34 Provincia L'ARENA Domenica 23 Marzo 2014 BASSO VERONESE Via Alessandro Benedetti, 4 - Legnago | Telefono 0442.20600 Fax 0442.27609 [email protected] LEGNAGO. L’Ulss 21ha avviatocontrolli atappeto sullerichiestediesenzione presentatedagliassistiti dei25 Comuni Cacciaai«furbetti delticket» Autocertificazionial setaccio Leverifichesuiredditiinteressano 2milapraticherisalential2011 Giàsmascheratiinunasettimana treevasoritracuiunimprenditore Fabio Tomelleri Ottenevano medicine, visite specialistiche ed analisi senza pagare il tributo dovuto al Servizio sanitario nazionale (Ssn), dichiarando soltanto la metà dei loro redditi. L'Ulss 21 dichiara guerra ai «furbetti del ticket», ovvero a quei cittadini dei 25 Comuni assistiti che, con l'ausilio di autocertificazioni false o incomplete, negli ultimi tre anni hanno goduto dell'esenzione dal pagamento della ricetta per i medicinali o dell'impegnativa per altre prestazioni mediche. Tutto ciò nonostante non ne possedessero i requisiti. Sono infatti duemila le autocertificazioni del 2011 considerate incongrue, che la Regione ha chiesto recentemente di passare al setaccio all'Azienda sanitaria di via Gianella. Tutto ciò per smascherare quei finti poveri che cercavano di aggirare il pagamento del corrispetti- vo al Ssn. Le posizioni sospette sono state individuate dalla stessa Regione incrociando le informazioni contenute negli archivi fiscali e nelle banche dati di Veneto Lavoro e dell' Inps. La prima settimana di verifiche, effettuate dai funzionari del Servizio affari amministrativi e generali dell'Ulss 21, ha già dato i primi frutti. Sono infatti tre gli utenti finora smascherati. Tutti quanti, pur godendo di un reddito familiare compreso tra i 50mila e gli 80mila euro, hanno dichiarato all'Azienda sanitaria di percepirne meno di 36.151, ovvero di rispettare il paramento fissato per l'esenzione dei componenti del nucleo con meno di sei anni o ultra 65enni. Tra i «furbetti» è emerso il caso limite di un imprenditore di una nota azienda del Basso veronese, che non si è fatto scrupoli nel dichiarare all' Ulss 21 di percepire un reddito inferiore ai 36mila euro, quando invece le ispezioni incrocia- L’ospedale «Matersalutis» di Legnago te hanno fatto emergere che le sue entrate erano superiori ai 50mila. A queste persone e ai nuovi casi che emergeranno nelle prossime settimane l'Ulss 21 invierà un avviso di sollecito per il versamento dei ticket omessi, oltre alla quota aggiuntiva e alle spese amministrative sostenute per il procedimento. «Come prevede la normativa», osserva il direttore generale dell’Ulss 21 Massimo Piccoli, «ai trasgressori sarà anche applicata una sanzione amministrativa pari al triplo del valore del ticket non versato». Se gli utenti segnalati continueranno a fare orecchie da mercante, la patata bollente passerà ad Equitalia che avrà l'incarico di recuperare il credito dovuto. Una volta esauriti i controlli sul 2011 verranno esaminate le posizioni degli anni successivi. «Nei casi finora contestati», prosegue Piccoli, «ci risulta che gli interessati non solo avrebbero dichiarato per iscritto redditi inferiori a quelli percepiti realmente, ma anche avrebbero falsificato il proprio stato di disoccupazione, noncuranti del fatto che è nei pieni poteri dell'Azienda effettuare tali riscontri agendo anche in collaborazione con la Guardia di Finanza». Gli altri tipi di esenzioni che verranno accertati dagli uffici dell'Ulss 21 sono quelli che riguardano i disoccupati appartenenti ad un nucleo con reddito inferiore agli 8.200 euro, che aumenta in presenza del coniuge e dei figli a carico, e quelli inerenti alle persone iltrasessantacinquenni