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facciamo il punto.
1.Fare informazione corretta ...
...non è giocare con le parole
I
l nuovo progetto viabilistico si chia- confondere le idee dei cittadini giocan- cogliere l’occasione per ripensare a
ma “interventi sul sistema viario di do con le parole e parlando di “corsie quella strada con parcheggi riservati
attraversamento di Arese” in quan- per auto” affermando che si ridurran- ai clienti dei negozi, si elimina ogni
to prevede interventi mirati alla flu- no le corsie. Le carreggiate stradali possibilità di sosta.
idificazione del traffico e quindi, per sono composte da corsie e sulle corsie Questa è la verità e non ha senso dire ai
riflesso, ad agevolare l’attraversamen- transitano veicoli a motore. Le corsie cittadini che le strade saranno ristretto di Arese tramite la sostituzione dei saranno due per senso di marcia se- te da 5.5 metri a 3 metri. Le strade sasemafori (che interrompono forzata- parate da uno spartitraffico centrale. ranno allargate in questi lunghi tratti
mente il tragitto delle auto) con rotato- Attualmente via Nuvolari ha una sola di percorso cittadino. rie. Inoltre, per evitare interruzioni del corsia per senso di marcia e in futuro Inoltre, appare incomprensibile il moflusso circolante, viene prevista la collo- ne avrà due. La sede stradale di via Nu- tivo per cui si realizzino corsie risercazione di uno spartitraffico centrale in volari sarà allargata a 12 metri a cui si vate ai pochi mezzi pubblici che tranvia Nuvolari e l’eliminazione di tutte le dovrà aggiungere lo spartitraffico cen- sitano per Arese: una corsia delimitata
strettoie. Chi finanzia tale intervento, trale. Questo comporterà la riduzione da una colorata e banale riga orizzon- che viene stimato in 7.4 milioni di dell’attuale marciapiede e un allarga- tale, priva di controlli di accesso e che
Euro - è l’operatore privato
il progetto si chiama “INTERVENTI SUL SISTEMA VIARIO D’ATTRAVERSAMENTO”
del Centro Commerciale. E
ed è finanziato nell’ambito del sistema di viabilità di accesso al centro Commerciale.
questo per un semplice motivo indicato nell’accordo di
programma: questo intervento ricade nel sistema di
viabilità di accesso al comparto del Centro Commerciale ex Alfa Romeo. Dire che non rappresenta
un percorso per il Centro
Commerciale significa negare l’evidenza.
In seguito alla presentazione
alla cittadinanza di quel progetto si sono levate numerose critiche, tra cui anche la
mancanza di semafori per garantire mento della strada a favore dei veicoli. quindi verrà utilizzata da chiunque.
sicurezza di tutti, in particolare dei Su Viale Gran Paradiso, per far spazio Delle due l’una: o ci sarà così tanto trafnostri figli ,degli anziani e delle per- a queste due corsie per senso di marcia, fico da giustificare quella corsia, oppure
sone piu’deboli. Innanzi a tali perples- saranno eliminati tutti i parcheggi che semplicemente si tratta di un intervensità non è pensabile rispondere che sarà attualmente vengono utilizzati dai to privo di logica che non tiene in conintrodotta semplicemente la possibilità residenti della zona. Nel tratto da Via siderazione gli interessi e le esigenze
di installare semafori a chiamata. I se- Valera fino al Cimitero la corsia ,che at- degli Aresini.
mafori o ci sono o non ci sono. Sapere tualmente è ciclabile ,scomparirà e sarà Sulla questione dei flussi del traffico il
che verrà posto un cavidotto sotto la trasferita sul marcipiede e quello spazio Sindaco scrive: “inizieremo in questi
strada per “eventualmente” mettere, un sarà dedicato ai veicoli. I restringimen- mesi a monitorare i flussi di traffico di
giorno, i semafori non è segno di alcu- ti che si trovano in quel tratto (dove la Arese, per capire già oggi come si muona sicurezza. Un cavidotto costa circa strada misura 3 metri) saranno elimi- vono le auto nel nostro territorio” . Noi
40 euro per 50 metri. Crediamo che gli nati.
ci domandiamo: se non si hanno quei
aresini si meritino di più!
Viale Resegone sarà di 13 metri a cui dati, come è possibile intervenire in
E’ anche preoccupante leggere come si dovrà aggiungerà lo spartitraffico modo così radicale sulle strade aresil’amministrazione comunale cerchi di centrale. In questo modo ,invece di ne? 2.La circunavigazione del globo
e la “nuova” strada fantasma.
