Ratificata con delibera Rettificata con delibera Modif. e/o integro con delibera Revocata con delibera Annullata con delibera di ~_ di di di di n" ~_ n° n? n° n° CITTA' del del del del del DI Prot. n .. _ Affissa all' Albo Pretorio il _ I Comunicata in elenco ai Capigruppo Consiliari I con lettera n° del I RIF. Det. Dirig. n. del 1 I I POMPEI ORIGINALE Provincia di Napoli I DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N° ~ DEL,A), -M • ?o J 4-- OGGETTO: Adesione del comune di Pompei alla strategia Rifiuti Zero e alla Rete Turismo Rifiuti Zero. Atto di indirizzo. \3 35' t:~ L'anno duemilaquattordici addì~?> del mese di lJCd\Ie.N\ ~ alle ore ,nella sala 1 delle adunanze del Comune si è riunita la Giunta Comunale, previo convocazione nei modi di legge, con la presenza dei Sigg.: Cognome e Nome SINDACO ASSESSORE ASSESSORE ASSESSORE ASSESSORE ASSESSORE - VICE SINDACO ULIANO FERDINANDO AMITRANO PIETRO RAFFAELLA FORGIONE ORSINERI PIETRO PALOMBA SONIA SICA VINCENZO P "><' A -X - - X )( 'X:' )ç -' Assume la Presidenza Uliano Ferdinando nella sua qualità di Sindaco. Assiste il Segretario Generale Dott.ssa Carmela Cucca, incaricato della redazione del verbale. Il Presidente, constatato il numero legale degli intervenuti, dichiara validamente costituita la seduta, invitando i presenti a deliberare sull' oggetto sopraindicato. LA GIUNTA COMUNALE Avvalendosi delle attribuzioni di rispettiva competenza, ai sensi ed in conformità dell'art. 48 del D.Lgvo n? 267 del 18.08.2000; Vista ed esaminata l'allegata proposta di deliberazione relativa all'argomento segnato in oggetto corredata dai pareri di cui all'art.49 - comma l? - del D.Lgvo n.267/2000; Ritenuto di dover approvare la suddetta proposta di deliberazione; A voti unanimi, espressi nei modi e forme di legge; DELIBERA 1. Di approvare la proposta di deliberazione, così come formulata, relativa all'argomento indicato in oggetto, che viene allegata al presente atto per formarne parte integrante e sostanziale e come se nel presente dispositivo trascritta. 2. Di non comunicare il presente provvedimento, contestualmente all'affissione all' Albo Pretorio Comunale, al Sig. Prefetto di Napoli, ai sensi e per gli effetti di cui all'art.135 del D.Lgvo 267/00, regolante le materie relative ad acquisti, alienazioni, appalti ed in generale a contratti nelle modalità e termini di cui all'art.13J del D.Lgvo medesimo. 3. Di incaricare i Dirigenti dei Settori I, II, IV,V e VI, per l'esecuzione della presente e le relative procedure attuative. 4. Dichiarare la presente, con separata ed unanime votazione, immediatamente eseguibile, stante l'urgenza ai sensi dell'art.l34 - comma 40 - del D.Lgvo n.267/2000. Oggetto: Adesione del comune di Pompei alla strategia Zero. Atto di indirizzo. RELAZIONE Rifiuti Zero e alla Rete Turismo Rifiuti ISTRUTTORIA Premesso che - La città di Pompei con il suo straordinario patrimonio archeologico rappresenta una delle mete turistiche più frequentate in Italia, con 2.443.325 turisti nell'anno 2013 e 2.190.025 nell'anno 2014 (fino al mese di settembre). - Per potenziare la raccolta differenziata nel sito Archeologico di Pompei e nel Parco Nazionale del Vesuvio, con un progetto realizzato da CONAI, Consorzio Nazionale Imballaggi, con il patrocinio del Ministero dell'Ambiente, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei, della Regione Campania, del Parco Nazionale Vesuvio e di Legambiente Campania, sono state installate ottanta mini isole brevettate per la raccolta differenziata e realizzate in plastica riciclata, di cui sessanta impiegate per conferire imballaggi in plastica e metalli, imballaggi in carta e cartone, e indifferenziato in tre sezioni distinte, le altre venti impiegate per conferire imballaggi in vetro e rifiuto organico. Oltre alle mini isole poste a Pompei, per sensibilizzare