del 07/08/2014 7 agosto 2014 http://www.vita.it/politica/governo/terzo-settore-ecco-la-legge-delega.html TERZO SETTORE, ECCO LA LEGGE DELEGA Ai nastri di partenza la riforma del Terzo settore. La legge delega al Governo prende ufficialmente il via in una calda mattina d’agosto, mentre Renzi è a colloquio con Berlusconi e l’Istat fa uscire un dato negativo (l’ennesimo) sul Pil. Significa che l’attenzione dell’esecutivo, sul tema, non era di facciata. Che meno di tre mesi dopo la frase a effetto con cui Matteo Renzi aveva lanciato la consultazione pubblica sul non profit («Lo chiamano il Terzo settore, ma in realtà è il primo» aveva dichiarato il premier) c’è una legge, da adottare entro 12 mesi, che riguarda l’intero comparto. E il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, nel presentare la normativa (il cui testo integrale è scaricabile in allegato), tiene subito a ribadire che il governo ha scelto di fare questa riforma insieme a quelle del sistema elettorale, della pubblica amministrazione e della giustizia, «perché questo tema è per noi costitutivo dell’idea stessa di società e di economia e perché per noi i protagonisti non sono né lo Stato né il mercato, ma i cittadini che si organizzano in comunità». Subito dopo il sottosegretario con delega al non profit, Luigi Bobba, coglie l’occasione per citare Bob Kennedy, quando disse che: «il Pil misura tutto, eccetto ciò che rende la vita degna di essere vissuta». Gli obiettivi della legge Gli obbiettivi, spiega Bobba, sono quelli di semplificare e riordinare la materia. Snellendo i tempi e le procedure per ottenere la personalità giuridica, organizzando un unico registro degli enti (oggi ce ne sono oltre 300), rivedendo la normativa fiscale (anche se qui, ammette, ci vorrà più tempo) e facendo partire da subito, con un “contingente” di 35 mila ragazzi, quel servizio civile universale che mira ad arrivare a 100 mila giovani nel 2017. Quanto alle risorse, per il momento ci si dovrà accontentare dei fondi già assegnati al servizio civile e di altri 50 milioni di euro, che costituiranno un fondo destinato a far decollare le prime imprese sociali. Si parte, quindi. Con grandi obiettivi e un anno di tempo per concretizzarli. Quanto alla consultazione popolare, per la cronaca hanno risposto 1016 soggetti, di cui il 14,8% non pertinenti. Tra le risposte valide il 37,4% arriva dalle organizzazioni non profit, il 38,5 per cento dai cittadini, il 7,2 per cento dal mondo delle imprese, dei sindacati e degli ordini professionali e il 2,3 per cento da amministrazioni pubbliche e università. Tra le istanze più gettonate in 315 ritengono necessario lavorare alle fondamenta giuridiche, 274 al servizio civile, 242 al sostegno economico del settore, in 187 per cento all’impresa sociale, in 186 alla sussidiarietà. Le reazioni CSVAQ | Rassegna stampa 1 7 agosto 2014 «Si tratta di un buon testo», ha sottolineato Pietro Barbieri, Portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore, «di cui siamo complessivamente soddisfatti, per l'articolazione e la complessità dell'articolato, che abbraccia tutta la normativa del Terzo Settore e che ha saldi ancoraggi costituzionali, solidaristici e si pone in una prospettiva di riduzione delle diseguaglianze. Siamo anche soddisfatti per l'attenzione che il Ministero del Lavoro ha prestato alle nostre segnalazioni e sottolineature, in particolar modo nell'articolo 2, nel quale vediamo recepite diverse nostre istanze, volte a valorizzare, in un contesto di legalità e trasparenza, il grande portato di utilità sociale, freschezza, vivacità, complessità e innovazione del Terzo Settore Italiano». Anche per Giuseppe Guerini, portavoce Alleanza Cooperative Sociali e presidente Federsolidarietá Confcooperative, si tratta di una buona legge delega. «Erano anni che attendevamo questa cornice che, per la prima volta, ci colloca nel cuore di un progetto di riforma», ha infatti spiegato, «In primo luogo è importante che finalmente si liberi questo settore dai