Palermo, 15 ottobre 2014 MODELLI DI SVALUTAZIONE Metodologie e problematiche di applicazione al confidi INDICE Contesto di riferimento ed obiettivo dell’intervento Approccio metodologico proposto FASE 1 - Stima del valore LGD* FASE 2 - Stima del valore PD* FASE 3 - Calcolo del fattore di calibrazione della LGD* Calcolo del coefficiente di svalutazione CONTESTO DI RIFERIMENTO (1/2) La normativa di Basilea 2 definisce la perdita attesa (EL) come il prodotto di tre componenti che esprimono il rischio connesso con un’esposizione: EL = PD x LGD x EAD Il processo di impairment prevede che la svalutazione sia basata sul concetto di «incurred losses» IFRS9 porterà ad una convergenza dei criteri di stima con quelli della normativa di Basilea -3- CONTESTO DI RIFERIMENTO (2/2) La circ. 284/13 esprime gli ultimi orientamenti di BANKIT in tema di raccolta storica delle perdite Gli intermediari di classe 2 e 3, in applicazione del principio di proporzionalità, non applicano metodologie avanzate per il calcolo dei requisiti patrimoniali -4- OBIETTIVO DELL’INTERVENTO L’intervento descriverà un possibile approccio metodologico utilizzabile per la stima di una proxy degli indicatori di rischio (PD*, LGD*) ai fini del calcolo dei coefficienti di svalutazione da proporre in sede di impairment test in linea con la definizione metodologica di Expected Loss -5- INDICE Contesto di riferimento ed obiettivo dell’intervento Approccio metodologico proposto FASE 1 - Stima del valore LGD* FASE 2 - Stima del valore PD* FASE 3 - Calcolo del fattore di calibrazione della LGD* Calcolo del coefficiente di svalutazione APPROCCIO METODOLOGICO L’ approccio metodologico proposto prevede 3 macrofasi: 1. Stima del valore LGD* 2. Calcolo del valore PD* 3. Calcolo del fattore di calibrazione -7- INDICE Contesto di riferimento ed obiettivo dell’intervento Approccio metodologico proposto FASE 1 - Stima del valore LGD* FASE 2 - Stima del valore PD* FASE 3 - Calcolo del fattore di calibrazione della LGD* Calcolo del coefficiente di svalutazione FASE 1 – Stima LGD* Per la stima del valore di LGD* si considerano 5 fasi: 1. ANALISI DEI DATI 2. RIDUZIONE DELLE MODALITA’ Verificare i seguenti requisiti nella popolazione: Concentrare l’analisi sulle modalità aventi frequenza statisticamente significativa ed eliminare le modalità poco rappresentate secondo i seguenti razionali: normalizzazione dei dati rivenienti da diverse fonti numerosità della popolazione integrità dei valori associati alle singole variabili coerenza delle informazioni riferite a variabili diverse tra loro ma logicamente correlabili similarità significatività: 2% limite fissato di significatività riduzione in classi di valori FASE 1 – Stima LGD* Per la stima del valore di LGD* si considerano 5 fasi: 3. TEST CHI-QUADRO Applicare il test per verificare l’esistenza della relazione tra le variabili osservate. 4. INDIVIDUAZIONE CLUSTER Considerando le variabili che presentano una maggiore relazione (maggior valore dell’Indice di Cramer) con la variabile dipendente si individuano dei gruppi omogenei di unità statistiche al fine di calcolare per Calcolare l’Indice di Cramer per valutare l’entità della relazione esistente ogni gruppo un valore medio di LGD* FASE 1 – Stima LGD* Per la stima del valore di LGD* si considerano 5 fasi: 5. CALCOLO LGD* MEDIA di Sofferenza Per ogni cluster determinato, si calcola la perdita media storica e l’esposizione media in sofferenza. Il valore medio di LGD* è il risultato