PIANO OFFERTA FORMATIVA

ISTITUTO COMPRENSIVO
SERRASTRETTA
PIANO
OFFERTA
FORMATIVA
“…..partiamo dai talenti che ognuno di noi possiede o meglio dal
talento che ognuno di noi è……..tutti i cittadini sono uguali, senza
distinzioni di lingua, l’ha sancito la Costituzione…..”
“....se si perdono i ragazzi più difficili, la Scuola non è più Scuola. E’
un ospedale che cura i sani e respinge i malati...”
don Lorenzo Milani
anno scolastico 2013/2014
Sommario
Presentazione
Dati generali sull’Istituto
Dati relativi all’organizzazione didattica
Organizzazione amministrativa
Funzionigramma
Identità e immagine
Strutture scolastiche e loro utilizzo
Gestione scolastica
Offerta formativa per l’anno scolastico 2013/2014
Coordinamento del Piano dell’Offerta Formativa
Progetti PON
Progettazione curriculare e profilo educativo
Continuità
Integrazione e inclusione
Disturbi specifici di apprendimento
Attività e laboratori
Orientamento formativo, ampliamento offerta formativa
Registro elettronico
Piano annuale uscite didattiche
Piano annuale attività
La cultura è il
nostro
passaporto
per il futuro
pagina
pagina
pagina
pagina
pagina
pagina
pagina
pagina
pagina
pagina
pagina
pagina
pagina
pagina
pagina
pagina
pagina
pagina
pagina
pagina
3
6
7
8
9
17
20
24
26
31
32
35
43
44
45
48
57
80
82
87
Presentazione
Il Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F.) rappresenta il documento con cui ogni
scuola dichiara la propria identità culturale e progettuale. Costituisce l’atto
fondamentale ai fini del buon funzionamento; manifesta le scelte della scuola, per
qualificare ulteriormente il ruolo educativo che le compete e i risultati che si
propone.
Gli Istituti Comprensivi nascono nel 1994, con la legge 97, che ne prevedeva
l’istituzione
soltanto
nelle
zone
di
montagna;
successivamente,
con
ulteriori
provvedimenti di legge, si sono diffusi un po’ su tutto il territorio nazionale e
rappresentano, oggi, un fattivo laboratorio “laboratorio
educativo”, soprattutto per
quanto riguarda le opportunità in direzione della continuità verticale (tra i diversi gradi
di scuola) e orizzontale ( tra scuola e territorio, famiglie, enti locali,ecc…..).
Si assume, come valore fondante, il rispetto totale dei bisogni formativi di ciascun
alunno,considerando la diversità come elemento di arricchimento nel riconoscimento
pieno del diritto al raggiungimento di comuni traguardi.
In questo modo sapere ( nozioni e conoscenze) e saper fare (abilità e competenze),
trovano la loro sintesi nel saper essere, per proiettarsi con consapevolezza ed
adeguate capacità critiche di giudizio e di scelta nella società civile.
Questa premessa giustifica la struttura pedagogica, l’impianto didattico e culturale del
nostro piano dell’offerta formativa, ispirato ai criteri della: coerenza, flessibilità,
fattibilità, verificabilità, raccordo tra le indicazioni nazionali e i progetti di
Istituto ed effettiva ricaduta sul piano educativo – didattico.
Un’attenzione particolare viene dedicata al momento delicato della valutazione del
percorso dell’alunno (a cui viene destinato un paragrafo specifico) strettamente
collegata con l’individuazione dei contenuti e delle strategie metodologiche.
Il Nostro Istituto pone alla base del proprio Piano per l'Offerta Formativa,
ben individuabili valori educativi:
la centralità della persona
la collaborazione costante tra tutte le componenti scolastiche
la responsabilità individuale di tutti gli operatori
la trasparenza nelle decisioni
l’ efficienza nelle operazioni
l'attenzione al mondo esterno
L'azione educativa deve aiutare a crescere,formarsi e arricchirsi culturalmente
attraverso l'accoglienza, la continuità, le attività integrate del curricolo, i progetti
d'istituto, il potenziamento, l’orientamento, l'interazione con il territorio, la flessibilità
organizzativa.
Il P.O.F. È il documento attraverso il quale l'Istituto rende noto
CIO' CHE FA
PERCHE'
IN FUNZIONE DI CHE COSA
In tal modo, il Piano impegna la Scuola nei confronti dei risultati che intende
promuovere di fronte all'utenza e alle altre Istituzioni del territorio e rappresenta
un vincolo nei confronti degli Organi Collegiali, dei singoli docenti e dei genitori
stessi.
La Scuola dell'Infanzia e la Scuola Primaria hanno, per loro fine, la formazione
dell'uomo e del cittadino, nel quadro dei principi ispiratori dei seguenti articoli della
COSTITUZIONE ITALIANA.
Art. 3 Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza
distinzioni di sesso,razza, religione, opinioni politiche, condizioni personali e sociali. E'
compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che,
limitando di fatto la libertà e l'uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo
della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione
politica, economica e sociale del Paese.
Art. 30 E' dovere e diritto di genitori mantenere, istruire ed educare i figli, anche se
nati fuori del matrimonio. Nei casi di incapacità dei genitori, la legge provvede a che
siano stati assolti i loro compiti. La legge assicura ai figli nati fuori dal matrimonio ogni
tutela giuridica e sociale, compatibile con i diritti dei membri della famiglia legittima. La
legge detta le norme e i limiti per la ricerca della paternità.
Art. 33 L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento. La Repubblica
detta le norme generali sull'istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e
gradi. Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza
oneri per lo Stato
Art 34 La scuola è aperta a tutti. L'istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni,
è obbligatoria e gratuita. I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno il diritto
di raggiungere i gradi più alti degli studi. La Repubblica rende effettivo questo diritto
con borse di studio, assegni alle famiglie e altre provvidenze.
E’ solo la lingua che rende uguali.
Uguale è chi sa esprimersi e
intendere l’espressione altrui.
Dati generali sull’Istituto
L’Istituto Comprensivo di Serrastretta, con direzione e uffici amministrativi
nell’edificio scolastico di via Leopardi, comprende le Scuole dell’Infanzia, le Scuole
Primarie e le Secondarie di primo grado, funzionanti nei comuni di Serrastretta e di
Decollatura.
In dettaglio:
nel Comune di Serrastretta:
Scuola dell’Infanzia: plesso Serrastretta
plesso Angoli
Scuola Primaria:
plesso Serrastretta
plesso Cancello
Scuola Secondaria di primo grado: plesso Serrastretta
plesso Cancello
nel Comune di Decollatura:
Scuola dell’Infanzia: plesso Cerrisi
plesso San Bernardo;
Scuola Primaria:
plesso Casenove;
plesso San Bernardo;
Scuola Secondaria di primo grado: plesso edificio “Michele Pane”
Dirigenza, Direzione Amministrativa e Personale
Personale
Totale
1
1
3
17
16
39
30
107
Dirigente Scolastico
Direttore SGA
Assistenti Amministrativi
Collaboratori Scolastici
Docenti assegnati alle Scuole dell’Infanzia
Docenti assegnati alle Scuole Primarie
Docenti assegnati alle Scuole Secondarie di primo grado
Totale
Comune
Infanzia
Serrastretta
Decollatura
Totale
56
76
132
Alunni
Scuole
Primaria
Secondaria
I° grado
82
62
133
78
215
140
Totale
200
287
487
Dati relativi all’organizzazione didattica
Suddivisione dell’anno scolastico:
• Primo quadrimestre: dall’ 11 settembre 2013 al 31 gennaio 2014;
• Secondo quadrimestre:
dal 1 febbraio 2014 al 30 giugno 2014 (Scuola dell’Infanzia);
dal 1 febbraio 2014 al 11 giugno 2014 (Scuola Primaria e Secondaria).
Orario dei plessi:
Serrastretta
§ Scuola dell’Infanzia: da lunedì a venerdì, dalle ore 8.00 alle ore 16.00, con
servizio di mensa ;
§ Scuola Primaria: da lunedì a venerdì, dalle ore 8.15 alle ore 16.15,con
servizio di mensa ;
§ Scuola Secondaria di primo grado: lunedì, martedì, giovedì e venerdì, dalle
ore 8.30 alle ore 16.30. con servizio di mensa;
mercoledì, dalle ore 8.30 alle ore 13.30:
Decollatura
§ Scuola dell’Infanzia: da lunedì a venerdì, dalle ore 8.00 alle ore 16.00, con
servizio di mensa ;
§ Scuola Primaria: da lunedì a venerdì, dalle ore 8.25 alle ore 16.25,con
servizio di mensa ;
§ Scuola Secondaria di primo grado: martedì e giovedì, dalle
ore 8.30 alle ore 16.30. con servizio di mensa;
lunedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle ore 8.30
alle ore 13.30;
L’istruzione alimenta il dubbio e la
curiosità: deve essere di tutti,
come vuole la Costituzione…
Dirigente Scolastico
Dottoressa Rossana Costantino
Responsabile della gestione delle risorse
finanziarie e strumentali e dei risultati del
servizio. Nel rispetto delle competenze
degli Organo Collegiali scolastici, ha poteri
autonomi di direzione, coordinamento,
valorizzazione delle risorse umane. In
particolare, organizza l’attività scolastica
secondo criteri di efficienza e di efficacia
formativa ed è titolare delle relazioni
sindacali. Promuove gli interventi per
assicurare: la qualità dei processi
formativi;la collaborazione delle risorse
culturali e professionali del territori.
Dirigente Amministrativo
Vincenzo Davide
Sovrintende, con autonomia operativa,
ai servizi generali amministrativocontabili e ne cura l’organizzazione,
svolgendo funzioni di coordinamento,
promozione dell’attività e verifica dei
risultati. Ha autonomia operativa e
responsabilità
diretta,
nella
definizione e nell’esecuzione degli atti
a carattere amministrativo-contabile.
Organizzazione
amministrativa
Assistenti
amministrativi n° 3
Presso la sede
centrale, in
Serrastretta
Collaboratori scolastici n°
17
Nei vari plessi dell’Istituto,
compresi tra i Comuni di
Decollatura e Serrastretta
ORARIO DI APERTURA
Dirigente Scolastico: riceve su appuntamento
Uffici di segreteria: apertura ore 8.00/14.00
ricevono il pubblico dalle ore 10.00 alle ore 12.00
Via Giacomo Leopardi 88040 SERRASTRETTA
Tel. 0968-81006 fax 0968818921
c.m. CZIC813004 c.f. 8200460792
sito.
www.icserrastretta.it
E-mail:[email protected]
Funzionigramma
Staff organizzativo d’istituto
E’ presieduto dal dirigente scolastico e comprende: due collaboratori, un
coordinatore per ogni plesso, il D.S.G.A.; detto nucleo può essere, all’occorrenza,
integrato, per specifiche problematiche, da F.S.POF e altri referenti. Il nucleo
svolge funzioni di governo generale delle attività e delle relazioni e garantisce il
coordinamento e il continuo collegamento tra tutte le scuole dell’istituto.
Collaboratori del Dirigente Scolastico
Cerra Antonella (vicaria), Muraca Carmine
Referenti di plesso
Scuola dell’Infanzia
Decollatura
San Bernardo
Casenove
Cerrisi
Serrastretta
Angoli
Cancello
Migliuso
X
X
X
Minieri Vincenzina
X
Iuliano Rosa Maria
X
X
Scuola Primaria
X
Scicchitano Olga
Gennaccaro Liliana
X
Carotenuto Anna
X
Cerra Antonella
X
Scuola secondaria di
I° grado
Muraca Carmine
X
X
X
Burgo Saveria
X
X
Dattilo Daniela
Coordinatori di classe (Scuola Secondaria di I grado)
Cardamone Daniela
Cancellara Carmela
Burgo Saveria
Dattilo Daniela
Mirarchi Tiziana
Rizzo Claudio
Scalzo Maria Cristina
De Grazia Mario
Nicolazzo Maria
Chiodo Felice
IA
II A
III A
IB
II B
III B
IC
II° C
III° C
I° D
Segretari dei Consigli di interclasse e intersezione
San Bernardo
Casenove
Cerrisi
Angoli
Serrastretta
Cancello
Scuola dell’Infanzia
Cerra Maria
Bonacci Giusi
X
Scalise Santa
X
Mancuso Rosanna
Scuola Primaria
Bevacqua Vincenzina
X
Lucia Filomena
X
D’Urzo Dina
X
Referenti
Visite guidate
Scuola Infanzia: Fazio Michelina
Scuola Primaria: Gennaccaro Liliana
Scuola Secondaria di 1° grado: De Grazia Mario
Orientamento
Docenti di Italiano delle classi terze della Scuola
Secondaria di 1° grado
Continuità
Coordinatori: Mancuso Assunta, Gennaccaro Liliana,
Sirianni Gabriella
Docenti coinvolti: III anno Scuola dell’Infanzia
V° anno Scuola Primaria
III° anno Scuola Secondaria di 1° grado
Assegnazione docenti ai plessi
….per i docenti facenti parte dell’Organico Funzionale d’istituto, quindi soltanto quelli della
Scuola dell’Infanzia e della Scuola Primaria
San Bernardo
Scuola dell’Infanzia
Cerra Maria Carmela,
Lio Giovannina,
Molinaro Giuseppa,
Mazza Teresa
Carlei Ornella
Casenove
Cerrisi
Serrastretta
Angoli
Cancello
Butera Anna Maria
Mancuso Assunta
Minieri Vincenzina
Lucia Filomena
Carlei Ornella
Fazio Anna
Fazio Michelina
Carlei Ornella
Rocca Carmela
Scuola Primaria
Scicchitano Olga, Sirianni Alba,
Mirante Anita, Spinosa Pierina,
Cardamone
Chiara,
Bevacqua
Vincenzina,
Varano
Saverio,,
Costanzo Giuseppe, Folino Giuliana,
Bruni Gabriella, Falvo Rosetta,
Gigliotti
Antonia,
Zaffina
Giuseppina, Muraca Rosa Alba,
Sacco Giovanna
Gennaccaro Liliana, Arcuri Maria
Solidea, Greco Maria Rosa, Lio Ada
Maria, Lio Filomena, Marotta Ada
Rosetta, Pascuzzi Maria, Bonacci
Giuseppina, Cristofaro Anna Maria,
Folino Giuliana, Muraca Rosa Alba,
Mazzei Maria, Scalise Felicia
D’Urzo Dina Maria, Marasco
Teresa,
Arcuri
Raffaele,
Carotenuto Anna Maria, Mascaro
Maria, Fazio Marina, Maiolo Elena,
Scalise Felicia, Bruni Gabriella,
Costanzo Angelina, Mazzei Maria
Iuliano Rosa Maria
Scalise Santa
Bonacci Maria Grazia
Citino Lina
Carlei Ornella
Cerra
Antonella,
Bonaccurso
Mammola,
Cimino
Caterina,
Gagliardi
Edoardo,
Mancuso
Rosanna, Bruni Gabriella, Sacco
Giovanna, Falvo Rosetta, Serratore
Veronica, Zaffina Giuseppina
Criteri per le assegnazioni dei docenti ai campi di esperienza, nella Scuola dell’Infanzia:
I discorsi e le parole;
Campi
di La
conoscenza
del
esperienza
mondo;
Il se e l’altro;
Serrastretta Fazio Anna
Angoli
Iuliano Rosa Maria
Il
corpo
e
movimento:
immagini, suoni
colori;
Fazio Michelina
San Bernardo
Sostegno
Carlei
Ornella
Citino Lina
Carlei
Ornella
Mancuso Assunta
Minieri Vincenzina
Butera Anna Maria
Lucia Filomena
Carlei
Ornella
Mazza Teresa
Cerra Maria
Lio Giovannina
Molinaro Giuseppa
Scalise Santa
Cerrisi
il Religione
cattolica
e
Carlei
Ornella
Determinazione quota oraria per disciplina, per la Scuola Primaria
Italiano
Matematica
Scienze
Storia
Geografia
Musica
Arte ed immagine
Scienze motorie
Inglese
Religione
Laboratorio
Totale
Classe 1
Ore 8
Ore 8
Ore 2
Ore 2
Ore 2
Ore 1
Ore 2
Ore 2
Ore 1
Ore 2
Ore 5
35 ore
Classe 2
Ore 8
Ore 7
Ore 2
Ore 2
Ore 2
Ore 1
Ore 2
Ore 2
Ore 2
Ore 2
Ore 5
35 ore
Classi 3-4-5
Ore 7
Ore 7
Ore 2
Ore 2
Ore 2
Ore 1
Ore 2
Ore 2
Ore 3
Ore 2
Ore 5
35 ore
Assegnazione docenti alle classi
…per i docenti della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di I° grado
Scuola Primaria
Serrastretta c.c.
=====
Italiano
Matematica
Scienze
Storia
Geografia
Musica
Arte, Imm.
Scienze M.
Inglese
Religione
Tecnologia
Sostegno
Classe 1
Marasco
Mascaro
Mascaro
Marasco
Maiolo
Marasco
Scalise
Arcuri
Mazzei
Bruni
Arcuri
===
Classe 2
Maiolo
D'Urzo
Arcuri
Maiolo
Maiolo
Mascaro
Maiolo
Mascaro
Zaffina
Bruni
D'Urzo
===
Classe 3
Marasco
Arcuri
Arcuri
Scalise
Scalise
D’Urzo
Maiolo
D’Urzo
Mazzei
Bruni
D’Urzo
===
Classe 4
Carotenuto
Fazio
Scalise
Scalise
Scalise
Scalise
Carotenuto
Mascaro
Mazzei
Bruni
Mascaro
===
Classe 5
Carotenuto
Fazio
Fazio
Scalise
Scalise
D’Urzo
D’Urzo
Arcuri
Mazzei
Bruni
Arcuri
===
Cancello
=====
Italiano
Matematica
Scienze
Storia
Geografia
Musica
Arte e Imm.
Scienze M.
Inglese
Religione
Tecnologia
Sostegno
Pluriclasse 1/2
Cerra
Cimino
Cimino
Cerra
Cerra
Cimino
Cerra
Cimino
Falvo
Bruni
Cimino
====
Classe 3
Bonaccurso
Mancuso
Mancuso
Gagliardi
Gagliardi
Gagliardi
Bonaccurso
Gagliardi
Falvo
Bruni
Mancuso
=====
Pluriclasse 4/5
Bonaccurso
Mancuso
Mancuso
Gagliardi
Gagliardi
Gagliardi
Bonaccurso
Gagliardi
Falvo
Bruni
Mancuso
Mazzei
San Bernardo
======
Italiano
Matematica
Scienze
Storia
Geografia
Musica
Arte, Imm.
Motoria
Inglese
Religione
Tecnologia
Sostegno
Classe 1
Cardamone
Bevacqua
Bevacqua
Cardamone
Bevacqua
Cardamone
Cardamone
Bevacqua
Zaffina
Muraca
Bevacqua
===
Classe 2
Mirante
Costanzo
Costanzo
Folino
Folino
Costanzo
Mirante
Costanzo
Zaffina
Bruni
Costanzo
===
Classe 3
Mirante
Varano
Varano
Folino
Folino
Varano
Mirante
Varano
Zaffina
Muraca
Varano
===
Classe 4
Spinosa
Gigliotti
Gigliotti
Spinosa
Spinosa
Gigliotti
Spinosa
Gigliotti
Zaffina
Bruni
Gigliotti
===
Classe 5
Sirianni
Scicchitano
Scicchitano
Sirianni
Schicchitano
Sirianni
Sirianni
Scicchitano
Zaffina
Muraca
Scicchitano
Sacco
Casenove
=====
Italiano
Matematica
Scienze
Storia
Geografia
Musica
Arte,Imm.
Ed. Fisica
Inglese
Religione
Tecnologia
Sostegno
Classe 1
Greco
Cristofaro
Cristofaro
Greco
Greco
Cristofaro
Greco
Cristofaro
Gennaccaro
Muraca
Cristofaro
===
Classe 2
Pascuzzi
Folino
Folino
Pascuzzi
Pascuzzi
Pascuzzi
Pascuzzi
Pascuzzi
Gennaccaro
Muraca
Folino
===
Classe 3
Lio F.
Lio A.
Lio A.
Lio F.
Lio F.
Lio A.
Lio F.
Lio A.
Bonacci
Muraca
Lio A.
