articolo - Azienda ULSS 21

34 Provincia
L'ARENA
Domenica 23 Marzo 2014
BASSO VERONESE
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LEGNAGO. L’Ulss 21ha avviatocontrolli atappeto sullerichiestediesenzione presentatedagliassistiti dei25 Comuni
Cacciaai«furbetti delticket»
Autocertificazionial setaccio
Leverifichesuiredditiinteressano
2milapraticherisalential2011
Giàsmascheratiinunasettimana
treevasoritracuiunimprenditore
Fabio Tomelleri
Ottenevano medicine, visite
specialistiche ed analisi senza
pagare il tributo dovuto al Servizio sanitario nazionale
(Ssn), dichiarando soltanto la
metà dei loro redditi. L'Ulss 21
dichiara guerra ai «furbetti
del ticket», ovvero a quei cittadini dei 25 Comuni assistiti
che, con l'ausilio di autocertificazioni false o incomplete, negli ultimi tre anni hanno goduto dell'esenzione dal pagamento della ricetta per i medicinali o dell'impegnativa per altre
prestazioni mediche. Tutto ciò
nonostante non ne possedessero i requisiti.
Sono infatti duemila le autocertificazioni del 2011 considerate incongrue, che la Regione
ha chiesto recentemente di
passare al setaccio all'Azienda
sanitaria di via Gianella. Tutto
ciò per smascherare quei finti
poveri che cercavano di aggirare il pagamento del corrispetti-
vo al Ssn. Le posizioni sospette
sono state individuate dalla
stessa Regione incrociando le
informazioni contenute negli
archivi fiscali e nelle banche
dati di Veneto Lavoro e dell'
Inps. La prima settimana di verifiche, effettuate dai funzionari del Servizio affari amministrativi e generali dell'Ulss
21, ha già dato i primi frutti. Sono infatti tre gli utenti finora
smascherati. Tutti quanti, pur
godendo di un reddito familiare compreso tra i 50mila e gli
80mila euro, hanno dichiarato all'Azienda sanitaria di percepirne meno di 36.151, ovvero
di rispettare il paramento fissato per l'esenzione dei componenti del nucleo con meno
di sei anni o ultra 65enni.
Tra i «furbetti» è emerso il caso limite di un imprenditore
di una nota azienda del Basso
veronese, che non si è fatto
scrupoli nel dichiarare all'
Ulss 21 di percepire un reddito
inferiore ai 36mila euro, quando invece le ispezioni incrocia-
L’ospedale «Matersalutis» di Legnago
te hanno fatto emergere che le
sue entrate erano superiori ai
50mila. A queste persone e ai
nuovi casi che emergeranno
nelle prossime settimane
l'Ulss 21 invierà un avviso di
sollecito per il versamento dei
ticket omessi, oltre alla quota
aggiuntiva e alle spese amministrative sostenute per il procedimento. «Come prevede la
normativa», osserva il direttore generale dell’Ulss 21 Massimo Piccoli, «ai trasgressori sarà anche applicata una sanzione amministrativa pari al triplo del valore del ticket non
versato». Se gli utenti segnalati continueranno a fare orecchie da mercante, la patata bollente passerà ad Equitalia che
avrà l'incarico di recuperare il
credito dovuto.
Una volta esauriti i controlli
sul 2011 verranno esaminate
le posizioni degli anni successivi. «Nei casi finora contestati», prosegue Piccoli, «ci risulta che gli interessati non solo
avrebbero dichiarato per
iscritto redditi inferiori a quelli percepiti realmente, ma anche avrebbero falsificato il proprio stato di disoccupazione,
noncuranti del fatto che è nei
pieni poteri dell'Azienda effettuare tali riscontri agendo anche in collaborazione con la
Guardia di Finanza». Gli altri
tipi di esenzioni che verranno
accertati dagli uffici dell'Ulss
21 sono quelli che riguardano i
disoccupati appartenenti ad
un nucleo con reddito inferiore agli 8.200 euro, che aumenta in presenza del coniuge e
dei figli a carico, e quelli inerenti alle persone iltrasessantacinquenni con pensione sociale o ridotta al minimo. Saranno presi in considerazione
anche i moduli presentati dai
nuclei che percepiscono un
reddito fino a 29mila euro,
che consente il pagamento dimezzato della quota fissa per
ciascuna ricetta.
