LICEO STATALE “B. RAMBALDI – L. VALERIANI – ALESSANDRO DA IMOLA” Sede Centrale: Via Guicciardini, n. 4 – 40026 Imola (BO) Liceo Classico - Scientifico - Linguistico, delle Scienze Umane e con opzione Economico Sociale Liceo Classico: Via G. Garibaldi, n. 57/59 – 40026 Imola (BO) – Fax 0542 613419- Tel. 0542 22059 Liceo Scientifico: Via F. Guicciardini, 4 – 40026 Imola (BO) – Fax 0542 23103 - Tel. 0542 659011 Liceo Linguistico, delle Scienze Umane e con opzione Economico Sociale: Via Manfredi, n. 1/a – 40026 Imola (BO) – Fax 0542 23892 - Tel. 0542 23606 c.f. 82000090371- www.imolalicei.gov.it - [email protected] Anno scolastico 2013 – 2014 DOCUMENTO PRESENTATO DAL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^E Contenuto: Elenco dei candidati Scheda informativa generale Scheda informativa generale sulla programmazione della terza prova e sulle prove svolte durante l‘anno scolastico Scheda di valutazione Schede informative analitiche relative a tutte le materie dell‘ultimo anno di corso Imola, 15 maggio 2014 Il Dirigente Scolastico Prof. Lamberto Montanari Classe Anno scolastico Numero candidati interni Numero candidati esterni Nome e cognome ALBERTI ALICE ANDALO‘ CATERINA ANDALO‘ FRANCESCA BULZAMINI DAVIDE CANDUCCI RICCARDO CIUTUZA EDWINA DALLA VECCHIA GIOVANNI MAGGIORANI LINDA MARCHI ANDREA MARCOSIGNORI IGOR MASTROIACOVO EMILY MERIGHI SOFIA MONTI MICHELA MORO FEDERICA NALDI GIULIA PRADELLI SIMONE Elenco dei candidati interni ed esterni 5^E 2013-2014 22 / Credi Argomento di to approfondimento per il scol. colloquio Credulità e scienza: il caso Stamina Industria culturale e arti: Orwell, Impressionismo e ―American beauty‖ L‘autismo tra psicoanalisi e scienza L‘Italia e il problema agricolo tra Ogm e biologico Paesi in via di sviluppo: il caso dei BRICS Il tempo e la memoria individuale (Bergson, Joyce, Dalì) Percezione ed illusione: aspetti artistici e storici La libertà di espressione ai tempi di internet Le implicazioni trasformative della rivoluzione industriale (Marx, Baudelaire, Futurismo) Modelli matematici nello studio delle dinamiche atmosferiche Il processo ad Eichmann: dibattito e conseguenze L‘affaire Dreyfuss I crimini di Stalin e le reazioni al rapporto Kruscev La catarsi emotiva:tra psicoanalisi e arte La storia di cinecittà Droga e industrializzazione: l‘eroina di Bayer (i poeti decadenti, Baudelaire, Degas) Materie interessate Sci-fil Ing-sto-fil-arte Fil-sci-sto-arte Sci-sto-ing Sto-fil Ing-arte-fil Arte-storia Sto-ing Sto-fil-ita-arte Sci-fis-mat Sto-fil-ing Sto-ita Sto-arte Fil-arte Sto-ing Ita-fil-arte-sto REGAZZI LUCA TAMBURINI MARCO TURRICCHIA NOEMI VOLTA FEDERICA ZARDI DILETTA ZARDI LORENZO Il rischio autodistruttivo della società meccanica La linguistica di Chomsky Sacrificio politico e sociale: alcuni esempi storici (Seneca, Hardy,Kamikaze) Bauman e la modernità liquida La traccia testimoniale del realismo magico: il Sudamerica tra storia, letteratura e arte Paradigmi bioetici: il caso dell‘inizio vita Ing-sto-fil-arte-ita Ita-fil-mat Lat-ing-sto Fil-sto-arte Sto-arte-ita Fil-sci N.B. I crediti saranno inseriti a seguito dell o scrutinio finale Il Collegio dei docenti ha stabilito i seguenti criteri per individuare le attività svolte dallo studente che danno diritto al CREDITO FORMATIVO: CREDITO FORMATIVO Il credito formativo consiste in ogni qualificata esperienza maturata al di fuori della scuola, coerente con l'indirizzo di studi del corso cui si riferisce l'esame di stato e debitamente documentata dagli enti, associazioni, istituzioni presso cui lo studente ha studiato o prestato la sua opera. Le tipologie di esperienze che danno luogo al credito formativo, devono: · essere esterne alla scuola · essere documentate (corsi di lingue, formazione ecc. documentare numero di ore) e possono riguardare: · partecipazione ad attività sportive agonistiche e ricreative nel contesto di società ed associazioni regolarmente costituite; · frequenza positiva di corsi di lingue presso scuole di lingua legittimate ad emettere certificazioni ufficiali e riconosciute nel paese di riferimento, secondo le normative vigenti; · frequenza positiva di corsi di formazione professionale; · partecipazione - in qualità di attore o con altri ruoli significativi - a rappresentazioni teatrali; · pubblicazioni di testi, disegni, tavole o fotografie su periodici regolarmente registrati presso il Tribunale di competenza, purché vi sia attinenza con i contenuti del curricolo della scuola; · esperienze lavorative che abbiano attinenza con il corso di studi (nel caso di esperienze presso la Pubblica Amministrazione è ammissibile l'autocertificazione)· attività continuativa di volontariato, di solidarietà e di cooperazione presso enti, associazioni, parrocchie, debitamente documentate per un congruo periodo che attestino l'acquisizione di competenze specifiche. I Consigli di Classe devono decidere caso per caso sulla base dell‘O.M. n.41 11/05/2012 (art. 9, comma 1) che ha confermato le disposizioni contenute nel D.M. n. 49 del 24/02/2000, dove si sottolinea la necessita di una ―rilevanza qualitativa‖ delle esperienze, anche con riguardo alla formazione personale, civile e sociale dei candidati. Queste esperienze non devono essere state occasionali e devono, pertanto, avere avuto anche una significativa durata. I Consigli di classe, nel valutare le richieste e la documentazione allegata, debbono tenere conto della coerenza delle esperienze acquisite con le discipline del corso di studi e/o con le finalità educative e formative del P.O.F. Inoltre devono tenere conto della non occasionalità della attività certificata e delle effettive competenze conseguite dallo studente, al fine di evitare improduttivi automatismi nella attribuzione Scheda informativa generale 1 Docenti del Consiglio di Classe: Docente Marangoni Federico Montevecchi Federica Tommasoli Andrea Casadio Pirazzoli Paola Bertini Giancarlo Pistillo Antonio Gatti Valeria Dall‘Osso M.Teresa Materia Membro interno Italiano - Latino Storia - Filosofia Matematica – fisica Inglese Disegno – Storia dell‘Arte Scienze Educazione Fisica Religione No Sì Sì No No Sì No No 2 Storia e profilo della classe. Si sono iscritti alla classe I E in 27; nel corso del primo anno due studenti si sono ritirati, mentre alla fine dell‘anno tre sono stati respinti. In seconda si sono aggiunti tre allievi, due si sono rititrati. In terza due nuovi allievi si sono aggiunti, uno si è ritirato. In quarta un allievo si ritira ed uno viene respinto. Il rapporto fra gli studenti è stato, in generale, corretto e collaborativo. Il rapporto con gli insegnanti è stato buono e collaborativo, anche se non sempre e non nel complesso della classe aperto agli stimoli provenienti dai docenti, a causa anche di un processo di maturazione rallentato per molti allievi. Sul piano del rendimento la classe appare nel complesso appena sufficiente. La classe nel complesso ha raggiunto livelli di autonomia nel lavoro e nella capacità di approfondire gli argomenti trattati solo sufficiente. A fronte di un gruppo di studenti impegnato, attivo ed autonomo, che consegue buoni risultati, ne esiste un altro, di gran lunga maggioritario, di studenti passivi, molto scolastici, da guidare, il cui profitto si assesta sulla sufficienza. Uno studente si è distinto per la brillantezza del percorso scolastico, l‘atteggiamento costruttivo, disponibile e propositivo, le capacità critiche sviluppate nel corso del quinquiennio e l‘elevato numero di partecipazioni a Olimpiadi di matematica, scienze, a iniziative culturali nell‘ambito storico, giungendo ad ottenere anche varie borse di studio per merito. 3 Continuità didattica. La storia della classe è stata molto travagliata, dati i frequenti cambi di insegnante in molte materie: non solo tra biennio e triennio, ma anche al loro interno; ad esempio gli insegnamenti di inglese e di disegno hanno visto continuità solo tra la terza e la quarta, per italiano si sono alternati tre insegnanti, quattro per latino; sono mutati, dalla quarta alla quinta, i docenti di scienze, disegno, matematica e inglese. 4 Obiettivi trasversali del Consiglio di classe: EDUCATIVI Favorire la formazione umana, sociale e culturale degli allievi attraverso l‘educazione alla collaborazione: rispetto reciproco all‘interno della classe e nei confronti di tutte le componenti dell‘ambiente scolastico sviluppo delle capacità d'ascolto sia dell‘insegnante sia dei compagni riconoscimento del valore dei rapporti interpersonali per il raggiungimento di risultati positivi rispetto delle strutture e degli arredi DIDATTICI: Favorire la formazione culturale degli allievi potenziando le seguenti capacità: analisi e sintesi contestualizzazione collegamento creazione di percorsi trasversali all‘interno della disciplina creazione di percorsi autonomi in risposta alle sollecitazioni didattiche organizzazione e rielaborazione autonoma dei contenuti capacità di svolgere autonomamente collegamenti interdisciplinari capacità di svolgere approfondimenti ed ampliamenti sulla base di personali interessi, anche in vista dell‘elaborazione di ―percorsi individuali‖ per l‘esame di stato. 5 Attività svolte durante l‟anno scolastico in corso : Sono state svolte le seguenti attività e/o progetti: potenziamento della matematica, partecipazione a conferenze del ciclo ―La musica come immagine della storia‖, adozioni scolastiche a distanza /progetto Bukavu, centro sportivo studentesco, settimana della cultura scientifica, partecipazione con premiazione al CNR, Invite a friend, viaggio d‘istruzione a Berlino, intervento di ex-alunni su G.m.g., biologia e chimica in inglese, ultimate freesbee 6 Indicazioni per lo svolgimento della terza prova Si sono svolte due prove di simulazione. La prima, impostata secondo la tipologia ―A‖, ha coinvolto fisica, storia dell‘arte, inglese, latino. La seconda, impostata secondo la tipologia ―B‖, ha coinvolto storia dell‘arte, scienze, storia, inglese. Il tempo assegnato per lo svolgimento è stato di tre ore. Dai risultati ottenuti emerge un rendimento migliore nella prova di tipologia . Gli studenti hanno detto di preferire la tipologia B. Si allegano i quesiti di tali prove. 7 Attività di recupero e/o di approfondimento svolto durante l‟anno scolastico Tutti gli insegnati hanno attivato interventi di recupero curricolare. In particolare è stato svolto un corso di potenziamento in matematica. 8 Metodi utilizzati durante l‟attività didattica, utilizzo di laboratori e strumentazioni didattiche: Sono stati utilizzati vari metodi per i quali si rimanda alle schede individuali. 9 Criteri e strumenti di valutazione: Anche per i criteri e gli strumenti di valutazione si fa riferimento alle schede individuali e alle griglie allegate. Di seguito si allega la griglia del colloquio orale. Voto: 10 Punti: 15 2 2-3 Punti: Conoscenze 30 Non riesce ad 6-7 orientarsi anche se guidato 4 4-5 6-7 8-10 11-14 5 8-9 15-19 6 10 20-22 7 11-12 23-25 8 13 26-28 9-10 14-15 29-30 Competenze Non dimostra quasi alcuna capacità Non riesce ad applicare quasi nessuna competenza Non riesce ad applicare quasi nessuna competenza Applica le conoscenze minime, solo se guidato, ma con gravi errori. Si esprime in modo scorretto e improprio. Compie analisi errate Applica le conoscenze se guidato, Lacunose e parziali ma con errori. Si esprime in modo scorretto ed improprio; compie analisi lacunose e con errori. Applica le conoscenze con Limitate e superficiali imperfezioni. Si esprime in modo impreciso. Compie analisi parziali Applica le conoscenze senza Essenziali ma non commettere errori sostanziali. Si approfondite esprime in modo semplice e corretto. Sa individuare elementi e relazioni con sufficiente correttezza Applica autonomamente le Complete, se guidato conoscenze anche a problemi più sa approfondire complessi, ma con imperfezioni. Espone in modo corretto e linguisticamente appropriato Frammentarie e gravemente lacunose 3 Capacità Compie sintesi scorrette Gestisce con difficoltà situazioni nuove semplici Rielabora sufficientemente le informazioni e gestisce situazioni nuove e semplici Rielabora in modo corretto le informazioni e gestisce le situazioni nuove in modo accettabile Rielabora in modo corretto e completo Applica autonomamente le Complete con qualche conoscenze anche a problemi più approfondimento complessi. Espone in modo autonomo corretto e con proprietà linguistica. Compie analisi corrette Applica le conoscenze in modo Rielabora in modo Complete, organiche, corretto ed autonomo, anche a corretto, completo ed articolate e con problemi complessi. Espone in autonomo approfondimenti modo fluido ed utilizza i linguaggi autonomi specifici. Compie analisi approfondite e individua correlazioni precise Docente Marangoni Federico Montevecchi Federica Tommasoli Andrea Casadio Pirazzoli Paola Bertini Giancarlo Pistillo Antonio Gatti Valeria Dall‘Osso M.Teresa Materia Italiano – Latino Storia – Filosofia Matematica – fisica Inglese Disegno – Storia dell‘Arte Scienze Educazione Fisica Religione FIRME SCHEDA INFORMATIVA RELATIVA CORSO Materia Libro di testo adottato Altri testi utilizzati Insegnanti ALLE MATERIE DELL'ULTIMO ANNO DI LATINO MILLENNIUM Diotti/Dossi/Signoracci Opere (o parti di opere) originali Federico Marangoni 1) Obiettivi inizialmente fissati: 1) Conoscenza della lingua e delle sue strutture in vista della comprensione del testo. 2) Acquisizione del lessico fondamentale e delle sue relazioni con l‘italiano. 3) Riformulazione del testo dato secondo le regole di produzione della lingua italiana. 4) Riconoscimento, attraverso la lettura dei testi, dei valori della civiltà latina. 5) Conoscenza e capacità di contestualizzare fenomeni e testi letterari 6) Collocare il testo in relazione con altri testi dello stesso autore coevi e non, in relazione con altre espressioni artistiche e culturali, con il più generale contesto storico, con esperienze europee coeve o di altre epoche 2) Metodi utilizzati: Per quanto riguarda lo studio letterario, la tradizionale lezione frontale, nelle introduzioni generali, è stata alternata e integrata con un modello di lezione più partecipata, nella quale sono state attivate le capacità e le competenze degli alunni, nonché la risposta degli stessi come fruitori di opere letterarie. Momento importante è stato la lettura a casa di opere complete o parti di opere e la relativa analisi e discussione. Si è puntata l‘attenzione sugli elementi prevalentemente tematici, meno stilistici e retorici, degli autori considerati. Per quanto riguarda lo studio grammaticale ed il lavoro di traduzione, esso si è svolto in modo da affiancare quello letterario nella prima parte dell‘anno, per cedere definitavamente il passo all‘analisi testuale nella seconda, anche in considerazione delle difficoltà generalizzate nella classe rispetto alla traduzione stessa. 3) Obiettivi minimi Scritto: 1) Comprensione globale del testo; 2) Riconoscimento delle strutture morfosintattiche principali: a) proposizioni indipendenti b) proposizioni subordinate relative c) proposizioni subordinate completive d) proposizioni subordinate circostanziali e) modi e tempi verbali 3) Competenza lessicale di base, desunta soprattutto dalla conoscenza della storia e della civiltà romana oggetto di studio Orale: 1) Conoscenza delle norme sintattiche di base: a) enunciati indipendenti b) coordinazione c) consecutio d) subordinazione 2) Capacità di riconoscere nei testi le principali strutture linguistiche studiate. 3) Capacità di traduzione coerente, che colga il significato del testo 4) Conoscenza delle linee generali del programma di letteratura. 4) Tipologia e numero delle prove svolte: I quadrimestre 2 prove scritte 2 interrogazioni 1 simulazione di terza prova II quadrimestre 2 prove scritte 2 interrogazioni 1 simulazione di terza prova* 5) Ore assegnate per lo svolgimento delle prove: 2 ore per le prove scritte 6) Profilo della classe La classe si presenta omogenea per profitto,interesse e partecipazione alle lezioni, tutti sufficienti. Ad un discreto lavoro di analisi e discussione svolto durante le lezioni non corrispondono, però, un livello di studio approfondito e un‘adeguata conoscenza degli elementi più propriamente linguistici. 7) Programma di latino STORIA DELLA LETTERATURA Premessa: il taglio prevalente del corso di letteratura è stato l‘incontro con i testi, grazie ai quali, gradualmente, comporre il quadro di un autore, un periodo. Particolare costante è stata l‘indagine del ruolo degli scrittori nella società del loro tempo. Non è stato dato rilievo particolare alle biografie degli autori, se non nei casi in cui queste abbiano evidente attinenza con le opere. Per i testi si fa riferimento al libro di testo adottato ed ai titoli dei brani ivi assegnati. Se letti in originale si appone il segno L. La sigla LIM indica che il testo è stato reperito sulla rete. Sono stati letti integralmente in italiano il primo libro ed i primi 366 versi del secondo (conclusione della storia di Fetonte) delle ―Metamorfosi‖ di Ovidio e ―L‘asino d‘oro‖ di Apuleio Nota: numerose sono state le ore perdute per altre attività, alle quali si è aggiunta l‘assenza non prevista dello scrivente per malattia per una settimana in maggio, cosa che ha comportato lo slittamento in avanti del programma. OVIDIO e gli elegiaci: Tibullo, La festa degli Ambarvalia, Il servitium amoris per Nemesi (in ―Percorsi tematici‖); Properzio, Saepe ego multa…, Cynthia prima…L; Metamorfosi, vd. Premessa, Pigmalione, Eco e Narciso (vv.370-392 L), Piramo e Tisbe; Ars Amandi, Cura et rusticitas Amores, I, 3 LIM SENECA: De vita beata, Parli in un modo…; De tranquillitate animi, Il sapiente e la politica; Epistulae Qual è la vera gioia?, Solo il tempo è nostro L, Scegliere la morte, In commune nati sumus L, Il saggio e la folla (epistola 7) LIM, De providentia, Se la provvidenza regge il mondo (da‖Neque enim rerum natura…)L, L‘uomo buono non subisce il vero male (escluso par.2) L PETRONIO: Satyricon: il narratore, i generi, la parodia, i temi, il realismo del Satyiricon; Streghe e lupi mannari, I personaggi del S.: Trimalchione, La matrona di Efeso (la fabula completa) L, Fortunata (L-37, Italiano-38) LUCANO: Bellum civile : l‘antiVirgilio, l‘ideologia, l‘arte: Il proemio, La presentazione dei protagonisti, Un amaro…, Un macabro…, Una tremenda profezia. TACITO: le opere e le concezioni; Dialogus de oratoribus, Eloquenza, repubblica…; Agricola, La morte di Agricola; Germania, cap.18;19L-20L (fino a …liberi referunt); Historiae, I,1-2-3 (Il proemio); Indifferenza della folla e morte di Vitellio; Annales, Ritorno a Teutoburgo, La tragedia del matricidio APULEIO*: Metamorfosi: vd. Premessa, struttura dell‘opera, romanzo e milesiae, il valore allegorico e l‘intento pedagogico; Amore e Psiche; l‘intrattenimento; Lucio si presenta (1,1), Un‘atroce beffa, Lucio nella stalla, Una mostruosa trasformazione L. *N.B. L‘insegnante si riserva di apportare modifiche alle parti contrassegnate con l‘asterisco, che verranno svolte dopo il 15 maggio, se si verificheranno variazioni I rappresentanti di classe Luca Regazzi Emily Mastroiacovo L‟insegnante Federico Marangoni SCHEDA INFORMATIVA RELATIVA CORSO Materia Libro di testo adottato Altri testi utilizzati Insegnante ALLE MATERIE DELL'ULTIMO ANNO DI ITALIANO I VOLTI DELLA LETTERATURA Sergiacomo/Cea/Ruozzi Romanzi completi (vd. programma) Federico Marangoni 1) Obiettivi inizialmente fissati: 1) Riconoscere i generi letterari e le diverse forme testuali 2)Saperli affrontare in maniera sincronica e diacronica 3)Contestualizzare fenomeni e testi letterari 4) Comprendere l‘evoluzione storica della lingua 5)Acquisire conoscenze e competenze linguistiche per potenziare la padronanza della lingua nella ricezione e nella produzione orale e scritta 6)Collocare il testo in relazione con altri testi dello stesso autore coevi e non, in relazione con altre espressioni artistiche e culturali, con il più generale contesto storico, con esperienze europee coeve o di altre epoche 7)Acquisire espressione orale chiara, corretta, correttamente articolata con utilizzo di lessico specifico 8) Stimolare il piacere della lettura 9)Saper produrre testi scritti secondo le tipologie dell‘esame di stato: analisi del testo, saggio breve, articolo di giornale, tema storico e di attualità 10) Acquisire capacità di esposizione adeguate alla tipologia di testo 11) Produrre testi coesi, coerenti e formalmente corretti 2) Metodi utilizzati: La tradizionale lezione frontale, nelle introduzioni generali, è stata alternata e integrata con un modello di lezione più partecipata, nella quale sono state attivate le capacità e le competenze degli alunni, nonché la risposta degli stessi come fruitori di opere letterarie. Sono state proposte esercitazioni scritte tali da attivare le competenze acquisite. Momento importante è stato la lettura a casa di opere complete (romanzi del ‗900) e la relativa analisi e discussione. 