ALLEGATOA alla Dgr n. 513 del 15 aprile 2014 Asse 5 Sviluppo

giunta regionale – 9^ legislatura
ALLEGATOA alla Dgr n. 513 del 15 aprile 2014
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Asse 5 Sviluppo Locale - PAR FSC 2007-2013.
Invito a presentare proposte per l’attuazione della Linea di intervento 5.2
Progetti integrati di area e di distretto
turistici culturali e sostenibili
1.
Oggetto dell’invito
Il presente invito è finalizzato all’acquisizione di proposte progettuali di intervento, atte a
fornire indicazioni utili alla predisposizione di un successivo bando per la selezione di
interventi da finanziare sulla Linea di intervento 5.2 dell’Asse 5 Sviluppo Locale del PAR
FSC 2007-2013, mediante la rilevazione dei fabbisogni del territorio rispetto agli obiettivi
sotto indicati.
La Linea di intervento 5.2 si pone quale obiettivo il potenziamento, la riqualificazione e la
diversificazione dell’offerta turistica basata sulla valorizzazione del patrimonio naturale e
dei luoghi della cultura, attraverso il prolungamento della stagionalità, il miglioramento
delle opportunità turistiche e di visitazione del territorio e la valorizzazione di espressioni
turistiche di tradizione, storia, cultura, architettura e tipicità locale.
Si intende in questo modo contribuire allo sviluppo delle località turistiche e culturali, in
un’ottica di turismo sostenibile e secondo i principi di sostenibilità economica, sociale e
ambientale.
In tale prospettiva si ritiene di finalizzare gli interventi pubblici, secondo gli obiettivi appena
indicati, attraverso azioni volte a rendere maggiormente accessibili e fruibili i luoghi del
turismo e della cultura, in particolar modo ad utenti con esigenze specifiche quali persone
con disabilità motorie, acustiche o sensoriali, famiglie con bambini e persone anziane.
2.
Soggetti proponenti
Possono presentare le proposte progettuali previste dal presente invito le Intese
Programmatiche d’Area riconosciute dalla Regione del Veneto con D.G.R. n. 2027 del
08/10/2012, attraverso i loro Soggetti responsabili.
3.
Tipologie di Intervento
Le proposte progettuali dovranno riguardare interventi volti al miglioramento
dell’accessibilità e fruibilità dei luoghi del turismo e della cultura, principalmente
riconducibili alle seguenti azioni:
a) eliminazione degli ostacoli fisici che limitano o impediscono la piena mobilità degli
utenti e in particolare dei soggetti con una ridotta o impedita capacità motoria;
b) installazione di accorgimenti e segnalazioni per l’orientamento, la riconoscibilità delle
fonti di pericolo e la maggiore fruibilità dei luoghi e degli elementi di attrattività, in
particolar modo per i non vedenti, gli ipovedenti e gli audiolesi, anche mediante
l’utilizzo di tecnologie innovative.
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A titolo esemplificativo le proposte potranno riguardare gli interventi di:
adeguamento dei centri urbani di particolare richiamo turistico-culturale per
migliorare la mobilità dei turisti e messa a norma di edifici e strutture pubbliche a valenza
turistico-culturale per l’abbattimento delle barriere architettoniche (spazi pedonali,
pavimentazione, attraversamenti pedonali, marciapiedi, rampe, sistemazione di tratti viari
e di passaggio, punti panoramici, ecc.);
eliminazione nelle località turistiche degli ostacoli di accesso a musei, aree e parchi
archeologici e complessi monumentali, nonché a beni di interesse storico e artistico del
territorio;
creazione di percorsi di accesso facilitati al mare, ai centri termali, ai siti di interesse
artistico-culturale;
ideazione e realizzazione di percorsi e sentieri adatti alle persone con disabilità
motoria, sensoriale o uditiva;
acquisizione ed installazione di apparecchiature acustiche, visive e sensoriali per
l’accessibilità nei luoghi turistici;
realizzazione di accessi guidati ai parchi regionali del Veneto per la fruibilità degli
elementi naturalistici e di paesaggio;
Le proposte progettuali potranno prevedere anche la realizzazione di attività informative e
promozionali al pubblico, connesse alla valorizzazione del patrimonio naturale e culturale
oggetto di intervento, nella misura massima del 2% della spesa sostenuta.
