Allerta_AH-7921 - SPES - Sindacato Professionisti Emergenza

12/02/2014
Prot. EWS 286/14
Alla c.a.
Direzione Generale Prevenzione - Ministero della Salute
Direzione generale per l’Igiene e la Sicurezza degli Alimenti e la Nutrizione – Ministero della
Salute
Direzione Generale dei dispositivi medici, del servizio farmaceutico e della Sicurezza delle cure
– Ministero della Salute
Assessorati alla Sanità
Assessorati alle Politiche Sociali
Referenti regionali per le tossicodipendenze
Servizi per le tossicodipendenze
Comunità terapeutiche
Centri Collaborativi del N.E.W.S.
Unità del sistema di emergenza-urgenza
Oggetto:
Allerta grado 3 – Registrati in Europa 15 casi di decesso a
seguito dell’assunzione della molecola AH-7921 (oppioide
sintetico)
Segnalazioni ricevute
Fonte della prima segnalazione: Osservatorio Europeo sulle Droghe e le Tossicodipendenze
Data della prima segnalazione: 19 febbraio 2013
Fonte della seconda segnalazione: Osservatorio Europeo sulle Droghe e le Tossicodipendenze
Data della seconda segnalazione: 7 marzo 2013
Fonte della terza segnalazione: Osservatorio Europeo sulle Droghe e le Tossicodipendenze
Data della terza segnalazione: 20 agosto 2013
Integrazione: Osservatorio Europeo sulle Droghe e le Tossicodipendenze
Data: 29 gennaio 2014
Tipo:
osservazionale
supportata da dati
di laboratorio
clinici
anamnestici/comportamentali
epidemiologici
Supervisione tecnico scientifica della presente “Allerta”:
T. Macchia – Istituto Superiore di Sanità, Dipartimento del Farmaco
C. Locatelli – Centro Antiveleni di Pavia
Dipartimento Politiche Antidroga
Via dei Laterani 34 – 00184 – Roma
Tel. +39 06 67793666
Fax +39 06 67796452
[email protected]
Punto Focale Nazionale/ Italian Focal Point
Dipartimento Politiche Antidroga
Via dei Laterani 34 – 00184 – Roma
Tel: +39 06 67796350; Fax: +39 06 67796843
[email protected]; [email protected]
N.E.W.S. info line
Tel. +39 045 8076278
Fax: +39 045 8076272
E-mail: [email protected]
Website: www.allertadroga.it
A. Dati rilevati - descrittiva
Segnalazione 1
1. A febbraio 2013 il Punto Focale Svedese ha segnalato tramite l’Osservatorio Europeo sulle
Droghe e le Tossicodipendenze (OEDT), l’identificazione della molecola AH-7921 in campioni di
sangue femorale prelevati post-mortem, relativi a 2 casi di decesso avvenuti a Linköping.
2. Nel primo caso, avvenuto a gennaio 2013, le analisi tossicologiche effettuate dal Laboratorio
Nazionale Svedese di Tossicologia Forense (RMV) su sangue femorale prelevato post-mortem
dal paziente (maschio, 28 anni), hanno identificato la molecola AH-7921 ad una concentrazione
0,81 mcg/g. Ciò fa ritenere che la causa del decesso sia stata l’assunzione della molecola AH7921.
3. Le analisi tossicologiche del secondo caso di decesso, avvenuto a febbraio 2013, hanno rilevato
la molecola ad una concentrazione di 0.99 mcg/g.
Segnalazione 2
4. A febbraio 2013 il Punto Focale Norvegese ha segnalato tramite l’Osservatorio Europeo sulle
Droghe e le Tossicodipendenze (OEDT), il sequestro di una polvere bianca contenuta in una
bustina (Figura 1) e di una siringa usata contenente depositi di materiale di colore rosso/marrone.
5. Il sequestro è avvenuto a dicembre 2012 ad opera delle Forze dell’Ordine norvegesi di Alstahaug,
in seguito al decesso di un soggetto per sospetta overdose causata dall’assunzione di AH-7921.
Figura 1 – Immagine della bustina contenente la polvere bianca sequestrata dalle Forze dell’Ordine
norvegesi di Alstahaug in seguito al decesso del soggetto.
6. Le analisi tossicologiche successive hanno confermato la presenza della molecola sia nel residuo
di liquido contenuto nella siringa utilizzata dal soggetto, sia nella polvere contenuta all’interno della
bustina.
Segnalazione 3
7. Ad agosto 2013 il Punto Focale Norvegese ha segnalato tramite l’Osservatorio Europeo il decesso
di un soggetto (uomo, 23 anni).
