Volume 9, numero 51 Sommario 21.12.2014 Informazione Editoriale Gli imbecilli Luxleaks e i soldi del duo del buco Berlusconi-De Benedetti O fuori dall'euro o #mortiditasse Minipost 14.12.2014 Il calendario dei Santi Laici 2015 La Repubblica fondata sulla trattativa Stato - mafia, di Petra Reski Minipost Luxleaks e i soldi del duo del buco Berlusconi-De Benedetti Gli stanzini del Nazareno La torta delle #Olimpiadi2024 Il mondo di mezzo nel #TerzoSettore: il M5S incontra Cantone Marino, faccia da mambo Rendicontazione delle spese del M5S http://www.beppegrillo.it/magazine/archiv per le elezioni europee io/lasettimana2014-12-14.pdf Renzie vuole le tasse dagli alluvionati #PiovonoTasse Natale in Parlamento Il M5S denuncia i ministri per le infrazioni sulle discariche L'Umbria preda delle mafie, Alfano che fa? Muro del pianto Il Papa non riceve il #DalaiLama Le cene furfanti #magnamagna Passaparola Passaparola: i 12 comandamenti contro il cancro, dott. Franco Berrino Politica L'arresto di Giulietto Chiesa #RenzieBuffone internazionale Beppe Grillo presenta il referendum #FuoriDallEuro alla stampa estera #PolettiDimettiti subito! Dittatura con la vaselina #governovaselina "Gli imbecilli non sono gli ignoranti, quelli che nulla pensano e fanno la loro parte nella terrestre officina. Gli imbecilli sono il pericoloso ponte di passaggio tra il bruto e il genio e si occupano di tutto. lo so che passate attraverso il mondo senza intuirlo nella sua diversità e solidità; senza penetrare né l’anima delle vostre donne né quelle dei vostri compagni e neppure la vostra. lo so che quattro, cinque, dieci idee vi bastano per tutta la vita, vi servono per tutti gli usi quotidiani. Per parlare e per scrivere, per alzarvi la mattina e per andare a letto la sera e che nel vostro cervello, senza finestre dalla parte del cielo, non hanno diritto d’ingresso che le verità diventate luoghi comuni e l’idee che a forza d’uso son fatte imbecillità. Io so con matematica certezza, che pensate coll’altrui pensiero, che vedete cogli occhi degli altri. Un imbecille non invidia mai un uomo di genio mentre un uomo di genio può invidiare, qualche volta, un imbecille. Il vero imbecille è, il più delle volte, sicurissimo di non esserlo. Ogni paese è pieno d’imbecilli che scrivono, che insegnano, che parlano ai popoli, che fanno affari,che amministrano Guai a noi se non ci fossero e non c’è da stupirsi se il più delle volte gli imbecilli fanno miglior riuscita nel mondo che non i grandi ingegni. L'imbecille,dovunque vada,si trova tra i suoi pari, tra compagni e fratelli ed è aiutato e protetto. Lo stupido non enuncia che pensieri usuali in forma comune ed è perciò approvato dai suoi simili mentre il genio ha il terribile vizio di contrapporsi alle opinioni dominanti e di volere sconvolgere la vita dei più. Ciò spiega perché le opere e la gesta degli imbecilli siano così abbondantemente sollecitate e ammirate. I giudicanti sono, quasi tutti, della stessa levatura e approvano le cose fatte o dette da qualcuno un po’ più abile di loro..E la maggior vittoria degli sciocchi è quella di costringere i savi, assai spesso, ad agire e parlare da sciocchi." Giovanni Papini 1 googletag.cmd.push(function() { googletag.display('div-gpt-ad-137223905 2320-0'); }); "I padrini ordinano, i picciotti eseguono. I deputati europei di Forza Italia e Partito Democratico hanno salvato Juncker dalla mozione di censura che il Movimento 5 Stelle ha presentato al Parlamento europeo. Le motivazioni adesso sono note a tutti grazie alle nuove rivelazioni dell'inchiesta giornalistica dell'International Consortium of Investigative Journalism (ICIJ). Fra le oltre trecento multinazionali, che hanno ottenuto aliquote di favore dal governo lussemburghese di Juncker per non pagare le tasse nel loro Paese d'origine, ce ne sono due che con la politica hanno fatto grandi affari: la Fininvest di Berlusconi e la Cir di De Benedetti. Due acerrimi nemici, uniti nell'utilizzare il Granducato come cassaforte. Leggendo i nuovi documenti dell'ICIJ si scopre che nel 2010 la holding della famiglia Berlusconi ha concordato con il Lussemburgo un'operazione finanziaria da 130 milioni di euro. Analogo metodo, ma per importi minori, è stato usato dalla Cir di De Benedetti. Berlusconi e l'uomo tessera numero 1 del Pd hanno salvato le loro aziende grazie a leggi complici, approvate da una classe politica sottomessa. Dal decreto di Craxi del 6 dicembre 1984 (noto come decreto Berlusconi-Agnes), passando dalla legge Gasparri al "salva De Benedetti" di Renzi, che due mesi fa con soldi pubblici ha evitato il fallimento della società dell'Ingegnere Sorgenia. Dagli europarlamentari di Forza Italia e Pd non si poteva aspettare che una difesa d'ufficio dell'uomo che in passato ha fatto favori "fiscali" ai loro capi. E Juncker ringrazia". M5S Europa Gli stanzini del Nazareno Minipost 14.12.2014 Passaparola: i 12 comandamenti contro il cancro, dott. Franco Berrino Passaparola 15.12.2014 googletag.cmd.push(function() { googletag.display('div-gpt-ad-137223905 2320-0'); }); "Ieri sera in commissione Affari costituzionali alla Camera abbiamo deciso di non prendere più parte a quella che è ormai diventata solo una farsa. I lavori veri delle riforme costituzionali si sono svolti a porte chiuse nelle continue interruzioni. Trasformando, di fatto, la commissione in una specie di "stanzino del Nazareno" portato a Montecitorio, dove si sono chiusi per decidere in gran segreto, alla faccia della trasparenza. I deputati del Pd, per non fare andare sotto la maggioranza, uscivano e rientravano, si facevano sostituire, gridavano al rigore. Come in una partita di basket. Peccato che in palio non c'erano i tre punti ma "solamente" la Costituzione italiana. I deputati della maggioranza che non erano d'accordo con le scriteriate disposizioni della riforma costituzionale sono stati costretti al silenzio mentre il governo ha rinviato all'aula (dove ha numeri più solidi) tutte le controversie maggiori, come il vaglio costituzionale preventivo sulla legge elettorale: evidentemente Renzie non è così sicuro del suo Italicum. Quindi abbiamo preferito ritirare gli emendamenti, che ripresenteremo in l'aula, e prepareremo una relazione di minoranza, un testo alternativo". M5S camera googletag.cmd.push(function() { googletag.display('div-gpt-ad-137223905 2320-0'); }); E’ importante sottolineare che le raccomandazioni del Codice Europeo