CRONACA DI ROMA Corriere della Sera Lunedì 22 Dicembre 2014 Party vandalico al Pantheon Chiesa danneggiata Trastevere L’ipotesi di un guasto Sicurezza Vigilantes al lavoro senza giubbotti antiproiettile Multati 4 istituti rione dove un commerciante, anche lui bengalese, è stato minacciato dal connazionale che puntava all’incasso. Al rifiuto del negoziante, che già aveva avuto varie richieste di denaro dal trentenne, il rapinatore ha puntato la lama sul piccolo in braccio alla madre, incinta al 7° mese. Il trentenne è stato però fermato e disarmato dai carabinieri che a casa sua hanno trovato anche alcune dosi di marijuana. Istituti di vigilanza che spediscono in giro per la città agenti senza garantire la loro sicurezza, dotandoli di giubbotti anti-proiettile e auto di servizio fuorilegge. È quello che hanno scoperto gli investigatori della divisione di polizia amministrativa della Questura che hanno denunciato quattro titolari di istituti per violazione delle norme contenute nel testo unico leggi di ps (Tulps). I controlli sono scattati in varie zone di Roma e hanno riguardato istituti mediopiccoli. Gli agenti invieranno anche un rapporto in Prefettura dove potrebbero essere presi provvedimenti che contemplano anche la sospensione della licenza. Nel corso della stessa operazione la polizia ha anche denunciato per sostituzione di persona e false attestazioni un ex titolare di istituto di vigilanza che si è spacciato per telefono per un ispettore dell’Amministrativa fingendo un controllo in una società concorrente. «Ben vengano questi controlli per stroncare i fenomeni dell’abusivismo nel settore spiega Vincenzo Del Vicario, segretario nazionale del Savip - Nel nostro ambiente c’è gente che lavora fuori dalle regole favorendo la mancanza di garanzie di sicurezza per chi svolge un servizio molto delicato». (R. Fr.) © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA Quindicenni ubriachi rompono un lucernaio della cupola di Santa Maria Maddalena La chiesa di Santa Maddalena si trova vicino al Pantheon, appartiene all’Ordine dei Camilliani. Sabato sera alcuni quindicenni ubriachi che partecipavano a una festa di fronte hanno danneggiato la cupola. La polizia ha identificato il gruppo di minorenni che ora rischia una denuncia nel caso di querela presentata dal rettore della chiesa. Uno schianto, il fragore di una vetrata in frantumi e le schegge che piovono dalla cupola della chiesa di Santa Maria Maddalena, vicino al Pantheon. Una serata prima di paura e poi di sconcerto per i Camilliani, che prestano il loro servizio nella chiesa rettoria famosa per essere anche quella regionale degli abruzzesi residenti nella Capitale. Sabato sera un gruppo di quindicenni che stava partecipando a una festa in un attico di piazza Capranica, proprio alle spalle dell’ingresso della chiesa, ha infatti infranto un lucernaio della preziosa cupola barocco-rococò, soprannominata proprio per il suo stile la «chiesa di zucchero»: edificata su una cappella del ‘300, dell’Arciconfraternita del Gonfalone, nel 1586 fu affidata a Camillo De Lellis che la trasformò nella sede dell’Ordine dei Camilliani. Sulla bravata dei ragazzi indaga la polizia avvertita dai religiosi che sono accorsi in chiesa dai loro alloggi per verificare i danni. I minorenni, tutti romani, alcuni dei quali sotto effetto di bevande alcoliche, sono stati identificati dagli agenti del commissariato Trevi-Campo Marzio che hanno individuato subito l’appartamento dal quale è stato tirato un oggetto non sassi come ipotizzato in un primo momento - contro la cupola che si trova, in linea d’aria, a pochi metri dal terrazzo dove si stava svolgendo la festa. Erano le 22.30. «Non l’abbiamo fatto apposta», si sarebbero giustificati alcuni minorenni nei confronti dei quali non sono stati ancora presi provvedimenti, che comunque potrebbero scattare solo in caso di denuncia-querela da parte del rettore della chiesa, padre Gianfranco Lunardon. Anche gli investigatori del commissariato, diretti da Bruno Failla, non sono convinti del tutto che il danneggiamento alla cupola sia stato frutto di un atto doloso, sebbene sono in corso altri accertamenti. I ragazzi rischiano comunque una denuncia per danneggiamento aggravato, con la conseguente richiesta di risarcimento che, visto che sono minorenni, finirebbe per coinvolgere direttamente i loro genitori. Rinaldo Frignani © RIPRODUZIONE RISERVATA 5 RM Pullman di turisti si schianta contro un bar Sette feriti, due sono bambini: grave l’autista L’autista ha perso il controllo e il pullman carico di turisti è finito, forse per un guasto, contro un bar in via degli Orti di Cesare, vicino alla stazione Trastevere ( foto Proto). Coinvolte anche alcune auto e un paio di moto. Sette feriti, fra cui due bambini. Grave il conducente: i pompieri l’hanno estratto dalla cabina San Lorenzo, colpo al minimarket Punta il coltello su un piccolo per rapina. È già libero La misura Bengalese con l’obbligo di dimora a Bergamo I carabinieri lo hanno arrestato dopo un colpo in un mini market di San Lorenzo dove aveva puntato il coltello alla gola di un bimbo di un anno, figlio del titolare. Ma poche ore più tardi il rapinatore, un bengalese di 35 anni con precedenti penali, era già libero. Scarcerato con la convalida dell’arresto - tentata rapina e spaccio di droga - e con l’obbligo di dimora nel comune di Bergamo. L’assalto è avvenuto sabato sera nel
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