Istituto di Istruzione Superiore “Crocetti-Cerulli” Via Bompadre,2 - Giulianova (Te) Centralino 085-8005999 Fax 085-8027953 ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “R. PAGLIACCETTI” Via Gramsci n° 73 - 64021 Giulianova (Teramo) Tel-Fax: (085) 8003535 Anno scolastico 2013/2014 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V SEZ. TIEN 1 ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO D’ISTRUZIONE SECONDARIA DI SECONDO GRADO A.S.2013/2014 (Legge n. 425 del 10 dicembre 1997–Legge n. 1 del 11 gennaio 2007) PRIMA SEZIONE A) SCHEDA INFORMATIVA GENERALE COMPRENDENTE A.1) Elenco dei candidati pag. 3 A.2) Presentazione dell’Istituto e del suo contesto (dal POF 2012/2013) pag. 4 A.3) Presentazione della classe pag. 5 A.4) Presentazione profilo culturale e professionale d’indirizzo (dal POF 2013/2014) pag. 6 A.5) Programmazione collegiale degli interventi didattico-disciplinari con eventuali percorsi individualizzati Alternanza Scuola-lavoro (cfr POF 2013/2014) pag. 7 pag. 10 A.6) SECONDA SEZIONE B) SCHEDE INFORMATIVE RIGUARDANTI B.1) Composizione del Consiglio di classe pag. 11 B.2) Piano di lavoro del Consiglio di classe pag. 11 B.3) Piano di lavoro delle singole discipline - Italiano pag. 12 - Storia pag. 16 - Matematica pag. 17 - Lingua e civiltà inglese pag. 21 - Sistemi, automazione e organizzazione della produzione pag. 23 - Elettronica e telecomunicazioni pag. 26 - Educazione fisica pag. 30 - Religione cattolica pag. 31 C) LA TERZA PROVA SCRITTA: TEMPI E MODALITA’ pag. 32 _______________________________________________________________ Allegato n.1: Griglie per la valutazione delle prove d'esame Allegato n.2: Simulazione 3^ prova (06 marzo 2014) Allegato n.3: Simulazione 3^ prova (12 maggio 2014) Allegato n. 4: Programmazione Consiglio di Classe 2 A) INFORMAZIONI GENERALI A.1 Elenco dei candidati N. 1 2 3 4 5 6 7 Candidato D'Antonio Alessandro D'Angelo Alessandro D'Ignazio Cristian Del Sole Ilario Tribuiani Lucandrea Vitale Massimo De Silvestre Denis Provenienza IV TIEN IV TIEN IV TIEN IV TIEN IV TIEN IV TIEN Privatista Rappresentante di classe Alessandro D'Angelo 3 A.2 Presentazione dell’Istituto e del suo contesto (dal POF 2012/2013) L’Istituto I.I.S. “V. Crocetti - V. Cerulli” nasce nell’a.s. 2011/2012 a seguito del processo di razionalizzazione della rete scolastica regionale conseguente alla Delibera della Giunta regionale n. 1035 del 29 dicembre 2010 “Piano regionale della rete scolastica (DC n. 118/1 del 18.3.1999 e s.m.i). Si tratta di un polo scolastico tecnico-professionale situato nella parte alta di Giulianova di recente istituzione. Comprende l’Istituto Professionale per i servizi enogastronomici, dell’ospitalità alberghiera e commerciali “V. Crocetti”, l’Istituto Tecnico Industriale “V. Cerulli” e l’Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato “R. Pagliaccetti”. L’obiettivo che l’IIS persegue è quello di valorizzare l’istruzione tecnica e professionale in un contesto territoriale in cui c’è grande richiesta di figure professionali nell’ambito dell’enogastronomia, dei servizi turistici e commerciali, dell’artigianato e della tecnologia. L’Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato “R. Pagliaccetti” è presente a Giulianova sin da prima del 1922 come attesta la lettera inviata da Saverio Sechini, docente di Materie Letterarie della scuola, al Ministro della P.I. per chiedere il riconoscimento del secondo anno di tirocinio. Ma è solo dal 1962 che l’Istituto potrà rilasciare attestati di qualifica professionale. Nel 1969 istituisce il biennio post-qualifica che consente il conseguimento del Diploma tecnico-professionale. L’idea d’istituire una scuola delle arti e dei mestieri a Giulianova fu dello scultore “R. Pagliaccetti”, cittadino emerito di Giulianova, autore del monumento a Vittorio Emanuele II a cui l’Istituto ha deciso di rendere omaggio. Nel 1997 viene accorpato all'Istituto Tecnico Industriale “ V. Cerulli”. Nel 2011 è stata attuata la fusione con L'Istituto Professionale di Stato per i Servizi enogastronomici, dell’ospitalità e Commerciali “V.Crocetti” Le caratteristiche dell'utenza La popolazione scolastica "servita" dalla nostra Scuola è, in grandissima percentuale, proveniente dai comuni limitrofi con la presenza di alcuni allievi stranieri. La maggior parte degli alunni evidenzia una situazione di partenza accettabile, ma si riscontra spesso una considerevole povertà lessicale dovuta a scarsa abitudine alla lettura ed alla mancanza di esperienze socio- culturali. Si nota sempre più tra i ragazzi la tendenza al consumismo, alla imitazione acritica dei modelli proposti dai mass-media e, quindi la difficoltà ad accogliere valori più validi per la loro formazione. Se da un lato essi palesano desiderio di conoscenza di sé e della realtà circostante, dall'altro sono distratti da stimoli diversi che li distolgono dall'attenzione e dalla concentrazione richieste per un proficuo lavoro scolastico. Gli alunni incontrano notevoli difficoltà nello studio domestico, perché spesso non supportati da adeguata motivazione all’apprendimento autonomo e non stimolati dalle famiglie. Il livello di preparazione in entrata (in termini di conoscenze, competenze e capacità di base) degli alunni è mediocre, mentre il livello di preparazione in uscita è discreto. Ancora alta tuttavia la dispersione scolastica in itinere. La presenza di numerosi alunni portatori di Handicap; fa si che la Scuola si avvalga di insegnanti specializzati e, dove è necessario, di personale assistenziale messo a disposizione dagli Enti locali. Nell'Istituto funziona un apposito gruppo di lavoro formato da docenti curriculari e da quelli di sostegno, che si riunisce periodicamente allo scopo di migliorare l'efficacia dell'intervento di inserimento/integrazione. 4 A.3 Presentazione della classe La classe è composta da 6 alunni provenienti da esperienze scolastiche assimilabili, caratterizzate anche da qualche episodio di ripetenza in anni precedenti. Nel gruppo classe è inserito un alunno d.A., che segue la programmazione di classe con obiettivi minimi. Dal punto di vista disciplinare, il comportamento della classe è sempre stato corretto e responsabile; l'impegno dimostrato è stato adeguato all'obiettivo dell'Esame di Stato. Nel corso dell'anno sono stati attivati due corsi di recupero (Inglese e Matematica) che hanno visto la partecipazione di quasi tutta la classe. I risultati raggiunti si possono considerare generalmente soddisfacenti. Per Italiano invece, nonostante la necessità di migliorare soprattutto l'espressione scritta, la maggior parte della classe non ha dato la disponibilità al rientro pomeridiano a causa dell'impegno nell'attività di stage del progetto alternanza scuola-lavoro Per quanto riguarda la preparazione nell'Area Comune, tenendo conto della situazione di partenza e dei progressi compiuti, gli obiettivi educativi e cognitivi si possono considerare complessivamente raggiunti. L’acquisizione delle conoscenze risulta sufficientemente adeguata anche se con alcune incertezze contenutistiche e metodologiche. In generale, l’esposizione orale è semplice, ma chiara e corretta, mentre risulta non sempre appropriata nell’uso del linguaggio tecnico specialistico. Il livello complessivo di preparazione raggiunto dalla classe si può considerare sufficiente. Nell'Area Tecnico-Pratica , tenendo conto delle difficoltà incontrate da alcuni alunni nel seguire il normale svolgimento del programma, gli obiettivi educativi e cognitivi si possono considerare complessivamente raggiunti nelle loro linee generali. Tre studenti hanno partecipato attivamente al dialogo educativo in modo costante e ha aderito attivamente a tutte le attività proposte raggiungendo risultati soddisfacenti; gli altri tre hanno seguito in modo abbastanza regolare e i risultati si possono considerare accettabili. 5 A.4 Presentazione del profilo educativo, culturale e professionale d’indirizzo (dal POF 2013/2014) I corsi hanno la durata di cinque anni e sono suddivisi in due bienni e un quinto anno, al termine del quale gli studenti sostengono l’esame di Stato e conseguono il diploma di istruzione tecnico-professionale, utile sia ai fini dell’inserimento nel mondo del lavoro che alla continuazione degli studi in qualsiasi Facoltà universitaria. Al terzo anno di studi l’alunno può conseguire il diploma di qualifica professionale triennale regionale (qualifica di meccanica e di elettronica riconosciute con determinazione della Regione Abruzzo del 5 agosto 2011, n° 204/DL24). Il quarto e il quinto anno sono finalizzati a un migliore raccordo tra la scuola e il mondo del lavoro attraverso attività di alternanza scuola-lavoro (stage presso aziende del territorio). Particolare rilievo è dato alle attività di laboratorio in tutti gli ambiti disciplinari al fine di conseguire un raccordo più stretto con il mondo del lavoro e delle professioni. Il diplomato delle Industrie Elettroniche sa: - progettare circuiti elettronici di comune applicazione - utilizzare la documentazione tecnica - scegliere dispositivi e apparecchiature di base - installare e collaudare sistemi di controllo e telecomunicazione - eseguire l’ordinaria manutenzione PROSEGUIMENTO DEGLI STUDI: Università, ITS INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO: Presso ditte del settore 6 A.5 Programmazione collegiale degli interventi educativi e disciplinari con eventuali percorsi personalizzati Interventi e modalità di recupero dei debiti formativi Durante l’anno, considerate le esigenze didattiche del gruppo classe e i risultati del primo quadrimestre, il Consiglio di classe ha ritenuto opportuno attivare i seguenti corsi di recupero extracurriculari: Matematica, Lingua Inglese Iniziative complementari e attività interdisciplinari Progetti curriculari - Olimpiadi di matematica e giochi matematici - Formazione sicurezza sul posto di lavoro Progetti extracurriculari - Progetto FIXO per l'inserimento nel mondo del lavoro - Monitor Real-Time per contatori Enel Orientamento scolastico e professionale - incontri Orientamento scolastico con diverse Università - incontri orientamento professionale con le aziende del territorio X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X Libri Di Testo Testi Di Supporto Fotocopie Stampa Specialistica Computer X X X X X STRUMENTI X RELIGIONE SISTEMI X X X X EDUC. FISICA MATEMATICA X X X Lezione Frontale Lavoro Di Gruppo Lavoro Individuale Ricerca Lezione Dialogata Lavoro In “Coppia D’aiuto Problem Solving Esercitazioni Pratiche E-Learning TELECOM..ELETTRONICA INGLESE X ITALIANO STORIA METODI E STRATEGIE X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X 7 Televisione Videoregistratore Strumenti Tecnologici Registratori/Lettori CD Laboratori Attrezzature Ginniche Sito Didattico X X X X X X X X X X X X X X X Verifiche formative e sommative Almeno 2 