===
Classe 4
Bonacci
Arcuri
Arcuri
Bonacci
Bonacci
Arcuri
Bonacci
Arcuri
Bonacci
Muraca
Arcuri
Tallarico
Classe 5
Marotta
Gennaccaro
Gennaccaro
Marotta
Marotta
Marotta
Marotta
Gennaccaro
Gennaccaro
Muraca
Gennaccaro
===
Scuola Secondaria di I° grado
SERRASTRETTA
Italiano
Storia
Geografia
Matem. Scienze
Inglese
Francese
Ed. Artistica
ED. Tecnica
Ed. Fisica
Ed. Musicale
Religione
Sostegno
I
Marasco
Cancellara
Cancellara
Cardamone
Mercuri
Siclari
Pettinato
Dastoli
Chirumbolo
Scalzo
De Fazio
Sirianni
II
Cancellara
Cancellara
Cancellara
Cardamone
Cimino
Siclari
Pettinato
Dastoli
Chirumbolo
Scalzo
De Fazio
====
III
Burgo
Burgo
Burgo
Roberti
Cimino
Siclari
Pettinato
Dastoli
Chirumbolo
Scalzo
De Fazio
Mercuri
MIGLIUSO
Italiano
Storia
Geografia
Matem. Scienze
Inglese
Francese
Ed. Artistica
ED. Tecnica
Ed. Fisica
Ed. Musicale
Religione
I
Marasco
Mirarchi
Mirarchi
Dattilo
Gonzales
Colosimo
Ferito
Dastoli
Romeo
Corrado
De Fazio
II
Mirarchi
Mirarchi
Mirarchi
Roberti
Gonzales
Siclari
Pettinato
Dastoli
Chirumbolo
Scalzo
De Fazio
III
Rizzo
Rizzo
Rizzo
Dattilo
Gonzales
Siclari
Pettinato
Dastoli
Chirumbolo
Scalzo
De Fazio
DECOLLATURA
Italiano
Storia
Geografia
Matem. Scienze
Inglese
Francese
Ed. Artistica
ED. Tecnica
Ed. Fisica
Ed. Musicale
Religione
Sostegno
I° C
Scalzo M.C.
Scalzo M.C.
Scalzo M.C.
Chiodo
Cimino
Siclari
Pettinato
Dastoli
Chirumbolo
Scalzo M.
De Fazio
===
I° D
Scalzo M.C.
Scalzo M.C.
Scalzo M.C.
Chiodo
Cimino
Siclari
Pettinato
Dastoli
Chirumbolo
Scalzo M.
De Fazio
===
II° C
De Grazia
De Grazia
De Grazia
Pane
Cimino
Siclari
Pettinato
Dastoli
Chirumbolo
Scalzo M.
De Fazio
==
III° C
Nicolazzo
Nicolazzo
Nicolazzo
Pane
Cimino
Siclari
Pettinato
Dastoli
Chirumbolo
Scalzo M.
De Fazio
Muraca, Butera
Comitato di valutazione del servizio dei docenti
Membri effettivi
•
•
•
•
Cerra Antonella
De Grazia Mario
Carotenuto Anna
Arcuri Raffaele
Membri supplenti
•
•
Greco Maria
Fazio Michelina
Componenti GHL
Scuola dell’Infanzia
Rocca Carmela, Fazio Anna
Scuola Primaria
Roberti Anna Maria, Sacco Giovanna, Carotenuto Anna
Maria, Serratore Veronica, Cerra Antonella, Mancuso
Rosanna, Sirianni Alba
Muraca Carmine, Butera Gianluca, Sirianni Gabriella, Burgo
Saveria
Nicolazzo Maria, Scalzo Maria Cristina
Scuola Secondaria di I°
grado
Trasformare i sudditi in
cittadini
è miracolo che solo
la Scuola
può compiere
Identità e immagine
L’Istituto Comprensivo di Serrastretta “nasce” nell’anno scolastico 1997-98, con
l’unificazione dell’Ufficio di Presidenza e di Direzione, in un’unica soluzione
organizzativa.
Dal primo settembre 2009-2010, per effetto del dimensionamento della rete
scolastica, “congloba” l’Istituto Comprensivo “Michele Pane” di Decollatura.
Questa “nuova creatura” non è stata esente dalle iniziali difficoltà di
sperimentazione, i problemi avvertiti da tutto il personale scolastico sono stati evidenti.
Col tempo, il dover fronteggiare quotidianamente gli stessi problemi, il dover
condividere ed organizzare medesime risorse umane e materiali, il dover rispondere alla
stessa domanda educativa, emergente dal territorio, hanno costituito opportunità che il
Collegio unitario dei Docenti ha saputo ben utilizzare, per diventare un’unica realtà
professionale, anche se necessita ancora “strada da percorrere insieme”.
Nell’attività pratica, il personale in servizio è stato sempre più portato a riflettere sui
processi di conoscenza, nell’età che va dai tre ai quattordici anni e a guardare con
sempre maggiore attenzione e responsabilità condivisa, ai problemi degli alunni, seguiti
per l’intero arco della scuola dell’obbligo, sempre con lo stesso stile organizzativo e
continuo confronto collegiale.
Il processo della conoscenza reciproca è, come detto, non interamente tracciato ma,
continuando a lavorare fianco a fianco magari con diversi e più numerosi curricoli
condivisi, le diversità soggettive ed istituzionali potranno ancor più diventare un’unica
risorsa professionale, all’esclusivo servizio del territorio.
I contesti territoriali
Serrastretta è un paese montano che occupa una ridente posizione geografica;
protetta, alle spalle, da folti boschi di faggi e castagni, domina la valle sottostante,
attraversata dal fiume Amato, le cui acque, per secoli, hanno alimentato mulini, di cui
restano ruderi.
Il territorio è prevalentemente montano, ma ben variegato e passa da una quota
minima di 150 ad una massima di 1150 metri sul livello del mare. Questo divario di
altitudini, determina climi diversi, con la presenza sul territorio di ulivi, viti, aranci,
peschi e anche meli e castagni.
La superficie è di 41,20 Kmq. Conta circa 3700 abitanti, residenti nel capoluogo e
nelle frazioni di Accaria, Angoli, Migliuso, Cancello, ed altri minori aggregati rurali. Le
frazioni sono relativamente lontano dal capoluogo poiché è necessario superare passo
Condrò. Questa difficoltà, accentuata nel periodo invernale da neve e nebbia, ostacola le
comunicazioni e le occasioni di scambio, al punto che coloro che abitano nelle frazioni più
periferiche, preferiscono relazionarsi con altri centri del lametino, sia per interessi
economici che per interessi culturali.
Decollatura è un paese interamente montano, situato tra il lato est del monte
Reventino e la Sila Piccola catanzarese, con una popolazione di circa 3600 abitanti.
Il territorio comunale – compreso nella Comunità montana dei monti Reventino, Tiriolo
e Mancuso - presenta le tipiche caratteristiche del popolamento rurale; gli abitanti si
sono insediati, fin dal 1500, in una quindicina di piccoli agglomerati, associati a quattro
chiese. Le quattro frazioni, col tempo, per effetto dello sviluppo edilizio urbano, si sono
unite, con l’eccezione di Adami che, anche nelle rivelazioni ISTAT conserva la
definizione di frazione.
Si può ben dire che la scuola, in tale contesto, nel corso dei decenni, ha incisivamente
operato per combattere il campanilismo fra le frazioni (San Bernardo, Casenove, Cerrisi
e Adami).
Il territorio è attraversato da quattro torrenti, che di fatto costituiscono il bacino
sorgente del fiume Amato. I villaggi-frazioni costellano le pendici del Reventino, della
Serralta e l’ampio bacino dell’Amato.
Di vitale importanza sono i collegamenti stradali con le città di Catanzaro, Lamezia
Terme e Cosenza. La Ferrovia della Calabria ha, nel territorio comunale, ben tre
stazioni.
Il clima, benché il territorio è posto tra i 600 e i 1300 metri sul livello del mare,
risente i condizionamenti orografici, per cui i suoi inverni sono freddi.
I contesti socioeconomici
Serrastretta presenta una realtà produttivo-economica differenziata,
per la
diversità dei vari insediamenti umani, già segnalata. Il capoluogo, posto a 840 metri sul
livello del mare, ricco di boschi, ha trovato in questa risorsa un’interessante fonte
produttiva. Da tempo, i suoi abitanti sono dediti alla costruzione di mobili, in particolare
alla produzione di sedie. Dal bosco giungono altre risorse, quali la conservazione di
funghi e castagne; di rilievo, anche la produzione di salumi e formaggi.
Attualmente l’economia locale dimostra discreti livelli di vivacità; non mancano, infatti,
esperienze di cooperative, di piccole aziende presenti non soltanto sul mercato locale,
ma anche in quello nazionale ed internazionale. L’associazionismo cooperativo, nel paese,
trova numerose esperienze nel tempo: la Società Operaia “Unione e Lavoro” (1882), la
Società Agricola (1893 e 1921), la Federazione Calabrese “Diritti e Doveri” (1907), la
Società Sedieri (1924), la Cooperativa di Consumo, le Società di Mutuo Soccorso
“Principe Umberto (Migliuso ed Angoli, 1905) e “La Libia” (San Michele, 1913), la Società
Agricola “Giuseppe Garibaldi” (Accaria, 1912).
L’economia delle frazioni, per geografici motivi più legata al contesto economico
lametino, mantiene una tradizione agricola legata al settore degli alberi da frutta,
dell’olivo , della vite e delle primizie in serra.
Decollatura ha fruito, anch’essa, di un’economia agricola, alla quale si affiancano
attività commerciali, artigianali, edilizie e trasformazione di prodotti. Tre supermercati
operano nel territorio comunale che ospita mercati domenicali e due fiere (20-21
settembre e 10-11 novembre) a respiro interregionale.
L’economia del territorio presenta segnali di tiepida ripresa e riqualificazione nelle
attività primarie, vive l’interessante fase nella quale le imprese artigiane affiancano alla
perizia tecnica capacità manageriali imprenditoriali. Gli alunni decollaturesi, nel tempo,
sono stati avviati anche in contesto educativi progettuali, atti ad osservare i contesti
lavorativi nei quali, attraverso corsi professionali, poter intraprendere una carriera
lavorativa. Nel territorio sono presenti diversi agriturismi e un recente opificio, ove
viene raccolta e imbottigliata la rinomata acqua locale, distribuita con l’etichetta
“Acqua Sorbello”.
Le economie dei due comuni, pur nelle loro peculiarità, nel tempo hanno trovato anche
elementi di integrazione; l’artigianato di Serrastretta e le attività economiche di
Decollatura, infatti, hanno vissuto momenti di interazione sotto il profilo economico,
con ovvie ripercussioni di ordine sociale.
Il contesto culturale
L’Istituto è impegnato a svolgere un ruolo attivo nello sviluppo culturale del
comprensorio, al quale concorrono istituzioni, Enti Locali, Chiesa, Associazioni, forze
politiche ed organizzazioni sindacali.
Il cammino viene percorso insieme, con spirito di collaborazione, nel tentativo di
soddisfare le esigenze a breve e lungo termine e di proporre quei valori umani che
nessuna società civile può trascurare, quale dignità della persona, pace, rispetto del
diverso e solidarietà.
La Scuola, strutturata nei due Comuni di Serrastretta e di Decollatura, ospita
iniziative di rilevante ricaduta culturale ed è interessata a stabilire convenzioni e
protocolli di intenti, allo scopo di promuovere, in collaborazione con altri soggetti
cointeressati, lo sviluppo culturale del contesto nel quale vivono gli studenti.
Imparare è la più grande
delle arti
Strutture scolastiche e loro utilizzo
La Direzione e gli uffici amministrativi
La Direzione e l’amministrazione dell’Istituto Comprensivo di Serrastretta sono
ubicate nell’edificio centrale, posto in via Giacomo Leopardi.
Ragioni di privacy, negli ultimi anni, hanno suggerito una più marcata separazione degli
ambienti amministrativi dagli spazi riservati alla didattica.
La Scuola dell’Infanzia
La scuola dell’Infanzia, dopo aver assicurato servizi alle famiglie nelle diverse frazioni
dei due comuni, nell’ultimo decennio si è concentrata in tre plessi del Comune di
Serrastretta (Angoli, Cancello e Serrastretta Centro) e due plessi di Decollatura
(Cerrisi e San Bernardo),
Le sezioni della Scuola dell’Infanzia in Serrastretta
Sezioni n°
Entrata – Uscita
Docenti
Collaboratori scolastici
Alunni maschi
Femmine
Totale
Angoli
2
8.00 - 16.00
5
1
21
13
34
Serrastretta
1
8.00 - 16.00
4
1 (2)
9
13
22
Spazi e sussidi
Plessi
Angoli
Serrastretta
Laboratori
========
1
Spazi comuni
3
3
Mensa
1
1
Computer
1
1
TV
1
1
Altri sussidi
2
3
Le sezioni della Scuola dell’Infanzia in Decollatura
Sezioni n°
Entrata – Uscita
Docenti
Collaboratori scolastici
Alunni maschi
Femmine
Totale
Cerrisi
2
8.00 - 16.00
5
1 (2)
22
12
34
San Bernardo
2
8.00 - 16.00
5
1 (2)
19
23
42
Spazi e sussidi
Plessi
Cerrisi
San
Bernardo
Laboratori
1
=========
Spazi comuni
5
5
Mensa
1
1
Computer
1
1
TV
1
1
Altri sussidi
4
4
La Scuola Primaria
L’istruzione elementare, nel Comune di Serrastretta, muove i primi passi nella seconda
metà dell’800, in una prima fase attorno alle classi riunite attorno al Comune e,
successivamente, nelle diverse frazioni, allo scopo di diffondere le possibilità di
accesso, all’istruzione di base, a un numero ampio di cittadini, in aumento sino alla
seconda guerra mondiale.
Scuola Primaria di Serrastretta
Cancello
Serrastretta
Tempo scuola
5 giorni (da lunedì a venerdì)
5 giorni (da lunedì a venerdì)
Classi n°
5
5
Entrata – Uscita
8.15 - 16.15
8.15 - 16.15
Docenti
11
10
Collaboratori
1
1 (2)
Alunni maschi
16
32
femmine
15
19
Totali
31
51
Spazi e sussidi
Plessi
Cancello
Serrastretta
Laboratori
1
2
Spazi comuni
(aule, bagni)
8
9
Mensa
1
1
Computer
3
13
TV
Altri sussidi
1
1
5
7
La scuola Primaria di Decollatura, con i suoi circa 140 anni di vita, è la più longeva tra
le scuole che operano sul territorio. Il suo sviluppo edilizio si può riassumere in tre fasi:
• Costruzione di edifici nelle quattro frazioni principali (1890-1930);
• Assunzione in fitto di locali privati e costruzione di scuole nei villaggi
più periferici (Tomaini) e nelle zone rurali di Liardi e Crapuzza (1950-1970);
• Concentrazione in pochi plessi e dismissione degli uffici periferici
Oggi nel territorio operano due scuole primarie, a Casenove e San Bernardo
Scuole Primarie di Decollatura
Casenove- Corso Umberto I°
San Bernardo- via D’annunzio
Tempo scuola
5 giorni (da lunedì a venerdì)
5 giorni (da lunedì a venerdì)
Classi n°
5
5
Entrata – Uscita
8.25 - 16.25
8.15 - 16.15
Docenti
13
14
Collaboratori
1 (2)
1 (2)
Alunni maschi
37
36
Femmine
28
32
Totali
65
68
Spazi e sussidi
Plessi
Casenove
San
Bernardo
Laboratori
1
2
Spazi comuni
(aule, bagni)
10
10
Mensa
Computer
TV
Altri sussidi
1
1
16
11
1
1
5
5
La Scuola Secondaria di primo grado
La scuola media viene istituita, in Serrastretta, nel contesto dell’istituzione della
scuola media obbligatoria su tutto il territorio nazionale voluta dallo stato negli anni
sessanta: un crescendo di alunni a ritmo notevole, una dilatazione del numero delle classi
e l’esigenza di estendere ed assicurare il servizio di istruzione obbligatoria nelle
popolose frazioni.
La Scuola svolge, nella seconda metà del 900 un importantissimo ruolo: il calo
demografico degli ultimi decenni, dovuto all’effetto simultaneo di emigrazione e
diminuzione della natalità, ha determinato una diminuzione delle classi e la chiusura del
plesso di Accaria.
Come detto, aggregando nel 1997 la scuola Elementare, è diventata baricentro
dell’Istituto Comprensivo di Serrastretta.
Comune di Serrastretta
Organizzazione Tempo Scuola
Classi
Docenti in Servizio
Collaboratori Scolastici
Alunni
maschi
femmine
Totali
Serrastretta Centro
Plesso Migliuso
Tempo prolungato al lunedì, martedì, giovedì e venerdì;
mercoledì orario dalle 8.30 alle 13.30
3
3
13
13
1 (2)
1 (2)
18
15
19
10
37
25
Spazi e sussidi
Plessi
Serrastretta
Migliuso
Laboratori
3
2
Spazi comuni
(aule, bagni)
7
6
Mensa
Computer
TV
Altri sussidi
1
1
26
11
1
1
7
7
La Scuola Media di Decollatura, per oltre un ventennio, dal secondo dopoguerra, è stata
ospitata al primo piano dell’edificio delle Scuole Elementari del plesso Casenove.
Il nuovo edificio, progettato proprio per le specifiche esigenze, è stato realizzato
negli anni sessanta; sorge in posizione baricentrica, rispetto all’intero territorio
comunale. Dall’anno scolastico 2012/13, “ospita” il plesso di Casenove della Scuola
Primaria.
E’ strutturato su tre piani, con la mensa a piano terra; al secondo piano, oltre le
quattro classi, è stata realizzata un’aula magna adeguatamente attrezzata per essere
utilizzata anche per attività culturali, teatrali e musicali.
Comune di Decollatura
Organizzazione tempo scuola
Classi
Docenti in servizio
Collaboratori scolastici
Alunni
maschi
Femmine
Totali
Plesso Decollatura, corso Umberto I°
Tempo pieno strutturato sui due pomeriggi di martedì e
giovedì; gli altri quattro giorni, orario antimeridiano
4
14
2 (3)
78
62
140
Spazi e sussidi
Plessi
Decollatura
Laboratori
4
Spazi comuni
(aule, bagni)
8
Mensa
Computer
TV
Altri sussidi
1
42
1
10
La civiltà ebbe inizio
quando,
per la prima volta,
l’uomo scavò la terra
e
vi gettò un seme.
Gestione scolastica
Adattamento calendario scolastico 2013/2014
Come proposto dal Collegio dei docenti in data 29.06.2013, il Consiglio d’istituto, in
data 5.09.2013, ha deciso di anticipare l’inizio delle attività scolastiche a mercoledì 11
settembre 2013. I quattro giorni di anticipo saranno recuperati nelle giornate del 3 e 4
marzo e 2 e 3 maggio 2014.
Criteri relativi alla formazione delle classi
Le sezioni della Scuola dell’Infanzia, omogenee per età, vengono formate nel rispetto
di criteri di equilibrio tra i plessi, per numero di alunni e per distribuzione degli stessi
per età e genere.
Nella Scuola Primaria si terrà conto delle relazioni sociali pregresse, garantendo
l’inserimento nella stessa classe dell’intero gruppo di provenienza, al fine di rendere il
più possibile sereno l’inserimento nella nuova classe d’istruzione.
Attività collegiali
Oltre che nell’insegnamento, i docenti sono impegnati in attività a questo funzionali (ad
esempio, i rapporti con le famiglie, la partecipazione a riunioni o alle diverse attività
collegiali, …),
Il Collegio dei Docenti, organo di indirizzo e verifica di ogni attività, sarà convocato, in
via ordinaria, nei mesi di settembre, ottobre, dicembre, febbraio, maggio e giugno.
I Consigli di Intersezione, Interclasse e Classe, quali organi di gestione e verifica
della programmazione didattica, in funzione interdisciplinare, sono convocati come da
calendario allegato.
Il GHL sarà convocato, in via ordinaria, ogni due mesi.
Per una visione più dettagliata degli impegni, si rimanda al “Piano di attività annuale”.
Rapporti Scuola-Famiglia
Considerando fondamentale, evidentemente, l’informazione e la collaborazione con le
famiglie degli alunni, sono previsti momenti di incontro collegiale nei mesi di novembre e
aprile.
Come d’uopo, saranno attivate strette e costanti iniziative di informazioni, sulle
modalità di iscrizioni, sulle opzioni di scelte, sui servizi scolastici e su quant’altro
necessario.