i visitatori (circa 2milioni e 500mila all'anno), sia negli Scavi che nel Parco Nazionale del Vesuvio, risultano installati venticinque totem con due tipologie di messaggi, informativi e istituzionali (Fonte Ministero dell' Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, al link https:/ /www.google.it/?gws Jd=ssl#q=raccolta+differenziata+scavi+di+pompei). - Nell'anno 2013 la percentuale di rifiuto da raccolta differenziata è stata del 37,23%, con una quota di autocompostaggio pari allo 0%, dati notevolmente al disotto delle percentuali previste dal Piano Rifiuti della regione Campania (a partire dal 2012 pari almeno al 50% medio regionale), e lontani dall'obiettivo fmale del 65%, prescritto dalle normative nazionali ed europee. VISTO che - Il D.L. n. 152 del 3 aprile 2006 Parte Quarta "Norme in materia d gestione dei rifiuti e di bonifica dei siti inquinati" dispone che le pubbliche amministrazioni debbano perseguire in via prioritaria iniziative dirette a favorire riduzione e prevenzione della produzione e della nocività dei rifiuti. - In ottemperanza all'art. 179 del D.L. n. 152 del 3 aprile 2006 la gestione dei rifiuti deve essere organizzata nel rispetto della seguente gerarchia: a) prevenzione; b) preparazione per il riutilizzo; c) riciclaggio; d) recupero di altro tipo, per esempio il recupero di energia; e) smaltimento. ATTESA La necessità di salvaguardare gli interessi pubblici attraverso una riduzione della quantità di rifiuti indifferenziati conferiti in discarica e inceneritori, e aumento' della raccolta differenziata per raggiungere gli obiettivi prefissati dalle normative nazionali d europee SI PRENDE ATTO che Presso il Parlamento Europeo si è tenuta in data 7 marzo 2013 la conferenza "Towards to Zero Waste" incentrata sulla strategia Rifiuti Zero. AI dibattito organizzato da Zero Waste Europe hanno partecipato più di trecento persone tra attivisti, rappresentanti di numerose associazioni non profit provenienti da diversi paesi d'Europa e parlamentari europei. ' Importante la testimonianza del sindaco del comune di Capannori Giorgio Del Ghingaro, primo comune in Italia ad avere adottato il protocollo Rifiuti Zero. Il sindaco ha descritto i passi verso Rifiuti Zero intrapresi dal Comune dal 2008, dall'eliminazione delle bottiglie di plastica nelle mense scolastiche all'auto-compostaggio, dall'incentivo per l'uso dei pannolini lavabili ai distributori di latte alla spina, dal Centro di Ricerca Rifiuti Zero per l'analisi del rifiuto residuo al Centro di riparazione e riuso. Dopo Capannori dal 2008 ad oggi 123 comuni italiani hanno adottato la delibera Rifiuti Zero, circa 3.300.000 abitanti. La Carta di Napoli adottata dai partecipanti al 5° Convegno Internazionale sulla Strategia Rifiuti Zero (Napoli, Italia, 18-22 febbraio 2009) ha posto l'accento sui punti essenziali della strategia denominata Rifiuti Zero, attualmente applicata presso alcune comunità di paesi come Argentina, Australia, Canada, California, India, Italia, Gran Bretagna, Nuova Zelanda, Filippine, per combattere le minacce alla salute umana e le ingiustizie sociali ed ambientali per la sostenibilità. I principi globali per le comunità a Rifiuti Zero sono pratiche concrete da applicare sia nei grandi agglomerati urbani che nelle piccole comunità rurali per conseguire l'obiettivo Rifiuti Zero, considerato il modo più veloce ed economico attraverso cui i governi locali possono contribuire alla riduzione dei cambiamenti climatici, alla protezione della salute, alla creazione di posti di lavoro "verdi" e alla promozione della sostenibilità locale. La gestione sostenibile delle risorse deve passare, infatti, attraverso il raggiungimento di tre obiettivi generali: l. l'assunzione di responsabilità dei produttori, a monte del processo produttivo, sia nella fase di produzione