Newsletter della Libera Associazione Agricoltori Cremonesi Direttore: Ildebrando Bonacini – Coordinatore editoriale: Maria Luigia Bernuzzi (e-mail: [email protected] – Tel. 0372/4651–465322 – www.liberacr.it) Anno VI - Numero 47/2014 – 19 dicembre 2014 _____________________________________________________ CONSIGLIO DIRETTIVO LIBERA, ANALISI SETTORI ECONOMICI Si è riunito il consiglio direttivo della Libera Associazione Agricoltori Cremonesi sotto la guida del presidente Pierluigi Filippini per il consueto punto della situazione prima delle festività natalizie. Consiglio molto affollato e attento visti i grandi problemi legati al mondo agricolo ed in particolare ai prezzi delle principali produzioni agricole e alle prospettive per il nuovo anno. Le produzioni mondiali dei cereali si presentano ad un livello record e quini sono immaginabili le ripercussioni sul loro prezzo, anche se in questo momento, qualche segnale di mobilità alcuni mercati interni lo stanno manifestando. Per il latte il discorso è pesante; si sta vivendo quella fase di estrema volatilità che è stata annunciata come una delle variabili più pericolose per il prossimo futuro: in pochi mesi si è passati da 44,5 centesimi a quotazioni sotto i 40 centesimi, salvo qualche eccezione. La suinicoltura non è messa meglio per il momento sia dal punto di vista mercantile che da quello dell’assetto politico istituzionale. Con particolare riferimento alla questione della Cun che fatica a trovare un suo assetto stabile e funzionale alle quotazioni settimanali dei grassi. Ma problemi sono emersi nel corso del dibattito anche per i settori agro energetici e ortofrutticolo. La Libera, a fronte di queste situazioni, sta valutando le azioni più opportune da mettere in campo, sia dal punto di vista politico che sindacale. http://www.liberacr.it/ COMMISSIONE UE: PROGRAMMA DI LAVORO AGRICOLO 2015 Il Presidente della Commissione europea Juncker ha presentato il programma di lavoro per il 2015. 23 le iniziative legislative previste fra le proposte esistenti, mentre 83 saranno le azioni ritirate o sottoposte a modifica. Il 2015 sarà l'anno delle iniziative volte a promuovere gli investimenti, a sviluppare il mercato digitale, a creare una nuova politica in materia di immigrazione, di tassazione ed una unione energetica. Tra le proposte destinate invece ad essere ritirate, in particolare quella sul biologico (con una clausola che prevede il ritiro effettivo solo in mancanza di un accordo interistituzionale nei prossimi sei mesi), quella sul materiale riproduttivo vegetale, quella sulla qualità dell'aria ed infine quella sull'economia circolare. http://ec.europa.eu/priorities/work-programme/index_en.htm EUROSTAT, REDDITO AGRICOLTORI EUROPEI -1,7%, IN ITALIA -11% Secondo le prime stime dell'Istituto Statistico Europeo Eurostat nel 2014, nell'Unione europea a 28, il reddito agricolo per lavoratore è diminuito dell'1,7% rispetto l’anno precedente. L'Italia, con una diminuzione dell'11%, fa registrare uno dei cali maggiori insieme a Finlandia (-22,8%), Lituania (-19,4%), Belgio (-15,2%), Estonia (-10,9%) e Danimarca (-10,1%). Nel periodo compreso tra il 2005 ed il 2014 si stima che il reddito degli agricoltori europei sia cresciuto del 34,4%, mentre l'occupazione in agricoltura è calata del 24,6%. Il calo su base annua del reddito agricolo reale per lavoratore è causato dalla diminuzione del valore della produzione vegetale (-6%) ed animale (-0,9%) e da un calo in termini reali dei costi di produzione del 3,6%. http://ec.europa.eu/eurostat/documents/2995521/6330108/5-15122014-BP-EN.pdf/52f8f552-9faf-406f-80ef3ca01e45e2e1 http://ec.europa.eu/agriculture/rurdev/index_it.htm Newsletter di Rinascita Agraria - Libera Associazione Agricoltori Cremonesi – P.zza del Comune, 9 – 26100 Cremona (CR) SEMPLIFICAZIONI: DICHIARAZIONI D’INTENTO, NUOVO MODELLO A seguito delle modifiche introdotte dal Decreto “Semplificazioni”, l’obbligo di comunicare all’Agenzia delle Entrate i dati delle dichiarazioni d’intento non ricade più in capo al fornitore ma all’esportatore abituale. Recentemente l’Agenzia ha approvato il “nuovo” modello, c.d. “MOD. DI”, utilizzabile per la dichiarazione d’intento, le relative istruzioni e le connesse specifiche tecniche per l’invio telematico della stessa. La dichiarazione andrà presentata esclusivamente in via telematica: direttamente, se il soggetto è abilitato a Entratel/Fisconline o tramite un soggetto abilitato. A tal fine potrà essere utilizzato l’apposito software “Dichiarazione d’intento” disponibile sul sito Internet dell’Agenzia delle Entrate. Le nuove regole verranno applicate alle dichiarazioni d’intento relative ad operazioni senza IVA a decorrere dal primo gennaio 2015. SAGGIO INTERESSI LEGALI 2015 SCENDE ALLO 0,5% Il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha pubblicato il decreto sulla "Modifica del saggio di interesse legale". Il saggio di interesse legale 2014 è stato ridotto, passando dall'1% previsto nel 2014 allo 0,5% per il 2015. Il nuovo tasso degli interessi legali previsto dall'articolo 1284 del Codice civile entrerà in vigore il l' gennaio 2015 e si applicherà a tutte quelle operazioni che fanno riferimento agli interessi legali. Si tiene a precisare che gli interessi legali vanno calcolati dal giorno successivo a quello di scadenza del termine per adempiere fino al giorno dell'effettivo pagamento. FAO, RUOLO CRUCIALE DELLE AZIENDE A CONDUZIONE DIRETTA Il Copa-Cogeca ha sottolineato il ruolo cruciale delle aziende agricole a conduzione familiare e delle cooperative agricole per sfamare la popolazione mondiale, stimolare la crescita economica e prendersi cura dell'ambiente, presentando le azioni chiave necessarie a sviluppare in pieno il loro potenziale, così come emerge dal libro pubblicato dalla FAO, in occasione della cerimonia di chiusura dell'Anno internazionale dell'agricoltura familiare. È importante che in futuro si possa contare su un settore agricolo dinamico, visto che la domanda alimentare dovrebbe aumentare del 60% entro il 2050 e che 842 milioni di persone soffrono ancora di fame cronica. Oggi, gli agricoltori percepiscono in media soltanto l'8% del prezzo di una pagnotta di pane. Le cooperative agricole potranno aiutare gli agricoltori, permettendo loro di unire le forze per commercializzare e aggiungere valore ai loro prodotti, ottenendo ricavi più elevati. Un recente studio della Commissione europea ha dimostrato che, nei paesi dell'UE in cui le cooperative lattiero-casearie detengono una quota di mercato più elevata, i produttori percepiscono prezzi nettamente superiori (di circa il 10%-15%) rispetto ai paesi in cui tali cooperative sono poco presenti. Il libro è scaricabile online: http://digital.tudor-rose.co.uk/deep-roots FAO, PRODUZIONE CEREALI IN AUMENTO DELLO 0,3% Uno degli ultimi rapporti FAO sul settore cerealicolo segnala che quest’anno sono attese produzioni record pari a circa 2,500 miliardi di tonnellate, ossia lo 0,3% in più rispetto al 2013. La relazione pone l’attenzione anche sull'incertezza alimentare, che sta peggiorando in molti paesi a causa di conflitti, di condizioni climatiche avverse e dell'epidemia del virus ebola: 38 paesi sono a rischio di insicurezza alimentare, tra cui 29 in africa (3 in più rispetto a quelli stimati in ottobre). COMMISSIONE EUROPEA, SOSTEGNO AL PREZZO DEL LATTE Il presidente dell'ICMSA (associazione produttori latte irlandesi) ha incontrato il commissario dell'Unione Europea e lo ha sollecitato ad aumentare subito i prezzi d'intervento del burro e del latte scremato in polvere, portandoli su un livello più realistico, che possa consentire di coprire almeno il costo di produzione del latte. Nel corso dell'incontro, la discussione ha riguardato inoltre la necessita di riuscire a tenere sotto controllo la situazione nel medio