PROCEDURA DEL CICLO PASSIVO PER L’APPROVVIGIONAMENTO DI BENI E SERVIZI Approvato dalla Giunta il 27 maggio 2014 1. ATTORI DEL PROCESSO Il processo vede coinvolti i seguenti attori: - Dipartimenti - Segreterie - Ufficio Protocollo - Ufficio Contabilità - Segretario Generale - Giunta - Presidente. 2. DESCRIZIONE DEL PROCESSO 2.1 FASE PRELIMINARE: LA GESTIONE DELLA RICHIESTA DI ACQUISTO Ogni Dipartimento, rilevato un determinato fabbisogno di beni e/o servizi necessari allo svolgimento delle proprie funzioni, attiva il processo di approvvigionamento (ciclo passivo) mediante la compilazione, direttamente o per il tramite della Segreteria, di una richiesta di acquisto (Rda), che sarà trasmessa in via cartacea o per mezzo di posta elettronica ai fini dell’ottenimento dell’autorizzazione di spesa. I Dipartimenti richiedenti avranno cura di verificare, attraverso il monitoraggio del budget del proprio centro di imputazione interessato, l’esistenza di disponibilità di budget sufficiente ad effettuare la spesa. Nel caso in cui il budget si rilevi insufficiente, avranno cura di segnalarlo alla Giunta, per il tramite del Segretario Generale, affinché si possa provvedere - se del caso - ad una variazione di budget o di bilancio. Nel caso in cui la richiesta di variazione non venga accolta non si dà luogo alla spesa. Le richieste di acquisto sono sottoposte all’attenzione della Giunta, che provvede all’autorizzazione alla spesa attraverso apposite delibere. Sono, tuttavia, escluse dall’autorizzazione di Giunta le richieste di approvvigionamento relative: - alle forniture di beni e servizi per importi fino a 500 euro (inclusa IVA); l’autorizzazione alla spesa viene rilasciata direttamente dal Segretario Generale; - alle forniture di beni e servizi di natura informatica per importi fino a 1.000 euro (inclusa IVA), come da Regolamento Ucei sulle forniture informatiche. Con riferimento a gruppi o insieme di beni collegati (ad es. postazione computer composta da pc, schermo, tastiera, ecc.), il limite si intende non per singolo bene ma per la fornitura complessiva; - alle forniture di beni e servizi previste in dettaglio nel bilancio di previsione (tabelle di progetto), per le quali, pertanto, l’approvazione del bilancio di previsione ha validità anche di autorizzazione alla spesa. In tal caso verrà presentata in Giunta solo la relazione di accompagnamento al progetto; il parere favorevole non ha valenza ai fini dell’autorizzazione della spesa specifica; - alle spese ricorrenti dovute per effetto di un’adesione preliminare (ad es. quote associative, contratti per utenze fatturati a consuntivo in base al consumo effettivo) o di un contratto avente un vincolo pluriennale (ad es. contratti di locazione passiva, contratti di manutenzione rinnovati automaticamente di anno in anno). Per le richieste di acquisto di beni/servizi sopra le soglie di spesa previste per le diverse tipologie di spesa, ogni Dipartimento richiedente deve effettuare, per l’attivazione del processo di acquisto, una ricerca di mercato per la selezione di almeno tre fornitori da cui acquisire i preventivi di spesa e l’eventuale documentazione a supporto. Ai fini dell’acquisizione dei preventivi, il Dipartimento richiedente deve specificare natura e caratteristiche del bene/servizio oggetto di richiesta e le condizioni della fornitura (tempi, durata, qualità del servizio, assistenza post vendita, ecc.). E’ considerata buona prassi la richiesta di preventivi anche per gli acquisti di importi inferiori alla soglia di 500 o di 1000. Per i fabbisogni relativi all’esercizio della struttura dell’Ente (manutenzioni ordinarie, facile consumo, piccole riparazioni, ecc.) provvede autonomamente il Segretario Generale, il quale non dovrà richiedere preventiva autorizzazione alla Giunta, ma dovrà comunque rispettare le disponibilità di budget e la procedura di affidamento tramite ricerca di mercato. Delle richieste di acquisto e della relativa autorizzazione del Segretario Generale e dell’ordine inviato è informato l’assessore al bilancio. A seguito dell'autorizzazione di spesa – da parte del Segretario Generale o della Giunta – il referente dell’ufficio di Segreteria/Dipartimento si occupa di effettuare l'acquisto ovvero avvia la procedura di stipula del contratto di collaborazione nel caso di servizi professionali, che dovrà essere preventivamente firmato dal Presidente. Il Segretario Generale provvede a curare la formalizzazione delle decisioni autorizzative della spesa assunta in seno alle delibere della Giunta e, unitamente alla RdA e alla documentazione comprovante la procedura di acquisto (preventivi di spesa, espletamento della selezione, contratti di fornitura, ecc.), ne cura la trasmissione all’Ufficio Contabilità per l’espletamento a sistema delle operazioni contabili. L’Ufficio Contabilità avrà cura di archiviare la documentazione ricevuta. 2.2 ORDINE DI ACQUISTO L’Ufficio Contabilità, ricevuta e archiviata la documentazione inviata dal Segretario Generale comprovante la fase di approvvigionamento, inserisce nel sistema informativo contabile dell’UCEI un ordine di acquisto (OdA), indicando i seguenti elementi relativi alla procedura di acquisto avviata: - Centro d’imputazione - Conto di budget - Descrizione della spesa - Quantità del bene da acquistare - Valore - Nominativo fornitore - Estremi della Determina di Giunta con cui è stata deliberata l’autorizzazione alla spesa. L’ordine inserito a sistema genera un impegno di spesa, diminuendo il budget residuo a disposizione del centro d’imputazione. Il Responsabile dell’Ufficio Contabilità verifica la coerenza dell’ordine inserito con il budget del centro d’imputazione di riferimento ed in caso di budget insufficiente lo comunica al Segretario Generale ed al Dipartimento di competenza, al fine di provvedere alla conseguente richiesta di variazione in bilancio. 