Documento del 15 maggio 5ES

LICEO STATALE
“B. RAMBALDI – L. VALERIANI – ALESSANDRO DA IMOLA”
Sede Centrale: Via Guicciardini, n. 4 – 40026 Imola (BO)
Liceo Classico - Scientifico - Linguistico, delle Scienze Umane e con opzione Economico Sociale
Liceo Classico: Via G. Garibaldi, n. 57/59 – 40026 Imola (BO) – Fax 0542 613419- Tel. 0542 22059
Liceo Scientifico: Via F. Guicciardini, 4 – 40026 Imola (BO) – Fax 0542 23103 - Tel. 0542 659011
Liceo Linguistico, delle Scienze Umane e con opzione Economico Sociale:
Via Manfredi, n. 1/a – 40026 Imola (BO) – Fax 0542 23892 - Tel. 0542 23606
c.f. 82000090371- www.imolalicei.gov.it -  [email protected]
Anno scolastico 2013 – 2014
DOCUMENTO PRESENTATO DAL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^E
Contenuto:
 Elenco dei candidati
 Scheda informativa generale
 Scheda informativa generale sulla programmazione della terza prova e sulle prove svolte
durante l‘anno scolastico
 Scheda di valutazione
 Schede informative analitiche relative a tutte le materie dell‘ultimo anno di corso
Imola, 15 maggio 2014
Il Dirigente Scolastico
Prof. Lamberto Montanari
Classe
Anno scolastico
Numero candidati interni
Numero candidati esterni
Nome e cognome
ALBERTI ALICE
ANDALO‘ CATERINA
ANDALO‘ FRANCESCA
BULZAMINI DAVIDE
CANDUCCI RICCARDO
CIUTUZA EDWINA
DALLA VECCHIA
GIOVANNI
MAGGIORANI LINDA
MARCHI ANDREA
MARCOSIGNORI IGOR
MASTROIACOVO EMILY
MERIGHI SOFIA
MONTI MICHELA
MORO FEDERICA
NALDI GIULIA
PRADELLI SIMONE
Elenco dei candidati interni ed esterni
5^E
2013-2014
22
/
Credi Argomento di
to
approfondimento per il
scol. colloquio
Credulità e scienza: il
caso Stamina
Industria culturale e arti:
Orwell, Impressionismo
e ―American beauty‖
L‘autismo tra
psicoanalisi e scienza
L‘Italia e il problema
agricolo tra Ogm e
biologico
Paesi in via di sviluppo:
il caso dei BRICS
Il tempo e la memoria
individuale (Bergson,
Joyce, Dalì)
Percezione ed illusione:
aspetti artistici e storici
La libertà di espressione
ai tempi di internet
Le implicazioni
trasformative della
rivoluzione industriale
(Marx, Baudelaire,
Futurismo)
Modelli matematici
nello studio delle
dinamiche atmosferiche
Il processo ad
Eichmann: dibattito e
conseguenze
L‘affaire Dreyfuss
I crimini di Stalin e le
reazioni al rapporto
Kruscev
La catarsi emotiva:tra
psicoanalisi e arte
La storia di cinecittà
Droga e
industrializzazione:
l‘eroina di Bayer (i poeti
decadenti, Baudelaire,
Degas)
Materie interessate
Sci-fil
Ing-sto-fil-arte
Fil-sci-sto-arte
Sci-sto-ing
Sto-fil
Ing-arte-fil
Arte-storia
Sto-ing
Sto-fil-ita-arte
Sci-fis-mat
Sto-fil-ing
Sto-ita
Sto-arte
Fil-arte
Sto-ing
Ita-fil-arte-sto
REGAZZI LUCA
TAMBURINI MARCO
TURRICCHIA NOEMI
VOLTA FEDERICA
ZARDI DILETTA
ZARDI LORENZO
Il rischio autodistruttivo
della società meccanica
La linguistica di
Chomsky
Sacrificio politico e
sociale: alcuni esempi
storici (Seneca,
Hardy,Kamikaze)
Bauman e la modernità
liquida
La traccia testimoniale
del realismo magico: il
Sudamerica tra storia,
letteratura e arte
Paradigmi bioetici: il
caso dell‘inizio vita
Ing-sto-fil-arte-ita
Ita-fil-mat
Lat-ing-sto
Fil-sto-arte
Sto-arte-ita
Fil-sci
N.B. I crediti saranno inseriti a seguito dell o scrutinio finale
Il Collegio dei docenti ha stabilito i seguenti criteri per individuare le attività svolte dallo
studente che danno diritto al CREDITO FORMATIVO:
CREDITO FORMATIVO
Il credito formativo consiste in ogni qualificata esperienza maturata al di fuori della scuola, coerente
con l'indirizzo di studi del corso cui si riferisce l'esame di stato e debitamente documentata dagli
enti, associazioni, istituzioni presso cui lo studente ha studiato o prestato la sua opera. Le tipologie
di esperienze che danno luogo al credito formativo, devono:
· essere esterne alla scuola
· essere documentate (corsi di lingue, formazione ecc. documentare numero di ore) e possono
riguardare:
· partecipazione ad attività sportive agonistiche e ricreative nel contesto di società ed associazioni
regolarmente costituite;
· frequenza positiva di corsi di lingue presso scuole di lingua legittimate ad emettere certificazioni
ufficiali e riconosciute nel paese di riferimento, secondo le normative vigenti;
· frequenza positiva di corsi di formazione professionale;
· partecipazione - in qualità di attore o con altri ruoli significativi - a rappresentazioni teatrali;
· pubblicazioni di testi, disegni, tavole o fotografie su periodici regolarmente registrati presso il
Tribunale di competenza, purché vi sia attinenza con i contenuti del curricolo della scuola;
· esperienze lavorative che abbiano attinenza con il corso di studi (nel caso di esperienze presso la
Pubblica Amministrazione è ammissibile l'autocertificazione)· attività continuativa di volontariato,
di solidarietà e di cooperazione presso enti, associazioni, parrocchie, debitamente documentate per
un congruo periodo che attestino l'acquisizione di competenze specifiche.
I Consigli di Classe devono decidere caso per caso sulla base dell‘O.M. n.41 11/05/2012 (art. 9,
comma 1) che ha confermato le disposizioni contenute nel D.M. n. 49 del 24/02/2000, dove si
sottolinea la necessita di una ―rilevanza qualitativa‖ delle esperienze, anche con riguardo alla
formazione personale, civile e sociale dei candidati. Queste esperienze non devono essere state
occasionali e devono, pertanto, avere avuto anche una significativa durata.
I Consigli di classe, nel valutare le richieste e la documentazione allegata, debbono tenere conto
della coerenza delle esperienze acquisite con le discipline del corso di studi e/o con le finalità
educative e formative del P.O.F.
Inoltre devono tenere conto della non occasionalità della attività certificata e delle effettive
competenze conseguite dallo studente, al fine di evitare improduttivi automatismi nella attribuzione
Scheda informativa generale
1
Docenti del Consiglio di Classe:
Docente
Marangoni Federico
Montevecchi Federica
Tommasoli Andrea
Casadio Pirazzoli Paola
Bertini Giancarlo
Pistillo Antonio
Gatti Valeria
Dall‘Osso M.Teresa
Materia
Membro interno
Italiano - Latino
Storia - Filosofia
Matematica – fisica
Inglese
Disegno – Storia dell‘Arte
Scienze
Educazione Fisica
Religione
No
Sì
Sì
No
No
Sì
No
No
2
Storia e profilo della classe.
Si sono iscritti alla classe I E in 27; nel corso del primo anno due studenti si sono ritirati, mentre
alla fine dell‘anno tre sono stati respinti. In seconda si sono aggiunti tre allievi, due si sono rititrati.
In terza due nuovi allievi si sono aggiunti, uno si è ritirato. In quarta un allievo si ritira ed uno viene
respinto.
Il rapporto fra gli studenti è stato, in generale, corretto e collaborativo.
Il rapporto con gli insegnanti è stato buono e collaborativo, anche se non sempre e non nel
complesso della classe aperto agli stimoli provenienti dai docenti, a causa anche di un processo di
maturazione rallentato per molti allievi. Sul piano del rendimento la classe appare nel complesso
appena sufficiente. La classe nel complesso ha raggiunto livelli di autonomia nel lavoro e nella
capacità di approfondire gli argomenti trattati solo sufficiente. A fronte di un gruppo di studenti
impegnato, attivo ed autonomo, che consegue buoni risultati, ne esiste un altro, di gran lunga
maggioritario, di studenti passivi, molto scolastici, da guidare, il cui profitto si assesta sulla
sufficienza. Uno studente si è distinto per la brillantezza del percorso scolastico, l‘atteggiamento
costruttivo, disponibile e propositivo, le capacità critiche sviluppate nel corso del quinquiennio e
l‘elevato numero di partecipazioni a Olimpiadi di matematica, scienze, a iniziative culturali
nell‘ambito storico, giungendo ad ottenere anche varie borse di studio per merito.
3
Continuità didattica.
La storia della classe è stata molto travagliata, dati i frequenti cambi di insegnante in molte
materie: non solo tra biennio e triennio, ma anche al loro interno; ad esempio gli insegnamenti di
inglese e di disegno hanno visto continuità solo tra la terza e la quarta, per italiano si sono alternati
tre insegnanti, quattro per latino; sono mutati, dalla quarta alla quinta, i docenti di scienze, disegno,
matematica e inglese.
4 Obiettivi trasversali del Consiglio di classe:
EDUCATIVI
Favorire la formazione umana, sociale e culturale degli allievi attraverso l‘educazione alla
collaborazione:
rispetto reciproco all‘interno della classe e nei confronti di tutte le componenti dell‘ambiente
scolastico
sviluppo delle capacità d'ascolto sia dell‘insegnante sia dei compagni
riconoscimento del valore dei rapporti interpersonali per il raggiungimento di risultati positivi
rispetto delle strutture e degli arredi
DIDATTICI:
Favorire la formazione culturale degli allievi potenziando le seguenti capacità:
analisi e sintesi
contestualizzazione
collegamento
creazione di percorsi trasversali all‘interno della disciplina
creazione di percorsi autonomi in risposta alle sollecitazioni didattiche
organizzazione e rielaborazione autonoma dei contenuti
capacità di svolgere autonomamente collegamenti interdisciplinari
capacità di svolgere approfondimenti ed ampliamenti sulla base di personali interessi, anche in
vista dell‘elaborazione di ―percorsi individuali‖ per l‘esame di stato.
5 Attività svolte durante l‟anno scolastico in corso :
Sono state svolte le seguenti attività e/o progetti: potenziamento della matematica, partecipazione a
conferenze del ciclo ―La musica come immagine della storia‖, adozioni scolastiche a distanza
/progetto Bukavu, centro sportivo studentesco, settimana della cultura scientifica, partecipazione
con premiazione al CNR, Invite a friend, viaggio d‘istruzione a Berlino, intervento di ex-alunni su
G.m.g., biologia e chimica in inglese, ultimate freesbee
6 Indicazioni per lo svolgimento della terza prova
Si sono svolte due prove di simulazione. La prima, impostata secondo la tipologia ―A‖, ha coinvolto
fisica, storia dell‘arte, inglese, latino. La seconda, impostata secondo la tipologia ―B‖, ha coinvolto
storia dell‘arte, scienze, storia, inglese. Il tempo assegnato per lo svolgimento è stato di tre ore. Dai
risultati ottenuti emerge un rendimento migliore nella prova di tipologia
. Gli studenti hanno
detto di preferire la tipologia B.
Si allegano i quesiti di tali prove.
7 Attività di recupero e/o di approfondimento svolto durante l‟anno scolastico
Tutti gli insegnati hanno attivato interventi di recupero curricolare. In particolare è stato svolto un
corso di potenziamento in matematica.
8 Metodi utilizzati durante l‟attività didattica, utilizzo di laboratori e strumentazioni
didattiche:
Sono stati utilizzati vari metodi per i quali si rimanda alle schede individuali.
9 Criteri e strumenti di valutazione:
Anche per i criteri e gli strumenti di valutazione si fa riferimento alle schede individuali e alle
griglie allegate. Di seguito si allega la griglia del colloquio orale.
Voto:
10
Punti:
15
2
2-3
Punti: Conoscenze
30
Non riesce ad
6-7
orientarsi anche se
guidato
4
4-5
6-7
8-10
11-14
5
8-9
15-19
6
10
20-22
7
11-12
23-25
8
13
26-28
9-10
14-15
29-30
Competenze
Non dimostra quasi alcuna
capacità
Non riesce ad
applicare quasi
nessuna competenza
Non riesce ad
applicare quasi
nessuna competenza
Applica le conoscenze minime,
solo se guidato, ma con gravi
errori. Si esprime in modo
scorretto e improprio. Compie
analisi errate
Applica le conoscenze se guidato,
Lacunose e parziali
ma con errori. Si esprime in modo
scorretto ed improprio; compie
analisi lacunose e con errori.
Applica le conoscenze con
Limitate e superficiali imperfezioni. Si esprime in modo
impreciso. Compie analisi parziali
Applica le conoscenze senza
Essenziali ma non
commettere errori sostanziali. Si
approfondite
esprime in modo semplice e
corretto. Sa individuare elementi
e relazioni con sufficiente
correttezza
Applica autonomamente le
Complete, se guidato conoscenze anche a problemi più
sa approfondire
complessi, ma con imperfezioni.
Espone in modo corretto e
linguisticamente appropriato
Frammentarie e
gravemente lacunose
3
Capacità
Compie sintesi
scorrette
Gestisce con difficoltà
situazioni nuove
semplici
Rielabora
sufficientemente le
informazioni e
gestisce situazioni
nuove e semplici
Rielabora in modo
corretto le
informazioni e
gestisce le situazioni
nuove in modo
accettabile
Rielabora in modo
corretto e completo
Applica autonomamente le
Complete con qualche conoscenze anche a problemi più
approfondimento
complessi. Espone in modo
autonomo
corretto e con proprietà linguistica.
Compie analisi corrette
Applica le conoscenze in modo
Rielabora in modo
Complete, organiche, corretto ed autonomo, anche a
corretto, completo ed
articolate e con
problemi complessi. Espone in
autonomo
approfondimenti
modo fluido ed utilizza i linguaggi
autonomi
specifici. Compie analisi
approfondite e individua
correlazioni precise
Docente
Marangoni Federico
Montevecchi
Federica
Tommasoli Andrea
Casadio Pirazzoli
Paola
Bertini Giancarlo
Pistillo Antonio
Gatti Valeria
Dall‘Osso M.Teresa
Materia
Italiano – Latino
Storia – Filosofia
Matematica – fisica
Inglese
Disegno – Storia
dell‘Arte
Scienze
Educazione Fisica
Religione
FIRME
SCHEDA INFORMATIVA RELATIVA
CORSO
Materia
Libro di testo adottato
Altri testi utilizzati
Insegnanti
ALLE MATERIE DELL'ULTIMO ANNO DI
LATINO
MILLENNIUM Diotti/Dossi/Signoracci
Opere (o parti di opere) originali
Federico Marangoni
1) Obiettivi inizialmente fissati:
1) Conoscenza della lingua e delle sue strutture in vista della comprensione del testo.
2) Acquisizione del lessico fondamentale e delle sue relazioni con l‘italiano.
3) Riformulazione del testo dato secondo le regole di produzione della lingua italiana.
4) Riconoscimento, attraverso la lettura dei testi, dei valori della civiltà latina.
5) Conoscenza e capacità di contestualizzare fenomeni e testi letterari
6) Collocare il testo in relazione con altri testi dello stesso autore coevi e non, in relazione con altre
espressioni artistiche e culturali, con il più generale contesto storico, con esperienze europee coeve
o di altre epoche
2) Metodi utilizzati:
Per quanto riguarda lo studio letterario, la tradizionale lezione frontale, nelle introduzioni generali, è
stata alternata e integrata con un modello di lezione più partecipata, nella quale sono state attivate le
capacità e le competenze degli alunni, nonché la risposta degli stessi come fruitori di opere
letterarie. Momento importante è stato la lettura a casa di opere complete o parti di opere e la
relativa analisi e discussione. Si è puntata l‘attenzione sugli elementi prevalentemente tematici,
meno stilistici e retorici, degli autori considerati. Per quanto riguarda lo studio grammaticale ed il
lavoro di traduzione, esso si è svolto in modo da affiancare quello letterario nella prima parte
dell‘anno, per cedere definitavamente il passo all‘analisi testuale nella seconda, anche in
considerazione delle difficoltà generalizzate nella classe rispetto alla traduzione stessa.
3) Obiettivi minimi
Scritto:
1) Comprensione globale del testo;
2) Riconoscimento delle strutture morfosintattiche principali:
a) proposizioni indipendenti
b) proposizioni subordinate relative
c) proposizioni subordinate completive
d) proposizioni subordinate circostanziali
e) modi e tempi verbali
3) Competenza lessicale di base, desunta soprattutto dalla conoscenza della storia e della civiltà
romana oggetto di studio
Orale:
1) Conoscenza delle norme sintattiche di base:
a) enunciati indipendenti
b) coordinazione
c) consecutio
d) subordinazione
2) Capacità di riconoscere nei testi le principali strutture linguistiche studiate.
3) Capacità di traduzione coerente, che colga il significato del testo
4) Conoscenza delle linee generali del programma di letteratura.
4) Tipologia e numero delle prove svolte:
I quadrimestre 2 prove scritte 2 interrogazioni 1 simulazione di terza prova
II quadrimestre 2 prove scritte 2 interrogazioni 1 simulazione di terza prova*
5) Ore assegnate per lo svolgimento delle prove:
2 ore per le prove scritte
6) Profilo della classe
La classe si presenta omogenea per profitto,interesse e partecipazione alle lezioni, tutti sufficienti.
Ad un discreto lavoro di analisi e discussione svolto durante le lezioni non corrispondono, però, un
livello di studio approfondito e un‘adeguata conoscenza degli elementi più propriamente linguistici.
7) Programma di latino
STORIA DELLA LETTERATURA
Premessa: il taglio prevalente del corso di letteratura è stato l‘incontro con i testi, grazie ai quali,
gradualmente, comporre il quadro di un autore, un periodo. Particolare costante è stata l‘indagine
del ruolo degli scrittori nella società del loro tempo. Non è stato dato rilievo particolare alle
biografie degli autori, se non nei casi in cui queste abbiano evidente attinenza con le opere.
Per i testi si fa riferimento al libro di testo adottato ed ai titoli dei brani ivi assegnati. Se letti in
originale si appone il segno L. La sigla LIM indica che il testo è stato reperito sulla rete.
Sono stati letti integralmente in italiano il primo libro ed i primi 366 versi del secondo
(conclusione della storia di Fetonte) delle ―Metamorfosi‖ di Ovidio e ―L‘asino d‘oro‖ di Apuleio
Nota: numerose sono state le ore perdute per altre attività, alle quali si è aggiunta l‘assenza non
prevista dello scrivente per malattia per una settimana in maggio, cosa che ha comportato lo
slittamento in avanti del programma.
OVIDIO e gli elegiaci: Tibullo, La festa degli Ambarvalia, Il servitium amoris per Nemesi (in
―Percorsi tematici‖); Properzio, Saepe ego multa…, Cynthia prima…L; Metamorfosi, vd.
Premessa, Pigmalione, Eco e Narciso (vv.370-392 L), Piramo e Tisbe; Ars Amandi, Cura et
rusticitas Amores, I, 3 LIM
SENECA: De vita beata, Parli in un modo…; De tranquillitate animi, Il sapiente e la politica;
Epistulae Qual è la vera gioia?, Solo il tempo è nostro L, Scegliere la morte, In commune nati
sumus L, Il saggio e la folla (epistola 7) LIM, De providentia, Se la provvidenza regge il mondo
(da‖Neque enim rerum natura…)L, L‘uomo buono non subisce il vero male (escluso par.2) L
PETRONIO: Satyricon: il narratore, i generi, la parodia, i temi, il realismo del Satyiricon; Streghe e
lupi mannari, I personaggi del S.: Trimalchione, La matrona di Efeso (la fabula completa) L,
Fortunata (L-37, Italiano-38)
LUCANO: Bellum civile : l‘antiVirgilio, l‘ideologia, l‘arte: Il proemio, La presentazione dei
protagonisti, Un amaro…, Un macabro…, Una tremenda profezia.
TACITO: le opere e le concezioni; Dialogus de oratoribus, Eloquenza, repubblica…; Agricola, La
morte di Agricola; Germania, cap.18;19L-20L (fino a …liberi referunt); Historiae, I,1-2-3 (Il
proemio); Indifferenza della folla e morte di Vitellio; Annales, Ritorno a Teutoburgo, La tragedia
del matricidio
APULEIO*: Metamorfosi: vd. Premessa, struttura dell‘opera, romanzo e milesiae, il valore
allegorico e l‘intento pedagogico; Amore e Psiche; l‘intrattenimento; Lucio si presenta (1,1),
Un‘atroce beffa, Lucio nella stalla, Una mostruosa trasformazione L.