3) Obiettivi minimi Scritto: 1) Rispondenza del testo alle richieste, anche in relazione alla tipologia di scrittura proposta 2) Generale conoscenza dell‘argomento 3) Struttura dell‘elaborato lineare e comprensibile 4) Esposizione corretta dal punto di vista grammaticale e sintattico, appropriata dal punto di vista lessicale Orale: 1) Conoscenza dei dati essenziali dei testi letterari oggetto di analisi in classe 2) Conoscenza delle linee generali del programma di letteratura, soprattutto per quanto riguarda la periodizzazione ed i dati fondamentali relativi ad autori e movimenti 3) Consapevolezza dei meccanismi fondamentali del discorso letterario 4) Capacità di ricostruire la fisionomia di un‘epoca, di un movimento, di un autore sulla base dei testi, e di cogliere l‘evoluzione storica di un genere 5) Capacità di analizzare e interpretare i testi nella loro struttura interna. 4) Tipologia e numero delle prove svolte: I quadrimestre 4 prove scritte 2 interrogazioni II quadrimestre 3 prove scritte 2 interrogazioni 5) Ore assegnate per lo svolgimento delle prove: 3 ore per le prove scritte 6) Profilo della classe La classe si presenta abbastanza omogenea per quanto riguarda l‘attenzione e l‘interesse alle lezioni, che sono discrete, anche se la partecipazione attiva è di pochi. Lo studio risulta sufficientemente costante e preciso, ma spesso mnemonico e scolastico, approfondito solo da alcuni. Permangono difficoltà nella chiarezza e fluidità espositiva orale, meno nella correttezza formale complessiva dello scritto, la quale comunque evidenzia carenze non del tutto sanate, specie nel lessico e nella fluidità sintattica. N.B. Il docente non ha ritenuto opportuno approfondire la distinzione tra saggio breve ed articolo di giornale, i quali sono stati pertanto considerati come un‘unica tipologia di testo. 7) Programma di italiano DANTE, Paradiso, canti I, III, XI, XVII. STORIA DELLA LETTERATURA Premessa: il taglio prevalente del corso di letteratura è stato l‘incontro con i testi, grazie ai quali, gradualmente, comporre il quadro di un autore, una corrente, un periodo. Particolare costante è stata l‘indagine del ruolo degli scrittori nella società del loro tempo. Gli argomenti ROMANTICISMO, SIMBOLISMO, NOVECENTO sono stati corredati anche da letture a carattere documentario non espressamente indicate in quanto non sono state oggetto di analisi letteraria. Non è stato dato rilievo particolare alle biografie degli autori, se non nei casi in cui queste abbiano evidente attinenza con le opere. Per i testi si fa riferimento al libro di testo adottato ed ai titoli dei brani ivi assegnati. La sigla LIM indica che il testo è stato reperito sulla rete. Nota: numerose sono state le ore perdute per altre attività, alle quali si è aggiunta l‘assenza non prevista dello scrivente per malattia per una settimana in maggio, cosa che ha comportato lo slittamento in avanti del programma. Per i testi si fa riferimento al libro di testo adottato IL ROMANTICISMO europeo ed italiano, un‘introduzione: il mercato letterario, teorie poetiche, polemiche letterarie, letteratura e società (letture da Shelley, Schiller, Poe, Berchet, Novalis) MANZONI: I promessi sposi (l‘opera era stata letta per intero tra il secondo anno di corso e la passata estate), poetica, strutture narrative, scelte linguistiche, interpretazioni dei personaggi, il problema della provvidenza, gli intenti pedagogici, sociali e politici, il narratore LEOPARDI: Zibaldone, teoria del piacere, poetica dell‘indefinito, la riflessione sulla natura; Canti, L‘infinito, Alla luna, A Silvia, Canto notturno di un pastore…, La quiete dopo la tempesta, A se stesso; Operette morali, Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere, Cantico del gallo… VERGA: la poetica, introduzione a Eva e a I Malavoglia; Vita dei campi, lettura integrale; Novelle rusticane, La roba; Malavoglia: analisi delle strutture narrative, il tema della lotta per la vita, i due cori del paese, lingua e stile, i due ‗Ntoni; La famiglia…, Il naufragio…, L‘addio di ‗Ntoni. IL SIMBOLISMO: un‘introduzione, scrittori e società borghese, poetiche del simbolismo e del naturalismo, la poesia simbolista, Carducci come poeta-vate; Baudelaire, Corrispondenze, L‘albatro, Spleen; Rimbaud, Vocali PASCOLI: Il fanciullino; Myricae, Arano, Lavandare, X agosto, Temporale, L‘assiuolo; Canti di Castelvecchio, Il gelsomino notturno D‘ANNUNZIO: figure dell‘intellettuale in D‘Annunzio;Il piacere, Il verso è tutto (fino alla riga 34), L‘attesa di Andrea Sperelli, Il nome di Elena; Alcyone, Stabat nuda Aestas, La pioggia nel pineto IL NOVECENTO: la cultura della crisi, le avanguardie, il futurismo, i crepuscolari, le strutture narrative del romanzo primonovecentesco le linee poetiche del ‗900 italiano; Marinetti, Manifesto del futurismo, Correzione di bozze…; Palazzeschi, E lasciatemi divertire; Gozzano, La signorina Felicita…(V,VI); SVEVO, La coscienza di Zeno; stile e strutture narrative, la psicoanalisi e il romanzo, salute e malattia, Zeno e la figura dell‘inetto: Prefazione LIM, Preambolo LIM, L‘ultima sigaretta, Lo schiaffo, Augusta…, La ―guarigione‖… PIRANDELLO: la poetica, i temi e le concezioni, l‘umorismo; Novelle, La carriola; Così è…*, Per me, io sono colei… Sei personaggi in cerca di autore*, Si nasce alla vita in tante forme…;; Il fu Mattia Pascal*, Lo strappo nel cielo…, Il fu… UNGARETTI: la poetica e la missione della poesia; L‘allegria, Fratelli, Mattina, Soldati,, In memoria, I fiumi, Sono una creatura, Il porto sepolto; Il sentimento del tempo, Dove la luce MONTALE*: la poetica e la ―totale disarmonia con la vita‖; Ossi di seppia, Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto; Le occasioni, Non recidere, forbice…, Ti libero la fornte…; La bufera e altro, La frangia dei capelli, Piccolo testamento; Satura, Ho sceso, dandoti il braccio… ROMANZO DEL ‗900 E STORIA Sono stati scelti alcuni romanzi che presentano l‘intreccio di Storia e storia, al fine di dare profondità e prospettiva particolare ai momenti salienti della storia del ‗900 italiano: Vittorini, Il garofano rosso Fenoglio, Primavera di bellezza Calvino, La speculazione edilizia, sei storie da ―Marcovaldo‖ LIM Sciascia, Il giorno della civetta Fontana, Morte di un uomo felice *N.B. L‘insegnante si riserva di apportare modifiche alle parti contrassegnate con l‘asterisco, che verranno svolte dopo il 15 maggio, se si verificheranno variazioni I rappresentanti di classe Luca Regazzi Emily Mastroiacovo L‟insegnante Federico Marangoni SCHEDA INFORMATIVA RELATIVA ALLE MATERIE DELL'ULTIMO ANNO DI CORSO Materia FILOSOFIA Libro di testo adottato ABBAGNANO-FORNERO “IL NUOVO PROTAGONISTI E TESTI DELLA FILOSOFIA” (2B, 3A, 3B) Altri testi utilizzati AA.VV. “CHE COSA VUOL DIRE MORIRE”. 1) Obiettivi specifici di apprendimento stabiliti collegialmente - Essere consapevoli del significato della riflessione filosofica come modalità specifica e fondamentale della ragione umana che, in epoche diverse e in diverse tradizioni culturali, ripropone costantemente la domanda sulla conoscenza, sull‘esistenza dell‘uomo e sul senso dell‘essere e dell‘esistere - Acquisire una conoscenza, il più possibile organica, dei punti nodali dello sviluppo storico del pensiero occidentale, cogliendo di ogni autore o tema trattato sia il legame con il contesto storico-culturale sia la portata potenzialmente universalistica che ogni filosofia possiede - Capacità di cogliere la diversità di teorie e dottrine filosofiche che permetta di pensare sulla base di modelli diversi, valutati motivatamente - Essere in grado di utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina - Sviluppare la conoscenza degli autori attraverso la lettura diretta dei testi, anche parziale - Saper individuare la struttura logico-concettuale di un testo o di un‘argomentazione - Comprendere gli argomenti svolti e spiegarli in maniera adeguata e articolata - Produrre testi orali e scritti - Orientarsi su alcuni problemi fondamentali, incluso quello politico, in modo da sviluppare le competenze relative a Cittadinanza e Costituzione 2) Obiettivi minimi per il raggiungimento della sufficienza stabiliti collegialmente e relativi sia a filosofia sia a storia - Conoscere i contenuti fondamentali del programma effettivamente svolto - Saper ricavare dalla lettura di un testo il nucleo tematico fondamentale - Comprensione dei concetti fondamentali del lessico filosofico e storiografico - Rispondere in modo pertinente alle domande - Capacità di eseguire collegamenti con forme elementari di ragionamento e/o organizzazione Per quanto riguarda gli obiettivi trasversali si fa riferimento al Piano dell‘Offerta Formativa. 3) Metodologia relativa sia a filosofia sia a storia - Lezione frontale (supportata all‘occorrenza da materiali filmici, multimediali) con spazio adeguato alle domande degli studenti - Informazioni bibliografiche in relazione a temi che possono suscitare interesse - Eventuali ricerche e lavori autonomi - Eventuale lettura, anche parziale di saggi, articoli, ecc. - Spazio riservato al dibattito e al confronto critico - Analisi di testi - Eventuali lavori di gruppo 4) Verifiche e criteri di valutazione Interrogazioni orali e prove scritte La valutazione tiene in considerazione i seguenti criteri: - Livello di conoscenza e comprensione critica di contenuti, argomenti, lessico - Uso di un lessico appropriato e capacità espositive chiare e organiche - Capacità di approfondimento, di elaborazione, di analisi e di sintesi, di valutazione personale - Capacità di interagire positivamente in situazioni dialettiche (capacità di ascolto, rispetto dell‘interlocutore, uso di strategie argomentative, ecc) - Interesse e partecipazione attiva al dialogo educativo e alla vita scolastica, impegno e buona volontà (da considerare ai fini della valutazione sintetica. 5) Tipologia e numero delle prove svolte: Nel corso dell‘anno scolastico, oltre alle verifiche orali, sono state svolte cinque prove scritte di tipologia mista. 6) Ore assegnate per lo svolgimento delle prove: La prima prova scritta è stata svolta in due, le altre in un‘ora. 7) Note sulla classe Durante l‘anno scolastico la classe, formata da 22 studenti, ha mostrato un comportamento corretto e attento, anche se lo studio quantitativo e passivo di alcuni studenti non ha permesso il raggiungimento di una preparazione positiva omogenea: alcuni livelli di preparazione sono, infatti, lacunosi, imprecisi, approssimativi e per questo non pienamente sufficienti. Nonostante ciò sono da sottolineare molto positivamente la buona preparazione di filosofia e di storia raggiunta da una parte della classe. 8) Programma: Kant (testo di riferimento N.Abbagnano-G.Fornero Il nuovo protagonisti e testi della filosofia, 2B) a) La vita e il periodo precritico: una vita per il pensiero, verso il punto di vista ―trascendentale‖(gli scritti più importanti del periodo ―precritico‖ e gli scritti più importanti del periodo ―critico‖), il criticismo come «filosofia del limite» e l‘orizzonte storico del pensiero di Kant. (pp. 608-615). b) La Critica della ragion pura: il problema generale, i giudizi sintetici a priori, la ―rivoluzione copernicana‖, le facoltà della conoscenza e la partizione della Critica della ragion pura, l‘estetica trascendentale (la teoria dello spazio e del tempo, la fondazione kantiana della matematica), l‘analitica trascendentale (le categorie, la deduzione trascendentale, i principi dell‘intelletto puro e l‘io «legislatore della natura», gli ambiti d‘uso delle categorie e il concetto di noumeno, il concetto kantiano di esperienza), la dialettica trascendentale (la genesi della metafisica e delle sue tre idee, la critica della psicologia razionale e della cosmologia razionale, la critica della prova dell‘esistenza di Dio, la funzione regolativa delle idee, il nuovo concetto di metafisica in Kant) (pp. 616-629; 631641) c) La Critica della ragion pratica: la ragion ―pura‖ pratica e i compiti della nuova Critica, la realtà e l‘assolutezza della legge morale, la ―categoricità‖ dell‘imperativo morale, la ―formalità‖ della legge e il dovere, l‘autonomia della legge e la rivoluzione copernicana morale, la teoria dei postulati pratici e la fede morale, il primato della ragion pratica (pp. 651-662) d) La Critica del giudizio: il problema e la struttura dell‘opera, l‘analisi del bello e i caratteri specifici del giudizio estetico, l‘universalità del giudizio estetico, la giustificazione dell‘universalità del giudizio di gusto e la rivoluzione copernicana estetica, il sublime, le arti belli e il ‗genio‘, il giudizio teleologico: il finalismo come bisogno connaturato alla nostra mente (pp. 671-681). e) Testi: prefazione del 1781 alla Critica della ragion pura, ―La presenza nell‘uomo della legge morale‖ (pp. 715-717),, ―La libertà‖ (pp.720-722), ―Il sublime‖ (pp. 728-730). I caratteri del Romanticismo tedesco ed europeo (testo di riferimento N.Abbagnano-G.Fornero Il nuovo protagonisti e testi della filosofia, 2B) a) I caratteri: il Romanticismo come ―problema‖, il circolo di Jena, gli atteggiamenti caratteristici del Romanticismo tedesco, il rifiuto della ragione illuministica e la ricerca di altre vie d‘accesso alla realtà e all‘Assoluto (l‘esaltazione del sentimento e dell‘arte, la celebrazione della fede religiosa e della ―ragione dialettica‖), il senso dell‘infinito, la Sehnsucht, l‘ironia e il titanismo, l‘evasione e la ricerca dell‘armonia perduta, l‘infinità e la creatività dell‘uomo, l‘amore come anelito di fusione totale e come cifra dell‘infinito, la nuova concezione della storia, la filosofia politica romantica, la nuova concezione della natura, l‘ottimismo al di là del pessimismo (pp. 746-770). La risposta di Fichte e Schelling alla filosofia kantiana (testo di riferimento N.AbbagnanoG.Fornero Il nuovo protagonisti e testi della filosofia, 2B) a) L‘idealismo romantico tedesco (pp.778-780) b) Fichte: vita e scritti più importanti, l‘infinità dell‘Io, la Dottrina della scienza e i suoi tre principi, la struttura dialettica dell‘Io, la ―scelta‖ tra idealismo e dogmatismo (pp.781-790). c) Schelling: vita e scritti più importanti, l‘Assoluto come indifferenza di spirito e natura: le critiche a Fichte, la filosofia della natura (la struttura finalistica e dialettica del reale, la natura come ―preistoria dello spirito‖, fisica speculativa e pensiero scientifico), l‘idealismo trascendentale (la filosofia teoretica) (pp.807-816). Hegel (testo di riferimento N.Abbagnano-G.Fornero Il nuovo protagonisti e testi della filosofia, 2B) a) I capisaldi del sistema: vita e scritti più importanti; il giovane Hegel: ―Differenza dei sistemi filosofici di Fiche e di Schelling‖, scritti teologici giovanili (Religione popolare e cristianesimo, Vita di Gesù, La positività della religione cristiana, Lo spirito del cristianesimo e il suo destino); le tesi di fondo del sistema (finito e infinito, ragione e realtà, la funzione della filosofia, il dibattito critico intorno al ―giustificazionismo‖ hegeliano); idea, natura, spirito: le partizioni della filosofia; la dialettica (i tre momenti del pensiero, puntualizzazioni circa la dialettica); la critica alle filosofie precedenti (Hegel e gli illuministi, Hegel e Kant, Hegel e i romantici, Hegel e Fichte, Hegel e Schelling) (pp.860875) b) La Fenomenologia dello spirito: la Fenomenologia all‘interno del sistema; coscienza; autocoscienza (signori e servitù, stoicismo e scetticismo la coscienza infelice); ragione (la ragione osservativa, la ragione attiva, l‘individualità in sé e per sé); lo spirito, la religione e il sapere assoluto (pp. 878-888) c) L‘Enciclopedia delle scienze filosofiche: la logica, la filosofia della natura, la filosofia dello spirito, lo spirito soggettivo, lo spirito oggettivo (il diritto astratto, la moralità, l‘eticità); la filosofia della storia; lo spirito assoluto (arte, religione, filosofia e storia della filosofia) (pp.890-907). Critica e rottura del sistema hegeliano: Schopenhauer (testo di riferimento N.Abbagnano-G.Fornero Il nuovo protagonisti e testi della filosofia, 3A) a) Le vicende biografiche e le opere più importanti; le radici culturali del sistema (Platone, Kant, l‘Illuminismo e il Romanticismo), il ‗velo di Maya‘; la scoperta della via di accesso alla cosa in sé; caratteri e manifestazioni della ‗volontà di vivere‘; il pessimismo (dolore, piacere, noia – la sofferenza universale - l‘illusione dell‘amore); la critica alle varie forme di ottimismo (cosmico, sociale, storico) e le vie di liberazione dal dolore (arte, etica della pietà, ascesi). (pp. 2-21) b) Testi: ―L‘arte‖ (pp.54-56). Critica e rottura del sistema hegeliano: Kierkegaard (testo di riferimento N.Abbagnano-G.Fornero Il nuovo protagonisti e testi della filosofia, 3A) a) Le vicende biografiche e le opere più importanti; l‘esistenza come possibilità e fede; la verità del singolo e il rifiuto dell‘hegelismo; gli stadi dell‘esistenza (estetico, etico, religioso); l‘angoscia; disperazione e fede; l‘attimo e la storia: l‘eterno nel tempo (pp. 2738). b) Testi: ―L‘amore coniugale‖ (pp.67-69). Dallo spirito all‘uomo: la sinistra hegeliana e Feuerbach (testo di riferimento N.AbbagnanoG.Fornero Il nuovo protagonisti e testi della filosofia, 3A) a) I caratteri generali della Destra e della Sinistra hegeliane: conservazione o distruzione della religione?, legittimazione o critica dell‘esistente? (pp.76-77) b) Feuerbach: vita e opere più importanti, il rovesciamento del rapporti di predicazione, la critica della religione, l‘alienazione, la critica a Hegel, umanismo e filantropismo (pp.7985). Dallo spirito all‘uomo: Marx (testo di riferimento N.Abbagnano-G.Fornero Il nuovo protagonisti e testi della filosofia, 3A) a) Vita e opere più importanti e caratteristiche fondamentali del marxismo (pp.89-91) b) La critica del ‗misticimo logico‘ di Hegel, la critica del civiltà moderna e del liberalismo, la critica dell‘economia borghese, i quattro significati dell‘alienazione (pp.92-96) c) Il distacco da Feuerbach e l‘interpretazione della religione in chiave sociale (pp.97-98) d) La concezione materialistica della storia: dall‘ideologia alla scienza, struttura e sovrastruttura, la dialettica della storia, la critica agli ‗ideologi‘ della sinistra hegeliana (pp. 98-103) e) La sintesi del Manifesto: borghesia, proletariato e lotta di classe; la critica dei falsi socialismi (103-106) f) Il Capitale: economia e dialettica; merce, lavoro e plusvalore; tendenze e contraddizioni del capitalismo (pp.106-111) g) La rivoluzione e la dittatura del proletariato; le