61/##DGNG6TKXGNNC\KQPK5TN¶+PFCIKPK)GQIPQUVKEJG¶%CTCVVGTK\C\KQPK#ODKGPVCNK¶5QEKGViFK+PIGIPGTKC 8KEQ+.C/CTVGNNC¶/CVGTC¶ÄÄ Sommario 1. PREMESSA 2 2. PERFORAZIONI 3 2.1 Strumentazione adottata 3 2.2 Perforazioni a carotaggio continuo 4 3. INDAGINI GEOFISICHE 5 3.1 Premessa 5 3.2 Rilievi Sismici onda P 6 3.2.1 Metodologia Adottata Rilievi Sismici in onda P 6 3.2.2 Strumentazione Adottata e Trattamento dati 8 3.2.3 Risultanze del Rilievo Sismico in onda P 9 3.3 Rilievi Sismici onda S (Tecnica MASW) 10 3.3.1 Cenni Teorici 10 3.3.2 Acquisizione e Processing dati 11 3.3.3 Strumentazione Adottata e Trattamento dati 13 3.3.4 Richiamo alla normativa vigente sulla classificazione sismica dei suoli (NTC 2008 D.M. 14 gennaio 2008) 14 3.3.5 Categorie di sottosuolo 16 3.3.6 Risultanze del rilievo a Tecnica Masw e parametri elastodinamici 18 INDAGINI GEOGNOSTICHE SISMICHE E PROVE DI LABORATORIO PER REGOLAMENTO URBANISTICO ED EDILIZIO DEL COMUNE DI FERRANDINA (MT) 1 61/##DGNG6TKXGNNC\KQPK5TN¶+PFCIKPK)GQIPQUVKEJG¶%CTCVVGTK\C\KQPK#ODKGPVCNK¶5QEKGViFK+PIGIPGTKC 8KEQ+.C/CTVGNNC¶/CVGTC¶ÄÄ 1. PREMESSA Il presente Report riferisce sulle risultanze di una campagna di indagini geognostiche condotta nell’ottobre 2012, per la caratterizzazione stratigrafica, geotecnica e sismica dei terreni siti nell’abitato di Ferrandina, finalizzata alla Redazione ed approvazione del Regolamento Urbanistico ed Edilizio Comunale L.R. n. 23/99 e s.m.i. (committ. Amm.ne Comunale di Ferrandina - MT). L’indagine condotta, tarata sulla necessità di caratterizzare dal punto di vista geotecnico, geoidrologico e geofisico i terreni presenti in differenti aree del territorio comunale di Ferrandina scoperte da informazioni geognostiche dirette od indirette, è consistita in: 1) Esecuzione di n. 5 perforazioni a carotaggio continuo della profondità pari a 8.0-10.0m da p.c. (sigla: S.1÷S.5) (Toma Abele Trivellazioni – Matera – Soc. in possesso di Certificazione Min. LL.PP); 2) Prelievo in n.4 delle verticali citate di campioni indisturbati con campionatore a fustella metallica tipo Shelby; 3) Esecuzione di analisi di laboratorio geotecnico sui campioni prelevati (Geotest sas – Melfi – laboratorio in possesso di Certificazione Min. LL.PP); 4) Esecuzione nelle aree citate di indagini geofisiche tramite metodologia sismica tomografica a rifrazione in onda P (n.3 basi di lunghezza/cad. L=94ml) e sismica a tecnica MASW (Multi-channel Analysis of Surface Waves) (n.3 basi di lunghezza variabile da L=36-48ml), per un totale di 282 ml in onda P e 132 ml a tecnica Masw (Progeo – Matera); Tutte le attività di indagine sono state seguite da ns. tecnici abilitati di comprovata esperienza nel settore specifico, sotto la continua supervisione della D.L. . Nello svolgimento delle attività, si è tenuto conto della documentazione tecnica messa a disposizione dalla Committente e dei risultati dei sopralluoghi effettuati sul sito; eventuali variazioni condotte nell’indagine di campo rispetto alle specifiche tecniche di partenza, sono state preventivamente autorizzate dalla D.L. . INDAGINI GEOGNOSTICHE SISMICHE E PROVE DI LABORATORIO PER REGOLAMENTO URBANISTICO ED EDILIZIO DEL COMUNE DI FERRANDINA (MT) 2 61/##DGNG6TKXGNNC\KQPK5TN¶+PFCIKPK)GQIPQUVKEJG¶%CTCVVGTK\C\KQPK#ODKGPVCNK¶5QEKGViFK+PIGIPGTKC 8KEQ+.C/CTVGNNC¶/CVGTC¶ÄÄ 2. PERFORAZIONI 2.1 Strumentazione adottata Perforazioni: 1. PERFORATRICE CINGOLATA TEREDO ST1250: carro: trattore cingolato; perforatrice: diametro min.85 mm., max 400, profondità max 100 mt., motore diesel 125 hp, coppia max 1320 kgm, spinta max 6.300 kg. Fig.1 Perforatrice Teredo ST1250 nell’area di indagine INDAGINI GEOGNOSTICHE SISMICHE E PROVE DI LABORATORIO PER REGOLAMENTO URBANISTICO ED EDILIZIO DEL COMUNE DI FERRANDINA (MT) 3 61/##DGNG6TKXGNNC\KQPK5TN¶+PFCIKPK)GQIPQUVKEJG¶%CTCVVGTK\C\KQPK#ODKGPVCNK¶5QEKGViFK+PIGIPGTKC 8KEQ+.C/CTVGNNC¶/CVGTC¶ÄÄ 2.2 Perforazioni a carotaggio continuo Come già riferito in premessa, nell’area di interesse, sono state realizzate n. 5 perforazioni a carotaggio continuo nella seguente configurazione e caratteristiche: 1) S.1÷S4, profondità 8.0m da p.c.; 2) S.5, prof. 10.0m da p.c.; Nell’ambito di tutte le verticali a meno del punto S.4, sono stati prelevati campioni indisturbati con campionatore a pareti sottili tipo Shelby, contestualmente inviati al laboratorio geotecnico Geotest sas di Melfi (PZ), per le analisi previste dal progetto specifico. Le coordinate dei punti sono state rilevate con strumentazione GPS portatile. I sondaggi geognostici sono stati eseguiti mediante carotaggio continuo a rotazione, con carotiere Ø=101 mm; le perforazioni sono state eseguite a debole circolazione d’acqua ed a bassa velocità, per evitare il riscaldamento dei materiali. I Sondaggi, a meno di coperture vegetali e misto di sottofondo intercettati per spessori esigui (0.5-1.5m max da p.c.), generalmente limo-sabbiosi, hanno rilevato detriti di versante mediamente addensati/consistenti sino a profondità variabili da 3.20-4.90m da p.c.; alla base di tali coperture si sono intercettati termini delle formazioni di base rappresentati da sabbie limose-limi e conglomerati sabbiosi. Le carote estratte sono state descritte e