P
er sostenere che le auto, incoraggiate ad attraversare Arese da strade “fluidificate”, resteranno fuori dal nostro comune, viene affermato
che il Centro Commerciale avrà una sua viabilità
stradale che passerà all’esterno di Arese. A questo proposito viene sostenuto che i cartelli stradali “inviteranno” gli automobilisti a girare su una
“nuova strada” verso Castellazzo con accesso al sottopasso di Garbagnate (Viale Kennedy). Per meglio
rimarcare questa teoria viene mostrata una cartina
stradale (qui a lato) con l’indicazione della strada che
secondo la giunta un automobilista dovrebbe percorrere.
Chiunque può accorgersi dell’assurdità di tale
percorso. Una persona “normale” proveniente dalla
zona del Centro Commerciale e diretta alla Metropolitana dovrebbe infatti immettersi sul Sempione
(strada notoriamente poco congestionata!), arrivare
in prossimità di Pero, voltare verso Mazzo, prendere
quel comodo e sempre libero (!) cavalcavia che porta
a Via De Gasperi a Rho, percorrere Via De Gasperi e
arrivare finalmente alla Metropolitana. Francamente non si spiega la ragione logica per cui
un automobilista normale dovrebbe evitare di percorrere la strada più breve ossia quella “diametralina” che il Sindaco intende realizzare “fluidificando” Viale Resegone, Via Nuvolari, Via Sempione e
Via Gran Paradiso.
Inoltre, in relazione alla “Nuova Strada” che da Castellazzo di Bollate porterebbe al sottopasso di Garbagnate, non si riesce a comprendere neppure di cosa
si stia parlando. Infatti questa fantomatica nuova
strada non è prevista da nessuna parte. Non è prevista a livello provinciale, non è prevista a da Bollate
e neppure da Garbagnate. L’unica modifica che interesserà quella zona è un semplice “peduncolo” che
permetterà di immettersi dalla rotonda prevista sulla Varesina (in corrispondenza di Viale Resegone )
sull’attuale strada e che rimarrà la stessa di oggi con
tutti i suoi evidenti limiti (foto qui a lato).
Anche su questi punti, crediamo che sia necessario dare informazioni corrette e non confondere le
idee dei cittadini solo per cercare di negare l’evidenza.
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3. Si spendono 7.4 milioni di Euro senza
neppure aver monitorato i flussi di traffico?
C
olpisce nelle dichiarazioni tese a “rassicurare” i
cittadini anche la vicenda degli studi alla base
dell’attuale intervento di viabilità di attraversamento.
Nel progetto portato avanti dal Sindaco e dalla sua
giunta viene indicato che il traffico subirà un notevole incremento derivante sia dal Centro Commerciale sia dall’attrazione della zona Expo e Metropolitana Milanese di Rho/Fiera.
Per questo, per “fluidificare” il traffico, si interviene
eliminando tutti i semafori, tutte le strettoie, uniformando tutte le corsie, impedendo tutte le svolte a
sinistra, costruendo spartitraffici centrali e creando
due corsie per senso di marcia su tutto il tracciato di
cui una riservata ai pochi mezzi pubblici.
Questo intervento interesserà per anni Arese creando
disagi a tutti i cittadini e spendendo la bellezza di
3
7.4 milioni di Euro.
Chiunque potrebbe lecitamente pensare che questo
intervento (nel bene o nel male) si basi su un approfondito studio del traffico esistente. Questo vorrebbe
la logica e cioè uno studio in grado di tenere in considerazione il numero dei veicoli dei numerosi pendolari che attraverseranno Arese ormai fluidificata dalla
totale assenza di quei temibili semafori !
Ebbene, con stupore apprendiamo che questi studi
non ci sono: queste le parole del Sindaco che candidamente afferma: “inizieremo in questi mesi a monitorare i flussi di traffico di Arese, per capire già oggi
come si muovono le auto nel nostro territorio” .
Ma quindi...in base a quali dati si decide di intervenire
in questo modo sulle strade cittadine?
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4. I non vedenti e le rotonde cittadine
Come faranno i non vedenti ad attraversare la rotonda di Via Resegone/Nuvolari? Una domanda interessante che trova una riposta davvero curiosa: : “si
ritiene utile eliminare il semaforo obsoleto, privo di segnalazione acustica per i non vedenti, che attualmente
regola quell’incrocio e che non agevola in nessun modo
l’attraversamento pedonale da parte di persone non vedenti”. E cosa fare a quel punto per agevolare l’attraversamento di persone che non vedono e che quindi
non hanno idea del comportamento dei veicoli?
“La rotonda in oggetto sarà completamente rialzata e
realizzata con pavimentazione in autobloccante, differenziata rispetto alla sede stradale, in modo da indurre gli automobilisti a rallentare ulteriormente. Gli
attraversamenti pedonali sugli assi principali saranno
segnalati agli automobilisti mediante idonei sistemi luminosi, che potranno essere eventualmente abbinati a
sistemi automatici luminosi - acustici attivabili dalla
presenza di un pedone che si appresti ad attraversare.