troppi lacci, dall’incertezza di un quadro normativo datato, confuso e stratificato, e poi c’è bisogno di strumenti di sussidiarietà che accompagnino la messa a sistema delle innovazioni sociali che abbiamo sperimentato e prodotto nei territori e che vogliamo diffondere. Per affrontare le sfide del welfare e, per rispondere ai nuovi bisogni che sono emersi in questi anni di crisi, infatti, è necessario usare anche strumenti nuovi». Con la riforma messa in cantiere dal Governo, il Terzo settore è chiamato ad uscire dal guscio e ad essere pienamente protagonista. È pronto? Ed è consapevole di quali sono le sfide? Sullo speciale di Vita in edicola da giovedì 7 agosto troverete 16 pagine dedicate alla Legge delega di Riforma del Terzo settore con interventi di: Paolo Venturi, Roddolfo Fracassi, Stefano Granata, Stefano Arduini, Roberto Randazzo, Giuseppe Guerini, Luca De Biase, Stefano Zamagni e Riccardo Bonacina CSVAQ | Rassegna stampa 2 7 agosto 2014 http://www.redattoresociale.it/Notiziario/Articolo/465939/Terzo-settore-la-riforma-prende-ilvia-associazioni-soddisfatte-con-riserva TERZO SETTORE, LA RIFORMA PRENDE IL VIA: ASSOCIAZIONI SODDISFATTE, CON RISERVA Il testo era stato approvato il 10 luglio scorso dal Consiglio dei ministri ma ci sono voluti più di 25 giorni per poterlo leggere: compie finalmente il primo passo ufficiale la riforma del terzo settore che può ora approdare in Parlamento con il disegno di legge delega che – una volta approvato - darà al governo il compito di mettere mano alla normativa all’insegna della semplificazione, della trasparenza e del riordino complessivo del sistema. Il documento è stato presentato in conferenza stampa dal ministro del Lavoro Giuliano Poletti e dal suo sottosegretario Luigi Bobba. Con sette articoli il testo di legge “delega al governo per la riforma del terzo settore, dell’impresa sociale e per la disciplina del servizio civile universale” prevede – fra le altre cose - che il governo semplifichi l’iter di riconoscimento giuridico delle associazioni, istituisca un registro unico delle organizzazioni del terzo settore, produca una semplificazione della legislazione fiscale, definendo i vantaggi, fissando l’esatta nozione di “ente non commerciale”, razionalizzi deduzioni e detrazioni dal reddito, riformi in modo strutturale il cinque per mille. Sul quale, però, rimane l’incubo del “tetto” massimo di spesa, che l’intero mondo del non profit vorrebbe fosse abolito ma che è espressamente previsto dal testo. Sul servizio civile, nessuna cifra indicata ma la conferma, da parte di Poletti e Bobba, dell’obiettivo di raggiungere quota 100 mila giovani nel 2017. Fra fine 2014 e inizio 2015 partiranno 35 mila giovani, la determinazione dei contingenti per il resto del 2015 e tutto il 2016 è rinviato ai decreti attuativi. Con quali risorse? Quelle che non frattempo si saranno reperite all’interno della legge di stabilità 2015. Nella quale, prevede il ddl delega, potranno essere indicate anche le cifre destinate al cinque per mille. Quel che è certo, al momento, è che il ddl delega prevede che il servizio civile universale sia destinato ai giovani fra i 18 e i 28 anni, con possibilità di durata variabile (si parla di un periodo fra i 6 e i 12 mesi, ma il testo non lo specifica espressamente) e di svolgerne una parte in uno dei paesi dell’Unione europea. Nessuna presa di posizione sull’apertura agli stranieri, il testo delega presentato dal governo non lo prevede e non lo esclude. Fra le altre norme, anche la revisione e la promozione del sistema dei Centri di servizio per il volontariato . Quanto alle risorse, infine, il testo di legge delega individua la cifra di 50 milioni di euro, che vengono CSVAQ | Rassegna stampa 3 7 agosto 2014 destinati all’istituzione di un fondo rotativo destinato a finanziare a condizioni agevolate gli investimenti in beni strumentali materiali e immateriali effettuati dalle imprese sociali. POLETTI - “I soggetti di questo mondo sono stati vissuti come quelli che