4.
Entità del contributo
L’intensità del contributo sarà pari all’ 80% del costo complessivo dell’intervento. Il
contributo in conto capitale concesso per ciascun progetto è compreso indicativamente tra
un minimo di € 50.000,00 e un massimo di € 300.000,00. La quota di spesa dell’intervento
non coperta dal contributo regionale sarà a carico del soggetto attuatore.
5.
Modalità e termini di presentazione delle proposte
Le
proposte
devono
pervenire
esclusivamente
mediante
PEC
[email protected], entro e non oltre il sessantesimo giorno
successivo a quello di pubblicazione nel BURV del presente avviso utilizzando il modulo
fac-simile di cui all’Allegato A1 del presente invito, scaricabile dal sito internet della
Regione Veneto alla sezione “Bandi, avvisi, concorsi” della homepage regionale.
Ciascun soggetto responsabile di Intesa Programmatica d’area può presentare non più di
3 proposte progettuali per l’area di propria competenza.
L’individuazione degli interventi da proporre deve rappresentare il frutto di un’idea di
sviluppo condivisa, che si realizza in un accordo di programmazione locale tra i
partecipanti al Tavolo di concertazione, convocato nel periodo intercorrente tra la
pubblicazione del presente invito e la presentazione della proposta progettuale.
6.
Modalità di formulazione delle proposte progettuali
Le proposte progettuali dovranno essere finalizzate alla realizzazione di un intervento di
qualità, che rispetti il miglior rapporto tra benefici e costi di costruzione, manutenzione e
gestione. Esse dovranno prevedere idonee misure di prevenzione degli eventuali effetti
negativi sull’ambiente, sul patrimonio storico-culturale e sulle attività insediate in relazione
anche alle attività di cantiere.
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Le proposte dovranno essere descritte in modo sintetico, chiaro ed esaustivo, utilizzando
la scheda di cui all’Allegato A1 del presente invito.
Al fine di individuare compiutamente le soluzioni prescelte e la loro rispondenza agli
obiettivi e alle finalità sopra indicati, alla scheda potranno essere allegati uno o più
elaborati grafici (in formato pdf) il più possibile rappresentativi dell’opera, in scala
adeguata, atti ad individuare le caratteristiche dimensionali, tipologiche, funzionali e
tecnologiche delle opere da realizzare.
7.
Procedure e modalità di valutazione
Le proposte progettuali pervenute saranno valutate dalla Sezione Affari Generali e FASFSC (SRA dell’Asse 5 del PAR), con il supporto tecnico della Sezione Turismo e della
Sezione Beni Culturali, allo scopo di raccogliere le esigenze del territorio rispetto al tema
indicato. Sulla base delle risultanze emerse, verrà elaborato il bando per la selezione degli
interventi da finanziare.
Le indicazioni che saranno fornite dai soggetti proponenti non hanno per la Regione,
carattere vincolante, ma esclusivamente di orientamento per l’elaborazione del bando.
Nel caso di proposte che rivestano una particolare rilevanza strategica a livello regionale,
sia per il luogo a cui si riferiscono, sia per l’articolazione o valenza progettuale, la Regione
si riserva la facoltà di istituire un tavolo di concertazione con gli enti interessati per la
successiva elaborazione di progettazioni, anche integrate, da finanziare a regia regionale.
8.
Informativa sul trattamento dei dati personali
Ai sensi dell’articolo 13 del D.Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 si informa che:
i dati personali richiesti saranno utilizzati esclusivamente nell’ambito della presente
procedura;
il conferimento dei dati da parte del soggetto che presenta l’istanza è obbligatorio,
in quanto necessario allo svolgimento delle ulteriori attività, e l’eventuale mancato
conferimento comporta interruzione delle procedure relativamente al soggetto
responsabile dell’omissione;
titolare del trattamento dei dati personali è la Regione del Veneto/Giunta Regionale;
il trattamento dei dati personali sarà effettuato con modalità informatiche;
incaricati del trattamento dei dati personali sono i dipendenti di Regione del Veneto
competenti per lo svolgimento delle attività connesse.
Allegato:
A1 “Scheda tecnica della proposta di intervento”.