DIREZIONE GENERALE DEI PORTI Div. 2 RELAZIONE SULL’ATTIVITA’ DELLE AUTORITA’ PORTUALI Anno 2012 Hanno collaborato: per la parte redazionale: Laura Barnaba, Paola De Cesare, Carla Folcarelli, Maria Petrone, Carlo Schiavone. statistiche, elaborazioni e analisi: Gabriella Baldini, Fabrizio Persia. coordinamento: Dr.ssa Patrizia Scarchilli Indice IL QUADRO INTERNAZIONALE NEL 2012 pag. I TRAFFICI pag. 10 I CONTI DEL SETTORE PORTUALE pag. 25 AP Ancona pag. 32 AP Augusta pag. 46 AP Bari pag. 60 AP Brindisi pag. 76 AP Cagliari pag. 85 AP Catania pag. 100 AP Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta pag. 114 AP Genova pag. 139 AP Gioia Tauro pag. 157 AP La Spezia pag. 170 AP Livorno pag. 188 AP Manfredonia pag. 208 AP Marina di Carrara pag. 217 AP Messina pag. 232 AP Napoli pag. 251 AP Olbia e Golfo Aranci pag. 267 AP Palermo pag. 288 AP Piombino pag. 308 AP Ravenna pag. 324 AP Salerno pag. 344 AP Savona pag. 366 AP Taranto pag. 381 AP Trieste pag. 397 AP Venezia pag. 413 3 4 IL QUADRO INTERNAZIONALE NEL 2012 La congiuntura e il contesto economico di riferimento Il quadro macroeconomico dell’Italia nel 2012 riflette gli elementi d’incertezza che ancora caratterizzano le prospettive di crescita globali. Con riferimento allo stesso anno, il DEF evidenzia come la recessione, manifestatasi nuovamente nella seconda metà del 2011 - dopo i moderati segnali di ripresa di inizio anno - si sia protratta, in Italia, per tutto il 2012. Nel complesso, il PIL ha registrato una contrazione del 2,4%, a fronte della crescita dello 0,4% registrata nel 2011. In merito, il DEF sottolinea come la fase recessiva dell’economia italiana, che ha attraversato l’intero arco dell’anno 2012, si sia inasprita nella fase finale dell’anno, segnando nell’ultimo trimestre una variazione negativa superiore alle attese (- 0,9% sul trimestre precedente). Sul risultato complessivo ha inciso, in maniera rilevante, il debole andamento della domanda interna, il cui contributo negativo alla variazione del PIL è stato particolarmente ampio, pari a -4,8 punti percentuali. La contrazione del PIL è stata, inoltre, accompagnata da una diminuzione delle importazioni di beni e servizi del 7,7%, che ha accentuato la contrazione delle risorse disponibili (-3,6%). Un apporto positivo è, invece, stato dato dalla domanda estera (3 punti percentuali). Il DEF evidenzia come, mentre il precedente episodio di caduta del PIL, culminato nel 2010, era stato caratterizzato da un vistoso calo delle esportazioni, nel corso del 2012 il principale impulso recessivo è venuto dalle ripercussioni negative sull’economia dovute alla crisi finanziaria. L’apertura di un differenziale molto elevato tra i titoli di stato italiani e quelli tedeschi e le tensioni sul mercato interbancario europeo si sono, infatti, trasmesse sul finanziamento al settore privato sia in termini di tassi di interesse più elevati, sia in termini di contrazione del credito totale all’economia. Al contempo, l’ampio sforzo di consolidamento fiscale resosi necessario per stabilizzare le aspettative dei mercati e per ottemperare agli impegni interni e internazionali di anticipo del pareggio strutturale di bilancio al 2013, ha fornito un ulteriore impulso negativo all’economia, cui si è aggiunta una caduta di fiducia in famiglie e imprese che ha contribuito alla congiuntura sfavorevole. Da tali fattori è discesa una nuova flessione del PIL generata dalla contrazione di tutte le componenti della domanda interna. Le prospettive dell’economia italiana e mondiale Le prospettive di recupero dell’economia italiana sono fortemente influenzate dagli sviluppi della crisi in Europa e, al contempo, dall’evoluzione dello scenario 4 economico globale. A tale ultimo riguardo, il DEF ipotizza una progressiva ripresa della domanda internazionale a partire dal 2013, dopo il rallentamento della seconda metà del 2012, che dovrebbe riflettersi positivamente sulla crescita delle esportazioni italiane, anche se conferma la revisione al ribasso delle prospettive di crescita dell’economia italiana, stimando per il 2013 una contrazione del PIL pari a -1,3%, rispetto al -0,2% indicato nella Nota di aggiornamento del DEF del settembre 2012. Tale revisione delle stime di crescita per l’anno 2013 riflette, oltre agli effetti di trascinamento negativo (pari a circa un punto percentuale) ereditati dall’ultima parte del 2012, anche i segnali ancora poco confortanti dell’andamento congiunturale dei primi mesi dell’anno, in cui si prefigura, secondo i dati attualmente disponibili, una ulteriore contrazione del PIL nel primo trimestre 2013. Il livello delle attività economiche è atteso permanere debole nella prima metà dell’anno, in ragione della debolezza della domanda interna; a una sostanziale stabilizzazione del prodotto nel secondo trimestre dovrebbe seguire una crescita nella seconda parte dell’anno, favorita anche all’immissione di liquidità nel sistema economico derivante dal recente D.L. n. 35/2013, convertito con modificazioni dalla L. 6 giugno 2013, n. 64, in tema di pagamento dei debiti pregressi della PA e di rimborsi fiscali. Per l’anno 2014 si stima una più decisa ripresa delle attività economiche, con un livello di crescita del PIL che dovrebbe attestarsi all’1,3%, ossia superiore di due decimi di punto percentuale rispetto alle previsioni indicate nella Nota di aggiornamento al DEF 2012. Tale previsione, come quella per l’anno 2013, sconta gli effetti positivi sulla domanda interna derivanti dal predetto provvedimento in tema di accelerazione del pagamento dei debiti commerciali delle pubbliche amministrazioni. Sul punto, il DEF precisa che, in mancanza delle misure adottate con il citato decreto-legge, la crescita del PIL nel 2014 si sarebbe attestata a circa lo 0,6%. Gli effetti positivi delle misure di accelerazione dei pagamenti dei debiti della PA influenzeranno l’andamento del prodotto anche negli anni successivi, in cui il PIL è previsto crescere dell’1,5% nel 2015, dell’1,3% nel 2016 e dell’1,4% nel 2017. Con riguardo all’evoluzione del rapporto debito pubblico/PIL, il dato 2012 si è attestato a un livello lievemente superiore alle previsioni contenute nella Nota di aggiornamento (126,4 %), attestandosi al 127%: ciò a causa principalmente dell’andamento del volume di debito, risultato superiore di circa 12 miliardi rispetto alle stime di settembre. Un livello ancora superiore si prevede per il 2013, in cui il debito si attesterà al 130,4% del PIL (+4,4 punti percentuali rispetto alla stima programmatica della Nota). Le ragioni di tale incremento sono indicate nell’effetto di trascinamento dei risultati negativi del 2012 (per 0,7 punti di PIL), dal negativo andamento del PIL nell’anno e, principalmente, dalla revisione al rialzo del fabbisogno del settore pubblico, anche per effetto del D.L. n.35/2013, convertito con modificazioni dalla L. n. 64/2013. Il livello del debito si prevede in lieve discesa dal 2014 (129%, circa 6 punti percentuali di PIL in più rispetto alle previsioni), mentre dal 2015 si dovrebbe determinare un più incisivo percorso di riduzione, per circa 4 punti percentuali l’anno, fino a raggiungere il livello del 5 113,8% del 2017. In considerazione dei suoi valori, l’andamento del rapporto debito/PIL deve essere valutato anche ai fini del rispetto della regola europea sul debito. Il DEF 2013, nella prima sezione relativa al Programma di Stabilità, delinea il quadro macroeconomico, evidenziando in primo luogo come nel 2012 l’economia mondiale abbia registrato un rallentamento rispetto al 2011, risultato più accentuato nel quarto trimestre dell’anno. I segnali di debolezza emersi nell’ultima fase del 2012 hanno indotto una revisione al ribasso delle previsioni di crescita dell’economia globale, che prevedono, per il 2013, una espansione del prodotto del 3,2% e del commercio mondiale del 3,6%. Per quanto riguarda le economie avanzate, dopo una crescita dell'1,2% nel 2012, la previsione è per un +1,2% nel 2013 (contro l'1,3% precedente) e un +2,2% l'anno successivo (meglio del 2,1% stimato a gennaio). Non ci sono significative pressioni collegate all'inflazione e la situazione dovrebbe rimanere tale: per il 2013 è atteso un 1,7% e per l’anno successivo un +2%. Negli Stati Uniti, dove le condizioni del credito sono gradualmente migliorate, dopo un aumento dell'economia del 2,2% nel 2012, è attesa una crescita dell'1,9% nel 2013 e del 3% nel 2014 (meno rispetto alle stime di gennaio, pari al 2,1 e al 3,1%). L'inflazione dovrebbe attestarsi all'1,7% nel 2013 e al 2% nel 2014, in linea con il target del 2% fissato dalla Federal Reserve, mentre il tasso di disoccupazione dopo l'8,1% del 2012, dovrebbe calare al 7,7% nel 2013 e al 7,5% l'anno successivo. Per il Giappone, dopo il 2% del 2012, è attesa una crescita dell'1,6% nel 2013 e dell'1,4% nel 2014 (migliorata rispetto alle stime di gennaio, rispettivamente pari all’1,2 ed allo 0,7%). L'economia dell'Area Euro, che si contrarrà nel 2013 dello 0,3%, crescerà dell'1,1% nel 2014 stando al Weo. L'economia dell'eurozona è in miglioramento rispetto alla variazione negativa dello 0,6% sofferta nel 2012. Ma la disoccupazione è prevista al 12,3% nel 2013 mentre era all’11,4% nel 2012. I paesi emergenti continueranno a reagire meglio nell’attuale congiuntura, con livelli di crescita più intensi rispetto alle economie avanzate che forniscono un rilevante contributo all’andamento dell’economia globale. Nei paesi emergenti è attesa una crescita del 5,3% nel 2013 e del 5,7% nel 2014 (meno rispetto alle stime di gennaio, rispettivamente per il 5,5 e il 5,8%). Per la Cina (dopo il +7,8% nel 2012) è pronosticata una crescita dell'8% nel 2013 e dell'8,2% nel 2014 (meno rispetto alle stime di gennaio, rispettivamente dell'8,1% e dell'8,5%). Il Fondo monetario affronta anche i timori che, nel difficile quadro economico globale, scatti un deprezzamento dei tassi di cambio per ottenere vantaggi competitivi. Li definisce però "eccessivi", affermando che al momento "non sembrano esserci grandi deviazioni delle principali valute dai fondamentali di medio termine”. Più robusti segnali di stabilizzazione del contesto internazionale comincerebbero a manifestarsi nel 2014, anno in cui il PIL mondiale è stimato nel DEF in aumento del 3,9 %. 6 Panorama italiano e internazionale sui traffici marittimi Traffico containers Nel 2012 il trasporto italiano è risultato in stallo: sono calati tutti i vettori eccetto i containers e le consegne a domicilio. Il traffico marittimo presenta performance variegate con un +1% circa nei containers grazie al forte incremento dei volumi nel porto di Genova (+11,8% circa ) e alla tenuta di Trieste e Napoli (entrambi con +3,8% circa). In particolare, confrontando le variazioni rispetto all'anno 2011 di alcuni tra i principali porti europei, solo Rotterdam, Amsterdam e Bremerhaven hanno segnato incrementi, a fronte di un sostanziale mantenimento dei traffici complessivi per Genova e Dunkerque. Gli altri porti, come Valencia, Londra, Le Havre e Zeebrugge, hanno avuto flessioni più o meno marcate. In particolare, per quanto riguarda i traffici containerizzati, Genova segnala uno degli incrementi maggiori, preceduto solo da Marsiglia, superando i 2 milioni di teus, grazie all’aumento degli scambi con il Nord Africa (+5,8% per le merci d'esportazione, +3,4% per quelle di importazione). Dal confronto con il porto di Barcellona poi, si evidenzia che Genova supera, con trecentomila containers di differenza, il porto spagnolo. La crescita della Spagna, legata soprattutto alla scelta pubblica di individuare Barcellona e Valencia come scali di riferimento del Paese, sembrava negli anni passati aver separato nettamente i destini delle due realtà con i porti spagnoli da una parte, sempre più veloci nell’agganciare il business dei containers e Genova e il resto (frammentato) dell’Italia ad arrancare. Poi è arrivata la crisi da cui Genova ha saputo uscirne prima e meglio degli altri, con oltre due milioni di teus, e una crescita dell`11,8% circa, Barcellona è scivolata a 1.757.000 teus, con una flessione del 13,6%. Le parti si sono insomma rovesciate, tenuto conto che nel 2011 Barcellona era arrivata a 2.035.000 teus. La situazione a livello europeo, mostra che i Grands Ports Maritimes (GPM) francesi hanno movimentato 4 milioni di teus, il 5% in più rispetto all’anno precedente. Il porto principale, quello di Le Havre, ha movimentato 2.306.000 teus (+4% sul 2011), mentre il porto di Marsiglia, dopo gli scioperi dell’anno precedente, è salito del 13% a 1.062.000 teus. Seguono Dunkerque 251.000 teus (8%), Nantes 184.000 teus (+3%), Rouen 128.000 teus (-2%), Bordeaux 63.000 teus (+5%). Il traffico di containers in quella che è la porta europea di questo comparto (Rotterdam) mostra segni di sofferenza. Nel 2012 lo scalo olandese non ha superato, seppur per poco, la soglia dei 12.000.000 di teus, restando a 11.900.000 di teus. Nell'ambito del sistema portuale del Nord Europa, che spazia da Le Havre ad Amburgo, la quota di mercato di Rotterdam è, comunque, cresciuta dello 0,5%, attestandosi sul 37,7%. Così, lo scalo mantiene il vertice europeo, seguito da Amburgo e Anversa. Nel 2012, sono aumentati i containers in uscita da 7 Rotterdam, mentre sono diminuiti quelli in importazione. Il traffico di rotabili è aumentato nel 2012 del 3%. Facendo un confronto tra i maggiori porti a livello mondiale si nota come con l’ingresso al decimo posto dello scalo cinese di Tianjin, il porto di Rotterdam esce dalla “Top ten” mondiale dei porti containers e retrocede all’undicesima posizione. Per il resto, poche novità rispetto al 2011. Shanghai conferma la propria leadership mondiale avendo movimentato nel 2012 oltre 32.500.000 teus, con una progressione del 2,5% rispetto all’anno precedente. Dopo Singapore e Hong Kong, che occupano rispettivamente la seconda e terza posizione, il porto di Shenzhen si è confermato al quarto posto con un totale di 22.900.000 di teus, con un incremento dell’1,6% rispetto al 2011. Alle spalle del porto sudcoreano di Busan, nuovamente in quinta posizione, ci sono altri tre porti cinesi: Ningbo-Zhoushan, Guangzhou e Qingdao, che hanno movimentato rispettivamente 16.800.000 di teus (+14,3%), 14.700.000 di teus (+2,2%) e 14.500.000 di teus (+11,4%). Segue Dubai in nona posizione e quindi la new entry Tianjin che lo scorso anno ha totalizzato un traffico di 12.300.000 di teus (+6,1%) rispetto a 11.900.000 di teus movimentati dal porto. Un anno da record è stato il 2012 per il porto di Singapore, uno dei principali scali mondiali. Nel 2012, infatti, lo scalo del sud est asiatico ha superato per la prima volta la soglia dei 30.000.000 di teus movimentati (precisamente 31.700.000) con un incremento del 5,7% rispetto al 2011. Traffico passeggeri Crociere Il 2012 è stato un anno record per il traffico crocieristico in Europa, con 6,14 milioni di passeggeri (circa il doppio di quelli registrati otto anni fa). Lo afferma CLIA Europe, che ha divulgato, nel corso del Cruise Shipping Miami, i dati relativi all’andamento del comparto. Quattro europei su cinque hanno scelto una crociera nel Vecchio Continente, con il Mediterraneo a farla da padrone (3,5 milioni di passeggeri europei). Crescono le crociere nel Nord Europa (+10%), mentre tra i Paesi di provenienza dei passeggeri – classifica che ancora resta guidata dalla Gran Bretagna – cresce la Germania (+11%, ora pari al 25% del mercato), mentre l’Italia permane al terzo posto in Europa, rappresentando il 14% del totale. Significativo anche il dato relativo all’occupazione: l’industria crocieristica – ha rilevato Robert Ashdown, Segretario Generale di CLIA Europe - genera in Europa oltre 315.000 posti di lavoro, e conta per più di 48 miliardi di dollari di contributo economico annuale. Per l’Italia, invece, anche per i traffici afferenti le crociere c’è stato complessivamente un peggioramento rispetto all’anno precedente, ma per il 2013 la prospettiva è quella di un recupero stante la qualità dell’offerta proposta. Nei porti dell'Adriatico nel 2012 il traffico crocieristico è aumentato dello 0,9%. A livello di singoli porti, il primo posto è occupato da Venezia, che ha chiuso il 2012 8 con oltre 1.700.000 di passeggeri (pari al 35,6% del totale dell'area), seguito da Dubrovnik con 975.000 e da Corfù, con circa 655.000. E’ invece diminuito del 9,3% rispetto al 2011 il numero dei passeggeri dei traghetti che sono stati 16.325.000. Le toccate nave che hanno interessato tali scali sono state circa 80mila, con una riduzione del -1,9% rispetto al 2011. Considerando dieci dei più importanti porti per la traghettistica nell'Adriatico (Split, Zadar, Igoumenitsa, Corfu, Ancona, Bari, Durres, Brindisi, Dubrovnik e Venezia), l'analisi della serie storica di dati relativi al decennio 2003-2012 ha evidenziato come, in termini di passeggeri movimentati, si sia tornati al punto di partenza, con il totale 2012 (circa 14.200.000) solo di poco superiore al valore registrato nel 2003 (circa 13.200.000). Traffico merci Il 2012 è stato un anno difficile per l’Italia anche per quanto riguardo il traffico delle merci che ha subito ovunque una flessione. Ma anche a livello europeo il 2012 è stato un anno decisamente sottotono, come dimostra il porto di Anversa che ha sviluppato un traffico di circa 183,8 milioni di tonnellate di merci, con una flessione dell’1,8% rispetto a 187,2 milioni di tonnellate nel 2011. Nella depressione generale, una buona performance ha avuto il porto di Rotterdam che ha movimentato quasi 443 milioni di tonnellate, con un +1,7% rispetto all’anno precedente. “Nel 2012 - ha spiegato il presidente della Port of Rotterdam Authority, Hans Smits - il traffico dei containers è aumentato lievemente grazie principalmente alle esportazioni. Nel segmento delle rinfuse secche, la flessione della produzione di acciaio in Europa è stata responsabile della riduzione del traffico, in particolare di minerali. Questa perdita è stata più che compensata dalla crescita delle rinfuse liquide: sono state movimentate quantità maggiori di greggio e, in particolare, di prodotti petroliferi”. 9 I TRAFFICI Nella presente relazione, come di consueto, oltre alle notizie riguardanti l’attività svolta dalle Autorità portuali nel corso dell’anno 2012, sono pubblicati i dati relativi al traffico di merci e passeggeri nei singoli porti. Le tabelle riguardano il traffico complessivo, distinto tra merci liquide e merci solide, il numero dei container movimentati in T.E.U. (Twenty-foot Equivalent Unit) e il numero dei passeggeri trasportati. Inoltre è riportato il valore del traffico, sempre per ciascun porto, determinato in base al criterio previsto dalla L. 84/94 ai fini della verifica dei requisiti di traffico nei porti sede di Autorità portuali e cioè il complesso delle merci solide più il 10% delle merci liquide. Mentre nel 2011 erano stati sostanzialmente confermati i risultati conseguiti l’anno precedente, che aveva mostrato segni di ripresa dopo un biennio negativo, il 2012 risente pesantemente della crisi economica che colpisce duramente il Settore Portuale Nazionale (SPN), costituito dall’insieme dei porti sedi di Autorità portuali 1. Il volume totale del traffico subisce una contrazione del 3,58% equivalente a quasi diciassette milioni di tonnellate di merci in meno rispetto al 2011. Nel 2012, nei ventitre porti presi in esame, risultano essere state movimentate 456,012 milioni di tonnellate di merci contro i 472,935 milioni di tonnellate dell’anno precedente. Se si prende in considerazione la tipologia delle merci, si rileva che il dato più negativo riguarda le merci solide: si interrompe, pertanto, l’andamento favorevole del biennio 2010-2011. Anche se non si ritorna ai livelli del 2009, dove le movimentazioni di merci solide avevano subito una flessione pesantissima, nel 2012 la perdita riportata è del 4,35% sul 2011 con un totale di 272,973 milioni di tonnellate contro i 285,38 milioni dell’anno precedente. Più contenuto, invece, è il calo delle rinfuse liquide con un -2,41%: i prodotti petroliferi passano dai 187,555 milioni di tonnellate del 2011 ai 183,039 milioni di tonnellate del 2012, mantenendo un’incidenza del 40% sul complesso del traffico. Il settore che riporta, nel complesso, il risultato migliore è quello dei contenitori che risulta, con 9.591.072 TEU movimentati, in lieve miglioramento (+1,12%), recuperando in tal modo, sia pur parzialmente, la flessione di oltre tre punti percentuali registrata l’anno precedente. Essi rappresentano la principale tipologia nell’ambito delle merci solide e incidono, come nel 2011, per il 21% sul totale delle movimentazioni. Stesso peso mantengono anche le merci Ro-Ro (17%), le rinfuse solide (17%) e la categoria residuale “Altro” (5%). Un discorso a parte merita il traffico passeggeri (41.211.156 unità) che subisce una flessione di poco più dell’11%. Colpisce in particolare il fatto che il numero dei passeggeri diminuisca drasticamente in tutti i principali scali nazionali, a parte un paio di eccezioni poco significative. Nel 2012 si registrano oltre 5 milioni di unità 1 Con esclusione dell’Autorità portuale di Manfredonia 10 in meno rispetto al 2011 che pure aveva visto una riduzione di circa 2 milioni di unità sull’anno precedente. Se si prende in esame il complesso delle merci movimentate, si conferma quale primo porto italiano, anche nel 2012, Genova che mantiene sostanzialmente i livelli di traffico del 2011 con un lievissimo calo pari allo 0,37%. Nello scalo ligure si movimenta l’11% del traffico nazionale (10,66% nel 2011) per un totale di 50,207 milioni di tonnellate di merci. Rimane secondo scalo nazionale il porto di Trieste, uno dei pochi a registrare un incremento di traffico (+2%) con 49,207 milioni di tonnellate movimentate (10,79% del traffico nazionale). Pur subendo una lieve flessione (-1,25%), si colloca al terzo posto il porto di Cagliari, che con 35,379 milioni di tonnellate di merci, avanza di una posizione ai danni di Taranto (34,942 milioni di tonnellate). Lo scalo pugliese, infatti, scende al quarto posto a causa di una flessione del 14,36% equivalente a quasi 6 milioni di tonnellate in meno rispetto all’anno precedente. Il porto di Augusta mantiene la quinta posizione, confermando sostanzialmente (+0,45%) i risultati dell’anno precedente (29,937 milioni di tonnellate), mentre, scalando due posizioni grazie al miglior incremento percentuale registrato all’interno del settore portuale nazionale (+14,22%), avanza al sesto posto lo scalo di Gioia Tauro con un volume di traffico pari a 28,209 milioni di tonnellate. Perdono invece una posizione i porti di Livorno e Venezia, che scendono, rispettivamente, al settimo e ottavo posto: il porto toscano, con 27,418 milioni di tonnellate movimentate, perde il 7,6% rispetto all’anno precedente, mentre lo scalo veneto subisce un calo del 3,6% con 25,377 milioni di tonnellate. Diventa nono scalo nazionale il porto di Messina, che avanza di una posizione pur perdendo il 3,79% del traffico rispetto al 2011 (22,394 milioni di tonnellate), ai danni di Ravenna che scende al decimo posto a causa di una flessione più marcata pari all’8,07% (21,46 milioni di tonnellate). Nelle successive cinque posizioni si confermano i porti di Napoli, Civitavecchia, La Spezia, Savona, Salerno. Il porto di Napoli mantiene complessivamente il risultato registrato l’anno precedente (-0,13%) con 20,038 milioni di tonnellate, mentre i restanti porti mostrano riduzioni percentuali più o meno marcate. In particolare, Civitavecchia subisce una flessione del 4,55% (18,312 milioni di tonnellate), La Spezia del 9,51% (15,438 milioni di tonnellate), Savona del 9,16% (13,311 milioni di tonnellate), Salerno del 3,42% (10,173 milioni di tonnellate). Con 10,108 milioni di tonnellate movimentate e un incremento percentuale del 2,18% rispetto al 2011, avanza di una posizione, dal diciassettesimo al sedicesimo posto, il porto di Brindisi a scapito di Olbia che, con 8,708 milioni di tonnellate movimentate, perde quasi quindici punti percentuali rispetto all’anno precedente e scende al diciassettesimo posto. Per quanto riguarda i rimanenti porti, gli unici che riescono a mantenere i livelli di traffico dell’anno precedente sono Piombino con 6,007 milioni di tonnellate (+0,05%) e Marina di Carrara con 3,273 milioni di tonnellate (+1,27%). Il porto di Bari è quello che riporta il dato peggiore (-25,25%; 5,632 milioni di tonnellate), 11 seguito da Palermo (-10,08%; 7,691 milioni di tonnellate), Catania (-6,99%; 4,840 milioni di tonnellate) e Ancona (-5,48%; 7,952 milioni di tonnellate). Anche nel settore delle merci solide, primeggia il porto di Genova, che soppianta Taranto al vertice della classifica grazie a un sia pur modesto incremento di traffico pari all’1,44%. Il porto ligure movimenta il 12,09% del totale del traffico nazionale, con 33,008 milioni di tonnellate di merci. Di contro, Taranto perde il primato nazionale a causa di una flessione a due cifre (-12,53% sul 2011) movimentando 29,689 milioni di tonnellate (oltre 4 milioni in meno rispetto all’anno precedente). Si conferma, invece, al terzo posto Gioia Tauro che, in controtendenza rispetto a quasi tutti gli altri porti nazionali, recupera parzialmente le perdite registrate nel 2011, mostrando un aumento del 14,46% con 27,563 milioni di tonnellate di merci. Nonostante una flessione di ben il 12,73%, il porto di Livorno mantiene, ma con grande distacco da Gioia Tauro, la quarta posizione, con 19,105 milioni di tonnellate movimentate. Analogamente a Livorno, i porti di Ravenna e Napoli, pur riportando un calo del traffico rispettivamente dell’8,92% e del 7,48%, si confermano al quinto e sesto posto con 16,876 e 14,864 milioni di tonnellate di merci. Al settimo posto si colloca il porto di Venezia che, con un volume di traffico pari a 14,264 milioni di tonnellate (-5,63%), avanza di una posizione soppiantando La Spezia che scende all’ottavo posto con 13,959 milioni di tonnellate (-7,74%). Nono scalo italiano, come nel 2011, è Trieste, uno dei pochi porti nazionali con un incremento, sia pur modesto, rispetto all’anno precedente (+1,78%; 13,239 milioni di tonnellate movimentate), seguito da Civitavecchia che sale di una posizione grazie ad una crescita di più di 4,5 punti percentuali (11,098 milioni di tonnellate). Scende dal decimo all’undicesimo posto Salerno che, con 10,173 milioni di tonnellate, subisce una flessione del 3,42%, seguito da Cagliari, dodicesimo come nel 2011, che riporta, invece, un risultato positivo con un +6,11% rispetto all’anno precedente (10,136 milioni di tonnellate). L’altro porto sardo, quello di Olbia, si conferma al tredicesimo posto nonostante una contrazione del volume del traffico dell’11,52% (8,017 milioni di tonnellate), mentre migliora di due posizioni quello di Brindisi che riporta un +3,75% con 7,561 milioni di tonnellate movimentate. Risultati positivi si rilevano anche nei porti di Ancona (+1,31%; 3,957 milioni di tonnellate) e Marina di Carrara (+1,2%; 3,273 milioni di tonnellate). In aumento è il traffico di merci solide anche nel porto di Augusta (+8,49%) dove però questa tipologia è assolutamente marginale (1,214 milioni di tonnellate). Per quanto riguarda le merci liquide, la classifica 2012 dei maggiori porti italiani rispecchia in gran parte quella del 2011. Trieste consolida il proprio primato nazionale, registrando, in un quadro in massima parte negativo, un incremento del volume del traffico pari al 2,09%. Nel porto di Trieste si movimentano, nel 2012, quasi 36 milioni di tonnellate di prodotti petroliferi pari al 19,65% del totale nazionale (18,78% nel 2011). 12 Mantiene i propri livelli di traffico (+0,13%), Augusta, altro porto a vocazione petrolifera che, con 28,723 milioni di tonnellate, conserva inalterata la propria posizione di secondo scalo italiano. Terzo porto italiano si conferma quello di Cagliari, pur con una perdita, rispetto al 2011, del 3,93% (25,243 milioni di tonnellate movimentate), seguito, come nell’anno precedente, da Genova che perde, però, il 3,66% (17,199 milioni di tonnellate). A ridosso di Genova, con 17,121 milioni di tonnellate, il porto di Messina (quinto) conferma il risultato del 2011 (+0,09%), così come Venezia (-0,87%) che segue in sesta posizione con 11,113 milioni di tonnellate. Grazie ad una crescita del 6,86% avanza di una posizione Livorno, settimo porto nazionale (ottavo nel 2011) con 8,313 milioni di tonnellate . Perde 16,79 punti percentuali l’ottavo scalo italiano (settimo nel 2011), Civitavecchia, che movimenta 7,214 milioni di tonnellate di rinfuse liquide. Subiscono una flessione anche i porti di Savona (nono) con 6,64 milioni di tonnellate (-5,79%) e, in misura maggiore, Taranto (decimo) con un calo del 23,41% e 5,253 milioni di tonnellate movimentate. Recupera, invece, le perdite riportate nel 2011 il porto di Napoli (+29,38%) e movimenta 5,174 milioni di tonnellate di prodotti petroliferi, scalando due posizioni e classificandosi all’undicesimo posto. Risultano in calo i porti collocati nelle successive quattro posizioni: Ravenna (4,82%; 4,584 milioni di tonnellate), Ancona (-11,36%; 3,995 milioni di tonnellate), Brindisi (-2,19%; 2,547 milioni di tonnellate), La Spezia (-23,41%; 1,479 milioni di tonnellate). Marginale o nullo il traffico di merci liquide negli altri porti. Il porto di Genova riconquista il primato perso nel 2011 nella particolare graduatoria determinata dal complesso delle merci solide più il 10% delle merci liquide, confermando sostanzialmente il risultato ottenuto l’anno precedente (+1,71%) con 34,728 milioni di tonnellate. La riconquista del primato è, pertanto, frutto non tanto di un incremento del traffico quanto del risultato particolarmente negativo riportato da Taranto, che perde 12,74 punti percentuali rispetto al 2011 con 30,214 milioni di tonnellate movimentate. Per le successive posizioni la graduatoria rispecchia per lo più quella del 2011. I risultati sono in gran parte negativi con una variazione sul totale 2011 del -4,23%. Uno dei pochi dati positivi è quello che riguarda il porto di Gioia Tauro (terzo scalo italiano), con un incremento del 14,44% e 27,628 milioni di tonnellate movimentate. Al quarto posto, ma molto distante da Gioia Tauro, si conferma Livorno pur subendo una flessione del volume del traffico pari al 12,06% con 19,936 milioni di tonnellate, mentre al quinto rimane Ravenna, le cui movimentazioni si riducono dell’8,81% (17,334 milioni di tonnellate). 13 In leggero aumento risulta invece il porto di Trieste (sesto come nel 2011) con un +1,84% e 16,836 milioni di tonnellate, mentre Napoli, al settimo posto, perde il 6,58% sull’anno precedente con 15,381 milioni di tonnellate. Sia pur confermando le stesse posizioni del 2011 (ottava e nona), Venezia e La Spezia perdono, rispettivamente, il 5,3% e il 7,94% con 15,375 e 14,107 milioni di tonnellate movimentate. I porti di Cagliari e Civitavecchia, al decimo e undicesimo posto della graduatoria come nell’anno precedente, mostrano invece incrementi percentuali pressoché identici. Il porto sardo registra un aumento del 3,95% (12,66 milioni di tonnellate) e quello laziale del 3,85% con 11,819 milioni di tonnellate. Anche gli scali di Salerno e Olbia confermano le posizioni già conseguite nel 2011. Salerno si colloca al dodicesimo posto pur riportando un calo del 3,42% (10,173 milioni di tonnellate) e Olbia al tredicesimo nonostante subisca una flessione di ben 11,9 punti percentuali (8,086 milioni di tonnellate). Un bel balzo in avanti lo compie invece il porto di Brindisi che passa dalla diciassettesima posizione del 2011 alla quattordicesima del 2012 grazie ad una crescita del 3,54% e 7,816 milioni di tonnellate movimentate. Scendono invece di una posizione gli scali di Savona, Palermo e Messina, rispettivamente, quindicesimo, sedicesimo e diciassettesimo, subendo decrementi percentuali a due cifre e, in particolare, Savona con 7,335 milioni di tonnellate riporta un -11,74%, Palermo con 7,042 milioni di tonnellate un -10,84%, Messina, con 6,985 milioni di tonnellate, un -11,38%. Mentre Piombino conferma il risultato del 2011 (+0,16%; 5,959 milioni di tonnellate) migliorando di una posizione la propria collocazione in graduatoria a scapito di Bari che perde ben il 25,54% (5,321 milioni di tonnellate) Le successive quattro posizioni ricalcano la graduatoria 2012. In particolare, il porto di Catania subisce una flessione del 7,32% (4,823 milioni di tonnellate), quello di Ancona ottiene lo stesso risultato conseguito nel 2011 con 4,357 milioni di tonnellate, il porto di Augusta migliora del 2,48% (4,086 milioni di tonnellate) e, infine, quello di Marina di Carrara dell’1,27% (3,273 milioni di tonnellate). Mentre il dato complessivo di tutte le altre categorie, se confrontato con quello dell’anno precedente, mostra un segno negativo, quello relativo ai contenitori esibisce un segno positivo. Il complesso delle movimentazioni in contenitori registra, infatti, un inaspettato, sia pur contenuto, incremento rispetto al 2011 pari all’1,12%, con 9.591.072 TEU movimentati (9.484.796 nel 2011) e tale dato colpisce ancor più positivamente se si considera che nel 2011 il traffico contenitori aveva riportato un calo di oltre tre punti percentuali. Il porto di Gioia Tauro, primo scalo nazionale per questa tipologia di traffico, recupera parzialmente le consistenti perdite riportate nel 2011, registrando un incremento di poco più di diciotto punti percentuali, passando dai 2.304.987 TEU del 2011 ai 2.721.128 del 2012. I contenitori movimentati nel porto calabrese rappresentano il 28,37% del traffico nazionale (24,3% nel 2011; 29% nel 2010). Un buon risultato riporta anche Genova, che si conferma al secondo posto della graduatoria, con un +11,79% che si aggiunge al +5% registrato nel 2011: con 14 2.064.806 TEU le movimentazioni che interessano il porto ligure costituiscono il 21,53% del totale nazionale (19,47% nel 2011). A differenza dell’anno precedente, perde, invece, il terzo porto italiano, La Spezia, che mostra un calo del 4,59% con 1.247.218 TEU movimentati contro 1.307.274 TEU del 2011. Al quarto posto, avanzando di una posizione, segue, sia pure a distanza, il porto di Cagliari che recupera la perdita subita nel 2011 registrando un +4,04% e 627.609 TEU movimentati. Passa dalla settima posizione del 2011 alla quinta del 2012, il porto di Napoli che riporta un aumento del traffico contenitori del 3,81% con 546.818 TEU. Nonostante una contrazione delle movimentazioni pari all’11,98% (522.541 TEU contro i 593.641 TEU dell’anno precedente), resta al sesto posto il porto di Livorno, seguito da Venezia che avanza dall’ottavo al settimo posto pur subendo una flessione del 6,57% (429.800 TEU). Dalla nona all’ottava posizione sale il porto di Trieste che mostra una crescita del 3,77% (408.023 TEU), mentre un tracollo subisce il porto di Taranto che scende dalla quarta alla nona posizione a causa di una imponente flessione nelle movimentazioni pari al 56,41%, passando dai 604.404 TEU del 2011 ai 263.461 TEU del 2012. Come l’anno precedente, nelle posizioni successive si collocano, nonostante un calo rispettivamente dell’11,32% e del 3,34, i porti di Salerno con 208.591 TEU e Ravenna con 208.152 TEU movimentati. Un buon incremento (+17,85%) mostra invece il porto di Ancona (dodicesimo) che movimenta 142.213 TEU. Marginale o nullo risulta essere il traffico contenitori negli altri porti. Alla flessione di oltre quattro punti percentuali del 2011 si aggiunge quella dell’11,04% rilevata nel 2012: il numero dei passeggeri nei porti italiani diminuisce, nel biennio 2010-2012 di oltre 7 milioni di unità. Nel 2012, in particolare, il traffico passeggeri ammonta a 41.211.156 unità contro le 46.326.075 del 2011 e le 48.394.890 del 2010. In flessione risultano tutti i maggiori scali passeggeri italiani. Il porto di Napoli, con 7.439.763 passeggeri, conquista il primato nazionale (secondo nel 2011) perché riesce a contenere le perdite ad un -1,02%. Viceversa, a causa di una contrazione del 15,95%, il porto di Messina perde la posizione di vertice e, con 7.198.440 passeggeri, diventa secondo scalo nazionale, seguito da Civitavecchia che pure subisce un calo percentuale a due cifre (10,58%) con 4.040.574 unità. Anche nel quarto porto italiano, Olbia, il numero di passeggeri si riduce considerevolmente (-10,25%) con 3.956.206 unità imbarcate e sbarcate, mentre il porto di Piombino (quinto), mostra un decremento più contenuto pari al 6,69% con 3.005.406 passeggeri. Al sesto posto si colloca il porto di Livorno: lo scalo toscano perde, in termini di passeggeri, l’8,53% (2.806.271 unità). 15 Anche il porto Genova (settimo) mostra un calo percentuale considerevole, pari al 10,97%, con 2.771.962 passeggeri, analogamente allo scalo successivo, Venezia, che perde il 10,71% (2.000.000 di passeggeri). Il porto di Bari, in nona posizione, subisce una flessione del 4,99% con 1.854.492 passeggeri e quello di Palermo (decimo) vede ridotto il numero dei passeggeri, pari a 1.723.854, di ben il 26,11%. All’undicesimo e dodicesimo posto si collocano il porto di Savona e quello di Ancona, il cui traffico passeggeri risulta, come in tutti gli altri scali che li precedono, in calo. Il porto ligure riporta un -7,54% (1.208.512 unità) e lo scalo marchigiano un -24,54% (1.172.489 unità). Marginale o nullo è il traffico passeggeri negli altri porti rispetto al totale nazionale. 16 17 18 19 20 21 22 23 24 I CONTI DEL SETTORE PORTUALE Nella tabella a pagina 29 sono riportati i dati relativi al rendiconto 2012 del Settore Portuale Nazionale ottenuto mediante aggregazioni delle singole corrispondenti poste rilevate dai rendiconti finanziari di ciascuna Autorità portuale. Le entrate e le uscite sono state distinte tra quelle di parte corrente (Titolo I) e quelle di parte capitale (Titolo II); le poste considerate sono le somme accertate ed impegnate nel corso dell’esercizio finanziario di competenza 2012. Tanto le entrate correnti quanto le uscite correnti sono state classificate ed aggregate secondo due voci di entrata e di uscita: le “Entrate proprie” e le “Uscite di funzionamento”, così da avere un’immediata sintesi del livello di efficienza e del grado di autonomia finanziaria e gestionale di ogni singolo Ente e dell’intero “Settore Portuale Nazionale”. Tra le “Entrate correnti proprie” sono state considerate quelle derivanti direttamente o indirettamente dall’attività di gestione e di conseguenza correlate con il volume di traffico, economico e commerciale, e con la gestione dei beni demaniali amministrati da ciascuna Autorità portuale. Questa voce include infatti le entrate derivanti sia da canoni demaniali/autorizzazioni che da tasse nonchè da altri redditi di natura patrimoniale e dalla vendita di beni ed erogazione di servizi. Tra le “Uscite di funzionamento” sono state ricomprese quelle per il personale, per gli organi dell’Ente e le uscite per l’acquisto di beni di consumo e servizi. Risulta evidente come un saldo positivo tra le entrate proprie e le uscite di funzionamento indichi un risultato positivo in termini di autonomia finanziaria ed efficienza gestionale dell’intero settore portuale, o del singolo Ente, rispetto all’espletamento delle proprie funzioni istituzionali. Tra le entrate proprie sono stati esclusi i contributi pubblici di parte corrente erogati da parte dello Stato o di altri Enti pubblici, al fine di evidenziare l’effettiva capacità dell’ente di svolgere le proprie funzioni in maniera completamente autonoma. Tra le uscite di funzionamento sono stati esclusi gli oneri finanziari e tributari e le uscite per prestazioni istituzionali; queste ultime nell’impostazione dei bilanci fino al 2007 erano ricomprese tra le spese per l’acquisto di beni e servizi. L’attuale collocazione deriva dalla nuova struttura dei bilanci adottata dall’esercizio 2008. Le somme residuali non incluse tra le voci di entrata e di uscita menzionate sono ricomprese tra le “Altre entrate correnti” e le “Altre uscite correnti”. Tra le prime sono incluse le somme derivanti da “Poste correttive e compensative di uscite correnti” (Titolo I – UPB 1.2 – categoria 1.2.4) e quelle derivanti da “Entrate non classificabili in altre voci” (Titolo I – UPB 1.2 – categoria 1.2.5), tra le seconde sono comprese le uscite relative a “Trasferimenti passivi” (Titolo I – UPB 1.2 – categoria 1.2.2), le uscite per “Poste correttive di entrate correnti” (Titolo I – UPB 1.2 – 25 categoria 1.2.5) e quelle derivanti da “Uscite non classificabili in altre voci” (Titolo I – UPB 1.2 – categoria 1.2.6). Nella seconda parte della tabella sono indicate le entrate e le uscite di parte capitale. Tra le entrate sono riportate quelle derivanti da: alienazione di beni patrimoniali, riscossione di crediti, contributi pubblici in conto capitale. Questi ultimi sono stati distinti per finalità (costruzione di opere o manutenzione straordinaria) ed Ente erogante (Stato, Regioni, Province e Comuni, etc.). Infine, sono riportate le entrate derivanti da prestiti, distinte tra mutui ed altri debiti finanziari. Tra le uscite di parte capitale sono incluse: le uscite per investimenti infrastrutturali, per partecipazioni azionarie e patrimoniali, per indennità di anzianità e per il rimborso di prestiti, a loro volta distinte, come le entrate, in rimborso mutui e rimborso di altri debiti. Le uscite per investimenti sono state distinte tra quelle destinate alla realizzazione di opere, fabbricati e progettazioni, quelle relative ad impianti portuali, attrezzature, beni mobili etc. e quelle per la manutenzione straordinaria. La voce residuale “Altre uscite in conto capitale” include la categoria 2.1.4. Infine, è riportato il totale generale delle entrate e delle uscite nonché l’ammontare dei residui attivi e passivi distinti tra quelli di parte corrente, di parte capitale e di partite di giro. Per ciascuna posta di bilancio di entrata e di uscita è indicato il valore percentuale di incidenza sul complesso delle entrate e/o uscite di parte corrente o di parte capitale, a seconda dell’appartenenza. Nella parte bassa della tabella sono riportati i risultati di gestione: da sinistra a destra, il risultato d’amministrazione, il risultato finanziario, il risultato economico e l’ammontare del patrimonio netto disponibile. Poiché il rendiconto generale 2012 riferito all’intero “Settore Portuale Nazionale” è privo dei dati relativi all’Autorità portuale di Brindisi (al momento della stesura della presente relazione il rendiconto generale dell’Autorità non è stato approvato dal Comitato portuale), si è ritenuto opportuno non indicare, per ciascuna posta rilevata, la variazione percentuale rispetto all’esercizio precedente, in quanto i dati relativi all’anno 2012 non sono confrontabili con quelli dell’anno 2011. Pertanto, si è provveduto ad analizzare alcuni dati relativi alle singole Autorità portuali. Iniziando dalle entrate correnti la loro composizione risulta alquanto variabile: i canoni demaniali incidono del 9,1% a Taranto, il 16,3% a Civitavecchia, il 16,5% a Gioia Tauro, il 18,4% a Cagliari e La Spezia fino al 45% a Manfredonia, il 53% a Napoli e il 55% a Venezia; il gettito delle tasse incide dal 5% di Palermo, l’11% di Olbia ed il 13% di Catania fino al 66% di Cagliari, il 69% di Messina, il 74% di Augusta e l’86% di Taranto; l’incidenza delle entrate derivanti dalla vendita di beni e servizi varia dallo 0% di Augusta, Genova, Ravenna, Taranto e Venezia al 47% di Palermo, il 48% di Bari e Olbia. 26 Tra le uscite correnti l’incidenza delle uscite per il personale varia tra il 15% di Gioia Tauro, il 26% di Venezia, il 29% di Bari ed Olbia fino al 51% di Napoli e Savona, il 53% di Livorno ed al 57% di Ravenna; l’incidenza delle uscite per l’acquisto di beni e servizi varia tra il 4% di Cagliari e Olbia, il 6% di Piombino e Trieste sino al 27% di La Spezia ed il 30% di Catania. Nella tabella a pagina 30 sono riportati gli indici di efficienza di ciascuna Autorità portuale dal 2008 al 2012, oltre al valore medio degli anni considerati. Nel 2012 l’Autorità portuale di Augusta registra un indice pari a 10,27, segue Cagliari con un valore pari a 6,95, Taranto con 6,68, Gioia Tauro con 5,22, Messina con 4,50, Civitavecchia con 3,96, Venezia con 3,90, Piombino con 3,64 e poi tutte le altre. 27 28 29 30 31 ANCONA Molo S. Maria – 60121 ANCONA Tel. 071 207891– fax 071 2078940 www.autoritaportuale.ancona.it - [email protected] [email protected] Presidente: Segretario Generale: Avv. Luciano Canepa Dott. Tito Vespasiani (dal 23.3.2009) (dal 19.10.2007) Aspetti organizzativi Il Comitato portuale, in carica per il quadriennio 2011 - 2015, è stato rinnovato con delibera del Presidente dell’Autorità portuale di Ancona n° 150 del 30 novembre 2011. Sempre per il quadriennio 2011-2015, è stato riconfermato nella carica di Segretario Generale il dott. Tito Vespasiani. Il medesimo ricopre ad interim la funzione di Dirigente Amministrativo. L’Autorità portuale ha proceduto ad una modifica della pianta organica, approvata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con nota prot. M_IT/PORTI/8469 del 21 giugno 2012, con la conseguente riorganizzazione della Segreteria Tecnico-Operativa: - Direzione AA.GG. - Gare, Appalti, Contratti - Personale n.8 unità (di cui posti vacanti 1) - Direzione Tecnica n.12 unità (di cui posti vacanti 3) - Direzione Amministrativa n.11 unità - Ufficio Sviluppo, Promozione e Statistiche n. 2 unità Alla data del 31 dicembre 2012 la dotazione organica risulta così composta: PIANTA ORGANICA AL 31 DICEMBRE 2012 Posizioni Pianta Organica Copertura approvata effettiva dell’organico DIRIGENTI 3 2 + 1* QUADRI 6 6 IMPIEGATI 24 20 + 1** OPERAI 0 0 Totale 33 30 * n.1 Dirigente con contratto a tempo determinato 32 Personale in esubero 1 1 2 ** n.1 impiegato amministrativo di 3° livello assunto con contratto a tempo determinato Nel corso dell’anno 2012, nell’ambito delle procedure di assestamento della pianta organica, sono stati attribuiti i seguenti inquadramenti al livello superiore a n.4 dipendenti con decorrenza dal 1 luglio 2012: n. 2 dipendenti inquadrati al 2° livello della Direzione Tecnica; n. 2 dipendenti inquadrati al 3° livello della Direzione Amministrativa. Alla data del 31 dicembre 2012 risulta in servizio il seguente personale assunto con contratto a tempo determinato, per le esigenze indicate: - n.1 impiegato amministrativo di 4° livello per sostituzione dipendente assente per maternità; - n.1 impiegato amministrativo di 3° livello per gestione progetto comunitario. Alla data del 30 giugno 2012 è cessata dal servizio n.1 unità di personale già dichiarato in esubero in occasione dell’approvazione della prima Pianta Organica e rimasta a carico dell’Autorità portuale. A seguito di tale cessazione dal servizio, alla data del 31 dicembre 2012, la consistenza del predetto personale in esubero risulta di n. 1 unità. A detto personale si aggiunge la seconda unità dichiarata in esubero all’atto dell’approvazione del primo assestamento della Pianta Organica della Segreteria Tecnico - Operativa operato nell’anno 2011. Attività operativa, pianificazione e sviluppo del porto Dopo un lungo iter progettuale e l’acquisizione del parere favorevole del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici alla Variante al vigente Piano Regolatore Portuale, nel corso del 2011, a seguito della redazione dello studio di impatto ambientale, è stato dato avvio al procedimento di VIA presso il Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare. Nell’ambito di tale procedura, la Regione Marche ha richiesto ulteriori integrazioni sulle matrici aria, acqua, rifiuti, sedimenti e rumore, rinviando ogni valutazione, per la parte inerente la presenza delle aree della grande frana a ridosso delle opere portuali oggetto del Piano, all’acquisizione del contributo dell’Autorità di Bacino. A seguito dei contatti avuti con il gruppo istruttore della Commissione tecnica VIA, è stata chiesta e ottenuta una sospensione del procedimento, necessaria per esaminare, di concerto con Comune e Regione, il delicato tema della frana. Al riguardo sono in corso da parte del Comune ulteriori approfondimenti di natura geologica (effettuazione di carotaggi e linee sismiche) per chiarire meglio il rapporto dell’area in frana con le aree del futuro ampliamento del porto turistico ed il nuovo porto peschereccio. Il Piano Operativo Triennale 2012-2014 è stato approvato dal Comitato portuale con delibera n. 25 del 10 ottobre 2012. 33 Nel 2012 sono state movimentate complessivamente nel porto di Ancona 7.951.818 tonnellate di merci, pari a -5,5% rispetto al 2011. Si tratta del quarto anno consecutivo in cui il porto di Ancona registra un calo nel traffico totale delle merci. Il calo dal 2008 è stato di quasi 1,5 milioni di tonnellate di merci, pari al 16% di traffico in meno. Tale calo è dovuto alla negativa performance delle merci liquide (pari a -11,4% rispetto al 2011) a causa della riduzione delle attività produttive della Raffineria API di Falconara, tenuto conto che le merci liquide rappresentano mediamente la metà del traffico complessivo del porto. Per quanto riguarda le merci solide, invece, il 2012 segna una sostanziale tenuta del traffico, con +1% rispetto al 2011. Il risultato si deve principalmente all’ottima performance del traffico merci nei contenitori che con 1.099.392 tonnellate segna un +19% rispetto all’anno precedente. Anche le merci rinfuse registrano una crescita dell’11,7% rispetto al 2011 raggiungendo 625.849 tonnellate. In controtendenza il traffico su tir e trailer che ha subito una battuta d’arresto nel 2012 (2.231.882 tonnellate, pari a -7,8% rispetto al 2011). Nel 2012 è transitato per il porto di Ancona il -25% dei passeggeri (1.172.489) rispetto al 2011. Nonostante le limitate risorse economiche derivanti da tagli effettuati sul capitolo di bilancio, quali conseguenza dell’applicazione delle disposizioni delle leggi finanziarie succedutesi negli ultimi anni, anche nel corso del 2012 sono state effettuate inserzioni promozionali relative al porto di Ancona sulle principali riviste specializzate nel settore del trasporto marittimo di rilievo nazionale. E’ proseguita la pubblicazione della rivista “Il Notiziario del porto di Ancona” che, con cadenza trimestrale, viene edita direttamente dall’Autorità portuale e vanta la collaborazione a titolo gratuito del locale Archivio di Stato, che ne cura una sezione storica. La rivista ha un duplice scopo: dare voce alle problematiche che riguardano i soggetti che operano all’interno dello scalo e dare conto dell’attività che vede impegnata l’Autorità portuale a migliorare, in modo continuo e sistematico, l’infrastruttura. E’ stato aggiornato il sito web che, oltre a svolgere una funzione promozionale, è veicolo di informazioni aggiornate per gli utenti internazionali che vogliono avvalersi dei servizi offerti dallo scalo. Con lo stesso scopo, è stata aggiornata e ristampata la brochure istituzionale. Particolare rilievo ha assunto il Convegno di studi “ La storia del porto per la storia della città”, promosso dall’ Autorità portuale di Ancona nell’ottobre 2012, con il supporto scientifico e organizzativo dell’Archivio di Stato di Ancona e dell’Università Politecnica delle Marche, patrocinato dalla Regione Marche e dal Comune di Ancona. Il Convegno ha esaminato le complesse relazioni che hanno caratterizzato la convivenza, talvolta problematica e conflittuale, tra le attività marittime e quelle più marcatamente “cittadine”. Relazioni complesse che permangono anche oggi e che, a ben vedere, costituiscono fattore culturale e distintivo della città di Ancona. 34 L’Autorità portuale di Ancona è intervenuta in diversi convegni e manifestazioni relative allo sviluppo e alla promozione della portualità in Italia, anche di rilievo internazionale. Anche la collaborazione a progetti internazionali ha fornito occasioni all’Autorità portuale di Ancona per promuovere lo scalo. Servizi di interesse generale Il servizio di rifornimento idrico alle navi è svolto dalla ditta Carbonari G. & C. S.a.s., mentre il servizio ritiro rifiuti è svolto dall’impresa A.T.I. - ditta capogruppo mandataria Garbage s.r.l. Il servizio passeggeri e di gestione della stazione marittima è assicurato in forma diretta da parte dell’Autorità portuale per impiegare i dipendenti in esubero dell’ex azienda Mezzi Meccanici. Il servizio ferroviario, è svolto dalla CPS Scrl. Manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere portuali - Opere di grande infrastrutturazione L’Autorità portuale, nel 2012, ha curato interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria dell’ambito portuale così ripartiti: € 751.000 a cui vanno aggiunti € 439.500 quali oneri per consumi ed utenze elettriche finalizzate alla pubblica illuminazione nonché alla funzionalità degli altri impianti e delle infrastrutture portuali di pubblico servizio per la manutenzione ordinaria; € 3.560.000 per la manutenzione straordinaria. Relativamente alla manutenzione ordinaria, sono stati espletati, con oneri totalmente a carico del bilancio dell’Autorità portuale, i seguenti servizi: manutenzione degli impianti elettrici di illuminazione; pulizia degli specchi acquei portuali; pulizia e spazzatura delle aree portuali; manutenzione ordinaria di strade, piazzali e manufatti destinati all’uso comune, in ambito portuale. Per quanto concerne, invece, la manutenzione straordinaria nel corso del 2012, tra gli interventi di maggiore rilevanza si evidenziano i seguenti: adeguamento agli usi commerciali pubblici della sovrastruttura stradale sull’area operativa a servizio della banchina n. 22 del porto di Ancona; demolizione dell’edificio già sede delle officine meccaniche in zona molo nord; manutenzione straordinaria del vecchio impianto di raccordo ferroviario alla darsena Marche. 35 Per quanto concerne la manutenzione straordinaria dei fondali, i lavori di escavazione più urgenti sono quelli relativi alle banchine nn. 2, 3 e 4, alle banchine dalla n. 19 alla n.25, ed alla banchina in uso alla Marina Militare al molo nord, per i quali si prevede di dover dragare un volume di sedimenti pari a circa 100 mila metri cubi. A seguito degli studi sui sedimenti presenti sui fondali e oggetto di dragaggio, e sulla loro possibile destinazione finale, condotti dal CNR-ISMAR di Ancona e dall’Università Politecnica delle Marche, nel febbraio 2008 è stato siglato l’Accordo di Programma “PER I DRAGAGGI E LO SVILUPPO SOSTENIBILE DELLE AREE PORTUALI PRESENTI NELLA REGIONE MARCHE”, con il Ministero dell’Ambiente e tutela del territorio e del mare, l’ICRAM (oggi ISPRA), la Regione Marche, ed i comuni di Civitanova Marche, Fano, Numana e Senigallia, che prevede l’esecuzione di attività (indagini e analisi) e interventi (adeguamento vasca di colmata nel porto di Ancona e dragaggi) per un totale di 18 milioni di euro. In particolare, nell’accordo è previsto l’adeguamento della vasca di colmata, già realizzata nei lavori di 2^ fase delle opere a mare, nei limiti stabiliti dagli strumenti di pianificazione vigenti (futuro utilizzo dei piazzali ai fini portuali stabiliti dal Piano Regolatore Portuale e dal Piano di sviluppo del porto). L’utilizzo della vasca è destinato al 50% per dragaggi del porto di Ancona, e comunque l’Autorità portuale si è riservata un refluimento di sedimenti per un volume non inferiore a 100.000 mc. A riempimenti avvenuti è previsto altresì il consolidamento dei piazzali ottenuti, per il loro utilizzo ai fini portuali. Dopo vari approfondimenti procedurali, la Regione Marche ha deciso di assumere direttamente il ruolo di stazione appaltante per l’affidamento dei lavori a idonea impresa esecutrice, nonché di direzione dei lavori e di collaudo delle opere previste. Tali procedure di affidamento lavori sono state espletate nel corso del 2011, con conseguente aggiudicazione alla Ditta COSEAM ITALIA S.p.A.; alla data del 31 dicembre 2012 risultava imminente la stipula del contratto per consentire l’avvio dei lavori di adeguamento della vasca di colmata esistente al porto di Ancona. Nell’ambito delle opere di grande infrastrutturazione, si ricordano, tra gli altri, i seguenti interventi: Lavori 2^ fase opere a mare (1° stralcio): completamento e funzionalizzazione della nuova banchina rettilinea e dei piazzali retrostanti; Lavori 3^ fase opere a mare : realizzazione del molo foraneo di sopraflutto e demolizione di parte del molo Nord; Lavori 2^ fase opere a mare (2° stralcio): realizzazione di 430 mt. della diga foranea di sottoflutto Lavori 4^ fase opere a mare: completamento della diga foranea di sottoflutto, realizzazione della banchina laterale, completamento piazzali ed escavo fondali; Escavo per adeguamento fondali antistanti primo tratto nuova banchina rettilinea alla quota di Piano Regolatore Portuale(-14 mt. l.m.m.); 36 Lavori di collegamento ferroviario della Nuova Darsena - tratto interno al nuovo porto commerciale. L’intervento è stato ultimato nel corso del 2009 e collaudato, dopo l’avvenuta ottemperanza a talune successive prescrizioni ultimamente impartite dalla “R.F.I. S.p.a.”, nel marzo 2011. La messa in esercizio dell’intero raccordo, dopo la conclusione dell’intervento di cui al punto successivo potenziamento degli impianti interni alla stazione ferroviaria “Ancona Centrale”), è avvenuta in data 13 marzo 2012. Lavori di collegamento ferroviario della Nuova Darsena – tratto interno alla Stazione F.S. “Ancona Centrale” – l’intervento è stato ultimato nel novembre 2011. Nelle more della conclusione delle incombenze per il collaudo tecnico-amministrativo dell’opera, la messa in esercizio dell’intero raccordo, unitamente al tratto di cui al punto precedente (interno al nuovo porto commerciale), è avvenuta nel marzo 2012; Lavori di adeguamento delle banchine nn. 13 e 14 all’ormeggio delle navi traghetto – 1° e 2° stralcio. Security Nel corso del 2012 sono stati realizzati i seguenti interventi connessi con la security portuale: - interventi di ampliamento del sistema di videosorveglianza per la security, per l’attivazione di ulteriori n.16 telecamere ad alta definizione, per un importo di € 65.358,26 di cui € 3.320 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso d’asta; Sono, inoltre, stati effettuati numerosi interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria del hardware e del software per il mantenimento della funzionalità del sistema integrato per la security nonché garantiti i servizi resi ai passeggeri ed il controllo dei flussi di traffico veicolari in ingresso o provenienti dal porto. Il 18 settembre sono stati approvati dal Comitato di Sicurezza Portuale gli aggiornamenti dei Piani di sicurezza delle facilities del porto di Ancona. Ottenuto il parere di conformità da parte del Prefetto di Ancona, i medesimi Piani sono stati approvati con decreti del Capo del Compartimento Marittimo e Comandante del Porto di Ancona. Con contratto di appalto Rep. n.741/2012 del 27 aprile 2012 è stato affidato alla Società Sureté s.r.l. di Ancona il Servizio di vigilanza per l’attuazione delle misure di security del porto di Ancona svolto da Guardie Particolari Giurate per un periodo di tre anni. 37 Finanziamenti comunitari Nel corso del 2012 è stato attivato il nuovo collegamento ferroviario tra il porto di Ancona e la stazione centrale di Ancona, cofinanziato dallo strumento POR-FESR della Regione Marche. Progetti infrastrutturali Potenziamento della connessione ferroviaria del porto di Ancona a valere sul Programma Operativo Regionale (POR) 2007/2013 – Obiettivo 2 “Competitività regionale ed Occupazione” parte FESR. Contributo: EUR 5.043.120. Progetti di cooperazione MEDNET, a valere sul Programma MED. Durata progetto: Giugno 2012 – Maggio 2015. Contributo concesso: € 296.000. INTRERMODADRIA, a valere sul Programma IPA Adriatico. Durata progetto: Ottobre 2012 – Febbraio 2015. Contributo concesso: € 220.000. Gestione del demanio marittimo Nel corso del 2012 sono state rilasciate n. 58 concessioni demaniali nella forma della licenza di cui all’art. 8 (Regolamento al codice della navigazione). Sono state rilasciate n. 4 autorizzazioni demaniali per manifestazioni sportive e spettacoli con particolare riferimento ad attività connesse con la stagione balneare e turistica. Sono state avviate n. 12 istruttorie per richiesta di nuove concessioni o per richieste di ampliamenti e modifiche oggettive e soggettive di concessioni esistenti. Sono stati rilasciati n. 8 nulla-osta demaniali per attività di vario genere che sono state svolte nell’ambito della circoscrizione. Sono state infine trattate n. 2 pratiche di demanio industriale con riferimento a innovazioni e modifiche minori alla Raffineria API di Falconara Marittima, alla luce della normativa di cui all’art. 52 codice della navigazione e alla L. n. 239/2004 e successive modifiche ed integrazioni. In esecuzione dell’art. 7 della L. 494/93, l’Autorità portuale ha adottato, laddove previsto, criteri autonomi per la determinazione dei canoni demaniali, il cui gettito complessivo accertato, per l’anno 2012, ammonta a € 3.150.228,36, ai quali vanno aggiunti quelli derivanti dalle autorizzazioni di impresa di cui all’art. 16 della L. n. 84/1994, dei servizi di interesse generale e dalle autorizzazioni 38 temporanee per il deposito merci in ambito portuale per un totale complessivo di € 3.300.559,67. Nel corso del 2012 è stata emessa n. 1 ingiunzione di sgombero ex art. 54 codice della navigazione in quanto sono state rilevate innovazioni abusive da parte degli organi di polizia giudiziaria presso un’area demaniale marittima nei pressi della banchina n. 18 del porto di Ancona. L’ingiunzione è stata ottemperata con la rimessa in pristino stato dell’area da parte del concessionario. Nel quadro delle attività di razionalizzazione e riordino delle aree tra la ZIPA e il porto storico posta in essere dall’Autorità portuale, a seguito dell’accordo stipulato in data 01 dicembre 2008, l’ente Fiera ha rilasciato le aree demaniali oggetto della vigente concessione e tutto il comprensorio ora è nelle disponibilità dell’Autorità portuale. Sulla base di accordi pregressi, la concessione demaniale n. 27/2009 intestata all’ERF – Ente Regionale Manifestazioni Fieristiche Ancona scaduta il 31 dicembre 2011 non è stata rinnovata e le quattro attività commerciali esistenti all’interno del complesso fieristico, che fino alla data soprariportata erano in regime di subconcessione stipulata con l’Ente concessionario, hanno manifestato l’intendimento di continuare le loro attività in regime di concessione demaniale marittima rilasciata direttamente dall’ Autorità portuale di Ancona. A seguito della richiesta, presentata dalla CCIAA di Ancona, di poter gestire l’Auditorium e i locali accessori situati sempre all’interno del complesso fieristico, per svolgere attività convegnistiche, è stata rilasciata una concessione demaniale marittima con validità annuale. Dal 1 gennaio 2012 i rapporti in corso con gli utilizzatori del complesso sono a tutti gli effetti concessioni demaniali: l’Avvocatura dello Stato, infatti, all’uopo interpellata, ha dichiarato che i contratti stipulati dalla Holding sono validi ed efficaci nei confronti dell’Autorità portuale e non possono che essere inquadrati nella categoria giuridica della concessione demaniale, con conseguente applicazione della relativa normativa, senza necessità di procedere ad un rinnovo formale e/o sostituzione. Tasse portuali Nel 2012 sono state accertate: tasse portuali: € 2.542.172,28 tasse ancoraggio: € 886.180,27 Non si registrano anomalie nella riscossione periodica degli importi versati dall’Amministrazione Doganale. 39 Operazioni e servizi portuali Elenco soggetti autorizzati allo svolgimento dei servizi portuali ai sensi dell’art. 16 della L. n. 84/1994 al 31 dicembre 2012 Impresa ICOP Srl VIOLINI Srl NUOVA VIOLINI Servizio pesatura merci riparazioni container riparazioni container Elenco dei soggetti autorizzati allo svolgimento di operazioni portuali ex artt. 16 e 18 della L. n. 84/1994 al 31 dicembre 2012 Impresa ASE Srl ICOP Srl MARITIME FRITELLI GROUP Spa COMMPA srcl ANCONA MERCI scpa SAI ( granaglie) Spa SILOS GRANARI DELLA SICILIA Srl SIAP Spa ISIDORI Snc INTERESTATE Sas C.P.S. Soc. coop. Arl A.C.T Srl Categoria Art.16 Art.16 Art. 16 Art. 16 Art. 18 Art. 16 Art. 18 Art. 16 Art.16 Art. 16 Art. 16 Art. 16 Il soggetto fornitore di lavoro temporaneo ai sensi dell’art. 17 della L. 84/1994 è la soc. Compagnia Lavoratori Portuali s.r.l. Nel 2012 la Compagnia ha ottenuto un fatturato per prestazioni erogate alle imprese pari ad € 207.974,18 per un totale di 893 giornate di avvio al lavoro e 684 giornate di mancato avviamento. Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti Non risulta trasmessa. 40 41 42 AUTORITA' PORTUALE DI ANCONA PORTO DI ANCONA Concessioni demaniali anno 2012 FUNZIONI E CATEGORIE COMMERCIALE Terminal operators Attività commerciali Magazzini portuali SERVIZIO PASSEGGERI INDUSTRIALE Attività industriali Depositi costieri Cantieristica TURISTICA E DA DIPORTO Attività turistico ricreative Nautica da diporto PESCHERECCIA INTERESSE GENERALE Servizi tecnico nautici Infrastrutture Imprese esecutirici di opere CONCESSIONI AREE SCOPERTE SPECCHI ACQUEI numero mq mq IMPIANTI DI FACILE RIMOZIONE mq 62 91.826 290 8 46 8 32.765 50.438 8.623 23 20 1 6 13 IMPIANTI DI DIFFICILE RIMOZIONE PERTINENZE mq mc mq mc 0 41.745 0 0 0 290 500 166 2.642 20.271 18.832 468.616 18.281 121 12.540 0 0 0 4.119 165.533 298.964 707 17.574 104 212.974 156.446 6.222 0 0 0 0 88 16 122.130 90.844 744 155.702 3.884 2.338 35 18 13.841 30.993 5.325 0 4.001 711 3 0 0 0 6 11 1 81 29.548 1.364 677 34 3 262 818.250 11.055 54.288 0 0 0 121 12.540 VARIE TOTALE GENERALE 180.342 43 44 45 AUGUSTA Via Enrico Millo, 2/4 – 96011 AUGUSTA Tel. 0931/971245 – fax 0931/523652 www.harbours.net/augusta/ap.it - [email protected] [email protected] Presidente Segretario Generale Dott. Aldo Garozzo Amm. Ferdinando Lavaggi (dal 24.9.2009) (dal 1.2.2010) Aspetti organizzativi Nel corso dell’anno 2012 l’Ente ha curato lo sviluppo della propria attività istituzionale con l’obiettivo prioritario di avviare e consolidare le attività portuali, in considerazione del crescente interesse da parte degli operatori internazionali e del futuro sviluppo infrastrutturale. A fronte di una pianta organica approvata che prevede la presenza di 27 dipendenti, la consistenza della forza lavoro effettiva nel corso dell’esercizio 2012 è rimasta immutata con la sola trasformazione del rapporto di lavoro di un I° livello a Quadro A, collocato nell’area “Demanio”. PIANTA ORGANICA AL 31 DICEMBRE 2012 Posizioni DIRIGENTI QUADRI IMPIEGATI Totale Pianta organica approvata 1 6 20 27 Copertura effettiva dell’organico 1 5 11 17 Nel corso del 2012 sono stati parzialmente sostituiti i personal computer in dotazione all’Autorità portuale e sono stati acquistati: n. 1 terminale con software per la rilevazione presenze e n. 1 terminale con software ingressi/uscite. Attività operativa, pianificazione e sviluppo del porto Continua l’elaborazione del nuovo Piano Regolatore Portuale che, sulla scorta delle linee d’indirizzo già approvate dal Comitato portuale, è diretto a favorire lo sviluppo del porto ed in particolare delle banchine commerciali. E’ stato approvato il Programma Triennale delle Opere 2013-2015, di cui all’art. 128 del D. Lgs. 163 del 12 aprile 2006 Codice dei Contratti, al fine di individuare i lavori da eseguire e le disponibilità finanziarie necessarie per l'esecuzione degli stessi. E’ stato espletato l’iter di gara per l’assegnazione dei lavori di appalto per la realizzazione del 1° e 2° stralcio funzionale del Terminal Container nonché per l’appalto dei lavori di adeguamento di un tratto di banchina per l’attracco di navi containers. Per quanto concerne le altre opere indicate nel Programma Triennale si segnala in particolare che è stata approvata la progettazione definitiva dei lavori di ”acquisizione delle aree ed ampliamento dei piazzali del Porto Commerciale”. Sono stati ultimati i lavori di ristrutturazione della Vecchia Darsena Mercantile e del livellamento dei fondali antistanti le banchine del Porto Commerciale mentre sono in fase di ultimazione lavori di ristrutturazione della Banchina S. Andrea. Con Decreto Dirigenziale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti l’Autorità portuale di Augusta ha ottenuto un finanziamento di cui al PON 2007-2013 per la somma di 67,32 milioni di euro per tre progetti inseriti nella “Scheda Grande Progetto” e più precisamente il 2° stralcio del Terminal Container, l’acquisizione delle aree e ampliamento dei piazzali del Porto Commerciale e l’adeguamento di un tratto di banchina per l’attracco di meganavi containers. Il traffico delle merci nel porto di Augusta risulta costante nel triennio 20102012; mostra, infatti, un lieve incremento rispetto all’anno precedente pari allo 0,45% con 29,937 milioni di tonnellate movimentate. Il dato acquista ancor più valore se confrontato con i dati negativi rilevati nella maggior parte dei porti italiani. I prodotti petroliferi rappresentano da sempre, per il porto siciliano, la categoria merceologica principe: nel 2012 sono state movimentate nello scalo 28,723 milioni di tonnellate di rinfuse liquide (96% del volume totale) con un leggero incremento, rispetto all’anno precedente, dello 0,13%. Tuttavia, anche le rinfuse solide, che costituiscono il restante 4% del traffico, mostrano segni di miglioramento con un +8,49%. L’attività promozionale dell’Autorità portuale è stata orientata nell’ottica dell’aumento dei traffici commerciali e della maggiore diffusione e conoscenza delle potenzialità del porto di Augusta anche nell’ottica di una “politica di integrazione sociale”, che è parte fondamentale nell’amministrazione dei porti e 47 riguarda le azioni che hanno come obiettivo quello di ottimizzare le relazioni tra i porti e l’ambiente sociale circostante. Alcune delle manifestazioni alle quali ha partecipato l’Autorità portuale di Augusta: “SILT Europe di Parigi” dal 27 al 30 marzo 2012, nello stand dei “Porti Italiani” coordinato da Assoporti, con uno spazio denominato “Sicilian Port” dove erano presenti oltre all’Autorità portuale di Augusta anche quella di Messina e Palermo. Tale Fiera interessante a livello europeo, a cui hanno preso parte numerose società internazionali, ha permesso di conoscere le condizioni concorrenziali del sistema porti europeo e le dinamiche evolutive. “Intermodal South America - San Paolo - Brasile”, dal 10 al 12 aprile, nello stand dei “Porti Italiani” coordinato da Assoporti. Detta fiera ha permesso di conoscere le dinamiche evolutive economiche trasportistiche in atto presso i paesi del BRIC. “Transport Logistic China - Shanghai ” dal 5 al 7 giugno 2012, presente presso lo stand dei “Porti Italiani” coordinato da Assoporti. Considerati i consolidati rapporti istituzionali con la Cina, la partecipazione alle fiere del settore logistica in Asia è importante per cogliere l’occasione di illustrare ed aggiornare i vari interlocutori sui progetti di infrastrutturazione del porto e la tempistica dei lavori. “Logitrans - Istanbul” dal 15 al 17 novembre 2012, presenti presso lo stand dei “Porti Italiani”, coordinato da Assoporti,. Detta fiera ha permesso di conoscere le dinamiche evolutive economiche trasportistiche in atto presso i paesi del Magreb. In merito alle azioni intraprese per promuovere il Porto di Augusta, quale terminal di valenza internazionale di notevole importanza si segnala la visita istituzionale ai vertici del Governo Cinese ed ai vertici delle società di logistica COSCO e CHINA SHIPPING, allo scopo di consolidare rapporti per lo sviluppo delle attività commerciali del porto di Augusta sono stati presentati i principali progetti nonché i progetti di sviluppo infrastrutturale del porto stesso. In merito alle attività riconducibili ad una politica di integrazione sociale del porto, nel mese di maggio l’Autorità portuale di Augusta ha partecipato alle seguenti manifestazioni: Terza edizione “Festa dell’Aria” svoltasi al parco dell’Hangar Team dal 12 al 13 maggio 2012. “Trofeo San Domenico VI Regata velica di altura della STELLA MARIS” svoltasi nel mese di giugno 2012. Selezione IV campionato di calcio a cinque FISDR per ragazzi disabili tenutasi presso il Palajonio di Augusta dal 02 al 03 giugno 2012. 48 Servizi di interesse generale Nell’anno 2012, come indicato nella tabella seguente, sono state rilasciate n.7 concessioni provvisorie, nelle more dell’espletamento delle procedure di gara pubblica previste per l’affidamento dei servizi di interesse generale, al fine di assicurare i servizi in parola secondo i principi generali di efficienza-efficacia ed economicità. L’Autorità portuale di Augusta ha provveduto all’aggiornamento triennale del piano di raccolta e di gestione dei rifiuti prodotti dalle navi e dei residui del carico del porto di Augusta, che è stato trasmesso in data 9 agosto 2012 alla Regione Siciliana. SERVIZIO SOGGETTO DECORRENZA E TERMINE Licenza di concessione annuale n. 08/12, con validità dal 01.01.2012 al 31.12.2012 1) Servizio di raccolta rifiuti solidi provenienti dalle navi in porto GE.S.P.I. S.r.l. 2) Servizio di raccolta, trasporto, trasbordo di acque (zavorre, sentine, slops, ecc.) anche con contenuto di idrocarburi, sia da navi e galleggianti che da industrie. Il servizio viene effettuato con natanti autorizzati al trasporto prodotti con punto di infiammabilità superiore a 60° C Gestione Pontoni S.r.l. (subingresso PNZ Imprese Marittime S.r.l. dal 10.10.2012) Licenza di concessione annuale n. 06/12, con validità dal 01.01.2012 al 31.12.2012. 3) Servizio di raccolta, trasporto, trasbordo di acque (zavorre, sentine, slops, ecc.) anche con contenuto di idrocarburi, sia da navi e galleggianti che da industrie. Il servizio viene effettuato con natanti autorizzati al trasporto prodotti con punto di infiammabilità superiore a 60° C Sicilpontoni Patanè S.r.l. Licenza di concessione annuale n. 05/12, con validità dal 01.01.2012 al 31.12.2012. 4) Servizio di raccolta di acque di sentine e slops con punto di infiammabilità minore di 60° C provenienti dalle navi che scalano il porto di Augusta Augustea Rigenoil S.r.l. Licenza di concessione provvisoria n. 01/12, con validità dal 21.02.2012 al 31.12.2012. 5) Servizio di disinquinamento e pulizia degli specchi acquei portuali rientranti nella circoscrizione territoriale dell’Autorità portuale di Augusta Patania S.r.l. Licenza di concessione provvisoria n. 34/12, con validità dal 07.11.2012 al 31.12.2012 6) Servizio di rifornimento idrico alle navi Sicilpontoni Patanè S.r.l. 7) Servizio di rifornimento idrico alle navi Tringali S.r.l. 49 Licenza di concessione annuale n. 12/12, con validità dal 01.01.2012 al 31.12.2012 Licenza di concessione annuale n. 09/12, con validità dal 01.01.2012 al 31.12.2012 Manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere portuali - Opere di grande infrastrutturazione Nel 2012 è stata attivata la manutenzione annuale: - degli impianti tecnologici della sede dell’Autorità portuale di Augusta mediante affidamento dell’incarico a Ditta specializzata; - degli estintori portatili in dotazione agli uffici della sede dell’Autorità portuale di Augusta mediante affidamento dell’incarico a ditta specializzata. Sempre nel 2012, nelle more della definizione di un progetto di manutenzione straordinaria programmata delle strutture portuali, sono stati effettuati diversi interventi finalizzati alla manutenzione, al miglioramento e all’adeguamento funzionale delle strutture e infrastrutture esistenti. I principali interventi di manutenzione eseguiti con fondi propri: 1. Lavori di manutenzione straordinaria del piano primo dell’edificio ED2 del Porto Commerciale di Augusta destinato provvisoriamente a sede dell’Agenzia delle Dogane-Sezione Territoriale di Augusta. 2. Intervento urgente di recinzione di un tratto di piazzale della nuova darsena servizi del Porto di Augusta interessato da cedimenti della pavimentazione, mediante transenne provvisorie. 3. Lavori urgenti per riparazione ingrottamenti della Nuova Darsena Servizi del Porto di Augusta 4. Adeguamento ganci a scocco con pedaliere di comando e pulsanti di emergenza del pontile Ro-Ro- del Porto Commerciale di Augusta. Tra le opere di grande infrastrutturazione si segnalano: 1. Ristrutturazione Vecchia Darsena Mercantile finanziata per € 1.695.960 dalla L. 166/2002, i cui lavori sono stati ultimati; 2. Ristrutturazione banchina “Sant’Andrea” finanziata per € 650.160 dalla L. 166/2002, i cui lavori sono stati quasi ultimati. Security I varchi di accesso al Porto Commerciale sono stabilmente vigilati da personale specializzato, nonché dotati di barriere antintrusione. A seguito dell’approvazione nel 2011 del piano integrato di sicurezza portuale, è stata potenziata l’illuminazione al varco di acceso al porto commerciale e sono state attivate le procedure per l’installazione dell’impianto di videosorveglianza e controllo accesso ai varchi al porto Commerciale, alla Nuova Darsena Servizi e alla Vecchia Darsena Commerciale. 50 Finanziamenti Comunitari Le opere sotto elencate fanno parte di una scheda “Grandi Progetti” inserite nel PON RETI MOBILITA’ 2007-2013 per le quali, il 15 novembre 2010, è stata firmata una convenzione tra l’Autorità portuale ed il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con la quale è stato assegnato un finanziamento di € 85 milioni. Nello specifico: 1) Adeguamento delle banchine del Porto Commerciale finanziato per M€ 6,80 dalla L. n.166/2002 e M€ 27,45 con fondi PON 2007-2013 e M€ 4,45 con fondi propri; gara in corso per appalto integrato per progettazione esecutiva e esecuzione dei lavori; 2) Realizzazione di un Terminal attrezzato per traffici containerizzati progetto unificato del 1° e 2° stralcio funzionale così finanziato: 1° stralcio, fondi statali per M€ 11,9 circa assegnati con Decreto del Ministero dei Trasporti, M€ 8,78 mediante stipula di mutui e M€ 3,66 a valere sulle risorse FAS di cui alla Delibera CIPE 35/05 2° stralcio M€ 37,23 con fondi PON 2007-2013 e M€ 15,27 con fondi propri. Gara di appalto in corso per la progettazione esecutiva del 2° stralcio nonché l’esecuzione dei lavori del 1° e 2° stralcio funzionale; 3) Ampliamento dei piazzali retrostanti il Porto Commerciale 1° stralcio M€ 28,30: finanziamento per la progettazione di € 1.891.590,80 a valere sulle risorse FAS di cui alla Delibera CIPE 35/05 e M€ 20,07 con fondi PON 2007-2013 e M€ 6,34 con fondi propri; progetto preliminare approvato e definitivo già consegnato. Gestione del demanio marittimo L’Autorità portuale di Augusta ha provveduto, previa istanza degli interessati, al rinnovo delle licenze di concessione scadute ai sensi dell’art. 36 del codice della navigazione. In data 25 luglio 2012 è stata inviata ai concessionari una lettera circolare, concernente le procedure in materia di rinnovo dei titoli concessori rilasciati dall’Autorità portuale di Augusta, ed in particolare la pubblicità sulle istanze di rinnovo, nel rispetto dei principi comunitari di trasparenza e di concorrenza. L’unico soggetto titolare di concessione ai sensi dell’art. 18 della L. 84/1994 è la “INTERNATIONAL TERMINAL SERVICE OF AUGUSTA S.r.l.”, per 15 anni, per l’occupazione e l’uso di un’area demaniale marittima della superficie di mq. 92.000 circa di suolo e mq. 8.000 circa di banchina, allo scopo di adibirla allo stoccaggio e movimentazione di containers e materiale vario per conto di terzi, per il periodo dal 30 novembre 2006 al 29 novembre 2021. Nel corso dell’anno 2012 sono state rilasciate n. 2 nuove concessioni demaniali marittime ai seguenti soggetti: 51 1) Comune di Augusta: licenza di concessione demaniale marittima quadriennale n.02/2012 Rep. n. 13, con la quale l’Autorità portuale di Augusta ha concesso all’Ente citato di occupare un tratto di suolo demaniale marittimo di mq 1.874, allo scopo di ripristinare, completare e mantenere il tratto di strada compreso tra Via Adua e Via F.co Vita. La licenza di concessione ha la durata di mesi 46, dal 01 marzo 2012 al 31 dicembre 2015. 2) SE.PA.MAR. S.r.l.: licenza di concessione demaniale marittima n. 36/2012 Rep. n. 51, con la quale l’Autorità portuale di Augusta concede alla ditta citata di occupare un tratto di suolo demaniale marittimo di mq 12.400, allo scopo di realizzare un’area per la messa in riserva (R13) di materiale ferroso, installare e mantenere un impianto di stoccaggio cemento sfuso proveniente da nave, ecc. La licenza di concessione ha la durata di mesi 48, dal 15 novembre 2012 al 14 novembre 2016. Tasse portuali Per il porto di Augusta le tasse portuali (merci imbarcate e sbarcate, tasse erariali) e le tasse di ancoraggio costituiscono una significativa e cospicua fonte di finanziamento che nel corso dell’anno 2012 hanno fatto registrare i seguenti introiti: Tasse portuali: € 11.956.894 con un leggero incremento rispetto al 2011; Tasse di ancoraggio: € 2.686.201 con un incremento rispetto al 2011. Operazioni e servizi portuali Si è provveduto al rinnovo, con scadenza al 31 dicembre 2013, delle autorizzazioni per l’esercizio di operazioni e servizi portuali. Nell’anno 2012 il numero massimo delle autorizzazioni rilasciabili per l’esercizio di operazioni portuali è stato mantenuto a 8 e anche il numero delle autorizzazioni rilasciabili per ciascun servizio portuale è rimasto invariato. Elenco soggetti autorizzati allo svolgimento dei servizi portuali ai sensi dell’art. 16 della L. 84/1994: Watson Gray Italia S.r.l. con sede a Milano esercente attività di controllo merceologico. C.O.M.A.P. con sede in Augusta esercente attività di marcatura, conteggio, cernita merci, rizzaggio e derizzaggio, pulizia banchine, controllo merceologico, riempimento e svuotamento contenitori, stivaggio/distivaggio. 52 R.E.M. S.r.l. con sede a Avola (SR) esercente attività di rizzaggio e derizzaggio, stivaggio/distivaggio. SIDERAL S.r.l. con sede a Catania, esercente l’attività di pesatura merci. SE.PA.MAR. S.r.l. con sede a Siracusa esercente attività di marcatura, conteggio, cernita merci, rizzaggio e derizzaggio, pulizia banchine, pulizia merci e ricondizionamento colli, controllo merceologico, riempimento e svuotamento contenitori, stivaggio/distivaggio. PCC GROUP S.r.l. con sede in Catania esercente l’attività di controllo merceologico. Elenco soggetti autorizzati allo svolgimento delle operazioni portuali ai sensi dell’art. 16 della L. n.84/1994: IMPRESA SEDE ECONOVA CORPORATE S.P.A. MELILLI (SR) POMPEANO A. E FIGLI S.R.L. AUGUSTA (SR) I.T.S.A. S.R.L. AUGUSTA (SR) FAC S.R.L. AUGUSTA (SR) BUZZI UNICEM S.P.A. PRIOLO G. (SR) CONSORZIO COMAP AUGUSTA (SR) EKOTRANS S.R.L. PRIOLO G. (SR) SE.PA.MAR S.R.L. AUGUSTA (SR) Di seguito sono indicati alcuni degli operatori autorizzati ai sensi dell’art. 68 del Codice della Navigazione e le relative attività svolte. A. GENOVESE DI ALESSIO GENOVESE ATTIVITA’ NOLEGGIO E MANUTENZIONE SETTIMANALE DI BAGNI CHIMICI ANTIGONE S.R.L. SOCIETA’ UNIPERSONALE ATTIVITA’ AUTOTRASPORTO MERCI PER CONTO PROPRIO E DI TERZI 53 AUTOTRASPORTI M.C. S.R.L. ATTIVITA’ AUTOTRASPORTO MERCI PER CONTO PROPRIO GIOVANNI APRILE ATTIVITA’: AUTOTRASPORTO CONTO TERZI Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti Non risulta trasmessa. 54 AUTORITA' PORTUALE DI AUGUSTA RENDICONTO GENERALE 2012 ENTRATE USCITE SOMME ACCERTATE ENTRATE CORRENTI PROPRIE Canoni demaniali Tasse Altri redditi e proventi Vendita di beni e prestazione di servizi CONTRIBUTI CORRENTI Stato Regione Province e Comuni Altri enti pubblici ALTRE ENTRATE CORRENTI TOTALE ENTRATE CORRENTI (TITOLO I) ALIENAZIONE DI BENI PATRIMONIALI % var % 2012/2011 19.841.355 4.279.545 14.643.095 918.715 99,8% 21,5% 73,7% 4,6% 16% 79% 6% 1% 0 0,0% - 0 0 0 0 0 32.091 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,2% 34% 19.873.446 97,1% 16% SOMME IMPEGNATE 1.932.852 66,4% -9% 293.078 10,1% -12% Uscite per il personale Uscite per l'acquisto di beni e servizi 1.441.740 49,5% 8% 198.034 6,8% -56% ONERI FINANZIARI E TRIBUTARI 938 0,0% -12% USCITE PER PRESTAZIONI ISTITUZIONALI 706.788 24,3% 73% ALTRE USCITE CORRENTI 269.766 9,3% 165% TOTALE USCITE CORRENTI (TITOLO I) 2.910.344 59,5% 11% 1.376.600 100,0% 12% 0 0,0% - INVESTIMENTI 0 0,0% - opere e fabbricati e progettazioni CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE 0 0,0% - manutenzione straordinaria 0 0,0% - Stato per manutenzioni straordinarie 0 0,0% - Regione 0 0,0% - Province e Comuni 0 0,0% - Altri enti pubblici Altri debiti finanziari 0 0 0 0 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% - TOTALE ENTRATE IN CONTO CAPITALE (TITOLO II) 0 0,0% - 602.503 20.475.949 39.487.461 4.407.325 35.072.452 7.684 2,9% 100% 100% 11% 89% 0% -17% 15% 3% 70% -2% 0% ENTRATE DA PRESTITI Mutui PARTITE DI GIRO (TITOLO III) TOTALE ENTRATE TOTALE RESIDUI ATTIVI di parte corrente in conto capitale di partite di giro var % 2012/2011 Uscite per gli organi dell'Ente RISCOSSIONE DI CREDITI Stato per opere % USCITE DI FUNZIONAMENTO impianti portuali, attrezzature, beni mobili e immateriali PARTECIPAZIONI (azionarie, patrimoniali, titoli) INDENNITA' DI ANZIANITA' USCITE PER RIMBORSO PRESTITI Rimborso mutui Rimborso di altri debiti ALTRE USCITE IN CONTO CAPITALE TOTALE USCITE IN CONTO CAPITALE (TITOLO II) PARTITE DI GIRO (TITOLO III) TOTALE USCITE TOTALE RESIDUI PASSIVI di parte corrente in conto capitale di partite di giro 251.007 18,2% -12% 1.073.336 78,0% 20% 52.257 3,8% 6% 0 0,0% - 0 0,0% - 0 0,0% - 0 0 0,0% 0,0% - 0 0,0% - 1.376.600 28,2% 12% 602.503 4.889.447 35.068.492 882.425 34.052.305 133.762 12,3% 100% 100% 3% 97% 0% -17% 7% -0,4% 48% -1% -11% Risultato d'amministrazione Risultato finanziario Risultato economico Patrimonio netto 119.407.216 15.586.502 -2.363.946 62.744.543 INDICE DI EFFICIENZA - entrate correnti proprie/uscite correnti di funzionamento 2011 8,07 2012 10,27 VELOCITA' DI RISCOSSIONE CREDITI CORRENTI - somme riscosse/somme accertate+residui attivi iniziali Varia da zero, nessuna riscossione, ad uno, completa riscossione di quanto accertato. 2011 0,86 2012 0,80 VELOCITA' DI PAGAMENTO DEBITI CORRENTI - somme pagate/somme impegnate+residui passivi iniziali Varia da zero, velocità nulla con impegni non realizzati, ad uno, velocità massima con completa realizzazione degli impegni. 2011 0,77 2012 0,74 INDICE DI ACCUMULO ANNUALE DEI RESIDUI PASSIVI - residui passivi a fine esercizio/ impegni di competenza+residui iniziali Varia da zero, totale smaltimento dei residui, ad uno, massimo accumulo dei residui passivi. 2011 0,89 2012 0,87 INDICE DI ACCUMULO ANNUALE DEI RESIDUI ATTIVI - residui attivi a fine esercizio/ accertamenti di competenza+residui iniziali Varia da zero, totale smaltimento dei residui, ad uno, massimo accumulo dei residui attivi. 2011 0,69 2012 0,67 55 56 57 AUTORITA' PORTUALE DI AUGUSTA PORTO DI AUGUSTA Concessioni demaniali anno 2012 FUNZIONI E CATEGORIE COMMERCIALE Terminal operators Attività commerciali Magazzini portuali SERVIZIO PASSEGGERI INDUSTRIALE Attività industriali Depositi costieri Cantieristica TURISTICA E DA DIPORTO numero mq mq IMPIANTI DI FACILE RIMOZIONE mq 26 151.210 1.492 2.504 5 20 1 124.320 26.702 188 1.492 2.102 402 46 686.898 158.749 25 6 15 413.638 76.732 196.528 26.561 88.782 43.407 0 0 10 2.233 2 8 359 1.874 82 840.341 CONCESSIONI AREE SCOPERTE SPECCHI ACQUEI IMPIANTI DI DIFFICILE RIMOZIONE PERTINENZE mq mc mq mc 81 7 16.095 188 57 24 7 15.742 353 188 17.632 69.790 63.881 68.509 151.157 2.560 9.270 5.802 34.257 25.731 9.802 63.881 49.742 12.451 6.316 151.157 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 9.945 0 Attività turistico ricreative Nautica da diporto PESCHERECCIA INTERESSE GENERALE Servizi tecnico nautici Infrastrutture Imprese esecutirici di opere 60,86 9.885 VARIE TOTALE GENERALE 58 160.241 20.137 69.871 63.888 94.549 151.345 59 BARI P.le C. Colombo, 1 - 70122 BARI Tel. 080/5788511- fax 080/5245449 www.porto.bari.it - [email protected] - [email protected] Presidente: Commissario: Presidente: Sig.Francesco Palmiro Mariani (dal 5.12.2006 al 19.1.2011- 1° mandato) Sig. Francesco Palmiro Mariani (dal 20.1.2011 al 6.6.2011) Sig.Francesco Palmiro Mariani (dal 7.6.2011 2° mandato) Segretario Generale: Sig. Mario Sommariva Sig. Mario Sommariva (dal 19.12.2006 al 20.6.2011 -1° mandato) (dal 21.6.2011 -2° mandato) Aspetti organizzativi La Segreteria tecnico-operativa è organizzata nel modo seguente: uffici di staff alla Presidenza e alla Segreteria Generale Servizio Amministrativo, Servizio Istituzionale, Servizio infrastrutture, innovazione tecnologica e pianificazione strategica, Servizio Attività portuali. Tuttavia, nei primi mesi dell’anno 2012, per far fronte a diverse esigenze che si sono manifestate nel corso dell’attività è stato dato mandato al Segretario Generale di provvedere alla riorganizzazione della struttura dell’Ente. Tra le modifiche apportate, si segnala, in particolare, che le Unità Locali dei porti di Barletta e Monopoli sono state scorporate dallo Staff di Segreteria ed assegnate alle competenze del Servizio Attività Portuali, mentre l’Ufficio Legale ha assunto caratteristiche autonome e separate ed è stato posto alle dirette dipendenze del Presidente. Nel corso dell’anno 2012 sono state assunte due unità di personale e si sono riaperti i termini per la selezione e assunzione di un addetto al turno serale di monitoraggio e controllo operativo delle operazioni portuali e delle attività commerciali del porto di Bari. La consistenza organica della Segreteria tecnico-operativa al 31 dicembre 2012 è illustrata nella tabella a pagina seguente. Come nell’anno 2011, per alcune funzioni sono attivati rapporti di lavoro temporaneo connessi a specifici progetti finanziati con fondi comunitari. Nell’anno di riferimento è proseguito il programma di informatizzazione avviato nel 2008 per la creazione di una infrastruttura telematica a servizio del porto di Bari. Il sistema informativo portuale denominato GAIA (Gestione Automatizzata Informazioni d’Area) sempre più si caratterizza come uno strumento evoluto di Port Community System (PCS), erogando, da un lato, servizi diretti agli operatori ed utilizzatori dei Porti di Bari, Monopoli e Barletta 60 e consentendo, dall’altro, l’interscambio di dati ed informazioni con i sistemi informatici nazionali della P.A. PIANTA ORGANICA AL 31 DICEMBRE 2012 Posizioni Pianta Organica approvata Copertura effettiva dell'organico DIRIGENTI 4 4 QUADRI 13 12 IMPIEGATI 18 18 Totali 35 34 Attività operativa, pianificazione e sviluppo del porto Per pervenire alla redazione del nuovo Piano Regolatore Portuale (P.R.P.) del Porto di Bari l’Autorità portuale si è dotata di un Master Plan, ultimato dal Politecnico di Bari nell’ottobre del 2004. Nel 2009 è stato quindi avviato un confronto con il Comune di Bari per arrivare alla sottoscrizione di un Documento Preliminare alla Progettazione (DPP), contenente le strategie generali per lo sviluppo del porto, da utilizzare - previo confronto con le parti sociali, le istituzioni e gli operatori - come base per la formazione del nuovo P.R.P. Nel frattempo, l’avvio effettivo dei cantieri, nel mese di ottobre 2012, dei lavori per il completamento dell’area Pizzoli-Marisabella, intervento attuato dal Provveditorato Interregionale alle OO.PP. per la Puglia e la Basilicata con la collaborazione diretta dell’Autorità portuale che svolge l’attività di Direzione dei lavori, consente di ritenere quasi completamente attuate le previsioni del vigente P.R.P. Sia per il Porto di Barletta che per quello di Monopoli è stata avviato un positivo confronto con le Amministrazioni Comunali, l’Autorità Marittima e gli operatori per valutare nuove ipotesi di sviluppo infrastrutturale dei porti da porre alla base, coerentemente con le previsioni della strumentazione urbanistica comunale e sovracomunale, di un processo di revisione del Piano Regolatore Portuale E’ stata avvertita, soprattutto, la necessità di avviare una ricognizione delle effettive destinazioni delle diverse aree demaniali portuali per individuare funzioni compatibili e verificarne le possibilità di sviluppo soprattutto con riferimento all’impatto sui territori cittadini contermini ed agli impatti ambientali prodotti. Per il Porto di Barletta è stata predisposta dagli Uffici dell’Autorità portuale ed approvata dal Comitato portuale una proposta di adeguamento tecnico-funzionale al vigente Piano Regolatore Portuale per la 61 realizzazione dell’ampliamento del deposito costiero di carburanti API. L’adeguamento in questione consentirebbe di avviare lo spostamento dell’attuale insediamento API ubicato nella parte più interna del porto e la riqualificazione di detta area. Nel corso della fase istruttoria presso il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici unitamente ai rappresentanti delle Istituzioni locali e regionale, è emersa la necessità che l’intervento, giudicato positivamente per la sua utilità e per lo sviluppo del porto, non segua la procedura dell’adeguamento tecnico-funzionale al Piano Regolatore Portuale, ma quello di variante anche al fine dello svolgimento delle procedure di VAS. Il Piano Operativo Triennale 2011-2013 non risulta che sia stato aggiornato nel 2012. Nel 2012 si interrompe bruscamente un triennio di crescita che aveva interessato i porti di Bari, Barletta e Monopoli. La crisi economica colpisce duramente i traffici dei porti che registrano una flessione del 25,25% corrispondente a circa 2 milioni di tonnellate movimentate in meno rispetto al 2011 (5,631 milioni nel 2012 contro 7,533 milioni nel 2011). La flessione riguarda in particolare le merci solide (5,286 milioni di tonnellate) che mostrano una riduzione del 25,57% sul 2011, mentre le rinfuse liquide, che rappresentano tuttavia una quota marginale del traffico (6% del totale), registrano un calo del 19,95%. L’unico dato positivo è quello dei contenitori che, pur essendo soltanto il 4% del volume totale del traffico, passano dagli 11.121 TEU del 2011 ai 29.398 TEU del 2012. La tipologia di merci più movimentata nel porto è rappresentata dalle Ro-Ro (52% rispetto al 41% del 2011), seguite dalle rinfuse solide (36% contro il 40% del 2011). Anche il traffico passeggeri, dopo l’incremento dell’anno precedente, mostra una flessione pari al 4,99% con 1.854.492 unità. L’azione promozionale dell’Ente si è svolta attraverso molteplici strumenti, dalla produzione di materiale illustrativo sulle attività del porto, alla partecipazione alle principali manifestazioni di settore nonché all’organizzazione di missioni all’estero su mercati “nuovi” o di particolare interesse e all’organizzazione di iniziative autonome/workshop o incontri bilaterali o meeting con gli executive manager delle principali compagnie crocieristiche, al fine di promuovere gli scali minori (Monopoli e Barletta) ed inserirli in un contesto di respiro internazionale. Le iniziative intraprese sono state integrate in sinergia con altre Istituzioni e imprese del territorio, con l’obiettivo dichiarato di un posizionamento strategico degli scali del network nel mercato internazionale delle crociere e nel settore della movimentazione passeggeri. In particolare, l’Autorità portuale di Bari ha partecipato ai seguenti eventi internazionali con proprio spazio espositivo: Seatrade Cruise Shipping Convention (Miami –USA- 12-15 marzo 2012), Logitrans Transport Logistic Exibition- (Istanbul 62 –TURCHIA- 15-17 novembre 2012) e SeatradeMed Cruise Shipping Convention (Marsiglia – FRANCIA- 27-29 novembre 2012). Nel 2012 l’Ente ha rinnovato la propria adesione ad Associazione porti italiani (Assoporti) e ad Associazione dei porti crocieristici del Mediterraneo (MedCruise ). Sono state attuate, inoltre, azioni di marketing volte a rinsaldare lo storico legame porto-città e rilanciare l'immagine del sistema portuale come realtà che contribuisce allo sviluppo sociale ed economico della città. Tra queste si evidenzia il patrocinio alla realizzazione di attività varia di animazione territoriale con particolare riferimento a quelle legate al mare e all’area mediterranea da parte dell’ANMI – Associazione Nazionale Marinai d’Italia. E’ stato concesso il patrocinio oneroso alla XIV Conferenza annuale della Società di Economia dei Trasporti e della Logistica e il patrocinio gratuito a svariate iniziative, molte delle quali hanno avuto luogo nei locali e nelle aree antistanti il terminal crociere del porto di Bari. Sono state accolte numerose scolaresche in visita agli scali. L’attività promozionale è stata espletata, altresì, attraverso il continuo aggiornamento e miglioramento del portale istituzionale, nonché attraverso dibattiti, conferenze stampa, interviste, comunicati stampa, interventi su periodici di settore, promo-editoriali, sugli obiettivi dell’Ente in materia di potenziamento delle infrastrutture portuali e di promozione delle attività portuali. Sono stati inoltre realizzati nuovi gadget, con il marchio Made in Carcere, di Officina Creativa, una cooperativa sociale che offre dei percorsi lavorativi e di reinserimento a donne carcerate. Servizi di interesse generale Porto di Bari La concessione dei servizi di “Gestione delle stazioni marittime San Vito e Terminal Crociere del porto di Bari e dei servizi di supporto ai passeggeri”, è affidata alla Gruppo Servizi Associati s.c.p.a.. L’Autorità portuale, ha affidato la concessione anche per il servizio di assistenza e regolazione al traffico veicolare per il porto di Bari. La tabella sottostante riepiloga la situazione dei restanti servizi generali nel porto di Bari. 63 TIPOLOGIA SERVIZIO AFFIDATARIO Pulizia e raccolta dei rifiuti, relativa agli spazi comuni del porto di Bari. A.T.I tra “TECOM S.R.L. e “LA PULISAN” S.R.L. Smaltimento rifiuti Azienda Municipalizzata Igiene Urbana S.P.A. “SERMAR” S.A.S. 1° aprile 2011 31dicembre 2012 2 aprile 2007 4 luglio 2013 Gruppo Servizi Associati SOC. CONS. P.A. 21 maggio 2010 20 maggio 2013 A.T.I. “SERMAR” S.A.S. “SERPORT” S.A.S “MARE PROGETTI E FUTURO” S.R.L. A.T.I. “T.ECOM” S.R.L. E “LA PULISAN” 1° gennaio 2009 31 dicembre 2012 Pulizia/disinquinamento specchi acquei portuali. degli “Gestione delle stazioni marittime “San Vito” e “Terminal Crociere” del porto di Bari e dei servizi di supporto ai passeggeri” Ritiro rifiuti dalle navi e residui del carico – porto di Bari. Assistenza Potabile rifornimento acqua DECORRENZA e SCADENZA 27 aprile 2007 31 dicembre 2012 (affidamento tramite procedura aperta comunitaria) 30 agosto 2012 29 dicembre 2012 Come già segnalato nella precedente relazione, si evidenzia che l’avviata riorganizzazione di tutti i servizi connessi alla gestione dei rifiuti prodotti dalle navi e alla pulizia degli ambiti comuni è rallentata dalla complessità dell’iter di approvazione, in particolare dalla obbligatoria procedura VAS per il “piano per la raccolta e la gestione dei rifiuti prodotti dalle navi”. Porto di Barletta TIPOLOGIA SERVIZIO Pulizia e raccolta dei rifiuti, relativa agli spazi comuni del porto. AFFIDATARIO “SERMAR” sas DECORRENZA e SCADENZA 1° gennaio 2012 31 dicembre 2012 Porto di Monopoli TIPOLOGIA SERVIZIO pulizia, raccolta dei rifiuti, smaltimento, derattizzazione, spazzatura, sfangamento, innaffiamento e periodica disinfestazione aree e strade di pertinenza promiscua urbano-portuale Ritiro rifiuti dalle navi e residui del carico AFFIDATARIO AIMERI AMBIENTE srl TRASPORTI SPECIALI DI FRACCALVIERI NICOLA SOTRAM S.R.L. 64 DECORRENZA SCADENZA e 9 luglio 2012 9 gennaio 2013 Scadenza 2012 31 dicembre Manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere portuali – Opere di grande infrastrutturazione Per i lavori di manutenzione ordinaria avviati e completati, l’Autorità portuale ha sostenuto nel 2012 la spesa complessiva di € 342.882 così ripartita: Porto di Bari € 317.992 Porto di Barletta € 11.922 Porto di Monopoli € 12.967 Per le attività di manutenzione straordinaria effettuate nel 2012 è stata sostenuta la spesa complessiva di € 55.000. Le opere di grande infrastrutturazione comprendono: 1. Porto di Bari -Lavori di realizzazione piazzali della Darsena di ponente. Il costo complessivo dell’intervento è stato di € 23.322.698,21 con finanziamento di pari importo assegnato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e regolato con Protocollo d’intesa n.5 di rep. in data 31 luglio 2002. Il collaudo tecnico-amministrativo è stato oggetto delle previste approvazioni di legge. All’esito di tale attività l’impresa appaltatrice ha attivato un contenzioso in sede amministrativa e civile non concordando con le determinazioni assunte dall’Autorità portuale circa le modalità di calcolo del premio di accelerazione e del rimborso per l’aumento dei costi dei materiali. Le nuove banchine sono utilizzate per l’attracco di traghetti Ro-Ro e stanno contribuendo in maniera determinante all’alleggerimento del carico di traffico traghetti sulla Darsena di levante con recupero di operatività per il carico/scarico di merci. 