Alle famiglie, durante i periodici incontri, verrà debitamente illustrato il contratto
formativo individuale.
Laboratori, aule speciali
La realizzazione, l’ampliamento e l’aggiornamento delle strutture e delle attrezzature
laboratoriali, necessarie alla moderna didattica- che alla teoria affianca puntualmente
l’osservazione e la sperimentazione pratica- hanno reso possibile non solo l’impiego di
risorse, rese disponibili con la legge Regionale sul Diritto allo Studio (27/85) ma anche
l’accesso a finanziamenti regionali col POR-Calabria e ai fondi Europei, nel contesto PON
2007/2013, con la confluenza nel Piano Integrato d’Istituto di finanziamenti provenienti
dal Fondo Sociale Europeo(FSE) e dal Fondo Europeo di Sviluppo (FESR).
I laboratori sono in uso sia dei docenti che degli alunni.
I sussidi, le attrezzature, i laboratori di cui le scuole sono dotate, vengono utilizzati,
in base alle esigenze didattiche, in maniera razionale e funzionale da tutti.
Per poter
usufruire delle biblioteche, dei laboratori e della palestra, viene predisposto apposito
orario. L’utilizzo dei laboratori viene puntualmente annotato su apposito registro; ciò
anche allo scopo di favorire l’attività di valutazione periodica e finale dell’Istituto.
Palestre e spazi per l’attività sportiva
Nel Comune di Serrastretta è disponibile un’ampia ed attrezzata palestra presso la
sede centrale dell’Istituto.
Anche a Decollatura, presso i locali della Scuola media, esiste una palestra, in buone
condizioni, che viene all’uopo usata.
Attività di aggiornamento
Le attività di formazione e di aggiornamento costituiscono un diritto-dovere, per
tutto il personale scolastico, in quanto funzionali alla piena realizzazione delle
professionalità. Per l’anno scolastico 2013/14, si cercherà di potenziare l’ipotesi,
positivamente già sperimentata in passato, di poter lavorare in rete, con altri Istituti
Comprensivi. Considerato che le Nuove Indicazioni fanno forti riferimenti alla “presa in
carico” degli alunni con BES, da parte di tutto il Consiglio di Classe e di interclasse, si
propone l’attivazione di un corso di formazione di carattere pratico sulla gestione delle
varie situazioni problematiche che possono nascere nella quotidianità della classe,
quando sono presenti discenti portatori di BES e, soprattutto, come diagnosticarli e con
quale tempistica, in assenza di altra documentazione di carattere medico e/o sociale.
Valutazione, monitoraggio e verifica dei risultati
La valutazione e la verifica degli esiti e della ricaduta degli interventi operati, sono
propedeutiche alle osservazioni sistematiche; per tale motivo, saranno predisposte
schede, questionari d’ingresso e quant’altro opportuno, per conoscere in maniera
dettagliata, aspettative, bisogni e necessità.
La raccolta, registrazione e tabulazione di tali dati dovrà portare, per essere
proficua, ad una serie rigorosa di griglie valutative, alle quali ogni docente dovrà,
evidentemente, attenersi.
I momenti di socializzazione delle varie esperienze (spettacoli, mostre, ricerche,
visite guidate,….), costituiranno importanti “momenti” di verifica del lavoro svolto.
Le modifiche e i progressi registrati, tra situazioni di partenza ed annuale attività
didattica, la risposta educativa fornita alle aspettative dell’ambiente circostante,
costituiranno i punti focali di questionari, quanto più scientificamente elaborati, da
distribuire alle famiglie, per verificare i punti di forza e/o di debolezza dell'azione
scolastica.
Continueranno, in maniera maggiormente serrata, forme di autovalutazione
professionale, volte a verificare il differenziale tra i risultati previsti e quelli di fatto
ottenuti. Si terrà conto di indicatori di: efficienza, efficacia, qualità, processo e
prodotto educativo.
Offerta formativa per l’anno scolastico
2013-2014
Organizzazione dei servizi scolastici
L’Istituto Comprensivo gestisce direttamente ed indirettamente tutti i servizi
connessi con la didattica.
In collaborazione con le amministrazioni comunali di Serrastretta e Decollatura,
collabora nei servizi misti di mensa e trasporto.
I collaboratori scolastici, oltre che per mansioni inerenti al servizio, sono impiegati
anche a supporto della sorveglianza degli alunni, per ulteriore assistenza agli allievi
portatori di handicap ed in attività di supporto alle varie iniziative didattiche.
Il servizio di mensa viene supportato, con la vigilanza, dal personale docente.
Organizzazione dei servizi amministrativi
I servizi amministrativi sono centralizzati negli uffici posti nella sede centrale.
Orario di funzionamento: 8.00-14.00 da lunedì a sabato e 15.00-18.00 lunedì e venerdì.
I responsabili di plesso, spesso, collaborano per evitare spostamenti ai genitori;
mantengono, nel costante rispetto della privacy, opportuni collegamenti con gli uffici.
Rilevazioni bisogni formativi
L’Istituto rileva, innanzitutto, i bisogni dei numerosi alunni pendolari: adatta la propria
organizzazione del tempo scuola e rappresenta, alle due Amministrazioni Comunali di
riferimento, le esigenze specifiche e generali, indispensabili a delineare un organico
quadro del servizio di trasporto.
Particolare attenzione viene prestata alle esigenze formative di un crescente numero
di alunni di diversa nazionalità ed extracomunitari.
La progettazione dell’attività didattica, per ciascun ordine di scuola, viene
annualmente organizzata dagli insegnanti dopo un’attenta e scrupolosa rilevazione dei
bisogni formativi dei discenti; utilissime le iniziative di orientamento scolastico e di
collegamento tra i diversi ordini di scuola.
La progettazione annuale risulta, sommariamente, così ripartita:
• I° parte: obiettivi programmati, abilità e conoscenze da verificare in ingresso;
• II° parte: obiettivi, abilità e conoscenze da verificare a conclusione del
primo quadrimestre;
• III° parte: obiettivi, abilità e conoscenze da verificare a conclusione
dell’anno scolastico
Strategia di relazioni e collaborazioni con Enti, Associazioni e altre Scuole che
operano sul territorio
La scuola dell’autonomia è stata concepita e sufficientemente dotata proprio per
raccordarsi in un fitta rete di relazioni con quanti operano nel comprensorio. Gli Enti e
le diverse agenzie formative, come gli imprenditori ed i responsabili dei servizi sono, al
pari della Scuola, interessati alla formazione ed all’istruzione degli alunni i quali, nel
prossimo futuro, saranno chiamati ad inserirsi a pieno titolo come professionisti e
lavoratori e come attivi cittadini.
Sul territorio sono presenti parrocchie che hanno sempre collaborato con la Scuola;
esistono, inoltre, associazioni di tipo diverso, con le quali la Scuola si è occasionalmente
rapportata.
La Scuola, nel Comune di Serrastretta, si avvale delle risorse esterne presenti, al fine
di:
ü conoscere le potenzialità e le iniziative sociali e culturali sul territorio;
ü coinvolgere genitori e alunni nella realizzazione delle iniziative.
Queste le associazioni:
v la Pro Loco che, con grande impegno organizzativo, tende a rilanciare, l’immagine
di Serrastretta, nell’ambito turistico-culturale;
v il Gruppo Folcloristico “I Canterini di Serrastretta” che, dal 1974, si occupa di
musica e canti popolari;
v il Gruppo Parrocchiale, presente anche nelle diverse frazioni, che coinvolge adulti
con “disponibilità educativa”; si occupa di attività di catechismo, proiezioni di
videocassette, organizzazione di gite e delle festività ricorrenti;
v l’Ente Comune che dimostra disponibilità nei confronti della scuola, coinvolgendola
in ogni attività socio culturale che promuove;
v il Gruppo AGESCI,che opera nelle frazioni di Cancello e Migliuso e coinvolge molti
ragazzi della Scuola Primaria e Secondaria di I° grado. Improntata la sua attività
sul metodo dello scoutismo, il Gruppo offre ai ragazzi opportunità di esperienze
utili alla conquista della propria autonomia, per mezzo dell’amicizia, dell’aiuto
reciproco e della solidarietà;
v il “Bagolaro”, un’associazione teatrale che persegue l’intento di proporre alla
comunità rappresentazioni classiche e tipiche del posto;
v la “Schola Cantorum “Joyful Chorus”, associazione musicale;
v la Croce Rossa;;
v l’Associazione “Dalidà”.
L’Istituto Comprensivo di Serrastretta ha consolidato, nel tempo, collaborazione con
Enti, operanti sul territorio, con progetti di valenza didattico-educativa. Un interesse
particolare rappresenta l’Archivio Storico della Chiesa parrocchiale di Serrastretta, nel
quale sono conservati e custoditi i Libri Parrocchiali, che rappresentano un vero e
proprio stato civile della comunità locale, fin dal XVI secolo.
Anche la Scuola di Decollatura ha consolidato aperture alla collaborazione con le
diverse realtà sociale, che sono:
v Associazioni sportive: “Audace” (a sfondo calcistico): “Volley” (per la pratica della
pallavolo); “Adami Bocciofila” (per la pratica del gioco delle bocce);
v Associazioni culturali: Pro Loco, Agorà; “Michele Pane”; “U rapillu”; Gruppo
Micologico; “Comitatu Cerrisaru”; Banda Musicale;
v Associazioni a sfondo assistenziale e di volontariato: Croce Rossa Italiana;
Protezione Civile; “Pina Simone”; Comunità Alloggio “Le querce di Mambre”;
Comunità Alloggio “Padre Pio”; Centro Igiene Mentale;
v Comunità religiose: Centro Oreb; Terziari francescani; Casa Nazareth di Villa
Rosa, realizzata in prossimità del Passo di Acquavona; Convento presso antico
palazzo vescovile di Martirano; Convento “La piccola famiglia dell’Esodo”, presso
ex Seminario estivo;
I rappresentanti delle associazioni, in qualche occasione, sono stati riuniti e sentiti
ad inizio di anno scolastico ed in fase di progettazione del Piano dell’Offerta Formativa.
L’Istituto, quando i locali sono risultati liberi dall’attività didattica, ha sempre dato
parere positivo a che l’Amministrazione Comunale (proprietaria degli immobili) ne
concedesse l’uso per attività sportive e culturali.
Strategia della “rete”
L’Istituto, unitariamente inteso, persegue la strategia delle costituzione in rete, tra i
soggetti cointeressati ad attività con finalità formative, senza pretendere di avere
sempre un ruolo baricentrico, ma nemmeno nell’ottica del gregario permanente.
La rete in generale:
• facilita lo scambio e la circolazione delle conoscenze e delle competenze;
• innalza la qualità dei processi e dei risultati organizzativi;
• permette adattamenti e sviluppi legati alla peculiarità storico-culturali;
• sorregge processi di scambio cooperativi e solidali;
• facilita le economie di scala, ottimizzando l’uso delle risorse e moltiplicando le
possibilità di ottenere finanziamenti.
La rete nelle scuole trova il suo fondamento nell’articolo 7 sul Regolamento
sull’Autonomia (DPR 275/99) e può essere costituita per:
• attività didattiche;
• azioni di ricerca, sperimentazione e sviluppo;
• attività di formazione ed aggiornamento;
• attività di amministrazione e contabilità;
• l’acquisto di beni e servizi;
• organizzazione di altre attività coerenti con le finalità istituzionali
L’Istituto Comprensivo è interessato a far parte di reti delle seguenti tipologie:
• reti per formazione degli adulti;
• reti per combattere il disagio giovanile e la dispersione scolastica;
• reti per la realizzazione dell’orientamento;
• reti per le intensificazioni del sapere scientifico e per la diffusione della pratica
laboratoriale.
Per cogliere questi obiettivi, l’Istituto promuove e sottoscrive accordi di rete e
protocolli di intese con altri istituti e con rappresentanti di Enti ed associazioni che
operano sul territorio.
La strategia dell’accoglienza
L’Istituto Comprensivo, col suo personale, persegue la strategia dell’accoglienza, che si
esplicita innanzitutto nelle seguenti iniziative:
Ø manifestazione di avvio delle attività didattiche, nelle prime classi della Scuola
Primaria quando, ad accogliere i nuovi iscritti accompagnati puntualmente dai
genitori, son il Dirigente Scolastico e/o il suo rappresentante di plesso, i docenti
e gli alunni della seconda classe;
Ø accoglienza degli alunni con diverse abilità;
Ø accoglienza degli alunni di diversa nazionalità che, in numero sempre crescente, si
rivolgono alla scuola, oltre che per l’istruzione anche per l’integrazione
La strategia del Piano Operativo Nazionale
Dopo un periodo durante il quale le risorse europee sono state riservate
esclusivamente agli istituti superiori, da qualche anno anche le scuole di base hanno
accesso ai Fondi Strutturali.
Col PON “Competenze per lo sviluppo”, finanziato col Fondo Sociale Europeo (FSE), si
intende incidere sulla preparazione, sulla professionalità delle risorse umane e sugli esiti
degli apprendimenti di base (lingua madre, matematica, scienze, lingue comunitarie,
informatica e multimedialità).
Col PON “Ambienti di apprendimento”, finanziato col Fondo Europeo per lo Sviluppo
Regionale (FESR) si intende influire sulla qualità delle infrastrutture scolastiche, sul
loro adeguamento ai fini didattici, sul risparmio energetico, sulla sicurezza e sulla
qualità. Il tutto per rendere la scuola accessibile, attraente e funzionale
all’apprendimento: il tutto per promuovere il sistema dell’istruzione.
L’Istituto ha interesse ad aderire al Nuovo Piano Operativo Nazionale, utilizzandone
tutte le potenzialità, sino al 2013.
Senza i finanziamenti europei, la scuola dell’Autonomia mancherebbe dell’ossigeno
necessario, in una regione come la Calabria (giustamente compresa nell’are Obiettivo
Convergenza) ed in un contesto montano ed interno, quale quello di Serrastretta e
Decollatura. La realizzazione di interventi formativi, finanziati dall’Unione Europea,
valorizza le qualificate risorse interne dell’Istituto, che si beneficiano anche
dell’apporto di esperti esterni; la scuola ha un motivo in più per allontanarsi
dall’autoreferenzialità e ad abituarsi ad un confronto, che è certamente in grado di
reggere.
Adesione a progetti formativi organizzati a livello provinciale e regionale
L’Istituto Comprensivo ha sempre sfruttato le occasioni offerte dal POR Calabria.
Sono stati realizzati, di recente, laboratori in entrambi i paesi e ha realizzato progetti
formativi, per gli alunni campi-scuola, viaggi studi anche all’estero.
Per accedere ai fondi regionali, è opportuno progettare ed operare in rete con altre
scuole.
Gestione servizi misti con le Amministrazioni Comunali
La collaborazione con le Amministrazioni Comunali di riferimento, non si limita alla
gestione dei servizi misti (trasporto e mensa); gli enti comunali, infatti, sono impegnati
nella manutenzione e nell’adeguamento dei locali e nella fornitura di quanto necessario al
funzionamento dei servizi, a partire dal riscaldamento.
Potenziamento e gestione della sicurezza
Famiglie, Dirigente Scolastico e personale della scuola, sono tutti vivamente interessati
alla sicurezza dei locali e delle strutture scolastiche. L’Istituto, nella consapevolezze
condivisa che la sicurezza merita di essere perseguita giorno per giorno, cura quanto
segue:
§ elaborazione ed adozione del Piano di valutazione dei rischi;
§ elaborazione ed adozione del Piano di evacuazione;
§ corso di formazione del personale, in materia di sicurezza;
§ installazione di idonea segnaletica;
§ nomina dei preposti al pronto intervento ed all’antincendio;
§ organizzazione ed esecuzione di prove di evacuazione;
§ diffusione della percezione di sicurezza;
§ diffusione della cultura della sicurezza;
§ collaborazione con CRI e Protezione Civile, nelle esercitazioni di evacuazione;
§ coinvolgimento degli alunni, come soggetti attivi.
Una mente, un corpo
senza cultura
è
un vaso vuoto
Coordinamento del Piano dell’Offerta Formativa
Funzioni strumentali
Per il conseguimento delle finalità generali e degli obiettivi specifici della scuola in regime di
autonomia, molta importanza va data alle risorse umane e al patrimonio professionale dei
docenti, per l’espletamento di specifiche funzioni strumentali al POF, nelle seguenti aree:
Area
Funzione
1
Coordinamento del POF, della progettazione curriculare
e dei rapporti tra scuola e famiglia, coordinamento delle
attività di continuità, integrazione e recupero.
2
Sostegno ai docenti, nell’utilizzo del registro
elettronico e nella compilazione dei documenti online;
gestione della piattaforma Axios e inserimento dei dati
richiesti
3
4
Valutazione interna ed esterna
Predisposizione, supervisione e controllo del corretto
svolgimento delle prove INVALSI, per tutti i gradi
scolastici; rapporti col territorio, l’USR, l’USP, gli Enti
Locali territoriali, Università, l’INDIRE e Istituzioni
formative; valutazione interna ed esterna
Coordinamento del GLHO, del GLI; cura della
documentazione cartacea e online, in riferimento agli
alunni BES e agli alunni disabili; gestione della
piattaforma
informatica
relativa
all’handicap,
predisposta dall’APT di Catanzaro
Competenze professionali richieste e accertate:
Ø competenze relazionali;
Ø competenze organizzative;
Ø competenze informatiche multimediali;
Ø collaborazione con il Dirigente Scolastico;
Ø competenze metodologiche-didattiche;
Ø interazione e collegamento con le altre funzioni strumentali;
conoscenza del contesto socio-economico
Docente/i
•
•
Burgo Saveria
De
Grazia
Mario
•
Arcuri
Raffaele
•
Carotenuto
Anna
•
Sirianni
Gabriella
Programmi Operativi Nazionali
IL Programma Operativo Nazionale “La scuola per lo sviluppo” è un programma integrato
che mira a costituire un forte strumento per sostenere lo sviluppo e l’innovazione del
sistema scolastico nelle quattro regioni (Calabria, Campania, Puglia, Sicilia) finalizzato a
colmare il divario con le altre aree del Paese e dell’U.E
Senza i finanziamenti europei la scuola dell’Autonomia mancherebbe dell’ossigeno
necessario in una regione come la Calabria (giustamente compresa nell’area Obiettivo
Convergenza) ed in un contesto montano ed interno come quello di Serrastretta e di
Decollatura.
La realizzazione di interventi formativi finanziati dall’Unione Europea valorizza le
qualificate risorse interne dell’Istituto che beneficiano anche dell’apporto di esperti
esterni: la scuola ha un motivo in più per allontanarsi dall’autoreferenzialità e abituarsi ad
un confronto che è certamente in grado di reggere. Il programma utilizza due fondi
strutturali: Fondo Sociale Europeo (FSE) e Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR)
La nostra scuola aderisce ai PON 2007-2013 e, nello specifico, alle
Istituti Comprensivi della Regione che sono:
misure previste per gli
A) “Competenze per lo sviluppo” finanziati dal FSE
B) “Ambienti per l’apprendimento”, finanziati dal FESR
Col PON “Competenze per lo sviluppo”, finanziato col Fondo Sociale Europeo (FSE) si
intende incidere sulla preparazione, sulla professionalità delle risorse umane e sugli esiti degli
apprendimenti di base (lingua madre, matematica, scienze, lingue comunitarie, informatica e
multimedialità).
Col PON “Ambienti di apprendimento” finanziato col Fondo Europeo per lo Sviluppo
Regionale (FESR) si intende influire sulla qualità delle infrastrutture scolastiche, sul loro
adeguamento ai fini didattici, sul risparmio energetico, sulla sicurezza e sulla qualità.
Il tutto per rendere la scuola accessibile, attraente e funzionale all’apprendimento e per
promuovere il sistema dell’istruzione.