La pavimentazione dell’attraversamento pedonale sarà
realizzata con inserti a rilievo, per essere facilmente riconoscibili dai non vedenti”.
Forse a qualcuno sfugge che i non vedenti sono
appunto non vedenti e non possono “lanciarsi” in
mezzo alla strada sperando che qualcuno li abbia
“visti”.
5. Gli attraversamenti pedonali
rialzati sono davvero sicuri?
D
a mesi i fautori del piano Palestra/Pavone sostengono che le auto saranno rallentate e costrette a cedere la precedenza ai pedoni in
quanto saranno previsti “Rialzamenti Pedonali”.
Chiunque può vedere il funzionamento di questi sistemi di dissuasione e di rispetto dei pedoni facendosi
un giro per le strade di Arese (Viale Resegone all’altezza dei Carabinieri, Bar Orchidea, Viale Einaudi
davanti all’asilo, ecc). Chiunque può constatare che
questi sistemi non funzionano : le auto non rallentano nonostante la presenza di un “temibile” cartello
che obbliga a percorrerli ad una velocità di 30km/h.
Al Sindaco è stato pertanto chiesto se questi attraversamenti siano a norma. E questo per sapere se il
mancato funzionamento di tali manufatti derivi da
un difetto nella loro realizzazione. La risposta è stata
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la seguente: “Sugli assi stradali oggetto di intervento
tutti gli attraversamenti pedonali rialzati diventeranno
ciclo-pedonali e, ove non lo fossero già, saranno “messi
a norma”. I nuovi attraversamenti ciclo-pedonali rialzati avranno rampe con pendenze “a norma”, idonee al
transito dei mezzi pubblici e di soccorso”.
Visto l’assenza di una risposta pertinente e puntuale abbiamo verificato : gli attuali attraversamenti
pedonali rialzati sono regolari e quelli nuovi non
potranno avere delle pendenze superiori tali da diminuire l’eccessiva velocità! I nostri figli dovranno
pertanto affidarsi alla speranza di incontrare sul loro
cammino automobilisti disciplinati e mai distratti. In
caso contrario, alto sarà il prezzo che Arese dovrà
pagare per aver confidato in un improbabile funzionamento di quello che già oggi non funziona.
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6. Lo spartitraffico centrale di Via
Nuvolari.
A
ttualmente la via Nuvolari ha 1 corsia per senso
di marcia di mt. 5,50 con un’ asse totale di 11mt.
Con il nuovo progetto invece verrà posizionato uno
spartitraffico centrale che impedirà ogni svolta a
sinistra per non creare interferenze con il flusso
veicolare (chi svolta a sinistra deve attraversare il percorso inverso) e quindi per fluidificare e agevolare ulteriormente l’attraversamento di Arese.
A causa di questo spartitraffico le corsie , se uniche
per senso di marcia,devono essere da mt. 5.50 contro i
mt. 3.50 possibili in una situazione ordinaria. Visto la volontà di creare quello spartitraffico la giunta
ha deciso di creare due corsie da 3.00 metri portando
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l’asse di via Nuvolari ad una dimensione di 12 metri a
cui aggiungere le dimensioni dello spartitraffico centrale (se si vuole creare un ‘ isola pedonale sicura e a
norma lo spartitraffico deve essere minimo di mt 1,50).
nelle pagine successive quello quello che si potrebbe
fare in via Nuvolari se non si costruisse quell’inutile
spartitraffico : piste ciclabili reali (lontane delle radici degli alberi), marciapiedi dedicati ai pedoni e
aumento delle zone verdi per rendere ancora di più
bella e sicura Arese.
Ma all’attraversamento di Arese servono strade ampie
e senza interruzioni. Tutto deve essere fluido certo e
rapido. Arese e noi aresini veniamo dopo....
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7. Una via Nuvolari a misura
di chi ad Arese ci vive.
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8. Viale Gran Paradiso cosa accadrà
I
n viale Gran Paradiso si procederà ad uniformare tutta la strada per evitare inutili strozzature e
conseguenti rallentamenti. L’attuale semaforo con
Via Valera sarà sostituito da una “rotatoria” in grado di
fluidificare il traffico. Ed anche su via Gran Paradiso
saranno create due corsie per senso di marcia (una
poi riservata ai pochi mezzi pubblici tramite una
riga gialla orizzontale). Per creare questa inutile corsia saranno tolti i parcheggi (circa 100 metri e che attualmente servono
ai residenti di via Gran Paradiso) nel tratto tra Via
Valera e la rotonda con Viale Sempione. Dove par-
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cheggeranno i cittadini ? Una bella domanda. L’importante per la giunta è fluidificare.
