RELAZIONE ANNUALE 2010

DIREZIONE GENERALE DEI PORTI
Div. 2
RELAZIONE SULL’ATTIVITA’ DELLE
AUTORITA’ PORTUALI
Anno 2012
Hanno collaborato:
per la parte redazionale: Laura Barnaba, Paola De Cesare, Carla Folcarelli, Maria
Petrone, Carlo Schiavone.
statistiche, elaborazioni e analisi: Gabriella Baldini, Fabrizio Persia.
coordinamento: Dr.ssa Patrizia Scarchilli
Indice
IL QUADRO INTERNAZIONALE NEL 2012
pag.
I TRAFFICI
pag. 10
I CONTI DEL SETTORE PORTUALE
pag. 25
AP Ancona
pag. 32
AP Augusta
pag. 46
AP Bari
pag. 60
AP Brindisi
pag. 76
AP Cagliari
pag. 85
AP Catania
pag. 100
AP Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta
pag. 114
AP Genova
pag. 139
AP Gioia Tauro
pag. 157
AP La Spezia
pag. 170
AP Livorno
pag. 188
AP Manfredonia
pag. 208
AP Marina di Carrara
pag. 217
AP Messina
pag. 232
AP Napoli
pag. 251
AP Olbia e Golfo Aranci
pag. 267
AP Palermo
pag. 288
AP Piombino
pag. 308
AP Ravenna
pag. 324
AP Salerno
pag. 344
AP Savona
pag. 366
AP Taranto
pag. 381
AP Trieste
pag. 397
AP Venezia
pag. 413
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IL QUADRO INTERNAZIONALE NEL 2012
La congiuntura e il contesto economico di riferimento
Il quadro macroeconomico dell’Italia nel 2012 riflette gli elementi d’incertezza che
ancora caratterizzano le prospettive di crescita globali.
Con riferimento allo stesso anno, il DEF evidenzia come la recessione,
manifestatasi nuovamente nella seconda metà del 2011 - dopo i moderati segnali
di ripresa di inizio anno - si sia protratta, in Italia, per tutto il 2012. Nel complesso,
il PIL ha registrato una contrazione del 2,4%, a fronte della crescita dello 0,4%
registrata nel 2011. In merito, il DEF sottolinea come la fase recessiva
dell’economia italiana, che ha attraversato l’intero arco dell’anno 2012, si sia
inasprita nella fase finale dell’anno, segnando nell’ultimo trimestre una variazione
negativa superiore alle attese (- 0,9% sul trimestre precedente). Sul risultato
complessivo ha inciso, in maniera rilevante, il debole andamento della domanda
interna, il cui contributo negativo alla variazione del PIL è stato particolarmente
ampio, pari a -4,8 punti percentuali. La contrazione del PIL è stata, inoltre,
accompagnata da una diminuzione delle importazioni di beni e servizi del 7,7%,
che ha accentuato la contrazione delle risorse disponibili (-3,6%). Un apporto
positivo è, invece, stato dato dalla domanda estera (3 punti percentuali).
Il DEF evidenzia come, mentre il precedente episodio di caduta del PIL, culminato
nel 2010, era stato caratterizzato da un vistoso calo delle esportazioni, nel corso
del 2012 il principale impulso recessivo è venuto dalle ripercussioni negative
sull’economia dovute alla crisi finanziaria. L’apertura di un differenziale molto
elevato tra i titoli di stato italiani e quelli tedeschi e le tensioni sul mercato
interbancario europeo si sono, infatti, trasmesse sul finanziamento al settore
privato sia in termini di tassi di interesse più elevati, sia in termini di contrazione
del credito totale all’economia. Al contempo, l’ampio sforzo di consolidamento
fiscale resosi necessario per stabilizzare le aspettative dei mercati e per
ottemperare agli impegni interni e internazionali di anticipo del pareggio
strutturale di bilancio al 2013, ha fornito un ulteriore impulso negativo
all’economia, cui si è aggiunta una caduta di fiducia in famiglie e imprese che ha
contribuito alla congiuntura sfavorevole. Da tali fattori è discesa una nuova
flessione del PIL generata dalla contrazione di tutte le componenti della domanda
interna.
Le prospettive dell’economia italiana e mondiale
Le prospettive di recupero dell’economia italiana sono fortemente influenzate
dagli sviluppi della crisi in Europa e, al contempo, dall’evoluzione dello scenario
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economico globale. A tale ultimo riguardo, il DEF ipotizza una progressiva
ripresa della domanda internazionale a partire dal 2013, dopo il rallentamento
della seconda metà del 2012, che dovrebbe riflettersi positivamente sulla crescita
delle esportazioni italiane, anche se conferma la revisione al ribasso delle
prospettive di crescita dell’economia italiana, stimando per il 2013 una
contrazione del PIL pari a -1,3%, rispetto al -0,2% indicato nella Nota di
aggiornamento del DEF del settembre 2012.
Tale revisione delle stime di crescita per l’anno 2013 riflette, oltre agli effetti di
trascinamento negativo (pari a circa un punto percentuale) ereditati dall’ultima
parte del 2012, anche i segnali ancora poco confortanti dell’andamento
congiunturale dei primi mesi dell’anno, in cui si prefigura, secondo i dati
attualmente disponibili, una ulteriore contrazione del PIL nel primo trimestre
2013. Il livello delle attività economiche è atteso permanere debole nella prima
metà dell’anno, in ragione della debolezza della domanda interna; a una
sostanziale stabilizzazione del prodotto nel secondo trimestre dovrebbe seguire
una crescita nella seconda parte dell’anno, favorita anche all’immissione di
liquidità nel sistema economico derivante dal recente D.L. n. 35/2013, convertito
con modificazioni dalla L. 6 giugno 2013, n. 64, in tema di pagamento dei debiti
pregressi della PA e di rimborsi fiscali.
Per l’anno 2014 si stima una più decisa ripresa delle attività economiche, con un
livello di crescita del PIL che dovrebbe attestarsi all’1,3%, ossia superiore di due
decimi di punto percentuale rispetto alle previsioni indicate nella Nota di
aggiornamento al DEF 2012. Tale previsione, come quella per l’anno 2013, sconta
gli effetti positivi sulla domanda interna derivanti dal predetto provvedimento in
tema di accelerazione del pagamento dei debiti commerciali delle pubbliche
amministrazioni. Sul punto, il DEF precisa che, in mancanza delle misure adottate
con il citato decreto-legge, la crescita del PIL nel 2014 si sarebbe attestata a circa lo
0,6%. Gli effetti positivi delle misure di accelerazione dei pagamenti dei debiti
della PA influenzeranno l’andamento del prodotto anche negli anni successivi, in
cui il PIL è previsto crescere dell’1,5% nel 2015, dell’1,3% nel 2016 e dell’1,4% nel
2017.
Con riguardo all’evoluzione del rapporto debito pubblico/PIL, il dato 2012 si è
attestato a un livello lievemente superiore alle previsioni contenute nella Nota di
aggiornamento (126,4 %), attestandosi al 127%: ciò a causa principalmente
dell’andamento del volume di debito, risultato superiore di circa 12 miliardi
rispetto alle stime di settembre. Un livello ancora superiore si prevede per il 2013,
in cui il debito si attesterà al 130,4% del PIL (+4,4 punti percentuali rispetto alla
stima programmatica della Nota). Le ragioni di tale incremento sono indicate
nell’effetto di trascinamento dei risultati negativi del 2012 (per 0,7 punti di PIL),
dal negativo andamento del PIL nell’anno e, principalmente, dalla revisione al
rialzo del fabbisogno del settore pubblico, anche per effetto del D.L. n.35/2013,
convertito con modificazioni dalla L. n. 64/2013. Il livello del debito si prevede in
lieve discesa dal 2014 (129%, circa 6 punti percentuali di PIL in più rispetto alle
previsioni), mentre dal 2015 si dovrebbe determinare un più incisivo percorso di
riduzione, per circa 4 punti percentuali l’anno, fino a raggiungere il livello del
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113,8% del 2017. In considerazione dei suoi valori, l’andamento del rapporto
debito/PIL deve essere valutato anche ai fini del rispetto della regola europea sul
debito.
Il DEF 2013, nella prima sezione relativa al Programma di Stabilità, delinea il
quadro macroeconomico, evidenziando in primo luogo come nel 2012 l’economia
mondiale abbia registrato un rallentamento rispetto al 2011, risultato più
accentuato nel quarto trimestre dell’anno. I segnali di debolezza emersi
nell’ultima fase del 2012 hanno indotto una revisione al ribasso delle previsioni di
crescita dell’economia globale, che prevedono, per il 2013, una espansione del
prodotto del 3,2% e del commercio mondiale del 3,6%.
Per quanto riguarda le economie avanzate, dopo una crescita dell'1,2% nel 2012,
la previsione è per un +1,2% nel 2013 (contro l'1,3% precedente) e un +2,2% l'anno
successivo (meglio del 2,1% stimato a gennaio). Non ci sono significative pressioni
collegate all'inflazione e la situazione dovrebbe rimanere tale: per il 2013 è atteso
un 1,7% e per l’anno successivo un +2%.
Negli Stati Uniti, dove le condizioni del credito sono gradualmente migliorate,
dopo un aumento dell'economia del 2,2% nel 2012, è attesa una crescita dell'1,9%
nel 2013 e del 3% nel 2014 (meno rispetto alle stime di gennaio, pari al 2,1 e al
3,1%). L'inflazione dovrebbe attestarsi all'1,7% nel 2013 e al 2% nel 2014, in linea
con il target del 2% fissato dalla Federal Reserve, mentre il tasso di
disoccupazione dopo l'8,1% del 2012, dovrebbe calare al 7,7% nel 2013 e al 7,5%
l'anno successivo. Per il Giappone, dopo il 2% del 2012, è attesa una crescita
dell'1,6% nel 2013 e dell'1,4% nel 2014 (migliorata rispetto alle stime di gennaio,
rispettivamente pari all’1,2 ed allo 0,7%).
L'economia dell'Area Euro, che si contrarrà nel 2013 dello 0,3%, crescerà dell'1,1%
nel 2014 stando al Weo. L'economia dell'eurozona è in miglioramento rispetto alla
variazione negativa dello 0,6% sofferta nel 2012. Ma la disoccupazione è prevista
al 12,3% nel 2013 mentre era all’11,4% nel 2012.
I paesi emergenti continueranno a reagire meglio nell’attuale congiuntura, con
livelli di crescita più intensi rispetto alle economie avanzate che forniscono un
rilevante contributo all’andamento dell’economia globale.
Nei paesi emergenti è attesa una crescita del 5,3% nel 2013 e del 5,7% nel 2014
(meno rispetto alle stime di gennaio, rispettivamente per il 5,5 e il 5,8%). Per la
Cina (dopo il +7,8% nel 2012) è pronosticata una crescita dell'8% nel 2013 e
dell'8,2% nel 2014 (meno rispetto alle stime di gennaio, rispettivamente dell'8,1% e
dell'8,5%). Il Fondo monetario affronta anche i timori che, nel difficile quadro
economico globale, scatti un deprezzamento dei tassi di cambio per ottenere
vantaggi competitivi. Li definisce però "eccessivi", affermando che al momento
"non sembrano esserci grandi deviazioni delle principali valute dai fondamentali
di medio termine”.
Più robusti segnali di stabilizzazione del contesto internazionale comincerebbero
a manifestarsi nel 2014, anno in cui il PIL mondiale è stimato nel DEF in aumento
del 3,9 %.
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Panorama italiano e internazionale sui traffici marittimi
Traffico containers
Nel 2012 il trasporto italiano è risultato in stallo: sono calati tutti i vettori eccetto i
containers e le consegne a domicilio. Il traffico marittimo presenta performance
variegate con un +1% circa nei containers grazie al forte incremento dei volumi
nel porto di Genova (+11,8% circa ) e alla tenuta di Trieste e Napoli (entrambi con
+3,8% circa).
In particolare, confrontando le variazioni rispetto all'anno 2011 di alcuni tra i
principali porti europei, solo Rotterdam, Amsterdam e Bremerhaven hanno
segnato incrementi, a fronte di un sostanziale mantenimento dei traffici
complessivi per Genova e Dunkerque. Gli altri porti, come Valencia, Londra, Le
Havre e Zeebrugge, hanno avuto flessioni più o meno marcate.
In particolare, per quanto riguarda i traffici containerizzati, Genova segnala uno
degli incrementi maggiori, preceduto solo da Marsiglia, superando i 2 milioni di
teus, grazie all’aumento degli scambi con il Nord Africa (+5,8% per le merci
d'esportazione, +3,4% per quelle di importazione).
Dal confronto con il porto di Barcellona poi, si evidenzia che Genova supera, con
trecentomila containers di differenza, il porto spagnolo. La crescita della Spagna,
legata soprattutto alla scelta pubblica di individuare Barcellona e Valencia come
scali di riferimento del Paese, sembrava negli anni passati aver separato
nettamente i destini delle due realtà con i porti spagnoli da una parte, sempre più
veloci nell’agganciare il business dei containers e Genova e il resto (frammentato)
dell’Italia ad arrancare. Poi è arrivata la crisi da cui Genova ha saputo uscirne
prima e meglio degli altri, con oltre due milioni di teus, e una crescita dell`11,8%
circa, Barcellona è scivolata a 1.757.000 teus, con una flessione del 13,6%. Le parti
si sono insomma rovesciate, tenuto conto che nel 2011 Barcellona era arrivata a
2.035.000 teus.
La situazione a livello europeo, mostra che i Grands Ports Maritimes (GPM)
francesi hanno movimentato 4 milioni di teus, il 5% in più rispetto all’anno
precedente. Il porto principale, quello di Le Havre, ha movimentato 2.306.000 teus
(+4% sul 2011), mentre il porto di Marsiglia, dopo gli scioperi dell’anno
precedente, è salito del 13% a 1.062.000 teus. Seguono Dunkerque 251.000 teus (8%), Nantes 184.000 teus (+3%), Rouen 128.000 teus (-2%), Bordeaux 63.000 teus
(+5%).
Il traffico di containers in quella che è la porta europea di questo comparto
(Rotterdam) mostra segni di sofferenza. Nel 2012 lo scalo olandese non ha
superato, seppur per poco, la soglia dei 12.000.000 di teus, restando a 11.900.000 di
teus. Nell'ambito del sistema portuale del Nord Europa, che spazia da Le Havre
ad Amburgo, la quota di mercato di Rotterdam è, comunque, cresciuta dello 0,5%,
attestandosi sul 37,7%. Così, lo scalo mantiene il vertice europeo, seguito da
Amburgo e Anversa. Nel 2012, sono aumentati i containers in uscita da
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Rotterdam, mentre sono diminuiti quelli in importazione. Il traffico di rotabili è
aumentato nel 2012 del 3%.
Facendo un confronto tra i maggiori porti a livello mondiale si nota come con
l’ingresso al decimo posto dello scalo cinese di Tianjin, il porto di Rotterdam esce
dalla “Top ten” mondiale dei porti containers e retrocede all’undicesima
posizione.
Per il resto, poche novità rispetto al 2011. Shanghai conferma la propria
leadership mondiale avendo movimentato nel 2012 oltre 32.500.000 teus, con una
progressione del 2,5% rispetto all’anno precedente. Dopo Singapore e Hong Kong,
che occupano rispettivamente la seconda e terza posizione, il porto di Shenzhen si
è confermato al quarto posto con un totale di 22.900.000 di teus, con un
incremento dell’1,6% rispetto al 2011. Alle spalle del porto sudcoreano di Busan,
nuovamente in quinta posizione, ci sono altri tre porti cinesi: Ningbo-Zhoushan,
Guangzhou e Qingdao, che hanno movimentato rispettivamente 16.800.000 di
teus (+14,3%), 14.700.000 di teus (+2,2%) e 14.500.000 di teus (+11,4%). Segue
Dubai in nona posizione e quindi la new entry Tianjin che lo scorso anno ha
totalizzato un traffico di 12.300.000 di teus (+6,1%) rispetto a 11.900.000 di teus
movimentati dal porto. Un anno da record è stato il 2012 per il porto di Singapore,
uno dei principali scali mondiali. Nel 2012, infatti, lo scalo del sud est asiatico ha
superato per la prima volta la soglia dei 30.000.000 di teus movimentati
(precisamente 31.700.000) con un incremento del 5,7% rispetto al 2011.
Traffico passeggeri
Crociere
Il 2012 è stato un anno record per il traffico crocieristico in Europa, con 6,14
milioni di passeggeri (circa il doppio di quelli registrati otto anni fa).
Lo afferma CLIA Europe, che ha divulgato, nel corso del Cruise Shipping Miami, i
dati relativi all’andamento del comparto. Quattro europei su cinque hanno scelto
una crociera nel Vecchio Continente, con il Mediterraneo a farla da padrone (3,5
milioni di passeggeri europei). Crescono le crociere nel Nord Europa (+10%),
mentre tra i Paesi di provenienza dei passeggeri – classifica che ancora resta
guidata dalla Gran Bretagna – cresce la Germania (+11%, ora pari al 25% del
mercato), mentre l’Italia permane al terzo posto in Europa, rappresentando il 14%
del totale.
Significativo anche il dato relativo all’occupazione: l’industria crocieristica – ha
rilevato Robert Ashdown, Segretario Generale di CLIA Europe - genera in Europa
oltre 315.000 posti di lavoro, e conta per più di 48 miliardi di dollari di contributo
economico annuale.
Per l’Italia, invece, anche per i traffici afferenti le crociere c’è stato
complessivamente un peggioramento rispetto all’anno precedente, ma per il 2013
la prospettiva è quella di un recupero stante la qualità dell’offerta proposta.
Nei porti dell'Adriatico nel 2012 il traffico crocieristico è aumentato dello 0,9%. A
livello di singoli porti, il primo posto è occupato da Venezia, che ha chiuso il 2012
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con oltre 1.700.000 di passeggeri (pari al 35,6% del totale dell'area), seguito da
Dubrovnik con 975.000 e da Corfù, con circa 655.000.
E’ invece diminuito del 9,3% rispetto al 2011 il numero dei passeggeri dei traghetti
che sono stati 16.325.000. Le toccate nave che hanno interessato tali scali sono state
circa 80mila, con una riduzione del -1,9% rispetto al 2011. Considerando dieci dei
più importanti porti per la traghettistica nell'Adriatico (Split, Zadar, Igoumenitsa,
Corfu, Ancona, Bari, Durres, Brindisi, Dubrovnik e Venezia), l'analisi della serie
storica di dati relativi al decennio 2003-2012 ha evidenziato come, in termini di
passeggeri movimentati, si sia tornati al punto di partenza, con il totale 2012 (circa
14.200.000) solo di poco superiore al valore registrato nel 2003 (circa 13.200.000).
Traffico merci
Il 2012 è stato un anno difficile per l’Italia anche per quanto riguardo il traffico
delle merci che ha subito ovunque una flessione.
Ma anche a livello europeo il 2012 è stato un anno decisamente sottotono, come
dimostra il porto di Anversa che ha sviluppato un traffico di circa 183,8 milioni di
tonnellate di merci, con una flessione dell’1,8% rispetto a 187,2 milioni di
tonnellate nel 2011.
Nella depressione generale, una buona performance ha avuto il porto di
Rotterdam che ha movimentato quasi 443 milioni di tonnellate, con un +1,7%
rispetto all’anno precedente. “Nel 2012 - ha spiegato il presidente della Port of
Rotterdam Authority, Hans Smits - il traffico dei containers è aumentato
lievemente grazie principalmente alle esportazioni. Nel segmento delle rinfuse
secche, la flessione della produzione di acciaio in Europa è stata responsabile della
riduzione del traffico, in particolare di minerali. Questa perdita è stata più che
compensata dalla crescita delle rinfuse liquide: sono state movimentate quantità
maggiori di greggio e, in particolare, di prodotti petroliferi”.
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I TRAFFICI
Nella presente relazione, come di consueto, oltre alle notizie riguardanti l’attività
svolta dalle Autorità portuali nel corso dell’anno 2012, sono pubblicati i dati
relativi al traffico di merci e passeggeri nei singoli porti. Le tabelle riguardano il
traffico complessivo, distinto tra merci liquide e merci solide, il numero dei
container movimentati in T.E.U. (Twenty-foot Equivalent Unit) e il numero dei
passeggeri trasportati. Inoltre è riportato il valore del traffico, sempre per ciascun
porto, determinato in base al criterio previsto dalla L. 84/94 ai fini della verifica
dei requisiti di traffico nei porti sede di Autorità portuali e cioè il complesso delle
merci solide più il 10% delle merci liquide.
Mentre nel 2011 erano stati sostanzialmente confermati i risultati conseguiti l’anno
precedente, che aveva mostrato segni di ripresa dopo un biennio negativo, il 2012
risente pesantemente della crisi economica che colpisce duramente il Settore
Portuale Nazionale (SPN), costituito dall’insieme dei porti sedi di Autorità
portuali 1.
Il volume totale del traffico subisce una contrazione del 3,58% equivalente a quasi
diciassette milioni di tonnellate di merci in meno rispetto al 2011. Nel 2012, nei
ventitre porti presi in esame, risultano essere state movimentate 456,012 milioni
di tonnellate di merci contro i 472,935 milioni di tonnellate dell’anno precedente.
Se si prende in considerazione la tipologia delle merci, si rileva che il dato più
negativo riguarda le merci solide: si interrompe, pertanto, l’andamento favorevole
del biennio 2010-2011. Anche se non si ritorna ai livelli del 2009, dove le
movimentazioni di merci solide avevano subito una flessione pesantissima, nel
2012 la perdita riportata è del 4,35% sul 2011 con un totale di 272,973 milioni di
tonnellate contro i 285,38 milioni dell’anno precedente.
Più contenuto, invece, è il calo delle rinfuse liquide con un -2,41%: i prodotti
petroliferi passano dai 187,555 milioni di tonnellate del 2011 ai 183,039 milioni di
tonnellate del 2012, mantenendo un’incidenza del 40% sul complesso del traffico.
Il settore che riporta, nel complesso, il risultato migliore è quello dei contenitori
che risulta, con 9.591.072 TEU movimentati, in lieve miglioramento (+1,12%),
recuperando in tal modo, sia pur parzialmente, la flessione di oltre tre punti
percentuali registrata l’anno precedente. Essi rappresentano la principale
tipologia nell’ambito delle merci solide e incidono, come nel 2011, per il 21% sul
totale delle movimentazioni. Stesso peso mantengono anche le merci Ro-Ro (17%),
le rinfuse solide (17%) e la categoria residuale “Altro” (5%).
Un discorso a parte merita il traffico passeggeri (41.211.156 unità) che subisce una
flessione di poco più dell’11%. Colpisce in particolare il fatto che il numero dei
passeggeri diminuisca drasticamente in tutti i principali scali nazionali, a parte un
paio di eccezioni poco significative. Nel 2012 si registrano oltre 5 milioni di unità
1
Con esclusione dell’Autorità portuale di Manfredonia
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in meno rispetto al 2011 che pure aveva visto una riduzione di circa 2 milioni di
unità sull’anno precedente.
Se si prende in esame il complesso delle merci movimentate, si conferma quale
primo porto italiano, anche nel 2012, Genova che mantiene sostanzialmente i
livelli di traffico del 2011 con un lievissimo calo pari allo 0,37%. Nello scalo ligure
si movimenta l’11% del traffico nazionale (10,66% nel 2011) per un totale di 50,207
milioni di tonnellate di merci.
Rimane secondo scalo nazionale il porto di Trieste, uno dei pochi a registrare un
incremento di traffico (+2%) con 49,207 milioni di tonnellate movimentate (10,79%
del traffico nazionale).
Pur subendo una lieve flessione (-1,25%), si colloca al terzo posto il porto di
Cagliari, che con 35,379 milioni di tonnellate di merci, avanza di una posizione ai
danni di Taranto (34,942 milioni di tonnellate). Lo scalo pugliese, infatti, scende al
quarto posto a causa di una flessione del 14,36% equivalente a quasi 6 milioni di
tonnellate in meno rispetto all’anno precedente.
Il porto di Augusta mantiene la quinta posizione, confermando sostanzialmente
(+0,45%) i risultati dell’anno precedente (29,937 milioni di tonnellate), mentre,
scalando due posizioni grazie al miglior incremento percentuale registrato
all’interno del settore portuale nazionale (+14,22%), avanza al sesto posto lo scalo
di Gioia Tauro con un volume di traffico pari a 28,209 milioni di tonnellate.
Perdono invece una posizione i porti di Livorno e Venezia, che scendono,
rispettivamente, al settimo e ottavo posto: il porto toscano, con 27,418 milioni di
tonnellate movimentate, perde il 7,6% rispetto all’anno precedente, mentre lo
scalo veneto subisce un calo del 3,6% con 25,377 milioni di tonnellate.
Diventa nono scalo nazionale il porto di Messina, che avanza di una posizione pur
perdendo il 3,79% del traffico rispetto al 2011 (22,394 milioni di tonnellate), ai
danni di Ravenna che scende al decimo posto a causa di una flessione più marcata
pari all’8,07% (21,46 milioni di tonnellate).
Nelle successive cinque posizioni si confermano i porti di Napoli, Civitavecchia,
La Spezia, Savona, Salerno. Il porto di Napoli mantiene complessivamente il
risultato registrato l’anno precedente (-0,13%) con 20,038 milioni di tonnellate,
mentre i restanti porti mostrano riduzioni percentuali più o meno marcate. In
particolare, Civitavecchia subisce una flessione del 4,55% (18,312 milioni di
tonnellate), La Spezia del 9,51% (15,438 milioni di tonnellate), Savona del 9,16%
(13,311 milioni di tonnellate), Salerno del 3,42% (10,173 milioni di tonnellate).
Con 10,108 milioni di tonnellate movimentate e un incremento percentuale del
2,18% rispetto al 2011, avanza di una posizione, dal diciassettesimo al sedicesimo
posto, il porto di Brindisi a scapito di Olbia che, con 8,708 milioni di tonnellate
movimentate, perde quasi quindici punti percentuali rispetto all’anno precedente
e scende al diciassettesimo posto.
Per quanto riguarda i rimanenti porti, gli unici che riescono a mantenere i livelli
di traffico dell’anno precedente sono Piombino con 6,007 milioni di tonnellate
(+0,05%) e Marina di Carrara con 3,273 milioni di tonnellate (+1,27%). Il porto di
Bari è quello che riporta il dato peggiore (-25,25%; 5,632 milioni di tonnellate),
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seguito da Palermo (-10,08%; 7,691 milioni di tonnellate), Catania (-6,99%; 4,840
milioni di tonnellate) e Ancona (-5,48%; 7,952 milioni di tonnellate).
Anche nel settore delle merci solide, primeggia il porto di Genova, che soppianta
Taranto al vertice della classifica grazie a un sia pur modesto incremento di
traffico pari all’1,44%. Il porto ligure movimenta il 12,09% del totale del traffico
nazionale, con 33,008 milioni di tonnellate di merci.
Di contro, Taranto perde il primato nazionale a causa di una flessione a due cifre
(-12,53% sul 2011) movimentando 29,689 milioni di tonnellate (oltre 4 milioni in
meno rispetto all’anno precedente).
Si conferma, invece, al terzo posto Gioia Tauro che, in controtendenza rispetto a
quasi tutti gli altri porti nazionali, recupera parzialmente le perdite registrate nel
2011, mostrando un aumento del 14,46% con 27,563 milioni di tonnellate di merci.
Nonostante una flessione di ben il 12,73%, il porto di Livorno mantiene, ma con
grande distacco da Gioia Tauro, la quarta posizione, con 19,105 milioni di
tonnellate movimentate. Analogamente a Livorno, i porti di Ravenna e Napoli,
pur riportando un calo del traffico rispettivamente dell’8,92% e del 7,48%, si
confermano al quinto e sesto posto con 16,876 e 14,864 milioni di tonnellate di
merci.
Al settimo posto si colloca il porto di Venezia che, con un volume di traffico pari a
14,264 milioni di tonnellate (-5,63%), avanza di una posizione soppiantando La
Spezia che scende all’ottavo posto con 13,959 milioni di tonnellate (-7,74%).
Nono scalo italiano, come nel 2011, è Trieste, uno dei pochi porti nazionali con un
incremento, sia pur modesto, rispetto all’anno precedente (+1,78%; 13,239 milioni
di tonnellate movimentate), seguito da Civitavecchia che sale di una posizione
grazie ad una crescita di più di 4,5 punti percentuali (11,098 milioni di tonnellate).
Scende dal decimo all’undicesimo posto Salerno che, con 10,173 milioni di
tonnellate, subisce una flessione del 3,42%, seguito da Cagliari, dodicesimo come
nel 2011, che riporta, invece, un risultato positivo con un +6,11% rispetto all’anno
precedente (10,136 milioni di tonnellate).
L’altro porto sardo, quello di Olbia, si conferma al tredicesimo posto nonostante
una contrazione del volume del traffico dell’11,52% (8,017 milioni di tonnellate),
mentre migliora di due posizioni quello di Brindisi che riporta un +3,75% con
7,561 milioni di tonnellate movimentate.
Risultati positivi si rilevano anche nei porti di Ancona (+1,31%; 3,957 milioni di
tonnellate) e Marina di Carrara (+1,2%; 3,273 milioni di tonnellate). In aumento è
il traffico di merci solide anche nel porto di Augusta (+8,49%) dove però questa
tipologia è assolutamente marginale (1,214 milioni di tonnellate).
Per quanto riguarda le merci liquide, la classifica 2012 dei maggiori porti italiani
rispecchia in gran parte quella del 2011.
Trieste consolida il proprio primato nazionale, registrando, in un quadro in
massima parte negativo, un incremento del volume del traffico pari al 2,09%. Nel
porto di Trieste si movimentano, nel 2012, quasi 36 milioni di tonnellate di
prodotti petroliferi pari al 19,65% del totale nazionale (18,78% nel 2011).
12
Mantiene i propri livelli di traffico (+0,13%), Augusta, altro porto a vocazione
petrolifera che, con 28,723 milioni di tonnellate, conserva inalterata la propria
posizione di secondo scalo italiano.
Terzo porto italiano si conferma quello di Cagliari, pur con una perdita, rispetto al
2011, del 3,93% (25,243 milioni di tonnellate movimentate), seguito, come
nell’anno precedente, da Genova che perde, però, il 3,66% (17,199 milioni di
tonnellate).
A ridosso di Genova, con 17,121 milioni di tonnellate, il porto di Messina (quinto)
conferma il risultato del 2011 (+0,09%), così come Venezia (-0,87%) che segue in
sesta posizione con 11,113 milioni di tonnellate.
Grazie ad una crescita del 6,86% avanza di una posizione Livorno, settimo porto
nazionale (ottavo nel 2011) con 8,313 milioni di tonnellate .
Perde 16,79 punti percentuali l’ottavo scalo italiano (settimo nel 2011),
Civitavecchia, che movimenta 7,214 milioni di tonnellate di rinfuse liquide.
Subiscono una flessione anche i porti di Savona (nono) con 6,64 milioni di
tonnellate (-5,79%) e, in misura maggiore, Taranto (decimo) con un calo del
23,41% e 5,253 milioni di tonnellate movimentate.
Recupera, invece, le perdite riportate nel 2011 il porto di Napoli (+29,38%) e
movimenta 5,174 milioni di tonnellate di prodotti petroliferi, scalando due
posizioni e classificandosi all’undicesimo posto.
Risultano in calo i porti collocati nelle successive quattro posizioni: Ravenna (4,82%; 4,584 milioni di tonnellate), Ancona (-11,36%; 3,995 milioni di tonnellate),
Brindisi (-2,19%; 2,547 milioni di tonnellate), La Spezia (-23,41%; 1,479 milioni di
tonnellate).
Marginale o nullo il traffico di merci liquide negli altri porti.
Il porto di Genova riconquista il primato perso nel 2011 nella particolare
graduatoria determinata dal complesso delle merci solide più il 10% delle merci
liquide, confermando sostanzialmente il risultato ottenuto l’anno precedente
(+1,71%) con 34,728 milioni di tonnellate.
La riconquista del primato è, pertanto, frutto non tanto di un incremento del
traffico quanto del risultato particolarmente negativo riportato da Taranto, che
perde 12,74 punti percentuali rispetto al 2011 con 30,214 milioni di tonnellate
movimentate.
Per le successive posizioni la graduatoria rispecchia per lo più quella del 2011. I
risultati sono in gran parte negativi con una variazione sul totale 2011 del -4,23%.
Uno dei pochi dati positivi è quello che riguarda il porto di Gioia Tauro (terzo
scalo italiano), con un incremento del 14,44% e 27,628 milioni di tonnellate
movimentate.
Al quarto posto, ma molto distante da Gioia Tauro, si conferma Livorno pur
subendo una flessione del volume del traffico pari al 12,06% con 19,936 milioni di
tonnellate, mentre al quinto rimane Ravenna, le cui movimentazioni si riducono
dell’8,81% (17,334 milioni di tonnellate).
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In leggero aumento risulta invece il porto di Trieste (sesto come nel 2011) con un
+1,84% e 16,836 milioni di tonnellate, mentre Napoli, al settimo posto, perde il
6,58% sull’anno precedente con 15,381 milioni di tonnellate.
Sia pur confermando le stesse posizioni del 2011 (ottava e nona), Venezia e La
Spezia perdono, rispettivamente, il 5,3% e il 7,94% con 15,375 e 14,107 milioni di
tonnellate movimentate.
I porti di Cagliari e Civitavecchia, al decimo e undicesimo posto della graduatoria
come nell’anno precedente, mostrano invece incrementi percentuali pressoché
identici. Il porto sardo registra un aumento del 3,95% (12,66 milioni di tonnellate)
e quello laziale del 3,85% con 11,819 milioni di tonnellate.
Anche gli scali di Salerno e Olbia confermano le posizioni già conseguite nel 2011.
Salerno si colloca al dodicesimo posto pur riportando un calo del 3,42% (10,173
milioni di tonnellate) e Olbia al tredicesimo nonostante subisca una flessione di
ben 11,9 punti percentuali (8,086 milioni di tonnellate).
Un bel balzo in avanti lo compie invece il porto di Brindisi che passa dalla
diciassettesima posizione del 2011 alla quattordicesima del 2012 grazie ad una
crescita del 3,54% e 7,816 milioni di tonnellate movimentate.
Scendono invece di una posizione gli scali di Savona, Palermo e Messina,
rispettivamente, quindicesimo, sedicesimo e diciassettesimo, subendo decrementi
percentuali a due cifre e, in particolare, Savona con 7,335 milioni di tonnellate
riporta un -11,74%, Palermo con 7,042 milioni di tonnellate un -10,84%, Messina,
con 6,985 milioni di tonnellate, un -11,38%.
Mentre Piombino conferma il risultato del 2011 (+0,16%; 5,959 milioni di
tonnellate) migliorando di una posizione la propria collocazione in graduatoria a
scapito di Bari che perde ben il 25,54% (5,321 milioni di tonnellate)
Le successive quattro posizioni ricalcano la graduatoria 2012. In particolare, il
porto di Catania subisce una flessione del 7,32% (4,823 milioni di tonnellate),
quello di Ancona ottiene lo stesso risultato conseguito nel 2011 con 4,357 milioni
di tonnellate, il porto di Augusta migliora del 2,48% (4,086 milioni di tonnellate)
e, infine, quello di Marina di Carrara dell’1,27% (3,273 milioni di tonnellate).
Mentre il dato complessivo di tutte le altre categorie, se confrontato con quello
dell’anno precedente, mostra un segno negativo, quello relativo ai contenitori
esibisce un segno positivo. Il complesso delle movimentazioni in contenitori
registra, infatti, un inaspettato, sia pur contenuto, incremento rispetto al 2011 pari
all’1,12%, con 9.591.072 TEU movimentati (9.484.796 nel 2011) e tale dato colpisce
ancor più positivamente se si considera che nel 2011 il traffico contenitori aveva
riportato un calo di oltre tre punti percentuali.
Il porto di Gioia Tauro, primo scalo nazionale per questa tipologia di traffico,
recupera parzialmente le consistenti perdite riportate nel 2011, registrando un
incremento di poco più di diciotto punti percentuali, passando dai 2.304.987 TEU
del 2011 ai 2.721.128 del 2012. I contenitori movimentati nel porto calabrese
rappresentano il 28,37% del traffico nazionale (24,3% nel 2011; 29% nel 2010).
Un buon risultato riporta anche Genova, che si conferma al secondo posto della
graduatoria, con un +11,79% che si aggiunge al +5% registrato nel 2011: con
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2.064.806 TEU le movimentazioni che interessano il porto ligure costituiscono il
21,53% del totale nazionale (19,47% nel 2011).
A differenza dell’anno precedente, perde, invece, il terzo porto italiano, La
Spezia, che mostra un calo del 4,59% con 1.247.218 TEU movimentati contro
1.307.274 TEU del 2011.
Al quarto posto, avanzando di una posizione, segue, sia pure a distanza, il porto
di Cagliari che recupera la perdita subita nel 2011 registrando un +4,04% e 627.609
TEU movimentati.
Passa dalla settima posizione del 2011 alla quinta del 2012, il porto di Napoli che
riporta un aumento del traffico contenitori del 3,81% con 546.818 TEU.
Nonostante una contrazione delle movimentazioni pari all’11,98% (522.541 TEU
contro i 593.641 TEU dell’anno precedente), resta al sesto posto il porto di
Livorno, seguito da Venezia che avanza dall’ottavo al settimo posto pur subendo
una flessione del 6,57% (429.800 TEU).
Dalla nona all’ottava posizione sale il porto di Trieste che mostra una crescita del
3,77% (408.023 TEU), mentre un tracollo subisce il porto di Taranto che scende
dalla quarta alla nona posizione a causa di una imponente flessione nelle
movimentazioni pari al 56,41%, passando dai 604.404 TEU del 2011 ai 263.461
TEU del 2012.
Come l’anno precedente, nelle posizioni successive si collocano, nonostante un
calo rispettivamente dell’11,32% e del 3,34, i porti di Salerno con 208.591 TEU e
Ravenna con 208.152 TEU movimentati.
Un buon incremento (+17,85%) mostra invece il porto di Ancona (dodicesimo) che
movimenta 142.213 TEU.
Marginale o nullo risulta essere il traffico contenitori negli altri porti.
Alla flessione di oltre quattro punti percentuali del 2011 si aggiunge quella
dell’11,04% rilevata nel 2012: il numero dei passeggeri nei porti italiani
diminuisce, nel biennio 2010-2012 di oltre 7 milioni di unità.
Nel 2012, in particolare, il traffico passeggeri ammonta a 41.211.156 unità contro le
46.326.075 del 2011 e le 48.394.890 del 2010.
In flessione risultano tutti i maggiori scali passeggeri italiani. Il porto di Napoli,
con 7.439.763 passeggeri, conquista il primato nazionale (secondo nel 2011) perché
riesce a contenere le perdite ad un -1,02%.
Viceversa, a causa di una contrazione del 15,95%, il porto di Messina perde la
posizione di vertice e, con 7.198.440 passeggeri, diventa secondo scalo nazionale,
seguito da Civitavecchia che pure subisce un calo percentuale a due cifre (10,58%) con 4.040.574 unità.
Anche nel quarto porto italiano, Olbia, il numero di passeggeri si riduce
considerevolmente (-10,25%) con 3.956.206 unità imbarcate e sbarcate, mentre il
porto di Piombino (quinto), mostra un decremento più contenuto pari al 6,69%
con 3.005.406 passeggeri.
Al sesto posto si colloca il porto di Livorno: lo scalo toscano perde, in termini di
passeggeri, l’8,53% (2.806.271 unità).
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Anche il porto Genova (settimo) mostra un calo percentuale considerevole, pari al
10,97%, con 2.771.962 passeggeri, analogamente allo scalo successivo, Venezia, che
perde il 10,71% (2.000.000 di passeggeri).
Il porto di Bari, in nona posizione, subisce una flessione del 4,99% con 1.854.492
passeggeri e quello di Palermo (decimo) vede ridotto il numero dei passeggeri,
pari a 1.723.854, di ben il 26,11%.
All’undicesimo e dodicesimo posto si collocano il porto di Savona e quello di
Ancona, il cui traffico passeggeri risulta, come in tutti gli altri scali che li
precedono, in calo. Il porto ligure riporta un -7,54% (1.208.512 unità) e lo scalo
marchigiano un -24,54% (1.172.489 unità).
Marginale o nullo è il traffico passeggeri negli altri porti rispetto al totale
nazionale.
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I CONTI DEL SETTORE PORTUALE
Nella tabella a pagina 29 sono riportati i dati relativi al rendiconto 2012 del Settore
Portuale Nazionale ottenuto mediante aggregazioni delle singole corrispondenti
poste rilevate dai rendiconti finanziari di ciascuna Autorità portuale.
Le entrate e le uscite sono state distinte tra quelle di parte corrente (Titolo I) e
quelle di parte capitale (Titolo II); le poste considerate sono le somme accertate ed
impegnate nel corso dell’esercizio finanziario di competenza 2012.
Tanto le entrate correnti quanto le uscite correnti sono state classificate ed
aggregate secondo due voci di entrata e di uscita: le “Entrate proprie” e le “Uscite
di funzionamento”, così da avere un’immediata sintesi del livello di efficienza e
del grado di autonomia finanziaria e gestionale di ogni singolo Ente e dell’intero
“Settore Portuale Nazionale”.
Tra le “Entrate correnti proprie” sono state considerate quelle derivanti
direttamente o indirettamente dall’attività di gestione e di conseguenza correlate
con il volume di traffico, economico e commerciale, e con la gestione dei beni
demaniali amministrati da ciascuna Autorità portuale. Questa voce include infatti
le entrate derivanti sia da canoni demaniali/autorizzazioni che da tasse nonchè
da altri redditi di natura patrimoniale e dalla vendita di beni ed erogazione di
servizi.
Tra le “Uscite di funzionamento” sono state ricomprese quelle per il personale,
per gli organi dell’Ente e le uscite per l’acquisto di beni di consumo e servizi.
Risulta evidente come un saldo positivo tra le entrate proprie e le uscite di
funzionamento indichi un risultato positivo in termini di autonomia
finanziaria ed efficienza gestionale dell’intero settore portuale, o del singolo
Ente, rispetto all’espletamento delle proprie funzioni istituzionali.
Tra le entrate proprie sono stati esclusi i contributi pubblici di parte corrente
erogati da parte dello Stato o di altri Enti pubblici, al fine di evidenziare l’effettiva
capacità dell’ente di svolgere le proprie funzioni in maniera completamente
autonoma.
Tra le uscite di funzionamento sono stati esclusi gli oneri finanziari e tributari e le
uscite per prestazioni istituzionali; queste ultime nell’impostazione dei bilanci
fino al 2007 erano ricomprese tra le spese per l’acquisto di beni e servizi. L’attuale
collocazione deriva dalla nuova struttura dei bilanci adottata dall’esercizio 2008.
Le somme residuali non incluse tra le voci di entrata e di uscita menzionate sono
ricomprese tra le “Altre entrate correnti” e le “Altre uscite correnti”. Tra le prime
sono incluse le somme derivanti da “Poste correttive e compensative di uscite
correnti” (Titolo I – UPB 1.2 – categoria 1.2.4) e quelle derivanti da “Entrate non
classificabili in altre voci” (Titolo I – UPB 1.2 – categoria 1.2.5), tra le seconde sono
comprese le uscite relative a “Trasferimenti passivi” (Titolo I – UPB 1.2 – categoria
1.2.2), le uscite per “Poste correttive di entrate correnti” (Titolo I – UPB 1.2 –
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categoria 1.2.5) e quelle derivanti da “Uscite non classificabili in altre voci” (Titolo
I – UPB 1.2 – categoria 1.2.6).
Nella seconda parte della tabella sono indicate le entrate e le uscite di parte
capitale. Tra le entrate sono riportate quelle derivanti da: alienazione di beni
patrimoniali, riscossione di crediti, contributi pubblici in conto capitale. Questi
ultimi sono stati distinti per finalità (costruzione di opere o manutenzione
straordinaria) ed Ente erogante (Stato, Regioni, Province e Comuni, etc.). Infine,
sono riportate le entrate derivanti da prestiti, distinte tra mutui ed altri debiti
finanziari.
Tra le uscite di parte capitale sono incluse: le uscite per investimenti
infrastrutturali, per partecipazioni azionarie e patrimoniali, per indennità di
anzianità e per il rimborso di prestiti, a loro volta distinte, come le entrate, in
rimborso mutui e rimborso di altri debiti. Le uscite per investimenti sono state
distinte tra quelle destinate alla realizzazione di opere, fabbricati e progettazioni,
quelle relative ad impianti portuali, attrezzature, beni mobili etc. e quelle per la
manutenzione straordinaria. La voce residuale “Altre uscite in conto capitale”
include la categoria 2.1.4.
Infine, è riportato il totale generale delle entrate e delle uscite nonché l’ammontare
dei residui attivi e passivi distinti tra quelli di parte corrente, di parte capitale e di
partite di giro.
Per ciascuna posta di bilancio di entrata e di uscita è indicato il valore percentuale
di incidenza sul complesso delle entrate e/o uscite di parte corrente o di parte
capitale, a seconda dell’appartenenza.
Nella parte bassa della tabella sono riportati i risultati di gestione: da sinistra a
destra, il risultato d’amministrazione, il risultato finanziario, il risultato
economico e l’ammontare del patrimonio netto disponibile.
Poiché il rendiconto generale 2012 riferito all’intero “Settore Portuale Nazionale”
è privo dei dati relativi all’Autorità portuale di Brindisi (al momento della stesura
della presente relazione il rendiconto generale dell’Autorità non è stato approvato
dal Comitato portuale), si è ritenuto opportuno non indicare, per ciascuna posta
rilevata, la variazione percentuale rispetto all’esercizio precedente, in quanto i
dati relativi all’anno 2012 non sono confrontabili con quelli dell’anno 2011.
Pertanto, si è provveduto ad analizzare alcuni dati relativi alle singole Autorità
portuali.
Iniziando dalle entrate correnti la loro composizione risulta alquanto variabile: i
canoni demaniali incidono del 9,1% a Taranto, il 16,3% a Civitavecchia, il 16,5% a
Gioia Tauro, il 18,4% a Cagliari e La Spezia fino al 45% a Manfredonia, il 53% a
Napoli e il 55% a Venezia; il gettito delle tasse incide dal 5% di Palermo, l’11% di
Olbia ed il 13% di Catania fino al 66% di Cagliari, il 69% di Messina, il 74% di
Augusta e l’86% di Taranto; l’incidenza delle entrate derivanti dalla vendita di
beni e servizi varia dallo 0% di Augusta, Genova, Ravenna, Taranto e Venezia al
47% di Palermo, il 48% di Bari e Olbia.
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Tra le uscite correnti l’incidenza delle uscite per il personale varia tra il 15% di
Gioia Tauro, il 26% di Venezia, il 29% di Bari ed Olbia fino al 51% di Napoli e
Savona, il 53% di Livorno ed al 57% di Ravenna; l’incidenza delle uscite per
l’acquisto di beni e servizi varia tra il 4% di Cagliari e Olbia, il 6% di Piombino e
Trieste sino al 27% di La Spezia ed il 30% di Catania.
Nella tabella a pagina 30 sono riportati gli indici di efficienza di ciascuna Autorità
portuale dal 2008 al 2012, oltre al valore medio degli anni considerati. Nel 2012
l’Autorità portuale di Augusta registra un indice pari a 10,27, segue Cagliari con
un valore pari a 6,95, Taranto con 6,68, Gioia Tauro con 5,22, Messina con 4,50,
Civitavecchia con 3,96, Venezia con 3,90, Piombino con 3,64 e poi tutte le altre.
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ANCONA
Molo S. Maria – 60121 ANCONA
Tel. 071 207891– fax 071 2078940
www.autoritaportuale.ancona.it - [email protected]
[email protected]
Presidente:
Segretario Generale:
Avv. Luciano Canepa
Dott. Tito Vespasiani
(dal 23.3.2009)
(dal 19.10.2007)
Aspetti organizzativi
Il Comitato portuale, in carica per il quadriennio 2011 - 2015, è stato rinnovato con
delibera del Presidente dell’Autorità portuale di Ancona n° 150 del 30 novembre
2011.
Sempre per il quadriennio 2011-2015, è stato riconfermato nella carica di
Segretario Generale il dott. Tito Vespasiani. Il medesimo ricopre ad interim la
funzione di Dirigente Amministrativo.
L’Autorità portuale ha proceduto ad una modifica della pianta organica,
approvata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con nota prot.
M_IT/PORTI/8469 del 21 giugno 2012, con la conseguente riorganizzazione della
Segreteria Tecnico-Operativa:
- Direzione AA.GG. - Gare, Appalti, Contratti - Personale n.8 unità (di cui posti
vacanti 1)
- Direzione Tecnica
n.12 unità (di cui posti vacanti 3)
- Direzione Amministrativa
n.11 unità
- Ufficio Sviluppo, Promozione e Statistiche n. 2 unità
Alla data del 31 dicembre 2012 la dotazione organica risulta così composta:
PIANTA ORGANICA AL 31 DICEMBRE 2012
Posizioni
Pianta Organica Copertura
approvata
effettiva
dell’organico
DIRIGENTI
3
2 + 1*
QUADRI
6
6
IMPIEGATI
24
20 + 1**
OPERAI
0
0
Totale
33
30
* n.1 Dirigente con contratto a tempo determinato
32
Personale in
esubero
1
1
2
** n.1 impiegato amministrativo di 3° livello assunto con contratto a tempo
determinato
Nel corso dell’anno 2012, nell’ambito delle procedure di assestamento della pianta
organica, sono stati attribuiti i seguenti inquadramenti al livello superiore a n.4
dipendenti con decorrenza dal 1 luglio 2012:
n. 2 dipendenti inquadrati al 2° livello della Direzione Tecnica;
n. 2 dipendenti inquadrati al 3° livello della Direzione Amministrativa.
Alla data del 31 dicembre 2012 risulta in servizio il seguente personale assunto
con contratto a tempo determinato, per le esigenze indicate:
- n.1 impiegato amministrativo di 4° livello per sostituzione dipendente assente
per maternità;
- n.1 impiegato amministrativo di 3° livello per gestione progetto comunitario.
Alla data del 30 giugno 2012 è cessata dal servizio n.1 unità di personale già
dichiarato in esubero in occasione dell’approvazione della prima Pianta Organica
e rimasta a carico dell’Autorità portuale. A seguito di tale cessazione dal servizio,
alla data del 31 dicembre 2012, la consistenza del predetto personale in esubero
risulta di n. 1 unità. A detto personale si aggiunge la seconda unità dichiarata in
esubero all’atto dell’approvazione del primo assestamento della Pianta Organica
della Segreteria Tecnico - Operativa operato nell’anno 2011.
Attività operativa, pianificazione e sviluppo del porto
Dopo un lungo iter progettuale e l’acquisizione del parere favorevole del
Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici alla Variante al vigente Piano Regolatore
Portuale, nel corso del 2011, a seguito della redazione dello studio di impatto
ambientale, è stato dato avvio al procedimento di VIA presso il Ministero
dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare.
Nell’ambito di tale procedura, la Regione Marche ha richiesto ulteriori
integrazioni sulle matrici aria, acqua, rifiuti, sedimenti e rumore, rinviando ogni
valutazione, per la parte inerente la presenza delle aree della grande frana a
ridosso delle opere portuali oggetto del Piano, all’acquisizione del contributo
dell’Autorità di Bacino.
A seguito dei contatti avuti con il gruppo istruttore della Commissione tecnica
VIA, è stata chiesta e ottenuta una sospensione del procedimento, necessaria per
esaminare, di concerto con Comune e Regione, il delicato tema della frana. Al
riguardo sono in corso da parte del Comune ulteriori approfondimenti di natura
geologica (effettuazione di carotaggi e linee sismiche) per chiarire meglio il
rapporto dell’area in frana con le aree del futuro ampliamento del porto turistico
ed il nuovo porto peschereccio.
Il Piano Operativo Triennale 2012-2014 è stato approvato dal Comitato portuale
con delibera n. 25 del 10 ottobre 2012.
33
Nel 2012 sono state movimentate complessivamente nel porto di Ancona 7.951.818
tonnellate di merci, pari a -5,5% rispetto al 2011. Si tratta del quarto anno
consecutivo in cui il porto di Ancona registra un calo nel traffico totale delle
merci. Il calo dal 2008 è stato di quasi 1,5 milioni di tonnellate di merci, pari al
16% di traffico in meno.
Tale calo è dovuto alla negativa performance delle merci liquide (pari a -11,4%
rispetto al 2011) a causa della riduzione delle attività produttive della Raffineria
API di Falconara, tenuto conto che le merci liquide rappresentano mediamente la
metà del traffico complessivo del porto.
Per quanto riguarda le merci solide, invece, il 2012 segna una sostanziale tenuta
del traffico, con +1% rispetto al 2011.
Il risultato si deve principalmente all’ottima performance del traffico merci nei
contenitori che con 1.099.392 tonnellate segna un +19% rispetto all’anno
precedente. Anche le merci rinfuse registrano una crescita dell’11,7% rispetto al
2011 raggiungendo 625.849 tonnellate. In controtendenza il traffico su tir e trailer
che ha subito una battuta d’arresto nel 2012 (2.231.882 tonnellate, pari a -7,8%
rispetto al 2011).
Nel 2012 è transitato per il porto di Ancona il -25% dei passeggeri (1.172.489)
rispetto al 2011.
Nonostante le limitate risorse economiche derivanti da tagli effettuati sul capitolo
di bilancio, quali conseguenza dell’applicazione delle disposizioni delle leggi
finanziarie succedutesi negli ultimi anni, anche nel corso del 2012 sono state
effettuate inserzioni promozionali relative al porto di Ancona sulle principali
riviste specializzate nel settore del trasporto marittimo di rilievo nazionale.
E’ proseguita la pubblicazione della rivista “Il Notiziario del porto di Ancona”
che, con cadenza trimestrale, viene edita direttamente dall’Autorità portuale e
vanta la collaborazione a titolo gratuito del locale Archivio di Stato, che ne cura
una sezione storica. La rivista ha un duplice scopo: dare voce alle problematiche
che riguardano i soggetti che operano all’interno dello scalo e dare conto
dell’attività che vede impegnata l’Autorità portuale a migliorare, in modo
continuo e sistematico, l’infrastruttura.
E’ stato aggiornato il sito web che, oltre a svolgere una funzione promozionale, è
veicolo di informazioni aggiornate per gli utenti internazionali che vogliono
avvalersi dei servizi offerti dallo scalo.
Con lo stesso scopo, è stata aggiornata e ristampata la brochure istituzionale.
Particolare rilievo ha assunto il Convegno di studi “ La storia del porto per la
storia della città”, promosso dall’ Autorità portuale di Ancona nell’ottobre 2012,
con il supporto scientifico e organizzativo dell’Archivio di Stato di Ancona e
dell’Università Politecnica delle Marche, patrocinato dalla Regione Marche e dal
Comune di Ancona.
Il Convegno ha esaminato le complesse relazioni che hanno caratterizzato la
convivenza, talvolta problematica e conflittuale, tra le attività marittime e quelle
più marcatamente “cittadine”. Relazioni complesse che permangono anche oggi e
che, a ben vedere, costituiscono fattore culturale e distintivo della città di Ancona.
34
L’Autorità portuale di Ancona è intervenuta in diversi convegni e manifestazioni
relative allo sviluppo e alla promozione della portualità in Italia, anche di rilievo
internazionale.
Anche la collaborazione a progetti internazionali ha fornito occasioni all’Autorità
portuale di Ancona per promuovere lo scalo.
Servizi di interesse generale
Il servizio di rifornimento idrico alle navi è svolto dalla ditta Carbonari G. & C.
S.a.s., mentre il servizio ritiro rifiuti è svolto dall’impresa A.T.I. - ditta
capogruppo mandataria Garbage s.r.l.
Il servizio passeggeri e di gestione della stazione marittima è assicurato in forma
diretta da parte dell’Autorità portuale per impiegare i dipendenti in esubero
dell’ex azienda Mezzi Meccanici.
Il servizio ferroviario, è svolto dalla CPS Scrl.
Manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere portuali
- Opere di grande infrastrutturazione
L’Autorità portuale, nel 2012, ha curato interventi di manutenzione ordinaria e
straordinaria dell’ambito portuale così ripartiti:
 € 751.000 a cui vanno aggiunti € 439.500 quali oneri per consumi ed utenze
elettriche finalizzate alla pubblica illuminazione nonché alla funzionalità degli
altri impianti e delle infrastrutture portuali di pubblico servizio per la
manutenzione ordinaria;
 € 3.560.000 per la manutenzione straordinaria.
Relativamente alla manutenzione ordinaria, sono stati espletati, con oneri
totalmente a carico del bilancio dell’Autorità portuale, i seguenti servizi:
 manutenzione degli impianti elettrici di illuminazione;
 pulizia degli specchi acquei portuali;
 pulizia e spazzatura delle aree portuali;
 manutenzione ordinaria di strade, piazzali e manufatti destinati all’uso
comune, in ambito portuale.
Per quanto concerne, invece, la manutenzione straordinaria nel corso del 2012, tra
gli interventi di maggiore rilevanza si evidenziano i seguenti:
 adeguamento agli usi commerciali pubblici della sovrastruttura stradale
sull’area operativa a servizio della banchina n. 22 del porto di Ancona;
 demolizione dell’edificio già sede delle officine meccaniche in zona molo nord;
 manutenzione straordinaria del vecchio impianto di raccordo ferroviario alla
darsena Marche.
35
Per quanto concerne la manutenzione straordinaria dei fondali, i lavori di
escavazione più urgenti sono quelli relativi alle banchine nn. 2, 3 e 4, alle banchine
dalla n. 19 alla n.25, ed alla banchina in uso alla Marina Militare al molo nord, per
i quali si prevede di dover dragare un volume di sedimenti pari a circa 100 mila
metri cubi.
A seguito degli studi sui sedimenti presenti sui fondali e oggetto di dragaggio, e
sulla loro possibile destinazione finale, condotti dal CNR-ISMAR di Ancona e
dall’Università Politecnica delle Marche, nel febbraio 2008 è stato siglato
l’Accordo di Programma “PER I DRAGAGGI E LO SVILUPPO SOSTENIBILE DELLE AREE
PORTUALI PRESENTI NELLA REGIONE MARCHE”, con il Ministero dell’Ambiente e tutela
del territorio e del mare, l’ICRAM (oggi ISPRA), la Regione Marche, ed i comuni
di Civitanova Marche, Fano, Numana e Senigallia, che prevede l’esecuzione di
attività (indagini e analisi) e interventi (adeguamento vasca di colmata nel porto
di Ancona e dragaggi) per un totale di 18 milioni di euro.
In particolare, nell’accordo è previsto l’adeguamento della vasca di colmata, già
realizzata nei lavori di 2^ fase delle opere a mare, nei limiti stabiliti dagli
strumenti di pianificazione vigenti (futuro utilizzo dei piazzali ai fini portuali
stabiliti dal Piano Regolatore Portuale e dal Piano di sviluppo del porto).
L’utilizzo della vasca è destinato al 50% per dragaggi del porto di Ancona, e
comunque l’Autorità portuale si è riservata un refluimento di sedimenti per un
volume non inferiore a 100.000 mc. A riempimenti avvenuti è previsto altresì il
consolidamento dei piazzali ottenuti, per il loro utilizzo ai fini portuali.
Dopo vari approfondimenti procedurali, la Regione Marche ha deciso di assumere
direttamente il ruolo di stazione appaltante per l’affidamento dei lavori a idonea
impresa esecutrice, nonché di direzione dei lavori e di collaudo delle opere
previste.
Tali procedure di affidamento lavori sono state espletate nel corso del 2011, con
conseguente aggiudicazione alla Ditta COSEAM ITALIA S.p.A.; alla data del 31
dicembre 2012 risultava imminente la stipula del contratto per consentire l’avvio
dei lavori di adeguamento della vasca di colmata esistente al porto di Ancona.
Nell’ambito delle opere di grande infrastrutturazione, si ricordano, tra gli altri, i
seguenti interventi:
 Lavori 2^ fase opere a mare (1° stralcio): completamento e
funzionalizzazione
della nuova banchina rettilinea e dei piazzali
retrostanti;
 Lavori 3^ fase opere a mare : realizzazione del molo foraneo di sopraflutto
e demolizione di parte del molo Nord;
 Lavori 2^ fase opere a mare (2° stralcio): realizzazione di 430 mt. della diga
foranea di sottoflutto
 Lavori 4^ fase opere a mare: completamento della diga foranea di
sottoflutto, realizzazione della banchina laterale, completamento piazzali
ed escavo fondali;
 Escavo per adeguamento fondali antistanti primo tratto nuova banchina
rettilinea alla quota di Piano Regolatore Portuale(-14 mt. l.m.m.);
36



Lavori di collegamento ferroviario della Nuova Darsena - tratto interno al
nuovo porto commerciale. L’intervento è stato ultimato nel corso del 2009 e
collaudato, dopo l’avvenuta ottemperanza a talune successive prescrizioni
ultimamente impartite dalla “R.F.I. S.p.a.”, nel marzo 2011. La messa in
esercizio dell’intero raccordo, dopo la conclusione dell’intervento di cui al
punto successivo potenziamento degli impianti interni alla stazione
ferroviaria “Ancona Centrale”), è avvenuta in data 13 marzo 2012.
Lavori di collegamento ferroviario della Nuova Darsena – tratto interno
alla Stazione F.S. “Ancona Centrale” – l’intervento è stato ultimato nel
novembre 2011. Nelle more della conclusione delle incombenze per il
collaudo tecnico-amministrativo dell’opera, la messa in esercizio dell’intero
raccordo, unitamente al tratto di cui al punto precedente (interno al nuovo
porto commerciale), è avvenuta nel marzo 2012;
Lavori di adeguamento delle banchine nn. 13 e 14 all’ormeggio delle navi
traghetto – 1° e 2° stralcio.
Security
Nel corso del 2012 sono stati realizzati i seguenti interventi connessi con la
security portuale:
- interventi di ampliamento del sistema di videosorveglianza per la security, per
l’attivazione di ulteriori n.16 telecamere ad alta definizione, per un importo di €
65.358,26 di cui € 3.320 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso d’asta;
Sono, inoltre, stati effettuati numerosi interventi di manutenzione ordinaria e
straordinaria del hardware e del software per il mantenimento della funzionalità
del sistema integrato per la security nonché garantiti i servizi resi ai passeggeri ed
il controllo dei flussi di traffico veicolari in ingresso o provenienti dal porto.
Il 18 settembre sono stati approvati dal Comitato di Sicurezza Portuale gli
aggiornamenti dei Piani di sicurezza delle facilities del porto di Ancona. Ottenuto
il parere di conformità da parte del Prefetto di Ancona, i medesimi Piani sono stati
approvati con decreti del Capo del Compartimento Marittimo e Comandante del
Porto di Ancona.
Con contratto di appalto Rep. n.741/2012 del 27 aprile 2012 è stato affidato alla
Società Sureté s.r.l. di Ancona il Servizio di vigilanza per l’attuazione delle misure
di security del porto di Ancona svolto da Guardie Particolari Giurate per un
periodo di tre anni.
37
Finanziamenti comunitari
Nel corso del 2012 è stato attivato il nuovo collegamento ferroviario tra il porto di
Ancona e la stazione centrale di Ancona, cofinanziato dallo strumento POR-FESR
della Regione Marche.
Progetti infrastrutturali
Potenziamento della connessione ferroviaria del porto di Ancona a valere sul
Programma Operativo Regionale (POR) 2007/2013 – Obiettivo 2 “Competitività
regionale ed Occupazione” parte FESR.
Contributo: EUR 5.043.120.
Progetti di cooperazione
MEDNET, a valere sul Programma MED.
Durata progetto: Giugno 2012 – Maggio 2015. Contributo concesso: € 296.000.
INTRERMODADRIA, a valere sul Programma IPA Adriatico.
Durata progetto: Ottobre 2012 – Febbraio 2015. Contributo concesso: € 220.000.
Gestione del demanio marittimo
Nel corso del 2012 sono state rilasciate n. 58 concessioni demaniali nella forma
della licenza di cui all’art. 8 (Regolamento al codice della navigazione).
Sono state rilasciate n. 4 autorizzazioni demaniali per manifestazioni sportive e
spettacoli con particolare riferimento ad attività connesse con la stagione balneare
e turistica.
Sono state avviate n. 12 istruttorie per richiesta di nuove concessioni o per
richieste di ampliamenti e modifiche oggettive e soggettive di concessioni
esistenti.
Sono stati rilasciati n. 8 nulla-osta demaniali per attività di vario genere che sono
state svolte nell’ambito della circoscrizione.
Sono state infine trattate n. 2 pratiche di demanio industriale con riferimento a
innovazioni e modifiche minori alla Raffineria API di Falconara Marittima, alla
luce della normativa di cui all’art. 52 codice della navigazione e alla L. n. 239/2004
e successive modifiche ed integrazioni.
In esecuzione dell’art. 7 della L. 494/93, l’Autorità portuale ha adottato, laddove
previsto, criteri autonomi per la determinazione dei canoni demaniali, il cui
gettito complessivo accertato, per l’anno 2012, ammonta a € 3.150.228,36, ai quali
vanno aggiunti quelli derivanti dalle autorizzazioni di impresa di cui all’art. 16
della L. n. 84/1994, dei servizi di interesse generale e dalle autorizzazioni
38
temporanee per il deposito merci in ambito portuale per un totale complessivo di
€ 3.300.559,67.
Nel corso del 2012 è stata emessa n. 1 ingiunzione di sgombero ex art. 54 codice
della navigazione in quanto sono state rilevate innovazioni abusive da parte degli
organi di polizia giudiziaria presso un’area demaniale marittima nei pressi della
banchina n. 18 del porto di Ancona. L’ingiunzione è stata ottemperata con la
rimessa in pristino stato dell’area da parte del concessionario.
Nel quadro delle attività di razionalizzazione e riordino delle aree tra la ZIPA e il
porto storico posta in essere dall’Autorità portuale, a seguito dell’accordo
stipulato in data 01 dicembre 2008, l’ente Fiera ha rilasciato le aree demaniali
oggetto della vigente concessione e tutto il comprensorio ora è nelle disponibilità
dell’Autorità portuale.
Sulla base di accordi pregressi, la concessione demaniale n. 27/2009 intestata
all’ERF – Ente Regionale Manifestazioni Fieristiche Ancona scaduta il 31 dicembre
2011 non è stata rinnovata e le quattro attività commerciali esistenti all’interno del
complesso fieristico, che fino alla data soprariportata erano in regime di subconcessione stipulata con l’Ente concessionario, hanno manifestato l’intendimento
di continuare le loro attività in regime di concessione demaniale marittima
rilasciata direttamente dall’ Autorità portuale di Ancona.
A seguito della richiesta, presentata dalla CCIAA di Ancona, di poter gestire
l’Auditorium e i locali accessori situati sempre all’interno del complesso fieristico,
per svolgere attività convegnistiche, è stata rilasciata una concessione demaniale
marittima con validità annuale.
Dal 1 gennaio 2012 i rapporti in corso con gli utilizzatori del complesso sono a
tutti gli effetti concessioni demaniali: l’Avvocatura dello Stato, infatti, all’uopo
interpellata, ha dichiarato che i contratti stipulati dalla Holding sono validi ed
efficaci nei confronti dell’Autorità portuale e non possono che essere inquadrati
nella categoria giuridica della concessione demaniale, con conseguente
applicazione della relativa normativa, senza necessità di procedere ad un rinnovo
formale e/o sostituzione.
Tasse portuali
Nel 2012 sono state accertate:
tasse portuali:
€ 2.542.172,28
tasse ancoraggio:
€ 886.180,27
Non si registrano anomalie nella riscossione periodica degli importi versati
dall’Amministrazione Doganale.
39
Operazioni e servizi portuali
Elenco soggetti autorizzati allo svolgimento dei servizi portuali ai sensi dell’art.
16 della L. n. 84/1994 al 31 dicembre 2012
Impresa
ICOP Srl
VIOLINI Srl
NUOVA VIOLINI
Servizio
pesatura merci
riparazioni container
riparazioni container
Elenco dei soggetti autorizzati allo svolgimento di operazioni portuali ex artt.
16 e 18 della L. n. 84/1994 al 31 dicembre 2012
Impresa
ASE Srl
ICOP Srl
MARITIME FRITELLI GROUP Spa
COMMPA srcl
ANCONA MERCI scpa
SAI ( granaglie) Spa
SILOS GRANARI DELLA SICILIA Srl
SIAP Spa
ISIDORI Snc
INTERESTATE Sas
C.P.S. Soc. coop. Arl
A.C.T Srl
Categoria
Art.16
Art.16
Art. 16
Art. 16
Art. 18
Art. 16
Art. 18
Art. 16
Art.16
Art. 16
Art. 16
Art. 16
Il soggetto fornitore di lavoro temporaneo ai sensi dell’art. 17 della L. 84/1994 è la
soc. Compagnia Lavoratori Portuali s.r.l.
Nel 2012 la Compagnia ha ottenuto un fatturato per prestazioni erogate alle
imprese pari ad € 207.974,18 per un totale di 893 giornate di avvio al lavoro e 684
giornate di mancato avviamento.
Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti
Non risulta trasmessa.
40
41
42
AUTORITA' PORTUALE DI ANCONA
PORTO DI ANCONA
Concessioni demaniali anno 2012
FUNZIONI E CATEGORIE
COMMERCIALE
Terminal operators
Attività commerciali
Magazzini portuali
SERVIZIO PASSEGGERI
INDUSTRIALE
Attività industriali
Depositi costieri
Cantieristica
TURISTICA E DA DIPORTO
Attività turistico ricreative
Nautica da diporto
PESCHERECCIA
INTERESSE GENERALE
Servizi tecnico nautici
Infrastrutture
Imprese esecutirici di opere
CONCESSIONI
AREE
SCOPERTE
SPECCHI
ACQUEI
numero
mq
mq
IMPIANTI DI
FACILE
RIMOZIONE
mq
62
91.826
290
8
46
8
32.765
50.438
8.623
23
20
1
6
13
IMPIANTI DI DIFFICILE
RIMOZIONE
PERTINENZE
mq
mc
mq
mc
0
41.745
0
0
0
290
500
166
2.642
20.271
18.832
468.616
18.281
121
12.540
0
0
0
4.119
165.533
298.964
707
17.574
104
212.974
156.446
6.222
0
0
0
0
88
16
122.130
90.844
744
155.702
3.884
2.338
35
18
13.841
30.993
5.325
0
4.001
711
3
0
0
0
6
11
1
81
29.548
1.364
677
34
3
262
818.250
11.055
54.288
0
0
0
121
12.540
VARIE
TOTALE GENERALE
180.342
43
44
45
AUGUSTA
Via Enrico Millo, 2/4 – 96011 AUGUSTA
Tel. 0931/971245 – fax 0931/523652
www.harbours.net/augusta/ap.it - [email protected] [email protected]
Presidente
Segretario Generale
Dott. Aldo Garozzo
Amm. Ferdinando Lavaggi
(dal 24.9.2009)
(dal 1.2.2010)
Aspetti organizzativi
Nel corso dell’anno 2012 l’Ente ha curato lo sviluppo della propria attività
istituzionale con l’obiettivo prioritario di avviare e consolidare le attività
portuali, in considerazione del crescente interesse da parte degli operatori
internazionali e del futuro sviluppo infrastrutturale.
A fronte di una pianta organica approvata che prevede la presenza di 27
dipendenti, la consistenza della forza lavoro effettiva nel corso dell’esercizio
2012 è rimasta immutata con la sola trasformazione del rapporto di lavoro di un
I° livello a Quadro A, collocato nell’area “Demanio”.
PIANTA ORGANICA AL 31 DICEMBRE 2012
Posizioni
DIRIGENTI
QUADRI
IMPIEGATI
Totale
Pianta organica
approvata
1
6
20
27
Copertura effettiva
dell’organico
1
5
11
17
Nel corso del 2012 sono stati parzialmente sostituiti i personal computer in
dotazione all’Autorità portuale e sono stati acquistati: n. 1 terminale con
software per la rilevazione presenze e n. 1 terminale con software
ingressi/uscite.
Attività operativa, pianificazione e sviluppo del porto
Continua l’elaborazione del nuovo Piano Regolatore Portuale che, sulla scorta
delle linee d’indirizzo già approvate dal Comitato portuale, è diretto a favorire
lo sviluppo del porto ed in particolare delle banchine commerciali.
E’ stato approvato il Programma Triennale delle Opere 2013-2015, di cui all’art.
128 del D. Lgs. 163 del 12 aprile 2006 Codice dei Contratti, al fine di individuare
i lavori da eseguire e le disponibilità finanziarie necessarie per l'esecuzione
degli stessi.
E’ stato espletato l’iter di gara per l’assegnazione dei lavori di appalto per la
realizzazione del 1° e 2° stralcio funzionale del Terminal Container nonché per
l’appalto dei lavori di adeguamento di un tratto di banchina per l’attracco di
navi containers.
Per quanto concerne le altre opere indicate nel Programma Triennale si segnala
in particolare che è stata approvata la progettazione definitiva dei lavori di
”acquisizione delle aree ed ampliamento dei piazzali del Porto Commerciale”.
Sono stati ultimati i lavori di ristrutturazione della Vecchia Darsena Mercantile
e del livellamento dei fondali antistanti le banchine del Porto Commerciale
mentre sono in fase di ultimazione lavori di ristrutturazione della Banchina S.
Andrea.
Con Decreto Dirigenziale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
l’Autorità portuale di Augusta ha ottenuto un finanziamento di cui al PON
2007-2013 per la somma di 67,32 milioni di euro per tre progetti inseriti nella
“Scheda Grande Progetto” e più precisamente il 2° stralcio del Terminal
Container, l’acquisizione delle aree e ampliamento dei piazzali del Porto
Commerciale e l’adeguamento di un tratto di banchina per l’attracco di meganavi containers.
Il traffico delle merci nel porto di Augusta risulta costante nel triennio 20102012; mostra, infatti, un lieve incremento rispetto all’anno precedente pari allo
0,45% con 29,937 milioni di tonnellate movimentate.
Il dato acquista ancor più valore se confrontato con i dati negativi rilevati nella
maggior parte dei porti italiani.
I prodotti petroliferi rappresentano da sempre, per il porto siciliano, la categoria
merceologica principe: nel 2012 sono state movimentate nello scalo 28,723
milioni di tonnellate di rinfuse liquide (96% del volume totale) con un leggero
incremento, rispetto all’anno precedente, dello 0,13%.
Tuttavia, anche le rinfuse solide, che costituiscono il restante 4% del traffico,
mostrano segni di miglioramento con un +8,49%.
L’attività promozionale dell’Autorità portuale è stata orientata nell’ottica
dell’aumento dei traffici commerciali e della maggiore diffusione e conoscenza
delle potenzialità del porto di Augusta anche nell’ottica di una “politica di
integrazione sociale”, che è parte fondamentale nell’amministrazione dei porti e
47
riguarda le azioni che hanno come obiettivo quello di ottimizzare le relazioni
tra i porti e l’ambiente sociale circostante.
Alcune delle manifestazioni alle quali ha partecipato l’Autorità portuale di
Augusta:
 “SILT Europe di Parigi” dal 27 al 30 marzo 2012, nello stand dei “Porti
Italiani” coordinato da Assoporti, con uno spazio denominato “Sicilian
Port” dove erano presenti oltre all’Autorità portuale di Augusta anche
quella di Messina e Palermo. Tale Fiera interessante a livello europeo, a
cui hanno preso parte numerose società internazionali, ha permesso di
conoscere le condizioni concorrenziali del sistema porti europeo e le
dinamiche evolutive.
 “Intermodal South America - San Paolo - Brasile”, dal 10 al 12 aprile,
nello stand dei “Porti Italiani” coordinato da Assoporti. Detta fiera ha
permesso di conoscere le dinamiche evolutive economiche
trasportistiche in atto presso i paesi del BRIC.
 “Transport Logistic China - Shanghai ” dal 5 al 7 giugno 2012, presente
presso lo stand dei “Porti Italiani” coordinato da Assoporti. Considerati
i consolidati rapporti istituzionali con la Cina, la partecipazione alle fiere
del settore logistica in Asia è importante per cogliere l’occasione di
illustrare ed aggiornare i vari interlocutori sui progetti di
infrastrutturazione del porto e la tempistica dei lavori.
 “Logitrans - Istanbul” dal 15 al 17 novembre 2012, presenti presso lo
stand dei “Porti Italiani”, coordinato da Assoporti,. Detta fiera ha
permesso di conoscere le dinamiche evolutive economiche
trasportistiche in atto presso i paesi del Magreb.
In merito alle azioni intraprese per promuovere il Porto di Augusta, quale
terminal di valenza internazionale di notevole importanza si segnala la visita
istituzionale ai vertici del Governo Cinese ed ai vertici delle società di logistica
COSCO e CHINA SHIPPING, allo scopo di consolidare rapporti per lo sviluppo
delle attività commerciali del porto di Augusta sono stati presentati i principali
progetti nonché i progetti di sviluppo infrastrutturale del porto stesso.
In merito alle attività riconducibili ad una politica di integrazione sociale del
porto, nel mese di maggio l’Autorità portuale di Augusta ha partecipato alle
seguenti manifestazioni:
 Terza edizione “Festa dell’Aria” svoltasi al parco dell’Hangar Team dal
12 al 13 maggio 2012.
 “Trofeo San Domenico VI Regata velica di altura della STELLA MARIS”
svoltasi nel mese di giugno 2012.
 Selezione IV campionato di calcio a cinque FISDR per ragazzi disabili
tenutasi presso il Palajonio di Augusta dal 02 al 03 giugno 2012.
48
Servizi di interesse generale
Nell’anno 2012, come indicato nella tabella seguente, sono state rilasciate n.7
concessioni provvisorie, nelle more dell’espletamento delle procedure di gara
pubblica previste per l’affidamento dei servizi di interesse generale, al fine di
assicurare i servizi in parola secondo i principi generali di efficienza-efficacia ed
economicità.
L’Autorità portuale di Augusta ha provveduto all’aggiornamento triennale del
piano di raccolta e di gestione dei rifiuti prodotti dalle navi e dei residui del
carico del porto di Augusta, che è stato trasmesso in data 9 agosto 2012 alla
Regione Siciliana.
SERVIZIO
SOGGETTO
DECORRENZA E
TERMINE
Licenza di concessione
annuale n. 08/12, con
validità dal 01.01.2012 al
31.12.2012
1)
Servizio di raccolta rifiuti solidi provenienti
dalle navi in porto
GE.S.P.I. S.r.l.
2)
Servizio di raccolta, trasporto, trasbordo di
acque (zavorre, sentine, slops, ecc.) anche con
contenuto di idrocarburi, sia da navi e
galleggianti che da industrie.
Il servizio viene effettuato con natanti
autorizzati al trasporto prodotti con punto di
infiammabilità superiore a 60° C
Gestione Pontoni S.r.l.
(subingresso PNZ
Imprese Marittime S.r.l.
dal 10.10.2012)
Licenza di concessione
annuale n. 06/12, con
validità dal 01.01.2012 al
31.12.2012.
3)
Servizio di raccolta, trasporto, trasbordo di
acque (zavorre, sentine, slops, ecc.) anche con
contenuto di idrocarburi, sia da navi e
galleggianti che da industrie.
Il servizio viene effettuato con natanti
autorizzati al trasporto prodotti con punto di
infiammabilità superiore a 60° C
Sicilpontoni Patanè
S.r.l.
Licenza di concessione
annuale n. 05/12, con
validità dal 01.01.2012 al
31.12.2012.
4)
Servizio di raccolta di acque di sentine e slops
con punto di infiammabilità minore di 60° C
provenienti dalle navi che scalano il porto di
Augusta
Augustea Rigenoil S.r.l.
Licenza di concessione
provvisoria n. 01/12, con
validità dal 21.02.2012 al
31.12.2012.
5)
Servizio di disinquinamento e pulizia degli
specchi acquei portuali rientranti nella
circoscrizione territoriale dell’Autorità
portuale di Augusta
Patania S.r.l.
Licenza di concessione
provvisoria n. 34/12, con
validità dal 07.11.2012 al
31.12.2012
6)
Servizio di rifornimento idrico alle navi
Sicilpontoni Patanè
S.r.l.
7)
Servizio di rifornimento idrico alle navi
Tringali S.r.l.
49
Licenza di concessione
annuale n. 12/12, con
validità dal 01.01.2012 al
31.12.2012
Licenza di concessione
annuale n. 09/12, con
validità dal 01.01.2012 al
31.12.2012
Manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere
portuali - Opere di grande infrastrutturazione
Nel 2012 è stata attivata la manutenzione annuale:
- degli impianti tecnologici della sede dell’Autorità portuale di Augusta
mediante affidamento dell’incarico a Ditta specializzata;
- degli estintori portatili in dotazione agli uffici della sede dell’Autorità
portuale di Augusta mediante affidamento dell’incarico a ditta
specializzata.
Sempre nel 2012, nelle more della definizione di un progetto di manutenzione
straordinaria programmata delle strutture portuali, sono stati effettuati diversi
interventi finalizzati alla manutenzione, al miglioramento e all’adeguamento
funzionale delle strutture e infrastrutture esistenti.
I principali interventi di manutenzione eseguiti con fondi propri:
1. Lavori di manutenzione straordinaria del piano primo dell’edificio ED2 del
Porto Commerciale di Augusta destinato provvisoriamente a sede
dell’Agenzia delle Dogane-Sezione Territoriale di Augusta.
2. Intervento urgente di recinzione di un tratto di piazzale della nuova
darsena servizi del Porto di Augusta interessato da cedimenti della
pavimentazione, mediante transenne provvisorie.
3. Lavori urgenti per riparazione ingrottamenti della Nuova Darsena Servizi
del Porto di Augusta
4. Adeguamento ganci a scocco con pedaliere di comando e pulsanti di
emergenza del pontile Ro-Ro- del Porto Commerciale di Augusta.
Tra le opere di grande infrastrutturazione si segnalano:
1. Ristrutturazione Vecchia Darsena Mercantile finanziata per € 1.695.960
dalla L. 166/2002, i cui lavori sono stati ultimati;
2. Ristrutturazione banchina “Sant’Andrea” finanziata per € 650.160 dalla L.
166/2002, i cui lavori sono stati quasi ultimati.
Security
I varchi di accesso al Porto Commerciale sono stabilmente vigilati da personale
specializzato, nonché dotati di barriere antintrusione. A seguito
dell’approvazione nel 2011 del piano integrato di sicurezza portuale, è stata
potenziata l’illuminazione al varco di acceso al porto commerciale e sono state
attivate le procedure per l’installazione dell’impianto di videosorveglianza e
controllo accesso ai varchi al porto Commerciale, alla Nuova Darsena Servizi e
alla Vecchia Darsena Commerciale.
50
Finanziamenti Comunitari
Le opere sotto elencate fanno parte di una scheda “Grandi Progetti” inserite nel
PON RETI MOBILITA’ 2007-2013 per le quali, il 15 novembre 2010, è stata firmata
una convenzione tra l’Autorità portuale ed il Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti con la quale è stato assegnato un finanziamento di € 85 milioni. Nello
specifico:
1) Adeguamento delle banchine del Porto Commerciale finanziato per
M€ 6,80 dalla L. n.166/2002 e M€ 27,45 con fondi PON 2007-2013 e
M€ 4,45 con fondi propri; gara in corso per appalto integrato per
progettazione esecutiva e esecuzione dei lavori;
2) Realizzazione di un Terminal attrezzato per traffici containerizzati
progetto unificato del 1° e 2° stralcio funzionale così finanziato: 1°
stralcio, fondi statali per M€ 11,9 circa assegnati con Decreto del
Ministero dei Trasporti, M€ 8,78 mediante stipula di mutui e M€ 3,66
a valere sulle risorse FAS di cui alla Delibera CIPE 35/05 2° stralcio
M€ 37,23 con fondi PON 2007-2013 e M€ 15,27 con fondi propri. Gara
di appalto in corso per la progettazione esecutiva del 2° stralcio
nonché l’esecuzione dei lavori del 1° e 2° stralcio funzionale;
3) Ampliamento dei piazzali retrostanti il Porto Commerciale 1° stralcio
M€ 28,30: finanziamento per la progettazione di € 1.891.590,80 a
valere sulle risorse FAS di cui alla Delibera CIPE 35/05 e M€ 20,07
con fondi PON 2007-2013 e M€ 6,34 con fondi propri; progetto
preliminare approvato e definitivo già consegnato.
Gestione del demanio marittimo
L’Autorità portuale di Augusta ha provveduto, previa istanza degli interessati,
al rinnovo delle licenze di concessione scadute ai sensi dell’art. 36 del codice
della navigazione.
In data 25 luglio 2012 è stata inviata ai concessionari una lettera circolare,
concernente le procedure in materia di rinnovo dei titoli concessori rilasciati
dall’Autorità portuale di Augusta, ed in particolare la pubblicità sulle istanze di
rinnovo, nel rispetto dei principi comunitari di trasparenza e di concorrenza.
L’unico soggetto titolare di concessione ai sensi dell’art. 18 della L. 84/1994 è la
“INTERNATIONAL TERMINAL SERVICE OF AUGUSTA S.r.l.”, per 15 anni, per
l’occupazione e l’uso di un’area demaniale marittima della superficie di mq.
92.000 circa di suolo e mq. 8.000 circa di banchina, allo scopo di adibirla allo
stoccaggio e movimentazione di containers e materiale vario per conto di terzi,
per il periodo dal 30 novembre 2006 al 29 novembre 2021.
Nel corso dell’anno 2012 sono state rilasciate n. 2 nuove concessioni demaniali
marittime ai seguenti soggetti:
51
1) Comune di Augusta: licenza di concessione demaniale marittima
quadriennale n.02/2012 Rep. n. 13, con la quale l’Autorità portuale di Augusta
ha concesso all’Ente citato di occupare un tratto di suolo demaniale marittimo
di mq 1.874, allo scopo di ripristinare, completare e mantenere il tratto di strada
compreso tra Via Adua e Via F.co Vita. La licenza di concessione ha la durata di
mesi 46, dal 01 marzo 2012 al 31 dicembre 2015.
2) SE.PA.MAR. S.r.l.: licenza di concessione demaniale marittima n. 36/2012
Rep. n. 51, con la quale l’Autorità portuale di Augusta concede alla ditta citata
di occupare un tratto di suolo demaniale marittimo di mq 12.400, allo scopo di
realizzare un’area per la messa in riserva (R13) di materiale ferroso, installare e
mantenere un impianto di stoccaggio cemento sfuso proveniente da nave, ecc.
La licenza di concessione ha la durata di mesi 48, dal 15 novembre 2012 al 14
novembre 2016.
Tasse portuali
Per il porto di Augusta le tasse portuali (merci imbarcate e sbarcate, tasse
erariali) e le tasse di ancoraggio costituiscono una significativa e cospicua fonte
di finanziamento che nel corso dell’anno 2012 hanno fatto registrare i seguenti
introiti:
Tasse portuali: € 11.956.894 con un leggero incremento rispetto al 2011;
Tasse di ancoraggio: € 2.686.201 con un incremento rispetto al 2011.
Operazioni e servizi portuali
Si è provveduto al rinnovo, con scadenza al 31 dicembre 2013, delle
autorizzazioni per l’esercizio di operazioni e servizi portuali.
Nell’anno 2012 il numero massimo delle autorizzazioni rilasciabili per
l’esercizio di operazioni portuali è stato mantenuto a 8 e anche il numero delle
autorizzazioni rilasciabili per ciascun servizio portuale è rimasto invariato.
Elenco soggetti autorizzati allo svolgimento dei servizi portuali ai sensi
dell’art. 16 della L. 84/1994:
 Watson Gray Italia S.r.l. con sede a Milano esercente attività di controllo
merceologico.
 C.O.M.A.P. con sede in Augusta esercente attività di marcatura,
conteggio, cernita merci, rizzaggio e derizzaggio, pulizia banchine,
controllo merceologico, riempimento e svuotamento contenitori,
stivaggio/distivaggio.
52
 R.E.M. S.r.l. con sede a Avola (SR) esercente attività di rizzaggio e
derizzaggio, stivaggio/distivaggio.
 SIDERAL S.r.l. con sede a Catania, esercente l’attività di pesatura merci.
 SE.PA.MAR. S.r.l. con sede a Siracusa esercente attività di marcatura,
conteggio, cernita merci, rizzaggio e derizzaggio, pulizia banchine,
pulizia merci e ricondizionamento colli, controllo merceologico,
riempimento e svuotamento contenitori, stivaggio/distivaggio.
 PCC GROUP S.r.l. con sede in Catania esercente l’attività di controllo
merceologico.