2.Lavori per la realizzazione del Terminale Asse Nord-Sud con raccordo ferroviario dell’area di Marisabella. Il porto di Bari necessita di un raccordo facile e veloce con la rete viaria extra-urbana. Pertanto, il Comune di Bari, d’intesa con la Regione Puglia, ha avviato un’intensa attività di studio della viabilità nell’area della Fiera del Levante e del Varco della Vittoria che sembrerebbe orientata a superare l’utilizzazione dell’Asse Nord-Sud per il transito dei mezzi pesanti diretti al porto rivalutando la previsione del Piano Regolatore Generale Comunale della camionale. Questi nuovi orientamenti dell’Amministrazione Comunale impongono qualche riflessione sull’intervento di realizzazione del Terminale dell’Asse Nord-Sud con il raccordo ferroviario dell’Area di Marisabella inserito nel precedente PIANO OPERATIVO TRIENNALE e per il quale è in corso di attuazione la procedura di appalto. L’appalto-concorso esperito dall’Autorità portuale ha portato all’aggiudicazione provvisoria in favore dell’A.T.I. Intini Angelo S.r.l. - S.I.F. S.p.a. a cui ha fatto seguito l’indizione della Conferenza di servizi finalizzata ad acquisire pareri, autorizzazioni e nulla-osta sul progetto esecutivo presentato 65 dal concorrente. Tuttavia, detta conferenza di servizi, insediata nel 2005, non ha completato i lavori e a causa di ciò sono decaduti i vincoli urbanistici preordinati all’esproprio e necessari per attuare l’intervento. Per quanto riguarda l’impegno finanziario per far fronte all’intervento esso assomma a € 21.691.189,76 ed è garantito dai seguenti finanziamenti: € 14.278.292 inseriti nel Programma Triennale 2003 – 2005 dell’ex Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Protocollo d’Intesa rep.n.20 dell’11 dicembre 2003); € 6.197.48 a carico del Comune di Bari; € 1.215.414 a carico dei ricavi dei mutui stipulati in base alla L. n.413/1998. 3.Porto di Bari - Lavori di realizzazione di un sistema di ormeggio con campo boe e corpi morti di ancoraggio per aumentare l’operatività delle banchine e dei piazzali nella Darsena di Ponente. E’ in corso il collaudo tecnicoamministrativo. 4.Lavori di ampliamento delle banchine del Molo S.Cataldo del Porto di Bari. Il progetto è stato abbandonato per vari motivi ostativi e l’Autorità sta lavorando all’ipotesi di realizzare delle strutture da dedicare alla nautica da diporto, alle navi da crociera e maxi-yacht. E’ in corso la preparazione del Documento Preliminare alla Progettazione 5. Porto di Bari - Lavori di realizzazione di edifici da destinare ad attività terziare-direzionali ed a depositi portuali nell’ambito dell’intervento di riqualificazione del Molo Pizzoli. E’ stato approvato in data 29 dicembre 2010 un aggiornamento del progetto definitivo. Il costo complessivo dell’intervento è di € 34.800.000. 6. Porti di Bari, Barletta e Monopoli – Interventi di manutenzione ed approfondimento dei fondali. Per ciascun porto è stato quantificato il materiale sciolto che si è accumulato o nei pressi delle imboccature o di alcune delle banchine e che non consente di sfruttare al massimo le varie profondità operative comportando, a volte, limitazioni tout court del pescaggio per le navi in transito. Questi interventi, già conformi al Piano Regolatore Portuale in quanto costituenti un dragaggio manutentivo, saranno avviati compatibilmente con la adeguata collocazione del materiale dragato. Le attività svolte finora sono state rivolte a determinare quantità e caratteristiche dei materiali da dragare, con il coinvolgimento di vari soggetti tra cui il Politecnico di Bari e l’ISPRA. Il costo complessivo dell’intervento è di € 20.500.000 non coperto da alcun finanziamento. 66 7 Porto di Barletta - Prolungamento moli foranei e approfondimento dei fondali. Il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici., con voto n.221 del 15 novembre 2007, ha approvato, con prescrizioni, il relativo adeguamento tecnico-funzionale al Piano Regolatore Portuale autorizzando la realizzazione dell’intervento. 8. Porto di Bari - Ristrutturazione del Terminal Crociere e Traghetti. Nell’ambito dell’attività di programmazione si sta lavorando alla rifunzionalizzazione del Terminal Crociere e Traghetti del Porto di Bari, con l’obiettivo di rispondere alle attuali esigenze di operatività. La prima versione del progetto è stata sottoposta al parere del Comando dei Vigili del Fuoco, in seguito al quale è stato prodotto una seconda versione del progetto per la quale sono in corso di acquisizione le dovute autorizzazione. 9. Porto di Monopoli - Realizzazione di un approdo turistico presso il Molo Margherita. Nell’ambito della valorizzazione del waterfront cittadino è stata individuata la possibilità, poi ripresa dalla programmazione di area vasta, di realizzare un approdo turistico presso il Molo Margherita. A tale scopo è stata indetta una Conferenza di servizi. Security Nei porti della circoscrizione è attivo il sistema informativo GATE - che ha lo scopo di gestire e monitorare gli accessi alle aree portuali sia dei passeggeri che dei veicoli destinati all’imbarco sui traghetti, sia del personale che lavora in porto. I compiti istituzionali di security in capo all’Autorità portuale sono assicurati dalla società in house Porti Levante Security s.r.l.. Gestione del demanio marittimo Per quanto concerne la gestione del demanio marittimo, l’Autorità portuale si è avvalsa del modello di porto di banchine pubbliche e ad infrastrutturazione “modulare”, capace di adattarsi alle diverse necessità operative e del traffico senza i vincoli dettati da concessioni di banchine e strutture. In tal senso, sicuramente valido si è dimostrato lo strumento della concessione temporanea di aree demaniali ad imprese ex art. 16, L. 84/1994, per la realizzazione di piani operativi mirati per la movimentazione di tipologie specifiche di merci varie, come è accaduto per il legname ed il traffico delle pale eoliche. L’attività, inoltre, è stata orientata ad evitare indebite rendite di posizione in relazioni a concessioni nelle quali il concessionario, tramite l’istituto della subconcessione, 67 non svolge direttamente le attività per le quali la concessione è rilasciata, scoraggiando qualsiasi forma di “intermediazione” sul demanio marittimo. Porto di Bari Nell’ambito del porto di Bari sono state rilasciate 21 nuove concessioni mediante licenze, riferite all’anno 2012. Tra le più rilevanti vi sono quelle connesse al traffico passeggeri sul piazzale di Marisabella e quelle rilasciate a seguito della riconsegna, da parte della Bari Polo Mediterraneo s.r.l., dei beni destinati a servizi a domanda individuale, per i quali sono state espletate le procedure di cui all’art. 37 del codice della navigazione. Nel corso del 2012, a seguito dello svolgimento della prescritta istruttoria, sono state rinnovate n.13 licenze, mentre sono state istruite n.14 istanze per il rilascio di licenze. Porto di Barletta E’ tuttora in corso l’istruttoria sull’istanza presentata dall’API S.p.A. finalizzata allo spostamento di alcuni impianti da conglobare nella zona già in concessione sul Molo di Tramontana, condizionato all’approvazione della variante al P.R.P.. E’ stata invece archiviata l’istanza della Trappa Yates prodotta nel 2009 per l’elaborazione del progetto definitivo dell’approdo turistico. Nell’ambito del porto di Barletta sono state rinnovate 3 licenze, mentre sono state istruite n.9 istanze per il rilascio di licenze Porto di Monopoli La porzione di banchina Punta del Tonno su cui è stata realizzata con fondi comunitari a cura del Comune di Monopoli, l’area polifunzionale (comprendente la stazione di rifornimento e l’isola ecologica), previa valutazione comparativa di cui all’art. 37 codice della navigazione è stata assentita in concessione al Consorzio Mare Blu di Monopoli. Va poi evidenziato che, in virtù del verbale di accordo sottoscritto in data 16 novembre 2010, ai sensi dell’art. 11 della L. n.241/90, tra l’Autorità portuale, il Comune di Monopoli, la Capitaneria di Porto di Bari, l’Agenzia del Demanio e la ITALCEMENTI s.p.a., detta società ha proseguito la bonifica dell’amianto e la demolizione del complesso industriale. Le operazioni dovrebbero concludersi a fine 2013. Nell’ambito del porto di Monopoli sono state rinnovate n.9 licenze, mentre sono state istruite n.10 istanze per il rilascio di licenze. Al 31 dicembre 2012 erano in atto complessivamente n.113 concessioni, di cui n.85 relative al porto di Bari, n.19 relative al porto di Barletta e n.9 relative al porto di Monopoli. Le domande pervenute sono in tutto n.58, delle quali n.51 accolte e n.7 archiviate. 68 Nell’anno in riferimento, sono state altresì rilasciate n. 52 autorizzazioni in favore di imprese portuali per il deposito temporaneo di merci in banchina, di cui n.48 nel porto di Bari, n.3 nel porto di Barletta e n.1 nel porto di Monopoli. Al 31 dicembre 2012 risultavano ancora pendenti al TAR il ricorso della Capitaneria di Porto contro la concessione al Cantiere Navalmeccanico Ranieri e il ricorso della Nautilos Oil contro la revoca di aggiudicazione provvisoria di un’area destinata al bunkeraggio. Nel 2012 gli introiti per canoni hanno fatto registrare accertamenti per € 1.974.384, di cui rispettivamente € 1.599.322 per Bari, € 226.030 per Barletta, € 149.033 per Monopoli. Tali valori sono sostanzialmente equivalenti a quelli del 2011 (+ 0,09%). Infine, si segnala che nel corso del 2012, nell’ambito della programmata attività di controllo dei beni del demanio marittimo, l’Autorità portuale ha contestato a due soggetti (Bari Polo Mediterraneo s.r.l. ed INCATEL s.r.l.) l’occupazione abusiva di beni demaniali, con conseguente addebito degli indennizzi pari a complessivi € 182.000,00 circa. INCATEL s.r.l. ha presentato ricorso contro l’ingiunzione di pagamento. Operazioni e servizi portuali Anche nel 2012 allo scopo di contribuire al superamento della congiuntura negativa, l’Autorità portuale ha adottato alcuni provvedimenti a sostegno degli operatori portuali finalizzati ad alleggerire e/o dilazionare i costi di gestione. L’Ente testimonia altresì che anche gli operatori stessi hanno scelto di contrastare i venti di crisi puntando su investimenti, in particolare, sul potenziamento della capacità operativa al fine di accrescere la competitività. Porto di Bari Il numero massimo di autorizzazioni da poter rilasciare per le operazioni portuali è stato confermato in 9 ed il numero massimo di autorizzazioni da rilasciare per i servizi portuali in 2. Nel Registro dei Lavoratori Portuali di cui alla L. n. 84/1994, alla data del 31 dicembre 2012, risultano iscritte n. 109 unità, con un incremento di 6 unità rispetto al 2011. Il ricorso al lavoro temporaneo è assicurato dalla “Nazario Sauro”, autorizzata ex art.17 della L. n.84/1994. Porto di Barletta Il numero massimo di autorizzazioni è stato stabilito in 3 per le operazione portuali conto terzi, 2 per operazioni portuali conto proprio e 2 per prestazioni specialistiche. Nel Registro dei Lavoratori Portuali alla data del 31 dicembre 2012 risultavano iscritte n. 43 unità. Il lavoro temporaneo è assicurato dalla “Compagnia Unica Lavoratori Portuali Barletta-Molfetta- Trani soc.coop.r.l.”, la cui autorizzazione è stata rinnovata nel 2012. 69 Porto di Monopoli La Commissione Consultiva locale ha fissato in n.3 le autorizzazioni da poter rilasciare, sia per le operazioni portuali di cui all’art.16 della L. n.84/1994, sia per servizi portuali riferiti a prestazioni specialistiche, complementari ed accessorie al ciclo delle operazioni portuali. Nel Registro dei Lavoratori Portuali, alla data del 31 dicembre 2012 risultano iscritte n. 28 unità. Nel Registro ex art. 68 codice della navigazione, risultavano iscritti al 31 dicembre 2012 rispettivamente n.119 soggetti per Bari, n.19 per Barletta, n.9 per Monopoli. Tasse portuali Gli importi disaggregati per i tre porti, riferiti all’anno 2012, sono illustrati nella tabella che segue: Porto BARI BARLETTA MONOPOLI Totale Tasse merci imbarcate e sbarcate 1.691.446 375.739 65.134 2.132.319 Tassa di ancoraggio 447.989 132.272 13.361 593.622 totale 2.139.435 508.011 78.495 2.725.942 Addizionale di security 74.927 112.642 10.777 198.346 Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti L’Organo di controllo, pur evidenziando la generale regolarità della gestione, ha ricordato, nella propria relazione, la necessità del rispetto delle norme in materia di Tesoreria unica, acquisti e patrocinio legale. 70 AUTORITA' PORTUALE DI BARI RENDICONTO GENERALE 2012 ENTRATE USCITE SOMME ACCERTATE ENTRATE CORRENTI PROPRIE Canoni demaniali Tasse Altri redditi e proventi Vendita di beni e prestazione di servizi CONTRIBUTI CORRENTI Stato Regione Province e Comuni Altri enti pubblici ALTRE ENTRATE CORRENTI TOTALE ENTRATE CORRENTI (TITOLO I) ALIENAZIONE DI BENI PATRIMONIALI RISCOSSIONE DI CREDITI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE % var % 2012/2011 10.975.219 2.200.000 2.949.088 222.155 93,2% 18,7% 25,0% 1,9% 2% 12% 8% -1% 5.603.976 47,6% -5% 563.500 563.500 0 0 0 236.851 4,8% 4,8% 0,0% 0,0% 0,0% 2,0% -30% -30% 2% 28,9% 4% 1.047.852 9,4% -9% ONERI FINANZIARI E TRIBUTARI 410.459 3,7% 41% USCITE PER PRESTAZIONI ISTITUZIONALI 5.756.773 51,4% -5% ALTRE USCITE CORRENTI 426.392 3,8% -18% 11.190.405 31,6% -3% 99,6% 1106% 20.335 1,3% - opere e fabbricati e progettazioni 21.767.597 96,4% 1963% 1.513.589 98,6% 22% 101.598 0,4% -85% 621.144 2,7% 312% 100.477 0,4% -94% 0 0,0% -100% 0 0,0% -100% 0 0 0,0% 0,0% -100% 0 0,0% -100% 22.590.816 63,9% 516% 1.595.618 35.376.839 5.876.462 2.363.074 3.109.882 403.506 4,5% 100% 100% 40% 53% 7% -2% 111% -10% 8% -23% 23% 81,6% 13% Province e Comuni 37.726 2,5% - Altri enti pubblici 223.863 249 0 249 14,6% 0,0% 0,0% 0,0% -96% -96% di partite di giro 3.236.775 22.490.339 1.252.000 di parte corrente in conto capitale Uscite per il personale Uscite per l'acquisto di beni e servizi INVESTIMENTI - TOTALE RESIDUI ATTIVI -8% -88% 0,0% TOTALE ENTRATE -0,2% 2,8% 0,0% 0 PARTITE DI GIRO (TITOLO III) 41,1% 312.154 292 - TOTALE ENTRATE IN CONTO CAPITALE (TITOLO II) 4.596.781 Uscite per gli organi dell'Ente -0,4% 0,0% Altri debiti finanziari USCITE DI FUNZIONAMENTO 79,0% 0 Mutui var % 2012/2011 11.775.570 Stato per manutenzioni straordinarie ENTRATE DA PRESTITI % TOTALE USCITE CORRENTI (TITOLO I) Stato per opere Regione SOMME IMPEGNATE 1.534.465 10,3% 23% 1.595.617 14.905.652 6.545.058 4.691.790 1.379.613 473.655 10,7% 100% 100% 72% 21% 7% -2% 1% -3% -24% 237% 138% manutenzione straordinaria impianti portuali, attrezzature, beni mobili e immateriali PARTECIPAZIONI (azionarie, patrimoniali, titoli) INDENNITA' DI ANZIANITA' USCITE PER RIMBORSO PRESTITI Rimborso mutui Rimborso di altri debiti ALTRE USCITE IN CONTO CAPITALE TOTALE USCITE IN CONTO CAPITALE (TITOLO II) PARTITE DI GIRO (TITOLO III) TOTALE USCITE TOTALE RESIDUI PASSIVI di parte corrente in conto capitale di partite di giro Risultato d'amministrazione Risultato finanziario Risultato economico Patrimonio netto 4.277.034 -20.471.187 -1.133.138 4.948.082 INDICE DI EFFICIENZA - entrate correnti proprie/uscite correnti di funzionamento 2011 2,34 2012 2,39 VELOCITA' DI RISCOSSIONE CREDITI CORRENTI - somme riscosse/somme accertate+residui attivi iniziali Varia da zero, nessuna riscossione, ad uno, completa riscossione di quanto accertato. 2011 0,65 2012 0,66 VELOCITA' DI PAGAMENTO DEBITI CORRENTI - somme pagate/somme impegnate+residui passivi iniziali Varia da zero, velocità nulla con impegni non realizzati, ad uno, velocità massima con completa realizzazione degli impegni. 2011 0,84 2012 0,82 INDICE DI ACCUMULO ANNUALE DEI RESIDUI PASSIVI - residui passivi a fine esercizio/ impegni di competenza+residui iniziali Varia da zero, totale smaltimento dei residui, ad uno, massimo accumulo dei residui passivi. 2011 0,29 2012 0,14 INDICE DI ACCUMULO ANNUALE DEI RESIDUI ATTIVI - residui attivi a fine esercizio/ accertamenti di competenza+residui iniziali Varia da zero, totale smaltimento dei residui, ad uno, massimo accumulo dei residui attivi. 2011 0,32 2012 0,30 71 72 73 74 75 BRINDISI Piazzale Vittorio Emanuele II, 7 – 72100 BRINDISI Tel 0831/562650-4 – fax 0831/562225- 522790 www.porto.br.it - [email protected] - [email protected] Presidente: Commissario: Segretario Generale Prof. Hercules Haralambides Amm. Ferdinando Lolli Dott. Nicola Del Nobile (dall’8.6.2011al 25.7.2012) (dal 26.7.2012 al 22.1.2013) (dal 27.3.2008 al 26.3.2012) Aspetti organizzativi Nel luglio 2012, il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia ha annullato il decreto di nomina del presidente Hercules Haralambides n.231/2011. E’ stato pertanto affidato l’incarico di Commissario straordinario dell’Ente all’Ammiraglio Ferdinando Lolli con decreto del 26 luglio 2012. Contro l’annullamento della propria nomina il prof. Haralambides è ricorso in appello. Con ordinanza dell’8 gennaio 2013, il Consiglio di Stato ha quindi disposto la sospensione interinale della sentenza impugnata nelle more delle definizione del rinvio pregiudiziale alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea ex art. 267 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea. Nell’anno 2012 sono state avviate e concluse due procedure di selezione a tempo determinato per un esperto informatico ed un addetto al marketing ed alla promozione; quest’ultima posizione è rimasta vacante. Nel periodo estivo sono state assunte con contratto di lavoro stagionale n. 3 risorse lavorative al fine di attivare l’info point passeggeri e crocieristi dell’Ente. PIANTA ORGANICA AL 31 DICEMBRE 2012 Posizioni DIRIGENTI QUADRI IMPIEGATI Totale Pianta organica approvata 3 9 28 40 Copertura effettiva dell’organico 3 4 23 30 Attività operativa, pianificazione e sviluppo del porto. Il Porto di Brindisi, pur godendo di una collocazione geografica strategica, risente della presenza dei vincoli aeroportuali che impediscono ingombri in 76 altezza da parte delle attrezzature portuali. Solo le nuove banchine di Costa Morena Est, ancora in fase di completamento ma già parzialmente operative, soffrono del suddetto limite di ingombro (air draft) in modo più limitato. Al fine di alleviare le suddette limitazioni operative, l’Autorità portuale ha attivato un tavolo di confronto operativo con l’Ente Nazionale Aviazione Civile (ENAC). A seguito di uno studi aeronautici e di safety, dal mese di novembre 2012 è stato ottenuto un provvedimento di deroga provvisoria ai vigenti limiti di ingombro in altezza che, da 36 mt sul l.m.m., sono stati innalzati a 41 mt. E’ stato quindi possibile l’avvio di una nuova linea di navigazione tra il porto di Brindisi e quelli di Ravenna e Catania, con due navi e con un totale di 6 accosti settimanali complessivi. Il Piano Regolatore Portuale di Brindisi è stato approvato con Decreto del Ministro dei LL.PP. n. 345 del 1975 ed è stato oggetto di una unica variante nel 2006, relativa ai 5 nuovi accosti a S. Apollinare. In considerazione della residua valenza pianificatoria del vigente P.R.P. ed in ottemperanza al dettato legislativo (art. 5 della L. 84/94), l’Autorità Portuale ha programmato di attivare l’iter per la redazione di un nuovo Piano Regolatore. Nel corso dell’anno 2012 il Piano Operativo Triennale non ha subito aggiornamenti e variazioni, anche all’esito dell’intervenuto commissariamento dell’Ente. In merito agli interventi da realizzare ed in fase di realizzazione, si rappresenta che a seguito dell’entrata in vigore del d.l. 83 del 22.6.2012, convertito con modificazioni dalla L. n. 134/2012, sono stati revocati i finanziamenti destinati alla realizzazione di opere ed interventi, in parte già cantierizzati. I finanziamenti previsti dalla L. n. 166/2002 hanno subito solo una parziale revoca. Per i sottoelencati progetti il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sta rideterminando la quota di finanziamento: 1. riqualificazione ed ampliamento della stazione marittima di Costa morena - Punta delle Terrare; 2. consolidamento della banchina dedicata all'Ammiraglio Millo, delle banchine del Monumento al Marinaio e del canale Pigonati (progettazione in quota parte finanziata con delibere CIPE n. 83 e 103/2009); 3. trattamento acque meteoriche provenienti dalle superfici impermeabili del porto di Brindisi: Costa Morena ovest - Sporgente e Banchina di riva. L’Ente ha partecipato, dopo molti anni di assenza, al Seatrade Cruise Shipping Convention a Miami nel Marzo del 2012. Insieme all’Autorità portuale del Levante è stato realizzato uno stand dell’APP – Associazione dei Porti di Puglia (o APulian Ports) che ha presentato il nuovo itinerario turistico e culturale del Mediterraneo, il Salento. Nel 2012 l’Autorità portuale di Brindisi è stata accettata come membro di MedCruise, l’Associazione dei Porti crocieristici del Mediterraneo. Lo scopo dell’associazione è quello di promuovere lo sviluppo del traffico crocieristico all’interno del Mediterraneo e sostenere i porti membri mediante la promozione 77 di network che mirino alla crescita dei business e dello sviluppo professionale nell’ambito dei Porti. Il Porto di Brindisi è stato ufficialmente ammesso nell’Associazione e presentato ai Porti membri nel corso della 40° Assemblea Generale che si è tenuta a maggio 2012 a Tunisi. L’Ente ha quindi partecipato alla 41° Assemblea generale che si è tenuta a Marsiglia nel mese di novembre in concomitanza con il Seatrade Med. L’Autorità ha infine partecipato alla VI Logitrans – Transport Logistic Exhibition svoltasi ad Istanbul nel novembre 2012. Diverse le manifestazioni patrocinate dall’Autorità portuale di Brindisi nel 2012: 10° Salone Nautico di Puglia, XXVII edizione della Regata Velica Internazionale Brindisi – Corfù, Mediterraneo Art Festival – Premio “La Vela Latina” 6° edizione, XV Barocco Festival – Leonardo Leo, Fondazione Nuovo Teatro Verdi – V Stagione Concertistica 2011 – 2012 , Celebrazione dei Santi Patroni di Brindisi, Mostra fotografica “Brindisi Porto di Accoglienza”. Nel 2012 la maggior parte delle inserzioni pubblicitarie ha riguardato i bandi e gli avvisi inerenti le gare di appalto. Sono state, inoltre, promossi articoli redazionali sulle seguenti testate: Il Sole 24 Ore, Il Nautilus, Ribalta di Puglia. I dati sui traffici mostrano che nel 2012 si interrompe il trend negativo che aveva caratterizzato il traffico merci nel porto di Brindisi nel corso del triennio 2009-2011: lo scalo pugliese mostra un incremento del 2,18% del totale delle merci movimentate, con 10,108 milioni di tonnellate. Tale incremento risulta ancor più significativo se si considera che le rinfuse liquide, che costituiscono la tipologia meno importante movimentata importo in quanto coprono una quota di traffico pari al 25% (3,547 milioni di tonnellate), registrano una flessione rispetto al 2011 del 2,19%. Infatti, le merci solide (7,561 milioni di tonnellate) riportano un incremento del 3,75% rispetto all’anno precedente che, anche se copre una piccola parte delle perdite subite nel triennio precedente, rappresenta il primo segnale di ripresa dopo un lungo periodo negativo. La principale tipologia di merci movimentate è sempre rappresentata dalle rinfuse solide, la cui incidenza risulta peraltro in aumento (65% nel 2012 contro il 62% del 2011), mentre le Ro-Ro subiscono un calo del 2% (10% del totale del traffico). Il traffico passeggeri mostra una flessione dell’8,58% con 481.780 passeggeri. Servizi di interesse generale. Nel 2012, tramite procedura di gara, il servizio di raccolta e gestione dei rifiuti e dei servizi di carico dalle navi è stato affidato temporaneamente alla ATI Vetrugno Ambiente S.r.l./Bis S.r.l. nelle more dell’elaborazione della Valutazione Ambientale Strategica del Piano di Raccolta e Gestione dei Rifiuti richiesta dalla Regione Puglia. 78 Il servizio di applicazione delle misure di security e gestione della piattaforma informatica è stato affidato, previa procedura di gara, alla AT Securpol Puglia S.r.l./I.V.R.I. per due anni. Il servizio di trasporto passeggeri e relativi bagagli è stato svolto dall’ATI Daversa S.r.l./Bis S.r.l. fino alla scadenza del 15 ottobre 2012. Per far fronte ai picchi di traffico che caratterizzano il periodo natalizio, dal 20 dicembre 2012 il servizio è stato affidato con procedura negoziata alla Glim Viaggi S.r.l.. L’Autorità portuale ha fornito direttamente il servizio di infopoint, deposito gratuito bagagli e free wi fi dall’aprile al settembre 2012. Manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere portuali – Opere di grande infrastrutturazione. Si elencano di seguito gli interventi in fase di progettazione ed esecuzione ed il relativo stato di avanzamento al 31 dicembre 2012. Descrizione sintetica Costo Fase progettuale Avanzamento Manutenzione impianti elettrici e di illuminazione portuale Realizzazione pontile su briccole presso Costa Morena Ovest Realizzazione accosto crociere a Costa Morena Est Manutenzione straordinaria Stazione Marittima Prolungamento via delle Bocce 2° lotto Colmata Costa Morena Est petrolchimico con adeguamento pontili Banchinamento in zona Capo Bianco Infrastrutture di Security Opere di completamento accosti portuali navi traghetto e ro-ro di S. Apollinare Consolidamento e dragaggio banchine dogana e centrale 990.000 Esecutiva 100% 9.300.000 Definitiva 100% 1.200.000 Definitiva 100% gara sospesa 2.000.000 Preliminare 80% 4.000.000 Esecutiva 100% 38.582.000 Preliminare 100% 30.000.000 Preliminare 100% 10.740.000 37.293.000 Esecutiva Definitiva 100% 100% 7.700.000 Esecutiva 100% Descrizione sintetica Costo Fase Avanzamento 276.000 esecuzione 100% 1.121.000 esecuzione 100% Manutenzione impianti idrici fognari e climatizzazione Manutenzione pavimentazione stradale, arredo urbano e segnaletica orizzontale e verticale in aree demaniali. 79 Manutenzione delle banchine, degli arredi portuali e delle opere edili in genere, in aree demaniali. Disinquinamento e messa in sicurezza seno di Ponente Lavori di riqualificazione ex Stazione marittima del seno di Levante Waterfront opere a terra (cofinanziamento Comune di Brindisi) Ampliamento struttura extra Shengen e dogana Miglioramento collegamento ferroviario Costa Morena (finanziamento pofesr 2007-13) Miglioramento collegamento ferroviario Costa Morena (finanziamento CIPE) Banchina Montecatini e dente S.Apollinare Completamento banchina Costa Morena Est- pavimentazione Impianto trattamento acque meteoriche Riqualificazione e ampliamento Stazione Marittima Consolidamento banchine Ammiraglio Millo e Monumento al Marinaio Consolidamento banchine Canale Pigonati 1.103.000 esecuzione 100% 37.500.000 esecuzione 70% 1.378.873 esecuzione 80% 1.825.000 esecuzione 50% 800.000 esecuzione 80% 1.100.000 risoluzione contratto giugno 2012 6.000.000 risoluzione contratto giugno 2012 5.000.000 esecuzione 70% 21.000.000 gara d’appalto 4.500.000 esecuzione in corso di aggiudicazione 90% 14.000.000 esecuzione 0% 3.400.000 esecuzione 0% 5.377.995 esecuzione 0% Finanziamenti comunitari Nel corso del 2012 l’Autorità portuale di Brindisi ha proseguito le proprie attività nell’ambito dei seguenti progetti comunitari: Adriaseaplanes, GRETA , TEN ECOPORT, GUIDEPORT, ACCSEL. Gestione del demanio marittimo Nell’anno 2012 sono stati accertati introiti per canoni demaniali relativi a concessioni per € 4.704.815. Il calo rispetto al biennio precedente è determinato dalla conclusione dei pagamenti per canoni arretrati da parte di Polimeri Europa S.p.A. e Brindisi LNG S.p.A.. 80 Dopo la sentenza del Consiglio di Stato che ha respinto l’appello di Enel Produzione Spa sul contenzioso inerente le aree occupate dalla centrale termoelettrica di Cerano, è stato approvato, nel giugno 2012, un piano di rientro annuale dei canoni arretrati che ammontano a circa € 4.200.000. Si segnala che a fine 2012 erano ancora in corso importanti contenziosi. Per porre termine ad una annosa vicenda, nel 2012 l’Autorità ha richiesto alla Capitaneria di Porto di Brindisi l’avvio del procedimento di delimitazione demaniale ex art.32 del Codice della Navigazione di aree intercluse all’interno della cinta doganale portuale (circa 100.000 mq) e risultanti ancora in proprietà al Consorzio ASI di Brindisi (ex Consorzio del Porto e dell’ASI) destinatario di finanziamenti pubblici per la realizzazione di banchine e piazzali di Costa Morena. L’acquisizione al demanio marittimo di tali aree potrà consentire una migliore operatività del porto di Brindisi. Tasse portuali Si riportano di seguito i gettiti delle entrate per tasse nel 2012. Tassa sulle merci € 3.728.268 Tasse erariali € 0 Tassa di ancoraggio € 2.271.282 Totale € 5.999.550 Anche nel 2012 l’Ente si è scontrato con il rifiuto da parte di svariati raccomandatari di procedere al pagamento delle addizionali di security, peraltro rimodulate con l’Ordinanza 3/2012 con alcune agevolazioni per gli armatori che garantissero un maggior numero di accosti. La situazione di morosità aveva spinto l’Autorità ad interdire l’accosto agli armatori più morosi. Tuttavia, l’ordinanza 3/2012 è stata annullata dal TAR. L’Ente è certo di ottenere nel lungo periodo la riscossione delle tasse richieste, tuttavia i lunghi tempi della giustizia non giovano alla risoluzione della conflittualità evidente con alcuni armatori e raccomandatari, riflettendosi negativamente sul buon andamento della operatività portuale. Operazioni e servizi portuali Nel corso del 2012 n.12 soggetti hanno operato ai sensi dell’art.16 della L. 84/94, mentre n. 4 ai sensi dell’art.18 della medesima legge. Il soggetto autorizzato alla prestazione di lavoro temporaneo è la Soc. Coop. “Compagnia Portuale Nicola e Salvatore Briamo. 81 Al 31 dicembre 2012 n.93 operatori erano iscritti nel registro ex art.68 del Codice della Navigazione. Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti Nella propria relazione l’Organo di controllo ha evidenziato la regolarità della gestione amministrativo-contabile dell’Ente. 82 83 84 CAGLIARI Stazione Marittima- Molo Sanità 09100 CAGLIARI Tel. 070/679531 – fax 070/67953345 www.porto.cagliari.it – [email protected] – [email protected] Presidente: Sen. Dott. Piergiorgio Massidda Segretario Generale: Dott. Roberto Farci Dott.ssa Maria Valeria Serra ( dal 23.9.2011) ( dal 20.2.2012 al 20.2.2016) ( dal 3.10.2011) Aspetti organizzativi Con delibera del Comitato portuale n. 110 del 16 febbraio 2012 il Dott. Roberto Farci è stato nominato Segretario Generale dell’Autorità portuale per un quadriennio a decorrere dal 20 febbraio 2012. Dalla stessa data, pertanto, è cessato l’incarico di facente funzioni di Segretario Generale attribuito alla Dirigente dell’Ente, Dott.ssa Maria Valeria Serra, con decreto presidenziale n.127 del 3 ottobre 2011. Il personale in forza al 31 dicembre 2012 risulta costituito da n. 28 unità a tempo indeterminato ed un’ unità a tempo determinato, oltre al Segretario Generale, come di seguito specificato: n. 2 Dirigenti (un posto vacante); n. 1 Quadro (due posti vacanti); n. 5 impiegati di I livello a tempo indeterminato; n. 1 impiegato di I livello a tempo determinato (cessato per scadenza 31 dicembre 2012); n. 11 impiegati di II livello a tempo indeterminato (un posto vacante); n. 8 impiegati di III livello a tempo indeterminato (due posti vacanti); n. 1 impiegato di IV livello a tempo indeterminato (un posto vacante), assunto in ottemperanza alle disposizioni contenute nella L. n. 68/1999. PIANTA ORGANICA AL 31 DICEMBRE 2012 Posizioni Pianta Organica approvata Organico effettivo DIRIGENTI 3 2 QUADRI 3 1 IMPIEGATI 30 25+1* Totale 36 29 *impiegato a tempo determinato 85 Tutte le postazioni di lavoro sono dotate di personal computers e collegate in rete. L’Ente dispone, inoltre, di un software per la gestione uniforme del protocollo, di un programma di contabilità finanziaria e di uno economico patrimoniale, due software per la gestione del personale (rilevazione presenze ed elaborazione buste paga) e del programma Autocad per il disegno elettronico. Tutte le postazioni di lavoro sono dotate di personal computers e sono collegate in rete. Attività operativa di pianificazione e sviluppo del porto Di seguito si riportano alcuni dei progetti: realizzazione di una darsenapescherecci nella zona ovest del Porto Canale. Il progetto definitivo ha ottenuto l’autorizzazione VIA da parte del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare di concerto col Ministero per i Beni e le Attività Culturali con Decreto di pronuncia di compatibilità ambientale n. DVA-DEC-20 120000436 del 10 agosto 2012, nonché l’autorizzazione al deposito dei sedimenti marini ed allo scarico dei reflui a mare, di cui all’art.109 del D. Lgs. n.152/06, da parte della Provincia di Cagliari – Ufficio Acque con provvedimento n.4 del 19 novembre 2012. Inoltre, con Decreto n. 129 del 30 agosto 2012 è stato affidato, a seguito di pubblica gara, l’incarico di verifica del progetto definitivo alla Società Rina S.r.l., con verbale del 14 novembre 2012. Il progetto di cui trattasi è stato validato dal RUP e con Decreto n.184 del 15 novembre 2012 è stato approvato per un importo complessivo dei lavori pari a € 8.259.195,97, di cui € 105.722 di oneri per la sicurezza. L’intervento sarà realizzato con fondi dell’Ente; lavori di realizzazione di un'infrastruttura a fibre ottiche per il collegamento della struttura polifunzionale sul Molo Ichnusa a Su Siccu (in data 5 novembre 2012 è stato emesso lo stato finale ed in data 27 dicembre 2012 con Decreto n.214 è stato approvato il Certificato di regolare esecuzione per un importo a consuntivo dei lavori pari a € 198.380,44, di cui € 5.000 per oneri per la sicurezza. L’intervento è finanziato con i fondi di cui al decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti del 25 febbraio 2004, per la realizzazione di opere, attrezzature, impianti ed ogni altro onere volto ad elevare il grado di sicurezza del Porto di Cagliari); realizzazione di una darsena per imbarcazioni di servizio al Porto Foxi. In data 30 gennaio 2012 il Provveditorato Interregionale per le OO.PP., progettista dell’opera, ha trasmesso il progetto definitivo complessivo, comprendente 1° e 2° lotto funzionale, per un importo dei lavori pari a € 17.886.906,00, di cui € 360.000,00 di oneri per la sicurezza. Con Decreto n. 133 del 30 agosto 2012 è stato affidato l’incarico di estendere lo Studio di Impatto Ambientale anche al 2° lotto dell’intervento; banchinamenti nel lato sud ovest del Porto Canale; opere di infrastrutturazione primaria di avamporti del Porto Canale per attività cantieristica; opere di 86 infrastrutturazione nelle aree della zona “G2E”, destinate al distretto industriale ed alla zona Franca. Nel 2012 nel porto di Cagliari sono state movimentate 35,379 milioni di tonnellate di merci con un calo dell’1,25% rispetto al 2011. Nel 2011 si era registrata una diminuzione delle merci solide ed un incremento delle rinfuse liquide, nel 2012, invece, si osserva un’inversione di tendenza. Infatti, i prodotti petroliferi subiscono una flessione del 3,93% (25,243 milioni di tonnellate), contro una crescita del 3,71% delle merci solide (10,136 milioni di tonnellate). Per quanto riguarda i contenitori, si registra un incremento del 6,54% sul 2011, con 627.609 TEU movimentati. In grande calo risulta essere invece il traffico passeggeri, il cui numero, pari a 239.317 unità, scende di ben il 63,55%. L’anno 2012 ha rappresentato per l’Ente un anno di scelte importanti nell’ambito promozionale. Tante forze sono state messe in campo per giungere a sinergie importanti con gli operatori portuali, i concessionari, le istituzioni del porto e con grande impegno è stata portata avanti un’azione congiunta di marketing che Piano Operativo Triennaleesse premiare gli sforzi compiuti in tal senso. Il programma promozionale si è sviluppato attraverso le seguenti attività: attività di partecipazione ad associazioni riguardanti il traffico marittimo portuale; attività di partecipazione del porto di Cagliari ad appuntamenti fieristici riguardanti il traffico merci, quello passeggeri e crocieristico; partecipazione a progetti e bandi; implementazione del sito web dell’Ente e utilizzo dei principali social network; restyling logo dell’Ente. L’Autorità portuale ha aderito alle seguenti associazioni aventi rilevanza nel campo marittimo portuale nazionale e internazionale, versando annualmente le quote associative richieste: associazione Porti Italiani (Assoporti); associazione dei porti crocieristici del Mediterraneo (MedCruise). Per quanto riguarda le manifestazioni fieristiche, sulla scorta anche delle esperienze passate l’Autorità portuale ha partecipato alle seguenti fiere: Seatrade Cruise and Shipping Convention – Miami – 12 – 15 marzo 2012; Seatrade MedCruise Convention - Marsiglia 28-30 novembre 2012; Transport logistic – Shanghai 5-7 giugno 2012. Servizi di interesse generale I servizi in concessione, affidati nel 2012 dall’Autorità portuale di Cagliari mediante gare pubbliche, sono stati: servizio parcheggio non custodito a pagamento degli autoveicoli in sosta nelle aree demaniali e di vigilanza sull’osservanza della disciplina di sosta vigente nelle aree portuali (delibera presidenziale n. 61 del 3 marzo 2008, servizio affidato per anni tre, importo complessivo triennale di € 537.986,70); servizio di pulizia delle aree demaniali ad uso comune del Porto di Cagliari (con contratto sottoscritto in data 5 87 febbraio 2008 è stato affidato alla Sitek S.r.l l’espletamento triennale del servizio di cui trattasi per un importo annuo di € 281.145,69, di cui € 273.145,69 per lo svolgimento del servizio medesimo ed € 8.000,00 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso); servizio di manutenzione del verde delle aree comuni portuali e pulizia degli specchi acquei. Manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere portuali - Opere di grande infrastrutturazione Nel corso dell’esercizio 2012 l’Autorità portuale ha sostenuto spese per interventi di manutenzione ordinaria sulle parti comuni portuali connesse alla necessità di garantire i servizi essenziali, la funzionalità e la sicurezza degli spazi portuali, per complessivi € 1.424.950.08, così ripartiti: fornitura e consumi energia elettrica € 200.255,38; fornitura e consumi idrici € 204.460,36; manutenzione del verde delle parti comuni € 156.920,54; manutenzione impianto d’illuminazione delle parti comuni € 41.379,63; manutenzione impianto idrico e fognario delle parti comuni € 18.330,53; manutenzione degli impianti di sicurezza portuali € 15.181,45; manutenzione del Terminal crociere € 7.470,50; altre manutenzioni delle parti comuni portuali € 54.286,77; pulizia aree demaniali ad uso comune e specchi acquei € 691.976,21; servizio di vigilanza delle parti comuni portuali € 794.180,79. Nel corso dell’anno 2012 l’Autorità portuale ha poi assunto impegni di spesa per lavori di manutenzioni straordinarie relative alle parti comuni portuali per complessivi € 445.591,26 destinati a diversi interventi: Intervento di manutenzione straordinaria dell’impianto di illuminazione della recinzione portuale lato via Roma € 103.949,73 Intervento di realizzazione di una pista ciclabile nell’ambito del “Programma integrato per lo sviluppo urbano e la mobilità ciclabile, pedonale e pendolare nell’area metropolitana di Cagliari” € 189.712,94 Banchina est del Canale San Bartolomeo, maggiori somme necessarie al completamento dell’intervento € 28.565,17 2^ fase passeggiata a mare, maggiori somme necessarie a seguito dell’aggiudicazione dei lavori € 28.921,02 Manutenzione delle torri faro nella nuova banchina del lato sud € 39.995,00 del bacino di evoluzione del Porto Canale 88 intervento di manutenzione straordinaria dell’impianto di smaltimento delle acque piovane in Zona Riva di Ponente, somme necessarie per le spese preliminari Ripristino pontili frangiflutti località Su Siccu € 27.872,00 € 6.500,00 Barriere stradali presso la nuova banchina lato Ovest Porto Canale € 6.350,00 Demolizione e smaltimento fabbricati in Vico II La Plaia € 5.000,00 Interventi di minore entità per complessivi € 8.725,40 Totale € 445.591,26 Gestione del demanio marittimo Nel corso dell’anno 2012 sono state prorogate e rilasciate n. 192 concessioni, tra annuali e pluriennali, oltre a n. 11 concessioni temporanee e n.17 autorizzazioni. A seguito dell’emanazione del decreto legge 29 novembre 2011 n. 216, convertito con modificazioni nella L. 24 febbraio 2012 n. 14 ed in particolare dall’art. 13 bis “proroga delle concessioni sul demanio marittimo, lacuale e portuale”, è stato decretato il differimento al 31 dicembre 2012 della scadenza di tutte le concessioni demaniali marittime ad eccezione di quelle ad uso turistico – ricreativo il cui termine, in ottemperanza a quanto disposto dall’articolo 1, comma 18 del D.L. n. 194/2009, convertito in L. n. 25/2010 e come disposto con sentenza del TAR Sardegna n. 02103/2010 Reg. Gen. 00871/2009 del 10 agosto 2010 e successiva giurisprudenza, viene prorogato fino al 31 dicembre 2015. Con sentenza n. 267/2012 del 8 marzo 2012, in ordine ai vari ricorsi presentati dai controinteressati, il TAR Sardegna ha accertato la piena legittimità della delimitazione demaniale del 24 giugno 2010, condannando, tra l’altro, il Consorzio Industriale Provinciale di Cagliari (CACIP) alla restituzione delle aree indicate in motivazione, nonché alla rendicontazione in ordine ai finanziamenti e contributi a suo tempo ricevuti per la realizzazione del Porto Canale di Cagliari. Problematica è la situazione della concessione demaniale alla soc. Grendi che è stata oggetto di lunghe e complicate trattative per i contrapposti interessi pubblici e privati coinvolti. In data 5 marzo 2012 è stato stipulato tra le parti (Autorità portuale di Cagliari e soc. Grendi) l’Atto formale Reg. n. 72/2012 Rep. n. 2035, con il quale l’Autorità portuale ha concesso alla suindicata Società di poter occupare una zona del demanio marittimo per complessivi mq. 34.040 in Cagliari – Località Porto Canale – allo scopo di realizzare e gestire, per la durata di anni trenta, uno stabilimento dedicato ad attività di stoccaggio, 89 manipolazione e distribuzione di merce generata dai traffici nazionali e di transhipment. In data 7 marzo 2012 è stato predisposto un nuovo Regolamento di determinazione dei canoni demaniali, deliberato dal Comitato portuale in tale data. Con successiva Ordinanza n. 17 del 14 maggio 2012 avente ad oggetto i “Criteri di determinazione dei canoni demaniali marittimi per le concessioni rilasciate e rinnovate nella circoscrizione territoriale amministrata dall’Autorità portuale di Cagliari”, i canoni annui posti a base di gara, soggetti a rialzo, per il rilascio delle concessioni demaniali marittime da assentire tramite procedura ad evidenza pubblica sono stati determinati, a decorrere dal 07 marzo 2012, secondo i criteri e nelle misure riportati nel richiamato Regolamento allegato alla suddetta Ordinanza e, in particolare per le attività turistico ricreative e per la nautica da diporto, in base alle tariffe determinate dall’art. 1, commi 250-256, della L. n. 296 del 27 dicembre 2006 (Finanziaria 2007). Per le concessioni in corso di validità, ovvero soggette a differimento a proroga, rimangono in vigore, fino all’assentimento delle stesse mediante procedura ad evidenza pubblica, le tariffe previste dalle relative delibere presidenziali. L’importo complessivo accertato per canoni di concessione delle aree demaniali e delle banchine nell’ambito portuale, è risultato pari ad € 4.473.201,76. Dell’importo complessivo fatturato nel 2012, sono stati incassati, nel corso dell’esercizio stesso, € 4.228.327,90. Gli introiti più importanti derivano dai canoni delle concessioni demaniali marittime assentite alla Saras Raffinerie Sarde S.p.A., concessionaria di un terminal petrolifero, della Società CICT Sardinia, concessionaria della banchina pavimentata del Porto Canale per operazioni di transhipment, dell’Enel Produzione S.p.A., concessionaria di un impianto per la produzione di energia elettrica, della Polimeri Europa S.p.A. e della Syndial S.p.A. per il mantenimento di pontili a servizio di depositi costieri per oli minerali. Security Il Codice per la Sicurezza delle navi e dei porti (ISPS), entrato in vigore il 1 luglio 2004, ha imposto nuove normative per incrementare la security dei porti. L’Autorità portuale di Cagliari si è immediatamente attivata per garantire alla “Port Facility” i requisiti obbligatori richiesti eseguendo: ispezioni globali dell’impianto portuale tenendo conto della valutazione dei rischi prevista dalla normativa comunitaria approvata dalla conferenza dei servizi; organizzazione, controllo e gestione del servizio di vigilanza ai varchi e al check point; interfaccia nave-porto come previsto dal I.S.P.S.C. con relativo scambio di DOS (Declaration of Security) secondo quanto previsto dal regolamento CE e dal vigente PFSP; organizzazione, controllo e gestione servizio di vigilanza in occasione scali navi da crociera con relativa bonifica delle banchine e avvio dei 90 passeggeri ai bus navetta; organizzazione del servizio vigilanza dell’area ristretta (port-facility) del molo Ichnusa in occasione della presenza di navi da crociera; controllo e gestione servizio bus navetta per passeggeri navi di linea in partenza/arrivo da/per Ca-Tr-Pa-Na; partecipazione alla risoluzione di problematiche di vario tipo in occasione di eventi e manifestazioni; punto di contatto, collaborazione e scambio informazioni con la Prefettura, Questura, Capitaneria di Porto, Polizia di Frontiera e Guardia di Finanza; ispezioni e controlli delle banchine in vista dell’arrivo di navi passeggeri in tutta l’area portuale; ispezioni delle difese passive dell’area portuale; esercitazioni di allarme bomba con il coinvolgimento del personale di vigilanza ed il personale di navi ormeggiate nella port-facility; simulazione di tentativi d’intrusione da parte di estranei per testare le capacità reattive del personale addetto; attività di formazione e informazione nei confronti del personale di vigilanza; estrapolazione della registrazione di immagini del sistema TVCC ai fini di indagini di Polizia Giudiziaria; servizio di reperibilità h24, incluso giorni festivi, indispensabile per sopperire, anche con carattere di urgenza, a situazioni anomale non prevedibili; attività varie volte ad assicurare il rispetto del piano di sicurezza dell’impianto portuale, informando le Autorità competenti sugli eventuali episodi che ne minacciano la sicurezza; vigilanza sull’adeguato e corretto utilizzo e manutenzione delle attrezzature di sicurezza in dotazione; collaborazione con gli addetti alla sicurezza delle navi (SSO) nella verifica delle identità di coloro che intendono essere ammessi a bordo e rilascio delle relative autorizzazioni; mantenimento del livello di sicurezza assegnato dalle competenti Autorità; programmazione, archiviazione e stampa badges di prossimità per molo Sanità; verifica requisiti dei richiedenti pass di accesso/sosta in porto. Finanziamenti comunitari Sono in corso le opere (realizzate per il 62,04%) di cui alla convenzione n.1528 R/I del 18 novembre 2009, stipulata con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Direzione Generale per lo Sviluppo del Territorio, la programmazione ed i progetti internazionali, con la quale è stato concesso all’Autorità portuale di Cagliari il contributo comunitario dell’importo di € 9.327.199,22, a valere sul PON Trasporti 2000 – 2006 , riveniente dai rimborsi dei progetti volano, per il finanziamento dei lavori di completamento dei nuovi banchinamenti del lato sud ovest del Porto Canale. Operazioni e servizi portuali Nel corso del 2012 si sono tenute tre sedute della Commissione Consultiva Locale per la trattazione dei seguenti argomenti: presentazione nuovo 91 Segretario Generale, rideterminazione organico impresa ex art. 17, L. 84/1994 e adempimenti di cui ai DD.MM. n. 585/1995 e n.132/2001 con rinnovo quadriennale delle licenze di impresa per operazioni portuali. In data 28 marzo 2012 ha cessato la propria attività l’Agenzia Marittima Vespa. Il Consorzio Agrario di Sardegna non ha presentato istanza di rinnovo. Il numero massimo delle autorizzazioni da rilasciarsi per l’anno 2012 è rimasto invariato in n. 10 per l’esercizio delle operazioni portuali e n.10 per ciascuna delle 6 categorie di sevizi portuali previsti nel Regolamento di cui al Decreto n. 237/2009. Relativamente alla Società Atlantica di Navigazione spa, il Presidente ha avuto mandato dalla Commissione consultiva locale di una ulteriore verifica dell’operatività della Società stessa. Attualmente, le imprese autorizzate sono le seguenti: Operazioni portuali Atlantica di Navigazione Spa c.proprio Cagliari RO-RO Terminal srl c. terzi CTO Combined Terminals Operators srl c. terzi Impresa Portuale di Cagliari c. terzi ITERC srl c. terzi CICT Sardinia Porto Industriale spa terminalista FDS Feeder and Domestic Service srl c. proprio Servizi Portuali Cagliari RO-RO Terminal srl c. proprio/terzi CTO Combined Terminal Operators c. proprio/terzi IPC Impresa Portuale di Cagliari c. proprio/terzi ITERC srl c. proprio/terzi Società Cooperativa Controlpark srl c. terzi Art. 17 L. n.84/1994 Compagnia Lavoratori Portuali CLP srl 92 (fornitura manodopera portuale) Registro ex art. 68 codice della navigazione Autorizzazioni al 31 dicembre 2012: n.150 di cui 5 nuove iscrizioni e n.145 rinnovi. Tasse portuali Anche per l’anno 2012, l’Autorità portuale, al fine di assicurare e consolidare la competitività del porto di Cagliari per quanto attiene l’attività di transhipment, con decreto presidenziale n.86 del 25 giugno 2012, ha dato attuazione alle disposizioni di cui all’articolo 5, commi 7 duodecies e 7 terdecies, del D.L. 30 dicembre 2009, n.194, convertito dalla L. 26 febbraio 2010, n.25, riducendo la misura della tassa di ancoraggio di cui all’art.1, comma 989, lettera c), della legge n. 296/2006 e successive modificazioni, limitatamente alla medesima attività di transhipment, a partire dal mese di aprile 2012. Gli effetti del provvedimento hanno trovato copertura nell’utilizzo del contributo assegnato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per l’attuazione delle disposizioni di cui al citato articolo 5, comma 7, del D.L. n.194/2009 e s.m.i., nonché nella riduzione delle spese correnti. Nell’anno 2012 l’Agenzia delle Dogane di Cagliari ha riscosso e trasferito all’Autorità portuale “Entrate tributarie” per complessivi € 16.200.872,36, di cui € 10.581.578,73 per “Gettito delle tasse sulle merci imbarcate e sbarcate” ed € 5.619.293,63 per “Gettito delle tasse di ancoraggio”. Relazione del Collegio dei Revisori L’Organo di controllo nella relazione trasmessa non ha evidenziato particolari criticità. 93 AUTORITA' PORTUALE DI CAGLIARI RENDICONTO GENERALE 2012 ENTRATE USCITE SOMME ACCERTATE ENTRATE CORRENTI PROPRIE Canoni demaniali Tasse Altri redditi e proventi Vendita di beni e prestazione di servizi CONTRIBUTI CORRENTI Stato Regione Province e Comuni Altri enti pubblici ALTRE ENTRATE CORRENTI TOTALE ENTRATE CORRENTI (TITOLO I) ALIENAZIONE DI BENI PATRIMONIALI RISCOSSIONE DI CREDITI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE % var % 2012/2011 22.511.447 4.473.202 16.200.872 1.030.243 92,4% 18,4% 66,5% 4,2% 4% 5% 7% -13% 807.130 3,3% -25% 1.250.000 1.250.000 0 0 0 599.238 5,1% 5,1% 0,0% 0,0% 0,0% 2,5% -38% -100% 112% di partite di giro 2% 7,0% 52% ONERI FINANZIARI E TRIBUTARI 476.468 6,5% -1% USCITE PER PRESTAZIONI ISTITUZIONALI 2.505.188 34,2% -54% ALTRE USCITE CORRENTI 1.105.599 15,1% -13% TOTALE USCITE CORRENTI (TITOLO I) 7.326.062 47,7% -29% 0 0,0% - opere e fabbricati e progettazioni 5.706.644 90,4% -69% 100.000 88,8% -99,6% 445.591 7,1% -44% 39.748 0,6% -48% 0 0,0% - 110.892 1,8% 19% 12.573 0,2% -65% 0 12.573 0,0% 0,2% -65% 0 0,0% - 6.315.448 41,1% -68% 1.715.782 15.357.292 60.595.194 4.393.105 55.888.153 313.936 11,2% 100% 100% 7% 92% 1% 17% -51% -18% -26% -17% 21% -99,6% di parte corrente in conto capitale 32,8% 511.244 -68% 88,8% TOTALE RESIDUI ATTIVI 2.404.531 98,0% 100.000 TOTALE ENTRATE Uscite per il personale Uscite per l'acquisto di beni e servizi 6.191.983 - PARTITE DI GIRO (TITOLO III) -26% INVESTIMENTI 0,0% TOTALE ENTRATE IN CONTO CAPITALE (TITOLO II) 3% 4,4% - 0 Altri debiti finanziari 44,2% 323.033 0,0% - Mutui 3.238.808 Uscite per gli organi dell'Ente 0 0,0% ENTRATE DA PRESTITI USCITE DI FUNZIONAMENTO 1% 0 Altri enti pubblici var % 2012/2011 93,0% Stato per manutenzioni straordinarie Province e Comuni % 24.360.685 Stato per opere Regione SOMME IMPEGNATE 0 0,0% - 0 12.573 0 12.573 0,0% 11,2% 0,0% 11,2% -65% -65% 112.573 0,4% -100% 1.715.782 26.189.040 66.502.350 4.892.301 59.522.948 2.087.100 6,6% 100% 100% 7% 90% 3% 17% -51% -9% -11% -9% -2% manutenzione straordinaria impianti portuali, attrezzature, beni mobili e immateriali PARTECIPAZIONI (azionarie, patrimoniali, titoli) INDENNITA' DI ANZIANITA' USCITE PER RIMBORSO PRESTITI Rimborso mutui Rimborso di altri debiti ALTRE USCITE IN CONTO CAPITALE TOTALE USCITE IN CONTO CAPITALE (TITOLO II) PARTITE DI GIRO (TITOLO III) TOTALE USCITE TOTALE RESIDUI PASSIVI di parte corrente in conto capitale di partite di giro Risultato d'amministrazione Risultato finanziario Risultato economico Patrimonio netto 105.296.177 10.831.748 14.765.015 112.365.599 INDICE DI EFFICIENZA - entrate correnti proprie/uscite correnti di funzionamento 2011 6,91 2012 6,95 VELOCITA' DI RISCOSSIONE CREDITI CORRENTI - somme riscosse/somme accertate+residui attivi iniziali Varia da zero, nessuna riscossione, ad uno, completa riscossione di quanto accertato. 2011 0,81 2012 0,84 VELOCITA' DI PAGAMENTO DEBITI CORRENTI - somme pagate/somme impegnate+residui passivi iniziali Varia da zero, velocità nulla con impegni non realizzati, ad uno, velocità massima con completa realizzazione degli impegni. 2011 0,59 2012 0,67 INDICE DI ACCUMULO ANNUALE DEI RESIDUI PASSIVI - residui passivi a fine esercizio/ impegni di competenza+residui iniziali Varia da zero, totale smaltimento dei residui, ad uno, massimo accumulo dei residui passivi. 2011 0,73 2012 0,68 INDICE DI ACCUMULO ANNUALE DEI RESIDUI ATTIVI - residui attivi a fine esercizio/ accertamenti di competenza+residui iniziali Varia da zero, totale smaltimento dei residui, ad uno, massimo accumulo dei residui attivi. 2011 0,74 2012 0,67 94 95 96 PORTO DI CAGLIARI Concessioni demaniali anno 2012 FUNZIONI E CATEGORIE COMMERCIALE Terminal operators Attività commerciali Magazzini portuali SERVIZIO PASSEGGERI INDUSTRIALE Attività industriali Depositi costieri Cantieristica TURISTICA E DA DIPORTO Attività turistico ricreative Nautica da diporto PESCHERECCIA INTERESSE GENERALE Servizi tecnico nautici Infrastrutture Imprese esecutirici di opere VARIE CONCESSIONI AREE SCOPERTE SPECCHI ACQUEI numero mq mq IMPIANTI DI FACILE RIMOZIONE mq 59 495.105,83 932,75 18 40 1 429.580,74 64.151,09 1.374,00 20 2 4 14 PERTINENZE mq mc mq mc 3.378,76 1.673,58 5.337,73 19.913,19 9.951,07 0,00 932,75 0,00 1.498,55 1.880,21 0,00 477,30 386,28 810,00 2.934,50 297,23 2.106,00 13.290,30 5.422,89 1.200,00 1.754,39 8.196,68 0,00 142.327,64 124.556,33 7.227,95 9.536,68 8.393,20 36.254,05 85.915,27 20.158,32 0,00 116.943,13 7.613,20 0,00 6.054,59 1.173,36 14.067,62 218.226,21 351,00 11.551,00 62.933,69 0,00 4.540,68 0,00 4.996,00 8.393,20 0,00 0,00 39 62.011,10 93.509,22 9.911,27 1.643,88 0,00 4.147,67 0,00 25 14 42.998,50 19.012,60 23.372,05 70.137,17 3.331,89 6.579,38 106,18 1.537,70 0,00 0,00 2.878,51 1.269,16 0,00 0,00 11 57 7.966,29 8.488,12 18.110.608,00 531,00 88,93 2.993,01 0,00 26.143,51 0,00 359,07 1.615,72 4.716,11 0,00 757,18 15 42 0 3.790,12 4.698,00 0 531,00 0,00 0 602,21 2.390,80 0 1.257,63 24.885,88 0 240,90 118,17 0 3.516,28 1.199,83 0 757,18 0,00 0 3.694,70 3.502,00 0,00 3.551,40 0,00 102,58 0,00 6 TOTALE GENERALE IMPIANTI DI DIFFICILE RIMOZIONE 192 232.644,83 74.484,69 719.593,68 18.333.639,30 23.599,92 265.657,20 80.181,49 40.031,95 19.101,45 97 98 99 CATANIA www.porto.catania.it Presidente Commissario C. Dusmet – P.le Circumetnea, 2 tel. 095 535888 – fax 095 536031 [email protected] - [email protected] Sig. Santo Castiglione Dr. Cosimo Aiello (dal 29/03/2008 - secondo mandato - ) (dal 17/08/2012 ) Aspetti organizzativi Alla data del 31 dicembre 2012 risultano in servizio 7 delle 22 unità di personale previste dalla dotazione organica di cui alla Delibera del Comitato portuale n. 38 del 2 dicembre 2003 approvata dal Ministero dei Trasporti. PIANTA ORGANICA AL 31 DICEMBRE 2012 Posizioni DIRIGENTI Pianta organica approvata 3 Copertura effettiva dell'organico 3 QUADRI 2 1 IMPIEGATI 17 3 Totale 22 7 In dettaglio, la vigente pianta organica prevede una organizzazione della Segreteria tecnico operativa suddivisa in tre aree funzionali: area risorse umane, affari generali, promozione, amministrativo contabile e ufficio stampa; area infrastrutture portuali, sicurezza portuale, pianificazione e gestione del territorio; area demanio, regolamentazione del territorio, lavoro portuale, statistica, gare e contratti. In particolare, sono coperte tutte le figure dirigenziali, il quadro “B” previsto per il servizio amministrativo contabile e n.2 I° livello previsti per il servizio gestione risorse umane ed affari generali e quello del settore lavoro portuale e statistica. Nell’anno 2012 l’Ente ha proceduto ad attivare la procedura di assunzione mediante selezione di n°1 unità lavorativa di 5° livello professionale da inserire 100 nell’area demanio, con particolare riferimento all’espletamento delle mansioni inerenti il Sistema Demanio Informatico. Si evidenzia che, per il 2012, non è ricoperta la figura del Segretario Generale che ha terminato le sue funzioni, per fine mandato, nel mese di ottobre 2012. Nel corso del 2012, l’Ente ha implementato la dotazione informatica potenziando il software finalizzato alla gestione integrata delle operazioni economico-finanziarie. Per quanto attiene la gestione del demanio marittimo, si è proseguita l’attività di organizzazione, implementazione e sviluppo del Sistema Informativo del Demanio Marittimo. L’Ente inoltre ha implementato la dotazione software commissionando un sistema di gestione informatizzata dei dati statistici e di movimentazione merceologica del porto etneo. L’Autorità portuale di Catania, in stretta sinergia con la Prefettura Catania, ha potenziato i presidi di governance finalizzati a contrastare i rischi di infiltrazioni criminali che possono influenzare fortemente e ostacolare il normale svolgimento delle attività imprenditoriali ed ha rafforzato le condizioni di sicurezza e di legalità nel mondo del lavoro, della produzione e dei servizi nonché dell’azione amministrativa in genere, concordando la stesura e conseguente applicazione di un “Protocollo di legalità”. Attività operativa di pianificazione e sviluppo del porto Nel corso del 2012 è proseguita l’attività dell’Autorità portuale di Catania per rafforzare le proprie strutture portuali, i collegamenti, il suo posizionamento e la competitività dei traffici e dei sistemi logistici che ruotano attorno ad esso. In questa direzione, lo sforzo innovativo intrapreso con l’elaborazione del nuovo Piano Operativo Triennale, che copre l’arco temporale 2012 – 2014, è stato finalizzato al raggiungimento di un duplice obiettivo. Da un lato, si è cercato di assemblare un programma che costituisse il risultato di un dialogo preventivo con gli operatori portuali, dall’altro si è cercato di costruire un piano che non si limitasse ad una asettica elencazione delle opere, ma uno strumento essenziale grazie al quale affrontare le azioni di pianificazione, promozione ed il complesso delle iniziative finalizzate a migliorare il posizionamento competitivo del porto. L’Autorità portuale, forte della sua esperienza ultradecennale maturata nel settore, ha implementato diverse strategie di comunicazione, segmentandola in svariati strumenti promozionali: attività di relazioni pubbliche, pubblicità attraverso quotidiani e periodici specializzati del settore dello shipping per diffondere l’immagine di un porto efficiente, sicuro, dotato di tutte le infrastrutture, le strutture ed i servizi che richiedono gli armatori e gli operatori del cluster marittimo e portuale. Particolare attenzione è stata dedicata al trasporto marittimo cabotiero, ed ai suoi collegamenti marittimi, il vero “core-business” dello scalo etneo. Le c.d. “ 101 Autostrade del mare” hanno fatto la vera fortuna del porto di Catania, che oggi risulta collegato con i più importanti porti nazionali, ed attraverso gli hub port con quelli dell’area Euro-mediterranea, del nord Europa, e del Far East. L’attività di promozione dedicata dall’Ente al settore crocieristico, fino a qualche anno fa gestita direttamente dal management dell’area comunicazione e marketing dell’Autorità portuale, mediante un Team-Work e la realizzazione di progetti di comunicazione multimediali che venivano diffusi nelle più importanti vetrine internazionali dello shipping, dal mese di aprile è curata dalla C.C.T. (Catania - Cruise Terminal), la Società aggiudicataria della gestione della stazione marittima. Servizi di interesse generale La ricostruzione/manutenzione, il potenziamento dell’impianto elettrico, con la relativa fornitura dell’energia elettrica, sono già stati affidati mediante gara pubblica con validità triennale. È stata altresì bandita, aggiudicata e contrattualizzata l’attività di manutenzione biennale, ordinaria e straordinaria, delle aree portuali comuni. In rispondenza ai dettami di legge previsti dal D.lgs. n.182/2003, in attuazione delle direttive comunitarie in materia di tutela ambientale, si è individuato il soggetto gestore al quale è stata rilasciata un concessione pluriennale per l’espletamento del suddetto servizio mediante procedura di gara a pubblicazione nazionale ed europea. Il servizio di ritiro e trasporto dei rifiuti solidi, liquidi prodotti dalle navi e dei residui del carico in sosta nell’ambito portuale di Catania è stato aggiudicato alla Cooperativa S r.l. “LA PORTUALE II”, mediante gara pubblica europea fino al 2024. Con provvedimento n. 46 del 1° agosto 2012, è stato rinnovato il servizio di brokeraggio, assistenza assicurativa e consulenza globale in favore dell’ente, stipulato con la EUROPE BROKER S.r.l.. Manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere portuali - Opere di grande infrastrutturazione. L’importo destinato alla realizzazione degli interventi di manutenzione ordinaria ammonta a € 255.000. Nell’anno 2012 l’Autorità portuale ha concretizzato un significativo passo in avanti nel completamento del programma di potenziamento delle infrastrutture portuali, avviato negli anni precedenti. L’affidamento delle gare per la manutenzione degli impianti elettrici portuali, per la pulizia degli specchi acquei, per la pulizia ed innaffiatura delle banchine e calate portuali, la sistemazione di tombini, botole e caditoie stradali, la manutenzione del basolato 102 lavico, delle sedi stradali e degli arredi portuali (parabordi, bitte di ormeggio etc…), gli interventi sui varchi portuali, si sono resi necessari soprattutto al fine di mantenere sufficiente il margine di sicurezza di strutture che l’usura il degrado e l’incuria, cui sono state soggette negli anni passati, hanno reso rischiose per gli operatori e gli utenti portuali. Per quanto concerne gli impianti elettrici portuali, per i quali è stato sottoscritto un contratto triennale di manutenzione e gestione in scadenza a settembre 2012, sono stati avviati gli atti finalizzati a garantire la continuità degli interventi nelle more dell’assegnazione della gara d’appalto per il triennio 2013/2015. Sono stati inoltre garantiti gli interventi di: - servizio di pulizia, spazzatura ed annaffiatura giornaliera e settimanale di tutte le banchine, dei piazzali e delle calate portuali, nonché degli specchi acquei antistanti il molo foraneo, lo sporgente centrale di ponente e di levante, la Capitaneria di Porto, la banchina F. Crispi, il porto peschereccio ed il molo di mezzogiorno. Costo del servizio € 397.516,82. - servizio di pulizia, spazzatura e lavaggio giornaliero e settimanale di tutte le superfici orizzontali e verticali dei locali degli uffici della nuova sede dell’Autorità portuale. - servizio di ritiro dei rifiuti in ambito portuale, con costi a carico dell’utenza, secondo le direttive all’uopo impartite dalla normative comunitarie, nazionali e regionali. L’intervento di manutenzione biennale ordinaria e straordinaria delle parti comuni in ambito portuale prevede la ristrutturazione dell’edificio torre piloti (che ospita la corporazione dei piloti del porto ed il gruppo ormeggiatori), al fine di realizzare una struttura dedicata ai servizi tecnico nautici. Il lavori sono stati appaltati, consegnati, ed ultimati nel 2010. Successivamente sono stati collaudati e, nel 2012, la Corporazione dei Piloti e il Gruppo Ormeggiatori si sono trasferiti nella nuova sede. Importo totale € 483.000. La realizzazione della nuova sede della Corporazione dei Piloti del Porto di Catania” previa ristrutturazione dell’edificio denominato “Torre Piloti” prevede la manutenzione di tutte le parti comuni in ambito portuale, (strutture, edifici, strade, piazzali, attrezzature, parabordi, bitte, verde etc…). I lavori sono in corso di esecuzione, è prevista l’ultimazione nei primi mesi dell’anno 2013. Importo totale € 250.000. La manutenzione straordinaria per il riordino della viabilità principale presso la zona Crispi, compresa la sistemazione dei piazzali circostanti e le necessarie opere a corredo, prevede la realizzazione di un nuovo sistema di circolazione dalla rotonda del molo Crispi sino all’ingresso al porto lato sud, di nuovi impianti, attrezzature portuali e segnaletica sia verticale sia orizzontale. E’ stato redatto il progetto esecutivo. Importo totale € 850.000. 103 Security A seguito dell’intervenuta entrata in vigore della normativa di cui all’International Ship and Port Facility Security Code, sono state impartite speciali misure di security per i porti, per le infrastrutture/terminali portuali eventualmente insistenti e per le navi impiegate in viaggi internazionali che operano presso detti scali. A seguito dell’assegnazione di € 3.204.612,79 all’Autorità portuale di Catania, è stato predisposto, messo in gara ed aggiudicato un importate intervento per la elaborazione del progetto e la realizzazione di un sistema finalizzato alla implementazione dei sistemi di sicurezza, del costo complessivo di circa € 2.500.000, i cui lavori sono stati avviati nel 2011 e si sono conclusi nel 2012. In data 19 settembre 2012 il Commissario Straordinario ha adottato il provvedimento n. 05, con il quale, mediante procedure ad evidenza pubblica con invito a n. 13 ditte, è stato affidato alla ditta CIA SECURITY il servizio di controllo ai varchi principali di accesso al porto di Catania, Asse dei Servizi e Dusmet, sino al 3 novembre 2012, nelle more venissero definite in sede prefettizia modalità definitive per l’espletamento dell’attività di vigilanza del sedime portuale. Finanziamenti comunitari Il Commissario Straordinario, durante il periodo di vacatio in attesa che venissero individuati i componenti del nuovo Comitato portuale, ha provveduto a predisporre gli atti connessi ad alcuni progetti finanziati dalla Comunità Europea, al fine di garantire il rispetto delle modalità di rendicontazione e dei tempi di avanzamento dei progetti stessi: Provvedimento del Commissario Straordinario n. 13/C.S. del 07/11/2012 avente ad oggetto: Programma Operativo Italia -Malta 2007-13. Progetto “Port PVEV – Demostrating how to make ports more energy efficient as well as demonstrating the use of electric mobility in ports and port areas” (Cod. Prog. B1-2.29/17 – CUP I39E12000920006). Deleghe e incarichi al personale interno da impegnare nel progetto. Provvedimento del Commissario Straordinario n. 14/C.S. del 09/11/2012 avente ad oggetto: Programma Operativo Italia-Malta 2007-13. Progetto “Port PVEV – Demostrating how to make ports more energy efficient as well as demonstrating the use of electric mobility in ports and port areas” (Cod. Prog. B1-2.29/17 – CUP I39E12000920006). Affidamento di servizio per il project management delle attività in carico all’Autorità portuale di Catania e per il coordinamento e attuazione delle attività tecniche del “WP2 – Cross-border joint energy management”. Provvedimento del Commissario Straordinario n. 19/C.S. del 14/12/2012 avente ad oggetto: Porto di Catania. Programma Operativo MED 2007-13. Progetto 104 “PORTA – Port as a gateway for accessing inner regions” (ref. 2G-MED09-348 – CUP E62H10000000006). Deleghe e incarichi al personale interno da impegnare nel progetto. Provvedimento del Commissario Straordinario n. 20/C.S. del 14/12/2012 avente ad oggetto: Programma Operativo Italia-Malta 2007-13. Progetto “Port PVEV – Demostrating how to make ports more energy efficient as well as demonstrating the use of electric mobility in ports and port areas” (Cod. Prog. B1-2.29/17 – CUP I39E12000920006). Erogazione importi assegnati al personale interno incaricato. Provvedimento del Commissario Straordinario n. 21/C.S. del 27/12/2012 avente ad oggetto: Porto di Catania. Programma Operativo MED 2007-13. Progetto “PORTA – Port as a gateway for accessing inner regions” (ref. 2G-MED09-348 – CUP E62H10000000006). Erogazione importi assegnati al personale interno incaricato. Gestione del demanio marittimo L’Autorità portuale, nel corso del 2012, ha accertato entrate per canoni demaniali pari ad € 1.783.317, con un aumento di € 404.753 rispetto all'esercizio precedente pari al 29,36%. L’azione di vigilanza e controllo delle aree demaniali marittime e portuali di competenza, per i profili di Polizia Marittima, è espletata dal personale militare della Capitaneria di Porto di Catania, al quale il servizio demanio dell’Ente fornisce ogni opportuna e fattiva collaborazione. Alle problematiche di natura “fisiologica” dovute alla complessità delle procedure amministrative, correlate al rilascio delle concessioni demaniali, deve inoltre segnalarsi che sussistono alcune annose controversie per occupazioni non legittimate da alcun titolo concessorio. In ambito portuale si rileva: 1.L’annosa vertenza con la Italcompany Group S.r.l. che, nonostante l’invito a sgomberare e restituire l’area segnalato anche alla Polizia Marittima, in esito al pronunciamento definitivo del Consiglio di Giustizia Amministrativa che ha confermato la legittimità delle misure intraprese dall’Ente, continua ad occupare l’area destinata a cantiere precedentemente goduta in concessione, in grave detrimento delle entrate dell’Ente stesso. In merito si registra l’avvenuta ricognizione della vertenza da parte della Procura Regionale della Corte dei Conti al fine di verificare l’eventuale attribuzione di responsabilità per danno erariale per i profili di mancata sanzione del reato permanente in atto; 2.le aree precedentemente occupate da impianti sportivi della Playa, localizzati nel tratto di sedime demaniale ad immediato confine con l’ex Ente Fiera Playa, sono state assegnate, previa pubblicazione dell’istanza di concessione avanzata dalla SIMETO DOCKS/FRORIDA DUE S.r.l., al concessionario del citato complesso fieristico. Ad oggi, con un parziale danno in termini di mancato 105 introito del canone pari a circa € 100.000, dette aree sono occupate abusivamente da un accampamento nomade, che peraltro sfrutta utenze elettriche pubbliche mediante allacci abusivi. Dei citati fatti, l’Ufficio demanio ha informato con più missive la Prefettura di Catania e gli Organo di Polizia. Ad oggi, continua ad insistere detta occupazione abusiva. In merito ai citati contenziosi, l’Ufficio Demanio ha ritenuto opportuno informare la Corte dei conti per le conseguenze economico-contabili in materia di mancato introito dei canoni/indennizzi. Tuttavia non appare secondario rilevare che su proposta del Commissario Straordinario, di concerto con l’Ufficio Demanio, il Comitato portuale nella seduta del 6 febbraio 2013 ha determinato di procedere ad una revisione amministrativa completa di tutte le concessioni in essere. Operazioni e servizi portuali Nell’anno 2012 sono state mantenute n. 3 autorizzazioni rilasciate in favore di imprese di servizi già operanti presso lo scalo etneo che di seguito si indicano. Impresa F.lli BORDIERI s.r.l. Servizio Durata Trasferimento di auto in Quadriennale polizza (punto 6 art.1 ordinanza n.04/2011 MARIMPORT s.r.l. Trasporto merci con mezzi Quadriennale stradali da e per aree interne al porto trasferimento di auto in polizza – riempimento e svuotamento contenitori (punti 5,6 e 9 art.1 Ordinanza n.04/2011) GRANDI Trasporti Noleggio a caldo di mezzi Quadriennale s.r.l. meccanici di sollevamento e traslazione (punto 7 art.1 ordinanza n.04/2011) Scadenza 31.12.2012 31.12.2012 31.12.2013 Nel 2012 sono state mantenute n. 4 autorizzazioni rilasciate in favore di imprese portuali già operanti presso lo scalo etneo, altresì, il servizio preposto all’azione di coordinamento e gestione del lavoro portuale ha proceduto nell’anno in esame al rinnovo di n.3 autorizzazioni all’esercizio delle attività d’impresa per operazioni portuali di cui all’art. 16 della L. n. 84/94, secondo le indicazioni all’uopo assunte in sede di Comitato portuale. Al 31 dicembre 2012, i lavoratori autorizzati alla prestazione di lavoro temporaneo ai sensi dell’art. 17 (commi 2 o 5) e dell’art. 21, comma 1, lett. b) della L. n. 84/1994, risultano essere di n. 4 unità, per effetto di un decesso, 106 delle dimissioni di un lavoratore e di un pensionamento. Tasse portuali Con ordinanza dell’Autorità portuale di Catania n.12 emessa in data 18 dicembre 2009, si è adottato il programma di potenziamento delle entrate dell’Ente, per il triennio 2010-2013, approvato con delibera del Comitato portuale n.33 del 10 dicembre 2009. Nell’ordinanza sono state determinate le misure delle tasse portuali dovute per la movimentazione in sbarco/imbarco delle merci in genere/rotabili/contenitori/passeggeri/ auto e moto, all’interno dello scalo, e sono state disciplinate le modalità di corresponsione cui riconducibili gli oneri derivanti suddivisi tra le agenzie marittime e le imprese portuali. Nell’ambito della detta disciplina è stata regolamentata la modalità di presentazione dei documenti a supporto, dei termini perentori di pagamento nonché le misure economiche di morosità. Relazione del Collegio dei Revisori dei conti L’Organo di controllo non ha evidenziato particolari criticità nell’operato dell’Ente. 107 AUTORITA' PORTUALE DI CATANIA RENDICONTO GENERALE 2012 ENTRATE USCITE SOMME ACCERTATE ENTRATE CORRENTI PROPRIE Canoni demaniali Tasse Altri redditi e proventi Vendita di beni e prestazione di servizi CONTRIBUTI CORRENTI Stato Regione Province e Comuni Altri enti pubblici ALTRE ENTRATE CORRENTI TOTALE ENTRATE CORRENTI (TITOLO I) ALIENAZIONE DI BENI PATRIMONIALI RISCOSSIONE DI CREDITI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE Stato per opere Stato per manutenzioni straordinarie Regione % var % 2012/2011 2.709.808 1.783.316 534.346 184.003 66,0% 43,4% 13,0% 4,5% 12% 29% -2% -9% 208.143 5,1% -28% 11.500 0 0 0 11.500 1.387.205 0,3% 0,0% 0,0% 0,0% 0,3% 33,8% -20% di partite di giro Uscite per il personale Uscite per l'acquisto di beni e servizi 1.373.159 42,8% -2% 967.599 30,2% 10% ONERI FINANZIARI E TRIBUTARI 295 0,0% 24% USCITE PER PRESTAZIONI ISTITUZIONALI 334.965 10,4% 36% ALTRE USCITE CORRENTI 209.815 6,5% -88% TOTALE USCITE CORRENTI (TITOLO I) 3.207.711 56,3% -30% 1.337.189 100,0% 1238% 0 0,0% - opere e fabbricati e progettazioni 1.059.299 79,2% - 100,0% - manutenzione straordinaria 277.890 20,8% 178% 0 0,0% - 0 0,0% - 0 0,0% - 0 0,0% - 0 0 0,0% 0,0% - 0 0,0% - 1.337.189 23,5% 1238% 1.157.284 5.702.184 64.718.614 1.510.344 62.543.183 665.087 20,3% 100% 100% 2% 97% 1% 104% 9% -13% -37% -13% 7483% 1.237.411 1.059.299 85,6% - 178.112 14,4% - 0 0,0% - - di parte corrente in conto capitale -6% INVESTIMENTI - TOTALE RESIDUI ATTIVI 2% 10,0% - 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% TOTALE ENTRATE 83,0% 321.878 0,0% 0,0% PARTITE DI GIRO (TITOLO III) 2.662.636 Uscite per gli organi dell'Ente 0 0 0 0 0 TOTALE ENTRATE IN CONTO CAPITALE (TITOLO II) USCITE DI FUNZIONAMENTO -1% 0 Altri debiti finanziari var % 2012/2011 63,2% Altri enti pubblici Mutui % 4.108.513 Province e Comuni ENTRATE DA PRESTITI SOMME IMPEGNATE 1.237.411 19,0% - 1.157.284 6.503.208 27.179.165 7.423.079 19.061.970 694.116 17,8% 100% 100% 27% 70% 3% 104% 38% -11% 13% -21% 11043% impianti portuali, attrezzature, beni mobili e immateriali PARTECIPAZIONI (azionarie, patrimoniali, titoli) INDENNITA' DI ANZIANITA' USCITE PER RIMBORSO PRESTITI Rimborso mutui Rimborso di altri debiti ALTRE USCITE IN CONTO CAPITALE TOTALE USCITE IN CONTO CAPITALE (TITOLO II) PARTITE DI GIRO (TITOLO III) TOTALE USCITE TOTALE RESIDUI PASSIVI di parte corrente in conto capitale di partite di giro Risultato d'amministrazione Risultato finanziario Risultato economico Patrimonio netto 5.337.455 801.024 917.847 6.052.992 INDICE DI EFFICIENZA - entrate correnti proprie/uscite correnti di funzionamento 2011 0,92 2012 1,02 VELOCITA' DI RISCOSSIONE CREDITI CORRENTI - somme riscosse/somme accertate+residui attivi iniziali Varia da zero, nessuna riscossione, ad uno, completa riscossione di quanto accertato. 2011 0,36 2012 0,30 VELOCITA' DI PAGAMENTO DEBITI CORRENTI - somme pagate/somme impegnate+residui passivi iniziali Varia da zero, velocità nulla con impegni non realizzati, ad uno, velocità massima con completa realizzazione degli impegni. 2011 0,58 2012 0,73 INDICE DI ACCUMULO ANNUALE DEI RESIDUI PASSIVI - residui passivi a fine esercizio/ impegni di competenza+residui iniziali Varia da zero, totale smaltimento dei residui, ad uno, massimo accumulo dei residui passivi. 2011 0,92 2012 0,81 INDICE DI ACCUMULO ANNUALE DEI RESIDUI ATTIVI - residui attivi a fine esercizio/ accertamenti di competenza+residui iniziali Varia da zero, totale smaltimento dei residui, ad uno, massimo accumulo dei residui attivi. 2011 0,37 2012 0,73 108 109 110 AUTORITA' PORTUALE DI CATANIA PORTO DI CATANIA Concessioni demaniali anno 2012 FUNZIONI E CATEGORIE COMMERCIALE Terminal operators Attività commerciali Magazzini portuali SERVIZIO PASSEGGERI INDUSTRIALE Attività industriali Depositi costieri Cantieristica TURISTICA E DA DIPORTO Attività turistico ricreative Nautica da diporto PESCHERECCIA INTERESSE GENERALE Servizi tecnico nautici Infrastrutture Imprese esecutirici di opere VARIE CONCESSIONI AREE SCOPERTE SPECCHI ACQUEI numero mq mq 31 20.188 6 24 1 20.188 IMPIANTI DI FACILE RIMOZIONE mq mq mc PERTINENZE mq mc 506 27.177 1.981 15.563 506 27.177 155 721 1.105 5.063 10.500 822 41 15.918 2 27 11.045 876 8 5 14 3.361 2.171 5.513 876 23 149.862 24.237 1.589 1.686 13 10 147.854 2.008 16 24.221 1.009 580 1.265 421 47 2 17 32 14.999 300 3.450 2.850 35 75 3 490 2 12 3 75 490 11.357 3.642 3.450 196.126 28.862 3.586 16.238 822 34.848 103 10.807 933 4.178 76.697 202 1.246 73.074 1.246 182 3.623 47 34.848 2.850 1 TOTALE GENERALE IMPIANTI DI DIFFICILE RIMOZIONE 130 111 37.765 47.802 76.697 112 113 CIVITAVECCHIA Molo Vespucci – 00053 Civitavecchia Tel. 0766 366201 fax 0766 366243 Via del Pesce Volante – 00054 Fiumicino Tel 06 65047931 fax 06 65047931 Lungomare Caboto – 04024 Gaeta Tel 0771 471096 fax 0771 712664 [email protected] - [email protected] Presidente Segretario Generale Segretario Generale Dr.Pasqualino Monti Sig. G.Guacci Ing. Maurizio Ievolella (dal 07.06.2011) (dal 06.04.2012 al 05.11.2012) (dal 06.11.2012) Aspetti organizzativi La riorganizzazione già avviata nel 2011, a seguito della nomina del Presidente, è proseguita con una revisione della struttura organizzativa delle singole aree che sono rimaste invariate e dell’articolazione in uffici. Anche la ristrutturazione funzionale è proseguita per mezzo di ordini di servizio individuali mirati all’identificazione delle attività del singolo dirigente/dipendente e dei relativi obiettivi da perseguire nel corso dell’anno. L’Ente ha proseguito nell’anno 2012 il processo di evoluzione tecnologica avviato negli anni precedenti. Nel corso della seconda metà dell’anno è stato portato a compimento l’ammodernamento delle postazioni di lavoro che ha portato alla sostituzione di tutti i personal computer dei dipendenti con apparecchiature di ultima generazione, dotate di sistema operativo e software di produttività individuale aggiornati alle ultime versioni. E’ inoltre stato portato a compimento un progetto di evoluzione del sistema di posta elettronica, con l’adozione di un ambiente di livello enterprise, il quale consente la fruizione di servizi quali l’e-mail, i contatti e il calendario da ogni postazione, sia essa nella rete aziendale che su internet, e da qualsiasi terminale, compresi dispositivi mobili quali smartphone e tablet. L’Ente si è dotato inoltre di kit di firma digitale per i propri dirigenti, allo scopo di ottenere, con l’ausilio anche della casella di posta elettronica certificata istituzionale, un progressivo aumento dell’utilizzo della corrispondenza elettronica con evidenti ripercussioni positive sia dal punto di vista della produttività che delle spese postali. 114 A seguito delle dimissioni dal mandato del Segretario Generale è stato nominato un nuovo capo della Segreteria Tecnico – Operativa in data 7 novembre 12. PIANTA ORGANICA AL 31 DICEMBRE 2012 Posizioni DIRIGENTI Pianta organica approvata 14 Copertura effettiva dell'organico 14 QUADRI 32 29 IMPIEGATI 68 59 Totale 114 102 Attività operativa, pianificazione e sviluppo del porto In riferimento all’iter istruttorio previsto per le approvazioni dei Piani Regolatori Portuali, sono stati completati gli itinera riguardanti le varianti per i porti di Civitavecchia e di Fiumicino, è stato altresì approvato l’Adeguamento Tecnico Funzionale del Porto di Gaeta. Nello specifico: Porto di Civitavecchia Con Delibera del Comitato portuale n. 51 del 12 luglio 2004 è stata adottata la Variante del Progetto al Piano Regolatore Portuale di Civitavecchia. La Giunta Regionale con Deliberazione n. 121 del 23 marzo 2012 ha approvato il Progetto di Variante al Piano Regolatore Portuale di Civitavecchia. A seguito di tale approvazione sono state individuate le attività tese alla sua rapida attuazione attraverso l’approvazione del Piano strategico a breve e medio termine che individua le priorità dell’Ente in funzione del mutato traffico crocieristico (unità di ultima generazione di lunghezza complessiva superiore a 300 mt), della necessità di spostare quanto prima il terminal passeggeri provvisorio sulla banchina 25 per sviluppare il traffico container e di dotare lo scalo di ulteriori attracchi per unità Ro-Ro indispensabili nel periodo estivo. Porto di Fiumicino Con Delibera del Comitato portuale n. 85 del 26 novembre 2004 è stata adottata la Variante al Piano Regolatore Portuale di Fiumicino. La Giunta Regionale con Deliberazione n. 358 del 13 luglio 2012 ha approvato il Progetto di Variante al Piano Regolatore Portuale di Fiumicino. Con la conclusione dell’iter autorizzativo è stato possibile dar seguito alle successive fasi progettuali volte alla realizzazione delle opere in fasi progressive 115 che prevedono la realizzazione degli antemurali di sopraflutto e sottoflutto e dello sporgente di delimitazione della darsena interna, destinata da un lato ad ospitare la flotta peschereccia e verso nord consentire l’ ormeggio di navi da crociera e traghetti. Tale progetto prevede l’approfondimento dei fondali a –12 metri nella zona antistante la Banchina Cicconardi. Porto di Gaeta Con Delibera del Comitato portuale n. 31 del 28 ottobre 2011 è stato adottato l’Adeguamento Tecnico Funzionale al Piano Regolatore Portuale del Porto di Gaeta, approvato con Delibera n. 9 del 23 gennaio 2012 dal Comune di Gaeta. Il Piano Operativo Triennale 2011-2013, si caratterizza per i seguenti obiettivi che hanno contraddistinto l’azione amministrativa. L’Autorità portuale di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta, in forza dell’essere soggetto di direzione territoriale dei tre scali, ha perseguito una strategia di omogeneità delle condotte amministrative, utilizzando precipuamente il ruolo del Comitato portuale quale sede naturale ove compiersi quel coordinamento istituzionale tra Autorità portuale, Comuni, Regioni, Provincie, Istituzioni e Parti sociali che è avvenuto, pur nel rispetto delle autonomie gestionali, attraverso la mitigazione dei processi decisionali, l’uniformità e la condivisione degli obiettivi e la scrupolosa redistribuzione delle risorse nel cluster laziale. Il prevalente obiettivo dell’amministrazione è stato caratterizzato dal consolidamento e dal rafforzamento degli attuali equilibri nei traffici esistenti allo scopo di potenziare le quote di mercato del Ro-Ro degli scali laziali nel Mediterraneo. L’ottimizzazione degli sforzi dell’amministrazione è stata orientata ai mercati rappresentati dai Paesi del Maghreb e dell’Africa settentrionale attraverso una duplice metodologia che si è contraddistinta sia in una articolata attività promozionale nel nord Africa, Egitto, Tunisia e Marocco, per l’attivazione di nuovi servizi di linea e la localizzazione di investimenti nella logistica intermodale dei prodotti agroalimentari sia in una nuova offerta infrastrutturale che si è qualificata nell’avvio dei lavori di realizzazione della nuova Darsena traghetti contenuta nel più articolato programma delle opere strategiche. Il traffico crocieristico è stato soggetto ad una crescita costante nel corso degli ultimi anni che non sembra aver subito particolari mutazioni rispetto alle dinamiche esogene riconducibili alla crisi economica che ha contraddistinto gli ultimi anni, soprattutto nella contrazione della domanda turistica. Lo sviluppo è stato concentrato sulle modifiche che stanno avvenendo nella tradizionale accezione del prodotto, da elitario, riservato ad un ristretto target, a prodotto di massa. La nave stessa, per queste ragioni, ha subito un processo evolutivo legato non soltanto alle opportunità tecnologiche ma, soprattutto, alle logiche commerciali. Tale nuova impostazione ha segnato le strategie dell’amministrazione volte a concentrare le azioni verso una razionalizzazione delle aree demaniali marittime, allo scopo di concentrare gli sforzi infrastrutturali 116 e gestionali verso le necessità di mobilità di grandi numeri di passeggeri destinati o provenienti dall’imbarco, impostando gli assetti organizzativi in strutture di ricezione che possano agevolare la trasferibilità e le possibilità di movimento per e da il territorio adiacente, secondo modelli già esistenti nel traffico aereo e la interoperabilità con le altre modalità di trasporto con particolare attenzione a quelle ferroviarie e del trasporto urbano. Il Porto di Civitavecchia nel corso degli ultimi anni ha avuto un forte sviluppo nel settore delle merci reefer. L’impresa CFFT spa ha realizzato un moderno terminal per i prodotti freschi agroalimentari assumendo obbligazioni importanti con i leaders del mercato. Lo scalo, nel corso degli ultimi anni, ha realizzato l’obiettivo contenuto nel Piano operativo triennale volto alla realizzazione di un nuovo assetto competitivo nel mercato dei prodotti freschi, sfruttando le capacità ricettive sinergiche tra il nuovo terminal container, dotato di 80 prese frigo, il terminal reefer della banchina n. 24 e la commutazione del trasporto di merci fresche dalla modalità in pallets a quella più moderna del container frigo. Dopo tre anni di crescita, anche i porti di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta subiscono una flessione del complesso delle merci movimentate: con 18,312 milioni di tonnellate movimentate il traffico cala del 4,55% rispetto all’anno precedente. Il dato è però meno negativo di quanto appaia in quanto il calo riguarda esclusivamente i prodotti petroliferi che, con 7,214 milioni di tonnellate rispetto agli 8,67 milioni del 2011, riportano una diminuzione del 16,79%. Resta invece positivo l’andamento delle merci solide che aumentano per il quarto anno consecutivo con 11,098 milioni di tonnellate movimentate (+5,55% sul 2011). A seguito della flessione riportata, diminuisce sensibilmente l’incidenza delle rinfuse liquide sul volume totale del traffico che passa dal 45% del 2011 al 39% del 2012, mentre la tipologia più importante tra le merci solide rimane quella costituita dalle rinfuse (35% del totale) seguita dalle movimentazioni Ro-Ro (23%). Pur con un aumento del 27,46% (50.965 TEU), si conferma marginale il traffico contenitori (2% del totale). Risulta in flessione il traffico passeggeri con un decremento a due cifre rispetto al 2011(-10,58%, 4.040.574 unità) in cui si era invece registrato un aumento di oltre 5 punti percentuali. Per quanto attiene all’attività promozionale, nel porto di Gaeta si è provveduto a realizzare un prodotto multimediale istituzionale denominato “Il porto di Gaeta e il suo territorio” allo scopo di incentivare il traffico crocieristico nell’area sudlaziale. La realizzazione di tale progetto ha comportato lo studio e la scelta delle principali località ritenute interessanti dal punto di vista storico-archeologico in loco o facilmente raggiungibili dal porto di Gaeta. In occasione del Seatrade di Miami 2012, manifestazione internazionale annuale dedicata al crocierismo internazionale, si è provveduto ad organizzare l’allestimento dello stand e durante la fiera si è proceduto a contattare i referenti 117 delle grandi compagnie di navigazione per informarli dei progetti in corso di realizzazione nello scalo e nei suoi networks, che permetteranno entro un paio d’anni di avere a disposizione altri accosti crocieristici. In particolar modo sono stati resi noti i progetti di ampliamento delle banchine nel porto di Gaeta e la realizzazione del nuovo porto croceristico/commerciale di Fiumicino. Al fine di incrementare i volumi di traffico relativi al settore agroalimentare è stata costituita una “cabine di regia” con il CAR ( Centro Agroalimentare Roma) di Guidonia, riprendendo anche le linee dettate dal progetto denominato “Iside” riguardante l’importazione di ortofrutta dall’Egitto. Sono state svolte riunioni presso gli uffici del CAR alla presenza di rappresentanti delle istituzioni egiziane e si è deciso di organizzare una apposita missione in Egitto per verificare le effettive possibilità di istituire questo traffico, concordando la partecipazione congiunta al “Fruit Logistica” di Berlino che si svolgerà nel 2013. Relativamente all’assistenza ai crocieristi è stato valutato il progetto presentato da Globe Ground Italia “Cruise Assistance” relativo alla facilitazione del trasporto bagagli ed al trasferimento dei passeggeri fino all’area imbarchi dell’aeroporto di Fiumicino. Per quanto riguarda gli aspetti didattici, sono state espletate tutte le fasi di gara per l’assegnazione di una borsa di studio dedicata a studenti universitari per la partecipazione al corso di laurea “Student Scholarship” svolto a bordo della motonave Explorer. Progetto che ha riscosso un notevole successo tanto da riproporlo negli anni a venire. L’Autorità portuale ha proseguito la propria campagna istituzionale promuovendo il Porto di Civitavecchia come “Porto di Roma Capitale del Mediterraneo”, con riferimento sia ai risultati di traffico nel settore delle crociere che, nonostante la crisi, hanno visto, in termini numerici, confermato il primato nazionale dei passeggeri, con il mantenimento della posizione al vertice nel Mediterraneo, insieme al porto di Barcellona; sia alla conferma come porto strategico per le Autostrade del Mare. Nell’anno, l’immagine dell’Autorità portuale è stata pubblicizzata su 23 diverse testate, mentre, secondo i servizi di monitoraggio dei media di cui si dispone, gli articoli ed i servizi giornalistici che hanno riguardato l’ente ed i porti del network sono stati oltre 1100 su oltre 150 testate locali, nazionali ed internazionali. Per la prima volta, l’Ente ha promosso l’organizzazione di un proprio evento promozionale, affidandone a terzi la realizzazione e la ricerca degli sponsor per coprire i costi organizzativi, lanciando il marchio “La Due Giorni del Mediterraneo”, la cui prima edizione si è svolta nel porto di Civitavecchia nei giorni 11 e 12 luglio 2012. Con l’occasione, ed alla presenza di ospiti e relatori di livello nazionale e internazionale, è stata posta la prima pietra della nuova darsena traghetti, intitolata a Sant’Egidio, ed è stato lanciato il “Laboratorio degli Itinerari”, iniziativa di carattere turistico-scientifico-culturale mirata a fare del porto di Civitavecchia il centro nevralgico non solo di arrivi e partenze, ma anche di programmazione delle crociere in Italia e nel Mediterraneo. 