con pensione sociale o ridotta al minimo. Saranno presi in considerazione anche i moduli presentati dai nuclei che percepiscono un reddito fino a 29mila euro, che consente il pagamento dimezzato della quota fissa per ciascuna ricetta. «Con questi accertamenti», commenta Piccoli, «i furbetti dei ticket non potranno più farla franca. Il sistema virtuoso avviato con le verifiche rappresenta, in considerazione della crisi economica attuale, un ulteriore strumento a garanzia del cittadino e dei suoi diritti legittimi alla cura». Infine, per il direttore generale dell’Ulss 21: «Chi si è comportato correttamente non avrà comunque nulla da temere». • © RIPRODUZIONERISERVATA LEGNAGO Contributi Finanziato progetto peridisabili L’unionefa la forza.Sepoi a mettersiinsieme per raggiungereun unicoed importanteobiettivo sono rappresentantidischieramenti politicidiversiquellaforza non puòcheassumereun valore ancoramaggiore.È questolo spiritocon cui l’Ulss 21 ha accoltola notiziadiun contributoregionaledi 100milaeuroper la realizzazionediunprogetto sperimentaleal centrodiurno «Accavolante» diAngiari incui l’aziendasanitaria sioccupa da tempodigiovani inetà adolescenzialecon grave disabilità.Inparticolare, il direttoregenerale Massimo Piccoliha espressoun vivo apprezzamentoper la Regione, soprattuttoneiriguardidei consiglieriGustavo Franchetto, RobertoFasoli, Giancarlo Conta,Stefano Valdegameri, FrancoBonfantee Andrea Bassiche, aldi làdelle appartenenze,hanno contribuito,con il lorovoto favorevole,all’assegnazionedel contributo.«Quando il soggettodell’intervento regionaleè il cittadino, e in questocasoadolescenti disabili»,sottolinea il dg, «ele sceltesono condiviseal dilà dell’appartenenza,la politica esprimeil megliodi sè». E.P. Unattore dàforfait esalta l’evento per500 alunni Uno degli attori della compagnia dà forfait e lo spettacolo non va in scena. È quello che è successo venerdì mattina al teatro Salieri dove, per il ciclo di incontri «La scuola a teatro», gli attori del «Teatro Stabile del Veneto» e «Teatri e Umanesimo Latino spa» avrebbero dovuto proporre in un’anteprima, riservata a 500 ragazzi degli istituti superiori di Legnago e Cerea, l’opera del bellunese Gino Rocca «Sior Tita Paron». Immancabile, naturalmente, la delusione per i diversi gruppi di studenti presenti, ma anche per lo stesso direttore Federico Pupo. Il quale, dopo essersi scusato con i ragazzi ed i loro docenti precisando che il Salieri si sarebbe fatto carico di restituire loro il contributo versato per la mattinata, non si è comunque perso d’animo. E, grazie alla disponibilità degli altri giovani attori presenti, ha dato il via ad una sorta di talk show con il quale gli studenti si sono fatti raccontare dalla viva voce degli interpreti le tante curiosità legate al mondo del teatro. «Purtroppo», commenta Pupo, «inconvenienti di questo tipo possono capitare. Fortunatamente siamo riusciti a compensare la mancata rapprsentazione con qualcosa di utile per i ragazzi». • E.P. LEGNAGO. Il coordinatoreprovinciale deiberlusconiani FaustoSachetto riaprei giochi sulle future alleanze elettorali SALIZZOLE. Targaa chihacompiuto 70 anni Tutti pronti alla corsa per le amministrative del 25 maggio, tranne Forza Italia. All'ombra del Torrione, infatti, il rinato partito di Berlusconi, intenzionato a raccogliere buona parte delle 3.494 preferenze raggranellate dal Pdl in città alle Politiche dello scorso anno, non ha ancora deciso con chi allearsi per la conquista di Palazzo de' Stefani. Tutto ciò a causa delle divisioni sia a livello locale che provinciale del partito, che punta nei centri sopra i 15mila abitanti a presentarsi