fasi della futura società comunista (pp.112115). h) Testi: ―Borghesia e proletariato, oppressori e oppressi‖ (142-146). Scienza e progresso. Il positivismo sociale (testo di riferimento N.Abbagnano-G.Fornero Il nuovo protagonisti e testi della filosofia, 3A) a) Caratteri e contesto storico del positivismo europeo; Positivismo, Illuminismo e Romanticismo; le varie forme di positivismo (pp.154-158) b) Comte: vita e opere più importanti; la legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze; la sociologia; la dottrina della scienza e la sociocrazia; la divinizzazione della storia dell‘uomo. (pp. 161-167) c) Testi: ―L‘approccio scientifico i fenomeni sociali‖ (pp.200-202). Scienza e progresso. Il positivismo evoluzionistico (testo di riferimento N.Abbagnano-G.Fornero Il nuovo protagonisti e testi della filosofia, 3A) a) Le radici della dottrina; Darwin e la teoria dell‘evoluzione (pp.177-180) La crisi delle certezze nella filosofia. Nietzsche (testo di riferimento N.Abbagnano-G.Fornero Il nuovo protagonisti e testi della filosofia, 3A) a) La demistificazione delle illusioni della tradizione: vita e scritti più importanti; le edizioni delle opere; filosofia e malattia; nazificazione e denazificazione, le caratteristiche del pensiero e della scrittura di Nietzsche; le fasi del filosofare nietzscheano (pp. (384-391) b) La demistificazione delle illusioni della tradizione: il periodo giovanile (tragedia e filosofia, storia e vita); il periodo ‗illuministico‘ (il metodo storico-genealogico e la filosofia del mattino; la ‗morte di Dio‘ e la fine delle illusioni metafisiche; l‘avvento dell‘oltreuomo (pp.395-401). c) Il periodo di Zarathustra: la filosofia del meriggio, l‘oltreuomo, l‘eterno ritorno (pp.404410) d) L‘ultimo Nietzsche: il crepuscolo degli idoli etico-religiosi e la ‗trasvalutazione dei valori‘; la volontà di potenza; il problema del nichilismo e del suo superamento; il prospettivismo (pp.410-419). La crisi delle certezze nelle scienze. La rivoluzione psicoanalitica: Freud (testo di riferimento N.Abbagnano-G.Fornero Il nuovo protagonisti e testi della filosofia, 3A) a) Dagli studi sull‘isteria alla psicoanalisi; la realtà dell‘inconscio e i metodi per accedervi; la scomposizione psicoanalitica della personalità; i sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici; la teoria della sessualità e il complesso edipico; la religione e la civiltà (pp.480-488). b) Testi: ―L‘Es, la parte oscura della personalità‖ (pp. 501-503), lettura integrale di ―Lutto Malinconia‖. Gli sviluppi filosofici del marxismo. La scuola di Francorforte: Adorno e Horkheimer (testo di riferimento N.Abbagnano-G.Fornero Il nuovo protagonisti e testi della filosofia, 3B) a) I caratteri della scuola (pp. 669-670) b) Horkheimer: la dialettica autodistruttiva dell‘illuminismo; i limiti del marxismo e la nostalgia del ‗totalmente altro‘ (pp. 670-673) c) Adorno: La dialettica negativa; la critica dell‘industria culturale e la teoria dell‘arte (pp. 674-676) La bioetica (testo di riferimento N.Abbagnano-G.Fornero Il nuovo protagonisti e testi della filosofia, 3B e Che cosa vuol dire morire, a cura di D. Monti). a) Le controversie sulla natura e i compiti della bioetica; bioetica e filosofia; i due paradigmi dominanti della bioetica odierna: la bioetica di matrice religiosa, la bioetica di matrice laica (pp.1198-1205). b) La bioetica di fine vita: Che cosa vuol dire morire Imola, 15 maggio 2014 Il docente: Prof. Federica Montevecchi I rappresentanti di classe: Emily Mastroiacovo - Luca Regazzi SCHEDA INFORMATIVA RELATIVA ALLE MATERIE DELL'ULTIMO ANNO DI CORSO Materia STORIA Libro di testo adottato GENTILE-RONGA “STORIA E GEOSTORIA” Altri testi utilizzati G. CRAINZ “AUTOBIOGRAFIA DI UNA REPUBBLICA” Altri sussidi didattici utilizzati Audiovisivi 1) Obiettivi specifici di apprendimento stabiliti collegialmente - Conoscere i principali eventi e le trasformazioni di lungo periodo della storia dell‘Europa e dell‘Italia, nel quadro della storia globale del mondo, prestando anche attenzione a civiltà diverse da quella occidentale - Usare in maniera appropriata il lessico e le categorie interpretative proprie della disciplina - Saper leggere, valutare, classificare e utilizzare le fonti - Inferire dalle fonti informazioni utili per la ricostruzione storica - Saper confrontare interpretazioni storiografiche - Cogliere la rilevanza del passato per la comprensione del presente - Saper collocare i fenomeni nel tempo e nello spazio ( dimensione geostorica) - Servirsi degli strumenti fondamentali del lavoro storico: cronologie, tavole sinottiche, atlanti storici e geografici, leggere e interpretare dia grammi,saggi, opere storiografiche, ecc. - Produrre testi orali e scritti - Mettere in rapporto storia, Cittadinanza e Costituzione 2) Obiettivi minimi per il raggiungimento della sufficienza stabiliti collegialmente e relativi sia a filosofia sia a storia Vedi la scheda informativa relativa a filosofia Per quanto riguarda gli obiettivi trasversali si fa riferimento al Piano dell‘Offerta Formativa. 3) Metodologia relativa sia a filosofia sia a storia Vedi la scheda informativa relativa a filosofia 4) Verifiche e criteri di valutazione Interrogazioni orali e prove scritte La valutazione tiene in considerazione i seguenti criteri: - Livello di conoscenza e comprensione critica di contenuti, argomenti, lessico - Uso di un lessico appropriato e capacità espositive chiare e organiche - Capacità di approfondimento, di elaborazione, di analisi e di sintesi, di valutazione personale - Capacità di interagire positivamente in situazioni dialettiche (capacità di ascolto, rispetto dell‘interlocutore, uso di strategie argomentative, ecc) - Interesse e partecipazione attiva al dialogo educativo e alla vita scolastica, impegno e buona volontà (da considerare ai fini della valutazione sintetica. 5) Tipologia e numero delle prove svolte: Nel corso dell‘anno scolastico, oltre alle verifiche orali, sono state svolte quattro prove scritte: tre di tipologia mista e una di tipologia B come simulazione della terza prova di esame (che si allega). 6) Ore assegnate per lo svolgimento delle prove: La prima prova è stata mediamente in due ore, due in un‘ora. La simulazione della terza prova di esame è stata svolta, insieme alle altre materie, in tre ore. 7) Note sulla classe Vedi la scheda informativa relativa a filosofia 8) Programma: Modulo 1-Unità 1. All‘alba del Novecento: la società di massa (testo di riferimento Gentile-Ronga Storia e Geostoria, vol.5A) a) La seconda rivoluzione industriale (dalla prima alla seconda rivoluzione industriale, la catena di montaggio, il capitalismo monopolistico e finanziario, la critica al progresso – testo di riferimento il volume 4B di Storia e Geostoria, pp. 242-255) b) Definizione, partiti di massa e sindacati (pp. 18-21) c) Il dibattito politico e sociale: le correnti politiche eredi dell‘Ottocento, il socialismo, la Seconda Internazionale, il sindacalismo rivoluzionario, il movimento delle suffragette, la dottrina sociale della Chiesa, Romulo Murri, il modernismo (pp.23-29). d) Nazionalismo, razzismo, irrazionalismo, il movimento sionista, i Protocolli dei Savi di Sion (pp.31-35) Modulo 1-Unità 2. All‘alba del Novecento: l‘Età giolittiana (testo di riferimento Gentile-Ronga Storia e Geostoria, vol. 5A) a) Caratteri generali: economia, distinzione fra socialisti riformisti e massimalisti (pp.48-51) b) Il doppio volto di Giolitti: il problema del Sud, la conquista della Libia, il suffragio universale maschile, il rapporto con i cattolici (pp.54-59) Modulo 1-Unità 3. All‘alba del Novecento: la prima guerra mondiale (testo di riferimento GentileRonga Storia e Geostoria, vol. 5A) a) Cause e inizio della guerra: le cause politiche, le cause economiche, le cause militari, le cause culturali, la causa occasionale, le prime fasi della guerra, guerra di posizione (pp. 7276) b) L‘Italia in guerra: neutralisti e interventisti, il patto di Londra (pp.77-79) c) La grande guerra: gli avvenimenti sul fronte italiano, le vicende sugli altri fronti, la svolta del 1917, la disfatta di Caporetto, la conclusione del conflitto (pp.80-88) d) I trattati di pace: il prevalere della linea punitiva, la nuova carta d‘Europa, la fine della centralità europea (pp.91-93) Modulo 1-Unità 4. All‘alba del Novecento: la Rivoluzione russa (testo di riferimento Gentile-Ronga Storia e Geostoria, vol. 5A) a) L‘impero russo nel XIX secolo: l‘arretratezza e gli inizi dello sviluppo industriale, il dibattito fra occidentalisti e slavofili con la nascita del populismo, l‘opposizione marxista (pp.108-112) b) Tre rivoluzioni: la rivoluzione del 1905, la rivoluzione del febbraio 1917, il ritorno di Lenin, la rivoluzione di ottobre (pp. 115-121) c) La nascita dell‘URSS: i decreti sulla pace e sulla terra, l‘assemblea costituente, la pace di Brest- Litovsk, la guerra civile, il comunismo di guerra, il Congresso e la Nuova Politica Economica, il partito unico (pp.124-129) d) L‘URSS di Stalin: il dissenso interno al partito, l‘affermazione di Stalin, l‘industrializzazione forzata, la mobilitazione ideologica, la collettivizzazione forzata, l‘eliminazione di ogni opposizione, il totalitarismo e il culto del capo (pp.130-137) Modulo 1-Unità 5. All‘alba del Novecento: il primo dopoguerra (testo di riferimento GentileRonga Storia e Geostoria, vol. 5A) a) I problemi del dopoguerra: i limiti dei trattati di pace, la Società delle Nazioni, problemi demografici ed economici, la sfiducia nella democrazia liberale (pp. 152-156) b) Il biennio rosso (1919-20): l‘Internazionale comunista, la crescita del movimento operaio, il fallimento delle rivoluzioni (pp.159-161) c) Dittature, democrazie e nazionalismi: l‘Europa delle dittature e l‘Europa democratica, la Turchia tra autoritarismo e modernizzazione, il nazionalismo nelle colonie (la riorganizzazione delle colonie inglesi e la politica coloniale francese), l‘America Latina e l‘influenza degli Stati Uniti (il caso del Messico) (pp.159-167) Modulo 2. Unità 1.L‘età dei totalitarismi. L‘Italia tra le due guerre: il fascismo (testo di riferimento Gentile-Ronga Storia e Geostoria, vol. 5A) a) La crisi del dopoguerra: la difficile trattativa di Versailles, l‘occupazione della città di Fiume, la crisi economica, l‘acuirsi delle lotte sociali, le conquiste sociali di operai e contadini, il Partito popolare italiano (pp.222-226) b) Il biennio rosso in Italia: le elezioni del 1919, l‘occupazione delle fabbriche, la mediazione di Giolitti, il Partito comunista (pp.229-232) c) La marcia su Roma: l‘eccidio di Bologna, i fascisti in Parlamento, la marcia su Roma (pp.234-236) d) Dalla fase legalitaria alla dittatura: Mussolini al governo (la riforma della scuola, la legge Acerbo), il delitto Matteotti (pp. 239-242) e) L‘Italia fascista: le leggi ‗fascistissime‘, il partito unico, propaganda e consenso, la costruzione dell‘uomo nuovo, i mezzi di comunicazione di massa, i Patti lateranensi, la politica economica dal liberismo all‘intervento statale, l‘autarchia, il corporativismo, lo Stato imprenditore, l‘ideologia nazionalista, la guerra di Etiopia, la proclamazione dell‘Impero, l‘alleanza con la Germania (pp.243-252) f) L‘Italia antifascista: Benedetto Croce, Giustizia e libertà, i comunisti in clandestinità, la Concentrazione antifascista (pp.253-254) Modulo 2-Unità 2. L‘età dei totalitarismi: la crisi del 1929 (testo di riferimento Gentile-Ronga Storia e Geostoria, vol. 5A) a) Gli ―anni ruggenti‖. La crescita della produzione e dei consumi, l‘isolazionismo, la xenofobia, il proibizionismo (pp.272-275) b) Il ―Big Crash‖: la politica dei repubblicani, il boom della Borsa, segnali di crisi, il ‗giovedì nero‘, il crollo dell‘economia, le scelte di Hoover, le scelte di Gran Bretagna, Francia, Italia, la crisi in Germania (pp. 277-282) c) Roosevelt e il ―New Deal‖: gli interventi indiretti, gli interventi diretti, le elezioni del 1936, l‘opposizione dell‘America conservatrice, i risultati del New Deal e Keynes (283-288). d) Piccolo dizionario economico: deflazione, inflazione da domanda, inflazione da costi, imposte dirette e indirette, tassa. Modulo 2-Unità 3. L‘età dei totalitarismi. La Germania tra le due guerre: il nazismo (testo di riferimento Gentile-Ronga Storia e Geostoria, vol. 5A) a) La Repubblica di Weimar: la fine della guerra, il movimento socialista, l‘insurrezione spartachista, la Costituzione e l‘articolo 48, l‘umiliazione di Versailles (pp.304-307). b) Dalla crisi economica alla stabilità: il putsch di Monaco, il governo Stresemann, gli accordi di Locarno (pp.308-311) c) La fine della repubblica di Weimar: l‘elezione di Hindenburg, la radicalizzazione delle opposizioni, la disfatta del Reichstag (pp.313-316) d) Il nazismo: origine e fondamenti ideologici, il Führerprinzip, il successo del movimento nazista (pp.317-320) e) Il terzo Reich: l‘incendio del Reichstag, la costruzione dello stato totalitario, dissenso e repressione, il rapporto con le chiese, la persecuzione degli ebrei, lo sterminio, la propaganda e il consenso (pp.321-326) f) Economia e società: la politica agraria, la politica industriale, l‘organizzazione del lavoro, il contagio reazionario nel resto d‘Europa (pp.327-329). Modulo 2-Unità 4. L‘età dei totalitarismi: verso la guerra (testo di riferimento Gentile-Ronga Storia e Geostoria, vol. 5A) a) Giappone e Cina fra le due guerre: la situazione dopo Versailles, l‘invasione giapponese della Cina, nazionalismo e il comunismo in Cina, la guerra civile cinese, la lunga marcia di Mao (pp. 348-352) b) Crisi e tensioni in Europa: la conferenza di Stresa, l‘Asse Roma- Berlino, la svolta del Comintern e i Fronti popolari, l‘Appeasement (pp. 353-357) c) La guerra civile in Spagna: il biennio nero, la vittoria del Fronte popolare e la guerra civile, la dittatura di Franco (358-360) d) La vigilia della seconda guerra mondiale: la fine della Cecoslovacchia, il Patto d‘acciaio, il patto Molotov-Ribbentrop (pp.361-363) Modulo 2-Unità 5. L‘età dei totalitarismi. La seconda guerra mondiale(testo di riferimento GentileRonga Storia e Geostoria, vol. 5A) a) La ―guerra lampo‖ (1939-1940): l‘aggressione della Polonia, il crollo della Francia, l‘intervento dell‘Italia, l‘invasione italiana della Grecia, la ‗battaglia d‘Inghilterra‘ (pp.378382) b) La guerra mondiale (1941): l‘invasione dell‘Urss, l‘attacco giapponese agli Stato Uniti, la Carta Atlantica, la fine dell‘isolamento degli Stati Uniti (pp.383-385) c) Il dominio nazista in Europa: la supremazia della ‗Grande Germania‘, lo sterminio degli ebrei, il collaborazionismo (pp.386-388) d) La svolta (1942-43): la guerra nel Pacifico, la battaglia di El Alamein, la battaglia di Stalingrado, lo sbarco alleato in Italia, la caduta del fascismo /(pp.391-395). e) La vittoria degli Alleati (1944-45): lo sbarco in Normandia, la resa della Germania, la sconfitta del Giappone, Truman e la bomba atomica (pp.397-400) f) Dalla guerra totale ai progetti di pace: la conferenza di Teheran, la conferenza di Yalta, la conferenza di Potsdam, il processo di Norimberga (pp.402-405) g) La guerra e la Resistenza in Italia dal 1943 al 1945: l‘armistizio, la Repubblica di Salò, le componenti della Resistenza, la costituzione de CLN, la svolta di Salerno, il governo Bonomi, gli eccidi nazisti, la liberazione, la questione istriana e le foibe (pp. 406-414) Documenti e letture relative al volume 5A: pp.29, 35, 38, 39, 52,60, 61, 64-68, 89, 95,99,101, 113, 122,131, 138, 139, 141, 142, 143, 145, 146, 156, 157, 169, 171, 172, 227, 233,237, 241, 255, 256262, 275, 291, 293, 298, 311, 330, 332-336, 341, 363, 389, 400, 414-426. Modulo 1-Unità 1. Il secondo dopoguerra. Le origini della guerra fredda (testo di riferimento Gentile-Ronga Storia e Geostoria, vol. 5B) a) Gli anni difficili del dopoguerra: la nascita e lo statuto dell‘ONU, il nuovo assetto della Germania, l‘espansione del comunismo (pp.22-25) b) La divisione del mondo: la dottrina Truman, l‘inizio della guerra fredda, la nascita della Cina comunista, NATO e Patto di Varsavia (pp. 26-29) c) La grande competizione: il piano Marshall e la Comunità europea, il movimento dei non allineati, la crisi di Berlino, la guerra di Corea (pp. 31-34). L‘Unione Europea (pp.287-289). Modulo 1-Unità 2. Il secondo dopoguerra. La decolonizzazione (testo di riferimento Gentile-Ronga Storia e Geostoria, vol. 5B) a) Il processo di decolonizzazione: il declino degli imperi coloniali, due vie per l‘indipendenza, neocolonialismo (pp.48-50) d) La decolonizzazione nel Medio Oriente: la nascita della Lega Araba, la nascita dello stato d‘Israele, la questione palestinese (pp.51-52), l‘indipendenza dell‘India (pp.54-55), la guerra d‘Algeria (pp.59-60), l‘apartheid in Sudafrica (p.66). Modulo 1-Unità 3. Il secondo dopoguerra. L‘Italia dalla fase costituente al centrismo (testo di riferimento Gentile-Ronga Storia e Geostoria, vol. 5B e G.Crainz, Autobiografia di una Repubblica) a) L‘urgenza della ricostruzione: quadro della situazione economico-sociale (pp.80-81) b) Dalla monarchia alla repubblica: la divisione tra i partiti, Togliatti, Nenni e De Gasperi, il referendum e le elezioni, la Costituzione della Repubblica, la svolta del 1947, le elezioni del 1948, la divisione dei sindacati (pp.82-91) c) Il centrismo e le legge truffa (pp.93-95) Modulo1-Unità 4. Il secondo dopoguerra. Guerra fredda e distensione (testo di riferimento GentileRonga Storia e Geostoria, vol. 5B) a) Il disgelo: la morte di Stalin, la denuncia dei crimini stalinisti, il socialismo ‗dal volto umano‘ (pp.108-111) b) La ―nuova frontiera‖: Kennedy, la costruzione del muro di Berlino, la crisi di Cuba (pp.112115). c) La guerra del Vietnam (pp.117-119). Modulo 1-Unità 6. Il secondo dopoguerra. L‘Italia dal ‗miracolo economico‘ agli anni di piombo (testo di riferimento Gentile-Ronga Storia e Geostoria, vol. 5B e G.Crainz, Autobiografia di una Repubblica). a) Il miracolo economico: le cause, la società dei consumi di massa, i limiti dello sviluppo, il centro-sinistra, il caso Mattei (pp.166-169). b) Dal centro-sinistra al Sessantotto: il centro-sinistra (1962-1968) e Aldo Moro, il Sessantotto, l‘autunno caldo (pp.171-173) c) Gli anni di piombo: il terrorismo nero, il golpe Borghese, il terrorismo rosso, la proposta di Berlinguer, Moro e il compromesso storico (pp.174-178). d) Le Brigate Rosse e il rapimento di Aldo Moro (pp.180-187) Modulo 2-Unità 1. Il mondo nel terzo dopoguerra. Il crollo del comunismo ((testo di riferimento Gentile-Ronga Storia e Geostoria, vol. B) a) Il crollo del comunismo: l‘URSS e la svolta di Gorbacev, le cause del crollo del comunismo, Polonia, la caduta del muro di Berlino, Cecoslovacchia, Romania, Iugoslavia, tentativo di colpo di Stato in Urss (pp.270-275) Modulo 2-Unità2. Il mondo nel terzo dopoguerra. Terza rivoluzione industriale e globalizzazione (testo di riferimento Gentile-Ronga Storia e Geostoria, vol. B) a) La rivoluzione tecnologica: le novità della terza rivoluzione industriale, il toyotismo, la terziarizzazione della società occidentale (pp.308-310) b) La globalizzazione: l‘integrazione planetaria, la diversificazione del Terzo mondo, il destino del Terzo e Quarto mondo (pp.312-314) c) L‘ambiente mondo: il problema demografico, emergenza immigrazione, il problema ecologico (pp.315-318) Modulo 2-Unità2. Il mondo nel terzo dopoguerra La crisi della prima Repubblica in Italia (testo di riferimento Gentile-Ronga Storia e Geostoria, vol. B e G.Crainz, Autobiografia di una Repubblica) a) Gli anni Ottanta e il pentapartito: la riorganizzazione produttiva, la sconfitta del sindacato, il pentapartito, il PSI di Craxi (pp.332-335) b) Una democrazia malata: la democrazia bloccata, il consociativismo, la partitocrazia, il clientelismo, la scoperta della P2, le trame segrete, la criminalità organizzata (pp. 336-341) c) La fine della prima Repubblica: l‘esigenza di riformare lo Stato, le conseguenze della guerra fredda e della sua fine in Italia, la svolta del 1992, tangentopoli e la crisi del sistema dei partiti, la riforma della legge elettorale e il bipolarismo (pp.342-346). Imola, 15 maggio 2014 Il docente: Prof. Federica Montevecchi I rappresentati di classe: Emily Mastroiacovo - Luca Regazzi SCHEDA INFORMATIVA RELATIVA ALLE MATERIE DELL‟ULTIMO ANNO DI CORSO Materia Libro di testo adottato SCIENZE NATURALI Crippa, Fiorani Geografia Generale – Vol. U Ed.: Arnoldo Mondadori Scuola Altri testi utilizzati Altri sussidi didattici utilizzati 1) Obiettivi inizialmente fissati: - Descrivere strumenti e metodi d‘indagine dell‘astronomia, conoscere la sfera celeste ed i sistemi di coordinate. - Conoscere l‘Universo. - Conoscere il Sistema Solare, le leggi dei moti dei pianeti, illustrare i moti della Terra e della Luna. - Illustrare le caratteristiche di Terra e Luna e le teorie sulla loro origine ed evoluzione. - Saper descrivere le principali categorie di rocce confrontandole tra loro sulla base di somiglianze e differenze. - Conoscere fenomeni naturali come vulcani e terremoti, saperli interpretare come manifestazioni della dinamica terrestre. - Comprendere la struttura interna della Terra, acquisire conoscenze relative al calore interno ed al magnetismo terrestre. - Conoscere le teorie relative ai movimenti della crosta terrestre, comprendere i meccanismi di formazione di oceani, continenti e catene montuose. - Saper individuare nella tettonica delle placche la teoria in grado di dare una spiegazione unificante di diversi fenomeni geologici. - Saper distinguere le diverse caratteristiche fisiche e chimiche dell‘atmosfera, conoscere i diversi strati e i costituenti dell‘involucro gassoso che avvolge il nostro pianeta. - Esporre i modelli teorici elaborati per spiegare l‘origine dei venti e delle precipitazioni atmosferiche, conoscere i principali problemi legati all‘inquinamento atmosferico. 