che di progettazione industriale; 2. l'assunzione diresponsabilità della comunità, a valle, nei modelli di consumo, gestione dei rifiuti e smaltimento; 3. l'assunzione di responsabilità' della classe politica, per coniugare responsabilità industriale e della comunità in un contesto armonioso. Dunque la strategia Rifiuti Zero rappresenta un passaggio critico all'interno di un percorso verso la sostenibilità ambientale, la protezione della salute e una maggiore equità sociale, ed è direttamente connessa all'agricoltura, all'architettura e all'urbanistica, all'energia, all'industria, all'economia e allo sviluppo delle comunità. I principi essenziali e le pratiche che è necessario applicare in questa ottica consistono nell'incoraggiare. tutte le comunità ad adottare la definizione di Rifiuti Zero, definendo una tabella di marcia e parametri di riferimento per raggiungere obiettivi a medio e a lungo termine, e coinvolgendo la comunità intera. E' necessario concepire la gestione di rifiuti come risorse, atteso che la riduzione della produzione di rifiuti, il riuso dei manufatti, riciclare e compostare sono azioni che consentirebbero un risparmio di energia ed una riduzione del riscaldamento globale di gran lunga maggiore di quanto non facciano discariche o inceneritori, che dovrebbero essere sostituiti con centri di raccolta ed impianti per il riutilizzo, il riciclaggio e il compostaggio. Diventa essenziale utilizzare incentivi economici, fondi speciali e tariffe nuove rimodulate sulle tonnellate di rifiuti prodotti o interrati, individuando programmi di educazione e formazione dedicati agli addetti ai lavori, educare i residenti, gli imprenditori e i turisti, fare valutazioni sulla base della strategia Rifiuti Zero, costruire impianti di sèparazìone per la frazione residua, sviluppare nuove regole e incentivi, promuovere ed emanare leggi sulla responsabilità dei produttori, rimuovere le sovvenzioni in materia di rifiuti, che incentivano la produzione di rifiuti, supportare gli appalti e la progettazione architettonica ed urbanistica secondo la strategia Rifiuti Zero, nell'ottica dell'eco-sostenibilità, espandere le infrastrutture a Rifiuti Zero, realizzando strutture per il riuso, il riciclo e il compostaggio, per la raccolta e l'elaborazione dei materiali, la fabbricazione e la vendita al pubblico dei prodotti, compresi i Centri di Raccolta, e sfidare il mercato verso Rifiuti Zero, evitando che più del 90 per cento dei rifiuti sia diretto in discariche ed inceneritori. I dieci passi verso Rifiuti Zero sono i seguenti: I.Separazione alla fonte, organizzando la raccolta differenziata con il coinvolgimento della comunità chiamata a collaborare in un passaggio chiave per attuare la sostenibilità ambientale. 2.Raccolta differenziata "porta a porta", che appare l'unico sistema efficace di RD in grado di raggiungere in poco tempo e su larga scala quote percentuali superiori al 70%. 3.Compostaggio, con la realizzazione di un impianto di compostaggio da prevedere in aree rurali, limitrofe ai luoghi di utilizzo da parte degli agricoltori. 4.Riciclaggio con la realizzazione di piattaforme impiantistiche per il riciclaggio e il recupero dei materiali, finalizzato al re inserimento nella filiera produttiva. 5.Riduzione dei rifiuti con la diffusione capillare del compostaggio domestico, sostituzione delle stoviglie e bottiglie in plastica, utilizzo dell'acqua del rubinetto (più sana e controllata di quella in bottiglia), utilizzo dei pannolini lavabili, acquisto alla spina di latte, bevande, detergenti, prodotti alimentari, sostituzione degli shoppers in plastica con sporte riutilizzabili. 6.Riuso e riparazione, con la realizzazione di centri per la riparazione, il riuso e la decostruzione degli edifici, in cui beni durevoli, mobili, vestiti, infissi, sanitari, elettrodomestici, vengono riparati, riutilizzati e venduti. 