I Luoghi del Ricordo_ver_20140501

I Luoghi del Ricordo
nell’Oltrepò Pavese
Monumenti, lapidi, cippi e targhe in ricordo dei caduti nel periodo della guerra
di Liberazione (08 settembre 1943 – 25 aprile 1945)
A cura di Giovanni Giorgi
25/04/2014
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
Dedicato ai Partigiani
“ Bacco, Lampo e Lino “
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[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
Perché “ I Luoghi del Ricordo”
Nel 1980, in occasione del 35° anniversario della Liberazione, il comune e l’ANPI di
Stradella patrocinarono un’iniziativa del prof. Ugo Scagni pubblicando una dispensa dal titolo
“ Cento Croci e Cento Pagine di Storia della Resistenza nell’Oltrepò”.
Questa dispensa era lo stralcio di un lavoro ben più complesso condotto dal prof.
Scagni che, in questa stesura ridotta, ricordava la morte di partigiani o di semplici cittadini il
cui sacrificio è stato poi ricordato con un monumento o una lapide posizionati lungo una
strada, per lo più in prossimità del luogo dove è avvenuta la loro uccisione o una semplice
targa affissa sulla facciata di una casa o di un palazzo comunale.
L’insieme di tutti questi luoghi, disseminati su circa 70 comuni, forma ora un unico
grande Parco della Resistenza collocato all’interno dell’Oltrepò Pavese e rappresenta un
patrimonio di memoria da valorizzare e custodire, non fosse altro per farci sentire vicini a
quelle donne e a quegli uomini che in quei luoghi hanno perso la loro vita per la libertà di
tutti noi.
Purtroppo alcuni di questi siti risultano, per la loro collocazione, di non facile
individuazione. Alcuni si trovano infatti lungo strade campestri o in cima a colline in mezzo
ad un bosco o lungo il greto di un torrente e spesso sono conosciuti solo dagli abitanti del
luogo e sicuramente non da tutti. Altri si trovano lungo il ciglio di strade provinciali o
comunali e sono, specialmente nel periodo estivo, normalmente coperti dalla vegetazione
che ne impedisce la visione. Altri ancora sono rappresentati da targhe poste su edifici ormai
vetusti che fanno pensare ad una loro demolizione nel breve o medio termine.
Per questo motivo insieme agli amici Claudio Braga e Carlo Schiavi , utilizzando come
riferimento le pubblicazioni del prof. Ugo Scagni e beneficiando anche delle sue indicazioni
personali che ci hanno permesso di rintracciare anche i luoghi più “nascosti”, abbiamo
visitato, fotografato e rilevato la posizione geografica di 214 tra lapidi, monumenti, cippi o
targhe, presenti nell’Oltrepò ed in alcune zone adiacenti delle province di Alessandria,
Piacenza, Pavia e Milano dove è ricordato almeno un caduto dell’Oltrepò durante il periodo
della guerra di Liberazione.
In tutti questi luoghi, che abbiamo definito “ I Luoghi del Ricordo”, abbiamo raccolto i
nomi di 379 tra partigiani e civili, donne, uomini e bambini. Tra questi ve ne sono due che,
pur non essendo caduti nel periodo della guerra, sono ricordati con un monumento grazie ai
loro particolari meriti nella conduzione della guerra partigiana e precisamente sono: Carlo
Barbieri (Ciro) e Ferrando Aurelio (Scrivia), ricordati rispettivamente a Casa Marchese di
Zavattarello e sul monte Penice.
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[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
E’ da precisare che oltre ai caduti riportati nel presente lavoro ci sono stati molti altri
caduti che non sono ricordati con cippi, lapidi o monumenti , ma che hanno perso la vita con
le stesse modalità di quanti sono qui citati. Per conoscere i loro nomi e approfondire
maggiormente i fatti successi che li hanno coinvolti si possono consultare i libri del prof.
Scagni “La Resistenza scolpita nella pietra” e “La Resistenza e i suoi caduti tra il Lesima e il
Po”, che sono stati il riferimento bibliografico di questo lavoro.
Ringraziamenti
Un ringraziamento particolare va ad Ugo Scagni per la disponibilità a concedere
l’utilizzo delle note biografiche dei personaggi qui rappresentati e per l’aiuto che ci ha dato in
questa ricerca portandoci anche di persona sul luogo del fatto o dandocene le indicazioni per
telefono quando, trovandoci in difficoltà su qualche collina, Claudio lo chiamava per farci
indirizzare a trovare il cippo che stavamo cercando.
Ma soprattutto il ringraziamento a Ugo Scagni va per il lavoro che ha svolto negli anni
trascorsi raccogliendo, dai testimoni del tempo, tutte quelle informazioni che grazie a lui ora
costituiscono un patrimonio di memoria di quanto accaduto nell’Oltrepò Pavese durante la
guerra di Liberazione e al quale questo lavoro si riferisce.
Infine un grazie di cuore a Carlo e Claudio per la loro disponibilità e per la loro
conoscenza dei luoghi che ha permesso la realizzazione di questo lavoro e con i quali, in
questi ultimi 10 mesi, abbiamo percorso le strade dell’Oltrepò, in alcuni casi le stesse anche
più di una volta, rivivendo non senza emozione, in ogni luogo che scoprivamo, i fatti che lo
avevano caratterizzato.
Giovanni Giorgi
Aprile 2014
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Segnalazioni e contatti
Il presente lavoro è associato al sito “I luoghi del Ricordo” raggiungibile dal sito ANPI
Pavia; al suo interno è sta predisposta una sezione “Contatti” attraverso la quale è possibile
far pervenire ogni segnalazione di errore riscontrato nel presente lavoro, nonché qualsiasi
suggerimento che possa integrare quanto già riportato, come ad esempio la segnalazione di
luoghi del ricordo qui non riportati.
Sono auspicabili anche segnalazioni circa danni, o anche eventuali rimozioni,
riscontrati sulle lapidi sui cippi o sulle targhe, che potranno essere inoltrate a chi di
competenza per l’eventuale sistemazione o ripristino.
Nota Tecnica
Le coordinate geografiche riportate per ogni luogo sono state rilevate con un
navigatore Garmin GPS MAP 62 ST .
Al fine di facilitare l’eventuale uso di queste coordinate geografiche su applicazioni o
strumenti di navigazione in commercio, la stessa posizione è stata rappresentata, in fianco
ad ogni luogo, nelle tre forme normalmente in uso.
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25 aprile 2014
ABELLI PIETRO "Jean Bart"
operaio, partigiano della Divisione "Barni" Brigata "Carini"; nato a Milano il 25
giugno 1920 e residente a Milano ma sfollato con la famiglia a San Damiano
al Colle; caduto il 27 aprile 1945 nei pressi della Certosa di Pavia in seguito ad
un mitragliamento compiuto da aerei alleati che per sbaglio avevano attaccato
la colonna di automezzi in marcia verso Milano di cui Abelli faceva parte.