e lungo periodo, cercando strumenti di programmazione e stabilizzazione del mercato. Non si tratta di una reintroduzione delle quote latte, sono stati esposti i gravi problemi che i produttori lattiero caseari si trovano a dover far fronte, esortando il commissario europeo a riesaminare la situazione del grasso del latte. Il commissario dovrà affrontare infine il problema del potere delle catene commerciali, utilizzando gli strumenti legislativi. http://icmsa.ie/2014/12/icmsa-meet-eu-agriculture-commissioner-on-dairy-situation/ Newsletter di Rinascita Agraria - Libera Associazione Agricoltori Cremonesi – P.zza del Comune, 9 – 26100 Cremona (CR) 2 MINISTERO, UN PIANO STRAORDINARIO PER IL LATTE ITALIANO Il Ministro Martina ha proposto di istituire un Fondo Latte di Qualità che rientra in un più ampio quadro di azioni strategiche per il comparto lattiero caseario messo a punto dal Ministero delle politiche agricole. Il piano straordinario è stato presentato dal Ministro Martina ai rappresentanti della filiera agricola e industriale del latte e si basa su 5 aree principali: il miglioramento della qualità del latte; una campagna di educazione alimentare per invertire il calo dei consumi del fresco; la promozione su mercati esteri dei grandi formaggi italiani; la revisione della normativa sui prodotti trasformati che valorizzi la qualità dei prodotti italiani; la richiesta alla Commissione europea di accelerare l’attuazione del regolamento sull’etichettatura, in modo da indicare il luogo di trasformazione e quello di mungitura del latte commercializzato. http://www.agricolae.eu/gfh/ MIPAAF: ALLO STUDIO FONDO DI 110 MLN PER PRODUTTORI LATTE Agea ha predisposto 1455 cartelle per un importo di circa 422 milioni di euro per lo splafonamento produttivo del latte. Cifra che lo stato italiano ha già pagato all’Europa. Per gli allevatori ci sarà ancora la possibilità di rateizzare gli importi. A marzo del 2015 finirà il regime delle quote, iniziato nel 1983. Per questo, il ministero ha previsto un sostegno per gli allevatori in regola e ha proposto il fondo per il latte di qualità per cento dieci milioni di euro nel triennio. È stato presentato un emendamento alla legge di Stabilità per istituire un fondo latte di qualità per sostenere gli allevatori, per il miglioramento qualitativo del latte e per un programma di azioni che punti anche su promozione, educazione alimentare ed etichettatura. Le principali novità riguardano il Fondo Latte di Qualità. Viene prevista l’istituzione di un fondo per gli investimenti nel settore lattiero caseario, attraverso il sostegno alla produzione, con una dotazione finanziaria di 108 milioni di euro (8 milioni per il 2015, 50 milioni di euro all’anno per il 2016 e 2017). Gli obiettivi de4l fondo sono: l’incremento della longevità; il miglioramento degli aspetti relativi al benessere animale; lo studio della resistenza genetica alle malattie; il rafforzamento della sicurezza alimentare e la riduzione dei trattamenti antibiotici. CINA, ARRIVA IL LATTE PER L’INFANZIA GRANAROLO I neonati cinesi berranno il latte in polvere Granarolo. Il prodotto made in Italy è noto in tutto il mondo per la sua bontà, eppure ci son voluti mesi di indagini e ispezioni condotte dagli specialisti cinesi negli stabilimenti della Granarolo, per avere l’autorizzazione dell’autorità di controllo Aqsiq. Ora il latte italiano “infant formula” potrà essere esportato in Cina, un paese a corto di prodotti di qualità e, soprattutto, di tecniche di lavorazione avanzate per la lavorazione della materia prima. Granarolo, unica azienda italiana accreditata, grazie agli investimenti fatti sul know how e alla sua capacità di innovazione, ha ora davanti a se un promettente e ampio mercato. http://www.ilsole24ore.com/art/impresa-e-territori/2014-12-19/latte-granarolo-i-bimbi-cinesi063930.shtml?uuid=ABCKc4SC CLAL, PRODUZIONE DI LATTE IN CALO IN ARGENTINA Secondo