arrivano quando lo Stato non ce la fa e il mercato non ha niente da guadagnarci: arrivano i buoni che suppliscono e si occupano del bene sociale: questa logica è sbagliata perché i protagonisti della società non sono lo Stato e il mercato, vengono prima le persone. Ed è necessario che le norme ne tengano conto”. Per Poletti è fondamentale muoversi nell’ottica di “politiche attive” che non si limitino a trasferimenti monetari ma che favoriscano progetti individualizzati. “La riforma del terzo settore è costitutiva della nostra idea di società e di economia e va di pari passo con tutte le altre grandi riforme che il governo Renzi sta portando avanti, partendo dal riconoscimento sostanziale del ruolo che ricopre la capacità di auto-organizzarsi dei cittadini”. BOBBA - “Non di solo Pil vive una società, il cuore di questa riforma è quello di favorire la libera iniziativa dei cittadini ad associarsi per perseguire finalità di interesse generale”. E’ questo il cuore della riforma per il sottosegretario che ha seguito l’iter fin dal primo momento e ha curato una consultazione pubblica alla quale hanno risposto 1016 soggetti, con netta prevalenza di organizzazioni del Terzo settore (37%) e singoli cittadini9 (38%). “Speriamo che il Parlamento entro il 2014 possa approvare il testo di legge delega – dice Bobba – ma nel frattempo lavoreremo già su alcuni temi che sono ad uno stadio avanzato: il servizio civile, il cinque per mille, le imprese sociali. Ci portiamo avanti con il lavoro in modo da poter rendere operative le norme nel corso del 2015”. LE REAZIONI – “Si tratta di un buon testo di cui siamo complessivamente soddisfatti, per l'articolazione e la complessità dell'articolato, che abbraccia tutta la normativa del terzo settore e che ha saldi ancoraggi costituzionali, solidaristici e si pone in una prospettiva di riduzione delle disuguaglianze”. Così Pietro Barbieri, portavoce del Forum nazionale del terzo settore, che mette in evidenza però anche alcune criticità come il tetto ancora previsto per il 5 per mille. La battaglia si sposta ora da un lato sull’esame del ddl da parte del Parlamento e dall’altro sulla legge di stabilità: “Era già terreno di lavoro per povertà, non autosufficienza e politiche sociale, lo sarà, ora, anche per il servizio civile, per il 5 per mille e la fiscalità di vantaggio per il terzo settore”. Per Giuseppe Guerini, portavoce dell’Alleanza delle cooperative sociali e presidente di Federsolidarietà Confcooperative, “erano anni che attendevamo questa cornice che, per la prima volta, ci colloca nel cuore di un progetto di riforma”. E invita il Parlamento ad approvare “al più presto” il disegno di legge. Per la Fish "era necessario fissare nuovi criteri che consentano di premiare e incentivare un settore straordinariamente dinamico, ma anche di fissare regole di trasparenza a garanzia dei singoli e della collettività”. Ma il presidente Vincenzo Falabella auispica che alcuni elementi siano aggiustati in sede di discussione parlamentare, "uno fra tutti la ambigua e un po’ inquietante indicazione di ‘razionalizzare le categorie di lavoratori svantaggiati’ a proposito delle imprese sociali”. "Si apre ora una nuova fase normativa che, insieme al mondo del volontariato e di tutto il terzo settore, seguiremo con molta attenzione e in tutte le sue parti”. E' il commento di Stefano Tabò, presidente di Csvnet, Coordinamento nazionale dei centri di servizio per il volontariato (Csv). CSVAQ | Rassegna stampa 4 7 agosto 2014 http://www.controcampus.it/2014/08/univaq-approvati-progetti-delluniversita-dellaquila/ UNIVAQ: APPROVATI TRE NUOVI PROGETTI DELL’UNIVERSITÀ DELL’AQUILA La Regione Abruzzo ha approvato il finanziamento di tre progetti presentati dall’Univaq, nei seguenti ambiti del PO FSE Abruzzo 2007-2013. Progetti Univaq Progetto Speciale Multiasse “App Abruzzo” Univaq, per l’attivazione di un servizio finalizzato alla creazione di competenze specialistiche nell’ambito delle applicazioni mobili, contribuendo così