8. Le analisi tossicologiche effettuate in seguito ad autopsia su sangue periferico hanno rilevato la
presenza della molecola AH-7921 (1,3 µmol/L), 2-FMA (0,041 µmol/L), 3-MMC (0,012 µmol/L),
codeina (1,4 µmol/L) e paracetamolo (124 µmol/L). Il soggetto avrebbe acquistato le sostanze su
Internet.
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Integrazione
EMCDDA–Europol Joint Report on a new psychoactive substance: AH-7921 – 29 Gennaio 2014
9. In accordo con l’Articolo 5 della Council Decision 2005/387/JHA europea sullo scambio di
informazioni, la valutazione del rischio e il controllo delle nuove sostanze psicoattive, nel gennaio
2014 è stato pubblicato il Report congiunto dell’Osservatorio europeo e l’Europol, per la
valutazione della nuova sostanza psicoattiva AH-7921. Secondo quanto riportato nel report, tale
molecola risulta disponibile in Europa dal luglio 2012; è stata rilevata già in 7 Stati Membri e in
Norvegia ed è stata associata complessivamente a 6 casi di intossicazione non fatali e 15 casi di
decesso (Fonte: EMCDDA–Europol Joint Report on a new psychoactive substance: AH-7921 (3,4-dichloroN-[[1-(dimethylamino)cyclohexyl]methyl]benzamide).
Lisbon,
http://www.emcdda.europa.eu/attachements.cfm/att_222584_EN_EMCDDAEuropol_Joint%20Report_AH7921.pdf).
January
2014.
10. Nello specifico, nell’EMCDDA-Europol Joint Report, viene riportato che in Svezia si sarebbero
verificate oltre a quanto già sopra segnalato, 8 ulteriori intossicazioni correlate all’assunzione della
molecola AH-7921, portando a 10 il numero complessivo dei casi registrati in questo Paese. Tutti i
casi sono stati confermati analiticamente: in 9 casi la concentrazione di AH-7921 nel sangue
femorale post-mortem variava nel range 0,03-0,99 µg/g; nel rimanente caso la molecola è stata
rilevata in un campione di capelli post-mortem, ma non è stata quantificata. In tutti i casi la
molecola è stata rilevata in combinazione con almeno un'altra sostanza psicoattiva tra cui:
amfetamina (2 casi); 3-metilmetcatinone (2), un metabolita della ketamina, alcol, buprenorfina,
benzodiazepine (alprazolam, diazepam, nordazepam, pyrazolam) e altri farmaci (zopiclone,
paroxetina, bupropione, mirtazapina, pregabalin, gabapentin, aripiprzol).
Il Punto Focale Svedese ha segnalato inoltre 6 casi di intossicazione acuta, registrati dal Centro
Antiveleni Svedese, tra dicembre 2012 e marzo 2013, di cui 5 confermati analiticamente.
11. Secondo quanto ulteriormente riportato nell’EMCDDA-Europol Joint Report, anche il Punto Focale
Inglese ha segnalato la registrazione di tre decessi avvenuti tra gennaio e novembre 2013: tutti i
casi sono stati confermati analiticamente.
12. Nel primo caso la molecola è stata rilevata nel sangue ad una concentrazione di 0,58 mg/L: il
soggetto è stato trovato privo di vita all’interno della sua abitazione. Nei campioni di sangue postmortem sono stati identificati inoltre 4-MEC, pentedrone, mefedrone, D2PM, etizolam ed
etaqualone.
13. Nel secondo caso la molecola è stata rilevata nel sangue ad una concentrazione di 0,05 mg/L. Il
soggetto è stato trovato privo di vita con un sacchetto alla testa e del cloroformio.
14. Nel terzo caso la molecola AH-7921 è stata identificata nel sangue ad una concentrazione di 4,46
mg/L. La vittima è stata trovata in coma nella sua abitazione ed è deceduta in ospedale. Nei
campioni di sangue post-mortem sono stati rilevati inoltre clobazam, doxilamina e mirtazapina.
Molecola e legislazione
15. La molecola AH-7921 è un oppioide sintetico con attività analgesica che interagisce con i recettori
µ-oppioidi.
16. In Italia la molecola AH-7921 non risulta essere inclusa nelle Tabelle del D.P.R. 309/90 e s.m.i
Sequestri in Europa
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A luglio 2013 il Punto Focale Danese ha segnalato il sequestro di 0,9 grammi di polvere bianca in
cui è stata identificata la molecola AH-7921. Il sequestro è stato effettuato a Varde in Danimarca,
dalle Forze dell’Ordine danesi a maggio 2013.