con simbolo e lista propri. Se la recente adesione Gli artigiani di Salizzole sono in festa per la ricorrenza del santo patrono San Giuseppe. Il tradizionale appuntamento si svolgerà questa mattina e prevede la celebrazione di una messa nella chiesa del capoluogo, alle ore 10.30, e il consueto pranzo sociale al ristorante Isoli di Engazzà. Per l’occasione saranno premiati gli artigiani che hanno raggiunto il settantesimo anno di età esercitando la propria attività nel territorio e contribuendo alla crescita e allo sviluppo economico del paese. Forza Italiastoppail patto conla Lega a FI del consigliere regionale Massimo Giorgetti e del fratello-deputato Alberto ha riportato in auge una possibile alleanza con l'ex assessore del Pdl Paolo Longhi - oggi esponente di «Fratelli d'Italia» e candidato sindaco di «Facciamo per Legnago» - la componente forzista che sostiene in Consiglio comunale la maggioranza guidata dal leghista Roberto Rettondini vorrebbe riconfermare il patto con il Carroccio. Per questo i vertici della Lega Nord, da settimane decisi a ricandidare il sindaco uscente, hanno finora rinviato l'annun- cio dell'accordo con la componente forzista rappresentata dal presidente del Consiglio Maurizio Raganà e dai fratelli Alessio (vicesindaco) e Riccardo (consigliere) Bariani. A riservare una doccia fredda ai «lealisti» di FI, già pronti a trattare con il Carroccio legnaghese, è stato il coordinatore provinciale del partito Fausto Sachetto. Nello stesso giorno in cui, al mattino, tutti gli aspiranti sindaci legnaghesi ed i rappresentanti delle liste che li appoggeranno hanno ricevuto dal municipio il via libera la raccolta delle firme neces- sarie per correre alle amministrative, Sachetto, in uno studio privato legnaghese, ha ribadito ai forzisti Raganà, Leonardo Maron, Nico Dalla Via, Claudio Bariani e all'ex «Lady Pdl» Lorianna Filippini, «che a nessuno è stata data l'autorizzazione a trattare per conto di Forza Italia, né tanto meno è stato concesso il simbolo del partito». Tutti hanno dovuto quindi sottostare al diktat, compresi Dalla Via e Filippini, già pronti a «sacrificare» la candidatura di Giovanni Morin in nome d una lista unica di FI. «Inoltre», evidenzia Sachetto, «se l'alleanza Forza ItaliaLega sembra del tutto naturale non è detto che tale patto sia già sottoscritto. Basta vedere cosa è accaduto a San Bonifacio dove il Carroccio ha scelto di schierarsi contro il nostro candidato Antonio Casu». Per il coordinatore provinciale, quindi, saranno necessari ancora alcuni giorni per sciogliere le riserve. «È ancora presto per dire», evidenzia Sachetto, «se schiereremo un nostro candidato o se ne condivideremo uno esterno, inclusi Longhi e Morin». • F.T. Premiati setteartigiani nellafesta delpatrono Quest’anno i premiati sono sette. Tra i residenti nel capoluogo ritireranno il riconoscimento Rodolfo Modena, laccatore di mobili, Agostino Giarola, Walter Trevenzoli e Rinaldo Luccato, falegnami, Enzo Zaffani, lucidatore di mobili. Risiede invece nella frazione di Engazzà Giancarlo Borgherse, tornitore meccanico. Maria Vaccari di Bionde, che per anni ha eseguito pregevoli decorazioni di oro su pelle, è invece l’unica donna premiata con una targa e un bassorilievo raffigurante il castello. • L.M. il vostro successo è il nostro successo www.gls-italy.com GLS Verona raddoppia. Dal 1° marzo è tutta un’altra musica. Punto Operativo di Cerea Via Firenze, 8 37053 Cerea (VR) Sede di Verona Via Mezzacampagna, 58 37135 Verona Per contattarci: T 045 85 66 911 - F 045 85 66 910 - E [email protected] NUOVA VA APERTURA PUNTO DI CEREA V
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