Luoghi del ricordo:
Monumento in memoria ai caduti posto all’interno del
cimitero di San Damiano al Colle
+45°01.883’, +9°21.130’
+45.031383°, +9.352166°
+45°1'52.98", +9°21'7.80"
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ACHILLI ANGELO
nato a Pizzofreddo il 06 marzo 1879 e ucciso l’08 agosto 1921 da un
compaesano che sicuramente conosceva le sue abitudini. I carabinieri di Santa
Maria della Versa, preposti alle indagini, incarcerarono poi alcune persone che
però nulla avevano a che fare con il delitto che, come tanti altri di quegli anni
bui, rimase impunito.
Luoghi del ricordo:
Lapide posta sulla s.p. 42 in località Torre di
Pizzofreddo nel comue di Santa Maria della Versa
+44°58.016’, +9°19.375’
+44.966933°, +9.322916°
+44°58'0.96", +9°19'22.50"
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25 aprile 2014
ACHILLI CARLO
ragioniere, partigiano della Divisione "Masia" V Brigata "Tundra"; nato a
Stradella il 9 luglio 1922 e residente a Stradella; fucilato con Giovanni
Bellinzona, Celestina Busoni e Piero Capitelli dalla Sicherheits il 25 marzo
1945 a Broni. Una via di Stradella porta il nome di Achilli.
Luoghi del ricordo:
Lapide posta sul luogo della fucilazione in via Dante
Alighieri a Broni
+45°03.566’, +9°15.772’
+45.059433°, +9.262866°
+45°03'33.96", +9°15'46.32"
Monumento posto all’interno del cimitero di Stradella
+45°04.465’, +9°18.898’
+45.074416°, +9,314966°
+45°04'27.90", +9°18'53.88"
Targa posta sul Palazzo Comunale di Stradella in via
Guglielmo Marconi
+45°04.556’, +9°17,759
+45.075933°, +9.295983°
+45°04'33.36", +9°17'45.54"
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25 aprile 2014
ADAMANTI AGOSTINO "Griso"
contadino, partigiano della Divisione "Valnure", nato a Ponte Nizza il 30 aprile
1920 e residente a Ponte Nizza in località Trebbiano; caduto in una azione
militare nelle vicinanze di Ferriere, in provincia di Piacenza il 27 aprile 1944
Luoghi del ricordo:
Targa posta sulla facciata della scuola di Trebbiano
(s.p. 146)
+44°52.491’, +9°07.245’
+44.874850°, +9.120750°
+44°52'29.46", +9°07'14.70"
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[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
AGATINO DOMENICO "Zampa"
operaio, comunista, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Crespi"; nato a
Molazzo il 5 febbraio 1908 e residente a Milano; ucciso il 14 gennaio 1945 a
Casa Andrino di Valverde dai tedeschi. "Perché si perdessero le tracce
dell'assassinio - ricorda don Celestino Pezzati nel suo diario - venne buttato in
un cascinale a cui si era appiccato il fuoco"
Luoghi del ricordo:
Luogo dove presumibilmente è avvenuta l’uccisione in
località Casa Andrini nel comune di Valverde.
+44°52.105’, +9°13.543’
+44.868416°, +9.225716°
+44°52'6.30", +9°13'32.58"
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25 aprile 2014
AGNES QUINTINA
esercente, vittima civile; nata a Rovescala il 9 luglio 1903 e residente a
Rovescala; ferita gravemente il 16 luglio 1944 dalla Brigata Nera mentre
tentava di allontanarsi dalla sua casa che era stata saccheggiata e devastata,
moriva quattro giorni dopo all'ospedale di Stradella.
Luoghi del ricordo:
Monumento ai Partigiani Caduti per la Liberazione in
piazza XVI Luglio a Rovescala
+45°00.736’, +9°20.957’
+45.012266°, +9.349283°
+45°00'44.16", +9°20'57.42"
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25 aprile 2014
ALBANESI GIUSEPPE "Bruno"
operaio, partigiano, della Divisione "Aliotta", Brigata "Crespi"; nato a Olcenengo
(Vercelli) il 2 luglio 1925 e residente a Castel San Giovanni; fucilato il 14
ottobre 1944 nei pressi di Arena Po, dalla Sicherheits. Con lui erano fucilati
Angelo Cazzola e Natale Riccardi.
Luoghi del ricordo:
Monumento in memoria ai caduti della Resistenza
posto in piazza Vittorio Emanuele ad Arena Po
+45°05.799’, +9°21.774’
+45.0096650°, +9.362900°
+45°5'47.94", +9°21'46.44"
Lapide posta sulla facciata del municipio in piazza
XXSettembre a Castel San Giovanni
+45°03.512’, +9°26.055’
+45.058500°, +9.434250
+45°3'30.60", +9°26'3.30"
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25 aprile 2014
ALBERICI CELSO "Tonon"
contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Matteotti"; nato a
Montecalvo Versiggia 1'11 marzo 1918 e residente a Montecalvo Versiggia in
località Carolo; caduto in combattimento contro i repubblichini il 10 agosto 1944
in località Belvedere di Montalto Pavese.
Luoghi del ricordo:
Lapide posta nel luogo dell’uccisione in località
Belvedere nel comune di Montalto Pavese
+44°58.497’, +9°13.342’
+44.974950°, +9.222366°
+44°58'29.82", +9°13'20.52"
Monumento posto nel cimitero di Montù Beccaria
+45°02.530’, +9°18.766’
+45.042166°, +9.312766°
+45°02'31.80", +9°18'45.96"
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25 aprile 2014
ALBERTI GIOVANNI
contadino, vittima civile; nato a Romagnese nel 1886 e residente a Ossio di
Romagnese; ucciso nei pressi della sua abitazione il 25 novembre 1944 da
rastrellatori nazimongoli.
Luoghi del ricordo:
Monumento posto davanti
Castello a Romagnese
al Municipio in piazza
+44°52.122’, +9°15.929’
+44.868700°, +9.265483°
+44°52'7.32", +9°15'55.74"
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25 aprile 2014
ALBERTOCCHI PIETRO
contadino, vittima civile; nato a Zavattarello il 1° luglio 1867 e residente a
Zavattarello; ucciso dalla Sicherheits mentre lavorava nei pressi di Crociglia il
24 luglio 1944.
