Evidenza di efficacia delle terapie non farmacologiche in RSA a cura di: D’ALFONSO R. , SIVIERO C. , LA BARBERA G. , ZINI R. , MOLTENI A. Casa Fondazione San Giuseppe RSA di Vimercate (MB) Fondazione Castellini di Melegnano (MI) A.S.A.P. Sc.r.l. Cooperativa Sociale Onlus di Selvazzano Dentro (PD) Approcci teorico-metodologici nelle terapie non farmacologiche rivolte all’anziano fragile in RSA Validante Capacitante Autobiografico Gentle-care Globale alla persona e alla famiglia Intergenerazionale Culturale Interventi riabilitativi e/o conservativi nelle terapie non farmacologiche Secondo A.P.A. Rivolti alla sfera cognitiva Rivolti alla sfera emotiva Mirati alla stimolazione sensoriale Mirati alla sfera comportamentale Approcci mirati prevalentemente alla sfera cognitiva Obiettivi: Stimolazione della capacità di linguaggio verbale e non verbale Stimolazione capacità di attenzione e ascolto Stimolazione capacità di lettura e scrittura Stimolazione di diversi tipi di memoria Miglioramento della comunicazione e relazione I. Reality Orientation Therapy (ROT) II. Memory Training III. Conversazionalismo IV. Percorsi riabilitativi della memoria autobiografica V. Percorsi riabilitativi culturali: Pagine Vive, Laboratorio di scrittura, CinemAnziani, Teatro VI. Percorsi riabilitativi informatici Approcci mirati alla sfera emotiva Obiettivi: Stimolazione delle emozioni e degli affetti; Miglioramento dell’umore e della autostima Contenimento di stati emotivi/affettivi dolorosi Riduzione dei disturbi del comportamento Miglioramento della comunicazione e relazione I. Validation Therapy (VT) II. Terapia della reminiscenza (RT) III. Capacitazione IV. Terapia della bambola V. Psicoterapia di supporto (SP) Approcci mirati alla stimolazione sensoriale Obiettivi: Stimolazione delle residue capacità percettive e sensitive Riduzione dell’apatia e della inattività Riduzione della tensione Stimolazione della corporeità e dello schema corporeo Miglioramento della comunicazione e relazione I. Musicoterapia II. Musicoterapia ambientale III. La Musica e il ballo nelle feste, il Coro IV. Il tocco nella relazione V. Percorsi di stimolazione tattile e sensoriale VI. Stimolazioni alimentari VII. Percorsi di stimolazione psico-motoria, ludica e ricreativa Approcci mirati prevalentemente alla sfera comportamentale Obiettivi: Acquisizione di comportamenti e abitudini funzionali Utilizzo protesico dell’ambiente di vita e fruizione ludicoricreativa dell’ambiente e delle sue potenzialità Mantenimento di abilità e autonomie Riduzione di disturbi comportamentali Miglioramento della comunicazione e relazione I. Terapia di Rimotivazione II. Terapia occupazionale III. Ortoterapia e stimolazioni naturalistiche IV. Tecniche cognitivo-comportamentali mirate al comportamento. Metodi e indicatori di efficacia delle terapie non farmacologiche Valutazione di efficacia delle diverse terapie in ambito cognitivo, emotivo, comportamentale: Test neuropsicologici Scale comportamentali Griglie strutturate di osservazione Rilevazione di parametri psicofisiologici Colloqui con operatori e familiari Verifiche in equipe (P.A.I.) Valutazione di efficacia delle terapie non farmacologiche in RSA La ricerca, realizzata dal 2011 al 2013, presso alcune RSA della Regione Lombardia ha focalizzato soprattutto la valutazione degli stati emotivi del soggetto anziano a seguito di trattamenti individualizzati con: Colloqui Validation Doll Therapy Stimolazione sensoriale Arteterapia Valutazione degli stati emotivi prima e dopo le diverse terapie non farmacologiche Sono stati utilizzati: Schede di osservazione (Validation, Doll Therapy) Strumenti di monitoraggio di parametri psicofisiologici, usati nel biofeedback . Si registrano parametri quali: conduttanza cutanea, temperatura periferica, vasodilatazione, variabilità del battito cardiaco... “Heart and Emotion” è uno strumento predisposto per la rilevazione: della Heart Rate Variability (HRV) del bilanciamento tra l’attività del Sistema Nervoso Simpatico e del Sistema Nervoso Parasimpatico della Resistenza Elettrica Cutanea (GRS: Galvanic Skin Resistence) Hearth Rate Variability • La HRV è una tecnica adibita alla misurazione della variabilità della frequenza cardiaca, in