ISTITUTO COMPRENSIVO SERRASTRETTA PIANO OFFERTA FORMATIVA “…..partiamo dai talenti che ognuno di noi possiede o meglio dal talento che ognuno di noi è……..tutti i cittadini sono uguali, senza distinzioni di lingua, l’ha sancito la Costituzione…..” “....se si perdono i ragazzi più difficili, la Scuola non è più Scuola. E’ un ospedale che cura i sani e respinge i malati...” don Lorenzo Milani anno scolastico 2013/2014 Sommario Presentazione Dati generali sull’Istituto Dati relativi all’organizzazione didattica Organizzazione amministrativa Funzionigramma Identità e immagine Strutture scolastiche e loro utilizzo Gestione scolastica Offerta formativa per l’anno scolastico 2013/2014 Coordinamento del Piano dell’Offerta Formativa Progetti PON Progettazione curriculare e profilo educativo Continuità Integrazione e inclusione Disturbi specifici di apprendimento Attività e laboratori Orientamento formativo, ampliamento offerta formativa Registro elettronico Piano annuale uscite didattiche Piano annuale attività La cultura è il nostro passaporto per il futuro pagina pagina pagina pagina pagina pagina pagina pagina pagina pagina pagina pagina pagina pagina pagina pagina pagina pagina pagina pagina 3 6 7 8 9 17 20 24 26 31 32 35 43 44 45 48 57 80 82 87 Presentazione Il Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F.) rappresenta il documento con cui ogni scuola dichiara la propria identità culturale e progettuale. Costituisce l’atto fondamentale ai fini del buon funzionamento; manifesta le scelte della scuola, per qualificare ulteriormente il ruolo educativo che le compete e i risultati che si propone. Gli Istituti Comprensivi nascono nel 1994, con la legge 97, che ne prevedeva l’istituzione soltanto nelle zone di montagna; successivamente, con ulteriori provvedimenti di legge, si sono diffusi un po’ su tutto il territorio nazionale e rappresentano, oggi, un fattivo laboratorio “laboratorio educativo”, soprattutto per quanto riguarda le opportunità in direzione della continuità verticale (tra i diversi gradi di scuola) e orizzontale ( tra scuola e territorio, famiglie, enti locali,ecc…..). Si assume, come valore fondante, il rispetto totale dei bisogni formativi di ciascun alunno,considerando la diversità come elemento di arricchimento nel riconoscimento pieno del diritto al raggiungimento di comuni traguardi. In questo modo sapere ( nozioni e conoscenze) e saper fare (abilità e competenze), trovano la loro sintesi nel saper essere, per proiettarsi con consapevolezza ed adeguate capacità critiche di giudizio e di scelta nella società civile. Questa premessa giustifica la struttura pedagogica, l’impianto didattico e culturale del nostro piano dell’offerta formativa, ispirato ai criteri della: coerenza, flessibilità, fattibilità, verificabilità, raccordo tra le indicazioni nazionali e i progetti di Istituto ed effettiva ricaduta sul piano educativo – didattico. Un’attenzione particolare viene dedicata al momento delicato della valutazione del percorso dell’alunno (a cui viene destinato un paragrafo specifico) strettamente collegata con l’individuazione dei contenuti e delle strategie metodologiche. Il Nostro Istituto pone alla base del proprio Piano per l'Offerta Formativa, ben individuabili valori educativi: la centralità della persona la collaborazione costante tra tutte le componenti scolastiche la responsabilità individuale di tutti gli operatori la trasparenza nelle decisioni l’ efficienza nelle operazioni l'attenzione al mondo esterno L'azione educativa deve aiutare a crescere,formarsi e arricchirsi culturalmente attraverso l'accoglienza, la continuità, le attività integrate del curricolo, i progetti d'istituto, il potenziamento, l’orientamento, l'interazione con il territorio, la flessibilità organizzativa. Il P.O.F. È il documento attraverso il quale l'Istituto rende noto CIO' CHE FA PERCHE' IN FUNZIONE DI CHE COSA In tal modo, il Piano impegna la Scuola nei confronti dei risultati che intende promuovere di fronte all'utenza e alle altre Istituzioni del territorio e rappresenta un vincolo nei confronti degli Organi Collegiali, dei singoli docenti e dei genitori stessi. La Scuola dell'Infanzia e la Scuola Primaria hanno, per loro fine, la formazione dell'uomo e del cittadino, nel quadro dei principi ispiratori dei seguenti articoli della COSTITUZIONE ITALIANA. Art. 3 Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzioni di sesso,razza, religione, opinioni politiche, condizioni personali e sociali. E' compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e l'uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese. Art. 30 E' dovere e diritto di genitori mantenere, istruire ed educare i figli, anche se nati fuori del matrimonio. Nei casi di incapacità dei genitori, la legge provvede a che siano stati assolti i loro compiti. La legge assicura ai figli nati fuori dal matrimonio ogni tutela giuridica e sociale, compatibile con i diritti dei membri della famiglia legittima. La legge detta le norme e i limiti per la ricerca della paternità. Art. 33 L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento. La Repubblica detta le norme generali sull'istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi. Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato Art 34 La scuola è aperta a tutti. L'istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita. I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno il diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi. La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie e altre provvidenze. E’ solo la lingua che rende uguali. Uguale è chi sa esprimersi e intendere l’espressione altrui. Dati generali sull’Istituto L’Istituto Comprensivo di Serrastretta, con direzione e uffici amministrativi nell’edificio scolastico di via Leopardi, comprende le Scuole dell’Infanzia, le Scuole Primarie e le Secondarie di primo grado, funzionanti nei comuni di Serrastretta e di Decollatura. In dettaglio: nel Comune di Serrastretta: Scuola dell’Infanzia: plesso Serrastretta plesso Angoli Scuola Primaria: plesso Serrastretta plesso Cancello Scuola Secondaria di primo grado: plesso Serrastretta plesso Cancello nel Comune di Decollatura: Scuola dell’Infanzia: plesso Cerrisi plesso San Bernardo; Scuola Primaria: plesso Casenove; plesso San Bernardo; Scuola Secondaria di primo grado: plesso edificio “Michele Pane” Dirigenza, Direzione Amministrativa e Personale Personale Totale 1 1 3 17 16 39 30 107 Dirigente Scolastico Direttore SGA Assistenti Amministrativi Collaboratori Scolastici Docenti assegnati alle Scuole dell’Infanzia Docenti assegnati alle Scuole Primarie Docenti assegnati alle Scuole Secondarie di primo grado Totale Comune Infanzia Serrastretta Decollatura Totale 56 76 132 Alunni Scuole Primaria Secondaria I° grado 82 62 133 78 215 140 Totale 200 287 487 Dati relativi all’organizzazione didattica Suddivisione dell’anno scolastico: • Primo quadrimestre: dall’ 11 settembre 2013 al 31 gennaio 2014; • Secondo quadrimestre: dal 1 febbraio 2014 al 30 giugno 2014 (Scuola dell’Infanzia); dal 1 febbraio 2014 al 11 giugno 2014 (Scuola Primaria e Secondaria). Orario dei plessi: Serrastretta § Scuola dell’Infanzia: da lunedì a venerdì, dalle ore 8.00 alle ore 16.00, con servizio di mensa ; § Scuola Primaria: da lunedì a venerdì, dalle ore 8.15 alle ore 16.15,con servizio di mensa ; § Scuola Secondaria di primo grado: lunedì, martedì, giovedì e venerdì, dalle ore 8.30 alle ore 16.30. con servizio di mensa; mercoledì, dalle ore 8.30 alle ore 13.30: Decollatura § Scuola dell’Infanzia: da lunedì a venerdì, dalle ore 8.00 alle ore 16.00, con servizio di mensa ; § Scuola Primaria: da lunedì a venerdì, dalle ore 8.25 alle ore 16.25,con servizio di mensa ; § Scuola Secondaria di primo grado: martedì e giovedì, dalle ore 8.30 alle ore 16.30. con servizio di mensa; lunedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle ore 8.30 alle ore 13.30; L’istruzione alimenta il dubbio e la curiosità: deve essere di tutti, come vuole la Costituzione… Dirigente Scolastico Dottoressa Rossana Costantino Responsabile della gestione delle risorse finanziarie e strumentali e dei risultati del servizio. Nel rispetto delle competenze degli Organo Collegiali scolastici, ha poteri autonomi di direzione, coordinamento, valorizzazione delle risorse umane. In particolare, organizza l’attività scolastica secondo criteri di efficienza e di efficacia formativa ed è titolare delle relazioni sindacali. Promuove gli interventi per assicurare: la qualità dei processi formativi;la collaborazione delle risorse culturali e professionali del territori. Dirigente Amministrativo Vincenzo Davide Sovrintende, con autonomia operativa, ai servizi generali amministrativocontabili e ne cura l’organizzazione, svolgendo funzioni di coordinamento, promozione dell’attività e verifica dei risultati. Ha autonomia operativa e responsabilità diretta, nella definizione e nell’esecuzione degli atti a carattere amministrativo-contabile. Organizzazione amministrativa Assistenti amministrativi n° 3 Presso la sede centrale, in Serrastretta Collaboratori scolastici n° 17 Nei vari plessi dell’Istituto, compresi tra i Comuni di Decollatura e Serrastretta ORARIO DI APERTURA Dirigente Scolastico: riceve su appuntamento Uffici di segreteria: apertura ore 8.00/14.00 ricevono il pubblico dalle ore 10.00 alle ore 12.00 Via Giacomo Leopardi 88040 SERRASTRETTA Tel. 0968-81006 fax 0968818921 c.m. CZIC813004 c.f. 8200460792 sito. www.icserrastretta.it E-mail:[email protected] Funzionigramma Staff organizzativo d’istituto E’ presieduto dal dirigente scolastico e comprende: due collaboratori, un coordinatore per ogni plesso, il D.S.G.A.; detto nucleo può essere, all’occorrenza, integrato, per specifiche problematiche, da F.S.POF e altri referenti. Il nucleo svolge funzioni di governo generale delle attività e delle relazioni e garantisce il coordinamento e il continuo collegamento tra tutte le scuole dell’istituto. Collaboratori del Dirigente Scolastico Cerra Antonella (vicaria), Muraca Carmine Referenti di plesso Scuola dell’Infanzia Decollatura San Bernardo Casenove Cerrisi Serrastretta Angoli Cancello Migliuso X X X Minieri Vincenzina X Iuliano Rosa Maria X X Scuola Primaria X Scicchitano Olga Gennaccaro Liliana X Carotenuto Anna X Cerra Antonella X Scuola secondaria di I° grado Muraca Carmine X X X Burgo Saveria X X Dattilo Daniela Coordinatori di classe (Scuola Secondaria di I grado) Cardamone Daniela Cancellara Carmela Burgo Saveria Dattilo Daniela Mirarchi Tiziana Rizzo Claudio Scalzo Maria Cristina De Grazia Mario Nicolazzo Maria Chiodo Felice IA II A III A IB II B III B IC II° C III° C I° D Segretari dei Consigli di interclasse e intersezione San Bernardo Casenove Cerrisi Angoli Serrastretta Cancello Scuola dell’Infanzia Cerra Maria Bonacci Giusi X Scalise Santa X Mancuso Rosanna Scuola Primaria Bevacqua Vincenzina X Lucia Filomena X D’Urzo Dina X Referenti Visite guidate Scuola Infanzia: Fazio Michelina Scuola Primaria: Gennaccaro Liliana Scuola Secondaria di 1° grado: De Grazia Mario Orientamento Docenti di Italiano delle classi terze della Scuola Secondaria di 1° grado Continuità Coordinatori: Mancuso Assunta, Gennaccaro Liliana, Sirianni Gabriella Docenti coinvolti: III anno Scuola dell’Infanzia V° anno Scuola Primaria III° anno Scuola Secondaria di 1° grado Assegnazione docenti ai plessi ….per i docenti facenti parte dell’Organico Funzionale d’istituto, quindi soltanto quelli della Scuola dell’Infanzia e della Scuola Primaria San Bernardo Scuola dell’Infanzia Cerra Maria Carmela, Lio Giovannina, Molinaro Giuseppa, Mazza Teresa Carlei Ornella Casenove Cerrisi Serrastretta Angoli Cancello Butera Anna Maria Mancuso Assunta Minieri Vincenzina Lucia Filomena Carlei Ornella Fazio Anna Fazio Michelina Carlei Ornella Rocca Carmela Scuola Primaria Scicchitano Olga, Sirianni Alba, Mirante Anita, Spinosa Pierina, Cardamone Chiara, Bevacqua Vincenzina, Varano Saverio,, Costanzo Giuseppe, Folino Giuliana, Bruni Gabriella, Falvo Rosetta, Gigliotti Antonia, Zaffina Giuseppina, Muraca Rosa Alba, Sacco Giovanna Gennaccaro Liliana, Arcuri Maria Solidea, Greco Maria Rosa, Lio Ada Maria, Lio Filomena, Marotta Ada Rosetta, Pascuzzi Maria, Bonacci Giuseppina, Cristofaro Anna Maria, Folino Giuliana, Muraca Rosa Alba, Mazzei Maria, Scalise Felicia D’Urzo Dina Maria, Marasco Teresa, Arcuri Raffaele, Carotenuto Anna Maria, Mascaro Maria, Fazio Marina, Maiolo Elena, Scalise Felicia, Bruni Gabriella, Costanzo Angelina, Mazzei Maria Iuliano Rosa Maria Scalise Santa Bonacci Maria Grazia Citino Lina Carlei Ornella Cerra Antonella, Bonaccurso Mammola, Cimino Caterina, Gagliardi Edoardo, Mancuso Rosanna, Bruni Gabriella, Sacco Giovanna, Falvo Rosetta, Serratore Veronica, Zaffina Giuseppina Criteri per le assegnazioni dei docenti ai campi di esperienza, nella Scuola dell’Infanzia: I discorsi e le parole; Campi di La conoscenza del esperienza mondo; Il se e l’altro; Serrastretta Fazio Anna Angoli Iuliano Rosa Maria Il corpo e movimento: immagini, suoni colori; Fazio Michelina San Bernardo Sostegno Carlei Ornella Citino Lina Carlei Ornella Mancuso Assunta Minieri Vincenzina Butera Anna Maria Lucia Filomena Carlei Ornella Mazza Teresa Cerra Maria Lio Giovannina Molinaro Giuseppa Scalise Santa Cerrisi il Religione cattolica e Carlei Ornella Determinazione quota oraria per disciplina, per la Scuola Primaria Italiano Matematica Scienze Storia Geografia Musica Arte ed immagine Scienze motorie Inglese Religione Laboratorio Totale Classe 1 Ore 8 Ore 8 Ore 2 Ore 2 Ore 2 Ore 1 Ore 2 Ore 2 Ore 1 Ore 2 Ore 5 35 ore Classe 2 Ore 8 Ore 7 Ore 2 Ore 2 Ore 2 Ore 1 Ore 2 Ore 2 Ore 2 Ore 2 Ore 5 35 ore Classi 3-4-5 Ore 7 Ore 7 Ore 2 Ore 2 Ore 2 Ore 1 Ore 2 Ore 2 Ore 3 Ore 2 Ore 5 35 ore Assegnazione docenti alle classi …per i docenti della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di I° grado Scuola Primaria Serrastretta c.c. ===== Italiano Matematica Scienze Storia Geografia Musica Arte, Imm. Scienze M. Inglese Religione Tecnologia Sostegno Classe 1 Marasco Mascaro Mascaro Marasco Maiolo Marasco Scalise Arcuri Mazzei Bruni Arcuri === Classe 2 Maiolo D'Urzo Arcuri Maiolo Maiolo Mascaro Maiolo Mascaro Zaffina Bruni D'Urzo === Classe 3 Marasco Arcuri Arcuri Scalise Scalise D’Urzo Maiolo D’Urzo Mazzei Bruni D’Urzo === Classe 4 Carotenuto Fazio Scalise Scalise Scalise Scalise Carotenuto Mascaro Mazzei Bruni Mascaro === Classe 5 Carotenuto Fazio Fazio Scalise Scalise D’Urzo D’Urzo Arcuri Mazzei Bruni Arcuri === Cancello ===== Italiano Matematica Scienze Storia Geografia Musica Arte e Imm. Scienze M. Inglese Religione Tecnologia Sostegno Pluriclasse 1/2 Cerra Cimino Cimino Cerra Cerra Cimino Cerra Cimino Falvo Bruni Cimino ==== Classe 3 Bonaccurso Mancuso Mancuso Gagliardi Gagliardi Gagliardi Bonaccurso Gagliardi Falvo Bruni Mancuso ===== Pluriclasse 4/5 Bonaccurso Mancuso Mancuso Gagliardi Gagliardi Gagliardi Bonaccurso Gagliardi Falvo Bruni Mancuso Mazzei San Bernardo ====== Italiano Matematica Scienze Storia Geografia Musica Arte, Imm. Motoria Inglese Religione Tecnologia Sostegno Classe 1 Cardamone Bevacqua Bevacqua Cardamone Bevacqua Cardamone Cardamone Bevacqua Zaffina Muraca Bevacqua === Classe 2 Mirante Costanzo Costanzo Folino Folino Costanzo Mirante Costanzo Zaffina Bruni Costanzo === Classe 3 Mirante Varano Varano Folino Folino Varano Mirante Varano Zaffina Muraca Varano === Classe 4 Spinosa Gigliotti Gigliotti Spinosa Spinosa Gigliotti Spinosa Gigliotti Zaffina Bruni Gigliotti === Classe 5 Sirianni Scicchitano Scicchitano Sirianni Schicchitano Sirianni Sirianni Scicchitano Zaffina Muraca Scicchitano Sacco Casenove ===== Italiano Matematica Scienze Storia Geografia Musica Arte,Imm. Ed. Fisica Inglese Religione Tecnologia Sostegno Classe 1 Greco Cristofaro Cristofaro Greco Greco Cristofaro Greco Cristofaro Gennaccaro Muraca Cristofaro === Classe 2 Pascuzzi Folino Folino Pascuzzi Pascuzzi Pascuzzi Pascuzzi Pascuzzi Gennaccaro Muraca Folino === Classe 3 Lio F. Lio A. Lio A. Lio F. Lio F. Lio A. Lio F. Lio A. Bonacci Muraca Lio A. === Classe 4 Bonacci Arcuri Arcuri Bonacci Bonacci Arcuri Bonacci Arcuri Bonacci Muraca Arcuri Tallarico Classe 5 Marotta Gennaccaro Gennaccaro Marotta Marotta Marotta Marotta Gennaccaro Gennaccaro Muraca Gennaccaro === Scuola Secondaria di I° grado SERRASTRETTA Italiano Storia Geografia Matem. Scienze Inglese Francese Ed. Artistica ED. Tecnica Ed. Fisica Ed. Musicale Religione Sostegno I Marasco Cancellara Cancellara Cardamone Mercuri Siclari Pettinato Dastoli Chirumbolo Scalzo De Fazio Sirianni II Cancellara Cancellara Cancellara Cardamone Cimino Siclari Pettinato Dastoli Chirumbolo Scalzo De Fazio ==== III Burgo Burgo Burgo Roberti Cimino Siclari Pettinato Dastoli Chirumbolo Scalzo De Fazio Mercuri MIGLIUSO Italiano Storia Geografia Matem. Scienze Inglese Francese Ed. Artistica ED. Tecnica Ed. Fisica Ed. Musicale Religione I Marasco Mirarchi Mirarchi Dattilo Gonzales Colosimo Ferito Dastoli Romeo Corrado De Fazio II Mirarchi Mirarchi Mirarchi Roberti Gonzales Siclari Pettinato Dastoli Chirumbolo Scalzo De Fazio III Rizzo Rizzo Rizzo Dattilo Gonzales Siclari Pettinato Dastoli Chirumbolo Scalzo De Fazio DECOLLATURA Italiano Storia Geografia Matem. Scienze Inglese Francese Ed. Artistica ED. Tecnica Ed. Fisica Ed. Musicale Religione Sostegno I° C Scalzo M.C. Scalzo M.C. Scalzo M.C. Chiodo Cimino Siclari Pettinato Dastoli Chirumbolo Scalzo M. De Fazio === I° D Scalzo M.C. Scalzo M.C. Scalzo M.C. Chiodo Cimino Siclari Pettinato Dastoli Chirumbolo Scalzo M. De Fazio === II° C De Grazia De Grazia De Grazia Pane Cimino Siclari Pettinato Dastoli Chirumbolo Scalzo M. De Fazio == III° C Nicolazzo Nicolazzo Nicolazzo Pane Cimino Siclari Pettinato Dastoli Chirumbolo Scalzo M. De Fazio Muraca, Butera Comitato di valutazione del servizio dei docenti Membri effettivi • • • • Cerra Antonella De Grazia Mario Carotenuto Anna Arcuri Raffaele Membri supplenti • • Greco Maria Fazio Michelina Componenti GHL Scuola dell’Infanzia Rocca Carmela, Fazio Anna Scuola Primaria Roberti Anna Maria, Sacco Giovanna, Carotenuto Anna Maria, Serratore Veronica, Cerra Antonella, Mancuso Rosanna, Sirianni Alba Muraca Carmine, Butera Gianluca, Sirianni Gabriella, Burgo Saveria Nicolazzo Maria, Scalzo Maria Cristina Scuola Secondaria di I° grado Trasformare i sudditi in cittadini è miracolo che solo la Scuola