A lu Paes’ Me si dic’ ca... la gallin fet l'ov e a lu ghell i dol lu cheul Indovinello In una strada ci sono cinque case dipinte in cinque colori differenti. In ogni casa vive una persona di differente nazionalità. Ognuno dei padroni di casa beve una differente bevanda, fuma una differente marca di sigarette e tiene un animale differente. Sapendo che: 1) L'inglese vive in una casa rossa. 2) Lo svedese ha un cane. 3) Il danese beve tè. 4) La casa verde è all'immediata sinistra della casa bianca. 5) Il padrone della casa verde beve caffé. 6) La persona che fuma le Pall Mall, ha degli uccellini. 7) Il proprietario della casa gialla fuma le Dunhill's. 8) L'uomo che vive nella casa centrale, beve latte. 9) Il norvegese vive nella prima casa. 10) L'uomo che fuma le Blends, vive vicino a quello che ha i gatti. 11) L'uomo che ha i cavalli, vive vicino all'uomo che fuma le Dunhill's. 12) L'uomo che fuma le Blue Master, beve birra. 13) Il tedesco fuma le Prince. 14) Il norvegese vive vicino alla casa blu. 15) L'uomo che fuma le Blends, ha un vicino che beve acqua. numero zero l BLOG ottimista APRILE - MAGGIO 2014 ASSOCIAZIONE “LIBERI TUTTI” TEATRO IN PIAZZA RIDERE FA DIMAGRIRE 19 VIENI A TROVARCI SU WWW.LIBERITUTTIGISSI.IT INTERVISTA: GIUSEPPE NOVELLI POESIE DAL BORGO DE HONORATIIS 2014 MAGGIO A chi appartiene il pesciolino? LA SOLUZIONE VERRA’ PUBBLICATA SUL SITO TRA 2 SE T TIMANE Auguri 20 maggio Auguri a Francesca da tutta l'associazione. 28 maggio Auguri a Carlo e Nicola. 1 giugno Auguri a Chiara da tutta l’associazione. VUOI FARE GLI AUGURI A QUALCUNO? INVIACI UNA MAIL CON NOME E DATA I NOSTRI CONTATTI potete contattarci via cellulare al: 345/1360131 inviandoci un email a: [email protected] oppure mediante il modulo di contatto presente su: www.liberituttigissi.it Questo stampato si propone lo scopo di fornire alla collettività materiale informativo di interesse generale e contiene esclusivamente contenuti presenti sul sito www.liberituttigissi.it. Questo stampato non è pubblicato con una cadenza periodica e non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge N° 62 del 7 marzo 2001. PRENDI QUESTO SPAZIO PUBBLICITARIO se sei interessato invia una mail a [email protected] POESIE DAL BORGO CESARE DE HONORATIIS 2014 Il Premio Letterario “Cesare De Horatiis” nasce al fine di promuovere la diffusione della cultura poetica, l’utilizzo di diversi linguaggi per esprimere sensazioni ed emozioni, la scoperta della figura di Cesare De Horatiis e una nuova visione del paese come luogo di armonia, serenità e unione sociale. Il Premio si articola nelle seguenti sezioni: Alunni scuola primaria: Classi I, II e III: filastrocche e disegni. Classi IV e V: poesie in italiano e in dialetto. Alunni scuola secondaria di primo grado: poesie in italiano, in dialetto e brevi testi. Alunni scuola secondaria di secondo grado: poesie in italiano, in dialetto e brevi testi. Adulti: poesie in italiano, in dialetto e brevi testi. REGOLAMENTO Tema delle Opere Gli studenti partecipanti possono inviare una sola poesia in italiano o in dialetto, oppure un racconto breve con tema “L’orizzonte”, in unica copia, esclusivamente in formato digitale Word (ad esclusione dei disegni), allegando la scheda di partecipazione adeguatamente compilata. Provvederà la Segreteria a produrre le copie anonime per la Giuria esaminatrice. Invio delle Opere Gli elaborati vanno spediti o consegnati in busta chiusa entro e non oltre il 15 giugno 2014 utilizzando uno dei seguenti metodi: - E-MAIL: bisogna inviare il contenuto in formato digitale a [email protected] - CD-ROM: bisogna consegnare di persona il materiale presso gli uffici del Municipio di Furci in via Trento e Trieste N°9. La partecipazione degli studenti è gratuita. I dati personali saranno trattati nel rispetto del codice sulla privacy, ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs n. 196/2003. Premi Le prime tre opere di ogni sezione, saranno pubblicate nel volume: PREMIO LETTERARIO “CESARE DE HORATIIS” 2014 – Poesie dal Borgo. Gli autori riceveranno: - Copia del libro che raccoglie le opere vincitrici e altre segnalate dalla Giuria. - Targa e diploma di merito. - Buono acquisto. Una copia del volume sarà donato ad ogni ordine di scuola. I Partecipanti cedono, a titolo gratuito, i diritti dei testi pubblicati nel volume. Giuria