L’Istituto aderisce al Piano Operativo Nazionale utilizzandone tutte le potenzialità fino al 2013
Per l’anno scolastico 2013/2014 saranno realizzati i seguenti progetti:
TITOLO
Le lingue,
chiavi per l’Europa
Codice Progetto
B-7
FSE-2013-135
Codice Progetto
C–1
FSE-2013-733
1.LogicaMente
2. Il laboratorio di
matematica
3. English for
children
4. Potenziare la
comunicazione
nella lingua
italiana 2
5. Creatività ed
espressività
attraverso
le lingue
INTERVENTI
INDIVIDUALIZZATI
E PER L’AUTOAGGIORNAMENTO DEL
PERSONALE
SCOLASTICO
INTERVENTI PER LO
SVILUPPO DELLE
COMPETENZE CHIAVE
PERSONALE DOCENTE
ISTITUTO
COMPRENSIVO
ALUNNI SCUOLA
SECONDARIA I
GRADO
SERRASTRETTA
Rafforzare le competenze
logico-matematiche
Potenziare la
comunicazione nella lingua
italiana 2
Consapevolezza ed
espressione culturale –
Percorso formativo
6. Potenziare la
comunicazione nella
lingua italiana 1
Rafforzare le competenze
in lettura e scrittura
7. Creatività ed
espressività
attraverso la
comunicazione
letteraria
Migliorare la
consapevolezza
dell’espressione creativa di
idee, esperienze ed
emozioni attraverso
un’ampia varietà di mezzi di
comunicazione come la
letteratura e la lingua
OBIETTIVI:
1.SENSIBILIZZA IL
PERSONALE DOCENTE
ALLO STUDIO DELLA
LINGUA INGLESE.
2.STIMOLARE
L’APPRENDIMENTO
DELLA LINGUA
INGLESE
CON IL SUPPORTO
DELLE NUOVE
TECNOLOGIE
3.ACQUISIZIONE
DELLA
CERTIFICAZIONE
LIVELLO DI BASE A2,
PREVISTO DA QUADRO
COMUNE EUROPEO
ALUNNI SCUOLA
PRIMARIA IC
SERRASTRETTA
Rafforzare le
competenze in
matematica
Supportare
l’apprendimento della
lingua inglese favorendo
le condizioni per
l’acquisizione delle
competenze linguistiche
nei cicli successivi
OBIETTIVO:
TITOLO
INFORMATICA DI
BASE PER IDOCENTI
Codice Progetto
D-1
FSE-2013-272
Codice Progetto
Fase II
AZIONE F3
FSE-2013-2014
INTERVENTI
FORMATIVI RIVOLTI
AI DOCENTI E AL
PERSONALE DELLA
SCUOLA, SULLE
NUOVE TECNOLOGIE
DELLA
COMUNICAZIONE
PERSONALE DOCENTE
E NON DOCENTE
ISTITUTO
COMPRENSIVO
REALIZZAZIONE DI
PROTOTIPI DI
AZIONI EDUCATIVE
IN AREE DI GRAVE
ESCLUSIONE SOCIALE
E CULTURALE,ANCHE
ATTRAVERSO LA
VALORIZZAZIONE
DELLE RETI
ESISTENTI
Soggetto capofila della
rete attuatrice del
progetto
Istituto Scolastico
I.I.S.
Leonardo Da Vinci
di Lamezia Terme
FORNIRE GLI ELEMENTI
FONDAMENTALI
DELL’INFORMATICA
AND COMMUNICATION
TECHNOLOGY(ICT),E LE
COMPETENZE PRATICHE
PER L’UTILIZZO DEL PC
E L’ACQUISIZIONE
DELLA CERTIFICAZIONE
DI BASE
Partner progettuale
I.C. Serrastretta
Progettazione curriculare e profilo educativo
Scuola dell’Infanzia
La scuola dell'infanzia è oggi un sistema pubblico integrato in evoluzione, che rispetta
le scelte educative delle famiglie e realizza il senso nazionale e universale del diritto
all'istruzione.
Nelle sue diverse espressioni, ha prodotto sperimentazioni, ricerche e contributi che
costituiscono un patrimonio pedagogico riconosciuto in Europa e nel Mondo.
Per ogni bambino, la scuola dell'infanzia si pone la finalità di promuovere lo sviluppo
dell'identità, dell'autonomia, della competenza, della cittadinanza.
Sviluppare l'identità significa:
o imparare a star bene e a sentirsi sicuri nell'affrontare nuove esperienze;
o conoscersi e sentirsi riconosciuti come persona unica
o sperimentare diversi ruoli e forme diverse di identità
Sviluppare l'autonomia comporta:
o l'acquisizione delle capacità di interpretare e governare il proprio corpo
o partecipare a più attività
o avere fiducia e fidarsi degli altri
o provare a far da sé
o saper chiedere aiuto;
Sviluppare la competenza significa:
o imparare a riflettere sull'esperienza attraverso l'esplorazione, l'osservazione e
l'abitudine al confronto
Sviluppare il senso di cittadinanza significa:
o scoprire gli altri, i loro bisogni, e la necessità di gestire i contrasti secondo regole
condivise, che si definiscono attraverso le relazioni, il dialogo, l'espressione del
proprio pensiero, l'attenzione al punto di vista altrui;
o significa porre le fondamenta di un democratico abito, aperto al futuro e
rispettoso del rapporto uomo - natura.
La Scuola dell’Infanzia ha il compito di:
o far maturare l’identità personale del bambino;
o fargli acquisire l’autonomia personale;
o fargli acquisire le prime competenze, mediante la conoscenza dei codici e
dei linguaggi, che sono alla base dei sistemi simbolico-culturali della
società;
o assicurare la continuità educativa;
o rilevare le situazioni di diversità personale e sociale;
o perseguire l’integrazione scolastica;
o predisporre programmazioni didattiche personalizzate, secondo precise
linee metodologiche;
o far esercitare, il bambino, nei diversi campi di esperienza.
Fermo restando il criterio della flessibilità, le attività educative della Scuola
dell’Infanzia si svolgono secondo un orario interno che prevede attività di intersezione e
attività per gruppi di alunni omogenei per età.
Le attività di intersezione previste sono:
o
o
o
o
o
o
o
uscite nel quartiere e nelle frazioni;
drammatizzazioni;
organizzazione di mostre;
attività grafico pittoriche;
visione di videocassette.
visite guidate
Uscite sul territorio - bambini di 3 anni
Poiché gli interventi dei docenti sono in funzione degli ambiti di competenza, le
strategie di insegnamento/apprendimento sono in funzione delle risorse professionali
esistenti.
Si appalesa ormai la necessità di utilizzare l’ipotesi di nuove strategie, centrate
sull’apprendimento.
Il concetto di competenza si snoda in un percorso verticale, mediante l’attivazione di
laboratori, l’articolazione in gruppi diversi della classe, l’uso di nuove tecnologie
multimediali, il rapporto con il territorio, per situarvi esperienze significative di ricerca,
dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di primo grado.
Il primo ciclo, nella sua articolazione di scuola primaria e secondaria di primo grado,
individua, nel rispetto della libertà di insegnamento, alcune impostazioni metodologiche
fondamentali:
o valorizzare l'esperienza e le conoscenze degli alunni, per ancorarvi i nuovi
contenuti;
o attuare interventi adeguati nei riguardi della diversità, per fare in modo che non
diventino disuguaglianze;
o favorire l'esplorazione e la scoperta, al fine di promuover la passione per la
ricerca di nuove conoscenze;
o incoraggiare l'apprendimento collaborativo, perché imparare non è solo un
processo individuale;
o promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere, al fine di
“imparare ad apprendere”, riconoscere le difficoltà incontrate e le strategie
adottate per superarle;
o realizzare percorsi in forma di laboratorio, per favorire l'operatività, il dialogo e
la riflessione su quanto fatto.
COMPETENZE ATTESE IN USCITA DALLA SCUOLA DELL’INFANZIA
COMPETENZA
INDICATORI
1.1.Comprensione
1. Comunicazione
efficace
1.2. Espressione
2. Gestione e
utilizzo delle
risorse intellettuali
2.1. Elaborazione Logica
2.2. Elaborazione
TRAGUARDI DI SVILUPPO
1.1.a Comprende comunicazioni
orali degli adulti
1.1.b Comprende comunicazioni
orali dei compagni
1.1.c Comprende e decodifica
messaggi iconici
1.1.d Comprende e decodifica gesti
del corpo
1.2.a Esprime pensieri propri
coerenti con il contesto
1.2.b Esprime bisogni fisici
1.2.c Esprime emozioni in maniera
Appropriata rispetto alla
situazione
1.2.d Comunica in maniera corretta
ed appropriata la sua
esperienza
1.2.e Esprime in maniera corretta
ed appropriata le esperienze
altrui
1.2.f Utilizza in maniera creativa e
corretta i mezzi espressivi per
facilitare la comunicazione
interpersonale
2.1.a Individua semplici
collegamenti tra esperienze
concrete diverse tra loro
2.1.b Effettua semplici astrazioni,
basandosi su esperienze e
attività concrete
2.1.c Esercita una capacità
Investigativa adeguata all’età in
situazioni conosciute e non
2.2.a Formula ipotesi e
previsioni riferite ad
esperienze vissute,
reali o fantastiche
2.2.b Mostra iniziativa ed
Operativa
3.1.a
3.1. Conoscenza di sé
3.1.b
3. Gestione del sé,
autocontrollo
3.2. Autonomia
3.2.a
3.2.b
3.2.c
3.3 Autostima
4.1 Relazioni
umane
4. Lavorare con gli
altri
4.2 Prendere decisioni
inventiva nelle attività
ludiche e nelle
esperienze quotidiane
e concrete
E’ cosciente delle proprie
Capacità operative nelle
esperienze ludiche ed in
quelle quotidiane
Descrive e riconosce alcuni
aspetti di sé (aspetti fisici,
caratteriali, ecc.)
Rispetta le regole nei giochi e
nella vita comunitaria
Si orienta in maniera
personale e corretta in
ambienti conosciuti
Compie scelte e azioni
autonome durante le attività
ludiche individuali e di gruppo
3.3.a Mostra fiducia in se stesso
durante i rapporti con gli altri,
nelle attività
ludiche strutturate e non
4.1.a Costruisce, mantiene e migliora
Relazioni positive con gli altri
4.1.b Riconosce ed accetta la
diversità nei rapporti con gli
altri
4.1.c Esercita i valori dell’amicizia,
dell’amore, della solidarietà e
della pace
4.2.a Coopera con gli altri compagni
durante le attività proposte in
maniera spontanea o sotto
l’invito di un adulto
4.2.b Contribuisce in modo
consapevole ed efficace alla
realizzazione di un progetto
Scuola Primaria
Il primo ciclo dell'istruzione comprende la scuola primaria e la scuola secondaria di
primo grado, già elementare e media. Ricopre un arco di tempo fondamentale per
l'apprendimento e per la costruzione dell'identità degli alunni, nel quale si pongono le
basi e si sviluppano le indispensabili competenze per continuare ad apprendere a scuola e
lungo l'intero arco della vita.
Il compito specifico del primo ciclo è quello di promuovere l'alfabetizzazione
culturale di base attraverso l'acquisizione dei linguaggi simbolici che costituiscono la
struttura della nostra cultura, in un orizzonte allargato alle altre culture, con cui
conviviamo.
Si tratta di un’alfabetizzazione culturale e sociale, che include quella strumentale a la
potenzia con un ampliamento e un approfondimento della prospettiva, attraverso
linguaggi delle varie discipline.
La scuola primaria mira all'acquisizione degli apprendimenti di base, come primo
esercizio dei diritti costituzionali. Agli allievi che la frequentano, va offerta
l'opportunità di sviluppare le dimensioni cognitive, emotive, affettive, sociali, corporee,
etiche, religiose e di acquisire i saperi irrinunciabili.
Si pone come scuola formativa che, attraverso gli alfabeti delle discipline, permette di
esercitare differenti potenzialità di pensiero, ponendo così le premesse per lo sviluppo
del pensiero riflessivo e critico. Per questa via si formano cittadini consapevoli e
responsabili a tutti i livelli, da quello locale a quello europeo. La padronanza degli
alfabeti di base è ancor più importante per bambini che vivono situazioni di svantaggio.
Più solide saranno state le strumentalità apprese nella scuola primaria, maggiori saranno
le probabilità di inclusione sociale e culturale, attraverso il sistema dell'istruzione.
Il profilo educativo
La Scuola Primaria ha il compito di:
o assicurare la continuità didattica;
o valorizzare i rapporti scuola-famiglia;
o promuovere la partecipazione e la convivenza civile;
o predisporre la scuola come ambiente educativo di apprendimento;
o valorizzare la creatività, come potenziale educativo;
o rispettare le situazioni di diversità e perseguire l’uguaglianza delle
opportunità educative;
o far acquisire, ai ragazzi, la prima alfabetizzazione culturale.
Ove particolari situazioni lo richiedano, anche per la Scuola Primaria si prevede un
orario flessibile.
Si prosegue con l’insegnamento/apprendimento della lingua inglese, in modo da
realizzare la continuità fra i tre livelli di scuola.
In considerazione che nella Scuola secondaria di primo grado viene studiato anche il
francese, viene istituito, per gli alunni delle quinte classi elementari, un corso della
seconda lingua comunitaria, all’interno della quota del 20%.
Al termine della Scuola Primaria, i ragazzi dovranno essere in grado di:
o aver acquisito abilità operative e modalità di indagine, da realizzare nella
realtà naturale, sociale, umana;
o aver padronanza di conoscenze e linguaggi e saper sviluppare competenze
comunicative ed espressive;
o aver capacità di iniziativa, decisione, scelte consapevoli;
o possedere motivazione ed impegno personale per capire, progettare e
operare costruttivamente.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE DELLA SCUOLA PRIMARIA
PREREQUISITI PER LA CLASSE 1°DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE
OBIETTIVI RAGGIUNTI
COMPETENZE DELLA SCUOLA PRIMARIA
COMPORTAMENTI ACQUISITI
ITALIANO
L’ALUNNO PARTECIPA A SCAMBI COMUNICATIVI
CON COMPAGNI E DOCENTI ATTRAVERSO
MESSAGGI SEMPLICI, CHIARI E PERTINENTI,
FORMULATI IN UN REGISTRO IL PIÙ POSSIBILE
ADEGUATO ALLA SITUAZIONE
COMPRENDE TESTI DI TIPO DIVERSO
NE INDIVIDUA IL SENSO GLOBALE E/O LE
INFORMAZIONI PRINCIPALI
UTILIZZA STRATEGIE DI LETTURA FUNZIONALI AGLI
SCOPI.
SVILUPPA GRADUALMENTE ABILITÀ
FUNZIONALI ALLO STUDIO, ESTRAPOLANDO DAI
TESTI SCRITTI INFORMAZIONI SU UN DATO
ARGOMENTO UTILI PER L'ESPOSIZIONE ORALE E LA
MEMORIZZAZIONE.
PRODUCE TESTI LEGATI ALLE DIVERSE
OCCASIONI DI SCRITTURA ,
RIELABORA TESTI MANIPOLANDOLI,
L’alunno:
• legge con attenzione le consegne per
essere in grado di eseguirle
autonomamente
• presta attenzione nelle conversazioni, nei
dibattiti e durante le spiegazioni per il
tempo necessario;
• comprende semplici testi ascoltati
cogliendone i contenuti principali;
• riferisce oralmente su un argomento di
studio, un’esperienza o un’attività
extrascolastica.
L’alunno:
• legge testi di vario tipo:
narrativo( reale e fantastico)
descrittivo,
regolativo,
argomentativo, individuandone le
principali caratteristiche strutturali e di
genere;
• individua le informazioni generali di un
testo;
• utilizza le diverse modalità di lettura ( a
voce alta espressiva, autonoma,
silenziosa) in vista dello scopo;
• memorizza testi poetici cogliendone la
connotazione e la “musicalità”.
L’alunno:
• produce testi coerenti e coesi per
descrivere e raccontare esperienze e
PARAFRASANDOLI, COMPLETANDOLI,
•
TRASFORMANDOLI
•
L’alunno:
• usa il dizionario;
• riconosce e raccoglie per categorie le
parole ricorrenti;aree semantiche e
lessico;
• riconosce in un testo la frase minima
(soggetto, predicato ed espansioni);
• esegue l’analisi grammaticale delle parti
variabili ed invariabili del discorso;
• memorizza tempi e modi dei verbi.
SVOLGE ATTIVITÀ ESPLICITE DI RIFLESSIONE
LINGUISTICA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE
COMPETENZE DELLA SCUOLA PRIMARIA
vicende personali o altrui, storie reali ,
verosimili, fantastiche in forma corretta
utilizza una grafia corretta, chiara e
comprensibile, funzionale al tipo di testo;
pianifica il testo attraverso una scaletta,
una mappa di idee.
MATEMATICA
OBIETTIVI RAGGIUNTI/
COMPORTAMENTI ACQUISITI
LEGGERE, SCRIVERE, CONFRONTARE
NUMERIDECIMALI ED ESEGUIRE LE
QUATTRO OPERAZIONICON SICUREZZA,
VALUTANDO L’OPPORTUNITÀ DI
RICORRERE AL CALCOLO MENTALE, SCRITTO
OCON LA CALCOLATRICE A SECONDA
DELLESITUAZIONI.
L’alunno conosce:
ü I numeri naturali fino al periodo dei
milioni e li ordina su una retta;
ü le quattro operazioni e proprietà;
ü Le proprietà dei numeri;
ü la frazione di un numero;
ü frazioni e numeri decimali;
ü le quattro operazioni con i numeri
decimali;
ü procedure e strategie di calcolo mentale
ü previsioni e stime
UTILIZZARE NUMERI DECIMALI, FRAZIONI
EPERCENTUALI PER DESCRIVERE
SITUAZIONIQUOTIDIANE.
L’alunno:
ü risolve problemi con: compravendita,
misure, frazione, con una domanda, due
operazioni, un’equivalenza;
ü conosce il concetto di percentuale e
perviene ad una prima intuizione di
problemi che richiedonoil calcolo di sconto
e percentuale
CONOSCERE SISTEMI DI NOTAZIONI
DEINUMERI CHE SONO O SONO STATI IN
USO INLUOGHI, TEMPI E CULTURE DIVERSE
DALLANOSTRA.
CONOSCE GLI ENTI FONDAMENTALI
DELLAGEOMETRIA
L’alunno:
ü conosce i numeri romani
L’alunno conosce:
ü il punto;
ü la retta;
ü il segmento,
ü il piano;
ü
l’angolo
SI ORIENTA NELLO SPAZIO.
DESCRIVERE E CLASSIFICARE FIGURE
GEOMETRICHE, IDENTIFICANDO
ELEMENTISIGNIFICATIVI E SIMMETRIE.
L’alunno conosce:
ü rapporti spaziali di incidenza,
parallelismo,perpendicolarità;
ü gli elementi dei poligoni
ü i triangoli, i quadrilateri, i poligoni regolari
ü il perimetro dei poligoni
ü l’area dei poligoni
ü gli elementi del cerchio e della
circonferenza
CONOSCERE LE PRINCIPALI UNITÀ DI
MISURA.
PASSARE DA UN’UNITÀ DI MISURA A
UN'ALTRA
L’alunno conosce:
ü misure di angoli
ü misure di valore monetario;
ü misure di superficie
ü misure di lunghezza, peso, capacità;
L’alunno esegue:
ü equivalenze con misure di lunghezza,
peso,capacità, valore
Impara
come se dovessi vivere
per sempre
PROGRAMMAZIONE CURRICULARE
La recente pubblicazione delle Indicazioni Nazionali per il Curricolo, ha reso necessario un
processo di revisione e aggiornamento della programmazione curriculare.
Le commissioni di lavoro riunite per discipline affini, hanno proceduto ai relativi adeguamenti.
Hanno individuato gli obiettivi specifici di apprendimento completando i percorsi formativi e
didattici correlati con gli obiettivi generali definiti dalle Indicazioni Nazionali per la scuola
Al fine di armonizzare le attività dei Consigli di Classe, d’Interclasse, Intersezione, il
Collegio Docenti Unitario ha adottato gli strumenti per la rilevazione della situazione iniziale e
finale, per la verifica e la valutazione dei percorsi didattici.
Data la voluminosità della stessa, si è preferito realizzare un documento a parte e
allegarlo al presente Pof.
CONTINUITA’
La continuità oltre ad essere un momento di socializzazione, di conoscenza degli insegnanti, di
preparazione di semplici percorsi didattici, deve essere intesa come momento di reale e proficua
collaborazione tra gli insegnanti dei tre ordini di scuola che intendono dare importanza alla
centralità dell’alunno nel processo di insegnamento - apprendimento.
Pertanto diventa fondamentale la condivisione di un progetto, che si propone di agevolare
l’introduzione dei bambini di scuola dell’infanzia nella scuola primaria e l’immissione degli alunni
di scuola primaria nella scuola secondaria di primo grado;
La continuità, all’interno del nostro istituto si pone come "raccordo" tra istituzioni che, pur
mantenendo la loro peculiare identità, ricercano dialogo e reciproca conoscenza, consapevoli che
il passaggio degli alunni dall'una all'altra scuola rappresenta un punto fondamentale nel loro
processo di crescita e sviluppo.