le stime del Centro industria lattiera (CIL), nel 2014 la produzione di latte in Argentina sarà di poco superiore a 11 milioni di tonnellate, in diminuzione del 1% rispetto al 2013. Si tratta di un calo che conferma la tendenza del settore. Le ragioni di questa stagnazione, confermata dalla produzione 2014, sono legati ai fenomeni metereologici estremi rappresentati da forti piogge e conseguenti inondazioni, ma anche ad una situazione finanziaria delicata per i produttori, che ha ostacolato la crescita del settore. Le misure governative hanno poi limitato le esportazioni, impedendo di cogliere le opportunità derivanti dalle elevate quotazioni internazionali nella prima metà del 2014, quando il latte in polvere aveva raggiunto i 5 mila Dollari a tonnellata. La produzione di latte in Argentina segue dunque un andamento diverso rispetto a quello degli altri paesi dell’area: il paese lascia quindi spazio alle nazioni vicine, soprattutto all’Uruguay, che coglie le opportunità del mercato internazionale (come ad esempio le nuove possibilità di export verso la Russia conseguente al blocco delle importazioni lattiero-casearie imposte lo scorso agosto ad UE ed altri paesi). http://news.clal.it/it/argentina-produzione-calo-per-il-secondo-anno-consecutivo Newsletter di Rinascita Agraria - Libera Associazione Agricoltori Cremonesi – P.zza del Comune, 9 – 26100 Cremona (CR) 3 EXPO 2015, TECNOLOGIE INNOVATIVE PER IL LATTE Agricolae riferisce di una nuova fiera dedicata alle tecnologie di lavorazione e di confezionamento per il comparto lattiero-caseario. Si chiama DairyTech e debutterà nei padiglioni di Fiera Milano pochi giorni dopo l'apertura di Expo Milano 2015, contemporaneamente a Ipack-Ima (mostra internazionale sul packaging), dal 19 al 23 maggio prossimi. Una manifestazione che intende accendere i riflettori su un settore che rappresenta il fiore all'occhiello del made in Italy alimentare. Per dare qualche numero, l'Italia produce infatti circa 11 milioni di tonnellate di latte all'anno, in gran parte destinato, insieme a quello importato, alla produzione di formaggi (un milione di tonnellate all'anno) che sempre più spesso prendono la via dell'estero. In pochi sanno che dal processo industriale viene ottenuta una rilevante quantità di siero di latte di cui l'Italia produce 8 milioni di tonnellate all'anno. Attualmente il 60% viene destinato all'alimentazione animale e il 40% all'uso umano (come ingrediente di latte per l'infanzia, cioccolato, confetteria, gelati, salse, salumeria, farmaci e cosmetici). REGIONE LOMBARDIA, PIANIFICAZIONE CONTROLLI AIA Regione Lombardia lo scorso 10 dicembre ha presentato uno progetto di ARPA Lombardia volto a definire la periodicità delle visite ispettive nelle aziende agricole. In particolare, le attività ispettive sono volte a verificare: un'analisi generale dei principali problemi ambientali pertinenti; la identificazione della zona geografica coperta dal piano d'ispezione; un registro delle installazioni coperte dal piano; le procedure per l'elaborazione dei programmi per le ispezioni ambientali ordinarie; le procedure per le ispezioni straordinarie, effettuate per indagare nel più breve tempo possibile e, se necessario, prima del rilascio, del riesame o dell'aggiornamento di una autorizzazione, le denunce ed i casi gravi di incidenti, di guasti e di infrazione in materia ambientale; se necessario, le disposizioni riguardanti la cooperazione tra le varie autorità d'ispezione. Secondo il progetto sviluppato da ARPA Lombardia, per le aziende agricole soggette ad AIA, la periodicità sarà massima concedibile triennale, in ragione del basso livello di rischio associato agli impianti zootecnici. Il programma dei controlli di tutti gli impianti soggetti ad AIA (quindi sia agricoli che industriali) verrà quindi approvato tramite una delibera di giunta. CONFAGRI: PRODOTTI FITOSANITARI IN AGRICOLTURA Il Centro Studi