e Premiazione La giuria sarà composta da esperti di letteratura e specialisti in poesia. La cerimonia di premiazione si svolgerà a Furci entro Agosto 2014. Per ulteriori informazioni potete chiamare il numero 349/6079880 oppure inviare una mail a [email protected] LO SPORT A GISSI I bilanci di fine stagione sono sempre i più attesi e i più temuti. Non si tratta solo di conteggiare le sconfitte e le vittorie, ma di misurare un percorso di crescita e di arricchimento. Ogni successo, piccolo o grande, rappresenta una conquista, una tappa verso la consapevolezza di ciò che si è e di ciò a cui si può ancora aspirare. Per la Sportland questa stagione sportiva ha segnato un momento di maturità: se l’anno scorso abbiamo gettato le basi, quest’anno abbiamo cominciato a innalzare le pareti di un edificio che, con costanza e sacrificio, può diventare veramente solido e grande. La Seconda Divisione femminile ha raggiunto la semifinale dei playoff, acquisendo sicurezza e autorevolezza partita dopo partita. Grandi soddisfazioni sono arrivate anche dall’Under 13, che si è aggiudicata il secondo posto nel campionato di categoria. I risultati arrivano attraverso il lavoro, ma sappiamo bene che nello sport, così come nella vita, sudare non basta. Bisogna credere. E noi abbiamo creduto in un’associazione, la nostra, capace di crescere anno dopo anno. Abbiamo creduto in una collaborazione, quella con l’ASD Volley Cupello per il progetto Under 13/14, che ha dato vita a un circuito virtuoso capace di abbattere qualunque logica di campanile in nome dello sport. Lungo la strada abbiamo potuto contare su compagni di viaggio speciali come i nostri sponsor, la cantina S. Nicola Pollutri e la SICAV. A tutti va il nostro ringraziamento, perché è solo unendo le forze che un progetto come il nostro può sviluppare tutte le sue potenzialità. E, a proposito di fiducia, un ringraziamento speciale va al nostro Mister Gianni Busilacchi. Questi mesi estivi si prospettano ricchi e appassionanti con la seconda edizione di “Gissi play for fun” e interi pomeriggi tutti dedicati ai bambini, con attività pensati per favorire l’approccio alla pallavolo. A campionato finito è ora di tirare le somme,sospirare un attimo con la faccia un pò così,realizzare che un'altra stagione è passata senza troppo indugio. Partite terminate, la domenica senza quell'impegno fastidiosamente attraente, irrinunciabile, con un'estate alle porte e con gli allenamenti che fanno spazio al calcetto, ai tornei, che fanno spazio all'estate. All'estate che poi per chi al calcio non sa rinunciare, sa quasi di inverno, di voglia che torni l'estate sì, ma quella del calcio. Provo a pensare a cosa pensa il mister: tante stagioni, una dietro l'altra, sempre la stessa emozione, l'identica voglia di ricominciare, le sensazioni di chi del campo non può farne a meno, e comprendo perché questo sport lo guardano in tutto il mondo. Rifletto sull'importanza di uno spogliatoio, di uno scherzo mentre ti prepari per allenarti, delle battute che accompagnano il riscaldamento. Mi metto nei panni di ha chi giocato poco, di chi stava in panchina a chiedere che minuto fosse, perché l'orologio faceva il suo lavora senza che il mister gli dicesse di scaldarsi. E lui che intanto aveva voglia, guardava il campo, le azioni una dietro l'altra, i minuti che passavano. Poi c'è chi ha giocato, chi ha segnato e chi ha fatto segnare, chi ha perso e non gli è andata giù, chi ha vinto ed ha abbracciato tutti. C'è chi ha gonfiato i palloni ed ha chiesto se non fossero troppo duri, chi ha segnato il campo, ci sono i borsoni che hanno contenuto i desideri oltre agli scarpini, c'è chi, in un modo o nell'altro c'è stato. E vedo che c'è un elemento unificante, qualcosa che accomuna i protagonisti di queste righe, qualcosa che possono vedere tutti e che non devo raccontare, e poi ci sono somme che non devo tirare, perché c'è quell'elemento, quel qualcosa che parla per tutti, c'è l'anima del calcio, che anche se per un pò si nasconde, poi torna. IL RICORDO DELLA PROF. RINA DEL PIANO Costruire la propria vita secondo quanto si aspettano gli altri è la premessa per una vita sprecata, costruirla secondo la propria vocazione è la premessa per una vita pienamente realizzata e felice… Il tempo passa veloce… e il 22 aprile è il primo anniversario della scomparsa