verifiche scritte / quadrimestre / materia Almeno 2 verifiche orali / quadrimestre / materia Quesiti Vero/Falso Scelta Multipla Completamento Produzione Testi Abbinamento Traduzioni X X X X X X X X X Esercizi Prova di laboratorio /Relazioni X X X X X X X X X X RELIGIONE EDUC. FISICA ELETTRONICA E TELECOM.. SISTEMI MATEMATICA INGLESE STORIA ITALIANO TIPOLOGIA VERIFICHE SCRITTE X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X INGLESE MATEMATICA SISTEMI TELECOM..ELETTRONICA E EDUC. FISICA X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X RELIGIONE STORIA Interrogazioni Intervento Dialogo Discussione Ascolto Lettura Risoluzione dei Problemi Esercitazione Pratica ITALIANO TIPOLOGIA VERIFICHE ORALI X X X X X X X 8 Indicatori utili alla valutazione La valutazione formativa sarà effettuata durante i processi di apprendimento e, quindi, durante lo svolgimento delle unità didattiche,per accertare le abilità conseguite e per controllare la reale validità dei metodi adottati. La valutazione sommativa avverrà attraverso le misurazioni effettuate al termine di ogni verifica disciplinare, tenendo conto della situazione di partenza, e delle osservazioni sistematiche. Alla fine dei due quadrimestri sarà effettuata la valutazione sommativa sintetica che sarà riportata sulla pagella con voto numerico. ( vedi tabella di rif.to POF) Carico del lavoro settimanale - 3 verifiche scritte alla settimana - 1 verifica scritta + 1 interrogazione orale / giorno. All'approssimarsi della fine del quadrimestre potranno essere svolte anche 2 prove scritte al giorno Credito scolastico Viene attribuito secondo le tabelle pubblicate sul POF del 2013/2014 alle pp. 186-187 9 A.6 Alternanza Scuola-Lavoro (cfr POF 2013/2014 pp 118-120 e 145-155) Si tratta di una metodologia didattica innovativa che ha lo scopo di arricchire il processo di insegnamento-apprendimento, in quanto consente di effettuare ore di formazione presso le aziende convenzionate con l’Istituto scolastico. Obiettivi generali Gli obiettivi educativi sotto elencati, comuni a tutte le attività svolte, sono quelli esplicitati nella programmazione didattica di inizio anno scolastico: - verifica diretta delle conoscenze e delle abilità acquisite a scuola; - acquisizione di doti di flessibilità di fronte a situazioni nuove; - sviluppo e potenziamento delle proprie capacità relazionali e competenze tecnicoprofessionali; - capacità di interpretare e di valutare, in modo autonomo e critico, dati, fatti e situazioni; - capacità di adattamento all’interno di una realtà lavorativa. Attività Le attività di stage sono state svolte solitamente in orario extracurriculare e soprattutto in base alle esigenze aziendali presso ditte del comprensorio industriale/artigianale del settore di specializzazione, per un minimo di n. 132 ore totali (sommando anni quarto e quinto) pro capite. Le aziende coinvolte sono state le seguenti: MATERIALI EDILI di Montese F. Giulianova TECNOLINEA s.r.l. Mosciano S.A. MEC SYSTEM s.r.l. Roseto degli Abruzzi DI SILVESTRO s.r.l./Giulianova ELETTRONICA E.T. Giulianova ELETTROIMPIANTI Mosciano S.A. Criteri di valutazione La valutazione finale, affidata ai tutor scolastici e aziendali unitamente al Consiglio di Classe, ha avuto come criteri fondamentali il comportamento, la capacità di svolgere un compito assegnato, le interazioni con gli altri e le competenze professionali acquisite durante l’attività svolta. I tutor aziendali, infatti, al termine del tirocinio hanno rilasciato, insieme all’Attestato di svolgimento dello stage, una scheda di valutazione. In particolare, si è fatto riferimento ai seguenti indicatori di valutazione: Puntualità Decoro Rispetto delle regole stabilite dall’Azienda Capacità di portare a termine compiti assegnati Capacità di rispettare i tempi nell’esecuzione di tali compiti Capacità di saper organizzare autonomamente il proprio lavoro Capacità di porsi attivamente verso situazioni nuove Capacità di comunicare efficacemente con altri Capacità di comprendere e rispettare le regole e i ruoli nell’ambito lavorativo Capacità di lavorare interagendo con gli altri 10 B) IL CONSIGLIO DI CLASSE B.1 Composizione del Consiglio di classe Discipline Docenti 1 2 3 4 5 6 Religione Matematica Italiano Storia Lingua e Civiltà Straniere - Inglese Elettronica e telecomunicazioni 7 Sistemi, Automazione e Org. della Produzione 8 9 Scienze Fisiche e Motorie Docenti Specializzati De Flavis Eva Di Francesco Miranda De Santis Tiziana De Santis Tiziana Tiberti Barbara Feier Adriana Alexandrina – Galantini Giorgio (Laboratorio) Mastrangelo Mirella – Galantini Giorgio (Laboratorio) Santilli Elsa Gatti Paolo (area tecnica), Marinucci Splendora (area umanistica) Ore Settimanali Continuità didattica 1 3 4 2 3 9+3 No Si No No Si Si 6+3 Si 2 No Coordinatore di classe Prof.ssa Barbara Tiberti Commissari Interni (come da verbale del Consiglio di Classe del 04 febbraio 2014) Lingua Inglese: Prof.ssa Barbara Tiberti Scienze Fisiche e Motorie: Prof. Maurizio Di Florio Sistemi, Automazione e Organizzazione della Produzione: Prof.ssa Mirella Mastrangelo B.2 Scheda di programmazione delle attività educative e didattiche del CdC La scheda è contenuta nella sezione Allegati al n.4 11 B.3) PROGRAMMI SVOLTI ITALIANO Docente: Prof.ssa Tiziana De Santis Testo: P. Di Sacco, Chiare Lettere, Vol. 3, Dall’Ottocento ad oggi, Ed. Scolastiche B. Mondadori 1. Realizzazione del piano di lavoro Nel corso dell’anno, l’attività didattica ha subito pause e rallentamenti, a causa dell’ attività di recupero in itinere e del consolidamento di alcuni prerequisiti. Anche il piano di lavoro è stato modificato con con la lieve contrazione degli ultimi moduli rispetto ai brani proposti visto che si è ritenuto di dover dare maggior spazio alle esercitazioni scritte in quanto alcuni alunni non si sono mostrati disponibili a frequentare corsi di recupero pomeridiani organizzati per tale scopo perchè impegnati negli stage del progetto alternanza scuola-lavoro. 2. Livello di preparazione raggiunto dalla classe Tenendo conto della situazione di partenza e dei progressi compiuti, gli obiettivi educativi e cognitivi si possono considerare complessivamente raggiunti. Il comportamento della classe è stato sostanzialmente corretto e disponibile al dialogo educativo e didattico. L’acquisizione delle conoscenze risulta sufficientemente adeguata anche se con alcune incertezze contenutistiche e metodologiche. In generale, l’esposizione orale è semplice, ma chiara e corretta, mentre risulta non sempre appropriata nell’uso del linguaggio tecnico specialistico. Gli alunni, nella produzione scritta, denotano alcune difficoltà a livello ortografico e morfosintattico e in alcuni casi qualche difficoltà permane anche nell’analisi dei testi letterari in prosa e in poesia, nella concettualizzazione delle tematiche ricavate dai testi e nella capacità di sintetizzare e rielaborare le conoscenze acquisite. Il livello complessivo di preparazione raggiunto dalla classe si può considerare più che sufficiente. 3. Obiettivi educativi generali e competenze Per gli obiettivi specifici delle discipline si rimanda al POF; per i metodi e le strategie di insegnamento e strumenti didattici si fa riferimento alla programmazione del C.d.C. 4. Modalità di verifica e criteri di valutazione Per valutare l’efficacia dell’intervento didattico sono stati effettuati diversi tipi di prove: 1. Verifica orale 2. Test a risposta aperta 3. Test a risposta chiusa 4. Verifica scritta (secondo le modalità previste per la prima parte dell’Esame di Stato) . L’attività di valutazione ha monitorato le diverse fasi dell’attività docente, i risultati dell’apprendimento, i progressi rispetto alla situazione di partenza, l’impegno e la partecipazione alle attività proposte, gli esiti formativi. 12 Titolo modulo N.1 CORRENTE LETTERARIA Naturalismo e verismo N.2 AUTORI Contenuti (Unità Didattiche) Idee e poetica Il sistema letterario Ud 1: E. Zola - biografia e poetica. Emile Zola Gustave Flaubert Giovanni Verga La miniera, Cap I del romanzo Germinale Ud 2: G. Flaubert -biografia e poetica. Abilità Stabilire relazioni tra testi e modelli culturali del tempo. Individuare il nucleo centrale dei testi letti. Conoscere e collocare nel contesto storico la produzione dei vari autori Stabilire confronti collegamenti e Il matrimonio fra noia e illusioni, Madame Bovary, parte I, Cap I Ud 3: Giovanni Verga: biografia e poetica Lettera –prefazione a L’amante di Gramigna, da Vita dei campi Trama del romanzo “I Malavoglia” e lettura dei seguenti brani: La fiumana del progresso Prefazione La famiglia Toscano – cap I Le novità del progresso viste da Aci Trezza - cap II, IV, X Trama del romanzo “Mastro Don Gesualdo” N.3 CORRENTE LETTERARIA IL DECADENTISMO N. 4 AUTORI GIOVANNI PASCOLI E GABRIELE D’ANNUNZIO La morte di Gesualdo - cap 5 Ud.1: Il Decadentismo Ud.2: Il Simbolismo e i “poeti maledetti” C. Baudelaire, Correspondance, Spleen, I fiori del male A. Rimbaud, Vocali, Poesie Ud.1: G. D’Annunzio: Biografia e poetica Ud.2: Le opere Ritratto dell’esteta, Il Piacere,I, 2 Il programma del superuomo, Le vergini delle rocce Stabilire relazioni tra testi e modelli culturali del tempo Individuare il nucleo centrale dei testi letti Conoscere e collocare nel periodo storico la produzione dell’autore Saper leggere e interpretare testi letterari diversi 13 La pioggia nel pineto, Alcyone Ud.3: G. Pascoli: biografia e poetica Ud.4: Le opere Il fanciullo che è in noi, Il fanciullino, cap. I,II Novembre, Myricae Arano, Myricae X Agosto, Myricae N. 5 CORRENTE LETTERARIA LE AVANGUARDIE N.6 IL GENERE IL ROMANZO NEL PRIMO NOVECENTO Ud.1: Il Crepuscolarismo S. Corazzini, Desolazione del povero poeta sentimentale, Piccolo libro inutile Ud.2: Il Futurismo F.T. Marinetti, Manifesto del Futurismo A. Palazzeschi, E lasciatemi divertire!, L’incendiario Ud.1: Il romanzo della crisi Ud.2: I. Svevo: produzione biografia, poetica, Trame dei romanzi Una vita e Senilità La coscienza di Zeno: trama dell’opera Il fumo; Il funerale mancato, Psicoanalisi Assimilare i caratteri delle poetiche letterarie crepuscolari e futuristiche Saper ricostruire nel tempo l’evoluzione delle forme poetiche Individuare e riconoscere i livelli più complessi del testo Comprendere ed analizzare il rapporto pubblico – autore Saper effettuare riassunti e relazioni Ud.3: L. Pirandello: biografia, poetica, produzione Saggio sull’Umorismo, (passi scelti) Il Treno ha fischiato (Novelle per un anno) Adriano Meis, Il fu Mattia Pascal Il naso di Moscarda, da Uno, nessuno e centomila L’ingresso dei sei personaggi, da Sei personaggi in cerca d’autore N.7 GENERE Ud.1: G.Ungaretti: produzione biografia, poetica, Saper cogliere i nuclei di 14 LA LIRICA TRA LE DUE GUERRE – L’ERMETISMO N.8 PERIODO Da L’Allegria I fiumi Soldati San Martino del Carso Allegria di naufragi Mattino significato