Il mercato del lavoro dopo la crisi natura della disoccupazione e ruolo delle politiche del lavoro Alfonso Rosolia Le politiche attive del lavoro e il valore della formazione Trento, 28 novembre 2014 Le opinioni espresse sono personali e non impegnano in alcun modo la Banca d’Italia o l’Eurosistema. 1975q1 1976q1 1977q1 1978q1 1979q1 1980q1 1981q1 1982q1 1983q1 1984q1 1985q1 1986q1 1987q1 1988q1 1989q1 1990q1 1991q1 1992q1 1993q1 1994q1 1995q1 1996q1 1997q1 1998q1 1999q1 2000q1 2001q1 2002q1 2003q1 2004q1 2005q1 2006q1 2007q1 2008q1 2009q1 2010q1 2011q1 2012q1 2013q1 2014q1 Prima e dopo la grande recessione Disoccupazione e PIL 14 1 12 .9 10 .8 8 .7 6 .6 Tasso di disoccupazione (sx) PIL pro−capite, 2007=1 (dx) Alcune domande Gestire questo eccezionale aumento della disoccupazione con misure appropriate richiede che ne siano chiare le cause. Alcune domande Gestire questo eccezionale aumento della disoccupazione con misure appropriate richiede che ne siano chiare le cause. Rilevante dibattito a livello europeo le cui conclusioni incidono in modo diretto sulla valutazione dei saldi di finanza pubblica rilevanti ai fini europei e quindi sulla capacit`a di spesa del Governo. Alcune domande Gestire questo eccezionale aumento della disoccupazione con misure appropriate richiede che ne siano chiare le cause. Rilevante dibattito a livello europeo le cui conclusioni incidono in modo diretto sulla valutazione dei saldi di finanza pubblica rilevanti ai fini europei e quindi sulla capacit`a di spesa del Governo. Indebolimento del potenziale di crescita vs. Carenza ciclica di domanda Offerta di lavoro e disoccupazione 1600 13 1200 12 800 11 400 10 0 9 −400 8 −800 7 −1200 6 2007q4 2008q4 2009q4 2010q4 Occupati 2011q4 2012q4 Disoccupati 2013q4 2007q4 2008q4 2009q4 Tasso di disoccupazione 2010q4 2011q4 Controfattuale 2012q4 2013q4 Registrato Offerta di lavoro cresciuta soprattutto nella seconda fase della crisi; la maggiore partecipazione (soprattutto femminile e tra anziani) ha aggiunto circa 2 punti alla crescita del tasso di disoccupazione. Chi sono i disoccupati? Variazioni cumulate del numero di persone disoccupate per et`a e precedente condizionine professionale Ex−occupati Ex−inattivi con esp. Senza esp. 1000 800 600 400 200 0 2008 2009 2010 2011 2012 2013 45−64 anni 2008 2009 2010 25−44 anni 2011 2012 2013 2008 2009 2010 2011 2012 2013 15−24 anni Inizialmente solo ex-occupati, cui poi si sono aggiunti i giovani nuovi entrati che non trovavano impiego e persone pi` u adulte che erano uscite dal mercato. Lavori persi o non trovati? Contributo delle probabilit`a di reimpiego e di cessazione all’evoluzione del numero di disoccupati 25-54 anni 800 600 400 200 2008q1 2008q2 2008q3 2008q4 2009q1 2009q2 2009q3 2009q4 2010q1 2010q2 2010q3 2010q4 2011q1 2011q2 2011q3 2011q4 2012q1 2012q2 2012q3 2012q4 2013q1 2013q2 2013q3 2013q4 2014q1 2014q2 0 Disoccupati 25−54 Probabilità di: Reimpiego Cessazione La difficolt`a a trovare impiego spiega larga parte della maggiore disoccupazione. La disoccupazione in macroeconomia La disoccupazione nasce da frizioni all’incontro tra domanda e offerta di lavoro (Nobel a Diamond, Mortensen, Pissarides). Ut+1 = Ut + s(Lt − Ut ) − m(Vt , Ut ) Strutturale - deriva da ostacoli all’incontro di domanda e offerta (m(., .)) dato un livello di domanda di lavoro (Vt ). Ciclica - riflette la debolezza della domanda di lavoro date le frizioni del