LABORATORIO di TECNICA DOGANALE Il diritto e la pratica doganale costituiscono materie poco conosciute dai numerosi operatori che, nello svolgimento delle più variegate attività di impresa, si trovano a dover interagire con gli Uffici doganali. Solo alcune grandi aziende scelgono di mantenere al proprio interno qualifiche specializzate negli aspetti doganali afferenti all’attività dell’import/export, e, tra esse, poche sono quelle che curano l’aggiornamento continuo e la formazione professionale di tali figure. In genere, tutte le formalità e gli adempimenti doganali sono esternalizzati ai cosiddetti professionisti del settore, doganalisti (già spedizionieri doganali), o ad altri consulenti più o meno competenti in materia. Il quadro appena tratteggiato evidenzia come l’opportunità di istituire un corso di tecnica doganale, secondo un approccio tecnico-pratico, che contempli moduli formativi di diritto doganale, sia quanto mai attuale e rispondente alle concrete esigenze del “mercato della formazione”. Una conoscenza, anche solo di base, della materia doganale all’interno delle aziende consentirebbe di sfruttare appieno tutti i vantaggi e le possibilità operative offerte dalla legislazione comunitaria (e nazionale), in termini di ottimizzazione delle scelte e delle pratiche commerciali ma anche di consapevolezza dei rischi, di natura sanzionatoria perfino penale, derivanti dal non rispetto delle regole del gioco. Si pensi, solo per citare alcuni aspetti della disciplina doganale che possono avere riflessi immediati sull’ordinaria attività delle imprese export oriented, agli adempimenti connessi all’esportazione di macchine e loro parti al fine del rispetto delle norme sui beni dual use da esportare verso Paesi a rischio; la compatibilità della commercializzazione di beni determinati con Paesi destinatari di misure economiche disposte a livello internazionale; etc. Un modulo di diritto e tecnica doganale non può limitarsi soltanto agli elementi di base del diritto vigente in materia; è fondamentale che abbia anche e soprattutto un approccio pratico verso i problemi e le questioni doganali, che sia cioè realmente fruibile dagli operatori nell’ottica di una applicazione diretta nell’attività quotidiana delle piccole e medie imprese insediate del territorio. Il corso vuole fornire conoscenze per permettere di operare correttamente, sfruttando tutte le possibilità della normativa doganale, evitando di commettere errori in buona fede. La parte teorica sarà integrata da piccole esercitazioni sui seguenti temi: VIII. Compilazione della dichiarazione doganale; IX. Consultazione della tariffa doganale per l’indicazione della corretta voce da attribuire ad una merce; X. Calcolo dei diritti doganali su un dichiarazione di importazione; XI. Richiesta e rilascio di un modello EUR 1 per l’attestazione di origine preferenziale. LABORATORIO DI TECNICA DOGANALE Periodo: dal 25/03/2014 al 29/04/2014 Sede di svolgimento: Università Ca’ Foscari – Sede di Treviso Aule: come da calendario esposto ARGOMENTO 1° GIORNO Martedì 25/03/2014 • Presentazione Laboratorio • Fonti normative: Il Codice Doganale Comunitario ed il Testo Unico delle leggi doganali 2° GIORNO Mercoledì 26/03/2014 • • 14.00-15.30 Le destinazioni doganali: DOCENTI Dr. Vincenzo DE DEO Coordinatore Area antifrode DID Venezia 14.00-15.30 Le destinazioni doganali: Importazione Dr. Francesco BOZZANCA Direttore Ufficio delle dogane di Treviso 15.45-17.15 Esportazione; Transito; Deposito. - 3° GIORNO Martedì 01/04/2014 • ORE 14.00-15.30 Dott.ssa Graziella MARINI 14.00-15.30 Dr. Vincenzo DE DEO 15.45-17.15 Dr. Pasquale DEL PRETE 14.00-15.30 Dr. Vincenzo DE DEO 14.00-15.30 Dott.ssa Graziella MARINI 15.45-17.15 Dr. Pasquale DEL PRETE UNINDUSTRIA Treviso Elementi dell’accertamento in dogana: - Quantità; - Qualità: o La tariffa doganale; o Le informazioni tariffarie vincolanti. 4° GIORNO Mercoledì 02/04/2014 • Elementi dell’accertamento in dogana: - Origine: o Preferenziale e non preferenziale, il Form A. o Il rilascio del Certificato di origine; o Il rilascio dell’EUR1. • Elementi dell’accertamento in dogana: - Valore: o Le spese di trasporto; o Le royalties; o La sottofatturazione. 5° GIORNO Martedì 08/04/2014 • I diritti di confine (1): i dazi 6° GIORNO Mercoledì 09/04/2014 • I diritti di confine (2): l’IVA all’importazione. • Il documento amministrativo unico: la compilazione. Coordinatore Area antifrode DID Venezia Ufficio delle dogane di Treviso Coordinatore Area antifrode DID Venezia UNINDUSTRIA Treviso Ufficio delle dogane di Treviso ARGOMENTO ORE DOCENTI Dr. Vincenzo DE DEO 7° GIORNO Martedì 15/04/2014 • 14.00-15.30 Coordinatore Area antifrode DID Venezia Fare dogana a casa: le procedure domicialite. Dr Antonio VITALE 8° GIORNO Mercoledì 16/04/2014 • • 14.00-15.30 I vantaggi della certificazione dell’azienda come Operatore Economico Autorizzato (AEO). L’accertamento in dogana e la revisione dell’accertamento. 9° GIORNO Martedì 22/04/2014 • Opportunità e rischi del regime di Deposito Doganale e di Deposito Fiscale ai fini IVA. • Regole e limiti del marchio registrato nella produzione all’estero in relazione all’utilizzo della dicitura “Made in Italy”. Direttore Ufficio delle dogane di Verona Dr. Vincenzo DE DEO 15.45-17.15 Coordinatore Area antifrode DID Venezia Dr. Antonio VITALE 14.00-15.30 Direttore Ufficio delle dogane di Venezia Ing. Andrea ZUCCHETTA 10° GIORNO Mercoledì 23/04/2014 • 14.00-17.15 Le accise Dott.ssa Graziella MARINI 11° GIORNO Martedì 29/04/2014 • Ufficio delle dogane di Treviso Fare dogana: opportunità per il mondo imprenditoriale . 14.00-15.30 UNINDUSTRIA Treviso
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