Elenco soggetti autorizzati allo svolgimento delle operazioni portuali ai sensi
dell’art. 16 della L. n.84/1994:
IMPRESA
SEDE
ECONOVA CORPORATE S.P.A.
MELILLI (SR)
POMPEANO A. E FIGLI S.R.L.
AUGUSTA (SR)
I.T.S.A. S.R.L.
AUGUSTA (SR)
FAC S.R.L.
AUGUSTA (SR)
BUZZI UNICEM S.P.A.
PRIOLO G. (SR)
CONSORZIO COMAP
AUGUSTA (SR)
EKOTRANS S.R.L.
PRIOLO G. (SR)
SE.PA.MAR S.R.L.
AUGUSTA (SR)
Di seguito sono indicati alcuni degli operatori autorizzati ai sensi dell’art. 68 del
Codice della Navigazione e le relative attività svolte.
A. GENOVESE DI ALESSIO GENOVESE
ATTIVITA’ NOLEGGIO E MANUTENZIONE SETTIMANALE DI BAGNI CHIMICI
ANTIGONE S.R.L. SOCIETA’ UNIPERSONALE
ATTIVITA’ AUTOTRASPORTO MERCI PER CONTO PROPRIO E DI TERZI
53
AUTOTRASPORTI M.C. S.R.L.
ATTIVITA’ AUTOTRASPORTO MERCI PER CONTO PROPRIO
GIOVANNI APRILE
ATTIVITA’: AUTOTRASPORTO CONTO TERZI
Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti
Non risulta trasmessa.
54
AUTORITA' PORTUALE DI AUGUSTA
RENDICONTO GENERALE 2012
ENTRATE
USCITE
SOMME
ACCERTATE
ENTRATE CORRENTI PROPRIE
Canoni demaniali
Tasse
Altri redditi e proventi
Vendita di beni e prestazione di
servizi
CONTRIBUTI CORRENTI
Stato
Regione
Province e Comuni
Altri enti pubblici
ALTRE ENTRATE CORRENTI
TOTALE ENTRATE CORRENTI
(TITOLO I)
ALIENAZIONE DI BENI
PATRIMONIALI
%
var %
2012/2011
19.841.355
4.279.545
14.643.095
918.715
99,8%
21,5%
73,7%
4,6%
16%
79%
6%
1%
0
0,0%
-
0
0
0
0
0
32.091
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
0,2%
34%
19.873.446
97,1%
16%
SOMME
IMPEGNATE
1.932.852
66,4%
-9%
293.078
10,1%
-12%
Uscite per il personale
Uscite per l'acquisto di beni e
servizi
1.441.740
49,5%
8%
198.034
6,8%
-56%
ONERI FINANZIARI E
TRIBUTARI
938
0,0%
-12%
USCITE PER PRESTAZIONI
ISTITUZIONALI
706.788
24,3%
73%
ALTRE USCITE CORRENTI
269.766
9,3%
165%
TOTALE USCITE CORRENTI
(TITOLO I)
2.910.344
59,5%
11%
1.376.600
100,0%
12%
0
0,0%
-
INVESTIMENTI
0
0,0%
-
opere e fabbricati e progettazioni
CONTRIBUTI IN CONTO
CAPITALE
0
0,0%
-
manutenzione straordinaria
0
0,0%
-
Stato per manutenzioni
straordinarie
0
0,0%
-
Regione
0
0,0%
-
Province e Comuni
0
0,0%
-
Altri enti pubblici
Altri debiti finanziari
0
0
0
0
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
-
TOTALE ENTRATE IN CONTO
CAPITALE (TITOLO II)
0
0,0%
-
602.503
20.475.949
39.487.461
4.407.325
35.072.452
7.684
2,9%
100%
100%
11%
89%
0%
-17%
15%
3%
70%
-2%
0%
ENTRATE DA PRESTITI
Mutui
PARTITE DI GIRO (TITOLO III)
TOTALE ENTRATE
TOTALE RESIDUI ATTIVI
di parte corrente
in conto capitale
di partite di giro
var %
2012/2011
Uscite per gli organi dell'Ente
RISCOSSIONE DI CREDITI
Stato per opere
%
USCITE DI FUNZIONAMENTO
impianti portuali, attrezzature,
beni mobili e immateriali
PARTECIPAZIONI (azionarie,
patrimoniali, titoli)
INDENNITA' DI ANZIANITA'
USCITE PER RIMBORSO
PRESTITI
Rimborso mutui
Rimborso di altri debiti
ALTRE USCITE IN CONTO
CAPITALE
TOTALE USCITE IN CONTO
CAPITALE (TITOLO II)
PARTITE DI GIRO (TITOLO III)
TOTALE USCITE
TOTALE RESIDUI PASSIVI
di parte corrente
in conto capitale
di partite di giro
251.007
18,2%
-12%
1.073.336
78,0%
20%
52.257
3,8%
6%
0
0,0%
-
0
0,0%
-
0
0,0%
-
0
0
0,0%
0,0%
-
0
0,0%
-
1.376.600
28,2%
12%
602.503
4.889.447
35.068.492
882.425
34.052.305
133.762
12,3%
100%
100%
3%
97%
0%
-17%
7%
-0,4%
48%
-1%
-11%
Risultato d'amministrazione
Risultato finanziario
Risultato economico
Patrimonio netto
119.407.216
15.586.502
-2.363.946
62.744.543
INDICE DI EFFICIENZA - entrate correnti proprie/uscite correnti di funzionamento
2011
8,07
2012
10,27
VELOCITA' DI RISCOSSIONE CREDITI CORRENTI - somme riscosse/somme accertate+residui attivi iniziali
Varia da zero, nessuna riscossione, ad uno, completa riscossione di quanto accertato.
2011
0,86
2012
0,80
VELOCITA' DI PAGAMENTO DEBITI CORRENTI - somme pagate/somme impegnate+residui passivi iniziali
Varia da zero, velocità nulla con impegni non realizzati, ad uno, velocità massima con completa realizzazione degli impegni.
2011
0,77
2012
0,74
INDICE DI ACCUMULO ANNUALE DEI RESIDUI PASSIVI - residui passivi a fine esercizio/ impegni di competenza+residui iniziali
Varia da zero, totale smaltimento dei residui, ad uno, massimo accumulo dei residui passivi.
2011
0,89
2012
0,87
INDICE DI ACCUMULO ANNUALE DEI RESIDUI ATTIVI - residui attivi a fine esercizio/ accertamenti di competenza+residui iniziali
Varia da zero, totale smaltimento dei residui, ad uno, massimo accumulo dei residui attivi.
2011
0,69
2012
0,67
55
56
57
AUTORITA' PORTUALE DI AUGUSTA
PORTO DI AUGUSTA
Concessioni demaniali anno 2012
FUNZIONI E CATEGORIE
COMMERCIALE
Terminal operators
Attività commerciali
Magazzini portuali
SERVIZIO PASSEGGERI
INDUSTRIALE
Attività industriali
Depositi costieri
Cantieristica
TURISTICA E DA DIPORTO
numero
mq
mq
IMPIANTI DI
FACILE
RIMOZIONE
mq
26
151.210
1.492
2.504
5
20
1
124.320
26.702
188
1.492
2.102
402
46
686.898
158.749
25
6
15
413.638
76.732
196.528
26.561
88.782
43.407
0
0
10
2.233
2
8
359
1.874
82
840.341
CONCESSIONI
AREE
SCOPERTE
SPECCHI
ACQUEI
IMPIANTI DI DIFFICILE
RIMOZIONE
PERTINENZE
mq
mc
mq
mc
81
7
16.095
188
57
24
7
15.742
353
188
17.632
69.790
63.881
68.509
151.157
2.560
9.270
5.802
34.257
25.731
9.802
63.881
49.742
12.451
6.316
151.157
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
9.945
0
Attività turistico ricreative
Nautica da diporto
PESCHERECCIA
INTERESSE GENERALE
Servizi tecnico nautici
Infrastrutture
Imprese esecutirici di opere
60,86
9.885
VARIE
TOTALE GENERALE
58
160.241
20.137
69.871
63.888
94.549
151.345
59
BARI
P.le C. Colombo, 1 - 70122 BARI
Tel. 080/5788511- fax 080/5245449
www.porto.bari.it - [email protected] - [email protected]
Presidente:
Commissario:
Presidente:
Sig.Francesco Palmiro Mariani
(dal 5.12.2006 al 19.1.2011- 1° mandato)
Sig. Francesco Palmiro Mariani (dal 20.1.2011 al 6.6.2011)
Sig.Francesco Palmiro Mariani (dal 7.6.2011 2° mandato)
Segretario Generale:
Sig. Mario Sommariva
Sig. Mario Sommariva
(dal 19.12.2006 al 20.6.2011 -1° mandato)
(dal 21.6.2011 -2° mandato)
Aspetti organizzativi
La Segreteria tecnico-operativa è organizzata nel modo seguente: uffici di staff
alla Presidenza e alla Segreteria Generale Servizio Amministrativo, Servizio
Istituzionale, Servizio infrastrutture, innovazione tecnologica e pianificazione
strategica, Servizio Attività portuali. Tuttavia, nei primi mesi dell’anno 2012,
per far fronte a diverse esigenze che si sono manifestate nel corso dell’attività è
stato dato mandato al Segretario Generale di provvedere alla riorganizzazione
della struttura dell’Ente. Tra le modifiche apportate, si segnala, in particolare,
che le Unità Locali dei porti di Barletta e Monopoli sono state scorporate dallo
Staff di Segreteria ed assegnate alle competenze del Servizio Attività Portuali,
mentre l’Ufficio Legale ha assunto caratteristiche autonome e separate ed è
stato posto alle dirette dipendenze del Presidente.
Nel corso dell’anno 2012 sono state assunte due unità di personale e si sono
riaperti i termini per la selezione e assunzione di un addetto al turno serale di
monitoraggio e controllo operativo delle operazioni portuali e delle attività
commerciali del porto di Bari.
La consistenza organica della Segreteria tecnico-operativa al 31 dicembre 2012 è
illustrata nella tabella a pagina seguente.
Come nell’anno 2011, per alcune funzioni sono attivati rapporti di lavoro
temporaneo connessi a specifici progetti finanziati con fondi comunitari.
Nell’anno di riferimento è proseguito il programma di informatizzazione
avviato nel 2008 per la creazione di una infrastruttura telematica a servizio del
porto di Bari. Il sistema informativo portuale denominato GAIA (Gestione
Automatizzata Informazioni d’Area) sempre più si caratterizza come uno
strumento evoluto di Port Community System (PCS), erogando, da un lato,
servizi diretti agli operatori ed utilizzatori dei Porti di Bari, Monopoli e Barletta
60
e consentendo, dall’altro, l’interscambio di dati ed informazioni con i sistemi
informatici nazionali della P.A.
PIANTA ORGANICA AL 31 DICEMBRE 2012
Posizioni
Pianta Organica
approvata
Copertura effettiva
dell'organico
DIRIGENTI
4
4
QUADRI
13
12
IMPIEGATI
18
18
Totali
35
34
Attività operativa, pianificazione e sviluppo del porto
Per pervenire alla redazione del nuovo Piano Regolatore Portuale (P.R.P.) del
Porto di Bari l’Autorità portuale si è dotata di un Master Plan, ultimato dal
Politecnico di Bari nell’ottobre del 2004. Nel 2009 è stato quindi avviato un
confronto con il Comune di Bari per arrivare alla sottoscrizione di un
Documento Preliminare alla Progettazione (DPP), contenente le strategie
generali per lo sviluppo del porto, da utilizzare - previo confronto con le parti
sociali, le istituzioni e gli operatori - come base per la formazione del nuovo
P.R.P.
Nel frattempo, l’avvio effettivo dei cantieri, nel mese di ottobre 2012, dei lavori
per il completamento dell’area Pizzoli-Marisabella, intervento attuato dal
Provveditorato Interregionale alle OO.PP. per la Puglia e la Basilicata con la
collaborazione diretta dell’Autorità portuale che svolge l’attività di Direzione
dei lavori, consente di ritenere quasi completamente attuate le previsioni del
vigente P.R.P.
Sia per il Porto di Barletta che per quello di Monopoli è stata avviato un
positivo confronto con le Amministrazioni Comunali, l’Autorità Marittima e gli
operatori per valutare nuove ipotesi di sviluppo infrastrutturale dei porti da
porre alla base, coerentemente con le previsioni della strumentazione
urbanistica comunale e sovracomunale, di un processo di revisione del Piano
Regolatore Portuale E’ stata avvertita, soprattutto, la necessità di avviare una
ricognizione delle effettive destinazioni delle diverse aree demaniali portuali
per individuare funzioni compatibili e verificarne le possibilità di sviluppo
soprattutto con riferimento all’impatto sui territori cittadini contermini ed agli
impatti ambientali prodotti. Per il Porto di Barletta è stata predisposta dagli
Uffici dell’Autorità portuale ed approvata dal Comitato portuale una proposta
di adeguamento tecnico-funzionale al vigente Piano Regolatore Portuale per la
61
realizzazione dell’ampliamento del deposito costiero di carburanti API.
L’adeguamento in questione consentirebbe di avviare lo spostamento
dell’attuale insediamento API ubicato nella parte più interna del porto e la
riqualificazione di detta area. Nel corso della fase istruttoria presso il Consiglio
Superiore dei Lavori Pubblici unitamente ai rappresentanti delle Istituzioni
locali e regionale, è emersa la necessità che l’intervento, giudicato
positivamente per la sua utilità e per lo sviluppo del porto, non segua la
procedura dell’adeguamento tecnico-funzionale al Piano Regolatore Portuale,
ma quello di variante anche al fine dello svolgimento delle procedure di VAS.
Il Piano Operativo Triennale 2011-2013 non risulta che sia stato aggiornato nel
2012.
Nel 2012 si interrompe bruscamente un triennio di crescita che aveva
interessato i porti di Bari, Barletta e Monopoli. La crisi economica colpisce
duramente i traffici dei porti che registrano una flessione del 25,25%
corrispondente a circa 2 milioni di tonnellate movimentate in meno rispetto al
2011 (5,631 milioni nel 2012 contro 7,533 milioni nel 2011). La flessione riguarda
in particolare le merci solide (5,286 milioni di tonnellate) che mostrano una
riduzione del 25,57% sul 2011, mentre le rinfuse liquide, che rappresentano
tuttavia una quota marginale del traffico (6% del totale), registrano un calo del
19,95%.
L’unico dato positivo è quello dei contenitori che, pur essendo soltanto il 4% del
volume totale del traffico, passano dagli 11.121 TEU del 2011 ai 29.398 TEU del
2012.
La tipologia di merci più movimentata nel porto è rappresentata dalle Ro-Ro
(52% rispetto al 41% del 2011), seguite dalle rinfuse solide (36% contro il 40%
del 2011).
Anche il traffico passeggeri, dopo l’incremento dell’anno precedente, mostra
una flessione pari al 4,99% con 1.854.492 unità.
L’azione promozionale dell’Ente si è svolta attraverso molteplici strumenti,
dalla produzione di materiale illustrativo sulle attività del porto, alla
partecipazione
alle
principali
manifestazioni
di
settore
nonché
all’organizzazione di missioni all’estero su mercati “nuovi” o di particolare
interesse e all’organizzazione di iniziative autonome/workshop o incontri
bilaterali o meeting con gli executive manager delle principali compagnie
crocieristiche, al fine di promuovere gli scali minori (Monopoli e Barletta) ed
inserirli in un contesto di respiro internazionale.
Le iniziative intraprese sono state integrate in sinergia con altre Istituzioni e
imprese del territorio, con l’obiettivo dichiarato di un posizionamento
strategico degli scali del network nel mercato internazionale delle crociere e nel
settore della movimentazione passeggeri.
In particolare, l’Autorità portuale di Bari ha partecipato ai seguenti eventi
internazionali con proprio spazio espositivo: Seatrade Cruise Shipping Convention
(Miami –USA- 12-15 marzo 2012), Logitrans Transport Logistic Exibition- (Istanbul
62
–TURCHIA- 15-17 novembre 2012) e SeatradeMed Cruise Shipping Convention
(Marsiglia – FRANCIA- 27-29 novembre 2012).
Nel 2012 l’Ente ha rinnovato la propria adesione ad Associazione porti italiani
(Assoporti) e ad Associazione dei porti crocieristici del Mediterraneo
(MedCruise ).
Sono state attuate, inoltre, azioni di marketing volte a rinsaldare lo storico
legame porto-città e rilanciare l'immagine del sistema portuale come realtà che
contribuisce allo sviluppo sociale ed economico della città. Tra queste si
evidenzia il patrocinio alla realizzazione di attività varia di animazione
territoriale con particolare riferimento a quelle legate al mare e all’area
mediterranea da parte dell’ANMI – Associazione Nazionale Marinai d’Italia.
E’ stato concesso il patrocinio oneroso alla XIV Conferenza annuale della
Società di Economia dei Trasporti e della Logistica e il patrocinio gratuito a
svariate iniziative, molte delle quali hanno avuto luogo nei locali e nelle aree
antistanti il terminal crociere del porto di Bari.
Sono state accolte numerose scolaresche in visita agli scali.
L’attività promozionale è stata espletata, altresì, attraverso il continuo
aggiornamento e miglioramento del portale istituzionale, nonché attraverso
dibattiti, conferenze stampa, interviste, comunicati stampa, interventi su
periodici di settore, promo-editoriali, sugli obiettivi dell’Ente in materia di
potenziamento delle infrastrutture portuali e di promozione delle attività
portuali.
Sono stati inoltre realizzati nuovi gadget, con il marchio Made in Carcere, di
Officina Creativa, una cooperativa sociale che offre dei percorsi lavorativi e di
reinserimento a donne carcerate.
Servizi di interesse generale
Porto di Bari
La concessione dei servizi di “Gestione delle stazioni marittime San Vito e
Terminal Crociere del porto di Bari e dei servizi di supporto ai passeggeri”, è affidata
alla Gruppo Servizi Associati s.c.p.a.. L’Autorità portuale, ha affidato la
concessione anche per il servizio di assistenza e regolazione al traffico
veicolare per il porto di Bari.
La tabella sottostante riepiloga la situazione dei restanti servizi generali nel
porto di Bari.
63
TIPOLOGIA SERVIZIO
AFFIDATARIO
Pulizia e raccolta dei rifiuti,
relativa agli spazi comuni del
porto di Bari.
A.T.I tra “TECOM S.R.L. e
“LA PULISAN” S.R.L.
Smaltimento rifiuti
Azienda
Municipalizzata
Igiene Urbana S.P.A.
“SERMAR” S.A.S.
1° aprile 2011
31dicembre 2012
2 aprile 2007
4 luglio 2013
Gruppo Servizi Associati SOC.
CONS. P.A.
21 maggio 2010
20 maggio 2013
A.T.I. “SERMAR” S.A.S.
“SERPORT” S.A.S
“MARE PROGETTI E FUTURO”
S.R.L.
A.T.I. “T.ECOM” S.R.L. E “LA
PULISAN”
1° gennaio 2009
31 dicembre 2012
Pulizia/disinquinamento
specchi acquei portuali.
degli
“Gestione
delle
stazioni
marittime “San Vito” e “Terminal
Crociere” del porto di Bari e dei
servizi di supporto ai passeggeri”
Ritiro rifiuti dalle navi e residui
del carico – porto di Bari.
Assistenza
Potabile
rifornimento
acqua
DECORRENZA e
SCADENZA
27 aprile 2007
31 dicembre 2012
(affidamento tramite procedura aperta
comunitaria)
30 agosto 2012
29 dicembre 2012
Come già segnalato nella precedente relazione, si evidenzia che l’avviata
riorganizzazione di tutti i servizi connessi alla gestione dei rifiuti prodotti dalle
navi e alla pulizia degli ambiti comuni è rallentata dalla complessità dell’iter di
approvazione, in particolare dalla obbligatoria procedura VAS per il “piano per
la raccolta e la gestione dei rifiuti prodotti dalle navi”.
Porto di Barletta
TIPOLOGIA SERVIZIO
Pulizia e raccolta dei rifiuti, relativa
agli spazi comuni del porto.
AFFIDATARIO
“SERMAR” sas
DECORRENZA e
SCADENZA
1° gennaio 2012
31 dicembre 2012
Porto di Monopoli
TIPOLOGIA SERVIZIO
pulizia,
raccolta
dei
rifiuti,
smaltimento,
derattizzazione,
spazzatura,
sfangamento,
innaffiamento
e
periodica
disinfestazione aree e strade di
pertinenza promiscua urbano-portuale
Ritiro rifiuti dalle navi e residui del
carico
AFFIDATARIO
AIMERI AMBIENTE
srl
TRASPORTI SPECIALI DI
FRACCALVIERI NICOLA
SOTRAM S.R.L.
64
DECORRENZA
SCADENZA
e
9 luglio 2012
9 gennaio 2013
Scadenza
2012
31
dicembre
Manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere
portuali – Opere di grande infrastrutturazione
Per i lavori di manutenzione ordinaria avviati e completati, l’Autorità portuale
ha sostenuto nel 2012 la spesa complessiva di € 342.882 così ripartita:
Porto di Bari € 317.992
Porto di Barletta € 11.922
Porto di Monopoli € 12.967
Per le attività di manutenzione straordinaria effettuate nel 2012 è stata
sostenuta la spesa complessiva di € 55.000.
Le opere di grande infrastrutturazione comprendono:
1. Porto di Bari -Lavori di realizzazione piazzali della Darsena di ponente. Il
costo complessivo dell’intervento è stato di € 23.322.698,21 con finanziamento di
pari importo assegnato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e
regolato con Protocollo d’intesa n.5 di rep. in data 31 luglio 2002. Il collaudo
tecnico-amministrativo è stato oggetto delle previste approvazioni di legge.
All’esito di tale attività l’impresa appaltatrice ha attivato un contenzioso in sede
amministrativa e civile non concordando con le determinazioni assunte
dall’Autorità portuale circa le modalità di calcolo del premio di accelerazione e
del rimborso per l’aumento dei costi dei materiali.
Le nuove banchine sono utilizzate per l’attracco di traghetti Ro-Ro e stanno
contribuendo in maniera determinante all’alleggerimento del carico di traffico
traghetti sulla Darsena di levante con recupero di operatività per il
carico/scarico di merci.
2.Lavori per la realizzazione del Terminale Asse Nord-Sud con raccordo
ferroviario dell’area di Marisabella. Il porto di Bari necessita di un raccordo
facile e veloce con la rete viaria extra-urbana. Pertanto, il Comune di Bari,
d’intesa con la Regione Puglia, ha avviato un’intensa attività di studio della
viabilità nell’area della Fiera del Levante e del Varco della Vittoria che
sembrerebbe orientata a superare l’utilizzazione dell’Asse Nord-Sud per il
transito dei mezzi pesanti diretti al porto rivalutando la previsione del Piano
Regolatore Generale Comunale della camionale. Questi nuovi orientamenti
dell’Amministrazione Comunale impongono qualche riflessione sull’intervento
di realizzazione del Terminale dell’Asse Nord-Sud con il raccordo ferroviario
dell’Area di Marisabella inserito nel precedente PIANO OPERATIVO
TRIENNALE e per il quale è in corso di attuazione la procedura di appalto.
L’appalto-concorso
esperito
dall’Autorità
portuale
ha
portato
all’aggiudicazione provvisoria in favore dell’A.T.I. Intini Angelo S.r.l. - S.I.F.
S.p.a. a cui ha fatto seguito l’indizione della Conferenza di servizi finalizzata ad
acquisire pareri, autorizzazioni e nulla-osta sul progetto esecutivo presentato
65
dal concorrente. Tuttavia, detta conferenza di servizi, insediata nel 2005, non ha
completato i lavori e a causa di ciò sono decaduti i vincoli urbanistici
preordinati all’esproprio e necessari per attuare l’intervento. Per quanto
riguarda l’impegno finanziario per far fronte all’intervento esso assomma a €
21.691.189,76 ed è garantito dai seguenti finanziamenti: € 14.278.292 inseriti nel
Programma Triennale 2003 – 2005 dell’ex Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti (Protocollo d’Intesa rep.n.20 dell’11 dicembre 2003); € 6.197.48 a carico
del Comune di Bari; € 1.215.414 a carico dei ricavi dei mutui stipulati in base
alla L. n.413/1998.
3.Porto di Bari - Lavori di realizzazione di un sistema di ormeggio con campo
boe e corpi morti di ancoraggio per aumentare l’operatività delle banchine e
dei piazzali nella Darsena di Ponente. E’ in corso il collaudo tecnicoamministrativo.
4.Lavori di ampliamento delle banchine del Molo S.Cataldo del Porto di Bari.
Il progetto è stato abbandonato per vari motivi ostativi e l’Autorità sta
lavorando all’ipotesi di realizzare delle strutture da dedicare alla nautica da
diporto, alle navi da crociera e maxi-yacht. E’ in corso la preparazione del
Documento Preliminare alla Progettazione
5. Porto di Bari - Lavori di realizzazione di edifici da destinare ad attività
terziare-direzionali ed a depositi portuali nell’ambito dell’intervento di
riqualificazione del Molo Pizzoli. E’ stato approvato in data 29 dicembre 2010
un aggiornamento del progetto definitivo. Il costo complessivo dell’intervento è
di € 34.800.000.
6. Porti di Bari, Barletta e Monopoli – Interventi di manutenzione ed
approfondimento dei fondali. Per ciascun porto è stato quantificato il materiale
sciolto che si è accumulato o nei pressi delle imboccature o di alcune delle
banchine e che non consente di sfruttare al massimo le varie profondità
operative comportando, a volte, limitazioni tout court del pescaggio per le navi
in transito. Questi interventi, già conformi al Piano Regolatore Portuale in
quanto costituenti un dragaggio manutentivo, saranno avviati compatibilmente
con la adeguata collocazione del materiale dragato. Le attività svolte finora
sono state rivolte a determinare quantità e caratteristiche dei materiali da
dragare, con il coinvolgimento di vari soggetti tra cui il Politecnico di Bari e
l’ISPRA.
Il costo complessivo dell’intervento è di € 20.500.000 non coperto da alcun
finanziamento.
66
7 Porto di Barletta - Prolungamento moli foranei e approfondimento dei
fondali. Il
Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici., con voto n.221 del 15 novembre 2007,
ha approvato, con prescrizioni, il relativo adeguamento tecnico-funzionale al
Piano Regolatore Portuale autorizzando la realizzazione dell’intervento.
8. Porto di Bari - Ristrutturazione del Terminal Crociere e Traghetti.
Nell’ambito dell’attività di programmazione si sta lavorando alla
rifunzionalizzazione del Terminal Crociere e Traghetti del Porto di Bari, con
l’obiettivo di rispondere alle attuali esigenze di operatività. La prima versione
del progetto è stata sottoposta al parere del Comando dei Vigili del Fuoco, in
seguito al quale è stato prodotto una seconda versione del progetto per la quale
sono in corso di acquisizione le dovute autorizzazione.
9. Porto di Monopoli - Realizzazione di un approdo turistico presso il Molo
Margherita. Nell’ambito della valorizzazione del waterfront cittadino è stata
individuata la possibilità, poi ripresa dalla programmazione di area vasta, di
realizzare un approdo turistico presso il Molo Margherita. A tale scopo è stata
indetta una Conferenza di servizi.
Security
Nei porti della circoscrizione è attivo il sistema informativo GATE - che ha lo
scopo di gestire e monitorare gli accessi alle aree portuali sia dei passeggeri che
dei veicoli destinati all’imbarco sui traghetti, sia del personale che lavora in
porto.
I compiti istituzionali di security in capo all’Autorità portuale sono assicurati
dalla società in house Porti Levante Security s.r.l..
Gestione del demanio marittimo
Per quanto concerne la gestione del demanio marittimo, l’Autorità portuale si è
avvalsa del modello di porto di banchine pubbliche e ad infrastrutturazione
“modulare”, capace di adattarsi alle diverse necessità operative e del traffico
senza i vincoli dettati da concessioni di banchine e strutture. In tal senso,
sicuramente valido si è dimostrato lo strumento della concessione temporanea
di aree demaniali ad imprese ex art. 16, L. 84/1994, per la realizzazione di piani
operativi mirati per la movimentazione di tipologie specifiche di merci varie,
come è accaduto per il legname ed il traffico delle pale eoliche. L’attività,
inoltre, è stata orientata ad evitare indebite rendite di posizione in relazioni a
concessioni nelle quali il concessionario, tramite l’istituto della subconcessione,
67
non svolge direttamente le attività per le quali la concessione è rilasciata,
scoraggiando qualsiasi forma di “intermediazione” sul demanio marittimo.
Porto di Bari
Nell’ambito del porto di Bari sono state rilasciate 21 nuove concessioni
mediante licenze, riferite all’anno 2012. Tra le più rilevanti vi sono quelle
connesse al traffico passeggeri sul piazzale di Marisabella e quelle rilasciate a
seguito della riconsegna, da parte della Bari Polo Mediterraneo s.r.l., dei beni
destinati a servizi a domanda individuale, per i quali sono state espletate le
procedure di cui all’art. 37 del codice della navigazione. Nel corso del 2012, a
seguito dello svolgimento della prescritta istruttoria, sono state rinnovate n.13
licenze, mentre sono state istruite n.14 istanze per il rilascio di licenze.
Porto di Barletta
E’ tuttora in corso l’istruttoria sull’istanza presentata dall’API S.p.A. finalizzata
allo spostamento di alcuni impianti da conglobare nella zona già in concessione
sul Molo di Tramontana, condizionato all’approvazione della variante al P.R.P..
E’ stata invece archiviata l’istanza della Trappa Yates prodotta nel 2009 per
l’elaborazione del progetto definitivo dell’approdo turistico.
Nell’ambito del porto di Barletta sono state rinnovate 3 licenze, mentre sono
state istruite n.9 istanze per il rilascio di licenze
Porto di Monopoli
La porzione di banchina Punta del Tonno su cui è stata realizzata con fondi
comunitari a cura del Comune di Monopoli, l’area polifunzionale
(comprendente la stazione di rifornimento e l’isola ecologica), previa
valutazione comparativa di cui all’art. 37 codice della navigazione è stata
assentita in concessione al Consorzio Mare Blu di Monopoli.
Va poi evidenziato che, in virtù del verbale di accordo sottoscritto in data 16
novembre 2010, ai sensi dell’art. 11 della L. n.241/90, tra l’Autorità portuale, il
Comune di Monopoli, la Capitaneria di Porto di Bari, l’Agenzia del Demanio e
la ITALCEMENTI s.p.a., detta società ha proseguito la bonifica dell’amianto e la
demolizione del complesso industriale. Le operazioni dovrebbero concludersi a
fine 2013.
Nell’ambito del porto di Monopoli sono state rinnovate n.9 licenze, mentre sono
state istruite n.10 istanze per il rilascio di licenze.
Al 31 dicembre 2012 erano in atto complessivamente n.113 concessioni, di cui
n.85 relative al porto di Bari, n.19 relative al porto di Barletta e n.9 relative al
porto di Monopoli. Le domande pervenute sono in tutto n.58, delle quali n.51
accolte e n.7 archiviate.
68
Nell’anno in riferimento, sono state altresì rilasciate n. 52 autorizzazioni in
favore di imprese portuali per il deposito temporaneo di merci in banchina, di
cui n.48 nel porto di Bari, n.3 nel porto di Barletta e n.1 nel porto di Monopoli.
Al 31 dicembre 2012 risultavano ancora pendenti al TAR il ricorso della
Capitaneria di Porto contro la concessione al Cantiere Navalmeccanico Ranieri
e il ricorso della Nautilos Oil contro la revoca di aggiudicazione provvisoria di
un’area destinata al bunkeraggio.
Nel 2012 gli introiti per canoni hanno fatto registrare accertamenti per €
1.974.384, di cui rispettivamente € 1.599.322 per Bari, € 226.030 per Barletta, €
149.033 per Monopoli. Tali valori sono sostanzialmente equivalenti a quelli del
2011 (+ 0,09%).
Infine, si segnala che nel corso del 2012, nell’ambito della programmata attività
di controllo dei beni del demanio marittimo, l’Autorità portuale ha contestato a
due soggetti (Bari Polo Mediterraneo s.r.l. ed INCATEL s.r.l.) l’occupazione
abusiva di beni demaniali, con conseguente addebito degli indennizzi pari a
complessivi € 182.000,00 circa. INCATEL s.r.l. ha presentato ricorso contro
l’ingiunzione di pagamento.
Operazioni e servizi portuali
Anche nel 2012 allo scopo di contribuire al superamento della congiuntura
negativa, l’Autorità portuale ha adottato alcuni provvedimenti a sostegno degli
operatori portuali finalizzati ad alleggerire e/o dilazionare i costi di gestione.
L’Ente testimonia altresì che anche gli operatori stessi hanno scelto di
contrastare i venti di crisi puntando su investimenti, in particolare, sul
potenziamento della capacità operativa al fine di accrescere la competitività.
Porto di Bari
Il numero massimo di autorizzazioni da poter rilasciare per le operazioni
portuali è stato confermato in 9 ed il numero massimo di autorizzazioni da
rilasciare per i servizi portuali in 2.
Nel Registro dei Lavoratori Portuali di cui alla L. n. 84/1994, alla data del 31
dicembre 2012, risultano iscritte n. 109 unità, con un incremento di 6 unità
rispetto al 2011. Il ricorso al lavoro temporaneo è assicurato dalla “Nazario
Sauro”, autorizzata ex art.17 della L. n.84/1994.
Porto di Barletta
Il numero massimo di autorizzazioni è stato stabilito in 3 per le operazione
portuali conto terzi, 2 per operazioni portuali conto proprio e 2 per prestazioni
specialistiche.
Nel Registro dei Lavoratori Portuali alla data del 31 dicembre 2012 risultavano
iscritte n. 43 unità. Il lavoro temporaneo è assicurato dalla “Compagnia Unica
Lavoratori Portuali Barletta-Molfetta- Trani soc.coop.r.l.”, la cui autorizzazione
è stata rinnovata nel 2012.
69
Porto di Monopoli
La Commissione Consultiva locale ha fissato in n.3 le autorizzazioni da poter
rilasciare, sia per le operazioni portuali di cui all’art.16 della L. n.84/1994, sia
per servizi portuali riferiti a prestazioni specialistiche, complementari ed
accessorie al ciclo delle operazioni portuali.
Nel Registro dei Lavoratori Portuali, alla data del 31 dicembre 2012 risultano
iscritte n. 28 unità.
Nel Registro ex art. 68 codice della navigazione, risultavano iscritti al 31
dicembre 2012 rispettivamente n.119 soggetti per Bari, n.19 per Barletta, n.9 per
Monopoli.
Tasse portuali
Gli importi disaggregati per i tre porti, riferiti all’anno 2012, sono illustrati nella
tabella che segue:
Porto
BARI
BARLETTA
MONOPOLI
Totale
Tasse merci
imbarcate e
sbarcate
1.691.446
375.739
65.134
2.132.319
Tassa di
ancoraggio
447.989
132.272
13.361
593.622
totale
2.139.435
508.011
78.495
2.725.942
Addizionale di
security
74.927
112.642
10.777
198.346
Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti
L’Organo di controllo, pur evidenziando la generale regolarità della gestione,
ha ricordato, nella propria relazione, la necessità del rispetto delle norme in
materia di Tesoreria unica, acquisti e patrocinio legale.
70
AUTORITA' PORTUALE DI BARI
RENDICONTO GENERALE 2012
ENTRATE
USCITE
SOMME
ACCERTATE
ENTRATE CORRENTI PROPRIE
Canoni demaniali
Tasse
Altri redditi e proventi
Vendita di beni e prestazione di
servizi
CONTRIBUTI CORRENTI
Stato
Regione
Province e Comuni
Altri enti pubblici
ALTRE ENTRATE CORRENTI
TOTALE ENTRATE CORRENTI
(TITOLO I)
ALIENAZIONE DI BENI
PATRIMONIALI
RISCOSSIONE DI CREDITI
CONTRIBUTI IN CONTO
CAPITALE
%
var %
2012/2011
10.975.219
2.200.000
2.949.088
222.155
93,2%
18,7%
25,0%
1,9%
2%
12%
8%
-1%
5.603.976
47,6%
-5%
563.500
563.500
0
0
0
236.851
4,8%
4,8%
0,0%
0,0%
0,0%
2,0%
-30%
-30%
2%
28,9%
4%
1.047.852
9,4%
-9%
ONERI FINANZIARI E
TRIBUTARI
410.459
3,7%
41%
USCITE PER PRESTAZIONI
ISTITUZIONALI
5.756.773
51,4%
-5%
ALTRE USCITE CORRENTI
426.392
3,8%
-18%
11.190.405
31,6%
-3%
99,6%
1106%
20.335
1,3%
-
opere e fabbricati e progettazioni
21.767.597
96,4%
1963%
1.513.589
98,6%
22%
101.598
0,4%
-85%
621.144
2,7%
312%
100.477
0,4%
-94%
0
0,0%
-100%
0
0,0%
-100%
0
0
0,0%
0,0%
-100%
0
0,0%
-100%
22.590.816
63,9%
516%
1.595.618
35.376.839
5.876.462
2.363.074
3.109.882
403.506
4,5%
100%
100%
40%
53%
7%
-2%
111%
-10%
8%
-23%
23%
81,6%
13%
Province e Comuni
37.726
2,5%
-
Altri enti pubblici
223.863
249
0
249
14,6%
0,0%
0,0%
0,0%
-96%
-96%
di partite di giro
3.236.775
22.490.339
1.252.000
di parte corrente
in conto capitale
Uscite per il personale
Uscite per l'acquisto di beni e
servizi
INVESTIMENTI
-
TOTALE RESIDUI ATTIVI
-8%
-88%
0,0%
TOTALE ENTRATE
-0,2%
2,8%
0,0%
0
PARTITE DI GIRO (TITOLO III)
41,1%
312.154
292
-
TOTALE ENTRATE IN CONTO
CAPITALE (TITOLO II)
4.596.781
Uscite per gli organi dell'Ente
-0,4%
0,0%
Altri debiti finanziari
USCITE DI FUNZIONAMENTO
79,0%
0
Mutui
var %
2012/2011
11.775.570
Stato per manutenzioni
straordinarie
ENTRATE DA PRESTITI
%
TOTALE USCITE CORRENTI
(TITOLO I)
Stato per opere
Regione
SOMME
IMPEGNATE
1.534.465
10,3%
23%
1.595.617
14.905.652
6.545.058
4.691.790
1.379.613
473.655
10,7%
100%
100%
72%
21%
7%
-2%
1%
-3%
-24%
237%
138%
manutenzione straordinaria
impianti portuali, attrezzature,
beni mobili e immateriali
PARTECIPAZIONI (azionarie,
patrimoniali, titoli)
INDENNITA' DI ANZIANITA'
USCITE PER RIMBORSO
PRESTITI
Rimborso mutui
Rimborso di altri debiti
ALTRE USCITE IN CONTO
CAPITALE
TOTALE USCITE IN CONTO
CAPITALE (TITOLO II)
PARTITE DI GIRO (TITOLO III)
TOTALE USCITE
TOTALE RESIDUI PASSIVI
di parte corrente
in conto capitale
di partite di giro
Risultato d'amministrazione
Risultato finanziario
Risultato economico
Patrimonio netto
4.277.034
-20.471.187
-1.133.138
4.948.082
INDICE DI EFFICIENZA - entrate correnti proprie/uscite correnti di funzionamento
2011
2,34
2012
2,39
VELOCITA' DI RISCOSSIONE CREDITI CORRENTI - somme riscosse/somme accertate+residui attivi iniziali
Varia da zero, nessuna riscossione, ad uno, completa riscossione di quanto accertato.
2011
0,65
2012
0,66
VELOCITA' DI PAGAMENTO DEBITI CORRENTI - somme pagate/somme impegnate+residui passivi iniziali
Varia da zero, velocità nulla con impegni non realizzati, ad uno, velocità massima con completa realizzazione degli impegni.
2011
0,84
2012
0,82
INDICE DI ACCUMULO ANNUALE DEI RESIDUI PASSIVI - residui passivi a fine esercizio/ impegni di competenza+residui iniziali
Varia da zero, totale smaltimento dei residui, ad uno, massimo accumulo dei residui passivi.
2011
0,29
2012
0,14
INDICE DI ACCUMULO ANNUALE DEI RESIDUI ATTIVI - residui attivi a fine esercizio/ accertamenti di competenza+residui iniziali
Varia da zero, totale smaltimento dei residui, ad uno, massimo accumulo dei residui attivi.
2011
0,32
2012
0,30
71
72
73
74
75
BRINDISI
Piazzale Vittorio Emanuele II, 7 – 72100 BRINDISI
Tel 0831/562650-4 – fax 0831/562225- 522790
www.porto.br.it - [email protected] - [email protected]
Presidente:
Commissario:
Segretario Generale
Prof. Hercules Haralambides
Amm. Ferdinando Lolli
Dott. Nicola Del Nobile
(dall’8.6.2011al 25.7.2012)
(dal 26.7.2012 al 22.1.2013)
(dal 27.3.2008 al 26.3.2012)
Aspetti organizzativi
Nel luglio 2012, il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia ha
annullato il decreto di nomina del presidente Hercules Haralambides
n.231/2011. E’ stato pertanto affidato l’incarico di Commissario straordinario
dell’Ente all’Ammiraglio Ferdinando Lolli con decreto del 26 luglio 2012.
Contro l’annullamento della propria nomina il prof. Haralambides è ricorso in
appello. Con ordinanza dell’8 gennaio 2013, il Consiglio di Stato ha quindi
disposto la sospensione interinale della sentenza impugnata nelle more delle
definizione del rinvio pregiudiziale alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea
ex art. 267 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea.
Nell’anno 2012 sono state avviate e concluse due procedure di selezione a
tempo determinato per un esperto informatico ed un addetto al marketing ed
alla promozione; quest’ultima posizione è rimasta vacante.
Nel periodo estivo sono state assunte con contratto di lavoro stagionale n. 3
risorse lavorative al fine di attivare l’info point passeggeri e crocieristi
dell’Ente.
PIANTA ORGANICA AL 31 DICEMBRE 2012
Posizioni
DIRIGENTI
QUADRI
IMPIEGATI
Totale
Pianta organica
approvata
3
9
28
40
Copertura effettiva
dell’organico
3
4
23
30
Attività operativa, pianificazione e sviluppo del porto.
Il Porto di Brindisi, pur godendo di una collocazione geografica strategica,
risente della presenza dei vincoli aeroportuali che impediscono ingombri in
76
altezza da parte delle attrezzature portuali. Solo le nuove banchine di Costa
Morena Est, ancora in fase di completamento ma già parzialmente operative,
soffrono del suddetto limite di ingombro (air draft) in modo più limitato. Al
fine di alleviare le suddette limitazioni operative, l’Autorità portuale ha attivato
un tavolo di confronto operativo con l’Ente Nazionale Aviazione Civile
(ENAC). A seguito di uno studi aeronautici e di safety, dal mese di novembre
2012 è stato ottenuto un provvedimento di deroga provvisoria ai vigenti limiti
di ingombro in altezza che, da 36 mt sul l.m.m., sono stati innalzati a 41 mt. E’
stato quindi possibile l’avvio di una nuova linea di navigazione tra il porto di
Brindisi e quelli di Ravenna e Catania, con due navi e con un totale di 6 accosti
settimanali complessivi.
Il Piano Regolatore Portuale di Brindisi è stato approvato con Decreto del
Ministro dei LL.PP. n. 345 del 1975 ed è stato oggetto di una unica variante nel
2006, relativa ai 5 nuovi accosti a S. Apollinare. In considerazione della residua
valenza pianificatoria del vigente P.R.P. ed in ottemperanza al dettato
legislativo (art. 5 della L. 84/94), l’Autorità Portuale ha programmato di attivare
l’iter per la redazione di un nuovo Piano Regolatore.
Nel corso dell’anno 2012 il Piano Operativo Triennale non ha subito
aggiornamenti e variazioni, anche all’esito dell’intervenuto commissariamento
dell’Ente.
In merito agli interventi da realizzare ed in fase di realizzazione, si rappresenta
che a seguito dell’entrata in vigore del d.l. 83 del 22.6.2012, convertito con
modificazioni dalla L. n. 134/2012, sono stati revocati i finanziamenti destinati
alla realizzazione di opere ed interventi, in parte già cantierizzati. I
finanziamenti previsti dalla L. n. 166/2002 hanno subito solo una parziale
revoca.
Per i sottoelencati progetti il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sta
rideterminando la quota di finanziamento:
1. riqualificazione ed ampliamento della stazione marittima di Costa morena
- Punta delle Terrare;
2. consolidamento della banchina dedicata all'Ammiraglio Millo, delle
banchine del Monumento al Marinaio e del canale Pigonati (progettazione
in quota parte finanziata con delibere CIPE n. 83 e 103/2009);
3. trattamento acque meteoriche provenienti dalle superfici impermeabili del
porto di Brindisi: Costa Morena ovest - Sporgente e Banchina di riva.
L’Ente ha partecipato, dopo molti anni di assenza, al Seatrade Cruise Shipping
Convention a Miami nel Marzo del 2012. Insieme all’Autorità portuale del
Levante è stato realizzato uno stand dell’APP – Associazione dei Porti di Puglia
(o APulian Ports) che ha presentato il nuovo itinerario turistico e culturale del
Mediterraneo, il Salento.
Nel 2012 l’Autorità portuale di Brindisi è stata accettata come membro di
MedCruise, l’Associazione dei Porti crocieristici del Mediterraneo. Lo scopo
dell’associazione è quello di promuovere lo sviluppo del traffico crocieristico
all’interno del Mediterraneo e sostenere i porti membri mediante la promozione
77
di network che mirino alla crescita dei business e dello sviluppo professionale
nell’ambito dei Porti. Il Porto di Brindisi è stato ufficialmente ammesso
nell’Associazione e presentato ai Porti membri nel corso della 40° Assemblea
Generale che si è tenuta a maggio 2012 a Tunisi. L’Ente ha quindi partecipato
alla 41° Assemblea generale che si è tenuta a Marsiglia nel mese di novembre in
concomitanza con il Seatrade Med.
L’Autorità ha infine partecipato alla VI Logitrans – Transport Logistic
Exhibition svoltasi ad Istanbul nel novembre 2012.
Diverse le manifestazioni patrocinate dall’Autorità portuale di Brindisi nel 2012:
10° Salone Nautico di Puglia, XXVII edizione della Regata Velica Internazionale
Brindisi – Corfù, Mediterraneo Art Festival – Premio “La Vela Latina” 6° edizione,
XV Barocco Festival – Leonardo Leo, Fondazione Nuovo Teatro Verdi – V Stagione
Concertistica 2011 – 2012 , Celebrazione dei Santi Patroni di Brindisi, Mostra
fotografica “Brindisi Porto di Accoglienza”.
Nel 2012 la maggior parte delle inserzioni pubblicitarie ha riguardato i bandi e
gli avvisi inerenti le gare di appalto. Sono state, inoltre, promossi articoli
redazionali sulle seguenti testate: Il Sole 24 Ore, Il Nautilus, Ribalta di Puglia.
I dati sui traffici mostrano che nel 2012 si interrompe il trend negativo che
aveva caratterizzato il traffico merci nel porto di Brindisi nel corso del triennio
2009-2011: lo scalo pugliese mostra un incremento del 2,18% del totale delle
merci movimentate, con 10,108 milioni di tonnellate.
Tale incremento risulta ancor più significativo se si considera che le rinfuse
liquide, che costituiscono la tipologia meno importante movimentata importo in
quanto coprono una quota di traffico pari al 25% (3,547 milioni di tonnellate),
registrano una flessione rispetto al 2011 del 2,19%. Infatti, le merci solide (7,561
milioni di tonnellate) riportano un incremento del 3,75% rispetto all’anno
precedente che, anche se copre una piccola parte delle perdite subite nel
triennio precedente, rappresenta il primo segnale di ripresa dopo un lungo
periodo negativo.
La principale tipologia di merci movimentate è sempre rappresentata dalle
rinfuse solide, la cui incidenza risulta peraltro in aumento (65% nel 2012 contro
il 62% del 2011), mentre le Ro-Ro subiscono un calo del 2% (10% del totale del
traffico).
Il traffico passeggeri mostra una flessione dell’8,58% con 481.780 passeggeri.
Servizi di interesse generale.
Nel 2012, tramite procedura di gara, il servizio di raccolta e gestione dei rifiuti
e dei servizi di carico dalle navi è stato affidato temporaneamente alla ATI
Vetrugno Ambiente S.r.l./Bis S.r.l. nelle more dell’elaborazione della
Valutazione Ambientale Strategica del Piano di Raccolta e Gestione dei Rifiuti
richiesta dalla Regione Puglia.
78
Il servizio di applicazione delle misure di security e gestione della piattaforma
informatica è stato affidato, previa procedura di gara, alla AT Securpol Puglia
S.r.l./I.V.R.I. per due anni.
Il servizio di trasporto passeggeri e relativi bagagli è stato svolto dall’ATI
Daversa S.r.l./Bis S.r.l. fino alla scadenza del 15 ottobre 2012. Per far fronte ai
picchi di traffico che caratterizzano il periodo natalizio, dal 20 dicembre 2012 il
servizio è stato affidato con procedura negoziata alla Glim Viaggi S.r.l..
L’Autorità portuale ha fornito direttamente il servizio di infopoint, deposito
gratuito bagagli e free wi fi dall’aprile al settembre 2012.
Manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere
portuali – Opere di grande infrastrutturazione.
Si elencano di seguito gli interventi in fase di progettazione ed esecuzione ed il
relativo stato di avanzamento al 31 dicembre 2012.
Descrizione sintetica
Costo
Fase progettuale
Avanzamento
Manutenzione impianti elettrici
e di illuminazione portuale
Realizzazione pontile su briccole
presso Costa Morena Ovest
Realizzazione accosto crociere a
Costa Morena Est
Manutenzione straordinaria
Stazione Marittima
Prolungamento via delle Bocce
2° lotto
Colmata Costa Morena Est
petrolchimico con adeguamento
pontili
Banchinamento in zona Capo
Bianco
Infrastrutture di Security
Opere di completamento accosti
portuali navi traghetto e ro-ro di
S. Apollinare
Consolidamento e dragaggio
banchine dogana e centrale
990.000
Esecutiva
100%
9.300.000
Definitiva
100%
1.200.000
Definitiva
100% gara sospesa
2.000.000
Preliminare
80%
4.000.000
Esecutiva
100%
38.582.000
Preliminare
100%
30.000.000
Preliminare
100%
10.740.000
37.293.000
Esecutiva
Definitiva
100%
100%
7.700.000
Esecutiva
100%
Descrizione sintetica
Costo
Fase
Avanzamento
276.000
esecuzione
100%
1.121.000
esecuzione
100%
Manutenzione impianti idrici
fognari e climatizzazione
Manutenzione pavimentazione
stradale, arredo urbano e
segnaletica orizzontale e
verticale in aree demaniali.
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Manutenzione delle banchine,
degli arredi portuali e delle
opere edili in genere, in aree
demaniali.
Disinquinamento e messa in
sicurezza seno di Ponente
Lavori di riqualificazione ex
Stazione marittima del seno di
Levante
Waterfront opere a terra
(cofinanziamento Comune di
Brindisi)
Ampliamento struttura extra
Shengen e dogana
Miglioramento collegamento
ferroviario Costa Morena
(finanziamento pofesr 2007-13)
Miglioramento collegamento
ferroviario Costa Morena
(finanziamento CIPE)
Banchina Montecatini e dente
S.Apollinare
Completamento banchina Costa
Morena Est- pavimentazione
Impianto trattamento acque
meteoriche
Riqualificazione e ampliamento
Stazione Marittima
Consolidamento banchine
Ammiraglio Millo e Monumento
al Marinaio
Consolidamento banchine
Canale Pigonati
1.103.000
esecuzione
100%
37.500.000
esecuzione
70%
1.378.873
esecuzione
80%
1.825.000
esecuzione
50%
800.000
esecuzione
80%
1.100.000
risoluzione
contratto
giugno 2012
6.000.000
risoluzione
contratto
giugno 2012
5.000.000
esecuzione
70%
21.000.000
gara d’appalto
4.500.000
esecuzione
in corso di
aggiudicazione
90%
14.000.000
esecuzione
0%
3.400.000
esecuzione
0%
5.377.995
esecuzione
0%
Finanziamenti comunitari
Nel corso del 2012 l’Autorità portuale di Brindisi ha proseguito le proprie
attività nell’ambito dei seguenti progetti comunitari: Adriaseaplanes, GRETA ,
TEN ECOPORT, GUIDEPORT, ACCSEL.
Gestione del demanio marittimo
Nell’anno 2012 sono stati accertati introiti per canoni demaniali relativi a
concessioni per € 4.704.815. Il calo rispetto al biennio precedente è determinato
dalla conclusione dei pagamenti per canoni arretrati da parte di Polimeri
Europa S.p.A. e Brindisi LNG S.p.A..
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Dopo la sentenza del Consiglio di Stato che ha respinto l’appello di Enel
Produzione Spa sul contenzioso inerente le aree occupate dalla centrale
termoelettrica di Cerano, è stato approvato, nel giugno 2012, un piano di rientro
annuale dei canoni arretrati che ammontano a circa € 4.200.000.
Si segnala che a fine 2012 erano ancora in corso importanti contenziosi.
Per porre termine ad una annosa vicenda, nel 2012 l’Autorità ha richiesto alla
Capitaneria di Porto di Brindisi l’avvio del procedimento di delimitazione
demaniale ex art.32 del Codice della Navigazione di aree intercluse all’interno
della cinta doganale portuale (circa 100.000 mq) e risultanti ancora in proprietà
al Consorzio ASI di Brindisi (ex Consorzio del Porto e dell’ASI) destinatario di
finanziamenti pubblici per la realizzazione di banchine e piazzali di Costa
Morena.
L’acquisizione al demanio marittimo di tali aree potrà consentire una migliore
operatività del porto di Brindisi.
Tasse portuali
Si riportano di seguito i gettiti delle entrate per tasse nel 2012.
Tassa sulle merci
€ 3.728.268
Tasse erariali
€
0
Tassa di ancoraggio
€ 2.271.282
Totale
€ 5.999.550
Anche nel 2012 l’Ente si è scontrato con il rifiuto da parte di svariati
raccomandatari di procedere al pagamento delle addizionali di security,
peraltro rimodulate con l’Ordinanza 3/2012 con alcune agevolazioni per gli
armatori che garantissero un maggior numero di accosti. La situazione di
morosità aveva spinto l’Autorità ad interdire l’accosto agli armatori più morosi.
Tuttavia, l’ordinanza 3/2012 è stata annullata dal TAR.
L’Ente è certo di ottenere nel lungo periodo la riscossione delle tasse richieste,
tuttavia i lunghi tempi della giustizia non giovano alla risoluzione della
conflittualità evidente con alcuni armatori e raccomandatari, riflettendosi
negativamente sul buon andamento della operatività portuale.
Operazioni e servizi portuali
Nel corso del 2012 n.12 soggetti hanno operato ai sensi dell’art.16 della L. 84/94,
mentre n. 4 ai sensi dell’art.18 della medesima legge.
Il soggetto autorizzato alla prestazione di lavoro temporaneo è la Soc. Coop.
“Compagnia Portuale Nicola e Salvatore Briamo.
81
Al 31 dicembre 2012 n.93 operatori erano iscritti nel registro ex art.68 del Codice
della Navigazione.
Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti
Nella propria relazione l’Organo di controllo ha evidenziato la regolarità della
gestione amministrativo-contabile dell’Ente.
82
83
84
CAGLIARI
Stazione Marittima- Molo Sanità 09100 CAGLIARI
Tel. 070/679531 – fax 070/67953345
www.porto.cagliari.it – [email protected][email protected]
Presidente:
Sen. Dott. Piergiorgio Massidda
Segretario Generale: Dott. Roberto Farci
Dott.ssa Maria Valeria Serra
( dal 23.9.2011)
( dal 20.2.2012 al 20.2.2016)
( dal 3.10.2011)
Aspetti organizzativi
Con delibera del Comitato portuale n. 110 del 16 febbraio 2012 il Dott. Roberto
Farci è stato nominato Segretario Generale dell’Autorità portuale per un
quadriennio a decorrere dal 20 febbraio 2012.
Dalla stessa data, pertanto, è cessato l’incarico di facente funzioni di Segretario
Generale attribuito alla Dirigente dell’Ente, Dott.ssa Maria Valeria Serra, con
decreto presidenziale n.127 del 3 ottobre 2011. Il personale in forza al 31
dicembre 2012 risulta costituito da n. 28 unità a tempo indeterminato ed un’
unità a tempo determinato, oltre al Segretario Generale, come di seguito
specificato: n. 2 Dirigenti (un posto vacante); n. 1 Quadro (due posti vacanti); n.
5 impiegati di I livello a tempo indeterminato; n. 1 impiegato di I livello a
tempo determinato (cessato per scadenza 31 dicembre 2012); n. 11 impiegati di
II livello a tempo indeterminato (un posto vacante); n. 8 impiegati di III livello a
tempo indeterminato (due posti vacanti); n. 1 impiegato di IV livello a tempo
indeterminato (un posto vacante), assunto in ottemperanza alle disposizioni
contenute nella L. n. 68/1999.
PIANTA ORGANICA AL 31 DICEMBRE 2012
Posizioni
Pianta Organica approvata
Organico effettivo
DIRIGENTI
3
2
QUADRI
3
1
IMPIEGATI
30
25+1*
Totale
36
29
*impiegato a tempo determinato
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Tutte le postazioni di lavoro sono dotate di personal computers e collegate in
rete. L’Ente dispone, inoltre, di un software per la gestione uniforme del
protocollo, di un programma di contabilità finanziaria e di uno economico
patrimoniale, due software per la gestione del personale (rilevazione presenze
ed elaborazione buste paga) e del programma Autocad per il disegno
elettronico. Tutte le postazioni di lavoro sono dotate di personal computers e
sono collegate in rete.
Attività operativa di pianificazione e sviluppo del porto
Di seguito si riportano alcuni dei progetti: realizzazione di una darsenapescherecci nella zona ovest del Porto Canale. Il progetto definitivo ha ottenuto
l’autorizzazione VIA da parte del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del
Territorio e del Mare di concerto col Ministero per i Beni e le Attività Culturali
con Decreto di pronuncia di compatibilità ambientale n. DVA-DEC-20 120000436 del 10 agosto 2012, nonché l’autorizzazione al deposito dei sedimenti
marini ed allo scarico dei reflui a mare, di cui all’art.109 del D. Lgs. n.152/06,
da parte della Provincia di Cagliari – Ufficio Acque con provvedimento n.4 del
19 novembre 2012. Inoltre, con Decreto n. 129 del 30 agosto 2012 è stato
affidato, a seguito di pubblica gara, l’incarico di verifica del progetto definitivo
alla Società Rina S.r.l., con verbale del 14 novembre 2012. Il progetto di cui
trattasi è stato validato dal RUP e con Decreto n.184 del 15 novembre 2012 è
stato approvato per un importo complessivo dei lavori pari a € 8.259.195,97, di
cui € 105.722 di oneri per la sicurezza. L’intervento sarà realizzato con fondi
dell’Ente; lavori di realizzazione di un'infrastruttura a fibre ottiche per il
collegamento della struttura polifunzionale sul Molo Ichnusa a Su Siccu (in
data 5 novembre 2012 è stato emesso lo stato finale ed in data 27 dicembre 2012
con Decreto n.214 è stato approvato il Certificato di regolare esecuzione per un
importo a consuntivo dei lavori pari a € 198.380,44, di cui € 5.000 per oneri per
la sicurezza. L’intervento è finanziato con i fondi di cui al decreto del Ministro
delle Infrastrutture e dei Trasporti del 25 febbraio 2004, per la realizzazione di
opere, attrezzature, impianti ed ogni altro onere volto ad elevare il grado di
sicurezza del Porto di Cagliari); realizzazione di una darsena per imbarcazioni
di servizio al Porto Foxi. In data 30 gennaio 2012 il Provveditorato
Interregionale per le OO.PP., progettista dell’opera, ha trasmesso il progetto
definitivo complessivo, comprendente 1° e 2° lotto funzionale, per un importo
dei lavori pari a € 17.886.906,00, di cui € 360.000,00 di oneri per la sicurezza.
Con Decreto n. 133 del 30 agosto 2012 è stato affidato l’incarico di estendere lo
Studio di Impatto Ambientale anche al 2° lotto dell’intervento; banchinamenti
nel lato sud ovest del Porto Canale; opere di infrastrutturazione primaria di
avamporti del Porto Canale per attività cantieristica; opere di
86
infrastrutturazione nelle aree della zona “G2E”, destinate al distretto
industriale ed alla zona Franca.
Nel 2012 nel porto di Cagliari sono state movimentate 35,379 milioni di
tonnellate di merci con un calo dell’1,25% rispetto al 2011.
Nel 2011 si era registrata una diminuzione delle merci solide ed un incremento
delle rinfuse liquide, nel 2012, invece, si osserva un’inversione di tendenza.
Infatti, i prodotti petroliferi subiscono una flessione del 3,93% (25,243 milioni di
tonnellate), contro una crescita del 3,71% delle merci solide (10,136 milioni di
tonnellate). Per quanto riguarda i contenitori, si registra un incremento del
6,54% sul 2011, con 627.609 TEU movimentati.
In grande calo risulta essere invece il traffico passeggeri, il cui numero, pari a
239.317 unità, scende di ben il 63,55%.
L’anno 2012 ha rappresentato per l’Ente un anno di scelte importanti
nell’ambito promozionale. Tante forze sono state messe in campo per giungere
a sinergie importanti con gli operatori portuali, i concessionari, le istituzioni del
porto e con grande impegno è stata portata avanti un’azione congiunta di
marketing che Piano Operativo Triennaleesse premiare gli sforzi compiuti in tal
senso.
Il programma promozionale si è sviluppato attraverso le seguenti attività:
attività di partecipazione ad associazioni riguardanti il traffico marittimo
portuale; attività di partecipazione del porto di Cagliari ad appuntamenti
fieristici riguardanti il traffico merci, quello passeggeri e crocieristico;
partecipazione a progetti e bandi; implementazione del sito web dell’Ente e
utilizzo dei principali social network; restyling logo dell’Ente.
L’Autorità portuale ha aderito alle seguenti associazioni aventi rilevanza nel
campo marittimo portuale nazionale e internazionale, versando annualmente le
quote associative richieste: associazione Porti Italiani (Assoporti); associazione
dei porti crocieristici del Mediterraneo (MedCruise).
Per quanto riguarda le manifestazioni fieristiche, sulla scorta anche delle
esperienze passate l’Autorità portuale ha partecipato alle seguenti fiere:
Seatrade Cruise and Shipping Convention – Miami – 12 – 15 marzo 2012;
Seatrade MedCruise Convention - Marsiglia 28-30 novembre 2012; Transport
logistic – Shanghai 5-7 giugno 2012.
Servizi di interesse generale
I servizi in concessione, affidati nel 2012 dall’Autorità portuale di Cagliari
mediante gare pubbliche, sono stati: servizio parcheggio non custodito a
pagamento degli autoveicoli in sosta nelle aree demaniali e di vigilanza
sull’osservanza della disciplina di sosta vigente nelle aree portuali (delibera
presidenziale n. 61 del 3 marzo 2008, servizio affidato per anni tre, importo
complessivo triennale di € 537.986,70); servizio di pulizia delle aree demaniali
ad uso comune del Porto di Cagliari (con contratto sottoscritto in data 5
87
febbraio 2008 è stato affidato alla Sitek S.r.l l’espletamento triennale del servizio
di cui trattasi per un importo annuo di € 281.145,69, di cui € 273.145,69 per lo
svolgimento del servizio medesimo ed € 8.000,00 per oneri di sicurezza non
soggetti a ribasso); servizio di manutenzione del verde delle aree comuni
portuali e pulizia degli specchi acquei.
Manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere
portuali - Opere di grande infrastrutturazione
Nel corso dell’esercizio 2012 l’Autorità portuale ha sostenuto spese per
interventi di manutenzione ordinaria sulle parti comuni portuali connesse alla
necessità di garantire i servizi essenziali, la funzionalità e la sicurezza degli
spazi portuali, per complessivi € 1.424.950.08, così ripartiti: fornitura e
consumi energia elettrica € 200.255,38; fornitura e consumi idrici € 204.460,36;
manutenzione del verde delle parti comuni € 156.920,54; manutenzione
impianto d’illuminazione delle parti comuni € 41.379,63; manutenzione
impianto idrico e fognario delle parti comuni € 18.330,53; manutenzione degli
impianti di sicurezza portuali € 15.181,45; manutenzione del Terminal crociere
€ 7.470,50; altre manutenzioni delle parti comuni portuali € 54.286,77; pulizia
aree demaniali ad uso comune e specchi acquei € 691.976,21; servizio di
vigilanza delle parti comuni portuali € 794.180,79.
Nel corso dell’anno 2012 l’Autorità portuale ha poi assunto impegni di spesa
per lavori di manutenzioni straordinarie relative alle parti comuni portuali
per complessivi € 445.591,26 destinati a diversi interventi:
Intervento di manutenzione straordinaria dell’impianto di
illuminazione della recinzione portuale lato via Roma
€ 103.949,73
Intervento di realizzazione di una pista ciclabile nell’ambito del
“Programma integrato per lo sviluppo urbano e la mobilità
ciclabile, pedonale e pendolare nell’area metropolitana di
Cagliari”
€ 189.712,94
Banchina est del Canale San Bartolomeo, maggiori somme
necessarie al completamento dell’intervento
€ 28.565,17
2^ fase passeggiata a mare, maggiori somme necessarie a seguito
dell’aggiudicazione dei lavori
€ 28.921,02
Manutenzione delle torri faro nella nuova banchina del lato sud
€ 39.995,00
del bacino di evoluzione del Porto Canale
88
intervento di manutenzione straordinaria dell’impianto di
smaltimento delle acque piovane in Zona Riva di Ponente,
somme necessarie per le spese preliminari
Ripristino pontili frangiflutti località Su Siccu
€ 27.872,00
€ 6.500,00
Barriere stradali presso la nuova banchina lato Ovest Porto
Canale
€ 6.350,00
Demolizione e smaltimento fabbricati in Vico II La Plaia
€ 5.000,00
Interventi di minore entità per complessivi
€ 8.725,40
Totale
€ 445.591,26
Gestione del demanio marittimo
Nel corso dell’anno 2012 sono state prorogate e rilasciate n. 192 concessioni, tra
annuali e pluriennali, oltre a n. 11 concessioni temporanee e n.17
autorizzazioni.
A seguito dell’emanazione del decreto legge 29 novembre 2011 n. 216,
convertito con modificazioni nella L. 24 febbraio 2012 n. 14 ed in particolare
dall’art. 13 bis “proroga delle concessioni sul demanio marittimo, lacuale e
portuale”, è stato decretato il differimento al 31 dicembre 2012 della scadenza
di tutte le concessioni demaniali marittime ad eccezione di quelle ad uso
turistico – ricreativo il cui termine, in ottemperanza a quanto disposto
dall’articolo 1, comma 18 del D.L. n. 194/2009, convertito in L. n. 25/2010 e
come disposto con sentenza del TAR Sardegna n. 02103/2010 Reg. Gen.
00871/2009 del 10 agosto 2010 e successiva giurisprudenza, viene prorogato
fino al 31 dicembre 2015. Con sentenza n. 267/2012 del 8 marzo 2012, in ordine
ai vari ricorsi presentati dai controinteressati, il TAR Sardegna ha accertato la
piena legittimità della delimitazione demaniale del 24 giugno 2010,
condannando, tra l’altro, il Consorzio Industriale Provinciale di Cagliari
(CACIP) alla restituzione delle aree indicate in motivazione, nonché alla
rendicontazione in ordine ai finanziamenti e contributi a suo tempo ricevuti per
la realizzazione del Porto Canale di Cagliari.
Problematica è la situazione della concessione demaniale alla soc. Grendi che è
stata oggetto di lunghe e complicate trattative per i contrapposti interessi
pubblici e privati coinvolti. In data 5 marzo 2012 è stato stipulato tra le parti
(Autorità portuale di Cagliari e soc. Grendi) l’Atto formale Reg. n. 72/2012 Rep. n. 2035, con il quale l’Autorità portuale ha concesso alla suindicata Società
di poter occupare una zona del demanio marittimo per complessivi mq. 34.040
in Cagliari – Località Porto Canale – allo scopo di realizzare e gestire, per la
durata di anni trenta, uno stabilimento dedicato ad attività di stoccaggio,
89
manipolazione e distribuzione di merce generata dai traffici nazionali e di
transhipment.
In data 7 marzo 2012 è stato predisposto un nuovo Regolamento di
determinazione dei canoni demaniali, deliberato dal Comitato portuale in tale
data.
Con successiva Ordinanza n. 17 del 14 maggio 2012 avente ad oggetto i “Criteri
di determinazione dei canoni demaniali marittimi per le concessioni rilasciate e
rinnovate nella circoscrizione territoriale amministrata dall’Autorità portuale di
Cagliari”, i canoni annui posti a base di gara, soggetti a rialzo, per il rilascio
delle concessioni demaniali marittime da assentire tramite procedura ad
evidenza pubblica sono stati determinati, a decorrere dal 07 marzo 2012,
secondo i criteri e nelle misure riportati nel richiamato Regolamento allegato
alla suddetta Ordinanza e, in particolare per le attività turistico ricreative e per
la nautica da diporto, in base alle tariffe determinate dall’art. 1, commi 250-256,
della L. n. 296 del 27 dicembre 2006 (Finanziaria 2007).
Per le concessioni in corso di validità, ovvero soggette a differimento a proroga,
rimangono in vigore, fino all’assentimento delle stesse mediante procedura ad
evidenza pubblica, le tariffe previste dalle relative delibere presidenziali.
L’importo complessivo accertato per canoni di concessione delle aree demaniali
e delle banchine nell’ambito portuale, è risultato pari ad € 4.473.201,76.
Dell’importo complessivo fatturato nel 2012, sono stati incassati, nel corso
dell’esercizio stesso, € 4.228.327,90.
Gli introiti più importanti derivano dai canoni delle concessioni demaniali
marittime assentite alla Saras Raffinerie Sarde S.p.A., concessionaria di un
terminal petrolifero, della Società CICT Sardinia, concessionaria della banchina
pavimentata del Porto Canale per operazioni di transhipment, dell’Enel
Produzione S.p.A., concessionaria di un impianto per la produzione di energia
elettrica, della Polimeri Europa S.p.A. e della Syndial S.p.A. per il
mantenimento di pontili a servizio di depositi costieri per oli minerali.
Security
Il Codice per la Sicurezza delle navi e dei porti (ISPS), entrato in vigore il 1
luglio 2004, ha imposto nuove normative per incrementare la security dei porti.
L’Autorità portuale di Cagliari si è immediatamente attivata per garantire alla
“Port Facility” i requisiti obbligatori richiesti eseguendo: ispezioni globali
dell’impianto portuale tenendo conto della valutazione dei rischi prevista dalla
normativa comunitaria approvata dalla conferenza dei servizi; organizzazione,
controllo e gestione del servizio di vigilanza ai varchi e al check point;
interfaccia nave-porto come previsto dal I.S.P.S.C. con relativo scambio di DOS
(Declaration of Security) secondo quanto previsto dal regolamento CE e dal
vigente PFSP; organizzazione, controllo e gestione servizio di vigilanza in
occasione scali navi da crociera con relativa bonifica delle banchine e avvio dei
90
passeggeri ai bus navetta; organizzazione del servizio vigilanza dell’area
ristretta (port-facility) del molo Ichnusa in occasione della presenza di navi da
crociera; controllo e gestione servizio bus navetta per passeggeri navi di linea
in partenza/arrivo da/per Ca-Tr-Pa-Na; partecipazione alla risoluzione di
problematiche di vario tipo in occasione di eventi e manifestazioni; punto di
contatto, collaborazione e scambio informazioni con la Prefettura, Questura,
Capitaneria di Porto, Polizia di Frontiera e Guardia di Finanza; ispezioni e
controlli delle banchine in vista dell’arrivo di navi passeggeri in tutta l’area
portuale; ispezioni delle difese passive dell’area portuale; esercitazioni di
allarme bomba con il coinvolgimento del personale di vigilanza ed il personale
di navi ormeggiate nella port-facility; simulazione di tentativi d’intrusione da
parte di estranei per testare le capacità reattive del personale addetto; attività di
formazione e informazione nei confronti del personale di vigilanza;
estrapolazione della registrazione di immagini del sistema TVCC ai fini di
indagini di Polizia Giudiziaria; servizio di reperibilità h24, incluso giorni
festivi, indispensabile per sopperire, anche con carattere di urgenza, a
situazioni anomale non prevedibili; attività varie volte ad assicurare il rispetto
del piano di sicurezza dell’impianto portuale, informando le Autorità
competenti sugli eventuali episodi che ne minacciano la sicurezza; vigilanza
sull’adeguato e corretto utilizzo e manutenzione delle attrezzature di sicurezza
in dotazione; collaborazione con gli addetti alla sicurezza delle navi (SSO) nella
verifica delle identità di coloro che intendono essere ammessi a bordo e rilascio
delle relative autorizzazioni; mantenimento del livello di sicurezza assegnato
dalle competenti Autorità; programmazione, archiviazione e stampa badges di
prossimità per molo Sanità; verifica requisiti dei richiedenti pass di
accesso/sosta in porto.
Finanziamenti comunitari
Sono in corso le opere (realizzate per il 62,04%) di cui alla convenzione n.1528
R/I del 18 novembre 2009, stipulata con il Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti - Direzione Generale per lo Sviluppo del Territorio, la
programmazione ed i progetti internazionali, con la quale è stato concesso
all’Autorità portuale di Cagliari il contributo comunitario dell’importo di €
9.327.199,22, a valere sul PON Trasporti 2000 – 2006 , riveniente dai rimborsi
dei progetti volano, per il finanziamento dei lavori di completamento dei nuovi
banchinamenti del lato sud ovest del Porto Canale.
Operazioni e servizi portuali
Nel corso del 2012 si sono tenute tre sedute della Commissione Consultiva
Locale per la trattazione dei seguenti argomenti: presentazione nuovo
91
Segretario Generale, rideterminazione organico impresa ex art. 17, L. 84/1994 e
adempimenti di cui ai DD.MM. n. 585/1995 e n.132/2001 con rinnovo
quadriennale delle licenze di impresa per operazioni portuali.
In data 28 marzo 2012 ha cessato la propria attività l’Agenzia Marittima Vespa.
Il Consorzio Agrario di Sardegna non ha presentato istanza di rinnovo.
Il numero massimo delle autorizzazioni da rilasciarsi per l’anno 2012 è rimasto
invariato in n. 10 per l’esercizio delle operazioni portuali e n.10 per ciascuna
delle 6 categorie di sevizi portuali previsti nel Regolamento di cui al Decreto n.
237/2009.
Relativamente alla Società Atlantica di Navigazione spa, il Presidente ha avuto
mandato dalla Commissione consultiva locale di una ulteriore verifica
dell’operatività della Società stessa.
Attualmente, le imprese autorizzate sono le seguenti:
Operazioni portuali
Atlantica di Navigazione Spa
c.proprio
Cagliari RO-RO Terminal srl
c. terzi
CTO Combined Terminals Operators srl
c. terzi
Impresa Portuale di Cagliari
c. terzi
ITERC srl
c. terzi
CICT Sardinia Porto Industriale spa
terminalista
FDS Feeder and Domestic Service srl
c. proprio
Servizi Portuali
Cagliari RO-RO Terminal srl
c. proprio/terzi
CTO Combined Terminal Operators
c. proprio/terzi
IPC Impresa Portuale di Cagliari
c. proprio/terzi
ITERC srl
c. proprio/terzi
Società Cooperativa Controlpark srl
c. terzi
Art. 17 L. n.84/1994
Compagnia Lavoratori Portuali CLP srl
92
(fornitura manodopera portuale)
Registro ex art. 68 codice della navigazione
Autorizzazioni al 31 dicembre 2012: n.150 di cui 5 nuove iscrizioni e n.145
rinnovi.
Tasse portuali
Anche per l’anno 2012, l’Autorità portuale, al fine di assicurare e consolidare la
competitività del porto di Cagliari per quanto attiene l’attività di transhipment,
con decreto presidenziale n.86 del 25 giugno 2012, ha dato attuazione alle
disposizioni di cui all’articolo 5, commi 7 duodecies e 7 terdecies, del D.L. 30
dicembre 2009, n.194, convertito dalla L. 26 febbraio 2010, n.25, riducendo la
misura della tassa di ancoraggio di cui all’art.1, comma 989, lettera c), della
legge n. 296/2006 e successive modificazioni, limitatamente alla medesima
attività di transhipment, a partire dal mese di aprile 2012. Gli effetti del
provvedimento hanno trovato copertura nell’utilizzo del contributo assegnato
dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per l’attuazione delle
disposizioni di cui al citato articolo 5, comma 7, del D.L. n.194/2009 e s.m.i.,
nonché nella riduzione delle spese correnti.
Nell’anno 2012 l’Agenzia delle Dogane di Cagliari ha riscosso e trasferito
all’Autorità portuale “Entrate tributarie” per complessivi € 16.200.872,36, di cui
€ 10.581.578,73 per “Gettito delle tasse sulle merci imbarcate e sbarcate” ed €
5.619.293,63 per “Gettito delle tasse di ancoraggio”.
Relazione del Collegio dei Revisori
L’Organo di controllo nella relazione trasmessa non ha evidenziato particolari
criticità.
93
AUTORITA' PORTUALE DI CAGLIARI
RENDICONTO GENERALE 2012
ENTRATE
USCITE
SOMME
ACCERTATE
ENTRATE CORRENTI PROPRIE
Canoni demaniali
Tasse
Altri redditi e proventi
Vendita di beni e prestazione di
servizi
CONTRIBUTI CORRENTI
Stato
Regione
Province e Comuni
Altri enti pubblici
ALTRE ENTRATE CORRENTI
TOTALE ENTRATE CORRENTI
(TITOLO I)
ALIENAZIONE DI BENI
PATRIMONIALI
RISCOSSIONE DI CREDITI
CONTRIBUTI IN CONTO
CAPITALE
%
var %
2012/2011
22.511.447
4.473.202
16.200.872
1.030.243
92,4%
18,4%
66,5%
4,2%
4%
5%
7%
-13%
807.130
3,3%
-25%
1.250.000
1.250.000
0
0
0
599.238
5,1%
5,1%
0,0%
0,0%
0,0%
2,5%
-38%
-100%
112%
di partite di giro
2%
7,0%
52%
ONERI FINANZIARI E
TRIBUTARI
476.468
6,5%
-1%
USCITE PER PRESTAZIONI
ISTITUZIONALI
2.505.188
34,2%
-54%
ALTRE USCITE CORRENTI
1.105.599
15,1%
-13%
TOTALE USCITE CORRENTI
(TITOLO I)
7.326.062
47,7%
-29%
0
0,0%
-
opere e fabbricati e progettazioni
5.706.644
90,4%
-69%
100.000
88,8%
-99,6%
445.591
7,1%
-44%
39.748
0,6%
-48%
0
0,0%
-
110.892
1,8%
19%
12.573
0,2%
-65%
0
12.573
0,0%
0,2%
-65%
0
0,0%
-
6.315.448
41,1%
-68%
1.715.782
15.357.292
60.595.194
4.393.105
55.888.153
313.936
11,2%
100%
100%
7%
92%
1%
17%
-51%
-18%
-26%
-17%
21%
-99,6%
di parte corrente
in conto capitale
32,8%
511.244
-68%
88,8%
TOTALE RESIDUI ATTIVI
2.404.531
98,0%
100.000
TOTALE ENTRATE
Uscite per il personale
Uscite per l'acquisto di beni e
servizi
6.191.983
-
PARTITE DI GIRO (TITOLO III)
-26%
INVESTIMENTI
0,0%
TOTALE ENTRATE IN CONTO
CAPITALE (TITOLO II)
3%
4,4%
-
0
Altri debiti finanziari
44,2%
323.033
0,0%
-
Mutui
3.238.808
Uscite per gli organi dell'Ente
0
0,0%
ENTRATE DA PRESTITI
USCITE DI FUNZIONAMENTO
1%
0
Altri enti pubblici
var %
2012/2011
93,0%
Stato per manutenzioni
straordinarie
Province e Comuni
%
24.360.685
Stato per opere
Regione
SOMME
IMPEGNATE
0
0,0%
-
0
12.573
0
12.573
0,0%
11,2%
0,0%
11,2%
-65%
-65%
112.573
0,4%
-100%
1.715.782
26.189.040
66.502.350
4.892.301
59.522.948
2.087.100
6,6%
100%
100%
7%
90%
3%
17%
-51%
-9%
-11%
-9%
-2%
manutenzione straordinaria
impianti portuali, attrezzature,
beni mobili e immateriali
PARTECIPAZIONI (azionarie,
patrimoniali, titoli)
INDENNITA' DI ANZIANITA'
USCITE PER RIMBORSO
PRESTITI
Rimborso mutui
Rimborso di altri debiti
ALTRE USCITE IN CONTO
CAPITALE
TOTALE USCITE IN CONTO
CAPITALE (TITOLO II)
PARTITE DI GIRO (TITOLO III)
TOTALE USCITE
TOTALE RESIDUI PASSIVI
di parte corrente
in conto capitale
di partite di giro
Risultato d'amministrazione
Risultato finanziario
Risultato economico
Patrimonio netto
105.296.177
10.831.748
14.765.015
112.365.599
INDICE DI EFFICIENZA - entrate correnti proprie/uscite correnti di funzionamento
2011
6,91
2012
6,95
VELOCITA' DI RISCOSSIONE CREDITI CORRENTI - somme riscosse/somme accertate+residui attivi iniziali
Varia da zero, nessuna riscossione, ad uno, completa riscossione di quanto accertato.
2011
0,81
2012
0,84
VELOCITA' DI PAGAMENTO DEBITI CORRENTI - somme pagate/somme impegnate+residui passivi iniziali
Varia da zero, velocità nulla con impegni non realizzati, ad uno, velocità massima con completa realizzazione degli impegni.
2011
0,59
2012
0,67
INDICE DI ACCUMULO ANNUALE DEI RESIDUI PASSIVI - residui passivi a fine esercizio/ impegni di competenza+residui iniziali
Varia da zero, totale smaltimento dei residui, ad uno, massimo accumulo dei residui passivi.
2011
0,73
2012
0,68
INDICE DI ACCUMULO ANNUALE DEI RESIDUI ATTIVI - residui attivi a fine esercizio/ accertamenti di competenza+residui iniziali
Varia da zero, totale smaltimento dei residui, ad uno, massimo accumulo dei residui attivi.
2011
0,74
2012
0,67
94
95
96
PORTO DI CAGLIARI
Concessioni demaniali anno 2012
FUNZIONI E CATEGORIE
COMMERCIALE
Terminal operators
Attività commerciali
Magazzini portuali
SERVIZIO PASSEGGERI
INDUSTRIALE
Attività industriali
Depositi costieri
Cantieristica
TURISTICA E DA DIPORTO
Attività turistico ricreative
Nautica da diporto
PESCHERECCIA
INTERESSE GENERALE
Servizi tecnico nautici
Infrastrutture
Imprese esecutirici di opere
VARIE
CONCESSIONI
AREE
SCOPERTE
SPECCHI ACQUEI
numero
mq
mq
IMPIANTI DI
FACILE
RIMOZIONE
mq
59
495.105,83
932,75
18
40
1
429.580,74
64.151,09
1.374,00
20
2
4
14
PERTINENZE
mq
mc
mq
mc
3.378,76
1.673,58
5.337,73
19.913,19
9.951,07
0,00
932,75
0,00
1.498,55
1.880,21
0,00
477,30
386,28
810,00
2.934,50
297,23
2.106,00
13.290,30
5.422,89
1.200,00
1.754,39
8.196,68
0,00
142.327,64
124.556,33
7.227,95
9.536,68
8.393,20
36.254,05
85.915,27
20.158,32
0,00
116.943,13
7.613,20
0,00
6.054,59
1.173,36
14.067,62
218.226,21
351,00
11.551,00
62.933,69
0,00
4.540,68
0,00
4.996,00
8.393,20
0,00
0,00
39
62.011,10
93.509,22
9.911,27
1.643,88
0,00
4.147,67
0,00
25
14
42.998,50
19.012,60
23.372,05
70.137,17
3.331,89
6.579,38
106,18
1.537,70
0,00
0,00
2.878,51
1.269,16
0,00
0,00
11
57
7.966,29
8.488,12
18.110.608,00
531,00
88,93
2.993,01
0,00
26.143,51
0,00
359,07
1.615,72
4.716,11
0,00
757,18
15
42
0
3.790,12
4.698,00
0
531,00
0,00
0
602,21
2.390,80
0
1.257,63
24.885,88
0
240,90
118,17
0
3.516,28
1.199,83
0
757,18
0,00
0
3.694,70
3.502,00
0,00
3.551,40
0,00
102,58
0,00
6
TOTALE GENERALE
IMPIANTI DI DIFFICILE
RIMOZIONE
192
232.644,83 74.484,69
719.593,68 18.333.639,30 23.599,92 265.657,20 80.181,49 40.031,95 19.101,45
97
98
99
CATANIA
www.porto.catania.it Presidente
Commissario
C. Dusmet – P.le Circumetnea, 2
tel. 095 535888 – fax 095 536031
[email protected] - [email protected]
Sig. Santo Castiglione
Dr. Cosimo Aiello
(dal 29/03/2008 - secondo mandato - )
(dal 17/08/2012 )
Aspetti organizzativi
Alla data del 31 dicembre 2012 risultano in servizio 7 delle 22 unità di
personale previste dalla dotazione organica di cui alla Delibera del Comitato
portuale n. 38 del 2 dicembre 2003 approvata dal Ministero dei Trasporti.
PIANTA ORGANICA AL 31 DICEMBRE 2012
Posizioni
DIRIGENTI
Pianta organica
approvata
3
Copertura effettiva
dell'organico
3
QUADRI
2
1
IMPIEGATI
17
3
Totale
22
7
In dettaglio, la vigente pianta organica prevede una organizzazione della
Segreteria tecnico operativa suddivisa in tre aree funzionali:
area risorse umane, affari generali, promozione, amministrativo contabile e
ufficio stampa;
area infrastrutture portuali, sicurezza portuale, pianificazione e gestione del
territorio;
area demanio, regolamentazione del territorio, lavoro portuale, statistica, gare e
contratti.
In particolare, sono coperte tutte le figure dirigenziali, il quadro “B” previsto
per il servizio amministrativo contabile e n.2 I° livello previsti per il servizio
gestione risorse umane ed affari generali e quello del settore lavoro portuale e
statistica.
Nell’anno 2012 l’Ente ha proceduto ad attivare la procedura di assunzione
mediante selezione di n°1 unità lavorativa di 5° livello professionale da inserire
100
nell’area demanio, con particolare riferimento all’espletamento delle mansioni
inerenti il Sistema Demanio Informatico.
Si evidenzia che, per il 2012, non è ricoperta la figura del Segretario Generale
che ha terminato le sue funzioni, per fine mandato, nel mese di ottobre 2012.
Nel corso del 2012, l’Ente ha implementato la dotazione informatica
potenziando il software finalizzato alla gestione integrata delle operazioni
economico-finanziarie.
Per quanto attiene la gestione del demanio marittimo, si è proseguita l’attività
di organizzazione, implementazione e sviluppo del Sistema Informativo del
Demanio Marittimo.
L’Ente inoltre ha implementato la dotazione software commissionando un
sistema di gestione informatizzata dei dati statistici e di movimentazione
merceologica del porto etneo.
L’Autorità portuale di Catania, in stretta sinergia con la Prefettura Catania, ha
potenziato i presidi di governance finalizzati a contrastare i rischi di infiltrazioni
criminali che possono influenzare fortemente e ostacolare il normale
svolgimento delle attività imprenditoriali ed ha rafforzato le condizioni di
sicurezza e di legalità nel mondo del lavoro, della produzione e dei servizi
nonché dell’azione amministrativa in genere, concordando la stesura e
conseguente applicazione di un “Protocollo di legalità”.
Attività operativa di pianificazione e sviluppo del porto
Nel corso del 2012 è proseguita l’attività dell’Autorità portuale di Catania per
rafforzare le proprie strutture portuali, i collegamenti, il suo posizionamento e la
competitività dei traffici e dei sistemi logistici che ruotano attorno ad esso.
In questa direzione, lo sforzo innovativo intrapreso con l’elaborazione del nuovo
Piano Operativo Triennale, che copre l’arco temporale 2012 – 2014, è stato
finalizzato al raggiungimento di un duplice obiettivo. Da un lato, si è cercato di
assemblare un programma che costituisse il risultato di un dialogo preventivo
con gli operatori portuali, dall’altro si è cercato di costruire un piano che non si
limitasse ad una asettica elencazione delle opere, ma uno strumento essenziale
grazie al quale affrontare le azioni di pianificazione, promozione ed il complesso
delle iniziative finalizzate a migliorare il posizionamento competitivo del porto.
L’Autorità portuale, forte della sua esperienza ultradecennale maturata nel
settore, ha implementato diverse strategie di comunicazione, segmentandola in
svariati strumenti promozionali: attività di relazioni pubbliche, pubblicità
attraverso quotidiani e periodici specializzati del settore dello shipping per
diffondere l’immagine di un porto efficiente, sicuro, dotato di tutte le
infrastrutture, le strutture ed i servizi che richiedono gli armatori e gli operatori
del cluster marittimo e portuale.
Particolare attenzione è stata dedicata al trasporto marittimo cabotiero, ed ai
suoi collegamenti marittimi, il vero “core-business” dello scalo etneo. Le c.d. “
101
Autostrade del mare” hanno fatto la vera fortuna del porto di Catania, che oggi
risulta collegato con i più importanti porti nazionali, ed attraverso gli hub port
con quelli dell’area Euro-mediterranea, del nord Europa, e del Far East.
L’attività di promozione dedicata dall’Ente al settore crocieristico, fino a qualche
anno fa gestita direttamente dal management dell’area comunicazione e
marketing dell’Autorità portuale, mediante un Team-Work e la realizzazione di
progetti di comunicazione multimediali che venivano diffusi nelle più
importanti vetrine internazionali dello shipping, dal mese di aprile è curata dalla
C.C.T. (Catania - Cruise Terminal), la Società aggiudicataria della gestione della
stazione marittima.
Servizi di interesse generale
La ricostruzione/manutenzione, il potenziamento dell’impianto elettrico, con la
relativa fornitura dell’energia elettrica, sono già stati affidati mediante gara
pubblica con validità triennale.
È stata altresì bandita, aggiudicata e contrattualizzata l’attività di manutenzione
biennale, ordinaria e straordinaria, delle aree portuali comuni.
In rispondenza ai dettami di legge previsti dal D.lgs. n.182/2003, in attuazione
delle direttive comunitarie in materia di tutela ambientale, si è individuato il
soggetto gestore al quale è stata rilasciata un concessione pluriennale per
l’espletamento del suddetto servizio mediante procedura di gara a
pubblicazione nazionale ed europea.
Il servizio di ritiro e trasporto dei rifiuti solidi, liquidi prodotti dalle navi e dei
residui del carico in sosta nell’ambito portuale di Catania è stato aggiudicato alla
Cooperativa S r.l. “LA PORTUALE II”, mediante gara pubblica europea fino al
2024.
Con provvedimento n. 46 del 1° agosto 2012, è stato rinnovato il servizio di
brokeraggio, assistenza assicurativa e consulenza globale in favore dell’ente,
stipulato con la EUROPE BROKER S.r.l..
Manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere
portuali - Opere di grande infrastrutturazione.
L’importo destinato alla realizzazione degli interventi di manutenzione
ordinaria ammonta a € 255.000.
Nell’anno 2012 l’Autorità portuale ha concretizzato un significativo passo in
avanti nel completamento del programma di potenziamento delle infrastrutture
portuali, avviato negli anni precedenti. L’affidamento delle gare per la
manutenzione degli impianti elettrici portuali, per la pulizia degli specchi
acquei, per la pulizia ed innaffiatura delle banchine e calate portuali, la
sistemazione di tombini, botole e caditoie stradali, la manutenzione del basolato
102
lavico, delle sedi stradali e degli arredi portuali (parabordi, bitte di ormeggio
etc…), gli interventi sui varchi portuali, si sono resi necessari soprattutto al fine
di mantenere sufficiente il margine di sicurezza di strutture che l’usura il
degrado e l’incuria, cui sono state soggette negli anni passati, hanno reso
rischiose per gli operatori e gli utenti portuali.
Per quanto concerne gli impianti elettrici portuali, per i quali è stato sottoscritto
un contratto triennale di manutenzione e gestione in scadenza a settembre 2012,
sono stati avviati gli atti finalizzati a garantire la continuità degli interventi nelle
more dell’assegnazione della gara d’appalto per il triennio 2013/2015.
Sono stati inoltre garantiti gli interventi di:
- servizio di pulizia, spazzatura ed annaffiatura giornaliera e settimanale di tutte
le banchine, dei piazzali e delle calate portuali, nonché degli specchi acquei
antistanti il molo foraneo, lo sporgente centrale di ponente e di levante, la
Capitaneria di Porto, la banchina F. Crispi, il porto peschereccio ed il molo di
mezzogiorno. Costo del servizio € 397.516,82.
- servizio di pulizia, spazzatura e lavaggio giornaliero e settimanale di tutte le
superfici orizzontali e verticali dei locali degli uffici della nuova sede
dell’Autorità portuale.
- servizio di ritiro dei rifiuti in ambito portuale, con costi a carico dell’utenza,
secondo le direttive all’uopo impartite dalla normative comunitarie, nazionali e
regionali.
L’intervento di manutenzione biennale ordinaria e straordinaria delle parti
comuni in ambito portuale prevede la ristrutturazione dell’edificio torre piloti
(che ospita la corporazione dei piloti del porto ed il gruppo ormeggiatori), al fine
di realizzare una struttura dedicata ai servizi tecnico nautici. Il lavori sono stati
appaltati, consegnati, ed ultimati nel 2010. Successivamente sono stati collaudati
e, nel 2012, la Corporazione dei Piloti e il Gruppo Ormeggiatori si sono trasferiti
nella nuova sede. Importo totale € 483.000.
La realizzazione della nuova sede della Corporazione dei Piloti del Porto di
Catania” previa ristrutturazione dell’edificio denominato “Torre Piloti” prevede
la manutenzione di tutte le parti comuni in ambito portuale, (strutture, edifici,
strade, piazzali, attrezzature, parabordi, bitte, verde etc…). I lavori sono in corso
di esecuzione, è prevista l’ultimazione nei primi mesi dell’anno 2013. Importo
totale € 250.000.
La manutenzione straordinaria per il riordino della viabilità principale presso la
zona Crispi, compresa la sistemazione dei piazzali circostanti e le necessarie
opere a corredo, prevede la realizzazione di un nuovo sistema di circolazione
dalla rotonda del molo Crispi sino all’ingresso al porto lato sud, di nuovi
impianti, attrezzature portuali e segnaletica sia verticale sia orizzontale. E’ stato
redatto il progetto esecutivo. Importo totale € 850.000.