mercato. La disoccupazione in macroeconomia Questa rappresentazione del mercato del lavoro ben si presta alla discussione delle politiche attive. Le frizioni riflettono le difficolt`a nell’incontro tra domanda e offerta dovute a carenza di informazione sulle opportunit`a disponibili, all’inadeguatezza dei profili professionali per i posti vacanti disponibili. Strumenti che migliorino l’efficienza dell’incontro tra domanda e offerta riducono il tasso di disoccupazione strutturale; hanno per`o effetti solo limitati nel breve periodo se la disoccupazione riflette la diffusa debolezza della domanda di lavoro. La disoccupazione in macroeconomia 0.6 Posti vacanti (%) 0.5 2007Q4 2004Q1 0.4 2011Q2 0.3 2014Q2 2009Q2 0.2 0.1 5.0 6.0 7.0 8.0 9.0 10.0 11.0 Disoccupazione (%) 12.0 13.0 Mismatch domanda-offerta? Molti osservatori nazionali e internazionali ritengono che gli elevati livelli attuali di disoccupazione riflettono l’inadeguatezza di fondo dei profili offerti dai disoccupati (competenze, localizzazione, ecc.) alle richieste espresse dai datori di lavoro. Sono pertanto strutturali e richiedono politiche dal lato dell’offerta. Mismatch domanda-offerta? Molti osservatori nazionali e internazionali ritengono che gli elevati livelli attuali di disoccupazione riflettono l’inadeguatezza di fondo dei profili offerti dai disoccupati (competenze, localizzazione, ecc.) alle richieste espresse dai datori di lavoro. Sono pertanto strutturali e richiedono politiche dal lato dell’offerta. Cosa dicono i dati? Se la maggiore disoccupazione `e dovuta a inefficienze del mercato (ovvero strutturale): 1 data la domanda di lavoro, la probabilit`a di trovare un impiego dovrebbe essere mediamente pi` u bassa; Mismatch domanda-offerta? Molti osservatori nazionali e internazionali ritengono che gli elevati livelli attuali di disoccupazione riflettono l’inadeguatezza di fondo dei profili offerti dai disoccupati (competenze, localizzazione, ecc.) alle richieste espresse dai datori di lavoro. Sono pertanto strutturali e richiedono politiche dal lato dell’offerta. Cosa dicono i dati? Se la maggiore disoccupazione `e dovuta a inefficienze del mercato (ovvero strutturale): 1 data la domanda di lavoro, la probabilit`a di trovare un impiego dovrebbe essere mediamente pi` u bassa; 2 i profili professionali meno adeguati dovrebbero registrare: 2a un aumento pi` u forte della durata della disoccupazone; Mismatch domanda-offerta? Molti osservatori nazionali e internazionali ritengono che gli elevati livelli attuali di disoccupazione riflettono l’inadeguatezza di fondo dei profili offerti dai disoccupati (competenze, localizzazione, ecc.) alle richieste espresse dai datori di lavoro. Sono pertanto strutturali e richiedono politiche dal lato dell’offerta. Cosa dicono i dati? Se la maggiore disoccupazione `e dovuta a inefficienze del mercato (ovvero strutturale): 1 data la domanda di lavoro, la probabilit`a di trovare un impiego dovrebbe essere mediamente pi` u bassa; 2 i profili professionali meno adeguati dovrebbero registrare: 2a un aumento pi` u forte della durata della disoccupazone; 2b pi` u ampie perdite salariali all’assunzione. 