del 07/10/2014 7 ottobre 2014 http://www.primadanoi.it/news/abruzzo/553544/Abruzzo--Protezione-Civile-inaugurata.html ABRUZZO. PROTEZIONE CIVILE, INAUGURATA A L’AQUILA L’ACCADEMIA PER LA FORMAZIONE DEI VOLONTARI «Nel campo della protezione civile si farà di più sul fronte della prevenzione e formazione». Ma la strada è impervia se non “alluvionata” per la mancanza di fondi. Questa mattina a L’Aquila vi è stata la presentazione ufficiale della nuova Accademia della Protezione civile, all'Auditorium del Parco del Castello alla presenza, tra gli altri, del Capo dipartimento della Protezione civile, Franco Gabrielli. L'Accademia prevede una formazione tecnica per i volontari, per gli addetti ai lavori del settore pubblico e per i manager del mondo della protezione civile. Avrà sede all'Aquila nel palazzo occupato dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), a pochi passi da piazza Duomo. Il progetto è stato finanziato per 1 milione di euro dall'Università degli studi Internazionali di Roma (Unint) e successivamente la scuola si autofinanzierà con i corsi, che saranno a pagamento, cercando di beneficiare anche dei fondi europei destinati alla ricerca, allo sviluppo e implementazione tecnologica. L'assessore Mazzocca, nel corso dell'incontro, ha sottolineato come i Comuni debbano essere luogo di attuazione delle attività di Protezione civile, sia per la previsione e prevenzione, sia per la gestione degli interventi e come l'azione regionale sia stata assidua, pressante e faticosa, in questi mesi, per riuscire a far comprendere ai Sindaci dei comuni abruzzesi che solo attraverso i piani di protezione civile si può pensare di coordinare gli interventi di soccorso. Occorreranno infatti «risorse aggiuntive», anche se si andrà verso una «unioni di comuni per il sistema della Protezione civile regionale». «Ad oggi - ha aggiunto Mazzocca - possiamo affermare con soddisfazione che il 98% dei Comuni abruzzesi (su un totale di 305 comuni) è dotato di un Piano d'Emergenza, redatto in modo semplice e chiaro così da divenire rapidamente operativo in tutte le emergenze, in linea con le previsioni legislative statali e regionale. Recentemente al Centro Funzionale d'Abruzzo della Protezione Civile è stato affidato dalla Giunta Regionale, il compito di supportare tecnicamente ed in forma gratuita i Comuni della Regione nell'elaborazione del processo di aggiornamento dei piani di emergenza. La Regione Abruzzo, ovviamente, è disponibile ad ogni iniziativa utile che i Comuni intendessero intraprendere nel settore della protezione civile, ivi compresa l'organizzazione di "Strutture comunali", ovvero la formazione di "Ambiti territoriali" di Protezione civile per consentire che i compiti specifici siano svolti, in luogo del singolo Comune, anche da Consorzi o Associazioni di Comuni in forza del principio associativo e cooperativo. In tal senso il Centro Funzionale Abruzzo, sta CSVAQ | Rassegna stampa 1 7 ottobre 2014 lavorando alla predisposizione di Linee Guida per i piani intercomunali. Parallelamente il Centro Funzionale sta collaborando con il Comune dell'Aquila per la predisposizione del piano di emergenza per l'evacuazione del centro storico cittadino in considerazione delle numerose presenze registrate quotidianamente sia nelle fasce diurne che notturne all'interno del centro». «A tal proposito - ha proseguito l'Assessore - nell'ambito del Programma Operativo Regionale Abruzzo F.E.S.R. 2014-2020, avanzerò l'ipotesi di destinare risorse finanziarie per garantire il necessario supporto ai Comuni ai fini della predisposizione, aggiornamento, applicazione e diffusione dei piani comunali. Il percorso da fare è ancora lungo e tortuoso, ma la Regione Abruzzo con la propria Protezione Civile e con il Centro Funzionale d'Abruzzo proseguirà nel cammino intrapreso per tenere sempre alto il livello di attenzione». CSVAQ | Rassegna stampa 2 7 ottobre 2014 http://news-town.it/politica/5011-collemaggio,-iniziano-gli-incontri-partecipativi-del-comunedell-aquila.html COLLEMAGGIO, INIZIANO GLI INCONTRI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DELL'AQUILA Domani 7 ottobre, a partire dalle 17.30, il Comune dell'Aquila ha indetto un