*N.B. L‘insegnante si riserva di apportare modifiche alle parti contrassegnate con l‘asterisco, che
verranno svolte dopo il 15 maggio, se si verificheranno variazioni
I rappresentanti di classe
Luca Regazzi
Emily Mastroiacovo
L‟insegnante
Federico Marangoni
SCHEDA INFORMATIVA RELATIVA
CORSO
Materia
Libro di testo adottato
Altri testi utilizzati
Insegnante
ALLE MATERIE DELL'ULTIMO ANNO DI
ITALIANO
I VOLTI DELLA LETTERATURA
Sergiacomo/Cea/Ruozzi
Romanzi completi (vd. programma)
Federico Marangoni
1) Obiettivi inizialmente fissati:
1) Riconoscere i generi letterari e le diverse forme testuali
2)Saperli affrontare in maniera sincronica e diacronica
3)Contestualizzare fenomeni e testi letterari
4) Comprendere l‘evoluzione storica della lingua
5)Acquisire conoscenze e competenze linguistiche per potenziare la padronanza della lingua
nella ricezione e nella produzione orale e scritta
6)Collocare il testo in relazione con altri testi dello stesso autore coevi e non, in relazione con
altre espressioni artistiche e culturali, con il più generale contesto storico, con esperienze
europee coeve o di altre epoche
7)Acquisire espressione orale chiara, corretta, correttamente articolata con utilizzo di lessico
specifico
8) Stimolare il piacere della lettura
9)Saper produrre testi scritti secondo le tipologie dell‘esame di stato: analisi del testo, saggio
breve, articolo di giornale, tema storico e di attualità
10) Acquisire capacità di esposizione adeguate alla tipologia di testo
11) Produrre testi coesi, coerenti e formalmente corretti
2) Metodi utilizzati:
La tradizionale lezione frontale, nelle introduzioni generali, è stata alternata e integrata con un
modello di lezione più partecipata, nella quale sono state attivate le capacità e le competenze degli
alunni, nonché la risposta degli stessi come fruitori di opere letterarie. Sono state proposte
esercitazioni scritte tali da attivare le competenze acquisite. Momento importante è stato la lettura a
casa di opere complete (romanzi del ‗900) e la relativa analisi e discussione.
3) Obiettivi minimi
Scritto:
1) Rispondenza del testo alle richieste, anche in relazione alla tipologia di scrittura proposta
2) Generale conoscenza dell‘argomento
3) Struttura dell‘elaborato lineare e comprensibile
4) Esposizione corretta dal punto di vista grammaticale e sintattico, appropriata dal punto di
vista lessicale
Orale:
1) Conoscenza dei dati essenziali dei testi letterari oggetto di analisi in classe
2) Conoscenza delle linee generali del programma di letteratura, soprattutto per quanto riguarda la
periodizzazione ed i dati fondamentali relativi ad autori e movimenti
3) Consapevolezza dei meccanismi fondamentali del discorso letterario
4) Capacità di ricostruire la fisionomia di un‘epoca, di un movimento, di un autore sulla base dei
testi, e di cogliere l‘evoluzione storica di un genere
5) Capacità di analizzare e interpretare i testi nella loro struttura interna.
4) Tipologia e numero delle prove svolte:
I quadrimestre 4 prove scritte 2 interrogazioni
II quadrimestre 3 prove scritte 2 interrogazioni
5) Ore assegnate per lo svolgimento delle prove:
3 ore per le prove scritte
6) Profilo della classe
La classe si presenta abbastanza omogenea per quanto riguarda l‘attenzione e l‘interesse alle
lezioni, che sono discrete, anche se la partecipazione attiva è di pochi. Lo studio risulta
sufficientemente costante e preciso, ma spesso mnemonico e scolastico, approfondito solo da
alcuni. Permangono difficoltà nella chiarezza e fluidità espositiva orale, meno nella correttezza
formale complessiva dello scritto, la quale comunque evidenzia carenze non del tutto sanate, specie
nel lessico e nella fluidità sintattica. N.B. Il docente non ha ritenuto opportuno approfondire la
distinzione tra saggio breve ed articolo di giornale, i quali sono stati pertanto considerati come
un‘unica tipologia di testo.
7) Programma di italiano
DANTE, Paradiso, canti I, III, XI, XVII.
STORIA DELLA LETTERATURA
Premessa: il taglio prevalente del corso di letteratura è stato l‘incontro con i testi, grazie ai quali,
gradualmente, comporre il quadro di un autore, una corrente, un periodo. Particolare costante è stata
l‘indagine del ruolo degli scrittori nella società del loro tempo. Gli argomenti ROMANTICISMO,
SIMBOLISMO, NOVECENTO sono stati corredati anche da letture a carattere documentario non
espressamente indicate in quanto non sono state oggetto di analisi letteraria. Non è stato dato rilievo
particolare alle biografie degli autori, se non nei casi in cui queste abbiano evidente attinenza con le
opere.
Per i testi si fa riferimento al libro di testo adottato ed ai titoli dei brani ivi assegnati. La sigla LIM
indica che il testo è stato reperito sulla rete.
Nota: numerose sono state le ore perdute per altre attività, alle quali si è aggiunta l‘assenza non
prevista dello scrivente per malattia per una settimana in maggio, cosa che ha comportato lo
slittamento in avanti del programma.
Per i testi si fa riferimento al libro di testo adottato
IL ROMANTICISMO europeo ed italiano, un‘introduzione: il mercato letterario, teorie poetiche,
polemiche letterarie, letteratura e società (letture da Shelley, Schiller, Poe, Berchet, Novalis)
MANZONI: I promessi sposi (l‘opera era stata letta per intero tra il secondo anno di corso e la
passata estate), poetica, strutture narrative, scelte linguistiche, interpretazioni dei personaggi, il
problema della provvidenza, gli intenti pedagogici, sociali e politici, il narratore
LEOPARDI: Zibaldone, teoria del piacere, poetica dell‘indefinito, la riflessione sulla natura; Canti,
L‘infinito, Alla luna, A Silvia, Canto notturno di un pastore…, La quiete dopo la tempesta, A se
stesso; Operette morali, Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere, Cantico del
gallo…
VERGA: la poetica, introduzione a Eva e a I Malavoglia; Vita dei campi, lettura integrale; Novelle
rusticane, La roba; Malavoglia: analisi delle strutture narrative, il tema della lotta per la vita, i due
cori del paese, lingua e stile, i due ‗Ntoni; La famiglia…, Il naufragio…, L‘addio di ‗Ntoni.
IL SIMBOLISMO: un‘introduzione, scrittori e società borghese, poetiche del simbolismo e del
naturalismo, la poesia simbolista, Carducci come poeta-vate; Baudelaire, Corrispondenze,
L‘albatro, Spleen; Rimbaud, Vocali
PASCOLI: Il fanciullino; Myricae, Arano, Lavandare, X agosto, Temporale, L‘assiuolo; Canti di
Castelvecchio, Il gelsomino notturno
D‘ANNUNZIO: figure dell‘intellettuale in D‘Annunzio;Il piacere, Il verso è tutto (fino alla riga
34), L‘attesa di Andrea Sperelli, Il nome di Elena; Alcyone, Stabat nuda Aestas, La pioggia nel
pineto
IL NOVECENTO: la cultura della crisi, le avanguardie, il futurismo, i crepuscolari, le strutture
narrative del romanzo primonovecentesco le linee poetiche del ‗900 italiano; Marinetti, Manifesto
del futurismo, Correzione di bozze…; Palazzeschi, E lasciatemi divertire; Gozzano, La signorina
Felicita…(V,VI);
SVEVO, La coscienza di Zeno; stile e strutture narrative, la psicoanalisi e il romanzo, salute e
malattia, Zeno e la figura dell‘inetto: Prefazione LIM, Preambolo LIM, L‘ultima sigaretta, Lo
schiaffo, Augusta…, La ―guarigione‖…
PIRANDELLO: la poetica, i temi e le concezioni, l‘umorismo; Novelle, La carriola; Così è…*, Per
me, io sono colei… Sei personaggi in cerca di autore*, Si nasce alla vita in tante forme…;; Il fu
Mattia Pascal*, Lo strappo nel cielo…, Il fu…
UNGARETTI: la poetica e la missione della poesia; L‘allegria, Fratelli, Mattina, Soldati,, In
memoria, I fiumi, Sono una creatura, Il porto sepolto; Il sentimento del tempo, Dove la luce
MONTALE*: la poetica e la ―totale disarmonia con la vita‖; Ossi di seppia, Non chiederci la
parola, Meriggiare pallido e assorto; Le occasioni, Non recidere, forbice…, Ti libero la fornte…; La
bufera e altro, La frangia dei capelli, Piccolo testamento; Satura, Ho sceso, dandoti il braccio…
ROMANZO DEL ‗900 E STORIA
Sono stati scelti alcuni romanzi che presentano l‘intreccio di Storia e storia, al fine di dare
profondità e prospettiva particolare ai momenti salienti della storia del ‗900 italiano:
Vittorini, Il garofano rosso
Fenoglio, Primavera di bellezza
Calvino, La speculazione edilizia, sei storie da ―Marcovaldo‖ LIM
Sciascia, Il giorno della civetta
Fontana, Morte di un uomo felice
*N.B. L‘insegnante si riserva di apportare modifiche alle parti contrassegnate con l‘asterisco, che
verranno svolte dopo il 15 maggio, se si verificheranno variazioni
I rappresentanti di classe
Luca Regazzi
Emily Mastroiacovo
L‟insegnante
Federico Marangoni
SCHEDA INFORMATIVA RELATIVA ALLE MATERIE DELL'ULTIMO
ANNO DI CORSO
Materia
FILOSOFIA
Libro di testo adottato
ABBAGNANO-FORNERO “IL
NUOVO PROTAGONISTI E TESTI
DELLA FILOSOFIA” (2B, 3A, 3B)
Altri testi utilizzati
AA.VV. “CHE COSA VUOL DIRE
MORIRE”.
1) Obiettivi specifici di apprendimento stabiliti collegialmente
- Essere consapevoli del significato della riflessione filosofica come modalità specifica e
fondamentale della ragione umana che, in epoche diverse e in diverse tradizioni culturali,
ripropone costantemente la domanda sulla conoscenza, sull‘esistenza dell‘uomo e sul senso
dell‘essere e dell‘esistere
- Acquisire una conoscenza, il più possibile organica, dei punti nodali dello sviluppo storico del
pensiero occidentale, cogliendo di ogni autore o tema trattato sia il legame con il contesto
storico-culturale sia la portata potenzialmente universalistica che ogni filosofia possiede
- Capacità di cogliere la diversità di teorie e dottrine filosofiche che permetta di pensare sulla
base di modelli diversi, valutati motivatamente
- Essere in grado di utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina
- Sviluppare la conoscenza degli autori attraverso la lettura diretta dei testi, anche parziale
- Saper individuare la struttura logico-concettuale di un testo o di un‘argomentazione
- Comprendere gli argomenti svolti e spiegarli in maniera adeguata e articolata
- Produrre testi orali e scritti
- Orientarsi su alcuni problemi fondamentali, incluso quello politico, in modo da sviluppare le
competenze relative a Cittadinanza e Costituzione
2) Obiettivi minimi per il raggiungimento della sufficienza stabiliti
collegialmente e relativi sia a filosofia sia a storia
- Conoscere i contenuti fondamentali del programma effettivamente svolto
- Saper ricavare dalla lettura di un testo il nucleo tematico fondamentale
- Comprensione dei concetti fondamentali del lessico filosofico e storiografico
- Rispondere in modo pertinente alle domande
- Capacità di eseguire collegamenti con forme elementari di ragionamento e/o
organizzazione
Per quanto riguarda gli obiettivi trasversali si fa riferimento al Piano dell‘Offerta Formativa.
3) Metodologia relativa sia a filosofia sia a storia
- Lezione frontale (supportata all‘occorrenza da materiali filmici, multimediali) con spazio adeguato
alle domande degli studenti
- Informazioni bibliografiche in relazione a temi che possono suscitare interesse
- Eventuali ricerche e lavori autonomi
- Eventuale lettura, anche parziale di saggi, articoli, ecc.
- Spazio riservato al dibattito e al confronto critico
- Analisi di testi
- Eventuali lavori di gruppo
4) Verifiche e criteri di valutazione
Interrogazioni orali e prove scritte
La valutazione tiene in considerazione i seguenti criteri:
- Livello di conoscenza e comprensione critica di contenuti, argomenti, lessico
- Uso di un lessico appropriato e capacità espositive chiare e organiche
- Capacità di approfondimento, di elaborazione, di analisi e di sintesi, di valutazione personale
- Capacità di interagire positivamente in situazioni dialettiche (capacità di ascolto, rispetto
dell‘interlocutore, uso di strategie argomentative, ecc)
- Interesse e partecipazione attiva al dialogo educativo e alla vita scolastica, impegno e buona
volontà (da considerare ai fini della valutazione sintetica.
5) Tipologia e numero delle prove svolte:
Nel corso dell‘anno scolastico, oltre alle verifiche orali, sono state svolte cinque prove scritte di
tipologia mista.
6) Ore assegnate per lo svolgimento delle prove:
La prima prova scritta è stata svolta in due, le altre in un‘ora.
7) Note sulla classe
Durante l‘anno scolastico la classe, formata da 22 studenti, ha mostrato un comportamento corretto
e attento, anche se lo studio quantitativo e passivo di alcuni studenti non ha permesso il
raggiungimento di una preparazione positiva omogenea: alcuni livelli di preparazione sono, infatti,
lacunosi, imprecisi, approssimativi e per questo non pienamente sufficienti. Nonostante ciò sono da
sottolineare molto positivamente la buona preparazione di filosofia e di storia raggiunta da una parte
della classe.
8) Programma:
Kant (testo di riferimento N.Abbagnano-G.Fornero Il nuovo protagonisti e testi della filosofia, 2B)
a) La vita e il periodo precritico: una vita per il pensiero, verso il punto di vista
―trascendentale‖(gli scritti più importanti del periodo ―precritico‖ e gli scritti più importanti
del periodo ―critico‖), il criticismo come «filosofia del limite» e l‘orizzonte storico del
pensiero di Kant. (pp. 608-615).
b) La Critica della ragion pura: il problema generale, i giudizi sintetici a priori, la
―rivoluzione copernicana‖, le facoltà della conoscenza e la partizione della Critica della
ragion pura, l‘estetica trascendentale (la teoria dello spazio e del tempo, la fondazione
kantiana della matematica), l‘analitica trascendentale (le categorie, la deduzione
trascendentale, i principi dell‘intelletto puro e l‘io «legislatore della natura», gli ambiti d‘uso
delle categorie e il concetto di noumeno, il concetto kantiano di esperienza), la dialettica
trascendentale (la genesi della metafisica e delle sue tre idee, la critica della psicologia
razionale e della cosmologia razionale, la critica della prova dell‘esistenza di Dio, la
funzione regolativa delle idee, il nuovo concetto di metafisica in Kant) (pp. 616-629; 631641)
c) La Critica della ragion pratica: la ragion ―pura‖ pratica e i compiti della nuova Critica, la
realtà e l‘assolutezza della legge morale, la ―categoricità‖ dell‘imperativo morale, la
―formalità‖ della legge e il dovere, l‘autonomia della legge e la rivoluzione copernicana
morale, la teoria dei postulati pratici e la fede morale, il primato della ragion pratica (pp.
651-662)
d) La Critica del giudizio: il problema e la struttura dell‘opera, l‘analisi del bello e i caratteri
specifici del giudizio estetico, l‘universalità del giudizio estetico, la giustificazione
dell‘universalità del giudizio di gusto e la rivoluzione copernicana estetica, il sublime, le arti
belli e il ‗genio‘, il giudizio teleologico: il finalismo come bisogno connaturato alla nostra
mente (pp. 671-681).
e) Testi: prefazione del 1781 alla Critica della ragion pura, ―La presenza nell‘uomo della
legge morale‖ (pp. 715-717),, ―La libertà‖ (pp.720-722), ―Il sublime‖ (pp. 728-730).
I caratteri del Romanticismo tedesco ed europeo (testo di riferimento N.Abbagnano-G.Fornero Il
nuovo protagonisti e testi della filosofia, 2B)
a) I caratteri: il Romanticismo come ―problema‖, il circolo di Jena, gli atteggiamenti
caratteristici del Romanticismo tedesco, il rifiuto della ragione illuministica e la ricerca di
altre vie d‘accesso alla realtà e all‘Assoluto (l‘esaltazione del sentimento e dell‘arte, la
celebrazione della fede religiosa e della ―ragione dialettica‖), il senso dell‘infinito, la
Sehnsucht, l‘ironia e il titanismo, l‘evasione e la ricerca dell‘armonia perduta, l‘infinità e la
creatività dell‘uomo, l‘amore come anelito di fusione totale e come cifra dell‘infinito, la
nuova concezione della storia, la filosofia politica romantica, la nuova concezione della
natura, l‘ottimismo al di là del pessimismo (pp. 746-770).
La risposta di Fichte e Schelling alla filosofia kantiana (testo di riferimento N.AbbagnanoG.Fornero Il nuovo protagonisti e testi della filosofia, 2B)
a) L‘idealismo romantico tedesco (pp.778-780)
b) Fichte: vita e scritti più importanti, l‘infinità dell‘Io, la Dottrina della scienza e i suoi tre
principi, la struttura dialettica dell‘Io, la ―scelta‖ tra idealismo e dogmatismo (pp.781-790).
c) Schelling: vita e scritti più importanti, l‘Assoluto come indifferenza di spirito e natura: le
critiche a Fichte, la filosofia della natura (la struttura finalistica e dialettica del reale, la
natura come ―preistoria dello spirito‖, fisica speculativa e pensiero scientifico), l‘idealismo
trascendentale (la filosofia teoretica) (pp.807-816).
Hegel (testo di riferimento N.Abbagnano-G.Fornero Il nuovo protagonisti e testi della filosofia,
2B)
a) I capisaldi del sistema: vita e scritti più importanti; il giovane Hegel: ―Differenza dei
sistemi filosofici di Fiche e di Schelling‖, scritti teologici giovanili (Religione popolare e
cristianesimo, Vita di Gesù, La positività della religione cristiana, Lo spirito del
cristianesimo e il suo destino); le tesi di fondo del sistema (finito e infinito, ragione e realtà,
la funzione della filosofia, il dibattito critico intorno al ―giustificazionismo‖ hegeliano);
idea, natura, spirito: le partizioni della filosofia; la dialettica (i tre momenti del pensiero,
puntualizzazioni circa la dialettica); la critica alle filosofie precedenti (Hegel e gli
illuministi, Hegel e Kant, Hegel e i romantici, Hegel e Fichte, Hegel e Schelling) (pp.860875)
b) La Fenomenologia dello spirito: la Fenomenologia all‘interno del sistema; coscienza;
autocoscienza (signori e servitù, stoicismo e scetticismo la coscienza infelice); ragione (la
ragione osservativa, la ragione attiva, l‘individualità in sé e per sé); lo spirito, la religione e
il sapere assoluto (pp. 878-888)
c) L‘Enciclopedia delle scienze filosofiche: la logica, la filosofia della natura, la filosofia dello
spirito, lo spirito soggettivo, lo spirito oggettivo (il diritto astratto, la moralità, l‘eticità); la
filosofia della storia; lo spirito assoluto (arte, religione, filosofia e storia della filosofia)
(pp.890-907).
Critica e rottura del sistema hegeliano: Schopenhauer (testo di riferimento N.Abbagnano-G.Fornero
Il nuovo protagonisti e testi della filosofia, 3A)
a) Le vicende biografiche e le opere più importanti; le radici culturali del sistema (Platone,
Kant, l‘Illuminismo e il Romanticismo), il ‗velo di Maya‘; la scoperta della via di accesso
alla cosa in sé; caratteri e manifestazioni della ‗volontà di vivere‘; il pessimismo (dolore,
piacere, noia – la sofferenza universale - l‘illusione dell‘amore); la critica alle varie forme di
ottimismo (cosmico, sociale, storico) e le vie di liberazione dal dolore (arte, etica della
pietà, ascesi). (pp. 2-21)
b) Testi: ―L‘arte‖ (pp.54-56).
Critica e rottura del sistema hegeliano: Kierkegaard (testo di riferimento N.Abbagnano-G.Fornero Il
nuovo protagonisti e testi della filosofia, 3A)
a) Le vicende biografiche e le opere più importanti; l‘esistenza come possibilità e fede; la
verità del singolo e il rifiuto dell‘hegelismo; gli stadi dell‘esistenza (estetico, etico,
religioso); l‘angoscia; disperazione e fede; l‘attimo e la storia: l‘eterno nel tempo (pp. 2738).
b) Testi: ―L‘amore coniugale‖ (pp.67-69).
Dallo spirito all‘uomo: la sinistra hegeliana e Feuerbach (testo di riferimento N.AbbagnanoG.Fornero Il nuovo protagonisti e testi della filosofia, 3A)
a) I caratteri generali della Destra e della Sinistra hegeliane: conservazione o distruzione della
religione?, legittimazione o critica dell‘esistente? (pp.76-77)
b) Feuerbach: vita e opere più importanti, il rovesciamento del rapporti di predicazione, la
critica della religione, l‘alienazione, la critica a Hegel, umanismo e filantropismo (pp.7985).
Dallo spirito all‘uomo: Marx (testo di riferimento N.Abbagnano-G.Fornero Il nuovo protagonisti e
testi della filosofia, 3A)
a) Vita e opere più importanti e caratteristiche fondamentali del marxismo (pp.89-91)
b) La critica del ‗misticimo logico‘ di Hegel, la critica del civiltà moderna e del liberalismo, la
critica dell‘economia borghese, i quattro significati dell‘alienazione (pp.92-96)
c) Il distacco da Feuerbach e l‘interpretazione della religione in chiave sociale (pp.97-98)
d) La concezione materialistica della storia: dall‘ideologia alla scienza, struttura e
sovrastruttura, la dialettica della storia, la critica agli ‗ideologi‘ della sinistra hegeliana (pp.