Il Punto Focale Norvegese ha segnalato due sequestri effettuati dalle forze dell’ordine norvegesi
(il peso netto dei reperti variava da 0,23 grammi a 1 grammo).
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la Francia ha segnalato un sequestro di polvere (peso netto 500 grammi), effettuato dalle autorità
doganali a Roissy (Parigi) ad ottobre 2013.
Il Punto Focale Tedesco ha registrato quattro sequestri di polvere (peso netto unitario compreso
nel range 2,8 grammi-9,81 grammi), sequestrati nel periodo febbraio-ottobre 2013.
Il Punto Focale Austriaco ha segnalato due sequestri di polvere (peso netto pari a 0,9 grammi e
1,9 grammi), sequestrati dalle forze dell’ordine ad agosto e settembre 2013;
Il Punto Focale Finlandese ha segnalato cinque sequestri effettuati dalle autorità doganali
all'aeroporto di Helsinki ed un sequestro da parte delle forze dell’ordine finlandesi, tra ottobre
2012 e ottobre 2013 (peso netto unitario dei reperti compreso nel range 0,1 grammi-2 grammi).
Nel corso del 2012 e del 2013 sono stati segnalati dal Punto Focale Svedese dieci sequestri:
cinque sono stati effettuati dalle forze dell’ordine svedesi (peso netto compreso tra 0,02 - 12,94
grammi) e cinque dalle autorità doganali (peso netto compreso tra 0,2 - 103,86 grammi). Di questi
ultimi in due casi è stata identificata la caffeina.
Ad agosto 2012 il Punto Focale Inglese ha segnalato per la prima volta l’identificazione della
molecola AH-7921, in seguito alle analisi su un campione di polvere bianca di 250 milligrammi,
acquistata
su
Internet
presso
il
sito
“Buy
Research
Chemicals
UK”
(http://www.buyresearchchemicals.co.uk/) al prezzo di 10 £ a luglio 2012. Le analisi
tossicologiche sono state effettuate dal States Analyst's Laboratory, Guernsey e Liverpool John
Moores University (Figura 2).
Figura 2 – Immagine fronte retro del prodotto acquistato via Internet
17. Si trasmette in allegato:
Scheda tecnica AH-7921 – Aggiornamento Febbraio 2014
C. Note importanti ed indicazioni operative
a. Considerata la registrazione di 15 casi decesso in seguito all’assunzione della molecola AH-7921
disponibile sul mercato, vista la facilità con cui questa può essere acquistata attraverso Internet e
valutata la rapidità con cui tale sostanza può essere commercializzata nell’area europea e, quindi,
raggiungere l’Italia, si ritiene opportuno attivare un’ALLERTA DI GRADO 3 (condizioni di rischio di
gravi danni per la salute) tra le strutture competenti in materia di protezione della salute pubblica e
tra i laboratori e le Forze dell’Ordine che fanno parte del network del Sistema Nazionale di Allerta
Precoce.
b. Si raccomanda, pertanto, alle strutture competenti di prestare particolare attenzione alle
intossicazioni correlabili all’assunzione di oppioidi e di attivare le eventuali misure preventive del
caso, anche informando gli operatori in contatto con i potenziali assuntori.
c.
Si invitano gli Assessorati alla Sanità e gli Assessorati alle Politiche Sociali di trasmettere questa
comunicazione alle direzioni generali e sanitarie e ai servizi di emergenza-urgenza di Aziende
Ospedaliere e Aziende Sanitarie (SSUEM 118, Guardia Medica, DEA-Dipartimenti di EmergenzaAccettazione, Pronto Soccorso, Punti di Primo Intervento), e ai Dipartimenti delle Dipendenze.
d. Qualora nei prossimi mesi si osservassero intossicazioni acute associate/associabili al consumo
di AH-7921 si invita a conservare, con le opportune modalità, aliquote di campioni biologici dei
soggetti prelevati nell’immediatezza del ricovero per approfondimenti tossicologici successivi
presso laboratori specializzati.
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e. In caso di osservazione di intossicazioni o di eventuali riscontri chimico-tossicologici, si prega di
inviarne tempestiva segnalazione all’indirizzo e-mail [email protected] o via fax allo 045
8076272.
Per ogni eventuale precisazione, si prega di contattare il numero telefonico 045 8076278-79.
Ringraziando per la collaborazione, si rimane a disposizione per qualsiasi altra informazione o
chiarimento.
Cordiali Saluti
Capo Dipartimento Politiche Antidroga
Presidenza del Consiglio dei Ministri
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