Luoghi del ricordo:
Lapide posta sulla s.p. 207 all’ingresso di Zavattarello
provenendo da Crociglia
+44°51.950’, +9°15.861’
+44.865833°, +9.264350°
+44°51'57.00", +9°15'51.66"
Monumento ai caduti della Resistenza posto nel
cimitero di Zavattarello
+44°51.961’, +9°15.934’
+44.866016°, +9.265566°
+44°51'57.66", +9°15'56.04"
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25 aprile 2014
ALGERI PIETRO ALESSANDRO
operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Gramigna"; nato a Seriate
(Bergamo) il 12 maggio 1925 e residente a Seriate; caduto in un'imboscata
tesagli dai tedeschi l'alba del 24 novembre 1944 nei pressi della località
Torretto di Arena Po. Con lui caddero Marco Bertani, Carlo Manelli e Pasquale
Rovati
Luoghi del ricordo:
Croce posta nel luogo dell’uccisione in località Torretto
nel comune di Arena Po
+45°05.147’, +9°20.857’
+45.085783°, +9.476166°
+45°05'8.82", +9°20'51.42"
Monumento in memoria ai caduti della Resistenza
posto in piazza Vittorio Emanuele ad Arena Po
+45°05.799’, +9°21.774’
+45.009665°, +9.362900°
+45°5'47.94", +9°21'46.44"
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25 aprile 2014
ALIOTTA ANGELO “Diego”
impiegato, comunista, comandante della Brigata "Capettini"; nato a Caltagirone
(Catania) il 22 maggio 1905 e residente a Milano. All'armistizio organizzò a
Milano squadre di gappisti ed assunse il comando di un distaccamento della 3a
GAP. Individuato dalla polizia, raggiunse le formazioni partigiane dell'Oltrepò
Pavese. Distintosi per audacia e capacità militare, ad Aliotta (nome di battaglia
Diego), fu affidato il comando della 51a Brigata Garibaldi "A. Capettini". Dopo
essere stato catturato il 29 agosto 1944 nei pressi di Artana, veniva ucciso da
una Brigata Nera di Genova vicino a Cerreto di Zerba (Piacenza). Con lui
erano uccisi i partigiani della "Cichero" Giuseppe Arzani, Andrea Busi e il polacco Sasin Mieczyslaw
detto "Cencio". Una divisione garibaldina dell'Oltrepò ha portato il suo nome.
Luoghi del ricordo:
Monumento posto nel luogo dell’uccisione in località
Cerreto nel comune di Zerba (Piacenza)
+44°38.919', +9°17.841'
+44.648650, +9.297350
+44°38'55.1", +9°17'50.5"
Lapide posta su una colonna del loggiato dell’antico
palazzo della Regione in piazza dei Mercanti a Milano
+45°27.890’, +9°11.270’
+45.464833°, +9.187833°
+45°27'53.40", +9°11'16.20"
Lapide posta sulla “Porta Romana” in piazza Medaglie
d’Oro a Milano
+45°27.138’, +9°12.130’
+45.452300°, +9.202166°
+45°27’08.28”, +9°12’07.80”
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25 aprile 2014
Lapide posta all’interno del cortile del Circolo ARCI di
via Bellezza 16 a Milano
+45°26.919’, +9°11.704’
+45.448650°, +9.195067°
+45°26’55.14”, +9°11’42.24”
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[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
ALLIERI GUIDO
contadino, partigiano della Divisione "Masia", Brigata "Tundra"; nato a
Marzano il 31 maggio 1918 e residente a Pavia; fucilato dalla Sicherheits a
Scorzoletta di Cigognola il 20 dicembre perché trovato in possesso di una
rivoltella. Il suo corpo dovette rimanere per 48 ore sul posto della fucilazione.
Luoghi del ricordo:
Targa posta nel luogo dell’uccisione sulla facciata di
una casa sulla s.p. 198 in località Scorzoletta nel
comune di Rocca de’ Giorgi
+45°01.267’, +9°15.184’
+45.021116°, +9.253066°
+45°1'16.02", +9°15'11.04"
Lapide posta in piazza Castello a Cigognola
+45°02.000’, +9°14.646’
+45.033333°, +9.244100°
+45°2'0.00", +9°14'38.76"
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25 aprile 2014
ANSELMI FRANCO "Marco"
esercente, partigiano della Divisione "Gramsci", nato a Milano il 21 ottobre
1915 e residente a Milano. Già tenente dell'aeronautica, subito dopo l'armistizio
dell'8 settembre '43 si rifugiava a Dernice, in Val Curone, e vi organizzava i
primi ribelli. Combatteva in Val Curone, in qualità di comandante di brigata, fino
al grande rastrellamento dell'inverno '44-'45; poi passava nell'Oltrepò dove
veniva nominato Capo di stato maggiore della neonata Divisione "Gramsci". Era
colpito a morte alla fine della battaglia per la liberazione di Casteggio, il 26
aprile 1945. Per il coraggio dimostrato nella lotta è stato insignito di medaglia
d'argento "alla memoria". Una via a Casteggio ne ricorda il sacrificio.
Luoghi del ricordo:
Targa posta sulla facciata di una casa in via Anselmi n.
24 a Casteggio
+45°00.925’, +9°07.656’
+45.015416°, +9.127600°
+45°0'55.50", +9°7'39.36"
Lapide posta su una colonna del loggiato dell’antico
palazzo della Regione in piazza dei Mercanti a Milano
+45°27.890’, +9°11.270’
+45.464833°, +9.187833°
+45°27'53.40", +9°11'16.20"
Monumento a Franco Anselmi posto a San Sebastiano
Curone (Alessandria)
+44°47.200’, +9°03.829’
+44.786667°, +9.063816°
+44°47'12.0", +9°03'49.7"
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25 aprile 2014
Monumento a Franco Anselmi posto a San Sebastiano
Curone (Alessandria)
+44°47.200’, +9°03.829’
+44.786667°, +9.0638167°
+44°47'12.0", +9°03'49.7"
Targa posta sulla facciata del municipio di Dernice
(Alessandria)
+44°46.036’, +9°02.996’
+44.767267°, +9.049933°
+44°46’02.16", +9°02'59.76"
Monumento ai Partigiani della Divisione Pinan Cichero
posto sulla s.p. 140 nel comune di Cantalupo Ligure
nelle vicinanze di Pertuso.
+44°43.533’, +9°01.709’
+44.72555°, +9.028483°
+44°43'31.98", +9°01'42.54"
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25 aprile 2014
ANTONIELLI GIOVANNI
contadino, vittima civile; nato a Zavattarello il 18 dicembre 1887 e residente a
Scagni di Fortunago; ucciso dalle mitraglie dei nazifascisti, in località Scagni,
durante la battaglia di Costa Pelata del 12 marzo 1945.