fotografate e riposte in apposite cassette catalogatrici da 5.0m in PVC con setti divisori . Non è stata installata tubazione piezometrica in nessun delle verticali considerate, e sino alla profondità di max investigazione (10.0m) non si sono intercettati livelli idrici di rilievo. Il dettaglio dei dati stratigrafici è stato riportato negli elaborati a corredo del presente rapporto di fine indagini cui si rimanda. INDAGINI GEOGNOSTICHE SISMICHE E PROVE DI LABORATORIO PER REGOLAMENTO URBANISTICO ED EDILIZIO DEL COMUNE DI FERRANDINA (MT) 4 61/##DGNG6TKXGNNC\KQPK5TN¶+PFCIKPK)GQIPQUVKEJG¶%CTCVVGTK\C\KQPK#ODKGPVCNK¶5QEKGViFK+PIGIPGTKC 8KEQ+.C/CTVGNNC¶/CVGTC¶ÄÄ 3. INDAGINI GEOFISICHE 3.1 Premessa Il presente capitolo riferisce sulle risultanze dell’indagine indiretta condotta a complemento della presente campagna di indagini dirette cui si è fatta menzione nei precedenti paragrafi. Si sono adottate metodologie geofisiche quali Rilievi Sismici in onda P e Rilievi Sismici con tecnica MASW, per valutare la risposta dei terreni alle differenti metodologie ed ottenere informazioni stratigrafiche al di sotto delle sezioni tracciate dai rilievi di campo. La presente campagna geofisica inoltre, ha consentito di valutare la risposta sismica sito-specifica ai sensi del NTC 2008 - DM 14 gennaio 2008. Allo scopo l’indagine geofisica condotta è consistita in: 1. Realizzazione di n.3 basi sismiche con metodologia tomografica a rifrazione in onda P, di lunghezza/cad. pari a L=94ml (totale di 282 ml); 2. Realizzazione di n.3 basi sismiche a tecnica MASW (Multi-channel Analysis of Surface Waves), di lunghezza variabile da L=36-48ml (totale di 132 ml). Le tipologie di rilievo condotte sul terreno e le ubicazioni corrispondenti, sono state indicate dalla D.L., in maniera tale da investigare al meglio l’area di interesse compatibilmente con gli spazi fisici a disposizione. INDAGINI GEOGNOSTICHE SISMICHE E PROVE DI LABORATORIO PER REGOLAMENTO URBANISTICO ED EDILIZIO DEL COMUNE DI FERRANDINA (MT) 5 61/##DGNG6TKXGNNC\KQPK5TN¶+PFCIKPK)GQIPQUVKEJG¶%CTCVVGTK\C\KQPK#ODKGPVCNK¶5QEKGViFK+PIGIPGTKC 8KEQ+.C/CTVGNNC¶/CVGTC¶ÄÄ 3.2 Rilievi Sismici onda P Come riferito in premessa, nell’area interessata dal presente studio, si sono realizzati n.3 rilievi sismici in onda P ubicati nelle varie aree di indagine come da stralci planimetrici allegati, per una lunghezza pari a L=94ml/cad., con interpretazione Tomografica dei dati di velocità sismica in onda P. Data la lunghezza delle singole basi, la profondità utile di investigazione è risultata pari a max 20-22m circa. La spaziatura tra i geofoni sugli stendimenti è risultata pari a 4.0m, con "offset" di 2.0m per ciascun stendimento. Per la rilevazione delle onde P, si è effettuata la energizzazione tramite “Hammer Blow” da 8 Kg fatto impattare su una piastra in lega di acciaio solidale con il terreno e posta sui vari punti di scoppio (Shots), ed utilizzati n.24 geofoni con frequenza di vibrazione 10-14 Hz. I valori di velocità cui si farà riferimento di seguito, riportati nelle sezioni sismostratigrafiche allegate, sono quelli medi valutati sullo stendimento con il metodo GRM-Tomografico (GRM-type Analysis). 3.2.1 Metodologia Adottata Rilievi Sismici in onda P La tecnica di esecuzione della sismica di rifrazione, consiste nel rilevare a distanze orizzontali variabili rispetto ad un punto di origine, gli arrivi di onde sismiche di compressione e di taglio (con appositi geofoni da 10-14 Hz per le onde P) generate da una sorgente di impulsi sismici e rifratte da discontinuità geologicostrutturali . La velocità di propagazione delle onde sismiche (Vp), costituisce il parametro discriminante per la determinazione della natura litologica del mezzo investigato. La associazione delle velocita’ rilevate ad i corrispondenti litotipi ("taratura" delle misurazioni geofisiche)è stata fatta sulla base di dati stratigrafici desunti dalle indagini dirette (sondaggi meccanici) eseguiti in loco per il progetto specifico e da indagini pregresse messe a disposizione dalla D.L. .. INDAGINI GEOGNOSTICHE SISMICHE E PROVE DI LABORATORIO PER REGOLAMENTO URBANISTICO ED EDILIZIO DEL COMUNE DI FERRANDINA (MT) 6 61/##DGNG6TKXGNNC\KQPK5TN¶+PFCIKPK)GQIPQUVKEJG¶%CTCVVGTK\C\KQPK#ODKGPVCNK¶5QEKGViFK+PIGIPGTKC 8KEQ+.C/CTVGNNC¶/CVGTC¶ÄÄ Per ogni profilo (copertura tomografica eseguita con n. 5 shots distanziati in maniera regolare) si sono eseguiti n. 2 scoppi (Shots 1-5) agli estremi del rilievo e n. 3 scoppi interni al rilievo (Shots 2-3-4), che permettono di tracciare il diagramma delle velocità complementari e di ottenere una buona ricopertura di dati (informazioni sullo stesso rifrattore da energizzazioni diverse), ricavare giaciture dei livelli rifrattori e ridurre infine il margine di errore in una investigazione di tipo indiretto. Dopo aver determinato il tempo totale (total time), si sono definite profondità e velocità del/i rifrattore/i sotto ciascun geofono con il metodo GRM (Generalized Reciprocal Time-Palmer 1980) e SeisOpt Pro v.4.0 (Optim Inc. USA) per la elaborazione tomografica delle velocità sismiche in onda P. INDAGINI GEOGNOSTICHE SISMICHE E PROVE DI LABORATORIO PER REGOLAMENTO URBANISTICO ED