98-103)
e) La sintesi del Manifesto: borghesia, proletariato e lotta di classe; la critica dei falsi
socialismi (103-106)
f) Il Capitale: economia e dialettica; merce, lavoro e plusvalore; tendenze e contraddizioni del
capitalismo (pp.106-111)
g) La rivoluzione e la dittatura del proletariato; le fasi della futura società comunista (pp.112115).
h) Testi: ―Borghesia e proletariato, oppressori e oppressi‖ (142-146).
Scienza e progresso. Il positivismo sociale (testo di riferimento N.Abbagnano-G.Fornero Il nuovo
protagonisti e testi della filosofia, 3A)
a) Caratteri e contesto storico del positivismo europeo; Positivismo, Illuminismo e
Romanticismo; le varie forme di positivismo (pp.154-158)
b) Comte: vita e opere più importanti; la legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze; la
sociologia; la dottrina della scienza e la sociocrazia; la divinizzazione della storia dell‘uomo.
(pp. 161-167)
c) Testi: ―L‘approccio scientifico i fenomeni sociali‖ (pp.200-202).
Scienza e progresso. Il positivismo evoluzionistico (testo di riferimento N.Abbagnano-G.Fornero Il
nuovo protagonisti e testi della filosofia, 3A)
a) Le radici della dottrina; Darwin e la teoria dell‘evoluzione (pp.177-180)
La crisi delle certezze nella filosofia. Nietzsche (testo di riferimento N.Abbagnano-G.Fornero Il
nuovo protagonisti e testi della filosofia, 3A)
a) La demistificazione delle illusioni della tradizione: vita e scritti più importanti; le edizioni
delle opere; filosofia e malattia; nazificazione e denazificazione, le caratteristiche del
pensiero e della scrittura di Nietzsche; le fasi del filosofare nietzscheano (pp. (384-391)
b) La demistificazione delle illusioni della tradizione: il periodo giovanile (tragedia e filosofia,
storia e vita); il periodo ‗illuministico‘ (il metodo storico-genealogico e la filosofia del
mattino; la ‗morte di Dio‘ e la fine delle illusioni metafisiche; l‘avvento dell‘oltreuomo
(pp.395-401).
c) Il periodo di Zarathustra: la filosofia del meriggio, l‘oltreuomo, l‘eterno ritorno (pp.404410)
d) L‘ultimo Nietzsche: il crepuscolo degli idoli etico-religiosi e la ‗trasvalutazione dei valori‘;
la volontà di potenza; il problema del nichilismo e del suo superamento; il prospettivismo
(pp.410-419).
La crisi delle certezze nelle scienze. La rivoluzione psicoanalitica: Freud (testo di riferimento
N.Abbagnano-G.Fornero Il nuovo protagonisti e testi della filosofia, 3A)
a) Dagli studi sull‘isteria alla psicoanalisi; la realtà dell‘inconscio e i metodi per accedervi; la
scomposizione psicoanalitica della personalità; i sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici;
la teoria della sessualità e il complesso edipico; la religione e la civiltà (pp.480-488).
b) Testi: ―L‘Es, la parte oscura della personalità‖ (pp. 501-503), lettura integrale di ―Lutto
Malinconia‖.
Gli sviluppi filosofici del marxismo. La scuola di Francorforte: Adorno e Horkheimer (testo di
riferimento N.Abbagnano-G.Fornero Il nuovo protagonisti e testi della filosofia, 3B)
a) I caratteri della scuola (pp. 669-670)
b) Horkheimer: la dialettica autodistruttiva dell‘illuminismo; i limiti del marxismo e la
nostalgia del ‗totalmente altro‘ (pp. 670-673)
c) Adorno: La dialettica negativa; la critica dell‘industria culturale e la teoria dell‘arte (pp.
674-676)
La bioetica (testo di riferimento N.Abbagnano-G.Fornero Il nuovo protagonisti e testi della
filosofia, 3B e Che cosa vuol dire morire, a cura di D. Monti).
a) Le controversie sulla natura e i compiti della bioetica; bioetica e filosofia; i due paradigmi
dominanti della bioetica odierna: la bioetica di matrice religiosa, la bioetica di matrice laica
(pp.1198-1205).
b) La bioetica di fine vita: Che cosa vuol dire morire
Imola, 15 maggio 2014
Il docente: Prof. Federica Montevecchi
I rappresentanti di classe:
Emily Mastroiacovo - Luca Regazzi
SCHEDA INFORMATIVA RELATIVA ALLE MATERIE DELL'ULTIMO
ANNO DI CORSO
Materia
STORIA
Libro di testo adottato
GENTILE-RONGA
“STORIA E GEOSTORIA”
Altri testi utilizzati
G. CRAINZ “AUTOBIOGRAFIA DI
UNA REPUBBLICA”
Altri sussidi didattici utilizzati
Audiovisivi
1) Obiettivi specifici di apprendimento stabiliti collegialmente
- Conoscere i principali eventi e le trasformazioni di lungo periodo della storia dell‘Europa e
dell‘Italia, nel quadro della storia globale del mondo, prestando anche attenzione a civiltà diverse da
quella occidentale
- Usare in maniera appropriata il lessico e le categorie interpretative proprie della disciplina
- Saper leggere, valutare, classificare e utilizzare le fonti
- Inferire dalle fonti informazioni utili per la ricostruzione storica
- Saper confrontare interpretazioni storiografiche
- Cogliere la rilevanza del passato per la comprensione del presente
- Saper collocare i fenomeni nel tempo e nello spazio ( dimensione geostorica)
- Servirsi degli strumenti fondamentali del lavoro storico: cronologie, tavole sinottiche, atlanti
storici e geografici, leggere e interpretare dia grammi,saggi, opere storiografiche, ecc.
- Produrre testi orali e scritti
- Mettere in rapporto storia, Cittadinanza e Costituzione
2)
Obiettivi
minimi
per
il
raggiungimento
della
sufficienza
stabiliti
collegialmente e relativi sia a filosofia sia a storia
Vedi la scheda informativa relativa a filosofia
Per quanto riguarda gli obiettivi trasversali si fa riferimento al Piano dell‘Offerta Formativa.
3) Metodologia relativa sia a filosofia sia a storia
Vedi la scheda informativa relativa a filosofia
4) Verifiche e criteri di valutazione
Interrogazioni orali e prove scritte
La valutazione tiene in considerazione i seguenti criteri:
- Livello di conoscenza e comprensione critica di contenuti, argomenti, lessico
- Uso di un lessico appropriato e capacità espositive chiare e organiche
- Capacità di approfondimento, di elaborazione, di analisi e di sintesi, di valutazione personale
- Capacità di interagire positivamente in situazioni dialettiche (capacità di ascolto, rispetto
dell‘interlocutore, uso di strategie argomentative, ecc)
- Interesse e partecipazione attiva al dialogo educativo e alla vita scolastica, impegno e buona
volontà (da considerare ai fini della valutazione sintetica.
5) Tipologia e numero delle prove svolte:
Nel corso dell‘anno scolastico, oltre alle verifiche orali, sono state svolte quattro prove scritte: tre di
tipologia mista e una di tipologia B come simulazione della terza prova di esame (che si allega).
6) Ore assegnate per lo svolgimento delle prove:
La prima prova è stata mediamente in due ore, due in un‘ora. La simulazione della terza prova di
esame è stata svolta, insieme alle altre materie, in tre ore.
7) Note sulla classe
Vedi la scheda informativa relativa a filosofia
8) Programma:
Modulo 1-Unità 1. All‘alba del Novecento: la società di massa (testo di riferimento Gentile-Ronga
Storia e Geostoria, vol.5A)
a) La seconda rivoluzione industriale (dalla prima alla seconda rivoluzione industriale, la
catena di montaggio, il capitalismo monopolistico e finanziario, la critica al progresso –
testo di riferimento il volume 4B di Storia e Geostoria, pp. 242-255)
b) Definizione, partiti di massa e sindacati (pp. 18-21)
c) Il dibattito politico e sociale: le correnti politiche eredi dell‘Ottocento, il socialismo, la
Seconda Internazionale, il sindacalismo rivoluzionario, il movimento delle suffragette, la
dottrina sociale della Chiesa, Romulo Murri, il modernismo (pp.23-29).
d) Nazionalismo, razzismo, irrazionalismo, il movimento sionista, i Protocolli dei Savi di Sion
(pp.31-35)
Modulo 1-Unità 2. All‘alba del Novecento: l‘Età giolittiana (testo di riferimento Gentile-Ronga
Storia e Geostoria, vol. 5A)
a) Caratteri generali: economia, distinzione fra socialisti riformisti e massimalisti (pp.48-51)
b) Il doppio volto di Giolitti: il problema del Sud, la conquista della Libia, il suffragio
universale maschile, il rapporto con i cattolici (pp.54-59)
Modulo 1-Unità 3. All‘alba del Novecento: la prima guerra mondiale (testo di riferimento GentileRonga Storia e Geostoria, vol. 5A)
a) Cause e inizio della guerra: le cause politiche, le cause economiche, le cause militari, le
cause culturali, la causa occasionale, le prime fasi della guerra, guerra di posizione (pp. 7276)
b) L‘Italia in guerra: neutralisti e interventisti, il patto di Londra (pp.77-79)
c) La grande guerra: gli avvenimenti sul fronte italiano, le vicende sugli altri fronti, la svolta
del 1917, la disfatta di Caporetto, la conclusione del conflitto (pp.80-88)
d) I trattati di pace: il prevalere della linea punitiva, la nuova carta d‘Europa, la fine della
centralità europea (pp.91-93)
Modulo 1-Unità 4. All‘alba del Novecento: la Rivoluzione russa (testo di riferimento Gentile-Ronga
Storia e Geostoria, vol. 5A)
a) L‘impero russo nel XIX secolo: l‘arretratezza e gli inizi dello sviluppo industriale, il
dibattito fra occidentalisti e slavofili con la nascita del populismo, l‘opposizione marxista
(pp.108-112)
b) Tre rivoluzioni: la rivoluzione del 1905, la rivoluzione del febbraio 1917, il ritorno di Lenin,
la rivoluzione di ottobre (pp. 115-121)
c) La nascita dell‘URSS: i decreti sulla pace e sulla terra, l‘assemblea costituente, la pace di
Brest- Litovsk, la guerra civile, il comunismo di guerra, il Congresso e la Nuova Politica
Economica, il partito unico (pp.124-129)
d) L‘URSS
di
Stalin:
il
dissenso
interno
al
partito,
l‘affermazione
di
Stalin,
l‘industrializzazione forzata, la mobilitazione ideologica, la collettivizzazione forzata,
l‘eliminazione di ogni opposizione, il totalitarismo e il culto del capo (pp.130-137)
Modulo 1-Unità 5. All‘alba del Novecento: il primo dopoguerra (testo di riferimento GentileRonga Storia e Geostoria, vol. 5A)
a) I problemi del dopoguerra: i limiti dei trattati di pace, la Società delle Nazioni, problemi
demografici ed economici, la sfiducia nella democrazia liberale (pp. 152-156)
b) Il biennio rosso (1919-20): l‘Internazionale comunista, la crescita del movimento operaio, il
fallimento delle rivoluzioni (pp.159-161)
c) Dittature, democrazie e nazionalismi: l‘Europa delle dittature e l‘Europa democratica, la
Turchia tra autoritarismo e modernizzazione, il nazionalismo nelle colonie (la
riorganizzazione delle colonie inglesi e la politica coloniale francese), l‘America Latina e
l‘influenza degli Stati Uniti (il caso del Messico) (pp.159-167)
Modulo 2. Unità 1.L‘età dei totalitarismi. L‘Italia tra le due guerre: il fascismo (testo di riferimento
Gentile-Ronga Storia e Geostoria, vol. 5A)
a) La crisi del dopoguerra: la difficile trattativa di Versailles, l‘occupazione della città di
Fiume, la crisi economica, l‘acuirsi delle lotte sociali, le conquiste sociali di operai e
contadini, il Partito popolare italiano (pp.222-226)
b) Il biennio rosso in Italia: le elezioni del 1919, l‘occupazione delle fabbriche, la mediazione
di Giolitti, il Partito comunista (pp.229-232)
c) La marcia su Roma: l‘eccidio di Bologna, i fascisti in Parlamento, la marcia su Roma
(pp.234-236)
d) Dalla fase legalitaria alla dittatura: Mussolini al governo (la riforma della scuola, la legge
Acerbo), il delitto Matteotti (pp. 239-242)
e) L‘Italia fascista: le leggi ‗fascistissime‘, il partito unico, propaganda e consenso, la
costruzione dell‘uomo nuovo, i mezzi di comunicazione di massa, i Patti lateranensi, la
politica economica dal liberismo all‘intervento statale, l‘autarchia, il corporativismo, lo
Stato imprenditore, l‘ideologia nazionalista, la guerra di Etiopia, la proclamazione
dell‘Impero, l‘alleanza con la Germania (pp.243-252)
f) L‘Italia antifascista: Benedetto Croce, Giustizia e libertà, i comunisti in clandestinità, la
Concentrazione antifascista (pp.253-254)
Modulo 2-Unità 2. L‘età dei totalitarismi: la crisi del 1929 (testo di riferimento Gentile-Ronga
Storia e Geostoria, vol. 5A)
a) Gli ―anni ruggenti‖. La crescita della produzione e dei consumi, l‘isolazionismo, la
xenofobia, il proibizionismo (pp.272-275)
b) Il ―Big Crash‖: la politica dei repubblicani, il boom della Borsa, segnali di crisi, il ‗giovedì
nero‘, il crollo dell‘economia, le scelte di Hoover, le scelte di Gran Bretagna, Francia, Italia,
la crisi in Germania (pp. 277-282)
c) Roosevelt e il ―New Deal‖: gli interventi indiretti, gli interventi diretti, le elezioni del 1936,
l‘opposizione dell‘America conservatrice, i risultati del New Deal e Keynes (283-288).
d) Piccolo dizionario economico: deflazione, inflazione da domanda, inflazione da costi,
imposte dirette e indirette, tassa.
Modulo 2-Unità 3. L‘età dei totalitarismi. La Germania tra le due guerre: il nazismo (testo di
riferimento Gentile-Ronga Storia e Geostoria, vol. 5A)
a) La Repubblica di Weimar: la fine della guerra, il movimento socialista, l‘insurrezione
spartachista, la Costituzione e l‘articolo 48, l‘umiliazione di Versailles (pp.304-307).
b) Dalla crisi economica alla stabilità: il putsch di Monaco, il governo Stresemann, gli accordi
di Locarno (pp.308-311)
c) La fine della repubblica di Weimar: l‘elezione di Hindenburg, la radicalizzazione delle
opposizioni, la disfatta del Reichstag (pp.313-316)
d) Il nazismo: origine e fondamenti ideologici, il Führerprinzip, il successo del movimento
nazista (pp.317-320)
e) Il terzo Reich: l‘incendio del Reichstag, la costruzione dello stato totalitario, dissenso e
repressione, il rapporto con le chiese, la persecuzione degli ebrei, lo sterminio, la
propaganda e il consenso (pp.321-326)
f) Economia e società: la politica agraria, la politica industriale, l‘organizzazione del lavoro, il
contagio reazionario nel resto d‘Europa (pp.327-329).
Modulo 2-Unità 4. L‘età dei totalitarismi: verso la guerra (testo di riferimento Gentile-Ronga Storia
e Geostoria, vol. 5A)
a) Giappone e Cina fra le due guerre: la situazione dopo Versailles, l‘invasione giapponese
della Cina, nazionalismo e il comunismo in Cina, la guerra civile cinese, la lunga marcia di
Mao (pp. 348-352)
b) Crisi e tensioni in Europa: la conferenza di Stresa, l‘Asse Roma- Berlino, la svolta del
Comintern e i Fronti popolari, l‘Appeasement (pp. 353-357)
c) La guerra civile in Spagna: il biennio nero, la vittoria del Fronte popolare e la guerra civile,
la dittatura di Franco (358-360)
d) La vigilia della seconda guerra mondiale: la fine della Cecoslovacchia, il Patto d‘acciaio, il
patto Molotov-Ribbentrop (pp.361-363)
Modulo 2-Unità 5. L‘età dei totalitarismi. La seconda guerra mondiale(testo di riferimento GentileRonga Storia e Geostoria, vol. 5A)
a) La ―guerra lampo‖ (1939-1940): l‘aggressione della Polonia, il crollo della Francia,
l‘intervento dell‘Italia, l‘invasione italiana della Grecia, la ‗battaglia d‘Inghilterra‘ (pp.378382)
b) La guerra mondiale (1941): l‘invasione dell‘Urss, l‘attacco giapponese agli Stato Uniti, la
Carta Atlantica, la fine dell‘isolamento degli Stati Uniti (pp.383-385)
c) Il dominio nazista in Europa: la supremazia della ‗Grande Germania‘, lo sterminio degli
ebrei, il collaborazionismo (pp.386-388)
d) La svolta (1942-43): la guerra nel Pacifico, la battaglia di El Alamein, la battaglia di
Stalingrado, lo sbarco alleato in Italia, la caduta del fascismo /(pp.391-395).
e) La vittoria degli Alleati (1944-45): lo sbarco in Normandia, la resa della Germania, la
sconfitta del Giappone, Truman e la bomba atomica (pp.397-400)
f) Dalla guerra totale ai progetti di pace: la conferenza di Teheran, la conferenza di Yalta, la
conferenza di Potsdam, il processo di Norimberga (pp.402-405)
g) La guerra e la Resistenza in Italia dal 1943 al 1945: l‘armistizio, la Repubblica di Salò, le
componenti della Resistenza, la costituzione de CLN, la svolta di Salerno, il governo
Bonomi, gli eccidi nazisti, la liberazione, la questione istriana e le foibe (pp. 406-414)
Documenti e letture relative al volume 5A: pp.29, 35, 38, 39, 52,60, 61, 64-68, 89, 95,99,101, 113,
122,131, 138, 139, 141, 142, 143, 145, 146, 156, 157, 169, 171, 172, 227, 233,237, 241, 255, 256262, 275, 291, 293, 298, 311, 330, 332-336, 341, 363, 389, 400, 414-426.
Modulo 1-Unità 1. Il secondo dopoguerra. Le origini della guerra fredda (testo di riferimento
Gentile-Ronga Storia e Geostoria, vol. 5B)
a) Gli anni difficili del dopoguerra: la nascita e lo statuto dell‘ONU, il nuovo assetto della
Germania, l‘espansione del comunismo (pp.22-25)
b) La divisione del mondo: la dottrina Truman, l‘inizio della guerra fredda, la nascita della
Cina comunista, NATO e Patto di Varsavia (pp. 26-29)
c) La grande competizione: il piano Marshall e la Comunità europea, il movimento dei non
allineati, la crisi di Berlino, la guerra di Corea (pp. 31-34). L‘Unione Europea (pp.287-289).
Modulo 1-Unità 2. Il secondo dopoguerra. La decolonizzazione (testo di riferimento Gentile-Ronga
Storia e Geostoria, vol. 5B)
a) Il processo di decolonizzazione: il declino degli imperi coloniali, due vie per l‘indipendenza,
neocolonialismo (pp.48-50)
d) La decolonizzazione nel Medio Oriente: la nascita della Lega Araba, la nascita dello stato
d‘Israele, la questione palestinese (pp.51-52), l‘indipendenza dell‘India (pp.54-55), la guerra
d‘Algeria (pp.59-60), l‘apartheid in Sudafrica (p.66).
Modulo 1-Unità 3. Il secondo dopoguerra. L‘Italia dalla fase costituente al centrismo (testo di
riferimento Gentile-Ronga Storia e Geostoria, vol. 5B e G.Crainz, Autobiografia di una
Repubblica)
a) L‘urgenza della ricostruzione: quadro della situazione economico-sociale (pp.80-81)
b) Dalla monarchia alla repubblica: la divisione tra i partiti, Togliatti, Nenni e De Gasperi, il
referendum e le elezioni, la Costituzione della Repubblica, la svolta del 1947, le elezioni del
1948, la divisione dei sindacati (pp.82-91)
c) Il centrismo e le legge truffa (pp.93-95)
Modulo1-Unità 4. Il secondo dopoguerra. Guerra fredda e distensione (testo di riferimento GentileRonga Storia e Geostoria, vol. 5B)
a) Il disgelo: la morte di Stalin, la denuncia dei crimini stalinisti, il socialismo ‗dal volto
umano‘ (pp.108-111)
b) La ―nuova frontiera‖: Kennedy, la costruzione del muro di Berlino, la crisi di Cuba (pp.112115).
c) La guerra del Vietnam (pp.117-119).