2) Metodi utilizzati: L‘attività didattica è stata svolta mediante lezioni frontali e lezioni dialogate. Strumento didattico principale è stato il libro di testo. 3) Obiettivi minimi: a) Conoscenza del linguaggio scientifico specifico. b) Conoscenza di prove e conseguenze dei moti di rotazione e rivoluzione della Terra. c) Conoscenze sulla misura del tempo: fusi orari. d) Conoscenze della Luna: movimenti, fasi, eclissi. e) Descrizione del Sistema solare: Sole, principali caratteristiche dei pianeti terrestri e gioviani. f) Descrizione delle fasi dell‘evoluzione stellare; cenni sull‘evoluzione dell‘Universo. g) Conoscenza delle caratteristiche fondamentali dei tre tipi di rocce e dei processi che le generano. h) Conoscenza della struttura interna della Terra. i) Descrizione della dinamica della litosfera in relazione alla teoria della tettonica a placche. j) Descrizione dei fenomeni vulcanici e sismici e loro distribuzione. k) Conoscenze relative alla struttura dell‘atmosfera. 4) Tipologia e numero delle prove svolte: La valutazione nel primo quadrimestre è avvenuta mediante due prove: una orale ed una scritta. La prova scritta, di tipologia mista, prevedeva richieste di diverso tipo: domande a scelta multipla, esercizi di completamento, vero/falso. Mentre nel secondo quadrimestre sono state somministrate due prove scritte: la prima di tipologia mista (strutturata come nel primo quadrimestre), la seconda, di tipologia ―b‖, ha costituito la simulazione di terza prova. Attraverso le diverse tipologie di verifica si è cercato di valutare la conoscenza di argomenti e di concetti specifici, la padronanza dei termini scientifici, la capacità di esprimersi in modo corretto sia in forma orale che scritta, la capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione personale. Per i quesiti a risposta breve si è valutata anche la pertinenza della risposta alla traccia in termini di contenuti e di attinenza. 5) Ore assegnate per lo svolgimento delle prove: Le verifiche scritte sono state effettuate in 1 ora, le prove orali in circa 12-15 minuti. 6) Eventuali note sulla classe: La classe 5E, che ho seguito solo per quest‘anno, è formata da 22 alunni, 9 maschi e 13 femmine. Quasi tutti gli alunni si sono dimostrati interessati durante le lezioni dialogate, soprattutto quando sono stati affrontati certi argomenti che trovavano riscontro pratico nella vita quotidiana (terremoto e tsunami giapponese, terremoto dell‘Emilia Romagna). Tuttavia questo interesse e questa partecipazione non sempre si sono concretizzate in applicazione individuale. Pertanto solo una parte della classe ha conseguito conoscenze e competenze soddisfacenti, un livello di preparazione equilibrato, una discreta padronanza del linguaggio scientifico e delle conoscenze dei contenuti specifici della disciplina. Per gli altri studenti i livelli raggiunti sono solo di un‘ampia sufficienza o quasi sufficienti, anche a causa delle numerose assenze ―strategiche‖. Il programma è stato svolto regolarmente come programmato. 7) Programma: SEZIONE A: L‟UNIVERSO U.D. 1: Metodi e strumenti dell‟indagine astronomica Sfera celeste come sistema di riferimento (pp. 3-4). Punti di riferimento sulla sfera celeste (p. 45). Coordinate equatoriali (p. 5). Coordinate orizzontali o altazimutali (p. 5). Modificazioni giornaliere e stagionali della sfera celeste (p. 7). Analisi spettrali (p. 14). U.D. 2: Stelle, Galassie, Universo Studio delle stelle (p. 17). Distanze astronomiche (pp. 17-18). Luminosità e magnitudine delle stelle (pp. 18-20). Colore e temperatura di una stella (p. 20-21). Classificazione spettrale delle stelle (pp. 21-22). Massa delle stelle (p. 22). Diagramma H-R (pp. 22-23) . Stelle particolari: Stelle variabili (pp. 23-24). Spazio interstellare: Nebulose (p. 24). Evoluzione delle stelle (p. 25). Come nasce una stella (pp. 25-26). Fase di stabilità (p. 26). Fasi finali di vita di una stella (pp. 2630). Via Lattea (pp. 33-34). Origine ed evoluzione dell‘universo (pp. 39-40). Universo stazionario (p. 40). Radiazione cosmica di fondo (pp. 40-41). Modello inflazionarlo (p. 42). Futuro dell‘universo (p. 42). Materia oscura ed energia oscura (p. 43). U.D. 3: Il sistema solare Sistema solare (p. 50). Origine del sistema solare (pp. 50-51). Sole (pp. 51-52). Struttura interna del sole (p. 52). Parte esterna del sole (pp. 52-54). Pianeti del sistema solare (p. 55). Leggi che regolano il moto dei pianeti (pp. 55-56). Caratteristiche dei pianeti (cenni). Pianeti nani, asteroidi, comete, meteore e meteoriti (cenni). SEZIONE B: LA TERRA NELLO SPAZIO U.D. 4: Geodesia La Terra: disco piatto o sfera? (pp. 72-73). La Terra non è perfettamente sferica (p. 74). Terra: Ellissoide o geoide (pp. 74-76). Dimensioni della Terra (p. 76). Calcolo di Eratostene (p. 76). Sistemi di riferimento (pp. 77-78). Coordinate geografiche (assolute) (pp. 78-79). U.D. 5: I moti della Terra Movimenti della Terra (p. 82). Caratteristiche del movimento di rotazione terrestre (p. 82). Durata del giorno sidereo (p. 83) Prove e conseguenze del moto di rotazione terrestre (pp. 83-84). Esperienza di Guglielmini (p. 84). Esperienza di Foucault (pp. 84-85). Movimento apparente della sfera celeste e del Sole (p. 85). Forza di Coriolis (pp. 85-86). Alternanza del dì e della notte (pp. 86-87). Caratteristiche del movimento di rivoluzione terrestre (p. 87). Prove del moto di rivoluzione terrestre (p. 88). Aberrazione stellare annua (p. 88). Conseguenze del moto di rivoluzione (p. 89). Alternanza delle stagioni (pp. 89-90). Differente durata del dì e della notte (pp. 90-91). Diversa altezza del Sole (pp. 91-92). Esistenza delle zone astronomiche (p. 92). Diversa durata del giorno sidereo e del giorno solare (pp. 92-93). Moto apparente del Sole attraverso lo zodiaco (p. 93). Moti millenari della Terra (p. 94). Moto di precessione luni-solare (pp. 94-95). Altri moti millenari (pp. 95-96). Moti millenari e glaciazioni (p. 96). U.D. 6: La luna Caratteristiche generali della Luna (pp. 100-101). Movimenti della Luna (p. 101). Moto di rotazione (p. 101). Moto di rivoluzione (p. 102). Moto di traslazione (pp. 102-103). Moti secondari (p. 103). Conseguenze dei moti del sistema Terra-Luna (p. 104). Librazioni lunari (pp. 104-105). Variazioni della posizione della Luna sullo sfondo celeste (p. 105). Fasi lunari (pp. 105106). Differenza tra mese lunare e mese sidereo (p. 106). Eclissi (pp. 106-109). Caratteristiche geomorfologiche della luna (pp. 111-112). Struttura interna della luna (pp. 112-113). Origine della luna (p. 113). U.D. 7: L‟orientamento e la misura del tempo Tempo civile e fusi orari (pp. 124-125). Linea del cambiamento di data (p. 125). Calendari (pp. 125-126). SEZIONE C: LE ROCCE E I PROCESSI LITOGENETICI U.D. 9: Le rocce ignee o magmatiche Rocce (pp. 148-149). Processo magmatico (p. 149). Classificazione delle rocce magmatiche (p. 149). Classificazione in base alle condizioni di solidificazione (pp. 149-152). Classificazione in base al contenuto in silice (pp. 152-154). Genesi dei magmi (p. 156). Il dualismo dei magmi: magma primario e magma secondario (p. 158). U.D. 10: Plutoni e vulcani Plutoni (pp. 163-164). Corpi ipoabissali (pp. 164-165). Vulcani: meccanismo eruttivo (pp. 166167). Attività vulcanica esplosiva (p. 167). Meccanismo di caduta gravitativa (p. 168). Meccanismo di flusso piroclastico (p. 168). Meccanismo di ondata basale (p. 169). Attività vulcanica effusiva (p. 169). Diversi tipi di colate laviche (pp. 169-170). Eruzioni centrali (pp. 170172). Caldere (p. 172). Eruzioni lineari (p. 175). Vulcanesimo secondario (p. 175-176). Distribuzione dei vulcani sulla Terra (p. 178). Vulcani italiani (pp. 178-181) Rischio vulcanico in Italia (p. 183). U.D. 11: Rocce sedimentarie e metamorfiche Processo sedimentario (p. 188). Disgregazione, trasporto e sedimentazione (p. 188). Diagenesi (p. 189). Classificazione delle rocce sedimentarie (p. 190). Rocce clastiche (p. 190). Le rocce organogene (pp. 190-193). Rocce di origine chimica (p. 193). Combustibili fossili (p. 194). Processo metamorfico (p. 202). Classificazione delle rocce metamorfiche (pp. 203-204). Tipi di metamorfismo e strutture derivate (p. 204). Metamorfismo di contatto (p. 204). Metamorfismo cataclastico (p. 204). Metamorfismo regionale (pp. 204-205). Serie metamorfiche (pp. 205, solo serie metamorfica argilliti). Ultrametamorfismo (p. 206). Ciclo litogenetico (pp. 206-207). SEZIONE D: LA DINAMICA TERRESTRE U.D. 12: Fenomeni sismici Terremoti (pp. 218-219). Onde sismiche (p 219-220). Strumenti di rilevazione delle onde sismiche (pp. 220-221). Magnitudo e intensità di un terremoto (p. 221-223). Isosisme (p. 223). Determinazione dell‘epicentro di un terremoto (p. 224). Tsunami (p. 225). Previsione di un terremoto (p. 226). Previsione deterministica (p. 226). Previsione statistica (p. 230). Distribuzione dei terremoti sulla terra (p. 232). U.D. 13: L‟interno della Terra Importanza dello studio delle onde sismiche (p. 236). Principali discontinuità sismiche (pp. 236238). Crosta oceanica e crosta continentale (pp. 238-239). Mantello (p. 239). Nucleo (p. 240). Litosfera, astenosfera, mesosfera (p. 240). Movimenti verticali della crosta: Teoria isostatica (pp. 241-242). Calore interno della Terra (p. 243). Flusso di calore (p. 243). Origine del calore interno (pp. 243-244). Correnti convettive nel mantello (pp. 244-245). Campo magnetico terrestre (p. 246). Misura del campo magnetico terrestre. (pp. 246-247). Ipotesi sull‘origine del campo magnetico terrestre (p. 247). U.D. 14: La dinamica della litosfera Teorie fissite (p. 251). Teoria della deriva dei continenti (pp. 252-254). Morfologia dei fondali oceanici (p. 254). Paleomagnetismo (p. 256). Migrazione apparente dei poli magnetici (pp. 256257). Inversioni di polarità (p. 257-258). Espansione dei fondali oceani (p. 259). Anomalie magnetiche (pp. 259-260). Struttura delle dorsali oceaniche (pp. 260-261). Faglie trasformi (p. 261). Età delle rocce del fondale (pp. 261-262). U.D.15: Tettonica a placche e orogenesi Teoria della tettonica a placche (p. 267). Fenomeni sismici e tettonica a placche (p. 268). Margini di placca (p. 268). Caratteristiche delle placche (p. 269). Margini continentali (p. 270). Formazione degli oceani (pp. 270-271). Sistemi arco-fossa (pp. 272-273). Punti caldi (pp. 274275). Punto caldo delle isole Hawaii (p. 275). Il meccanismo che muove le placche (p. 276). Formazione delle montagne (pp. 276-277). Diversi tipi di orogenesi (pp. 278-279). Un sistema in continua evoluzione (pp. 279-282). Struttura dei continenti (pp. 282-283). SEZIONE E: L‟ATMOSFERA U.D. 17: L‟atmosfera: composizione, struttura e dinamica Composizione dell‘atmosfera (pp. 322-323). Struttura a strati dell‘atmosfera (p. 323). Troposfera (pp. 323-324). Stratosfera (p. 324). Mesosfera (p. 325). Termosfera (p. 325). Esosfera (pp. 327). Bilancio radiativo della Terra (pp. 328-329). Temperatura dell‘aria (pp. 329-331). Misure e carte termometriche (pp. 331-332). Pressione atmosferica (pp. 332-333). Isobare, aree cicloniche e anticicloniche (pp. 333-334). Venti (pp. 334-340). Il ―buco‖ nell‘ozonosfera (p. 324). Inquinamento atmosferico (326). Piogge acide (p. 354). Effetto serra (pp. 377-378). Protocollo di Kyoto (p. 379). Gli alunni: Luca Regazzi Emily Mastroiacovo Imola, 15 maggio 2014 L‘insegnante Prof. Antonio Pistillo INSEGNANTE: CASADIO PIRAZZOLI MATERIA: INGLESE CLASSE: 5ES A.S.: 2013/2014 MATERIA LIBRO DI TESTO ADOTTATO ALTRI SUSSIDI DIDATTICI INGLESE „Cakes and Ale‟, CATTANEO, DE FLAVIIS, ED. SIGNORELLI, VOLUMI 2 E 3 LIM, You tube, DVDs, fotocopie Caratteristiche della classe. Premetto che ho avuto il piacere di incontrare questa classe solo quest‘anno, dopo che altre colleghe avevano già iniziato il percorso liceale con loro. Si tratta di 22 elementi che hanno sempre avuto un comportamento corretto nei miei confronti. Piuttosto riservati agli inizi, si sono rivelati più partecipi e collaborativi con il passare del tempo. Abbiamo dovuto adattarci reciprocamente, in quanto i ragazzi erano abituati a metodi diversi e a richieste diverse da parte dell‘insegnante. Nel primo quadrimestre ho cercato quindi di chiarire gli obiettivi minimi da raggiungere e impostare il lavoro secondo certe regole. Ho privilegiato lo scritto in quanto i ragazzi dicevano di sentirsi più sicuri. Nel secondo, invece, ho tentato di promuovere anche l‘attività orale, cercando di vincere la ritrosia e il comprensibile timore derivato dall‘espressione in lingua 2. Il comportamento, comunque, è sempre stato corretto ed educato nei miei confronti. Per quanto concerne il profitto, invece, si riscontrano alcuni gruppi. Il primo è formato da pochi, ma volonterosi elementi, caratterizzati da indubbie capacità e determinazione. Costoro sono riusciti ad ottenere dei risultati buoni sia nello scritto che nell‘orale. Magnifica presenza è quella di un ragazzo veramente in gamba, ma talmente umile e corretto che solo le prove scritte e gli interventi orali ne hanno rivelato le capacità. A fronte di tutto ciò, si trova una serie di alunni che hanno lavorato con interesse e determinazione e sono riusciti a raggiungere dei risultati discreti, anche se altalenanti. Infine, ci sono alcuni che hanno tentennato sempre e non sono riusciti a colmare lacune sintattico grammaticali che si trascinano dai primi anni dello studio della lingua anche per mancanza di applicazione. Metodologia utilizzata Si è cercato di adottare il metodo più efficace possibile per la fisionomia di una classe così varia e a me sconosciuta. Si è passati dalla lezione frontale a quella più comunicativa con lettura dei brani a casa da parte dei ragazzi e discussione in classe coordinata dall‘insegnante. Va detto che la partecipazione si è limitata a poche unità, sempre le stesse, vuoi per ritrosia , vuoi per difficoltà ad adattarsi ad un metodo così interattivo. Pertanto lo studio della letteratura è stato affrontato con lezioni per lo più frontali e tradizionali, passando dal testo al contesto o viceversa. Non ci si è soffermati sulla vita dell‘autore se non in caso di assoluta necessità per la comprensione delle opere. Si è cercato di promuovere una libera interpretazione dei brani, ma la mancata consuetudine di un simile metodo in altre materie non ha certo aiutato. Infine, si è cercato di curare la produzione scritta tramite esercitazioni in classe (recuperi curricolari) con l‘apporto di tutti e la correzione tra pari. Le lacune che si son trascinate dalla classe prima, tuttavia, non sono sempre state colmate. Per l‘esposizione orale, poi, si è cercato di tenere vivo l‘interesse dei ragazzi anche attraverso ascolti (notizie dal mondo o DVD in lingua inglese, you tube grazie alla LIM). La lingua parlata prevalentemente nella classe è stata quella inglese. Tipologia e numero di prove svolte Sono state svolte prove scritte di tipologia A o B, prove orali, frontali ed esercitazioni di ascolto. Per quanto riguarda le prove scritte di verifica, ne sono state svolte almeno tre per ogni quadrimestre, secondo quanto concordato nella riunione di dipartimento. La lingua inglese è stata oggetto delle due simulazioni di terza prova effettuate nel primo e nel secondo quadrimestre. (vedasi prove allegate) Le verifiche orali sono state almeno 2 a quadrimestre. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove: 1 ora per lo scritto canonico. Nelle simulazioni sono state concesse tre ore , ma le materie erano 4. Obiettivi minimi A seguito della riunione iniziale di dipartimento, sono stati fissati i seguenti obiettivi minimi: Conoscenza dei contenuti letterari nelle loro linee essenziali . Capacità di esporre i contenuti con uso sufficientemente appropriato delle strutture linguistico – sintattiche e pronuncia comprensibile Comprensione di un testo letterario nelle sue linee generali attraverso esercizi di analisi guidata. Capacità di ritrovare nei brani trattati il contesto socio-culturale, le tematiche dell' autore e gli elementi stilistici fondamentali. Stesura di composizioni di tipologia A o di risposte a quesiti di diverse tipologie in modo pertinente nel contenuto e prevalentemente corretto nella forma così da non impedire la comprensione. Valutazione Per quanto concerne i minimi dettagli della valutazione, si rimanda alla programmazione iniziale che si trova sulla rete. In particolare, per la prova scritta, si è fatto riferimento alla griglia in allegato, già espressa in quindicesimi. Per la valutazione in decimi , invece, il punteggio si può riassumere nel seguente schema: Contenuto (4 punti); Forma (connettori e struttura della frase- 3 punti); Grammatica (3 punti). Nell‘orale, invece, si privilegia il contenuto sulla fluency. Una buona pronuncia e una certa scorrevolezza, comunque, impennano il voto verso l‘alto. Attività e documentazioni varie Durante il quarto anno di corso,la classe ha partecipato nella quasi totalità ad uno stage linguistico a Londra, mentre quest‘anno ci siamo valsi della collaborazione di una esperta che è venuta in classe a spiegare come sviluppare uno scritto in inglese, puntualizzando la necessità dell‘uso di adeguati connettori. TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA I VOTI IN QUINDICESIMI E IN DECIMI 15 14 13 9-10 8,5 7,5 12 7 11 6,5 10 6 9 5,5 8 5 7 4,5 6 4 5 3,5 4 3 3 2,5 2 2 1 1 Tabella personale di valutazione in quindicesimi ANNO SCOLASTICO 2013-2014 PROGRAMMA DEFINITIVO DELLA CLASSE 5ES MATERIA: INGLESE INSEGNANTE: CASADIO PIRAZZOLI PAOLA CONTENTS: The Victorian age Historical, social and cultural background: The Victorian Compromise; The three reform Bills; The three pillars (Utilitarianism, Puritanism, Darwinism); The empire and its development: Colonialism and Imperialism Dickens, Charles From Oliver Twist: Crime and Punishment (photocopy); I want some more (from you tube); From Hard Times: The One Thing Needful (photocopy); Coketown (page 311, book no.2); Formal devices and serialization; Early Victorian writer in his optimism; Aims of his way of writing From Tess of the D’Urbervilles: The seduction (photocopy); The two worlds (photocopy); The last chapter (photocopy); New writing technique; Naturalism (sui generis); The industrial development; Social criticism. From The picture of Dorian Gray: The Manifesto of the Aesthetic Movement (parts – see textbook n.2 page 236), Life as the greatest of the art From The Importance of Being Earnest: Dialogue with Lady Bracknell (from you tube) The dandy; The critique of Victorian values Aestheticism The double The turn of the century: Fall of values; Boers war; From Heart of Darkness: The devil of colonialism (page 265, book no.2) Mistah Kurtz he dead (page 267, book no.2) Transition writer Formal innovations (multiple points of view / oblique technique, symbolism) Anti-colonialism New insight /the subconscious The double Hardy, Thomas Wilde, Oscar Historical background Conrad, Joseph Historical background War Poets: Modernism Joyce, James Eliot, Thomas Stearn Historical background Orwell, George Beckett, Samuel Pinter , Harold Postmodernism Early 20th century: WWI Rupert Brooke (The Soldier) p.183, book no.3 Wilfred Owen (Dulce et decorum est) page 186, book no.3 Different points of view on the war Its main features From Dubliners: Eveline (photocopy); The Living and the Dead (page 91)book no.3 From Ulysses: Molly‘s monologue: Yes I said yes I will Yes (page 98) book no. 3 formal experimentation alienation of modern man (lack of communication, paralysis, epiphany, escape) the anti-hero the myth From: Prufrock and Other Observations: The Love Song of J. Alfred Prufrock – (parts photocopies) The Waste Land : The burial of the dead (first 13 lines, page 43, book no.3) At The violet Hour (photocopy); Murder in the Cathedral (photocopy); - Formal experimentation (ellipsis, objective correlative, intertextuality) - Alienation of modern man - The anti-hero - The myth WWII : totalitarianism Animal Farm – Some animals are more equal than others (page 174) 1984 Big Brother is watching you (page 179) Social commitment; Dystopia/anti-utopia; Allegory/fable/satire/critique; Totalitarianism From: Waiting for Godot Well that passed the time (page 338) The theatre of the Absurd and its features The absurdity of life The anti-hero From modernism to postmodernism Applicant (photocopy) Pinteresque Style The absurdity of life Short introduction from photocopies Hints and reading of some meaningful passages in prose; John Fowles : from The French Lieutenant’s woman: Chapter 13 (part from a photocopy) + Journey to Exeter (page 299) Anglophone literature : the ex-centric of postmodernism Hanif Kureishi : My son the fanatic (short story; photocopy) Questioning of the past; the truth of history Parody of the past / irony Metafiction Ex-centric (Anglophone literature) L‘insegnante Paola Casadio Pirazzoli Gli allievi Luca Regazzi - Emily Mastroiacovo SCHEDA INFORMATIVA RELATIVA ALLE MATERIE DELL'ULTIMO ANNO DI CORSO Materia Libro di testo adottato Altri testi utilizzati Altri sussidi didattici utilizzati Educazione fisica Attivamente insieme online Attivamente insieme educazioni ------------------------------------------------- 1) Obiettivi inizialmente fissati: Affinamento e miglioramento delle capacità coordinative e condizionali: forza, resistenza, velocità, mobilità articolare, destrezza. Acquisizione ed ulteriore perfezionamento dei fondamentali delle varie discipline sportive di squadra praticate. Acquisizione della pratica sportiva come abitudine consolidata di vita. Capacità di flessibilità degli schemi motori acquisiti e loro rielaborazione autonoma. Potenziamento fisiologico quale razionale e progressiva ricerca del miglioramento delle capacità coordinative e condizionali; rielaborazione degli schemi motori in precedenza acquisiti che induce alla ricerca di nuovi equilibri; consolidamento del carattere e ricerca di una identità personale; sviluppo della socialità e del senso civico; conoscenza e pratica delle attività sportive in vista dell‘acquisizione e del consolidamento di sane abitudini di vita; informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni ed elementi di educazione alla salute . Per quanto riguarda gli obiettivi relazionali e comportamentali ci si è riproposti di sapere sviluppare valori etici, il rispetto consapevole delle regole di gioco e di vita, nonché saper elaborare valori collaborativi. Obiettivi tecnici: conoscenza ed applicazione dei fondamentali tecnico tattici dei principali giochi di squadra: .Strumenti: palestre scolastiche e spazi all‘aperto adiacenti all‘istituto, piccoli e grandi attrezzi, attrezzi di fortuna, attrezzi specifici per l‘atletica leggera, corpo dei compagni/e. 2) Metodi utilizzati: lo svolgimento del programma è stato condizionato dalle condizioni di partenza medie della classe e dai test preliminari. L‘allievo è al centro dell‘azione educativa, che considera l‘età cronologica e relativi ritmi di accrescimento, il sesso e la maturità psicologica raggiunta. La correzione degli errori avverrà in modo diretto, indiretto ed individualizzato. La metodologia utilizzata è stata di tipo globale con ricorso a quella analitica ove particolari esigenze didattiche e dei singolo alunni lo rendessero opportuna. La dimostrazione è stata sia di tipo diretto che indiretta. 3) Obiettivi minimi 1) Pallavolo: saper operare scelte adeguate alla situazione. 2) Pallacanestro sapere operare scelte adeguate alla situazione in esercitazione e/o gioco. 3) Calcio a cinque saper scegliere ed applicare soluzioni adeguate al contesto di gioco. 4)Atletica leggera: all‘interno della classe si utilizzano tempi e misure codificate in base alla media presa. Per ulteriori precisazioni in merito agli obiettivi minimi verificare quelli della classe quarta ai quali si aggiungono conseguentemente le capacità tecnico – tattiche 4) Tipologia e numero delle prove svolte: Scansione temporale: nello svolgimento del programma si è tenuto conto anche degli appuntamenti agonistici dei giochi sportivi studenteschi, per cui nell‘articolazione del programma nella prima parte dell‘anno scolastico sono stati praticati giochi di squadra e nella seconda parte le specialità dell‘atletica leggera. Le esercitazioni finalizzate al miglioramento delle capacità coordinative e condizionali sono avvenute lungo tutto il corso dell‘anno scolastico. Le prove svolte sono state di tipo pratico , tecnico-addestrativo e sono state tre prove per ogni singolo quadrimestre. 5) Ore assegnate per lo svolgimento delle prove: Le prove pratiche hanno durata variabile dipendente dalla tipologia della singola prova, orientativamente sono state svolte nell‘arco di 1 ora. Verifiche: hanno tenuto conto di elementi oggettivi, quali misurazioni rilevabili tramite test o esercitazioni idonee quali rilevazioni di tempi e misure ed altre soggettive quali osservazione delle abilità e padronanza del movimento posseduta ed in confronto tra le abilità iniziali e quelle conseguite successivamente, Gli alunni esonerati dalla parte pratica delle attività sportive sono stati coinvolti in attività di organizzazione ed arbitraggio, di collaborazione e di produzione scritta e/o orale di approfondimenti tematici riguardanti l‘educazione fisica. A ogni studente sono state concesse al massimo due giustificazioni al quadrimestre purché debitamente documentate, che sono state annotate sul registro del docente, come pure le dimenticanze dell‘abbigliamento sportivo idoneo. Per i criteri di valutazione si fa riferimento al P.O.F. ed agli obiettivi minimi sotto elencati. 6) Eventuali note sulla classe: La classe ha mostrato molto interesse per le attività sportive proposte e si è impegnata con costanza. Diversi alunni ed alunne della classe hanno partecipato alla giornata dello sport di Istituto ed alcuni/e si sono classificati ai primi posti partecipando in tal modo alla fase provinciale di Atletica leggera. Hanno inoltre partecipato alla corsa campestre fase comunale e si sono impegnati in tutto il corso dell‘anno in tornei interni di istituto Si rileva di conseguenza una eccellente partecipazione attiva ed un comportamento corretto ed educato. 7) Programma: Pallavolo ed allenamento della resistenza. Fondamentali individuali, schiacciata dalla prima e dalla seconda linea; il muro a uno; il servizio dall‘alto a tennis; la copertura difensiva con centro mediano avanzato. Per al tattica : alzatore fisso centrale (cambio d‘ala) con muro a uno e copertura difensiva con centro mediano avanzato. Elementi di pre-acrobatica. Pallacanestro - Approfondimento della tecnica individuale; tecnica d‘attacco: ― dai e vai‖ e ―dai e segui‖; tecnica difensiva: difesa a zona. Tattica: tre contro tre e/o cinque contro cinque. Tattica: 1contro uno; tre contro tre; difesa a uomo. Calcio a cinque - Approfondimento delle tecniche individuali. Tattica: difesa a zona; tre contro tre e/o cinque contro cinque. Per tutti gli sport è prevista la conoscenza delle regole di gioco. Esercitazioni con piccoli e grandi attrezzi. Atletica leggera: lancio del disco. Esercizi a corpo libero isometrici, isotonici, pliometrici e di allungamento per migliorare le capacità coordinative e condizionali e migliorare la funzionalità cardio-respiratoria. E‘ prevista, inoltre, la conoscenza dei regolamenti dei principali giochi di squadra. Imola, 08 maggio 2014 Gli alunni: Luca Regazzi - Emily Mastroiacovo L‘insegnante Valeria Gatti SCHEDA INFORMATIVA RELATIVA ALLE MATERIE DELL'ULTIMO ANNO DI CORSO Materia Libro di testo adottato Altri testi utilizzati Altri sussidi didattici utilizzati Religione S. Bocchini, Nuovo Religione e religioni vol. unico, Edizioni Dehoniane. Articoli da quotidiani/riviste; la Bibbia; documenti del magistero recente della Chiesa; altri testi utilizzo della LIM; Progetto film: ‖Schindler‘s list‖; ―Pearl Harbor‖; ―Il giardino dei limoni‖.‖ Classe 5°E a.s. 2013-14 2) Obiettivi inizialmente fissati e raggiunti: Gli alunni sono stati avviati a maturare capacità di confronto tra il cattolicesimo, le altre confessioni cristiane, le altre religioni, in particolare il buddismo e la questione tibetana, vari sistemi di significato per riuscire a comprendere e a rispettare le diverse posizioni che le persone assumono circa l‘etica e la religione. In tal modo gli alunni sono passati gradualmente dal piano della conoscenza a quello della consapevolezza e dell‘approfondimento di conoscenze sui principi e i valori del cristianesimo e la loro incidenza nella cultura e nella vita individuale e sociale. Il ―comprendere, rispettare e conoscere‖, che sono i tre obiettivi disciplinari specifici, sono stati raggiunti facendo riferimento al DPR 15 marzo 2010 n.89 e alle Indicazioni Nazionali dei Licei di cui al DM 7 ottobre 2010 n.211 e un percorso particolare di educazione alla solidarietà attraversi il progetto di adozioni scolastiche a distanza a favore di Bukavu, nella Repubblica democratica del Congo . 2) Metodi utilizzati: Ogni argomento è stato proposto come nucleo tematico, interagendo con le problematiche affrontate nelle varie discipline: - individuare un tema; - creare negli alunni la disponibilità ad affrontarlo con una fase di problematizzazione e di sensibilizzazione in modo che essi sentano il tema attuale; - aprire il problema, analizzandolo dai vari versanti della cultura e delle religioni; - far conoscere agli alunni come la religione cattolica si ponga davanti alla tematica in oggetto; - elaborare criteri di validità esistenziale in base alla proposta cristiana; - verificare le conoscenze raggiunte dagli alunni - consegnare una traccia o un testo di riferimento sulle tematiche affrontate. 3) Obiettivi minimi Conoscere le linee fondamentali di almeno un documento o biblico, o ecclesiale o storico - culturale relativo ai problemi discussi; linee essenziali delle definizioni di fede, religione, senso religioso in quanto siamo nell‘anno della fede. 4) Tipologia e numero delle prove svolte: - dibattiti in classe - realizzazione di un glossario sul linguaggio religioso 5) Ore assegnate per lo svolgimento delle prove: un‘ora 6) Eventuali note sulla classe Seguono le lezioni di religione n.15 alunni con i quali il dialogo educativo si è svolto in modo corretto e approfondito con una parte degli stessi. Spesso hanno evidenziato qualità di umanità e maturità. 7) Programma: problematica teologica: - il significato dei nomi: scheda personalizzata - i giusti; che cos‘è la giustizia; approfondimento su Pio XII e la shoa; visione del film ―Schindler‘s list‖. - fede, religione, senso religioso, ateismo, agnosticismo - il problema della morte Altre religioni: questione israeliano-palestinese: ―Il giardino dei limoni‖ area antropologica: amore e amicizia in ―Pearl Harbor‖ La rappresentante di classe Emily Mastroiacovo L‘insegnante Maria Teresa Dall‘Osso SCHEDA INFORMATIVA RELATIVA ALLE MATERIE DELL‟ULTIMO ANNO DI CORSO Materia D i s e g n o e s t o r i a d e l l ’ a r t e – classe V ES Libro di testo adottato G. Cricco, F. P. Di Teodoro, “I T I N E R A R I O N E L L ’ A R T E – Terza edizione”, LMM , Zanichelli [Volume 3: Dall‟Età dei Lumi ai giorni nostri (ISBN 88-08-19699-6)] Altri testi utilizzati Altri sussidi didattici utilizzati (liceo scientifico vecchio ordinamento – classe tradizionale) LIM, fotocopie, PDF 1 - OBIETTIVI INIZIALMENTE FISSATI: [Premessa Sono stato assegnato alla classe solo a partire dal presente anno scolastico; all‟inizio, come risulta dal verbale del primo Consiglio di Classe, ho rilevato una situazione assolutamente peculiare in merito alla risposta della classe verso le sollecitazioni sia di disegno sia di storia dell‟arte (come testimoniato chiaramente dai test d‟ingresso), parzialmente originatasi –credo– dalla discontinuità didattica dei precedenti anni di corso. La classe si presentava essenzialmente carente di conoscenze organizzate e/o vagamente elaborate, assolutamente priva di un lessico specifico, totalmente naif nell‟atteggiamento verso la materia; si è così dovuto adattare la programmazione didattica alla realtà della classe, soprattutto in vista dell‟Esame di Stato, secondo un percorso che ha tentato di privilegiare il potenziamento dell‟asse artistico.] Per la quinta classe gli obiettivi iniziali della disciplina sono stati tesi a: conoscere le opere più rilevanti del patrimonio artistico dei secoli in esame; sviluppare la capacità di interpretazione e decodificazione dei messaggi visivi presenti nelle culture del passato e del presente; contestualizzare ogni episodio artistico all‟interno di un movimento o di un periodo storico di riferimento. Tali obiettivi, poi, hanno contribuito a potenziare in ciascun alunno le abilità di: saper riconoscere un‟opera artistica; saper descrivere un‟opera artistica; saper ricondurre un‟opera artistica al proprio movimento o periodo storico di appartenenza; saper estrarre elementi o significati di particolare importanza da una specifica opera artistica; saper individuare le opere adeguate per illustrare un determinato movimento o periodo storico. 2 - METODI UTILIZZATI: Le metodologie adottate per la disciplina in oggetto hanno previsto l‟uso regolare e sistematico del libro di testo, eventualmente integrato da saltuarie fotocopie caratterizzate per lo più da testi e/o schemi di approfondimento, qualora non reperibili all‟interno del manuale in adozione; si è fatto uso anche della LIM e di materiale digitale (file PDF). Inoltre, si desidera qui sottolineare come l‟approccio globale alla trattazione del programma sviluppato (in dettaglio al successivo punto sette) in merito alle opere, agli autori ed ai movimenti che lo costituiscono abbia sempre cercato di evitare qualsiasi nozionismo sterile o dato numerico fine a se stesso, a favore, invece, di un orientamento cronologico generale all‟interno del periodo storico in corso di trattazione: ad ogni singolo studente non è mai stato richiesto tout court la mera cronologia mnemonica quale aspetto preponderante di un‟esposizione, ma piuttosto la trattazione di opere, autori e movimenti in relazione ai vincoli interni esistenti nella cornice storico-artistica di appartenenza. Ove e quando possibile, infine, si è sempre cercato il contatto e/o il supporto con altri ámbiti. Nel corrente anno scolastico, su proposta del sottoscritto, la classe ha partecipato ad un ciclo di due conferenze (ciascuna della durata di circa due ore e mezza) del prof. Paolo Fenoglio previste dal progetto ‘La musica come immagine della storia’: o martedì 5 novembre 2013: „IMMAGINE E MUSICA ATTRAVERSO IL CINEMA‟; o venerdì 7 febbraio 2014: „MUSICA E POESIA: AFFINITÀ ESPRESSIVE E COMPLEMENTARIETÀ LINGUISTICHE‟. 3 - OBIETTIVI ESSENZIALI: (Estratto dal punto TRE del verbale della prima riunione per materie dell‟undici settembre duemilatredici) ACCORDI SULLA DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI DISCIPLINARI ESSENZIALI [solo per la quinta] Il raggiungimento degli obiettivi esenziali è così concordato: Storia dell’Arte: a. Capacità di lettura in un‟opera d‟arte dei suoi elementi essenziali. b. Capacità di cogliere le differenze stilistiche più rilevanti dei movimenti e degli artisti presi in esame. c. Esposizione articolata, fluida ed organica. [Sulla base dei punti appena enunciati si ritiene opportuno aggiungere la declinazione degli obiettivi disciplinari essenziali che il sottoscritto ha inserito nella propria programmazione personale per il corrente anno scolastico (la sottolineatura evidenzia gli obiettivi relativi a storia dell‟arte): Disegno e STORIA DELL‟ARTE (T R I E N N I O del Liceo Scientifico, vecchio ordinamento): 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. 21. 22. 