Pubblicazione - Osservatorio Astronomico del Celado

Manuale d’uso Canon 350D
Per gestire la Canon 350D in dotazione e installata sul telescopio da 80cm
dell’Osservatorio del Celado eseguire scrupolosamente queste brevi ma
essenziali manovre.
Primo passo: in cupola, avvicinarsi al telescopio che troverete in posizione 1
(parcheggio verticale) . Sul lato nord del traliccio troverete delle connessioni
(USB/RJ45) che servono a collegare i vari strumenti in dotazione al PC ASUS
presente in Sala Comandi. Selezionare il cavo USB Canon 350D (etichettato blu)
e connetterlo al cavo avente un’etichetta con su scritto entrare con:
(etichettato blu) .
Secondo passo: per gestire completamente la Canon 350D in manuale (lunghe
pose e scatti multipli) serve connettere anche il cavo USB, filo comando Canon,
(etichettato verde) al cavo avente un’etichetta con su scritto entrare con:
(etichettato verde), come si vede nella foto
Realizzati questi collegamenti, portarsi in Sala Comandi e accendere il PC ASUS.
Alimentare gli strumenti in cupola collegando la spina relativa (la trovate di
fianco alla scrivania) alla presa elettrica. Il PC ASUS avviserà con un segnale
l’avvenuta accensione della Canon 350D . Il programma EOS Utility si attiva in
automatico: selezionare Camera settings / Remote Shooting .
Si otterrà cosi l’apertura della schermata relativa alla gestione della
camera: controllo manuale BULB, sensibilità di ripresa (esempio
consigliato: 800 ISO), acquisizione formato immagini RAW e altro.
IMPORTANTE:
la macchina fotografica in configurazione manuale
BULB non deve essere variata.
Se si decide di variare l’impostazione da manuale ad automatico
attraverso il PC ASUS si otterrà il cambio di utilizzo (solo automatico)
ma la manovra non è REVERSIBILE da PC. Il cambio di impostazione in
questo caso si otterrà solo salendo in cupola, abbassando il telescopio
in posizione 2 e, servendosi della scala a disposizione in cupola,
avvicinarsi alla camera Canon 350D con la dovuta attenzione.
Individuare il comando dell’otturatore di scatto (il pulsante
normalmente usato in caso di utilizzo normale). Appena sopra esiste
una rotellina nera: ruotarla e allo stesso tempo osservare il display
fino al raggiungimento dell’impostazione BULB. Avrete cosi ottenuto
di nuovo il pieno controllo manuale della camera.
Individuare sul desktop del PC ASUS l’icona: collegamento filo
comando, aprire il programma e apparirà la schermata relativa alla
gestione della Canon 350d in modalità manuale attraverso il solo PC.
A
Selezionare Frames per per realizzare il numero di pose desiderato.
Selezionare Shutter time per gestire in maniera ottimale il tempo di
esposizione delle immagini desiderate. Al termine selezionare Start
La camera provvederà ad acquisire e a far vedere la vostra prima
immagine in automatico attraverso il programma: Digital Photo
Professional.
L’utilizzo di tale programma permette, oltre alla visione istantanea di
immagini ottenute, di realizzare anche la correzione della luminosità,
saturazione e nitidezza.
Selezionare, in alto a sinistra, dalla barra strumenti il comando TOOL.
Si selezionerà l’opzione Istogramma, con la quale sarà possibile
ottenere ulteriori regolazioni e variazioni dell’immagine.
Altre funzioni del programma Digital Photo Professional non sono
necessarie alla procedura di acquisizione delle immagini.
Oltre a quanto detto, che riguarda l’accensione e la gestione della
camera fotografica, vi è la possibilità attraverso il programma DEEP
SKY STAKERS LIVE di ottenere la messa a fuoco dell’oggetto scelto e
puntato attraverso il telescopio.
Si dovrà effettuare una messa a fuoco micrometrica utilizzando il
Programma Autslew di controllo del telescopio affinché il programma
elabori tutta una serie di dati. Alla fine, dopo varie pose, si individuerà
la “posizione di fuoco” ottimale.