Modulo 1-Unità 6. Il secondo dopoguerra. L‘Italia dal ‗miracolo economico‘ agli anni di piombo
(testo di riferimento Gentile-Ronga Storia e Geostoria, vol. 5B e G.Crainz, Autobiografia di una
Repubblica).
a) Il miracolo economico: le cause, la società dei consumi di massa, i limiti dello sviluppo, il
centro-sinistra, il caso Mattei (pp.166-169).
b) Dal centro-sinistra al Sessantotto: il centro-sinistra (1962-1968) e Aldo Moro, il Sessantotto,
l‘autunno caldo (pp.171-173)
c) Gli anni di piombo: il terrorismo nero, il golpe Borghese, il terrorismo rosso, la proposta di
Berlinguer, Moro e il compromesso storico (pp.174-178).
d) Le Brigate Rosse e il rapimento di Aldo Moro (pp.180-187)
Modulo 2-Unità 1. Il mondo nel terzo dopoguerra. Il crollo del comunismo ((testo di riferimento
Gentile-Ronga Storia e Geostoria, vol. B)
a) Il crollo del comunismo: l‘URSS e la svolta di Gorbacev, le cause del crollo del comunismo,
Polonia, la caduta del muro di Berlino, Cecoslovacchia, Romania, Iugoslavia, tentativo di
colpo di Stato in Urss (pp.270-275)
Modulo 2-Unità2. Il mondo nel terzo dopoguerra. Terza rivoluzione industriale e globalizzazione
(testo di riferimento Gentile-Ronga Storia e Geostoria, vol. B)
a) La rivoluzione tecnologica: le novità della terza rivoluzione industriale, il
toyotismo, la terziarizzazione della società occidentale (pp.308-310)
b) La globalizzazione: l‘integrazione planetaria, la diversificazione del Terzo
mondo, il destino del Terzo e Quarto mondo (pp.312-314)
c) L‘ambiente mondo: il problema demografico, emergenza immigrazione, il
problema ecologico (pp.315-318)
Modulo 2-Unità2. Il mondo nel terzo dopoguerra La crisi della prima Repubblica in Italia (testo di
riferimento Gentile-Ronga Storia e Geostoria, vol. B e G.Crainz, Autobiografia di una
Repubblica)
a) Gli anni Ottanta e il pentapartito: la riorganizzazione produttiva, la sconfitta del sindacato, il
pentapartito, il PSI di Craxi (pp.332-335)
b) Una democrazia malata: la democrazia bloccata, il consociativismo, la partitocrazia, il
clientelismo, la scoperta della P2, le trame segrete, la criminalità organizzata (pp. 336-341)
c) La fine della prima Repubblica: l‘esigenza di riformare lo Stato, le conseguenze della guerra
fredda e della sua fine in Italia, la svolta del 1992, tangentopoli e la crisi del sistema dei
partiti, la riforma della legge elettorale e il bipolarismo (pp.342-346).
Imola, 15 maggio 2014
Il docente: Prof. Federica Montevecchi
I rappresentati di classe:
Emily Mastroiacovo - Luca Regazzi
SCHEDA INFORMATIVA RELATIVA ALLE MATERIE DELL‟ULTIMO
ANNO DI CORSO
Materia
Libro di testo adottato
SCIENZE NATURALI
Crippa, Fiorani
Geografia Generale – Vol. U
Ed.: Arnoldo Mondadori Scuola
Altri testi utilizzati
Altri sussidi didattici utilizzati
1) Obiettivi inizialmente fissati:
- Descrivere strumenti e metodi d‘indagine dell‘astronomia, conoscere la sfera celeste ed i
sistemi di coordinate.
- Conoscere l‘Universo.
- Conoscere il Sistema Solare, le leggi dei moti dei pianeti, illustrare i moti della Terra e della
Luna.
- Illustrare le caratteristiche di Terra e Luna e le teorie sulla loro origine ed evoluzione.
- Saper descrivere le principali categorie di rocce confrontandole tra loro sulla base di
somiglianze e differenze.
- Conoscere fenomeni naturali come vulcani e terremoti, saperli interpretare come
manifestazioni della dinamica terrestre.
- Comprendere la struttura interna della Terra, acquisire conoscenze relative al calore interno ed
al magnetismo terrestre.
- Conoscere le teorie relative ai movimenti della crosta terrestre, comprendere i meccanismi di
formazione di oceani, continenti e catene montuose.
- Saper individuare nella tettonica delle placche la teoria in grado di dare una spiegazione
unificante di diversi fenomeni geologici.
- Saper distinguere le diverse caratteristiche fisiche e chimiche dell‘atmosfera, conoscere i
diversi strati e i costituenti dell‘involucro gassoso che avvolge il nostro pianeta.
- Esporre i modelli teorici elaborati per spiegare l‘origine dei venti e delle precipitazioni
atmosferiche, conoscere i principali problemi legati all‘inquinamento atmosferico.
2) Metodi utilizzati:
L‘attività didattica è stata svolta mediante lezioni frontali e lezioni dialogate. Strumento didattico
principale è stato il libro di testo.
3) Obiettivi minimi:
a) Conoscenza del linguaggio scientifico specifico.
b) Conoscenza di prove e conseguenze dei moti di rotazione e rivoluzione della Terra.
c) Conoscenze sulla misura del tempo: fusi orari.
d) Conoscenze della Luna: movimenti, fasi, eclissi.
e) Descrizione del Sistema solare: Sole, principali caratteristiche dei pianeti terrestri e gioviani.
f) Descrizione delle fasi dell‘evoluzione stellare; cenni sull‘evoluzione dell‘Universo.
g) Conoscenza delle caratteristiche fondamentali dei tre tipi di rocce e dei processi che le
generano.
h) Conoscenza della struttura interna della Terra.
i) Descrizione della dinamica della litosfera in relazione alla teoria della tettonica a placche.
j) Descrizione dei fenomeni vulcanici e sismici e loro distribuzione.
k) Conoscenze relative alla struttura dell‘atmosfera.
4) Tipologia e numero delle prove svolte:
La valutazione nel primo quadrimestre è avvenuta mediante due prove: una orale ed una scritta.
La prova scritta, di tipologia mista, prevedeva richieste di diverso tipo: domande a scelta multipla,
esercizi di completamento, vero/falso. Mentre nel secondo quadrimestre sono state somministrate
due prove scritte: la prima di tipologia mista (strutturata come nel primo quadrimestre), la
seconda, di tipologia ―b‖, ha costituito la simulazione di terza prova.
Attraverso le diverse tipologie di verifica si è cercato di valutare la conoscenza di argomenti e di
concetti specifici, la padronanza dei termini scientifici, la capacità di esprimersi in modo corretto
sia in forma orale che scritta, la capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione personale. Per i
quesiti a risposta breve si è valutata anche la pertinenza della risposta alla traccia in termini di
contenuti e di attinenza.
5) Ore assegnate per lo svolgimento delle prove:
Le verifiche scritte sono state effettuate in 1 ora, le prove orali in circa 12-15 minuti.
6) Eventuali note sulla classe:
La classe 5E, che ho seguito solo per quest‘anno, è formata da 22 alunni, 9 maschi e 13 femmine.
Quasi tutti gli alunni si sono dimostrati interessati durante le lezioni dialogate, soprattutto quando
sono stati affrontati certi argomenti che trovavano riscontro pratico nella vita quotidiana (terremoto
e tsunami giapponese, terremoto dell‘Emilia Romagna). Tuttavia questo interesse e questa
partecipazione non sempre si sono concretizzate in applicazione individuale. Pertanto solo una parte
della classe ha conseguito conoscenze e competenze soddisfacenti, un livello di preparazione
equilibrato, una discreta padronanza del linguaggio scientifico e delle conoscenze dei contenuti
specifici della disciplina. Per gli altri studenti i livelli raggiunti sono solo di un‘ampia sufficienza o
quasi sufficienti, anche a causa delle numerose assenze ―strategiche‖.
Il programma è stato svolto regolarmente come programmato.
7) Programma:
SEZIONE A: L‟UNIVERSO
U.D. 1: Metodi e strumenti dell‟indagine astronomica
Sfera celeste come sistema di riferimento (pp. 3-4). Punti di riferimento sulla sfera celeste (p. 45). Coordinate equatoriali (p. 5). Coordinate orizzontali o altazimutali (p. 5). Modificazioni
giornaliere e stagionali della sfera celeste (p. 7). Analisi spettrali (p. 14).
U.D. 2: Stelle, Galassie, Universo
Studio delle stelle (p. 17). Distanze astronomiche (pp. 17-18). Luminosità e magnitudine delle
stelle (pp. 18-20). Colore e temperatura di una stella (p. 20-21). Classificazione spettrale delle
stelle (pp. 21-22). Massa delle stelle (p. 22). Diagramma H-R (pp. 22-23) . Stelle particolari:
Stelle variabili (pp. 23-24). Spazio interstellare: Nebulose (p. 24). Evoluzione delle stelle (p. 25).
Come nasce una stella (pp. 25-26). Fase di stabilità (p. 26). Fasi finali di vita di una stella (pp. 2630). Via Lattea (pp. 33-34). Origine ed evoluzione dell‘universo (pp. 39-40). Universo stazionario
(p. 40). Radiazione cosmica di fondo (pp. 40-41). Modello inflazionarlo (p. 42). Futuro
dell‘universo (p. 42). Materia oscura ed energia oscura (p. 43).
U.D. 3: Il sistema solare
Sistema solare (p. 50). Origine del sistema solare (pp. 50-51). Sole (pp. 51-52). Struttura interna
del sole (p. 52). Parte esterna del sole (pp. 52-54). Pianeti del sistema solare (p. 55). Leggi che
regolano il moto dei pianeti (pp. 55-56). Caratteristiche dei pianeti (cenni). Pianeti nani, asteroidi,
comete, meteore e meteoriti (cenni).
SEZIONE B: LA TERRA NELLO SPAZIO
U.D. 4: Geodesia
La Terra: disco piatto o sfera? (pp. 72-73). La Terra non è perfettamente sferica (p. 74). Terra:
Ellissoide o geoide (pp. 74-76). Dimensioni della Terra (p. 76). Calcolo di Eratostene (p. 76).
Sistemi di riferimento (pp. 77-78). Coordinate geografiche (assolute) (pp. 78-79).
U.D. 5: I moti della Terra
Movimenti della Terra (p. 82). Caratteristiche del movimento di rotazione terrestre (p. 82). Durata
del giorno sidereo (p. 83) Prove e conseguenze del moto di rotazione terrestre (pp. 83-84).
Esperienza di Guglielmini (p. 84). Esperienza di Foucault (pp. 84-85). Movimento apparente della
sfera celeste e del Sole (p. 85). Forza di Coriolis (pp. 85-86). Alternanza del dì e della notte (pp.
86-87). Caratteristiche del movimento di rivoluzione terrestre (p. 87). Prove del moto di
rivoluzione terrestre (p. 88). Aberrazione stellare annua (p. 88). Conseguenze del moto di
rivoluzione (p. 89). Alternanza delle stagioni (pp. 89-90). Differente durata del dì e della notte
(pp. 90-91). Diversa altezza del Sole (pp. 91-92). Esistenza delle zone astronomiche (p. 92).
Diversa durata del giorno sidereo e del giorno solare (pp. 92-93). Moto apparente del Sole
attraverso lo zodiaco (p. 93). Moti millenari della Terra (p. 94). Moto di precessione luni-solare
(pp. 94-95). Altri moti millenari (pp. 95-96). Moti millenari e glaciazioni (p. 96).
U.D. 6: La luna
Caratteristiche generali della Luna (pp. 100-101). Movimenti della Luna (p. 101). Moto di
rotazione (p. 101). Moto di rivoluzione (p. 102). Moto di traslazione (pp. 102-103). Moti
secondari (p. 103). Conseguenze dei moti del sistema Terra-Luna (p. 104). Librazioni lunari (pp.
104-105). Variazioni della posizione della Luna sullo sfondo celeste (p. 105). Fasi lunari (pp. 105106). Differenza tra mese lunare e mese sidereo (p. 106). Eclissi (pp. 106-109). Caratteristiche
geomorfologiche della luna (pp. 111-112). Struttura interna della luna (pp. 112-113). Origine della
luna (p. 113).
U.D. 7: L‟orientamento e la misura del tempo
Tempo civile e fusi orari (pp. 124-125). Linea del cambiamento di data (p. 125). Calendari (pp.
125-126).
SEZIONE C: LE ROCCE E I PROCESSI LITOGENETICI
U.D. 9: Le rocce ignee o magmatiche
Rocce (pp. 148-149). Processo magmatico (p. 149). Classificazione delle rocce magmatiche (p.
149). Classificazione in base alle condizioni di solidificazione (pp. 149-152). Classificazione in
base al contenuto in silice (pp. 152-154). Genesi dei magmi (p. 156). Il dualismo dei magmi:
magma primario e magma secondario (p. 158).
U.D. 10: Plutoni e vulcani
Plutoni (pp. 163-164). Corpi ipoabissali (pp. 164-165). Vulcani: meccanismo eruttivo (pp. 166167). Attività vulcanica esplosiva (p. 167). Meccanismo di caduta gravitativa (p. 168).
Meccanismo di flusso piroclastico (p. 168). Meccanismo di ondata basale (p. 169). Attività
vulcanica effusiva (p. 169). Diversi tipi di colate laviche (pp. 169-170). Eruzioni centrali (pp. 170172). Caldere (p. 172). Eruzioni lineari (p. 175). Vulcanesimo secondario (p. 175-176).
Distribuzione dei vulcani sulla Terra (p. 178). Vulcani italiani (pp. 178-181) Rischio vulcanico in
Italia (p. 183).
U.D. 11: Rocce sedimentarie e metamorfiche
Processo sedimentario (p. 188). Disgregazione, trasporto e sedimentazione (p. 188). Diagenesi (p.
189). Classificazione delle rocce sedimentarie (p. 190). Rocce clastiche (p. 190). Le rocce
organogene (pp. 190-193). Rocce di origine chimica (p. 193). Combustibili fossili (p. 194).
Processo metamorfico (p. 202). Classificazione delle rocce metamorfiche (pp. 203-204). Tipi di
metamorfismo e strutture derivate (p. 204). Metamorfismo di contatto (p. 204). Metamorfismo
cataclastico (p. 204). Metamorfismo regionale (pp. 204-205). Serie metamorfiche (pp. 205, solo
serie metamorfica argilliti). Ultrametamorfismo (p. 206). Ciclo litogenetico (pp. 206-207).
SEZIONE D: LA DINAMICA TERRESTRE
U.D. 12: Fenomeni sismici
Terremoti (pp. 218-219). Onde sismiche (p 219-220). Strumenti di rilevazione delle onde
sismiche (pp. 220-221). Magnitudo e intensità di un terremoto (p. 221-223). Isosisme (p. 223).
Determinazione dell‘epicentro di un terremoto (p. 224). Tsunami (p. 225). Previsione di un
terremoto (p. 226). Previsione deterministica (p. 226). Previsione statistica (p. 230). Distribuzione
dei terremoti sulla terra (p. 232).
U.D. 13: L‟interno della Terra
Importanza dello studio delle onde sismiche (p. 236). Principali discontinuità sismiche (pp. 236238). Crosta oceanica e crosta continentale (pp. 238-239). Mantello (p. 239). Nucleo (p. 240).
Litosfera, astenosfera, mesosfera (p. 240). Movimenti verticali della crosta: Teoria isostatica (pp.
241-242). Calore interno della Terra (p. 243). Flusso di calore (p. 243). Origine del calore interno
(pp. 243-244). Correnti convettive nel mantello (pp. 244-245). Campo magnetico terrestre (p.
246). Misura del campo magnetico terrestre. (pp. 246-247). Ipotesi sull‘origine del campo
magnetico terrestre (p. 247).
U.D. 14: La dinamica della litosfera
Teorie fissite (p. 251). Teoria della deriva dei continenti (pp. 252-254). Morfologia dei fondali
oceanici (p. 254). Paleomagnetismo (p. 256). Migrazione apparente dei poli magnetici (pp. 256257). Inversioni di polarità (p. 257-258). Espansione dei fondali oceani (p. 259). Anomalie
magnetiche (pp. 259-260). Struttura delle dorsali oceaniche (pp. 260-261). Faglie trasformi (p.
261). Età delle rocce del fondale (pp. 261-262).
U.D.15: Tettonica a placche e orogenesi
Teoria della tettonica a placche (p. 267). Fenomeni sismici e tettonica a placche (p. 268). Margini
di placca (p. 268). Caratteristiche delle placche (p. 269). Margini continentali (p. 270).
Formazione degli oceani (pp. 270-271). Sistemi arco-fossa (pp. 272-273). Punti caldi (pp. 274275). Punto caldo delle isole Hawaii (p. 275). Il meccanismo che muove le placche (p. 276).
Formazione delle montagne (pp. 276-277). Diversi tipi di orogenesi (pp. 278-279). Un sistema in
continua evoluzione (pp. 279-282). Struttura dei continenti (pp. 282-283).
SEZIONE E: L‟ATMOSFERA
U.D. 17: L‟atmosfera: composizione, struttura e dinamica
Composizione dell‘atmosfera (pp. 322-323). Struttura a strati dell‘atmosfera (p. 323). Troposfera
(pp. 323-324). Stratosfera (p. 324). Mesosfera (p. 325). Termosfera (p. 325). Esosfera (pp. 327).
Bilancio radiativo della Terra (pp. 328-329). Temperatura dell‘aria (pp. 329-331). Misure e carte
termometriche (pp. 331-332). Pressione atmosferica (pp. 332-333). Isobare, aree cicloniche e
anticicloniche (pp. 333-334). Venti (pp. 334-340).
Il ―buco‖ nell‘ozonosfera (p. 324). Inquinamento atmosferico (326). Piogge acide (p. 354). Effetto
serra (pp. 377-378). Protocollo di Kyoto (p. 379).
Gli alunni:
Luca Regazzi
Emily Mastroiacovo
Imola, 15 maggio 2014
L‘insegnante
Prof. Antonio Pistillo
INSEGNANTE: CASADIO PIRAZZOLI
MATERIA: INGLESE
CLASSE: 5ES
A.S.: 2013/2014
MATERIA
LIBRO DI TESTO ADOTTATO
ALTRI SUSSIDI DIDATTICI
INGLESE
„Cakes and Ale‟, CATTANEO, DE FLAVIIS,
ED. SIGNORELLI, VOLUMI 2 E 3
LIM, You tube, DVDs, fotocopie
Caratteristiche della classe.
Premetto che ho avuto il piacere di incontrare questa classe solo quest‘anno, dopo che altre colleghe
avevano già iniziato il percorso liceale con loro. Si tratta di 22 elementi che hanno sempre avuto un
comportamento corretto nei miei confronti. Piuttosto riservati agli inizi, si sono rivelati più partecipi
e collaborativi con il passare del tempo. Abbiamo dovuto adattarci reciprocamente, in quanto i
ragazzi erano abituati a metodi diversi e a richieste diverse da parte dell‘insegnante. Nel primo
quadrimestre ho cercato quindi di chiarire gli obiettivi minimi da raggiungere e impostare il lavoro
secondo certe regole. Ho privilegiato lo scritto in quanto i ragazzi dicevano di sentirsi più sicuri.
Nel secondo, invece, ho tentato di promuovere anche l‘attività orale, cercando di vincere la ritrosia
e il comprensibile timore derivato dall‘espressione in lingua 2. Il comportamento, comunque, è
sempre stato corretto ed educato nei miei confronti. Per quanto concerne il profitto, invece, si
riscontrano alcuni gruppi. Il primo è formato da pochi, ma volonterosi elementi, caratterizzati da
indubbie capacità e determinazione. Costoro sono riusciti ad ottenere dei risultati buoni sia nello
scritto che nell‘orale. Magnifica presenza è quella di un ragazzo veramente in gamba, ma talmente
umile e corretto che solo le prove scritte e gli interventi orali ne hanno rivelato le capacità. A fronte
di tutto ciò, si trova una serie di alunni che hanno lavorato con interesse e determinazione e sono
riusciti a raggiungere dei risultati discreti, anche se altalenanti. Infine, ci sono alcuni che hanno
tentennato sempre e non sono riusciti a colmare lacune sintattico grammaticali che si trascinano dai
primi anni dello studio della lingua anche per mancanza di applicazione.
Metodologia utilizzata
Si è cercato di adottare il metodo più efficace possibile per la fisionomia di una
classe così varia e a me sconosciuta. Si è passati dalla lezione frontale a quella più
comunicativa con lettura dei brani a casa da parte dei ragazzi e discussione in classe
coordinata dall‘insegnante. Va detto che la partecipazione si è limitata a poche unità,
sempre le stesse, vuoi per ritrosia , vuoi per difficoltà ad adattarsi ad un metodo così
interattivo. Pertanto lo studio della letteratura è stato affrontato con lezioni per lo più
frontali e tradizionali, passando dal testo al contesto o viceversa. Non ci si è
soffermati sulla vita dell‘autore se non in caso di assoluta necessità per la
comprensione delle opere. Si è cercato di promuovere una libera interpretazione dei
brani, ma la mancata consuetudine di un simile metodo in altre materie non ha certo
aiutato. Infine, si è cercato di curare la produzione scritta tramite esercitazioni in
classe (recuperi curricolari) con l‘apporto di tutti e la correzione tra pari. Le lacune
che si son trascinate dalla classe prima, tuttavia, non sono sempre state colmate. Per
l‘esposizione orale, poi, si è cercato di tenere vivo l‘interesse dei ragazzi anche
attraverso ascolti (notizie dal mondo o DVD in lingua inglese, you tube grazie alla
LIM). La lingua parlata prevalentemente nella classe è stata quella inglese.
Tipologia e numero di prove svolte
Sono state svolte prove scritte di tipologia A o B, prove orali, frontali ed esercitazioni di ascolto.
Per quanto riguarda le prove scritte di verifica, ne sono state svolte almeno tre per ogni
quadrimestre, secondo quanto concordato nella riunione di dipartimento. La lingua inglese è
stata oggetto delle due simulazioni di terza prova effettuate nel primo e nel secondo
quadrimestre. (vedasi prove allegate) Le verifiche orali sono state almeno 2 a quadrimestre.