Luoghi del ricordo:
Monumento in memoria ai caduti posto nel luogo
della battaglia di Costa Pelata (S.P. 203) nel comune
di Costa Cavalieri
+44°54.938’, +9°12.780’
+44.915633°, +9.213000°
+44°54'56.28", +9°12'46.80"
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25 aprile 2014
ANTONIOTTI MARIA
contadina, vittima civile, nata a Bosnasco il 3 maggio 1910 e residente a
Bosnasco; uccisa per rappresaglia il 22 novembre 1944 a Bosnasco da militi
della Sicherheits.
Luoghi del ricordo:
Monumento posto all’interno del cimitero di Bosnasco
+45°03.984’, +9°21.667’
+45.066400°, +9.3611167°
+45°03'59.04", +9°21'40.02"
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Ver. 20140501
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25 aprile 2014
ARAMINI ANTONIO
Contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Capettini"; nato al
Brallo di Pregola il 27 luglio 1916 e residente al Brallo in località Bocco; caduto
il 21 agosto 1944 a Vesimo di Zerba, sotto un bombardamento aereo.
Luoghi del ricordo:
Monumento in memoria ai caduti posto in località
Brallo di Pregola davanti alla chiesa (s.p. 89 per il
Penice)
+44°44.334’, +9°16.940’
+44.738900°, +9.282333°
+44°44'20.04", +9°16'56.40"
Monumento in memoria ai 32 caduti nella notte tra il
20 e il 21 agosto 1944 a seguito di un
bombardamento aereo durante una festa in località
Vesimo di Zerba (Piacenza)
+44°39.947’, +9°15.297’
+44.665783°, +9.254950°
+44°39'56.8", +9°15'17.8"
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25 aprile 2014
ARAMINI DINO
contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Capettini"; nato al Brallo
di Pregola 1'11 giugno 1927 e residente al Brallo in località Bocco; caduto il 21
agosto 1944 a Vesimo di Zerba, sotto un bombardamento aereo.
Luoghi del ricordo:
Monumento in memoria ai caduti posto in località
Brallo di Pregola davanti alla chiesa (s.p. 89 per il
Penice)
+44°44.334’, +9°16.940’
+44.738900°, +9.282333°
+44°44'20.04", +9°16'56.40"
Monumento in memoria ai 32 caduti nella notte tra il
20 e il 21 agosto 1944 a seguito di un
bombardamento aereo durante una festa in località
Vesimo di Zerba (Piacenza)
+44°39.947’, +9°15.297’
+44.665783°, +9.254950°
+44°39'56.8", +9°15'17.8"
25
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
ARCALINI LUIGI "Lince"
operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Crespi"; nato a Voghera il
3 dicembre 1920 e residente a Voghera. Dopo aver partecipato attivamente
alla Resistenza nell'Oltrepò, alla fine del grande rastrellamento dell'inverno '44'45 si trasferì a Milano e entrò a far parte di un GAP. Nel corso di una azione
contro i nazifascisti fu ferito ad una gamba e così dovette farsi ricoverare in un
ospedale. Venne però riconosciuto dai nemici e condannato a morte.
L'esecuzione della sentenza avvenne, per mano di alcuni militi della "Muti", al
Campo Giurati, la mattina del I8 marzo 1945. Una via di Voghera porta il
nome di Arcalini.
Luoghi del ricordo:
Lapide in memoria ai caduti nella guerra di liberazione
in via Ercole Ricotti a Voghera
+44°59.788’, +9°00.473’
+44.996466°, +9.007883°
+44°59'47.28", +9°00'28.38"
Sacrario Partigiani nel cimitero di Voghera
+45°00.108’, +9°00.214’
+45.001800°, +9.003567°
+45°00'6.48", +9°00'12.84"
26
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
ARCOLAIO DOMENICO "Tino"
operaio, partigiano della Divisione "Masia" VI Brigata; nato a Montalto Pavese
il 30 marzo 1924 e residente a Voghera; caduto il 7 novembre 1944 nelle
vicinanze di Montù Beccaria nel corso di uno scontro con i repubblichini della
Divisione "Littorio". Una via di Voghera porta il nome di Arcolaio.
Luoghi del ricordo:
Lapide posta nel luogo dell’uccisione nella s.p. 43 tra
Roncole e Tassarole nel comune di Montù Beccaria
+45°02.135’, +9°18.230’
+45.035583°, +9.303866°
+45°2'8.10", +9°18'13.80"
Sacrario ai caduti della Resistenza nel cimitero di
Voghera
+45°00.108’, +9°00.214’
+45.001800°, +9.003566°
+45°00'6.48", +9°00'12.84"
Lapide in memoria ai caduti nella guerra di liberazione
in via Ercole Ricotti a Voghera
+44°59.788’, +9°00.473’
+44.996466°, +9.007883°
+44°59'47.28", +9°00'28.38"
27
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
ASCAZ KARD
partigiano di nazionalità sovietica appartenente alla "Banda del Greco";
deceduto il 31 dicembre 1944 in località Scagni di Fortunago, dopo essere
stato ferito per sbaglio da altri partigiani nei pressi di Losana di Mornico
Luoghi del ricordo:
Monumento in memoria ai caduti posto nel luogo
della battaglia di Costa Pelata (S.P. 203) nel comune
di Costa Cavalieri
+44°54.938’, +9°12.780’
+44.915633°, +9.213000°
+44°54'56.28", +9°12'46.80"
28
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
AZZARETTI GIOVANNI "Luciana"
Calzolaio, partigiano della Divisione "Aliotta" Brigata "Capettini"; nato a Varzi il
14 giungo 1923 e residente a Varzi; ucciso dai tedeschi nel corso del grande
rastrellamento invernale, il 16 dicembre 1944, nelle vicinanze di Cabella Ligure
(Alessandria).
Luoghi del ricordo:
Lapide posta sulla facciata della Scuola Materna di
Varzi
+44°49.424’, +9°11.984’
+44.823733°, +9.199733°
+44°49'25.44", +9°11'59.04"
Lapide posta nel luogo dell’uccisione sulla s.p. 140 tra
Montaldo di Cosola e Capanne di Cosola
nel
comune di Cabella Ligure
+44°40.605’, +9°10.620’
+44.67675°, +9.1770°
+44°40'37.2”, +9°10'37.2"
29
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
BACCHI PIETRO
operaio, antifascista; nato a Antegnate (Bergamo) il 28 giugno 1905, residente
a Valera Fratta (Lodi), fucilato dai tedeschi il 9 agosto 1944 nei pressi di
Fontanile di Broni. Con lui furono fucilati Franco Barbieri, Diego Gabbetta e
Carlo Ghisolfi.