118 Servizi di interesse generale L’Ente, in esito al dispositivo regolamentare di cui al DM 14 novembre 1997, ha avviato un programma di razionalizzazione nell’erogazione dei servizi di interesse generale anche allo scopo di dare attuazione a quanto previsto dall’art. 23 della L. n. 84/1994. In ragione della nuova disciplina, l’Autorità ha costituito ed avviato tre società di servizi di interesse generale per la fornitura dei seguenti servizi: “idrico, reti informatiche, reti elettriche, servizio ecologico di pulizia degli ambiti portuali e degli specchi acquei, gestione piazzali e parcheggi ed infomobilità”, affidando anche le attività nelle manutenzioni ordinarie e straordinarie dei presidi, anche tecnologici, adibiti all’esecuzione dei servizi stessi. L’Autorità ha mantenuto una quota azionaria di minoranza nell’ambito della compagine societaria allo scopo di determinare la qualità dei servizi e le modalità di svolgimento. Porto di Civitavecchia La Port Mobility s.p.a., è titolare di convenzione trentennale, Rep. n. 2956 del 26 maggio 2005 (con scadenza 26 maggio 2035), per la concessione dei servizi di mobilità e delle relative manutenzioni in ambito portuale ai sensi degli artt. 6 e 23 della L. n. 84/1994, e dell’art.1 del D.M. 14 novembre 1994. La Port Utilities s.p.a., è titolare di convenzione Rep. n. 2675 del 9 settembre 2002, con scadenza 14 settembre 2017, avente ad oggetto la Concessione del servizio idrico in ambito portuale e delle relative manutenzioni ai sensi degli artt. 6 e 23 della L. n. 84/1994 e degli artt. 1 e 2 del D.M. 14 novembre 1994. Inoltre con atto aggiuntivo Rep. n. 3110 dell’11 luglio 2006, con scadenza 14 settembre 2017, sono state meglio identificate le competenze relative ai servizi di illuminazione, informatico e telematico in ambito portuale e le relative manutenzioni ai sensi degli artt. 6 e 23 della L. n. 84/1994, e degli artt. 1 e 2 del D.M. 14 novembre 1994. S.E.Port srl è titolare di convenzione dal 1° agosto 1998, con scadenza 1° agosto 2013 avente ad oggetto la concessione del servizio di pulizia e raccolta dei rifiuti in ambito portuale ai sensi degli artt. 6 e 23 della L. 84/1994 e dell’art. 1 del D.M. 14 novembre 1994. Porto di Fiumicino Con la convenzione del 14 luglio 2012 è stato affidato al Comune di Fiumicino fino al 31 maggio 2017 il servizio di pulizia e raccolta dei rifiuti in ambito portuale di Fiumicino ai sensi degli artt. 6 e 23 della L. n. 84/1994 e dell’art. 1 del D.M. 14 novembre 1994 Porto di Gaeta Con la convenzione del 1° dicembre 2012 è stato affidato al Comune di Gaeta fino al 31 dicembre 2017 il servizio di pulizia e raccolta dei rifiuti in ambito portuale 119 di Gaeta ai sensi degli artt. 6 e 23 della L. n. 84/1994 e dell’art. 1 del D.M. 14 novembre 1994 che prevede: il servizio di pulizia e raccolta dei rifiuti giacenti negli ambiti demaniali comuni, incluse le banchine operative e le scogliere; il trasporto e l’avvio a trattamento dei rifiuti solidi urbani ed assimilabili prodotti da tutti gli utenti portuali. Manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere portuali - opere di grande infrastrutturazione L’Autorità portuale di Civitavecchia, nel corso dell’anno 2012, ha dato avvio a diversi interventi di manutenzione straordinaria e ordinaria oltre alle opere di grande infrastrutturazione. Per ciò che concerne la manutenzione ordinaria, sono stati programmati interventi ad aree ed edifici demaniali nelle tre sedi, nonché la manutenzione sulle apparecchiature degli impianti utilizzati per un importo complessivo pari ad € 589.108,52. Relativamente alla manutenzione straordinaria, è stata disposta una serie di interventi di manutenzione delle parti comuni, occorrenti al mantenimento in efficienza del sistema strutturale dei tre porti, Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta, nonché al loro potenziamento ed ammodernamento quali: - manutenzione degli ambiti operativi portuali - manutenzione dei cancelli, recinzioni ecc. - manutenzione delle aree adibite a verde - manutenzione stradale - manutenzione delle parti in legno - manutenzione dei locali di proprietà dell’ente - manutenzione fognature - manutenzione elettrica, impianti di illuminazione pubblica, allacci e cablature servizio telefonico - manutenzione hardware apparati di rete manutenzione sugli impianti di climatizzazione e impianti termosanitari per un importo complessivo pari ad € 9.780.798,99. Per quanto riguarda le opere di grande infrastrutturazione previste dai piani regolatori portuali, è in corso di esecuzione una serie di interventi, come meglio specificato nella tabella seguente: 120 PORTO STATO DEI LAVORI AL 2012 IMPORTO QUADRO ECONOMICO FONTE DI FINANZIAMENTO concluso € 32.001.345,31 Finanziato con Protocollo d'intesa con il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e con fondi propri dell'Autorità portuale concluso € 2.739.847,41 CIVITAVECCHIA Ampliamento dell'Antemurale C.Colombo - Diga Foranea III Lotto Lavori necessari a migliorare la fruibilità dei piazzali del nuovo terminale crocieristico e all'utilizzo ottimale del materiale proveniente dall'escavo del canale di accesso 1° Lotto Opere Strategiche Rampe Anas Finanziato con fondi dell'Autorità portuale propri in esecuzione € 194.651.709,34 Contributo C.I.P.E. D.I. n. 1012 17 dicembre 2010 in esecuzione Convenzione Anas € 8.093.782,43 FIUMICINO Opere di messa in sicurezza idraulica e ristrutturazione delle in fase di € 8.339.905,14 banchine in sponda destra conclusione e sinistra dal Ponte 2 Giugno alla passerella pedonale Finanziato con Protocollo d'Intesa con il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e con fondi propri dell'Autorità portuale GAETA Lavori di escavo della zona antistante la banchina di riva Sud e la Testata del Molo Salvo D’Acquisto Fase D concluso € 29.046.681,67 121 Finanziato con Protocollo d'Intesa con il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e con fondi propri dell'Autorità portuale Security Al fine di osservare le procedure di sicurezza di cui ai Piani di sicurezza portuale, in particolare per quelle non oggetto di concessione ex art. 18 L. n. 84/1994, al termine dell’iter amministrativo, le conferenze di servizi per la sicurezza portuale, indette per il porto di Civitavecchia e per quello di Gaeta, hanno approvato i “Piani di Sicurezza Portuale” per gli ambiti portuali di competenza, rispettivamente nei mesi di marzo e novembre 2012. In applicazione del Programma Nazionale di Sicurezza del Trasporto Marittimo, di cui al D.M. Infrastrutture e Trasporti n. 83/T del 2007, gli uffici hanno organizzato, diretto e controllato oltre n. 3.500 servizi di controlli, impiegando e controllando n. 8.237 guardie particolare giurate, per oltre 78.000 ore di servizio, a cui devono essere aggiunti i servizi di portierato a favore della sede. I servizi di vigilanza hanno consentito di controllare oltre un milione di passeggeri in partenza e oltre 400.000 autovetture, superando in modo consistente i limiti percentuali di controllo previsti dalle disposizioni di legge (rispettivamente 25% e 5%). In materia di concessione dei permessi di accesso al porto di Civitavecchia, nel corso del 2012 sono stati istruiti oltre 3.000 procedimenti, che hanno consentito, a seguito dei controlli effettuati congiuntamente alle Forze dell’ordine, l’assegnazione di n. 1.182 permessi di accesso. Nel corso del 2012, i controlli sono stati ulteriormente velocizzati, grazie all’attivazione della convenzione con l’ACI, che consente, in via telematica, di verificare i proprietari delle autovetture. Particolare attenzione è stata rivolta allo sviluppo infrastrutturale e tecnologico del settore della sicurezza, quale strumento per perseguire nuove, utili sinergie, massima efficienza, contenimento della spesa e consentire il regolare svolgimento delle attività portuali, evitandone rallentamenti. In particolare si segnala: 1) Affidamento, a seguito di gara europea, della fornitura di n. 14 apparecchiature per il controllo radioscopico dei bagagli e delle persone, complete di installazione presso le postazioni di controllo dei passeggeri in imbarco. Le apparecchiature acquisite consentono, tra l’altro, la connessione in rete degli apparati, il controllo, in tempo reale, delle attività e del personale preposto all’utilizzo, l’acquisizione dei dati statistici dei controlli effettuati. 2) Aggiornamento delle infrastrutture di rete: Nel corso del 2012 l’intera infrastruttura tecnologica dei sistemi di sicurezza è stata ampliata e sottoposta ad un complesso piano di rinnovamento, avendo iniziato la sostituzione dei sistemi analogici, con apparati che utilizzano moderne infrastrutture I.P. 3) Rete di videosorveglianza: Nell’ ambito portuale di Civitavecchia, la rete di videosorveglianza è stata estesa ai tratti stradali di maggiore percorrenza, mentre, nelle aree in cui era già 122 presente, sono stati sostituiti i cavi in fibra ottica ed installati ponti radio di ultima generazione, per consentire una maggiore capacità di trasmissione delle immagini e dei dati inviati dalle oltre 300 telecamere gestite dalla centrale di coordinamento dell’Autorità. Tale processo di rinnovamento ha interessato anche le filiali, dove sono stati installati nuovi sistemi di trasmissione digitale, che hanno consentito di migliorare i collegamenti con le Capitanerie di Porto locali. Il sistema telematico in uso è stato realizzato interamente in economia con risorse interne. Da segnalare che il sistema di videosorveglianza si sta rivelando sempre più un efficace ed utile strumento per la repressione dei reati contro il patrimonio, l’inquinamento e lo spaccio di sostanze stupefacenti. In particolare, nel corso dell’anno 2012, le Forze dell’ordine hanno richiesto oltre 50 accessi alle registrazioni, con analisi delle immagini ed estrapolazione dei contenuti, forniti dagli addetti alla sicurezza dell’Ente. 4) Sistema di controllo deli specchi acquei: L’Autorità portuale ha sviluppato, unitamente alla società vincitrice di gara d’appalto, una piattaforma informatica per il controllo degli specchi acquei antistanti il porto di Civitavecchia, integrato con i sistemi di riconoscimento delle unità navali, con il sistema GIADA per la gestione degli accosti, ed il sistema di videosorveglianza. Tale software, entrato in funzione nel corso dell’anno 2012 e tuttora in fase di sviluppo, permette di visualizzare in tempo reale, su una mappa grafica tridimensionale, tutte le unità navali presenti in porto, consentendo altresì la visualizzazione delle attività svolte nell’area portuale. Le attività di sicurezza presso i porti di competenza sono svolte da circa 60 guardie particolari giurate, dipendenti da un istituto di vigilanza privato risultato vincitore di una gara d’appalto. Nel corso dell’anno 2012, è stata svolta un’approfondita analisi dei servizi di vigilanza in atto, finalizzata a migliorare la qualità delle prestazioni fornite e realizzare un contenimento della spesa, a seguito della quale è stata proposta ed approvata dal Comitato portuale la costituzione di una società, a capitale interamente detenuto dall’Autorità portuale, per lo svolgimento di tutte le attività di sicurezza. La società “Port Authority Security s.r.l.” è stata costituita il 19 dicembre 2012; consentirà di stabilizzare il personale impiegato, garantendo una migliore formazione professionale, specifica per le attività portuali, e permetterà di conseguire notevoli risparmi di spesa per l’Ente. Infine, è da segnalare che, dal 25 al 29 giugno 2012, nel porto di Civitavecchia è stata effettuata un’ispezione diretta “ all’Amministrazione “a cura dei servizi ispettivi dell’ Unione Europea e nel rispetto delle discipline comunitarie di riferimento. In tutti i settori sottoposti a verifica, i commissari hanno riscontrato il rispetto della normativa e del sistema complessivo di sicurezza facente capo all’autorità designata. 123 Finanziamenti comunitari L’Autorità portuale di Civitavecchia partecipa a due programmi europei finanziati, FutureMed e Be to Mos. Progetto FutureMed L’Autorità portuale, aderendo al MedProgramme 2007-2013, ha presentato insieme ad altri partner europei una proposta progettuale, denominata FutureMed (Freight and passengers supporting infomobility systems for a sustainable improvement of the competitiveness of port-hinterland systems of the Med Area) che il Selection Committee ha ammesso a finanziamento in data 24 gennaio 2012. Il progetto FutureMed – proponendosi di migliorare la competitività dei sistemi portuali nell’area Med, incrementando l’accessibilità attraverso innovazioni procedurali e tecnologiche e garantendo, nel contempo, il trasporto sostenibile - ha fatto propri gli obiettivi del programma comunitario che vuol fare dell’intera area Med un territorio capace di affrontare la concorrenza internazionale in modo da assicurare crescita ed occupazione per le prossime generazioni e, parallelamente, supportare la coesione territoriale intervenendo anche a favore della protezione ambientale all’interno del quadro normativo dello sviluppo sostenibile. Le priorità sono l’innovazione, l’ambiente, l’accessibilità e lo sviluppo urbano sostenibile. Il porto di Civitavecchia, grazie alla posizione geografica strategica, ai volumi ed alla diversificazione del traffico, alla tecnologia già in essere (sistema operativo GIADA, AIS system, controllo accessi ai gates, pannelli informativi, video sorveglianza e port authority control system), al know-how ed al sistema di rilevamento statistico, ha un ruolo importante nel progetto che si sostanzia principalmente in attività di programmazione, ricerca e sperimentazione. In particolare il focus si basa sulla realizzazione di un management information system interattivo e sulla riduzione delle esternalizzazioni. Il tutto indirizzato ai settori strategici del traffico merci, passeggeri e crocieristico in un’ottica di strategie di sviluppo sostenibile nel medio-lungo termine. La durata del progetto è suddivisa in 6 periodi di implementazione che vanno complessivamente dal 1° giugno 2012 al 31 maggio 2015 con report finale il 31 luglio 2015. Per tutto il progetto sono stati stanziati €. 5.234.050 ripartiti tra i 15 partner effettivi e i 20 associati. Gli effettivi sono le Regioni Lazio (Lead Partner) e Friuli Venezia Giulia, le Autorità portuali di Civitavecchia ed Olbia, l’Istituto Trasporti e Logistica di Bologna, l’HellenicMinistry of Infrastructure, Transport and Networks, il Centre for Research and Technology Hellas (CERTH) di Thessaloniki, l’Autorità portuale di Thessaloniki, la Trainose SA di Atene, il Fundacion Zaragoza Logistics Centre, la FundacionValenciaport, l’AFT Paris, l’University of Maribor, il Business Support Centre (BSC) di Kranj ed il Cyprus Centre for european and International Affairs (CCEIA) di Lefkosia. 124 Il budget assegnato all’Autorità portuale di Civitavecchia ammonta ad € 210.400 di cui € 157.800 a carico dell’ ERDF e € 52.600 a carico dello Stato. La maggior parte dei fondi pari a € 106.900 sono riferiti allo staff costs. Il primo dei 3 Convegni a livello internazionale si terrà a Civitavecchia nel maggio 2013. Progetto Be To Mos Deriva dall’originario programma Mos to Mos adottato allo scopo di promuovere, nell’ambito di corridoi europei, le autostrade del mare. Gli obiettivi del presente bando consistono nel promuovere la sostenibilità generale e la sicurezza dei trasporti proponendo una alternativa al traffico terrestre congestionato e meno ecosostenibile; contribuire alle iniziative comuni contro il cambiamento climatico; rafforzare la coesione dell’UE facilitando le connessioni tra gli Stati membri e tra le regioni europee e rivitalizzando le regioni periferiche; promuovere l’innovazione e l’impiego di nuove tecnologie e sistemi per migliorare l’efficienza e l’efficacia delle “autostrade del mare”; fornire operazioni di trasporto marittimo regolari e di alta qualità, integrate nelle catene logistiche globali. L’Autorità portuale vi partecipa insieme al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ed alla ECOLA di short sea shipping con l’Autorità portuale di Barcellona. Gestione del demanio marittimo Nel corso del 2012 si è proceduto ad attualizzare, con alcune modifiche ed integrazioni i regolamenti di cui l’Ente si era dotato precedentemente a seguito dei rilievi formulati nelle sedi ispettive, mediante: delibera del Comitato portuale n.113 del 20 dicembre 2012 riguardante il regolamento d’uso delle aree demaniali marittime, approvato dal Comitato portuale con Delibera n. 37 in data 30 novembre 2011 e adottato con Decreto presidenziale n. 305, in data 16 dicembre 2011; delibera del Comitato portuale n.108 del 20 novembre 2012 e Decreto Presidenziale n. 390 in data 10 dicembre 2012 riguardanti il regolamento per la determinazione dei canoni nei porti di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta, approvato dal Comitato portuale con Delibera n. 38, del 30 novembre 2011, adottato con Decreto Presidenziale n. 306, in data 16 dicembre 2011, già integrato - per quanto attinente alcune tariffe riguardanti i locali siti in darsena Romana del porto di Civitavecchia – con Delibera del Comitato portuale n. 60, del 1° marzo 2012, adottato con Decreto n. 75, del 14 marzo 2012. Si è inoltre dato corso alla implementazione del S.I.D. – Sistema Informativo del Demanio Marittimo al fine di procedere sia all’aggiornamento del sistema stesso mediante l’inserimento delle concessioni di propria spettanza (con l’apposito software Ge.Trans.) che all’informatizzazione dei rapporti concessori (previa acquisizione, con esito positivo, dei vari modelli di domanda). 125 Inoltre, per lo sviluppo di alcune tematiche ed attività correlate al Sistema Informativo del Demanio Marittimo, in data 10 dicembre 2012 è stato stipulato un protocollo d’intesa con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Direzione Generale per i Porti, che, anche in virtù dell’attività posta in essere, ha individuato nella Autorità portuale di Civitavecchia un progetto pilota nazionale. Per la gestione delle concessioni – comprendente sia le procedure amministrative (emissione determina, convocazione firma licenza, etc.) sia, in particolare, quelle di natura economico – finanziaria connesse con la determinazione e l’aggiornamento del canone - l’Ente ha in corso di sperimentazione un apposito software realizzato e gestito con risorse interne. Negli schemi che seguono è evidenziata per i tre porti l’analisi degli introiti per canoni prendendo in considerazione l’importo accertato e quello riscosso. L’Ente ha accertato, per l’anno 2012, € 12.278.593,24 e riscosso € 8.573.245,26 con una percentuale pari al 69,82 %. Porto di Civitavecchia Nell’ambito dell’attività di ricognizione ed accertamento l’Ente ha proceduto ad una serie di regolarizzazioni sia delle occupazioni che dei titoli, anche “ora per allora”, previo versamento dei corrispettivi demaniali e prestazione e/o adeguamento del deposito cauzionale a garanzia. Porto di Fiumicino Per l’esercizio 2012 la filiale di Fiumicino ha provveduto ad accertare canoni, riferiti alle 53 concessioni assentite nel compendio, per un importo di € 758.112,72, incassando € 623.418,97. E’ stato oggetto di formale sollecito il pagamento di determine da parte dell’Amministrazione comunale per € 86.159,99. Nell’ambito delle scadenze previste dalle circolari del Ministero dei trasporti, è stato effettuato il censimento speditivo con modalità Getrans della cartografia digitale delle posizioni presenti nel distretto della filiale. Si sta procedendo inoltre all’inserimento della modulistica di rinnovo licenze su modello D1 informatizzato presentate dai concessionari con processo Do.Col. Per quanto riguarda le occupazioni irregolari insistenti nel territorio di Fiumicino nord, è stato attivato un confronto con l’Agenzia del Demanio, l’Amministrazione comunale e l’Autorità Marittima, per l’individuazione di iniziative che consentano di dare soluzione all’annosa storica questione delle abitazioni abusive realizzate in una parte di compendio, che ha ormai perso ogni riferibilità agli usi pubblici del mare, costituendo ambito del tessuto urbano di Fiumicino. Anche a tal fine è stato siglato, in data 8 ottobre 2012 tra l’Autorità portuale e l’ Amministrazione comunale, un Protocollo d’Intesa Quadro che definisce competenze e modalità d’attuazione delle iniziative riferite all’attuazione del Piano Regolatore nel nuovo porto commerciale, nonché delle previsioni di 126 interventi nella fascia città-porto oggi occupata dagli insediamenti abusivi sopra citati. Porto di Gaeta Nel porto di Gaeta è stata intrapresa una azione di controllo congiuntamente con la Capitaneria di Porto da cui sono discesi i relativi provvedimenti ingiuntivi ex art. 54 codice della navigazione Elenco dei soggetti titolari di concessione ai sensi dell’art. 18 della L. n. 84/1994 distinti per funzioni e categorie Nel porto di Civitavecchia sono vigenti e/o sono state rilasciate le seguenti concessioni: Concessionario Enel Produzione S.p.A. Traiana S.r.l. Petroli Investimenti S.p.A. Sili e Magazzini S.p.A. Roma Terminal Container S.p.A. Uso Gestione delle opere connesse alla centrale a carbone Stoccaggio e movimentazione di prodotti siderurgici Gestione terminale movimentazione prodotti petroliferi. Stoccaggio, immagazzinamento, lavorazione e trasformazione di merce alla rinfusa Gestione ed esercizio del Terminal Container Nei porti di Fiumicino e Gaeta non risultano soggetti titolari di concessioni ex art. 18 L.n. 84/1994. Elenco di alcuni soggetti titolari di concessione ai sensi dell’articolo 36 del Codice della Navigazione Porto di Civitavecchia Concessionario Civitatours C. a r.l. ZEDDE S.n.c. di Antonio Arnaldo Zedde So.Com.Ci. S.r.l. ITALGAS S.p.A. Uso Mantenere e gestire un ufficio per noleggio auto con conducente Mantenere un punto di ristoro Mantenere e gestire un impianto di erogazione carburante per imbarcazioni per naviglio Mantenere un manufatto costituente pertinenza del demanio marittimo, da 127 adibire ad Ufficio. Port Mobility S.p.A. Concessionario Cooperativa Tecnomate a r.l. Ant. Bellettieri & Co. S.r.l. Mantenere un ufficio Uso Mantenere un deposito mantenere un deposito Porto di Fiumicino Per l’esercizio 2012 la filiale di Fiumicino ha provveduto ad accertare canoni, riferiti alle 53 concessioni assentite nel compendio, per un importo di € 758.112,72, incassando € 623.418,97. E’ stato oggetto di formale sollecito il pagamento di determine da parte dell’Amministrazione comunale per € 86.159,99. Nell’ambito delle scadenze previste dalle circolari del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, è stato effettuato il censimento speditivo con modalità Ge.trans. della cartografia digitale SID delle posizioni presenti nel distretto della Filiale. Si sta procedendo inoltre all’inserimento le modulistiche di rinnovo licenze su modello D1 informatizzato presentate dai concessionari con processo Do.Col. Acea Ato 2 S.p.A. Impianto sollevamento con Cabina elettrica Agora'snc di Gargano Alberto e Petavrachi Gianluca Gestione attrezzature balneari mobili Alimar Boat Service Srl Assante Raffaele & C. snc Basilotta Gioacchino Bastianelli al Molo s.a.s. di Ferrara Emilia e C. C.M.M. Brokers s.a.s. di DINO REGGIANI Cantieri Navali Rizzardi S.r.l. Cantieri Navali D'Este S.r.l. Costruzione, riparazione, demolizione scafi/aerei Costruzione, riparazione, demolizione scafi/aerei Deposito materiale e generi vari Ristorante, pizzeria e simili Ufficio, locale per attività sociali Costruzione, riparazione, demolizione scafi/aerei Costruzione, riparazione, demolizione scafi/aerei Porto di Gaeta Nautica Lieto Snc C.N. F.lli Fortunato SANAV Srl cantiere navale cantiere navale cantiere navale 128 F.lli Aprea Snc SpicamarSrl Nautica Azzurra Srl C.N. F.lli Gallinaro Srl Di Donna Service Srl Ditta Di Bernardo Angelo C.N. del Golfo Srl L. Calegna cantiere navale cantiere navale cantiere navale cantiere navale cantiere navale cantiere navale cantiere navale Tasse portuali L’andamento delle entrate introitate nell’anno 2012 per il tramite dell’Ufficio delle Dogane di Civitavecchia, Roma Fiumicino e Gaeta è stato il seguente: TASSE PORTUALI Accertate nel 2012 DOGANA DI CIVITAVECCHIA DOGANA DI FIUMICINO DOGANA DI GAETA TOTALE GENERALE TASSA MERCI SOVRATTASSA MERCI ANCORAGGIO € 4.356.659,92 € 21.826.567,34 €1.211.154,4 € 27.394.381,50 € 3.597.428,69 € 3.111.842,24 € 493.836,08 € 1.265.661,44 € 776.459,34 € 189.049,04 € 4.867.724,11 € 4.566.552,72 TOTALI € 11.065.930,85 € 23.586.064,86 € 2.176.662,62 € 36.828.658,33 L’andamento delle entrate introitate nell’anno 2012 per il tramite dell’Ufficio delle Dogane di Civitavecchia, Roma Fiumicino e Gaeta è stato il seguente: 129 TASSE PORTUALI Accertate nel 2012 TASSA MERCI SOVRATTASSA MERCI ANCORAGGIO TOTALI DOGANA DI CIVITAVECCHIA DOGANA DI FIUMICINO DOGANA DI GAETA TOTALE GENERALE € 4.356.659,92 € 21.826.567,34 € 1.211.154,24 € 27.394.381,50 € 3.597.428,69 € 3.111.842,24 € 493.836,08 € 1.265.661,44 € 776.459,34 € 189.049,04 € 11.065.930,85 € 23.586.064,86 € 2.176.662,62 € 4.867.724,11 € 4.566.552,72 € 36.828.658,33 Operazioni e servizi portuali Porti di Civitavecchia e Gaeta Con note circolari in data 2 ottobre 2012, pubblicate presso gli albi della sede autoritativa e della Capitaneria di porto di Civitavecchia, è stata curata la disciplina di dettaglio per la presentazione delle istanze per il rinnovo/rilascio delle autorizzazioni di cui all’art. 16 della L. n. 84/1994 per l’anno 2013 secondo i requisiti contenuti nel regolamento per lo svolgimento delle operazioni e servizi portuali di cui al Decreto Presidenziale n° 111/2010. Le medesime comunicazioni sono state inviate a tutti i soggetti imprenditoriali con i titoli in scadenza al 31 dicembre 2012. La Commissione Consultiva locale, in data 9 ottobre 2012, ha espresso il parere di rito nel provvedimento recante il numero massimo di autorizzazioni rilasciabili per l’anno 2013 e la nuova articolazione disciplinare per il ristoro dei canoni annuali ai sensi dell’art. 16 comma 3 e dell’art. 6 commi 1 e 5 del DM 585/’95. Il Comitato portuale ha approvato le determinazioni che precedono con delibera rubricata al n° 91 del 10 ottobre 2012 . Porto di Civitavecchia Sono 31 i procedimenti avviati dagli uffici per il rilascio/rinnovo dei titoli di cui all’art.16 per l’esecuzione delle operazioni e dei servizi portuali. Di seguito alcuni dei soggetti autorizzati allo svolgimento dei servizi portuali ex art.16 della L. n. 84/1994: Spedimar srl CILP soc. coop. CPR srl Consorzio Autotrasportatori scarl I.P.C. srl Interminal srl Montaggi industriali srl 130 Porto di Gaeta Interminal srl GaFantasia Petroli srl Gaeta Gate srl Elenco soggetti autorizzati allo svolgimento delle operazioni portuali art.16 della L. n. 84/1994: Porto di Civitavecchia Spedimar srl Atlantica di Navigazione spa Civitavecchia Fruit Forest Terminal spa Cementir Italia srl Civitavecchia Terminal Auto spa Roma Terminal Container spa Denominazione soggetto autorizzato ai sensi dell’art. 17 della L. n. 84/1994. Essendo scaduta l’autorizzazione alla somministrazione di manodopera temporanea alla Compagnia portuale di Civitavecchia soc. coop. pa il 9 giugno 2010, è stato dato mandato all’Ufficio Lavoro Portuale ed all’ufficio Gare di predisporre tutti gli atti dell’evidenza pubblica per l’individuazione del soggetto somministratore secondo la disciplina di cui all’art. 17, comma 2, della L. n. 84/1994. Alla gara ha concorso, quale unico partecipante, la stessa società CPC soc. Coop. pa, dichiarata, aggiudicataria della gara per l’individuazione del soggetto somministratore di manodopera temporanea alle imprese titolari dell’autorizzazione di cui all’art. 16 della L. n.84/1994 ai sensi dell’art.17 comma 2 della L. n. 84/1994. La durata dell’autorizzazione è stata fissata in anni 5 (cinque) dalla data di rilascio del titolo. Nel porto di Gaeta la prestazione di lavoro temporaneo è svolta dalla “Cooperativa Lavoratori del Golfo”. Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti Non risulta trasmessa. 131 AUTORITA' PORTUALE CIVITAVECCHIA RENDICONTO GENERALE 2012 ENTRATE USCITE SOMME ACCERTATE ENTRATE CORRENTI PROPRIE Canoni demaniali Tasse Altri redditi e proventi Vendita di beni e prestazione di servizi CONTRIBUTI CORRENTI Stato Regione Province e Comuni Altri enti pubblici ALTRE ENTRATE CORRENTI TOTALE ENTRATE CORRENTI (TITOLO I) ALIENAZIONE DI BENI PATRIMONIALI RISCOSSIONE DI CREDITI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE Stato per opere Stato per manutenzioni straordinarie Regione % var % 2012/2011 63.345.574 11.448.551 35.532.539 3.949.892 90,0% 16,3% 50,5% 5,6% 31% 26% 51% 348% 12.414.592 17,6% -17% 4.500.000 0 4.500.000 0 0 2.515.289 6,4% 0,0% 6,4% 0,0% 0,0% 3,6% 200% 200% 1% di partite di giro Uscite per il personale Uscite per l'acquisto di beni e servizi 11.450.551 32,0% 17% 4.186.348 11,7% -5% ONERI FINANZIARI E TRIBUTARI 3.790.052 10,6% 6% USCITE PER PRESTAZIONI ISTITUZIONALI 8.247.598 23,1% 20% ALTRE USCITE CORRENTI 7.721.464 21,6% 22% TOTALE USCITE CORRENTI (TITOLO I) 35.748.300 28,9% 14% 77.125.540 96,1% 279% 0 0,0% - opere e fabbricati e progettazioni 65.447.539 81,6% 321% 100,0% 2544% 9.956.799 12,4% 142% 1.721.202 2,1% 155% 200.000 0,2% - 99.062 0,1% -70% 2.799.665 3,5% 6% 2.799.665 0 3,5% 0,0% 6% - 0 0,0% - 80.224.267 65,0% 244% 7.520.647 123.493.214 215.995.456 13.631.263 201.532.045 832.148 6,1% 100% 100% 6,3% 93,3% 0,4% 8% 101% 18% 14% 18% -23% 38.202.375 36.702.375 96,1% - 0 0,0% -100% 1.500.000 3,9% 50% - di parte corrente in conto capitale 24% INVESTIMENTI - TOTALE RESIDUI ATTIVI 10% 1,0% - 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% TOTALE ENTRATE 44,7% 352.287 0,0% 0,0% PARTITE DI GIRO (TITOLO III) 15.989.186 Uscite per gli organi dell'Ente 0 0 0 0 0 TOTALE ENTRATE IN CONTO CAPITALE (TITOLO II) USCITE DI FUNZIONAMENTO 34% 0 Altri debiti finanziari var % 2012/2011 60,6% Altri enti pubblici Mutui % 70.360.863 Province e Comuni ENTRATE DA PRESTITI SOMME IMPEGNATE manutenzione straordinaria impianti portuali, attrezzature, beni mobili e immateriali PARTECIPAZIONI (azionarie, patrimoniali, titoli) INDENNITA' DI ANZIANITA' USCITE PER RIMBORSO PRESTITI Rimborso mutui Rimborso di altri debiti ALTRE USCITE IN CONTO CAPITALE 38.202.375 32,9% 2544% 7.520.647 116.083.885 232.725.626 37.910.453 186.349.483 8.465.690 6,5% 100% 100% 16% 80% 4% 8% 91% 14% 39% 11% -1% TOTALE USCITE IN CONTO CAPITALE (TITOLO II) PARTITE DI GIRO (TITOLO III) TOTALE USCITE TOTALE RESIDUI PASSIVI di parte corrente in conto capitale di partite di giro Risultato d'amministrazione Risultato finanziario Risultato economico Patrimonio netto 18.152.663 -7.409.329 15.431.345 64.330.676 INDICE DI EFFICIENZA - entrate correnti proprie/uscite correnti di funzionamento 2011 3,35 2012 3,96 VELOCITA' DI RISCOSSIONE CREDITI CORRENTI - somme riscosse/somme accertate+residui attivi iniziali Varia da zero, nessuna riscossione, ad uno, completa riscossione di quanto accertato. 2011 0,65 2012 0,57 VELOCITA' DI PAGAMENTO DEBITI CORRENTI - somme pagate/somme impegnate+residui passivi iniziali Varia da zero, velocità nulla con impegni non realizzati, ad uno, velocità massima con completa realizzazione degli impegni. 2011 0,71 2012 0,71 INDICE DI ACCUMULO ANNUALE DEI RESIDUI PASSIVI - residui passivi a fine esercizio/ impegni di competenza+residui iniziali Varia da zero, totale smaltimento dei residui, ad uno, massimo accumulo dei residui passivi. 2011 0,66 2012 0,70 INDICE DI ACCUMULO ANNUALE DEI RESIDUI ATTIVI - residui attivi a fine esercizio/ accertamenti di competenza+residui iniziali Varia da zero, totale smaltimento dei residui, ad uno, massimo accumulo dei residui attivi. 2011 0,66 2012 0,73 132 133 134 AUTORITA' PORTUALE DI CIVITAVECCHIA PORTO DI CIVITAVECCHIA Concessioni demaniali anno 2012 FUNZIONI E CATEGORIE numero mq mq IMPIANTI DI FACILE RIMOZIONE mq 80 272.939,95 831.800,00 7.801,84 6 70 4 226.414,22 10.176,73 36.349,00 831.800,00 4.955,60 2.366,24 480,00 8 19 109.018,62 187.454,15 0,00 686.676,41 4 5 10 16.723,72 63.230,24 107.500,19 482.202,30 195.638,95 8.835,16 16.301,39 611,05 6.194,38 94.496,23 48.693,61 14.029,00 30 87,21 14.150,00 1.208,56 25 5 87,21 0,00 0,00 14.150,00 108,26 1.100,30 28 10 0,00 92.954,63 0,00 4.737,49 7 3 10.465,63 82.489,00 3.993,00 CONCESSIONI COMMERCIALE Terminal operators Attività commerciali Magazzini portuali SERVIZIO PASSEGGERI INDUSTRIALE Attività industriali Depositi costieri Cantieristica TURISTICA E DA DIPORTO Attività turistico ricreative Nautica da diporto PESCHERECCIA INTERESSE GENERALE Servizi tecnico nautici Infrastrutture Imprese esecutirici di opere VARIE 1 TOTALE GENERALE** 176 AREE SCOPERTE SPECCHI ACQUEI IMPIANTI DI DIFFICILE RIMOZIONE mq mc 9.319,90 54.651,14 79,00 9.240,90 0,00 233,05 54.418,09 0,00 2.509,08 109,50 9.091,10 383,00 342.735,31 164.677,33 133.927,00 0,00 0,00 109,50 0,00 0,00 383,00 373,91 0,00 237,19 807,00 373,91 0,00 0,00 0,00 213,19 24,00 730,00 77,00 0,00 1.212,54 0,00 46,50 0,00 0,00 1.390,92 6.014,28 4.868,21 14.789,79 160,00 4.577,49 1.164,37 48,17 0,00 46,50 0,00 0,00 826,20 5.188,08 2.967,00 11.822,79 0,00 0,00 1.362,00 13.620,00 0,00 0,00 0,00 mq PERTINENZE mc 27.187,20 293.689,00 19.965,00 182,20 7.040,00 216.249,00 0,00 77.440,00 1.200,00 0,00 0,00 23.106,82 157.218,84 641.339,64 666.447,56 1.537.363,90 34.529,76 186.188,45 948.648,64 19.580,87 84.590,24 ** Vedi elenco concessioni allegato AUTORITA' PORTUALE DI CIVITAVECCHIA-FIUMICINO-GAETA PORTO DI GAETA Concessioni demaniali anno 2012 FUNZIONI E CATEGORIE COMMERCIALE Terminal operators Attività commerciali Magazzini portuali SERVIZIO PASSEGGERI INDUSTRIALE Attività industriali Depositi costieri Cantieristica TURISTICA E DA DIPORTO Attività turistico ricreative Nautica da diporto PESCHERECCIA INTERESSE GENERALE Servizi tecnico nautici Infrastrutture Imprese esecutirici di opere AREE SCOPERTE SPECCHI ACQUEI numero mq mq IMPIANTI DI FACILE RIMOZIONE mq mq mc 15 9.857 0 4.362 2.200 0 3.970 392 2.200 CONCESSIONI IMPIANTI DI DIFFICILE RIMOZIONE 1 14 9.857 25 54.610 145.630 9.728 9.214 2 23 54.610 114.312 31.318 9.728 6.669 2.545 20 14.118 125.900 4.306 85 2 18 3.953 10.165 85 125.900 84 4.222 10 5 0 0 22 7.888 2 3 0 0 0 22 7.888 VARIE TOTALE GENERALE 75 78.585 135 271.530 18.418 19.387 0 AUTORITA' PORTUALE DI CIVITAVECCHIA-FIUMICINO-GAETA PORTO DI Fiumicino Concessioni demaniali anno 2012 FUNZIONI E CATEGORIE COMMERCIALE Terminal operators Attività commerciali Magazzini portuali SERVIZIO PASSEGGERI INDUSTRIALE Attività industriali Depositi costieri Cantieristica TURISTICA E DA DIPORTO Attività turistico ricreative Nautica da diporto PESCHERECCIA INTERESSE GENERALE Servizi tecnico nautici Infrastrutture Imprese esecutirici di opere VARIE TOTALE GENERALE AREE SCOPERTE SPECCHI ACQUEI numero mq mq IMPIANTI DI FACILE RIMOZIONE mq 25 4.008 0 3.802 1 19 5 12 2.775 1.222 0 0 0 1 6 38 44.443 0 1 5 0 33.780 10.663 5 2 3 3 12 1.096 2.214 6 6 0 2.157 57 0 0 0 0 CONCESSIONI IMPIANTI DI DIFFICILE RIMOZIONE PERTINENZE mq mc mq mc 5.034 1.545 3.150 7.827 43 7.600 184 3.591 22 4.870 164 1.436 109 39 3.058 56 0 15 444.044 17.400 0 28.844 0 42.414 0 5.496 0 5.796 0 442.758 1.286 0 17.000 400 0 15.844 13.000 0 42.414 0 4.047 1.449 5.796 5.754 14.859 608 242 306 208 641 5.458 296 0 9.401 527 81 102 140 306 0 58 150 191 450 0 50 0 1.015 694 323 2.429 103 495 332 583 1.314 731 284 0 32 0 0 103 0 0 275 57 0 1.005 309 0 0 2 53 0 232 0 0 0 0 54 57.605 458.903 23.122 35.137 46.797 9.681 16.160 136 137 138 GENOVA Palazzo San Giorgio - Via della Mercanzia 2 - 16123 GENOVA Tel. 010/2411- fax 010/2412382 www.porto.genova.it - [email protected] - [email protected] Presidente: Segretario generale: Sig. Luigi Merlo Avv. Luigi D’Aste (dal 7.2.2008 - secondo mandato - ) (dal 28.2.2008 - secondo mandato -) Aspetti organizzativi Per quanto attiene agli aspetti organizzativi, nell’anno 2012 la struttura dell’organico dell’Autorità portuale si è ulteriormente modificata a seguito della delibera di Comitato portuale n. 2/2/2012 del 28 febbraio 2012 “Revisione della dotazione organica dell’Ente” che ha disposto la riduzione del numero dei quadri e l’incremento delle posizioni di impiegato. La consistenza del personale a tempo indeterminato è scesa da 208 unità al 31 dicembre 2011 a 193 unità al 31 dicembre 2012, di cui 181 facenti parte della Segreteria tecnico operativa e 12 in posizione ad esaurimento. Si aggiungono n.19 unità, nella categoria impiegatizia, con contratto di lavoro a tempo determinato. PIANTA ORGANICA AL 31 DICEMBRE 2012 Posizioni Pianta Organica approvata Copertura dell’organico DIRIGENTI 15 9 Personale in esubero e/o in distacco _ QUADRI 54 54 - IMPIEGATI 139 118+19** 12 OPERAI 0 0 Totale 208 200+19** 12* N.B alle unità rappresentate in tabella vanno aggiunti n.19 contratti somministrazione lavoro a termine **personale assunto a tempo determinato *personale ruolo esaurimento Il quadro occupazionale sopra indicato è stato determinato, in uscita, da n. 16 cessazioni di personale, di cui n. 3 per effetto dell’incentivazione all’esodo, n. 9 139 per effetto del piano di incentivazione alla risoluzione volontaria del rapporto di lavoro del personale della categoria quadri e n. 4 per altre cause. Si sono invece registrate, in entrata, n. 1 trasformazione a tempo indeterminato, di una risorsa già dipendente dell’Ente con contratto a tempo determinato e n. 11 assunzioni a tempo determinato, di risorse che erano state in precedenza impiegate in qualità di lavoratori in somministrazione. La Segreteria tecnico-operativa risulta organizzata con uffici in staff al Presidente (Servizio Comunicazione e Promozione, Staff del Presidente, Segreteria del Presidente e Progetti Speciali), uffici in staff al Segretario Generale (Servizio Legale e Gare, Ufficio Segreteria Generale e Comitato) e quattro Direzioni poste alle dipendenze del Segretario: Direzione Pianificazione e Sviluppo, Direzione Tecnica, Direzione Gestione del Territorio, Direzione Amministrazione Finanza e Controllo. Nell’anno 2012 sono stati attivati 49 corsi di formazione, per un totale di 2.854 ore erogate che hanno visto coinvolti 182 dipendenti, nonostante il perdurare della riduzione di budget disposta dall’art. 6, comma 13, del D.L. n. 78/2010 convertito con L. n. 122/2010. La formazione erogata nel 2012 è stata caratterizzata da importanti interventi sul tema della sicurezza sul lavoro. Attività operativa, pianificazione e sviluppo del porto Il Piano Regolatore Portuale vigente è stato approvato nel 2001, mentre nella seconda metà del 2009, con la stipula di una Convenzione tra Regione Liguria e Autorità portuale di Genova avente ad oggetto la seconda fase della pianificazione operativa delle aree portuali e urbane di Genova, è stato formalmente avviato il processo di aggiornamento del Piano. Il nuovo strumento urbanistico farà riferimento alla definizione ormai conosciuta di “porto lungo o esteso”. Nel corso del 2012 sono state ulteriormente sviluppate le attività connesse alla redazione del nuovo Piano Regolatore Portuale. Partendo dalle risultanze degli studi di fattibilità tecnico-economica e urbanistica sviluppati negli anni precedenti nell’ambito della Convenzione “Pianificazione Operativa del Waterfront di Genova – Fase II”, sono stati elaborati otto scenari alternativi di sviluppo dell’offerta portuale rispetto ai quali è stato avviato il confronto con i principali attori pubblici e privati coinvolti nel processo di pianificazione. In data 4 luglio 2012 sono state presentate al Comitato portuale le Linee Guida del nuovo Piano Regolatore Portuale che illustrano gli obiettivi e il metodo di lavoro che caratterizzano il percorso di predisposizione del nuovo Piano Regolatore Portuale, nonché due sezioni dedicate rispettivamente all’analisi dello scenario macro economico e agli scenari tecnico-urbanistici di sviluppo dell’offerta portuale. Nel dicembre 2012 è stato organizzato un primo incontro con gli operatori privati con l'obiettivo di raccogliere valutazioni, osservazioni e proposte che consentano di restringere il quadro degli otto scenari fino ad oggi proposti. E’ stato consegnato materiale tecnico-descrittivo (inserito nel sito web 140 dell’Ente) tale da consentire ai soggetti coinvolti di esprimersi sia sugli otto scenari, identificandone i punti di forza e debolezza, sia attraverso l’individuazione di uno/due scenari “preferiti” e di almeno una soluzione ritenuta migliore per ogni area geografica in cui è articolato il porto di Genova (Voltri, Aeroporto, Sampierdarena). Nella seduta del 15 novembre 2012 il Comitato portuale, nell’ambito del Piano Operativo Triennale 2013-2015 (POT), ha approvato la riprogrammazione delle opere portuali per l’anno 2012 che, rispetto a quanto previsto in sede di approvazione delle prime note di variazione al bilancio di previsione (marzo 2012), ha posticipato al successivo triennio opere portuali per circa 108 milioni di cui, tuttavia, oltre 110 milioni sono rappresentati dai due progetti di formazione della nuova calata ad uso cantieristico (75 milioni di euro) e del viadotto di Voltri (35 milioni di euro). Come evidenziato nel POT 2013-2015, il triennio in corso rappresenta una fase di transizione verso il nuovo Piano Regolatore Portuale e come tale si pone alcuni obiettivi strategici di medio termine riassumibili nel completamento degli interventi destinati ad aumentare la capacità produttiva portuale e nella realizzazione dei piani di sviluppo della logistica portuale e dell’attività del comparto industriale. In particolare è stato nuovamente sottolineato il tema della capacità di finanziare un programma di opere adeguato alle esigenze di sviluppo dello scalo genovese nelle more del completamento degli interventi in grado di incidere significativamente sulla generazione di nuovi traffici e quindi di nuove entrate da canoni e tasse. Il posticipo all’esercizio 2014 e al successivo di alcuni interventi strategici per il porto di Genova è connesso alla previsione di nuove entrate in capo all’Ente. Analogamente a quanto avvenuto nel 2011, anche nel 2012 il porto di Genova si conferma quale primo scalo nazionale, pur registrando una lieve flessione dello 0,37%, con un volume totale di traffico di 50,207 milioni di tonnellate rispetto ai 50,393 milioni di tonnellate dell’anno precedente. Come nel 2011, tale flessione riguarda però le sole rinfuse liquide che diminuiscono del 3,66% confermando un trend negativo consolidatosi negli anni (si è passati dai 21,641 milioni di tonnellate del 2006 ai 17,199 milioni di tonnellate del 2012). Di contro, le merci solide registrano un seppur moderato miglioramento con un +1,44% rispetto al 2011 e con 33,008 milioni di tonnellate movimentate, grazie anche ai dati negativi di Taranto, lo scalo genovese è primo in Italia per tale tipologia di traffico. Continua, di conseguenza, a diminuire l’incidenza del prodotti petroliferi sul volume totale del traffico che nel 2012 è pari al 34% rispetto al 35% del 2011. Molto buono si conferma invece l’andamento del traffico containers, che rappresenta la più importante tipologia di movimentazione nello scalo ligure; i contenitori incidono infatti per il 41% (38% nel 2011 – 35% nel 2010), riportando, 141 con 2.064.806 TEU movimentati, un incremento dell’11,79% rispetto all’anno precedente. L’incidenza delle altre tipologie di merci risulta invariato rispetto al 2011: 17% Ro-Ro e 8% rinfuse solide. Continuano a diminuire i passeggeri che si attestano nel 2012 su 2.771.962 unità con un calo del 10,97% sull’anno precedente. Anche nel 2012 parte delle attività promozionali si sono svolte in affiliazione all’Associazione Ligurian Ports, che comprende anche le Autorità Portuali di La Spezia e Savona. L’Autorità portuale è stata presente al Fruit Logistica di Berlino con la SGM Società Gestione Mercato Ortofrutta di Genova, al SITL India di Mumbai, manifestazione internazionale dello Shipping e della logistica, al Cruise Shipping Miami, la più grande manifestazione mondiale sulle crociere, all’Intermodal South America di San Paolo, che negli anni è diventata la più grande manifestazione del settore seconda solo alla Transport Logistic di Monaco di Baviera, al Transport Logistic di Shanghai, al Logitrans di Istanbul e al Seatrade Med di Marsiglia, manifestazione che rappresenta una grande opportunità per fare crescere e consolidare il ruolo del porto di Genova nel comparto crocieristico. In relazione ai principali mercati di O/D delle merci, particolare attenzione è stata dedicata ai Paesi del Nord Africa che, nonostante i momenti di sofferenza dovuti alle turbolenze sociopolitiche, hanno una particolare valenza per lo scalo genovese. Per quanto riguarda l'Estremo Oriente, sono state sviluppate iniziative di partecipazione a manifestazioni in India e Cina, senza trascurare paesi dalla vivace economia quali la Turchia. Continue azioni sono state infine destinate al miglioramento dei collegamenti e contatti con la Svizzera e la Germania del Sud; di particolare rilievo i legami stretti con realtà operative di Basilea e Stoccarda volte a incentivare l’interesse degli operatori svizzeri e tedeschi. Per quanto attiene la promozione tramite i mezzi di comunicazione di massa, sono state curate circa una dozzina di visite di corrispondenti di quotidiani e format televisivi nazionali e web (Corriere della Sera, RAI, ecc.) che hanno dedicato al porto di Genova alcuni significativi approfondimenti. Inoltre, nell’ambito dell’attività promozionale dell’Associazione dei porti liguri è proseguita l’attività di sostegno della stampa alle presentazioni internazionali ed in particolare nel mese di marzo è stata organizzata una conferenza stampa internazionale a Parigi nell’ambito della fiera SITL. Si è avviato il progetto dell’Evento REX, ovvero di un programma di manifestazioni per il 2013 legate al grande transatlantico italiano nell’ottantesimo anniversario della conquista del Nastro Azzurro. Sono proseguite inoltre le attività legate al PORT DAY con una serie di manifestazioni aperte alla città e con un focus sul mondo dell’infanzia grazie alla collaborazione ormai consolidata con l’Associazione IL PORTO DEI PICCOLI. 142 E’ stata avviata una ricognizione sulla documentazione dell’Archivio Storico al fine del riordino e della catalogazione di tutti i materiali presenti e della loro corretta conservazione, verificando la possibilità di utilizzare misure europee che possano contribuire alla digitalizzazione dell’intero archivio. Per quanto concerne la Biblioteca sono stati avviati i contatti con la Regione Liguria al fine di inserire la biblioteca dell’Ente all’interno del sistema nazionale delle biblioteche ISBN. Per quanto riguarda l’Emeroteca, sono state avviate le procedure per modificare il sistema di rassegna stampa dell’Ente, compresa le modalità di archiviazione e diffusione. E’ proseguita l’attività di aggiornamento del sito dell’Ente sia nella sezione dedicata alla comunicazione istituzionale che nella sezione dedicata ai servizi online. E’ stato avviato un progetto di revisione complessiva dell’impianto del sito che si concretizzerà nel corso del 2013 anche per portare a compimento il completo adeguamento alle norme sulla pubblicazione web della PA via via sempre più stringenti. Occorre infine ricordare che il Genoa Port Center, che negli anni ha costituito un importante mezzo di divulgazione e di conoscenza della realtà portuale, ha vinto il premio ESPO Award come miglior progetto a livello europeo per la diffusione della cultura e della conoscenza portuale tra i giovani. Servizi di interesse generale I servizi di interesse generale nel porto di Genova possono essere così suddivisi: - servizi di manovra ferroviaria portuale; - servizi ai passeggeri; - servizi ecologici; - bacini di carenaggio. Servizi di manovra ferroviaria portuale Il servizio ferroviario è stato affidato nel 2010 a un raggruppamento di imprese riunitosi nella società “Fuorimuro Servizi Portuali e Ferroviari srl”, e dopo due anni di mancata crescita, sia nel 2011 sia nel 2012 è stato invece registrato un sensibile aumento dei carichi movimentati. Stazioni marittime Nell’ambito del complesso portuale genovese, i servizi ai passeggeri sono gestiti dalla società Stazioni Marittime S.p.a. Si ricorda che è già iniziato il processo di dismissione delle partecipazioni e si attende, per il suo completamento, che si profilino condizioni di mercato più proficue anche al fine di realizzare un miglior ritorno per l’Ente cedente. 143 Servizi ecologici Il servizio di pulizia e disinquinamento degli specchi acquei è stato svolto dalla Società Servizi Ecologici Porto di Genova S.p.A., vincitrice di regolare gara. Per quanto riguarda le questioni ambientali, si segnala che è in uso il sistema di gestione ambientale ISO 14001 e che l’Autorità di Genova ha aderito al progetto Smart city che mira a una gestione complessiva, integrata e coordinata per raggiungere uno sviluppo economico intelligente e durevole. Il servizio di gestione dei rifiuti da terra, differenziato per i diversi materiali di scarto, è stato svolto nelle aree portuali dalla società Gestioni Ambientali GE.AM. S.p.a., partecipata in quota minoritaria dall’Autorità portuale di Genova attraverso la Finporto di Genova SpA. Nelle aree di confine con la città, il servizio viene svolto in sinergia con la Società AMIU Genova. Avvalendosi sempre della sopracitata società GE.AM., sono stati effettuati su tutto il territorio portuale i servizi di pulizia delle caditoie stradali, i servizi di spazzamento delle strade e sono stati predisposti i piani d’emergenza per far fronte a possibili precipitazioni nevose con l’utilizzo di spazzaneve e mezzi spargisale in grado di evitare disservizi nelle aree operative. Stante l’incertezza in materia di applicazione all’ambito portuale della normativa in tema di rifiuti vigente in ambito nazionale ed in attesa che venga dato corso ed attuazione all’ambito territoriale ottimale (ATO), con l’indizione di una gara per il servizio integrato dei rifiuti che, su base quindicennale, consenta l’attuazione del servizio per i cittadini e costi sostenibili per l’impresa aggiudicataria, l’Autorità portuale darà necessariamente corso alla procedura per l’affidamento del servizio esclusivamente in ambito portuale. Il servizio di raccolta rifiuti prodotti da nave è stato svolto in regime di libera concorrenza. L’Autorità portuale e l’Autorità marittima, per quanto di competenza rilasciano le autorizzazioni allo svolgimento del servizio in oggetto. Le imprese vengono iscritte in appositi registri e sono soggette al pagamento di un canone annuo ed alla prestazione di una cauzione (art. 16, comma 3, L. n. 84/1994). Nel corso del 2012 è stata effettuata la revisione del Piano di gestione rifiuti in ambito portuale, approvata dalla Regione Liguria. Bacini di carenaggio Fra i servizi di interesse generale del porto di Genova figura il sistema dei bacini, gestito da Ente bacini srl che opera in forza di un atto di concessione con scadenza al 31 dicembre 2020. L’Autorità portuale partecipa indirettamente ad Ente bacini srl detenendo il 53% delle azioni. 144 Manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere portuali – Opere di grande infrastrutturazione Nel corso del 2012 sono stati eseguiti lavori di manutenzione straordinaria per un importo totale di € 5.141.507. Tra questi, si segnalano lavori di manutenzione stradale, pronto intervento e controllo del territorio nelle aree portuali per € 840.000 e lavori di manutenzione dei fabbricati in ambito portuale per € 660.000 circa. Grande infrastrutturazione - Infrastrutture finalizzate alle “autostrade del mare” La tabella che segue illustra le opere di grande infrastrutturazione avviate ed in corso nel 2012. L’Autorità portuale ha destinato alla grande infrastrutturazione finanziamenti propri per un totale di € 197.497.866,50, mentre i sovvenzionamenti dalle L. n. 388/2000 e n. 166/2002 ammontano a € 108.927.173,81. Titolo dell’intervento Consolidamento banchine ponte Etiopia, approfondimento fondali, adeguamento funzionale dello sporgente- stralcio.2° Ristrutturazione sistema viabilità e sosta del settore crociere Adeguamento strutturale bacini di carenaggio, riempimento specchio acqueo compreso tra i bacini 4 e 5 del compendio Riparazioni Navali Completamento del capannone modulare nelle aree di levante Importo complessivo dei lavori Stato dell’arte Fondi propri dell’A.P. € 25.075.628 Lavori ultimati Collaudo in corso €3.163.763 Lavori collaudati € 5.829.486 € 12.828.853 € 4.051.297 € 12.636.153 Rifunzionalizzazione 145 L 84/1994 € 21.399.946 L.388/00 e L.166/02 € 511.919 Lavori contrattua lizzati il 16.7.2008 Lavori ultimati collaudo in corso Altre fonti di finanziamento L 43/05 € 1.687.200 Prog. Int. Reg. Ob.2 finanziamento UE € 4.610.514 Comune € 701.652 Delibere CIPE € 4.051.297 € 5.676.565 Prog. Int. Reg. ob.2 finanziamento UE € 5.819.587 L.388/00 e 166/02 € 1.1140.000 del magazzino ex Unital a Ponte Caracciolo edificio magazzino e uffici Recupero funzionale di calata Olii minerali e ampliamento di calata bettolo Viabilità di collegamento P.le S.Benigno -Calata Bettolo Nuovo banchinamento ponte Parodi Ampliamento terminal contenitori Ponti Rocco e Canepa Costruzione rete nera di allacci 1° lotto Costruzione rete nera di allacci 2° lotto Messa in sicurezza infrastrutture comuni del Porto di Genova Reg. CE 725/2004 Installazione rete di monitoraggio di dati meteomarini Fornitura di energia elettrica alle navi tramite collegamento alla rete di terraprima fase riparazioni navali Riqualificazione fornici e opere complementari minori a Ponte Andrea Doria Ristrutturazione ed adeguamento funzionale edificio ex cabina elettrica in calata Massauasvincolo somme a disposizione della P.2358 2° Nuove strutture sportive nell’area costiera di GenovaMultedo Adeguamento infra- € 2.996.943 Lavori in corso €180.835.824 Lavori in corso € 22.354.720 € 8.419.086 Appalto integrato contratto stipulato Lavori in corso D.M.25.2.2004 € 2.996.943 € 86.665.706 L.43/05 € 2.940.000 € 8.800.000 c.994 art1 L.296/06 € 12.354.720 € 100.000 L.388/00 e 166/02 € 8.319.086 c.994 art1 L.296/06 € 19.965.880. Accordo Cornigliano € 9.500.000 € 48.680.532 Lavori in corso € 19.484.655 € 488.976 Lavori in corso Lavori aggiudica ti € 960.000 € 960.000 L.43/05 € 600.000 D.M.25.2.2004 € 3.300.000 € 3.900.000 Lavori in corso € 477.541 Lavori in corso € 477.541 € 15.454.483 Lavori in corso € 1.933.855 € 600.000 Lavori in corso € 1.488.080 Lavori in corso € 811.076 Lavori collaudati 146 Regione/Ministero Ambiente € 13.520.628 L.388/00 e 166/02 € 1.488.080 € 811.076 strutturale della pavimentazione su ponte Libia – lotto 2° Ampliamento ponte dei Mille ponentepremio di accelerazione Riqualificazione compendio da Calata Ben-gasi a Calata Inglese Nuovo capannone modulare nelle aree di levante- impianti tecnologici Messa in sicurezza ambientale del bacino di carenaggio 1 Riqualificazione dei prospetti dell’originaria torre piloti zona Riparazioni NavaliMolo Giano Riparazione breccia esistente nella diga foranea dell’aeroporto lato ponente Parco ferroviario Rugna Nord: nuovo raccordo ex IP, demolizione binario, ripristino pavimentazioni parco contenitori Riqualificazione prospetti e adeguamento antincendio Molo Guardiano Consolidamento trave perimetrale edificio Molo Guardiano Ripristino vie di corsa gru di banchina Molo Guardiano Ripristino mantellata esterna Diga Foranea e Molo Duca di Galliera Consolidamento banchine di ponte San Giorgio ponente Opere di difesa litorale di Pegli Rifunzionalizzazione € 1.800.000 Lavori collaudati € 1.800.000 € 636.367 Lavori collaudati € 636.367 € 23.197.097 Lavori in corso € 21.456.233 € 5.963.251 Lavori in corso € 5.963.251 € 9.067.283 Lavori contrattua lizzati € 9.067.283 € 377.257 Lavori in corso € 687.508 Lavori collaudati € 359.563 Lavori collaudati L.388/00 e 166/02 € 359.563 € 2.850.114 Lavori in corso L.388/00 e 166/02 € 2.850.114 € 487.396 € 347.764 L.388/00 e 166/02 € 377.257 € 687.508 Lavori collaudati L.388/00 e 166/02 € 487.396 Lavori in corso L.388/00 e 166/02 € 347.764 € 12.016.510 Lavori ultimati € 11.649.801 € 1.873.650 Lavori in corso Lavori ultimati € 1.873.650 € 1.218.890 147 L.388/00 e 166/02 € 1.740.864 € 1.218.890 L.433/05 € 366.709 vie di corsa e parchi del IV modulo di Voltri Ubicazione nuovi fabbricati ad uso bar e uffici Ambito Calata Bettolo Realizzazione rete smaltimento acque meteoriche presso Calata Dema Trasferimento provvisorio di un prefabbricato uso spogliatoi presso Ponte Parodi Riqualificazione fornici- opere accessorie, realizzazione soppalco nella stazione marittima di Ponte Andrea Doria Intervento relativo a messa in sicurezza di un tratto di banchina di Calata Zingari €4.698.969 Lavori in corso € 4.623.958 € 1.200.000 Lavori contrattua lizzati €1.200.000 € 950.000 Lavori aggiudica ti €950.000 € 627.275 Lavori in corso € 627.275 € 379.028 Lavori in corso € 379.028 € 400.000 Lavori collaudati € 400.000 L.388/00 e 166/02 € 75.011 Finanziamenti comunitari Nel corso del 2012 sono state svolte attività inerenti i seguenti programmi: Programma TEN-T, finalizzato all’ottenimento di contributi per la realizzazione di infrastrutture: progetto MoS24: “Centro info-telematico di promozione della co-modalità per l’integrazione del Corridoio 24 nelle Autostrade del Mare del Mediterraneo”. Programma INTERREG IV-B, finalizzato alla promozione della cooperazione transnazionale: progetto CODE 24 Programma MED, finalizzato alla promozione della cooperazione transnazionale: progetto LOSAMEDCHEM VII Programma Quadro finalizzato all’innovazione ed allo sviluppo nella ricerca scientifica e tecnologica: progetti TIGER (concluso nel 2012) e TIGER DEMO. Gestione del demanio marittimo 148 Nel 2012 gli uffici hanno promosso 61 Conferenze dei Servizi interne processando circa 1500 istanze (circa 500 in più rispetto al 2011) ed hanno proposto all’attenzione del Comitato portuale 98 delibere. E’ proseguita l’attività di snellimento e razionalizzazione delle procedure interne e di allineamenti giuridico/amministrativi delle procedure e dei provvedimenti. In particolare si segnala: - risoluzione dell’aggravio per gli uffici e per i concessionari dei rinnovi annuali dovuto alla richiesta di due rate anticipate del canone, che induceva molti concessionari a limitare il rinnovo appunto ad una annualità: dopo attenta valutazione è stata appurata l’ammissibilità di una sola annualità anticipata di canone, con conseguente orientamento dei concessionari a richiedere il rinnovo quadriennale, conseguendone un sensibile sgravio delle pratiche e minori scadenze ed aggravi amministrativi per l’utenza; - eliminazione di istruttorie e provvedimenti inerenti autorizzazioni demaniali riconducibili alla manutenzione concessoria o ad attività gestionali risolte con regimi più snelli e speditivi; - predisposizione di un quesito al Ministero Infrastrutture e Trasporti sul regime demaniale delle aree in uso a RFI, che potrebbe costituire la “soluzione pilota” a livello nazionale; - gestione dell’ attuale situazione, anche di allarme sociale, di Lungomare Canepa, conseguente alla estinzione delle concessioni richiesto per la realizzazione del nuovo progetto viario, ed individuazione delle idonee soluzioni amministrative inerenti l’attuazione del progetto, con intensa attività di concertazione ed approfondimento con i soggetti pubblici e privati attuatori dell’intervento; - gestione gradualmente estintiva o ricollocativa delle concessioni aree Multedo interessate al “ribaltamento a mare Fincantieri”, e connessa gestione degli impegni assunti con COCIV in merito all’utilizzo dello “smarino” proveniente dagli interventi AV e destinato al riempimento del nuovo piazzale a mare; - approfondimento sulla competenza in materia di regime idrico delle foci demaniali marittime dei corsi d’acqua con individuazione di indirizzi di competenza atti a limitare il ruolo e la responsabilità dell’Ente in materia. Nel 2012 sono state accertate entrate per canoni demaniali per 27,5 milioni di € circa, con un calo rispetto a quanto registrato nell’esercizio precedente del 21,9% circa, riconducibile principalmente ai diversi criteri di contabilizzazione utilizzati nell’anno 2011 per la registrazione dei canoni anticipati. L’attività del 2012 si è contraddistinta per l’avvio di 50 nuovi procedimenti di indennizzo e di circa 30 ingiunzioni di sgombero, cifre inferiori all’anno precedente. 149 Operazioni e servizi portuali – lavoro portuale temporaneo-autorizzazioni A fine 2012 n.9 soggetti sono i titolari di concessioni ai sensi dell’art.18 L. n.84/1994 e n.6 ai sensi dell’art.18, comma 9 bis. Risultavano inoltre n.3 autorizzazioni allo svolgimento dei servizi portuali e n.12 per operazioni portuali ai sensi dell’art.16 della L. n.84/1994. I numeri relativi alle concessioni e alle operazioni potrebbero essere integrati di n.1 unità per ricomprendere l’attività di Stazioni Marittime Spa, per la parte assimilabile a tali fattispecie. A fine 2012 risultano n.67 operatori ex art.68 Codice della Navigazione. Nel 2012 la Compagnia Unica Lavoratori Merci Varie Paride Batini s.c.r.l. è il soggetto autorizzato ex art.17 L.n.84/1994 alla fornitura esclusiva di lavoro portuale temporaneo. Security Le opere destinate ad elevare il livello di sicurezza (D.M. 25 febbraio 2004), comprendono gli interventi al magazzino ex Unital a ponte Caracciolo, all’edificio magazzino e a gli uffici (importo: € 2.99.943; lavori in corso) e la messa in sicurezza infrastrutture comuni (importo: € 3.300.000; lavori in corso), per un importo totale di € 6.296.943. Tasse portuali La tabella mostra l’andamento delle entrate per tasse portuali in migliaia di euro. 2011 2012 Scostamento in % Tassa Portuale 17.161 16.669 -2,87% Tassa di Ancoraggio 8.668 9.736 12,32% Sovrattassa Merci 5.408 5.150 -4,77% Addizionale Sovrattassa Merci per Security 3.135 3.002 -4,24% TOTALE 34.372 34.557 0,54% TASSE PORTUALI Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti Non risulta trasmessa. 150 AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA RENDICONTO GENERALE 2012 ENTRATE USCITE SOMME ACCERTATE ENTRATE CORRENTI PROPRIE Canoni demaniali Tasse Altri redditi e proventi Vendita di beni e prestazione di servizi CONTRIBUTI CORRENTI Stato Regione Province e Comuni Altri enti pubblici ALTRE ENTRATE CORRENTI TOTALE ENTRATE CORRENTI (TITOLO I) ALIENAZIONE DI BENI PATRIMONIALI RISCOSSIONE DI CREDITI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE % var % 2012/2011 62.808.554 27.458.676 26.405.621 8.944.257 95,3% 41,7% 40,1% 13,6% -12% -22% 2% -12% 0 0,0% - 0 0 0 0 0 3.063.892 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 4,7% -100% -100% -72% 2.211.486 6,1% -15% USCITE PER PRESTAZIONI ISTITUZIONALI 937.638 2,6% -15% ALTRE USCITE CORRENTI 11.251.608 31,2% 6% TOTALE USCITE CORRENTI (TITOLO I) 36.064.041 30,7% -1% INVESTIMENTI 57.429.422 80,3% 51% 49.528.598 69,2% 65% 5.267.920 7,4% -9% 2.632.904 3,7% 20% 2.223.300 3,1% 1984% 1.702.458 2,4% 338% 10.178.452 14,2% -50% 10.048.868 129.584 14,0% 0,2% 20% -99% 0 0,0% - 71.533.632 60,9% 22% 9.899.627 117.497.300 214.430.986 10.637.795 196.991.083 6.802.108 8,4% 100% 100% 5% 92% 3% -28% 8% -12% 9% -13% 9% -8% manutenzione straordinaria 0 0,0% - 0 55.237.531 55.107.947 129.584 0,0% 94,5% 94,3% 0,2% 5897% -86% di partite di giro ONERI FINANZIARI E TRIBUTARI 5,4% Province e Comuni di parte corrente in conto capitale -14% 3.131.420 -100% TOTALE RESIDUI ATTIVI 2% 8,6% opere e fabbricati e progettazioni 0,0% TOTALE ENTRATE 50,5% 3.085.285 53% 0 PARTITE DI GIRO (TITOLO III) 18.225.631 0,2% Regione TOTALE ENTRATE IN CONTO CAPITALE (TITOLO II) Uscite per il personale Uscite per l'acquisto di beni e servizi 95.820 - Altri debiti finanziari -24% - 0,0% Mutui -1% 1,0% 0,0% 0 ENTRATE DA PRESTITI 60,1% 352.393 0 -7% Altri enti pubblici 21.663.309 -20% 5,4% 58.464.771 43,6% 1235% 9.899.627 134.236.844 238.546.206 37.502.710 190.784.560 10.258.936 7,4% 100% 100% 16% 80% 4% -28% 33% -0,4% 3% -0,5% -10% var % 2012/2011 Uscite per gli organi dell'Ente 49,1% 3.131.420 % USCITE DI FUNZIONAMENTO 65.872.446 Stato per manutenzioni straordinarie Stato per opere SOMME IMPEGNATE impianti portuali, attrezzature, beni mobili e immateriali PARTECIPAZIONI (azionarie, patrimoniali, titoli) INDENNITA' DI ANZIANITA' USCITE PER RIMBORSO PRESTITI Rimborso mutui Rimborso di altri debiti ALTRE USCITE IN CONTO CAPITALE TOTALE USCITE IN CONTO CAPITALE (TITOLO II) PARTITE DI GIRO (TITOLO III) TOTALE USCITE TOTALE RESIDUI PASSIVI di parte corrente in conto capitale di partite di giro Risultato d'amministrazione Risultato finanziario Risultato economico Patrimonio netto 90.161.363 16.739.544 494.755 295.292.315 INDICE DI EFFICIENZA - entrate correnti proprie/uscite correnti di funzionamento 2011 3,24 2012 2,90 VELOCITA' DI RISCOSSIONE CREDITI CORRENTI - somme riscosse/somme accertate+residui attivi iniziali Varia da zero, nessuna riscossione, ad uno, completa riscossione di quanto accertato. 2011 0,68 2012 0,62 VELOCITA' DI PAGAMENTO DEBITI CORRENTI - somme pagate/somme impegnate+residui passivi iniziali Varia da zero, velocità nulla con impegni non realizzati, ad uno, velocità massima con completa realizzazione degli impegni. 2011 0,79 2012 0,76 INDICE DI ACCUMULO ANNUALE DEI RESIDUI PASSIVI - residui passivi a fine esercizio/ impegni di competenza+residui iniziali Varia da zero, totale smaltimento dei residui, ad uno, massimo accumulo dei residui passivi. 2011 0,52 2012 0,59 INDICE DI ACCUMULO ANNUALE DEI RESIDUI ATTIVI - residui attivi a fine esercizio/ accertamenti di competenza+residui iniziali Varia da zero, totale smaltimento dei residui, ad uno, massimo accumulo dei residui attivi. 2011 0,58 2012 0,64 151 152 153 AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA PORTO DI GENOVA Concessioni demaniali anno 2012 FUNZIONI E CATEGORIE CONCESSIONI COMMERCIALE Terminal operators Attività commerciali Magazzini portuali SERVIZIO PASSEGGERI INDUSTRIALE Attività industriali Depositi costieri Cantieristica TURISTICA E DA DIPORTO Attività turistico ricreative Nautica da diporto PESCHERECCIA INTERESSE GENERALE Servizi tecnico nautici Infrastrutture Imprese esecutirici di opere VARIE TOTALE GENERALE numero * 290 42 158 90 21 280 38 29 213 86 69 17 21 273 76 114 83 58 1.029 AREE SCOPERTE mq 2.752.625 2.615.993 103.099 33.533 259.351 640.354 121.226 123.999 395.129 203.417 115.038 88.379 5.510 649.725 21.955 455.177 172.593 7.282 4.518.265 SPECCHI ACQUEI mq 532.349 211.000 250.812 70.537 1.222 401.689 401.689 390.437 16.498 373.939 472 433.507 19.668 336.300 77.539 1.759.675 IMPIANTI DI FACILE RIMOZIONE mq 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 IMPIANTI DI DIFFICILE RIMOZIONE mq mc 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 * Tale numero è costituito da tutti i titoli in corso nel 2012 comprensivo anche di rinnovi per periodi inferiori all'anno per la medesima concessione. 154 PERTINENZE mq 181.378 129.812 28.131 23.436 28.635 243.875 67.443 5.630 170.803 15.411 10.850 4.561 386 35.975 8.977 23.070 3.928 8.326 513.986 mc 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 155 156 GIOIA TAURO Contrada Lamia- 89013 GIOIA TAURO (RC) Tel. 0966/588640- fax 0966/588617 www.portodigioiatauro.it - [email protected] [email protected] Presidente: Segretario generale: Ing. Giovanni Grimaldi Avv. Salvatore Silvestri (dal 22.2.2006 - 2° mandato) (dal 2.2.2011) Aspetti organizzativi Alla data del 31 dicembre 2012 l’Ente si avvale di 27 dipendenti (oltre al Segretario generale). Gli uffici della sede dell’Autorità portuale sono distribuiti nelle varie sedi di Gioia Tauro, Corigliano Calabro, Crotone e Taureana di Palmi. Tutti gli uffici sono forniti di strumentazione informatica all’avanguardia. PIANTA ORGANICA AL 31 DICEMBRE 2012 Posizioni Pianta Organica Approvata 4 Copertura effettiva dell’organico 2+1 * QUADRI 7 3 + 2* IMPIEGATI 25 15 + 4* Totale 36 27 DIRIGENTI * contratto a tempo determinato Attività operativa, pianificazione e sviluppo del porto Il Piano Operativo Triennale per il triennio 2012-2014 è stato approvato con Delibera del Comitato portuale nella seduta del 26 ottobre 2011. Per quanto riguarda il Piano Regolatore Portuale di Gioia Tauro, nell’anno 2010 sono state acquisite le intese con i Comuni di San Ferdinando, Gioia Tauro e con l’ ASI Reg di Reggio Calabria e lo strumento di pianificazione è stato adottato dal Comitato portuale con Deliberazione n. 33 in data 3 marzo 2010. Attualmente è oggetto di ulteriori studi di carattere nautico richiesti dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. 157 Relativamente al Piano Regolatore Portuale del porto di Crotone, con il supporto tecnico del Raggruppamento Temporaneo - IDROTEC SRL – (capogruppo mandataria) - VIOLA Ingegneri & Architetti Associati – (mandante) - SOIL s.r.l. – (mandante), affidatario dell’omonimo servizio, il Segretario generale ha proposto il nuovo layout del porto che individua il suo assetto complessivo. Tale proposta è stata condivisa favorevolmente dal Sindaco di Crotone e dall’Ufficio Piano Regolatore, composto dai rappresentanti della Provincia, della Camera di Commercio, del Genio Civile Opere Marittime, della Capitaneria di Porto e dell’Agenzia delle Dogane. Al riguardo, è in corso un aperto confronto con gli operatori portuali e le associazioni di categoria sulle proposte pianificatorie. Nel 2012 è stata predisposta la bozza del Piano Regolatore Portuale di Corigliano Calabro, che individua il nuovo ambito e l’assetto complessivo del porto. Il nuovo Piano è stato presentato agli Enti portuali componenti l’Ufficio Piano Regolatore per acquisire le loro osservazioni. In particolare, si è tenuta una riunione con i consulenti del Piano Strutturale Associato (PSA) del comune di Corigliano Calabro. I tecnici comunali e i loro consulenti hanno condiviso favorevolmente le proposte contenute nell’ipotesi di piano portuale in corso di redazione. L’anno 2012 si è chiuso con un volume di contenitori movimentati pari a 2.721.104 e con un incremento rispetto all’anno precedente di 396.122 teus. Anche nel 2012 è stata data ampia diffusione all’attività dell’Ente tramite il sito internet istituzionale. Gli uffici dell’Autorità portuale hanno costantemente garantito l’accoglienza e la guida dei numerosi visitatori del porto di Gioia Tauro (anche scolaresche), distribuendo materiale informativo sul porto in lingua italiana e/o inglese e vari gadget. Nel corso dell’anno 2012, l’Autorità ha partecipato ad eventi, conferenze ed incontri con vari soggetti istituzionali (compresi i rappresentanti della Commissione europea), operatori economici ed esperti nel settore dei trasporti, per garantire massima diffusione alle prospettive di sviluppo del porto. Tra gli eventi di particolare rilievo, che sono stati oggetto di principale attenzione del Piano di Promozione, il SITL di Parigi che si è svolto dal 27 al 30 marzo 2012, il “Transport Logistic China”, importante fiera internazionale della Logistica, che si è tenuta a Shanghai dal 5 al 7 giugno 2012; il “Logitrans - Transport Logistic Exhibition 2012”. Uno dei più importanti saloni internazionali del trasporto e della logistica che si è svolto, dal 15 al 17 novembre 2012, a Istanbul in Turchia. L'obiettivo dell'Autorità portuale è stato quello di sviluppare rapporti strategici in un mercato che, per il porto di Gioia Tauro, rappresenta un punto di riferimento. L’Autorità portuale ha, altresì, garantito il patrocinio in varie manifestazioni nel settore dei trasporti promosse da Enti locali e territoriali. L’Autorità portuale di Gioia Tauro ha preso parte attiva, come membro partner, al progetto comunitario denominato “Intraregio”. L’obiettivo della ricerca, 158 oggetto del progetto, è quello di sviluppare delle best practices tra il settore pubblico e quello privato al fine di condividere beni di ricerca futura e nuovi prodotti e servizi da implementare nelle singole regione dei Paesi Membri. A tale progetto ha partecipato oltre l’Italia (Regione Calabria), la Spagna (Governo delle Isole Canarie), la Germania (Regione di Brema), la Turchia (Regione Marmare) e la Bulgaria (Regione Ruse). Il progetto ha avuto inizio a febbraio 2012 e avrà una durata di 36 mesi. Al fine di garantire e sostenere rapporti e relazioni istituzionali mirati a sviluppare strategiche sinergie del porto con scali di rilievo internazionale, l’Autorità portuale di Gioia Tauro, dopo aver siglato un accordo di cooperazione con l’Autorità portuale di New York e New Jersey, nel gennaio 2012, nel corso dell’anno, ha avviato l’iter per la sottoscrizione di un gemellaggio con la Port Authority di Shanghai. L’obiettivo è quello di favorire e incentivare la crescita degli scambi commerciali tra Asia, Mediterraneo e la costa orientale degli Stati Uniti utilizzando la rotta del canale di Suez che, rispetto alla Transpacifica, offre maggiori garanzie in termini di efficienza ed affidabilità. L’Autorità portuale ha assicurato la diffusione su organi di stampa locali, nazionali e specialistici di settore, di informazioni sull’attività operativa del porto e sulle iniziative di maggiore interesse, anche con l’acquisto di inserzioni; l’attività promozionale è stata svolta anche acquistando spazi su siti web specializzati. Servizi di interesse generale Le attività di smaltimento dei rifiuti e dei residui del carico prodotti a bordo nave che scalano il porto di Gioia Tauro è svolto dalla Ecologia Oggi S.r.l., a suo tempo aggiudicataria della procedura selettiva di evidenza pubblica. In data 14 settembre 2011 la Commissione di gara appositamente nominata ha affidato provvisoriamente il servizio di ritiro dei rifiuti e dei residui del carico prodotti a bordo delle navi che scalano il porto di Crotone; con successivo Decreto presidenziale n. 67/2011 del 21 settembre 2011 tale servizio è stato affidato in via definitiva alla Recycling S.r.l.. Il servizio di gestione dei rifiuti urbani e speciali assimilati prodotti nelle aree demaniali marittime rientranti nella circoscrizione territoriale è stato svolto dalla Ecologia Oggi srl., aggiudicataria per il periodo 2009-2012. Manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere portuali – opere di grande infrastrutturazione Nel 2012 l’Autorità portuale ha provveduto ad opere di manutenzione ordinaria e straordinaria. Tra i lavori maggiormente onerosi si evidenziano: lavori di ripristino del manto stradale e della segnaletica orizzontale della viabilità portuale e retro-portuale del Porto di Gioia Tauro (€ 130.000,00); lavori 159 per il livellamento dei fondali lungo la banchina di levante del Porto di Gioia Tauro (€ 195.000,00); lavori per il livellamento dei fondali lungo la banchina di levante del Porto di Gioia Tauro – Novembre 2012 (€ 199.000,00). Per quanto riguarda la grande infrastrutturazione, si riportano di seguito i finanziamenti disponibili. 1.Arretramento dello sporgente Ovest del canale di accesso con riconfigurazione della struttura a tergo. IMPORTO € 8,98 MILIONI. I lavori sono stati sono stati ultimati in data 10 luglio 2012. Sotto il profilo finanziario, l’opera è coperta con le risorse di cui al D.M. 6650 del 16 giugno 2009 di selezione dei progetti da finanziare con le risorse di programmazione del PON reti e mobilità 2007-2013. 2.Lavori di approfondimento e consolidamento dei fondali del canale portuale, adeguamento strutturale degli elementi della banchina di levante tratto D del porto di Gioia Tauro e realizzazione della terza via di corsa. IMPORTO € 35,10 MILIONI. L' Ufficio Tecnico dell’Autorità portuale ha espletato tutte le attività inerenti la gara, con il conseguente affidamento dei lavori all'impresa appaltatrice giusto decreto del 15 marzo 2012 n. 26/12, attualmente è in fase di redazione la progettazione esecutiva da parte dell’impresa aggiudicataria. Sotto il profilo finanziario, l’opera è destinataria in quota parte delle risorse di cui al D.M. 6650 del 16 giugno 2009 di selezione dei progetti da finanziare con le risorse di programmazione del PON reti e mobilità 2007-2013 e, in quota parte, del contributo ministeriale concesso con D.M. del 29 gennaio 2008 n. 28T. 3.Adeguamento dell’imboccatura portuale con riconfigurazione del molo sud. IMPORTO € 23,5 MILIONI. Il progetto definitivo è all’esame tecnico-economico del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. L’opera è destinataria, per quota parte, di un contributo ministeriale concesso con D.M. del 2 settembre 2008 a valere sui fondi di cui all’art.1, comma 994, della L. n. 296/2006 e quota parte con D.M. del 29 gennaio 2008 n. 28T. 4.Adeguamento del tratto di banchina Nord esistente ai nuovi tratti di banchina Nord in fase di esecuzione e relativo approfondimento dei fondali. IMPORTO € 6,97 MILIONI. Il progetto è stato redatto a livello preliminare dagli uffici dell’Autorità portuale che sta provvedendo alla redazione della progettazione definitiva. Sotto il profilo finanziario, l’opera è coperta con le risorse di cui al D.M. 6650 del 16 giugno 2009 di selezione dei progetti da finanziare con le risorse di programmazione del PON reti e mobilità 2007-2013. 5. Lavori di fornitura e posa in opera di n° 34 parabordi in gomma sulla banchina alti fondali. IMPORTO € 50 MILIONI. Il progetto è stato redatto a livello esecutivo dall' Ufficio Tecnico dell’Autorità portuale. Lo stesso ufficio si è occupato di espletare tutte le attività inerenti la gara, predisponendo gli atti preliminari e successivi necessari allo svolgimento della stessa. I lavori sono stati consegnati in data 6 luglio 2012 e sono in fase di ultimazione. Sotto il profilo finanziario, l’opera è coperta con fondi di bilancio dell’Autorità portuale. 160 6.Realizzazione del terminal intermodale in ambito portuale. (Intervento da realizzarsi con il contributo di capitali privati) CONTRIBUTO PUBBLICO DISPONIBILE € 20 MILIONI. L’intervento è inserito nella sezione attuativa dell’Accordo Programma Quadro – Polo logistico intermodale di Gioia Tauro sottoscritto in data 28 settembre 2010 tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Ministero dell’Economia e delle Finanze, Regione Calabria ed Autorità portuale. L’Ufficio Tecnico dell’Autorità portuale ha redatto uno studio di fattibilità dell'opera che è stato posto a base di gara mediante procedura di "ProjectFinancing". Il bando di gara predisposto dall'Ufficio Tecnico dell’Autorità portuale è stato pubblicato sulla GUCE in data 18 ottobre 2012. Sotto il profilo finanziario, il contributo pubblico disponibile è coperto con le risorse di cui al D.M. 6650 del 16 giugno 2009 di selezione dei progetti da finanziare con le risorse di programmazione del PON reti e mobilità 2007-2013. 7.Reti materiali e della viabilità interna e di raccordo alla piastra del freddo. IMPORTO € 12 MILIONI. Si tratta del primo gruppo di interventi inclusi nella Delibera CIPE 89/2003 “Allacci Plurimodali del sistema Interportuale di Gioia Tauro”, che prevede un impegno complessivo a carico dello stesso CIPE pari a 76,162 M€ e che è attualmente coperta solo parzialmente per 12,185 M€. L'Ufficio Tecnico ha predisposto tutti gli atti necessari affinchè la Struttura Tecnica in Missione del CIPE fosse nelle condizioni di indire la conferenza dei servizi per l'approvazione del progetto definitivo, variato dall'Ufficio Tecnico dell'Autorità portuale, in relazione al mutato quadro esigenziale dell’Amministrazione con riferimento al Piano Regolatore Portuale ed alla diversa allocazione delle ulteriori opere previste nel finanziamento della Delibera CIPE 89/03. 8.Lavori di completamento e sviluppo del comparto nord – Viabilità, capannoni e reti elettriche nell’area portuale di Gioia Tauro. IMPORTO € 20 MILIONI. Il progetto definitivo è stato trasmesso all’Autorità portuale dal gruppo aggiudicatario incaricato del servizio ed è all’esame Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici per il parere di competenza. Sotto il profilo finanziario, l’opera è coperta in quota parte con le risorse di cui al D.M. 6650 del 16 giugno 2009 di selezione dei progetti da finanziare con le risorse di programmazione del PON reti e mobilità 2007-2013. 9.Realizzazione capannone industriale nella zona franca del porto di Gioia Tauro ex Isotta Fraschini. IMPORTO € 16,5 MILIONI. L’intervento prevede la realizzazione di un capannone di circa 25.000 mq. da destinarsi ad attività industriale, di deposito, lavorazione e movimentazione merci, da realizzarsi all’interno dell’area franca del porto di Gioia Tauro. Il progetto preliminare, redatto dall' Ufficio Tecnico dell’Autorità portuale, corredato da elaborati necessari è stato posto a base di gara pubblicata sulla GUCE in data 27 gennaio 2012. L'ufficio ha svolto anche tutte le attività preliminari inerenti la gara, il bando di gara e tutti gli atti necessari allo svolgimento della stessa. 161 Inoltre ha provveduto ad esperire la gara per l'affidamento della Direzione dei Lavori, attualmente in fase di svolgimento. Sotto il profilo finanziario, l’opera è coperta con le risorse di cui al D.M. del 29 gennaio 2008 n. 28T. 10.Realizzazione di una piattaforma telematica per la interconnessione veloce degli utenti del porto IMPORTO € 10 MILIONI E’ stata avviata la progettazione preliminare dell’intervento dopo una attenta analisi delle esigenze accertate con tutti gli operatori dell’area portuale. L’intervento sarà integrato con uno analogo, predisposto dalla Regione Calabria sull’intera area industriale di Gioia Tauro. Sotto il profilo finanziario, l’opera è coperta con le risorse di cui al D.M. del 29 gennaio 2008 n. 28T. 11.Lavori di manutenzione ordinaria triennale mediante 18 interventi, sei per ogni annualità, dei fondali del porto di Gioia Tauro mediante lo spianamento delle dune sottomarine prodotte dalla pressione delle eliche delle navi in manovra. IMPORTO € 2,75 MILIONI. L’Ufficio tecnico dell’Autorità portuale ha provveduto ad espletare tutte le attività inerenti la gara, predisponendo gli atti preliminari necessari allo svolgimento della stessa. Sotto il profilo finanziario, l’opera è coperta con fondi di bilancio dell’Autorità portuale. Opere destinate ad aumentare i livelli di sicurezza. Il porto di Gioia Tauro è dotato di un sistema integrato di sicurezza attivo e passivo realizzato tra gli anni 2006 e 2010. Attualmente sono in corso interventi di integrazione e manutenzione straordinaria dell’impianto. Gestione del demanio marittimo Nel 2012 sono state rinnovate n. 6 concessioni per licenza nel porto di Crotone; sono altresì state rilasciate n. 2 nuove concessioni demaniali marittime per licenza nel porto di Crotone, n. 5 licenze di subingresso nel medesimo porto e n. 1 nuova concessione per licenza nel porto di Corigliano Calabro. Nel porto di Taureana di Palmi è stata rilasciata n. 1 concessione demaniale marittima per licenza allo scopo di utilizzare un manufatto per deposito di attrezzi da pesca da parte della locale associazione del ceto peschereccio. Sono state altresì rilasciate/rinnovate n. 5 concessioni per licenza nel porto di Gioia Tauro. I canoni rivenienti da concessioni demaniali marittime ed atti di sottomissione vigenti ammontano ad un totale di € 1.810.949,94 distinto in € 1.367.407,39 per il porto di Gioia Tauro (di cui € 485.467,14 in conto competenza ed € 881.940,25 in conto residui), € 435.513,88 per il porto di Crotone ed € 8.028,67 per il porto di Corigliano Calabro. 162 Operazioni e servizi portuali Nel porto di Gioia Tauro nel 2012 n.34 soggetti sono stati autorizzati allo svolgimento dei servizi portuali e n.7 allo svolgimento di operazioni portuali Nel porto di Gioia Tauro non è stato individuato alcuno dei soggetti previsti dall’art. 17 della L. n. 84/1994; gli episodici picchi di volume dei traffici vengono risolti dai due unici terminalisti facendo ricorso al mercato dei servizi portuali, terziarizzando l’attività di rizzaggio e derizzaggio. Per il porto di Crotone era iniziata nel 2008 la procedura ad evidenza pubblica per l’individuazione del soggetto di cui al citato art 17 della L. n. 84/1994; tuttavia, la suddetta procedura è andata deserta. Security Il servizio di controllo degli accessi in porto è svolto dal personale della società Gioia Tauro Port Security S.r.l., costituita dall’Autorità portuale quale unico socio, ai sensi dell’art. 6, comma 6, L. n. 84/1994, con atto in data 3 agosto 2007, per l’espletamento dei servizi di security. La società provvede all’attuazione di tutti gli oneri derivanti dal PFSP delle aree comuni del porto, adottato in conformità alle indicazioni del ISPS CODE. Detta società a seguito di modifica dello statuto sociale è stata abilitata anche ai servizi di gestione della Zona Franca, cui provvede attraverso una unità operativa appositamente costituita. Tasse portuali Le tasse portuali, introitate in forza della normativa sull’autonomia finanziaria dell’Autorità portuale, ammontano ad € 306.881,83 a titolo di tasse portuali ed € 12.480.319,30 a titolo di tasse d’ancoraggio. Si fa presente che il gettito delle tasse sulle merci non è indicativo della reale attività operativa dello scalo, in quanto quest’ultima per oltre il 90% comprende attività di transhipment che esclude dalla tassazione i beni non sdoganati a Gioia Tauro. Non si sono comunque registrate anomalie nella riscossione delle tasse anche in virtù delle fruttuosa collaborazione con gli Uffici dell’Agenzia delle Dogane preposti all’incasso, seppure necessitante di adeguato supporto informatico per una più celere gestione dei flussi. Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti Non risulta trasmessa. 163 164 165 AUTORITA' PORTUALE DI GIOIA TAURO PORTO DI GIOIA TAURO Concessioni demaniali anno 2012 FUNZIONI E CATEGORIE COMMERCIALE Terminal operators Attività commerciali Magazzini portuali SERVIZIO PASSEGGERI INDUSTRIALE Attività industriali Depositi costieri Cantieristica TURISTICA E DA DIPORTO Attività turistico ricreative Nautica da diporto PESCHERECCIA INTERESSE GENERALE Servizi tecnico nautici Infrastrutture Imprese esecutirici di opere CONCESSIONI AREE SCOPERTE SPECCHI ACQUEI numero mq mq IMPIANTI DI FACILE RIMOZIONE mq 15 1.967.757,00 2.549 767 47.534 3 4 8 1.826.448 12.050,00 129.259 2.549 429 338 10.054 7.873 29.607 3 60.168,00 IMPIANTI DI DIFFICILE RIMOZIONE mq PERTINENZE mc mq mc 0 0 0 3 60.168 5 3.519 5.819 500 5 3.519 5.819 500,06 3 18 2 1 18 26 2.031.462,00 8.368 CONCESSIONI AREE SCOPERTE SPECCHI ACQUEI numero mq mq IMPIANTI DI FACILE RIMOZIONE mq 29 133.461,00 50 1.638 31.399 1.492 1 20 8 2.400 1.802,00 129.259 50 1.300 338 1.792,25 29.607 1.492 12 5.083,93 89,10 4.155 65 8 1 3 92,90 23,028 4.968 20,00 4.155 12 2.901 19.199 48 5 7 471 2.430 19.199 48,00 601 601 VARIE TOTALE GENERALE 1.868,26 47.534 AUTORITA' PORTUALE DI GIOIA TAURO PORTO DI CROTONE Concessioni demaniali anno 2012 FUNZIONI E CATEGORIE COMMERCIALE Terminal operators Attività commerciali Magazzini portuali SERVIZIO PASSEGGERI INDUSTRIALE Attività industriali Depositi costieri Cantieristica TURISTICA E DA DIPORTO Attività turistico ricreative Nautica da diporto PESCHERECCIA INTERESSE GENERALE Servizi tecnico nautici Infrastrutture Imprese esecutirici di opere IMPIANTI DI DIFFICILE RIMOZIONE mq mc 69,10 7 10 556 468 2 8 556 468 70 142.002,23 PERTINENZE mq mc 65 1.294 102 747 547 102 975 158 92 12,90 VARIE TOTALE GENERALE 166 19.249 2.242,80 37.824 0 1.817 0 AUTORITA' PORTUALE DI GIOIA TAURO PORTO DI CORIGLIANO CALABRO Concessioni demaniali anno 2012 FUNZIONI E CATEGORIE COMMERCIALE Terminal operators Attività commerciali Magazzini portuali SERVIZIO PASSEGGERI INDUSTRIALE Attività industriali Depositi costieri Cantieristica TURISTICA E DA DIPORTO Attività turistico ricreative Nautica da diporto PESCHERECCIA INTERESSE GENERALE AREE SCOPERTE SPECCHI ACQUEI numero mq mq IMPIANTI DI FACILE RIMOZIONE mq 1 254,00 0 0 1 254,00 1 396,50 1 396,50 2 15.843 1.385 18 2 15.843 1.385 18 0 0 0 4 16.493,50 1.385 CONCESSIONI AREE SCOPERTE SPECCHI ACQUEI numero mq mq IMPIANTI DI FACILE RIMOZIONE mq 4 4.668 10.724 241 72 4 4.668 10.724 241 72 4 4.668,00 10.724 241,00 72 CONCESSIONI IMPIANTI DI DIFFICILE RIMOZIONE PERTINENZE mq mc mq mc 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 41,50 0 0 0 0 5 0 23,50 23,50 Servizi tecnico nautici Infrastrutture Imprese esecutirici di opere VARIE TOTALE GENERALE AUTORITA' PORTUALE DI GIOIA TAURO PORTO DI TAUREANA DI PALMI Concessioni demaniali anno 2012 FUNZIONI E CATEGORIE IMPIANTI DI DIFFICILE RIMOZIONE mq PERTINENZE mc mq mc 0 0 0 COMMERCIALE Terminal operators Attività commerciali Magazzini portuali SERVIZIO PASSEGGERI INDUSTRIALE Attività industriali Depositi costieri Cantieristica TURISTICA E DA DIPORTO Attività turistico ricreative Nautica da diporto PESCHERECCIA INTERESSE GENERALE Servizi tecnico nautici Infrastrutture Imprese esecutirici di opere VARIE TOTALE GENERALE 167 168 169 LA SPEZIA Via del Molo, 1 - 19126 La Spezia Tel.0187/546320- fax 0187/599664 www.portolaspezia.it - [email protected] - [email protected] Presidente: Segretario Generale: Sen. Lorenzo Forcieri Avv. Davide Santini (dal 28.05.2009) (dal 22.12.2009) Aspetti organizzativi Nonostante l’ampliamento della pianta organica effettuato nel 2011, nel corso del 2012 l’Autorità portuale della Spezia non ha proceduto con le assunzioni a causa della prima interpretazione del decreto n. 95/2012, convertito dalla L. 7 agosto 2012 n. 135 (spending review), che attraverso l’art. 2 ha disposto la riduzione delle dotazioni organiche nelle pubbliche amministrazioni. Solo con la nota della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione Pubblica del 23 ottobre 2012, sulla base del quadro normativo di riferimento, è stata chiarita la non applicabilità alle Autorità portuali dell’art. 2 del decreto n. 95/2012. PIANTA ORGANICA AL 31 DICEMBRE 2012 Posizioni Pianta Organica approvata Copertura dell’organico DIRIGENTI 3 2 QUADRI 9 7 IMPIEGATI 34 28 OPERAI Totale Personale in esubero o in distacco 4 46 37 4 La Segreteria tecnico-operativa è organizzata in uffici in staff al Presidente e al Segretario generale e tre Aree, rispettivamente: 1. Area amministrazione e affari generali; 2. Area lavoro e innovazione, amministrazione del personale e del demanio; 170 3. Area operativa, progettazione e manutenzione opere e infrastrutture portuali, direzione lavori. Attività operativa, pianificazione e sviluppo del porto Il nuovo Piano Regolatore Portuale è stato approvato definitivamente, con il recepimento della Normativa di piano e delle prescrizioni della Regione Liguria, in data 27.10.2011. Con comunicazione in data 24 gennaio 2012 prot n. 3143 dell’ Autorità portuale è stata richiesta al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti l’ammissione a variazione del programma di finanziamento dei seguenti lavori già previsti nel Piano Triennale delle Opere degli anni precedenti quali: realizzazione del piazzale e della banchina Canaletto per l’importo di € 17.382.320. Ai fini funzionali il progetto è stato suddiviso in due lotti: per il 1° lotto funzionale, (importo di € 5.802.000), è stata esperita la prequalifica. Il 2° lotto funzionale sarà realizzato dai Terminal portuali concessionari delle aree e non più dall’Autorità portuale; realizzazione Darsena Servizi in testata al molo Garibaldi con annessi edifici per importo pari a € 7.189.080. Le esigenze operative portuali indicano, come migliore collocazione dei servizi relativi alla realizzanda Darsena, la calata Malaspina in quanto il basso fondale della banchina da un lato consente l’utilizzo della stessa al posto della Darsena Servizi non ancora realizzata, dall’altro la nuova collocazione ottimizzerebbe l’utilizzo della stessa calata anche in considerazione della vicinanza del “waterfront” cittadino. Dei finanziamenti di tali opere si è richiesta la riconversione per le opere di seguito indicate: realizzazione molo Mariperman in specchi acquei demaniali marittimi per un importo € 8.025.000. Il contratto è stato sottoscritto in data 27 dicembre 2012 con Rep.n.140/2012. Si è in attesa della sottoscrizione di inizio lavori in accordo con il Comando Militare; realizzazione del progetto di bonifica ed escavo del molo Garibaldi per un importo di € 25.350.000; propedeutici alla realizzazione del progetto di bonifica approvato dal Ministero dell’Ambiente di concerto con il Ministro delle Attività Produttive e della Salute in data 16 dicembre 2005, tale opera è funzionale ai lavori di banchinamento del molo Garibaldi, la cui ultimazione è prossima. Il progetto di escavo, approvato dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici con voto n. 75 in data 24 febbraio 1999, è stato inserito negli interventi dell’anno 2012 del Piano triennale delle opere. 