Il valore più basso di FWHM (Full Width at Half Maximum, cioè
larghezza a metà altezza del picco della stella) determinerà la
”posizione di fuoco” ottimale. Associando a questo la posizione di
messa a fuoco (trascrivere di volta in volta le variazioni) sarete ora in
grado di iniziare le vostre immagini.
Per elaborarle sarà necessario acquisire anche altre immagini:
modalità per acquisire Dark file, Flat file, Bias file.
Dark file – si otterranno con la seguente modalità: effettuare la
medesima serie di pose, con gli stessi parametri con i quali avete
ottenuto le vostre immagini, e cioè sensibilità (es. ISO 800) tempi di
posa (es. 60 secondi) e numero immagini (es. 20).
Vi è la necessità di effettuare la serie suddetta alla fine
dell’acquisizione delle vostre immagini perchè cosi facendo la camera
Canon 350D si troverà ancora alle stesse condizioni di utilizzo e cioè:
temperature interno/esterno cupola, temperatura d’esercizio Canon
350D. Serve tenere l’interno cupola completamente al buio, spegnere
tutte le luci, chiudere i portelloni, orientare il secondario in una
posizione differente dalla posizione 2 dove si trova la Canon 350D, in
modo da evitare qualsiasi intrusione di luce.
Flat file – si otterranno con la seguente modalità: effettuare una serie
di pose dirigendo in questo caso il telescopio sul cielo diurno, portare
il telescopio allo zenit ovvero in posizione 1 (di parcheggio), con
l’accortezza di effettuare le immagini nel tardo pomeriggio cosi da
avere le condizioni ottimali (intensità luminosa che sull’istogramma
deve arrivare a circa 30.000).
Le impostazioni della Canon350D devono essere adeguate nei vari
parametri (ISO), tempi di posa, ecc. in modo da ottenere una immagine
adeguatamente esposta, vedi immagine.
Selezionata la funzione Tool , apparirà l’istogramma: accertarsi che
l’immagine ottenuta sia con il valore più vicino allo 0.0, in caso
contrario modificare i parametri.
Nella prima fase di posa partire con un settaggio basso cioè: ISO 100
tempo di posa da 1- 3 secondi e poi via via si aumenterà se necessario.
Il numero di pose sarà pari alle immagini di un oggetto che si
selezionerà nella serata.
BIAS file- si otterranno con la seguente modalità: procedere alla serie
di pose con la cupola a luci spente, portelloni chiusi, orientare il
secondario in una posizione differente dalla posizione 2.
Vi è la necessità in questa fase di posa di variare la predisposizione
della Canon350D da manuale ad automatico, in quanto le necessarie
pose si ottengono alla massima velocità di apertura/chiusura
dell’otturatore.
A differenza del controllo manuale che non prevede la possibilità di
scendere sotto 1 secondo, in automatico si deve impostare il valore
minimo ottenibile 1/4000 secondi circa.
Il numero di pose necessarie si assesta in una decina. Sarà necessario
alla fine riconvertire la canon350D da automatico a manuale
eseguendo la manovra descritta all’inizio di questo manuale, a pag.3.
Elaborazione immagini
Ottenuto il numero di immagini sufficienti, si passerà alla procedura di
elaborazione e cioè: ottenere da immagini multiple una sola immagine
finale.
Attivare il programma DEEP SKY STAKERS, inserire le immagini
ottenute, inserire i Dark file, Flat file, Bias file , selezionare le varie
opzioni che, secondo il prodotto finale desiderato, saranno più
opportune e avviare l’elaborazione.
Finito di elaborare tutti i dati, il programma visualizzerà l’immagine
finale. Quindi si procederà con l’ausilio dei vari settaggi successivi
usando la schermata OPZIONI a una elaborazione “visiva” cioè:
variando i vari parametri si otterrà un’immagine che soddisfi il
proprio gusto
.
Questa è un esempio di ciò che si può si può ottenere con la
Canon350D.
Galassia M74
Dato l’alto livello delle attrezzature, del telescopio, dei PC ecc.,
impiegati, sarà indispensabile un affiancamento nel primo periodo di
apprendistato di un UTENTE ESPERTO. Lo scrivente si mette a
disposizione.
Gastone Tacchetto