Confagricoltura ha pubblicato un’analisi dei dati ISTAT sull’utilizzo dei prodotti fitosanitari in agricoltura. Nel periodo 2000-2012 (ultimi dati pubblicati dall’ISTAT), l’impiego di prodotti fitosanitari nell’agricoltura italiana ha evidenziato, complessivamente una sensibile riduzione quantitativa. In particolare, nel 2012 rispetto al 2000, sono state somministrate alle colture circa 20 mila tonnellate in meno di prodotti fitosanitari, pari a una diminuzione del 12,9%. Ancora più marcato il ridimensionamento (22,5%) della quantità di principi attivi somministrata attraverso i diversi prodotti fitosanitari. L’ evoluzioni nelle diverse categorie di trattamento vede una sensibile diminuzione di insetticidi acaricidi, fungicidi ed erbicidi; un aumento dei prodotti “vari” (di nuova generazione a destinazione polivalente o per parassiti non riconducibili alle categorie prec edenti); e dei prodotti compatibili con la coltivazione biologica. L’analisi comparata con l a superficie agricola utilizzata (SAU) vede nell’ultimo triennio un calo del 18,4% sulle somministrazioni per ettaro. www.confagricoltura.it/ita/comunicazioni_centro-studi-confagricoltura/bollettini-economici/prodottifitosanitari-in-agricoltura-report.php Newsletter di Rinascita Agraria - Libera Associazione Agricoltori Cremonesi – P.zza del Comune, 9 – 26100 Cremona (CR) 4 REGIONE LOMBARDIA, RISARCIMENTO DANNI DA FAUNA SELVATICA Regione Lombardia ha definito le modalità di assegnazione di risorse per il risarcimento dei danni da fauna selvatica a favore dei proprietari o dei conduttori dei fondi ricadenti nei parchi naturali e nei siti di Rete Natura 2000 per le annualità 2012 e 2013. E’ stato disposto: per i danni accertati nell’annualità 2012, il completamento dell’erogazione del risarcimento dei danni da fauna selvatica nei parchi naturali a favore del Parco del Ticino (€ 23.443,85) e del Parco Colli di Bergamo (€ 31,08) per un importo complessivo pari ad € 23.475,03; per i danni accertati e documentati nell’annualità 2013, le rimanenti risorse pari ad € 81.024,97 saranno assegnate proporzionalmente tra gli enti gestori dei parchi naturali e dei siti di Rete Natura 2000. http://www.regione.lombardia.it/cs/Satellite?c=Redazionale_P&childpagename=Cittadini%2FDetail&cid=121 3569621441&pagename=CTTDNWrapper ORTICOLE, ANNO DIFFICILE PER POMODORO E BARBABIETOLA Si è riunita la Sezione Orticole della Libera Associazione Agricoltori, in cui sono stati approfonditi gli aspetti più problematici del settore. E’ emerso quanto, il 2014, sia stato un anno critico per tutta la filiera del pomodoro da industria. I produttori restano i più penalizzati, dal maltempo, dalle scarse rese e dall’aumento dei costi di produzione ad un prezzo che resta ancorato ai parametri di tabelle qualitative, troppo poco oggettive e restrittive. In questo contesto emerge l’importanza delle OP; serve impegno e partecipazione alle iniziative, serve “unione” e serietà per cambiare quelle modalità contrattuali che cosi come sono oggi, non hanno più ragione di esistere. Si è discusso anche in merito alla coltura della barbabietola da zucchero; in questo caso, tirando le somme del 2014, i buoni risultati di produzione pongono in evidenza la competitività della coltura della barbabietola nei confronti delle altre produzioni estensive, confermandola come fondamentale per la rotazione agraria. AGROENERGIE, ANALISI DELLE NUOVE NORMATIVE Il consiglio della sezione Agroenergie ha esaminato le tematiche in merito agli aggiornamenti sulla fiscalità delle agroenergie e l’emendamento proposto da Confagricoltura per rendere definitiva la tassazione applicata alle agroenergie nel 2014 (l’emendamento è in discussione al Senato). Si è parlato poi dei “Decreti spalmaincentivi” e, per quanta riguarda il fotovoltaico, sono stati depositati al TAR e al tribunale ordinario i primi ricorsi. Altro tema caldo affrontato è quella della