103
Security
A seguito dell’intervenuta entrata in vigore della normativa di cui
all’International Ship and Port Facility Security Code, sono state impartite
speciali misure di security per i porti, per le infrastrutture/terminali portuali
eventualmente insistenti e per le navi impiegate in viaggi internazionali che
operano presso detti scali.
A seguito dell’assegnazione di € 3.204.612,79 all’Autorità portuale di Catania, è
stato predisposto, messo in gara ed aggiudicato un importate intervento per la
elaborazione del progetto e la realizzazione di un sistema finalizzato alla
implementazione dei sistemi di sicurezza, del costo complessivo di circa €
2.500.000, i cui lavori sono stati avviati nel 2011 e si sono conclusi nel 2012.
In data 19 settembre 2012 il Commissario Straordinario ha adottato il
provvedimento n. 05, con il quale, mediante procedure ad evidenza pubblica
con invito a n. 13 ditte, è stato affidato alla ditta CIA SECURITY il servizio di
controllo ai varchi principali di accesso al porto di Catania, Asse dei Servizi e
Dusmet, sino al 3 novembre 2012, nelle more venissero definite in sede
prefettizia modalità definitive per l’espletamento dell’attività di vigilanza del
sedime portuale.
Finanziamenti comunitari
Il Commissario Straordinario, durante il periodo di vacatio in attesa che
venissero individuati i componenti del nuovo Comitato portuale, ha provveduto
a predisporre gli atti connessi ad alcuni progetti finanziati dalla Comunità
Europea, al fine di garantire il rispetto delle modalità di rendicontazione e dei
tempi di avanzamento dei progetti stessi:
Provvedimento del Commissario Straordinario n. 13/C.S. del 07/11/2012 avente
ad oggetto: Programma Operativo Italia -Malta 2007-13. Progetto “Port PVEV –
Demostrating how to make ports more energy efficient as well as demonstrating
the use of electric mobility in ports and port areas” (Cod. Prog. B1-2.29/17 –
CUP I39E12000920006). Deleghe e incarichi al personale interno da impegnare
nel progetto.
Provvedimento del Commissario Straordinario n. 14/C.S. del 09/11/2012 avente
ad oggetto: Programma Operativo Italia-Malta 2007-13. Progetto “Port PVEV –
Demostrating how to make ports more energy efficient as well as demonstrating
the use of electric mobility in ports and port areas” (Cod. Prog. B1-2.29/17 –
CUP I39E12000920006). Affidamento di servizio per il project management delle
attività in carico all’Autorità portuale di Catania e per il coordinamento e
attuazione delle attività tecniche del “WP2 – Cross-border joint energy
management”.
Provvedimento del Commissario Straordinario n. 19/C.S. del 14/12/2012 avente
ad oggetto: Porto di Catania. Programma Operativo MED 2007-13. Progetto
104
“PORTA – Port as a gateway for accessing inner regions” (ref. 2G-MED09-348 –
CUP E62H10000000006). Deleghe e incarichi al personale interno da impegnare
nel progetto.
Provvedimento del Commissario Straordinario n. 20/C.S. del 14/12/2012 avente
ad oggetto: Programma Operativo Italia-Malta 2007-13. Progetto “Port PVEV –
Demostrating how to make ports more energy efficient as well as demonstrating
the use of electric mobility in ports and port areas” (Cod. Prog. B1-2.29/17 –
CUP I39E12000920006). Erogazione importi assegnati al personale interno
incaricato.
Provvedimento del Commissario Straordinario n. 21/C.S. del 27/12/2012 avente
ad oggetto: Porto di Catania. Programma Operativo MED 2007-13. Progetto
“PORTA – Port as a gateway for accessing inner regions” (ref. 2G-MED09-348 –
CUP E62H10000000006). Erogazione importi assegnati al personale interno
incaricato.
Gestione del demanio marittimo
L’Autorità portuale, nel corso del 2012, ha accertato entrate per canoni demaniali
pari ad € 1.783.317, con un aumento di € 404.753 rispetto all'esercizio precedente
pari al 29,36%.
L’azione di vigilanza e controllo delle aree demaniali marittime e portuali di
competenza, per i profili di Polizia Marittima, è espletata dal personale militare
della Capitaneria di Porto di Catania, al quale il servizio demanio dell’Ente
fornisce ogni opportuna e fattiva collaborazione.
Alle problematiche di natura “fisiologica” dovute alla complessità delle
procedure amministrative, correlate al rilascio delle concessioni demaniali, deve
inoltre segnalarsi che sussistono alcune annose controversie per occupazioni non
legittimate da alcun titolo concessorio.
In ambito portuale si rileva:
1.L’annosa vertenza con la Italcompany Group S.r.l. che, nonostante l’invito a
sgomberare e restituire l’area segnalato anche alla Polizia Marittima, in esito al
pronunciamento definitivo del Consiglio di Giustizia Amministrativa che ha
confermato la legittimità delle misure intraprese dall’Ente, continua ad occupare
l’area destinata a cantiere precedentemente goduta in concessione, in grave
detrimento delle entrate dell’Ente stesso. In merito si registra l’avvenuta
ricognizione della vertenza da parte della Procura Regionale della Corte dei
Conti al fine di verificare l’eventuale attribuzione di responsabilità per danno
erariale per i profili di mancata sanzione del reato permanente in atto;
2.le aree precedentemente occupate da impianti sportivi della Playa, localizzati
nel tratto di sedime demaniale ad immediato confine con l’ex Ente Fiera Playa,
sono state assegnate, previa pubblicazione dell’istanza di concessione avanzata
dalla SIMETO DOCKS/FRORIDA DUE S.r.l., al concessionario del citato
complesso fieristico. Ad oggi, con un parziale danno in termini di mancato
105
introito del canone pari a circa € 100.000, dette aree sono occupate abusivamente
da un accampamento nomade, che peraltro sfrutta utenze elettriche pubbliche
mediante allacci abusivi. Dei citati fatti, l’Ufficio demanio ha informato con più
missive la Prefettura di Catania e gli Organo di Polizia. Ad oggi, continua ad
insistere detta occupazione abusiva.
In merito ai citati contenziosi, l’Ufficio Demanio ha ritenuto opportuno
informare la Corte dei conti per le conseguenze economico-contabili in materia
di mancato introito dei canoni/indennizzi. Tuttavia non appare secondario
rilevare che su proposta del Commissario Straordinario, di concerto con l’Ufficio
Demanio, il Comitato portuale nella seduta del 6 febbraio 2013 ha determinato
di procedere ad una revisione amministrativa completa di tutte le concessioni in
essere.
Operazioni e servizi portuali
Nell’anno 2012 sono state mantenute n. 3 autorizzazioni rilasciate in favore di
imprese di servizi già operanti presso lo scalo etneo che di seguito si indicano.
Impresa
F.lli BORDIERI s.r.l.
Servizio
Durata
Trasferimento di auto in Quadriennale
polizza
(punto
6
art.1
ordinanza n.04/2011
MARIMPORT s.r.l.
Trasporto merci con mezzi Quadriennale
stradali da e per aree interne
al porto trasferimento di auto
in polizza – riempimento e
svuotamento
contenitori
(punti 5,6 e 9 art.1 Ordinanza
n.04/2011)
GRANDI Trasporti Noleggio a caldo di mezzi Quadriennale
s.r.l.
meccanici di sollevamento e
traslazione (punto 7 art.1
ordinanza n.04/2011)
Scadenza
31.12.2012
31.12.2012
31.12.2013
Nel 2012 sono state mantenute n. 4 autorizzazioni rilasciate in favore di imprese
portuali già operanti presso lo scalo etneo, altresì, il servizio preposto all’azione
di coordinamento e gestione del lavoro portuale ha proceduto nell’anno in
esame al rinnovo di n.3 autorizzazioni all’esercizio delle attività d’impresa per
operazioni portuali di cui all’art. 16 della L. n. 84/94, secondo le indicazioni
all’uopo assunte in sede di Comitato portuale.
Al 31 dicembre 2012, i lavoratori autorizzati alla prestazione di lavoro
temporaneo ai sensi dell’art. 17 (commi 2 o 5) e dell’art. 21, comma 1, lett.
b) della L. n. 84/1994, risultano essere di n. 4 unità, per effetto di un decesso,
106
delle dimissioni di un lavoratore e di un pensionamento.
Tasse portuali
Con ordinanza dell’Autorità portuale di Catania n.12 emessa in data 18
dicembre 2009, si è adottato il programma di potenziamento delle entrate
dell’Ente, per il triennio 2010-2013, approvato con delibera del Comitato
portuale n.33 del 10 dicembre 2009. Nell’ordinanza sono state determinate le
misure delle tasse portuali dovute per la movimentazione in sbarco/imbarco
delle merci in genere/rotabili/contenitori/passeggeri/ auto e moto, all’interno
dello scalo, e sono state disciplinate le modalità di corresponsione cui
riconducibili gli oneri derivanti suddivisi tra le agenzie marittime e le imprese
portuali.
Nell’ambito della detta disciplina è stata regolamentata la modalità di
presentazione dei documenti a supporto, dei termini perentori di pagamento
nonché le misure economiche di morosità.
Relazione del Collegio dei Revisori dei conti
L’Organo di controllo non ha evidenziato particolari criticità nell’operato
dell’Ente.
107
AUTORITA' PORTUALE DI CATANIA
RENDICONTO GENERALE 2012
ENTRATE
USCITE
SOMME
ACCERTATE
ENTRATE CORRENTI PROPRIE
Canoni demaniali
Tasse
Altri redditi e proventi
Vendita di beni e prestazione di
servizi
CONTRIBUTI CORRENTI
Stato
Regione
Province e Comuni
Altri enti pubblici
ALTRE ENTRATE CORRENTI
TOTALE ENTRATE CORRENTI
(TITOLO I)
ALIENAZIONE DI BENI
PATRIMONIALI
RISCOSSIONE DI CREDITI
CONTRIBUTI IN CONTO
CAPITALE
Stato per opere
Stato per manutenzioni
straordinarie
Regione
%
var %
2012/2011
2.709.808
1.783.316
534.346
184.003
66,0%
43,4%
13,0%
4,5%
12%
29%
-2%
-9%
208.143
5,1%
-28%
11.500
0
0
0
11.500
1.387.205
0,3%
0,0%
0,0%
0,0%
0,3%
33,8%
-20%
di partite di giro
Uscite per il personale
Uscite per l'acquisto di beni e
servizi
1.373.159
42,8%
-2%
967.599
30,2%
10%
ONERI FINANZIARI E
TRIBUTARI
295
0,0%
24%
USCITE PER PRESTAZIONI
ISTITUZIONALI
334.965
10,4%
36%
ALTRE USCITE CORRENTI
209.815
6,5%
-88%
TOTALE USCITE CORRENTI
(TITOLO I)
3.207.711
56,3%
-30%
1.337.189
100,0%
1238%
0
0,0%
-
opere e fabbricati e progettazioni
1.059.299
79,2%
-
100,0%
-
manutenzione straordinaria
277.890
20,8%
178%
0
0,0%
-
0
0,0%
-
0
0,0%
-
0
0,0%
-
0
0
0,0%
0,0%
-
0
0,0%
-
1.337.189
23,5%
1238%
1.157.284
5.702.184
64.718.614
1.510.344
62.543.183
665.087
20,3%
100%
100%
2%
97%
1%
104%
9%
-13%
-37%
-13%
7483%
1.237.411
1.059.299
85,6%
-
178.112
14,4%
-
0
0,0%
-
-
di parte corrente
in conto capitale
-6%
INVESTIMENTI
-
TOTALE RESIDUI ATTIVI
2%
10,0%
-
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
TOTALE ENTRATE
83,0%
321.878
0,0%
0,0%
PARTITE DI GIRO (TITOLO III)
2.662.636
Uscite per gli organi dell'Ente
0
0
0
0
0
TOTALE ENTRATE IN CONTO
CAPITALE (TITOLO II)
USCITE DI FUNZIONAMENTO
-1%
0
Altri debiti finanziari
var %
2012/2011
63,2%
Altri enti pubblici
Mutui
%
4.108.513
Province e Comuni
ENTRATE DA PRESTITI
SOMME
IMPEGNATE
1.237.411
19,0%
-
1.157.284
6.503.208
27.179.165
7.423.079
19.061.970
694.116
17,8%
100%
100%
27%
70%
3%
104%
38%
-11%
13%
-21%
11043%
impianti portuali, attrezzature,
beni mobili e immateriali
PARTECIPAZIONI (azionarie,
patrimoniali, titoli)
INDENNITA' DI ANZIANITA'
USCITE PER RIMBORSO
PRESTITI
Rimborso mutui
Rimborso di altri debiti
ALTRE USCITE IN CONTO
CAPITALE
TOTALE USCITE IN CONTO
CAPITALE (TITOLO II)
PARTITE DI GIRO (TITOLO III)
TOTALE USCITE
TOTALE RESIDUI PASSIVI
di parte corrente
in conto capitale
di partite di giro
Risultato d'amministrazione
Risultato finanziario
Risultato economico
Patrimonio netto
5.337.455
801.024
917.847
6.052.992
INDICE DI EFFICIENZA - entrate correnti proprie/uscite correnti di funzionamento
2011
0,92
2012
1,02
VELOCITA' DI RISCOSSIONE CREDITI CORRENTI - somme riscosse/somme accertate+residui attivi iniziali
Varia da zero, nessuna riscossione, ad uno, completa riscossione di quanto accertato.
2011
0,36
2012
0,30
VELOCITA' DI PAGAMENTO DEBITI CORRENTI - somme pagate/somme impegnate+residui passivi iniziali
Varia da zero, velocità nulla con impegni non realizzati, ad uno, velocità massima con completa realizzazione degli impegni.
2011
0,58
2012
0,73
INDICE DI ACCUMULO ANNUALE DEI RESIDUI PASSIVI - residui passivi a fine esercizio/ impegni di competenza+residui iniziali
Varia da zero, totale smaltimento dei residui, ad uno, massimo accumulo dei residui passivi.
2011
0,92
2012
0,81
INDICE DI ACCUMULO ANNUALE DEI RESIDUI ATTIVI - residui attivi a fine esercizio/ accertamenti di competenza+residui iniziali
Varia da zero, totale smaltimento dei residui, ad uno, massimo accumulo dei residui attivi.
2011
0,37
2012
0,73
108
109
110
AUTORITA' PORTUALE DI CATANIA
PORTO DI CATANIA
Concessioni demaniali anno 2012
FUNZIONI E CATEGORIE
COMMERCIALE
Terminal operators
Attività commerciali
Magazzini portuali
SERVIZIO PASSEGGERI
INDUSTRIALE
Attività industriali
Depositi costieri
Cantieristica
TURISTICA E DA DIPORTO
Attività turistico ricreative
Nautica da diporto
PESCHERECCIA
INTERESSE GENERALE
Servizi tecnico nautici
Infrastrutture
Imprese esecutirici di opere
VARIE
CONCESSIONI
AREE
SCOPERTE
SPECCHI
ACQUEI
numero
mq
mq
31
20.188
6
24
1
20.188
IMPIANTI DI
FACILE
RIMOZIONE
mq
mq
mc
PERTINENZE
mq
mc
506
27.177
1.981
15.563
506
27.177
155
721
1.105
5.063
10.500
822
41
15.918
2
27
11.045
876
8
5
14
3.361
2.171
5.513
876
23
149.862
24.237
1.589
1.686
13
10
147.854
2.008
16
24.221
1.009
580
1.265
421
47
2
17
32
14.999
300
3.450
2.850
35
75
3
490
2
12
3
75
490
11.357
3.642
3.450
196.126
28.862
3.586
16.238
822
34.848
103
10.807
933
4.178
76.697
202
1.246
73.074
1.246
182
3.623
47
34.848
2.850
1
TOTALE GENERALE
IMPIANTI DI DIFFICILE
RIMOZIONE
130
111
37.765
47.802
76.697
112
113
CIVITAVECCHIA
Molo Vespucci – 00053 Civitavecchia
Tel. 0766 366201 fax 0766 366243
Via del Pesce Volante – 00054 Fiumicino
Tel 06 65047931 fax 06 65047931
Lungomare Caboto – 04024 Gaeta
Tel 0771 471096 fax 0771 712664
[email protected] - [email protected]
Presidente
Segretario Generale
Segretario Generale
Dr.Pasqualino Monti
Sig. G.Guacci
Ing. Maurizio Ievolella
(dal 07.06.2011)
(dal 06.04.2012 al 05.11.2012)
(dal 06.11.2012)
Aspetti organizzativi
La riorganizzazione già avviata nel 2011, a seguito della nomina del Presidente, è
proseguita con una revisione della struttura organizzativa delle singole aree che
sono rimaste invariate e dell’articolazione in uffici.
Anche la ristrutturazione funzionale è proseguita per mezzo di ordini di servizio
individuali
mirati
all’identificazione
delle
attività
del
singolo
dirigente/dipendente e dei relativi obiettivi da perseguire nel corso dell’anno.
L’Ente ha proseguito nell’anno 2012 il processo di evoluzione tecnologica avviato
negli anni precedenti.
Nel corso della seconda metà dell’anno è stato portato a compimento
l’ammodernamento delle postazioni di lavoro che ha portato alla sostituzione di
tutti i personal computer dei dipendenti con apparecchiature di ultima
generazione, dotate di sistema operativo e software di produttività individuale
aggiornati alle ultime versioni.
E’ inoltre stato portato a compimento un progetto di evoluzione del sistema di
posta elettronica, con l’adozione di un ambiente di livello enterprise, il quale
consente la fruizione di servizi quali l’e-mail, i contatti e il calendario da ogni
postazione, sia essa nella rete aziendale che su internet, e da qualsiasi terminale,
compresi dispositivi mobili quali smartphone e tablet.
L’Ente si è dotato inoltre di kit di firma digitale per i propri dirigenti, allo scopo
di ottenere, con l’ausilio anche della casella di posta elettronica certificata
istituzionale, un progressivo aumento dell’utilizzo della corrispondenza
elettronica con evidenti ripercussioni positive sia dal punto di vista della
produttività che delle spese postali.
114
A seguito delle dimissioni dal mandato del Segretario Generale è stato nominato
un nuovo capo della Segreteria Tecnico – Operativa in data 7 novembre 12.
PIANTA ORGANICA AL 31 DICEMBRE 2012
Posizioni
DIRIGENTI
Pianta organica
approvata
14
Copertura effettiva
dell'organico
14
QUADRI
32
29
IMPIEGATI
68
59
Totale
114
102
Attività operativa, pianificazione e sviluppo del porto
In riferimento all’iter istruttorio previsto per le approvazioni dei Piani Regolatori
Portuali, sono stati completati gli itinera riguardanti le varianti per i porti di
Civitavecchia e di Fiumicino, è stato altresì approvato l’Adeguamento Tecnico
Funzionale del Porto di Gaeta.
Nello specifico:
Porto di Civitavecchia
Con Delibera del Comitato portuale n. 51 del 12 luglio 2004 è stata adottata la
Variante del Progetto al Piano Regolatore Portuale di Civitavecchia.
La Giunta Regionale con Deliberazione n. 121 del 23 marzo 2012 ha approvato il
Progetto di Variante al Piano Regolatore Portuale di Civitavecchia.
A seguito di tale approvazione sono state individuate le attività tese alla sua
rapida attuazione attraverso l’approvazione del Piano strategico a breve e medio
termine che individua le priorità dell’Ente in funzione del mutato traffico
crocieristico (unità di ultima generazione di lunghezza complessiva superiore a
300 mt), della necessità di spostare quanto prima il terminal passeggeri
provvisorio sulla banchina 25 per sviluppare il traffico container e di dotare lo
scalo di ulteriori attracchi per unità Ro-Ro indispensabili nel periodo estivo.
Porto di Fiumicino
Con Delibera del Comitato portuale n. 85 del 26 novembre 2004 è stata adottata la
Variante al Piano Regolatore Portuale di Fiumicino.
La Giunta Regionale con Deliberazione n. 358 del 13 luglio 2012 ha approvato il
Progetto di Variante al Piano Regolatore Portuale di Fiumicino.
Con la conclusione dell’iter autorizzativo è stato possibile dar seguito alle
successive fasi progettuali volte alla realizzazione delle opere in fasi progressive
115
che prevedono la realizzazione degli antemurali di sopraflutto e sottoflutto e
dello sporgente di delimitazione della darsena interna, destinata da un lato ad
ospitare la flotta peschereccia e verso nord consentire l’ ormeggio di navi da
crociera e traghetti.
Tale progetto prevede l’approfondimento dei fondali a –12 metri nella zona
antistante la Banchina Cicconardi.
Porto di Gaeta
Con Delibera del Comitato portuale n. 31 del 28 ottobre 2011 è stato adottato
l’Adeguamento Tecnico Funzionale al Piano Regolatore Portuale del Porto di
Gaeta, approvato con Delibera n. 9 del 23 gennaio 2012 dal Comune di Gaeta.
Il Piano Operativo Triennale 2011-2013, si caratterizza per i seguenti obiettivi
che hanno contraddistinto l’azione amministrativa.
L’Autorità portuale di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta, in forza dell’essere
soggetto di direzione territoriale dei tre scali, ha perseguito una strategia di
omogeneità delle condotte amministrative, utilizzando precipuamente il ruolo
del Comitato portuale quale sede naturale ove compiersi quel coordinamento
istituzionale tra Autorità portuale, Comuni, Regioni, Provincie, Istituzioni e Parti
sociali che è avvenuto, pur nel rispetto delle autonomie gestionali, attraverso la
mitigazione dei processi decisionali, l’uniformità e la condivisione degli obiettivi
e la scrupolosa redistribuzione delle risorse nel cluster laziale.
Il prevalente obiettivo dell’amministrazione è stato caratterizzato dal
consolidamento e dal rafforzamento degli attuali equilibri nei traffici esistenti
allo scopo di potenziare le quote di mercato del Ro-Ro degli scali laziali nel
Mediterraneo. L’ottimizzazione degli sforzi dell’amministrazione è stata
orientata ai mercati rappresentati dai Paesi del Maghreb e dell’Africa
settentrionale attraverso una duplice metodologia che si è contraddistinta sia in
una articolata attività promozionale nel nord Africa, Egitto, Tunisia e Marocco,
per l’attivazione di nuovi servizi di linea e la localizzazione di investimenti nella
logistica intermodale dei prodotti agroalimentari sia in una nuova offerta
infrastrutturale che si è qualificata nell’avvio dei lavori di realizzazione della
nuova Darsena traghetti contenuta nel più articolato programma delle opere
strategiche.
Il traffico crocieristico è stato soggetto ad una crescita costante nel corso degli
ultimi anni che non sembra aver subito particolari mutazioni rispetto alle
dinamiche esogene riconducibili alla crisi economica che ha contraddistinto gli
ultimi anni, soprattutto nella contrazione della domanda turistica. Lo sviluppo è
stato concentrato sulle modifiche che stanno avvenendo nella tradizionale
accezione del prodotto, da elitario, riservato ad un ristretto target, a prodotto di
massa. La nave stessa, per queste ragioni, ha subito un processo evolutivo legato
non soltanto alle opportunità tecnologiche ma, soprattutto, alle logiche
commerciali.
Tale
nuova
impostazione
ha
segnato
le
strategie
dell’amministrazione volte a concentrare le azioni verso una razionalizzazione
delle aree demaniali marittime, allo scopo di concentrare gli sforzi infrastrutturali
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e gestionali verso le necessità di mobilità di grandi numeri di passeggeri destinati
o provenienti dall’imbarco, impostando gli assetti organizzativi in strutture di
ricezione che possano agevolare la trasferibilità e le possibilità di movimento per e
da il territorio adiacente, secondo modelli già esistenti nel traffico aereo e la
interoperabilità con le altre modalità di trasporto con particolare attenzione a
quelle ferroviarie e del trasporto urbano.
Il Porto di Civitavecchia nel corso degli ultimi anni ha avuto un forte sviluppo
nel settore delle merci reefer. L’impresa CFFT spa ha realizzato un moderno
terminal per i prodotti freschi agroalimentari assumendo obbligazioni importanti
con i leaders del mercato. Lo scalo, nel corso degli ultimi anni, ha realizzato
l’obiettivo contenuto nel Piano operativo triennale volto alla realizzazione di un
nuovo assetto competitivo nel mercato dei prodotti freschi, sfruttando le capacità
ricettive sinergiche tra il nuovo terminal container, dotato di 80 prese frigo, il
terminal reefer della banchina n. 24 e la commutazione del trasporto di merci
fresche dalla modalità in pallets a quella più moderna del container frigo.
Dopo tre anni di crescita, anche i porti di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta
subiscono una flessione del complesso delle merci movimentate: con 18,312
milioni di tonnellate movimentate il traffico cala del 4,55% rispetto all’anno
precedente.
Il dato è però meno negativo di quanto appaia in quanto il calo riguarda
esclusivamente i prodotti petroliferi che, con 7,214 milioni di tonnellate rispetto
agli 8,67 milioni del 2011, riportano una diminuzione del 16,79%.
Resta invece positivo l’andamento delle merci solide che aumentano per il quarto
anno consecutivo con 11,098 milioni di tonnellate movimentate (+5,55% sul
2011).
A seguito della flessione riportata, diminuisce sensibilmente l’incidenza delle
rinfuse liquide sul volume totale del traffico che passa dal 45% del 2011 al 39%
del 2012, mentre la tipologia più importante tra le merci solide rimane quella
costituita dalle rinfuse (35% del totale) seguita dalle movimentazioni Ro-Ro
(23%).
Pur con un aumento del 27,46% (50.965 TEU), si conferma marginale il traffico
contenitori (2% del totale).
Risulta in flessione il traffico passeggeri con un decremento a due cifre rispetto al
2011(-10,58%, 4.040.574 unità) in cui si era invece registrato un aumento di oltre 5
punti percentuali.
Per quanto attiene all’attività promozionale, nel porto di Gaeta si è provveduto a
realizzare un prodotto multimediale istituzionale denominato “Il porto di Gaeta
e il suo territorio” allo scopo di incentivare il traffico crocieristico nell’area sudlaziale. La realizzazione di tale progetto ha comportato lo studio e la scelta delle
principali località ritenute interessanti dal punto di vista storico-archeologico in
loco o facilmente raggiungibili dal porto di Gaeta.
In occasione del Seatrade di Miami 2012, manifestazione internazionale annuale
dedicata al crocierismo internazionale, si è provveduto
ad organizzare
l’allestimento dello stand e durante la fiera si è proceduto a contattare i referenti
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delle grandi compagnie di navigazione per informarli dei progetti in corso di
realizzazione nello scalo e nei suoi networks, che permetteranno entro un paio
d’anni di avere a disposizione altri accosti crocieristici. In particolar modo sono
stati resi noti i progetti di ampliamento delle banchine nel porto di Gaeta e la
realizzazione del nuovo porto croceristico/commerciale di Fiumicino.
Al fine di incrementare i volumi di traffico relativi al settore agroalimentare è
stata costituita una “cabine di regia” con il CAR ( Centro Agroalimentare Roma)
di Guidonia, riprendendo anche le linee dettate dal progetto denominato “Iside”
riguardante l’importazione di ortofrutta dall’Egitto. Sono state svolte riunioni
presso gli uffici del CAR alla presenza di rappresentanti delle istituzioni egiziane
e si è deciso di organizzare una apposita missione in Egitto per verificare le
effettive possibilità di istituire questo traffico, concordando la partecipazione
congiunta al “Fruit Logistica” di Berlino che si svolgerà nel 2013.
Relativamente all’assistenza ai crocieristi è stato valutato il progetto presentato
da Globe Ground Italia “Cruise Assistance” relativo alla facilitazione del
trasporto bagagli ed al trasferimento dei passeggeri fino all’area imbarchi
dell’aeroporto di Fiumicino.
Per quanto riguarda gli aspetti didattici, sono state espletate tutte le fasi di gara
per l’assegnazione di una borsa di studio dedicata a studenti universitari per la
partecipazione al corso di laurea “Student Scholarship” svolto a bordo della
motonave Explorer. Progetto che ha riscosso un notevole successo tanto da
riproporlo negli anni a venire.
L’Autorità portuale ha proseguito la propria campagna istituzionale
promuovendo il Porto di Civitavecchia come “Porto di Roma Capitale del
Mediterraneo”, con riferimento sia ai risultati di traffico nel settore delle crociere
che, nonostante la crisi, hanno visto, in termini numerici, confermato il primato
nazionale dei passeggeri, con il mantenimento della posizione al vertice nel
Mediterraneo, insieme al porto di Barcellona; sia alla conferma come porto
strategico per le Autostrade del Mare.
Nell’anno, l’immagine dell’Autorità portuale è stata pubblicizzata su 23 diverse
testate, mentre, secondo i servizi di monitoraggio dei media di cui si dispone, gli
articoli ed i servizi giornalistici che hanno riguardato l’ente ed i porti del network
sono stati oltre 1100 su oltre 150 testate locali, nazionali ed internazionali.
Per la prima volta, l’Ente ha promosso l’organizzazione di un proprio evento
promozionale, affidandone a terzi la realizzazione e la ricerca degli sponsor per
coprire i costi organizzativi, lanciando il marchio “La Due Giorni del
Mediterraneo”, la cui prima edizione si è svolta nel porto di Civitavecchia nei
giorni 11 e 12 luglio 2012.
Con l’occasione, ed alla presenza di ospiti e relatori di livello nazionale e
internazionale, è stata posta la prima pietra della nuova darsena traghetti,
intitolata a Sant’Egidio, ed è stato lanciato il “Laboratorio degli Itinerari”,
iniziativa di carattere turistico-scientifico-culturale mirata a fare del porto di
Civitavecchia il centro nevralgico non solo di arrivi e partenze, ma anche di
programmazione delle crociere in Italia e nel Mediterraneo.
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Servizi di interesse generale
L’Ente, in esito al dispositivo regolamentare di cui al DM 14 novembre 1997, ha
avviato un programma di razionalizzazione nell’erogazione dei servizi di
interesse generale anche allo scopo di dare attuazione a quanto previsto dall’art.
23 della L. n. 84/1994. In ragione della nuova disciplina, l’Autorità ha costituito
ed avviato tre società di servizi di interesse generale per la fornitura dei seguenti
servizi: “idrico, reti informatiche, reti elettriche, servizio ecologico di pulizia
degli ambiti portuali e degli specchi acquei, gestione piazzali e parcheggi ed
infomobilità”, affidando anche le attività nelle manutenzioni ordinarie e
straordinarie dei presidi, anche tecnologici, adibiti all’esecuzione dei servizi
stessi. L’Autorità ha mantenuto una quota azionaria di minoranza nell’ambito
della compagine societaria allo scopo di determinare la qualità dei servizi e le
modalità di svolgimento.
Porto di Civitavecchia
La Port Mobility s.p.a., è titolare di convenzione trentennale, Rep. n. 2956 del 26
maggio 2005 (con scadenza 26 maggio 2035), per la concessione dei servizi di
mobilità e delle relative manutenzioni in ambito portuale ai sensi degli artt. 6 e 23
della L. n. 84/1994, e dell’art.1 del D.M. 14 novembre 1994.
La Port Utilities s.p.a., è titolare di convenzione Rep. n. 2675 del 9 settembre 2002,
con scadenza 14 settembre 2017, avente ad oggetto la Concessione del servizio
idrico in ambito portuale e delle relative manutenzioni ai sensi degli artt. 6 e 23
della L. n. 84/1994 e degli artt. 1 e 2 del D.M. 14 novembre 1994.
Inoltre con atto aggiuntivo Rep. n. 3110 dell’11 luglio 2006, con scadenza 14
settembre 2017, sono state meglio identificate le competenze relative ai servizi di
illuminazione, informatico e telematico in ambito portuale e le relative
manutenzioni ai sensi degli artt. 6 e 23 della L. n. 84/1994, e degli artt. 1 e 2 del
D.M. 14 novembre 1994.
S.E.Port srl è titolare di convenzione dal 1° agosto 1998, con scadenza 1° agosto
2013 avente ad oggetto la concessione del servizio di pulizia e raccolta dei rifiuti
in ambito portuale ai sensi degli artt. 6 e 23 della L. 84/1994 e dell’art. 1 del D.M.
14 novembre 1994.
Porto di Fiumicino
Con la convenzione del 14 luglio 2012 è stato affidato al Comune di Fiumicino
fino al 31 maggio 2017 il servizio di pulizia e raccolta dei rifiuti in ambito
portuale di Fiumicino ai sensi degli artt. 6 e 23 della L. n. 84/1994 e dell’art. 1 del
D.M. 14 novembre 1994
Porto di Gaeta
Con la convenzione del 1° dicembre 2012 è stato affidato al Comune di Gaeta fino
al 31 dicembre 2017 il servizio di pulizia e raccolta dei rifiuti in ambito portuale
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di Gaeta ai sensi degli artt. 6 e 23 della L. n. 84/1994 e dell’art. 1 del D.M. 14
novembre 1994 che prevede: il servizio di pulizia e raccolta dei rifiuti giacenti
negli ambiti demaniali comuni, incluse le banchine operative e le scogliere; il
trasporto e l’avvio a trattamento dei rifiuti solidi urbani ed assimilabili prodotti
da tutti gli utenti portuali.
Manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere
portuali - opere di grande infrastrutturazione
L’Autorità portuale di Civitavecchia, nel corso dell’anno 2012, ha dato avvio a
diversi interventi di manutenzione straordinaria e ordinaria oltre alle opere di
grande infrastrutturazione.
Per ciò che concerne la manutenzione ordinaria, sono stati programmati
interventi ad aree ed edifici demaniali nelle tre sedi, nonché la manutenzione
sulle apparecchiature degli impianti utilizzati per un importo complessivo pari
ad € 589.108,52.
Relativamente alla manutenzione straordinaria, è stata disposta una serie di
interventi di manutenzione delle parti comuni, occorrenti al mantenimento in
efficienza del sistema strutturale dei tre porti, Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta,
nonché al loro potenziamento ed ammodernamento quali:
- manutenzione degli ambiti operativi portuali
- manutenzione dei cancelli, recinzioni ecc.
- manutenzione delle aree adibite a verde
- manutenzione stradale
- manutenzione delle parti in legno
- manutenzione dei locali di proprietà dell’ente
- manutenzione fognature
- manutenzione elettrica, impianti di illuminazione pubblica, allacci e cablature
servizio telefonico
- manutenzione hardware apparati di rete manutenzione sugli impianti di
climatizzazione e impianti termosanitari per un importo complessivo pari ad €
9.780.798,99.
Per quanto riguarda le opere di grande infrastrutturazione previste dai piani
regolatori portuali, è in corso di esecuzione una serie di interventi, come meglio
specificato nella tabella seguente:
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PORTO
STATO
DEI
LAVORI
AL 2012
IMPORTO
QUADRO
ECONOMICO
FONTE DI FINANZIAMENTO
concluso
€ 32.001.345,31
Finanziato con Protocollo d'intesa
con il Ministero delle Infrastrutture
e Trasporti e con fondi propri
dell'Autorità portuale
concluso
€ 2.739.847,41
CIVITAVECCHIA
Ampliamento
dell'Antemurale
C.Colombo - Diga
Foranea III Lotto
Lavori necessari a
migliorare la fruibilità dei
piazzali del nuovo
terminale crocieristico e
all'utilizzo ottimale del
materiale proveniente
dall'escavo del canale di
accesso
1° Lotto Opere
Strategiche
Rampe Anas
Finanziato
con
fondi
dell'Autorità portuale
propri
in
esecuzione € 194.651.709,34
Contributo C.I.P.E. D.I. n. 1012 17
dicembre 2010
in
esecuzione
Convenzione Anas
€ 8.093.782,43
FIUMICINO
Opere di messa in
sicurezza idraulica e
ristrutturazione delle
in fase di € 8.339.905,14
banchine in sponda destra conclusione
e sinistra dal Ponte 2
Giugno alla passerella
pedonale
Finanziato con Protocollo d'Intesa
con il Ministero delle Infrastrutture
e Trasporti e con fondi propri
dell'Autorità portuale
GAETA
Lavori di escavo della
zona antistante la
banchina di riva Sud e la
Testata del Molo Salvo
D’Acquisto Fase D
concluso
€ 29.046.681,67
121
Finanziato con Protocollo d'Intesa
con il Ministero delle Infrastrutture
e Trasporti e con fondi propri
dell'Autorità portuale
Security
Al fine di osservare le procedure di sicurezza di cui ai Piani di sicurezza
portuale, in particolare per quelle non oggetto di concessione ex art. 18 L. n.
84/1994, al termine dell’iter amministrativo, le conferenze di servizi per la
sicurezza portuale, indette per il porto di Civitavecchia e per quello di Gaeta,
hanno approvato i “Piani di Sicurezza Portuale” per gli ambiti portuali di
competenza, rispettivamente nei mesi di marzo e novembre 2012.
In applicazione del Programma Nazionale di Sicurezza del Trasporto Marittimo,
di cui al D.M. Infrastrutture e Trasporti n. 83/T del 2007, gli uffici hanno
organizzato, diretto e controllato oltre n. 3.500 servizi di controlli, impiegando e
controllando n. 8.237 guardie particolare giurate, per oltre 78.000 ore di servizio,
a cui devono essere aggiunti i servizi di portierato a favore della sede.
I servizi di vigilanza hanno consentito di controllare oltre un milione di
passeggeri in partenza e oltre 400.000 autovetture, superando in modo
consistente i limiti percentuali di controllo previsti dalle disposizioni di legge
(rispettivamente 25% e 5%).
In materia di concessione dei permessi di accesso al porto di Civitavecchia, nel
corso del 2012 sono stati istruiti oltre 3.000 procedimenti, che hanno consentito, a
seguito dei controlli effettuati congiuntamente alle Forze dell’ordine,
l’assegnazione di n. 1.182 permessi di accesso.
Nel corso del 2012, i controlli sono stati ulteriormente velocizzati, grazie
all’attivazione della convenzione con l’ACI, che consente, in via telematica, di
verificare i proprietari delle autovetture.
Particolare attenzione è stata rivolta allo sviluppo infrastrutturale e tecnologico
del settore della sicurezza, quale strumento per perseguire nuove, utili sinergie,
massima efficienza, contenimento della spesa e consentire il regolare
svolgimento delle attività portuali, evitandone rallentamenti.
In particolare si segnala:
1) Affidamento, a seguito di gara europea, della fornitura di n. 14
apparecchiature per il controllo radioscopico dei bagagli e delle persone,
complete di installazione presso le postazioni di controllo dei passeggeri in
imbarco.
Le apparecchiature acquisite consentono, tra l’altro, la connessione in rete degli
apparati, il controllo, in tempo reale, delle attività e del personale preposto
all’utilizzo, l’acquisizione dei dati statistici dei controlli effettuati.
2) Aggiornamento delle infrastrutture di rete:
Nel corso del 2012 l’intera infrastruttura tecnologica dei sistemi di sicurezza è
stata ampliata e sottoposta ad un complesso piano di rinnovamento, avendo
iniziato la sostituzione dei sistemi analogici, con apparati che utilizzano moderne
infrastrutture I.P.
3) Rete di videosorveglianza:
Nell’ ambito portuale di Civitavecchia, la rete di videosorveglianza è stata estesa
ai tratti stradali di maggiore percorrenza, mentre, nelle aree in cui era già
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presente, sono stati sostituiti i cavi in fibra ottica ed installati ponti radio di
ultima generazione, per consentire una maggiore capacità di trasmissione delle
immagini e dei dati inviati dalle oltre 300 telecamere gestite dalla centrale di
coordinamento dell’Autorità.
Tale processo di rinnovamento ha interessato anche le filiali, dove sono stati
installati nuovi sistemi di trasmissione digitale, che hanno consentito di
migliorare i collegamenti con le Capitanerie di Porto locali.
Il sistema telematico in uso è stato realizzato interamente in economia con risorse
interne.
Da segnalare che il sistema di videosorveglianza si sta rivelando sempre più un
efficace ed utile strumento per la repressione dei reati contro il patrimonio,
l’inquinamento e lo spaccio di sostanze stupefacenti.
In particolare, nel corso dell’anno 2012, le Forze dell’ordine hanno richiesto oltre
50 accessi alle registrazioni, con analisi delle immagini ed estrapolazione dei
contenuti, forniti dagli addetti alla sicurezza dell’Ente.
4) Sistema di controllo deli specchi acquei:
L’Autorità portuale ha sviluppato, unitamente alla società vincitrice di gara
d’appalto, una piattaforma informatica per il controllo degli specchi acquei
antistanti il porto di Civitavecchia, integrato con i sistemi di riconoscimento delle
unità navali, con il sistema GIADA per la gestione degli accosti, ed il sistema di
videosorveglianza.
Tale software, entrato in funzione nel corso dell’anno 2012 e tuttora in fase di
sviluppo, permette di visualizzare in tempo reale, su una mappa grafica
tridimensionale, tutte le unità navali presenti in porto, consentendo altresì la
visualizzazione delle attività svolte nell’area portuale.
Le attività di sicurezza presso i porti di competenza sono svolte da circa 60
guardie particolari giurate, dipendenti da un istituto di vigilanza privato
risultato vincitore di una gara d’appalto.
Nel corso dell’anno 2012, è stata svolta un’approfondita analisi dei servizi di
vigilanza in atto, finalizzata a migliorare la qualità delle prestazioni fornite e
realizzare un contenimento della spesa, a seguito della quale è stata proposta ed
approvata dal Comitato portuale la costituzione di una società, a capitale
interamente detenuto dall’Autorità portuale, per lo svolgimento di tutte le
attività di sicurezza.
La società “Port Authority Security s.r.l.” è stata costituita il 19 dicembre 2012;
consentirà di stabilizzare il personale impiegato, garantendo una migliore
formazione professionale, specifica per le attività portuali, e permetterà di
conseguire notevoli risparmi di spesa per l’Ente.
Infine, è da segnalare che, dal 25 al 29 giugno 2012, nel porto di Civitavecchia è
stata effettuata un’ispezione diretta “ all’Amministrazione “a cura dei servizi
ispettivi dell’ Unione Europea e nel rispetto delle discipline comunitarie di
riferimento.
In tutti i settori sottoposti a verifica, i commissari hanno riscontrato il rispetto
della normativa e del sistema complessivo di sicurezza facente capo all’autorità
designata.
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Finanziamenti comunitari
L’Autorità portuale di Civitavecchia partecipa a due programmi europei
finanziati, FutureMed e Be to Mos.
Progetto FutureMed
L’Autorità portuale, aderendo al MedProgramme 2007-2013, ha presentato
insieme ad altri partner europei una proposta progettuale, denominata
FutureMed (Freight and passengers supporting infomobility systems for a
sustainable improvement of the competitiveness of port-hinterland systems of
the Med Area) che il Selection Committee ha ammesso a finanziamento in data
24 gennaio 2012. Il progetto FutureMed – proponendosi di migliorare la
competitività dei sistemi portuali nell’area Med, incrementando l’accessibilità
attraverso innovazioni procedurali e tecnologiche e garantendo, nel contempo, il
trasporto sostenibile - ha fatto propri gli obiettivi del programma comunitario
che vuol fare dell’intera area Med un territorio capace di affrontare la
concorrenza internazionale in modo da assicurare crescita ed occupazione per le
prossime generazioni e, parallelamente, supportare la coesione territoriale
intervenendo anche a favore della protezione ambientale all’interno del quadro
normativo dello sviluppo sostenibile. Le priorità sono l’innovazione, l’ambiente,
l’accessibilità e lo sviluppo urbano sostenibile.
Il porto di Civitavecchia, grazie alla posizione geografica strategica, ai volumi ed
alla diversificazione del traffico, alla tecnologia già in essere (sistema operativo
GIADA, AIS system, controllo accessi ai gates, pannelli informativi, video
sorveglianza e port authority control system), al know-how ed al sistema di
rilevamento statistico, ha un ruolo importante nel progetto che si sostanzia
principalmente in attività di programmazione, ricerca e sperimentazione.
In particolare il focus si basa sulla realizzazione di un management information
system interattivo e sulla riduzione delle esternalizzazioni. Il tutto indirizzato ai
settori strategici del traffico merci, passeggeri e crocieristico in un’ottica di
strategie di sviluppo sostenibile nel medio-lungo termine.
La durata del progetto è suddivisa in 6 periodi di implementazione che vanno
complessivamente dal 1° giugno 2012 al 31 maggio 2015 con report finale il 31
luglio 2015.
Per tutto il progetto sono stati stanziati €. 5.234.050 ripartiti tra i 15 partner
effettivi e i 20 associati. Gli effettivi sono le Regioni Lazio (Lead Partner) e Friuli
Venezia Giulia, le Autorità portuali di Civitavecchia ed Olbia, l’Istituto Trasporti
e Logistica di Bologna, l’HellenicMinistry of Infrastructure, Transport and
Networks, il Centre for Research and Technology Hellas (CERTH) di
Thessaloniki, l’Autorità portuale di Thessaloniki, la Trainose SA di Atene, il
Fundacion Zaragoza Logistics Centre, la FundacionValenciaport, l’AFT Paris,
l’University of Maribor, il Business Support Centre (BSC) di Kranj ed il Cyprus
Centre for european and International Affairs (CCEIA) di Lefkosia.
124
Il budget assegnato all’Autorità portuale di Civitavecchia ammonta ad € 210.400
di cui € 157.800 a carico dell’ ERDF e € 52.600 a carico dello Stato.
La maggior parte dei fondi pari a € 106.900 sono riferiti allo staff costs.
Il primo dei 3 Convegni a livello internazionale si terrà a Civitavecchia nel
maggio 2013.
Progetto Be To Mos
Deriva dall’originario programma Mos to Mos adottato allo scopo di promuovere,
nell’ambito di corridoi europei, le autostrade del mare. Gli obiettivi del presente
bando consistono nel promuovere la sostenibilità generale e la sicurezza dei
trasporti proponendo una alternativa al traffico terrestre congestionato e meno ecosostenibile; contribuire alle iniziative comuni contro il cambiamento climatico;
rafforzare la coesione dell’UE facilitando le connessioni tra gli Stati membri e tra le
regioni europee e rivitalizzando le regioni periferiche; promuovere l’innovazione e
l’impiego di nuove tecnologie e sistemi per migliorare l’efficienza e l’efficacia delle
“autostrade del mare”; fornire operazioni di trasporto marittimo regolari e di alta
qualità, integrate nelle catene logistiche globali. L’Autorità portuale vi partecipa
insieme al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ed alla ECOLA di short sea
shipping con l’Autorità portuale di Barcellona.
Gestione del demanio marittimo
Nel corso del 2012 si è proceduto ad attualizzare, con alcune modifiche ed
integrazioni i regolamenti di cui l’Ente si era dotato precedentemente a seguito
dei rilievi formulati nelle sedi ispettive, mediante:
delibera del Comitato portuale n.113 del 20 dicembre 2012 riguardante il
regolamento d’uso delle aree demaniali marittime, approvato dal Comitato
portuale con Delibera n. 37 in data 30 novembre 2011 e adottato con Decreto
presidenziale n. 305, in data 16 dicembre 2011; delibera del Comitato portuale
n.108 del 20 novembre 2012 e Decreto Presidenziale n. 390 in data 10 dicembre
2012 riguardanti il regolamento per la determinazione dei canoni nei porti di
Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta, approvato dal Comitato portuale con Delibera
n. 38, del 30 novembre 2011, adottato con Decreto Presidenziale n. 306, in data 16
dicembre 2011, già integrato - per quanto attinente alcune tariffe riguardanti i
locali siti in darsena Romana del porto di Civitavecchia – con Delibera del
Comitato portuale n. 60, del 1° marzo 2012, adottato con Decreto n. 75, del 14
marzo 2012.
Si è inoltre dato corso alla implementazione del S.I.D. – Sistema Informativo del
Demanio Marittimo al fine di procedere sia all’aggiornamento del sistema stesso
mediante l’inserimento delle concessioni di propria spettanza (con l’apposito
software Ge.Trans.) che all’informatizzazione dei rapporti concessori (previa
acquisizione, con esito positivo, dei vari modelli di domanda).
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Inoltre, per lo sviluppo di alcune tematiche ed attività correlate al Sistema
Informativo del Demanio Marittimo, in data 10 dicembre 2012 è stato stipulato
un protocollo d’intesa con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti –
Direzione Generale per i Porti, che, anche in virtù dell’attività posta in essere, ha
individuato nella Autorità portuale di Civitavecchia un progetto pilota
nazionale.
Per la gestione delle concessioni – comprendente sia le procedure amministrative
(emissione determina, convocazione firma licenza, etc.) sia, in particolare, quelle
di natura economico – finanziaria connesse con la determinazione e
l’aggiornamento del canone - l’Ente ha in corso di sperimentazione un apposito
software realizzato e gestito con risorse interne.
Negli schemi che seguono è evidenziata per i tre porti l’analisi degli introiti per
canoni prendendo in considerazione l’importo accertato e quello riscosso.
L’Ente ha accertato, per l’anno 2012, € 12.278.593,24 e riscosso € 8.573.245,26 con
una percentuale pari al 69,82 %.
Porto di Civitavecchia
Nell’ambito dell’attività di ricognizione ed accertamento l’Ente ha proceduto ad
una serie di regolarizzazioni sia delle occupazioni che dei titoli, anche “ora per
allora”, previo versamento dei corrispettivi demaniali e prestazione e/o
adeguamento del deposito cauzionale a garanzia.
Porto di Fiumicino
Per l’esercizio 2012 la filiale di Fiumicino ha provveduto ad accertare canoni,
riferiti alle 53 concessioni assentite nel compendio, per un importo di €
758.112,72, incassando € 623.418,97. E’ stato oggetto di formale sollecito il
pagamento di determine da parte dell’Amministrazione comunale per €
86.159,99.
Nell’ambito delle scadenze previste dalle circolari del Ministero dei trasporti, è
stato effettuato il censimento speditivo con modalità Getrans della cartografia
digitale delle posizioni presenti nel distretto della filiale. Si sta procedendo
inoltre all’inserimento della modulistica di rinnovo licenze su modello D1
informatizzato presentate dai concessionari con processo Do.Col.
Per quanto riguarda le occupazioni irregolari insistenti nel territorio di Fiumicino
nord, è stato attivato un confronto con l’Agenzia del Demanio,
l’Amministrazione comunale e l’Autorità Marittima, per l’individuazione di
iniziative che consentano di dare soluzione all’annosa storica questione delle
abitazioni abusive realizzate in una parte di compendio, che ha ormai perso ogni
riferibilità agli usi pubblici del mare, costituendo ambito del tessuto urbano di
Fiumicino.
Anche a tal fine è stato siglato, in data 8 ottobre 2012 tra l’Autorità portuale e l’
Amministrazione comunale, un Protocollo d’Intesa Quadro che definisce
competenze e modalità d’attuazione delle iniziative riferite all’attuazione del
Piano Regolatore nel nuovo porto commerciale, nonché delle previsioni di
126
interventi nella fascia città-porto oggi occupata dagli insediamenti abusivi sopra
citati.
Porto di Gaeta
Nel porto di Gaeta è stata intrapresa una azione di controllo congiuntamente con
la Capitaneria di Porto da cui sono discesi i relativi provvedimenti ingiuntivi ex
art. 54 codice della navigazione
Elenco dei soggetti titolari di concessione ai sensi dell’art. 18 della L. n. 84/1994
distinti per funzioni e categorie
Nel porto di Civitavecchia sono vigenti e/o sono state rilasciate le seguenti
concessioni:
Concessionario
Enel Produzione S.p.A.
Traiana S.r.l.
Petroli Investimenti S.p.A.
Sili e Magazzini S.p.A.
Roma Terminal Container S.p.A.
Uso
Gestione delle opere connesse alla
centrale a carbone
Stoccaggio e movimentazione di
prodotti siderurgici
Gestione terminale movimentazione
prodotti petroliferi.
Stoccaggio,
immagazzinamento,
lavorazione e trasformazione di merce
alla rinfusa
Gestione ed esercizio del Terminal
Container
Nei porti di Fiumicino e Gaeta non risultano soggetti titolari di concessioni ex
art. 18 L.n. 84/1994.
Elenco di alcuni soggetti titolari di concessione ai sensi dell’articolo 36 del
Codice della Navigazione
Porto di Civitavecchia
Concessionario
Civitatours C. a r.l.
ZEDDE S.n.c. di Antonio Arnaldo
Zedde
So.Com.Ci. S.r.l.
ITALGAS S.p.A.
Uso
Mantenere e gestire un ufficio per
noleggio auto con conducente
Mantenere un punto di ristoro
Mantenere e gestire un impianto di
erogazione carburante per imbarcazioni
per naviglio
Mantenere un manufatto costituente
pertinenza del demanio marittimo, da
127
adibire ad Ufficio.
Port Mobility S.p.A.
Concessionario
Cooperativa Tecnomate a r.l.
Ant. Bellettieri & Co. S.r.l.
Mantenere un ufficio
Uso
Mantenere un deposito
mantenere un deposito
Porto di Fiumicino
Per l’esercizio 2012 la filiale di Fiumicino ha provveduto ad accertare canoni, riferiti
alle 53 concessioni assentite nel compendio, per un importo di € 758.112,72,
incassando € 623.418,97. E’ stato oggetto di formale sollecito il pagamento di
determine da parte dell’Amministrazione comunale per € 86.159,99.
Nell’ambito delle scadenze previste dalle circolari del Ministero delle Infrastrutture
e dei Trasporti, è stato effettuato il censimento speditivo con modalità Ge.trans.
della cartografia digitale SID delle posizioni presenti nel distretto della Filiale. Si sta
procedendo inoltre all’inserimento le modulistiche di rinnovo licenze su modello
D1 informatizzato presentate dai concessionari con processo Do.Col.
Acea Ato 2 S.p.A.
Impianto sollevamento con Cabina
elettrica
Agora'snc di Gargano Alberto e
Petavrachi Gianluca
Gestione attrezzature balneari mobili
Alimar Boat Service Srl
Assante Raffaele & C. snc
Basilotta Gioacchino
Bastianelli al Molo s.a.s. di Ferrara
Emilia e C.
C.M.M. Brokers s.a.s. di DINO
REGGIANI
Cantieri Navali Rizzardi S.r.l.
Cantieri Navali D'Este S.r.l.
Costruzione, riparazione, demolizione
scafi/aerei
Costruzione, riparazione, demolizione
scafi/aerei
Deposito materiale e generi vari
Ristorante, pizzeria e simili
Ufficio, locale per attività sociali
Costruzione, riparazione, demolizione
scafi/aerei
Costruzione, riparazione, demolizione
scafi/aerei
Porto di Gaeta
Nautica Lieto Snc
C.N. F.lli Fortunato
SANAV Srl
cantiere navale
cantiere navale
cantiere navale
128
F.lli Aprea Snc
SpicamarSrl
Nautica Azzurra Srl
C.N. F.lli Gallinaro Srl
Di Donna Service Srl
Ditta Di Bernardo Angelo
C.N. del Golfo Srl L. Calegna
cantiere navale
cantiere navale
cantiere navale
cantiere navale
cantiere navale
cantiere navale
cantiere navale
Tasse portuali
L’andamento delle entrate introitate nell’anno 2012 per il tramite dell’Ufficio
delle Dogane di Civitavecchia, Roma Fiumicino e Gaeta è stato il seguente:
TASSE PORTUALI
Accertate nel 2012
DOGANA DI
CIVITAVECCHIA
DOGANA DI
FIUMICINO
DOGANA DI
GAETA
TOTALE
GENERALE
TASSA MERCI
SOVRATTASSA
MERCI
ANCORAGGIO
€ 4.356.659,92
€ 21.826.567,34
€1.211.154,4
€ 27.394.381,50
€ 3.597.428,69
€ 3.111.842,24
€ 493.836,08
€ 1.265.661,44
€ 776.459,34
€ 189.049,04
€ 4.867.724,11
€ 4.566.552,72
TOTALI
€ 11.065.930,85
€ 23.586.064,86
€ 2.176.662,62
€ 36.828.658,33
L’andamento delle entrate introitate nell’anno 2012 per il tramite dell’Ufficio
delle Dogane di Civitavecchia, Roma Fiumicino e Gaeta è stato il seguente:
129
TASSE
PORTUALI
Accertate nel 2012
TASSA MERCI
SOVRATTASSA
MERCI
ANCORAGGIO
TOTALI
DOGANA DI
CIVITAVECCHIA
DOGANA DI
FIUMICINO
DOGANA DI
GAETA
TOTALE
GENERALE
€ 4.356.659,92
€ 21.826.567,34
€ 1.211.154,24
€ 27.394.381,50
€ 3.597.428,69
€ 3.111.842,24
€ 493.836,08
€ 1.265.661,44
€ 776.459,34
€ 189.049,04
€ 11.065.930,85
€ 23.586.064,86
€ 2.176.662,62
€ 4.867.724,11
€ 4.566.552,72
€ 36.828.658,33
Operazioni e servizi portuali
Porti di Civitavecchia e Gaeta
Con note circolari in data 2 ottobre 2012, pubblicate presso gli albi della sede
autoritativa e della Capitaneria di porto di Civitavecchia, è stata curata la
disciplina di dettaglio per la presentazione delle istanze per il rinnovo/rilascio
delle autorizzazioni di cui all’art. 16 della L. n. 84/1994 per l’anno 2013 secondo i
requisiti contenuti nel regolamento per lo svolgimento delle operazioni e servizi
portuali di cui al Decreto Presidenziale n° 111/2010. Le medesime comunicazioni
sono state inviate a tutti i soggetti imprenditoriali con i titoli in scadenza al 31
dicembre 2012.
La Commissione Consultiva locale, in data 9 ottobre 2012, ha espresso il parere di
rito nel provvedimento recante il numero massimo di autorizzazioni rilasciabili
per l’anno 2013 e la nuova articolazione disciplinare per il ristoro dei canoni
annuali ai sensi dell’art. 16 comma 3 e dell’art. 6 commi 1 e 5 del DM 585/’95.
Il Comitato portuale ha approvato le determinazioni che precedono con delibera
rubricata al n° 91 del 10 ottobre 2012 .
Porto di Civitavecchia
Sono 31 i procedimenti avviati dagli uffici per il rilascio/rinnovo dei titoli di cui
all’art.16 per l’esecuzione delle operazioni e dei servizi portuali.
Di seguito alcuni dei soggetti autorizzati allo svolgimento dei servizi portuali ex
art.16 della L. n. 84/1994:
Spedimar srl
CILP soc. coop.
CPR srl
Consorzio Autotrasportatori scarl
I.P.C. srl
Interminal srl
Montaggi industriali srl
130
Porto di Gaeta
Interminal srl
GaFantasia Petroli srl
Gaeta Gate srl
Elenco soggetti autorizzati allo svolgimento delle operazioni portuali art.16 della
L. n. 84/1994:
Porto di Civitavecchia
Spedimar srl
Atlantica di Navigazione spa
Civitavecchia Fruit Forest Terminal spa
Cementir Italia srl
Civitavecchia Terminal Auto spa
Roma Terminal Container spa
Denominazione soggetto autorizzato ai sensi dell’art. 17 della L. n. 84/1994.
Essendo scaduta l’autorizzazione alla somministrazione di manodopera
temporanea alla Compagnia portuale di Civitavecchia soc. coop. pa il 9 giugno
2010, è stato dato mandato all’Ufficio Lavoro Portuale ed all’ufficio Gare di
predisporre tutti gli atti dell’evidenza pubblica per l’individuazione del soggetto
somministratore secondo la disciplina di cui all’art. 17, comma 2, della L. n.
84/1994.
Alla gara ha concorso, quale unico partecipante, la stessa società CPC soc. Coop.
pa, dichiarata, aggiudicataria della gara per l’individuazione del soggetto
somministratore di manodopera temporanea alle imprese titolari
dell’autorizzazione di cui all’art. 16 della L. n.84/1994 ai sensi dell’art.17 comma
2 della L. n. 84/1994. La durata dell’autorizzazione è stata fissata in anni 5
(cinque) dalla data di rilascio del titolo.
Nel porto di Gaeta la prestazione di lavoro temporaneo è svolta dalla
“Cooperativa Lavoratori del Golfo”.
Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti
Non risulta trasmessa.
131
AUTORITA' PORTUALE CIVITAVECCHIA
RENDICONTO GENERALE 2012
ENTRATE
USCITE
SOMME
ACCERTATE
ENTRATE CORRENTI PROPRIE
Canoni demaniali
Tasse
Altri redditi e proventi
Vendita di beni e prestazione di
servizi
CONTRIBUTI CORRENTI
Stato
Regione
Province e Comuni
Altri enti pubblici
ALTRE ENTRATE CORRENTI
TOTALE ENTRATE CORRENTI
(TITOLO I)
ALIENAZIONE DI BENI
PATRIMONIALI
RISCOSSIONE DI CREDITI
CONTRIBUTI IN CONTO
CAPITALE
Stato per opere
Stato per manutenzioni
straordinarie
Regione
%
var %
2012/2011
63.345.574
11.448.551
35.532.539
3.949.892
90,0%
16,3%
50,5%
5,6%
31%
26%
51%
348%
12.414.592
17,6%
-17%
4.500.000
0
4.500.000
0
0
2.515.289
6,4%
0,0%
6,4%
0,0%
0,0%
3,6%
200%
200%
1%
di partite di giro
Uscite per il personale
Uscite per l'acquisto di beni e
servizi
11.450.551
32,0%
17%
4.186.348
11,7%
-5%
ONERI FINANZIARI E
TRIBUTARI
3.790.052
10,6%
6%
USCITE PER PRESTAZIONI
ISTITUZIONALI
8.247.598
23,1%
20%
ALTRE USCITE CORRENTI
7.721.464
21,6%
22%
TOTALE USCITE CORRENTI
(TITOLO I)
35.748.300
28,9%
14%
77.125.540
96,1%
279%
0
0,0%
-
opere e fabbricati e progettazioni
65.447.539
81,6%
321%
100,0%
2544%
9.956.799
12,4%
142%
1.721.202
2,1%
155%
200.000
0,2%
-
99.062
0,1%
-70%
2.799.665
3,5%
6%
2.799.665
0
3,5%
0,0%
6%
-
0
0,0%
-
80.224.267
65,0%
244%
7.520.647
123.493.214
215.995.456
13.631.263
201.532.045
832.148
6,1%
100%
100%
6,3%
93,3%
0,4%
8%
101%
18%
14%
18%
-23%
38.202.375
36.702.375
96,1%
-
0
0,0%
-100%
1.500.000
3,9%
50%
-
di parte corrente
in conto capitale
24%
INVESTIMENTI
-
TOTALE RESIDUI ATTIVI
10%
1,0%
-
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
TOTALE ENTRATE
44,7%
352.287
0,0%
0,0%
PARTITE DI GIRO (TITOLO III)
15.989.186
Uscite per gli organi dell'Ente
0
0
0
0
0
TOTALE ENTRATE IN CONTO
CAPITALE (TITOLO II)
USCITE DI FUNZIONAMENTO
34%
0
Altri debiti finanziari
var %
2012/2011
60,6%
Altri enti pubblici
Mutui
%
70.360.863
Province e Comuni
ENTRATE DA PRESTITI
SOMME
IMPEGNATE
manutenzione straordinaria
impianti portuali, attrezzature,
beni mobili e immateriali
PARTECIPAZIONI (azionarie,
patrimoniali, titoli)
INDENNITA' DI ANZIANITA'
USCITE PER RIMBORSO
PRESTITI
Rimborso mutui
Rimborso di altri debiti
ALTRE USCITE IN CONTO
CAPITALE
38.202.375
32,9%
2544%
7.520.647
116.083.885
232.725.626
37.910.453
186.349.483
8.465.690
6,5%
100%
100%
16%
80%
4%
8%
91%
14%
39%
11%
-1%
TOTALE USCITE IN CONTO
CAPITALE (TITOLO II)
PARTITE DI GIRO (TITOLO III)
TOTALE USCITE
TOTALE RESIDUI PASSIVI
di parte corrente
in conto capitale
di partite di giro
Risultato d'amministrazione
Risultato finanziario
Risultato economico
Patrimonio netto
18.152.663
-7.409.329
15.431.345
64.330.676
INDICE DI EFFICIENZA - entrate correnti proprie/uscite correnti di funzionamento
2011
3,35
2012
3,96
VELOCITA' DI RISCOSSIONE CREDITI CORRENTI - somme riscosse/somme accertate+residui attivi iniziali
Varia da zero, nessuna riscossione, ad uno, completa riscossione di quanto accertato.
2011
0,65
2012
0,57
VELOCITA' DI PAGAMENTO DEBITI CORRENTI - somme pagate/somme impegnate+residui passivi iniziali
Varia da zero, velocità nulla con impegni non realizzati, ad uno, velocità massima con completa realizzazione degli impegni.
2011
0,71
2012
0,71
INDICE DI ACCUMULO ANNUALE DEI RESIDUI PASSIVI - residui passivi a fine esercizio/ impegni di competenza+residui iniziali
Varia da zero, totale smaltimento dei residui, ad uno, massimo accumulo dei residui passivi.
2011
0,66
2012
0,70
INDICE DI ACCUMULO ANNUALE DEI RESIDUI ATTIVI - residui attivi a fine esercizio/ accertamenti di competenza+residui iniziali
Varia da zero, totale smaltimento dei residui, ad uno, massimo accumulo dei residui attivi.
2011
0,66
2012
0,73
132
133
134
AUTORITA' PORTUALE DI CIVITAVECCHIA
PORTO DI CIVITAVECCHIA
Concessioni demaniali anno 2012
FUNZIONI E CATEGORIE
numero
mq
mq
IMPIANTI DI
FACILE
RIMOZIONE
mq
80
272.939,95
831.800,00
7.801,84
6
70
4
226.414,22
10.176,73
36.349,00
831.800,00
4.955,60
2.366,24
480,00
8
19
109.018,62
187.454,15
0,00
686.676,41
4
5
10
16.723,72
63.230,24
107.500,19
482.202,30
195.638,95
8.835,16
16.301,39
611,05
6.194,38
94.496,23
48.693,61
14.029,00
30
87,21
14.150,00
1.208,56
25
5
87,21
0,00
0,00
14.150,00
108,26
1.100,30
28
10
0,00
92.954,63
0,00
4.737,49
7
3
10.465,63
82.489,00
3.993,00
CONCESSIONI
COMMERCIALE
Terminal operators
Attività commerciali
Magazzini portuali
SERVIZIO PASSEGGERI
INDUSTRIALE
Attività industriali
Depositi costieri
Cantieristica
TURISTICA E DA DIPORTO
Attività turistico ricreative
Nautica da diporto
PESCHERECCIA
INTERESSE GENERALE
Servizi tecnico nautici
Infrastrutture
Imprese esecutirici di opere
VARIE
1
TOTALE GENERALE**
176
AREE
SCOPERTE
SPECCHI
ACQUEI
IMPIANTI DI DIFFICILE
RIMOZIONE
mq
mc
9.319,90
54.651,14
79,00
9.240,90
0,00
233,05
54.418,09
0,00
2.509,08
109,50
9.091,10
383,00
342.735,31
164.677,33
133.927,00
0,00
0,00
109,50
0,00
0,00
383,00
373,91
0,00
237,19
807,00
373,91
0,00
0,00
0,00
213,19
24,00
730,00
77,00
0,00
1.212,54
0,00
46,50
0,00
0,00
1.390,92
6.014,28
4.868,21
14.789,79
160,00
4.577,49
1.164,37
48,17
0,00
46,50
0,00
0,00
826,20
5.188,08
2.967,00
11.822,79
0,00
0,00
1.362,00
13.620,00
0,00
0,00
0,00
mq
PERTINENZE
mc
27.187,20 293.689,00
19.965,00
182,20
7.040,00
216.249,00
0,00
77.440,00
1.200,00
0,00
0,00
23.106,82 157.218,84 641.339,64
666.447,56 1.537.363,90 34.529,76 186.188,45 948.648,64 19.580,87 84.590,24
** Vedi elenco concessioni allegato
AUTORITA' PORTUALE DI CIVITAVECCHIA-FIUMICINO-GAETA
PORTO DI GAETA
Concessioni demaniali anno 2012
FUNZIONI E CATEGORIE
COMMERCIALE
Terminal operators
Attività commerciali
Magazzini portuali
SERVIZIO PASSEGGERI
INDUSTRIALE
Attività industriali
Depositi costieri
Cantieristica
TURISTICA E DA DIPORTO
Attività turistico ricreative
Nautica da diporto
PESCHERECCIA
INTERESSE GENERALE
Servizi tecnico nautici
Infrastrutture
Imprese esecutirici di opere
AREE
SCOPERTE
SPECCHI
ACQUEI
numero
mq
mq
IMPIANTI DI
FACILE
RIMOZIONE
mq
mq
mc
15
9.857
0
4.362
2.200
0
3.970
392
2.200
CONCESSIONI
IMPIANTI DI DIFFICILE
RIMOZIONE
1
14
9.857
25
54.610
145.630
9.728
9.214
2
23
54.610
114.312
31.318
9.728
6.669
2.545
20
14.118
125.900
4.306
85
2
18
3.953
10.165
85
125.900
84
4.222
10
5
0
0
22
7.888
2
3
0
0
0
22
7.888
VARIE
TOTALE GENERALE
75
78.585
135
271.530
18.418
19.387
0
AUTORITA' PORTUALE DI CIVITAVECCHIA-FIUMICINO-GAETA
PORTO DI Fiumicino
Concessioni demaniali anno 2012
FUNZIONI E CATEGORIE
COMMERCIALE
Terminal operators
Attività commerciali
Magazzini portuali
SERVIZIO PASSEGGERI
INDUSTRIALE
Attività industriali
Depositi costieri
Cantieristica
TURISTICA E DA DIPORTO
Attività turistico ricreative
Nautica da diporto
PESCHERECCIA
INTERESSE GENERALE
Servizi tecnico nautici
Infrastrutture
Imprese esecutirici di opere
VARIE
TOTALE GENERALE
AREE
SCOPERTE
SPECCHI
ACQUEI
numero
mq
mq
IMPIANTI DI
FACILE
RIMOZIONE
mq
25
4.008
0
3.802
1
19
5
12
2.775
1.222
0
0
0
1
6
38
44.443
0
1
5
0
33.780
10.663
5
2
3
3
12
1.096
2.214
6
6
0
2.157
57
0
0
0
0
CONCESSIONI
IMPIANTI DI DIFFICILE
RIMOZIONE
PERTINENZE
mq
mc
mq
mc
5.034
1.545
3.150
7.827
43
7.600
184
3.591
22
4.870
164
1.436
109
39
3.058
56
0
15
444.044
17.400
0
28.844
0
42.414
0
5.496
0
5.796
0
442.758
1.286
0
17.000
400
0
15.844
13.000
0
42.414
0
4.047
1.449
5.796
5.754
14.859
608
242
306
208
641
5.458
296
0
9.401
527
81
102
140
306
0
58
150
191
450
0
50
0
1.015
694
323
2.429
103
495
332
583
1.314
731
284
0
32
0
0
103
0
0
275
57
0
1.005
309
0
0
2
53
0
232
0
0
0
0
54
57.605
458.903
23.122
35.137
46.797
9.681
16.160
136
137
138
GENOVA
Palazzo San Giorgio - Via della Mercanzia 2 - 16123 GENOVA
Tel. 010/2411- fax 010/2412382
www.porto.genova.it - [email protected] - [email protected]
Presidente:
Segretario generale:
Sig. Luigi Merlo
Avv. Luigi D’Aste
(dal 7.2.2008 - secondo mandato - )
(dal 28.2.2008 - secondo mandato -)
Aspetti organizzativi
Per quanto attiene agli aspetti organizzativi, nell’anno 2012 la struttura
dell’organico dell’Autorità portuale si è ulteriormente modificata a seguito della
delibera di Comitato portuale n. 2/2/2012 del 28 febbraio 2012 “Revisione della
dotazione organica dell’Ente” che ha disposto la riduzione del numero dei quadri
e l’incremento delle posizioni di impiegato. La consistenza del personale a
tempo indeterminato è scesa da 208 unità al 31 dicembre 2011 a 193 unità al 31
dicembre 2012, di cui 181 facenti parte della Segreteria tecnico operativa e 12 in
posizione ad esaurimento. Si aggiungono n.19 unità, nella categoria
impiegatizia, con contratto di lavoro a tempo determinato.
PIANTA ORGANICA AL 31 DICEMBRE 2012
Posizioni
Pianta Organica
approvata
Copertura
dell’organico
DIRIGENTI
15
9
Personale in
esubero e/o in
distacco
_
QUADRI
54
54
-
IMPIEGATI
139
118+19**
12
OPERAI
0
0
Totale
208
200+19**
12*
N.B alle unità rappresentate in tabella vanno aggiunti n.19 contratti somministrazione lavoro a termine
**personale assunto a tempo determinato
*personale ruolo esaurimento
Il quadro occupazionale sopra indicato è stato determinato, in uscita, da n. 16
cessazioni di personale, di cui n. 3 per effetto dell’incentivazione all’esodo, n. 9
139
per effetto del piano di incentivazione alla risoluzione volontaria del rapporto
di lavoro del personale della categoria quadri e n. 4 per altre cause. Si sono
invece registrate, in entrata, n. 1 trasformazione a tempo indeterminato, di una
risorsa già dipendente dell’Ente con contratto a tempo determinato e n. 11
assunzioni a tempo determinato, di risorse che erano state in precedenza
impiegate in qualità di lavoratori in somministrazione.
La Segreteria tecnico-operativa risulta organizzata con uffici in staff al
Presidente (Servizio Comunicazione e Promozione, Staff del Presidente, Segreteria del
Presidente e Progetti Speciali), uffici in staff al Segretario Generale (Servizio Legale
e Gare, Ufficio Segreteria Generale e Comitato) e quattro Direzioni poste alle
dipendenze del Segretario: Direzione Pianificazione e Sviluppo, Direzione Tecnica,
Direzione Gestione del Territorio, Direzione Amministrazione Finanza e Controllo.
Nell’anno 2012 sono stati attivati 49 corsi di formazione, per un totale di 2.854
ore erogate che hanno visto coinvolti 182 dipendenti, nonostante il perdurare
della riduzione di budget disposta dall’art. 6, comma 13, del D.L. n. 78/2010
convertito con L. n. 122/2010. La formazione erogata nel 2012 è stata
caratterizzata da importanti interventi sul tema della sicurezza sul lavoro.
Attività operativa, pianificazione e sviluppo del porto
Il Piano Regolatore Portuale vigente è stato approvato nel 2001, mentre nella
seconda metà del 2009, con la stipula di una Convenzione tra Regione Liguria e
Autorità portuale di Genova avente ad oggetto la seconda fase della
pianificazione operativa delle aree portuali e urbane di Genova, è stato
formalmente avviato il processo di aggiornamento del Piano. Il nuovo
strumento urbanistico farà riferimento alla definizione ormai conosciuta di
“porto lungo o esteso”.
Nel corso del 2012 sono state ulteriormente sviluppate le attività connesse alla
redazione del nuovo Piano Regolatore Portuale. Partendo dalle risultanze degli
studi di fattibilità tecnico-economica e urbanistica sviluppati negli anni
precedenti nell’ambito della Convenzione “Pianificazione Operativa del
Waterfront di Genova – Fase II”, sono stati elaborati otto scenari alternativi di
sviluppo dell’offerta portuale rispetto ai quali è stato avviato il confronto con i
principali attori pubblici e privati coinvolti nel processo di pianificazione. In
data 4 luglio 2012 sono state presentate al Comitato portuale le Linee Guida del
nuovo Piano Regolatore Portuale che illustrano gli obiettivi e il metodo di
lavoro che caratterizzano il percorso di predisposizione del nuovo Piano
Regolatore Portuale, nonché due sezioni dedicate rispettivamente all’analisi
dello scenario macro economico e agli scenari tecnico-urbanistici di sviluppo
dell’offerta portuale. Nel dicembre 2012 è stato organizzato un primo incontro
con gli operatori privati con l'obiettivo di raccogliere valutazioni, osservazioni e
proposte che consentano di restringere il quadro degli otto scenari fino ad oggi
proposti. E’ stato consegnato materiale tecnico-descrittivo (inserito nel sito web
140
dell’Ente) tale da consentire ai soggetti coinvolti di esprimersi sia sugli otto
scenari, identificandone i punti di forza e debolezza, sia attraverso
l’individuazione di uno/due scenari “preferiti” e di almeno una soluzione
ritenuta migliore per ogni area geografica in cui è articolato il porto di Genova
(Voltri, Aeroporto, Sampierdarena).
Nella seduta del 15 novembre 2012 il Comitato portuale, nell’ambito del Piano
Operativo Triennale 2013-2015 (POT), ha approvato la riprogrammazione delle
opere portuali per l’anno 2012 che, rispetto a quanto previsto in sede di
approvazione delle prime note di variazione al bilancio di previsione (marzo
2012), ha posticipato al successivo triennio opere portuali per circa 108 milioni
di cui, tuttavia, oltre 110 milioni sono rappresentati dai due progetti di
formazione della nuova calata ad uso cantieristico (75 milioni di euro) e del
viadotto di Voltri (35 milioni di euro).
Come evidenziato nel POT 2013-2015, il triennio in corso rappresenta una fase
di transizione verso il nuovo Piano Regolatore Portuale e come tale si pone
alcuni obiettivi strategici di medio termine riassumibili nel completamento
degli interventi destinati ad aumentare la capacità produttiva portuale e nella
realizzazione dei piani di sviluppo della logistica portuale e dell’attività del
comparto industriale.
In particolare è stato nuovamente sottolineato il tema della capacità di
finanziare un programma di opere adeguato alle esigenze di sviluppo dello
scalo genovese nelle more del completamento degli interventi in grado di
incidere significativamente sulla generazione di nuovi traffici e quindi di nuove
entrate da canoni e tasse.
Il posticipo all’esercizio 2014 e al successivo di alcuni interventi strategici per il
porto di Genova è connesso alla previsione di nuove entrate in capo all’Ente.
Analogamente a quanto avvenuto nel 2011, anche nel 2012 il porto di Genova si
conferma quale primo scalo nazionale, pur registrando una lieve flessione dello
0,37%, con un volume totale di traffico di 50,207 milioni di tonnellate rispetto ai
50,393 milioni di tonnellate dell’anno precedente. Come nel 2011, tale flessione
riguarda però le sole rinfuse liquide che diminuiscono del 3,66% confermando
un trend negativo consolidatosi negli anni (si è passati dai 21,641 milioni di
tonnellate del 2006 ai 17,199 milioni di tonnellate del 2012).
Di contro, le merci solide registrano un seppur moderato miglioramento con un
+1,44% rispetto al 2011 e con 33,008 milioni di tonnellate movimentate, grazie
anche ai dati negativi di Taranto, lo scalo genovese è primo in Italia per tale
tipologia di traffico.
Continua, di conseguenza, a diminuire l’incidenza del prodotti petroliferi sul
volume totale del traffico che nel 2012 è pari al 34% rispetto al 35% del 2011.
Molto buono si conferma invece l’andamento del traffico containers, che
rappresenta la più importante tipologia di movimentazione nello scalo ligure; i
contenitori incidono infatti per il 41% (38% nel 2011 – 35% nel 2010), riportando,
141
con 2.064.806 TEU movimentati, un incremento dell’11,79% rispetto all’anno
precedente.
L’incidenza delle altre tipologie di merci risulta invariato rispetto al 2011: 17%
Ro-Ro e 8% rinfuse solide.
Continuano a diminuire i passeggeri che si attestano nel 2012 su 2.771.962 unità
con un calo del 10,97% sull’anno precedente.
Anche nel 2012 parte delle attività promozionali si sono svolte in affiliazione
all’Associazione Ligurian Ports, che comprende anche le Autorità Portuali di
La Spezia e Savona. L’Autorità portuale è stata presente al Fruit Logistica di
Berlino con la SGM Società Gestione Mercato Ortofrutta di Genova, al SITL
India di Mumbai, manifestazione internazionale dello Shipping e della logistica,
al Cruise Shipping Miami, la più grande manifestazione mondiale sulle crociere,
all’Intermodal South America di San Paolo, che negli anni è diventata la più
grande manifestazione del settore seconda solo alla Transport Logistic di
Monaco di Baviera, al Transport Logistic di Shanghai, al Logitrans di Istanbul e al
Seatrade Med di Marsiglia, manifestazione che rappresenta una grande
opportunità per fare crescere e consolidare il ruolo del porto di Genova nel
comparto crocieristico.
In relazione ai principali mercati di O/D delle merci, particolare attenzione è
stata dedicata ai Paesi del Nord Africa che, nonostante i momenti di sofferenza
dovuti alle turbolenze sociopolitiche, hanno una particolare valenza per lo scalo
genovese. Per quanto riguarda l'Estremo Oriente, sono state sviluppate
iniziative di partecipazione a manifestazioni in India e Cina, senza trascurare
paesi dalla vivace economia quali la Turchia.
Continue azioni sono state infine destinate al miglioramento dei collegamenti e
contatti con la Svizzera e la Germania del Sud; di particolare rilievo i legami
stretti con realtà operative di Basilea e Stoccarda volte a incentivare l’interesse
degli operatori svizzeri e tedeschi.
Per quanto attiene la promozione tramite i mezzi di comunicazione di massa,
sono state curate circa una dozzina di visite di corrispondenti di quotidiani e
format televisivi nazionali e web (Corriere della Sera, RAI, ecc.) che hanno
dedicato al porto di Genova alcuni significativi approfondimenti. Inoltre,
nell’ambito dell’attività promozionale dell’Associazione dei porti liguri è
proseguita l’attività di sostegno della stampa alle presentazioni internazionali
ed in particolare nel mese di marzo è stata organizzata una conferenza stampa
internazionale a Parigi nell’ambito della fiera SITL.
Si è avviato il progetto dell’Evento REX, ovvero di un programma di
manifestazioni per il 2013 legate al grande transatlantico italiano
nell’ottantesimo anniversario della conquista del Nastro Azzurro. Sono
proseguite inoltre le attività legate al PORT DAY con una serie di
manifestazioni aperte alla città e con un focus sul mondo dell’infanzia grazie
alla collaborazione ormai consolidata con l’Associazione IL PORTO DEI
PICCOLI.
142
E’ stata avviata una ricognizione sulla documentazione dell’Archivio Storico al
fine del riordino e della catalogazione di tutti i materiali presenti e della loro
corretta conservazione, verificando la possibilità di utilizzare misure europee
che possano contribuire alla digitalizzazione dell’intero archivio. Per quanto
concerne la Biblioteca sono stati avviati i contatti con la Regione Liguria al fine
di inserire la biblioteca dell’Ente all’interno del sistema nazionale delle
biblioteche ISBN. Per quanto riguarda l’Emeroteca, sono state avviate le
procedure per modificare il sistema di rassegna stampa dell’Ente, compresa le
modalità di archiviazione e diffusione.
E’ proseguita l’attività di aggiornamento del sito dell’Ente sia nella sezione
dedicata alla comunicazione istituzionale che nella sezione dedicata ai servizi
online. E’ stato avviato un progetto di revisione complessiva dell’impianto del
sito che si concretizzerà nel corso del 2013 anche per portare a compimento il
completo adeguamento alle norme sulla pubblicazione web della PA via via
sempre più stringenti.
Occorre infine ricordare che il Genoa Port Center, che negli anni ha costituito
un importante mezzo di divulgazione e di conoscenza della realtà portuale, ha
vinto il premio ESPO Award come miglior progetto a livello europeo per la
diffusione della cultura e della conoscenza portuale tra i giovani.
Servizi di interesse generale
I servizi di interesse generale nel porto di Genova possono essere così suddivisi:
- servizi di manovra ferroviaria portuale;
- servizi ai passeggeri;
- servizi ecologici;
- bacini di carenaggio.
Servizi di manovra ferroviaria portuale
Il servizio ferroviario è stato affidato nel 2010 a un raggruppamento di imprese
riunitosi nella società “Fuorimuro Servizi Portuali e Ferroviari srl”, e dopo due
anni di mancata crescita, sia nel 2011 sia nel 2012 è stato invece registrato un
sensibile aumento dei carichi movimentati.
Stazioni marittime
Nell’ambito del complesso portuale genovese, i servizi ai passeggeri sono gestiti
dalla società Stazioni Marittime S.p.a. Si ricorda che è già iniziato il processo di
dismissione delle partecipazioni e si attende, per il suo completamento, che si
profilino condizioni di mercato più proficue anche al fine di realizzare un
miglior ritorno per l’Ente cedente.
143
Servizi ecologici
Il servizio di pulizia e disinquinamento degli specchi acquei è stato svolto dalla
Società Servizi Ecologici Porto di Genova S.p.A., vincitrice di regolare gara.
Per quanto riguarda le questioni ambientali, si segnala che è in uso il sistema di
gestione ambientale ISO 14001 e che l’Autorità di Genova ha aderito al progetto
Smart city che mira a una gestione complessiva, integrata e coordinata per
raggiungere uno sviluppo economico intelligente e durevole.
Il servizio di gestione dei rifiuti da terra, differenziato per i diversi materiali di
scarto, è stato svolto nelle aree portuali dalla società Gestioni Ambientali
GE.AM. S.p.a., partecipata in quota minoritaria dall’Autorità portuale di
Genova attraverso la Finporto di Genova SpA. Nelle aree di confine con la città,
il servizio viene svolto in sinergia con la Società AMIU Genova. Avvalendosi
sempre della sopracitata società GE.AM., sono stati effettuati su tutto il
territorio portuale i servizi di pulizia delle caditoie stradali, i servizi di
spazzamento delle strade e sono stati predisposti i piani d’emergenza per far
fronte a possibili precipitazioni nevose con l’utilizzo di spazzaneve e mezzi
spargisale in grado di evitare disservizi nelle aree operative.
Stante l’incertezza in materia di applicazione all’ambito portuale della
normativa in tema di rifiuti vigente in ambito nazionale ed in attesa che venga
dato corso ed attuazione all’ambito territoriale ottimale (ATO), con l’indizione
di una gara per il servizio integrato dei rifiuti che, su base quindicennale,
consenta l’attuazione del servizio per i cittadini e costi sostenibili per l’impresa
aggiudicataria, l’Autorità portuale darà necessariamente corso alla procedura
per l’affidamento del servizio esclusivamente in ambito portuale.
Il servizio di raccolta rifiuti prodotti da nave è stato svolto in regime di libera
concorrenza. L’Autorità portuale e l’Autorità marittima, per quanto di
competenza rilasciano le autorizzazioni allo svolgimento del servizio in
oggetto. Le imprese vengono iscritte in appositi registri e sono soggette al
pagamento di un canone annuo ed alla prestazione di una cauzione (art. 16,
comma 3, L. n. 84/1994).
Nel corso del 2012 è stata effettuata la revisione del Piano di gestione rifiuti in
ambito portuale, approvata dalla Regione Liguria.
Bacini di carenaggio
Fra i servizi di interesse generale del porto di Genova figura il sistema dei
bacini, gestito da Ente bacini srl che opera in forza di un atto di concessione con
scadenza al 31 dicembre 2020. L’Autorità portuale partecipa indirettamente ad
Ente bacini srl detenendo il 53% delle azioni.
144
Manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere
portuali – Opere di grande infrastrutturazione
Nel corso del 2012 sono stati eseguiti lavori di manutenzione straordinaria per
un importo totale di € 5.141.507. Tra questi, si segnalano lavori di manutenzione
stradale, pronto intervento e controllo del territorio nelle aree portuali per €
840.000 e lavori di manutenzione dei fabbricati in ambito portuale per € 660.000
circa.
Grande infrastrutturazione - Infrastrutture finalizzate alle “autostrade del
mare”
La tabella che segue illustra le opere di grande infrastrutturazione avviate ed in
corso nel 2012. L’Autorità portuale ha destinato alla grande infrastrutturazione
finanziamenti propri per un totale di € 197.497.866,50, mentre i
sovvenzionamenti dalle L. n. 388/2000 e n. 166/2002 ammontano a €
108.927.173,81.
Titolo
dell’intervento
Consolidamento
banchine ponte
Etiopia,
approfondimento
fondali, adeguamento
funzionale dello
sporgente- stralcio.2°
Ristrutturazione
sistema viabilità e
sosta del settore
crociere
Adeguamento
strutturale bacini di
carenaggio, riempimento specchio acqueo
compreso tra i bacini 4
e 5 del compendio
Riparazioni Navali
Completamento del
capannone modulare
nelle aree di levante
Importo
complessivo
dei lavori
Stato
dell’arte
Fondi
propri
dell’A.P.
€ 25.075.628
Lavori
ultimati
Collaudo
in corso
€3.163.763
Lavori
collaudati
€ 5.829.486
€ 12.828.853
€ 4.051.297
€ 12.636.153
Rifunzionalizzazione
145
L 84/1994
€ 21.399.946
L.388/00 e L.166/02
€ 511.919
Lavori
contrattua
lizzati il
16.7.2008
Lavori
ultimati
collaudo
in corso
Altre fonti di
finanziamento
L 43/05
€ 1.687.200
Prog. Int. Reg. Ob.2
finanziamento UE
€ 4.610.514
Comune
€ 701.652
Delibere CIPE
€ 4.051.297
€ 5.676.565
Prog. Int. Reg. ob.2
finanziamento UE
€ 5.819.587
L.388/00 e 166/02
€ 1.1140.000
del magazzino ex
Unital a Ponte
Caracciolo edificio
magazzino e uffici
Recupero funzionale
di calata Olii minerali
e ampliamento di
calata bettolo
Viabilità di collegamento P.le S.Benigno
-Calata Bettolo
Nuovo banchinamento
ponte Parodi
Ampliamento terminal
contenitori Ponti
Rocco e Canepa
Costruzione rete nera
di allacci 1° lotto
Costruzione rete nera
di allacci 2° lotto
Messa in sicurezza
infrastrutture comuni
del Porto di Genova
Reg. CE 725/2004
Installazione rete di
monitoraggio di dati
meteomarini
Fornitura di energia
elettrica alle navi
tramite collegamento
alla rete di terraprima fase riparazioni
navali
Riqualificazione
fornici e opere
complementari minori
a Ponte Andrea Doria
Ristrutturazione ed
adeguamento
funzionale edificio ex
cabina elettrica in
calata Massauasvincolo somme a
disposizione della
P.2358 2°
Nuove strutture
sportive nell’area
costiera di GenovaMultedo
Adeguamento infra-
€ 2.996.943
Lavori in
corso
€180.835.824
Lavori in
corso
€ 22.354.720
€ 8.419.086
Appalto
integrato
contratto
stipulato
Lavori in
corso
D.M.25.2.2004
€ 2.996.943
€ 86.665.706
L.43/05
€ 2.940.000
€ 8.800.000
c.994 art1 L.296/06
€ 12.354.720
€ 100.000
L.388/00 e 166/02
€ 8.319.086
c.994 art1 L.296/06
€ 19.965.880.
Accordo Cornigliano
€ 9.500.000
€ 48.680.532
Lavori in
corso
€ 19.484.655
€ 488.976
Lavori in
corso
Lavori
aggiudica
ti
€ 960.000
€ 960.000
L.43/05
€ 600.000
D.M.25.2.2004
€ 3.300.000
€ 3.900.000
Lavori in
corso
€ 477.541
Lavori in
corso
€ 477.541
€ 15.454.483
Lavori in
corso
€ 1.933.855
€ 600.000
Lavori in
corso
€ 1.488.080
Lavori in
corso
€ 811.076
Lavori
collaudati
146
Regione/Ministero
Ambiente
€ 13.520.628
L.388/00 e 166/02
€ 1.488.080
€ 811.076
strutturale della
pavimentazione su
ponte Libia – lotto 2°
Ampliamento ponte
dei Mille ponentepremio di
accelerazione
Riqualificazione
compendio da Calata
Ben-gasi a Calata
Inglese
Nuovo capannone
modulare nelle aree di
levante- impianti
tecnologici
Messa in sicurezza
ambientale del bacino
di carenaggio 1
Riqualificazione dei
prospetti dell’originaria torre piloti zona
Riparazioni NavaliMolo Giano
Riparazione breccia
esistente nella diga
foranea dell’aeroporto
lato ponente
Parco ferroviario
Rugna Nord: nuovo
raccordo ex IP,
demolizione binario,
ripristino
pavimentazioni parco
contenitori
Riqualificazione
prospetti e adeguamento antincendio
Molo Guardiano
Consolidamento trave
perimetrale edificio
Molo Guardiano
Ripristino vie di corsa
gru di banchina Molo
Guardiano
Ripristino mantellata
esterna Diga Foranea e
Molo Duca di Galliera
Consolidamento
banchine di ponte San
Giorgio ponente
Opere di difesa litorale
di Pegli
Rifunzionalizzazione
€ 1.800.000
Lavori
collaudati
€ 1.800.000
€ 636.367
Lavori
collaudati
€ 636.367
€ 23.197.097
Lavori in
corso
€ 21.456.233
€ 5.963.251
Lavori in
corso
€ 5.963.251
€ 9.067.283
Lavori
contrattua
lizzati
€ 9.067.283
€ 377.257
Lavori in
corso
€ 687.508
Lavori
collaudati
€ 359.563
Lavori
collaudati
L.388/00 e 166/02
€ 359.563
€ 2.850.114
Lavori in
corso
L.388/00 e 166/02
€ 2.850.114
€ 487.396
€ 347.764
L.388/00 e 166/02
€ 377.257
€ 687.508
Lavori
collaudati
L.388/00 e 166/02
€ 487.396
Lavori in
corso
L.388/00 e 166/02
€ 347.764
€ 12.016.510
Lavori
ultimati
€ 11.649.801
€ 1.873.650
Lavori in
corso
Lavori
ultimati
€ 1.873.650
€ 1.218.890
147
L.388/00 e 166/02
€ 1.740.864
€ 1.218.890
L.433/05
€ 366.709
vie di corsa e parchi
del IV modulo di
Voltri
Ubicazione nuovi
fabbricati ad uso bar e
uffici Ambito Calata
Bettolo
Realizzazione rete
smaltimento acque
meteoriche presso
Calata Dema
Trasferimento
provvisorio di un
prefabbricato uso
spogliatoi presso
Ponte Parodi
Riqualificazione
fornici- opere
accessorie, realizzazione soppalco nella
stazione marittima di
Ponte Andrea Doria
Intervento relativo a
messa in sicurezza di
un tratto di banchina
di Calata Zingari
€4.698.969
Lavori in
corso
€ 4.623.958
€ 1.200.000
Lavori
contrattua
lizzati
€1.200.000
€ 950.000
Lavori
aggiudica
ti
€950.000
€ 627.275
Lavori in
corso
€ 627.275
€ 379.028
Lavori in
corso
€ 379.028
€ 400.000
Lavori
collaudati
€ 400.000
L.388/00 e 166/02
€ 75.011
Finanziamenti comunitari
Nel corso del 2012 sono state svolte attività inerenti i seguenti programmi:




Programma TEN-T, finalizzato all’ottenimento di contributi per la
realizzazione di infrastrutture: progetto MoS24: “Centro info-telematico di
promozione della co-modalità per l’integrazione del Corridoio 24 nelle Autostrade
del Mare del Mediterraneo”.
Programma INTERREG IV-B, finalizzato alla promozione della
cooperazione transnazionale: progetto CODE 24
Programma MED, finalizzato alla promozione della cooperazione
transnazionale: progetto LOSAMEDCHEM
VII Programma Quadro finalizzato all’innovazione ed allo sviluppo nella
ricerca scientifica e tecnologica: progetti TIGER (concluso nel 2012) e
TIGER DEMO.
Gestione del demanio marittimo
148
Nel 2012 gli uffici hanno promosso 61 Conferenze dei Servizi interne
processando circa 1500 istanze (circa 500 in più rispetto al 2011) ed hanno
proposto all’attenzione del Comitato portuale 98 delibere.
E’ proseguita l’attività di snellimento e razionalizzazione delle procedure
interne e di allineamenti giuridico/amministrativi delle procedure e dei
provvedimenti. In particolare si segnala:
- risoluzione dell’aggravio per gli uffici e per i concessionari dei rinnovi
annuali dovuto alla richiesta di due rate anticipate del canone, che induceva
molti concessionari a limitare il rinnovo appunto ad una annualità: dopo
attenta valutazione è stata appurata l’ammissibilità di una sola annualità
anticipata di canone, con conseguente orientamento dei concessionari a
richiedere il rinnovo quadriennale, conseguendone un sensibile sgravio delle
pratiche e minori scadenze ed aggravi amministrativi per l’utenza;
- eliminazione di istruttorie e provvedimenti inerenti autorizzazioni demaniali
riconducibili alla manutenzione concessoria o ad attività gestionali risolte
con regimi più snelli e speditivi;
- predisposizione di un quesito al Ministero Infrastrutture e Trasporti sul
regime demaniale delle aree in uso a RFI, che potrebbe costituire la
“soluzione pilota” a livello nazionale;
- gestione dell’ attuale situazione, anche di allarme sociale, di Lungomare
Canepa, conseguente alla estinzione delle concessioni richiesto per la
realizzazione del nuovo progetto viario, ed individuazione delle idonee
soluzioni amministrative inerenti l’attuazione del progetto, con intensa
attività di concertazione ed approfondimento con i soggetti pubblici e privati
attuatori dell’intervento;
- gestione gradualmente estintiva o ricollocativa delle concessioni aree
Multedo interessate al “ribaltamento a mare Fincantieri”, e connessa gestione
degli impegni assunti con COCIV in merito all’utilizzo dello “smarino”
proveniente dagli interventi AV e destinato al riempimento del nuovo
piazzale a mare;
- approfondimento sulla competenza in materia di regime idrico delle foci
demaniali marittime dei corsi d’acqua con individuazione di indirizzi di
competenza atti a limitare il ruolo e la responsabilità dell’Ente in materia.
Nel 2012 sono state accertate entrate per canoni demaniali per 27,5 milioni di €
circa, con un calo rispetto a quanto registrato nell’esercizio precedente del
21,9% circa, riconducibile principalmente ai diversi criteri di contabilizzazione
utilizzati nell’anno 2011 per la registrazione dei canoni anticipati. L’attività del
2012 si è contraddistinta per l’avvio di 50 nuovi procedimenti di indennizzo e
di circa 30 ingiunzioni di sgombero, cifre inferiori all’anno precedente.
149
Operazioni e servizi portuali – lavoro portuale
temporaneo-autorizzazioni
A fine 2012 n.9 soggetti sono i titolari di concessioni ai sensi dell’art.18 L.
n.84/1994 e n.6 ai sensi dell’art.18, comma 9 bis. Risultavano inoltre n.3
autorizzazioni allo svolgimento dei servizi portuali e n.12 per operazioni
portuali ai sensi dell’art.16 della L. n.84/1994. I numeri relativi alle concessioni
e alle operazioni potrebbero essere integrati di n.1 unità per ricomprendere
l’attività di Stazioni Marittime Spa, per la parte assimilabile a tali fattispecie.
A fine 2012 risultano n.67 operatori ex art.68 Codice della Navigazione.
Nel 2012 la Compagnia Unica Lavoratori Merci Varie Paride Batini s.c.r.l. è il
soggetto autorizzato ex art.17 L.n.84/1994 alla fornitura esclusiva di lavoro
portuale temporaneo.
Security
Le opere destinate ad elevare il livello di sicurezza (D.M. 25 febbraio 2004),
comprendono gli interventi al magazzino ex Unital a ponte Caracciolo,
all’edificio magazzino e a gli uffici (importo: € 2.99.943; lavori in corso) e la
messa in sicurezza infrastrutture comuni (importo: € 3.300.000; lavori in corso),
per un importo totale di € 6.296.943.
Tasse portuali
La tabella mostra l’andamento delle entrate per tasse portuali in migliaia di
euro.
2011
2012
Scostamento
in %
Tassa Portuale
17.161
16.669
-2,87%
Tassa di Ancoraggio
8.668
9.736
12,32%
Sovrattassa Merci
5.408
5.150
-4,77%
Addizionale Sovrattassa Merci per Security
3.135
3.002
-4,24%
TOTALE
34.372
34.557
0,54%
TASSE PORTUALI
Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti
Non risulta trasmessa.
150
AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA
RENDICONTO GENERALE 2012
ENTRATE
USCITE
SOMME
ACCERTATE
ENTRATE CORRENTI PROPRIE
Canoni demaniali
Tasse
Altri redditi e proventi
Vendita di beni e prestazione di
servizi
CONTRIBUTI CORRENTI
Stato
Regione
Province e Comuni
Altri enti pubblici
ALTRE ENTRATE CORRENTI
TOTALE ENTRATE CORRENTI
(TITOLO I)
ALIENAZIONE DI BENI
PATRIMONIALI
RISCOSSIONE DI CREDITI
CONTRIBUTI IN CONTO
CAPITALE
%
var %
2012/2011
62.808.554
27.458.676
26.405.621
8.944.257
95,3%
41,7%
40,1%
13,6%
-12%
-22%
2%
-12%
0
0,0%
-
0
0
0
0
0
3.063.892
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
4,7%
-100%
-100%
-72%
2.211.486
6,1%
-15%
USCITE PER PRESTAZIONI
ISTITUZIONALI
937.638
2,6%
-15%
ALTRE USCITE CORRENTI
11.251.608
31,2%
6%
TOTALE USCITE CORRENTI
(TITOLO I)
36.064.041
30,7%
-1%
INVESTIMENTI
57.429.422
80,3%
51%
49.528.598
69,2%
65%
5.267.920
7,4%
-9%
2.632.904
3,7%
20%
2.223.300
3,1%
1984%
1.702.458
2,4%
338%
10.178.452
14,2%
-50%
10.048.868
129.584
14,0%
0,2%
20%
-99%
0
0,0%
-
71.533.632
60,9%
22%
9.899.627
117.497.300
214.430.986
10.637.795
196.991.083
6.802.108
8,4%
100%
100%
5%
92%
3%
-28%
8%
-12%
9%
-13%
9%
-8%
manutenzione straordinaria
0
0,0%
-
0
55.237.531
55.107.947
129.584
0,0%
94,5%
94,3%
0,2%
5897%
-86%
di partite di giro
ONERI FINANZIARI E
TRIBUTARI
5,4%
Province e Comuni
di parte corrente
in conto capitale
-14%
3.131.420
-100%
TOTALE RESIDUI ATTIVI
2%
8,6%
opere e fabbricati e progettazioni
0,0%
TOTALE ENTRATE
50,5%
3.085.285
53%
0
PARTITE DI GIRO (TITOLO III)
18.225.631
0,2%
Regione
TOTALE ENTRATE IN CONTO
CAPITALE (TITOLO II)
Uscite per il personale
Uscite per l'acquisto di beni e
servizi
95.820
-
Altri debiti finanziari
-24%
-
0,0%
Mutui
-1%
1,0%
0,0%
0
ENTRATE DA PRESTITI
60,1%
352.393
0
-7%
Altri enti pubblici
21.663.309
-20%
5,4%
58.464.771
43,6%
1235%
9.899.627
134.236.844
238.546.206
37.502.710
190.784.560
10.258.936
7,4%
100%
100%
16%
80%
4%
-28%
33%
-0,4%
3%
-0,5%
-10%
var %
2012/2011
Uscite per gli organi dell'Ente
49,1%
3.131.420
%
USCITE DI FUNZIONAMENTO
65.872.446
Stato per manutenzioni
straordinarie
Stato per opere
SOMME
IMPEGNATE
impianti portuali, attrezzature,
beni mobili e immateriali
PARTECIPAZIONI (azionarie,
patrimoniali, titoli)
INDENNITA' DI ANZIANITA'
USCITE PER RIMBORSO
PRESTITI
Rimborso mutui
Rimborso di altri debiti
ALTRE USCITE IN CONTO
CAPITALE
TOTALE USCITE IN CONTO
CAPITALE (TITOLO II)
PARTITE DI GIRO (TITOLO III)
TOTALE USCITE
TOTALE RESIDUI PASSIVI
di parte corrente
in conto capitale
di partite di giro
Risultato d'amministrazione
Risultato finanziario
Risultato economico
Patrimonio netto
90.161.363
16.739.544
494.755
295.292.315
INDICE DI EFFICIENZA - entrate correnti proprie/uscite correnti di funzionamento
2011
3,24
2012
2,90
VELOCITA' DI RISCOSSIONE CREDITI CORRENTI - somme riscosse/somme accertate+residui attivi iniziali
Varia da zero, nessuna riscossione, ad uno, completa riscossione di quanto accertato.
2011
0,68
2012
0,62
VELOCITA' DI PAGAMENTO DEBITI CORRENTI - somme pagate/somme impegnate+residui passivi iniziali
Varia da zero, velocità nulla con impegni non realizzati, ad uno, velocità massima con completa realizzazione degli impegni.
2011
0,79
2012
0,76
INDICE DI ACCUMULO ANNUALE DEI RESIDUI PASSIVI - residui passivi a fine esercizio/ impegni di competenza+residui iniziali
Varia da zero, totale smaltimento dei residui, ad uno, massimo accumulo dei residui passivi.
2011
0,52
2012
0,59
INDICE DI ACCUMULO ANNUALE DEI RESIDUI ATTIVI - residui attivi a fine esercizio/ accertamenti di competenza+residui iniziali
Varia da zero, totale smaltimento dei residui, ad uno, massimo accumulo dei residui attivi.
2011
0,58
2012
0,64
151
152
153
AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA
PORTO DI GENOVA
Concessioni demaniali anno 2012
FUNZIONI E CATEGORIE
CONCESSIONI
COMMERCIALE
Terminal operators
Attività commerciali
Magazzini portuali
SERVIZIO PASSEGGERI
INDUSTRIALE
Attività industriali
Depositi costieri
Cantieristica
TURISTICA E DA DIPORTO
Attività turistico ricreative
Nautica da diporto
PESCHERECCIA
INTERESSE GENERALE
Servizi tecnico nautici
Infrastrutture
Imprese esecutirici di opere
VARIE
TOTALE GENERALE
numero *
290
42
158
90
21
280
38
29
213
86
69
17
21
273
76
114
83
58
1.029
AREE
SCOPERTE
mq
2.752.625
2.615.993
103.099
33.533
259.351
640.354
121.226
123.999
395.129
203.417
115.038
88.379
5.510
649.725
21.955
455.177
172.593
7.282
4.518.265
SPECCHI
ACQUEI
mq
532.349
211.000
250.812
70.537
1.222
401.689
401.689
390.437
16.498
373.939
472
433.507
19.668
336.300
77.539
1.759.675
IMPIANTI DI
FACILE
RIMOZIONE
mq
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
IMPIANTI DI
DIFFICILE
RIMOZIONE
mq
mc
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
* Tale numero è costituito da tutti i titoli in corso nel 2012 comprensivo anche di rinnovi per periodi inferiori all'anno per la medesima concessione.
154
PERTINENZE
mq
181.378
129.812
28.131
23.436
28.635
243.875
67.443
5.630
170.803
15.411
10.850
4.561
386
35.975
8.977
23.070
3.928
8.326
513.986
mc
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
155
156
GIOIA TAURO
Contrada Lamia- 89013 GIOIA TAURO (RC)
Tel. 0966/588640- fax 0966/588617
www.portodigioiatauro.it - [email protected]
[email protected]
Presidente:
Segretario generale:
Ing. Giovanni Grimaldi
Avv. Salvatore Silvestri
(dal 22.2.2006 - 2° mandato)
(dal 2.2.2011)
Aspetti organizzativi
Alla data del 31 dicembre 2012 l’Ente si avvale di 27 dipendenti (oltre al
Segretario generale).
Gli uffici della sede dell’Autorità portuale sono distribuiti nelle varie sedi di
Gioia Tauro, Corigliano Calabro, Crotone e Taureana di Palmi. Tutti gli uffici
sono forniti di strumentazione informatica all’avanguardia.
PIANTA ORGANICA AL 31 DICEMBRE 2012
Posizioni
Pianta Organica
Approvata
4
Copertura effettiva
dell’organico
2+1 *
QUADRI
7
3 + 2*
IMPIEGATI
25
15 + 4*
Totale
36
27
DIRIGENTI
* contratto a tempo determinato
Attività operativa, pianificazione e sviluppo del porto
Il Piano Operativo Triennale per il triennio 2012-2014 è stato approvato con
Delibera del Comitato portuale nella seduta del 26 ottobre 2011.
Per quanto riguarda il Piano Regolatore Portuale di Gioia Tauro, nell’anno
2010 sono state acquisite le intese con i Comuni di San Ferdinando, Gioia Tauro
e con l’ ASI Reg di Reggio Calabria e lo strumento di pianificazione è stato
adottato dal Comitato portuale con Deliberazione n. 33 in data 3 marzo 2010.
Attualmente è oggetto di ulteriori studi di carattere nautico richiesti dal
Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici.
157
Relativamente al Piano Regolatore Portuale del porto di Crotone, con il
supporto tecnico del Raggruppamento Temporaneo - IDROTEC SRL –
(capogruppo mandataria) - VIOLA Ingegneri & Architetti Associati –
(mandante) - SOIL s.r.l. – (mandante), affidatario dell’omonimo servizio, il
Segretario generale ha proposto il nuovo layout del porto che individua il suo
assetto complessivo. Tale proposta è stata condivisa favorevolmente dal
Sindaco di Crotone e dall’Ufficio Piano Regolatore, composto dai
rappresentanti della Provincia, della Camera di Commercio, del Genio Civile
Opere Marittime, della Capitaneria di Porto e dell’Agenzia delle Dogane. Al
riguardo, è in corso un aperto confronto con gli operatori portuali e le
associazioni di categoria sulle proposte pianificatorie.
Nel 2012 è stata predisposta la bozza del Piano Regolatore Portuale di
Corigliano Calabro, che individua il nuovo ambito e l’assetto complessivo del
porto.
Il nuovo Piano è stato presentato agli Enti portuali componenti l’Ufficio Piano
Regolatore per acquisire le loro osservazioni.
In particolare, si è tenuta una riunione con i consulenti del Piano Strutturale
Associato (PSA) del comune di Corigliano Calabro. I tecnici comunali e i loro
consulenti hanno condiviso favorevolmente le proposte contenute nell’ipotesi
di piano portuale in corso di redazione.
L’anno 2012 si è chiuso con un volume di contenitori movimentati pari a
2.721.104 e con un incremento rispetto all’anno precedente di 396.122 teus.
Anche nel 2012 è stata data ampia diffusione all’attività dell’Ente tramite il sito
internet istituzionale. Gli uffici dell’Autorità portuale hanno costantemente
garantito l’accoglienza e la guida dei numerosi visitatori del porto di Gioia
Tauro (anche scolaresche), distribuendo materiale informativo sul porto in
lingua italiana e/o inglese e vari gadget. Nel corso dell’anno 2012, l’Autorità ha
partecipato ad eventi, conferenze ed incontri con vari soggetti istituzionali
(compresi i rappresentanti della Commissione europea), operatori economici
ed esperti nel settore dei trasporti, per garantire massima diffusione alle
prospettive di sviluppo del porto. Tra gli eventi di particolare rilievo, che sono
stati oggetto di principale attenzione del Piano di Promozione, il SITL di Parigi
che si è svolto dal 27 al 30 marzo 2012, il “Transport Logistic China”,
importante fiera internazionale della Logistica, che si è tenuta a Shanghai dal 5
al 7 giugno 2012; il “Logitrans - Transport Logistic Exhibition 2012”. Uno dei
più importanti saloni internazionali del trasporto e della logistica che si è
svolto, dal 15 al 17 novembre 2012, a Istanbul in Turchia. L'obiettivo
dell'Autorità portuale è stato quello di sviluppare rapporti strategici in un
mercato che, per il porto di Gioia Tauro, rappresenta un punto di riferimento.
L’Autorità portuale ha, altresì, garantito il patrocinio in varie manifestazioni
nel settore dei trasporti promosse da Enti locali e territoriali. L’Autorità
portuale di Gioia Tauro ha preso parte attiva, come membro partner, al
progetto comunitario denominato “Intraregio”. L’obiettivo della ricerca,
158
oggetto del progetto, è quello di sviluppare delle best practices tra il settore
pubblico e quello privato al fine di condividere beni di ricerca futura e nuovi
prodotti e servizi da implementare nelle singole regione dei Paesi Membri. A
tale progetto ha partecipato oltre l’Italia (Regione Calabria), la Spagna
(Governo delle Isole Canarie), la Germania (Regione di Brema), la Turchia
(Regione Marmare) e la Bulgaria (Regione Ruse). Il progetto ha avuto inizio a
febbraio 2012 e avrà una durata di 36 mesi. Al fine di garantire e sostenere
rapporti e relazioni istituzionali mirati a sviluppare strategiche sinergie del
porto con scali di rilievo internazionale, l’Autorità portuale di Gioia Tauro,
dopo aver siglato un accordo di cooperazione con l’Autorità portuale di New
York e New Jersey, nel gennaio 2012, nel corso dell’anno, ha avviato l’iter per la
sottoscrizione di un gemellaggio con la Port Authority di Shanghai. L’obiettivo
è quello di favorire e incentivare la crescita degli scambi commerciali tra Asia,
Mediterraneo e la costa orientale degli Stati Uniti utilizzando la rotta del canale
di Suez che, rispetto alla Transpacifica, offre maggiori garanzie in termini di
efficienza ed affidabilità. L’Autorità portuale ha assicurato la diffusione su
organi di stampa locali, nazionali e specialistici di settore, di informazioni
sull’attività operativa del porto e sulle iniziative di maggiore interesse, anche
con l’acquisto di inserzioni; l’attività promozionale è stata svolta anche
acquistando spazi su siti web specializzati.
Servizi di interesse generale
Le attività di smaltimento dei rifiuti e dei residui del carico prodotti a bordo
nave che scalano il porto di Gioia Tauro è svolto dalla Ecologia Oggi S.r.l., a suo
tempo aggiudicataria della procedura selettiva di evidenza pubblica.
In data 14 settembre 2011 la Commissione di gara appositamente nominata ha
affidato provvisoriamente il servizio di ritiro dei rifiuti e dei residui del carico
prodotti a bordo delle navi che scalano il porto di Crotone; con successivo
Decreto presidenziale n. 67/2011 del 21 settembre 2011 tale servizio è stato
affidato in via definitiva alla Recycling S.r.l..
Il servizio di gestione dei rifiuti urbani e speciali assimilati prodotti nelle aree
demaniali marittime rientranti nella circoscrizione territoriale è stato svolto
dalla Ecologia Oggi srl., aggiudicataria per il periodo 2009-2012.
Manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere
portuali – opere di grande infrastrutturazione
Nel 2012 l’Autorità portuale ha provveduto ad opere di manutenzione
ordinaria e straordinaria. Tra i lavori maggiormente onerosi si evidenziano:
lavori di ripristino del manto stradale e della segnaletica orizzontale della
viabilità portuale e retro-portuale del Porto di Gioia Tauro (€ 130.000,00); lavori
159
per il livellamento dei fondali lungo la banchina di levante del Porto di Gioia
Tauro (€ 195.000,00); lavori per il livellamento dei fondali lungo la banchina di
levante del Porto di Gioia Tauro – Novembre 2012 (€ 199.000,00).
Per quanto riguarda la grande infrastrutturazione, si riportano di seguito i
finanziamenti disponibili.
1.Arretramento dello sporgente Ovest del canale di accesso con
riconfigurazione della struttura a tergo. IMPORTO € 8,98 MILIONI. I lavori
sono stati sono stati ultimati in data 10 luglio 2012.
Sotto il profilo finanziario, l’opera è coperta con le risorse di cui al D.M. 6650
del 16 giugno 2009 di selezione dei progetti da finanziare con le risorse di
programmazione del PON reti e mobilità 2007-2013.
2.Lavori di approfondimento e consolidamento dei fondali del canale portuale,
adeguamento strutturale degli elementi della banchina di levante tratto D del
porto di Gioia Tauro e realizzazione della terza via di corsa. IMPORTO € 35,10
MILIONI. L' Ufficio Tecnico dell’Autorità portuale ha espletato tutte le attività
inerenti la gara, con il conseguente affidamento dei lavori all'impresa
appaltatrice giusto decreto del 15 marzo 2012 n. 26/12, attualmente è in fase di
redazione la progettazione esecutiva da parte dell’impresa aggiudicataria.
Sotto il profilo finanziario, l’opera è destinataria in quota parte delle risorse di
cui al D.M. 6650 del 16 giugno 2009 di selezione dei progetti da finanziare con
le risorse di programmazione del PON reti e mobilità 2007-2013 e, in quota
parte, del contributo ministeriale concesso con D.M. del 29 gennaio 2008 n. 28T.
3.Adeguamento dell’imboccatura portuale con riconfigurazione del molo sud.
IMPORTO € 23,5 MILIONI. Il progetto definitivo è all’esame tecnico-economico
del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. L’opera è destinataria, per quota
parte, di un contributo ministeriale concesso con D.M. del 2 settembre 2008 a
valere sui fondi di cui all’art.1, comma 994, della L. n. 296/2006 e quota parte
con D.M. del 29 gennaio 2008 n. 28T.
4.Adeguamento del tratto di banchina Nord esistente ai nuovi tratti di
banchina Nord in fase di esecuzione e relativo approfondimento dei fondali.
IMPORTO € 6,97 MILIONI. Il progetto è stato redatto a livello preliminare dagli
uffici dell’Autorità portuale che sta provvedendo alla redazione della
progettazione definitiva.
Sotto il profilo finanziario, l’opera è coperta con le risorse di cui al D.M. 6650
del 16 giugno 2009 di selezione dei progetti da finanziare con le risorse di
programmazione del PON reti e mobilità 2007-2013.
5. Lavori di fornitura e posa in opera di n° 34 parabordi in gomma sulla
banchina alti fondali. IMPORTO € 50 MILIONI. Il progetto è stato redatto a
livello esecutivo dall' Ufficio Tecnico dell’Autorità portuale. Lo stesso ufficio si
è occupato di espletare tutte le attività inerenti la gara, predisponendo gli atti
preliminari e successivi necessari allo svolgimento della stessa.
I lavori sono stati consegnati in data 6 luglio 2012 e sono in fase di ultimazione.
Sotto il profilo finanziario, l’opera è coperta con fondi di bilancio dell’Autorità
portuale.
160
6.Realizzazione del terminal intermodale in ambito portuale. (Intervento da
realizzarsi con il contributo di capitali privati) CONTRIBUTO PUBBLICO
DISPONIBILE € 20 MILIONI. L’intervento è inserito nella sezione attuativa
dell’Accordo Programma Quadro – Polo logistico intermodale di Gioia Tauro
sottoscritto in data 28 settembre 2010 tra il Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti, Ministero dell’Economia e delle Finanze, Regione Calabria ed
Autorità portuale.
L’Ufficio Tecnico dell’Autorità portuale ha redatto uno studio di fattibilità
dell'opera che è stato posto a base di gara mediante procedura di "ProjectFinancing".
Il bando di gara predisposto dall'Ufficio Tecnico dell’Autorità portuale è stato
pubblicato sulla GUCE in data 18 ottobre 2012.
Sotto il profilo finanziario, il contributo pubblico disponibile è coperto con le
risorse di cui al D.M. 6650 del 16 giugno 2009 di selezione dei progetti da
finanziare con le risorse di programmazione del PON reti e mobilità 2007-2013.
7.Reti materiali e della viabilità interna e di raccordo alla piastra del freddo.
IMPORTO € 12 MILIONI. Si tratta del primo gruppo di interventi inclusi nella
Delibera CIPE 89/2003 “Allacci Plurimodali del sistema Interportuale di Gioia
Tauro”, che prevede un impegno complessivo a carico dello stesso CIPE pari a
76,162 M€ e che è attualmente coperta solo parzialmente per 12,185 M€.
L'Ufficio Tecnico ha predisposto tutti gli atti necessari affinchè la Struttura
Tecnica in Missione del CIPE fosse nelle condizioni di indire la conferenza dei
servizi per l'approvazione del progetto definitivo, variato dall'Ufficio Tecnico
dell'Autorità portuale, in relazione al mutato quadro esigenziale
dell’Amministrazione con riferimento al Piano Regolatore Portuale ed alla
diversa allocazione delle ulteriori opere previste nel finanziamento della
Delibera CIPE 89/03.
8.Lavori di completamento e sviluppo del comparto nord – Viabilità,
capannoni e reti elettriche nell’area portuale di Gioia Tauro. IMPORTO € 20
MILIONI. Il progetto definitivo è stato trasmesso all’Autorità portuale dal
gruppo aggiudicatario incaricato del servizio ed è all’esame Consiglio Superiore
dei Lavori Pubblici per il parere di competenza.
Sotto il profilo finanziario, l’opera è coperta in quota parte con le risorse di cui
al D.M. 6650 del 16 giugno 2009 di selezione dei progetti da finanziare con le
risorse di programmazione del PON reti e mobilità 2007-2013.
9.Realizzazione capannone industriale nella zona franca del porto di Gioia
Tauro ex Isotta Fraschini. IMPORTO € 16,5 MILIONI. L’intervento prevede la
realizzazione di un capannone di circa 25.000 mq. da destinarsi ad attività
industriale, di deposito, lavorazione e movimentazione merci, da realizzarsi
all’interno dell’area franca del porto di Gioia Tauro. Il progetto preliminare,
redatto dall' Ufficio Tecnico dell’Autorità portuale, corredato da elaborati
necessari è stato posto a base di gara pubblicata sulla GUCE in data 27 gennaio
2012.
L'ufficio ha svolto anche tutte le attività preliminari inerenti la gara, il bando di
gara e tutti gli atti necessari allo svolgimento della stessa.
161
Inoltre ha provveduto ad esperire la gara per l'affidamento della Direzione dei
Lavori, attualmente in fase di svolgimento.
Sotto il profilo finanziario, l’opera è coperta con le risorse di cui al D.M. del 29
gennaio 2008 n. 28T.
10.Realizzazione di una piattaforma telematica per la interconnessione veloce
degli utenti del porto IMPORTO € 10 MILIONI E’ stata avviata la progettazione
preliminare dell’intervento dopo una attenta analisi delle esigenze accertate con
tutti gli operatori dell’area portuale. L’intervento sarà integrato con uno
analogo, predisposto dalla Regione Calabria sull’intera area industriale di Gioia
Tauro. Sotto il profilo finanziario, l’opera è coperta con le risorse di cui al D.M.
del 29 gennaio 2008 n. 28T.
11.Lavori di manutenzione ordinaria triennale mediante 18 interventi, sei per
ogni annualità, dei fondali del porto di Gioia Tauro mediante lo spianamento
delle dune sottomarine prodotte dalla pressione delle eliche delle navi in
manovra. IMPORTO € 2,75 MILIONI. L’Ufficio tecnico dell’Autorità portuale
ha provveduto ad espletare tutte le attività inerenti la gara, predisponendo gli
atti preliminari necessari allo svolgimento della stessa. Sotto il profilo
finanziario, l’opera è coperta con fondi di bilancio dell’Autorità portuale.
Opere destinate ad aumentare i livelli di sicurezza.
Il porto di Gioia Tauro è dotato di un sistema integrato di sicurezza attivo e
passivo realizzato tra gli anni 2006 e 2010. Attualmente sono in corso interventi
di integrazione e manutenzione straordinaria dell’impianto.
Gestione del demanio marittimo
Nel 2012 sono state rinnovate n. 6 concessioni per licenza nel porto di Crotone;
sono altresì state rilasciate n. 2 nuove concessioni demaniali marittime per
licenza nel porto di Crotone, n. 5 licenze di subingresso nel medesimo porto e
n. 1 nuova concessione per licenza nel porto di Corigliano Calabro.
Nel porto di Taureana di Palmi è stata rilasciata n. 1 concessione demaniale
marittima per licenza allo scopo di utilizzare un manufatto per deposito di
attrezzi da pesca da parte della locale associazione del ceto peschereccio.
Sono state altresì rilasciate/rinnovate n. 5 concessioni per licenza nel porto di
Gioia Tauro.
I canoni rivenienti da concessioni demaniali marittime ed atti di sottomissione
vigenti ammontano ad un totale di € 1.810.949,94 distinto in € 1.367.407,39 per
il porto di Gioia Tauro (di cui € 485.467,14 in conto competenza ed € 881.940,25
in conto residui), € 435.513,88 per il porto di Crotone ed € 8.028,67 per il porto
di Corigliano Calabro.
162
Operazioni e servizi portuali
Nel porto di Gioia Tauro nel 2012 n.34 soggetti sono stati autorizzati allo
svolgimento dei servizi portuali e n.7 allo svolgimento di operazioni portuali
Nel porto di Gioia Tauro non è stato individuato alcuno dei soggetti previsti
dall’art. 17 della L. n. 84/1994; gli episodici picchi di volume dei traffici
vengono risolti dai due unici terminalisti facendo ricorso al mercato dei servizi
portuali, terziarizzando l’attività di rizzaggio e derizzaggio.
Per il porto di Crotone era iniziata nel 2008 la procedura ad evidenza pubblica
per l’individuazione del soggetto di cui al citato art 17 della L. n. 84/1994;
tuttavia, la suddetta procedura è andata deserta.
Security
Il servizio di controllo degli accessi in porto è svolto dal personale della società
Gioia Tauro Port Security S.r.l., costituita dall’Autorità portuale quale unico
socio, ai sensi dell’art. 6, comma 6, L. n. 84/1994, con atto in data 3 agosto 2007,
per l’espletamento dei servizi di security.
La società provvede all’attuazione di tutti gli oneri derivanti dal PFSP delle
aree comuni del porto, adottato in conformità alle indicazioni del ISPS CODE.
Detta società a seguito di modifica dello statuto sociale è stata abilitata anche ai
servizi di gestione della Zona Franca, cui provvede attraverso una unità
operativa appositamente costituita.
Tasse portuali
Le tasse portuali, introitate in forza della normativa sull’autonomia finanziaria
dell’Autorità portuale, ammontano ad € 306.881,83 a titolo di tasse portuali ed €
12.480.319,30 a titolo di tasse d’ancoraggio.
Si fa presente che il gettito delle tasse sulle merci non è indicativo della reale
attività operativa dello scalo, in quanto quest’ultima per oltre il 90%
comprende attività di transhipment che esclude dalla tassazione i beni non
sdoganati a Gioia Tauro.
Non si sono comunque registrate anomalie nella riscossione delle tasse anche in
virtù delle fruttuosa collaborazione con gli Uffici dell’Agenzia delle Dogane
preposti all’incasso, seppure necessitante di adeguato supporto informatico per
una più celere gestione dei flussi.
Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti
Non risulta trasmessa.
163
164
165
AUTORITA' PORTUALE DI GIOIA TAURO
PORTO DI GIOIA TAURO
Concessioni demaniali anno 2012
FUNZIONI E CATEGORIE
COMMERCIALE
Terminal operators
Attività commerciali
Magazzini portuali
SERVIZIO PASSEGGERI
INDUSTRIALE
Attività industriali
Depositi costieri
Cantieristica
TURISTICA E DA DIPORTO
Attività turistico ricreative
Nautica da diporto
PESCHERECCIA
INTERESSE GENERALE
Servizi tecnico nautici
Infrastrutture
Imprese esecutirici di opere
CONCESSIONI
AREE
SCOPERTE
SPECCHI
ACQUEI
numero
mq
mq
IMPIANTI DI
FACILE
RIMOZIONE
mq
15
1.967.757,00
2.549
767
47.534
3
4
8
1.826.448
12.050,00
129.259
2.549
429
338
10.054
7.873
29.607
3
60.168,00
IMPIANTI DI DIFFICILE
RIMOZIONE
mq
PERTINENZE
mc
mq
mc
0
0
0
3
60.168
5
3.519
5.819
500
5
3.519
5.819
500,06
3
18
2
1
18
26
2.031.462,00
8.368
CONCESSIONI
AREE
SCOPERTE
SPECCHI
ACQUEI
numero
mq
mq
IMPIANTI DI
FACILE
RIMOZIONE
mq
29
133.461,00
50
1.638
31.399
1.492
1
20
8
2.400
1.802,00
129.259
50
1.300
338
1.792,25
29.607
1.492
12
5.083,93
89,10
4.155
65
8
1
3
92,90
23,028
4.968
20,00
4.155
12
2.901
19.199
48
5
7
471
2.430
19.199
48,00
601
601
VARIE
TOTALE GENERALE
1.868,26
47.534
AUTORITA' PORTUALE DI GIOIA TAURO
PORTO DI CROTONE
Concessioni demaniali anno 2012
FUNZIONI E CATEGORIE
COMMERCIALE
Terminal operators
Attività commerciali
Magazzini portuali
SERVIZIO PASSEGGERI
INDUSTRIALE
Attività industriali
Depositi costieri
Cantieristica
TURISTICA E DA DIPORTO
Attività turistico ricreative
Nautica da diporto
PESCHERECCIA
INTERESSE GENERALE
Servizi tecnico nautici
Infrastrutture
Imprese esecutirici di opere
IMPIANTI DI DIFFICILE
RIMOZIONE
mq
mc
69,10
7
10
556
468
2
8
556
468
70
142.002,23
PERTINENZE
mq
mc
65
1.294
102
747
547
102
975
158
92
12,90
VARIE
TOTALE GENERALE
166
19.249
2.242,80
37.824
0
1.817
0
AUTORITA' PORTUALE DI GIOIA TAURO
PORTO DI CORIGLIANO CALABRO
Concessioni demaniali anno 2012
FUNZIONI E CATEGORIE
COMMERCIALE
Terminal operators
Attività commerciali
Magazzini portuali
SERVIZIO PASSEGGERI
INDUSTRIALE
Attività industriali
Depositi costieri
Cantieristica
TURISTICA E DA DIPORTO
Attività turistico ricreative
Nautica da diporto
PESCHERECCIA
INTERESSE GENERALE
AREE
SCOPERTE
SPECCHI
ACQUEI
numero
mq
mq
IMPIANTI DI
FACILE
RIMOZIONE
mq
1
254,00
0
0
1
254,00
1
396,50
1
396,50
2
15.843
1.385
18
2
15.843
1.385
18
0
0
0
4
16.493,50
1.385
CONCESSIONI
AREE
SCOPERTE
SPECCHI
ACQUEI
numero
mq
mq
IMPIANTI DI
FACILE
RIMOZIONE
mq
4
4.668
10.724
241
72
4
4.668
10.724
241
72
4
4.668,00
10.724
241,00
72
CONCESSIONI
IMPIANTI DI DIFFICILE
RIMOZIONE
PERTINENZE
mq
mc
mq
mc
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
41,50
0
0
0
0
5
0
23,50
23,50
Servizi tecnico nautici
Infrastrutture
Imprese esecutirici di opere
VARIE
TOTALE GENERALE
AUTORITA' PORTUALE DI GIOIA TAURO
PORTO DI TAUREANA DI PALMI
Concessioni demaniali anno 2012
FUNZIONI E CATEGORIE
IMPIANTI DI DIFFICILE
RIMOZIONE
mq
PERTINENZE
mc
mq
mc
0
0
0
COMMERCIALE
Terminal operators
Attività commerciali
Magazzini portuali
SERVIZIO PASSEGGERI
INDUSTRIALE
Attività industriali
Depositi costieri
Cantieristica
TURISTICA E DA DIPORTO
Attività turistico ricreative
Nautica da diporto
PESCHERECCIA
INTERESSE GENERALE
Servizi tecnico nautici
Infrastrutture
Imprese esecutirici di opere
VARIE
TOTALE GENERALE
167
168
169
LA SPEZIA
Via del Molo, 1 - 19126 La Spezia
Tel.0187/546320- fax 0187/599664
www.portolaspezia.it - [email protected] - [email protected]
Presidente:
Segretario Generale:
Sen. Lorenzo Forcieri
Avv. Davide Santini
(dal 28.05.2009)
(dal 22.12.2009)
Aspetti organizzativi
Nonostante l’ampliamento della pianta organica effettuato nel 2011, nel corso
del 2012 l’Autorità portuale della Spezia non ha proceduto con le assunzioni a
causa della prima interpretazione del decreto n. 95/2012, convertito dalla L. 7
agosto 2012 n. 135 (spending review), che attraverso l’art. 2 ha disposto la
riduzione delle dotazioni organiche nelle pubbliche amministrazioni. Solo con
la nota della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della
Funzione Pubblica del 23 ottobre 2012, sulla base del quadro normativo di
riferimento, è stata chiarita la non applicabilità alle Autorità portuali dell’art. 2
del decreto n. 95/2012.
PIANTA ORGANICA AL 31 DICEMBRE 2012
Posizioni
Pianta Organica
approvata
Copertura
dell’organico
DIRIGENTI
3
2
QUADRI
9
7
IMPIEGATI
34
28
OPERAI
Totale
Personale in
esubero o in
distacco
4
46
37
4
La Segreteria tecnico-operativa è organizzata in uffici in staff al Presidente e al
Segretario generale e tre Aree, rispettivamente:
1. Area amministrazione e affari generali;
2. Area lavoro e innovazione, amministrazione del personale e del
demanio;
170
3. Area operativa, progettazione e manutenzione opere e infrastrutture
portuali, direzione lavori.
Attività operativa, pianificazione e sviluppo del porto
Il nuovo Piano Regolatore Portuale è stato approvato definitivamente, con il
recepimento della Normativa di piano e delle prescrizioni della Regione
Liguria, in data 27.10.2011. Con comunicazione in data 24 gennaio 2012 prot n.
3143 dell’ Autorità portuale è stata richiesta al Ministero delle Infrastrutture e
Trasporti l’ammissione a variazione del programma di finanziamento dei
seguenti lavori già previsti nel Piano Triennale delle Opere degli anni
precedenti quali:


realizzazione del piazzale e della banchina Canaletto per l’importo di €
17.382.320. Ai fini funzionali il progetto è stato suddiviso in due lotti: per il
1° lotto funzionale, (importo di € 5.802.000), è stata esperita la prequalifica.
Il 2° lotto funzionale sarà realizzato dai Terminal portuali concessionari
delle aree e non più dall’Autorità portuale;
realizzazione Darsena Servizi in testata al molo Garibaldi con annessi edifici
per importo pari a € 7.189.080. Le esigenze operative portuali indicano,
come migliore collocazione dei servizi relativi alla realizzanda Darsena, la
calata Malaspina in quanto il basso fondale della banchina da un lato
consente l’utilizzo della stessa al posto della Darsena Servizi non ancora
realizzata, dall’altro la nuova collocazione ottimizzerebbe l’utilizzo della
stessa calata anche in considerazione della vicinanza del “waterfront”
cittadino.
Dei finanziamenti di tali opere si è richiesta la riconversione per le opere di
seguito indicate:
 realizzazione molo Mariperman in specchi acquei demaniali marittimi
per un importo € 8.025.000. Il contratto è stato sottoscritto in data 27
dicembre 2012 con Rep.n.140/2012. Si è in attesa della sottoscrizione di
inizio lavori in accordo con il Comando Militare;
 realizzazione del progetto di bonifica ed escavo del molo Garibaldi per
un importo di € 25.350.000; propedeutici alla realizzazione del progetto di
bonifica approvato dal Ministero dell’Ambiente di concerto con il Ministro
delle Attività Produttive e della Salute in data 16 dicembre 2005, tale opera
è funzionale ai lavori di banchinamento del molo Garibaldi, la cui
ultimazione è prossima. Il progetto di escavo, approvato dal Consiglio
Superiore dei Lavori Pubblici con voto n. 75 in data 24 febbraio 1999, è
stato inserito negli interventi dell’anno 2012 del Piano triennale delle opere.
171
In merito agli interventi strutturali avviati ed appaltati, nell’anno 2012 sono
state esperite le seguenti procedure:

procedura aperta per affidamento lavori di ristrutturazione banchina Thaon
de Revel e realizzazione ponte pedonale di collegamento al Porto Mirabello
– importo complessivo di appalto € 4.239.075. Aggiudicataria la società
S.E.T. Spa per l’importo complessivo di € 3.531.195. Il contratto è stato
sottoscritto in data 18 maggio 2012 con Rep. n. 23/1;

procedura aperta per l’affidamento dei lavori di realizzazione del ponte
ciclabile e pedonale in aderenza al sovrappasso ferroviario di V.le San
Bartolomeo – importo complessivo di appalto € 2.200.000. Aggiudicataria
l’ATI con capogruppo la società Effe Ingegneria e Costruzioni Srl e
mandanti le società Gestecos Srl e B.P. Benassi Srl per l’importo
complessivo di € 1.189.758;

procedura aperta per l’affidamento dei lavori di ampliamento del molo
esistente in area Mariperman – importo complessivo di appalto € 7.221.866.
Aggiudicataria l’ATI con capogruppo la società Mentucci Aldo Srl e
mandante la società SubMariner Srl per l’importo complessivo di €
5.681.020. Il contratto è stato sottoscritto in data 27 dicembre 2012 con Rep.
n.140/12;

procedura aperta per la fornitura e la posa in opera di strutture marittime di
approdo per i servizi portuali – importo complessivo di appalto € 1.430.083.
Aggiudicataria la società Ingemar Srl per l’importo complessivo di €
1.393.744. Il contratto è stato sottoscritto in data 20 novembre 2012 con Rep.
n.133/12.
Procedure di gara avviate nel 2012:
 con delibera n. 80/10 del 23 dicembre 2010 è stato autorizzato
l’espletamento della gara relativa ai lavori di bonifica e successivo escavo
alla quota di -15 mt. dei fondali del bacino di evoluzione navi – importo
complessivo € 25.925.956. Sono stati redatti e pubblicati i documenti
relativi (bando di gara e disciplinare). I lavori sono stati affidati con
deliberazione n.71/2012 per l’importo di € 21.785.322 all’ATI con
Capogruppo La Nuova Co.ed.mar;
 con delibera n. 82/10 del 29 dicembre 2010 è stato autorizzato
l’espletamento della gara relativa ai lavori di banchinamento del primo
tratto della Marina del Canaletto – importo complessivo € 5.800.000. Sono
stati redatti e pubblicati i documenti relativi (bando di gara e disciplinare).
Si è in attesa del benestare del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del
Territorio e del Mare.
Si precisa inoltre che sono stati istituiti presso l’Autorità portuale i seguenti
elenchi fornitori:
172
 Elenco di ditte e di operatori economici di fiducia dell’Autorità portuale
della Spezia per l’acquisizione, nei casi ed alle condizioni prescritte dalla
normativa vigente, di lavori e forniture e servizi in economia per importi
stimati inferiori a € 100.000, in conformità a quanto previsto dall’art. 125
del D.Lgs. n. 163/2006.
 Elenco di ditte e di operatori economici di fiducia dell’Autorità portuale
della Spezia per l’espletamento, nei casi ed alle condizioni prescritte dalla
normativa vigente, delle procedure di acquisizione di lavori per importi
stimati superiori a € 100.000 ed inferiori a € 1.500.000 nelle categorie OG1,
OG3 e OG7 in considerazione a quanto previsto dall’art. 123 D.Lgs. n.
163/2006.
Tali elenchi vengono utilizzati nel rispetto dei principi di trasparenza, rotazione
e parità di trattamento e sono annualmente aggiornati.
Il Piano Operativo Triennale vigente è stato deliberato il 22 dicembre 2011 e si
limita ad aggiornare l’elenco delle opere previste nel precedente Piano
Operativo Triennale 2009-2011, rimodulandone la tempistica, mentre richiama,
per tutti gli altri aspetti di attività e gli scenari futuri, il precedente piano
operativo. Non risultano delibere di aggiornamento del Piano Operativo
Triennale nel 2012.
Nel 2012 lo scalo spezzino registra un ulteriore calo dei traffici rispetto al 2011
che già era stato negativo: complessivamente, La Spezia perde il 9,51% di
traffico con 15,438 milioni di tonnellate movimentate (17,061 milioni nel 2011).
In flessione si mostrano in particolare le merci liquide con un -23,41% (1,479
milioni di tonnellate) ma anche, sia pure in misura minore, quelle solide ( 7,74%; 13,959 milioni di tonnellate) che costituiscono il 90% del totale del
traffico dello scalo.
Anche i contenitori, che rappresentano la categoria principe nel porto spezzino
in quanto pesano per il 78% sul volume totale delle movimentazioni (79% nel
2011), registrano una diminuzione del 4,59% (1.247.218 Teu movimentati) dopo
i buoni risultati ottenuti nel biennio 2010-2011.
Il traffico passeggeri si conferma marginale e in calo rispetto all’anno
precedente con 50.239 unità.
L’Autorità portuale della Spezia nel corso del 2012 ha proseguito l’impegno per
la promozione delle attività economiche presenti nel porto di La Spezia. Grazie
alla partecipazione assieme ai porti di Genova e Savona, nell’Associazione
Ligurian Ports, è stato possibile perseguire un contenimento dei costi,
consentendo di presentare all’esterno con maggior visibilità i servizi offerti dal
sistema portuale ligure. Attraverso tale Associazione l’Ente ha partecipato alle
seguenti iniziative nazionali ed internazionali: Swiss Shippers Council ad
Interlaken in Svizzera ( 25 gennaio), SITL India a Mumbai (dal 23 al 25 febbraio),
Convegno sulla logistica a Lugano (6 marzo), Seatrade Cruise Shipping
Convention a Miami (dal 12 al 15 marzo), SITL Europe a Parigi (dal 27 al 30
marzo), Intermodal South America a San Paolo, Brasile (dal 10 al 12 Aprile),
173
Missione governativa Stato Regioni in Brasile (dal 21 al 25 maggio) Transport
Logistic China a Shanghai (dal 5 al 7 giugno) Italian Cruise Day a Genova (5
ottobre), Seafuture 2012 a La Spezia (ottobre), Logitrans ad Istanbul in Turchia
(dal 15 al 17 novembre), Port & Shipping Tech a Genova ( 29 e 30 novembre),
Forum Italo – Tedesco a Monaco di Baviera (dicembre).
Sono stati realizzati inoltre il magazine di Ligurian Ports, “Spazio e Porti”,
gadgets personalizzati, pubblicazioni specifiche in lingue straniere e
presentazioni dei servizi offerti dagli scali liguri presso Associazioni
spedizionieri e Camere di Commercio del nord Italia. Anche nel corso del 2012
è proseguita la partecipazione dell’Autorità portuale della Spezia nell’ambito di
alcune associazioni anche a carattere internazionale quali MedCruise, Ville et
Ports, Aipcn Pianc, Council of Intermodal Shipping Consultants (C.I.S.Co.).
Nel corso del 2012 sono stati realizzati prodotti editoriali e servizi fotografici e
riprese video dedicati alla circoscrizione demaniale marittima di competenza
(porto mercantile, cantieristica, diporto, turismo). L’Autorità portuale ha
pubblicato una serie di inserzioni istituzionali su quotidiani e principali
pubblicazioni del settore quali La Nazione, Il Secolo XIX, Trasporti News,
Informare, Ship2Shore, CDS News e Cronaca 4.
Come negli anni passati, è stato attivo il sito dell’Ente da cui è possibile trarre
notizie utili e scaricare documenti necessari all’attività portuale.
Servizi di interesse generale
Tutti i servizi di interesse generale sono stati affidati in concessione mediante
gara pubblica:
 servizio di pulizia degli specchi acquei, con contratto di durata triennale da
maggio 2010 ad aprile 2013 alla società Sepor Spa. Importo annuale € 229.546;
 servizio di pulizia delle aree portuali terrestri pubbliche, con contratto di
durata triennale da agosto 2010 ad agosto 2013 alla società Ferdeghini
Agostino Sas importo annuale € 299.150;
 servizio di raccolta, deposito, trattamento, trasporto a discarica e/o
trattamento dei rifiuti liquidi, solidi e alimentari provenienti da navi
ormeggiate negli specchi acquei di competenza dell’Autorità portuale, con
concessione di durata triennale 2011/2014 svolto dalla società Sepor Spa;
 servizio di gestione della rete telematica portuale e dei servizi informatici
per lo sviluppo dei servizi logistici della comunità portuale, sistemi di
videosorveglianza delle aree portuali, con concessione di durata triennale
alla società Infoporto Srl da ottobre 2011 a settembre 2014;
 servizio triennale di gestione rete idrica portuale appaltato alla Acam
impianti e reti s.r.l. nelle more delle effettuande procedure di scelta del
nuovo contraente, conseguenti all’indizione di una gara ad evidenza
pubblica come da Delibera del Comitato portuale n. 2/2012 in data 23 marzo
2012;
174
 servizio triennale di vigilanza armata ai varchi portuali e pronto intervento
sede Autorità portuale appaltato all’Istituto La Lince della G.I.VI srl per
l’importo stimato di € 1.822.688 (da maggio 2012 ad aprile 2015);
 servizio per la concessione della piattaforma galleggiante l’imbarco e
sbarco di passeggeri assegnato all’ATI con capogruppo la società Trumpy
Tours Srl e mandanti le società Sepor Spa, AloschiBros Srl, Agenzia
Marittima E.Lardon& C.Srl, Autolinee Lorenzini Srl e Consorzio Marittimo
Turistico Cinque Terre, con termine 31 dicembre 2012;
 servizio di manutenzione ordinaria degli impianti elettrici siti nelle parti
comuni in ambito portuale viene effettuato attraverso le società iscritte all’
“Albo fornitori per lavori, forniture e servizi fino a € 100.000” .
Manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere
portuali- opere di grande infrastrutturazione
Nel 2012 sono stati eseguiti lavori di manutenzione ordinaria delle parti comuni
relativi a:

illuminazione pubblica delle aree comuni in ambito portuale, compreso il
Molo Italia e il controviale Parma e relativi interventi di riparazione su torri
faro, varchi e cabine elettriche, pannelli segnaletici, servizi ecologici,
realizzazione di cordoli, opere di minore entità (posti di guardia ai varchi
doganali) eseguiti in economia;

manutenzione impianti e sistemi sicurezza della galleria sub-alvea
(manutenzione vasche e pompe di smaltimento acque meteoriche, impianti
di controllo, antincendio);

manutenzione della viabilità pubblica portuale (ripristino manti
bituminosi stradali, segnaletica stradale).
Per quanto attiene la manutenzione straordinaria, si elencano di seguito le
opere avviate, con il relativo stato di avanzamento e i costi di realizzazione.