alla crescita imprenditoriale e allo sviluppo regionale (budget totale: € 698.264,46). Progetto presentato da UnivAQ in Raggruppamento Temporaneo di Impresa (RTI) con Fi.R.A. S.p.A. (capofila), Università degli Studi di Teramo, Fondazione Politecnico di Milano, SIA Abruzzo s.r.l. e D-Pixel Milano Progetto Speciale Sovvenzione Globale “Piu’ Ricerca E Innovazione” Univaq per il finanziamento di azioni formative sulle Innovation Management Techniques (IMT), abbinate all’erogazione di borse di ricerca (budget complessivo: € 450.000,00). Progetto presentato da UnivAQ, in partenariato con l’Università degli Studi di Teramo (capofila) e l’Università “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara. Nell’ambito di tale progetto saranno finanziate anche 90 borse per attività di ricerca. Progetto Speciale Sovvenzione Globale “Piu’ Ricerca E Innovazione” Univaq per il finanziamento di progetti di innovazione organizzativa o manageriale, abbinate all’erogazione di borse lavoro (budget complessivo: € 232.500,00). Progetto presentato da UnivAQ in partenariato con CNOS-FAP. Nell’ambito di tale progetto saranno erogate n. 20 borse lavoro destinate a giovani professionisti residenti in Abruzzo. Il finanziamento ricevuto da questi tre progetti costituisce un importante traguardo in un contesto nazionale in cui l’attenzione e i finanziamenti per la ricerca, già inizialmente limitati rispetto ad altre nazioni, sono andati progressivamente riducendosi. Rappresenta inoltre un ulteriore riconoscimento, dopo quello già ricevuto dall’Univaq in ambito internazionale con il recente finanziamento di due progetti Europei (Eramus Mundus), confermando così la sua competitività anche in ambito regionale. CSVAQ | Rassegna stampa 5 7 agosto 2014 http://www.lopinionista.it/notizie/?p=250313 L’AQUILA, QUESTA SERA VA IN SCENA “THE FOOL ON THE HILL” Ultimo appuntamento dell’ISA per l’edizione 2014 de I Cantieri dell’Immaginario, con The fool on the hill, storia minima dell’uomo che uccise i Beatles, oggi,giovedì 7 Agosto alle ore 21.30, nel palcoscenico di quest’anno: Piazza Santa Margherita, all’Aquila. Alessandro Haber nel ruolo di Mark David Chapman, l’assassino di John Lennon, il matto della collina (the fool of the hill, appunto) che vide nel compositore americano il traditore dei Beatles e ne diviene il carnefice. Un monologo, soggetto e testo Stefano Valanzuolo, intervallato dalla musica dei Beatles arrangiata da Roberto Molinelli (con Brower, Takemitsu), che dirige anche la formazione abruzzese. La data dell’8 dicembre del 1980 si consegna alla storia con uno degli eventi più tristi della musica contemporanea, Haber ne ripercorre il racconto interpretando un personaggio intenso, materializza la follia dell’omicida che voleva rendere mito un personaggio narrato dalla musica della chitarra di Giampaolo Bandini e dall’Orchestra Sinfonica Abruzzese. 8 dicembre 1980: l’inizio di un incubo per Mark David Chapman, la fine di un sogno, per milioni di fan. Era un bambino, Mark, quando i Beatles volarono finalmente negli States. Si invaghì di John, del suo stile così alternativo rispetto a quello di Paul. S’innamorò di canzoni all’apparenza innocue, ma capaci di scalfirgli l’anima. Non avrebbe rinunciato a quella musica per nulla al mondo. A costo di consegnarla alla storia, preservandola per sempre. Con cinque colpi di pistola. Si dice che a chi muoia scorra davanti, in un istante, tutta la vita. Nelle ore trascorse ad attendere John, davanti all’ingresso del Dakota Hotel, Chapman ripercorre – come in un flashback estremo – quel sogno condiviso con milioni di ragazzi di tutto il mondo, ritrovando le canzoni, le frasi e i gesti che hanno segnato un’epoca. “Non posso credere che sia morto. Lui mi ha aiutato a vivere tante volte ” – dirà più tardi. Alessandro Haber propone un viaggio nella testa di quello che è tutt’ora considerato il “pazzo” che uccise i Beatles, aprendo una piccola fessura attraverso cui sbirciare nel folle incubo che porta un uomo a trasformarsi