Ore assegnate per lo svolgimento delle prove:
1 ora per lo scritto canonico. Nelle simulazioni sono state concesse tre ore , ma le materie erano 4.
Obiettivi minimi
A seguito della riunione iniziale di dipartimento, sono stati fissati i seguenti obiettivi minimi:
Conoscenza dei contenuti letterari nelle loro linee essenziali .
Capacità di esporre i contenuti con uso sufficientemente appropriato delle strutture
linguistico – sintattiche e pronuncia comprensibile
Comprensione di un testo letterario nelle sue linee generali attraverso esercizi di analisi
guidata.
Capacità di ritrovare nei brani trattati il contesto socio-culturale, le tematiche dell' autore
e gli elementi stilistici fondamentali.
Stesura di composizioni di tipologia A o di risposte a quesiti di diverse tipologie in
modo pertinente nel contenuto e prevalentemente corretto nella forma così
da non impedire la comprensione.
Valutazione
Per quanto concerne i minimi dettagli della valutazione, si rimanda alla programmazione iniziale
che si trova sulla rete. In particolare, per la prova scritta, si è fatto riferimento alla griglia in
allegato, già espressa in quindicesimi. Per la valutazione in decimi , invece, il punteggio si può
riassumere nel seguente schema: Contenuto (4 punti); Forma (connettori e struttura della frase- 3
punti); Grammatica (3 punti). Nell‘orale, invece, si privilegia il contenuto sulla fluency. Una buona
pronuncia e una certa scorrevolezza, comunque, impennano il voto verso l‘alto.
Attività e documentazioni varie
Durante il quarto anno di corso,la classe ha partecipato nella quasi totalità ad uno stage linguistico a
Londra, mentre quest‘anno ci siamo valsi della collaborazione di una esperta che è venuta in classe
a spiegare come sviluppare uno scritto in inglese, puntualizzando la necessità dell‘uso di adeguati
connettori.
TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA I VOTI IN QUINDICESIMI E IN DECIMI
15
14
13
9-10
8,5
7,5
12
7
11
6,5
10
6
9
5,5
8
5
7
4,5
6
4
5
3,5
4
3
3
2,5
2
2
1
1
Tabella personale di valutazione in quindicesimi
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
PROGRAMMA DEFINITIVO DELLA CLASSE
5ES
MATERIA: INGLESE
INSEGNANTE: CASADIO PIRAZZOLI PAOLA
CONTENTS:
The Victorian age
Historical, social and cultural background:
The Victorian Compromise;
The three reform Bills;
The three pillars (Utilitarianism, Puritanism, Darwinism);
The empire and its development: Colonialism and Imperialism
Dickens, Charles
From Oliver Twist:
Crime and Punishment (photocopy);
I want some more (from you tube);
From Hard Times:
The One Thing Needful (photocopy);
Coketown (page 311, book no.2);
Formal devices and serialization;
Early Victorian writer in his optimism;
Aims of his way of writing
From Tess of the D’Urbervilles:
The seduction (photocopy);
The two worlds (photocopy);
The last chapter (photocopy);
New writing technique;
Naturalism (sui generis);
The industrial development;
Social criticism.
From The picture of Dorian Gray:
The Manifesto of the Aesthetic Movement (parts – see textbook n.2
page 236),
Life as the greatest of the art
From The Importance of Being Earnest:
Dialogue with Lady Bracknell (from you tube)
The dandy;
The critique of Victorian values
Aestheticism
The double
The turn of the century:
Fall of values;
Boers war;
From Heart of Darkness:
The devil of colonialism (page 265, book no.2)
Mistah Kurtz he dead (page 267, book no.2)
Transition writer
Formal innovations (multiple points of view / oblique
technique, symbolism)
Anti-colonialism
New insight /the subconscious
The double
Hardy, Thomas
Wilde, Oscar
Historical background
Conrad, Joseph
Historical background
War Poets:
Modernism
Joyce, James
Eliot, Thomas Stearn
Historical background
Orwell, George
Beckett, Samuel
Pinter , Harold
Postmodernism
Early 20th century:
WWI
Rupert Brooke (The Soldier) p.183, book no.3
Wilfred Owen (Dulce et decorum est) page 186, book no.3
Different points of view on the war
Its main features
From Dubliners:
Eveline (photocopy);
The Living and the Dead (page 91)book no.3
From Ulysses:
Molly‘s monologue: Yes I said yes I will Yes (page 98) book no. 3
formal experimentation
alienation of modern man (lack of communication, paralysis,
epiphany, escape)
the anti-hero
the myth
From: Prufrock and Other Observations:
The Love Song of J. Alfred Prufrock – (parts photocopies)
The Waste Land :
The burial of the dead (first 13 lines, page 43, book no.3)
At The violet Hour (photocopy);
Murder in the Cathedral (photocopy);
- Formal experimentation (ellipsis, objective correlative,
intertextuality)
- Alienation of modern man
- The anti-hero
- The myth
WWII : totalitarianism
Animal Farm –
Some animals are more equal than others (page 174)
1984
Big Brother is watching you (page 179)
Social commitment;
Dystopia/anti-utopia;
Allegory/fable/satire/critique;
Totalitarianism
From: Waiting for Godot
Well that passed the time (page 338)
The theatre of the Absurd and its features
The absurdity of life
The anti-hero
From modernism to postmodernism
Applicant (photocopy)
Pinteresque Style
The absurdity of life
Short introduction from photocopies
Hints and reading of some meaningful passages in prose;
John Fowles : from The French Lieutenant’s woman:
Chapter 13 (part from a photocopy) + Journey to Exeter (page 299)
Anglophone literature : the ex-centric of postmodernism
Hanif Kureishi : My son the fanatic (short story; photocopy)
Questioning of the past; the truth of history
Parody of the past / irony
Metafiction
Ex-centric (Anglophone literature)
L‘insegnante
Paola Casadio Pirazzoli
Gli allievi
Luca Regazzi - Emily Mastroiacovo
SCHEDA INFORMATIVA RELATIVA ALLE MATERIE DELL'ULTIMO ANNO DI
CORSO
Materia
Libro di testo adottato
Altri testi utilizzati
Altri sussidi didattici utilizzati
Educazione fisica
Attivamente insieme online
Attivamente insieme educazioni
-------------------------------------------------
1) Obiettivi inizialmente fissati:
Affinamento e miglioramento delle capacità coordinative e condizionali: forza, resistenza, velocità,
mobilità articolare, destrezza.
Acquisizione ed ulteriore perfezionamento dei fondamentali delle varie discipline sportive di
squadra praticate.
Acquisizione della pratica sportiva come abitudine consolidata di vita.
Capacità di flessibilità degli schemi motori acquisiti e loro rielaborazione autonoma.
Potenziamento fisiologico quale razionale e progressiva ricerca del miglioramento delle capacità
coordinative e condizionali; rielaborazione degli schemi motori in precedenza acquisiti che induce
alla ricerca di nuovi equilibri; consolidamento del carattere e ricerca di una identità personale;
sviluppo della socialità e del senso civico; conoscenza e pratica delle attività sportive in vista
dell‘acquisizione e del consolidamento di sane abitudini di vita; informazioni fondamentali sulla
tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni ed elementi di educazione alla salute .
Per quanto riguarda gli obiettivi relazionali e comportamentali ci si è riproposti di sapere sviluppare
valori etici, il rispetto consapevole delle regole di gioco e di vita, nonché saper elaborare valori
collaborativi.
Obiettivi tecnici: conoscenza ed applicazione dei fondamentali tecnico tattici dei principali giochi di
squadra:
.Strumenti: palestre scolastiche e spazi all‘aperto adiacenti all‘istituto, piccoli e grandi attrezzi,
attrezzi di fortuna, attrezzi specifici per l‘atletica leggera, corpo dei compagni/e.
2) Metodi utilizzati: lo svolgimento del programma è stato condizionato dalle condizioni di
partenza medie della classe e dai test preliminari. L‘allievo è al centro dell‘azione educativa, che
considera l‘età cronologica e relativi ritmi di accrescimento, il sesso e la maturità psicologica
raggiunta. La correzione degli errori avverrà in modo diretto, indiretto ed individualizzato.
La metodologia utilizzata è stata di tipo globale con ricorso a quella analitica ove particolari
esigenze didattiche e dei singolo alunni lo rendessero opportuna. La dimostrazione è stata sia di
tipo diretto che indiretta.
3) Obiettivi minimi
1) Pallavolo:
saper operare scelte adeguate alla situazione.
2) Pallacanestro sapere operare scelte adeguate alla situazione in esercitazione e/o gioco.
3) Calcio a cinque saper scegliere ed applicare soluzioni adeguate al contesto di gioco.
4)Atletica leggera: all‘interno della classe si utilizzano tempi e misure codificate in base alla media
presa.
Per ulteriori precisazioni in merito agli obiettivi minimi verificare quelli della classe quarta ai quali
si aggiungono conseguentemente le capacità tecnico – tattiche
4) Tipologia e numero delle prove svolte:
Scansione temporale: nello svolgimento del programma si è tenuto conto anche degli appuntamenti
agonistici dei giochi sportivi studenteschi, per cui nell‘articolazione del programma nella prima
parte dell‘anno scolastico sono stati praticati giochi di squadra e nella seconda parte le specialità
dell‘atletica leggera.
Le esercitazioni finalizzate al miglioramento delle capacità coordinative e condizionali sono
avvenute lungo tutto il corso dell‘anno scolastico.
Le prove svolte sono state di tipo pratico , tecnico-addestrativo e sono state tre prove per ogni
singolo quadrimestre.
5) Ore assegnate per lo svolgimento delle prove:
Le prove pratiche hanno durata variabile dipendente dalla tipologia della singola prova,
orientativamente sono state svolte nell‘arco di 1 ora.
Verifiche: hanno tenuto conto di elementi oggettivi, quali misurazioni rilevabili tramite test o
esercitazioni idonee quali rilevazioni di tempi e misure ed altre soggettive quali osservazione delle
abilità e padronanza del movimento posseduta ed in confronto tra le abilità iniziali e quelle
conseguite successivamente,
Gli alunni esonerati dalla parte pratica delle attività sportive sono stati coinvolti in attività di
organizzazione ed arbitraggio, di collaborazione e di produzione scritta e/o orale di approfondimenti
tematici riguardanti l‘educazione fisica.
A ogni studente sono state concesse al massimo due giustificazioni al quadrimestre purché
debitamente documentate, che sono state annotate sul registro del docente, come pure le
dimenticanze dell‘abbigliamento sportivo idoneo. Per i criteri di valutazione si fa riferimento al
P.O.F. ed agli obiettivi minimi sotto elencati.
6) Eventuali note sulla classe:
La classe ha mostrato molto interesse per le attività sportive proposte e si è impegnata con costanza.
Diversi alunni ed alunne della classe hanno partecipato alla giornata dello sport di Istituto ed
alcuni/e si sono classificati ai primi posti partecipando in tal modo alla fase provinciale di Atletica
leggera. Hanno inoltre partecipato alla corsa campestre fase comunale e si sono impegnati in tutto il
corso dell‘anno in tornei interni di istituto
Si rileva di conseguenza una eccellente partecipazione attiva ed un comportamento corretto ed
educato.
7) Programma:
Pallavolo ed allenamento della resistenza.
Fondamentali individuali, schiacciata dalla prima e dalla seconda linea; il muro a uno; il servizio
dall‘alto a tennis; la copertura difensiva con centro mediano avanzato. Per al tattica : alzatore fisso
centrale (cambio d‘ala) con muro a uno e copertura difensiva con centro mediano avanzato.
Elementi di pre-acrobatica.
Pallacanestro - Approfondimento della tecnica individuale; tecnica d‘attacco: ― dai e vai‖ e ―dai e
segui‖; tecnica difensiva: difesa a zona. Tattica: tre contro tre e/o cinque contro cinque.
Tattica: 1contro uno; tre contro tre; difesa a uomo.
Calcio a cinque - Approfondimento delle tecniche individuali. Tattica: difesa a zona; tre contro tre
e/o cinque contro cinque.
Per tutti gli sport è prevista la conoscenza delle regole di gioco.
Esercitazioni con piccoli e grandi attrezzi.
Atletica leggera: lancio del disco.
Esercizi a corpo libero isometrici, isotonici, pliometrici e di allungamento per migliorare le
capacità coordinative e condizionali e migliorare la funzionalità cardio-respiratoria.
E‘ prevista, inoltre, la conoscenza dei regolamenti dei principali giochi di squadra.
Imola, 08 maggio 2014
Gli alunni:
Luca Regazzi - Emily Mastroiacovo
L‘insegnante
Valeria Gatti
SCHEDA INFORMATIVA RELATIVA ALLE MATERIE DELL'ULTIMO ANNO DI
CORSO
Materia
Libro di testo adottato
Altri testi utilizzati
Altri sussidi didattici utilizzati
Religione
S. Bocchini, Nuovo Religione e religioni vol.
unico, Edizioni Dehoniane.
Articoli da quotidiani/riviste; la Bibbia;
documenti del magistero recente della Chiesa;
altri testi
utilizzo della LIM; Progetto film: ‖Schindler‘s
list‖; ―Pearl Harbor‖; ―Il giardino dei limoni‖.‖
Classe 5°E a.s. 2013-14
2) Obiettivi inizialmente fissati e raggiunti:
Gli alunni sono stati avviati a maturare capacità di confronto tra il cattolicesimo, le altre
confessioni cristiane, le altre religioni, in particolare il buddismo e la questione tibetana, vari
sistemi di significato per riuscire a comprendere e a rispettare le diverse posizioni che le persone
assumono circa l‘etica e la religione. In tal modo gli alunni sono passati gradualmente dal piano
della conoscenza a quello della consapevolezza e dell‘approfondimento di conoscenze sui principi
e i valori del cristianesimo e la loro incidenza nella cultura e nella vita individuale e sociale. Il
―comprendere, rispettare e conoscere‖, che sono i tre obiettivi disciplinari specifici, sono stati
raggiunti facendo riferimento al DPR 15 marzo 2010 n.89 e alle Indicazioni Nazionali dei Licei di
cui al DM 7 ottobre 2010 n.211 e un percorso particolare di educazione alla solidarietà attraversi il
progetto di adozioni scolastiche a distanza a favore di Bukavu, nella Repubblica democratica del
Congo .
2) Metodi utilizzati:
Ogni argomento è stato proposto come nucleo tematico, interagendo con le problematiche affrontate
nelle varie discipline:
- individuare un tema;
- creare negli alunni la disponibilità ad affrontarlo con una fase di problematizzazione e di
sensibilizzazione in modo che essi sentano il tema attuale;
- aprire il problema, analizzandolo dai vari versanti della cultura e delle religioni;
- far conoscere agli alunni come la religione cattolica si ponga davanti alla tematica in
oggetto;
- elaborare criteri di validità esistenziale in base alla proposta cristiana;
- verificare le conoscenze raggiunte dagli alunni
- consegnare una traccia o un testo di riferimento sulle tematiche affrontate.
3) Obiettivi minimi
Conoscere le linee fondamentali di almeno un documento o biblico, o ecclesiale o storico - culturale
relativo ai problemi discussi; linee essenziali delle definizioni di fede, religione, senso religioso in
quanto siamo nell‘anno della fede.
4) Tipologia e numero delle prove svolte:
- dibattiti in classe
- realizzazione di un glossario sul linguaggio religioso
5) Ore assegnate per lo svolgimento delle prove:
un‘ora
6) Eventuali note sulla classe
Seguono le lezioni di religione n.15 alunni con i quali il dialogo educativo si è svolto in modo
corretto e approfondito con una parte degli stessi. Spesso hanno evidenziato qualità di umanità e
maturità.
7) Programma:
problematica teologica:
- il significato dei nomi: scheda personalizzata
- i giusti; che cos‘è la giustizia; approfondimento su Pio XII e la shoa; visione del film
―Schindler‘s list‖.
- fede, religione, senso religioso, ateismo, agnosticismo
- il problema della morte
Altre religioni:
questione israeliano-palestinese: ―Il giardino dei limoni‖
area antropologica:
amore e amicizia in ―Pearl Harbor‖
La rappresentante di classe Emily Mastroiacovo
L‘insegnante
Maria Teresa Dall‘Osso
SCHEDA INFORMATIVA
RELATIVA ALLE
MATERIE DELL‟ULTIMO ANNO DI CORSO
Materia
D i s e g n o e s t o r i a d e l l ’ a r t e – classe V ES
Libro di testo adottato
G. Cricco, F. P. Di Teodoro, “I T I N E R A R I O N E L L ’ A R T E – Terza edizione”,
LMM , Zanichelli
[Volume 3: Dall‟Età dei Lumi ai giorni nostri (ISBN 88-08-19699-6)]
Altri testi utilizzati
Altri sussidi didattici utilizzati
(liceo scientifico vecchio ordinamento – classe tradizionale)
LIM, fotocopie, PDF
1 - OBIETTIVI INIZIALMENTE FISSATI:
[Premessa
Sono stato assegnato alla classe solo a partire dal presente anno scolastico; all‟inizio, come risulta dal verbale del primo
Consiglio di Classe, ho rilevato una situazione assolutamente peculiare in merito alla risposta della classe verso le
sollecitazioni sia di disegno sia di storia dell‟arte (come testimoniato chiaramente dai test d‟ingresso), parzialmente
originatasi –credo– dalla discontinuità didattica dei precedenti anni di corso. La classe si presentava essenzialmente
carente di conoscenze organizzate e/o vagamente elaborate, assolutamente priva di un lessico specifico, totalmente naif
nell‟atteggiamento verso la materia; si è così dovuto adattare la programmazione didattica alla realtà della classe,
soprattutto in vista dell‟Esame di Stato, secondo un percorso che ha tentato di privilegiare il potenziamento dell‟asse
artistico.]
Per la quinta classe gli obiettivi iniziali della disciplina sono stati tesi a:
conoscere le opere più rilevanti del patrimonio artistico dei secoli in esame;
sviluppare la capacità di interpretazione e decodificazione dei messaggi visivi presenti nelle culture
del passato e del presente;
contestualizzare ogni episodio artistico all‟interno di un movimento o di un periodo storico di
riferimento.
Tali obiettivi, poi, hanno contribuito a potenziare in ciascun alunno le abilità di:
saper riconoscere un‟opera artistica;
saper descrivere un‟opera artistica;
saper ricondurre un‟opera artistica al proprio movimento o periodo storico di appartenenza;
saper estrarre elementi o significati di particolare importanza da una specifica opera artistica;
saper individuare le opere adeguate per illustrare un determinato movimento o periodo storico.
2 - METODI UTILIZZATI:
Le metodologie adottate per la disciplina in oggetto hanno previsto l‟uso regolare e sistematico del libro di
testo, eventualmente integrato da saltuarie fotocopie caratterizzate per lo più da testi e/o schemi di
approfondimento, qualora non reperibili all‟interno del manuale in adozione; si è fatto uso anche della LIM e
di materiale digitale (file PDF).
Inoltre, si desidera qui sottolineare come l‟approccio globale alla trattazione del programma sviluppato (in
dettaglio al successivo punto sette) in merito alle opere, agli autori ed ai movimenti che lo costituiscono
abbia sempre cercato di evitare qualsiasi nozionismo sterile o dato numerico fine a se stesso, a favore,
invece, di un orientamento cronologico generale all‟interno del periodo storico in corso di trattazione: ad
ogni singolo studente non è mai stato richiesto tout court la mera cronologia mnemonica quale aspetto
preponderante di un‟esposizione, ma piuttosto la trattazione di opere, autori e movimenti in relazione ai
vincoli interni esistenti nella cornice storico-artistica di appartenenza. Ove e quando possibile, infine, si è
sempre cercato il contatto e/o il supporto con altri ámbiti.
Nel corrente anno scolastico, su proposta del sottoscritto, la classe ha partecipato ad un ciclo di due
conferenze (ciascuna della durata di circa due ore e mezza) del prof. Paolo Fenoglio previste dal progetto
‘La musica come immagine della storia’:
o martedì 5 novembre 2013: „IMMAGINE E MUSICA ATTRAVERSO IL CINEMA‟;
o venerdì 7 febbraio 2014: „MUSICA E POESIA: AFFINITÀ ESPRESSIVE E COMPLEMENTARIETÀ LINGUISTICHE‟.
3 - OBIETTIVI ESSENZIALI:
(Estratto dal punto TRE del verbale della prima riunione per materie dell‟undici settembre duemilatredici)
ACCORDI SULLA DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI DISCIPLINARI ESSENZIALI [solo per la quinta]
Il raggiungimento degli obiettivi esenziali è così concordato:
Storia dell’Arte:
a. Capacità di lettura in un‟opera d‟arte dei suoi elementi essenziali.
b. Capacità di cogliere le differenze stilistiche più rilevanti dei movimenti e degli artisti presi in
esame.
c. Esposizione articolata, fluida ed organica.
[Sulla base dei punti appena enunciati si ritiene opportuno aggiungere la declinazione degli obiettivi disciplinari essenziali che il
sottoscritto ha inserito nella propria programmazione personale per il corrente anno scolastico (la sottolineatura evidenzia gli obiettivi
relativi a storia dell‟arte):
Disegno e
STORIA DELL‟ARTE (T R I E N N I O del Liceo Scientifico, vecchio ordinamento):
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
18.
19.
20.
21.
22.
23.
Saper utilizzare con disinvoltura, sicurezza e competenza gli strumenti del disegno.