Ristrutturazioni porto mercantile e banchina del Fezzano. Il progetto
prevede la riqualificazione delle strutture di banchina ed il rifacimento del
molo di attracco dei battelli dedicati al trasporto marittimo interno al Golfo.
L’importo complessivo dei lavori ammonta a € 799.868 oltre oneri della
sicurezza di € 13.066. L’iter autorizzativo è stato completato nel 2012 e sono
stati affidati i lavori alla società Tullio Edil Costruzioni Srl . Le prime
lavorazioni hanno riguardato la costruzione dell’edificio destinato al ricovero
barche del Palio del Golfo e la ristrutturazione del molo di attracco dei
battelli ed ammontano ad € 183.458. Costo dell’opera interno alla
manutenzione annuale di € 2.500.000. Finanziamento: fondi propri
dell’Autorità portuale.
175
 Adeguamento idraulico del torrente Fossamastra in area Ravano – 2°
stralcio funzionale. Nel 2012 sono iniziate le attività propedeutiche alla
realizzazione degli interventi previsti nel progetto di adeguamento idraulico
del torrente Fossamastra nelle aree demaniali marittime di competenza del
Ravano. In attesa del completamento della gara, al momento espletata nella
fase di prequalifica, e della successiva consegna dei lavori, sono stati
effettuati interventi parziali di pulizia e consolidamento della copertura del
canale Montecatini, nella zona di ingresso del Terminal Ravano. Costo
complessivo dell’intervento € 6.500.000. Finanziamento: L. 166/2002.
Grande Infrastrutturazione: elenco e stato di avanzamento delle opere
avviate, costi di realizzazione con indicazione della relativa fonte.
Bonifica con escavo dei fondali antistanti il Molo Fornelli Est. Nel 2012 è
stata espletata la procedura di gara, in fase di prequalifica, per quanto concerne
la bonifica con escavo Fornelli Est.
Costo complessivo € 17.385.09.
Finanziamenti: L. n. 413/1998 (€ 7.068.235) - DM 3784/3785 (€ 8.364.108) per un
totale di € 15.432.343 - importo restante € 2,436 mln interamente finanziati con
fondi dell’Autorità portuale.
Ristrutturazione edificio auditorium. Durante le fasi di scavo sono emersi
imprevisti con conseguente necessità di modificare le fondazioni previste in
progetto ed è stata evidenziata la necessità di operare con interventi puntuali
sul corpo di fabbrica esistente, a fronte della nuova normativa sismica. Inoltre,
sono state previste modifiche distributive interne che hanno consentito, da un
lato, l’incremento della capienza della sala conferenza da 80 a 210 posti, e,
dall’altro, la realizzazione di locali esterni al fabbricato adibiti a sala riunioni e
sala stampa e comunicazioni. Dette problematiche hanno determinato la
necessità di chiudere il contratto d’appalto in essere e procedere a successivo
affidamento dei lavori di completamento dopo l’espletamento della relativa
gara. Nel 2012 sono ripresi i lavori di completamento dell’Auditorium a cura
della società Samar srl aggiudicataria del secondo appalto col ribasso del
12,836% sull’importo a base dei lavori di 938.497,89 oltre a oneri della sicurezza
per € 28.155.
Costo dell’opera € 1.872.972.
Finanziamento: € 1.587.038 L. n. 166/02 e fondi propri dell’Autorità portuale.
176
Fascia di rispetto - passerella pedonale strallata e pista ciclabile lungo V.le S.
Bartolomeo. In corso i lavori di realizzazione della passerella pedonale di
collegamento dei quartieri di Fossamastra e Canaletto a cura dell’ATI
aggiudicataria dell’Appalto costituita da Effe Ingegneria e Costruzioni Benassi
Srl. Lo stato di avanzamento dei lavori nel 2012 ha raggiunto l’importo di €
809.731.
Costo complessivo dell’ opera € 3.472.900.
Finanziamento: € 2.391.195 L. n. 166/2002 restante fondi dell’Autorità portuale.
Ristrutturazione e conversione d’uso della banchina alla radice del molo
ENEL. Sono in corso le procedure per la risoluzione del contratto e successivo
nuovo affidamento dei lavori.
Costo complessivo dell’opera € 1.855.000.
Finanziamento: fondi manutenzione dell’Autorità portuale.
Ristrutturazione ed ampliamento del molo Garibaldi e della calata
Malaspina. Nel corso del 2012 sono stati eseguiti lavori e forniture per circa € 7
mln, raggiungendo lo stato d’avanzamento dei lavori a tutto il 29° SAL di circa
€ 34.790.000. Restano da eseguire opere per € 2,2 mln secondo quanto previsto
dall’Atto di Sottomissione n.5 sottoscritto dall’Impresa in data 30 novembre
2012.
Adeguamento idraulico torrenti Nuova e Vecchia Dorgia. L’intervento
prevede la canalizzazione di adeguamento idraulico dei torrenti Nuova e
Vecchia Dorgia, nei tratti di foce interni al demanio marittimo di competenza
dell’Autorità portuale. Nel 2012 i lavori hanno avuto un forte impulso,
determinando il completamento del primo ramo di ponente del canale nuova
Dorgia fino alla confluenza con la vecchia Dorgia. Lo stato di avanzamento dei
lavori ha raggiunto nel 2012 l’importo di € 3.978.141. Rispetto al progetto
iniziale è stata redatta una perizia di adeguamento delle strutture in acciaio e
cemento armato alla nuova normativa tecnica delle costruzioni (DM 2008).
Costo complessivo dell’opera € 6.780.000.
Finanziamento: L. n.166/2002 – e fondi dell’Autorità portuale.
Riqualificazione e conversione d’uso della banchina Revel con realizzazione
di passerella pedonale di collegamento con il porto Mirabello. Il progetto
prevede il collegamento pedonale del porto Mirabello con la banchina Revel e
la realizzazione di due pontili su pali ad uso della flotta dei pescherecci del
sezione velica della MM. Nel 2012 sono state espletate le procedure di gara che
hanno visto l’affidamento dei lavori alla società Set spa con un ribasso del
17,11% sull’importo lavori a base d’asta di € 4.137.307 oltre oneri della
sicurezza per € 101.769. Le lavorazioni sono iniziate nel maggio 2012 con il
consolidamento della banchina storica Revel e proseguite nei mesi successivi
con l’avvio delle opere marittime e la prefabbricazione in stabilimento della
carpenteria metallica del ponte. Alla fine del 2012 si è registrato un forte
177
avanzamento sia delle opere marittime che della prefabbricazione, che ha
raggiunto l’importo di € 821.467.
Costo complessivo dell’opera € 5.300.000.
Finanziamento: fondi dell’Autorità portuale.
Nuovo molo a servizio della M.M.I. a Mariperman. Il progetto, inserito nel
Piano Regolatore Portuale e necessario all’ottenimento della disponibilità del
molo Pagliari per i previsti trasferimenti delle Marine del Canaletto e
Fossamastra, è stato approvato sotto il profilo
paesistico, urbanistico,
ambientale (perfezionamento Intesa Stato–Regione) e sotto il profilo tecnico–
economico presso il CTA del Provveditorato Interregionale delle Opere
Pubbliche. di Lombardia e Liguria, per un importo lavori di circa € 7,1 mln.. Nel
2012 è stata espletata la gara d’appalto ed è stato sottoscritto il contratto con
l’ATI aggiudicataria Mentucci-Submariner.
Costo complessivo opera € 7.221.866.
Finanziamento: fondi per i quali è stata richiesta dall’Autorità portuale la
riconversione di fondi della L. n.166/2002.
Bonifica ed escavo a -15,00 sul l.m.m. del bacino di evoluzione navi nel porto
mercantile della Spezia. Trattasi del secondo intervento di bonifica previsto
nell’area vasta del porto mercantile della Spezia Il progetto prevede
l’asportazione di circa 250.000 mc di materiale di fondo, con successivo
conferimento di questi in vasche di colmata da reperirsi in siti autorizzati della
Comunità Europea; l’importo complessivo del quadro economico di progetto
ammonta a circa € 27,8 mln. Nel 2012 è stata esperita la gara d’appalto ed è stata
effettuata l’aggiudicazione definitiva.
Costo complessivo opera € 27.320.000.
Finanziamento: L. n.166/2002 e L. n. 413/1998 e fondi dell’Autorità portuale.
Sono in corso di espletamento le gare di appalto per i seguenti lavori:
Banchina Canaletto - 1° stralcio funzionale.
 Costo complessivo opera € 5.802.000.
 Finanziamento: L. n.166/2002
Adeguamento idraulico del torrente Fossamastra in area Ravano – 2° stralcio
funzionale.
 Costo complessivo opera € 6.197.000.
 Finanziamento: L. n.166/2002
Bonifica ed escavo fondali molo Garibaldi. Importo lavori a base d’asta €
25.350.000.
178
Security
Come previsto, nell’ ottobre del 2012, dopo un periodo di prova di tre mesi, è
stato introdotto il sistema operativo i-gate per lo svolgimento dell’attività di
rilascio dei permessi di accesso e dei controllo degli accessi in porto (backofficesecurity).
Finanziamenti comunitari
L’Ente ha seguito i programmi comunitari ritenuti di maggiore interesse per il
porto, elaborando diverse proposte progettuali che sono state presentate
durante il corso dell'anno. Altre proposte progettuali, che avevano già ottenuto
l'approvazione al finanziamento, sono state seguite dal punto di vista del
project management e della rendicontazione.
PROGRAMMA TEN-T MOS, call 2012 : Progetto WIDERMOS.
Nell'ambito del programma TENT - Motorways of the Sea call 2012 con
scadenza 26 marzo 2013 è stata presentata la proposta progettuale WIDERMOS
(Wide Interoperability and new governance models for freight Exchange linking
Regions through Multimodal maritime based corridors). Il progetto prevede una
dimensione operativa con dimostratori che vedranno il coinvolgimento dei
porti della Spezia, Rostock, Kiel, Barcellona e Oporto a cui si aggiungeranno
attività di studio e approfondimento in Polonia. Il progetto vede la
partecipazione di 5 Stati Europei che saranno a breve chiamati a gestire la
governance dei futuri corridoi TEN-T nel senso di strategie infrastrutturali a
medio e lungo periodo, di promozione dell’intermodalità e dell’interoperabilità
nelle comunicazioni lungo i corridoi al fine di arrivare alla definizione di una
roadmap per il superamento delle problematiche oggi esistenti lungo la catena
logistica.
PROGRAMMA TEN-T MOS, call 2011: progetto COSTA e progetto
TRAINMOS
L'Ente ha partecipato in qualità di stakeholder al progetto COSTA e al progetto
TRAINMOS. Durante l'anno 2012 si sono svolte alcune attività legate ai due
progetti ed in particolare la compilazione di questionari informativi circa lo
stato attuale delle strutture per approvvigionamento LNG nel nostro porto e
eventuali progetti di realizzazione di nuove strutture.
PROGRAMMA TEN-T- call 2010 Progetto MIELE
Nell'ambito del progetto MIELE (Mediterranean Interoperability E-services for
Logistics and Environment sustainability) a cui l'Ente partecipa come stakeholder,
durante l'anno 2012 sono stati approfondito alcuni temi attraverso incontri con
gli altri partners and stakeholders. Direttamente collegate al progetto MIELE
179
sono le attività di cooperazione intergovernativa
l’informatizzazione nella logistica portuale.
Italia-Corea
per
PROGRAMME MED 2G-MED09-382 progetto SEA TO LAND
Nell'ambito del programma MED, l'Autorità della Spezia è coinvolta nel
progetto SEA TO LAND in partnership con il Comune della Spezia. Le attività
sviluppate durante il 2012 all'interno del progetto si sono concentrate sulla
definizione dei progetti pilota e sull'organizzazione di seminari locali per la
promozione del progetto a Valencia, La Spezia e Livorno. In particolare l’Ente
ha coordinato le attività relative al progetto pilota per le connessioni lato terra e
lato mare nell'ambito del nuovo waterfront della Spezia, gli studi di fattibilità
tecnico-economica per un nuovo sistema di trasporto marittimo nel golfo della
Spezia e di un nuovo sistema di trasporto pubblico veloce (people mover) per il
collegamento tra il waterfront e la stazione ferroviaria.
PROGRAMME MED CALL 2012 axe prioritiaire 3, objectif 3.1: progetto
iFreightMED -DC L'Ente ha partecipato in qualità di partner alla stesura della
proposta progettuale iFreightMED - DC (Intermodal Freight Serviced Development
Committees) presentata nel programma MED nell'Aprile 2012 e che ha ottenuto
l'approvazione e il finanziamento comunitario per la promozione di un nuovo
servizio di trasporto intermodale utilizzando le infrastrutture esistenti nell’area
MED e i corridoi prioritari della rete TEN T (Spagna, Francia, Italia, Slovenia).
Dopo il kick off meeting di febbraio a Barcellona, sono state avviate le attività di
competenza dell'Ente all'interno del progetto che consistono nello studio dello
stato attuale dei collegamenti infrastrutturali con i corridoi TEN-T con relative
criticità.
PROGRAMMA TRASFRONTALIERO ITALIA – FRANCIA MARITTIMO
progetto VENTO, PORTI E MARE Concluso il progetto "vento e porti", l'Ente
ha partecipato alla presentazione della proposta progettuale "Vento Porti e
Mare" che ha ottenuto l'approvazione al finanziamento comunitario. Sono in
corso le attività relative alla fase di avvio del progetto che prevede l'estensione
scientifica del progetto allo studio del moto ondoso.
PROGRAMME CENTRAL EUROPE 2011 progetto ChemlogTT
A seguito dell'approvazione del progetto ChemLOG TT e dopo il kick off
meeting, sono iniziate le attività di competenza dell'Ente all'interno del progetto
e che riguardano nello specifico l'analisi della gestione attuale delle merci
pericolose all'interno del porto e delle relative problematiche inerenti il loro
trasporto terreste. L'Ente ha inoltre promosso il progetto all'interno della
comunità portuale coinvolgendo gli operatori di trasporto e terminalisti e
partecipando a incontri specifici con altri stakeholders a livello regionale.
PROGRAMME ENPI CBC-MED second call for proposals for standard
projects
180
Progetto Emeanet "An authoritative network for Middle East - Africa Regions
and Europe: evolution of freight flow between "Arco Latino" and
Mediterranean Partner Countries". L'Autorità portuale della Spezia è capofila
del progetto EmeaNET sulla tematica della cooperazione transfrontaliera sui
corridoi logistici con i paesi della sponda Sud del Mediterraneo.
PROGRAMME ENPI CBC-MED Mediterranean Sea Basin Programme 20072013 progetto MESP managing the environmental impact produced by ports
on urban area Dopo il kick off meeting del luglio 2012 a Genova, l'Ente ha
avviato per proprie attività di competenza all'interno del progetto ed in
particolare le analisi del contesto portuale dal punto di vista ambientale e i
monitoraggi sulla qualità dell'aria negli ambiti portuali.
Progetto PORTU. Nell'ambito del programma Transfrontaliero Marittimo
Italia - Francia, l'Autorità portuale tra i partners insieme al Comune della
Spezia del progetto strategico PORTU - Rete delle città Portuali, per lo sviluppo
delle tematiche di particolare interesse per l'Ente relative alla possibilità di
finanziare azioni di promozione del progetto del nuovo waterfront della Spezia:
azioni per la divulgazione del progetto, azioni per stimolare la partecipazione
attiva dei cittadini e azioni per l’approfondimento dei temi strategici attraverso
l'organizzazione di seminari di approfondimento, incontri e scambi culturali tra
studenti di città interessate da progetti di riqualificazione del fronte mare.
Gestione del demanio marittimo
Nel corso dell’anno 2012 l’Autorità portuale ha istruito i provvedimenti relativi
a 103 concessioni demaniali marittime, di cui:
nuove concessioni demaniali rilasciate per licenza: n. 20
concessioni per atto di sottomissione: n. 1
concessioni per atto formale – Accordo sostitutivo della concessione ai
sensi dell’art. 18 comma 4 della L. 84/1994: n. 1
licenze suppletive n. 1
concessioni prorogate ai sensi dell’art. 13 bis della L. n. 24 febbraio 2012
n. 14: n. 22.
Per l’anno 2012 gli introiti da canoni demaniali marittimi, considerato
l’incremento ISTAT, ammontano ad € 5.811.749.
Operazioni e servizi portuali
Le imprese operanti con licenza ex art. 16 L. n. 84/1994 risultano essere in
numero di 8, mentre le imprese concessionarie ex art. 18 L. n. 84/1994 di area
181
e/o accosto erano inizialmente 7 e sono scese a 6 nel corso del 2012. Non è stata
rilasciata nessuna autorizzazione per operazioni portuali svolte in
autoproduzione e nessun soggetto è autorizzato alla fornitura di lavoro
temporaneo.
Al 31 dicembre 2012 le imprese iscritte al Registro ex art. 68 Codice della
Navigazione risultano n. 1.176, in calo rispetto alla stessa data del 2011 quando
erano n.1226.
Tasse portuali
In dettaglio, per l’anno 2012, le entrate per tasse hanno registrato il seguente
andamento:
-
per la tassa di ancoraggio, sono stati riscossi € 5.818.832;
per la tassa portuale di imbarco e sbarco sono stati riscossi € 5.463.037;
per la tassa erariale sono stati riscossi € 2.902.
Il totale del gettito delle tasse portuali ammonta ad € 11.284.771, in lieve calo
rispetto all’importo di € 11.335.094 del 2011.
Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti
Non risulta trasmessa.
182
AUTORITA' PORTUALE DI LA SPEZIA
RENDICONTO GENERALE 2012
ENTRATE
USCITE
SOMME
ACCERTATE
ENTRATE CORRENTI PROPRIE
Canoni demaniali
Tasse
Altri redditi e proventi
Vendita di beni e prestazione di
servizi
CONTRIBUTI CORRENTI
Stato
Regione
Province e Comuni
Altri enti pubblici
ALTRE ENTRATE CORRENTI
TOTALE ENTRATE CORRENTI
(TITOLO I)
ALIENAZIONE DI BENI
PATRIMONIALI
RISCOSSIONE DI CREDITI
CONTRIBUTI IN CONTO
CAPITALE
Stato per opere
Stato per manutenzioni
straordinarie
Regione
Province e Comuni
Altri enti pubblici
ENTRATE DA PRESTITI
Mutui
Altri debiti finanziari
TOTALE ENTRATE IN CONTO
CAPITALE (TITOLO II)
PARTITE DI GIRO (TITOLO III)
TOTALE ENTRATE
TOTALE RESIDUI ATTIVI
di parte corrente
in conto capitale
di partite di giro
%
var %
2012/2011
17.594.746
3.256.244
11.284.771
3.039.831
99,2%
18,4%
63,6%
17,1%
-4%
-2%
-0,4%
-7%
13.900
0,1%
-97%
0
0
0
0
0
147.850
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
0,8%
-36%
SOMME
IMPEGNATE
%
var %
2012/2011
USCITE DI FUNZIONAMENTO
7.413.479
66,1%
11%
Uscite per gli organi dell'Ente
346.785
3,1%
-4%
Uscite per il personale
Uscite per l'acquisto di beni e
servizi
4.004.709
35,7%
1%
3.061.985
27,3%
30%
ONERI FINANZIARI E
TRIBUTARI
351.759
3,1%
-6%
USCITE PER PRESTAZIONI
ISTITUZIONALI
1.638.480
14,6%
15%
ALTRE USCITE CORRENTI
1.804.042
16,1%
-9%
TOTALE USCITE CORRENTI
(TITOLO I)
11.207.760
20,6%
7%
17.742.596
27,9%
-5%
0
0,0%
-
INVESTIMENTI
41.488.917
99,3%
463%
0
0,0%
-
opere e fabbricati e progettazioni
38.879.051
93,1%
488%
29.713.770
67,0%
-
manutenzione straordinaria
25.944
0,1%
-
2.583.922
6,2%
244%
234.500
0,6%
-
32.876
0,1%
-78%
11.659
0,0%
-
0
11.659
0,0%
0,0%
-
0
0,0%
-100%
41.767.952
76,7%
455%
1.506.853
54.482.565
139.531.306
6.776.264
131.189.149
1.565.893
2,8%
100%
100%
5%
94%
1%
-57%
153%
27%
19%
29%
-30%
29.386.880
66,3%
-
0
0,0%
-
326.890
0,7%
-
0
0,0%
-
0
14.617.279
14.605.620
11.659
0,0%
33,0%
32,9%
0,0%
-
44.331.049
69,7%
-
1.506.853
63.580.498
108.228.394
5.398.751
96.775.989
6.053.654
2,4%
100%
100%
5%
89%
6%
-57%
187%
34%
-11%
41%
3%
impianti portuali, attrezzature,
beni mobili e immateriali
PARTECIPAZIONI (azionarie,
patrimoniali, titoli)
INDENNITA' DI ANZIANITA'
USCITE PER RIMBORSO
PRESTITI
Rimborso mutui
Rimborso di altri debiti
ALTRE USCITE IN CONTO
CAPITALE
TOTALE USCITE IN CONTO
CAPITALE (TITOLO II)
PARTITE DI GIRO (TITOLO III)
TOTALE USCITE
TOTALE RESIDUI PASSIVI
di parte corrente
in conto capitale
di partite di giro
Risultato d'amministrazione
Risultato finanziario
Risultato economico
Patrimonio netto
13.647.466
9.097.933
5.542.076
88.946.007
INDICE DI EFFICIENZA - entrate correnti proprie/uscite correnti di funzionamento
2011
2,75
2012
2,37
VELOCITA' DI RISCOSSIONE CREDITI CORRENTI - somme riscosse/somme accertate+residui attivi iniziali
Varia da zero, nessuna riscossione, ad uno, completa riscossione di quanto accertato.
2011
0,74
2012
0,75
VELOCITA' DI PAGAMENTO DEBITI CORRENTI - somme pagate/somme impegnate+residui passivi iniziali
Varia da zero, velocità nulla con impegni non realizzati, ad uno, velocità massima con completa realizzazione degli impegni.
2011
0,62
2012
0,59
INDICE DI ACCUMULO ANNUALE DEI RESIDUI PASSIVI - residui passivi a fine esercizio/ impegni di competenza+residui iniziali
Varia da zero, totale smaltimento dei residui, ad uno, massimo accumulo dei residui passivi.
2011
0,78
2012
0,85
INDICE DI ACCUMULO ANNUALE DEI RESIDUI ATTIVI - residui attivi a fine esercizio/ accertamenti di competenza+residui iniziali
Varia da zero, totale smaltimento dei residui, ad uno, massimo accumulo dei residui attivi.
2011
0,79
2012
0,75
183
184
185
AUTORITA' PORTUALE DI LA SPEZIA
PORTO DI LA SPEZIA
Concessioni demaniali anno 2012
FUNZIONI E CATEGORIE
COMMERCIALE
Terminal operators
Attività commerciali
Magazzini portuali
SERVIZIO PASSEGGERI
INDUSTRIALE
Attività industriali
Depositi costieri
Cantieristica
TURISTICA E DA DIPORTO
Attività turistico ricreative
Nautica da diporto
PESCHERECCIA
INTERESSE GENERALE
Servizi tecnico nautici
Infrastrutture
Imprese esecutrici di opere
VARIE
TOTALE GENERALE
numero
mq
mq
IMPIANTI DI
FACILE
RIMOZIONE
mq
37
398.625,73
87,40
14.351,49
5.239,63
17
16
4
389.154,80
7.457,08
2.013,85
0
87,40
0,00
12.494,65
390,85
1.465,99
1.657,00
728,41
2.854,22
5
14
484,50
234.227,06
200,00
89.272,11
2
2
10
26.556,81
40.658,32
167.011,93
0,00
1.939,95
87.332,16
0,00
250,00
10.709,05
2.047,00
673,00
28.883,56
91
137.609,85
545.735,20
6.961,85
24.568,79
67
24
13.392,92
124.216,93
179.487,66
366.247,54
5.595,11
1.366,74
129,68
24.439,11
20
47
6.198,08
74.511,61
334.699,00
0,00
1.560,70
494,20
0
1.449,90
8
39
0
6.212,18
68.299,43
0,00
0,00
0,00
0,00
279,60
214,60
0,00
0,00
1.449,90
0,00
30,00
187,86
464,11
CONCESSIONI AREE SCOPERTE
30
53.677,03
244
905.333,86
186
SPECCHI
ACQUEI
IMPIANTI DI DIFFICILE
RIMOZIONE
mq
mc
7,30
0,00
10.959,05 31.603,56
970.023,71 34.522,45 63.325,99
0
187
LIVORNO
Scali Rosciano– 57123 LIVORNO
tel 0586 249411 – fax 0586 249514
www.porto.livorno.it - [email protected] - [email protected]
Presidente
Segretario Generale
Avv. Giuliano Gallanti
Dott. Massimo Provinciali
(dal 13.4.2011)
(dal 23.11.2011)
Aspetti organizzativi
Nel corso dell’esercizio 2012 sono avvenute le seguenti variazioni all’organico:
- è stata disposta, a decorrere dal 1° luglio 2012, la trasformazione a tempo
indeterminato di un rapporto di lavoro a tempo determinato con
l’attribuzione del 1° livello professionale;
- è stata disposta l’assunzione in servizio a tempo determinato per la
durata di un anno dall’11 ottobre 2012, con l’attribuzione di un quadro
“A”;
- sono state accolte le richieste avanzate da quattro dipendenti, di proroga
per la durata di un anno, della trasformazione a tempo parziale del
contratto di lavoro originario a tempo pieno e la richiesta da parte di
un’ulteriore dipendente, di temporanea trasformazione, limitatamente al
periodo dal 1° novembre al 31 dicembre dello stesso anno.
Con la delibera 24 maggio 2012 del Comitato portuale è stata determinata la
nuova dotazione organica dell’Ente.
Nel corso dell’anno 2012, per sopperire a straordinarie esigenze di lavoro di
carattere organizzativo e sostitutivo, è stato fatto ricorso all’istituto della
somministrazione di lavoro a tempo determinato, per complessive 3.168 ore, la
cui fornitura è avvenuta a cura della “Manpower S.p.a.”.
Alla data del 31 dicembre 2012 la dotazione organica della Segreteria tecnico
operativa, escluso il Segretario Generale, risulta determinata come segue:
PIANTA ORGANICA AL 31 DICEMBRE 2012
Posizioni
DIRIGENTI
Pianta Organica
approvata
6
Copertura
dell’organico
5
QUADRI
28
26+1*+1**
IMPIEGATI
53
49
87
80+1*+1**
OPERAI
Totale
* Unità in comando presso la Regione Toscana
188
** Unità a tempo determinato
Nel 2012 ha avuto inizio il processo di revisione del sistema informatico
dell’Ente attraverso la fornitura di n. 55 nuovi PC con sistema operativo
Windows 7 e software Microsoft Office 2013 per la sostituzione dei pc obsoleti.
Inoltre, sono stati acquistati nuovi server.
Il processo di informatizzazione dell’Ente ha interessato anche l’area esterna di
accesso al porto con il collegamento dei varchi portuali con l’Ufficio Lavoro
Portuale, allo scopo di verificare i transiti. Tale controllo è svolto con apposito
software proprietario.
E’ stato, inoltre, realizzato un impianto di videosorveglianza presso il Varco
Valessini per il controllo visivo dei transiti ed è stata avviata la procedura per la
realizzazione del nuovo software Shark2 ad uso della Guardia di Finanza per la
valutazione preliminare dei rischi connessi a specifiche spedizioni.
Attività operativa, pianificazione e sviluppo del porto
La bozza di nuovo Piano Regolatore Portuale è stata presentata al Comitato
portuale che, nella seduta del 20 giugno 2012, ne ha deliberato una preadozione e l’avvio della procedura di Valutazione Ambientale Strategica,
attualmente in fase di conclusione e propedeutica alla definitiva adozione del
Piano Regolatore Portuale da parte del Comitato portuale, previo Accordo di
pianificazione ai sensi della Legge regionale toscana n. 1/2005, come previsto
dall’Accordo procedimentale sottoscritto con Regione Toscana, Provincia e
Comune di Livorno in data 10 luglio 2008.
Il 31 dicembre 2012 è scaduto il Piano operativo triennale 2010/2012. Con
deliberazione del Comitato portuale n. 28 del 20 dicembre 2012, l’Autorità
portuale di Livorno si è dotata del Piano Operativo Triennale 2013/2015.
Di seguito si indicano le principali attività di attuazione del Piano Operativo
Triennale 2010/2012 e le prime azioni impostate sulla base del Piano Operativo
Triennale 2013/2015.
L’anno 2012 ha visto il definitivo consolidamento e rafforzamento della
piattaforma telematica di Port Community System del Porto di Livorno, grazie
anche all’importante contributo derivante da una parte delle attività previste
dal progetto Mos4Mos.
In particolare, grazie ai miglioramenti introdotti, il 2012 ha visto crescere
l’utilizzo della piattaforma fino al raggiungere il 100% delle pratiche di
import/export (circa 400.000 documenti A3 e 140.000 distinte di imbarco).
Azioni di sviluppo attraverso partenariati con soggetti pubblici e privati.
Con il Ministero degli Affari Esteri è stato dato l’avvio alla negoziazione della
seconda fase del programma “Accordo Programma Quadro - APQ
189
Mediterraneo”, progetto integrato “Italmed”, al fine di accedere alle risorse
tuttora disponibili.
L’Autorità portuale ha aperto un tavolo tecnico con l’Agenzia delle Dogane per
la progettazione di una nuova viabilità periportuale in modo da definire un più
efficiente circuito doganale a livello portuale.
E’ continuata l’attività di collaborazione con Interporto Toscano “A. Vespucci”
su numerosi aspetti tecnici relativi alla tracciabilità mediante l’uso di dispositivi
RFID UHF passivi e su aspetti della normativa doganale (implementazione
dell’art. 46 del decreto-legge “Salva Italia”, concetto di banchina lunga).
Si segnala, inoltre, l’ingresso dell’Ente in seno al Consiglio di Amministrazione
dell’Interporto, a seguito del rinnovo degli organi societari.
Azioni di sviluppo attraverso la Cooperazione Internazionale
L’Autorità portuale ha concretizzato all’interno dell’area mediterranea, e nei
confronti dei paesi BRICS, una strategia di consolidamento dei traffici e delle
relazioni portuali e marittime tra operatori.
In particolare, la collaborazione con l’Egitto ha generato un accordo di
cooperazione per la sperimentazione dell’interscambio elettronico dei certificati
fitosanitari fra la piattaforma TPCS e il sistema AIS della General Organization
for Import Export and Control. I test preliminari hanno dato risultati positivi e
si prevede di completarne l’implementazione durante l’anno 2013.
Nel novembre 2012 l’Autorità portuale ha preso parte alla missione organizzata
dalla Unione Europea in Egitto – Il Cairo (Eu-Egypt Task Force Meeting), dopo
aver preso parte alle attività preparatorie coordinate dalla Vice Presidenza
dell’Unione. Nell’ambito di tale missione si sono sviluppate le relazioni con la
Unità Tecnica Locale - UTL del Cairo in vista della partecipazione dell’Autorità
portuale alle iniziative del Green Trade Corridor. Tali attività sono state poi
condivise con l’Ambasciata Egiziana in Italia.
Di notevole interesse strategico sono le partnership di sviluppo con il Regno del
Marocco, la Repubblica Democratica e Popolare d’Algeria, la Repubblica di
Romania (porto di Costanza). Una delle funzioni strategiche primarie del porto
di Livorno è rappresentata dall’essere considerato port gateway dell’area
mediterranea, ossia punto di ingresso rispetto ai grandi mercati del Centro
Europa e delle emergenti piattaforme logistiche e produttive dell’Est.
Formazione per lo sviluppo delle professionalità del porto
In linea con gli indirizzi del programma Greenport esteso, l’Autorità portuale
ha inteso sostenere lo sviluppo anche attraverso un’attenta programmazione e
pianificazione di iniziative formative finalizzate ad elevare le competenze delle
professionalità del porto.
Il Centro di Formazione dell’Ente anche per il 2012 ha ottenuto la certificazione
(UNI EN ISO 9001:2008) e l’accreditamento della Regione Toscana.
Nell’anno 2012 sono state realizzate iniziative formative e di aggiornamento su
varie tematiche quali la sicurezza, la gestione delle emergenze, problematiche
ambientali, organizzazione del lavoro portuale, che hanno visto coinvolto
190
personale delle imprese ex art. 16 e dei lavoratori dell’agenzia ex art.17 della L.
n.84/1994, di diversi livelli funzionali (operativi, tecnici, responsabili, dirigenti).
In particolare sono stati sottoscritti e attivati accordi e protocolli con le altre
Autorità portuali nazionali, con la Regione Toscana e con Istituzioni
internazionali per strutturare un sistema di formazione nei porti in linea con gli
indirizzi e le raccomandazioni della Commissione Europea.
Ambiente e dragaggi
Nel 2012 si sono concluse le attività di dragaggio dell’area a sud del Molo Italia
fino alla profondità di -13 m e le operazioni di caratterizzazione del Molo Italia
Nord, propedeutiche al dragaggio a -13 m di cui è iniziata la redazione del
progetto.
Si è conclusa la procedura di gara per l’esecuzione del dragaggio
dell’imboccatura sud del porto.
Nel corso del 2012 è stata, infine, ripristinata la funzionalità idraulica dello
Scolmatore d’Arno. E’ stato, quindi, redatto il regolamento di apertura e
chiusura delle Porte Vinciane in corrispondenza del Canale dei Navicelli, in
collaborazione con gli Enti locali e la Società dei Navicelli di Pisa.
E’ terminato il piano di caratterizzazione dei fondali della Darsena Toscana ed
è stato dato avvio alla redazione del progetto del dragaggio.
E’ stato stipulato il contratto di appalto con ISPRA, in data 26 giugno 2012, per
l’esecuzione del servizio di supporto tecnico-scientifico alla gestione ecocompatibile dei materiali da dragare nel Porto di Livorno tramite studi
sperimentali e attività di monitoraggio per gli anni 2012-2016.
E’ stato attivato in collaborazione con le società LABROMARE spa ed EuroVIX
spa, un progetto sperimentale di abbattimento polveri lungo tutta la strada
della Darsena Toscana tramite l’utilizzo di un prodotto nebulizzato sul manto
stradale, che permette il fissaggio delle polveri sottili e del particolato, con
contestuale degradazione dei composti aromatici in essi contenuti (benzene,
IPA ed altri eventuali), che si depositano sull’asfalto e che vengono risollevati in
aria dal continuo passaggio dei mezzi di lavoro.
Rischi di incidenti rilevanti in ambito portuale
E’ stato definitivamente approvato con Decreto del Ministero dell’Ambiente e
Tutela del Territorio e del Mare, il Piano di risanamento per l’area di Livorno
elaborato in attuazione dell’Intesa di Programma “per le aree critiche ad elevata
concentrazione di attività industriali di Livorno e Piombino”.
Detto piano prevede la realizzazione dei seguenti interventi di mitigazione dei
rischi:
a) Nuova configurazione di banchina e potenziamento delle strutture
dell’attracco n. 12 in Darsena Petroli, per ricezione navi cisterne di
lunghezza massima pari a 220 m per prodotti petroliferi, chimici e GPL.
L’intervento è già stato finanziato.
191
b) Realizzazione di un’opera di servizio per la installazione in cunicolo di
tubazioni per il trasferimento di GPL e di altri prodotti petroliferi
nell’area della Darsena Toscana. L’intervento è già stato finanziato.
c) Acquisizione di una unità di pronto intervento per emergenza in area
portuale. L’unità è già stata acquisita da tempo e viene utilizzata
nell’ambito del Piano per la gestione delle emergenze sanitarie.
d) Razionalizzazione dei trasporti stradali portuali ed industriali (1° lotto
funzionale - Varco Valessini, via delle Cateratte, via 5. Orlando, viale
Genova). L’intervento è già stato finanziato e completato a cura del
Comune di Livorno.
Il volume totale di traffico registrato nel 2012 nel porto di Livorno presenta un
calo del 7,6% con 27,418 milioni di tonnellate movimentate (29,672 milioni di
tonnellate nel 2011).
Tale dato è tanto più significativo se si considera che, a differenza di quanto
avvenuto nel 2011, la flessione riguarda esclusivamente le merci solide che
riportano una flessione percentuale a due cifre con un -12,73% (19,105 milioni di
tonnellate contro i 21,893 milioni del 2011), mentre le rinfuse liquide registrano
un incremento rispetto all’anno precedente del 6,86% (8,313 milioni di
tonnellate movimentate).
Aumenta, quindi, l’incidenza delle merci liquide sul volume totale del traffico
che passa dal 26% del 2011 al 30% del 2012.
Per quanto riguarda la tipologia delle merci solide movimentate in porto, quella
che rileva maggiormente è la Ro-Ro con il 36%, seguita dai contenitori che
costituiscono il 24% del totale (26% nel 2011).
In particolare, i contenitori, con 522.541 TEU movimentati, perdono l’11,98%
sull’anno precedente, confermandosi in calo per il secondo anno consecutivo.
Dopo la flessione di circa il 9% registrata nel 2011, nel traffico passeggeri si
rileva una ulteriore contrazione dell’8,53% (2.806.271 unità).
Durante l’anno 2012 le attività promozionali svolte hanno mirato a far
conoscere all’interno di nuovi mercati le poternzialità che il porto può
esprimere, cercando di fidelizzare i clienti attraverso iniziative puntuali
promosse dall’Autorità portuale o in azioni di marketing condivise con le
Autorità portuali di Piombino e Marina di Carrara, per quanto previsto
dall’accordo Tuscan Port Authorities.
Si riportiamo di seguito le principali iniziative svolte durante l’anno 2012:
 FRUIT LOGISTIC – Berlino 8-10 febbraio;
 SEATRADE CRUISE SHIPPING – Miami 12-15 marzo;
 SITL EUROPE –Parigi 27-30 marzo;
 INTERMODAL South America – S.Paolo Brasile 10-14 aprile;
 TRANSPORT LOGISTIC CHINA – Shanghai 5-7 giugno;
 SCOUTING INDIA e INTERMODAL INDIA – Mumbai 19-28
settembre;
 LOGITRANS – Istanbul 14-17 dicembre;
192
 EUROPEAN SEAPORT ORGANIZATION - Insieme con il Polo Sistemi
Logistici dell’Università di Pisa ha partecipato all’Annual Conference
2012, tenutasi a Gdansk.
Nell’anno 2012, inoltre, l’Autorità portuale ha provveduto a programmare,
coordinare e organizzare la 2^ edizione del Forum Euro Mediterraneo sul tema
“Il Ruolo della Formazione in Ambito Portuale”. Tale iniziativa, realizzata nei
giorni 29 e 30 novembre 2012, ha registrato la partecipazione ed il contributo
di rappresentanti della Commissione Trasporti della Camera, del Ministero
delle Infrastrutture e Trasporti, delle Regioni, delle Autorità portuali
sottoscrittrici il protocollo 2011, di Assoporti, Assologistica, Assiterminal,
OO.SS., dell’Università UIAV di Venezia e del Polo Universitario Sistemi
Logistici di Pisa, di Enti di formazione, di strutture di rilevanza internazionale
dell’UE del centro e del nord (Fondazione Valenciaport, Dublin Port Company,
Porto of Cork Company, National Maritime College of Ireland) e dell’Area
Mediterranea ( ANP- Agenzia Nazionale dei Porti del Marocco).
L’Ente, inoltre, ha attivamente partecipato ai lavori dell’Associazione
Mediterranean Port Community, di cui è segretario generale ed ha intrattenuto
costanti rapporti con le organizzazioni portuali dei porti membri.
Si segnala, inoltre, la partecipazione all’Associazione Internazionale “Villes et
ports”, alla quale l’Autorità portuale di Livorno è associata e membro del
Consiglio di Amministrazione.
All’interno del programma promozionale rivolto al territorio locale ed alla
comunità cittadina, allo scopo di promuovere l’immagine del porto quale
volano economico della città di Livorno e del territorio circostante, si è svolta la
quinta edizione del progetto Porto Aperto.
Ad agosto 2012, l’Autorità portuale ha affidato alla società Telegranducato S.r.l.,
il compito di affiancare l’Ufficio stampa dell’Ente nel tentativo di riempire di
contenuti multimediali lo spazio web resosi disponibile sul nuovo sito
istituzionale dell’ente.
La web-tv è stata una sfida che l’Ente ha deciso di cogliere al fine di rispondere
alle esigenze di una comunicazione sempre più chiara, multimediale e multi
prospettica.
L’Autorità portuale, infine, si è dotata di un proprio organo di stampa. Il
numero zero di Port News, questo il nome scelto per il periodico bimestrale, è
stato pubblicato a febbraio 2012.
Servizi di interesse generale
L’Autorità portuale, a conclusione delle rispettive procedure di gara, ha affidato
i seguenti servizi portuali di interesse generale:
 pulizia aree comuni a terra (strade, piazzali, scalandroni dei fossi) –
concessionario: ditta Lonzi Metalli S.r.l.;
193



pulizia specchi acquei (specchi acquei portuali e dei fossi); nell’ambito di
tale servizio, oltre alla normale pulizia giornaliera degli specchi acquei,
sono previsti gli interventi per eventuali inquinamenti che si dovessero
verificare - concessionario: ditta Labromare S.r.l.;
raccolta dei rifiuti da navi – concessionario: ditta A.T.I. Labromare
AAMPS;
fornitura di acqua – concessionario: Acquedotto Portuale S.r.l.
Manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere
portuali – opere di grande infrastrutturazione
Nel corso del 2012 sono stati eseguiti diversi interventi tra i quali si ricordano i
seguenti:
Manutenzione ordinaria e straordinaria
1) Manutenzione degli impianti elettrici e di illuminazione
2) Manutenzione strade comuni demaniali
3) Spostamento delle guide di ancoraggio del bacino galleggiante
4) Riparazione di profonde cavità sul fronte immerso di alcuni cassoni
della banchina alto fondale
5) Manutenzione di arredi ferroviari di collegamento alla calata alto
fondale
6) Consolidamento della banchina della Calata del Magnale
7) Consolidamento banchina a radice accosto 54 della Calata Pisa
8) Manutenzioni straordinarie strutture portuali.
Per la grande infrastrutturazione:
 Demolizione subacquea del vecchio muro di banchina in c.a. della Calata
Bengasi
 Fornitura di una piattaforma di alaggio e varo – lavori ultimati
 IV° lotto sponda Est darsena Toscana
 Realizzazione fabbricato per cabina elettrica ed impianti elettrici
all’interno del nuovo manufatto presso il molo sud della darsena
Morosini
 Fornitura in opera di taccate in acciaio per bacino galleggiante
 Riprofilamento banchina ex Lips
 Banchinamento darsena Calafati
 Costruzione prolungamento dello sporgente Elba
 Prolungamento barriera di protezione piccola darsena testata lato ovest
molo Mediceo
 Riprofilamento banchina Andana Elba
 Costruzione di un cunicolo per oleodotti e gasdotti
 Costruzione di una vasca di contenimento per sedimenti di dragaggio.
194
Security
L’Autorità portuale ha predisposto sin dal 2002 un Sistema di controllo accessi
ai varchi doganali denominato G.T.S. (Gate Transit Security).
In accordo con le prescrizioni del nuovo codice internazionale I.S.P.S.,
l’Autorità portuale ha eseguito in proprio i Risk Assessment delle n. 25 strutture
portuali rientranti nell’ambito di applicazione del codice. Le suddette strutture
portuali hanno conseguentemente provveduto alla redazione dei rispettivi
Security Plan.
Tali documenti sono stati regolarmente approvati dalla Capitaneria di Porto di
Livorno (Autorità designata per le verifiche di applicazione del codice ISPS,
entrato in vigore il 1° luglio 2004).
E’ importante evidenziare che il Prefetto di Livorno ha inteso istituire un Tavolo
Tecnico con il compito di riunirsi periodicamente per esaminare ogni
problematica concernente la security portuale, individuando soluzioni tecnicoorganizzative atte a superare i problemi riscontrati.
Finanziamenti comunitari
Progetti conclusi nel corso del 2012:
Progetto MOS4MOS 2010-EU-21102-S, “Monitoring and Operation Services
for Motorways of the Sea”
Progetto cofinanziato dall’Unione Europea sulla multi-annual call TEN-T
Autostrade del Mare.
Il Progetto, il cui capo fila è l’Autorità portuale di Valencia, vede la
partecipazione di 28 partner europei pubblici e privati, fra cui l’Autorità
portuale di Livorno.
Ad infrastrutturazione fisica invariata, il progetto si propone di individuare
soluzioni tecnologiche a supporto delle Autostrade del Mare, identificando
alcuni sottosistemi suscettibili di miglioramenti dal punto di vista dello scambio
di informazioni e dell’efficienza operativa.
Progetto P.Im.Ex., “Piattaforme logistiche integrate per lo sviluppo delle
relazioni commerciali import-export nello spazio transfrontaliero”
Programma Operativo Italia-Francia Marittimo 2007-2013 Asse prioritario I –
Accessibilità e reti di comunicazione
Il progetto, finalizzato al consolidamento del sistema logistico nello spazio
transfrontaliero Italia-Francia (Corsica) ha visto l’Autorità portuale come ente
attuatore della provincia di Livorno. In particolare, l’Autorità portuale ha
prodotto un modello di simulazione di traffico, utilizzabile come strumento di
supporto decisionale ed applicabile ad altre realtà portuali.
195
Progetto AGRIPORT
Con Provvedimento n. 192 del 27 luglio 2009 è stata autorizzata la
partecipazione dell’Autorità portuale di Livorno al progetto AGRIPORT.
Tale progetto è stato cofinanziato dalla Commissione Europea attraverso il
Programma CIP Ecoinnovation e dal Ministero Italiano dell’Ambiente del
Territorio e del Mare, ed è stato presentato in partnership con diversi soggetti
quali: lo Studio Galli Ingegneria spa, Università di Pisa - Dipartimento di
Ingegneria Civile e Dipartimento di Scienze Biologiche, CNR Pisa - ISE Istituto
per lo studio degli Ecosistemi, ARO Volcani Center, Ministero dell’agricoltura
di Isdraele, DFS Engineering del Montenegro, D’Apollonia, Codra
Mediterranea.
Il Progetto ha come scopo quello di sviluppare e sperimentare delle tecniche per
la “Phyto-remediation” e il “Phyto-treatment” (recupero e trattamento
mediante piante) dei sedimenti e fanghi provenienti dai dragaggi portuali.
Il progetto ha la possibilità di un recupero dei sedimenti portuali
trasformandoli in una "geo-risorsa” dal punto di vista agronomico-funzionale,
ottenendo in un tempo di circa 3 anni una matrice non contaminata,
riutilizzabile a terra in opere di ripristino ambientale o come substrato
agronomico, ovvero un "tecno-suolo" commercializzabile.
Progetto CLIMEPORT
Con Provvedimento n. 177 del 16 luglio 2009 è stata autorizzata la
partecipazione dell’Autorità portuale di Livorno al progetto CLIMEPORT.
Nel quadro del Programma MED, l’Autorità portuale partecipa in qualità di
partner in collaborazione con: l’Autorità portuale di Valencia, l’Autorità
portuale di Algeciras Bay, l’Autorità portuale di Marsiglia, l’Autorità portuale
del Piraeus, il Porto di Koper, l’ITE (Istituto Tecnico Elettrico di Valencia),
l’Agenzia Regionale dell’Energia Valenciana, l’Agenzia dell’Energia locale di
Goriska.
Scopo del progetto è la riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra
provenienti dai porti del Mediterraneo e incoraggiare un uso razionale
dell’energia in modo da permettere uno sviluppo sostenibile dei porti. Il
progetto ha sviluppato un processo di benchmarking per verificare l’uso sia di
“best practices” che riducano l’impatto ambientale sia di energie rinnovabili nei
porti.
Progetto VENTO E PORTI
Con Provvedimento n. 189 del 27 luglio 2009 è stata autorizzata la
partecipazione dell’Autorità portuale di Livorno al progetto VENTO E PORTI.
Il progetto, sviluppato nell’ambito del programma di cooperazione
transfrontaliera Italia-Francia “Marittimo 2007 – 2013 (Liguria, Toscana,
Sardegna, Corsica)”, ha affrontato lo studio del vento con lo scopo finale di
fornire un software (sviluppato dall’Università di Genova) che, in un formato
196
grafico informatico fruibile, restituisca una valutazione statistica e la previsione
del vento atteso in tempo reale a medio (24-12 ore) e breve termine (circa
un’ora), in tutte le zone dei 5 porti partner (Genova, Savona, La Spezia, Livorno,
Bastia) applicando delle metodologie innovative.
L’Ente, a questo scopo, ha appositamente acquistato ed installato 5 anemometri
di nuova generazione che sono stati posizionati omogeneamente all’interno
della cinta portuale.
Progetti presentati e/o avviati nel corso del 2012
In sintesi, i nuovi progetti ammessi a finanziamento (GREENCRANES e S.I.C.
già avviati, MED.I.T.A. in partenza a marzo 2013) totalizzano una cifra pari a €
662.140,00 con un contributo proveniente da fondi comunitari pari a €
542.640,00. La quota totale di cofinanziamento da parte dell’Autorità portuale di
Livorno è pari al 18%.
Progetto “GREENCRANES - GREEN technologies and eco-efficient
alternatives for CRANES and operations at port container terminals” 2011EU-92151-S
Il Progetto, presentato nel febbraio 2012 sull’annual call 2011 del TEN-T, è stato
ammesso a finanziamento nel mese di agosto 2012.
GREENCRANES è un progetto cofinanziato dalla Commissione Europea
nell'ambito delle reti transeuropee di trasporto (TEN-T, Trans European Network
– Transport), sotto la supervisione della TEN-T Executive Agency, che vede la
partecipazione di 11 soggetti provenienti da 3 diversi paesi europei: Spagna,
Italia e Slovenia e si pone l’obiettivo di aumentare l’efficienza energetica e di
ridurre le emissioni di gas serra nei terminal contenitori in ambito portuale,
realizzando non solo attività di studio e ricerca, ma anche attraverso la
sperimentazione pratica di possibili soluzioni tecnologiche e la realizzazione di
azioni pilota di dimostrazione nei porti di Valencia (elettrificazione di RTG),
Livorno (retrofitting LNG di reachstacker) e Koper (sistemi di real time
monitoring), per sperimentare possibili e migliori alternative di fonti di energia
eco-sostenibile rispetto a quelle attualmente utilizzate.
Progetto SIC, “Intermodalità e Sicurezza per un sistema dei trasporti
competitivo Italia-Corsica/SIC (sicurezza, intermodalità, competitività” IT –
FR Marittimo
Il progetto, presentato nel 2011, è stato ammesso a finanziamento nel maggio
2012.
In linea con gli obiettivi generali del progetto, che prevedono lo sviluppo di
sistemi di infomobilità integrati con quelli della Regione Toscana, l’Autorità
portuale partecipa al progetto in qualità di partner con la responsabilità di
integrare le proprie infostrutture con la piattaforma open di cui è prevista
l’implementazione nel progetto. Il capofila del progetto è l’Autorità portuale di
Piombino.
197
Progetto MED.I.T.A, “MEDiterranean Information Traffic Application”
Programma MED
Progetto presentato nel 2012 nell’ambito del Programma MED ed ammesso a
finanziamento nel mese di ottobre.
Il progetto, elaborato congiuntamente a Regione Toscana ed Interporto “A.
Vespucci” S.p.A., ha ad oggetto la diffusione dell’utilizzo della tecnologia RFID
passivo ai fini della tracciabilità dei carichi nei sistemi multimodali.
Progetto EHPPC MED
Il Progetto EHPPC-MED “Enhancing Horticultural Perishable Products
Circulation among the Mediterranean territories” è stato valutato ed ammesso
alla seconda fase di selezione.
Il progetto ha per obiettivo il miglioramento delle condizioni di circolazione dei
prodotti ortofrutticoli tra Libano, Giordania ed Italia attraverso
l’armonizzazione e la semplificazione delle procedure di export e
l’implementazione di strumenti innovativi di ICT
Il progetto prevede la partecipazione di: IAMB Istituto Agronomico
Mediterraneo di Bari (capofila), Regione Puglia, Autorità portuale di Livorno,
Ministero dell’Agricoltura del Libano, Camera di Commercio Industria e
Agricoltura di Beirut, Ministero dell’Agricoltura – Dipartimento Fitosanitario
della Giordania, Associazione Giordana dei Produttori ed Esportatori di
Ortofrutta.
Progetto PORTGRIDS
Il progetto “PORTGRIDS – Port Microgrids for Energy Demand and Balance”,
che è stato sottoposto a richiesta di finanziamento nell’ambito della FP7ENERGY-SMARTCITIES-2013, si indirizza allo sviluppo, all’implementazione
ed al testing di tecnologie finalizzate al miglioramento e all’ottimizzazione dei
sistemi energetici nei porti.
Il progetto prevede la partecipazione dei seguenti principali partner: Instituto
Tecnologico de la Energia (Valencia, Spagna, capofila), Fundacion Valenciaport
(Spagna), Autorità portuale di Tarragona (Spagna), ABB Asea Brown Boveri
(Spagna), Autorità portuale di Livorno, Scuola Superiore di Studi Universitari
Sant’Anna, ENEL Ingegneria e Ricerca S.p.A..
Progetto “ENSAMBLE”
Il progetto si propone di analizzare il programma ILO per migliorare la qualità
dei programmi formativi inerenti la sicurezza in ambito portuale. In particolare
intende elaborare, sperimentare e mettere a sistema strumenti e linee guida
condivise dalle realtà portuali partner utili per gli esperti formatori, validatori e
certificatori nella fase di erogazione e valutazione del processo formativo.
Il partenariato è costituito dai seguenti soggetti: Autorità portuale di Venezia
con il Centro C.F.L.I.( capofila), Autorità portuale di Livorno, Autorità portuale
del Levante, Fondazione della Scuola Portuale della Romania, il Maritime
198
Institute –Centro di ricerca di Gdansk Polonia, Università degli Studi Marittimi
di Rijeka Croazia, Centro Universitario degli Studi Marittimi di Turku
Finlandia, Agenzia Nazionale dell’Amministrazione Marittima Bulgaria.
Progetto “4 Ports”
Il progetto è finalizzato allo sviluppo del sistema logistico portuale attraverso la
crescita delle competenze delle risorse umane. Con tale proposta, il partenariato
intende contribuire a implementare gli indirizzi forniti dal ILO nella
costruzione di Linee Guida per la formazione dei lavoratori del porto per
definire un sistema quadro condiviso di formazione per le diverse attività e
professionalità del settore portuale/logistico. Inoltre si propone di anticipare ed
individuare le competenze da sviluppare e le professionalità da formare
rispetto a quanto indicato nelle politiche UE indicate nel programma Horizon
2030, e per lo sviluppo di competenze necessarie per favorire la green economy
in ambito portuale.
Il partenariato è costituito dai seguenti soggetti: Valenciaport Fundation(
capofila), SESASA port of Sagunto Dockers Management Corporation, Autorità
portuale Livorno, Provincia di Livorno Sviluppo, AFT Transport&logistic
Research Dept Francia, Dublin Port Company, National Maritime College of
Ireland, World Maritime University Malmo, DEKRA Akademie, TUDOR
public Research Centre.
Progetto “SEATOLAND”
Il progetto SeaToLand si inserisce all’interno del PROGRAMMA MED,
programma europeo transnazionale di cooperazione territoriale, finanziato
dalla Unione Europea nel quadro della sua Politica Regionale nel periodo di
programmazione 2007-2013 ed alimentato attraverso il Fondo europeo di
Sviluppo Regionale.
L’obbiettivo generale del progetto SeaToLand è sviluppare strategie di
rafforzamento e miglioramento economico dei sistemi territoriali costieri basate
sulla migliore strutturazione delle interconnessioni fisiche ed immateriali tra
l’ambito portuale, la città e il territorio interno, condividendo esperienze
consolidate e promuovendo il trasferimento delle tecniche nei contesti locali.
Al progetto partecipano il Comune di Siviglia – Capofila del progetto, l’Istituto
Portuale di Studio e Cooperazione della Comunità Valenziana – FEPORTS
(Spagna), il Comune di La Spezia, le Autorità portuali della Spezia e di Livorno,
la Fondazione Temi Zammit (Malta), il Consiglio locale di Birgu (Malta) e
l’Autorità portuale del Pireo (Grecia).
Inoltre l’Autorità portuale è stakeholder nei seguenti progetti di rilevanza
nazionale ed europea:
Finanziamenti Reti TEN-T
MIELE
COSTA
199
Bandi MIUR
PILOTA
S4E
Bandi FP7
SECURFLOW
CYCLOPS
Gestione del demanio marittimo
Per la determinazione dei canoni demaniali relativi alle concessioni assentite
nonché all’utilizzo di accosti pubblici da parte di Imprese autorizzate ex art. 16
L. n. 84/1994, anche per l’anno 2012 è continuata l’applicazione delle tariffe
previste dal Regolamento d’uso delle aree demaniali marittime ricomprese nella
circoscrizione territoriale dell’Autorità portuale di Livorno.
L’accertamento d’entrata dei canoni demaniali per competenza anno 2012 è pari
ad € 9.089.437,35.
Nell’ambito del contenzioso giurisdizionale amministrativo proposto a suo
tempo dal concessionario Terminal Darsena Toscana S.r.l. con ricorso al TAR
Toscana n. 2145/2004, il giudice amministrativo adito, con sentenza n.
1501/2010, ha disposto l’annullamento del Regolamento d’uso delle aree
demaniali marittime, nella parte in cui introduceva la nuova tariffa per la
concessione di aree e banchine per operazioni portuali. Successivamente il
Consiglio di Stato, con decisione n. 860 del 17 febbraio 2012, ha rigettato
l’appello interposto dall’Autorità portuale per la riforma della citata sentenza
del TAR Toscana n. 1501/2010. In conseguenza del passaggio in giudicato della
decisione giurisdizionale, la Società Terminal Darsena Toscana S.r.l. ha richiesto
(lettera prot. AG/ss/185.12 del 18 ottobre 2012) la restituzione, per dichiarati
incrementi indebiti del canone demaniale accertato nel periodo compreso tra il
1 gennaio 2004 ed il 20 luglio 2010, di un importo pari ad € 1.613.708.
Successivamente la stessa Società Terminal Darsena Toscana S.r.l. (con lettera
prot. AG/vs/204.12 del 20 novembre 2012) ha proposto la compensazione del
credito vantato con il canone demaniale accertato per l’anno 2012, ammontante
ad € 1.568.987,82.
Operazioni e servizi portuali
Servizi portuali
Con Ordinanza n. 16/2011 il numero massimo di autorizzazioni da rilasciare
per l’anno 2012 è stato stabilito in 10.
200
Nel corso dell’anno sono state rilasciate/rinnovate n. 9 autorizzazioni.
Operazioni portuali
La medesima Ordinanza n. 16/2011 ha determinato in 20 il numero massimo
delle imprese da autorizzare per l’anno 2012.
Nel corso dell’anno sono risultate attive n. 20 imprese, di cui n. 2 con
autorizzazioni in c/proprio e n. 18 con autorizzazioni in c/terzi.
Lavoro portuale temporaneo
Con Provvedimento n.168 in data 24 novembre 2011 l’Autorità portuale ha
disposto il rinnovo dell’autorizzazione alla società Age.L.P. Srl quale fornitrice
esclusiva di lavoro portuale temporaneo nel porto di Livorno, ai sensi del
comma 5 dell’art. 17 della L. n. 84/1994, sino al 30 giugno 2015.
Nel 2012 le giornate di avviamento della ditta ammontano a n. 7.080.
Alla data del 31 dicembre 2012 l’organico dell’Age.L.P. risulta composto da n.
57 addetti operativi e n. 5 impiegati amministrativi.
Attività diverse dalle operazioni e servizi portuali – art. 68 codice della
navigazione
Nel 2012 le imprese sia del settore commerciale che industriale, iscritte nel
registro di cui all’art. 68 codice della navigazione, sono risultate pari a n. 339.
Tasse portuali
Per l’anno 2012 le entrate per tasse portuali accertate ammontano ad un importo
pari ad € 11.773.913,37 così ripartito:
– Gettito tasse sulle merci imbarcate e sbarcate:
€ 7.570.510,52
– Gettito tasse di ancoraggio:
€ 4.359.941,16
Non sono state registrate anomalie per la riscossione.
Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti
In ordine all’attività svolta dall’Autorità portuale di Livorno nell’anno 2012,
l’Organo di controllo non ha formulato rilievi e/o osservazioni.
201
AUTORITA' PORTUALE DI LIVORNO
RENDICONTO GENERALE 2012
ENTRATE
USCITE
SOMME
ACCERTATE
ENTRATE CORRENTI PROPRIE
Canoni demaniali
Tasse
Altri redditi e proventi
Vendita di beni e prestazione di
servizi
CONTRIBUTI CORRENTI
Stato
Regione
Province e Comuni
Altri enti pubblici
ALTRE ENTRATE CORRENTI
TOTALE ENTRATE CORRENTI
(TITOLO I)
ALIENAZIONE DI BENI
PATRIMONIALI
RISCOSSIONE DI CREDITI
CONTRIBUTI IN CONTO
CAPITALE
%
var %
2012/2011
22.263.017
8.081.750
11.930.452
2.068.715
98,2%
35,7%
52,6%
9,1%
0,5%
4%
1%
-15%
182.101
0,8%
0,3%
0
0
0
0
0
404.971
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
1,8%
62%
22.667.988
68,0%
1%
0
0,0%
-
0
0,0%
-100%
6.032.085
99,9%
-39%
6.032.085
99,9%
-39%
Stato per manutenzioni
straordinarie
0
0,0%
-
Regione
0
0,0%
-
Stato per opere
Province e Comuni
Altri enti pubblici
ENTRATE DA PRESTITI
Mutui
Altri debiti finanziari
TOTALE ENTRATE IN CONTO
CAPITALE (TITOLO II)
PARTITE DI GIRO (TITOLO III)
TOTALE ENTRATE
TOTALE RESIDUI ATTIVI
di parte corrente
in conto capitale
di partite di giro
30143%
30143%
18,1%
-39%
13,9%
100%
100%
9,4%
84%
6,2%
12%
-8%
-3%
-17%
-0,2%
-19%
66,4%
-6%
369.589
2,9%
21%
Uscite per il personale
Uscite per l'acquisto di beni e
servizi
6.841.186
53,3%
-4%
1.304.536
10,2%
-20%
470.834
3,7%
2%
USCITE PER PRESTAZIONI
ISTITUZIONALI
3.319.353
25,9%
36%
ALTRE USCITE CORRENTI
519.986
4,1%
-11%
TOTALE USCITE CORRENTI
(TITOLO I)
12.825.483
43,3%
2%
INVESTIMENTI
11.966.980
98,3%
-61%
opere e fabbricati e progettazioni
10.169.869
83,5%
-38%
1.272.345
10,5%
-91%
524.766
4,3%
-31%
0
0,0%
-
199.322
1,6%
-59%
0
0,0%
-
0
0
0,0%
0,0%
-
6.351
0,1%
1819%
12.172.654
41,1%
-61%
4.653.313
29.651.449
126.822.726
4.009.337
121.050.939
1.762.449
15,7%
100%
100%
3,2%
95,4%
1,4%
12%
-38%
-1%
-2%
-1%
11%
INDENNITA' DI ANZIANITA'
0,0%
0,1%
0,0%
0,1%
4.653.313
33.359.737
85.263.255
8.028.522
71.941.174
5.293.558
8.515.311
impianti portuali, attrezzature,
beni mobili e immateriali
PARTECIPAZIONI (azionarie,
patrimoniali, titoli)
0,0%
var %
2012/2011
Uscite per gli organi dell'Ente
manutenzione straordinaria
0
6.351
0
6.351
%
USCITE DI FUNZIONAMENTO
ONERI FINANZIARI E
TRIBUTARI
0
6.038.436
SOMME
IMPEGNATE
USCITE PER RIMBORSO
PRESTITI
Rimborso mutui
Rimborso di altri debiti
ALTRE USCITE IN CONTO
CAPITALE
TOTALE USCITE IN CONTO
CAPITALE (TITOLO II)
PARTITE DI GIRO (TITOLO III)
TOTALE USCITE
TOTALE RESIDUI PASSIVI
di parte corrente
in conto capitale
di partite di giro
Risultato d'amministrazione
Risultato finanziario
Risultato economico
Patrimonio netto
44.261.829
3.708.287
7.607.939
75.922.417
INDICE DI EFFICIENZA - entrate correnti proprie/uscite correnti di funzionamento
2011
2,45
2012
2,61
VELOCITA' DI RISCOSSIONE CREDITI CORRENTI - somme riscosse/somme accertate+residui attivi iniziali
Varia da zero, nessuna riscossione, ad uno, completa riscossione di quanto accertato.
2011
0,69
2012
0,72
VELOCITA' DI PAGAMENTO DEBITI CORRENTI - somme pagate/somme impegnate+residui passivi iniziali
Varia da zero, velocità nulla con impegni non realizzati, ad uno, velocità massima con completa realizzazione degli impegni.
2011
0,74
2012
0,75
INDICE DI ACCUMULO ANNUALE DEI RESIDUI PASSIVI - residui passivi a fine esercizio/ impegni di competenza+residui iniziali
Varia da zero, totale smaltimento dei residui, ad uno, massimo accumulo dei residui passivi.
2011
0,79
2012
0,81
INDICE DI ACCUMULO ANNUALE DEI RESIDUI ATTIVI - residui attivi a fine esercizio/ accertamenti di competenza+residui iniziali
Varia da zero, totale smaltimento dei residui, ad uno, massimo accumulo dei residui attivi.
2011
0,68
2012
0,70
202
203
204
Concessioni demaniali anno 2012
Porto di Livorno
FUNZIONI E CATEGORIE
COMMERCIALE
Terminal operators
Attività commerciali
Magazzini portuali
SERVIZIO PASSEGGERI
INDUSTRIALE
Attività industriali
Depositi costieri
Cantieristica
TURISTICA E DA DIPORTO
Attività turistico ricreative
Nautica da diporto
PESCHERECCIA
INTERESSE GENERALE
Servizi tecnico nautici
Infrastrutture
Imprese esecutirici di opere
VARIE
TOTALE GENERALE
CONCESSIONI
AREE
SCOPERTE
SPECCHI
ACQUEI
numero
mq
mq
IMPIANTI DI
FACILE
RIMOZIONE
mq
78
113.878
1.015
0
16
57
5
735
280
3
39
77.349
24.393
12.136
71.776
89.182
53.557
13
7
19
19.057
52.066
18.059
53.557
87
10.751
81.504
1.252
81
6
59.796
21.708
2.227
1.252
3
16
9.664
1.087
3.163
16.464
4.045
0
16
16.464
4.045
12
29.887
238
335.102
0
IMPIANTI DI DIFFICILE
RIMOZIONE
mc
mq
mc
89.582
461.740
25.838
212.833
56.065
13.351
20.166
336.390
9.238
116.112
23.795
190.360
205
2.043
22.473
5.248
7.894
52.480
818
23.784
23.613
4.902
14.488
4.394
23.613
476
7.418
818
6.241
0
0
0
6
893
83
704
985
893
83
704
985
153
765
485.436
39.837
267.881
6.241
719
142.348
PERTINENZE
mq
1.252
121.225
206
207
MANFREDONIA
Lungomare Nazario Sauro – 71043 MANFREDONIA
tel.0884.583871 - fax 0884.515635
[email protected][email protected]
Commissario:
Avv. Gaetano Falcone
Commissario aggiunto:
Prof. Guido Capurso
(dal 5.8.2005 al 21.10.2007)
(dal 4.12.2007 al 21.12.2007)
(dall’11.1.2008)
(dal 6.9.2005 al 21.10.2007)
(dal 4.12.2007 al 21.12.2007)
(dall’11.1.2008)
Aspetti organizzativi
Anche nel 2012 non sono state avviate le procedure per la nomina del
Presidente e la costituzione del Comitato portuale. Pertanto l’Autorità portuale
è ancora sottoposta a regime commissariale.
Con Delibera di Giunta n.260 del 14 febbraio 2012, la Regione Puglia ha
approvato e ratificato il protocollo di intesa tra “Regione Puglia (Assessorato ai
Trasporti), Autorità portuale di Manfredonia, Comune di Manfredonia e
Comune di Monte Sant’Angelo” sottoscritto in data 6 dicembre 2011 relativo
all’ampliamento della circoscrizione territoriale dell’Ente. I pareri favorevoli
all’estensione della circoscrizioni territoriale dell’Autorità portuale sono stati
trasmessi al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, al cui organo di
vertice è ora rimessa ogni decisione in merito.
L’Ente è dotato del sito internet istituzionale e ha attivato l’indirizzo PEC
istituzionale senza aggravi sul bilancio.
Come già avvenuto per il passato, nelle more dell’elaborazione della pianta
organica l’Ente ha fatto fronte alle esigenze di risorse umane attraverso la
stipula di appositi contratti a somministrazione con la ditta Adecco S.p.A.
Nel 2012 l’Autorità portuale di Manfredonia è stata inserita nel Comitato di
regia della Governance Pugliese dei Trasporti (cosiddetta Puglia Corsara).
Attività operativa, pianificazione e sviluppo del porto.
Il Porto di Manfredonia non è dotato di Piano Regolatore Portuale.
L’Autorità portuale di Manfredonia ha iniziato nell’anno 2010 la pianificazione
e lo sviluppo del territorio mediante la sottoscrizione di un protocollo di intesa
con il Comune di Manfredonia al fine di dare definizione alle previsioni degli
208
strumenti urbanistici vigenti. Con il protocollo di intesa si è stabilito che oltre ai
lavori di manutenzione ordinaria, straordinaria e ristrutturazione delle opere
esistenti, finalizzati al miglioramento igienico-sanitario dei servizi esistenti si
avranno nuove opere pubbliche. Nel protocollo di intesa, inoltre, si precisava
che è interesse comune dell’Autorità portuale di Manfredonia e del Comune di
Manfredonia di aderire all’iniziativa di cui al Fondo europeo per la Pesca (F.E.P.
misura 3.3) e di attivarsi per i lavori di prolungamento del molo di levante al
fine di migliorare le condizioni delle operazioni portuali
Non risulta deliberato il Piano Operativo Triennale.
Il programma triennale delle opere pubbliche relativo al triennio 2013-2015 è
stato approvato con delibera commissariale n. 26 del 24 agosto 2012.
Attività promozionale
L’Ente ha partecipato a diverse manifestazioni culturali e sportive, come pure
ad eventi riguardanti il rapporto porto- città. Tra questi ultimi si ricordano:
 Manifestazione “Spiagge e Fondali puliti 2012” organizzata dal Centro
Cultura del Mare APS di Manfredonia in collaborazione con la Lega Navale
Italiana sezione di Manfredonia, il Centro Recupero Tartarughe Marine e
l’Oasi Lago Salso;
 Manifestazione Nazionale “Ma il mare non vale una cicca” promossa da
MAREVIVO;
 Istituzione del Museo del Mare.
Numerose le iniziative che hanno coinvolto scuole di ogni ordine e grado.
L’Autorità portuale ha inoltre acquisito spazi per la comunicazione istituzionale
sulla stampa, su emittenti locali e sul web.
Servizi di interesse generale.
Il Piano di raccolta e gestione rifiuti prodotti delle navi nel porto di
Manfredonia è stato trasmesso per l’approvazione della Regione Puglia in data
7 dicembre 2011.
La ditta “ECOLMARE GARGANO” s.r.l. svolge in regime di concessione i
servizi:
 raccolta, trasporto e smaltimento delle acque di sentina, morchie e miscele
oleose, delle acque di lavaggio, slops e simili dalle navi e galleggianti nella
rada e nel porto di Manfredonia e servizi di prevenzione dall’inquinamento
delle acque marine e di bonifica delle acque portuali e del litorale del
circondario marittimo di Manfredonia da prodotti inquinanti;
 servizi raccolta rifiuti solidi dalle navi in sosta nel porto e nella rada.
Il servizio di pulizia nell’ambito portuale è svolto in regime di convenzione
annuale dall’ASE di Manfredonia, con atto n. rep. 4807 del 1° ottobre 2004 tra il
209
Ministero delle Infrastrutture e Trasporti –S.I.I.T. Puglia (settore infrastrutture
Ufficio OO.MM. di Bari) e l’Azienda Speciale Ecologica di Manfredonia.
Il servizio di rifornimento idrico portuale, utilizzato per il rifornimento delle
navi di acqua potabile tramite manichette mobili, è collegato direttamente alla
rete idrica cittadina. Nel porto vecchio sono presenti n.9 idranti, nel porto
industriale n.15.
Il servizio di soccorso e salvataggio viene assicurato dalla Capitaneria di Porto,
dalla Guardia di Finanza, dai Carabinieri-Servizi Navali e dai Vigili del Fuoco,
dai due rimorchiatori e da una moto-zattera presenti nel porto e dotati di lance
idranti.
Il servizio di illuminazione è svolto dall’Impresa “Tommaso Brunetti
Impianti”.
Il servizio di portierato alla radice del pontile di connessione del porto
industriale è svolto dalla società “FUTURA” s.r.l.
Manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere
portuali – Opere di grande infrastrutturazione.
Nell’anno 2012 l’Autorità portuale ha provveduto a lavori di manutenzione
ordinaria per circa € 54.000.
Con Decreto n. 56 del 24 febbraio 2012 il Ministro delle Infrastrutture e dei
Trasporti ha confermato l’entità del finanziamento cui alla L. n.266/2005, art. 1,
comma 78, lettera h a beneficio dell’Autorità portuale di Manfredonia in €
30.000.000,00.
L’attività di manutenzione straordinaria eseguita nell’anno 2012, totalmente con
fondi ministeriali, ha riguardato le opere illustrate nella seguente tabella.
Intervento
Importo
Lavori di Manutenzione Straordinaria della
Barriera doganale del Porto Alti Fondali alla
radice del pontile di connessione
Realizzazione dei servizi igienici a servizio
dell'utenza portuale
Lavori di Manutenzione Straordinaria della
pavimentazione delle banchine, della rete di
smaltimento delle acque meteoriche e nere e
riordino
dei
sottoservizi
nel
Porto
Commerciale di Manfredonia
Lavori di Straordinaria Manutenzione del
muro di cinta del Porto Commerciale
Stato attuazione
Ultimati
€ 150.000
€ 90.000
€ 11.400.000
€ 160.000
Ultimati
Eseguita gara di appalto ed
aggiudicazione provvisoria
Eseguita gara di appalto ed
aggiudicazione provvisoria
Per quanto concerne i lavori volti ad aumentare i livelli di security, nel corso
del 2012 sono stati ultimati i lavori per la realizzazione dell’impianto di video
sorveglianza.
210
Finanziamenti comunitari
L’Autorità portuale, di intesa con il Comune di Manfredonia, ha candidato una
propria proposta progettuale di intervento per ammodernamento del porto
peschereccio di Manfredonia al Fondo europeo per la Pesca 2007-201. Si è in
attesa di conoscere l’esito della gara in corso di espletamento da parte della
Regione Puglia.
Gestione del demanio marittimo
Nell’anno 2012 sono stati accertati introiti per canoni demaniali relativi a
concessioni per € 346.829,94, con un aumento rispetto agli introiti del 2011 (€
265.968,75) . Tale aumento è riconducibile sia alla ridefinizione dei valori di
taluni canoni anche legati agli investimenti operati dall’Ente, sia
all’assentimento di nuovi spazi. Dal 1° gennaio 2012 è entrato in vigore il
Regolamento per la determinazione dei canoni demaniali marittimi deliberato
dall’Autorità portuale nel 2011.
In alcuni casi è stata riscontrata l’occupazione irregolare e sono scattate le
procedure per il ripristino dello stato dei luoghi e l’indennizzo.
Operazioni e servizi portuali
Come per il 2011, anche nel 2012 il soggetto autorizzato allo svolgimento delle
operazioni portuali per conto terzi ex art.16 della L. n.84/1994 è stato la
Cooperativa servizi portuali “Felice Muscatiello” scarl, mentre il soggetto
autorizzato alla fornitura di lavoro portuale temporaneo ex art.17 della L.
n.84/1994 è stata la Cooperativa servizi portuali “Cardinale Orsini”.
Nel registro ex art.68 Codice della Navigazione sono stati iscritti n.16 operatori
(-8 rispetto al 2011).
Security
Come ricordato nel paragrafo “Manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere
portuali – Opere di grande infrastrutturazione”, nel 2012 è stata ultimata la
realizzazione dell’impianto di video sorveglianza. Come per gli anni
precedenti, la security e la safety del Bacino Alti Fondali sono state garantite da
una postazione fissa presidiata da personale specializzato fornito dalla società
FUTURA S.r.l.
211
Tasse portuali
Nel 2011 le entrate tributarie accertate avevano registrato un sensibile
decremento a causa della crisi economica. Le entrate tributarie del 2012
confermano i valori dell’anno precedente.
Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti
Dalla relazione dell’Organo di controllo non emergono particolari criticità nella
gestione amministrativo-contabile.
212
AUTORITA' PORTUALE DI MANFREDONIA
RENDICONTO GENERALE 2012
ENTRATE
USCITE
SOMME
ACCERTATE
ENTRATE CORRENTI PROPRIE
Canoni demaniali
Tasse
Altri redditi e proventi
Vendita di beni e prestazione di
servizi
CONTRIBUTI CORRENTI
Stato
Regione
Province e Comuni
Altri enti pubblici
ALTRE ENTRATE CORRENTI
TOTALE ENTRATE CORRENTI
(TITOLO I)
ALIENAZIONE DI BENI
PATRIMONIALI
%
var %
2012/2011
785.982
400.636
355.306
15.299
87,6%
44,7%
39,6%
1,7%
-11%
-22%
8%
-39%
14.741
1,6%
3%
0
0
0
0
0
111.199
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
12,4%
37%
SOMME
IMPEGNATE
%
var %
2012/2011
USCITE DI FUNZIONAMENTO
437.307
52,4%
4%
Uscite per gli organi dell'Ente
304.910
36,5%
-2%
Uscite per il personale
Uscite per l'acquisto di beni e
servizi
51.494
6,2%
-1%
80.903
9,7%
46%
ONERI FINANZIARI E
TRIBUTARI
1
0,0%
-
USCITE PER PRESTAZIONI
ISTITUZIONALI
357.115
42,8%
5%
ALTRE USCITE CORRENTI
40.053
4,8%
31%
834.476
6,6%
6%
TOTALE USCITE CORRENTI
(TITOLO I)
897.181
87,0%
-7%
0
0,0%
-
INVESTIMENTI
11.741.503
100,0%
17317%
RISCOSSIONE DI CREDITI
0
0,0%
-
opere e fabbricati e progettazioni
11.740.012
100,0%
19471%
CONTRIBUTI IN CONTO
CAPITALE
0
0,0%
-
manutenzione straordinaria
0
0,0%
-100%
1.491
0,0%
-76%
0
0,0%
-
0
0,0%
-
0
0,0%
-
0
0
0,0%
0,0%
-
0
0,0%
-
11.741.503
92,4%
17317%
133.711
12.709.690
12.154.931
611.878
11.543.009
44
1,1%
100%
100%
5%
95%
0%
21%
1214%
2633%
38%
-
Stato per opere
0
0,0%
-
Stato per manutenzioni
straordinarie
0
0,0%
-
Regione
0
0,0%
-
Province e Comuni
0
0,0%
-
Altri enti pubblici
0
0
0
0
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
-
ENTRATE DA PRESTITI
Mutui
Altri debiti finanziari
TOTALE ENTRATE IN CONTO
CAPITALE (TITOLO II)
PARTITE DI GIRO (TITOLO III)
TOTALE ENTRATE
TOTALE RESIDUI ATTIVI
di parte corrente
in conto capitale
di partite di giro
0
0,0%
-
133.711
1.030.892
30.241.613
445.050
29.789.201
7.362
13,0%
100%
100%
1%
99%
0%
21%
-4%
-0,2%
22%
-1%
370%
impianti portuali, attrezzature,
beni mobili e immateriali
PARTECIPAZIONI (azionarie,
patrimoniali, titoli)
INDENNITA' DI ANZIANITA'
USCITE PER RIMBORSO
PRESTITI
Rimborso mutui
Rimborso di altri debiti
ALTRE USCITE IN CONTO
CAPITALE
TOTALE USCITE IN CONTO
CAPITALE (TITOLO II)
PARTITE DI GIRO (TITOLO III)
TOTALE USCITE
TOTALE RESIDUI PASSIVI
di parte corrente
in conto capitale
di partite di giro
Risultato d'amministrazione
Risultato finanziario
Risultato economico
Patrimonio netto
18.587.611
-11.678.798
44.754
485.803
INDICE DI EFFICIENZA - entrate correnti proprie/uscite correnti di funzionamento
2011
2,10
2012
1,80
VELOCITA' DI RISCOSSIONE CREDITI CORRENTI - somme riscosse/somme accertate+residui attivi iniziali
Varia da zero, nessuna riscossione, ad uno, completa riscossione di quanto accertato.
2011
0,58
2012
0,64
VELOCITA' DI PAGAMENTO DEBITI CORRENTI - somme pagate/somme impegnate+residui passivi iniziali
Varia da zero, velocità nulla con impegni non realizzati, ad uno, velocità massima con completa realizzazione degli impegni.
2011
0,61
2012
0,52
INDICE DI ACCUMULO ANNUALE DEI RESIDUI PASSIVI - residui passivi a fine esercizio/ impegni di competenza+residui iniziali
Varia da zero, totale smaltimento dei residui, ad uno, massimo accumulo dei residui passivi.
2011
0,33
2012
0,92
INDICE DI ACCUMULO ANNUALE DEI RESIDUI ATTIVI - residui attivi a fine esercizio/ accertamenti di competenza+residui iniziali
Varia da zero, totale smaltimento dei residui, ad uno, massimo accumulo dei residui attivi.
2011
0,97
2012
0,97
213
214
215
AUTORITA' PORTUALE DI MANFREDONIA
PORTO DI MANFREDONIA
Concessioni demaniali anno 2012
FUNZIONI E CATEGORIE
COMMERCIALE
Terminal operators
Attività commerciali
CONCESSIONI
AREE
SCOPERTE
SPECCHI
ACQUEI
numero
mq
mq
39
5
34
3.240
2.628
3.026
10
IMPIANTI DI
FACILE
RIMOZIONE
mq
IMPIANTI DI DIFFICILE
RIMOZIONE
PERTINENZE
mq
mc
mq
mc
588
504
135
40
966
14.543
144
12.875
40
670
304
390
2.458
1.267
1.507
13.001
4.234
2.951
158
84
38
40
10
23
9
14
8
21
10
11
13.001
29.989
14.303
15.686
14.447
2.644
2.644
-
4.234
47.727
47.727
130.875
-
2.951
11.004
3.025
7.979
550
3.797
303
3.494
158
689
84
38
544
40
559
689
3.949
2.045
2.045
-
2.485
9.227
9.227
-
544
579
48
20
28
559
3.537
9.539
9.497
42
101
63.321
185.464
32.845
7.429
11.836
1.879
16.133
Magazzini portuali
SERVIZIO PASSEGGERI
INDUSTRIALE
Attività industriali
Depositi costieri
Cantieristica
TURISTICA E DA DIPORTO
Attività turistico ricreative
Nautica da diporto
PESCHERECCIA
INTERESSE GENERALE
Servizi tecnico nautici
Infrastrutture
Imprese esecutirici di opere
VARIE
TOTALE GENERALE
216
MARINA DI CARRARA
V.le C. Colombo, 6 - 54036 MARINA DI CARRARA
Tel.0585/782501- fax 0585/782555
www.autoritaportualecarrara.it - info@ portauthoritymdc.ms.it [email protected]
Presidente:
Commissario
Presidente
Segretario Generale:
Avv. Luigi Guccinelli
Avv. Dario Buzzelli
Ing. Francesco Messineo
Dott. Luigi Bosi
(dal 20.12.2007 al 26.2.2012)
(dal 27.2.2012 al 18.6.2012)
(dal 19.6.2012)
(dall’11.3.2004 – 2° mandato)
Aspetti organizzativi
L’Autorità portuale di Marina di Carrara nel corso dei primi due mesi del 2012
è stata guidata dal Presidente uscente Avv. Guccinelli in regime di prorogatio e
dal 27 febbraio 2012 al 18 giugno 2012 dal Commissario Straordinario Avv.
Dario Buzzelli, nominato con Decreto del Ministro delle infrastrutture e dei
Trasporti n. 65.
In data 18 giugno 2012 è stato nominato Presidente l’ing. Francesco Messineo
con Decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 197.
Inoltre con Decreto Ministeriale n. 244 datato 13 luglio 2012 è stato nominato il
nuovo Collegio dei Revisori dei conti.
L’Autorità portuale di Marina di Carrara, istituita con la L. n. 84/1994, non
deriva dalla trasformazione di una preesistente organizzazione portuale e
pertanto non è stato necessario adottare misure di razionalizzazione e
riorganizzazione degli uffici.
La dotazione organica è stata approvata dal Ministero vigilante con foglio n.
DEM1/968 del 7 giugno 2004 e con successiva Delibera n. 45/2010 sono stati
aggiornati, nel rispetto dell’organico approvato, i profili professionali occupati.
Alla data del 31 dicembre 2012 la dotazione organica, escluso il Segretario
Generale, risulta così composta:
PIANTA ORGANICA AL 31 DICEMBRE 2012
Posizioni
Pianta Organica
approvata
Copertura
dell’organico
DIRIGENTI
QUADRI
2
5
2
4
IMPIEGATI
Totale
9
16
7
13
217
La copertura dei posti vacanti è un obiettivo dell’Autorità portuale anche se
rimane fondamentale la necessità di reperire ulteriori risorse economiche.
L’Autorità portuale ha attuato sin dalla sua costituzione i moderni criteri
dell’office automation, quali l’uso di un sistema di protocollo informatico.
Lo scambio di messaggi di posta elettronica è di uso comune e da tempo è stata
introdotta anche la posta elettronica certificata.
E' corrente l’utilizzo della firma elettronica anche alla luce delle recenti
modifiche al Codice dei Contratti Pubblici.
L’Autorità ha un proprio sito web dove vengono pubblicate le notizie più
importanti (gare di appalto, ordinanze, avvisi, tariffe, decreti, delibere, moduli
per la richiesta di autorizzazioni ecc.) www.autoritaportualecarrara.it, consultabile
anche in inglese.
Attività operativa, pianificazione e sviluppo del porto
Nel 2011 è stato stipulato con la società ATI il contratto di appalto per la
redazione del Piano Regolatore Portuale (P.R.P.) ed è stata avviata la
procedura per la VAS di competenza regionale.
Nel corso del 2012, in ottemperanza a quanto emerso in sede di VAS, è stato
affidato all’Università di Pisa – Dipartimento Scienze della Terra l’incarico di
procedere alla valutazione del rischio archeologico dell’area interessata dal
P.R.P. Per le medesime esigenze di valutazione ambientale è stato affidato alla
Società “Geocoste s.r.l.” di Firenze l’incarico di eseguire i rilievi propedeutici
agli studi idraulici relativi al Fosso Lavello, i primi mai effettuati in proposito.
A seguito dell’insediamento del nuovo Presidente, ing. Francesco Messineo,
sono riprese anche le attività più strettamente politico-istituzionali al fine di
contemperare i diversi interessi pubblici coinvolti con l’esigenza di dotare il
porto di un nuovo Piano Regolatore Portuale quale strumento indispensabile
per il governo della portualità e dell’economia che ne è connessa.
Con Delibera n. 36 del 6 dicembre 2012 è stato aggiornato il Piano Operativo
Triennale relativo al triennio 2012 – 2014, approvato con Delibera n. 26/2011.
Gli interventi previsti sono:
 Completamento ampliamento e messa in sicurezza del piazzale portuale
denominato “Città di Massa”. Il contratto d’appalto per l’esecuzione dei
lavori è stato stipulato con l'Impresa Grandi Lavori Fincosit S.p.A.. I lavori
sono stati consegnati il 3 maggio 2012.
 Adeguamento tecnico-funzionale del molo di levante. Il progetto,
finalizzato al completamento della rete ferroviaria portuale ed il
miglioramento delle condizioni di sicurezza del lavoro sulla banchina
Fiorillo, interessa i fondali nell’area marino costiera perimetrata prospiciente
il Sito di Interesse Nazionale di Massa e Carrara.
218