della carissima professoressa Rina Del Piano: i giorni e i mesi si susseguono in maniera incessante ma il ricordo non si può e non si deve farlo passare, anzi non può trascorrere giornata senza sentire l’affetto per chi è stato chiamato, troppo presto, verso un’altra dimensione che non sempre capiamo e accettiamo. In occasione del primo anniversario il marito Fernando Nerone sta facendo realizzare una pubblicazione che raccoglie l’esperienza terrena descritta dalla carissima consorte, indimenticabile compagna di vita, e le testimonianze di tutti coloro che hanno condiviso con lei l’esperienza umana e lavorativa. Rina è stata per tanti anni la prof.ssa d’inglese della Scuola Superiore di Gissi e ha introdotto intere generazioni allo studio della lingua inglese trasmettendo loro l’amore per la lingua straniera e per il viaggio, infatti ogni anno organizzava soggiorni all’Estero e accompagnava gruppi di giovani alla scoperta del Mondo e della Cultura. Non è facile esprimere il vuoto lasciato da una persona molto solare ed espansiva che ha vissuto sempre con il sorriso e l’armonia ogni circostanza. Lei ci ha lasciato fisicamente ma è un Angelo in Cielo che ci protegge e ci guida al Bene e alla Concordia e sicuramente desidera che ricordiamo i suoi insegnamenti, che studiamo la lingua inglese, che andiamo d’accordo e che ci impegniamo per il benessere della Comunità. La memoria è il legame forte che ci lega e ci sostiene nel cammino della vita e rende il ricordo autentico e non un semplice pensiero di nostalgia e di pietà. Salutiamo Rina e tutti coloro che la ricordano con affetto con questi versi che lei tanto amava: “That I may take the promise To Paradise, with me To teach the Angels, avarice, You, Sir, taught first – to me” E. Dickinson L’INTERVISTA: GIUSEPPE NOVELLI L’università ha ormai acquisito un ruolo fondamentale nell’istruzione delle persone e sempre di più è un requisito fondamentale per trovare lavoro. Tuttavia con la crisi che ormai attanaglia il nostro Paese e il resto del mondo sono in molti a chiedersi se valga davvero la pena impegnarsi in questo percorso. Abbiamo deciso di fare alcune domande inerenti questo argomento a Giuseppe Novelli illustre ricercatore nonché Magnifico Rettore dell'Università di Roma “Tor Vergata”. La preoccupazione degli studenti e delle loro famiglie riguarda l'inserimento nel mondo del lavoro. In questo momento quali aspettative devono avere, se condo lei, i giovani che investono sulla formazione universitaria? Che consigli darebbe loro? Di scegliere il Corso di Laurea giusto secondo le proprie aspirazioni e interesse, la sede giusta scelta in base alla qualità dell’ateneo e dei docenti che vi insegnano; Poi trovare un buon docente per la tesi e quindi per farsi consigliare e seguire per tutto il percorso degli studi (un tutor vero e proprio!). Poi studiare, studiare e cercare da subito di far esperienza di apprendistato molti atenei hanno fatto accordi cine le imprese per favorire gli stages e l0inserimento nel mondo del lavoro. Ritiene che sia tramontata definitivamente l'idea di università aperta a tutti vista la attuale crisi economica? L’Università deve essere aperta a tutti, ma deve poi selezionare e scovare le eccellenze: il ruolo oggi dell’Università è quello di scoprire talenti e far crescere le idee. C'è qualcuno che pensa che l'università sia un parcheggio per i giovani. In qualità di Magnifico Rettore chiediamo la sua opinione. Falso. Tutti i dati dimostrano che un laureato trova e prima e meglio degli altri un posto di lavoro. In Italia, ci sono ancora pochi laureati rispetto alla media europea e troppi abbandoni da parte di chi inizia. Dobbiamo modificare questo trend. Tra le cause del presunto abbassamento del livello qualitativo della formazione universitaria c'è l'eccessiva frammentazione e specializzazione dei corsi di laurea e degli atenei. Concorda con questa visione? Falso anche questo. Ognuno può scegliere il corso che vuole. I corsi fantasma chiudono nel giro di pochi anni. Ormai c’è l’Agenzia di Valutazione (ANVUR) che controlla la qualità dei corsi. Corsi finti e Università fasulle non esistono più! I livelli dei nostri corsi sono i migliori, visto che i nostri laureati sono i più apprezzati all’estero, perché? evidentemente qualcuno li prepara. Vista la sua carica accademica