«Con questi accertamenti»,
commenta Piccoli, «i furbetti
dei ticket non potranno più
farla franca. Il sistema virtuoso avviato con le verifiche rappresenta, in considerazione
della crisi economica attuale,
un ulteriore strumento a garanzia del cittadino e dei suoi
diritti legittimi alla cura». Infine, per il direttore generale
dell’Ulss 21: «Chi si è comportato correttamente non avrà
comunque nulla da temere». •
© RIPRODUZIONERISERVATA
LEGNAGO
Contributi
Finanziato
progetto
peridisabili
L’unionefa la forza.Sepoi a
mettersiinsieme per
raggiungereun unicoed
importanteobiettivo sono
rappresentantidischieramenti
politicidiversiquellaforza non
puòcheassumereun valore
ancoramaggiore.È questolo
spiritocon cui l’Ulss 21 ha
accoltola notiziadiun
contributoregionaledi
100milaeuroper la
realizzazionediunprogetto
sperimentaleal centrodiurno
«Accavolante» diAngiari incui
l’aziendasanitaria sioccupa da
tempodigiovani inetà
adolescenzialecon grave
disabilità.Inparticolare, il
direttoregenerale Massimo
Piccoliha espressoun vivo
apprezzamentoper la Regione,
soprattuttoneiriguardidei
consiglieriGustavo Franchetto,
RobertoFasoli, Giancarlo
Conta,Stefano Valdegameri,
FrancoBonfantee Andrea
Bassiche, aldi làdelle
appartenenze,hanno
contribuito,con il lorovoto
favorevole,all’assegnazionedel
contributo.«Quando il
soggettodell’intervento
regionaleè il cittadino, e in
questocasoadolescenti
disabili»,sottolinea il dg, «ele
sceltesono condiviseal dilà
dell’appartenenza,la politica
esprimeil megliodi sè». E.P.
Unattore
dàforfait
esalta l’evento
per500 alunni
Uno degli attori della compagnia dà forfait e lo spettacolo
non va in scena. È quello che è
successo venerdì mattina al teatro Salieri dove, per il ciclo di
incontri «La scuola a teatro»,
gli attori del «Teatro Stabile
del Veneto» e «Teatri e Umanesimo Latino spa» avrebbero dovuto proporre in un’anteprima, riservata a 500 ragazzi
degli istituti superiori di Legnago e Cerea, l’opera del bellunese Gino Rocca «Sior Tita
Paron». Immancabile, naturalmente, la delusione per i diversi gruppi di studenti presenti, ma anche per lo stesso
direttore Federico Pupo. Il
quale, dopo essersi scusato
con i ragazzi ed i loro docenti
precisando che il Salieri si sarebbe fatto carico di restituire
loro il contributo versato per
la mattinata, non si è comunque perso d’animo.
E, grazie alla disponibilità degli altri giovani attori presenti,
ha dato il via ad una sorta di
talk show con il quale gli studenti si sono fatti raccontare
dalla viva voce degli interpreti
le tante curiosità legate al
mondo del teatro. «Purtroppo», commenta Pupo, «inconvenienti di questo tipo possono capitare. Fortunatamente
siamo riusciti a compensare la
mancata rapprsentazione con
qualcosa di utile per i ragazzi». • E.P.
LEGNAGO. Il coordinatoreprovinciale deiberlusconiani FaustoSachetto riaprei giochi sulle future alleanze elettorali
SALIZZOLE. Targaa chihacompiuto 70 anni
Tutti pronti alla corsa per le
amministrative del 25 maggio, tranne Forza Italia. All'ombra del Torrione, infatti, il rinato partito di Berlusconi, intenzionato a raccogliere buona
parte delle 3.494 preferenze
raggranellate dal Pdl in città
alle Politiche dello scorso anno, non ha ancora deciso con
chi allearsi per la conquista di
Palazzo de' Stefani. Tutto ciò a
causa delle divisioni sia a livello locale che provinciale del
partito, che punta nei centri
sopra i 15mila abitanti a presentarsi con simbolo e lista
propri. Se la recente adesione
Gli artigiani di Salizzole sono
in festa per la ricorrenza del
santo patrono San Giuseppe.