EDILIZIO DEL COMUNE DI FERRANDINA (MT) 7 61/##DGNG6TKXGNNC\KQPK5TN¶+PFCIKPK)GQIPQUVKEJG¶%CTCVVGTK\C\KQPK#ODKGPVCNK¶5QEKGViFK+PIGIPGTKC 8KEQ+.C/CTVGNNC¶/CVGTC¶ÄÄ 3.2.2 Strumentazione Adottata e Trattamento dati - Sismica di Superficie: -Sismografo Mod. Geode Geometrics : acquisizione con risoluzione di 24 bit, con 24 canali con segnale digitale memorizzato direttamente sullo strumento; trasferimento dati su PC; Geode Ultra-Light Exploration Seismograph Fig.2) Sismografo GEODE (Geometrics USA) Caratteristiche Tecniche Ultra Light-weight: 3.6 kg Expandable:* Available with 3 to 24 channels per module; connect more modules to build low cost distributed systems up to 1000 channels. Unmatched Specifications: 24 bit, ultra-high resolution 20 kHz bandwidth (8 to 0.02 ms sampling), low distortion (0.0005%), low noise (0.2uV), stacking accuracy (1/32 of sample interval). -Apparato di ricezione (per Sismica di Superficie in onda P): 24 geofoni marca OYO 8-14 Hz, per onda P con time break sincrono con la sorgente di energia; -Sorgente di Energia (per Sismica di Superficie in onda P : energizzatore a cartucce a salve ESI; “Hammer Blow” da 8 Kg che impatta su una piastra in lega d’acciaio (onda P); -Trattamento dati (per Sismica di Superficie): display sismogrammi, lettura first break points per le onde P (FBP), analisi delle intensità dei segnali sismici, INDAGINI GEOGNOSTICHE SISMICHE E PROVE DI LABORATORIO PER REGOLAMENTO URBANISTICO ED EDILIZIO DEL COMUNE DI FERRANDINA (MT) 8 61/##DGNG6TKXGNNC\KQPK5TN¶+PFCIKPK)GQIPQUVKEJG¶%CTCVVGTK\C\KQPK#ODKGPVCNK¶5QEKGViFK+PIGIPGTKC 8KEQ+.C/CTVGNNC¶/CVGTC¶ÄÄ costruzione delle dromocrone, tramite programma trattamento dati : “WINSISM V.7-8”, inversione tomografica (onda P) tramite programma SeisOpt Pro v.4.0 (Optim Inc. USA), definizione della profondità dei rifrattori tramite GRM-TypeAnalysis; ottimizzazione e trasferimento dati in sistema C.A.D. 3.2.3 Risultanze del Rilievo Sismico in onda P Per il rilievo in parola, non è stata effettuata la correzione topografica della quota dei geofoni posti sugli stendimenti, data la presenza di un area di rilievo pressochè pianeggiante. La analisi di insieme dei parametri geofisici derivanti dall’indagine condotta, consente di effettuare una suddivisione di max n.3 differenti sismostrati, associati a differenti situazioni geologico-tecniche: I° livello: (Vp=400-850m/sec), associato a coperture areate, riporti a scadenti caratteri geotecnici; tale livello si individua per una profondità max 1.22.4m, con andamenti non del tutto regolare (v. profili sismici allegati), tale copertura assume migliori caratteristiche di addensamento nel profilo SS2; II° livello: (Vp=1.000-1.750 m/sec), associato a termini limo-sabbiosi/sabbioghiaiosi, talora detriti a discrete caratteristiche acustiche/geotecniche; tale livello si intercetta per una profondità da p.c. in media pari a 3.8-4.7m (rif. SS.1-2) e 15.2m circa (rif. SS3), con geometrie non del tutto regolari. Anche in questo caso in SS2 si legge la migliore risposta acustica per probabile presenza di buon grado di cementazione/addensamento del deposito intermedio rilevato. III° livello: (Vp=1.750-2.250 m/sec), associato presumibilmente a substrato sabbio-conglomeratico (rif. SS.1-SS.2) od argilloso (rif. SS3); tale sismostrato basale è caratterizzato da discreti/buoni caratteri acustici. Lo strato in parola è posto sino alla profondità di massima investigazione; le caratteristiche tecniche di tale sismostrato sembrano aumentare gradualmente con la profondità, visto l’andamento delle linee di isovelocità letto con i tomogrammi specifici. INDAGINI GEOGNOSTICHE SISMICHE E PROVE DI LABORATORIO PER REGOLAMENTO URBANISTICO ED EDILIZIO DEL COMUNE DI FERRANDINA (MT) 9 61/##DGNG6TKXGNNC\KQPK5TN¶+PFCIKPK)GQIPQUVKEJG¶%CTCVVGTK\C\KQPK#ODKGPVCNK¶5QEKGViFK+PIGIPGTKC 8KEQ+.C/CTVGNNC¶/CVGTC¶ÄÄ 3.3 Rilievi Sismici onda S (Tecnica MASW) La risposta sismica locale dell’area di interesse, ai sensi della normativa sismica vigente (NTC 2008 – DM 14 gennaio 2008), è stata valutata con Tecnica MASW (Multi-channel Analysis of Surface Waves) sulle basi Masw1-Masw2-Masw3 indicate sugli stralci planimetrici allegati; si è ottenuto il profilo verticale medio delle Vs nel baricentro delle linee considerate. Sulla base Masw1 condotta sul medesimo allineamento del rilievo topografico SS1 in onda P, è stata fatta la valutazione dei parametri elasto-dinamici, i cui risultati saranno riportati di seguito. 