C O M U N E DI M A L V A G N A (PROVINCIA DI M E S S I N A ) CODICE DI COMPORTAMENTO dei Dipendenti pubblici (Ai sensi dell'art. 54, comma 5, del D. Lgs. 165/2001, e dell'art. 2 del D.P.R. 62/2013) INDICE 1. 2. 3. 4. Principi generali pag. 3 Ambito di applicazione » 3 Procedure di adozione e modifica » 4 Obbligo di servire il pubblico interesse e di agire esclusivame tale finalità » 4 5. Equilibrio tra qualità dei risultati e contenimento dei costi 6. Parità di trattamento dei destinatari dell'azione amministrativa 7. Massima collaborazione con altre PP.AA » 7 8. Obblighi connessi al rapporto con i coUeghi » 8 9. Obblighi connessi al rapporto con il pubblico » 10. Prevenzione della corruzione » 9 11. Trasparenza e Tracciabilità » 9 12. Disposizioni particolari per gli incaricati di P.O 13. stipula contratti e altri atti negoziah » 14. vigilanza, monitoraggio, attività formative » 15. Responsabilità conseguente alla violazione » 1 16. Disposizione di rinvio » 13 17. Entrata in vigore » 13 Art.l 1. Il presente codice di comportamento in applicazione de ll'articolo come riformulato dall'art-l, comma 44, L.n.190/2012 e del D.P.R. n comportamentali che tutti i dipendenti del Comune di Malvagna e i sogge limiti della compatibilità, sono tenuti a rispettare. 2. Esso è finalizzato a garantire il miglioramento della qualità dei se dei fenomeni di corruzione, il rispetto dei doveri costituzionali di di servizio esclusivo alla cura dell'interesse pubbUco, nonché di indipenden di conflitto di interessi. 3. Il presente codice costituisce uno degli strumenti di applicazio prevenzione della corruzione. 4. Si segnalano, per il rilievo che assumono e senza che da ciò sca esaustiva, in particolare i seguenti obblighi: a) servire il pubblico interesse ed agire esclusivamente con tale finalit b) coniugare l'efficienza dell'azione amministrativa con la economic contenimento dei costi, utilizzando la diligenza del buon padre di famig c) perseguire gli obiettivi del contenimento dei costì e del miglioramen erogati; d) garantire la parità di trattamento dei destinatari dell'azione l'imparzialità e l'immagine dell'imparzialità; e) garantire la massima collaborazione con altre Pubbliche Amministrazion f) garantire la correttezza, l'imparzialità e la lealtà nel comporta collaboratori e i destinatari dell'azione amministrativa; g) non utilizzare per finalità personale le informazioni di cui si è in e le prerogative connesse al ruolo rivestito. ART. 2 1. Il presente codice, si applica a tutti i dipendenti contrattualizzat 2. Gli obblighi dì condotta previsti dai presente Codice trovano altr compatibili, ai seguenti soggetti : a) collaboratori e consulenti del Comune , con qualsiasi tipologia d qualsiasi titolo, pertanto anche a titolo gratuito ; b) ai titolari di organi o incarichi (es. addetto stampa e/o portavoce Staff del Sindaco e nell'Ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale; c) ai collaboratori, a qualsiasi titolo, degli operatori economici d'appalto di lavori, servizi e forniture. 3. A i fini di cui al comma 2, all'atto della sottoscrizione del /collaboratore/appaltatore verrà consegnata una copia del presente Codice 4. A i fini di cui al comma2. lett.a) e b) , negli atti di incarico ( dirigenziali) e nei relativi contratti dovrà essere inserita la clausola caso di violazione degli obblighi previsti dal presente codice. 5. A i fini di cui al commaS, lett. c), nel disciplinare di gara alla dovrà rendere edotti gli operatori economici, partecipanti o invitati, d - 3 - contrattuale ove i collaboratori dell'aggiudicatario violino gli obblig presente Codice. 6. La risoluzione del contratto non è automatica . In caso di violazion , il funzionario del competente settore , accertata la compatibilità tipologia del rapporto instaurato , dovrà provvedere alla contestazione etc. dell'obbligo violato, assegnando un termine perentorio di giorni 15 giustificazioni. Decorso infinttuosamente il termine ovvero nel caso le g siano ritenute idonee, il Responsabile del settore competente dispone con risoluzione del contratto contrattuale. 7. Viene fatto salvo il diritto dell'Amministrazione comunale ad ag risarcimento del danno, anche all'immagine , procurato dal consulente relazione alla gravità del comportamento e all'entità del pregiudizio, a decoro e al prestigio dell'Amministrazione Comunale. Art. 3 l . I l presente codice e le sue variazioni sono adottate dalla Giunta deliberazione e sono direttamente raccordate alle scelte contenute nel pi della corruzione. 