può compiere Identità e immagine L’Istituto Comprensivo di Serrastretta “nasce” nell’anno scolastico 1997-98, con l’unificazione dell’Ufficio di Presidenza e di Direzione, in un’unica soluzione organizzativa. Dal primo settembre 2009-2010, per effetto del dimensionamento della rete scolastica, “congloba” l’Istituto Comprensivo “Michele Pane” di Decollatura. Questa “nuova creatura” non è stata esente dalle iniziali difficoltà di sperimentazione, i problemi avvertiti da tutto il personale scolastico sono stati evidenti. Col tempo, il dover fronteggiare quotidianamente gli stessi problemi, il dover condividere ed organizzare medesime risorse umane e materiali, il dover rispondere alla stessa domanda educativa, emergente dal territorio, hanno costituito opportunità che il Collegio unitario dei Docenti ha saputo ben utilizzare, per diventare un’unica realtà professionale, anche se necessita ancora “strada da percorrere insieme”. Nell’attività pratica, il personale in servizio è stato sempre più portato a riflettere sui processi di conoscenza, nell’età che va dai tre ai quattordici anni e a guardare con sempre maggiore attenzione e responsabilità condivisa, ai problemi degli alunni, seguiti per l’intero arco della scuola dell’obbligo, sempre con lo stesso stile organizzativo e continuo confronto collegiale. Il processo della conoscenza reciproca è, come detto, non interamente tracciato ma, continuando a lavorare fianco a fianco magari con diversi e più numerosi curricoli condivisi, le diversità soggettive ed istituzionali potranno ancor più diventare un’unica risorsa professionale, all’esclusivo servizio del territorio. I contesti territoriali Serrastretta è un paese montano che occupa una ridente posizione geografica; protetta, alle spalle, da folti boschi di faggi e castagni, domina la valle sottostante, attraversata dal fiume Amato, le cui acque, per secoli, hanno alimentato mulini, di cui restano ruderi. Il territorio è prevalentemente montano, ma ben variegato e passa da una quota minima di 150 ad una massima di 1150 metri sul livello del mare. Questo divario di altitudini, determina climi diversi, con la presenza sul territorio di ulivi, viti, aranci, peschi e anche meli e castagni. La superficie è di 41,20 Kmq. Conta circa 3700 abitanti, residenti nel capoluogo e nelle frazioni di Accaria, Angoli, Migliuso, Cancello, ed altri minori aggregati rurali. Le frazioni sono relativamente lontano dal capoluogo poiché è necessario superare passo Condrò. Questa difficoltà, accentuata nel periodo invernale da neve e nebbia, ostacola le comunicazioni e le occasioni di scambio, al punto che coloro che abitano nelle frazioni più periferiche, preferiscono relazionarsi con altri centri del lametino, sia per interessi economici che per interessi culturali. Decollatura è un paese interamente montano, situato tra il lato est del monte Reventino e la Sila Piccola catanzarese, con una popolazione di circa 3600 abitanti. Il territorio comunale – compreso nella Comunità montana dei monti Reventino, Tiriolo e Mancuso - presenta le tipiche caratteristiche del popolamento rurale; gli abitanti si sono insediati, fin dal 1500, in una quindicina di piccoli agglomerati, associati a quattro chiese. Le quattro frazioni, col tempo, per effetto dello sviluppo edilizio urbano, si sono unite, con l’eccezione di Adami che, anche nelle rivelazioni ISTAT conserva la definizione di frazione. Si può ben dire che la scuola, in tale contesto, nel corso dei decenni, ha incisivamente operato per combattere il campanilismo fra le frazioni (San Bernardo, Casenove, Cerrisi e Adami). Il territorio è attraversato da quattro torrenti, che di fatto costituiscono il bacino sorgente del fiume Amato. I villaggi-frazioni costellano le pendici del Reventino, della Serralta e l’ampio bacino dell’Amato. Di vitale importanza sono i collegamenti stradali con le città di Catanzaro, Lamezia Terme e Cosenza. La Ferrovia della Calabria ha, nel territorio comunale, ben tre stazioni. Il clima, benché il territorio è posto tra i 600 e i 1300 metri sul livello del mare, risente i condizionamenti orografici, per cui i suoi inverni sono freddi. I contesti socioeconomici Serrastretta presenta una realtà produttivo-economica differenziata, per la diversità dei vari insediamenti umani, già segnalata. Il capoluogo, posto a 840 metri sul livello del mare, ricco di boschi, ha trovato in questa risorsa un’interessante fonte produttiva. Da tempo, i suoi abitanti sono dediti alla costruzione di mobili, in particolare alla produzione di sedie. Dal bosco giungono altre risorse, quali la conservazione di funghi e castagne; di rilievo, anche la produzione di salumi e formaggi. Attualmente l’economia locale dimostra discreti livelli di vivacità; non mancano, infatti, esperienze di cooperative, di piccole aziende presenti non soltanto sul mercato locale, ma anche in quello nazionale ed internazionale. L’associazionismo cooperativo, nel paese, trova numerose esperienze nel tempo: la Società Operaia “Unione e Lavoro” (1882), la Società Agricola (1893 e 1921), la Federazione Calabrese “Diritti e Doveri” (1907), la Società Sedieri (1924), la Cooperativa di Consumo, le Società di Mutuo Soccorso “Principe Umberto (Migliuso ed Angoli, 1905) e “La Libia” (San Michele, 1913), la Società Agricola “Giuseppe Garibaldi” (Accaria, 1912). L’economia delle frazioni, per geografici motivi più legata al contesto economico lametino, mantiene una tradizione agricola legata al settore degli alberi da frutta, dell’olivo , della vite e delle primizie in serra. Decollatura ha fruito, anch’essa, di un’economia agricola, alla quale si affiancano attività commerciali, artigianali, edilizie e trasformazione di prodotti. Tre supermercati operano nel territorio comunale che ospita mercati domenicali e due fiere (20-21 settembre e 10-11 novembre) a respiro interregionale. L’economia del territorio presenta segnali di tiepida ripresa e riqualificazione nelle attività primarie, vive l’interessante fase nella quale le imprese artigiane affiancano alla perizia tecnica capacità manageriali imprenditoriali. Gli alunni decollaturesi, nel tempo, sono stati avviati anche in contesto educativi progettuali, atti ad osservare i contesti lavorativi nei quali, attraverso corsi professionali, poter intraprendere una carriera lavorativa. Nel territorio sono presenti diversi agriturismi e un recente opificio, ove viene raccolta e imbottigliata la rinomata acqua locale, distribuita con l’etichetta “Acqua Sorbello”. Le economie dei due comuni, pur nelle loro peculiarità, nel tempo hanno trovato anche elementi di integrazione; l’artigianato di Serrastretta e le attività economiche di Decollatura, infatti, hanno vissuto momenti di interazione sotto il profilo economico, con ovvie ripercussioni di ordine sociale. Il contesto culturale L’Istituto è impegnato a svolgere un ruolo attivo nello sviluppo culturale del comprensorio, al quale concorrono istituzioni, Enti Locali, Chiesa, Associazioni, forze politiche ed organizzazioni sindacali. Il cammino viene percorso insieme, con spirito di collaborazione, nel tentativo di soddisfare le esigenze a breve e lungo termine e di proporre quei valori umani che nessuna società civile può trascurare, quale dignità della persona, pace, rispetto del diverso e solidarietà. La Scuola, strutturata nei due Comuni di Serrastretta e di Decollatura, ospita iniziative di rilevante ricaduta culturale ed è interessata a stabilire convenzioni e protocolli di intenti, allo scopo di promuovere, in collaborazione con altri soggetti cointeressati, lo sviluppo culturale del contesto nel quale vivono gli studenti. Imparare è la più grande delle arti Strutture scolastiche e loro utilizzo La Direzione e gli uffici amministrativi La Direzione e l’amministrazione dell’Istituto Comprensivo di Serrastretta sono ubicate nell’edificio centrale, posto in via Giacomo Leopardi. Ragioni di privacy, negli ultimi anni, hanno suggerito una più marcata separazione degli ambienti amministrativi dagli spazi riservati alla didattica. La Scuola dell’Infanzia La scuola dell’Infanzia, dopo aver assicurato servizi alle famiglie nelle diverse frazioni dei due comuni, nell’ultimo decennio si è concentrata in tre plessi del Comune di Serrastretta (Angoli, Cancello e Serrastretta Centro) e due plessi di Decollatura (Cerrisi e San Bernardo), Le sezioni della Scuola dell’Infanzia in Serrastretta Sezioni n° Entrata – Uscita Docenti Collaboratori scolastici Alunni maschi Femmine Totale Angoli 2 8.00 - 16.00 5 1 21 13 34 Serrastretta 1 8.00 - 16.00 4 1 (2) 9 13 22 Spazi e sussidi Plessi Angoli Serrastretta Laboratori ======== 1 Spazi comuni 3 3 Mensa 1 1 Computer 1 1 TV 1 1 Altri sussidi 2 3 Le sezioni della Scuola dell’Infanzia in Decollatura Sezioni n° Entrata – Uscita Docenti Collaboratori scolastici Alunni maschi Femmine Totale Cerrisi 2 8.00 - 16.00 5 1 (2) 22 12 34 San Bernardo 2 8.00 - 16.00 5 1 (2) 19 23 42 Spazi e sussidi Plessi Cerrisi San Bernardo Laboratori 1 ========= Spazi comuni 5 5 Mensa 1 1 Computer 1 1 TV 1 1 Altri sussidi 4 4 La Scuola Primaria L’istruzione elementare, nel Comune di Serrastretta, muove i primi passi nella seconda metà dell’800, in una prima fase attorno alle classi riunite attorno al Comune e, successivamente, nelle diverse frazioni, allo scopo di diffondere le possibilità di accesso, all’istruzione di base, a un numero ampio di cittadini, in aumento sino alla seconda guerra mondiale. Scuola Primaria di Serrastretta Cancello Serrastretta Tempo scuola 5 giorni (da lunedì a venerdì) 5 giorni (da lunedì a venerdì) Classi n° 5 5 Entrata – Uscita 8.15 - 16.15 8.15 - 16.15 Docenti 11 10 Collaboratori 1 1 (2) Alunni maschi 16 32 femmine 15 19 Totali 31 51 Spazi e sussidi Plessi Cancello Serrastretta Laboratori 1 2 Spazi comuni (aule, bagni) 8 9 Mensa 1 1 Computer 3 13 TV Altri sussidi 1 1 5 7 La scuola Primaria di Decollatura, con i suoi circa 140 anni di vita, è la più longeva tra le scuole che operano sul territorio. Il suo sviluppo edilizio si può riassumere in tre fasi: • Costruzione di edifici nelle quattro frazioni principali (1890-1930); • Assunzione in fitto di locali privati e costruzione di scuole nei villaggi più periferici (Tomaini) e nelle zone rurali di Liardi e Crapuzza (1950-1970); • Concentrazione in pochi plessi e dismissione degli uffici periferici Oggi nel territorio operano due scuole primarie, a Casenove e San Bernardo Scuole Primarie di Decollatura Casenove- Corso Umberto I° San Bernardo- via D’annunzio Tempo scuola 5 giorni (da lunedì a venerdì) 5 giorni (da lunedì a venerdì) Classi n° 5 5 Entrata – Uscita 8.25 - 16.25 8.15 - 16.15 Docenti 13 14 Collaboratori 1 (2) 1 (2) Alunni maschi 37 36 Femmine 28 32 Totali 65 68 Spazi e sussidi Plessi Casenove San Bernardo Laboratori 1 2 Spazi comuni (aule, bagni) 10 10 Mensa Computer TV Altri sussidi 1 1 16 11 1 1 5 5 La Scuola Secondaria di primo grado La scuola media viene istituita, in Serrastretta, nel contesto dell’istituzione della scuola media obbligatoria su tutto il territorio nazionale voluta dallo stato negli anni sessanta: un crescendo di alunni a ritmo notevole, una dilatazione del numero delle classi e l’esigenza di estendere ed assicurare il servizio di istruzione obbligatoria nelle popolose frazioni. La Scuola svolge, nella seconda metà del 900 un importantissimo ruolo: il calo demografico degli ultimi decenni, dovuto all’effetto simultaneo di emigrazione e diminuzione della natalità, ha determinato una diminuzione delle classi e la chiusura del plesso di Accaria. Come detto, aggregando nel 1997 la scuola Elementare, è diventata baricentro dell’Istituto Comprensivo di Serrastretta. Comune di Serrastretta Organizzazione Tempo Scuola Classi Docenti in Servizio Collaboratori Scolastici Alunni maschi femmine Totali Serrastretta Centro Plesso Migliuso Tempo prolungato al lunedì, martedì, giovedì e venerdì; mercoledì orario dalle 8.30 alle 13.30 3 3 13 13 1 (2) 1 (2) 18 15 19 10 37 25 Spazi e sussidi Plessi Serrastretta Migliuso Laboratori 3 2 Spazi comuni (aule, bagni) 7 6 Mensa Computer TV Altri sussidi 1 1 26 11 1 1 7 7 La Scuola Media di Decollatura, per oltre un ventennio, dal secondo dopoguerra, è stata ospitata al primo piano dell’edificio delle Scuole Elementari del plesso Casenove. Il nuovo edificio, progettato proprio per le specifiche esigenze, è stato realizzato negli anni sessanta; sorge in posizione baricentrica, rispetto all’intero territorio comunale. Dall’anno scolastico 2012/13, “ospita” il plesso di Casenove della Scuola Primaria. E’ strutturato su tre piani, con la mensa a piano terra; al secondo piano, oltre le quattro classi, è stata realizzata un’aula magna adeguatamente attrezzata per essere utilizzata anche per attività culturali, teatrali e musicali. Comune di Decollatura Organizzazione tempo scuola Classi Docenti in servizio Collaboratori scolastici Alunni maschi Femmine Totali Plesso Decollatura, corso Umberto I° Tempo pieno strutturato sui due pomeriggi di martedì e giovedì; gli altri quattro giorni, orario antimeridiano 4 14 2 (3) 78 62 140 Spazi e sussidi Plessi Decollatura Laboratori 4 Spazi comuni (aule, bagni) 8 Mensa Computer TV Altri sussidi 1 42 1 10 La civiltà ebbe inizio quando, per la prima volta, l’uomo scavò la terra e vi gettò un seme. Gestione scolastica Adattamento calendario scolastico 2013/2014 Come proposto dal Collegio dei docenti in data 29.06.2013, il Consiglio d’istituto, in data 5.09.2013, ha deciso di anticipare l’inizio delle attività scolastiche a mercoledì 11 settembre 2013. I quattro giorni di anticipo saranno recuperati nelle giornate del 3 e 4 marzo e 2 e 3 maggio 2014. Criteri relativi alla formazione delle classi Le sezioni della Scuola dell’Infanzia, omogenee per età, vengono formate nel rispetto di criteri di equilibrio tra i plessi, per numero di alunni e per distribuzione degli stessi per età e genere. Nella Scuola Primaria si terrà conto delle relazioni sociali pregresse, garantendo l’inserimento nella stessa classe dell’intero gruppo di provenienza, al fine di rendere il più possibile sereno l’inserimento nella nuova classe d’istruzione. Attività collegiali Oltre che nell’insegnamento, i docenti sono impegnati in attività a questo funzionali (ad esempio, i rapporti con le famiglie, la partecipazione a riunioni o alle diverse attività collegiali, …), Il Collegio dei Docenti, organo di indirizzo e verifica di ogni attività, sarà convocato, in via ordinaria, nei mesi di settembre, ottobre, dicembre, febbraio, maggio e giugno. I Consigli di Intersezione, Interclasse e Classe, quali organi di gestione e verifica della programmazione didattica, in funzione interdisciplinare, sono convocati come da calendario allegato. Il GHL sarà convocato, in via ordinaria, ogni due mesi. Per una visione più dettagliata degli impegni, si rimanda al “Piano di attività annuale”. Rapporti Scuola-Famiglia Considerando fondamentale, evidentemente, l’informazione e la collaborazione con le famiglie degli alunni, sono previsti momenti di incontro collegiale nei mesi di novembre e aprile. Come d’uopo, saranno attivate strette e costanti iniziative di informazioni, sulle modalità di iscrizioni, sulle opzioni di scelte, sui servizi scolastici e su quant’altro necessario. Alle famiglie, durante i periodici incontri, verrà debitamente illustrato il contratto formativo individuale. Laboratori, aule speciali La realizzazione, l’ampliamento e l’aggiornamento delle strutture e delle attrezzature laboratoriali, necessarie alla moderna didattica- che alla teoria affianca puntualmente l’osservazione e la sperimentazione pratica- hanno reso possibile non solo l’impiego di risorse, rese disponibili con la legge Regionale sul Diritto allo Studio (27/85) ma anche l’accesso a finanziamenti regionali col POR-Calabria e ai fondi Europei, nel contesto PON 2007/2013, con la confluenza nel Piano Integrato d’Istituto di finanziamenti provenienti dal Fondo Sociale Europeo(FSE) e dal Fondo Europeo di Sviluppo (FESR). I laboratori sono in uso sia dei docenti che degli alunni. I sussidi, le attrezzature, i laboratori di cui le scuole sono dotate, vengono utilizzati, in base alle esigenze didattiche, in maniera razionale e funzionale da tutti. Per poter usufruire delle biblioteche, dei laboratori e della palestra, viene predisposto apposito orario. L’utilizzo dei laboratori viene puntualmente annotato su apposito registro; ciò anche allo scopo di favorire l’attività di valutazione periodica e finale dell’Istituto. Palestre e spazi per l’attività sportiva Nel Comune di Serrastretta è disponibile un’ampia ed attrezzata palestra presso la sede centrale dell’Istituto. Anche a Decollatura, presso i locali della Scuola media, esiste una palestra, in buone condizioni, che viene all’uopo usata. Attività di aggiornamento Le attività di formazione e di aggiornamento costituiscono un diritto-dovere, per tutto il personale scolastico, in quanto funzionali alla piena realizzazione delle professionalità. Per l’anno scolastico 2013/14, si cercherà di potenziare l’ipotesi, positivamente già sperimentata in passato, di poter lavorare in rete, con altri Istituti Comprensivi. Considerato che le Nuove Indicazioni fanno forti riferimenti alla “presa in carico” degli alunni con BES, da parte di tutto il Consiglio di Classe e di interclasse, si propone l’attivazione di un corso di formazione di carattere pratico sulla gestione delle varie situazioni problematiche che possono nascere nella quotidianità della classe, quando sono presenti discenti portatori di BES e, soprattutto, come diagnosticarli e con quale tempistica, in assenza di altra documentazione di carattere medico e/o sociale. Valutazione, monitoraggio e verifica dei risultati La valutazione e la verifica degli esiti e della ricaduta degli interventi operati, sono propedeutiche alle osservazioni sistematiche; per tale motivo, saranno predisposte schede, questionari d’ingresso e quant’altro opportuno, per conoscere in maniera dettagliata, aspettative, bisogni e necessità. La raccolta, registrazione e tabulazione di tali dati dovrà portare, per essere proficua, ad una serie rigorosa di griglie valutative, alle quali ogni docente dovrà, evidentemente, attenersi. I momenti di socializzazione delle varie esperienze (spettacoli, mostre, ricerche, visite guidate,….), costituiranno importanti “momenti” di verifica del lavoro svolto. Le