incontro pubblico "propedeutico al percorso partecipativo" sulla riqualificazione dell'area di Collemaggio. L'incontro si svolgerà nell'Auditorium del Parco del Castello. Lo scopo dell'incontro è "delineare tutte le criticità" dell'area e individuare le prerogative degli attori istituzionali coinvolti. L'idea dell'assessorato guidato da Fabio Pelini è nata all'indomani dell'assemblea pubblica organizzata dal Comitato 3e32 nello spazio sociale di CaseMatte il 12 settembre scorso. L'area di Collemaggio, una delle più belle e importanti della città, è abbandonata a se stessa ormai da anni, come NewsTown ha documentato in un'inchiesta del mese scorso. Nel corso dell'incontro di domani sarà presentata anche la road map del "percorso partecipativo" su Collemaggio, che si svilupperà in quattro incontri, "con il fine di disegnare la mappa creativa delle vocazioni cittadine". "Tutte le cittadine e i cittadini sono invitati a partecipare - sottolinea Pelini - a porre domande e a fornire osservazioni sull'argomento". CSVAQ | Rassegna stampa 3 7 ottobre 2014 http://www.abruzzo24ore.tv/news/Nasce-a-Fossa-il-Villaggio-d-arte-dei-bambiniMubAQ/145653.htm NASCE A FOSSA IL "VILLAGGIO D'ARTE DEI BAMBINI" MUBAQ L’undici ottobre p.v., in occasione della “Giornata del contemporaneo” organizzata da AMACI, inaugureremo finalmente la prima struttura del VILLAGGIO D’ARTE DEI BAMBINI che sta sorgendo a Fossa, tra il nuovo Borgo di San Lorenzo e la prestigiosa Necropoli. L’edificio museale sarà la sede operativa dell’Associazione Culturale “MuBAQ - Museo dei Bambini L’Aquila”. Al suo interno verrà attrezzato uno spazio per lo svolgimento delle attività didatticoformative ed effettuato l’allestimento di una sala espositiva di opere della collezione permanente del museo firmate da artisti nazionali e internazionali (si veda l’elenco a margine *). Il progetto integrale prevede un “Parco d’arte” che accoglierà in progress opere site specific che i bambini e i loro parenti potranno vivere in libertà. Conoscendo la generosità degli artisti, abbiamo inoltre chiesto ad alcuni amici del museo di donare una propria opera per dotare creativamente al meglio il “VILLAGGIO D’ARTE DEI BAMBINI” Il nostro invito è stato raccolto con entusiasmo e per questo, abbiamo ideato le giornate Gli artisti Silvano Servillo, Marco Brandizzi, Franco Fiorillo, Sergio Nannicola, Massimo Pellegrinetti, Marco Pellizzola, Valter Battiloro e Monica Longhi, Mario Costantini, Emanuele Prina, Crancking Art Group, Lea Contestabile, aiutati da volontari, istalleranno le loro opere all’aperto negli spazi antistanti l’architettura museale di quello che diventerà il “Parco del VILLAGGIO D’ARTE DEI BAMBINI.” Il critico Antonio Gasbarrini coordinerà i progetti presentati e collaborerà alla valutazione delle location. Il gruppo dei giovani facenti parte dell’Associazione “VIVIAMOLaq” sta elaborando il progetto per l’arredo funzionale e ludico di una parte dell’area. L’evento è pensato come una festa d’arte e di amicizia tra artisti, critici, operatori, giovani artisti, cittadini i quali, con arte e allegria, prepareranno il “terreno” per la gioiosa festa dell’inaugurazione prevista per le ore 10,30 dell’11 p. v. Questo primo passo nel difficile contesto sociale ed economico in cui ancora versano la città dell’Aquila, le frazioni, i Comuni vicini e quelli del cratere sismico, assume anche una forte valenza simbolica costituendo, proprio il Museo dei Bambini, un luogo aggregativo di particolare pregnanza didattica e culturale, nonché un prezioso, innovativo ed insostituibile CSVAQ | Rassegna stampa 4 7 ottobre 2014 tassello della ricostituenda rete museale aquilana distrutta dal sisma di oltre cinque anni fa. Gli artisti già presenti nella collezione del MuBAQ sono: Fabio Mauri, Gino Marotta, Gianfranco D’Alonzo, Franco Guerzoni, Paolo Canevari, Silvano Servillo, Nazan Erkmen, Maria Lai, Pesent Dogan, Sergio Nannicola, Pasquale Liberatore, Toti Scialoja, Susana Talayero, Lea Contestabile, Primarosa Cesarini Sforza, Giancarlo Sciannella, Ayse Ozel, Shenaz Well, Franco Fiorillo, Massimina Pesce, Alice, Enrico Pulsoni, Sadik Adinok, Paolo Di Capua, Rezakhan, Cimen Bayburtlu, Barbara