2. La bozza di codice e le proposte di modifiche sono predisposte d prevenzione della corruzione, congiuntamente con i l responsabile dell'uf disciplinari. La proposta di codice e le proposte di modifica sono pu dell'ente per 10 giorni con avviso pubblico al fine di raccogliere sugge i successivi dieci giorni .1 contributi estemi dovranno riguardare l'obb interesse e di agire esclusivamente con tale finalità , la parità d dell'azione amministrativa e i doveri connessi al rapporto con il pubb sono inviate ai soggetti sùidacali, e alle Associazioni dei Consxmiatori territorio comunale, nonché a quelle rappresentative di particolari inte nel settore e che fruiscono delle attività e dei servizi erogati dall'ente 3. Sulla proposta di codice e sulle proposte di modifica viene raccol dell'Organismo Indipendente o Nucleo di Valutazione. I singoli Responsab organizzativa sono inoltre sollecitati ad esprimere uno specifico parere. 4. Le osservazioni pervenute, ove non accolte dal responsabile della comunque essere citate nella relazione illustrativa di accompagnamento a 5. Acquisito il parere obbligatorio del Nucleo e/o OIV , il Codice vien Municipale unitamente alla relazione illustrata . 6. Il codice, dopo essere stato adottato da parte della giunta, è pub sul sito istituzionale dell'ente, sezione "Amministrazione Trasparente" l nella rete intranet; 7. copia del codice viene trasmesso all'Autorità Nazionale Anticorruzio la trasparenza delle Amministrazioni Pubbliche (A.N.A.C.). 8. Copia del codice e delle sue modifiche è consegnata ai dipendenti, co ai soggetti utilizzati dall'ente ed è inviato alle società controllate d beni o servizi e/o che realizzano opere in favore dell'amministrazione. Art. 4 - 4 - 1. Il dipendente esercita le prerogative ed i poteri pubblici che gli assunzione in servizio esclusivamente per fmalità di interesse genera posizione o dei poteri di cui è titolare. Ne consegue che: a) il dipendente non deve usare a fini privati le informazioni di cui d deve evitare situazioni e comportamenti che possono ostacolare i l co compiti o nuocere agli interessi e all'immagine dell'amministrazione comu b) nei rapporti privati, comprese le relazioni extralavorative con i p delle fimzioni (es. Carabinieri , Guardia di Finanza ) il dipendente non menzionare la posizione che ricopre all'interno dell'amniinistrazione per c) nei rapporti privati , i l dipendente non deve assumere condotte all'immagine dell' Amininistrazione Comunale. Costituisce pericolo di no relazioni o amicizie non confacentì all'obbligo di serietà , decoro dipendente. 2. il dipendente deve utilizzare il materiale o le attrezzature di cm d e i servizi telematici e telefonici dell'Ufficio nei rispetto dei vincoli posti dal tal proposito l'Ufficio CED dovrà effetmare un monitoraggio , a campione annuale , volto alla verifica statistica dei siti visualizzati e del l finalità di interesse pubblico.. 3. Il dipendente deve utilizzare i mezzi di trasporto dell'Amministra soltanto per lo svolgimento dei compiti d'ufficio, compilando all'uopo astenendosi dal trasportare terzi, se non per motivi d'ufficio Art. 5 Il dipendente esercita i propri compiti orientando l'azione amniinistrat efficienza ed efficacia. La gestione delle risorse pubbliche, ai fini del amministrative, deve seguire una logica di contenimento dei costi, che no risultati. Utilizzando la diligenza del buon padre di famiglia (art. 1176 ce), il di proprio lavoro alla logica di risparmio (ed: buon uso delle utenze di ele interruttori al termine dell'orario di lavoro, arresto del sistema in or dell'orario di lavoro, riciclo carta, utilizzo parsimonioso del materiale individuazione della migliore soliizione di natura organizzativa e gestio Art. 6 1. Nei rapporti con i destinatari dell'azione amministrativa, il dipenden trattamento a parità di condizioni, astenendosi altresì da azioni arbitrarie che abbi negativi sui destinatari dell'azione amministrativa o che comportino disc sesso, nazionalità, origine etnica, caratteristiche genetiche, liugua, re personali o politiche, appartenenza ad una minoranza nazionale, disabilit salute, età e orientamento sessuale o su altri diversi fattori. 2. Atteso che la parità di trattamento presuppone imparzialità del dipendente, cost di condotta poste a garanzia dell'imparzialità e dell'immagine dell'impar chiedere etc la comunicazione degli e nonché come di seguito normati: 2A) Regali, compensi e altre utilità: A l dipendente è fatto divieto di chiedere, sollecitare, accettare, per sé corrispettivo per compiere (o aver compiuto) un atto del proprio ufficio, regali o altre uti - 5 - viaggi, sconti) anche di modico valore, da parte di terzi o colleghi di l subordinati) che possono trarre benefici da decisioni o attività inerenti il dipendente è stato chiamato o sta per essere chiamato a svolgere (o a proprio dell'ufficio ricoperto. Tale divieto trova applicazione indipendentemente dalla circostanza che i (reato o corruzione). I dipendenti possono accettare o offiire dai/ai colleghi di lavoro (sovra oppure accettare da terzi esclusivamente i regali d'uso o altre utilità occasionalmente nell'ambito delle normali relazioni di cortesia ( es: nascit compleanno, onomastico) e nell'ambito delle consuetudini intemazionale (e Natale-Pasqua) Per regali o altre utilità di modico valore si intendono quelle di valore non sotto forma di sconto o di gadgets. Tale valore non deve essere superato pili regali o utilità del corso dello stesso anno solare, da parte dello Alla fme di non incorrere in responsabilità disciplinare, i soggetti desti devono immediatamente mettere a disposizione dell'Amministrazione i regal ricevuti fiiori dai casi consentiti. L'amministrazione, con apposito prov prowederà alla loro assegnazione alla Caritas territoriale e/o alle parro rotazione, del Comune di Malvagna Etoeo. E' fatto, altresì, divieto ai soggetti destinatari del Codice accettare incarichi di quali la consulenza, da soggetti privati individuati in avvocati, commerc abbiano, o abbiano avuto nel biennio precedente, un interesse economico attività inerenti all'Ufficio di appartenenza. 2B) Comunicazione degli interessi finanziari e Conflitti di interesse: II dipendente ha l'obbligo di comunicare al proprio Responsabile di Setto economici intrattenuti nei tre anni precedenti all'assegnazione all'Uffic (cittadini, operatori economici potenzialmente appaltatori e professionisti avvocati, ingegneri, commercialisti) che abbiano interessi in attività o in decisioni dell'ufficio alle pratiche affidate al dipendente (Conflitto d'interesse attuale). La comunicazione deve specificare: a) se trattasi di rapporti diretti o indiretti (ovvero intrattenuti tram collaborazione; b) la retribuzione costituita da danaro o altre utilità; c) se tali rapporti siano intercorsi anche solo con i suoi parenti o aff o il convivente. Il Responsabile di Settore dovrà verificare in concreto l'esistenza del c conto nell'assegnazione dei carichi di lavoro, assegnando il dipendente a Gii incaricati di PO dovranno effettuare tale comunicazione al Responsabile della Prevenzione con 10 stesso contenuto sopra indicato ed il Responsabile della Prevenzione, caso concreto, adotterà gli opportuni provvedimenti volti a far cessare i E' fatto obbligo di aggiornare la comunicazione ogni semestre e di conse 11 dipendente ha, altresì, l'obbligo di astenersi dal prendere decisioni attività a lui spettanti in presenza di im conflitto, anche solo potenzial familiare (parenti o affini entro il 2° grado, il coniuge o il convivente) patrimoniale. (Conflitto d'interesse potenziale). Costituisce interesse non patrimoniale l'intento di assecondare pression Amministratori dell'Ente, sindacali anche delle RSU, o dei superiori ger In tal caso la comunicazione va fatta esclusivamente al Responsabile dell gli opportuni provvedimenti. La comunicazione segue le regole indicate dei precedenti commi. 2C) Obbligo di astensione: Il dipendente ha l'obbligo di astenersi dal partecipare a decisioni o att - 6 - generare un conflitto d'interessi, possono coinvolgere (o comunque produr a) propri o di parenti e affini entri il 2° grado o del coniuge o del conv b) di persone con le quali vi siano rapporti di fi-equentazione abituale; c) di soggetti od organizzazioni con i quali vi sia una causa pendente o d) di persone con le quali vi siano rapporti di debito o credito signific e) di soggetti od organizzazioni di cui il dipendente sia tutore, curatore f) di Enti o Associazioni anche non riconosciute, comitati, società, stab sia amministratore o gerente o dirigente; g) in ogni altro caso in cui vi siano gravi ragioni di convenienza. A tal fme il dipendente dà immediata comunicazione al proprio Responsabile verifica ii nesso esistente fra la decisione o l'attività concreta da ass sugli interessi appartenenti a soggetti " non indifferenti "per il dipend Il Responsabile di Settore risponde per iscritto sollevando il dipendente motivando espressamente le ragioni che consentono comunque l'espletament Nel caso sia necessario sollevare il dipendente dall'incarico, questo dov compito relativo a quel procedimento. Qualora l'obbligo di astensione riguardi il Responsabile di Settore, la v assumere sarà effettuata dal Responsabile della Prevenzione della Corruzi La comunicazione del dipendente ed il verbale di verifica del Responsabile Responsabile della Prevenzione della Corruzione con il relativo esito sono del dipendente. 