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Federazione Lavoratori Postali - SICILIA
A P P E L L O A I L AV O R AT O R I
“OSSERVIAMO LE REGOLE PER GARANTIRE IL NOSTRO LAVOROʼʼ
Collega,
abbiamo ritenuto necessario raggiungerTi a-raverso questo manifesto/appello affinchè Tu possa focalizzare, ancor di più e meglio,
l’importanza di alcune ques,oni che, oggi più che mai, risultano vitali per la nostra sicurezza di Lavoratori in Azienda.
Come Tu ben sai la poli#ca di questa O.S. è stata, SEMPRE, quella di coniugare le tutele dei Lavoratori con la crescita, lo sviluppo
e la salvaguardia della nostra Azienda. Lo abbiamo fa-a a-raverso un mix, non semplice, ma indispensabile di azioni, di proposte,
di accordi che hanno consen,to la tenuta occupazionale e, al tempo stesso, il consolidamento dei con, aziendali.
Oggi che registriamo, posi,vamente, il consolidarsi del conto economico e di importan, prospe.ve, ci sembra DOVEROSO E NECESSARIO riportare la TUA a#enzione sulle conseguenze del TUO agire durante la giornata lavora,va e nei rappor, con la clientela.
Troppo spesso e per troppi fa-ori non dipenden, dalla nostra volontà, si è porta, ad agire trascurando norme, regole o, anche, semplici indicazioni aziendali.
Oggi, che la TUA Azienda comincia, sempre più pun,gliosamente, a controllare, verificare, accertare, sanzionare, il mancato rispe-o delle regole, puntando SEMPRE il dito sul Lavoratore e MAI sulla cause che ne hanno determinato i comportamen,, dobbiamo
TUTTI fare un salutare momento di analisi affinchè si possa ripar,re in sicurezza e nelle regole.
Il senso del presente appello è, allora, quello di richiamare, sollecitare ed a.vare, allo stesso tempo, la massima aenzione sulle
avità poste in essere nei pos di lavoro e di darsi delle priorità nelle azioni quodianamente svolte.
Che Tu sia un Quadro, Commerciale,Sportellista, Respon.le Recapito, C.S. o Portale-ere, non lasciarTi né blandire, né in"morire dai
con,nui messaggi pseudo ufficiali che, sempre più spesso, senza esplicitarlo, Ti invitano ad “andare oltre” a farTi credere che “quell’obie.vo” che , pongono innanzi è il solo fine del Tuo lavoro.
Me-endoTi nella condizione di considerare le stesse regole aziendali come retaggio da prima repubblica e che, in un’Azienda smart
e veloce, votata al mercato come la nostra, rappresentano solo il “pedaggio” da pagare al mondo sindacale o la summa di vecchi ed,
ormai, an,qua, confini, che l’azienda tollera come “a-o dovuto”, ma che non si osservano nella realtà.
Ed in effe., TUTTO, in Azienda Ti pone nelle condizioni di “credere” ai messaggi fuorvian, che Ti bombardano con,nuamente: dal
Sistema Produ.vo, tu-o incentrato sulla Vendita, sulla Commercializzazione e sulla Produzione che Ti spinge a sminuire aspe. quali
la conformità, la sicurezza, l’ e"ca dei nostri comportamen,, le responsabilità verso terzi, che , pongono, poi, nella condizione di
dover pagare un conto (sala,ssimo) avendo fa-o non il commensale, ma solo il cameriere..(con tanto rispesto al mes,ere)
C’è un allarmante abbassamento del livello di a#enzione verso l’osservanza delle regole, della norma"va, del codice e"co (fru-o di
questo “sistema”aziendale malato, commisto, alla fine, a responsabilità personali) che, sommato all’inevitabile innalzamento del livello di verifiche e controlli Ti so-opone, ormai, a gravissimi rischi in ambito lavora,vo ed extra lavora,vo.
Ci rivolgiamo dire$amente a Te perché solo ciascuno di noi può essere il protagonista (posi,vo) di questo, necessario, risveglio di
coscienze. E’ tempo che ciascuno si a.vi affinchè ogni a$vità ed ogni obie$vo sia SEMPRE svolto/raggiunto nelle regole che devono
essere il confine, l’ambito “sacro ed invalicabile” all’interno del quale si deve svolgere OGNI a$vità. Non esistono scorciatoie e, se Ti
fanno credere che esistono, portano solo alla distruzione. Personale.
E’ tempo che ogni Lavoratore, ovunque impegnato, assuma contezza del rischio a cui la condiscendenza e la leggerezza lo condanna. PRIMA LA REGOLA, LA LEGGE, POI…TUTTO IL RESTO!
Abbiamo denunciato l’eleva"ssimo numero di procedimen" disciplinari in a-o nei confron, di colleghi . Ed è un processo che non
si arresta, ma che, anzi, con,nua a lievitare.
Da qui l’esigenza di rivolgerci dire-amente a ciascun Lavoratore affinchè ciascuno ricominci a fare la sua parte. A darsi quelle priorità che lo salvaguardino e che gli garan,scano il posto di lavoro.
D’altra parte, ad oggi, non abbiamo visto lavoratori licenzia, per non aver raggiunto degli obie.vi(commerciali o ges,onali che
fossero). Ne abbiamo, purtroppo, vis, licenzia# e contesta# per aver derogato a regole, norme o codice e#co. Tan,ssimi. Anche
troppi.
Ed è tempo di inver,re questa pericolosa china che la ques,one sta prendendo. Che ciascuno faccia una seria, ma veloce riflessione
sulla delica,ssima ques,one e si a.vi con immediatezza. A salvaguardia della propria persona e del proprio posto di lavoro.
Questa O.S., assieme all’Azienda, ha contribuito a scrivere le regole e le norme che Ti tutelano e Ti consentono di svolgere la tua
a.vità lavora,va in piena sicurezza.
Non lasciare che l’arroganza di Capi interessa, o pseudo Capi , pongano nella condizione di andare oltre, di me-erTi a rischio.
Pretendi il rispe$o del tuo lavoro a$raverso l’osservanza delle regole aziendali.
LA CISL HA IL DOVERE Di INFORMARTI !
Questo O.S. sarà costantemente al Tuo fianco in una ba-aglia che prima che di civiltà è orami diventata di legalità e di sopravvivenza.
Palermo, O-obre 2014
LA SEGRETARIA REGIONALE SLP-CISL SICILIA
Via M. Stabile, 136c – 90139 Palermo – Tel. 091.332446 – E-mail. [email protected]