171 In merito agli interventi strutturali avviati ed appaltati, nell’anno 2012 sono state esperite le seguenti procedure: procedura aperta per affidamento lavori di ristrutturazione banchina Thaon de Revel e realizzazione ponte pedonale di collegamento al Porto Mirabello – importo complessivo di appalto € 4.239.075. Aggiudicataria la società S.E.T. Spa per l’importo complessivo di € 3.531.195. Il contratto è stato sottoscritto in data 18 maggio 2012 con Rep. n. 23/1; procedura aperta per l’affidamento dei lavori di realizzazione del ponte ciclabile e pedonale in aderenza al sovrappasso ferroviario di V.le San Bartolomeo – importo complessivo di appalto € 2.200.000. Aggiudicataria l’ATI con capogruppo la società Effe Ingegneria e Costruzioni Srl e mandanti le società Gestecos Srl e B.P. Benassi Srl per l’importo complessivo di € 1.189.758; procedura aperta per l’affidamento dei lavori di ampliamento del molo esistente in area Mariperman – importo complessivo di appalto € 7.221.866. Aggiudicataria l’ATI con capogruppo la società Mentucci Aldo Srl e mandante la società SubMariner Srl per l’importo complessivo di € 5.681.020. Il contratto è stato sottoscritto in data 27 dicembre 2012 con Rep. n.140/12; procedura aperta per la fornitura e la posa in opera di strutture marittime di approdo per i servizi portuali – importo complessivo di appalto € 1.430.083. Aggiudicataria la società Ingemar Srl per l’importo complessivo di € 1.393.744. Il contratto è stato sottoscritto in data 20 novembre 2012 con Rep. n.133/12. Procedure di gara avviate nel 2012: con delibera n. 80/10 del 23 dicembre 2010 è stato autorizzato l’espletamento della gara relativa ai lavori di bonifica e successivo escavo alla quota di -15 mt. dei fondali del bacino di evoluzione navi – importo complessivo € 25.925.956. Sono stati redatti e pubblicati i documenti relativi (bando di gara e disciplinare). I lavori sono stati affidati con deliberazione n.71/2012 per l’importo di € 21.785.322 all’ATI con Capogruppo La Nuova Co.ed.mar; con delibera n. 82/10 del 29 dicembre 2010 è stato autorizzato l’espletamento della gara relativa ai lavori di banchinamento del primo tratto della Marina del Canaletto – importo complessivo € 5.800.000. Sono stati redatti e pubblicati i documenti relativi (bando di gara e disciplinare). Si è in attesa del benestare del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Si precisa inoltre che sono stati istituiti presso l’Autorità portuale i seguenti elenchi fornitori: 172 Elenco di ditte e di operatori economici di fiducia dell’Autorità portuale della Spezia per l’acquisizione, nei casi ed alle condizioni prescritte dalla normativa vigente, di lavori e forniture e servizi in economia per importi stimati inferiori a € 100.000, in conformità a quanto previsto dall’art. 125 del D.Lgs. n. 163/2006. Elenco di ditte e di operatori economici di fiducia dell’Autorità portuale della Spezia per l’espletamento, nei casi ed alle condizioni prescritte dalla normativa vigente, delle procedure di acquisizione di lavori per importi stimati superiori a € 100.000 ed inferiori a € 1.500.000 nelle categorie OG1, OG3 e OG7 in considerazione a quanto previsto dall’art. 123 D.Lgs. n. 163/2006. Tali elenchi vengono utilizzati nel rispetto dei principi di trasparenza, rotazione e parità di trattamento e sono annualmente aggiornati. Il Piano Operativo Triennale vigente è stato deliberato il 22 dicembre 2011 e si limita ad aggiornare l’elenco delle opere previste nel precedente Piano Operativo Triennale 2009-2011, rimodulandone la tempistica, mentre richiama, per tutti gli altri aspetti di attività e gli scenari futuri, il precedente piano operativo. Non risultano delibere di aggiornamento del Piano Operativo Triennale nel 2012. Nel 2012 lo scalo spezzino registra un ulteriore calo dei traffici rispetto al 2011 che già era stato negativo: complessivamente, La Spezia perde il 9,51% di traffico con 15,438 milioni di tonnellate movimentate (17,061 milioni nel 2011). In flessione si mostrano in particolare le merci liquide con un -23,41% (1,479 milioni di tonnellate) ma anche, sia pure in misura minore, quelle solide ( 7,74%; 13,959 milioni di tonnellate) che costituiscono il 90% del totale del traffico dello scalo. Anche i contenitori, che rappresentano la categoria principe nel porto spezzino in quanto pesano per il 78% sul volume totale delle movimentazioni (79% nel 2011), registrano una diminuzione del 4,59% (1.247.218 Teu movimentati) dopo i buoni risultati ottenuti nel biennio 2010-2011. Il traffico passeggeri si conferma marginale e in calo rispetto all’anno precedente con 50.239 unità. L’Autorità portuale della Spezia nel corso del 2012 ha proseguito l’impegno per la promozione delle attività economiche presenti nel porto di La Spezia. Grazie alla partecipazione assieme ai porti di Genova e Savona, nell’Associazione Ligurian Ports, è stato possibile perseguire un contenimento dei costi, consentendo di presentare all’esterno con maggior visibilità i servizi offerti dal sistema portuale ligure. Attraverso tale Associazione l’Ente ha partecipato alle seguenti iniziative nazionali ed internazionali: Swiss Shippers Council ad Interlaken in Svizzera ( 25 gennaio), SITL India a Mumbai (dal 23 al 25 febbraio), Convegno sulla logistica a Lugano (6 marzo), Seatrade Cruise Shipping Convention a Miami (dal 12 al 15 marzo), SITL Europe a Parigi (dal 27 al 30 marzo), Intermodal South America a San Paolo, Brasile (dal 10 al 12 Aprile), 173 Missione governativa Stato Regioni in Brasile (dal 21 al 25 maggio) Transport Logistic China a Shanghai (dal 5 al 7 giugno) Italian Cruise Day a Genova (5 ottobre), Seafuture 2012 a La Spezia (ottobre), Logitrans ad Istanbul in Turchia (dal 15 al 17 novembre), Port & Shipping Tech a Genova ( 29 e 30 novembre), Forum Italo – Tedesco a Monaco di Baviera (dicembre). Sono stati realizzati inoltre il magazine di Ligurian Ports, “Spazio e Porti”, gadgets personalizzati, pubblicazioni specifiche in lingue straniere e presentazioni dei servizi offerti dagli scali liguri presso Associazioni spedizionieri e Camere di Commercio del nord Italia. Anche nel corso del 2012 è proseguita la partecipazione dell’Autorità portuale della Spezia nell’ambito di alcune associazioni anche a carattere internazionale quali MedCruise, Ville et Ports, Aipcn Pianc, Council of Intermodal Shipping Consultants (C.I.S.Co.). Nel corso del 2012 sono stati realizzati prodotti editoriali e servizi fotografici e riprese video dedicati alla circoscrizione demaniale marittima di competenza (porto mercantile, cantieristica, diporto, turismo). L’Autorità portuale ha pubblicato una serie di inserzioni istituzionali su quotidiani e principali pubblicazioni del settore quali La Nazione, Il Secolo XIX, Trasporti News, Informare, Ship2Shore, CDS News e Cronaca 4. Come negli anni passati, è stato attivo il sito dell’Ente da cui è possibile trarre notizie utili e scaricare documenti necessari all’attività portuale. Servizi di interesse generale Tutti i servizi di interesse generale sono stati affidati in concessione mediante gara pubblica: servizio di pulizia degli specchi acquei, con contratto di durata triennale da maggio 2010 ad aprile 2013 alla società Sepor Spa. Importo annuale € 229.546; servizio di pulizia delle aree portuali terrestri pubbliche, con contratto di durata triennale da agosto 2010 ad agosto 2013 alla società Ferdeghini Agostino Sas importo annuale € 299.150; servizio di raccolta, deposito, trattamento, trasporto a discarica e/o trattamento dei rifiuti liquidi, solidi e alimentari provenienti da navi ormeggiate negli specchi acquei di competenza dell’Autorità portuale, con concessione di durata triennale 2011/2014 svolto dalla società Sepor Spa; servizio di gestione della rete telematica portuale e dei servizi informatici per lo sviluppo dei servizi logistici della comunità portuale, sistemi di videosorveglianza delle aree portuali, con concessione di durata triennale alla società Infoporto Srl da ottobre 2011 a settembre 2014; servizio triennale di gestione rete idrica portuale appaltato alla Acam impianti e reti s.r.l. nelle more delle effettuande procedure di scelta del nuovo contraente, conseguenti all’indizione di una gara ad evidenza pubblica come da Delibera del Comitato portuale n. 2/2012 in data 23 marzo 2012; 174 servizio triennale di vigilanza armata ai varchi portuali e pronto intervento sede Autorità portuale appaltato all’Istituto La Lince della G.I.VI srl per l’importo stimato di € 1.822.688 (da maggio 2012 ad aprile 2015); servizio per la concessione della piattaforma galleggiante l’imbarco e sbarco di passeggeri assegnato all’ATI con capogruppo la società Trumpy Tours Srl e mandanti le società Sepor Spa, AloschiBros Srl, Agenzia Marittima E.Lardon& C.Srl, Autolinee Lorenzini Srl e Consorzio Marittimo Turistico Cinque Terre, con termine 31 dicembre 2012; servizio di manutenzione ordinaria degli impianti elettrici siti nelle parti comuni in ambito portuale viene effettuato attraverso le società iscritte all’ “Albo fornitori per lavori, forniture e servizi fino a € 100.000” . Manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere portuali- opere di grande infrastrutturazione Nel 2012 sono stati eseguiti lavori di manutenzione ordinaria delle parti comuni relativi a: illuminazione pubblica delle aree comuni in ambito portuale, compreso il Molo Italia e il controviale Parma e relativi interventi di riparazione su torri faro, varchi e cabine elettriche, pannelli segnaletici, servizi ecologici, realizzazione di cordoli, opere di minore entità (posti di guardia ai varchi doganali) eseguiti in economia; manutenzione impianti e sistemi sicurezza della galleria sub-alvea (manutenzione vasche e pompe di smaltimento acque meteoriche, impianti di controllo, antincendio); manutenzione della viabilità pubblica portuale (ripristino manti bituminosi stradali, segnaletica stradale). Per quanto attiene la manutenzione straordinaria, si elencano di seguito le opere avviate, con il relativo stato di avanzamento e i costi di realizzazione. Ristrutturazioni porto mercantile e banchina del Fezzano. Il progetto prevede la riqualificazione delle strutture di banchina ed il rifacimento del molo di attracco dei battelli dedicati al trasporto marittimo interno al Golfo. L’importo complessivo dei lavori ammonta a € 799.868 oltre oneri della sicurezza di € 13.066. L’iter autorizzativo è stato completato nel 2012 e sono stati affidati i lavori alla società Tullio Edil Costruzioni Srl . Le prime lavorazioni hanno riguardato la costruzione dell’edificio destinato al ricovero barche del Palio del Golfo e la ristrutturazione del molo di attracco dei battelli ed ammontano ad € 183.458. Costo dell’opera interno alla manutenzione annuale di € 2.500.000. Finanziamento: fondi propri dell’Autorità portuale. 175 Adeguamento idraulico del torrente Fossamastra in area Ravano – 2° stralcio funzionale. Nel 2012 sono iniziate le attività propedeutiche alla realizzazione degli interventi previsti nel progetto di adeguamento idraulico del torrente Fossamastra nelle aree demaniali marittime di competenza del Ravano. In attesa del completamento della gara, al momento espletata nella fase di prequalifica, e della successiva consegna dei lavori, sono stati effettuati interventi parziali di pulizia e consolidamento della copertura del canale Montecatini, nella zona di ingresso del Terminal Ravano. Costo complessivo dell’intervento € 6.500.000. Finanziamento: L. 166/2002. Grande Infrastrutturazione: elenco e stato di avanzamento delle opere avviate, costi di realizzazione con indicazione della relativa fonte. Bonifica con escavo dei fondali antistanti il Molo Fornelli Est. Nel 2012 è stata espletata la procedura di gara, in fase di prequalifica, per quanto concerne la bonifica con escavo Fornelli Est. Costo complessivo € 17.385.09. Finanziamenti: L. n. 413/1998 (€ 7.068.235) - DM 3784/3785 (€ 8.364.108) per un totale di € 15.432.343 - importo restante € 2,436 mln interamente finanziati con fondi dell’Autorità portuale. Ristrutturazione edificio auditorium. Durante le fasi di scavo sono emersi imprevisti con conseguente necessità di modificare le fondazioni previste in progetto ed è stata evidenziata la necessità di operare con interventi puntuali sul corpo di fabbrica esistente, a fronte della nuova normativa sismica. Inoltre, sono state previste modifiche distributive interne che hanno consentito, da un lato, l’incremento della capienza della sala conferenza da 80 a 210 posti, e, dall’altro, la realizzazione di locali esterni al fabbricato adibiti a sala riunioni e sala stampa e comunicazioni. Dette problematiche hanno determinato la necessità di chiudere il contratto d’appalto in essere e procedere a successivo affidamento dei lavori di completamento dopo l’espletamento della relativa gara. Nel 2012 sono ripresi i lavori di completamento dell’Auditorium a cura della società Samar srl aggiudicataria del secondo appalto col ribasso del 12,836% sull’importo a base dei lavori di 938.497,89 oltre a oneri della sicurezza per € 28.155. Costo dell’opera € 1.872.972. Finanziamento: € 1.587.038 L. n. 166/02 e fondi propri dell’Autorità portuale. 176 Fascia di rispetto - passerella pedonale strallata e pista ciclabile lungo V.le S. Bartolomeo. In corso i lavori di realizzazione della passerella pedonale di collegamento dei quartieri di Fossamastra e Canaletto a cura dell’ATI aggiudicataria dell’Appalto costituita da Effe Ingegneria e Costruzioni Benassi Srl. Lo stato di avanzamento dei lavori nel 2012 ha raggiunto l’importo di € 809.731. Costo complessivo dell’ opera € 3.472.900. Finanziamento: € 2.391.195 L. n. 166/2002 restante fondi dell’Autorità portuale. Ristrutturazione e conversione d’uso della banchina alla radice del molo ENEL. Sono in corso le procedure per la risoluzione del contratto e successivo nuovo affidamento dei lavori. Costo complessivo dell’opera € 1.855.000. Finanziamento: fondi manutenzione dell’Autorità portuale. Ristrutturazione ed ampliamento del molo Garibaldi e della calata Malaspina. Nel corso del 2012 sono stati eseguiti lavori e forniture per circa € 7 mln, raggiungendo lo stato d’avanzamento dei lavori a tutto il 29° SAL di circa € 34.790.000. Restano da eseguire opere per € 2,2 mln secondo quanto previsto dall’Atto di Sottomissione n.5 sottoscritto dall’Impresa in data 30 novembre 2012. Adeguamento idraulico torrenti Nuova e Vecchia Dorgia. L’intervento prevede la canalizzazione di adeguamento idraulico dei torrenti Nuova e Vecchia Dorgia, nei tratti di foce interni al demanio marittimo di competenza dell’Autorità portuale. Nel 2012 i lavori hanno avuto un forte impulso, determinando il completamento del primo ramo di ponente del canale nuova Dorgia fino alla confluenza con la vecchia Dorgia. Lo stato di avanzamento dei lavori ha raggiunto nel 2012 l’importo di € 3.978.141. Rispetto al progetto iniziale è stata redatta una perizia di adeguamento delle strutture in acciaio e cemento armato alla nuova normativa tecnica delle costruzioni (DM 2008). Costo complessivo dell’opera € 6.780.000. Finanziamento: L. n.166/2002 – e fondi dell’Autorità portuale. Riqualificazione e conversione d’uso della banchina Revel con realizzazione di passerella pedonale di collegamento con il porto Mirabello. Il progetto prevede il collegamento pedonale del porto Mirabello con la banchina Revel e la realizzazione di due pontili su pali ad uso della flotta dei pescherecci del sezione velica della MM. Nel 2012 sono state espletate le procedure di gara che hanno visto l’affidamento dei lavori alla società Set spa con un ribasso del 17,11% sull’importo lavori a base d’asta di € 4.137.307 oltre oneri della sicurezza per € 101.769. Le lavorazioni sono iniziate nel maggio 2012 con il consolidamento della banchina storica Revel e proseguite nei mesi successivi con l’avvio delle opere marittime e la prefabbricazione in stabilimento della carpenteria metallica del ponte. Alla fine del 2012 si è registrato un forte 177 avanzamento sia delle opere marittime che della prefabbricazione, che ha raggiunto l’importo di € 821.467. Costo complessivo dell’opera € 5.300.000. Finanziamento: fondi dell’Autorità portuale. Nuovo molo a servizio della M.M.I. a Mariperman. Il progetto, inserito nel Piano Regolatore Portuale e necessario all’ottenimento della disponibilità del molo Pagliari per i previsti trasferimenti delle Marine del Canaletto e Fossamastra, è stato approvato sotto il profilo paesistico, urbanistico, ambientale (perfezionamento Intesa Stato–Regione) e sotto il profilo tecnico– economico presso il CTA del Provveditorato Interregionale delle Opere Pubbliche. di Lombardia e Liguria, per un importo lavori di circa € 7,1 mln.. Nel 2012 è stata espletata la gara d’appalto ed è stato sottoscritto il contratto con l’ATI aggiudicataria Mentucci-Submariner. Costo complessivo opera € 7.221.866. Finanziamento: fondi per i quali è stata richiesta dall’Autorità portuale la riconversione di fondi della L. n.166/2002. Bonifica ed escavo a -15,00 sul l.m.m. del bacino di evoluzione navi nel porto mercantile della Spezia. Trattasi del secondo intervento di bonifica previsto nell’area vasta del porto mercantile della Spezia Il progetto prevede l’asportazione di circa 250.000 mc di materiale di fondo, con successivo conferimento di questi in vasche di colmata da reperirsi in siti autorizzati della Comunità Europea; l’importo complessivo del quadro economico di progetto ammonta a circa € 27,8 mln. Nel 2012 è stata esperita la gara d’appalto ed è stata effettuata l’aggiudicazione definitiva. Costo complessivo opera € 27.320.000. Finanziamento: L. n.166/2002 e L. n. 413/1998 e fondi dell’Autorità portuale. Sono in corso di espletamento le gare di appalto per i seguenti lavori: Banchina Canaletto - 1° stralcio funzionale. Costo complessivo opera € 5.802.000. Finanziamento: L. n.166/2002 Adeguamento idraulico del torrente Fossamastra in area Ravano – 2° stralcio funzionale. Costo complessivo opera € 6.197.000. Finanziamento: L. n.166/2002 Bonifica ed escavo fondali molo Garibaldi. Importo lavori a base d’asta € 25.350.000. 178 Security Come previsto, nell’ ottobre del 2012, dopo un periodo di prova di tre mesi, è stato introdotto il sistema operativo i-gate per lo svolgimento dell’attività di rilascio dei permessi di accesso e dei controllo degli accessi in porto (backofficesecurity). Finanziamenti comunitari L’Ente ha seguito i programmi comunitari ritenuti di maggiore interesse per il porto, elaborando diverse proposte progettuali che sono state presentate durante il corso dell'anno. Altre proposte progettuali, che avevano già ottenuto l'approvazione al finanziamento, sono state seguite dal punto di vista del project management e della rendicontazione. PROGRAMMA TEN-T MOS, call 2012 : Progetto WIDERMOS. Nell'ambito del programma TENT - Motorways of the Sea call 2012 con scadenza 26 marzo 2013 è stata presentata la proposta progettuale WIDERMOS (Wide Interoperability and new governance models for freight Exchange linking Regions through Multimodal maritime based corridors). Il progetto prevede una dimensione operativa con dimostratori che vedranno il coinvolgimento dei porti della Spezia, Rostock, Kiel, Barcellona e Oporto a cui si aggiungeranno attività di studio e approfondimento in Polonia. Il progetto vede la partecipazione di 5 Stati Europei che saranno a breve chiamati a gestire la governance dei futuri corridoi TEN-T nel senso di strategie infrastrutturali a medio e lungo periodo, di promozione dell’intermodalità e dell’interoperabilità nelle comunicazioni lungo i corridoi al fine di arrivare alla definizione di una roadmap per il superamento delle problematiche oggi esistenti lungo la catena logistica. PROGRAMMA TEN-T MOS, call 2011: progetto COSTA e progetto TRAINMOS L'Ente ha partecipato in qualità di stakeholder al progetto COSTA e al progetto TRAINMOS. Durante l'anno 2012 si sono svolte alcune attività legate ai due progetti ed in particolare la compilazione di questionari informativi circa lo stato attuale delle strutture per approvvigionamento LNG nel nostro porto e eventuali progetti di realizzazione di nuove strutture. PROGRAMMA TEN-T- call 2010 Progetto MIELE Nell'ambito del progetto MIELE (Mediterranean Interoperability E-services for Logistics and Environment sustainability) a cui l'Ente partecipa come stakeholder, durante l'anno 2012 sono stati approfondito alcuni temi attraverso incontri con gli altri partners and stakeholders. Direttamente collegate al progetto MIELE 179 sono le attività di cooperazione intergovernativa l’informatizzazione nella logistica portuale. Italia-Corea per PROGRAMME MED 2G-MED09-382 progetto SEA TO LAND Nell'ambito del programma MED, l'Autorità della Spezia è coinvolta nel progetto SEA TO LAND in partnership con il Comune della Spezia. Le attività sviluppate durante il 2012 all'interno del progetto si sono concentrate sulla definizione dei progetti pilota e sull'organizzazione di seminari locali per la promozione del progetto a Valencia, La Spezia e Livorno. In particolare l’Ente ha coordinato le attività relative al progetto pilota per le connessioni lato terra e lato mare nell'ambito del nuovo waterfront della Spezia, gli studi di fattibilità tecnico-economica per un nuovo sistema di trasporto marittimo nel golfo della Spezia e di un nuovo sistema di trasporto pubblico veloce (people mover) per il collegamento tra il waterfront e la stazione ferroviaria. PROGRAMME MED CALL 2012 axe prioritiaire 3, objectif 3.1: progetto iFreightMED -DC L'Ente ha partecipato in qualità di partner alla stesura della proposta progettuale iFreightMED - DC (Intermodal Freight Serviced Development Committees) presentata nel programma MED nell'Aprile 2012 e che ha ottenuto l'approvazione e il finanziamento comunitario per la promozione di un nuovo servizio di trasporto intermodale utilizzando le infrastrutture esistenti nell’area MED e i corridoi prioritari della rete TEN T (Spagna, Francia, Italia, Slovenia). Dopo il kick off meeting di febbraio a Barcellona, sono state avviate le attività di competenza dell'Ente all'interno del progetto che consistono nello studio dello stato attuale dei collegamenti infrastrutturali con i corridoi TEN-T con relative criticità. PROGRAMMA TRASFRONTALIERO ITALIA – FRANCIA MARITTIMO progetto VENTO, PORTI E MARE Concluso il progetto "vento e porti", l'Ente ha partecipato alla presentazione della proposta progettuale "Vento Porti e Mare" che ha ottenuto l'approvazione al finanziamento comunitario. Sono in corso le attività relative alla fase di avvio del progetto che prevede l'estensione scientifica del progetto allo studio del moto ondoso. PROGRAMME CENTRAL EUROPE 2011 progetto ChemlogTT A seguito dell'approvazione del progetto ChemLOG TT e dopo il kick off meeting, sono iniziate le attività di competenza dell'Ente all'interno del progetto e che riguardano nello specifico l'analisi della gestione attuale delle merci pericolose all'interno del porto e delle relative problematiche inerenti il loro trasporto terreste. L'Ente ha inoltre promosso il progetto all'interno della comunità portuale coinvolgendo gli operatori di trasporto e terminalisti e partecipando a incontri specifici con altri stakeholders a livello regionale. PROGRAMME ENPI CBC-MED second call for proposals for standard projects 180 Progetto Emeanet "An authoritative network for Middle East - Africa Regions and Europe: evolution of freight flow between "Arco Latino" and Mediterranean Partner Countries". L'Autorità portuale della Spezia è capofila del progetto EmeaNET sulla tematica della cooperazione transfrontaliera sui corridoi logistici con i paesi della sponda Sud del Mediterraneo. PROGRAMME ENPI CBC-MED Mediterranean Sea Basin Programme 20072013 progetto MESP managing the environmental impact produced by ports on urban area Dopo il kick off meeting del luglio 2012 a Genova, l'Ente ha avviato per proprie attività di competenza all'interno del progetto ed in particolare le analisi del contesto portuale dal punto di vista ambientale e i monitoraggi sulla qualità dell'aria negli ambiti portuali. Progetto PORTU. Nell'ambito del programma Transfrontaliero Marittimo Italia - Francia, l'Autorità portuale tra i partners insieme al Comune della Spezia del progetto strategico PORTU - Rete delle città Portuali, per lo sviluppo delle tematiche di particolare interesse per l'Ente relative alla possibilità di finanziare azioni di promozione del progetto del nuovo waterfront della Spezia: azioni per la divulgazione del progetto, azioni per stimolare la partecipazione attiva dei cittadini e azioni per l’approfondimento dei temi strategici attraverso l'organizzazione di seminari di approfondimento, incontri e scambi culturali tra studenti di città interessate da progetti di riqualificazione del fronte mare. Gestione del demanio marittimo Nel corso dell’anno 2012 l’Autorità portuale ha istruito i provvedimenti relativi a 103 concessioni demaniali marittime, di cui: nuove concessioni demaniali rilasciate per licenza: n. 20 concessioni per atto di sottomissione: n. 1 concessioni per atto formale – Accordo sostitutivo della concessione ai sensi dell’art. 18 comma 4 della L. 84/1994: n. 1 licenze suppletive n. 1 concessioni prorogate ai sensi dell’art. 13 bis della L. n. 24 febbraio 2012 n. 14: n. 22. Per l’anno 2012 gli introiti da canoni demaniali marittimi, considerato l’incremento ISTAT, ammontano ad € 5.811.749. Operazioni e servizi portuali Le imprese operanti con licenza ex art. 16 L. n. 84/1994 risultano essere in numero di 8, mentre le imprese concessionarie ex art. 18 L. n. 84/1994 di area 181 e/o accosto erano inizialmente 7 e sono scese a 6 nel corso del 2012. Non è stata rilasciata nessuna autorizzazione per operazioni portuali svolte in autoproduzione e nessun soggetto è autorizzato alla fornitura di lavoro temporaneo. Al 31 dicembre 2012 le imprese iscritte al Registro ex art. 68 Codice della Navigazione risultano n. 1.176, in calo rispetto alla stessa data del 2011 quando erano n.1226. Tasse portuali In dettaglio, per l’anno 2012, le entrate per tasse hanno registrato il seguente andamento: - per la tassa di ancoraggio, sono stati riscossi € 5.818.832; per la tassa portuale di imbarco e sbarco sono stati riscossi € 5.463.037; per la tassa erariale sono stati riscossi € 2.902. Il totale del gettito delle tasse portuali ammonta ad € 11.284.771, in lieve calo rispetto all’importo di € 11.335.094 del 2011. Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti Non risulta trasmessa. 182 AUTORITA' PORTUALE DI LA SPEZIA RENDICONTO GENERALE 2012 ENTRATE USCITE SOMME ACCERTATE ENTRATE CORRENTI PROPRIE Canoni demaniali Tasse Altri redditi e proventi Vendita di beni e prestazione di servizi CONTRIBUTI CORRENTI Stato Regione Province e Comuni Altri enti pubblici ALTRE ENTRATE CORRENTI TOTALE ENTRATE CORRENTI (TITOLO I) ALIENAZIONE DI BENI PATRIMONIALI RISCOSSIONE DI CREDITI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE Stato per opere Stato per manutenzioni straordinarie Regione Province e Comuni Altri enti pubblici ENTRATE DA PRESTITI Mutui Altri debiti finanziari TOTALE ENTRATE IN CONTO CAPITALE (TITOLO II) PARTITE DI GIRO (TITOLO III) TOTALE ENTRATE TOTALE RESIDUI ATTIVI di parte corrente in conto capitale di partite di giro % var % 2012/2011 17.594.746 3.256.244 11.284.771 3.039.831 99,2% 18,4% 63,6% 17,1% -4% -2% -0,4% -7% 13.900 0,1% -97% 0 0 0 0 0 147.850 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,8% -36% SOMME IMPEGNATE % var % 2012/2011 USCITE DI FUNZIONAMENTO 7.413.479 66,1% 11% Uscite per gli organi dell'Ente 346.785 3,1% -4% Uscite per il personale Uscite per l'acquisto di beni e servizi 4.004.709 35,7% 1% 3.061.985 27,3% 30% ONERI FINANZIARI E TRIBUTARI 351.759 3,1% -6% USCITE PER PRESTAZIONI ISTITUZIONALI 1.638.480 14,6% 15% ALTRE USCITE CORRENTI 1.804.042 16,1% -9% TOTALE USCITE CORRENTI (TITOLO I) 11.207.760 20,6% 7% 17.742.596 27,9% -5% 0 0,0% - INVESTIMENTI 41.488.917 99,3% 463% 0 0,0% - opere e fabbricati e progettazioni 38.879.051 93,1% 488% 29.713.770 67,0% - manutenzione straordinaria 25.944 0,1% - 2.583.922 6,2% 244% 234.500 0,6% - 32.876 0,1% -78% 11.659 0,0% - 0 11.659 0,0% 0,0% - 0 0,0% -100% 41.767.952 76,7% 455% 1.506.853 54.482.565 139.531.306 6.776.264 131.189.149 1.565.893 2,8% 100% 100% 5% 94% 1% -57% 153% 27% 19% 29% -30% 29.386.880 66,3% - 0 0,0% - 326.890 0,7% - 0 0,0% - 0 14.617.279 14.605.620 11.659 0,0% 33,0% 32,9% 0,0% - 44.331.049 69,7% - 1.506.853 63.580.498 108.228.394 5.398.751 96.775.989 6.053.654 2,4% 100% 100% 5% 89% 6% -57% 187% 34% -11% 41% 3% impianti portuali, attrezzature, beni mobili e immateriali PARTECIPAZIONI (azionarie, patrimoniali, titoli) INDENNITA' DI ANZIANITA' USCITE PER RIMBORSO PRESTITI Rimborso mutui Rimborso di altri debiti ALTRE USCITE IN CONTO CAPITALE TOTALE USCITE IN CONTO CAPITALE (TITOLO II) PARTITE DI GIRO (TITOLO III) TOTALE USCITE TOTALE RESIDUI PASSIVI di parte corrente in conto capitale di partite di giro Risultato d'amministrazione Risultato finanziario Risultato economico Patrimonio netto 13.647.466 9.097.933 5.542.076 88.946.007 INDICE DI EFFICIENZA - entrate correnti proprie/uscite correnti di funzionamento 2011 2,75 2012 2,37 VELOCITA' DI RISCOSSIONE CREDITI CORRENTI - somme riscosse/somme accertate+residui attivi iniziali Varia da zero, nessuna riscossione, ad uno, completa riscossione di quanto accertato. 2011 0,74 2012 0,75 VELOCITA' DI PAGAMENTO DEBITI CORRENTI - somme pagate/somme impegnate+residui passivi iniziali Varia da zero, velocità nulla con impegni non realizzati, ad uno, velocità massima con completa realizzazione degli impegni. 2011 0,62 2012 0,59 INDICE DI ACCUMULO ANNUALE DEI RESIDUI PASSIVI - residui passivi a fine esercizio/ impegni di competenza+residui iniziali Varia da zero, totale smaltimento dei residui, ad uno, massimo accumulo dei residui passivi. 2011 0,78 2012 0,85 INDICE DI ACCUMULO ANNUALE DEI RESIDUI ATTIVI - residui attivi a fine esercizio/ accertamenti di competenza+residui iniziali Varia da zero, totale smaltimento dei residui, ad uno, massimo accumulo dei residui attivi. 2011 0,79 2012 0,75 183 184 185 AUTORITA' PORTUALE DI LA SPEZIA PORTO DI LA SPEZIA Concessioni demaniali anno 2012 FUNZIONI E CATEGORIE COMMERCIALE Terminal operators Attività commerciali Magazzini portuali SERVIZIO PASSEGGERI INDUSTRIALE Attività industriali Depositi costieri Cantieristica TURISTICA E DA DIPORTO Attività turistico ricreative Nautica da diporto PESCHERECCIA INTERESSE GENERALE Servizi tecnico nautici Infrastrutture Imprese esecutrici di opere VARIE TOTALE GENERALE numero mq mq IMPIANTI DI FACILE RIMOZIONE mq 37 398.625,73 87,40 14.351,49 5.239,63 17 16 4 389.154,80 7.457,08 2.013,85 0 87,40 0,00 12.494,65 390,85 1.465,99 1.657,00 728,41 2.854,22 5 14 484,50 234.227,06 200,00 89.272,11 2 2 10 26.556,81 40.658,32 167.011,93 0,00 1.939,95 87.332,16 0,00 250,00 10.709,05 2.047,00 673,00 28.883,56 91 137.609,85 545.735,20 6.961,85 24.568,79 67 24 13.392,92 124.216,93 179.487,66 366.247,54 5.595,11 1.366,74 129,68 24.439,11 20 47 6.198,08 74.511,61 334.699,00 0,00 1.560,70 494,20 0 1.449,90 8 39 0 6.212,18 68.299,43 0,00 0,00 0,00 0,00 279,60 214,60 0,00 0,00 1.449,90 0,00 30,00 187,86 464,11 CONCESSIONI AREE SCOPERTE 30 53.677,03 244 905.333,86 186 SPECCHI ACQUEI IMPIANTI DI DIFFICILE RIMOZIONE mq mc 7,30 0,00 10.959,05 31.603,56 970.023,71 34.522,45 63.325,99 0 187 LIVORNO Scali Rosciano– 57123 LIVORNO tel 0586 249411 – fax 0586 249514 www.porto.livorno.it - [email protected] - [email protected] Presidente Segretario Generale Avv. Giuliano Gallanti Dott. Massimo Provinciali (dal 13.4.2011) (dal 23.11.2011) Aspetti organizzativi Nel corso dell’esercizio 2012 sono avvenute le seguenti variazioni all’organico: - è stata disposta, a decorrere dal 1° luglio 2012, la trasformazione a tempo indeterminato di un rapporto di lavoro a tempo determinato con l’attribuzione del 1° livello professionale; - è stata disposta l’assunzione in servizio a tempo determinato per la durata di un anno dall’11 ottobre 2012, con l’attribuzione di un quadro “A”; - sono state accolte le richieste avanzate da quattro dipendenti, di proroga per la durata di un anno, della trasformazione a tempo parziale del contratto di lavoro originario a tempo pieno e la richiesta da parte di un’ulteriore dipendente, di temporanea trasformazione, limitatamente al periodo dal 1° novembre al 31 dicembre dello stesso anno. Con la delibera 24 maggio 2012 del Comitato portuale è stata determinata la nuova dotazione organica dell’Ente. Nel corso dell’anno 2012, per sopperire a straordinarie esigenze di lavoro di carattere organizzativo e sostitutivo, è stato fatto ricorso all’istituto della somministrazione di lavoro a tempo determinato, per complessive 3.168 ore, la cui fornitura è avvenuta a cura della “Manpower S.p.a.”. Alla data del 31 dicembre 2012 la dotazione organica della Segreteria tecnico operativa, escluso il Segretario Generale, risulta determinata come segue: PIANTA ORGANICA AL 31 DICEMBRE 2012 Posizioni DIRIGENTI Pianta Organica approvata 6 Copertura dell’organico 5 QUADRI 28 26+1*+1** IMPIEGATI 53 49 87 80+1*+1** OPERAI Totale * Unità in comando presso la Regione Toscana 188 ** Unità a tempo determinato Nel 2012 ha avuto inizio il processo di revisione del sistema informatico dell’Ente attraverso la fornitura di n. 55 nuovi PC con sistema operativo Windows 7 e software Microsoft Office 2013 per la sostituzione dei pc obsoleti. Inoltre, sono stati acquistati nuovi server. Il processo di informatizzazione dell’Ente ha interessato anche l’area esterna di accesso al porto con il collegamento dei varchi portuali con l’Ufficio Lavoro Portuale, allo scopo di verificare i transiti. Tale controllo è svolto con apposito software proprietario. E’ stato, inoltre, realizzato un impianto di videosorveglianza presso il Varco Valessini per il controllo visivo dei transiti ed è stata avviata la procedura per la realizzazione del nuovo software Shark2 ad uso della Guardia di Finanza per la valutazione preliminare dei rischi connessi a specifiche spedizioni. Attività operativa, pianificazione e sviluppo del porto La bozza di nuovo Piano Regolatore Portuale è stata presentata al Comitato portuale che, nella seduta del 20 giugno 2012, ne ha deliberato una preadozione e l’avvio della procedura di Valutazione Ambientale Strategica, attualmente in fase di conclusione e propedeutica alla definitiva adozione del Piano Regolatore Portuale da parte del Comitato portuale, previo Accordo di pianificazione ai sensi della Legge regionale toscana n. 1/2005, come previsto dall’Accordo procedimentale sottoscritto con Regione Toscana, Provincia e Comune di Livorno in data 10 luglio 2008. Il 31 dicembre 2012 è scaduto il Piano operativo triennale 2010/2012. Con deliberazione del Comitato portuale n. 28 del 20 dicembre 2012, l’Autorità portuale di Livorno si è dotata del Piano Operativo Triennale 2013/2015. Di seguito si indicano le principali attività di attuazione del Piano Operativo Triennale 2010/2012 e le prime azioni impostate sulla base del Piano Operativo Triennale 2013/2015. L’anno 2012 ha visto il definitivo consolidamento e rafforzamento della piattaforma telematica di Port Community System del Porto di Livorno, grazie anche all’importante contributo derivante da una parte delle attività previste dal progetto Mos4Mos. In particolare, grazie ai miglioramenti introdotti, il 2012 ha visto crescere l’utilizzo della piattaforma fino al raggiungere il 100% delle pratiche di import/export (circa 400.000 documenti A3 e 140.000 distinte di imbarco). Azioni di sviluppo attraverso partenariati con soggetti pubblici e privati. Con il Ministero degli Affari Esteri è stato dato l’avvio alla negoziazione della seconda fase del programma “Accordo Programma Quadro - APQ 189 Mediterraneo”, progetto integrato “Italmed”, al fine di accedere alle risorse tuttora disponibili. L’Autorità portuale ha aperto un tavolo tecnico con l’Agenzia delle Dogane per la progettazione di una nuova viabilità periportuale in modo da definire un più efficiente circuito doganale a livello portuale. E’ continuata l’attività di collaborazione con Interporto Toscano “A. Vespucci” su numerosi aspetti tecnici relativi alla tracciabilità mediante l’uso di dispositivi RFID UHF passivi e su aspetti della normativa doganale (implementazione dell’art. 46 del decreto-legge “Salva Italia”, concetto di banchina lunga). Si segnala, inoltre, l’ingresso dell’Ente in seno al Consiglio di Amministrazione dell’Interporto, a seguito del rinnovo degli organi societari. Azioni di sviluppo attraverso la Cooperazione Internazionale L’Autorità portuale ha concretizzato all’interno dell’area mediterranea, e nei confronti dei paesi BRICS, una strategia di consolidamento dei traffici e delle relazioni portuali e marittime tra operatori. In particolare, la collaborazione con l’Egitto ha generato un accordo di cooperazione per la sperimentazione dell’interscambio elettronico dei certificati fitosanitari fra la piattaforma TPCS e il sistema AIS della General Organization for Import Export and Control. I test preliminari hanno dato risultati positivi e si prevede di completarne l’implementazione durante l’anno 2013. Nel novembre 2012 l’Autorità portuale ha preso parte alla missione organizzata dalla Unione Europea in Egitto – Il Cairo (Eu-Egypt Task Force Meeting), dopo aver preso parte alle attività preparatorie coordinate dalla Vice Presidenza dell’Unione. Nell’ambito di tale missione si sono sviluppate le relazioni con la Unità Tecnica Locale - UTL del Cairo in vista della partecipazione dell’Autorità portuale alle iniziative del Green Trade Corridor. Tali attività sono state poi condivise con l’Ambasciata Egiziana in Italia. Di notevole interesse strategico sono le partnership di sviluppo con il Regno del Marocco, la Repubblica Democratica e Popolare d’Algeria, la Repubblica di Romania (porto di Costanza). Una delle funzioni strategiche primarie del porto di Livorno è rappresentata dall’essere considerato port gateway dell’area mediterranea, ossia punto di ingresso rispetto ai grandi mercati del Centro Europa e delle emergenti piattaforme logistiche e produttive dell’Est. Formazione per lo sviluppo delle professionalità del porto In linea con gli indirizzi del programma Greenport esteso, l’Autorità portuale ha inteso sostenere lo sviluppo anche attraverso un’attenta programmazione e pianificazione di iniziative formative finalizzate ad elevare le competenze delle professionalità del porto. Il Centro di Formazione dell’Ente anche per il 2012 ha ottenuto la certificazione (UNI EN ISO 9001:2008) e l’accreditamento della Regione Toscana. Nell’anno 2012 sono state realizzate iniziative formative e di aggiornamento su varie tematiche quali la sicurezza, la gestione delle emergenze, problematiche ambientali, organizzazione del lavoro portuale, che hanno visto coinvolto 190 personale delle imprese ex art. 16 e dei lavoratori dell’agenzia ex art.17 della L. n.84/1994, di diversi livelli funzionali (operativi, tecnici, responsabili, dirigenti). In particolare sono stati sottoscritti e attivati accordi e protocolli con le altre Autorità portuali nazionali, con la Regione Toscana e con Istituzioni internazionali per strutturare un sistema di formazione nei porti in linea con gli indirizzi e le raccomandazioni della Commissione Europea. Ambiente e dragaggi Nel 2012 si sono concluse le attività di dragaggio dell’area a sud del Molo Italia fino alla profondità di -13 m e le operazioni di caratterizzazione del Molo Italia Nord, propedeutiche al dragaggio a -13 m di cui è iniziata la redazione del progetto. Si è conclusa la procedura di gara per l’esecuzione del dragaggio dell’imboccatura sud del porto. Nel corso del 2012 è stata, infine, ripristinata la funzionalità idraulica dello Scolmatore d’Arno. E’ stato, quindi, redatto il regolamento di apertura e chiusura delle Porte Vinciane in corrispondenza del Canale dei Navicelli, in collaborazione con gli Enti locali e la Società dei Navicelli di Pisa. E’ terminato il piano di caratterizzazione dei fondali della Darsena Toscana ed è stato dato avvio alla redazione del progetto del dragaggio. E’ stato stipulato il contratto di appalto con ISPRA, in data 26 giugno 2012, per l’esecuzione del servizio di supporto tecnico-scientifico alla gestione ecocompatibile dei materiali da dragare nel Porto di Livorno tramite studi sperimentali e attività di monitoraggio per gli anni 2012-2016. E’ stato attivato in collaborazione con le società LABROMARE spa ed EuroVIX spa, un progetto sperimentale di abbattimento polveri lungo tutta la strada della Darsena Toscana tramite l’utilizzo di un prodotto nebulizzato sul manto stradale, che permette il fissaggio delle polveri sottili e del particolato, con contestuale degradazione dei composti aromatici in essi contenuti (benzene, IPA ed altri eventuali), che si depositano sull’asfalto e che vengono risollevati in aria dal continuo passaggio dei mezzi di lavoro. Rischi di incidenti rilevanti in ambito portuale E’ stato definitivamente approvato con Decreto del Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare, il Piano di risanamento per l’area di Livorno elaborato in attuazione dell’Intesa di Programma “per le aree critiche ad elevata concentrazione di attività industriali di Livorno e Piombino”. Detto piano prevede la realizzazione dei seguenti interventi di mitigazione dei rischi: a) Nuova configurazione di banchina e potenziamento delle strutture dell’attracco n. 12 in Darsena Petroli, per ricezione navi cisterne di lunghezza massima pari a 220 m per prodotti petroliferi, chimici e GPL. L’intervento è già stato finanziato. 191 b) Realizzazione di un’opera di servizio per la installazione in cunicolo di tubazioni per il trasferimento di GPL e di altri prodotti petroliferi nell’area della Darsena Toscana. L’intervento è già stato finanziato. c) Acquisizione di una unità di pronto intervento per emergenza in area portuale. L’unità è già stata acquisita da tempo e viene utilizzata nell’ambito del Piano per la gestione delle emergenze sanitarie. d) Razionalizzazione dei trasporti stradali portuali ed industriali (1° lotto funzionale - Varco Valessini, via delle Cateratte, via 5. Orlando, viale Genova). L’intervento è già stato finanziato e completato a cura del Comune di Livorno. Il volume totale di traffico registrato nel 2012 nel porto di Livorno presenta un calo del 7,6% con 27,418 milioni di tonnellate movimentate (29,672 milioni di tonnellate nel 2011). Tale dato è tanto più significativo se si considera che, a differenza di quanto avvenuto nel 2011, la flessione riguarda esclusivamente le merci solide che riportano una flessione percentuale a due cifre con un -12,73% (19,105 milioni di tonnellate contro i 21,893 milioni del 2011), mentre le rinfuse liquide registrano un incremento rispetto all’anno precedente del 6,86% (8,313 milioni di tonnellate movimentate). Aumenta, quindi, l’incidenza delle merci liquide sul volume totale del traffico che passa dal 26% del 2011 al 30% del 2012. Per quanto riguarda la tipologia delle merci solide movimentate in porto, quella che rileva maggiormente è la Ro-Ro con il 36%, seguita dai contenitori che costituiscono il 24% del totale (26% nel 2011). In particolare, i contenitori, con 522.541 TEU movimentati, perdono l’11,98% sull’anno precedente, confermandosi in calo per il secondo anno consecutivo. Dopo la flessione di circa il 9% registrata nel 2011, nel traffico passeggeri si rileva una ulteriore contrazione dell’8,53% (2.806.271 unità). Durante l’anno 2012 le attività promozionali svolte hanno mirato a far conoscere all’interno di nuovi mercati le poternzialità che il porto può esprimere, cercando di fidelizzare i clienti attraverso iniziative puntuali promosse dall’Autorità portuale o in azioni di marketing condivise con le Autorità portuali di Piombino e Marina di Carrara, per quanto previsto dall’accordo Tuscan Port Authorities. Si riportiamo di seguito le principali iniziative svolte durante l’anno 2012: FRUIT LOGISTIC – Berlino 8-10 febbraio; SEATRADE CRUISE SHIPPING – Miami 12-15 marzo; SITL EUROPE –Parigi 27-30 marzo; INTERMODAL South America – S.Paolo Brasile 10-14 aprile; TRANSPORT LOGISTIC CHINA – Shanghai 5-7 giugno; SCOUTING INDIA e INTERMODAL INDIA – Mumbai 19-28 settembre; LOGITRANS – Istanbul 14-17 dicembre; 192 EUROPEAN SEAPORT ORGANIZATION - Insieme con il Polo Sistemi Logistici dell’Università di Pisa ha partecipato all’Annual Conference 2012, tenutasi a Gdansk. Nell’anno 2012, inoltre, l’Autorità portuale ha provveduto a programmare, coordinare e organizzare la 2^ edizione del Forum Euro Mediterraneo sul tema “Il Ruolo della Formazione in Ambito Portuale”. Tale iniziativa, realizzata nei giorni 29 e 30 novembre 2012, ha registrato la partecipazione ed il contributo di rappresentanti della Commissione Trasporti della Camera, del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, delle Regioni, delle Autorità portuali sottoscrittrici il protocollo 2011, di Assoporti, Assologistica, Assiterminal, OO.SS., dell’Università UIAV di Venezia e del Polo Universitario Sistemi Logistici di Pisa, di Enti di formazione, di strutture di rilevanza internazionale dell’UE del centro e del nord (Fondazione Valenciaport, Dublin Port Company, Porto of Cork Company, National Maritime College of Ireland) e dell’Area Mediterranea ( ANP- Agenzia Nazionale dei Porti del Marocco). L’Ente, inoltre, ha attivamente partecipato ai lavori dell’Associazione Mediterranean Port Community, di cui è segretario generale ed ha intrattenuto costanti rapporti con le organizzazioni portuali dei porti membri. Si segnala, inoltre, la partecipazione all’Associazione Internazionale “Villes et ports”, alla quale l’Autorità portuale di Livorno è associata e membro del Consiglio di Amministrazione. All’interno del programma promozionale rivolto al territorio locale ed alla comunità cittadina, allo scopo di promuovere l’immagine del porto quale volano economico della città di Livorno e del territorio circostante, si è svolta la quinta edizione del progetto Porto Aperto. Ad agosto 2012, l’Autorità portuale ha affidato alla società Telegranducato S.r.l., il compito di affiancare l’Ufficio stampa dell’Ente nel tentativo di riempire di contenuti multimediali lo spazio web resosi disponibile sul nuovo sito istituzionale dell’ente. La web-tv è stata una sfida che l’Ente ha deciso di cogliere al fine di rispondere alle esigenze di una comunicazione sempre più chiara, multimediale e multi prospettica. L’Autorità portuale, infine, si è dotata di un proprio organo di stampa. Il numero zero di Port News, questo il nome scelto per il periodico bimestrale, è stato pubblicato a febbraio 2012. Servizi di interesse generale L’Autorità portuale, a conclusione delle rispettive procedure di gara, ha affidato i seguenti servizi portuali di interesse generale: pulizia aree comuni a terra (strade, piazzali, scalandroni dei fossi) – concessionario: ditta Lonzi Metalli S.r.l.; 193 pulizia specchi acquei (specchi acquei portuali e dei fossi); nell’ambito di tale servizio, oltre alla normale pulizia giornaliera degli specchi acquei, sono previsti gli interventi per eventuali inquinamenti che si dovessero verificare - concessionario: ditta Labromare S.r.l.; raccolta dei rifiuti da navi – concessionario: ditta A.T.I. Labromare AAMPS; fornitura di acqua – concessionario: Acquedotto Portuale S.r.l. Manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere portuali – opere di grande infrastrutturazione Nel corso del 2012 sono stati eseguiti diversi interventi tra i quali si ricordano i seguenti: Manutenzione ordinaria e straordinaria 1) Manutenzione degli impianti elettrici e di illuminazione 2) Manutenzione strade comuni demaniali 3) Spostamento delle guide di ancoraggio del bacino galleggiante 4) Riparazione di profonde cavità sul fronte immerso di alcuni cassoni della banchina alto fondale 5) Manutenzione di arredi ferroviari di collegamento alla calata alto fondale 6) Consolidamento della banchina della Calata del Magnale 7) Consolidamento banchina a radice accosto 54 della Calata Pisa 8) Manutenzioni straordinarie strutture portuali. Per la grande infrastrutturazione: Demolizione subacquea del vecchio muro di banchina in c.a. della Calata Bengasi Fornitura di una piattaforma di alaggio e varo – lavori ultimati IV° lotto sponda Est darsena Toscana Realizzazione fabbricato per cabina elettrica ed impianti elettrici all’interno del nuovo manufatto presso il molo sud della darsena Morosini Fornitura in opera di taccate in acciaio per bacino galleggiante Riprofilamento banchina ex Lips Banchinamento darsena Calafati Costruzione prolungamento dello sporgente Elba Prolungamento barriera di protezione piccola darsena testata lato ovest molo Mediceo Riprofilamento banchina Andana Elba Costruzione di un cunicolo per oleodotti e gasdotti Costruzione di una vasca di contenimento per sedimenti di dragaggio. 194 Security L’Autorità portuale ha predisposto sin dal 2002 un Sistema di controllo accessi ai varchi doganali denominato G.T.S. (Gate Transit Security). In accordo con le prescrizioni del nuovo codice internazionale I.S.P.S., l’Autorità portuale ha eseguito in proprio i Risk Assessment delle n. 25 strutture portuali rientranti nell’ambito di applicazione del codice. Le suddette strutture portuali hanno conseguentemente provveduto alla redazione dei rispettivi Security Plan. Tali documenti sono stati regolarmente approvati dalla Capitaneria di Porto di Livorno (Autorità designata per le verifiche di applicazione del codice ISPS, entrato in vigore il 1° luglio 2004). E’ importante evidenziare che il Prefetto di Livorno ha inteso istituire un Tavolo Tecnico con il compito di riunirsi periodicamente per esaminare ogni problematica concernente la security portuale, individuando soluzioni tecnicoorganizzative atte a superare i problemi riscontrati. Finanziamenti comunitari Progetti conclusi nel corso del 2012: Progetto MOS4MOS 2010-EU-21102-S, “Monitoring and Operation Services for Motorways of the Sea” Progetto cofinanziato dall’Unione Europea sulla multi-annual call TEN-T Autostrade del Mare. Il Progetto, il cui capo fila è l’Autorità portuale di Valencia, vede la partecipazione di 28 partner europei pubblici e privati, fra cui l’Autorità portuale di Livorno. Ad infrastrutturazione fisica invariata, il progetto si propone di individuare soluzioni tecnologiche a supporto delle Autostrade del Mare, identificando alcuni sottosistemi suscettibili di miglioramenti dal punto di vista dello scambio di informazioni e dell’efficienza operativa. Progetto P.Im.Ex., “Piattaforme logistiche integrate per lo sviluppo delle relazioni commerciali import-export nello spazio transfrontaliero” Programma Operativo Italia-Francia Marittimo 2007-2013 Asse prioritario I – Accessibilità e reti di comunicazione Il progetto, finalizzato al consolidamento del sistema logistico nello spazio transfrontaliero Italia-Francia (Corsica) ha visto l’Autorità portuale come ente attuatore della provincia di Livorno. In particolare, l’Autorità portuale ha prodotto un modello di simulazione di traffico, utilizzabile come strumento di supporto decisionale ed applicabile ad altre realtà portuali. 195 Progetto AGRIPORT Con Provvedimento n. 192 del 27 luglio 2009 è stata autorizzata la partecipazione dell’Autorità portuale di Livorno al progetto AGRIPORT. Tale progetto è stato cofinanziato dalla Commissione Europea attraverso il Programma CIP Ecoinnovation e dal Ministero Italiano dell’Ambiente del Territorio e del Mare, ed è stato presentato in partnership con diversi soggetti quali: lo Studio Galli Ingegneria spa, Università di Pisa - Dipartimento di Ingegneria Civile e Dipartimento di Scienze Biologiche, CNR Pisa - ISE Istituto per lo studio degli Ecosistemi, ARO Volcani Center, Ministero dell’agricoltura di Isdraele, DFS Engineering del Montenegro, D’Apollonia, Codra Mediterranea. Il Progetto ha come scopo quello di sviluppare e sperimentare delle tecniche per la “Phyto-remediation” e il “Phyto-treatment” (recupero e trattamento mediante piante) dei sedimenti e fanghi provenienti dai dragaggi portuali. Il progetto ha la possibilità di un recupero dei sedimenti portuali trasformandoli in una "geo-risorsa” dal punto di vista agronomico-funzionale, ottenendo in un tempo di circa 3 anni una matrice non contaminata, riutilizzabile a terra in opere di ripristino ambientale o come substrato agronomico, ovvero un "tecno-suolo" commercializzabile. Progetto CLIMEPORT Con Provvedimento n. 177 del 16 luglio 2009 è stata autorizzata la partecipazione dell’Autorità portuale di Livorno al progetto CLIMEPORT. Nel quadro del Programma MED, l’Autorità portuale partecipa in qualità di partner in collaborazione con: l’Autorità portuale di Valencia, l’Autorità portuale di Algeciras Bay, l’Autorità portuale di Marsiglia, l’Autorità portuale del Piraeus, il Porto di Koper, l’ITE (Istituto Tecnico Elettrico di Valencia), l’Agenzia Regionale dell’Energia Valenciana, l’Agenzia dell’Energia locale di Goriska. Scopo del progetto è la riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra provenienti dai porti del Mediterraneo e incoraggiare un uso razionale dell’energia in modo da permettere uno sviluppo sostenibile dei porti. Il progetto ha sviluppato un processo di benchmarking per verificare l’uso sia di “best practices” che riducano l’impatto ambientale sia di energie rinnovabili nei porti. Progetto VENTO E PORTI Con Provvedimento n. 189 del 27 luglio 2009 è stata autorizzata la partecipazione dell’Autorità portuale di Livorno al progetto VENTO E PORTI. Il progetto, sviluppato nell’ambito del programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Francia “Marittimo 2007 – 2013 (Liguria, Toscana, Sardegna, Corsica)”, ha affrontato lo studio del vento con lo scopo finale di fornire un software (sviluppato dall’Università di Genova) che, in un formato 196 grafico informatico fruibile, restituisca una valutazione statistica e la previsione del vento atteso in tempo reale a medio (24-12 ore) e breve termine (circa un’ora), in tutte le zone dei 5 porti partner (Genova, Savona, La Spezia, Livorno, Bastia) applicando delle metodologie innovative. L’Ente, a questo scopo, ha appositamente acquistato ed installato 5 anemometri di nuova generazione che sono stati posizionati omogeneamente all’interno della cinta portuale. Progetti presentati e/o avviati nel corso del 2012 In sintesi, i nuovi progetti ammessi a finanziamento (GREENCRANES e S.I.C. già avviati, MED.I.T.A. in partenza a marzo 2013) totalizzano una cifra pari a € 662.140,00 con un contributo proveniente da fondi comunitari pari a € 542.640,00. La quota totale di cofinanziamento da parte dell’Autorità portuale di Livorno è pari al 18%. Progetto “GREENCRANES - GREEN technologies and eco-efficient alternatives for CRANES and operations at port container terminals” 2011EU-92151-S Il Progetto, presentato nel febbraio 2012 sull’annual call 2011 del TEN-T, è stato ammesso a finanziamento nel mese di agosto 2012. GREENCRANES è un progetto cofinanziato dalla Commissione Europea nell'ambito delle reti transeuropee di trasporto (TEN-T, Trans European Network – Transport), sotto la supervisione della TEN-T Executive Agency, che vede la partecipazione di 11 soggetti provenienti da 3 diversi paesi europei: Spagna, Italia e Slovenia e si pone l’obiettivo di aumentare l’efficienza energetica e di ridurre le emissioni di gas serra nei terminal contenitori in ambito portuale, realizzando non solo attività di studio e ricerca, ma anche attraverso la sperimentazione pratica di possibili soluzioni tecnologiche e la realizzazione di azioni pilota di dimostrazione nei porti di Valencia (elettrificazione di RTG), Livorno (retrofitting LNG di reachstacker) e Koper (sistemi di real time monitoring), per sperimentare possibili e migliori alternative di fonti di energia eco-sostenibile rispetto a quelle attualmente utilizzate. Progetto SIC, “Intermodalità e Sicurezza per un sistema dei trasporti competitivo Italia-Corsica/SIC (sicurezza, intermodalità, competitività” IT – FR Marittimo Il progetto, presentato nel 2011, è stato ammesso a finanziamento nel maggio 2012. In linea con gli obiettivi generali del progetto, che prevedono lo sviluppo di sistemi di infomobilità integrati con quelli della Regione Toscana, l’Autorità portuale partecipa al progetto in qualità di partner con la responsabilità di integrare le proprie infostrutture con la piattaforma open di cui è prevista l’implementazione nel progetto. Il capofila del progetto è l’Autorità portuale di Piombino. 197 Progetto MED.I.T.A, “MEDiterranean Information Traffic Application” Programma MED Progetto presentato nel 2012 nell’ambito del Programma MED ed ammesso a finanziamento nel mese di ottobre. Il progetto, elaborato congiuntamente a Regione Toscana ed Interporto “A. Vespucci” S.p.A., ha ad oggetto la diffusione dell’utilizzo della tecnologia RFID passivo ai fini della tracciabilità dei carichi nei sistemi multimodali. Progetto EHPPC MED Il Progetto EHPPC-MED “Enhancing Horticultural Perishable Products Circulation among the Mediterranean territories” è stato valutato ed ammesso alla seconda fase di selezione. Il progetto ha per obiettivo il miglioramento delle condizioni di circolazione dei prodotti ortofrutticoli tra Libano, Giordania ed Italia attraverso l’armonizzazione e la semplificazione delle procedure di export e l’implementazione di strumenti innovativi di ICT Il progetto prevede la partecipazione di: IAMB Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari (capofila), Regione Puglia, Autorità portuale di Livorno, Ministero dell’Agricoltura del Libano, Camera di Commercio Industria e Agricoltura di Beirut, Ministero dell’Agricoltura – Dipartimento Fitosanitario della Giordania, Associazione Giordana dei Produttori ed Esportatori di Ortofrutta. Progetto PORTGRIDS Il progetto “PORTGRIDS – Port Microgrids for Energy Demand and Balance”, che è stato sottoposto a richiesta di finanziamento nell’ambito della FP7ENERGY-SMARTCITIES-2013, si indirizza allo sviluppo, all’implementazione ed al testing di tecnologie finalizzate al miglioramento e all’ottimizzazione dei sistemi energetici nei porti. Il progetto prevede la partecipazione dei seguenti principali partner: Instituto Tecnologico de la Energia (Valencia, Spagna, capofila), Fundacion Valenciaport (Spagna), Autorità portuale di Tarragona (Spagna), ABB Asea Brown Boveri (Spagna), Autorità portuale di Livorno, Scuola Superiore di Studi Universitari Sant’Anna, ENEL Ingegneria e Ricerca S.p.A.. Progetto “ENSAMBLE” Il progetto si propone di analizzare il programma ILO per migliorare la qualità dei programmi formativi inerenti la sicurezza in ambito portuale. In particolare intende elaborare, sperimentare e mettere a sistema strumenti e linee guida condivise dalle realtà portuali partner utili per gli esperti formatori, validatori e certificatori nella fase di erogazione e valutazione del processo formativo. Il partenariato è costituito dai seguenti soggetti: Autorità portuale di Venezia con il Centro C.F.L.I.( capofila), Autorità portuale di Livorno, Autorità portuale del Levante, Fondazione della Scuola Portuale della Romania, il Maritime 198 Institute –Centro di ricerca di Gdansk Polonia, Università degli Studi Marittimi di Rijeka Croazia, Centro Universitario degli Studi Marittimi di Turku Finlandia, Agenzia Nazionale dell’Amministrazione Marittima Bulgaria. Progetto “4 Ports” Il progetto è finalizzato allo sviluppo del sistema logistico portuale attraverso la crescita delle competenze delle risorse umane. Con tale proposta, il partenariato intende contribuire a implementare gli indirizzi forniti dal ILO nella costruzione di Linee Guida per la formazione dei lavoratori del porto per definire un sistema quadro condiviso di formazione per le diverse attività e professionalità del settore portuale/logistico. Inoltre si propone di anticipare ed individuare le competenze da sviluppare e le professionalità da formare rispetto a quanto indicato nelle politiche UE indicate nel programma Horizon 2030, e per lo sviluppo di competenze necessarie per favorire la green economy in ambito portuale. Il partenariato è costituito dai seguenti soggetti: Valenciaport Fundation( capofila), SESASA port of Sagunto Dockers Management Corporation, Autorità portuale Livorno, Provincia di Livorno Sviluppo, AFT Transport&logistic Research Dept Francia, Dublin Port Company, National Maritime College of Ireland, World Maritime University Malmo, DEKRA Akademie, TUDOR public Research Centre. Progetto “SEATOLAND” Il progetto SeaToLand si inserisce all’interno del PROGRAMMA MED, programma europeo transnazionale di cooperazione territoriale, finanziato dalla Unione Europea nel quadro della sua Politica Regionale nel periodo di programmazione 2007-2013 ed alimentato attraverso il Fondo europeo di Sviluppo Regionale. L’obbiettivo generale del progetto SeaToLand è sviluppare strategie di rafforzamento e miglioramento economico dei sistemi territoriali costieri basate sulla migliore strutturazione delle interconnessioni fisiche ed immateriali tra l’ambito portuale, la città e il territorio interno, condividendo esperienze consolidate e promuovendo il trasferimento delle tecniche nei contesti locali. Al progetto partecipano il Comune di Siviglia – Capofila del progetto, l’Istituto Portuale di Studio e Cooperazione della Comunità Valenziana – FEPORTS (Spagna), il Comune di La Spezia, le Autorità portuali della Spezia e di Livorno, la Fondazione Temi Zammit (Malta), il Consiglio locale di Birgu (Malta) e l’Autorità portuale del Pireo (Grecia). Inoltre l’Autorità portuale è stakeholder nei seguenti progetti di rilevanza nazionale ed europea: Finanziamenti Reti TEN-T MIELE COSTA 199 Bandi MIUR PILOTA S4E Bandi FP7 SECURFLOW CYCLOPS Gestione del demanio marittimo Per la determinazione dei canoni demaniali relativi alle concessioni assentite nonché all’utilizzo di accosti pubblici da parte di Imprese autorizzate ex art. 16 L. n. 84/1994, anche per l’anno 2012 è continuata l’applicazione delle tariffe previste dal Regolamento d’uso delle aree demaniali marittime ricomprese nella circoscrizione territoriale dell’Autorità portuale di Livorno. L’accertamento d’entrata dei canoni demaniali per competenza anno 2012 è pari ad € 9.089.437,35. Nell’ambito del contenzioso giurisdizionale amministrativo proposto a suo tempo dal concessionario Terminal Darsena Toscana S.r.l. con ricorso al TAR Toscana n. 2145/2004, il giudice amministrativo adito, con sentenza n. 1501/2010, ha disposto l’annullamento del Regolamento d’uso delle aree demaniali marittime, nella parte in cui introduceva la nuova tariffa per la concessione di aree e banchine per operazioni portuali. Successivamente il Consiglio di Stato, con decisione n. 860 del 17 febbraio 2012, ha rigettato l’appello interposto dall’Autorità portuale per la riforma della citata sentenza del TAR Toscana n. 1501/2010. In conseguenza del passaggio in giudicato della decisione giurisdizionale, la Società Terminal Darsena Toscana S.r.l. ha richiesto (lettera prot. AG/ss/185.12 del 18 ottobre 2012) la restituzione, per dichiarati incrementi indebiti del canone demaniale accertato nel periodo compreso tra il 1 gennaio 2004 ed il 20 luglio 2010, di un importo pari ad € 1.613.708. Successivamente la stessa Società Terminal Darsena Toscana S.r.l. (con lettera prot. AG/vs/204.12 del 20 novembre 2012) ha proposto la compensazione del credito vantato con il canone demaniale accertato per l’anno 2012, ammontante ad € 1.568.987,82. Operazioni e servizi portuali Servizi portuali Con Ordinanza n. 16/2011 il numero massimo di autorizzazioni da rilasciare per l’anno 2012 è stato stabilito in 10. 200 Nel corso dell’anno sono state rilasciate/rinnovate n. 9 autorizzazioni. Operazioni portuali La medesima Ordinanza n. 16/2011 ha determinato in 20 il numero massimo delle imprese da autorizzare per l’anno 2012. Nel corso dell’anno sono risultate attive n. 20 imprese, di cui n. 2 con autorizzazioni in c/proprio e n. 18 con autorizzazioni in c/terzi. Lavoro portuale temporaneo Con Provvedimento n.168 in data 24 novembre 2011 l’Autorità portuale ha disposto il rinnovo dell’autorizzazione alla società Age.L.P. Srl quale fornitrice esclusiva di lavoro portuale temporaneo nel porto di Livorno, ai sensi del comma 5 dell’art. 17 della L. n. 84/1994, sino al 30 giugno 2015. Nel 2012 le giornate di avviamento della ditta ammontano a n. 7.080. Alla data del 31 dicembre 2012 l’organico dell’Age.L.P. risulta composto da n. 57 addetti operativi e n. 5 impiegati amministrativi. Attività diverse dalle operazioni e servizi portuali – art. 68 codice della navigazione Nel 2012 le imprese sia del settore commerciale che industriale, iscritte nel registro di cui all’art. 68 codice della navigazione, sono risultate pari a n. 339. Tasse portuali Per l’anno 2012 le entrate per tasse portuali accertate ammontano ad un importo pari ad € 11.773.913,37 così ripartito: – Gettito tasse sulle merci imbarcate e sbarcate: € 7.570.510,52 – Gettito tasse di ancoraggio: € 4.359.941,16 Non sono state registrate anomalie per la riscossione. Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti In ordine all’attività svolta dall’Autorità portuale di Livorno nell’anno 2012, l’Organo di controllo non ha formulato rilievi e/o osservazioni. 201 AUTORITA' PORTUALE DI LIVORNO RENDICONTO GENERALE 2012 ENTRATE USCITE SOMME ACCERTATE ENTRATE CORRENTI PROPRIE Canoni demaniali Tasse Altri redditi e proventi Vendita di beni e prestazione di servizi CONTRIBUTI CORRENTI Stato Regione Province e Comuni Altri enti pubblici ALTRE ENTRATE CORRENTI TOTALE ENTRATE CORRENTI (TITOLO I) ALIENAZIONE DI BENI PATRIMONIALI RISCOSSIONE DI CREDITI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE % var % 2012/2011 22.263.017 8.081.750 11.930.452 2.068.715 98,2% 35,7% 52,6% 9,1% 0,5% 4% 1% -15% 182.101 0,8% 0,3% 0 0 0 0 0 404.971 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 1,8% 62% 22.667.988 68,0% 1% 0 0,0% - 0 0,0% -100% 6.032.085 99,9% -39% 6.032.085 99,9% -39% Stato per manutenzioni straordinarie 0 0,0% - Regione 0 0,0% - Stato per opere Province e Comuni Altri enti pubblici ENTRATE DA PRESTITI Mutui Altri debiti finanziari TOTALE ENTRATE IN CONTO CAPITALE (TITOLO II) PARTITE DI GIRO (TITOLO III) TOTALE ENTRATE TOTALE RESIDUI ATTIVI di parte corrente in conto capitale di partite di giro 30143% 30143% 18,1% -39% 13,9% 100% 100% 9,4% 84% 6,2% 12% -8% -3% -17% -0,2% -19% 66,4% -6% 369.589 2,9% 21% Uscite per il personale Uscite per l'acquisto di beni e servizi 6.841.186 53,3% -4% 1.304.536 10,2% -20% 470.834 3,7% 2% USCITE PER PRESTAZIONI ISTITUZIONALI 3.319.353 25,9% 36% ALTRE USCITE CORRENTI 519.986 4,1% -11% TOTALE USCITE CORRENTI (TITOLO I) 12.825.483 43,3% 2% INVESTIMENTI 11.966.980 98,3% -61% opere e fabbricati e progettazioni 10.169.869 83,5% -38% 1.272.345 10,5% -91% 524.766 4,3% -31% 0 0,0% - 199.322 1,6% -59% 0 0,0% - 0 0 0,0% 0,0% - 6.351 0,1% 1819% 12.172.654 41,1% -61% 4.653.313 29.651.449 126.822.726 4.009.337 121.050.939 1.762.449 15,7% 100% 100% 3,2% 95,4% 1,4% 12% -38% -1% -2% -1% 11% INDENNITA' DI ANZIANITA' 0,0% 0,1% 0,0% 0,1% 4.653.313 33.359.737 85.263.255 8.028.522 71.941.174 5.293.558 8.515.311 impianti portuali, attrezzature, beni mobili e immateriali PARTECIPAZIONI (azionarie, patrimoniali, titoli) 0,0% var % 2012/2011 Uscite per gli organi dell'Ente manutenzione straordinaria 0 6.351 0 6.351 % USCITE DI FUNZIONAMENTO ONERI FINANZIARI E TRIBUTARI 0 6.038.436 SOMME IMPEGNATE USCITE PER RIMBORSO PRESTITI Rimborso mutui Rimborso di altri debiti ALTRE USCITE IN CONTO CAPITALE TOTALE USCITE IN CONTO CAPITALE (TITOLO II) PARTITE DI GIRO (TITOLO III) TOTALE USCITE TOTALE RESIDUI PASSIVI di parte corrente in conto capitale di partite di giro Risultato d'amministrazione Risultato finanziario Risultato economico Patrimonio netto 44.261.829 3.708.287 7.607.939 75.922.417 INDICE DI EFFICIENZA - entrate correnti proprie/uscite correnti di funzionamento 2011 2,45 2012 2,61 VELOCITA' DI RISCOSSIONE CREDITI CORRENTI - somme riscosse/somme accertate+residui attivi iniziali Varia da zero, nessuna riscossione, ad uno, completa riscossione di quanto accertato. 2011 0,69 2012 0,72 VELOCITA' DI PAGAMENTO DEBITI CORRENTI - somme pagate/somme impegnate+residui passivi iniziali Varia da zero, velocità nulla con impegni non realizzati, ad uno, velocità massima con completa realizzazione degli impegni. 2011 0,74 2012 0,75 INDICE DI ACCUMULO ANNUALE DEI RESIDUI PASSIVI - residui passivi a fine esercizio/ impegni di competenza+residui iniziali Varia da zero, totale smaltimento dei residui, ad uno, massimo accumulo dei residui passivi. 2011 0,79 2012 0,81 INDICE DI ACCUMULO ANNUALE DEI RESIDUI ATTIVI - residui attivi a fine esercizio/ accertamenti di competenza+residui iniziali Varia da zero, totale smaltimento dei residui, ad uno, massimo accumulo dei residui attivi. 2011 0,68 2012 0,70 202 203 204 Concessioni demaniali anno 2012 Porto di Livorno FUNZIONI E CATEGORIE COMMERCIALE Terminal operators Attività commerciali Magazzini portuali SERVIZIO PASSEGGERI INDUSTRIALE Attività industriali Depositi costieri Cantieristica TURISTICA E DA DIPORTO Attività turistico ricreative Nautica da diporto PESCHERECCIA INTERESSE GENERALE Servizi tecnico nautici Infrastrutture Imprese esecutirici di opere VARIE TOTALE GENERALE CONCESSIONI AREE SCOPERTE SPECCHI ACQUEI numero mq mq IMPIANTI DI FACILE RIMOZIONE mq 78 113.878 1.015 0 16 57 5 735 280 3 39 77.349 24.393 12.136 71.776 89.182 53.557 13 7 19 19.057 52.066 18.059 53.557 87 10.751 81.504 1.252 81 6 59.796 21.708 2.227 1.252 3 16 9.664 1.087 3.163 16.464 4.045 0 16 16.464 4.045 12 29.887 238 335.102 0 IMPIANTI DI DIFFICILE RIMOZIONE mc mq mc 89.582 461.740 25.838 212.833 56.065 13.351 20.166 336.390 9.238 116.112 23.795 190.360 205 2.043 22.473 5.248 7.894 52.480 818 23.784 23.613 4.902 14.488 4.394 23.613 476 7.418 818 6.241 0 0 0 6 893 83 704 985 893 83 704 985 153 765 485.436 39.837 267.881 6.241 719 142.348 PERTINENZE mq 1.252 121.225 206 207 MANFREDONIA Lungomare Nazario Sauro – 71043 MANFREDONIA tel.0884.583871 - fax 0884.515635 [email protected] – [email protected] Commissario: Avv. Gaetano Falcone Commissario aggiunto: Prof. Guido Capurso (dal 5.8.2005 al 21.10.2007) (dal 4.12.2007 al 21.12.2007) (dall’11.1.2008) (dal 6.9.2005 al 21.10.2007) (dal 4.12.2007 al 21.12.2007) (dall’11.1.2008) Aspetti organizzativi Anche nel 2012 non sono state avviate le procedure per la nomina del Presidente e la costituzione del Comitato portuale. Pertanto l’Autorità portuale è ancora sottoposta a regime commissariale. Con Delibera di Giunta n.260 del 14 febbraio 2012, la Regione Puglia ha approvato e ratificato il protocollo di intesa tra “Regione Puglia (Assessorato ai Trasporti), Autorità portuale di Manfredonia, Comune di Manfredonia e Comune di Monte Sant’Angelo” sottoscritto in data 6 dicembre 2011 relativo all’ampliamento della circoscrizione territoriale dell’Ente. I pareri favorevoli all’estensione della circoscrizioni territoriale dell’Autorità portuale sono stati trasmessi al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, al cui organo di vertice è ora rimessa ogni decisione in merito. L’Ente è dotato del sito internet istituzionale e ha attivato l’indirizzo PEC istituzionale senza aggravi sul bilancio. Come già avvenuto per il passato, nelle more dell’elaborazione della pianta organica l’Ente ha fatto fronte alle esigenze di risorse umane attraverso la stipula di appositi contratti a somministrazione con la ditta Adecco S.p.A. Nel 2012 l’Autorità portuale di Manfredonia è stata inserita nel Comitato di regia della Governance Pugliese dei Trasporti (cosiddetta Puglia Corsara). Attività operativa, pianificazione e sviluppo del porto. Il Porto di Manfredonia non è dotato di Piano Regolatore Portuale. L’Autorità portuale di Manfredonia ha iniziato nell’anno 2010 la pianificazione e lo sviluppo del territorio mediante la sottoscrizione di un protocollo di intesa con il Comune di Manfredonia al fine di dare definizione alle previsioni degli 208 strumenti urbanistici vigenti. Con il protocollo di intesa si è stabilito che oltre ai lavori di manutenzione ordinaria, straordinaria e ristrutturazione delle opere esistenti, finalizzati al miglioramento igienico-sanitario dei servizi esistenti si avranno nuove opere pubbliche. Nel protocollo di intesa, inoltre, si precisava che è interesse comune dell’Autorità portuale di Manfredonia e del Comune di Manfredonia di aderire all’iniziativa di cui al Fondo europeo per la Pesca (F.E.P. misura 3.3) e di attivarsi per i lavori di prolungamento del molo di levante al fine di migliorare le condizioni delle operazioni portuali Non risulta deliberato il Piano Operativo Triennale. Il programma triennale delle opere pubbliche relativo al triennio 2013-2015 è stato approvato con delibera commissariale n. 26 del 24 agosto 2012. Attività promozionale L’Ente ha partecipato a diverse manifestazioni culturali e sportive, come pure ad eventi riguardanti il rapporto porto- città. Tra questi ultimi si ricordano: Manifestazione “Spiagge e Fondali puliti 2012” organizzata dal Centro Cultura del Mare APS di Manfredonia in collaborazione con la Lega Navale Italiana sezione di Manfredonia, il Centro Recupero Tartarughe Marine e l’Oasi Lago Salso; Manifestazione Nazionale “Ma il mare non vale una cicca” promossa da MAREVIVO; Istituzione del Museo del Mare. Numerose le iniziative che hanno coinvolto scuole di ogni ordine e grado. L’Autorità portuale ha inoltre acquisito spazi per la comunicazione istituzionale sulla stampa, su emittenti locali e sul web. Servizi di interesse generale. Il Piano di raccolta e gestione rifiuti prodotti delle navi nel porto di Manfredonia è stato trasmesso per l’approvazione della Regione Puglia in data 7 dicembre 2011. La ditta “ECOLMARE GARGANO” s.r.l. svolge in regime di concessione i servizi: raccolta, trasporto e smaltimento delle acque di sentina, morchie e miscele oleose, delle acque di lavaggio, slops e simili dalle navi e galleggianti nella rada e nel porto di Manfredonia e servizi di prevenzione dall’inquinamento delle acque marine e di bonifica delle acque portuali e del litorale del circondario marittimo di Manfredonia da prodotti inquinanti; servizi raccolta rifiuti solidi dalle navi in sosta nel porto e nella rada. Il servizio di pulizia nell’ambito portuale è svolto in regime di convenzione annuale dall’ASE di Manfredonia, con atto n. rep. 4807 del 1° ottobre 2004 tra il 209 Ministero delle Infrastrutture e Trasporti –S.I.I.T. Puglia (settore infrastrutture Ufficio OO.MM. di Bari) e l’Azienda Speciale Ecologica di Manfredonia. Il servizio di rifornimento idrico portuale, utilizzato per il rifornimento delle navi di acqua potabile tramite manichette mobili, è collegato direttamente alla rete idrica cittadina. Nel porto vecchio sono presenti n.9 idranti, nel porto industriale n.15. Il servizio di soccorso e salvataggio viene assicurato dalla Capitaneria di Porto, dalla Guardia di Finanza, dai Carabinieri-Servizi Navali e dai Vigili del Fuoco, dai due rimorchiatori e da una moto-zattera presenti nel porto e dotati di lance idranti. Il servizio di illuminazione è svolto dall’Impresa “Tommaso Brunetti Impianti”. Il servizio di portierato alla radice del pontile di connessione del porto industriale è svolto dalla società “FUTURA” s.r.l. Manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere portuali – Opere di grande infrastrutturazione. Nell’anno 2012 l’Autorità portuale ha provveduto a lavori di manutenzione ordinaria per circa € 54.000. Con Decreto n. 56 del 24 febbraio 2012 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha confermato l’entità del finanziamento cui alla L. n.266/2005, art. 1, comma 78, lettera h a beneficio dell’Autorità portuale di Manfredonia in € 30.000.000,00. L’attività di manutenzione straordinaria eseguita nell’anno 2012, totalmente con fondi ministeriali, ha riguardato le opere illustrate nella seguente tabella. Intervento Importo Lavori di Manutenzione Straordinaria della Barriera doganale del Porto Alti Fondali alla radice del pontile di connessione Realizzazione dei servizi igienici a servizio dell'utenza portuale Lavori di Manutenzione Straordinaria della pavimentazione delle banchine, della rete di smaltimento delle acque meteoriche e nere e riordino dei sottoservizi nel Porto Commerciale di Manfredonia Lavori di Straordinaria Manutenzione del muro di cinta del Porto Commerciale Stato attuazione Ultimati € 150.000 € 90.000 € 11.400.000 € 160.000 Ultimati Eseguita gara di appalto ed aggiudicazione provvisoria Eseguita gara di appalto ed aggiudicazione provvisoria Per quanto concerne i lavori volti ad aumentare i livelli di security, nel corso del 2012 sono stati ultimati i lavori per la realizzazione dell’impianto di video sorveglianza. 210 Finanziamenti comunitari L’Autorità portuale, di intesa con il Comune di Manfredonia, ha candidato una propria proposta progettuale di intervento per ammodernamento del porto peschereccio di Manfredonia al Fondo europeo per la Pesca 2007-201. Si è in attesa di conoscere l’esito della gara in corso di espletamento da parte della Regione Puglia. Gestione del demanio marittimo Nell’anno 2012 sono stati accertati introiti per canoni demaniali relativi a concessioni per € 346.829,94, con un aumento rispetto agli introiti del 2011 (€ 265.968,75) . Tale aumento è riconducibile sia alla ridefinizione dei valori di taluni canoni anche legati agli investimenti operati dall’Ente, sia all’assentimento di nuovi spazi. Dal 1° gennaio 2012 è entrato in vigore il Regolamento per la determinazione dei canoni demaniali marittimi deliberato dall’Autorità portuale nel 2011. In alcuni casi è stata riscontrata l’occupazione irregolare e sono scattate le procedure per il ripristino dello stato dei luoghi e l’indennizzo. Operazioni e servizi portuali Come per il 2011, anche nel 2012 il soggetto autorizzato allo svolgimento delle operazioni portuali per conto terzi ex art.16 della L. n.84/1994 è stato la Cooperativa servizi portuali “Felice Muscatiello” scarl, mentre il soggetto autorizzato alla fornitura di lavoro portuale temporaneo ex art.17 della L. n.84/1994 è stata la Cooperativa servizi portuali “Cardinale Orsini”. Nel registro ex art.68 Codice della Navigazione sono stati iscritti n.16 operatori (-8 rispetto al 2011). Security Come ricordato nel paragrafo “Manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere portuali – Opere di grande infrastrutturazione”, nel 2012 è stata ultimata la realizzazione dell’impianto di video sorveglianza. Come per gli anni precedenti, la security e la safety del Bacino Alti Fondali sono state garantite da una postazione fissa presidiata da personale specializzato fornito dalla società FUTURA S.r.l. 211 Tasse portuali Nel 2011 le entrate tributarie accertate avevano registrato un sensibile decremento a causa della crisi economica. Le entrate tributarie del 2012 confermano i valori dell’anno precedente. Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti Dalla relazione dell’Organo di controllo non emergono particolari criticità nella gestione amministrativo-contabile. 212 AUTORITA' PORTUALE DI MANFREDONIA RENDICONTO GENERALE 2012 ENTRATE USCITE SOMME ACCERTATE ENTRATE CORRENTI PROPRIE Canoni demaniali Tasse Altri redditi e proventi Vendita di beni e prestazione di servizi CONTRIBUTI CORRENTI Stato Regione Province e Comuni Altri enti pubblici ALTRE ENTRATE CORRENTI TOTALE ENTRATE CORRENTI (TITOLO I) ALIENAZIONE DI BENI PATRIMONIALI % var % 2012/2011 785.982 400.636 355.306 15.299 87,6% 44,7% 39,6% 1,7% -11% -22% 8% -39% 14.741 1,6% 3% 0 0 0 0 0 111.199 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 12,4% 37% SOMME IMPEGNATE % var % 2012/2011 USCITE DI FUNZIONAMENTO 437.307 52,4% 4% Uscite per gli organi dell'Ente 304.910 36,5% -2% Uscite per il personale Uscite per l'acquisto di beni e servizi 51.494 6,2% -1% 80.903 9,7% 46% ONERI FINANZIARI E TRIBUTARI 1 0,0% - USCITE PER PRESTAZIONI ISTITUZIONALI 357.115 42,8% 5% ALTRE USCITE CORRENTI 40.053 4,8% 31% 834.476 6,6% 6% TOTALE USCITE CORRENTI (TITOLO I) 897.181 87,0% -7% 0 0,0% - INVESTIMENTI 11.741.503 100,0% 17317% RISCOSSIONE DI CREDITI 0 0,0% - opere e fabbricati e progettazioni 11.740.012 100,0% 19471% CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE 0 0,0% - manutenzione straordinaria 0 0,0% -100% 1.491 0,0% -76% 0 0,0% - 0 0,0% - 0 0,0% - 0 0 0,0% 0,0% - 0 0,0% - 11.741.503 92,4% 17317% 133.711 12.709.690 12.154.931 611.878 11.543.009 44 1,1% 100% 100% 5% 95% 0% 21% 1214% 2633% 38% - Stato per opere 0 0,0% - Stato per manutenzioni straordinarie 0 0,0% - Regione 0 0,0% - Province e Comuni 0 0,0% - Altri enti pubblici 0 0 0 0 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% - ENTRATE DA PRESTITI Mutui Altri debiti finanziari TOTALE ENTRATE IN CONTO CAPITALE (TITOLO II) PARTITE DI GIRO (TITOLO III) TOTALE ENTRATE TOTALE RESIDUI ATTIVI di parte corrente in conto capitale di partite di giro 0 0,0% - 133.711 1.030.892 30.241.613 445.050 29.789.201 7.362 13,0% 100% 100% 1% 99% 0% 21% -4% -0,2% 22% -1% 370% impianti portuali, attrezzature, beni mobili e immateriali PARTECIPAZIONI (azionarie, patrimoniali, titoli) INDENNITA' DI ANZIANITA' USCITE PER RIMBORSO PRESTITI Rimborso mutui Rimborso di altri debiti ALTRE USCITE IN CONTO CAPITALE TOTALE USCITE IN CONTO CAPITALE (TITOLO II) PARTITE DI GIRO (TITOLO III) TOTALE USCITE TOTALE RESIDUI PASSIVI di parte corrente in conto capitale di partite di giro Risultato d'amministrazione Risultato finanziario Risultato economico Patrimonio netto 18.587.611 -11.678.798 44.754 485.803 INDICE DI EFFICIENZA - entrate correnti proprie/uscite correnti di funzionamento 2011 2,10 2012 1,80 VELOCITA' DI RISCOSSIONE CREDITI CORRENTI - somme riscosse/somme accertate+residui attivi iniziali Varia da zero, nessuna riscossione, ad uno, completa riscossione di quanto accertato. 2011 0,58 2012 0,64 VELOCITA' DI PAGAMENTO DEBITI CORRENTI - somme pagate/somme impegnate+residui passivi iniziali Varia da zero, velocità nulla con impegni non realizzati, ad uno, velocità massima con completa realizzazione degli impegni. 2011 0,61 2012 0,52 INDICE DI ACCUMULO ANNUALE DEI RESIDUI PASSIVI - residui passivi a fine esercizio/ impegni di competenza+residui iniziali Varia da zero, totale smaltimento dei residui, ad uno, massimo accumulo dei residui passivi. 2011 0,33 2012 0,92 INDICE DI ACCUMULO ANNUALE DEI RESIDUI ATTIVI - residui attivi a fine esercizio/ accertamenti di competenza+residui iniziali Varia da zero, totale smaltimento dei residui, ad uno, massimo accumulo dei residui attivi. 2011 0,97 2012 0,97 213 214 215 AUTORITA' PORTUALE DI MANFREDONIA PORTO DI MANFREDONIA Concessioni demaniali anno 2012 FUNZIONI E CATEGORIE COMMERCIALE Terminal operators Attività commerciali CONCESSIONI AREE SCOPERTE SPECCHI ACQUEI numero mq mq 39 5 34 3.240 2.628 3.026 10 IMPIANTI DI FACILE RIMOZIONE mq IMPIANTI DI DIFFICILE RIMOZIONE PERTINENZE mq mc mq mc 588 504 135 40 966 14.543 144 12.875 40 670 304 390 2.458 1.267 1.507 13.001 4.234 2.951 158 84 38 40 10 23 9 14 8 21 10 11 13.001 29.989 14.303 15.686 14.447 2.644 2.644 - 4.234 47.727 47.727 130.875 - 2.951 11.004 3.025 7.979 550 3.797 303 3.494 158 689 84 38 544 40 559 689 3.949 2.045 2.045 - 2.485 9.227 9.227 - 544 579 48 20 28 559 3.537 9.539 9.497 42 101 63.321 185.464 32.845 7.429 11.836 1.879 16.133 Magazzini portuali SERVIZIO PASSEGGERI INDUSTRIALE Attività industriali Depositi costieri Cantieristica TURISTICA E DA DIPORTO Attività turistico ricreative Nautica da diporto PESCHERECCIA INTERESSE GENERALE Servizi tecnico nautici Infrastrutture Imprese esecutirici di opere VARIE TOTALE GENERALE 216 MARINA DI CARRARA V.le C. Colombo, 6 - 54036 MARINA DI CARRARA Tel.0585/782501- fax 0585/782555 www.autoritaportualecarrara.it - info@ portauthoritymdc.ms.it [email protected] Presidente: Commissario Presidente Segretario Generale: Avv. Luigi Guccinelli Avv. Dario Buzzelli Ing. Francesco Messineo Dott. Luigi Bosi (dal 20.12.2007 al 26.2.2012) (dal 27.2.2012 al 18.6.2012) (dal 19.6.2012) (dall’11.3.2004 – 2° mandato) Aspetti organizzativi L’Autorità portuale di Marina di Carrara nel corso dei primi due mesi del 2012 è stata guidata dal Presidente uscente Avv. Guccinelli in regime di prorogatio e dal 27 febbraio 2012 al 18 giugno 2012 dal Commissario Straordinario Avv. Dario Buzzelli, nominato con Decreto del Ministro delle infrastrutture e dei Trasporti n. 65. In data 18 giugno 2012 è stato nominato Presidente l’ing. Francesco Messineo con Decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 197. Inoltre con Decreto Ministeriale n. 244 datato 13 luglio 2012 è stato nominato il nuovo Collegio dei Revisori dei conti. L’Autorità portuale di Marina di Carrara, istituita con la L. n. 84/1994, non deriva dalla trasformazione di una preesistente organizzazione portuale e pertanto non è stato necessario adottare misure di razionalizzazione e riorganizzazione degli uffici. La dotazione organica è stata approvata dal Ministero vigilante con foglio n. DEM1/968 del 7 giugno 2004 e con successiva Delibera n. 45/2010 sono stati aggiornati, nel rispetto dell’organico approvato, i profili professionali occupati. Alla data del 31 dicembre 2012 la dotazione organica, escluso il Segretario Generale, risulta così composta: PIANTA ORGANICA AL 31 DICEMBRE 2012 Posizioni Pianta Organica approvata Copertura dell’organico DIRIGENTI QUADRI 2 5 2 4 IMPIEGATI Totale 9 16 7 13 217 La copertura dei posti vacanti è un obiettivo dell’Autorità portuale anche se rimane fondamentale la necessità di reperire ulteriori risorse economiche. L’Autorità portuale ha attuato sin dalla sua costituzione i moderni criteri dell’office automation, quali l’uso di un sistema di protocollo informatico. Lo scambio di messaggi di posta elettronica è di uso comune e da tempo è stata introdotta anche la posta elettronica certificata. E' corrente l’utilizzo della firma elettronica anche alla luce delle recenti modifiche al Codice dei Contratti Pubblici. L’Autorità ha un proprio sito web dove vengono pubblicate le notizie più importanti (gare di appalto, ordinanze, avvisi, tariffe, decreti, delibere, moduli per la richiesta di autorizzazioni ecc.) www.autoritaportualecarrara.it, consultabile anche in inglese. Attività operativa, pianificazione e sviluppo del porto Nel 2011 è stato stipulato con la società ATI il contratto di appalto per la redazione del Piano Regolatore Portuale (P.R.P.) ed è stata avviata la procedura per la VAS di competenza regionale. Nel corso del 2012, in ottemperanza a quanto emerso in sede di VAS, è stato affidato all’Università di Pisa – Dipartimento Scienze della Terra l’incarico di procedere alla valutazione del rischio archeologico dell’area interessata dal P.R.P. Per le medesime esigenze di valutazione ambientale è stato affidato alla Società “Geocoste s.r.l.” di Firenze l’incarico di eseguire i rilievi propedeutici agli studi idraulici relativi al Fosso Lavello, i primi mai effettuati in proposito. A seguito dell’insediamento del nuovo Presidente, ing. Francesco Messineo, sono riprese anche le attività più strettamente politico-istituzionali al fine di contemperare i diversi interessi pubblici coinvolti con l’esigenza di dotare il porto di un nuovo Piano Regolatore Portuale quale strumento indispensabile per il governo della portualità e dell’economia che ne è connessa. Con Delibera n. 36 del 6 dicembre 2012 è stato aggiornato il Piano Operativo Triennale relativo al triennio 2012 – 2014, approvato con Delibera n. 26/2011. Gli interventi previsti sono: Completamento ampliamento e messa in sicurezza del piazzale portuale denominato “Città di Massa”. Il contratto d’appalto per l’esecuzione dei lavori è stato stipulato con l'Impresa Grandi Lavori Fincosit S.p.A.. I lavori sono stati consegnati il 3 maggio 2012. Adeguamento tecnico-funzionale del molo di levante. Il progetto, finalizzato al completamento della rete ferroviaria portuale ed il miglioramento delle condizioni di sicurezza del lavoro sulla banchina Fiorillo, interessa i fondali nell’area marino costiera perimetrata prospiciente il Sito di Interesse Nazionale di Massa e Carrara. 218 Il contratto d’appalto per l’esecuzione dei lavori è stato stipulato con il Raggruppamento Temporaneo tra Piacentini Costruzioni spa (capogruppo mandatario) - Nautilus srl - Ediltecnica srl. I lavori sono stati consegnati in data 14 settembre 2012. Dragaggio portuale . I lavori di dragaggio sono stati consegnati all'A.T.I. La Dragaggi – Ediltecnica S.r.l. il 15 ottobre 2012 e sono in corso di esecuzione. Inoltre, è in fase di progettazione un ulteriore intervento stimato complessivamente in € 5.800.000,00 necessari per provvedere a rimuovere la sabbia all'interno del bacino portuale che limita l'evoluzione delle navi con maggiore pescaggio in modo da riportare la profondità del bacino portuale stesso ad una quota uniforme di -10,50 m l.m. Progetto tetti portuali fotovoltaici. In merito agli impianti sulla sede la Sopraintendenza si è già espressa positivamente ed è stato verificato il progetto definitivo redatto dalla Società DEDO Ingegneria che sarà oggetto di Conferenza dei Servizi decisoria e sottoposto al parere del Comitato Tecnico Amministrativo del Provveditorato alle Opere Pubbliche per la Toscana e l'Umbria. Relativamente alle progettazioni degli impianti sulle coperture dei capannoni del comprensorio del faro si è deciso di sospendere gli interventi in attesa di definire nel dettaglio il progetto del waterfront che dovrebbe prevedere la riqualificazione di tutta l'area di che trattasi. Completamento della rete fognaria portuale. Il progetto ha la finalità di collegare tutti i siti attualmente serviti da fosse settiche con la rete fognaria cittadina o con appositi impianti di depurazione, in modo da evitare dispersione di liquami nel terreno circostante e conseguenti problematiche ambientali. Analoga esigenza riguarda il completamento della rete di raccolta delle acque meteoriche che attualmente confluiscono in mare. I lavori sono stati consegnati nel dicembre 2011. Completamento della rete ferroviaria portuale. L’intervento è subordinato alla realizzazione dell’ampliamento del molo di levante ed al completamento del piazzale Città di Massa. I fondi necessari pari a € 1.400.000 sono stati revocati a seguito del D. L. n. 83 del 22 giugno 2012 (art.15), pertanto occorre reperire le risorse attraverso finanziamenti regionali/nazionali per procedere alla progettazione ed esecuzione dell'opera. Relativamente invece alla sistemazione del raccordo ferroviario esistente e relativa infrastruttura di salvaguardia la stima dei costi è pari a € 1.240.000 anch'essi da reperire. Infine l’Autorità ha richiesto a R.F.I. una stima relativamente all'ipotesi di acquisto della dorsale lato mare che collega il porto con la Stazione di Massa Zona Industriale. Miglioramento funzionale ed ambientale dell’interfaccia porto città. Alla luce della scelta del Comitato portuale sull'idea di riqualificazione, da realizzare in conformità al Piano Regolatore in itinere, è stata realizzata negli ultimi mesi del 2012 la progettazione preliminare dell'opera. 219 I fondi necessari pari a € 25.900.000 lordi sono stati revocati a seguito del Decreto L. n. 83 del 22 giugno 2012 (art.15) e pertanto, è necessario reperire le risorse necessarie attraverso finanziamenti regionali/nazionali per procedere alla gara di appalto integrato. Completamento della banchina Buscaiol. L’intervento consiste nel prolungare la banchina Buscaiol spostando in un’altra localizzazione le imbarcazioni da diporto presenti in porto e le relative strutture a terra. Completamento infrastrutturazione magazzini portuali. Il progetto preliminare, che prevede 3 magazzini per deposito merci muniti di carroponti e la copertura del tetto con pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica, ha subito una battuta di arresto in seguito al blocco dell’ampliamento del piazzale di Città di Massa. Allo stato attuale è stata completata la progettazione definitiva. Nel 2012 il traffico totale delle merci nel porto di Marina di Carrara rimane sostanzialmente stabile con un lieve incremento pari all’1,27% con 3,273 milioni di tonnellate movimentate. Il traffico è costituito esclusivamente da merci solide e, in particolare, da quelle movimentate in modalità Ro-Ro che incidono per il 47% sul totale (50% nel 2011), seguite dalla categoria residuale “altro” che rappresenta il 39% del totale e dalle rinfuse solide che ne costituiscono il rimanente 14%. Più che marginale risulta essere il traffico contenitori mentre nullo è il traffico passeggeri. Nel corso dell’anno 2012 l’Autorità portuale ha svolto attività promozionali a sostegno dello sviluppo del porto nei limiti di quanto consentito dalla pesante riduzione degli stanziamenti imposti dalla normativa vigente. Le tre manifestazioni fieristiche internazionali a cui l’Autorità portuale di Marina di Carrara ha partecipato nell’ambito della “Tuscan Port Authorities” nel corso del 2012, per la prima volta sono state effettuate con il contributo di Toscana Promozione al 50%, con la partecipazione della Camera di Commercio di Livorno e delle Autorità portuali di Livorno, Piombino e Marina di Carrara. Il programma delle attività promozionali predisposto dalla Segreteria Tecnico Operativa è il seguente: Fiera “Intermodal South America” (San Paolo, 10-12 aprile 2012) Fiera “Transport Logistic China” (Shangai, 5-7 giugno 2012) Fiera “Intermodal India” (Mumbai, 26-28 settembre 2012) L’Autorità portuale ha ritenuto opportuno, infine, promuovere la propria immagine all’interno dell’ambito territoriale anche attraverso alcuni inserti pubblicitari pubblicati su organi di stampa. Servizi di interesse generale 220 I servizi di interesse generale nel porto di Marina di Carrara sono affidati alle seguenti Società: SERVIZIO SOGGETTO AFFIDATARIO DECORRENZA TERMINE Servizio elettrico Servizio di pulizia e raccolta rifiuti Servizio di rifornimento idrico; Servizio ferroviario AMIA S.p.A. SEMP S.r.l. DUSTY S.r.l. 01.01.2004 03.09.2012 01.07.10 31.08.2012 02.09.2016 30.06.13 Rifornimento Idrico navale 01.01.2008 (RIN) s.n.c. 31.12.12 Soc. Ferroviaria Veneta S.r.l. 31.01.13 Apuo 01.01.2003 La qualità e l’efficienza dei servizi di cui trattasi è buona, tenuto conto anche del rapporto qualità prezzo e nel corso dell’anno in esame non vi sono state lamentele da parte dell’utenza. Manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere portuali - Opere di grande infrastrutturazione Nel corso del 2012 sono stati impostati o continuati i seguenti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria: MANUTENZIONE PORTUALE ORDINARIA E STRAODINARIA IMPORTO IMPEGNI SPESA Lavori di manutenzione impianto antincendio portuale (BEDINI) € 12.405,96 Derattizzazione ambito portuale (TUSCANIA PEST CONTROL) € 4.276,20 Pulizia ambito portuale (DUSTY S.r.l.) € 388.422,58 Fornitura di energia elettrica (AMIA ) € 152.649,34 Fornitura acqua sede e porto per antincendio (GAIA) € 13.375,00 Lavori di manutenzione ordinaria facciata lato La Spezia (Edilglobal) € 39.008,40 Manutenzione impianti elettrici portuali (SEMP S.r.l.) € 60.263,53 Pulizia vetri esterni sede Autorità portuale (CONSEP) € 3.932,50 221 NOTE ultimati ultimati ultimati ultimati ultimati ultimati ultimati ultimati Messa in sicurezza postazioni di lavoro (SYSTEL) € 2.982,65 ultimati € 7.018,00 ultimati € 5.602,30 ultimati Lavori di realizzazione chiusura vetro box reception (Vetreria Artigiana) Lavori riparazione urgente impianto di riscaldamento sede AUTORITÀ PORTUALE a seguito di danno da fulmine (SEMP Srl) Per quanto riguarda le opere di grande infrastrutturazione, nella tabella seguente sono riportati gli interventi programmati e le relative fonti di finanziamento. MUTUI L.388/2000 somme già incassate INTERVENTO E STATO 1) Ampliamento/Completamento piazzale denominato Città di Massa IN CORSO 2) Adeguamento tecnico – funzionale del molo di Levante IN CORSO 3) Dragaggio portuale IN CORSO MUTUI L.166/2002 somme al lordo degli interessi sui mutui € 11.604.669,31 Altri finanziamenti o Fondi propri 0 € 2.884.890,11 0 0 € 13.000.000,00 € 2.800.000,00 DA REPERIRE 0 0 € 7.995.957,06 € 2.500.000,00 4) Tetti portuali fotovoltaici ULTIMATI E COLLAUDATI 5.000.000,00 5) Completamento rete fognaria portuale 0 IN CORSO 6) Completamento rete ferroviaria portuale STUDIO DI FATTIBILITA' 7) Miglioramento funzionale ed ambientale dell' interfaccia porto città PROGETTAZIONE PRELIMINARE € 550.000,00 € 1.700.000,00 0 0 € 1.400.000,00 DA REPERIRE 0 € 150.000,00 0 € 23.437.073,00 DA REPERIRE 8) Completamento banchina Buscaiol STUDIO DI FATTIBILITA' € 628.643,87 9) Infrastrutturazione portuale – magazzini portuali € 272.637,71 0 222 € 12.371.356,13 DA REPERIRE 0 €12.697.362,29 DA REPERIRE PROGETTO PRELIMINARE Infrastrutture finalizzate alle “autostrade del mare” L’opera principale connessa alle autostrade del mare è il dragaggio portuale: - il 1° ed il 2° lotto sono stati ultimati con esito positivo; - il “3° lotto” è in fase di esecuzione. Security Nel corso dell'anno 2012 sono stati effettuati alcuni interventi che hanno permesso di migliorare ed ottimizzare il sistema di accesso in porto sia al varco di Levante che al varco di Ponente. Il piano di Security dell'impianto portuale pubblico di Marina di Carrara prevede il controllo dei mezzi e delle persone in porto, mediante personale qualificato ai varchi (A.C.V. Addetto controllo varchi). I varchi quando non sono presidiati vengono chiusi con i cancelli. Durante l'anno 2012, si è provveduto ad installare un ulteriore sistema di controllo mediante "sbarre telepass" che hanno permesso di velocizzare l'ingresso in porto per quei veicoli che sono stati accreditati dal P.F.S.O. Il sistema di accesso attraverso le sbarre è stato inoltre implementato con delle telecamere fisse per la lettura delle targhe che permettono l'ingresso automatico “tipo telepass” per tutti quei veicoli già regolarizzati che sono stati inseriti nel database di controllo. Per quanto riguarda invece l'accesso per le persone, si è provveduto a definire la procedura per rendere operativo l'ingresso in porto mediante il riconoscimento dell'impronte digitali che attiva l'apertura del tornello. Gestione del demanio marittimo Le misure unitarie dei canoni demaniali applicabili alle concessioni ricadenti nell’ambito della circoscrizione portuale sono state determinate, per l’anno 2012, con Deliberazione Presidenziale n. 10/2012. Le aree demaniali, gli specchi acquei e le pertinenze in concessione a terzi ammontano a mq. 268.470,14 più una gru considerata a corpo. Nel 2012 sono stati accertati canoni demaniali per euro 1.076.833,00. Gli introiti dei canoni sono abbastanza regolari. Sono stati registrati alcuni problemi per la riscossione di canoni, fra i quali quelli dovuti da “F.lli Giacomel 223 S.n.c.”, “Bungalow s.n.c.”, “Coop Maestrale a r.l.”, “Ornic Nautica S.r.l.” e “Ristorante La Tuga s.a.s”, il recupero dei quali è in corso. Per quanto riguarda la problematica segnalata lo scorso anno, relativamente all’impresa Nautica Forza Sette, il contenzioso è giunto a soluzione mediante un accordo transattivo stragiudiziale in data 28 dicembre 2012 fra l’Autorità portuale e l’impresa stessa. Nel corso del 2012 sono stati effettuati controlli a campione sui beni demaniali e non sono state accertate occupazioni abusive. Riguardo ai controlli, segnalati l’anno scorso ed occasionati dall’espletamento dell’incarico per la realizzazione delle coperture in pannelli fotovoltaici, la problematica relativa al manufatto pertinenziale occupato dalla Società F.lli Giacomel snc è in corso di definizione. Non vi sono concessioni rilasciate ai sensi dell’art. 18 della L. n. 84/1994. Operazioni e servizi portuali L'Autorità portuale ha individuato con Ordinanza n. 6 dell'11 settembre 2001 i servizi portuali che possono essere forniti nel porto di Marina di Carrara. Con apposita Deliberazione n. 20 del 7 dicembre 2011, l’Autorità portuale di Marina di Carrara ha confermato, anche per l’anno 2012, in due il numero massimo delle autorizzazioni da rilasciare per l’esercizio dell’attività di impresa portuale per conto terzi ai sensi dell’art. 16 della L. n. 84/1994. Non vengono computate in tale numero le autorizzazioni rilasciate per l’esercizio per conto proprio delle operazioni portuali e quelle rilasciate per l’esercizio del self - handling. Delle due autorizzazioni previste, nel corso degli anni, ne è sempre stata rilasciata soltanto una, alla sola impresa che ne ha fatto richiesta lungo tutto questo periodo, la Porto di Carrara S.p.A., che si pone, quindi, come unica impresa per conto terzi operante nel porto di Marina di Carrara. Detta autorizzazione ha una validità di 15 anni (dal primo gennaio 1999 al 31 dicembre 2013). Le imprese autorizzate allo svolgimento dei servizi portuali ai sensi dell’art. 16 della L. n. 84/1994 sono : 1. DUSTY S.R.L. 2. PANZANI S.R.L. A seguito della procedura di gara pubblica espletata tra la fine del 2011 ed i primi mesi del 2012, l’impresa autorizzata alla prestazione di lavoro 224 temporaneo ai sensi dell’art. 17 della L. n. 84/1994 è risultata ancora la COSEPORT Scarl. L’autorizzazione ha durata 1° aprile 2012 - 31 marzo 2016. Nel corso dell’anno 2012 sono state rilasciate n. 308 autorizzazioni ai sensi dell’art. 68 codice della navigazione. Tasse portuali Nel corso del 2012 sono state accertate le seguenti entrate: Tasse portuali/erariali: € 834.453,96 Tasse di ancoraggio: € 528.423,90 Non sono state riscontrate anomalie nella riscossione. Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti In ordine all’attività svolta dall’Autorità portuale nell’anno 2012, il Collegio non ha formulato rilievi e/o osservazioni. Evidenzia, comunque, che ai sensi dell’art. 15 del D.L. 22 giugno 2012, n. 83, all’Ente sono stati revocati finanziamenti statali per un totale di circa € 25.000.000. 225 AUTORITA' PORTUALE DI MARINA DI CARRARA RENDICONTO GENERALE 2012 ENTRATE USCITE SOMME ACCERTATE ENTRATE CORRENTI PROPRIE Canoni demaniali Tasse Altri redditi e proventi Vendita di beni e prestazione di servizi CONTRIBUTI CORRENTI Stato Regione Province e Comuni Altri enti pubblici ALTRE ENTRATE CORRENTI TOTALE ENTRATE CORRENTI (TITOLO I) ALIENAZIONE DI BENI PATRIMONIALI RISCOSSIONE DI CREDITI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE % var % 2012/2011 2.615.353 1.157.617 1.362.878 79.965 94,7% 41,9% 49,3% 2,9% 12% 9% 16% -13% 14.893 0,5% - 0 0 0 0 0 147.606 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 5,3% 6% di partite di giro ONERI FINANZIARI E TRIBUTARI 3.833 0,2% -36% USCITE PER PRESTAZIONI ISTITUZIONALI 925.473 37,4% 62% ALTRE USCITE CORRENTI 121.534 4,9% -28% 2.476.160 74,1% 10% INVESTIMENTI 152.860 73,3% -93% 132.514 63,5% -93% 7.018 3,4% -94% 13.328 6,4% 293% 0 0,0% - 55.718 26,7% -50% 0 0,0% - 0 0 0,0% 0,0% - 0 0,0% - 208.578 6,2% -91% 655.207 3.339.945 29.204.270 622.873 28.311.816 269.581 19,6% 100% 100% 2% 97% 1% -12% -36% -10% 39% -10% -12% TOTALE USCITE CORRENTI (TITOLO I) 81,4% -90% manutenzione straordinaria - di parte corrente in conto capitale -13% 202.712 0,0% TOTALE RESIDUI ATTIVI -5% 10,7% opere e fabbricati e progettazioni 0 TOTALE ENTRATE 35,8% 264.655 -34% Regione PARTITE DI GIRO (TITOLO III) 887.293 18,6% - TOTALE ENTRATE IN CONTO CAPITALE (TITOLO II) Uscite per il personale Uscite per l'acquisto di beni e servizi 46.236 0,0% Altri debiti finanziari 0,1% - 0 Mutui -6% 11,0% 0,0% - ENTRATE DA PRESTITI 57,6% 273.372 0 0,0% Altri enti pubblici 1.425.320 12% 0 0 0,0% - 202.712 0 0 0 81,4% 0,0% 0,0% 0,0% - 248.948 6,8% -88% 655.207 3.667.114 10.031.202 442.280 9.556.922 32.000 17,9% 100% 100% 4,4% 95,3% 0,3% -12% -30% -71% 20% -72% -28% var % 2012/2011 Uscite per gli organi dell'Ente 75,3% Stato per manutenzioni straordinarie % USCITE DI FUNZIONAMENTO 2.762.959 Stato per opere Province e Comuni SOMME IMPEGNATE impianti portuali, attrezzature, beni mobili e immateriali PARTECIPAZIONI (azionarie, patrimoniali, titoli) INDENNITA' DI ANZIANITA' USCITE PER RIMBORSO PRESTITI Rimborso mutui Rimborso di altri debiti ALTRE USCITE IN CONTO CAPITALE TOTALE USCITE IN CONTO CAPITALE (TITOLO II) PARTITE DI GIRO (TITOLO III) TOTALE USCITE TOTALE RESIDUI PASSIVI di parte corrente in conto capitale di partite di giro Risultato d'amministrazione Risultato finanziario Risultato economico Patrimonio netto 6.016.854 327.169 392.025 9.897.446 INDICE DI EFFICIENZA - entrate correnti proprie/uscite correnti di funzionamento 2011 1,54 2012 1,83 VELOCITA' DI RISCOSSIONE CREDITI CORRENTI - somme riscosse/somme accertate+residui attivi iniziali Varia da zero, nessuna riscossione, ad uno, completa riscossione di quanto accertato. 2011 0,87 2012 0,86 VELOCITA' DI PAGAMENTO DEBITI CORRENTI - somme pagate/somme impegnate+residui passivi iniziali Varia da zero, velocità nulla con impegni non realizzati, ad uno, velocità massima con completa realizzazione degli impegni. 2011 0,84 2012 0,78 INDICE DI ACCUMULO ANNUALE DEI RESIDUI PASSIVI - residui passivi a fine esercizio/ impegni di competenza+residui iniziali Varia da zero, totale smaltimento dei residui, ad uno, massimo accumulo dei residui passivi. 2011 0,84 2012 0,82 INDICE DI ACCUMULO ANNUALE DEI RESIDUI ATTIVI - residui attivi a fine esercizio/ accertamenti di competenza+residui iniziali Varia da zero, totale smaltimento dei residui, ad uno, massimo accumulo dei residui attivi. 2011 0,90 2012 0,26 226 227 228 AUTORITA' PORTUALE DI MARINA DI CARRARA PORTO DI MARINA DI CARRARA Concessioni demaniali anno 2012 FUNZIONI E CATEGORIE COMMERCIALE Terminal operators Attività commerciali Magazzini portuali SERVIZIO PASSEGGERI INDUSTRIALE Attività industriali Depositi costieri Cantieristica TURISTICA E DA DIPORTO Attività turistico ricreative Nautica da diporto PESCHERECCIA INTERESSE GENERALE Servizi tecnico nautici Infrastrutture Imprese esecutirici di opere VARIE TOTALE GENERALE CONCESSIONI AREE SCOPERTE SPECCHI ACQUEI numero mq mq IMPIANTI DI FACILE RIMOZIONE mq 21 30.062,81 945,00 10.440,82 20 1 5.892,51 24.170,30 945,00 8.000,18 2.440,64 6.133,34 0 1 0 7.167,50 0 14.308,00 0 6.750,00 0 0 0 0 0 IMPIANTI DI DIFFICILE RIMOZIONE PERTINENZE mq mc mq mc 6.133,34 0 8.593,76 0 1 7.167,50 14.308,00 6.750,00 8 81.067,96 25.254,00 1.714,59 951,49 4 4 73.246,40 7.821,56 25.254,00 557,85 1.156,74 278,49 673,00 3 7 1.235,04 750,60 963,20 0 337,12 12.535,78 0 0 2 3 2 212,00 2,70 535,90 2.373,70 6.220,06 0,00 57.360,00 0 0 57.360,00 678,00 0 181,00 497,00 0 0 0 1.221,13 0 0 155,99 22,04 1.043,10 12.535,78 1 gru a corpo* 0 0 0 0 0 0 0,00 0 40 120.283,91 41.470,20 31.778,31 7.084,83 0 67.852,89 0 * N.B.: Al totale dei servizi di interesse generale dell'importo di euro 12.535,78 deve essere aggiunta 1 gru a corpo - stessa cosa per quanto riguarda il totale generale degli impoanti di facile rimozione. 229 230 231 MESSINA Corso Vittorio Emanale II n.27- 98122 Messina Tel.090/679991-6013211- fax 090/710120 www.porto.messina.it Presidente Segretario Generale C.V. Antonino de Simone Ing. Francesco Di Sarcina (dal 21.6.2012) (dal 1.10.2012) Aspetti organizzativi Con decorrenza 3 settembre 2012 sono state assunte n.7 unità di personale di cui 1 quadro B e 6 impiegati. PIANTA ORGANICA AL 31/12/2012 Posizioni Pianta Organica approvata Copertura dell’organico DIRIGENTI 4 3 QUADRI 10 9 IMPIEGATI 18 17 Totale 32 29 Nel 2012, sono state avviate alcune iniziative per il miglioramento dei servizi di rete. Poiché, ai sensi dell’art. 1 del D.L. n. 95 del 06 luglio 2012, convertito in L. 7 agosto 2012 n. 135 ha posto l’obbligo, a pena di nullità e di illecito disciplinare, per tutte le Amministrazioni pubbliche di stipulare contratti per la fornitura di beni e servizi attraverso gli strumenti di acquisto messi a disposizione da Consip S.p.A., sono state attivate le procedure previste nel portale degli acquisti della Pubblica Amministrazione, che hanno consentito l’approvvigionamento delle seguenti attrezzature: n. 1 Server HP ML 350p E5-2620 SFF Base EU; n. 4 HP Hard Disk 146 GB 6G SAS; 232 n. 4 HP Hard Disk 72 GB SAS; e n. 12 Personal Computer Desktop Compatti completi di monitor per soddisfare le esigenze di dotazione del nuovo personale assunto e di sostituzione di nuove macchine con quelle obsolete attualmente in dotazione degli uffici. Si è nel frattempo intervenuti per adeguare il sistema di rete telematica alle nuove esigenze organizzative interne e superare le criticità di mal funzionamento dell’impianto della sede di L’Ente dispone oggi di un’infrastruttura di rete idonea ad accogliere un sistema informatico di gestione documentale informatizzato di nuova generazione. In tali ultime finalità si inquadra l’intervento sul sistema di connettività internet/intranet usato dall’Autorità portuale finalizzato agli incrementi prestazionali e di sicurezza della control room dei porti di Messina, Milazzo, Tremestieri e dei flussi informatici fra gli uffici. Nell’ambito della segreteria di Direzione, per fronteggiare le esigenze di servizi esterni ed ausiliari compreso quello di autista, è stata prevista un’apposita figura di impiegato con adeguato profilo. L’attività di rilevamento dei dati statistici sulle movimentazioni di merci e passeggeri che interessano i porti di Messina e Milazzo, è stata affidata ad un ufficio all’uopo istituito, che congloba in sé competenze di interfaccia con le software houses contrattualizzate che forniscono assistenza tecnica di settore all’Ente. Nell’area che cura le autorizzazioni demaniali sono state inserite due unità con profilo professionale amministrativo di livello impiegatizio destinate, l’una in maniera stabile e continuativa alla sede di Milazzo, e l’altra alla sezione SID verifiche amministrative di settore Messina/Milazzo quale anello di collegamento con le Capitanerie di porto di Messina e Milazzo attraverso il SID, acronimo di Sistema informativo demanio marittimo, procedura informatica che consente una efficiente gestione dei beni del demanio marittimo attraverso la puntuale identificazione e conoscenza del loro reale stato d’uso e dispone di cartografia catastale per l’intero territorio nazionale, aggiornata e revisionata. Dal 2011, al fine di ottimizzare il monitoraggio dell’attività di riscossione dei crediti, si è creato, attraverso l’implementazione dei software in uso all’Area amministrazione e demanio, un flusso notevole di informazioni fra demanio, amministrazione e servizio legale. Attività operativa, pianificazione e sviluppo del porto Il Piano Operativo Triennale (P.O.T.) vigente si raccorda con il precedente e con gli aggiornamenti includendo tra gli interventi i lavori avviati e non ancora conclusi, i nuovi interventi in ordine di priorità decrescente secondo le linee di sviluppo derivanti dagli strumenti di pianificazione portuale in fase di elaborazione. Nel P.O.T. 2012-2014 sono stati inseriti interventi per un importo complessivo di € 102.798.000 parzialmente coperti con l’impiego delle somme previste dalla L. n. 233 413/1998, dal rifinanziamento di tale L. di cui D.M. 2 maggio 2001, da fondi provenienti dall’ex Ministero dei LL.PP., dalla L. n. 166/2002 e dai fondi PON e POR Sicilia 2000-2006, nonché da appositi stanziamenti di bilancio. Con riferimento agli interventi contenuti nel programma annuale 2012/2014 si prevedono investimenti per un importo complessivo di € 85.796.000. Inoltre, nel corso del 2012, sono stati portati avanti alcuni procedimenti contenuti nel P.O.T. 2011-2013. L’Autorità portuale di Messina e Milazzo gestisce un sistema portuale in cui convivono traffici di diversa natura: netta la predominanza a Messina del flusso passeggeri (Messina è da sempre il primo porto italiano in termini di movimentazione di passeggeri) e Ro/Ro (servizio di attraversamento dello Stretto di Messina e autostrade del Mare Messina-Salerno-Messina); rilevante la vocazione crocieristica che ha fatto registrare nel corso degli anni un significativo trend positivo e attestare il porto fra i primi dieci in Italia e nei quindici più importanti nel bacino Mediterraneo. Il comprensorio di Milazzo invece è caratterizzato dalla movimentazione di idrocarburi, ma è presente uno storico flusso da e per le isole Eolie. Lo studio del traffico passeggeri continua a confermare la rilevanza che questo segmento rappresenta per i porti di competenza, in particolare Messina da sempre primo porto italiano per tale tipologia di flussi. Il 2012 fa però registrare una flessione del 14,6% per un totale di 8.005.164 persone. Dall’analisi dei dati disaggregati per tipologia di vettori è interessante evidenziare che, anche nel 2012, si è rilevata una crescita del numero di passeggeri dei mezzi veloci a Messina del 19,1%, dopo il picco registrato nell’anno precedente (49,7%). Nel 2012 il traffico delle merci nei porti di Messina e Milazzo registra un calo complessivo del 3,79%, con 22,394 milioni di tonnellate movimentate. Mentre le rinfuse liquide, che costituiscono la principale categoria di merci movimentate negli scali siciliani (77% del totale), si mantengono stabili registrando un impercettibile aumento rispetto all’anno precedente (17,121 milioni di tonnellate movimentate contro i 17,105 milioni di tonnellate del 2011), le merci solide, rappresentate quasi totalmente dalle Ro-Ro, perdono ben il 14,57% (5,273 milioni di tonnellate). Per quanto riguarda il traffico passeggeri, si rileva una flessione del 15,95%: il numero di passeggeri cala di oltre un milione di unità (7.198.440 contro 8.564.396 del 2011) e il porto di Messina perde il primato nazionale a vantaggio di Napoli. L’attività di promozione svolta dall’Autorità portuale nel corso del 2012, è proseguita secondo la metodologia già definita negli anni precedenti, perseguendo le finalità istituzionali individuate nella L. n. 84/1994 di sviluppo dei traffici e delle attività portuali nei porti di competenza. L’attività di promozione si è avvalsa di diversi strumenti, a partire dalla tradizionale partecipazione ai principali eventi fieristici settoriali, alla divulgazione anche tramite stampa di iniziative e progetti dell’Ente, alla concessione di patrocini ad eventi e manifestazioni. L’Autorità portuale ha ormai da anni attivato una proficua e costante collaborazione con altri Enti ed Istituzioni pubbliche cittadine, tra le quali 234 l’Università, e in particolare con quest’ultima, molteplici sono state le iniziative promosse. Nell’ambito delle collaborazioni di cui si è appena riferito è interessante menzionare per l’anno 2012 le seguenti iniziative: i periodi di tirocinio offerti a studenti delle diverse Facoltà universitarie presso gli uffici dell’Autorità portuale; il partenariato con il Dottorato di ricerca in “Scienze giuridiche privatistiche: diritto civile, diritto privato europeo, diritto del lavoro, diritto della navigazione e dei trasporti”; il patrocinio al V Congresso regionale degli architetti pianificatori, paesaggisti e conservatori di Sicilia (Taormina, 22-23 giugno 2012). L’esperienza e i contatti maturati negli anni nell’ ambito crocieristico hanno consentito, anche nel 2012, di rinnovare e perpetuare i rapporti con le compagnie internazionali, con gli armatori e con gli agenti marittimi ed escursionistici di riferimento per la promozione dei porti di Messina e Milazzo. Riunioni in tal senso sono state svolte non soltanto in occasione delle fiere settoriali, ma anche nella sede dell’Autorità portuale su iniziativa della stessa. L’Autorità portuale di Messina ha sempre nutrito il forte convincimento che lo sviluppo del crocierismo nei propri porti necessiti di una collaborazione proficua fra Istituzioni e operatori privati, un interscambio continuo volto ad assicurare agli armatori la volontà dell’Ente e del territorio di garantire servizi ed infrastrutture sempre più efficienti alle richieste delle compagnie. E’ per questo che l’Ente da anni si è fatto promotore di una serie di iniziative volte a coinvolgere molteplici soggetti locali in questo processo virtuoso di marketing territoriale, ma soprattutto di capacità a risolvere problemi ed eventuali criticità connesse alla presenza di tale tipologia di traffico marittimo. In particolare, allo scopo di migliorare l’accoglienza e la competitività della destination turistica si è attivato, nel corso dell’anno in esame, un lavoro congiunto di promozione e collaborazione con il Messina Tourism Bureau (MTB), consorzio della Provincia di Messina. Sono state diverse le iniziative promosse con lo scopo soprattutto di aumentare l’offerta di escursioni nel territorio provinciale messinese da offrire alle compagnie; queste ultime potranno così garantire alternative turistiche innovative ai propri clienti, mentre gli operatori locali potranno beneficiare di nuove entrate economiche. Il MTB ha inoltre partecipato alle due fiere di settore del 2012 (Seatrade Miami e Seatrade Med Marsiglia), affiancando l’Autorità portuale nelle riunioni con gli armatori che hanno molto apprezzato questa metodologia di incontri congiunti. Sempre nell’ambito del marketing crocieristico sono stati organizzati, con la compartecipazione del MTB e della Camera di Commercio, tre eventi particolari in occasione dell’approdo a Messina di nuove navi (Navigator of the Seas il 30 Aprile, MSC Divina il 29 maggio e Carnival Breeze il 9 giugno), con un’accoglienza in banchina, degustazioni di prodotti tipici e divulgazione di materiale informativo turistico sulla città e i suoi monumenti. Stessa accoglienza particolare è stata garantita a Milazzo, in collaborazione con l’Amministrazione comunale, per uno dei tre approdi di navi da crociera della Costa. Proprio alla promozione delle potenzialità crocieristiche nel porto di Milazzo si è 235 dedicata buona parte dell’attività della seconda metà del 2012, con l’organizzazione di una serie di incontri con operatori locali, servizi tecniconautici, Amministrazione Comunale ecc. al fine di coordinare un’offerta competitiva ed accattivante per le compagnie crocieristiche. Tale offerta è stata poi veicolata agli armatori ed ai loro rappresentanti dal Presidente e dalla responsabile del Servizio Promozione in occasione dei consueti incontri svolti a Marsiglia in occasione del SeatradeMed 2012. In tale contesto è stata molto apprezzata dalle compagnie la presenza coordinata e contestuale allo stesso tavolo dei rappresentanti dell’ Autorità portuale, del Comune di Milazzo e del Messina Tourism Bureau, situazione che ha consentito la presentazione del contesto portuale e turistico della destination in modo congiunto, efficace e completo. L’Autorità portuale ha confermato infine la propria adesione ad importanti associazioni, quali l’Associazione dei porti italiani “Assoporti” e l’Associazione dei porti crocieristici del Mediterraneo “Medcruise” - considerando tale presenza di assoluto rilievo ed utilità in quanto consente la promozione dell’Ente presso consessi di estrema rilevanza, la partecipazione a network settoriali in termini di diffusione e reperimento di informazioni, knowhow e buone prassi e il coinvolgimento diretto dell’Autorità portuale nelle politiche nazionali ed internazionali. La comunicazione istituzionale dell’Autorità portuale di Messina ha ottenuto nel corso del 2012 ampi spazi sulla carta stampata nazionale ed internazionale. In particolare articoli e interviste sono apparse su Porto & Diporto, Il Sole 24 Ore (Speciali Turismo e Fare Impresa al Sud), Avvisatore Marittimo, La Gazzetta del Sud (anche nello speciale “I 60 anni della Gazzetta del Sud”), La Sicilia, Il Giornale di Sicilia, il Quotidiano di Sicilia,Centonove, Milano Finanza, Ship2Shore, RTP, TreMedia, TCF, Normanno, Ansa Mare, Trasportando, Tirreno Sat. Focus e riferimenti alle attività dell’Ente sono stati pubblicati anche sulle seguenti riviste internazionali del settore dello shipping: Cruise Business Review, Cruise and Ferry review, Medcruise News, Seatrade Cruise Review, Maritimas, Sulla stampa sono state riportate notizie e approfondimenti sulle attività dell’Autorità portualee sulle iniziative promosse, con riferimento anche ai dati e ovviamente ai traffici, allo sviluppo di infrastrutture e servizi e alla programmazione svolta dall’Ente e dai suoi organi, che riveste una importanza particolare in considerazione della rilevante porzione di waterfront che rientra nel compendio territoriale dell’Autorità portualenon solo nel Comune di Messina ma anche nei Comuni di Milazzo, Pace e S. Filippo del Mela. L’Autorità portuale ha inoltre utilizzato le capacità divulgative degli organi di stampa per garantire adeguata, dovuta pubblicità a gare, appalti e concorsi emanati dall’Ente. Servizi di interesse generale 236 L’Autorità portuale ha predisposto bandi ed ha provveduto ad espletare le relative gare sempre in linea con le normative vigenti di riferimento, per l’esecuzione dei servizi di interesse generale da fornire a titolo oneroso all’utenza portuale, di cui al Decreto Ministeriale del 14 novembre 1994 emanato dal Ministro dei Trasporti e della Navigazione. Servizi di pulizia e raccolta rifiuti nel porto di Messina La concessione del servizio di ritiro, trasporto e conferimento agli impianti portuali di recupero e smaltimento, dei rifiuti liquidi e solidi prodotti dalle navi in transito e/o in sosta nel porto di Messina è stata affidata, a seguito di espletamento di gara pubblica, alla ditta C.R.G.T. Srl di Reggio Calabria (Delibera del Comitato portuale n. 23 del 25 luglio 2007), per 2 anni decorrenti dalla data di sottoscrizione dell’Atto di concessione, avvenuto il 31 luglio 2007. Con nota prot. n. 7498 del 29 luglio 2009, in ossequio a quanto statuito dalla Delibera Presidenziale n. 90 del 27 luglio 2009 e confermato dalla Delibera Presidenziale n. 41 del 06 novembre 2012, è stata affidata alla suddetta ditta la continuità del servizio nelle more dell’affidamento a nuovo concessionario. Servizi di pulizia e raccolta rifiuti nel porto di Milazzo La concessione del servizio di ritiro, trasporto e conferimento agli impianti portuali di recupero e smaltimento, dei rifiuti liquidi e solidi prodotti dalle navi in transito e/o in sosta nel porto di Milazzo è stata affidata, a seguito di espletamento di gara pubblica, alla ATI Pizzo-Onofaro di Messina (Delibera del Comitato portuale n. 24 del 25 luglio 2007), per 2 anni decorrenti dalla data di sottoscrizione dell’Atto di concessione, avvenuto il 3 luglio 2007. Con nota prot. n. 7500 del 29 luglio 2009, in ossequio a quanto statuito dalla Delibera Presidenziale n. 90 del 27 luglio 2009 e confermato dalla Delibera Presidenziale n. 41 del 06 novembre 2012, è stata affidata alla suddetta ATI la continuità del servizio nelle more dell’affidamento a nuovo concessionario. Stazione marittima passeggeri di Messina A seguito di espletamento di gara pubblica, con l’aggiudicazione mediante il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, il servizio di gestione delle attività di interesse generale funzionali all’accoglienza, assistenza ed ai servizi forniti ai passeggeri, in imbarco/sbarco e transito dalle navi da crociera, che accostano alle banchine di riva del porto di Messina nel nuovo terminal passeggeri e nelle aree pertinenziali, è stato affidato all’ATI COMET s.r.l. (capogruppo) M.S.T. – Messina Sea Terminal – per 5 anni decorrenti dalla data di sottoscrizione dell’Atto di concessione, avvenuto il 3 luglio 2006 e comunque fino all’affidamento a nuovo concessionario. Con Delibera Presidenziale n. 17 del 2 agosto 2012 è stata aggiudicata la procedura concorsuale ad evidenza pubblica per l’affidamento del servizio quinquennale di gestione del Terminal Crociere all’ATI MARINVEST – MSC – STAZIONI MARITTIME – SICILIA SHIPPING. Avverso l’aggiudicazione risulta pendente un contenzioso. 237 Stazione marittima passeggeri di Milazzo A seguito di espletamento di gara pubblica, con l’aggiudicazione mediante il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, il servizio di gestione decennale delle aree e dei beni demaniali denominati “Terminal Passeggeri”, ubicato sul molo Luigi Rizzo e “Piazzale di sosta”, ubicato in località Acqueviole, siti nel porto di Milazzo è stato affidato alla COMET Compagnia Mediazione Trasporti S.r.l. di Messina, giusta atto di concessione del 5 marzo 2012. Servizi comuni al settore industriale del porto A seguito di espletamento di gara pubblica, con l’aggiudicazione mediante il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, il complesso denominato “Bacino di Carenaggio, le relative installazioni e cantiere ex Cassaro “ siti nel Comune di Messina, è stato affidato alla ditta PALUMBO spa per 20 anni decorrenti dalla data di sottoscrizione dell’atto di concessione, avvenuto il 18 febbraio 2006. Manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere portuali - Opere di grande infrastrutturazione Sotto il profilo dell’attività di manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere portuali e delle opere di grande infrastrutturazione, nell’anno 2012 l’Ente ha proseguito a rivolgere particolare attenzione alla necessità di dare attuazione a tutte le iniziative programmate ed al contempo a gettare le prime basi per l’avvio dei procedimenti di completamento delle previsioni di Piano Operativo Triennale che troveranno concreta attuazione con l’adozione dei nuovi Piani Regolatori Portuali. Questo ragionamento, in particolare, vale per l’attività di infrastrutturazione, in quanto la manutenzione segue percorsi più aderenti alle necessità della ordinaria gestione, piuttosto che della pianificazione di ampio respiro. Non sono state rilevate attività di manutenzione ordinaria nel corso del 2012. Le attività di manutenzione straordinaria eseguite nel corso del 2012 sono consistite nella programmazione dei nuovi futuri interventi previsti dall’attuale Piano Operativo Triennale (ammodernamento arredi portuali, etc.) per i porti di Messina e Milazzo. Si riporta di seguito una tabella riguardante l’insieme delle attività di grande infrastrutturazione già avviate, aggiornata al 2012, con i relativi costi e le fonti di finanziamento: 238 Intervento Stato attuazione Porto di Messina Completamento calate molo Norimberga in riappalto 1.373.000,00 L. 413/98 rif. Lavori presso la via Raineri aggiudicati 2.750.086,26 Lavori presso il MoloNorimberga- aree da conseg.G.diF. - in esecuzione Porto di Milazzo Dragaggio fondali operativi Completamento opere di accosto del porto - I lotto Comune di Pace del Mela Costruzione di un pontile commerciale Importo Fonte del finanziamento 635,054,49 in esecuzione 5.950.000,00 L. 166/02 in esecuzione 12.394.965,57 POR 2000-2006 aggiudicato 24.990.000,00 Fondi vari L’ammodernamento della dotazione impiantistica del molo Norimberga e il prosieguo della procedura relativa alla realizzazione del collegamento portoautostrada hanno rappresentato le principali iniziative perseguite anche nel 2012, finalizzate alle “autostrade del mare”. Security Con il completamento dei sistemi di videosorveglianza nel 2012, si è realizzato un adeguato livello di sicurezza dei 2 porti che, tuttavia, è soggetto a continue variazioni sia per effetto dei mutamenti normativi, infrastrutturali e di destinazioni d’uso. Sempre nel 2012 è stato affidato a professionisti esterni un incarico per la progettazione del completamento dell’impianto di security, al fine di adeguarlo al mutevole quadro infrastrutturale oggi presente nei porti di competenza. Finanziamenti comunitari Nel corso del 2012 l'Autorità portuale non ha ottenuto finanziamenti comunitari per lo sviluppo della portualità. Tuttavia va registrato il fatto che, in relazione ad un appalto precedentemente svolto e portato a completamento nel 2010 (lavori di rettifica delle banchine Vespri e Colapesce del porto di Messina) ed oggi collaudato e funzionante, la Commissione Europea, nel corso del 2012, ha provveduto ad un parziale definanziamento dell'opera (10% sul totale) in ordine 239 ad una indagine della Corte dei Conti europea che ha rilevato alcune non conformità nella procedura di gara d'appalto. Ciò è stato deciso nonostante le difese poste in campo dalla Amministrazione e la produzione di corposa documentazione comprovante l’effettiva bontà della procedura posta in essere dall'Ente. L'importo della somma da restituire ammonta a € 751.112,88. Le relative risorse saranno coperte con propri fondi. Gestione del demanio marittimo Nel 2012 l’attività inerente la gestione del demanio (nuove concessioni, rinnovi, ecc.) si è confermata come un’attività particolarmente intensa ed articolata. Come sempre l’azione amministrativa si è svolta in stretto contatto collaborativo con altri enti ed istituzioni, senza trascurare l’aspetto relazionale con operatori ed associazioni di categoria. Nel corso dell’anno 2012 l’Autorità portuale ha provveduto a rilasciare n. 35 licenze di concessione di cui n. 3 ex novo, n. 32 rinnovi di precedenti concessioni. Sono state, inoltre, rinnovate n. 4 autorizzazioni all’esercizio delle operazioni portuali (ai sensi dell’art. 16 della L. n. 84/1994). Al volume delle pratiche gestite si è accompagnato un ulteriore miglioramento del servizio reso all’utenza. In particolare è proseguito il trend di contenimento dei tempi dei procedimenti (nel rispetto del vigente Regolamento in materia) al fine di far fronte positivamente a situazioni di urgenza operativa grazie anche all’assunzione, da settembre 2012, di due ulteriori unità. E’ stato avviato un processo di snellimento e razionalizzazione delle procedure interne (anche nei confronti delle altre Aree e Servizi, con affinamento delle interazioni con gli stessi), e di allineamento giuridico/amministrativo delle procedure e dei provvedimenti. Anche nel corso dell’anno 2012 è proseguita l’attività di controllo sia nell’ambito del porto di Messina che di Milazzo, orientata alla valorizzazione delle aree, all’eliminazione dell’abusivismo e alla rimozione delle condizioni di degrado orientata alla riqualificazione ed alle specifiche Piano Operativo Triennale potenzialità. Essendo stata riscontrata una incongruenza della dividente demaniale marittima rappresentata nella cartografia del S.I.D. rispetto a diverse aree regolarmente assentite in concessione dall’Autorità portuale e precedentemente dalla Capitaneria di Porto di Messina, si è ritenuto opportuno avviare la procedura per la nuova delimitazione delle aree demaniali marittime rientranti nella circoscrizione della suddetta Autorità portuale. E’ stata altresì espletata la procedura di gara relativa all’affidamento dei servizi di gestione del Terminal crociere di Messina, con aggiudicazione definitiva alla società “Marinvest”, ma tenuto conto della presentazione di un ricorso al T.A.R., per ragioni di autotutela, si è ritenuto opportuno, non procedere al rilascio della concessione, in attesa dei 240 dovuti approfondimenti giuridici. Allo stato attuale i servizi di gestione del Terminal sono garantiti dal precedente concessionario. E’ stata inoltre espletata la procedura per l’affidamento in concessione dei servizi relativi alla gestione delle aree e dei beni demaniali denominati “Terminal Passeggeri e Piazzale di sosta” ubicati sul molo Luigi Rizzo ed in località Acqueviole nel Porto di Milazzo, con aggiudicazione definitiva alla società Comet s.r.l. di Messina. Ciò per rendere funzionali i terminal esistenti in porto e quindi valorizzare maggiormente le aree al fine di massimizzare la qualità dei servizi offerti all’utenza. E’ stata infine assentita al Consorzio ASI una concessione demaniale marittima per l’occupazione di un’area demaniale marittima di mq. 16.959,88 allo scopo di mantenere e potenziare l’impianto di depurazione asservito ai Comuni viciniori. Nel corso dell’anno 2012 l’Area Demanio ha provveduto a dare una significativa svolta alla procedura di recupero crediti anche attraverso un’azione sinergica con l’Area Amministrativa, Legale, rispettivamente per quanto riguarda la gestione dei solleciti e del contenzioso, con l’ausilio del richiesto intervento dell’Avvocatura dello Stato. Sulla base delle concessioni rilasciate nella circoscrizione territoriale di Messina, si riscontra un incremento di circa € 100.000. Un maggiore trend di crescita si è riscontrato sul porto di Milazzo dove si è avuto un incremento di circa € 200.000 rispetto all’anno precedente dovuto verosimilmente al rilascio della concessione relativa ai nuovi terminal passeggeri. Anche nel corso del 2012 è proseguita l’attività di controllo in merito al corretto utilizzo dei beni demaniali. All’atto delle richieste di rinnovo sono stati effettuati sopralluoghi finalizzati a verificare l’effettivo e corretto utilizzo dei beni e l’adeguata manutenzione degli stessi, subordinando il rilascio dei nuovi titoli concessori all’esito positivo degli accertamenti. L’attività ha visto costantemente impegnati, in coordinamento, da un lato la Sezione Ispettiva dell’area Demanio ed il Servizio Operativo dell’Autorità portuale e dall’altro le sezioni di Polizia Marittima delle locali Capitanerie di Porto. Tale attività sinergica consolidatasi nel corso di questi anni, ha consentito, da un lato di portare a termine diverse operazioni repressive di occupazioni irregolari, e dall’altro di porre in essere importanti interventi di bonifica ambientale. Nel corso del 2012 è stata avviata una significativa attività di verifica congiunta con la locale Capitaneria di Porto al fine di individuare abusi perpetrati a danno del demanio marittimo all’interno della Cittadella Fieristica di Messina. All’interno del plesso, è stata infatti riscontrata l’abusiva installazione di diversi manufatti amovibili lungo le aree del lungomare, presumibilmente non rimossi al termine dell’ultima manifestazione campionaria. La liberazione di tali aree ha consentito l’avvio di un rilevante progetto di riqualificazione degli spazi esterni del Quartiere Fieristico che verranno destinati ad un uso quotidiano da parte dell’intera collettività. 241 Comune di Messina - Zona Falcata Nell’ambito dell’attività di controllo delle aree demaniali marittima appartenenti al compendio territoriale dell’ Autorità portuale, condotta costantemente con la locale Capitaneria di Porto, è stata avviata una importante attività ricognitiva dei luoghi, al fine di individuare gli occupanti abusivi di diversi manufatti ricadenti all’interno della Zona Falcata di Messina utilizzati principalmente come abitazioni. Si tratta per lo più di manufatti appartenenti alla “Real Cittadella” fortezza del XVII secolo posta a difesa del Porto di Messina, sottoposta al vincolo di cui alla declaratoria 2444/90 della Soprintendenza ai BB.CC.AA. di Messina. Il sito interessato era stato precedentemente liberato dagli abusivismi insistenti per consentire l’avvio del progetto CDAC Centro Documentale di Arte Contemporanea ma, stante il mancato finanziamento dello stesso, i lavori non sono stati ancora avviati. Tale fase di stallo ha comportato il proliferare di nuovi insediamenti abusivi di cui è in corso con l’aiuto delle forze di polizia l’individuazione degli autori degli abusi e la contestuale liberazione delle aree. Comune di Pace del Mela - Manufatti abusivi lungo il litorale di Giammoro Nel corso del 2012 si è concluso il censimento dei manufatti abusivi insistenti lungo il litorale di Giammoro del Comune di Pace del Mela, avviato congiuntamente con la Capitaneria di Porto di Milazzo e con il Comando Polizia Municipale di Pace del Mela. L’operazione ricognitiva lungo il territorio interessato, ha permesso l’individuazione di ulteriori n.16 manufatti abusivi realizzati in struttura leggera e taluni con copertura in eternit in stato di abbandono ed in precarie condizioni d’uso presumibilmente utilizzati come ricovero attrezzi da pesca. Atteso che l’attività di indagine condotta dalle Forze di Polizia non ha consentito l’individuazione degli autori degli abusi, sono state emesse da parte di questo ufficio regolari ingiunzioni di sgombero a carico di ignoti, regolarmente affisse su ciascuno dei manufatti e pubblicate sull’albo pretorio del Comune di Pace del Mela, al fine di dare massima evidenza alla necessità di sgombero delle aree. Decorso invano il periodo utile per eventuali osservazioni o per lo sgombero delle aree interessate si procederà alla demolizione dei manufatti da parte di una Ditta specializzata all’uopo individuata. Comune di Milazzo – Rimozione rifiuti in località Acqueviole. Ulteriori operazioni in tema di tutela ambientale sono state portate a termine all’interno di aree demaniali marittime di pertinenza dell’Autorità portuale site in località Acqueviole del Comune di Milazzo. 242 Operazioni e servizi portuali L’Autorità portuale di Messina ha disciplinato lo svolgimento dei servizi portuali e delle operazioni portuali con il “Regolamento per l’esercizio delle operazioni portuali e dei servizi specialistici nei Porti di Messina e Milazzo” (ai sensi dell’art. 16 della L. n. 84/1994, come modificata ed emendata, e dei Decreti Ministeriali n. 585 del 1995 e n. 132 del 2001). Il porto di Messina è principalmente caratterizzato da operazioni portuali collegate ai traffici inerenti i servizi di traghettamento nello Stretto. Per il porto di Milazzo le operazioni portuali sono prevalentemente relative allo scarico/carico di prodotti siderurgici, gesso oltre a quelle correlate al collegamento con le isole Eolie. Con apposita riunione delle Commissioni Consultive Locali, sia del porto di Messina che di Milazzo, sono stati rivalutati i criteri per la definizione dei canoni ed il numero massimo di imprese ammissibile alle operazioni così distinto: 1. operazioni portuali nel Porto di Messina: numero massimo 7 imprese; 2. servizi specialistici nel porto di Messina: numero massimo 5 imprese per tipo di servizio; 3. operazioni portuali nel Porto di Milazzo: numero massimo 3 imprese; 4. servizi specialistici nel Porto di Milazzo: numero massimo 3 imprese per tipo di servizio. Elenco dei soggetti autorizzati allo svolgimento di servizi portuali ai sensi dell’articolo 16 della L. n. 84/1994: Impresa Portuale Servizi Norimberga S.c.p.a., autorizzata all’esercizio di servizi specialistici nel Porto di Messina sino al 31 dicembre 2013; Società “Comet” s.r.l., autorizzata all’esercizio di servizi specialistici nel Porto di Milazzo sino al 31 dicembre 2013. Non sono intervenute variazioni rispetto all’anno precedente. Alcuni dei soggetti autorizzati allo svolgimento di operazioni portuali ai sensi dell’art. 16 della L. n. 84/1994: Nome Ambito di attività Rete Ferroviaria Italiana Operazioni portuali conto proprio nel porto di Messina, relativi ai sevizi di traghettamento operati su traghetti ferroviari Operazioni portuali conto terzi nel porto di Messina (merci, rizzaggio/derizzaggio automezzi) Comet s.r.l. 243 Scadenza autorizzazione In corso di rinnovo 31 dicembre 2015 Servizi Norimberga Operazioni portuali conto terzi nel S.c.p.a. porto di Messina (merci, rizzaggio/derizzaggio automezzi) Meridiano Lines Operazioni portuali in S.p.A. autoproduzione nel porto di Messina(merci, rizzaggio/derizzaggio automezzi) Terminal Operazioni portuali conto terzi nel Trermestieri s.r.l. porto di Messina – Approdo di Tremestieri (merci, rizzaggio/derizzaggio automezzi) Impresa Portuale Operazioni portuali conto terzi nel Garibaldi porto di Milazzo (merci, rizzaggio/derizzaggio automezzi) Comet s.r.l. Operazioni portuali conto terzi nel porto di Milazzo (merci, rizzaggio/derizzaggio automezzi) Green Fleet s.r.l. Operazioni portuali in autoproduzione nel porto di Milazzo N.G.I. Operazioni portuali in Navigazione autoproduzione nel porto di Generale Milazzo (merci, Italiana S.p.A. rizzaggio/derizzaggio automezzi) 31 dicembre 2014 In corso di rinnovo 20 settembre 2014 In corso di rinnovo 31 dicembre 2013 In corso di rinnovo In corso di rinnovo Tasse portuali Non si riscontra alcuna anomalia nella riscossione. Il trend di crescita delle entrata si è stabilizzato negli ultimi due anni. 244 Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti Non risulta trasmessa. 245 AUTORITA' PORTUALE DI MESSINA RENDICONTO GENERALE 2012 ENTRATE USCITE SOMME ACCERTATE ENTRATE CORRENTI PROPRIE Canoni demaniali Tasse Altri redditi e proventi Vendita di beni e prestazione di servizi CONTRIBUTI CORRENTI Stato Regione Province e Comuni Altri enti pubblici ALTRE ENTRATE CORRENTI TOTALE ENTRATE CORRENTI (TITOLO I) ALIENAZIONE DI BENI PATRIMONIALI RISCOSSIONE DI CREDITI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE Stato per opere Stato per manutenzioni straordinarie Regione % var % 2012/2011 12.258.509 3.329.340 8.509.768 123.085 99,8% 27,1% 69,3% 1,0% 0,1% -3% 2% -47% 296.316 2,4% 49% 0 0 0 0 0 19.755 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,2% 29% di partite di giro Uscite per il personale Uscite per l'acquisto di beni e servizi 2.035.374 41,9% 1% 428.247 8,8% -29% ONERI FINANZIARI E TRIBUTARI 93.612 1,9% 747% USCITE PER PRESTAZIONI ISTITUZIONALI 1.594.301 32,8% -6% ALTRE USCITE CORRENTI 440.407 9,1% 27% 4.854.612 73,2% -3% INVESTIMENTI 545.103 85,6% -48% 0 0,0% - opere e fabbricati e progettazioni 248.042 38,9% -69% 2.461.952 97,3% -41% manutenzione straordinaria 215.114 33,8% 18% 81.947 12,9% 26% 0 0,0% - 91.975 14,4% 306% 0 0,0% - 0 0 0,0% 0,0% - 0 0,0% - 637.078 9,6% -41% 1.142.577 6.634.267 37.939.169 1.413.775 36.230.532 294.862 17,2% 100% 100% 4% 95% 1% -17% -11% -9% 12% -9% 2% 0 0,0% - 2.461.952 97,3% -41% 0 0,0% - -100% -100% di parte corrente in conto capitale -18% 353% - TOTALE RESIDUI ATTIVI -8% 5,4% 2,7% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% TOTALE ENTRATE 56,2% 262.671 68.000 0,0% PARTITE DI GIRO (TITOLO III) 2.726.292 Uscite per gli organi dell'Ente 0,1% 0 0 0 0 TOTALE ENTRATE IN CONTO CAPITALE (TITOLO II) USCITE DI FUNZIONAMENTO 77,0% 0 Altri debiti finanziari var % 2012/2011 12.278.264 Altri enti pubblici Mutui % TOTALE USCITE CORRENTI (TITOLO I) Province e Comuni ENTRATE DA PRESTITI SOMME IMPEGNATE 2.529.952 15,9% -40% 1.142.577 15.950.793 45.201.918 10.936.942 30.919.923 3.345.053 7,2% 100% 100% 24,2% 68,4% 7,4% -17% -11% -8% 2% -12% 6% impianti portuali, attrezzature, beni mobili e immateriali PARTECIPAZIONI (azionarie, patrimoniali, titoli) INDENNITA' DI ANZIANITA' USCITE PER RIMBORSO PRESTITI Rimborso mutui Rimborso di altri debiti ALTRE USCITE IN CONTO CAPITALE TOTALE USCITE IN CONTO CAPITALE (TITOLO II) PARTITE DI GIRO (TITOLO III) TOTALE USCITE TOTALE RESIDUI PASSIVI di parte corrente in conto capitale di partite di giro Risultato d'amministrazione Risultato finanziario Risultato economico Patrimonio netto 88.722.805 9.316.526 7.385.725 60.213.553 INDICE DI EFFICIENZA - entrate correnti proprie/uscite correnti di funzionamento 2011 4,15 2012 4,50 VELOCITA' DI RISCOSSIONE CREDITI CORRENTI - somme riscosse/somme accertate+residui attivi iniziali Varia da zero, nessuna riscossione, ad uno, completa riscossione di quanto accertato. 2011 0,53 2012 0,52 VELOCITA' DI PAGAMENTO DEBITI CORRENTI - somme pagate/somme impegnate+residui passivi iniziali Varia da zero, velocità nulla con impegni non realizzati, ad uno, velocità massima con completa realizzazione degli impegni. 2011 0,78 2012 0,77 INDICE DI ACCUMULO ANNUALE DEI RESIDUI PASSIVI - residui passivi a fine esercizio/ impegni di competenza+residui iniziali Varia da zero, totale smaltimento dei residui, ad uno, massimo accumulo dei residui passivi. 2011 0,80 2012 0,79 INDICE DI ACCUMULO ANNUALE DEI RESIDUI ATTIVI - residui attivi a fine esercizio/ accertamenti di competenza+residui iniziali Varia da zero, totale smaltimento dei residui, ad uno, massimo accumulo dei residui attivi. 2011 0,46 2012 0,70 246 247 248 AUTORITA' PORTUALE DI MESSINA PORTO DI MESSINA Concessioni demaniali anno 2012 FUNZIONI E CATEGORIE CONCESSIONI AREE SCOPERTE SPECCHI ACQUEI numero mq mq 31 2.792,33 0,00 COMMERCIALE IMPIANTI DI FACILE RIMOZIONE mq 1.207,43 IMPIANTI DI DIFFICILE RIMOZIONE PERTINENZE mq mc mq mc 9.786,63 0 572,87 0,00 Terminal operators 6 0 0 0 0 0 0 0,00 Attività commerciali 25 2.792,33 0 1.207,43 0 572,87 0,00 0 0 0 0 9.786,63 0 0 0 0,00 8 13 19.003,28 74.557,61 58.884,16 11.250,04 1.581,16 1.958,37 39.216,79 53.770,38 0 0 44.972,02 3.284,00 0,00 0,00 0 0 13 0 0 74.557,61 0 0 11.250,04 0 0 1.958,37 0 0 53.770,38 0 0 0 0 0 3.284 0,00 0,00 0,00 4 11.363,85 19.339,83 4.410,95 12.871,16 0 653,50 0,00 3 1 11.363,85 0 2.335 17.004,83 2.708,95 1.702 9.617,16 3.254 0 0 401,50 252,00 0,00 0,00 1 36 2.435,00 58.111,31 0 0 0 469,94 0 26.396,32 0 0 0 0 0,00 0,00 2 32 0 68 58.043,31 0 0 0 0 198,77 271,17 0 0 25.861,32 0 0 0 0 0 0 0 0,00 0,00 0,00 Magazzini portuali SERVIZIO PASSEGGERI INDUSTRIALE Attività industriali Depositi costieri Cantieristica TURISTICA E DA DIPORTO Attività turistico ricreative Nautica da diporto PESCHERECCIA INTERESSE GENERALE Servizi tecnico nautici Infrastrutture Imprese esecutirici di opere VARIE TOTALE GENERALE 0 0 0 0 0 0 0 0,00 94 168.263,28 89.474,03 9.627,85 142.041,28 0 49.482,39 0,00 AUTORITA' PORTUALE DI MESSINA PORTO DI MILAZZO Concessioni demaniali anno 2012 FUNZIONI E CATEGORIE COMMERCIALE Terminal operators Attività commerciali Magazzini portuali SERVIZIO PASSEGGERI INDUSTRIALE Attività industriali Depositi costieri Cantieristica TURISTICA E DA DIPORTO Attività turistico ricreative Nautica da diporto PESCHERECCIA INTERESSE GENERALE Servizi tecnico nautici Infrastrutture Imprese esecutirici di opere VARIE TOTALE GENERALE numero mq mq IMPIANTI DI FACILE RIMOZIONE mq mq mc mq mc 21 1.420,82 3 253,39 2.726,18 0 0 0 6 15 0 0 1.420,82 0 0 3 0 0 253,39 0 0 2726,18 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 3 10 12.311,00 59.822,89 1.200 520.560,52 877,86 11.592,71 660,75 12.550,71 0 0 0 0 0 0 1 1 8 0 35.902,00 23.920,89 8.399,00 497.604,00 14.557,52 0 0 11.592,71 11.781,71 0 769 0 0 0 0 0 0 0 0 0 5 5.404,24 24.648 2.905,25 3.164,25 0 224 0 1 4 3.928,00 1.476,24 0 24.648,00 203 2.702,25 1.172 1.992,25 0 0 224 0 0 0 0 11 0 279,40 0 0 0 7.110,83 0 35.529,17 0 0 0 0 0 0 3 8 0 279,40 0 0 0 0 0 91,58 7.019,25 0 361,44 35.167,73 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 SPECCHI ACQUEI CONCESSIONI AREE SCOPERTE 0 0 50 79.238,35 IMPIANTI DI DIFFICILE RIMOZIONE 546.411,52 22.740,04 54.631,06 249 PERTINENZE 0 0 0 0 224 0 250 NAPOLI Piazzale Pisacane – 80133 NAPOLI tel 081 2283111– fax 081 206888 www.porto.napoli.it - [email protected] - [email protected] Presidente Segretario Generale: Amm. Luciano Dassatti Avv. Emilio Squillante (dal 4.2.2009) (dal 1.2.2011) Aspetti organizzativi L’Autorità portuale di Napoli è costituita dai porti di Napoli e di Castellammare di Stabia. Per tutto il 2012 l’Autorità portuale ha proseguito nell’attività di riorganizzazione interna degli Uffici, che ha visto coinvolti in numerosi incontri il Segretario Generale, i dirigenti di Area e le RSA aziendali al fine di sintetizzare procedure di razionalizzazione organizzativa in armonia con le impellenti e crescenti necessità operative. In molti casi e per alcune problematiche di competenza, sono state coinvolte anche le rappresentanza sindacali di categoria competenti a livello territoriale. Per la migliore razionalizzazione delle procedure interne sono stati predisposti n. 18 ordini di servizio e si è provveduto alla unificazione della procedura badge dipendenti con controllo degli accessi. Nel corso del 2012, inoltre, l’Autorità portuale ha provveduto alla implementazione del modulo Human Resources, basato su Business Object, per il monitoraggio immediato e sintetico del personale in termini di anagrafica, costi e presenze. La pianta organica della Segreteria Tecnica Operativa prevede un organico di 133 unità. Al 31 dicembre 2012, la consistenza organica, escluso il Segretario Generale, risulta essere composta come indicato nella seguente tabella : PIANTA ORGANICA AL 31 DICEMBRE 2012 Posizioni DIRIGENTI QUADRI IMPIEGATI OPERAI Totale Pianta Organica approvata 13 40 76 4 133 251 Copertura dell’organico 8 30 60 4 102 Attività operativa, pianificazione e sviluppo del porto Il Piano Regolatore Portuale (P.R.P.) vigente nel Porto di Napoli è quello approvato con D.M. n. 2478 del 27 aprile 1958 e successive varianti. Considerato che il Piano Regolatore Portuale risulta datato ed incompatibile con le moderne esigenze del Porto di Napoli nonché inadeguato ai requisiti richiesti dalla L. n. 84/1994, nel 2000 è stato redatto un nuovo Piano Regolatore Portuale. Fermo restando il lavoro già svolto in questi anni e gli obiettivi già prefissati dal P.R.P., nel 2011, l’Autorità portuale ha ritenuto indispensabile ridefinire ed aggiornare la pianificazione del porto di Napoli in coerenza con gli obiettivi programmatici del Piano Operativo Triennale 2011/2013, approvato con delibera n. 21/2011 del Comitato portuale e che tiene conto delle mutate esigenze del porto di Napoli, con particolare attenzione al porto di Castellammare di Stabia, nell’ambito dei nuovi obiettivi strategici di sviluppo. Nel corso del 2012 il Comitato portuale ha approvato, quindi, la stesura del Piano Regolatore Portuale "Revisione giugno 2012" così come modificata ed aggiornata anche in previsione delle opere previste dal "Grande progetto Logistica e porti, sistema integrato portuale di Napoli". Tale stesura è stata approvata, con alcuni emendamenti e prescrizioni, dal Comune di Napoli. Nelle more della presentazione al Comitato portuale della documentazione, aggiornata alla luce di quanto richiesto dal Comune di Napoli, il Piano Regolatore Portuale è stato anticipatamente trasmesso al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici il 6 agosto 2012 per il prosieguo dell'iter di approvazione. L’area portuale di Castellammare di Stabia è dotata di un Piano Regolatore approvato il 14 gennaio 1962 con decreto congiunto del Ministro dei LL. PP. e del Ministro per la Marina Mercantile. Ritenendo, pertanto, ormai indispensabile ridefinire la pianificazione del porto di Castellammare e la riqualificazione delle aree di connessione urbana, in particolare del waterfront urbano, nel 2011 è stato redatto un Documento congiunto tra Autorità portuale, Comune di Castellammare e Capitaneria di Porto di Castellammare, nel quale sono state definite le “Linee di sviluppo portuale” da porre alla base delle scelte per la redazione di un nuovo Piano Regolatore Portuale. Sulla scorta di queste linee di sviluppo, il Comitato portuale, con delibera n 10 del 27 febbraio 2012, ha dato indicazioni per procedere alla redazione del nuovo Piano Regolatore Portuale di Castellammare di Stabia. Per quanto concerne il mantenimento dei fondali, nelle more dell’approvazione del progetto Dragaggio urgente di una parte dei fondali del porto di Napoli e refluimento dei sedimenti dragati nella cassa di colmata esistente in località Vigliena, si è reso necessario procedere ad una rivisitazione dello stesso così da poter 252 procedere al dragaggio immediato dei sedimenti al fine di garantire la funzionalità immediata di alcune aree strategiche del porto di Napoli. Il “Progetto Esecutivo Revisione” ed il “Progetto Esecutivo I Stralcio” dei lavori è stato approvato, con prescrizioni, dal Ministero dell’Agricoltura e della Tutela del Territorio e del Mare con Decreto del 14 settembre 2010. I relativi lavori di dragaggio sono iniziati in data 9 gennaio 2012, ma dopo circa un mese la società esecutrice ha comunicato il fermo delle attività per problemi di allontanamento dell’acqua dai cumuli di sedimento che rendevano difficoltosa la movimentazione del materiale dragato e dei mezzi d’opera. L’Autorità portuale ha avviato le attività oggetto del Protocollo d’intesa per la formazione in ambito portuale, sottoscritto insieme alle Autorità portuali di Venezia, Ancona, Piombino, Bari, Livorno e Massa Carrara, al fine di rafforzare la competitività del trasporto marittimo rispetto ad altre forme di trasporto attraverso lo sviluppo di una rete di partenariato per il ravvicinamento dei sistemi formativi locali nei settori della logistica portuale e del trasporto marittimo. Tale protocollo prevede anche il raccordarsi con le Regioni, con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con il Ministero della Salute, con le Università ed i centri di ricerca, per adottare un sistema di formazione professionale nei porti condiviso, che definisca i contenuti e le modalità di erogazione formativa ed i criteri per il rilascio delle relative certificazioni per i lavoratori iscritti al Registro degli autorizzati al lavoro portuale. Nell’ambito del progetto di partenariato pubblico-privato nel settore della produzione, lavorazione e commercio di cereali partecipato dal Dipartimento di Cooperazione della Food and Agricultural Organization (FAO), dalla Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (EBRD), dal Governo ucraino e da associazioni ed aziende private del settore cerealicolo, l’Autorità portuale si è fatta promotrice di uno scambio culturale e commerciale, organizzando un incontro tra una delegazione ucraina e la società Magazzini Generali. Nella seduta del 10 maggio 2012 il Comitato portuale, con delibera n. 15, ha stabilito di mantenere la partecipazione nella Società Agenzia Campana di Promozione della Logistica e del Trasporto Merci – LOGICA - definendo il nuovo assetto sociale ed approvando il nuovo statuto della stessa. A seguito dell’esclusione delle componenti privatistiche e delle perdite registrate nel periodo 2011, il capitale sociale è stato azzerato e ricostituito, modificando così la quota percentuale di partecipazione dell’Autorità portuale di Napoli che passa dal 13% al 35% circa, sia pure temporaneamente, atteso che l’ipotesi di riassetto prevede l’allargamento della compagine sociale (con la riduzione, quindi, della partecipazione dei soci attuali) ad altri soci pubblici al fine di dare la massima incisività all’azione della società. 253 Logica S.c.a.r.l. è stata, quindi, costituita a totale capitale pubblico al fine di svolgere attività in regime di in house providing. La compagine sociale, all’esito delle succitate vicende societarie, è la seguente: EAV € 35.000 pari al 48% del capitale sociale AP Napoli € 25.270 pari al 35% del capitale sociale AP Salerno € 12.225 pari al 17% del capitale sociale Con delibera n. 676/2012 la Giunta Regionale della Campania ha autorizzato l’acquisto della Regione del pacchetto di partecipazione detenuto da EAV a condizione che si modifichi lo statuto sociale trasformando la società in S.r.l.. Il dato riguardante il complesso delle merci movimentate nel porto di Napoli appare sostanzialmente stabile, in lievissima flessione rispetto all’anno precedente (-0,13%), con un totale di 20,038 milioni di tonnellate movimentate. Tuttavia, se si entra nel particolare, si può osservare che un forte aumento interessa le merci liquide (+29,38%; 5,174 milioni di tonnellate), mentre quelle solide, che costituiscono il 74% del totale del traffico nello scalo campano, riportano, con 14,864 milioni di tonnellate movimentate, una flessione del 7,48% che si aggiunge a quella dell’1,87% registrata nell’anno precedente. Note positive provengono, tuttavia, dai contenitori (+3,81%) che, con 546.818 TEU movimentati, tocca il proprio massimo storico. Oltre alle merci in contenitori, che incidono per il 29% sul totale (stesso dato del 2011), le principali tipologie movimentate nel porto sono rappresentate dalle Ro-Ro (29% del totale) e dalle rinfuse solide (16% del totale). Per quanto riguarda il traffico passeggeri, il porto di Napoli, pur riportando un calo dell’1,02% e profittando delle flessioni ben più consistenti registrate negli altri scali passeggeri italiani, conquista il primato nazionale con 7.439.763 unità. L’Autorità portuale di Napoli ha partecipato, nel 2012, a diversi eventi fieristici condividendo gli stand con altri soggetti, pubblici e privati, per contenere i costi di allestimento e presentare un sistema integrato di aziende pubblico/private nei diversi settori di interesse. Gli eventi sono stati scelti in base a diversi criteri: area geografica in cui si svolge l’evento (in primis Mediterraneo, Europa ed i paesi del “BRIC”, cioè Brasile, Russia, India, Cina), quantità e qualità degli espositori, quantità e qualità dei visitatori, organizzazione di missioni specifiche dedicate a quell’evento. Per il settore commerciale, l’Autorità portuale di Napoli ha partecipato alle seguenti fiere : Sitl Europe, Parigi, 27 – 30 marzo Intermodal Sud America, San Paolo del Brasile 10 – 12 maggio Sil, Salone Internazionale della Logistica, Barcellona, 05 – 07 giugno Intermodal Africa, Durban, 05 – 07 settembre Trans Middle East, Barhain, 19 – 21 novembre Per quanto riguarda il settore crocieristico l’Autorità portuale è stata presente ai seguenti appuntamenti: 254 BIT (Milano, 18-21 febbraio); ITB (Berlino 07-11 marzo); Seatrade (Miami, 12-15 marzo); BMT (Napoli, 30 marzo- 1° aprile); World Travel Market (7-10 novembre); Seatrade Med (Marsiglia 27-29 novembre). L’Ente ha effettuato tre missioni all’estero, con delegazioni italiane composte da operatori del porto ed istituzioni, allo scopo di illustrare il porto di Napoli, ed ha ricevuto delegazioni straniere tra cui si ricordano quelle del Bangladesh, dell’Iraq ed una troupe di giornalisti francesi. Anche per il 2012 è stato dato luogo all’iniziativa “Il Porto di Napoli incontra le scuole”. Servizi di interesse generale Il servizio di pulizia degli specchi acquei portuali, degli arenili, delle scogliere e della pulizia delle aree portuali mediante raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti solidi urbani è gestito dalla Società SEPN, partecipata con una quota del 25% dall’Autorità portuale. Nel porto di Napoli viene regolarmente garantito il servizio idrico da parte della società Idra Porto, in base alla concessione pluriennale n.126 con scadenza il 31 dicembre 2013. L’Idra Porto è partecipata dall’Ente. Il servizio generale della manovre ferroviarie nel porto di Napoli è stato gestito sin dalla sua costituzione dalla società Ferport Napoli S.r.l., partecipata anche dall’Autorità portuale. A seguito della sua messa in liquidazione, considerato quanto previsto dal contratto di cessione di ramo d’azienda, stipulato il 18 dicembre 2012 tra Ferport Napoli S.r.l. in liquidazione e Servizi Ise S.r.l., ed anche al fine di risolvere il problema occupazionale, su richiesta del curatore fallimentare, il servizio è stato affidato, temporaneamente, e nelle more dell’effettuazione della relativa gara, alla società Servizi Ise S.r.l., con provvedimento n. 1875 del 20 dicembre 2012, con decorrenza 1° gennaio 2013. Conseguentemente la Servizi Ise S.r.l. è subentrata anche nella concessione pluriennale n 148 valida fino al 9 ottobre 2026, per il mantenimento della palazzina “Manovre Ferroviarie” e dell’area scoperta asservita. E’ stata inoltre assentito in concessione alla Servizi Ise S.r.l. il terminal ferroviario posto a ridosso della radice del Pontile Vittorio Emanuele, con licenza n. 63/2012 Rep. 6901 per gli anni 2013 – 2016. Con delibera di Comitato portuale n. 5/2012, è stata stabilita la dismissione della partecipazione dell’Ente nella S.p.a. Terminal Napoli, gestore del servizio generale afferente i servizi crocieristici della stazione marittima del porto di 255 Napoli. Nel contempo, è stato dato mandato al Presidente di porre in essere le successive e consequenziali attività finalizzate a completare la relativa procedura. Manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere portuali - Opere di grande infrastrutturazione Per l’anno 2012 le spese sostenute per la manutenzione ordinaria ammontano a complessivi € 2.790.763, mentre per la manutenzione straordinaria l’importo impegnato per il 2012 ammonta ad € 8.511.242, comprensivo anche degli interventi nel porto di Castellammare di Stabia per un importo pari ad € 210.543. Dalla ripartizione tra le Autorità portuali del fondo perequativo, istituito dall’art. 1 comma 983 della L. 27 dicembre 2006, n. 296 (Finanziaria 2007), per l’anno 2012 alla Autorità portuale di Napoli è stato attribuito l’importo di € 8.404.504, da destinarsi alla manutenzione straordinaria. Interventi infrastrutturali Porto di Castellammare di Stabia 1. Risanamento dell’edificio demaniale ubicato sul piazzale “Incrociatore S. Giorgio” - Nel 2012 sono stati aggiudicati i lavori. 2. Demolizione dell’aspiratore ubicato sul pontile Silos – Nel corso dell’anno 2012 è stato approvato il progetto esecutivo dell’intervento ed i relativi lavori sono stati aggiudicati. Porto di Napoli 1) Consolidamento e rafforzamento della banchina levante molo Pisacane ormeggi 23 e 24 – lavori conclusi 2) Adeguamento e potenziamento opere difesa litorale in località S. Giovanni a Teduccio-Pietrarsa – lavori conclusi 3) Adeguamento rete fognaria portuale e collegamento ai collettori cittadini (1° lotto); 4) Adeguamento Nuova Darsena a terminal contenitori, mediante colmata, e conseguenti collegamenti - strutture cassa colmata e banchina 5) Risanamento del Bacino di carenaggio n. 2 - Adeguamento impianto di pompaggio bacini nn. 1 e 2 - risanamento paramenti di banchina adiacente bacino n. 2 6) Consolidamento del molo Immacolatella Vecchia lato Piliero 7) Adeguamento Nuova Darsena a terminal contenitori, mediante colmata, e conseguenti collegamenti - rimozione colmata di Bagnoli 8) Attrezzature per le riparazioni navali marittime 256 9) Caratterizzazione aree ricadenti nel Porto di Napoli, siti soggetti a bonifica d'interesse nazionale 10) Adeguamento e ristrutturazione banchina di levante al molo Flavio Gioia e calata Granili 11) Dragaggio urgente di parte dei fondali portuali e refluimento nella cassa di colmata in località Vigliena – 1° lotto 12) Servizi di ingegneria relativi all’adeguamento darsena di Levante a terminal contenitori 13) Consolidamento ed adeguamento delle banchine di levante del Molo Carmine e del molo Vittorio Emanuele 14) Consolidamento ed adeguamento della banchina di ponente del Molo Carmine 15) Completamento del consolidamento e rafforzamento della banchina levante molo Pisacane Infrastrutture finalizzate alle “Autostrade del mare” Affinché il porto di Napoli consolidi la sua funzione di snodo fondamentale del sistema delle autostrade del mare, è stata programmata una serie di infrastrutture per il potenziamento delle banchine ed il miglioramento della viabilità interna al porto. In questa prospettiva, dopo l’ultimazione del Consolidamento e ed adeguamento del Molo Immacolatella Vecchia, è stata eseguita la progettazione per la predisposizione di ormeggi di punta alla Calata del Piliero. Security Negli ultimi mesi del 2012 è stata consegnata all’Autorità portuale la prima trance di telecamere da poter utilizzare per l’espletamento delle operazioni di vigilanza e videosorveglianza. Dalla sala di videosorveglianza, posta presso i locali dell’Autorità portuale, è possibile realizzare il pieno controllo delle aree di competenza diretta, indiretta, interfacciando, ove possibile, i sistemi di sicurezza in carico ai concessionari, ai varchi, ai terminal crocieristici, nonché alle Forze dell’ordine. Nel corso del 2012 è stata avviata la nuova procedura per l’affidamento dei servizi di vigilanza attraverso la distinzione in due lotti, il primo relativo al servizio di vigilanza armato e di videosorveglianza, il secondo concernente l’affidamento del servizio di guardiania non armata. Il servizio di vigilanza relativo al primo lotto avrà ad oggetto l’espletamento di attività quali controllo presso i varchi portuali e relative verifiche dei titoli di accesso; vigilanza armata mobile ed interventi su allarmi e/o segnalazioni, 257 nonché compiti specifici di videosorveglianza espressamente previsti con l’ultimazione della Centrale operativa dell’Autorità portuale. Il servizio di guardiania non armata, invece, previsto nel secondo lotto provvederà in maniera continuativa alla regolazione dei flussi veicolari ai varchi portuali e alle zone del porto maggiormente interessate alla viabilità degli utenti, nonché al rilascio di informazioni e al presidio di piazzali dedicati alla sosta di veicoli. Finanziamenti comunitari Per quanto riguarda l’attività infrastrutturale, sulla base della rendicontazione effettuata per gli interventi ammessi al cofinanziamento comunitario sui fondi FESR – L. n. 413/98 – D.M. 27 ottobre 1999 – i progetti di riutilizzo finanziati con le risorse “rinvenienti” dai rimborsi dei progetti volano del PON Trasporti 2000/2006 sono i seguenti: adeguamento Nuova Darsena a terminal contenitori, mediante colmata – Nuovo circuito di presa acqua di raffreddamento per la centrale di Napoli Orientale e misure di sicurezza di emergenza della falda ai fini del D.M. 471/1999 - importo finanziamento e progetto € 12.012.801; consolidamento banchina levante molo V. Emanuele - importo finanziamento € 4.200.000, importo progetto € 16.600.000. Gestione del demanio marittimo Porto di Castellammare di Stabia Nel 2012 sono stati rilasciati n. 10 nuovi titoli concessori, con un dato complessivo di n. 49 concessioni vigenti o in corso di regolarizzazione. Nel corso del 2012 è stato dato avvio alla procedura per il rilascio di concessione alla Consorzio Nautico Stabiese (ora Porto Antico di Stabia S.r.l.) per la realizzazione di un approdo turistico per l’ormeggio di navi da diporto sul Molo di Sottoflutto del Porto di Castellammare di Stabia, compreso l’adeguamento funzionale e la ristrutturazione dei due fabbricati sulla banchina Marinella (ex Stabia Porto e Capannone Logistico), da destinare ai servizi di supporto per tale attività. Nel 2012, inoltre, è stato dato avvio al procedimento di decadenza della concessione rilasciata al Comune di Castellammare di Stabia, per un’area mq. 2.350,39 afferente i Chioschi denominati “Acqua della Madonna”, a causa del mancato pagamento dei relativi canoni concessori. 258 Porto di Napoli Nel corso dell’anno 2012, l’Autorità portuale ha provveduto a rilasciare n. 128 concessioni in ambito portuale e n. 39 relative alla fascia costiera. L’attività di controllo del demanio marittimo ha visto, per l’anno 2012, l’emissione di n.26 ingiunzioni di sgombero, sia per abusiva occupazione di beni del demanio marittimo, sia a seguito di conclusione di un procedimento di decadenza del titolo concessorio per inadempienza degli obblighi del concessionario (mancata corresponsione dei canoni). Inoltre, è proseguita l’attività procedimentale volta alla regolarizzazione in sanatoria di alcune delle occupazioni di beni demaniali marittimi. A seguito di provvedimento urgente di sequestro preventivo, disposto in data 3 ottobre 2012 dalla Procura della Repubblica di Napoli relativamente al silos cerealicolo ubicato alla Calata Marinella del porto di Napoli, il Comitato portuale, con delibera n. 28/2012, ha stabilito di procedere all’adozione del provvedimento di decadenza dall’autorizzazione d’impresa ex art. 16 L. n. 84/1994, rilasciata alla società concessionaria. A seguito di sequestro preventivo in data 12 settembre 2012 disposto dalla Procura della Repubblica di Napoli, di un tratto di arenile in località Bagnoli, adiacente il Belvedere di Bagnoli, occupato abusivamente da ignoti, l’Autorità portuale ha proceduto a ripristinare la recinzione a suo tempo posizionata per impedire l’accesso all’arenile in questione. Con provvedimento in data 22 ottobre 2012 della Procura della Repubblica di Napoli è stata sequestrata la struttura rilasciata in concessione con atto n. RC 24/2009 in località Via Coroglio. La gestione dei beni demaniali marittimi ha determinato, per l’anno 2012, imposizione per canoni pari a € 11.624.433,58. Nell’anno 2012 sono stati introitati canoni demaniali per € 9.500.561,78. Tale importo comprende anche le rate corrisposte per canoni pregressi e per i quali l’Ente ha proceduto ad un piano di recupero attraverso la rateizzazione delle somme dovute. Operazioni e servizi portuali I soggetti autorizzati allo svolgimento dei servizi portuali ai sensi dell’art. 16 della L. n. 84/1994 sono i seguenti: 1. GEMPA s.a.s. 2. Ditta Giovanni Acampora 3. Fumigat s.r.l. 4. START s.r.l. 5. Trasporti Marittimi Luise 259 I soggetti autorizzati allo svolgimento delle operazioni portuali ai sensi dell’art. 16 della L. n. 84/1994 sono i seguenti: 1. CAMPANIA NOLEGGI S.R.L. 2. T. I. N. (TERMINAL INTERMODALE NOLA) S.P.A. 3. LOGISTICA PORTUALE L. P. S.R.L. 4. SIMM S.P.A. 5. MERISMAR S.R.L. 6. MAGAZZINI GENERALI SILOS FRIGORIFERI S.P.A. 7. COGEMAR INT'L S.R.L. 8. TERMINAL FLAVIO GIOIA SPA 9. DE LUCA & C S.R.L. 10. SOTECO S.R.L. 11. CONATECO S.P.A. 12. COMPAGNIA MARITTIMA MERIDIONALE S.R.L. 13. SILOS NAPOLI S.R.L. (decaduta ) 14. TERMINAL TRAGHETTI NAPOLI S.R.L. 15. SNAV S.P.A. 16. MAGAZZINI TIRRENI S.R.L. 17. AERRE COSTRUZIONI S.R.L. Per quanto attiene all’attività di fornitura di lavoro temporaneo di cui all’art. 17 della L. n. 84/1994, il soggetto abilitato è l’impresa “CULP”, il cui organico è di n. 77 unità. Il numero delle giornate lavorate nel corso dell’anno 2012 è stato pari a 12.465. Tasse portuali Per l’anno 2012 sono stati fatturati, complessivamente per i porti di Napoli e di Castellammare di Stabia, € 2.101.459 per diritti di security, ed € 563.071 per diritti di approdo. Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti In ordine all’attività svolta dall’Autorità portuale di Napoli nell’anno 2012, l’Organo di controllo non ritiene di dover formulare rilievi e/o osservazioni. 260 AUTORITA' PORTUALE DI NAPOLI RENDICONTO GENERALE 2012 ENTRATE USCITE SOMME ACCERTATE ENTRATE CORRENTI PROPRIE Canoni demaniali Tasse Altri redditi e proventi Vendita di beni e prestazione di servizi CONTRIBUTI CORRENTI Stato Regione Province e Comuni Altri enti pubblici ALTRE ENTRATE CORRENTI TOTALE ENTRATE CORRENTI (TITOLO I) ALIENAZIONE DI BENI PATRIMONIALI % var % 2012/2011 20.307.718 11.494.148 5.094.920 923.833 93,6% 53,0% 23,5% 4,3% -19% 5% -35% -2% 2.794.817 12,9% -48% 249.965 0 0 249.965 0 1.129.405 1,2% 0,0% 0,0% 1,2% 0,0% 5,2% 0% 0% 43% 57,0% -17% 0 0,0% - RISCOSSIONE DI CREDITI 2.874.793 23,3% 1872% CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE 8.474.505 68,8% 7% Stato per manutenzioni straordinarie Regione Province e Comuni Altri enti pubblici ENTRATE DA PRESTITI Mutui Altri debiti finanziari TOTALE ENTRATE IN CONTO CAPITALE (TITOLO II) PARTITE DI GIRO (TITOLO III) TOTALE ENTRATE TOTALE RESIDUI ATTIVI di parte corrente in conto capitale di partite di giro 70.000 0,6% - 8.404.505 68,2% 6% 0 0,0% - 0 0,0% - 0 967.480 0 967.480 0,0% 7,9% 0,0% 7,9% -27% -27% 12.316.778 32,4% 31% 4.069.231 38.073.097 267.207.724 34.812.630 228.755.668 3.639.426 10,7% 100% 100% 13% 86% 1% -3% -4% -4% 6% -5% -3% % var % 2012/2011 USCITE DI FUNZIONAMENTO 10.583.084 66,6% 1% Uscite per gli organi dell'Ente 269.651 1,7% -11% Uscite per il personale Uscite per l'acquisto di beni e servizi 8.102.134 51,0% -0,3% 2.211.299 13,9% 9% ONERI FINANZIARI E TRIBUTARI 21.687.088 Stato per opere SOMME IMPEGNATE 259.363 1,6% 5% USCITE PER PRESTAZIONI ISTITUZIONALI 4.080.218 25,7% 3% ALTRE USCITE CORRENTI 972.047 6,1% 9% TOTALE USCITE CORRENTI (TITOLO I) 15.894.712 47,8% 2% INVESTIMENTI 11.593.261 87,1% 37% opere e fabbricati e progettazioni 4.636.288 34,8% 4916% manutenzione straordinaria 6.859.221 51,5% -17% 97.752 0,7% -36% 0 0,0% - 78.199 0,6% -86% 1.642.310 12,3% -16% 0 1.642.310 0,0% 12,3% -16% 0 0,0% - 13.313.770 40,0% 21% 4.069.231 33.277.713 307.974.363 6.845.649 300.580.197 548.517 12,2% 100% 100% 2,2% 97,6% 0,2% -3% 8% -4% -1% -4% -9% impianti portuali, attrezzature, beni mobili e immateriali PARTECIPAZIONI (azionarie, patrimoniali, titoli) INDENNITA' DI ANZIANITA' USCITE PER RIMBORSO PRESTITI Rimborso mutui Rimborso di altri debiti ALTRE USCITE IN CONTO CAPITALE TOTALE USCITE IN CONTO CAPITALE (TITOLO II) PARTITE DI GIRO (TITOLO III) TOTALE USCITE TOTALE RESIDUI PASSIVI di parte corrente in conto capitale di partite di giro Risultato d'amministrazione Risultato finanziario Risultato economico Patrimonio netto 80.362.870 4.795.384 1.978.298 161.469.190 INDICE DI EFFICIENZA - entrate correnti proprie/uscite correnti di funzionamento 2011 2,40 2012 1,92 VELOCITA' DI RISCOSSIONE CREDITI CORRENTI - somme riscosse/somme accertate+residui attivi iniziali Varia da zero, nessuna riscossione, ad uno, completa riscossione di quanto accertato. 2011 0,41 2012 0,36 VELOCITA' DI PAGAMENTO DEBITI CORRENTI - somme pagate/somme impegnate+residui passivi iniziali Varia da zero, velocità nulla con impegni non realizzati, ad uno, velocità massima con completa realizzazione degli impegni. 2011 0,68 2012 0,70 INDICE DI ACCUMULO ANNUALE DEI RESIDUI PASSIVI - residui passivi a fine esercizio/ impegni di competenza+residui iniziali Varia da zero, totale smaltimento dei residui, ad uno, massimo accumulo dei residui passivi. 2011 0,88 2012 0,87 INDICE DI ACCUMULO ANNUALE DEI RESIDUI ATTIVI - residui attivi a fine esercizio/ accertamenti di competenza+residui iniziali Varia da zero, totale smaltimento dei residui, ad uno, massimo accumulo dei residui attivi. 2011 0,85 2012 0,85 261 262 263 AUTORITA' PORTUALE DI NAPOLI E CASTELLAMARE DI STABIA PORTO DI NAPOLI Concessioni demaniali anno 2012 CONCESSIONI IMPIANTI DI FACILE RIMOZIONE IMPIANTI DI DIFFICILE RIMOZIONE AREE SCOPERTE SPECCHI ACQUEI numero mq mq mq mq mc mq mc 13 42.133 0 817 377 0 282 0 Terminal operators 2 36.000 Attività commerciali 10 5.101 1 1.033 7 194 FUNZIONI E CATEGORIE COMMERCIALE Magazzini portuali SERVIZIO PASSEGGERI INDUSTRIALE PERTINENZE 157 817 377 0 115 2.608 115 2.608 25.575 316 118 185 118 125 0 1.327 0 Attività industriali Depositi costieri Cantieristica 7 194 TURISTICA E DA DIPORTO 5 0 Attività turistico ricreative 3 Nautica da diporto PESCHERECCIA INTERESSE GENERALE 2 25.575 1 4 182.400 645 1.327 0 131 0 0 149 0 149 240 0 79 0 Servizi tecnico nautici Infrastrutture 1 Imprese esecutirici di opere 3 645 79 4 354 121 34 43.327 VARIE TOTALE GENERALE 240 207.975 1.248 3.343 0 1.958 0 AUTORITA' PORTUALE DI NAPOLI E CASTELLAMARE DI STABIA PORTO DI CASTELLAMMARE DI STABIA Concessioni demaniali anno 2012 FUNZIONI E CATEGORIE COMMERCIALE AREE SCOPERTE SPECCHI ACQUEI IMPIANTI DI FACILE RIMOZIONE numero mq mq mq mq mc mq mc 1 5.593 0 0 0 0 0 0 1 5.593 0 0 0 0 0 0 0 0 6 408 28.636 2.247 2 3.960 0 0 6 408 28.636 2.247 2 3.960 0 0 0 0 0 0 0 0 7 6.001 28.636 2.247 2 3.960 0 0 CONCESSIONI IMPIANTI DI DIFFICILE RIMOZIONE PERTINENZE Terminal operators Attività commerciali Magazzini portuali SERVIZIO PASSEGGERI INDUSTRIALE Attività industriali Depositi costieri Cantieristica TURISTICA E DA DIPORTO Attività turistico ricreative Nautica da diporto PESCHERECCIA INTERESSE GENERALE Servizi tecnico nautici Infrastrutture Imprese esecutirici di opere VARIE TOTALE GENERALE 264 265 266 OLBIA E GOLFO ARANCI Stazione Marittima- Isola Bianca 07026 Olbia (SS) [email protected] - www.olbiagolfoaranci.it - [email protected] Presidente: Segretario Generale: Dr. Paolo Piro Ing. Carlo Guglielmi ( dal 9.7.09 – secondo mandato) ( dal 26.9.11) Aspetti organizzativi Nel corso dell’esercizio 2012, l’Autorità portuale ha proceduto alla graduale assunzione, sulla base delle risorse finanziarie disponibili, del personale previsto nella pianta organica, approvata con delibera del Comitato portuale n. 13 del 13 luglio 2011 e con nota del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti M_TRA/PORTI/10405 in data 25 luglio 2011, che prevede a regime 45 dipendenti. La vigente pianta organica prevede un’organizzazione della Segreteria tecnico operativa suddivisa in tre aree rette ciascuna da un dirigente: Area istituzionale – comprende gli Uffici Affari Generali e Protocollo, Contabilità, Bilancio e Personale, Legale, Appalti, Contratti e Contenzioso; Area amministrativa – comprende gli Uffici Amministrazione Demanio, Lavoro e Sicurezza Portuale; Area tecnica - comprende gli Uffici Tecnico - Lavori, Accosti e Security Ambiente. A seguito dell'assunzione di n. 1 unità a tempo indeterminato e di n. 1 unità a tempo determinato nonché della cessazione di n. 1 unità a tempo indeterminato e di n. 2 unità a tempo determinato, l’organico è passato da 35 dipendenti al 31 dicembre 2011 a 34 dipendenti al 31 dicembre 2012, oltre il Segretario Generale, secondo il prospetto di seguito indicato: PIANTA ORGANICA AL 31 DICEMBRE 2012 Posizioni Pianta organica approvata Copertura effettiva dell'organico DIRIGENTI QUADRI IMPIEGATI Totale 3 9 33 45 2 5 27+1-1+1*+1*-2* 34 * a tempo determinato Nel corso dell’esercizio 2012 sono stati portati avanti nuovi progetti di informatizzazione, con l’obiettivo di garantire una serie di servizi attivabili in 267 funzione delle future opere infrastrutturali dei porti ed adattabili alle tecnologie di ultima generazione. In particolare, per quanto riguarda lo scalo dell’Isola Bianca, sono stati completati i lavori di fornitura e posa in opera dei cavi in fibra ottica, capaci di garantire, attraverso un’elevata velocità di trasmissione dati, servizi di connessione efficiente, connettività wi–fi per l’utenza portuale e la predisposizione di eventuali servizi di infomobilità. Sempre nel corso dell’anno, su tutti e tre i porti del Nord Sardegna sono stati installati dei sistemi di trasmissione “a ponte radio”, che consentono l’interconnessione a costo zero tra le sedi periferiche dell’Ente. Per quanto attiene all’operatività interna, in ottemperanza alle direttive ministeriali, l’Ente ha definitivamente messo a regime l’utilizzo della posta elettronica certificata per la ricezione e l’invio della quasi totalità delle pratiche, addivenendo ad un sensibile taglio dei costi di spedizione e di tempo nelle procedure di affrancamento e invio, oltreché una maggiore velocità nella gestione delle procedure dei vari uffici. Sempre in tema di digitalizzazione e dematerializzazione, è stato attivato, a disposizione dei dirigenti, il sistema di firma digitale che consente un ulteriore riduzione nell’utilizzo della cancelleria. Attività operativa, pianificazione e sviluppo del porto Il 12 aprile 2012, si è tenuto il primo incontro di scoping relativo alla procedura di VAS del Piano Regolatore dei Porti di Olbia e Golfo Aranci. All'incontro hanno partecipato i soli Enti competenti in materia ambientale, così come individuati in accordo con il Servizio SAVI della Regione Sardegna. Dalla riunione si sono avuti dei preziosi suggerimenti per la redazione del rapporto ambientale. Per la redazione del Piano Regolatore Portuale di Porto Torres, l’Ente ha avviato la VAS contestualmente alla formazione del Piano stesso. Per tale motivo, ha redatto delle linee guida per la redazione del P.R.P., attivato una intesa preliminare con il Comune Turritano ed adottato le linee guida per la redazione del P.R.P. nella riunione del Comitato portuale del 2 luglio 2012. Con nota del 7 settembre 2012, l’Ente ha attivato con la Regione Autonoma della Sardegna la procedura di VAS del Piano. Entro metà del 2013 dovrebbe svolgersi l’incontro di scoping per definire, con gli Enti competenti, i contenuti del rapporto ambientale. Di fronte alla nota difficoltà ricettiva dell’Isola Bianca, si è posta la necessità di costruire altri due accosti i cui lavori sono stati finanziati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con i fondi stanziati dalla L. n.166/2002 e sono stati collaudati nel corso del 2012. Con i fondi di cui alle L. n.488/1999 e n.388/2000 è stata finanziata la realizzazione di un nuovo accosto a sud del pontile (n. 9) da destinare alle navi da crociera o del naviglio minore. I lavori, appaltati e consegnati nel mese di 268 settembre 2005 e nel mese di maggio 2008, sono stati ultimati rendendo agibile il molo e sono in fase di chiusura le procedure di collaudo. Con i fondi del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, per un importo di € 4.243.086,17, è stata finanziata la realizzazione della nuova sede dell’Ente. I lavori, consegnati nel giugno 2010, sono stati ultimati ed è previsto per il mese di maggio 2013 l’ingresso nella nuova struttura. Al fine di migliorare l’attuale ricettività del porto di Olbia e a completamento degli interventi di rifacimento ed abbellimento della corsia di andata dell’Isola Bianca (ripavimentazione del marciapiede, realizzazione di uno nuovo e inserimento di una pista ciclabile che collega il porto con il centro della città), è stato ultimato l’intervento di riqualificazione dell’area adiacente il parco giochi del viale Isola Bianca. E’ stato appaltato il progetto per la realizzazione dell’impianto antincendio e la contemporanea messa a norma degli impianti idrici di porto Cocciani ed è stato avviato l’appalto per la realizzazione di analogo impianto nel porto Isola Bianca, per un importo di circa € 1.300.972,35. Nel corso del 2012 sono stati ultimati i lavori di realizzazione della seconda invasatura nel Porto di Golfo Aranci per consentire un ulteriore approdo per i traghetti Ro-Ro. Per lo scalo di Porto Torres è stato approvato, con parere favorevole di tutte le Amministrazioni competenti, il Piano della viabilità in ambito portuale. Il volume globale del traffico merci nei porti di Olbia e Golfo Aranci subisce nel 2012 una flessione del 14,89% che si aggiunge a quella di oltre sette punti percentuali subita nel 2011. Il complesso delle merci movimentate ammonta a 8,708 milioni di tonnellate attestandosi a livelli inferiori a quelli registrati nel 2009, anno in cui era stata rilevata una flessione di traffico particolarmente importante. I prodotti petroliferi mostrano una perdita percentuale considerevole con un 40,99% vanno a costituire una fetta di traffico sempre più ridotta, pari ormai al solo 8% del totale. Anche le merci solide, con 8,017 milioni di tonnellate movimentate, presentano una diminuzione percentuale a due cifre: -11,52% rispetto al 2011. Esse sono costituite per la maggior parte da Ro-Ro (75% del totale), seguite a distanza dalla rinfuse (17%). Note negative provengono anche dai passeggeri, il cui numero, pari a 3.956.206 unità, cala del 10,25% rispetto all’anno precedente. Il bilancio negativo dei traffici passeggeri e una domanda in costante crescita sul mercato delle crociere hanno richiesto, anche per l’anno 2012 – sempre in ottemperanza ai contenuti dell’art.6 della L. n.84/1994 e alle recenti normative sul contenimento della spesa –, un importante impegno nella promozione degli scali del Nord Sardegna presso le principali fiere mondiali dedicate al crocierismo e alla logistica, ma anche nelle sedi delle compagnie crocieristiche a Miami e durante i business to business con i cruise operator organizzati in occasione delle assemblee semestrali dell’Associazione MedCruise. 269 Due i principali appuntamenti fieristici, dedicati ai giganti del mare, a cui l’Ente ha partecipato: il Seatrade Cruise Shipping Convention di Miami - nella seconda settimana del mese di marzo - che ha permesso di stabilire importanti contatti con le compagnie armatoriali e di raggiungere risultati storici per la portualità del Nord Sardegna, come i quattro scali della nuova Carnival Breeze; il Seatrade Med, che si è svolto a fine novembre a Marsiglia. Per quanto attiene alla logistica, nel mese di giugno, l’Ente ha partecipato, per la prima volta alla fiera Transport Logistic di Shangai, vetrina mondiale del settore della logistica. Gli scali di Olbia, Golfo Aranci e Porto Torres si sono presentati forti della loro funzione strategica nell’economia dei trasporti della Regione Sardegna e di una posizione favorevole per i collegamenti rapidi con gli altri porti del Mediterraneo. Dal punto di vista della comunicazione sui media, si segnala la costante presenza dell’Ente su quotidiani e tv locali, riviste di settore a tiratura nazionale e sul web, con particolare riferimento alle attività dei tre porti. Parallelamente all’attività di confronto con le testate giornalistiche e televisive, spesso legata a conferenze e comunicati stampa, è stata portata avanti una campagna pubblicitaria su alcune delle riviste specializzate nel settore del crocierismo e dello shipping. Servizi di interesse generale Ai sensi del D.M. 14 novembre 1994, punto 1, i servizi di interesse generale svolti dall’Ente sono i seguenti: ‐ servizi di illuminazione ‐ servizi di pulizia e raccolta dei rifiuti ‐ servizio idrico ‐ servizi di manutenzione e riparazione ‐ stazioni marittime passeggeri ‐ servizi informatici e telematici ‐ servizi comuni al settore industriale e al settore commerciale del porto. I servizi di manutenzione degli impianti elettrici e di illuminazione dei porti di Olbia, porto Cocciani e porto di Golfo Aranci sono stati assicurati, nel corso del 2012, con gara pubblica indetta e aggiudicata, nel 2010, dall’Ufficio Tecnico dell’Autorità portuale per il triennio 2010 - 2012. I servizi di manutenzione degli impianti elettrici e di illuminazione del porto di Porto Torres, nonché di pulizia, sono stati assicurati, nel corso del 2012, con gara a procedura aperta indetta e aggiudicata dall’Ufficio Tecnico dell’Autorità portuale, nel 2011. I servizi di pulizia, spazzatura e disinfezione giornaliera delle aree demaniali marittime portuali dei porti di Olbia, Cocciani e Golfo Aranci sono stati assicurati, nel corso del 2012, con gara pubblica indetta e aggiudicata nel 2010 270 dall’Ufficio Tecnico dell’Autorità portuale per il biennio 2010 – 2012, con scadenza contrattuale il 15 giugno 2012. La fornitura dell’energia elettrica per l’illuminazione del porto Isola Bianca, del porto Interno, del porto Cocciani, del porto di Golfo Aranci e di Porto Torres è effettuata da parte della Società EDISON ed è a carico dell’Ente. Nel corso del 2012, la manutenzione degli impianti elettrici e di illuminazione nei porti di Olbia, porto Cocciani e porto di Golfo Aranci è stata regolarmente eseguita dalla ditta Taras Quirico S.r.l, aggiudicataria del servizio a seguito di asta pubblica, per il triennio 2010-2012. Per quanto riguarda Porto Torres, sempre nell’anno in esame, il servizio di manutenzione degli impianti elettrici e di illuminazione è stato eseguito dalla ditta Light Sistem S.r.l.; il servizio di raccolta rifiuti conferiti dalle navi è gestito dalla ditta Impresa Turritana di Rais Raffaele, con scadenza 31 dicembre 2012 ed il servizio di disinquinamento degli specchi acquei portuali è stato affidato, con atto formale quindicennale in scadenza il 2 maggio 2015 e rilasciato dalla Capitaneria di Porto, alla ditta Sarda Antinquinamento. Per l’anno 2012, il servizio relativo alla manutenzione degli impianti elettrici nel porto di Golfo Aranci, Isola Bianca, porto Interno e porto Cocciani è stato garantito dalla Ditta Taras Quirico S.r.l., aggiudicataria del servizio a seguito di asta pubblica indetta dall’Ufficio Tecnico dell’Autorità portuale. Nel porto di Porto Torres la manutenzione degli impianti elettrici è stata garantita dalla Società Light System S.r.l., attualmente aggiudicataria del servizio per il biennio 2011 – 2013 con scadenza 31 agosto 2013. Il servizio di bunkeraggio per le navi commerciali è svolto da ditte iscritte nei registri ex art. 68 codice della navigazione. In ognuno dei quattro ambiti portuali è stata posizionata un’isola ecologica per il deposito di batterie e filtri. E’ presente una pesa pubblica presso il pontile Isola Bianca, in regime di concessione alla Società Sinergest. Presso il Porto Cocciani esiste una pesa pubblica che ricade all’interno della delimitazione già citata. Nello scalo di Porto Torres è in funzione una pesa pubblica gestita da un privato in regime di concessione. Nel servizio di sicurezza viene giornalmente impiegato, complessivamente per i tre porti, un numero variabile di Guardie Giurate, oscillante tra le 50 e le 70 unità in funzione dei volumi di traffico. Per poter far fronte ai controlli previsti dalla normativa, sono stati installati alcuni metal detector a portale, per i passeggeri a piedi, ed è impiegata, per il bagaglio a mano al seguito degli stessi, un’apparecchiatura radiogena. Per i controlli effettuati sulle autovetture sono impiegati dei rilevatori di esplosivo di tipo “sniffers”, degli specchi per ispezione veicolare ed una sonda orientabile munita di telecamera. In caso di necessità o per controlli più approfonditi, è possibile utilizzare un apparato radiogeno automontato. Il disagio recato ai passeggeri ed agli operatori portuali è quanto più possibile contenuto e si è potuto constatare, anche in ragione della delicata situazione 271 internazionale, come la maggioranza dei passeggeri abbia accolto con favore l’introduzione dei controlli di sicurezza. Tale servizio, interamente finanziato attraverso una tariffa applicata sui passeggeri e sui veicoli in partenza (principali beneficiari del servizio stesso), è stato affidato attraverso gara d'appalto per una durata triennale. Per l’anno 2012 all’ATI Coopservice S. Coop. p.A. (Capogruppo Mandataria) e Coop. Vigilanza Sardegna s.r.l. (Mandante), Mondiapol Sardegna s.r.l. (Mandante) , Istituto di Vigilanza Vigilpol a.r.l. (Mandante), a seguito di asta pubblica indetta dall’Ufficio tecnico dell’Autorità portuale per il triennio 2011 – 2013. Al fine di garantire la qualità del personale addetto al servizio, nel nuovo appalto è stata pienamente assicurata l'osservanza del Decreto n. 154/2009 del Ministero dell'Interno in materia di sicurezza sussidiaria, nonché della Scheda n. 6 del "Programma Nazionale di Sicurezza Marittima". Nel corso del 2012, solo la società Europa Servizi Ecorifiuti S.r.l., concessionaria del servizio in regime di proroga, ha praticato agli utenti tariffe per lo smaltimento di rifiuti. Tali tariffe, in base all’ordinanza n. 41/94 della Capitaneria di Porto di Olbia, variano a seconda che siano finalizzate alla copertura di servizi di interesse generale (ad esempio pulizia) o servizi di interesse privato (ad esempio raccolta rifiuti). Manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere portuali - Opere di grande infrastrutturazione Con decorrenza dal 2007, l’intervenuto regime di autonomia finanziaria, così come previsto dalla Legge Finanziaria 2007, ha soppresso i capitoli previsti a fronte delle opere di manutenzione ordinaria. Gli interventi di manutenzione straordinaria sono stati effettuati utilizzando il contributo perequativo riscosso dallo Stato nella misura di € 11.690.368, alcune delle cui risultanze contabili sono rappresentate nel prospetto che segue: PORTO DESCRIZIONE IMPORTO FINANZIAM ENTO Olbia/G. Aranci Servizio di manutenzione degli spazi verdi e impianto di irrigazione (durata di 5 mesi dalla consegna del servizio) € 10.911,02 concluso Olbia/G. Aranci Servizio di gestione e manutenzione impianti elettrici e di illuminazione dei porti € 20.236,89 concluso Olbia Ripristino e sistemazione fondo di appoggio box guardie interno area sterile € 1. 300,00 concluso 272 STATO Olbia Posa in opera di 3 parabordi cilindrici di proprietà dell’Ente € 6.000,00 concluso € 3.500,00 concluso € 5.475,00 concluso Servizio di ispezione subacquea nei nuovi moli di Ponente € 2.000,00 concluso Lavori urgenti di sistemazione dei fondali nei nuovi moli di Ponente € 33.094,70 concluso Porto Torres Servizio di monitoraggio caratteristiche chimico-fisiche delle acque presso i moli di Ponente € 968,00 concluso Porto Torres Servizio di rilievi batimetrici da eseguirsi nei nuovi moli di Ponente € 9.000,00 concluso Golfo Aranci Lavori di rimozione spuntoni metallici e parabordo pericolante presso il molo Est € 4.700,00 concluso Golfo Aranci Lavori di sistemazione e pulizia fondali presso la 2° invasatura € 38.205,00 concluso Golfo Aranci Verifica strutturale e valutazione dello stato di degrado dei materiali nel cavalca ferrovia del porto comm.le - Incarico € 13.538,45 in corso Porto Torres Lavori di sorbonatura presso i nuovi moli di Ponente € 9.000,00 concluso Olbia Opere di manutenzione fondali degli attracchi 3 e 4 € 75.356,00 in corso Olbia Fornitura e posa in opera di cartellonistica direzionale € 17.433,68 concluso Olbia Olbia Porto Torres Porto Torres Verifica ed ispezione subacquea con videoriprese nelle banchine del porto di Olbia Isola Bianca per verifica eventuali sgrottature Fornitura e posa in opera di 5 fanali marittimi e posizionamento di 2 parabordi Yokohama nella banchina Madonna di Bonaria 273 Golfo Aranci Manutenzione straordinaria cancellate di ingresso aree sterili e ripristino energia elettrica € 5.790,00 concluso Golfo Aranci Servizio di rilievi batimetrici da eseguirsi presso il molo Est € 1.912,32 concluso Golfo Aranci Lavori di demolizione di n. 15 massi guardiani dal fondale del molo comm.le € 14.600,57 concluso Olbia Servizio di rilievi batimetrici da eseguirsi presso i moli 7,8 e 9 nel porto di Olbia € 19.368,38 concluso Olbia Servizio di analisi caratterizzazione delle aree presso il molo B.Brin € 4.000,00 concluso Olbia Bonifica e smaltimento rifiuti pericolosi presenti presso le aree del molo B.Brin € 5.144,10 concluso Olbia Servizio di analisi caratterizzazione delle aree presso il molo B.Brin dopo l’intervento di bonifica € 2.000,00 concluso Olbia Lavori di supporto all’intervento di bonifica e smaltimento rifiuti pericolosi e non, presso le aree del molo B.Brin € 3.900,00 concluso Al fine di garantire la totale operatività dei nuovi moli 1 e 2 bis e sviluppare ulteriormente il traffico crocieristico nel porto di Olbia, è stato redatto il progetto preliminare per il completamento dei lavori di escavo dei moli e della relativa canaletta di accesso nel porto di Olbia. Tale intervento, approvato dal Comitato Tecnico Amministrativo del Provveditorato per le opere pubbliche della Regione Lazio, Abruzzo e Sardegna, prevede l’approfondimento dei fondali sino a - 10,00 m dal l.m.m. di una porzione di specchio acqueo di superficie mq 28.300 circa per una larghezza 40 m. in estensione della zona già dragata a - 10,0 m. dal l.m.m. nell’ambito dei progetti in precedenza descritti. Il progetto è conforme all’Adeguamento Tecnico Funzionale del vigente Piano Regolatore Portuale e nel novembre 2012 è stata convocata una conferenza di servizi preliminare, ai sensi degli artt. 14 e ss. della L. n. 241/1990 per l’ottenimento degli indirizzi, da parte degli Enti e Amministrazioni interessate, al fine di ottenere, in sede di presentazione del progetto definitivo, gli atti di consenso dovuti. 