essenziali Individuare i diversi livelli di lettura del testo poetico Ud.2: E. Montale, biografia, poetica, produzione Da Ossi di seppia Meriggiare pallido e assorto Non chiederci la parola Spesso il male di vivere ho incontrato Ud.1: Il Neorealismo: il bisogno dell’ impegno LA NARRATIVA DEL Ud.2 : Narrativa di guerra e Resistenza SECONDO C. Pavese, La notte in cui cadde DOPOGUERRA Mussolini da La casa in collina N.9 MODULO INTERDISCIPLINARE Ud.1: P. Levi: Se questo è un uomo Lirica “Se questo è un uomo” Sul fondo STRUTTURA DEL TESTO MODALITA’ REDAZIONALI: SCRITTO Il tema di carattere generale Il saggio breve La parafrasi L’analisi del testo l’ideologia dello Operare analogie e differenze tra gli scrittori Riconoscere l’ideologia dello scrittore e porla in relazione con l’ideologia del tempo e col periodo storico Costruzione delle competenze di cittadinanza e rafforzamento degli obiettivi educativi trasversali I REGIMI TOTALITARI E IL NAZISMO N. 10 I TESTI SCRITTI Individuare scrittore E Costruzione delle competenze di cittadinanza e rafforzamento degli obiettivi educativi trasversali 15 STORIA Docente: Prof.ssa Tiziana De Santis Testo: De Vecchi- Giovannetti, Storia in corso, Vol. 3, Edizione rossa, Ed. Scolastiche B. Mondadori Titolo modulo MODULO 1 CONFLITTI E RIVOLUZIONI ALL’INIZIO DEL NOVECENTO Contenuti ( Unità Didattiche ) Ud.1 : L’Italia giolittiana Ud.2: Le grandi potenze all’inizio del Novecento Ud.3: La prima guerra mondiale Ud.4: La Rivoluzione Russa MODULO 2 LA CRISI DELLA CIVILTA’ EUROPEA Ud.1: Il tramonto dell’Europa e il dopoguerra Ud2: Gli Stati Uniti e la crisi del 1929 Ud.3: Il Fascismo Ud.4: Il regime nazista MODULO 3 IL MONDO IN GUERRA Ud.1: La guerra di Spagna Ud. 2: la seconda guerra mondiale Ud.3: La guerra parallela dell’Italia Ud.4: La Shoah MODULO 4 IL MONDO DIVISO Ud.1: dalla pace alla guerra fredda Ud.2: I due blocchi contrapposti Ud.3: Avvio del disgelo e nuovi focolai di crisi MODULO 5 L’ITALIA REPUBBLICANA Ud.1: Il dopoguerra e la scelta referendaria Ud. 2: La Costituzione repubblicana MODULO 6 PROBLEMI APERTI Ud.1: La Palestina e lo Stato di Israele Abilità 1.Conoscere, adoperare concetti e termini propri del linguaggio st. 2.Riconoscere i mutamenti nel tempo del sistema politico: forma di Stato, di rappresentanza, di governo 3.Comprendere specifiche categorie storiche per interpretare permanenze e mutamenti quali: continuità, rivoluzione, restaurazione 4.Utilizzare informazioni per orientarsi nella selezione e comprensione delle conosc. 5.Comprendere specifiche categorie storiche per interpretare trasformazioni: continuità, rivoluzione, restaurazione, progresso 6.Utilizzare le informazioni desunte per orientarsi nella comprensione dei fatti e dei sistemi sociali 7.Costruire quadri di civiltà e sistemi sociali ed economici a partire da dati e informazioni 16 MATEMATICA Docente: Prof.ssa Miranda Di Francesco Libro di testo adottato: “Nuova Formazione alla matematica - Analisi infinitesimale Vol. F” di N. Dodero - R. Manfredi - P. Baroncini . Ghisetti & Corvi OBIETTIVI DISCIPLINARI CONOSCENZE Conoscere la definizione e il significato dei termini chiave dei contenuti disciplinari Conoscere le tecniche di risoluzione dei problemi inerenti i contenuti disciplinari Conoscere le relazioni tra i vari argomenti COMPETENZE Saper risolvere correttamente i problemi inerenti i contenuti disciplinari Saper usare i principali strumenti di calcolo per l’analisi (risoluzione di disequazioni, determinazione del dominio di una funzione, calcolo dei limiti e derivate, ricerca di massimi e minimi) Saper matematizzare semplici relazioni CAPACITA’ Saper costruire grafici di funzioni razionali intere e fratte Saper interpretare un grafico Saper riconoscere un errore e correggerlo OBIETTIVI TRASVERSALI CONOSCENZE Conoscere principi e regole COMPETENZE Comprendere un testo ed esporne i dati significativi Stabilire connessioni tra causa ed effetto CAPACITA’ Esprimersi in modo chiaro e corretto utilizzando in modo appropriato il lessico specifico Cogliere analogie e differenze tra diverse tematiche di una stessa disciplina o di discipline diverse Riconoscere un errore e saperlo correggere. 17 OSSERVAZIONI DI CARATTERE GENERALE Gli obiettivi programmati sono stati raggiunti dalla maggior parte degli alunni. L’impegno e la partecipazione al lavoro svolto in classe sono risultati mediamente soddisfacenti e quasi tutti hanno mostrato disponibilità alla partecipazione attiva durante la lezione e a svolgere a casa i lavori assegnati. Il comportamento è stato sempre corretto in rapporto ad una partecipazione responsabile. Lo svolgimento del programma ha subito delle modifiche e un ridimensionamento a causa dei seguenti fattori: difficoltà mostrate da alcuni nell’apprendimento di determinati argomenti; mancato recupero delle lacune pregresse; assenze frequenti e saltuarie, legate all’accorpamento con la sezione TIM, che hanno determinato la necessità di ripetere continuamente le unità didattiche METODOLOGIA L’attività matematica è stata articolata nel modo seguente : 1. Introduzione al problema: per focalizzare “ che cosa si vuole capire”, “ che cosa si vuol fare”, a che a che cosa serve” e quindi l’obiettivo che si vuole conseguire). 2. Attività di studio del problema, a livello sia individuale che di gruppo. 3. Sistemazione teorica: dal caso particolare alla regola di carattere generale, dall’intuizione alla verifica ed alla dimostrazione. 4. Attività di consolidamento: esercizi applicativi a difficoltà crescente. 5. Attività di verifica: prove interattive. 6. Attività di recupero: lavoro individuale o a gruppi. 7. Attività di approfondimento. Nel proporre i vari argomenti si è tenuto sempre presente la connessione della matematica con le discipline tecniche d’indirizzo in modo da dare a ciascun argomento uno sviluppo adeguato alla sua importanza nel contesto di queste discipline. In ogni caso la realtà operativa ha costituito, dove è stato possibile, il punto di riferimento della trattazione. SISTEMI DI VERIFICA Per valutare l’efficacia dell’intervento didattico sono state effettuate diversi tipi di prove: 1. Verifica orale: per abituare gli alunni ad esprimersi con proprietà di linguaggio e chiarezza, sintetizzando i concetti chiave di ogni argomento. 2. Test a risposta multipla: per una tabulazione chiara e rapida dei risultati, in modo da avere una visione generale del grado di assimilazione. 3. Verifica scritta: per abituare l’alunno al lavoro individuale ed alla rielaborazione autonoma delle conoscenze acquisite. CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione ha avuto come oggetto il processo di apprendimento e il livello globale di maturazione. Tutte le verifiche condotte sistematicamente nel corso dello sviluppo del processo didattico, sono 18 confluite in una valutazione globale che ha tenuto conto non solo del livello di raggiungimento degli obiettivi prefissati, ma anche dell’impegno, dell’interesse, della partecipazione attiva al dialogo educativo e dei progressi conseguiti rispetto ai livelli di partenza. La griglia di valutazione utilizzata è la stessa presente nel P.O.F. RECUPERO E APPROFONDIMENTO Attraverso le verifiche in itinere sono stati attuati i monitoraggi sull’efficacia degli interventi didattici e sono stati raccolti elementi utili sia per la valutazione che per le strategie di recupero. Le strategie di recupero sono state di vario tipo: interventi individualizzati; lavoro di gruppo (gruppi mirati, organizzati e controllati dall’insegnante); recupero costante attraverso il controllo dei compiti assegnati e il coinvolgimento diretto nel lavoro di classe; rientri pomeridiani. Durante il secondo quadrimestre è stato attivato un corso di 15 ore, aperto a tutta la classe, finalizzato sia al recupero che al potenziamento. I risultati ottenuti confermano l’evoluzione dei casi positivi, che sono passati da una situazione di mediocrità ad una più attiva e consapevole partecipazione. Solo un alunno non ha frequentato per motivi personali ma si è impegnato ad un recupero con studio individuale svolgendo in autonomia gli esercizi assegnati durante il corso pomeridiano. Anche se la sottoscritta ha concentrato le sue risorse professionali al recupero dello svantaggio e alla diminuzione della selezione, non ha mai perso di vista i migliori per non demotivarli. A tal fine sono state proposte attività di approfondimento di alcune tematiche da svolgere nel corso delle ore di recupero. CONTENUTI DISCIPLINARI NUCLEI ESSENZIALI DELLA DISCIPLINA 1. 2. 3. 4. 5. 6. Disequazioni algebriche Funzioni Limiti e continuità Derivate Estremi Studio di funzioni I nuclei essenziali sono stati così sviluppati: Disequazioni algebriche: disequazioni intere di primo grado; disequazioni intere di secondo grado (risoluzione grafica); disequazioni fratte; sistemi di disequazioni; disequazioni di grado superiore al secondo, disequazioni irrazionali (cenni). Funzioni: generalità sulle funzioni reali di una variabile reale (definizione); funzioni iniettive, suriettive e biettive; rappresentazione grafica e proprietà specifiche di alcune funzioni; intervalli e intorni; classificazione delle funzioni; funzioni crescenti e decrescenti; campo di esistenza o dominio delle funzioni; intersezione di una funzione con gli assi cartesiani e studio del segno. 19 Limiti e continuità: approccio intuitivo al concetto di limite; limite finito e infinito di una funzione in un punto; limite sinistro e destro di una funzione in un punto; limite di una funzione per x che tende a valori infiniti; operazioni sui limiti; forme indeterminate; continuità di una funzione in un punto e in un intervallo; proprietà delle funzioni continue; punti di discontinuità di una funzione: discontinuità di prima di seconda e di terza specie ( o eliminabile); asintoti orizzontali, verticali ed obliqui. Derivate: rapporto incrementale di una funzione in un punto e suo significato geometrico; derivata di una funzione in un punto e suo significato geometrico; continuità di funzioni derivabili; derivate di alcune funzioni elementari; derivate di una somma, di un prodotto e di un quoziente, di funzioni irrazionali e composte; applicazioni delle derivate. Teorema di Rolle, Teorema di Lagrange, Teorema di de L’HÔpital (enunciato ed applicazioni). Estremi: funzioni crescenti e decrescenti; massimi e minimi relativi; studio dei massimi e dei minimi relativi con la derivata prima; condizione necessaria per l’esistenza di un massimo e di un minimo relativo per le funzioni derivabili; criterio sufficiente per la determinazione dei punti di massimo e di minimo; studio della concavità di una curva e ricerca dei punti di flesso con la derivata seconda. Ricerca di massimi e minimi con le derivate successive (cenni). Studio di funzioni: primo approccio allo studio delle funzioni con ricerca del dominio e di eventuali simmetrie e intersezioni con gli assi cartesiani; studio del segno; ricerca di eventuali asintoti; studio della crescenza, della decrescenza della funzione e di massimi e minimi; disegno approssimato del grafico di una funzione algebrica razionale intera e fratta. Cenni sullo studio di funzioni irrazionale. 