1. Efficienza del mercato del lavoro Domanda di lavoro e probabilit`a di reimpiego 0.2 0.1 0.0 −0.1 −0.2 −0.3 −0.4 −0.5 2015q1 2014q1 2013q1 2012q1 2011q1 2010q1 2009q1 2008q1 2007q1 2006q1 2005q1 2004q1 −0.6 2a. Chi trova lavoro quando? Differenze nell’incidenza della disoccupazione di lungo periodo Agriculture 15−24 Compul. Professional EEs Exper. North M Female 0.4 Centre 0.6 0.2 0.0 2008−2010 South No exp. Early exp. Self−empl Unskilled lab. Clerical Skilled lab. College 55−64 High−school 45−54 35−44 25−34 Trade Other services Industry Construction Average −0.2 2011−2013 La disoccupazione di lunga durata `e diventato un problema diffuso. 2a. Chi trova lavoro quando? Differenze nell’incidenza della disoccupazione di lungo periodo Agriculture 15−24 Compul. Professional EEs Exper. North M Female 0.4 Centre 0.6 0.2 0.0 2008−2010 South No exp. Early exp. Self−empl Unskilled lab. Clerical Skilled lab. College 55−64 High−school 45−54 35−44 25−34 Trade Other services Industry Construction Average −0.2 2011−2013 La disoccupazione di lunga durata `e diventato un problema diffuso. 2a. Chi trova lavoro quando? Differenze nelle probabilit`a di reimpiego a 3 mesi 15−24 Compul. Professional EEs Exper. North M STU Female Agriculture Centre .3 .2 .1 0 2008−2010 LTU South No exp. Early exp. Self−empl Unskilled lab. Clerical Skilled lab. College 55−64 High−school 45−54 35−44 25−34 Trade Other services Industry Construction Average −.1 2011−2013 Anche le difficolt`a a trovare un impiego sono pi` u omogenee. 2a. Chi trova lavoro quando? Differenze nelle probabilit`a di reimpiego a 3 mesi 15−24 Compul. Professional EEs Exper. North M STU Female Agriculture Centre .3 .2 .1 0 2008−2010 LTU South No exp. Early exp. Self−empl Unskilled lab. Clerical Skilled lab. College 55−64 High−school 45−54 35−44 25−34 Trade Other services Industry Construction Average −.1 2011−2013 Anche le difficolt`a a trovare un impiego sono pi` u omogenee. 2b. Quanto guadagna chi trova lavoro? Retribuzioni d’ingresso: media e dispersione Equally weighted (ly) La dispersione `e cresciuta solo inizialmente. Changing weights (ry) 2013q4 2013q3 2013q2 2013q1 2012q4 2012q3 2012q2 2012q1 2011q4 2011q3 2011q2 2011q1 2010q4 2010q3 2010q2 2010q1 2009q4 2009q3 2013q4 2013q3 2013q2 2013q1 2012q4 2012q3 2012q2 2012q1 2011q4 3.00 2011q3 6.98 2011q2 3.05 2011q1 7.00 2010q4 3.10 2010q3 7.02 2010q2 3.15 2010q1 7.04 2009q4 3.20 2009q3 7.06 2009q2 3.25 2009q1 7.08 2009q2 Coefficient of Variation 3.30 2009q1 Average 7.10 2b. Quanto guadagna chi trova lavoro? Retribuzioni d’ingresso: decili 1, 5, 9 10 50 90 1 .95 .9 Constant 2009 weights Changing weights 2014q1 2013q1 2012q1 2011q1 2010q1 2009q1 2014q1 2013q1 2012q1 2011q1 2010q1 2009q1 2014q1 2013q1 2012q1 2011q1 2010q1 2009q1 .85 Quali politiche? Le evidenze non segnalano un complessivo peggioramento del processo di incontro da domanda e offerta di lavoro rispetto a quanto prevalente prima della crisi; non emerge un ruolo rilevante del disallienamento tra competenzen´e offerte e domandate. La maggiore disocupazione ha dunque prevalentemente natura ciclica e va contrastata soprattutto con politiche di domanda; tra quelle del lavoro sono nell’immediato pi` u necessarie misure di sostegno economico ai disoccupati e di incentivo all’assunzione. Le politiche attive di formazione e ricollocamento rispondono innanzitutto all’esigenza di migliorare l’efficienza allocativa del mercato: sono politiche strutturali i cui effetti si dispiegano nel lungo periodo e accrescono il potenziale di crescita e di creazione di impiego dell’economia. Grazie per l’attenzione. [email protected]
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