Luoghi del ricordo:
Lapide posta nel luogo della fucilazione lungo la via
Emilia in località Fontanile di Vescovera nel comune di
Broni
+45°03.227’, +9°14.605’
+45.053783°, +9.2434167°
+45°03'13.62", +9°14'36.30"
30
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
BALLADORE PIERINO "Walter"
impiegato, partigiano della Divisione "Aliotta" Brigata "Matteotti"; nato a
Voghera il 15 luglio 1917 e residente a Voghera; caduto nei pressi del Ponte
Rosso di Voghera il 3 novembre 1944 in uno scontro con i repubblichini. Una
brigata di pianura e una di montagna hanno portato il suo nome. Una via di
Voghera porta il nome di Balladore.
Luoghi del ricordo:
Sacrario ai caduti della Resistenza nel cimitero di
Voghera
+45°00.108’, +9°00.214’
+45.001800°, +9.003567°
+45°00'6.48", +9°00'12.84"
Lapide in memoria ai caduti nella guerra di
liberazione in via Ercole Ricotti a Voghera
+44°59.788’, +9°00.473’
+44.996467°, +9.007883°
+44°59'47.28", +9°00'28.38"
31
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
BALLERINI GIOVANNI (fu Camillo)
ex carabiniere, partigiano della Brigata "Crespi"; nato a Zavattarello il 17
settembre 1916 e residente a Zavattarello in località Crociglia; sorpreso
armato a Crociglia l'alba del 10 luglio 1944 da militi della Sicherheits, veniva
fucilato sul posto
Luoghi del ricordo:
Targa posta sul luogo dell’uccisione sulla s.p. 207 in
località Crociglia nel comune di Zavattarello
+44°51.462’, +9°15.351’
+44.857700°, +9.255850°
+44°51'27.72", +9°15'21.06"
Monumento ai caduti della Resistenza posto nel
cimitero di Zavattarello
+44°51.961’, +9°15.934’
+44.8660167°, +9.265567°
+44°51'57.66", +9°15'56.04"
Monumento ai Partigiani caduti per la Libertà posto in
via Vittorio Emanuele a Zavattarello
+44°52.121’, +9°15.930’
+44.868683°, +9.265500°
+44°52'7.26", +9°15'55.80"
32
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
BALLERINI GIOVANNI (fu Luigi)
contadino, partigiano della Brigata "Crespi"; nato a Zavattarello il 24 luglio
1916 e residente a Zavattarello in località Crociglia; catturato con altri a
Crociglia il 10 luglio 1944 dalla Sicherheits, veniva fucilato poche ore dopo a
Piane di Varzi. Con lui furono catturati e fucilati Stefano Fiori e Arturo
Giannuzzi.
Luoghi del ricordo:
Monumento posto sul luogo dell’uccisione in località
Piane lungo la strada che da Varzi porta a
Pietragavina nel comune di Varzi
+44°49.510’, +9°12.915’ E
+44.825167°, +9.215250°
+44°49'30.60", +9°12'54.90"
Monumento ai caduti della Resistenza posto nel
cimitero di Zavattarello
+44°51.961’, +9°15.934’
+44.8660167°, +9.265567°
+44°51'57.66", +9°15'56.04"
Monumento ai Partigiani caduti per la Libertà posto in
via Vittorio Emanuele a Zavattarello
+44°52.121’, +9°15.930’
+44.868683°, +9.265500°
+44°52'7.26", +9°15'55.80"
33
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
BARBERINI FRANCESCO
panettiere, renitente alla leva; nato a Castana il 26 luglio 1924 e residente a
Castana; catturato insieme a Calvi Italo e Persico Renato il 19 novembre 1944 a
Castana da militi della Sicherheits, veniva fucilato insieme a Persico in un vigneto
vicino alla località Colomba mentre Calvi Italo sarà ucciso subito dopo.
Luoghi del ricordo:
Lapide posta nel luogo dell’uccisione nel comune di
Castana in un vigneto posto nei pressi della strada che
dalla Martinasca porta a Monteguzzo.
+45°01.868’, +9°15.855’
+45.031133°, +9.264250°
+45°01'52.08", +9°15'51.30
Lapide posta sulla facciata del comune di Castana
+45°01.570’, +9°16.428’
+45.026167°, +9.273800°
+45°01'34.20", +9°16'25.68"
34
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
BARBERINI LUIGI "Stracadent"
contadino, partigiano della Divisione "Barni" Brigata "Carini"; nato a Castana il
20 novembre 1912 e residente a Castana; caduto il 26 aprile 1945 a Montù
Beccaria durante la lotta per la liberazione del paese.
Luoghi del ricordo:
Targa posta lungo la discesa che porta alla chiesa di
Montù Beccaria
+45°02.308’, +9°18.788’
+45.038467°, +9.313133°
+45°02'18.48", +9°18'47.28"
Lapide posta sulla facciata del comune di Castana
+45°01.570’, +9°16.428’
+45.026167°, +9.273800°
+45°01'34.20", +9°16'25.68"
35
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
BARBIERI CARLO "Ciro"
Partigiano, nato a Montebello della Battaglia il 09 maggio 1920 e deceduto il 04
novembre 1974 a Zavattarello, commissario politico e poi comandante nell’ Oltrepò
pavese. Fu uno dei primi ad entrare in Milano il 26 Aprile 1945.
Luoghi del ricordo:
Lapide a ricordo posta nel giardino della sua casa sulla s.s.
412, in località Casa Marchese nel comune di Zavattarello
dove visse dopo la liberazione sino alla sua morte avvenuta
il 04 novembre 1974
+44°53.369’, +9°15.981’
+44.889483°, +9.266350°
+44°53'22.14", +9°15'58.86"
“ Protagonista della Resistenza Italiana
CARLO BARBIERI
detto CIRO
portò dall’Oltrepò - a Milano – a Dongo
nei giorni tremendi della bufera
e nella stagione della riscossa
un messaggio di speranza
--Combattente per la Libertà della Patria operò attivamente
per l’affermazione degli ideali di emancipazione sociale
e per il progresso civile del nstro popolo.
--Rettitudine di uomo e fedeltà agli ideali partigiani
lo riportarono alla terra e alle genti che lo videro
comandante garibaldino
--Strappato alla lotta nei giorni difficili
della eversione e delle stragi
la sua vita rimane esemplare testimonianza
di fedeltà alla Repubblica e ai suoi valori antifascisti”
La sua opera
sia semente generosa
per le giovani generazioni
Associazione Nazionale Partigiani d’Italia
A.N.P.I.