Saper utilizzare correttamente i termini del lessico del disegno.
Saper indicare le caratteristiche formali e geometriche dei formati UNI serie A (A0, A3, A4).
Saper interpretare correttamente le richieste del testo assegnato (disegno tecnico e/o ornato).
Saper eseguire con destrezza le costruzioni geometriche fondamentali.
Saper rappresentare figure piane in proiezioni ortogonali.
Saper rappresentare figure solide in proiezioni ortogonali.
Saper rappresentare figure piane e/o solide in proiezioni assonometriche.
Saper rappresentare figure piane e/o solide in prospettiva (centrale ed accidentale).
Saper rappresentare l‟ombra delle figure piane e/o solide nelle proiezioni ortogonali ed assonometriche.
Saper determinare le principali caratteristiche metrico-descrittive degli enti di volta in volta rappresentati.
Saper redigere una tavola tecnica o artistica applicando severi criteri di impaginazione, precisione, ordine, pulizia del foglio, adeguatezza e significanza del
segno grafico.
Saper illustrare gli elementi precipui delle tecniche grafiche di tratteggio, puntinatura, chiaroscuro, colorazione (campiture piatte e/o sfumate) utilizzando
matite, pastelli, pennarelli, evidenziatori, biro, penne spessorate (0.1/0.2, 0.4, 0.6 e 0.8).
Saper rifinire una tavola con soluzioni grafiche efficaci, eleganti e creative (rendering).
Saper utilizzare con disinvoltura, sicurezza e competenza i principali termini del lessico artistico.
Saper descrivere le più comuni tecniche artistiche architettoniche, scultoree e pittoriche.
Sapersi orientare cronologicamente.
Saper mostrare le conoscenze basiche (chi?, dove?, quando?, che cosa?, perché? e come?) su un argomento oggetto
di studio (periodo, movimento, artista o opera d‟arte).
Saper ritrovare in un‟immagine artistica analizzata le principali caratteristiche stilistiche del periodo, del movimento o
della corrente di appartenenza.
Saper esporre in forma chiara e coerente le principali caratteristiche artistico-stilistiche del periodo o del movimento
artistico analizzato.
Saper individuare figure artistiche paradigmatiche del periodo artistico (o del movimento) trattato argomentando la
scelta.
Saper operare confronti fra opere, artisti, movimenti, ritrovando analogie e differenze
[solo per la classe V] Saper stabilire collegamenti trasversali, laddove possibile, tra la storia dell‟arte e le altre
discipline]
4 - TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SVOLTE:
Tipologia A
In data venti gennaio duemilaquattordici è stata effettuata una simulazione di terza prova, della durata di
tre ore, secondo la tipologia A che ha riguardato quattro materie: latino, fisica, inglese e disegno e
storia dell’arte (un solo quesito con risposta in ventidue righe).
Tipologia B
In data ventotto aprile duemilaquattordici è stata effettuata una simulazione di terza prova, della durata di
tre ore, secondo la tipologia B che ha riguardato quattro materie: storia (due quesiti), scienze (due
quesiti), inglese (tre quesiti) e disegno e storia dell’arte (tre quesiti con risposta in sei righe ciascuno).
Inoltre per tutto l‟anno scolastico, durante le ore curricolari di lezione, sono state somministrate, a
sorteggio, altre domande scritte in tipologia B.
Tipologia C
Durante il corso dell‟anno scolastico si è ricorso anche a prove di tipo oggettivo in forma di tipologia C,
(quesito a scelta multipla).
Il numero totale di valutazioni nel corso di ogni quadrimestre è stato, in media, di almeno tre, in accordo
con quanto previsto in sede di riunione per materia e di programmazione iniziale.
5 - ORE ASSEGNATE PER LO SVOLGIMENTO DELLE PROVE:
La durata di ogni prova oggettiva (tipologia C) è sempre stata elaborata in funzione del numero di quesiti
inseriti, adottando, mediamente, il criterio di assegnare un minuto abbondante alla risoluzione di ciascuno
dei questi (quindi, ad esempio, ad una prova composta da venti quesiti è stata assegnata una durata
complessiva di venticinque minuti).
In merito alla durata delle due simulazioni di III prova effettuate (tipologia A e tipologia B) si rimanda alla
relativa sezione del documento del quindici maggio (o al punto precedente).
6 - EVENTUALI NOTE SULLA CLASSE:
La classe risulta composta da ventidue elementi (tredici femmine e nove maschi); estremamente
eterogenea per preparazione ed interessi quasi mai si è mostrata ricettiva e partecipe ai suggerimenti ed
alle tematiche proposte, tanto che più della metà della classe si posiziona nell‟area dei risultati meno
soddisfacenti. Solo pochissimi elementi guadagnano le migliori posizioni. Per l‟ampia maggioranza degli
alunni permangono tuttora importanti difetti di chiarezza espositiva qualora l‟argomento da trattare sia
molto teorico e ci sia da mantenere una coerenza interna molto serrata, proprio per non disperdersi in
argomentazioni accessorie; nell‟ultima parte dell‟anno scolastico, e solo per pochi, sono affiorate doti di
intuito, anche se non sempre sostenute da sicurezza metodologica.
L‟evoluzione delle fasi e dei movimenti dell‟arte dalla seconda metà del XVIII secolo agli inizi del XX è stata
compresa abbastanza chiaramente da meno della metà della classe, troppi -invece- l‟hanno assunta
meccanicamente, quando non svogliatamente, senza porla bene in relazione con gli episodi artistici trattati
in classe. Spesso il passare dal particolare al generale, e viceversa, comporta un‟operazione faticosa,
generalmente evitata sacrificando il senso della complessità proprio di alcune problematiche artistiche ad
un‟esigenza sistematica di evidente matrice pragmatica .
La proprietà di linguaggio non è migliorata quanto auspicato all‟inizio, tranne per quei pochi studenti
responsabili e metodici nel proprio lavoro scolastico che hanno cercato non solo di apprendere ma di
comprendere: il lessico artistico di cui ora la classe è in possesso è appena un po‟ più vasto rispetto all‟inizio
dell‟anno; nei quattro quinti degli alunni permane, comunque, la reiterata tendenza ad una semplificazione
eccessiva congiuntamente ad un‟esposizione paratattica che mai evidenzia i rapporti di causa/effetto o di
spazio/tempo nella trattazione dell‟argomento proposto, non riuscendo in questo modo a dare ragione della
materia.
Il comportamento della classe si è sempre rivelato corretto ed educato sul piano umano, ma
scolasticamente sempre fortemente improntato ad un minimum non moriendi che non ha mai permesso
grandi soddisfazioni valutative; la partecipazione alle lezioni della maggior parte dei componenti della classe
è quasi sempre risultata insoddisfacente, mentre solo per alcune singolarità è apparsa piuttosto variabile a
seconda della suggestione dell‟argomento proposto.
La scarsa cura del proprio metodo di studio, ancora poco affinato e per nulla costante nel lavoro quotidiano,
ha portato la classe solamente ad un globale livello di sufficienza.
Alla data del presente documento si potrebbe schematizzare il rendimento della classe secondo la seguente
tabella:
fascia alta
~9%
Rendimento scolastico (25 alunni)
fascia media
~36%
fascia bassa
~55%
7 – PROGRAMMA e APPARATI:
A seguire si allegano il programma svolto, il testo della simulazione di terza prova, la griglia di correzione.
………………………………….…………………………………….
(Giancarlo Bertini)
Imola, quindici maggio duemilaquattordici.
LICEO SCIENTIFICO STATALE “B. Rambaldi – L. Valeriani”
(BOPS002011)
c o n a n n e s s a s e z i o n e d i L i c e o C l a s s i c o
via F. Guicciardini 4 – 40026 I M O L A (Bo) – tel. 0542-659011 – fax 0542-23103
Programma
finale
di:
Disegno e storia dell‟arte
[A025 – 25/A]
(2 ore settimanali)
del prof. Giancarlo Bertini
nella classe:
5ª ES
a . s .
indirizzo: tradizionale [vecchio ordinamento]
2 0 1 3
-
2 0 1 4
Argomenti
Libro di testo
Disegno
Morganti Cristina, GRAFEIN / Impariamo a
disegnare,
Volume Unico
Le Monnier Scuola
(ISBN: 978-88-00-20882-6)
Teoria dei colori fondamentali RGB: colori primari. Colori secondari.
Colori terziari. Le coppie di colori complementari. Non colori.
(di seguito in dettaglio)
Storia dell‟arte
(+ fotocopie di approfondimento)
G. Cricco, F. P. Di Teodoro, “ITINERARIO
NELL’ARTE – Terza edizione”, LMM (Versione
Verde Multimediale), Z a n i c h e l l i
Volume 3: Dall‟Età dei Lumi ai giorni nostri
(ISBN 978-88-08-19699-6)
(+ fotocopie di approfondimento)
paragrafo
24.2
24.2.1
NELL’ARTE – Terza edizione”,
Autore/Argomento
L’Illuminismo
«Abbi il coraggio di servirti della tua
propria intelligenza»
Étienne-Louis Boullée
(1728-1799)
«Architettura delle ombre» e
«architettura parlante», tra geometria,
fantasia e utopia
Il Neoclassicismo
«… una nobile semplicità e una quieta
grandezza»
24.3.1
24.3
“ITINERARIO
Antonio Canova (17571822)
24.3.2
Titolo
Ragione e forma.
Dalla Rivoluzione industriale alla Rivoluzione francese.
Cap. 24
Capitolo
G. Cricco, F. P. Di Teodoro,
Jacques-Louis David
(1748-1825)
pag.
Dettaglio immagini trattate
Approfondimenti / NOTE
769
771
24.7 – Progetto della sala per l‟ampliamento della
Biblioteca Nazionale;
24.10 – Interno del Museo (visione prospettica);
24.11 – Progetto di Museo (pianta);
24.14 – Cenotafio di Newton (esterno di notte);
24.15 – Cenotafio di Newton (sezione effetto diurno);
24.16 – Cenotafio di Newton (sezione effetto notturno).
786
800
Cenotafio (pag. 772).
Sfera armillare (pag. 775).
Johann Joachim Winckelmann;
«Storia dell‟arte dell‟anitichità»
(1763)
780
«La bellezza ideale»
La pittura epico-celebrativa
LMM, Zanichelli - [Volume 3: Dall‟Età dei Lumi ai giorni nostri (ISBN 88-08-19699-6)]
24.49 – Teseo sul Minotauro;
24.51/2 – Amore e Psiche che si abbracciano;
24.56 – Ebe;
24.57 – Paolina Borghese come Venere vincitrice;
24.58 – Le Grazie;
24.61/2 – Monumento funebre a Maria Cristina
d‟Austria.
24.70 – Accademia di nudo virile semidisteso e da
tergo (Patroclo);
24.71/2 – Il giuramento degli Orazi;
24.73/4/5/6 – La morte di Marat;
24.77 – [Paul Baudry:] Charlotte Corday;
24.85 – Marte disarmato da Venere e dalle Grazie.
Accademia;
Coppiera degli Déi;
Ganimede;
gipsoteca;
scultura polimaterica.
Prix de Rome;
envoyé.
Salon (pag. 804).
24.3.5
In fotocopia.
Architetture neoclassiche
Il linguaggio della tradizione grecoromana
825
Architettura pionieristica
americana
24.121
24.122
24.123
24.124
24.125
24.127
24.128
24.129
24.130
24.131
24.134
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
Kedleston Hall (Derbyshire);
Kedleston Hall (Derbyshire);
Kedleston Hall (Derbyshire);
Kedleston Hall (Derbyshire);
Kedleston Hall (Derbyshire);
Walhalla dei Tedeschi (Ratisbona);
Walhalla dei Tedeschi (Ratisbona);
Teatro alla Scala (Milano);
Teatro alla Scala (Milano);
Teatro alla Scala (Milano);
Accademia delle Scienze (San Pietroburgo).
IN FOTOCOPIA:
George Washington Snow.
Baloon frame e shingle style.
Materiali: legno e ferro.
La rapidità esecutiva.
La tipica casa dei Pionieri (fig. 32.96 a pag. 1144);
il fireplace.
Travetti, travicelli, doghe.
Chiodi.
Il neo-classicismo americano e Thomas Jefferson.
25.3.3
25.3.4
25.4
Genio e sregolatezza
Neoclassicismo e
Romanticismo
I due volti dell‟Europa borghese tra
Settecento e Ottocento
John Constable (17761837)
Il cielo come «principale organo del
sentimento»
Joseph Mallord William
Turner (1775-1851)
845
La luce che abbaglia
Théodore Géricault (17911824)
«Se gli ostacoli e le difficoltà scoraggiano
un uomo mediocre, al contrario al genio
sono necessari»
Eugène Delacroix (17981863)
«La prima qualità di un quadro è di
essere una gioia per l‟occhio»
Camille Corot e La Scuola
di Barbizon
848
25.5
Gustave Courbet e la
rivoluzione del Realismo
(1819-1877)
25.8
25.7
La poetica del vero
La scultura tra
celebrazione e sentimento
La nuova architettura del
ferro in Europa
Edifici da inventare, edifici da lasciar
morire
25.10 – L‟abbazia di Tewkesbury;
25.11 – Ombra e tenebre. La sera del diluvio;
25.12/3 – Tramonto.
25.14 – Leda e il cigno;
25.17 – Corazziere ferito che abbandona il campo di
battaglia;
25.18/9 – Cattura di un cavallo selvaggio nella
campagna romana,
25.23/4/5/6/7 – La zattera della Medusa;
25.28 – Alienata con la monomania dell‟invidia;
25.30 – Alienato con la monomania del furto;
25.32 – Alienata con la monomania del gioco.
25.35/6/7 – La barca di Dante;
25.38/39/40 – La Libertà che guida il popolo.
25.61/2 – La città di Volterra;
25.63/4 – La cattedrale di Chartres;
25.65/6 – Tramonto nella foresta.
25.68 – Gli spaccapietre;
25.69 – L‟atelier del pittore. [Allegoria reale…];
25.70 – Fanciulle sulle rive della Senna;
(Gustave Courbet) L‟origine del mondo (LIM)
25.91 – François Rude, La Marsigliese.
885
887
Fra ponti, serre, gallerie e torri
Eugène Viollet-le-Duc
(1814-1879) John Ruskin
(1819-1900) e il restauro
architettonico
25.7 – Studio di nuvole a cirro;
25.8/9 – La cattedrale di Salisbury vista dai giardini del
vescovo.
Gavroche, Victor Hugo e „I miserabili‟ (1862)
873
894
La maglia viaria ortogonale.
IN FOTOCOPIA:
Confronto
Classicismo/Romanticismo:
ragione/sentimento,
regola/fantasia,
razionalismo/idealismo,
ottimismo/pessimismo,
antistoricismo/storicismo,
cosmopolitismo/nazionalismo,
compostezza/istintualità,
la mitologia/il vero,
arte classica/arte medievale,
antropocentrismo/cosmocentrismo,
regole/libertà,
854
871
Campidoglio; Università della
Virginia; la Villa a Monticello.
sublime.
842
843
Le aperture: porte e finestre.
Origine del termine;
Edmund Burke ed il sentimento del
838
Un paesaggio che innamora
25.9
Impeto e tempesta.
L’Europa della Restaurazione.
Cap. 25
25.3.
2
25.3.1
25.3
25.2
I primi piani urbanistici americani: la pianta ippodamea.
Il Romanticismo
Robert Adam;
Leo von Klenze;
Giuseppe Piermarini;
Giacomo Quarenghi.
25.94 – Pritchard, Darby, Wilkinson: Ponte sul Severn
25.99/100/1/2 – Joseph Paxton: Il Palazzo di Cristallo
(Londra);
25.103 – Charles-Louis-Ferdinand Dutert: Galleria delle
macchine (Parigi);
25.104 – Auguste-Louis Lepère, La Galleria delle
Macchine in costruzione
25.105/6/7/8 – Gustave-Alexandre Eiffel: Torre Eiffel
(Parigi);
25.109 – Giuseppe Mengoni: Galleria Vittorio Emanuele
II (Milano).
25.112 – Progetto di restauro della chiesa abbaziale di
Saint-Denis;
25.113 – Chiesa abbaziale di Saint-Denis;
25.114/5 – Carcassonne;
25.116/7 – Pierrefonds: castello;
25.118 – Pierrefonds: castello (stato attuale).
Biacca (PbCO3);
lumeggiatura.
Dott. Etienne-Jean Georget.
Cesare Lombroso.
Litografia;
colori primari (RGB) (pag. 858);
colori secondari (ArViVe);
colore terziario (nero)
colori complementari (R-Ve, G-Vi,
B-Ar) (pag. 949);
berretto frigio (pag. 858).
NON SI È ANALIZZATO: CharlesFrançois Daubigny.
Enfatizzazione ed incitamento
all‟azione: dinamicità e
sbilanciamento, allontanamento
dall‟armonia classica.
Coke, ghisa, acciaio, vetro;
Campo di Marte (Parigi).
Struttura reticolare (pag. 891)
Il problema del vento per la Tour
Eiffel.
Il restauro in stile o stilistico.
Il restauro romantico.
In fotocopia.
28.2
William Le Baron Jenney.
Il suolo fangoso di Chicago: le
fondazioni a zattera.
Adler e Sullivan (fig. 32.94 a pag. 1143).
Il curtain wall.
Burham e Root.
L‟azione del vento: lo smorzatore
dinamico.
L’Impressionismo
899
La rivoluzione dell‟attimo fuggente
Ascensore.
Telefono.
Posta pneumatica.
Pittura d‟atelier;
en plein air;
Belle époque (pag. 900);
Louis Leroy;
colori primari (RGB);
colori secondari (ArViVe);
colori complementari (R-Ve, G-Vi,
B-Ar);
26.2
La fotografia
906
L‟invenzione del secolo
26.18
26.20
26.23
26.25
–
–
–
–
Cavallo che salta un ostacolo;
Ritratto di Sarah Bernhardt;
Giornata di vento in una via di Genova;
Bambini che giocano alla morra a Napoli.
Michel-Eugène Chevreul (pag. 904).
Dagherrotipìa;
Nadar (pag. 909);
i fratelli Alinàri;
i temi della fotografia: ritratto e
documentarismo.
26.3
L‟apparente serialità di Muybridge.
Édouard Manet (18321883)
912
Lo scandalo della verità
27.1
27.2
27.4
27.5
Claude Monet (1840-1926)
La pittura delle impressioni
941
Paul Cézanne (1839-1906)
943
«Trattare la natura secondo il cilindro, la
sfera e il cono»
Paul Gauguin (1848-1903)
954
Via dalla pazza folla
Vincent van Gogh (18531890)
960
«Se un quadro di contadini sa di
pancetta, fumo, vapori… va bene, non è
malsano»
Louis Leroy.
La serialità pittorica (ninfee,
cattedrale di Rouen, pioppi, covoni,
Tamigi, Venezia): l‟«istantaneità»,
la registrazione dell‟impressione.
Impressionismo scientifico.
27.6/7 – La casa dell‟impiccato a Auvers-sur-Oise;
27.10/11 – I giocatori di carte;
27.12/3 – La montagna Sainte-Victoire vista dai Lauves.
La geometria come denominatore
comune.
27.26 – L‟onda;
27.27 – Esempi di onde tratti da stampe giapponesi;
27.29 – [Utagawa Hiroshige:] Mare, luna e fiori: viaggio
da Naruto ad Awa;
27.30 – Il Cristo giallo;
27.38 – Studio di un albero;
27.40/41 – I mangiatori di patate;
27.42 – Autoritratto con cappello di feltro grigio;
27.43/4 – Autoritratti (dalla primavera 1887 all‟inverno 1889);
27.48/9 – Notte stellata (Cipresso e paese);
Esploriamo l‟opera: Van Gogh: la tela e la materia
(pagg. 968-969);
27.51/2 – Campo di grano con volo di corvi.
27.55 – Al Moulin Rouge.
Cloisonnisme.
Influsso fondamentale di Cézanne
sul Cubismo (pag. 1020).
Bidimensionalità.
Il colore antinaturalistico.
La „serialità‟ indagatrice
dell‟autoritratto (pag. 964): un
palliativo?
La pennellata vettoriale.
La componente espressionista.
Litografia;
L‟affiche illustré: nascita del
manifesto (poster).
Henri de Toulouse-Lautrec
(1864-1901)
Arte e umanità dai cabaret ai postriboli di
Parigi
La «Arts and Crafts Exhibition Society» di
William Morris (1834-1896)
Salon des Refusés.
Impressionismo romantico.
Tendenze
postimpressioniste
Nouveau
919
26.33 – Colazione sull‟erba;
26.34 – [Tiziano (o Giorgione):] Concerto campestre;
26.35 – [Marcantonio Raimondi:] Dei fluviali;
26.36 – Colazione sull‟erba (particolare);
26.38 – Olympia;
26.41 – Olympia (particolare).
26.46 – Impressione, sole nascente;
26.47 – La Cattedrale di Rouen (alcune tele della
serie);
Esploriamo l‟opera: „La Cattedrale di Rouen‟: giorno per
giorno, ora per ora (pagg. 922-923)
26.48 – Lo stagno delle ninfee.
971
28.5 – The work of Geoffrey Chaucher.
Fitomorfismo;
28.11 – Ringhiera della scala principale dell‟Hôtel Solvay.
Secessione (pag. 979);
Victor Horta (pag. 980);
la linea a colpo di frusta;
Henri van de Velde.
Arts and Crafts.
