RESPONSABILE SCIENTIFICO Pier Angelo Argentero, ASL TO3 Rivoli (TO) FACULTY Egle Ansaldi, AOU Alessandria Pier Angelo Argentero, ASL TO3 Rivoli (TO) Luigi Barbero, Asl Cn 1 - Cuneo Daniela Cestino, AOU Città della Salute e della Scienza di Torino Marco Comaschi, AOU San Martino - Genova Massimo Desperati, AOU Alessandria Marco Gallo, AOU Città della Salute e della Scienza di Torino Umberto Genovese, Università degli Studi di Milano Gianpaolo Micheloni, AO Niguarda Milano Antonio Scarmozzino, AOU Città della Salute e della Scienza di Torino Marino Signori, AO Bolognini Seriate (BG) Dimitri Sossai, IRCCS AOU S. Martino IST - Genova LA GESTIONE DEL DIABETE IN OSPEDALE la sicurezza degli operatori tra costi e benefici ECM Evento 346-90922 Ed.1 accreditato per Medici Chirurghi specializzati in Farmacologia e Tossicologia, Medicina Legale, Igiene, Epidemiologia e Sanità Pubblica, Medicina del Lavoro e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro, Direzione Medica di Presidio Ospedaliero, Organizzazione dei Servizi Sanitari di Base, Malattie Metaboliche e Diabetologia, Farmacisti Ospedalieri, Infermieri, Tecnici della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro. Assegnati 6 crediti formativi. Posti disponibili: 50. CON IL PATROCINIO DI: ANMDO associazione nazionale medici direzioni ospedaliere Piemonte e Valle d’Aosta PROVIDER E SEGRETERIA ORGANIZZATIVA belf E-belf di Elisabetta Bersezio e C. s.a.s. Corso Regina Margherita 89 - 10124 Torino Tel. 011.4548142 fax 011.4542135 [email protected] | www.e-belf.it CON IL CONTRIBUTO NON CONDIZIONANTE DI: Alessandria 9 ottobre 2014 Hotel Diamante Via Gambalera, 137 Spinetta Marengo (AL) RAZIONALE human: building a safer health system” pubblicato nel 1999 e negli ultimi anni la sicurezza del paziente è 10.45 10.00 10.00 Recepimento della Dir EU 2010/32/UE in Italia (DL 19/02/2014 n°19): limiti e prospettive Dr. U. Genovese, Università degli Studi di Milano diventato argomento sempre più discusso. 11.15 Questions and Answers Ogni struttura sanitaria deve ricercare, insieme all’efficienza e all’efficacia delle prestazioni erogate, anche 11.45 Coffee break Il tema dell’errore in medicina è esploso negli USA col rapporto dell’Institute of Medicine (IOM) “To err is la sicurezza del servizio offerto: è chiaro infatti che laddove il paziente, domandando assistenza che migliori la sua condizione di salute, al contrario riscontra un danno dall’atto sanitario, si verifica il fallimento, non SESSIONE II: IL RISCHIO BIOLOGICO NELLA GESTIONE DEL PAZIENTE CON DIABETE solo della singola prestazione, ma dell’intero sistema che viene meno alla sua missione. Affinché Moderatore: L. Barbero, Asl Cn 1 - Cuneo l’organizzazione sanitaria garantisca cure di qualità è quindi necessario implementare dei sistemi per la 12.00 10.00 SIROH/SIOP: il quadro d’insieme Dr. G. Micheloni, AO Niguarda Milano 12.30 10.00 SIOP e problematiche preventive Dr. P. A. Argentero, ASL TO3 Rivoli (TO) 13.00 10.00 Costi diretti ed indiretti della mancata sicurezza Dr. D. Sossai, IRCCS AOU S. Martino IST - Genova sentano, se adeguatamente analizzati, preziose opportunità di apprendimento e di miglioramento. 13.30 Questions and Answers L’evento avverso non è conseguenza di un singolo errore umano, ma il frutto di una interazione tra fattori 13.00 Light Lunch gestione del “rischio”, quest’ultimo inteso come la condizione o evento potenziale, che può modificare l’esito atteso del processo e quindi anche comportare perdite o danni per l’azienda e per le persone coinvolte. Il Risk Management, letteralmente “Gestione del Rischio”, è l’insieme degli strumenti, dei metodi e delle azioni attivate, mediante cui si misura o si stima il rischio e successivamente si sviluppano strategie per governarlo. L’introduzione di una metodologia logica e sistematica che consenta, attraverso step successivi, di identificare, valutare, comunicare, eliminare e monitorare i rischi associati a qualsiasi attività sanitaria, può e deve poi essere promossa con una “cultura del rischio” fondata sulla convinzione che gli errori rappre- tecnici, organizzativi e di processo Non si deve pertanto perseguire un approccio punitivo ma promuovere SESSIONE III: MODELLI POSITIVI NEL PERCORSO DI CURA invece l’analisi approfondita e la ricerca delle cause con la finalità di prevenire il ripetersi delle stesse condizioni di rischio o di limitare il danno quando questo si è ormai verificato. PROGRAMMA 09.15 Registrazione partecipanti 09.30 Saluti Istituzionali SESSIONE I: LA COMPLESSITÀ DEL SISTEMA Moderatore: E. Ansaldi, AOU Alessandria 09.45 10.00 Innovazioni organizzative e funzionali nel Chronic Care Model Dr. M. Comaschi, AOU San Martino - Genova 10.15 10.00 La presa in carico e la gestione della persona con diabete in ospedale Dr. M. Gallo, AOU Città della Salute e della Scienza di Torino Moderatore: A. Scarmozzino, AOU Città della Salute e della Scienza di Torino 14.15 10.00 10.00 Modelli di valutazione e applicazione dei modelli della prevenzione del rischio biologico Dr. M. Desperati, AOU Alessandria 14.45 10.00 Un esempio pratico di innovazione nella sicurezza Dr. M. Signori, AO Bolognini Seriate (BG) 15.15 10.00 Il percorso controllato dall’inizio alla dimissione del paziente Dr.ssa D. Cestino, AOU Città della Salute e della Scienza di Torino 15.45 Questions and Answers 16.30 10.00 Take home message Dr. P.A. Argentero 16.45 Consegna questionario ECM
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