3.3.1 Cenni Teorici La tecnica MASW (Multi-channel Analysis of Surface Waves), consente di fornire un profilo verticale medio delle Vs relative al volume di sottosuolo sotteso dallo stendimento operato. Tale profilo verticale delle Vs viene ricavato per inversione o per modellizzazione diretta della velocità di fase delle onde di superficie (Rayleigh). Le onde di Rayleigh costituiscono un particolare tipo di onde di superficie che si trasmettono sulla superficie libera di un mezzo isotropo ed omogeneo, e sono il risultato dell’interferenza tra onde P ed onde Sv (onde di taglio verticali). In un mezzo stratificato, tali onde sono di tipo guidato e dispersivo. La dispersione è una deformazione di un treno d’onde dovuta ad una variazione di propagazione di velocità con la frequenza. Le componenti con frequenza minore, penetrano più in profondità rispetto a quelle a frequenza maggiore, per un dato modo, e presentano normalmente più elevate velocità di fase. Il profilo di velocità onde di Rayleigh (Vfase/frequenza), può essere convertito nel profilo Vs/profondità. Il metodo SASW (Nazarian e Stokoe, 1984) utilizza una sorgente attiva e due sismometri da 1Hz polarizzati verticalmente spaziati da 1m sino a 500m; le Vs sono ricavate dallo studio delle velocità di fase delle onde di Rayleigh. Tali velocità di fase sono ricavate per confronto diretto degli spettri d’ampiezza e fase di ciascuna coppia di sismometri, ottenuti istantaneamente in sito tramite un INDAGINI GEOGNOSTICHE SISMICHE E PROVE DI LABORATORIO PER REGOLAMENTO URBANISTICO ED EDILIZIO DEL COMUNE DI FERRANDINA (MT) 10 61/##DGNG6TKXGNNC\KQPK5TN¶+PFCIKPK)GQIPQUVKEJG¶%CTCVVGTK\C\KQPK#ODKGPVCNK¶5QEKGViFK+PIGIPGTKC 8KEQ+.C/CTVGNNC¶/CVGTC¶ÄÄ oscilloscopio che esegue una trasformata veloce di Fourier; l’interpretazione è svolta nel dominio delle frequenze, e si suppone che gli arrivi più energetici appartengano al treno d’onde di Rayleigh. In ambienti rumorosi, la metodologia SASW non porta sempre a risultati soddisfacenti per il fatto che, nel dominio delle frequenze non è possibile separare le onde di Rayleigh da quelle di altra natura. Il metodo MASW (Park et al., 1999) è stato sviluppato in parte per superare le difficoltà del metodo SASW in ambienti rumorosi. Viene effettuata infatti una registrazione simultanea di 12 o più canali, che fornisce una ridondanza statistica delle misure di velocità di fase e ne avvalora la veridicità. In questo caso la interpretazione e salvataggio dati nel dominio temporale, consente di separare le onde di Rayleigh presenti nelle acquisizioni (caratterizzate normalmente da elevata ampiezza di segnale); si stima che circa il 60% dell’energia prodotta dalla sorgente artificiale si tramuta in onde di superficie. L’analisi spettrale detta “overtone analisys”, produce un grafico Velocità di fasefrequenza in cui si può distinguere il modo fondamentale delle onde di superficie sul quale effettuare il picking della curva di dispersione, ed ottenere per successiva inversione il profilo 1-D delle Vs. La tecnica prevede inoltre di eseguire misure ripetute spostandosi nella direzione di allineamento dello stendimento. 3.3.2 Acquisizione e Processing dati L’analisi mediante tecnica MASW, è stata effettuata registrando onde di superficie (sorgente attiva-massa battente) registrando i dati sismici (common-shot ghaters) mediante array lineare di 24 geofoni (bassa frequenza: 4.5 Hz) su n.3 tracce da 1 sec/cad, con geofoni distanziati con passo 1.0-2.0m e offset variabile 2-5-10m. Si sono registrate su n. 24 canali, onde con range di frequenza 2-30Hz, che in condizioni ottimali offrono dettagliate informazioni sulla ricostruzione del profilo Vs in profondità. INDAGINI GEOGNOSTICHE SISMICHE E PROVE DI LABORATORIO PER REGOLAMENTO URBANISTICO ED EDILIZIO DEL COMUNE DI FERRANDINA (MT) 11 61/##DGNG6TKXGNNC\KQPK5TN¶+PFCIKPK)GQIPQUVKEJG¶%CTCVVGTK\C\KQPK#ODKGPVCNK¶5QEKGViFK+PIGIPGTKC 8KEQ+.C/CTVGNNC¶/CVGTC¶ÄÄ Dopo aver caricato il dataset di campo, si è determinato tramite software dedicato lo spettro di velocità (diagramma Velocità/Frequenza). Nello spettro di velocità v-f sono visualizzati gli andamenti con evidente coerenza di fase e potenza significativa che consentono di riconoscere in modo “visivo” le onde di Rayleigh che hanno carattere dispersivo (Modo Fondamentale), rispetto a quelle (onde Rayleigh di ordine superiore, onde di pressione, suono e rumore incoerente) che hanno altri Modi e tipi di onde (Modo superiore – Aliasing spaziale). Si è eseguito il picking (Modo Fondamentale) della curva di dispersione; tali valori sono stati poi plottati su un diagramma velocita’-frequenza, per l’analisi della curva di dispersione ed ottimizzazione del modello diretto monodimensionale di Vs. Negli elaborati prodotti sono stati riportati oltre al sismogramma prescelto per l’inversione, i seguenti spettri: Spettro FX: proviene da una FFT 2D applicata all'intero sismogramma, considerando il valore assoluto delle frequenze positive. La figura viene mostrata in un sistema distanza -frequenza. Analizzando lo spettro è possibile comprendere a quali frequenze è situato l'impulso di energia e se al segnale è sovrapposto del noise. Spettro FK : proviene da una FFT 2D applicata all'intero sismogramma medio, considerando il valore assoluto delle frequenze positive. La figura viene mostrata in un sistema numero d'onda-frequenza. Da tale spettro è possibile estrarre la curva di dispersione sperimentale. Spettro FV : proviene da una FFT 2D applicata all'intero sismogramma, considerando il valore assoluto delle frequenze positive. La figura viene mostrata in un sistema frequenza-velocità. Anche da tale spettro è possibile estrarre la curva di dispersione sperimentale. INDAGINI GEOGNOSTICHE SISMICHE E PROVE DI LABORATORIO PER REGOLAMENTO URBANISTICO ED EDILIZIO DEL COMUNE DI FERRANDINA (MT) 12 61/##DGNG6TKXGNNC\KQPK5TN¶+PFCIKPK)GQIPQUVKEJG¶%CTCVVGTK\C\KQPK#ODKGPVCNK¶5QEKGViFK+PIGIPGTKC 