23. Saper utilizzare con disinvoltura, sicurezza e competenza gli strumenti del disegno. Saper utilizzare correttamente i termini del lessico del disegno. Saper indicare le caratteristiche formali e geometriche dei formati UNI serie A (A0, A3, A4). Saper interpretare correttamente le richieste del testo assegnato (disegno tecnico e/o ornato). Saper eseguire con destrezza le costruzioni geometriche fondamentali. Saper rappresentare figure piane in proiezioni ortogonali. Saper rappresentare figure solide in proiezioni ortogonali. Saper rappresentare figure piane e/o solide in proiezioni assonometriche. Saper rappresentare figure piane e/o solide in prospettiva (centrale ed accidentale). Saper rappresentare l‟ombra delle figure piane e/o solide nelle proiezioni ortogonali ed assonometriche. Saper determinare le principali caratteristiche metrico-descrittive degli enti di volta in volta rappresentati. Saper redigere una tavola tecnica o artistica applicando severi criteri di impaginazione, precisione, ordine, pulizia del foglio, adeguatezza e significanza del segno grafico. Saper illustrare gli elementi precipui delle tecniche grafiche di tratteggio, puntinatura, chiaroscuro, colorazione (campiture piatte e/o sfumate) utilizzando matite, pastelli, pennarelli, evidenziatori, biro, penne spessorate (0.1/0.2, 0.4, 0.6 e 0.8). Saper rifinire una tavola con soluzioni grafiche efficaci, eleganti e creative (rendering). Saper utilizzare con disinvoltura, sicurezza e competenza i principali termini del lessico artistico. Saper descrivere le più comuni tecniche artistiche architettoniche, scultoree e pittoriche. Sapersi orientare cronologicamente. Saper mostrare le conoscenze basiche (chi?, dove?, quando?, che cosa?, perché? e come?) su un argomento oggetto di studio (periodo, movimento, artista o opera d‟arte). Saper ritrovare in un‟immagine artistica analizzata le principali caratteristiche stilistiche del periodo, del movimento o della corrente di appartenenza. Saper esporre in forma chiara e coerente le principali caratteristiche artistico-stilistiche del periodo o del movimento artistico analizzato. Saper individuare figure artistiche paradigmatiche del periodo artistico (o del movimento) trattato argomentando la scelta. Saper operare confronti fra opere, artisti, movimenti, ritrovando analogie e differenze [solo per la classe V] Saper stabilire collegamenti trasversali, laddove possibile, tra la storia dell‟arte e le altre discipline] 4 - TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SVOLTE: Tipologia A In data venti gennaio duemilaquattordici è stata effettuata una simulazione di terza prova, della durata di tre ore, secondo la tipologia A che ha riguardato quattro materie: latino, fisica, inglese e disegno e storia dell’arte (un solo quesito con risposta in ventidue righe). Tipologia B In data ventotto aprile duemilaquattordici è stata effettuata una simulazione di terza prova, della durata di tre ore, secondo la tipologia B che ha riguardato quattro materie: storia (due quesiti), scienze (due quesiti), inglese (tre quesiti) e disegno e storia dell’arte (tre quesiti con risposta in sei righe ciascuno). Inoltre per tutto l‟anno scolastico, durante le ore curricolari di lezione, sono state somministrate, a sorteggio, altre domande scritte in tipologia B. Tipologia C Durante il corso dell‟anno scolastico si è ricorso anche a prove di tipo oggettivo in forma di tipologia C, (quesito a scelta multipla). Il numero totale di valutazioni nel corso di ogni quadrimestre è stato, in media, di almeno tre, in accordo con quanto previsto in sede di riunione per materia e di programmazione iniziale. 5 - ORE ASSEGNATE PER LO SVOLGIMENTO DELLE PROVE: La durata di ogni prova oggettiva (tipologia C) è sempre stata elaborata in funzione del numero di quesiti inseriti, adottando, mediamente, il criterio di assegnare un minuto abbondante alla risoluzione di ciascuno dei questi (quindi, ad esempio, ad una prova composta da venti quesiti è stata assegnata una durata complessiva di venticinque minuti). In merito alla durata delle due simulazioni di III prova effettuate (tipologia A e tipologia B) si rimanda alla relativa sezione del documento del quindici maggio (o al punto precedente). 6 - EVENTUALI NOTE SULLA CLASSE: La classe risulta composta da ventidue elementi (tredici femmine e nove maschi); estremamente eterogenea per preparazione ed interessi quasi mai si è mostrata ricettiva e partecipe ai suggerimenti ed alle tematiche proposte, tanto che più della metà della classe si posiziona nell‟area dei risultati meno soddisfacenti. Solo pochissimi elementi guadagnano le migliori posizioni. Per l‟ampia maggioranza degli alunni permangono tuttora importanti difetti di chiarezza espositiva qualora l‟argomento da trattare sia molto teorico e ci sia da mantenere una coerenza interna molto serrata, proprio per non disperdersi in argomentazioni accessorie; nell‟ultima parte dell‟anno scolastico, e solo per pochi, sono affiorate doti di intuito, anche se non sempre sostenute da sicurezza metodologica. L‟evoluzione delle fasi e dei movimenti dell‟arte dalla seconda metà del XVIII secolo agli inizi del XX è stata compresa abbastanza chiaramente da meno della metà della classe, troppi -invece- l‟hanno assunta meccanicamente, quando non svogliatamente, senza porla bene in relazione con gli episodi artistici trattati in classe. Spesso il passare dal particolare al generale, e viceversa, comporta un‟operazione faticosa, generalmente evitata sacrificando il senso della complessità proprio di alcune problematiche artistiche ad un‟esigenza sistematica di evidente matrice pragmatica . La proprietà di linguaggio non è migliorata quanto auspicato all‟inizio, tranne per quei pochi studenti responsabili e metodici nel proprio lavoro scolastico che hanno cercato non solo di apprendere ma di comprendere: il lessico artistico di cui ora la classe è in possesso è appena un po‟ più vasto rispetto all‟inizio dell‟anno; nei quattro quinti degli alunni permane, comunque, la reiterata tendenza ad una semplificazione eccessiva congiuntamente ad un‟esposizione paratattica che mai evidenzia i rapporti di causa/effetto o di spazio/tempo nella trattazione dell‟argomento proposto, non riuscendo in questo modo a dare ragione della materia. Il comportamento della classe si è sempre rivelato corretto ed educato sul piano umano, ma scolasticamente sempre fortemente improntato ad un minimum non moriendi che non ha mai permesso grandi soddisfazioni valutative; la partecipazione alle lezioni della maggior parte dei componenti della classe è quasi sempre risultata insoddisfacente, mentre solo per alcune singolarità è apparsa piuttosto variabile a seconda della suggestione dell‟argomento proposto. La scarsa cura del proprio metodo di studio, ancora poco affinato e per nulla costante nel lavoro quotidiano, ha portato la classe solamente ad un globale livello di sufficienza. Alla data del presente documento si potrebbe schematizzare il rendimento della classe secondo la seguente tabella: fascia alta ~9% Rendimento scolastico (25 alunni) fascia media ~36% fascia bassa ~55% 7 – PROGRAMMA e APPARATI: A seguire si allegano il programma svolto, il testo della simulazione di terza prova, la griglia di correzione. ………………………………….……………………………………. (Giancarlo Bertini) Imola, quindici maggio duemilaquattordici. LICEO SCIENTIFICO STATALE “B. Rambaldi – L. Valeriani” (BOPS002011) c o n a n n e s s a s e z i o n e d i L i c e o C l a s s i c o via F. Guicciardini 4 – 40026 I M O L A (Bo) – tel. 0542-659011 – fax 0542-23103 Programma finale di: Disegno e storia dell‟arte [A025 – 25/A] (2 ore settimanali) del prof. Giancarlo Bertini nella classe: 5ª ES a . s . indirizzo: tradizionale [vecchio ordinamento] 2 0 1 3 - 2 0 1 4 Argomenti Libro di testo Disegno Morganti Cristina, GRAFEIN / Impariamo a disegnare, Volume Unico Le Monnier Scuola (ISBN: 978-88-00-20882-6) Teoria dei colori fondamentali RGB: colori primari. Colori secondari. Colori terziari. Le coppie di colori complementari. Non colori. (di seguito in dettaglio) Storia dell‟arte (+ fotocopie di approfondimento) G. Cricco, F. P. Di Teodoro, “ITINERARIO NELL’ARTE – Terza edizione”, LMM (Versione Verde Multimediale), Z a n i c h e l l i Volume 3: Dall‟Età dei Lumi ai giorni nostri (ISBN 978-88-08-19699-6) (+ fotocopie di approfondimento) paragrafo 24.2 24.2.1 NELL’ARTE – Terza edizione”, Autore/Argomento L’Illuminismo «Abbi il coraggio di servirti della tua propria intelligenza» Étienne-Louis Boullée (1728-1799) «Architettura delle ombre» e «architettura parlante», tra geometria, fantasia e utopia Il Neoclassicismo «… una nobile semplicità e una quieta grandezza» 24.3.1 24.3 “ITINERARIO Antonio Canova (17571822) 24.3.2 Titolo Ragione e forma. Dalla Rivoluzione industriale alla Rivoluzione francese. Cap. 24 Capitolo G. Cricco, F. P. Di Teodoro, Jacques-Louis David (1748-1825) pag. Dettaglio immagini trattate Approfondimenti / NOTE 769 771 24.7 – Progetto della sala per l‟ampliamento della Biblioteca Nazionale; 24.10 – Interno del Museo (visione prospettica); 24.11 – Progetto di Museo (pianta); 24.14 – Cenotafio di Newton (esterno di notte); 24.15 – Cenotafio di Newton (sezione effetto diurno); 24.16 – Cenotafio di Newton (sezione effetto notturno). 786 800 Cenotafio (pag. 772). Sfera armillare (pag. 775). Johann Joachim Winckelmann; «Storia dell‟arte dell‟anitichità» (1763) 780 «La bellezza ideale» La pittura epico-celebrativa LMM, Zanichelli - [Volume 3: Dall‟Età dei Lumi ai giorni nostri (ISBN 88-08-19699-6)] 24.49 – Teseo sul Minotauro; 24.51/2 – Amore e Psiche che si abbracciano; 24.56 – Ebe; 24.57 – Paolina Borghese come Venere vincitrice; 24.58 – Le Grazie; 24.61/2 – Monumento funebre a Maria Cristina d‟Austria. 24.70 – Accademia di nudo virile semidisteso e da tergo (Patroclo); 24.71/2 – Il giuramento degli Orazi; 24.73/4/5/6 – La morte di Marat; 24.77 – [Paul Baudry:] Charlotte Corday; 24.85 – Marte disarmato da Venere e dalle Grazie. Accademia; Coppiera degli Déi; Ganimede; gipsoteca; scultura polimaterica. Prix de Rome; envoyé. Salon (pag. 804). 24.3.5 In fotocopia. Architetture neoclassiche Il linguaggio della tradizione grecoromana 825 Architettura pionieristica americana 24.121 24.122 24.123 24.124 24.125 24.127 24.128 24.129 24.130 24.131 24.134 – – – – – – – – – – – Kedleston Hall (Derbyshire); Kedleston Hall (Derbyshire); Kedleston Hall (Derbyshire); Kedleston Hall (Derbyshire); Kedleston Hall (Derbyshire); Walhalla dei Tedeschi (Ratisbona); Walhalla dei Tedeschi (Ratisbona); Teatro alla Scala (Milano); Teatro alla Scala (Milano); Teatro alla Scala (Milano); Accademia delle Scienze (San Pietroburgo). IN FOTOCOPIA: George Washington Snow. Baloon frame e shingle style. Materiali: legno e ferro. La rapidità esecutiva. La tipica casa dei Pionieri (fig. 32.96 a pag. 1144); il fireplace. Travetti, travicelli, doghe. Chiodi. Il neo-classicismo americano e Thomas Jefferson. 25.3.3 25.3.4 25.4 Genio e sregolatezza Neoclassicismo e Romanticismo I due volti dell‟Europa borghese tra Settecento e Ottocento John Constable (17761837) Il cielo come «principale organo del sentimento» Joseph Mallord William Turner (1775-1851) 845 La luce che abbaglia Théodore Géricault (17911824) «Se gli ostacoli e le difficoltà scoraggiano un uomo mediocre, al contrario al genio sono necessari» Eugène Delacroix (17981863) «La prima qualità di un quadro è di essere una gioia per l‟occhio» Camille Corot e La Scuola di Barbizon 848 25.5 Gustave Courbet e la rivoluzione del Realismo (1819-1877) 25.8 25.7 La poetica del vero La scultura tra celebrazione e sentimento La nuova architettura del ferro in Europa Edifici da inventare, edifici da lasciar morire 25.10 – L‟abbazia di Tewkesbury; 25.11 – Ombra e tenebre. La sera del diluvio; 25.12/3 – Tramonto. 25.14 – Leda e il cigno; 25.17 – Corazziere ferito che abbandona il campo di battaglia; 25.18/9 – Cattura di un cavallo selvaggio nella campagna romana, 25.23/4/5/6/7 – La zattera della Medusa; 25.28 – Alienata con la monomania dell‟invidia; 25.30 – Alienato con la monomania del furto; 25.32 – Alienata con la monomania del gioco. 25.35/6/7 – La barca di Dante; 25.38/39/40 – La Libertà che guida il popolo. 25.61/2 – La città di Volterra; 25.63/4 – La cattedrale di Chartres; 25.65/6 – Tramonto nella foresta. 25.68 – Gli spaccapietre; 25.69 – L‟atelier del pittore. [Allegoria reale…]; 25.70 – Fanciulle sulle rive della Senna; (Gustave Courbet) L‟origine del mondo (LIM) 25.91 – François Rude, La Marsigliese. 885 887 Fra ponti, serre, gallerie e torri Eugène Viollet-le-Duc (1814-1879) John Ruskin (1819-1900) e il restauro architettonico 25.7 – Studio di nuvole a cirro; 25.8/9 – La cattedrale di Salisbury vista dai giardini del vescovo. Gavroche, Victor Hugo e „I miserabili‟ (1862) 873 894 La maglia viaria ortogonale. IN FOTOCOPIA: Confronto Classicismo/Romanticismo: ragione/sentimento, regola/fantasia, razionalismo/idealismo, ottimismo/pessimismo, antistoricismo/storicismo, cosmopolitismo/nazionalismo, compostezza/istintualità, la mitologia/il vero, arte classica/arte medievale, antropocentrismo/cosmocentrismo, regole/libertà, 854 871 Campidoglio; Università della Virginia; la Villa a Monticello. sublime. 842 843 Le aperture: porte e finestre. Origine del termine; Edmund Burke ed il sentimento del 838 Un paesaggio che innamora 25.9 Impeto e tempesta. L’Europa della Restaurazione. Cap. 25 25.3. 2 25.3.1 25.3 25.2 I primi piani urbanistici americani: la pianta ippodamea. Il Romanticismo Robert Adam; Leo von Klenze; Giuseppe Piermarini; Giacomo Quarenghi. 25.94 – Pritchard, Darby, Wilkinson: Ponte sul Severn 25.99/100/1/2 – Joseph Paxton: Il Palazzo di Cristallo (Londra); 25.103 – Charles-Louis-Ferdinand Dutert: Galleria delle macchine (Parigi); 25.104 – Auguste-Louis Lepère, La Galleria delle Macchine in costruzione 25.105/6/7/8 – Gustave-Alexandre Eiffel: Torre Eiffel (Parigi); 25.109 – Giuseppe Mengoni: Galleria Vittorio Emanuele II (Milano). 25.112 – Progetto di restauro della chiesa abbaziale di Saint-Denis; 25.113 – Chiesa abbaziale di Saint-Denis; 25.114/5 – Carcassonne; 25.116/7 – Pierrefonds: castello; 25.118 – Pierrefonds: castello (stato attuale). Biacca (PbCO3); lumeggiatura. Dott. Etienne-Jean Georget. Cesare Lombroso. Litografia; colori primari (RGB) (pag. 858); colori secondari (ArViVe); colore terziario (nero) colori complementari (R-Ve, G-Vi, B-Ar) (pag. 949); berretto frigio (pag. 858). NON SI È ANALIZZATO: CharlesFrançois Daubigny. Enfatizzazione ed incitamento all‟azione: dinamicità e sbilanciamento, allontanamento dall‟armonia classica. Coke, ghisa, acciaio, vetro; Campo di Marte (Parigi). Struttura reticolare (pag. 891) Il problema del vento per la Tour Eiffel. Il restauro in stile o stilistico. Il restauro romantico. In fotocopia. 28.2 William Le Baron Jenney. Il suolo fangoso di Chicago: le fondazioni a zattera. Adler e Sullivan (fig. 32.94 a pag. 1143). Il curtain wall. Burham e Root. L‟azione del vento: lo smorzatore dinamico. L’Impressionismo 899 La rivoluzione dell‟attimo fuggente Ascensore. Telefono. Posta pneumatica. Pittura d‟atelier; en plein air; Belle époque (pag. 900); Louis Leroy; colori primari (RGB); colori secondari (ArViVe); colori complementari (R-Ve, G-Vi, B-Ar); 26.2 La fotografia 906 L‟invenzione del secolo 26.18 26.20 26.23 26.25 – – – – Cavallo che salta un ostacolo; Ritratto di Sarah Bernhardt; Giornata di vento in una via di Genova; Bambini che giocano alla morra a Napoli. Michel-Eugène Chevreul (pag. 904). Dagherrotipìa; Nadar (pag. 909); i fratelli Alinàri; i temi della fotografia: ritratto e documentarismo. 26.3 L‟apparente serialità di Muybridge. Édouard Manet (18321883) 912 Lo scandalo della verità 27.1 27.2 27.4 27.5 Claude Monet (1840-1926) La pittura delle impressioni 941 Paul Cézanne (1839-1906) 943 «Trattare la natura secondo il cilindro, la sfera e il cono» Paul Gauguin (1848-1903) 954 Via dalla pazza folla Vincent van Gogh (18531890) 960 «Se un quadro di contadini sa di pancetta, fumo, vapori… va bene, non è malsano» Louis Leroy. La serialità pittorica (ninfee, cattedrale di Rouen, pioppi, covoni, Tamigi, Venezia): l‟«istantaneità», la registrazione dell‟impressione. Impressionismo scientifico. 27.6/7 – La casa dell‟impiccato a Auvers-sur-Oise; 27.10/11 – I giocatori di carte; 27.12/3 – La montagna Sainte-Victoire vista dai Lauves. La geometria come denominatore comune. 27.26 – L‟onda; 27.27 – Esempi di onde tratti da stampe giapponesi; 27.29 – [Utagawa Hiroshige:] Mare, luna e fiori: viaggio da Naruto ad Awa; 27.30 – Il Cristo giallo; 27.38 – Studio di un albero; 27.40/41 – I mangiatori di patate; 27.42 – Autoritratto con cappello di feltro grigio; 27.43/4 – Autoritratti (dalla primavera 1887 all‟inverno 1889); 27.48/9 – Notte stellata (Cipresso e paese); Esploriamo l‟opera: Van Gogh: la tela e la materia (pagg. 968-969); 27.51/2 – Campo di grano con volo di corvi. 27.55 – Al Moulin Rouge. Cloisonnisme. Influsso fondamentale di Cézanne sul Cubismo (pag. 1020). Bidimensionalità. Il colore antinaturalistico. La „serialità‟ indagatrice dell‟autoritratto (pag. 964): un palliativo? La pennellata vettoriale. La componente espressionista. Litografia; L‟affiche illustré: nascita del manifesto (poster). Henri de Toulouse-Lautrec (1864-1901) Arte e umanità dai cabaret ai postriboli di Parigi La «Arts and Crafts Exhibition Society» di William Morris (1834-1896) Salon des Refusés. Impressionismo romantico. Tendenze postimpressioniste Nouveau 919 26.33 – Colazione sull‟erba; 26.34 – [Tiziano (o Giorgione):] Concerto campestre; 26.35 – [Marcantonio Raimondi:] Dei fluviali; 26.36 – Colazione sull‟erba (particolare); 26.38 – Olympia; 26.41 – Olympia (particolare). 26.46 – Impressione, sole nascente; 26.47 – La Cattedrale di Rouen (alcune tele della serie); Esploriamo l‟opera: „La Cattedrale di Rouen‟: giorno per giorno, ora per ora (pagg. 922-923) 26.48 – Lo stagno delle ninfee. 971 28.5 – The work of Geoffrey Chaucher. Fitomorfismo; 28.11 – Ringhiera della scala principale dell‟Hôtel Solvay. Secessione (pag. 979); Victor Horta (pag. 980); la linea a colpo di frusta; Henri van de Velde. Arts and Crafts. 977 IN FOTOCOPIA: 28.3 Verso il crollo degli imperi centrali. Il Loop di Chicago. ricomposizione retinica (pag. 949); 27.6 L‟inquieto vivere. Tendenze postimpressioniste. Alla ricerca di nuove vie. Cap. 27 (**) Il tramonto delle certezze. L‟invenzione del high-rise building: cause. Morfologia del high-rise building secondo Sullivan. 26.7 – Esempio di influenza del colore locale; 27.8 – Pennellata impressionista; 26.11 – Ricomposizione retinica; 26.13 – [Utagawa Hiroshige:] Stampe a colori. I presupposti dell’Art Cap. 28 Il Big Fire (1871). il colore locale; 26.4 La riscoperta del colore. La stagione dell’Impressionismo. Cap. 26 26.1 La Scuola di Chicago IN FOTOCOPIA: L’Art Nouveau Il nuovo gusto borghese 978 Il Modernismo catalano. Antoni Gaudí (1852-1926): 1. Casa Batlló (1904-1906) 2. Il trencadis 3. Casa Milá (la „Pedrera‟) (1905-1912) Ildefons Cerdá ed il piano urbanistico per l‟ Eixample di Barcellona (1859): la pianta ippodamea. Il chaflán. IN FOTOCOPIA: il Modernismo catalano; confronto tra trencadis e mosaico bizantino; l‟Ensanche: la maglia viaria ortogonale; il chaflán. Obra de arte total (Gesamtkunstwerk) 28.4 28.5 Gustav Klimt (1862-1918) Oro, linea, colore L’esperienza delle arti applicate a Vienna tra Kunstgewerbeschule e 28.14/5 – Giuditta I; 28.16 – Giuditta II (Salomè); 28.17 – Ritratto di Adele Bloch-Bauer I; 28.20 - Danae 28.21 – La culla. 28.22 – Copertine di alcuni numeri della rivista Ver Sacrum; 28.23/4/5 – Palazzo della Secessione; 28.26/7 – Casa Scheu (Vienna). 981 987 28.6 28.7 Gesamtkunstwerk. Ver Sacrum (pag. 981). Secessione (pag. 979). Adolf Loos: «Ornamento e delitto» Adolf Loos: Casa Steiner a Vienna (1910) Adolf Loos: il Raumplan. 28.29 – Donna con cappello «Donatello chez les fauves» («Donatello tra le belve») 991 Il colore svincolato dalla realtà. Il colore sbattuto in faccia (**) L’Espressionismo La decorazione in foglia d‟oro. (1908); Secession I Fauves e Henri Matisse (1869-1954) Giuditta (pag. 982). 28.51 – [Edvard Munch:] Il grido; Esploriamo l‟opera: Munch: la paura di vivere, tra angoscia e disperazione (pagg. 1006 e 1007). 997 L‟esasperazione della forma La deformazione. Cinema espressionista: «La nascita dell‟horror e della fantascienza»: Robert Wiene, Wilhelm Murnau, Fritz Lang. 30.2 L’inizio dell’arte contemporan ea. Il Cubismo. 29.1 29.1 – Le avanguardie storiche. Il Novecento delle Avanguardie storiche Un secolo di grandi speranze e di straordinarie delusioni Filippo Tommaso Marinetti (1876-1944) e l’estetica futurista William James, Principles of Psychology (1890): 1017 1045 «Consciousness does not appear to itself chopped up in bits […]. It is nothing jointed; it flows. A „river‟ or „stream‟ are the metaphors by which it is most naturally described. In talking of it hereafter, let us call it the stream of thought, of consciousness, or of subjective life». Temine „avanguardia‟; caratteristiche di un‟„avanguardia‟; „manifesto‟ e sua struttura; -ismi figurativi; Sigmund Freud e la «Psicopatologia della vita quotidiana» (1901) ; Henri Bergson e «L‟evoluzione creatrice» (1907)(lo slancio vitale/élan vital); Albert Einstein, la «Relatività ristretta» del 1905 e la quarta dimensione; Virginia Woolf; James Joyce. 30.2 – [Luigi Russolo:] Dinamismo di un automobile; 30.3 – Nike di Samotracia. Il genere della parola „automobile‟: Gabriele D‟Annunzio. Le tavole parolibere. I calligrammi di Apollinaire. 