da fan ad assassino. L’assassino di John Lennon. Alessandro Haber bolognese di nascita, trascorre l’infanzia in Israele ma torna in Italia per rincorrere il suo sogno di sempre, recitare. Appena ventenne ottiene una parte in la “Cina CSVAQ | Rassegna stampa 6 7 agosto 2014 è vicina” di Bellocchio e lavora con registi del calibro di Taviani, Fellini e Pupi Avati. Attore, regista, cantautore, Haber è il talento assicurato di questo ensemble. Giampaolo Bandini considerato tra i migliori chitarristi italiani sulla scena internazionale, collabora stabilmente con artisti del calibro di Corrado Giuffredi, Elio (de le Storie Tese), i Virtuosi di Mosca e il Quartetto d’archi della Scala di Milano. CSVAQ | Rassegna stampa 7 7 agosto 2014 http://www.abruzzo24ore.tv/news/Presentato-il-Festival-Del-Gran-Sasso-DItalia/143290.htm PRESENTATO IL FESTIVAL DEL GRAN SASSO D'ITALIA Nasce, progetto dell'Associazione Cleves in collaborazione con il Comune dell'Aquila, Assessorato al Turismo, il Festival del Gran Sasso D'Italia. La manifestazione che si terrà dal 7 al 10 agosto a Fonte Cerreto, è stata presentata questa mattina in una conferenza stampa svoltasi presso il Comune dell'Aquila alla presenza dell' Assessore al turismo Lelio De Santis e del responsabile Federico Vittorini. La 4 giorni sarà piena di: incontri, eventi, escursioni e cultura per valorizzare il più importante patrimonio naturalistico del Centro Italia, con la volontà di innescare un circolo virtuoso che crei finalmente sviluppo turistico e culturale nel comprensorio del Gran Sasso. CSVAQ | Rassegna stampa 8 7 agosto 2014 http://www.marsicalive.it/?p=76457 PER GRANDI E PICCINI AMANTI DELLA PEDALATA, APPUNTAMENTO CON DUE BICICLETTATE PER LE PROSSIME DOMENICHE Domenica 10 agosto alle ore 9 presso il chiosco di piazza Torlonia ad Avezzano parte la “Biciclettata nell’Antica Marruvium” (San. Benedetto dei Marsi). Il Comitato Mobilità Sostenibile Marsicana, vuole unire una bella esperienza per grandi e piccoli con la cultura dei Nostri luoghi, facendo scoprire o riscoprire,anche grazie all’aiuto dell’AssociazioneCulturale ” La Bottega delle Idee”, le vestigia del Popolo Marso, ripercorrendo la storia, visitando importanti reperti Archeologici come L’Anfiteatro (risalente alla prima età augustea) o I Morroni (una delle prime opere cementizie dei Romani probabilmente datate l’ultimo quarto del I secolo a.C) fino ad arrivare alla Cattedrale di Santa Sabina (X – XIII sec.) e alla Strada Romana visibile sotto la piazza centrale del paese. Il raduno è previsto a partire dalle 9 con partenza della carovana delle biciclette per le 9.30. Tappa all’emissario di Claudio di Borgo Incile per prendere chi volesse arrivare dal paese o da Luco dei Marsi. Arrivo a San Benedetto previsto per le 11.30- 12. La biciclettata è adatta a tutti i partecipanti dai 10 anni in su. Per adesioni telefonare al numero 331.11.54.110 o scrivere a [email protected] Domenica 17 agosto torna la “Biciclettata palentina” di “Mapuche”. La terza edizione dell’iniziativa sarà incentrata come sempre sulla questione ambientale e sul problema delle mini-discariche presenti sul territorio dei Piani Palentini. Ma, come sempre, la Biciclettata vuole proporsi anche come occasione per apprezzare e valorizzare al meglio la naturale ricchezza paesaggistica dei nostri luoghi. Si passeggerà in bicicletta e poi ci si confronterà con amministratori e associazioni sulle questioni aperte; quindi si cenerà tutti insieme nei locali dell’ex-asilo e ci si divertirà con il concerto della “Caja Sonora”, un gruppo a metà tra Abruzzo e Spagna che chiuderà al meglio questa giornata di condivisione e piena integrazione con il territorio. Si parte alle 17, rimettete in piedi le biciclette e la voglia di pedalare insieme. I partecipanti saranno premiati con omaggi simbolici i messaggi “verdi” e le biciclette più simpatiche ed originali. Preparatele al meglio! Per maggiorni informazioni www.mapuche.it - [email protected] CSVAQ | Rassegna stampa 9 