2D) Partecipazione ad Associazioni ed Organizzazioni; Ferma restando la liberà di associazione sancita dall'art. 18 della Costituzione, i l'obbligo di comunicare al Responsabile del Settore di appartenenza (per etc la comunicazione va effettuata al Responsabile del Settore che ha ist l'incarico di collaborazione, consulenza, o sottoscritto il conttatto d'a caso di nuova iscrizione) ovvero l'appartenenza ( in caso di adesioni già od Organizzazioni che, a prescindere dal carattere riservato o meno, ope interferire con lo svolgimento dell'attività d'ufficio. La comunicazione dovrà essere effettuata entro sette giorni dalla iscriz iscrizione) o entro sette giorni dall'entrata in vigore del presente cod avvenuta). Per il incaricati del P.O. la comunicazione va effettuata entto gli stess Prevenzione della corruzione. La comunicazione non deve essere effettuata per l'adesione a partiti pol Pervenuta la comunicazione, spetta al Responsabile del Settore e/o al Res prevenzione della corruzione valutare la compatibilità fra la partecipazio Organizzazione e le funzioni svolte dai soggetto che ha effettuato la com eventualmente disporre l'assegnazione ad altro Ufficio e/o Settore, infor preventivamente il Sindaco. L'appartenenza ad una Associazione Sportiva anche dilettantistica genera l'appartenenza all'Ufficio e/o Settore Sport deputato ad istruire e liqu Associazioni Sportive. Stessa incompatibilità in ordine all'appartenenza ad As Volontariato, Rotary, Lions e la titolarità dell'Ufficio e/o Settore depu economiche in qualunque forma (dirette ed indirette) anche a tah Associaz In attuazione del principio di libertà di associazione ex art. 18 Costitu esercitare pressioni nei confronti dei colleglli di lavoro al fine di ott associazioni od organizzazioni anche sindacali, promettendo in cambio vantaggi (ese o prospettano anche con svantaggi in termini di carriera. Articolo 7 - 7 - Alla fine di favorire una Anaministrazione moderna, al di fiiori da logiche autoreferenziale, in grado cioè di colloquiare e scambiare informazioni ne servizio al cittadino, il dipendente deve assicurare lo scambio e la trasmi dei dati in qualsiasi dorma anche telematica, nel rispetto della vigente n A i Fini di cui sopra, il dipendente assicura in modo regolare e completo la istituzionale dell'Ente alla Sezione "Amministrazione Trasparente" delle i degli atti previsti del D.Lgs. n.33/2013, nelle deliberazioni CA^IT nn. 50 Programma Triennale della Trasparenza, allegato al Piano di Prevenzione de In applicazione deirart.6, (comma 1, lett. d) della Legge n.241/1990 a me Responsabile di procedimento cura le comunicazioni, le pubblicazioni e le Responsabile di Settore dovrà individuare i Responsabili dei singoli proce ove diversi dai responsabili di procedimento. Tale indicazione andrà trasm Responsabile della Prevenzione - Responsabile della Trasparenza. In ogni caso i Responsabili di Settore devono operare costantemente per g regolare flusso delle informazioni da pubblicare. Il dipendente, altresì, ha l'obbligo di tracciare i processi decisionali a supporto documentale che consenta in ogni momento la sua replicabilità. Art. 8 A l fine di favorire la cooperazione tra colleghi sul luogo di lavoro, nell comune obiettivo di offrire una risposta effettiva e tempestiva alle istan dipendente di adottare condotte dilatorie volte a ritardare il compimento decisioni di propria spettanza o volte a far ricadere su altri dipendenti spettanza. In tal caso, l'Ufficio Procedimenti Disciplinari in sede di istruttoria do e concreto che ha determinato la condotta dilatoria del dipendente (quindi condotta e l'evento). L'avvio del procedimento disciplinare non pregiudica le azioni da intrapre mancato rispetto dei termini del procedimento ammimstrativo da parte del L'illiceità della condotta sopra descritta viene meno ove il dipendente di contradditorio l'esistenza di un giustificato motivo (oggettivo o soggett I peraiessi di astensione dal lavoro devono essere utilizzati nei casi pr ex L.140) e dai contratti collettivi (permessi retribuiti e non). L'incari di rilasciare i permessi ai dipendenti a lui assegnati con fissazione even recuperare, dovrà con l'ausilio dell'Ufficio Personale, effettuare periodi tre mesi) il controllo della documentazione giustificativa dei permessi ric dalle leggi e dai Contratti Collettivi del Comparto Regioni-Enti Locali. Per gli incaricati di PO prowederà il Segretario Generale, con l'ausilio d L'amministrazione Comunale dedica particolare attenzione al comportamento deve tenere con il pubblico, sìa "de visu", che attraverso posta elettron Sì enunciano di seguito i seguenti obblighi dì condotta: A) obbligo di identificazione: il dipendente in rapporto con il pubblico si fa ricono l'esposizione in modo visibile del badge o altro supporto identificativo m dell ' Amministrazione. B) Obbligo di cortesia e precisione: il dipendente opera con spirito di servizio, cor cortesia e disponibilità e, nel rispondere alla corrispondenza, a chiamate di posta elettronica, opera nella maniera più completa e accurata possibil - 8 - Qualora non sia competente a provvedere in merito ad una richiesta, per po materia, indirizza l'interessato al ftmzionario ed ufficio competente dell Comunale, anche se ciò può comportare l'impegno dell'esame, sia pure somma domanda. Il dipendente non deve rifiutare con motivazioni generiche prestazioni cui gli appuntamenti con i cittadiiù, saldo impedimento