7. Tariffazione puntuale con l'introduzione di meccanismi premianti, ovvero con sistemi di tariffazione che facciano pagare le utenze sulla base della produzione effettiva di rifiuti non riciclabili da raccogliere. 8. Recupero dei rifiuti con la realizzazione di un impianto di recupero e selezione dei rifiuti, in modo da recuperare altri materiali riciclabili sfuggiti alla RD. 9. Centro di ricerca e riprogettazione industriale degli oggetti non riciclabili, fornendo un feedback alle imprese per la promozione di buone pratiche di acquisto, produzione e consumo. lO. Azzeramento rifiuti da raggiungere entro il 2020. Si è costituita una rete di località turistiche eccellenti per creare uno scambio di buone pratiche sulla riduzione dei rifiuti, la raccolta differenziata e il turismo sostenibile. E' nata a Taormina la rete Turismo rifiuti zero con le prime adesioni di Capri e Sorrento. Si tratta dell'ideale proseguimento delle sperimentazioni realizzate in tutta Italia dal team composto da Raphael Rossi, Stefano Di Polito e Alberto Robiati, con il Laboratorio Creativo, Roberto Cavallo, Marco Boschini e i comuni virtuosi, Attilio Tornavacca, Enzo Favoino e tanti altri, sviluppando progetti di raccolta differenziata avanzati che hanno visto in questi anni crescere le raccolte differenziate e in molti casi diminuire le tariffe. Un approccio innovativo e partecipato al tema dei rifiuti può trasformarsi in un volano per il turismo italiano, un sistema di marketing unico per diffondere la sostenibilità e costruire una immagine diversa del nostro paese, coniugando la tradizione della bellezza dei nostri paesaggi e dei nostri beni culturali con l'attualità della cultura, la coscienza ambientale ed il rispetto del nostro territorio. Il sindaco e l'assessore competente PROPONGONO alla Giunta comunale il seguente dispositivo di deliberazione denominato "Adesione del comune di Pompei alla strategia Rifiuti Zero e alla Rete Turismo Rifiuti Zero", con cui LA GIUNTA DELIBERA per le motivazioni in premessa, prendendo atto di tutto quanto espresso nella presente relazione istruttoria, l. di assumere come atto di indirizzo politico-amministrativo l'adozione della stràtegiaRifiuti Zero quale obiettivo del Comune di Pompei in materia di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati; 2. che tale obiettivo strategico dovrà orientare tutte le future azioni del Comune di Pompei; 3. di recepire le linee guida della strategia Rifiuti Zero sintetizzate nei dieci passi verso Rifiuti Zero di Zero Waste ltaly, riportati; 4. di perseguire tali obiettivi a livello territoriale promuovendo il coinvolgimento attivo e informato della popolazione e delle sue rappresentanze in materia ambientale; 5. di aderire alla Rete Turismo Rifiuti Zero, con un progetto ad hoc per la città di Pompei, finalizzato a raddoppiare la percentuale di raccolta differenziata, diminuire la quantità di rifiuto indifferenziato attualmente raccolta e le tariffe della Tassa sui Rifiuti; 5. di demandare ai Dirigenti di Settore competenti i conseguenti adempimenti. Pompei, li l2/l 1/2014 Assessore ai Lavori Pubblici con Delega ad Ambiente ed Ecologia Raffaella Forgione Oggetto: Adesione del comune di Pompei alla strategia Rifiuti Zero e alla Rete Turismo Rifiuti Zero. Atto di indirizzo. PARERE SULLA REGOLARIT A' TECNICA (Art. 49 - comma 1 - TUEL) SETTORE PROPONENTE: D si esprime parere FAVOREVOLE ~Si Lì esprime parere SFAVOREVOLE per il seguente motivo: -----PARERE SULLA REGOLARITA' CONTABILE (Art. 49 - comma 1 - TUEL) SETTORE AFFARI GENERALI E FINANZIARI ~ si esprime parere FAVOREVOLE D si esprime parere SFAVOREVOLE per il seguente motivo: _ D atto estraneo al parere contabile in quanto non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico, finanziaria