adesione alla rimodulazione al termine del periodo incentivato: entro il 19 dicembre il GSE pubblicherà la tabella con le percentuali di riduzione della tariffa incentivata che sarà in base agli anni residui del periodo incentivato per singolo impianto. La riduzione sarà circa del 20-30 per cento. Si è discusso anche delle novità per “l’utilizzo del digestato” per gli impianti già in funzione: il digestato viene equiparato al fertilizzante di origine chimica, di conseguenza il dosaggio di azoto verrà calcolato in base all’esigenza della cultura impiegata. Per gli impianti che invece entreranno in funzione dopo l’approvazione della norma, il digestato verrà considerato fertilizzante chimico solo se le biomasse utilizzate nell’impianto per produrre energia elettrica non superano il 30%. VENDITA DIRETTA SU AREE PRIVATE: SERVE LA SCIA Il Ministero dello sviluppo economico ha emanato una nota con cui conferma l'interpretazione del Mipaaf relativamente all'attività di vendita da parte degli imprenditori agricoli su aree private di cui gli stessi abbiano disponibilità. Col “decreto del fare” è stato modificato l’art. 4 del D. Lgs. n. 228/01 che stabiliva che “per la vendita al dettaglio esercitata su superfici all’aperto nell’ambito dell’azienda agricola o di altre aree private di cui gli imprenditori agricoli abbiano la disponibilità non è richiesta la comunicazione di inizio attività (SCIA)”, sopprimendo le parole “o di altre aree private di cui gli imprenditori agricoli abbiano la disponibilità”. Pertanto è possibile effettuare la vendita diretta dei propri prodotti, senza inviare la SCIA produttiva, solo nel caso di: vendita diretta su superfici all'aperto nell'ambito dell'azienda agricola; vendita esercitata in occasione di sagre, fiere, manifestazioni a carattere religioso, benefico o politico o di promozione dei prodotti tipici o locali. gli imprenditori agricoli possono vendere i propri prodotti, con comunicazione di inizio attività al Comune, senza cambio destinazione d’uso, in locali aperti al pubblico. Newsletter di Rinascita Agraria - Libera Associazione Agricoltori Cremonesi – P.zza del Comune, 9 – 26100 Cremona (CR) 5 CREMONA, NUOVE TABELLE PAGA OPERAI AGRICOLI In seguito al rinnovo del contratto di lavoro provinciale sono state aggiornate le tabelle paga per gli operai agricoli e florovivaisti. Le nuove tabelle sono scaricabili dal sito della Libera Associazione Agricoltori Cremonesi al seguente link http://www.liberacr.it/news.asp?idNews=1259 FONDO SANITARIO IMPIEGATI AGRICOLI (F.I.A.) Il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i Quadri e gli Impiegati Agricoli (art. 39) prevede l’iscrizione al Fondo Sanitario F.I.A., salvo rinuncia scritta che deve essere effettuata espressamente dal dipendente con apposita comunicazione da inviare all’Ente stesso e al proprio datore di lavoro entro il 1°gennaio 2015. Il Fondo sanitario prevede la Formula obbligatoria di base col la quale si erogano prestazioni in caso di ricovero per intervento chirurgico reso necessario da malattia, infortunio o parto, per gli accertamenti diagnostici, per l’assistenza medica, per le cure, i trattamenti fisioterapici e rieducativi riguardanti il periodo di ricovero. Tutte queste prestazioni vengono erogate entro un limite annuo di spesa fissato per nucleo familiare. Chi intende aderire può farlo compilando ed inoltrando direttamente al Fondo FIA il modulo di adesione allegando lo stato di famiglia. La modulistica necessaria può essere scaricata dal sito www.fondofia.it. La contribuzione dovuta per l’’iscrizione alla formula di base è pari ad Euro 520,00 annuali totali ripartita tra quota a carico del lavoratore (Euro 100,00 trattenuta in rate mensili sul cedolino paga) e contributo a carico del datore di lavoro (Euro 420,00). Le aziende che usufruiscono del servizio paghe della Libera sono invitate a far pervenire direttamente all’Ufficio Paghe di