977
IN FOTOCOPIA:
28.3
Verso il crollo degli imperi
centrali.
Il Loop di Chicago.
ricomposizione retinica (pag. 949);
27.6
L‟inquieto vivere.
Tendenze postimpressioniste. Alla ricerca di nuove vie.
Cap. 27 (**)
Il tramonto delle certezze.
L‟invenzione del high-rise building: cause.
Morfologia del high-rise building secondo Sullivan.
26.7 – Esempio di influenza del colore locale;
27.8 – Pennellata impressionista;
26.11 – Ricomposizione retinica;
26.13 – [Utagawa Hiroshige:] Stampe a colori.
I presupposti dell’Art
Cap. 28
Il Big Fire (1871).
il colore locale;
26.4
La riscoperta del colore.
La stagione dell’Impressionismo.
Cap. 26
26.1
La Scuola di Chicago
IN FOTOCOPIA:
L’Art Nouveau
Il nuovo gusto borghese
978
Il Modernismo catalano.
Antoni Gaudí (1852-1926):
1.
Casa Batlló (1904-1906)
2.
Il trencadis
3.
Casa Milá (la „Pedrera‟) (1905-1912)
Ildefons Cerdá ed il piano urbanistico per l‟ Eixample di
Barcellona (1859): la pianta ippodamea. Il chaflán.
IN FOTOCOPIA:
il Modernismo catalano;
confronto tra trencadis e mosaico
bizantino;
l‟Ensanche: la maglia viaria
ortogonale;
il chaflán.
Obra de arte total (Gesamtkunstwerk)
28.4
28.5
Gustav Klimt (1862-1918)
Oro, linea, colore
L’esperienza delle arti
applicate a Vienna tra
Kunstgewerbeschule e
28.14/5 – Giuditta I;
28.16 – Giuditta II (Salomè);
28.17 – Ritratto di Adele Bloch-Bauer I;
28.20 - Danae
28.21 – La culla.
28.22 – Copertine di alcuni numeri della rivista Ver Sacrum;
28.23/4/5 – Palazzo della Secessione;
28.26/7 – Casa Scheu (Vienna).
981
987
28.6
28.7
Gesamtkunstwerk.
Ver Sacrum (pag. 981).
Secessione (pag. 979).
Adolf Loos: «Ornamento e delitto»
Adolf Loos: Casa Steiner a Vienna
(1910)
Adolf Loos: il Raumplan.
28.29 – Donna con cappello
«Donatello chez les fauves»
(«Donatello tra le belve»)
991
Il colore svincolato dalla realtà.
Il colore sbattuto in faccia
(**)
L’Espressionismo
La decorazione in foglia d‟oro.
(1908);
Secession
I Fauves e Henri Matisse
(1869-1954)
Giuditta (pag. 982).
28.51 – [Edvard Munch:] Il grido;
Esploriamo l‟opera: Munch: la paura di vivere, tra angoscia
e disperazione (pagg. 1006 e 1007).
997
L‟esasperazione della forma
La deformazione.
Cinema espressionista: «La nascita
dell‟horror e della fantascienza»:
Robert Wiene, Wilhelm Murnau, Fritz
Lang.
30.2
L’inizio
dell’arte
contemporan
ea. Il
Cubismo.
29.1
29.1 – Le avanguardie storiche.
Il Novecento delle
Avanguardie storiche
Un secolo di grandi speranze e di
straordinarie delusioni
Filippo Tommaso Marinetti
(1876-1944) e l’estetica
futurista
William James, Principles of Psychology (1890):
1017
1045
«Consciousness does not appear to itself chopped up in
bits […]. It is nothing jointed; it flows. A „river‟ or „stream‟
are the metaphors by which it is most naturally described.
In talking of it hereafter, let us call it the stream of
thought, of consciousness, or of subjective life».
Temine „avanguardia‟;
caratteristiche di un‟„avanguardia‟;
„manifesto‟ e sua struttura;
-ismi figurativi;
Sigmund Freud e la «Psicopatologia della
vita quotidiana» (1901) ;
Henri Bergson e «L‟evoluzione creatrice»
(1907)(lo slancio vitale/élan vital);
Albert Einstein, la «Relatività ristretta»
del 1905 e la quarta dimensione;
Virginia Woolf; James Joyce.
30.2 – [Luigi Russolo:] Dinamismo di un automobile;
30.3 – Nike di Samotracia.
Il genere della parola „automobile‟:
Gabriele D‟Annunzio.
Le tavole parolibere.
I calligrammi di Apollinaire.
30.15 – La centrale elettrica;
30.16/7 – La Città nuova […];
30.18 – Stazione d‟aeroplani e treni […].
Smusso ellittico dell‟angolo;
ascensori esterni e scomparsa delle scale
interne.
Lettura del MANIFESTO DELL’ARCHITETTURA
FUTURISTA del 11/7/1914.
I nuovi materiali del costruire.
32.56 – Cattedrale del futuro;
32.61 – Teiera;
32.62/3 – Poltrona Barcellona;
32.64/5 – Poltrona Vasilij;
32.66/7/8/9 – Nuova sede del Bauhaus;
32.70 – Nuova sede del Bauhaus.
Xilografia.
30.4
Zang Tumb Tumb
Antonio Sant’Elia (18881916)
1055
Le architetture impossibili
32.7.1
La stagione
italiana del
Futurismo (19091944).
Oltre la forma.
L’Astrattismo.
L‟estetica dello schiaffo.
Tra astrazione e
geometria.
Cap. 32
Cap. 30 (**)
La realtà fatta a
pezzi.
Cap. 29 (**)
Angst.
L’esperienza del Bauhaus
(1919-1933)
Dalle cattedrali del socialismo alla
soppressione nazista
1130
Tapis roulant.
La città nuova.
Calcestruzzo armato (pag. 1133).
Il Design.
Analogie e differenze fra le Arts & Crafts
di William Morris, la Kunstgewerbeschule
e il Bauhaus.
NB: salvo imprevisti, gli argomenti evidenziati con un doppio asterisco (**) verranno trattati tra il sedici
maggio e la fine di maggio; eventuali difformità da quanto qui indicato verranno comunicate per iscritto al
termine delle lezioni (sabato sette giugno duemilaquattordici), ed allegate in calce al presente programma.
L‟insegnante
Giancarlo
Imola, quindici maggio duemilaquattordici
I rappresentanti degli studenti
Luca Regazzi
Emily Mastroiacovo
I quadrimestre
II quadrimestre
TOTALE
Ore previste
33
33
66
Ore effettuate
31
25
56
(10 in meno del previsto)
Bertini
Disciplina: FISICA
Docente: prof. Andrea Tommasoli
Finalità
La classe 5E affronta l‘esame di stato dopo aver seguito un quinquennio tradizionale il cui
ordinamento prevede solamente nel triennio tre ore di fisica a settimana. Al triennio è quindi
demandata tutta la preparazione in tale materia.
Presentazione della classe
Nel corso del triennio non vi è stata continuità didattica (ripeto in molteplici materie). La classe ha
affrontato l'ultimo anno scolastico potendo contare su una preparazione pregressa mediamente di
livello discutibile, causa approccio didattico valutabile nei risultati. Lo stimolo al ragionamento ed
all‘apprendimento dei basilari metodi di calcolo è stato limitato e a tratti superficiale, consentendo
alla classe di studiare saltuariamente e su un numero limitato di argomenti. All‘inizio dell‘anno si è
resa necessaria la ripresa di tutti quegli strumenti fisico-matematici necessari per affrontare un
generico problema. Quest‘anno tuttavia dopo un faticoso avvio gli allievi hanno generalmente
evidenziato interesse, curiosità soprattutto riguardo agli aspetti tecnologici e a fenomeni loro vicini.
La maggior parte degli studenti ha studiato la disciplina, anche se non sempre in modo costante,
alcuni in modo approfondito. I risultati ottenuti sono generalmente positivi nelle conoscenze dei
contenuti anche se alcuni manifestano fragilità nelle capacità applicative ed espositive a causa di un
impegno non sempre accurato e più intenso solo in occasione delle verifiche. L‘ulteriore fragilità è
data dalle pregresse lacune in taluni argomenti. Solo pochi allievi hanno raggiunto una preparazione
totalmente omogenea in tutti gli argomenti e adeguatamente approfondita, alcuni dei quali
assolutamente degni di nota. La dinamica intra-classe è quella presente anche in Matematica, di
grande collaborazione. In conclusione data comunque la poca confidenza mostrata inizialmente
verso problemi di fisica il cambiamento è stato rilevante, pur constatando alcune residue difficoltà
(per es. con gli ordini di grandezza).
Obiettivi disciplinari
In relazione alla programmazione curricolare si è cercato di conseguire i seguenti obiettivi in
termini di:
Conoscenze
· leggi fondamentali del campo elettromagnetico;
· concetti di campo elettrico e magnetico e cruciali differenze;
· moto di cariche nel campo elettrico e magnetico;
· corrente elettrica continua;
· circuiti elettrici e transitori, accumulazione di energia da parte di condensatori ed induttori;
· induzione elettromagnetica;
· equazioni di Maxwell.
Buona parte della classe possiede una conoscenza generale dei principali argomenti ed è in grado di
esporli in modo sufficientemente chiaro ed organico; un piccolo gruppo ha conoscenze più ampie,
omogenee e approfondite.
Competenze
· Applicare le leggi studiate alla risoluzione di esercizi;
· definire le leggi studiate;
· esaminare tabelle e grafici ricavandone informazioni significative;
· analizzare ed individuare le grandezze fisiche più significative che intervengono in un
fenomeno fisico e conoscerne relazioni e ordini di grandezza.
La maggior parte gli allievi è in grado di analizzare un fenomeno e risolvere un problema con l‘uso
immediato di una formula o comunque non particolarmente complesse; alcuni riescono a
sintetizzare contenuti, collegare più argomenti, individuare strategie risolutive più elaborate. In
generale se mostrati esempi di risoluzione la maggior parte acquisisce le tecniche necessarie. Un
esiguo numero ha padronanza nel collegare concetti pregressi. Qualche elemento si è
particolarmente distinto a competenze.
Capacità
· cogliere relazioni e connessioni tra le diverse tematiche affrontate;
· utilizzare le leggi fisiche studiate anche in ambito interdisciplinare.
Gli allievi sono riusciti a raggiungere una preparazione discretamente omogenea e consapevole in
tutti gli argomenti affrontati e hanno colto i collegamenti fra le varie parti del programma, talvolta
in modo autonomo. Nell‘ambito delle suddette conoscenze, competenze e capacità, obiettivi minimi
irrinunciabili sono stati considerati:
· conoscenza delle principali leggi riguardanti i fenomeni di tipo elettrico e magnetico quali il
concetto di campo e conservatività, leggi di Ohm, la risoluzione di circuiti, le equazioni di Maxwell;
· essere in grado di applicare in modo immediato le leggi dei fenomeni elettromagnetici alla
risoluzione di semplici esercizi.
Metodologia didattica
Gli argomenti proposti, strutturati in unità didattiche, sono stati sviluppati nel modo più rigoroso e
approfondito possibile, utilizzando gli strumenti matematici in possesso degli allievi. Partendo da
questioni fondamentali come il concetto di campo e di potenziale sono state sottolineate le relazioni
che legano diversi fenomeni apparentemente distinti. Le unità didattiche sono state articolate in:
· spiegazione teorica, necessaria per introdurre i nuovi concetti, metterli in relazione con quelli già
conosciuti e inquadrarli nel periodo storico in cui si sono sviluppati;
· risoluzione di esercizi, per permettere una acquisizione più approfondita delle leggi fisiche, svolti
sempre in modo ragionato e sostenuti dalla comprensione delle procedure da seguire;
· interrogazioni, necessarie per metter in luce i punti fondamentali di un argomento, per chiarire
dubbi, appurare le conoscenze di base ed approfondirle;
· esempi di proprietà dell‘insegnante riguardo circuiti, componentistica, strumenti di misura.
Dato il grosso gap rilevato nelle fasi iniziali purtroppo si è dovuto minimizzare il tempo dedicato al
laboratorio proponendo saltuariamente alcuni momenti dedicati alla pratica, ma in cui non sono
state realizzate vere e proprie esperienze.
Materiali didattici
Sono stati utilizzati i seguenti materiali didattici:
· testo in adozione: Amaldi, ―La fisica di Amaldi‖ Voll. 1-2-3 (per quanto riguarda il triennio),
Zanichelli;
· LIM;
· Strumenti informatici tra cui Internet ed il registro elettronico (per lo scambio di materiale
digitalizzato);
· durante le prove scritte gli studenti hanno potuto avvalersi dell‘ausilio di una calcolatrice.
Tipologia delle prove di verifica
Le verifiche effettuate durante l‘anno scolastico si sono basate principalmente su prove scritte. Sono
state svolte due prove scritte nel primo quadrimestre e, alla data attuale, due nel secondo (alle quali
ne seguirà una terza). Nel primo quadrimestre è stata altresì sottoposta una simulazione di terza
prova, di cui si allega testo. Tutte le verifiche comprendono esercizi e problemi graduati in
difficoltà. Altri, più complessi, tesi a constatare l‘assimilazione di più approfondite conoscenze e le
capacità di risoluzione di problemi più articolati. Nelle prove orali si è tenuto conto del modo di
esporre gli argomenti, del grado di assimilazione dei contenuti specifici, della competenza nel saper
impostare la risoluzione di un esercizio e della capacità di focalizzare sugli aspetti cruciali.
Attività di recupero
Per la classe è stata adottata la modalità del recupero in itinere con revisione degli argomenti non
completamente assimilati. E‘ stato dedicato del tempo alla correzione degli esercizi assegnati per
casa e delle verifiche, ponendo molta attenzione nell‘uso corretto del linguaggio specifico della
disciplina e del corretto utilizzo di unità di misura ed errori.
Attività extracurricolari
Nessuna attività extracurricolare presente.
Criteri di valutazione
Per la valutazione si è tenuto conto del livello di partenza di ogni studente, dell‘impegno
dimostrato, della partecipazione in classe e della qualità del lavoro sviluppato a casa, delle
conoscenze, competenze e capacità raggiunte rispetto agli obiettivi prefissati. La valutazione si è
basata sulle seguenti fasce:
livello più che buono-ottimo (voti 9 - 10): l‘allievo è in grado di risolvere correttamente tutto il
compito assegnato dal punto di vista del calcolo, dell‘abilità risolutiva, del controllo del risultato e
dimostra abilità logico deduttive e di sintesi nella risoluzione;
livello più che discreto-buono (voti 7 – 8): l‘allievo è in grado di risolvere correttamente gran parte
del compito assegnato dal punto di vista del calcolo, dell‘abilità risolutiva, del controllo del risultato
e dimostra di saper selezionare il percorso risolutivo con qualche errore non particolarmente grave;
livello sufficiente (voto 6): l‘allievo coglie la problematicità del compito assegnato ma può
commettere errori di calcolo o svolgere il compito solo parzialmente, fornendo comunque
indicazioni positive sulla sua preparazione; riesce a risolvere correttamente i quesiti più semplici;
livello insufficiente (voto 5): l‘allievo possiede conoscenze superficiali e dimostra incertezze nella
risoluzione di semplici quesiti; le abilità di calcolo sono incerte e i dati non sono trattati sempre
logicamente;
livello gravemente insufficiente (voto 4): l‘allievo possiede solo alcune conoscenze frammentarie,
dimostra difficoltà anche nella risoluzione dei quesiti più semplici e lacune nel calcolo;
assenza di conoscenze (voto 2-3).
Nella correzione delle prove scritte ci si è avvalsi di una griglia di valutazione ricalcante
esattamente i criteri sopra. Nella correzione della simulazione della terza prova dell‘Esame di Stato
è stata utilizzata una ulteriore griglia conforme a quella proposta a livello nazionale.
Contenuti disciplinari
Unità didattica n. 0: Ripasso
Somma di vettori, analisi dimensionale, rappresentazione esponenziale, errori. Ripasso definizioni
fondamentali (spazio, velocità, accelerazione), e moti (con loro equazioni). Forza elastica.
Conservazione dell‘energia, lavoro. Ripasso trigonometria, prodotto scalare e vettoriale.
Periodo: Settembre-Ottobre
Unità didattica n. 1: Elettrostatica
Introduzione al modello standard. Corpi elettrizzati e loro interazioni. Conduttori e isolanti.
Polarizzazione dei dielettrici. Induzione elettrostatica. Legge di Coulomb. Concetto di campo
elettrico. Il campo elettrico di una carica puntiforme.
Periodo: Novembre-Dicembre
Unità didattica n. 2: Il campo elettrico
Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss. Applicazioni del teorema di Gauss. Energia
potenziale elettrica, circuitazione del campo elettrico. Il potenziale elettrico. Campo e potenziale di
un conduttore in equilibrio elettrostatico. La capacità di un conduttore. Condensatori, capacità di un
condensatore, sistemi di condensatori, energia in un condensatore carico.
Periodo: Gennaio-Febbraio
Unità didattica n. 3: La corrente elettrica
La corrente elettrica e la forza elettromotrice. La resistenza elettrica e le leggi di Ohm. Circuiti
elettrici in corrente continua, resistenze in serie e in parallelo. Strumenti di misura. Leggi di
Kirchhoff e loro applicazioni alla risoluzione di circuiti. Energia e potenza elettrica, effetto Joule.
Circuiti RC: carica e scarica. L‘effetto termoionico, tubo a raggi catodici, l‘effetto Volta e l‘effetto
Seebeck. Conduzione elettrica nelle soluzioni elettrolitiche e la conduzione elettrica nei gas (e
relative leggi di Faraday).
Periodo: Marzo
Unità didattica n. 4: Il magnetismo
Campi magnetici generati da magneti e da correnti. Interazione magnete-corrente e correntecorrente. Il campo di induzione magnetica. Induzione magnetica di alcuni circuiti percorsi da
corrente. Il flusso del campo di induzione magnetica. La circuitazione dell‘induzione magnetica.
*Momento torcente di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente. Il magnetismo nella
materia. Ferromagnetismo e ciclo d‘isteresi. Il moto di una carica in un campo elettrico uniforme.
La forza di Lorentz sulle cariche in movimento. Il moto di una carica elettrica in un campo
magnetico. Le esperienze di Faraday e le correnti indotte. La legge di Faraday-Neumann e la legge
di Lenz.
Periodo: Aprile
Unità didattica n. 6: L’induzione elettromagnetica
Induttanza di un circuito e autoinduzione elettromagnetica. *Corrente alternata.
Periodo: Aprile-Maggio
*Unità didattica n. 7: Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche
Il campo elettrico indotto. La corrente di spostamento e il campo magnetico. Le equazioni di
Maxwell. Le onde elettromagnetiche. L‘energia trasportata dalle onde elettromagnetiche (cenni). Lo
spettro elettromagnetico.
Periodo: Maggio-Giugno
*Da svolgere dopo il 15 Maggio
Per gli alunni
Luca Regazzi - Emily Mastroiacovo
Disciplina: MATEMATICA
Docente: prof. Andrea Tommasoli
Finalità
Nel corso del Liceo, l‘insegnamento della matematica concorre, in forma interdisciplinare, alla
formazione culturale, alla crescita intellettuale e allo sviluppo dello spirito critico degli studenti.
La matematica, in questa fase degli studi, tende a promuovere:
· l‘acquisizione di conoscenze a livelli più elevati di astrazione e formalizzazione;
· la capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse;
· l‘attitudine a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente le conoscenze acquisite.
Presentazione della classe
Gli allievi della classe 5E scientifico affrontano l‘Esame di Stato dopo aver frequentato un
quinquennio tradizionale. Nel corso del triennio non vi è stata continuità didattica (in molteplici
materie). La classe ha affrontato l'ultimo anno scolastico potendo contare su una preparazione
pregressa mediamente di livello discutibile, causa approccio didattico valutabile nei risultati. Lo
stimolo al ragionamento ed all‘apprendimento dei basilari metodi di calcolo è stato limitato e a tratti
superficiale, consentendo la consultazione di materiale anche durante le prove scritte. Quest‘anno la
partecipazione al dialogo educativo, complessivamente attiva e serena, ha favorito lo sviluppo di
interessi per le tematiche proposte. L‘impegno a rivedere ed approfondire gli argomenti è stato
buono e si evidenzia una grande collaborazione intra-classe, il più delle volte costruttiva alla luce
del diverso carico di lavoro. Alla disponibilità evidenziata in classe, tuttavia, non sempre ha fatto
seguito un reale e costante impegno nello studio individuale, con conseguente preparazione non
omogenea, come evidenziato dagli esiti delle verifiche spesso altalenanti e disomogenei. Il profitto
presenta livelli piuttosto diversificati: un primo gruppo di allievi, particolarmente impegnato e
motivato, ha raggiunto risultati buoni e, in qualche caso davvero eccellenti, frutto di un‘autonoma
organizzazione del lavoro e buone capacità critiche (facendo anche con umiltà da traino per il resto
della classe); la maggior parte è in grado di risolvere quesiti di difficoltà non troppo elevata o che
non presentino caratteri di particolare originalità con, talvolta, qualche errore di calcolo. Quasi tutti
possiedono le conoscenze di base necessarie per risolvere semplici problemi, ma le quali di tanto in
tanto incontrano incertezze o lacune nelle proprie conoscenze come discontinuità nell‘impegno e
motivazione non sempre adeguata. Complessivamente, il rendimento della classe risulta sufficiente.