2.3 EVASIONE ORDINE DI ACQUISTO Il responsabile del Dipartimento richiedente, una volta ricevuta la fornitura o ultimato il servizio richiesto, emette un certificato di congruità, comunicando via posta elettronica all’Ufficio Contabilità la corretta esecuzione e la conformità del servizio o della fornitura rispetto alle condizioni di acquisto concordate con il fornitore. L’Ufficio Contabilità, sulla scorta della comunicazione ricevuta dal Dipartimento richiedente, provvede alle operazioni di evasione dell’ordine di acquisto precedentemente inserito a sistema. 2.4 LIQUIDAZIONE DELLA SPESA Ogni fattura di acquisto o altro documento comprovante una spesa viene protocollato in ingresso e scansionato ai fini di una più agevole archiviazione. L’Ufficio Contabilità riceve dall’Ufficio Protocollo via posta elettronica e in modalità cartacea le fatture di acquisto e gli altri documenti di spesa, li registra a sistema confrontando con il relativo OdA e ne esegue la liquidazione, avendo cura di verificare la correttezza formale e fiscale del documento registrato. Sarà cura dell’Ufficio Contabilità allegare informaticamente a sistema ad ogni registrazione contabile la relativa documentazione scansionata (RdA, autorizzazione alla spesa, certificazione di congruità, fattura, ecc.). Il Segretario Generale può interrogare il sistema per verificare che tutta la documentazione di supporto sia completa. Le fatture liquidate vengono riepilogate in una distinta dei pagamenti che viene sottoposta all’autorizzazione al pagamento dal Segretario Generale e dal Presidente. La distinta dei pagamenti può essere modificata; in tal caso l’Ufficio Contabilità procede ad eliminare dalla distinta le fatture da non pagare ed a riemettere una nuova distinta da sottoporre ad autorizzazione. Il Presidente riceve la distinta dei pagamenti da autorizzare ed in caso positivo appone la firma sulla distinta stessa. 2.5 PAGAMENTO L’Ufficio Contabilità, successivamente all’autorizzazione congiunta di pagamento da parte del Segretario Generale e del Presidente genera tramite la procedura di remote banking un ordinativo di pagamento su tracciato informatico. Una volta predisposto l’ordinativo di pagamento, il Segretario Generale e il Presidente finalizzano la procedura di pagamento accedendo al sistema di remote banking ed appongono le proprie firme digitali autorizzatorie (token) in base alle specifiche ed alle condizioni di utilizzo della procedura di pagamento informatizzata. 2.6 PRASSI PER RAPPORTI BANCARI Ad insediamento del nuovo consiglio e giunta va adottata la delibera per le deleghe di firma. L’estratto del verbale su libro vidimato che contiene la delibera della delega di firme deve essere di origine notarile, per la consegna alla banca. L’estratto del verbale deve essere consegnato alla banca personalmente dal Presidente, quale soggetto delegante, o da chi ne fa le veci ai sensi dello Statuto. La consegna alla banca della modulistica contrattuale firmata e dello specimen vanno firmati presso la banca - ciascuna persona dovrà essere identificata in base alla delibera; I libretti di assegni devono essere richiesti su un numero più ristretto possibile di banche corrispondenti (per le comunità più grandi che hanno più di una banca, si ritiene opportuno limitare a due). I libretti devono essere depositati presso il Segretario Generale; Tutti i mandati di pagamento, la cui spesa è già prevista nel preventivo, una volta siglati dal Responsabile dell’Ufficio Amministrativo e dal Segretario Generale, devono avere la doppia firma congiunta dei delegati. Per importi superiori a 50.000 è richiesta specifica autorizzazione di Giunta al fine di procedere al pagamento (anche via email); Per le gestione di rapporti via internet: La password dispositiva via internet (presso SGE o assessore) deve essere diversa da quella consultativa e di predisposizione dei pagamenti (presso amministrazione); Deve essere prodotto un report, a frequenza mensile, con la situazione bancaria che deve essere accompagnato dai report degli estratti conto dei diversi istituti bancari così come estratti dal sistema e dalle riconciliazioni contabili preparate dal responsabile dell’Ufficio Amministrativo e deve essere siglato dal Segretario Generale e dall’assessore al Bilancio; L’assessore al Bilancio, il Segretario Generale e il responsabile dell’Ufficio Amministrativo devono prevedere un incontro periodico, almeno semestrale, con tutti gli istituti bancari in modo da verificare le condizioni applicate e le deleghe di firma; Il personale dell’amministrazione e il Segretario Generale che hanno rapporti contrattuali personali in essere presso le stesse filiali con cui opera la Comunità devono darne informativa all’assessore al bilancio; La disposizione per il pagamento di somme che riguardano la persona delegata o autorizzata deve essere firmata da altre persone delegate, evitando la firma a favore di se stessi.
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