contro il cancro sono delle raccomandazioni per la prevenzione dei tumori e queste raccomandazioni alimentari sono utili anche per chi ha un tumore, ma non è che siano delle soluzioni alternative al terapie per il tumore, bisogna fare le terapica che la medica ha messo in atto per curare i tumori, ma è molto importante aiutarsi anche con l’alimentazione. Il Passaparola del Dott. Franco Berrino, epidiemologo presso l'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano "Il Codice europeo per la prevenzione del cancro sono delle raccomandazioni della Comunità Europea per gli abitanti dell’Europa, per i cittadini. Occorrerebbero anche delle raccomandazioni per le istituzioni, ma intanto hanno fatto delle raccomandazioni per i cittadini e hanno dato l’incarico a una serie di Commissioni dell’OMS della sanità che hanno rivisto gli studi scientifici e hanno deciso quello che è sensato raccomandare sulla base di tutti gli studi scientifici fatti su questi fattori. La prima raccomandazione è di non fumare, di non usare alcun tipo di tabacco e di non consentire che si fumi in casa, perché anche il fumo passivo è associato al cancro, in particolare è associato al cancro dei bambini, alle leucemie, se fumano i genitori, i bambini aumentano il loro rischio di ammalarsi di leucemia. C’è una raccomandazione sul mantenersi snelli e quindi di tornare snelli se non si è più snelli e oggi sappiamo quali sono i fattori che fanno ingrassare, l’eccesso delle proteine delle diete, mangiamo proprie proteine, lo sappiamo sulla base di grandissimi studi, su centinaia di migliaia di persone dove si vede che le persone normopeso che mangiamo più proteine, è più facile che ingrassano con buona pace delle diete farlocche le fanno dimagrire intossicandoti con le proteine. C’è la raccomandazione di fare tutti i giorni un po’ di esercizio fisico e lì è molto chiaro che chi fa esercizio fisico si ammala meno di cancro. C’è la raccomandazione di basare l’alimentazione quotidiana sui cereali integrali, non industrialmente raffinati, quindi non sulle farine 00, le farine 0, i dolciumi di pasticceria, ma sui cereali integrali, sul pane integrale, sui cereali in chicco, non il riso bianco, i cereali integrali, i legumi, verdure e frutta. C’è la raccomandazione di limitare le carni rosse e di evitare le carni conservate che da noi vuole dire 2 soprattutto evitare i salumi perché sono legati ai tumori dell’intestino, dell’esofago, stomaco e intestino con un meccanismo complesso ma che deriva soprattutto dalla ricchezza di ferro di queste carni, che il ferro è molto ossidante, il ferro delle carni e favorisce la formazione di sostanze cancerogene nell’intestino. La cosa vergognosa del nostro Ministero della Salute è che nella traduzione italiana che è comparsa sul sito del Ministero della salute, questa raccomandazione di evitare le carni conservate non c’è, può essere stata una svista o può essere stata una scelta(*): temo che sia stata una scelta per non danneggiare l’industria nazionale, ma noi con l’industria nazionale dobbiamo lavorare perché facciano dei prodotti migliori. Limitate i cibi a alta densità calorica, che sono cibi ricchi di zuccheri e di grassi, sono praticamente tutti i cibi che vengono pubblicizzati in televisione. Evitate le bevande zuccherate, qui c’è all’altra questione con il Ministro della Salute che recentemente ha proprio contestato la raccomandazione dell’OMS che lo zucchero non sia più del 5% delle calorie totali che mangiamo, dicendo che questa era una base scientifica, ma che ne sa lei della base scientifica, che studi ha fatto per dirlo? Ci sono fior di studi, è vero che ci sono soltanto gli studi degli ultimi 10 anni che documentano proprio perché lo zucchero è un fattore importantissimo, è un determinante importante soprattutto dell’obesità, anche qua c’è il rischio di danneggiare l’industria nazionale. Noi dobbiamo istruire l’industria nazionale a mettere meno zucchero, a pubblicizzare meno zucchero, perché lo zucchero è una sostanza nociva e si può abolire totalmente dalla nostra dieta, anzi che è meglio abolire totalmente dalla nostra dieta. Evitate i cibi ricchi di sale, ma questo vale in particolare per chi ha un’alimentazione ricca di carne perché la carne dà già molto sodio, se una ha un’alimentazione prevalentemente vegetariana ci vuole il sale per la buona salute. C’è una raccomandazione sull’alcol che dice di stare attenti, limitare. Per la prevenzione del cancro è proprio meglio non bere le bevande alcoliche. C’è una raccomandazione sull’esposizione al sole, dicendo di limitare le esposizioni prolungate al sole, fondamentalmente il rischio di melanoma. C’è per le scottature, dobbiamo evitare le scottature solari dei nostri bambini quando li portiamo al mare, l’esposizione prolungata al sole, ma senza scottature non fa aumentare il rischio di questo tumore temibile che è il melanoma maligno. Rispettate le indicazioni protettive sui luoghi di lavoro, è molto importante che le persone, chiunque faccia qualunque lavoro sia a conoscenza delle sostanze chimiche che ci sono nel suo ambiente di lavoro e se queste sostanze chimiche sono cancerogene o meno. C’è una raccomandazione sul radon. Il radon è un gas radioattivo che viene emesso dalle pietre da costruzione e anche dal cemento e che si può concentrare nelle nostre case, che è responsabile dei tumori del polmone, si somma all’effetto del tabacco ma anche nei non fumatori aumenta un po’ il rischio di cancro del polmone e si può misurare le concentrazioni di radon nelle abitazioni, quanto più teniamo chiuse bene le finestre ermeticamente per risparmiare sul riscaldamento, tanto meno è ventilato l’appartamento, tanto maggiore è la concentrazione di radon. C’è la raccomandazione per le donne di allattare al seno e di non usare le terapie ormonali sostitutive in menopausa a meno che ci sia una forte ragione per usarle. Quando c’è bisogno di fare queste terapie, varrebbe la pena di farle utilizzando il progesterone naturale, perché negli studi il progesterone naturale non è associato a un aumento del rischio di cancro della mammella, mentre i progestinici sintetici che l’industria preferisce perché li può brevettare, quindi li può vendere cari sono associati a un aumentato rischio di cancro della mammella, Si raccomanda di vaccinare i bambini per l’epatite B, per la prevenzione dei tumori del fegato e c’è anche la raccomandazione di vaccinare