Concretamente riconosciamo come finalità della continuità educativo-didattica:
Ø garantire il diritto dell'alunno ad un percorso formativo organico, completo e
coerente;
Ø prevenire difficoltà che spesso si riscontrano nel passaggio dalla scuola dell’Infanzia
alla Scuola Primaria e alla Scuola Secondaria;
Ø valorizzare le competenze che l’alunno ha già acquisito, considerando in ogni caso che
continuità del processo educativo non significa uniformità o mancanza di
cambiamento.
Ø Coordinamento dei curricoli tra i vari ordini di scuola
Ø Compilazione di scheda conoscitive dell’alunno
Ø Colloqui istituzionali tra docenti dei diversi ordini di scuola, tendenti allo scambio di
esperienze e competenze, di informazioni e riflessioni
Ø Prove di verifica e test comuni agli anni ponte, finalizzati a costituire un linguaggio
comune e a favorire la comunicazione e il rapporto reale tra le scuole e, quindi, la
continuità formativa e didattica
Integrazione e inclusione
Il diritto allo studio è un principio garantito costituzionalmente (Art. 3 e 34).
Una scuola inclusiva risponde ai Bisogni Educativi Speciali (B.E.S.) di tutti gli alunni e
in particolare degli alunni disabili.
Negli anni sessanta nel nostro paese “l’integrazione” è diventata diritto esigibile per
ogni cittadino, ribadita poi nella legge 517 del 1997 e nella 104 del 1992 e non è
accettabile nessun passo indietro rispetto al percorso attuato.
È nella scuola, più che in ogni altra istituzione, che si realizzano i postulati di queste
leggi. L’integrazione scolastica degli alunni con disabilità è un percorso che coinvolge
tutta la scuola, in particolare tutti i docenti, che contribuiscono secondo il proprio
ruolo e le proprie competenze.
Il diritto all’educazione e all’istruzione non può essere ostacolato, la scuola per questo
garantisce in collaborazione con le famiglie e la comunità un Piano Educativo
Individualizzato (P.E.I.) ad ogni alunno, che ha come obiettivo primario la costruzione
di un progetto di vita realizzato attraverso lo sviluppo delle potenzialità,
nell’apprendimento, nella comunicazione, nelle relazioni e nella socializzazione.
Questo progetto trova la sua massima attuazione attraverso la Collegialità, come:
• Presenza delle specificità professionali all’interno degli organi collegiali della
scuola;
• Organizzazione delle attività rispetto a due criteri, quello del raccordo in
verticale ed in orizzontale degli interventi didattici e quello della condivisione di
obiettivi- strumenti- risorse- competenze per l’integrazione;
• Raccordo tra l’attività pedagogico – didattica svolta dai docenti specialisti e i
docenti curricolari ed insieme con gli organi collegiali della scuola.
• Attività di consulenza per famiglie, alunni e docenti.
• Gestione dei contatti con il servizio degli specialisti della Asl
• Gestione dei rapporti con i servizi sociali del Comune e del servizio di assistenza
specialistica.
•
Incontri e collaborazioni del territorio e gli enti locali.
Disturbi specifici di apprendimento
La legge 8 ottobre 2010, n° 170, riconosce la dislessia, la disgrafia, la disortografia
e la discalculia quali disturbi specifici di apprendimento, denominati “DSA”.
I Bisogni Educativi Speciali sono comunque molti e diversificati ed interessano gli
studenti diversamente abili, quelli con disturbi specifici dell’apprendimento fino a
comprendere quegli studenti che presentano particolari disagi in relazione al contesto
sociale, economico, familiare, linguistico, nel quale si trovano a vivere.
Una scuola davvero inclusiva deve essere in grado di leggere tutti i bisogni con la stessa
attenzione e il medesimo impegno, individuando anche il reale «fabbisogno» di risorse
aggiuntive, sia umane che strumentali.
PRINCIPI E COMPITI
Tutti gli alunni, in particolare gli alunni con difficoltà di apprendimento (BES), hanno
bisogno di trovare:
• Un ambiente accogliente capace di valorizzare le diversità
• Adulti con alta professionalità capaci di progettare percorsi congrui
• Flessibilità e versatilità delle proposte didattiche e delle modalità di valutazione
Il nostro Istituto, nella volontà di rispondere in modo adeguato alle finalità della Legge,
ha formato un gruppo di lavoro che attualmente opera nella scuola con i seguenti
compiti:
• monitorare gli apprendimenti con l’obiettivo di individuare precocemente eventuali
problematicità;
• studiare e mettere in atto interventi compensativi adeguati;
•
promuovere l’informazione di tutto il personale docente sulla normativa vigente in
riferimento ai DSA e la conoscenza degli strumenti compensativi e delle misure
dispensative da utilizzare.
I Disturbi Specifici dell’Apprendimento rientrano nei BES e in particolare sono
riconducibili a quattro categorie:
DISGRAFIA
Difficoltà a livello grafo-esecutivo. Il disturbo della scrittura riguarda la riproduzione dei segni
alfabetici e numerici con tracciato incerto, irregolare. Riguarda la forma e non il contenuto
DISLESSIA
Difficoltà specifica nella lettura. Difficoltà a riconoscere e a comprendere i segni associati alla
parola
DISORTOGRAFIA
Difficoltà ortografica. In genere si riscontrano difficoltà nello scrivere le parole usando tutti i
segni alfabetici e a collocarli al posto giusto e/o a rispettare le regole ortografiche (accenti,
apostrofi, ecc..)
DISCALCULIA
Difficoltà nelle abilità di calcolo e di scrittura e lettura del numero.
DISPRASSIA
Difficoltà di compiere movimenti coordinati sequenzialmente tra loro, in funzione di uno scopo.
DISNOMIA
Difficoltà di richiamare alla memoria la parola corretta quando è necessaria.
Per affrontare al meglio ed evitare il peggioramento dei Disturbi Specifici di Apprendimento
occorre che l’intervento messo in atto sia di tipo globale, ossia è necessario coinvolgere tutte le
risorse presenti:
• famiglia, alunni, docenti, tecnici
• le conoscenze culturali, legislative, didattiche, pedagogiche e psicologiche
• gli strumenti tradizionali, convenzionali, compensativi, dispensativi
Occorre che l’intervento in ambito scolastico sia anche di tipo preventivo, attuato già
nella scuola primaria attraverso programmi di potenziamento dei pre-requisiti
dell’apprendimento della letto-scrittura;
Si può prevenire attraverso la somministrazione di test di screening che consentono di
individuare i bambini a rischio di apprendimento della letto-scrittura.
Alla prevenzione segue la diagnosi precoce, con l’attivazione di trattamenti tempestivi
nelle prime fasi di apprendimento della letto-scrittura.
La normativa vigente non prevede, anche in presenza di un riconoscimento clinico, il
supporto di un docente di sostegno, garantisce tuttavia l’attuazione di buone prassi che
assicurino il successo scolastico degli alunni con DSA.
In attesa della diagnosi la nostra scuola, inserisce nel POF attività didattiche e di
formazione sui DSA, che coinvolgano tutto il corpo docente.
Per aiutare gli alunni, l’Istituto si adopera a realizzare la seguente prassi:
• creare un percorso didattico personalizzato, P.D.P piano didattico
personalizzato;
• individua metodologie didattiche adeguate e flessibili per i bisogni degli alunni;
• utilizza strumenti compensativi e dispensativi;
• collabora con gli specialisti e la famiglia (concordare insieme i compiti a casa, le
modalità di aiuto, gli strumenti compensativi, le dispense, le interrogazioni, la
riduzione dei compiti…)
la valutazione deve concretizzarsi discriminando fra ciò che è espressione diretta del
disturbo e ciò che esprime l’impegno dell’allievo e le conoscenze effettivamente
acquisite.
Per gli alunni con DSA adeguatamente certificate la valutazione e la verifica degli
apprendimenti, effettuate in sede di esame conclusivo della scuola secondaria di primo
grado, devono tener conto delle specifiche situazioni soggettive di tali alunni. Nello
svolgimento delle prove d’esame verranno adottati strumenti metodologico/didattici
compensativi e dispensativi ritenuti più idonei.
Nella certificazione finale rilasciato al termine dell’esame di stato, non viene fatta
menzione delle modalità di svolgimento e della differenziazione delle prove (D.P.R. 22
Giugno 2009 n°122)
“Una scuola aperta a tutti”, è l’obiettivo del nostro Istituto, motivando
tutti i ragazzi e valorizzando le diversità, come valore aggiunto
Attività e laboratori
SCUOLA PRIMARIA
DI
CASENOVE
Ø Attività di accoglienza
alunni di classe prima
Ø Festa di Halloween
tutte le classi
Ø Spettacolo natalizio
tutte le classi
Ø Mercatino di beneficenza natalizio
tutte le classi
Ø Festa di fine anno
e saluto agli alunni
della classe quinta
Ø Progetto "Educhiamo,partecipiamo,collaboriamo alla libertà"
classe quinta
Ø Progetto continuità
Classi 5
Ø Palckettostage:
Lettura e comprensione del testo in lingua inglese.
Fruizione di un’opera teatrale rappresentata da attori di madrelingua
presso il teatro Garden di Cosenza
Classe 5^
•
Progetto ”Legalità”
con la collaborazione dell’Arma dei carabinieri
Classi coinvolte 4- 5
Attività di laboratorio (5 ore per classe)
Classe prima
• Laboratorio linguistico-espressivo
• Attività teatrali finalizzate all'inclusione di alunni di madrelingua straniera e al
rinforzo della riproduzione linguistica nella lingua italiana.
• Laboratorio scientifico
• Esperimenti e giochi matematici.
• Laboratorio informatico :primo livello
Classe seconda
• Laboratorio linguistico-espressivo
• Attività teatrali , letture tratte dalla raccolta "Noi e la fiaba" e relative
illustrazioni.
• Laboratorio scientifico
• Esperimenti e giochi matematici.
• Laboratorio informatico : secondo livello
Classe terza
• Laboratorio linguistico-espressivo
• Drammatizzazione e letture.
• Laboratorio scientifico
• Realizzazione di semplici esperimenti da parte degli alunni guidati dall'insegnante.
• Giochi matematici.
• Laboratorio informatico: terzo livello.
Classe quarta
• Laboratorio linguistico-espressivo
• Attività mutimediali di rinforzo e riflessione linguistica. Lettura di testi scelti
dagli alunni e relativi lavori di gruppo.
• Laboratorio scientifico
• Esperimenti e giochi matematici.
• Laboratorio informatico: quarto livello
Classe quinta
• Laboratorio linguistico-espressivo
• Attività di rinforzo e riflessione linguistica. Lettura di testi e illustrazioni con
didascalie.
• Laboratorio scientifico
• Esperimenti e giochi matematici. Realizzazione di cartelloni sugli apparati del
corpo umano e sui primi elementi di fisica.
• Laboratorio informatico : quinto livello.
In occasione di specifiche attività collettive di plesso, le ore di laboratorio saranno
dedicate alla preparazione di addobbi, canti, drammatizzazioni
SCUOLA PRIMARIA
DI
SAN BERNARDO
Ø Attività di Accoglienza
alunni di classe prima
Ø Progetto/Concorso “Parlawiki,
Costruisci il vocabolario della democrazia”
Classe coinvolta 5
Ø Concorso “Calabria:i volti della speranza”
Classe coinvolta 4-5
Ø Progetto continuità
Classi coinvolte 5
Ø Palckettostage:
Lettura e comprensione del testo in lingua inglese.
Fruizione di un’opera teatrale rappresentata da attori di madrelingua
presso il teatro Garden di Cosenza
Classe 5
Ø Festa di Natale
Tutte le classi
•
Progetto ”Legalità”
con la collaborazione dell’Arma dei carabinieri
Classi coinvolte 4- 5
Attività di laboratorio (5 ore per classe)
CLASSE PRIMA
• Laboratorio linguistico espressivo: lettura Laboratorio linguistico-espressivo:
lettura di fiabe (rafforzamento delle competenze di base).
• Attività manuali e pratiche inerenti a motivi stagionali e festivi.
• Laboratorio scientifico: giochi matematici ed esperimenti scientifici
(rafforzamento delle competenze di base).
• Laboratorio d’informatica (1° LIVELLO).
CLASSE SECONDA
•
•
•
•
Laboratorio linguistico - espressivo: lettura di fiabe e novelle.
Attività manuali e pratiche inerenti a motivi stagionali e festivi.
Laboratorio scientifico: giochi matematici ed esperimenti scientifici.
Laboratorio d’informatica (1° LIVELLO).
CLASSE TERZA
•
•
•
•
Laboratorio linguistico - espressivo: lettura di fiabe e novelle.
Attività manuali e pratiche inerenti a motivi stagionali e festivi.
Laboratorio scientifico: giochi matematici ed esperimenti scientifici.
Laboratorio d’informatica (1° LIVELLO).
CLASSE QUARTA
• Laboratorio linguistico-espressivo: lettura del libro “Cuore”.
• Esercitazioni di lettura espressiva, attività di consolidamento delle abilità
linguistiche.
• Attività manuali e pratiche inerenti a motivi stagionali e festivi.
• Laboratorio scientifico:giochi matematici ed esperimenti scientifici.
• Laboratorio d’informatico (Conoscere ed utilizzare le tecnologie informatiche per
apprendere, comunicare, produrre testi e immagini - Utilizzare il computer come
strumento di ricerca e di studio).
CLASSE QUINTA
• Laboratorio linguistico-espressivo: lettura dei principali articoli della
“Costituzione Italiana”.
• Esercitazioni di lettura espressiva, attività di consolidamento delle abilità
linguistiche.
• Attività manuali e pratiche inerenti a motivi stagionali e festivi.
• Laboratorio scientifico: giochi matematici ed esperimenti scientifici.
• Utilizzo di semplici di grafica.
• Laboratorio d’informatica (Conoscere ed utilizzare le tecnologie informatiche per
apprendere, comunicare, produrre testi e immagini - Utilizzare il computer come
strumento di ricerca e di studio).
SCUOLA PRIMARIA
DI
CANCELLO
Ø Attività di Accoglienza
alunni di classe prima
Ø Progetto educativo /Teatrale
“Forza venite gente
Tutte le classi
Ø Progetto continuità
Classi coinvolte 5
Attività di laboratorio
•
Laboratorio di drammatizzazione, legato alla festività del Santo Natale e alla fine
dell'anno scolastico;
•
Laboratorio artistico con la creazione di oggetti per le diverse ricorrenze
dell'anno: Natale, Carnevale, festa del papà e della mamma, Pasqua.
Per tali attività si ricorrerà al materiale esistente nel plesso e a quello di
recupero.
SCUOLA PRIMARIA
DI
SERRASTRETTA
Ø Progetto Teatrale
“Ditelo forte che questa storia è uno schianto”
Tutte le classi
Ø Attività di Accoglienza
alunni di classe prima
Ø Festa di Natale
in continuità con
la Scuola Secondaria 1°grado Serrastretta
Tutte le classi
Ø Concerto di Natale
la cetra di Suor Grazia Aurora
Mese di dicembre,
Classi 4-5
Ø Progetto Continuità
Classe 5
Ø Palcketto Stage
Lettura e comprensione del testo in lingua inglese.
Fruizione di un’opera teatrale rappresentata da attori di madrelingua
presso il teatro Garden di Cosenza
Classe 5
Ø Rappresentazione Teatrale fine anno
Tutte le classi
•
Progetto ”Legalità”
con la collaborazione dell’Arma dei carabinieri
Classi coinvolte 4- 5
Attività di laboratorio (5 ore per classe)
CLASSE 1^:
• Laboratorio LINGUISTICO-ESPRESSIVO
• Attività manuali e pratiche inerenti a motivi stagionali e festivi.
• Laboratorio d’INFORMATICA (1° livello).
CLASSE 2^:
• Laboratorio LINGUISTICO-ESPRESSIVO
• Attività manuali e pratiche inerenti a motivi stagionali e festivi.
• Laboratorio d’INFORMATICA (1° livello)
CLASSE 3^:
• Laboratorio LINGUISTICO-ESPRESSIVO
• Attività manuali e pratiche inerenti a motivi stagionali e festivi
• Laboratorio d’INFORMATICA (1° livello)
CLASSI 4^/ 5^:
• Laboratorio LINGUISTICO-ESPRESSIVO: “
• Attività manuali e pratiche inerenti a motivi stagionali e festivi.
• Laboratorio d’INFORMATICA (2° livello).
• Laboratorio scenografia e drammatizzazione, periodo gennaio/maggio
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
La scuola secondaria di primo grado rappresenta la fase in cui si realizza l'accesso alle
discipline, come punto di vista sulla realtà e come modalità di interpretazione,
simbolizzazione e rappresentazione del mondo.
La valorizzazione delle discipline avviene pienamente quando si evitano due rischi:
Ø sul piano culturale, quello della frammentazione dei saperi;
Ø sul piano didattico, quello dell'impostazione trasmissiva.
Le discipline non vengono presentate come territori da proteggere definendo rigidi
confini, ma come chiavi interpretative. Le esperienze interdisciplinari sono finalizzate a
trovare interconnessioni e raccordi fra le indispensabili conoscenze disciplinari e a
formulare, in modo adeguato, i problemi complessi della condizione umana nel mondo
moderno e dello stesso sapere. Nella scuola secondaria di primo grado, vengono favorite
una più approfondita padronanza delle discipline e una più articolata organizzazione delle
conoscenze, nella prospettiva dell'elaborazione di un sapere integrato.
Profilo educativo
La Scuola Secondaria di I° grado ha il compito di:
Ø favorire la formazione dell’uomo e del cittadino;
Ø orientare nelle scelte di studio e lavoro;
Ø creare, in concreto, rapporti di continuità con altri tipi di scuole, che la
precedono o la seguono;
Ø predisporre un ambiente scolastico adeguato all’età ed alla particolare
psicologia dei vari alunni;
Ø programmare interventi didattici, atti alla piena conoscenza dei contenuti,
nelle diverse aree disciplinari.
Al termine della Scuola Secondaria di 1° grado, i ragazzi dovranno dimostrare di aver
raggiunto:
ü sfera cognitiva:
§ comportamento maturo e responsabile, attraverso il rispetto degli impegni
assunti;
§ capacità di gestire il proprio tempo di studio, a casa o a scuola, organizzandosi in
modo autonomo.
ü sfera
o
o
o
cognitivo-operativa:
comprensione ed utilizzo di linguaggi verbali e non verbali;
capacità di riflessione, rielaborazione, fissazione dei concetti;
capacità di effettuare processi logici complessi (analisi, sintesi,
valutazione);
o conoscenza dei contenuti disciplinari fondamentali, per una preparazione
culturale di base;
ü sfera
§
§
§
§
affettivo-relazionale:
capacità di rispettare se stessi e gli altri;
consapevolezza del valore delle cose e rispetto delle regole della vita civile,
capacità di collaborare responsabilmente, nel rispetto delle diversità;
acquisizione di una realistica immagine di sé e capacità di orientarsi.
ü Laboratori
§
§
§
§
§
§
§
§
§
§
§
§
§
Laboratorio di recupero/potenziamento
Attività di accoglienza, classi 1, 2 e 3;
Informarsi per orientarsi, classi 3 (periodo
novembre/dicembre/gennaio);
Palketto stage Lingua Francese – Garden di
Cosenza
Palketto stage Lingua Inglese – Garden Cosenza
Viaggio d’istruzione
Visite guidate
Laboratorio di lettura: realizzazione di iniziative
culturali nella biblioteca e collaborazione alle
iniziative promosse dalle altre strutture
bibliotecarie scolastiche collegate
Concerto di Natale, la cetra di Suor Grazia
Aurora
Progetto Continuità
Progetto Legalità
Progetto Emigrazione
Progetto Mostra storico- fotografica
Il nostro Istituto promuove attività di laboratorio di sviluppo dei linguaggi, che hanno
come obiettivo il rafforzamento delle competenze di base, svolte dai docenti di scuola
secondaria di I° grado che si dichiarano disponibili ad effettuare ore eccedenti al
proprio orario di servizio.
Le attività si svolgeranno in orario curriculare e nel momento in cui i docenti di
disciplina risultano assenti e si qualificano come ampliamento ed approfondimento delle
proposte curricolari.
