Non ha senso giocare con le parole parlando di riduzione delle “corsie per auto”. Le carreggiate stradali sono composte da corsie e sulle corsie transitano veicoli a motore. Le corsie saranno doppie, allargate e separate da uno spartitraffico centrale. Via Resegone sarà di 13 metri a cui aggiungere lo spartitraffico centrale. Invece di cogliere l’occasione per ripensare a quella strada con dei parcheggi a servizio dei clienti dei negozi, si elimina ogni possibilità di sosta. Attualmente via Nuvolari ha 1 corsia di mt.5,50 per un totale di mt.11 con 2 restringimenti a mt.3,50 per consentire la svolta in via dei Tigli e alla casetta dell' acqua. Nel progetto invece le corsie saranno 2 per senso di marcia di mt. 6,00 per un totale di mt.12 a cui si dovrà aggiungere lo spartitraffico centrale in grado di complicare la vita a tutti i residenti nella zona. Questo comporterà la riduzione dell’attuale marciapiede e un conseguente allargamento della strada. Questa è la verità e non ha senso dire ai cittadini che le strade saranno ristrette da 5.5 metri a 3 metri. Le strade saranno allargate in lunghi tratti di percorso cittadino. Su Viale Gran Paradiso, per far spazio a queste due corsie per senso di marcia saranno eliminati tutti i parcheggi adiacenti alla sede stradale che attualmente servono i cittadini residenti nella zona. Nel tratto da Via Valera fino al cimitero la corsia che attualmente è ciclabile scomparirà (sarà trasferita sul marcipiede). I restringimenti che si trovano in quel tratto saranno eliminati e quello spazio consegnato ai veicoli. Inoltre, appare davvero incomprensibile il motivo per cui si realizzino corsie riservate ai pochi mezzi pubblici che transitano per Arese togliendo spazio a piste ciclabili, marciapiedi, possibile verde. Una corsia deliminata da una banale riga orizzontale, priva di controlli di accesso, che sarà utilizzata da chiunque. Delle due l’una: o ci sarà così tanto traffico da giustificare quella corsia, oppure semplicemente si tratta di un intervento privo di logica che non tiene in considerazione degli interessi degli Aresini. FIRMA I MODULI CHE TROVI SU WWW.ARESINI.IT E PORTALI AD UNO SEI SEGUENTI PUNTI DI RACCOLTA: BAR GIGO - PIAZZA XI SETTEMBRE LABORATORIO D’ARTE - VIA XXV APRILE NEGOZIO DI ELETTRODOMESTICI DEL PAESE SCARICA IL MAGAZINE DI PASSAPAROLA LE AUTO PASSERANNO PER ARESE E ADDIO: - ALLA NOSTRA CITTA’ GIARDINO - AL VALORE DELLE NOSTRE CASE - ALLA QUALITÀ DELLA NOSTRA VITA QUESTO E’ UN RIASSUNTO TUTTE LE INFO, DOCUMENTI ANALISI E CARTINE SU WWW.ARESINI.IT passaparola ULTIME NOTIZIE per andare al centro commerciale si potrebbe anche attraversare l’oceano... ... del resto la terra e’ rotonda. WWW.ARESINI.IT 7. LE STRADE... ALTRO CHE 3 METRI !!! 1. IL NUOVO PREGETTO DI VIABILITA’ E’ UN PERCORSO PER IL CENTRO COMMERCIALE e non solo. Il nuovo progetto si chiama “interventi sul sistema viario di attraversamento di Arese” in quanto prevede interventi diretti alla fluidificazione del traffico e quindi, per riflesso, ad agevolare l’attraversamento di Arese con rotatorie, spartitraffico e divieti di svolta a sinistra su tutti gli assi viari principali. Chi finanzia tale intervento, - che viene stimato in 7.4 milioni di Euro - è l’operatore privato del Centro Commerciale. Questo intervento ricade infatti nel sistema di viabilità di accesso al comparto del centro commerciale ex Alfa Romeo. Dire ai cittadini che non rappresenta un percorso per il Centro Commerciale più' grande d'Europa significa negare l’evidenza. FIRMA ANCHE TU per dire no a questo progetto- WWW.ARESINI.IT PASSAPAROLA - WWW.ARESINI.IT 2. una nuova strada fantasma? “innesto” previsto sulla futura rotatoria della Varesina in corrispondenza di Viale Resegone. Quando le auto arriveranno alla rotonda dell’Esselunga di S.Maria Rossa incontreranno l’“imbuto” che vedete qui sotto e probabilmente si formerà una coda sulla Varesina. Le auto sulla Varesina, vedendo in lontananza la fila, potranno girare o in Viale Resegone o in Viale Marietti ed entrare in Arese. LA STRETTORIA DOPO S.MARIA ROSSA QUESTA LA “NUOVA STRADA”!!! 