36
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
Lapide a ricordo posta all’ingresso della casa dove
nacque in località Rivazza nel comune di Borgo Priolo
+44°59.423’, +9°6.574’
+44.990383°, +9.109567°
+44°59'25.38", +9°6'34.44”
“ Da questa casa
dove visse una giovinezza feconda
partì per combattere sui monti
i nemici della patria
CARLO BARBIERI
militante comunista
comandante partigiano
col nome leggendario di “CIRO”
i compagni di fede e di lotta
nel trentennale della Liberazione
rinnovano nel suo nome
l’impegno di sempre”
37
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
BARBIERI FIORAVANTE "Nando"
operaio, partigiano della Divisione "Pinan-Cichero", Brigata "Po-Argo"; nato a
Cigognola il 14 aprile 1905 e residente a Cornale; sorpreso con Paolo Pogliani
a Cornale il 27 aprile 1945 da una colonna tedesca in ritirata, era ucciso
insieme al compagno. Una via di Cornale porta i loro nomi
Luoghi del ricordo:
Cippo posto nel luogo dell’uccisione a Cornale in via
Pogliani e Barbieri
+45°02.750’, +8°54.475’
+45.045833°, +8.9079167°
+45°2'45.00", +8°54'28.50"
Monumento posto a Cornale in piazza Cinque Martiri
+45°02.515’, +8°54.622’
+45.0419167°, +8.910367°
+45°02'30.90", +8°54'37.32"
Sacrario ai caduti della Resistenza nel cimitero di
Voghera
+45°00.108’, +9°00.214’
+45.001800°, +9.003567°
+45°00'6.48", +9°00'12.84"
38
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
Lapide in memoria ai caduti nella guerra di liberazione
in via Ercole Ricotti a Voghera
+44°59.788’, +9°00.473’
+44.996467°, +9.007883°
+44°59'47.28", +9°00'28.38"
Cerimonia di commemorazione del 25 aprile 2014
Monumento ai Partigiani della Divisione Pinan Cichero
posto sulla s.p. 140 nel comune di Cantalupo Ligure
nelle vicinanze di Pertuso.
+44°43.533’, +9°01.709’
+44.72555°, +9.028483°
+44°43'31.98", +9°01'42.54"
39
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
BARBIERI FRANCO
panettiere, partigiano della Divisione "Aliotta" Brigata "Crespi"; nato a Pinarolo
Po il 14 marzo 1925 e residente a Verrua; fucilato dai tedeschi il 9 agosto 1944
nelle vicinanze di Broni.. Il comune di Pinarolo Po gli ha intitolato una via.
Luoghi del ricordo:
Lapide posta nel luogo della fucilazione lungo la via
Emilia in località Fontanile di Vescvera nel comune di
Broni
+45°03.227’, +9°14.605’
+45.053783°, +9.2434167°
+45°03'13.62", +9°14'36.30"
Monumento posto in piazza Martiri della Liberazione
a Pinerolo
+45°04093’, +9°10.076’
+45.0682167°, +9.167933°
+45°04'5.58", +9°10'4.56"
40
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
Monumento posto nel cimitero di Verrua Po
+45°06.708’, +9°10.803’
+45.111800°, +9.180050°
+45°6'42.48", +9°10'48.18"
Lapide posta sulla facciata del municipio di Verrua Po
+45°06.609’, +9°10.531’
+45.11015°, +9.1755167°
+45°6'36.54", +9°10'31.86"
Monumento posto all’interno del cimitero di Pinarolo Po
+45°04.660’, +9°10.611’
+45.077667°, +9.176850°
+45°04'39.60", +9°10'36.67"
41
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
BARBIERI GIUSEPPE
contadino, partigiano della Divisione "Aliotta" Brigata "Gramigna"; nato a
Castelletto di Branduzzo il 1° ottobre 1906, e residente a Castelletto; fucilato il
12 dicembre 1944 a Cigognola dalla Sicherheits, era poi gettato dalla stessa
polizia nel "pozzo della morte". Una via a Castelletto Po porta il suo nome.
Luoghi del ricordo:
Lapide posta in piazza Castello a Cigognola
+45°02.000’, +9°14.646’
+45.033333°, +9.244100°
+45°2'0.00", +9°14'38.76"
Lapide posta nel giardino del castello di Cigognola
+45°02.020’, +9°14.682’
+45.033667°, +9.244700°
+45°2'1.20", +9°14'40.92"
Lapide dedicata ai ” Caduti nella Guerra di
Liberazione” posta nella piazza della chiesa di
Castelletto di Branduzzo
+45°04.226’, +9°05.911’
+45.070433°, +9.0985167°
+45°04'13.56", +9°05'54.66"
42
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
BARBIERI LUIGI
ferroviere (manovratore), vittima civile; nato a Castelletto di Branduzzo il 27
marzo 1893 e residente a Voghera; morto il 26 aprile 1945 a Voghera in
seguito a gravi ferite prodottegli dai fascisti in fuga. Una via di Voghera porta il
suo nome.
Luoghi del ricordo:
Sacrario ai caduti della Resistenza nel cimitero di
Voghera
+45°00.108’, +9°00.214’
+45.001800°, +9.003567°
+45°00'6.48", +9°00'12.84"
Lapide in memoria ai caduti nella guerra di
liberazione in via Ercole Ricotti a Voghera (Cerimonia
di commemorazione del 25 aprile 2014)
+44°59.788’, +9°00.473’
+44.996467°, +9.007883°
+44°59'47.28", +9°00'28.38"
Lapide in memoria ai Caduti per la Libertà posta nella
sala biglietteria della stazione ferroviaria di Voghera
(Cerimonia di commemorazione del 25 aprile 2014)
+44°59.856’, +9°00.550’
+44.9976110°, +9.0092220°
+44°59'51.4", +9°00'33.00"
43
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
BARBIERI REMO
operaio, renitente alla leva; nato a Mornico Losana il 28 luglio 1921 e
residente a Santa Giuletta in località Pizzolo; catturato dalla Sicherheits nella
propria abitazione, il 6 febbraio 1945, era poi fucilato con Gino Mezzadra nei
pressi di Valsorda di Mornico.
Luoghi del ricordo:
Lapide posta nel luogo dell’uccisione lungo la s.p. 46
in località Valsorda nel comune di Mornico Losana
+45°01.012’, +9°13.146’
+45.016866°, +9.219100°
+45°01'00.72", +9°13'08.76"
Monumento posto in via Martiri della Libertà a Santa
Giuletta
+45°01.916’, +9°10.965’
+45.031933°, +9.182750°
+45°1'54.96", +9°10'57.90"
Lapide posta all’interno di una cappella monumento
posta nel cimitero della frazione Castello di Santa
Giuletta
+45°01.469’, +9°11.387’
+45.024483°, +9.189783°
+45°1'28.14", +9°11'23.22"
44
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
BARDI SERGIO "Firenze"
operaio, partigiano della Divisione "Aliotta" Brigata "Matteotti"; nato a Firenze
il 2 ottobre 1924 e residente a Firenze; fucilato con Remo Ferrari il 29
dicembre 1944 dalla Sicherheits, nei pressi di Casa Colombi di Castana.