30.15 – La centrale elettrica; 30.16/7 – La Città nuova […]; 30.18 – Stazione d‟aeroplani e treni […]. Smusso ellittico dell‟angolo; ascensori esterni e scomparsa delle scale interne. Lettura del MANIFESTO DELL’ARCHITETTURA FUTURISTA del 11/7/1914. I nuovi materiali del costruire. 32.56 – Cattedrale del futuro; 32.61 – Teiera; 32.62/3 – Poltrona Barcellona; 32.64/5 – Poltrona Vasilij; 32.66/7/8/9 – Nuova sede del Bauhaus; 32.70 – Nuova sede del Bauhaus. Xilografia. 30.4 Zang Tumb Tumb Antonio Sant’Elia (18881916) 1055 Le architetture impossibili 32.7.1 La stagione italiana del Futurismo (19091944). Oltre la forma. L’Astrattismo. L‟estetica dello schiaffo. Tra astrazione e geometria. Cap. 32 Cap. 30 (**) La realtà fatta a pezzi. Cap. 29 (**) Angst. L’esperienza del Bauhaus (1919-1933) Dalle cattedrali del socialismo alla soppressione nazista 1130 Tapis roulant. La città nuova. Calcestruzzo armato (pag. 1133). Il Design. Analogie e differenze fra le Arts & Crafts di William Morris, la Kunstgewerbeschule e il Bauhaus. NB: salvo imprevisti, gli argomenti evidenziati con un doppio asterisco (**) verranno trattati tra il sedici maggio e la fine di maggio; eventuali difformità da quanto qui indicato verranno comunicate per iscritto al termine delle lezioni (sabato sette giugno duemilaquattordici), ed allegate in calce al presente programma. L‟insegnante Giancarlo Imola, quindici maggio duemilaquattordici I rappresentanti degli studenti Luca Regazzi Emily Mastroiacovo I quadrimestre II quadrimestre TOTALE Ore previste 33 33 66 Ore effettuate 31 25 56 (10 in meno del previsto) Bertini Disciplina: FISICA Docente: prof. Andrea Tommasoli Finalità La classe 5E affronta l‘esame di stato dopo aver seguito un quinquennio tradizionale il cui ordinamento prevede solamente nel triennio tre ore di fisica a settimana. Al triennio è quindi demandata tutta la preparazione in tale materia. Presentazione della classe Nel corso del triennio non vi è stata continuità didattica (ripeto in molteplici materie). La classe ha affrontato l'ultimo anno scolastico potendo contare su una preparazione pregressa mediamente di livello discutibile, causa approccio didattico valutabile nei risultati. Lo stimolo al ragionamento ed all‘apprendimento dei basilari metodi di calcolo è stato limitato e a tratti superficiale, consentendo alla classe di studiare saltuariamente e su un numero limitato di argomenti. All‘inizio dell‘anno si è resa necessaria la ripresa di tutti quegli strumenti fisico-matematici necessari per affrontare un generico problema. Quest‘anno tuttavia dopo un faticoso avvio gli allievi hanno generalmente evidenziato interesse, curiosità soprattutto riguardo agli aspetti tecnologici e a fenomeni loro vicini. La maggior parte degli studenti ha studiato la disciplina, anche se non sempre in modo costante, alcuni in modo approfondito. I risultati ottenuti sono generalmente positivi nelle conoscenze dei contenuti anche se alcuni manifestano fragilità nelle capacità applicative ed espositive a causa di un impegno non sempre accurato e più intenso solo in occasione delle verifiche. L‘ulteriore fragilità è data dalle pregresse lacune in taluni argomenti. Solo pochi allievi hanno raggiunto una preparazione totalmente omogenea in tutti gli argomenti e adeguatamente approfondita, alcuni dei quali assolutamente degni di nota. La dinamica intra-classe è quella presente anche in Matematica, di grande collaborazione. In conclusione data comunque la poca confidenza mostrata inizialmente verso problemi di fisica il cambiamento è stato rilevante, pur constatando alcune residue difficoltà (per es. con gli ordini di grandezza). Obiettivi disciplinari In relazione alla programmazione curricolare si è cercato di conseguire i seguenti obiettivi in termini di: Conoscenze · leggi fondamentali del campo elettromagnetico; · concetti di campo elettrico e magnetico e cruciali differenze; · moto di cariche nel campo elettrico e magnetico; · corrente elettrica continua; · circuiti elettrici e transitori, accumulazione di energia da parte di condensatori ed induttori; · induzione elettromagnetica; · equazioni di Maxwell. Buona parte della classe possiede una conoscenza generale dei principali argomenti ed è in grado di esporli in modo sufficientemente chiaro ed organico; un piccolo gruppo ha conoscenze più ampie, omogenee e approfondite. Competenze · Applicare le leggi studiate alla risoluzione di esercizi; · definire le leggi studiate; · esaminare tabelle e grafici ricavandone informazioni significative; · analizzare ed individuare le grandezze fisiche più significative che intervengono in un fenomeno fisico e conoscerne relazioni e ordini di grandezza. La maggior parte gli allievi è in grado di analizzare un fenomeno e risolvere un problema con l‘uso immediato di una formula o comunque non particolarmente complesse; alcuni riescono a sintetizzare contenuti, collegare più argomenti, individuare strategie risolutive più elaborate. In generale se mostrati esempi di risoluzione la maggior parte acquisisce le tecniche necessarie. Un esiguo numero ha padronanza nel collegare concetti pregressi. Qualche elemento si è particolarmente distinto a competenze. Capacità · cogliere relazioni e connessioni tra le diverse tematiche affrontate; · utilizzare le leggi fisiche studiate anche in ambito interdisciplinare. Gli allievi sono riusciti a raggiungere una preparazione discretamente omogenea e consapevole in tutti gli argomenti affrontati e hanno colto i collegamenti fra le varie parti del programma, talvolta in modo autonomo. Nell‘ambito delle suddette conoscenze, competenze e capacità, obiettivi minimi irrinunciabili sono stati considerati: · conoscenza delle principali leggi riguardanti i fenomeni di tipo elettrico e magnetico quali il concetto di campo e conservatività, leggi di Ohm, la risoluzione di circuiti, le equazioni di Maxwell; · essere in grado di applicare in modo immediato le leggi dei fenomeni elettromagnetici alla risoluzione di semplici esercizi. Metodologia didattica Gli argomenti proposti, strutturati in unità didattiche, sono stati sviluppati nel modo più rigoroso e approfondito possibile, utilizzando gli strumenti matematici in possesso degli allievi. Partendo da questioni fondamentali come il concetto di campo e di potenziale sono state sottolineate le relazioni che legano diversi fenomeni apparentemente distinti. Le unità didattiche sono state articolate in: · spiegazione teorica, necessaria per introdurre i nuovi concetti, metterli in relazione con quelli già conosciuti e inquadrarli nel periodo storico in cui si sono sviluppati; · risoluzione di esercizi, per permettere una acquisizione più approfondita delle leggi fisiche, svolti sempre in modo ragionato e sostenuti dalla comprensione delle procedure da seguire; · interrogazioni, necessarie per metter in luce i punti fondamentali di un argomento, per chiarire dubbi, appurare le conoscenze di base ed approfondirle; · esempi di proprietà dell‘insegnante riguardo circuiti, componentistica, strumenti di misura. Dato il grosso gap rilevato nelle fasi iniziali purtroppo si è dovuto minimizzare il tempo dedicato al laboratorio proponendo saltuariamente alcuni momenti dedicati alla pratica, ma in cui non sono state realizzate vere e proprie esperienze. Materiali didattici Sono stati utilizzati i seguenti materiali didattici: · testo in adozione: Amaldi, ―La fisica di Amaldi‖ Voll. 1-2-3 (per quanto riguarda il triennio), Zanichelli; · LIM; · Strumenti informatici tra cui Internet ed il registro elettronico (per lo scambio di materiale digitalizzato); · durante le prove scritte gli studenti hanno potuto avvalersi dell‘ausilio di una calcolatrice. Tipologia delle prove di verifica Le verifiche effettuate durante l‘anno scolastico si sono basate principalmente su prove scritte. Sono state svolte due prove scritte nel primo quadrimestre e, alla data attuale, due nel secondo (alle quali ne seguirà una terza). Nel primo quadrimestre è stata altresì sottoposta una simulazione di terza prova, di cui si allega testo. Tutte le verifiche comprendono esercizi e problemi graduati in difficoltà. Altri, più complessi, tesi a constatare l‘assimilazione di più approfondite conoscenze e le capacità di risoluzione di problemi più articolati. Nelle prove orali si è tenuto conto del modo di esporre gli argomenti, del grado di assimilazione dei contenuti specifici, della competenza nel saper impostare la risoluzione di un esercizio e della capacità di focalizzare sugli aspetti cruciali. Attività di recupero Per la classe è stata adottata la modalità del recupero in itinere con revisione degli argomenti non completamente assimilati. E‘ stato dedicato del tempo alla correzione degli esercizi assegnati per casa e delle verifiche, ponendo molta attenzione nell‘uso corretto del linguaggio specifico della disciplina e del corretto utilizzo di unità di misura ed errori. Attività extracurricolari Nessuna attività extracurricolare presente. Criteri di valutazione Per la valutazione si è tenuto conto del livello di partenza di ogni studente, dell‘impegno dimostrato, della partecipazione in classe e della qualità del lavoro sviluppato a casa, delle conoscenze, competenze e capacità raggiunte rispetto agli obiettivi prefissati. La valutazione si è basata sulle seguenti fasce: livello più che buono-ottimo (voti 9 - 10): l‘allievo è in grado di risolvere correttamente tutto il compito assegnato dal punto di vista del calcolo, dell‘abilità risolutiva, del controllo del risultato e dimostra abilità logico deduttive e di sintesi nella risoluzione; livello più che discreto-buono (voti 7 – 8): l‘allievo è in grado di risolvere correttamente gran parte del compito assegnato dal punto di vista del calcolo, dell‘abilità risolutiva, del controllo del risultato e dimostra di saper selezionare il percorso risolutivo con qualche errore non particolarmente grave; livello sufficiente (voto 6): l‘allievo coglie la problematicità del compito assegnato ma può commettere errori di calcolo o svolgere il compito solo parzialmente, fornendo comunque indicazioni positive sulla sua preparazione; riesce a risolvere correttamente i quesiti più semplici; livello insufficiente (voto 5): l‘allievo possiede conoscenze superficiali e dimostra incertezze nella risoluzione di semplici quesiti; le abilità di calcolo sono incerte e i dati non sono trattati sempre logicamente; livello gravemente insufficiente (voto 4): l‘allievo possiede solo alcune conoscenze frammentarie, dimostra difficoltà anche nella risoluzione dei quesiti più semplici e lacune nel calcolo; assenza di conoscenze (voto 2-3). Nella correzione delle prove scritte ci si è avvalsi di una griglia di valutazione ricalcante esattamente i criteri sopra. Nella correzione della simulazione della terza prova dell‘Esame di Stato è stata utilizzata una ulteriore griglia conforme a quella proposta a livello nazionale. Contenuti disciplinari Unità didattica n. 0: Ripasso Somma di vettori, analisi dimensionale, rappresentazione esponenziale, errori. Ripasso definizioni fondamentali (spazio, velocità, accelerazione), e moti (con loro equazioni). Forza elastica. Conservazione dell‘energia, lavoro. Ripasso trigonometria, prodotto scalare e vettoriale. Periodo: Settembre-Ottobre Unità didattica n. 1: Elettrostatica Introduzione al modello standard. Corpi elettrizzati e loro interazioni. Conduttori e isolanti. Polarizzazione dei dielettrici. Induzione elettrostatica. Legge di Coulomb. Concetto di campo elettrico. Il campo elettrico di una carica puntiforme. Periodo: Novembre-Dicembre Unità didattica n. 2: Il campo elettrico Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss. Applicazioni del teorema di Gauss. Energia potenziale elettrica, circuitazione del campo elettrico. Il potenziale elettrico. Campo e potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico. La capacità di un conduttore. Condensatori, capacità di un condensatore, sistemi di condensatori, energia in un condensatore carico. Periodo: Gennaio-Febbraio Unità didattica n. 3: La corrente elettrica La corrente elettrica e la forza elettromotrice. La resistenza elettrica e le leggi di Ohm. Circuiti elettrici in corrente continua, resistenze in serie e in parallelo. Strumenti di misura. Leggi di Kirchhoff e loro applicazioni alla risoluzione di circuiti. Energia e potenza elettrica, effetto Joule. Circuiti RC: carica e scarica. L‘effetto termoionico, tubo a raggi catodici, l‘effetto Volta e l‘effetto Seebeck. Conduzione elettrica nelle soluzioni elettrolitiche e la conduzione elettrica nei gas (e relative leggi di Faraday). Periodo: Marzo Unità didattica n. 4: Il magnetismo Campi magnetici generati da magneti e da correnti. Interazione magnete-corrente e correntecorrente. Il campo di induzione magnetica. Induzione magnetica di alcuni circuiti percorsi da corrente. Il flusso del campo di induzione magnetica. La circuitazione dell‘induzione magnetica. *Momento torcente di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente. Il magnetismo nella materia. Ferromagnetismo e ciclo d‘isteresi. Il moto di una carica in un campo elettrico uniforme. La forza di Lorentz sulle cariche in movimento. Il moto di una carica elettrica in un campo magnetico. Le esperienze di Faraday e le correnti indotte. La legge di Faraday-Neumann e la legge di Lenz. Periodo: Aprile Unità didattica n. 6: L’induzione elettromagnetica Induttanza di un circuito e autoinduzione elettromagnetica. *Corrente alternata. Periodo: Aprile-Maggio *Unità didattica n. 7: Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche Il campo elettrico indotto. La corrente di spostamento e il campo magnetico. Le equazioni di Maxwell. Le onde elettromagnetiche. L‘energia trasportata dalle onde elettromagnetiche (cenni). Lo spettro elettromagnetico. Periodo: Maggio-Giugno *Da svolgere dopo il 15 Maggio Per gli alunni Luca Regazzi - Emily Mastroiacovo Disciplina: MATEMATICA Docente: prof. Andrea Tommasoli Finalità Nel corso del Liceo, l‘insegnamento della matematica concorre, in forma interdisciplinare, alla formazione culturale, alla crescita intellettuale e allo sviluppo dello spirito critico degli studenti. La matematica, in questa fase degli studi, tende a promuovere: · l‘acquisizione di conoscenze a livelli più elevati di astrazione e formalizzazione; · la capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse; · l‘attitudine a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente le conoscenze acquisite. Presentazione della classe Gli allievi della classe 5E scientifico affrontano l‘Esame di Stato dopo aver frequentato un quinquennio tradizionale. Nel corso del triennio non vi è stata continuità didattica (in molteplici materie). La classe ha affrontato l'ultimo anno scolastico potendo contare su una preparazione pregressa mediamente di livello discutibile, causa approccio didattico valutabile nei risultati. Lo stimolo al ragionamento ed all‘apprendimento dei basilari metodi di calcolo è stato limitato e a tratti superficiale, consentendo la consultazione di materiale anche durante le prove scritte. Quest‘anno la partecipazione al dialogo educativo, complessivamente attiva e serena, ha favorito lo sviluppo di interessi per le tematiche proposte. L‘impegno a rivedere ed approfondire gli argomenti è stato buono e si evidenzia una grande collaborazione intra-classe, il più delle volte costruttiva alla luce del diverso carico di lavoro. Alla disponibilità evidenziata in classe, tuttavia, non sempre ha fatto seguito un reale e costante impegno nello studio individuale, con conseguente preparazione non omogenea, come evidenziato dagli esiti delle verifiche spesso altalenanti e disomogenei. Il profitto presenta livelli piuttosto diversificati: un primo gruppo di allievi, particolarmente impegnato e motivato, ha raggiunto risultati buoni e, in qualche caso davvero eccellenti, frutto di un‘autonoma organizzazione del lavoro e buone capacità critiche (facendo anche con umiltà da traino per il resto della classe); la maggior parte è in grado di risolvere quesiti di difficoltà non troppo elevata o che non presentino caratteri di particolare originalità con, talvolta, qualche errore di calcolo. Quasi tutti possiedono le conoscenze di base necessarie per risolvere semplici problemi, ma le quali di tanto in tanto incontrano incertezze o lacune nelle proprie conoscenze come discontinuità nell‘impegno e motivazione non sempre adeguata. Complessivamente, il rendimento della classe risulta sufficiente. Obiettivi disciplinari Con riferimento alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti dalla maggior parte degli allievi, i seguenti obiettivi in termini di: Conoscenze · conoscenza della teoria delle funzioni reali di variabile reale; · conoscenza dei principali teoremi del calcolo differenziale e integrale; · conoscenza del calcolo combinatorio e calcolo delle probabilità; · conoscenza dei fondamenti di geometria piana, analitica; · conoscenza dei fondamenti di trigonometria. La classe ha dimostrato generalmente di sapersi orientare negli argomenti trattati e di saper risolvere quesiti elementari (per alcuni anche complessi), talvolta con qualche errore di calcolo. Competenze · relative al corretto uso del simbolismo matematico; · saper studiare e rappresentare funzioni; · saper utilizzare consapevolmente il calcolo differenziale e integrale; · saper risolvere problemi di massimo e di minimo inerenti la geometria analitica, la goniometria; · saper utilizzare metodi e strumenti di natura combinatoria. La maggior parte degli allievi è in grado di studiare funzioni e calcolare aree nel caso di questioni non particolarmente impegnative. Capacità · rielaborare e correlare criticamente i vari argomenti; · progettare e realizzare in modo autonomo procedure di calcolo. Solo un esiguo numero di allievi è in grado di risolvere i quesiti più complessi. Nell‘ambito delle suddette conoscenze, competenze e capacità, obiettivi minimi irrinunciabili sono stati considerati: · conoscenza del calcolo di limiti, derivate e integrali più semplici; · studio e rappresentazione di funzioni; · conoscenza delle tecniche di base del calcolo combinatorio. Metodologia didattica Il percorso formativo è stato organizzato in modo da introdurre i concetti attraverso la definizione o quesiti logici consequenziali. Gli argomenti delle lezioni sono stati trattati inizialmente dall‘insegnante attraverso lezioni frontali, aperte agli interventi individuali, per fornire agli allievi una visione organica del tema proposto e la dimostrazione dei teoremi più importanti. Talvolta per sviluppare la capacità di astrazione è stata data prima definizione rigorosa, per poi analizzarne conseguenze pratiche. Successivamente, al fine di consolidare le conoscenze, sono stati risolti numerosi esercizi graduati in difficoltà, svolti sempre in modo ragionato e sostenuti dalla comprensione delle procedure da seguire, mai dandone lettura con automatismo. Sono stati affrontati anche esercizi proposti nei passati esami di stato, utili per il ripasso e per poter familiarizzare con la complessità dei problemi stessi. Materiali didattici Sono stati utilizzati i seguenti materiali didattici: · testo in adozione: Bergamini, Trifone, Barozzi, ―Corso base blu di matematica‖ Voll. 3-4-5 (per quanto riguarda il triennio), Zanichelli; · LIM, con ausilio talvolta di Microsoft Mathematics per la visualizzazione di funzioni e per il calcolo differenziale; · Strumenti informatici tra cui Internet (per il reperimento di prove d‘anni passati) ed il registro elettronico (per lo scambio di materiale digitalizzato); · durante le prove scritte gli studenti