Le attività di laboratorio saranno funzionali al raggiungimento degli obiettivi didattici
in quanto gli alunni, in diverso contesto, solitamente, s’impegnano al massimo delle loro
possibilità per conseguire risultati che il docente ricollega e rende coerenti con le
discipline curriculari.
Si procederà alla rilettura dei risultati delle prove Invalsi riflettendo sui punti di
criticità e sui risultati. Si individueranno percorsi operativi mirati al raggiungimento
degli obiettivi definiti.
Lettura
La lettura costituisce una delle finalità trasversali del nostro Istituto, un prerequisito
necessario per accedere a qualsiasi tipo di conoscenza formalizzata.
Da molti anni gli insegnanti dell’Istituto cercano di avvicinare e motivare gli alunni alla
lettura, strumento straordinario per sviluppare fantasia ed immaginazione, elemento
portante nel processo formativo e creativo della persona, in quanto stimolo alla
riflessione individuale, al confronto, al dialogo e allo sviluppo del pensiero critico.
Attraverso i percorsi proposti ogni alunno potrà scoprire la vitalità della lettura, la sua
capacità di generare riflessioni, passioni ed entusiasmo.
I percorsi attivati coinvolgeranno i ragazzi in una serie di proposte accattivanti e
stimolanti e gli insegnanti in un processo continuo di formazione ed aggiornamento
Nei tre ordini di scuola, le attività si caratterizzano in una serie di proposte il cui filo
conduttore è la piacevolezza della lettura.
Percorsi di recupero e potenziamento
La scuola primaria e la secondaria di I grado di questo Istituto considerano tra gli
obiettivi prioritari della propria progettualità quello di sostenere gli alunni in difficoltà
nell’apprendimento; pianificano e realizzano attività di recupero sia nell’area logicomatematica che in quella linguistico-espressiva. Gli stessi docenti operanti nei vari plessi
propongono lezioni di recupero in orario scolastico, individuando piccoli gruppi di alunni
con carenze momentanee nell’apprendimento, per rafforzare le abilità e il metodo di
studio.
Tutte le attività di recupero sono finanziate dalla scuola con fondi interni. Vengono
inoltre proposte attività di potenziamento e di approfondimento nelle varie discipline
per affinare determinate abilità.
ORIENTAMENTO FORMATIVO
È un percorso che di fatto accompagna gli allievi della scuola per l’intero triennio.
Orientare non è più inteso semplicemente orientare alla carriera scolastica, alla scelta
dell’indirizzo di studi nella scuola secondaria di 2° grado; orientare, in senso formativo
assume sempre più il significato di aiutare l’allievo a fare scelte consapevoli e
responsabili, sempre e comunque autonome, circa questioni e aspetti della sua vita,
anche di quella quotidiana.
La dimensione orientativa dell’offerta curriculare e formativa della scuola trova il suo
fondamento nella comprensione da parte dei ragazzi del percorso educativo e didattico
che essi compiono durante il triennio, nella riflessione sui punti forti e punti deboli del
proprio processo di apprendimento,
nell’autovalutazione degli esiti conseguiti rispetto alle proprie aspettative e a quelle
della famiglia.
L’attività di orientamento formativo è caratterizzata sostanzialmente da alcuni
elementi fondanti:
α) l’organizzazione di situazioni formative centrate sull’operatività degli allievi;
β) la progettazione di esperienze formative in cui gli allievi siano impegnati a dare un
“risultato” in termini di prodotti visibili e spendibili nella realtà scolastica ed
extrascolastica: produzioni di piccoli volumi; produzione di video e/o CD-Rom;
realizzazione di grafici e disegni, organizzazione e gestione di manifestazioni
sportive e/o culturali;
χ) la riflessione sugli aspetti di personalità da parte di quegli allievi per approfondire
la conoscenza della propria identità;
δ) l’uso in chiave formativa di contenuti disciplinari selezionati secondo criteri di
funzionalità rispetto al lavoro su cui gli allievi sono impegnati;
ε) momenti di lezione alternati a momenti di ricerca e di studio personali o a lavori di
ricerca in gruppo;
φ) la partecipazione ad esperienze formative disciplinari e/o trasversali presso i
laboratori di scuole secondarie di 2° grado come opportunità di ampliamento delle
conoscenze e delle abilità acquisite, ma anche come occasione per acquisire
informazioni e consapevolezze circa gli indirizzi di studi successivi alla Scuola
Secondaria di I grado;
γ) ampia articolazione delle esperienze individuali e della classe durante il
triennio,realizzazione di attività che permettono alla scuola di arricchire, e di
molto, la gamma delle esperienze scolastiche degli allievi con una positiva ricaduta
sulla formazione personale e sugli apprendimenti individuali;
AMPLIAMENTO
OFFERTA FORMATIVA
Progettualità integrativa come supporto per la realizzazione degli obiettivi
educativi e didattici
Su proposta dei docenti e delle altre componenti, i Consigli di classe e interclasse
programmano una serie di attività integrative che costituiscono un ampliamento prezioso
delle attività di studio e si sviluppano in coerenza con le finalità del P.O.F., di cui
costituiscono parte integrante.
Esse consentono di "mettere in gioco" abilità, attitudini e capacità altrimenti poco
utilizzate o difficili da far emergere; stimolano quindi la maturazione di capacità ed
abilità, sviluppano le attitudini e, sul piano psicologico e comportamentale, rafforzano la
motivazione allo studio ed all'impegno operativo; in tal senso rivestono tutte un
carattere fortemente orientativo.
Le varie iniziative sono definite con progetti specifici (presentati nel Piano annuale delle
attività) che tengono conto delle esigenze del contesto culturale, sociale ed economico
del territorio in cui è inserito l'Istituto.
Prima della loro attuazione pratica, devono essere sottoposti all'approvazione del
Collegio dei docenti e del Consiglio di Istituto. Alcuni di essi sono finanziati con il Fondo
dell'Istituzione scolastica, altri con i contributi dei Comuni del Piano Diritto allo Studio,
altri ancora con il contributo parziale o totale delle famiglie.
PROGETTO BIBLIOTECA
Da molti anni gli insegnanti dell’Istituto cercano di avvicinare e motivare gli alunni alla
lettura, strumento straordinario per sviluppare fantasia ed immaginazione, elemento
portante nel processo formativo e creativo della persona, in quanto stimolo alla
riflessione individuale, al confronto, al dialogo e allo sviluppo del pensiero critico.
Attraverso i percorsi proposti ogni alunno potrà scoprire la vitalità della lettura, la sua
capacità di generare riflessioni, passioni ed entusiasmo.
Nella scuola primaria il progetto si caratterizza per una serie di proposte il cui filo
conduttore è la piacevolezza della lettura. Mediante strategie giocose ed accattivanti, i
bambini incontrano storie che fanno ridere, che fanno emozionare, che fanno pensare,
storie di mondi vicini e lontani e tanti libri: albi illustrati, testi di divulgazione e di
narrativa dei più autorevoli autori italiani e stranieri. I momenti ludici, caratterizzati
dalla presenza di personaggi fantastici e scanditi dai vari tipi di giochi, si intrecciano
con momenti di riflessione sui contenuti e sui significati più profondi delle storie.
Nella scuola secondaria di I grado invece, alla scelta selezionata dei temi del percorso e
alla presentazione dei libri, si aggiungono piste di lavoro quali recensioni, analisi di testi,
scelte di brani, elaborazioni di testi scritti, che diventano argomenti di confronto e
discussione fra i ragazzi.
I percorsi attivati coinvolgono i ragazzi in una serie di proposte accattivanti e
stimolanti, gli insegnanti in un processo continuo di formazione ed aggiornamento .
La biblioteca è un servizio rivolto alla scuola, di produzione culturale e di
educazione permanente; sua precipua finalità è quella di promuovere ed
organizzare la lettura, suscitando l’interesse e la curiosità dei ragazzi.
Finalità
§ promuovere iniziative per lo sviluppo della lettura all’interno della scuola,
coordinando i suoi interventi anche con altri ambiti e strutture;
§ proporre e realizzare iniziative culturali nella biblioteca e collaborare, se
richiesto, alla realizzazione di quelle promosse dalle altre strutture
bibliotecarie scolastiche collegate.
§ provvedere al rinnovo e all’incremento della dotazione libraria;
§ diffondere la conoscenza del patrimonio culturale per la miglior cognizione della
storia locale, delle tradizioni, dell’ambiente e dei problemi della società civile;
§ offrire ai docenti materiale per l’informazione, la formazione e l’aggiornamento
culturale e professionale;
Modalità di accesso: Ad inizio anno scolastico è buona consuetudine che le classi
vengano accompagnate in biblioteca in modo che la struttura diventi un punto di
riferimento.
La biblioteca dovrà contenere il meglio della letteratura per ragazzi: i classici, le
produzioni recenti e il materiale di approfondimento in previsione di ricerche.
La biblioteca non si presenta solo come un luogo di conservazione, ma
soprattutto come uno spazio vivo, ampio e luminoso, in continua evoluzione,
per promuovere e facilitare la lettura
La gestione della biblioteca è affidata ad un insegnante che ne garantisce la continuità,
a disposizione di alunni ed insegnanti per qualunque esigenza: assistenza nella ricerca di
testi, reperimento di materiale multimediale, proposte di acquisti.
Gli allievi vengono saranno orientati nella scelta secondo due macro suddivisioni,
narrativa e saggistica, raggruppate a loro volta in sezioni per generi e contrassegnate
da un numero,un colore e un simbolo.
Docenti responsabili
Burgo Saveria
De Grazia Mario
Scuola Primaria di San Bernardo
Progetto/Concorso Parlawiki
Costruisci il vocabolario della DEMOCRAZIA
Il concorso consiste nel produrre un elaborato originale destinato ad arricchire il
“Parlawiki”
Gli elaborati, pervenuti secondo le modalità e nei tempi prescritti, saranno esaminati e
valutati da una Commissione mista Camera dei deputati – Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della Ricerca. I cinque migliori elaborati verranno pubblicati sul sito
della Camera dei deputati per essere letti e prescelti dagli utenti del sito
Obiettivi
Partecipare al concorso con elaborati grafici e un DVD/PPT sul vocabolo:
DEMOCRAZIA
Tempi di svolgimento del concorso
Dal 2 dicembre 2013 al 14 marzo 2014.
La pubblicazione dei migliori contributi avrà luogo sul sito della Camera dei deputati
entro il 14 aprile 2014.
La votazione da parte degli utenti si svolgerà dal 15 al 29 aprile 2014.
Le due classi vincitrici parteciperanno alla manifestazione di premiazione che si
svolgerà presso la Camera dei deputati.
Alle due classi vincitrici sarà, inoltre, inviata una selezione di pubblicazione della Camera
dei deputati.
Partecipano al concorso gli alunni della classe quinta, scuola primaria San Bernardo
Docenti Responsabili
Scicchittano Olga
Varano Saverio Mario
Scuola Primaria di San Bernardo
Progetto/Concorso
RAGAZZI IN “AULA”
Educhi
Partecipi
Collabori
Amo
alla libertà
Concorso indetto dal Consiglio regionale della Calabria in collaborazione con l’Ufficio Scolastico
Regionale per la Calabria, nell’ambito del Progetto Ragazzi in “Aula”:
Finalità del progetto
Acquisire piena coscienza e consapevolezza del valore della persona umana, dei comportamenti
corretti all’interno della società civile, delle fondamentali norme di convivenza civile e
democratica.
Acquisire la coscienza dell’importanza del rispetto delle regole, delle norme e dei canoni
comportamentali nella comunità sociale e nella comunità locale, in particolare, prendere
coscienza dell’organizzazione della società, della funzione delle leggi e del relativo rispetto delle
stesse, dell’affermazione dei principi di democrazia e libertà nel rispetto delle regole sociali
Metodologie e strumenti utilizzati
Per la realizzazione del Progetto si gestiranno itinerari formativi unitari e raccordati,
improntati sul lavoro interdisciplinare e multidisciplinare.
L’attuazione del progetto prevede un momento di carattere informativo sul tema della legalità e
sul rispetto delle regole.
Di seguito si adotterà una metodologia sperimentale caratterizzata da varie fasi: l’osservazione,
il metodo della ricerca, l’esperienza concreta come premessa per successive astrazioni,
l’operatività e l’interdisciplinarietà. Le attività di ricerca potranno avvalersi degli strumenti e
dei sussidi didattici messi a disposizione dalla scuola. Si organizzeranno diverse attività di
laboratorio che coinvolgeranno tutti gli alunni.
Le attività didattiche prevedono: informazioni, conoscenze, educazione, lezioni in classe e
attività laboratoriali, uscite didattiche sul territorio, produzione di elaborati, cartelloni,
disegni, fotografie, uso di materiale scientifico e tecnologico, osservazioni guidate.
Le attività mirano a favorire nei comportamenti degli alunni, la disponibilità a confrontarsi, ad
accettare critiche e suggerimenti, a collaborare, a rispettare decisioni comuni, ad assumere
comportamenti finalizzati ad un obiettivo condiviso.
La metodologia adottata è quella della ricerca, dell’apprendimento collaborativo e del metodo
della ricerca-azione attraverso la didattica laboratoriale.
Classi coinvolte
Classe terza e quinta
Insegnanti responsabili del progetto
Saverio Mario Varano
Olga Scicchitano
Alba Sirianni
SCUOLA PRIMARIA
CANCELLO
PROGETTO EDUCATIVO/TEATRALE
FORZA VENITE GENTE
PREMESSA
Gli insegnanti della scuola Primaria di Cancello, hanno scelto di
proporre un laboratorio educativo/teatrale per l' anno scolastico
in corso, la realizzazione del musical “Forza Venite Gente” sulla
vita di San Francesco d’Assisi.
Gli insegnanti ritengono che esso offra numerose possibilità di
spunti
di
lavoro
interdisciplinare,
che
vanno
dalla
rappresentazione delle scenografie, alla riflessione sulle
emozioni, ai valori morali e cristiani a cui San Francesco si è
ispirato, attraverso i quali sviluppare la coesione del gruppo e
rinforzare l'autostima. Tali percorsi si concluderanno con la
messa in scena dello spettacolo stesso.
FINALITA’
Il teatro, come forma interattiva di linguaggi diversi si configura come prezioso strumento
formativo multidisciplinare e interdisciplinare. Così il teatro diventa strumento pedagogico,
trasversale a tutti i linguaggi, i saperi e le stesse discipline curriculari.
Fare teatro in contesti formativi significa realizzare una concreta metodologia interdisciplinare
che attiva i processi simbolici del discente, potenzia e sviluppa la molteplicità interattiva delle
competenze e delle abilità connesse sia con la comunicazione sia con il pensiero.
La comunicazione scenica, come processo interattivo tra la rappresentazione e l’audience, si
connota come tipica esperienza sociale, psico-dinamica.
Fare teatro attiva i processi combinatori connessi sia con le reti cognitive sia con quelle
emotive, dando un vantaggio anche a quegli alunni che, nella quotidianità didattica, manifestato
difficoltà nelle discipline di studio.
OBIETTIVI
Il progetto del laboratorio è volto ad attivare:
• le potenzialità di ogni soggetto e dare spazio alle diverse modalità espressive e
comunicative individuali e di gruppo, sia a livello concettuale, sia a livello motorio che a
livello espressivo, legate ai tre momenti della progettazione, della preparazione e
dell’esecuzione.
• Acquisire gli strumenti e le tecniche del linguaggio teatrale
• Fornire strumenti di identità personale e sociale, indispensabili per la scoperta di un
proprio sé interiore.
• Promuovere la formazione sociale e la maturazione di base degli individui
• Stimolare la socializzazione
• Sviluppare le facoltà cognitive e le capacità espressive
• Aumentare le competenze comunicative.
CONTENUTI ED ATTIVITA’
•
Operazione di messa in scena del testo “Forza venite gente”
Il trattamento del tema e la lettura del copione
•
Analisi del testo con individuazione ed esame del contenuto
Individuazione delle situazioni più significative e dei punti nodali del testo,
evidenziazione degli aspetti che si ritengono più interessanti e qualificanti il testo
medesimo
•
Allestimento della Rappresentazione
•
Preparazione di una pista musicale su cd da utilizzarsi come colonna sonora dello
spettacolo
Prove dello spettacolo e allestimento scenografico dello spettacolo al pubblico
•
DURATA
Intero anno scolastico
Il progetto è rivolto a tutti gli alunni della scuola primaria di Cancello e vede coinvolti tutti gli
insegnanti.
RESPONSABILE DEL PROGETTO
Antonella Cerra
SCUOLA PRIMARIA SERRASTRETTA
PROGETTO
DITELO FORTE CHE QUESTA STORIA E’ UNO
SCHIANTO
Finalità
v Creare uno spazio di espressione e con-divisione al fine di favorire una maggiore
conoscenza di sé
v Dare a ciascun alunno la possibilità di sperimentare modi diversi di stare insieme,
attraverso un recupero della dimensione creativa al fine di favorire la
socializzazione
v Promuovere un senso di appartenenza al gruppo attraverso un’esperienza ludica che
favorisca la comunicazione e l’integrazione
v Allargare la conoscenza ed il controllo delle proprie capacità espressive e
l’apprendimento della struttura drammatica attraverso un percorso teatrale e
mimico-gestuale
v Favorire l’espressione intesa come necessità insopprimibile di raccontare ed esprimere al
meglio la ricchezza del proprio mondo interiore
v Favorire e valorizzare la creatività di ogni bambino
v Lavorare sul racconto, realizzare una sceneggiatura e una scenografia in rapporto con il
testo
Obiettivi
v Esplorare l’uso dei movimenti in funzione espressiva e comunicativa
v Avviare alla spontaneità corporea , alla scioltezza e al controllo della propria fisicità
v Comprendere l’importanza del corpo come mezzo per comunicare il mondo interno:
emozioni, sentimenti, desideri, sogni e bisogni
v Sviluppare le capacità creative del suono e della voce
v Sviluppare le capacità di osservazione, di adeguamento all’altro
v Potenziare l’autonomia e la creatività personale, la capacità di esprimersi e di
comunicare socialmente.
v Conoscere lo spazio scenico
Durata
I laboratori si svolgeranno nel secondo quadrimestre, durante le ore di laboratorio
I ragazzi ruoteranno su due laboratori : scenografia e recitazione
Metodologia
La metodologia è quella del “fare insieme” ossia del coinvolgimento attivo dei bambini,
rispettando e valorizzando le differenze proprie di ogni singolo
Verifica e valutazione
Il progetto sarà valutato a medio termine considerando L’interesse, la partecipazione ed il
coinvolgimento degli alunni.
Lo spettacolo teatrale di fine anno fungerà poi da verifica conclusiva in quanto evidenzierà
i progressi degli alunni nell’espressione mimico-gestuale e nella realizzazione della
scenografia.
Responsabili del Progetto
Fazio Marina
Mascaro Maria
SCUOLA SECONDARIA I° GRADO
DI DECOLLATURA
PROGETTO
I CASSETTI DELLA MEMORIA
MOSTRA STORICO- FOTOGRAFICA
Motivazione del progetto
Il consolidamento e la condivisione di un patrimonio composto di tradizioni, conoscenza
e storia comune è un elemento centrale nel determinare dapprima l’aggregazione sociale
di una comunità e poi lo stesso sviluppo economica e culturale.
Le ricerche sulle tradizioni popolari del territorio, la realizzazione di un museo
etnografico del lavoro e della civiltà contadina, il censimento e le forme di
valorizzazione di feste, sagre e quant’altro, sono alcuni esempi di azioni che permettono
di aggregare e rivitalizzare il tessuto sociale di un paese.
In questa cornice, anche le immagini e le passate fotografie hanno una valenza
primaria; la scuola, nel nostro come in tutti i borghi agricoli italiani, è stata,
storicamente, l’unica agenzia educativa.
In questa cornice, anche le immagini e le passate fotografie hanno una valenza
primaria; la scuola, nel nostro come in tutti i borghi agricoli italiani, è stata,
storicamente, l’unica agenzia educativa.
Riuscire a “fermare il tempo” attraverso le immagini di gruppi scolastici, scopo
primario del progetto, non è soltanto opera di nostalgia, un romantico ricordo
di come eravamo, ma soprattutto un elemento essenziale di memoria
collettiva, di come nei decenni è cambiata la società e l’ambiente circostante;
“azioni” di questo tipo, contribuiscono a valorizzare, promuovere e connotare
l’identità di un’intera comunità.