8KEQ+.C/CTVGNNC¶/CVGTC¶ÄÄ 3.3.3 Strumentazione Adottata e Trattamento dati - Tecnica MASW: -Sismografo Mod. Geode Geometrics : acquisizione con risoluzione di 24 bit, con 24 canali con segnale digitale memorizzato direttamente sullo strumento; trasferimento dati su PC; -Apparato di ricezione (per Sismica di Superficie in onda S): 24 geofoni marca OYO-GEOSPACE 4.5 Hz con time break sincrono con la sorgente di energia (starter); -Sorgente di Energia (per Sismica di Superficie in onda P tipo “Hammer Blow” da 8 Kg che impatta su una piastra in lega d’acciaio (onda P); -Trattamento dati (per Sismica di Superficie): display sismogrammi, processing dei dati SEGY, calcolo dello spettro di velocità per ogni traccia acquisita, effettuazione del picking della curva di dispersione, plottaggio su un diagramma periodo-velocità di fase, ottimizzazione del modello diretto di velocità delle onde di taglio: softwares: winMASW 4.0 (Eliosoft); SWAN 1.4 (GeoStudi Astier Srl). INDAGINI GEOGNOSTICHE SISMICHE E PROVE DI LABORATORIO PER REGOLAMENTO URBANISTICO ED EDILIZIO DEL COMUNE DI FERRANDINA (MT) 13 61/##DGNG6TKXGNNC\KQPK5TN¶+PFCIKPK)GQIPQUVKEJG¶%CTCVVGTK\C\KQPK#ODKGPVCNK¶5QEKGViFK+PIGIPGTKC 8KEQ+.C/CTVGNNC¶/CVGTC¶ÄÄ 3.3.4 Richiamo alla normativa vigente sulla classificazione sismica dei suoli (NTC 2008 -D.M. 14 gennaio 2008) Il D.M. 14 genn. 2008 (NTC 2008), definisce la pericolosità sismica, intesa come "accelerazione massima attesa ag su sito di riferimento rigido con superficie topografica orizzontale (cat. A - Vs30>800 m/s)", in funzione del sito e non più in relazione alla zona sismica del comune cui appartiene l'area oggetto dell'intervento. La stima dei parametri spettrali necessari per la definizione dell'azione sismica di progetto (allegato A del D.M. 14 gennaio 2008), viene ora effettuata direttamente per il sito in esame, sulla base delle informazioni disponibili nel reticolo di riferimento riportato nella tabella 1 nell'allegato B del D.M. 14 gennaio 2008. Tale reticolo è costituito da 10.751 nodi (distanziati di non più di 10 km) e copre l'intero territorio nazionale ad esclusione delle isole (tranne Sicilia, Ischia, Procida e Capri) dove vengono forniti parametri spettrali costanti per tutto il territorio (tabella 2 nell'allegato B del D.M. 14 gennaio 2008). Per ciascuno dei nodi sono forniti i valori dei parametri ag (espresso in g/10), Fo (adimensionale) e T*c (espresso in secondi) necessari per la definizione dell'azione sismica. Una volta individuate le coordinate del sito oggetto d'intervento, il calcolo di ciascuno dei relativi parametri spettrali su indicati può essere effettuato attraverso la media pesata dei corrispondenti valori nei 4 punti della griglia di accelerazioni (Tabella 1 in Allegato B) che circondano il sito in esame secondo la seguente formula: dove : p è il parametro di interesse nel punto in esame; pi è il valore del parametro di interesse nell'i-esimo punto della maglia elementare contenente il punto in esame; INDAGINI GEOGNOSTICHE SISMICHE E PROVE DI LABORATORIO PER REGOLAMENTO URBANISTICO ED EDILIZIO DEL COMUNE DI FERRANDINA (MT) 14 61/##DGNG6TKXGNNC\KQPK5TN¶+PFCIKPK)GQIPQUVKEJG¶%CTCVVGTK\C\KQPK#ODKGPVCNK¶5QEKGViFK+PIGIPGTKC 8KEQ+.C/CTVGNNC¶/CVGTC¶ÄÄ di è la distanza del punto in esame dall'i-esimo punto della maglia suddetta. Se il tempo di ritorno considerato non coincide con nessuno dei tempi di ritorno forniti in tabella, per ricavare il valore del parametro di interesse sarà necessario effettuare un'ulteriore interpolazione (tra i valori dei parametri corrispondenti ai due tempi di ritorno che comprendono quello di calcolo) con la formula seguente: dove p è il valore del parametro di interesse corrispondente al periodo di ritorno TR considerato TR1 e TR2 sono i valori del tempo di ritorno più prossimi a TR per i quali si dispone dei valori di p1 e p2 INDAGINI GEOGNOSTICHE SISMICHE E PROVE DI LABORATORIO PER REGOLAMENTO URBANISTICO ED EDILIZIO DEL COMUNE DI FERRANDINA (MT) 15 61/##DGNG6TKXGNNC\KQPK5TN¶+PFCIKPK)GQIPQUVKEJG¶%CTCVVGTK\C\KQPK#ODKGPVCNK¶5QEKGViFK+PIGIPGTKC 8KEQ+.C/CTVGNNC¶/CVGTC¶ÄÄ 3.3.5 Categorie di sottosuolo E’ possibile determinare l’azione sismica di progetto per un dato secondo un approccio semplificato, basato sulle seguenti categorie di sottosuolo di riferimento (A,B,C,D,E) e n.2 categorie aggiuntive (S1-S2): Tabella 3.2.II-NTC_2008 – Categorie di sottosuolo Categoria A B C D E Descrizione Ammassi rocciosi affioranti o terreni molto rigidi caratterizzati da valori di Vs,30 superiori a 800 m/s, eventualmente comprendenti in superficie uno strato di alterazione, con spessore massimo pari a 3 m. Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m, caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietà meccaniche con la profondità e da valori di Vs,30 compresi tra 360 m/s e 800 m/s (ovvero NSPT,30 > 50 nei terreni a grana grossa e cu,30 > 250 kPa nei terreni a grana fina). Depositi di terreni a grana grossa mediamente addensati o terreni a grana fina mediamente consistenti con spessori superiori a 30 m, caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietà meccaniche con la profondità e da valori di Vs,30 compresi tra 180 m/s e 360 m/s (ovvero 15 < NSPT,30 < 50 nei terreni a grana grossa e 70 < cu,30 < 250 kPa nei terreni a grana fina). Depositi di terreni a grana grossa scarsamente addensati o di terreni a grana fina scarsamente consistenti, con spessori superiori a 30 m, caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietà meccaniche con la profondità e da valori di Vs,30 inferiori a 180 m/s (ovvero NSPT,30 < 15 nei terreni a grana grossa e cu,30 < 70 kPa nei terreni a grana fina). Terreni dei sottosuoli di tipo C o D per spessore non superiore a 20 m, posti sul substrato di riferimento (con Vs > 800 m/s). Fatta salva la necessità della caratterizzazione geotecnica dei terreni nel volume significativo, ai fini della identificazione della categoria di sottosuolo, la classificazione si effettua in base ai valori della velocità equivalente Vs30 di propagazione delle onde di taglio entro i primi 30 m di profondità. La misura diretta della velocità di propagazione delle onde di taglio è fortemente raccomandata. Per sottosuoli appartenenti alle ulteriori categorie S1 ed S2 di seguito indicate (Tab. II), è necessario predisporre specifiche analisi per la definizione delle azioni sismiche, particolarmente nei casi in cui la presenza di terreni suscettibili di liquefazione e/o di argille d’elevata sensitività possa comportare fenomeni di collasso del terreno. INDAGINI GEOGNOSTICHE SISMICHE E PROVE DI LABORATORIO PER REGOLAMENTO URBANISTICO ED EDILIZIO DEL COMUNE DI FERRANDINA (MT) 16 61/##DGNG6TKXGNNC\KQPK5TN¶+PFCIKPK)GQIPQUVKEJG¶%CTCVVGTK\C\KQPK#ODKGPVCNK¶5QEKGViFK+PIGIPGTKC 8KEQ+.C/CTVGNNC¶/CVGTC¶ÄÄ Tabella 3.2.III-NTC_2008 – Categorie aggiuntive di sottosuolo Categoria S1 S2 Descrizione Depositi di terreni caratterizzati da valori di Vs,30 inferiori a 100 m/s (ovvero 10 < cu,30 < 20 kPa), che includono uno strato di almeno 8 m di terreni a grana fina di bassa consistenza, oppure che includono almeno 3 m di torba o di argille altamente organiche. Depositi di terreni suscettibili di liquefazione, di argille sensitive o qualsiasi altra categoria di sottosuolo non classificabile nei tipi precedenti. INDAGINI GEOGNOSTICHE SISMICHE E PROVE DI LABORATORIO PER REGOLAMENTO URBANISTICO ED EDILIZIO DEL COMUNE DI FERRANDINA (MT) 17 61/##DGNG6TKXGNNC\KQPK5TN¶+PFCIKPK)GQIPQUVKEJG¶%CTCVVGTK\C\KQPK#ODKGPVCNK¶5QEKGViFK+PIGIPGTKC 8KEQ+.C/CTVGNNC¶/CVGTC¶ÄÄ 3.3.6 Risultanze del rilievo a Tecnica Masw e parametri elastodinamici L’analisi delle velocità delle onde di taglio rilevate con tecnica Masw ha considerato un numero adeguato di strati (n.4-5) per effettuare un fitting migliore della curva di dispersione; per la Masw1 condotta come detto sul medesimo punto del rilievo SS1, si sono “normalizzati” i dati dei n.5 sismostrati portandoli a n. 3 (media ponderata), per poter effettuare un confronto con i dati in onda P della base SS1 ed ottenere i parametri sismoelastici richiesti. I parametri ottenuti nella interpretazione sono sintetizzati nella tabella che segue: Profilo Verticale Vs Spessore Profondità (da m) (m) 1.15 0.00 3.52 1.15 6.78 4.67 6.70 11.45 11.85 18.15 Profilo Verticale Vs Spessore Profondità (da m) (m) 4.45 0.00 5.33 4.45 13.91 9.78 6.31 23.69 Profilo Verticale Vs Spessore Profondità (da m) (m) 1.67 0.00 2.64 1.67 4.65 4.31 7.71 8.96 13.33 16.67 Vs (m/sec) 150 216 346 382 486 (a m) 1.15 4.67 11.45 18.15 30.00 Vs (m/sec) 188 276 441 516 (a m) 4.45 9.78 23.69 30.00 Vs (m/sec) 184 191 323 392 492 (a m) 1.67 4.31 8.96 16.67 30.00 Masw1 Tipo di analisi: Onde di Rayleigh VS30 (m/s): 351 Tipo di Suolo: C Masw2 Tipo di analisi: Onde di Rayleigh VS30 (m/s): 346 Tipo di Suolo: C Masw3 Tipo di analisi: Onde di Rayleigh VS30 (m/s): 357 Tipo di Suolo: C e, dopo l’operazione di normalizzazione/confronto a n.3 strati (basi: Masw1/SS1_P), lasciando inalterato il valore di Vs30 ottenuto tramite best fit della curva di dispersione: INDAGINI GEOGNOSTICHE SISMICHE E PROVE DI LABORATORIO PER REGOLAMENTO URBANISTICO ED EDILIZIO DEL COMUNE DI FERRANDINA (MT) 18 61/##DGNG6TKXGNNC\KQPK5TN¶+PFCIKPK)GQIPQUVKEJG¶%CTCVVGTK\C\KQPK#ODKGPVCNK¶5QEKGViFK+PIGIPGTKC 8KEQ+.C/CTVGNNC¶/CVGTC¶ÄÄ Profilo Verticale Vs Spessore Profondità (da m) (m) 1.15 0.00 3.52 1.15 25.33 4.67 Masw1 norm. Tipo di analisi: Onde di Rayleigh (media liv. 3-4-5) Vs (m/sec) 150 216 421 (a m) 1.15 4.67 30.00 VS30 (m/s): 351 Tipo di Suolo: C per cui le aree in esame rientrano nella categoria C (NTC_2008). I dati di sintesi delle rilevazioni in onda P/S effettuate, il calcolo dei parametri elastodinamici sono riportati nella tabella che segue, considerando i valori medi delle vs normalizzate come rappresentativi dell’area sottesa dalla base SS1: Moduli Elastodinamici Regolamento Urbanistico - Ferrandina - Base SS1 Vp Vs Km/sec Km/sec P G Edin Gdin Kdin Estat T/m³ Kg/cm² Kg/cm² Kg/cm² Mpa STRATO prof.media(m) I 1.96 0.45 0.15 0.44 1.63 1074 373 2863 2.3 II 4.75 1.00 0.22 0.48 1.89 2659 901 18114 9.5 1.75 0.42 0.47 2.11 11189 3808 60712 89.4 III max invest (P). Legenda parametri dinamici Tp Tempi onde di compressione millisecondi G Ts Tempi onde di taglio millisecondi Edin Modulo di Elasticità dinamico Kg/cm² Vp Velocità onde di