SCROVEGNI PARTNERS S.R.L. CONSULENZA AZIENDALE SOCIETARIA TRIBUTARIA CIRCOLARE Spettabili Padova, 14 luglio 2014 CLIENTI LORO SEDI OGGETTO: Bonus Investimenti. Il D.L. 91/2014, in corso di conversione in legge dalle Camere, prevede una nuova agevolazione alle imprese che realizzano investimenti in beni strumentali nuovi tra il 25/06/2014 e il 30/06/2015. Di seguito si riassumono le principali previsioni normative e si propone un esempio di calcolo. A chi spetta Alle imprese individuali, società di capitali e società di persone Tipologia di investimenti agevolati Acquisizione, anche mediante leasing e appalti, di beni strumentali nuovi compresi nella tabella Ateco del 2007 – divisione n. 28. Periodo agevolabile Importo agevolato Incentivo Come si utilizza Decadenza Pagina 1 Nuove imprese Imprese costituite da meno di 5 anni Gli investimenti devono avere comunque un importo unitario superiore a 10 mila euro. Le acquisizioni devono essere realizzate nel periodo compreso tra il 25/06/2014 e il 30/06/2015 Per gli acquisti vale la data di consegna o spedizione Per le locazioni finanziarie vale la data di consegna dalla società di leasing all’utilizzatore Per gli appalti vale la data di ultimazione (i SAL devono essere definiti nello stesso periodo 25/06/2014 – 30/06/2015) Costo dei beni che eccede la media degli investimenti nei 5 anni precedenti (esclusa l’annualità con l’importo più elevato), appartenenti alla tabella Ateco 28. L’incentivo consiste in un credito d’imposta compensabile, pari al 15% dell’importo agevolato. Il credito d’imposta si utilizza in compensazione nel modello F24, in 3 rate annuali, a decorrere dal secondo anno successivo a quello in cui si sono realizzati gli investimenti, quindi: Per gli investimenti 2014, il credito d’imposta sarà utilizzabile a partire dal 2016 Per gli investimenti 2015, il credito d’imposta sarà utilizzabile a partire dal 2017 Il bonus è revocato e, quindi si deve restituire, se i beni strumentali agevolati sono ceduti prima del secondo esercizio successivo ovvero, entro il termine di 5 anni per l’accertamento fiscale, sono collocati in strutture produttive all’estero; quindi: Gli investimenti agevolati nel 2014 non possono essere ceduti prima del 1^ gennaio 2017 Gli investimenti agevolati nel 2015 non possono essere ceduti prima del 1^ gennaio 2018 Per le imprese che si costituiscono dopo l’entrata in vigore della norma, tutti gli investimenti in beni nuovi della categoria Ateco 28 sono agevolati Calcolano l’incentivo tenendo conto della media degli investimenti realizzati negli anni precedenti, anche se inferiori a 5 anni. 35131 PADOVA Via E. Degli Scrovegni 1 | Tel. 049 654754 Fax 049 8779006 [email protected] http://www.consulens.it Codice fiscale, Partita Iva e numero Registro Imprese di Padova 04579860281 Capitale Sociale € 10.000,00 i.v. SCROVEGNI PARTNERS S.R.L. CONSULENZA AZIENDALE SOCIETARIA TRIBUTARIA Esempio di calcolo del bonus Investimento realizzato nel periodo 25/06/2014 – 31/12/2014 € 1.000.000 Media degli investimenti dei 5 anni precedenti € 600.000 Eccedenza agevolabile (€ 1.000.000 - € 600.000) = € 400.000 Credito d’imposta spettante (€ 400.000 x 15%) = € 60.000 Il credito d’imposta deve essere compensato in F24 in 3 anni: € 20.000 nel 2016 € 20.000 nel 2017 € 20.000 nel 2018 Per molti versi, l’agevolazione introdotta con il D.L. 91/2014 ricalca quella entrata in vigore nel 2009, denominata Tremonti – ter, la quale presentava alcuni problemi applicativi. Quindi si spera che, in sede di conversione del decreto legge, le questioni controverse vengano risolte. In particolare, è difficile riconoscere quali siano esattamente gli investimenti agevolabili, dato che la tabella Ateco n. 28 – alla quale fa riferimento il D.L. 91/2014 - richiama attività di imprese ma non specifici macchinari e attrezzature. Di seguito vengono elencati i beni che, in vigenza della Tremonti – ter, l’Agenzia delle Entrate ha ritenuto esclusi dall’agevolazione Beni esclusi Beni immateriali (come software, brevetti, marchi ecc.) Attrezzature medicali Strumenti di misurazione e bilance di laboratorio Motori elettrici e generatori Quadri elettrici Apparecchiature elettriche per saldatura e brasatura Batterie e accumulatori elettrici Apparati per distribuzione e controllo energia Computer e componenti elettronici Apparecchi per le telecomunicazioni, attrezzature radiofoniche e televisive Telefoni, telefax, modem, antifurti e antincendi Autoveicoli, autocarri e autobus Strumenti di controllo ambientale Beni immobile Beni del valore unitario inferiore a 10 mila euro In vigenza della Tremonti-ter, nel 2009, l’Agenzia delle Entrate aveva sostenuto che i beni esclusi possono rientrare nell’agevolazione a condizione che costituiscano parte integrante e indispensabile al funzionamento dei cespiti. Rimaniamo a Vostra disposizione per ogni ulteriore chiarimento in merito. Pagina 2 Cordiali saluti. 35131 PADOVA Via E. Degli Scrovegni 1 | Tel. 049 654754 Fax 049 8779006 [email protected] http://www.consulens.it Codice fiscale, Partita Iva e numero Registro Imprese di Padova 04579860281 Capitale Sociale € 10.000,00 i.v.
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