274 I lavori di realizzazione della nuova sede, finanziati con fondi di cui alla L. n.166/2002, alla legge finanziaria 2007 n. 296/2006, art. 1, comma 994 e con fondi di bilancio proprio, sono stati ultimati. Security Con l’obiettivo di aumentare ulteriormente il grado di sicurezza nelle aree portuali soggette alla normativa in argomento, nonché di ottimizzare l’impiego del personale e di contenere i costi, l’Autorità portuale di Olbia e Golfo Aranci, sta realizzando un sistema integrato di sicurezza che comprende i sottoelencati impianti tecnologici: Control Room: al fine di coordinare correttamente il personale operante in ambito portuale, è in corso di predisposizione, nella nuova sede dell’Ente, un’idonea sala di controllo, nella quale saranno accentrati anche i sistemi di comunicazione radio, videosorveglianza e di controllo degli accessi. La tecnologia oggi disponibile consente di realizzare un’unica control room che servirà tutte le aree portuali di Olbia e Golfo Aranci. Sono in corso degli studi di fattibilità in merito al collegamento della predetta Control Room con la sede di Porto Torres. Apparato di videosorveglianza: è in corso di completamento un sistema di videosorveglianza, contenente anche tecnologie per il controllo degli accessi, che serva da supporto al personale della vigilanza. Tale sistema integra tecnologie di motion – detection che generano allarmi automatici in caso di intrusioni in aree riservate. E’ inoltre allo studio la possibilità di sfruttare i più recenti software di analisi dell’immagine al fine di individuare automaticamente oggetti potenzialmente pericolosi, quali bagagli abbandonati, pacchi sospetti, etc... Sistema di comunicazione radio: è in fase di studio la possibilità di munire le aree portuali di giurisdizione di un sistema di comunicazioni radio, che possa supportare sia il personale della vigilanza, sia gli altri operatori portuali in modo da permettere la pronta interfaccia di diversi soggetti. Nel corso delle esercitazioni tenute in materia è stato infatti notato che uno dei maggiori ostacoli all’integrazione dei vari soggetti competenti ad intervenire (Port security, Capitaneria di Porto, Polizia di Frontiera, Vigili del Fuoco, Carabinieri, etc.) è rappresentato dalla difficoltà degli stessi a comunicare prontamente ed in modo affidabile tra di loro, operando su sistemi radio quasi tutti differenti. Sistemi di controllo degli accessi: è in programma la realizzazione di aree di sosta, riservate agli operatori portuali ed ai mezzi in attesa di imbarco, il cui accesso sia controllato in modo automatico, utilizzando appositi badge, attualmente già utilizzati per il riconoscimento degli operatori portuali. E’ inoltre allo studio la possibilità di implementare un sistema di controllo degli accessi per i mezzi pesanti basato su chip identificativi a radio frequenza 275 (RFID), i quali possono essere utilizzati per “tracciare” automaticamente tutti i dati relativi, ad esempio, ad un semirimorchio in partenza dal porto (Orario di ingresso, spostamenti all’interno delle aree portuali, orario di partenza, etc.). In merito ai veicoli transitanti per le aree portuali, siano questi di passeggeri diretti all’imbarco o di operatori portuali, è inoltre prevista la possibilità di implementare dei sistemi automatici di riconoscimento delle targhe i quali, operando un controllo in tempo reale sui database in dotazione alle Forze dell’Ordine, sono in grado di individuare eventuali veicoli che risultino rubati e/o segnalati. Rete telematica: è in programma l’installazione di una rete telematica di adeguata capacità, principalmente di tipo wireless, che possa fornire un valido supporto al personale della sicurezza nonché agli altri operatori portuali per la trasmissione di tutti i dati utili allo svolgimento dei rispettivi compiti. Tale rete sarà utilizzata anche per il trasporto delle informazioni provenienti dai sopraccitati sistemi di videosorveglianza e di controllo degli accessi. Porto di Porto Torres: nelle banchine di recente costruzione, il Provveditorato Interregionale delle Opere Pubbliche, che ha curato i relativi lavori, ha predisposto alcuni impianti tecnologici (sistema di videosorveglianza, controllo degli accessi e strutture di supporto) che, oltre a permettere la realizzazione di una postazione di controllo locale, potranno essere integrati nei sistemi di sicurezza in corso di realizzazione presso la sede di Olbia. Finanziamenti comunitari L’Autorità portuale di Olbia, partner di un gruppo comprendente sedici partner europei, ha sviluppato un progetto internazionale euromediterraneo, denominato FUTUREMED - Programma di Cooperazione Territoriale Europea “MED L’Europe en Méditerranée” 2007-13, Project – Objective 3.1” di particolare complessità, risultato vincente in sede Europea. Il progetto, di complessivi € 5.234.050, con quota destinata all’Autorità portuale di Olbia Golfo Aranci pari a € 245.000, ha come base giuridica e di programmazione gli strumenti operativi e finanziari previsti dall’Unione Europea per il periodo 2007-13 mirato alla Cooperazione Territoriale Europea Coerenza Cooperazione Territoriale Europea PO MED 2007-13 ovvero: Migliorare l’accesso alle reti materiali ed immateriali e ai servizi di trasporto; 276 - Potenziare le reti e i sistemi di mobilità; - Contribuire alla sicurezza marittima dei mezzi e delle persone; - Migliorare l’accessibililità porto-città-aree interne - Favorire i trasporti multi-modali terrestri marittimi e aerei dei cittadini - Migliorare l’offerta dei Porti e dei servizi turistici Promuovere servizi logistici finalizzati a un nuovo posizionamento strategico dei porti e degli aeroporti dell’area interessata. Riproporre con forza il processo di integrazione delle strutture esistentiRAS con le TEN e le AdM: emendare la proposta di regolamento UE. L’Ente ha provveduto alla costituzione di un gruppo di lavoro interno che, con periodici tavoli tecnici, ha intrapreso un percorso di studio relativo all’infomobilità e check in unico. In data 19 ottobre 2012, per il fine citato in precedenza, si è svolto presso l’Ente, un incontro bilaterale con l’Autorità portuale di Civitavecchia per lo sviluppo congiunto di una integrazione completa dei gate portuali, aeroportuali ed interportuali delle aree transfrontaliere/transnazionali incrementando i livelli di sicurezza e di controllo che, spesso, appaiono antagonisti ad un incremento nella velocità di mobilità delle merci, dei mezzi e delle persone, ma che porta ad una certezza dei dati di trasporto sia merci che passeggeri. Il progetto definitivo del nuovo tracciato ferroviario di Porto Torres, a seguito della modifica del percorso dei binari proposta nella fase preliminare, è stato approvato dal Comitato Tecnico Amministrativo del Provveditorato per le opere pubbliche della Regione Lazio, Abruzzo e Sardegna. Contestualmente è stato aggiornato il Piano di Caratterizzazione e, nel dicembre 2012, è stato spedito per le opportune valutazioni e nulla osta al Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare. Gestione del demanio marittimo Si riportano alcuni cenni sulle pratiche amministrative di particolare e significativo interesse rilasciate o attivate durante l’anno 2012, suddivise per i porti di giurisdizione e per tipologia dello strumento giuridico adottato: Porto di Olbia Autorizzazioni e/o nulla osta: Rally Italia Sardegna 2012; “Appuntamento con la Solidarietà apri il tuo cuore a Villa Chiara” – Molo Brin; “Giornata Mondiale della Terra” Pulizia loc. Mogadiscio; Ciclismo “14° Memorial Mario Cervo”; “Giornata dell’Arte” Piazza Crispi – Ass.ne Sardus Pater; “Remata della Gioventù” – Via Redipuglia; “Raduno Fiat 500” – Molo Brin; posizionamento 277 scultura in marmo creata dal Maestro D’Andrea – Molo Brin; “Tenda Giovani” – Molo Brin. Concessioni : in data 13 giugno 2012 è stato stipulato l’atto formale di concessione demaniale marittima – n. 01 del Registro delle concessioni demaniali per atto formale – Anno 2012 – Rep. n. 12, tra l’ Autorità portuale e la ELDORADA GESTIONI S.r.l. di Grazia MULAS, riguardante la concessione demaniale marittima per l’occupazione e l’uso di pertinenze demaniali marittime site in Olbia (OT) – Viale Isola Bianca – Piazzale antistante al molo n. 9 del porto, e costituite da complessivi mq. 243,76 di aree demaniali marittime, sulle quali saranno realizzate opere/strutture di facile rimozione (paiolato / sedie / tavolini / ombrelloni / gazebo / box accoglienza clienti / barbecue / giochi per bambini e prendisole) per mq. 219,00 e n. 05 insegne pubblicitarie luminose per mq. 24,76, in luogo di parte di quelle già assentite in concessione e costituite da un’area scoperta di circa mq. 1.565,00, ed a servizio dell’espletamento di attività di ristorazione / somministrazione di alimenti e bevande, rivolta in particolare alle esigenze dei passeggeri in transito nello scalo di Olbia, ed avente una durata di anni 09 (nove), 02 (due) mesi e 08 (otto) giorni, per il periodo dal 23 aprile 2012 al 30 giugno 2021. Porto di Golfo Aranci. Autorizzazioni e/o nulla osta: “Figari Film Festival” Golfo Aranci; “Figari International fishing Cup” – Golfo Aranci; “Sagra del Pesce” Ass.ne Pro Loco Golfo Aranci. Concessioni: in data 06 marzo 2012 è stata rilasciata al Comune di Golfo Aranci l’anticipata occupazione ai sensi dell’art. 38 del Codice della Navigazione per l’affidamento in gestione, senza alcun scopo di lucro, delle celle frigo, per mq. 47,29, della cabina elettrica di alimentazione per mq. 20,83, della stazione di sollevamento dei liquami, e del cavidotto di collegamento per mq. 223,68, il tutto già realizzato, collaudato, presente nel Porto Pescherecci e funzionale alla messa in esercizio delle anzidette celle, per complessivi mq. 291,80, a condizione che le stesse siano messe a disposizione di tutti gli operatori della pesca interessati. A seguito dell’intervenuto accordo tra le parti per la gestione del distributore di carburante marino, si è provveduto ad attivare l’iter amministrativo per rilasciare la concessione demaniale marittima alla società Agroma S.r.l. con contestuale autorizzazione ex art. 45 bis Codice della Navigazione a favore della ditta Langella. Porto di Porto Torres. Autorizzazioni e/o nulla osta: progetto integrato territoriale PIT SS1 “il capoluogo della città ambientale nel parco nazionale dell’Asinara – Operazione il Parco fluviale – ; predisposizione gazebi per accoglienza crocieristi; festa dei Martiri Turritani; bordeggiata a vela latina –Ass.one Ve.la. Latina; Beach soccer 2° memorial Gianluca Cossu. Concessioni: si è dato avvio alla procedura ad evidenza pubblica per 278 l’individuazione del concessionario cui assegnare l’approdo turistico di Porto Torres e alla quale hanno partecipato numerosi operatori; si è provveduto al rinnovo per ulteriori quattro anni di circa 20 (venti) concessioni tra le quali, per importanza, vale la pena citare: Cormorano S.r.l. – Porto Commerciale, pertinenza demaniale marittima adibita a Bar tavola Calda; SICES S.r.l., Porto Industriale, area per l’assemblaggio di grosse apparecchiature meccaniche. Gli introiti relativi ai canoni concessori dell’anno 2012 per i porti di Olbia e Golfo Aranci, allo stato degli atti dell’Ufficio, risultano essere pari ad € 3.133.679,82, a fronte di una richiesta di pagamento canoni per un importo di € 3.631.879,23. Gli introiti relativi ai canoni concessori dell’anno 2012 per il porto di Porto Torres, allo stato degli atti dell’Ufficio, risultano essere pari ad € 1.194.836,81 a fronte di una richiesta di pagamento canoni per un importo di € 1.241.780,48. Alcuni dei contenziosi in corso: - Ass. Canottieri Olbia 84 – Olbia – Loc. Su Tappaiu: è stata attivata con Equitalia la procedura per il recupero coattivo degli indennizzi e quella per la rimozione d’ufficio delle opere. Al riguardo, è stata interessata la Capitaneria di Porto di Olbia. Il Presidente dell’Associazione Canottieri Olbia 84 non ha, nonostante le iniziali assicurazioni, provveduto alla rimozione dell’intera struttura. Si stanno, pertanto, valutando le azioni più opportune per l’eventuale rimozione d’ufficio. - Soc. Rica di Eretta Maria - Olbia - Viale Isola Bianca: dei n. 2 ricorsi straordinari al Presidente della Repubblica pendenti avverso, rispettivamente, i provvedimenti di diniego al rinnovo della concessione e richiesta di rilascio della pertinenza in precedenza concessa, è stato deciso solo il primo, con D.P.R. datato 11 gennaio 2012, che ha respinto il ricorso stesso. Per quanto riguarda il secondo ricorso ancora pendente, l’ Autorità portuale ha segnalato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti come questo, alla luce di quanto disposto nel predetto Decreto, oltre che privo di qualsivoglia fondamento sia da considerarsi del tutto inammissibile; - Dimaiolines S.r.l. – Locale ad uso ufficio, sito nella stazione marittima di Golfo Aranci: la Società in questione è risultata essere “in liquidazione”. E’ stato emanato, da parte dell’Autorità portuale, apposito decreto di Ingiunzione di pagamento (€ 3.951,86 oltre agli interessi legali) ed inviato per la notifica tramite Ufficiale Giudiziario. Operazioni e servizi portuali Le due Commissioni Consultive Locali, rispettivamente dei porti di Olbia e Golfo Aranci e del porto di Porto Torres, ricostituite con decreti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Direzione Generale per i Porti, in data 30 maggio 2011, integrate attraverso due successivi decreti, entrambi in data 13 ottobre 2011, con i rappresentanti della categoria degli spedizionieri, sono state 279 ulteriormente integrate con i rappresentanti della categoria degli autotrasportatori, rispettivamente con il decreto del 27 settembre 2012, per la Commissione Consultiva dei porti di Olbia e Golfo Aranci, e con il decreto del 9 novembre 2012, per la Commissione Consultiva Locale del Porto di Porto Torres. Nel corso del 2012, le Commissioni Consultive si sono riunite per esprimere il proprio parere di competenza relativamente alle istanze di autorizzazione allo svolgimento di attività inerenti alle operazioni e ai servizi specialistici portuali nonché al numero massimo delle imprese ex art. 16 e ex art.18 della L. n.84/1994, autorizzabili ad operare nel 2013 nei porti di Olbia – Golfo Aranci e di Porto Torres, sviluppando, inoltre, nel corso delle varie sedute, confronti sempre costruttivi circa le problematiche inerenti al lavoro portuale nei tre porti del nord Sardegna. Anche il Comitato Igiene e Sicurezza di cui all’articolo 7 del d.lgs. 27 luglio 1999, n. 272, nella sua particolare rimodulazione prevista dal Decreto presidenziale n. 03/2010 del 18 gennaio 2010, ha continuato a svolgere le proprie attività consultive. Per quanto attiene all’affine organo istituito presso il sorgitore di Porto Torres, le problematiche evidenziate nella scorsa relazione non sono state ancora superate, nonostante il diretto interessamento dell’Assessorato all’Igiene e Sanità della Regione Sardegna. Per l’anno 2012, le imprese autorizzate allo svolgimento di servizi specialistici portuali, ai sensi dell’art. 16 della L. n.84/1994, sono state le seguenti: Ambito portuale di Olbia-Golfo Aranci 1. Compagnia Portuale “Filippo Corridoni” coop. a r.l. per i seguenti servizi: • Pesatura e misurazione delle merci; • Conteggio, marcatura e cernita delle merci; • Trasferimento auto in polizza; • Incolonnamento; • Noleggio a caldo di mezzi di sollevamento e traslazione. L’istanza presentata dall’impresa e la relativa autorizzazione rilasciata, sono riferite ad un lasso temporale di 4 anni (2012-2015). 2. UNIMARE – Unione Agenti Marittimi S.r.l. per i seguenti servizi: • Trasferimento auto in polizza; • Incolonnamento. Ambito portuale di Porto Torres 1. Impresa Compagnia Portuale Porto Torres s.r.l. per i servizi sotto riportati: • Incolonnamento; • Trasferimento auto in polizza; • Conteggio, marcatura e cernita merci; • Noleggio a caldo di mezzi di sollevamento e traslazione. 280 Tasse portuali L’Agenzia delle dogane ha comunicato i dati relativi all’anno 2012 che, raffrontati con quelli dell'anno 2011, espongono le seguenti risultanze contabili: Gettito portuali delle 2012 € 1.319.387,44 € 912.183,17 € 615.722,57 € 487.763,66 € 1.935.710,01 € 1.399.946.83 tasse Gettito della tassa di ancoraggio Totale 2011 Relazione del Collegio dei Revisori Il Collegio, dopo attenta e dettagliata analisi, ha approvato l’operato dell’Ente sottolineandone le attività protese al rilancio dell’intero sistema portuale. 281 AUTORITA' PORTUALE DI OLBIA E GOLFO ARANCI RENDICONTO GENERALE 2012 ENTRATE USCITE SOMME ACCERTATE ENTRATE CORRENTI PROPRIE Canoni demaniali Tasse Altri redditi e proventi Vendita di beni e prestazione di servizi CONTRIBUTI CORRENTI Stato Regione Province e Comuni Altri enti pubblici ALTRE ENTRATE CORRENTI TOTALE ENTRATE CORRENTI (TITOLO I) ALIENAZIONE DI BENI PATRIMONIALI RISCOSSIONE DI CREDITI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE Stato per opere Stato per manutenzioni straordinarie Regione Province e Comuni Altri enti pubblici ENTRATE DA PRESTITI Mutui Altri debiti finanziari TOTALE ENTRATE IN CONTO CAPITALE (TITOLO II) PARTITE DI GIRO (TITOLO III) TOTALE ENTRATE TOTALE RESIDUI ATTIVI di parte corrente in conto capitale di partite di giro % var % 2012/2011 12.422.239 4.936.154 1.399.947 92.050 99,1% 39,4% 11,2% 0,7% -13% -6% -28% 23% 5.994.088 47,8% -15% 0 0 0 0 0 108.580 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,9% 299% SOMME IMPEGNATE % var % 2012/2011 USCITE DI FUNZIONAMENTO 3.564.567 35,8% -1% Uscite per gli organi dell'Ente 266.525 2,7% -7% Uscite per il personale Uscite per l'acquisto di beni e servizi 2.908.539 29,2% 0,4% 389.503 3,9% -3% ONERI FINANZIARI E TRIBUTARI 1.025 0,0% 27% USCITE PER PRESTAZIONI ISTITUZIONALI 5.963.562 59,8% 8% ALTRE USCITE CORRENTI 436.106 4,4% -55% TOTALE USCITE CORRENTI (TITOLO I) 9.965.260 70,7% -1% 12.530.819 46,5% -13% 0 0,0% - INVESTIMENTI 2.928.602 99,3% -11% 0 0,0% - opere e fabbricati e progettazioni 2.072.700 70,3% 25% 100,0% 51% 717.961 24,3% -49% 137.941 4,7% -38% 0 0,0% - 21.520 0,7% - 0 0,0% - 0 0 0,0% 0,0% - 0 0,0% -100% 2.950.122 20,9% -11% 1.178.687 14.094.069 18.926.160 3.006.453 15.883.049 36.658 8,4% 100% 100% 15,9% 83,9% 0,2% 17% -2% -14% -7% -16% 908% 13.224.085 1.267.345 9,6% - 11.690.369 88,4% 33% 252.271 1,9% - 0 0,0% - 14.100 0 0 0 0,1% 0,0% 0,0% 0,0% -100% -100% 13.224.085 49,1% 51% 1.178.687 26.933.591 15.825.127 8.958.364 6.861.396 5.367 4,4% 100% 100% 57% 43% 0% 17% 11% -1% 9% -11% - manutenzione straordinaria impianti portuali, attrezzature, beni mobili e immateriali PARTECIPAZIONI (azionarie, patrimoniali, titoli) INDENNITA' DI ANZIANITA' USCITE PER RIMBORSO PRESTITI Rimborso mutui Rimborso di altri debiti ALTRE USCITE IN CONTO CAPITALE TOTALE USCITE IN CONTO CAPITALE (TITOLO II) PARTITE DI GIRO (TITOLO III) TOTALE USCITE TOTALE RESIDUI PASSIVI di parte corrente in conto capitale di partite di giro Risultato d'amministrazione Risultato finanziario Risultato economico Patrimonio netto 53.915.675 12.839.522 827.787 44.861.081 INDICE DI EFFICIENZA - entrate correnti proprie/uscite correnti di funzionamento 2011 4,00 2012 3,48 VELOCITA' DI RISCOSSIONE CREDITI CORRENTI - somme riscosse/somme accertate+residui attivi iniziali Varia da zero, nessuna riscossione, ad uno, completa riscossione di quanto accertato. 2011 0,65 2012 0,55 VELOCITA' DI PAGAMENTO DEBITI CORRENTI - somme pagate/somme impegnate+residui passivi iniziali Varia da zero, velocità nulla con impegni non realizzati, ad uno, velocità massima con completa realizzazione degli impegni. 2011 0,72 2012 0,73 INDICE DI ACCUMULO ANNUALE DEI RESIDUI PASSIVI - residui passivi a fine esercizio/ impegni di competenza+residui iniziali Varia da zero, totale smaltimento dei residui, ad uno, massimo accumulo dei residui passivi. 2011 0,56 2012 0,52 INDICE DI ACCUMULO ANNUALE DEI RESIDUI ATTIVI - residui attivi a fine esercizio/ accertamenti di competenza+residui iniziali Varia da zero, totale smaltimento dei residui, ad uno, massimo accumulo dei residui attivi. 2011 0,34 2012 0,37 282 283 284 AUTORITA' PORTUALE DI OLBIA E GOLFO ARANCI PORTO DI OLBIA Concessioni demaniali anno 2012 FUNZIONI E CATEGORIE COMMERCIALE Terminal operators Attività commerciali Magazzini portuali SERVIZIO PASSEGGERI INDUSTRIALE Attività industriali Depositi costieri Cantieristica TURISTICA E DA DIPORTO Attività turistico ricreative Nautica da diporto AREE SCOPERTE SPECCHI ACQUEI numero mq mq IMPIANTI DI FACILE RIMOZIONE mq mq mc mq mc 18 12.955 0 1.690 10.750 0 1.505 0 18 12.955 1.690 10.750 1 22 2.365 18.058 33.892 10.778 36.571 1 7.954 0 101 243 21 10.104 33.892 10.677 36.328 7 4.153 85.732 9.868 11.008 1 6 1.153 3.000 85.732 247 9.621 11.008 119.624 22.365 CONCESSIONI IMPIANTI DI DIFFICILE RIMOZIONE PERTINENZE 1.505 0 9.024 14.149 19.503 0 1.511 12.638 0 10 0 10 PESCHERECCIA INTERESSE GENERALE Servizi tecnico nautici Infrastrutture Imprese esecutirici di opere VARIE TOTALE GENERALE 5 5.672 53 43.203 1.790 29 58.329 0 26.478 19.503 AUTORITA' PORTUALE DI OLBIA E GOLFO ARANCI PORTO DI GOLFO ARANCI Concessioni demaniali anno 2012 FUNZIONI E CATEGORIE COMMERCIALE Terminal operators Attività commerciali Magazzini portuali SERVIZIO PASSEGGERI INDUSTRIALE Attività industriali Depositi costieri Cantieristica TURISTICA E DA DIPORTO AREE SCOPERTE SPECCHI ACQUEI numero mq mq IMPIANTI DI FACILE RIMOZIONE mq 13 15.312 0 1.719 13 15.312 0 1 0 CONCESSIONI IMPIANTI DI DIFFICILE RIMOZIONE mq mc mq mc 0 0 501 0 1.719 0 147 PERTINENZE 501 0 0 0 1 147 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1.301 1.301 0 Attività turistico ricreative Nautica da diporto PESCHERECCIA INTERESSE GENERALE Servizi tecnico nautici Infrastrutture Imprese esecutirici di opere VARIE TOTALE GENERALE 2 0 2 53 0 53 5 282 21 15.594 285 147 1.719 0 0 1.855 0 AUTORITA' PORTUALE DI OLBIA GOLFO ARANCI PORTO TORRES PORTO DI PORTO TORRES Concessioni demaniali anno 2012 FUNZIONI E CATEGORIE COMMERCIALE Terminal operators Attività commerciali Magazzini portuali SERVIZIO PASSEGGERI INDUSTRIALE Attività industriali Depositi costieri Cantieristica TURISTICA E DA DIPORTO Attività turistico ricreative Nautica da diporto PESCHERECCIA INTERESSE GENERALE Servizi tecnico nautici Infrastrutture Imprese esecutirici di opere AREE SCOPERTE SPECCHI ACQUEI numero mq mq IMPIANTI DI FACILE RIMOZIONE mq 24 256 0 1.473 1.612 1.612 4 20 0 0 256 0 0 0 0 1.473 580 1.032 0 580 1.032 4 26 33.623 98.643 3.038 117.867 17 2 7 31.751 0 1.872 97.937 2.260 11.334 706 778 108.949 8.918 0 6 0 7.530 918 0 231 3 3 0 7.530 349 569 83 148 10 3.150 46 3 7 53 3.097 46 CONCESSIONI IMPIANTI DI DIFFICILE RIMOZIONE mq mc PERTINENZE mq mc 580 11.334 0 VARIE TOTALE GENERALE 70 33.879 286 106.173 8.579 119.479 0 13.803 0 287 PALERMO Via Piano dell’Ucciardone,4 - 90139 Palermo www.portpalermo.it - [email protected] - [email protected] Presidente: Segretario: mandato) Prof. Antonio Bevilacqua Ing. Riccardo D’Amico (dal 2.2.2009) (dal 15.2.2005 - 2° Aspetti organizzativi La Pianta Organica è stata approvata dal Comitato portuale con delibera n. 1 del 22 febbraio 2010 e resa esecutiva dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con nota n. 3064 del 9 marzo 2010. La copertura dell’organico è stata completata e gli unici movimenti sono quelli che scaturiscono dal normale turn over. PIANTA ORGANICA AL 31 DICEMBRE 2012 Posizioni Pianta Organica approvata Copertura dell’organico DIRIGENTI 4 4 QUADRI 8 8 IMPIEGATI 37 36 Totale 49 48 Il modello di organigramma adottato è più vicino alla nuova realtà delle Autorità portuali e dei compiti assegnati dalle vigenti normative. Tra le nuove competenze di pertinenza delle Autorità portuali delle quali si è tenuto conto nella redazione del nuovo strumento, va segnalata la materia della security, prevista dal Codice Internazionale per la sicurezza delle navi e degli impianti portuali, relativamente alla quale sono stati effettuati dei corsi di aggiornamento del personale, al fine di ricoprire le nuove figure del P.F.S.O. e degli addetti ai controlli. Nella riorganizzazione degli uffici trovano sempre maggiore spazio le attività promozionali e la ricerca di fonti di finanziamento. 288 Riguardo agli strumenti degli obiettivi ed alla conseguente valutazione dei risultati raggiunti va segnalato che ha trovato applicazione il nuovo sistema di valutazione della produttività e del raggiungimento degli obiettivi del personale impiegatizio, quadro e dirigenziale, basato su cinque parametri oggettivi. Tale metodo ha contribuito ulteriormente a sensibilizzare l’attività dei singoli dipendenti sulle azioni finalizzate all’incremento delle entrate ed alla riduzione dei costi di gestione. Per quanto riguarda gli strumenti informatici disponibili, i computer in dotazione, attraverso gli apparati di rete (routers e switches), sono connessi in rete locale e sono attestati ad un dominio (residente su uno dei 4 server in uso presso la nostra struttura) in modo da autenticare gli utenti, garantire la sicurezza e definire le politiche di accesso ai file. In alcuni uffici, in funzione dei particolari compiti svolti, sono installati prodotti per la soluzioni di problemi specifici : Gestione Paghe e Contributi e Gestione Presenze. AutoCad. Ufficio Tecnico. Sono abilitate, in sede, sei postazioni di lavoro due delle quali dotate di plotter A0 colore. Quattro delle postazioni sono state aggiornate con macchine Apple dotate dell’ultima versione del sistema operativo integrate con il dominio di rete. Gestione Protocollo. Il software, installato su un server dedicato (windows 2003 server), con struttura di tipo client/server mette a disposizione un’applicazione che fornisce ai PC dei singoli utenti i servizi per la consultazione, ricerca e stampa dei documenti protocollati e smistati come copia digitale ai singoli uffici. Gestione Contabilità. Il software, installato su un server dedicato (windows 2003 server), con struttura client/server, mette a disposizione del personale dell’Ufficio Ragioneria tutti gli strumenti necessari per le elaborazioni di tipo contabile. Tramite internet, gli uffici della Ragioneria, dispongono di un sistema di comunicazione telematica diretta con il Tesoriere per consentire un veloce transito delle informazioni da e per la Banca che fornisce il servizio. L’Ufficio dispone anche di procedure adeguate alla gestione dei centri di costo. Il collegamento diretto tramite internet con il produttore del software rende possibile il servizio d’assistenza e gli aggiornamenti. Stampanti di rete. Sono presenti quattro fotocopiatori con funzionalità di stampante di rete. Queste dispongono di capacità di grandi volumi di stampa, fascicolazione, suddivisione in raccoglitori e pinzatura. Procedure di Backup. Il server installato presso l’Ufficio Informatica svolge il ruolo di file server e fornisce le funzioni di dominio della rete locale. Essendo quindi il contenitore di circa l’80% dei file utilizzati da tutti gli utenti, l’Ufficio Informatica ha provveduto alla stesura di processi automatizzati per il salvataggio che vengono svolti in orario notturno. Analoghe procedure sono state realizzate ed attivate per i server di Protocollo, Ragioneria e Rilevazione Presenze. Attività operativa, pianificazione e sviluppo del porto L’Autorità portuale di Palermo oggi si propone una strategia che si articola in due prioritarie azioni integrative: attuare l’integrazione funzionale, oltre che 289 programmatica, dei porti di Palermo e Termini Imerese; definire i Piani Regolatori Portuali di Palermo e Termini Imerese. L’Autorità portuale ha supportato l’indirizzo generale di aprire maggiormente il porto alla città, individuando quelle aree d’interfaccia città–porto che, comunque, non dovranno contrastare con le nuove necessità della security del porto. Gli obiettivi oggi conseguiti hanno dato maggiore visibilità al porto ed hanno rimodulato un’area particolarmente preziosa per la città ed importante per le nuove attività portuali che si legano al traffico passeggeri ed alla nautica da diporto. In particolare, viene sottolineato l’importante risultato conseguito con la demolizione di alcuni manufatti del molo Trapezoidale (per un totale di circa 85.000 mc) che hanno consentito di procedere con gli scavi archeologici del Castello a Mare. Il volume delle demolizioni già attuate consente, in una logica perequativa propria dei nuovi piani regolatori, di compensare le cubature di progetto in modo da non pesare sulle strutture urbanistiche della città, ma consentendo di realizzare i nuovi servizi portuali necessari. I punti qualificanti del nuovo Piano Regolatore Portuale si estrinsecano nelle soluzioni funzionali, scelte urbanistiche e ricadute urbane che si sono inquadrati nei seguenti ambiti: Porto di Palermo il Piano Operativo Triennale potenziamento delle attività per la nautica da diporto e per il tempo libero legato alla fruizione del mare, con progetti di qualità urbana e di connessione con le attività per il tempo libero; soluzioni per rispondere all’incremento del traffico crocieristico; creazione di un’area di interfaccia con attività ad uso misto porto – città in cui Piano Operativo Triennale potranno essere attuati progetti di architettura contemporanea che diventeranno i simboli del progetto di sviluppo e della nuova qualità del waterfront urbano; Piano Operativo Triennale potenziamento del porto commerciale attraverso una migliore razionalizzazione delle aree funzionali e degli edifici di servizio; forte integrazione degli spazi urbano – portuali con la città ed i nuovi innesti città – porto, raccordati da progetti per la viabilità pedonale che dal porto di Sant’Erasmo condurrà al porto dell’Arenella, producendo una nuova continuità urbana tra la città ed il suo porto. Negli anni è stato necessario intervenire con alcuni adeguamenti tecnico-funzionali, finalizzati ad ottimizzare l’utilizzazione delle banchine e a creare ormeggi per il traffico commerciale. In particolare detti adeguamenti hanno riguardato: - avanzamento delle banchine latistanti il bacino di carenaggio da 400.000 t.p.l. ed avanzamento del molo Santa Lucia, (favorevolmente esitato dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici giusto parere n. 192 del 30 luglio 2003; - avanzamento e consolidamento dell’estremità nord della banchina puntone per renderla ortogonale alla banchina Quattroventi in modo da creare un posto di ormeggio per navi Ro–Ro (esaminato favorevolmente dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici nell’adunanza del 18 gennaio 2006 con voto prot. n. 307); 290 - risagomatura del banchinamento lato est della darsena di Sant’Erasmo (esaminata favorevolmente dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici giusto parere n. 231 del 13 dicembre 2007). Porto di Termini Imerese. Con D.M. 22 novembre 2005 è stata ridefinita, confermandone i limiti precedenti, la circoscrizione territoriale dell’Autorità portuale. Successivamente con Decreto del Ministero dei Trasporti del 23 luglio 2007 la circoscrizione territoriale dell’Autorità portuale di Palermo è stata estesa al porto di Termini Imerese. Il porto di Termini Imerese, prima dell’ampliamento, era classificato II categoria – III classe (v. Decreto del Presidente della Regione Sicilia del 01/06/2004) e, pertanto, rientrava nella competenza dell’Assessorato Territorio ed Ambiente della Regione Sicilia. Il Piano Regolatore è stato approvato ai sensi dell’art. 30 della L. Regionale n° 21/85 con decreto del Dirigente Generale del Dipartimento Regionale Urbanistica. Il suddetto Piano Regolatore Portuale ha natura strutturale, riferendo principalmente sulle disposizioni delle opere foranee e conformazioni di banchine e piazzali. Per l’attuazione del Piano Regolatore Portuale occorrerà adempiere ai dettami di cui al D.Lgs. 4/2008, incluso quanto previsto con riferimento alla Valutazione Ambientale Strategica. Oltre a ciò, per l’attuazione operativa del Piano di Termini Imerese occorrerà: - la progettazione generale di tutte le opere previste dal Piano Regolatore Portuale; - la procedura di valutazione dell’impatto ambientale nazionale, effettuata sulle singole opere. Il Piano Operativo Triennale 2011–2013 è stato approvato con delibera n. 1 del 14 febbraio 2011. Detto piano comprende anche gli interventi riguardanti il porto di Termini Imerese che sono stati altresì inseriti nel Piano Triennale Opere Pubbliche 2012-2014, approvato con delibera n. 8 del 21 novembre 2011 del Comitato portuale. Il 2012 è stato un anno ricco di iniziative volte a rafforzare - ancor più in un momento di crisi di rilevanza mondiale - la presenza dei porti di Palermo e Termini Imerese sui mercati nazionali ed internazionali, al fine di incrementare i traffici marittimi e le attività commerciali ed industriali ed informare l’utenza sul piano delle infrastrutture e delle opere in essere che intendono dare un assetto sempre più competitivo, efficiente e moderno ai due scali. Dopo aver visto costantemente crescere, dal 2006, il proprio volume di traffico e aver raggiunto nel 2011 il proprio massimo storico, i porti di Palermo e Termini Imerese risentono degli effetti della crisi economia e subiscono, nel 2012, la prima battuta d’arresto. Il traffico complessivo, con 7,691 milioni di tonnellate di merci movimentate, diminuisce di poco più del 10% rispetto al 2011. La flessione più importante riguarda le merci solide che, con 6,970 milioni di tonnellate movimentate, mostrano un calo del 10,94%, mentre le rinfuse liquide, che incidono solo per il 9% sul volume totale del traffico, registrano una lieve riduzione pari allo 0,83%. Le merci in modalità Ro-Ro si confermano quale principale tipologia di traffico (85% del totale), mentre marginali sono sia le rinfuse solide (3%) che i contenitori (3%). 291 Per quanto riguarda in particolare questi ultimi, si rileva un calo del 20,25% rispetto al 2011 (22.784 TEU movimentati). Un forte calo si osserva nel traffico passeggeri, il cui numero, pari a 1.723.854 unità, diminuisce di oltre 26 punti percentuali. Attraverso la partecipazione a fiere specializzate e la promozione di incontri, si sono continuate a creare le condizioni per offrire agli operatori portuali - ai quali è stata sollecitata l’importanza della partecipazione - appuntamenti qualificati per avviare contatti di cooperazione economica. L'attività promozionale dell’Ente è infatti articolata in modo da agevolare la capacità delle imprese portuali di penetrazione nei mercati nazionali ed internazionali, soprattutto in quei settori di attività che necessitano di particolare sostegno per poter operare in un contesto di sempre più elevata competitività. Si è provveduto a realizzare, in tre lingue e secondo i più moderni sistemi di riprese/produzione/regia, uno spot/video dal titolo “Palermo in a day” che racconta l’itinerario ideale di un crocierista che sbarca nel porto di Palermo e vuole cogliere l’essenza del patrimonio artistico, culturale e culinario della città, nell’arco di mezza giornata. Il video spot, che è stato apprezzato durante la sua riproduzione in occasione dei maggiori eventi fieristici del settore, sarà successivamente riprodotto e diffuso utilizzando i sistemi moderni di comunicazione quali i social network (youtube, facebook, blogs etc..) e attraverso il nuovo sito dell’Ente, di prossima realizzazione. Nel corso dell’anno si è inoltre supportata la realizzazione di un filmato che mostra le bellezze di Palermo e della Sicilia e destinato ai tanti crocieristi che ogni anno scelgono l’itinerario archeologico della compagnia “Voyages to Antiquity” sulla nave Aegean Odissey, l’unica nave da crociera che compie la circumnavigazione della nostra isola. Il filmato è stato inserito nel programma “Cruise Today” – visibile sulle reti TV analogiche e digitali e anche sul web - che mostra le bellezze del mondo delle crociere con ampi reportage girati nei vari Paesi ed è prodotto dall’ importantissima rete televisiva tematica inglese Travel Channel International che trasmette 24h su 24h in 119 paesi e in 21 lingue. E’ inoltre continuata l’attività dell’Ente in seno alle associazioni di categoria di cui è membro fra le quali: Medcruise – l’associazione dei porti crocieristici che oggi vanta 70 membri e rappresenta oltre 100 porti presenti nell’area del Mediterraneo - incluso il Mar Nero, il Mar Rosso e il vicino Atlantico - altre associazioni di categoria, tourist boards e agenti marittimi/portuali, Assonautica Palermo e C.I.S.Co. - Council of Intermodal Shipping Consultants – organismo che opera quale referente nazionale del Bureau International des Containers et du Transport Intermodal (BIC) di Parigi e contribuisce allo sviluppo dell’efficienza nel trasporto marittimo e terrestre delle merci con particolar riferimento alle tecnologie di trasporto intermodale. Anche nel 2012 l’Ente ha valutato ed ha sostenuto, con la formula del patrocinio, della compartecipazione o della collaborazione eventi e manifestazioni organizzate da Istituzioni e soggetti pubblici e privati mettendo a disposizione dell’utenza aree e locali demaniali. Nel corso del 2012 l’Autorità portuale ha confermato la propria partecipazione agli eventi fieristici di maggiore rilevanza nazionale ed internazionale nel settore crocieristico e della logistica e promosso-patrocinato manifestazioni, eventi e mostre di 292 carattere turistico-culturale quali: Il Seatrade Cruise Shipping Convention – Miami 13 – 15 marzo 2012; il SITL Eurpe Solutions Logistiques Parigi – 27 – 30 marzo 2012; il Transport Logistic 2012 – Shangai 5 – 7 giugno 2012; l’ Italian Cruise Day II ed. Genova 5 ottobre 2012; il SeatradeMed – Marsiglia 27 – 29 novembre 2012 ed il Porto d’Arte III edizione – Complesso Monumentale Castello a mare – Palermo 28 luglio - 2 settembre 2012. Servizi di interesse generale Il servizio di illuminazione, quello di pulizia della aree comuni portuali ed il servizio idrico sono stati affidati alla società “O.S.P.” s.r.l., creata con il 90% di capitale dalla Cooperativa Porto 2000, costituita da dipendenti in esubero dell’organizzazione portuale, e con 10% di capitale dell’Autorità portuale di Palermo; decorrenza dal 1° luglio 2004 per otto anni già rinnovato, con modifiche, per ulteriori otto anni fino al 30 giugno 2020. Il servizio di ritiro dalle navi di rifiuti solidi urbani e assimilati è stato svolto per circa un ventennio dal Gruppo Battellieri del porto di Palermo sulla scorta di un decreto della Capitaneria di Porto che determinava anche le tariffe che erano state approvate in seguito a disamina ed istruttoria a livello ministeriale. A seguito di regolare selezione pubblica, ed in linea con le previsioni del piano approvato con il sopraccitato decreto regionale 842/2007, è stato affidato, a partire dal 30 marzo 2010 e per sei anni, il servizio ad un’Associazione Temporanea di Impresa tra la Soc. Coop. “Gruppo Battellieri del porto di Palermo” e la Società ECOL SEA S.r.l.. Servizio di ritiro dalle navi di rifiuti speciali, acque di sentina, olii vari: il servizio è stato in passato espletato dalla Soc. ECOL.SEA s.r.l. con atto di concessione n. 27 del 24 marzo 2004 della C.P. ai sensi degli artt. 59 e 60 del Regolamento di esecuzione del codice della navigazione; a partire dal 30 marzo 2010 il servizio viene espletato dall’ATI. Servizio di ritiro rifiuti di origine alimentare da navi provenienti da paesi extra U.E.: è stato affidato, in seguito a procedura di gara pubblica, alla Ditta U – GRI s.n.c., per un periodo di anni 4 con scadenza gennaio 2013, ai sensi del D.Lgs. 182/2003; trattasi dei rifiuti che, per previsione dell’Ordinanza del Ministero della Sanità del 24 aprile 1999 devono essere inceneriti o sottoposti ad autolavaggio. Servizio di pulizia delle aree comuni del Porto di Termini Imerese: a seguito di regolare selezione pubblica, il servizio è stato aggiudicato per un quadriennio alla Ditta Onofaro Antonino di Naso (ME) con scadenza aprile 2015. Manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere portuali Opere di grande infrastrutturazione 293 Durante l’anno 2012 con l’utilizzo dei fondi del bilancio dell’Ente sono stati affidati interventi di manutenzione ordinaria, ai sensi dell’art. 6, comma 1 lett. b) L. 84/94 per complessivi € 273.734. Di seguito si riportano gli interventi più significativi: Porto di Palermo: • Realizzazione di n° 3 colonne di scarico presso la Stazione Marittima - € 3.000 (intervento ultimato); • Lavori di posa in opera sotto traccia delle tubazioni dei ventilconvettori installati nella palazzina “A” sede - € 3.350 (intervento ultimato); • Interventi di segnaletica stradale - € 9.524 (interventi completati); • Spostamento e trasporto parabordi - € 7.107 (intervento ultimato); • Lavori di potatura e disinfestazione area portuale - € 23.958 (intervento ultimato); • Lavori di manutenzione servizi igienici presso Calata Marinai d’Italia - € 1.700 (intervento ultimato); • Lavori di ripristino pozzetti e tratti di pavimentazione stradale nell’area portuale - € 3.200 (intervento ultimato); • Lavori di taglio ed eliminazione di alberi ad alto fusto presso emiciclo Cala - € 2.500 (intervento ultimato); • Lavori di riparazione dell’impianto di irrigazione presso l’area del complesso monumentale “Castello a Mare” necessari per la realizzazione dell’ edizione di “Porto d’Arte “ - € 6.800 e presso emiciclo Cala - € 3.000 (entrambi gli interventi sono stati ultimati); • Fornitura e collocazione di chiusini in ghisa e ripristino di un tratto di cavidotto presso l’area del “Castello a Mare” - € 15.700 (intervento ultimato); • potatura di alberi ad alto fusto presso l’area del Castello a Mare - € 4.000 (intervento ultimato); • Fornitura e collocazione di un cancello in ferro per l’interdizione del piazzale della diga Acquasanta - € 13.800 (intervento ultimato) Porto di Termini Imerese: • Recupero, trasporto e collocazione parabordi dal porto di Palermo al porto di Termini Imerese - € 1.700 (intervento ultimato); • Ritiro e trasporto a discarica di rifiuti speciali presenti nell’area di pubblica circolazione all’interno del porto di Termini Imerese - € 3.496 (intervento ultimato); • Installazione di segnaletica di security e sicurezza e sostituzione di cartellonistica deteriorata presso le aree di imbarco, ciglio di banchina e varchi portuali - € 9.180 (Intervento ultimato) • Lavori di ripristino dell’impianto di illuminazione pubblica del porto di Termini Imerese - € 1.100 (intervento ultimato); • Pulizia canale di scolo ubicato presso l’ingresso del porto di Termini Imerese € 3.750 (intervento ultimato); • Manutenzione Ordinaria infrastrutture ricadenti nell’area portuale di Termini Imerese - € 32.406 (intervento ultimato); 294 • Manutenzione Ordinaria molo trapezoidale porto di Termini Imerese - € 10.085 (intervento ultimato) Per quanto attiene alla manutenzione straordinaria, a valere sui fondi previsti dall’art. 1, comma 983 della L. 27 dicembre 2006 n. 296, è stato inscritto nel bilancio 2012 l’importo di € 4.427.345 proveniente dalle risorse del fondo perequativo assegnato per gli anni 2010 e 2011. A fronte di questo importo è stata impegnata la somma di € 1.786.947. La differenza di € 2.640.398, unitamente alle risorse assegnate nell’anno 2013, è stata accantonata nella parte vincolata dell’avanzo di Amministrazione accertato al 2012. Di seguito si riportano gli interventi più significativi: Porto di Palermo • Indagini subacquee per verifica condizioni banchina Vittorio Veneto su - € 10.890 (intervento ultimato); • Servizio di recupero e smaltimento relitti presso il porto dell’Arenella - € 4.000 (intervento ultimato); • Realizzazione pensilina passeggeri Ustica - € 155.711 (Intervento in fase di ultimazione) • Servizio di giardinaggio per sistemazione camminamenti antistanti il Castello a Mare - € 18.000 (lavoro completato); • Lavori cedimento banchina molo Vittorio Veneto - € 171.000 (intervento in fase di ultimazione); • Dismissione tubazioni ubicate alla diga Acquasanta - €45.980 (intervento in fase di ultimazione); • Sistemazione piazzale adiacente la casa del portuale € 13.350 (lavoro ultimato) • Sistemazione tratto sede stradale presso banchina Vittorio Veneto € 40.486; • Manutenzione straordinaria impianto idrico molo Piave e molo Sammuzzo - € 530.000 (gara aggiudicata); • Approvvigionamento prodotti necessari per realizzazione cavidotto di bassa e media tensione nel porto di Palermo - € 108.900 (gara aggiudicata); • Esecuzione attività di validazione caratterizzazione sedimenti marini specchio acqueo molo Vittorio Veneto - € 32.070 (intervento in fase di ultimazione). • Realizzazione di impianto di illuminazione a servizio dei due scaricatori ubicati nella banchina Trapezoidale - € 18.150 (intervento in fase di ultimazione); • Infrastruttura a servizio del diporto nautico alla Cala – opere complementari relative alle pavimentazioni in legno - € 39.298 (intervento avviato); • Analisi statica delle banchine ed opere foranee del porto di Palermo - € 22.990 (intervento avviato); • Valutazione della sicurezza dell’edificio denominato ex magazzino Tirrenia da adibire al centro espositivo - € 39.325. Porto di Termini Imerese • Realizzazione struttura a servizio della ricettività del porto di Termini Imerese - € 7.740 (lavoro completato); 295 • Fornitura fanale verde a luce intermittente da apporre nella testata della diga foranea del porto di Termini Imerese - € 5.185 (intervento effettuato); • Intervento per l’irrigidimento del telo di copertura della pensilina esterna nella struttura a servizio dell’utenza nel porto commerciale di Termini Imerese € 8.228 (lavoro eseguito); • Lavori di messa in sicurezza della banchina S. Veniero presso il porto di Termini Imerese - € 5.687 (lavori ultimati); • Lavori di traslazione pontili corpi morti e relative catenarie molo Aldisio del porto di termini Imerese - € 53.095 (lavori completati) • Servizio di noleggio a caldo di mezzo marittimo – pontone per effettuare carotaggi - € 39.000; • Sistemazione retro piazzale nell’area esterna della casa del portuale di Termini Imerese - € 23.850; Per la grande infrastrutturazione, nel porto di Palermo, si è proceduto all’avanzamento delle banchine per incrementare le aree operative e realizzare la cassa di colmata; alla realizzazione di opere speciali per la deviazione del canale Passo di Rigano e dei collettori fognari sboccanti all'Acquasanta; completato il bacino di carenaggio da 150.000 TPL; alle opere di riqualificazione ed avanzamento del molo S. Lucia; alle opere per la realizzazione dell’ “Ammodernamento della Stazione Marittima della città di Palermo “; al completamento del Porto turistico di S. Erasmo ed, infine, al riammodernamento e adeguamento a norma delle parti meccaniche, elettriche e dell’elettronica di controllo e gestione delle gru contenitori da 40 T Ceretti e Tanfani e De Bartolomeis nella banchina Puntone del Porto di Palermo. Security Nell’ambito dei compiti in materia di security posti in capo alle Autorità portuali dalla normativa nazionale (Programma Nazionale di Sicurezza Marittima e D.Lgs. n.203 in data 6 novembre 2007) ed internazionale (Regolamento CE 725/2004), sono stati redatti, negli anni, i diversi documenti di valutazione del rischio contro le azioni criminose intenzionali delle facilities individuate, ai sensi del citato Regolamento europeo e del PNSM, e dell’intero porto commerciale ai sensi del prefato decreto legislativo. Nell’ambito del porto di Palermo sono state individuate quattro facilities: 1) terminal passeggeri (per navi da crociera e navi Ro-Ro passeggeri di classe A) – gestito dall’Autorità portuale - che ricopre tutte le banchine del porto quando impegnate da tale tipologia di unità navali ed in particolare il molo Vittorio Veneto che ospita la Stazione marittima con tutti i servizi ivi ubicati; 2) terminal Silos Granari (molo Piave) – gestito da Società privata; 3) terminal Container (banchina Puntone) – gestito da Società privata; 4) terminal Cantieri Navali (area porto industriale) – gestito da Fincantieri. 296 E’stato approvato il Piano di Sicurezza Portuale (P.S.P) che copre tutte le aree comuni del porto non comprese nei precedenti piani. Tutti i citati documenti sono stati approvati dalla locale Capitaneria di Porto (previo nulla osta della Prefettura) ovvero, nel caso del P.S.P., direttamente dal Prefetto. Finanziamenti comunitari Opere infrastrutturali e progetti utili allo sviluppo della portualità realizzati con finanziamenti o fondi europei sono stati: P.O. F.E.R.S. 2007-2013 – Linea di intervento 3.3.2.5.: Porto di Palermo: Infrastruttura a servizio del diporto nautico alla Cala e connesse opere di risanamento ambientale euro 6.240.000. Intervento ultimato e collaudo in corso. P.O.R. Sicilia 2000 – 2006 – Misura 4.20: porto di Palermo: Concessione di un contributo per la realizzazione di opere a difesa della darsena turistica di Sant’Erasmo - € 9.774.000. Lavoro aggiudicato. Questo intervento riguarda la realizzazione del porticciolo di S.Erasmo, da attuare con il sistema della “concessione di costruzione e gestione” per metà con fondi pubblici provenienti dal P.O.R. e per la restante metà con fondi privati, per un investimento complessivo di € 16.200.000. La gara per l’affidamento in “concessione” è stata espletata e l’appalto è stato aggiudicato sulla base del progetto preliminare predisposto dalla stessa Autorità portuale. Sullo stato dell’intervento si è relazionato al paragrafo Per quanto attiene la darsena turistica di Sant’Erasmo, è necessario rilevare che il contratto è stato firmato nell’anno 2006 e che i lavori avrebbero dovuto concludersi entro due anni. Il lunghissimo tempo trascorso per l’acquisizione dei pareri, soprattutto in materia ambientale, ha prodotto un sensibile aumento dei costi ed alterato gravemente il quadro economico rendendo incerta la realizzazione dell’opera. Gestione del demanio marittimo La gestione dei beni e delle aree demaniali marittime amministrate dall’Autorità portuale, nell’anno 2012, è stata improntata alla tutela della legalità e degli interessi marittimi connessi con lo sviluppo dei porti di Palermo e di Termini Imerese. Particolare attenzione è stata attribuita alle esigenze di programmazione in funzione dei progetti di intervento nel territorio di imminente realizzazione nonché del nuovo Piano Regolatore Portuale, tenendo nella giusta considerazione le aspettative dei concessionari demaniali anche in termini di stabilità dei rapporti. Nel corso dell’anno 2012, per il porto di Palermo, sono state rilasciate n. 12 licenze di concessione demaniale. Il numero totale delle concessioni in corso è pari a n. 166 di cui n. 3 per atto formale per un totale di canoni demaniali pari a € 509.328,98 e n. 163 per licenza, per un totale di canoni demaniali pari a € 2.375.904,32. 297 Si registrano inoltre n. 14 autorizzazioni all’anticipata occupazione per un totale di canoni demaniali pari a € 111.187,43. Il totale generale delle entrate demaniali accertate nel corso dell’anno 2012 è stato dunque pari a € 2.996.420,73. Nel Porto di Termini Imerese, durante il 2012, sono state rilasciate n. 2 nuove licenze di concessione demaniale per un totale di canoni pari a € 6.892,57. Con le altre 27 concessioni in corso di validità, il numero totale di concessioni per licenza è pari a 29 per un totale di canoni demaniali pari a € 222.251,00. Si registrano n. 3 autorizzazioni all’anticipata occupazione per un importo di canoni pari a 3.224,63 nonché n. 1 atto formale di durata ottennale il cui canone annuo è pari a 1.290,00. Il Totale delle entrate demaniali è quindi pari a € 226.765,45. Si è conclusa, con esito favorevole all’Autorità portuale, la vertenza iniziata nel 2009 dalla TERMINALI SUD s.r.l. PORTO di PALERMO CONCESSIONARIO 2012 GENOVA S.R.L. INTERPORT SOC. COOP. LOGISTICA E SERVIZI S.R.L. LOGISTICA E SERVIZI S.R.L. PENNINO TRASPORTI S.R.L. PENNINO TRASPORTI S.R.L. 15.986,86 PICCIOTTO FILIPPO & C. S.N.C. PICCIOTTO FILIPPO & C. S.N.C. PORTITALIA S.R.L. 57.921,35 PORTITALIA S.R.L. 1.348,70 PORTITALIA S.R.L. 2.242,54 TCP Terminal Container Palermo 225.827,75 TCP Terminal Container Palermo DURATA 01/03/2011 01/07/2008 01/01/2010 01/01/2011 01/01/2010 01/07/2009 CANONE 31/12/2014 31/12/2012 31/12/2013 31/12/2014 31/12/2013 30/06/2013 3.862,66 1.348,70 5.616,13 6.448,89 22.440,16 01/01/2011 31/12/2012 01/01/2011 31/12/2012 01/09/2011 31/08/2015 1.798,27 4.191,96 01/09/2011 31/08/2015 01/09/2011 31/08/2015 01/09/2011 31/12/2012 01/09/2011 31/01/2015 Operazioni e servizi portuali 298 7.293,21 Sono stati rinnovati nel 2012 gli atti autorizzativi relativi ai servizi portuali (art. 16, L. n.84/1994) nel porto di Palermo, di cui alla Regolamentazione approvata con ordinanza n. 3 del 10 ottobre 2002. In seguito ad espletamento dell’iter istruttorio previsto, sentita la Commissione Consuntiva ed il Comitato portuale, sono state rilasciate per il 2012 le seguenti autorizzazioni: - Soc. Coop. a.r.l. MAGAZZINI GENERALI: servizi portuali di pesatura merce, controllo merceologico, sorveglianza e vigilanza merci.; - PORTITALIA S.r.l. servizi portuali di marcatura, conteggio e cernita merce, pulizia merci e ricondizionamento colli, sorveglianza e vigilanza delle merci, rizzaggio, derizzaggio e taccaggio, fissaggio e fardaggio delle merci, pesatura merce (subordinatamente e a condizione che la Società dimostri la disponibilità di idonei sistemi di pesatura); - GRANDI NAVI VELOCI Spa: servizi portuali di smarcatura, conteggio e cernita merce, controllo merceologico, sorveglianza e vigilanza merce (in correlazione alle operazioni portuali espletate in self handling; - PALERMO € TERMINAL SRL: servizi portuali di smarcatura, conteggio e cernita merce, controllo merceologico, sorveglianza e vigilanza merci; - TIR SERVICE SRL: servizi portuali di controllo merceologico, sorveglianza e vigilanza merci; - INTERPORT SOC. COOP.: servizi portuali di smarcatura, controllo e cernita merce, controllo merceologico e sorveglianza e vigilanza delle merci; - T.C.P. TERMINAL CONTAINERS PALERMO Srl: servizi portuali di “smarcatura, conteggio e cernita merci”, “pulizia merci e ricondizionamento colli”, “sorveglianza e vigilanza merci”, “rizzaggio, derizzaggio e taccaggio” “fissaggio e fardaggio”, “controllo merceologico”, pesatura merce” subordinatamente e a condizione che la Società dimostri idonei sistemi di pesatura: Entro il I° dicembre 2012 sono state presentate le istanze di rinnovo/rilascio delle autorizzazioni di cui sopra ed è stato avviato l’iter istruttorio per il 2013. Soggetti autorizzati allo svolgimento delle operazioni portuali ai sensi dell’art. 16 della L. n. 84/1994 a) GRANDI NAVI VELOCI SPA in self handling per le operazioni di imbarco, sbarco di veicoli commerciali non guidati sulle proprie navi sociali (per l’anno 2012); b) TIR SERVICE s.r.l. per le operazioni di movimentazione, stoccaggio e composizione file di carico dei veicoli nuovi in import/export da piazzale a piazzale e/o sottobordo e viceversa, escluso il ciclo nave (per l’anno 2012) c) PALERMO EURO TERMINAL SRL operazioni per conto terzi attinenti lo sbarco/imbarco di autovetture nuove, autoveicoli ed altre merci, tra cui contenitori, connesse al traffico Ro-Ro, comprensive delle movimentazioni in banchina (con validità 2012/2015); d) SOC. COOP. arl MAGAZZINI GENERALI operazioni portuali da espletare all’interno delle aree in concessione, (operazioni portuali attinenti l’imbarco e lo sbarco di prodotti liquidi. olii, grassi, oleine, nonché stoccaggio e guardiania mezzi pesanti e merce proveniente o destinata a vettore marittimo), nonché nell’intero 299 ambito portuale, operazioni di trazione contenitori dal terminal al deposito franco, tramacco, spostamento merci e sovrapposizione automezzi (con validità 2012-2015). Sono altresì state autorizzate negli anni scorsi con autorizzazioni pluriennali le seguenti Società: a) T.C.P. s.r.l. per le operazioni portuali relative ai cicli operativi delle navi portacontenitori approdanti al terminal della banchina Puntone del porto di Palermo fino alla data del 31 dicembre 2013; b) PORTITALIA s.r.l. per le operazioni portuali per conto terzi di merce varia, alla rinfusa, preimbragata, preslingata, movimentazione mezzi pesanti nonché connesse al traffico Ro-Ro, con validità fino al 31 dicembre 2013; c) SILOS GRANARI DELLA SICILIA s.r.l. per le operazioni portuali attinenti la movimentazione di prodotti cerealicoli e similari da effettuare all’interno dello stabilimento della banchina Piave del porto, comprese anche le operazioni a bordo delle navi ivi accostate fino alla data del 15 maggio 2015. Entro il 1° dicembre 2012 sono state presentate le istanze di rinnovo in scadenza 31 dicembre 2012 per il porto di Palermo ed è stato avviato l’iter istruttorio per il rilascio delle autorizzazioni. Entro il 31/12/2012 sono state, invece, presentate le relazioni afferenti le attività delle imprese autorizzate per periodi pluriennali affinché l’Ufficio ne controlli le attività ed il rispetto dei programmi operativi. In seguito all’ampliamento di competenze al porto di Termini Imerese, è stata rinnovata nel corso dell’anno la sottonotata autorizzazione ad espletare operazioni portuali ai sensi dell’art. 16 della L. n.84/1994: a) CALDARA G. s.r.l.: operazioni di merce varia e alla rinfusa lo – lo con validità 2012/2013. Sono state altresì autorizzate negli anni scorsi con autorizzazioni pluriennali le seguenti società: a) EUROPEA SERVIZI TERMINALISTICI SRL: operazioni portuali di merce varia e contenitori, imbarco/sbarco, rizzaggio e derizzaggio di autoveicoli da/su navi Ro-Ro e pax, con validità fino al 31/12/2014. b) PORTITALIA s.r.l:. operazioni portuali per conto terzi di merce varia, alla rinfusa, preimbragata, preslingata, movimentazione mezzi pesanti nonché connesse al traffico Ro-Ro (nonché rizzaggio e derizzaggio) fino al 31 dicembre 2012. Soggetto autorizzato a prestare lavoro temporaneo ai sensi dell’art. 17 L. n. 84/1994: la soc. Coop. G. Tutrone con autorizzazione n. 7/2005 del 7 aprile 2005, con validità di otto anni, secondo le disposizioni del “Regolamento per la fornitura di lavoro portuale temporaneo nel porto di Palermo” approvato con Ordinanza n. 2/2005 del 4 aprile 2005. In seguito alla richiesta di rinnovo presentata dall’Amministrazione Giudiziaria della C.L.P. G. TUTRONE, pervenuta con nota 30 marzo 2012 (prot. Autorità portuale n. 3012 del 31 marzo 2012), e cioè almeno un anno prima della scadenza naturale, così come previsto dal bando di gara, si è avviato il relativo procedimento. Acquisito il relativo parere del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, sentite le Commissioni Consultive di Palermo e di Termini Imerese, il Comitato portuale ha 300 deliberato positivamente in merito al rinnovo dell’autorizzazione per un ulteriore periodo di otto anni a far data dal 6 aprile 2013. Nel corso dell’anno 2012 sono state iscritte nel Registro previsto all’art. 68 codice della navigazione n. 127 ditte. Tasse portuali Per l’anno 2012 l’andamento delle entrate per tasse portuali è risultato il seguente: 2012 Tasse portuali Accertato € 223.170 Incassato € 132.462 Tasse ancoraggio € 196.342 € 195.845 Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti L’Organo di controllo ha provveduto alla redazione della relazione sull’attività dallo stesso svolta nell’anno 2012, non evidenziando particolari criticità nell’operato dell’Ente. 301 AUTORITA' PORTUALE DI PALERMO RENDICONTO GENERALE 2012 ENTRATE USCITE SOMME ACCERTATE ENTRATE CORRENTI PROPRIE Canoni demaniali Tasse Altri redditi e proventi Vendita di beni e prestazione di servizi CONTRIBUTI CORRENTI Stato Regione Province e Comuni Altri enti pubblici ALTRE ENTRATE CORRENTI TOTALE ENTRATE CORRENTI (TITOLO I) ALIENAZIONE DI BENI PATRIMONIALI RISCOSSIONE DI CREDITI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE Stato per opere Stato per manutenzioni straordinarie Regione Province e Comuni Altri enti pubblici ENTRATE DA PRESTITI Mutui Altri debiti finanziari TOTALE ENTRATE IN CONTO CAPITALE (TITOLO II) PARTITE DI GIRO (TITOLO III) TOTALE ENTRATE TOTALE RESIDUI ATTIVI di parte corrente in conto capitale di partite di giro % var % 2012/2011 7.641.403 3.099.556 419.511 202.939 91,6% 37,2% 5,0% 2,4% -4% -1% -21% 1% 3.919.397 47,0% -5% 0 0 0 0 0 700.984 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 8,4% 31% SOMME IMPEGNATE % var % 2012/2011 USCITE DI FUNZIONAMENTO 5.156.547 55,9% 3% Uscite per gli organi dell'Ente 300.135 3,3% -4% Uscite per il personale Uscite per l'acquisto di beni e servizi 4.144.383 44,9% 2% 712.029 7,7% 11% ONERI FINANZIARI E TRIBUTARI 283.267 3,1% 176% USCITE PER PRESTAZIONI ISTITUZIONALI 3.299.867 35,7% 6% ALTRE USCITE CORRENTI 492.443 5,3% 68% 9.232.124 12,5% 8% TOTALE USCITE CORRENTI (TITOLO I) 8.342.387 17,4% -2% 0 0,0% - INVESTIMENTI 60.144.765 99,8% 150% 0 0,0% - opere e fabbricati e progettazioni 58.118.354 96,5% 154% 99,96% 656% 1.786.947 3,0% 66% 239.464 0,4% 173% 0 0,0% - 82.157 0,1% -75% 14.030 0,0% 43% 0 14.030 0,0% 0,0% 43% 0 0,0% - 60.240.952 81,8% 147% 4.166.779 73.639.855 103.760.546 1.920.809 101.262.936 576.801 5,7% 100% 100% 1,8% 97,6% 0,6% -58% 72% 84% 17% 87% -21% 35.540.463 31.300.000 88,0% - 4.240.463 11,9% -10% 0 0,0% - 0 0,0% - 0 14.030 0 14.030 0,0% 0,04% 0,0% 0,04% 43% 43% 35.554.493 74,0% 655% 4.166.779 48.063.659 72.947.601 3.277.761 66.914.981 2.754.859 8,7% 100% 100% 4% 92% 4% -58% 107% 34% -19% 42% -18% manutenzione straordinaria impianti portuali, attrezzature, beni mobili e immateriali PARTECIPAZIONI (azionarie, patrimoniali, titoli) INDENNITA' DI ANZIANITA' USCITE PER RIMBORSO PRESTITI Rimborso mutui Rimborso di altri debiti ALTRE USCITE IN CONTO CAPITALE TOTALE USCITE IN CONTO CAPITALE (TITOLO II) PARTITE DI GIRO (TITOLO III) TOTALE USCITE TOTALE RESIDUI PASSIVI di parte corrente in conto capitale di partite di giro Risultato d'amministrazione Risultato finanziario Risultato economico Patrimonio netto 13.530.217 -25.576.196 -1.677.582 2.489.463 INDICE DI EFFICIENZA - entrate correnti proprie/uscite correnti di funzionamento 2011 1,59 2012 1,48 VELOCITA' DI RISCOSSIONE CREDITI CORRENTI - somme riscosse/somme accertate+residui attivi iniziali Varia da zero, nessuna riscossione, ad uno, completa riscossione di quanto accertato. 2011 0,66 2012 0,69 VELOCITA' DI PAGAMENTO DEBITI CORRENTI - somme pagate/somme impegnate+residui passivi iniziali Varia da zero, velocità nulla con impegni non realizzati, ad uno, velocità massima con completa realizzazione degli impegni. 2011 0,84 2012 0,81 INDICE DI ACCUMULO ANNUALE DEI RESIDUI PASSIVI - residui passivi a fine esercizio/ impegni di competenza+residui iniziali Varia da zero, totale smaltimento dei residui, ad uno, massimo accumulo dei residui passivi. 2011 0,62 2012 0,80 INDICE DI ACCUMULO ANNUALE DEI RESIDUI ATTIVI - residui attivi a fine esercizio/ accertamenti di competenza+residui iniziali Varia da zero, totale smaltimento dei residui, ad uno, massimo accumulo dei residui attivi. 2011 0,69 2012 0,71 302 303 304 AUTORITA' PORTUALE DI PALERMO PORTO DI PALERMO Concessioni demaniali anno 2012 FUNZIONI E CATEGORIE numero mq mq IMPIANTI DI FACILE RIMOZIONE mq mq mc 77 127.275 4.276 6.615 4.437 23.713 0 13 60 4 45.798 57.962 23.515 0 4.276 0 703 5.912 0 150 1.833 2.454 4.547 8.209 10.957 10 15 238 106.358 0 77.059 260 22.919 577 4.540 1.293 156 1 0 14 9.397 0 96.961 0 0 77.059 0 0 22.919 499 0 4.041 0 0 156 47 50.455 129.384 3.479 1.456 8.330 12 35 3.222 47.233 5.826 123.558 271 3.208 728 46 4.165 124 0 17 0 1.568 0 0 0 63 0 274 0 121 8 9 0 978 590 0 0 0 0 63 0 0 274 0 0 76 45 0 CONCESSIONI COMMERCIALE Terminal operators Attività commerciali Magazzini portuali SERVIZIO PASSEGGERI INDUSTRIALE Attività industriali Depositi costieri Cantieristica TURISTICA E DA DIPORTO Attività turistico ricreative Nautica da diporto PESCHERECCIA INTERESSE GENERALE Servizi tecnico nautici Infrastrutture Imprese esecutirici di opere VARIE AREE SCOPERTE SPECCHI ACQUEI IMPIANTI DI DIFFICILE RIMOZIONE mq mc PERTINENZE 0 0 0 0 0 0 0 0 166 285.894 210.719 33.336 11.284 CONCESSIONI AREE SCOPERTE SPECCHI ACQUEI numero mq mq IMPIANTI DI FACILE RIMOZIONE mq mq mc 6 69.969 0 761 427 0 0 3 3 0 68.882 1.087 0 0 0 0 497 264 0 0 427 0 0 0 0 2 8 10 13.374 0 3.651 0 647 0 687 81 4 TOTALE GENERALE 0 0 0 33.613 0 AUTORITA' PORTUALE DI PALERMO PORTO DI TERMINI IMERESE Concessioni demaniali anno 2012 FUNZIONI E CATEGORIE COMMERCIALE Terminal operators Attività commerciali Magazzini portuali SERVIZIO PASSEGGERI INDUSTRIALE Attività industriali Depositi costieri Cantieristica TURISTICA E DA DIPORTO Attività turistico ricreative Nautica da diporto PESCHERECCIA INTERESSE GENERALE Servizi tecnico nautici Infrastrutture Imprese esecutirici di opere VARIE TOTALE GENERALE IMPIANTI DI DIFFICILE RIMOZIONE mq mc PERTINENZE 1 7 188 13.186 0 3.651 24 623 0 687 0 4 10 10.202 20.800 430 0 154 3 7 5.314 4.888 0 20.800 0 430 0 0 77 0 0 4 0 835 0 0 0 142 0 0 0 0 1 3 0 690 145 0 0 0 0 0 142 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 30 94.390 24.451 1.980 1.114 305 0 0 0 0 0 0 239 0 306 307 PIOMBINO Piazzale Premuda, 6/a – 57025 PIOMBINO Tel 0565 229210 – Fax 0565 229229 www.ap.piombinoelba.it - [email protected] – [email protected] Presidente: Sig. Luciano Guerrieri Segretario Generale: Avv. Paola Mancuso (dal 10.6.2005 al 9.6.2009) (dal 9.6/2009 – 2° mandato) (dal 1.8.2005) Aspetti organizzativi Nel corso del 2012, l’attività organizzativa dell’Autorità portuale è proseguita secondo le linee di indirizzo per un assetto sempre più razionale sotto il profilo dell’azione amministrativa, adeguato alle istanze istituzionali e rispettoso dei principi di trasparenza, snellezza, efficacia ed efficienza della Pubblica Amministrazione. Nell’ambito di una razionalizzazione dei servizi e degli uffici, anche nei termini di cui all’art. 2 del D.L. n. 95/2012, convertito in L. 7 agosto 2012, n. 135, con delibera del Comitato portuale n. 24 del 21 dicembre 2012 è stata adottata la nuova pianta organica dell’Autorità. In attesa dell’approvazione da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti della suddetta delibera, la dotazione organica dell’Ente, al 31 dicembre 2012, escluso il Segretario Generale, non ha subito variazioni rispetto all’anno precedente. PIANTA ORGANICA AL 31 DICEMBRE 2012 Posizioni Pianta Organica approvata Copertura effettiva dell'organico DIRIGENTI 2 2 QUADRI 6 6 IMPIEGATI 23 18+1* 31 26+1 OPERAI Totale (*) Personale a tempo determinato L’Autorità ha continuato, anche nel 2012, nella sua attività di formazione del personale attraverso la partecipazione a corsi e seminari. 308 Nel 2012 le spese sostenute per l’informatizzazione dell’Autorità portuale sono state pari a circa € 63.000. L’Ente, nel corso del 2012, ha dismesso la postazione per la sezione demanio dedicata al SID poiché l’innovazione tecnologica di tale sistema informativo ne ha permesso l’utilizzo da qualsiasi postazione dotata di connessione internet. Attività operativa di pianificazione e sviluppo del porto Per quanto riguarda i Piani Regolatori Portuali dei porti di giurisdizione dell’Autorità portuale, si evidenzia quanto segue. - Porto di Piombino – A seguito della presentazione dell’ulteriore integrazione riguardante la componente paesaggistica nonché della proposta di dichiarazione di sintesi ai fini del procedimento di VIA-VAS Regionale come richiesto nella delibera di giunta regionale nella seduta del 17 ottobre 2011, il Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare ha deliberato con decreto del 18 settembre 2012 la compatibilità ambientale del progetto relativo al Nuovo Piano Regolatore del Porto di Piombino nel rispetto delle condizioni e prescrizioni contenute nel suddetto decreto. L’Autorità portuale ha avviato le attività necessarie per adempiere alle prescrizioni del decreto finalizzate alla fase successiva di approvazione da parte della Regione Toscana. Resta ferma la necessità, più volte sollecitata dall’Autorità, alla luce delle verifiche effettuate presso il Ministero dello Sviluppo Economico, di rimodulare il testo dell’Accordo Quadro Piombino Bagnoli siglato nel 2007, provvedendo alla redazione di due distinti Accordi per i due porti di Piombino e di Napoli. - Porto di Portoferraio – Con la realizzazione del banchinamento n. 2 si va praticamente ad esaurire la previsione dell’Adeguamento Tecnico Funzionale del Piano Regolatore Portuale vigente. L’Autorità portuale non prevede di attivare le procedure relative alla predisposizione di un nuovo piano regolatore in quanto, d’intesa con il Comune e nel rispetto di un protocollo sottoscritto con tutti gli enti territoriali locali, ogni intervento sarà teso a riqualificare l’area portuale e dotarla dei necessari servizi ai passeggeri come la nuova Stazione Marittima. - Porto di Rio Marina e Cavo – L’Autorità portuale ha elaborato un’ipotesi di Adeguamento Tecnico Funzionale da proporre al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. che consentirà di riorganizzare e recuperare alcuni spazi a terra a servizio delle operazioni portuali in corrispondenza del tratto banchinamento interno, 309 nonché di adeguare il molo di sopraflutto e sottoflutto esistenti e riqualificare il pontile di Vigneria. Con delibera del Comitato portuale n. 11 in data 4 maggio 2012 è stato aggiornato il Piano Operativo Triennale 2010 - 2012. Il nuovo documento programmatico è stato elaborato inserendo per ogni capitolo del Piano Operativo Triennale 2010 – 2012 (che rimangono dunque invariati) un paragrafo relativo all’aggiornamento in merito all’attuazione degli obiettivi indicati nel Piano. Per quanto riguarda le autostrade del mare, nel 2010 l’Autorità portuale ha acquistato dal Comune di Piombino alcune aree retroportuali in località Montegemoli e Gagno (aree ex Fintecna). Nel corso del 2012, a seguito di accordo procedimentale sottoscritto in data 17 ottobre 2012, è stato rimodulato l’importo dovuto e l’Autorità ha proceduto al saldo delle somme dovute. In relazione alle attività ambientali svolte nel corso del 2012 si rappresenta quanto segue: BONIFICA DEL SITO DI INTERESSE NAZIONALE DI PIOMBINO L’Autorità portuale ha incaricato l’Istituto Superiore della Sanità di estendere l’analisi del rischio, già peraltro effettuata su una superficie di 3000 mq. contenuta nell’area relativa al I banchinamento della Variante II al P.R.P., in tutta l’area a terra di pertinenza delle previsioni della suddetta Variante. L’analisi si è conclusa e la relazione finale contiene raccomandazioni in merito a monitoraggi ambientali ed interventi puntuali di bonifica. Per quanto riguarda l’area Ex Fintecna, l’analisi del rischio sito specifica è in corso di trasmissione al Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare. PIANO DI CARATTERIZZAZIONE DEGLI SPECCHI ACQUEI “AREA PORTUALE” - Con Delibera del Presidente n. 195 del 6 dicembre 2012 è stata affidata definitivamente la realizzazione di indagini e caratterizzazione dei sedimenti marini del porto di Piombino, al raggruppamento temporaneo di imprese formato da PH S.r.l. e Toma Abele Trivellazioni S.r.l. SETTORE DEMANIALE COSTIERO COMPRESO TRA LA FOCE FOSSO VECCHIA CORNIA ED IL FIUME CORNIA” -. I “Lavori di bonifica dell’area denominata “Chiusa” all’interno del S.I.N. di Piombino 1° stralcio di intervento” affidati all’impresa COVECO Coop S.p.A. di Venezia sono stati realizzati mediante la rimozione meccanica dei sedimenti contaminati ed il successivo conferimento in vasca di contenimento a Piombino presso il pontile Lucchini (Vasca Piccola) idonea al ricevimento dei materiali suddetti. L’Autorità portuale ha quindi incaricato l’ISPRA di Livorno per il monitoraggio ambientale e per la caratterizzazione del fondo scavo dell’area. 310 I risultati di questa ultima caratterizzazione sono stati trasmessi alla Provincia di Livorno per la certificazione di avvenuta bonifica. L’Ente ha, inoltre, avviato la redazione del progetto di bonifica definitivo del II e III stralcio di intervento relativo alla Chiusa in linea con le previsioni di sviluppo del Porto di Piombino previsti dal nuovo P.R.P. Anche per il 2012 è stato mantenuto attivo il sistema di gestione ambientale conforme alla normativa UNI EN ISO 14001. Nel corso dell’anno in esame, inoltre, l’Autorità portuale ha ottenuta la Certificazione PERS, una metodologia per l’attuazione delle indicazioni contenute nel “Environmental Review” della European Sea Ports Organization (ESPO). PERS è un sistema di gestione ambientale specifico per il settore portuale, ideato ed adattato specificatamente alla realtà portuale per garantire un’efficace gestione ambientale. È stata fatta la revisione quinquennale del piano dei rifiuti come previsto dall’art. 5 comma 6 del D.Lgs. 182/2003. I porti di Piombino-Porto Ferraio- Rio Marina confermano nel 2012 i dati registrati nel 2011. Il volume totale del traffico ammonta, infatti, a 6,007 milioni di tonnellate conto i 6,004 milioni del 2011. Resta invariata anche la tipologia di merci movimentate negli scali. Le merci solide costituiscono la quasi totalità del traffico (99%) con 5,954 milioni di tonnellate movimentate (5,965 milioni di tonnellate nel 2011). Come già rilevato nel 2011, le rinfuse solide incidono per il 71%, seguite a distanza dalle Ro-Ro con una quota pari al 16% e dalla categoria residuale “altro” con il 12%. Per quanto riguarda il traffico passeggeri, il cui numero totale ammonta a 3.005.406 unità, i porti di Piombino e dell’Elba non fanno eccezione rispetto all’andamento nazionale, registrando una flessione del 6,69% rispetto all’anno precedente. L’Autorità portuale, nell’ambito del progetto Tuscan Port Authorities - sinergia tra le tre autorità portuali toscane - ha partecipato nel 2012 all’Intermodal South America a San Paolo dal 10 al 12 aprile, al Transport Logistic di Shanghai dal 5 al 7 giugno e all’Intermodal India a Mumbai dal 25 al 27 settembre. Per queste partecipazioni i porti toscani hanno ottenuto, per la prima volta, un cospicuo contributo da parte di Promozione Toscana, che ha finanziato al 50 % i suddetti eventi tramite il loro piano di promozione economica. La Regione Toscana ha così manifestato il proprio interesse a consolidare ed espandere i rapporti economici con i paesi c.d. BRIC, con l’obiettivo di un posizionamento strategico degli scali toscani nel mercato mondiale dello shipping. L’Ente, inoltre, ha partecipato al Seatrade Cruise Shipping Convention di Miami, il salone espositivo più importante al mondo dedicato al settore delle crociere ed al Seatrade Cruise Shipping Convention a Marsiglia, sempre insieme al porto di Livorno. Per quanto concerne gli aspetti legati alla comunicazione istituzionale, oltre al 311 comune lavoro di ufficio stampa, nel 2012 è stato realizzato uno speciale con la redazione de "Il Tirreno" - che ormai ha assunto carattere di periodicità annuale - a tiratura regionale, sul porto di Piombino, che ha avuto come oggetto un approfondimento ed aggiornamento sugli sviluppi dello scalo piombinese. Alla fine del 2012 è stata completata l’implementazione del nuovo portale dell'Autorità portuale, con un'impostazione strutturale e grafica completamente nuova che ha tenuto conto del cambio di logo e con un aggiornamento con le nuove e numerose disposizioni normative in materia di pubblicazione degli atti. Servizi di interesse generale Per l’anno 2012 i servizi di illuminazione delle aree portuali sono stati svolti dalle seguenti società: a) ditta DICATALDO SABINO per il porto di Piombino; b) società ELBA IMPIANTI s.n.c. di Mansani e Bisso per il porto di Portoferraio; c) società PALA MARCO, per il porto di Rio Marina. Poiché i contratti con le suddette imprese avevano scadenza 31 dicembre 2012, nel corso del 2012 sono state espletate le procedure di gara per l’affidamento di tale servizio. I servizi di pulizia delle aree portuali per i porti di Piombino e Portoferraio sono stati svolti dalla società PERMARE Srl., il cui contratto è scaduto il 30 settembre 2012. A seguito di gara pubblica espletata nel corso del 2012, il servizio è stato affidato nuovamente alla società PERMARE. I servizi di manutenzione e riparazione agli impianti e ai sistemi tecnici e tecnologici sono svolti: a) dalla CEAM TIRRENICA SERVIZI s.r.l. di Livorno, quelli connessi alla manutenzione delle scale mobili del CISP, con contratto scadente il 31 dicembre 2013; b) dalla società BIAGI s.r.l., quelli connessi agli ascensori del CISP, con contratto scadente il 31 dicembre 2012; c) dalla società EFFEMME CLIMA S.r.l., quelli connessi agli impianti tecnologici di erogazione idrica ai fini igienico-sanitari e antincendio del C.I.S.P. e delle banchine portuali di Piombino, con contratto scadente il 31 maggio 2013. Nei porti di Portoferraio e di Rio Marina, sulla base di apposite convenzioni con le locali Amministrazioni Civiche, sono erogati alcuni servizi di supporto ai passeggeri. 312 Manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere portuali- opere di grande infrastrutturazione. Nel corso del 2012, l’Autorità portuale ha eseguito nell’ambito dei porti di Piombino, di Portoferraio e di Rio Marina - Cavo numerosi servizi ed interventi di manutenzione ordinaria per un ammontare complessivo rispettivamente pari a circa € 550.000, € 143.000 ed € 64.000. Per quanto riguarda la manutenzione straordinaria, l’AUTORITÀ PORTUALE ha impegnati, per i tre porti, rispettivamente circa € 3.363.000, € 80.700 ed € 83.400. Fra gli interventi eseguiti si segnalano: Porto di Piombino: ripristino e fornitura e posa in opera dei sistemi di protezione delle banchine portuali(parabordi); rifacimento di varie parti del manto stradale delle banchine e della viabilità portuale; fornitura e posa in opera di arredi portuali; rifacimento della scogliera di protezione dell'imboccatura del canale dell'area a mare denominata "Chiusa"; rifacimento di parte della segnaletica stradale orizzontale e verticale all’interno del porto; sistemazione e messa in sicurezza delle aree retroportuali ex-Irfid; realizzazione di magazzini, celle frigo, ormeggi e arredi portuali lungo le banchine destinate all'approdo delle unità da pesca professionale; adeguamento della strada di collegamento industriale con il porto di Piombino : è stata attivata la procedura di gara per l'affidamento definitivo in appalto. L’intervento è cofinanziato dalla Regione Toscana fino all’importo massimo lordo di € 1.500.000,00 con decreto n. 2582 del 15 giugno 2012. (Finanziamento: € 2.250.000,00 : Regione Toscana + risorse proprie). verniciatura delle aree esterne comuni del C.I.S.P.; fornitura e posa in opera di parapetti metallici lungo i camminamenti esterni del CISP; modifiche di alcuni locali per la successiva destinazione d’uso in concessione; interventi vari di manutenzione straordinaria agli impianti tecnologici a servizio della stazione marittima. Porto di Portoferraio fornitura e posa in opera di nuovi sistemi di protezione di alcune banchine portuali (parabordi cilindrici); fornitura e posa in opera di nuove colonnine per l'erogazione elettrica lungo la banchina Alto Fondale; rifacimento di parte della segnaletica stradale e orizzontale e verticale delle banchine portuali. 313 Porto di Rio Marina e Cavo rifacimento delle ringhiere lungo i camminamenti pedonali del porto di Rio Marina; realizzazione nuovo impianto di illuminazione della banchina e del piazzale di imbarco dei traghetti nel porto di Rio Marina; fornitura e posa in opera di arredo urbano nel porto di Rio Marina; realizzazione di una rampa per disabili lungo i camminamenti pedonali del Pontile di Cavo; sistemazioni interne delle sale di attesa del porto di Rio Marina e del pontile di Cavo; Le opere di grande infrastrutturazione sono le seguenti: Porto di Piombino IMPERMEABILIZZAZIONE VASCA DI CONTENIMENTO (N.2) DEI MATERIALI DI RISULTA PROVENIENTI DALL’ESCAVO DEL BACINO PORTUALE – Nel corso del 2012 sono stati collaudati i lavori di impermeabilizzazione del 1° setto della vasca e sono stati completati i lavori relativi al 2° setto. Gli interventi affidati all’impresa AKRON S.p.A. di Imola, relativi all’impermeabilizzazione del 3° setto, sono stati terminati e collaudati. ARGINE INTERNO NEL SOTTOBACINO NORD DELLA VASCA DI CONTENIMENTO N. MATERIALI DI RISULTA DEI DRAGAGGI DEI FONDALI PORTUALI 1 DEI - I lavori sono stati completati in data 3 luglio 2012. OPERE ACCESSORIE PER CONSENTIRE L’IMMISSIONE DEI MATERIALI PROVENIENTI DAI DRAGAGGI E DALLE BONIFICHE AMBIENTALI NELLA VASCA GRANDE DI CONTENIMENTO DEL PORTO DI PIOMBINO – BANCHINAMENTO DARSENA LANINI – A seguito di gare pubbliche espletate nel 2012, i lavori relativi ai due interventi sono stati aggiudicati all’impresa SALES Spa di Roma. VARIANTE II AL PRP DEL PORTO una variante in corso d’opera. DI PIOMBINO (I FASE) – Nel 2012 è stata redatta “DRAGAGGIO E BONIFICA DELL’AREA ANTISTANTE LE OPERE DI VARIANTE II AL PRP DEL PORTO DI PIOMBINO – I STRALCIO FUNZIONALE ALL’OPERATIVITÀ DEL I BANCHINAMENTO” Il progetto è stato approvato dal Comitato Tecnico Amministrativo del Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche Toscana ed Umbria nella seduta del 27 settembre 2012 ed è stato trasmesso al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare unitamente al decreto del Provveditore n. 6727 del 3 ottobre per la successiva valutazione ai sensi dell’art. 5 della L. n. 84/1994 e ss.mm.ii. 314 L’appalto prevede l’esecuzione e la progettazione delle attività di dragaggio e gestione all’interno della vasca di contenimento. S.S. 398 E VIABILITÀ PORTO – Per quanto concerne il collegamento diretto al porto di Piombino attraverso il prolungamento della SS 398, nel corso del 2012 è stato redatto da SAT il progetto definitivo ed è in corso la procedura di VIA nazionale sulla Autostrada Tirrenica A12 Cecina -Civitavecchia compreso il primo lotto della Bretella Montegemoli-porto di Piombino fino a loc. Gagno. - L'Autorità portuale è impegnata, insieme agli Enti locali, all'attuazione del c.d. Protocollo Dalmine, che si propone in tempi più rapidi la realizzazione di un collegamento viario diretto stabilimento - porto, passante per la viabilità esistente all’interno dell'area industriale della Lucchini, insieme alla riattivazione del raccordo ferroviario di stabilimento. Nel corso del 2012 è stato redatto il progetto fino al livello esecutivo dei lavori. ADEGUAMENTO STRADA INDUSTRIALE Porto di Portoferraio NUOVA BANCHINA DI RIVA N.2 TRA IL PONTILE MASSIMO E LA BANCHINA ALTO FONDALE (CALATA ITALIA) – Nel corso del 2012 l’Autorità portuale ha predisposto un progetto di lavori funzionali al completamento dell’arredo urbano in Calata Italia per un importo di € 460.000,00 che trova copertura nel quadro economico dell’intervento del nuovo banchinamento tra il pontile Massimo e la banchina Alto Fondale. Security I servizi di vigilanza e controllo sono stati articolati per tutto l’anno solare, su un periodo giornaliero delle 24h/24h. Ad esito di apposite e dettagliate segnalazioni da parte della locale Prefettura, e sotto il coordinamento delle Forze dell’Ordine, sono stati eseguiti complessivamente: circa 365.100 controlli di persone e circa 277.000 controlli di veicoli. Inoltre, l’attività operativa dell’organizzazione di security ha registrato i seguenti dati: 197 segnalazioni di persone alle Forze di Polizia; 23 richieste di intervento alla Forze di Polizia; 77 interventi in aiuto all’utenza; 15 interventi di soccorso all’utenza, svolti direttamente. Sono state svolte le esercitazioni periodiche, così come previsto dalla normativa comunitaria e nazionale, nell’ambito delle quali è stato perfezionato il livello di qualificazione del personale impiegato. 315 Finanziamenti comunitari Oltre ai progetti comunitari dei quali è coordinatore, come l’“ELBA - Integrated eco-friendly mobility services for people and goods in small islands”- finanziato all'interno del programma LIFE + 09 ENV - oppure partner, come il progetto "Su.Ports" - finanziato con il programma INTERREG IVC –, l’Autorità portuale nel 2012 è diventato capofila di un progetto denominato Sicurezza Innovazione Competitività (SIC), finanziato nell’ambito del programma Italia/Francia Marittimo 2007- 2013. Il progetto si pone l’obiettivo del miglioramento della competitività del sistema dei collegamenti portuali, dei servizi connessi e dei sistemi di sicurezza dell’area transfrontaliera Toscana- Corsica, ha una durata di 36 mesi per un importo complessivo di oltre un milione e mezzo di euro. I partner del progetto sono l’Autorità portuale di Livorno, la Camera di Commercio di Bastia, la Regione Toscana, la Provincia di Livorno, la Forship SpA, la Moby S.p.A. e la Ires Toscana. Nell’ambito del progetto SIC, cominciato ufficialmente a maggio, l’Autorità portuale, quale capofila, ha portato avanti tutte le azioni previste nel crono programma. È iniziata, nel corso del 2012, la fase operativa dell’azione di mobilità Leonardo da Vinci, nell’ambito del “Programma per l’Apprendimento Permanente 20072013”. Gestione del demanio marittimo Nel 2012 la gestione del demanio da parte dell’Autorità portuale si è svolta regolarmente e con continuità. Sono stati accertati canoni per circa € 4.124.000. Tale incremento deriva dall’accertamento, per un importo di € 3.177.904, del canone demaniale calcolato a fronte della richiesta di rinnovo di concessione (scaduta dopo 60 anni) avanzata dalla Lucchini S.p.A. per l’occupazione di aree a terra e a mare su cui insiste l’omonimo stabilimento siderurgico. Per quanto riguarda l’attività di controllo del demanio marittimo, l’Autorità portuale non ha, fino ad oggi, svolto particolari azioni operative, limitandosi a coinvolgere la competente Autorità Marittima, in relazione alle sue competenze di polizia giudiziaria, ed applicando, ove del caso, i successivi provvedimenti amministrativi. Nel corso del 2012 non sono state rilasciate nuove concessioni ex art. 18 della L. n. 84/1994. L’unica concessione attualmente in essere ex art. 18 è quella intestata a Moby s.p.a. e Compagnia Portuali s.c.a r.l. Operazioni e servizi portuali 316 Con l’Ordinanza del Presidente n. 11/2011 è stato fissato, per il 2012, il numero massimo di imprese portuali e di imprese di servizi portuali per i tre porti di giurisdizione e i relativi canoni di impresa, adeguati con gli aggiornamenti Istat. SOGGETTI AUTORIZZATI ALLO SVOLGIMENTO DEI SERVIZI PORTUALI AI SENSI DELL’ART. 16 DELLA L. n. 84/1994 Impresa Porto PB Porto PF Porto RM Compagnia Portuali Smepp ArcelorMittal Piombino X X X X X Tipo conto terzi conto terzi conto proprio Periodo 2012-2015 2010-2013 2011-2012 SOGGETTI AUTORIZZATI ALLO SVOLGIMENTO DI OPERAZIONI PORTUALI AI SENSI DELL’ART. 16 DELLA L. n. 84/1994 Impresa Moby Top Compagnia Portuali Smepp Logistic Shipping Tuscany ArcelorMittal Piombino Sales Lucchini Porto PB X X X Porto PF X Porto RM Tipo Periodo conto proprio autoproduzione conto terzi 2009 – 2012 2011 - 2020 2004 - 2013 X X conto terzi conto terzi 2010– 2013 2009 – 2012 X conto proprio 2010 – 2013 X X conto proprio conto proprio 2010 – 2013 2012 – 2015 SOGGETTO AUTORIZZATO ALLA PRESTAZIONE DI LAVORO TEMPORANEO AI SENSI DELL’ARTICOLO 17 (COMMI 2 E 5) E DELL’ARTICOLO 21, COMMA 1, LETT. B) DELLA L. 84/1994 Il soggetto autorizzato alla prestazione di lavoro temporaneo è l’“Agenzia Lavoro Portuale Temporaneo Piombino s.r.l.” (in forma abbreviata AGE.L.P.T.P. S.r.l.). Al 31 dicembre 2012 risultano autorizzati a svolgere attività portuali ex art. 68 del codice della navigazione n. 150 soggetti. Tasse portuali 317 Nel 2012 sono state accertate entrate per un importo complessivo pari a circa € 3.080.000 con un calo del 3,32% rispetto al 2011. Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti Non risulta trasmessa. 318 AUTORITA' PORTUALE DI PIOMBINO RENDICONTO GENERALE 2012 ENTRATE USCITE SOMME ACCERTATE ENTRATE CORRENTI PROPRIE Canoni demaniali Tasse Altri redditi e proventi Vendita di beni e prestazione di servizi CONTRIBUTI CORRENTI Stato Regione Province e Comuni Altri enti pubblici ALTRE ENTRATE CORRENTI TOTALE ENTRATE CORRENTI (TITOLO I) ALIENAZIONE DI BENI PATRIMONIALI RISCOSSIONE DI CREDITI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE Stato per opere Stato per manutenzioni straordinarie Regione Province e Comuni Altri enti pubblici ENTRATE DA PRESTITI Mutui Altri debiti finanziari TOTALE ENTRATE IN CONTO CAPITALE (TITOLO II) PARTITE DI GIRO (TITOLO III) TOTALE ENTRATE TOTALE RESIDUI ATTIVI di parte corrente in conto capitale di partite di giro % var % 2012/2011 10.088.858 4.188.173 3.078.903 72.932 98,1% 40,7% 29,9% 0,7% 42% 283% -3% 21% 2.748.850 26,7% -1% 46.854 0 0 0 46.854 151.502 0,5% 0,0% 0,0% 0,0% 0,5% 1,5% -11% SOMME IMPEGNATE 2.774.674 39,4% 2% Uscite per gli organi dell'Ente 247.581 3,5% -11% Uscite per il personale Uscite per l'acquisto di beni e servizi 2.083.282 29,6% 7% 443.812 6,3% -11% ONERI FINANZIARI E TRIBUTARI 160.319 2,3% -6% USCITE PER PRESTAZIONI ISTITUZIONALI 3.503.925 49,8% 7% ALTRE USCITE CORRENTI 598.973 8,5% -7% 7.037.892 24,9% 3% INVESTIMENTI 20.110.356 98,9% 115% 16.508.491 81,2% 101% 3.527.270 17,3% 223% 74.594 0,4% 109% 0 0,0% - 176.592 0,9% 61% 46.000 0,2% 150% 0 46.000 0,0% 0,2% 150% 0 0,0% - 20.332.948 71,8% 115% 950.276 28.321.116 64.779.434 1.592.350 62.813.781 373.303 3,4% 100% 100% 2% 97% 1% -6% 64% 20% 6% 21% -4% TOTALE USCITE CORRENTI (TITOLO I) 35,0% 41% 0 0,0% - 86.592 0,5% 346% opere e fabbricati e progettazioni 17.994.242 99,3% 177% manutenzione straordinaria 91,0% 167% 0 0,0% - 1.500.000 8,3% - 0 0,0% -100% 0 46.652 0 46.652 0,0% 0,3% 0,0% 0,3% -100% 153% 153% 18.127.487 61,7% 177% 950.276 29.364.977 45.653.645 8.649.755 36.741.403 262.487 3,2% 100% 100% 19% 80% 1% -6% 98% 45% 117% 35% 30% var % 2012/2011 USCITE DI FUNZIONAMENTO 10.287.214 16.494.242 % impianti portuali, attrezzature, beni mobili e immateriali PARTECIPAZIONI (azionarie, patrimoniali, titoli) INDENNITA' DI ANZIANITA' USCITE PER RIMBORSO PRESTITI Rimborso mutui Rimborso di altri debiti ALTRE USCITE IN CONTO CAPITALE TOTALE USCITE IN CONTO CAPITALE (TITOLO II) PARTITE DI GIRO (TITOLO III) TOTALE USCITE TOTALE RESIDUI PASSIVI di parte corrente in conto capitale di partite di giro Risultato d'amministrazione Risultato finanziario Risultato economico Patrimonio netto 29.026.846 1.043.861 -57.830 27.538.839 INDICE DI EFFICIENZA - entrate correnti proprie/uscite correnti di funzionamento 2011 2,60 2012 3,64 VELOCITA' DI RISCOSSIONE CREDITI CORRENTI - somme riscosse/somme accertate+residui attivi iniziali Varia da zero, nessuna riscossione, ad uno, completa riscossione di quanto accertato. 2011 0,67 2012 0,39 VELOCITA' DI PAGAMENTO DEBITI CORRENTI - somme pagate/somme impegnate+residui passivi iniziali Varia da zero, velocità nulla con impegni non realizzati, ad uno, velocità massima con completa realizzazione degli impegni. 2011 0,81 2012 0,80 INDICE DI ACCUMULO ANNUALE DEI RESIDUI PASSIVI - residui passivi a fine esercizio/ impegni di competenza+residui iniziali Varia da zero, totale smaltimento dei residui, ad uno, massimo accumulo dei residui passivi. 2011 0,76 2012 0,79 INDICE DI ACCUMULO ANNUALE DEI RESIDUI ATTIVI - residui attivi a fine esercizio/ accertamenti di competenza+residui iniziali Varia da zero, totale smaltimento dei residui, ad uno, massimo accumulo dei residui attivi. 2011 0,67 2012 0,75 319 320 321 AUTORITA' PORTUALE DI PIOMBINO PORTO DI Piombino - Portoferraio - Rio Marina Concessioni demaniali anno 2012 FUNZIONI E CATEGORIE CONCESSIONI numero COMMERCIALE Terminal operators Attività commerciali Magazzini portuali SERVIZIO PASSEGGERI INDUSTRIALE Attività industriali Depositi costieri Cantieristica TURISTICA E DA DIPORTO Attività turistico ricreative Nautica da diporto PESCHERECCIA INTERESSE GENERALE Servizi tecnico nautici Infrastrutture Imprese esecutirici di opere AREE SCOPERTE SPECCHI ACQUEI IMPIANTI DI FACILE RIMOZIONE mq IMPIANTI DI DIFFICILE RIMOZIONE PERTINENZE mq mq mq mc mq mc 62 7.312 0 58 1.360 0 4.389,37 0 10 3.311,00 27,00 1.000,00 517,00 49 3.860,92 31,30 160,00 3.872,37 3 140,02 15.074,92 0,00 773.344 575.000 10 773.344,25 575.000,00 10 132.091,00 53.016,00 4.091,00 128.000,00 53.016,00 8.615,00 0,00 20 10 4 6 2 17 200,00 0 0 0 465,88 0 0 0,00 78,45 0 81,42 0 78,45 5 12 8.615,00 121 1.064.437 0,00 0,00 19,50 61,92 0 773,40 0 443,40 330,00 VARIE TOTALE GENERALE 628.016 322 58 1.438 0 5.710 0 323 RAVENNA Via Antico Squero, 31 – 48100 Ravenna Tel 0544/608811 – fax 0544/608888 www.port.ravenna.it - [email protected] – [email protected] Presidente Segretario Generale Sig. Giuseppe Parrello Ing. Galliano Di Marco Ing. Fabio Maletti (dal 27.11.2003- 2° mandato) (dal 2.3.2012) (dal 27.2.2008 – 2° mandato) Aspetti organizzativi Con Decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 64 del 24 febbraio 2012 l’ing. Galliano Di Marco è stato nominato Presidente dell’Autorità portuale di Ravenna per il periodo di un quadriennio a decorrere dal 2 marzo 2012, data di avvenuta notifica del mandato. Con delibera del Comitato portuale è stato confermato l’incarico di Segretario generale all’Ing. Fabio Maletti. Nel corso del 2012 è stato rinnovato il Comitato portuale. Nel 2012, infine, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha approvato la delibera 11/2012 del Comitato portuale che prevedeva un incremento della pianta organica. Alla data del 31 dicembre 2012, la situazione dell'organico in servizio, escluso il Segretario generale, è pari a n. 56 unità, come si evince dal prospetto sotto riportato. PIANTA ORGANICA AL 31 DICEMBRE 2012 Posizioni Pianta Organica approvata Copertura effettiva dell'organico DIRIGENTI 2 2 QUADRI 16 11 IMPIEGATI 41 43+1 (*) OPERAI 0 0 Totale 59 56 + 1(*) (*) unità assunte con contratto a tempo determinato 324 Tra le 56 unità che compongono l’organico in servizio, vi sono sei dipendenti con contratto di lavoro a tempo ridotto (part-time orizzontale), di cui tre sono soggetti appartenenti alle categorie protette. Nei primi mesi dell’anno 2012 l’Autorità portuale ha espletato due delle tre procedure di selezione di personale avviate nel corso dell’anno 2011, volte alla ricerca di figure impiegatizie con contratto a tempo determinato della durata di 12 mesi, entrambe per far fronte a copertura di posti vacanti nell’organico. Sempre durante l’esercizio 2012, è stato attivato un contratto a tempo indeterminato e sono stati convertiti a tempo indeterminato n. 3 contratti a termine avviati nell’anno 2010. Nell’ambito dei progetti di orientamento al mondo del lavoro e delle professioni, tenuto conto che vari Istituti, sia italiani che esteri, organizzano per i propri studenti attività di stage/tirocinio finalizzati ad avvicinare la scuola alla realtà del lavoro e ritenuto utile proseguire l’esperienza positiva avviata negli anni scorsi, nell’estate dell’anno 2012 sono state attivate tre apposite convenzioni di “tirocinio pratico” (due della durata di 4 settimane ciascuna ed una della durata di 5 settimane), per allievi frequentanti Istituti di istruzione secondaria. Per quanto riguarda l’innovazione tecnologica, nel 2012 sono stati aggiudicati il progetto per l’attuazione di un archivio informatico e la realizzazione del nuovo sito dell’Autorità portuale. È proseguito il programma di sostituzione per adeguamento tecnologico degli apparati (PC e monitor) assegnati ai dipendenti dell’Autorità portuale, così come sono stati acquistati 2 nuovi tablet per le esigenze di mobilità del Presidente e del Segretario generale. È stata programmato l’acquisto e l’installazione di un sistema hardware/software per consentire la diffusione in streaming e la registrazione degli eventi che si svolgono in Sala Convegni con contestuale possibilità di ospitare contributi e di consentire la partecipazione di ospiti esterni in videoconferenza. Attività operativa, pianificazione e sviluppo del porto L’iter autorizzativo del Piano Regolatore Portuale del Porto di Ravenna risulta terminato con la definitiva approvazione da parte della Provincia di Ravenna. Con Decreto VIA n. 6 del 20 gennaio 2012 il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, di concerto con il Ministro per i Beni e le Attività Culturali, ha decretato la compatibilità ambientale del progetto del “Piano Regolatore Portuale 2007 del Porto di Ravenna – Attuazione delle opere connesse”. 