Finalità educative:
• Potenziare la propria creatività;
• Promuovere lo sviluppo dell’Io attraverso la consapevolezza dei propri sentimenti,
la ricerca dell’identità personale e la soddisfazione del bisogno della
considerazione di sé;
• Acquisire la disponibilità al cambiamento:
Obiettivi formativi
• Favorire la coscienza di sé e l’autonomia;
• Sviluppare le capacità di analisi ed osservazione;
• Sviluppare le capacità di organizzare e di comprendere gli spazi ed i tempi:
Obiettivi didattici
•
•
•
•
Riscoperta dei valori storici e culturali dell’ambienta circostante;
Recupero di uso e tradizioni locali;
Capire l’importanza delle fotografie, in determinati contesti temporali;
Potenziare il rapporto Scuola-Territorio
Durata
Intero anno scolastico
Risorse umane
Allievi prima e seconda classe Scuola Secondaria di I° grado di Decollatura
I docenti: Scalzo Cristina, Chiodo Felice, Pane Carmine e De Grazia Mario, impegnati in
ore di servizio, nei pomeriggi di martedì e giovedì del secondo quadrimestre.
Responsabile del Progetto
Prof. Mario DE GRAZIA
SCUOLA SECONDARIA I° GRADO
DI SERRASTRETTA
PROGETTO
VOCI DALLA CALABRIA
STORIE DI VITA E DI EMIGRAZIONE IN AFRICA
E ALTRI MONDI, DAL 1950 AL 1960
Premessa
Il progetto intende effettuare un percorso sull’emigrazione che tanto ha condizionato la storia
italiana, soprattutto dei piccoli paesini del sud, nel caso specifico di Serrastretta (Cz),
dedicando particolare attenzione alle storie di vita dei migranti.
Il progetto si propone pertanto di creare occasioni di incontro e conoscenza della persona
migrante.
Il percorso sarà suddiviso in fasi corrispondenti all’esperienza del signor Felice Scalise,
emigrante di Serrastretta, partito per l’Africa il 10 gennaio 1957 (fermatosi all’estero in
maniera quasi continuativa), e morto nel 1959, a 37 anni, a causa di un incidente sul lavoro nel
cantiere della diga Kariba, sul fiume Zambesi, al confine fra gli attuali Zambia e Zimbabwe.
Una storia vera, proposta dalla dr.ssa Francesca Mazzei, nipote dello Scalise che ha trovato
ampia disponibilità nella dirigente dell’Istituto Comprensivo di Serrastretta e che è indirizzata
agli allievi della classe 2 e 3 della Scuola Secondaria I° grado di Serrastretta.
Gli allievi coadiuvati dalla dr.ssa Mazzei e dai docenti di italiano, ricostruiranno la biografia di
Felice e della sua famiglia d’appartenenza, riflettendo sulla storia sociale ed economica di
Serrastretta negli anni che vanno orientativamente dal 1950 al 1960 e aprendo una finestra sul
continente africano, luogo di arrivo, e sulla costruzione di una grande infrastruttura come la
diga di Kariba nel cui cantiere Felice perse la vita. La ricerca si estenderà al territorio con
interviste sul campo a coloro che hanno vissuto in modo diretto o indiretto l’esperienza
dell’emigrazione negli anni in questione.
Le loro storie pur differenziandosi per la scelta della destinazione risulteranno testimonianze
utili a comprendere e a approfondire il fenomeno dell’emigrazione che ha caratterizzato la
storia locale.
Gli allievi alla fine del percorso acquisiranno maggiori conoscenze sul loro passato e
comprenderanno che solo attraverso un’attenta analisi di fonti storiche, ricerche, interviste e
letture mirate, si può arrivare a capire che l’emigrazione può avere diversi significati, ma nello
specifico è intesa come spostamento umano, motivato soprattutto dalla ricerca di un impiego o
di una migliore situazione di vita. Gli allievi, svolgendo le attività previste dal progetto, verranno
a contatto con una realtà viva, non soltanto appresa sui libri, e che richiede un loro movimento
per essere conosciuta, attraverso l’ascolto di persone, la consultazione di archivi, la scoperta e
l’esame di documenti, la costruzione di mappe…
Il progetto cercherà di favorire la costituzione di informazioni integrate fra amministrazione
locale, archivio parrocchiale, archivio di stato, testimonianze e il contributo della dr.ssa Mazzei.
Si auspica così l’avvio di un processo sinergico che comincia dalla persona, si estende alla
comunità e ai suoi rappresentanti pubblici, in una interazione dinamica fra formale e informale,
fra presente e passato.
Tutto ciò finalizzato a rafforzare il senso di appartenenza al proprio territorio delle nuove
generazioni, ma anche a favorire la conoscenza dell’altro1 atta a scongiurare la nascita di
atteggiamenti discriminatori o ostili verso l’idea stereotipata dell’immigrato, e atta a favorire
una maggiore armonia sociale.
Obiettivi Specifici
§ Informare gli allievi su un fenomeno sociale, attuale e consistente, quale quello
dell’emigrazione verso l’estero, coinvolgendoli direttamente in una ricerca empirica da
condurre attraverso l’analisi dei dati statistici rintracciabili negli archivi comunali,
provinciali
§ Creare occasioni di incontro e di ascolto di serrastrettesi migranti o vecchi residenti con
memoria degli eventi e/o altre persone informate, nonché documentare gli inconti e i
racconti con audioregistrazione e/o video registrazione e con raccolta di foto.
§ Conoscere la storia sociale ed economica di Serrastretta negli anni che vanno
orientativamente dal 1950 al 1960
§ Rafforzare il senso di appartenenza delle nuove generazioni alla comunità, attraverso il
racconto di chi, spesso in giovanissima età, ha dovuto abbandonarla per andare alla
ricerca di nuove opportunità lavorative;
§ Riflettere sulla storia di Felice Scalise morto in Africa nel 1959, a causa di un incidente
sul lavoro nel cantiere della diga Kariba, sul fiume Zambesi, al confine fra gli attuali
Zambia e Zimbabwe
§ Tracciare una sua biografia attraverso i racconti dei familiari e dei conoscenti.
§ Far assumere la consapevolezza che il confronto con persone membri di paesi stranieri o
culture diverse da quella propria di appartenenza, rappresenta un’opportunità, pur se
spesso faticosa, e una fonte di arricchimento, poiché allontana da concezioni etnocentriche e predispone gli individui ad atteggiamenti di apertura nei confronti di tutto
ciò che non appartiene strettamente al proprio ambiente, proiettando i giovani verso la
società multiculturale e multietnica sempre più connotante la nostra epoca.
Contenuti
§ L’emigrazione in Calabria dal 1950 al 1960: cause, modalità e caratteristiche, luoghi e
paesi coinvolti, processi economici, politici e sociali in atto.
§ “Chi partiva”: approfondimento sulle condizioni di vita e di lavoro degli emigranti
calabresi.
§ Ricerca-azione su storie d’emigrazione del Comune e in particolare sulla storia di Felice
Scalise, morto a causa di un incidente sul lavoro in Africa. Ricerca presso familiari,
amici, conoscenti.
§ Riflessioni sull’attuale fenomeno dell’immigrazione in italia.
Associazioni Referenti
Le Associazioni Equatore Onlus e Orizzonte Ediesse supporteranno la ricerca con materiali librari,
archivistici, multimediali offerti a supporto del lavoro e, all’interno del progetto “Calabresi e marchigiani
in Africa” - “Italiani in Africa fra passato e presente”, erogheranno due borse di studio alle
classi 2° e 3° della Scuola Secondaria di Serrastretta
Fasi operative
Archivi da scoprire:
ü L’emigrazione calabrese e i suoi documenti
ü L’emigrazione a Serrastretta: contesto storico-sociale I paesi di partenza e quelli di
destinazione
ü Interviste e testimonianze
Storia di un emigrante calabrese morto in Africa per un incidente sul lavoro.
ü intervento della dott.ssa Francesca Mazzei, avvocato con esperienze nel settore dei
diritti umani, dei diritti dei migranti e delle tematiche sull’emigrazione
ü presentazione del progetto e dei metodi di ricerca utilizzati
ü testimonianze orali, audio e video- registrate
• Donne che restano: solitudini di mogli, madri, sorelle
• Memoria e racconto,
• La vita quotidiana, le lette
Grandi opere e impatto sull’ambiente
ü La diga di Kariba
Il museo narrante dell’emigrazione: “La nave della Sila”, nel Parco Old Calabria
Camigliatello Silano. Un “museo narrante “ ambientato su una tolda di una nave, che
racconta le angosce, le speranze, la nostalgia, i drammi di milioni di persone costrette
all’espastrio di ieri, ma anche di oggi.
La musica e l’emigrazione
La cartografia per raccontare
Intervento (se gratuito…. anche di 20 – 30 minuti) (intorno alla fine del percorso),
con videoconferenza, o contatto via skype, di Gian Antonio Stella….
(marzo o maggio)
Percorso didattico
Intervento da parte dell’esperto esterno dr.ssa Francesca Mazzei
§ 1° Incontro prima decade di novembre
§ 2° incontro seconda decade di Febbraio
§ 3 incontro mese di maggio
•
Docenti Coinvolti
Prof.ssa Roberti Ernestina Manuela
Prof.ssa Giuseppina Pettinato
Prof.ssa Scalzo Margherita
Docente responsabile
Burgo Saveria
Cancellara Carmela
SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA
E SECONDARIA DI PRIMO GRADO
ATTIVITA’ DI “PALKETTO STAGE”
Si ritiene utile integrare l’insegnamento delle lingue straniere inglese e francese, con
l’inserimento nel lavoro di programmazione, della letturae successiva fruizione di due opere
teatrali:
• “ Peter Pan”;
•
“Le tour du monde en 80 jours”
rappresentate da una compagnia di attori di madre lingua, in quanto si ritiene che
l’educazione al teatro sia una componente di grande rilevanza nella formazione globale degli
alunni.
La rappresentazione avrà luogo nel mese di marzo 2014.
Tale attività avrà come obiettivi:
v Il potenziamento delle abilità all’ascolto e alla comprensione;
v Il perfezionamento della pronuncia, attraverso la fruizione di modelli linguistici autentici;
v L’arricchimento delle capacità cognitive;
v L’incremento della comunicazione, attraverso l’uso di una lingua diversa dalla propria;
v L’apprezzamento di famose opere di autori stranieri.
Sul testo si lavorerà nelle ore di lezione, da gennaio a marzo 2014.
Guidati dalle professoresse Siclari e Cimino, i destinatari diretti saranno:
Ø per la lingua inglese: gli alunni delle classi quinte Scuola Primaria e tutte le prime della
Scuola Secondaria di I° grado
Ø per la lingua francese: gli alunni delle classi terze della Scuola Secondaria di I° grado.
Nella prima fase gli alunni ascolteranno, leggeranno, tradurranno il testo e risponderanno a
semplici questionari. Nella seconda fase parteciperanno alla fruizione di opere teatrali,
presentati da attori di madre lingua, presso il tetro Garden di Cosenza, seguite da un
dibattito.
Gli strumenti saranno: fotocopie del programma di sala in lingua, dizionari, CD audio.
Le competenze attese:
• conoscenze di altre culture e altri popoli;
•
ampliamento degli ambiti lessicali, relativi alla sfera personale e pubblica;
•
abitudini, esperienze, fatti e saper riferire in lingua
Docenti Responsabili
prof.ssa Cimino Michelina
prof.ssa Siclari Maria Assunta
PROGETTO ACCOGLIENZA E CONTINUITA’ EDUCATIVA
L'idea centrale del progetto è quella di individuare e condividere un quadro comune di obiettivi,
sia di carattere cognitivo sia comportamentale, sulla base dei quali costruire gli itinerari del
percorso educativo e di apprendimento e di realizzare altresì un clima culturale, relazionale ed
istituzionale che consenta a tutti di partecipare ed essere protagonisti, favorendo una graduale
conoscenza del "nuovo", per evitare un brusco passaggio da un ordine di scuola all’altro.
OBIETTIVI GENERALI
SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA
•
Semplificare il passaggio graduale da un ordine di scuola all’altro.
•
Favorire il processo di apprendimento attraverso la continuità didattica ed educativa
•
Promuovere la conoscenza reciproca e relazionale tra gli alunni dei vari ordini di scuola.
•
Promuovere l’integrazione degli alunni provenienti da culture diverse e degli alunni
diversamente abili.
SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
•
Promuovere interazioni tra i due contesti educativi.
•
Utilizzare gli elementi di conoscenza della situazione degli alunni in “entrata” in vista
della formazione delle classi.
•
Proporre iniziative per realizzare attività comuni tra gli alunni delle classi degli anni
ponte insieme ai
•
loro insegnanti.
•
Promuovere l’integrazione degli alunni provenienti da culture diverse e degli alunni
diversamente abili
CONTENUTI
• Scelta di una storia che diventa per i bambini una modalità per riconoscere la propria
appartenenza alla scuola dell’infanzia e che nello stesso tempo è anche strumento per
predisporsi al sereno passaggio alla scuola primaria. La dimensione narrativa si propone
con un linguaggio chiaro e comprensibile, adatto alle prime letture e i personaggi sono
ben caratterizzati.
• Preparazione di una “valigia” che contiene gli elaborati da portare alla scuola primaria;
• Elaborazione grafico-pittorica;
• L’animazione prima e dopo la lettura costituisce un elemento di curiosità sia per
Scoprire le caratteristiche dei personaggi, sia per cogliere aspetti simbolici legati
alla lettura e alla scrittura senza per questo anticiparne i contenuti.
Progetto Accoglienza Scuola dell’Infanzia
L’obiettivo principale del primo periodo di scuola sarà di instaurare una situazione rassicurante,
comportamenti di ascolto e disponibilità in un’atmosfera piacevole.
L’accoglienza dei nuovi iscritti si svolgerà in due momenti:
I° momento: incontro insegnanti-genitori nel mese di giugno per recuperare dati e conoscere la
storia personale del bambino e per dare alle famiglie una prima informazione sul funzionamento
e sulle possibilità di offerta formativa proposta dalla scuola dell’Infanzia.
II° momento: primo approccio dei bambini nuovi iscritti con l’ambiente scolastico da tenersi nel
mese di giugno con la partecipazione delle famiglie, per stimolare nei piccoli curiosità ed
interesse al nuovo ambiente.
Passaggio dalla Scuola dell’Infanzia alla Scuola Primaria
Il bambino che inizia la nuova esperienza scolastica ha già accumulato un patrimonio di valori e di
esperienze relative a comportamenti civici, morali e sociali. La scuola nel corretto uso del suo
spazio educativo e nel rispetto di quello della famiglia ha il compito di sostenere l’alunno nella
progressiva conquista della sua autonomia di giudizio, di scelta e di assunzioni di impegni e nel
suo inserimento attivo nel mondo delle relazioni interpersonali, sulla base dell’accettazione e del
rispetto dell’altro, del dialogo, sulla partecipazione al bene comune
Attività Proposta
à Caccia al libro o Arriva il postino
à Il labirinto e la locandina
à Animazione alla lettura
à Il filo della ragnatela
à Bucato matto
à La febbre della lettura
à Frasi in borsetta
à Costruiamo la valigia
à Dentro la valigia mettiamo…
Dalla Scuola Primaria alla Scuola Secondaria di 1° Grado
Lettura del Libro: ORSOLEO IN CERCA DI UN GRANDE AMICO
LA VALIGIA: La valigia, filo conduttore dell’attività di passaggio tra i vari ordini di scuola, vuole
porre l’attenzione sul viaggio scolastico dell’alunno e sul suo significato affettivo. Infatti questo
simbolo si presta molto all’idea del viaggio verso la nuova scuola che il ragazzo dovrà affrontare
nonché rappresenta il bagaglio delle conoscenze che l’alunno porta con sé.
Tra il mese di aprile e l’inizio del mese di giugno gli alunni delle classi quinte preparano il loro
fascicolo personale che sarà messo insieme agli altri lavori nella valigia e, presentati a
Settembre, ai compagni e ai docenti della scuola secondaria
“Una giornata scolastica trascorsa insieme!” per
-­‐
Favorire una prima conoscenza del nuovo ambiente scolastico e del personale educativo in essa
operante.
-­‐
Creare aspettative positive verso l’ingresso nella nuova scuola, cercando di allontanare le ansie
che il passaggio può causare.
-­‐
Sviluppare fiducia nelle proprie capacità.
-­‐
Incoraggiare il confronto con altri ragazzini “più grandi”.
-­‐
Sperimentare attività in cui i “più grandi”, con la loro esperienza rassicurino i “più piccoli”.
PIANO D’INTERVENTO
1° Incontro: mese di Dicembre
2° Incontro: Aprile o Maggio
3°Incontro: Mese di Giugno
Gruppo operativo
Docenti delle classi terminali della scuola dell’Infanzia, delle classi quinte della scuola
Primarie, delle classi terze della scuola Secondaria di 1° grado
Docente Responsabile
Prof.ssa Gabriella Giovanna Sirianni
INSIEME PER LA LEGALITA’
L' iniziativa, divenuta da qualche anno appuntamento fisso con la realtà scolastica, è promossa
dal Capitano dell'Arma dei Carabinieri per diffondere nelle nuove generazioni la cultura della
legalità
OBIETTIVI
v Conoscere le regole comuni del vivere insieme.
v educare al rispetto delle regole e alla cultura della responsabilità
v Promuovere l’assunzione di comportamenti corretti, rispettosi di sé e degli altri.
CLASSI COINVOLTE
Scuola Primaria (classi 4 e 5) - Secondaria di I° grado Decollatura - 12-13 dicembre 2013
Scuola Primaria (classi 4 e 5) - Secondaria di I° grado Serrastretta – 23- 24 gennaio 2014
CENTRO ANTIVIOLENZA DEMETRA
Il Comune di Lamezia Terme in partenariato con altre Associazioni del territorio con
esperienze e competenze professionali nell’aiuto di genere offre un punto di riferimento
contro la violenza sulle donne.
I docenti dell’Istituto, lunedì 20 gennaio 2014, incontreranno i rappresentanti del centro
antiviolenza Demetra.
L’obiettivo è quello di creare momenti di confronto e di discussione che permettano ai giovani,
con l’aiuto dei docenti e di esperti del settore, di elaborare percorsi educativi di prevenzione
dei comportamenti illeciti e prevaricanti, e di elaborare un proprio senso critico, una propria
coscienza dei diritti e dei doveri, per arrivare ad individuare quali possono essere i diversi modi
di fare e di essere per la promozione dei valori delle regole, del rispetto e del vivere civile.
L’iniziativa finalizzata a sensibilizzare e informare, intende sollecitare, nell’ambito delle attività
didattiche un’approfondita analisi che metta al centro le vicende umane e sociali collegate ai
diversi aspetti della violenza.
Registro Elettronico
IL D.L. 95 del 6 luglio 2012 recante “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con
invarianza dei servizi ai cittadini”, il cosiddetto decreto sulla “spending review”, prescrive agli articoli
28,29,30,31,32, una serie di misure relative all’informatizzazione delle istituzioni scolastiche. Tra queste
anche l’adozione del registro on line e l’invio di comunicazioni agli alunni e alle famiglie in formato
elettronico (art. 31)
l’Istituto, in osservanza con quanto stabilito dal DL n. 52/2012, adotta un software denominato
”Axios”, che consente l’informatizzazione di tutte le procedure di registrazione che riguardano
la frequenza e la valutazione degli alunni, le assenze, i ritardi, le uscite anticipate, la
registrazione dei voti assegnati dai singoli docenti, l’espletamento degli scrutini intermedi e
finali, la verbalizzazione integrale delle riunioni, delle schede di valutazione.
Il progetto opera nell’ottica generale dell’informatizzazione dei servizi nell’ambito della
Pubblica Amministrazione e, nello specifico, anche in quella del miglioramento continuo del
servizio scolastico.
Esso consente infatti di:
•
ottimizzare diversi aspetti del lavoro del personale scolastico, sgravandolo da una
quantità di banali operazioni di compilazione
•
ridurre la quantità di atti da riprodurre, conservare e spedire in forma cartacea
•
aprire un nuovo canale di comunicazione con le famiglie attraverso la rete Internet, con
quello che ne segue in termini di tempestività e accessibilità dell’informazione.
L’accesso al registro online può essere effettuato da un qualsiasi PC connesso ad internet ed è
riservato ai docenti, ma accessibile anche ai genitori degli alunni
Tutti i dati contenuti sul portale sono gestiti nel pieno rispetto della normativa sulla privacy e
dalle “Linee guida per la sicurezza informatica delle scuole”.