7 agosto 2014 http://www.cityrumors.it/laquila/cultura-a-spettacolo/81033-wolf-biketour-sulmona2014.html WOLF BIKE TOUR: DUE GIORNI IN BICI ALLA SCOPERTA DEI PARCHI DELLA MAJELLA E NAZIONALE D'ABRUZZO Gambe, cuore e una buona bicicletta sono gli unici elementi di cui avete bisogno per partecipare alla prima edizione del Wolf BikeTour, organizzata da Cyclopride ASD, in collaborazione con Provincia dell'Aquila, Comune Sulmona, Parco della Majella e Nazionale d'Abruzzo, per il 6 e 7 settembre. Non si tratta di una Marathon competitiva, ma di un Grand Tour unico nel suo genere (almeno in Italia), in cui alla passione della bicicletta si affianca il desiderio di scoprire la bellezza e la cultura della Regione più verde d’Europa. Con i suoi parchi nazionali (Parco Nazionale d’Abruzzo, Parco della Majella e Parco de Gran Sasso), il Parco Regionale del Sirente e le decine di aree protette l’Abruzzo è infatti il cuore pulsante del turismo natura della nostra penisola. Per questo Gran Tour ciclistico abbiamo scelto strade “zitte”, cioè poco interessate dal traffico automobilistico, dove sarà più facile incrociare lungo la strada un cinghiale che una FIAT. Faranno da cornice ai chilometri di asfalto macinati durante i due itinerari previsti (il primo di 52 km e il secondo di 150 km), valli solitarie di rara bellezza, canyons, piccoli laghi e paesi dalle antiche tradizioni incastonati tra le dorsali dell’Appennino centrale. La bicicletta è il mezzo migliore per godere appieno il fascino di questa terra, ma anche il calore e la gentilezza propri della sua gente. Un’ospitalità fatta di gesti e sorrisi, ma anche di prodotti enogastronomici, che saranno offerti ai partecipanti lungo i punti di ristoro dell’intero Grand Tour. Non solo integratori salini e aminoacidi ramificati per la performance sportiva, ma anche (e soprattutto) prelibatezze della tradizione dell’Abruzzo montano, come salumi, formaggi, pane casereccio e arrosticini, il tutto accompagnato da un buon bicchiere di Montepulciano per farvi risalire in sella di buon umore, e affrontare la salita successiva magari un po’ appesantiti, ma certamente di miglior umore. Il Wolf Tour Cyclopride non è una competizione, ma un viaggio di scoperta in bicicletta in cui l’unico vincolo è quello di avere buone gambe, saper godersi lavita, amare la bicicletta e la natura… e concludere l’itinerario entro l’ora stabilita dall’organizzazione. L’appuntamento è per il 6 e 7 settembre a Sulmona nel cuore dell’Abruzzo. Sono invitati tutti i cicloamatori esperti d’Italia e d’Europa che abbiano voglia di pedalare, ma anche di guardare con gli occhi e con il cuore. CSVAQ | Rassegna stampa 10 7 agosto 2014 Il giro di 54 chilometri è stato sostituito dal seguente, per una frana che ha interrotto la strada lungo cui doveva svolgersi. ITINERARI Sabato 6 settembre Partenza ore 8,30 arrivo entro le ore 12,30 Primo itinerario / 52 km. Partenza dall’Abbazia Celestiniana. Si prosegue per Sulmona che si attraversa a Corso Ovidio. Ci si avvia verso il bivio di Pacentro e poi si sale a Cansano e si prosegue per Campo di Giove a 1.064 m s.l.m dove è previsto il primo punto di ristoro. Usciti dal paese si gira a destra, lungo la strada provinciale, che ci porta al valico della Forchetta.a 1.405 m s.l.m.. Inizia una veloce discesa che finisce al bivio della stazione ferroviaria di Palena: li si svolta a destra ( direzione Roccaraso). Si peda in piano all'incirca per cinque km prima di prendere ancora a destra una strada verso il bosco di S. Antonio. Sotto continue gallerie di verde godiamo un volo di una trentina di km che ci riporterà dapprima a Cansano, dove è previsto il secondo ristoro, e poi all'Abbazia Celestiniana, dove ci aspetta una polentata. Domenica 7 settembre partenza ore 6,30 arrivo entro le ore 19,30 Secondo itinerario / 150 km.Partenza dall’incomparabile bellezza di Piazza Garibaldi a Sulmona. Si sale a Bugnara e poi a Anversa degli Abruzzi e Cocullo. Da qui inizia l’ascesa verso Olmo di Bobbi. Un paio di