Visto l’utilizzo di 3 metri per dar vita ad un’ inutile corsia preferenziale non sarà possibile creare piste
ciclabili dedicate, ma solo piste ciclo-pedonali dove
pedoni e biciclette saranno costretti a convivere
con i con i conseguenti disagi. Se, invece di creare
quell’inutile corsia, avessero pensato a noi aresini,
avrebbero potuto mantenere certamente quei parcheggi e avrebbero potuto realizzare una bella pista
ciclabile, ben diversa da una pista ciclo-pedonale.
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9.Viale Gran Paradiso lato cimitero
capoluogo
A
nche il tratto di Viale Gran Paradiso che
dall’incrocio con via Valera porta al Cimitero
subirà gli effetti dell’intervento di “fluidificazione”. Per creare la seconda corsia per senso di marcia (delimitata da una bella riga gialla per dire che
è riservata ai pochi mezzi pubblici) ,saranno tolte le
attuali piste ciclabili che saranno invece trasferite
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sul marciapiede. Altro asfalto che sarà a disposizione dei veicoli a motore. Per rendere uniforme tutto il
tratto, saranno anche tolti gli attuali restringimenti
di corsia che si incontrano a partire dalle strisce pedonali dell’area cani fino alla rotonda del Cimitero.
Il motivo? Sempre lo stesso: fluidificare il traffico!!!!
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10. L’incrocio Matteotti/Resegone.
L
’incrocio Matteotti / Resegone rappresenta il
punto di collegamento e di passaggio dei pedoni e dei cittadini. Ogni giorno bambini, giovani e anziani attraversano questo incrocio per raggiungere diversi punti di Arese: le scuole, la chiesa,l’
ufficio postale, il centro sportivo, l’ oratorio ,i negozi.
E la giunta cosa fa ? Interviene progettando una rotonda!
Le rotonde sono sicure e comode per i veicoli ,ma
poco sicure per i pedoni e soprattutto per i più deboli, bambini ed anziani.
Invece di ripensare a questo incrocio per chi ad Arese
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ci vive, il Sindaco pensa di renderlo più fluido, eliminando un semaforo, che creerebbe code, con la certezza che gli automobilisti daranno ai pedoni aresini
la precedenza di attraversamento.
Scontrandosi con le lamentele e le perplessità degli abitanti, recepiti anche da una parte dell’attuale
maggioranza, la giunta sembra non ravvedersi. E
così annuncia che saranno messi solamente dei tubi al
di sotto della strada per poter mettere, un giorno, nel
caso, i semafori. Alla prima disgrazia i parenti del
malcapitato sapranno da chi andare a lamentarsi.
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11.Cosa accadrà a sud di
Arese ed in tutta Arese?
L
a dichiarata mancanza di una consapevolezza dei
flussi del traffico aresino da parte del Sindaco comporta una visione limitata sull’impatto che l’intervento di viabilità avrà sull’intero sistema viabilistico.
Con tutta probabilità la variante Varesina non sarà pronta
prima dell’apertura di EXPO e del Centro Commerciale.
Anche lo scavalco di Mazzo e Terrazzano, che porterà il
traffico su via Gran Paradiso, sarà probabilmente ritardato.
Dove passeranno allora le auto provenienti e dirette alla
zona del Centro Commerciale , Metropolitana Milanese
ed Expo?
A sud di Arese esiste da anni un ingresso che evita l’attraversamento della zona abitata di Terrazzano che si chiama
Via Monte Grappa.
Nell’ambito del c.d. Piano Sud (edificazione oltre al canale scolmatore) è prevista una nuova strada che collegherà
,tramite nuove rotonde , Viale Einaudi ,e quindi Via Di
Vittorio , all’attuale rotonda di Via Marconi (quella davanti alla centrale elettrica).
Il traffico previsto in quel tratto (senza considerare le auto che volteranno per tagliare ed andare al Centro
Commerciale o a Metropolitana Milanese ed Expo) è di oltre 8.000 auto al giorno.
Questo il dato dell’incrocio via Senato /Via Di Vittorio. Su via Marconi sono previste 21.500 auto (Senza calcolare quelle che decideranno di percorrerla per raggiungere o tornare dalla zona Ex Alfa o Metropolitana Milanese
/Expo).
La giunta ha in programma, nelle opere triennali per l’anno 2015 ,anche la sostituzione dell’incrocio di Via
Monte Grappa/Via Senato con una rotatoria. Facile immaginare cosa accadrà a tutte quelle auto che non vorranno inserirsi sulla Varesina, non vorranno attraversare Terrazzano e non vorranno pagare il casello dell’autostrada.
Invitate dalle opere di fluidificazione degli assi centrali VIALE GRAN PARADISO/ SEMPIONE/RESEGONE/NUVOLARI volteranno forse in via Monte Grappa per raggiungere comodamente quel comodo
percorso senza alcuna interruzione?
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