o sul patrimonio dell'Ente. Il ATTESTAZIONE DELLA COPE SETTORE AFFARI GENERALI E FINANZIARI Bilancio: Esercizio finanziario: Cap. PEG n. Missione: -------Programma: Tito 10:, -------- _ _ _ -----n. Prenotazione impegno di spesa Assunzione impegno di spesa (153 comma 5 del TUEL e d.lgs. n. 118/2011- Principio contabile n. 16) n. per €_ per € _ D si attesta che esiste la copertura finanziaria al capitolo indicato 'jZ( atto estraneo alla copertura finanziaria, _ RVIZIO FINANZIARIO ri Generali e Finanziarir, ,~~fN~?';:( -----,---------~--- ____ 11'- _ Della suestesa deliberazione Messo Comunale. Pompei Il, viene iniziata oggi la pubblic ~E~~;J_ . .13 NOV. 2014 =C=OP='lA=C=O='N=F<=O=RM==E=A=L=L='O=1l=l==#===J~pbll=I==\\oo~~~~~~~u.~'S;;;'O"';A=M=M~IN~i~- Pompei,II Il Dirigente Responsabile del Settore AA.GG. e FINANZIARI Dr. Eugenio PISCINO _ ATTESTATO DI TRASMISSIONE E COMUNICAZIONE Si attesta che la suestesa deliberazione, contestualmente ali' Affissione ali' Albo Pretorio Comunale, è stata: D riportata in apposito elenco, comunicato con lettera n. in data ai Sigg. Capigruppo consiliari ai sensi dell'art. D. Lgvo n. 26712000, D comunicata con lettera n. in data al Sig. Prefetto ai sensi dell'art. 135 del D.Lgvo n. 26712000; Pompei Il, 125 del VISTO: Il Dirigente Responsabile del Settore AA.GG. e FINANZIARI Dr .Eugenio PISCINO _ ATTESTATO DI ESEGUITA PUBBLICAZIONE La suestesa deliberazione è stata pubblicata mediante affissione ai sensi dell'arti 24- comma l° D. Lgvo n. 267/2000 all' Albo Pretorio Comunale per quindici giorni consecutivi dal , contrassegnata con n. Reg. Pubbl., senza reclami ed opposizioni. VISTO: IL SEGRETARIO GENERALE Dr.ssa Carmela Cucca IL MESSO COMUNALE Pompei li, A TTESTATO a) b) DI ESECUTIVIT A' è divenuta esecutiva ai sensi del D. L.gvo n. 26712000 il giorno La suestesa deliberazione perché: D Entro il prescritto termine di IO giorni dalla suddetta data di inizio della pubblicazione e/o contestuali comunicazioni non è pervenuta alcuna richiesta di invio al controllo da parte degli interessati (Art. 127- comma l°, art. 134 comma 3° e art.l35 - comma 2° - del D. L.gvo n. 267/2000); D E' una delibera urgente, dichiarata immediatamente eseguibile, con il voto espresso dall'unanimità ovvero dalla maggioranza dei suoi componenti (art. 134 - comma 4° - del D. L.gvo n. 267/2000); IL SEGRETARIO GENERALE Dr.ssa Carmela Cucca Pompei Il, SPAZIO NOMINATIVO AMITRANO '"' ffael la ORSINERI Pietro ALL'ORGANO FIRMA DELIBERANTE DELL'ENTE FIRMA NOMINATIVO -"'/~_...--I\- Pietro V. Sindaco FORGIONE RISERVATO PALOMBA "."''''::U~ SICA Sonia Vincenzo Assessore~~ Assessore .,- Assessore~--,_~•.•••IC;",.;~~_""",,\..,c;~p.~_~ D SPAZIO RISERVATO PER ALTRI ORGANI DELL'ENTE viene trasmessa agli interessati sotto indicati su richiesta della G.C.: p.r. Data e Firma Presidente del Consiglio D Presidente del Nucleo di Valutazione D Assessore al ramo D Presidente del Collegio dei Revisori D Capigruppo Consiliari D Presidente della Struttura per controllo di gestione La presente deliberazione =='=~~~~ SPAZIO RISERVATO Copia della presente viene trasmessa per l'esecuzione p.r, Data e Firma PER GLI INCARICA TI DELL'ESECUZIONE della medesima e le relative procedure attuative: P.R. Data e Firma e/o Responsabile Servizio _ elo Responsabile Servizio. _ al Dirigente Ill" Settore AA.DD. e Politiche Sociali e/o Responsabile Servizio al Dirigente IVo Settore Sicurezza, Polizia Locale e/o Responsabile Servizio al Dirigente VO e/o Responsabile Servizio. _ e/o Responsabile Servizio _ al Dirigente l° Settore AA.GG. e FINANZIARI al Dirigente no Settore Turismo,Cultura Settore Tecnico e P.c. al Dirigente VI" Settore Tecnico Pompei, li _ e Legale P.R. Data e Firma ,... IL RESPONSABILE Settore AA.GG. e FINANZIARI Dott. Eugenio PISCINO
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