le bambine per il virus del papilloma umano, qui bisogna però sapere che non è che basti fare la vaccinazione, perché la vaccinazione copre soltanto dai due virus principali, ma c’è un’altra dozzina per cui copre soltanto per il 70% lo stesso anche se si fa la vaccinazione bisogna lo stesso fare i pap-test. C’è anche una raccomandazione per la diagnosi precoce: partecipare ai programmi organizzati, cioè i programmi che hanno in sé un controllo di qualità per fare una cosa utile senza fare troppo danno per i tumori dell’intestino, della mammella e del collo dell’utero, non per i tumori della prostata, non per i tumori del polmone, per cui non c’è alcuna raccomandazione di fare gli esami di screening. Queste sono le 12 raccomandazioni del Codice europeo contro il cancro e è bene che siano conosciute, diffuse, appese e che siano tradotte correttamente senza dimenticarne delle parti per conflitti di interesse! Passate Parola!" Dott. Franco Berrino, epidiemologo presso l'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano (*): Sul sito del Ministero della Salute ora è possibile leggere la raccomandazione sulle carni conservate, che potrebbe essere stata aggiunta in seguito, dato che l’ultima modifica risale al 3 dicembre e l’articolo era stato pubblicato lo scorso 15 ottobre. >>>Firma contro l'Euro: cerca il banchetto più vicino a te Tu hai firmato? Dillo su Twitter con #iohofirmato e invita tutti i tuoi amici a farlo! Il tuo contributo è importante: - organizza il tuo banchetto e segnalalo su questa mappa (che sarà in continuo aggiornamento) Il tuo contributo è importante: - scarica, stampa e diffondi i volantini informativi (1. Motivi per uscire dall’euro 2. Domande Frequenti sull’euro) - fai conoscere a tutti i tuoi contatti questo nuovo sito sul referendum http://www.beppegrillo.it/fuoridalleuro La torta delle #Olimpiadi2024 Minipost 15.12.2014 googletag.cmd.push(function() { googletag.display('div-gpt-ad-137223905 2320-0'); }); Nel 2024 magari tutti i coinvolti di mafia capitale saranno nuovamente liberi e attivi. In tempo per spartirsi una torta olimpica. Hanno fatto i conti senza il M5S. Non glielo permetteremo. Marino: vergognati e dimettiti! "Hanno mangiato su Italia '90 (lo stadio Delle Alpi, oggi demolito, costò il 214% in più del previsto). Morti sul lavoro, sprechi, opere non concluse (chi è romano conosce la vergogna della stazione di Vigna Clara). Hanno mangiato per i mondiali di nuoto del 2009. la Città dello Sport di Tor Vergata (che doveva sorgere nel 2009) è un’incompiuta da 400 milioni di euro (considerate che a Genova, in Sardegna e sul Gargano con 400 milioni di euro si sistemerebbero molti danni causati dalle alluvioni). Oggi, in pieno scandalo ‪#‎MafiaCapitale‬ questi amici dei LADRI pensano a lanciare le Olimpiadi di Roma. Questa gente non se ne andrà mai via da sola. E' compito nostro liberare la Repubblica italiana dai ladri, dai corrotti e dagli inetti." Alessandro Di Battista 3 Marino, faccia da mambo Minipost 16.12.2014 googletag.cmd.push(function() { googletag.display('div-gpt-ad-137223905 2320-0'); }); Ignazio Marino non è mai stato così felice. Sembra la pubblicità di Happy Days all'amatriciana. Ha un sorriso che si ferma solo perché ai lati della testa ci sono le orecchie. Sembra Berlusconi dopo le elezioni di Napolitano. Da sindaco detestato dai romani e dal partito è diventato un campione olimpico. E' l'ultima barriera prima dello scioglimento della giunta. Non si dimetterà mai, lo scandalo di mafiacapitale è la sua assicurazione sulla vita oltre che del pd e di Renzie prima del diluvio capitolino. In Italia più sei coinvolto, più persone sono coinvolte con te, più sei al sicuro. Ora si cerca di nascondere il letamaio romano con l'annuncio delle Olimpiadi. Questi hanno il culo come la faccia. Dopo essersi baciati Renzie e Marino si puliscono la bocca con la carta igienica. Prima si deve fare pulizia e avviare una lotta senza quartiere contro la corruzione, poi si può pensare a grandi eventi che sono oggi solo una grande mangiatoia come l'Expo, il Mose e Mafiacapitale. Ignazio Marino ha dichiarato che lui non faceva il magistrato, non faceva indagini. Ma il suo compito come sindaco era di vigilare sulle procedure di assegnazione dei bandi, sui loro costi, sui bilanci delle società assegnatarie, sull'avanzamento dei lavori, in particolare dei campi per i rom e per i rifugiati. Lo ha fatto? NO! E allora se ne vada e spenga quel sorriso dalla faccia che fa solo incazzare gli italiani.leva il tuo sorriso dalla strada "e fai passare la mia malinconia e porta via gli stracci, i tuoi fianchi e quella faccia da mambo e la tua falsa allegria per trasformare in sorriso anche l'ultimo pianto... chiedi se qualcuno ti presta la faccia stai facendo una brutta figura" Il Papa non riceve il #DalaiLama Muro del pianto 16.12.2014 googletag.cmd.push(function() { googletag.display('div-gpt-ad-137223905 2320-0'); }); Il Dalai Lama è stato in questi giorni a Roma per il XIV summit dei Nobel per la Pace, previsto in Sudafrica prima che negassero il visto al Dalai Lama per non irritare la Cina. I tibetani hanno fatto un tentativo per incontrare il Papa che si è negato. Un atteggiamento "politico" e non evangelico. Questo Papa ha ricevuto tutti, ma proprio tutti, a partire da Balotelli con cui ha avuto anche un breve colloquio privato. Evidentemente il Dalai Lama non aveva segnato due gol alla Germania. Oltretevere spiegano che non si vuole entrare nelle «tensioni» fra il leader tibetano e Pechino. Questo pontefice è stato il primo che ha potuto attraversare lo spazio aereo cinese. Francesco ha detto «Se andrei in Cina? Ma sicuro, domani!». Un dialogo epocale tra realtà millenarie da non mettere in discussione. Il Dalai Lama può attendere insieme al Tibet. ALCUNI PERSONAGGI INCONTRATI DAL PAPA Abu Mazen Balotelli Ban Ki-moon Buffon Erdogan Fassino Hollande Kirchner Klose Miroslav Letta Enrico Mahmoud Abbas Maradona Marino Merkel Mujica Napolitano Obama Papa Tawadros Patriarca Bartolomeo Paul Bhatti Peres Prandelli Putin Renzi Schulz Zanetti Javier UN PERSONAGGIO NON INCONTRATO DAL PAPA Dalai Lama, nobel per la pace L'arresto di Giulietto Chiesa Politica 17.12.2014 Il mondo di mezzo nel #TerzoSettore: il M5S incontra Cantone Minipost 17.12.2014 googletag.cmd.push(function() { googletag.display('div-gpt-ad-137223905 2320-0'); }); "Gli europarlamentari Tamburrano ed Adinolfi (M5S) preoccupati per l’arresto in Estonia del giornalista Giulietto Chiesa. Queste cose non devono accadere nella “civile Europa” che mentre critica la Turchia per i giornalisti arrestati utilizza due pesi e due misure stendendo il silenzio sulla vicenda di Chiesa. Con sgomento e forte preoccupazione ieri Isabella Adinolfi e Dario Tamburrano, europarlamentari del Movimento 5 Stelle, hanno appreso dell’arresto in Estonia del giornalista ed ex deputato europeo Giulietto Chiesa. “Ci ha subito colpito la assoluta mancanza di spiegazioni, soprattutto da parte delle autorità estoni, in merito all’accaduto, insieme all’assenza di notizie chiare relative a un fatto di tale gravità”, spiegano i portavoce europei del M5S. “Questo arresto, privo di qualsivoglia motivazione ed eseguito secondo modalità inquietanti estranee allo stato di diritto, lede tutti i principi e diritti che dovrebbero essere garantiti all’interno dell’Unione Europea a presidio della libertà politica e di espressione. Si tratta di qualcosa di inaccettabile”, proseguono Adinolfi e Tamburrano. “Certi episodi non dovrebbero accadere nella ‘civile Europa’ che non può usare due pesi e due misure quando solo ieri la Turchia è stata criticata per l’arresto di giornalisti. L’Estonia deve delle spiegazioni. La Commissione ed il Consiglio non possono tollerare che si producano arresti in così palese violazione della Carta dei diritti fondamentali e delle regole giuridiche volte a tutelare le libertà individuali, politiche e di espressione. Tutta questa vicenda risulta ancora più grave se si pensa che l’arresto è avvenuto per impedire a Chiesa di partecipare ad una conferenza dal titolo ‘La Russia è nemica dell’Europa?’. Nessuno in Europa può essere arrestato per impedirgli la libera espressione delle proprie idee e l’esercizio di una democratica critica politica.” Sul fermo di Giulietto Chiesa il Movimento 5 Stelle, insieme ad esponenti di L’Altra Europa con Tsipras, hanno presentato un’interrogazione indirizzata alla Commissione Europea." I portavoce M5S in Europa Tamburrano e Adinolfi 4 googletag.cmd.push(function() { googletag.display('div-gpt-ad-137223905 2320-0'); }); intervento dei portavoce M5S in commissione Affari Sociali "Delegare il ruolo sociale dello Stato ai Privati, svuotamento del Welfare, fare profitto sfruttando il disagio sociale, favorire le coop e il dilagare di corruzione e criminalità, [truffare chi crede davvero alla bontà nel No-Profit]. Chi, se non Renzi e questi partiti vi propone coi denti aguzzi di un sorriso Mediaset, un bel pacco contenente una bella legge delega tutto compreso? Non troverete da nessuna parte scritti termini come "liberalizzazione", "finanziarizzazione dei bisogni" e "privatizzazione", ma la Riforma del Terzo Settore di Renzi, Poletti & bros, punta esattamente in quella direzione. Lasciamo fare una riforma a chi ha usato le cooperative per finanziare la politica (Mafiacapitale), per sostituire servizi essenziali in sanità (coop di medici e infermieri presenti negli ospedali a causa del blocco delle assunzioni), per demansionare i lavoratori (in molti casi non hanno diritto ai CCNL), per nascondere i bilanci (nessun obbligo di trasparenza), per creare clientele personali e per fare scambi elettorali? Noi no! [... continua a leggere]" Rendicontazione delle spese del M5S per le elezioni europee Minipost 17.12.2014 googletag.cmd.push(function() { googletag.display('div-gpt-ad-137223905 2320-0'); }); Il MoVimento 5 Stelle ha finanziato la sua campagna elettorale per le europee di maggio 2014 con le micro donazioni volontarie di 15.757 cittadini che hanno donato in media 38 euro a testa. Grazie a loro infatti il M5S ha raccolto 597.253,31 euro, ne sono stati spesi 443.939,66. Le voci di spesa rendicontate sono pubblicate qui, insieme alla lista dei donatori con relativo contributo. Il fondo residuo di 153.314 euro sarà devoluto al comitato per la gestione del referendum noeuro, uno dei 7 punti del M5S presentati agli italiani in occasione delle elezioni europee. Grazie a tutti coloro che ci hanno sostenuto con un piccolo contributo. Fare politica senza finanziamenti pubblici e in piena trasparenza è possibile. PS: aspettiamo la rendicontazione della cena di Renzie, quanti soldi ha sborsato Buzzi? E gli altri? Chi sono quelli dei mille euro a botta e dei diecimila a tavolino? Ci faccia sapere. O fuori dall'euro o #mortiditasse Informazione 17.12.2014 googletag.cmd.push(function() { googletag.display('div-gpt-ad-137223905 2320-0'); }); FISCO RECORD? Nei prossimi anni la pressione è destinata ad aumentare ancora. Secondo la Banca d’Italia, l’anno scorso la pressione fiscale in Italia ha raggiunto il livello storico del 43,3 per cento. E non è finita. Secondo la CGIA, il carico fiscale sui contribuenti italiani nei prossimi anni è destinato ad aumentare per rispettare i vincoli di Bruxelles. Rimanere dentro l'euro condanna gli italiani all'asfissia per tasse e in futuro al default. Fuori dall'euro subito per non morire "Secondo le previsioni realizzate dall’Ufficio Parlamentare di Bilancio, la pressione fiscale salirà dal 43,3 per cento, valore confermato per il 2014, al 43,6 per cento previsto sia nel 2016 sia nel 2017. “Un incremento – segnala il segretario della CGIA Giuseppe Bortolussi – riconducibile al progressivo aumento delle aliquote Iva che avrà inizio a partire dal 2016. Tuttavia, questo aumento di tassazione potrebbe essere evitato se il Governo riuscirà a tagliare la spesa pubblica di quasi 29 miliardi di euro”. Dalla CGIA ricordano che per il 2016 il Governo Renzi dovrà razionalizzare la spesa per 16,8 miliardi di euro: l’importo di tale operazione salirà a 26,2 nel 2017 per toccare i 28,9 miliardi di euro nel 2018. Se questi risultati non saranno raggiunti, è previsto un aumento dell’aliquota IVA di due punti a partire dal 1° gennaio del 2016, sia per quella attualmente al 10 per cento sia per quella al 22 per cento. Dal 1° gennaio 2017 entrambe le aliquote subiranno un altro ritocco dell’1 per cento, mentre dal 1° gennaio 2018 aumenterà di un altro 0,5 per cento solo quella più elevata. Alla fine del triennio 2016-2018, l’aliquota inferiore potrebbe arrivare al 13 per cento, mentre l’altra al 25,5 per cento. Analogamente, se non verranno raggiunti gli obiettivi in termine di riduzione della spesa, dal 1° gennaio 2018 scatterà un ulteriore aumento dell’accisa sui carburanti in misura tale da