Luoghi del ricordo:
Cippo posto nel luogo dell’uccisione, nel comune di
Castana lungo la strada per Casa Colombi
+45°01.472’, +9°16.900’
+45.024533°, +9.281666°
+45°1'28.32", +9°16'54.00"
45
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
BARDONE MARIO ALBERTO
contadino, partigiano della Divisione "Aliotta" Brigata "Crespi"; nato a Val di
Nizza il 27 settembre 1923 e residente a Val di Nizza; ucciso a Ponte Nizza il
17 agosto 1944 da alcuni militi repubblichini mentre li stava conducendo al
comando partigiano subito dopo la loro cattura.
Luoghi del ricordo:
Cippo monumento nel luogo dell’uccisione sulla s.p. 7
a Ponte Nizza
+44°51.075’, +9°05.940’
+44.851250°, +9.099000°
+44°51’04.50”, +9°05’56.40”
Monumento posto sulla s.p. 7 in località Casa Schiavo
nel comune di Val di Nizza.
+44°52.510’, +9°09.619’
+44.875166°, +9.160316°
+44°52'30.60", +9°9'37.14"
Monumento posto sulla s.p. 155 presso il cimitero di
Val di Nizza
+44°52.497’, +9°10.073’
+44.874950°, +9.167883°
+44°52'29.82", +9°10'4.38"
46
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
BARNI DARIO "Armando"
autista, commissario della "Matteotti" appartenente alla Divisione "Aliotta";
nato a Prato (Firenze) il 10 aprile 1906 e residente a Milano; caduto in
combattimento contro i nazifascisti a Begoglio di Santa Maria della Versa il 18
settembre 1944. Una divisione partigiana dell'Oltrepò ha portato il suo nome.
Luoghi del ricordo:
Monumento eretto sulla s.p. 201 in località Begoglio
nel comune di Santa Maria della Versa
+44°59.914’, +9°17.614’
+44.998566°, +9.293566°
+44°59'54.84", +9°17'36.84"
Lapide posta su una colonna del loggiato dell’antico
palazzo della Regione in piazza dei Mercanti a Milano
+45°27.890’, +9°11.270’
+45.464833°, +9.187833°
+45°27'53.40", +9°11'16.20"
47
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
BASSANI CESARE ARTURO
contadino, vittima civile; nato a Canneto Pavese il 18 luglio 1897 e residente a
Canneto Pavese in località Montuè; deceduto il 3 maggio 1945 dopo essere
stato colpito da un colpo di mitraglia sparato da militi della Sicherheits durante
lo scontro di Montefiorino del 26 aprile.
Luoghi del ricordo:
Monumento ai Caduti posto all’interno del cimitero di
Canneto Pavese
+45°03.032’, +9°17.270’
+45.050533°, +9.287833°
+45°03'1.92", +9°17'16.20"
48
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
BATTAINI PIETRO FELICE
contadino, renitente alla leva; nato a Lirio il 14 agosto 1922 e residente a Lirio;
fucilato dalla Sicherheits a Bosco Casella di Pietra de' Giorgi 1'8 ottobre 1944,
dopo che era stato catturato e bastonato duramente in presenza di un
familiare.
Luoghi del ricordo:
Croce posta lungo la s.p. 162 nel luogo dell’uccisione
in località Bosco Casella nel comune di Pietra de’
Giorgi
+45°00.813’, +9°15.492’
+45.013550°, +9.258200°
+45°0'48.78", +9°15'29.52"
49
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
BELLAROSA CESARE "Volpe"
contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Matteotti"; nato a
Montù Beccaria il 1° luglio 1901 e residente a Montù Beccaria; caduto il 23
novembre 1944 in combattimento a Ca’ del Zerbo nel comune di Ruino. Gli è
stata conferita la medaglia di bronzo "alla memoria"
Luoghi del ricordo:
Lapide posta nel luogo dell’uccisione sulla s.p. 38 in
località Ca’ del Zerbo nel comune di Ruino
+44°55.327’, +9°15.048’
+44.9221167°, +9.250800°
+44°55'19.62", +9°15'2.88"
Monumento posto nel cimitero di Montù Beccaria
+45°02.530’, +9°18.766’
+45.042167°, +9.312767°
+45°02'31.80", +9°18'45.96"
50
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
BELLI ANTONIO "Mario"
contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Capettini"; nato a
Menconico il 10 ottobre 1921 e residente a Menconico; deceduto all'ospedale
di Varzi il 31 gennaio 1945 dopo essere stato ferito il giorno precedente dai
tedeschi a Ceci di Bobbio (Piacenza).
Luoghi del ricordo:
Monumento eretto a Casa Piazza ( Monte Penice)
sulla s.p.461 nel comune di Menconico
+44°48.099’, +9°18.831’
+44.801650°, +9.313850°
+44°48'05.94", +9°18'49.86"
Monumento eretto a Menconico nella piazza del
Municipio
+44°47.742’, +9°16.742’
+44.795700°, +9.27903°
+44°47'44.52", +9°16'44.52"
51
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
BELLINZONA GIOVANNI
operaio, partigiano della Divisione "Masia", V Brigata "Tundra"; nato a Stradella
il 27 febbraio 1924 e residente a Stradella; fucilato dalla Sicherheits il 25
marzo 1945 nelle vicinanze di Broni lungo la strada dell"'acqua calda". Una via
di Stradella porta il nome di Bellinzona
Luoghi del ricordo:
Lapide posta sul luogo dell’uccisione in via Dante
Alighieri a Broni
+45°03.566’, +9°15.772’
+45.059433°, +9.262867°
+45°03'33.96", +9°15'46.32"
Monumento posto all’interno del cimitero di Stradella
+45°04.465’, +9°18.898’
+45.0744167°, +9.314967°
+45°04'27.90", +9°18'53.88"
Targa posta sul Palazzo Comunale di Stradella in via
Guglielmo Marconi
+45°04.556’, +9°17,759
+45.075933°, +9.295983°
+45°4'33.36", +9°17'45.54"
52
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
BELLOCCHIO GIUSEPPE
renitente, nato a Bobbio il 13 gennaio 1916 e residente a S.Maria di Bobbio.
Catturato dai tedeschi lungo la strada per Ceci insieme a Monfasani Armando
viene messo come ostaggio in testa alla colonna che avanzava verso Ceci.