km prima di Pescina al bivio si gira a sinistra con direzione Ortona dei Marsi, dove inizia il Parco Nazionale d’Abruzzo. Si pedala dentro il Parco in un ambiente unico con direzione S. Sebastiano e poi Bisegna. Alle pendici del monte Palombo (2.013) ci si immette sulla S.S.83 con direzione Pescasseroli. Prima di raggiungere il paese, che rappresenta la capitale del parco, guardando sulla sinistra si può ammirare il Monte Marsicano (2.242 m.). Dopo Pescasseroli (1.167 m s.l.m.) si pedale verso Opi (1.250 m s.l.m.) e poi verso Civitella Alfedena (1.121 m s.l.m.). Attraversiamo il Lago di Barrea nel mezzo, dove non si riesce bene a capire se siamo in terra o in Paradiso, per raggiungere Villetta Barrea (990 m s.l.m.). Inizia da qui l’ascesa verso Passo Godi che dura più di dieci km. A Passo Godi (1630 m s.l.m.) il più è fatto. Per raggiungere Scanno (1.050 m s.l.m.) è tutta discesa. Lambiamo il bellissimo lago passando sotto il famoso santuario della Madonna. Sempre in discesa raggiungiamo Anversa degli Abruzzi e poi saliamo a Bugnara. In discesa infine raggiungiamo Sulmona. CSVAQ | Rassegna stampa 11 7 agosto 2014 http://www.agi.it/laquila/notizie/editoria_presentazione_libro_su_tracce_archeologiche_nel_pnalm201408071001-cro-rt10035 EDITORIA: PRESENTAZIONE LIBRO SU TRACCE ARCHEOLOGICHE NEL PNALM Domani alle ore 17,00 presso il Centro Servizi del Parco nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise a Villetta Barrea, Giusy Colantoni e Claudia Dituri presenteranno il libro "Le tracce archeologiche nel Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise". Il Parco - si legge in una nota dell'ente - contribuisce validamente a conservare e valorizzare il paesaggio, la natura, le risorse, le tradizioni, la storia, come valori e beni preziosi ed insostituibili. Ebbene la storia, definita il vero grande tesoro per tutti coloro che lo sanno riconoscere, e' largamente rappresentata in questi luoghi fin dalla preistoria; oltre al paesaggio naturale che testimonia l'evolversi della vita - esiste un paesaggio storico che caratterizza la vita dell'uomo e la sua continua interazione con l'ambiente. Le due autrici, in veste di qualificate investigatrici dell'antichita' - prosegue la nota - ci sveleranno come le comunita' dell'epoca abbiano saputo sfruttare le risorse, sviluppare maestranze, commerciare con i popoli confinanti ed instaurare piccole, ma efficienti industrie locali, guidandoci alla scoperta di un affascinante mondo passato in cui affondano le radici del nostro presente. L'evento, promosso dall'Archeoclub e patrocinato dal comune di Villetta Barrea, proseguira' con la premiazione del concorso "L'angolo fiorito", giunto quest'anno alla terza edizione. CSVAQ | Rassegna stampa 12 7 agosto 2014 http://www.rete5.tv/index.php?option=com_content&task=view&id=32814&Itemid=2 UNA MILONGA PER LA GIOSTRA Una conclusione diversamente amabile del programma delle iniziative estive giallo-blu, collegate alla Giostra Cavalleresca, per la nostra Associazione che accogliendo una proposta del “Calesita” Tango Club di Montesilvano e in collaborazione con lo stesso, realizzerà, nel Cortile di palazzo San Francesco-Municipio di Sulmona, “Una Milonga per la Giostra”. Un evento che vedrà protagonisti gli appassionati del tango argentino, provenienti da diverse luoghi della regione, e confidiamo anche da fuori regione, per farsi coinvolgere in questo particolare ballo, carico di storia e di cultura, totalmente libero, privo di coreografie predefinite, con un suo preciso linguaggio con cui esprimersi. Siamo certi che coloro che vorranno essere presenti anche solo come spettatori avranno modo di apprezzarlo e di subire il fascino del suo stile e di quelli similari. L’ingresso è gratuito e vi è anche la possibilità di cenare, ma è necessario prenotarsi entro le ore 12.00 di venerdì 8 agosto. CSVAQ | Rassegna stampa 13 7 agosto 2014 http://www.viaggi24.ilsole24ore.com/WeekEnd/Mostre-Eventi/2014/07/abruzzo.php ABRUZZO SELVAGGIO, TRA TREKKING E