La dotazione di credenziali di accesso (usename e password) permette di definire le funzionalità
e le classi su cui si è autorizzati ad operare, escludendo in tal modo ogni rischio di accesso a
informazioni destinate ad altri
E’ fatto obbligo a tutti di conservare la propria password e di non comunicarla a nessuno.
In caso di supplenza, il docente supplente sarà dotato di password dall’ufficio di segreteria
Eventuali abusi verranno puniti a norma di regolamento
Il personale ATA, che per ragioni di servizio ha accesso al registro elettronico, deve mantenere
il segreto d’ufficio e non deve in nessun modo e per nessuna ragione intervenire o modificare
tale registro, se non su ordine esplicito del Dirigente Scolastico.
Il Dirigente ha titolo, con propria password, di visionare i registri, ma non ha titolo a modifiche.
I genitori utilizzando una password personale possono accedere a una sezione riservata
individuale del sito internet.
Piano uscite didattiche
Scuola secondaria di I° grado
Viaggi d'istruzione I viaggi di istruzione sono uno dei migliori strumenti di conoscenza e di crescita non solo
culturale, ma anche psicologica in quanto motivo di confronto con gli altri al di fuori dalle
mura scolastiche in luoghi nuovi. Concorrono alla conoscenza di realtà diverse da quelle
in cui sono abituati a vivere gli alunni, stimolano così la consapevolezza della incredibile
diversità e ricchezza del nostro paese.
Sono programmati ed effettuati in relazione agli obiettivi curricolari, sempre con il
coinvolgimento e l'approvazione dei genitori. Dal punto di vista organizzativo,
coinvolgono classi parallele, il che consente di limitare i costi e il numero dei docenti
accompagnatori. Un'apposita sezione del Regolamento di Istituto ne definisce,
comunque, tempi e modalità di svolgimento precisi.
Le brevi escursioni all’esterno dell’edificio scolastico, le visite guidate ed i soggiorni
costituiscono iniziative complementari all’attività educativo-didattica della scuola.
Pertanto devono rientrare nella programmazione dei docenti che intendono attuarle e
devono costituire occasione di interesse, ampliamento del livello culturale dei ragazzi,
conoscenza e tutela del patrimonio artistico, ambientale, delle strutture produttive e
delle istituzioni presenti sul territorio.
Le iniziative possono essere realizzate nell’ambito di un giorno e la partecipazione deve
essere garantita a tutta la classe.
Nel corso di tutte le uscite al di fuori dell’edificio scolastico la vigilanza sugli alunni è
affidata ai docenti e deve essere oltre che costante ed assidua, anche adeguata al
numero dei partecipanti ed alle circostanze previste dal programma. Nel caso in cui
partecipino alunni portatori di handicap dovrà essere assicurata, possibilmente, la
presenza del personale di sostegno.
Le mete delle visite d’istruzione devono essere scelte in modo opportuno ed adeguato
all’età degli alunni: per la scuola dell’Infanzia in ambito comunale, per la scuola primaria
le mete interessano l’ambito della Provincia;
Per il secondo ciclo della scuola Primaria le mete possono essere allargate all’interno
della Regione.
Per la scuola Secondaria, le mete decise dal Consiglio di Classe possono interessare altre
Regioni.
Le uscite dalla scuola a fini didattici, culturali, esplorativi, sportivi e ricreativi, con il
limite del territorio comunale sono consentite alle scolaresche previa informazione al
Dirigente scolastico almeno 24 ore prima.
L’autorizzazione da parte dei genitori per le uscite sul territorio comunale avviene
all’inizio dell’anno ed è valida per tutte le uscite in corso d’anno scolastico.
Non si possono effettuare visite e viaggi nell’ultimo mese di lezione, salvo uscite
connesse ad attività sportive o di educazione ambientale, considerato che queste non
possono essere svolte prima della tarda primavera.
A viaggio di istruzione effettuato, i docenti accompagnatori sono tenuti ad informare la
Dirigenza degli eventuali inconvenienti verificatesi nel corso del viaggio.
Le visite e i viaggi programmati possono essere sospese o rinviate dal Dirigente
scolastico in presenza di calamità naturali o di condizioni atmosferiche particolarmente
sfavorevoli o comunque tali da suggerirne il rinvio.
Si propone, per tutte le dieci classi della Scuola Secondaria di I° grado, una visita
guidata, da effettuarsi verso la metà del mese di maggio 2014, con meta Napoli o,
in alternativa, Taormina e Catania.
Scuola Secondaria di I° grado plesso Migliuso
Ø Visita guidata al Museo “Mattia Preti”, a Taverna;
Ø Visita guidata al centro AFOR di Villaggio Mancuso
Le due visite guidate avverranno nello stesso giorno, con Scuolabus Comunali
(richiesta da inoltrare al Sindaco) per n. 30 bambini e 4 insegnanti accompagnatori.
Itinerario viaggio d’istruzione (I° opzione)
Roma, la città eterna
Periodo del viaggio d’istruzione: fine aprile - inizio maggio 2014
Durata del viaggio d’istruzione: 4 giorni
Programma di massima
Partenza la sera tardi e viaggio in nottata.
I° giorno: La mattina, visita di Roma: Pantheon, Campidoglio, Foro Romano, Colosseo.
Sosta e pranzo con vettovaglie proprie. Nel pomeriggio visita alla città del Vaticano.
Arrivo in albergo in serata, sistemazione, cena e pernottamento.
II° giorno: colazione in albergo. Intera giornata dedicata, ancora, alla visita di Roma
(San Giovanni in Laterano, Quirinale, fontana di Trevi, Piazza di Spagna, villa Borghese,
via Veneto). Pranzo con cestino fornito dall’hotel. Rientro in serata, cena e
pernottamento.
III° giorno: colazione in albergo. In mattinata escursione al lago di Bracciano . Pranzo
con cestino fornito dall’hotel. Nel pomeriggio, visita a Viterbo, città che conserva nel
centro storico l’integro aspetto medioevale originario. Rientro in albergo in serata, cena
e pernottamento.
IV° giorno: colazione in albergo. Rientro; lungo il percorso, visita al parco giochi di
Valmontone; pranzo con cestino fornito dall’hotel. Arrivo a Decollatura, Serrastretta e
Migliuso in tarda serata.
Partecipanti: 50
Docenti impegnati: De Grazia, Muraca, Pettinato, Cimino, Scalzo Cristina
Spesa pro capite prevista: circa € 230 – 250 (la quota è comprensiva del trasporto in
bus gt e di 4 giorni di pensione completa)
Itinerario viaggio d’istruzione (II° opzione)
Sulle orme di Dogi e Bizantini
Periodo del viaggio d’istruzione: fine aprile - inizio maggio 2014
Durata del viaggio d’istruzione: 4 giorni
Programma di massima
Partenza la sera tardi e viaggio in nottata.
I° giorno: La mattina, visita di Urbino. Sosta e pranzo con vettovaglie proprie. Nel
pomeriggio escursione a San Marino. Arrivo in albergo in serata, sistemazione, cena e
pernottamento.
II° giorno: colazione in albergo. Intera giornata dedicata alla visita di Venezia (Piazza
San marco, Canal grande, Rialto,…). Pranzo con cestino fornito dall’hotel. Rientro in
serata, cena e pernottamento.
III° giorno: colazione in albergo. In mattinata vista a Rimini e poi divertimento
assicurato al parco giochi di Mirabilandia . Pranzo con cestino fornito dall’hotel. Rientro
in albergo in serata, cena e pernottamento.
IV° giorno: colazione in albergo. Rientro; lungo il percorso, visita al santuario di Loreto;
pranzo con cestino fornito dall’hotel. Arrivo a Decollatura, Serrastretta e Migliuso in
tarda serata.
Partecipanti: 50
Docenti impegnati: De Grazia, Muraca, Pettinato, Cimino, Scalzo Cristina
Spesa pro capite prevista: circa € 230 – 250 (la quota è comprensiva del trasporto in
bus gt e di 4 giorni di pensione completa)
Scuola dell’Infanzia plesso Serrastretta
Ø Visita guidata Parco della Biodiversità Mediterranea, Catanzaro;
Ø Visita guidata alla casa editrice Rubbettino, Soveria Mannelli
Le due visite guidate avverranno con Scuolabus Comunali ( richiesta da inoltrare al
Sindaco) per n. 21 bambini e 2 insegnanti accompagnatrici
Scuola dell’Infanzia plesso Angoli di Serrastretta
Ø Visita guidata Parco della Biodiversità Mediterranea, Catanzaro.
Le visita guidata avverrà nel mese di maggio 2014, per n.34 bambini e 4 insegnanti
accompagnatrici (Bagnato, Citino, Iuliano, Scalise);
Scuola dell’Infanzia plesso Cerrisi di Decollatura
Ø Visita guidata Parco della Biodiversità Mediterranea e Vigili del Fuoco, Catanzaro;
Ø Visita guidata alla casa editrice Rubbettino, Soveria Mannelli
Le due visite guidate avverranno con Scuolabus Comunali ( richiesta da inoltrare al
Sindaco) per n. 32 bambini e 4 insegnanti accompagnatrici
Scuola dell’Infanzia plesso San Bernardo di Decollatura
Ø Visita guidata Parco della Biodiversità Mediterranea, Catanzaro;
Ø Visita guidata alla casa di riposo “Le querce di Mambre”, Decollatura;
Ø Visita guidata alla “Fattoria del Benessere”, Decollatura,
Le due visite guidate avverranno con Scuolabus Comunali ( richiesta da inoltrare al
Sindaco) per n. 30 bambini e 4 insegnanti accompagnatrici
Scuola Primaria plesso Serrastretta
Ø Visita guidata Guardia di Finanza Lamezia Terme
La Guardia di Finanza e le unità cinofile incontrano la Scuola. I bambini del
plesso scolastico visiteranno le caserma ed assisteranno ad una dimostrazione
sulle tecniche di contrasto all’utilizzo di sostanze stupefacenti;
Ø Fattoria Didattica: una giornata immersi nel dolce miele di Amaroni
•
•
•
•
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La visita della fattoria prevede:
visita all’impianto fotovoltaico per la produzione di energia pulita da fonti
rinnovabili;
visita della postazione apistica;
laboratori di smielatura e produzioni di candele in cera d’api;
realizzazione i un teatrino dove i bambini diventano attori, interpretando i vari ruoli delle api;
realizzazione di un candela,
•
gioco test finale
Ø Visita guidata al Centro Beauty Mely a Serrastretta, inerente al Progetto di
prevenzione ed educazione alla saluta nelle scuole denominato “Mangiare bene si
impara meglio”.
Scuola Primaria plesso Casenove di Decollatura
Ø Visita Guidata Pizzo Calabro
Piedigrotta-Castello Murat- Tonno Callipo
Tutte le classi
Ø Visita guidata al Parco della Biodiversità, Catanzaro
Tutte la classi
Ø Visita guidata alla casa di riposo “Le querce di Mambre”, Decollatura
Tutte la classi
Scuola Primaria plesso San Bernardo di Decollatura
Ø Uscita didattica per visione film, nella sala cinematografica THE Space, annessa
al centro commerciale “Due Mari”, Maida;
Classi coinvolte: terza, quarta e quinta
Ø Visita guidata sul territorio, presso un fattoria didattica o agriturismo, nel
Comune di Decollatura (da definire, a seconda delle disponibilità);
Tutte le classi
Ø Partecipazione a una seduta del Consiglio Regionale della Calabria, presso la sede
di Reggio Calabria;
Classe coinvolta; la quinta
Piano annuale delle attività
Attività comuni
Attività propedeutiche all’avvio del nuovo anno scolastico
Data
Note
Orario
02/09/2013
Collegio unitario
10,00-12,00
03/09/2013
Incontri per ordine di scuola
9,00-12,00
04/09/2013
Incontri per ordine di scuola
9,00-12,00
05/09/2013
Incontri per ordine di scuola
9,00-12,00
06/09/2013
Collegio unitario
10,00-12,00
09/09/2013
Incontri per ordine di scuola
9,00-12,00
10/09/2013
Collegio unitario
10,00-12,00
Riunioni Collegio dei Docenti (art.29 comma 3/a CCNL 2006/09)
Data
Note
Orario
17/10/2013
Collegio unitario
17,00-19,00
06/12/2013
Collegio unitario
17,00-19,00
14/03/2014
Collegio unitario
17,00-19,00
16/05/2014
Collegio unitario
17,00-19,00
23/06/2014
Collegio unitario
17,00-19,00
Incontri G.L.H.
Data (indicativa)
Ottobre
Novembre
Febbraio
Aprile
Naggio
Note
con operatori U.M.
con operatori U.M.
con operatori U.M.
con operatori U.M.
con operatori U.M.
Luogo
Sede centrale
Sede centrale
Sede centrale
Sede centrale
Sede centrale
Sede centrale
Sede centrale
Luogo
Sede centrale
Sede centrale
Sede centrale
Sede centrale
Sede centrale
Luogo
Sede centrale
Centri di riabilitazione
Sede centrale
Centri di riabilitazione
Sede centrale
Incontri di dipartimento
Data
Note
Orario
20/06/2014 Ipotesi assegnazione docenti alla classi
9,00-12,00
a.s. 2014-2015
23/06/2014 Linee generali programmazione educativa 9,00-12,00
a.s. 2014/2015
26/06/2014 Linee generali programmazione educativa 9,00-12,00
a.s. 2014/2015
Luogo
Serrastretta
Serrastretta
Serrastretta
Scuola dell’Infanzia
Incontri Scuola-Famiglia
Data
27/11/2013
24/01/2014
19/05/2014
Orario
16,30-18,30
16,30-18,30
16,30-18,30
Attività dei Consigli di intersezione
Data
Note
11/11/2013
Con i genitori
28/03/2014
Con i genitori
12/05/2014
Con i genitori
Incontri bimestrali
Data
15/11/2013
13/01/2014
18/03/2014
09/05/2014
Orario
17,00
17,00
17,00
17,00
Luogo
Sede di servizio
Sede di servizio
Sede di servizio
Orario
16,30-17,30
16,30-17,30
16,30-17,30
Luogo
Sede di servizio
Sede di servizio
Sede di servizio
Luogo
Serrastretta c.c.
Serrastretta c.c.
Serrastretta c.c.
Serrastretta c.c.
Scuola Primaria
Attività di informazione alle famiglie, sui risultati degli scrutini quadrimestrali
Data
Orario
Luogo
21/01/2014
16,30-18,30
Serrastretta c.c.
19/02/2014
16,30-18,30
Cancello
20/02/2014
16,30-18,30
Casenove
18/02/2014
16,30-18,30
San Bernardo
Incontri Scuola-Famiglia
Data
17/12/2013
18/12/2013
19/12/2013
20/12/2013
10/04/2014
11/04/2014
14/04/2014
15/04/2014
Orario
16,30-18,30
16,30-18,30
16,30-18,30
16,30-18,30
16,30-18,30
16,30-18,30
16,30-18,30
16,30-18,30
Luogo
Serrastretta
Cancello
Casenove
San Benardo
Cancello
Serrastretta
Sn Bernardo
Casenove
Attività dei Consigli di interclasse
Data
Note
12/11/2013
con i genitori
13/11/2013
con i genitori
14/11/2013
con i genitori
15/11/2013
con i genitori
14/01/2014
tecnico
15/01/2014
tecnico
16/01/2014
tecnico
17/01/2014
tecnico
20/03/2014
con i genitori
21/03/2014
con i genitori
19/03/2014
con i genitori
18/03/2014
con i genitori
06/05/2014
con i genitori
07/05/2014
con i genitori
09/05/2014
con i genitori
08/05/2014
con i genitori
Orario
16,30-18.30
16,30-18.30
16,30-18.30
16,30-18.30
16,30-18.30
16,30-18.30
16,30-18.30
16,30-18.30
16,30-18.30
16,30-18.30
16,30-18.30
16,30-18.30
16,30-18.30
16,30-18.30
16,30-18.30
16,30-18.30
Luogo
Serrastretta
Cancello
Casenove
San Bernardo
San Bernardo
Casenove
Cancello
Serrastretta
Serrastretta
Cancello
Casenove
San Bernardo
San Bernardo
Casenove
Serrastretta
Cancello
Scuola Secondaria di primo grado
Attività di informazione alle famiglie, sui risultati degli scrutini quadrimestrali
Data
Orario
Luogo
19/02/2014
16,30-18,30
Serrastretta
20/02/2014
16,30-18,30
Migliuso
21/02/2014
16,30-18,30
Decollatura
Attività dei Consigli di classe
Data
Note
13/11/2013
½ h. tecnico + ½ con genitori
10/12/2013
½ h. tecnico + ½ con genitori
14/02/2014
tecnico
10/04/2014
½ h. tecnico + ½ con genitori
12/05/2014
½ h. tecnico + ½ con genitori
11/11/2013
½ h. tecnico + ½ con genitori
11/12/2013
½ h. tecnico + ½ con genitori
13/02/2014
tecnico
08/04/2014
½ h. tecnico + ½ con genitori
13/05/2014
½ h. tecnico + ½ con genitori
14/11/2013
½ h. tecnico + ½ con genitori
12/12/2013
½ h. tecnico + ½ con genitori
12/02/2014
tecnico
09/04/2014
½ h. tecnico + ½ con genitori
14/05/2014
½ h. tecnico + ½ con genitori
Orario
15.00
17.00
15.00
17.00
17.00
17.00
15.00
17.00
17.00
17.00
16.30
16.30
16.30
16.30
16.30
Luogo
Serrastretta
Serrastretta
Serrastretta
Serrastretta
Serrastretta
Migliuso
Migliuso
Migliuso
Migliuso
Migliuso
Decollatura
Decollatura
Decollatura
Decollatura
Decollatura
Incontri Scuola-Famiglia
Data
16/12/2013
17/12/2013
18/12/2013
14/04/2014
15/04/2014
11/04/2014
Orario
16,30-18,30
16,30-18,30
16,30-18,30
16,30-18,30
16,30-18,30
16,30-18,30
Adempimenti fine anno scolastico Scuola Primaria
Scrutini
Plesso
Data
Serrastretta
12 giugno 2014
Casenove
13 giugno 2014
San Bernardo
13 giugno 2014
Cancello
12 giugno 2014
• Pubblicazione dei risultati finali
Luogo
Serrastretta
Migliuso
Decollatura
Serrastretta
Migliuso
Decollatura
Orario
9,00-12,00
9,00-12,00
15,00-18,00
15,00-18,00
17 giugno 2014
• Consegna, all’ufficio, delle schede vidimate
18 giugno 2014
• Riconsegna, ai referenti, delle schede vidimate
24 giugno 2014
• Consegna documenti alle famiglie
25 giugno 2014
• Consegna atti scolastici
26 giugno 2014
Adempimenti fine anno scolastico Scuola Secondaria di primo grado
Scrutini
Plesso
Data
Orario
Serrastretta
12 giugno 2014
15,00-18,00
Migliuso
11 giugno 2014
15,00-18,00
Decollatura
12 giugno 2014
9,00-12,00
• Pubblicazione dei risultati finali
13 giugno 2014
• Riunione preliminare
13 giugno 2014 ore16.00
• Prova scritta Italiano
14 giugno 2014 ore 8.30
• Prova scritta Matematica
16 giugno 2014 ore 8.30
• Prova scritta I Lingua Comunitaria
17 giugno 2014 ore 8.30
• Prova scritta II Lingua Comunitaria
18 giugno 2014 ore 8.30
• Prova Invalsi
19 giugno 2014 ore 8.30
• Consegna, all’ufficio, delle schede di valutazione
13 giugno 2014
• Riconsegna, ai referenti, delle schede vidimate
23 giugno 2014
• Consegna documenti alle famiglie
25 giugno 2014
• Consegna atti scolastici
24 giugno 2014
Per quanto non evidenziato nel presente Piano dell’offerta Formativa, si fa
riferimento a norme nazionali o a quanto già deciso e documentato negli anni
decorsi, parti integranti del presente POF.
In
v
v
v
dettaglio:
Programmazione Curriculare Scuola dell’Infanzia
Programmazione Curriculare Scuola Primaria
Programmazione Curriculare Scuola Secondaria I°Grado
v Regolamento d’Istituto;
v Regolamento interno per la Vigilanza degli alunni;
v Regolamento per la disciplina degli incarichi agli esperti esterni/interni;
v Codice di disciplina degli alunni;
v Carta dei Servizi;
v Codice disciplinare dei dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni.
.