compressione Km/sec Gdin Modulo di Taglio dinamico Kg/cm² Vs Velocità onde di taglio Km/sec Kdin Modulo di Compressibilità dinamico Kg/cm² P Coefficiente di Poisson - Estat Modulo di Elasticità statico Densità geofisica T/m³ Mpa ** Ciò chiarito, per le tipologie di rilievo effettuate, si rimanda agli elaborati specifici prodotti, per una più approfondita analisi dello studio condotto. Matera, Novembre 2012 Il direttore tecnico Toma Abele Srl Dr. Geol. G. Michele VIZZIELLO INDAGINI GEOGNOSTICHE SISMICHE E PROVE DI LABORATORIO PER REGOLAMENTO URBANISTICO ED EDILIZIO DEL COMUNE DI FERRANDINA (MT) 19 61/##DGNG6TKXGNNC\KQPK5TN¶+PFCIKPK)GQIPQUVKEJG¶%CTCVVGTK\C\KQPK#ODKGPVCNK¶5QEKGViFK+PIGIPGTKC 8KEQ+.C/CTVGNNC¶/CVGTC¶ÄÄ Elenco Allegati: All.1) Stralci Planimetrici con Ubicazione Indagini All.2) Prospetti Stratigrafici All.3) Dromocrone, Sezioni Sismiche Tomografiche onda P, Dati Sismici Singolo Rilievo All.4) Rilievi Masw (Sismogrammi-Spettri FX-FK-FV-Curve di Dispersione-Profili Verticali Vs-Vs30) All.5) Documentazione Fotografica All.6) Prove di Laboratorio Geotecnico INDAGINI GEOGNOSTICHE SISMICHE E PROVE DI LABORATORIO PER REGOLAMENTO URBANISTICO ED EDILIZIO DEL COMUNE DI FERRANDINA (MT) 20 61/##DGNG6TKXGNNC\KQPK5TN¶+PFCIKPK)GQIPQUVKEJG¶%CTCVVGTK\C\KQPK#ODKGPVCNK¶5QEKGViFK+PIGIPGTKC 8KEQ+.C/CTVGNNC¶/CVGTC¶ÄÄ All.1) Stralci Planimetrici con Ubicazione Indagini INDAGINI GEOGNOSTICHE SISMICHE E PROVE DI LABORATORIO PER REGOLAMENTO URBANISTICO ED EDILIZIO DEL COMUNE DI FERRANDINA (MT) 61/##DGNG6TKXGNNC\KQPK5TN¶+PFCIKPK)GQIPQUVKEJG¶%CTCVVGTK\C\KQPK#ODKGPVCNK¶5QEKGViFK+PIGIPGTKC 8KEQ+.C/CTVGNNC¶/CVGTC¶ÄÄ All.2) Prospetti Stratigrafici INDAGINI GEOGNOSTICHE SISMICHE E PROVE DI LABORATORIO PER REGOLAMENTO URBANISTICO ED EDILIZIO DEL COMUNE DI FERRANDINA (MT) SONDAGGIO: S30 6 O' O0 SONDAGGIO: S31 6 O' O0 SONDAGGIO: S32 6 O' O0 SONDAGGIO: S33 6 O' O0 SONDAGGIO: S34 6 O' O0 61/##DGNG6TKXGNNC\KQPK5TN¶+PFCIKPK)GQIPQUVKEJG¶%CTCVVGTK\C\KQPK#ODKGPVCNK¶5QEKGViFK+PIGIPGTKC 8KEQ+.C/CTVGNNC¶/CVGTC¶ÄÄ All.3) Dromocrone, Sezioni Sismiche Tomografiche onda P, Dati Sismici Singolo Rilievo INDAGINI GEOGNOSTICHE SISMICHE E PROVE DI LABORATORIO PER REGOLAMENTO URBANISTICO ED EDILIZIO DEL COMUNE DI FERRANDINA (MT) Dromocrone 60 50 shot1 Tempi (ms) 40 shot2 shot3 30 shot4 shot5 20 10 0 0.0 8.0 16.0 24.0 32.0 40.0 48.0 56.0 64.0 72.0 80.0 88.0 Distanze (m) Base 1 R.U. Ferrandina (MT) Dromocrone 30 25 shot1 Tempi (ms) 20 shot2 shot3 15 shot4 shot5 10 5 0 0.0 8.0 16.0 24.0 32.0 40.0 48.0 56.0 Distanze (m) Base 2 R.U. Ferrandina (MT) 64.0 72.0 80.0 88.0 Dromocrone 70 60 Tempi (ms) 50 shot1 shot2 40 shot3 shot4 30 shot5 20 10 0 0.0 8.0 16.0 24.0 32.0 40.0 48.0 56.0 Distanze (m) Base 3 R.U. Ferrandina (MT) 64.0 72.0 80.0 88.0 CANTIERE: +PFCIKPKIGQIPQUVKEJGRGTKN4GIQNGOCPVQ7TDCPKUVKEQFK(GTTCPFKPC /6 COMITTENTE: Comune di Ferrandina (MT) DATA: nov-12 TOMOGRAFIA SISMICA I° Sismostr. II° Sismostr. Parziali (m) 0.0 4.0 8.0 12.0 16.0 20.0 24.0 28.0 32.0 36.0 40.0 44.0 48.0 52.0 56.0 60.0 64.0 68.0 72.0 76.0 80.0 84.0 88.0 92.0 Quota Rifratt.1 Topografia Prof. Rifratt.1 Relativa Relativa da p.c. (m slm) (m slm) (m) -1.18 0.00 1.18 -1.18 0.00 1.18 -0.54 0.00 0.54 -0.54 0.00 0.54 -0.96 0.00 0.96 -1.61 0.00 1.61 -2.04 0.00 2.04 -1.39 0.00 1.39 -0.96 0.00 0.96 -1.18 0.00 1.18 -1.82 0.00 1.82 -2.25 0.00 2.25 -3.11 0.00 3.11 -3.13 0.00 3.13 -3.15 0.00 3.15 -3.18 0.00 3.18 -3.20 0.00 3.20 -3.54 0.00 3.54 -3.75 0.00 3.75 -2.89 0.00 2.89 -1.82 0.00 1.82 -1.18 0.00 1.18 -1.18 0.00 1.18 -1.18 0.00 1.18 MEDIA 1.96 SS1 Vel. P (m/sec) 450 1,000 1,750 Parziali (m) 0.0 4.0 8.0 12.0 16.0 20.0 24.0 28.0 32.0 36.0 40.0 44.0 48.0 52.0 56.0 60.0 64.0 68.0 72.0 76.0 80.0 84.0 88.0 92.0 Vel. S (m/sec) Prof. (m da p.c.) n.r. 1.96 n.r. 4.75 n.r. max indagine Quota Rifratt.2 Relativa (m slm) -3.96 -3.96 -3.75 -3.75 -3.75 -3.75 -3.75 -3.75 -3.75 -3.75 -3.75 -4.18 -4.82 -4.98 -4.98 -4.98 -5.62 -6.05 -6.27 -6.27 -6.48 -6.48 -6.48 Topografia Relativa (m slm) 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 D= Prof. Rifratt.2 da p.c. (m) 3.96 3.96 3.75 3.75 3.75 3.75 3.75 3.75 3.75 3.75 3.75 4.18 4.82 4.98 4.98 4.98 5.62 6.05 6.27 6.27 6.48 6.48 6.48 MEDIA 4.75 4 m CANTIERE: +PFCIKPKIGQIPQUVKEJGRGTKN4GIQNGOCPVQ7TDCPKUVKEQFK(GTTCPFKPC /6 COMITTENTE: Comune di Ferrandina (MT) DATA: nov-12 TOMOGRAFIA SISMICA I° Sismostr. II° Sismostr. Parziali (m) 0.0 4.0 8.0 12.0 16.0 20.0 24.0 28.0 32.0 36.0 40.0 44.0 48.0 52.0 56.0 60.0 64.0 68.0 72.0 76.0 80.0 84.0 88.0 92.0 Quota Rifratt.1 Topografia Prof. Rifratt.1 Relativa Relativa da p.c. (m slm) (m slm) (m) -0.32 0.00 0.32 -0.32 0.00 0.32 -0.11 0.00 0.11 -0.11 0.00 0.11 -0.11 0.00 0.11 -0.75 0.00 0.75 -1.18 0.00 1.18 -0.96 0.00 0.96 -0.32 0.00 0.32 -0.32 0.00 0.32 -0.75 0.00 0.75 -1.61 0.00 1.61 -2.68 0.00 2.68 -2.68 0.00 2.68 -2.25 0.00 2.25 -2.46 0.00 2.46 -2.46 0.00 2.46 -2.46 0.00 2.46 -2.04 0.00 2.04 -1.61 0.00 1.61 -0.75 0.00 0.75 -0.32 0.00 0.32 -0.11 0.00 0.11 MEDIA 1.16 SS2 Vel. P (m/sec) 850 1,750 2,200 Parziali (m) 0.0 4.0 8.0 12.0 16.0 20.0 24.0 28.0 32.0 36.0 40.0 44.0 48.0 52.0 56.0 60.0 64.0 68.0 72.0 76.0 80.0 84.0 88.0 92.0 Vel. S (m/sec) Prof. (m da p.c.) n.r. 1.16 n.r. 3.83 n.r. max indagine Quota