modifiche e i progressi registrati, tra situazioni di partenza ed annuale attività didattica, la risposta educativa fornita alle aspettative dell’ambiente circostante, costituiranno i punti focali di questionari, quanto più scientificamente elaborati, da distribuire alle famiglie, per verificare i punti di forza e/o di debolezza dell'azione scolastica. Continueranno, in maniera maggiormente serrata, forme di autovalutazione professionale, volte a verificare il differenziale tra i risultati previsti e quelli di fatto ottenuti. Si terrà conto di indicatori di: efficienza, efficacia, qualità, processo e prodotto educativo. Offerta formativa per l’anno scolastico 2013-2014 Organizzazione dei servizi scolastici L’Istituto Comprensivo gestisce direttamente ed indirettamente tutti i servizi connessi con la didattica. In collaborazione con le amministrazioni comunali di Serrastretta e Decollatura, collabora nei servizi misti di mensa e trasporto. I collaboratori scolastici, oltre che per mansioni inerenti al servizio, sono impiegati anche a supporto della sorveglianza degli alunni, per ulteriore assistenza agli allievi portatori di handicap ed in attività di supporto alle varie iniziative didattiche. Il servizio di mensa viene supportato, con la vigilanza, dal personale docente. Organizzazione dei servizi amministrativi I servizi amministrativi sono centralizzati negli uffici posti nella sede centrale. Orario di funzionamento: 8.00-14.00 da lunedì a sabato e 15.00-18.00 lunedì e venerdì. I responsabili di plesso, spesso, collaborano per evitare spostamenti ai genitori; mantengono, nel costante rispetto della privacy, opportuni collegamenti con gli uffici. Rilevazioni bisogni formativi L’Istituto rileva, innanzitutto, i bisogni dei numerosi alunni pendolari: adatta la propria organizzazione del tempo scuola e rappresenta, alle due Amministrazioni Comunali di riferimento, le esigenze specifiche e generali, indispensabili a delineare un organico quadro del servizio di trasporto. Particolare attenzione viene prestata alle esigenze formative di un crescente numero di alunni di diversa nazionalità ed extracomunitari. La progettazione dell’attività didattica, per ciascun ordine di scuola, viene annualmente organizzata dagli insegnanti dopo un’attenta e scrupolosa rilevazione dei bisogni formativi dei discenti; utilissime le iniziative di orientamento scolastico e di collegamento tra i diversi ordini di scuola. La progettazione annuale risulta, sommariamente, così ripartita: • I° parte: obiettivi programmati, abilità e conoscenze da verificare in ingresso; • II° parte: obiettivi, abilità e conoscenze da verificare a conclusione del primo quadrimestre; • III° parte: obiettivi, abilità e conoscenze da verificare a conclusione dell’anno scolastico Strategia di relazioni e collaborazioni con Enti, Associazioni e altre Scuole che operano sul territorio La scuola dell’autonomia è stata concepita e sufficientemente dotata proprio per raccordarsi in un fitta rete di relazioni con quanti operano nel comprensorio. Gli Enti e le diverse agenzie formative, come gli imprenditori ed i responsabili dei servizi sono, al pari della Scuola, interessati alla formazione ed all’istruzione degli alunni i quali, nel prossimo futuro, saranno chiamati ad inserirsi a pieno titolo come professionisti e lavoratori e come attivi cittadini. Sul territorio sono presenti parrocchie che hanno sempre collaborato con la Scuola; esistono, inoltre, associazioni di tipo diverso, con le quali la Scuola si è occasionalmente rapportata. La Scuola, nel Comune di Serrastretta, si avvale delle risorse esterne presenti, al fine di: ü conoscere le potenzialità e le iniziative sociali e culturali sul territorio; ü coinvolgere genitori e alunni nella realizzazione delle iniziative. Queste le associazioni: v la Pro Loco che, con grande impegno organizzativo, tende a rilanciare, l’immagine di Serrastretta, nell’ambito turistico-culturale; v il Gruppo Folcloristico “I Canterini di Serrastretta” che, dal 1974, si occupa di musica e canti popolari; v il Gruppo Parrocchiale, presente anche nelle diverse frazioni, che coinvolge adulti con “disponibilità educativa”; si occupa di attività di catechismo, proiezioni di videocassette, organizzazione di gite e delle festività ricorrenti; v l’Ente Comune che dimostra disponibilità nei confronti della scuola, coinvolgendola in ogni attività socio culturale che promuove; v il Gruppo AGESCI,che opera nelle frazioni di Cancello e Migliuso e coinvolge molti ragazzi della Scuola Primaria e Secondaria di I° grado. Improntata la sua attività sul metodo dello scoutismo, il Gruppo offre ai ragazzi opportunità di esperienze utili alla conquista della propria autonomia, per mezzo dell’amicizia, dell’aiuto reciproco e della solidarietà; v il “Bagolaro”, un’associazione teatrale che persegue l’intento di proporre alla comunità rappresentazioni classiche e tipiche del posto; v la “Schola Cantorum “Joyful Chorus”, associazione musicale; v la Croce Rossa;; v l’Associazione “Dalidà”. L’Istituto Comprensivo di Serrastretta ha consolidato, nel tempo, collaborazione con Enti, operanti sul territorio, con progetti di valenza didattico-educativa. Un interesse particolare rappresenta l’Archivio Storico della Chiesa parrocchiale di Serrastretta, nel quale sono conservati e custoditi i Libri Parrocchiali, che rappresentano un vero e proprio stato civile della comunità locale, fin dal XVI secolo. Anche la Scuola di Decollatura ha consolidato aperture alla collaborazione con le diverse realtà sociale, che sono: v Associazioni sportive: “Audace” (a sfondo calcistico): “Volley” (per la pratica della pallavolo); “Adami Bocciofila” (per la pratica del gioco delle bocce); v Associazioni culturali: Pro Loco, Agorà; “Michele Pane”; “U rapillu”; Gruppo Micologico; “Comitatu Cerrisaru”; Banda Musicale; v Associazioni a sfondo assistenziale e di volontariato: Croce Rossa Italiana; Protezione Civile; “Pina Simone”; Comunità Alloggio “Le querce di Mambre”; Comunità Alloggio “Padre Pio”; Centro Igiene Mentale; v Comunità religiose: Centro Oreb; Terziari francescani; Casa Nazareth di Villa Rosa, realizzata in prossimità del Passo di Acquavona; Convento presso antico palazzo vescovile di Martirano; Convento “La piccola famiglia dell’Esodo”, presso ex Seminario estivo; I rappresentanti delle associazioni, in qualche occasione, sono stati riuniti e sentiti ad inizio di anno scolastico ed in fase di progettazione del Piano dell’Offerta Formativa. L’Istituto, quando i locali sono risultati liberi dall’attività didattica, ha sempre dato parere positivo a che l’Amministrazione Comunale (proprietaria degli immobili) ne concedesse l’uso per attività sportive e culturali. Strategia della “rete” L’Istituto, unitariamente inteso, persegue la strategia delle costituzione in rete, tra i soggetti cointeressati ad attività con finalità formative, senza pretendere di avere sempre un ruolo baricentrico, ma nemmeno nell’ottica del gregario permanente. La rete in generale: • facilita lo scambio e la circolazione delle conoscenze e delle competenze; • innalza la qualità dei processi e dei risultati organizzativi; • permette adattamenti e sviluppi legati alla peculiarità storico-culturali; • sorregge processi di scambio cooperativi e solidali; • facilita le economie di scala, ottimizzando l’uso delle risorse e moltiplicando le possibilità di ottenere finanziamenti. La rete nelle scuole trova il suo fondamento nell’articolo 7 sul Regolamento sull’Autonomia (DPR 275/99) e può essere costituita per: • attività didattiche; • azioni di ricerca, sperimentazione e sviluppo; • attività di formazione ed aggiornamento; • attività di amministrazione e contabilità; • l’acquisto di beni e servizi; • organizzazione di altre attività coerenti con le finalità istituzionali L’Istituto Comprensivo è interessato a far parte di reti delle seguenti tipologie: • reti per formazione degli adulti; • reti per combattere il disagio giovanile e la dispersione scolastica; • reti per la realizzazione dell’orientamento; • reti per le intensificazioni del sapere scientifico e per la diffusione della pratica laboratoriale. Per cogliere questi obiettivi, l’Istituto promuove e sottoscrive accordi di rete e protocolli di intese con altri istituti e con rappresentanti di Enti ed associazioni che operano sul territorio. La strategia dell’accoglienza L’Istituto Comprensivo, col suo personale, persegue la strategia dell’accoglienza, che si esplicita innanzitutto nelle seguenti iniziative: Ø manifestazione di avvio delle attività didattiche, nelle prime classi della Scuola Primaria quando, ad accogliere i nuovi iscritti accompagnati puntualmente dai genitori, son il Dirigente Scolastico e/o il suo rappresentante di plesso, i docenti e gli alunni della seconda classe; Ø accoglienza degli alunni con diverse abilità; Ø accoglienza degli alunni di diversa nazionalità che, in numero sempre crescente, si rivolgono alla scuola, oltre che per l’istruzione anche per l’integrazione La strategia del Piano Operativo Nazionale Dopo un periodo durante il quale le risorse europee sono state riservate esclusivamente agli istituti superiori, da qualche anno anche le scuole di base hanno accesso ai Fondi Strutturali. Col PON “Competenze per lo sviluppo”, finanziato col Fondo Sociale Europeo (FSE), si intende incidere sulla preparazione, sulla professionalità delle risorse umane e sugli esiti degli apprendimenti di base (lingua madre, matematica, scienze, lingue comunitarie, informatica e multimedialità). Col PON “Ambienti di apprendimento”, finanziato col Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (FESR) si intende influire sulla qualità delle infrastrutture scolastiche, sul loro adeguamento ai fini didattici, sul risparmio energetico, sulla sicurezza e sulla qualità. Il tutto per rendere la scuola accessibile, attraente e funzionale all’apprendimento: il tutto per promuovere il sistema dell’istruzione. L’Istituto ha interesse ad aderire al Nuovo Piano Operativo Nazionale, utilizzandone tutte le potenzialità, sino al 2013. Senza i finanziamenti europei, la scuola dell’Autonomia mancherebbe dell’ossigeno necessario, in una regione come la Calabria (giustamente compresa nell’are Obiettivo Convergenza) ed in un contesto montano ed interno, quale quello di Serrastretta e Decollatura. La realizzazione di interventi formativi, finanziati dall’Unione Europea, valorizza le qualificate risorse interne dell’Istituto, che si beneficiano anche dell’apporto di esperti esterni; la scuola ha un motivo in più per allontanarsi dall’autoreferenzialità e ad abituarsi ad un confronto, che è certamente in grado di reggere. Adesione a progetti formativi organizzati a livello provinciale e regionale L’Istituto Comprensivo ha sempre sfruttato le occasioni offerte dal POR Calabria. Sono stati realizzati, di recente, laboratori in entrambi i paesi e ha realizzato progetti formativi, per gli alunni campi-scuola, viaggi studi anche all’estero. Per accedere ai fondi regionali, è opportuno progettare ed operare in rete con altre scuole. Gestione servizi misti con le Amministrazioni Comunali La collaborazione con le Amministrazioni Comunali di riferimento, non si limita alla gestione dei servizi misti (trasporto e mensa); gli enti comunali, infatti, sono impegnati nella manutenzione e nell’adeguamento dei locali e nella fornitura di quanto necessario al funzionamento dei servizi, a partire dal riscaldamento. Potenziamento e gestione della sicurezza Famiglie, Dirigente Scolastico e personale della scuola, sono tutti vivamente interessati alla sicurezza dei locali e delle strutture scolastiche. L’Istituto, nella consapevolezze condivisa che la sicurezza merita di essere perseguita giorno per giorno, cura quanto segue: § elaborazione ed adozione del Piano di valutazione dei rischi; § elaborazione ed adozione del Piano di evacuazione; § corso di formazione del personale, in materia di sicurezza; § installazione di idonea segnaletica; § nomina dei preposti al pronto intervento ed all’antincendio; § organizzazione ed esecuzione di prove di evacuazione; § diffusione della percezione di sicurezza; § diffusione della cultura della sicurezza; § collaborazione con CRI e Protezione Civile, nelle esercitazioni di evacuazione; § coinvolgimento degli alunni, come soggetti attivi. Una mente, un corpo senza cultura è un vaso vuoto Coordinamento del Piano dell’Offerta Formativa Funzioni strumentali Per il conseguimento delle finalità generali e degli obiettivi specifici della scuola in regime di autonomia, molta importanza va data alle risorse umane e al patrimonio professionale dei docenti, per l’espletamento di specifiche funzioni strumentali al POF, nelle seguenti aree: Area Funzione 1 Coordinamento del POF, della progettazione curriculare e dei rapporti tra scuola e famiglia, coordinamento delle attività di continuità, integrazione e recupero. 2 Sostegno ai docenti, nell’utilizzo del registro elettronico e nella compilazione dei documenti online; gestione della piattaforma Axios e inserimento dei dati richiesti 3 4 Valutazione interna ed esterna Predisposizione, supervisione e controllo del corretto svolgimento delle prove INVALSI, per tutti i gradi scolastici; rapporti col territorio, l’USR, l’USP, gli Enti Locali territoriali, Università, l’INDIRE e Istituzioni formative; valutazione interna ed esterna Coordinamento del GLHO, del GLI; cura della documentazione cartacea e online, in riferimento agli alunni BES e agli alunni disabili; gestione della piattaforma informatica relativa all’handicap, predisposta dall’APT di Catanzaro Competenze professionali richieste e accertate: Ø competenze relazionali; Ø competenze organizzative; Ø competenze informatiche multimediali; Ø collaborazione con il Dirigente Scolastico; Ø competenze metodologiche-didattiche; Ø interazione e collegamento con le altre funzioni strumentali; conoscenza del contesto socio-economico Docente/i • • Burgo Saveria De Grazia Mario • Arcuri Raffaele • Carotenuto Anna • Sirianni Gabriella Programmi Operativi Nazionali IL Programma Operativo Nazionale “La scuola per lo sviluppo” è un programma integrato che mira a costituire un forte strumento per sostenere lo sviluppo e l’innovazione del sistema scolastico nelle quattro regioni (Calabria, Campania, Puglia, Sicilia) finalizzato a colmare il divario con le altre aree del Paese e dell’U.E Senza i finanziamenti europei la scuola dell’Autonomia mancherebbe dell’ossigeno necessario in una regione come la Calabria (giustamente compresa nell’area Obiettivo Convergenza) ed in un contesto montano ed interno come quello di Serrastretta e di Decollatura. La realizzazione di interventi formativi finanziati dall’Unione Europea valorizza le qualificate risorse interne dell’Istituto che beneficiano anche dell’apporto di esperti esterni: la scuola ha un motivo in più per allontanarsi dall’autoreferenzialità e abituarsi ad un confronto che è certamente in grado di reggere. Il programma utilizza due fondi strutturali: Fondo Sociale Europeo (FSE) e Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) La nostra scuola aderisce ai PON 2007-2013 e, nello specifico, alle Istituti Comprensivi della Regione che sono: misure previste per gli A) “Competenze per lo sviluppo” finanziati dal FSE B) “Ambienti per l’apprendimento”, finanziati dal FESR Col PON “Competenze per lo sviluppo”, finanziato col Fondo Sociale Europeo (FSE) si intende incidere sulla preparazione, sulla professionalità delle risorse umane e sugli esiti degli apprendimenti di base (lingua madre, matematica, scienze, lingue comunitarie, informatica e multimedialità). Col PON “Ambienti di apprendimento” finanziato col Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (FESR) si intende influire sulla qualità delle infrastrutture scolastiche, sul loro adeguamento ai fini didattici, sul risparmio energetico, sulla sicurezza e sulla qualità. Il tutto per rendere la scuola accessibile, attraente e funzionale all’apprendimento e per promuovere il sistema dell’istruzione. L’Istituto aderisce al Piano Operativo Nazionale utilizzandone tutte le potenzialità fino al 2013 Per l’anno scolastico 2013/2014 saranno realizzati i seguenti progetti: TITOLO Le lingue, chiavi per l’Europa Codice Progetto B-7 FSE-2013-135 Codice Progetto C–1 FSE-2013-733 1.LogicaMente 2. Il laboratorio di matematica 3. English for children 4. Potenziare la comunicazione nella lingua italiana 2 5. Creatività ed espressività attraverso le lingue INTERVENTI INDIVIDUALIZZATI E PER L’AUTOAGGIORNAMENTO DEL PERSONALE SCOLASTICO INTERVENTI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE CHIAVE PERSONALE DOCENTE ISTITUTO COMPRENSIVO ALUNNI SCUOLA SECONDARIA I GRADO SERRASTRETTA Rafforzare le competenze logico-matematiche Potenziare la comunicazione nella lingua italiana 2 Consapevolezza ed espressione culturale – Percorso formativo 6. Potenziare la comunicazione nella lingua italiana 1 Rafforzare le competenze in lettura e scrittura 7. Creatività ed espressività attraverso la comunicazione letteraria Migliorare la consapevolezza dell’espressione creativa di idee, esperienze ed emozioni attraverso un’ampia varietà di mezzi di comunicazione come la letteratura e la lingua OBIETTIVI: 1.SENSIBILIZZA IL PERSONALE DOCENTE ALLO STUDIO DELLA LINGUA INGLESE. 