seguito a stati emotivi, e dunque anche dell’attivazione: DEL SISTEMA SIMPATICO (incremento frequenza cardiaca, vasocostrizione…) • DEL SISTEMA PARASIMPATICO O VAGALE (riduzione frequenza cardiaca, vasodilatazione…) La vasocostrizione e la vasodilatazione si misurano tramite un fotopletismografo (luce a infrarossi) che rileva il flusso sanguigno nel capillari delle dita e le variazioni del battito cardiaco. Per l’interpretazione totale dei risultati si usa un diagramma (LF=Simpatico, HF=Parasimpatico) che colloca il risultato all’interno di 9 combinazioni. Il punto rosso può cadere in una delle 9 aree; l’area 5 segnala una condizione di equilibrio tra LF e HF. Il Metodo Validation Il Metodo Validation è una tecnica di comunicazione con e per le persone molto anziane disorientate o affette da demenza, ideata intorno agli anni ’80 da Naomi Feil per ridurre l’ansia e la sofferenza, mantenere la dignità e il benessere dell’anziano. Si fonda sulla convinzione che sia possibile stabilire un contatto, entrare in empatia anche con persone gravemente compromesse da un punto di vista cognitivo. Usa un atteggiamento convalidante, ritenendo che ciò che l’anziano vive dentro di sé sia la sua realtà e vada accettata, condividendo emozioni e bisogni, senza mentire. Il Metodo Validation Alcuni principi base del Metodo: C’è sempre una ragione dietro il comportamento delle persone anziane malorientate o disorientate Ascoltare con empatia genera fiducia, riduce l’ansia, ristabilisce dignità Le emozioni dolorose espresse, riconosciute e convalidate, diminuiranno Le emozioni dolorose ignorate o represse, acquisteranno forza Naomi Feil distingue quattro fasi nel processo di demenza: la fase iniziale di malorientamento la fase di confusione temporale la fase dei movimenti ripetitivi, in cui la comunicazione verbale comincia a declinare la fase di ritiro nella vita vegetativa In ogni fase è possibile applicare metodologie di contatto e tecniche differenti. Il Metodo Validation/Obiettivi Obiettivi generali nei confronti dell’anziano: Ridurre l’ansia (anche indicatori fisici: respiro, tensione muscolare, mimica facciale ..) e la chiusura Rinforzare l’autostima (gratificare, rinforzare …) Suscitare ricordi Offrire spazi di ascolto, condivisione e sfogo Consentire una relazione più gratificante Comprendere meglio la persona e la sua storia Aiutare la relazione anche con i familiari Condividere quanto appreso con gli altri operatori e nel PAI Doll Therapy Studiata dalla terapeuta svedese Britt-Marie Egedius-Jakobsson (1996), introdotta in Italia da Ivo Cillesi e la sua equipe, è una terapia non farmacologica per la gestione dei disturbi comportamentali in persone affette da demenza: Facilita il rilassamento Diminuisce gli stati di agitazione e apatia Riduce il wandering Veicola la dimensione affettiva rispondendo ai bisogni emotivo-affettivi Limita l’utilizzo della terapia farmacologica La bambola rappresenta un oggetto simbolico l’accudimento e il maternage, attiva: Relazioni tattili ed affettive Stimola le persone a diminuire gli stati d’isolamento Favorisce i momenti d’attenzione che, attraverso Riscopriamo il nostro corpo Progetto volto alla stimolazione psicomotoria e sensoriale di anziani non autosufficienti Migliora l’immagine complessiva dello schema corporeo a seguito di alterata coscienza e percezione causata dalla malattia Accresce l’autostima e valorizza le capacità fisiche ed emotive Riduce la passività nello svolgimento delle attività quotidiane di cura di sé Attività Esercizi psicomotori su di sé Esercizi psicomotori allo specchio Esercizi di descrizione di sé allo specchio Stimolazione tattile e sensoriale Esecuzione di disegni e di puzzle Segni e disegni di vita Favorire modalità di attivazione e di coinvolgimento; Mantenere e incentivare abilità grafico-motorie; Alleviare i sintomi depressivi e/o ansiosi, migliorando lo stato di rilassamento; Esplorare possibilità di espressione attraverso la coloritura e/o il gesto grafico di emozioni e sentimenti; Stimolare e supportare le funzioni mnestiche, cognitive e motorie. Grazie per l’attenzione Fondazione Casa Famiglia San Giuseppe Onlus di Vimercate
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