motivato (es. malattia, motivo personale o familiare) e deve rispondere senza ritardo ai loro recl Nelle operazioni da svolgersi e nella trattazione delle pratiche, il dipend cronologico, salvo diverse esigenze di servizio (es perdita di finanziamen connesse a calamità naturali ed. incidenti rilevanti) o diverso ordine di dall'Amministrativo per iscritto (si ritiene sufficiente anche una nota a C) Obbligo di fornire spiegazione: Il dipendente fornisce informazioni e notizie rela operazioni amministrative in corso o conclusi, informando comunque gli inte di avvalersi anche dell'URP. Tuttavia, al di fuori dei casi consentiti, il dipendente non anticipa né as ordine all'esito di decisioni o azioni proprie o altrui inerenti l'Ufficio Qualora richiesto di fornire documenti, informazioni non accessibili in qu d'ufficio o da riservatezza, il dipendente informa il richiedente dei motiv all'accoglimento della richiesta. Il dipendente, inoltre, fornisce le spiegazioni che gli siano richieste in proprio e di altri dipendenti dell'Ufficio del quale ha la responsabilità e Salvo il diritto di esprimere valutazioni e diffondere informazioni a tutel dipendente si astiene da dichiarazioni pubbliche offensive nei confronti d Detto comportamento risulterà ancor pivi grave in campagna elettorale nel c vietato ai dipendenti distribuire al pubblico volantini ed altro materiale D) Obbligo di rispetto degli standard di qualità: il dipendente che presta la propria attivi lavorativa in un Settore che fornisce servizi al pubblico cura il rispetto quantità fissati dall'Amministrazione anche nelle Carte dei Servizi. Il dipendente opera al fine di assicurare la continuità del servizio, di c tra i diversi erogatori e di fornire loro informazioni sulle modalità di p livelli di qualità. A tal fine il dipendente avrà cura di aggiornarsi in re servizio da rendere che alle modalità di semplificazione di pratiche buroc procedure a carico del cittadino. 1. Le previsioni del piano triennale di prevenzione della corruzione co dipendenti ed i dirigenti e la loro violazione determina comunque la matu disciplinari. 2.1 dipendenti haimo l'obbligo di denuncia all'autorità giudiziaria e d superiore gerarchico di eventuali situazioni di illecito nell'amministra conoscenza. I dirigenti/titolari di posizione organizzativa negli enti c l'obbligo di denuncia all'autorità giudiziaria e di segnalazione al resp della corruzione. 3. La identità dei dipendenti che effettuano tali denunce e/o segnalazi nota, salvo i casi in cui ciò è espressamente previsto da parte del dirigenti/titolari di posizione organizzativa nelle amministrazioni che n tutte le misure necessarie. In ogni caso nei confronti di questi dipendent le iniziative per garantire che non abbiano conseguenze negative, anche in ci) Le previsioni del programma triennale per la trasparenza e l'integ per i dipendenti ed i dirigenti e la loro violazione determina comun responsabilità disciplinari. cii) L'ente assimie le iniziative necessarie per garantire la tracciab anche la fme di favorire la loro ripetibilità. A tale scopo viene previ modo regolare e completo, delle informazioni, dei dati e degli atti ogg rispetto di questa prescrizione si tiene conto nella valutazione dei posizione organizzativa e dei dirigenti nell'ambito dei comportamenti org manageriali. Art. 12 l.OBBLIGO DI INFORMARE L'AMMINISTRAZIONE SULLA PROPRIA SITUAZIONE PATRIMONIALE: all'atto del conferimento dell'incarico di Posizione Organizzativa, il comunicare al Responsabile della Prevenzione della Corruzione le parteci altri interessi finanziari che possono porlo in conflitto di interessi svolge e se ha parenti e affini entro il grado, il coniuge o il convive politiche, professionali o economiche che li pongano in contatti frequent dirigere o che siano coinvolti nelle decisioni e nelle attività Nella medesima comunicazione il Responsabile di PO fornisce sulla prop situazione patrimoniale e le dichiarazioni annuali dei redditi soggette a 2.0BBHG0 DI ESEMPLARITÀ' E DI LEALTÀ': l'incaricato di PO assume atteggiamenti leali e ttasparenti e adotta un imparziale nei rapporti con i colleghi, i collaboratori e i destinatari L'incaricato di PO deve avere in prima persona un che renda mamfesta personale per diminuire il proprio lavoro facendolo gravare sui coll richiesta all'incaricato di P.O deve manifestarsi con la tendenza ad un miglioramento continuo sia in termini di diligenza e puntualità nell'adempimento dei propri com tutte le risorse umane disponibili per l'ottimale andamen con un atteggiamento trasparente ed imparziale nei riguardi di tutti; il che comporta valorizzare le differenze, premiare i migliori necessario. La lealtà si manifesta, altresì, nel relazionarsi direttamen senza lasciarsi andare a critiche a contenuto diffamatorio al di fiior l'interessato. 