2.STIMOLARE L’APPRENDIMENTO DELLA LINGUA INGLESE CON IL SUPPORTO DELLE NUOVE TECNOLOGIE 3.ACQUISIZIONE DELLA CERTIFICAZIONE LIVELLO DI BASE A2, PREVISTO DA QUADRO COMUNE EUROPEO ALUNNI SCUOLA PRIMARIA IC SERRASTRETTA Rafforzare le competenze in matematica Supportare l’apprendimento della lingua inglese favorendo le condizioni per l’acquisizione delle competenze linguistiche nei cicli successivi OBIETTIVO: TITOLO INFORMATICA DI BASE PER IDOCENTI Codice Progetto D-1 FSE-2013-272 Codice Progetto Fase II AZIONE F3 FSE-2013-2014 INTERVENTI FORMATIVI RIVOLTI AI DOCENTI E AL PERSONALE DELLA SCUOLA, SULLE NUOVE TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE PERSONALE DOCENTE E NON DOCENTE ISTITUTO COMPRENSIVO REALIZZAZIONE DI PROTOTIPI DI AZIONI EDUCATIVE IN AREE DI GRAVE ESCLUSIONE SOCIALE E CULTURALE,ANCHE ATTRAVERSO LA VALORIZZAZIONE DELLE RETI ESISTENTI Soggetto capofila della rete attuatrice del progetto Istituto Scolastico I.I.S. Leonardo Da Vinci di Lamezia Terme FORNIRE GLI ELEMENTI FONDAMENTALI DELL’INFORMATICA AND COMMUNICATION TECHNOLOGY(ICT),E LE COMPETENZE PRATICHE PER L’UTILIZZO DEL PC E L’ACQUISIZIONE DELLA CERTIFICAZIONE DI BASE Partner progettuale I.C. Serrastretta Progettazione curriculare e profilo educativo Scuola dell’Infanzia La scuola dell'infanzia è oggi un sistema pubblico integrato in evoluzione, che rispetta le scelte educative delle famiglie e realizza il senso nazionale e universale del diritto all'istruzione. Nelle sue diverse espressioni, ha prodotto sperimentazioni, ricerche e contributi che costituiscono un patrimonio pedagogico riconosciuto in Europa e nel Mondo. Per ogni bambino, la scuola dell'infanzia si pone la finalità di promuovere lo sviluppo dell'identità, dell'autonomia, della competenza, della cittadinanza. Sviluppare l'identità significa: o imparare a star bene e a sentirsi sicuri nell'affrontare nuove esperienze; o conoscersi e sentirsi riconosciuti come persona unica o sperimentare diversi ruoli e forme diverse di identità Sviluppare l'autonomia comporta: o l'acquisizione delle capacità di interpretare e governare il proprio corpo o partecipare a più attività o avere fiducia e fidarsi degli altri o provare a far da sé o saper chiedere aiuto; Sviluppare la competenza significa: o imparare a riflettere sull'esperienza attraverso l'esplorazione, l'osservazione e l'abitudine al confronto Sviluppare il senso di cittadinanza significa: o scoprire gli altri, i loro bisogni, e la necessità di gestire i contrasti secondo regole condivise, che si definiscono attraverso le relazioni, il dialogo, l'espressione del proprio pensiero, l'attenzione al punto di vista altrui; o significa porre le fondamenta di un democratico abito, aperto al futuro e rispettoso del rapporto uomo - natura. La Scuola dell’Infanzia ha il compito di: o far maturare l’identità personale del bambino; o fargli acquisire l’autonomia personale; o fargli acquisire le prime competenze, mediante la conoscenza dei codici e dei linguaggi, che sono alla base dei sistemi simbolico-culturali della società; o assicurare la continuità educativa; o rilevare le situazioni di diversità personale e sociale; o perseguire l’integrazione scolastica; o predisporre programmazioni didattiche personalizzate, secondo precise linee metodologiche; o far esercitare, il bambino, nei diversi campi di esperienza. Fermo restando il criterio della flessibilità, le attività educative della Scuola dell’Infanzia si svolgono secondo un orario interno che prevede attività di intersezione e attività per gruppi di alunni omogenei per età. Le attività di intersezione previste sono: o o o o o o o uscite nel quartiere e nelle frazioni; drammatizzazioni; organizzazione di mostre; attività grafico pittoriche; visione di videocassette. visite guidate Uscite sul territorio - bambini di 3 anni Poiché gli interventi dei docenti sono in funzione degli ambiti di competenza, le strategie di insegnamento/apprendimento sono in funzione delle risorse professionali esistenti. Si appalesa ormai la necessità di utilizzare l’ipotesi di nuove strategie, centrate sull’apprendimento. Il concetto di competenza si snoda in un percorso verticale, mediante l’attivazione di laboratori, l’articolazione in gruppi diversi della classe, l’uso di nuove tecnologie multimediali, il rapporto con il territorio, per situarvi esperienze significative di ricerca, dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di primo grado. Il primo ciclo, nella sua articolazione di scuola primaria e secondaria di primo grado, individua, nel rispetto della libertà di insegnamento, alcune impostazioni metodologiche fondamentali: o valorizzare l'esperienza e le conoscenze degli alunni, per ancorarvi i nuovi contenuti; o attuare interventi adeguati nei riguardi della diversità, per fare in modo che non diventino disuguaglianze; o favorire l'esplorazione e la scoperta, al fine di promuover la passione per la ricerca di nuove conoscenze; o incoraggiare l'apprendimento collaborativo, perché imparare non è solo un processo individuale; o promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere, al fine di “imparare ad apprendere”, riconoscere le difficoltà incontrate e le strategie adottate per superarle; o realizzare percorsi in forma di laboratorio, per favorire l'operatività, il dialogo e la riflessione su quanto fatto. COMPETENZE ATTESE IN USCITA DALLA SCUOLA DELL’INFANZIA COMPETENZA INDICATORI 1.1.Comprensione 1. Comunicazione efficace 1.2. Espressione 2. Gestione e utilizzo delle risorse intellettuali 2.1. Elaborazione Logica 2.2. Elaborazione TRAGUARDI DI SVILUPPO 1.1.a Comprende comunicazioni orali degli adulti 1.1.b Comprende comunicazioni orali dei compagni 1.1.c Comprende e decodifica messaggi iconici 1.1.d Comprende e decodifica gesti del corpo 1.2.a Esprime pensieri propri coerenti con il contesto 1.2.b Esprime bisogni fisici 1.2.c Esprime emozioni in maniera Appropriata rispetto alla situazione 1.2.d Comunica in maniera corretta ed appropriata la sua esperienza 1.2.e Esprime in maniera corretta ed appropriata le esperienze altrui 1.2.f Utilizza in maniera creativa e corretta i mezzi espressivi per facilitare la comunicazione interpersonale 2.1.a Individua semplici collegamenti tra esperienze concrete diverse tra loro 2.1.b Effettua semplici astrazioni, basandosi su esperienze e attività concrete 2.1.c Esercita una capacità Investigativa adeguata all’età in situazioni conosciute e non 2.2.a Formula ipotesi e previsioni riferite ad esperienze vissute, reali o fantastiche 2.2.b Mostra iniziativa ed Operativa 3.1.a 3.1. Conoscenza di sé 3.1.b 3. Gestione del sé, autocontrollo 3.2. Autonomia 3.2.a 3.2.b 3.2.c 3.3 Autostima 4.1 Relazioni umane 4. Lavorare con gli altri 4.2 Prendere decisioni inventiva nelle attività ludiche e nelle esperienze quotidiane e concrete E’ cosciente delle proprie Capacità operative nelle esperienze ludiche ed in quelle quotidiane Descrive e riconosce alcuni aspetti di sé (aspetti fisici, caratteriali, ecc.) Rispetta le regole nei giochi e nella vita comunitaria Si orienta in maniera personale e corretta in ambienti conosciuti Compie scelte e azioni autonome durante le attività ludiche individuali e di gruppo 3.3.a Mostra fiducia in se stesso durante i rapporti con gli altri, nelle attività ludiche strutturate e non 4.1.a Costruisce, mantiene e migliora Relazioni positive con gli altri 4.1.b Riconosce ed accetta la diversità nei rapporti con gli altri 4.1.c Esercita i valori dell’amicizia, dell’amore, della solidarietà e della pace 4.2.a Coopera con gli altri compagni durante le attività proposte in maniera spontanea o sotto l’invito di un adulto 4.2.b Contribuisce in modo consapevole ed efficace alla realizzazione di un progetto Scuola Primaria Il primo ciclo dell'istruzione comprende la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado, già elementare e media. Ricopre un arco di tempo fondamentale per l'apprendimento e per la costruzione dell'identità degli alunni, nel quale si pongono le basi e si sviluppano le indispensabili competenze per continuare ad apprendere a scuola e lungo l'intero arco della vita. Il compito specifico del primo ciclo è quello di promuovere l'alfabetizzazione culturale di base attraverso l'acquisizione dei linguaggi simbolici che costituiscono la struttura della nostra cultura, in un orizzonte allargato alle altre culture, con cui conviviamo. Si tratta di un’alfabetizzazione culturale e sociale, che include quella strumentale a la potenzia con un ampliamento e un approfondimento della prospettiva, attraverso linguaggi delle varie discipline. La scuola primaria mira all'acquisizione degli apprendimenti di base, come primo esercizio dei diritti costituzionali. Agli allievi che la frequentano, va offerta l'opportunità di sviluppare le dimensioni cognitive, emotive, affettive, sociali, corporee, etiche, religiose e di acquisire i saperi irrinunciabili. Si pone come scuola formativa che, attraverso gli alfabeti delle discipline, permette di esercitare differenti potenzialità di pensiero, ponendo così le premesse per lo sviluppo del pensiero riflessivo e critico. Per questa via si formano cittadini consapevoli e responsabili a tutti i livelli, da quello locale a quello europeo. La padronanza degli alfabeti di base è ancor più importante per bambini che vivono situazioni di svantaggio. Più solide saranno state le strumentalità apprese nella scuola primaria, maggiori saranno le probabilità di inclusione sociale e culturale, attraverso il sistema dell'istruzione. Il profilo educativo La Scuola Primaria ha il compito di: o assicurare la continuità didattica; o valorizzare i rapporti scuola-famiglia; o promuovere la partecipazione e la convivenza civile; o predisporre la scuola come ambiente educativo di apprendimento; o valorizzare la creatività, come potenziale educativo; o rispettare le situazioni di diversità e perseguire l’uguaglianza delle opportunità educative; o far acquisire, ai ragazzi, la prima alfabetizzazione culturale. Ove particolari situazioni lo richiedano, anche per la Scuola Primaria si prevede un orario flessibile. Si prosegue con l’insegnamento/apprendimento della lingua inglese, in modo da realizzare la continuità fra i tre livelli di scuola. In considerazione che nella Scuola secondaria di primo grado viene studiato anche il francese, viene istituito, per gli alunni delle quinte classi elementari, un corso della seconda lingua comunitaria, all’interno della quota del 20%. Al termine della Scuola Primaria, i ragazzi dovranno essere in grado di: o aver acquisito abilità operative e modalità di indagine, da realizzare nella realtà naturale, sociale, umana; o aver padronanza di conoscenze e linguaggi e saper sviluppare competenze comunicative ed espressive; o aver capacità di iniziativa, decisione, scelte consapevoli; o possedere motivazione ed impegno personale per capire, progettare e operare costruttivamente. TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE DELLA SCUOLA PRIMARIA PREREQUISITI PER LA CLASSE 1°DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE OBIETTIVI RAGGIUNTI COMPETENZE DELLA SCUOLA PRIMARIA COMPORTAMENTI ACQUISITI ITALIANO L’ALUNNO PARTECIPA A SCAMBI COMUNICATIVI CON COMPAGNI E DOCENTI ATTRAVERSO MESSAGGI SEMPLICI, CHIARI E PERTINENTI, FORMULATI IN UN REGISTRO IL PIÙ POSSIBILE ADEGUATO ALLA SITUAZIONE COMPRENDE TESTI DI TIPO DIVERSO NE INDIVIDUA IL SENSO GLOBALE E/O LE INFORMAZIONI PRINCIPALI UTILIZZA STRATEGIE DI LETTURA FUNZIONALI AGLI SCOPI. SVILUPPA GRADUALMENTE ABILITÀ FUNZIONALI ALLO STUDIO, ESTRAPOLANDO DAI TESTI SCRITTI INFORMAZIONI SU UN DATO ARGOMENTO UTILI PER L'ESPOSIZIONE ORALE E LA MEMORIZZAZIONE. PRODUCE TESTI LEGATI ALLE DIVERSE OCCASIONI DI SCRITTURA , RIELABORA TESTI MANIPOLANDOLI, L’alunno: • legge con attenzione le consegne per essere in grado di eseguirle autonomamente • presta attenzione nelle conversazioni, nei dibattiti e durante le spiegazioni per il tempo necessario; • comprende semplici testi ascoltati cogliendone i contenuti principali; • riferisce oralmente su un argomento di studio, un’esperienza o un’attività extrascolastica. L’alunno: • legge testi di vario tipo: narrativo( reale e fantastico) descrittivo, regolativo, argomentativo, individuandone le principali caratteristiche strutturali e di genere; • individua le informazioni generali di un testo; • utilizza le diverse modalità di lettura ( a voce alta espressiva, autonoma, silenziosa) in vista dello scopo; • memorizza testi poetici cogliendone la connotazione e la “musicalità”. L’alunno: • produce testi coerenti e coesi per descrivere e raccontare esperienze e PARAFRASANDOLI, COMPLETANDOLI, • TRASFORMANDOLI • L’alunno: • usa il dizionario; • riconosce e raccoglie per categorie le parole ricorrenti;aree semantiche e lessico; • riconosce in un testo la frase minima (soggetto, predicato ed espansioni); • esegue l’analisi grammaticale delle parti variabili ed invariabili del discorso; • memorizza tempi e modi dei verbi. SVOLGE ATTIVITÀ ESPLICITE DI RIFLESSIONE LINGUISTICA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE DELLA SCUOLA PRIMARIA vicende personali o altrui, storie reali , verosimili, fantastiche in forma corretta utilizza una grafia corretta, chiara e comprensibile, funzionale al tipo di testo; pianifica il testo attraverso una scaletta, una mappa di idee. MATEMATICA OBIETTIVI RAGGIUNTI/ COMPORTAMENTI ACQUISITI LEGGERE, SCRIVERE, CONFRONTARE NUMERIDECIMALI ED ESEGUIRE LE QUATTRO OPERAZIONICON SICUREZZA, VALUTANDO L’OPPORTUNITÀ DI RICORRERE AL CALCOLO MENTALE, SCRITTO OCON LA CALCOLATRICE A SECONDA DELLESITUAZIONI. L’alunno conosce: ü I numeri naturali fino al periodo dei milioni e li ordina su una retta; ü le quattro operazioni e proprietà; ü Le proprietà dei numeri; ü la frazione di un numero; ü frazioni e numeri decimali; ü le quattro operazioni con i numeri decimali; ü procedure e strategie di calcolo mentale ü previsioni e stime UTILIZZARE NUMERI DECIMALI, FRAZIONI EPERCENTUALI PER DESCRIVERE SITUAZIONIQUOTIDIANE. L’alunno: ü risolve problemi con: compravendita, misure, frazione, con una domanda, due operazioni, un’equivalenza; ü conosce il concetto di percentuale e perviene ad una prima intuizione di problemi che richiedonoil calcolo di sconto e percentuale CONOSCERE SISTEMI DI NOTAZIONI DEINUMERI CHE SONO O SONO STATI IN USO INLUOGHI, TEMPI E CULTURE DIVERSE DALLANOSTRA. CONOSCE GLI ENTI FONDAMENTALI DELLAGEOMETRIA L’alunno: ü conosce i numeri romani L’alunno conosce: ü il punto; ü la retta; ü il segmento, ü il piano; ü l’angolo SI ORIENTA NELLO SPAZIO. DESCRIVERE E CLASSIFICARE FIGURE GEOMETRICHE, IDENTIFICANDO ELEMENTISIGNIFICATIVI E SIMMETRIE. L’alunno conosce: ü rapporti spaziali di incidenza, parallelismo,perpendicolarità; ü gli elementi dei poligoni ü i triangoli, i quadrilateri, i poligoni regolari ü il perimetro dei poligoni ü l’area dei poligoni ü gli elementi del cerchio e della circonferenza CONOSCERE LE PRINCIPALI UNITÀ DI MISURA. PASSARE DA UN’UNITÀ DI MISURA A UN'ALTRA L’alunno conosce: ü misure di angoli ü misure di valore monetario; ü misure di superficie ü misure di lunghezza, peso, capacità; L’alunno esegue: ü equivalenze con misure di lunghezza, peso,capacità, valore Impara come se dovessi vivere per sempre PROGRAMMAZIONE CURRICULARE La recente pubblicazione delle Indicazioni Nazionali per il Curricolo, ha reso necessario un processo di revisione e aggiornamento della programmazione curriculare. Le commissioni di lavoro riunite per discipline affini, hanno proceduto ai relativi adeguamenti. Hanno individuato gli obiettivi specifici di apprendimento completando i percorsi formativi e didattici correlati con gli obiettivi generali definiti dalle Indicazioni Nazionali per la scuola Al fine di armonizzare le attività dei Consigli di Classe, d’Interclasse, Intersezione, il Collegio Docenti Unitario ha adottato gli strumenti per la rilevazione della situazione iniziale e finale, per la verifica e la valutazione dei percorsi didattici. Data la voluminosità della stessa, si è preferito realizzare un documento a parte e allegarlo al presente Pof. CONTINUITA’ La continuità oltre ad essere un momento di socializzazione, di conoscenza degli insegnanti, di preparazione di semplici percorsi didattici, deve essere intesa come momento di reale e proficua collaborazione tra gli insegnanti dei tre ordini di scuola che intendono dare importanza alla centralità dell’alunno nel processo di insegnamento - apprendimento. Pertanto diventa fondamentale la condivisione di un progetto, che si propone di agevolare l’introduzione dei bambini di scuola dell’infanzia nella scuola primaria e l’immissione degli alunni di scuola primaria nella scuola secondaria di primo grado; La continuità, all’interno del nostro istituto si pone come "raccordo" tra istituzioni che, pur mantenendo la loro peculiare identità, ricercano dialogo e reciproca conoscenza, consapevoli che il passaggio degli alunni dall'una all'altra scuola rappresenta un punto fondamentale nel loro processo di crescita e sviluppo. Concretamente riconosciamo come finalità della continuità educativo-didattica: Ø garantire il diritto dell'alunno ad un percorso formativo organico, completo e coerente; Ø prevenire difficoltà che spesso si riscontrano nel passaggio dalla scuola dell’Infanzia alla Scuola Primaria e alla Scuola Secondaria; Ø valorizzare le competenze che l’alunno ha già acquisito, considerando in ogni caso che continuità del processo educativo non significa uniformità o mancanza di cambiamento. Ø Coordinamento dei curricoli tra i vari ordini di scuola Ø Compilazione di scheda conoscitive dell’alunno Ø Colloqui istituzionali tra docenti dei diversi ordini di scuola, tendenti allo scambio di esperienze e competenze, di informazioni e riflessioni Ø Prove di verifica e test comuni agli anni ponte, finalizzati a costituire un linguaggio comune e a favorire la comunicazione e il rapporto reale tra le scuole e, quindi, la continuità formativa e didattica Integrazione e inclusione Il diritto allo studio è un principio garantito costituzionalmente (Art. 3 e 34). Una scuola inclusiva risponde ai Bisogni Educativi Speciali (B.E.S.) di tutti gli alunni e in particolare degli alunni disabili. Negli anni sessanta nel nostro paese “l’integrazione” è diventata diritto esigibile per ogni cittadino, ribadita poi nella legge 517 del 1997 e nella 104 del 1992 e non è accettabile nessun passo indietro rispetto al percorso attuato. È nella scuola, più che in ogni altra istituzione, che si realizzano i postulati di queste leggi. L’integrazione scolastica degli alunni con disabilità è un percorso che coinvolge tutta la scuola, in particolare tutti i docenti, che contribuiscono secondo il proprio ruolo e le proprie competenze. Il diritto all’educazione e all’istruzione non può essere ostacolato, la scuola per questo garantisce in collaborazione con le famiglie e la comunità un Piano Educativo Individualizzato (P.E.I.) ad ogni alunno, che ha come obiettivo primario la costruzione di un progetto di vita realizzato attraverso lo sviluppo delle potenzialità, nell’apprendimento, nella comunicazione, nelle relazioni e nella socializzazione. Questo progetto trova la sua massima attuazione attraverso la Collegialità, come: • Presenza delle specificità professionali all’interno degli organi collegiali della scuola; • Organizzazione delle attività rispetto a due criteri, quello del raccordo in verticale ed in orizzontale degli