assicurare in quell’anno maggiori entrate nette per almeno 700 milioni di euro. “Il nostro Esecutivo – conclude Bortolussi – si è impegnato a rispettare i vincoli richiesti da Bruxelles attraverso il taglio della spesa pubblica. Diversamente, scatteranno automaticamente gli aumenti di imposta che garantiranno comunque i saldi di bilancio. In altre parole, se il Governo non riuscirà a tagliare gli sprechi e gli sperperi Tra i quali la corruzione che ammonta a diverse decine di miliardi, ndr), a pagare il conto saranno ancora una volta gli italiani che subiranno l’aumento dell’IVA e delle accise sui 5 carburanti”." CGIA di Mestre PS: Il tuo contributo per il referendum sull'uscita dall'euro è importante: - organizza il tuo banchetto e segnalalo su questa mappa (che sarà in continuo aggiornamento) scarica, stampa e diffondi i volantini informativi (1. Motivi per uscire dall’euro 2. Domande Frequenti sull’euro) - fai conoscere a tutti i tuoi contatti questo nuovo sito sul referendum http://www.beppegrillo.it/fuoridalleuro Renzie vuole le tasse dagli alluvionati #PiovonoTasse #RenzieBuffone internazionale Minipost 17.12.2014 Politica 18.12.2014 googletag.cmd.push(function() { googletag.display('div-gpt-ad-137223905 2320-0'); }); #PiovonoTasse, governo Renzie "Mezza Italia è in ginocchio, e quando cerca di rialzarsi il governo la bastona. Renzi ha preparato infatti un bel regalo di Natale per i cittadini alluvionati: tra una settimana, il 22 dicembre, saranno costretti a pagare in un'unica rata le tasse prima sospese. Due fredde righe del ministero che sono un secchio d'acqua gelida sulla testa di chi ha già subito le conseguenze di un disastro: migliaia di persone e di imprese in Liguria, Piemonte, Emilia Romagna, Toscana, Veneto, Friuli e della provincia di Foggia. Come potranno in pochi giorni i residenti di questi comuni trovare i soldi? Dietro le spiritosaggini su Twitter, allora, ecco il vero volto del governo Renzi: un esecutivo spietato che fa cassa sulla disperazione dei cittadini che non hanno più nulla. I cittadini in Parlamento, invece, da settimane hanno proposto al governo azioni immediate ed efficaci per affrontare davvero l'emergenza dissesto idrogeologico, ma soprattutto M5S chiede l'ulteriore sospensione delle tasse per tutte le vittime di alluvioni e disastri naturali. Il M5S M5S chiede l'ulteriore sospensione delle tasse per tutte le vittime di alluvioni e disastri naturali. Una sospensione almeno fino al prossimo Aprile, ed una rateazione di 6 mesi. Venerdì e lunedì i portavoce M5S andranno dai prefetti di alcune città colpite dalle alluvioni per presentare direttamente nelle mani del rappresentante del governo sul territorio le proposte per assistere i cittadini sopraffatti dalle emergenze. Perché questo deve essere lo Stato: un appoggio ed un aiuto. Noi lo sappiamo, e non lo dimentichiamo mai." M5S Camera googletag.cmd.push(function() { googletag.display('div-gpt-ad-137223905 2320-0'); }); Oggi alle 15 Beppe Grillo parteciperà alla conferenza con la stampa estera per presentare ai giornalisti stranieri il referendum M5S per uscire dall'euro. La diretta streaming sarà trasmessa sul Blog e su La Cosa La notizia del mattino da Tzetze "L'incredibile pagliacciata delle Olimpiadi in Italia, annunciata ieri da quello pseudo premier che risponde al nome di Matteo Renzi, ha lasciato di sasso i quotidiani stranieri che oggi hanno pesantemente attaccato la scelta di Renzi. Il Telegraph, quotidiano inglese, scrive: "l'ambizione dell'Italia nel bel mezzo della peggiore recessione dalla fine della Seconda Guerra Mondiale è stata accolta con derisione". Sottolineando che i Giochi sarebbero a "Roma, Firenze, Sardegna e Napoli, la casa della camorra". E per non far mancare nulla, nell'articolo, figura il campionario quasi completo degli ultimi scandali, da Mafia capitale agli arresti per l'Expo e per il Mose, con citazioni anche per mafia e ndrangheta. Il Guardian aggiunge che "A Roma i cittadini si lamentano per le buche nelle strade e per lo stato di abbandono delle antiche rovine". Aggiungendo ironico: "Quale posto migliore, allora, per ospitare l'evento più grande e costoso al mondo?"." da Tzetze 6 Natale in Parlamento Minipost 18.12.2014 googletag.cmd.push(function() { googletag.display('div-gpt-ad-137223905 2320-0'); }); "Il governo non si azzardi a presentare al Senato il maxiemendamento sulla legge di Stabilità, per farlo poi passare in fretta e furia con l'ennesimo voto di fiducia e infine farlo ratificare alla Camera senza dibattito e senza un esame approfondito delle norme. Non è accettabile che il governo imponga al Parlamento e al Paese una legge di stabilità stravolta con emendamenti localistici e microsettoriali che rispondono a puri interessi personali della maggioranza e che, soprattutto, vanno a modificare i saldi della legge di bilancio. Mentre gli emendamenti delle opposizioni vengono respinti con la solita scusa della mancanza di coperture, il governo disfa a suo piacimento la legge di stabilità pur di metterci dentro ciò che più gli fa comodo. Il Movimento 5 Stelle è pronto a dare battaglia pur di impedire questo ennesimo atto di arroganza che priva il Parlamento delle sue legittime prerogative. Abbiamo già avvertito i Presidenti di Camera e Senato e i presidenti della Commissione Bilancio: se non ci faranno discutere il testo nel merito, li faremo rimanere qui finanche a Natale." M5S Parlamento Beppe Grillo presenta il referendum #FuoriDallEuro alla stampa estera Politica 18.12.2014 googletag.cmd.push(function() { googletag.display('div-gpt-ad-137223905 2320-0'); }); Guarda la prima parte dell'intervento di Beppe Grillo Guarda l'intervento iniziale di Luigi Di Maio Il M5S alle ore 15 presenta alla Stampa Estera la proposta di legge d'iniziativa popolare per indire un referendum sull'uscita dell'Italia dall'euro. In un solo week end abbiamo raggiunto le 50.000 firme necessarie! Porteremo in Parlamento la legge popolare per indire il referendum sull'euro! La legge di iniziativa popolare che è stata proposta dal M5S per indire il referendum è di livello costituzionale, questo vuol dire che ha lo stesso livello di importanza della Costituzione. Infatti il referendum consultivo non è stato previsto dalla Costituzione, ma come è già stato fatto nel 1989 prima dell'ingresso nell'euro è possibile prevederlo con una legge costituzionale: ossia quella proposta come legge popolare