20 LINGUA E CIVILTA’ INGLESE Docente: Prof.ssa Barbara Tiberti Libro di testo: Anna Strambo, Pamela Linwood, Gerard Dorroty, On Charge, Petrini Libro di testo: L.Ferruta, M. Rooney, GlobalEyes, Mondadori Education SpA Per gli obiettivi specifici della disciplina si rimanda al POF; per i metodi e le strategie di insegnamento e strumenti didattici si fa riferimento alla programmazione del CdC Osservazioni sulla classe. La classe ha seguito con interesse e partecipazione lo svolgimento del programma. Nel corso del secondo quadrimestre è stato organizzato un corso di recupero aperto a tutti gli alunni a prescindere dai risultati ottenuti fino a quel momento, ed è stato seguito dalla maggior parte degli alunni. Gli argomenti trattati (ripasso fodamentali di grammatica, lavoro sulla tecnica per lo svolgimento di una reading comprehension, potenziamento dell'espressione vebale) hanno prodotto un certo miglioramento nei risultati raggiunti poi nelle verifiche successive. Si rilevano ancora delle carenze per alcuni degli studenti, ma in generale il livello si può definire mediamente accettabile. L'impegno in classe e a casa si può giudicare sufficiente. Dal punto di vista disciplinare la classe ha avuto un comportamento corretto, un buon rapporto sia tra di loro che con l'insegnante. Tempi e modalità di realizzazione dei contenuti disciplinari. Il programma è stato svolto per moduli che hanno coperto sia lo studio della civiltà inglese (in questo caso statunitense), che argomenti attinenti all'ambito professionale. Si è partiti quasi sempre dalla lettura di testi in lingua per arrivare alla schematizzazione scritta di quanto appreso tramite la pratica della reading comprehension. È stata privilegiata questa modalità per agevolare la comprensione generale e migliorare la dimestichezza degli studenti con il modello di prova d’esame. I tempi dedicati allo studio della materia sono stati diversi a seconda dei problemi e delle difficoltà incontrate. Sono state svolte anche 10 ore di recupero, aperte a tutti, per cercare di migliorare le abilità necessarie alla partecipazione all'esame. Per coloro che hanno frequentato con partecipazione si sono visti dei leggeri miglioramenti soprattutto nell’ambito dello scritto. Nel I quadrimestre sono state effettuate n.2 (due) verifiche scritte e n. 2 (due) verifiche orali; nel II quadrimestre sono state svolte n.2 (due) verifiche scritte e n.1 (una) verifica orale. Le valutazioni ottenute dalle due siumulazioni della terza prova sono state considerate come voto scritto. Alla definizione del voto orale ha ricoperto un ruolo importante la valutazione il livello di partecipazione attiva alle lezioni. La modalità di verifica privilegiata è stata la Reading Comprehension per potersi preparare alla prova d'esame durante l'anno. Le verifiche orali hanno verificato la capacità di comprendere e produrre semplici conversazioni, la conoscenza degli argomenti studiati, la qualità della pronuncia e dell’intonazione. I criteri di valutazione sono stati rapportati al grado di conseguimento dei diversi obiettivi che di volta in volta sono stati verificati. La valutazione sommativa ha tenuto conto sia del risultato 21 delle verifiche che di elementi quali attenzione e partecipazione in classe, attitudine alla disciplina, impegno nel lavoro scolastico e domestico, il livello di partenza di ogni singolo alunno. CONTENUTI MICROLINGUA Electronics Unit 13 – Amplifiers Operational amplifiers Information technology Unit 19 - Programmable logic controller Telecommunications Unit 23 – Communications modes Transmission lines Unit 24 – Fibre optics Features and applications of optical fibers Work and Safety Unit 20 - Work Safety CIVILIZATION Discover USA Unit 16 – The geography of the USA Unit 17 – The four regions Unit 9 – New York Unit 10 – Touring USA Unit 24 – Political system Other English speaking countries Ogni studente ha sostenuto un colloquio su un paese di lingua inglese a sua scelta JOSEPH CONRAD Vita e opere principali Lettura di alcuni brani tratti da The Shadow Line 22 SISTEMI, AUTOMAZIONE E ORGANIZZAZIONE DELLA PRODUZIONE Docente: Prof.ssa Mirella Mastrangelo Docente ITP: Prof. Giorgio Galantini Libro di testo: De Santi-Cacciaglia-Saggese, Sistemi, Automazione e Organizzazione della Produzione, Ed. Calderini La classe è costituita da sei studenti, uno dei quali si avvale del supporto dell’insegnante di sostegno, seguendo il programma disciplinare per obiettivi minimi. I ragazzi, conosciuti già dallo scorso anno, si sono sempre comportati con rispetto ed educazione sia nei confronti dei compagni che dell’insegnante, instaurando rapporti di reciproca cordialità e simpatia. Tutti, secondo le loro possibilità, partecipano attivamente alle lezioni disponendosi volentieri all’ascolto, con un allievo che si distingue per l’interesse alla materia e l’impegno assiduo. Nel complesso la classe è partecipe e motivata allo studio, con un (quasi) discreto grado di preparazione generale. Riguardo alle attività svolte e gli argomenti trattati nel corso, per gli obiettivi specifici della disciplina si è fatto riferimento al POF; per i metodi e le strategie di insegnamento, gli strumenti didattici utilizzati e le modalità di verifica, in accordo con la programmazione del CdC, sono stati utilizzati i seguenti. Metodi e Strategie lezione frontale lavoro di gruppo lavoro individuale ricerca lezione dialogata lavoro in “coppia d’aiuto problem solving libri di testo testi di supporto fotocopie stampa specialistica computer strumenti tecnologici presentazioni multimediali laboratori quesiti esercizi vero/falso scelta multipla x x x x x x x Strumenti x x x x x x x x Tipologia delle verifiche scritte x x x x 23 completamento produzione testi x x Tipologia delle verifiche orali interrogazioni intervento dialogo discussione ascolto relazioni tecniche x x x x x x 24 Moduli disciplinari Contenuti ( Unità Didattiche ) Titolo modulo Mod. 1 Tempi Sensori e trasduttori Parametri caratteristici dei trasduttori Criteri pratici di scelta dei trasduttori Circuiti di condizionamento Esercizi, applicazioni e prove pratiche Settembre/ Ottobre Architettura dei sistemi di acquisizione e distribuzione dati Catena di acquisizione ad un solo canale e multicanale Condizionamento dei segnali S/H Conversione A/D Mux Interfacciamento Sistemi di distribuzione dati ad un solo canale Sistemi di distribuzione dati multicanale D/A Demux Interfacciamento Esercizi, applicazioni e prove pratiche Novembre/ Marzo Generalità su architettura e hardware La programmazione del microcontrollore Esercizi, applicazioni e prove pratiche Aprile Mod. 4 Classificazione dei sistemi di controllo: a catena aperta e a catena chiusa Maggio CONTROLLO E REGOLAZIONE Funzione di trasferimento SENSORI E TRASDUTTORI Mod. 2 SISTEMI DI ACQUISIZIONE E DISTRIBUZIONE DATI Mod. 3 LA SCHEDA ARDUINO TEMI ESAMI DI STATO SESSIONI PRECEDENTI Regole di semplificazione Esercizi, applicazioni e prove pratiche Studio, analisi e risoluzione dei temi d’esame di stato assegnati negli anni precedenti Aprile/Giugno CONTENUTI MINIMI Titolo modulo 1: Sensori e trasduttori 2: Sistemi di acquisizione e distribuzione dati 3: La scheda Arduino 4: Controllo e regolazione Contenuti minimi Conoscere le tipologie dei trasduttori e il loro principio di funzionamento Conoscere e saper analizzare la struttura generale delle catene di acquisizione e distribuzione dati Saper utilizzare programmi già elaborati per l’utilizzo della scheda Arduino in particolari applicazioni Conoscere le caratteristiche dei sistemi di controllo a catena aperta e chiusa; conoscere il concetto di Funzione di trasferimento. 25 ELETTRONICA, TELECOMUNICAZIONI E APPLICAZIONI Docente: Prof.ssa Adriana Feier Docente ITP: Prof. Giorgio Galantini Materiale Didattico Libro di testo in adozione: CECCONELLI A./ CECCONELLI A., ELETTRONICA TELECOMUNICAZIONI ED APPLICAZIONI 2 / TELECOMUNICAZIONI ED APPLICAZIONI, ed. Calderini Software applicativo: Multisim e LabView Object learning sulla piattaforma moodle “eLearning ‘Crocetti-Cerulli’” Obiettivi didattici Obiettivi specifici della materia intervenire nella progettazione, realizzazione, collaudo e conduzione di semplici impianti industriali e di telecomunicazioni, nell’ambito delle proprie competenze; saper scegliere ed utilizzare dispositivi elettrici, elettronici, programmabili offerti dal mercato; conoscere gli aspetti fondamentali della prevenzione, della sicurezza e dell’igiene del lavoro, con riferimento alla normativa e alle leggi vigenti; descrivere e documentare il lavoro svolto; consultare manuali d’uso, fogli di specifiche, documenti tecnici vari e software applicativi nel campo elettronico; affrontare in un ottica sistematica problemi tecnici, economici, gestionali e d’impatto ambientale. In ordine alle conoscenze conosce le caratteristiche funzionali e d’impiego dei dispositivi elettronici nel campo delle trasmissioni conosce le tecniche d’interfacciamento e di elaborazione dei segnali; conosce le tecniche di trasmissione dei segnali logici ed analogici; In ordine alle competenze sa scegliere, installare e usare dispositivi di ricezione e trasmissione, nonché i relativi strumenti di misura e collaudo. In ordine alle capacità Le conoscenze e le competenze acquisite nel corso dell’anno scolastico seguendo criteri di interdisciplinarità con materie affini (sistemi, matematica, inglese), hanno prodotto in parte degli studenti con un profilo cognitivo tecnico-scientifico adeguato all’inserimento nel mondo del lavoro. Metodologia lezioni frontali lezioni interattive sulla piattaforma eLearning “Crocetti-Cerulli” scoperta guidata esecuzione di esercizi e simulazioni al PC con Multisim esercitazioni di laboratorio realizzazione dei semplici programmi in LabView 26 Osservazioni È stata utilizzata la piattaforma moodle – eLearning dell’istituto dove gli tutti alunni della classe hanno collaborato in modo attivo. All’interno di tale piattaforma sono stati inseriti gli argomenti trattati in aula in formato pdf o power point e/o scorm (exe-learning) così come sono stati inseriti quiz/test on line di verifica e autoverifica. Prove di verifica e criteri di giudizio Il numero minimo di verifiche per ogni quadrimestre è il seguente: due/tre verifiche orali alla lavagna o al posto due verifiche scritte test online realizzazione di presentazioni in power point su argomenti curriculari realizzazione di applicativi e simulazioni con Multisim e LabView due simulazioni della terza prova dell’esame di stato Il criterio di giudizio