3. il giro del mondo Secondo il Sindaco un automobilista dovrebbe percorrere le strade segnalate qui sopra in giallo e in rosso. E’ evidente l’assurdità di tale percorso. Le auto provenienti dalla zona del Centro Commerciale e dirette alla metropolitana dovrebbero immettersi sul Sempione (congestionato anche se riqualificato) ed arrivare in prossimità di Pero, voltare verso Mazzo, prendere quel comodo, e sempre LA CARTINA DELLE STRADE DEL SINDACO no al progetto palestra Il Sindaco Palestra, per sostenere che le auto resteranno fuori dal nostro Comune, riferisce che il Centro Commerciale avrà una sua viabilità che passerà all’esterno di Arese. Sostiene inoltre che i cartelli stradali “inviteranno” gli automobilisti a girare su una “nuova strada” verso Castellazzo con accesso al sottopasso di Garbagnate (Viale Kennedy). Questa “NUOVA STRADA”, non è tuttavia prevista da nessuna parte. L’unica modifica che interesserà quella zona è un 4. quali gli effetti dell’intervento? libero cavalcavia che porta a Rho, percorrere Via De Gasperi e arrivare finalmente alla metropolitana. Francamente non si spiega la ragione logica per cui un automobilista “normale” dovrebbe evitare di percorrere la strada più breve ossia quella che il Sindaco intende realizzare “fluidificando” Via Resegone, Via Nuvolari, Via Sempione e Via Gran Paradiso (in nero). OLTRE 2.600 FIRME RACCOLTE per dire no a QUESTO PROGETTO DI VIABLITà. Il progetto di interventi finanziati dal Centro Commerciale, interesserà per anni Arese creando disagi a tutti i cittadini e si spenderanno la bellezza di 7.4 milioni di Euro. Chiunque potrebbe pensare che questo intevento si basi su uno studio del traffico esistente, in grado di tenere in considerazione il numero dei veicoli dei numerosi pendolari che passeranno per Arese una volta fluidificate quelle strade. Ebbene, con stupore apprendiamo che questi studi non ci sono! Queste le parole del Sindaco: “inizieremo in questi mesi a monitorare i flussi di traffico di Arese, per capire già oggi come si muovono le auto nel nostro territorio” . Dunque, in base a quali dati si decide di intervenire sulle strade cittadine? Solo sulla base dell’interesse di creare una rapida via di accesso alternativa al Centro Commerciale? 5. i semafori o ci sono o non ci sono In questi mesi si sono levate numerose critiche al progetto di viabilità tra cui anche la mancanza di semafori necessari per garantire la sicurezza dei pedoni, dei nostri figli e delle persone deboli. Innanzi a tali perplessità il Sindaco ha risposto che sarà introdotta semplicemente la possibilità di installare semafori a chiamata. Ma i semafori o ci sono o non ci sono. Sapere che verrà posto un cavidotto sotto la strada per “eventualmente” mettere un giorno i semafori non è segno di alcuna sicurezza. Un cavidotto costa circa 40 euro per 50 metri. Attenderemo la prima disgrazia per poi decidere di intervenire? Di certo gli aresini meritano di più. 6. rotonde anche nel centro città Anche l’incrocio del Bar Apollo /Aresport sarà sostituito da una rotatoria. Il Sindaco Palestra ritiene che le auto, in mancanza di semafori, saranno rallentate e costrette a cedere la precedenza ai pedoni grazie a dei “Rialzamenti Pedonali”. Chiunque può vedere il funzionamento di questi sistemi di dissuasione per Arese (Via Resegone all’altezza dei carabinieri, Bar Orchidea, Viale Einaudi davanti all’asilo, ecc) e rendersi conto che non funzionano: le auto non rallentano nonostante la presenza di un cartello di limite di 30km/h. Gli attuali attraversamenti rialzati sono regolari e quelli nuovi non potranno avere delle pendenze superiori tali da diminuire la velocità. I nostri figli dovranno pertanto affidarsi alla speranza di incontrare sul loro cammino automobilisti disciplinati e mai distratti. In caso contrario, alto sarà il prezzo che Arese dovrà pagare per aver confidato nel funzionamento di quello che non funziona e nel rispetto del diritto di precedenza. SALVA IL VALORE DELLA TUA CASA & LA TUA SALUTE FIRMA ANCHE TU.
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