interventi didattici e quello della condivisione di obiettivi- strumenti- risorse- competenze per l’integrazione; • Raccordo tra l’attività pedagogico – didattica svolta dai docenti specialisti e i docenti curricolari ed insieme con gli organi collegiali della scuola. • Attività di consulenza per famiglie, alunni e docenti. • Gestione dei contatti con il servizio degli specialisti della Asl • Gestione dei rapporti con i servizi sociali del Comune e del servizio di assistenza specialistica. • Incontri e collaborazioni del territorio e gli enti locali. Disturbi specifici di apprendimento La legge 8 ottobre 2010, n° 170, riconosce la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia quali disturbi specifici di apprendimento, denominati “DSA”. I Bisogni Educativi Speciali sono comunque molti e diversificati ed interessano gli studenti diversamente abili, quelli con disturbi specifici dell’apprendimento fino a comprendere quegli studenti che presentano particolari disagi in relazione al contesto sociale, economico, familiare, linguistico, nel quale si trovano a vivere. Una scuola davvero inclusiva deve essere in grado di leggere tutti i bisogni con la stessa attenzione e il medesimo impegno, individuando anche il reale «fabbisogno» di risorse aggiuntive, sia umane che strumentali. PRINCIPI E COMPITI Tutti gli alunni, in particolare gli alunni con difficoltà di apprendimento (BES), hanno bisogno di trovare: • Un ambiente accogliente capace di valorizzare le diversità • Adulti con alta professionalità capaci di progettare percorsi congrui • Flessibilità e versatilità delle proposte didattiche e delle modalità di valutazione Il nostro Istituto, nella volontà di rispondere in modo adeguato alle finalità della Legge, ha formato un gruppo di lavoro che attualmente opera nella scuola con i seguenti compiti: • monitorare gli apprendimenti con l’obiettivo di individuare precocemente eventuali problematicità; • studiare e mettere in atto interventi compensativi adeguati; • promuovere l’informazione di tutto il personale docente sulla normativa vigente in riferimento ai DSA e la conoscenza degli strumenti compensativi e delle misure dispensative da utilizzare. I Disturbi Specifici dell’Apprendimento rientrano nei BES e in particolare sono riconducibili a quattro categorie: DISGRAFIA Difficoltà a livello grafo-esecutivo. Il disturbo della scrittura riguarda la riproduzione dei segni alfabetici e numerici con tracciato incerto, irregolare. Riguarda la forma e non il contenuto DISLESSIA Difficoltà specifica nella lettura. Difficoltà a riconoscere e a comprendere i segni associati alla parola DISORTOGRAFIA Difficoltà ortografica. In genere si riscontrano difficoltà nello scrivere le parole usando tutti i segni alfabetici e a collocarli al posto giusto e/o a rispettare le regole ortografiche (accenti, apostrofi, ecc..) DISCALCULIA Difficoltà nelle abilità di calcolo e di scrittura e lettura del numero. DISPRASSIA Difficoltà di compiere movimenti coordinati sequenzialmente tra loro, in funzione di uno scopo. DISNOMIA Difficoltà di richiamare alla memoria la parola corretta quando è necessaria. Per affrontare al meglio ed evitare il peggioramento dei Disturbi Specifici di Apprendimento occorre che l’intervento messo in atto sia di tipo globale, ossia è necessario coinvolgere tutte le risorse presenti: • famiglia, alunni, docenti, tecnici • le conoscenze culturali, legislative, didattiche, pedagogiche e psicologiche • gli strumenti tradizionali, convenzionali, compensativi, dispensativi Occorre che l’intervento in ambito scolastico sia anche di tipo preventivo, attuato già nella scuola primaria attraverso programmi di potenziamento dei pre-requisiti dell’apprendimento della letto-scrittura; Si può prevenire attraverso la somministrazione di test di screening che consentono di individuare i bambini a rischio di apprendimento della letto-scrittura. Alla prevenzione segue la diagnosi precoce, con l’attivazione di trattamenti tempestivi nelle prime fasi di apprendimento della letto-scrittura. La normativa vigente non prevede, anche in presenza di un riconoscimento clinico, il supporto di un docente di sostegno, garantisce tuttavia l’attuazione di buone prassi che assicurino il successo scolastico degli alunni con DSA. In attesa della diagnosi la nostra scuola, inserisce nel POF attività didattiche e di formazione sui DSA, che coinvolgano tutto il corpo docente. Per aiutare gli alunni, l’Istituto si adopera a realizzare la seguente prassi: • creare un percorso didattico personalizzato, P.D.P piano didattico personalizzato; • individua metodologie didattiche adeguate e flessibili per i bisogni degli alunni; • utilizza strumenti compensativi e dispensativi; • collabora con gli specialisti e la famiglia (concordare insieme i compiti a casa, le modalità di aiuto, gli strumenti compensativi, le dispense, le interrogazioni, la riduzione dei compiti…) la valutazione deve concretizzarsi discriminando fra ciò che è espressione diretta del disturbo e ciò che esprime l’impegno dell’allievo e le conoscenze effettivamente acquisite. Per gli alunni con DSA adeguatamente certificate la valutazione e la verifica degli apprendimenti, effettuate in sede di esame conclusivo della scuola secondaria di primo grado, devono tener conto delle specifiche situazioni soggettive di tali alunni. Nello svolgimento delle prove d’esame verranno adottati strumenti metodologico/didattici compensativi e dispensativi ritenuti più idonei. Nella certificazione finale rilasciato al termine dell’esame di stato, non viene fatta menzione delle modalità di svolgimento e della differenziazione delle prove (D.P.R. 22 Giugno 2009 n°122) “Una scuola aperta a tutti”, è l’obiettivo del nostro Istituto, motivando tutti i ragazzi e valorizzando le diversità, come valore aggiunto Attività e laboratori SCUOLA PRIMARIA DI CASENOVE Ø Attività di accoglienza alunni di classe prima Ø Festa di Halloween tutte le classi Ø Spettacolo natalizio tutte le classi Ø Mercatino di beneficenza natalizio tutte le classi Ø Festa di fine anno e saluto agli alunni della classe quinta Ø Progetto "Educhiamo,partecipiamo,collaboriamo alla libertà" classe quinta Ø Progetto continuità Classi 5 Ø Palckettostage: Lettura e comprensione del testo in lingua inglese. Fruizione di un’opera teatrale rappresentata da attori di madrelingua presso il teatro Garden di Cosenza Classe 5^ • Progetto ”Legalità” con la collaborazione dell’Arma dei carabinieri Classi coinvolte 4- 5 Attività di laboratorio (5 ore per classe) Classe prima • Laboratorio linguistico-espressivo • Attività teatrali finalizzate all'inclusione di alunni di madrelingua straniera e al rinforzo della riproduzione linguistica nella lingua italiana. • Laboratorio scientifico • Esperimenti e giochi matematici. • Laboratorio informatico :primo livello Classe seconda • Laboratorio linguistico-espressivo • Attività teatrali , letture tratte dalla raccolta "Noi e la fiaba" e relative illustrazioni. • Laboratorio scientifico • Esperimenti e giochi matematici. • Laboratorio informatico : secondo livello Classe terza • Laboratorio linguistico-espressivo • Drammatizzazione e letture. • Laboratorio scientifico • Realizzazione di semplici esperimenti da parte degli alunni guidati dall'insegnante. • Giochi matematici. • Laboratorio informatico: terzo livello. Classe quarta • Laboratorio linguistico-espressivo • Attività mutimediali di rinforzo e riflessione linguistica. Lettura di testi scelti dagli alunni e relativi lavori di gruppo. • Laboratorio scientifico • Esperimenti e giochi matematici. • Laboratorio informatico: quarto livello Classe quinta • Laboratorio linguistico-espressivo • Attività di rinforzo e riflessione linguistica. Lettura di testi e illustrazioni con didascalie. • Laboratorio scientifico • Esperimenti e giochi matematici. Realizzazione di cartelloni sugli apparati del corpo umano e sui primi elementi di fisica. • Laboratorio informatico : quinto livello. In occasione di specifiche attività collettive di plesso, le ore di laboratorio saranno dedicate alla preparazione di addobbi, canti, drammatizzazioni SCUOLA PRIMARIA DI SAN BERNARDO Ø Attività di Accoglienza alunni di classe prima Ø Progetto/Concorso “Parlawiki, Costruisci il vocabolario della democrazia” Classe coinvolta 5 Ø Concorso “Calabria:i volti della speranza” Classe coinvolta 4-5 Ø Progetto continuità Classi coinvolte 5 Ø Palckettostage: Lettura e comprensione del testo in lingua inglese. Fruizione di un’opera teatrale rappresentata da attori di madrelingua presso il teatro Garden di Cosenza Classe 5 Ø Festa di Natale Tutte le classi • Progetto ”Legalità” con la collaborazione dell’Arma dei carabinieri Classi coinvolte 4- 5 Attività di laboratorio (5 ore per classe) CLASSE PRIMA • Laboratorio linguistico espressivo: lettura Laboratorio linguistico-espressivo: lettura di fiabe (rafforzamento delle competenze di base). • Attività manuali e pratiche inerenti a motivi stagionali e festivi. • Laboratorio scientifico: giochi matematici ed esperimenti scientifici (rafforzamento delle competenze di base). • Laboratorio d’informatica (1° LIVELLO). CLASSE SECONDA • • • • Laboratorio linguistico - espressivo: lettura di fiabe e novelle. Attività manuali e pratiche inerenti a motivi stagionali e festivi. Laboratorio scientifico: giochi matematici ed esperimenti scientifici. Laboratorio d’informatica (1° LIVELLO). CLASSE TERZA • • • • Laboratorio linguistico - espressivo: lettura di fiabe e novelle. Attività manuali e pratiche inerenti a motivi stagionali e festivi. Laboratorio scientifico: giochi matematici ed esperimenti scientifici. Laboratorio d’informatica (1° LIVELLO). CLASSE QUARTA • Laboratorio linguistico-espressivo: lettura del libro “Cuore”. • Esercitazioni di lettura espressiva, attività di consolidamento delle abilità linguistiche. • Attività manuali e pratiche inerenti a motivi stagionali e festivi. • Laboratorio scientifico:giochi matematici ed esperimenti scientifici. • Laboratorio d’informatico (Conoscere ed utilizzare le tecnologie informatiche per apprendere, comunicare, produrre testi e immagini - Utilizzare il computer come strumento di ricerca e di studio). CLASSE QUINTA • Laboratorio linguistico-espressivo: lettura dei principali articoli della “Costituzione Italiana”. • Esercitazioni di lettura espressiva, attività di consolidamento delle abilità linguistiche. • Attività manuali e pratiche inerenti a motivi stagionali e festivi. • Laboratorio scientifico: giochi matematici ed esperimenti scientifici. • Utilizzo di semplici di grafica. • Laboratorio d’informatica (Conoscere ed utilizzare le tecnologie informatiche per apprendere, comunicare, produrre testi e immagini - Utilizzare il computer come strumento di ricerca e di studio). SCUOLA PRIMARIA DI CANCELLO Ø Attività di Accoglienza alunni di classe prima Ø Progetto educativo /Teatrale “Forza venite gente Tutte le classi Ø Progetto continuità Classi coinvolte 5 Attività di laboratorio • Laboratorio di drammatizzazione, legato alla festività del Santo Natale e alla fine dell'anno scolastico; • Laboratorio artistico con la creazione di oggetti per le diverse ricorrenze dell'anno: Natale, Carnevale, festa del papà e della mamma, Pasqua. Per tali attività si ricorrerà al materiale esistente nel plesso e a quello di recupero. SCUOLA PRIMARIA DI SERRASTRETTA Ø Progetto Teatrale “Ditelo forte che questa storia è uno schianto” Tutte le classi Ø Attività di Accoglienza alunni di classe prima Ø Festa di Natale in continuità con la Scuola Secondaria 1°grado Serrastretta Tutte le classi Ø Concerto di Natale la cetra di Suor Grazia Aurora Mese di dicembre, Classi 4-5 Ø Progetto Continuità Classe 5 Ø Palcketto Stage Lettura e comprensione del testo in lingua inglese. Fruizione di un’opera teatrale rappresentata da attori di madrelingua presso il teatro Garden di Cosenza Classe 5 Ø Rappresentazione Teatrale fine anno Tutte le classi • Progetto ”Legalità” con la collaborazione dell’Arma dei carabinieri Classi coinvolte 4- 5 Attività di laboratorio (5 ore per classe) CLASSE 1^: • Laboratorio LINGUISTICO-ESPRESSIVO • Attività manuali e pratiche inerenti a motivi stagionali e festivi. • Laboratorio d’INFORMATICA (1° livello). CLASSE 2^: • Laboratorio LINGUISTICO-ESPRESSIVO • Attività manuali e pratiche inerenti a motivi stagionali e festivi. • Laboratorio d’INFORMATICA (1° livello) CLASSE 3^: • Laboratorio LINGUISTICO-ESPRESSIVO • Attività manuali e pratiche inerenti a motivi stagionali e festivi • Laboratorio d’INFORMATICA (1° livello) CLASSI 4^/ 5^: • Laboratorio LINGUISTICO-ESPRESSIVO: “ • Attività manuali e pratiche inerenti a motivi stagionali e festivi. • Laboratorio d’INFORMATICA (2° livello). • Laboratorio scenografia e drammatizzazione, periodo gennaio/maggio SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO La scuola secondaria di primo grado rappresenta la fase in cui si realizza l'accesso alle discipline, come punto di vista sulla realtà e come modalità di interpretazione, simbolizzazione e rappresentazione del mondo. La valorizzazione delle discipline avviene pienamente quando si evitano due rischi: Ø sul piano culturale, quello della frammentazione dei saperi; Ø sul piano didattico, quello dell'impostazione trasmissiva. Le discipline non vengono presentate come territori da proteggere definendo rigidi confini, ma come chiavi interpretative. Le esperienze interdisciplinari sono finalizzate a trovare interconnessioni e raccordi fra le indispensabili conoscenze disciplinari e a formulare, in modo adeguato, i problemi complessi della condizione umana nel mondo moderno e dello stesso sapere. Nella scuola secondaria di primo grado, vengono favorite una più approfondita padronanza delle discipline e una più articolata organizzazione delle conoscenze, nella prospettiva dell'elaborazione di un sapere integrato. Profilo educativo La Scuola Secondaria di I° grado ha il compito di: Ø favorire la formazione dell’uomo e del cittadino; Ø orientare nelle scelte di studio e lavoro; Ø creare, in concreto, rapporti di continuità con altri tipi di scuole, che la precedono o la seguono; Ø predisporre un ambiente scolastico adeguato all’età ed alla particolare psicologia dei vari alunni; Ø programmare interventi didattici, atti alla piena conoscenza dei contenuti, nelle diverse aree disciplinari. Al termine della Scuola Secondaria di 1° grado, i ragazzi dovranno dimostrare di aver raggiunto: ü sfera cognitiva: § comportamento maturo e responsabile, attraverso il rispetto degli impegni assunti; § capacità di gestire il proprio tempo di studio, a casa o a scuola, organizzandosi in modo autonomo. ü sfera o o o cognitivo-operativa: comprensione ed utilizzo di linguaggi verbali e non verbali; capacità di riflessione, rielaborazione, fissazione dei concetti; capacità di effettuare processi logici complessi (analisi, sintesi, valutazione); o conoscenza dei contenuti disciplinari fondamentali, per una preparazione culturale di base; ü sfera § § § § affettivo-relazionale: capacità di rispettare se stessi e gli altri; consapevolezza del valore delle cose e rispetto delle regole della vita civile, capacità di collaborare responsabilmente, nel rispetto delle diversità; acquisizione di una realistica immagine di sé e capacità di orientarsi. ü Laboratori § § § § § § § § § § § § § Laboratorio di recupero/potenziamento Attività di accoglienza, classi 1, 2 e 3; Informarsi per orientarsi, classi 3 (periodo novembre/dicembre/gennaio); Palketto stage Lingua Francese – Garden di Cosenza Palketto stage Lingua Inglese – Garden Cosenza Viaggio d’istruzione Visite guidate Laboratorio di lettura: realizzazione di iniziative culturali nella biblioteca e collaborazione alle iniziative promosse dalle altre strutture bibliotecarie scolastiche collegate Concerto di Natale, la cetra di Suor Grazia Aurora Progetto Continuità Progetto Legalità Progetto Emigrazione Progetto Mostra storico- fotografica Il nostro Istituto promuove attività di laboratorio di sviluppo dei linguaggi, che hanno come obiettivo il rafforzamento delle competenze di base, svolte dai docenti di scuola secondaria di I° grado che si dichiarano disponibili ad effettuare ore eccedenti al proprio orario di servizio. Le attività si svolgeranno in orario curriculare e nel momento in cui i docenti di disciplina risultano assenti e si qualificano come ampliamento ed approfondimento delle proposte curricolari. Le attività di laboratorio saranno funzionali al raggiungimento degli obiettivi didattici in quanto gli alunni, in diverso contesto, solitamente, s’impegnano al massimo delle loro possibilità per conseguire risultati che il docente ricollega e rende coerenti con le discipline curriculari. Si procederà alla rilettura dei risultati delle prove Invalsi riflettendo sui punti di criticità e sui risultati. Si individueranno percorsi operativi mirati al raggiungimento degli obiettivi definiti. Lettura La lettura costituisce una delle finalità trasversali del nostro Istituto, un prerequisito necessario per accedere a qualsiasi tipo di conoscenza formalizzata. Da molti anni gli insegnanti dell’Istituto cercano di avvicinare e motivare gli alunni alla lettura, strumento straordinario per sviluppare fantasia ed immaginazione, elemento portante nel processo formativo e creativo della persona, in quanto stimolo alla riflessione individuale, al confronto, al dialogo e allo sviluppo del pensiero critico. Attraverso i percorsi proposti ogni alunno potrà scoprire la vitalità della lettura, la sua capacità di generare riflessioni, passioni ed entusiasmo. I percorsi attivati coinvolgeranno i ragazzi in una serie di proposte accattivanti e stimolanti e gli insegnanti in un processo continuo di formazione ed aggiornamento Nei tre ordini di scuola, le attività si caratterizzano in una serie di proposte il cui filo conduttore è la piacevolezza della lettura. Percorsi di recupero e potenziamento La scuola primaria e la secondaria di I grado di questo Istituto considerano tra gli obiettivi prioritari della propria progettualità quello di sostenere gli alunni in difficoltà nell’apprendimento; pianificano e realizzano attività di recupero sia nell’area logicomatematica che in quella linguistico-espressiva. Gli stessi docenti operanti nei vari plessi propongono lezioni di recupero in orario scolastico, individuando piccoli gruppi di alunni con carenze momentanee