3. OBBLIGO DI ADOZIONE DI UN ADEGUATO COMPORTAMENTO ORGANIZZATIVO: l'incaricato di PO svolge con diligenza le funzioni ad esso spettanti in dell'incarico, persegue gli obiettivi assegnati ed adotta un comportamento per l'assolvimento dell'incarico. Atteso che il comportamento organizzativo si fonda: A) sulla capacità di ge processi intemi ed estemi al proprio Settore in maniera tale che non vi si passaggio delle attività (pratiche-corrispondenza) tra i collaboratori, e umane, l'incaricato di PO ha l'obbligo di organizzare con cadenza anche s riunioni con tutto il proprio personale (ed briefing) al fine di: -monitorare l'andamento delle attività di ogni collaborazione; -verificare eventuali anomale in ordine al rispetto dei tempi del procedi aspetti; -confrontarsi, relazioni in modo positivo e sereno, con i propri collabora - 10 - prendere; -pianificare con un congruo antìcipo le azioni al fine di evitare che, con trasformino le emergenze. Delle riunioni svolte, l'incaricato di PO dovrà riferire per iscritto al N relazioni sui risultati raggiunti. 4. OBBLIGO DI CURA DEL BENESSERE ORGANIZZATIVO: l'incaricato di PO cura, compatibilmente con le risorse disponibili, il ben Settore a cui è preposto, favorendo l'instaurarsi di rapporti cordiali e r assume iniziative finalizzate alla circolazione delle informazioni, alla f all'aggiornamento del personale, all'inclusione e alla valorizzazione dell età e di condizioni personali. a) l'mcarìcato di PO favorisce rapporti cordiali erispettositra i collaboratori egli ha l'obbligo di instaurare un clima di fiducia tra i proprio collaboratori favorendo il delle relazioni umane la crescita professionale del personale assegnato; b)L'ìncarìco di PO favorisce la circolazione delle informazioni e l'aggiornamento del personale: per tale via egli ha l'obbligo di implementare tra i propri collab abbandonando qualunque concezione verticistica del suo agire (es. io sono capo); c) l'incaricato di PO favorisce la valorizzazione delle differenze: egli deve saper emettere giudizi di valutazione differenziati in base alle diverse qualità e caratt L'incaricato di PO deve essere in grado di valutare le differenti situazio significhi trattamento parziale o di favore nei confronti di alcuno (es. c madri con figli piccoli o a dipendenti con particolari esigente in famiglia 5. OBBLIHO DI IMPARZIALITÀ' VERSO I DIPENDENTI ASSEGNATI. (c .d. imparzialità intema): l'incaricato di PO assegna l'istruttoria dell un'equa ripartizione del carico di lavoro, tenendo conto delle capacità, d professionalità del personale a sua disposizione. L'incaricato di PO aJEfida gli incarichi aggiuntivi in base alla professionalità e, per quanto possibile, secondo criteri di rota L'eventuale disparità nella ripartizione dei carichi di lavoro andrà segna Prevenzione della Corruzione che prowederà ad adottare gli opportuni prowe Il Responsabile di P.O svolge la valutazione del personale assegnato alla con imparzialità e rispettando le indicazioni ed i tempi prescritti. Intraprendere con tempestività le iniziative necessarie ove venga a conosce conclude, se competente, il procedimento disciplinare, owero segnala tempe all'autorità disciplinare, prestando ,ove richiesta, la propria collaborazi tempestiva denuncia all'Autorità Giudiziaria penale o segnalazione alla Cor rispettive competenze. Nel caso in cui riceva segnalazione di un illecito da parte di un dipenden legge affinché sia tutelato il segnalante e non sia indebitamente rilevata procedimento disciplinare, ai sensi dell'art. 54-bis del D. Lgs. N . 165/200 Nei limiti delle sue possibilità, egli evita che notizie non rispondenti al all'organizzazione, all'attività ed ai dipendenti dell'anmiinistrazione po Favorisce la diffusione della conoscenza di buone prassi e buoni esempi al di fiducia nei confronti dell'arnministrazione. Il presente articolo contiene una previsione speciale per gli incaricati di conclusione di accordi o di negozi per conto dell'Amministrazione atteso c rischio" per la loro attività costitutiva di rapporti con efficacia sulla f Nella conclusione, - 11 - Per ragioni di "conflitto di interesse", fornitura, servizio, finanziamento o assicurazione con le imprese con le quali ad eccezione di quelli conclusi ai sensi dell'art. 1342 ce. (conttatti c moduli o formulari). Qualora l'Amministrazione concluda contratti di appalto, fornitura, servi assicurazione con le imprese con le l'incaricato di PO abbia stipulato o biennio precedente, l'Incaricato di PO dal partecipare alle attività rela del contratto, informando immediatamente il Responsabile della Prevenzione prowederà alla sua sostituzione. Di tale astensione dovrà essere data com Responsabile dell'Ufficio Personale ai fini dell'inserimento nel fascicolo L'Incaricato di PO che riceva rimostranze orali o scritte sul proprio ope collaboratori, da persone fisiche o giiiridiche partecipanti