325 Hub Portuale di Ravenna Il progetto preliminare per la realizzazione dell’Hub Portuale di Ravenna, con l’ “Approfondimento dei canali Candiano e Baiona, adeguamento delle banchine operative esistenti, nuovo terminal container in penisola di Trattaroli Destra e utilizzo materiale estratto in attuazione del vigente Piano Regolatore Portuale 2007 del Porto di Ravenna” è l’attuazione più significativa delle opere del P.R.P. Il progetto preliminare è suddiviso in 2 fasi, articolate in 4 stralci successivi, singolarmente funzionali, del valore complessivo di € 383.738.701. A tale investimento pubblico si affiancheranno investimenti privati per circa € 200 mln. A completamento degli interventi è prevista la realizzazione della piattaforma logistica per un investimento complessivo di € 80 Mln di cui: € 20 Mln per investimento in opere pubbliche; € 60 Mln per investimento in opere private. Nel corso del 2012, il progetto preliminare dei lavori ha ottenuto il parere favorevole, con prescrizioni, da parte del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna, della Regione Emilia Romagna, del Comune di Ravenna, della Provincia di Ravenna e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Il C.I.P.E., nella seduta del 26 ottobre 2012 ha approvato, con Delibera n. 98, la prima fase (1° e 2° stralcio) del progetto preliminare, assegnando all’Hub portuale di Ravenna, in via definitiva, € 60 mln, a valere sul Fondo di cui all’art. 32, comma 1, L. n. 111/2011. Per quanto riguarda lo sviluppo del porto, l’anno 2012 ha registrato la conferma del traffico crocieristico anche grazie alla nuova struttura di 2.000 metri quadrati organizzata specificatamente per tutte le attività di sicurezza e controllo necessarie allo svolgimento delle operazioni di imbarco e sbarco di nuovi passeggeri. Tenuto conto delle esigenze legate alla contemporanea presenza di molte centinaia di passeggeri e nell’intento di facilitare lo start-up di questa importante attività home port, l’Autorità portuale ha stipulato, anche nel 2012, una convenzione con l’Associazione Pubblica Assistenza Provincia di Ravenna e la Fondazione Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta per garantire un presidio di assistenza sanitaria a mezzo di ambulanza con autista e soccorritore presso il terminal crociere di Porto Corsini . Sono stati completati i lavori infrastrutturali e gli scavi per i fondali necessari per l’arrivo della Celebrity Silhouette (315m lunghezza e 8.3di pescaggio) che diventa la più lunga nave da crociera mai arrivata nel porto di Ravenna, e che ha effettuato 9 scali nell’ambito delle crociere da Venezia nel Mediterraneo Orientale. Il 7 luglio 2012 l’Autorità portuale ha organizzato, in collaborazione con la Provincia di Ravenna, Comune di Ravenna, Camera di Commercio di Ravenna, Camera di Commercio di Forlì-Cesena, Ravenna Terminal Passeggeri, la Soc. 326 “Tuttifrutti” un evento promozionale "mostra mercato" destinato ai crocieristi con caratteristica di "open day", in particolare per la cittadinanza di Porto Corsini. L’approfondimento dei fondali ed il settore crociere rimangono temi strategici per il sviluppo del porto. C’è la consapevolezza del permanere di alcune criticità che interessano il nuovo terminal crociere di Porto Corsini, alla luce del veloce e consistente aumento di passeggeri, quali la viabilità dell’area adiacente e la necessità di completare alcuni interventi infrastrutturali (per esempio la realizzazione di una Stazione Marittima più grande). L’Autorità portuale continua a collaborare sia con la cittadinanza della località di Porto Corsini che con Ravenna Terminal Passeggeri e tutte le Istituzioni locali al fine di superare le suddette problematiche ma anche per esplicitare tutte le potenzialità di carattere turistico, culturale, artistico, gastronomico e quant’altro la città e l’entroterra sono in grado di offrire. Sicurezza e igiene del lavoro L'Autorità portuale, anche nel 2012, ha svolto un’azione di vigilanza e controllo delle operazioni portuali al fine di verificare che le stesse vengano espletate secondo criteri di igiene e sicurezza. Nel corso del 2012 sono pervenute dalle imprese portuali, 9 comunicazioni di sospensione delle operazioni portuali per eventi incidentali di varia natura ed origine in relazione alle quali è stato segnalato n. 1 infortunio. Nel corso dell’anno il Comitato di igiene e sicurezza del lavoro si è riunito due volte. Ambiente Si è conclusa positivamente la verifica, secondo le ISO 14001:2004, da parte dell’ente di certificazione DNV per il mantenimento del sistema di gestione ambientale dell’Autorità portuale. In attuazione del “Protocollo per il miglioramento della qualità dell’aria in ambito portuale”, il gruppo di lavoro ha prodotto le risultanze derivanti dalla elaborazione dei dati della campagna di monitoraggio di polveri in area portuale. T.C.S. – Transport control system I costi di progettazione, realizzazione ed avviamento del sistema ammontano ad € 967.108, di cui € 748.862, finanziati dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Ottenute tutte le autorizzazioni necessarie, stante il tempo trascorso dalla predisposizione del progetto definitivo, l’Autorità portuale sta provvedendo all’adeguamento dello stesso alle nuove sopravvenute norme tecniche al fine di poter dar corso alla gara d’appalto. 327 Dopo un biennio positivo, nel 2012 il porto di Ravenna presenta una flessione del volume totale del traffico di poco più dell’8% rispetto all’anno precedente, con 21,46 milioni di tonnellate movimentate contro i 23,344 milioni del 2011. Il calo riguarda sia le merci liquide (-4,82%) che, ed in misura maggiore, quelle solide (-8,92%). L’incidenza dei prodotti petroliferi (4,584 milioni di tonnellate) sul totale del traffico rimane inalterata rispetto all’anno precedente (21%). Per quanto riguarda le merci solide (16,876 milioni di tonnellate), aumenta il peso delle rinfuse che passa dal 42% del 2011 al 45% del 2012, mentre diminuisce quello della categoria “altro” (da 23% a 20%) e rimane inalterata l’incidenza dei contenitori (11%). Le merci in contenitori, in particolare, dopo il buon incremento registrato nel 2011 mostrano una flessione del 3,34% con 208.152 TEU movimentati. Il traffico passeggeri rimane marginale (106.498 unità), mostrando, peraltro, una flessione di quasi 35 punti percentuali. Nel corso del 2012, l’Autorità portuale ha svolto la propria attività promozionale attraverso una serie di iniziative finalizzate a promuovere il porto di Ravenna sia nei confronti della realtà locale che verso l’esterno essenzialmente attraverso la partecipazione ad eventi internazionali congiuntamente agli altri porti dell’Associazione NAPA (North Adriatic Port Association). In particolare, l’Autorità portuale ha preso parte al “SITL India – International Week of Transport and Logistics”, manifestazione svoltasi a Mumbai (India) dal 23 al 25 febbraio 2012. Sempre congiuntamente ai porti del NAPA, l’Ente ha partecipato alla manifestazione Transport Logistic China – Salone internazionale di Logistica, Telematica e Trasporti (Shanghai, 5-7 giugno 2012). A livello di marketing territoriale, al fine di promuovere e dare maggiore impulso al ruolo dei porti NAPA in Europa, l’Associazione ha organizzato il primo incontro presso la Rappresentanza Permanente della Repubblica Slovena all’Unione Europea a Bruxelles nel corso del quale ha presentato la propria attività, gli obiettivi comuni, i progetti di sviluppo e le potenzialità di mercato di ciascun porto oltre ai progetti europei. Tra le iniziative di particolare rilievo per la vita culturale ravennate, che hanno consentito la promozione dell'immagine dell'Autorità portuale di Ravenna, ricordiamo il “Ravenna Festival”, importante appuntamento musicale, alla sua XXIII edizione. Nei primi mesi del 2012, è stata stampata la brochure istituzionale da utilizzare quale strumento di comunicazione e promozione dei principali progetti di sviluppo del porto, con particolare riferimento al nuovo Terminal Crociere e all’approfondimento dei fondali, nonché al conseguente progetto del nuovo Terminal Container. Infine, dando continuità al percorso intrapreso alcuni anni fa, è proseguita la realizzazione di attività espositive presso spazi posti all’interno della sede dell’Autorità portuale di Ravenna, con lo scopo di favorire l’avvicinamento dei 328 cittadini ravennati ad iniziative di carattere socio-culturale di particolare rilievo per la realtà locale. Tali iniziative sono state pubblicizzate attraverso la diffusione di comunicati stampa e l’affissione di locandine promozionali negli spazi interessati dagli eventi. Servizi di interesse generale In relazione ai servizi di interesse generale in svolgimento in ambito portuale, la situazione in essere nel porto ravennate è la seguente: - Servizio di ritiro e trasporto dei rifiuti solidi prodotti dalle navi e dei residui solidi del carico in sosta, affidato mediante gara pubblica alla SIMAP S.r.l. per il periodo 2009-2015. - Servizio di ritiro e trasporto dei rifiuti liquidi prodotti dalle navi e dei residui liquidi del carico in sosta, affidato mediante gara pubblica alla SECOMAR S.p.a. per il periodo 2009-2015. - Servizio quadriennale di fornitura di acqua Piano Operativo Triennaleabile alle navi in banchina, affidato all’Impresa CONSAR Soc. Coop. Cons. di Ravenna. Manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere portuali - Opere di grande infrastrutturazione Per l’anno 2012 l’importo destinato alla realizzazione degli interventi di manutenzione ordinaria ammonta a € 150.000, mentre quello per la manutenzione straordinaria ammonta complessivamente a € 3.245.000. La manutenzione straordinaria delle parti comuni in ambito portuale ha riguardato numerosi interventi, tra i quali si segnalano: Gestione e manutenzione delle aree demaniali nel porto; Gestione, manutenzione e razionalizzazione degli impianti di illuminazione, segnalazione e controllo nel porto canale; Manutenzione dei fondali nel porto canale; Realizzazione di nuovo collegamento ciclabile e pedonale su via Antico Squero dall’incrocio su via Darsena all’innesto di via Salone; Ponte mobile – adeguamento viabilità carrabile e ciclabile dalla Rotonda Finlandia alla Rotonda Belgio; Ristrutturazione della sovrastruttura stradale di Via Classicana in area portuale; Apprestamenti per la sicurezza della navigazione e dell’ormeggio in avamporto; Demolizione e fedele ricostruzione di edificio sito a Marina di Ravenna in piazzale Adriatico; Rifacimento del piazzale della sede dell’Autorità portuale. 329 Inoltre, si è fatto fronte alla realizzazione di una serie di interventi minori effettuati in economia, per un impegno complessivo di € 171.948,42. Interventi di grande infrastrutturazione: - Opere di protezione a mare di Porto Corsini – 3° stralcio. Nel corso del 2012, a seguito dell’approvazione dello stato finale dei lavori ed il collaudo tecnico amministrativo l’Autorità portuale ha disposto la liquidazione ed il pagamento del credito residuo all’impresa esecutrice nonché lo svincolo e la restituzione della cauzione definitiva. - Approfondimento del canale Candiano a -11,50 dalla boa di allineamento fino a Largo Trattaroli. Lo Stato Finale ed il Collaudo Tecnico Amministrativo delle opere sono stati approvati con Determina Tecnica n. 188 del 12 dicembre 2012. - Lavori di miglioramento per la realizzazione di pontili di attracco mezzi servizi nautici. - Opere di protezione a mare di Porto Corsini – 1° e 2° stralcio. Con Determina Tecnica n. 191 del 17 dicembre 2012 l’Autorità portuale ha approvati lo Stato Finale e il collaudo tecnico amministrativo ed ha disposto la liquidazione ed il pagamento all’impresa esecutrice del credito residuo nonché lo svincolo e la restituzione della cauzione definitiva. - Realizzazione del nuovo ponte mobile sul Canale Candiano. - Rifacimento protezione di sponda dall’attracco del traghetto alla confluenza con il Canale Baiona a Porto Corsini. Nel 2012 è stata redatta la terza variante dovuta alla necessità di sostituire la torrefaro esistente ed adeguare la trave di banchina nonché, in fase di demolizione della vecchia struttura di banchina, dal rinvenimento di palancole in c.a. che impedivano il regolare svolgimento delle lavorazioni. - Approfondimento canale Piombone – 1° lotto – Risanamento della Piallassa Piombone e separazione fisica delle zone vallive dalle zone portuali mediante arginatura naturale – 2° lotto. I lavori sono stati consegnati in via definitiva con verbale del 19 novembre 2012. - Riqualificazione waterfront: opere di urbanizzazione di Porto Corsini – Allacci terminal crociere – 1° stralcio. Con Determina Tecnica n. 135 del 17 settembre 2012 l’Autorità portuale ha approvato lo stato finale dei lavori ed ha disposto la liquidazione ed il pagamento del credito residuo all’impresa nonché lo svincolo e la restituzione della cauzione definitiva alla ditta. - Adeguamento banchine operative – 1° stralcio (banchina Bunge) – 2° stralcio (banchina San Vitale). - Sistemazione funzionale, arredo e dotazioni di sicurezza del Molo Guardiano Sud a Marina di Ravenna. Lavori di salpamento del manufatto per l’accesso provvisorio al molo Guardiano destro del canale Candiano in Marina di Ravenna. Intervento dovuto al protrarsi dei tempi di collaudo dei lavori di “Ristrutturazione del Molo Guardiano Sud a Marina di Ravenna”, realizzati a cura del Provveditorato Interregionale per le 330 Opere Pubbliche Emilia Romagna e Marche, che ha comportato il rinvio dell’apertura delle vie d’accesso alla struttura, per cui l’unico varco risulta essere la passerella provvisoria che costeggia uno specchio d’acqua chiuso tra il camminamento ed il molo. - Completamento strutture d’ormeggio per grandi navi presso la darsena crociere a Porto Corsini. - Intervento urgente di approfondimento dell’Avamporto di Porto Corsini per garantire la navigabilità del porto canale e l’accesso in sicurezza al terminal crociere. - Banchina Enel - Realizzazione di passerella pedonale lato canale. Con Determina Tecnica n. 131 del 17 settembre 2012 sono stati approvati lo Stato Finale ed il Certificato di regolare esecuzione, nonché disposti lo svincolo e la restituzione della cauzione definitiva all’impresa esecutrice. - Messa in opera di strutture per l'accosto in Darsena San Vitale. - In data 31 maggio 2012 si è proceduto alla consegna parziale dei lavori. In considerazione della necessità di adeguare il progetto ai nuovi fondali previsti dal P.R.P 2007, l’Autorità portuale ha predisposto una perizia di variante suppletiva relativa all’adeguamento della struttura di ormeggio progettata originariamente per un fondale di –11,50 m. s.l.m.m., prevedendo una struttura definitiva idonea ai nuovi fondali previsti dal Piano Regolatore Portuale, ovvero –13,00 m. s.l.m.m. In data 13 luglio 2012 è stato firmato dalle parti l’Atto aggiuntivo con il quale l’Impresa aggiudicataria ha accettato di eseguire i lavori di variante alle medesime condizioni del contratto originario e con verbale del 17 settembre 2012 i lavori sono stati consegnati in via definitiva. - Messa in sicurezza per l'apertura ai cittadini della testata Darsena di città - Intervento di somma urgenza per il ripristino della sicurezza sulle dighe foranee a seguito della mareggiata del 31 ottobre 2012. - Progetto POWERED - Installazione turbina eolica sulla diga foranea nord nel porto di Ravenna. Nell’ambito del programma di Cooperazione Transfrontaliera, che sostiene lo sviluppo di attività economiche e sociali tra aree geografiche confinanti, la Provincia di Ravenna partecipa al Programma Italia - Slovenia e al Programma IPA – Adriatico. Il progetto “POWERED” (Project of Offshore Wind Energy: Research, Experimentation, Development) rientra nel programma di cooperazione IPA Adriatico ed è finalizzato alla elaborazione di linee guida che consentiranno in futuro di realizzare nel mare Adriatico parchi eolici off-shore compatibili con la politica di pianificazione e conservazione condivisa tra i partner del progetto. Con Delibera Presidenziale n. 12 del 7 febbraio 2012 è stato impegnato l’importo di € 148.630,12 quale somma residua del coinvolgimento finanziario totale dell’Autorità portuale di Ravenna allo sviluppo del progetto, previsto in complessivi € 150.000. 331 Security Sono stati installati, configurati ed avviati i nuovi apprestamenti di sicurezza per la sede dell’Autorità portuale consistenti sinteticamente in un sistema di videosorveglianza interna ed esterna associato ad un sistema anti intrusione esterno basato su tecnologia infrarosso/microonde ed interno basato su rilevatori volumetrici e contatti magnetici. Realizzazione di sistema di controllo accessi per i marittimi sul porto di Ravenna A causa della messa in liquidazione dell’impresa Maioli, aggiudicatrice della gara per l’affidamento dei lavori, con Delibera Presidenziale n. 71 del 15 novembre 2012 è stato disposto il nulla osta al subentro nell’appalto, ai sensi dell’art. 51 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n.163, all’impresa DZ Engineering S.r.l. di Forlì, che ha rilevato settori dell’azienda Maioli, in liquidazione. Tenuto conto del lasso di tempo trascorso fra la progettazione – inizio 2010 – e l’affidamento in via definitiva alla attuale ditta appaltatrice, l’Autorità portuale ha ritenuto opportuno verificare se quanto previsto nell’originaria concezione fosse ancora attuabile riscontrando alcune carenze funzionali. E’ stata, pertanto, predisposta apposita perizia di variante e suppletiva per un nuovo importo complessivo dei lavori di € 215.000 per un maggiore importo di lavori pari a € 84.940, ed un maggior impegno di spesa di quadro economico pari a € 85.000. Completamento delle delimitazioni in ambito portuale ai fini di security I lavori, affidati al Consorzio Nazionale Coop. P.L. Ciro Menotti di Ravenna , che ha indicato quale impresa esecutrice ACMAR - Associazione Cooperativa Muratori e Affini di Ravenna, sono terminati il 17 gennaio 2012. Il Direttore dei lavori in data 12 luglio 2012 ha emesso lo Stato Finale dei Lavori, che ascende ad € 654.154,44 (al netto degli oneri per la sicurezza) ed in data 16 luglio 2012 ha sottoscritto il Certificato di regolare esecuzione dei lavori, da cui risulta un importo a saldo dei crediti dell’impresa pari ad € 3.325,10. Finanziamenti comunitari “ITS ADRIATIC MULTI-PORT GATEWAY” Il progetto è stato presentato nel settembre 2010 nell’ambito del Multi Annual Work Programme 2007-2013 del Trans-European Transport Network - Azione Motorways of the Sea - e vede tra i partner i porti NAPA (Koper, Trieste, Venezia e Ravenna, incluso Rijeka con funzione di osservatore) con Venezia nel ruolo di capofila nonché il Ministero Italiano delle Infrastrutture e dei Trasporti. Scopo del progetto è quello di sviluppare un “port community system” nell’ambito dei porti nord adriatici capace di integrare attraverso internet tutti i soggetti che, a vario titolo, si occupano di trasporto marittimo ed intermodale in 332 modo tale da poter consentire lo scambio di dati promuovendo al contempo il concetto di “single window” tanto auspicato a livello europeo al fine di ridurre i costi delle transazioni ed il tempo di rotazione delle navi. Il budget complessivo del Progetto è di € 2.885.000 (co-finanziati al 50%) di cui € 480.000 a favore dell’Autorità portuale di Ravenna. In relazione al porto di Ravenna, durante il 2012, sulla base delle attività di studio e di analisi svolte nel 2011, si è svolta una gara per l’affidamento dell’implementazione del Port Community system. Il contratto di questo primo lotto, per un importo di € 50.500 è stato assegnato con Delibera presidenziale n. 43 del 29 maggio 2012. Le relative attività sono state completate il 26 settembre 2012. Sono stati affidati anche altri contratti di servizi minori mentre le attività del lotto 2 del contratto sono state superate dal fatto che , con D.L. 18 ottobre 2012, n. 179, è stato stabilito che l’interfaccia nazionale per lo scambio dati relativo alle informazioni di cui alla Direttiva 2010/65 è il PMIS (Port Management Information System) gestito dal Comando generale delle capitanerie di porto (National Harbor Master). EASYCONNECTING L’Autorità portuale ha aderito al Progetto Easyconnecting nell’ambito della call 2012 per progetti strategici del Programma IPA Transadriatico. Il progetto vede come lead partner la Regione Veneto, e come partner, oltre all’Autorità portuale di Ravenna, altri 12 soggetti, di cui 6 stranieri (provenienti da Croazia, Grecia, Serbia e Slovenia). Il budget complessivo per il quale è stata avanzata richiesta è pari a € 10,25 milioni di cui € 650.000 a favore dell’Autorità portuale di Ravenna. Il progetto riguarda il miglioramento del sistema delle relazioni di trasporto merci tra i Paesi delle due sponde dell’Adriatico e consta di una pluralità di azioni. L’interesse dell’Ente è concentrato soprattutto sulla realizzazione di studi di traffico con i Paesi stranieri e sulla possibilità di incrementare la dotazione tecnica e l’accessibilità della banchina traghetti del porto attraverso la realizzazione o il noleggio di un pontone che aumenti il numero degli accosti disponibili. SAFEPORT Il progetto strategico denominato SafePort “Il porto e la gestione dei rischi industriali ed ambientali” è stato presentato nel 2009 nell’ambito del Programma Italia-Slovenia 2007-2013. SafePort si propone di promuovere lo sviluppo di strategie e/o piani congiunti per la prevenzione e la riduzione dei rischi industriali ed ambientali, armonizzando i metodi ed i sistemi per la gestione e la tutela dell'ambiente. Il budget complessivo del Progetto è di € 2.730.000, che per la parte italiana è interamente coperto da fondi comunitari, e cioè per l’85% da fondi FESR e per il restante 15% dal Fondo Nazionale di Rotazione. 333 Gestione del demanio marittimo Le aree ed i beni del demanio marittimo, amministrati dall'Autorità portuale di Ravenna sono quelli compresi nell'ambito della circoscrizione territoriale, individuata con il decreto 6 aprile 1994 del Ministro dei Trasporti. Nel corso del 2012, a conclusione di apposito procedimento, sono state rinnovate n. 4 licenze scadute e sono state rilasciate n. 6 nuove licenze oltre a n. 1 atto formale. Il numero insolitamente ridotto è stato originato dall’effetto combinato della normativa di proroga, a seconda delle tipologie, al 31 dicembre 2015 (ora al 31 dicembre 2020) o al 31 dicembre 2012, della maggior parte delle concessioni. Sono state, inoltre, n. 13 le autorizzazioni rilasciate a norma dell’art. 24 del Regolamento per la navigazione marittima non comportanti alterazioni sostanziali al complesso della concessione né modifica della zona concessa. Vanno quindi rammentati i n. 8 nulla osta rilasciati ai sensi dell'articolo 55 del codice della navigazione per l'esecuzione di nuove opere in prossimità del demanio marittimo. Con n. 7 provvedimenti è stato consentito l'affidamento della gestione di attività nell'ambito della concessione a soggetti terzi rispetto ai concessionari ai sensi dell'articolo 45 bis del codice della navigazione. Sono state infine n. 37 le autorizzazioni riguardanti lo svolgimento di manifestazioni di pubblico interesse senza occupazione continuativa di aree demaniali e senza fini di lucro. Con riferimento agli introiti per canoni, si precisa che nel 2012 è intervenuta escussione della garanzia a recupero del canone non corrisposto da parte di un concessionario. Operazioni e servizi portuali Con l’ordinanza n. 4/2011 l’Autorità portuale ha fissato in 24 il numero massimo di autorizzazioni all’esercizio di operazioni portuali per l’anno 2012, di cui 18 per conto proprio e di terzi, 1 per conto proprio e di terzi connesse e finalizzate al carico/scarico di navi traghetto e passeggeri e 5 per l’esclusivo conto proprio. Per quanto attiene l’operatività 2012, sono state presentate n. 2 domande di rinnovo di autorizzazione all’esercizio di attività di impresa portuale di cui n. 1 per esclusivo conto proprio. E’ inoltre giunto a conclusione il procedimento avviato nel 2011 relativo alla domanda di una nuova impresa terminalista per il rilascio dell’ autorizzazione allo svolgimento di operazioni portuali per conto proprio e di terzi. 334 Con la medesima Ordinanza n. 4 l’Autorità portuale ha confermato per l’anno 2012 il numero massimo delle singole tipologie di servizi portuali già stabilito per l’anno 2011 e cioè: servizi connessi a controllo/selezione merce/contenitori N. 3 per Controllo/selezione del maturo su prodotti deperibili; N. 3 per Spunta finalizzata al rilevamento cubaggi, essenze e calibri di tronchi; N. 3 per Controllo dello stato dei contenitori vuoti per l’invio a riparazione; servizi connessi alla movimentazione merce/materiali N. 3 per Manovra vagoni ferroviari sottobordo; N. 3 per Portabagagli; servizi connessi alla sistemazione merce/materiali N. 3 per Fardaggi con operazioni di saldatura metallica o carpenteria; N. 3 per Riparazione colli e imballaggi e recupero della merce relativa; servizi connessi all’esclusione di conseguenze indesiderate dal ciclo operativo N. 3 per Eliminazione residui delle operazioni portuali; N. 3 per Bonifica sostanze pericolose. Nel corso dell’anno 2012 l’Autorità portuale ha rinnovato n. 3 autorizzazioni ed avviato la procedura per il rilascio di una nuova autorizzazione. L’impresa incaricata alla prestazione di lavoro temporaneo ai sensi dell’art. 17 della L. n. 84/1994 è la Cooperativa Portuale s.c. la cui autorizzazione, originariamente rilasciata nell’ambito del procedimento selettivo di cui allo stesso articolo, è stata confermata con provvedimento del 4 dicembre 2008 sino alla definitiva scadenza del 27 gennaio 2014. Con determinazione del Comitato portuale n. 1/2012, sentita la Commissione consultiva, è stata confermata la congruità dell’organico dell’impresa, già stabilito in 400 unità. Tasse portuali Le entrate tributarie definitivamente accertate nell’anno 2012 sono state pari ad € 11.398.779,58 ed hanno fatto registrare un incremento rispetto alle previsioni definitive del bilancio previsionale di € 898.779,58 per via della ripresa, seppure lieve, dei traffici portuali. Sul dato consuntivo 2011 il decremento complessivo è di circa un milione di €, pari ad un - 8,67% dell’introito. Anno 2012 – Gettito tasse sulle merci imbarcate e sbarcate – Gettito tasse di ancoraggio € 7.840.756,32 € 3.315.526,41 335 Anno 2011 € 8.704.419,75 € 3.554.880,75 Relazione del collegio dei revisori dei conti Non risulta trasmessa. 336 AUTORITA' PORTUALE DI RAVENNA RENDICONTO GENERALE 2012 ENTRATE USCITE SOMME ACCERTATE ENTRATE CORRENTI PROPRIE Canoni demaniali Tasse Altri redditi e proventi Vendita di beni e prestazione di servizi CONTRIBUTI CORRENTI Stato Regione Province e Comuni Altri enti pubblici ALTRE ENTRATE CORRENTI TOTALE ENTRATE CORRENTI (TITOLO I) ALIENAZIONE DI BENI PATRIMONIALI RISCOSSIONE DI CREDITI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE % var % 2012/2011 15.163.584 3.755.134 11.156.282 252.168 99,5% 24,6% 73,2% 1,7% -5% 8% -9% 5% 0 0,0% - 0 0 0 0 0 73.398 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,5% -98% 13% 8,1% 7% ONERI FINANZIARI E TRIBUTARI 210.556 3,6% 1907% USCITE PER PRESTAZIONI ISTITUZIONALI 201.777 3,5% -20% ALTRE USCITE CORRENTI 1.228.668 21,0% -9% TOTALE USCITE CORRENTI (TITOLO I) 5.842.613 24,2% 6% 0 0,0% - opere e fabbricati e progettazioni 13.265.998 77,8% -13% 176.500 96,3% -94% 3.023.020 17,7% -7% 119.124 0,7% 62% 571.821 3,4% 82% 60.829 0,4% 180% 9.842 0,1% -18% 0 9.842 0,0% 0,1% -18% 125 0,0% - 17.050.759 70,6% -10% 1.262.108 24.155.480 54.162.587 1.308.199 52.814.826 39.562 5,2% 100% 100% 2% 98% 0% 2% -6% -10% -39% -9% -46% 0,0% - di partite di giro 57,4% 474.330 -12% 0 di parte corrente in conto capitale 3.352.346 96,2% Regione TOTALE RESIDUI ATTIVI Uscite per il personale Uscite per l'acquisto di beni e servizi 16.408.142 - TOTALE ENTRATE -24% INVESTIMENTI 0,0% PARTITE DI GIRO (TITOLO III) 7% 6,4% - 0 TOTALE ENTRATE IN CONTO CAPITALE (TITOLO II) 71,9% 374.936 0,0% -100% Altri debiti finanziari 4.201.612 Uscite per gli organi dell'Ente 0 0,0% Mutui USCITE DI FUNZIONAMENTO -19% 0 ENTRATE DA PRESTITI var % 2012/2011 91,3% Stato per manutenzioni straordinarie Altri enti pubblici % 15.236.982 Stato per opere Province e Comuni SOMME IMPEGNATE 0 0,0% - 176.500 6.749 0 6.749 96,3% 3,7% 0,0% 3,7% 1% -78% -78% 183.249 1,1% -93% 1.262.108 16.682.339 59.906.428 702.169 59.148.445 55.814 7,6% 100% 100% 1% 99% 0% 2% -27% -24% -31% -24% -52% manutenzione straordinaria impianti portuali, attrezzature, beni mobili e immateriali PARTECIPAZIONI (azionarie, patrimoniali, titoli) INDENNITA' DI ANZIANITA' USCITE PER RIMBORSO PRESTITI Rimborso mutui Rimborso di altri debiti ALTRE USCITE IN CONTO CAPITALE TOTALE USCITE IN CONTO CAPITALE (TITOLO II) PARTITE DI GIRO (TITOLO III) TOTALE USCITE TOTALE RESIDUI PASSIVI di parte corrente in conto capitale di partite di giro Risultato d'amministrazione Risultato finanziario Risultato economico Patrimonio netto 16.964.965 -7.473.141 5.454.853 78.962.845 INDICE DI EFFICIENZA - entrate correnti proprie/uscite correnti di funzionamento 2011 4,08 2012 3,61 VELOCITA' DI RISCOSSIONE CREDITI CORRENTI - somme riscosse/somme accertate+residui attivi iniziali Varia da zero, nessuna riscossione, ad uno, completa riscossione di quanto accertato. 2011 0,95 2012 0,96 VELOCITA' DI PAGAMENTO DEBITI CORRENTI - somme pagate/somme impegnate+residui passivi iniziali Varia da zero, velocità nulla con impegni non realizzati, ad uno, velocità massima con completa realizzazione degli impegni. 2011 0,69 2012 0,80 INDICE DI ACCUMULO ANNUALE DEI RESIDUI PASSIVI - residui passivi a fine esercizio/ impegni di competenza+residui iniziali Varia da zero, totale smaltimento dei residui, ad uno, massimo accumulo dei residui passivi. 2011 0,59 2012 0,64 INDICE DI ACCUMULO ANNUALE DEI RESIDUI ATTIVI - residui attivi a fine esercizio/ accertamenti di competenza+residui iniziali Varia da zero, totale smaltimento dei residui, ad uno, massimo accumulo dei residui attivi. 2011 0,72 2012 0,63 337 338 339 340 AUTORITÀ PORTUALE DI RAVENNA Tabella Concessioni demaniali anno 2012 IMPIANTI DI IMPIANTI DI DIFFICILE FACILE RIMOZIONE RIMOZIONE AREE SCOPERTE SPECCHI ACQUEI numero mq mq mq mq mc mq mc 54 16.183,720 0 6.423,200 0 0 186.995,285 2.615,480 Terminale operators 22 11.364,050 0 253,770 0 0 183.650,120 0 Attività commericali 32 4.819,670 0 6.169,430 0 0 3.345,165 2.615,480 Magazzini portuali 0 FUNZIONI E CATEGORIE COMMERCIALE CONCESSIONI PERTINENZE 0 0 0 0 0 0 0 SERVIZIO PASSEGGERI 3 0,000 0 4.290,000 0 0 0,000 0 INDUSTRIALE 56 95.363,150 34.661,550 79.249,860 0,000 0 122.241,820 1.607,910 Depositi costieri 13 39.885,550 28.500,000 78.325,810 0,000 0 36.216,960 0 Cantieristica 10 43.412,000 4.282,800 0 0 0 2.816,000 0 Attività industriali 33 12.065,600 1.878,750 924,05 0,000 0 83.208,860 1.607,910 7.323,380 737,020 860,350 266,920 6.463,030 470,100 TURISTICA E DA DIPORTO 18 9.558,960 Attività turistico ricreative 6 5.827,900 Nautica da diporto 12 3.731,060 PESCHERECCIA 0 0 0 0 0 0 0 0 INTERESSE GENERALE 45 7.250,000 4.042,520 32.958,624 0 0 55.083,340 2.525,270 Servizi tecnico nautici 12 7.086,000 4.042,520 2.846,094 0 0 30.249,850 783,500 Infrastrutture 33 164,000 0 30.112,530 0 0 24.833,490 1.741,770 Imprese esecutrici di opere 0 0 0 0 0 0 0 0 4 398,370 0 229,180 0 0 464,800 114,600 372.108,625 7.600,280 VARIE TOTALE GENERALE 180 200.263,460 28.922,830 0 2.283,680 200.263,460 26.639,150 15.846,780 2.701,600 0 0 15.846,780 2.701,600 128.754,200 238.967,530 152.073,694 15.846,780 2.701,600 341 342 343 SALERNO Via Andrea Sabatini, 8 – 84121 SALERNO tel. 089/2588111 – fax 089/251450 www.seasunsalerno.it - [email protected] - [email protected] Presidente: Segretario Generale: Avv. Andrea Annunziata Dr. Luigi Di Luise (dal 6.11.2008 - secondo mandato -) (dal 29.6.2009) Aspetti organizzativi: Al 31 dicembre 2012, la dotazione organica dell’Ente risulta pari a 25 dipendenti, in servizio con contratto a tempo indeterminato, su un totale di n. 26 unità previste dalla vigente pianta organica, approvata con Delibera del Comitato portuale n. 25 del 20 dicembre 2004, organico confermato con la delibera di Comitato portuale n. 20 del 7 dicembre 2010. Il Capo Area Demanio Lavoro Portuale, dirigente, ricopre anche l’incarico di Segretario Generale. PIANTA ORGANICA AL 31 DICEMBRE 2012 Posizioni Pianta organica approvata Copertura effettiva dell'organico DIRIGENTI 1 1 QUADRI 3 3 IMPIEGATI 22 21 Totale 26 25 Nel 2012 si è provveduto all’assunzione di un impiegato con contratto a tempo indeterminato. Al 31 dicembre 2012, la rete informatica interna dell’Ente risulta perfettamente efficiente in conformità agli up-grade realizzati negli anni precedenti. È stato introdotto il nuovo sistema di servering centralizzato. In particolare, sono state acquisite e integrate a quelle preesistenti le seguenti apparecchiature e software: Server NAS per la gestione dei files suddivisi per Aree (amministrativa, contabilità, demanio, segreterie, tecnica, legale gare e contratti); Server Proxy per la gestione ed autenticazione degli utenti per l’accesso ad Internet, controllo siti internet e traffico; Server Exchange per la gestione della posta elettronica aziendale, Sistema 344 Operativo Microsoft Windows; Server Gestione Applicativi. Tutte le sedi e gli uffici dell’Ente sono collegati tra loro telematicamente mediante connessioni protette secondo gli standard SPC (servizi di connettività delle Pubbliche Amministrazioni); la nuova sede distaccata, invece, è connessa tramite un robusto sistema di antenne wireless. Il sito Web ufficiale dell’Ente, corrispondente al dominio di secondo livello www.porto.salerno.it, è costantemente aggiornato e sviluppato. Inoltre, è in funzione il servizio di posta elettronica in alias extension al dominio di secondo livello porto.salerno.it. È attivo, in out-sourcing, il servizio di manutenzione e gestione delle attività a supporto dell’Amministratore di sistema, ottimizzazione e aggiornamento degli applicativi. Gli investimenti in apparecchiature informatiche e nei relativi servizi di manutenzione effettuati nel 2012 ammontano complessivamente a € 70.267,24. Gli strumenti informatici attualmente in dotazione sono: n. 24 PC; n. 8 Work Station con tecnologia INTEL Dual core 2; n. 8 notebook con tecnologia; n.1 I-PAD; n. 1 fax stand-alone di cui uno a piano fisso di classe G3; n. 4 fotocopiatrici a tiratura media a colori con funzioni di server di stampa e collegamento ethernet, di cui 3 munite d’interfaccia fax; n. 1 fotocopiatrici b/n a tiratura alta; n. 10 stampanti laser (10 b/n); n.2 multifunzione A4, n. 1 Plotter A0 a getto d’inchiostro; collegamento in rete lan tipo Ethernet/Fast Ethernet con switch in rack; n. 2 dispositivi per l’alimentazione di sicurezza UPS. Tutti i PC sono dotati di applicativi di job office e software specialistici e, a livello centralizzato, sono implementate funzioni di protezioni antivirus e gestione della posta elettronica. A completa integrazione del sistema di connettività della rete telematica con il porto, sfruttando l’opportunità dell’interconnessione delle cabine di Ponente, Trapezio e 3 Gennaio, in cui sono stati implementati sistemi di telecontrollo dell’impianto d’illuminazione connessi tramite fibre-ottiche, i varchi Ponente e Trapezio e l’Ufficio Port&Security è possibile raggiungere telematicamente direttamente dalle sedi dell’Autorità portuale i nodi nevralgici del compendio portuale. Risulta consolidato il sistema d’integrazione di connettività telematica tra la rete aziendale LAN dell’Ente e l’infrastruttura della rete in fibra ottica di collegamento con le cabine elettriche dei due varchi (Ponente e Trapezio) del Porto commerciale di Salerno. Attività operativa di pianificazione e sviluppo del porto Il vigente Piano Regolatore Portuale (P.R.P.), elaborato dal Genio Civile - OO.MM. -, fu approvato dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici con voto 17 luglio 1974 n. 444 e successivamente con Decreto Interministeriale 10 dicembre 1974 n. 3233. La configurazione attuale del Porto commerciale di Salerno è conforme a quella prevista dal Piano Regolatore Portuale del 1974, ad eccezione dell’area banchinata all’interno del vecchio bacino portuale, opera già prevista anche dal precedente Piano Regolatore Portuale del 1964 e mai realizzata. 345 Il Comitato portuale, con Delibera n. 18 del 26 dicembre 2011, ha approvato l’ultimo aggiornamento del Piano Operativo Triennale 2012-2014/Master Plan aggiornato con Delibera del Comitato portuale n.9 de 14 maggio 2012 - Piano di riparto delle aree portuali, predisposto dall’Autorità portuale di Salerno, come modificato con Delibere di Comitato portuale n. 05 del 21 luglio 2008 e n.15 del 10 ottobre 2011. Per una razionale, efficiente e più sicura operatività del porto, è stata effettuata una suddivisione delle aree portuali in tre grossi ambiti operativi omogenei, assegnando alle varie tipologie merceologiche aree di movimentazione ben distinte. Ciò ha consentito, inoltre, di dotare le singole aree di macchine ed impianti per la movimentazione delle merci di grande potenza e di ultima generazione, con notevole aumento della produttività. È stato ridisegnato il Varco Trapezio, attraverso la realizzazione di una nuova rampa d’ingresso, e, per la fine del 2013, è previsto che vengano realizzati i lavori per dotare il varco di tre gate canalizzati muniti di caselli di tipo autostradale con corsie distinte. Infine, è stata realizzata una nuova segnaletica verticale con portali e segnali a bandiera, per instradare i flussi di traffico diretti al porto ed alla città. L’intervento effettuato ha consentito, pertanto, un’innovazione importante: la specializzazione dei due principali varchi, in quanto dal Varco Trapezio transitano tutti i veicoli in ingresso mentre il Varco Nuovo Ponente è attraversato da tutti i veicoli in uscita, fatta eccezione per le auto dirette alle Autostrade del Mare alle quali è riservato l’accesso. È stata realizzata una strada tangenziale a ridosso del muro di cinta portuale, che collega l’ingresso di Ponente con il molo 3 Gennaio, che sposta la viabilità, perimetralmente, a monte delle aree di stoccaggio e delle banchine che restano, quindi, servite da apposite dorsali di penetrazione, e differenzia nettamente tali aree di stoccaggio dalla viabilità, riducendone drasticamente i rischi. La viabilità portuale è differenziata in modo netto dalle aree di stoccaggio mediante appositi cartelloni posti ai due varchi e all’ingresso delle aree stesse. Elemento fondamentale nell’attuazione del Masterplan delle aree portuali è stata la delocalizzazione, dal molo Trapezio alla banchina Ligea, dell’area e della relativa officina da assegnare all’impresa autorizzata ex art. 17 L. 84/94: a luglio 2012 sono stati ultimati i lavori di costruzione del capannone metallico da adibire ad officina meccanica. L’insieme dei piazzali portuali è stato suddiviso, come già accennato, in tre grossi ambiti merceologici, delimitati dalla viabilità tracciata dal P.R.P. Dopo i buoni risultati ottenuti nel biennio 2010-2011, il porto di Salerno registra una flessione pari al 3,42%.nel complesso delle merci movimentate che ammontano a 10,173 milioni di tonnellate Tale decremento interessa le merci solide in quanto unica tipologia di traffico nello scalo. In particolare, le merci in contenitori diminuiscono dell’11,32% con 208.591 Teu movimentati e di conseguenza cala di due punti percentuali la loro incidenza sul volume totale del traffico (28% nel 2011, 26% nel 2012). 346 Aumenta la rilevanza delle merci in modalità Ro-Ro che rappresentano una quota di traffico pari al 64% (63% nel 2011), mentre resta invariata, rispetto all’anno precedente, quella della categoria “altro” (9%). In decremento risulta anche il traffico passeggeri, il cui numero diminuisce del 3,42% con 618.077 unità. I numerosi ed importanti interventi in corso di realizzazione per l’ammodernamento delle infrastrutture portuali hanno condizionato l’andamento dei traffici del 2012. Nel breve periodo si prevede lo sviluppo dei traffici merci e passeggeri grazie al completamento di tali lavori infrastrutturali, che consentiranno la realizzazione di nuovi ormeggi dedicati alle varie tipologie di traffico, l’ingresso di navi di ultima generazione e l’attivazione di nuove linee regolari. Per la fine del 2015, infatti, grazie alla realizzazione di tutte le opere in cantiere, il Porto di Salerno sarà ancora più competitivo nel mercato globale e sarà in grado di rispondere alle nuove esigenze del trasporto marittimo internazionale, puntando sempre più su efficienza, sicurezza e tutela dell’ambiente. Inoltre, il nuovo Aeroporto internazionale Salerno - Costa d’Amalfi e la nuova bretella autostradale, in via di costruzione, renderanno facilmente raggiungibile lo Scalo salernitano a vantaggio dei traffici merci e passeggeri. La L. n. 84/1994 attribuisce alle Autorità portuali, tra l’altro, compiti di promozione e sviluppo delle attività portuali. In tale contesto, il Piano annuale di comunicazione dell’Ente, per il 2012, ha previsto la realizzazione delle seguenti principali azioni: partecipazione a fiere e manifestazioni di settore; visite di delegazioni straniere; servizi di comunicazione istituzionale; progettazione e realizzazione di prodotti di comunicazione istituzionale e di identità visiva; organizzazione di eventi; patrocinio e/o sostegno economico di manifestazioni del settore marittimoportuale; accoglienza e assistenza ai passeggeri; attività di “Mediterranean Port Community” e di LOGICA; borse di studio. L’Autorità portuale di Salerno partecipa ogni anno ad importanti manifestazioni fieristiche internazionali dei settori della logistica, dei trasporti e delle crociere, al fine di promuovere, con il coinvolgimento degli operatori portuali, le attività commerciali, industriali e turistiche svolte nello Scalo salernitano. Nel 2012 l’Ente ha scelto di partecipare, con un proprio spazio espositivo, alle seguenti fiere nazionali ed internazionali: FareTurismo, Salerno 8 - 10 marzo; Seatrade Cruise Shipping, Miami 12 - 15 marzo; Toc Asia, Hong Kong 13 - 15 marzo; SITL Europe, Parigi 27 - 30 marzo; Intermodal South America, San Paolo 10 12 aprile; Beakbulk Europe, Anversa 22 - 24 maggio; Toc Europe, Anversa 12 - 14 giugno; Transpo Day, Capua 14 - 16 settembre; Cibo e Dintorni, Salerno 24 - 25 settembre; Italian Cruise Day, Genova 5 ottobre; FIHAV, L’Avana 4 - 10 novembre. Nel corso del 2012 numerosi Paesi Europei ed extra-europei hanno mostrato interesse per il Porto di Salerno, sia attraverso contatti diretti con l’Ente, che con le imprese operanti in ambito portuale. L’obiettivo dell’Autorità portuale di Salerno è quello di instaurare rapporti economici in tutto il mondo. In particolare, il Nord Africa, l’Estremo Oriente (India e Cina) e le due Americhe rappresentano aree geografiche di grande rilevanza strategica per lo sviluppo dei traffici portuali. 347 Con le visite di importanti esponenti del mondo diplomatico internazionale, si consolida l’interesse dei Paesi stranieri per il Porto di Salerno, che continua a detenere primati importanti, anche a livello europeo, risultando l’attività economica più importante dell’intero territorio provinciale. Inoltre, nel 2012, si è provveduto alla ideazione e realizzazione di newsletter digitali per la diffusione delle notizie inerenti le attività istituzionali e tecnicoamministrativa dell’Autorità portuale, che è stata divulgata attraverso la pubblicazione sul sito Web dell’Ente. Nel corso del 2012 si è provveduto all’aggiornamento dei contenuti, in italiano e in inglese, del sito Web ufficiale dell’Ente (www.porto.salerno.it). Inoltre, per consentire una maggiore facilità di navigazione e fruibilità, si è provveduto ad aggiungere nuove funzionalità, tenendo conto delle disposizioni governative tese alla riduzione dell’uso della carta a beneficio dell’uso di Internet, nonché delle richieste degli utenti e dei risultati dei report delle statistiche effettuati con Google Analytics. L’Ente ha organizzato, inoltre, in collaborazione con Regione Campania, Provincia, Comune, Capitaneria di Porto – Guardia Costiera, Camera di Commercio e Confindustria di Salerno, la Vª edizione della “Festa della Comunità Portuale Concerto di Natale”, svoltasi il 20 dicembre 2012 a Salerno al Cinema Teatro “Augusteo”. Anche nel 2012, l’Autorità portuale di Salerno e il Comitato Provinciale C.O.N.I. Salerno, in collaborazione con la Provincia e il Comune di Salerno e con il contributo tecnico-sportivo del Circolo Canottieri Irno, hanno organizzato a Salerno, dal 15 al 16 settembre, la manifestazione “Sport e Valori 2012 - Rassegna Sport del Mare”. Nel corso dell’anno 2012 sono stati concessi patrocini morali e/o contributi economici a sostegno di iniziative del settore marittimo-portuale, che l’Ente ha ritenuto di particolare interesse per la ricaduta positiva sulla promozione e lo sviluppo delle attività svolte negli Scali gestiti dall’Ente. Servizi di interesse generale Dal 2012 è stato disposto, su indicazione del Comitato portuale, di procedere ad un recupero dei costi relativi ai servizi di interesse generale (servizio di illuminazione e pulizie aree comuni) in misura proporzionata alle aree date in concessione. Relativamente ai servizi di interesse generale, questo Ente ha finora affidato a terzi i seguenti servizi: servizio di manutenzione e tenuta in esercizio dell’impianto di illuminazione del porto commerciale; servizio di pulizia delle strade e piazzali comuni del porto commerciale e del porto turistico; servizio di pulizia degli specchi acquei del porto commerciale; servizio di raccolta dei rifiuti prodotti dalle navi e dei residui del carico. Il servizio di pulizia delle strade e dei piazzali comuni del Porto Commerciale e del Porto Turistico “Masuccio Salernitano”, con trasporto ai siti di smaltimento/ 348 recupero finale, è stato aggiudicato alla ditta AM ITALIA srl, con sede a Scisciano (NA) in via Palazzuolo, 28, per n. 36 mesi dal 1° dicembre 2009 al 30 novembre 2012. L’importo a base d’asta è stato pari ad € 487.346,19 e l’importo netto di aggiudica è stato pari ad € 395.942,57. Il servizio di pulizia degli specchi acquei nel Porto Commerciale di Salerno è stato aggiudicato alla ditta Trirena S.a.s., con sede in Salerno, per n. 36 mesi dal 1° agosto 2010 al 31 luglio 2013. L’importo a base d’asta per n. 36 mesi di servizio è stato pari ad € 361.806 e l’importo netto di aggiudicazione è stato pari ad € 355.516. Il servizio di la raccolta dei rifiuti prodotti dalle navi e dei residui del carico, il trasporto, lo stoccaggio e lo smaltimento/recupero dei medesimi in siti autorizzati o presso impianti di trattamento o termodistruzione è stato svolto per il 2012 in regime di proroga dalla ditta Trirena s.a.s. con sede in Salerno. La gara ad evidenza pubblica è stata aggiudicata alla ditta Trirena Sas per n. 36 mesi a decorrere dal 1° gennaio 2013. Manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere portualiopere di grande infrastrutturazione Anche nel 2012 le spese per la manutenzione ordinaria sono state sostenute utilizzando i fondi propri dell’Ente, in quanto, a partire dal 2004, non viene più erogato, da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il contributo ex art. 6 L. 84/1994. 1 2 3 4 5 6 Descrizione spesa Illuminazione aree portuali Pulizia specchi acquei Pulizia aree portuali Utenze idriche aree portuali Manutenzioni - locazioni in ambito portuale “Punti Mare” Totale somme impegnate € € € € € € € Importo 459.993,90 120.602,32 152.218,72 390,84 124.261,46 238.782,04 1.096.249 Come per la manutenzione ordinaria, anche la manutenzione straordinaria è stata effettuata con i fondi dell’Autorità portuale, in quanto a partire dal 2007 non viene più erogato all’Ente, da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il contributo ex art. 6 L. 84/1994. Nella tabella che segue sono illustrati i principali interventi di manutenzione straordinaria realizzati dall’Ente nel corso dell’anno 2012. 349 Descrizione intervento Lavori di prolungamento del Molo Manfredi e di consolidamento della testata del Molo 3 Gennaio Interventi urgenti manutenzione straordinaria banchine Lavori di sistemazione della pavimentazione stradale alla radice del Molo 3 Gennaio Costo intervento € 15.393.707 Fonte di finanziamento Stato di attuazione L.166/2002 Progetto esecutivo validato a gennaio 2013 L.413/98 L.84/94 art.6 € 320.000 € 12.315 L.413/98 L.296/06 c.983 Lavori ultimati Lavori ultimati Il Piano Operativo Triennale dell’Ente prevede i seguenti interventi di grande infrastrutturazione: Descrizione intervento Hub portuale di Salerno Costo Intervento € 149.346.515 Fonte di finanziamento L.443/01 QSN 2007-2013 L.413/98 L.296/06 c.983 Stato di attuazione I lotto: Gara aggiudicata nel 2012 – lavori in corso II lotto: Gara aggiudicata nel 2012 – progettazione esecutiva in corso Gara aggiudicata nel 2012 Progetto esecutivo validato a gennaio 2013 Gara aggiudicata nel 2012 Prolungamento del Molo Manfredi e consolidamento testata Molo 3 Gennaio € 15.393.707 L.166/2002 L.413/98 L.84/94 art.6 Briccole al molo di Ponente p.o. n.26 € 7.539.539 L.413/98 Costruzione Sede Autorità portuale € 7.500.000 PON 2000-2006 L. 388/00 L. 413/98 L.296/06 c.983 Gara aggiudicata nel 2012 Dragaggio fase 1 € 1.277.000 L.413/98 Lavori ultimati nel 2012 350 Security A febbraio 2011 sono state attivate le procedure di gara per l’implementazione delle infrastrutture di “port security” (opere civili e dei relativi impianti tecnologici finalizzate al controllo accessi di persone e veicoli ai varchi portuali, impianto TVCC del compendio portuale, realizzazione della Centrale Operativa di Security). La gara è stata aggiudicata nel 2012 ed è in corso la progettazione. Il Piano Operativo Triennale dell’Ente prevede i seguenti interventi per la “security”: Descrizione intervento Infrastrutture di security (dispositivi per controllo merci e passeggeri ai varchi portuali, impianto di videosorveglianza ed antintrusione, Centrale Operativa di Security) Costruzione Sede Autorità portuale Lavori di adeguamento e potenziamento dell’impianto di illuminazione del porto commerciale Costo intervento Fonte di finanziamento Stato di attuazione Gara Security L.296/06 c.983 aggiudicata nel 2012 – € 4.730.695,00 progettazione in corso PON 20002006 Gara aggiudicata € 7.500.000,00 L. 388/00 nel 2012 L. 413/98 L.296/06 c.983 L.84/94 art.5 € 3.773.121,00 L.84/94 art.6 L.413/98 Adeguamento e potenziamento dell’impianto di illuminazione del porto commerciale – completamento € 1.539.000,00 L.84/94 art.5 Realizzazione di delimitazioni stradali fase 2 (pannelli in grigliato elettroforgiato) € 228.065,75 Realizzazione recinzione Ufficio Polizia di Frontiera Realizzazione di delimitazioni stradali Molo 3 Gennaio (new jersey + pannelli in grigliato elettroforgiato) Realizzazione di una piattaforma informatica per il porto commerciale (Port Management System - Area Privata) € 39.655,98 Sistemazione dell’area scanner L. 84/94 art. 9 - security € 61.757,92 L. 84/94 art. 9 - security L. 84/94 art. 9 - security € 88.000,00 L. 84/94 art. 9 - security € 74.782,31 L. 84/94 art. 9 - security Intervento ultimato Progettazione in corso Intervento ultimato Intervento ultimato Intervento ultimato Intervento ultimato Intervento ultimato Finanziamenti comunitari Il Porto di Salerno, grazie anche alla partecipazione in progetti prioritari europei, ha conquistato un ruolo di primo piano nell’ambito delle Reti Trans-Europee di trasporto, fornendo così un contributo preminente allo sviluppo dei mercati interni e 351 al rafforzamento della coesione economica e sociale di tutto il territorio nazionale e, in particolare, di quello locale. Entrato a pieno titolo nel circuito europeo di interesse strategico per i traffici merci - in particolare di quelli di Short Sea Shipping e delle Autostrade del Mare - il Porto di Salerno si afferma sempre di più quale scalo strategico del sistema europeo di trasporto integrato. Ambito urbano e sistema dei trasporti “Salerno Porta Ovest” Il Progetto, inserito nel Piano Operativo Nazionale Reti e Mobilità 2007 – 2013, è già finanziato per un importo pari a 146,6 milioni di euro. Allo stato attuale, l’arteria che collega l’area portuale allo svincolo dell’autostrada A3 intercetta sia i flussi di traffico commerciali provenienti e diretti al Porto che quelli urbani, in entrata e in uscita dalla città di Salerno. Tale promiscuità dà luogo a livelli di servizio insostenibili da parte dell’utenza, con notevoli disagi sulla circolazione e ripercussioni negative sull’ambiente. Il progetto preliminare prevede un insieme di interventi che hanno come obiettivi: la realizzazione di un più efficiente, funzionale e sicuro collegamento del Porto con lo svincolo autostradale A3, distinto da quello per il collegamento con la parte alta del Centro storico della città e con la costiera amalfitana; la riqualificazione urbanistica e ambientale della viabilità; la risoluzione di criticità puntuali e la realizzazione degli interventi senza interruzione dell’esercizio delle infrastrutture esistenti. Grande Progetto “Logistica e porti. Sistema integrato portuale Salerno” A febbraio 2012 la Commissione Europea ha dichiarato ammissibile il Grande Progetto “Logistica e porti. Sistema integrato portuale Salerno” con 73 milioni di euro da finanziare con fondi POR FESR 2007 – 2013. In data 15 settembre 2012, l’Autorità portuale di Salerno ha stipulato il Protocollo di Intesa con la Regione Campania per l’attuazione del Grande Progetto. Il Grande Progetto del Porto di Salerno prevede la realizzazione delle seguenti opere: 1. modifica con ampliamento dell’imboccatura portuale, al fine di consentire - in piena sicurezza - l’ingresso e la manovra di evoluzione nel bacino portuale alle navi di grandi dimensioni. L’intervento contempla il salpamento della testata del molo di sottoflutto (per una lunghezza di 100 m) ed il prolungamento del molo di sopraflutto (per una lunghezza di 200 m). L’opera, oltre ad aumentare significativamente l’imboccatura portuale, migliorerà le condizioni di sicurezza e di fruibilità del porto anche nei confronti del moto ondoso; 2. consolidamento del molo Trapezio Ponente (L=380 m) e della testata del molo Trapezio (L=100 m), sia per completare l’adeguamento funzionale delle banchine sotto il profilo strutturale per assorbire i maggiori cimenti derivanti dalla normativa vigente e quelli derivanti dai maggiori sovraccarichi accidentali, sia per consentire l’abbassamento del fondale, mediante attività di dragaggio, a profondità maggiore della attuale quota di imbasamento dei muri di banchina; il tutto in analogia ed in continuità a quanto già realizzato o in corso di realizzazione per la darsena centrale e la testata del molo Manfredi; 3. escavo dei fondali del Porto, attività indispensabile al fine di consentire l’ingresso e la manovra, in condizioni di sicurezza, a navi commerciali di nuova generazione che richiedono pescaggi fino a 14 m; l’intervento prevede sia 352 l’abbassamento dell’attuale fondale del bacino portuale dalla quota di -8/-11 m alla quota compresa, in ragione della zonizzazione del porto, da -11.50 m a – 17 m riferita al livello medio delle basse maree sizigiali, sia l’escavo del canale di accesso al Porto fino alla batimetria di -17 m. Progetto “Mos4Mos” L’Autorità portuale di Salerno è tra i principali protagonisti del Progetto “Servizi di monitoraggio e di funzionamento per le Autostrade del Mare” (MOS4MOS), per un valore di € 367.179, co-finanziato al 50% dalla Unione Europea e selezionato dall’Agenzia Esecutiva del Trans-European Trasport Network (TEN-T) per il programma di potenziamento dei traffici delle Autostrade del Mare in tutto il bacino del Mediterraneo. Tra i partners del progetto, riuniti in un Consorzio, vi sono le più importanti Autorità portuali Europee, Interporti, Compagnie marittime, operatori del settore ferroviario, Università ed importanti imprese del settore privato. Per l’Italia, oltre all’Autorità portuale di Salerno, i partner sono il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, attraverso la R.A.M. S.p.A. (Rete Autostrade Mediterranee), l’Autorità portuale Livorno, l’Interporto di Bologna S.p.A., l’Interporto Toscano Amerigo Vespucci S.p.A. e l’Atlantica Compagnia di Navigazione (Gruppo Grimaldi). Il Progetto “Mos4Mos” coinvolge porti, università, terminalisti, operatori ferroviari e logistici, compagnie marittime di Spagna, Italia, Slovenia e Grecia. Il Progetto mira a progettare e dimostrare un insieme di prototipi informatici che garantiranno il funzionamento e il monitoraggio dei servizi operativi per tutti i soggetti, pubblici e privati, che promuovano l’integrazione dei differenti corridoi delle “Autostrade del Mare”. Il Progetto affronta la questione dell’implementazione di sistemi informatizzati e di e-maritime a quattro differenti livelli: area portuale (port gateways), da porto a porto, da porto a terminal retro portuale e “door to door”. L’Azione pilota, sviluppata per il Porto di Salerno, ha l’obiettivo di sperimentare l’interazione tra le differenti componenti del progetto e lo scambio di informazioni tra gli attori della Supply Chain, al fine di potenziare lo sviluppo delle “Autostrade del Mare” e di contribuire all’introduzione di innovative soluzioni di trasporto intermodale in Europa. Si tratta di un sistema di tracciabilità, tramite l’adozione di tecnologia RF-Id, dei trailer in imbarco e sbarco da navi Ro-Ro, con l’obiettivo di definire le caratteristiche di un sistema ITS consistente in una piattaforma telematica per lo scambio documentale tra i nodi portuali europei di Valencia, Livorno e Salerno e di incrementare l’efficienza delle “Autostrade del Mare” e del trasporto marittimo. Gestione del demanio marittimo La gestione delle concessioni demaniali è stata oggetto di Segretario Generale, in stretto coordinamento istruttorio competente area funzionale. Si è provveduto nel 2012 al concessioni demaniali marittime, n. 24 autorizzazioni 353 ricognizione da parte del con il responsabile della rilascio/rinnovo di n. 10 ex art. 50 codice della navigazione, per un incasso effettivo complessivo, riferito ai provvedimenti sopra indicati, e a quelli precedenti ancora in corso di validità, pari ad € 2.076.309 per le concessioni demaniali ed € 15.052 per autorizzazioni ex art. 50. In presenza di mancata corresponsione di alcuni canoni demaniali, si è dato corso alla procedura ingiuntiva ex R.D. 14 aprile 1910 n. 639, con conseguente contenzioso giudiziario ancora in corso. Per il recupero di morosità, in attuazione delle direttive impartite dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, l’Autorità portuale di Salerno ha proceduto all’introito della somma ulteriore derivante dall’applicazione degli interessi di mora calcolati in ragione del ritardo sulla richiesta di pagamento. La stessa Autorità portuale ha poi proceduto al controllo dei beni demaniali insistenti sul territorio di giurisdizione, emanando, conseguenzialmente, le ingiunzioni di sgombero ex art. 54 del codice della navigazione. L’elenco dei soggetti titolari di concessioni ex art. 18 L. n.84/1994, con funzione commerciale in corso di validità nel 2012 è il seguente: DITTA Amoruso Giuseppe s.p.a. Piazza Umberto I,1 84121 – Salerno Dr. Cap. Nicola De Cesare s.a.s. Via Roma, 278/280 84121 – Salerno Magazzini Generali s.r.l. Via Ligea 84121 – Salerno Terminal Frutta Salerno s.r.l. molo Trapezio – Porto Commerciale 84121 – Salerno SCT s.p.a. Via C. Sorgente,72/a 84100 – Salerno SAT s.r.l. Via Ligea – Porto Commerciale 84121 – Salerno Vitale Luigi & C. s.r.l. Via Porto, 122 84121 – Salerno Grimaldi Euro-Med S. c.p.a. Via Ligea – Porto Commerciale 84121 – Salerno Salerno Impresa Compagnia Portuali Piazza Umberto I,1 84121 – Salerno CATEGORIA CONTENITORI – MERCI VARIE T.O. MERCI VARIE T. O. MERCI VARIE M.P. MERCI VARIE T.O. CONTENITORI – ROTABILI – MERCI VARIE T.O. ROTABILI T.O. MERCI VARIE - T.O. ROTABILI T.O. MERCI VARIE T.O. (T. O. = Terminal Operator; M.P. = Magazzini Portuali) 354 L’elenco di alcuni dei soggetti titolari di concessioni ex art. 36 del codice della navigazione, in corso di validità nel 2012 è il seguente: NOMINATIVO CATEGORIA ALBERTO SORIENTE SRL CANTIERE NAVALE CANTIERE NAVALE VENTURA & C. DIPORTO CENTRO NAUTICO DIEMME CANTIERE NAVALE – DIPORTO KUWAIT PETROLEUM ATTIVITÀ COMMERCIALE NAPOLI GENNARO OFFICINA MECCANICA AUTUORI & C. S.R.L. ATTIVITÀ COMMERCIALE CIRCOLO CANOTTIERI IRNO DIPORTO AUTUORI & C. S.R.L. ATTIVITÀ COMMERCIALE C.U.L.P. “Flavio Gioia” ATTIVITÀ DIREZIONALE AUTUORI & C. SRL ATTIVITÀ COMMECIALE Corporazione PILOTI nel porto di SERVIZI NAUTICI Salerno FIORILLO SALVATORE ATTIVITÀ COMMERCIALE BIANCO MONICA ATTIVITÀ COMMERCIALE GRUPPO ORMEGGIATORI SALERNO SERVIZI NAUTICI TRIRENA SERVIZI DI INTERESSE GENERALE ASSOCIAZIONE MARINA “F.I.P.S.” DIPORTO TELECOM ITALIA SPA ATTIVITÀ INFRASTRUTTURALI ORMEGGIO AUTUORI SRL DIPORTO NAUTICA SALERNO MARE SAS DIPORTO DELFINO S.A.S. ATTIVITÀ COMMERCIALE Operazioni e servizi portuali Con ordinanza n. 25 del 2011 e sentita la Commissione Consultiva, si è stabilito il numero massimo di autorizzazioni per le operazioni portuali da rilasciarsi per l’anno 2012 nel porto di Salerno, che è stato fissato in nove autorizzazioni, pari al numero di quelle già autorizzate ed operanti con autorizzazione pluriennale valevole anche per il 2012. 355 Al 31 dicembre 2012 risultano rilasciate autorizzazioni a n. 9 imprese per l’espletamento dei servizi portuali. Nel 2011 è stata emanata l’ordinanza n. 26 con la quale si individuano il numero massimo di autorizzazioni da rilasciare per ciascun servizio per l’anno 2012. Per quanto concerne la disciplina del lavoro portuale temporaneo, si evidenzia che in attuazione delle previsioni di cui all’art. 17 della suddetta L. n. 84/1994, come modificato dalla L. n.186/2000, l’Autorità portuale di Salerno ha selezionato, con procedura ad evidenza pubblica comunitaria, la Cooperativa Unica Lavoratori del Porto “Flavio Gioia” a a.r.l. quale soggetto idoneo alla prestazione di manodopera temporanea di lavoro portuale e, con autorizzazione n. 7/2004, è stato perfezionato il formale rilascio, avendo la stessa ottemperato ai diversi obblighi imposti dalla citata L. ex compagnie portuali, con vigenza fino al 31 dicembre 2013. Alcuni dei soggetti autorizzati allo svolgimento dei servizi portuali ai sensi dell’art. 16 della L. n. 84/1994: Imprese autorizzate ai sensi dell’art. 16 per servizi portuali Amoruso Giuseppe SpA Piazza Umberto I,1 84121 – Salerno Oggetto dell’Autorizzazione Dr. Cap. Nicola De Cesare Sas Via Roma,278/280 84121 – Salerno Vitale Luigi & C. Srl Via Porto,122 84121 – Salerno Salerno Container Services SpA Via C. Sorgente,98 84121 – Salerno Idal Group Via Cupa elle Grotte,2 80050 – Casola di Napoli(NA) Grimaldi Euromed Via Ligea (interno porto Commerciale) 84121 – Salerno Salerno Auto terminal Srl Via Ligea (interno Porto commerciale) 84121 – Salerno Schira di Schisano Vincenzo Via Carlo e Luca Giordano 14/A 80055 – Portici (NA) Salerno Impresa Compagnia Portuale Srl Piazza Umberto I,1 84121 – Salerno Pesatura; riparazione e manutenzione contenitori; pulizia e lavaggio contenitori; imballaggio, disimballaggio e connessa cernita delle merci. Pesatura c/proprio; imballaggio, disimballaggio e connessa cernita delle merci c/proprio. Riparazione e manutenzione contenitori; imballaggio, disimballaggio e connessa cernita delle merci. Riparazione e manutenzione contenitori; pulizia e lavaggio contenitori; imballaggio, disimballaggio e connessa cernita delle merci; Riparazione e manutenzione contenitori; pulizia e lavaggio contenitori; Trasporto Lavoratori c/proprio Trasporto Lavoratori c/proprio Trasporto lavoratori conto/ terzi Trasporto lavoratori conto/ terzi 356 Alcuni dei soggetti autorizzati allo svolgimento delle operazioni portuali ai sensi dell’art. 16 della L. n. 84/1994: Amoruso Giuseppe S.p.A. Piazza Umberto I,1 84121 – Salerno Dr. Cap. Nicola De Cesare S.a.s. Via Roma, 278/280 84121 – Salerno Magazzini Generali S.r.l. Via molo Manfredi 84121 – Salerno Vitale Luigi & C. S.r.l. Via Porto,122 84121 Salerno Salerno Auto Terminal S.r.l. Via Ligea – porto commerciale 84121 – Salerno Grimaldi Euromed S.c.p.A. Piazza Umberto I,1 84121 – Salerno Salerno Container Terminal S.p.A. Via C. sorgente,72/a 84100 Salerno Salerno Impresa Compagnia Portuale S.r.l. Piazza Umberto I,1 84121 – Salerno Terminal Frutta Salerno S.r.l. Varco trapezio porto commerciale 84121 – Salerno Cartour S.r.l. Via della Libertà,34 98144 - Messina Carico/scarico – movimentazione attività di deposito in terminal o in area a rotazione Carico /scarico – movimentazione – attività di deposito in terminal o in aree a rotazione. Movimentazione – attività di deposito in terminal o in aree a rotazione. Carico/scarico – movimentazione attività di deposito in terminal o in aree a rotazione Carico /scarico – movimentazione – attività di deposito in terminal o in aree a rotazione. Carico / scarico – movimentazione – attività di deposito o in aree a rotazione. Carico/scarico – movimentazione – attività di deposito o in aree a rotazione. Carico/ scarico – movimentazione – attività di deposito in terminal o in aree a rotazione. Carico/ scarico – attività di deposito in terminal o in aree a rotazione. Attività autoproduzione di operazioni portuali, Attività di rizzaggio e derizzaggio; Alcuni degli operatori autorizzati ai sensi dell’art. 68 del codice della navigazione: DITTA SVAT S.r.l. So.Co.Fa.Sa. Il Faro S.n.c. Risorse Blu Schira Trasporti S.r.l. Trirena S.a.s. OGGETTO Vigilanza armata, portierato e sorveglianza privata Raccolta rifiuti e pulizia banchine, assistenza S.V.A.D., servizi di igiene ambientale, messa in cambusa Alaggio e varo imbarcazione Servizi di portierato attività riconducibili art.134 Servizi di pulizia delle aree edifici Raccolta e distribuzione rifiuti 357 Agromare S.r.l. Tecnomotors Delfino & C. S.a.s. De Santis Ettore Società di vigilanza Città Sicura Officina meccanica ed elettrotcnica Riparazione motori marini Alaggio e varo imbarcazione; manutenzione e riparazione unità navali alate Alaggio e varo imbarcazione Attività di vigilanza armata, custodia portierato Tasse portuali A partire dall’agosto 2009, solo una quota parte del traffico è gravata dalla tassa portuale sulle merci. Infatti, le merci in contenitori con provenienza o destinazione intra U.E. e quelle caricate sui veicoli che accedono alle navi traghetto adibite ai collegamenti marittimi tra porti intra U.E. non pagano più tale tassa. Sono pure esenti le merci in trasbordo che però rappresentano una quota minoritaria del totale delle merci movimentate nel porto di Salerno. Questo fatto spiega il perché, a fronte di un traffico complessivo che nel 2012 si è attestato su 10,2 milioni di tonnellate molto prossimo ai valori del 2007 (10,9 milioni di tonnellate), è continuato a diminuire l’importo complessivo accertato derivante da tali tasse (portuale e di ancoraggio), che è passato da € 3.380.529 del 2007 a € 2.262.873 del 2012. La maggior parte degli introiti per tassa sulle merci è derivata dall’applicazione delle seguenti due aliquote previste per ogni tonnellata di merce (non esente) imbarcata/sbarcata: € 0,6586 - articoli di abbigliamento, cacao, caffè, resina, prodotti alimentari vari; € 0,5036 - altre voci - categoria residuale. L’andamento delle entrate introitate per il tramite dell’Ufficio delle Dogane di Salerno, nel corso degli ultimi tre anni, è stato il seguente: anno tassa portuale sulle merci tassa di ancoraggio Totale 2010 1.533.338 1.072.593 2.605.931 2011 1.263.543 1.096.346 2.359.889 2012 1.069.796 1.193.077 2.262.873 Nel 2012 l’importo accertato per le due tasse (portuale e di ancoraggio) è stato di € 2.262.873, di cui: 358 € 1.069.796 per la tassa portuale sulle merci; € 1.193.077 per la tassa di ancoraggio. Si precisa che, nel corso del 2012, sono stati erogati € 68.280,33 a titolo di rimborso sulla tassa portuale sulle merci. Rispetto al 2011, confermando un trend iniziato nel 2008, si è registrato uno sfavorevole andamento delle entrate per “tassa portuale” (tasse sulle merci imbarcate e sbarcate) con una contrazione di € 193.747 (-15,3 %) I minori introiti per tasse sulle merci imbarcate e sbarcate sono stati solo in piccola parte compensati dall’incremento della tassa di ancoraggio (€ 96.731,00 pari ad un +8,8%). Pertanto, le somme introitate complessivamente per il tramite della Dogana rispetto al 2011 sono diminuite di € 97.017,00 (-4,1 %). Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti L’Organo di controllo ha provveduto alla redazione della relazione sull’attività dallo stesso svolta nell’anno 2012, non evidenziando particolari criticità nell’operato dell’Ente. 359 AUTORITA' PORTUALE DI SALERNO RENDICONTO GENERALE 2012 ENTRATE USCITE SOMME ACCERTATE ENTRATE CORRENTI PROPRIE Canoni demaniali Tasse Altri redditi e proventi Vendita di beni e prestazione di servizi CONTRIBUTI CORRENTI Stato Regione Province e Comuni Altri enti pubblici ALTRE ENTRATE CORRENTI TOTALE ENTRATE CORRENTI (TITOLO I) ALIENAZIONE DI BENI PATRIMONIALI RISCOSSIONE DI CREDITI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE Stato per opere Stato per manutenzioni straordinarie % var % 2012/2011 5.111.671 2.076.309 2.264.048 288.215 99,3% 40,3% 44,0% 5,6% -1% -3% -4% 12% 483.099 9,4% 16% 20.000 0 0 0 20.000 15.008 0,4% 0,0% 0,0% 0,0% 0,4% 0,3% 3288% Province e Comuni Altri enti pubblici ENTRATE DA PRESTITI Mutui Altri debiti finanziari TOTALE ENTRATE IN CONTO CAPITALE (TITOLO II) PARTITE DI GIRO (TITOLO III) TOTALE ENTRATE TOTALE RESIDUI ATTIVI di parte corrente in conto capitale di partite di giro 2.596.748 54,8% 3% 302.802 6,4% -12% Uscite per il personale Uscite per l'acquisto di beni e servizi 1.818.364 38,4% 7% 475.582 10,0% 3% ONERI FINANZIARI E TRIBUTARI 146.414 3,1% 2% USCITE PER PRESTAZIONI ISTITUZIONALI 1.663.341 35,1% 13% ALTRE USCITE CORRENTI 329.814 7,0% -36% 4.736.317 3,5% 2% 100,0% 245% 98,7% 242% 1.521.543 1,2% 8038% 122.936 0,1% 61% 0 0,0% -100% 19.809 0,0% - 19.630 0,0% - 0 19.630 0,0% 0,0% - 0 0,0% - 129.585.630 95,7% 243% 1.039.246 135.361.193 192.422.217 1.255.010 191.077.213 89.994 0,8% 100% 100% 1% 99% 0% 43% 214% 143% 10% 145% 1% 3,9% -0,4% 0 0,0% -100% INVESTIMENTI 0 0,0% - 100,0% 401% 0 127.369.488 0,0% -100% 100,0% - 0,0% - 0 0,0% - 0 3.379 0 3.379 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% -100% - 127.372.867 95,4% 401% 1.039.246 133.558.792 175.139.084 1.296.064 173.795.421 47.599 0,8% 100% 100% 1% 99% 0% 43% 326% 202% 22% 206% 10% var % 2012/2011 Uscite per gli organi dell'Ente 5.146.679 127.369.488 % USCITE DI FUNZIONAMENTO TOTALE USCITE CORRENTI (TITOLO I) 0 Regione SOMME IMPEGNATE 129.546.191 opere e fabbricati e progettazioni 127.901.712 manutenzione straordinaria impianti portuali, attrezzature, beni mobili e immateriali PARTECIPAZIONI (azionarie, patrimoniali, titoli) INDENNITA' DI ANZIANITA' USCITE PER RIMBORSO PRESTITI Rimborso mutui Rimborso di altri debiti ALTRE USCITE IN CONTO CAPITALE TOTALE USCITE IN CONTO CAPITALE (TITOLO II) PARTITE DI GIRO (TITOLO III) TOTALE USCITE TOTALE RESIDUI PASSIVI di parte corrente in conto capitale di partite di giro Risultato d'amministrazione Risultato finanziario Risultato economico Patrimonio netto 4.484.150 -1.802.401 0 5.436.467 INDICE DI EFFICIENZA - entrate correnti proprie/uscite correnti di funzionamento 2011 2,06 2012 1,97 VELOCITA' DI RISCOSSIONE CREDITI CORRENTI - somme riscosse/somme accertate+residui attivi iniziali Varia da zero, nessuna riscossione, ad uno, completa riscossione di quanto accertato. 2011 0,82 2012 0,75 VELOCITA' DI PAGAMENTO DEBITI CORRENTI - somme pagate/somme impegnate+residui passivi iniziali Varia da zero, velocità nulla con impegni non realizzati, ad uno, velocità massima con completa realizzazione degli impegni. 2011 0,79 2012 0,78 INDICE DI ACCUMULO ANNUALE DEI RESIDUI PASSIVI - residui passivi a fine esercizio/ impegni di competenza+residui iniziali Varia da zero, totale smaltimento dei residui, ad uno, massimo accumulo dei residui passivi. 2011 0,80 2012 0,90 INDICE DI ACCUMULO ANNUALE DEI RESIDUI ATTIVI - residui attivi a fine esercizio/ accertamenti di competenza+residui iniziali Varia da zero, totale smaltimento dei residui, ad uno, massimo accumulo dei residui attivi. 2011 0,74 2012 0,91 360 361 362 AUTORITA' PORTUALE DI SALERNO PORTO DI SALERNO Concessioni demaniali anno 2012 COMMERCIALE Terminal operators Attività commerciali Magazzini portuali SERVIZIO PASSEGGERI INDUSTRIALE IMPIANTI DI FACILE RIMOZIONE AREE SCOPERTE SPECCHI ACQUEI numero mq mq mq mq mc mq mc 30 14 15 1 5 4 194.369 176.177 17.584 609 0 17.629 16.407 1.222 4.737 310 10 4.417 34.152 1.907 409 365 43 1.138 992 146 32.245 4.876 2.744 33 564 1.786 779 0 0 4 39 4.876 14.605 2.744 146.795 564 12.015 1.786 930 779 2.900 2.107 9.176 39 3 8 4 4 14.605 1.936 925 925 146.795 12.015 470 1.032 327 705 930 2.900 2.107 9.176 700 700 4.900 4.900 46 46 138 138 89 216.711 149.596 31.742 8.153 42.730 2.562 10.452 CONCESSIONI FUNZIONI E CATEGORIE IMPIANTI DI DIFFICILE RIMOZIONE PERTINENZE Attività industriali Depositi costieri Cantieristica TURISTICA E DA DIPORTO Attività turistico ricreative Nautica da diporto PESCHERECCIA INTERESSE GENERALE Servizi tecnico nautici Infrastrutture 57 57 Imprese esecutirici di opere VARIE TOTALE GENERALE 363 364 365 SAVONA Via Gramsci,14 – 17100 SAVONA tel. 019/85541 – fax 019/82739 www.porto.sv.it - [email protected] [email protected]@porto.sv.legalmail.it Presidente Commissario Presidente Segretario Generale 1.6.2012) Segretario Generale a [email protected] [email protected] Ing.Cristoforo Canavese Ing.Cristoforo Canavese Dott. Gian Luigi Miazza Avv. Emma Mazzitelli (dal 22.7.2004 al 7.8.2012) (dal 24.9.2012 al 5.11.2012) (dal 6.11.2012) (dal 22.9.2004 al Dott. Roberto Visintin (dal 1.6.2012) Aspetti organizzativi Nel maggio 2012 è stata deliberata la nuova pianta organica, regolarmente approvata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. E’ stata confermata la previsione di 61 unità a regime, cui va aggiunto il Segretario Generale. L’effettiva consistenza del personale al 31 dicembre 2012 è illustrata nella tabella seguente. PIANTA ORGANICA AL 31 DICEMBRE 2012 Posizioni Pianta Organica approvata DIRIGENTI 7 Copertura effettiva dell'organico 6 QUADRI 17 17 IMPIEGATI 37 34 OPERAI Totale Personale in esubero e/o in distacco 2+2* 61 57 2+2* *personale in distacco L’Ente è organizzato nei seguenti settori: - Settore Promozione, Comunicazione e Rapporti Istituzionali; - Settore Tecnico; - Settore Gestione Territorio Portuale; - Settore Amministrativo; - Settore Telematica e Reti; 366 - Settore Affari Generali e gestione del Personale. Ogni settore è retto da un coordinatore, che ne è responsabile. Nel corso del 2012, anche il settore AA.GG. e gestione del Personale, in precedenza retto dal Segretario Generale, è stato affidato ad un coordinatore. Intensa, anche nel 2012, l’attività di formazione del personale, che ha raggiunto un totale di 424 ore di formazione. Nel 2012 l’Autorità portuale ha mantenuto le certificazioni ISO 9001, 14001 e 18001. L’Autorità portuale di Savona gestisce direttamente l’infrastruttura di rete sia interna, rivolta ai servizi di rete aziendali, che portuale, rivolta alla comunità del porto di Savona-Vado. Nel corso del 2012 è stata conclusa la revisione organica del sito Internet, visitato nel 2012 da circa 50.400 utenti, per una media di circa 1000 pagine consultate al giorno. Attività operativa, pianificazione e sviluppo del porto Il Piano Regolatore Portuale vigente prevede due interventi di sviluppo prioritari: 1) nel bacino di Vado Ligure, la realizzazione di una piattaforma multipurpose che ospiterà un nuovo terminal contenitori. Il gruppo AP Moller Maersk si è aggiudicato la gara di project financing per realizzare e gestire l’opera, impegnandosi a partecipare all’investimento per un terzo del valore complessivo. I lavori sono iniziati nel settembre 2012; 2) nel bacino di Savona, la realizzazione di un’espansione a mare della diga foranea per ospitare nuove attività del comparto rinfusiero e general cargo. L’Autorità portuale ha avviato le procedure di realizzazione per gli interventi di riqualificazione del fronte urbano/portuale di Vado Ligure, per i quali era stato dichiarato promotore il raggruppamento Technital-Grandi Lavori Fincosit. Successivamente si è tenuto un incontro con il Comune di Vado Ligure al fine di verificare se le richieste a suo tempo avanzate fossero ancora pertinenti e rispondenti alle indicazioni di dettaglio formulate dall’Amministrazione Comunale. In quell’occasione il Comune ha chiesto di inserire nel Masterplan una piscina da destinare essenzialmente ad uso pubblico, contrariamente a quanto formulato dalla precedente amministrazione. Queste nuove indicazioni, variando in modo significativo il quadro economico dell’intervento, hanno indotto il soggetto promotore a ritirarsi. Di conseguenza l’Autorità portuale ha annullato l’iter in essere e, onde verificare le condizioni di avvio di una nuova procedura, nell’agosto 2012 ha pubblicato un avviso pubblico invitando gli operatori a manifestare il proprio interesse per la realizzazione degli interventi previsti. All’Autorità portuale spetta anche il trasferimento concertato dei residenti dell’area “Gheia”, mediante la realizzazione di nuovi fabbricati sull’area “S16”, 367 reso necessario per l’impatto che le nuove attività portuali determineranno sulla zona. Il 30 ottobre 2012 il Comitato portuale ha approvato il Piano Operativo per il triennio 2013-2015, che ha come obiettivi prioritari il consolidamento delle funzioni portuali esistenti e lo sviluppo di nuove iniziative, al fine di conferire continuità e prospettive alla crescita socio-economica dello scalo e dei territori interessati dalle sue attività. La programmazione si snoda secondo due filoni: gli interventi di Piano Regolatore, correlati alla realizzazione della piattaforma multipurpose nella rada di Vado, e quelli ordinari, che includono progetti per la migliore organizzazione degli spazi portuali e per la valorizzazione delle risorse architettoniche, storiche e ambientali del litorale. Il volume totale del traffico del porto di Savona diminuisce, nel 2012, del 9,16%, passando dai 14,654 milioni di tonnellate di merci del 2011 ai 13,311 milioni dell’anno considerato. La flessione investe sia le rinfuse liquide (-5,79%) che le merci solide, ma sono proprio queste ultime a subire il calo percentuale maggiore (-12,29%, 6,671 milioni di tonnellate). Aumenta quindi l’incidenza dei prodotti petroliferi sul totale del traffico i quali, con 6,64 milioni di tonnellate movimentate, pesano per il 50% contro il 48% del 2011. La tipologia di merci solide più rilevante è costituita dalle rinfuse che incidono per il 27% (24% nel 2011), seguite dalle Ro-Ro (12%) e dalla categoria “altro” (6%). Un discorso a parte va fatto per i contenitori che subiscono un calo di ben il 55,83% rispetto al 2011 e che ormai costituiscono una tipologia marginale di traffico (5% del totale). Dopo l’aumento di quasi il 20% registrato nel 2011, anche il numero dei passeggeri (1.208.512 unità) risulta in diminuzione con un -7,54%. Nel 2012 l’Ente ha perseguito regolarmente il proprio compito istituzionale legato all’attività promozionale. In campo ambientale, è stata ottenuta anche nel 2012 la Bandiera Blu all’approdo nautico della Vecchia Darsena da parte del Fondo Europeo per l’Ambiente. Per quanto riguarda il rapporto con gli istituti di formazione, è proseguita la collaborazione con l’Università Bocconi nell’ambito del Master in Economia & Management dei Trasporti, della Logistica e delle Infrastrutture (MEMIT) mentre continua a crescere il numero delle scolaresche accompagnate in visite guidate al porto. Nel 2012 l’Autorità portuale, nell’ambito del programma promozionale della Ligurian Ports, l’associazione delle autorità portuali liguri, ha partecipato ai seguenti eventi fieristici: Seatrade Cruise Convention (Miami), SITL Europe (Parigi), Intermodal South America (São Paulo) Transport Logistic Asia (Shanghai), Italian Cruise Day (Genova), Logitrans Istanbul (Istanbul) e Port Shipping Tech (Genova). Rispetto agli anni passati, la Ligurian Ports ha ricevuto minori finanziamenti e, per contenere i costi, in diverse occasioni ha partecipato ad iniziative fieristiche 368 insieme alla collettiva nazionale dei porti organizzata da Assoporti. Ligurian Ports ha organizzato altresì due presentazioni del sistema portuale ligure: la prima a Lugano il 6 marzo con la collaborazione della società con sede in Svizzera “Star Comunication” alla presenza delle istituzioni locali e degli operatori del settore trasporti, la seconda a Monaco di Baviera il 4 dicembre, con la collaborazione della Camera di Commercio Italiana a Monaco, alla presenza dei rappresentanti delle Istituzioni locali e degli spedizionieri e operatori del settore della logistica. L’Autorità portuale di Savona ha partecipato, insieme a Reefer Terminal, Vio, Fresco e all’Autorità portuale di Tarragona, alla manifestazione Fruit Logistica (Berlino). Per la prima volta l’Ente è stato presente anche alla fiera Ro-Ro (Goteborg), con la collaborazione degli operatori del settore Grendi, Savona Terminal Auto e Forship. Dal 27 al 29 novembre l’Autorità portuale ha partecipato al Seatrade Med di Marsiglia con il Progetto Accoglienza, un progetto che ha realizzato nel porto punti informativi con personale multilingue. Tale attività è stata importante in considerazione della crisi della compagnia Costa, in seguito al noto naufragio. Anche nel 2012 la diffusione ai media delle informazioni circa i progetti di sviluppo dell’Autorità portuale è stata curata mediante comunicati e contributi redazionali su varie testate nazionali e internazionali, specializzate e di settore, siti giornalistici on-line specializzati nello shipping e attraverso agenzie di informazione on-line di carattere regionale; in campo televisivo sono stati realizzati servizi speciali sulle maggiori emittenti del Nord Ovest. L’Autorità portuale produce autonomamente (curando dall’elaborazione grafica, ai contenuti, alla stampa) le pubblicazioni, le brochure e gli album fotografici necessari alle attività di promozione dei servizi offerti dal porto e di comunicazione, ai vari livelli, circa le strategie di sviluppo. A riguardo, si segnalano la predisposizione e la stampa del volume “Una storia per immagini – Scatti dal porto 1995-2012”, e l’ideazione e l’elaborazione del volume “Port Guide 2013 – Savona Vado Ligure”: guida, in italiano e inglese, ai servizi e agli operatori del porto di Savona Vado, che sarà stampata e distribuita nel 2013. Servizi di interesse generale I servizi di interesse generale, identificati con decreto 14 novembre 1994 del Ministero dei Trasporti e della Navigazione, sono affidati alla Società di Servizi Generali del Porto di Savona Vado (SV Port Service), che opera dal 1997 avvalendosi di personale in distacco dall’Autorità portuale. In particolare, la SV Port Service effettua: 369 a) pulizia delle aree pubbliche, dei parchi ferroviari e della viabilità all’interno del comprensorio portuale di Savona e Vado Ligure; b) trasporto e smaltimento dei rifiuti ricevuti dalle navi e prodotti dall’attività di pulizia delle aree comuni del porto; c) pulizia degli specchi acquei interni ai bacini portuali di Savona e Vado Ligure; d) pulizia e manutenzione ordinaria delle aree demaniali situate a cornice della “Vecchia Darsena” di Savona; e) pulizia e disinfezione dei servizi igienici pubblici situati all’interno del bacino portuale di Savona; f) gestione dell’intera rete idrica portuale per la fornitura di acqua potabile alle navi e per uso pubblico; g) gestione degli impianti di illuminazione e relative manutenzioni, nonché distribuzione di energia elettrica; h) gestione delle banchine e dei posti barca da diporto presso la Vecchia Darsena del bacino portuale di Savona; i) realizzazione e gestione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili (eolico e fotovoltaico). Manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere portuali – Opere di grande infrastrutturazione Per la manutenzione ordinaria i finanziamenti impegnati per i lavori ultimati, in corso o avviati nel 2012 sono pari ad € 684.000 su fondi propri di bilancio dell’Ente; per la manutenzione straordinaria l’importo è pari ad € 2.887.000. Per quanto concerne la grande infrastrutturazione, i finanziamenti ammontano ad euro 475.325.000. Le successive tabelle illustrano rispettivamente le fonti di finanziamento e lo stato dei lavori. Opere di grande infrastrutturazione - finanziamenti L. 388/488/00 Importo (€) 773.943 L. 166/02 4.117.000 Comma 994 finanziaria 2007 1.382.150 Commi 990/991 finanziaria 2007 300.000.000 Fondi privati 50.000.000 Bilancio Ministero Infrastrutture e Trasporti 81.084.559 370 Fondi propri dell’Autorità portuale 37.967.348 Opere di grande infrastrutturazione - stato dei lavori Interventi ultimati Terrapieno antistante le aree ex Italsider: asfaltatura e sottoservizi Sistemazione idraulica del rio Pilalunga Interventi in corso di realizzazione Realizzazione di nuovo ponte a raso nella vecchia darsena bacino di Savona Realizzazione nuova piattaforma multifunzionale nella rada di Vado Ligure (project financing) Realizzazione nuova sede Autorità portuale Sistemazione transitoria degli accosti petroliferi nella rada di Vado Ligure Progettazioni avviate Risagomatura del terrapieno a mare antistante l’abitato di Zinola Realizzazione sovrappasso tra piattaforma multifunzionale e aree retroportuali Adeguamento e potenziamento illuminazione pubblica bacino di Savona Nuova diga di Vado Ligure – 1^ lotto Importo (€) 1.750.000 1.150.000 1.400.000 350.000.000 6.740.000 8.085.000 1.200.000 24.000.000 1.000.000 80.000.000 Anche nel 2012 sono stati attivi diversi servizi di Autostrade del Mare: a Savona il terminal Ro-Ro di Savona Terminal Auto offre servizi regolari per l’Algeria; a Vado Ligure il terminal Ro-Ro gestito da Forship ospita servizi regolari per la Sicilia, mentre nell’ambito delle aree assegnate in concessione da Reefer Terminal, la società Grendi opera collegamenti con la Sardegna. Per quanto concerne il settore ferroviario, riconosciuto come fondamentale elemento di sviluppo per la comunità portuale, sono state avviate diverse iniziative volte a garantire il miglior utilizzo dell’infrastruttura ferroviaria da parte della Società concessionaria del servizio di manovra e trazione (Serfer Servizi Ferroviari s.r.l.). Nel corso dell’anno 2012, l’Autorità portuale di Savona - entrata a far parte di società strategiche come Fer.Net s.r.l. e R.T.E. con lo scopo di garante di pari trattamento nell’accesso ai servizi ferroviari per tutti gli operatori del comprensorio portuale e con l’obiettivo principale di ottimizzare il trasporto ferroviario tra porto e retro porto – ha partecipato attivamente alla definizione di nuovi traffici (Vado – Busto, Vado – Mortara) e all’aumento del Capitale Sociale della società Fer.Net s.r.l. 371 Si è conclusa la procedura per abilitare la stazione di Vado Ligure Z.I. al ricevimento e transito di diverse classi di merci pericolose e nel mese di settembre 2012 è stata fatta richiesta di acquisto della stazione ad RFI in quanto l’impianto rappresenta un serio collo di bottiglia per la crescita del traffico ferroviario a causa dei limitati orari di apertura e degli evidenti limiti strutturali. Dal mese di giugno 2012 in avanti, l’Autorità portuale di Savona ha collaborato con la Società Total Erg alla definizione di un progetto infrastrutturale e logistico legato ad una nuova relazione ferroviaria da Savona/Vado verso Trecate. A luglio 2012 è stato effettuato lo spostamento di una rampa mobile funzionale allo scarico di carri bisarca per il trasporto di auto e furgoni per consentire di usufruire al meglio dei binari di presa e consegna del fascio ferroviario del bacino portuale di Savona. Lo spostamento della rampa ha permesso quindi di Piano Operativo Triennaleer effettuare contemporaneamente operazioni di scarico delle autovetture e di carico/scarico di cellulosa e/o coke nel binario attiguo. A settembre 2012 si è seguito attivamente il progetto elaborato da I.P.S. (Insediamenti Produttivi Savonesi S.c.p.A) relativo alla proposta di modifica della linea ferroviaria Savona Mare – Savona Parco Doria di proprietà RFI ma affidata in gestione esclusiva all’Autorità portuale di Savona. Nel mese di novembre 2012 sono state effettuate alcune prove funzionali per implementare nuove relazioni ferroviarie dal porto all’entroterra. In particolare, nel caso del porto di Vado sono state attivate connessioni con il terminal di Busto per il trasporto di tank-container verso il nord Europa. Per tutto l’anno 2012 sono continuati i trasporti di coke da San Giuseppe di Cairo verso il bacino portuale di Savona per un totale di 91 treni e di circa 50.000 tonnellate trasportate. Sempre per il porto di Savona si sono riscontrati aumenti nei traffici ferroviari già consolidati. Per quanto riguarda il progetto “Metrocargo” – innovativo sistema di movimentazione meccatronica orizzontale dei container – si è continuato il lavoro iniziato nell’anno 2011 procedendo alla definizione della fase esecutiva/finale e alla sua integrazione con tutti gli interventi che saranno eseguiti sulla stessa porzione di territorio. Security Nel 2011 l’Autorità portuale ha disposto la redazione del Port Facility Security Plan relativo alle banchine pubbliche del porto di Savona e Vado Ligure, piano posto a base dei singoli Port Facility Security Plan dei terminalisti, poi approvato con proprio Decreto dalla Capitaneria di Porto di Savona nel corso del 2012. Le singole imprese terminaliste hanno aggiornato il Piano di Security relativo al proprio terminal sulla base delle indicazioni fornite dal Port Facility Security Plan approvato nel mese di febbraio. Detto Piano si interfaccia con il 372 sistema di gestione degli accessi agli ambiti portuali, tramite varchi presidiati gestiti in via informatica. Finanziamenti comunitari L’Autorità portuale di Savona, insieme alle Autorità portuali di Genova, La Spezia, Livorno e Bastia, partecipa al progetto “LA PREVISIONE DEL VENTO PER LA GESTIONE E LA SICUREZZA DELLE AREE PORTUALI" (VENTO E PORTI), finanziato con contributo Europeo a valere sul Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Francia Marittimo 2007-2013. In ambito TEN-T, l’Autorità portuale ha presentato al relativo bando 2012 una proposta riguardante lo sviluppo delle progettazioni degli interventi complementari alla piattaforma multipurpose di Vado (diga; sovrappasso; terminal ferroviario; viabilità retroportuale e varchi). Gestione del demanio marittimo Complessivamente la gestione del demanio marittimo ha prodotto un introito da canoni demaniali per € 5.963.000; i tempi di riscossione sono regolari e non sono in corso azioni legali di recupero pagamenti. Per quanto concerne la gestione delle banchine e delle aree pubbliche, l’attività svolta nel 2012 è riassunta in estrema sintesi nel seguente prospetto, attraverso l’elencazione dei dati relativi ai principali provvedimenti rilasciati nel corso dell’anno. numero provvedimenti rilasciati Tipologia del provvedimento aut. ormeggio banchina (compresa la pubblica) ex D. 23/2010 299 autorizzazione all’occupazione di aree operative 102 autorizzazione sommozzatori 33 trasferimento temporaneo autorizzazioni all’interruzione della viabilità pubblica 6 Attest. pagamento tassa di ancoraggio all’Agenzia della Dogana 167 autorizzazione varo/alaggio imbarcazioni in banchina pubblica 4 autorizzazione bunkeraggio in banchina pubblica 7 autorizzazione atterraggio elicottero in area pubblica 1 373 autorizzazione Mondomarine occupazione specchio acqueo 100 Operazioni e servizi portuali Nell’anno 2012 il numero massimo di autorizzazioni da rilasciare, ai sensi del comma 7 dell’articolo 16 della L. n. 84/1994, per l’erogazione di operazioni e servizi portuali è stato fissato in 22, pari all’anno precedente. Tale limite comprende: 13 imprese titolari di concessioni pluriennali ex art. 18 L. n.84/1994 e autorizzate allo svolgimento di operazioni portuali ai sensi dell’art. 16 L. n. 84/1994; 3 soggetti autorizzati allo svolgimento delle operazioni portuali ai sensi dell’art. 16 L. n.84/1994 6 soggetti autorizzati allo svolgimento di servizi portuali ai sensi dell’art. 16 L. n. 84/1994. Nell’anno 2012 sono state n.291 le imprese autorizzate ad operare in ambito portuale ai sensi dell’art. 68 del codice della navigazione. L’Autorità ha svolto un cospicuo numero di controlli e verifiche sull’attività dei soggetti autorizzati. Ha svolto altresì degli incontri sul tema della salute e sicurezza sul lavoro, riscontrando una notevole sensibilità da parte delle imprese e dei lavoratori. A seguito dell’autorizzazione rilasciata dall’Autorità portuale fin dal 2005, anche nell’anno 2012 la CULP SAVONA S.c.a.r.l. ha assicurato la fornitura di lavoro portuale temporaneo. Tasse portuali Nel 2012 sono state accertate tasse portuali per € 4.845.722,30 e tasse di ancoraggio per € 3.393.461,85 incassate rispettivamente per € 4.218.820,46 e € 3.218.883,44. Rispetto all’esercizio precedente si registra una diminuzione di € 558.145,11 dell’importo delle tasse portuali e di € 394.434,23 dell’importo della tassa di ancoraggio. E’ da rilevare, tuttavia, che esiste uno sfasamento temporale tra la determinazione della tassa e l’incasso della stessa che rientra comunque nei normali canoni (da 30 a 60 giorni). Va tenuto conto altresì che la riscossione della tassa avviene in diverse quote, uno o più acconti relativi al bimestre di competenza e la quota finale a saldo. 374 Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti Non risulta trasmessa. 375 AUTORITA' PORTUALE DI SAVONA RENDICONTO GENERALE 2012 ENTRATE USCITE SOMME ACCERTATE ENTRATE CORRENTI PROPRIE Canoni demaniali Tasse Altri redditi e proventi Vendita di beni e prestazione di servizi CONTRIBUTI CORRENTI Stato Regione Province e Comuni Altri enti pubblici ALTRE ENTRATE CORRENTI TOTALE ENTRATE CORRENTI (TITOLO I) ALIENAZIONE DI BENI PATRIMONIALI % var % 2012/2011 15.715.133 5.962.982 8.239.184 524.246 98,2% 37,3% 51,5% 3,3% -4% -2% -10% 19% 988.721 6,2% 48% 0 0 0 0 0 291.567 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 1,8% 2% SOMME IMPEGNATE USCITE DI FUNZIONAMENTO 5.601.013 % var % 2012/2011 66,7% -1% Uscite per gli organi dell'Ente 304.434 3,6% 10% Uscite per il personale Uscite per l'acquisto di beni e servizi 4.310.205 51,4% -4% 986.374 11,8% 7% ONERI FINANZIARI E TRIBUTARI 398.146 4,7% 3% USCITE PER PRESTAZIONI ISTITUZIONALI 1.865.287 22,2% 4% ALTRE USCITE CORRENTI 528.099 6,3% 16% TOTALE USCITE CORRENTI (TITOLO I) 8.392.545 60,5% 1% 16.006.700 86,8% -4% 0 0,0% - INVESTIMENTI 2.559.970 83,4% -64% RISCOSSIONE DI CREDITI 0 0,0% - opere e fabbricati e progettazioni 2.297.403 74,8% -66% CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE 0 0,0% - manutenzione straordinaria 251.767 8,2% 38% 10.800 0,4% -96% 0 0,0% -100% 488.773 15,9% -2% 21.500 0,7% 258% 0 21.500 0,0% 0,7% 258% 0 0,0% - 3.070.243 22,1% -60% 2.419.048 13.881.836 319.811.607 1.193.022 313.099.684 5.518.901 17,4% 100% 100% 0% 98% 2% -54% -35% -3% -21% -3% 8% Stato per opere 0 0,0% - Stato per manutenzioni straordinarie 0 0,0% - Regione 0 0,0% - Province e Comuni Altri enti pubblici ENTRATE DA PRESTITI Mutui Altri debiti finanziari TOTALE ENTRATE IN CONTO CAPITALE (TITOLO II) PARTITE DI GIRO (TITOLO III) TOTALE ENTRATE TOTALE RESIDUI ATTIVI di parte corrente in conto capitale di partite di giro 0 0 21.500 0 21.500 0,0% - 0,0% 100,0% 0,0% 100,0% 258% -100% - 21.500 0,1% 258% 2.419.048 18.447.248 293.182.610 1.958.560 287.663.585 3.560.465 13,1% 100% 100% 1% 98% 1% -54% -16% -6% 6% -6% 13% impianti portuali, attrezzature, beni mobili e immateriali PARTECIPAZIONI (azionarie, patrimoniali, titoli) INDENNITA' DI ANZIANITA' USCITE PER RIMBORSO PRESTITI Rimborso mutui Rimborso di altri debiti ALTRE USCITE IN CONTO CAPITALE TOTALE USCITE IN CONTO CAPITALE (TITOLO II) PARTITE DI GIRO (TITOLO III) TOTALE USCITE TOTALE RESIDUI PASSIVI di parte corrente in conto capitale di partite di giro Risultato d'amministrazione Risultato finanziario Risultato economico Patrimonio netto 24.512.939 4.565.412 5.837.934 66.771.528 INDICE DI EFFICIENZA - entrate correnti proprie/uscite correnti di funzionamento 2011 2,89 2012 2,81 VELOCITA' DI RISCOSSIONE CREDITI CORRENTI - somme riscosse/somme accertate+residui attivi iniziali Varia da zero, nessuna riscossione, ad uno, completa riscossione di quanto accertato. 2011 0,89 2012 0,89 VELOCITA' DI PAGAMENTO DEBITI CORRENTI - somme pagate/somme impegnate+residui passivi iniziali Varia da zero, velocità nulla con impegni non realizzati, ad uno, velocità massima con completa realizzazione degli impegni. 2011 0,82 2012 0,85 INDICE DI ACCUMULO ANNUALE DEI RESIDUI PASSIVI - residui passivi a fine esercizio/ impegni di competenza+residui iniziali Varia da zero, totale smaltimento dei residui, ad uno, massimo accumulo dei residui passivi. 2011 0,96 2012 0,93 INDICE DI ACCUMULO ANNUALE DEI RESIDUI ATTIVI - residui attivi a fine esercizio/ accertamenti di competenza+residui iniziali Varia da zero, totale smaltimento dei residui, ad uno, massimo accumulo dei residui attivi. 2011 0,93 2012 0,89 376 377 378 AUTORITA' PORTUALE DI SAVONA PORTO DI SAVONA VADO Concessioni demaniali anno 2012 AREE SPECCHI ACQUEI mq mq IMPIANTI DI FACILE mq 79 486.150 0 0 0 26 53 425.406 60.744 8 23 96.490 138.317 0 0 1 7 15 484 58.825 79.008 TURISTICA E DA DIPORTO 130 240.314 0 Attività turistico ricreative Nautica da diporto 111 19 202.092 38.222 73 92.647 18 49 6 2.081 59.524 31.043 313 1.053.919 FUNZIONI E CATEGORIE COMMERCIALE Terminal operators Attività commerciali Magazzini portuali SERVIZIO PASSEGGERI INDUSTRIALE Attività industriali Depositi costieri Cantieristica PESCHERECCIA INTERESSE GENERALE Servizi tecnico nautici Infrastrutture Imprese esecutirici di opere CONCES SIONI numero IMPIANTI DI DIFFICILE mq mc PERTINENZE mq mc 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 VARIE TOTALE GENERALE 379 380 TARANTO Porto Mercantile – Molo San Cataldo – 74100 Taranto tel. 099/4711611 – fax 099/4706877 www.port.taranto.it - [email protected] - [email protected] Presidente: Segretario Generale f.f.: Segretario Generale: Prof. Sergio Prete Dott. Francesco Benincasa Dott. Francesco Benincasa (dal 7.6.2011) (dall’11.7.2007 al 15.1.2012) (dal 16.1.2012) Aspetti organizzativi In data 16 gennaio 2012, è stato nominato Segretario generale il dott. Francesco Benincasa, già dirigente dell’Ente e già segretario facente funzioni dal luglio 2011. Inoltre, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 17 febbraio 2012, il Presidente dell’Autorità portuale è stato nominato Commissario Straordinario con i poteri di cui all’art.163 commi 5 e 7 del d.lgs 12 aprile 2006, n. 163, e 13 del D.L. 25 marzo 1997, n. 67, convertito con modificazioni nella L. n.23 maggio 1997, n. 135, per la realizzazione di opere e interventi strategici per il porto di Taranto, quali: a) piastra portuale; b) dragaggio per l'approfondimento dei fondali al Molo polisettoriale e connessa vasca di contenimento dei fanghi di dragaggio; c) consolidamento/adeguamento della esistente banchina del Molo polisettoriale; d) nuova diga foranea a protezione dall'agitazione del moto ondoso in Darsena Molo polisettoriale; e) potenziamento collegamenti ferroviari del porto; f) rettifica, allargamento e adeguamento strutturale della banchina di levante del Molo San Cataldo e della Calata 1 . Successivamente sono stati nominati i componenti dell’organismo collegiale amministrativo/contabile/tecnico/operativo di supporto per la realizzazione dei medesimi interventi e opere, come pure è stato individuato lo staff interno all’Ente per le medesime finalità. L’Autorità riferisce altresì che tutto il personale dell’Autorità portuale contribuisce per quanto di competenza a fornire supporto al Commissario. La nomina del Commissario Straordinario è stata determinata anche dalla volontà di intervenire rispetto alla crisi che ha coinvolto la TCT, concessionaria del terminal contenitori, fin dal 2011. 