Giorgis, Claudio D’Angelo, Oan Kyu, Stefano Ianni, Federica Luzzi, Silvia Stucky, Mario Costantini, Fernando Di Nicola, Massimo Pellegrinetti, Marco Brandizzi, Enrico Gallian, Ivonne Ekman, Anna Onesti, Valter Battiloro e Monica Longhi, Naoya Takahara, Gianluca Esposito, Alecci&Di Paola, Tito, Claudio Palmieri, Pietro Zucca, Lucilla Catania, Ali K., Montalbano, Priscilla, Alberto Timossi, Ennio Di Vincenzo, Guido Strazza, Gentilini, Raul Rodriguez, Antonio Del Donno, Loretta Contestabile, Irmak Akçadoğan, Emanuela Lena, Cesare Tacchi, Lorenzo Bruno, Giulia Napoleone, Luigi Ontani, Antonio Farhan Siki, ELASTIC Group of Artistic Research, Cracking Art Group, Davide Coltro, Laurina Paperina, Raffaele Iannello, Natalia Saurin, Guido Scarabottolo, Paolo Rui, Shout, Frode, Alfonso Bonavita, Giorgio Lo Cascio, Francesco Vitali, Mario Corrieri, Paolo Ceribelli, Michele Negri da Oleggio, Claudia Botta, Emanuele Prina. CSVAQ | Rassegna stampa 5 7 ottobre 2014 http://news-town.it/cultura-e-societa/5008-aism-11-e-12-ottobre-in-piazza-per-sostenere-laricerca-sulla-sclerosi-multipla.html AISM: 11 E 12 OTTOBRE IN PIAZZA PER SOSTENERE LA RICERCA SULLA SCLEROSI MULTIPLA Come ogni anno in autunno, tornano le mele di AISM. L’11 e 12 ottobre i volontari saranno in 3000 piazze italiane con le mele di AISM, raccolta fondi nazionale a sostegno della ricerca sulla Sclerosi Multipla. La ricerca negli ultimi anni ha fatto numerosi progressi per rallentare la progressione della malattia e migliorare la qualità di vita delle persone affette da Sclerosi Multipla e delle loro famiglie. Ancora oggi non è stata trovata la causa e la cura risolutiva per questa patologia. Anche la Sezione Provinciale di L’Aquila aderisce a questa iniziativa. Questi i posti dove troverete i nostri volontari: L’Aquilone; il Globo; il Conad a Pettino; il supermercato Gallucci e Carrefour-Trony in Via Savini; nelle Piazze di Scurcola Marsicana-Celano-Avezzano-Pacentro-Castel di IeriPratola Peligna e Sulmona; • alla Coop di Bazzano e Scoppito. • • • • • Con le mele di AISM puoi donare un contributo concreto alla ricerca scientifica! Per informazioni contattaci: Associazione Italiana Sclerosi Multipla- Sezione Provinciale di L’Aquila Via Ficara- Piazza D’Arti Tel/fax: 0862-313632 Email: [email protected] CSVAQ | Rassegna stampa 6 7 ottobre 2014 http://www.abruzzoweb.it/contenuti/laquila-festival-della-montagna-il-gran-finale-alcastello/555359-4/ L'AQUILA: FESTIVAL DELLA MONTAGNA, IL GRAN FINALE AL CASTELLO Pomeriggio di fuoco, ieri (5 ottobre, n.d.r.), al Parco del Castello dell’Aquila, in occasione della terza ed ultima giornata del Festival della Montagna. Stracolmo l’auditorium del Parco, dove la francese Catherine Destivelle, leggenda dell’alpinismo mondiale, nonché madrina del Festival, ha incantato il pubblico. Numerosi i partecipanti alla prima edizione del Master “Festival della Montagna”, gara di arrampicata, valida anche per il campionato regionale, organizzata dalla palestra El Cap dell'Aquila e diretta da Daniele Adriani, che ha visto protagonisti atleti ed appassionati vari. Dopo due ore di qualifiche, soltanto in nove hanno raggiunto la finale: 5 uomini e 4 donne. Straordinarie le performance di Elias Iagnemma e Laura Rogora, i due vincitori. Elias, 18enne di Barisciano - piccolo paese poco distante dall’Aquila - e campione italiano in carica, ha ‘stracciato’ i suoi sfidanti e stregato il pubblico con un mix di potenza e leggiadria fuori dal comune. Laura, 13enne di Roma, anche lei campionessa italiana in carica, ha dimostrato che in arrampicata a contare non sono soltanto i muscoli. Lo ‘scricciolo’ romano ha ‘danzato’ sui blocchi lasciando tutti a bocca aperta. Sul podio, assieme a Iagnemma, Riccardo Caprasecca e Riccardo Moretti, entrambi di Roma, seguiti da Marco Giorgio, di Potenza, e Danilo Marchionne, di Pescara. Tra le donne, Vanessa Marchionne, sorella di Danilo, che si è aggiudicata il secondo posto nella gara del Master, seguita dall’aquilana Giorgia Scoccia e dall'altra pescarese Nicla Leone. I fratelli Marchionne, in virtù di questi risultati, si sono laureati campioni regionali. I finalisti, premiati dalla Destivelle, si son detti soddisfattissimi del