dal M5S e che i cittadini potranno sostenere con una firma a partire da sabato 13 dicembre. Il nostro obbiettivo è portare milioni di firme, far emergere la suprema volontà popolare e portare gli italiani al referendum entro l'anno prossimo. L'Italia deve uscire dall'euro prima che sia troppo tardi. Durante il primo week end sono state raccolte migliaia di firme in tutta Italia grazie all'attività volontaria di tantissimi attivisti e portavoce sul territorio, al freddo e in alcuni casi sotto la pioggia. La raccolta andrà avanti fino a giugno 2015, puntiamo a milioni di adesioni! Saranno presenti alla conferenza: Beppe Grillo, Barbara Lezzi, Laura Castelli, Giorgio Sorial, Luigi Di Maio PS: Il tuo contributo per il referendum sull'uscita dall'euro è importante: - organizza il tuo banchetto e segnalalo su questa mappa (che sarà in continuo aggiornamento) - scarica, stampa e diffondi i volantini informativi (1. Motivi per uscire dall’euro 2. Domande Frequenti sull’euro) - fai conoscere a tutti i tuoi contatti questo nuovo sito sul referendum http://www.beppegrillo.it/fuoridalleuro Il calendario dei Santi Laici 2015 Informazione 19.12.2014 Il M5S denuncia i ministri per le infrazioni sulle discariche Minipost 19.12.2014 googletag.cmd.push(function() { googletag.display('div-gpt-ad-137223905 2320-0'); }); Le immagini del calendario Santi Laici 2015 sono state realizzate da Maurizio Di Bona, in arte TheHand "La scorta", così ribattezzano comunemente - condannandoli all'anonimato - i poliziotti e i carabinieri che vengono trucidati durante un rapimento, come avvenne per Aldo Moro, o un omicidio, come per Falcone e Borsellino. Gli agenti di Polizia e i Carabinieri hanno pagato il più alto tributo di sangue al terrorismo e alla criminalità organizzata, nel nostro Paese. Ne sono morti a centinaia, dal dopoguerra a oggi. Uomini e donne citati e ricordati solo come "La scorta". Il calendario dei Santi Laici del 2015 cerca di riparare almeno in parte a questo oblio, riportando nomi e cognomi delle vittime appartenenti alle forze dell'ordine. Sono gli angeli custodi di magistrati o politici, che spesso addirittura chiedono di entrare a far parte delle squadre di protezione, sapendo i rischi a cui vanno incontro. Come Emanuela Loi, che si sarebbe sposata pochi giorni dopo via D'Amelio, la strage in cui perse la vita. Emanuela fu la prima agente donna della Polizia di Stato a rimanere uccisa in servizio. Troppo spesso le "scorte" vengono sterminate insieme a chi devono proteggere, per colpa dell'ignavia e della collusione dello Stato. Per ogni "scorta" esistono istituzioni occulte e servizi deviati che hanno obiettivi opposti e si nascondono come scarafaggi negli anfratti delle istituzioni, senza pagare mai dazio. Secondo gli agenti di scorta, via d'Amelio era una strada pericolosa. E lo era a tal punto che fu chiesto di procedere preventivamente a una rimozione dei veicoli parcheggiati davanti casa della madre di Paolo Borsellino. La richiesta non venne accolta dal Comune di Palermo, come ricordato da Antonino Caponnetto, giudice antimafia, in un'intervista rilasciata alla Rai. E Borsellino fu ammazzato. Anche nel caso Moro esistono terrificanti scheletri nell'armadio dello Stato italiano. Per la tutela del segretario della Dc erano stati richiesti da mesi un'auto blindata e un potenziamento della scorta. Ma nessuno rispose. E Moro fu ammazzato. Puoi avere il calendario con un'offerta libera, qui. 7 googletag.cmd.push(function() { googletag.display('div-gpt-ad-137223905 2320-0'); }); "Chi ha sbagliato deve pagare. Chi ha voluto le discariche deve assumersene la responsabilità. Non dovranno essere i cittadini a rifondere all'Europa i 40 milioni di euro dovuti per la procedura di infrazione sulle discariche. Per questo il M5S ha depositato alla Corte dei Conti un esposto contro chi governava nel periodo di infrazione e cioè i presidenti del Consiglio e i ministri dell'ambiente facenti funzione all'epoca dei fatti e i sindaci e presidenti delle regioni pro tempore. Non è ammissibile che a pagare siano i cittadini, dato che i responsabili sono gli amministratori che non hanno affrontato e risolto adeguatamente questo annoso problema. E lo abbiamo detto di persona allo stesso ministro Gianluca Galletti in audizione oggi in Commissione Ambiente e Politiche europee. A sorpresa, poi, lui ha ammesso smentendosi clamorosamente - non è vero che l'Italia non pagherà un euro. Ma i primi 40 milioni di euro dovremmo sborsarli. Ma caro ministro, le spieghiamo che ancora una volta si sbaglia: a pagare non saranno i cittadini ma i governatori inetti che potevano agire e non lo hanno fatto. Potevano intervenire e si sono voltati da un'altra parte. Potevano risolvere prima della super multa e hanno scelto di chiudere un occhio." M5S Camera Il documento depositato alla Corte dei Conti sulla multa per le discariche abusive Le cene furfanti #magnamagna L'Umbria preda delle mafie, Alfano che fa? Muro del pianto 19.12.2014 Minipost 20.12.2014 googletag.cmd.push(function() { googletag.display('div-gpt-ad-137223905 2320-0'); }); Siamo passati dalle cene eleganti di Berlusconi alle cene furfanti di Renzie. Indovina chi viene a cena per finanziare il pd? Non si sa. Si aspetta ancora l'elenco dei partecipanti alla cena elettorale come promesso da Renzie. Mille euro a botta come neppure una escort di alto bordo, 10.000 per un tavolino. L'unico ad aver fatto outing è Buzzi di mafiacapitale. Lo avrà fatto per solidarietà con Marino? Per simpatia politica? Per un moto di affetto nei confronti di Poletti? Nell'intervista con Enrico Mentana a “Bersaglio Mobile” di mercoledì 3 dicembre Renzie aveva affermato che esiste un elenco dei partecipanti alla cena dell’Eur, ma di non aver idea sull’eventuale presenza di Buzzi. Se esiste questo elenco perché allora Renzie non lo pubblica? Oltre a Buzzi chi c'era a finanziare le casse ormai vuote del pd in asfissia di iscritti (e quindi di tessere a pagamento) e di finanziamenti elettorali? il vice di Buzzi, Claudio Bolla, ha rivelato su La7 a Piazzapulita . «Eravamo in cinque, tra i quali Buzzi. Abbiamo pagato mille euro a testa. L’unico dubbio che mi è rimasto è che forse il tavolo costava diecimila. A Buzzi Renzi piaceva, perché è decisionista". Le cene furfanti sono meglio o peggio delle cene eleganti? Nelle prime sono i criminali a pagare per fottere i cittadini, nelle seconde almeno si fottono in