Cremona, la dichiarazione di rinuncia (scaricabile dal sito: http://www.liberacr.it/news.asp?idSezione=11) o, in alternativa, la copia dell’adesione al Fondo, compilata e sottoscritta per tempo. AGRITURIST: CONVENZIONE CON FIAT 500 CLUB ITALIA Agriturist ha stipulato una Convenzione per l’intero anno 2015, con Fiat 500 Club Italia, il più grande Club di modello al mondo che conta 21000 Soci iscritti. Motivo dell’Accordo è quello di accogliere e soprattutto attirare presso le Strutture agrituristiche, con tariffe agevolate, una Clientela appartenente ad una categoria di viaggiatori particolari. Infatti a seguito degli innumerevoli raduni organizzati durante l’arco dell’anno, gli stessi necessitano di strutture ricettive per il pernottamento e per tutti gli altri servizi. Attraverso la Convenzione a tutti i Soci del Fiat 500 Club Italia verrà riconosciuto lo sconto del 10% sul costo di uno o più servizi offerti delle Aziende agrituristiche Associate che aderiscono alla campagna promozionale e che come tali sono presentate sul sito Agriturist. Le prenotazioni possono essere fatte contattando direttamente l’azienda e comunicando di voler usufruire della convenzione in essere, ovviamente i privilegi devono essere accreditati dall’esibizione della Tessera/Badge di Socio Fiat 500 Club Italia. Gli Uffici Agriturist sono a disposizione per qualsiasi informazione o chiarimento. INFORMATORE AGRARIO, ABBONAMENTI SCONTATI RIVISTE Prosegue l'accordo con la riviste delle Edizioni Informatore agrario per sottoscrivere abbonamenti a quote scontate. Le quote scontate per il 2015 riservate ai soci della Libera associazione agricoltori cremonesi nostri associati per l'abbonamento annuo ai periodici sono: L'Informatore Agrario (settimanale) ad Euro 86,00 (anziché € 144,00); Vita in Campagna (mensile) ad Euro 45,00 (anziché € 49, 50), Vita in Campagna (mensile) + rivista Vivere LA CASA in Campagna (trimestrale) ad Euro 53,00 e MAD Macchine Agricole Domani (mensile) ad Euro 53,00 (anziché € 65,00). Le quote scontate sono valide sia per la sottoscrizione di nuovi abbonamenti, che per i rinnovi. Per accedere agli sconti va inviato o consegnato agli uffici della Libera l’apposito coupon scaricabile al seguente link http://www.liberacr.it/userfiles/file/Coupon%20LIBERA%202015.pdf Newsletter di Rinascita Agraria - Libera Associazione Agricoltori Cremonesi – P.zza del Comune, 9 – 26100 Cremona (CR) 6 SERVIMPRESA, CORSO GRATUITO “ENGLISH FOR AGRICULTURE” Servimpresa, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Cremona, organizza in collaborazione con le Associazioni di categoria del settore agricolo il corso di formazione gratuito “ENGLISH FOR AGRICULTURE” che si terrà il 14/21/28 gennaio e 2/4/11/18/25 febbraio, dalle 14.30 alle 17.30, presso la sede della Camera di Commercio di Cremona, ingresso da Via Solferino 33 (primo piano). Si tratta di un corso intermedio di lingua inglese, il cui programma prevede di imparare il lessico per comunicare nel settore agricolo; parlare correttamente e migliorare la comprensione; studiare la grammatica e imparare la fonetica; saper comunicare al telefono. L’ammissione al corso sarà subordinata al superamento di un test d’ingresso. Per informazioni e iscrizioni: Servimpresa, tel. 0372 490227. http://www.servimpresa.cremona.it/documenti/Inglese_intermedio_brochure.pdf GASOLIO AGRICOLO - PREZZO SETTIMANALE INDICATIVO Periodo dal 19 dicembre al 29 dicembre 2014 € 0,710 al litro iva compresa, riferito a consegna di almeno 2000 litri. GASOLIO AUTOTRAZIONE UTILIZZATO PER SCOPI AGRICOLI PREZZO SETTIMANALE INDICATIVO Periodo dal 19 dicembre al 29 dicembre 2014 € 1,243 al litro iva compresa. QUESTIONARIO DI “SODDISFAZIONE DELL’UTENTE” In allegato il questionario di “soddisfazione dell’utente” chiude la Newsletter. La redazione chiede ai propri lettori la loro opinione circa la pubblicazione stessa, anche ai fini di accogliere