del seguente rapporto: LGD* = Perdita media Esposizione media in sofferenza INDICE Contesto di riferimento ed obiettivo dell’intervento Approccio metodologico proposto FASE 1 - Stima del valore LGD* FASE 2 - Stima del valore PD* FASE 3 - Calcolo del fattore di calibrazione della LGD* Calcolo del coefficiente di svalutazione FASE 2 – Stima PD* L’approccio metodologico per la stima del valore di PD* si sostanzia nelle seguenti 3 fasi: 1. RECEPIMENTO VALORE DI RATING/SCORING 2. COSTRUZIONE MATRICI DI TRANSIZIONE L’obiettivo è ottenere una significativa Le matrici di transizione evidenziano, serie storica di valori di scoring/rating per ogni posizione classificata al tempo assegnati a singole controparti per un T in una qualsiasi classe di scoring «in numero rilevante di anni bonis», il passaggio al tempo T+1 verso le classi identificative del credito problematico (past due, incaglio e sofferenza) FASE 2 – Stima PD* L’approccio metodologico per la stima del valore di PD* si sostanzia nelle seguenti 3 fasi: 3. CALCOLO DEL VALORE PD* Per ogni classe di scoring si calcola la frequenza media di passaggio da una classe verso le classi di credito problematico e la permanenza in stato di bonis. Si ottiene la matrice di transizione «media ponderata». INDICE Contesto di riferimento ed obiettivo dell’intervento Approccio metodologico proposto FASE 1 - Stima del valore LGD* FASE 2 - Stima del valore PD* FASE 3 - Calcolo del fattore di calibrazione della LGD* Calcolo del coefficiente di svalutazione FASE 3 – Calcolo fattore di calibrazione LGD* Modelli di LGD Campione di analisi = contenzioso chiuso «LGD di SOFFERENZA» Fattore di calibrazione per MITIGARE la LGD - 16 - FASE 3 – Calcolo fattore di calibrazione LGD* Il fattore di calibrazione metabolizza la probabilità di una posizione a incaglio o past due di cambiare stato verso i due stati del credito considerati definitivi e assorbenti: BONIS e SOFFERENZA Danger Rate: incaglio/past due Cure Rate: incaglio/past due sofferenza bonis - 17 - INDICE Contesto di riferimento ed obiettivo dell’intervento Approccio metodologico proposto FASE 1 - Stima del valore LGD* FASE 2 - Stima del valore PD* FASE 3 - Calcolo del fattore di calibrazione della LGD* Calcolo del coefficiente di svalutazione CALCOLO DEI COEFFICIENTI DI SVALUTAZIONE POSIZIONI IN SOFFERENZA: PD* = 100%, LGD* di sofferenza POSIZIONI IN STATO DIVERSO DA SOFFERENZA: il coefficiente di svalutazione è calcolato moltiplicando i valori di LGD* calibrati (per Past Due e Incaglio) per la PD* - 19 - CALCOLO DEI COEFFICIENTI DI SVALUTAZIONE Esempio numerico Fattori di calibrazione Incagli Past due Danger rate 35,66% 32,72% Cure Rate 64,34% 67,28% Posizione a sofferenza coeff.sval.proposto = LGD* sofferenza x 100% Posizione in incaglio coeff.sval.proposto = LGD* sofferenza x 35,66% Posizione in past due coeff.sval.proposto = LGD* sofferenza x 32,72% - 20 - PUNTI DI ATTENZIONE MA SICCOME 1 + 1 NON FA SEMPRE DUE… - 21 - PUNTI DI ATTENZIONE QUALITA’ DEI DATI – Spesso la serie storica è costituita da dati che derivano da archivi cartacei CALCOLO LGD* - I modelli di LGD si basano sul concetto di forma tecnica e la svalutazione è fatta per controparte CALCOLO PD* - Non sempre sono disponibili le serie stroiche di scoring/rating CORRETTA RENDICONTAZIONE FLUSSI DI RECUPERO IMPATTO DEL PROCESSO DI RECUPERO DI BANCHE DIVERSE - 22 - GRAZIE PER L’ATTENZIONE [email protected] Cell. 346 50 55362
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