non hanno potuto avvalersi dell‘ausilio di una calcolatrice, vista la mostrata difficoltà di astrazione ed elaborazione. Tipologia delle prove di verifica Le verifiche effettuate durante l‘anno scolastico si sono basate principalmente su prove scritte. Sono state svolte tre prove scritte nel primo quadrimestre e, alla data attuale, due nel secondo (alle quali ne seguirà una terza) comprendenti esercizi e problemi graduati in difficoltà. Alcuni esercizi delle verifiche sono stati articolati attraverso semplici problemi a soluzione rapida per verificare il raggiungimento degli obiettivi minimi e l‘acquisizione delle principali tecniche di calcolo relative all‘argomento proposto. Altri, più complessi, tesi a constatare l‘assimilazione di più approfondite conoscenze e le capacità di correlare più argomenti rielaborandoli in modo critico. Una simulazione di seconda prova è prevista per il 24.05.2014, della durata di tre ore di lezione. Nelle prove orali, atte perlopiù a verificare le conoscenze indispensabili, sono stati ripassati i concetti cruciali. Particolare attenzione è stata rivolta all‘uso appropriato del linguaggio specifico ed al formalismo corretto, con piena coscienza del suo significato. Attività di recupero Per la classe è stata adottata la modalità con corso di recupero, mai attivato. Si è proceduto quindi al recupero in itinere. Largo spazio è stato dedicato alla correzione degli esercizi assegnati per casa, allo svolgimento delle prove di verifica ed alla risoluzione di alcuni problemi assegnati nei precedenti esami di stato. Attività extracurricolari Alcuni allievi (in numero esiguo tuttavia) hanno partecipato ai corsi pomeridiani organizzati in preparazione agli anticipati test di ingresso per l‘Università. In toto invece vi è ad oggi partecipazione alle lezioni di potenziamento in preparazione all‘esame di Stato. Ne sono previste quattro o cinque di due ore l‘una. Criteri di valutazione La verifica dell‘apprendimento è sempre stata strettamente correlata e coerente, nei contenuti e nei metodi, con tutte le attività svolte durante di processo di insegnamento e apprendimento. E‘ stata solo nella prima fase volta al controllo formale della padronanza di particolari conoscenze; successivamente ha invece considerato il grado di raggiungimento degli obiettivi prefissati e consentito agli allievi di prendere consapevolezza del proprio grado di conoscenza, dei progressi avvenuti e delle eventuali difficoltà incontrate. Sono stati quindi considerati i seguenti parametri: interesse, impegno dimostrato, abilità raggiunte rispetto agli obiettivi, miglioramenti conseguiti rispetto alla condizione di partenza, contributi personali apportati durante lo svolgimento delle varie attività. La valutazione si è basata sulle seguenti fasce: livello più che buono-ottimo (voti 9 - 10): l‘allievo è in grado di risolvere correttamente tutto il compito assegnato dal punto di vista del calcolo, dell‘abilità risolutiva, del controllo del risultato e dimostra abilità logico deduttive e di sintesi nella risoluzione; livello più che discreto-buono (voti 7 – 8): l‘allievo è in grado di risolvere correttamente gran parte del compito assegnato dal punto di vista del calcolo, dell‘abilità risolutiva, del controllo del risultato e dimostra di saper selezionare il percorso risolutivo con qualche errore non particolarmente grave; livello sufficiente (voto 6): l‘allievo coglie la problematicità del compito assegnato ma può commettere errori di calcolo o svolgere il compito solo parzialmente, fornendo comunque indicazioni positive sulla sua preparazione; riesce a risolvere correttamente i quesiti più semplici; livello insufficiente (voto 5): l‘allievo possiede conoscenze superficiali e dimostra incertezze nella risoluzione di semplici quesiti; le abilità di calcolo sono incerte e i dati non sono trattati sempre logicamente; livello gravemente insufficiente (voto 4): l‘allievo possiede solo alcune conoscenze frammentarie, dimostra difficoltà anche nella risoluzione dei quesiti più semplici e lacune nel calcolo; assenza di conoscenze (voto 2-3). Nella correzione delle prove scritte ci si è avvalsi di una griglia di valutazione ricalcante esattamente i criteri sopra. Nella correzione della simulazione della seconda prova dell‘Esame di Stato sarà utilizzata una ulteriore griglia conforme a quella proposta a livello nazionale. Contenuti disciplinari Unità didattica n. 1: Ripasso, funzioni, limiti, continuità Ripasso equazioni e disequazioni, sistemi, logaritmi ed esponenziali. Definizioni fondamentali relative alle funzioni (immagine, suriettività, iniettività), inversa di una funzione, grafici deducibili e trasformazioni. Limiti, teoremi e operazioni relative. Continuità di una funzione di variabile reale. Punti di discontinuità. Limiti notevoli. Teoremi fondamentali sulle funzioni continue (Weierstrass, zeri, valori intermedi). Infiniti e infinitesimi. Asintoti. Periodo: Settembre-Ottobre Unità didattica n. 2: Derivate Derivata di una funzione e suo significato geometrico. Regole di derivazione. Differenziale di una funzione. Problemi con applicazione delle derivate. Periodo: Novembre-Dicembre Unità didattica n. 3: Calcolo differenziale, grafici di funzioni Teoremi di Fermat, Rolle, Lagrange. Forme indeterminate e teorema di De L‘Hôpital. Massimi e minimi per una funzione. Concavità, convessità e flessi. Punti a tangente orizzontale, studio dei punti di non derivabilità. Studio e rappresentazione grafica di una funzione. Problemi di massimo e minimo assoluto di varia natura. Periodo: Novembre-Marzo Unità didattica n. 4: Calcolo integrale Definizione di integrale definito (Riemann). Definizione di funzione integrale e di primitiva (ed integrale indefinito). Teorema della media e teoremi fondamentali del calcolo integrale. Metodi di integrazione: integrali immediati e pseudoimmediati, integrazione per sostituzione, per parti. Integrazione di funzioni razionali fratte. Calcolo di aree di domini piani. Volumi di solidi di rotazione. *Lunghezza di un arco di curva, *teorema di Guldino. Significato fisico dell‘integrale definito. Integrali impropri. Problemi relativi alle funzioni. Periodo: Marzo-Maggio Unità didattica n. 5: Combinatoria Fattoriale, regole di calcolo. Permutazioni semplici e con elementi ripetuti, disposizioni semplici e con ripetizione, combinazioni semplici e con ripetizione. Binomiale e calcolo di n-esime potenze di binomi. Proprietà fondamentali del binomiale e relazione con il triangolo di Tartaglia. Periodo: Maggio Conclusioni e ripasso Si prevede di completare il programma con risoluzione di problemi d‘esame e con il ripasso degli argomenti svolti quest‘anno e negli anni pregressi per una completa preparazione (nella fattispecie anche trigonometria con equazioni e disequazioni e funzioni inverse). Periodo: Maggio- Giugno *Da svolgere dopo il 15 Maggio Per gli alunni Luca Regazzi - Emily Mastroiacovo LICEO SCIENTIFICO ― Rambaldi Valeriani ‖ Imola Griglia di valutazione della 2a prova scritta : MATEMATICA Valore massimo attribuibile: problema 75/150 quesiti 75/150 (15x5) PROBLEMA Punti assegnati _____________________ QUESITO totale Punti assegnati Criteri per la valutazione Descrittori Punteggio da assegnare Svolgimento della traccia e completezza della risoluzione Conoscenze e abilità specifiche Correttezza e chiarezza nell‘esecuzione Utilizzo del linguaggio Rispetto della consegna circa il numero di questioni da risolvere Da 0 a 30 Conoscenza di regole, principi, procedure, metodi e tecniche. Commento delle soluzioni Da 0 a 80 Correttezza nei calcoli e precisione nell‘esecuzione delle rappresentazioni geometriche e dei grafici. Da 0 a 20 Punteggio Assegnat o Terminologia adeguata e correttezza espositiva Da 0 a 20 totale tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimi punti 0-3 voto 1 4-10 11-18 19-26 27-34 35-43 44-53 54-63 64-74 75-85 86-97 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 VOTO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA _______/15 98-109 110123 12 13 124137 138150 14 15 LICEO SCIENTIFICO “Rambaldi-Valeriani” IMOLA CAPACITA‟ COMPETENZE CONOSCENZE GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA –INGLESE/LATINO INDICATORI DESCRITTORI PUNTI Conoscenza dell‘argomento, aderenza e pertinenza ai quesiti proposti: 7 Gravemente insufficiente Sufficiente Insufficiente Discreto Buono ottimo 2 3 4 5 6 7 Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Buono/ ottimo 2 3 4 5 6 Insufficiente Sufficiente Discreto Buono 0,5 1 1,5 2 Correttezza espositiva: - correttezza morfosintattica - lessico -chiarezza del discorso - uso di connettori adeguati : 6 Sintesi e focalizzazione dei nodi problematici: 2 totale PUNTI ASSEG NATI ESAME DI STATO - ANNO SCOLASTICO 20_____/20_____ L I C E O S C I E N T I F I C O “Rambaldi-Valeriani” IMOLA BOPS000____________ - COMMISSIONE _____________ GRIGLIA DI VALUTAZIONE per la TERZA PROVA - Disegno e Storia dell‟Arte CANDIDATO/A ________________________________________________ CLASSE: V sez.________ CAPACITÀ COMPETENZE CONOSCENZE INDICATORI PERTINENZA CONOSCENZA DELL‘ARGOMENTO CHIAREZZA ESPOSITIVA FORMALE E LESSICO SPECIFICO CAPACITÀ DI SINTESI DESCRITTORI PUNTEGGIO Non pertinente/parziali Completa Parziale, trattazione lacunosa Incerta, confusa la trattazione Essenziale trattazione semplice degli aspetti centrali Ampia e puntuale dell‘argomento, trattazione completa e approfondita Scarso controllo della lingua, discorso confuso e/o lessico inadeguato Organizzazione del discorso semplice e coerente, scelte lessicali sostanzialmente corrette 1 insufficiente 2 sufficiente/buono 1 insufficiente 2 scarso Discorso articolato e coeso, terminologia ricca e appropriata Scarsa e superficiale, trattazione dispersiva Accettabile, trattazione semplice ma lineare Adeguata, trattazione coerente Ottima, trattazione completa e personale con significativi riferimenti 3 sufficiente 4-5 buono 1 insufficiente 2 sufficiente 3 buono 1-2 insufficiente 3 sufficiente 4 discreto 5 buono Totale I COMMISSARI PUNTI ASSEGNATI (in 15mi) IMOLA, li ________________ IL PRESIDENTE __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ A.S. 2013/2014 - SIMULAZIONE DI TERZA PROVA DATE: 20 January 2014 - Class: 5ES - Candidate: __________________________ 1) Briefly explain why Conrad can be considered a transition writer. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ Simulazione di Terza prova – 28 Aprile 2014 – Classe 5ES Candidato: ___________________ Materia: Inglese 1) Explain the symbolic meaning of the characters in ‗Waiting for Godot‘. __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ 2) The different levels of interpretation of ‗Animal farm‘ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ 3) Explain why ‗1984‘ is a dystopia __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ SIMULAZIONE TERZA PROVA TIP. B- STORIA - 28/04/2014 CLASSE VE - STUDENTE: 1) Cosa si intende con l‘espressione ‗strategia della tensione‘? —————————————————————————————————— —————————————————————————————————— —————————————————————————————————— —————————————————————————————————— —————————————————————————————————— —————————————————————————————————— —————————————————————————————————— ——————————————————————————————————2) Quali analogie e quali differenze si possono stabilire fra nazismo e fascismo? —————————————————————————————————— —————————————————————————————————— —————————————————————————————————— —————————————————————————————————— —————————————————————————————————— —————————————————————————————————— —————————————————————————————————— ——————————————————————————————————- Liceo Statale “Rambaldi-Valeriani” Classe 5 E Anno Scolastico 2013/2014 SIMULAZIONE DI TERZA PROVA SCRITTA - QUESITI A RISPOSTA BREVE (Tipologia b) MATERIA: SCIENZE NATURALI CANDIDATO: ……………………………………………………………….. Data: ……………… 1) Gli gneiss, prodotto di un metamorfismo di alto grado, sono caratterizzati da una struttura scistosa o ad occhiadina? Cosa distingue le due strutture? (max 10 righe) 2) Paleomagnetismo. (max 10 righe) Voto ……/15 Voto ……/10 CLASSE VE- 20/01/2014- SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DELL‟ESAME DI STATO- LATINO Nome e cognome del candidato Analizza il seguente brano della prima lettera a Lucilio dal punto di vista tematico e stilistico 1 Ita fac, mi Lucili: vindica te tibi, et tempus quod adhuc aut auferebatur aut subripiebatur aut excidebat collige et serva. Persuade tibi hoc sic esse ut scribo: quaedam tempora eripiuntur nobis, quaedam subducuntur, quaedam effluunt. Turpissima tamen est iactura quae per neglegentiam fit. Et si volueris adtendere, magna pars vitae elabitur male agentibus, maxima nihil agentibus, tota vita aliud agentibus. 2 Quem mihi dabis qui aliquod pretium tempori ponat, qui diem aestimet, qui intellegat se cotidie mori? In hoc enim fallimur, quod mortem prospicimus: magna pars eius iam praeterit; quidquid aetatis retro est mors tenet. Fac ergo…quod facere te scribis, omnes horas conplectere; sic fiet ut minus ex crastino pendeas, si hodierno manum inieceris. Dum differtur vita transcurrit. simulazione I I I p r o v a d i E S A M E D I S T A T O 2 0 1 4 D i s e g n o e s t o r i a d e l l ’ a r t e classe 5^ ES (indirizzo tradizionale) – Liceo Scientifico Statale „Valeriani-Rambaldi‟ - IMOLA a.s. 2013/2014 TIPOLOGIA cognome: ___________________________ nome:_________________________________ : 1 quesito con risposta in 20 righe (+10% max.) Imola, lunedì 20 gennaio 2014 (DM 390 del 18/9/98) Si confronti La zattera della Medusa di Théodore Géricault con La Libertà che guida il popolo di Eugène Delacroix, evidenziando gli elementi comuni ai due dipinti. .B.: Si risponda sul retro del foglio, entro gli spazi previsti; non si prenderanno in considerazione le eventuali parti di testo al di fuori delle 20 righe (tolleranza max.: +10%). Si valuteranno la correttezza dell‟esposizione, la pregnanza, l‟eleganza ed il ragionamento. Uguale importanza, infine, verrà attribuita alla stesura formale della risposta, che dovrà essere improntata alla chiarezza, all‟ordine ed alla leggibilità. N . B . : i l v o t o , q u i e s p r e s s o i n 1 5 m i (scala in cui la sufficienza è fissata ministerialmente a 10), v e r r à t r a s f o r m a t o i n d e c i m i p e r e s s e r e r i p o r t a t o s u l „ R e g i s t r o d e l P r o f e s s o r e ‟ i n q u a l i t à d i v o t o o r a l e . [L. 425 del 10/12/97, art.3, comma 6, art.5, comma 1, e Regolamento (DPR n.323 del 23 luglio 1998)] 01 . ____________________________________________________________________________________ 02 . ____________________________________________________________________________________ 03 . ____________________________________________________________________________________ 04 . ____________________________________________________________________________________ 05 . ____________________________________________________________________________________ 06 . ____________________________________________________________________________________ 07 . ____________________________________________________________________________________ 08 . ____________________________________________________________________________________ 09 . ____________________________________________________________________________________ 10 . ____________________________________________________________________________________ 11 . ____________________________________________________________________________________ 12 . ____________________________________________________________________________________ 13 . ____________________________________________________________________________________ 14 . ____________________________________________________________________________________ 15 . ____________________________________________________________________________________ 16 . ____________________________________________________________________________________ 17 . ____________________________________________________________________________________ 18 . ____________________________________________________________________________________ 19 . ____________________________________________________________________________________ 20 . ____________________________________________________________________________________ (21) . ___________________________________________________________________________________ (22) . ___________________________________________________________________________________ S i m u l a z i o n e di III prova di ESAME DI STATO <Disegno e Storia dell’arte> - classe 5^ ES – Liceo Scientifico „Rambaldi-Valeriani‟ – Imola (Bo) cognome: ___________________________ nome:_________________________________ a.s. 2013/2014 TIPOLOGIA Imola, 28 aprile 2014 (quesiti a risposta singola): 3 [ciascuno con risposta in 5 (+1) righe al massimo]. (DM 390 del 18/9/98) QUESITI: 1) Definisci lo «shingle style». 2) Che cos’è il «Raumplan»? [5 punti] [5 punti] 3) Da che cosa ha origine la tipologia dell’«high-rise building»? [5 punti] ISTRUZIONI ed AVVERTENZE Si risponda sul retro del presente foglio, entro gli spazi previsti; non si prenderanno in considerazione le eventuali parti di testo al di fuori delle righe assegnate. Si valuteranno l‟adesione alla traccia, la correttezza dell‟esposizione, la pregnanza, l‟eleganza ed il ragionamento. Uguale importanza, infine, verrà attribuita alla stesura formale della risposta, che dovrà essere improntata alla chiarezza, all‟ordine ed alla leggibilità. Non si prenderanno in considerazione fogli non intestati; l‟uso del „bianchetto‟ comporterà l‟annullamento della prova; le eventuali parti scritte a matita (tranne le rappresentazioni grafiche) non verranno valutate. Le parole scritte in grafia non chiara verranno ignorate. VOTO: ______________ /quindicesimi VOTO: _________________ / decimi N. B. : il v ot o, qui es pr ess o in s u l „ Registro del Professore‟ Risposta al m i 15 (scala in cui la sufficienza è fissata ministerialmente a 10), v e r r à t r a s f o r m a t o i n d e c i m i p e r e s s e r e r i p o r t a t o i n q u a l i t à d i v o t o o r a l e . [L. 425 del 10/12/97, art.3, comma 6, art.5, comma 1, e Regolamento (DPR n.323 del 23 luglio 1998)] Quesito # 1 (uno): 1. _________________________________________________________________________ 2. _________________________________________________________________________ 3. _________________________________________________________________________ 4. _________________________________________________________________________ 5. _________________________________________________________________________ 6. _________________________________________________________________________ Risposta al Quesito # 2 (due): 1. _________________________________________________________________________ 2. _________________________________________________________________________ 3. _________________________________________________________________________ 4. _________________________________________________________________________ 5. _________________________________________________________________________ 6. _________________________________________________________________________ Risposta al Quesito # 3 (tre): 1. _________________________________________________________________________ 2. _________________________________________________________________________ 3. _________________________________________________________________________ 4. _________________________________________________________________________ 5. _________________________________________________________________________ 6. _________________________________________________________________________
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