Il tradizionale appuntamento
si svolgerà questa mattina e
prevede la celebrazione di una
messa nella chiesa del capoluogo, alle ore 10.30, e il consueto pranzo sociale al ristorante Isoli di Engazzà. Per l’occasione saranno premiati gli
artigiani che hanno raggiunto
il settantesimo anno di età
esercitando la propria attività
nel territorio e contribuendo
alla crescita e allo sviluppo economico del paese.
Forza Italiastoppail patto conla Lega
a FI del consigliere regionale
Massimo Giorgetti e del fratello-deputato Alberto ha riportato in auge una possibile alleanza con l'ex assessore del Pdl Paolo Longhi - oggi esponente di
«Fratelli d'Italia» e candidato
sindaco di «Facciamo per Legnago» - la componente forzista che sostiene in Consiglio
comunale la maggioranza guidata dal leghista Roberto Rettondini vorrebbe riconfermare il patto con il Carroccio. Per
questo i vertici della Lega
Nord, da settimane decisi a ricandidare il sindaco uscente,
hanno finora rinviato l'annun-
cio dell'accordo con la componente forzista rappresentata
dal presidente del Consiglio
Maurizio Raganà e dai fratelli
Alessio (vicesindaco) e Riccardo (consigliere) Bariani.
A riservare una doccia fredda ai «lealisti» di FI, già pronti
a trattare con il Carroccio legnaghese, è stato il coordinatore provinciale del partito Fausto Sachetto. Nello stesso giorno in cui, al mattino, tutti gli
aspiranti sindaci legnaghesi
ed i rappresentanti delle liste
che li appoggeranno hanno ricevuto dal municipio il via libera la raccolta delle firme neces-
sarie per correre alle amministrative, Sachetto, in uno studio privato legnaghese, ha ribadito ai forzisti Raganà, Leonardo Maron, Nico Dalla Via,
Claudio Bariani e all'ex «Lady
Pdl» Lorianna Filippini, «che
a nessuno è stata data l'autorizzazione a trattare per conto
di Forza Italia, né tanto meno
è stato concesso il simbolo del
partito». Tutti hanno dovuto
quindi sottostare al diktat,
compresi Dalla Via e Filippini,
già pronti a «sacrificare» la
candidatura di Giovanni Morin in nome d una lista unica
di FI.
«Inoltre», evidenzia Sachetto, «se l'alleanza Forza ItaliaLega sembra del tutto naturale non è detto che tale patto sia
già sottoscritto. Basta vedere
cosa è accaduto a San Bonifacio dove il Carroccio ha scelto
di schierarsi contro il nostro
candidato Antonio Casu». Per
il coordinatore provinciale,
quindi, saranno necessari ancora alcuni giorni per sciogliere le riserve. «È ancora presto
per dire», evidenzia Sachetto,
«se schiereremo un nostro
candidato o se ne condivideremo uno esterno, inclusi Longhi e Morin». • F.T.
Premiati setteartigiani
nellafesta delpatrono
Quest’anno i premiati sono
sette. Tra i residenti nel capoluogo ritireranno il riconoscimento Rodolfo Modena, laccatore di mobili, Agostino Giarola, Walter Trevenzoli e Rinaldo Luccato, falegnami, Enzo
Zaffani, lucidatore di mobili.
Risiede invece nella frazione
di Engazzà Giancarlo Borgherse, tornitore meccanico. Maria Vaccari di Bionde, che per
anni ha eseguito pregevoli decorazioni di oro su pelle, è invece l’unica donna premiata con
una targa e un bassorilievo raffigurante il castello. • L.M.
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GLS Verona raddoppia.
Dal 1° marzo è tutta un’altra musica.
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