nell’apprendimento, per rafforzare le abilità e il metodo di studio. Tutte le attività di recupero sono finanziate dalla scuola con fondi interni. Vengono inoltre proposte attività di potenziamento e di approfondimento nelle varie discipline per affinare determinate abilità. ORIENTAMENTO FORMATIVO È un percorso che di fatto accompagna gli allievi della scuola per l’intero triennio. Orientare non è più inteso semplicemente orientare alla carriera scolastica, alla scelta dell’indirizzo di studi nella scuola secondaria di 2° grado; orientare, in senso formativo assume sempre più il significato di aiutare l’allievo a fare scelte consapevoli e responsabili, sempre e comunque autonome, circa questioni e aspetti della sua vita, anche di quella quotidiana. La dimensione orientativa dell’offerta curriculare e formativa della scuola trova il suo fondamento nella comprensione da parte dei ragazzi del percorso educativo e didattico che essi compiono durante il triennio, nella riflessione sui punti forti e punti deboli del proprio processo di apprendimento, nell’autovalutazione degli esiti conseguiti rispetto alle proprie aspettative e a quelle della famiglia. L’attività di orientamento formativo è caratterizzata sostanzialmente da alcuni elementi fondanti: α) l’organizzazione di situazioni formative centrate sull’operatività degli allievi; β) la progettazione di esperienze formative in cui gli allievi siano impegnati a dare un “risultato” in termini di prodotti visibili e spendibili nella realtà scolastica ed extrascolastica: produzioni di piccoli volumi; produzione di video e/o CD-Rom; realizzazione di grafici e disegni, organizzazione e gestione di manifestazioni sportive e/o culturali; χ) la riflessione sugli aspetti di personalità da parte di quegli allievi per approfondire la conoscenza della propria identità; δ) l’uso in chiave formativa di contenuti disciplinari selezionati secondo criteri di funzionalità rispetto al lavoro su cui gli allievi sono impegnati; ε) momenti di lezione alternati a momenti di ricerca e di studio personali o a lavori di ricerca in gruppo; φ) la partecipazione ad esperienze formative disciplinari e/o trasversali presso i laboratori di scuole secondarie di 2° grado come opportunità di ampliamento delle conoscenze e delle abilità acquisite, ma anche come occasione per acquisire informazioni e consapevolezze circa gli indirizzi di studi successivi alla Scuola Secondaria di I grado; γ) ampia articolazione delle esperienze individuali e della classe durante il triennio,realizzazione di attività che permettono alla scuola di arricchire, e di molto, la gamma delle esperienze scolastiche degli allievi con una positiva ricaduta sulla formazione personale e sugli apprendimenti individuali; AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA Progettualità integrativa come supporto per la realizzazione degli obiettivi educativi e didattici Su proposta dei docenti e delle altre componenti, i Consigli di classe e interclasse programmano una serie di attività integrative che costituiscono un ampliamento prezioso delle attività di studio e si sviluppano in coerenza con le finalità del P.O.F., di cui costituiscono parte integrante. Esse consentono di "mettere in gioco" abilità, attitudini e capacità altrimenti poco utilizzate o difficili da far emergere; stimolano quindi la maturazione di capacità ed abilità, sviluppano le attitudini e, sul piano psicologico e comportamentale, rafforzano la motivazione allo studio ed all'impegno operativo; in tal senso rivestono tutte un carattere fortemente orientativo. Le varie iniziative sono definite con progetti specifici (presentati nel Piano annuale delle attività) che tengono conto delle esigenze del contesto culturale, sociale ed economico del territorio in cui è inserito l'Istituto. Prima della loro attuazione pratica, devono essere sottoposti all'approvazione del Collegio dei docenti e del Consiglio di Istituto. Alcuni di essi sono finanziati con il Fondo dell'Istituzione scolastica, altri con i contributi dei Comuni del Piano Diritto allo Studio, altri ancora con il contributo parziale o totale delle famiglie. PROGETTO BIBLIOTECA Da molti anni gli insegnanti dell’Istituto cercano di avvicinare e motivare gli alunni alla lettura, strumento straordinario per sviluppare fantasia ed immaginazione, elemento portante nel processo formativo e creativo della persona, in quanto stimolo alla riflessione individuale, al confronto, al dialogo e allo sviluppo del pensiero critico. Attraverso i percorsi proposti ogni alunno potrà scoprire la vitalità della lettura, la sua capacità di generare riflessioni, passioni ed entusiasmo. Nella scuola primaria il progetto si caratterizza per una serie di proposte il cui filo conduttore è la piacevolezza della lettura. Mediante strategie giocose ed accattivanti, i bambini incontrano storie che fanno ridere, che fanno emozionare, che fanno pensare, storie di mondi vicini e lontani e tanti libri: albi illustrati, testi di divulgazione e di narrativa dei più autorevoli autori italiani e stranieri. I momenti ludici, caratterizzati dalla presenza di personaggi fantastici e scanditi dai vari tipi di giochi, si intrecciano con momenti di riflessione sui contenuti e sui significati più profondi delle storie. Nella scuola secondaria di I grado invece, alla scelta selezionata dei temi del percorso e alla presentazione dei libri, si aggiungono piste di lavoro quali recensioni, analisi di testi, scelte di brani, elaborazioni di testi scritti, che diventano argomenti di confronto e discussione fra i ragazzi. I percorsi attivati coinvolgono i ragazzi in una serie di proposte accattivanti e stimolanti, gli insegnanti in un processo continuo di formazione ed aggiornamento . La biblioteca è un servizio rivolto alla scuola, di produzione culturale e di educazione permanente; sua precipua finalità è quella di promuovere ed organizzare la lettura, suscitando l’interesse e la curiosità dei ragazzi. Finalità § promuovere iniziative per lo sviluppo della lettura all’interno della scuola, coordinando i suoi interventi anche con altri ambiti e strutture; § proporre e realizzare iniziative culturali nella biblioteca e collaborare, se richiesto, alla realizzazione di quelle promosse dalle altre strutture bibliotecarie scolastiche collegate. § provvedere al rinnovo e all’incremento della dotazione libraria; § diffondere la conoscenza del patrimonio culturale per la miglior cognizione della storia locale, delle tradizioni, dell’ambiente e dei problemi della società civile; § offrire ai docenti materiale per l’informazione, la formazione e l’aggiornamento culturale e professionale; Modalità di accesso: Ad inizio anno scolastico è buona consuetudine che le classi vengano accompagnate in biblioteca in modo che la struttura diventi un punto di riferimento. La biblioteca dovrà contenere il meglio della letteratura per ragazzi: i classici, le produzioni recenti e il materiale di approfondimento in previsione di ricerche. La biblioteca non si presenta solo come un luogo di conservazione, ma soprattutto come uno spazio vivo, ampio e luminoso, in continua evoluzione, per promuovere e facilitare la lettura La gestione della biblioteca è affidata ad un insegnante che ne garantisce la continuità, a disposizione di alunni ed insegnanti per qualunque esigenza: assistenza nella ricerca di testi, reperimento di materiale multimediale, proposte di acquisti. Gli allievi vengono saranno orientati nella scelta secondo due macro suddivisioni, narrativa e saggistica, raggruppate a loro volta in sezioni per generi e contrassegnate da un numero,un colore e un simbolo. Docenti responsabili Burgo Saveria De Grazia Mario Scuola Primaria di San Bernardo Progetto/Concorso Parlawiki Costruisci il vocabolario della DEMOCRAZIA Il concorso consiste nel produrre un elaborato originale destinato ad arricchire il “Parlawiki” Gli elaborati, pervenuti secondo le modalità e nei tempi prescritti, saranno esaminati e valutati da una Commissione mista Camera dei deputati – Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. I cinque migliori elaborati verranno pubblicati sul sito della Camera dei deputati per essere letti e prescelti dagli utenti del sito Obiettivi Partecipare al concorso con elaborati grafici e un DVD/PPT sul vocabolo: DEMOCRAZIA Tempi di svolgimento del concorso Dal 2 dicembre 2013 al 14 marzo 2014. La pubblicazione dei migliori contributi avrà luogo sul sito della Camera dei deputati entro il 14 aprile 2014. La votazione da parte degli utenti si svolgerà dal 15 al 29 aprile 2014. Le due classi vincitrici parteciperanno alla manifestazione di premiazione che si svolgerà presso la Camera dei deputati. Alle due classi vincitrici sarà, inoltre, inviata una selezione di pubblicazione della Camera dei deputati. Partecipano al concorso gli alunni della classe quinta, scuola primaria San Bernardo Docenti Responsabili Scicchittano Olga Varano Saverio Mario Scuola Primaria di San Bernardo Progetto/Concorso RAGAZZI IN “AULA” Educhi Partecipi Collabori Amo alla libertà Concorso indetto dal Consiglio regionale della Calabria in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria, nell’ambito del Progetto Ragazzi in “Aula”: Finalità del progetto Acquisire piena coscienza e consapevolezza del valore della persona umana, dei comportamenti corretti all’interno della società civile, delle fondamentali norme di convivenza civile e democratica. Acquisire la coscienza dell’importanza del rispetto delle regole, delle norme e dei canoni comportamentali nella comunità sociale e nella comunità locale, in particolare, prendere coscienza dell’organizzazione della società, della funzione delle leggi e del relativo rispetto delle stesse, dell’affermazione dei principi di democrazia e libertà nel rispetto delle regole sociali Metodologie e strumenti utilizzati Per la realizzazione del Progetto si gestiranno itinerari formativi unitari e raccordati, improntati sul lavoro interdisciplinare e multidisciplinare. L’attuazione del progetto prevede un momento di carattere informativo sul tema della legalità e sul rispetto delle regole. Di seguito si adotterà una metodologia sperimentale caratterizzata da varie fasi: l’osservazione, il metodo della ricerca, l’esperienza concreta come premessa per successive astrazioni, l’operatività e l’interdisciplinarietà. Le attività di ricerca potranno avvalersi degli strumenti e dei sussidi didattici messi a disposizione dalla scuola. Si organizzeranno diverse attività di laboratorio che coinvolgeranno tutti gli alunni. Le attività didattiche prevedono: informazioni, conoscenze, educazione, lezioni in classe e attività laboratoriali, uscite didattiche sul territorio, produzione di elaborati, cartelloni, disegni, fotografie, uso di materiale scientifico e tecnologico, osservazioni guidate. Le attività mirano a favorire nei comportamenti degli alunni, la disponibilità a confrontarsi, ad accettare critiche e suggerimenti, a collaborare, a rispettare decisioni comuni, ad assumere comportamenti finalizzati ad un obiettivo condiviso. La metodologia adottata è quella della ricerca, dell’apprendimento collaborativo e del metodo della ricerca-azione attraverso la didattica laboratoriale. Classi coinvolte Classe terza e quinta Insegnanti responsabili del progetto Saverio Mario Varano Olga Scicchitano Alba Sirianni SCUOLA PRIMARIA CANCELLO PROGETTO EDUCATIVO/TEATRALE FORZA VENITE GENTE PREMESSA Gli insegnanti della scuola Primaria di Cancello, hanno scelto di proporre un laboratorio educativo/teatrale per l' anno scolastico in corso, la realizzazione del musical “Forza Venite Gente” sulla vita di San Francesco d’Assisi. Gli insegnanti ritengono che esso offra numerose possibilità di spunti di lavoro interdisciplinare, che vanno dalla rappresentazione delle scenografie, alla riflessione sulle emozioni, ai valori morali e cristiani a cui San Francesco si è ispirato, attraverso i quali sviluppare la coesione del gruppo e rinforzare l'autostima. Tali percorsi si concluderanno con la messa in scena dello spettacolo stesso. FINALITA’ Il teatro, come forma interattiva di linguaggi diversi si configura come prezioso strumento formativo multidisciplinare e interdisciplinare. Così il teatro diventa strumento pedagogico, trasversale a tutti i linguaggi, i saperi e le stesse discipline curriculari. Fare teatro in contesti formativi significa realizzare una concreta metodologia interdisciplinare che attiva i processi simbolici del discente, potenzia e sviluppa la molteplicità interattiva delle competenze e delle abilità connesse sia con la comunicazione sia con il pensiero. La comunicazione scenica, come processo interattivo tra la rappresentazione e l’audience, si connota come tipica esperienza sociale, psico-dinamica. Fare teatro attiva i processi combinatori connessi sia con le reti cognitive sia con quelle emotive, dando un vantaggio anche a quegli alunni che, nella quotidianità didattica, manifestato difficoltà nelle discipline di studio. OBIETTIVI Il progetto del laboratorio è volto ad attivare: • le potenzialità di ogni soggetto e dare spazio alle diverse modalità espressive e comunicative individuali e di gruppo, sia a livello concettuale, sia a livello motorio che a livello espressivo, legate ai tre momenti della progettazione, della preparazione e dell’esecuzione. • Acquisire gli strumenti e le tecniche del linguaggio teatrale • Fornire strumenti di identità personale e sociale, indispensabili per la scoperta di un proprio sé interiore. • Promuovere la formazione sociale e la maturazione di base degli individui • Stimolare la socializzazione • Sviluppare le facoltà cognitive e le capacità espressive • Aumentare le competenze comunicative. CONTENUTI ED ATTIVITA’ • Operazione di messa in scena del testo “Forza venite gente” Il trattamento del tema e la lettura del copione • Analisi del testo con individuazione ed esame del contenuto Individuazione delle situazioni più significative e dei punti nodali del testo, evidenziazione degli aspetti che si ritengono più interessanti e qualificanti il testo medesimo • Allestimento della Rappresentazione • Preparazione di una pista musicale su cd da utilizzarsi come colonna sonora dello spettacolo Prove dello spettacolo e allestimento scenografico dello spettacolo al pubblico • DURATA Intero anno scolastico Il progetto è rivolto a tutti gli alunni della scuola primaria di Cancello e vede coinvolti tutti gli insegnanti. RESPONSABILE DEL PROGETTO Antonella Cerra SCUOLA PRIMARIA SERRASTRETTA PROGETTO DITELO FORTE CHE QUESTA STORIA E’ UNO SCHIANTO Finalità v Creare uno spazio di espressione e con-divisione al fine di favorire una maggiore conoscenza di sé v Dare a ciascun alunno la possibilità di sperimentare modi diversi di stare insieme, attraverso un recupero della dimensione creativa al fine di favorire la socializzazione v Promuovere un senso di appartenenza al gruppo attraverso un’esperienza ludica che favorisca la comunicazione e l’integrazione v Allargare la conoscenza ed il controllo delle proprie capacità espressive e l’apprendimento della struttura drammatica attraverso un percorso teatrale e mimico-gestuale v Favorire l’espressione intesa come necessità insopprimibile di raccontare ed esprimere al meglio la ricchezza del proprio mondo interiore v Favorire e valorizzare la creatività di ogni bambino v Lavorare sul racconto, realizzare una sceneggiatura e una scenografia in rapporto con il testo Obiettivi v Esplorare l’uso dei movimenti in funzione espressiva e comunicativa v Avviare alla spontaneità corporea , alla scioltezza e al controllo della propria fisicità v Comprendere l’importanza del corpo come mezzo per comunicare il mondo interno: emozioni, sentimenti, desideri, sogni e bisogni v Sviluppare le capacità creative del suono e della voce v Sviluppare le capacità di osservazione, di adeguamento all’altro v Potenziare l’autonomia e la creatività personale, la capacità di esprimersi e di comunicare socialmente. v Conoscere lo spazio scenico Durata I laboratori si svolgeranno nel secondo quadrimestre, durante le ore di laboratorio I ragazzi ruoteranno su due laboratori : scenografia e recitazione Metodologia La metodologia è quella del “fare insieme” ossia del coinvolgimento attivo dei bambini, rispettando e valorizzando le differenze proprie di ogni singolo Verifica e valutazione Il progetto sarà valutato a medio termine considerando L’interesse, la partecipazione ed il coinvolgimento degli alunni. Lo spettacolo teatrale di fine anno fungerà poi da verifica conclusiva in quanto evidenzierà i progressi degli alunni nell’espressione mimico-gestuale e nella realizzazione della scenografia. Responsabili del Progetto Fazio Marina Mascaro Maria SCUOLA SECONDARIA I° GRADO DI DECOLLATURA PROGETTO I CASSETTI DELLA MEMORIA MOSTRA STORICO- FOTOGRAFICA Motivazione del progetto Il consolidamento e la condivisione di un patrimonio composto di tradizioni, conoscenza e storia comune è un elemento centrale nel determinare dapprima l’aggregazione sociale di una comunità e poi lo stesso sviluppo economica e culturale. Le ricerche sulle tradizioni popolari del territorio, la realizzazione di un museo etnografico del lavoro e della civiltà contadina, il censimento e le forme di valorizzazione di feste, sagre e quant’altro, sono alcuni esempi di azioni che permettono di aggregare e rivitalizzare il tessuto sociale di un paese. In questa cornice, anche le immagini e le passate fotografie hanno una valenza primaria; la scuola, nel nostro come in tutti i borghi agricoli italiani, è stata, storicamente, l’unica agenzia educativa. In questa cornice, anche le immagini e le passate fotografie hanno una valenza primaria; la scuola, nel nostro come in tutti i borghi agricoli italiani, è stata, storicamente, l’unica agenzia educativa. Riuscire a “fermare il tempo” attraverso le immagini di gruppi scolastici, scopo primario del progetto, non è soltanto opera di nostalgia, un romantico ricordo di come eravamo, ma soprattutto un elemento essenziale di memoria collettiva, di come nei decenni è cambiata la società e l’ambiente circostante; “azioni” di questo tipo, contribuiscono a valorizzare, promuovere e connotare l’identità di un’intera comunità. Finalità educative: • Potenziare la propria creatività; • Promuovere lo sviluppo dell’Io attraverso la consapevolezza dei propri sentimenti, la ricerca