Obiettivi disciplinari
Con riferimento alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti dalla maggior parte degli
allievi, i seguenti obiettivi in termini di:
Conoscenze
· conoscenza della teoria delle funzioni reali di variabile reale;
· conoscenza dei principali teoremi del calcolo differenziale e integrale;
· conoscenza del calcolo combinatorio e calcolo delle probabilità;
· conoscenza dei fondamenti di geometria piana, analitica;
· conoscenza dei fondamenti di trigonometria.
La classe ha dimostrato generalmente di sapersi orientare negli argomenti trattati e di saper risolvere
quesiti elementari (per alcuni anche complessi), talvolta con qualche errore di calcolo.
Competenze
· relative al corretto uso del simbolismo matematico;
· saper studiare e rappresentare funzioni;
· saper utilizzare consapevolmente il calcolo differenziale e integrale;
· saper risolvere problemi di massimo e di minimo inerenti la geometria analitica, la goniometria;
· saper utilizzare metodi e strumenti di natura combinatoria.
La maggior parte degli allievi è in grado di studiare funzioni e calcolare aree nel caso di questioni
non particolarmente impegnative.
Capacità
· rielaborare e correlare criticamente i vari argomenti;
· progettare e realizzare in modo autonomo procedure di calcolo.
Solo un esiguo numero di allievi è in grado di risolvere i quesiti più complessi.
Nell‘ambito delle suddette conoscenze, competenze e capacità, obiettivi minimi irrinunciabili sono
stati considerati:
· conoscenza del calcolo di limiti, derivate e integrali più semplici;
· studio e rappresentazione di funzioni;
· conoscenza delle tecniche di base del calcolo combinatorio.
Metodologia didattica
Il percorso formativo è stato organizzato in modo da introdurre i concetti attraverso la definizione o
quesiti logici consequenziali. Gli argomenti delle lezioni sono stati trattati inizialmente
dall‘insegnante attraverso lezioni frontali, aperte agli interventi individuali, per fornire agli allievi
una visione organica del tema proposto e la dimostrazione dei teoremi più importanti. Talvolta per
sviluppare la capacità di astrazione è stata data prima definizione rigorosa, per poi analizzarne
conseguenze pratiche. Successivamente, al fine di consolidare le conoscenze, sono stati risolti
numerosi esercizi graduati in difficoltà, svolti sempre in modo ragionato e sostenuti dalla
comprensione delle procedure da seguire, mai dandone lettura con automatismo. Sono stati
affrontati anche esercizi proposti nei passati esami di stato, utili per il ripasso e per poter
familiarizzare con la complessità dei problemi stessi.
Materiali didattici
Sono stati utilizzati i seguenti materiali didattici:
· testo in adozione: Bergamini, Trifone, Barozzi, ―Corso base blu di matematica‖ Voll. 3-4-5 (per
quanto riguarda il triennio), Zanichelli;
· LIM, con ausilio talvolta di Microsoft Mathematics per la visualizzazione di funzioni e per il
calcolo differenziale;
· Strumenti informatici tra cui Internet (per il reperimento di prove d‘anni passati) ed il registro
elettronico (per lo scambio di materiale digitalizzato);
· durante le prove scritte gli studenti non hanno potuto avvalersi dell‘ausilio di una calcolatrice,
vista la mostrata difficoltà di astrazione ed elaborazione.
Tipologia delle prove di verifica
Le verifiche effettuate durante l‘anno scolastico si sono basate principalmente su prove scritte. Sono
state svolte tre prove scritte nel primo quadrimestre e, alla data attuale, due nel secondo (alle quali
ne seguirà una terza) comprendenti esercizi e problemi graduati in difficoltà. Alcuni esercizi delle
verifiche sono stati articolati attraverso semplici problemi a soluzione rapida per verificare il
raggiungimento degli obiettivi minimi e l‘acquisizione delle principali tecniche di calcolo relative
all‘argomento proposto. Altri, più complessi, tesi a constatare l‘assimilazione di più approfondite
conoscenze e le capacità di correlare più argomenti rielaborandoli in modo critico. Una simulazione
di seconda prova è prevista per il 24.05.2014, della durata di tre ore di lezione. Nelle prove orali,
atte perlopiù a verificare le conoscenze indispensabili, sono stati ripassati i concetti cruciali.
Particolare attenzione è stata rivolta all‘uso appropriato del linguaggio specifico ed al formalismo
corretto, con piena coscienza del suo significato.
Attività di recupero
Per la classe è stata adottata la modalità con corso di recupero, mai attivato. Si è proceduto quindi al
recupero in itinere. Largo spazio è stato dedicato alla correzione degli esercizi assegnati per casa,
allo svolgimento delle prove di verifica ed alla risoluzione di alcuni problemi assegnati nei
precedenti esami di stato.
Attività extracurricolari
Alcuni allievi (in numero esiguo tuttavia) hanno partecipato ai corsi pomeridiani organizzati in
preparazione agli anticipati test di ingresso per l‘Università. In toto invece vi è ad oggi
partecipazione alle lezioni di potenziamento in preparazione all‘esame di Stato. Ne sono previste
quattro o cinque di due ore l‘una.
Criteri di valutazione
La verifica dell‘apprendimento è sempre stata strettamente correlata e coerente, nei contenuti e nei
metodi, con tutte le attività svolte durante di processo di insegnamento e apprendimento. E‘ stata
solo nella prima fase volta al controllo formale della padronanza di particolari conoscenze;
successivamente ha invece considerato il grado di raggiungimento degli obiettivi prefissati e
consentito agli allievi di prendere consapevolezza del proprio grado di conoscenza, dei progressi
avvenuti e delle eventuali difficoltà incontrate. Sono stati quindi considerati i seguenti parametri:
interesse, impegno dimostrato, abilità raggiunte rispetto agli obiettivi, miglioramenti conseguiti
rispetto alla condizione di partenza, contributi personali apportati durante lo svolgimento delle varie
attività.
La valutazione si è basata sulle seguenti fasce:
livello più che buono-ottimo (voti 9 - 10): l‘allievo è in grado di risolvere correttamente tutto il
compito assegnato dal punto di vista del calcolo, dell‘abilità risolutiva, del controllo del risultato e
dimostra abilità logico deduttive e di sintesi nella risoluzione;
livello più che discreto-buono (voti 7 – 8): l‘allievo è in grado di risolvere correttamente gran parte
del compito assegnato dal punto di vista del calcolo, dell‘abilità risolutiva, del controllo del risultato
e dimostra di saper selezionare il percorso risolutivo con qualche errore non particolarmente grave;
livello sufficiente (voto 6): l‘allievo coglie la problematicità del compito assegnato ma può
commettere errori di calcolo o svolgere il compito solo parzialmente, fornendo comunque
indicazioni positive sulla sua preparazione; riesce a risolvere correttamente i quesiti più semplici;
livello insufficiente (voto 5): l‘allievo possiede conoscenze superficiali e dimostra incertezze nella
risoluzione di semplici quesiti; le abilità di calcolo sono incerte e i dati non sono trattati sempre
logicamente;
livello gravemente insufficiente (voto 4): l‘allievo possiede solo alcune conoscenze frammentarie,
dimostra difficoltà anche nella risoluzione dei quesiti più semplici e lacune nel calcolo;
assenza di conoscenze (voto 2-3).
Nella correzione delle prove scritte ci si è avvalsi di una griglia di valutazione ricalcante
esattamente i criteri sopra. Nella correzione della simulazione della seconda prova dell‘Esame di
Stato sarà utilizzata una ulteriore griglia conforme a quella proposta a livello nazionale.
Contenuti disciplinari
Unità didattica n. 1: Ripasso, funzioni, limiti, continuità
Ripasso equazioni e disequazioni, sistemi, logaritmi ed esponenziali. Definizioni fondamentali
relative alle funzioni (immagine, suriettività, iniettività), inversa di una funzione, grafici deducibili
e trasformazioni. Limiti, teoremi e operazioni relative. Continuità di una funzione di variabile reale.
Punti di discontinuità. Limiti notevoli. Teoremi fondamentali sulle funzioni continue (Weierstrass,
zeri, valori intermedi). Infiniti e infinitesimi. Asintoti.
Periodo: Settembre-Ottobre
Unità didattica n. 2: Derivate
Derivata di una funzione e suo significato geometrico. Regole di derivazione. Differenziale di una
funzione. Problemi con applicazione delle derivate.
Periodo: Novembre-Dicembre
Unità didattica n. 3: Calcolo differenziale, grafici di funzioni
Teoremi di Fermat, Rolle, Lagrange. Forme indeterminate e teorema di De L‘Hôpital. Massimi e
minimi per una funzione. Concavità, convessità e flessi. Punti a tangente orizzontale, studio dei
punti di non derivabilità. Studio e rappresentazione grafica di una funzione. Problemi di massimo e
minimo assoluto di varia natura.
Periodo: Novembre-Marzo
Unità didattica n. 4: Calcolo integrale
Definizione di integrale definito (Riemann). Definizione di funzione integrale e di primitiva (ed
integrale indefinito). Teorema della media e teoremi fondamentali del calcolo integrale. Metodi di
integrazione: integrali immediati e pseudoimmediati, integrazione per sostituzione, per parti.
Integrazione di funzioni razionali fratte. Calcolo di aree di domini piani. Volumi di solidi di
rotazione. *Lunghezza di un arco di curva, *teorema di Guldino. Significato fisico dell‘integrale
definito. Integrali impropri. Problemi relativi alle funzioni.
Periodo: Marzo-Maggio
Unità didattica n. 5: Combinatoria
Fattoriale, regole di calcolo. Permutazioni semplici e con elementi ripetuti, disposizioni semplici e
con ripetizione, combinazioni semplici e con ripetizione. Binomiale e calcolo di n-esime potenze di
binomi. Proprietà fondamentali del binomiale e relazione con il triangolo di Tartaglia.
Periodo: Maggio
Conclusioni e ripasso
Si prevede di completare il programma con risoluzione di problemi d‘esame e con il ripasso degli
argomenti svolti quest‘anno e negli anni pregressi per una completa preparazione (nella fattispecie
anche trigonometria con equazioni e disequazioni e funzioni inverse).
Periodo: Maggio- Giugno
*Da svolgere dopo il 15 Maggio
Per gli alunni
Luca Regazzi - Emily Mastroiacovo
LICEO SCIENTIFICO ― Rambaldi Valeriani ‖ Imola
Griglia di valutazione della 2a prova scritta : MATEMATICA
Valore massimo attribuibile: problema 75/150
quesiti 75/150
(15x5)
PROBLEMA Punti assegnati _____________________
QUESITO
totale
Punti
assegnati
Criteri per la
valutazione
Descrittori
Punteggio
da
assegnare
Svolgimento della traccia
e completezza della
risoluzione
Conoscenze e abilità
specifiche
Correttezza e chiarezza
nell‘esecuzione
Utilizzo del linguaggio
Rispetto della consegna circa il numero di questioni
da risolvere
Da 0 a 30
Conoscenza di regole, principi, procedure, metodi e
tecniche. Commento delle soluzioni
Da 0 a 80
Correttezza nei calcoli e precisione nell‘esecuzione
delle rappresentazioni geometriche e dei grafici.
Da 0 a 20
Punteggio
Assegnat
o
Terminologia adeguata e correttezza espositiva
Da 0 a 20
totale
tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimi
punti 0-3
voto
1
4-10
11-18
19-26
27-34
35-43
44-53
54-63
64-74
75-85
86-97
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
VOTO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA _______/15
98-109 110123
12
13
124137
138150
14
15
LICEO SCIENTIFICO “Rambaldi-Valeriani” IMOLA
CAPACITA‟
COMPETENZE
CONOSCENZE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA –INGLESE/LATINO
INDICATORI
DESCRITTORI
PUNTI
Conoscenza
dell‘argomento,
aderenza e pertinenza
ai quesiti proposti: 7
Gravemente insufficiente
Sufficiente
Insufficiente
Discreto
Buono
ottimo
2
3
4
5
6
7
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono/ ottimo
2
3
4
5
6
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
0,5
1
1,5
2
Correttezza espositiva:
- correttezza
morfosintattica
- lessico
-chiarezza del discorso
- uso di connettori
adeguati : 6
Sintesi e
focalizzazione dei nodi
problematici: 2
totale
PUNTI
ASSEG
NATI
ESAME DI STATO - ANNO SCOLASTICO 20_____/20_____
L I C E O S C I E N T I F I C O “Rambaldi-Valeriani” IMOLA
BOPS000____________ - COMMISSIONE _____________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE per la TERZA PROVA - Disegno e Storia dell‟Arte
CANDIDATO/A ________________________________________________ CLASSE: V sez.________
CAPACITÀ
COMPETENZE
CONOSCENZE
INDICATORI
PERTINENZA
CONOSCENZA
DELL‘ARGOMENTO
CHIAREZZA
ESPOSITIVA
FORMALE E
LESSICO SPECIFICO
CAPACITÀ DI
SINTESI
DESCRITTORI
PUNTEGGIO
Non pertinente/parziali
Completa
Parziale, trattazione lacunosa
Incerta, confusa la trattazione
Essenziale trattazione semplice degli
aspetti centrali
Ampia e puntuale dell‘argomento,
trattazione completa e approfondita
Scarso controllo della lingua, discorso
confuso e/o lessico inadeguato
Organizzazione del discorso semplice e
coerente, scelte lessicali
sostanzialmente corrette
1 insufficiente
2 sufficiente/buono
1 insufficiente
2 scarso
Discorso articolato e coeso,
terminologia ricca e appropriata
Scarsa e superficiale, trattazione
dispersiva
Accettabile, trattazione semplice ma
lineare
Adeguata, trattazione coerente
Ottima, trattazione completa e
personale con significativi riferimenti
3 sufficiente
4-5 buono
1 insufficiente
2 sufficiente
3 buono
1-2 insufficiente
3 sufficiente
4 discreto
5 buono
Totale
I COMMISSARI
PUNTI
ASSEGNATI
(in 15mi)
IMOLA, li ________________
IL PRESIDENTE
__________________________________________
__________________________________________
__________________________________________
__________________________________________
__________________________________________
__________________________________________
A.S. 2013/2014 - SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
DATE: 20 January 2014 - Class: 5ES - Candidate: __________________________
1) Briefly explain why Conrad can be considered a transition writer.
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
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Simulazione di Terza prova – 28 Aprile 2014 – Classe 5ES Candidato: ___________________
Materia: Inglese
1) Explain the symbolic meaning of the characters in ‗Waiting for Godot‘.
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__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
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______________________________________________________________________
2) The different levels of interpretation of ‗Animal farm‘
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
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__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
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__________________________________________________________________________
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3) Explain why ‗1984‘ is a dystopia
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__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
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SIMULAZIONE TERZA PROVA TIP. B- STORIA - 28/04/2014
CLASSE VE - STUDENTE:
1) Cosa si intende con l‘espressione ‗strategia della tensione‘?
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——————————————————————————————————2) Quali analogie e quali differenze si possono stabilire fra nazismo e fascismo?
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Liceo Statale “Rambaldi-Valeriani”
Classe 5 E
Anno Scolastico 2013/2014
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA SCRITTA - QUESITI A RISPOSTA BREVE
(Tipologia b)
MATERIA: SCIENZE NATURALI
CANDIDATO: ……………………………………………………………….. Data: ………………
1) Gli gneiss, prodotto di un metamorfismo di alto grado, sono caratterizzati da una
struttura scistosa o ad occhiadina? Cosa distingue le due strutture? (max 10 righe)
2) Paleomagnetismo. (max 10 righe)
Voto ……/15
Voto ……/10
CLASSE VE- 20/01/2014- SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DELL‟ESAME DI STATO- LATINO
Nome e cognome del candidato
Analizza il seguente brano della prima lettera a Lucilio dal punto di vista tematico e stilistico
1 Ita fac, mi Lucili: vindica te tibi, et tempus quod adhuc aut auferebatur aut subripiebatur aut excidebat collige et serva. Persuade
tibi hoc sic esse ut scribo: quaedam tempora eripiuntur nobis, quaedam subducuntur, quaedam effluunt. Turpissima tamen est iactura
quae per neglegentiam fit. Et si volueris adtendere, magna pars vitae elabitur male agentibus, maxima nihil agentibus, tota vita aliud
agentibus. 2 Quem mihi dabis qui aliquod pretium tempori ponat, qui diem aestimet, qui intellegat se cotidie mori? In hoc enim
fallimur, quod mortem prospicimus: magna pars eius iam praeterit; quidquid aetatis retro est mors tenet. Fac ergo…quod facere te
scribis, omnes horas conplectere; sic fiet ut minus ex crastino pendeas, si hodierno manum inieceris. Dum differtur vita transcurrit.
simulazione
I I I
p r o v a
d i
E S A M E
D I
S T A T O
2 0 1 4
D i s e g n o e s t o r i a d e l l ’ a r t e
classe 5^ ES (indirizzo tradizionale) – Liceo Scientifico Statale „Valeriani-Rambaldi‟ - IMOLA
a.s. 2013/2014
TIPOLOGIA
cognome: ___________________________
nome:_________________________________
:
1 quesito con risposta in 20 righe (+10% max.)
Imola, lunedì 20 gennaio 2014
(DM 390 del 18/9/98)
Si confronti La zattera della Medusa di Théodore
Géricault con La Libertà che guida il popolo di Eugène
Delacroix, evidenziando gli elementi comuni ai due
dipinti.
.B.: Si risponda sul retro del foglio, entro gli spazi previsti; non si prenderanno in
considerazione le eventuali parti di testo al di fuori delle 20 righe (tolleranza
max.: +10%). Si valuteranno la correttezza dell‟esposizione, la pregnanza, l‟eleganza ed il
ragionamento. Uguale importanza, infine, verrà attribuita alla stesura formale della
risposta, che dovrà essere improntata alla chiarezza, all‟ordine ed alla leggibilità.
N . B . : i l v o t o , q u i e s p r e s s o i n 1 5 m i (scala in cui la sufficienza è fissata ministerialmente a 10), v e r r à t r a s f o r m a t o i n d e c i m i
p e r e s s e r e r i p o r t a t o s u l „ R e g i s t r o d e l P r o f e s s o r e ‟ i n q u a l i t à d i v o t o o r a l e . [L. 425 del 10/12/97, art.3, comma 6,
art.5, comma 1, e Regolamento (DPR n.323 del 23 luglio 1998)]
01 . ____________________________________________________________________________________
02 . ____________________________________________________________________________________
03 . ____________________________________________________________________________________
04 . ____________________________________________________________________________________
05 . ____________________________________________________________________________________
06 . ____________________________________________________________________________________
07 . ____________________________________________________________________________________
08 . ____________________________________________________________________________________
09 . ____________________________________________________________________________________
10 . ____________________________________________________________________________________
11 . ____________________________________________________________________________________
12 . ____________________________________________________________________________________
13 . ____________________________________________________________________________________
14 . ____________________________________________________________________________________
15 . ____________________________________________________________________________________
16 . ____________________________________________________________________________________
17 . ____________________________________________________________________________________
18 . ____________________________________________________________________________________
19 . ____________________________________________________________________________________
20 . ____________________________________________________________________________________
(21) . ___________________________________________________________________________________
(22) . ___________________________________________________________________________________
S i m u l a z i o n e di III prova di ESAME DI STATO
<Disegno e Storia dell’arte>
-
classe 5^ ES – Liceo Scientifico „Rambaldi-Valeriani‟ – Imola (Bo)
cognome: ___________________________
nome:_________________________________
a.s. 2013/2014
TIPOLOGIA
Imola, 28 aprile 2014
(quesiti a risposta singola):
3
[ciascuno con risposta in 5 (+1) righe al massimo]. (DM 390 del 18/9/98)
QUESITI:
1) Definisci lo «shingle
style».
2) Che cos’è il «Raumplan»?
[5 punti]
[5 punti]
3) Da che cosa ha origine la tipologia dell’«high-rise
building»?
[5 punti]
ISTRUZIONI ed AVVERTENZE
Si risponda sul retro del presente foglio, entro gli spazi previsti; non si prenderanno in
considerazione le eventuali parti di testo al di fuori delle righe assegnate.
Si valuteranno l‟adesione alla traccia, la correttezza dell‟esposizione, la pregnanza,
l‟eleganza ed il ragionamento.
Uguale importanza, infine, verrà attribuita alla stesura formale della risposta, che dovrà
essere improntata alla chiarezza, all‟ordine ed alla leggibilità.
Non si prenderanno in considerazione fogli non intestati; l‟uso del „bianchetto‟ comporterà l‟annullamento della prova; le eventuali parti
scritte a matita (tranne le rappresentazioni grafiche) non verranno valutate. Le parole scritte in grafia non chiara verranno ignorate.
VOTO: ______________ /quindicesimi
VOTO:
_________________ / decimi
N. B. :
il v ot o, qui es pr ess o in
s u l „ Registro del Professore‟
Risposta al
m i
15
(scala in cui la sufficienza è fissata ministerialmente a 10), v e r r à t r a s f o r m a t o i n d e c i m i p e r e s s e r e r i p o r t a t o
i n q u a l i t à d i v o t o o r a l e . [L. 425 del 10/12/97, art.3, comma 6, art.5, comma 1, e Regolamento (DPR n.323 del 23 luglio 1998)]
Quesito # 1 (uno):
1.
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2.
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3.
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4.
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5.
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6.
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Risposta al
Quesito # 2 (due):
1.
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2.
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3.
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4.
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5.
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6.
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Risposta al
Quesito # 3 (tre):
1.
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2.
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3.
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4.
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5.
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6.
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