ANTICHI BORGHI Anversa degli Abruzzi. Un antico borgo in provincia dell'Aquila abbarbicato su uno sperone a 600 metri d'altezza. Ai suoi piedi le Gole del Sagittario, un canyon scavato nella roccia calcarea dal fiume omonimo. Siamo in un territorio antico, oggi oasi del WFF, e in una città di poche centinaia di abitanti sede del parco letterario dedicato a Gabriele D'Annunzio che proprio qui ambientò la tragedia "La fiaccola sotto il moggio" del 1905. Anversa è uno dei borghi più belli d'Italia con i resti delle mura fortificate costruite sopra i dirupi e un affascinante centro storico di vicoli, sottopassaggi, volte ad arco ed edifici storici. Da non mancare una visita alla cinquecentesca chiesa di S. Maria delle Grazie con il portale rinascimentale in pietra calcarea e il rosone con le serpi attorcigliate. Poco distante si trovano le rovine del castello normanno del XII secolo distrutto dal terremoto del 1706. Merita una visita anche chiesa di S. Marcello (XI secolo), di impianto romanico con il portale tardo gotico ornato con motivi vegetali e antropomorfi. Molto conosciute anche le case dei Lombardi, costruite da maestranze settentrionali tra il 1480 e il 1520. Da visitare, infine, anche la suggestiva frazione di Castrovalva che si affaccia sulle selvagge Gole del Sagittario. Nel borgo si entra attraverso una porta ogivale per ammirare la parrocchiale di S. Maria della Neve (XVI sec.) e la chiesetta di S. Michele Arcangelo, del XII secolo. Nella riserva naturale tra orsi marsicani e trekking Anversa è inserita in un'area oasi WWF dal 1991 che è diventata poi Riserva naturale regionale e si estende su una superficie di 450 ettari. La Riserva ha anche permesso di tutelare importanti specie di mammiferi come l'orso marsicano, il lupo, il cervo e il capriolo. Chi ad agosto si trova in questo angolo selvaggio dell'Abruzzo può partecipare a iniziative sportive che portano alla scoperta del territorio. Come le escursioni naturalistiche all'Oasi e al Sentiero Geologico dalle sorgenti di Cavuto fino a Castrovalva. L'appuntamento, alla scoperta delle gole del Sagittario, è per ogni giovedì alle 10 del mattino fino al 21 agosto per un percorso di trekking accompagnati da guide nazionali. L'ultimo appuntamento è per domenica 31 agosto. La novità di quest'anno è la passeggiata nordica lungo il fiume Sagittario, sempre con accompagnatori qualificati e istruttori che danno lezioni base. I giorni dell'appuntamento sono gli stessi del trekking ma sono fissati per le 16.00. CSVAQ | Rassegna stampa 14 7 agosto 2014 http://marsicanews.com/attualita/magliano-8-e-9-agosto-manifestazione-enogastronomicaper-le-vie-del-colle/ MAGLIANO: 8 E 9 AGOSTO MANIFESTAZIONE ENOGASTRONOMICA “PER LE VIE DEL COLLE” Organizzata dalla Pro loco con il patrocinio del Comune di Magliano dei Marsi sta per prendere il via i prossimi 8 e 9 agosto la seconda edizione della manifestazione enogastronomica denominata “…e Per le vie del Colle“. L’evento, che lo scorso anno ha registrato la presenza di migliaia di persone, si svolgerà nella suggestiva location del tradizionale “Colle” situato nel cuore del centro storico di Magliano. Gli oltre 50 stands presenti saranno dislocati tra vicoli e piazzette e i visitatori avranno la possibilità di degustare i piatti tipici della tradizione culinaria italiana e locale e potranno ammirare gli oggetti dell’artigianato locale. A partire dalle ore 18.00 sarà possibile accedere a: “… e per le vie del Colle” da porta Salamitrara e da porta Borghetto. Durante la serata gli ospiti saranno allietati da tanta buona musica dal vivo. “Dopo il successo della Notte Bianca dello scorso 2 Agosto, – aggiunge il Sindaco Gianfranco Iacoboni -, l’Amministrazione Comunale vuole, patrocinando questo evento, far conoscere ai tanti turisti presenti nella Marsica, le bellezze architettoniche del centro storico di Magliano e vuole anche valorizzare il patrimonio di prodotti tipici di cui il paese è ricco.” CSVAQ | Rassegna stampa 15
© Copyright 2024 ExpyDoc