Il contratto d’appalto per l’esecuzione dei lavori è stato stipulato con il
Raggruppamento Temporaneo tra Piacentini Costruzioni spa (capogruppo
mandatario) - Nautilus srl - Ediltecnica srl. I lavori sono stati consegnati in
data 14 settembre 2012.
Dragaggio portuale . I lavori di dragaggio sono stati consegnati all'A.T.I. La
Dragaggi – Ediltecnica S.r.l. il 15 ottobre 2012 e sono in corso di esecuzione.
Inoltre, è in fase di progettazione un ulteriore intervento stimato
complessivamente in € 5.800.000,00 necessari per provvedere a rimuovere la
sabbia all'interno del bacino portuale che limita l'evoluzione delle navi con
maggiore pescaggio in modo da riportare la profondità del bacino portuale
stesso ad una quota uniforme di -10,50 m l.m.
Progetto tetti portuali fotovoltaici. In merito agli impianti sulla sede la
Sopraintendenza si è già espressa positivamente ed è stato verificato il
progetto definitivo redatto dalla Società DEDO Ingegneria che sarà oggetto
di Conferenza dei Servizi decisoria e sottoposto al parere del Comitato
Tecnico Amministrativo del Provveditorato alle Opere Pubbliche per la
Toscana e l'Umbria. Relativamente alle progettazioni degli impianti sulle
coperture dei capannoni del comprensorio del faro si è deciso di sospendere
gli interventi in attesa di definire nel dettaglio il progetto del waterfront che
dovrebbe prevedere la riqualificazione di tutta l'area di che trattasi.
Completamento della rete fognaria portuale. Il progetto ha la finalità di
collegare tutti i siti attualmente serviti da fosse settiche con la rete fognaria
cittadina o con appositi impianti di depurazione, in modo da evitare
dispersione di liquami nel terreno circostante e conseguenti problematiche
ambientali. Analoga esigenza riguarda il completamento della rete di
raccolta delle acque meteoriche che attualmente confluiscono in mare. I
lavori sono stati consegnati nel dicembre 2011.
Completamento della rete ferroviaria portuale. L’intervento è subordinato
alla realizzazione dell’ampliamento del molo di levante ed al
completamento del piazzale Città di Massa.
I fondi necessari pari a € 1.400.000 sono stati revocati a seguito del D. L. n. 83 del
22 giugno 2012 (art.15), pertanto occorre reperire le risorse attraverso
finanziamenti regionali/nazionali per procedere alla progettazione ed
esecuzione dell'opera. Relativamente invece alla sistemazione del raccordo
ferroviario esistente e relativa infrastruttura di salvaguardia la stima dei
costi è pari a € 1.240.000 anch'essi da reperire.
Infine l’Autorità ha richiesto a R.F.I. una stima relativamente all'ipotesi di
acquisto della dorsale lato mare che collega il porto con la Stazione di
Massa Zona Industriale.
Miglioramento funzionale ed ambientale dell’interfaccia porto città. Alla
luce della scelta del Comitato portuale sull'idea di riqualificazione, da
realizzare in conformità al Piano Regolatore in itinere, è stata realizzata
negli ultimi mesi del 2012 la progettazione preliminare dell'opera.
219
I fondi necessari pari a € 25.900.000 lordi sono stati revocati a seguito del
Decreto L. n. 83 del 22 giugno 2012 (art.15) e pertanto, è necessario reperire le
risorse necessarie attraverso finanziamenti regionali/nazionali per procedere
alla gara di appalto integrato.
 Completamento della banchina Buscaiol. L’intervento consiste nel
prolungare la banchina Buscaiol spostando in un’altra localizzazione le
imbarcazioni da diporto presenti in porto e le relative strutture a terra.
 Completamento infrastrutturazione magazzini portuali. Il progetto
preliminare, che prevede 3 magazzini per deposito merci muniti di
carroponti e la copertura del tetto con pannelli fotovoltaici per la
produzione di energia elettrica, ha subito una battuta di arresto in seguito al
blocco dell’ampliamento del piazzale di Città di Massa. Allo stato attuale è
stata completata la progettazione definitiva.
Nel 2012 il traffico totale delle merci nel porto di Marina di Carrara rimane
sostanzialmente stabile con un lieve incremento pari all’1,27% con 3,273 milioni
di tonnellate movimentate.
Il traffico è costituito esclusivamente da merci solide e, in particolare, da quelle
movimentate in modalità Ro-Ro che incidono per il 47% sul totale (50% nel
2011), seguite dalla categoria residuale “altro” che rappresenta il 39% del totale
e dalle rinfuse solide che ne costituiscono il rimanente 14%.
Più che marginale risulta essere il traffico contenitori mentre nullo è il traffico
passeggeri.
Nel corso dell’anno 2012 l’Autorità portuale ha svolto attività promozionali a
sostegno dello sviluppo del porto nei limiti di quanto consentito dalla pesante
riduzione degli stanziamenti imposti dalla normativa vigente.
Le tre manifestazioni fieristiche internazionali a cui l’Autorità portuale di
Marina di Carrara ha partecipato nell’ambito della “Tuscan Port Authorities” nel
corso del 2012, per la prima volta sono state effettuate con il contributo di
Toscana Promozione al 50%, con la partecipazione della Camera di Commercio
di Livorno e delle Autorità portuali di Livorno, Piombino e Marina di Carrara.
Il programma delle attività promozionali predisposto dalla Segreteria Tecnico Operativa è il seguente:
Fiera “Intermodal South America” (San Paolo, 10-12 aprile 2012)
Fiera “Transport Logistic China” (Shangai, 5-7 giugno 2012)
Fiera “Intermodal India” (Mumbai, 26-28 settembre 2012)
L’Autorità portuale ha ritenuto opportuno, infine, promuovere la propria
immagine all’interno dell’ambito territoriale anche attraverso alcuni inserti
pubblicitari pubblicati su organi di stampa.
Servizi di interesse generale
220
I servizi di interesse generale nel porto di Marina di Carrara sono affidati alle
seguenti Società:
SERVIZIO
SOGGETTO AFFIDATARIO
DECORRENZA
TERMINE
Servizio
elettrico
Servizio di
pulizia e
raccolta rifiuti
Servizio di
rifornimento
idrico;
Servizio
ferroviario
AMIA S.p.A.
SEMP S.r.l.
DUSTY S.r.l.
01.01.2004
03.09.2012
01.07.10
31.08.2012
02.09.2016
30.06.13
Rifornimento Idrico navale 01.01.2008
(RIN) s.n.c.
31.12.12
Soc. Ferroviaria
Veneta S.r.l.
31.01.13
Apuo 01.01.2003
La qualità e l’efficienza dei servizi di cui trattasi è buona, tenuto conto anche del
rapporto qualità prezzo e nel corso dell’anno in esame non vi sono state
lamentele da parte dell’utenza.
Manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere
portuali - Opere di grande infrastrutturazione
Nel corso del 2012 sono stati impostati o continuati i seguenti interventi di
manutenzione ordinaria e straordinaria:
MANUTENZIONE PORTUALE
ORDINARIA E STRAODINARIA
IMPORTO
IMPEGNI
SPESA
Lavori di manutenzione impianto antincendio
portuale (BEDINI)
€ 12.405,96
Derattizzazione ambito portuale (TUSCANIA PEST
CONTROL)
€ 4.276,20
Pulizia ambito portuale (DUSTY S.r.l.)
€ 388.422,58
Fornitura di energia elettrica (AMIA )
€ 152.649,34
Fornitura acqua sede e porto per antincendio
(GAIA)
€ 13.375,00
Lavori di manutenzione ordinaria facciata lato La
Spezia (Edilglobal)
€ 39.008,40
Manutenzione impianti elettrici portuali (SEMP
S.r.l.)
€ 60.263,53
Pulizia vetri esterni sede Autorità portuale
(CONSEP)
€ 3.932,50
221
NOTE
ultimati
ultimati
ultimati
ultimati
ultimati
ultimati
ultimati
ultimati
Messa in sicurezza postazioni di lavoro (SYSTEL)
€ 2.982,65
ultimati
€ 7.018,00
ultimati
€ 5.602,30
ultimati
Lavori di realizzazione chiusura vetro box
reception (Vetreria Artigiana)
Lavori riparazione urgente impianto di
riscaldamento sede AUTORITÀ PORTUALE a
seguito di danno da fulmine (SEMP Srl)
Per quanto riguarda le opere di grande infrastrutturazione, nella tabella
seguente sono riportati gli interventi programmati e le relative fonti di
finanziamento.
MUTUI
L.388/2000
somme già
incassate
INTERVENTO E STATO
1) Ampliamento/Completamento piazzale
denominato Città di Massa
IN CORSO
2) Adeguamento tecnico – funzionale del
molo di Levante
IN CORSO
3) Dragaggio portuale
IN CORSO
MUTUI
L.166/2002
somme al
lordo degli
interessi
sui mutui
€ 11.604.669,31
Altri
finanziamenti
o
Fondi propri
0
€ 2.884.890,11
0
0
€ 13.000.000,00
€ 2.800.000,00
DA REPERIRE
0
0
€ 7.995.957,06
€ 2.500.000,00
4) Tetti portuali fotovoltaici
ULTIMATI E COLLAUDATI
5.000.000,00
5) Completamento rete fognaria portuale
0
IN CORSO
6) Completamento rete ferroviaria portuale
STUDIO DI FATTIBILITA'
7) Miglioramento funzionale ed ambientale
dell' interfaccia porto città
PROGETTAZIONE PRELIMINARE
€ 550.000,00
€ 1.700.000,00
0
0
€ 1.400.000,00
DA REPERIRE
0
€ 150.000,00
0
€ 23.437.073,00
DA REPERIRE
8) Completamento banchina Buscaiol
STUDIO DI FATTIBILITA'
€ 628.643,87
9) Infrastrutturazione portuale – magazzini
portuali
€ 272.637,71
0
222
€ 12.371.356,13
DA REPERIRE
0
€12.697.362,29
DA REPERIRE
PROGETTO PRELIMINARE
Infrastrutture finalizzate alle “autostrade del mare”
L’opera principale connessa alle autostrade del mare è il dragaggio portuale:
- il 1° ed il 2° lotto sono stati ultimati con esito positivo;
- il “3° lotto” è in fase di esecuzione.
Security
Nel corso dell'anno 2012 sono stati effettuati alcuni interventi che hanno permesso
di migliorare ed ottimizzare il sistema di accesso in porto sia al varco di Levante
che al varco di Ponente.
Il piano di Security dell'impianto portuale pubblico di Marina di Carrara prevede
il controllo dei mezzi e delle persone in porto, mediante personale qualificato ai
varchi (A.C.V. Addetto controllo varchi). I varchi quando non sono presidiati
vengono chiusi con i cancelli.
Durante l'anno 2012, si è provveduto ad installare un ulteriore sistema di controllo
mediante "sbarre telepass" che hanno permesso di velocizzare l'ingresso in porto
per quei veicoli che sono stati accreditati dal P.F.S.O. Il sistema di accesso
attraverso le sbarre è stato inoltre implementato con delle telecamere fisse per la
lettura delle targhe che permettono l'ingresso automatico “tipo telepass” per tutti
quei veicoli già regolarizzati che sono stati inseriti nel database di controllo.
Per quanto riguarda invece l'accesso per le persone, si è provveduto a definire la
procedura per rendere operativo l'ingresso in porto mediante il riconoscimento
dell'impronte digitali che attiva l'apertura del tornello.
Gestione del demanio marittimo
Le misure unitarie dei canoni demaniali applicabili alle concessioni ricadenti
nell’ambito della circoscrizione portuale sono state determinate, per l’anno
2012, con Deliberazione Presidenziale n. 10/2012.
Le aree demaniali, gli specchi acquei e le pertinenze in concessione a terzi
ammontano a mq. 268.470,14 più una gru considerata a corpo.
Nel 2012 sono stati accertati canoni demaniali per euro 1.076.833,00.
Gli introiti dei canoni sono abbastanza regolari. Sono stati registrati alcuni
problemi per la riscossione di canoni, fra i quali quelli dovuti da “F.lli Giacomel
223
S.n.c.”, “Bungalow s.n.c.”, “Coop Maestrale a r.l.”, “Ornic Nautica S.r.l.” e
“Ristorante La Tuga s.a.s”, il recupero dei quali è in corso. Per quanto riguarda
la problematica segnalata lo scorso anno, relativamente all’impresa Nautica
Forza Sette, il contenzioso è giunto a soluzione mediante un accordo transattivo
stragiudiziale in data 28 dicembre 2012 fra l’Autorità portuale e l’impresa
stessa.
Nel corso del 2012 sono stati effettuati controlli a campione sui beni demaniali e
non sono state accertate occupazioni abusive.
Riguardo ai controlli, segnalati l’anno scorso ed occasionati dall’espletamento
dell’incarico per la realizzazione delle coperture in pannelli fotovoltaici, la
problematica relativa al manufatto pertinenziale occupato dalla Società F.lli
Giacomel snc è in corso di definizione.
Non vi sono concessioni rilasciate ai sensi dell’art. 18 della L. n. 84/1994.
Operazioni e servizi portuali
L'Autorità portuale ha individuato con Ordinanza n. 6 dell'11 settembre 2001 i
servizi portuali che possono essere forniti nel porto di Marina di Carrara.
Con apposita Deliberazione n. 20 del 7 dicembre 2011, l’Autorità portuale di
Marina di Carrara ha confermato, anche per l’anno 2012, in due il numero
massimo delle autorizzazioni da rilasciare per l’esercizio dell’attività di impresa
portuale per conto terzi ai sensi dell’art. 16 della L. n. 84/1994.
Non vengono computate in tale numero le autorizzazioni rilasciate per
l’esercizio per conto proprio delle operazioni portuali e quelle rilasciate per
l’esercizio del self - handling.
Delle due autorizzazioni previste, nel corso degli anni, ne è sempre stata
rilasciata soltanto una, alla sola impresa che ne ha fatto richiesta lungo tutto
questo periodo, la Porto di Carrara S.p.A., che si pone, quindi, come unica
impresa per conto terzi operante nel porto di Marina di Carrara. Detta
autorizzazione ha una validità di 15 anni (dal primo gennaio 1999 al 31
dicembre 2013).
Le imprese autorizzate allo svolgimento dei servizi portuali ai sensi dell’art. 16
della L. n. 84/1994 sono :
1. DUSTY S.R.L.
2. PANZANI S.R.L.
A seguito della procedura di gara pubblica espletata tra la fine del 2011 ed i
primi mesi del 2012, l’impresa autorizzata alla prestazione di lavoro
224
temporaneo ai sensi dell’art. 17 della L. n. 84/1994 è risultata ancora la
COSEPORT Scarl.
L’autorizzazione ha durata 1° aprile 2012 - 31 marzo 2016.
Nel corso dell’anno 2012 sono state rilasciate n. 308 autorizzazioni ai sensi
dell’art. 68 codice della navigazione.
Tasse portuali
Nel corso del 2012 sono state accertate le seguenti entrate:
 Tasse portuali/erariali: € 834.453,96
 Tasse di ancoraggio:
€ 528.423,90
Non sono state riscontrate anomalie nella riscossione.
Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti
In ordine all’attività svolta dall’Autorità portuale nell’anno 2012, il Collegio non
ha formulato rilievi e/o osservazioni.
Evidenzia, comunque, che ai sensi dell’art. 15 del D.L. 22 giugno 2012, n. 83,
all’Ente sono stati revocati finanziamenti statali per un totale di circa € 25.000.000.
225
AUTORITA' PORTUALE DI MARINA DI CARRARA
RENDICONTO GENERALE 2012
ENTRATE
USCITE
SOMME
ACCERTATE
ENTRATE CORRENTI PROPRIE
Canoni demaniali
Tasse
Altri redditi e proventi
Vendita di beni e prestazione di
servizi
CONTRIBUTI CORRENTI
Stato
Regione
Province e Comuni
Altri enti pubblici
ALTRE ENTRATE CORRENTI
TOTALE ENTRATE CORRENTI
(TITOLO I)
ALIENAZIONE DI BENI
PATRIMONIALI
RISCOSSIONE DI CREDITI
CONTRIBUTI IN CONTO
CAPITALE
%
var %
2012/2011
2.615.353
1.157.617
1.362.878
79.965
94,7%
41,9%
49,3%
2,9%
12%
9%
16%
-13%
14.893
0,5%
-
0
0
0
0
0
147.606
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
5,3%
6%
di partite di giro
ONERI FINANZIARI E
TRIBUTARI
3.833
0,2%
-36%
USCITE PER PRESTAZIONI
ISTITUZIONALI
925.473
37,4%
62%
ALTRE USCITE CORRENTI
121.534
4,9%
-28%
2.476.160
74,1%
10%
INVESTIMENTI
152.860
73,3%
-93%
132.514
63,5%
-93%
7.018
3,4%
-94%
13.328
6,4%
293%
0
0,0%
-
55.718
26,7%
-50%
0
0,0%
-
0
0
0,0%
0,0%
-
0
0,0%
-
208.578
6,2%
-91%
655.207
3.339.945
29.204.270
622.873
28.311.816
269.581
19,6%
100%
100%
2%
97%
1%
-12%
-36%
-10%
39%
-10%
-12%
TOTALE USCITE CORRENTI
(TITOLO I)
81,4%
-90%
manutenzione straordinaria
-
di parte corrente
in conto capitale
-13%
202.712
0,0%
TOTALE RESIDUI ATTIVI
-5%
10,7%
opere e fabbricati e progettazioni
0
TOTALE ENTRATE
35,8%
264.655
-34%
Regione
PARTITE DI GIRO (TITOLO III)
887.293
18,6%
-
TOTALE ENTRATE IN CONTO
CAPITALE (TITOLO II)
Uscite per il personale
Uscite per l'acquisto di beni e
servizi
46.236
0,0%
Altri debiti finanziari
0,1%
-
0
Mutui
-6%
11,0%
0,0%
-
ENTRATE DA PRESTITI
57,6%
273.372
0
0,0%
Altri enti pubblici
1.425.320
12%
0
0
0,0%
-
202.712
0
0
0
81,4%
0,0%
0,0%
0,0%
-
248.948
6,8%
-88%
655.207
3.667.114
10.031.202
442.280
9.556.922
32.000
17,9%
100%
100%
4,4%
95,3%
0,3%
-12%
-30%
-71%
20%
-72%
-28%
var %
2012/2011
Uscite per gli organi dell'Ente
75,3%
Stato per manutenzioni
straordinarie
%
USCITE DI FUNZIONAMENTO
2.762.959
Stato per opere
Province e Comuni
SOMME
IMPEGNATE
impianti portuali, attrezzature,
beni mobili e immateriali
PARTECIPAZIONI (azionarie,
patrimoniali, titoli)
INDENNITA' DI ANZIANITA'
USCITE PER RIMBORSO
PRESTITI
Rimborso mutui
Rimborso di altri debiti
ALTRE USCITE IN CONTO
CAPITALE
TOTALE USCITE IN CONTO
CAPITALE (TITOLO II)
PARTITE DI GIRO (TITOLO III)
TOTALE USCITE
TOTALE RESIDUI PASSIVI
di parte corrente
in conto capitale
di partite di giro
Risultato d'amministrazione
Risultato finanziario
Risultato economico
Patrimonio netto
6.016.854
327.169
392.025
9.897.446
INDICE DI EFFICIENZA - entrate correnti proprie/uscite correnti di funzionamento
2011
1,54
2012
1,83
VELOCITA' DI RISCOSSIONE CREDITI CORRENTI - somme riscosse/somme accertate+residui attivi iniziali
Varia da zero, nessuna riscossione, ad uno, completa riscossione di quanto accertato.
2011
0,87
2012
0,86
VELOCITA' DI PAGAMENTO DEBITI CORRENTI - somme pagate/somme impegnate+residui passivi iniziali
Varia da zero, velocità nulla con impegni non realizzati, ad uno, velocità massima con completa realizzazione degli impegni.
2011
0,84
2012
0,78
INDICE DI ACCUMULO ANNUALE DEI RESIDUI PASSIVI - residui passivi a fine esercizio/ impegni di competenza+residui iniziali
Varia da zero, totale smaltimento dei residui, ad uno, massimo accumulo dei residui passivi.
2011
0,84
2012
0,82
INDICE DI ACCUMULO ANNUALE DEI RESIDUI ATTIVI - residui attivi a fine esercizio/ accertamenti di competenza+residui iniziali
Varia da zero, totale smaltimento dei residui, ad uno, massimo accumulo dei residui attivi.
2011
0,90
2012
0,26
226
227
228
AUTORITA' PORTUALE DI MARINA DI CARRARA
PORTO DI MARINA DI CARRARA
Concessioni demaniali anno 2012
FUNZIONI E CATEGORIE
COMMERCIALE
Terminal operators
Attività commerciali
Magazzini portuali
SERVIZIO PASSEGGERI
INDUSTRIALE
Attività industriali
Depositi costieri
Cantieristica
TURISTICA E DA DIPORTO
Attività turistico ricreative
Nautica da diporto
PESCHERECCIA
INTERESSE GENERALE
Servizi tecnico nautici
Infrastrutture
Imprese esecutirici di opere
VARIE
TOTALE GENERALE
CONCESSIONI
AREE
SCOPERTE
SPECCHI
ACQUEI
numero
mq
mq
IMPIANTI DI
FACILE
RIMOZIONE
mq
21
30.062,81
945,00
10.440,82
20
1
5.892,51
24.170,30
945,00
8.000,18
2.440,64
6.133,34
0
1
0
7.167,50
0
14.308,00
0
6.750,00
0
0
0
0
0
IMPIANTI DI DIFFICILE
RIMOZIONE
PERTINENZE
mq
mc
mq
mc
6.133,34
0
8.593,76
0
1
7.167,50
14.308,00
6.750,00
8
81.067,96
25.254,00
1.714,59
951,49
4
4
73.246,40
7.821,56
25.254,00
557,85
1.156,74
278,49
673,00
3
7
1.235,04
750,60
963,20
0
337,12
12.535,78
0
0
2
3
2
212,00
2,70
535,90
2.373,70
6.220,06
0,00
57.360,00
0
0
57.360,00
678,00
0
181,00
497,00
0
0
0
1.221,13
0
0
155,99
22,04
1.043,10
12.535,78
1 gru a corpo*
0
0
0
0
0
0
0,00
0
40
120.283,91
41.470,20
31.778,31
7.084,83
0
67.852,89
0
* N.B.: Al totale dei servizi di interesse generale dell'importo di euro 12.535,78 deve essere aggiunta 1 gru a corpo - stessa cosa
per quanto riguarda il totale generale degli impoanti di facile rimozione.
229
230
231
MESSINA
Corso Vittorio Emanale II n.27- 98122 Messina
Tel.090/679991-6013211- fax 090/710120
www.porto.messina.it
Presidente
Segretario Generale
C.V. Antonino de Simone
Ing. Francesco Di Sarcina
(dal 21.6.2012)
(dal 1.10.2012)
Aspetti organizzativi
Con decorrenza 3 settembre 2012 sono state assunte n.7 unità di personale di cui 1
quadro B e 6 impiegati.
PIANTA ORGANICA AL 31/12/2012
Posizioni
Pianta Organica
approvata
Copertura
dell’organico
DIRIGENTI
4
3
QUADRI
10
9
IMPIEGATI
18
17
Totale
32
29
Nel 2012, sono state avviate alcune iniziative per il miglioramento dei servizi di
rete.
Poiché, ai sensi dell’art. 1 del D.L. n. 95 del 06 luglio 2012, convertito in L. 7 agosto
2012 n. 135 ha posto l’obbligo, a pena di nullità e di illecito disciplinare, per tutte le
Amministrazioni pubbliche di stipulare contratti per la fornitura di beni e servizi
attraverso gli strumenti di acquisto messi a disposizione da Consip S.p.A., sono
state attivate le procedure previste nel portale degli acquisti della Pubblica
Amministrazione, che hanno consentito l’approvvigionamento delle seguenti
attrezzature:
n. 1 Server HP ML 350p E5-2620 SFF Base EU;
n. 4 HP Hard Disk 146 GB 6G SAS;
232
n. 4 HP Hard Disk 72 GB SAS;
e n. 12 Personal Computer Desktop Compatti completi di monitor per soddisfare
le esigenze di dotazione del nuovo personale assunto e di sostituzione di nuove
macchine con quelle obsolete attualmente in dotazione degli uffici.
Si è nel frattempo intervenuti per adeguare il sistema di rete telematica alle nuove
esigenze organizzative interne e superare le criticità di mal funzionamento
dell’impianto della sede di L’Ente dispone oggi di un’infrastruttura di rete idonea
ad accogliere un sistema informatico di gestione documentale informatizzato di
nuova generazione.
In tali ultime finalità si inquadra l’intervento sul sistema di connettività
internet/intranet usato dall’Autorità portuale finalizzato agli incrementi
prestazionali e di sicurezza della control room dei porti di Messina, Milazzo,
Tremestieri e dei flussi informatici fra gli uffici.
Nell’ambito della segreteria di Direzione, per fronteggiare le esigenze di servizi
esterni ed ausiliari compreso quello di autista, è stata prevista un’apposita figura
di impiegato con adeguato profilo.
L’attività di rilevamento dei dati statistici sulle movimentazioni di merci e
passeggeri che interessano i porti di Messina e Milazzo, è stata affidata ad un
ufficio all’uopo istituito, che congloba in sé competenze di interfaccia con le
software houses contrattualizzate che forniscono assistenza tecnica di settore
all’Ente.
Nell’area che cura le autorizzazioni demaniali sono state inserite due unità con
profilo professionale amministrativo di livello impiegatizio destinate, l’una in
maniera stabile e continuativa alla sede di Milazzo, e l’altra alla sezione SID verifiche amministrative di settore Messina/Milazzo quale anello di collegamento
con le Capitanerie di porto di Messina e Milazzo attraverso il SID, acronimo di
Sistema informativo demanio marittimo, procedura informatica che consente una
efficiente gestione dei beni del demanio marittimo attraverso la puntuale
identificazione e conoscenza del loro reale stato d’uso e dispone di cartografia
catastale per l’intero territorio nazionale, aggiornata e revisionata.
Dal 2011, al fine di ottimizzare il monitoraggio dell’attività di riscossione dei
crediti, si è creato, attraverso l’implementazione dei software in uso all’Area
amministrazione e demanio, un flusso notevole di informazioni fra demanio,
amministrazione e servizio legale.
Attività operativa, pianificazione e sviluppo del porto
Il Piano Operativo Triennale (P.O.T.) vigente si raccorda con il precedente e con
gli aggiornamenti includendo tra gli interventi i lavori avviati e non ancora
conclusi, i nuovi interventi in ordine di priorità decrescente secondo le linee di
sviluppo derivanti dagli strumenti di pianificazione portuale in fase di
elaborazione.
Nel P.O.T. 2012-2014 sono stati inseriti interventi per un importo complessivo di €
102.798.000 parzialmente coperti con l’impiego delle somme previste dalla L. n.
233
413/1998, dal rifinanziamento di tale L. di cui D.M. 2 maggio 2001, da fondi
provenienti dall’ex Ministero dei LL.PP., dalla L. n. 166/2002 e dai fondi PON e
POR Sicilia 2000-2006, nonché da appositi stanziamenti di bilancio.
Con riferimento agli interventi contenuti nel programma annuale 2012/2014 si
prevedono investimenti per un importo complessivo di € 85.796.000.
Inoltre, nel corso del 2012, sono stati portati avanti alcuni procedimenti contenuti
nel P.O.T. 2011-2013.
L’Autorità portuale di Messina e Milazzo gestisce un sistema portuale in cui
convivono traffici di diversa natura: netta la predominanza a Messina del flusso
passeggeri (Messina è da sempre il primo porto italiano in termini di
movimentazione di passeggeri) e Ro/Ro (servizio di attraversamento dello Stretto
di Messina e autostrade del Mare Messina-Salerno-Messina); rilevante la
vocazione crocieristica che ha fatto registrare nel corso degli anni un significativo
trend positivo e attestare il porto fra i primi dieci in Italia e nei quindici più
importanti nel bacino Mediterraneo. Il comprensorio di Milazzo invece è
caratterizzato dalla movimentazione di idrocarburi, ma è presente uno storico
flusso da e per le isole Eolie.
Lo studio del traffico passeggeri continua a confermare la rilevanza che questo
segmento rappresenta per i porti di competenza, in particolare Messina da sempre
primo porto italiano per tale tipologia di flussi. Il 2012 fa però registrare una
flessione del 14,6% per un totale di 8.005.164 persone.
Dall’analisi dei dati disaggregati per tipologia di vettori è interessante evidenziare
che, anche nel 2012, si è rilevata una crescita del numero di passeggeri dei mezzi
veloci a Messina del 19,1%, dopo il picco registrato nell’anno precedente (49,7%).
Nel 2012 il traffico delle merci nei porti di Messina e Milazzo registra un calo
complessivo del 3,79%, con 22,394 milioni di tonnellate movimentate.
Mentre le rinfuse liquide, che costituiscono la principale categoria di merci
movimentate negli scali siciliani (77% del totale), si mantengono stabili registrando
un impercettibile aumento rispetto all’anno precedente (17,121 milioni di
tonnellate movimentate contro i 17,105 milioni di tonnellate del 2011), le merci
solide, rappresentate quasi totalmente dalle Ro-Ro, perdono ben il 14,57% (5,273
milioni di tonnellate).
Per quanto riguarda il traffico passeggeri, si rileva una flessione del 15,95%: il
numero di passeggeri cala di oltre un milione di unità (7.198.440 contro 8.564.396
del 2011) e il porto di Messina perde il primato nazionale a vantaggio di Napoli.
L’attività di promozione svolta dall’Autorità portuale nel corso del 2012, è
proseguita secondo la metodologia già definita negli anni precedenti, perseguendo
le finalità istituzionali individuate nella L. n. 84/1994 di sviluppo dei traffici e
delle attività portuali nei porti di competenza.
L’attività di promozione si è avvalsa di diversi strumenti, a partire dalla
tradizionale partecipazione ai principali eventi fieristici settoriali, alla
divulgazione anche tramite stampa di iniziative e progetti dell’Ente, alla
concessione di patrocini ad eventi e manifestazioni.
L’Autorità portuale ha ormai da anni attivato una proficua e costante
collaborazione con altri Enti ed Istituzioni pubbliche cittadine, tra le quali
234
l’Università, e in particolare con quest’ultima, molteplici sono state le iniziative
promosse. Nell’ambito delle collaborazioni di cui si è appena riferito è interessante
menzionare per l’anno 2012 le seguenti iniziative:
 i periodi di tirocinio offerti a studenti delle diverse Facoltà universitarie
presso gli uffici dell’Autorità portuale;
 il partenariato con il Dottorato di ricerca in “Scienze giuridiche
privatistiche: diritto civile, diritto privato europeo, diritto del lavoro,
diritto della navigazione e dei trasporti”;
 il patrocinio al V Congresso regionale degli architetti pianificatori,
paesaggisti e conservatori di Sicilia (Taormina, 22-23 giugno 2012).
L’esperienza e i contatti maturati negli anni nell’ ambito crocieristico hanno
consentito, anche nel 2012, di rinnovare e perpetuare i rapporti con le compagnie
internazionali, con gli armatori e con gli agenti marittimi ed escursionistici di
riferimento per la promozione dei porti di Messina e Milazzo. Riunioni in tal
senso sono state svolte non soltanto in occasione delle fiere settoriali, ma anche
nella sede dell’Autorità portuale su iniziativa della stessa.
L’Autorità portuale di Messina ha sempre nutrito il forte convincimento che lo
sviluppo del crocierismo nei propri porti necessiti di una collaborazione proficua
fra Istituzioni e operatori privati, un interscambio continuo volto ad assicurare
agli armatori la volontà dell’Ente e del territorio di garantire servizi ed
infrastrutture sempre più efficienti alle richieste delle compagnie. E’ per questo
che l’Ente da anni si è fatto promotore di una serie di iniziative volte a
coinvolgere molteplici soggetti locali in questo processo virtuoso di marketing
territoriale, ma soprattutto di capacità a risolvere problemi ed eventuali criticità
connesse alla presenza di tale tipologia di traffico marittimo. In particolare, allo
scopo di migliorare l’accoglienza e la competitività della destination turistica si è
attivato, nel corso dell’anno in esame, un lavoro congiunto di promozione e
collaborazione con il Messina Tourism Bureau (MTB), consorzio della Provincia
di Messina. Sono state diverse le iniziative promosse con lo scopo soprattutto di
aumentare l’offerta di escursioni nel territorio provinciale messinese da offrire
alle compagnie; queste ultime potranno così garantire alternative turistiche
innovative ai propri clienti, mentre gli operatori locali potranno beneficiare di
nuove entrate economiche. Il MTB ha inoltre partecipato alle due fiere di settore
del 2012 (Seatrade Miami e Seatrade Med Marsiglia), affiancando l’Autorità
portuale nelle riunioni con gli armatori che hanno molto apprezzato questa
metodologia di incontri congiunti.
Sempre nell’ambito del marketing crocieristico sono stati organizzati, con la
compartecipazione del MTB e della Camera di Commercio, tre eventi particolari
in occasione dell’approdo a Messina di nuove navi (Navigator of the Seas il 30
Aprile, MSC Divina il 29 maggio e Carnival Breeze il 9 giugno), con
un’accoglienza in banchina, degustazioni di prodotti tipici e divulgazione di
materiale informativo turistico sulla città e i suoi monumenti. Stessa accoglienza
particolare è stata garantita a Milazzo, in collaborazione con l’Amministrazione
comunale, per uno dei tre approdi di navi da crociera della Costa.
Proprio alla promozione delle potenzialità crocieristiche nel porto di Milazzo si è
235
dedicata buona parte dell’attività della seconda metà del 2012, con
l’organizzazione di una serie di incontri con operatori locali, servizi tecniconautici, Amministrazione Comunale ecc. al fine di coordinare un’offerta
competitiva ed accattivante per le compagnie crocieristiche. Tale offerta è stata
poi veicolata agli armatori ed ai loro rappresentanti dal Presidente e dalla
responsabile del Servizio Promozione in occasione dei consueti incontri svolti a
Marsiglia in occasione del SeatradeMed 2012. In tale contesto è stata molto
apprezzata dalle compagnie la presenza coordinata e contestuale allo stesso
tavolo dei rappresentanti dell’ Autorità portuale, del Comune di Milazzo e del
Messina Tourism Bureau, situazione che ha consentito la presentazione del
contesto portuale e turistico della destination in modo congiunto, efficace e
completo.
L’Autorità portuale ha confermato infine la propria adesione ad importanti
associazioni, quali l’Associazione dei porti italiani “Assoporti” e l’Associazione
dei porti crocieristici del Mediterraneo “Medcruise” - considerando tale presenza
di assoluto rilievo ed utilità in quanto consente la promozione dell’Ente presso
consessi di estrema rilevanza, la partecipazione a network settoriali in termini di
diffusione e reperimento di informazioni, knowhow e buone prassi e il
coinvolgimento diretto dell’Autorità portuale nelle politiche nazionali ed
internazionali.
La comunicazione istituzionale dell’Autorità portuale di Messina ha ottenuto nel
corso del 2012 ampi spazi sulla carta stampata nazionale ed internazionale. In
particolare articoli e interviste sono apparse su Porto & Diporto, Il Sole 24 Ore
(Speciali Turismo e Fare Impresa al Sud), Avvisatore Marittimo, La Gazzetta del
Sud (anche nello speciale “I 60 anni della Gazzetta del Sud”), La Sicilia, Il
Giornale di Sicilia, il Quotidiano di Sicilia,Centonove, Milano Finanza,
Ship2Shore, RTP, TreMedia, TCF, Normanno, Ansa Mare, Trasportando, Tirreno
Sat.
Focus e riferimenti alle attività dell’Ente sono stati pubblicati anche sulle seguenti
riviste internazionali del settore dello shipping: Cruise Business Review, Cruise
and Ferry review, Medcruise News, Seatrade Cruise Review, Maritimas,
Sulla stampa sono state riportate notizie e approfondimenti sulle attività
dell’Autorità portualee sulle iniziative promosse, con riferimento anche ai dati e
ovviamente ai traffici, allo sviluppo di infrastrutture e servizi e alla
programmazione svolta dall’Ente e dai suoi organi, che riveste una importanza
particolare in considerazione della rilevante porzione di waterfront che rientra
nel compendio territoriale dell’Autorità portualenon solo nel Comune di Messina
ma anche nei Comuni di Milazzo, Pace e S. Filippo del Mela.
L’Autorità portuale ha inoltre utilizzato le capacità divulgative degli organi di
stampa per garantire adeguata, dovuta pubblicità a gare, appalti e concorsi
emanati dall’Ente.
Servizi di interesse generale
236
L’Autorità portuale ha predisposto bandi ed ha provveduto ad espletare le
relative gare sempre in linea con le normative vigenti di riferimento, per
l’esecuzione dei servizi di interesse generale da fornire a titolo oneroso all’utenza
portuale, di cui al Decreto Ministeriale del 14 novembre 1994 emanato dal
Ministro dei Trasporti e della Navigazione.
Servizi di pulizia e raccolta rifiuti nel porto di Messina
La concessione del servizio di ritiro, trasporto e conferimento agli impianti
portuali di recupero e smaltimento, dei rifiuti liquidi e solidi prodotti dalle navi
in transito e/o in sosta nel porto di Messina è stata affidata, a seguito di
espletamento di gara pubblica, alla ditta C.R.G.T. Srl di Reggio Calabria
(Delibera del Comitato portuale n. 23 del 25 luglio 2007), per 2 anni decorrenti
dalla data di sottoscrizione dell’Atto di concessione, avvenuto il 31 luglio 2007.
Con nota prot. n. 7498 del 29 luglio 2009, in ossequio a quanto statuito dalla
Delibera Presidenziale n. 90 del 27 luglio 2009 e confermato dalla Delibera
Presidenziale n. 41 del 06 novembre 2012, è stata affidata alla suddetta ditta la
continuità del servizio nelle more dell’affidamento a nuovo concessionario.
Servizi di pulizia e raccolta rifiuti nel porto di Milazzo
La concessione del servizio di ritiro, trasporto e conferimento agli impianti
portuali di recupero e smaltimento, dei rifiuti liquidi e solidi prodotti dalle navi
in transito e/o in sosta nel porto di Milazzo è stata affidata, a seguito di
espletamento di gara pubblica, alla ATI Pizzo-Onofaro di Messina (Delibera del
Comitato portuale n. 24 del 25 luglio 2007), per 2 anni decorrenti dalla data di
sottoscrizione dell’Atto di concessione, avvenuto il 3 luglio 2007. Con nota prot.
n. 7500 del 29 luglio 2009, in ossequio a quanto statuito dalla Delibera
Presidenziale n. 90 del 27 luglio 2009 e confermato dalla Delibera Presidenziale n.
41 del 06 novembre 2012, è stata affidata alla suddetta ATI la continuità del
servizio nelle more dell’affidamento a nuovo concessionario.
Stazione marittima passeggeri di Messina
A seguito di espletamento di gara pubblica, con l’aggiudicazione mediante il
criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, il servizio di gestione delle
attività di interesse generale funzionali all’accoglienza, assistenza ed ai servizi
forniti ai passeggeri, in imbarco/sbarco e transito dalle navi da crociera, che
accostano alle banchine di riva del porto di Messina nel nuovo terminal
passeggeri e nelle aree pertinenziali, è stato affidato all’ATI COMET s.r.l.
(capogruppo) M.S.T. – Messina Sea Terminal – per 5 anni decorrenti dalla data
di sottoscrizione dell’Atto di concessione, avvenuto il 3 luglio 2006 e comunque
fino all’affidamento a nuovo concessionario. Con Delibera Presidenziale n. 17 del
2 agosto 2012 è stata aggiudicata la procedura concorsuale ad evidenza pubblica
per l’affidamento del servizio quinquennale di gestione del Terminal Crociere
all’ATI MARINVEST – MSC – STAZIONI MARITTIME – SICILIA SHIPPING.
Avverso l’aggiudicazione risulta pendente un contenzioso.
237
Stazione marittima passeggeri di Milazzo
A seguito di espletamento di gara pubblica, con l’aggiudicazione mediante il
criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, il servizio di gestione
decennale delle aree e dei beni demaniali denominati “Terminal Passeggeri”,
ubicato sul molo Luigi Rizzo e “Piazzale di sosta”, ubicato in località Acqueviole,
siti nel porto di Milazzo è stato affidato alla COMET Compagnia Mediazione
Trasporti S.r.l. di Messina, giusta atto di concessione del 5 marzo 2012.
Servizi comuni al settore industriale del porto
A seguito di espletamento di gara pubblica, con l’aggiudicazione mediante il
criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, il complesso denominato
“Bacino di Carenaggio, le relative installazioni e cantiere ex Cassaro “ siti nel
Comune di Messina, è stato affidato alla ditta PALUMBO spa per 20 anni
decorrenti dalla data di sottoscrizione dell’atto di concessione, avvenuto il 18
febbraio 2006.
Manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere portuali - Opere di grande
infrastrutturazione
Sotto il profilo dell’attività di manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere
portuali e delle opere di grande infrastrutturazione, nell’anno 2012 l’Ente ha
proseguito a rivolgere particolare attenzione alla necessità di dare attuazione a
tutte le iniziative programmate ed al contempo a gettare le prime basi per l’avvio
dei procedimenti di completamento delle previsioni di Piano Operativo
Triennale che troveranno concreta attuazione con l’adozione dei nuovi Piani
Regolatori Portuali. Questo ragionamento, in particolare, vale per l’attività di
infrastrutturazione, in quanto la manutenzione segue percorsi più aderenti alle
necessità della ordinaria gestione, piuttosto che della pianificazione di ampio
respiro.
Non sono state rilevate attività di manutenzione ordinaria nel corso del 2012.
Le attività di manutenzione straordinaria eseguite nel corso del 2012 sono
consistite nella programmazione dei nuovi futuri interventi previsti dall’attuale
Piano Operativo Triennale (ammodernamento arredi portuali, etc.) per i porti di
Messina e Milazzo.
Si riporta di seguito una tabella riguardante l’insieme delle attività di grande
infrastrutturazione già avviate, aggiornata al 2012, con i relativi costi e le fonti di
finanziamento:
238
Intervento
Stato attuazione
Porto di Messina
Completamento calate molo
Norimberga
in riappalto
1.373.000,00 L. 413/98 rif.
Lavori presso la via Raineri
aggiudicati
2.750.086,26
Lavori presso il
MoloNorimberga- aree da
conseg.G.diF. -
in esecuzione
Porto di Milazzo
Dragaggio fondali operativi
Completamento opere di
accosto del porto - I lotto
Comune di Pace del Mela
Costruzione di un pontile
commerciale
Importo
Fonte del finanziamento
635,054,49
in esecuzione
5.950.000,00 L. 166/02
in esecuzione
12.394.965,57 POR 2000-2006
aggiudicato
24.990.000,00 Fondi vari
L’ammodernamento della dotazione impiantistica del molo Norimberga e il
prosieguo della procedura relativa alla realizzazione del collegamento portoautostrada hanno rappresentato le principali iniziative perseguite anche nel 2012,
finalizzate alle “autostrade del mare”.
Security
Con il completamento dei sistemi di videosorveglianza nel 2012, si è realizzato un
adeguato livello di sicurezza dei 2 porti che, tuttavia, è soggetto a continue
variazioni sia per effetto dei mutamenti normativi, infrastrutturali e di
destinazioni d’uso. Sempre nel 2012 è stato affidato a professionisti esterni un
incarico per la progettazione del completamento dell’impianto di security, al fine
di adeguarlo al mutevole quadro infrastrutturale oggi presente nei porti di
competenza.
Finanziamenti comunitari
Nel corso del 2012 l'Autorità portuale non ha ottenuto finanziamenti comunitari
per lo sviluppo della portualità. Tuttavia va registrato il fatto che, in relazione ad
un appalto precedentemente svolto e portato a completamento nel 2010 (lavori di
rettifica delle banchine Vespri e Colapesce del porto di Messina) ed oggi
collaudato e funzionante, la Commissione Europea, nel corso del 2012, ha
provveduto ad un parziale definanziamento dell'opera (10% sul totale) in ordine
239
ad una indagine della Corte dei Conti europea che ha rilevato alcune non
conformità nella procedura di gara d'appalto. Ciò è stato deciso nonostante le
difese poste in campo dalla Amministrazione e la produzione di corposa
documentazione comprovante l’effettiva bontà della procedura posta in essere
dall'Ente.
L'importo della somma da restituire ammonta a € 751.112,88.
Le relative risorse saranno coperte con propri fondi.
Gestione del demanio marittimo
Nel 2012 l’attività inerente la gestione del demanio (nuove concessioni, rinnovi,
ecc.) si è confermata come un’attività particolarmente intensa ed articolata. Come
sempre l’azione amministrativa si è svolta in stretto contatto collaborativo con altri
enti ed istituzioni, senza trascurare l’aspetto relazionale con operatori ed
associazioni di categoria.
Nel corso dell’anno 2012 l’Autorità portuale ha provveduto a rilasciare n. 35
licenze di concessione di cui n. 3 ex novo, n. 32 rinnovi di precedenti concessioni.
Sono state, inoltre, rinnovate n. 4 autorizzazioni all’esercizio delle operazioni
portuali (ai sensi dell’art. 16 della L. n. 84/1994).
Al volume delle pratiche gestite si è accompagnato un ulteriore miglioramento del
servizio reso all’utenza. In particolare è proseguito il trend di contenimento dei
tempi dei procedimenti (nel rispetto del vigente Regolamento in materia) al fine di
far fronte positivamente a situazioni di urgenza operativa grazie anche
all’assunzione, da settembre 2012, di due ulteriori unità.
E’ stato avviato un processo di snellimento e razionalizzazione delle procedure
interne (anche nei confronti delle altre Aree e Servizi, con affinamento delle
interazioni con gli stessi), e di allineamento giuridico/amministrativo delle
procedure e dei provvedimenti.
Anche nel corso dell’anno 2012 è proseguita l’attività di controllo sia nell’ambito
del porto di Messina che di Milazzo, orientata alla valorizzazione delle aree,
all’eliminazione dell’abusivismo e alla rimozione delle condizioni di degrado
orientata alla riqualificazione ed alle specifiche Piano Operativo Triennale
potenzialità.
Essendo stata riscontrata una incongruenza della dividente demaniale marittima
rappresentata nella cartografia del S.I.D. rispetto a diverse aree regolarmente
assentite in concessione dall’Autorità portuale e precedentemente dalla
Capitaneria di Porto di Messina, si è ritenuto opportuno avviare la procedura per
la nuova delimitazione delle aree demaniali marittime rientranti nella
circoscrizione della suddetta Autorità portuale. E’ stata altresì espletata la
procedura di gara relativa all’affidamento dei servizi di gestione del Terminal
crociere di Messina, con aggiudicazione definitiva alla società “Marinvest”, ma
tenuto conto della presentazione di un ricorso al T.A.R., per ragioni di autotutela,
si è ritenuto opportuno, non procedere al rilascio della concessione, in attesa dei
240
dovuti approfondimenti giuridici. Allo stato attuale i servizi di gestione del
Terminal sono garantiti dal precedente concessionario.
E’ stata inoltre espletata la procedura per l’affidamento in concessione dei servizi
relativi alla gestione delle aree e dei beni demaniali denominati “Terminal
Passeggeri e Piazzale di sosta” ubicati sul molo Luigi Rizzo ed in località
Acqueviole nel Porto di Milazzo, con aggiudicazione definitiva alla società Comet
s.r.l. di Messina. Ciò per rendere funzionali i terminal esistenti in porto e quindi
valorizzare maggiormente le aree al fine di massimizzare la qualità dei servizi
offerti all’utenza.
E’ stata infine assentita al Consorzio ASI una concessione demaniale marittima per
l’occupazione di un’area demaniale marittima di mq. 16.959,88 allo scopo di
mantenere e potenziare l’impianto di depurazione asservito ai Comuni viciniori.
Nel corso dell’anno 2012 l’Area Demanio ha provveduto a dare una significativa
svolta alla procedura di recupero crediti anche attraverso un’azione sinergica con
l’Area Amministrativa, Legale, rispettivamente per quanto riguarda la gestione
dei solleciti e del contenzioso, con l’ausilio del richiesto intervento
dell’Avvocatura dello Stato.
Sulla base delle concessioni rilasciate nella circoscrizione territoriale di Messina, si
riscontra un incremento di circa € 100.000. Un maggiore trend di crescita si è
riscontrato sul porto di Milazzo dove si è avuto un incremento di circa € 200.000
rispetto all’anno precedente dovuto verosimilmente al rilascio della concessione
relativa ai nuovi terminal passeggeri.
Anche nel corso del 2012 è proseguita l’attività di controllo in merito al corretto
utilizzo dei beni demaniali.
All’atto delle richieste di rinnovo sono stati effettuati sopralluoghi finalizzati a
verificare l’effettivo e corretto utilizzo dei beni e l’adeguata manutenzione degli
stessi, subordinando il rilascio dei nuovi titoli concessori all’esito positivo degli
accertamenti.
L’attività ha visto costantemente impegnati, in coordinamento, da un lato la
Sezione Ispettiva dell’area Demanio ed il Servizio Operativo dell’Autorità portuale
e dall’altro le sezioni di Polizia Marittima delle locali Capitanerie di Porto.
Tale attività sinergica consolidatasi nel corso di questi anni, ha consentito, da un
lato di portare a termine diverse operazioni repressive di occupazioni irregolari, e
dall’altro di porre in essere importanti interventi di bonifica ambientale.
Nel corso del 2012 è stata avviata una significativa attività di verifica congiunta
con la locale Capitaneria di Porto al fine di individuare abusi perpetrati a danno
del demanio marittimo all’interno della Cittadella Fieristica di Messina.
All’interno del plesso, è stata infatti riscontrata l’abusiva installazione di diversi
manufatti amovibili lungo le aree del lungomare, presumibilmente non rimossi al
termine dell’ultima manifestazione campionaria. La liberazione di tali aree ha
consentito l’avvio di un rilevante progetto di riqualificazione degli spazi esterni
del Quartiere Fieristico che verranno destinati ad un uso quotidiano da parte
dell’intera collettività.
241
Comune di Messina - Zona Falcata
Nell’ambito dell’attività di controllo delle aree demaniali marittima appartenenti
al compendio territoriale dell’ Autorità portuale, condotta costantemente con la
locale Capitaneria di Porto, è stata avviata una importante attività ricognitiva dei
luoghi, al fine di individuare gli occupanti abusivi di diversi manufatti ricadenti
all’interno della Zona Falcata di Messina utilizzati principalmente come abitazioni.
Si tratta per lo più di manufatti appartenenti alla “Real Cittadella” fortezza del
XVII secolo posta a difesa del Porto di Messina, sottoposta al vincolo di cui alla
declaratoria 2444/90 della Soprintendenza ai BB.CC.AA. di Messina. Il sito
interessato era stato precedentemente liberato dagli abusivismi insistenti per
consentire l’avvio del progetto CDAC Centro Documentale di Arte
Contemporanea ma, stante il mancato finanziamento dello stesso, i lavori non
sono stati ancora avviati.
Tale fase di stallo ha comportato il proliferare di nuovi insediamenti abusivi di cui
è in corso con l’aiuto delle forze di polizia l’individuazione degli autori degli abusi
e la contestuale liberazione delle aree.
Comune di Pace del Mela - Manufatti abusivi lungo il litorale di Giammoro
Nel corso del 2012 si è concluso il censimento dei manufatti abusivi insistenti
lungo il litorale di Giammoro del Comune di Pace del Mela, avviato
congiuntamente con la Capitaneria di Porto di Milazzo e con il Comando Polizia
Municipale di Pace del Mela. L’operazione ricognitiva lungo il territorio
interessato, ha permesso l’individuazione di ulteriori n.16 manufatti abusivi
realizzati in struttura leggera e taluni con copertura in eternit in stato di
abbandono ed in precarie condizioni d’uso presumibilmente utilizzati come
ricovero attrezzi da pesca. Atteso che l’attività di indagine condotta dalle Forze di
Polizia non ha consentito l’individuazione degli autori degli abusi, sono state
emesse da parte di questo ufficio regolari ingiunzioni di sgombero a carico di
ignoti, regolarmente affisse su ciascuno dei manufatti e pubblicate sull’albo
pretorio del Comune di Pace del Mela, al fine di dare massima evidenza alla
necessità di sgombero delle aree. Decorso invano il periodo utile per eventuali
osservazioni o per lo sgombero delle aree interessate si procederà alla demolizione
dei manufatti da parte di una Ditta specializzata all’uopo individuata.
Comune di Milazzo – Rimozione rifiuti in località Acqueviole.
Ulteriori operazioni in tema di tutela ambientale sono state portate a termine
all’interno di aree demaniali marittime di pertinenza dell’Autorità portuale site in
località Acqueviole del Comune di Milazzo.
242
Operazioni e servizi portuali
L’Autorità portuale di Messina ha disciplinato lo svolgimento dei servizi portuali
e delle operazioni portuali con il “Regolamento per l’esercizio delle operazioni
portuali e dei servizi specialistici nei Porti di Messina e Milazzo” (ai sensi dell’art.
16 della L. n. 84/1994, come modificata ed emendata, e dei Decreti Ministeriali n.
585 del 1995 e n. 132 del 2001).
Il porto di Messina è principalmente caratterizzato da operazioni portuali
collegate ai traffici inerenti i servizi di traghettamento nello Stretto.
Per il porto di Milazzo le operazioni portuali sono prevalentemente relative allo
scarico/carico di prodotti siderurgici, gesso oltre a quelle correlate al collegamento
con le isole Eolie.
Con apposita riunione delle Commissioni Consultive Locali, sia del porto di
Messina che di Milazzo, sono stati rivalutati i criteri per la definizione dei canoni
ed il numero massimo di imprese ammissibile alle operazioni così distinto:
1. operazioni portuali nel Porto di Messina: numero massimo 7 imprese;
2. servizi specialistici nel porto di Messina: numero massimo 5 imprese per tipo di
servizio;
3. operazioni portuali nel Porto di Milazzo: numero massimo 3 imprese;
4. servizi specialistici nel Porto di Milazzo: numero massimo 3 imprese per tipo di
servizio.
Elenco dei soggetti autorizzati allo svolgimento di servizi portuali ai sensi
dell’articolo 16 della L. n. 84/1994:
Impresa Portuale Servizi Norimberga S.c.p.a., autorizzata all’esercizio di servizi
specialistici nel Porto di Messina sino al 31 dicembre 2013;
Società “Comet” s.r.l., autorizzata all’esercizio di servizi specialistici nel Porto di
Milazzo sino al 31 dicembre 2013.
Non sono intervenute variazioni rispetto all’anno precedente.
Alcuni dei soggetti autorizzati allo svolgimento di operazioni portuali ai sensi
dell’art. 16 della L. n. 84/1994:
Nome
Ambito di attività
Rete Ferroviaria
Italiana
Operazioni portuali conto proprio
nel porto di Messina, relativi ai
sevizi di traghettamento operati su
traghetti ferroviari
Operazioni portuali conto terzi nel
porto di Messina (merci,
rizzaggio/derizzaggio automezzi)
Comet s.r.l.
243
Scadenza
autorizzazione
In corso di rinnovo
31 dicembre 2015
Servizi Norimberga Operazioni portuali conto terzi nel
S.c.p.a.
porto di Messina (merci,
rizzaggio/derizzaggio automezzi)
Meridiano Lines
Operazioni portuali in
S.p.A.
autoproduzione nel porto di
Messina(merci,
rizzaggio/derizzaggio automezzi)
Terminal
Operazioni portuali conto terzi nel
Trermestieri s.r.l.
porto di Messina – Approdo di
Tremestieri (merci,
rizzaggio/derizzaggio automezzi)
Impresa Portuale
Operazioni portuali conto terzi nel
Garibaldi
porto di Milazzo (merci,
rizzaggio/derizzaggio automezzi)
Comet s.r.l.
Operazioni portuali conto terzi nel
porto di Milazzo (merci,
rizzaggio/derizzaggio automezzi)
Green Fleet s.r.l.
Operazioni portuali in
autoproduzione nel porto di
Milazzo
N.G.I.
Operazioni portuali in
Navigazione
autoproduzione nel porto di
Generale
Milazzo (merci,
Italiana S.p.A.
rizzaggio/derizzaggio automezzi)
31 dicembre 2014
In corso di rinnovo
20 settembre 2014
In corso di rinnovo
31 dicembre 2013
In corso di rinnovo
In corso di rinnovo
Tasse portuali
Non si riscontra alcuna anomalia nella riscossione. Il trend di crescita delle entrata
si è stabilizzato negli ultimi due anni.
244
Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti
Non risulta trasmessa.
245
AUTORITA' PORTUALE DI MESSINA
RENDICONTO GENERALE 2012
ENTRATE
USCITE
SOMME
ACCERTATE
ENTRATE CORRENTI PROPRIE
Canoni demaniali
Tasse
Altri redditi e proventi
Vendita di beni e prestazione di
servizi
CONTRIBUTI CORRENTI
Stato
Regione
Province e Comuni
Altri enti pubblici
ALTRE ENTRATE CORRENTI
TOTALE ENTRATE CORRENTI
(TITOLO I)
ALIENAZIONE DI BENI
PATRIMONIALI
RISCOSSIONE DI CREDITI
CONTRIBUTI IN CONTO
CAPITALE
Stato per opere
Stato per manutenzioni
straordinarie
Regione
%
var %
2012/2011
12.258.509
3.329.340
8.509.768
123.085
99,8%
27,1%
69,3%
1,0%
0,1%
-3%
2%
-47%
296.316
2,4%
49%
0
0
0
0
0
19.755
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
0,2%
29%
di partite di giro
Uscite per il personale
Uscite per l'acquisto di beni e
servizi
2.035.374
41,9%
1%
428.247
8,8%
-29%
ONERI FINANZIARI E
TRIBUTARI
93.612
1,9%
747%
USCITE PER PRESTAZIONI
ISTITUZIONALI
1.594.301
32,8%
-6%
ALTRE USCITE CORRENTI
440.407
9,1%
27%
4.854.612
73,2%
-3%
INVESTIMENTI
545.103
85,6%
-48%
0
0,0%
-
opere e fabbricati e progettazioni
248.042
38,9%
-69%
2.461.952
97,3%
-41%
manutenzione straordinaria
215.114
33,8%
18%
81.947
12,9%
26%
0
0,0%
-
91.975
14,4%
306%
0
0,0%
-
0
0
0,0%
0,0%
-
0
0,0%
-
637.078
9,6%
-41%
1.142.577
6.634.267
37.939.169
1.413.775
36.230.532
294.862
17,2%
100%
100%
4%
95%
1%
-17%
-11%
-9%
12%
-9%
2%
0
0,0%
-
2.461.952
97,3%
-41%
0
0,0%
-
-100%
-100%
di parte corrente
in conto capitale
-18%
353%
-
TOTALE RESIDUI ATTIVI
-8%
5,4%
2,7%
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
TOTALE ENTRATE
56,2%
262.671
68.000
0,0%
PARTITE DI GIRO (TITOLO III)
2.726.292
Uscite per gli organi dell'Ente
0,1%
0
0
0
0
TOTALE ENTRATE IN CONTO
CAPITALE (TITOLO II)
USCITE DI FUNZIONAMENTO
77,0%
0
Altri debiti finanziari
var %
2012/2011
12.278.264
Altri enti pubblici
Mutui
%
TOTALE USCITE CORRENTI
(TITOLO I)
Province e Comuni
ENTRATE DA PRESTITI
SOMME
IMPEGNATE
2.529.952
15,9%
-40%
1.142.577
15.950.793
45.201.918
10.936.942
30.919.923
3.345.053
7,2%
100%
100%
24,2%
68,4%
7,4%
-17%
-11%
-8%
2%
-12%
6%
impianti portuali, attrezzature,
beni mobili e immateriali
PARTECIPAZIONI (azionarie,
patrimoniali, titoli)
INDENNITA' DI ANZIANITA'
USCITE PER RIMBORSO
PRESTITI
Rimborso mutui
Rimborso di altri debiti
ALTRE USCITE IN CONTO
CAPITALE
TOTALE USCITE IN CONTO
CAPITALE (TITOLO II)
PARTITE DI GIRO (TITOLO III)
TOTALE USCITE
TOTALE RESIDUI PASSIVI
di parte corrente
in conto capitale
di partite di giro
Risultato d'amministrazione
Risultato finanziario
Risultato economico
Patrimonio netto
88.722.805
9.316.526
7.385.725
60.213.553
INDICE DI EFFICIENZA - entrate correnti proprie/uscite correnti di funzionamento
2011
4,15
2012
4,50
VELOCITA' DI RISCOSSIONE CREDITI CORRENTI - somme riscosse/somme accertate+residui attivi iniziali
Varia da zero, nessuna riscossione, ad uno, completa riscossione di quanto accertato.
2011
0,53
2012
0,52
VELOCITA' DI PAGAMENTO DEBITI CORRENTI - somme pagate/somme impegnate+residui passivi iniziali
Varia da zero, velocità nulla con impegni non realizzati, ad uno, velocità massima con completa realizzazione degli impegni.
2011
0,78
2012
0,77
INDICE DI ACCUMULO ANNUALE DEI RESIDUI PASSIVI - residui passivi a fine esercizio/ impegni di competenza+residui iniziali
Varia da zero, totale smaltimento dei residui, ad uno, massimo accumulo dei residui passivi.
2011
0,80
2012
0,79
INDICE DI ACCUMULO ANNUALE DEI RESIDUI ATTIVI - residui attivi a fine esercizio/ accertamenti di competenza+residui iniziali
Varia da zero, totale smaltimento dei residui, ad uno, massimo accumulo dei residui attivi.
2011
0,46
2012
0,70
246
247
248
AUTORITA' PORTUALE DI MESSINA
PORTO DI MESSINA
Concessioni demaniali anno 2012
FUNZIONI E CATEGORIE
CONCESSIONI AREE SCOPERTE
SPECCHI
ACQUEI
numero
mq
mq
31
2.792,33
0,00
COMMERCIALE
IMPIANTI DI
FACILE
RIMOZIONE
mq
1.207,43
IMPIANTI DI DIFFICILE
RIMOZIONE
PERTINENZE
mq
mc
mq
mc
9.786,63
0
572,87
0,00
Terminal operators
6
0
0
0
0
0
0
0,00
Attività commerciali
25
2.792,33
0
1.207,43
0
572,87
0,00
0
0
0
0
9.786,63
0
0
0
0,00
8
13
19.003,28
74.557,61
58.884,16
11.250,04
1.581,16
1.958,37
39.216,79
53.770,38
0
0
44.972,02
3.284,00
0,00
0,00
0
0
13
0
0
74.557,61
0
0
11.250,04
0
0
1.958,37
0
0
53.770,38
0
0
0
0
0
3.284
0,00
0,00
0,00
4
11.363,85
19.339,83
4.410,95
12.871,16
0
653,50
0,00
3
1
11.363,85
0
2.335
17.004,83
2.708,95
1.702
9.617,16
3.254
0
0
401,50
252,00
0,00
0,00
1
36
2.435,00
58.111,31
0
0
0
469,94
0
26.396,32
0
0
0
0
0,00
0,00
2
32
0
68
58.043,31
0
0
0
0
198,77
271,17
0
0
25.861,32
0
0
0
0
0
0
0
0,00
0,00
0,00
Magazzini portuali
SERVIZIO PASSEGGERI
INDUSTRIALE
Attività industriali
Depositi costieri
Cantieristica
TURISTICA E DA DIPORTO
Attività turistico ricreative
Nautica da diporto
PESCHERECCIA
INTERESSE GENERALE
Servizi tecnico nautici
Infrastrutture
Imprese esecutirici di opere
VARIE
TOTALE GENERALE
0
0
0
0
0
0
0
0,00
94
168.263,28
89.474,03
9.627,85
142.041,28
0
49.482,39
0,00
AUTORITA' PORTUALE DI MESSINA
PORTO DI MILAZZO
Concessioni demaniali anno 2012
FUNZIONI E CATEGORIE
COMMERCIALE
Terminal operators
Attività commerciali
Magazzini portuali
SERVIZIO PASSEGGERI
INDUSTRIALE
Attività industriali
Depositi costieri
Cantieristica
TURISTICA E DA DIPORTO
Attività turistico ricreative
Nautica da diporto
PESCHERECCIA
INTERESSE GENERALE
Servizi tecnico nautici
Infrastrutture
Imprese esecutirici di opere
VARIE
TOTALE GENERALE
numero
mq
mq
IMPIANTI DI
FACILE
RIMOZIONE
mq
mq
mc
mq
mc
21
1.420,82
3
253,39
2.726,18
0
0
0
6
15
0
0
1.420,82
0
0
3
0
0
253,39
0
0
2726,18
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
3
10
12.311,00
59.822,89
1.200
520.560,52
877,86
11.592,71
660,75
12.550,71
0
0
0
0
0
0
1
1
8
0
35.902,00
23.920,89
8.399,00
497.604,00
14.557,52
0
0
11.592,71
11.781,71
0
769
0
0
0
0
0
0
0
0
0
5
5.404,24
24.648
2.905,25
3.164,25
0
224
0
1
4
3.928,00
1.476,24
0
24.648,00
203
2.702,25
1.172
1.992,25
0
0
224
0
0
0
0
11
0
279,40
0
0
0
7.110,83
0
35.529,17
0
0
0
0
0
0
3
8
0
279,40
0
0
0
0
0
91,58
7.019,25
0
361,44
35.167,73
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
SPECCHI
ACQUEI
CONCESSIONI AREE SCOPERTE
0
0
50
79.238,35
IMPIANTI DI DIFFICILE
RIMOZIONE
546.411,52 22.740,04 54.631,06
249
PERTINENZE
0
0
0
0
224
0
250
NAPOLI
Piazzale Pisacane – 80133 NAPOLI
tel 081 2283111– fax 081 206888
www.porto.napoli.it - [email protected] - [email protected]
Presidente
Segretario Generale:
Amm. Luciano Dassatti
Avv. Emilio Squillante
(dal 4.2.2009)
(dal 1.2.2011)
Aspetti organizzativi
L’Autorità portuale di Napoli è costituita dai porti di Napoli e di
Castellammare di Stabia.
Per tutto il 2012 l’Autorità portuale ha proseguito nell’attività di
riorganizzazione interna degli Uffici, che ha visto coinvolti in numerosi incontri
il Segretario Generale, i dirigenti di Area e le RSA aziendali al fine di
sintetizzare procedure di razionalizzazione organizzativa in armonia con le
impellenti e crescenti necessità operative. In molti casi e per alcune
problematiche di competenza, sono state coinvolte anche le rappresentanza
sindacali di categoria competenti a livello territoriale.
Per la migliore razionalizzazione delle procedure interne sono stati predisposti
n. 18 ordini di servizio e si è provveduto alla unificazione della procedura
badge dipendenti con controllo degli accessi.
Nel corso del 2012, inoltre, l’Autorità portuale ha provveduto alla
implementazione del modulo Human Resources, basato su Business Object, per
il monitoraggio immediato e sintetico del personale in termini di anagrafica,
costi e presenze.
La pianta organica della Segreteria Tecnica Operativa prevede un organico di
133 unità.
Al 31 dicembre 2012, la consistenza organica, escluso il Segretario Generale,
risulta essere composta come indicato nella seguente tabella :
PIANTA ORGANICA AL 31 DICEMBRE 2012
Posizioni
DIRIGENTI
QUADRI
IMPIEGATI
OPERAI
Totale
Pianta Organica
approvata
13
40
76
4
133
251
Copertura
dell’organico
8
30
60
4
102
Attività operativa, pianificazione e sviluppo del porto
Il Piano Regolatore Portuale (P.R.P.) vigente nel Porto di Napoli è quello
approvato con D.M. n. 2478 del 27 aprile 1958 e successive varianti.
Considerato che il Piano Regolatore Portuale risulta datato ed incompatibile
con le moderne esigenze del Porto di Napoli nonché inadeguato ai requisiti
richiesti dalla L. n. 84/1994, nel 2000 è stato redatto un nuovo Piano Regolatore
Portuale.
Fermo restando il lavoro già svolto in questi anni e gli obiettivi già prefissati dal
P.R.P., nel 2011, l’Autorità portuale ha ritenuto indispensabile ridefinire ed
aggiornare la pianificazione del porto di Napoli in coerenza con gli obiettivi
programmatici del Piano Operativo Triennale 2011/2013, approvato con
delibera n. 21/2011 del Comitato portuale e che tiene conto delle mutate
esigenze del porto di Napoli, con particolare attenzione al porto di
Castellammare di Stabia, nell’ambito dei nuovi obiettivi strategici di sviluppo.
Nel corso del 2012 il Comitato portuale ha approvato, quindi, la stesura del
Piano Regolatore Portuale "Revisione giugno 2012" così come modificata ed
aggiornata anche in previsione delle opere previste dal "Grande progetto
Logistica e porti, sistema integrato portuale di Napoli".
Tale stesura è stata approvata, con alcuni emendamenti e prescrizioni, dal
Comune di Napoli.
Nelle more della presentazione al Comitato portuale della documentazione,
aggiornata alla luce di quanto richiesto dal Comune di Napoli, il Piano
Regolatore Portuale è stato anticipatamente trasmesso al Consiglio Superiore
dei Lavori Pubblici il 6 agosto 2012 per il prosieguo dell'iter di approvazione.
L’area portuale di Castellammare di Stabia è dotata di un Piano Regolatore
approvato il 14 gennaio 1962 con decreto congiunto del Ministro dei LL. PP. e
del Ministro per la Marina Mercantile.
Ritenendo, pertanto, ormai indispensabile ridefinire la pianificazione del porto
di Castellammare e la riqualificazione delle aree di connessione urbana, in
particolare del waterfront urbano, nel 2011 è stato redatto un Documento
congiunto tra Autorità portuale, Comune di Castellammare e Capitaneria di
Porto di Castellammare, nel quale sono state definite le “Linee di sviluppo
portuale” da porre alla base delle scelte per la redazione di un nuovo Piano
Regolatore Portuale.
Sulla scorta di queste linee di sviluppo, il Comitato portuale, con delibera n 10
del 27 febbraio 2012, ha dato indicazioni per procedere alla redazione del nuovo
Piano Regolatore Portuale di Castellammare di Stabia.
Per quanto concerne il mantenimento dei fondali, nelle more dell’approvazione
del progetto Dragaggio urgente di una parte dei fondali del porto di Napoli e
refluimento dei sedimenti dragati nella cassa di colmata esistente in località Vigliena, si
è reso necessario procedere ad una rivisitazione dello stesso così da poter
252
procedere al dragaggio immediato dei sedimenti al fine di garantire la
funzionalità immediata di alcune aree strategiche del porto di Napoli.
Il “Progetto Esecutivo Revisione” ed il “Progetto Esecutivo I Stralcio” dei lavori
è stato approvato, con prescrizioni, dal Ministero dell’Agricoltura e della Tutela
del Territorio e del Mare con Decreto del 14 settembre 2010.
I relativi lavori di dragaggio sono iniziati in data 9 gennaio 2012, ma dopo circa
un mese la società esecutrice ha comunicato il fermo delle attività per problemi
di allontanamento dell’acqua dai cumuli di sedimento che rendevano
difficoltosa la movimentazione del materiale dragato e dei mezzi d’opera.
L’Autorità portuale ha avviato le attività oggetto del Protocollo d’intesa per la
formazione in ambito portuale, sottoscritto insieme alle Autorità portuali di
Venezia, Ancona, Piombino, Bari, Livorno e Massa Carrara, al fine di rafforzare
la competitività del trasporto marittimo rispetto ad altre forme di trasporto
attraverso lo sviluppo di una rete di partenariato per il ravvicinamento dei
sistemi formativi locali nei settori della logistica portuale e del trasporto
marittimo.
Tale protocollo prevede anche il raccordarsi con le Regioni, con il Ministero
delle Infrastrutture e dei Trasporti, con il Ministero del Lavoro e delle Politiche
Sociali, con il Ministero della Salute, con le Università ed i centri di ricerca, per
adottare un sistema di formazione professionale nei porti condiviso, che
definisca i contenuti e le modalità di erogazione formativa ed i criteri per il
rilascio delle relative certificazioni per i lavoratori iscritti al Registro degli
autorizzati al lavoro portuale.
Nell’ambito del progetto di partenariato pubblico-privato nel settore della
produzione, lavorazione e commercio di cereali partecipato dal Dipartimento di
Cooperazione della Food and Agricultural Organization (FAO), dalla Banca
europea per la ricostruzione e lo sviluppo (EBRD), dal Governo ucraino e da
associazioni ed aziende private del settore cerealicolo, l’Autorità portuale si è
fatta promotrice di uno scambio culturale e commerciale, organizzando un
incontro tra una delegazione ucraina e la società Magazzini Generali.
Nella seduta del 10 maggio 2012 il Comitato portuale, con delibera n. 15, ha
stabilito di mantenere la partecipazione nella Società Agenzia Campana di
Promozione della Logistica e del Trasporto Merci – LOGICA - definendo il
nuovo assetto sociale ed approvando il nuovo statuto della stessa.
A seguito dell’esclusione delle componenti privatistiche e delle perdite
registrate nel periodo 2011, il capitale sociale è stato azzerato e ricostituito,
modificando così la quota percentuale di partecipazione dell’Autorità portuale
di Napoli che passa dal 13% al 35% circa, sia pure temporaneamente, atteso che
l’ipotesi di riassetto prevede l’allargamento della compagine sociale (con la
riduzione, quindi, della partecipazione dei soci attuali) ad altri soci pubblici al
fine di dare la massima incisività all’azione della società.
253
Logica S.c.a.r.l. è stata, quindi, costituita a totale capitale pubblico al fine di
svolgere attività in regime di in house providing. La compagine sociale, all’esito
delle succitate vicende societarie, è la seguente:
 EAV
€ 35.000
pari al 48% del capitale sociale
 AP Napoli € 25.270
pari al 35% del capitale sociale
 AP Salerno € 12.225
pari al 17% del capitale sociale
Con delibera n. 676/2012 la Giunta Regionale della Campania ha autorizzato
l’acquisto della Regione del pacchetto di partecipazione detenuto da EAV a
condizione che si modifichi lo statuto sociale trasformando la società in S.r.l..
Il dato riguardante il complesso delle merci movimentate nel porto di Napoli
appare sostanzialmente stabile, in lievissima flessione rispetto all’anno
precedente (-0,13%), con un totale di 20,038 milioni di tonnellate movimentate.
Tuttavia, se si entra nel particolare, si può osservare che un forte aumento
interessa le merci liquide (+29,38%; 5,174 milioni di tonnellate), mentre quelle
solide, che costituiscono il 74% del totale del traffico nello scalo campano,
riportano, con 14,864 milioni di tonnellate movimentate, una flessione del 7,48%
che si aggiunge a quella dell’1,87% registrata nell’anno precedente.
Note positive provengono, tuttavia, dai contenitori (+3,81%) che, con 546.818
TEU movimentati, tocca il proprio massimo storico.
Oltre alle merci in contenitori, che incidono per il 29% sul totale (stesso dato del
2011), le principali tipologie movimentate nel porto sono rappresentate dalle
Ro-Ro (29% del totale) e dalle rinfuse solide (16% del totale).
Per quanto riguarda il traffico passeggeri, il porto di Napoli, pur riportando un
calo dell’1,02% e profittando delle flessioni ben più consistenti registrate negli
altri scali passeggeri italiani, conquista il primato nazionale con 7.439.763 unità.
L’Autorità portuale di Napoli ha partecipato, nel 2012, a diversi eventi fieristici
condividendo gli stand con altri soggetti, pubblici e privati, per contenere i costi
di allestimento e presentare un sistema integrato di aziende pubblico/private
nei diversi settori di interesse. Gli eventi sono stati scelti in base a diversi criteri:
area geografica in cui si svolge l’evento (in primis Mediterraneo, Europa ed i
paesi del “BRIC”, cioè Brasile, Russia, India, Cina), quantità e qualità degli
espositori, quantità e qualità dei visitatori, organizzazione di missioni specifiche
dedicate a quell’evento.
Per il settore commerciale, l’Autorità portuale di Napoli ha partecipato alle
seguenti fiere :
 Sitl Europe, Parigi, 27 – 30 marzo
 Intermodal Sud America, San Paolo del Brasile 10 – 12 maggio
 Sil, Salone Internazionale della Logistica, Barcellona, 05 – 07 giugno
 Intermodal Africa, Durban, 05 – 07 settembre
 Trans Middle East, Barhain, 19 – 21 novembre
Per quanto riguarda il settore crocieristico l’Autorità portuale è stata presente ai
seguenti appuntamenti:
254






BIT (Milano, 18-21 febbraio);
ITB (Berlino 07-11 marzo);
Seatrade (Miami, 12-15 marzo);
BMT (Napoli, 30 marzo- 1° aprile);
World Travel Market (7-10 novembre);
Seatrade Med (Marsiglia 27-29 novembre).
L’Ente ha effettuato tre missioni all’estero, con delegazioni italiane composte da
operatori del porto ed istituzioni, allo scopo di illustrare il porto di Napoli, ed
ha ricevuto delegazioni straniere tra cui si ricordano quelle del Bangladesh,
dell’Iraq ed una troupe di giornalisti francesi.
Anche per il 2012 è stato dato luogo all’iniziativa “Il Porto di Napoli incontra le
scuole”.
Servizi di interesse generale
Il servizio di pulizia degli specchi acquei portuali, degli arenili, delle scogliere e
della pulizia delle aree portuali mediante raccolta, trasporto e smaltimento dei
rifiuti solidi urbani è gestito dalla Società SEPN, partecipata con una quota del
25% dall’Autorità portuale.
Nel porto di Napoli viene regolarmente garantito il servizio idrico da parte
della società Idra Porto, in base alla concessione pluriennale n.126 con scadenza
il 31 dicembre 2013. L’Idra Porto è partecipata dall’Ente.
Il servizio generale della manovre ferroviarie nel porto di Napoli è stato gestito
sin dalla sua costituzione dalla società Ferport Napoli S.r.l., partecipata anche
dall’Autorità portuale. A seguito della sua messa in liquidazione, considerato
quanto previsto dal contratto di cessione di ramo d’azienda, stipulato il 18
dicembre 2012 tra Ferport Napoli S.r.l. in liquidazione e Servizi Ise S.r.l., ed
anche al fine di risolvere il problema occupazionale, su richiesta del curatore
fallimentare, il servizio è stato affidato, temporaneamente, e nelle more
dell’effettuazione della relativa gara, alla società Servizi Ise S.r.l., con
provvedimento n. 1875 del 20 dicembre 2012, con decorrenza 1° gennaio 2013.
Conseguentemente la Servizi Ise S.r.l. è subentrata anche nella concessione
pluriennale n 148 valida fino al 9 ottobre 2026, per il mantenimento della
palazzina “Manovre Ferroviarie” e dell’area scoperta asservita. E’ stata inoltre
assentito in concessione alla Servizi Ise S.r.l. il terminal ferroviario posto a
ridosso della radice del Pontile Vittorio Emanuele, con licenza n. 63/2012 Rep.
6901 per gli anni 2013 – 2016.
Con delibera di Comitato portuale n. 5/2012, è stata stabilita la dismissione
della partecipazione dell’Ente nella S.p.a. Terminal Napoli, gestore del servizio
generale afferente i servizi crocieristici della stazione marittima del porto di
255
Napoli. Nel contempo, è stato dato mandato al Presidente di porre in essere le
successive e consequenziali attività finalizzate a completare la relativa
procedura.
Manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere
portuali - Opere di grande infrastrutturazione
Per l’anno 2012 le spese sostenute per la manutenzione ordinaria ammontano a
complessivi € 2.790.763, mentre per la manutenzione straordinaria l’importo
impegnato per il 2012 ammonta ad € 8.511.242, comprensivo anche degli
interventi nel porto di Castellammare di Stabia per un importo pari ad €
210.543.
Dalla ripartizione tra le Autorità portuali del fondo perequativo, istituito
dall’art. 1 comma 983 della L. 27 dicembre 2006, n. 296 (Finanziaria 2007), per
l’anno 2012 alla Autorità portuale di Napoli è stato attribuito l’importo di €
8.404.504, da destinarsi alla manutenzione straordinaria.
Interventi infrastrutturali
Porto di Castellammare di Stabia
1. Risanamento dell’edificio demaniale ubicato sul piazzale “Incrociatore S.
Giorgio” - Nel 2012 sono stati aggiudicati i lavori.
2. Demolizione dell’aspiratore ubicato sul pontile Silos – Nel corso dell’anno
2012 è stato approvato il progetto esecutivo dell’intervento ed i relativi
lavori sono stati aggiudicati.
Porto di Napoli
1) Consolidamento e rafforzamento della banchina levante molo Pisacane
ormeggi 23 e 24 – lavori conclusi
2) Adeguamento e potenziamento opere difesa litorale in località S. Giovanni
a Teduccio-Pietrarsa – lavori conclusi
3) Adeguamento rete fognaria portuale e collegamento ai collettori cittadini
(1° lotto);
4) Adeguamento Nuova Darsena a terminal contenitori, mediante colmata, e
conseguenti collegamenti - strutture cassa colmata e banchina
5) Risanamento del Bacino di carenaggio n. 2 - Adeguamento impianto di
pompaggio bacini nn. 1 e 2 - risanamento paramenti di banchina adiacente
bacino n. 2
6) Consolidamento del molo Immacolatella Vecchia lato Piliero
7) Adeguamento Nuova Darsena a terminal contenitori, mediante colmata, e
conseguenti collegamenti - rimozione colmata di Bagnoli
8) Attrezzature per le riparazioni navali marittime
256
9) Caratterizzazione aree ricadenti nel Porto di Napoli, siti soggetti a bonifica
d'interesse nazionale
10) Adeguamento e ristrutturazione banchina di levante al molo Flavio Gioia e
calata Granili
11) Dragaggio urgente di parte dei fondali portuali e refluimento nella cassa di
colmata in località Vigliena – 1° lotto
12) Servizi di ingegneria relativi all’adeguamento darsena di Levante a terminal
contenitori
13) Consolidamento ed adeguamento delle banchine di levante del Molo
Carmine e del molo Vittorio Emanuele
14) Consolidamento ed adeguamento della banchina di ponente del Molo
Carmine
15) Completamento del consolidamento e rafforzamento della banchina levante
molo Pisacane
Infrastrutture finalizzate alle “Autostrade del mare”
Affinché il porto di Napoli consolidi la sua funzione di snodo fondamentale del
sistema delle autostrade del mare, è stata programmata una serie di
infrastrutture per il potenziamento delle banchine ed il miglioramento della
viabilità interna al porto. In questa prospettiva, dopo l’ultimazione del
Consolidamento e ed adeguamento del Molo Immacolatella Vecchia, è stata
eseguita la progettazione per la predisposizione di ormeggi di punta alla Calata
del Piliero.
Security
Negli ultimi mesi del 2012 è stata consegnata all’Autorità portuale la prima
trance di telecamere da poter utilizzare per l’espletamento delle operazioni di
vigilanza e videosorveglianza.
Dalla sala di videosorveglianza, posta presso i locali dell’Autorità portuale, è
possibile realizzare il pieno controllo delle aree di competenza diretta, indiretta,
interfacciando, ove possibile, i sistemi di sicurezza in carico ai concessionari, ai
varchi, ai terminal crocieristici, nonché alle Forze dell’ordine.
Nel corso del 2012 è stata avviata la nuova procedura per l’affidamento dei
servizi di vigilanza attraverso la distinzione in due lotti, il primo relativo al
servizio di vigilanza armato e di videosorveglianza, il secondo concernente
l’affidamento del servizio di guardiania non armata.
Il servizio di vigilanza relativo al primo lotto avrà ad oggetto l’espletamento di
attività quali controllo presso i varchi portuali e relative verifiche dei titoli di
accesso; vigilanza armata mobile ed interventi su allarmi e/o segnalazioni,
257
nonché compiti specifici di videosorveglianza espressamente previsti con
l’ultimazione della Centrale operativa dell’Autorità portuale.
Il servizio di guardiania non armata, invece, previsto nel secondo lotto
provvederà in maniera continuativa alla regolazione dei flussi veicolari ai
varchi portuali e alle zone del porto maggiormente interessate alla viabilità
degli utenti, nonché al rilascio di informazioni e al presidio di piazzali dedicati
alla sosta di veicoli.
Finanziamenti comunitari
Per quanto riguarda l’attività infrastrutturale, sulla base della rendicontazione
effettuata per gli interventi ammessi al cofinanziamento comunitario sui fondi
FESR – L. n. 413/98 – D.M. 27 ottobre 1999 – i progetti di riutilizzo finanziati
con le risorse “rinvenienti” dai rimborsi dei progetti volano del PON Trasporti
2000/2006 sono i seguenti:
 adeguamento Nuova Darsena a terminal contenitori, mediante colmata –
Nuovo circuito di presa acqua di raffreddamento per la centrale di
Napoli Orientale e misure di sicurezza di emergenza della falda ai fini
del D.M. 471/1999 - importo finanziamento e progetto € 12.012.801;
 consolidamento banchina levante molo V. Emanuele - importo
finanziamento € 4.200.000, importo progetto € 16.600.000.
Gestione del demanio marittimo
Porto di Castellammare di Stabia
Nel 2012 sono stati rilasciati n. 10 nuovi titoli concessori, con un dato
complessivo di n. 49 concessioni vigenti o in corso di regolarizzazione.
Nel corso del 2012 è stato dato avvio alla procedura per il rilascio di concessione
alla Consorzio Nautico Stabiese (ora Porto Antico di Stabia S.r.l.) per la
realizzazione di un approdo turistico per l’ormeggio di navi da diporto sul
Molo di Sottoflutto del Porto di Castellammare di Stabia, compreso
l’adeguamento funzionale e la ristrutturazione dei due fabbricati sulla banchina
Marinella (ex Stabia Porto e Capannone Logistico), da destinare ai servizi di
supporto per tale attività.
Nel 2012, inoltre, è stato dato avvio al procedimento di decadenza della
concessione rilasciata al Comune di Castellammare di Stabia, per un’area mq.
2.350,39 afferente i Chioschi denominati “Acqua della Madonna”, a causa del
mancato pagamento dei relativi canoni concessori.
258
Porto di Napoli
Nel corso dell’anno 2012, l’Autorità portuale ha provveduto a rilasciare n. 128
concessioni in ambito portuale e n. 39 relative alla fascia costiera.
L’attività di controllo del demanio marittimo ha visto, per l’anno 2012,
l’emissione di n.26 ingiunzioni di sgombero, sia per abusiva occupazione di
beni del demanio marittimo, sia a seguito di conclusione di un procedimento di
decadenza del titolo concessorio per inadempienza degli obblighi del
concessionario (mancata corresponsione dei canoni).
Inoltre, è proseguita l’attività procedimentale volta alla regolarizzazione in
sanatoria di alcune delle occupazioni di beni demaniali marittimi.
A seguito di provvedimento urgente di sequestro preventivo, disposto in data 3
ottobre 2012 dalla Procura della Repubblica di Napoli relativamente al silos
cerealicolo ubicato alla Calata Marinella del porto di Napoli, il Comitato
portuale, con delibera n. 28/2012, ha stabilito di procedere all’adozione del
provvedimento di decadenza dall’autorizzazione d’impresa ex art. 16 L. n.
84/1994, rilasciata alla società concessionaria.
A seguito di sequestro preventivo in data 12 settembre 2012 disposto dalla
Procura della Repubblica di Napoli, di un tratto di arenile in località Bagnoli,
adiacente il Belvedere di Bagnoli, occupato abusivamente da ignoti, l’Autorità
portuale ha proceduto a ripristinare la recinzione a suo tempo posizionata per
impedire l’accesso all’arenile in questione.
Con provvedimento in data 22 ottobre 2012 della Procura della Repubblica di
Napoli è stata sequestrata la struttura rilasciata in concessione con atto n. RC
24/2009 in località Via Coroglio.
La gestione dei beni demaniali marittimi ha determinato, per l’anno 2012,
imposizione per canoni pari a € 11.624.433,58.
Nell’anno 2012 sono stati introitati canoni demaniali per € 9.500.561,78. Tale
importo comprende anche le rate corrisposte per canoni pregressi e per i quali
l’Ente ha proceduto ad un piano di recupero attraverso la rateizzazione delle
somme dovute.
Operazioni e servizi portuali
I soggetti autorizzati allo svolgimento dei servizi portuali ai sensi dell’art. 16
della L. n. 84/1994 sono i seguenti:
1. GEMPA s.a.s.
2. Ditta Giovanni Acampora
3. Fumigat s.r.l.
4. START s.r.l.
5. Trasporti Marittimi Luise
259
I soggetti autorizzati allo svolgimento delle operazioni portuali ai sensi dell’art.
16 della L. n. 84/1994 sono i seguenti:
1. CAMPANIA NOLEGGI S.R.L.
2. T. I. N. (TERMINAL INTERMODALE NOLA) S.P.A.
3. LOGISTICA PORTUALE L. P. S.R.L.
4. SIMM S.P.A.
5. MERISMAR S.R.L.
6. MAGAZZINI GENERALI SILOS FRIGORIFERI S.P.A.
7. COGEMAR INT'L S.R.L.
8. TERMINAL FLAVIO GIOIA SPA
9. DE LUCA & C S.R.L.
10. SOTECO S.R.L.
11. CONATECO S.P.A.
12. COMPAGNIA MARITTIMA MERIDIONALE S.R.L.
13. SILOS NAPOLI S.R.L. (decaduta )
14. TERMINAL TRAGHETTI NAPOLI S.R.L.
15. SNAV S.P.A.
16. MAGAZZINI TIRRENI S.R.L.
17. AERRE COSTRUZIONI S.R.L.
Per quanto attiene all’attività di fornitura di lavoro temporaneo di cui all’art. 17
della L. n. 84/1994, il soggetto abilitato è l’impresa “CULP”, il cui organico è di
n. 77 unità.
Il numero delle giornate lavorate nel corso dell’anno 2012 è stato pari a 12.465.
Tasse portuali
Per l’anno 2012 sono stati fatturati, complessivamente per i porti di Napoli e di
Castellammare di Stabia, € 2.101.459 per diritti di security, ed € 563.071 per
diritti di approdo.
Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti
In ordine all’attività svolta dall’Autorità portuale di Napoli nell’anno 2012,
l’Organo di controllo non ritiene di dover formulare rilievi e/o osservazioni.
260
AUTORITA' PORTUALE DI NAPOLI
RENDICONTO GENERALE 2012
ENTRATE
USCITE
SOMME
ACCERTATE
ENTRATE CORRENTI PROPRIE
Canoni demaniali
Tasse
Altri redditi e proventi
Vendita di beni e prestazione di
servizi
CONTRIBUTI CORRENTI
Stato
Regione
Province e Comuni
Altri enti pubblici
ALTRE ENTRATE CORRENTI
TOTALE ENTRATE CORRENTI
(TITOLO I)
ALIENAZIONE DI BENI
PATRIMONIALI
%
var %
2012/2011
20.307.718
11.494.148
5.094.920
923.833
93,6%
53,0%
23,5%
4,3%
-19%
5%
-35%
-2%
2.794.817
12,9%
-48%
249.965
0
0
249.965
0
1.129.405
1,2%
0,0%
0,0%
1,2%
0,0%
5,2%
0%
0%
43%
57,0%
-17%
0
0,0%
-
RISCOSSIONE DI CREDITI
2.874.793
23,3%
1872%
CONTRIBUTI IN CONTO
CAPITALE
8.474.505
68,8%
7%
Stato per manutenzioni
straordinarie
Regione
Province e Comuni
Altri enti pubblici
ENTRATE DA PRESTITI
Mutui
Altri debiti finanziari
TOTALE ENTRATE IN CONTO
CAPITALE (TITOLO II)
PARTITE DI GIRO (TITOLO III)
TOTALE ENTRATE
TOTALE RESIDUI ATTIVI
di parte corrente
in conto capitale
di partite di giro
70.000
0,6%
-
8.404.505
68,2%
6%
0
0,0%
-
0
0,0%
-
0
967.480
0
967.480
0,0%
7,9%
0,0%
7,9%
-27%
-27%
12.316.778
32,4%
31%
4.069.231
38.073.097
267.207.724
34.812.630
228.755.668
3.639.426
10,7%
100%
100%
13%
86%
1%
-3%
-4%
-4%
6%
-5%
-3%
%
var %
2012/2011
USCITE DI FUNZIONAMENTO
10.583.084
66,6%
1%
Uscite per gli organi dell'Ente
269.651
1,7%
-11%
Uscite per il personale
Uscite per l'acquisto di beni e
servizi
8.102.134
51,0%
-0,3%
2.211.299
13,9%
9%
ONERI FINANZIARI E
TRIBUTARI
21.687.088
Stato per opere
SOMME
IMPEGNATE
259.363
1,6%
5%
USCITE PER PRESTAZIONI
ISTITUZIONALI
4.080.218
25,7%
3%
ALTRE USCITE CORRENTI
972.047
6,1%
9%
TOTALE USCITE CORRENTI
(TITOLO I)
15.894.712
47,8%
2%
INVESTIMENTI
11.593.261
87,1%
37%
opere e fabbricati e progettazioni
4.636.288
34,8%
4916%
manutenzione straordinaria
6.859.221
51,5%
-17%
97.752
0,7%
-36%
0
0,0%
-
78.199
0,6%
-86%
1.642.310
12,3%
-16%
0
1.642.310
0,0%
12,3%
-16%
0
0,0%
-
13.313.770
40,0%
21%
4.069.231
33.277.713
307.974.363
6.845.649
300.580.197
548.517
12,2%
100%
100%
2,2%
97,6%
0,2%
-3%
8%
-4%
-1%
-4%
-9%
impianti portuali, attrezzature,
beni mobili e immateriali
PARTECIPAZIONI (azionarie,
patrimoniali, titoli)
INDENNITA' DI ANZIANITA'
USCITE PER RIMBORSO
PRESTITI
Rimborso mutui
Rimborso di altri debiti
ALTRE USCITE IN CONTO
CAPITALE
TOTALE USCITE IN CONTO
CAPITALE (TITOLO II)
PARTITE DI GIRO (TITOLO III)
TOTALE USCITE
TOTALE RESIDUI PASSIVI
di parte corrente
in conto capitale
di partite di giro
Risultato d'amministrazione
Risultato finanziario
Risultato economico
Patrimonio netto
80.362.870
4.795.384
1.978.298
161.469.190
INDICE DI EFFICIENZA - entrate correnti proprie/uscite correnti di funzionamento
2011
2,40
2012
1,92
VELOCITA' DI RISCOSSIONE CREDITI CORRENTI - somme riscosse/somme accertate+residui attivi iniziali
Varia da zero, nessuna riscossione, ad uno, completa riscossione di quanto accertato.
2011
0,41
2012
0,36
VELOCITA' DI PAGAMENTO DEBITI CORRENTI - somme pagate/somme impegnate+residui passivi iniziali
Varia da zero, velocità nulla con impegni non realizzati, ad uno, velocità massima con completa realizzazione degli impegni.
2011
0,68
2012
0,70
INDICE DI ACCUMULO ANNUALE DEI RESIDUI PASSIVI - residui passivi a fine esercizio/ impegni di competenza+residui iniziali
Varia da zero, totale smaltimento dei residui, ad uno, massimo accumulo dei residui passivi.
2011
0,88
2012
0,87
INDICE DI ACCUMULO ANNUALE DEI RESIDUI ATTIVI - residui attivi a fine esercizio/ accertamenti di competenza+residui iniziali
Varia da zero, totale smaltimento dei residui, ad uno, massimo accumulo dei residui attivi.
2011
0,85
2012
0,85
261
262
263
AUTORITA' PORTUALE DI NAPOLI E CASTELLAMARE DI STABIA
PORTO DI NAPOLI
Concessioni demaniali anno 2012
CONCESSIONI
IMPIANTI DI
FACILE
RIMOZIONE
IMPIANTI DI
DIFFICILE
RIMOZIONE
AREE SCOPERTE
SPECCHI ACQUEI
numero
mq
mq
mq
mq
mc
mq
mc
13
42.133
0
817
377
0
282
0
Terminal operators
2
36.000
Attività commerciali
10
5.101
1
1.033
7
194
FUNZIONI E CATEGORIE
COMMERCIALE
Magazzini portuali
SERVIZIO PASSEGGERI
INDUSTRIALE
PERTINENZE
157
817
377
0
115
2.608
115
2.608
25.575
316
118
185
118
125
0
1.327
0
Attività industriali
Depositi costieri
Cantieristica
7
194
TURISTICA E DA DIPORTO
5
0
Attività turistico ricreative
3
Nautica da diporto
PESCHERECCIA
INTERESSE GENERALE
2
25.575
1
4
182.400
645
1.327
0
131
0
0
149
0
149
240
0
79
0
Servizi tecnico nautici
Infrastrutture
1
Imprese esecutirici di opere
3
645
79
4
354
121
34
43.327
VARIE
TOTALE GENERALE
240
207.975
1.248
3.343
0
1.958
0
AUTORITA' PORTUALE DI NAPOLI E CASTELLAMARE DI STABIA
PORTO DI CASTELLAMMARE DI STABIA
Concessioni demaniali anno 2012
FUNZIONI E CATEGORIE
COMMERCIALE
AREE SCOPERTE
SPECCHI ACQUEI
IMPIANTI DI
FACILE
RIMOZIONE
numero
mq
mq
mq
mq
mc
mq
mc
1
5.593
0
0
0
0
0
0
1
5.593
0
0
0
0
0
0
0
0
6
408
28.636
2.247
2
3.960
0
0
6
408
28.636
2.247
2
3.960
0
0
0
0
0
0
0
0
7
6.001
28.636
2.247
2
3.960
0
0
CONCESSIONI
IMPIANTI DI
DIFFICILE
RIMOZIONE
PERTINENZE
Terminal operators
Attività commerciali
Magazzini portuali
SERVIZIO PASSEGGERI
INDUSTRIALE
Attività industriali
Depositi costieri
Cantieristica
TURISTICA E DA DIPORTO
Attività turistico ricreative
Nautica da diporto
PESCHERECCIA
INTERESSE GENERALE
Servizi tecnico nautici
Infrastrutture
Imprese esecutirici di opere
VARIE
TOTALE GENERALE
264
265
266
OLBIA E GOLFO ARANCI
Stazione Marittima- Isola Bianca 07026 Olbia (SS)
[email protected] - www.olbiagolfoaranci.it - [email protected]
Presidente:
Segretario Generale:
Dr. Paolo Piro
Ing. Carlo Guglielmi
( dal 9.7.09 – secondo mandato)
( dal 26.9.11)
Aspetti organizzativi
Nel corso dell’esercizio 2012, l’Autorità portuale ha proceduto alla graduale
assunzione, sulla base delle risorse finanziarie disponibili, del personale
previsto nella pianta organica, approvata con delibera del Comitato portuale n.
13 del 13 luglio 2011 e con nota del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
M_TRA/PORTI/10405 in data 25 luglio 2011, che prevede a regime 45
dipendenti.
La vigente pianta organica prevede un’organizzazione della Segreteria tecnico operativa suddivisa in tre aree rette ciascuna da un dirigente: Area istituzionale
– comprende gli Uffici Affari Generali e Protocollo, Contabilità, Bilancio e
Personale, Legale, Appalti, Contratti e Contenzioso; Area amministrativa –
comprende gli Uffici Amministrazione Demanio, Lavoro e Sicurezza Portuale;
Area tecnica - comprende gli Uffici Tecnico - Lavori, Accosti e Security Ambiente.
A seguito dell'assunzione di n. 1 unità a tempo indeterminato e di n. 1 unità a
tempo determinato nonché della cessazione di n. 1 unità a tempo indeterminato
e di n. 2 unità a tempo determinato, l’organico è passato da 35 dipendenti al 31
dicembre 2011 a 34 dipendenti al 31 dicembre 2012, oltre il Segretario Generale,
secondo il prospetto di seguito indicato:
PIANTA ORGANICA AL 31 DICEMBRE 2012
Posizioni
Pianta organica
approvata
Copertura effettiva
dell'organico
DIRIGENTI
QUADRI
IMPIEGATI
Totale
3
9
33
45
2
5
27+1-1+1*+1*-2*
34
* a tempo determinato
Nel corso dell’esercizio 2012 sono stati portati avanti nuovi progetti di
informatizzazione, con l’obiettivo di garantire una serie di servizi attivabili in
267
funzione delle future opere infrastrutturali dei porti ed adattabili alle tecnologie
di ultima generazione. In particolare, per quanto riguarda lo scalo dell’Isola
Bianca, sono stati completati i lavori di fornitura e posa in opera dei cavi in fibra
ottica, capaci di garantire, attraverso un’elevata velocità di trasmissione dati,
servizi di connessione efficiente, connettività wi–fi per l’utenza portuale e la
predisposizione di eventuali servizi di infomobilità. Sempre nel corso dell’anno,
su tutti e tre i porti del Nord Sardegna sono stati installati dei sistemi di
trasmissione “a ponte radio”, che consentono l’interconnessione a costo zero tra
le sedi periferiche dell’Ente.
Per quanto attiene all’operatività interna, in ottemperanza alle direttive
ministeriali, l’Ente ha definitivamente messo a regime l’utilizzo della posta
elettronica certificata per la ricezione e l’invio della quasi totalità delle pratiche,
addivenendo ad un sensibile taglio dei costi di spedizione e di tempo nelle
procedure di affrancamento e invio, oltreché una maggiore velocità nella
gestione delle procedure dei vari uffici. Sempre in tema di digitalizzazione e
dematerializzazione, è stato attivato, a disposizione dei dirigenti, il sistema di
firma digitale che consente un ulteriore riduzione nell’utilizzo della cancelleria.
Attività operativa, pianificazione e sviluppo del porto
Il 12 aprile 2012, si è tenuto il primo incontro di scoping relativo alla procedura
di VAS del Piano Regolatore dei Porti di Olbia e Golfo Aranci. All'incontro
hanno partecipato i soli Enti competenti in materia ambientale, così come
individuati in accordo con il Servizio SAVI della Regione Sardegna. Dalla
riunione si sono avuti dei preziosi suggerimenti per la redazione del rapporto
ambientale.
Per la redazione del Piano Regolatore Portuale di Porto Torres, l’Ente ha
avviato la VAS contestualmente alla formazione del Piano stesso. Per tale
motivo, ha redatto delle linee guida per la redazione del P.R.P., attivato una
intesa preliminare con il Comune Turritano ed adottato le linee guida per la
redazione del P.R.P. nella riunione del Comitato portuale del 2 luglio 2012. Con
nota del 7 settembre 2012, l’Ente ha attivato con la Regione Autonoma della
Sardegna la procedura di VAS del Piano. Entro metà del 2013 dovrebbe
svolgersi l’incontro di scoping per definire, con gli Enti competenti, i contenuti
del rapporto ambientale.
Di fronte alla nota difficoltà ricettiva dell’Isola Bianca, si è posta la necessità di
costruire altri due accosti i cui lavori sono stati finanziati dal Ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti con i fondi stanziati dalla L. n.166/2002 e sono
stati collaudati nel corso del 2012.
Con i fondi di cui alle L. n.488/1999 e n.388/2000 è stata finanziata la
realizzazione di un nuovo accosto a sud del pontile (n. 9) da destinare alle navi
da crociera o del naviglio minore. I lavori, appaltati e consegnati nel mese di
268
settembre 2005 e nel mese di maggio 2008, sono stati ultimati rendendo agibile
il molo e sono in fase di chiusura le procedure di collaudo.
Con i fondi del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, per un importo di
€ 4.243.086,17, è stata finanziata la realizzazione della nuova sede dell’Ente.
I lavori, consegnati nel giugno 2010, sono stati ultimati ed è previsto per il mese
di maggio 2013 l’ingresso nella nuova struttura.
Al fine di migliorare l’attuale ricettività del porto di Olbia e a completamento
degli interventi di rifacimento ed abbellimento della corsia di andata dell’Isola
Bianca (ripavimentazione del marciapiede, realizzazione di uno nuovo e
inserimento di una pista ciclabile che collega il porto con il centro della città), è
stato ultimato l’intervento di riqualificazione dell’area adiacente il parco giochi
del viale Isola Bianca.
E’ stato appaltato il progetto per la realizzazione dell’impianto antincendio e la
contemporanea messa a norma degli impianti idrici di porto Cocciani ed è stato
avviato l’appalto per la realizzazione di analogo impianto nel porto Isola
Bianca, per un importo di circa € 1.300.972,35.
Nel corso del 2012 sono stati ultimati i lavori di realizzazione della seconda
invasatura nel Porto di Golfo Aranci per consentire un ulteriore approdo per i
traghetti Ro-Ro.
Per lo scalo di Porto Torres è stato approvato, con parere favorevole di tutte le
Amministrazioni competenti, il Piano della viabilità in ambito portuale.
Il volume globale del traffico merci nei porti di Olbia e Golfo Aranci subisce nel
2012 una flessione del 14,89% che si aggiunge a quella di oltre sette punti
percentuali subita nel 2011. Il complesso delle merci movimentate ammonta a
8,708 milioni di tonnellate attestandosi a livelli inferiori a quelli registrati nel
2009, anno in cui era stata rilevata una flessione di traffico particolarmente
importante.
I prodotti petroliferi mostrano una perdita percentuale considerevole con un 40,99% vanno a costituire una fetta di traffico sempre più ridotta, pari ormai al
solo 8% del totale.
Anche le merci solide, con 8,017 milioni di tonnellate movimentate, presentano
una diminuzione percentuale a due cifre: -11,52% rispetto al 2011. Esse sono
costituite per la maggior parte da Ro-Ro (75% del totale), seguite a distanza
dalla rinfuse (17%).
Note negative provengono anche dai passeggeri, il cui numero, pari a 3.956.206
unità, cala del 10,25% rispetto all’anno precedente.
Il bilancio negativo dei traffici passeggeri e una domanda in costante crescita
sul mercato delle crociere hanno richiesto, anche per l’anno 2012 – sempre in
ottemperanza ai contenuti dell’art.6 della L. n.84/1994 e alle recenti normative
sul contenimento della spesa –, un importante impegno nella promozione degli
scali del Nord Sardegna presso le principali fiere mondiali dedicate al
crocierismo e alla logistica, ma anche nelle sedi delle compagnie crocieristiche a
Miami e durante i business to business con i cruise operator organizzati in
occasione delle assemblee semestrali dell’Associazione MedCruise.
269
Due i principali appuntamenti fieristici, dedicati ai giganti del mare, a cui l’Ente
ha partecipato: il Seatrade Cruise Shipping Convention di Miami - nella
seconda settimana del mese di marzo - che ha permesso di stabilire importanti
contatti con le compagnie armatoriali e di raggiungere risultati storici per la
portualità del Nord Sardegna, come i quattro scali della nuova Carnival Breeze;
il Seatrade Med, che si è svolto a fine novembre a Marsiglia.
Per quanto attiene alla logistica, nel mese di giugno, l’Ente ha partecipato, per
la prima volta alla fiera Transport Logistic di Shangai, vetrina mondiale del
settore della logistica. Gli scali di Olbia, Golfo Aranci e Porto Torres si sono
presentati forti della loro funzione strategica nell’economia dei trasporti della
Regione Sardegna e di una posizione favorevole per i collegamenti rapidi con
gli altri porti del Mediterraneo.
Dal punto di vista della comunicazione sui media, si segnala la costante
presenza dell’Ente su quotidiani e tv locali, riviste di settore a tiratura nazionale
e sul web, con particolare riferimento alle attività dei tre porti. Parallelamente
all’attività di confronto con le testate giornalistiche e televisive, spesso legata a
conferenze e comunicati stampa, è stata portata avanti una campagna
pubblicitaria su alcune delle riviste specializzate nel settore del crocierismo e
dello shipping.
Servizi di interesse generale
Ai sensi del D.M. 14 novembre 1994, punto 1, i servizi di interesse generale
svolti dall’Ente sono i seguenti:
‐ servizi di illuminazione
‐ servizi di pulizia e raccolta dei rifiuti
‐ servizio idrico
‐ servizi di manutenzione e riparazione
‐ stazioni marittime passeggeri
‐ servizi informatici e telematici
‐ servizi comuni al settore industriale e al settore commerciale del porto.
I servizi di manutenzione degli impianti elettrici e di illuminazione dei porti di
Olbia, porto Cocciani e porto di Golfo Aranci sono stati assicurati, nel corso del
2012, con gara pubblica indetta e aggiudicata, nel 2010, dall’Ufficio Tecnico
dell’Autorità portuale per il triennio 2010 - 2012.
I servizi di manutenzione degli impianti elettrici e di illuminazione del porto di
Porto Torres, nonché di pulizia, sono stati assicurati, nel corso del 2012, con
gara a procedura aperta indetta e aggiudicata dall’Ufficio Tecnico dell’Autorità
portuale, nel 2011.
I servizi di pulizia, spazzatura e disinfezione giornaliera delle aree demaniali
marittime portuali dei porti di Olbia, Cocciani e Golfo Aranci sono stati
assicurati, nel corso del 2012, con gara pubblica indetta e aggiudicata nel 2010
270
dall’Ufficio Tecnico dell’Autorità portuale per il biennio 2010 – 2012, con
scadenza contrattuale il 15 giugno 2012.
La fornitura dell’energia elettrica per l’illuminazione del porto Isola Bianca, del
porto Interno, del porto Cocciani, del porto di Golfo Aranci e di Porto Torres è
effettuata da parte della Società EDISON ed è a carico dell’Ente.
Nel corso del 2012, la manutenzione degli impianti elettrici e di illuminazione
nei porti di Olbia, porto Cocciani e porto di Golfo Aranci è stata regolarmente
eseguita dalla ditta Taras Quirico S.r.l, aggiudicataria del servizio a seguito di
asta pubblica, per il triennio 2010-2012.
Per quanto riguarda Porto Torres, sempre nell’anno in esame, il servizio di
manutenzione degli impianti elettrici e di illuminazione è stato eseguito dalla
ditta Light Sistem S.r.l.; il servizio di raccolta rifiuti conferiti dalle navi è gestito
dalla ditta Impresa Turritana di Rais Raffaele, con scadenza 31 dicembre 2012
ed il servizio di disinquinamento degli specchi acquei portuali è stato affidato,
con atto formale quindicennale in scadenza il 2 maggio 2015 e rilasciato dalla
Capitaneria di Porto, alla ditta Sarda Antinquinamento.
Per l’anno 2012, il servizio relativo alla manutenzione degli impianti elettrici nel
porto di Golfo Aranci, Isola Bianca, porto Interno e porto Cocciani è stato
garantito dalla Ditta Taras Quirico S.r.l., aggiudicataria del servizio a seguito di
asta pubblica indetta dall’Ufficio Tecnico dell’Autorità portuale.
Nel porto di Porto Torres la manutenzione degli impianti elettrici è stata
garantita dalla Società Light System S.r.l., attualmente aggiudicataria del
servizio per il biennio 2011 – 2013 con scadenza 31 agosto 2013.
Il servizio di bunkeraggio per le navi commerciali è svolto da ditte iscritte nei
registri ex art. 68 codice della navigazione. In ognuno dei quattro ambiti
portuali è stata posizionata un’isola ecologica per il deposito di batterie e filtri.
E’ presente una pesa pubblica presso il pontile Isola Bianca, in regime di
concessione alla Società Sinergest. Presso il Porto Cocciani esiste una pesa
pubblica che ricade all’interno della delimitazione già citata. Nello scalo di
Porto Torres è in funzione una pesa pubblica gestita da un privato in regime di
concessione.
Nel servizio di sicurezza viene giornalmente impiegato, complessivamente per i
tre porti, un numero variabile di Guardie Giurate, oscillante tra le 50 e le 70
unità in funzione dei volumi di traffico.
Per poter far fronte ai controlli previsti dalla normativa, sono stati installati
alcuni metal detector a portale, per i passeggeri a piedi, ed è impiegata, per il
bagaglio a mano al seguito degli stessi, un’apparecchiatura radiogena. Per i
controlli effettuati sulle autovetture sono impiegati dei rilevatori di esplosivo di
tipo “sniffers”, degli specchi per ispezione veicolare ed una sonda orientabile
munita di telecamera.
In caso di necessità o per controlli più approfonditi, è possibile utilizzare un
apparato radiogeno automontato.
Il disagio recato ai passeggeri ed agli operatori portuali è quanto più possibile
contenuto e si è potuto constatare, anche in ragione della delicata situazione
271
internazionale, come la maggioranza dei passeggeri abbia accolto con favore
l’introduzione dei controlli di sicurezza.
Tale servizio, interamente finanziato attraverso una tariffa applicata sui
passeggeri e sui veicoli in partenza (principali beneficiari del servizio stesso), è
stato affidato attraverso gara d'appalto per una durata triennale. Per l’anno 2012
all’ATI Coopservice S. Coop. p.A. (Capogruppo Mandataria) e Coop. Vigilanza
Sardegna s.r.l. (Mandante), Mondiapol Sardegna s.r.l. (Mandante) , Istituto di
Vigilanza Vigilpol a.r.l. (Mandante), a seguito di asta pubblica indetta
dall’Ufficio tecnico dell’Autorità portuale per il triennio 2011 – 2013. Al fine di
garantire la qualità del personale addetto al servizio, nel nuovo appalto è stata
pienamente assicurata l'osservanza del Decreto n. 154/2009 del Ministero
dell'Interno in materia di sicurezza sussidiaria, nonché della Scheda n. 6 del
"Programma Nazionale di Sicurezza Marittima".
Nel corso del 2012, solo la società Europa Servizi Ecorifiuti S.r.l., concessionaria
del servizio in regime di proroga, ha praticato agli utenti tariffe per lo
smaltimento di rifiuti. Tali tariffe, in base all’ordinanza n. 41/94 della
Capitaneria di Porto di Olbia, variano a seconda che siano finalizzate alla
copertura di servizi di interesse generale (ad esempio pulizia) o servizi di
interesse privato (ad esempio raccolta rifiuti).
Manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere
portuali - Opere di grande infrastrutturazione
Con decorrenza dal 2007, l’intervenuto regime di autonomia finanziaria, così
come previsto dalla Legge Finanziaria 2007, ha soppresso i capitoli previsti a
fronte delle opere di manutenzione ordinaria.
Gli interventi di manutenzione straordinaria sono stati effettuati utilizzando il
contributo perequativo riscosso dallo Stato nella misura di € 11.690.368, alcune
delle cui risultanze contabili sono rappresentate nel prospetto che segue:
PORTO
DESCRIZIONE
IMPORTO
FINANZIAM
ENTO
Olbia/G. Aranci
Servizio di manutenzione degli spazi
verdi e impianto di irrigazione
(durata di 5 mesi dalla consegna del
servizio)
€ 10.911,02
concluso
Olbia/G. Aranci
Servizio di gestione e manutenzione
impianti elettrici e di illuminazione
dei porti
€ 20.236,89
concluso
Olbia
Ripristino e sistemazione fondo di
appoggio box guardie interno area
sterile
€ 1. 300,00
concluso
272
STATO
Olbia
Posa in opera di 3 parabordi cilindrici
di proprietà dell’Ente
€ 6.000,00
concluso
€ 3.500,00
concluso
€ 5.475,00
concluso
Servizio di ispezione subacquea nei
nuovi moli di Ponente
€ 2.000,00
concluso
Lavori urgenti di sistemazione dei
fondali nei nuovi moli di Ponente
€ 33.094,70
concluso
Porto Torres
Servizio di monitoraggio
caratteristiche chimico-fisiche delle
acque presso i moli di Ponente
€ 968,00
concluso
Porto Torres
Servizio di rilievi batimetrici da
eseguirsi nei nuovi moli di Ponente
€ 9.000,00
concluso
Golfo Aranci
Lavori di rimozione spuntoni
metallici e parabordo pericolante
presso il molo Est
€ 4.700,00
concluso
Golfo Aranci
Lavori di sistemazione e pulizia
fondali presso la 2° invasatura
€ 38.205,00
concluso
Golfo Aranci
Verifica strutturale e valutazione
dello stato di degrado dei materiali
nel cavalca ferrovia del porto
comm.le
- Incarico
€ 13.538,45
in corso
Porto Torres
Lavori di sorbonatura presso i nuovi
moli di Ponente
€ 9.000,00
concluso
Olbia
Opere di manutenzione fondali degli
attracchi 3 e 4
€ 75.356,00
in corso
Olbia
Fornitura e posa in opera di
cartellonistica direzionale
€ 17.433,68
concluso
Olbia
Olbia
Porto Torres
Porto Torres
Verifica ed ispezione subacquea con
videoriprese nelle banchine del porto
di Olbia Isola Bianca per verifica
eventuali sgrottature
Fornitura e posa in opera di 5 fanali
marittimi e posizionamento di 2
parabordi Yokohama nella banchina
Madonna di Bonaria
273
Golfo Aranci
Manutenzione straordinaria
cancellate di ingresso aree sterili e
ripristino energia elettrica
€ 5.790,00
concluso
Golfo Aranci
Servizio di rilievi batimetrici da
eseguirsi presso il molo Est
€ 1.912,32
concluso
Golfo Aranci
Lavori di demolizione di n. 15 massi
guardiani dal fondale del molo
comm.le
€ 14.600,57
concluso
Olbia
Servizio di rilievi batimetrici da
eseguirsi presso i moli 7,8 e 9 nel
porto di Olbia
€ 19.368,38
concluso
Olbia
Servizio di analisi caratterizzazione
delle aree presso il molo B.Brin
€ 4.000,00
concluso
Olbia
Bonifica e smaltimento rifiuti
pericolosi presenti presso le aree del
molo B.Brin
€ 5.144,10
concluso
Olbia
Servizio di analisi caratterizzazione
delle aree presso il molo B.Brin dopo
l’intervento di bonifica
€ 2.000,00
concluso
Olbia
Lavori di supporto all’intervento di
bonifica e smaltimento rifiuti
pericolosi e non, presso le aree del
molo B.Brin
€ 3.900,00
concluso
Al fine di garantire la totale operatività dei nuovi moli 1 e 2 bis e sviluppare
ulteriormente il traffico crocieristico nel porto di Olbia, è stato redatto il
progetto preliminare per il completamento dei lavori di escavo dei moli e della
relativa canaletta di accesso nel porto di Olbia. Tale intervento, approvato dal
Comitato Tecnico Amministrativo del Provveditorato per le opere pubbliche
della Regione Lazio, Abruzzo e Sardegna, prevede l’approfondimento dei
fondali sino a - 10,00 m dal l.m.m. di una porzione di specchio acqueo di
superficie mq 28.300 circa per una larghezza 40 m. in estensione della zona già
dragata a - 10,0 m. dal l.m.m. nell’ambito dei progetti in precedenza descritti. Il
progetto è conforme all’Adeguamento Tecnico Funzionale del vigente Piano
Regolatore Portuale e nel novembre 2012 è stata convocata una conferenza di
servizi preliminare, ai sensi degli artt. 14 e ss. della L. n. 241/1990 per
l’ottenimento degli indirizzi, da parte degli Enti e Amministrazioni interessate,
al fine di ottenere, in sede di presentazione del progetto definitivo, gli atti di
consenso dovuti.
274
I lavori di realizzazione della nuova sede, finanziati con fondi di cui alla L.
n.166/2002, alla legge finanziaria 2007 n. 296/2006, art. 1, comma 994 e con
fondi di bilancio proprio, sono stati ultimati.
Security
Con l’obiettivo di aumentare ulteriormente il grado di sicurezza nelle aree
portuali soggette alla normativa in argomento, nonché di ottimizzare l’impiego
del personale e di contenere i costi, l’Autorità portuale di Olbia e Golfo Aranci,
sta realizzando un sistema integrato di sicurezza che comprende i sottoelencati
impianti tecnologici:
Control Room: al fine di coordinare correttamente il personale operante
in ambito portuale, è in corso di predisposizione, nella nuova sede dell’Ente,
un’idonea sala di controllo, nella quale saranno accentrati anche i sistemi di
comunicazione radio, videosorveglianza e di controllo degli accessi. La
tecnologia oggi disponibile consente di realizzare un’unica control room che
servirà tutte le aree portuali di Olbia e Golfo Aranci. Sono in corso degli studi di
fattibilità in merito al collegamento della predetta Control Room con la sede di
Porto Torres.
Apparato di videosorveglianza: è in corso di completamento un sistema
di videosorveglianza, contenente anche tecnologie per il controllo degli accessi,
che serva da supporto al personale della vigilanza. Tale sistema integra
tecnologie di motion – detection che generano allarmi automatici in caso di
intrusioni in aree riservate. E’ inoltre allo studio la possibilità di sfruttare i più
recenti software di analisi dell’immagine al fine di individuare
automaticamente oggetti potenzialmente pericolosi, quali bagagli abbandonati,
pacchi sospetti, etc...
Sistema di comunicazione radio: è in fase di studio la possibilità di
munire le aree portuali di giurisdizione di un sistema di comunicazioni radio,
che possa supportare sia il personale della vigilanza, sia gli altri operatori
portuali in modo da permettere la pronta interfaccia di diversi soggetti. Nel
corso delle esercitazioni tenute in materia è stato infatti notato che uno dei
maggiori ostacoli all’integrazione dei vari soggetti competenti ad intervenire
(Port security, Capitaneria di Porto, Polizia di Frontiera, Vigili del Fuoco,
Carabinieri, etc.) è rappresentato dalla difficoltà degli stessi a comunicare
prontamente ed in modo affidabile tra di loro, operando su sistemi radio quasi
tutti differenti.
Sistemi di controllo degli accessi: è in programma la realizzazione di aree
di sosta, riservate agli operatori portuali ed ai mezzi in attesa di imbarco, il cui
accesso sia controllato in modo automatico, utilizzando appositi badge,
attualmente già utilizzati per il riconoscimento degli operatori portuali.
E’ inoltre allo studio la possibilità di implementare un sistema di controllo degli
accessi per i mezzi pesanti basato su chip identificativi a radio frequenza
275
(RFID), i quali possono essere utilizzati per “tracciare” automaticamente tutti i
dati relativi, ad esempio, ad un semirimorchio in partenza dal porto (Orario di
ingresso, spostamenti all’interno delle aree portuali, orario di partenza, etc.).
In merito ai veicoli transitanti per le aree portuali, siano questi di passeggeri
diretti all’imbarco o di operatori portuali, è inoltre prevista la possibilità di
implementare dei sistemi automatici di riconoscimento delle targhe i quali,
operando un controllo in tempo reale sui database in dotazione alle Forze
dell’Ordine, sono in grado di individuare eventuali veicoli che risultino rubati
e/o segnalati.
Rete telematica: è in programma l’installazione di una rete telematica di
adeguata capacità, principalmente di tipo wireless, che possa fornire un valido
supporto al personale della sicurezza nonché agli altri operatori portuali per la
trasmissione di tutti i dati utili allo svolgimento dei rispettivi compiti. Tale rete
sarà utilizzata anche per il trasporto delle informazioni provenienti dai
sopraccitati sistemi di videosorveglianza e di controllo degli accessi.
Porto di Porto Torres: nelle banchine di recente costruzione, il
Provveditorato Interregionale delle Opere Pubbliche, che ha curato i relativi
lavori, ha predisposto alcuni impianti tecnologici (sistema di videosorveglianza,
controllo degli accessi e strutture di supporto) che, oltre a permettere la
realizzazione di una postazione di controllo locale, potranno essere integrati nei
sistemi di sicurezza in corso di realizzazione presso la sede di Olbia.
Finanziamenti comunitari
L’Autorità portuale di Olbia, partner di un gruppo comprendente sedici partner
europei, ha sviluppato un progetto internazionale euromediterraneo,
denominato FUTUREMED - Programma di Cooperazione Territoriale Europea
“MED L’Europe en Méditerranée” 2007-13, Project – Objective 3.1” di
particolare complessità, risultato vincente in sede Europea. Il progetto, di
complessivi € 5.234.050, con quota destinata all’Autorità portuale di Olbia Golfo
Aranci pari a € 245.000, ha come base giuridica e di programmazione gli
strumenti operativi e finanziari previsti dall’Unione Europea per il periodo
2007-13 mirato alla Cooperazione Territoriale Europea Coerenza Cooperazione
Territoriale Europea PO MED 2007-13 ovvero:
Migliorare l’accesso alle reti materiali ed immateriali e ai servizi di
trasporto;
276
-
Potenziare le reti e i sistemi di mobilità;
-
Contribuire alla sicurezza marittima dei mezzi e delle persone;
-
Migliorare l’accessibililità porto-città-aree interne
-
Favorire i trasporti multi-modali terrestri marittimi e aerei dei cittadini
-
Migliorare l’offerta dei Porti e dei servizi turistici
Promuovere servizi logistici finalizzati a un nuovo posizionamento
strategico dei porti e degli aeroporti dell’area interessata.
Riproporre con forza il processo di integrazione delle strutture esistentiRAS con le TEN e le AdM: emendare la proposta di regolamento UE.
L’Ente ha provveduto alla costituzione di un gruppo di lavoro interno che, con
periodici tavoli tecnici, ha intrapreso un percorso di
studio relativo
all’infomobilità e check in unico.
In data 19 ottobre 2012, per il fine citato in precedenza, si è svolto presso l’Ente,
un incontro bilaterale con l’Autorità portuale di Civitavecchia per lo sviluppo
congiunto di una integrazione completa dei gate portuali, aeroportuali ed
interportuali delle aree transfrontaliere/transnazionali incrementando i livelli
di sicurezza e di controllo che, spesso, appaiono antagonisti ad un incremento
nella velocità di mobilità delle merci, dei mezzi e delle persone, ma che porta ad
una certezza dei dati di trasporto sia merci che passeggeri. Il progetto definitivo
del nuovo tracciato ferroviario di Porto Torres, a seguito della modifica del
percorso dei binari proposta nella fase preliminare, è stato approvato dal
Comitato Tecnico Amministrativo del Provveditorato per le opere pubbliche
della Regione Lazio, Abruzzo e Sardegna. Contestualmente è stato aggiornato il
Piano di Caratterizzazione e, nel dicembre 2012, è stato spedito per le
opportune valutazioni e nulla osta al Ministero dell’Ambiente e Tutela del
Territorio e del Mare.
Gestione del demanio marittimo
Si riportano alcuni cenni sulle pratiche amministrative di particolare e
significativo interesse rilasciate o attivate durante l’anno 2012, suddivise per i
porti di giurisdizione e per tipologia dello strumento giuridico adottato:
Porto di Olbia
Autorizzazioni e/o nulla osta: Rally Italia Sardegna 2012; “Appuntamento con
la Solidarietà apri il tuo cuore a Villa Chiara” – Molo Brin; “Giornata Mondiale
della Terra” Pulizia loc. Mogadiscio; Ciclismo “14° Memorial Mario Cervo”;
“Giornata dell’Arte” Piazza Crispi – Ass.ne Sardus Pater; “Remata della
Gioventù” – Via Redipuglia; “Raduno Fiat 500” – Molo Brin; posizionamento
277
scultura in marmo creata dal Maestro D’Andrea – Molo Brin; “Tenda Giovani”
– Molo Brin.
Concessioni : in data 13 giugno 2012 è stato stipulato l’atto formale di
concessione demaniale marittima – n. 01 del Registro delle concessioni
demaniali per atto formale – Anno 2012 – Rep. n. 12, tra l’ Autorità portuale e la
ELDORADA GESTIONI S.r.l. di Grazia MULAS, riguardante la concessione
demaniale marittima per l’occupazione e l’uso di pertinenze demaniali
marittime site in Olbia (OT) – Viale Isola Bianca – Piazzale antistante al molo n.
9 del porto, e costituite da complessivi mq. 243,76 di aree demaniali marittime,
sulle quali saranno realizzate opere/strutture di facile rimozione (paiolato /
sedie / tavolini / ombrelloni / gazebo / box accoglienza clienti / barbecue /
giochi per bambini e prendisole) per mq. 219,00 e n. 05 insegne pubblicitarie
luminose per mq. 24,76, in luogo di parte di quelle già assentite in concessione e
costituite da un’area scoperta di circa mq. 1.565,00, ed a servizio
dell’espletamento di attività di ristorazione / somministrazione di alimenti e
bevande, rivolta in particolare alle esigenze dei passeggeri in transito nello scalo
di Olbia, ed avente una durata di anni 09 (nove), 02 (due) mesi e 08 (otto) giorni,
per il periodo dal 23 aprile 2012 al 30 giugno 2021.
Porto di Golfo Aranci.
Autorizzazioni e/o nulla osta: “Figari Film Festival” Golfo Aranci; “Figari
International fishing Cup” – Golfo Aranci; “Sagra del Pesce” Ass.ne Pro Loco
Golfo Aranci.
Concessioni: in data 06 marzo 2012 è stata rilasciata al Comune di Golfo Aranci
l’anticipata occupazione ai sensi dell’art. 38 del Codice della Navigazione per
l’affidamento in gestione, senza alcun scopo di lucro, delle celle frigo, per mq.
47,29, della cabina elettrica di alimentazione per mq. 20,83, della stazione di
sollevamento dei liquami, e del cavidotto di collegamento per mq. 223,68, il
tutto già realizzato, collaudato, presente nel Porto Pescherecci e funzionale alla
messa in esercizio delle anzidette celle, per complessivi mq. 291,80, a
condizione che le stesse siano messe a disposizione di tutti gli operatori della
pesca interessati.
A seguito dell’intervenuto accordo tra le parti per la gestione del distributore di
carburante marino, si è provveduto ad attivare l’iter amministrativo per
rilasciare la concessione demaniale marittima alla società Agroma S.r.l. con
contestuale autorizzazione ex art. 45 bis Codice della Navigazione a favore della
ditta Langella.
Porto di Porto Torres.
Autorizzazioni e/o nulla osta: progetto integrato territoriale PIT SS1 “il
capoluogo della città ambientale nel parco nazionale dell’Asinara – Operazione
il Parco fluviale – ; predisposizione gazebi per accoglienza crocieristi; festa dei
Martiri Turritani; bordeggiata a vela latina –Ass.one Ve.la. Latina; Beach soccer
2° memorial Gianluca Cossu.
Concessioni: si è dato avvio alla procedura ad evidenza pubblica per
278
l’individuazione del concessionario cui assegnare l’approdo turistico di Porto
Torres e alla quale hanno partecipato numerosi operatori; si è provveduto al
rinnovo per ulteriori quattro anni di circa 20 (venti) concessioni tra le quali, per
importanza, vale la pena citare: Cormorano S.r.l. – Porto Commerciale,
pertinenza demaniale marittima adibita a Bar tavola Calda; SICES S.r.l., Porto
Industriale, area per l’assemblaggio di grosse apparecchiature meccaniche.
Gli introiti relativi ai canoni concessori dell’anno 2012 per i porti di Olbia e
Golfo Aranci, allo stato degli atti dell’Ufficio, risultano essere pari ad €
3.133.679,82, a fronte di una richiesta di pagamento canoni per un importo di €
3.631.879,23.
Gli introiti relativi ai canoni concessori dell’anno 2012 per il porto di Porto
Torres, allo stato degli atti dell’Ufficio, risultano essere pari ad € 1.194.836,81 a
fronte di una richiesta di pagamento canoni per un importo di € 1.241.780,48.
Alcuni dei contenziosi in corso:
- Ass. Canottieri Olbia 84 – Olbia – Loc. Su Tappaiu: è stata attivata con
Equitalia la procedura per il recupero coattivo degli indennizzi e quella per la
rimozione d’ufficio delle opere. Al riguardo, è stata interessata la Capitaneria di
Porto di Olbia. Il Presidente dell’Associazione Canottieri Olbia 84 non ha,
nonostante le iniziali assicurazioni, provveduto alla rimozione dell’intera
struttura. Si stanno, pertanto, valutando le azioni più opportune per l’eventuale
rimozione d’ufficio.
- Soc. Rica di Eretta Maria - Olbia - Viale Isola Bianca: dei n. 2 ricorsi
straordinari al Presidente della Repubblica pendenti avverso, rispettivamente, i
provvedimenti di diniego al rinnovo della concessione e richiesta di rilascio
della pertinenza in precedenza concessa, è stato deciso solo il primo, con D.P.R.
datato 11 gennaio 2012, che ha respinto il ricorso stesso. Per quanto riguarda il
secondo ricorso ancora pendente, l’ Autorità portuale ha segnalato al Ministero
delle Infrastrutture e dei Trasporti come questo, alla luce di quanto disposto nel
predetto Decreto, oltre che privo di qualsivoglia fondamento sia da considerarsi
del tutto inammissibile;
- Dimaiolines S.r.l. – Locale ad uso ufficio, sito nella stazione marittima di Golfo
Aranci: la Società in questione è risultata essere “in liquidazione”. E’ stato
emanato, da parte dell’Autorità portuale, apposito decreto di Ingiunzione di
pagamento (€ 3.951,86 oltre agli interessi legali) ed inviato per la notifica
tramite Ufficiale Giudiziario.
Operazioni e servizi portuali
Le due Commissioni Consultive Locali, rispettivamente dei porti di Olbia e
Golfo Aranci e del porto di Porto Torres, ricostituite con decreti del Ministero
delle Infrastrutture e dei Trasporti, Direzione Generale per i Porti, in data 30
maggio 2011, integrate attraverso due successivi decreti, entrambi in data 13
ottobre 2011, con i rappresentanti della categoria degli spedizionieri, sono state
279
ulteriormente integrate con i rappresentanti della categoria degli
autotrasportatori, rispettivamente con il decreto del 27 settembre 2012, per la
Commissione Consultiva dei porti di Olbia e Golfo Aranci, e con il decreto del 9
novembre 2012, per la Commissione Consultiva Locale del Porto di Porto
Torres.
Nel corso del 2012, le Commissioni Consultive si sono riunite per esprimere il
proprio parere di competenza relativamente alle istanze di autorizzazione allo
svolgimento di attività inerenti alle operazioni e ai servizi specialistici portuali
nonché al numero massimo delle imprese ex art. 16 e ex art.18 della L.
n.84/1994, autorizzabili ad operare nel 2013 nei porti di Olbia – Golfo Aranci e
di Porto Torres, sviluppando, inoltre, nel corso delle varie sedute, confronti
sempre costruttivi circa le problematiche inerenti al lavoro portuale nei tre porti
del nord Sardegna.
Anche il Comitato Igiene e Sicurezza di cui all’articolo 7 del d.lgs. 27 luglio
1999, n. 272, nella sua particolare rimodulazione prevista dal Decreto
presidenziale n. 03/2010 del 18 gennaio 2010, ha continuato a svolgere le
proprie attività consultive. Per quanto attiene all’affine organo istituito presso il
sorgitore di Porto Torres, le problematiche evidenziate nella scorsa relazione
non sono state ancora superate, nonostante il diretto interessamento
dell’Assessorato all’Igiene e Sanità della Regione Sardegna.
Per l’anno 2012, le imprese autorizzate allo svolgimento di servizi specialistici
portuali, ai sensi dell’art. 16 della L. n.84/1994, sono state le seguenti:
Ambito portuale di Olbia-Golfo Aranci
1. Compagnia Portuale “Filippo Corridoni” coop. a r.l. per i seguenti servizi:
•
Pesatura e misurazione delle merci;
•
Conteggio, marcatura e cernita delle merci;
•
Trasferimento auto in polizza;
•
Incolonnamento;
•
Noleggio a caldo di mezzi di sollevamento e traslazione.
L’istanza presentata dall’impresa e la relativa autorizzazione rilasciata, sono
riferite ad un lasso temporale di 4 anni (2012-2015).
2. UNIMARE – Unione Agenti Marittimi S.r.l. per i seguenti servizi:
•
Trasferimento auto in polizza;
•
Incolonnamento.
Ambito portuale di Porto Torres
1. Impresa Compagnia Portuale Porto Torres s.r.l. per i servizi sotto riportati:
•
Incolonnamento;
•
Trasferimento auto in polizza;
•
Conteggio, marcatura e cernita merci;
•
Noleggio a caldo di mezzi di sollevamento e traslazione.
280
Tasse portuali
L’Agenzia delle dogane ha comunicato i dati relativi all’anno 2012 che,
raffrontati con quelli dell'anno 2011, espongono le seguenti risultanze contabili:
Gettito
portuali
delle
2012
€ 1.319.387,44
€ 912.183,17
€ 615.722,57
€ 487.763,66
€ 1.935.710,01
€ 1.399.946.83
tasse
Gettito della tassa di
ancoraggio
Totale
2011
Relazione del Collegio dei Revisori
Il Collegio, dopo attenta e dettagliata analisi, ha approvato l’operato dell’Ente
sottolineandone le attività protese al rilancio dell’intero sistema portuale.
281
AUTORITA' PORTUALE DI OLBIA E GOLFO ARANCI
RENDICONTO GENERALE 2012
ENTRATE
USCITE
SOMME
ACCERTATE
ENTRATE CORRENTI PROPRIE
Canoni demaniali
Tasse
Altri redditi e proventi
Vendita di beni e prestazione di
servizi
CONTRIBUTI CORRENTI
Stato
Regione
Province e Comuni
Altri enti pubblici
ALTRE ENTRATE CORRENTI
TOTALE ENTRATE CORRENTI
(TITOLO I)
ALIENAZIONE DI BENI
PATRIMONIALI
RISCOSSIONE DI CREDITI
CONTRIBUTI IN CONTO
CAPITALE
Stato per opere
Stato per manutenzioni
straordinarie
Regione
Province e Comuni
Altri enti pubblici
ENTRATE DA PRESTITI
Mutui
Altri debiti finanziari
TOTALE ENTRATE IN CONTO
CAPITALE (TITOLO II)
PARTITE DI GIRO (TITOLO III)
TOTALE ENTRATE
TOTALE RESIDUI ATTIVI
di parte corrente
in conto capitale
di partite di giro
%
var %
2012/2011
12.422.239
4.936.154
1.399.947
92.050
99,1%
39,4%
11,2%
0,7%
-13%
-6%
-28%
23%
5.994.088
47,8%
-15%
0
0
0
0
0
108.580
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
0,9%
299%
SOMME
IMPEGNATE
%
var %
2012/2011
USCITE DI FUNZIONAMENTO
3.564.567
35,8%
-1%
Uscite per gli organi dell'Ente
266.525
2,7%
-7%
Uscite per il personale
Uscite per l'acquisto di beni e
servizi
2.908.539
29,2%
0,4%
389.503
3,9%
-3%
ONERI FINANZIARI E
TRIBUTARI
1.025
0,0%
27%
USCITE PER PRESTAZIONI
ISTITUZIONALI
5.963.562
59,8%
8%
ALTRE USCITE CORRENTI
436.106
4,4%
-55%
TOTALE USCITE CORRENTI
(TITOLO I)
9.965.260
70,7%
-1%
12.530.819
46,5%
-13%
0
0,0%
-
INVESTIMENTI
2.928.602
99,3%
-11%
0
0,0%
-
opere e fabbricati e progettazioni
2.072.700
70,3%
25%
100,0%
51%
717.961
24,3%
-49%
137.941
4,7%
-38%
0
0,0%
-
21.520
0,7%
-
0
0,0%
-
0
0
0,0%
0,0%
-
0
0,0%
-100%
2.950.122
20,9%
-11%
1.178.687
14.094.069
18.926.160
3.006.453
15.883.049
36.658
8,4%
100%
100%
15,9%
83,9%
0,2%
17%
-2%
-14%
-7%
-16%
908%
13.224.085
1.267.345
9,6%
-
11.690.369
88,4%
33%
252.271
1,9%
-
0
0,0%
-
14.100
0
0
0
0,1%
0,0%
0,0%
0,0%
-100%
-100%
13.224.085
49,1%
51%
1.178.687
26.933.591
15.825.127
8.958.364
6.861.396
5.367
4,4%
100%
100%
57%
43%
0%
17%
11%
-1%
9%
-11%
-
manutenzione straordinaria
impianti portuali, attrezzature,
beni mobili e immateriali
PARTECIPAZIONI (azionarie,
patrimoniali, titoli)
INDENNITA' DI ANZIANITA'
USCITE PER RIMBORSO
PRESTITI
Rimborso mutui
Rimborso di altri debiti
ALTRE USCITE IN CONTO
CAPITALE
TOTALE USCITE IN CONTO
CAPITALE (TITOLO II)
PARTITE DI GIRO (TITOLO III)
TOTALE USCITE
TOTALE RESIDUI PASSIVI
di parte corrente
in conto capitale
di partite di giro
Risultato d'amministrazione
Risultato finanziario
Risultato economico
Patrimonio netto
53.915.675
12.839.522
827.787
44.861.081
INDICE DI EFFICIENZA - entrate correnti proprie/uscite correnti di funzionamento
2011
4,00
2012
3,48
VELOCITA' DI RISCOSSIONE CREDITI CORRENTI - somme riscosse/somme accertate+residui attivi iniziali
Varia da zero, nessuna riscossione, ad uno, completa riscossione di quanto accertato.
2011
0,65
2012
0,55
VELOCITA' DI PAGAMENTO DEBITI CORRENTI - somme pagate/somme impegnate+residui passivi iniziali
Varia da zero, velocità nulla con impegni non realizzati, ad uno, velocità massima con completa realizzazione degli impegni.
2011
0,72
2012
0,73
INDICE DI ACCUMULO ANNUALE DEI RESIDUI PASSIVI - residui passivi a fine esercizio/ impegni di competenza+residui iniziali
Varia da zero, totale smaltimento dei residui, ad uno, massimo accumulo dei residui passivi.
2011
0,56
2012
0,52
INDICE DI ACCUMULO ANNUALE DEI RESIDUI ATTIVI - residui attivi a fine esercizio/ accertamenti di competenza+residui iniziali
Varia da zero, totale smaltimento dei residui, ad uno, massimo accumulo dei residui attivi.
2011
0,34
2012
0,37
282
283
284
AUTORITA' PORTUALE DI OLBIA E GOLFO ARANCI
PORTO DI OLBIA
Concessioni demaniali anno 2012
FUNZIONI E CATEGORIE
COMMERCIALE
Terminal operators
Attività commerciali
Magazzini portuali
SERVIZIO PASSEGGERI
INDUSTRIALE
Attività industriali
Depositi costieri
Cantieristica
TURISTICA E DA DIPORTO
Attività turistico ricreative
Nautica da diporto
AREE
SCOPERTE
SPECCHI
ACQUEI
numero
mq
mq
IMPIANTI DI
FACILE
RIMOZIONE
mq
mq
mc
mq
mc
18
12.955
0
1.690
10.750
0
1.505
0
18
12.955
1.690
10.750
1
22
2.365
18.058
33.892
10.778
36.571
1
7.954
0
101
243
21
10.104
33.892
10.677
36.328
7
4.153
85.732
9.868
11.008
1
6
1.153
3.000
85.732
247
9.621
11.008
119.624
22.365
CONCESSIONI
IMPIANTI DI DIFFICILE
RIMOZIONE
PERTINENZE
1.505
0
9.024
14.149
19.503
0
1.511
12.638
0
10
0
10
PESCHERECCIA
INTERESSE GENERALE
Servizi tecnico nautici
Infrastrutture
Imprese esecutirici di opere
VARIE
TOTALE GENERALE
5
5.672
53
43.203
1.790
29
58.329
0
26.478
19.503
AUTORITA' PORTUALE DI OLBIA E GOLFO ARANCI
PORTO DI GOLFO ARANCI
Concessioni demaniali anno 2012
FUNZIONI E CATEGORIE
COMMERCIALE
Terminal operators
Attività commerciali
Magazzini portuali
SERVIZIO PASSEGGERI
INDUSTRIALE
Attività industriali
Depositi costieri
Cantieristica
TURISTICA E DA DIPORTO
AREE
SCOPERTE
SPECCHI
ACQUEI
numero
mq
mq
IMPIANTI DI
FACILE
RIMOZIONE
mq
13
15.312
0
1.719
13
15.312
0
1
0
CONCESSIONI
IMPIANTI DI DIFFICILE
RIMOZIONE
mq
mc
mq
mc
0
0
501
0
1.719
0
147
PERTINENZE
501
0
0
0
1
147
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
1.301
1.301
0
Attività turistico ricreative
Nautica da diporto
PESCHERECCIA
INTERESSE GENERALE
Servizi tecnico nautici
Infrastrutture
Imprese esecutirici di opere
VARIE
TOTALE GENERALE
2
0
2
53
0
53
5
282
21
15.594
285
147
1.719
0
0
1.855
0
AUTORITA' PORTUALE DI OLBIA GOLFO ARANCI PORTO TORRES
PORTO DI PORTO TORRES
Concessioni demaniali anno 2012
FUNZIONI E CATEGORIE
COMMERCIALE
Terminal operators
Attività commerciali
Magazzini portuali
SERVIZIO PASSEGGERI
INDUSTRIALE
Attività industriali
Depositi costieri
Cantieristica
TURISTICA E DA DIPORTO
Attività turistico ricreative
Nautica da diporto
PESCHERECCIA
INTERESSE GENERALE
Servizi tecnico nautici
Infrastrutture
Imprese esecutirici di opere
AREE
SCOPERTE
SPECCHI
ACQUEI
numero
mq
mq
IMPIANTI DI
FACILE
RIMOZIONE
mq
24
256
0
1.473
1.612
1.612
4
20
0
0
256
0
0
0
0
1.473
580
1.032
0
580
1.032
4
26
33.623
98.643
3.038
117.867
17
2
7
31.751
0
1.872
97.937
2.260
11.334
706
778
108.949
8.918
0
6
0
7.530
918
0
231
3
3
0
7.530
349
569
83
148
10
3.150
46
3
7
53
3.097
46
CONCESSIONI
IMPIANTI DI DIFFICILE
RIMOZIONE
mq
mc
PERTINENZE
mq
mc
580
11.334
0
VARIE
TOTALE GENERALE
70
33.879
286
106.173
8.579
119.479
0
13.803
0
287
PALERMO
Via Piano dell’Ucciardone,4 - 90139 Palermo
www.portpalermo.it - [email protected] - [email protected]
Presidente:
Segretario:
mandato)
Prof. Antonio Bevilacqua
Ing. Riccardo D’Amico
(dal 2.2.2009)
(dal 15.2.2005 - 2°
Aspetti organizzativi
La Pianta Organica è stata approvata dal Comitato portuale con delibera n. 1 del 22
febbraio 2010 e resa esecutiva dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con
nota n. 3064 del 9 marzo 2010.
La copertura dell’organico è stata completata e gli unici movimenti sono quelli che
scaturiscono dal normale turn over.
PIANTA ORGANICA AL 31 DICEMBRE 2012
Posizioni
Pianta Organica
approvata
Copertura
dell’organico
DIRIGENTI
4
4
QUADRI
8
8
IMPIEGATI
37
36
Totale
49
48
Il modello di organigramma adottato è più vicino alla nuova realtà delle Autorità
portuali e dei compiti assegnati dalle vigenti normative. Tra le nuove competenze di
pertinenza delle Autorità portuali delle quali si è tenuto conto nella redazione del
nuovo strumento, va segnalata la materia della security, prevista dal Codice
Internazionale per la sicurezza delle navi e degli impianti portuali, relativamente alla
quale sono stati effettuati dei corsi di aggiornamento del personale, al fine di ricoprire
le nuove figure del P.F.S.O. e degli addetti ai controlli.
Nella riorganizzazione degli uffici trovano sempre maggiore spazio le attività
promozionali e la ricerca di fonti di finanziamento.
288
Riguardo agli strumenti degli obiettivi ed alla conseguente valutazione dei risultati
raggiunti va segnalato che ha trovato applicazione il nuovo sistema di valutazione
della produttività e del raggiungimento degli obiettivi del personale impiegatizio,
quadro e dirigenziale, basato su cinque parametri oggettivi. Tale metodo ha
contribuito ulteriormente a sensibilizzare l’attività dei singoli dipendenti sulle azioni
finalizzate all’incremento delle entrate ed alla riduzione dei costi di gestione.
Per quanto riguarda gli strumenti informatici disponibili, i computer in dotazione,
attraverso gli apparati di rete (routers e switches), sono connessi in rete locale e sono
attestati ad un dominio (residente su uno dei 4 server in uso presso la nostra struttura)
in modo da autenticare gli utenti, garantire la sicurezza e definire le politiche di
accesso ai file. In alcuni uffici, in funzione dei particolari compiti svolti, sono installati
prodotti per la soluzioni di problemi specifici :
Gestione Paghe e Contributi e Gestione Presenze. AutoCad. Ufficio Tecnico. Sono
abilitate, in sede, sei postazioni di lavoro due delle quali dotate di plotter A0 colore.
Quattro delle postazioni sono state aggiornate con macchine Apple dotate dell’ultima
versione del sistema operativo integrate con il dominio di rete.
Gestione Protocollo. Il software, installato su un server dedicato (windows 2003
server), con struttura di tipo client/server mette a disposizione un’applicazione che
fornisce ai PC dei singoli utenti i servizi per la consultazione, ricerca e stampa dei
documenti protocollati e smistati come copia digitale ai singoli uffici.
Gestione Contabilità. Il software, installato su un server dedicato (windows 2003
server), con struttura client/server, mette a disposizione del personale dell’Ufficio
Ragioneria tutti gli strumenti necessari per le elaborazioni di tipo contabile. Tramite
internet, gli uffici della Ragioneria, dispongono di un sistema di comunicazione
telematica diretta con il Tesoriere per consentire un veloce transito delle informazioni
da e per la Banca che fornisce il servizio. L’Ufficio dispone anche di procedure
adeguate alla gestione dei centri di costo. Il collegamento diretto tramite internet con il
produttore del software rende possibile il servizio d’assistenza e gli aggiornamenti.
Stampanti di rete. Sono presenti quattro fotocopiatori con funzionalità di stampante di
rete. Queste dispongono di capacità di grandi volumi di stampa, fascicolazione,
suddivisione in raccoglitori e pinzatura.
Procedure di Backup. Il server installato presso l’Ufficio Informatica svolge il ruolo di
file server e fornisce le funzioni di dominio della rete locale. Essendo quindi il
contenitore di circa l’80% dei file utilizzati da tutti gli utenti, l’Ufficio Informatica ha
provveduto alla stesura di processi automatizzati per il salvataggio che vengono svolti
in orario notturno. Analoghe procedure sono state realizzate ed attivate per i server di
Protocollo, Ragioneria e Rilevazione Presenze.
Attività operativa, pianificazione e sviluppo del porto
L’Autorità portuale di Palermo oggi si propone una strategia che si articola in due
prioritarie azioni integrative: attuare l’integrazione funzionale, oltre che
289