lavoro di tracciatura, magistralmente eseguito da Luca Parisse. A chiudere la serata, la proiezione del documentario “Magia di Calcare”, che racconta il lungo lavoro di realizzazione della guida di arrampicata sui massi del Gran Sasso d’Italia, a cura dei fratelli Luca e Roberto Parisse. Il Festival della Montagna si è dunque rivelato all’altezza delle aspettative. L’appuntamento con divertimento e natura è fissato per l’anno prossimo. CSVAQ | Rassegna stampa 7 7 ottobre 2014 http://www.abruzzolive.it/?p=11089 PARTE OGGI L’EDUCATIONAL TOUR “VISIT ATERNO” PER SETTE T.O. EUROPEI, OBIETTIVO: CONOSCERE I TESORI DELLA VALLE SUBEQUANA A partire da oggi e fino al 9 ottobre, sette Tour Operator europei parteciperanno ad un Educational Tour per conoscere i tesori della Valle Subequana e del Fiume Aterno. Un’altra bella iniziativa della sociaetà ILEX Italian Landscape Exploration di Fontecchio (AQ) membro della Rete d’imprese Enotour che ha realizzato l’iniziativa con il cofinanziamento della regione Abruzzo e la collaborazione del Tour Operator abruzzese Wolftour S.r.l. L’educational tour si inserisce in una serie di iniziative di promozione del territorio della Valle dell’Aterno, che fanno seguito alla partecipazione alla fiera parigina Destinations Nature lo scorso marzo e all’organizzazione di un Cooking Show di cucina abruzzese a Londra lo scorso luglio. Grazie al co-finanziamento delle risorse dell’A.P. ABRUZZO 2015 – Bando per l’agevolazione dei progetti di Innovazione e di Internazionalizzazione dei Contratti di Rete in Abruzzo, gli operatori turistici avranno modo di conoscere in prima persona i luoghi e le attività del catalogo “Visit Aterno”, contenente sei proposte turistiche incentrate su attività escursionistiche, sportive, culturali ed enogastronomiche. Tali programmi sono il frutto di un lungo lavoro di progettazione partecipata svolto nell’ambito del progetto Mosaici Mediterranei (www.mediterraneanmosaics.org ), finanziato dalla fondazione svizzera Mava e condotto da ILEX Italian Landscape in collaborazione con la ricercatrice Rita Salvatore dell’Università di Teramo (www.abruzzolento.com). Dopo un’accurata selezione, sono stati scelti i seguenti partecipanti: EatCookExplore (Gran Bretagna), Ecovoyageurs (Francia), Couleurs Continents (Francia), Di Dea Travel (Polonia), Genius Loci (Olanda), Bridgewater’s Idyllic Italy (Gran Bretagna) e Marketing Business Travel (Polonia). L’Educational Tour si propone di far conoscere da vicino i molteplici aspetti dell’offerta turistica attuale e potenziale della valle del Fiume Aterno: turismo culturale, enogastronomico ma soprattutto attivo. Il programma comprende, tra le varie attività, visite guidate ai borghi più affascinanti della zona, nonché appassionanti escursioni a piedi, in mountain bike e a cavallo nei paesaggi mozzafiato dell’Aterno e delle Terre della Baronia, il tutto arricchito da tipiche degustazioni delle eccellenze enogastronomiche locali. Il viaggio dei Tour Operator, che durerà fino al 9 ottobre, proseguirà poi in Molise per un secondo educational tour “Visit Alto Molise e Mainarde” organizzato da Wolftour e dalla STL locale. I T.O. visiteranno le seguenti strutture ricettive ed aziende locali: Agriturismo “I Sapori di Campagna” di Ofena, Trattoria “a Bominaco”, Azienda Agricola “Vigna di More” di CSVAQ | Rassegna stampa 8 7 ottobre 2014 Goriano Valli, ristorante tipico “da Ada e Giovanni” di Secinaro, Bar “Tre Ville” di Goriano, Ristorante “il Sirente” di Fontecchio, Casa Vacanza “Alle Vecchie querce” di Fontecchio, B&B “La Capinera” di Fontecchio, “Casa Torre del Cornone” di Fontecchio, “Agriturismo Fulè” di Fontecchio, “Locanda La Corte” di San Lorenzo di Beffi, Enoteca “Casale Liberati” di Stiffe, Agriturismo “La Villa” di Stiffe e Trattoria “Le Quattro Ville” di Castelvecchio Calvisio. Collaboreranno alle escursioni l’associazione “Abruzzo Mountains Wild”, Centro Ippico “I Cavalieri dell’Antera”, Circolo Ippico “L’Avellano” e l’associazione “Bicincontriamoci”. Per qualsiasi informazione, ci si può rivolgere presso l’ufficio di Wolftour, utilizzando i seguenti contatti: Wolftour Srl Largo San Nicola 6, Penne (PE) Tel. 085.8278444 [email