dell’identità personale e la soddisfazione del bisogno della considerazione di sé; • Acquisire la disponibilità al cambiamento: Obiettivi formativi • Favorire la coscienza di sé e l’autonomia; • Sviluppare le capacità di analisi ed osservazione; • Sviluppare le capacità di organizzare e di comprendere gli spazi ed i tempi: Obiettivi didattici • • • • Riscoperta dei valori storici e culturali dell’ambienta circostante; Recupero di uso e tradizioni locali; Capire l’importanza delle fotografie, in determinati contesti temporali; Potenziare il rapporto Scuola-Territorio Durata Intero anno scolastico Risorse umane Allievi prima e seconda classe Scuola Secondaria di I° grado di Decollatura I docenti: Scalzo Cristina, Chiodo Felice, Pane Carmine e De Grazia Mario, impegnati in ore di servizio, nei pomeriggi di martedì e giovedì del secondo quadrimestre. Responsabile del Progetto Prof. Mario DE GRAZIA SCUOLA SECONDARIA I° GRADO DI SERRASTRETTA PROGETTO VOCI DALLA CALABRIA STORIE DI VITA E DI EMIGRAZIONE IN AFRICA E ALTRI MONDI, DAL 1950 AL 1960 Premessa Il progetto intende effettuare un percorso sull’emigrazione che tanto ha condizionato la storia italiana, soprattutto dei piccoli paesini del sud, nel caso specifico di Serrastretta (Cz), dedicando particolare attenzione alle storie di vita dei migranti. Il progetto si propone pertanto di creare occasioni di incontro e conoscenza della persona migrante. Il percorso sarà suddiviso in fasi corrispondenti all’esperienza del signor Felice Scalise, emigrante di Serrastretta, partito per l’Africa il 10 gennaio 1957 (fermatosi all’estero in maniera quasi continuativa), e morto nel 1959, a 37 anni, a causa di un incidente sul lavoro nel cantiere della diga Kariba, sul fiume Zambesi, al confine fra gli attuali Zambia e Zimbabwe. Una storia vera, proposta dalla dr.ssa Francesca Mazzei, nipote dello Scalise che ha trovato ampia disponibilità nella dirigente dell’Istituto Comprensivo di Serrastretta e che è indirizzata agli allievi della classe 2 e 3 della Scuola Secondaria I° grado di Serrastretta. Gli allievi coadiuvati dalla dr.ssa Mazzei e dai docenti di italiano, ricostruiranno la biografia di Felice e della sua famiglia d’appartenenza, riflettendo sulla storia sociale ed economica di Serrastretta negli anni che vanno orientativamente dal 1950 al 1960 e aprendo una finestra sul continente africano, luogo di arrivo, e sulla costruzione di una grande infrastruttura come la diga di Kariba nel cui cantiere Felice perse la vita. La ricerca si estenderà al territorio con interviste sul campo a coloro che hanno vissuto in modo diretto o indiretto l’esperienza dell’emigrazione negli anni in questione. Le loro storie pur differenziandosi per la scelta della destinazione risulteranno testimonianze utili a comprendere e a approfondire il fenomeno dell’emigrazione che ha caratterizzato la storia locale. Gli allievi alla fine del percorso acquisiranno maggiori conoscenze sul loro passato e comprenderanno che solo attraverso un’attenta analisi di fonti storiche, ricerche, interviste e letture mirate, si può arrivare a capire che l’emigrazione può avere diversi significati, ma nello specifico è intesa come spostamento umano, motivato soprattutto dalla ricerca di un impiego o di una migliore situazione di vita. Gli allievi, svolgendo le attività previste dal progetto, verranno a contatto con una realtà viva, non soltanto appresa sui libri, e che richiede un loro movimento per essere conosciuta, attraverso l’ascolto di persone, la consultazione di archivi, la scoperta e l’esame di documenti, la costruzione di mappe… Il progetto cercherà di favorire la costituzione di informazioni integrate fra amministrazione locale, archivio parrocchiale, archivio di stato, testimonianze e il contributo della dr.ssa Mazzei. Si auspica così l’avvio di un processo sinergico che comincia dalla persona, si estende alla comunità e ai suoi rappresentanti pubblici, in una interazione dinamica fra formale e informale, fra presente e passato. Tutto ciò finalizzato a rafforzare il senso di appartenenza al proprio territorio delle nuove generazioni, ma anche a favorire la conoscenza dell’altro1 atta a scongiurare la nascita di atteggiamenti discriminatori o ostili verso l’idea stereotipata dell’immigrato, e atta a favorire una maggiore armonia sociale. Obiettivi Specifici § Informare gli allievi su un fenomeno sociale, attuale e consistente, quale quello dell’emigrazione verso l’estero, coinvolgendoli direttamente in una ricerca empirica da condurre attraverso l’analisi dei dati statistici rintracciabili negli archivi comunali, provinciali § Creare occasioni di incontro e di ascolto di serrastrettesi migranti o vecchi residenti con memoria degli eventi e/o altre persone informate, nonché documentare gli inconti e i racconti con audioregistrazione e/o video registrazione e con raccolta di foto. § Conoscere la storia sociale ed economica di Serrastretta negli anni che vanno orientativamente dal 1950 al 1960 § Rafforzare il senso di appartenenza delle nuove generazioni alla comunità, attraverso il racconto di chi, spesso in giovanissima età, ha dovuto abbandonarla per andare alla ricerca di nuove opportunità lavorative; § Riflettere sulla storia di Felice Scalise morto in Africa nel 1959, a causa di un incidente sul lavoro nel cantiere della diga Kariba, sul fiume Zambesi, al confine fra gli attuali Zambia e Zimbabwe § Tracciare una sua biografia attraverso i racconti dei familiari e dei conoscenti. § Far assumere la consapevolezza che il confronto con persone membri di paesi stranieri o culture diverse da quella propria di appartenenza, rappresenta un’opportunità, pur se spesso faticosa, e una fonte di arricchimento, poiché allontana da concezioni etnocentriche e predispone gli individui ad atteggiamenti di apertura nei confronti di tutto ciò che non appartiene strettamente al proprio ambiente, proiettando i giovani verso la società multiculturale e multietnica sempre più connotante la nostra epoca. Contenuti § L’emigrazione in Calabria dal 1950 al 1960: cause, modalità e caratteristiche, luoghi e paesi coinvolti, processi economici, politici e sociali in atto. § “Chi partiva”: approfondimento sulle condizioni di vita e di lavoro degli emigranti calabresi. § Ricerca-azione su storie d’emigrazione del Comune e in particolare sulla storia di Felice Scalise, morto a causa di un incidente sul lavoro in Africa. Ricerca presso familiari, amici, conoscenti. § Riflessioni sull’attuale fenomeno dell’immigrazione in italia. Associazioni Referenti Le Associazioni Equatore Onlus e Orizzonte Ediesse supporteranno la ricerca con materiali librari, archivistici, multimediali offerti a supporto del lavoro e, all’interno del progetto “Calabresi e marchigiani in Africa” - “Italiani in Africa fra passato e presente”, erogheranno due borse di studio alle classi 2° e 3° della Scuola Secondaria di Serrastretta Fasi operative Archivi da scoprire: ü L’emigrazione calabrese e i suoi documenti ü L’emigrazione a Serrastretta: contesto storico-sociale I paesi di partenza e quelli di destinazione ü Interviste e testimonianze Storia di un emigrante calabrese morto in Africa per un incidente sul lavoro. ü intervento della dott.ssa Francesca Mazzei, avvocato con esperienze nel settore dei diritti umani, dei diritti dei migranti e delle tematiche sull’emigrazione ü presentazione del progetto e dei metodi di ricerca utilizzati ü testimonianze orali, audio e video- registrate • Donne che restano: solitudini di mogli, madri, sorelle • Memoria e racconto, • La vita quotidiana, le lette Grandi opere e impatto sull’ambiente ü La diga di Kariba Il museo narrante dell’emigrazione: “La nave della Sila”, nel Parco Old Calabria Camigliatello Silano. Un “museo narrante “ ambientato su una tolda di una nave, che racconta le angosce, le speranze, la nostalgia, i drammi di milioni di persone costrette all’espastrio di ieri, ma anche di oggi. La musica e l’emigrazione La cartografia per raccontare Intervento (se gratuito…. anche di 20 – 30 minuti) (intorno alla fine del percorso), con videoconferenza, o contatto via skype, di Gian Antonio Stella…. (marzo o maggio) Percorso didattico Intervento da parte dell’esperto esterno dr.ssa Francesca Mazzei § 1° Incontro prima decade di novembre § 2° incontro seconda decade di Febbraio § 3 incontro mese di maggio • Docenti Coinvolti Prof.ssa Roberti Ernestina Manuela Prof.ssa Giuseppina Pettinato Prof.ssa Scalzo Margherita Docente responsabile Burgo Saveria Cancellara Carmela SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO ATTIVITA’ DI “PALKETTO STAGE” Si ritiene utile integrare l’insegnamento delle lingue straniere inglese e francese, con l’inserimento nel lavoro di programmazione, della letturae successiva fruizione di due opere teatrali: • “ Peter Pan”; • “Le tour du monde en 80 jours” rappresentate da una compagnia di attori di madre lingua, in quanto si ritiene che l’educazione al teatro sia una componente di grande rilevanza nella formazione globale degli alunni. La rappresentazione avrà luogo nel mese di marzo 2014. Tale attività avrà come obiettivi: v Il potenziamento delle abilità all’ascolto e alla comprensione; v Il perfezionamento della pronuncia, attraverso la fruizione di modelli linguistici autentici; v L’arricchimento delle capacità cognitive; v L’incremento della comunicazione, attraverso l’uso di una lingua diversa dalla propria; v L’apprezzamento di famose opere di autori stranieri. Sul testo si lavorerà nelle ore di lezione, da gennaio a marzo 2014. Guidati dalle professoresse Siclari e Cimino, i destinatari diretti saranno: Ø per la lingua inglese: gli alunni delle classi quinte Scuola Primaria e tutte le prime della Scuola Secondaria di I° grado Ø per la lingua francese: gli alunni delle classi terze della Scuola Secondaria di I° grado. Nella prima fase gli alunni ascolteranno, leggeranno, tradurranno il testo e risponderanno a semplici questionari. Nella seconda fase parteciperanno alla fruizione di opere teatrali, presentati da attori di madre lingua, presso il tetro Garden di Cosenza, seguite da un dibattito. Gli strumenti saranno: fotocopie del programma di sala in lingua, dizionari, CD audio. Le competenze attese: • conoscenze di altre culture e altri popoli; • ampliamento degli ambiti lessicali, relativi alla sfera personale e pubblica; • abitudini, esperienze, fatti e saper riferire in lingua Docenti Responsabili prof.ssa Cimino Michelina prof.ssa Siclari Maria Assunta PROGETTO ACCOGLIENZA E CONTINUITA’ EDUCATIVA L'idea centrale del progetto è quella di individuare e condividere un quadro comune di obiettivi, sia di carattere cognitivo sia comportamentale, sulla base dei quali costruire gli itinerari del percorso educativo e di apprendimento e di realizzare altresì un clima culturale, relazionale ed istituzionale che consenta a tutti di partecipare ed essere protagonisti, favorendo una graduale conoscenza del "nuovo", per evitare un brusco passaggio da un ordine di scuola all’altro. OBIETTIVI GENERALI SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA • Semplificare il passaggio graduale da un ordine di scuola all’altro. • Favorire il processo di apprendimento attraverso la continuità didattica ed educativa • Promuovere la conoscenza reciproca e relazionale tra gli alunni dei vari ordini di scuola. • Promuovere l’integrazione degli alunni provenienti da culture diverse e degli alunni diversamente abili. SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO • Promuovere interazioni tra i due contesti educativi. • Utilizzare gli elementi di conoscenza della situazione degli alunni in “entrata” in vista della formazione delle classi. • Proporre iniziative per realizzare attività comuni tra gli alunni delle classi degli anni ponte insieme ai • loro insegnanti. • Promuovere l’integrazione degli alunni provenienti da culture diverse e degli alunni diversamente abili CONTENUTI • Scelta di una storia che diventa per i bambini una modalità per riconoscere la propria appartenenza alla scuola dell’infanzia e che nello stesso tempo è anche strumento per predisporsi al sereno passaggio alla scuola primaria. La dimensione narrativa si propone con un linguaggio chiaro e comprensibile, adatto alle prime letture e i personaggi sono ben caratterizzati. • Preparazione di una “valigia” che contiene gli elaborati da portare alla scuola primaria; • Elaborazione grafico-pittorica; • L’animazione prima e dopo la lettura costituisce un elemento di curiosità sia per Scoprire le caratteristiche dei personaggi, sia per cogliere aspetti simbolici legati alla lettura e alla scrittura senza per questo anticiparne i contenuti. Progetto Accoglienza Scuola dell’Infanzia L’obiettivo principale del primo periodo di scuola sarà di instaurare una situazione rassicurante, comportamenti di ascolto e disponibilità in un’atmosfera piacevole. L’accoglienza dei nuovi iscritti si svolgerà in due momenti: I° momento: incontro insegnanti-genitori nel mese di giugno per recuperare dati e conoscere la storia personale del bambino e per dare alle famiglie una prima informazione sul funzionamento e sulle possibilità di offerta formativa proposta dalla scuola dell’Infanzia. II° momento: primo approccio dei bambini nuovi iscritti con l’ambiente scolastico da tenersi nel mese di giugno con la partecipazione delle famiglie, per stimolare nei piccoli curiosità ed interesse al nuovo ambiente. Passaggio dalla Scuola dell’Infanzia alla Scuola Primaria Il bambino che inizia la nuova esperienza scolastica ha già accumulato un patrimonio di valori e di esperienze relative a comportamenti civici, morali e sociali. La scuola nel corretto uso del suo spazio educativo e nel rispetto di quello della famiglia ha il compito di sostenere l’alunno nella progressiva conquista della sua autonomia di giudizio, di scelta e di assunzioni di impegni e nel suo inserimento attivo nel mondo delle relazioni interpersonali, sulla base dell’accettazione e del rispetto dell’altro, del dialogo, sulla partecipazione al bene comune Attività Proposta à Caccia al libro o Arriva il postino à Il labirinto e la locandina à Animazione alla lettura à Il filo della ragnatela à Bucato matto à La febbre della lettura à Frasi in borsetta à Costruiamo la valigia à Dentro la valigia mettiamo… Dalla Scuola Primaria alla Scuola Secondaria di 1° Grado Lettura del Libro: ORSOLEO IN CERCA DI UN GRANDE AMICO LA VALIGIA: La valigia, filo conduttore dell’attività di passaggio tra i vari ordini di scuola, vuole porre l’attenzione sul viaggio scolastico dell’alunno e sul suo significato affettivo. Infatti questo simbolo si presta molto all’idea del viaggio verso la nuova scuola che il ragazzo dovrà affrontare nonché rappresenta il bagaglio delle conoscenze che l’alunno porta con sé. Tra il mese di aprile e l’inizio del mese di giugno gli alunni delle classi quinte preparano il loro fascicolo personale che sarà messo insieme agli altri lavori nella valigia e, presentati a Settembre, ai compagni e ai docenti della scuola secondaria “Una giornata scolastica trascorsa insieme!” per -‐ Favorire una prima conoscenza del nuovo ambiente scolastico e del personale educativo in essa operante. -‐ Creare aspettative positive verso l’ingresso nella nuova scuola, cercando di allontanare le ansie che il passaggio può causare. -‐ Sviluppare fiducia nelle proprie capacità. -‐ Incoraggiare il confronto con altri ragazzini “più grandi”. -‐ Sperimentare attività in cui i “più grandi”, con la loro esperienza rassicurino i “più piccoli”. PIANO D’INTERVENTO 1° Incontro: mese di Dicembre 2° Incontro: Aprile o Maggio 3°Incontro: Mese di Giugno Gruppo operativo Docenti delle classi terminali della scuola dell’Infanzia, delle classi quinte della scuola Primarie, delle classi terze della scuola Secondaria di 1° grado Docente Responsabile Prof.ssa Gabriella Giovanna Sirianni INSIEME PER LA LEGALITA’ L' iniziativa, divenuta da qualche anno appuntamento fisso con la realtà scolastica, è promossa dal Capitano dell'Arma dei Carabinieri per diffondere nelle nuove generazioni la cultura della legalità OBIETTIVI v Conoscere le regole comuni del vivere insieme. v educare al rispetto delle regole e alla cultura della responsabilità v Promuovere l’assunzione di comportamenti corretti, rispettosi di sé e degli altri. CLASSI COINVOLTE Scuola Primaria (classi 4 e 5) - Secondaria di I° grado Decollatura - 12-13 dicembre 2013 Scuola Primaria (classi 4 e 5) - Secondaria di I° grado Serrastretta – 23- 24 gennaio 2014 CENTRO ANTIVIOLENZA DEMETRA Il Comune di Lamezia Terme in partenariato con altre Associazioni del territorio con esperienze e competenze professionali nell’aiuto di genere offre un punto di riferimento contro la violenza sulle donne. I docenti dell’Istituto, lunedì 20 gennaio 2014, incontreranno i rappresentanti del centro antiviolenza Demetra. L’obiettivo è quello di creare momenti di confronto e di discussione che permettano ai giovani, con l’aiuto dei docenti e di esperti del settore, di elaborare percorsi educativi di prevenzione dei comportamenti illeciti e prevaricanti, e di elaborare un proprio senso critico, una propria coscienza dei diritti e dei doveri, per arrivare ad individuare quali possono essere i diversi modi di fare e di essere per la promozione dei valori delle regole, del rispetto e del vivere civile. L’iniziativa finalizzata a sensibilizzare e informare, intende sollecitare, nell’ambito delle attività didattiche un’approfondita analisi che metta al centro le vicende umane e sociali collegate ai diversi aspetti della violenza. Registro Elettronico IL D.L. 95 del 6 luglio 2012 recante “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini”, il cosiddetto decreto sulla “spending review”, prescrive agli articoli 28,29,30,31,32, una serie di misure relative all’informatizzazione delle istituzioni scolastiche. Tra queste anche l’adozione del registro on line e l’invio di comunicazioni agli alunni e alle famiglie in formato elettronico (art. 31) l’Istituto, in osservanza con quanto stabilito dal DL n. 52/2012, adotta un software denominato ”Axios”, che consente l’informatizzazione di tutte le procedure di registrazione che riguardano la frequenza e la valutazione degli alunni, le assenze, i ritardi, le uscite anticipate, la registrazione dei voti assegnati dai singoli docenti, l’espletamento degli scrutini intermedi e finali, la