programmatica, dei porti di Palermo e Termini Imerese; definire i Piani Regolatori
Portuali di Palermo e Termini Imerese.
L’Autorità portuale ha supportato l’indirizzo generale di aprire maggiormente il porto
alla città, individuando quelle aree d’interfaccia città–porto che, comunque, non
dovranno contrastare con le nuove necessità della security del porto. Gli obiettivi oggi
conseguiti hanno dato maggiore visibilità al porto ed hanno rimodulato un’area
particolarmente preziosa per la città ed importante per le nuove attività portuali che si
legano al traffico passeggeri ed alla nautica da diporto.
In particolare, viene sottolineato l’importante risultato conseguito con la demolizione
di alcuni manufatti del molo Trapezoidale (per un totale di circa 85.000 mc) che hanno
consentito di procedere con gli scavi archeologici del Castello a Mare. Il volume delle
demolizioni già attuate consente, in una logica perequativa propria dei nuovi piani
regolatori, di compensare le cubature di progetto in modo da non pesare sulle
strutture urbanistiche della città, ma consentendo di realizzare i nuovi servizi portuali
necessari.
I punti qualificanti del nuovo Piano Regolatore Portuale si estrinsecano nelle
soluzioni funzionali, scelte urbanistiche e ricadute urbane che si sono inquadrati nei
seguenti ambiti:
Porto di Palermo
il Piano Operativo Triennale potenziamento delle attività per la nautica da diporto e
per il tempo libero legato alla fruizione del mare, con progetti di qualità urbana e di
connessione con le attività per il tempo libero;
soluzioni per rispondere all’incremento del traffico crocieristico;
creazione di un’area di interfaccia con attività ad uso misto porto – città in cui Piano
Operativo Triennale potranno essere attuati progetti di architettura contemporanea
che diventeranno i simboli del progetto di sviluppo e della nuova qualità del
waterfront urbano;
Piano Operativo Triennale potenziamento del porto commerciale attraverso una
migliore razionalizzazione delle aree funzionali e degli edifici di servizio;
forte integrazione degli spazi urbano – portuali con la città ed i nuovi innesti città –
porto, raccordati da progetti per la viabilità pedonale che dal porto di Sant’Erasmo
condurrà al porto dell’Arenella, producendo una nuova continuità urbana tra la città
ed il suo porto.
Negli anni è stato necessario intervenire con alcuni adeguamenti tecnico-funzionali,
finalizzati ad ottimizzare l’utilizzazione delle banchine e a creare ormeggi per il
traffico commerciale.
In particolare detti adeguamenti hanno riguardato:
- avanzamento delle banchine latistanti il bacino di carenaggio da 400.000 t.p.l. ed
avanzamento del molo Santa Lucia, (favorevolmente esitato dal Consiglio Superiore
dei Lavori Pubblici giusto parere n. 192 del 30 luglio 2003;
- avanzamento e consolidamento dell’estremità nord della banchina puntone per
renderla ortogonale alla banchina Quattroventi in modo da creare un posto di
ormeggio per navi Ro–Ro (esaminato favorevolmente dal Consiglio Superiore dei
Lavori Pubblici nell’adunanza del 18 gennaio 2006 con voto prot. n. 307);
290
- risagomatura del banchinamento lato est della darsena di Sant’Erasmo (esaminata
favorevolmente dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici giusto parere n. 231 del 13
dicembre 2007).
Porto di Termini Imerese.
Con D.M. 22 novembre 2005 è stata ridefinita, confermandone i limiti precedenti, la
circoscrizione territoriale dell’Autorità portuale.
Successivamente con Decreto del Ministero dei Trasporti del 23 luglio 2007 la
circoscrizione territoriale dell’Autorità portuale di Palermo è stata estesa al porto di
Termini Imerese.
Il porto di Termini Imerese, prima dell’ampliamento, era classificato II categoria – III
classe (v. Decreto del Presidente della Regione Sicilia del 01/06/2004) e, pertanto,
rientrava nella competenza dell’Assessorato Territorio ed Ambiente della Regione
Sicilia. Il Piano Regolatore è stato approvato ai sensi dell’art. 30 della L. Regionale n°
21/85 con decreto del Dirigente Generale del Dipartimento Regionale Urbanistica. Il
suddetto Piano Regolatore Portuale ha natura strutturale, riferendo principalmente
sulle disposizioni delle opere foranee e conformazioni di banchine e piazzali.
Per l’attuazione del Piano Regolatore Portuale occorrerà adempiere ai dettami di cui
al D.Lgs. 4/2008, incluso quanto previsto con riferimento alla Valutazione Ambientale
Strategica.
Oltre a ciò, per l’attuazione operativa del Piano di Termini Imerese occorrerà:
- la progettazione generale di tutte le opere previste dal Piano Regolatore Portuale;
- la procedura di valutazione dell’impatto ambientale nazionale, effettuata sulle
singole opere.
Il Piano Operativo Triennale 2011–2013 è stato approvato con delibera n. 1 del 14
febbraio 2011. Detto piano comprende anche gli interventi riguardanti il porto di
Termini Imerese che sono stati altresì inseriti nel Piano Triennale Opere Pubbliche
2012-2014, approvato con delibera n. 8 del 21 novembre 2011 del Comitato portuale.
Il 2012 è stato un anno ricco di iniziative volte a rafforzare - ancor più in un momento
di crisi di rilevanza mondiale - la presenza dei porti di Palermo e Termini Imerese sui
mercati nazionali ed internazionali, al fine di incrementare i traffici marittimi e le
attività commerciali ed industriali ed informare l’utenza sul piano delle infrastrutture
e delle opere in essere che intendono dare un assetto sempre più competitivo,
efficiente e moderno ai due scali.
Dopo aver visto costantemente crescere, dal 2006, il proprio volume di traffico e aver
raggiunto nel 2011 il proprio massimo storico, i porti di Palermo e Termini Imerese
risentono degli effetti della crisi economia e subiscono, nel 2012, la prima battuta
d’arresto.
Il traffico complessivo, con 7,691 milioni di tonnellate di merci movimentate,
diminuisce di poco più del 10% rispetto al 2011.
La flessione più importante riguarda le merci solide che, con 6,970 milioni di
tonnellate movimentate, mostrano un calo del 10,94%, mentre le rinfuse liquide, che
incidono solo per il 9% sul volume totale del traffico, registrano una lieve riduzione
pari allo 0,83%.
Le merci in modalità Ro-Ro si confermano quale principale tipologia di traffico (85%
del totale), mentre marginali sono sia le rinfuse solide (3%) che i contenitori (3%).
291
Per quanto riguarda in particolare questi ultimi, si rileva un calo del 20,25% rispetto al
2011 (22.784 TEU movimentati).
Un forte calo si osserva nel traffico passeggeri, il cui numero, pari a 1.723.854 unità,
diminuisce di oltre 26 punti percentuali.
Attraverso la partecipazione a fiere specializzate e la promozione di incontri, si sono
continuate a creare le condizioni per offrire agli operatori portuali - ai quali è stata
sollecitata l’importanza della partecipazione - appuntamenti qualificati per avviare
contatti di cooperazione economica. L'attività promozionale dell’Ente è infatti
articolata in modo da agevolare la capacità delle imprese portuali di penetrazione nei
mercati nazionali ed internazionali, soprattutto in quei settori di attività che
necessitano di particolare sostegno per poter operare in un contesto di sempre più
elevata competitività.
Si è provveduto a realizzare, in tre lingue e secondo i più moderni sistemi di
riprese/produzione/regia, uno spot/video dal titolo “Palermo in a day” che racconta
l’itinerario ideale di un crocierista che sbarca nel porto di Palermo e vuole cogliere
l’essenza del patrimonio artistico, culturale e culinario della città, nell’arco di mezza
giornata. Il video spot, che è stato apprezzato durante la sua riproduzione in occasione
dei maggiori eventi fieristici del settore, sarà successivamente riprodotto e diffuso
utilizzando i sistemi moderni di comunicazione quali i social network (youtube,
facebook, blogs etc..) e attraverso il nuovo sito dell’Ente, di prossima realizzazione. Nel
corso dell’anno si è inoltre supportata la realizzazione di un filmato che mostra le
bellezze di Palermo e della Sicilia e destinato ai tanti crocieristi che ogni anno scelgono
l’itinerario archeologico della compagnia “Voyages to Antiquity” sulla nave Aegean
Odissey, l’unica nave da crociera che compie la circumnavigazione della nostra isola. Il
filmato è stato inserito nel programma “Cruise Today” – visibile sulle reti TV
analogiche e digitali e anche sul web - che mostra le bellezze del mondo delle crociere
con ampi reportage girati nei vari Paesi ed è prodotto dall’ importantissima rete
televisiva tematica inglese Travel Channel International che trasmette 24h su 24h in
119 paesi e in 21 lingue.
E’ inoltre continuata l’attività dell’Ente in seno alle associazioni di categoria di cui è
membro fra le quali: Medcruise – l’associazione dei porti crocieristici che oggi vanta
70 membri e rappresenta oltre 100 porti presenti nell’area del Mediterraneo - incluso il
Mar Nero, il Mar Rosso e il vicino Atlantico - altre associazioni di categoria, tourist
boards e agenti marittimi/portuali, Assonautica Palermo e C.I.S.Co. - Council of
Intermodal Shipping Consultants – organismo che opera quale referente nazionale del
Bureau International des Containers et du Transport Intermodal (BIC) di Parigi e
contribuisce allo sviluppo dell’efficienza nel trasporto marittimo e terrestre delle merci
con particolar riferimento alle tecnologie di trasporto intermodale.
Anche nel 2012 l’Ente ha valutato ed ha sostenuto, con la formula del patrocinio, della
compartecipazione o della collaborazione eventi e manifestazioni organizzate da
Istituzioni e soggetti pubblici e privati mettendo a disposizione dell’utenza aree e
locali demaniali.
Nel corso del 2012 l’Autorità portuale ha confermato la propria partecipazione agli
eventi fieristici di maggiore rilevanza nazionale ed internazionale nel settore
crocieristico e della logistica e promosso-patrocinato manifestazioni, eventi e mostre di
292
carattere turistico-culturale quali: Il Seatrade Cruise Shipping Convention – Miami 13
– 15 marzo 2012; il SITL Eurpe Solutions Logistiques Parigi – 27 – 30 marzo 2012; il
Transport Logistic 2012 – Shangai 5 – 7 giugno 2012; l’ Italian Cruise Day II ed. Genova 5 ottobre 2012; il SeatradeMed – Marsiglia 27 – 29 novembre 2012 ed il
Porto d’Arte III edizione – Complesso Monumentale Castello a mare – Palermo 28
luglio - 2 settembre 2012.
Servizi di interesse generale
Il servizio di illuminazione, quello di pulizia della aree comuni portuali ed il servizio
idrico sono stati affidati alla società “O.S.P.” s.r.l., creata con il 90% di capitale dalla
Cooperativa Porto 2000, costituita da dipendenti in esubero dell’organizzazione
portuale, e con 10% di capitale dell’Autorità portuale di Palermo; decorrenza dal 1°
luglio 2004 per otto anni già rinnovato, con modifiche, per ulteriori otto anni fino al 30
giugno 2020.
Il servizio di ritiro dalle navi di rifiuti solidi urbani e assimilati è stato svolto per circa
un ventennio dal Gruppo Battellieri del porto di Palermo sulla scorta di un decreto
della Capitaneria di Porto che determinava anche le tariffe che erano state approvate
in seguito a disamina ed istruttoria a livello ministeriale.
A seguito di regolare selezione pubblica, ed in linea con le previsioni del piano
approvato con il sopraccitato decreto regionale 842/2007, è stato affidato, a partire dal
30 marzo 2010 e per sei anni, il servizio ad un’Associazione Temporanea di Impresa
tra la Soc. Coop. “Gruppo Battellieri del porto di Palermo” e la Società ECOL SEA
S.r.l..
Servizio di ritiro dalle navi di rifiuti speciali, acque di sentina, olii vari: il servizio è
stato in passato espletato dalla Soc. ECOL.SEA s.r.l. con atto di concessione n. 27 del 24
marzo 2004 della C.P. ai sensi degli artt. 59 e 60 del Regolamento di esecuzione del
codice della navigazione; a partire dal 30 marzo 2010 il servizio viene espletato
dall’ATI.
Servizio di ritiro rifiuti di origine alimentare da navi provenienti da paesi extra U.E.: è
stato affidato, in seguito a procedura di gara pubblica, alla Ditta U – GRI s.n.c., per un
periodo di anni 4 con scadenza gennaio 2013, ai sensi del D.Lgs. 182/2003; trattasi dei
rifiuti che, per previsione dell’Ordinanza del Ministero della Sanità del 24 aprile 1999
devono essere inceneriti o sottoposti ad autolavaggio.
Servizio di pulizia delle aree comuni del Porto di Termini Imerese: a seguito di
regolare selezione pubblica, il servizio è stato aggiudicato per un quadriennio alla
Ditta Onofaro Antonino di Naso (ME) con scadenza aprile 2015.
Manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere portuali Opere di grande infrastrutturazione
293
Durante l’anno 2012 con l’utilizzo dei fondi del bilancio dell’Ente sono stati affidati
interventi di manutenzione ordinaria, ai sensi dell’art. 6, comma 1 lett. b) L. 84/94 per
complessivi € 273.734.
Di seguito si riportano gli interventi più significativi:
Porto di Palermo:
•
Realizzazione di n° 3 colonne di scarico presso la Stazione Marittima - € 3.000
(intervento ultimato);
•
Lavori di posa in opera sotto traccia delle tubazioni dei ventilconvettori
installati nella palazzina “A” sede - € 3.350 (intervento ultimato);
•
Interventi di segnaletica stradale - € 9.524 (interventi completati);
•
Spostamento e trasporto parabordi - € 7.107 (intervento ultimato);
•
Lavori di potatura e disinfestazione area portuale - € 23.958 (intervento
ultimato);
•
Lavori di manutenzione servizi igienici presso Calata Marinai d’Italia - € 1.700
(intervento ultimato);
•
Lavori di ripristino pozzetti e tratti di pavimentazione stradale nell’area
portuale - € 3.200 (intervento ultimato);
•
Lavori di taglio ed eliminazione di alberi ad alto fusto presso emiciclo Cala - €
2.500 (intervento ultimato);
•
Lavori di riparazione dell’impianto di irrigazione presso l’area del complesso
monumentale “Castello a Mare” necessari per la realizzazione dell’ edizione di “Porto
d’Arte “ - € 6.800 e presso emiciclo Cala - € 3.000 (entrambi gli interventi sono stati
ultimati);
•
Fornitura e collocazione di chiusini in ghisa e ripristino di un tratto di
cavidotto presso l’area del “Castello a Mare” - € 15.700 (intervento ultimato);
•
potatura di alberi ad alto fusto presso l’area del Castello a Mare - € 4.000
(intervento ultimato);
•
Fornitura e collocazione di un cancello in ferro per l’interdizione del piazzale
della diga Acquasanta - € 13.800 (intervento ultimato)
Porto di Termini Imerese:
•
Recupero, trasporto e collocazione parabordi dal porto di Palermo al porto di
Termini Imerese - € 1.700 (intervento ultimato);
•
Ritiro e trasporto a discarica di rifiuti speciali presenti nell’area di pubblica
circolazione all’interno del porto di Termini Imerese - € 3.496 (intervento ultimato);
•
Installazione di segnaletica di security e sicurezza e sostituzione di
cartellonistica deteriorata presso le aree di imbarco, ciglio di banchina e varchi
portuali - € 9.180 (Intervento ultimato)
•
Lavori di ripristino dell’impianto di illuminazione pubblica del porto di
Termini Imerese - € 1.100 (intervento ultimato);
•
Pulizia canale di scolo ubicato presso l’ingresso del porto di Termini Imerese € 3.750 (intervento ultimato);
•
Manutenzione Ordinaria infrastrutture ricadenti nell’area portuale di Termini
Imerese - € 32.406 (intervento ultimato);
294
•
Manutenzione Ordinaria molo trapezoidale porto di Termini Imerese - €
10.085 (intervento ultimato)
Per quanto attiene alla manutenzione straordinaria, a valere sui fondi previsti dall’art.
1, comma 983 della L. 27 dicembre 2006 n. 296, è stato inscritto nel bilancio 2012
l’importo di € 4.427.345 proveniente dalle risorse del fondo perequativo assegnato per
gli anni 2010 e 2011. A fronte di questo importo è stata impegnata la somma di €
1.786.947. La differenza di € 2.640.398, unitamente alle risorse assegnate nell’anno
2013, è stata accantonata nella parte vincolata dell’avanzo di Amministrazione
accertato al 2012.
Di seguito si riportano gli interventi più significativi:
Porto di Palermo
•
Indagini subacquee per verifica condizioni banchina Vittorio Veneto su - €
10.890 (intervento ultimato);
•
Servizio di recupero e smaltimento relitti presso il porto dell’Arenella - € 4.000
(intervento ultimato);
•
Realizzazione pensilina passeggeri Ustica - € 155.711 (Intervento in fase di
ultimazione)
•
Servizio di giardinaggio per sistemazione camminamenti antistanti il Castello
a Mare - € 18.000 (lavoro completato);
•
Lavori cedimento banchina molo Vittorio Veneto - € 171.000 (intervento in fase
di ultimazione);
•
Dismissione tubazioni ubicate alla diga Acquasanta - €45.980 (intervento in
fase di ultimazione);
•
Sistemazione piazzale adiacente la casa del portuale € 13.350 (lavoro ultimato)
•
Sistemazione tratto sede stradale presso banchina Vittorio Veneto € 40.486;
•
Manutenzione straordinaria impianto idrico molo Piave e molo Sammuzzo - €
530.000 (gara aggiudicata);
•
Approvvigionamento prodotti necessari per realizzazione cavidotto di bassa e
media tensione nel porto di Palermo - € 108.900 (gara aggiudicata);
•
Esecuzione attività di validazione caratterizzazione sedimenti marini specchio
acqueo molo Vittorio Veneto - € 32.070 (intervento in fase di ultimazione).
•
Realizzazione di impianto di illuminazione a servizio dei due scaricatori
ubicati nella banchina Trapezoidale - € 18.150 (intervento in fase di ultimazione);
•
Infrastruttura a servizio del diporto nautico alla Cala – opere complementari
relative alle pavimentazioni in legno - € 39.298 (intervento avviato);
•
Analisi statica delle banchine ed opere foranee del porto di Palermo - € 22.990
(intervento avviato);
•
Valutazione della sicurezza dell’edificio denominato ex magazzino Tirrenia da
adibire al centro espositivo - € 39.325.
Porto di Termini Imerese
•
Realizzazione struttura a servizio della ricettività del porto di Termini Imerese
- € 7.740 (lavoro completato);
295
•
Fornitura fanale verde a luce intermittente da apporre nella testata della diga
foranea del porto di Termini Imerese - € 5.185 (intervento effettuato);
•
Intervento per l’irrigidimento del telo di copertura della pensilina esterna
nella struttura a servizio dell’utenza nel porto commerciale di Termini Imerese € 8.228
(lavoro eseguito);
•
Lavori di messa in sicurezza della banchina S. Veniero presso il porto di
Termini Imerese - € 5.687 (lavori ultimati);
•
Lavori di traslazione pontili corpi morti e relative catenarie molo Aldisio del
porto di termini Imerese - € 53.095 (lavori completati)
•
Servizio di noleggio a caldo di mezzo marittimo – pontone per effettuare
carotaggi - € 39.000;
•
Sistemazione retro piazzale nell’area esterna della casa del portuale di Termini
Imerese - € 23.850;
Per la grande
infrastrutturazione, nel porto di Palermo, si è proceduto
all’avanzamento delle banchine per incrementare le aree operative e realizzare la cassa
di colmata; alla realizzazione di opere speciali per la deviazione del canale Passo di
Rigano e dei collettori fognari sboccanti all'Acquasanta; completato il bacino di
carenaggio da 150.000 TPL; alle opere di riqualificazione ed avanzamento del molo S.
Lucia; alle opere per la realizzazione dell’ “Ammodernamento della Stazione
Marittima della città di Palermo “; al completamento del Porto turistico di S. Erasmo
ed, infine, al riammodernamento e adeguamento a norma delle parti meccaniche,
elettriche e dell’elettronica di controllo e gestione delle gru contenitori da 40 T Ceretti
e Tanfani e De Bartolomeis nella banchina Puntone del Porto di Palermo.
Security
Nell’ambito dei compiti in materia di security posti in capo alle Autorità portuali dalla
normativa nazionale (Programma Nazionale di Sicurezza Marittima e D.Lgs. n.203 in
data 6 novembre 2007) ed internazionale (Regolamento CE 725/2004), sono stati
redatti, negli anni, i diversi documenti di valutazione del rischio contro le azioni
criminose intenzionali delle facilities individuate, ai sensi del citato Regolamento
europeo e del PNSM, e dell’intero porto commerciale ai sensi del prefato decreto
legislativo.
Nell’ambito del porto di Palermo sono state individuate quattro facilities:
1) terminal passeggeri (per navi da crociera e navi Ro-Ro passeggeri di classe A) –
gestito dall’Autorità portuale - che ricopre tutte le banchine del porto quando
impegnate da tale tipologia di unità navali ed in particolare il molo Vittorio Veneto
che ospita la Stazione marittima con tutti i servizi ivi ubicati;
2) terminal Silos Granari (molo Piave) – gestito da Società privata;
3) terminal Container (banchina Puntone) – gestito da Società privata;
4) terminal Cantieri Navali (area porto industriale) – gestito da Fincantieri.
296
E’stato approvato il Piano di Sicurezza Portuale (P.S.P) che copre tutte le aree comuni
del porto non comprese nei precedenti piani.
Tutti i citati documenti sono stati approvati dalla locale Capitaneria di Porto (previo
nulla osta della Prefettura) ovvero, nel caso del P.S.P., direttamente dal Prefetto.
Finanziamenti comunitari
Opere infrastrutturali e progetti utili allo sviluppo della portualità realizzati con
finanziamenti o fondi europei sono stati:
P.O. F.E.R.S. 2007-2013 – Linea di intervento 3.3.2.5.: Porto di Palermo: Infrastruttura a
servizio del diporto nautico alla Cala e connesse opere di risanamento ambientale euro 6.240.000. Intervento ultimato e collaudo in corso.
P.O.R. Sicilia 2000 – 2006 – Misura 4.20: porto di Palermo: Concessione di un
contributo per la realizzazione di opere a difesa della darsena turistica di Sant’Erasmo
- € 9.774.000. Lavoro aggiudicato. Questo intervento riguarda la realizzazione del
porticciolo di S.Erasmo, da attuare con il sistema della “concessione di costruzione e
gestione” per metà con fondi pubblici provenienti dal P.O.R. e per la restante metà con
fondi privati, per un investimento complessivo di € 16.200.000. La gara per
l’affidamento in “concessione” è stata espletata e l’appalto è stato aggiudicato sulla
base del progetto preliminare predisposto dalla stessa Autorità portuale. Sullo stato
dell’intervento si è relazionato al paragrafo
Per quanto attiene la darsena turistica di Sant’Erasmo, è necessario rilevare che il
contratto è stato firmato nell’anno 2006 e che i lavori avrebbero dovuto concludersi
entro due anni. Il lunghissimo tempo trascorso per l’acquisizione dei pareri,
soprattutto in materia ambientale, ha prodotto un sensibile aumento dei costi ed
alterato gravemente il quadro economico rendendo incerta la realizzazione dell’opera.
Gestione del demanio marittimo
La gestione dei beni e delle aree demaniali marittime amministrate dall’Autorità
portuale, nell’anno 2012, è stata improntata alla tutela della legalità e degli interessi
marittimi connessi con lo sviluppo dei porti di Palermo e di Termini Imerese.
Particolare attenzione è stata attribuita alle esigenze di programmazione in funzione
dei progetti di intervento nel territorio di imminente realizzazione nonché del nuovo
Piano Regolatore Portuale, tenendo nella giusta considerazione le aspettative dei
concessionari demaniali anche in termini di stabilità dei rapporti.
Nel corso dell’anno 2012, per il porto di Palermo, sono state rilasciate n. 12 licenze di
concessione demaniale.
Il numero totale delle concessioni in corso è pari a n. 166 di cui n. 3 per atto formale
per un totale di canoni demaniali pari a € 509.328,98 e n. 163 per licenza, per un totale
di canoni demaniali pari a € 2.375.904,32.
297
Si registrano inoltre n. 14 autorizzazioni all’anticipata occupazione per un totale di
canoni demaniali pari a € 111.187,43.
Il totale generale delle entrate demaniali accertate nel corso dell’anno 2012 è stato
dunque pari a € 2.996.420,73.
Nel Porto di Termini Imerese, durante il 2012, sono state rilasciate n. 2 nuove licenze
di concessione demaniale per un totale di canoni pari a € 6.892,57. Con le altre 27
concessioni in corso di validità, il numero totale di concessioni per licenza è pari a 29
per un totale di canoni demaniali pari a € 222.251,00.
Si registrano n. 3 autorizzazioni all’anticipata occupazione per un importo di canoni
pari a 3.224,63 nonché n. 1 atto formale di durata ottennale il cui canone annuo è pari
a 1.290,00.
Il Totale delle entrate demaniali è quindi pari a € 226.765,45.
Si è conclusa, con esito favorevole all’Autorità portuale, la vertenza iniziata nel 2009
dalla TERMINALI SUD s.r.l.
PORTO di PALERMO
CONCESSIONARIO
2012
GENOVA S.R.L.
INTERPORT SOC. COOP.
LOGISTICA E SERVIZI S.R.L.
LOGISTICA E SERVIZI S.R.L.
PENNINO TRASPORTI S.R.L.
PENNINO TRASPORTI S.R.L.
15.986,86
PICCIOTTO FILIPPO & C. S.N.C.
PICCIOTTO FILIPPO & C. S.N.C.
PORTITALIA S.R.L.
57.921,35
PORTITALIA S.R.L.
1.348,70
PORTITALIA S.R.L.
2.242,54
TCP Terminal Container Palermo
225.827,75
TCP Terminal Container Palermo
DURATA
01/03/2011
01/07/2008
01/01/2010
01/01/2011
01/01/2010
01/07/2009
CANONE
31/12/2014
31/12/2012
31/12/2013
31/12/2014
31/12/2013
30/06/2013
3.862,66
1.348,70
5.616,13
6.448,89
22.440,16
01/01/2011 31/12/2012
01/01/2011 31/12/2012
01/09/2011 31/08/2015
1.798,27
4.191,96
01/09/2011 31/08/2015
01/09/2011 31/08/2015
01/09/2011 31/12/2012
01/09/2011 31/01/2015
Operazioni e servizi portuali
298
7.293,21
Sono stati rinnovati nel 2012 gli atti autorizzativi relativi ai servizi portuali (art. 16, L.
n.84/1994) nel porto di Palermo, di cui alla Regolamentazione approvata con
ordinanza n. 3 del 10 ottobre 2002.
In seguito ad espletamento dell’iter istruttorio previsto, sentita la Commissione
Consuntiva ed il Comitato portuale, sono state rilasciate per il 2012 le seguenti
autorizzazioni:
- Soc. Coop. a.r.l. MAGAZZINI GENERALI: servizi portuali di pesatura merce,
controllo merceologico, sorveglianza e vigilanza merci.;
- PORTITALIA S.r.l. servizi portuali di marcatura, conteggio e cernita merce, pulizia
merci e ricondizionamento colli, sorveglianza e vigilanza delle merci, rizzaggio,
derizzaggio e taccaggio, fissaggio e fardaggio delle merci, pesatura merce
(subordinatamente e a condizione che la Società dimostri la disponibilità di idonei
sistemi di pesatura);
- GRANDI NAVI VELOCI Spa: servizi portuali di smarcatura, conteggio e cernita
merce, controllo merceologico, sorveglianza e vigilanza merce (in correlazione alle
operazioni portuali espletate in self handling;
- PALERMO € TERMINAL SRL: servizi portuali di smarcatura, conteggio e cernita
merce, controllo merceologico, sorveglianza e vigilanza merci;
- TIR SERVICE SRL: servizi portuali di controllo merceologico, sorveglianza e
vigilanza merci;
- INTERPORT SOC. COOP.: servizi portuali di smarcatura, controllo e cernita merce,
controllo merceologico e sorveglianza e vigilanza delle merci;
- T.C.P. TERMINAL CONTAINERS PALERMO Srl: servizi portuali di “smarcatura,
conteggio e cernita merci”, “pulizia merci e ricondizionamento colli”, “sorveglianza e
vigilanza merci”, “rizzaggio, derizzaggio e taccaggio” “fissaggio e fardaggio”,
“controllo merceologico”, pesatura merce” subordinatamente e a condizione che la
Società dimostri idonei sistemi di pesatura:
Entro il I° dicembre 2012 sono state presentate le istanze di rinnovo/rilascio delle
autorizzazioni di cui sopra ed è stato avviato l’iter istruttorio per il 2013.
Soggetti autorizzati allo svolgimento delle operazioni portuali ai sensi dell’art. 16
della L. n. 84/1994
a) GRANDI NAVI VELOCI SPA in self handling per le operazioni di imbarco, sbarco di
veicoli commerciali non guidati sulle proprie navi sociali (per l’anno 2012);
b) TIR SERVICE s.r.l. per le operazioni di movimentazione, stoccaggio e composizione
file di carico dei veicoli nuovi in import/export da piazzale a piazzale e/o sottobordo
e viceversa, escluso il ciclo nave (per l’anno 2012)
c) PALERMO EURO TERMINAL SRL operazioni per conto terzi attinenti lo
sbarco/imbarco di autovetture nuove, autoveicoli ed altre merci, tra cui contenitori,
connesse al traffico Ro-Ro, comprensive delle movimentazioni in banchina (con
validità 2012/2015);
d) SOC. COOP. arl MAGAZZINI GENERALI operazioni portuali da espletare
all’interno delle aree in concessione, (operazioni portuali attinenti l’imbarco e lo
sbarco di prodotti liquidi. olii, grassi, oleine, nonché stoccaggio e guardiania mezzi
pesanti e merce proveniente o destinata a vettore marittimo), nonché nell’intero
299
ambito portuale, operazioni di trazione contenitori dal terminal al deposito franco,
tramacco, spostamento merci e sovrapposizione automezzi (con validità 2012-2015).
Sono altresì state autorizzate negli anni scorsi con autorizzazioni pluriennali le
seguenti Società:
a) T.C.P. s.r.l. per le operazioni portuali relative ai cicli operativi delle navi
portacontenitori approdanti al terminal della banchina Puntone del porto di Palermo
fino alla data del 31 dicembre 2013;
b) PORTITALIA s.r.l. per le operazioni portuali per conto terzi di merce varia, alla
rinfusa, preimbragata, preslingata, movimentazione mezzi pesanti nonché connesse al
traffico Ro-Ro, con validità fino al 31 dicembre 2013;
c) SILOS GRANARI DELLA SICILIA s.r.l. per le operazioni portuali attinenti la
movimentazione di prodotti cerealicoli e similari da effettuare all’interno dello
stabilimento della banchina Piave del porto, comprese anche le operazioni a bordo
delle navi ivi accostate fino alla data del 15 maggio 2015.
Entro il 1° dicembre 2012 sono state presentate le istanze di rinnovo in scadenza 31
dicembre 2012 per il porto di Palermo ed è stato avviato l’iter istruttorio per il rilascio
delle autorizzazioni.
Entro il 31/12/2012 sono state, invece, presentate le relazioni afferenti le attività delle
imprese autorizzate per periodi pluriennali affinché l’Ufficio ne controlli le attività ed
il rispetto dei programmi operativi.
In seguito all’ampliamento di competenze al porto di Termini Imerese, è stata
rinnovata nel corso dell’anno la sottonotata autorizzazione ad espletare operazioni
portuali ai sensi dell’art. 16 della L. n.84/1994:
a) CALDARA G. s.r.l.: operazioni di merce varia e alla rinfusa lo – lo con validità
2012/2013.
Sono state altresì autorizzate negli anni scorsi con autorizzazioni pluriennali le
seguenti società:
a) EUROPEA SERVIZI TERMINALISTICI SRL: operazioni portuali di merce varia e
contenitori, imbarco/sbarco, rizzaggio e derizzaggio di autoveicoli da/su navi Ro-Ro
e pax, con validità fino al 31/12/2014.
b) PORTITALIA s.r.l:. operazioni portuali per conto terzi di merce varia, alla rinfusa,
preimbragata, preslingata, movimentazione mezzi pesanti nonché connesse al traffico
Ro-Ro (nonché rizzaggio e derizzaggio) fino al 31 dicembre 2012.
Soggetto autorizzato a prestare lavoro temporaneo ai sensi dell’art. 17 L. n. 84/1994:
la soc. Coop. G. Tutrone con autorizzazione n. 7/2005 del 7 aprile 2005, con validità di
otto anni, secondo le disposizioni del “Regolamento per la fornitura di lavoro portuale
temporaneo nel porto di Palermo” approvato con Ordinanza n. 2/2005 del 4 aprile
2005.
In seguito alla richiesta di rinnovo presentata dall’Amministrazione Giudiziaria della
C.L.P. G. TUTRONE, pervenuta con nota 30 marzo 2012 (prot. Autorità portuale n.
3012 del 31 marzo 2012), e cioè almeno un anno prima della scadenza naturale, così
come previsto dal bando di gara, si è avviato il relativo procedimento.
Acquisito il relativo parere del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, sentite le
Commissioni Consultive di Palermo e di Termini Imerese, il Comitato portuale ha
300
deliberato positivamente in merito al rinnovo dell’autorizzazione per un ulteriore
periodo di otto anni a far data dal 6 aprile 2013.
Nel corso dell’anno 2012 sono state iscritte nel Registro previsto all’art. 68 codice della
navigazione n. 127 ditte.
Tasse portuali
Per l’anno 2012 l’andamento delle entrate per tasse portuali è risultato il seguente:
2012
Tasse portuali
Accertato
€ 223.170
Incassato
€ 132.462
Tasse ancoraggio
€ 196.342
€ 195.845
Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti
L’Organo di controllo ha provveduto alla redazione della relazione sull’attività dallo
stesso svolta nell’anno 2012, non evidenziando particolari criticità nell’operato
dell’Ente.
301
AUTORITA' PORTUALE DI PALERMO
RENDICONTO GENERALE 2012
ENTRATE
USCITE
SOMME
ACCERTATE
ENTRATE CORRENTI PROPRIE
Canoni demaniali
Tasse
Altri redditi e proventi
Vendita di beni e prestazione di
servizi
CONTRIBUTI CORRENTI
Stato
Regione
Province e Comuni
Altri enti pubblici
ALTRE ENTRATE CORRENTI
TOTALE ENTRATE CORRENTI
(TITOLO I)
ALIENAZIONE DI BENI
PATRIMONIALI
RISCOSSIONE DI CREDITI
CONTRIBUTI IN CONTO
CAPITALE
Stato per opere
Stato per manutenzioni
straordinarie
Regione
Province e Comuni
Altri enti pubblici
ENTRATE DA PRESTITI
Mutui
Altri debiti finanziari
TOTALE ENTRATE IN CONTO
CAPITALE (TITOLO II)
PARTITE DI GIRO (TITOLO III)
TOTALE ENTRATE
TOTALE RESIDUI ATTIVI
di parte corrente
in conto capitale
di partite di giro
%
var %
2012/2011
7.641.403
3.099.556
419.511
202.939
91,6%
37,2%
5,0%
2,4%
-4%
-1%
-21%
1%
3.919.397
47,0%
-5%
0
0
0
0
0
700.984
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
8,4%
31%
SOMME
IMPEGNATE
%
var %
2012/2011
USCITE DI FUNZIONAMENTO
5.156.547
55,9%
3%
Uscite per gli organi dell'Ente
300.135
3,3%
-4%
Uscite per il personale
Uscite per l'acquisto di beni e
servizi
4.144.383
44,9%
2%
712.029
7,7%
11%
ONERI FINANZIARI E
TRIBUTARI
283.267
3,1%
176%
USCITE PER PRESTAZIONI
ISTITUZIONALI
3.299.867
35,7%
6%
ALTRE USCITE CORRENTI
492.443
5,3%
68%
9.232.124
12,5%
8%
TOTALE USCITE CORRENTI
(TITOLO I)
8.342.387
17,4%
-2%
0
0,0%
-
INVESTIMENTI
60.144.765
99,8%
150%
0
0,0%
-
opere e fabbricati e progettazioni
58.118.354
96,5%
154%
99,96%
656%
1.786.947
3,0%
66%
239.464
0,4%
173%
0
0,0%
-
82.157
0,1%
-75%
14.030
0,0%
43%
0
14.030
0,0%
0,0%
43%
0
0,0%
-
60.240.952
81,8%
147%
4.166.779
73.639.855
103.760.546
1.920.809
101.262.936
576.801
5,7%
100%
100%
1,8%
97,6%
0,6%
-58%
72%
84%
17%
87%
-21%
35.540.463
31.300.000
88,0%
-
4.240.463
11,9%
-10%
0
0,0%
-
0
0,0%
-
0
14.030
0
14.030
0,0%
0,04%
0,0%
0,04%
43%
43%
35.554.493
74,0%
655%
4.166.779
48.063.659
72.947.601
3.277.761
66.914.981
2.754.859
8,7%
100%
100%
4%
92%
4%
-58%
107%
34%
-19%
42%
-18%
manutenzione straordinaria
impianti portuali, attrezzature,
beni mobili e immateriali
PARTECIPAZIONI (azionarie,
patrimoniali, titoli)
INDENNITA' DI ANZIANITA'
USCITE PER RIMBORSO
PRESTITI
Rimborso mutui
Rimborso di altri debiti
ALTRE USCITE IN CONTO
CAPITALE
TOTALE USCITE IN CONTO
CAPITALE (TITOLO II)
PARTITE DI GIRO (TITOLO III)
TOTALE USCITE
TOTALE RESIDUI PASSIVI
di parte corrente
in conto capitale
di partite di giro
Risultato d'amministrazione
Risultato finanziario
Risultato economico
Patrimonio netto
13.530.217
-25.576.196
-1.677.582
2.489.463
INDICE DI EFFICIENZA - entrate correnti proprie/uscite correnti di funzionamento
2011
1,59
2012
1,48
VELOCITA' DI RISCOSSIONE CREDITI CORRENTI - somme riscosse/somme accertate+residui attivi iniziali
Varia da zero, nessuna riscossione, ad uno, completa riscossione di quanto accertato.
2011
0,66
2012
0,69
VELOCITA' DI PAGAMENTO DEBITI CORRENTI - somme pagate/somme impegnate+residui passivi iniziali
Varia da zero, velocità nulla con impegni non realizzati, ad uno, velocità massima con completa realizzazione degli impegni.
2011
0,84
2012
0,81
INDICE DI ACCUMULO ANNUALE DEI RESIDUI PASSIVI - residui passivi a fine esercizio/ impegni di competenza+residui iniziali
Varia da zero, totale smaltimento dei residui, ad uno, massimo accumulo dei residui passivi.
2011
0,62
2012
0,80
INDICE DI ACCUMULO ANNUALE DEI RESIDUI ATTIVI - residui attivi a fine esercizio/ accertamenti di competenza+residui iniziali
Varia da zero, totale smaltimento dei residui, ad uno, massimo accumulo dei residui attivi.
2011
0,69
2012
0,71
302
303
304
AUTORITA' PORTUALE DI PALERMO
PORTO DI PALERMO
Concessioni demaniali anno 2012
FUNZIONI E CATEGORIE
numero
mq
mq
IMPIANTI DI
FACILE
RIMOZIONE
mq
mq
mc
77
127.275
4.276
6.615
4.437
23.713
0
13
60
4
45.798
57.962
23.515
0
4.276
0
703
5.912
0
150
1.833
2.454
4.547
8.209
10.957
10
15
238
106.358
0
77.059
260
22.919
577
4.540
1.293
156
1
0
14
9.397
0
96.961
0
0
77.059
0
0
22.919
499
0
4.041
0
0
156
47
50.455
129.384
3.479
1.456
8.330
12
35
3.222
47.233
5.826
123.558
271
3.208
728
46
4.165
124
0
17
0
1.568
0
0
0
63
0
274
0
121
8
9
0
978
590
0
0
0
0
63
0
0
274
0
0
76
45
0
CONCESSIONI
COMMERCIALE
Terminal operators
Attività commerciali
Magazzini portuali
SERVIZIO PASSEGGERI
INDUSTRIALE
Attività industriali
Depositi costieri
Cantieristica
TURISTICA E DA DIPORTO
Attività turistico ricreative
Nautica da diporto
PESCHERECCIA
INTERESSE GENERALE
Servizi tecnico nautici
Infrastrutture
Imprese esecutirici di opere
VARIE
AREE
SCOPERTE
SPECCHI
ACQUEI
IMPIANTI DI DIFFICILE
RIMOZIONE
mq
mc
PERTINENZE
0
0
0
0
0
0
0
0
166
285.894
210.719
33.336
11.284
CONCESSIONI
AREE
SCOPERTE
SPECCHI
ACQUEI
numero
mq
mq
IMPIANTI DI
FACILE
RIMOZIONE
mq
mq
mc
6
69.969
0
761
427
0
0
3
3
0
68.882
1.087
0
0
0
0
497
264
0
0
427
0
0
0
0
2
8
10
13.374
0
3.651
0
647
0
687
81
4
TOTALE GENERALE
0
0
0
33.613
0
AUTORITA' PORTUALE DI PALERMO
PORTO DI TERMINI IMERESE
Concessioni demaniali anno 2012
FUNZIONI E CATEGORIE
COMMERCIALE
Terminal operators
Attività commerciali
Magazzini portuali
SERVIZIO PASSEGGERI
INDUSTRIALE
Attività industriali
Depositi costieri
Cantieristica
TURISTICA E DA DIPORTO
Attività turistico ricreative
Nautica da diporto
PESCHERECCIA
INTERESSE GENERALE
Servizi tecnico nautici
Infrastrutture
Imprese esecutirici di opere
VARIE
TOTALE GENERALE
IMPIANTI DI DIFFICILE
RIMOZIONE
mq
mc
PERTINENZE
1
7
188
13.186
0
3.651
24
623
0
687
0
4
10
10.202
20.800
430
0
154
3
7
5.314
4.888
0
20.800
0
430
0
0
77
0
0
4
0
835
0
0
0
142
0
0
0
0
1
3
0
690
145
0
0
0
0
0
142
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
30
94.390
24.451
1.980
1.114
305
0
0
0
0
0
0
239
0
306
307
PIOMBINO
Piazzale Premuda, 6/a – 57025 PIOMBINO
Tel 0565 229210 – Fax 0565 229229
www.ap.piombinoelba.it - [email protected][email protected]
Presidente:
Sig. Luciano Guerrieri
Segretario Generale:
Avv. Paola Mancuso
(dal 10.6.2005 al 9.6.2009)
(dal 9.6/2009 – 2° mandato)
(dal 1.8.2005)
Aspetti organizzativi
Nel corso del 2012, l’attività organizzativa dell’Autorità portuale è proseguita
secondo le linee di indirizzo per un assetto sempre più razionale sotto il
profilo dell’azione amministrativa, adeguato alle istanze istituzionali e
rispettoso dei principi di trasparenza, snellezza, efficacia ed efficienza della
Pubblica Amministrazione.
Nell’ambito di una razionalizzazione dei servizi e degli uffici, anche nei termini
di cui all’art. 2 del D.L. n. 95/2012, convertito in L. 7 agosto 2012, n. 135, con
delibera del Comitato portuale n. 24 del 21 dicembre 2012 è stata adottata la
nuova pianta organica dell’Autorità.
In attesa dell’approvazione da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti della suddetta delibera, la dotazione organica dell’Ente, al 31
dicembre 2012, escluso il Segretario Generale, non ha subito variazioni rispetto
all’anno precedente.
PIANTA ORGANICA AL 31 DICEMBRE 2012
Posizioni
Pianta Organica
approvata
Copertura effettiva
dell'organico
DIRIGENTI
2
2
QUADRI
6
6
IMPIEGATI
23
18+1*
31
26+1
OPERAI
Totale
(*) Personale a tempo determinato
L’Autorità ha continuato, anche nel 2012, nella sua attività di formazione del
personale attraverso la partecipazione a corsi e seminari.
308
Nel 2012 le spese sostenute per l’informatizzazione dell’Autorità portuale sono
state pari a circa € 63.000.
L’Ente, nel corso del 2012, ha dismesso la postazione per la sezione demanio
dedicata al SID poiché l’innovazione tecnologica di tale sistema informativo ne
ha permesso l’utilizzo da qualsiasi postazione dotata di connessione internet.
Attività operativa di pianificazione e sviluppo del porto
Per quanto riguarda i Piani Regolatori Portuali dei porti di giurisdizione
dell’Autorità portuale, si evidenzia quanto segue.
- Porto di Piombino –
A seguito della presentazione dell’ulteriore integrazione riguardante la
componente paesaggistica nonché della proposta di dichiarazione di sintesi ai
fini del procedimento di VIA-VAS Regionale come richiesto nella delibera di
giunta regionale nella seduta del 17 ottobre 2011, il Ministero dell’Ambiente e
Tutela del Territorio e del Mare ha deliberato con decreto del 18 settembre 2012
la compatibilità ambientale del progetto relativo al Nuovo Piano Regolatore del
Porto di Piombino nel rispetto delle condizioni e prescrizioni contenute nel
suddetto decreto. L’Autorità portuale ha avviato le attività necessarie per
adempiere alle prescrizioni del decreto finalizzate alla fase successiva di
approvazione da parte della Regione Toscana.
Resta ferma la necessità, più volte sollecitata dall’Autorità, alla luce delle
verifiche effettuate presso il Ministero dello Sviluppo Economico, di rimodulare
il testo dell’Accordo Quadro Piombino Bagnoli siglato nel 2007, provvedendo
alla redazione di due distinti Accordi per i due porti di Piombino e di Napoli.
- Porto di Portoferraio –
Con la realizzazione del banchinamento n. 2 si va praticamente ad esaurire la
previsione dell’Adeguamento Tecnico Funzionale del Piano Regolatore
Portuale vigente. L’Autorità portuale non prevede di attivare le procedure
relative alla predisposizione di un nuovo piano regolatore in quanto, d’intesa
con il Comune e nel rispetto di un protocollo sottoscritto con tutti gli enti
territoriali locali, ogni intervento sarà teso a riqualificare l’area portuale e
dotarla dei necessari servizi ai passeggeri come la nuova Stazione Marittima.
- Porto di Rio Marina e Cavo –
L’Autorità portuale ha elaborato un’ipotesi di Adeguamento Tecnico
Funzionale da proporre al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. che
consentirà di riorganizzare e recuperare alcuni spazi a terra a servizio delle
operazioni portuali in corrispondenza del tratto banchinamento interno,
309
nonché di adeguare il molo di sopraflutto e sottoflutto esistenti e riqualificare il
pontile di Vigneria.
Con delibera del Comitato portuale n. 11 in data 4 maggio 2012 è stato
aggiornato il Piano Operativo Triennale 2010 - 2012.
Il nuovo documento programmatico è stato elaborato inserendo per ogni
capitolo del Piano Operativo Triennale 2010 – 2012 (che rimangono dunque
invariati) un paragrafo relativo all’aggiornamento in merito all’attuazione degli
obiettivi indicati nel Piano.
Per quanto riguarda le autostrade del mare, nel 2010 l’Autorità portuale ha
acquistato dal Comune di Piombino alcune aree retroportuali in località
Montegemoli e Gagno (aree ex Fintecna). Nel corso del 2012, a seguito di
accordo procedimentale sottoscritto in data 17 ottobre 2012, è stato rimodulato
l’importo dovuto e l’Autorità ha proceduto al saldo delle somme dovute.
In relazione alle attività ambientali svolte nel corso del 2012 si rappresenta
quanto segue:
BONIFICA DEL SITO DI INTERESSE NAZIONALE DI PIOMBINO
L’Autorità portuale ha incaricato l’Istituto Superiore della Sanità di estendere
l’analisi del rischio, già peraltro effettuata su una superficie di 3000 mq.
contenuta nell’area relativa al I banchinamento della Variante II al P.R.P., in
tutta l’area a terra di pertinenza delle previsioni della suddetta Variante.
L’analisi si è conclusa e la relazione finale contiene raccomandazioni in merito a
monitoraggi ambientali ed interventi puntuali di bonifica.
Per quanto riguarda l’area Ex Fintecna, l’analisi del rischio sito specifica è in
corso di trasmissione al Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del
Mare.
PIANO DI CARATTERIZZAZIONE DEGLI SPECCHI ACQUEI “AREA PORTUALE” -
Con Delibera del Presidente n. 195 del 6 dicembre 2012 è stata affidata
definitivamente la realizzazione di indagini e caratterizzazione dei sedimenti
marini del porto di Piombino, al raggruppamento temporaneo di imprese
formato da PH S.r.l. e Toma Abele Trivellazioni S.r.l.
SETTORE DEMANIALE COSTIERO COMPRESO TRA LA FOCE FOSSO VECCHIA CORNIA ED IL
FIUME CORNIA” -.
I “Lavori di bonifica dell’area denominata “Chiusa” all’interno del S.I.N. di Piombino 1° stralcio di intervento” affidati all’impresa COVECO Coop S.p.A. di Venezia
sono stati realizzati mediante la rimozione meccanica dei sedimenti contaminati
ed il successivo conferimento in vasca di contenimento a Piombino presso il
pontile Lucchini (Vasca Piccola) idonea al ricevimento dei materiali suddetti.
L’Autorità portuale ha quindi incaricato l’ISPRA di Livorno per il monitoraggio
ambientale e per la caratterizzazione del fondo scavo dell’area.
310
I risultati di questa ultima caratterizzazione sono stati trasmessi alla Provincia
di Livorno per la certificazione di avvenuta bonifica.
L’Ente ha, inoltre, avviato la redazione del progetto di bonifica definitivo del II
e III stralcio di intervento relativo alla Chiusa in linea con le previsioni di
sviluppo del Porto di Piombino previsti dal nuovo P.R.P.
Anche per il 2012 è stato mantenuto attivo il sistema di gestione ambientale
conforme alla normativa UNI EN ISO 14001.
Nel corso dell’anno in esame, inoltre, l’Autorità portuale ha ottenuta la
Certificazione PERS, una metodologia per l’attuazione delle indicazioni
contenute nel “Environmental Review” della European Sea Ports Organization
(ESPO). PERS è un sistema di gestione ambientale specifico per il settore
portuale, ideato ed adattato specificatamente alla realtà portuale per garantire
un’efficace gestione ambientale.
È stata fatta la revisione quinquennale del piano dei rifiuti come previsto
dall’art. 5 comma 6 del D.Lgs. 182/2003.
I porti di Piombino-Porto Ferraio- Rio Marina confermano nel 2012 i dati
registrati nel 2011.
Il volume totale del traffico ammonta, infatti, a 6,007 milioni di tonnellate conto
i 6,004 milioni del 2011.
Resta invariata anche la tipologia di merci movimentate negli scali. Le merci
solide costituiscono la quasi totalità del traffico (99%) con 5,954 milioni di
tonnellate movimentate (5,965 milioni di tonnellate nel 2011).
Come già rilevato nel 2011, le rinfuse solide incidono per il 71%, seguite a
distanza dalle Ro-Ro con una quota pari al 16% e dalla categoria residuale
“altro” con il 12%.
Per quanto riguarda il traffico passeggeri, il cui numero totale ammonta a
3.005.406 unità, i porti di Piombino e dell’Elba non fanno eccezione rispetto
all’andamento nazionale, registrando una flessione del 6,69% rispetto all’anno
precedente.
L’Autorità portuale, nell’ambito del progetto Tuscan Port Authorities - sinergia
tra le tre autorità portuali toscane - ha partecipato nel 2012 all’Intermodal South
America a San Paolo dal 10 al 12 aprile, al Transport Logistic di Shanghai dal 5
al 7 giugno e all’Intermodal India a Mumbai dal 25 al 27 settembre.
Per queste partecipazioni i porti toscani hanno ottenuto, per la prima volta, un
cospicuo contributo da parte di Promozione Toscana, che ha finanziato al 50 % i
suddetti eventi tramite il loro piano di promozione economica. La Regione
Toscana ha così manifestato il proprio interesse a consolidare ed espandere i
rapporti economici con i paesi c.d. BRIC, con l’obiettivo di un posizionamento
strategico degli scali toscani nel mercato mondiale dello shipping.
L’Ente, inoltre, ha partecipato al Seatrade Cruise Shipping Convention di
Miami, il salone espositivo più importante al mondo dedicato al settore delle
crociere ed al Seatrade Cruise Shipping Convention a Marsiglia, sempre
insieme al porto di Livorno.
Per quanto concerne gli aspetti legati alla comunicazione istituzionale, oltre al
311
comune lavoro di ufficio stampa, nel 2012 è stato realizzato uno speciale con la
redazione de "Il Tirreno" - che ormai ha assunto carattere di periodicità annuale
- a tiratura regionale, sul porto di Piombino, che ha avuto come oggetto un
approfondimento ed aggiornamento sugli sviluppi dello scalo piombinese.
Alla fine del 2012 è stata completata l’implementazione del nuovo portale
dell'Autorità portuale, con un'impostazione strutturale e grafica completamente
nuova che ha tenuto conto del cambio di logo e con un aggiornamento con le
nuove e numerose disposizioni normative in materia di pubblicazione degli atti.
Servizi di interesse generale
Per l’anno 2012 i servizi di illuminazione delle aree portuali sono stati svolti
dalle seguenti società:
a) ditta DICATALDO SABINO per il porto di Piombino;
b) società ELBA IMPIANTI s.n.c. di Mansani e Bisso per il porto di
Portoferraio;
c) società PALA MARCO, per il porto di Rio Marina.
Poiché i contratti con le suddette imprese avevano scadenza 31 dicembre 2012,
nel corso del 2012 sono state espletate le procedure di gara per l’affidamento di
tale servizio.
I servizi di pulizia delle aree portuali per i porti di Piombino e Portoferraio sono
stati svolti dalla società PERMARE Srl., il cui contratto è scaduto il 30 settembre
2012.
A seguito di gara pubblica espletata nel corso del 2012, il servizio è stato
affidato nuovamente alla società PERMARE.
I servizi di manutenzione e riparazione agli impianti e ai sistemi tecnici e
tecnologici sono svolti:
a) dalla CEAM TIRRENICA SERVIZI s.r.l. di Livorno, quelli connessi alla
manutenzione delle scale mobili del CISP, con contratto scadente il 31
dicembre 2013;
b) dalla società BIAGI s.r.l., quelli connessi agli ascensori del CISP, con
contratto scadente il 31 dicembre 2012;
c) dalla società EFFEMME CLIMA S.r.l., quelli connessi agli impianti
tecnologici di erogazione idrica ai fini igienico-sanitari e antincendio del
C.I.S.P. e delle banchine portuali di Piombino, con contratto scadente il
31 maggio 2013.
Nei porti di Portoferraio e di Rio Marina, sulla base di apposite convenzioni con
le locali Amministrazioni Civiche, sono erogati alcuni servizi di supporto ai
passeggeri.
312
Manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere
portuali- opere di grande infrastrutturazione.
Nel corso del 2012, l’Autorità portuale ha eseguito nell’ambito dei porti di
Piombino, di Portoferraio e di Rio Marina - Cavo numerosi servizi ed interventi
di manutenzione ordinaria per un ammontare complessivo rispettivamente pari
a circa € 550.000, € 143.000 ed € 64.000.
Per quanto riguarda la manutenzione straordinaria, l’AUTORITÀ PORTUALE
ha impegnati, per i tre porti, rispettivamente circa € 3.363.000, € 80.700 ed €
83.400. Fra gli interventi eseguiti si segnalano:
Porto di Piombino:
 ripristino e fornitura e posa in opera dei sistemi di protezione delle banchine
portuali(parabordi);
 rifacimento di varie parti del manto stradale delle banchine e della viabilità
portuale;
 fornitura e posa in opera di arredi portuali;
 rifacimento della scogliera di protezione dell'imboccatura del canale dell'area
a mare denominata "Chiusa";
 rifacimento di parte della segnaletica stradale orizzontale e verticale
all’interno del porto;
 sistemazione e messa in sicurezza delle aree retroportuali ex-Irfid;
 realizzazione di magazzini, celle frigo, ormeggi e arredi portuali lungo le
banchine destinate all'approdo delle unità da pesca professionale;
 adeguamento della strada di collegamento industriale con il porto di
Piombino : è stata attivata la procedura di gara per l'affidamento definitivo in
appalto. L’intervento è cofinanziato dalla Regione Toscana fino all’importo
massimo lordo di € 1.500.000,00 con decreto n. 2582 del 15 giugno 2012.
(Finanziamento: € 2.250.000,00 : Regione Toscana + risorse proprie).
 verniciatura delle aree esterne comuni del C.I.S.P.;
 fornitura e posa in opera di parapetti metallici lungo i camminamenti esterni
del CISP;
 modifiche di alcuni locali per la successiva destinazione d’uso in concessione;
 interventi vari di manutenzione straordinaria agli impianti tecnologici a
servizio della stazione marittima.
Porto di Portoferraio
 fornitura e posa in opera di nuovi sistemi di protezione di alcune banchine
portuali (parabordi cilindrici);
 fornitura e posa in opera di nuove colonnine per l'erogazione elettrica lungo
la banchina Alto Fondale;
 rifacimento di parte della segnaletica stradale e orizzontale e verticale delle
banchine portuali.
313
Porto di Rio Marina e Cavo
 rifacimento delle ringhiere lungo i camminamenti pedonali del porto di Rio
Marina;
 realizzazione nuovo impianto di illuminazione della banchina e del piazzale
di imbarco dei traghetti nel porto di Rio Marina;
 fornitura e posa in opera di arredo urbano nel porto di Rio Marina;
 realizzazione di una rampa per disabili lungo i camminamenti pedonali del
Pontile di Cavo;
 sistemazioni interne delle sale di attesa del porto di Rio Marina e del pontile
di Cavo;
Le opere di grande infrastrutturazione sono le seguenti:
Porto di Piombino
IMPERMEABILIZZAZIONE VASCA DI CONTENIMENTO (N.2) DEI MATERIALI DI RISULTA
PROVENIENTI DALL’ESCAVO DEL BACINO PORTUALE – Nel corso del 2012 sono stati
collaudati i lavori di impermeabilizzazione del 1° setto della vasca e sono stati
completati i lavori relativi al 2° setto.
Gli interventi affidati all’impresa AKRON S.p.A. di Imola, relativi
all’impermeabilizzazione del 3° setto, sono stati terminati e collaudati.
ARGINE INTERNO NEL SOTTOBACINO NORD DELLA VASCA DI CONTENIMENTO N.
MATERIALI DI RISULTA DEI DRAGAGGI DEI FONDALI PORTUALI
1 DEI
- I lavori sono stati
completati in data 3 luglio 2012.
OPERE ACCESSORIE PER CONSENTIRE L’IMMISSIONE DEI MATERIALI PROVENIENTI DAI
DRAGAGGI
E
DALLE
BONIFICHE
AMBIENTALI
NELLA
VASCA
GRANDE
DI
CONTENIMENTO DEL PORTO DI PIOMBINO –
BANCHINAMENTO DARSENA LANINI –
A seguito di gare pubbliche espletate nel 2012, i lavori relativi ai due interventi
sono stati aggiudicati all’impresa SALES Spa di Roma.
VARIANTE II AL PRP DEL PORTO
una variante in corso d’opera.
DI PIOMBINO
(I
FASE)
– Nel 2012 è stata redatta
“DRAGAGGIO E BONIFICA DELL’AREA ANTISTANTE LE OPERE DI VARIANTE II AL PRP
DEL PORTO DI PIOMBINO – I STRALCIO FUNZIONALE ALL’OPERATIVITÀ DEL I
BANCHINAMENTO”
Il progetto è stato approvato dal Comitato Tecnico Amministrativo del
Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche Toscana ed Umbria nella
seduta del 27 settembre 2012 ed è stato trasmesso al Ministero dell’Ambiente e
della Tutela del Territorio e del Mare unitamente al decreto del Provveditore n.
6727 del 3 ottobre per la successiva valutazione ai sensi dell’art. 5 della L. n.
84/1994 e ss.mm.ii.
314
L’appalto prevede l’esecuzione e la progettazione delle attività di dragaggio e
gestione all’interno della vasca di contenimento.
S.S. 398 E VIABILITÀ PORTO – Per quanto concerne il collegamento diretto al
porto di Piombino attraverso il prolungamento della SS 398, nel corso del 2012 è
stato redatto da SAT il progetto definitivo ed è in corso la procedura di VIA
nazionale sulla Autostrada Tirrenica A12 Cecina -Civitavecchia compreso il
primo lotto della Bretella Montegemoli-porto di Piombino fino a loc. Gagno.
- L'Autorità portuale è impegnata, insieme
agli Enti locali, all'attuazione del c.d. Protocollo Dalmine, che si propone in
tempi più rapidi la realizzazione di un collegamento viario diretto stabilimento
- porto, passante per la viabilità esistente all’interno dell'area industriale della
Lucchini, insieme alla riattivazione del raccordo ferroviario di stabilimento.
Nel corso del 2012 è stato redatto il progetto fino al livello esecutivo dei lavori.
ADEGUAMENTO STRADA INDUSTRIALE
Porto di Portoferraio
NUOVA BANCHINA DI RIVA N.2 TRA IL PONTILE MASSIMO E LA BANCHINA ALTO
FONDALE (CALATA ITALIA) –
Nel corso del 2012 l’Autorità portuale ha predisposto un progetto di lavori
funzionali al completamento dell’arredo urbano in Calata Italia per un importo
di € 460.000,00 che trova copertura nel quadro economico dell’intervento del
nuovo banchinamento tra il pontile Massimo e la banchina Alto Fondale.
Security
I servizi di vigilanza e controllo sono stati articolati per tutto l’anno solare, su
un periodo giornaliero delle 24h/24h. Ad esito di apposite e dettagliate
segnalazioni da parte della locale Prefettura, e sotto il coordinamento delle
Forze dell’Ordine, sono stati eseguiti complessivamente: circa 365.100 controlli
di persone e circa 277.000 controlli di veicoli. Inoltre, l’attività operativa
dell’organizzazione di security ha registrato i seguenti dati: 197 segnalazioni di
persone alle Forze di Polizia; 23 richieste di intervento alla Forze di Polizia; 77
interventi in aiuto all’utenza; 15 interventi di soccorso all’utenza, svolti
direttamente.
Sono state svolte le esercitazioni periodiche, così come previsto dalla normativa
comunitaria e nazionale, nell’ambito delle quali è stato perfezionato il livello di
qualificazione del personale impiegato.
315
Finanziamenti comunitari
Oltre ai progetti comunitari dei quali è coordinatore, come l’“ELBA - Integrated
eco-friendly mobility services for people and goods in small islands”- finanziato
all'interno del programma LIFE + 09 ENV - oppure partner, come il progetto
"Su.Ports" - finanziato con il programma INTERREG IVC –, l’Autorità portuale
nel 2012 è diventato capofila di un progetto denominato Sicurezza Innovazione
Competitività (SIC), finanziato nell’ambito del programma Italia/Francia
Marittimo 2007- 2013.
Il progetto si pone l’obiettivo del miglioramento della competitività del sistema
dei collegamenti portuali, dei servizi connessi e dei sistemi di sicurezza
dell’area transfrontaliera Toscana- Corsica, ha una durata di 36 mesi per un
importo complessivo di oltre un milione e mezzo di euro. I partner del progetto
sono l’Autorità portuale di Livorno, la Camera di Commercio di Bastia, la
Regione Toscana, la Provincia di Livorno, la Forship SpA, la Moby S.p.A. e la
Ires Toscana.
Nell’ambito del progetto SIC, cominciato ufficialmente a maggio, l’Autorità
portuale, quale capofila, ha portato avanti tutte le azioni previste nel crono
programma.
È iniziata, nel corso del 2012, la fase operativa dell’azione di mobilità Leonardo
da Vinci, nell’ambito del “Programma per l’Apprendimento Permanente 20072013”.
Gestione del demanio marittimo
Nel 2012 la gestione del demanio da parte dell’Autorità portuale si è svolta
regolarmente e con continuità. Sono stati accertati canoni per circa € 4.124.000.
Tale incremento deriva dall’accertamento, per un importo di € 3.177.904, del
canone demaniale calcolato a fronte della richiesta di rinnovo di concessione
(scaduta dopo 60 anni) avanzata dalla Lucchini S.p.A. per l’occupazione di aree
a terra e a mare su cui insiste l’omonimo stabilimento siderurgico.
Per quanto riguarda l’attività di controllo del demanio marittimo, l’Autorità
portuale non ha, fino ad oggi, svolto particolari azioni operative, limitandosi a
coinvolgere la competente Autorità Marittima, in relazione alle sue competenze
di polizia giudiziaria, ed applicando, ove del caso, i successivi provvedimenti
amministrativi.
Nel corso del 2012 non sono state rilasciate nuove concessioni ex art. 18 della L.
n. 84/1994. L’unica concessione attualmente in essere ex art. 18 è quella
intestata a Moby s.p.a. e Compagnia Portuali s.c.a r.l.
Operazioni e servizi portuali
316
Con l’Ordinanza del Presidente n. 11/2011 è stato fissato, per il 2012, il numero
massimo di imprese portuali e di imprese di servizi portuali per i tre porti di
giurisdizione e i relativi canoni di impresa, adeguati con gli aggiornamenti Istat.
SOGGETTI AUTORIZZATI ALLO SVOLGIMENTO DEI SERVIZI PORTUALI AI SENSI
DELL’ART. 16 DELLA L. n. 84/1994
Impresa
Porto
PB
Porto
PF
Porto
RM
Compagnia Portuali
Smepp
ArcelorMittal
Piombino
X
X
X
X
X
Tipo
conto terzi
conto terzi
conto
proprio
Periodo
2012-2015
2010-2013
2011-2012
SOGGETTI AUTORIZZATI ALLO SVOLGIMENTO DI OPERAZIONI PORTUALI AI
SENSI DELL’ART. 16 DELLA L. n. 84/1994
Impresa
Moby
Top
Compagnia
Portuali
Smepp
Logistic Shipping
Tuscany
ArcelorMittal
Piombino
Sales
Lucchini
Porto
PB
X
X
X
Porto
PF
X
Porto
RM
Tipo
Periodo
conto proprio
autoproduzione
conto terzi
2009 – 2012
2011 - 2020
2004 - 2013
X
X
conto terzi
conto terzi
2010– 2013
2009 – 2012
X
conto proprio
2010 – 2013
X
X
conto proprio
conto proprio
2010 – 2013
2012 – 2015
SOGGETTO AUTORIZZATO ALLA PRESTAZIONE DI LAVORO TEMPORANEO AI
SENSI DELL’ARTICOLO 17 (COMMI 2 E 5) E DELL’ARTICOLO 21, COMMA 1, LETT. B)
DELLA L. 84/1994
Il soggetto autorizzato alla prestazione di lavoro temporaneo è l’“Agenzia
Lavoro Portuale Temporaneo Piombino s.r.l.” (in forma abbreviata
AGE.L.P.T.P. S.r.l.).
Al 31 dicembre 2012 risultano autorizzati a svolgere attività portuali ex art. 68
del codice della navigazione n. 150 soggetti.
Tasse portuali
317
Nel 2012 sono state accertate entrate per un importo complessivo pari a circa €
3.080.000 con un calo del 3,32% rispetto al 2011.
Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti
Non risulta trasmessa.
318
AUTORITA' PORTUALE DI PIOMBINO
RENDICONTO GENERALE 2012
ENTRATE
USCITE
SOMME
ACCERTATE
ENTRATE CORRENTI PROPRIE
Canoni demaniali
Tasse
Altri redditi e proventi
Vendita di beni e prestazione di
servizi
CONTRIBUTI CORRENTI
Stato
Regione
Province e Comuni
Altri enti pubblici
ALTRE ENTRATE CORRENTI
TOTALE ENTRATE CORRENTI
(TITOLO I)
ALIENAZIONE DI BENI
PATRIMONIALI
RISCOSSIONE DI CREDITI
CONTRIBUTI IN CONTO
CAPITALE
Stato per opere
Stato per manutenzioni
straordinarie
Regione
Province e Comuni
Altri enti pubblici
ENTRATE DA PRESTITI
Mutui
Altri debiti finanziari
TOTALE ENTRATE IN CONTO
CAPITALE (TITOLO II)
PARTITE DI GIRO (TITOLO III)
TOTALE ENTRATE
TOTALE RESIDUI ATTIVI
di parte corrente
in conto capitale
di partite di giro
%
var %
2012/2011
10.088.858
4.188.173
3.078.903
72.932
98,1%
40,7%
29,9%
0,7%
42%
283%
-3%
21%
2.748.850
26,7%
-1%
46.854
0
0
0
46.854
151.502
0,5%
0,0%
0,0%
0,0%
0,5%
1,5%
-11%
SOMME
IMPEGNATE
2.774.674
39,4%
2%
Uscite per gli organi dell'Ente
247.581
3,5%
-11%
Uscite per il personale
Uscite per l'acquisto di beni e
servizi
2.083.282
29,6%
7%
443.812
6,3%
-11%
ONERI FINANZIARI E
TRIBUTARI
160.319
2,3%
-6%
USCITE PER PRESTAZIONI
ISTITUZIONALI
3.503.925
49,8%
7%
ALTRE USCITE CORRENTI
598.973
8,5%
-7%
7.037.892
24,9%
3%
INVESTIMENTI
20.110.356
98,9%
115%
16.508.491
81,2%
101%
3.527.270
17,3%
223%
74.594
0,4%
109%
0
0,0%
-
176.592
0,9%
61%
46.000
0,2%
150%
0
46.000
0,0%
0,2%
150%
0
0,0%
-
20.332.948
71,8%
115%
950.276
28.321.116
64.779.434
1.592.350
62.813.781
373.303
3,4%
100%
100%
2%
97%
1%
-6%
64%
20%
6%
21%
-4%
TOTALE USCITE CORRENTI
(TITOLO I)
35,0%
41%
0
0,0%
-
86.592
0,5%
346%
opere e fabbricati e progettazioni
17.994.242
99,3%
177%
manutenzione straordinaria
91,0%
167%
0
0,0%
-
1.500.000
8,3%
-
0
0,0%
-100%
0
46.652
0
46.652
0,0%
0,3%
0,0%
0,3%
-100%
153%
153%
18.127.487
61,7%
177%
950.276
29.364.977
45.653.645
8.649.755
36.741.403
262.487
3,2%
100%
100%
19%
80%
1%
-6%
98%
45%
117%
35%
30%
var %
2012/2011
USCITE DI FUNZIONAMENTO
10.287.214
16.494.242
%
impianti portuali, attrezzature,
beni mobili e immateriali
PARTECIPAZIONI (azionarie,
patrimoniali, titoli)
INDENNITA' DI ANZIANITA'
USCITE PER RIMBORSO
PRESTITI
Rimborso mutui
Rimborso di altri debiti
ALTRE USCITE IN CONTO
CAPITALE
TOTALE USCITE IN CONTO
CAPITALE (TITOLO II)
PARTITE DI GIRO (TITOLO III)
TOTALE USCITE
TOTALE RESIDUI PASSIVI
di parte corrente
in conto capitale
di partite di giro
Risultato d'amministrazione
Risultato finanziario
Risultato economico
Patrimonio netto
29.026.846
1.043.861
-57.830
27.538.839
INDICE DI EFFICIENZA - entrate correnti proprie/uscite correnti di funzionamento
2011
2,60
2012
3,64
VELOCITA' DI RISCOSSIONE CREDITI CORRENTI - somme riscosse/somme accertate+residui attivi iniziali
Varia da zero, nessuna riscossione, ad uno, completa riscossione di quanto accertato.
2011
0,67
2012
0,39
VELOCITA' DI PAGAMENTO DEBITI CORRENTI - somme pagate/somme impegnate+residui passivi iniziali
Varia da zero, velocità nulla con impegni non realizzati, ad uno, velocità massima con completa realizzazione degli impegni.
2011
0,81
2012
0,80
INDICE DI ACCUMULO ANNUALE DEI RESIDUI PASSIVI - residui passivi a fine esercizio/ impegni di competenza+residui iniziali
Varia da zero, totale smaltimento dei residui, ad uno, massimo accumulo dei residui passivi.
2011
0,76
2012
0,79
INDICE DI ACCUMULO ANNUALE DEI RESIDUI ATTIVI - residui attivi a fine esercizio/ accertamenti di competenza+residui iniziali
Varia da zero, totale smaltimento dei residui, ad uno, massimo accumulo dei residui attivi.
2011
0,67
2012
0,75
319
320
321
AUTORITA' PORTUALE DI PIOMBINO
PORTO DI Piombino - Portoferraio - Rio Marina
Concessioni demaniali anno 2012
FUNZIONI E CATEGORIE
CONCESSIONI
numero
COMMERCIALE
Terminal operators
Attività commerciali
Magazzini portuali
SERVIZIO PASSEGGERI
INDUSTRIALE
Attività industriali
Depositi costieri
Cantieristica
TURISTICA E DA DIPORTO
Attività turistico ricreative
Nautica da diporto
PESCHERECCIA
INTERESSE GENERALE
Servizi tecnico nautici
Infrastrutture
Imprese esecutirici di opere
AREE
SCOPERTE
SPECCHI
ACQUEI
IMPIANTI DI
FACILE
RIMOZIONE
mq
IMPIANTI DI DIFFICILE
RIMOZIONE
PERTINENZE
mq
mq
mq
mc
mq
mc
62
7.312
0
58
1.360
0
4.389,37
0
10
3.311,00
27,00
1.000,00
517,00
49
3.860,92
31,30
160,00
3.872,37
3
140,02
15.074,92
0,00
773.344
575.000
10
773.344,25
575.000,00
10
132.091,00
53.016,00
4.091,00
128.000,00
53.016,00
8.615,00
0,00
20
10
4
6
2
17
200,00
0
0
0
465,88
0
0
0,00
78,45
0
81,42
0
78,45
5
12
8.615,00
121
1.064.437
0,00
0,00
19,50
61,92
0
773,40
0
443,40
330,00
VARIE
TOTALE GENERALE
628.016
322
58
1.438
0
5.710
0
323
RAVENNA
Via Antico Squero, 31 – 48100 Ravenna
Tel 0544/608811 – fax 0544/608888
www.port.ravenna.it - [email protected][email protected]
Presidente
Segretario Generale
Sig. Giuseppe Parrello
Ing. Galliano Di Marco
Ing. Fabio Maletti
(dal 27.11.2003- 2° mandato)
(dal 2.3.2012)
(dal 27.2.2008 – 2° mandato)
Aspetti organizzativi
Con Decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 64 del 24
febbraio 2012 l’ing. Galliano Di Marco è stato nominato Presidente dell’Autorità
portuale di Ravenna per il periodo di un quadriennio a decorrere dal 2 marzo
2012, data di avvenuta notifica del mandato.
Con delibera del Comitato portuale è stato confermato l’incarico di Segretario
generale all’Ing. Fabio Maletti.
Nel corso del 2012 è stato rinnovato il Comitato portuale.
Nel 2012, infine, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha approvato la
delibera 11/2012 del Comitato portuale che prevedeva un incremento della
pianta organica.
Alla data del 31 dicembre 2012, la situazione dell'organico in servizio, escluso il
Segretario generale, è pari a n. 56 unità, come si evince dal prospetto sotto
riportato.
PIANTA ORGANICA AL 31 DICEMBRE 2012
Posizioni
Pianta Organica
approvata
Copertura effettiva
dell'organico
DIRIGENTI
2
2
QUADRI
16
11
IMPIEGATI
41
43+1 (*)
OPERAI
0
0
Totale
59
56 + 1(*)
(*) unità assunte con contratto a tempo determinato
324
Tra le 56 unità che compongono l’organico in servizio, vi sono sei dipendenti
con contratto di lavoro a tempo ridotto (part-time orizzontale), di cui tre sono
soggetti appartenenti alle categorie protette.
Nei primi mesi dell’anno 2012 l’Autorità portuale ha espletato due delle tre
procedure di selezione di personale avviate nel corso dell’anno 2011, volte alla
ricerca di figure impiegatizie con contratto a tempo determinato della durata di
12 mesi, entrambe per far fronte a copertura di posti vacanti nell’organico.
Sempre durante l’esercizio 2012, è stato attivato un contratto a tempo
indeterminato e sono stati convertiti a tempo indeterminato n. 3 contratti a
termine avviati nell’anno 2010.
Nell’ambito dei progetti di orientamento al mondo del lavoro e delle
professioni, tenuto conto che vari Istituti, sia italiani che esteri, organizzano per
i propri studenti attività di stage/tirocinio finalizzati ad avvicinare la scuola
alla realtà del lavoro e ritenuto utile proseguire l’esperienza positiva avviata
negli anni scorsi, nell’estate dell’anno 2012 sono state attivate tre apposite
convenzioni di “tirocinio pratico” (due della durata di 4 settimane ciascuna ed
una della durata di 5 settimane), per allievi frequentanti Istituti di istruzione
secondaria.
Per quanto riguarda l’innovazione tecnologica, nel 2012 sono stati aggiudicati il
progetto per l’attuazione di un archivio informatico e la realizzazione del nuovo
sito dell’Autorità portuale.
È proseguito il programma di sostituzione per adeguamento tecnologico degli
apparati (PC e monitor) assegnati ai dipendenti dell’Autorità portuale, così
come sono stati acquistati 2 nuovi tablet per le esigenze di mobilità del
Presidente e del Segretario generale.
È stata programmato l’acquisto e l’installazione di un sistema
hardware/software per consentire la diffusione in streaming e la registrazione
degli eventi che si svolgono in Sala Convegni con contestuale possibilità di
ospitare contributi e di consentire la partecipazione di ospiti esterni in
videoconferenza.
Attività operativa, pianificazione e sviluppo del porto
L’iter autorizzativo del Piano Regolatore Portuale del Porto di Ravenna risulta
terminato con la definitiva approvazione da parte della Provincia di Ravenna.
Con Decreto VIA n. 6 del 20 gennaio 2012 il Ministro dell’Ambiente e della
Tutela del Territorio e del Mare, di concerto con il Ministro per i Beni e le
Attività Culturali, ha decretato la compatibilità ambientale del progetto del
“Piano Regolatore Portuale 2007 del Porto di Ravenna – Attuazione delle opere
connesse”.
325
Hub Portuale di Ravenna
Il progetto preliminare per la realizzazione dell’Hub Portuale di Ravenna, con l’
“Approfondimento dei canali Candiano e Baiona, adeguamento delle banchine
operative esistenti, nuovo terminal container in penisola di Trattaroli Destra e
utilizzo materiale estratto in attuazione del vigente Piano Regolatore Portuale
2007 del Porto di Ravenna” è l’attuazione più significativa delle opere del P.R.P.
Il progetto preliminare è suddiviso in 2 fasi, articolate in 4 stralci successivi,
singolarmente funzionali, del valore complessivo di € 383.738.701.
A tale investimento pubblico si affiancheranno investimenti privati per circa €
200 mln.
A completamento degli interventi è prevista la realizzazione della piattaforma
logistica per un investimento complessivo di € 80 Mln di cui:
 € 20 Mln per investimento in opere pubbliche;
 € 60 Mln per investimento in opere private.
Nel corso del 2012, il progetto preliminare dei lavori ha ottenuto il parere
favorevole, con prescrizioni, da parte del Ministero dell’Ambiente e della Tutela
del Territorio e del Mare, della Soprintendenza per i Beni Archeologici
dell’Emilia Romagna, della Regione Emilia Romagna, del Comune di Ravenna,
della Provincia di Ravenna e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Il C.I.P.E., nella seduta del 26 ottobre 2012 ha approvato, con Delibera n. 98, la
prima fase (1° e 2° stralcio) del progetto preliminare, assegnando all’Hub
portuale di Ravenna, in via definitiva, € 60 mln, a valere sul Fondo di cui all’art.
32, comma 1, L. n. 111/2011.
Per quanto riguarda lo sviluppo del porto, l’anno 2012 ha registrato la conferma
del traffico crocieristico anche grazie alla nuova struttura di 2.000 metri
quadrati organizzata specificatamente per tutte le attività di sicurezza e
controllo necessarie allo svolgimento delle operazioni di imbarco e sbarco di
nuovi passeggeri.
Tenuto conto delle esigenze legate alla contemporanea presenza di molte
centinaia di passeggeri e nell’intento di facilitare lo start-up di questa
importante attività home port, l’Autorità portuale ha stipulato, anche nel 2012,
una convenzione con l’Associazione Pubblica Assistenza Provincia di Ravenna
e la Fondazione Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta per garantire
un presidio di assistenza sanitaria a mezzo di ambulanza con autista e
soccorritore presso il terminal crociere di Porto Corsini .
Sono stati completati i lavori infrastrutturali e gli scavi per i fondali necessari
per l’arrivo della Celebrity Silhouette (315m lunghezza e 8.3di pescaggio) che
diventa la più lunga nave da crociera mai arrivata nel porto di Ravenna, e che
ha effettuato 9 scali nell’ambito delle crociere da Venezia nel Mediterraneo
Orientale.
Il 7 luglio 2012 l’Autorità portuale ha organizzato, in collaborazione con la
Provincia di Ravenna, Comune di Ravenna, Camera di Commercio di Ravenna,
Camera di Commercio di Forlì-Cesena, Ravenna Terminal Passeggeri, la Soc.
326
“Tuttifrutti” un evento promozionale "mostra mercato" destinato ai crocieristi
con caratteristica di "open day", in particolare per la cittadinanza di Porto
Corsini.
L’approfondimento dei fondali ed il settore crociere rimangono temi strategici
per il sviluppo del porto.
C’è la consapevolezza del permanere di alcune criticità che interessano il nuovo
terminal crociere di Porto Corsini, alla luce del veloce e consistente aumento di
passeggeri, quali la viabilità dell’area adiacente e la necessità di completare
alcuni interventi infrastrutturali (per esempio la realizzazione di una Stazione
Marittima più grande). L’Autorità portuale continua a collaborare sia con la
cittadinanza della località di Porto Corsini che con Ravenna Terminal
Passeggeri e tutte le Istituzioni locali al fine di superare le suddette
problematiche ma anche per esplicitare tutte le potenzialità di carattere
turistico, culturale, artistico, gastronomico e quant’altro la città e l’entroterra
sono in grado di offrire.
Sicurezza e igiene del lavoro
L'Autorità portuale, anche nel 2012, ha svolto un’azione di vigilanza e controllo
delle operazioni portuali al fine di verificare che le stesse vengano espletate
secondo criteri di igiene e sicurezza.
Nel corso del 2012 sono pervenute dalle imprese portuali, 9 comunicazioni di
sospensione delle operazioni portuali per eventi incidentali di varia natura ed
origine in relazione alle quali è stato segnalato n. 1 infortunio.
Nel corso dell’anno il Comitato di igiene e sicurezza del lavoro si è riunito due
volte.
Ambiente
Si è conclusa positivamente la verifica, secondo le ISO 14001:2004, da parte
dell’ente di certificazione DNV per il mantenimento del sistema di gestione
ambientale dell’Autorità portuale.
In attuazione del “Protocollo per il miglioramento della qualità dell’aria in
ambito portuale”, il gruppo di lavoro ha prodotto le risultanze derivanti dalla
elaborazione dei dati della campagna di monitoraggio di polveri in area
portuale.
T.C.S. – Transport control system
I costi di progettazione, realizzazione ed avviamento del sistema ammontano
ad € 967.108, di cui € 748.862, finanziati dal Ministero dell’Ambiente e della
Tutela del Territorio e del Mare.
Ottenute tutte le autorizzazioni necessarie, stante il tempo trascorso dalla
predisposizione del progetto definitivo, l’Autorità portuale sta provvedendo
all’adeguamento dello stesso alle nuove sopravvenute norme tecniche al fine di
poter dar corso alla gara d’appalto.
327
Dopo un biennio positivo, nel 2012 il porto di Ravenna presenta una flessione
del volume totale del traffico di poco più dell’8% rispetto all’anno precedente,
con 21,46 milioni di tonnellate movimentate contro i 23,344 milioni del 2011.
Il calo riguarda sia le merci liquide (-4,82%) che, ed in misura maggiore, quelle
solide (-8,92%).
L’incidenza dei prodotti petroliferi (4,584 milioni di tonnellate) sul totale del
traffico rimane inalterata rispetto all’anno precedente (21%).
Per quanto riguarda le merci solide (16,876 milioni di tonnellate), aumenta il
peso delle rinfuse che passa dal 42% del 2011 al 45% del 2012, mentre
diminuisce quello della categoria “altro” (da 23% a 20%) e rimane inalterata
l’incidenza dei contenitori (11%).
Le merci in contenitori, in particolare, dopo il buon incremento registrato nel
2011 mostrano una flessione del 3,34% con 208.152 TEU movimentati.
Il traffico passeggeri rimane marginale (106.498 unità), mostrando, peraltro, una
flessione di quasi 35 punti percentuali.
Nel corso del 2012, l’Autorità portuale ha svolto la propria attività
promozionale attraverso una serie di iniziative finalizzate a promuovere il
porto di Ravenna sia nei confronti della realtà locale che verso l’esterno
essenzialmente attraverso la partecipazione ad eventi internazionali
congiuntamente agli altri porti dell’Associazione NAPA (North Adriatic Port
Association).
In particolare, l’Autorità portuale ha preso parte al “SITL India – International
Week of Transport and Logistics”, manifestazione svoltasi a Mumbai (India) dal
23 al 25 febbraio 2012.
Sempre congiuntamente ai porti del NAPA, l’Ente ha partecipato alla
manifestazione Transport Logistic China – Salone internazionale di Logistica,
Telematica e Trasporti (Shanghai, 5-7 giugno 2012).
A livello di marketing territoriale, al fine di promuovere e dare maggiore
impulso al ruolo dei porti NAPA in Europa, l’Associazione ha organizzato il
primo incontro presso la Rappresentanza Permanente della Repubblica Slovena
all’Unione Europea a Bruxelles nel corso del quale ha presentato la propria
attività, gli obiettivi comuni, i progetti di sviluppo e le potenzialità di mercato
di ciascun porto oltre ai progetti europei.
Tra le iniziative di particolare rilievo per la vita culturale ravennate, che hanno
consentito la promozione dell'immagine dell'Autorità portuale di Ravenna,
ricordiamo il “Ravenna Festival”, importante appuntamento musicale, alla sua
XXIII edizione.
Nei primi mesi del 2012, è stata stampata la brochure istituzionale da utilizzare
quale strumento di comunicazione e promozione dei principali progetti di
sviluppo del porto, con particolare riferimento al nuovo Terminal Crociere e
all’approfondimento dei fondali, nonché al conseguente progetto del nuovo
Terminal Container.
Infine, dando continuità al percorso intrapreso alcuni anni fa, è proseguita la
realizzazione di attività espositive presso spazi posti all’interno della sede
dell’Autorità portuale di Ravenna, con lo scopo di favorire l’avvicinamento dei
328
cittadini ravennati ad iniziative di carattere socio-culturale di particolare rilievo
per la realtà locale. Tali iniziative sono state pubblicizzate attraverso la
diffusione di comunicati stampa e l’affissione di locandine promozionali negli
spazi interessati dagli eventi.
Servizi di interesse generale
In relazione ai servizi di interesse generale in svolgimento in ambito portuale, la
situazione in essere nel porto ravennate è la seguente:
- Servizio di ritiro e trasporto dei rifiuti solidi prodotti dalle navi e dei residui
solidi del carico in sosta, affidato mediante gara pubblica alla SIMAP S.r.l. per il
periodo 2009-2015.
- Servizio di ritiro e trasporto dei rifiuti liquidi prodotti dalle navi e dei residui
liquidi del carico in sosta, affidato mediante gara pubblica alla SECOMAR S.p.a.
per il periodo 2009-2015.
- Servizio quadriennale di fornitura di acqua Piano Operativo Triennaleabile
alle navi in banchina, affidato all’Impresa CONSAR Soc. Coop. Cons. di
Ravenna.
Manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere
portuali - Opere di grande infrastrutturazione
Per l’anno 2012 l’importo destinato alla realizzazione degli interventi di
manutenzione ordinaria ammonta a € 150.000, mentre quello per la
manutenzione straordinaria ammonta complessivamente a € 3.245.000.
La manutenzione straordinaria delle parti comuni in ambito portuale ha
riguardato numerosi interventi, tra i quali si segnalano:
 Gestione e manutenzione delle aree demaniali nel porto;
 Gestione, manutenzione e razionalizzazione degli impianti di illuminazione,
segnalazione e controllo nel porto canale;
 Manutenzione dei fondali nel porto canale;
 Realizzazione di nuovo collegamento ciclabile e pedonale su via Antico Squero
dall’incrocio su via Darsena all’innesto di via Salone;
 Ponte mobile – adeguamento viabilità carrabile e ciclabile dalla Rotonda Finlandia
alla Rotonda Belgio;
 Ristrutturazione della sovrastruttura stradale di Via Classicana in area portuale;
 Apprestamenti per la sicurezza della navigazione e dell’ormeggio in avamporto;
 Demolizione e fedele ricostruzione di edificio sito a Marina di Ravenna in piazzale
Adriatico;
 Rifacimento del piazzale della sede dell’Autorità portuale.
329
Inoltre, si è fatto fronte alla realizzazione di una serie di interventi minori
effettuati in economia, per un impegno complessivo di € 171.948,42.
Interventi di grande infrastrutturazione:
- Opere di protezione a mare di Porto Corsini – 3° stralcio. Nel corso del 2012, a
seguito dell’approvazione dello stato finale dei lavori ed il collaudo tecnico
amministrativo l’Autorità portuale ha disposto la liquidazione ed il pagamento
del credito residuo all’impresa esecutrice nonché lo svincolo e la restituzione
della cauzione definitiva.
- Approfondimento del canale Candiano a -11,50 dalla boa di allineamento fino a Largo
Trattaroli. Lo Stato Finale ed il Collaudo Tecnico Amministrativo delle opere
sono stati approvati con Determina Tecnica n. 188 del 12 dicembre 2012.
- Lavori di miglioramento per la realizzazione di pontili di attracco mezzi servizi
nautici.
- Opere di protezione a mare di Porto Corsini – 1° e 2° stralcio. Con Determina
Tecnica n. 191 del 17 dicembre 2012 l’Autorità portuale ha approvati lo Stato
Finale e il collaudo tecnico amministrativo ed ha disposto la liquidazione ed il
pagamento all’impresa esecutrice del credito residuo nonché lo svincolo e la
restituzione della cauzione definitiva.
- Realizzazione del nuovo ponte mobile sul Canale Candiano.
- Rifacimento protezione di sponda dall’attracco del traghetto alla confluenza con il
Canale Baiona a Porto Corsini. Nel 2012 è stata redatta la terza variante dovuta
alla necessità di sostituire la torrefaro esistente ed adeguare la trave di banchina
nonché, in fase di demolizione della vecchia struttura di banchina, dal
rinvenimento di palancole in c.a. che impedivano il regolare svolgimento delle
lavorazioni.
- Approfondimento canale Piombone – 1° lotto – Risanamento della Piallassa Piombone
e separazione fisica delle zone vallive dalle zone portuali mediante arginatura naturale –
2° lotto. I lavori sono stati consegnati in via definitiva con verbale del 19
novembre 2012.
- Riqualificazione waterfront: opere di urbanizzazione di Porto Corsini – Allacci
terminal crociere – 1° stralcio. Con Determina Tecnica n. 135 del 17 settembre 2012
l’Autorità portuale ha approvato lo stato finale dei lavori ed ha disposto la
liquidazione ed il pagamento del credito residuo all’impresa nonché lo svincolo
e la restituzione della cauzione definitiva alla ditta.
- Adeguamento banchine operative – 1° stralcio (banchina Bunge) – 2° stralcio
(banchina San Vitale).
- Sistemazione funzionale, arredo e dotazioni di sicurezza del Molo Guardiano Sud a
Marina di Ravenna.
Lavori di salpamento del manufatto per l’accesso provvisorio al molo Guardiano destro
del canale Candiano in Marina di Ravenna. Intervento dovuto al protrarsi dei
tempi di collaudo dei lavori di “Ristrutturazione del Molo Guardiano Sud a
Marina di Ravenna”, realizzati a cura del Provveditorato Interregionale per le
330
Opere Pubbliche Emilia Romagna e Marche, che ha comportato il rinvio
dell’apertura delle vie d’accesso alla struttura, per cui l’unico varco risulta
essere la passerella provvisoria che costeggia uno specchio d’acqua chiuso tra il
camminamento ed il molo.
- Completamento strutture d’ormeggio per grandi navi presso la darsena crociere a
Porto Corsini.
- Intervento urgente di approfondimento dell’Avamporto di Porto Corsini per garantire
la navigabilità del porto canale e l’accesso in sicurezza al terminal crociere.
- Banchina Enel - Realizzazione di passerella pedonale lato canale. Con Determina
Tecnica n. 131 del 17 settembre 2012 sono stati approvati lo Stato Finale ed il
Certificato di regolare esecuzione, nonché disposti lo svincolo e la restituzione
della cauzione definitiva all’impresa esecutrice.
- Messa in opera di strutture per l'accosto in Darsena San Vitale. - In data 31 maggio
2012 si è proceduto alla consegna parziale dei lavori. In considerazione della
necessità di adeguare il progetto ai nuovi fondali previsti dal P.R.P 2007,
l’Autorità portuale ha predisposto una perizia di variante suppletiva relativa
all’adeguamento della struttura di ormeggio progettata originariamente per un
fondale di –11,50 m. s.l.m.m., prevedendo una struttura definitiva idonea ai
nuovi fondali previsti dal Piano Regolatore Portuale, ovvero –13,00 m. s.l.m.m.
In data 13 luglio 2012 è stato firmato dalle parti l’Atto aggiuntivo con il quale
l’Impresa aggiudicataria ha accettato di eseguire i lavori di variante alle
medesime condizioni del contratto originario e con verbale del 17 settembre
2012 i lavori sono stati consegnati in via definitiva.
- Messa in sicurezza per l'apertura ai cittadini della testata Darsena di città
- Intervento di somma urgenza per il ripristino della sicurezza sulle dighe foranee a
seguito della mareggiata del 31 ottobre 2012.
- Progetto POWERED - Installazione turbina eolica sulla diga foranea nord nel porto di
Ravenna. Nell’ambito del programma di Cooperazione Transfrontaliera, che
sostiene lo sviluppo di attività economiche e sociali tra aree geografiche
confinanti, la Provincia di Ravenna partecipa al Programma Italia - Slovenia e al
Programma IPA – Adriatico.
Il progetto “POWERED” (Project of Offshore Wind Energy: Research,
Experimentation, Development) rientra nel programma di cooperazione IPA
Adriatico ed è finalizzato alla elaborazione di linee guida che consentiranno in
futuro di realizzare nel mare Adriatico parchi eolici off-shore compatibili con la
politica di pianificazione e conservazione condivisa tra i partner del progetto.
Con Delibera Presidenziale n. 12 del 7 febbraio 2012 è stato impegnato l’importo
di € 148.630,12 quale somma residua del coinvolgimento finanziario totale
dell’Autorità portuale di Ravenna allo sviluppo del progetto, previsto in
complessivi € 150.000.
331
Security
Sono stati installati, configurati ed avviati i nuovi apprestamenti di sicurezza
per la sede dell’Autorità portuale consistenti sinteticamente in un sistema di
videosorveglianza interna ed esterna associato ad un sistema anti intrusione
esterno basato su tecnologia infrarosso/microonde ed interno basato su
rilevatori volumetrici e contatti magnetici.
Realizzazione di sistema di controllo accessi per i marittimi sul porto di Ravenna
A causa della messa in liquidazione dell’impresa Maioli, aggiudicatrice della
gara per l’affidamento dei lavori, con Delibera Presidenziale n. 71 del 15
novembre 2012 è stato disposto il nulla osta al subentro nell’appalto, ai sensi
dell’art. 51 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n.163, all’impresa DZ Engineering S.r.l. di
Forlì, che ha rilevato settori dell’azienda Maioli, in liquidazione.
Tenuto conto del lasso di tempo trascorso fra la progettazione – inizio 2010 – e
l’affidamento in via definitiva alla attuale ditta appaltatrice, l’Autorità portuale
ha ritenuto opportuno verificare se quanto previsto nell’originaria concezione
fosse ancora attuabile riscontrando alcune carenze funzionali.
E’ stata, pertanto, predisposta apposita perizia di variante e suppletiva per un
nuovo importo complessivo dei lavori di € 215.000 per un maggiore importo di
lavori pari a € 84.940, ed un maggior impegno di spesa di quadro economico
pari a € 85.000.
Completamento delle delimitazioni in ambito portuale ai fini di security
I lavori, affidati al Consorzio Nazionale Coop. P.L. Ciro Menotti di Ravenna ,
che ha indicato quale impresa esecutrice ACMAR - Associazione Cooperativa
Muratori e Affini di Ravenna, sono terminati il 17 gennaio 2012.
Il Direttore dei lavori in data 12 luglio 2012 ha emesso lo Stato Finale dei Lavori,
che ascende ad € 654.154,44 (al netto degli oneri per la sicurezza) ed in data 16
luglio 2012 ha sottoscritto il Certificato di regolare esecuzione dei lavori, da cui
risulta un importo a saldo dei crediti dell’impresa pari ad € 3.325,10.
Finanziamenti comunitari
“ITS ADRIATIC MULTI-PORT GATEWAY”
Il progetto è stato presentato nel settembre 2010 nell’ambito del Multi Annual
Work Programme 2007-2013 del Trans-European Transport Network - Azione
Motorways of the Sea - e vede tra i partner i porti NAPA (Koper, Trieste,
Venezia e Ravenna, incluso Rijeka con funzione di osservatore) con Venezia nel
ruolo di capofila nonché il Ministero Italiano delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Scopo del progetto è quello di sviluppare un “port community system”
nell’ambito dei porti nord adriatici capace di integrare attraverso internet tutti i
soggetti che, a vario titolo, si occupano di trasporto marittimo ed intermodale in
332
modo tale da poter consentire lo scambio di dati promuovendo al contempo il
concetto di “single window” tanto auspicato a livello europeo al fine di ridurre i
costi delle transazioni ed il tempo di rotazione delle navi.
Il budget complessivo del Progetto è di € 2.885.000 (co-finanziati al 50%) di cui
€ 480.000 a favore dell’Autorità portuale di Ravenna.
In relazione al porto di Ravenna, durante il 2012, sulla base delle attività di
studio e di analisi svolte nel 2011, si è svolta una gara per l’affidamento
dell’implementazione del Port Community system.
Il contratto di questo primo lotto, per un importo di € 50.500 è stato assegnato
con Delibera presidenziale n. 43 del 29 maggio 2012. Le relative attività sono
state completate il 26 settembre 2012.
Sono stati affidati anche altri contratti di servizi minori mentre le attività del
lotto 2 del contratto sono state superate dal fatto che , con D.L. 18 ottobre 2012,
n. 179, è stato stabilito che l’interfaccia nazionale per lo scambio dati relativo
alle informazioni di cui alla Direttiva 2010/65 è il PMIS (Port Management
Information System) gestito dal Comando generale delle capitanerie di porto
(National Harbor Master).
EASYCONNECTING
L’Autorità portuale ha aderito al Progetto Easyconnecting nell’ambito della call
2012 per progetti strategici del Programma IPA Transadriatico.
Il progetto vede come lead partner la Regione Veneto, e come partner, oltre
all’Autorità portuale di Ravenna, altri 12 soggetti, di cui 6 stranieri (provenienti
da Croazia, Grecia, Serbia e Slovenia).
Il budget complessivo per il quale è stata avanzata richiesta è pari a € 10,25
milioni di cui € 650.000 a favore dell’Autorità portuale di Ravenna.
Il progetto riguarda il miglioramento del sistema delle relazioni di trasporto
merci tra i Paesi delle due sponde dell’Adriatico e consta di una pluralità di
azioni. L’interesse dell’Ente è concentrato soprattutto sulla realizzazione di
studi di traffico con i Paesi stranieri e sulla possibilità di incrementare la
dotazione tecnica e l’accessibilità della banchina traghetti del porto attraverso la
realizzazione o il noleggio di un pontone che aumenti il numero degli accosti
disponibili.
SAFEPORT
Il progetto strategico denominato SafePort “Il porto e la gestione dei rischi
industriali ed ambientali” è stato presentato nel 2009 nell’ambito del
Programma Italia-Slovenia 2007-2013.
SafePort si propone di promuovere lo sviluppo di strategie e/o piani congiunti
per la prevenzione e la riduzione dei rischi industriali ed ambientali,
armonizzando i metodi ed i sistemi per la gestione e la tutela dell'ambiente.
Il budget complessivo del Progetto è di € 2.730.000, che per la parte italiana è
interamente coperto da fondi comunitari, e cioè per l’85% da fondi FESR e per il
restante 15% dal Fondo Nazionale di Rotazione.
333
Gestione del demanio marittimo
Le aree ed i beni del demanio marittimo, amministrati dall'Autorità portuale di
Ravenna sono quelli compresi nell'ambito della circoscrizione territoriale,
individuata con il decreto 6 aprile 1994 del Ministro dei Trasporti.
Nel corso del 2012, a conclusione di apposito procedimento, sono state
rinnovate n. 4 licenze scadute e sono state rilasciate n. 6 nuove licenze oltre a n.
1 atto formale.
Il numero insolitamente ridotto è stato originato dall’effetto combinato della
normativa di proroga, a seconda delle tipologie, al 31 dicembre 2015 (ora al 31
dicembre 2020) o al 31 dicembre 2012, della maggior parte delle concessioni.
Sono state, inoltre, n. 13 le autorizzazioni rilasciate a norma dell’art. 24 del
Regolamento per la navigazione marittima non comportanti alterazioni
sostanziali al complesso della concessione né modifica della zona concessa.
Vanno quindi rammentati i n. 8 nulla osta rilasciati ai sensi dell'articolo 55 del
codice della navigazione per l'esecuzione di nuove opere in prossimità del
demanio marittimo.
Con n. 7 provvedimenti è stato consentito l'affidamento della gestione di
attività nell'ambito della concessione a soggetti terzi rispetto ai concessionari ai
sensi dell'articolo 45 bis del codice della navigazione.
Sono state infine n. 37 le autorizzazioni riguardanti lo svolgimento di
manifestazioni di pubblico interesse senza occupazione continuativa di aree
demaniali e senza fini di lucro.
Con riferimento agli introiti per canoni, si precisa che nel 2012 è intervenuta
escussione della garanzia a recupero del canone non corrisposto da parte di un
concessionario.
Operazioni e servizi portuali
Con l’ordinanza n. 4/2011 l’Autorità portuale ha fissato in 24 il numero
massimo di autorizzazioni all’esercizio di operazioni portuali per l’anno 2012,
di cui 18 per conto proprio e di terzi, 1 per conto proprio e di terzi connesse e
finalizzate al carico/scarico di navi traghetto e passeggeri e 5 per l’esclusivo
conto proprio.
Per quanto attiene l’operatività 2012, sono state presentate n. 2 domande di
rinnovo di autorizzazione all’esercizio di attività di impresa portuale di cui n. 1
per esclusivo conto proprio.
E’ inoltre giunto a conclusione il procedimento avviato nel 2011 relativo alla
domanda di una nuova impresa terminalista per il rilascio dell’ autorizzazione
allo svolgimento di operazioni portuali per conto proprio e di terzi.
334
Con la medesima Ordinanza n. 4 l’Autorità portuale ha confermato per l’anno
2012 il numero massimo delle singole tipologie di servizi portuali già stabilito
per l’anno 2011 e cioè:
servizi connessi a controllo/selezione merce/contenitori
 N. 3 per Controllo/selezione del maturo su prodotti deperibili;
 N. 3 per Spunta finalizzata al rilevamento cubaggi, essenze e calibri di
tronchi;
 N. 3 per Controllo dello stato dei contenitori vuoti per l’invio a
riparazione;
servizi connessi alla movimentazione merce/materiali
 N. 3 per Manovra vagoni ferroviari sottobordo;
 N. 3 per Portabagagli;
servizi connessi alla sistemazione merce/materiali
 N. 3 per Fardaggi con operazioni di saldatura metallica o carpenteria;
 N. 3 per Riparazione colli e imballaggi e recupero della merce relativa;
servizi connessi all’esclusione di conseguenze indesiderate dal ciclo operativo
 N. 3 per Eliminazione residui delle operazioni portuali;
 N. 3 per Bonifica sostanze pericolose.
Nel corso dell’anno 2012 l’Autorità portuale ha rinnovato n. 3 autorizzazioni ed
avviato la procedura per il rilascio di una nuova autorizzazione.
L’impresa incaricata alla prestazione di lavoro temporaneo ai sensi dell’art. 17
della L. n. 84/1994 è la Cooperativa Portuale s.c. la cui autorizzazione,
originariamente rilasciata nell’ambito del procedimento selettivo di cui allo
stesso articolo, è stata confermata con provvedimento del 4 dicembre 2008 sino
alla definitiva scadenza del 27 gennaio 2014.
Con determinazione del Comitato portuale n. 1/2012, sentita la Commissione
consultiva, è stata confermata la congruità dell’organico dell’impresa, già
stabilito in 400 unità.
Tasse portuali
Le entrate tributarie definitivamente accertate nell’anno 2012 sono state pari ad
€ 11.398.779,58 ed hanno fatto registrare un incremento rispetto alle previsioni
definitive del bilancio previsionale di € 898.779,58 per via della ripresa, seppure
lieve, dei traffici portuali.
Sul dato consuntivo 2011 il decremento complessivo è di circa un milione di €,
pari ad un - 8,67% dell’introito.
Anno 2012
– Gettito tasse sulle merci
imbarcate e sbarcate
– Gettito tasse di ancoraggio
€ 7.840.756,32
€ 3.315.526,41
335
Anno 2011
€ 8.704.419,75
€ 3.554.880,75
Relazione del collegio dei revisori dei conti
Non risulta trasmessa.
336
AUTORITA' PORTUALE DI RAVENNA
RENDICONTO GENERALE 2012
ENTRATE
USCITE
SOMME
ACCERTATE
ENTRATE CORRENTI PROPRIE
Canoni demaniali
Tasse
Altri redditi e proventi
Vendita di beni e prestazione di
servizi
CONTRIBUTI CORRENTI
Stato
Regione
Province e Comuni
Altri enti pubblici
ALTRE ENTRATE CORRENTI
TOTALE ENTRATE CORRENTI
(TITOLO I)
ALIENAZIONE DI BENI
PATRIMONIALI
RISCOSSIONE DI CREDITI
CONTRIBUTI IN CONTO
CAPITALE
%
var %
2012/2011
15.163.584
3.755.134
11.156.282
252.168
99,5%
24,6%
73,2%
1,7%
-5%
8%
-9%
5%
0
0,0%
-
0
0
0
0
0
73.398
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
0,5%
-98%
13%
8,1%
7%
ONERI FINANZIARI E
TRIBUTARI
210.556
3,6%
1907%
USCITE PER PRESTAZIONI
ISTITUZIONALI
201.777
3,5%
-20%
ALTRE USCITE CORRENTI
1.228.668
21,0%
-9%
TOTALE USCITE CORRENTI
(TITOLO I)
5.842.613
24,2%
6%
0
0,0%
-
opere e fabbricati e progettazioni
13.265.998
77,8%
-13%
176.500
96,3%
-94%
3.023.020
17,7%
-7%
119.124
0,7%
62%
571.821
3,4%
82%
60.829
0,4%
180%
9.842
0,1%
-18%
0
9.842
0,0%
0,1%
-18%
125
0,0%
-
17.050.759
70,6%
-10%
1.262.108
24.155.480
54.162.587
1.308.199
52.814.826
39.562
5,2%
100%
100%
2%
98%
0%
2%
-6%
-10%
-39%
-9%
-46%
0,0%
-
di partite di giro
57,4%
474.330
-12%
0
di parte corrente
in conto capitale
3.352.346
96,2%
Regione
TOTALE RESIDUI ATTIVI
Uscite per il personale
Uscite per l'acquisto di beni e
servizi
16.408.142
-
TOTALE ENTRATE
-24%
INVESTIMENTI
0,0%
PARTITE DI GIRO (TITOLO III)
7%
6,4%
-
0
TOTALE ENTRATE IN CONTO
CAPITALE (TITOLO II)
71,9%
374.936
0,0%
-100%
Altri debiti finanziari
4.201.612
Uscite per gli organi dell'Ente
0
0,0%
Mutui
USCITE DI FUNZIONAMENTO
-19%
0
ENTRATE DA PRESTITI
var %
2012/2011
91,3%
Stato per manutenzioni
straordinarie
Altri enti pubblici
%
15.236.982
Stato per opere
Province e Comuni
SOMME
IMPEGNATE
0
0,0%
-
176.500
6.749
0
6.749
96,3%
3,7%
0,0%
3,7%
1%
-78%
-78%
183.249
1,1%
-93%
1.262.108
16.682.339
59.906.428
702.169
59.148.445
55.814
7,6%
100%
100%
1%
99%
0%
2%
-27%
-24%
-31%
-24%
-52%
manutenzione straordinaria
impianti portuali, attrezzature,
beni mobili e immateriali
PARTECIPAZIONI (azionarie,
patrimoniali, titoli)
INDENNITA' DI ANZIANITA'
USCITE PER RIMBORSO
PRESTITI
Rimborso mutui
Rimborso di altri debiti
ALTRE USCITE IN CONTO
CAPITALE
TOTALE USCITE IN CONTO
CAPITALE (TITOLO II)
PARTITE DI GIRO (TITOLO III)
TOTALE USCITE
TOTALE RESIDUI PASSIVI
di parte corrente
in conto capitale
di partite di giro
Risultato d'amministrazione
Risultato finanziario
Risultato economico
Patrimonio netto
16.964.965
-7.473.141
5.454.853
78.962.845
INDICE DI EFFICIENZA - entrate correnti proprie/uscite correnti di funzionamento
2011
4,08
2012
3,61
VELOCITA' DI RISCOSSIONE CREDITI CORRENTI - somme riscosse/somme accertate+residui attivi iniziali
Varia da zero, nessuna riscossione, ad uno, completa riscossione di quanto accertato.
2011
0,95
2012
0,96
VELOCITA' DI PAGAMENTO DEBITI CORRENTI - somme pagate/somme impegnate+residui passivi iniziali
Varia da zero, velocità nulla con impegni non realizzati, ad uno, velocità massima con completa realizzazione degli impegni.
2011
0,69
2012
0,80
INDICE DI ACCUMULO ANNUALE DEI RESIDUI PASSIVI - residui passivi a fine esercizio/ impegni di competenza+residui iniziali
Varia da zero, totale smaltimento dei residui, ad uno, massimo accumulo dei residui passivi.
2011
0,59
2012
0,64
INDICE DI ACCUMULO ANNUALE DEI RESIDUI ATTIVI - residui attivi a fine esercizio/ accertamenti di competenza+residui iniziali
Varia da zero, totale smaltimento dei residui, ad uno, massimo accumulo dei residui attivi.
2011
0,72
2012
0,63
337
338
339
340
AUTORITÀ PORTUALE DI RAVENNA
Tabella Concessioni demaniali anno 2012
IMPIANTI DI
IMPIANTI DI DIFFICILE
FACILE
RIMOZIONE
RIMOZIONE
AREE
SCOPERTE
SPECCHI
ACQUEI
numero
mq
mq
mq
mq
mc
mq
mc
54
16.183,720
0
6.423,200
0
0
186.995,285
2.615,480
Terminale operators
22
11.364,050
0
253,770
0
0
183.650,120
0
Attività commericali
32
4.819,670
0
6.169,430
0
0
3.345,165
2.615,480
Magazzini portuali
0
FUNZIONI E CATEGORIE
COMMERCIALE
CONCESSIONI
PERTINENZE
0
0
0
0
0
0
0
SERVIZIO PASSEGGERI
3
0,000
0
4.290,000
0
0
0,000
0
INDUSTRIALE
56
95.363,150
34.661,550
79.249,860
0,000
0
122.241,820
1.607,910
Depositi costieri
13
39.885,550
28.500,000
78.325,810
0,000
0
36.216,960
0
Cantieristica
10
43.412,000
4.282,800
0
0
0
2.816,000
0
Attività industriali
33
12.065,600
1.878,750
924,05
0,000
0
83.208,860
1.607,910
7.323,380
737,020
860,350
266,920
6.463,030
470,100
TURISTICA E DA DIPORTO
18
9.558,960
Attività turistico ricreative
6
5.827,900
Nautica da diporto
12
3.731,060
PESCHERECCIA
0
0
0
0
0
0
0
0
INTERESSE GENERALE
45
7.250,000
4.042,520
32.958,624
0
0
55.083,340
2.525,270
Servizi tecnico nautici
12
7.086,000
4.042,520
2.846,094
0
0
30.249,850
783,500
Infrastrutture
33
164,000
0
30.112,530
0
0
24.833,490
1.741,770
Imprese esecutrici di opere
0
0
0
0
0
0
0
0
4
398,370
0
229,180
0
0
464,800
114,600
372.108,625
7.600,280
VARIE
TOTALE GENERALE
180
200.263,460 28.922,830
0
2.283,680
200.263,460 26.639,150
15.846,780 2.701,600
0
0
15.846,780 2.701,600
128.754,200 238.967,530 152.073,694 15.846,780 2.701,600
341
342
343
SALERNO
Via Andrea Sabatini, 8 – 84121 SALERNO
tel. 089/2588111 – fax 089/251450
www.seasunsalerno.it - [email protected] - [email protected]
Presidente:
Segretario Generale:
Avv. Andrea Annunziata
Dr. Luigi Di Luise
(dal 6.11.2008 - secondo mandato -)
(dal 29.6.2009)
Aspetti organizzativi:
Al 31 dicembre 2012, la dotazione organica dell’Ente risulta pari a 25 dipendenti, in
servizio con contratto a tempo indeterminato, su un totale di n. 26 unità previste
dalla vigente pianta organica, approvata con Delibera del Comitato portuale n. 25
del 20 dicembre 2004, organico confermato con la delibera di Comitato portuale n.
20 del 7 dicembre 2010. Il Capo Area Demanio Lavoro Portuale, dirigente, ricopre
anche l’incarico di Segretario Generale.
PIANTA ORGANICA AL 31 DICEMBRE 2012
Posizioni
Pianta organica
approvata
Copertura effettiva
dell'organico
DIRIGENTI
1
1
QUADRI
3
3
IMPIEGATI
22
21
Totale
26
25
Nel 2012 si è provveduto all’assunzione di un impiegato con contratto a tempo
indeterminato.
Al 31 dicembre 2012, la rete informatica interna dell’Ente risulta perfettamente
efficiente in conformità agli up-grade realizzati negli anni precedenti. È stato
introdotto il nuovo sistema di servering centralizzato. In particolare, sono state
acquisite e integrate a quelle preesistenti le seguenti apparecchiature e software:
Server NAS per la gestione dei files suddivisi per Aree (amministrativa, contabilità,
demanio, segreterie, tecnica, legale gare e contratti); Server Proxy per la gestione ed
autenticazione degli utenti per l’accesso ad Internet, controllo siti internet e traffico;
Server Exchange per la gestione della posta elettronica aziendale, Sistema
344
Operativo Microsoft Windows; Server Gestione Applicativi. Tutte le sedi e gli uffici
dell’Ente sono collegati tra loro telematicamente mediante connessioni protette
secondo gli standard SPC (servizi di connettività delle Pubbliche Amministrazioni);
la nuova sede distaccata, invece, è connessa tramite un robusto sistema di antenne
wireless. Il sito Web ufficiale dell’Ente, corrispondente al dominio di secondo
livello www.porto.salerno.it, è costantemente aggiornato e sviluppato. Inoltre, è in
funzione il servizio di posta elettronica in alias extension al dominio di secondo
livello porto.salerno.it. È attivo, in out-sourcing, il servizio di manutenzione e
gestione delle attività a supporto dell’Amministratore di sistema, ottimizzazione e
aggiornamento degli applicativi.
Gli investimenti in apparecchiature informatiche e nei relativi servizi di
manutenzione effettuati nel 2012 ammontano complessivamente a € 70.267,24.
Gli strumenti informatici attualmente in dotazione sono: n. 24 PC; n. 8 Work Station
con tecnologia INTEL Dual core 2; n. 8 notebook con tecnologia; n.1 I-PAD; n. 1 fax
stand-alone di cui uno a piano fisso di classe G3; n. 4 fotocopiatrici a tiratura media
a colori con funzioni di server di stampa e collegamento ethernet, di cui 3 munite
d’interfaccia fax; n. 1 fotocopiatrici b/n a tiratura alta; n. 10 stampanti laser (10
b/n); n.2 multifunzione A4, n. 1 Plotter A0 a getto d’inchiostro; collegamento in
rete lan tipo Ethernet/Fast Ethernet con switch in rack; n. 2 dispositivi per
l’alimentazione di sicurezza UPS. Tutti i PC sono dotati di applicativi di job office e
software specialistici e, a livello centralizzato, sono implementate funzioni di
protezioni antivirus e gestione della posta elettronica.
A completa integrazione del sistema di connettività della rete telematica con il
porto, sfruttando l’opportunità dell’interconnessione delle cabine di Ponente,
Trapezio e 3 Gennaio, in cui sono stati implementati sistemi di telecontrollo
dell’impianto d’illuminazione connessi tramite fibre-ottiche, i varchi Ponente e
Trapezio e l’Ufficio Port&Security è possibile raggiungere telematicamente
direttamente dalle sedi dell’Autorità portuale i nodi nevralgici del compendio
portuale.
Risulta consolidato il sistema d’integrazione di connettività telematica tra la rete
aziendale LAN dell’Ente e l’infrastruttura della rete in fibra ottica di collegamento
con le cabine elettriche dei due varchi (Ponente e Trapezio) del Porto commerciale
di Salerno.
Attività operativa di pianificazione e sviluppo del porto
Il vigente Piano Regolatore Portuale (P.R.P.), elaborato dal Genio Civile - OO.MM. -,
fu approvato dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici con voto 17 luglio 1974 n.
444 e successivamente con Decreto Interministeriale 10 dicembre 1974 n. 3233.
La configurazione attuale del Porto commerciale di Salerno è conforme a quella
prevista dal Piano Regolatore Portuale del 1974, ad eccezione dell’area banchinata
all’interno del vecchio bacino portuale, opera già prevista anche dal precedente
Piano Regolatore Portuale del 1964 e mai realizzata.
345
Il Comitato portuale, con Delibera n. 18 del 26 dicembre 2011, ha approvato l’ultimo
aggiornamento del Piano Operativo Triennale 2012-2014/Master Plan aggiornato
con Delibera del Comitato portuale n.9 de 14 maggio 2012 - Piano di riparto delle
aree portuali, predisposto dall’Autorità portuale di Salerno, come modificato con
Delibere di Comitato portuale n. 05 del 21 luglio 2008 e n.15 del 10 ottobre 2011.
Per una razionale, efficiente e più sicura operatività del porto, è stata effettuata una
suddivisione delle aree portuali in tre grossi ambiti operativi omogenei, assegnando
alle varie tipologie merceologiche aree di movimentazione ben distinte. Ciò ha
consentito, inoltre, di dotare le singole aree di macchine ed impianti per la
movimentazione delle merci di grande potenza e di ultima generazione, con
notevole aumento della produttività.
È stato ridisegnato il Varco Trapezio, attraverso la realizzazione di una nuova rampa
d’ingresso, e, per la fine del 2013, è previsto che vengano realizzati i lavori per
dotare il varco di tre gate canalizzati muniti di caselli di tipo autostradale con corsie
distinte.
Infine, è stata realizzata una nuova segnaletica verticale con portali e segnali a
bandiera, per instradare i flussi di traffico diretti al porto ed alla città.
L’intervento effettuato ha consentito, pertanto, un’innovazione importante: la
specializzazione dei due principali varchi, in quanto dal Varco Trapezio transitano
tutti i veicoli in ingresso mentre il Varco Nuovo Ponente è attraversato da tutti i
veicoli in uscita, fatta eccezione per le auto dirette alle Autostrade del Mare alle quali
è riservato l’accesso.
È stata realizzata una strada tangenziale a ridosso del muro di cinta portuale, che
collega l’ingresso di Ponente con il molo 3 Gennaio, che sposta la viabilità,
perimetralmente, a monte delle aree di stoccaggio e delle banchine che restano,
quindi, servite da apposite dorsali di penetrazione, e differenzia nettamente tali aree
di stoccaggio dalla viabilità, riducendone drasticamente i rischi.
La viabilità portuale è differenziata in modo netto dalle aree di stoccaggio mediante
appositi cartelloni posti ai due varchi e all’ingresso delle aree stesse.
Elemento fondamentale nell’attuazione del Masterplan delle aree portuali è stata la
delocalizzazione, dal molo Trapezio alla banchina Ligea, dell’area e della relativa
officina da assegnare all’impresa autorizzata ex art. 17 L. 84/94: a luglio 2012 sono
stati ultimati i lavori di costruzione del capannone metallico da adibire ad officina
meccanica.
L’insieme dei piazzali portuali è stato suddiviso, come già accennato, in tre grossi
ambiti merceologici, delimitati dalla viabilità tracciata dal P.R.P.
Dopo i buoni risultati ottenuti nel biennio 2010-2011, il porto di Salerno registra una
flessione pari al 3,42%.nel complesso delle merci movimentate che ammontano a
10,173 milioni di tonnellate
Tale decremento interessa le merci solide in quanto unica tipologia di traffico nello
scalo.
In particolare, le merci in contenitori diminuiscono dell’11,32% con 208.591 Teu
movimentati e di conseguenza cala di due punti percentuali la loro incidenza sul
volume totale del traffico (28% nel 2011, 26% nel 2012).
346
Aumenta la rilevanza delle merci in modalità Ro-Ro che rappresentano una quota di
traffico pari al 64% (63% nel 2011), mentre resta invariata, rispetto all’anno
precedente, quella della categoria “altro” (9%).
In decremento risulta anche il traffico passeggeri, il cui numero diminuisce del 3,42%
con 618.077 unità.
I numerosi ed importanti interventi in corso di realizzazione per l’ammodernamento
delle infrastrutture portuali hanno condizionato l’andamento dei traffici del 2012.
Nel breve periodo si prevede lo sviluppo dei traffici merci e passeggeri grazie al
completamento di tali lavori infrastrutturali, che consentiranno la realizzazione di
nuovi ormeggi dedicati alle varie tipologie di traffico, l’ingresso di navi di ultima
generazione e l’attivazione di nuove linee regolari.
Per la fine del 2015, infatti, grazie alla realizzazione di tutte le opere in cantiere, il
Porto di Salerno sarà ancora più competitivo nel mercato globale e sarà in grado di
rispondere alle nuove esigenze del trasporto marittimo internazionale, puntando
sempre più su efficienza, sicurezza e tutela dell’ambiente.
Inoltre, il nuovo Aeroporto internazionale Salerno - Costa d’Amalfi e la nuova
bretella autostradale, in via di costruzione, renderanno facilmente raggiungibile lo
Scalo salernitano a vantaggio dei traffici merci e passeggeri.
La L. n. 84/1994 attribuisce alle Autorità portuali, tra l’altro, compiti di promozione
e sviluppo delle attività portuali. In tale contesto, il Piano annuale di comunicazione
dell’Ente, per il 2012, ha previsto la realizzazione delle seguenti principali azioni:
partecipazione a fiere e manifestazioni di settore; visite di delegazioni straniere;
servizi di comunicazione istituzionale; progettazione e realizzazione di prodotti di
comunicazione istituzionale e di identità visiva; organizzazione di eventi;
patrocinio e/o sostegno economico di manifestazioni del settore marittimoportuale; accoglienza e assistenza ai passeggeri; attività di “Mediterranean Port
Community” e di LOGICA; borse di studio.
L’Autorità portuale di Salerno partecipa ogni anno ad importanti manifestazioni
fieristiche internazionali dei settori della logistica, dei trasporti e delle crociere, al
fine di promuovere, con il coinvolgimento degli operatori portuali, le attività
commerciali, industriali e turistiche svolte nello Scalo salernitano.
Nel 2012 l’Ente ha scelto di partecipare, con un proprio spazio espositivo, alle
seguenti fiere nazionali ed internazionali: FareTurismo, Salerno 8 - 10 marzo;
Seatrade Cruise Shipping, Miami 12 - 15 marzo; Toc Asia, Hong Kong 13 - 15
marzo; SITL Europe, Parigi 27 - 30 marzo; Intermodal South America, San Paolo 10 12 aprile; Beakbulk Europe, Anversa 22 - 24 maggio; Toc Europe, Anversa 12 - 14
giugno; Transpo Day, Capua 14 - 16 settembre; Cibo e Dintorni, Salerno 24 - 25
settembre; Italian Cruise Day, Genova 5 ottobre; FIHAV, L’Avana 4 - 10 novembre.
Nel corso del 2012 numerosi Paesi Europei ed extra-europei hanno mostrato
interesse per il Porto di Salerno, sia attraverso contatti diretti con l’Ente, che con le
imprese operanti in ambito portuale. L’obiettivo dell’Autorità portuale di Salerno è
quello di instaurare rapporti economici in tutto il mondo. In particolare, il Nord
Africa, l’Estremo Oriente (India e Cina) e le due Americhe rappresentano aree
geografiche di grande rilevanza strategica per lo sviluppo dei traffici portuali.
347
Con le visite di importanti esponenti del mondo diplomatico internazionale, si
consolida l’interesse dei Paesi stranieri per il Porto di Salerno, che continua a
detenere primati importanti, anche a livello europeo, risultando l’attività economica
più importante dell’intero territorio provinciale.
Inoltre, nel 2012, si è provveduto alla ideazione e realizzazione di newsletter digitali
per la diffusione delle notizie inerenti le attività istituzionali e tecnicoamministrativa dell’Autorità portuale, che è stata divulgata attraverso la
pubblicazione sul sito Web dell’Ente.
Nel corso del 2012 si è provveduto all’aggiornamento dei contenuti, in italiano e in
inglese, del sito Web ufficiale dell’Ente (www.porto.salerno.it). Inoltre, per
consentire una maggiore facilità di navigazione e fruibilità, si è provveduto ad
aggiungere nuove funzionalità, tenendo conto delle disposizioni governative tese
alla riduzione dell’uso della carta a beneficio dell’uso di Internet, nonché delle
richieste degli utenti e dei risultati dei report delle statistiche effettuati con Google
Analytics.
L’Ente ha organizzato, inoltre, in collaborazione con Regione Campania, Provincia,
Comune, Capitaneria di Porto – Guardia Costiera, Camera di Commercio e
Confindustria di Salerno, la Vª edizione della “Festa della Comunità Portuale Concerto di Natale”, svoltasi il 20 dicembre 2012 a Salerno al Cinema Teatro
“Augusteo”.
Anche nel 2012, l’Autorità portuale di Salerno e il Comitato Provinciale C.O.N.I.
Salerno, in collaborazione con la Provincia e il Comune di Salerno e con il
contributo tecnico-sportivo del Circolo Canottieri Irno, hanno organizzato a
Salerno, dal 15 al 16 settembre, la manifestazione “Sport e Valori 2012 - Rassegna
Sport del Mare”.
Nel corso dell’anno 2012 sono stati concessi patrocini morali e/o contributi
economici a sostegno di iniziative del settore marittimo-portuale, che l’Ente ha
ritenuto di particolare interesse per la ricaduta positiva sulla promozione e lo
sviluppo delle attività svolte negli Scali gestiti dall’Ente.
Servizi di interesse generale
Dal 2012 è stato disposto, su indicazione del Comitato portuale, di procedere ad un
recupero dei costi relativi ai servizi di interesse generale (servizio di illuminazione e
pulizie aree comuni) in misura proporzionata alle aree date in concessione.
Relativamente ai servizi di interesse generale, questo Ente ha finora affidato a terzi i
seguenti servizi: servizio di manutenzione e tenuta in esercizio dell’impianto di
illuminazione del porto commerciale; servizio di pulizia delle strade e piazzali
comuni del porto commerciale e del porto turistico; servizio di pulizia degli specchi
acquei del porto commerciale; servizio di raccolta dei rifiuti prodotti dalle navi e dei
residui del carico.
Il servizio di pulizia delle strade e dei piazzali comuni del Porto Commerciale e del
Porto Turistico “Masuccio Salernitano”, con trasporto ai siti di smaltimento/
348
recupero finale, è stato aggiudicato alla ditta AM ITALIA srl, con sede a Scisciano
(NA) in via Palazzuolo, 28, per n. 36 mesi dal 1° dicembre 2009 al 30 novembre 2012.
L’importo a base d’asta è stato pari ad € 487.346,19 e l’importo netto di aggiudica è
stato pari ad € 395.942,57.
Il servizio di pulizia degli specchi acquei nel Porto Commerciale di Salerno è stato
aggiudicato alla ditta Trirena S.a.s., con sede in Salerno, per n. 36 mesi dal 1° agosto
2010 al 31 luglio 2013. L’importo a base d’asta per n. 36 mesi di servizio è stato pari
ad € 361.806 e l’importo netto di aggiudicazione è stato pari ad € 355.516.
Il servizio di la raccolta dei rifiuti prodotti dalle navi e dei residui del carico, il
trasporto, lo stoccaggio e lo smaltimento/recupero dei medesimi in siti autorizzati o
presso impianti di trattamento o termodistruzione è stato svolto per il 2012 in regime
di proroga dalla ditta Trirena s.a.s. con sede in Salerno. La gara ad evidenza pubblica
è stata aggiudicata alla ditta Trirena Sas per n. 36 mesi a decorrere dal 1° gennaio
2013.
Manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere portualiopere di grande infrastrutturazione
Anche nel 2012 le spese per la manutenzione ordinaria sono state sostenute
utilizzando i fondi propri dell’Ente, in quanto, a partire dal 2004, non viene più
erogato, da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il contributo ex
art. 6 L. 84/1994.
1
2
3
4
5
6
Descrizione spesa
Illuminazione aree portuali
Pulizia specchi acquei
Pulizia aree portuali
Utenze idriche aree portuali
Manutenzioni - locazioni in ambito portuale
“Punti Mare”
Totale somme impegnate
€
€
€
€
€
€
€
Importo
459.993,90
120.602,32
152.218,72
390,84
124.261,46
238.782,04
1.096.249
Come per la manutenzione ordinaria, anche la manutenzione straordinaria è stata
effettuata con i fondi dell’Autorità portuale, in quanto a partire dal 2007 non viene
più erogato all’Ente, da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il
contributo ex art. 6 L. 84/1994.
Nella tabella che segue sono illustrati i principali interventi di manutenzione
straordinaria realizzati dall’Ente nel corso dell’anno 2012.
349
Descrizione intervento
Lavori di prolungamento del
Molo
Manfredi
e
di
consolidamento della testata
del Molo 3 Gennaio
Interventi
urgenti
manutenzione straordinaria
banchine
Lavori di sistemazione della
pavimentazione stradale alla
radice del Molo 3 Gennaio
Costo
intervento
€ 15.393.707
Fonte di
finanziamento
Stato di
attuazione
L.166/2002
Progetto
esecutivo
validato a
gennaio
2013
L.413/98
L.84/94 art.6
€ 320.000
€ 12.315
L.413/98
L.296/06 c.983
Lavori
ultimati
Lavori
ultimati
Il Piano Operativo Triennale dell’Ente prevede i seguenti interventi di grande
infrastrutturazione:
Descrizione intervento
Hub portuale di Salerno
Costo
Intervento
€ 149.346.515
Fonte di
finanziamento
L.443/01
QSN 2007-2013
L.413/98
L.296/06 c.983
Stato di
attuazione
I lotto: Gara
aggiudicata
nel 2012 –
lavori in corso
II lotto: Gara
aggiudicata
nel 2012 –
progettazione
esecutiva in
corso
Gara
aggiudicata
nel 2012 Progetto
esecutivo
validato a
gennaio 2013
Gara
aggiudicata
nel 2012
Prolungamento del Molo
Manfredi e consolidamento
testata Molo 3 Gennaio
€ 15.393.707
L.166/2002
L.413/98
L.84/94 art.6
Briccole al molo di Ponente
p.o. n.26
€ 7.539.539
L.413/98
Costruzione Sede Autorità
portuale
€ 7.500.000
PON 2000-2006
L. 388/00
L. 413/98
L.296/06 c.983
Gara
aggiudicata
nel 2012
Dragaggio fase 1
€ 1.277.000
L.413/98
Lavori
ultimati nel
2012
350
Security
A febbraio 2011 sono state attivate le procedure di gara per l’implementazione delle
infrastrutture di “port security” (opere civili e dei relativi impianti tecnologici
finalizzate al controllo accessi di persone e veicoli ai varchi portuali, impianto TVCC
del compendio portuale, realizzazione della Centrale Operativa di Security). La gara
è stata aggiudicata nel 2012 ed è in corso la progettazione.
Il Piano Operativo Triennale dell’Ente prevede i seguenti interventi per la “security”:
Descrizione intervento
Infrastrutture di security (dispositivi per
controllo merci e passeggeri ai varchi
portuali, impianto di videosorveglianza
ed antintrusione, Centrale Operativa di
Security)
Costruzione Sede Autorità portuale
Lavori di adeguamento e potenziamento
dell’impianto di illuminazione del porto
commerciale
Costo
intervento
Fonte di
finanziamento
Stato di
attuazione
Gara
Security
L.296/06 c.983 aggiudicata
nel 2012 –
€ 4.730.695,00
progettazione
in corso
PON
20002006
Gara
aggiudicata
€ 7.500.000,00 L. 388/00
nel 2012
L. 413/98
L.296/06 c.983
L.84/94 art.5
€ 3.773.121,00
L.84/94 art.6
L.413/98
Adeguamento
e
potenziamento
dell’impianto di illuminazione del porto
commerciale – completamento
€ 1.539.000,00 L.84/94 art.5
Realizzazione di delimitazioni stradali
fase 2 (pannelli in grigliato elettroforgiato)
€ 228.065,75
Realizzazione recinzione Ufficio Polizia di
Frontiera
Realizzazione di delimitazioni stradali
Molo 3 Gennaio (new jersey + pannelli in
grigliato elettroforgiato)
Realizzazione di una piattaforma
informatica per il porto commerciale (Port
Management System - Area Privata)
€ 39.655,98
Sistemazione dell’area scanner
L. 84/94 art. 9
- security
€ 61.757,92
L. 84/94 art. 9
- security
L. 84/94 art. 9
- security
€ 88.000,00
L. 84/94 art. 9
- security
€ 74.782,31
L. 84/94 art. 9
- security
Intervento
ultimato
Progettazione
in corso
Intervento
ultimato
Intervento
ultimato
Intervento
ultimato
Intervento
ultimato
Intervento
ultimato
Finanziamenti comunitari
Il Porto di Salerno, grazie anche alla partecipazione in progetti prioritari europei, ha
conquistato un ruolo di primo piano nell’ambito delle Reti Trans-Europee di
trasporto, fornendo così un contributo preminente allo sviluppo dei mercati interni e
351
al rafforzamento della coesione economica e sociale di tutto il territorio nazionale e,
in particolare, di quello locale. Entrato a pieno titolo nel circuito europeo di interesse
strategico per i traffici merci - in particolare di quelli di Short Sea Shipping e delle
Autostrade del Mare - il Porto di Salerno si afferma sempre di più quale scalo
strategico del sistema europeo di trasporto integrato.
Ambito urbano e sistema dei trasporti “Salerno Porta Ovest”
Il Progetto, inserito nel Piano Operativo Nazionale Reti e Mobilità 2007 – 2013, è già
finanziato per un importo pari a 146,6 milioni di euro.
Allo stato attuale, l’arteria che collega l’area portuale allo svincolo dell’autostrada A3
intercetta sia i flussi di traffico commerciali provenienti e diretti al Porto che quelli
urbani, in entrata e in uscita dalla città di Salerno. Tale promiscuità dà luogo a livelli
di servizio insostenibili da parte dell’utenza, con notevoli disagi sulla circolazione e
ripercussioni negative sull’ambiente.
Il progetto preliminare prevede un insieme di interventi che hanno come obiettivi: la
realizzazione di un più efficiente, funzionale e sicuro collegamento del Porto con lo
svincolo autostradale A3, distinto da quello per il collegamento con la parte alta del
Centro storico della città e con la costiera amalfitana; la riqualificazione urbanistica e
ambientale della viabilità; la risoluzione di criticità puntuali e la realizzazione degli
interventi senza interruzione dell’esercizio delle infrastrutture esistenti.
Grande Progetto “Logistica e porti. Sistema integrato portuale Salerno”
A febbraio 2012 la Commissione Europea ha dichiarato ammissibile il Grande
Progetto “Logistica e porti. Sistema integrato portuale Salerno” con 73 milioni di
euro da finanziare con fondi POR FESR 2007 – 2013.
In data 15 settembre 2012, l’Autorità portuale di Salerno ha stipulato il Protocollo di
Intesa con la Regione Campania per l’attuazione del Grande Progetto.
Il Grande Progetto del Porto di Salerno prevede la realizzazione delle seguenti
opere:
1.
modifica con ampliamento dell’imboccatura portuale, al fine di consentire - in
piena sicurezza - l’ingresso e la manovra di evoluzione nel bacino portuale alle navi
di grandi dimensioni. L’intervento contempla il salpamento della testata del molo di
sottoflutto (per una lunghezza di 100 m) ed il prolungamento del molo di
sopraflutto (per una lunghezza di 200 m). L’opera, oltre ad aumentare
significativamente l’imboccatura portuale, migliorerà le condizioni di sicurezza e di
fruibilità del porto anche nei confronti del moto ondoso;
2.
consolidamento del molo Trapezio Ponente (L=380 m) e della testata del molo
Trapezio (L=100 m), sia per completare l’adeguamento funzionale delle banchine
sotto il profilo strutturale per assorbire i maggiori cimenti derivanti dalla normativa
vigente e quelli derivanti dai maggiori sovraccarichi accidentali, sia per consentire
l’abbassamento del fondale, mediante attività di dragaggio, a profondità maggiore
della attuale quota di imbasamento dei muri di banchina; il tutto in analogia ed in
continuità a quanto già realizzato o in corso di realizzazione per la darsena centrale e
la testata del molo Manfredi;
3.
escavo dei fondali del Porto, attività indispensabile al fine di consentire
l’ingresso e la manovra, in condizioni di sicurezza, a navi commerciali di nuova
generazione che richiedono pescaggi fino a 14 m; l’intervento prevede sia
352
l’abbassamento dell’attuale fondale del bacino portuale dalla quota di -8/-11 m alla
quota compresa, in ragione della zonizzazione del porto, da -11.50 m a – 17 m
riferita al livello medio delle basse maree sizigiali, sia l’escavo del canale di accesso
al Porto fino alla batimetria di -17 m.
Progetto “Mos4Mos”
L’Autorità portuale di Salerno è tra i principali protagonisti del Progetto “Servizi di
monitoraggio e di funzionamento per le Autostrade del Mare” (MOS4MOS), per un
valore di € 367.179, co-finanziato al 50% dalla Unione Europea e selezionato
dall’Agenzia Esecutiva del Trans-European Trasport Network (TEN-T) per il
programma di potenziamento dei traffici delle Autostrade del Mare in tutto il bacino
del Mediterraneo.
Tra i partners del progetto, riuniti in un Consorzio, vi sono le più importanti
Autorità portuali Europee, Interporti, Compagnie marittime, operatori del settore
ferroviario, Università ed importanti imprese del settore privato. Per l’Italia, oltre
all’Autorità portuale di Salerno, i partner sono il Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti, attraverso la R.A.M. S.p.A. (Rete Autostrade Mediterranee), l’Autorità
portuale Livorno, l’Interporto di Bologna S.p.A., l’Interporto Toscano Amerigo
Vespucci S.p.A. e l’Atlantica Compagnia di Navigazione (Gruppo Grimaldi). Il
Progetto “Mos4Mos” coinvolge porti, università, terminalisti, operatori ferroviari e
logistici, compagnie marittime di Spagna, Italia, Slovenia e Grecia.
Il Progetto mira a progettare e dimostrare un insieme di prototipi informatici che
garantiranno il funzionamento e il monitoraggio dei servizi operativi per tutti i
soggetti, pubblici e privati, che promuovano l’integrazione dei differenti corridoi
delle “Autostrade del Mare”. Il Progetto affronta la questione dell’implementazione
di sistemi informatizzati e di e-maritime a quattro differenti livelli: area portuale (port
gateways), da porto a porto, da porto a terminal retro portuale e “door to door”.
L’Azione pilota, sviluppata per il Porto di Salerno, ha l’obiettivo di sperimentare
l’interazione tra le differenti componenti del progetto e lo scambio di informazioni
tra gli attori della Supply Chain, al fine di potenziare lo sviluppo delle “Autostrade
del Mare” e di contribuire all’introduzione di innovative soluzioni di trasporto
intermodale in Europa. Si tratta di un sistema di tracciabilità, tramite l’adozione di
tecnologia RF-Id, dei trailer in imbarco e sbarco da navi Ro-Ro, con l’obiettivo di
definire le caratteristiche di un sistema ITS consistente in una piattaforma telematica
per lo scambio documentale tra i nodi portuali europei di Valencia, Livorno e
Salerno e di incrementare l’efficienza delle “Autostrade del Mare” e del trasporto
marittimo.
Gestione del demanio marittimo
La gestione delle concessioni demaniali è stata oggetto di
Segretario Generale, in stretto coordinamento istruttorio
competente area funzionale. Si è provveduto nel 2012 al
concessioni demaniali marittime, n. 24 autorizzazioni
353
ricognizione da parte del
con il responsabile della
rilascio/rinnovo di n. 10
ex art. 50 codice della
navigazione, per un incasso effettivo complessivo, riferito ai provvedimenti sopra
indicati, e a quelli precedenti ancora in corso di validità, pari ad € 2.076.309 per le
concessioni demaniali ed € 15.052 per autorizzazioni ex art. 50. In presenza di
mancata corresponsione di alcuni canoni demaniali, si è dato corso alla procedura
ingiuntiva ex R.D. 14 aprile 1910 n. 639, con conseguente contenzioso giudiziario
ancora in corso. Per il recupero di morosità, in attuazione delle direttive impartite
dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, l’Autorità portuale di Salerno ha
proceduto all’introito della somma ulteriore derivante dall’applicazione degli
interessi di mora calcolati in ragione del ritardo sulla richiesta di pagamento. La
stessa Autorità portuale ha poi proceduto al controllo dei beni demaniali insistenti
sul territorio di giurisdizione, emanando, conseguenzialmente, le ingiunzioni di
sgombero ex art. 54 del codice della navigazione.
L’elenco dei soggetti titolari di concessioni ex art. 18 L. n.84/1994, con funzione
commerciale in corso di validità nel 2012 è il seguente:
DITTA
Amoruso Giuseppe s.p.a.
Piazza Umberto I,1
84121 – Salerno
Dr. Cap. Nicola De Cesare s.a.s.
Via Roma, 278/280
84121 – Salerno
Magazzini Generali s.r.l.
Via Ligea
84121 – Salerno
Terminal Frutta Salerno s.r.l.
molo Trapezio – Porto Commerciale
84121 – Salerno
SCT s.p.a.
Via C. Sorgente,72/a
84100 – Salerno
SAT s.r.l.
Via Ligea – Porto Commerciale
84121 – Salerno
Vitale Luigi & C. s.r.l.
Via Porto, 122
84121 – Salerno
Grimaldi Euro-Med S. c.p.a.
Via Ligea – Porto Commerciale
84121 – Salerno
Salerno Impresa Compagnia Portuali
Piazza Umberto I,1
84121 – Salerno
CATEGORIA
CONTENITORI – MERCI VARIE T.O.
MERCI VARIE T. O.
MERCI VARIE M.P.
MERCI VARIE T.O.
CONTENITORI – ROTABILI – MERCI
VARIE T.O.
ROTABILI T.O.
MERCI VARIE - T.O.
ROTABILI T.O.
MERCI VARIE T.O.
(T. O. = Terminal Operator; M.P. = Magazzini Portuali)
354
L’elenco di alcuni dei soggetti titolari di concessioni ex art. 36 del codice della
navigazione, in corso di validità nel 2012 è il seguente:
NOMINATIVO
CATEGORIA
ALBERTO SORIENTE SRL
CANTIERE NAVALE
CANTIERE NAVALE VENTURA & C.
DIPORTO
CENTRO NAUTICO DIEMME
CANTIERE NAVALE – DIPORTO
KUWAIT PETROLEUM
ATTIVITÀ COMMERCIALE
NAPOLI GENNARO
OFFICINA MECCANICA
AUTUORI & C. S.R.L.
ATTIVITÀ COMMERCIALE
CIRCOLO CANOTTIERI IRNO
DIPORTO
AUTUORI & C. S.R.L.
ATTIVITÀ COMMERCIALE
C.U.L.P. “Flavio Gioia”
ATTIVITÀ DIREZIONALE
AUTUORI & C. SRL
ATTIVITÀ COMMECIALE
Corporazione PILOTI nel porto di SERVIZI NAUTICI
Salerno
FIORILLO SALVATORE
ATTIVITÀ COMMERCIALE
BIANCO MONICA
ATTIVITÀ COMMERCIALE
GRUPPO ORMEGGIATORI SALERNO
SERVIZI NAUTICI
TRIRENA
SERVIZI DI INTERESSE GENERALE
ASSOCIAZIONE MARINA “F.I.P.S.”
DIPORTO
TELECOM ITALIA SPA
ATTIVITÀ INFRASTRUTTURALI
ORMEGGIO AUTUORI SRL
DIPORTO
NAUTICA SALERNO MARE SAS
DIPORTO
DELFINO S.A.S.
ATTIVITÀ COMMERCIALE
Operazioni e servizi portuali
Con ordinanza n. 25 del 2011 e sentita la Commissione Consultiva, si è stabilito il
numero massimo di autorizzazioni per le operazioni portuali da rilasciarsi per
l’anno 2012 nel porto di Salerno, che è stato fissato in nove autorizzazioni, pari al
numero di quelle già autorizzate ed operanti con autorizzazione pluriennale valevole
anche per il 2012.
355
Al 31 dicembre 2012 risultano rilasciate autorizzazioni a n. 9 imprese per
l’espletamento dei servizi portuali.
Nel 2011 è stata emanata l’ordinanza n. 26 con la quale si individuano il numero
massimo di autorizzazioni da rilasciare per ciascun servizio per l’anno 2012.
Per quanto concerne la disciplina del lavoro portuale temporaneo, si evidenzia che
in attuazione delle previsioni di cui all’art. 17 della suddetta L. n. 84/1994, come
modificato dalla L. n.186/2000, l’Autorità portuale di Salerno ha selezionato, con
procedura ad evidenza pubblica comunitaria, la Cooperativa Unica Lavoratori del
Porto “Flavio Gioia” a a.r.l. quale soggetto idoneo alla prestazione di manodopera
temporanea di lavoro portuale e, con autorizzazione n. 7/2004, è stato perfezionato il
formale rilascio, avendo la stessa ottemperato ai diversi obblighi imposti dalla citata
L. ex compagnie portuali, con vigenza fino al 31 dicembre 2013.
Alcuni dei soggetti autorizzati allo svolgimento dei servizi portuali ai sensi
dell’art. 16 della L. n. 84/1994:
Imprese autorizzate ai sensi dell’art. 16
per servizi portuali
Amoruso Giuseppe SpA
Piazza Umberto I,1
84121 – Salerno
Oggetto dell’Autorizzazione
Dr. Cap. Nicola De Cesare Sas
Via Roma,278/280
84121 – Salerno
Vitale Luigi & C. Srl
Via Porto,122
84121 – Salerno
Salerno Container Services SpA
Via C. Sorgente,98
84121 – Salerno
Idal Group
Via Cupa elle Grotte,2
80050 – Casola di Napoli(NA)
Grimaldi Euromed
Via Ligea (interno porto Commerciale)
84121 – Salerno
Salerno Auto terminal Srl
Via Ligea (interno Porto commerciale)
84121 – Salerno
Schira di Schisano Vincenzo
Via Carlo e Luca Giordano 14/A
80055 – Portici (NA)
Salerno Impresa Compagnia Portuale Srl
Piazza Umberto I,1
84121 – Salerno
Pesatura; riparazione e manutenzione
contenitori; pulizia e lavaggio contenitori;
imballaggio, disimballaggio e connessa
cernita delle merci.
Pesatura c/proprio; imballaggio,
disimballaggio e connessa cernita delle
merci c/proprio.
Riparazione e manutenzione contenitori;
imballaggio, disimballaggio e connessa
cernita delle merci.
Riparazione e manutenzione contenitori;
pulizia e lavaggio contenitori; imballaggio,
disimballaggio e connessa cernita delle
merci;
Riparazione e manutenzione contenitori;
pulizia e lavaggio contenitori;
Trasporto Lavoratori c/proprio
Trasporto Lavoratori c/proprio
Trasporto lavoratori conto/ terzi
Trasporto lavoratori conto/ terzi
356
Alcuni dei soggetti autorizzati allo svolgimento delle operazioni portuali ai sensi
dell’art. 16 della L. n. 84/1994:
Amoruso Giuseppe S.p.A.
Piazza Umberto I,1
84121 – Salerno
Dr. Cap. Nicola De Cesare S.a.s.
Via Roma, 278/280
84121 – Salerno
Magazzini Generali S.r.l.
Via molo Manfredi
84121 – Salerno
Vitale Luigi & C. S.r.l.
Via Porto,122
84121 Salerno
Salerno Auto Terminal S.r.l.
Via Ligea – porto commerciale
84121 – Salerno
Grimaldi Euromed S.c.p.A.
Piazza Umberto I,1
84121 – Salerno
Salerno Container Terminal S.p.A.
Via C. sorgente,72/a
84100 Salerno
Salerno Impresa Compagnia Portuale
S.r.l.
Piazza Umberto I,1
84121 – Salerno
Terminal Frutta Salerno S.r.l.
Varco trapezio porto commerciale
84121 – Salerno
Cartour S.r.l.
Via della Libertà,34
98144 - Messina
Carico/scarico – movimentazione attività di deposito in terminal o in area a
rotazione
Carico /scarico – movimentazione –
attività di deposito in terminal o in aree a
rotazione.
Movimentazione – attività di deposito in
terminal o in aree a rotazione.
Carico/scarico – movimentazione attività di deposito in terminal o in aree a
rotazione
Carico /scarico – movimentazione –
attività di deposito in terminal o in aree a
rotazione.
Carico / scarico – movimentazione –
attività di deposito o in aree a rotazione.
Carico/scarico – movimentazione –
attività di deposito o in aree a rotazione.
Carico/ scarico – movimentazione –
attività di deposito in terminal o in aree a
rotazione.
Carico/ scarico – attività di deposito in
terminal o in aree a rotazione.
Attività autoproduzione di operazioni
portuali,
Attività di rizzaggio e derizzaggio;
Alcuni degli operatori autorizzati ai sensi dell’art. 68 del codice della navigazione:
DITTA
SVAT S.r.l.
So.Co.Fa.Sa.
Il Faro S.n.c.
Risorse Blu
Schira Trasporti S.r.l.
Trirena S.a.s.
OGGETTO
Vigilanza armata, portierato e sorveglianza privata
Raccolta rifiuti e pulizia banchine, assistenza S.V.A.D.,
servizi di igiene ambientale, messa in cambusa
Alaggio e varo imbarcazione
Servizi di portierato attività riconducibili art.134
Servizi di pulizia delle aree edifici
Raccolta e distribuzione rifiuti
357
Agromare S.r.l.
Tecnomotors
Delfino & C. S.a.s.
De Santis Ettore
Società di vigilanza Città
Sicura
Officina meccanica ed elettrotcnica
Riparazione motori marini
Alaggio e varo imbarcazione; manutenzione e
riparazione unità navali alate
Alaggio e varo imbarcazione
Attività di vigilanza armata, custodia portierato
Tasse portuali
A partire dall’agosto 2009, solo una quota parte del traffico è gravata dalla tassa
portuale sulle merci. Infatti, le merci in contenitori con provenienza o destinazione
intra U.E. e quelle caricate sui veicoli che accedono alle navi traghetto adibite ai
collegamenti marittimi tra porti intra U.E. non pagano più tale tassa. Sono pure
esenti le merci in trasbordo che però rappresentano una quota minoritaria del totale
delle merci movimentate nel porto di Salerno.
Questo fatto spiega il perché, a fronte di un traffico complessivo che nel 2012 si è
attestato su 10,2 milioni di tonnellate molto prossimo ai valori del 2007 (10,9 milioni
di tonnellate), è continuato a diminuire l’importo complessivo accertato derivante da
tali tasse (portuale e di ancoraggio), che è passato da € 3.380.529 del 2007 a €
2.262.873 del 2012.
La maggior parte degli introiti per tassa sulle merci è derivata dall’applicazione delle
seguenti due aliquote previste per ogni tonnellata di merce (non esente)
imbarcata/sbarcata:
€ 0,6586 - articoli di abbigliamento, cacao, caffè, resina, prodotti alimentari vari;
€ 0,5036 - altre voci - categoria residuale.
L’andamento delle entrate introitate per il tramite dell’Ufficio delle Dogane di
Salerno, nel corso degli ultimi tre anni, è stato il seguente:
anno
tassa portuale sulle merci
tassa di ancoraggio
Totale
2010
1.533.338
1.072.593
2.605.931
2011
1.263.543
1.096.346
2.359.889
2012
1.069.796
1.193.077
2.262.873
Nel 2012 l’importo accertato per le due tasse (portuale e di ancoraggio) è stato di €
2.262.873, di cui:
358
€ 1.069.796 per la tassa portuale sulle merci;
€ 1.193.077 per la tassa di ancoraggio.
Si precisa che, nel corso del 2012, sono stati erogati € 68.280,33 a titolo di rimborso
sulla tassa portuale sulle merci.
Rispetto al 2011, confermando un trend iniziato nel 2008, si è registrato uno
sfavorevole andamento delle entrate per “tassa portuale” (tasse sulle merci
imbarcate e sbarcate) con una contrazione di € 193.747 (-15,3 %)
I minori introiti per tasse sulle merci imbarcate e sbarcate sono stati solo in piccola
parte compensati dall’incremento della tassa di ancoraggio (€ 96.731,00 pari ad un
+8,8%). Pertanto, le somme introitate complessivamente per il tramite della Dogana
rispetto al 2011 sono diminuite di € 97.017,00 (-4,1 %).
Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti
L’Organo di controllo ha provveduto alla redazione della relazione sull’attività dallo
stesso svolta nell’anno 2012, non evidenziando particolari criticità nell’operato
dell’Ente.
359
AUTORITA' PORTUALE DI SALERNO
RENDICONTO GENERALE 2012
ENTRATE
USCITE
SOMME
ACCERTATE
ENTRATE CORRENTI PROPRIE
Canoni demaniali
Tasse
Altri redditi e proventi
Vendita di beni e prestazione di
servizi
CONTRIBUTI CORRENTI
Stato
Regione
Province e Comuni
Altri enti pubblici
ALTRE ENTRATE CORRENTI
TOTALE ENTRATE CORRENTI
(TITOLO I)
ALIENAZIONE DI BENI
PATRIMONIALI
RISCOSSIONE DI CREDITI
CONTRIBUTI IN CONTO
CAPITALE
Stato per opere
Stato per manutenzioni
straordinarie
%
var %
2012/2011
5.111.671
2.076.309
2.264.048
288.215
99,3%
40,3%
44,0%
5,6%
-1%
-3%
-4%
12%
483.099
9,4%
16%
20.000
0
0
0
20.000
15.008
0,4%
0,0%
0,0%
0,0%
0,4%
0,3%
3288%
Province e Comuni
Altri enti pubblici
ENTRATE DA PRESTITI
Mutui
Altri debiti finanziari
TOTALE ENTRATE IN CONTO
CAPITALE (TITOLO II)
PARTITE DI GIRO (TITOLO III)
TOTALE ENTRATE
TOTALE RESIDUI ATTIVI
di parte corrente
in conto capitale
di partite di giro
2.596.748
54,8%
3%
302.802
6,4%
-12%
Uscite per il personale
Uscite per l'acquisto di beni e
servizi
1.818.364
38,4%
7%
475.582
10,0%
3%
ONERI FINANZIARI E
TRIBUTARI
146.414
3,1%
2%
USCITE PER PRESTAZIONI
ISTITUZIONALI
1.663.341
35,1%
13%
ALTRE USCITE CORRENTI
329.814
7,0%
-36%
4.736.317
3,5%
2%
100,0%
245%
98,7%
242%
1.521.543
1,2%
8038%
122.936
0,1%
61%
0
0,0%
-100%
19.809
0,0%
-
19.630
0,0%
-
0
19.630
0,0%
0,0%
-
0
0,0%
-
129.585.630
95,7%
243%
1.039.246
135.361.193
192.422.217
1.255.010
191.077.213
89.994
0,8%
100%
100%
1%
99%
0%
43%
214%
143%
10%
145%
1%
3,9%
-0,4%
0
0,0%
-100%
INVESTIMENTI
0
0,0%
-
100,0%
401%
0
127.369.488
0,0%
-100%
100,0%
-
0,0%
-
0
0,0%
-
0
3.379
0
3.379
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
-100%
-
127.372.867
95,4%
401%
1.039.246
133.558.792
175.139.084
1.296.064
173.795.421
47.599
0,8%
100%
100%
1%
99%
0%
43%
326%
202%
22%
206%
10%
var %
2012/2011
Uscite per gli organi dell'Ente
5.146.679
127.369.488
%
USCITE DI FUNZIONAMENTO
TOTALE USCITE CORRENTI
(TITOLO I)
0
Regione
SOMME
IMPEGNATE
129.546.191
opere e fabbricati e progettazioni 127.901.712
manutenzione straordinaria
impianti portuali, attrezzature,
beni mobili e immateriali
PARTECIPAZIONI (azionarie,
patrimoniali, titoli)
INDENNITA' DI ANZIANITA'
USCITE PER RIMBORSO
PRESTITI
Rimborso mutui
Rimborso di altri debiti
ALTRE USCITE IN CONTO
CAPITALE
TOTALE USCITE IN CONTO
CAPITALE (TITOLO II)
PARTITE DI GIRO (TITOLO III)
TOTALE USCITE
TOTALE RESIDUI PASSIVI
di parte corrente
in conto capitale
di partite di giro
Risultato d'amministrazione
Risultato finanziario
Risultato economico
Patrimonio netto
4.484.150
-1.802.401
0
5.436.467
INDICE DI EFFICIENZA - entrate correnti proprie/uscite correnti di funzionamento
2011
2,06
2012
1,97
VELOCITA' DI RISCOSSIONE CREDITI CORRENTI - somme riscosse/somme accertate+residui attivi iniziali
Varia da zero, nessuna riscossione, ad uno, completa riscossione di quanto accertato.
2011
0,82
2012
0,75
VELOCITA' DI PAGAMENTO DEBITI CORRENTI - somme pagate/somme impegnate+residui passivi iniziali
Varia da zero, velocità nulla con impegni non realizzati, ad uno, velocità massima con completa realizzazione degli impegni.
2011
0,79
2012
0,78
INDICE DI ACCUMULO ANNUALE DEI RESIDUI PASSIVI - residui passivi a fine esercizio/ impegni di competenza+residui iniziali
Varia da zero, totale smaltimento dei residui, ad uno, massimo accumulo dei residui passivi.
2011
0,80
2012
0,90
INDICE DI ACCUMULO ANNUALE DEI RESIDUI ATTIVI - residui attivi a fine esercizio/ accertamenti di competenza+residui iniziali
Varia da zero, totale smaltimento dei residui, ad uno, massimo accumulo dei residui attivi.
2011
0,74
2012
0,91
360
361
362
AUTORITA' PORTUALE DI SALERNO
PORTO DI SALERNO
Concessioni demaniali anno 2012
COMMERCIALE
Terminal operators
Attività commerciali
Magazzini portuali
SERVIZIO PASSEGGERI
INDUSTRIALE
IMPIANTI DI
FACILE
RIMOZIONE
AREE
SCOPERTE
SPECCHI
ACQUEI
numero
mq
mq
mq
mq
mc
mq
mc
30
14
15
1
5
4
194.369
176.177
17.584
609
0
17.629
16.407
1.222
4.737
310
10
4.417
34.152
1.907
409
365
43
1.138
992
146
32.245
4.876
2.744
33
564
1.786
779
0
0
4
39
4.876
14.605
2.744
146.795
564
12.015
1.786
930
779
2.900
2.107
9.176
39
3
8
4
4
14.605
1.936
925
925
146.795
12.015
470
1.032
327
705
930
2.900
2.107
9.176
700
700
4.900
4.900
46
46
138
138
89
216.711
149.596
31.742
8.153
42.730
2.562
10.452
CONCESSIONI
FUNZIONI E CATEGORIE
IMPIANTI DI DIFFICILE
RIMOZIONE
PERTINENZE
Attività industriali
Depositi costieri
Cantieristica
TURISTICA E DA DIPORTO
Attività turistico ricreative
Nautica da diporto
PESCHERECCIA
INTERESSE GENERALE
Servizi tecnico nautici
Infrastrutture
57
57
Imprese esecutirici di opere
VARIE
TOTALE GENERALE
363
364
365
SAVONA
Via Gramsci,14 – 17100 SAVONA
tel. 019/85541 – fax 019/82739 www.porto.sv.it - [email protected] [email protected]@porto.sv.legalmail.it
Presidente
Commissario
Presidente
Segretario Generale
1.6.2012)
Segretario Generale
a [email protected]
[email protected]
Ing.Cristoforo Canavese
Ing.Cristoforo Canavese
Dott. Gian Luigi Miazza
Avv. Emma Mazzitelli
(dal 22.7.2004 al 7.8.2012)
(dal 24.9.2012 al 5.11.2012)
(dal 6.11.2012)
(dal
22.9.2004
al
Dott. Roberto Visintin
(dal 1.6.2012)
Aspetti organizzativi
Nel maggio 2012 è stata deliberata la nuova pianta organica, regolarmente
approvata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. E’ stata confermata
la previsione di 61 unità a regime, cui va aggiunto il Segretario Generale.
L’effettiva consistenza del personale al 31 dicembre 2012 è illustrata nella
tabella seguente.
PIANTA ORGANICA AL 31 DICEMBRE 2012
Posizioni
Pianta Organica
approvata
DIRIGENTI
7
Copertura
effettiva
dell'organico
6
QUADRI
17
17
IMPIEGATI
37
34
OPERAI
Totale
Personale in
esubero
e/o in distacco
2+2*
61
57
2+2*
*personale in distacco
L’Ente è organizzato nei seguenti settori:
- Settore Promozione, Comunicazione e Rapporti Istituzionali;
- Settore Tecnico;
- Settore Gestione Territorio Portuale;
- Settore Amministrativo;
- Settore Telematica e Reti;
366
-
Settore Affari Generali e gestione del Personale.
Ogni settore è retto da un coordinatore, che ne è responsabile. Nel corso del
2012, anche il settore AA.GG. e gestione del Personale, in precedenza retto dal
Segretario Generale, è stato affidato ad un coordinatore.
Intensa, anche nel 2012, l’attività di formazione del personale, che ha raggiunto
un totale di 424 ore di formazione.
Nel 2012 l’Autorità portuale ha mantenuto le certificazioni ISO 9001, 14001 e
18001.
L’Autorità portuale di Savona gestisce direttamente l’infrastruttura di rete sia
interna, rivolta ai servizi di rete aziendali, che portuale, rivolta alla comunità
del porto di Savona-Vado. Nel corso del 2012 è stata conclusa la revisione
organica del sito Internet, visitato nel 2012 da circa 50.400 utenti, per una media
di circa 1000 pagine consultate al giorno.
Attività operativa, pianificazione e sviluppo del porto
Il Piano Regolatore Portuale vigente prevede due interventi di sviluppo
prioritari:
1) nel bacino di Vado Ligure, la realizzazione di una piattaforma multipurpose
che ospiterà un nuovo terminal contenitori. Il gruppo AP Moller Maersk si è
aggiudicato la gara di project financing per realizzare e gestire l’opera,
impegnandosi a partecipare all’investimento per un terzo del valore
complessivo. I lavori sono iniziati nel settembre 2012;
2) nel bacino di Savona, la realizzazione di un’espansione a mare della diga
foranea per ospitare nuove attività del comparto rinfusiero e general cargo.
L’Autorità portuale ha avviato le procedure di realizzazione per gli interventi di
riqualificazione del fronte urbano/portuale di Vado Ligure, per i quali era stato
dichiarato promotore il raggruppamento Technital-Grandi Lavori Fincosit.
Successivamente si è tenuto un incontro con il Comune di Vado Ligure al fine
di verificare se le richieste a suo tempo avanzate fossero ancora pertinenti e
rispondenti alle indicazioni di dettaglio formulate dall’Amministrazione
Comunale. In quell’occasione il Comune ha chiesto di inserire nel Masterplan
una piscina da destinare essenzialmente ad uso pubblico, contrariamente a
quanto formulato dalla precedente amministrazione. Queste nuove indicazioni,
variando in modo significativo il quadro economico dell’intervento, hanno
indotto il soggetto promotore a ritirarsi. Di conseguenza l’Autorità portuale ha
annullato l’iter in essere e, onde verificare le condizioni di avvio di una nuova
procedura, nell’agosto 2012 ha pubblicato un avviso pubblico invitando gli
operatori a manifestare il proprio interesse per la realizzazione degli interventi
previsti.
All’Autorità portuale spetta anche il trasferimento concertato dei residenti
dell’area “Gheia”, mediante la realizzazione di nuovi fabbricati sull’area “S16”,
367
reso necessario per l’impatto che le nuove attività portuali determineranno sulla
zona.
Il 30 ottobre 2012 il Comitato portuale ha approvato il Piano Operativo per il
triennio 2013-2015, che ha come obiettivi prioritari il consolidamento delle
funzioni portuali esistenti e lo sviluppo di nuove iniziative, al fine di conferire
continuità e prospettive alla crescita socio-economica dello scalo e dei territori
interessati dalle sue attività. La programmazione si snoda secondo due filoni:
gli interventi di Piano Regolatore, correlati alla realizzazione della piattaforma
multipurpose nella rada di Vado, e quelli ordinari, che includono progetti per la
migliore organizzazione degli spazi portuali e per la valorizzazione delle risorse
architettoniche, storiche e ambientali del litorale.
Il volume totale del traffico del porto di Savona diminuisce, nel 2012, del 9,16%,
passando dai 14,654 milioni di tonnellate di merci del 2011 ai 13,311 milioni
dell’anno considerato. La flessione investe sia le rinfuse liquide (-5,79%) che le
merci solide, ma sono proprio queste ultime a subire il calo percentuale
maggiore (-12,29%, 6,671 milioni di tonnellate). Aumenta quindi l’incidenza dei
prodotti petroliferi sul totale del traffico i quali, con 6,64 milioni di tonnellate
movimentate, pesano per il 50% contro il 48% del 2011.
La tipologia di merci solide più rilevante è costituita dalle rinfuse che incidono
per il 27% (24% nel 2011), seguite dalle Ro-Ro (12%) e dalla categoria “altro”
(6%).
Un discorso a parte va fatto per i contenitori che subiscono un calo di ben il
55,83% rispetto al 2011 e che ormai costituiscono una tipologia marginale di
traffico (5% del totale).
Dopo l’aumento di quasi il 20% registrato nel 2011, anche il numero dei
passeggeri (1.208.512 unità) risulta in diminuzione con un -7,54%.
Nel 2012 l’Ente ha perseguito regolarmente il proprio compito istituzionale
legato all’attività promozionale.
In campo ambientale, è stata ottenuta anche nel 2012 la Bandiera Blu
all’approdo nautico della Vecchia Darsena da parte del Fondo Europeo per
l’Ambiente.
Per quanto riguarda il rapporto con gli istituti di formazione, è proseguita la
collaborazione con l’Università Bocconi nell’ambito del Master in Economia &
Management dei Trasporti, della Logistica e delle Infrastrutture (MEMIT)
mentre continua a crescere il numero delle scolaresche accompagnate in visite
guidate al porto. Nel 2012 l’Autorità portuale, nell’ambito del programma
promozionale della Ligurian Ports, l’associazione delle autorità portuali liguri,
ha partecipato ai seguenti eventi fieristici: Seatrade Cruise Convention (Miami),
SITL Europe (Parigi), Intermodal South America (São Paulo) Transport Logistic
Asia (Shanghai), Italian Cruise Day (Genova), Logitrans Istanbul (Istanbul) e Port
Shipping Tech (Genova).
Rispetto agli anni passati, la Ligurian Ports ha ricevuto minori finanziamenti e,
per contenere i costi, in diverse occasioni ha partecipato ad iniziative fieristiche
368
insieme alla collettiva nazionale dei porti organizzata da Assoporti. Ligurian
Ports ha organizzato altresì due presentazioni del sistema portuale ligure: la
prima a Lugano il 6 marzo con la collaborazione della società con sede in
Svizzera “Star Comunication” alla presenza delle istituzioni locali e degli
operatori del settore trasporti, la seconda a Monaco di Baviera il 4 dicembre,
con la collaborazione della Camera di Commercio Italiana a Monaco, alla
presenza dei rappresentanti delle Istituzioni locali e degli spedizionieri e
operatori del settore della logistica.
L’Autorità portuale di Savona ha partecipato, insieme a Reefer Terminal, Vio,
Fresco e all’Autorità portuale di Tarragona, alla manifestazione Fruit Logistica
(Berlino). Per la prima volta l’Ente è stato presente anche alla fiera Ro-Ro
(Goteborg), con la collaborazione degli operatori del settore Grendi, Savona
Terminal Auto e Forship.
Dal 27 al 29 novembre l’Autorità portuale ha partecipato al Seatrade Med di
Marsiglia con il Progetto Accoglienza, un progetto che ha realizzato nel porto
punti informativi con personale multilingue. Tale attività è stata importante in
considerazione della crisi della compagnia Costa, in seguito al noto naufragio.
Anche nel 2012 la diffusione ai media delle informazioni circa i progetti di
sviluppo dell’Autorità portuale è stata curata mediante comunicati e contributi
redazionali su varie testate nazionali e internazionali, specializzate e di settore,
siti giornalistici on-line specializzati nello shipping e attraverso agenzie di
informazione on-line di carattere regionale; in campo televisivo sono stati
realizzati servizi speciali sulle maggiori emittenti del Nord Ovest. L’Autorità
portuale produce autonomamente (curando dall’elaborazione grafica, ai
contenuti, alla stampa) le pubblicazioni, le brochure e gli album fotografici
necessari alle attività di promozione dei servizi offerti dal porto e di
comunicazione, ai vari livelli, circa le strategie di sviluppo.
A riguardo, si segnalano la predisposizione e la stampa del volume “Una storia
per immagini – Scatti dal porto 1995-2012”, e l’ideazione e l’elaborazione del
volume “Port Guide 2013 – Savona Vado Ligure”: guida, in italiano e inglese, ai
servizi e agli operatori del porto di Savona Vado, che sarà stampata e distribuita
nel 2013.
Servizi di interesse generale
I servizi di interesse generale, identificati con decreto 14 novembre 1994 del
Ministero dei Trasporti e della Navigazione, sono affidati alla Società di Servizi
Generali del Porto di Savona Vado (SV Port Service), che opera dal 1997
avvalendosi di personale in distacco dall’Autorità portuale. In particolare, la SV
Port Service effettua:
369
a) pulizia delle aree pubbliche, dei parchi ferroviari e della viabilità
all’interno del comprensorio portuale di Savona e Vado Ligure;
b) trasporto e smaltimento dei rifiuti ricevuti dalle navi e prodotti
dall’attività di pulizia delle aree comuni del porto;
c) pulizia degli specchi acquei interni ai bacini portuali di Savona e Vado
Ligure;
d) pulizia e manutenzione ordinaria delle aree demaniali situate a cornice
della “Vecchia Darsena” di Savona;
e) pulizia e disinfezione dei servizi igienici pubblici situati all’interno del
bacino portuale di Savona;
f) gestione dell’intera rete idrica portuale per la fornitura di acqua potabile
alle navi e per uso pubblico;
g) gestione degli impianti di illuminazione e relative manutenzioni, nonché
distribuzione di energia elettrica;
h) gestione delle banchine e dei posti barca da diporto presso la Vecchia
Darsena del bacino portuale di Savona;
i) realizzazione e gestione di impianti per la produzione di energia elettrica
da fonti rinnovabili (eolico e fotovoltaico).
Manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere
portuali – Opere di grande infrastrutturazione
Per la manutenzione ordinaria i finanziamenti impegnati per i lavori ultimati, in
corso o avviati nel 2012 sono pari ad € 684.000 su fondi propri di bilancio
dell’Ente; per la manutenzione straordinaria l’importo è pari ad € 2.887.000.
Per quanto concerne la grande infrastrutturazione, i finanziamenti ammontano
ad euro 475.325.000. Le successive tabelle illustrano rispettivamente le fonti di
finanziamento e lo stato dei lavori.
Opere di grande infrastrutturazione - finanziamenti L. 388/488/00
Importo (€)
773.943
L. 166/02
4.117.000
Comma 994 finanziaria 2007
1.382.150
Commi 990/991 finanziaria 2007
300.000.000
Fondi privati
50.000.000
Bilancio Ministero Infrastrutture e Trasporti
81.084.559
370
Fondi propri dell’Autorità portuale
37.967.348
Opere di grande infrastrutturazione - stato dei lavori Interventi ultimati
Terrapieno antistante le aree ex Italsider: asfaltatura e
sottoservizi
Sistemazione idraulica del rio Pilalunga
Interventi in corso di realizzazione
Realizzazione di nuovo ponte a raso nella vecchia darsena
bacino di Savona
Realizzazione nuova piattaforma multifunzionale nella rada
di Vado Ligure (project financing)
Realizzazione nuova sede Autorità portuale
Sistemazione transitoria degli accosti petroliferi nella rada di
Vado Ligure
Progettazioni avviate
Risagomatura del terrapieno a mare antistante l’abitato di
Zinola
Realizzazione sovrappasso tra piattaforma multifunzionale e
aree retroportuali
Adeguamento e potenziamento illuminazione pubblica
bacino di Savona
Nuova diga di Vado Ligure – 1^ lotto
Importo (€)
1.750.000
1.150.000
1.400.000
350.000.000
6.740.000
8.085.000
1.200.000
24.000.000
1.000.000
80.000.000
Anche nel 2012 sono stati attivi diversi servizi di Autostrade del Mare: a
Savona il terminal Ro-Ro di Savona Terminal Auto offre servizi regolari per
l’Algeria; a Vado Ligure il terminal Ro-Ro gestito da Forship ospita servizi
regolari per la Sicilia, mentre nell’ambito delle aree assegnate in concessione da
Reefer Terminal, la società Grendi opera collegamenti con la Sardegna.
Per quanto concerne il settore ferroviario, riconosciuto come fondamentale
elemento di sviluppo per la comunità portuale, sono state avviate diverse
iniziative volte a garantire il miglior utilizzo dell’infrastruttura ferroviaria da
parte della Società concessionaria del servizio di manovra e trazione (Serfer Servizi Ferroviari s.r.l.).
Nel corso dell’anno 2012, l’Autorità portuale di Savona - entrata a far parte di
società strategiche come Fer.Net s.r.l. e R.T.E. con lo scopo di garante di pari
trattamento nell’accesso ai servizi ferroviari per tutti gli operatori del
comprensorio portuale e con l’obiettivo principale di ottimizzare il trasporto
ferroviario tra porto e retro porto – ha partecipato attivamente alla definizione di
nuovi traffici (Vado – Busto, Vado – Mortara) e all’aumento del Capitale Sociale
della società Fer.Net s.r.l.
371
Si è conclusa la procedura per abilitare la stazione di Vado Ligure Z.I. al
ricevimento e transito di diverse classi di merci pericolose e nel mese di
settembre 2012 è stata fatta richiesta di acquisto della stazione ad RFI in quanto
l’impianto rappresenta un serio collo di bottiglia per la crescita del traffico
ferroviario a causa dei limitati orari di apertura e degli evidenti limiti strutturali.
Dal mese di giugno 2012 in avanti, l’Autorità portuale di Savona ha collaborato
con la Società Total Erg alla definizione di un progetto infrastrutturale e logistico
legato ad una nuova relazione ferroviaria da Savona/Vado verso Trecate.
A luglio 2012 è stato effettuato lo spostamento di una rampa mobile funzionale
allo scarico di carri bisarca per il trasporto di auto e furgoni per consentire di
usufruire al meglio dei binari di presa e consegna del fascio ferroviario del bacino
portuale di Savona. Lo spostamento della rampa ha permesso quindi di Piano
Operativo Triennaleer effettuare contemporaneamente operazioni di scarico delle
autovetture e di carico/scarico di cellulosa e/o coke nel binario attiguo. A
settembre 2012 si è seguito attivamente il progetto elaborato da I.P.S.
(Insediamenti Produttivi Savonesi S.c.p.A) relativo alla proposta di modifica
della linea ferroviaria Savona Mare – Savona Parco Doria di proprietà RFI ma
affidata in gestione esclusiva all’Autorità portuale di Savona. Nel mese di
novembre 2012 sono state effettuate alcune prove funzionali per implementare
nuove relazioni ferroviarie dal porto all’entroterra. In particolare, nel caso del
porto di Vado sono state attivate connessioni con il terminal di Busto per il
trasporto di tank-container verso il nord Europa.
Per tutto l’anno 2012 sono continuati i trasporti di coke da San Giuseppe di Cairo
verso il bacino portuale di Savona per un totale di 91 treni e di circa 50.000
tonnellate trasportate.
Sempre per il porto di Savona si sono riscontrati aumenti nei traffici ferroviari già
consolidati.
Per quanto riguarda il progetto “Metrocargo” – innovativo sistema di
movimentazione meccatronica orizzontale dei container – si è continuato il
lavoro iniziato nell’anno 2011 procedendo alla definizione della fase
esecutiva/finale e alla sua integrazione con tutti gli interventi che saranno
eseguiti sulla stessa porzione di territorio.
Security
Nel 2011 l’Autorità portuale ha disposto la redazione del Port Facility Security
Plan relativo alle banchine pubbliche del porto di Savona e Vado Ligure, piano
posto a base dei singoli Port Facility Security Plan dei terminalisti, poi
approvato con proprio Decreto dalla Capitaneria di Porto di Savona nel corso
del 2012. Le singole imprese terminaliste hanno aggiornato il Piano di Security
relativo al proprio terminal sulla base delle indicazioni fornite dal Port Facility
Security Plan approvato nel mese di febbraio. Detto Piano si interfaccia con il
372
sistema di gestione degli accessi agli ambiti portuali, tramite varchi presidiati
gestiti in via informatica.
Finanziamenti comunitari
L’Autorità portuale di Savona, insieme alle Autorità portuali di Genova, La
Spezia, Livorno e Bastia, partecipa al progetto “LA PREVISIONE DEL VENTO
PER LA GESTIONE E LA SICUREZZA DELLE AREE PORTUALI" (VENTO E
PORTI), finanziato con contributo Europeo a valere sul Programma di
Cooperazione Transfrontaliera Italia-Francia Marittimo 2007-2013.
In ambito TEN-T, l’Autorità portuale ha presentato al relativo bando 2012 una
proposta riguardante lo sviluppo delle progettazioni degli interventi
complementari alla piattaforma multipurpose di Vado (diga; sovrappasso;
terminal ferroviario; viabilità retroportuale e varchi).
Gestione del demanio marittimo
Complessivamente la gestione del demanio marittimo ha prodotto un introito
da canoni demaniali per € 5.963.000; i tempi di riscossione sono regolari e non
sono in corso azioni legali di recupero pagamenti.
Per quanto concerne la gestione delle banchine e delle aree pubbliche, l’attività
svolta nel 2012 è riassunta in estrema sintesi nel seguente prospetto, attraverso
l’elencazione dei dati relativi ai principali provvedimenti rilasciati nel corso
dell’anno.
numero
provvedimenti
rilasciati
Tipologia del provvedimento
aut. ormeggio banchina (compresa la pubblica) ex D.
23/2010
299
autorizzazione all’occupazione di aree operative
102
autorizzazione
sommozzatori
33
trasferimento
temporaneo
autorizzazioni all’interruzione della viabilità pubblica
6
Attest. pagamento tassa di ancoraggio all’Agenzia della
Dogana
167
autorizzazione varo/alaggio imbarcazioni in banchina
pubblica
4
autorizzazione bunkeraggio in banchina pubblica
7
autorizzazione atterraggio elicottero in area pubblica
1
373
autorizzazione
Mondomarine
occupazione
specchio
acqueo
100
Operazioni e servizi portuali
Nell’anno 2012 il numero massimo di autorizzazioni da rilasciare, ai sensi del
comma 7 dell’articolo 16 della L. n. 84/1994, per l’erogazione di operazioni e
servizi portuali è stato fissato in 22, pari all’anno precedente. Tale limite
comprende:
 13 imprese titolari di concessioni pluriennali ex art. 18 L. n.84/1994 e
autorizzate allo svolgimento di operazioni portuali ai sensi dell’art. 16 L. n.
84/1994;