di Adjunct Professor presso l'università dell' Arkansas ci parlerebbe delle differenze che ha riscontrato con quella italiana? La differenza è solo di organizzazione strutturale, noi dobbiamo lavorare di più per raggiungere gli obiettivi migliori, e fare anche cose che in altri Paesi fanno addetti specifici. Non ci sono grandi differenze tra glistudneti, anzi i nostri sono molto più preparati, forse loro ricevono verso la fine una maggiore preparazione di tipo pratico e molto specializzata. Cambiamo argomento. Ci piacerebbe sapere lo stato attuale della ricerca genetica ed i suoi futuri sviluppi. Cosa cambierà? La ricerca genetica è straordinaria, ha cambiato il mondo e continua a farlo bastar vedere i riflessi quotidiani di tipo etico che emergono ogni giorno. Mi aspetto grandi risultati dalla medicina personalizzata che prevede per ognuno di noi di stabilire su base genomica qual’è il farmaco giusto, la giusta dose per la giusta persona. RESPONSABILMENTE Puo’ provocare dipendenza Giornata Mondiale del Disegno STAEDTLER promuove dal 2008 la Giornata Mondiale del Disegno: il 6 maggio di ogni anno è una ricorrenza che lega alla solidarietà i bambini di oltre 20 Paesi in tutto il Mondo. L’Amministrazione Comunale di Gissi, accertata l’alta valenza formativa della proposta progettuale presentata dalla maestra d’arte Milena Fassari e la disponibilità di aderire da parte dell’Istituto Omnicomprensivo “G. Spataro” di Gissi, ha proposto la realizzazione della manifestazione della Giornata Mondiale del Disegno. Durante la settimana del 6 maggio le seguenti classi hanno svolto le attività di laboratorio sul tema “INTERCULTURA – Un viaggio intorno al Mondo“ con la maestra d’arte Milena Fassari: TEATRO IN PIAZZA RIDERE FA DIMAGRIRE Il laboratorio teatrale anche quest’anno sta ottenendo grandi risultati. Le difficoltà iniziali, dovute alla mancanza di un vero regista, sono state superate a testa alta grazie al costante impegno dei partecipanti ed alla passione per tale attività di alcuni “attori” che hanno accompagnato e accresciuto la sua fama fin dalla prima rappresentazione teatrale “uno studente martoriato” avvenuta nel 2011. Quattro anni di vita di un gruppo di persone di Gissi e non che nel tempo si è andato definendo sempre più dopo mille vicissitudini, centinaia di prove, inizialmente nell’aula del consiglio comunale, successivamente nella sede di Liberi Tutti, decine di “attori” con propri impegni da mantenere. Certo il timore di sbagliare è vivo, la paura di fare una brutta figura è tanta ma NOI andiamo avanti lo stesso perché abbiamo voglia di metterci in gioco, per ricercare nuove forme di linguaggio e di espressione per la comunicazione, per stimolare la nostra creatività, per rafforzare il senso di appartenenza ad una comunità e perché no farsi una bella e sana risata. Quest’anno siamo lieti di invitarvi ad uno spettacolo che sarà incentrato su sketch comici tratti dalla televisione Italiana degli anni ’70, una serata volta alla condivisione della nostra cultura teatrale, televisiva e musicale che divertirà sicuramente il pubblico presente. Lo spettacolo si svolgerà sia a Gissi che a San Buono nelle seguenti date: 19 maggio piazza A. De Gasperi a Gissi ore 21:00 23 maggio Teatro Comunale San Filippo a San Buono ore 21:00 Le serate sono state preparate con la collaborazione di: Tutte le classi della Scuola Primaria di Gissi: 123 alunni e 15 insegnanti. 4 classi della Scuola Secondaria di Primo Grado di Gissi: 61 alunni e 4 insegnanti. Tutte le classi della Scuola Primaria di Furci, San Buono, Liscia, Carpineto Sinello, Guilmi e Casalanguida: 120 alunni e 15 insegnanti. La manifestazione è finalizzata a promuovere la solidarietà e sensibilizzare i bambini sul valore e lo scopo dell’iniziativa: essere protagonisti del proprio percorso creativo. Gli alunni hanno partecipato con entusiasmo e motivazione e hanno rivelato grande creatività e ottime capacità artistiche. A fine anno sarà allestita una mostra presso l’Istituto di Gissi. Si ringraziano il Comune, Milena Fassari, la Dirigente Scolastica e la dottoressa Aida Marrone per l’ottima esperienza didattico-educativa vissuta dagli alunni. L’associazione ringrazia le numerose attività che hanno reso possibile l’evento NON VENITE A MANCARE!!!
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