«Rinascimento» Fincantieri con Msc

MEZZOGIORNOECONOMIA
IX
LUNEDÌ 10 FEBBRAIO 2014
Produzione
& business
AZIENDE & PERSONE
Il progetto Boccata d’ossigeno da 200 milioni di euro: i servizi a bordo avranno dotazioni e comfort di ultima generazione
«Rinascimento» Fincantieri con Msc
cer) di Msc Crociere, secondo cui il programma «Rinascimento» rappresenta «un
investimento enorme e ribadisce, ancora
una volta, la vocazione della nostra Compagnia verso alti standard, tecnologia d’avanguardia e una continua ricerca di innovazione del nostro prodotto. Le navi della flotta
Msc Crociere sono vere e proprie opere d’arte e il programma di Rinascimento renderà
la nostra flotta — già famosa in tutto il mondo per uno stile ed un’eleganza ineguagliabili — ancor più competitiva».
Come detto, la prima a sottoporsi al restyling sarà Msc «Armonia», la cui consegna è prevista il 17 novembre; poi toccherà
a «Sinfonia», che arriverà a Palermo il 12
sto settore». L’operazione sarà finanziata
con il sostegno assicurativo-finanziario di
Sace, che garantirà la linea di credito in favore di Msc Crociere. «Siamo lieti di confermarci ancora una volta al fianco di Fincantieri in un’operazione che rappresenta un riconoscimento alla qualità della nostra cantieristica navale e ci consente di guardare
con rinnovato ottimismo al futuro di questo
importante comparto industriale», sottolinea Alessandro Castellano, amministratore
delegato di Sace. Insomma, si vede la luce in
fondo al tunnel per il bacino palermitano,
colpito da una grave crisi e che ora Fincantieri ha deciso di rilanciare. Non solo le quattro navi da ristrutturare, ma anche la trasformazione di 22 paratoie metalliche in acciaio per la bocca di porto del San Nicolò di
Venezia e l’acquisizione di commesse riguardanti le riparazioni navali di alcune navi tra-
«Armonia», «Sinfonia»,
«Opera» e «Lirica»
passeranno
da 250 a 275 metri
di lunghezza ciascuna
Ognuna sarà in grado
di ospitare 2.700
viaggiatori,
grazie all’aggiunta
di circa 200 cabine
gennaio del 2015 per abbandonarla poco
più di due mesi dopo; quindi «Opera» (dal
2 maggio al 4 luglio) e infine «Lirica» (31
agosto-9 novembre). «L’acquisizione di questa commessa — spiega Giuseppe Bono, amministratore delegato di Fincantieri — è per
noi motivo di grande soddisfazione sotto
molti aspetti. Innanzitutto perché ci lega a
un partner importante come Msc Crociere
con un programma fortemente ambizioso
sia sotto il profilo tecnico che sotto quello
gestionale. Poi ci permette di rafforzare la
nostra posizione nel comparto del refitting
e del refurbishment, considerato tra quelli
in continua espansione. Infatti, nello scenario internazionale di sempre crescente competitività, un ordine articolato come quello
di oggi ci consentirà di confermarci come
uno dei player di riferimento anche in que-
ghetto. «Apprezziamo l’impegno assunto
da Fincantieri — commenta il segretario Cisl Palermo Trapani Mimmo Milazzo — l’unica grande realtà industriale italiana che
esprime la volontà di restare e investire nel
territorio siciliano con investimenti e commesse in grado di assicurare un futuro allo
stabilimento palermitano. Non ci sono più
alibi però, a questo punto, chiediamo subito
un intervento della Regione che sia decisivo
per andare avanti nei lavori di realizzazione
dell’infrastruttura fondamentale per lo sviluppo del cantiere navale di Palermo, e rilanciamo anche la nostra proposta di un tavolo
con la Regione per affrontare con decisione
tutte le vertenze industriali ancora aperta
nel territorio e che mettono a rischio migliaia di posti di lavoro».
Gli operai del bacino di Palermo impegnati fino al 2015 con il restyling di 4 navi crociera
DI FABIO SCAVUZZO
I
l progetto è imponente, vale complessivamente quasi 200 milioni di euro, e
impegnerà gli operai Fincantieri di Palermo fino al 9 novembre del 2015, data in cui dal bacino siciliano andrà via, rinnovata e ingrandita, anche la «Lirica». Msc
Crociere lancia il programma «Rinascimento», un piano assegnato a uno dei gruppi
cantieristici più grandi al mondo che nel corso dei prossimi due anni coinvolgerà tutte e
quattro le navi della classe Lirica, ovvero
«Armonia», «Sinfonia», «Opera» e, appunto, «Lirica», costruite tra il 2003 e il 2005
presso i cantieri STX di Saint-Nazaire, in
Francia. La prima nave a entrare nel bacino
palermitano, di recente in grave difficoltà e
che da questa maxicommessa riceverà una
notevole boccata d’ossigeno, sarà Msc «Armonia» il 31 agosto prossimo: ma in attesa
del suo arrivo, con il taglio della prima lamiera, sono iniziati i lavori per la preparazione dei blocchi da installare: le quattro navi
da crociera, che sono attualmente lunghe
250 metri per 60.000 tonnellate di peso e
possono trasportare fino a 2.200 passeggeri
ciascuna, al termine dei lavori saranno lunghe 275 metri, avranno una stazza di circa
65.000 tonnellate e saranno in grado di ospitare 2.700 viaggiatori, grazie all’aggiunta di
circa 200 cabine per nave. Il programma
prevede anche l’aggiunta di spazi dedicati all’intrattenimento, l’adozione di nuove tecnologie e un aqua park. Pronti a essere rinnovati e ampliati anche gli spazi per lo shopping a bordo con l’apertura di nuovi corner
e di una profumeria che esporrà marchi prestigiosi come Dior, Lancome e
Dolce&Gabbana. «Quando le nostre quattro unità di classe Lirica torneranno in mare
dopo 38 settimane di bacino, saranno navi
totalmente nuove, con dotazioni e comfort
di ultima generazione che permetteranno loro di continuare a visitare le destinazioni
più sofisticate e raffinate del mondo», spiega Gianni Onorato, ceo (chief executive offi-
Dall’alto:
la flotta di classe
«Lirica» della
Msc, il bacino
Fincantieri
di Palermo
e, a sinistra,
la stretta di
mano tra Gianni
Onorato, ceo di
Msc Crociere, e
Giuseppe Bono,
ad di Fincantieri
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