DELIBERAZIONE N. 110/2014CA del 20 Maggio 2014 RICORSO

DELIBERAZIONE N. 110/2014CA
RICORSO AL TRIBUNALE SUPERIORE
DELLE ACQUE PUBBLICHE CONTRO
PROVVEDIMENTI DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA DI REVOCA E DI CESSAZIONE DI
PRELIEVO DI ACQUA PUBBLICA.
CONSORZIO DELLA BONIFICA RENANA
BOLOGNA
PROT. N. 4171
VERBALE N. 53/CA
ESTRATTO DAL VERBALE DELLA RIUNIONE
DEL COMITATO AMMINISTRATIVO
DEL 20 MAGGIO 2014
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Oggi, il giorno martedì 20 maggio 2014, si è riunito presso la sede consorziale in
Bologna, Via S. Stefano n. 56, il Comitato Amministrativo convocato con lettera raccomandata
del 14 maggio 2014, prot.n. 3991, per trattare il seguente:
ORDINE del GIORNO
--omissis
--Dall'appello nominale risultano:
1.
2.
3.
4.
5.
TAMBURINI GIOVANNI
GRIMANDI ANDREA
FERRO ANTONIO
GABUSI ANDREA
PELLEGRINI GIANLUCA
Presidente
Vice Presidente Vicario
Vice Presidente
Componente Comitato
“
PRESENTE
PRESENTE
PRESENTE
PRESENTE
PRESENTE
E’ presente il Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti Luca Trambaiolo.
Hanno giustificato la propria assenza i componenti del suddetto Collegio
Gnudi e Gian Luca Mattioli.
Simona
Partecipa all’adunanza ai sensi dell’art. 42, comma 1, dello Statuto consortile, il
Direttore Generale Paolo Pini.
Assistono alla riunione anche il Direttore dell’Area Amministrativa Gabriele Rosa, il
quale esercita le funzioni di Segretario e la Direttrice dell’Area Tecnica Francesca Dallabetta.
Alle ore 9.00 il Presidente, riconosciuta validamente costituita l’adunanza ai sensi
dell’art. 31 dello Statuto vigente, la dichiara aperta.
Indi il Presidente procede ad illustrare l’Ordine del Giorno.
--omissis
--1
DELIBERAZIONE N. 110/2014CA
RICORSO AL TRIBUNALE SUPERIORE
DELLE ACQUE PUBBLICHE CONTRO
PROVVEDIMENTI DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA DI REVOCA E DI CESSAZIONE DI
PRELIEVO DI ACQUA PUBBLICA.
IL COMITATO AMMINISTRATIVO
Premesso:
- che in data 27/03/2014 è stato notificato dalla Regione Emilia Romagna - Servizio Tecnico
Bacino Reno - il verbale di accertamento di illecito amministrativo n. 2805 del 24/3/2014
per violazione dell’art. 17 R.D. n. 1775/1933 e s.m.i. e dell’art. 5 L. n. 689/1981 in merito alla
presunta abusiva derivazione e distribuzione delle acque ad uso industriale in favore
dell’inceneritore del Frullo sito in Via del Frullo n . 5 in Comune di Granarolo dell’Emilia in
gestione alla società Frullo Energia Ambiente s.r.l. (FEA);
- che il Consorzio ha presentato in data 24/04/2014 alla Regione Emilia Romagna memoria
difensiva in atti al n. 3475 del protocollo consortile;
- che il Servizio Tecnico Bacino Reno, in data 05/05/2014, ha successivamente inviato:
1. nota del 05/05/2014 PG/2014/186447 di comunicazione di revoca dei diritti di prelievo
di acque pubbliche e richiesta dati;
2. nota del 05/05/2014 PG/2014/186574 di disposizione di cessazione immediata
dell'utenza, di rimozione delle opere di prelievo e ripristino dei luoghi, oltre alla richiesta
di pagamento di canoni di concessione in solido con la società FEA S.r.l. dal 2005 al 2014
per un totale di € 19.111,40;
- che, in assenza di determina da parte della Direzione Generale Centrale Affari Istituzionali
della Regione Emilia Romagna, competente in merito all’accertamento della fondatezza delle
argomentazioni del verbale in argomento, il Consorzio con lettera in data 07/05/2014,
prot. n. 3783, ha richiesto l'annullamento immediato dei provvedimenti sopra indicati;
considerato:
- che alla data odierna non è pervenuto alcun riscontro alla richiesta di annullamento
presentata dal Consorzio;
- che gli atti di cessazione del prelievo e di revoca dei diritti di prelievo si pongono quali atti
definitivi emanati sul presupposto dell'accertamento contenuto nel verbale medesimo;
- che, pertanto, il Consorzio ritiene necessario proporre ricorso innanzi al Tribunale superiore
delle acque pubbliche entro il termine di 60 gg. decorrenti dalla notifica del verbale di
accertamento amministrativo (27/03/2014) al fine di difendere e tutelare i propri interessi e
le proprie ragioni conferendo incarico di assistenza legale al Prof. Avv. Antonio Carullo;
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visto l'art. 28, comma 1., lett. e) del vigente statuto consortile;
dopo ampio scambio di idee;
presenti 5, votanti 5;
a voti unanimi favorevoli,
delibera
di proporre ricorso innanzi al Tribunale superiore delle acque pubbliche per l'annullamento dei
provvedimenti emanati dalla Regione Emilia Romagna di cui in parte narrativa;
di incaricare il Prof. Avv. Antonio Carullo per tutelare gli interessi e le ragioni del Consorzio in
ogni ordine e grado del giudizio di cui trattasi e di eleggere domicilio presso e nello studio del
Prof. Avv. Adriano Giuffrè in Roma Via dei Gracchi n. 39;
di dichiarare la presente deliberazione urgente ed immediatamente eseguibile e di pubblicarla
all’Albo consorziale per cinque giorni consecutivi entro i tre giorni immediatamente successivi a
quello della sua adozione, a norma dell’art. 45 dello statuto.
--omissis
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Letto, confermato e sottoscritto.
IL PRESIDENTE
(Giovanni Tamburini)
F.to Tamburini
IL DIRETTORE AREA AMMINISTRATIVA
Segretario
(Gabriele Rosa)
F.to Rosa
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