www.uilrieti.it edizione n.5 del 04.5.2014 FOCUS di Alberto Paolucci Segretario generale CST UIL Rieti In occasione del 6^ congresso della UIL di Roma e del Lazio che si terrà il 2-3-4 luglio p.v., La UIL di Roma ha indetto un concorso fotografico dal titolo shooting work “un progetto creativo per raccontare il lavoro” I candidati potranno inviare il lavoro entro il 19 maggio 2014. Il concorso è riservato a fotografie il cui soggetto dovrà attenersi alle problematiche inerenti il precariato, i luoghi e la sicurezza sul lavoro. Per ogni autore è consentita la partecipazione con un massimo di 3 opere. E' consentita la partecipazione ai minori di 18 anni purché autorizzati da un genitore, come disposto al punto 6 del regolamento. Saranno assegnati due premi Al primo classificato premio di € 1.000,00; Al secondo classificato premio di € 500,00 in attrezzature fotografiche. Troverete tutte le informazione sul sito www.uilrieti.it SI CHIUDE. Dal 30 aprile stop alle macchine. Si apre la procedura di mobilità per tutti i dipendenti. La città reagisca, i politici si diano da fare. Troviamo nuovi investitori, magari europei.......... SOLSONICA, futuro incerto: non si trova l"accordo tra l’azienda e le organizzazioni sindacali sul taglio degli stipendi degli operai... salvaguardiamo i posti di lavoro ...... N E I Z I OT UIL FPL Quad della Polizia Locale,una bufala Valter DE SANTIS, segretario "Il tre settembre 2007 con un roboante comunicato stampa e lanci di agenzia il comandante della Polizia Locale della provincia di Rieti Col. Carmelo Tulumello annunciava: "Dopo le Fiat Panda 4x4, in servizio dal febbraio scorso, da oggi la Polizia Provinciale disporrà di due nuovi mezzi. Si tratta di due quadricicli Suzuki, modello quad, con una cilindrata di 400 cc, opportunamente allestiti per il servizio di polizia locale." Nel comunicato si leggeva ancora: "Con i due nuovi quad - sottolinea il Comandante Carmelo Tulumello - la polizia locale dell'Amministrazione Provinciale continua il suo percorso di strutturazione e professionalizzazione. I due nuovi mezzi sono una risposta concreta alla natura e alla tipologia delle esigenze di vigilanza che la polizia provinciale è chiamata a svolgere, poiché ci consentono di intervenire in contesti territoriali altrimenti inaccessibili. "Abbiamo modo di affermare che l'annuncio è stato prontamente smentito dai fatti: L'acquisto dei due quad è stata una "bufala" ed uno sperpero di risorse pubbliche. Fatta qualche ora di auto formazione alla guida, da parte di alcuni agenti presso l'autoparco della provincia, il nuovo servizio con i "potenti mezzi", è attivato! In una spedizione a cavallo dei quad un agente ebbe un incidente, per fortuna senza conseguenze drammatiche. L'incidente segnò una tappa fondamentale: "quella che doveva essere una risposta al potenziamento dell'efficienza del corpo è stata prontamente pensionata ". Difatti due quad furono definitivamente parcheggiati dopo pochi mesi dall'acquisto (Sic!) Dapprima, per qualche anno, sotto i portici di palazzo oltre velino, successivamente- tolti dalla vista di tutti- sono stati sistemati presso l'autoparco Provinciale, dove lo sono tutt'ora… Per questi motivi la scrivente Federazione Sindacale segnala l'episodio alle SS.LL. (Revisori dei conti dell’Amministrazione Provinciale di Rieti) affinché, esaminata la triste vicenda narrata, possano valutare se vi è stato un presunto danno erariale da trasmettere alla magistratura competente. Si resta in attesa di conoscere le iniziative che saranno intraprese a seguito della presente segnalazione." RIETI - V.le Matteucci, 32 - telefono 0746-498453 fax 0746-204109 e-mail: [email protected] - web: www.uilrieti.it Reparti al collasso: servizi garantiti sulla pelle dei dipendenti RSU ASL RIETI Ancora una volta, già due mesi prima delle ferie estive, dobbiamo far fronte all’emergenza della copertura delle turnazioni con raddoppi di turni e tanta buona volontà da parte dei dipendenti, per garantire la copertura dei vari servizi ospedalieri. Siamo costretti a denunciare con fermezza l’intollerabile disattenzione della Regione Lazio in riferimento alla richieste che, con cadenza ormai settimanale, vengono fatte recapitare dalla Asl di Rieti in merito alla carenza di organico medico, infermieristico e tecnico. Basti pensare, ma solo per fare un esempio al laboratorio analisi di Amatrice. Qui, dove sono ancora presenti otto posti per acuti, si aspetta ormai da più di un anno e mezzo una sostituzione di un Tecnico (causa morte). Oggi con soli due tecnici (un tecnico trasferito per mobilità presso altra Azienda di altra Regione) non è più possibile garantire la regolare turnazione ed il rispetto del turno di riposo. Ma la Regione, in merito a questa problematica, continua a non rispondere. Non riusciamo a capire quale sia la logica regionale rispetto alle sorti di questa azienda, che sempre più appare abbandonata a se stessa. Siamo disponibili a discutere la riorganizzazione, a discutere un piano complessivo di redistribuzione dei servizi, ma purtroppo abbiamo la controparte regionale che oltre a non gestire e a non definire le linee guida future non da risposte all’emergenza immediata in cui siamo costretti. Chi vive come noi a contatto diretto con la realtà ospedaliera e territoriale deve, ogni giorno, sentirsi quasi colpevole del non riuscire a modificare tale situazione di empasse nella quale ormai da anni si trova la Asl di Rieti. Nonostante ciò non siamo pronti a rassegnarci e a veder morire, agonizzante, questa azienda che, con l’avvicinarsi del periodo estivo, è indubbio che vedrà collassare alcuni servizi a causa dell’impossibilità di garantire la regolare turnazione e il rispetto del periodo di riposo, che ricordiamo, oltre ad essere un diritto del lavoratore è un obbligo contrattuale. Tutto questo avviene mentre in pompa magna il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti annuncia lo sblocco del tourn over, possibile grazie ai risultati economici prodotti dalla gestione virtuosa della sanità da parte delle sua amministrazione. Sicuramente, ad oggi, se qualcuno può essere giudicato virtuoso quelli sono i dipendenti del servizio sanitario regionale solo grazie ai quali si riescono ad erogare ancora, con continuità, le prestazioni sanitarie tali da mantenere i Lea. Purtroppo, però, molto spesso, questo coincide con turnazioni e organizzazioni del lavoro illegali. Le scriventi OO.SS. chiedono immediate risposte che possano permettere di gestire l’emergenza e trovare a breve soluzioni che possano ristabilire una situazione tale che consenta la normale gestione delle risorse umane. In caso di mancato riscontro siamo pronti ad utilizzare ogni mezzo a tutela dell’azienda sanitaria locale dei dipendenti e dei cittadini di questo territorio che, siamo certi, esasperati come sono, ci sosterranno in questa battaglia di civiltà. RIETI - V.le Matteucci, 32 - telefono 0746-498453 fax 0746-204109 e-mail: [email protected] - web: www.uilrieti.it
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