per la valutazione finale si basa sui seguenti elementi: valutazione (voto numerico) capacità, interesse ed impegno dimostrati partecipazione al dialogo educativo e formativo. Realizzazione del piano di lavoro Le difficoltà incontrate da gran parte degli alunni nel seguire il normale svolgimento dei percorsi didattici attuati hanno reso necessario un parziale ridimensionamento del piano di lavoro programmato all’inizio dell’anno scolastico per quanto riguarda l’ultimo modulo previsto (Sistemi di Trasmissione Dati). Tenendo conto della situazione di partenza e dei progressi compiuti, gli obiettivi educativi e cognitivi si possono considerare complessivamente raggiunti nelle loro linee generali. I candidati sono stati sottoposti a verifiche sia di carattere formativo che sommativo. La tipologia prevalente è stata quella della prova o questionario a risposta multipla e risposta aperta, con risultati alterni ma complessivamente accettabili nelle loro linee generali. Livello di preparazione raggiunto dalla classe (nell'assimilazione delle conoscenze, nell'acquisizione delle competenze, nello sviluppo delle capacità) La classe può essere divisa in due gruppi. Il primo gruppo ha partecipato attivamente al dialogo educativo in modo costante ed ha aderito attivamente a tutte le attività proposte. Il secondo gruppo ha partecipato in modo abbastanza regolare. Dal punto di vista disciplinare la classe ha avuto un comportamento corretto, un buon rapporto sia tra di loro che con l'insegnante. Il livello raggiunto è stato soddisfacente per il primo gruppo, accettabile per gli altri studenti. Attività curriculari ed extracurriculari La classe ha partecipato in orario extracurriculare ai progetti POF 2013-2014 “MONITOR REAL-TIME PER CONTATORI ENEL” 27 CONTENUTI PROGETTO Contenuti teorici Creare Panello Frontale LabView Creare un programma Principi di funzionamento di base di un microcontrollore Scheda Arduino Connessione della scheda Arduino Programmazione del microcontrollore (programmi scaricati) I sensori Contenuti pratici Realizzazione pratica del monitor real time del Contatore Enel _______________________________________________ PROGRAMMA SVOLTO 1. DISPOSITIVI ELETTRONICI ANALOGICI ED APPLICAZIONI (seconda parte) 11 . Multivibratori ad operazionale 12 . Filtri attivi di 2° ordine e superiore 13 . Convertitori A/D e DAC Abilità acquisite Conosce le tecniche di realizzazione dei generatori di segnale Sa progettare filtri per l’elaborazione dei segnali e antialiasing Sa analizzare un interfacciamento e scegliere il relativo dispositivo commerciale 2. I SEGNALI NELLE TELECOMUNICAZIONI 2.1 Tipologia ed analisi dei segnali Abilità acquisite Conoscere la tipologia dei segnali impiegati nelle telecomunicazioni. Saper valutare, per un segnale dato, l'estensione in frequenza del canale trasmissivo. Saper definire e valutare il rapporto Segnale/Rumore e la figura di rumore. 3. SISTEMI DI TRASMISSIONE DELL’IMMAGINE 3.1 Fibra ottica 3.2 Trasduttori ottici 28 Abilità acquisite Conosce e comprende il processo trasmissivo dell’informazione video, dalla sorgente alla destinazione. 4. MODULAZIONE E DEMODULAZIONE ANALOGICA 4.1 Modulazione AM 4.2 Modulazione FM/ PM 4.3 Ricevitori 4.4 Tecnica FDM Abilità acquisite Conosce i parametri caratteristici di un segnale modulato. Comprende le peculiarità delle tecniche di multiplazione FDM e della modulazione analogica. Conosce le varie tecniche di trasmissione impiegate comunemente nel campo analogico. Comprende il principio di funzionamento dei rivelatori 5. MODULAZIONE E DEMODULAZIONE IMPULSIVA E DIGITALE 5.1 Il campionamento e la quantizzazione 5.2 PAM, PWM e PPM 5.3 PCM 5.4 TDM-PCM 5.5 Modulazioni numeriche ASK, FSK, PSK, QAM LABORATORIO Dispositivi commerciali e data sheet Generatore di onda quadra Convertitore DAC a resistenze pesate Filtro del secondo ordine Luci psichedeliche Circuito Sample and Hold Modulatore e demodulatore AM Modulatore e demodulatore PAM Sistema di ricetrasmissione PCM Applicazioni Arduino 29 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Docente: Prof. Maurizio Di Florio (dal 12/5/2014 Prof.ssa Elsa Santilli) Testo: Parker, Tasselli, Conoscenza, padronanza, rispetto del corpo, Ed. D'Anna Il programma, rispetto alla sua pianificazione iniziale, si è adattato alla situazione di partenza della classe, al comportamento degli studenti e all’interesse mostrato. Complessivamente gli obiettivi preventivati all’inizio dell’anno sono stati affrontati e in gran parte raggiunti. Le proposte operative per la realizzazione della programmazione si sono adattate alle situazioni contingenti, assecondando, anche, le richieste espresse dagli studenti per favorire la loro partecipazione. Il programma effettivamente svolto con la classe è stato il seguente: ATTIVITÀ PRATICA Miglioramento della funzione cardio-respiratoria, vari tipi di corsa, corsa lenta con ritmo alternato, lavori in circuito. Miglioramento delle qualità neuro-muscolari; rielaborazione degli schemi motori, affinamento e integrazione degli stessi. Esercizi a corpo libero, a coppia, con piccoli sovraccarichi; circuiti, esercizi alla spalliera, al quadro svedese e cavallina. Esercizi di massima escursione articolare. Allungamento muscolare. Esercizi di stretching. Esercizi di equilibrio statico, dinamico e di coordinazione generale. Esercizi di pre-acrobatica e acrobatica. Conoscenza e pratica delle attività sportive, giochi di squadra, fondamentali individuali di pallavolo, basket, calcio a cinque, tennis-tavolo. Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico. ATTIVITÀ TEORICA Contenuti trattati: dispense varie. Escursus storico. Le Olimpiadi dell'era moderna. Sport scolastici individuali: atletica leggera, ginnastica e nuoto. Sport scolastici di squadra: pallavolo, basket e calcio a cinque, tennis-tavolo. Educazione alla salute, doping, AIDS, fumo, educazione alimentare, elementi di primo soccorso e traumi da sport. RELIGIONE CATTOLICA Docente: Prof.ssa Eva De Flaviis Presentazione della classe La classe risulta eterogenea per interesse, partecipazione e impegno. Gli alunni si sono dimostrati corretti e disponibili al dialogo educativo. L’interesse e l’impegno hanno permesso di conseguire un profitto più che buono. Contenuti Nucleo tematico: 1. la formazione di una conoscenza morale cristiana attraverso la lettura critica della realtà storica/culturale in cui gli alunni vivono allo scopo di favorire delle scelte consapevoli, motivate e responsabili. 2. La sessualità come dimensione fondamentale della persona umana. 3. Il matrimonio cristiano:Sacramento e indissolubilità – Convivenza – Fidanzamento – Valori etici 4. La famiglia – Paternità e maternità responsabili – L’insegnamento del Magistero della Chiesa su questioni come: l’aborto, il divorzio, la contraccezione, i rapporti pre-matrimoniali – Il lavoro nel contesto umano e biblico 5. Questione di bioetica: donazione degli organi, eutanasia, procreazione artificiale 6. La pace nel mondo: Il messaggio biblico, la riflessione della chiesa e le vie della pace –I diritti umani – Emigrazione ed integrazione – La globalizzazione –– Le beatitudini Metodologie Problematizzazione Condivisione di esperienze Breve relazione dell’insegnante Discussione guidata Strumenti Testo scolastico, riviste, documenti del Magistero della Chiesa, schede, DVD, pubblicazioni varie, internet Verifica Interrogazioni brevi – Interesse e partecipazione al dialogo educativo – Test di verifica Obiettivi Sviluppare curiosità ed interesse per i valori del cristianesimo che sottostanno al bene vero; Conoscere le proposte e le risposte etiche offerte dalla società e porle al confronto con la proposta cristiana; Assumere un atteggiamento motivato nei confronti delle scelte che il quotidiano impone; Dimostrare rispetto nei confronti di coloro che vivono scelte religiose diverse; Accostare il documento biblico e interpellarlo sulla qualità della risposta che dà ai grandi interrogativi dell’uomo. 31 In relazione alle conoscenze l’alunno conosce: il valore del rapporto interpersonale, le ragioni e i valori che fondano la vita; la responsabilità del cristiano nella società; i significati della proposta cristiana; In relazione alle competenze l’alunno valuta: quanto deve a se stesso e quanto deve agli altri nei rapporti quotidiani; riconoscere l’infondatezza dei pregiudizi o prese di posizione in ordine alle proposte della morale cristiana; riconoscere nell’esperienza storica della comunità gli elementi di continuità con l’Azione di Gesù. In relazione alle capacità: Ogni alunno si confronta con la cultura cristiana e ne apprezza i valori per la ricerca personale e la risoluzione di problemi di grande rilevanza umana e sociale. Rispetta i principi e i valori delle altre tradizioni religiose. 32 C) LA TERZA PROVA SCRITTA: TEMPI E MODALITA’ L’espletamento delle prove è stato corretto da parte degli alunni e ciascun docente si è avvalso della scelta di considerare validi come voti per la propria disciplina i punteggi ottenuti. Le griglie utilizzate per la correzione sono nella sez. Allegati al n. 1. Le verifiche somministrate per la terza prova pluridisciplinare sono contenute nella sez. Allegati ai nn. 2 e 3. Data 06.03.2014 12.05.2014 Tipologia B+C Discipline Matematica Storia Elettronica e Telecomunicazioni Scienze Motorie e Sportive Lingua inglese Durata: 3 ore la prima prova / 2 ore la seconda I quesiti posti sono 6 per ogni disciplina, di cui 4 quesiti tipologia C e 2 tipologia B Per Lingua Inglese sono 5 di tipologia B 33 Il Consiglio di classe Discipline Docenti Firma 1 Religione De Flavis Eva F.to 2 Matematica Di Francesco Miranda F.to 3 Italiano De Santis Tiziana F.to 4 Storia De Santis Tiziana F.to 5 Lingua e Civiltà Straniere - Inglese Tiberti Barbara F.to 6 Elettronica e telecomunicazioni Feier Adriana Alexandrina F.to 7 Sistemi, Automazione e Org. della Produzione Mastrangelo Mirella F.to 8 Galantini Giorgio (Laboratorio) F.to 9 Elettronica e telecomunicazioni / Sistemi, Automazione e Org. della Produzione Scienze Fisiche e Motorie Santilli Elsa F.to 10 Sostegno Area Tecnica Gatti Paolo F.to 11 Sostegno Area Umanistica Marinucci Splendora Assente giustificata per malattia Il Coordinatore di classe Prof.ssa Barbara Tiberti F.to Barbara Tiberti Giulianova, 15 maggio 2014 Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Leonilde Maloni 34 Gli studenti della V TIEN N. Candidato Firma 1 D'Antonio Alessandro F.to 2 D'Angelo Alessandro F.to 3 D'Ignazio Cristian F.to 4 Del Sole Ilario F.to 5 Tribuiani Lucandrea F.to 6 Vitale Massimo F.to Il rappresentante di classe Alessandro D'Angelo ________________________________ 35 Allegato n. 1 Griglie di valutazione per le prove d'esame 36 IIS “CROCETTI-CERULLI”, Giulianova (TE) Sede IPSIA “R. PAGLIACCETTI” ESAMI DI STATO 2013-2014 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA CANDIDATO___________________________________________________________ INDICATORI COMPETENZE TESTUALE GRAMMATICALE LESSICALE-SEMANTICA IDEATIVA DESCRITTORI PUNTI a) Attinenza alla traccia b) Coerenza e coesione del testo c) Rispetto delle consegne a) Padronanza delle strutture morfosintattiche b) Correttezza ortografica c) Uso corretto della punteggiatura a) Correttezza e ampiezza del repertorio lessicale b) Uso dei linguaggi settoriali a) Scelta di argomenti pertinenti b) Organizzazione degli argomenti intorno ad un’idea di fondo c) Elaborazione critica, riflessioni, approfondimenti 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 Punteggio totale (somma dei punteggi delle singole competenze: min. 4, max. 20) VOTO IN 20°:______________/20 VOTO IN 15:______________/15° Punti 1: grave carenza; 2: Carenza; 3: Accettabilità; 4: Sicurezza; 5: Piena sicurezza Livelli della padronanza per competenza linguistica Grave carenza Carenza Accettabilità Sicurezza Piena sicurezza Punteggio grezzo in 20° Punteggio grezzo in 15° _______4_______ _______5_______ _______6_______ _______7_______ _______8_______ _______9_______ _______10______ _______11______ _______12______ _______13______ ________14_______ ________15______ ________16_______ ________17_______ ________18_______ ________19_______ ________20_______ _______1-3_______ ________4________ ________5________ ________6________ ________7________ ________8________ ________9________ ________10_______ ________11_______ ________12________ ________13________ ________14________ ________15________ 37 IIS “CROCETTI-CERULLI”, Giulianova (TE) Sede IPSIA “R. PAGLIACCETTI” ESAMI DI STATO 2013-2014 Griglia di valutazione per il tema di SISTEMI, AUTOMAZIONE E ORGANIZZAZIONE DELLA PRODUZIONE CANDIDATO___________________________________________________________ PARAMETRO SCALA DI VALUTAZIONE Inesistente Scarsa Comprensione del problema Parziale Soddisfacente Completa Non pertinente Pertinenza Scarsa aderenza alle richieste del Superficiale/Incompleta problema Parziale Completa Scarsa Limitata Conoscenza specifica dei Sostanzialmente completa contenuti richiesti Completa Esauriente Scarsi Argomentazione e Non significative rielaborazione Non articolata / poco significativa (giudizi critici e personali, Soddisfacente / Rielaborazione personale capacità di ricondurre ai Articolata / rielaborazione critica con quesiti i contenuti studiati) rigore logico Poco chiara / poco corretta Abbastanza chiara ma poco corretta e Chiarezza dell’esposizione propria Correttezza della terminologia Chiara e sostanzialmente corretta e e della simbologia adottata propria Chiara, corretta e scorrevole e con uso adeguato di un lessico specifico TOTALE PUNTI PUNTI 0 1 2 2,5 3 1 1,5 2 2,5 3 0,5 1 2 2,5 3,5 1 1,5 2 3 3,5 0,5 1 1,5 2 …/15 38 IIS “CROCETTI-CERULLI”, Giulianova (TE) Sede IPSIA “R. PAGLIACCETTI” ESAMI DI STATO 2013-2014 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE DOMANDE A RISPOSTA APERTA (TIPOLOGIA B) A1,C1 – VALUTAZIONE MATERIE UMANISTICHE /A2, C2 – VALUTAZIONE MATERIE TECNICO – SCIENTIFICHE CANDIDATO___________________________________________________________ Indicatori Conoscenza dell’argomento Descrittori A1 Pertinenza, proprietà e ricchezza delle informazioni, rielaborazione critica A2 Pertinenza e ricchezza delle informazioni Capacità logico-argomentativa B Chiarezza, linearità, organicità del pensiero Correttezza degli strumenti espressivi e/o operativi C1 Ortografia, punteggiatura, regole morfosintattiche; proprietà lessicale C2 Uso dello specifico lessico disciplinare e/o degli strumenti operativi Livelli Gravi e diffuse lacune nel possesso dei contenuti disciplinari Punti 0,1 Imprecisioni significative nel possesso di alcuni dati disciplinari Correttezza nel possesso dei contenuti Conoscenze corrette e adeguatamente assimilate Scarsa Sufficiente Soddisfacente Gravi errori Errori non particolarmente gravi Utilizzo di strumenti espressivi corretti e appropriati 0,2 0,3 0,4 0,1 0,2 0,3 0,1 0,2 0,3 GRIGLIA DI VALUTAZIONE LINGUA INGLESE: COMPRENSIONE DEL TESTO INDICATORI DESCRITTORI Nessuna Risposta/sbagliata A. Comprensione Parziale Sufficiente Completa Approssimativa Sufficiente Adeguata Parziale Sufficiente Completa B. Correttezza morfo-sintattica C. Efficacia espositiva, uso del lessico, rielaborazione personale PUNTEGGIO TOTALE PUNTEGGIO 0 0,15 0,2 0,3 0,05 0,07 0,15 0,05 0,07 0,15 PUNTEGGIO ASSEGNATO Punteggio massimo per risposta Quesiti da 1 a 5 0,3 Quesiti da 1 a 5 0,15 Quesiti da 1 a 5 0,15 0,6 39 IIS “CROCETTI-CERULLI”, Giulianova (TE) Sede IPSIA “R. PAGLIACCETTI” ESAMI DI STATO 2013-2014 Griglia di valutazione della prova orale CANDIDATO___________________________________________________________ PARAMETRI PUNTI Elaborazione, organizzazione ed esposizione dell'argomento (progetto o ricerca) scelto dal candidato 10 Conoscenza dei contenuti e competenze disciplinari 10 Capacità di effettuare collegamenti tra gli argomenti e le discipline 7 Capacità di discutere e approfondire gli elaborati scritti 3 VOTO ATTRIBUITO SCALA DI VALUTAZIONE Gravemente insufficiente Insufficiente Mediocre Sufficiente Buono Ottimo Gravemente insufficiente Insufficiente Mediocre Sufficiente Buono Ottimo Insufficiente Mediocre Sufficiente Buono Ottimo Mediocre Sufficiente Buono/ottimo 1-2 3-4 5-6 7 8 9-10 1-2 3-4 5-6 7 8 9-10 1-2 3 4 5-6 7 0,5-1 2 2,5-3 Punti parziali …/30 40 Allegato n. 2 SIMULAZIONE 3^ PROVA D'ESAME (06 MARZO 2014) 41 MINISTERO DELL’ISTRUZIONE,DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER L’ABRUZZO I.I.S. “V.Crocetti – V.Cerulli” - Giulianova Via Bompadre, 2 – 64021 Giulianova TE - Italy - Tel. 085-8005999 Fax 085-8027953 ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “R. Pagliaccetti” Via Gramsci,77 - 64021 GIULIANOVA (TE) - Tel/Fax 085/8003535 Simulazione Terza Prova A.S. 2013/2014 Candidato:___________________________________________ Classe V TIEN TIPOLOGIA: Quesiti a risposta multipla Quesiti a risposta singola CONSEGNE: Per ciascun quesito a risposta multipla sono inserite risposte ordinate in modo casuale: una sola di esse è corretta. Il candidato deve apporre una sola croce sulla risposta multipla ritenuta corretta. Le risposte singole devono essere contenute nel limite massimo delle righe riportate o dello spazio predisposto sotto ciascun quesito. DURATA DELLA PROVA: 180 minuti DISCIPLINE PUNTEGGI Storia /3 Inglese /3 Scienze Motorie e Sportive /3 Elettronica e Telecomunicazioni /3 Matematica /3 TOTALE /15 ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO: Risposta esatta quesito a risposta multipla 0,25 punti; Risposta esatta quesito a risposta singola 1,00 punti (0,60 Inglese) Risposta errata o non data 0,00 punti 42 STORIA Il “Patto Gentiloni” può essere definito come: [ ] Un accordo elettorale del primo Novecento tra cattolici e liberali [ ] Un accordo elettorale del dopoguerra tra formazioni di centro e di sinistra [ ] Un’alleanza militare tra Italia e Francia [ ] Un’alleanza militare tra Italia e Germania Nel 1915 l’Italia partecipò alla Prima guerra mondiale come alleata di: [ ] Austria, Germania, Romania e Turchia [ ] Francia, Gran Bretagna, Impero russo [ ] Francia, Gran Bretagna, Stati Uniti [ ] Francia, Gran Bretagna, Polonia e Stati Uniti La propaganda fascista operava [ ] attraverso I mezzi di comunicazione e l'istruzione [ ] attraverso rappresentanti del governo che contattavano direttamente I cittadini [ ] attraverso I discorsi del duce [ ] attraverso riviste specializzate La stabilità della repubblica di Weimar fu minata fin dal principio: [ ] dal desiderio di riscossa dei nazionalisti, dall’inflazione endemica, dal condizionamento esercitato dall’esercito nei confronti dell’ordinamento repubblicano; [ ] dal desiderio di riscossa dei nazionalisti, dalla pressione rivoluzionaria esercitata dai comunisti tedeschi, dal condizionamento esercitato dall’esercito nei confronti dell’ordinamento repubblicano; [ ] dai tentativi di restaurazione del Kaiser, dall’inflazione endemica, dal condizionamento esercitato dall’esercito nei confronti dell’ordinamento repubblicano; [ ] dal desiderio di riscossa dei nazionalisti, dall’onere dei risarcimenti inflitti dagli Usa alla Germania, dal condizionamento esercitato dall’esercito nei confronti dell’ordinamento repubblicano. Spiega i principali interventi di politica interna e di politica estera di Mussolini __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ Spiega brevemente quali furono le cause e le conseguenze della crisi del ’29. __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ CORREZIONE Quesito 1 TOTALE Quesito 2 Quesito 3 Quesito 4 Quesito 5 Quesito 6 /3 LINGUA INGLESE The Operating System When we buy a brand new computer, it can do nothig. Its hardware needs a software to work. An operating system is necessary to interface between the hardware and the applications software. An operating system performs three main functions: it manges the computer resources, such as CPU, memory, disk drives, printers; it establishes a user interface (Internet); it executes and provides services for applications software. It carries out all input and output operations, as required by an application program. MS-DOS is an operating system, but it has been replaced by Windows, which is an operating system developed in several versions by Microsoft. Nowadays it is worldwide used and has become part of the computer when you buy it. As Microsoft has become a global monopoly – that is it has no business competitors – you must buy the licence to have your computer working, and this increases the cost of computers. A student form Finland has elaborated a new operating system, LINUX, which is free, but big economics interests do not facilitate its distribution Answer the following questions What is an operating system used for? ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ What does an operating system consist of? ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ What does it perform? ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ Which is the most common operating system? ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ What does “global monopoly” mean? ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ CORREZIONE Quesito 1 TOTALE Quesito 2 Quesito 3 Quesito 4 Quesito 5 /3 45 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 1) La legge italiana punisce l’uso e la somministrazione di sostanze o farmaci per migliorare la performance sportiva, pratica che è definita: - Doping - Stretching - Pharmaceutical training - Fitness 2) È possibile contrarre una malattia a trasmissione sessuale per mezzo di strette di mano oppure attraverso bevande o alimenti, o semplicemente frequentando piscine, palestre, mezzi, pubblici, ecc? Si, l’incidenza è piuttosto alta Si, ma la percentuale di rischio è bassissima Si, ma occorre una certa predisposizione No, perché i microrganismi che causano tali malattie no sopravvivono in ambiente esterno 3) Quando viene superato il tasso di alcolemia, gli effetti negativi che si manifestano sono: La visione a tunnel e difficoltà di coordinamento Rallentamento dei tempi di reazione e distorsioni percettive La visione a tunnel è doppia, difficoltà di coordinamento e di movimento, distorsioni percettive fino alle allucinazioni La visione sdoppiata delle immagini e le allucinazioni 4) Le anfetamine provocano: Emarginazione sociale progressiva L’aumento della produzione di un neurotrasmettitore che rimuove il senso della fatica Un effetto calmante Stanchezza 5) Come si dividono le lesioni muscolari e da cosa sono provocate? _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ 6. Quali sono le specialità dei giochi sportivi studenteschi di secondo grado? ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ CORREZIONE Quesito 1 TOTALE Quesito 2 Quesito 3 Quesito 4 Quesito 5 Quesito 6 /3 ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI 1. Un multivibratore astabile produce in uscita: un singolo impulso su comando esterno un’onda rettangolare senza alcun comando esterno un livello fisso di tensione che cambia su comando esterno un’onda rettangolare su comando esterno 2. Per realizzare un filtro attivo passa basso con la pendenza (roll-off) fuori banda - 60 dB/dec serve collegare in cascata: 2 filtri di secondo ordine 3 filtri di secondo ordine 6 filtri di secondo ordine un filtro di primo ordine seguito da un filtro di secondo ordine 3. Lo spettro di frequenza di un segnale audio è limitato tra 500 e 5500 Hz. Lo stesso segnale modula in ampiezza una portante di frequenza 500 kHz. Qual è la frequenza più elevata contenuta nello spettro del segnale AM, la frequenza più bassa e la banda occupata dal segnale AM? fmax = 500,050 kHz; f kHz fmax = 505,050 kHz; f kHz min = 494,500 kHz; Bf = 11 fmax = 500,050 kHz; f kHz min = 494,500 kHz; Bf = 11 fmax = 505,050 kHz; f kHz min = 499,500 kHz; Bf = 5,5 min = 499,500 kHz; Bf = 5,5 4. In un segnale SSB la larghezza di banda dipende: dalla larghezza di banda del segnale modulante dal valore della frequenza massima del segnale modulante dal valore della frequenza minima del segnale modulante dal valore della frequenza del segnale portante 5. Come si calcola la potenza complessiva associata al segnale AM? Scrivi la formula completa considerando un carico con resistenza R. .............................................................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................................................................. 6. Illustrare brevemente i vantaggi della modulazione a banda laterale unica e portante soppressa (SSBSC), rispetto alla modulazione a doppia banda laterale (DSB), nei sistemi telefonici FDM. .............................................................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................................................. CORREZIONE Quesito 1 TOTALE Quesito 2 Quesito 3 Quesito 4 Quesito 5 Quesito 6 /3 MATEMATICA 1) La funzione □ □ f ( x) x4 x 1 x 1; y 1 y x 1; y 1 2x3 4 x x 2 16 2) Il valore del lim □ □ ammette come asintoti le rette: □ □ x 1; y 1 x 1; y 4 è: 0 □ □ 5 3) Il dominio della funzione y 5 x 13 è: □ x 13 □ x 13 □ x 13 □ R 4) La funzione □ □ y A(0;2) A(2;0) x2 x2 1 interseca l’asse delle ordinate nel punto: □ □ A(2;0) A(0;2) 5) Dare la definizione di asintoto obliquo per il grafico della funzione y=f(x) 6) Dare la definizione di continuità della funzione y=f(x) nel punto x=c CORREZIONE Quesito 1 TOTALE Quesito 2 Quesito 3 Quesito 4 Quesito 5 Quesito 6 /3 Allegato n. 3 SIMULAZIONE 3^ PROVA D'ESAME (12 MAGGIO 2014) MINISTERO DELL’ISTRUZIONE,DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER L’ABRUZZO I.I.S. “V.Crocetti – V.Cerulli” - Giulianova Via Bompadre, 2 – 64021 Giulianova TE - Italy - Tel. 085-8005999 Fax 085-8027953 ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “R. Pagliaccetti” Via Gramsci,77 - 64021 GIULIANOVA (TE) - Tel/Fax 085/8003535 Simulazione Terza Prova A.S. 2013/2014 Candidato:___________________________________________ Classe V TIEN TIPOLOGIA: Quesiti a risposta multipla Quesiti a risposta singola CONSEGNE: Per ciascun quesito a risposta multipla sono inserite risposte ordinate in modo casuale: una sola di esse è corretta. Il candidato deve apporre una sola croce sulla risposta multipla ritenuta corretta. Le risposte singole devono essere contenute nel limite massimo delle righe riportate o dello spazio predisposto sotto ciascun quesito. DURATA DELLA PROVA: 120 minuti DISCIPLINE PUNTEGGI Storia /3 Inglese /3 Scienze Motorie e Sportive /3 Elettronica e Telecomunicazioni /3 Matematica /3 TOTALE /15 ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO: Risposta esatta quesito a risposta multipla 0,25 punti; Risposta esatta quesito a risposta singola 1,00 punti (0,60 Inglese) Risposta errata o non data 0,00 punti STORIA Quale fu l’atteggiamento dei nazisti nei confronti degli ebrei una volta raggiunto il potere? [] Evitarono di affermare apertamente che si trattasse di una razza inferiore per evitare di perdere prestigio nei confronti dei cattolici; [] Approvarono solo alcune restrizioni ai diritti dei cittadini ebrei; [] Diedero vita ad un crescendo di scelte repressive dal non riconoscimento dei diritti civili fino all’internamento nei campi di concentramento; [] In un primo momento presero misure restrittive nei loro confronti, che però poi sospesero per un calcolo economico. Il patto Ribbentropp – Molotov era: [] Un alleanza militare tra Italia e Germania; [] L’alleanza militare tra gran Bretagna, Francia e USA; [] Un patto che prevedeva la spartizione del mondo tra Italia, Germania e Giappone; [] Un patto di non aggressione tra Germania e URSS. Il Nazismo propagandava [] La purezza della razza, la lotta al marxismo,il disprezzo per la democrazia; [] L'unificazione dell'Europa sotto la presidenza tedesca; [] Il primato culturale della tradizione tedesca; [] Il primato personale del primo Cancelliere. Con l’espressione “corsa agli armamenti” si indica [] Il riarmo della Germania effettuato da Hitler in violazione delle condizioni di pace della prima guerra mondiale; [] La competizione per la supremazia militare fra Usa e Urss nel secondo dopoguerra; [] La politica di potenziamento degli eserciti perseguita dagli stati europei sotto l’influenza dell’industria pesante e delle gerarchie militari; [] L’incremento della produzione di materiale bellico in Urss durante il conflitto con la Germania. Spiega in che senso, secondo gli storici, esiste un collegamento tra la crisi del ’29 e la nascita dei regimi totalitari. __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ Il 1917 fu un anno di svolta nel primo conflitto mondiale sia per l’uscita di scena della Russia sia per l’entrata in guerra degli Usa. Individua i fattori che indussero gli Usa a un coinvolgimento diretto nel conflitto e le conseguenze di tale intervento per l’esito della guerra. __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ CORREZIONE Quesito 1 TOTALE Quesito 2 Quesito 3 Quesito 4 Quesito 5 Quesito 6 /3 LINGUA INGLESE Radios All radios today use continuous sine waves to transmit information (audio, video, data). Today we use those waves because there are so many users and devices trying to use radio waves at the same time. Each different radio signal uses a different sine waves frequency. Any radio is composed of tow parts: the transmitter and the receiver. The transmitter takes a message, encodes it onto a sine wave carrier and transmits it in the form of radio waves. The receiver receives the radio waves and decodes the message from the sine wave it receives. Both the transmitter and the receiver use antennas to radiate and capture the radio signals. An airplane is equipped with a number of radios for a variety of tasks: it has radio that pilots use to communicate with ground control and Air Traffic Control (ATC). There is another radio that a plane uses to disclose its position to atc computers. There are radar units used for guidance and weather detection, and so on. All these radio transmit and receive information at specific frequencies. If someone turned on a cell-phone, it would transmit with a great deal of power. The overlapping with the radio frequencies the plane uses might cause interference in the messages between people or computers and this could create faulty messages between pieces of equipment within the plane. This is he reason why laptops and CD players are not allowed during take-off and landing. __________________________________________ Answer the following questions 1. How do radios transmit information? ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ 2. What does a transmitter do? ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ 3. What does receiver do? ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ 4. What do both a transmitter and a receiver do? ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ 5. What happens if we switch on our cell-phone on a plane? ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ CORREZIONE Quesito 1 TOTALE Quesito 2 Quesito 3 Quesito 4 Quesito 5 /3 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Il divieto di assunzione e somministrazione di farmaci per scopi diversi da quelli terapeutici è stato introdotto perchè l'abuso di certe sostanze: Può causare danni alla salute Causa gravi danni alla salute, talvolta irreversibili, e altera la correttezza della competizione Non salvaguardia la correttezza della competizione Non saavaguardia le pari opportunità di confronto tra gli atleti nelle competizioni 2. Oltre all'AIDS, quali altre gravi malattie possono essere trasmesse attraverso sangue infetto o rapporti sessuali non protetti? L'epatite B e C L'ipertensione Alcune malattie veneree Rare malattie tropicali 3. Esiste la “soglia di sicurezza” nel consumo di alcool, che consenta di restare al riparo dagli effetti indesididerati o dannosi delle bevande alcoliche?: Si, per quanto tale soglia sia da ricercarsi individualmente Si, ed è stabilita dall'Organizzazione Mondiale della Sanità in base all'età del consumatore No, perchè gli effetti dell'alcool sull'organismo sono imprevedibili in quanto dipendenti da molteplici fattori Si, per quanto la soglia vari a seconda delle condizioni psichiche del soggetto 4. Il consumo di droga può determinare: Emarginazione sociale progressiva Un aumento della produzione di taluni neurotrasmettitori Danni celebrali irreversibili e alterazione della funzionalità di polmoni, fegato, cuore, ecc. Un'intossicazione al cervello 5. Come si riconosce una frattura ossea e cosa occorre fare in questo caso? ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ 6. Parla della pista di altetica leggera ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ CORREZIONE Quesito 1 TOTALE Quesito 2 Quesito 3 Quesito 4 Quesito 5 Quesito 6 /3 ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI 1. Una trama PCM principale e formata da 2 32 canali di cui 2 di servizio 3 18 canali di cui 2 di servizio 4 5 32 canali più 2 di servizio 25 canali di cui 2 di servizio 2. Come si sincronizzano il trasmettitore e il ricevitore di un sistema PCM-TDM? Estraendo il sincronismo dalla Estraendo il clock dalla sequenza dei frequenza di trama tramite un circuito di dati ricevuta codifica Estraendo il sincronismo dalla Tramite due clock diversi che hanno la frequenza di cifra stessa frequenza di campionamento 3. Nella tecnica PCM il passo di quantizzazione rappresenta: Il rapporto tra la tensione massima e il L’intervallo che intercorre tra due livelli numero di bit di quantizzazione contigui. L’intervallo di campionamento L’ampiezza di un intervallo pari a 1 mV 4. Avendo dei segnali con ampiezza di banda di 20kHz, campionati a una frequenza di 100kHz, codificati in codice binario ad 8 bit, quanti segnali si possono trasmettere con tecnica TDM disponendo di un canale di comunicazione la cui capacità è di 4Mbit/sec. 4 10 5 16 5. Calcola la frequenza limite di trama del segnale TDM/PCM in un sistema di 25 segnali fonici, aventi massima frequenza di 5 kHz. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................................. 6. Disegna lo schema a blocchi di un estrattore di sincronismo …………………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………………….. CORREZIONE Quesito 1 TOTALE Quesito 2 Quesito 3 Quesito 4 Quesito 5 Quesito 6 /3 MATEMATICA 3x 3 2 x La derivata prima della funzione y è: x 1 □ 6x 3 9x 2 2 y' ( x 1) 3 □ 6x 3 9x 2 2 y' ( x 1) x 1 □ □ il limite non esiste □ 12 x 3 9 x 2 2 y' ( x 1) 3 A quale valore corrisponde il seguente limite sinistro lim □ 0 6x 3 9x 2 2 □ y' ( x 1) 2 x 1 : 1 x □ Date due funzioni reali di variabile reale f (x) e g (x) la derivata prima del loro prodotto [ f ( x) g ( x)] è: □ f ' ( x) g ' ( x) □ f ' ( x) g ' ( x) □ f ' ( x) g ( x) f ( x) g ' ( x ) □ f ' ( x) g ' ( x) f ( x) la retta x 6 , per il grafico della funzione y f (x ) è: Se lim x 6 □ un asintoto obliquo □ un asintoto orizzontale □ una retta tangente □ un asintoto verticale Dare la definizione di funzione crescente e di funzione decrescente in un intervallo __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________ Dare la definizione di derivata di una funzione in un punto. __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ CORREZIONE Quesito 1 TOTALE Quesito 2 Quesito 3 Quesito 4 Quesito 5 Quesito 6 /3 Allegato n. 4 SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE MINISTERO DELL’ISTRUZIONE,DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER L’ABRUZZO I.I.S. “V.Crocetti – V.Cerulli” - Giulianova Via Bompadre, 2 – 64021 Giulianova TE - Italy - Tel. 085-8005999 Fax 085-8027953 ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “R. Pagliaccetti” Via Gramsci,77 - 64021 GIULIANOVA (TE) - Tel/Fax 085/8003535 SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA’ EDUCATIVE E DIDATTICHE ANNO SCOLASTICO: 2013/2014 CONSIGLIO DELLA CLASSE: V TIEN IL COORDINATORE DELLA CLASSE: Prof.ssa Barbara Tiberti - Situazione di partenza : La situazione di partenza è frutto di specifiche prove, osservazione, dialogo, esercitazione in classe e a casa, e si può così sommarizzare: -sul piano della PARTECIPAZIONE, le attività svolte in classe sono seguite dalla quasi totalità degli alunni, sebbene una parte di essi dimostri interesse di fatto solo per le discipline di indirizzo; -sul piano COMPORTAMENTALE, gli alunni riescono a gestire in modo quasi sempre corretto i propri stati emozionali e le relazioni interpersonali; -sul piano DIDATTICO, gli alunni che mostrano curiosità e capacità adeguate rivelano un discreto livello di preparazione; i rimanenti allievi, non applicandosi costantemente e approfonditamente nello studio, soprattutto a casa, riescono solo in parte a rielaborare i contenuti appresi. Per alcuni, risultano poco consolidate le competenze afferenti all’Asse dei linguaggi e ancora poco strutturato il metodo di studio. - Competenze chiave di cittadinanza: L’elevamento dell’obbligo di istruzione a dieci anni intende favorire il pieno sviluppo della persona nella costruzione del sé, di corrette e significative relazioni con gli altri e di una positiva interazione con la realtà naturale e sociale. • Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro. • Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti. • Comunicare o comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali) o rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali). • Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri. • Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità. • Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline. • Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica. • Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni. - Competenze, abilità e livelli per assi disciplinari: si fa riferimento al POF 2013/2014 - Metodi e strategie di insegnamento e strumenti didattici I modi per far acquisire conoscenze, capacità, competenze e consapevolezza dei procedimenti applicati variano in relazione alle discipline, ai percorsi e ai livelli di apprendimento. I docenti sceglieranno tra: lezione frontale; discussione; lavoro di gruppo; analisi testuale; problem solving; visita guidata; lavoro su fonti documentarie; simulazione Presupposti comuni ad ogni metodo restano i seguenti: motivazione, per produrre le condizioni favorevoli all'apprendimento; presentazione del percorso, per comunicare gli obiettivi da conseguire, le modalità delle verifiche e i criteri di valutazione; pratica dell’azione stimolo-rinforzo; sviluppo iniziative didattiche interdisciplinari; coinvolgimento attivo dello studente nel processo di apprendimento; consolidamento della capacità di autovalutare il proprio lavoro e il proprio comportamento. Lezione Frontale Lavoro Di Gruppo Lavoro Individuale Ricerca Lezione Dialogata Lavoro In “Coppia D’aiuto Problem Solving Esercitazioni Pratiche E-Learning X X X X X X X X X Libri Di Testo Testi Di Supporto Fotocopie Stampa Specialistica Computer Televisione Videoregistratore X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X RELIGIONE EDUC. FISICA TELECOM..ELETTRONICA SISTEMI MATEMATICA INGLESE STORIA ITALIANO METODI E STRATEGIE X X X X X X X X X X X X X X X X X X X STRUMENTI X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X Strumenti Tecnologici Registratori/Lettori CD Laboratori Attrezzature Ginniche Sito Didattico X X X X X X X X X X X X Verifiche e formative e sommative ( esplicitare il numero minimo) Almeno 2 verifiche scritte / quadrimestre / materia Almeno 2 verifiche orali / quadrimestre / materia Quesiti Vero/Falso Scelta Multipla Completamento Produzione Testi Abbinamento Traduzioni Esercizi Prova di laboratorio /Relazioni X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X RELIGIONE EDUC. FISICA ELETTRONICA E TELECOM.. SISTEMI MATEMATICA INGLESE STORIA ITALIANO TIPOLOGIA VERIFICHE SCRITTE X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X Interrogazioni Intervento Dialogo Discussione Ascolto Lettura Risoluzione dei Problemi Esercitazione Pratica X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X RELIGIONE EDUC. FISICA TELECOM..ELETTRONICA E SISTEMI MATEMATICA INGLESE STORIA ITALIANO TIPOLOGIA VERIFICHE ORALI X X X X X X X Indicatori utili alla valutazione La valutazione formativa sarà effettuata durante i processi di apprendimento e, quindi, durante lo svolgimento delle unità didattiche,per accertare le abilità conseguite e per controllare la reale validità dei metodi adottati . La valutazione sommativa avverrà attraverso le misurazioni effettuate al termine di ogni verifica disciplinare, tenendo conto della situazione di partenza, e delle osservazioni sistematiche. Alla fine dei due quadrimestri sarà effettuata la valutazione sommativa sintetica che sarà riportata sulla pagella con voto numerico. ( vedi tabella di rif.to POF 2013/2014 pag 183) Carico del lavoro settimanale 3 verifiche scritte alla settimana 1 verifica scritta + 1 interrogazione orale / giorno. All'approssimarsi della fine del quadrimestre potranno esserve svolte anche 2 prove scritte al giorno Strategie per il supporto per il recupero di alunni in difficoltà e /o riesame degli obiettivi programmati: Lavori Differenziati per fasce di livello Attività extracurriculari Corsi di recupero disciplinari Pausa didattica Sportello didattico Intervento dell’insegnante di appoggio intervento individualizzato al termine dell’unità didattica Intervento di un insegnante con ore a disposizione Altro X X X X X SOSTEGNO SI NO N° di alunni: 1 Vedasi P.E.I. Comportamenti comuni da adottare all’interno della classe I docenti favoriranno l’apprendimento degli alunni adottando stili di gestione del gruppo non rigidi e autoritari, adatteranno la mole di lavoro alle caratteristiche della classe, sosterranno la motivazione degli alunni favorendo un apprendimento basato sul rispetto dei diversi stili cognitivi. Obiettivi comuni comportamentali OBIETTIVI COMPORTAMENTI ATTESI PARTECIPAZIONE L'alunno interviene in modo consapevole e con contributi personali rispetto alle dinamiche della classe e mette in atto comportamenti consoni all'ambiente, alla situazione educativa ed all'attività in corso RISPETTO DELLE REGOLE E' consapevole di essere parte integrante di una collettività; non subordina i propri interessi a quelli dei compagni. Conosce il regolamento d’ Istituto e lo rispetta E’ in grado di ricavare informazioni, di organizzare il lavoro e rispetta le consegne assegnate. AUTONOMIA Progetti ed iniziative particolari Progettazione e realizzazione di un inseguitore solare; Microprogetti che utilizzano ARDUINO (Microcontrollore programmabile); Derby della solidarietà Corsi di recupero area linguistico-letteraria e scientifica Progetto N. 1 quad. 1+2 2 quad . intero anno scolastico X 3 X docenti coinvolti discipline coinvolte Feier, Galantini Elettronica, Laboratorio Di Florio Ed. Fisica Moduli interdisciplinari Non sono previsti Attività extracurriculari: viaggi d’istruzione e visite guidate Proposte: Monaco, Berlino, Dresda Londra Crocera-studio destinazione data mezzo docenti accompagnatori riserve Visita a linee produttive Spettacoli teatrali Fiere di settore Centrale Idroelettrica Campotosto (AQ) Da definire Pullman Da definire Da definire Da definire Da definire Da definire Pullman Pullman Pullman Da definire Da definire Da definire Da definire Da definire Da definire il Coordinatore _________________________________________________________________ Data _________________________________________________________________________
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