protected] www.wolftour.it CSVAQ | Rassegna stampa 9 7 ottobre 2014 http://www.rete5.tv/index.php?option=com_content&Itemid=2&task=view&id=33192 PNALM, PROGETTO LIFE SULL’ORSO: VISITA DELLA COMMISSIONE EUROPEA PESCASSEROLI - Il progetto Life Actors si avvicina alla sua scadenza: fra tre mesi infatti si chiuderà dopo quattro anni di intenso lavoro. Il progetto, come noto, nasce per attuare alcune delle azioni previste dai Piani di Azione Nazionali (PATOM e PACOBACE) per la tutela delle due popolazioni di orso bruno presenti in Italia, quella alpina e quella appenninica del nostro orso marsicano. Nei giorni scorsi, c’è stata l’ultima delle visite di monitoraggio cui periodicamente vengono sottoposti i progetti Life da parte della Commissione europea che ha visto nel ruolo di monitor Iva Rossi del gruppo Astrale Thymesis, che vigila per conto della Commissione sui progetti italiani, e di due funzionari della Commissione stessa: Ioana Cazan e Thomas Foersch. Il progetto, coordinato dal Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, vede come partner le Regioni Abruzzo, Lazio e Lombardia, la Provincia Autonoma di Trento, il Corpo Forestale dello Stato, il WWF Italia, il Parco naturale Adamello Brenta, il Dipartimento di Biologia e Biotecnologie “Charles Darwin” dell’Università “La Sapienza” di Roma. In questi 4 anni nell’ambito del Progetto sono state compiute 390 azioni di prevenzioni sulle Alpi e 236 sugli Appennini, sono stati effettuati interventi di recupero e riqualificazione su 19 ettari di ramneti nel Parco d’Abruzzo e nel Parco Regionale dei Monti Simbruini, sono state installate in Appennino 20 sbarre e 40 cartelli per la chiusura di strade forestali, sono stati effettuati 105 incontri con allevatori, cacciatori, turisti e cittadini dei vari paesi dell’area di progetto, sono state coinvolte nei programmi didattici sull’orso 77 classi per circa 1400 alunni nelle Regioni Lombardia e Friuli e circa 180 classi per circa 3000 alunni nella Provincia di Trento. Sono state inoltre create squadre di intervento per la gestione degli orsi cosiddetti confidenti in Appennino, in Lombardia, in Friuli Venezia Giulia e in Veneto, che pur non essendo partner di progetto, è stato coinvolto nel programma di gestione di questi animali al fine di essere immediatamente pronti ad intervenire qualora si manifestassero simili problematiche nelle aree di nuova espansione della popolazione alpina di orso. Inoltre, nell’ambito del progetto, è stato effettuato il monitoraggio della popolazione di Orso bruno marsicano, utilizzando le più moderne ed adeguate metodiche genetiche al fine di avere una stima di popolazione accurata. Il monitoraggio, che è stato effettuato nel 2011 ad inizio progetto, ha permesso di stimare una popolazione di 49 individui ed è stato ripetuto nei mesi scorsi, a fine progetto, dandoci la possibilità di avere CSVAQ | Rassegna stampa 10 7 ottobre 2014 per l’inizio del prossimo anno nuovi e più aggiornati dati. Le risorse messe a disposizione dal progetto hanno inoltre consentito, quando in Appennino si è manifestato l’insorgere di un focolaio di cimurro, di avviare una forte campagna di sensibilizzazione a favore della vaccinazione dei cani e di distribuire 6500 dosi di vaccino. La visita di monitoraggio si è conclusa con una giornata di campo per la verifica di alcune delle attività svolte: durante il sopralluogo i funzionari della Commissione europea hanno dunque potuto prendere visione direttamente dell’intervento effettuato sui ramneti per incrementarne la produttività, delle opere di prevenzione installate presso aziende zootecniche e apicoltori del territorio del Parco, delle sbarre installate nell’ambito del progetto. “Con il progetto arctos, che si avvia alla conclusione – a parere del Presidente Antonio Carrara – il Parco, insieme agli altri partner, ha avuto la possibilità di affrontare problematiche e di realizzare azioni e protocolli per la tutela dell’orso bruno marsicano oltre le attività ordinarie dell’Ente, che è esattamente la finalità che i progetti life si propongono”. CSVAQ | Rassegna stampa 11 7 ottobre 2014 http://rietinvetrina.it/giornata-nazionale-camminare-2014-valle-salto/ GIORNATA NAZIONALE