381 Anche la vicenda giudiziaria che ha interessato la società ILVA SpA, che rappresenta il maggior operatore/concessionario del porto di Taranto, ha visto l’Autorità portuale – ed in particolare il Commissario Straordinario direttamente coinvolta sui tavoli governativi istituzionali per affrontare le problematiche connesse al sequestro delle merci e alla sospensione di parte delle attività di lavorazione a caldo dello stabilimento siderurgico. Nei primi mesi del 2012 è stata selezionata ed assunta una nuova unità di personale e al 31 dicembre 2012 la consistenza organica effettiva dell’Ente si attestava a 35 unità, contro le 41 previste dalla pianta organica. Si evidenzia che n. 31 unità sono a tempo indeterminato e di queste una è stata assunta ai sensi della L.n.68/1999. Dei 4 dirigenti, uno ricopre altresì l’incarico di Segretario Generale. PIANTA ORGANICA AL 31 DICEMBRE 2012 Posizioni DIRIGENTI Pianta Organica approvata 4 Copertura effettiva dell'organico 4* QUADRI 10 8 IMPIEGATI 27 23 Totale 41 35 *un dirigente è altresì Segretario Generale Già negli anni precedenti l’Autorità aveva riscontrato la necessità di aumentare le unità in pianta organica anche in relazione agli aumentati impegni dell’Ente. Il Comitato portuale ha deliberato l’incremento della pianta organica dapprima nel febbraio e poi nuovamente nel luglio 2012, riducendo l’aumento inizialmente previsto da n.30 a n.15 unità, in considerazione della generale fase di crisi e della necessità di contenimento e riduzione della spesa pubblica. L’approvazione della delibera inerente la nuova pianta organica è giunta dal Ministero Infrastrutture e Trasporti solo nel febbraio 2013, in quanto è stato necessario attendere i necessari chiarimenti dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri sulla compatibilità dell’ampliamento con le disposizioni del D.L. 95/2012 (l. n. 135/2012). Nel 2012 sono stati emanati il Codice di comportamento dei dipendenti dell’Autorità portuale e il Regolamento di Missione del personale dirigente. Il sistema informatico dell’Autorità portuale viene costantemente aggiornato e manutenuto al fine di rispondere a tutte le esigenze operative dell’Ente anche attraverso dispositivi per la salvaguardia dei dati e del patrimonio software e hardware. Nel corso del 2012, l’Ente ha avviato le procedure ad evidenza pubblica per l’affidamento del servizio di ristrutturazione e manutenzione del 382 sito web istituzionale. Anche nel corso del 2012 l’Ente ha ospitato tirocinanti e stagisti sulla base di convenzioni stipulate con istituti scolastici e universitari. Nel 2012, a seguito dello svolgimento delle fasi di audit di Stage 1 ai sensi della norma UNI EN ISO 14001:2004 e di Stage 2 da parte dell’Ente di Certificazione Rina S.p.A. l’Autorità portuale ha conseguito la certificazione del sistema di gestione ambientale in conformità alla norma UNI EN ISO 14001 2004. Attività operativa, pianificazione e sviluppo del porto Il nuovo Piano Regolatore Portuale del Porto di Taranto ha ottenuto il parere favorevole del Consiglio Superiore Lavori Pubblici nel marzo 2010 e nel 2011 è iniziato l’iter della Valutazione Ambientale Strategica. In data 6 aprile 2012, la Regione Puglia ha espresso il proprio parere favorevole, con prescrizioni, alla Valutazione Ambientale Strategica del nuovo P.R.P. In data 30 agosto 2011 è stato approvato il Piano Operativo Triennale 20122014 che mira a fare di Taranto un porto di terza generazione, ossia una infrastruttura che vada oltre le prestazioni connesse allo sbarco/imbarco delle merci e sia in grado di offrire il ciclo completo dei servizi nell’ambito della catena logistica. La tabella che segue riepiloga i principali obiettivi previsti dal Piano Triennale Operativo e le conseguenti attività dell’Autorità portuale nel 2012, mentre non risultano revisioni dello stesso Piano Operativo Triennale. Obiettivi Dare soluzione alle problematiche connesse al coordinamento tra le pubbliche amministrazioni operanti in porto Amplificare la visibilità del porto con la maggiore presenza dell’Autorità portuale in contesti internazionali specializzati Stato di attuazione In data 22 ottobre 2012, su iniziativa dell’Autorità portuale, è stato sottoscritto il Protocollo d’Intesa sulle “Attività di coordinamento tra le Pubbliche Amministrazioni operanti nel Porto di Taranto”. Nel corso del 2012, l’Autorità portuale ha identificato specifiche linee d’azione finalizzate a qualificare la presenza dello scalo partecipando ad eventi organizzati in contesti nazionali e internazionali nel corso dei quali ha avuto la possibilità di confrontarsi con i rappresentanti delle istituzioni europee e internazionali e sul ruolo che il porto di Taranto può potenzialmente aspirare ad assumere. L’Ente ha organizzato meeting ad hoc con operatori specializzati nel settore dello shipping al fine di consolidare la propria rete di relazioni e presentare lo scalo jonico ai principali 383 Supportare la formazione/istruzione in materia di shipping e logistica. Investire quindi sui giovani del territorio jonico affinché Taranto diventi una città portuale e non più solo una città con il suo porto. Migliorare il rapporto porto/città con iniziative socio-culturali che coinvolgano la collettività su tematiche afferenti la portualità Implementare i servizi offerti agli operatori Creare le condizioni affinché gli operatori svolgano al meglio le proprie attività e possano impegnare fruttuosamente le proprie risorse operatori privati. L’AP di Taranto ha aderito, nelle forme più diverse (patrocinio morale, formazione, ecc) ad iniziative progettuali nel settore marittimo, portuale e logistico che sono stati candidati a finanziamento nell’ambito di bandi regionali. Ha inoltre redatto il progetto preliminare per la realizzazione di un “Info Point” munito anche di attrezzature multimediali. Sono stati effettuati incontri frequenti con gli operatori e le PA per condividere difficoltà e risolvere problematiche operative, di natura logistica e/o amministrativo/procedurali In data 17 febbraio 2012, le Autorità portuali di Fare sistema con altre realtà Taranto, Bari e Brindisi hanno costituito l’APP – (altri porti pugliesi, aeroporto Apulian Ports Association Grottaglie, RFI) In data 6 dicembre 2012 è stato siglato il Protocollo di Intesa sul Sistema Logistico del porto di Taranto. Il porto di Taranto non conferma, purtroppo, i buoni risultati del 2011. Il complesso del traffico subisce una flessione del 14,36% , passando dai 40,799 milioni di tonnellate del 2011 ai 34,942 milioni di tonnellate del 2012. Le rinfuse liquide (15% del totale) diminuiscono di ben il 23,41% (5,253 milioni di tonnellate movimentate) ma anche le merci solide mostrano un calo percentuale a due cifre con un -12,53% e 29,689 milioni di tonnellate movimentate. A causa di tale risultato, lo scalo tarantino perde il primato nazionale per merci solide movimentate a favore del porto di Genova. Particolarmente negativo risulta essere il dato relativo ai contenitori che calano del 56,41% e riducono la loro incidenza sul volume totale del traffico al 5% (263.461 TEU movimentati). 384 Per quanto riguarda le categorie di merci movimentate nello scalo, aumenta il peso delle rinfuse solide che passa dal 52% del 2011 al 59% del 2012 e quello della categoria “altro” pari al 21% (+1% rispetto all’anno precedente). Come gli anni passati, anche nel 2012 Ente è stato impegnato in un’intensa partecipazione a convegni, seminari, fiere e altre manifestazioni sul tema della portualità, dei trasporti e della logistica di cui non è possibile riferire per esteso. Si segnala, comunque, la partecipazione ai seguenti eventi: “TEN-T Network and Corridors: Connecting Europe to Mediterranean and Eastern Countries” presso la Sede del Parlamento Europeo (25 e 26 gennaio), Fiera “Transport Logistic China 2012” tenutasi a Shanghai (5-7 giugno), “China International Logistics Fair” tenutasi a Shenzhen (Cina, 15-17 ottobre), “Logitrans 2012” (Instambul, 15-17 novembre). Rilevanti le collaborazioni istaurate con Cina, Turchia, Egitto e il porto di Rotterdam. Con quest’ultimo porto è stato firmato un Protocollo di Intesa (Memorandum of Understanding – MoU). L’Ente ha mantenuto l’ufficio di rappresentanza a Shanghai. In data 17 febbraio 2012, grazie al coordinamento dell’Assessorato delle Infrastrutture Strategiche e Mobilità della Regione Puglia, le tre Autorità Portuali della Puglia, Bari, Brindisi e Taranto, hanno formalmente costituito l’Associazione dei Porti Pugliesi (Apulian Ports Association APP). L’Associazione si prefigge prioritariamente di creare la necessaria sinergia di un “sistema porto” al fine di attrarre vantaggiose economie di scala e di scopo, rendendo il sistema portuale altamente competitivo nel Bacino del Mediterraneo. Traendo profitto dalla complementarietà dei servizi offerti dai tre porti e svolgendo congiuntamente una decisa attività di marketing, sarà possibile rafforzare il posizionamento della produzione pugliese sui mercati internazionali. L’APP si propone, inoltre, di realizzare una completa armonizzazione delle procedure operative e dei singoli sistemi (ad esempio l’integrazione delle piattaforme ICT e portuali), al fine di consentire, a ciascuna realtà portuale, di ridurre costi e tempi correlati alle loro attività. Nel 2012 l’Autorità portuale di Taranto ha proseguito la propria collaborazione nell’ambito dell’indagine sulla competitività dei territori condotta dalla Banca Mondiale e conosciuta come Doing Business, come pure nell’ambito del progetto Puglia Corsara della Regione Puglia Nel dicembre 2012, la Commissione Trasporti in seno al Parlamento Europeo ha finalmente approvato la mappa del Core Network in discussione, includendo il porto di Taranto nel Corridoio V Helsinki-La Valletta, un risultato che ha visto molti sforzi da parte dell’Autorità. Si attende l’esito dell’ulteriore fase di consultazione che si concluderà nel corso del 2013. In data 20 giugno 2012, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti/Ministero dello Sviluppo Economico, il Ministro per la Coesione Territoriale, il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, la Regione Puglia, la Provincia e il Comune di Taranto, la SOGESID SpA, il Gruppo Ferrovie dello Stato – nelle articolazioni di Rete Ferroviaria Italiana 385 SpA e Trenitalia Spa-unitamente all’Autorità portuale di Taranto/Commissario Straordinario ed agli operatori privati TCT SpA e Evergreen Line hanno sottoscritto l’”Accordo per lo sviluppo dei traffici containerizzati nel porto di Taranto e il superamento dello stato di emergenza socio economico Ambientale”. L’Accordo include l’impegno di tutte le Parti firmatarie ad operare congiuntamente per la realizzazione, entro 24 mesi, delle opere specificamente individuate nel documento medesimo per un investimento totale di circa € 188 Mln.. L’Accordo risulta essere il frutto di numerosi tavoli istituzionali che hanno avuto lo scopo di porre una soluzione alla riduzione dei traffici che sta interessando lo scalo jonico. Numerose le visite al porto da parte di scolaresche e rappresentanze di istituzioni e del mondo imprenditoriale. L’Autorità ha acquistato diverse inserzioni pubblicitarie su riviste e testate di stampa specializzata nazionale e internazionale e ha distribuito svariati gadget (penne a sfera, penne usb, video, etc.). Servizi di interesse generale Per quanto attiene i Servizi di interesse generale, nel 2012 il servizio di “ritiro rifiuti da bordo delle navi” è stato gestito dalla società Nigromare S.r.l. aggiudicataria dell’incarico per il quadriennio dal 1° marzo 2010 al 28 febbraio 2014. Si è svolta, ma è andata deserta, la procedura ad evidenza pubblica per la concessione del servizio di raccolta, trasporto, trattamento, recupero e/o smaltimento delle acque di sentina. Manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere portuali- opere di grande infrastrutturazione Le spese per la manutenzione ordinaria di parti comuni nell’anno 2012 sono indicate nella tabella sottostante. spese per lavori spese effettivamente spese effettivamente spese per fornitura vari di sostenute per il sostenute per il servizio di energia elettrica manutenzione servizio di pulizia manutenzione degli delle parti delle aree portuali impianti elettrici di comuni: illuminazione € 293.438,61 € 292.313,63 € 81.246,94 € 163.417,89 totale spese anno 2012: € 830.417,07 386 Gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria possono così riassumersi: a. lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria delle parti comuni nell’ambito portuale. La gestione del contratto aperto di manutenzione edile è affidato all’Impresa Nardoni Lavori; b. manutenzione ordinaria, straordinaria e tenuta in esercizio degli impianti elettrici e di illuminazione nel porto mercantile di Taranto, affidata all’Impresa Voltedison; c. manutenzione ordinaria e tenuta in esercizio degli impianti di segnalamento marittimi affidata all’ Impresa Prisma; d. servizio di pulizia delle parti comuni in ambito portuale affidato all’Impresa Ecologica. e. manutenzione delle aree a verde del porto di Taranto affidata al RTI Verdidea/Green Service. Le spese sostenute ammontano complessivamente a € 850.368 e sono, principalmente, riferite: 1) all’affidamento all’impresa dei lavori di ripristino strutturale e miglioramento igienico sanitario blocco sud sede Autorità portuale, per l’importo di € 184.633,18; 2) all’affidamento al RTP Arch. Pavia (capogruppo e mandatario) – Cooprogetti soc. coop./Arch. Salimei/Arch. Contuzzi/Arch. Di Venosa (mandanti), per la realizzazione del Centro Servizi Polivalente del Porto di Taranto, delle attività di integrazione del PD con gli elaborati previsti dall’art. 24, comma 3 del D.P.R. 207/2010 e s.m.i., di redazione dell’analisi di rischio e di progettazione degli interventi di bonifica del sito ricadente in area SIN, della direzione lavori, coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione ex art. 91, comma 6 del D.Lgs. 163/2006, per € 392.280. Con riferimento alla grande infrastrutturazione occorre osservare che, nell’esercizio finanziario 2012, le attività hanno riguardato le seguenti opere: 1. Edifici per sistemazioni logistiche dei servizi tecnico-nautici in area retrostante la darsena servizi del porto di Taranto. I e II lotto funzionale. Nel corso del 2012 si è conclusa l’attività di caratterizzazione ambientale sottoposta all’approvazione del Ministero dell’Ambiente ed è stato individuato il soggetto esterno cui affidare la validazione del progetto definitivo da porre a base di gara. Il costo di realizzazione ammonta ad € 4.500.000 e la fonte di finanziamento è la delibera CIPE del 26 giugno 1996. 2. Rettifica, allargamento e adeguamento strutturale della banchina di levante del molo San Cataldo e della calata 1 del porto di Taranto. Nel 2012 è stato individuato sia il soggetto esterno cui affidare la validazione 387 del progetto che l’Impresa cui affidare le indagini di caratterizzazione ambientale e geotecnica propedeutica alla redazione del livello di progettazione definitivo. Il costo di realizzazione è di € 35.000.000, di cui € 11.688.723 forniti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con il Protocollo d’Intesa n. 7 del 21 ottobre 2002, mentre restano da reperire ulteriori fondi. 3. Centro servizi Polivalente al molo San Cataldo. Nel corso del 2012 è stata espletata la conferenza dei servizi per l’approvazione del progetto definitivo ed è stato individuato il soggetto esterno cui affidare la validazione del progetto definitivo da porre a base di gara. Il costo di realizzazione è di € 9.500.000 derivanti da fonti propri dell’Ente. 4. Rete di raccolta e collettamento delle acque di pioggia nelle aree comuni del porto e rete idrica e fognante nella zona di levante del porto di Taranto. Nel corso del 2012 è è stata individuata l’Impresa cui affidare le indagini di caratterizzazione ambientale e geotecnica propedeutica alla redazione del livello di progettazione definitivo. Il costo di realizzazione è di € 17.650.000 di cui € 1.700.000 da fondi propri dell’Autorità, mentre restano da reperire € 650.000. 5. Collegamento ferroviario del complesso del porto di Taranto con la rete nazionale. Dopo la sottoscrizione del protocollo di intesa con il Soggetto attuatore RFI Spa, beneficiario del finanziamento PON 2007-13, nel corso del 2012 è proseguita l’attività di progettazione definitiva, sempre a cura RFI, che prevede gli interventi di modifiche all’impianto di stazione ferroviaria di Cagioni e il collegamento alla rete nazionale con la realizzanda piastra logistica. Il costo di realizzazione è di € 35.000.000. 6. Ricostruzione dell'impalcato in c.a.p. della testata inagibile del molo San Cataldo. Nel corso del 2012 è stato individuato sia il soggetto esterno cui affidare la validazione del progetto che l’Impresa cui affidare le indagini di caratterizzazione ambientale e geotecnica propedeutica alla redazione del livello di progettazione definitivo che sarà redatto dall’RTP Via Ingegneria/Modimar. Il costo di realizzazione è di € 16.900.000, di cui € 1.900.000 derivanti da fondi dell’Ente e i restanti da reperire. 7. Ripristino strutturale e miglioramento igienico sanitario del blocco sud e manutenzione delle facciate dell’edificio sede dell’Autorità portuale di Taranto. Nel corso del 2012 è stato concluso l’intervento con l’emissione del certificato di regolare esecuzione. Il costo è stato di € 184.633, da fondi propri. 8. Piastra portuale di Taranto. Il progetto definitivo prevede la realizzazione dei seguenti interventi infrastrutturali con i relativi importi: 388 • • • • • piattaforma logistica 50.112.932 strada dei moli ed impianti 43.669.527 ampliamento del 4° sporgente darsena da Ovest del 4° sporgente 14.677.829 vasca di contenimento dei fanghi di dragaggio Totale € € € 81.288.879 € € 29.395.382 € 219.144.550 Nel corso del 2012 il Concessionario Taranto Logistica S.p.A., che ha individuato nell’ACI il contraente generale cui affidare l’esecuzione delle opere, ha consegnato il progetto esecutivo ed espletato le procedure di ottemperanza propedeutiche all’avvio concreto dei lavori. Nel dicembre del 2012, nelle more della conclusione delle procedure sopra citate, sono state avviate le operazioni di: (i) bonifica ordigni bellici, (ii) monitoraggi ambientali, (iii) demolizione delle strutture della ex squadra Rialzo e (iv) indagini archeologiche. Costi di realizzazione € 219.144.000 Fonte di finanziamento € 30.075.893 D.I. 43/13 del 07.02.2013 € 21.523.00 Delibera Cipe 29.09.2013 € 37.544.000 carico del concessionario (già proponente dell’investimento) € 33.600.000 – a valere sulle risorse residue del Fondo infrastrutture, quota riservata al Mezzogiorno € 22.000.000 art. 36 c. 2 L. 166/2002 netto ricavo presunto del mutuo ex l. 166/02 – DM 06/12 del 15.03.2012 € 58.954.251 L. 413/980 € 15.447.000 Fondi propri di bilancio 9. Riqualificazione del molo polisettoriale - ammodernamento della banchina di ormeggio. Ottenuto il parere favorevole del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici - Terza Sezione, sul Progetto Definitivo e sulla relativa proposta di Adeguamento Tecnico Funzionale e l’esclusione dalla VIA da parte del Ministero dell'Ambiente, in data 6 dicembre 2012 si è tenuta la riunione conclusiva della Conferenza di Servizi che ha ritenuto approvabile il Progetto Definitivo. In data 17 dicembre 2012 è stata avviata la procedura ristretta d’urgenza per l’affidamento della progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori di “Riqualificazione del Molo Polisettoriale – Ammodernamento della banchina di ormeggio” nel Porto di Taranto. Si è conclusa la fase di prequalifica e verifica ex art. 48 del D.Lgs. 163/2006, ed è stata inviata la lettera d’invito a presentare offerta ai candidati che l’hanno superata. Il costo di realizzazione è di € 75.000.000, di cui € 35.000.000 fondi Fas Regione Puglia, € 3.000.000 PON 2007-2013, € 32.700.000 fondi propri dell’Autorità, € 4.300.000 fondi Privati. 389 10. Nuova diga foranea di protezione del porto fuori rada di Taranto - tratto di ponente. Il progetto preliminare è stato trasmesso all'APT dalla TCT S.p.a. in data 2.10.2012 e l’opera è stata inserita nel Programma Triennale delle OO.PP. dell'Autorità portuale di Taranto, al secondo anno (2014), adottato con delibera di Comitato portuale n. 19 del 29 ottobre 2012. Il costo (14.000.000) è finanziato dal PON 2007-2013. 11. Riqualificazione della banchina e dei piazzali in radice del molo polisettoriale. Nel corso del 2012 è stato redatto il progetto definitivo, a cura della TCT SpA società concessionaria del Terminal Contenitori al molo Polisettoriale – nell’ambito dell'Accordo del 20 giugno 2012, ed è stata avviata l'attività istruttoria ed amministrativa per le necessarie approvazioni. I costi, pari a € 15.000.000, sono finanziati dall’ Autorità portuale con fondi propri. 12. Dragaggio per l'approfondimento dei fondali al Molo polisettoriale e connessa vasca di contenimento dei fanghi di dragaggio. Il progetto definitivo di dragaggio, unitamente al progetto definitivo per la realizzazione del primo lotto della Cassa di Colmata, è stato consegnato dalla Sogesid nel novembre 2012. Si riporta lo schema della rimodulazione dell’intervento inserito nell’accordo “TCT” siglato in data 26 aprile 2012. Costi di realizzazione – rimodulati per Fonte di finanziamento sviluppo fasi progettuali € 11.674.000 – MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE di cui € 7.674.000 PN Bonifica € 27.635.733 – Regione Puglia di cui € 10.468.320 Delibera Cipe 3/06 Regione Puglia € 20.000.000 Adg Pon Mobilità 2007/20013 € 20.158.587 Fondi Propri di bilancio € 105.143.509,60 € 25.675.189 Mit – PON da finanziare Security Nel corso del 2012 è stata svolta la gara ad evidenza pubblica per l’affidamento della fornitura di servizi di sicurezza e vigilanza privata a mezzo di guardie particolari giurate (G.P.G.). Finanziamenti comunitari Nei primi mesi dell’anno 2012, il progetto MEDNET - Mediterranean Network for Custom Procedures and Simplification of Clearance in Ports – a cui l’Autorità portuale di Taranto aveva aderito nel corso del 2011, è stato definitivamente ammesso a 390 finanziamento. Il progetto MEDNET si propone di creare e realizzare un network di autorità portuali ed esperti del trasporto nell’area del Mediterraneo in grado di operare nel lungo periodo. Scopo del network sarà di realizzare un intescambio delle differenti esperienze degli operatori coinvolti riguardo alle procedure portuali e doganali, inclusa la semplificazione dello operazioni doganali all’arrivo/partenza delle navi e sdoganamento delle merci. Gestione del demanio marittimo Nel corso dell’anno 2012 si sono regolarmente svolte le ordinarie attività istruttorie finalizzate al rinnovo delle licenze in scadenza nell’anno oltre che, più in generale, alla gestione/amministrazione del demanio marittimo. Meritevole di segnalazione risulta essere, altresì, la rilevante attività istruttoria posta in essere con riferimento alla procedura di evidenza pubblica per l’assentimento in concessione demaniale marittima, ex artt. 36 e 37 codice della navigazione., dell’area demaniale marittima/specchio acqueo antistante di complessivi mq. 48.000,00 circa allo scopo di mantenere e gestire in località Molo Sant’Eligio, nell’ambito del Porto Mercantile, un approdo turistico per natanti da diporto e per naviglio minore destinato a traffico passeggeri. Per quanto attiene ai canoni demaniali di competenza del 2012 si segnala come gli stessi siano stati accertati per l’importo di circa € 2.034.000 interamente riscossi a meno della somma di € 1.622. Operazioni e servizi portuali- lavoro portuale temporaneoautorizzazioni Nell’anno 2012, n. 9 imprese sono state autorizzate all’espletamento delle operazioni portuali e n.11 per servizi portuali ex art. 16 della L. n.84/1994. La fornitura di lavoro portuale temporaneo è stata regolarmente assicurata dalla Compagnia Portuale Neptunia Soc. Coop. ar.l., aggiudicataria, nel 2009, della relativa procedura di gara. Nel corso dell’anno 2012 sono state presentate n. 258 segnalazioni certificate di inizio attività per svolgere attività continuative ex art. 68 del codice della navigazione. Tasse portuali Nel 2012 l’Ente ha continuato ad applicare la riduzione delle tasse di ancoraggio. Gli accertamenti relativi alle tasse portuali nell’esercizio finanziario 2012 sono stati di € 18.185.796 per tassa portuale e € 4.693.982 per tassa d’ancoraggio. Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti Non risulta trasmessa. 391 392 393 AUTORITA' PORTUALE DI TARANTO PORTO DI TARANTO Concessioni demaniali anno 2012 AREE SCOPERTE SPECCHI ACQUEI numero mq mq mq mc mq mc mq mc 23 1.085.927 0 2.520 6.154 1.724 11.324 1.214 3.509 Terminal operators Attività commerciali Magazzini portuali 7 15 1 1.080.373 5.101 452 0 0 0 2.050 344 126 5.924 231 0 691 474 559 0 0 11.324 1.117 97 0 3.349 160 0 SERVIZIO PASSEGGERI 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Servizio Passeggeri 0 0 0 0 0 0 0 0 0 9 958.029 0 5.368 34.665 35.548 3.218 0 0 3 6 0 953.336 4.693 0 0 0 0 3.102 2.267 0 34.665 0 0 1.593 33.956 0 3.042 176 0 0 0 0 0 0 0 4 18.218 37.736 2.245 0 492 0 473 0 2 2 700 17.518 0 37.736 113 2.132 0 0 44 448 0 0 0 473 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 FUNZIONI E CATEGORIE COMMERCIALE INDUSTRIALE Attività industriali Depositi costieri Cantieristica TURISTICA E DA DIPORTO Attività turistico ricreative Nautica da diporto PESCHERECCIA Attività di Pesca INTERESSE GENERALE Servizi tecnico nautici Infrastrutture Imprese esecutirici di opere VARIE TOTALE GENERALE CONCESSIONI IMPIANTI DI FACILE RIMOZIONE IMPIANTI DI DIFFICILE RIMOZIONE PERTINENZE 0 0 0 0 0 0 0 0 0 27 40.045 0 7.056 855 6.669 0 82 135 7 19 1 5.212 34.023 810 0 0 0 1.244 5.782 30 855 0 0 86 6.583 0 0 0 0 82 0 0 135 0 0 3 0 0 30 0 88 0 0 0 66 2.102.219 37.736 17.219 41.675 44.521 14.542 1.769 3.644 394 395 396 TRIESTE Via Karl Ludwig Von Bruck, 3 34143 TRIESTE tel.040 6731 – fax 040 6732406 www.porto.trieste.it - [email protected] - [email protected] Presidente: Segretario Generale f.f. Dott.ssa Marina Monassi Sig. Walter Sinigaglia (dal 20.12.2011) (dall’11.2.2011) Aspetti organizzativi La Segreteria tecnico-operativa è organizzata in uffici in staff al Segretario generale e in Direzioni Generali. Gli uffici in staff al Segretario sono: 1. Servizio affari generali; 2. Funzioni informatica e telefonia; 3. Area pianificazione e sviluppo; 4. Affari legali, privacy e contenzioso. Le cinque Direzioni sono : 1. Direzione amministrazione e finanza; 2. Direzione demanio e contratti; 3. Direzione tecnica; 4. Direzione controllo e coordinamento operativo; 5. Direzione sicurezza e ambiente. Perdura l’incarico di “facente funzioni” di Segretario a un dirigente dell’Ente, conferito nel 2011 alla scadenza contrattuale del Segretario. Nel corso del 2012 si è ulteriormente ridotto il numero complessivo dei dipendenti dell’Autorità portuale a seguito delle cessazioni dal servizio avvenute nell’ambito dei provvedimenti di dimissioni incentivate in precedenza adottati. In particolare, sono cessati 35 dipendenti, dei quali 12 nella Segreteria Tecnico-Operativa (di cui uno deceduto), 18 in soprannumero, 3 in distacco presso la società Porto di Trieste Servizi e 2 presso la società Adriafer. A fronte delle suddette uscite di personale, vi è stata l’assunzione di n. 2 unità in ottemperanza agli obblighi previsti dalla L.12 marzo 1999, n. 68, con contratto a termine della durata di anni 2 eventualmente prorogabile. Inoltre, nel 2012, è stato distaccato un dirigente presso il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, in attuazione del Protocollo d’intesa tra l’Autorità portuale ed il Ministero medesimo, sottoscritto 397 in data 13 dicembre 2011, di durata biennale, avente ad oggetto il “Rilancio sostenibile delle aree del Porto di Trieste”. Relativamente all’andamento dell’inquadramento professionale del personale dipendente, si è provveduto alla copertura delle posizioni vacanti e delle funzioni strettamente previste in pianta organica, operando in termini di gradualità. Permangono, infine, nell’organico dell’Autorità portuale, in conseguenza di determinazioni e scelte aziendali assunte in passato, ancora 5 dipendenti quadri QA r.e. (ruolo ad esaurimento), ed 1 dipendente quadro QB r.e.. PIANTA ORGANICA AL 31 DICEMBRE 2013 Posizioni Pianta Organica approvata 7 Copertura effettiva dell'organico 7 Personale in esubero o in distacco 1°° DIRIGENTI QUADRI 35 35° 1**+ 2°° IMPIEGATI 52 35 24**+14°° OPERAI Totale 6+13°° 94 77 60 *unità a tempo determinato **in esubero °°in distacco ° di cui 6 ruolo esaurimento Il 2012 è stato di fatto l’anno di inizio di una profonda revisione dell’Ente sotto il punto di vista informatico. Si segnalano innovazioni di carattere tecnologico e strumentale (ad esempio, rivisitazione della configurazione della fibra ottica da dorsale ad anello, processi di virtualizzazione, etc.) , adottate con ampio ricorso alle convenzioni Consip e al Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA). L’Autorità ha superato positivamente la verifica annuale di Certificazione ISO 9001:2008 in qualità di stazione appaltante di Lavori Pubblici. Attività operativa, pianificazione e sviluppo del porto. Il nuovo Piano Regolatore del Porto, deliberato nel 2009, nel 2010 è stato approvato con precisazioni dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. I progettisti sono stati incaricati di eseguire la revisione del rapporto ambientale alla luce delle prescrizioni del predetto Consiglio Superiore. E’ attualmente in corso la procedura di VIA integrata alla VAS, ai sensi dell’art. 6, comma 3 ter, del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i. Tale procedura ha avuto inizio formalmente nel 398 mese di dicembre 2011 con l’invio dello Studio Ambientale Preliminare Integrato (SAPI) VIA-VAS ai soggetti competenti in materia ambientale (Enti Pubblici) con i quali entrare in consultazione. I pareri espressi dai soggetti consultati sono stati acquisiti dalla Commissione VIA-VAS del Ministero dell’Ambiente che, in data 23 marzo 2012 (prot. n. 897), ha rilasciato il parere relativo alla fase di consultazione preliminare. E’ attualmente in corso la stesura dello Studio Ambientale Integrato (SAI) che sarà inviato quanto prima alla Commissione VIA-VAS per la sua valutazione. Il Piano Operativo Triennale deliberato nell’ottobre 2011,è in corso di aggiornamento. Il porto di Trieste, in controtendenza rispetto alla situazione nazionale, può vantare nel 2012 risultati positivi in tutte le categorie di traffico. Complessivamente, registra un aumento di poco più del 2% con 49,207 milioni di tonnellate di merci movimentate (secondo scalo italiano dopo Genova). Dati positivi si rilevano nelle rinfuse liquide che crescono del 2,09%: con 35,968 milioni di tonnellate movimentate lo scalo friulano si conferma al primo posto in ambito nazionale per il traffico di prodotti petroliferi. Seppure le merci liquide rimangono la principale tipologia che interessa il porto (73% del totale), anche quelle solide risultano in aumento (+1,78% rispetto al 2011) con 13,239 tonnellate movimentate. In particolare, i contenitori, che incidono per l’11% sul volume totale del traffico, riportano un incremento del 3,77% con 408.023 TEU. Stessa incidenza (11%) hanno le merci in modalità Ro-Ro, seguite dalle rinfuse il cui peso è pari al 4%. Il traffico passeggeri è marginale anche se passa dalle 28.083 unità del 2011 alle 98.647 del 2012. Per l’anno 2012 l’azione di promozione è stata condotta principalmente seguendo due direttrici: da un lato attraverso la collaborazione con la Camera di Commercio di Trieste e la “business community” delle imprese e dei terminalisti, dall’altro attraverso la collaborazione con il sistema dei porti dell’Alto Adriatico all’interno del NAPA -North Adriatic Ports Association. L’Autorità è stata presente come espositore alle seguenti fiere: Fruit Logistic (Berlino) e Logitrans (Istanbul) assieme alla Camera di Commercio di Trieste ed ai terminalisti; fiera dei trasporti e della logistica SITL India (Mumbai); Transport Logistic China (Shangai) congiuntamente al NAPA. L’Autorità ha inoltre partecipato all’organizzazione di numerosi eventi, tra i quali si ricordano: convegno “Trieste/mondo. La prima zona franca sovra comunitaria” (Roma, 9 maggio 2012); convegno annuale della World Free Zone Convention - WFZC dal tema “Sviluppo delle Zone Franche e dell’interconnessione della rete globale della logistica con il bacino del Mediterraneo” (Trieste, 2 e 3 luglio 2012). Sono inoltre state effettuate delle missioni presso autorità ed operatori esteri. Tra le altre attività promozionali si segnalano i tour didattici al porto ed accoglienza di delegazioni istituzionali. Come negli anni precedenti, l’Autorità 399 portuale ha promosso alcune iniziative per avvicinare la cittadinanza alle tematiche della portualità e per favorire una maggior integrazione tra “i luoghi” del porto e quelli della città, anche attraverso la collaborazione con l’Istituto di Cultura Marittimo Portuale. Grazie all’apertura del museo della Centrale Idrodinamica, sito nel comprensorio del Porto Vecchio, è stato sviluppato un ampio programma volto sia alla valorizzazione delle radici storiche e culturali dell’antico scalo, sia alla divulgazione dei nuovi e futuri utilizzi dell’area in chiave di portualità allargata. Si evidenzia inoltre l’organizzazione di alcuni eventi durante la regata velica Barcolana 2012 (12-14 ottobre 2012), a cui sono stati invitati giornalisti, autorità locali e ministeriali ed i rappresentanti del NAPA. Servizi di interesse generale. Nel 2009 l’Autorità portuale di Trieste, al fine di gestire i servizi d’interesse generale di cui all’art.1 del D.M. 14 novembre 1994, ha costituito la Porto di Trieste Servizi S.p.A. (PTS) di cui l’Ente è ancora socio unico. L’Autorità attende che società sia posizionata opportunamente sul mercato per Piano Operativo Triennaleer procedere alla cessione di una parte delle quote sociali, mantenendo una partecipazione non maggioritaria, così come previsto dall'art. 23, comma 5, della L. n. 84/1994. Nell’anno 2012, la società PTS ha continuato a fornire regolarmente i suoi servizi, che sono stati integrati o ampliati attraverso la sottoscrizione ulteriori convenzioni inerenti la gestione dei parcheggi, l'integrazione delle prestazioni inerenti del servizio di pulizia e raccolta rifiuti, nonché l'integrazione delle prestazioni inerenti il servizio idrico. Il servizio ferroviario è stato affidato, fin dal 2004, con concessione quindicennale alla società Adriafer s.r.l., di cui l’Autorità portuale è socio unico. Si ricorda che detta società era stata posta in liquidazione all’inizio dell’anno 2011, mentre venivano posti in essere vari interventi di carattere organizzativo/operativo. Nel mese di aprile 2012, in funzione sia del risultato economico di pareggio conseguito nel 2011, sia delle modificate e migliorate condizioni di mercato, è stato revocato lo stato di liquidazione di Adriafer S.r.l e l’8 agosto 2012 è stato insediato un nuovo Consiglio di Amministrazione. Anche a fronte dei positivi segnali di una continua crescita dei volumi e del traffico ferroviario all’interno dello scalo triestino, l’Autorità portuale ha ritenuto utile e necessario estendere l’area di operatività ferroviaria di Adriafer anche verso altri terminal/spazi collocati all’interno del comprensorio portuale Nel 2007 il servizio di gestione delle stazioni marittime e dei servizi di supporto ai passeggeri era stato affidato alla Trieste Terminal Passeggeri S.p.a. (TTP), costituita con capitale sociale interamente posseduto dall'Autorità portuale di Trieste e con personale dipendente in esubero ivi distaccato. A 400 seguito di procedura di evidenza pubblica, nell’ottobre 2011 è stato siglato il contratto di cessione del 60% del capitale sociale della Trieste Terminal Passeggeri S.p.A. tra l’Autorità portuale di Trieste e la Trieste Adriatic Maritime Initiatives srl (TAMI), società costituita ad hoc da Unicredit (31%), Costa Crociere (29%), Giuliana Bunkeraggi (15%), Reguardia (15%) ed Assicurazioni Generali (10%). L’Autorità ha inoltre il compito di effettuare il rilascio dei permessi di transito liberalizzati per i trasporti internazionali diretti all’estero e sbarcati dalle linee Ro/Ro, di gestire l’attività svolta dalle società di vigilanza, di effettuare le verifiche sugli impieghi del personale operante nelle imprese portuali e nelle cooperative di facchinaggio, nonché di procedere alla quantificazione e conseguente addebito delle relative quote di partecipazione dovute per l’utilizzo delle banchine, degli ormeggi non operativi e dei punti di ispezione frontaliera per i prodotti di origine animale. Il servizio di vigilanza è svolto dalla PTS. In relazione all’applicazione del piano di sicurezza del porto avvenuta in data 23 gennaio 2012, il servizio di vigilanza è stato potenziato allo scopo di poter mettere in atto le misure di sicurezza in esso contenute. Nel corso dell’anno 2012 sono state avviate le procedure necessarie all’esecuzione della nuova gara, rallentate dalle intervenute disposizioni di legge riguardanti il contenimento della spesa pubblica, che hanno reso necessaria una rivisitazione del Capitolato Speciale d’Appalto. E’ stato pertanto prorogato il servizio svolto dalla PTS fino al 30 giugno 2013. Manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere portuali – Opere di grande infrastrutturazione. Anche nell’anno 2012, l’Autorità portuale di Trieste ha svolto la manutenzione ordinaria in ambito portuale riferita alle parti comuni con l’ausilio della Società Porto di Trieste Servizi S.p.A, dando priorità agli interventi finalizzati alla sicurezza. Nel corso del 2012, sono stati stanziati ed utilizzati per interventi di manutenzione ordinaria delle opere portuali per € 755.000. Come per gli anni passati, gli interventi di manutenzione straordinaria eseguiti nel 2012 hanno riguardato principalmente gli immobili in uso alle forze di polizia ovvero alle Amministrazioni dello Stato in genere, i magazzini in ambito portuale, l’ampliamento delle reti esistenti, la bonifica dall’amianto presente in numerosi edifici del porto, la messa a norma e recupero funzionale dei magazzini portuali. Come nel 2011, sono stati effettuati alcuni interventi di ammodernamento degli arredi di banchina, specie in casi derivanti da danneggiamenti e propedeutici all’ ammodernamento del sistema di 401 segnalamenti marittimi del porto. Nel corso del 2012, sono stati stanziati ed utilizzati per interventi di manutenzione straordinaria delle opere portuali € 3.280.000. Grande infrastrutturazione –opere principali Fra gli interventi di grande infrastrutturazione si menzionano le seguenti opere: Restauro Centrale Idrodinamica I lavori sono stati ultimati e si è provveduto alla consegna dell’immobile che è attualmente in uso ed aperto al pubblico (€ 5 milioni, con finanziamento specifico della Regione Friuli Venezia Giulia). Restauro Sottostazione Elettrica In corso i lavori di restauro che saranno nel 2013 (€ 3,5 milioni, con finanziamento specifico della Regione). Ristrutturazione del Capannone n. 42 I lavori sono stati ultimati nel mese di ottobre 2012 (€ 9,8 milioni, con finanziamento a valere sulla L. 488/99 e successiva L. 388/00). Immobile di Corso Cavour 2 I lavori sono stati ultimati e si è provveduto alla consegna dell’immobile che è attualmente in uso ed aperto al pubblico (€ 3 milioni, con fondi dell’Autorità). Lavori di ristrutturazione della palazzina ex-Culp I lavori sono stati ultimati e si è provveduto alla consegna dell’immobile che è attualmente in uso ed aperto al pubblico (€ 4,4 milioni, con finanziamento a valere sulla L. 488/99 e successiva L. 388/00). Lavori di manutenzione straordinaria della bacino n. 4 presso l’arsenale San Marco Sono stati avviati i lavori di risanamento strutturale della banchina B3 (€ 1,9 milioni, con finanziamento specifico della Regione). Riqualificazione dell’area dell’Arsenale San Marco I lavori riguardano: la creazione di una nuova palazzina uffici, i cui lavori sono ultimati ed in fase di consegna al concessionario (€ 3 milioni); la formazione di un piazzale attrezzato, i cui lavori sono in corso di esecuzione (€ 2,1 milioni); la progettazione della nuova banchina (€ 1 milione). Tutti gli interventi relativi alla riqualificazione dell’area dell’Arsenale San Marco sono finanziati dalla Regione Friuli Venezia-Giulia. Piattaforma Logistica Il progetto per la realizzazione della “Piattaforma Logistica di Trieste” è compreso nel Programma di cui alla Delibera CIPE 121/2001 e nell’Intesa 402 Generale Quadro Governo-Regione Friuli Venezia Giulia. Il Soggetto Aggiudicatore è l’Autorità portuale di Trieste. L’importo previsto dal progetto definitivo di 1° Stralcio è di € 132.400.000. Il CIPE ha approvato il progetto definitivo di 1° stralcio nella seduta del 30 aprile 2012 confermando il finanziamento di € 32 milioni, già assegnato nell’anno 2006. Nel mese di agosto 2012 l’Autorità portuale ha pubblicato il Bando relativo alla “Concessione per la realizzazione e gestione di una Piattaforma Logistica tra lo Scalo Legnami e l'ex-Italsider - hub portuale di Trieste” della durata massima di trenta anni dalla conclusione dei lavori. Per quanto riguarda, invece, il 2° stralcio, in data 6 luglio 2010 la Struttura Tecnica di Missione ha indetto la Conferenza dei Servizi ai sensi dell’art. 166 del D.Lgs. 163/2006 per la valutazione del progetto definitivo. Gli stessi Enti, già intervenuti nella Conferenza dei Servizi sul 1° stralcio, hanno ribadito il parere favorevole anche sul progetto di 2° stralcio. L’importo del progetto definitivo di 2° stralcio, è di € 184,45 milioni interamente richiesti al CIPE. Security L’Ente ha provveduto ad approvare il Piano di Sicurezza del Porto di Trieste e alle revisioni delle valutazioni di security (PFSA) relative ai singoli impianti portuali; ha inoltre gestito le attività del Comitato di Igiene e Sicurezza, del Coordinamento Organi Ispettivi (COI) e della Commissione paritetica, in attuazione degli Accordi prefettizi del 2008 in materia di sicurezza e igiene del lavoro. Con il DM 25 febbraio 2004, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha concesso all’Autorità portuale di Trieste un finanziamento per opere attrezzature ed impianti volti ad elevare il grado di sicurezza dell’ambito portuale (Port Security). Dopo aver definito un programma di massima, sono state eseguite le progettazioni relative ai seguenti interventi: risanamento, adeguamento e/o realizzazione di recinzioni in ambito portuale, con relativi impianti di illuminazione; realizzazione di sistemi di segnaletica orizzontale e verticale, con adeguamento della viabilità e razionalizzazione dei flussi stradali in ambito portuale; Potenziamento e riqualificazione delle strutture di accesso e uscita alle aree portuali; realizzazione di sistemi di controllo per l’accesso alle aree portuali. riconfigurazione della sala CED, realizzazione della sala di controllo e del sito di disaster recovery; riconfigurazione dell’architettura in fibra ottica a servizio del porto; Potenziamento del sistema wi-fi e sostituzione degli apparati UPS. 403 Finanziamenti comunitari Per quanto riguarda le opere, nel 2012 sono proseguiti i lavori per il Polo museale del Porto di Trieste ( POR FESR 2007-2013 – Obiettivo competitività e occupazione. Asse 2, Attività 2.1. “Valorizzazione del patrimonio naturale e culturale”. Parte archeologia industriale. Intervento finanziato dai fondi comunitari per € 3.420.000 e dall’Autorità portuale per € 1.080.000). Il 2012 ha visto il proseguimento dei seguenti progetti: - ADRIA A - Accessibilità e sviluppo per il rilancio dell’Adriatico Interno – che si pone l’obiettivo di contribuire alla riorganizzazione dell’accessibilità e dei trasporti dell’intera area transfrontaliera italo-slovena; - APQ Ital-Med, che ha portato alla stipula di un Protocollo di Intesa con l’Autorità portuale di Alessandria d’Egitto (ottobre 2009) e alla definizione di un secondo progetto, all’interno del programma europeo MEDA – MoS per indagare la fattibilità di collegamenti marittimi regolari in Autostrade del Mare tra Trieste e l’Egitto. Il progetto è rallentato dall’instabilità politica dell’area. - BATCo per lo sviluppo dell'asse Baltico-Adriatico; - LOSAMEDCHEM - che analizza e mira a sviluppare i traffici di merci chimiche nel Mediterraneo, con enfasi sugli aspetti riguardanti la sicurezza dei flussi di tali merci; - SAFEPORT (Programma Italia – Slovenia), che riguarda lo sviluppo di obiettivi nel campo della sicurezza (safety) e dell’ambiente portuale. - SoNorA che prevede una serie di studi finalizzati allo sviluppo del corridoio plurimodale di trasporto che collega il porto di Trieste con alcuni corrispondenti scali marittimi sul mar Baltico. Gestione del demanio marittimo Nel 2012, gli atti pluriennali di maggior rilevanza hanno riguardo i seguenti soggetti: Comune di Trieste: è stato rilasciato un atto formale trentennale per la concessione di una superficie di mq. 27.018 presso lo Scalo Legnami, allo scopo di ampliare ed adeguare l’attuale impianto di depurazione di Servola sito in area attigua, non demaniale; Genoa Metal Terminal S.r.l.: è stato rilasciato un atto suppletivo all’atto formale n. 1/2007 per l'occupazione di ulteriori aree demaniali e manufatti della superficie complessiva di mq. 6.517 presso l’Adriaterminal del Punto Franco Vecchio del Porto di Trieste per la propria attività di terminale marittimo; Antonini Legnami S.r.l.: a conclusione dell’istruttoria svolta sulla richiesta di concessione dell’edificio n. 125 ex caricabatterie al P.F. Vecchio di Trieste è stato deliberato l’assentimento di una atto formale trentennale; 404 Triestina Della Vela: è giunto a scadenza nel corso del 2012 l’atto formale quindicennale ed è stato dato corso all’istruttoria volta all’accorpamento delle concessioni in un nuovo atto formale quindicennale; Per quanto riguarda i procedimenti di GREENSISAM S.r.l. e PORTOCITTA’ S.p.A. per il riuso del Porto Vecchio si sono tenute numerose riunioni e tavoli tecnici sui vari temi relativi alle due concessioni. Si sono svolti inoltre numerosi incontri con la società TESECO S.r.l. relativi alla richiesta di concessione di aree nella zona dell’ex raffineria Aquila di Muggia per realizzare un terminal multipurpose. L’Autorità portuale ha inoltre partecipato a numerose riunioni relative a problematiche connesse all’insediamento della SERVOLA per l’impianto siderurgico e della GAS NATURAL per il progettato impianto di rigassificazione. Al 31 dicembre 2012 erano in essere n. 29 atti formali, n. 2 atti di sottomissione, n. 3 atti suppletivi, n. 2 concessioni provvisorie e n. 4 concessioni in fase di rilascio. Anche nel 2012 è stata applicata la riduzione straordinaria del 20% sui canoni di concessione per i magazzini utilizzati esclusivamente per il deposito del caffè crudo. Per quanto riguarda le licenze, nel corso del 2012 l’Ente ha assentito n. 17 nuove concessioni, 6 delle quali suppletive. Sono stati autorizzati subingressi e sono cessate, per rinuncia del concessionario o per accorpamento con altre licenze, n. 24 concessioni. Si sono inoltre concluse le istruttorie per l’assentimento delle concessioni relative agli uffici e agli spogliatoi ubicati presso la Palazzina “ex CULP”, con decorrenza dal 2013. Al fine di liberare le aree da consegnare alla PORTOCITTÀ S.p.A. l’Autorità si è confrontata ininterrottamente con i soggetti già titolari di licenze ricadenti su tali aree. Nel corso di numerosi incontri e sopralluoghi sono state reperite soluzioni idonee per il trasferimento delle attività di varie ditte presso altri siti demaniali, finalizzato alla ripresa in consegna delle aree entro il 28 febbraio 2013. Pertanto, alla data del 31 dicembre 2012 risultavano in atto n. 320 licenze di concessione. Sono state inoltre rilasciate n. 20 autorizzazioni temporanee per occupazioni di aree ai sensi dell’art. 50 codice della navigazione e n. 34 autorizzazioni ai sensi dell’art. 45 bis codice della navigazione. Nel corso del 2012 sono state rinnovate n. 120 licenze di concessione scadute il 31 dicembre 2011 e n. 17 licenze scadute nel corso del 2012. Sono state inoltre effettuate n. 13 ingiunzioni di sgombero ai sensi dell’art. 54 e 1161 del codice della navigazione. 405 Operazioni e servizi portuali In previsione della scadenza dell’autorizzazione rilasciata a norma dell’art. 17, comma 2 della L. n. 84/1994 all’attuale soggetto incaricato della fornitura della manodopera temporanea, è stata avviata la procedura per l’individuazione del nuovo soggetto, aperta alla partecipazione delle imprese nazionali e comunitarie, consentendo nel frattempo la prosecuzione dell’attività da parte della Minerva Servizi S.r.l.. Al 31 dicembre 2012, n.33 ditte risultavano autorizzate alle operazioni portuali ex. art.16 L. n. 84/1994, di cui 17 terminalisti portuali autorizzati ex artt. 16 e 18 L. n. 84/1994. La Commissione Consultiva Locale, riunita il 18 ottobre 2012, ha determinato in 34 unità il numero massimo di autorizzazioni da rilasciare nel 2013 per l’esercizio delle operazioni portuali. Le imprese iscritte nel registro ex art.68 del codice della navigazione al 31 dicembre 2012 superavano le 400 unità, segnando così un aumento rispetto all’anno precedente. Tasse portuali Il conto consuntivo evidenzia che per l’anno 2012 sono state accertate tasse portuali per € 5.506.170 e tasse di ancoraggio per € 7.762.566, per un totale di € 13.268.736. Rispetto all’anno 2011 si rilevano complessivamente maggiori accertamenti per € 1.324.067, corrispondenti ad un aumento di circa l’11% in larga misura ascrivibile ai maggiori introiti per tasse di ancoraggio. Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti Non risulta trasmessa. 406 AUTORITA' PORTUALE DI TRIESTE RENDICONTO GENERALE 2012 ENTRATE USCITE SOMME ACCERTATE ENTRATE CORRENTI PROPRIE Canoni demaniali Tasse Altri redditi e proventi Vendita di beni e prestazione di servizi CONTRIBUTI CORRENTI Stato Regione Province e Comuni Altri enti pubblici ALTRE ENTRATE CORRENTI TOTALE ENTRATE CORRENTI (TITOLO I) ALIENAZIONE DI BENI PATRIMONIALI RISCOSSIONE DI CREDITI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE % var % 2012/2011 32.372.298 16.470.951 13.268.736 695.179 79,3% 40,3% 32,5% 1,7% 13% 5% 11% -17% 1.937.432 4,7% 605% 7.200.000 0 7.200.000 0 0 1.272.730 17,6% 0,0% 17,6% 0,0% 0,0% 3,1% 0% 0% -40% di partite di giro -2% 6,2% -20% ONERI FINANZIARI E TRIBUTARI 1.605.465 5,9% 31% USCITE PER PRESTAZIONI ISTITUZIONALI 3.194.605 11,8% 80% ALTRE USCITE CORRENTI 9.522.497 35,2% -12% 27.067.716 60,3% -1% INVESTIMENTI 6.714.096 75,8% -76% TOTALE USCITE CORRENTI (TITOLO I) 1.928.074 21,8% -89% 985.227 79,5% -77% manutenzione straordinaria 4.316.724 48,7% -61% 469.298 5,3% 95% 0 0,0% -100% 2.039.892 23,0% 34% 101.393 1,1% -18% 0 101.393 0,0% 1,1% -18% 0 0,0% - 8.855.381 19,7% -72% 8.950.717 44.873.814 109.575.111 3.496.578 104.686.024 1.392.509 19,9% 100% 100% 3% 96% 1% 11% -33% -14% -49% -13% 16% -78% di parte corrente in conto capitale 39,6% 1.669.010 opere e fabbricati e progettazioni 67,8% TOTALE RESIDUI ATTIVI 10.722.541 -98% 840.098 TOTALE ENTRATE Uscite per il personale Uscite per l'acquisto di beni e servizi 7,3% Regione PARTITE DI GIRO (TITOLO III) -19% 90.346 30% TOTALE ENTRATE IN CONTO CAPITALE (TITOLO II) -5% 1,3% 2673% 11,7% Altri debiti finanziari 47,1% 353.598 5,0% 145.129 Mutui 12.745.149 Uscite per gli organi dell'Ente 61.972 - ENTRATE DA PRESTITI USCITE DI FUNZIONAMENTO 8% 0,0% Altri enti pubblici var % 2012/2011 80,0% 0 Province e Comuni % 40.845.028 Stato per manutenzioni straordinarie Stato per opere SOMME IMPEGNATE 0 0,0% - 0 101.395 0 101.395 0,0% 8,2% 0,0% 8,2% -100% -18% -18% 1.238.940 2,4% -86% 8.950.717 51.034.685 105.533.966 29.611.212 72.535.978 3.386.776 17,5% 100% 100% 28% 69% 3% 11% -7% -10% 15% -18% 10% impianti portuali, attrezzature, beni mobili e immateriali PARTECIPAZIONI (azionarie, patrimoniali, titoli) INDENNITA' DI ANZIANITA' USCITE PER RIMBORSO PRESTITI Rimborso mutui Rimborso di altri debiti ALTRE USCITE IN CONTO CAPITALE TOTALE USCITE IN CONTO CAPITALE (TITOLO II) PARTITE DI GIRO (TITOLO III) TOTALE USCITE TOTALE RESIDUI PASSIVI di parte corrente in conto capitale di partite di giro Risultato d'amministrazione Risultato finanziario Risultato economico Patrimonio netto 13.646.171 6.160.871 10.529.097 50.920.940 INDICE DI EFFICIENZA - entrate correnti proprie/uscite correnti di funzionamento 2011 2,13 2012 2,54 VELOCITA' DI RISCOSSIONE CREDITI CORRENTI - somme riscosse/somme accertate+residui attivi iniziali Varia da zero, nessuna riscossione, ad uno, completa riscossione di quanto accertato. 2011 0,58 2012 0,54 VELOCITA' DI PAGAMENTO DEBITI CORRENTI - somme pagate/somme impegnate+residui passivi iniziali Varia da zero, velocità nulla con impegni non realizzati, ad uno, velocità massima con completa realizzazione degli impegni. 2011 0,77 2012 0,89 INDICE DI ACCUMULO ANNUALE DEI RESIDUI PASSIVI - residui passivi a fine esercizio/ impegni di competenza+residui iniziali Varia da zero, totale smaltimento dei residui, ad uno, massimo accumulo dei residui passivi. 2011 0,71 2012 0,63 INDICE DI ACCUMULO ANNUALE DEI RESIDUI ATTIVI - residui attivi a fine esercizio/ accertamenti di competenza+residui iniziali Varia da zero, totale smaltimento dei residui, ad uno, massimo accumulo dei residui attivi. 2011 0,67 2012 0,63 407 408 409 AUTORITA' PORTUALE DI TRIESTE Concessioni demaniali anno 2012 FUNZIONI E CATEGORIE COMMERCIALE Terminal operators Attività commerciali Magazzini portuali SERVIZIO PASSEGGERI INDUSTRIALE Attività industriali Impianto fotovoltaico Depositi costieri Cantieristica TURISTICA E DA DIPORTO Turist. Ricreative Nautica da diporto PESCHERECCIA INTERESSE GENERALE Servizi tecnico nautici Infrastrutture Imprese esec. opere in porto VARIE TOTALE GENERALE CONCESSIONI AREE SCOPERTE SPECCHI ACQUEI numero mq mq IMPIANTI DI FACILE RIMOZIONE mq 175 564.893 1.771 26 116 33 536.610 20.228 8.055 1 37 IMPIANTI DI DIFFICILE RIMOZIONE PERTINENZE mq mc mq mc 6.301 1.057 0 493.831 0 1.561 210 0 5.832 409 60 590 467 0 0 0 0 399.033 26.762 68.036 0 0 0 87.433 706.088 0 73.599 11 5.243 350 90.229 0 0 18.132 361 0 0 4 1 9 23 310.301 0 294.337 101.450 9.520 0 50.716 13.363 3.714 0 0 1.529 74 89.513 1 641 0 0 0 0 0 0 361 0 0 0 0 0 72 116.991 219.742 4.394 7.147 0 66.090 0 22 50 82.212 34.779 0 219.742 379 4.015 1.044 6.103 0 0 18.666 47.424 0 0 19 53 12.642 112.617 1.117 246 0 1.182 0 27.697 0 0 1.197 20.765 0 0 24 26 3 30.784 79.105 2.728 126 120 0 1 1.181 0 1.182 26.515 0 0 0 0 9.205 11.560 0 0 0 0 29 37.982 0 0 157 0 145.484 0 386 1.638.646 296.475 17.131 126.637 0 745.860 0 *) I canoni demaniali marittimi applicati dall'Autorità Portuale di Trieste fanno riferimento alle varie fattispecie concessorie previste dalla normativa ministeriale (cantieristica, turistico-ricreative, peschereccia ecc.) ovvero, per le attività commerciali, al Decreto Interministeriale 19.07.1989, attuativo della legge n. 160/89 ed alla adozione di criteri diversi previsti dall'art. 7 della legge 494/93. I canoni unitari indicati rappresentano una media ponderata delle misure applicate ai concessionari. 410 411 412 VENEZIA Santa Marta – fabbr. 13- 30123 VENEZIA tel.041/5334111- fax 041/5334254 www.port.venice.it - [email protected] - [email protected] Presidente Segretario Generale Prof. Paolo Costa Dott. Franco Sensini Dott.ssa Claudia Marcolin (dal 2.7.2008 – 2° mandato) (dal 7.6.2004 – 6.6.2012) (14.11.2012) Aspetti organizzativi Con D.M. del 1° ottobre 2012 il prof. Paolo Costa è stato confermato quale presidente dell’Autorità portuale. In data 6 giugno 2012 è cessato il mandato del Segretario generale ed in data 25 ottobre 2012 è stato nominato il nuovo Segretario generale, dott.ssa Claudia Marcolin, che si è insediato il 14 novembre 2012. Con D.M. 13 luglio 2012 è stato rinnovato il Collegio dei Revisori dei Conti. Nel corso dell'anno si è proceduto alla riorganizzazione dell'assetto della Segreteria Tecnico Operativa mirato a rafforzare l’interazione dell’Ente con gli operatori e le istituzioni che compongono il ciclo operativo portuale. Per tale motivo l'Ente ha costituito la Direzione Coordinamento Operativo Portuale. A seguito di tale operazione, la struttura della Segreteria Tecnico-Operativa risulta composta da 5 direzioni: • Direzione Programmazione e Finanza: Unità organizzativa finalizzata alla gestione finanziaria; • Direzione Affari Istituzionali e Demanio: Unità organizzativa finalizzata alla gestione dei beni demaniali e delle funzioni istituzionali; • Direzione Tecnica: Unità organizzativa finalizzata alla gestione e allo sviluppo delle infrastrutture portuali; • Direzione Pianificazione Strategica e Sviluppo: Unità organizzativa finalizzata allo sviluppo del sistema portuale; • Direzione Coordinamento Operativo Portuale: Unità organizzativa finalizzata al monitoraggio e coordinamento dell’operatività portuale. Nel corso dell’anno ci sono state complessivamente quattro assunzioni, di cui tre con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e una con rapporto di lavoro a tempo determinato. Ci sono state, inoltre due assunzioni con rapporto di lavoro a tempo determinato in sostituzione di personale assente per malattia e maternità. 413 Nel corso del 2012 l’Ente ha assunto con un contratto di lavoro a progetto tre collaboratori a cui sono stati assegnati incarichi collegati alla rendicontazione e allo sviluppo e alla realizzazione di aspetti tecnici di progetti finanziati dall’Unione Europea. Tutti i contratti sono stati sottoposti al controllo preventivo di legittimità da parte della Corte dei Conti, ai sensi dell’art. 3 comma 1 della L. n. 20/1994 come modificato dall’art. 17 comma 30 del D.L. 78/2009 convertito con L. n. 102/2009. L’organico complessivo al 31 dicembre 2012 è pari a 89 unità, escluso il Segretario Generale, così suddiviso: PIANTA ORGANICA AL 31 DICEMBRE 2012 Posizioni Pianta Organica approvata Copertura effettiva dell'organico Personale in esubero o in distacco DIRIGENTI 5 5 0 QUADRI 31 28 1+1* IMPIEGATI 55 56+1** 2 Totale 91 89+1** 3+1* * Unità in esonero ex art. 72 D.L. 112/2008 ** Unità a tempo determinato L’attività di formazione ed aggiornamento del personale, svolta nell’anno 2012, è stata indirizzata su due macro aree di intervento formativo: la formazione manageriale/trasversale per il personale operativo e per i manager, mirata a migliorare la corrispondenza tra gli scopi dell’organizzazione e quelli dei singoli collaboratori attraverso la condivisione degli elementi fondamentali della mission e della vision dell’Autorità portuale e la formazione specialistica, naturalmente determinata dal ruolo svolto e quindi a supporto delle diverse Aree dell’Ente. Il costo totale dell’attività formativa per l’anno 2012 è stata pari a circa € 189.000. Nel corso del 2012 è proseguita l’attività di supporto al project manager per l’adozione della norma volontaria ISO 14.001:2004 inerente al Sistema Gestione Ambientale. Attività operativa, pianificazione e sviluppo del porto L’Autorità portuale di Venezia ha iniziato da tempo il rinnovo della strumentazione urbanistica di competenza, sia attraverso Piani Regolatori per 414 sezioni specifiche, sia attraverso le Intese con i Comuni competenti, così come previsto dall’art. 5 della L. n. 84/1994 e dalla legge regionale n. 111/2004. Nel marzo 2008 si è conclusa la Conferenza di Servizi per l’approvazione della VPRG relativa all’area ex Alumix di Fusina, che ha trasformato la destinazione d’uso di PRG in “Zona portuale”; la Variante era propedeutica alla procedura di esproprio per l’acquisizione al demanio marittimo dell’area, tramite dichiarazione di pubblica utilità, per destinarla alla realizzazione di strutture per lo sviluppo di un nuovo terminal per navi traghetto ed attività di logistica. Il progetto definitivo ha apportato una modifica al perimetro inizialmente approvato in variante, con un ampliamento verso sud della zona portuale di circa 24.000 mq. Il progetto sarà realizzato tramite Project Financing, attraverso il concessionario Venice Ro-Port MoS. Il tempo previsto per la conclusione dei lavori, che prevedono la realizzazione di quattro accosti operativi Ro-Ro, oltre a spazi per la logistica, sono di circa quattro anni. Attualmente il progetto definitivo, che ha già acquisito le autorizzazioni da parte del Magistrato alle Acque di Venezia, della Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto e dalla Soprintendenza per i Beni Paesaggistici e Architettonici del Veneto, ha ricevuto il parere favorevole in commissione di VIA regionale (n.375 del 24 ottobre 2012). Il Piano Urbano della Mobilità del Comune di Venezia prevede soluzioni che riguardano anche le aree portuali, in particolare di Venezia centro Storico, con la possibile linea del tram in entrata a San Basilio. A tal proposito a fine 2012, il Comune si è rivolto all'Autorità portuale per sottoscrivere uno specifico Accordo di Programma. Nel territorio del Comune di Mira ricade l’importante sezione portuale di San Leonardo, dove è oggi convogliata la quasi totalità del traffico petrolifero. Recentemente è stata definita la parziale ristrutturazione di uno dei moli non utilizzati, per destinarli all’allibo di navi cerealicole. Il progetto è stato condiviso dal Comune di Mira, ed approvato con prescrizioni dalla Commissione per la Salvaguardia di Venezia. Si ricorda, inoltre, che il Programma Regionale di Sviluppo del Veneto, approvato nel 2007, riconosce il porto di Venezia come nodo di riferimento per la circolazione delle merci e ne individuate le due principali criticità: la profondità dei canali di accesso al porto e la viabilità terrestre. Tra gli obiettivi dichiarati del programma regionale vi sono: la “crescita della portualità e della logistica con sviluppo del porto commerciale e passeggeri”; l’apertura del “retroterra del porto di Venezia verso le regioni del Centro Europa”. Il 2012 ha visto il rinnovo dei vertici dell’Autorità portuale e l’insediamento del nuovo Comitato portuale con il conseguente avvio di un nuovo Piano Operativo Triennale (POT). 415 Il nuovo Piano Operativo Triennale, che avrà valenza nel triennio 2013-2015, va a delineare le strategie e gli interventi in un contesto economico e strutturale profondamente cambiato rispetto al precedente. Con la crisi che colpisce l’Europa, con la rivoluzione in atto nel naviglio mondiale (il ricorso a navi sempre più grandi), con i lavori di posa dei cassoni del Sistema MoSE che andranno a condizionare i passaggi delle navi nelle bocche di porto di Lido e Malamocco e con la prossima entrata in funzione del MoSE stesso, il porto di Venezia si trova di fronte a molteplici sfide: 1. la salvaguardia delle attività presenti attraverso un efficientamento del “sistema porto”; 2. garantire la funzionalità portuale durante le fasi di costruzione ed esercizio del sistema MoSE; 3. ridisegnare il proprio impianto portuale, frutto di una concezione produttiva e logistica che risale all'inizio del secolo scorso, per garantirne la competitività nello scenario portuale europeo. In quest’ottica è stato sviluppato il progetto integrato di piattaforma d’altura/terminal terrestre in aree ex Montefibre. L’idea di un terminal container d’altura si fonda sul presupposto di poter ricevere navi oceaniche che necessitano di alti fondali ed usufruire delle ampie superfici prossime agli importanti mercati di riferimento, già prevalentemente infrastrutturate, presenti primariamente a Porto Marghera nonché lungo l’arco costiero veneto (in particolare Chioggia e Porto Levante) e lungo l’assetto strategico del sistema navigabile del fiume Po. Il CIPE, con delibera del 5 maggio 2011, ha formulato la “Presa d’atto” dell’Accordo di Programma del 4 agosto 2010 tra Magistrato alle Acque di Venezia e Autorità portuale. Il progetto è quindi stato inserito nell’Intesa Generale Quadro tra il Governo e la Regione Veneto, per l'aggiornamento dell’8° Programma Infrastrutture Strategiche nazionali. Il 29 marzo 2012 il Comitato Tecnico di Magistratura alle Acque di Venezia ha approvato il progetto preliminare relativo al terminal plurimodale offshore al largo della costa di Venezia comprensivo della diga foranea, terminal petrolifero e terminal container. Interventi in campo ambientale e dragaggi L’Autorità portuale ha continuato a seguire lo sviluppo dell’Accordo di Programma relativo al cd. “Progetto Vallone Moranzani”, in collaborazione con gli uffici del Commissario delegato per l’Emergenza socio economico ambientale relativa ai canali portuali di grande navigazione della Laguna di Venezia. L’Accordo Moranzani, sottoscritto nel 2008 con gli Enti locali e nazionali per risolvere il problema dei fanghi, prevede la costruzione di impianti per il trattamento e lo smaltimento dei sedimenti per un totale di 3,2 milioni metri cubi di cui 1,65 milioni destinati all’Autorità portuale di Venezia; la sistemazione viaria di Malcontenta / Marghera; la regimazione idraulica di 416 Marghera; l’interramento di elettrodotti; lo spostamento della San Marco Petroli; la realizzazione di parchi urbani. Nel 2011 è stato firmato un “Accordo Integrativo” che ha inserito fra gli interventi a carico dell’Autorità portuale: l’adeguamento funzionale di via dell’Elettronica – i lavori del I° stralcio dell’opera sono cofinanziati dalla Commissione Europea Reti TEN-t. Nel corso del 2012 il progetto del II° stralcio è stato approvato dalla Conferenza dei servizi e successivamente dal Commissario delegato; il collegamento stradale tra via dell’Elettricità con SR 11 – Nel corso del 2012 sono stati approvati dal Commissario delegato gli esiti delle indagini integrative di caratterizzazione, l’analisi di rischio ed il progetto di bonifica; la bonifica dell’area Terminal Ro-Ro e della Piattaforma logistica Fusina. Il Progetto di bonifica, presentato dall’Autorità portuale, è stato approvato dal Commissario Delegato con Decreto n. 26 del 21 ottobre 2011, per un importo di € 55.339.514 di cui € 22.759.759 a carico dell’Autorità portuale ed € 32.579.754 a carico del concessionario. I lavori di bonifica nell’area della Darsena Nord, a carico dell’Autorità portuale, sono iniziati nel mese di maggio 2012. A seguito di una prescrizione formulata dalla Commissione VIA sul progetto di piattaforma logistica, l’Autorità portuale ha presentato al Commissario Delegato una variante al progetto di bonifica approvato, relativa alla gestione dei terreni scavati in Darsena Nord. Tale variante, approvata con Decreto n. 41 del 2012, prevede di ricollocare in area retroportuale i terreni scavati per la realizzazione della Darsena Nord, analogamente a quanto previsto per i terreni provenienti dalla Darsena Sud. La procedura di VIA si è conclusa positivamente con la delibera della giunta regionale del Veneto 2524 dell’11 dicembre 2012. Per quanto riguarda gli interventi di dragaggio, si ricordano: - Canale Malamocco-Marghera fino alla quota -12 m s.l.m.m. – Nel corso del 2012 è stata approvata una perizia di variante dovuta al rinvenimento di sedimenti oltre colonna C/Prot. ’93. - Dragaggio del Canale Industriale Nord fino alla profondità di m -10,00 "Escavo manutentorio di un tratto del canale Industriale Nord a quota 10.00 ms.l.m.m.” - Il progetto è stato approvato con Decreto del Commissario n. 1 del 9 gennaio 2012. I lavori si sono conclusi in data 8 maggio 2012 con un costo complessivo pari a circa € 1.380.000, di cui circa € 880.000 € a carico del Commissario delegato e circa € 500.000 € a carico dell’Autorità portuale di Venezia. - Darsena della Rana a – 9 m s.l.m.m. – I lavori sono iniziati e si sono conclusi nel corso del 2012. 417 - Lavori di escavo manutentorio in corrispondenza della banchina Transmar a Marghera - Canale Industriale Ovest – Nel 2012 è stato approvato il progetto. Tra le azioni svolte dall’Autorità portuale in campo ambientale, si ricorda che anche per l’anno 2012 è stato rinnovato l’accordo Venice Blue Flag insieme al Comune di Venezia, alla locale Capitaneria di porto e le compagnie di navigazione per la riduzione delle emissioni da nave. Inoltre, il 29 marzo 2012 l’Ente ha sottoscritto un accordo con la Capitaneria di porto di Venezia e la Direzione interregionale delle dogane per l’effettuazione di analisi di controllo a campione sul combustibile ad uso marittimo. Nel corso del 2012 sono continuate le attività previste nel protocollo di intesa con ENEL del 2010 finalizzato alla realizzazione di un porto ecologico a basso impatto ambientale attraverso il miglioramento dell’efficienza e l’impiego di fonti rinnovabili. Per quanto riguarda la gestione dei rifiuti da nave, in ottemperanza a quanto sancito dal comma 6, art. 5 del D.lgs. n. 182/2003, che prevede che il piano di raccolta e di gestione dei rifiuti sia aggiornato ed approvato in coerenza con la pianificazione regionale in materia di rifiuti, almeno ogni tre anni, l’Autorità portuale ha predisposto l’aggiornamento del Piano per la Gestione dei rifiuti dalle navi e dei residui del carico del Porto di Venezia. Rispetto al Piano approvato nel 2008, l'Autorità portuale, nell'ambito delle proprie competenze, ha intrapreso un percorso volto a promuovere azioni di incentivazione del recupero di materia ed energia ed in particolare la raccolta di alcune tipologie di rifiuti, quali le acque di lavaggio. Al fine quindi di dotare il porto di un sistema per il trattamento completo delle acque di sentina, grigie e di lavaggio, è stato attivato un procedimento finalizzato all’affidamento di una concessione, previo apposito bando di gara con procedura aperta a dimensione europea, riguardante la finanza di progetto ex art. 153, commi 1-14, del D.lgs. n. 163/2006, per la progettazione definitiva, progettazione esecutiva, costruzione e gestione funzionale ed economica, di un impianto di raccolta dei rifiuti prodotti dalle navi e dei residui del carico, ai sensi dell’art. 4 del D.lgs. n. 182/2003. La bozza del Piano aggiornato insieme al relativo Rapporto preliminare per la Verifica di assoggettabilità alla Valutazione Ambientale Strategica nonché alla VINCA sono state trasmesse ai competenti Uffici regionali per l’espletamento dell’istruttoria prevista dalla normativa vigente. Con parere n. 43, reso in data 17 maggio 2012, la Commissione regionale VAS si è espressa valutando la necessità di assoggettare il succitato aggiornamento del Piano alla procedura di Valutazione Ambientale Strategica. Si ricorda, infine, che l’Autorità portuale, nel corso del 2012, ha ottenuto la certificazione ambientale UNI EN ISO 13001:2001. 418 Sistema ITC e Port Community Sistem Nel corso del 2012, l’Ente ha continuato il perfezionamento e lo sviluppo del Port Community System LogIS e, in particolare, il percorso per la completa gestione telematica delle richieste di fornitura di lavoro portuale temporaneo, così come previsto dall’apposito regolamento. Inoltre, grazie alla partecipazione al progetto europeo TEN-T “ITS Adriatic Multiport Gateway”, LogIS beneficerà di notevoli miglioramenti e funzionalità, anche al fine di sviluppare la componente EDI (Elettronic Data Interchange) del Port Community System, sia nella gestione documentale che nell’interscambio elettronico dei documenti (anche tra porti diversi, v. condivisione crew list, ecc.) e della loro formattazione, ma anche per l’analisi statistica dei dati stessi. Nel porto di Venezia si rileva un peggioramento, rispetto al 2011, in tutte le tipologie di traffico. Il complesso delle merci movimentate, con 25,377 milioni di tonnellate, subisce una flessione pari al 3,6%. Tuttavia, mentre le rinfuse liquide, con un volume di traffico di 11,113 milioni di tonnellate, mostrano un calo esiguo inferiore al punto percentuale (-0,83%), le merci solide, che costituiscono il 56% del totale, diminuiscono del 5,63% (14,264 milioni di tonnellate). Subisce una discreta flessione anche il traffico contenitori che, con 429.800 TEU movimentati, scende del 6,57%. Infatti, diminuisce di due punti percentuali l’incidenza dei contenitori sul totale, passando dal 18% del 2011 al 16% del 2012. Tra le merci solide, le più rilevanti restano le rinfuse che rappresentano una quota di traffico pari al 25%, mentre la categoria residuale “altro” e le merci RoRo incidono, rispettivamente, per il 9% e per il 6%. Il numero dei passeggeri subisce un calo del 10,71% con un totale di 2 milioni di unità. Le conseguenze della crisi economica e i sempre più pressanti vincoli finanziari con cui l’Autorità portuale si è trovata a fare i conti, hanno caratterizzato il 2012 quale anno ricco di sfide in cui è stato necessario individuare nuovi percorsi promozionali. Sul lato mare, gli sforzi si sono concentrati su Nord Africa e Medio Oriente, selezionando come prioritari Egitto, Siria e Turchia e raggiungendo risultati in termini di conoscenza dell’offerta di Venezia da parte dei potenziali clienti e in termini di favore delle istituzioni straniere verso l’apertura di nuove linee. Rispetto all’area asiatica, tenuto conto dei tassi di crescita a doppia cifra e del volume dei container scambiati intra–Asia, nonché dell’appartenenza a quest’area di buona parte degli attori della logistica mondiale, si sono sfruttate tutte le opportunità che si sono presentate per promuovere l’offerta del porto di Venezia inserita, a questo livello, anche nel contesto della partnership tra i porti dell’Alto Adriatico (NAPA). Fra le iniziative a cui l’Autorità portuale ha partecipato si ricordano: - Porto Expansion Summit, (Istanbul, 5-6 aprile) - Fiera internazionale Logitrans (Istanbul, 15-17 novembre) 419 Rally dei Faraoni (Venezia, 19 settembre) – per il terzo anno il porto di Venezia ha ospitato la partenza della competizione internazionale, promuovendo le facilities Ro-Ro. - SITL India (Mumbai, 22-25 febbraio) - Transport Logistic China (Shanghai, 5-7 giugno). Riguardo all’America Latina, si è confermato il Brasile come unico Paese verso il quale tessere relazioni. Quindi, l’Autorità portuale ha partecipato alla Missione di sistema del Governo Italiano in Brasile (dal 23 al 28 maggio), accompagnando alcuni operatori e firmando un Accordo di collaborazione con il porto di Santos per lo scambio di know-how in materia di tutela ambientale, di innovazione tecnologica applicata alla logistica e di gestione di terminal crocieristici. Per mantenere viva la relazione con i nostri partner soprattutto a livello europeo e internazionale, l’Autorità portuale ha accolto diverse proposte di organizzare seminari, incontri, conferenze e visite tecniche di diverse istituzioni e associazioni di categoria. Anche nel campo della promozione istituzionale - declinata poi secondo gli obiettivi target di Porto Aperto, Porto Etico, Porto Sicuro, Porto Verde – si sono valorizzate al massimo le occasioni presentatesi di veicolare i messaggi nell’ambito di eventi anche di rilievo internazionale. L’Autorità portuale ha, inoltre, confermate tutte le azioni di supporto, sia economico, sia operativo, alle principali manifestazioni cittadine, ed ha contribuito alla realizzazione di manifestazioni sportive importanti per la collettività locale. Infine, va segnalata la partecipazione del progetto comunicativo dell’Autorità portuale al premio ESPO 2012. Per promuovere il porto presso i diversi soggetti interessati (come compagnie marittime, spedizionieri, industriali), ma anche per far conoscere ai cittadini le azioni e le opportunità offerte dal porto, l'Ente ha preparato nel 2012 alcune brochure illustrative e pubblicazioni pubblicitarie. - Servizi di interesse generale Servizio di pulizia e disinquinamento degli specchi acquei portuali Coop. Guardie ai Fuochi del porto di Venezia Servizio di raccolta, stoccaggio, pretrattamento A.T.I. fra: e smaltimento dei rifiuti solidi, liquidi VERITAS S.p.A. (liquami, acque di lavaggio e di sentina, Soc. Coop. nonché le acque nere) e dei residui del carico Guardie ai Fuochi prodotti dalle navi ormeggiate nel porto di del Porto di Venezia Venezia - Conepo 420 1.1.201031.12.2012 1.6.201031.5.2030 Servizi - Berengo S.p.A. - CMEV SACAIM S.p.A. Servizio di fornitura alle navi di acqua potabile VERITAS S.p.A. a mezzo acquedotto e bettolina Servizio ferroviario reso in ambito portuale 1.6.2011 – 31.5.2021 Esercizio Raccordi 1.1.2003 – Ferroviari di Porto 31.12.2017 Marghera S.p.A. Manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere portuali - Opere di grande infrastrutturazione Le manutenzioni sostenute dall’Autorità portuale hanno comportato una spesa complessiva di € 3.816.200 così suddivisa: € 512.776 per manutenzione, riparazione ed adattamento dei locali ad uso dell’Ente, comprese spese per pulizia, vigilanza uffici e riscaldamento; € 2.833.350 per manutenzione, pulizia, riparazione e vigilanza di parti comuni; € 470.074 per manutenzione ordinaria canali portuali ed ausili alla navigazione. Per quanto riguarda la manutenzione straordinaria, tra le opere più significative che contribuiscono all’ammontare della cifre impegnate nel corso dell’anno 2012 si segnalano: l’ampliamento del parco ferroviario; l’inizio degli interventi propedeutici al nuovo terminal cabotaggio; l’adeguamento di via dell’Elettronica; Darsena Canale Ovest; la sistemazione di via dell’Azoto; l’adeguamento della banchina Veneto; il Centro controllo sanitari; l’adeguamento di banchina Piemonte; il completamento degli ausili luminosi alla navigazione nel canale Malamocco – Marghera; la realizzazione della copertura del Magazzino 13; nuove torri faro e illuminazione del magazzino 430; interventi strutturali ai fabbricati 1-21 di San Basilio. Relativamente agli escavi, gli interventi più significativi realizzati nel 2012 riguardano: 421 - - - lavori di dragaggio a quota -10.50 s.l.m.m. del Canale Industriale Ovest dalla banchina Liguria alla darsena terminale e del canale Industriale Sud dalla banchina Alcoa alla darsena terminale (inizio nel luglio 2009 terminato aprile 2012); escavo manutentorio a quota m -9,00 s.l.m.m. di Darsena della Rana in Canale Industriale Ovest a Marghera (terminato ottobre 2012); escavo manutentorio a quota m-10.00 s.l.m.m. del tratto in ingresso al Canale Industriale Nord e del Canale Vittorio Emanuele III al Porto Commerciale di Marghera (terminato maggio 2012); completamento scavo dei canali portuali di grande navigazione sino alla quota prevista dal Piano Regolatore Portuale e conferimento dei sedimenti dragati nell’isola delle Tresse (entro C prot. 93) e in barene (entro A prot. 93) (termine previsto aprile 2013). Le somme impegnate nel 2012 relative ad investimenti per immobili ed opere sono così ripartite per fonte di finanziamento: - Autofinanziamento € 40.751.661 - POR CRO FESR € 1.062.321 - TEN-T € 1.553.600 - Comma 983 – L. 27 dicembre 2006, n. 296 € 5.484.396 Le opere di grande infrastrutturazione, nel corso del 2012, hanno riguardato la progettazione della piattaforma d’altura, in grado di ospitare sia il traffico petrolifero che quello containerizzato, da realizzare nelle aree ex Montefibre e lo sviluppo delle “Autostrade del mare”. La piattaforma offshore rientra fra le infrastrutture strategiche nazionali secondo le procedure previste dalla legge obiettivo n. 443/2001. Dal punto di vista amministrativo si compone di due procedimenti interconnessi: 1) la realizzazione della diga perimetrale foranea e del terminale petrolifero in altura finalizzato all’estromissione del traffico petrolifero dalla laguna di Venezia affidata al Magistrato alle Acque (MAV); 2) la realizzazione dell’ “Hub Portuale di Venezia” inserito nel Programma delle infrastrutture strategiche che si compone del molo container del porto di altura, del sistema (o sistemi) di movimentazione dei container tra il terminal in altura e i terminal a terra, la realizzazione dei terminal a terra. Per quanto riguarda il terminal container, nel marzo del 2012, la società angloamericana Halcrow CH2M Hill ha prodotto uno studio concettuale riguardante la realizzazione di un sistema integrato offshore-onshore per il ricevimento dei container da nave oceanica e la riconsegna a Porto Marghera per il successivo inoltro sulle reti stradali e ferroviarie. Nell’identificare il miglior sistema di collegamento con i terminali di terra (che fosse il più efficiente, flessibile, economico ed affidabile possibile) si è affinata una soluzione che utilizza tecnologie ben consolidate ma applicate in modo innovativo al trasporto di contenitori, ovvero quella che utilizza navi di tipo 422 “lash” semi affondabili che caricheranno all’interno 2 chiatte in grado di trasportare fino a tre tiri di container ciascuna (216 TEU). Questa soluzione, denominata “mama vessel”, consente di utilizzare per il trasporto chiatte prive di personale e, sfruttando le caratteristiche marittime della nave di trasferimento, permette il trasporto rapido e sicuro tra sito d’altura e terminali di terra. In questo modo si riescono quindi a minimizzare le unità di carico massimizzando l’unità di trasferimento, ovvero si consente di usufruire di un sistema altamente flessibile in grado di annullare i tempi di attesa per il personale dovuto alle attese di carico e scarico delle merci. Security Il 2012 ha visto attuarsi importanti progetti di mantenimento in efficienza del sistema SaFE (“Security and Facilities Expertise”), si citano ad esempio quelli sul sistema Hydra, installato lungo il Canale della Giudecca e destinato al tracciamento ad infrarossi dei mezzi acquei e al controllo della loro velocità. Il finanziamento di riferimento per tali interventi è quello ottenuto dal Ministero degli Interni (ammontare complessivo € 7 milioni). È stato affidato, mediante bando di gara, il servizio di vigilanza varchi e presidio della control room di videosorveglianza; inoltre, in applicazione del D.Lgs. n. 154/2009 è iniziato l’aggiornamento delle procedure per la gestione da parte delle Guardie particolari giurate dei varchi di accesso al Porto. Un ulteriore incremento dei livelli di sicurezza viene apportato dai due sistemi scanner a raggi X, lo ZBV mobile ed il GANTRY fisso, destinati alle aree portuali commerciali di Marghera, del costo complessivo di € 4 milioni. Finanziamenti comunitari a) Progetti di sviluppo infrastrutturale. (conclusi nel 2012) Ampliamento del parco ferroviario a Porto Marghera. Potenziamento del collegamento stradale e ferroviario con il nuovo Terminal di Fusina per le Autostrade del Mare. Miglioramento dell’accessibilità nautica del porto di Venezia: lavori di dragaggio dei Canali Industriali Ovest e Sud. Potenziamento dell’accessibilità ed integrazione del porto di Venezia alla rete TEN-T. (in corso nel 2012) ITS Adriatic Multi-port gateway Decisione CE del 24 giugno 2011 – Contributo € 495.000 Sviluppo del sistema RIS per l’interoperabilità nel sistema idroviario del Nord Italia 423 Decisione CE del 1° giugno 2011 – Contributo € 250.000 Progetto Adriatic Motorways of the Sea (ADRIAMOS) Decisione CE del 16 novembre 2012 – Contributo concesso € 4.420.000 Studio per lo sviluppo del partenariato pubblico privato finalizzato all’incremento della capacità del porto di Venezia e del relativo sistema logistico Decisione CE del 12 novembre 2012 – Contributo concesso € 770.000 b) Progetti di cooperazione per lo sviluppo della logistica, intermodalità e sicurezza Nel 2012 sono stati conclusi, con risultati positivi, i progetti SONORA, MEMO, WATERMODE ed ALPCHECK 2. Mentre sono continuate le attività relative ai seguenti progetti: SAFEPORT – Programma Italia/Slovenia Approvazione il 15 aprile 2010 – Contributo concesso € 700.000 EMPIRIC – Programma Central Europe Approvazione il 3 dicembre 2010 – Contributo concesso € 512.000 Adriatic Port Comunity (APC) – Programma IPA Adriatico Approvazione il 3 dicembre 2010 – Contributo concesso € 1.030.000 INWAPO (Upgrading of Inland water way and sea ports) – Programma Central Europe Approvazione il 19 maggio 2011 – Contributo concesso € 936.269 SEE MARINER – Programma Sud Est Europe Approvazione il 23 marzo 2011 – Contributo concesso € 250.000 Con riferimento ai progetti sopra illustrati, durante l’anno 2012, l’Autorità portuale ha curato l’organizzazione di incontri con i partner di progetto per il monitoraggio e l’avanzamento delle attività progettuali ed ha garantito la partecipazione ai medesimi incontri promossi dai partner. Gestione del demanio marittimo Gli ambiti demaniali marittimi portuali in giurisdizione all’Autorità portuale di Venezia includono: gli specchi d’acqua ed i canali demaniali marittimi compresi tra la bocca di Malamocco e quella di Lido; le aree di Marghera, I° e II° zona, così come definite dal Piano Regolatore Portuale vigente; la Cassa di Colmata A; il terminal di S. Leonardo; le aree di Marittima e S. Basilio/S. Marta, nonché parte delle aree dedicate alle cantieristica a S. Pietro di Castello; gli accosti di Riva dei 7 Martiri, San Biagio e Ca’ di Dio. 424 Concessioni ex art. 18 L. n. 84/1994 Le concessioni ex art. 18 vigenti nel Porto di Venezia nel 2012 sono le seguenti: Multi Service S.r.l.; T.R.I. S.p.A. (subentrata alla T.M.B. S.r.l.); T.I.V. S.p.A.; Vecon S.p.A.; Ilva Laminati Piani S.p.A; Marghera Portuale. In altri siti di Porto Marghera svolgono attività portuali commerciali: per conto terzi: n. 5 soggetti; per conto proprio: n. 6 soggetti; svolgono attività portuali correlate alla loro attività industriale : n. 8 soggetti; svolgono attività portuali correlate alla loro attività di depositi costieri/raffinerie: n. 10 soggetti. Concessioni di aree portuali per traffico passeggeri Nell’area di Venezia-Marittima (comprese quelle di S. Basilio e centro storico) è insediata la V.T.P. S.p.A., che gestisce il traffico dei passeggeri ed i servizi ed attività collegati. Concessioni di aree portuali per altri usi Nell’ambito portuale vi sono aree ed immobili ceduti in concessione a soggetti comunque legati all’attività portuale e così individuabili: per attività proprie d’istituto: n. 10 operatori portuali di servizio alle merci : n. 2; agenzie marittime e spedizionieri: n. 7; provveditorie marittime: n. 1; autotrasportatori: n. 2; Cantieristica (maggiore e minore) e pesca Le imprese di cantieristica sono n. 5. Concessioni demaniali marittime per diporto, usi turistico - ricreativi, ludici, culturali ed altri Alcune concessioni (di esiguo numero e di modesta entità) sono assegnate a società remiere e circoli velici, di durata annuale e con canone determinato sulla base dello specifico decreto ministeriale emanato a sensi della L. n. 494/93, della delibera regionale di individuazione delle fascia di valore turistico e della relativa voce unitaria di canone per i siti interessati; altre sono assegnate per le seguenti attività: 3 culturali; 2 diporto; 17 ristorazione; 1 ricreativi. Concessioni demaniali marittime per altri usi Vengono rilasciate concessioni di specchi acquei sia in centro storico (soprattutto nel Bacino di S. Marco) sia in altri canali portuali per stazionamento e/o operatività di natanti. 425 Per quanto riguarda l’attività di gestione del demanio nel corso del 2012, si segnala quanto segue. La procedura di acquisizione dei beni immobili in comune di Venezia Porto Marghera lungo la sponda di ponente del canale Ovest, costituiti da banchina, bitte e vie di corsa gru prospicienti l'insediamento “Idromacchine S.p.A.” ha riscontrato difficoltà a concludersi per il mancato aggiornamento catastale dei beni da incamerare. Proseguono le fasi di lavoro del progetto “MoSE” interessanti i moli foranei di Lido e Malamocco dal parte del Magistrato alle Acque. Tali opere sono infrastrutture portuali a tutti gli effetti e ricadono nell’ambito di giurisdizione dell’Autorità portuale di cui al D.M. 6 aprile 1994. A tal fine è stata avviata l'istruttoria tecnica per disciplinare la concessione demaniale in capo al Consorzio Venezia Nuova, proprietario dell'insediamento ex Pagnan, per l'utilizzo del tratto di sponda sud della darsena terminale del canale Industriale Sud e antistante specchio acqueo per la realizzazione di una piarda necessaria per la movimentazione degli elementi delle paratoie del sistema MoSE . E’ stata intensificata nel corso del 2012 l’attività di verifica e controllo delle occupazioni demaniali mediante appositi sopralluoghi ed ispezioni, perseguendo così le situazioni di occupazioni irregolari ed implementando in misura significativa lo svolgimento di tutte le attività di supporto legale connesse a situazioni di precontenzioso, esitate in diffide, sgomberi, escussioni cauzionali, apertura istruttoria legale per supporto di competenza nelle relative azioni a tutela. Operazioni e servizi portuali Per quanto riguarda le operazioni portuali, il numero dei soggetti autorizzati a svolgere operazioni portuali ai sensi dell’art. 16 della L. n. 84/1994 è stato fissato con l’Ordinanza n. 356 del 12 gennaio 2012. Alla data del 31 dicembre 2012 i soggetti autorizzati risultano così suddivisi: a) 15 imprese portuali per conto terzi o per conto proprio; b) 7 stabilimenti industriali già in autonomia funzionale. Per quanto concerne il settore dei servizi specialistici, complementari ed accessori al ciclo delle operazioni portuali di cui all’art. 16, il numero dei soggetti autorizzati alla fornitura di detti servizi specialistici alle imprese ed agli stabilimenti è stato fissato con l’Ordinanza n. 357 del 12 gennaio 2012. Alla data del 31 dicembre 2012, risultano autorizzate n. 21 ditte. Ai sensi dell’art. 17 L. n. 84/1994, il soggetto autorizzato all’attività di fornitura di lavoro portuale temporaneo per il quadriennio 2012-2016 è la Nuova Compagnia Lavoratori Portuali di Venezia Soc.Coop, quale vincitrice della gara ad evidenza pubblica europea esperita nel corso dell’anno 2011. 426 Alla luce della quantità degli avviamenti forniti nel corso del 2011, tenuto conto delle indicazioni espresse dalla Direzione Generale per i Porti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nonché dei previsti pareri formulati dagli Organi Collegiali, con l’Ordinanza n. 358 del 12 gennaio 2012 si è provveduto a determinare in 120 unità l’organico operativo dell’impresa ex art. 17 per l’anno 2012. Nel corso dell’anno 2012 sono state rilasciate n. 114 autorizzazioni ai sensi dell’art. 68 codice della navigazione. Tasse portuali Le entrate derivanti dalla riscossione delle tasse portuali hanno risentito anche per il 2012 della crisi globale economica. L’importo complessivo, in linea con l’andamento dei traffici del porto di Venezia, registra un decremento rispetto all’anno precedente. 2011 Tasse portuali Tasse di ancoraggio € 10.372.458 € 3.845.375 2012 € 9.674.276 € 4.116.674 Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti In ordine all’attività svolta dall’Autorità portuale nell’anno 2012, l’Organo di controllo non ha formulato rilievi e/o osservazioni. 427 428 AUTORITA' PORTUALE DI VENEZIA RENDICONTO GENERALE 2012 ENTRATE USCITE SOMME ACCERTATE ENTRATE CORRENTI PROPRIE Canoni demaniali Tasse Altri redditi e proventi Vendita di beni e prestazione di servizi CONTRIBUTI CORRENTI Stato Regione Province e Comuni Altri enti pubblici ALTRE ENTRATE CORRENTI TOTALE ENTRATE CORRENTI (TITOLO I) ALIENAZIONE DI BENI PATRIMONIALI RISCOSSIONE DI CREDITI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE % var % 2012/2011 38.039.002 22.369.301 13.790.950 1.878.751 93,3% 54,9% 33,8% 4,6% -6% -9% -3% 10% 0 0,0% - 1.654.920 0 0 0 1.654.920 1.056.494 4,1% 0,0% 0,0% 0,0% 4,1% 2,6% 179% -47% PARTITE DI GIRO (TITOLO III) TOTALE ENTRATE TOTALE RESIDUI ATTIVI di parte corrente in conto capitale di partite di giro ONERI FINANZIARI E TRIBUTARI 3.040.576 12,6% 1% USCITE PER PRESTAZIONI ISTITUZIONALI 5.798.622 24,0% -5% ALTRE USCITE CORRENTI 5.521.469 22,9% 60% TOTALE USCITE CORRENTI (TITOLO I) 24.116.453 29,2% 4% INVESTIMENTI 49.733.933 93,2% 86% 48.851.978 91,5% 95% 0 0,0% -100% 881.955 1,7% -46% 0 0,0% -100% 700.414 1,3% -4% 2.943.575 5,5% -60% 2.943.575 0 5,5% 0,0% -60% - 10.000 0,0% -99,9% 53.387.922 64,6% 21% 5.097.184 82.601.559 107.003.518 10.051.409 94.073.744 2.878.365 6,2% 100% 100% 9% 88% 3% -76% -7% -28% 14% -28% -72% 15.821.759 97,6% 26% manutenzione straordinaria -100% TOTALE ENTRATE IN CONTO CAPITALE (TITOLO II) 3% -97% 0,0% Altri debiti finanziari 13,0% 2,4% 0 Mutui 3.146.027 386.284 Regione ENTRATE DA PRESTITI -8% -12% opere e fabbricati e progettazioni - Altri enti pubblici 1,4% 26,0% - 0,0% 0 0,0% - 7.393.788 0 0 0 45,6% 0,0% 0,0% 0,0% 443% -100% -100% 16.208.043 26,1% -38% 5.097.184 62.055.643 91.153.084 19.309.190 67.588.561 4.255.333 8,2% 100% 100% 21% 74% 5% -76% -31% -35% -10% -33% -76% -8% 327.483 0,0% 0 40,5% 6.282.276 0 -21% var % 2012/2011 Uscite per il personale Uscite per l'acquisto di beni e servizi -5% 52,0% 9.755.786 % Uscite per gli organi dell'Ente 65,7% 8.427.971 Province e Comuni USCITE DI FUNZIONAMENTO 40.750.416 Stato per manutenzioni straordinarie Stato per opere SOMME IMPEGNATE impianti portuali, attrezzature, beni mobili e immateriali PARTECIPAZIONI (azionarie, patrimoniali, titoli) INDENNITA' DI ANZIANITA' USCITE PER RIMBORSO PRESTITI Rimborso mutui Rimborso di altri debiti ALTRE USCITE IN CONTO CAPITALE TOTALE USCITE IN CONTO CAPITALE (TITOLO II) PARTITE DI GIRO (TITOLO III) TOTALE USCITE TOTALE RESIDUI PASSIVI di parte corrente in conto capitale di partite di giro Risultato d'amministrazione Risultato finanziario Risultato economico Patrimonio netto 13.593.046 -20.545.916 277.318 159.936.581 INDICE DI EFFICIENZA - entrate correnti proprie/uscite correnti di funzionamento 2011 3,82 2012 3,90 VELOCITA' DI RISCOSSIONE CREDITI CORRENTI - somme riscosse/somme accertate+residui attivi iniziali Varia da zero, nessuna riscossione, ad uno, completa riscossione di quanto accertato. 2011 0,68 2012 0,69 VELOCITA' DI PAGAMENTO DEBITI CORRENTI - somme pagate/somme impegnate+residui passivi iniziali Varia da zero, velocità nulla con impegni non realizzati, ad uno, velocità massima con completa realizzazione degli impegni. 2011 0,69 2012 0,64 INDICE DI ACCUMULO ANNUALE DEI RESIDUI PASSIVI - residui passivi a fine esercizio/ impegni di competenza+residui iniziali Varia da zero, totale smaltimento dei residui, ad uno, massimo accumulo dei residui passivi. 2011 0,54 2012 0,46 INDICE DI ACCUMULO ANNUALE DEI RESIDUI ATTIVI - residui attivi a fine esercizio/ accertamenti di competenza+residui iniziali Varia da zero, totale smaltimento dei residui, ad uno, massimo accumulo dei residui attivi. 2011 0,54 2012 0,45 429 430 431 AUTORITA' PORTUALE DI VENEZIA PORTO DI VENEZIA Concessioni demaniali anno 2012 FUNZIONI E CATEGORIE COMMERCIALE Terminal operators Attività commerciali Magazzini portuali SERVIZIO PASSEGGERI INDUSTRIALE Attività industriali Depositi costieri Cantieristica TURISTICA E DA DIPORTO Attività turistico ricreative Nautica da diporto PESCHERECCIA INTERESSE GENERALE Servizi tecnico nautici Infrastrutture Imprese esecutirici di opere VARIE CONCESSIONI numero AREE SCOPERTE mq SPECCHI ACQUEI mq IMPIANTI DI FACILE mq IMPIANTI DI DIFFICILE mq mc PERTINENZE mq mc 161 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 66 95 1 33 17 9 7 53 45 8 6 46 24 18 4 44 TOTALE GENERALE 344 432 433 434
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