a procedure l'Amministrazione Comunale, deve tempestivamente informare di norma per i Responsabile della Prevenzione della Corruzione che, congiuntamente all'incaricato di PO, valuterà la fondatezza delle rimostranze e curerà nota di risposta all'impresa. Art. 14 VIGILANZA, MONITORAGGIO, ATTIVITÀ' FORMATIVE 1.Sull'applicazione del presente Codice vigilano i Responsabili di P.O. 2. AÌ fini dell'attività di vigilanza e monitoraggio prevista dal presente si awale dell'ufficio procedimenti disciplinari istituito ai sensi dell'a Lgs. n. 165/2001 3. L'Ufficio Procedimenti Disciplinari, oltre alle fimzioni disciplinari di seguenti del D. Lgs. n. 165/2001, cura l'aggiornamento del presente codic segnalazioni di violazione dello stesso nonché la raccolta delle condotte sanzionate, assicurando le garanzie di cui all'articolo 54-bis del D. Lgs Responsabile della Prevenzione della Corruzione cura la diffìasione della Comportamento dell'Amministrazione, il monitoraggio annuale sulla sua attu dell'articolo 54, comma 7, del D. Lgs. n. 165/2001, la pubblicazione e la Amministtazioni Pubbliche ( A. N . A. C.) di cui all'articolo 1, comma 2, d 2012, n.l90, dei risultati del monitoraggio. A i fini dello svolgimento del presente articolo, l'ufficio procedimenti disciplinari opera in raccordo Prevenzione della Corruzione dell'ente. 4. A i fini dell'attivazione del procedimento disciplinare per violazione d comportamento, l'ufficio procedimenti disciplinari può chiedere all'Autori Anticorruzione, e per la valutazione e la trasparenza delle Amministtazio parere facoltativo secondo quanto stabilito dairArt.1, comma 2, lettera d) d 5. L'Amministrazione, nell'ambito dell'attività di formazione, prevede ap dì trasparenza ed integrità, che consentano ai propri dipendenti di conse dei contenuti del Codice di Comportamento, nonché un aggiornamento annual misure e sulle disposizioni applicabili in tale ambito. 6. Dairattuazione delle disposizioni del presente articolo non devono deriv oneri per il bilancio comunale. Infatti gli adempimenti sopra indicati ver delle risorse imiane, finanziare e strumentali già a disposizione. 1 .La violazione degli obblighi previsti dal presente codice integra Ferme restando le ipotesi in cui la violazione delle disposizioni cont Codice, nonché dei doveri e degli obblighi previsti dal Piano di Prevenz luogo anche a responsabilità penale, civile, amministrativa o contabile de - 12 - è fonte di accertata all'esito del procedimento disciplinare, nel rispet dei principi di gradualità e proporzionalità delle 2. A i fini della determinazione del tipo e dell'entità della sanzione applicabile, la violazione è valutata in ogni singolo caso con derivatone al decoro o al prestigio dell'amministrazione di appartenenza. Le sanzioni applicabili sono quell regolamenti e dai contratti collettivi, che possono essere applicate nei casi, da valutare in relazione alla di violazione delle disposizioni gli art. 4 - 5, comma 2, art. 14, comma 2, primo periodo, recidiva negl comma 6, art. 6 , comma 2, esclusi i conflitti meramente potenziali, e periodo del D.P R. n.62/2023: I contratti collettivi possono preved individuazione delle sanzioni applicabili in relazione alle tipologie codice. 3. Resta ferma la comminazione del licenziamento senza preavviso per i legge, dai regolamenti e dai contratti collettivi. 1. Per tutto quanto non previsto nel presente Codice di Comportamento obblighi e le conseguenti ipotesi di responsabilità disciplinare dei pubbl D. Lgs. n. 165/2001 (art. 55-bis, co. 7 - art. 55 quater co. 1-2) nonch D.P.R. n.62/2013. l.Il presente Codice sostituisce eventuali altri Codici in precedenza vig quindici giorni dalla pubblicazione all'Albo Pretorio on-line sul sito ist 2. All'applicazione del codice di comportamento nell'ente, con particola a pili elevato rischio di corruzione, ed alla verifica della sua a dirigenti/titolari di posizione organizzativa sovraintende il responsabi corruzione. 3. L'applicazione da parte dei dipendenti è verificata da parte dei s posizione organizzativa negli enti che sono sprovvisti di dirigenza. 4. La formazione dei dipendenti è assicurata attraverso la realizzazione come oggetto anche l'applicazione del D.P.R. n. 62/2013. - 13 - 1. La violazione degli obblighi previsti dal presente codice integra c doveri d'ufficio ed è fonte di responsabilità disciplinare. 2. A i fini della deteraiinazione del tipo e dell'entità della sanzione applicabile, la violazione è valutata in ogni singolo caso con riguardo all e all'entità del pregiudizio, anche morale, derivatone al decoro o al pre eventuale recidiva. 