suggerimenti per migliorare la qualità ed il tipo di informazione. Chiediamo di dedicare pochi minuti di tempo alla compilazione del piccolo questionario allegato. Commenti, critiche e suggerimenti sono preziosi. La redazione della Newsletter di Rinascita Agraria augura a tutti i suoi lettori Buone Feste Chiuso e spedito il 19/12/2014 alle ore 17,30 Newsletter di Rinascita Agraria - Libera Associazione Agricoltori Cremonesi – P.zza del Comune, 9 – 26100 Cremona (CR) 7 Questionario di Customer Satisfaction “Newsletter di Rinascita Agraria” e “Rinascita Agraria” Gentile Lettrice, gentile Lettore, la redazione di Rinascita Agraria sta realizzando un’indagine per valutare la soddisfazione dei lettori nei confronti della rivista istituzionale della Libera Associazione Agricoltori Cremonesi. La Sua opinione è per noi preziosa: Le chiediamo di rispondere alle domande contenute nel questionario e di restituirlo alla redazione nei seguenti modi: - consegna a mano presso gli Uffici della “Libera” - spedizione per posta all’indirizzo: Rinascita Agraria, Piazza del Comune, 9 26100 Cremona - per fax al numero 0372 465341 - per e-mail all’indirizzo: [email protected] I dati raccolti saranno trattati in forma anonima ed aggregata, nel rispetto delle normative sulla Privacy. Grazie per la gentile collaborazione. La Redazione di Rinascita Agraria 1. Da quanto tempo conosce “Newsletter di Rinascita Agraria”? Da questo numero Da meno di 1 anno Da oltre 3 anni 2. Quale valutazione complessiva esprime su “Newsletter di Rinascita Agraria”? Scarso Sufficiente Buono Ottimo Eventuali osservazioni ....................................................................................................................... ............................................................................................................................................................ 3. Quali aspetti della newsletter settimanale valuta in maniera positiva? (sono possibili risposte multiple) Varietà degli argomenti trattati Informazioni istituzionali Esposizione chiara degli argomenti Formato maneggevole Altro (specificare, per favore) .......................................................................................................... 4. Riceve la rivista mensile “Rinascita Agraria” ? Sì No a. Se Sì, Quale valutazione complessiva esprime su “Rinascita Agraria”? Scarso Sufficiente Buono Ottimo Eventuali osservazioni ............................................................................................................................................. 5. Quali aspetti della rivista mensile valuta in maniera positiva? (sono possibili risposte multiple) Varietà degli argomenti trattati Informazioni istituzionali Esposizione chiara degli argomenti Formato maneggevole Grafica ed immagini Altro (specificare, per favore) ..................................... 6. La rivista contiene un inserto bimensile che di volta in volta analizza alcuni aspetti dell’attività. Può esprimere il suo giudizio su questa parte della rivista? Scarso Sufficiente Buono Ottimo Eventuali osservazioni: .................................................................................................................. ........................................................................................................................................................ Può fornirci qualche dato anagrafico? (Facoltativo) Sesso: M F Età: Fino a 20 anni Da 20 a 40 anni Da 40 a 60 anni Oltre 60 anni Titolo di studio: Scuola dell’obbligo Secondaria di II° grado Laurea Master Professione: Lavoratore autonomo – agronomo Imprenditore/Coadiuvante Dipendente Pensionato Altro (specificare, per favore) ................................................. Newsletter di Rinascita Agraria - Libera Associazione Agricoltori Cremonesi – P.zza del Comune, 9 – 26100 Cremona (CR) 8
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