privato. Il bunga bunga va rivalutato, sempre meglio del magna magna. L'elenco dei partecipanti potrebbe forse eguagliare quello della P2 di Castiglion Fibocchi dell'indimenticabile Gelli di cui Renzie è il degno erede nonché attuatore del Piano di Rinascita Democratica. Renzie, non faccia il timido, non sia ritroso, cacci l'elenco. Finanzieri, corrotti e corruttori, piddini e tangentisti, mafiosi e massoni, è tutto un magna magna? Fino a quando l'elenco non sarà pubblicato ogni sospetto è lecito. Come disse Totò: "A proposito di politica non si potrebbe mangiare qualche coserellina!" googletag.cmd.push(function() { googletag.display('div-gpt-ad-137223905 2320-0'); }); "Altro che isola felice. L'Umbria è ormai preda delle mafie, 'ndrangheta e camorra in testa, che trovano nella Regione terreno fertile per riciclare i proventi criminali in immobili e attività economiche fiorenti, a partire dalla green economy. Lo abbiamo denunciato con Tiziana Ciprini attraverso un'interpellanza urgente sulla materia al ministro dell'Interno Angelino Alfano. In Umbria, e a Perugia in particolare, si può parlare di allarme 'ndrangheta. Sul territorio gli anticorpi contro la criminalità sono poco sviluppati, opinione pubblica e istituzioni sottovalutano il fenomeno che dunque attecchisce con grande facilità, approfittando anche del relativo benessere e inquinando in profondità il tessuto economico locale. L'interpellanza M5S cita la recente operazione di polizia che ha portato a 61 arresti e 30 milioni di sequestro. E riprende la relazione, datata 2012, della Commissione d'inchiesta della Regione Umbria sulle infiltrazioni mafiose secondo cui il controllo del territorio da parte delle mafie si innesta in un contesto di finanziarizzazione dell'economia, accanto al più tradizionale controllo del mercato degli stupefacenti. La politica nazionale e locale ha sottovalutato il fenomeno. Quali provvedimenti Alfano ha intenzione di prendere?" M5S Camera Leggi l'interpellanza M5S 8 #PolettiDimettiti subito! Politica 20.12.2014 googletag.cmd.push(function() { googletag.display('div-gpt-ad-137223905 2320-0'); }); "Non sono solo foto, quelle in cui il braccio imprenditoriale della mafia capitale, Salvatore Buzzi, viene ritratto insieme al ministro del Lavoro, Giuliano Poletti. C'è un appalto. La cooperativa di Buzzi, al centro dello scandalo romano, si occupa delle pulizie del ministero di Poletti. Cinque mesi fa è subentrata a un'altra cooperativa, di cui improvvisamente sono state scoperte carte non proprio in regola. L'appalto non è diretto, passa attraverso in Cns, il Consorzio nazionale servizi, nel cui consiglio di sorveglianza sedeva pure il solito Buzzi e il cui direttore commerciale per il Centro Italia, Salvatore Forlenza, è indagato per turbativa d'asta. Ma, nel subentro della cooperativa di Buzzi, c'è stato l'obbligatorio avallo del Ministero. Noi l'avevamo chiesto al ministro Poletti, con un atto parlamentare ufficiale, una interpellanza urgente. Gli avevamo domandato se il ministero del Lavoro intrattenesse rapporti con la cooperativa di Buzzi. Poletti era troppo impegnato per venire a rendere conto al Parlamento italiano e ha mandato il sottosegretario Teresa Bellanova. Che ha deciso di non rispondere, ha saltato a piè pari la domanda. Ora capiamo perché. Poletti andava a cena con Buzzi e tutto il cucuzzaro, presenziava alla presentazione del faraonico bilancio della sua cooperativa. Poletti era presidente della Legacoop, ma non si è accorto di nulla. Ora è il ministro del Lavoro e non si è accorto dell'appalto dato con l'avallo del suo ministero alla cooperativa di Buzzi. Poletti, forse, non si è accorto neanche di essere un ministro. Poletti deve dimettersi, per restituire un minimo di dignità all'istituzione che rappresenta." Massimo Baroni, M5S Camera Dittatura con la vaselina #governovaselina Politica 20.12.2014 googletag.cmd.push(function() { googletag.display('div-gpt-ad-137223905 2320-0'); }); Votare di notte come i ladri con un presidente del Senato senza dignità un testo con parti addirittura mancanti. Ieri notte e' andata in onda l'ennesima pagliacciata di una repubblica in mano a golpisti e tangentari. Il parlamento va sciolto e bisogna andare a nuove elezioni al più presto. Siamo nelle mani di folli che stanno facendo a pezzi la nazione sotto gli occhi di un presidente della Repubblica tremebondo che ha tradito la Costituzione. Il portavoce del M5S Vacciano ha chiesto a Grasso questa notte che testo si doveva votare visto che mancavano dei pezzi. Quello di Topolino? L'ineffabile Grasso ha risposto che il governo avrebbe integrato il testo. Ma chi crede di prendere per il culo? I cittadini dovranno subire una legge finanziaria che li massacrerà di tasse senza che il contenuto sia discusso e neppure scritto. Questa e' dittatura con la vaselina. Cerca il banchetto per firmare contro l'euro più vicino a te cliccando su questa mappa: PS: Il tuo contributo per il referendum sull'uscita dall'euro è importante: - organizza il tuo banchetto e segnalalo su questa mappa (che sarà in continuo aggiornamento) - scarica, stampa e diffondi i volantini informativi (1. Motivi per uscire dall’euro 2. Domande Frequenti sull’euro) - fai conoscere a tutti i tuoi contatti questo nuovo sito sul referendum http://www.beppegrillo.it/fuoridalleuro La Repubblica fondata sulla trattativa Stato - mafia, di Petra Reski Informazione 20.12.2014 googletag.cmd.push(function() { googletag.display('div-gpt-ad-137223905 2320-0'); }); Intervista esclusiva alla giornalista e scrittrice tedesca Petra Reski che ci parla di Mafia. La Reski fa nomi e cognomi come quello di Marcello Dell’Utri. Durissimo l’attacco della giornalista contro il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Una profonda riflessione sulla percezione del fenomeno Mafia fuori dai confini italiani. I tedeschi, ad esempio, pensano che la mafia sia un elemento di Folklore made in Italy. I giornalisti non sanno e politici non dicono. Petra Reski ci racconta di aver ricevuto minacce di morte che l’hanno obbligata all’utilizzo della scorta. La Cosa LaCosa Il suo libro, Santa Mafia è stato censurato dopo pubblicazione avvenuta in Germania. Lei cita alcuni nomi che appunto non è possibile nominare, ha avuto credo anche una minaccia di querela da Marcello Dell’Utri. Scrive nel libro che i tedeschi sottovalutano la ‘ndrangheta e dicono sostanzialmente che è un fenomeno