3. Ferme restando le previsioni del DLgs n. 165/2001, dei contratti na 62/2013 e la indicazione di cui al precedente comma, sono irrogate le segue a) per la prima violazione dell'obbligo di comunicazione della propria is organizzazioni nei casi in cui le stesse possano interferire con lo sv ufficio, ferme restando le sanzioni più gravi nei casi previsti dall' sanzione della sospensione fino a 10 giorni; b) per la prima violazione dell'obbligo di comunicazione di tutti i rapp collaborazione con soggetti privati in qualunque modo retribuiti che lo negli ultimi tre anni, ferme restando le sanzioni più gravi nei casi p irrogata la sanzione della sospensione fino a 10 giorni; c) per la prima violazione degli obblighi di trasparenza e tracciabilità, f gravi nei casi previsti dall'ordinamento, è irrogata la sanzione della mu d) per la prima violazione del divieto di sfinttare e/o menzionare la nell'amministtazione per ottenere utilità, nonché per i comportamenti all'immagine dell'amministtazione, ferme restando le sanzioni più gr dall'ordinamento, è irrogata la sanzione della sospensione fino a 10 gio e) per la prima violazione di modesta entità del superamento ingiustificato dei procedimenti amministrativi, nonché nei casi di ritardo o di adozion da far ricadere su altri dipendenti il compimento di attività o l'adozi spettanza, ferme restando le sanzioni più gravi nei casi previsti dall' sanzione della multa fino a 4 ore; f) per la prima violazione di entità significativa del superamento ing conclusione dei procedimenti atnroinisttativi, nonché nei casi di rit comportamenti tali da far ricadere su altri dipendenti il compimento di decisioni di propria spettanza, ferme restando le sanzioni più gr dall'ordinamento, è applicata la sanzione della sospensione fino a 10 gi g) per la prima violazione di modesta entità dei divieti di utilizzazione delle atttezzature di cui si dispone per ragioni di ufficio, nonché dei dell'ufficio e/o dei mezzi di trasporto dell'ente, ferme restando le previsti dall'ordinamento, è irrogata la sanzione della multa fino a 4 or h) per la prima violazione di entità significativa dei divieti di utilizzaz o delle attrezzature di cui si dispone per ragioni di ufficio, nonch telefonici dell'ufficio e/o dei mezzi di trasporto dell'ente, ferme rest casi previsti dall'ordinamento, è irrogata la sanzione della sospensione - 14 - i) per la prima violazione dell'obbligo di esporre in modo visibile il restando le sanzioni più gravi nei casi previsti dall'ordinamento, è rimprovero scritto o censura; j) per la prima violazione dell'obbligo di operare nei confronti del pubb correttezza, cortesia e disponibilità, ferme restando le sanzioni pi dall'ordinamento, è irrogata la sanzione della multa fino a 4 ore; k) per la prima violazione dell'obbligo di garantire punmalità negli ap ferme restando le sanzioni più gravi nei casi previsti dall'ordinamento, rimprovero scritto o censura; 1) per la prima violazione dell'obbligo di astensione da dichiarazioni confronti dell'amministrazione, ferme restando le sanzioni più gra dall'ordinamento, è irrogata la sanzione della sospensione fino a 10 gio m) per la prima violazione da parte del dirigente del vincolo ad effettu all'articolo 13 comma 3 del D.P.R. n. 62/2013 relativamente alle partec altri interessi finanziari che possano porlo in conflitto di interessi alla presenza di parenti e affini entro il secondo grado, coniuge o c attività che li pongano in contatti frequenti con l'ufficio, ferme resta casi previsti dall'ordinamento, è irrogata la sanzione della multa da 200 posizione organizzativa, della multa fino a 4 ore; n) per la prima violazione da parte del dirigente del vincolo di fornire situazione patrimoniale e le dichiarazioni aimuali dei redditi soggetti persone fisiche previste dalla legge, ferme restando le sanzioni più dall'ordinamento, è irrogata la sanzione della multa da 200 a 500 euro organizzativa, della multa fino a 4 ore: o) per la prima violazione del divieto di rendere nota la identità dei dip illeciti, ferme restando le sanzioni più gravi nei casi previsti dall sanzione della sospensione dal servizio fino a 10 giorni o della sospens p) per la prima violazione del divieto di produrre effetti negativi nei hanno segnalato illeciti, ove gli stessi non hanno un rilievo significati le condizioni per la irrogazione di sanzioni più gravi, ferme restando l previsti dall'ordinamento, è irrogata la sanzione della sospensione dal mesi o della sospensione per i dirigenti. 4. Nel caso di violazioni compiute da collaboratori dell'ente viene dirigente/responsabile competente una specifica contestazione che può de del rapporto. Nel caso di violazioni compiute da personale/collaborator rapporti con l'ente viene mossa una specifica contestazione che può dete gravità dell'episodio, la risoluzione del contratto. Apposite clausole so 5. A i fini dell'attivazione del procedimento disciplinare per viol comportamento, l'ufficio procedimenti disciplinari può chiedere all anticorruzione parere facoltativo. - 15 -
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