verbalizzazione integrale delle riunioni, delle schede di valutazione. Il progetto opera nell’ottica generale dell’informatizzazione dei servizi nell’ambito della Pubblica Amministrazione e, nello specifico, anche in quella del miglioramento continuo del servizio scolastico. Esso consente infatti di: • ottimizzare diversi aspetti del lavoro del personale scolastico, sgravandolo da una quantità di banali operazioni di compilazione • ridurre la quantità di atti da riprodurre, conservare e spedire in forma cartacea • aprire un nuovo canale di comunicazione con le famiglie attraverso la rete Internet, con quello che ne segue in termini di tempestività e accessibilità dell’informazione. L’accesso al registro online può essere effettuato da un qualsiasi PC connesso ad internet ed è riservato ai docenti, ma accessibile anche ai genitori degli alunni Tutti i dati contenuti sul portale sono gestiti nel pieno rispetto della normativa sulla privacy e dalle “Linee guida per la sicurezza informatica delle scuole”. La dotazione di credenziali di accesso (usename e password) permette di definire le funzionalità e le classi su cui si è autorizzati ad operare, escludendo in tal modo ogni rischio di accesso a informazioni destinate ad altri E’ fatto obbligo a tutti di conservare la propria password e di non comunicarla a nessuno. In caso di supplenza, il docente supplente sarà dotato di password dall’ufficio di segreteria Eventuali abusi verranno puniti a norma di regolamento Il personale ATA, che per ragioni di servizio ha accesso al registro elettronico, deve mantenere il segreto d’ufficio e non deve in nessun modo e per nessuna ragione intervenire o modificare tale registro, se non su ordine esplicito del Dirigente Scolastico. Il Dirigente ha titolo, con propria password, di visionare i registri, ma non ha titolo a modifiche. I genitori utilizzando una password personale possono accedere a una sezione riservata individuale del sito internet. Piano uscite didattiche Scuola secondaria di I° grado Viaggi d'istruzione I viaggi di istruzione sono uno dei migliori strumenti di conoscenza e di crescita non solo culturale, ma anche psicologica in quanto motivo di confronto con gli altri al di fuori dalle mura scolastiche in luoghi nuovi. Concorrono alla conoscenza di realtà diverse da quelle in cui sono abituati a vivere gli alunni, stimolano così la consapevolezza della incredibile diversità e ricchezza del nostro paese. Sono programmati ed effettuati in relazione agli obiettivi curricolari, sempre con il coinvolgimento e l'approvazione dei genitori. Dal punto di vista organizzativo, coinvolgono classi parallele, il che consente di limitare i costi e il numero dei docenti accompagnatori. Un'apposita sezione del Regolamento di Istituto ne definisce, comunque, tempi e modalità di svolgimento precisi. Le brevi escursioni all’esterno dell’edificio scolastico, le visite guidate ed i soggiorni costituiscono iniziative complementari all’attività educativo-didattica della scuola. Pertanto devono rientrare nella programmazione dei docenti che intendono attuarle e devono costituire occasione di interesse, ampliamento del livello culturale dei ragazzi, conoscenza e tutela del patrimonio artistico, ambientale, delle strutture produttive e delle istituzioni presenti sul territorio. Le iniziative possono essere realizzate nell’ambito di un giorno e la partecipazione deve essere garantita a tutta la classe. Nel corso di tutte le uscite al di fuori dell’edificio scolastico la vigilanza sugli alunni è affidata ai docenti e deve essere oltre che costante ed assidua, anche adeguata al numero dei partecipanti ed alle circostanze previste dal programma. Nel caso in cui partecipino alunni portatori di handicap dovrà essere assicurata, possibilmente, la presenza del personale di sostegno. Le mete delle visite d’istruzione devono essere scelte in modo opportuno ed adeguato all’età degli alunni: per la scuola dell’Infanzia in ambito comunale, per la scuola primaria le mete interessano l’ambito della Provincia; Per il secondo ciclo della scuola Primaria le mete possono essere allargate all’interno della Regione. Per la scuola Secondaria, le mete decise dal Consiglio di Classe possono interessare altre Regioni. Le uscite dalla scuola a fini didattici, culturali, esplorativi, sportivi e ricreativi, con il limite del territorio comunale sono consentite alle scolaresche previa informazione al Dirigente scolastico almeno 24 ore prima. L’autorizzazione da parte dei genitori per le uscite sul territorio comunale avviene all’inizio dell’anno ed è valida per tutte le uscite in corso d’anno scolastico. Non si possono effettuare visite e viaggi nell’ultimo mese di lezione, salvo uscite connesse ad attività sportive o di educazione ambientale, considerato che queste non possono essere svolte prima della tarda primavera. A viaggio di istruzione effettuato, i docenti accompagnatori sono tenuti ad informare la Dirigenza degli eventuali inconvenienti verificatesi nel corso del viaggio. Le visite e i viaggi programmati possono essere sospese o rinviate dal Dirigente scolastico in presenza di calamità naturali o di condizioni atmosferiche particolarmente sfavorevoli o comunque tali da suggerirne il rinvio. Si propone, per tutte le dieci classi della Scuola Secondaria di I° grado, una visita guidata, da effettuarsi verso la metà del mese di maggio 2014, con meta Napoli o, in alternativa, Taormina e Catania. Scuola Secondaria di I° grado plesso Migliuso Ø Visita guidata al Museo “Mattia Preti”, a Taverna; Ø Visita guidata al centro AFOR di Villaggio Mancuso Le due visite guidate avverranno nello stesso giorno, con Scuolabus Comunali (richiesta da inoltrare al Sindaco) per n. 30 bambini e 4 insegnanti accompagnatori. Itinerario viaggio d’istruzione (I° opzione) Roma, la città eterna Periodo del viaggio d’istruzione: fine aprile - inizio maggio 2014 Durata del viaggio d’istruzione: 4 giorni Programma di massima Partenza la sera tardi e viaggio in nottata. I° giorno: La mattina, visita di Roma: Pantheon, Campidoglio, Foro Romano, Colosseo. Sosta e pranzo con vettovaglie proprie. Nel pomeriggio visita alla città del Vaticano. Arrivo in albergo in serata, sistemazione, cena e pernottamento. II° giorno: colazione in albergo. Intera giornata dedicata, ancora, alla visita di Roma (San Giovanni in Laterano, Quirinale, fontana di Trevi, Piazza di Spagna, villa Borghese, via Veneto). Pranzo con cestino fornito dall’hotel. Rientro in serata, cena e pernottamento. III° giorno: colazione in albergo. In mattinata escursione al lago di Bracciano . Pranzo con cestino fornito dall’hotel. Nel pomeriggio, visita a Viterbo, città che conserva nel centro storico l’integro aspetto medioevale originario. Rientro in albergo in serata, cena e pernottamento. IV° giorno: colazione in albergo. Rientro; lungo il percorso, visita al parco giochi di Valmontone; pranzo con cestino fornito dall’hotel. Arrivo a Decollatura, Serrastretta e Migliuso in tarda serata. Partecipanti: 50 Docenti impegnati: De Grazia, Muraca, Pettinato, Cimino, Scalzo Cristina Spesa pro capite prevista: circa € 230 – 250 (la quota è comprensiva del trasporto in bus gt e di 4 giorni di pensione completa) Itinerario viaggio d’istruzione (II° opzione) Sulle orme di Dogi e Bizantini Periodo del viaggio d’istruzione: fine aprile - inizio maggio 2014 Durata del viaggio d’istruzione: 4 giorni Programma di massima Partenza la sera tardi e viaggio in nottata. I° giorno: La mattina, visita di Urbino. Sosta e pranzo con vettovaglie proprie. Nel pomeriggio escursione a San Marino. Arrivo in albergo in serata, sistemazione, cena e pernottamento. II° giorno: colazione in albergo. Intera giornata dedicata alla visita di Venezia (Piazza San marco, Canal grande, Rialto,…). Pranzo con cestino fornito dall’hotel. Rientro in serata, cena e pernottamento. III° giorno: colazione in albergo. In mattinata vista a Rimini e poi divertimento assicurato al parco giochi di Mirabilandia . Pranzo con cestino fornito dall’hotel. Rientro in albergo in serata, cena e pernottamento. IV° giorno: colazione in albergo. Rientro; lungo il percorso, visita al santuario di Loreto; pranzo con cestino fornito dall’hotel. Arrivo a Decollatura, Serrastretta e Migliuso in tarda serata. Partecipanti: 50 Docenti impegnati: De Grazia, Muraca, Pettinato, Cimino, Scalzo Cristina Spesa pro capite prevista: circa € 230 – 250 (la quota è comprensiva del trasporto in bus gt e di 4 giorni di pensione completa) Scuola dell’Infanzia plesso Serrastretta Ø Visita guidata Parco della Biodiversità Mediterranea, Catanzaro; Ø Visita guidata alla casa editrice Rubbettino, Soveria Mannelli Le due visite guidate avverranno con Scuolabus Comunali ( richiesta da inoltrare al Sindaco) per n. 21 bambini e 2 insegnanti accompagnatrici Scuola dell’Infanzia plesso Angoli di Serrastretta Ø Visita guidata Parco della Biodiversità Mediterranea, Catanzaro. Le visita guidata avverrà nel mese di maggio 2014, per n.34 bambini e 4 insegnanti accompagnatrici (Bagnato, Citino, Iuliano, Scalise); Scuola dell’Infanzia plesso Cerrisi di Decollatura Ø Visita guidata Parco della Biodiversità Mediterranea e Vigili del Fuoco, Catanzaro; Ø Visita guidata alla casa editrice Rubbettino, Soveria Mannelli Le due visite guidate avverranno con Scuolabus Comunali ( richiesta da inoltrare al Sindaco) per n. 32 bambini e 4 insegnanti accompagnatrici Scuola dell’Infanzia plesso San Bernardo di Decollatura Ø Visita guidata Parco della Biodiversità Mediterranea, Catanzaro; Ø Visita guidata alla casa di riposo “Le querce di Mambre”, Decollatura; Ø Visita guidata alla “Fattoria del Benessere”, Decollatura, Le due visite guidate avverranno con Scuolabus Comunali ( richiesta da inoltrare al Sindaco) per n. 30 bambini e 4 insegnanti accompagnatrici Scuola Primaria plesso Serrastretta Ø Visita guidata Guardia di Finanza Lamezia Terme La Guardia di Finanza e le unità cinofile incontrano la Scuola. I bambini del plesso scolastico visiteranno le caserma ed assisteranno ad una dimostrazione sulle tecniche di contrasto all’utilizzo di sostanze stupefacenti; Ø Fattoria Didattica: una giornata immersi nel dolce miele di Amaroni • • • • • La visita della fattoria prevede: visita all’impianto fotovoltaico per la produzione di energia pulita da fonti rinnovabili; visita della postazione apistica; laboratori di smielatura e produzioni di candele in cera d’api; realizzazione i un teatrino dove i bambini diventano attori, interpretando i vari ruoli delle api; realizzazione di un candela, • gioco test finale Ø Visita guidata al Centro Beauty Mely a Serrastretta, inerente al Progetto di prevenzione ed educazione alla saluta nelle scuole denominato “Mangiare bene si impara meglio”. Scuola Primaria plesso Casenove di Decollatura Ø Visita Guidata Pizzo Calabro Piedigrotta-Castello Murat- Tonno Callipo Tutte le classi Ø Visita guidata al Parco della Biodiversità, Catanzaro Tutte la classi Ø Visita guidata alla casa di riposo “Le querce di Mambre”, Decollatura Tutte la classi Scuola Primaria plesso San Bernardo di Decollatura Ø Uscita didattica per visione film, nella sala cinematografica THE Space, annessa al centro commerciale “Due Mari”, Maida; Classi coinvolte: terza, quarta e quinta Ø Visita guidata sul territorio, presso un fattoria didattica o agriturismo, nel Comune di Decollatura (da definire, a seconda delle disponibilità); Tutte le classi Ø Partecipazione a una seduta del Consiglio Regionale della Calabria, presso la sede di Reggio Calabria; Classe coinvolta; la quinta Piano annuale delle attività Attività comuni Attività propedeutiche all’avvio del nuovo anno scolastico Data Note Orario 02/09/2013 Collegio unitario 10,00-12,00 03/09/2013 Incontri per ordine di scuola 9,00-12,00 04/09/2013 Incontri per ordine di scuola 9,00-12,00 05/09/2013 Incontri per ordine di scuola 9,00-12,00 06/09/2013 Collegio unitario 10,00-12,00 09/09/2013 Incontri per ordine di scuola 9,00-12,00 10/09/2013 Collegio unitario 10,00-12,00 Riunioni Collegio dei Docenti (art.29 comma 3/a CCNL 2006/09) Data Note Orario 17/10/2013 Collegio unitario 17,00-19,00 06/12/2013 Collegio unitario 17,00-19,00 14/03/2014 Collegio unitario 17,00-19,00 16/05/2014 Collegio unitario 17,00-19,00 23/06/2014 Collegio unitario 17,00-19,00 Incontri G.L.H. Data (indicativa) Ottobre Novembre Febbraio Aprile Naggio Note con operatori U.M. con operatori U.M. con operatori U.M. con operatori U.M. con operatori U.M. Luogo Sede centrale Sede centrale Sede centrale Sede centrale Sede centrale Sede centrale Sede centrale Luogo Sede centrale Sede centrale Sede centrale Sede centrale Sede centrale Luogo Sede centrale Centri di riabilitazione Sede centrale Centri di riabilitazione Sede centrale Incontri di dipartimento Data Note Orario 20/06/2014 Ipotesi assegnazione docenti alla classi 9,00-12,00 a.s. 2014-2015 23/06/2014 Linee generali programmazione educativa 9,00-12,00 a.s. 2014/2015 26/06/2014 Linee generali programmazione educativa 9,00-12,00 a.s. 2014/2015 Luogo Serrastretta Serrastretta Serrastretta Scuola dell’Infanzia Incontri Scuola-Famiglia Data 27/11/2013 24/01/2014 19/05/2014 Orario 16,30-18,30 16,30-18,30 16,30-18,30 Attività dei Consigli di intersezione Data Note 11/11/2013 Con i genitori 28/03/2014 Con i genitori 12/05/2014 Con i genitori Incontri bimestrali Data 15/11/2013 13/01/2014 18/03/2014 09/05/2014 Orario 17,00 17,00 17,00 17,00 Luogo Sede di servizio Sede di servizio Sede di servizio Orario 16,30-17,30 16,30-17,30 16,30-17,30 Luogo Sede di servizio Sede di servizio Sede di servizio Luogo Serrastretta c.c. Serrastretta c.c. Serrastretta c.c. Serrastretta c.c. Scuola Primaria Attività di informazione alle famiglie, sui risultati degli scrutini quadrimestrali Data Orario Luogo 21/01/2014 16,30-18,30 Serrastretta c.c. 19/02/2014 16,30-18,30 Cancello 20/02/2014 16,30-18,30 Casenove 18/02/2014 16,30-18,30 San Bernardo Incontri Scuola-Famiglia Data 17/12/2013 18/12/2013 19/12/2013 20/12/2013 10/04/2014 11/04/2014 14/04/2014 15/04/2014 Orario 16,30-18,30 16,30-18,30 16,30-18,30 16,30-18,30 16,30-18,30 16,30-18,30 16,30-18,30 16,30-18,30 Luogo Serrastretta Cancello Casenove San Benardo Cancello Serrastretta Sn Bernardo Casenove Attività dei Consigli di interclasse Data Note 12/11/2013 con i genitori 13/11/2013 con i genitori 14/11/2013 con i genitori 15/11/2013 con i genitori 14/01/2014 tecnico 15/01/2014 tecnico 16/01/2014 tecnico 17/01/2014 tecnico 20/03/2014 con i genitori 21/03/2014 con i genitori 19/03/2014 con i genitori 18/03/2014 con i genitori 06/05/2014 con i genitori 07/05/2014 con i genitori 09/05/2014 con i genitori 08/05/2014 con i genitori Orario 16,30-18.30 16,30-18.30 16,30-18.30 16,30-18.30 16,30-18.30 16,30-18.30 16,30-18.30 16,30-18.30 16,30-18.30 16,30-18.30 16,30-18.30 16,30-18.30 16,30-18.30 16,30-18.30 16,30-18.30 16,30-18.30 Luogo Serrastretta Cancello Casenove San Bernardo San Bernardo Casenove Cancello Serrastretta Serrastretta Cancello Casenove San Bernardo San Bernardo Casenove Serrastretta Cancello Scuola Secondaria di primo grado Attività di informazione alle famiglie, sui risultati degli scrutini quadrimestrali Data Orario Luogo 19/02/2014 16,30-18,30 Serrastretta 20/02/2014 16,30-18,30 Migliuso 21/02/2014 16,30-18,30 Decollatura Attività dei Consigli di classe Data Note 13/11/2013 ½ h. tecnico + ½ con genitori 10/12/2013 ½ h. tecnico + ½ con genitori 14/02/2014 tecnico 10/04/2014 ½ h. tecnico + ½ con genitori 12/05/2014 ½ h. tecnico + ½ con genitori 11/11/2013 ½ h. tecnico + ½ con genitori 11/12/2013 ½ h. tecnico + ½ con genitori 13/02/2014 tecnico 08/04/2014 ½ h. tecnico + ½ con genitori 13/05/2014 ½ h. tecnico + ½ con genitori 14/11/2013 ½ h. tecnico + ½ con genitori 12/12/2013 ½ h. tecnico + ½ con genitori 12/02/2014 tecnico 09/04/2014 ½ h. tecnico + ½ con genitori 14/05/2014 ½ h. tecnico + ½ con genitori Orario 15.00 17.00 15.00 17.00 17.00 17.00 15.00 17.00 17.00 17.00 16.30 16.30 16.30 16.30 16.30 Luogo Serrastretta Serrastretta Serrastretta Serrastretta Serrastretta Migliuso Migliuso Migliuso Migliuso Migliuso Decollatura Decollatura Decollatura Decollatura Decollatura Incontri Scuola-Famiglia Data 16/12/2013 17/12/2013 18/12/2013 14/04/2014 15/04/2014 11/04/2014 Orario 16,30-18,30 16,30-18,30 16,30-18,30 16,30-18,30 16,30-18,30 16,30-18,30 Adempimenti fine anno scolastico Scuola Primaria Scrutini Plesso Data Serrastretta 12 giugno 2014 Casenove 13 giugno 2014 San Bernardo 13 giugno 2014 Cancello 12 giugno 2014 • Pubblicazione dei risultati finali Luogo Serrastretta Migliuso Decollatura Serrastretta Migliuso Decollatura Orario 9,00-12,00 9,00-12,00 15,00-18,00 15,00-18,00 17 giugno 2014 • Consegna, all’ufficio, delle schede vidimate 18 giugno 2014 • Riconsegna, ai referenti, delle schede vidimate 24 giugno 2014 • Consegna documenti alle famiglie 25 giugno 2014 • Consegna atti scolastici 26 giugno 2014 Adempimenti fine anno scolastico Scuola Secondaria di primo grado Scrutini Plesso Data Orario Serrastretta 12 giugno 2014 15,00-18,00 Migliuso 11 giugno 2014 15,00-18,00 Decollatura 12 giugno 2014 9,00-12,00 • Pubblicazione dei risultati finali 13 giugno 2014 • Riunione preliminare 13 giugno 2014 ore16.00 • Prova scritta Italiano 14 giugno 2014 ore 8.30 • Prova scritta Matematica 16 giugno 2014 ore 8.30 • Prova scritta I Lingua Comunitaria 17 giugno 2014 ore 8.30 • Prova scritta II Lingua Comunitaria 18 giugno 2014 ore 8.30 • Prova Invalsi 19 giugno 2014 ore 8.30 • Consegna, all’ufficio, delle schede di valutazione 13 giugno 2014 • Riconsegna, ai referenti, delle schede vidimate 23 giugno 2014 • Consegna documenti alle famiglie 25 giugno 2014 • Consegna atti scolastici 24 giugno 2014 Per quanto non evidenziato nel presente Piano dell’offerta Formativa, si fa riferimento a norme nazionali o a quanto già deciso e documentato negli anni decorsi, parti integranti del presente POF. In v v v dettaglio: Programmazione Curriculare Scuola dell’Infanzia Programmazione Curriculare Scuola Primaria Programmazione Curriculare Scuola Secondaria I°Grado v Regolamento d’Istituto; v Regolamento interno per la Vigilanza degli alunni; v Regolamento per la disciplina degli incarichi agli esperti esterni/interni; v Codice di disciplina degli alunni; v Carta dei Servizi; v Codice disciplinare dei dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni. .
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