DEL CAMMINARE 2014 NELLA VALLE DEL SALTO L’ Organizzazione di Volontariato ‘valledelsalto.it’ e FederTrek Escursionismo e Ambiente promuovono ed organizzano, per domenica 12 ottobre, la Giornata Nazionale del Camminare 2014 nella Valle del Salto (GNC 2014 SALTO), con la collaborazione del Comune di Petrella Salto e delle Associzioni “Sezione di Rieti-Gruppo CAI Rascino”, “Associazione promozione sociale Amici di Staffoli” e “Comitato di Offeio”. L’evento avrà come riferimento il borgo di Staffoli nel comune di Petrella Salto e un tratto di 120 km del sentiero europeo E1 che, provenendo dalle pendici del Terminillo, entra nella Valle del Salto all’altezza di Staffoli e ne esce dopo Cartore, per poi proseguire fino ai siti archeologici dell’antica Alba Fucens e dei cunicoli dell’imperatore Claudio nella piana del Fucino. Questo tratto del sentiero attraversa i territori di Lazio e Abruzzo, delle province di Rieti e L’Aquila, e di 9 comuni (Castel Sant’Angelo, Cittaducale, Petrella Salto, Fiamignano, Pescorocchiano, Borgorose, Magliano dei Marsi, Massa d’Albe, Avezzano). Molteplici gli obiettivi di Federtrek con questa terza edizione della giornata. In primo luogo quelli di natura generale, che hanno caratterizzato anche le edizioni del 2012 e del 2013: sensibilizzare cittadini e istituzioni su temi oggi fondamentali, quali la qualità della vita nel territorio urbano, la riduzione delle emissioni inquinanti e una rinnovata consapevolezza della necessità di prendersi cura delle nostre città, grandi e piccole. Obiettivi da perseguire proprio con la promozione del camminare, un gesto naturale e spontaneo in grado di apportare benefici psico-fisici alla salute delle persone e di riscoprire e valorizzare le bellezze delle nostre città, dei centri e dei borghi storici. Nella Valle del Salto, agli obiettivi sopra ricordati, come fu fatto nel 2013 con la manifestazione WALK&TALK, si aggiunge, anche quest’anno, quello di richiamare l’importanza della realizzazione del tratto di 120 km del sentiero europeo E1 che va dalle pendici del Terminillo ai cunicoli di Claudio, azione questa condotta similmente e in stretta collaborazione con l’associazione marsicana Ethnobrain. Pertanto alla GNC 2014 SALTO sono stati invitati a partecipare attivamente cittadini, associazioni, istituzioni e attività commerciali direttamente ed indirettamente interessate alla realizzazione dell’E1, anche perché contribuiscano allo scambio di informazioni e documentazioni, che, a Staffoli, sarà sollecitato da mostre, proiezioni e incontri. Scambio che si auspica possa consentire di fare, tutti insieme, il punto sullo stato di avanzamento CSVAQ | Rassegna stampa 12 7 ottobre 2014 della realizzazione dell’E1 tra Lazio e Abruzzo. Notiamo che la realizzazione dell’E1 interessa non solo il mondo dell’escursionismo naturalistico e culturale, ma indirettamente riguarda molteplici aspetti legati al territorio e al suo sviluppo economico e sociale, i quali è in programma che siano ampiamente rappresentati a Staffoli. Per altre informazioni: Federtrek 3922871751; valledelsalto.it 3331103656; Comune Petrella Salto 3898914024; Sezione di Rieti Gruppo CAI Rascino 3382623107; A.p.s. Amici di Staffoli 3478456084; Comitato di Offeio 3471249437. Programma dettagliato nel sito: valledelsalto.it CSVAQ | Rassegna stampa 13 7 ottobre 2014 http://news-town.it/cultura-e-societa/5017-re_actofest,-viaggio-dentro-l-opera-di-street-artche-ha-commosso-l-aquila-la-video-intervista-all-artista-zed-1.html RE_ACTOFEST, VIAGGIO NELL'OPERA CHE HA COMMOSSO L'AQUILA. LA VIDEO INTERVISTA ALLO STREET ARTIST ZED 1 Nella video intervista in alto, potete ascoltare le parole dello street artist Zed 1, autore del disegno sul muro di una palazzina in Via delle Bone Novelle, ai margini della cosiddetta zona rossa, a L'Aquila. Nell'ambito del primo festival di street art che si sta svolgendo nel capoluogo abruzzese, il Re_acto fest (di cui NewsTown è media partner), Zed ha scelto di disegnare nella zona del centro storico, su una casa inagibile. "E' la parte più vera e più calorosa dell'Aquila, che ho voluto raccontare attraverso le storie di cui mi hanno parlato i cittadini" spiega l'artista, che