esclusivo italiano e lei invece dice no, i capitali di questa vengono investiti anche e adesso in questa fase soprattutto in Germania. Ecco, secondo lei perché c’è questa sottovalutazione del fenomeno in Germania? Petra Reski L’ultima volta quando si è parlato di Mafia in Germania era stato nel '92, in seguito agli attentati in Sicilia, Falcone o Borsellino, perché Falcone ha avuto l’ultima lettera di minacce dalla Germania, da Wuppertal, e Falcone e Borsellino tutti e due avevano fatto ricerche in Germania, riguardo l’uccisione di Rosario Livatino, il giudice siciliano, perché i killer sono stati mandati dalla Germania. All’epoca, dopo l’uccisione di Falcone e Borsellino i media italiani parlavano della cosiddetta pista tedesca. Questo arrivava con un po’ di ritardo anche in Germania e tutti sorpresi: “Ma quando mai la pista tedesca?” Da quella volta, dal ’92, praticamente fino al 2007, quando c’è la strage di Duisburg non si è mai parlato di Mafia in Germania. Io in tutti questi anni non ho mai sentito un politico tedesco utilizzare la parola Mafia. LaCosa Manca anche una legislazione adeguata che combatta la criminalità organizzata? Petra Reski Sì, certo! L’associazione mafiosa non è reato, non viene definita come quella italiana 416 bis, perché? E questo è interessante: perché in Germania c’è un’associazione a delinquere di stampo mafioso, però in questo caso deve essere dimostrato che stavano preparando un preciso delitto. La confisca è praticamente impossibile, 9 perché un soggetto deve avere già una sentenza definitiva per Mafia, visto che in Germania non si viene condannati per Mafia, i mafiosi semmai vengono condannati per traffico di droga, di armi, raramente per corruzione. Non hanno precedenti in Italia, perché vivono da tanti anni in Germania, dunque non hanno sentenze per mafia e non possono essere confiscati i beni dunque. Le intercettazioni non sono possibili né a casa né in luoghi pubblici, dunque nessuno tenta neanche più di intercettare qualcuno. Riciclaggio, in Germania c’è l’inversione l’onere della prova, che cosa vuole dire? Che il poliziotto o il magistrato deve dimostrare che i soldi che hai investito sono sporchi. LaCosa Lei avrà appreso, come tutti noi, tristemente, la notizia secondo la quale sarebbe arrivato il tritolo a Palermo per un attentato al Giudice Di Matteo, il PM che sta seguendo e istruendo il processo sulla trattativa, che sensazione le ha dato questa notizia? Petra Reski Mi stupisce il poco eco che ha avuto nei media italiani. Tutti questi giudici della trattativa sono sotto pressione, da quando hanno iniziato il processo. Ogni italiano dovrebbe sapere veramente che cosa è successo durante questi anni, come ha detto Salvatore di Borsellino, giustamente, questo è il peccato originale della seconda Repubblica che è stata creata, proprio sui cadaveri di Falcone e Borsellino no? Dunque con la trattativa tra lo Stato e la mafia. Io vorrei anche sentire un monito da Napolitano, per esempio, in favore dei giudici palermitani, perché lui dovrebbe essere quello che fa moniti a chiunque… un giudice che fa queste indagini, giustamente, dovrebbe essere protetto e non essere in pericolo, e lo trovo veramente allucinante. Diciamolo chiaramente, tutti questi giudici di Palermo sono odiati dalla politica perché sono stati quelli che hanno fatto i processi contro i politici, contro Marcello Dell’Utri prima e dopo per la trattativa e anche contro Andreotti, bisogna ricordarsi. In Italia si cercava da sempre di neutralizzare questa procura e trovo che gli italiani dovrebbero saperlo, perché questa è la politica di ogni giorno, che definisce ancora la politica di oggi! Io capisco benissimo gli interessi politici a non diffondere questa notizia delle minacce contro Di Matteo e gli altri giudici, però questo fatto che Napolitano ha insistito a fare distruggere il contenuto della telefonata con Mancino: è una grande vergogna! E' una cosa che tutti gli italiani dovrebbero sapere! LaCosa I media tedeschi hanno riportato questa notizia dell’arrivo del tritolo a Palermo? Che lei sappia? Petra Reski No, oggi per lo meno per quello che ho letto proprio no! In Germania non si è parlato della Trattativa, non si parla neanche di giudici minacciati, perché è una cosa per un giornalista tedesco complicata. La mafia viene descritta come una cosa folkloristica che balla e canta e ogni tanto si ammazzano tra di loro e non come succede veramente. LaCosa Lei ha mai avuto paura? Ha mai ricevuto minacce? Petra Reski Sì, io ho ricevuto minacce. Sono stati anni abbastanza duri, ho avuto delle minacce durante la presentazione di un libro, varie volte sono stata minacciata anche in Tribunale, purtroppo ero l’unica che parlava italiano in Tribunale e dunque gli altri non hanno capito che mi stavano minacciando e come. Ho ricevuto lettere, mail, circostanze non molto chiare. La polizia tedesca ha preso molto sul serio questa cosa quando avevo delle cose, in pubblico avevo sempre la scorta. Quando uno è minacciato, il fatto di sentirsi solo, questo è peggio ancora delle minacce. I miei colleghi giornalisti tedeschi pochissimi hanno capito veramente che cosa è successo e che cosa significa una cosa, non solo contro di me, ma contro un giornalista in generale, e questo mi ha frustrato molto e sono contenta di vivere in Italia perché in Italia grazie a Grillo, grazie anche a Enrico Fiero, che all’epoca lavorava per l’Unità, che mi ha dedicato un articolo, così ho avuto un sostegno in Italia incredibile, che mi ha rassicurato, perché in Germania veramente è stato per me molto molto umiliante questo fatto, perché io volevo fare capire ai tedeschi che cosa sta accadendo lì. E sentirmi dire: “Che cosa sarebbe, beh, ha fatto uno scherzo”, sì, è stato abbastanza pesante. Guarda anche l’intervista Petra Reski spiega perché l’informazione italiana è contro il MoVimento5Stelle Cerca il banchetto per firmare contro l'euro più vicino a te cliccando su questa mappa: PS: Il tuo contributo per il referendum sull'uscita dall'euro è importante: - organizza il tuo banchetto e segnalalo su questa mappa (che sarà in continuo aggiornamento) - scarica, stampa e diffondi i volantini informativi (1. Motivi per uscire dall’euro 2. Domande Frequenti sull’euro) - fai conoscere a tutti i tuoi contatti questo nuovo sito sul referendum http://www.beppegrillo.it/fuoridalleuro 10
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