SEGRETERIE DI COORDINAMENTO AZIENDALI EQUITALIA CENTRO COMUNICATO SULL’ INCONTRO CON EQC DEL 15/04/2014 In data 15/04/2014 – presso la Direzione di Equitalia Centro di Firenze – si è svolto un incontro tra le OO.SS. e l’Azienda avente ad oggetto i temi sotto elencati. L’incontro si è aperto con la presentazione del “Piano di chiusura/rimodulazione della Rete Territoriale: esso prevede la chiusura di cinque punti di consulenza (quattro in Emilia-Romagna, uno in Toscana), con una sola risorsa umana interessata dallo spostamento e precisamente di quella attualmente allocata presso la Sede dell’Agenzia delle Entrate di Empoli. Questa chiusura sembra mossa più dalla volontà di arrecare un disagio al territorio e ai cittadini, in quanto punto nevralgico e di riferimento dell’unione dei comuni della Val d’Elsa, piuttosto che da una effettivo risparmio economico. La “rimodulazione” prevede , al contrario, l’incremento dei giorni di apertura (da due a tre a settimana) degli Sportelli di Portoferraio e di Chiusi. Il nodo cruciale del progetto di chiusura riguarda però lo Sportello di Sulmona, con ben dodici lavoratrici ed lavoratori interessati da un problematico, quanto delicato trasferimento di Sede. Visto il significativo numero di persone interessate, le OO.SS. hanno posto all’attenzione aziendale la problematicità dello spostamento dei Lavoratori, con un minimo di circa 150 km di percorrenza andata/ritorno per il raggiungimento del posto di lavoro; addirittura in alcuni casi, ad esempio per i Lavoratori che hanno già vissuto la chiusura dello Sportello di Castel di Sangro, il tragitto A/R arriverebbe a toccare i 240 km.! Pertanto, le OO.SS. hanno posto particolarmente l’accento sulla situazione anomala che si andrebbe a determinare in Abruzzo dove l’intero Centro-Sud, la zona più estesa della regione, rimarrebbe scoperto da qualsiasi presidio a favore della Contribuenza e dove tale abbandono provocherebbe, certamente, enorme disagio e notevole disservizio in un tessuto sociale già provato dagli eventi sismici verificatisi. A tale proposito, abbiamo fatto presente all’Azienda che circa 35 comuni, tra cui molti appartenenti al cosiddetto “cratere” che delimita il perimetro delle zone maggiormente segnate dal terremoto, fanno riferimento appunto allo Sportello di Sulmona. A rendere maggiormente gravosa la situazione prospettata da EQC, le scriventi OO.SS. hanno rappresentato all’Azienda che, presso lo Sportello interessato, sono presenti delicate situazioni personali legate sia alla Legge 104 per assistenza a familiari in situazioni di gravità, sia a problemi dovuti a ragioni familiari o di salute personale dei dipendenti interessati. L’Azienda, pur non rispondendo direttamente a tali questioni, ha manifestato disponibilità al mantenimento di un Presidio Territoriale nel caso in cui si dovesse palesare un concreto interesse, da parte degli Enti Locali della zona, nel mettere a disposizione di Equitalia dei locali appositi dove poter allocare le risorse, al fine di poter effettuare risparmi quantificati nella somma di circa 40-45 mila Euro annui. Da quanto sopra detto, ci sembrerebbe evidente che trattasi, in realtà, di una mera operazione contabile basata su risparmi poco significativi per l’Azienda ed effettuati senza guardare ai risvolti negativi sia a carico dei Lavoratori, sia a carico del Territorio e dei Contribuenti! Raccomandiamo pertanto all’Azienda di non mostrare disinteresse di fronte alle giuste motivazioni apportate dalle OO.SS., basate su ragioni assolutamente meritevoli di accoglimento, oltre che sulla necessità di operare scelte eticamente valide nella gestione aziendale. L’incontro è poi proseguito trattando le problematiche ancora irrisolte nell’operatività di Sirfin a causa dell’applicazione, spesso carente e talvolta cervellotica, delle nuove norme stabilite nell’ultimo accordo di armonizzazione (a titolo esemplificativo breve pausa da farsi entro la giornata, confusione PCR e B.O. dei colleghi in Part time ..... ecc. ecc); in tal senso le OO.SS. hanno auspicato una maggiore attenzione, una precisione ed univocità di comunicazioni da parte delle Strutture Aziendali competenti, oltre che una più corretta applicazione dell’ Accordo sottoscritto nel mese di gennaio scorso. Le OO.SS. hanno poi fatto presente che la normativa vigente e l’ulteriore proroga del condono sui tributi erariali hanno determinato un momento di stasi in alcuni Settori dell’Azienda, mentre in altri si è generato un notevole aggravio delle competenze e conseguentemente hanno evidenziato nel complesso una evidente carenza di organici. Le OO.SS. hanno sollecitato l’Azienda a definire quanto prima la questione degli Inquadramenti e dei Ruoli chiave/Percorsi Professionali, così come – peraltro – già previsto nel nuovo C.I.A. siglato il 24 Gennaio 2014, anche in relazione alle nuove figure professionali create dall’Azienda. In argomento è stato fatto presente che per quanto attiene i coordinatori, in molti casi si è avuto un notevole svilimento del ruolo e pertanto è stata richiesta una maggiore attenzione a questa figura che all’epoca della riorganizzazione fu definita strategica . L’ultimo argomento – non certamente per importanza – riguarda la necessità di un impegno particolare da parte della Direzione Regionale Toscana ad aprire un costruttivo confronto con le OO.SS. in merito alla situazione dello Sportello di Firenze. Tale situazione ed i disagi causati anche all’Utenza dal problema dell’alta affluenza, determina da lungo tempo gravi problematiche inerenti l’operatività nonché il rispetto delle norme contrattuali e di sicurezza. Ci auguriamo che la problematica su esposta venga definitivamente risolta, con celerità ed adoperando tutti i mezzi a disposizione. L’incontro si è chiuso nella serata con l’impegno a rivedersi quanto prima e con l’intento di trovare le giuste soluzioni alle questioni poste. Firenze, lì 17/04/2014 Dircredito SEGRETERIE DI COORDINAMENTO AZIENDALI Fabi Fiba/Cisl Fisac/Cgil Snalec Ugl Uilca
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