3 soggetti autorizzati allo svolgimento delle operazioni portuali ai sensi
dell’art. 16 L. n.84/1994

6 soggetti autorizzati allo svolgimento di servizi portuali ai sensi dell’art. 16
L. n. 84/1994.
Nell’anno 2012 sono state n.291 le imprese autorizzate ad operare in ambito
portuale ai sensi dell’art. 68 del codice della navigazione.
L’Autorità ha svolto un cospicuo numero di controlli e verifiche sull’attività dei
soggetti autorizzati. Ha svolto altresì degli incontri sul tema della salute e
sicurezza sul lavoro, riscontrando una notevole sensibilità da parte delle
imprese e dei lavoratori.
A seguito dell’autorizzazione rilasciata dall’Autorità portuale fin dal 2005,
anche nell’anno 2012 la CULP SAVONA S.c.a.r.l. ha assicurato la fornitura di
lavoro portuale temporaneo.
Tasse portuali
Nel 2012 sono state accertate tasse portuali per € 4.845.722,30 e tasse di
ancoraggio per € 3.393.461,85 incassate rispettivamente per € 4.218.820,46 e €
3.218.883,44. Rispetto all’esercizio precedente si registra una diminuzione di €
558.145,11 dell’importo delle tasse portuali e di € 394.434,23 dell’importo della
tassa di ancoraggio. E’ da rilevare, tuttavia, che esiste uno sfasamento
temporale tra la determinazione della tassa e l’incasso della stessa che rientra
comunque nei normali canoni (da 30 a 60 giorni). Va tenuto conto altresì che la
riscossione della tassa avviene in diverse quote, uno o più acconti relativi al
bimestre di competenza e la quota finale a saldo.
374
Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti
Non risulta trasmessa.
375
AUTORITA' PORTUALE DI SAVONA
RENDICONTO GENERALE 2012
ENTRATE
USCITE
SOMME
ACCERTATE
ENTRATE CORRENTI PROPRIE
Canoni demaniali
Tasse
Altri redditi e proventi
Vendita di beni e prestazione di
servizi
CONTRIBUTI CORRENTI
Stato
Regione
Province e Comuni
Altri enti pubblici
ALTRE ENTRATE CORRENTI
TOTALE ENTRATE CORRENTI
(TITOLO I)
ALIENAZIONE DI BENI
PATRIMONIALI
%
var %
2012/2011
15.715.133
5.962.982
8.239.184
524.246
98,2%
37,3%
51,5%
3,3%
-4%
-2%
-10%
19%
988.721
6,2%
48%
0
0
0
0
0
291.567
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
1,8%
2%
SOMME
IMPEGNATE
USCITE DI FUNZIONAMENTO
5.601.013
%
var %
2012/2011
66,7%
-1%
Uscite per gli organi dell'Ente
304.434
3,6%
10%
Uscite per il personale
Uscite per l'acquisto di beni e
servizi
4.310.205
51,4%
-4%
986.374
11,8%
7%
ONERI FINANZIARI E
TRIBUTARI
398.146
4,7%
3%
USCITE PER PRESTAZIONI
ISTITUZIONALI
1.865.287
22,2%
4%
ALTRE USCITE CORRENTI
528.099
6,3%
16%
TOTALE USCITE CORRENTI
(TITOLO I)
8.392.545
60,5%
1%
16.006.700
86,8%
-4%
0
0,0%
-
INVESTIMENTI
2.559.970
83,4%
-64%
RISCOSSIONE DI CREDITI
0
0,0%
-
opere e fabbricati e progettazioni
2.297.403
74,8%
-66%
CONTRIBUTI IN CONTO
CAPITALE
0
0,0%
-
manutenzione straordinaria
251.767
8,2%
38%
10.800
0,4%
-96%
0
0,0%
-100%
488.773
15,9%
-2%
21.500
0,7%
258%
0
21.500
0,0%
0,7%
258%
0
0,0%
-
3.070.243
22,1%
-60%
2.419.048
13.881.836
319.811.607
1.193.022
313.099.684
5.518.901
17,4%
100%
100%
0%
98%
2%
-54%
-35%
-3%
-21%
-3%
8%
Stato per opere
0
0,0%
-
Stato per manutenzioni
straordinarie
0
0,0%
-
Regione
0
0,0%
-
Province e Comuni
Altri enti pubblici
ENTRATE DA PRESTITI
Mutui
Altri debiti finanziari
TOTALE ENTRATE IN CONTO
CAPITALE (TITOLO II)
PARTITE DI GIRO (TITOLO III)
TOTALE ENTRATE
TOTALE RESIDUI ATTIVI
di parte corrente
in conto capitale
di partite di giro
0
0
21.500
0
21.500
0,0%
-
0,0%
100,0%
0,0%
100,0%
258%
-100%
-
21.500
0,1%
258%
2.419.048
18.447.248
293.182.610
1.958.560
287.663.585
3.560.465
13,1%
100%
100%
1%
98%
1%
-54%
-16%
-6%
6%
-6%
13%
impianti portuali, attrezzature,
beni mobili e immateriali
PARTECIPAZIONI (azionarie,
patrimoniali, titoli)
INDENNITA' DI ANZIANITA'
USCITE PER RIMBORSO
PRESTITI
Rimborso mutui
Rimborso di altri debiti
ALTRE USCITE IN CONTO
CAPITALE
TOTALE USCITE IN CONTO
CAPITALE (TITOLO II)
PARTITE DI GIRO (TITOLO III)
TOTALE USCITE
TOTALE RESIDUI PASSIVI
di parte corrente
in conto capitale
di partite di giro
Risultato d'amministrazione
Risultato finanziario
Risultato economico
Patrimonio netto
24.512.939
4.565.412
5.837.934
66.771.528
INDICE DI EFFICIENZA - entrate correnti proprie/uscite correnti di funzionamento
2011
2,89
2012
2,81
VELOCITA' DI RISCOSSIONE CREDITI CORRENTI - somme riscosse/somme accertate+residui attivi iniziali
Varia da zero, nessuna riscossione, ad uno, completa riscossione di quanto accertato.
2011
0,89
2012
0,89
VELOCITA' DI PAGAMENTO DEBITI CORRENTI - somme pagate/somme impegnate+residui passivi iniziali
Varia da zero, velocità nulla con impegni non realizzati, ad uno, velocità massima con completa realizzazione degli impegni.
2011
0,82
2012
0,85
INDICE DI ACCUMULO ANNUALE DEI RESIDUI PASSIVI - residui passivi a fine esercizio/ impegni di competenza+residui iniziali
Varia da zero, totale smaltimento dei residui, ad uno, massimo accumulo dei residui passivi.
2011
0,96
2012
0,93
INDICE DI ACCUMULO ANNUALE DEI RESIDUI ATTIVI - residui attivi a fine esercizio/ accertamenti di competenza+residui iniziali
Varia da zero, totale smaltimento dei residui, ad uno, massimo accumulo dei residui attivi.
2011
0,93
2012
0,89
376
377
378
AUTORITA' PORTUALE DI SAVONA
PORTO DI SAVONA VADO
Concessioni demaniali anno 2012
AREE
SPECCHI ACQUEI
mq
mq
IMPIANTI DI
FACILE
mq
79
486.150
0
0
0
26
53
425.406
60.744
8
23
96.490
138.317
0
0
1
7
15
484
58.825
79.008
TURISTICA E DA DIPORTO
130
240.314
0
Attività turistico ricreative
Nautica da diporto
111
19
202.092
38.222
73
92.647
18
49
6
2.081
59.524
31.043
313
1.053.919
FUNZIONI E CATEGORIE
COMMERCIALE
Terminal operators
Attività commerciali
Magazzini portuali
SERVIZIO PASSEGGERI
INDUSTRIALE
Attività industriali
Depositi costieri
Cantieristica
PESCHERECCIA
INTERESSE GENERALE
Servizi tecnico nautici
Infrastrutture
Imprese esecutirici di opere
CONCES
SIONI
numero
IMPIANTI DI
DIFFICILE
mq
mc
PERTINENZE
mq
mc
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
VARIE
TOTALE GENERALE
379
380
TARANTO
Porto Mercantile – Molo San Cataldo – 74100 Taranto
tel. 099/4711611 – fax 099/4706877
www.port.taranto.it - [email protected] - [email protected]
Presidente:
Segretario Generale f.f.:
Segretario Generale:
Prof. Sergio Prete
Dott. Francesco Benincasa
Dott. Francesco Benincasa
(dal 7.6.2011)
(dall’11.7.2007 al 15.1.2012)
(dal 16.1.2012)
Aspetti organizzativi
In data 16 gennaio 2012, è stato nominato Segretario generale il dott. Francesco
Benincasa, già dirigente dell’Ente e già segretario facente funzioni dal luglio
2011.
Inoltre, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 17 febbraio
2012, il Presidente dell’Autorità portuale è stato nominato Commissario
Straordinario con i poteri di cui all’art.163 commi 5 e 7 del d.lgs 12 aprile 2006,
n. 163, e 13 del D.L. 25 marzo 1997, n. 67, convertito con modificazioni nella L.
n.23 maggio 1997, n. 135, per la realizzazione di opere e interventi strategici per
il porto di Taranto, quali:
a) piastra portuale;
b) dragaggio per l'approfondimento dei fondali al Molo polisettoriale e
connessa vasca di contenimento dei fanghi di dragaggio;
c) consolidamento/adeguamento della esistente banchina del Molo
polisettoriale;
d) nuova diga foranea a protezione dall'agitazione del moto ondoso in
Darsena Molo polisettoriale;
e) potenziamento collegamenti ferroviari del porto;
f) rettifica, allargamento e adeguamento strutturale della banchina di
levante del Molo San Cataldo e della Calata 1 .
Successivamente sono stati nominati i componenti dell’organismo collegiale
amministrativo/contabile/tecnico/operativo di supporto per la realizzazione
dei medesimi interventi e opere, come pure è stato individuato lo staff interno
all’Ente per le medesime finalità. L’Autorità riferisce altresì che tutto il
personale dell’Autorità portuale contribuisce per quanto di competenza a
fornire supporto al Commissario.
La nomina del Commissario Straordinario è stata determinata anche dalla
volontà di intervenire rispetto alla crisi che ha coinvolto la TCT, concessionaria
del terminal contenitori, fin dal 2011.
381
Anche la vicenda giudiziaria che ha interessato la società ILVA SpA, che
rappresenta il maggior operatore/concessionario del porto di Taranto, ha visto
l’Autorità portuale – ed in particolare il Commissario Straordinario direttamente coinvolta sui tavoli governativi istituzionali per affrontare le
problematiche connesse al sequestro delle merci e alla sospensione di parte
delle attività di lavorazione a caldo dello stabilimento siderurgico.
Nei primi mesi del 2012 è stata selezionata ed assunta una nuova unità di
personale e al 31 dicembre 2012 la consistenza organica effettiva dell’Ente si
attestava a 35 unità, contro le 41 previste dalla pianta organica. Si evidenzia che
n. 31 unità sono a tempo indeterminato e di queste una è stata assunta ai sensi
della L.n.68/1999. Dei 4 dirigenti, uno ricopre altresì l’incarico di Segretario
Generale.
PIANTA ORGANICA AL 31 DICEMBRE 2012
Posizioni
DIRIGENTI
Pianta Organica
approvata
4
Copertura effettiva
dell'organico
4*
QUADRI
10
8
IMPIEGATI
27
23
Totale
41
35
*un dirigente è altresì Segretario Generale
Già negli anni precedenti l’Autorità aveva riscontrato la necessità di aumentare
le unità in pianta organica anche in relazione agli aumentati impegni dell’Ente.
Il Comitato portuale ha deliberato l’incremento della pianta organica dapprima
nel febbraio e poi nuovamente nel luglio 2012, riducendo l’aumento
inizialmente previsto da n.30 a n.15 unità, in considerazione della generale fase
di crisi e della necessità di contenimento e riduzione della spesa pubblica.
L’approvazione della delibera inerente la nuova pianta organica è giunta dal
Ministero Infrastrutture e Trasporti solo nel febbraio 2013, in quanto è stato
necessario attendere i necessari chiarimenti dalla Presidenza del Consiglio dei
Ministri sulla compatibilità dell’ampliamento con le disposizioni del D.L.
95/2012 (l. n. 135/2012).
Nel 2012 sono stati emanati il Codice di comportamento dei dipendenti
dell’Autorità portuale e il Regolamento di Missione del personale dirigente.
Il sistema informatico dell’Autorità portuale viene costantemente aggiornato e
manutenuto al fine di rispondere a tutte le esigenze operative dell’Ente anche
attraverso dispositivi per la salvaguardia dei dati e del patrimonio software e
hardware. Nel corso del 2012, l’Ente ha avviato le procedure ad evidenza
pubblica per l’affidamento del servizio di ristrutturazione e manutenzione del
382
sito web istituzionale.
Anche nel corso del 2012 l’Ente ha ospitato tirocinanti e stagisti sulla base di
convenzioni stipulate con istituti scolastici e universitari.
Nel 2012, a seguito dello svolgimento delle fasi di audit di Stage 1 ai sensi della
norma UNI EN ISO 14001:2004 e di Stage 2 da parte dell’Ente di Certificazione
Rina S.p.A. l’Autorità portuale ha conseguito la certificazione del sistema di
gestione ambientale in conformità alla norma UNI EN ISO 14001 2004.
Attività operativa, pianificazione e sviluppo del porto
Il nuovo Piano Regolatore Portuale del Porto di Taranto ha ottenuto il parere
favorevole del Consiglio Superiore Lavori Pubblici nel marzo 2010 e nel 2011 è
iniziato l’iter della Valutazione Ambientale Strategica. In data 6 aprile 2012, la
Regione Puglia ha espresso il proprio parere favorevole, con prescrizioni, alla
Valutazione Ambientale Strategica del nuovo P.R.P.
In data 30 agosto 2011 è stato approvato il Piano Operativo Triennale 20122014 che mira a fare di Taranto un porto di terza generazione, ossia una
infrastruttura che vada oltre le prestazioni connesse allo sbarco/imbarco delle
merci e sia in grado di offrire il ciclo completo dei servizi nell’ambito della
catena logistica. La tabella che segue riepiloga i principali obiettivi previsti dal
Piano Triennale Operativo e le conseguenti attività dell’Autorità portuale nel
2012, mentre non risultano revisioni dello stesso Piano Operativo Triennale.
Obiettivi
Dare soluzione alle
problematiche connesse al
coordinamento tra le
pubbliche amministrazioni
operanti in porto
Amplificare la visibilità del
porto con la maggiore
presenza dell’Autorità
portuale in contesti
internazionali specializzati
Stato di attuazione
In data 22 ottobre 2012, su iniziativa
dell’Autorità portuale, è stato sottoscritto il
Protocollo d’Intesa sulle “Attività di coordinamento
tra le Pubbliche Amministrazioni operanti nel Porto
di Taranto”.
Nel corso del 2012, l’Autorità portuale ha
identificato specifiche linee d’azione finalizzate
a qualificare la presenza dello scalo
partecipando ad eventi organizzati in contesti
nazionali e internazionali nel corso dei quali ha
avuto la possibilità di confrontarsi con i
rappresentanti delle istituzioni europee e
internazionali e sul ruolo che il porto di Taranto
può potenzialmente aspirare ad assumere.
L’Ente ha organizzato meeting ad hoc con
operatori specializzati nel settore dello shipping
al fine di consolidare la propria rete di relazioni
e presentare lo scalo jonico ai principali
383
Supportare la
formazione/istruzione in
materia di shipping e
logistica. Investire quindi sui
giovani del territorio jonico
affinché Taranto diventi una
città portuale e non più solo
una città con il suo porto.
Migliorare il rapporto
porto/città con iniziative
socio-culturali che
coinvolgano la collettività su
tematiche afferenti la
portualità
Implementare i servizi offerti
agli operatori
Creare le condizioni affinché
gli operatori svolgano al
meglio le proprie attività e
possano impegnare
fruttuosamente le proprie
risorse
operatori privati.
L’AP di Taranto ha aderito, nelle forme più
diverse (patrocinio morale, formazione, ecc) ad
iniziative progettuali nel settore marittimo,
portuale e logistico che sono stati candidati a
finanziamento nell’ambito di bandi regionali.
Ha inoltre redatto il progetto preliminare per la
realizzazione di un “Info Point” munito anche
di attrezzature multimediali.
Sono stati effettuati incontri frequenti con gli
operatori e le PA per condividere difficoltà e
risolvere problematiche operative, di natura
logistica e/o amministrativo/procedurali
In data 17 febbraio 2012, le Autorità portuali di
Fare sistema con altre realtà Taranto, Bari e Brindisi hanno costituito l’APP –
(altri porti pugliesi, aeroporto Apulian Ports Association
Grottaglie, RFI)
In data 6 dicembre 2012 è stato siglato il
Protocollo di Intesa sul Sistema Logistico del porto
di Taranto.
Il porto di Taranto non conferma, purtroppo, i buoni risultati del 2011. Il
complesso del traffico subisce una flessione del 14,36% , passando dai 40,799
milioni di tonnellate del 2011 ai 34,942 milioni di tonnellate del 2012.
Le rinfuse liquide (15% del totale) diminuiscono di ben il 23,41% (5,253 milioni
di tonnellate movimentate) ma anche le merci solide mostrano un calo
percentuale a due cifre con un -12,53% e 29,689 milioni di tonnellate
movimentate. A causa di tale risultato, lo scalo tarantino perde il primato
nazionale per merci solide movimentate a favore del porto di Genova.
Particolarmente negativo risulta essere il dato relativo ai contenitori che calano
del 56,41% e riducono la loro incidenza sul volume totale del traffico al 5%
(263.461 TEU movimentati).
384
Per quanto riguarda le categorie di merci movimentate nello scalo, aumenta il
peso delle rinfuse solide che passa dal 52% del 2011 al 59% del 2012 e quello
della categoria “altro” pari al 21% (+1% rispetto all’anno precedente).
Come gli anni passati, anche nel 2012 Ente è stato impegnato in un’intensa
partecipazione a convegni, seminari, fiere e altre manifestazioni sul tema della
portualità, dei trasporti e della logistica di cui non è possibile riferire per esteso.
Si segnala, comunque, la partecipazione ai seguenti eventi: “TEN-T Network and
Corridors: Connecting Europe to Mediterranean and Eastern Countries” presso la
Sede del Parlamento Europeo (25 e 26 gennaio), Fiera “Transport Logistic China
2012” tenutasi a Shanghai (5-7 giugno), “China International Logistics Fair”
tenutasi a Shenzhen (Cina, 15-17 ottobre), “Logitrans 2012” (Instambul, 15-17
novembre).
Rilevanti le collaborazioni istaurate con Cina, Turchia, Egitto e il porto di
Rotterdam. Con quest’ultimo porto è stato firmato un Protocollo di Intesa
(Memorandum of Understanding – MoU). L’Ente ha mantenuto l’ufficio di
rappresentanza a Shanghai.
In data 17 febbraio 2012, grazie al coordinamento dell’Assessorato delle
Infrastrutture Strategiche e Mobilità della Regione Puglia, le tre Autorità
Portuali della Puglia, Bari, Brindisi e Taranto, hanno formalmente costituito
l’Associazione dei Porti Pugliesi (Apulian Ports Association APP).
L’Associazione si prefigge prioritariamente di creare la necessaria sinergia di un
“sistema porto” al fine di attrarre vantaggiose economie di scala e di scopo,
rendendo il sistema portuale altamente competitivo nel Bacino del
Mediterraneo. Traendo profitto dalla complementarietà dei servizi offerti dai
tre porti e svolgendo congiuntamente una decisa attività di marketing, sarà
possibile rafforzare il posizionamento della produzione pugliese sui mercati
internazionali. L’APP si propone, inoltre, di realizzare una completa
armonizzazione delle procedure operative e dei singoli sistemi (ad esempio
l’integrazione delle piattaforme ICT e portuali), al fine di consentire, a ciascuna
realtà portuale, di ridurre costi e tempi correlati alle loro attività.
Nel 2012 l’Autorità portuale di Taranto ha proseguito la propria collaborazione
nell’ambito dell’indagine sulla competitività dei territori condotta dalla Banca
Mondiale e conosciuta come Doing Business, come pure nell’ambito del progetto
Puglia Corsara della Regione Puglia
Nel dicembre 2012, la Commissione Trasporti in seno al Parlamento Europeo ha
finalmente approvato la mappa del Core Network in discussione, includendo il
porto di Taranto nel Corridoio V Helsinki-La Valletta, un risultato che ha visto
molti sforzi da parte dell’Autorità. Si attende l’esito dell’ulteriore fase di
consultazione che si concluderà nel corso del 2013.
In data 20 giugno 2012, il Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti/Ministero dello Sviluppo Economico, il Ministro per la Coesione
Territoriale, il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare,
la Regione Puglia, la Provincia e il Comune di Taranto, la SOGESID SpA, il
Gruppo Ferrovie dello Stato – nelle articolazioni di Rete Ferroviaria Italiana
385
SpA e Trenitalia Spa-unitamente all’Autorità portuale di Taranto/Commissario
Straordinario ed agli operatori privati TCT SpA e Evergreen Line hanno
sottoscritto l’”Accordo per lo sviluppo dei traffici containerizzati nel porto di
Taranto e il superamento dello stato di emergenza socio economico
Ambientale”. L’Accordo include l’impegno di tutte le Parti firmatarie ad
operare congiuntamente per la realizzazione, entro 24 mesi, delle opere
specificamente individuate nel documento medesimo per un investimento
totale di circa € 188 Mln..
L’Accordo risulta essere il frutto di numerosi tavoli istituzionali che hanno
avuto lo scopo di porre una soluzione alla riduzione dei traffici che sta
interessando lo scalo jonico.
Numerose le visite al porto da parte di scolaresche e rappresentanze di
istituzioni e del mondo imprenditoriale.
L’Autorità ha acquistato diverse inserzioni pubblicitarie su riviste e testate di
stampa specializzata nazionale e internazionale e ha distribuito svariati gadget
(penne a sfera, penne usb, video, etc.).
Servizi di interesse generale
Per quanto attiene i Servizi di interesse generale, nel 2012 il servizio di “ritiro
rifiuti da bordo delle navi” è stato gestito dalla società Nigromare S.r.l.
aggiudicataria dell’incarico per il quadriennio dal 1° marzo 2010 al 28 febbraio
2014.
Si è svolta, ma è andata deserta, la procedura ad evidenza pubblica per la
concessione del servizio di raccolta, trasporto, trattamento, recupero e/o
smaltimento delle acque di sentina.
Manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere
portuali- opere di grande infrastrutturazione
Le spese per la manutenzione ordinaria di parti comuni nell’anno 2012 sono
indicate nella tabella sottostante.
spese per lavori spese effettivamente spese
effettivamente spese per fornitura
vari
di sostenute per il sostenute per il servizio di energia elettrica
manutenzione
servizio di pulizia manutenzione
degli
delle
parti delle aree portuali impianti
elettrici
di
comuni:
illuminazione
€ 293.438,61
€ 292.313,63
€ 81.246,94
€ 163.417,89
totale spese anno 2012: € 830.417,07
386
Gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria possono così
riassumersi:
a. lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria delle parti comuni
nell’ambito portuale. La gestione del contratto aperto di manutenzione
edile è affidato all’Impresa Nardoni Lavori;
b. manutenzione ordinaria, straordinaria e tenuta in esercizio degli impianti
elettrici e di illuminazione nel porto mercantile di Taranto, affidata
all’Impresa Voltedison;
c. manutenzione ordinaria e tenuta in esercizio degli impianti di
segnalamento marittimi affidata all’ Impresa Prisma;
d. servizio di pulizia delle parti comuni in ambito portuale affidato
all’Impresa Ecologica.
e. manutenzione delle aree a verde del porto di Taranto affidata al RTI
Verdidea/Green Service.
Le spese sostenute ammontano complessivamente a € 850.368 e sono,
principalmente, riferite:
1) all’affidamento all’impresa dei lavori di ripristino strutturale e
miglioramento igienico sanitario blocco sud sede Autorità portuale, per
l’importo di € 184.633,18;
2) all’affidamento al RTP Arch. Pavia (capogruppo e mandatario) –
Cooprogetti soc. coop./Arch. Salimei/Arch. Contuzzi/Arch. Di Venosa
(mandanti), per la realizzazione del Centro Servizi Polivalente del Porto di
Taranto, delle attività di integrazione del PD con gli elaborati previsti
dall’art. 24, comma 3 del D.P.R. 207/2010 e s.m.i., di redazione
dell’analisi di rischio e di progettazione degli interventi di bonifica del
sito ricadente in area SIN, della direzione lavori, coordinamento della
sicurezza in fase di esecuzione ex art. 91, comma 6 del D.Lgs. 163/2006,
per € 392.280.
Con riferimento alla grande infrastrutturazione occorre osservare che,
nell’esercizio finanziario 2012, le attività hanno riguardato le seguenti opere:
1. Edifici per sistemazioni logistiche dei servizi tecnico-nautici in area
retrostante la darsena servizi del porto di Taranto. I e II lotto
funzionale. Nel corso del 2012 si è conclusa l’attività di caratterizzazione
ambientale sottoposta all’approvazione del Ministero dell’Ambiente ed è
stato individuato il soggetto esterno cui affidare la validazione del
progetto definitivo da porre a base di gara. Il costo di realizzazione
ammonta ad € 4.500.000 e la fonte di finanziamento è la delibera CIPE del
26 giugno 1996.
2. Rettifica, allargamento e adeguamento strutturale della banchina di
levante del molo San Cataldo e della calata 1 del porto di Taranto. Nel
2012 è stato individuato sia il soggetto esterno cui affidare la validazione
387
del progetto che l’Impresa cui affidare le indagini di caratterizzazione
ambientale e geotecnica propedeutica alla redazione del livello di
progettazione definitivo. Il costo di realizzazione è di € 35.000.000, di cui €
11.688.723 forniti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con il
Protocollo d’Intesa n. 7 del 21 ottobre 2002, mentre restano da reperire ulteriori
fondi.
3. Centro servizi Polivalente al molo San Cataldo. Nel corso del 2012 è stata
espletata la conferenza dei servizi per l’approvazione del progetto
definitivo ed è stato individuato il soggetto esterno cui affidare la
validazione del progetto definitivo da porre a base di gara. Il costo di
realizzazione è di € 9.500.000 derivanti da fonti propri dell’Ente.
4.
Rete di raccolta e collettamento delle acque di pioggia nelle aree comuni
del porto e rete idrica e fognante nella zona di levante del porto di
Taranto. Nel corso del 2012 è è stata individuata l’Impresa cui affidare le
indagini di caratterizzazione ambientale e geotecnica propedeutica alla
redazione del livello di progettazione definitivo. Il costo di realizzazione
è di € 17.650.000 di cui € 1.700.000 da fondi propri dell’Autorità, mentre
restano da reperire € 650.000.
5. Collegamento ferroviario del complesso del porto di Taranto con la rete
nazionale. Dopo la sottoscrizione del protocollo di intesa con il Soggetto
attuatore RFI Spa, beneficiario del finanziamento PON 2007-13, nel corso
del 2012 è proseguita l’attività di progettazione definitiva, sempre a cura
RFI, che prevede gli interventi di modifiche all’impianto di stazione
ferroviaria di Cagioni e il collegamento alla rete nazionale con la
realizzanda piastra logistica. Il costo di realizzazione è di € 35.000.000.
6. Ricostruzione dell'impalcato in c.a.p. della testata inagibile del molo San
Cataldo. Nel corso del 2012 è stato individuato sia il soggetto esterno cui
affidare la validazione del progetto che l’Impresa cui affidare le indagini
di caratterizzazione ambientale e geotecnica propedeutica alla redazione
del livello di progettazione definitivo che sarà redatto dall’RTP Via
Ingegneria/Modimar. Il costo di realizzazione è di € 16.900.000, di cui €
1.900.000 derivanti da fondi dell’Ente e i restanti da reperire.
7. Ripristino strutturale e miglioramento igienico sanitario del blocco sud e
manutenzione
delle facciate dell’edificio sede dell’Autorità portuale di Taranto. Nel corso
del 2012 è stato concluso l’intervento con l’emissione del certificato di
regolare esecuzione. Il costo è stato di € 184.633, da fondi propri.
8. Piastra portuale di Taranto. Il progetto definitivo prevede la realizzazione
dei seguenti interventi infrastrutturali con i relativi importi:
388
•
•
•
•
•
piattaforma logistica
50.112.932
strada dei moli ed impianti
43.669.527
ampliamento del 4° sporgente
darsena da Ovest del 4° sporgente
14.677.829
vasca di contenimento dei fanghi di dragaggio
Totale
€
€
€ 81.288.879
€
€ 29.395.382
€ 219.144.550
Nel corso del 2012 il Concessionario Taranto Logistica S.p.A., che ha
individuato nell’ACI il contraente generale cui affidare l’esecuzione delle opere,
ha consegnato il progetto esecutivo ed espletato le procedure di ottemperanza
propedeutiche all’avvio concreto dei lavori. Nel dicembre del 2012, nelle more
della conclusione delle procedure sopra citate, sono state avviate le operazioni
di: (i) bonifica ordigni bellici, (ii) monitoraggi ambientali, (iii) demolizione delle
strutture della ex squadra Rialzo e (iv) indagini archeologiche.
Costi di
realizzazione
€ 219.144.000
Fonte di finanziamento
€ 30.075.893 D.I. 43/13 del 07.02.2013
€ 21.523.00 Delibera Cipe 29.09.2013
€ 37.544.000 carico del concessionario (già proponente
dell’investimento)
€ 33.600.000 – a valere sulle risorse residue del Fondo
infrastrutture, quota riservata al Mezzogiorno
€ 22.000.000 art. 36 c. 2 L. 166/2002 netto ricavo presunto del
mutuo ex l. 166/02 – DM 06/12 del 15.03.2012
€ 58.954.251 L. 413/980
€ 15.447.000 Fondi propri di bilancio
9. Riqualificazione del molo polisettoriale - ammodernamento della
banchina di ormeggio. Ottenuto il parere favorevole del Consiglio
Superiore dei Lavori Pubblici - Terza Sezione, sul Progetto Definitivo e
sulla relativa proposta di Adeguamento Tecnico Funzionale e l’esclusione
dalla VIA da parte del Ministero dell'Ambiente, in data 6 dicembre 2012
si è tenuta la riunione conclusiva della Conferenza di Servizi che ha ritenuto
approvabile il Progetto Definitivo. In data 17 dicembre 2012 è stata avviata la
procedura ristretta d’urgenza per l’affidamento della progettazione esecutiva e
l’esecuzione dei lavori di “Riqualificazione del Molo Polisettoriale –
Ammodernamento della banchina di ormeggio” nel Porto di Taranto. Si è
conclusa la fase di prequalifica e verifica ex art. 48 del D.Lgs. 163/2006, ed è
stata inviata la lettera d’invito a presentare offerta ai candidati che l’hanno
superata. Il costo di realizzazione è di € 75.000.000, di cui € 35.000.000 fondi Fas
Regione Puglia, € 3.000.000 PON 2007-2013, € 32.700.000 fondi propri dell’Autorità, €
4.300.000 fondi Privati.
389
10. Nuova diga foranea di protezione del porto fuori rada di Taranto - tratto di
ponente. Il progetto preliminare è stato trasmesso all'APT dalla TCT S.p.a. in
data 2.10.2012 e l’opera è stata inserita nel Programma Triennale delle OO.PP.
dell'Autorità portuale di Taranto, al secondo anno (2014), adottato con delibera di
Comitato portuale n. 19 del 29 ottobre 2012. Il costo (14.000.000) è finanziato
dal PON 2007-2013.
11. Riqualificazione della banchina e dei piazzali in radice del molo polisettoriale.
Nel corso del 2012 è stato redatto il progetto definitivo, a cura della TCT SpA società concessionaria del Terminal Contenitori al molo Polisettoriale – nell’ambito
dell'Accordo del 20 giugno 2012, ed è stata avviata l'attività istruttoria ed
amministrativa per le necessarie approvazioni. I costi, pari a € 15.000.000, sono
finanziati dall’ Autorità portuale con fondi propri.
12. Dragaggio per l'approfondimento dei fondali al Molo polisettoriale e connessa
vasca di contenimento dei fanghi di dragaggio. Il progetto definitivo di
dragaggio, unitamente al progetto definitivo per la realizzazione del primo lotto
della Cassa di Colmata, è stato consegnato dalla Sogesid nel novembre 2012. Si
riporta lo schema della rimodulazione dell’intervento inserito nell’accordo
“TCT” siglato in data 26 aprile 2012.
Costi di realizzazione – rimodulati per Fonte di finanziamento
sviluppo fasi progettuali
€
11.674.000
–
MINISTERO
DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL
TERRITORIO E DEL MARE di cui €
7.674.000 PN Bonifica
€ 27.635.733 – Regione Puglia di cui €
10.468.320 Delibera Cipe 3/06 Regione Puglia
€ 20.000.000 Adg Pon Mobilità 2007/20013
€ 20.158.587 Fondi Propri di bilancio
€ 105.143.509,60
€ 25.675.189 Mit – PON da finanziare
Security
Nel corso del 2012 è stata svolta la gara ad evidenza pubblica per l’affidamento della
fornitura di servizi di sicurezza e vigilanza privata a mezzo di guardie particolari
giurate (G.P.G.).
Finanziamenti comunitari
Nei primi mesi dell’anno 2012, il progetto MEDNET - Mediterranean Network for
Custom Procedures and Simplification of Clearance in Ports – a cui l’Autorità portuale
di Taranto aveva aderito nel corso del 2011, è stato definitivamente ammesso a
390
finanziamento. Il progetto MEDNET si propone di creare e realizzare un network di
autorità portuali ed esperti del trasporto nell’area del Mediterraneo in grado di operare
nel lungo periodo. Scopo del network sarà di realizzare un intescambio delle differenti
esperienze degli operatori coinvolti riguardo alle procedure portuali e doganali, inclusa
la semplificazione dello operazioni doganali all’arrivo/partenza delle navi e
sdoganamento delle merci.
Gestione del demanio marittimo
Nel corso dell’anno 2012 si sono regolarmente svolte le ordinarie attività istruttorie
finalizzate al rinnovo delle licenze in scadenza nell’anno oltre che, più in generale, alla
gestione/amministrazione del demanio marittimo. Meritevole di segnalazione risulta
essere, altresì, la rilevante attività istruttoria posta in essere con riferimento alla
procedura di evidenza pubblica per l’assentimento in concessione demaniale marittima,
ex artt. 36 e 37 codice della navigazione., dell’area demaniale marittima/specchio
acqueo antistante di complessivi mq. 48.000,00 circa allo scopo di mantenere e gestire
in località Molo Sant’Eligio, nell’ambito del Porto Mercantile, un approdo turistico per
natanti da diporto e per naviglio minore destinato a traffico passeggeri.
Per quanto attiene ai canoni demaniali di competenza del 2012 si segnala come gli stessi
siano stati accertati per l’importo di circa € 2.034.000 interamente riscossi a meno della
somma di € 1.622.
Operazioni e servizi portuali- lavoro portuale temporaneoautorizzazioni
Nell’anno 2012, n. 9 imprese sono state autorizzate all’espletamento delle operazioni
portuali e n.11 per servizi portuali ex art. 16 della L. n.84/1994.
La fornitura di lavoro portuale temporaneo è stata regolarmente assicurata dalla
Compagnia Portuale Neptunia Soc. Coop. ar.l., aggiudicataria, nel 2009, della relativa
procedura di gara.
Nel corso dell’anno 2012 sono state presentate n. 258 segnalazioni certificate di inizio
attività per svolgere attività continuative ex art. 68 del codice della navigazione.
Tasse portuali
Nel 2012 l’Ente ha continuato ad applicare la riduzione delle tasse di ancoraggio.
Gli accertamenti relativi alle tasse portuali nell’esercizio finanziario 2012 sono stati di €
18.185.796 per tassa portuale e € 4.693.982 per tassa d’ancoraggio.
Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti
Non risulta trasmessa.
391
392
393
AUTORITA' PORTUALE DI TARANTO
PORTO DI TARANTO
Concessioni demaniali anno 2012
AREE
SCOPERTE
SPECCHI
ACQUEI
numero
mq
mq
mq
mc
mq
mc
mq
mc
23
1.085.927
0
2.520
6.154
1.724
11.324
1.214
3.509
Terminal operators
Attività commerciali
Magazzini portuali
7
15
1
1.080.373
5.101
452
0
0
0
2.050
344
126
5.924
231
0
691
474
559
0
0
11.324
1.117
97
0
3.349
160
0
SERVIZIO PASSEGGERI
0
0
0
0
0
0
0
0
0
Servizio Passeggeri
0
0
0
0
0
0
0
0
0
9
958.029
0
5.368
34.665
35.548
3.218
0
0
3
6
0
953.336
4.693
0
0
0
0
3.102
2.267
0
34.665
0
0
1.593
33.956
0
3.042
176
0
0
0
0
0
0
0
4
18.218
37.736
2.245
0
492
0
473
0
2
2
700
17.518
0
37.736
113
2.132
0
0
44
448
0
0
0
473
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
FUNZIONI E CATEGORIE
COMMERCIALE
INDUSTRIALE
Attività industriali
Depositi costieri
Cantieristica
TURISTICA E DA DIPORTO
Attività turistico ricreative
Nautica da diporto
PESCHERECCIA
Attività di Pesca
INTERESSE GENERALE
Servizi tecnico nautici
Infrastrutture
Imprese esecutirici di opere
VARIE
TOTALE GENERALE
CONCESSIONI
IMPIANTI DI FACILE
RIMOZIONE
IMPIANTI DI DIFFICILE
RIMOZIONE
PERTINENZE
0
0
0
0
0
0
0
0
0
27
40.045
0
7.056
855
6.669
0
82
135
7
19
1
5.212
34.023
810
0
0
0
1.244
5.782
30
855
0
0
86
6.583
0
0
0
0
82
0
0
135
0
0
3
0
0
30
0
88
0
0
0
66
2.102.219
37.736
17.219
41.675
44.521
14.542
1.769
3.644
394
395
396
TRIESTE
Via Karl Ludwig Von Bruck, 3 34143 TRIESTE
tel.040 6731 – fax 040 6732406
www.porto.trieste.it - [email protected] - [email protected]
Presidente:
Segretario Generale f.f.
Dott.ssa Marina Monassi
Sig. Walter Sinigaglia
(dal 20.12.2011)
(dall’11.2.2011)
Aspetti organizzativi
La Segreteria tecnico-operativa è organizzata in uffici in staff al Segretario
generale e in Direzioni Generali. Gli uffici in staff al Segretario sono:
1. Servizio affari generali;
2. Funzioni informatica e telefonia;
3. Area pianificazione e sviluppo;
4. Affari legali, privacy e contenzioso.
Le cinque Direzioni sono :
1. Direzione amministrazione e finanza;
2. Direzione demanio e contratti;
3. Direzione tecnica;
4. Direzione controllo e coordinamento operativo;
5. Direzione sicurezza e ambiente.
Perdura l’incarico di “facente funzioni” di Segretario a un dirigente dell’Ente,
conferito nel 2011 alla scadenza contrattuale del Segretario.
Nel corso del 2012 si è ulteriormente ridotto il numero complessivo dei
dipendenti dell’Autorità portuale a seguito delle cessazioni dal servizio
avvenute nell’ambito dei provvedimenti di dimissioni incentivate in
precedenza adottati. In particolare, sono cessati 35 dipendenti, dei quali 12
nella Segreteria Tecnico-Operativa (di cui uno deceduto), 18 in soprannumero, 3
in distacco presso la società Porto di Trieste Servizi e 2 presso la società
Adriafer.
A fronte delle suddette uscite di personale, vi è stata l’assunzione di n. 2 unità
in ottemperanza agli obblighi previsti dalla L.12 marzo 1999, n. 68, con
contratto a termine della durata di anni 2 eventualmente prorogabile.
Inoltre, nel 2012, è stato distaccato un dirigente presso il Ministero
dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, in attuazione del
Protocollo d’intesa tra l’Autorità portuale ed il Ministero medesimo, sottoscritto
397
in data 13 dicembre 2011, di durata biennale, avente ad oggetto il “Rilancio
sostenibile delle aree del Porto di Trieste”.
Relativamente all’andamento dell’inquadramento professionale del personale
dipendente, si è provveduto alla copertura delle posizioni vacanti e delle
funzioni strettamente previste in pianta organica, operando in termini di
gradualità.
Permangono, infine, nell’organico dell’Autorità portuale, in conseguenza di
determinazioni e scelte aziendali assunte in passato, ancora 5 dipendenti quadri
QA r.e. (ruolo ad esaurimento), ed 1 dipendente quadro QB r.e..
PIANTA ORGANICA AL 31 DICEMBRE 2013
Posizioni
Pianta Organica
approvata
7
Copertura
effettiva
dell'organico
7
Personale in
esubero o in
distacco
1°°
DIRIGENTI
QUADRI
35
35°
1**+ 2°°
IMPIEGATI
52
35
24**+14°°
OPERAI
Totale
6+13°°
94
77
60
*unità a tempo determinato
**in esubero °°in distacco
° di cui 6 ruolo esaurimento
Il 2012 è stato di fatto l’anno di inizio di una profonda revisione dell’Ente sotto
il punto di vista informatico. Si segnalano innovazioni di carattere tecnologico e
strumentale (ad esempio, rivisitazione della configurazione della fibra ottica da
dorsale ad anello, processi di virtualizzazione, etc.) , adottate con ampio ricorso
alle convenzioni Consip e al Mercato Elettronico della Pubblica
Amministrazione (MEPA).
L’Autorità ha superato positivamente la verifica annuale di Certificazione ISO
9001:2008 in qualità di stazione appaltante di Lavori Pubblici.
Attività operativa, pianificazione e sviluppo del porto.
Il nuovo Piano Regolatore del Porto, deliberato nel 2009, nel 2010 è stato
approvato con precisazioni dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. I
progettisti sono stati incaricati di eseguire la revisione del rapporto ambientale
alla luce delle prescrizioni del predetto Consiglio Superiore. E’ attualmente in
corso la procedura di VIA integrata alla VAS, ai sensi dell’art. 6, comma 3 ter,
del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i. Tale procedura ha avuto inizio formalmente nel
398
mese di dicembre 2011 con l’invio dello Studio Ambientale Preliminare
Integrato (SAPI) VIA-VAS ai soggetti competenti in materia ambientale (Enti
Pubblici) con i quali entrare in consultazione. I pareri espressi dai soggetti
consultati sono stati acquisiti dalla Commissione VIA-VAS del Ministero
dell’Ambiente che, in data 23 marzo 2012 (prot. n. 897), ha rilasciato il parere
relativo alla fase di consultazione preliminare. E’ attualmente in corso la stesura
dello Studio Ambientale Integrato (SAI) che sarà inviato quanto prima alla
Commissione VIA-VAS per la sua valutazione.
Il Piano Operativo Triennale deliberato nell’ottobre 2011,è in corso di
aggiornamento.
Il porto di Trieste, in controtendenza rispetto alla situazione nazionale, può
vantare nel 2012 risultati positivi in tutte le categorie di traffico.
Complessivamente, registra un aumento di poco più del 2% con 49,207 milioni
di tonnellate di merci movimentate (secondo scalo italiano dopo Genova). Dati
positivi si rilevano nelle rinfuse liquide che crescono del 2,09%: con 35,968
milioni di tonnellate movimentate lo scalo friulano si conferma al primo posto
in ambito nazionale per il traffico di prodotti petroliferi.
Seppure le merci liquide rimangono la principale tipologia che interessa il porto
(73% del totale), anche quelle solide risultano in aumento (+1,78% rispetto al
2011) con 13,239 tonnellate movimentate.
In particolare, i contenitori, che incidono per l’11% sul volume totale del
traffico, riportano un incremento del 3,77% con 408.023 TEU. Stessa incidenza
(11%) hanno le merci in modalità Ro-Ro, seguite dalle rinfuse il cui peso è pari
al 4%.
Il traffico passeggeri è marginale anche se passa dalle 28.083 unità del 2011 alle
98.647 del 2012.
Per l’anno 2012 l’azione di promozione è stata condotta principalmente
seguendo due direttrici: da un lato attraverso la collaborazione con la Camera
di Commercio di Trieste e la “business community” delle imprese e dei
terminalisti, dall’altro attraverso la collaborazione con il sistema dei porti
dell’Alto Adriatico all’interno del NAPA -North Adriatic Ports Association.
L’Autorità è stata presente come espositore alle seguenti fiere: Fruit Logistic
(Berlino) e Logitrans (Istanbul) assieme alla Camera di Commercio di Trieste
ed ai terminalisti; fiera dei trasporti e della logistica SITL India (Mumbai);
Transport Logistic China (Shangai) congiuntamente al NAPA.
L’Autorità ha inoltre partecipato all’organizzazione di numerosi eventi, tra i
quali si ricordano: convegno “Trieste/mondo. La prima zona franca sovra
comunitaria” (Roma, 9 maggio 2012); convegno annuale della World Free Zone
Convention - WFZC dal tema “Sviluppo delle Zone Franche e dell’interconnessione
della rete globale della logistica con il bacino del Mediterraneo” (Trieste, 2 e 3 luglio
2012).
Sono inoltre state effettuate delle missioni presso autorità ed operatori esteri.
Tra le altre attività promozionali si segnalano i tour didattici al porto ed
accoglienza di delegazioni istituzionali. Come negli anni precedenti, l’Autorità
399
portuale ha promosso alcune iniziative per avvicinare la cittadinanza alle
tematiche della portualità e per favorire una maggior integrazione tra “i
luoghi” del porto e quelli della città, anche attraverso la collaborazione con
l’Istituto di Cultura Marittimo Portuale. Grazie all’apertura del museo della
Centrale Idrodinamica, sito nel comprensorio del Porto Vecchio, è stato
sviluppato un ampio programma volto sia alla valorizzazione delle radici
storiche e culturali dell’antico scalo, sia alla divulgazione dei nuovi e futuri
utilizzi dell’area in chiave di portualità allargata.
Si evidenzia inoltre l’organizzazione di alcuni eventi durante la regata velica
Barcolana 2012 (12-14 ottobre 2012), a cui sono stati invitati giornalisti, autorità
locali e ministeriali ed i rappresentanti del NAPA.
Servizi di interesse generale.
Nel 2009 l’Autorità portuale di Trieste, al fine di gestire i servizi d’interesse
generale di cui all’art.1 del D.M. 14 novembre 1994, ha costituito la Porto di
Trieste Servizi S.p.A. (PTS) di cui l’Ente è ancora socio unico. L’Autorità
attende che società sia posizionata opportunamente sul mercato per Piano
Operativo Triennaleer procedere alla cessione di una parte delle quote sociali,
mantenendo una partecipazione non maggioritaria, così come previsto dall'art.
23, comma 5, della L. n. 84/1994. Nell’anno 2012, la società PTS ha continuato a
fornire regolarmente i suoi servizi, che sono stati integrati o ampliati attraverso
la sottoscrizione ulteriori convenzioni inerenti la gestione dei parcheggi,
l'integrazione delle prestazioni inerenti del servizio di pulizia e raccolta rifiuti,
nonché l'integrazione delle prestazioni inerenti il servizio idrico.
Il servizio ferroviario è stato affidato, fin dal 2004, con concessione
quindicennale alla società Adriafer s.r.l., di cui l’Autorità portuale è socio unico.
Si ricorda che detta società era stata posta in liquidazione all’inizio dell’anno
2011, mentre venivano posti in essere vari interventi di carattere
organizzativo/operativo. Nel mese di aprile 2012, in funzione sia del risultato
economico di pareggio conseguito nel 2011, sia delle modificate e migliorate
condizioni di mercato, è stato revocato lo stato di liquidazione di Adriafer S.r.l e
l’8 agosto 2012 è stato insediato un nuovo Consiglio di Amministrazione. Anche
a fronte dei positivi segnali di una continua crescita dei volumi e del traffico
ferroviario all’interno dello scalo triestino, l’Autorità portuale ha ritenuto utile e
necessario estendere l’area di operatività ferroviaria di Adriafer anche verso
altri terminal/spazi collocati all’interno del comprensorio portuale
Nel 2007 il servizio di gestione delle stazioni marittime e dei servizi di
supporto ai passeggeri era stato affidato alla Trieste Terminal Passeggeri S.p.a.
(TTP), costituita con capitale sociale interamente posseduto dall'Autorità
portuale di Trieste e con personale dipendente in esubero ivi distaccato. A
400
seguito di procedura di evidenza pubblica, nell’ottobre 2011 è stato siglato il
contratto di cessione del 60% del capitale sociale della Trieste Terminal
Passeggeri S.p.A. tra l’Autorità portuale di Trieste e la Trieste Adriatic Maritime
Initiatives srl (TAMI), società costituita ad hoc da Unicredit (31%), Costa
Crociere (29%), Giuliana Bunkeraggi (15%), Reguardia (15%) ed Assicurazioni
Generali (10%).
L’Autorità ha inoltre il compito di effettuare il rilascio dei permessi di transito
liberalizzati per i trasporti internazionali diretti all’estero e sbarcati dalle linee
Ro/Ro, di gestire l’attività svolta dalle società di vigilanza, di effettuare le
verifiche sugli impieghi del personale operante nelle imprese portuali e nelle
cooperative di facchinaggio, nonché di procedere alla quantificazione e
conseguente addebito delle relative quote di partecipazione dovute per
l’utilizzo delle banchine, degli ormeggi non operativi e dei punti di ispezione
frontaliera per i prodotti di origine animale.
Il servizio di vigilanza è svolto dalla PTS. In relazione all’applicazione del
piano di sicurezza del porto avvenuta in data 23 gennaio 2012, il servizio di
vigilanza è stato potenziato allo scopo di poter mettere in atto le misure di
sicurezza in esso contenute. Nel corso dell’anno 2012 sono state avviate le
procedure necessarie all’esecuzione della nuova gara, rallentate dalle
intervenute disposizioni di legge riguardanti il contenimento della spesa
pubblica, che hanno reso necessaria una rivisitazione del Capitolato Speciale
d’Appalto. E’ stato pertanto prorogato il servizio svolto dalla PTS fino al 30
giugno 2013.
Manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere
portuali – Opere di grande infrastrutturazione.
Anche nell’anno 2012, l’Autorità portuale di Trieste ha svolto la manutenzione
ordinaria in ambito portuale riferita alle parti comuni con l’ausilio della Società
Porto di Trieste Servizi S.p.A, dando priorità agli interventi finalizzati alla
sicurezza. Nel corso del 2012, sono stati stanziati ed utilizzati per interventi di
manutenzione ordinaria delle opere portuali per € 755.000.
Come per gli anni passati, gli interventi di manutenzione straordinaria eseguiti
nel 2012 hanno riguardato principalmente gli immobili in uso alle forze di
polizia ovvero alle Amministrazioni dello Stato in genere, i magazzini in ambito
portuale, l’ampliamento delle reti esistenti, la bonifica dall’amianto presente in
numerosi edifici del porto, la messa a norma e recupero funzionale dei
magazzini portuali. Come nel 2011, sono stati effettuati alcuni interventi di
ammodernamento degli arredi di banchina, specie in casi derivanti da
danneggiamenti e propedeutici all’ ammodernamento del sistema di
401
segnalamenti marittimi del porto. Nel corso del 2012, sono stati stanziati ed
utilizzati per interventi di manutenzione straordinaria delle opere portuali €
3.280.000.
Grande infrastrutturazione –opere principali
Fra gli interventi di grande infrastrutturazione si menzionano le seguenti opere:
Restauro Centrale Idrodinamica
I lavori sono stati ultimati e si è provveduto alla consegna dell’immobile che è
attualmente in uso ed aperto al pubblico (€ 5 milioni, con finanziamento
specifico della Regione Friuli Venezia Giulia).
Restauro Sottostazione Elettrica
In corso i lavori di restauro che saranno nel 2013 (€ 3,5 milioni, con
finanziamento specifico della Regione).
Ristrutturazione del Capannone n. 42
I lavori sono stati ultimati nel mese di ottobre 2012 (€ 9,8 milioni, con
finanziamento a valere sulla L. 488/99 e successiva L. 388/00).
Immobile di Corso Cavour 2
I lavori sono stati ultimati e si è provveduto alla consegna dell’immobile che è
attualmente in uso ed aperto al pubblico (€ 3 milioni, con fondi dell’Autorità).
Lavori di ristrutturazione della palazzina ex-Culp
I lavori sono stati ultimati e si è provveduto alla consegna dell’immobile che è
attualmente in uso ed aperto al pubblico (€ 4,4 milioni, con finanziamento a
valere sulla L. 488/99 e successiva L. 388/00).
Lavori di manutenzione straordinaria della bacino n. 4 presso l’arsenale San Marco
Sono stati avviati i lavori di risanamento strutturale della banchina B3 (€ 1,9
milioni, con finanziamento specifico della Regione).
Riqualificazione dell’area dell’Arsenale San Marco
I lavori riguardano: la creazione di una nuova palazzina uffici, i cui lavori sono
ultimati ed in fase di consegna al concessionario (€ 3 milioni); la formazione di
un piazzale attrezzato, i cui lavori sono in corso di esecuzione (€ 2,1 milioni); la
progettazione della nuova banchina (€ 1 milione). Tutti gli interventi relativi
alla riqualificazione dell’area dell’Arsenale San Marco sono finanziati dalla
Regione Friuli Venezia-Giulia.
Piattaforma Logistica
Il progetto per la realizzazione della “Piattaforma Logistica di Trieste” è
compreso nel Programma di cui alla Delibera CIPE 121/2001 e nell’Intesa
402
Generale Quadro Governo-Regione Friuli Venezia Giulia. Il Soggetto
Aggiudicatore è l’Autorità portuale di Trieste.
L’importo previsto dal progetto definitivo di 1° Stralcio è di € 132.400.000.
Il CIPE ha approvato il progetto definitivo di 1° stralcio nella seduta del 30
aprile 2012 confermando il finanziamento di € 32 milioni, già assegnato
nell’anno 2006. Nel mese di agosto 2012 l’Autorità portuale ha pubblicato il
Bando relativo alla “Concessione per la realizzazione e gestione di una
Piattaforma Logistica tra lo Scalo Legnami e l'ex-Italsider - hub portuale di
Trieste” della durata massima di trenta anni dalla conclusione dei lavori.
Per quanto riguarda, invece, il 2° stralcio, in data 6 luglio 2010 la Struttura
Tecnica di Missione ha indetto la Conferenza dei Servizi ai sensi dell’art. 166 del
D.Lgs. 163/2006 per la valutazione del progetto definitivo. Gli stessi Enti, già
intervenuti nella Conferenza dei Servizi sul 1° stralcio, hanno ribadito il parere
favorevole anche sul progetto di 2° stralcio. L’importo del progetto definitivo di
2° stralcio, è di € 184,45 milioni interamente richiesti al CIPE.
Security
L’Ente ha provveduto ad approvare il Piano di Sicurezza del Porto di Trieste e
alle revisioni delle valutazioni di security (PFSA) relative ai singoli impianti
portuali; ha inoltre gestito le attività del Comitato di Igiene e Sicurezza, del
Coordinamento Organi Ispettivi (COI) e della Commissione paritetica, in
attuazione degli Accordi prefettizi del 2008 in materia di sicurezza e igiene del
lavoro.
Con il DM 25 febbraio 2004, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha
concesso all’Autorità portuale di Trieste un finanziamento per opere
attrezzature ed impianti volti ad elevare il grado di sicurezza dell’ambito
portuale (Port Security). Dopo aver definito un programma di massima, sono
state eseguite le progettazioni relative ai seguenti interventi:
 risanamento, adeguamento e/o realizzazione di recinzioni in ambito
portuale, con relativi impianti di illuminazione;
 realizzazione di sistemi di segnaletica orizzontale e verticale, con
adeguamento della viabilità e razionalizzazione dei flussi stradali in ambito
portuale;
 Potenziamento e riqualificazione delle strutture di accesso e uscita alle aree
portuali;
 realizzazione di sistemi di controllo per l’accesso alle aree portuali.
 riconfigurazione della sala CED, realizzazione della sala di controllo e del
sito di disaster recovery;
 riconfigurazione dell’architettura in fibra ottica a servizio del porto;
 Potenziamento del sistema wi-fi e sostituzione degli apparati UPS.
403
Finanziamenti comunitari
Per quanto riguarda le opere, nel 2012 sono proseguiti i lavori per il Polo
museale del Porto di Trieste ( POR FESR 2007-2013 – Obiettivo competitività e
occupazione. Asse 2, Attività 2.1. “Valorizzazione del patrimonio naturale e
culturale”. Parte archeologia industriale. Intervento finanziato dai fondi
comunitari per € 3.420.000 e dall’Autorità portuale per € 1.080.000).
Il 2012 ha visto il proseguimento dei seguenti progetti:
- ADRIA A - Accessibilità e sviluppo per il rilancio dell’Adriatico Interno – che
si pone l’obiettivo di contribuire alla riorganizzazione dell’accessibilità e dei
trasporti dell’intera area transfrontaliera italo-slovena;
- APQ Ital-Med, che ha portato alla stipula di un Protocollo di Intesa con
l’Autorità portuale di Alessandria d’Egitto (ottobre 2009) e alla definizione di
un secondo progetto, all’interno del programma europeo MEDA – MoS per
indagare la fattibilità di collegamenti marittimi regolari in Autostrade del Mare
tra Trieste e l’Egitto. Il progetto è rallentato dall’instabilità politica dell’area.
- BATCo per lo sviluppo dell'asse Baltico-Adriatico;
- LOSAMEDCHEM - che analizza e mira a sviluppare i traffici di merci
chimiche nel Mediterraneo, con enfasi sugli aspetti riguardanti la sicurezza dei
flussi di tali merci;
- SAFEPORT (Programma Italia – Slovenia), che riguarda lo sviluppo di
obiettivi nel campo della sicurezza (safety) e dell’ambiente portuale.
- SoNorA che prevede una serie di studi finalizzati allo sviluppo del corridoio
plurimodale di trasporto che collega il porto di Trieste con
alcuni corrispondenti scali marittimi sul mar Baltico.
Gestione del demanio marittimo
Nel 2012, gli atti pluriennali di maggior rilevanza hanno riguardo i seguenti
soggetti:
 Comune di Trieste: è stato rilasciato un atto formale trentennale per la
concessione di una superficie di mq. 27.018 presso lo Scalo Legnami, allo
scopo di ampliare ed adeguare l’attuale impianto di depurazione di Servola
sito in area attigua, non demaniale;
 Genoa Metal Terminal S.r.l.: è stato rilasciato un atto suppletivo all’atto
formale n. 1/2007 per l'occupazione di ulteriori aree demaniali e manufatti
della superficie complessiva di mq. 6.517 presso l’Adriaterminal del Punto
Franco Vecchio del Porto di Trieste per la propria attività di terminale
marittimo;
 Antonini Legnami S.r.l.: a conclusione dell’istruttoria svolta sulla richiesta di
concessione dell’edificio n. 125 ex caricabatterie al P.F. Vecchio di Trieste è
stato deliberato l’assentimento di una atto formale trentennale;
404
 Triestina Della Vela: è giunto a scadenza nel corso del 2012 l’atto formale
quindicennale ed è stato dato corso all’istruttoria volta all’accorpamento
delle concessioni in un nuovo atto formale quindicennale;
Per quanto riguarda i procedimenti di GREENSISAM S.r.l. e PORTOCITTA’
S.p.A. per il riuso del Porto Vecchio si sono tenute numerose riunioni e tavoli
tecnici sui vari temi relativi alle due concessioni. Si sono svolti inoltre numerosi
incontri con la società TESECO S.r.l. relativi alla richiesta di concessione di aree
nella zona dell’ex raffineria Aquila di Muggia per realizzare un terminal
multipurpose.
L’Autorità portuale ha inoltre partecipato a numerose riunioni relative a
problematiche connesse all’insediamento della SERVOLA per l’impianto
siderurgico e della GAS NATURAL per il progettato impianto di
rigassificazione.
Al 31 dicembre 2012 erano in essere n. 29 atti formali, n. 2 atti di sottomissione,
n. 3 atti suppletivi, n. 2 concessioni provvisorie e n. 4 concessioni in fase di
rilascio.
Anche nel 2012 è stata applicata la riduzione straordinaria del 20% sui canoni di
concessione per i magazzini utilizzati esclusivamente per il deposito del caffè
crudo.
Per quanto riguarda le licenze, nel corso del 2012 l’Ente ha assentito n. 17 nuove
concessioni, 6 delle quali suppletive. Sono stati autorizzati subingressi e sono
cessate, per rinuncia del concessionario o per accorpamento con altre licenze, n.
24 concessioni.
Si sono inoltre concluse le istruttorie per l’assentimento delle concessioni
relative agli uffici e agli spogliatoi ubicati presso la Palazzina “ex CULP”, con
decorrenza dal 2013.
Al fine di liberare le aree da consegnare alla PORTOCITTÀ S.p.A. l’Autorità si è
confrontata ininterrottamente con i soggetti già titolari di licenze ricadenti su
tali aree. Nel corso di numerosi incontri e sopralluoghi sono state reperite
soluzioni idonee per il trasferimento delle attività di varie ditte presso altri siti
demaniali, finalizzato alla ripresa in consegna delle aree entro il 28 febbraio
2013.
Pertanto, alla data del 31 dicembre 2012 risultavano in atto n. 320 licenze di
concessione.
Sono state inoltre rilasciate n. 20 autorizzazioni temporanee per occupazioni di
aree ai sensi dell’art. 50 codice della navigazione e n. 34 autorizzazioni ai sensi
dell’art. 45 bis codice della navigazione.
Nel corso del 2012 sono state rinnovate n. 120 licenze di concessione scadute il
31 dicembre 2011 e n. 17 licenze scadute nel corso del 2012.
Sono state inoltre effettuate n. 13 ingiunzioni di sgombero ai sensi dell’art. 54 e
1161 del codice della navigazione.
405
Operazioni e servizi portuali
In previsione della scadenza dell’autorizzazione rilasciata a norma dell’art. 17,
comma 2 della L. n. 84/1994 all’attuale soggetto incaricato della fornitura della
manodopera temporanea, è stata avviata la procedura per l’individuazione del
nuovo soggetto, aperta alla partecipazione delle imprese nazionali e
comunitarie, consentendo nel frattempo la prosecuzione dell’attività da parte
della Minerva Servizi S.r.l..
Al 31 dicembre 2012, n.33 ditte risultavano autorizzate alle operazioni portuali
ex. art.16 L. n. 84/1994, di cui 17 terminalisti portuali autorizzati ex artt. 16 e 18
L. n. 84/1994.
La Commissione Consultiva Locale, riunita il 18 ottobre 2012, ha determinato
in 34 unità il numero massimo di autorizzazioni da rilasciare nel 2013 per
l’esercizio delle operazioni portuali.
Le imprese iscritte nel registro ex art.68 del codice della navigazione al 31
dicembre 2012 superavano le 400 unità, segnando così un aumento rispetto
all’anno precedente.
Tasse portuali
Il conto consuntivo evidenzia che per l’anno 2012 sono state accertate tasse
portuali per € 5.506.170 e tasse di ancoraggio per € 7.762.566, per un totale di €
13.268.736. Rispetto all’anno 2011 si rilevano complessivamente maggiori
accertamenti per € 1.324.067, corrispondenti ad un aumento di circa l’11% in
larga misura ascrivibile ai maggiori introiti per tasse di ancoraggio.
Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti
Non risulta trasmessa.
406
AUTORITA' PORTUALE DI TRIESTE
RENDICONTO GENERALE 2012
ENTRATE
USCITE
SOMME
ACCERTATE
ENTRATE CORRENTI PROPRIE
Canoni demaniali
Tasse
Altri redditi e proventi
Vendita di beni e prestazione di
servizi
CONTRIBUTI CORRENTI
Stato
Regione
Province e Comuni
Altri enti pubblici
ALTRE ENTRATE CORRENTI
TOTALE ENTRATE CORRENTI
(TITOLO I)
ALIENAZIONE DI BENI
PATRIMONIALI
RISCOSSIONE DI CREDITI
CONTRIBUTI IN CONTO
CAPITALE
%
var %
2012/2011
32.372.298
16.470.951
13.268.736
695.179
79,3%
40,3%
32,5%
1,7%
13%
5%
11%
-17%
1.937.432
4,7%
605%
7.200.000
0
7.200.000
0
0
1.272.730
17,6%
0,0%
17,6%
0,0%
0,0%
3,1%
0%
0%
-40%
di partite di giro
-2%
6,2%
-20%
ONERI FINANZIARI E
TRIBUTARI
1.605.465
5,9%
31%
USCITE PER PRESTAZIONI
ISTITUZIONALI
3.194.605
11,8%
80%
ALTRE USCITE CORRENTI
9.522.497
35,2%
-12%
27.067.716
60,3%
-1%
INVESTIMENTI
6.714.096
75,8%
-76%
TOTALE USCITE CORRENTI
(TITOLO I)
1.928.074
21,8%
-89%
985.227
79,5%
-77%
manutenzione straordinaria
4.316.724
48,7%
-61%
469.298
5,3%
95%
0
0,0%
-100%
2.039.892
23,0%
34%
101.393
1,1%
-18%
0
101.393
0,0%
1,1%
-18%
0
0,0%
-
8.855.381
19,7%
-72%
8.950.717
44.873.814
109.575.111
3.496.578
104.686.024
1.392.509
19,9%
100%
100%
3%
96%
1%
11%
-33%
-14%
-49%
-13%
16%
-78%
di parte corrente
in conto capitale
39,6%
1.669.010
opere e fabbricati e progettazioni
67,8%
TOTALE RESIDUI ATTIVI
10.722.541
-98%
840.098
TOTALE ENTRATE
Uscite per il personale
Uscite per l'acquisto di beni e
servizi
7,3%
Regione
PARTITE DI GIRO (TITOLO III)
-19%
90.346
30%
TOTALE ENTRATE IN CONTO
CAPITALE (TITOLO II)
-5%
1,3%
2673%
11,7%
Altri debiti finanziari
47,1%
353.598
5,0%
145.129
Mutui
12.745.149
Uscite per gli organi dell'Ente
61.972
-
ENTRATE DA PRESTITI
USCITE DI FUNZIONAMENTO
8%
0,0%
Altri enti pubblici
var %
2012/2011
80,0%
0
Province e Comuni
%
40.845.028
Stato per manutenzioni
straordinarie
Stato per opere
SOMME
IMPEGNATE
0
0,0%
-
0
101.395
0
101.395
0,0%
8,2%
0,0%
8,2%
-100%
-18%
-18%
1.238.940
2,4%
-86%
8.950.717
51.034.685
105.533.966
29.611.212
72.535.978
3.386.776
17,5%
100%
100%
28%
69%
3%
11%
-7%
-10%
15%
-18%
10%
impianti portuali, attrezzature,
beni mobili e immateriali
PARTECIPAZIONI (azionarie,
patrimoniali, titoli)
INDENNITA' DI ANZIANITA'
USCITE PER RIMBORSO
PRESTITI
Rimborso mutui
Rimborso di altri debiti
ALTRE USCITE IN CONTO
CAPITALE
TOTALE USCITE IN CONTO
CAPITALE (TITOLO II)
PARTITE DI GIRO (TITOLO III)
TOTALE USCITE
TOTALE RESIDUI PASSIVI
di parte corrente
in conto capitale
di partite di giro
Risultato d'amministrazione
Risultato finanziario
Risultato economico
Patrimonio netto
13.646.171
6.160.871
10.529.097
50.920.940
INDICE DI EFFICIENZA - entrate correnti proprie/uscite correnti di funzionamento
2011
2,13
2012
2,54
VELOCITA' DI RISCOSSIONE CREDITI CORRENTI - somme riscosse/somme accertate+residui attivi iniziali
Varia da zero, nessuna riscossione, ad uno, completa riscossione di quanto accertato.
2011
0,58
2012
0,54
VELOCITA' DI PAGAMENTO DEBITI CORRENTI - somme pagate/somme impegnate+residui passivi iniziali
Varia da zero, velocità nulla con impegni non realizzati, ad uno, velocità massima con completa realizzazione degli impegni.
2011
0,77
2012
0,89
INDICE DI ACCUMULO ANNUALE DEI RESIDUI PASSIVI - residui passivi a fine esercizio/ impegni di competenza+residui iniziali
Varia da zero, totale smaltimento dei residui, ad uno, massimo accumulo dei residui passivi.
2011
0,71
2012
0,63
INDICE DI ACCUMULO ANNUALE DEI RESIDUI ATTIVI - residui attivi a fine esercizio/ accertamenti di competenza+residui iniziali
Varia da zero, totale smaltimento dei residui, ad uno, massimo accumulo dei residui attivi.
2011
0,67
2012
0,63
407
408
409
AUTORITA' PORTUALE DI TRIESTE
Concessioni demaniali anno 2012
FUNZIONI E CATEGORIE
COMMERCIALE
Terminal operators
Attività commerciali
Magazzini portuali
SERVIZIO PASSEGGERI
INDUSTRIALE
Attività industriali
Impianto fotovoltaico
Depositi costieri
Cantieristica
TURISTICA E DA DIPORTO
Turist. Ricreative
Nautica da diporto
PESCHERECCIA
INTERESSE GENERALE
Servizi tecnico nautici
Infrastrutture
Imprese esec. opere in porto
VARIE
TOTALE GENERALE
CONCESSIONI
AREE
SCOPERTE
SPECCHI
ACQUEI
numero
mq
mq
IMPIANTI DI
FACILE
RIMOZIONE
mq
175
564.893
1.771
26
116
33
536.610
20.228
8.055
1
37
IMPIANTI DI DIFFICILE
RIMOZIONE
PERTINENZE
mq
mc
mq
mc
6.301
1.057
0
493.831
0
1.561
210
0
5.832
409
60
590
467
0
0
0
0
399.033
26.762
68.036
0
0
0
87.433
706.088
0
73.599
11
5.243
350
90.229
0
0
18.132
361
0
0
4
1
9
23
310.301
0
294.337
101.450
9.520
0
50.716
13.363
3.714
0
0
1.529
74
89.513
1
641
0
0
0
0
0
0
361
0
0
0
0
0
72
116.991
219.742
4.394
7.147
0
66.090
0
22
50
82.212
34.779
0
219.742
379
4.015
1.044
6.103
0
0
18.666
47.424
0
0
19
53
12.642
112.617
1.117
246
0
1.182
0
27.697
0
0
1.197
20.765
0
0
24
26
3
30.784
79.105
2.728
126
120
0
1
1.181
0
1.182
26.515
0
0
0
0
9.205
11.560
0
0
0
0
29
37.982
0
0
157
0
145.484
0
386
1.638.646
296.475
17.131
126.637
0
745.860
0
*) I canoni demaniali marittimi applicati dall'Autorità Portuale di Trieste fanno riferimento alle varie fattispecie concessorie previste dalla normativa ministeriale
(cantieristica, turistico-ricreative, peschereccia ecc.) ovvero, per le attività commerciali, al Decreto Interministeriale 19.07.1989, attuativo della legge n. 160/89
ed alla adozione di criteri diversi previsti dall'art. 7 della legge 494/93. I canoni unitari indicati rappresentano una media ponderata delle misure applicate ai
concessionari.
410
411
412
VENEZIA
Santa Marta – fabbr. 13- 30123 VENEZIA
tel.041/5334111- fax 041/5334254
www.port.venice.it - [email protected] - [email protected]
Presidente
Segretario Generale
Prof. Paolo Costa
Dott. Franco Sensini
Dott.ssa Claudia Marcolin
(dal 2.7.2008 – 2° mandato)
(dal 7.6.2004 – 6.6.2012)
(14.11.2012)
Aspetti organizzativi
Con D.M. del 1° ottobre 2012 il prof. Paolo Costa è stato confermato quale
presidente dell’Autorità portuale.
In data 6 giugno 2012 è cessato il mandato del Segretario generale ed in data 25
ottobre 2012 è stato nominato il nuovo Segretario generale, dott.ssa Claudia
Marcolin, che si è insediato il 14 novembre 2012.
Con D.M. 13 luglio 2012 è stato rinnovato il Collegio dei Revisori dei Conti.
Nel corso dell'anno si è proceduto alla riorganizzazione dell'assetto della
Segreteria Tecnico Operativa mirato a rafforzare l’interazione dell’Ente con gli
operatori e le istituzioni che compongono il ciclo operativo portuale. Per tale
motivo l'Ente ha costituito la Direzione Coordinamento Operativo Portuale.
A seguito di tale operazione, la struttura della Segreteria Tecnico-Operativa
risulta composta da 5 direzioni:
• Direzione Programmazione e Finanza: Unità organizzativa finalizzata
alla gestione finanziaria;
• Direzione Affari Istituzionali e Demanio: Unità organizzativa finalizzata
alla gestione dei beni demaniali e delle funzioni istituzionali;
• Direzione Tecnica: Unità organizzativa finalizzata alla gestione e allo
sviluppo delle infrastrutture portuali;
• Direzione Pianificazione Strategica e Sviluppo: Unità organizzativa
finalizzata allo sviluppo del sistema portuale;
• Direzione Coordinamento Operativo Portuale: Unità organizzativa
finalizzata al monitoraggio e coordinamento dell’operatività portuale.
Nel corso dell’anno ci sono state complessivamente quattro assunzioni, di cui
tre con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e una con rapporto di lavoro
a tempo determinato. Ci sono state, inoltre due assunzioni con rapporto di
lavoro a tempo determinato in sostituzione di personale assente per malattia e
maternità.
413
Nel corso del 2012 l’Ente ha assunto con un contratto di lavoro a progetto tre
collaboratori a cui sono stati assegnati incarichi collegati alla rendicontazione e
allo sviluppo e alla realizzazione di aspetti tecnici di progetti finanziati
dall’Unione Europea. Tutti i contratti sono stati sottoposti al controllo
preventivo di legittimità da parte della Corte dei Conti, ai sensi dell’art. 3
comma 1 della L. n. 20/1994 come modificato dall’art. 17 comma 30 del D.L.
78/2009 convertito con L. n. 102/2009.
L’organico complessivo al 31 dicembre 2012 è pari a 89 unità, escluso il
Segretario Generale, così suddiviso:
PIANTA ORGANICA AL 31 DICEMBRE 2012
Posizioni
Pianta Organica
approvata
Copertura
effettiva
dell'organico
Personale in
esubero o in
distacco
DIRIGENTI
5
5
0
QUADRI
31
28
1+1*
IMPIEGATI
55
56+1**
2
Totale
91
89+1**
3+1*
* Unità in esonero ex art. 72 D.L. 112/2008
** Unità a tempo determinato
L’attività di formazione ed aggiornamento del personale, svolta nell’anno 2012,
è stata indirizzata su due macro aree di intervento formativo: la formazione
manageriale/trasversale per il personale operativo e per i manager, mirata a
migliorare la corrispondenza tra gli scopi dell’organizzazione e quelli dei
singoli collaboratori attraverso la condivisione degli elementi fondamentali
della mission e della vision dell’Autorità portuale e la formazione specialistica,
naturalmente determinata dal ruolo svolto e quindi a supporto delle diverse
Aree dell’Ente.
Il costo totale dell’attività formativa per l’anno 2012 è stata pari a circa €
189.000.
Nel corso del 2012 è proseguita l’attività di supporto al project manager per
l’adozione della norma volontaria ISO 14.001:2004 inerente al Sistema Gestione
Ambientale.
Attività operativa, pianificazione e sviluppo del porto
L’Autorità portuale di Venezia ha iniziato da tempo il rinnovo della
strumentazione urbanistica di competenza, sia attraverso Piani Regolatori per
414
sezioni specifiche, sia attraverso le Intese con i Comuni competenti, così come
previsto dall’art. 5 della L. n. 84/1994 e dalla legge regionale n. 111/2004.
Nel marzo 2008 si è conclusa la Conferenza di Servizi per l’approvazione della
VPRG relativa all’area ex Alumix di Fusina, che ha trasformato la destinazione
d’uso di PRG in “Zona portuale”; la Variante era propedeutica alla procedura
di esproprio per l’acquisizione al demanio marittimo dell’area, tramite
dichiarazione di pubblica utilità, per destinarla alla realizzazione di strutture
per lo sviluppo di un nuovo terminal per navi traghetto ed attività di logistica.
Il progetto definitivo ha apportato una modifica al perimetro inizialmente
approvato in variante, con un ampliamento verso sud della zona portuale di
circa 24.000 mq. Il progetto sarà realizzato tramite Project Financing, attraverso
il concessionario Venice Ro-Port MoS. Il tempo previsto per la conclusione dei
lavori, che prevedono la realizzazione di quattro accosti operativi Ro-Ro, oltre a
spazi per la logistica, sono di circa quattro anni. Attualmente il progetto
definitivo, che ha già acquisito le autorizzazioni da parte del Magistrato alle
Acque di Venezia, della Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto e
dalla Soprintendenza per i Beni Paesaggistici e Architettonici del Veneto, ha
ricevuto il parere favorevole in commissione di VIA regionale (n.375 del 24
ottobre 2012).
Il Piano Urbano della Mobilità del Comune di Venezia prevede soluzioni che
riguardano anche le aree portuali, in particolare di Venezia centro Storico, con
la possibile linea del tram in entrata a San Basilio. A tal proposito a fine 2012, il
Comune si è rivolto all'Autorità portuale per sottoscrivere uno specifico
Accordo di Programma.
Nel territorio del Comune di Mira ricade l’importante sezione portuale di San
Leonardo, dove è oggi convogliata la quasi totalità del traffico petrolifero.
Recentemente è stata definita la parziale ristrutturazione di uno dei moli non
utilizzati, per destinarli all’allibo di navi cerealicole. Il progetto è stato
condiviso dal Comune di Mira, ed approvato con prescrizioni dalla
Commissione per la Salvaguardia di Venezia.
Si ricorda, inoltre, che il Programma Regionale di Sviluppo del Veneto,
approvato nel 2007, riconosce il porto di Venezia come nodo di riferimento per
la circolazione delle merci e ne individuate le due principali criticità: la
profondità dei canali di accesso al porto e la viabilità terrestre.
Tra gli obiettivi dichiarati del programma regionale vi sono:
 la “crescita della portualità e della logistica con sviluppo del porto
commerciale e passeggeri”;
 l’apertura del “retroterra del porto di Venezia verso le regioni del Centro
Europa”.
Il 2012 ha visto il rinnovo dei vertici dell’Autorità portuale e l’insediamento del
nuovo Comitato portuale con il conseguente avvio di un nuovo Piano
Operativo Triennale (POT).
415
Il nuovo Piano Operativo Triennale, che avrà valenza nel triennio 2013-2015, va
a delineare le strategie e gli interventi in un contesto economico e strutturale
profondamente cambiato rispetto al precedente. Con la crisi che colpisce
l’Europa, con la rivoluzione in atto nel naviglio mondiale (il ricorso a navi
sempre più grandi), con i lavori di posa dei cassoni del Sistema MoSE che
andranno a condizionare i passaggi delle navi nelle bocche di porto di Lido e
Malamocco e con la prossima entrata in funzione del MoSE stesso, il porto di
Venezia si trova di fronte a molteplici sfide:
1. la salvaguardia delle attività presenti attraverso un efficientamento del
“sistema porto”;
2. garantire la funzionalità portuale durante le fasi di costruzione ed esercizio
del sistema MoSE;
3. ridisegnare il proprio impianto portuale, frutto di una concezione produttiva
e logistica che risale all'inizio del secolo scorso, per garantirne la competitività
nello scenario portuale europeo.
In quest’ottica è stato sviluppato il progetto integrato di piattaforma
d’altura/terminal terrestre in aree ex Montefibre. L’idea di un terminal
container d’altura si fonda sul presupposto di poter ricevere navi oceaniche che
necessitano di alti fondali ed usufruire delle ampie superfici prossime agli
importanti mercati di riferimento, già prevalentemente infrastrutturate, presenti
primariamente a Porto Marghera nonché lungo l’arco costiero veneto (in
particolare Chioggia e Porto Levante) e lungo l’assetto strategico del sistema
navigabile del fiume Po.
Il CIPE, con delibera del 5 maggio 2011, ha formulato la “Presa d’atto”
dell’Accordo di Programma del 4 agosto 2010 tra Magistrato alle Acque di
Venezia e Autorità portuale.
Il progetto è quindi stato inserito nell’Intesa Generale Quadro tra il Governo e
la Regione Veneto, per l'aggiornamento dell’8° Programma Infrastrutture
Strategiche nazionali.
Il 29 marzo 2012 il Comitato Tecnico di Magistratura alle Acque di Venezia ha
approvato il progetto preliminare relativo al terminal plurimodale offshore al
largo della costa di Venezia comprensivo della diga foranea, terminal
petrolifero e terminal container.
Interventi in campo ambientale e dragaggi
L’Autorità portuale ha continuato a seguire lo sviluppo dell’Accordo di
Programma relativo al cd. “Progetto Vallone Moranzani”, in collaborazione con
gli uffici del Commissario delegato per l’Emergenza socio economico
ambientale relativa ai canali portuali di grande navigazione della Laguna di
Venezia.
L’Accordo Moranzani, sottoscritto nel 2008 con gli Enti locali e nazionali per
risolvere il problema dei fanghi, prevede la costruzione di impianti per il
trattamento e lo smaltimento dei sedimenti per un totale di 3,2 milioni metri
cubi di cui 1,65 milioni destinati all’Autorità portuale di Venezia; la
sistemazione viaria di Malcontenta / Marghera; la regimazione idraulica di
416
Marghera; l’interramento di elettrodotti; lo spostamento della San Marco
Petroli; la realizzazione di parchi urbani.
Nel 2011 è stato firmato un “Accordo Integrativo” che ha inserito fra gli
interventi a carico dell’Autorità portuale:
 l’adeguamento funzionale di via dell’Elettronica – i lavori del I° stralcio
dell’opera sono cofinanziati dalla Commissione Europea Reti TEN-t. Nel
corso del 2012 il progetto del II° stralcio è stato approvato dalla
Conferenza dei servizi e successivamente dal Commissario delegato;
 il collegamento stradale tra via dell’Elettricità con SR 11 – Nel corso del
2012 sono stati approvati dal Commissario delegato gli esiti delle
indagini integrative di caratterizzazione, l’analisi di rischio ed il progetto
di bonifica;
 la bonifica dell’area Terminal Ro-Ro e della Piattaforma logistica Fusina.
Il Progetto di bonifica, presentato dall’Autorità portuale, è stato
approvato dal Commissario Delegato con Decreto n. 26 del 21 ottobre
2011, per un importo di € 55.339.514 di cui € 22.759.759 a carico
dell’Autorità portuale ed € 32.579.754 a carico del concessionario.
I lavori di bonifica nell’area della Darsena Nord, a carico dell’Autorità
portuale, sono iniziati nel mese di maggio 2012.
A seguito di una prescrizione formulata dalla Commissione VIA sul
progetto di piattaforma logistica, l’Autorità portuale ha presentato al
Commissario Delegato una variante al progetto di bonifica approvato,
relativa alla gestione dei terreni scavati in Darsena Nord. Tale variante,
approvata con Decreto n. 41 del 2012, prevede di ricollocare in area retroportuale i terreni scavati per la realizzazione della Darsena Nord,
analogamente a quanto previsto per i terreni provenienti dalla Darsena
Sud.
La procedura di VIA si è conclusa positivamente con la delibera della
giunta regionale del Veneto 2524 dell’11 dicembre 2012.
Per quanto riguarda gli interventi di dragaggio, si ricordano:
- Canale Malamocco-Marghera fino alla quota -12 m s.l.m.m. – Nel corso
del 2012 è stata approvata una perizia di variante dovuta al
rinvenimento di sedimenti oltre colonna C/Prot. ’93.
- Dragaggio del Canale Industriale Nord fino alla profondità di m -10,00
"Escavo manutentorio di un tratto del canale Industriale Nord a quota 10.00 ms.l.m.m.” - Il progetto è stato approvato con Decreto del
Commissario n. 1 del 9 gennaio 2012. I lavori si sono conclusi in data 8
maggio 2012 con un costo complessivo pari a circa € 1.380.000, di cui
circa € 880.000 € a carico del Commissario delegato e circa € 500.000 € a
carico dell’Autorità portuale di Venezia.
- Darsena della Rana a – 9 m s.l.m.m. – I lavori sono iniziati e si sono
conclusi nel corso del 2012.
417
-
Lavori di escavo manutentorio in corrispondenza della banchina
Transmar a Marghera - Canale Industriale Ovest – Nel 2012 è stato
approvato il progetto.
Tra le azioni svolte dall’Autorità portuale in campo ambientale, si ricorda che
anche per l’anno 2012 è stato rinnovato l’accordo Venice Blue Flag insieme al
Comune di Venezia, alla locale Capitaneria di porto e le compagnie di
navigazione per la riduzione delle emissioni da nave.
Inoltre, il 29 marzo 2012 l’Ente ha sottoscritto un accordo con la Capitaneria di
porto di Venezia e la Direzione interregionale delle dogane per l’effettuazione
di analisi di controllo a campione sul combustibile ad uso marittimo.
Nel corso del 2012 sono continuate le attività previste nel protocollo di intesa
con ENEL del 2010 finalizzato alla realizzazione di un porto ecologico a basso
impatto ambientale attraverso il miglioramento dell’efficienza e l’impiego di
fonti rinnovabili.
Per quanto riguarda la gestione dei rifiuti da nave, in ottemperanza a quanto
sancito dal comma 6, art. 5 del D.lgs. n. 182/2003, che prevede che il piano di
raccolta e di gestione dei rifiuti sia aggiornato ed approvato in coerenza con la
pianificazione regionale in materia di rifiuti, almeno ogni tre anni, l’Autorità
portuale ha predisposto l’aggiornamento del Piano per la Gestione dei rifiuti
dalle navi e dei residui del carico del Porto di Venezia.
Rispetto al Piano approvato nel 2008, l'Autorità portuale, nell'ambito delle
proprie competenze, ha intrapreso un percorso volto a promuovere azioni di
incentivazione del recupero di materia ed energia ed in particolare la raccolta di
alcune tipologie di rifiuti, quali le acque di lavaggio.
Al fine quindi di dotare il porto di un sistema per il trattamento completo delle
acque di sentina, grigie e di lavaggio, è stato attivato un procedimento
finalizzato all’affidamento di una concessione, previo apposito bando di gara
con procedura aperta a dimensione europea, riguardante la finanza di progetto
ex art. 153, commi 1-14, del D.lgs. n. 163/2006, per la progettazione definitiva,
progettazione esecutiva, costruzione e gestione funzionale ed economica, di un
impianto di raccolta dei rifiuti prodotti dalle navi e dei residui del carico, ai
sensi dell’art. 4 del D.lgs. n. 182/2003.
La bozza del Piano aggiornato insieme al relativo Rapporto preliminare per la
Verifica di assoggettabilità alla Valutazione Ambientale Strategica nonché alla
VINCA sono state trasmesse ai competenti Uffici regionali per l’espletamento
dell’istruttoria prevista dalla normativa vigente.
Con parere n. 43, reso in data 17 maggio 2012, la Commissione regionale VAS si
è espressa valutando la necessità di assoggettare il succitato aggiornamento del
Piano alla procedura di Valutazione Ambientale Strategica.
Si ricorda, infine, che l’Autorità portuale, nel corso del 2012, ha ottenuto la
certificazione ambientale UNI EN ISO 13001:2001.
418
Sistema ITC e Port Community Sistem
Nel corso del 2012, l’Ente ha continuato il perfezionamento e lo sviluppo del
Port Community System LogIS e, in particolare, il percorso per la completa
gestione telematica delle richieste di fornitura di lavoro portuale temporaneo,
così come previsto dall’apposito regolamento.
Inoltre, grazie alla partecipazione al progetto europeo TEN-T “ITS Adriatic
Multiport Gateway”, LogIS beneficerà di notevoli miglioramenti e funzionalità,
anche al fine di sviluppare la componente EDI (Elettronic Data Interchange) del
Port Community System, sia nella gestione documentale che nell’interscambio
elettronico dei documenti (anche tra porti diversi, v. condivisione crew list, ecc.)
e della loro formattazione, ma anche per l’analisi statistica dei dati stessi.
Nel porto di Venezia si rileva un peggioramento, rispetto al 2011, in tutte le
tipologie di traffico. Il complesso delle merci movimentate, con 25,377 milioni di
tonnellate, subisce una flessione pari al 3,6%.
Tuttavia, mentre le rinfuse liquide, con un volume di traffico di 11,113 milioni
di tonnellate, mostrano un calo esiguo inferiore al punto percentuale (-0,83%),
le merci solide, che costituiscono il 56% del totale, diminuiscono del 5,63%
(14,264 milioni di tonnellate).
Subisce una discreta flessione anche il traffico contenitori che, con 429.800 TEU
movimentati, scende del 6,57%. Infatti, diminuisce di due punti percentuali
l’incidenza dei contenitori sul totale, passando dal 18% del 2011 al 16% del 2012.
Tra le merci solide, le più rilevanti restano le rinfuse che rappresentano una
quota di traffico pari al 25%, mentre la categoria residuale “altro” e le merci RoRo incidono, rispettivamente, per il 9% e per il 6%.
Il numero dei passeggeri subisce un calo del 10,71% con un totale di 2 milioni di
unità.
Le conseguenze della crisi economica e i sempre più pressanti vincoli finanziari
con cui l’Autorità portuale si è trovata a fare i conti, hanno caratterizzato il 2012
quale anno ricco di sfide in cui è stato necessario individuare nuovi percorsi
promozionali.
Sul lato mare, gli sforzi si sono concentrati su Nord Africa e Medio Oriente,
selezionando come prioritari Egitto, Siria e Turchia e raggiungendo risultati in
termini di conoscenza dell’offerta di Venezia da parte dei potenziali clienti e in
termini di favore delle istituzioni straniere verso l’apertura di nuove linee.
Rispetto all’area asiatica, tenuto conto dei tassi di crescita a doppia cifra e del
volume dei container scambiati intra–Asia, nonché dell’appartenenza a
quest’area di buona parte degli attori della logistica mondiale, si sono sfruttate
tutte le opportunità che si sono presentate per promuovere l’offerta del porto di
Venezia inserita, a questo livello, anche nel contesto della partnership tra i porti
dell’Alto Adriatico (NAPA).
Fra le iniziative a cui l’Autorità portuale ha partecipato si ricordano:
- Porto Expansion Summit, (Istanbul, 5-6 aprile)
- Fiera internazionale Logitrans (Istanbul, 15-17 novembre)
419
Rally dei Faraoni (Venezia, 19 settembre) – per il terzo anno il porto di
Venezia ha ospitato la partenza della competizione internazionale,
promuovendo le facilities Ro-Ro.
- SITL India (Mumbai, 22-25 febbraio)
- Transport Logistic China (Shanghai, 5-7 giugno).
Riguardo all’America Latina, si è confermato il Brasile come unico Paese verso
il quale tessere relazioni. Quindi, l’Autorità portuale ha partecipato alla
Missione di sistema del Governo Italiano in Brasile (dal 23 al 28 maggio),
accompagnando alcuni operatori e firmando un Accordo di collaborazione con
il porto di Santos per lo scambio di know-how in materia di tutela ambientale,
di innovazione tecnologica applicata alla logistica e di gestione di terminal
crocieristici.
Per mantenere viva la relazione con i nostri partner soprattutto a livello
europeo e internazionale, l’Autorità portuale ha accolto diverse proposte di
organizzare seminari, incontri, conferenze e visite tecniche di diverse istituzioni
e associazioni di categoria.
Anche nel campo della promozione istituzionale - declinata poi secondo gli
obiettivi target di Porto Aperto, Porto Etico, Porto Sicuro, Porto Verde – si sono
valorizzate al massimo le occasioni presentatesi di veicolare i messaggi
nell’ambito di eventi anche di rilievo internazionale.
L’Autorità portuale ha, inoltre, confermate tutte le azioni di supporto, sia
economico, sia operativo, alle principali manifestazioni cittadine, ed ha
contribuito alla realizzazione di manifestazioni sportive importanti per la
collettività locale.
Infine, va segnalata la partecipazione del progetto comunicativo dell’Autorità
portuale al premio ESPO 2012.
Per promuovere il porto presso i diversi soggetti interessati (come compagnie
marittime, spedizionieri, industriali), ma anche per far conoscere ai cittadini le
azioni e le opportunità offerte dal porto, l'Ente ha preparato nel 2012 alcune
brochure illustrative e pubblicazioni pubblicitarie.
-
Servizi di interesse generale
Servizio di pulizia e disinquinamento
degli specchi acquei portuali
Coop. Guardie ai
Fuochi
del porto di
Venezia
Servizio di raccolta, stoccaggio, pretrattamento A.T.I. fra:
e smaltimento dei rifiuti solidi, liquidi
VERITAS S.p.A. (liquami, acque di lavaggio e di sentina,
Soc. Coop.
nonché le acque nere) e dei residui del carico
Guardie ai Fuochi
prodotti dalle navi ormeggiate nel porto di
del Porto di
Venezia
Venezia - Conepo
420
1.1.201031.12.2012
1.6.201031.5.2030
Servizi - Berengo
S.p.A. - CMEV SACAIM S.p.A.
Servizio di fornitura alle navi di acqua potabile VERITAS S.p.A.
a mezzo acquedotto e bettolina
Servizio ferroviario reso in ambito portuale
1.6.2011 –
31.5.2021
Esercizio Raccordi 1.1.2003 –
Ferroviari di Porto 31.12.2017
Marghera S.p.A.
Manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere
portuali - Opere di grande infrastrutturazione
Le manutenzioni sostenute dall’Autorità portuale hanno comportato una spesa
complessiva di € 3.816.200 così suddivisa:
 € 512.776 per manutenzione, riparazione ed adattamento dei locali ad
uso dell’Ente, comprese spese per pulizia, vigilanza uffici e
riscaldamento;
 € 2.833.350 per manutenzione, pulizia, riparazione e vigilanza di parti
comuni;
 € 470.074 per manutenzione ordinaria canali portuali ed ausili alla
navigazione.
Per quanto riguarda la manutenzione straordinaria, tra le opere più
significative che contribuiscono all’ammontare della cifre impegnate nel corso
dell’anno 2012 si segnalano:
 l’ampliamento del parco ferroviario;
 l’inizio degli interventi propedeutici al nuovo terminal cabotaggio;
 l’adeguamento di via dell’Elettronica;
 Darsena Canale Ovest;
 la sistemazione di via dell’Azoto;
 l’adeguamento della banchina Veneto;
 il Centro controllo sanitari;
 l’adeguamento di banchina Piemonte;
 il completamento degli ausili luminosi alla navigazione nel canale
Malamocco – Marghera;
 la realizzazione della copertura del Magazzino 13;
 nuove torri faro e illuminazione del magazzino 430;
 interventi strutturali ai fabbricati 1-21 di San Basilio.
Relativamente agli escavi, gli interventi più significativi realizzati nel 2012
riguardano:
421
-
-
-
lavori di dragaggio a quota -10.50 s.l.m.m. del Canale Industriale Ovest
dalla banchina Liguria alla darsena terminale e del canale Industriale Sud
dalla banchina Alcoa alla darsena terminale (inizio nel luglio 2009 terminato aprile 2012);
escavo manutentorio a quota m -9,00 s.l.m.m. di Darsena della Rana in
Canale Industriale Ovest a Marghera (terminato ottobre 2012);
escavo manutentorio a quota m-10.00 s.l.m.m. del tratto in ingresso al
Canale Industriale Nord e del Canale Vittorio Emanuele III al Porto
Commerciale di Marghera (terminato maggio 2012);
completamento scavo dei canali portuali di grande navigazione sino alla
quota prevista dal Piano Regolatore Portuale e conferimento dei
sedimenti dragati nell’isola delle Tresse (entro C prot. 93) e in barene
(entro A prot. 93) (termine previsto aprile 2013).
Le somme impegnate nel 2012 relative ad investimenti per immobili ed opere
sono così ripartite per fonte di finanziamento:
- Autofinanziamento
€ 40.751.661
- POR CRO FESR
€
1.062.321
- TEN-T
€
1.553.600
- Comma 983 – L. 27 dicembre 2006, n. 296
€ 5.484.396
Le opere di grande infrastrutturazione, nel corso del 2012, hanno riguardato la
progettazione della piattaforma d’altura, in grado di ospitare sia il traffico
petrolifero che quello containerizzato, da realizzare nelle aree ex Montefibre e lo
sviluppo delle “Autostrade del mare”.
La piattaforma offshore rientra fra le infrastrutture strategiche nazionali
secondo le procedure previste dalla legge obiettivo n. 443/2001. Dal punto di
vista amministrativo si compone di due procedimenti interconnessi: 1) la
realizzazione della diga perimetrale foranea e del terminale petrolifero in altura
finalizzato all’estromissione del traffico petrolifero dalla laguna di Venezia
affidata al Magistrato alle Acque (MAV); 2) la realizzazione dell’ “Hub Portuale
di Venezia” inserito nel Programma delle infrastrutture strategiche che si
compone del molo container del porto di altura, del sistema (o sistemi) di
movimentazione dei container tra il terminal in altura e i terminal a terra, la
realizzazione dei terminal a terra.
Per quanto riguarda il terminal container, nel marzo del 2012, la società angloamericana Halcrow CH2M Hill ha prodotto uno studio concettuale riguardante
la realizzazione di un sistema integrato offshore-onshore per il ricevimento dei
container da nave oceanica e la riconsegna a Porto Marghera per il successivo
inoltro sulle reti stradali e ferroviarie.
Nell’identificare il miglior sistema di collegamento con i terminali di terra (che
fosse il più efficiente, flessibile, economico ed affidabile possibile) si è affinata
una soluzione che utilizza tecnologie ben consolidate ma applicate in modo
innovativo al trasporto di contenitori, ovvero quella che utilizza navi di tipo
422
“lash” semi affondabili che caricheranno all’interno 2 chiatte in grado di
trasportare fino a tre tiri di container ciascuna (216 TEU).
Questa soluzione, denominata “mama vessel”, consente di utilizzare per il
trasporto chiatte prive di personale e, sfruttando le caratteristiche marittime
della nave di trasferimento, permette il trasporto rapido e sicuro tra sito
d’altura e terminali di terra. In questo modo si riescono quindi a minimizzare le
unità di carico massimizzando l’unità di trasferimento, ovvero si consente di
usufruire di un sistema altamente flessibile in grado di annullare i tempi di
attesa per il personale dovuto alle attese di carico e scarico delle merci.
Security
Il 2012 ha visto attuarsi importanti progetti di mantenimento in efficienza del
sistema SaFE (“Security and Facilities Expertise”), si citano ad esempio quelli
sul sistema Hydra, installato lungo il Canale della Giudecca e destinato al
tracciamento ad infrarossi dei mezzi acquei e al controllo della loro velocità.
Il finanziamento di riferimento per tali interventi è quello ottenuto dal
Ministero degli Interni (ammontare complessivo € 7 milioni).
È stato affidato, mediante bando di gara, il servizio di vigilanza varchi e
presidio della control room di videosorveglianza; inoltre, in applicazione del
D.Lgs. n. 154/2009 è iniziato l’aggiornamento delle procedure per la gestione
da parte delle Guardie particolari giurate dei varchi di accesso al Porto.
Un ulteriore incremento dei livelli di sicurezza viene apportato dai due sistemi
scanner a raggi X, lo ZBV mobile ed il GANTRY fisso, destinati alle aree
portuali commerciali di Marghera, del costo complessivo di € 4 milioni.
Finanziamenti comunitari
a) Progetti di sviluppo infrastrutturale.
(conclusi nel 2012)
 Ampliamento del parco ferroviario a Porto Marghera.
 Potenziamento del collegamento stradale e ferroviario con il nuovo
Terminal di Fusina per le Autostrade del Mare.
 Miglioramento dell’accessibilità nautica del porto di Venezia: lavori di
dragaggio dei Canali Industriali Ovest e Sud.
 Potenziamento dell’accessibilità ed integrazione del porto di Venezia alla
rete TEN-T.
(in corso nel 2012)
 ITS Adriatic Multi-port gateway
Decisione CE del 24 giugno 2011 – Contributo € 495.000
 Sviluppo del sistema RIS per l’interoperabilità nel sistema idroviario del
Nord Italia
423
Decisione CE del 1° giugno 2011 – Contributo € 250.000
 Progetto Adriatic Motorways of the Sea (ADRIAMOS)
Decisione CE del 16 novembre 2012 – Contributo concesso € 4.420.000
 Studio per lo sviluppo del partenariato pubblico privato finalizzato
all’incremento della capacità del porto di Venezia e del relativo sistema
logistico
Decisione CE del 12 novembre 2012 – Contributo concesso € 770.000
b) Progetti di cooperazione per lo sviluppo della logistica, intermodalità e
sicurezza
Nel 2012 sono stati conclusi, con risultati positivi, i progetti SONORA,
MEMO, WATERMODE ed ALPCHECK 2. Mentre sono continuate le attività
relative ai seguenti progetti:
 SAFEPORT – Programma Italia/Slovenia
Approvazione il 15 aprile 2010 – Contributo concesso € 700.000
 EMPIRIC – Programma Central Europe
Approvazione il 3 dicembre 2010 – Contributo concesso € 512.000
 Adriatic Port Comunity (APC) – Programma IPA Adriatico
Approvazione il 3 dicembre 2010 – Contributo concesso € 1.030.000
 INWAPO (Upgrading of Inland water way and sea ports) – Programma
Central Europe
Approvazione il 19 maggio 2011 – Contributo concesso € 936.269
 SEE MARINER – Programma Sud Est Europe
Approvazione il 23 marzo 2011 – Contributo concesso € 250.000
Con riferimento ai progetti sopra illustrati, durante l’anno 2012, l’Autorità
portuale ha curato l’organizzazione di incontri con i partner di progetto per il
monitoraggio e l’avanzamento delle attività progettuali ed ha garantito la
partecipazione ai medesimi incontri promossi dai partner.
Gestione del demanio marittimo
Gli ambiti demaniali marittimi portuali in giurisdizione all’Autorità portuale di
Venezia includono:
 gli specchi d’acqua ed i canali demaniali marittimi compresi tra la bocca
di Malamocco e quella di Lido;
 le aree di Marghera, I° e II° zona, così come definite dal Piano Regolatore
Portuale vigente;
 la Cassa di Colmata A;
 il terminal di S. Leonardo;
 le aree di Marittima e S. Basilio/S. Marta, nonché parte delle aree
dedicate alle cantieristica a S. Pietro di Castello;
 gli accosti di Riva dei 7 Martiri, San Biagio e Ca’ di Dio.
424
Concessioni ex art. 18 L. n. 84/1994
Le concessioni ex art. 18 vigenti nel Porto di Venezia nel 2012 sono le seguenti:

Multi Service S.r.l.;

T.R.I. S.p.A. (subentrata alla T.M.B. S.r.l.);

T.I.V. S.p.A.;

Vecon S.p.A.;

Ilva Laminati Piani S.p.A;

Marghera Portuale.
In altri siti di Porto Marghera svolgono attività portuali commerciali:
 per conto terzi: n. 5 soggetti;
 per conto proprio: n. 6 soggetti;
 svolgono attività portuali correlate alla loro attività industriale : n. 8
soggetti;
 svolgono attività portuali correlate alla loro attività di depositi
costieri/raffinerie: n. 10 soggetti.
Concessioni di aree portuali per traffico passeggeri
Nell’area di Venezia-Marittima (comprese quelle di S. Basilio e centro storico) è
insediata la V.T.P. S.p.A., che gestisce il traffico dei passeggeri ed i servizi ed
attività collegati.
Concessioni di aree portuali per altri usi
Nell’ambito portuale vi sono aree ed immobili ceduti in concessione a soggetti
comunque legati all’attività portuale e così individuabili:

per attività proprie d’istituto: n. 10

operatori portuali di servizio alle merci : n. 2;

agenzie marittime e spedizionieri: n. 7;

provveditorie marittime: n. 1;

autotrasportatori: n. 2;
Cantieristica (maggiore e minore) e pesca
Le imprese di cantieristica sono n. 5.
Concessioni demaniali marittime per diporto, usi turistico - ricreativi, ludici,
culturali ed altri
Alcune concessioni (di esiguo numero e di modesta entità) sono assegnate a
società remiere e circoli velici, di durata annuale e con canone determinato sulla
base dello specifico decreto ministeriale emanato a sensi della L. n. 494/93,
della delibera regionale di individuazione delle fascia di valore turistico e della
relativa voce unitaria di canone per i siti interessati; altre sono assegnate per le
seguenti attività: 3 culturali; 2 diporto; 17 ristorazione; 1 ricreativi.
Concessioni demaniali marittime per altri usi
Vengono rilasciate concessioni di specchi acquei sia in centro storico
(soprattutto nel Bacino di S. Marco) sia in altri canali portuali per stazionamento
e/o operatività di natanti.
425
Per quanto riguarda l’attività di gestione del demanio nel corso del 2012, si
segnala quanto segue.
La procedura di acquisizione dei beni immobili in comune di Venezia Porto
Marghera lungo la sponda di ponente del canale Ovest, costituiti da banchina,
bitte e vie di corsa gru prospicienti l'insediamento “Idromacchine S.p.A.” ha
riscontrato difficoltà a concludersi per il mancato aggiornamento catastale dei
beni da incamerare.
Proseguono le fasi di lavoro del progetto “MoSE” interessanti i moli foranei di
Lido e Malamocco dal parte del Magistrato alle Acque.
Tali opere sono infrastrutture portuali a tutti gli effetti e ricadono nell’ambito di
giurisdizione dell’Autorità portuale di cui al D.M. 6 aprile 1994. A tal fine è
stata avviata l'istruttoria tecnica per disciplinare la concessione demaniale in
capo al Consorzio Venezia Nuova, proprietario dell'insediamento ex Pagnan,
per l'utilizzo del tratto di sponda sud della darsena terminale del canale
Industriale Sud e antistante specchio acqueo per la realizzazione di una piarda
necessaria per la movimentazione degli elementi delle paratoie del sistema
MoSE .
E’ stata intensificata nel corso del 2012 l’attività di verifica e controllo delle
occupazioni demaniali mediante appositi sopralluoghi ed ispezioni,
perseguendo così le situazioni di occupazioni irregolari ed implementando in
misura significativa lo svolgimento di tutte le attività di supporto legale
connesse a situazioni di precontenzioso, esitate in diffide, sgomberi, escussioni
cauzionali, apertura istruttoria legale per supporto di competenza nelle relative
azioni a tutela.
Operazioni e servizi portuali
Per quanto riguarda le operazioni portuali, il numero dei soggetti autorizzati a
svolgere operazioni portuali ai sensi dell’art. 16 della L. n. 84/1994 è stato
fissato con l’Ordinanza n. 356 del 12 gennaio 2012.
Alla data del 31 dicembre 2012 i soggetti autorizzati risultano così suddivisi:
a) 15 imprese portuali per conto terzi o per conto proprio;
b) 7 stabilimenti industriali già in autonomia funzionale.
Per quanto concerne il settore dei servizi specialistici, complementari ed
accessori al ciclo delle operazioni portuali di cui all’art. 16, il numero dei
soggetti autorizzati alla fornitura di detti servizi specialistici alle imprese ed
agli stabilimenti è stato fissato con l’Ordinanza n. 357 del 12 gennaio 2012.
Alla data del 31 dicembre 2012, risultano autorizzate n. 21 ditte.
Ai sensi dell’art. 17 L. n. 84/1994, il soggetto autorizzato all’attività di fornitura
di lavoro portuale temporaneo per il quadriennio 2012-2016 è la Nuova
Compagnia Lavoratori Portuali di Venezia Soc.Coop, quale vincitrice della gara
ad evidenza pubblica europea esperita nel corso dell’anno 2011.
426
Alla luce della quantità degli avviamenti forniti nel corso del 2011, tenuto conto
delle indicazioni espresse dalla Direzione Generale per i Porti del Ministero
delle Infrastrutture e dei Trasporti nonché dei previsti pareri formulati dagli
Organi Collegiali, con l’Ordinanza n. 358 del 12 gennaio 2012 si è provveduto a
determinare in 120 unità l’organico operativo dell’impresa ex art. 17 per l’anno
2012.
Nel corso dell’anno 2012 sono state rilasciate n. 114 autorizzazioni ai sensi
dell’art. 68 codice della navigazione.
Tasse portuali
Le entrate derivanti dalla riscossione delle tasse portuali hanno risentito anche
per il 2012 della crisi globale economica. L’importo complessivo, in linea con
l’andamento dei traffici del porto di Venezia, registra un decremento rispetto
all’anno precedente.
2011
Tasse portuali
Tasse di ancoraggio
€ 10.372.458
€ 3.845.375
2012
€ 9.674.276
€ 4.116.674
Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti
In ordine all’attività svolta dall’Autorità portuale nell’anno 2012, l’Organo di
controllo non ha formulato rilievi e/o osservazioni.
427
428
AUTORITA' PORTUALE DI VENEZIA
RENDICONTO GENERALE 2012
ENTRATE
USCITE
SOMME
ACCERTATE
ENTRATE CORRENTI PROPRIE
Canoni demaniali
Tasse
Altri redditi e proventi
Vendita di beni e prestazione di
servizi
CONTRIBUTI CORRENTI
Stato
Regione
Province e Comuni
Altri enti pubblici
ALTRE ENTRATE CORRENTI
TOTALE ENTRATE CORRENTI
(TITOLO I)
ALIENAZIONE DI BENI
PATRIMONIALI
RISCOSSIONE DI CREDITI
CONTRIBUTI IN CONTO
CAPITALE
%
var %
2012/2011
38.039.002
22.369.301
13.790.950
1.878.751
93,3%
54,9%
33,8%
4,6%
-6%
-9%
-3%
10%
0
0,0%
-
1.654.920
0
0
0
1.654.920
1.056.494
4,1%
0,0%
0,0%
0,0%
4,1%
2,6%
179%
-47%
PARTITE DI GIRO (TITOLO III)
TOTALE ENTRATE
TOTALE RESIDUI ATTIVI
di parte corrente
in conto capitale
di partite di giro
ONERI FINANZIARI E
TRIBUTARI
3.040.576
12,6%
1%
USCITE PER PRESTAZIONI
ISTITUZIONALI
5.798.622
24,0%
-5%
ALTRE USCITE CORRENTI
5.521.469
22,9%
60%
TOTALE USCITE CORRENTI
(TITOLO I)
24.116.453
29,2%
4%
INVESTIMENTI
49.733.933
93,2%
86%
48.851.978
91,5%
95%
0
0,0%
-100%
881.955
1,7%
-46%
0
0,0%
-100%
700.414
1,3%
-4%
2.943.575
5,5%
-60%
2.943.575
0
5,5%
0,0%
-60%
-
10.000
0,0%
-99,9%
53.387.922
64,6%
21%
5.097.184
82.601.559
107.003.518
10.051.409
94.073.744
2.878.365
6,2%
100%
100%
9%
88%
3%
-76%
-7%
-28%
14%
-28%
-72%
15.821.759
97,6%
26%
manutenzione straordinaria
-100%
TOTALE ENTRATE IN CONTO
CAPITALE (TITOLO II)
3%
-97%
0,0%
Altri debiti finanziari
13,0%
2,4%
0
Mutui
3.146.027
386.284
Regione
ENTRATE DA PRESTITI
-8%
-12%
opere e fabbricati e progettazioni
-
Altri enti pubblici
1,4%
26,0%
-
0,0%
0
0,0%
-
7.393.788
0
0
0
45,6%
0,0%
0,0%
0,0%
443%
-100%
-100%
16.208.043
26,1%
-38%
5.097.184
62.055.643
91.153.084
19.309.190
67.588.561
4.255.333
8,2%
100%
100%
21%
74%
5%
-76%
-31%
-35%
-10%
-33%
-76%
-8%
327.483
0,0%
0
40,5%
6.282.276
0
-21%
var %
2012/2011
Uscite per il personale
Uscite per l'acquisto di beni e
servizi
-5%
52,0%
9.755.786
%
Uscite per gli organi dell'Ente
65,7%
8.427.971
Province e Comuni
USCITE DI FUNZIONAMENTO
40.750.416
Stato per manutenzioni
straordinarie
Stato per opere
SOMME
IMPEGNATE
impianti portuali, attrezzature,
beni mobili e immateriali
PARTECIPAZIONI (azionarie,
patrimoniali, titoli)
INDENNITA' DI ANZIANITA'
USCITE PER RIMBORSO
PRESTITI
Rimborso mutui
Rimborso di altri debiti
ALTRE USCITE IN CONTO
CAPITALE
TOTALE USCITE IN CONTO
CAPITALE (TITOLO II)
PARTITE DI GIRO (TITOLO III)
TOTALE USCITE
TOTALE RESIDUI PASSIVI
di parte corrente
in conto capitale
di partite di giro
Risultato d'amministrazione
Risultato finanziario
Risultato economico
Patrimonio netto
13.593.046
-20.545.916
277.318
159.936.581
INDICE DI EFFICIENZA - entrate correnti proprie/uscite correnti di funzionamento
2011
3,82
2012
3,90
VELOCITA' DI RISCOSSIONE CREDITI CORRENTI - somme riscosse/somme accertate+residui attivi iniziali
Varia da zero, nessuna riscossione, ad uno, completa riscossione di quanto accertato.
2011
0,68
2012
0,69
VELOCITA' DI PAGAMENTO DEBITI CORRENTI - somme pagate/somme impegnate+residui passivi iniziali
Varia da zero, velocità nulla con impegni non realizzati, ad uno, velocità massima con completa realizzazione degli impegni.
2011
0,69
2012
0,64
INDICE DI ACCUMULO ANNUALE DEI RESIDUI PASSIVI - residui passivi a fine esercizio/ impegni di competenza+residui iniziali
Varia da zero, totale smaltimento dei residui, ad uno, massimo accumulo dei residui passivi.
2011
0,54
2012
0,46
INDICE DI ACCUMULO ANNUALE DEI RESIDUI ATTIVI - residui attivi a fine esercizio/ accertamenti di competenza+residui iniziali
Varia da zero, totale smaltimento dei residui, ad uno, massimo accumulo dei residui attivi.
2011
0,54
2012
0,45
429
430
431
AUTORITA' PORTUALE DI VENEZIA
PORTO DI VENEZIA
Concessioni demaniali anno 2012
FUNZIONI E CATEGORIE
COMMERCIALE
Terminal operators
Attività commerciali
Magazzini portuali
SERVIZIO PASSEGGERI
INDUSTRIALE
Attività industriali
Depositi costieri
Cantieristica
TURISTICA E DA DIPORTO
Attività turistico ricreative
Nautica da diporto
PESCHERECCIA
INTERESSE GENERALE
Servizi tecnico nautici
Infrastrutture
Imprese esecutirici di opere
VARIE
CONCESSIONI
numero
AREE SCOPERTE
mq
SPECCHI ACQUEI
mq
IMPIANTI DI FACILE
mq
IMPIANTI DI DIFFICILE
mq
mc
PERTINENZE
mq
mc
161
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
66
95
1
33
17
9
7
53
45
8
6
46
24
18
4
44
TOTALE GENERALE
344
432
433
434