si è trattenuto in città per più di una settimana. "Il disegno - continua - è una fotografia di quello che ho visto. E' un'aquila che ha perso la pelle dentro la quale c'è una città ancora distrutta. Ma racconta anche la voglia di rinascere che c'è qui, forse anche in meglio, ma con l'ombra degli avvoltoi che lucrano sulle disgrazie altrui e rendono tutto meno poetico e umano". Zed ha ricevuto tantissimo consenso mentre dipingeva. Tanto che, una volta avviata l'opera, altri proprietari di case adiacenti gli hanno chiesto di continuare il disegno anche sulle loro mura disabitate. In molti, tutti i giorni, passano a vedere la sua opera poco lontana da Via XX Settembre e dalla Casa dello Studente. "Chi è venuto a vedere il muro si è riconosciuto nel lavoro e questa è la parte che mi dà più gratitudine perché c'è chi ci si è rivisto, e qualcuno si è commosso. E' stato tutto molto umano, vero, sincero". Grazie al Re_Acto Fest Festival che promuove l'arte di strada - un'arte che si fa e si fruisce nei luoghi pubblici - gli aquilani e le aquilane forse, stanno comprendendo quanto sia importante anche la "ricostruzione dell'anima", possibile grazie all'arte. Parallelamente alle difficili condizioni sociali e umane conseguenti al sisma del 2009 dall'estrema precarietà dell'abitare, all'assenza di lavoro, dalle maxi bollette da pagare alla scarsità di luoghi di aggregazione - Zed con il suo disegno da favola ci ricorda che l'espressione è necessaria a vivere qui ed ora, tanto quanto la ricostruzione edilizia, gli aggregati e le new town. E la street art ci fa vedere in ogni muro degradato della (non) città un foglio da CSVAQ | Rassegna stampa 14 7 ottobre 2014 riqualificare, far vivere attraverso idee, disegni, sogni, colore. "Il consenso che ho avuto spero sia un segnale affinché L'Aquila diventi un luogo per dipingere sempre di più per raccontare quello che è successo. Credo - conclude Zed nell'intervista - che l'arte faccia bene quando ti dà un motivo per riflettere. Spero che questo mio lavoro dia all'Aquila un impulso per la street art, in modo che i muri non siano più visti solo come pareti, ma come spazi per dipingere e fare qualche riflessione". CSVAQ | Rassegna stampa 15 7 ottobre 2014 http://www.avezzanoinforma.it/notizia/2014-10-06/2302/lassociazione-teatro-dei-coloripresenta-il-programma-le-domeniche-da-favola.html L’ASSOCIAZIONE TEATRO DEI COLORI PRESENTA IL PROGRAMMA “LE DOMENICHE DA FAVOLA” L’Associazione Teatro dei Colori Onlus di Avezzano presenta la terza edizione del programma “Le Domeniche Da Favola”, spettacoli per bambini e famiglie. Il programma, inserito nel calendario della nuova stagione del Teatro dei Marsi, prevede 6 appuntamenti da Pinocchio a Biancaneve a Pierino ed il lupo, da i vestiti nuovi dell’imperatore a Peter Pan per finire con il gioco di Colori immaginare l’immagine. Gli spettacoli avranno inizio domenica 9 novembre al Teatro Eidos di Benevento con “Occhio Pinocchio”; si proseguirà con “I vestiti nuovi dell’imperatore” domenica 23 novembre al Teatro Verde di Roma; domenica 7 dicembre, invece, sarà la volta di “Biancaneve e i sette nani” a Chieti. Il 2015 sarà inaugurato con lo spettacolo “Il lupo di Pierino e la gazza ladra, da composizioni musicali” il 18 gennaio a Treviso; l’8 febbraio sarà la volta di “Peter Pan” al Teatro Zeta dell’Aquila. Gli appuntamenti termineranno il 22 febbraio ad Avezzano con “Colori, immaginare l’immagine” al Teatro dei Marsi di Avezzano. Le attività si svolgono con il contributo di: Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Abruzzo, Provincia di L’Aquila, Comune di Avezzano. Per maggiori informazioni è possibile contattare Il Teatro dei Colori ai numeri 0863.411900 - 347.3360029 oppure sul sito www.teatrodeicolori.it. Le prevendite sono disponibili nel punto informativo di Largo “Mario Pomilio” in Corso della Libertà ad Avezzano al costo unico di € 5. CSVAQ | Rassegna stampa 16 7 ottobre 2014 http://www.improntalaquila.org/2014/riforma-settore-i-centri-servizio-80-20-77242.html RIFORMA DEL TERZO SETTORE: I CENTRI DI SERVIZIO DA QUASI 80 A 20? E’ in arrivo la riorganizzazione per i Centri di servizio per il volontariato (Csv): si punta a un solo