Rifratt.2 Relativa (m slm) -2.46 -2.46 -2.25 -2.25 -2.68 -3.54 -4.39 -4.18 -3.75 -3.75 -4.39 -4.82 -5.25 -5.25 -5.25 -4.82 -4.61 -4.61 -4.61 -3.96 -3.75 -3.54 -2.68 -2.68 Topografia Relativa (m slm) 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 D= Prof. Rifratt.2 da p.c. (m) 2.46 2.46 2.25 2.25 2.68 3.54 4.39 4.18 3.75 3.75 4.39 4.82 5.25 5.25 5.25 4.82 4.61 4.61 4.61 3.96 3.75 3.54 2.68 2.68 MEDIA 3.83 4 m CANTIERE: +PFCIKPKIGQIPQUVKEJGRGTKN4GIQNGOCPVQ7TDCPKUVKEQFK(GTTCPFKPC /6 COMITTENTE: Comune di Ferrandina (MT) DATA: nov-12 TOMOGRAFIA SISMICA I° Sismostr. II° Sismostr. Parziali (m) 0.0 4.0 8.0 12.0 16.0 20.0 24.0 28.0 32.0 36.0 40.0 44.0 48.0 52.0 56.0 60.0 64.0 68.0 72.0 76.0 80.0 84.0 88.0 92.0 Quota Rifratt.1 Topografia Prof. Rifratt.1 Relativa Relativa da p.c. (m slm) (m slm) (m) -2.25 0.00 2.25 -2.25 0.00 2.25 -2.25 0.00 2.25 -2.25 0.00 2.25 -2.89 0.00 2.89 -3.75 0.00 3.75 -3.96 0.00 3.96 -3.11 0.00 3.11 -2.25 0.00 2.25 -2.04 0.00 2.04 -2.04 0.00 2.04 -2.25 0.00 2.25 -2.25 0.00 2.25 -2.25 0.00 2.25 -2.25 0.00 2.25 -2.25 0.00 2.25 -1.39 0.00 1.39 -1.18 0.00 1.18 -1.61 0.00 1.61 -2.68 0.00 2.68 -2.46 0.00 2.46 -2.25 0.00 2.25 -2.46 0.00 2.46 -2.46 0.00 2.46 MEDIA 2.37 SS3 Vel. P (m/sec) 400 1,400 2,250 Parziali (m) 0.0 4.0 8.0 12.0 16.0 20.0 24.0 28.0 32.0 36.0 40.0 44.0 48.0 52.0 56.0 60.0 64.0 68.0 72.0 76.0 80.0 84.0 88.0 92.0 Vel. S (m/sec) Prof. (m da p.c.) n.r. 2.37 n.r. 15.24 n.r. max indagine Quota Rifratt.2 Relativa (m slm) -15.75 -15.75 -15.75 -15.75 -15.75 -15.75 -15.96 -16.61 -16.61 -16.18 -15.75 -15.75 -15.75 -15.96 -16.39 -16.61 -14.89 -13.61 -13.55 -13.55 -13.55 -13.55 -13.55 -13.55 Topografia Relativa (m slm) 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 D= Prof. Rifratt.2 da p.c. (m) 15.75 15.75 15.75 15.75 15.75 15.75 15.96 16.61 16.61 16.18 15.75 15.75 15.75 15.96 16.39 16.61 14.89 13.61 13.55 13.55 13.55 13.55 13.55 13.55 MEDIA 15.24 4 m 61/##DGNG6TKXGNNC\KQPK5TN¶+PFCIKPK)GQIPQUVKEJG¶%CTCVVGTK\C\KQPK#ODKGPVCNK¶5QEKGViFK+PIGIPGTKC 8KEQ+.C/CTVGNNC¶/CVGTC¶ÄÄ All.4) Rilievi Masw (Sismogrammi-Spettri FX-FK-FV-Curve di Dispersione-Profili Verticali VsVs30) INDAGINI GEOGNOSTICHE SISMICHE E PROVE DI LABORATORIO PER REGOLAMENTO URBANISTICO ED EDILIZIO DEL COMUNE DI FERRANDINA (MT) 61/##DGNG6TKXGNNC\KQPK5TN¶+PFCIKPK)GQIPQUVKEJG¶%CTCVVGTK\C\KQPK#ODKGPVCNK¶5QEKGViFK+PIGIPGTKC 8KEQ+.C/CTVGNNC¶/CVGTC¶ÄÄ All.5) Documentazione Fotografica INDAGINI GEOGNOSTICHE SISMICHE E PROVE DI LABORATORIO PER REGOLAMENTO URBANISTICO ED EDILIZIO DEL COMUNE DI FERRANDINA (MT) 61/##DGNG6TKXGNNC\KQPK5TN¶+PFCIKPK)GQIPQUVKEJG¶%CTCVVGTK\C\KQPK#ODKGPVCNK¶5QEKGViFK+PIGIPGTKC 8KC.C/CTVGNNC¶/CVGTC¶ÄÄ POSTAZIONE SONDAGGIO MECCANICO S.1 CASSETTA CATALOGATRICE S.1 (0.0-5.0 m) Rif.: REGOLAMENTO URBANISTICO COMUNE DI FERRANDINA (MT) 1 61/##DGNG6TKXGNNC\KQPK5TN¶+PFCIKPK)GQIPQUVKEJG¶%CTCVVGTK\C\KQPK#ODKGPVCNK¶5QEKGViFK+PIGIPGTKC 8KC.C/CTVGNNC¶/CVGTC¶ÄÄ CASSETTA CATALOGATRICE S.1 (5.0-10.0 m) POSTAZIONE SONDAGGIO MECCANICO S.2 Rif.: REGOLAMENTO URBANISTICO COMUNE DI FERRANDINA (MT) 2 61/##DGNG6TKXGNNC\KQPK5TN¶+PFCIKPK)GQIPQUVKEJG¶%CTCVVGTK\C\KQPK#ODKGPVCNK¶5QEKGViFK+PIGIPGTKC 8KC.C/CTVGNNC¶/CVGTC¶ÄÄ CASSETTA CATALOGATRICE S.2 (0.0-5.0 m) CASSETTA CATALOGATRICE S.2 (5.0-10.0 m) Rif.: REGOLAMENTO URBANISTICO COMUNE DI FERRANDINA (MT) 3 61/##DGNG6TKXGNNC\KQPK5TN¶+PFCIKPK)GQIPQUVKEJG¶%CTCVVGTK\C\KQPK#ODKGPVCNK¶5QEKGViFK+PIGIPGTKC 8KC.C/CTVGNNC¶/CVGTC¶ÄÄ POSTAZIONE SONDAGGIO MECCANICO S.3 CASSETTA CATALOGATRICE S.3 (0.0-5.0 m) Rif.: REGOLAMENTO URBANISTICO COMUNE DI FERRANDINA (MT) 4 61/##DGNG6TKXGNNC\KQPK5TN¶+PFCIKPK)GQIPQUVKEJG¶%CTCVVGTK\C\KQPK#ODKGPVCNK¶5QEKGViFK+PIGIPGTKC 8KC.C/CTVGNNC¶/CVGTC¶ÄÄ CASSETTA CATALOGATRICE S.3 (5.0-10.0 m) POSTAZIONE SONDAGGIO MECCANICO S.4 Rif.: REGOLAMENTO URBANISTICO COMUNE DI FERRANDINA (MT) 5 61/##DGNG6TKXGNNC\KQPK5TN¶+PFCIKPK)GQIPQUVKEJG¶%CTCVVGTK\C\KQPK#ODKGPVCNK¶5QEKGViFK+PIGIPGTKC 8KC.C/CTVGNNC¶/CVGTC¶ÄÄ CASSETTA CATALOGATRICE S.4 (0.0-5.0 m) CASSETTA CATALOGATRICE S.4 (5.0-10.0 m) Rif.: REGOLAMENTO URBANISTICO COMUNE DI FERRANDINA (MT) 6 61/##DGNG6TKXGNNC\KQPK5TN¶+PFCIKPK)GQIPQUVKEJG¶%CTCVVGTK\C\KQPK#ODKGPVCNK¶5QEKGViFK+PIGIPGTKC 8KC.C/CTVGNNC¶/CVGTC¶ÄÄ POSTAZIONE SONDAGGIO MECCANICO S.5 CASSETTA CATALOGATRICE S.5 (0.0-5.0 m) Rif.: REGOLAMENTO URBANISTICO COMUNE DI FERRANDINA (MT) 7 61/##DGNG6TKXGNNC\KQPK5TN¶+PFCIKPK)GQIPQUVKEJG¶%CTCVVGTK\C\KQPK#ODKGPVCNK¶5QEKGViFK+PIGIPGTKC 8KC.C/CTVGNNC¶/CVGTC¶ÄÄ CASSETTA CATALOGATRICE S.5 (5.0-10.0 m) POSTAZIONE RILIEVO SISMICO A RIFRAZIONE e TECNICA MASW - SS1/MASW1 Rif.: REGOLAMENTO URBANISTICO COMUNE DI FERRANDINA (MT) 8 61/##DGNG6TKXGNNC\KQPK5TN¶+PFCIKPK)GQIPQUVKEJG¶%CTCVVGTK\C\KQPK#ODKGPVCNK¶5QEKGViFK+PIGIPGTKC 8KC.C/CTVGNNC¶/CVGTC¶ÄÄ POSTAZIONE RILIEVO SISMICO A RIFRAZIONE - SS2 POSTAZIONE RILIEVO SISMICO A RIFRAZIONE - SS3 Rif.: REGOLAMENTO URBANISTICO COMUNE DI FERRANDINA (MT) 9 61/##DGNG6TKXGNNC\KQPK5TN¶+PFCIKPK)GQIPQUVKEJG¶%CTCVVGTK\C\KQPK#ODKGPVCNK¶5QEKGViFK+PIGIPGTKC 8KC.C/CTVGNNC¶/CVGTC¶ÄÄ POSTAZIONE RILIEVO SISMICO A TECNICA MASW – MASW2 POSTAZIONE RILIEVO SISMICO A TECNICA MASW – MASW3 Rif.: REGOLAMENTO URBANISTICO COMUNE DI FERRANDINA (MT) 10
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