centro per regione (oggi sono quasi 80, molti dei quali provinciali) per un sistema di controllo più semplice e una gestione più efficace delle risorse. Ma sul progetto di riforma è già polemica. A rendere pubblica la questione è il Movi, Movimento di volontariato italiano che in una lettera inviata alle associazioni federate espone tutte le preoccupazioni riguardo al progetto di riforma del sistema dei Centri di servizio. Nella nota del Movi si parla “dell’ipotesi abolizione dei Centri di Servizio nel territorio e la loro sostituzione con Csv regionali emanazione di un Comitato di Gestione nazionale che detterebbe gli indirizzi al sistema ed effettuerebbe il controllo, sostituendo in tal modo anche le strutture Co.Ge. (strutture di controllo dei centri composte a maggioranza da membri indicati dalle Casse di risparmio locali, ndr) come oggi operanti”. “Riteniamo tale proposta deleteria per il futuro del volontariato diffuso nel nostro paese – aggiunge il Movi – e probabilmente ispirata a meri interessi di ulteriore taglio delle erogazioni al mondo del volontariato o a interessi di organismi nazionali che centralizzerebbero funzioni oggi territorializzate. A confermare le intenzioni di riforma è lo stesso Stefano Tabò, presidente di Csvnet, secondo cui la volontà di intervenire sulla gestione dei centri nasce ben prima della bozza di riforma del terzo settore avviata dal presidente del Consiglio, Matteo Renzi. “Ci stiamo confrontando dall’inizio del 2013 su delle ipotesi che ci spingano al cambiamento – spiega Tabò – Il nostro metodo è stato quello di un percorso partecipato sui temi e direi che la chiave interessante di sviluppo è quella di una confederazione a livello regionale degli attuali centri di servizio in modo tale da allocare sul livello regionale e nazionale compiti e funzioni che meglio possono essere svolti. La riforma del terzo settore ha accelerato e attualizzato il nostro percorso”. L’ipotesi di riorganizzazione presa in considerazione da Csvnet, chiarisce Tabò, punta ad “approdare ad un modello di gestione regionale con funzioni di pianificazione e rappresentanza” che trasformerà la pluralità di Centri presenti sui territori in un solo Csv per regione o provincia autonoma. Una riorganizzazione che tenga conto di criteri demografici e territoriali e da realizzare nell’arco di un triennio. “Per quanto riguarda il processo di trasformazione ci siamo dati tre anni – aggiunge Tabò – Ci pare che sia un tempo congruo che permetta di individuare delle soluzioni, per non compromettere il percorso e le attività che si stanno svolgendo e adattare il sistema alla nuova situazione”. Per il presidente di Csvnet, però, la regionalizzazione “non è appiattimento. Come CsvNet non rinunceremo mai al radicamento territoriale che abbiamo sempre difeso, così come CSVAQ | Rassegna stampa 17 7 ottobre 2014 non rinunceremo all’esperienza di decine di servizi che in termini pionieristici che hanno costruito qualcosa di interessante”. In realtà, in Italia esistono già dei centri unici regionali, aggiunge Tabò. “Toscana, Marche, Friuli, Sardegna e Basilicata hanno centri unici regionali – spiega -, ma ci sono anche casi come il Molise dove sono più i centri delle province. È una situazione molto variegata. Dal nostro punto di vista, voler creare un livello regionale è sempre stato tra i nostri obiettivi, perché è importante per l’unità delle prospettive del volontariato”. Secondo passo, quello che riguarda il sistema di controllo degli stessi Centri per approdare, spiega Tabò, ad una “semplificazione sia delle procedure, che dei contenuti. Francamente vorremmo che si affermassero principi e criteri analoghi su tutto il territorio nazionale”. Per il presidente di Csvnet, infatti, non è più tempo di un sistema “in cui in una regione o in una provincia è obbligatorio ciò che magari in un’altra provincia non lo è. Non è corretto per una politica integrata”. Per il Consiglio direttivo dei Csvnet, la proposta di riforma “è già ufficiale”, aggiunge Tabò, perché è “doveroso arrivare pronti all’appuntamento della riforma complessiva del Terzo settore”. CSVAQ | Rassegna stampa 18
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