Rimane ucciso insieme a Monfasani nello scontro quando i partigiani della
Capettini attaccano la colonna dei rastrellatori il 29 gennaio 1945
Luoghi del Ricordo
Piccola cappelletta posta lungo la strada che sale da
Bobbio in prossimità della localita di Ceci (Bobbio)
+44°46.088’, +09°19.338’
+44.768130°, +09.322293°
+44°46'5.28", +9°19'20.28"
53
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
BELTRAMI ANGELO "Rino"
contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Matteotti"; nato a
Montù Beccaria il 9 ottobre 1922 e residente a Montù Beccaria; fucilato con
Francesco Maurizio Vercesi nelle vicinanze del cimitero di Montebello il 10
agosto 1944 dalla Brigata Nera di Pavia, dopo essere stato ferito e catturato a
Belvedere di Montalto Pavese. Gli è stata conferita la croce di guerra "alla
memoria".
Luoghi del ricordo:
Lapide posta sul muro esterno del piazzale del
cimitero di Montebello della Battaglia in via Borra nel
luogo dell’uccisione
+45°00.447’, +9°05.692’
+45.007450°, +9.094867°
+45°0'26.82", +9°5'41.52"
Monumento posto nel cimitero di Montù Beccaria
+45°02.530’, +9°18.766’
+45.042167°, +9.312767°
+45°02'31.80", +9°18'45.96"
54
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
BENEDINI CARLO
contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Capettini"; nato al
Brallo di Pregola il 27 gennaio 1916 e residente al Brallo in località Bocco;
caduto in combattimento contro i repubblichini nelle vicinanze di
Montemartino di Menconico, il 25 luglio 1944
Luoghi del ricordo:
Monumento eretto nel luogo in cui fu ucciso sulla s.p.
186 che porta al Brallo nel comune di Menconico
+44°47.627’, +9°14.025’
+44.793783°, +9.233750°
+44°47'37.62", +9°14'1.50"
Monumento in memoria ai caduti posto in località
Brallo di Pregola davanti alla chiesa (s.p. 89 per il
Penice)
+44°44.334’, +9°16.940’
+44.738900°, +9.282333°
+44°44'20.04", +9°16'56.40"
Monumento eretto a Casa Piazza ( Monte Penice) sulla
s.p.461 nel comune di Menconico
+44°48.099’, +9°18.831’
+44.801650°, +9.313850°
+44°48'05.94", +9°18'49.86"
55
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
BERGAMI TERESIO "Agostino"
contadino, renitente alla leva; nato a Rocca de' Giorgi il 23 giugno 1924 e
residente a Rocca de' Giorgi in località San Silvestro; disperso il 14 dicembre
1944 dopo essere stato catturato in Val Tidone dai nazifascisti
Luoghi del ricordo:
Cippo monumento eretto nel piazzale antistante il
cimitero di Rocca de’ Giorgi sulla s.p. 72
+44°57.822’, +9°15.946’
+44.963700°, +9.265767°
+44°57'49.32", +9°15'56.76"
56
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
BERGOGNONI ITALO
contadino, renitente alla leva; nato a Borgo Priolo il 30 marzo 1926 e residente
a Borgo Priolo; fucilato il 30 dicembre 1944 da militi della Sicherheits in località
Casa Percivalle di Borgo Priolo.
Luoghi del ricordo:
Cippo monumento eretto nel luogo dell’uccisione in un
campo in località Casa Percivalle nel comune di Borgo
Priolo.
+44°56.799’, +9°08.348’
+44.946650°, +9.139133°
+44°56'47.94", +9°8'20.88"
57
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
BERNINI AMBROGIO
operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Gramigna"; nato a
Castelletto di Branduzzo il 29 luglio 1926 e residente a Castelletto; fucilato il 5
dicembre 1944 a Redavalle dalla Sicherheits, dopo essere stato catturato la
sera precedente a Castelletto
Luoghi del ricordo:
Lapide posta nel luogo dell’uccisione sulla s.p.10 a
Redavalle
+45°02.299’, +9°11.934’
+45.0383167°, +9.198900°
+45°2'17.94", +9°11'56.04"
Lapide dedicata ai ” Caduti nella Guerra di
Liberazione” posta nella piazza della chiesa di
Castelletto di Branduzzo
+45°04.226’, +9°05.911’
+45.070433°, +9.0985167°
+45°04'13.56", +9°05'54.66"
58
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
BERSANI ANGELO
studente, partigiano della Divisione "Barni", Brigata "Bellarosa"; nato a Santa
Maria della Versa il 5 dicembre 1925 e residente a Santa Maria della Versa in
località Soriasco; ucciso a Soriasco il 12 aprile 1945 da una scheggia di un
proiettile "bazooka" mentre lo stesso proiettile veniva smontato perché
inesploso
Luoghi del ricordo:
Monumento ai caduti posto in piazza Vittorio Emanuele
a Santa Maria della Versa
+44°59.211’, +9°18.018’
+44.986850°, +9.300300°
+44°59'12.66", +9°18'1.08"
59
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
BERTANI MARCO
operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Gramigna"; nato a
Casorezzo (Milano) il 19 ottobre 1924 e residente a Casorezzo; caduto in
un'imboscata tesagli dai tedeschi l'alba del 24 novembre 1944 nei pressi della
località Torretto di Arena Po
Luoghi del ricordo:
Croce posta in località Torretto nel comune di Arena
Po
+45°05.147’, +9°20.857’
+45.085783°, +9.476167°
+45°05'8.82", +9°20'51.42"
Monumento in memoria ai caduti della Resistenza
posto in piazza Vittorio Emanuele ad Arena Po
+45°05.799’, +9°21.774’
+45.0096650°, +9.362900°
+45°5'47.94", +9°21'46.44"
60
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
BEVILACQUA GIUSEPPE
contadino, vittima civile; nato a Mornico Losana il 2 dicembre 1905 e residente
a Mornico Losana in località Casa Madama; fucilato dalla Sicherheits il 4
gennaio 1945 a Casa Madama perché aveva tentato di aiutare Cleto
Madama. Una via di Mornico porta il nome di Bevilacqua.
Luoghi del ricordo:
Lapide posta nel luogo dell’uccisione in località Casa
Madama nel comune di Mornico Losana
+44°59.654’, +9°13.132’
+44.994233°, +9.218867°
+44°59'39.24", +9°13'7.92"
Monumento “Ai caduti per la Patria” posto in piazza
della Libertà a Mornico Losana
+45°00.604’, +9°12.315’
+45.°010067, +9.205250°
+45°0'36.24", +9°12'18.90"
61
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
BIANCHI ANDREA “Massimo”
ferroviere operaio, partigiano della Divisione "Masia", V Brigata "Tundra"; nato
a Voghera il 26 settembre 1910 e residente a Voghera; deceduto il 19 ottobre
1944 nelle vicinanze di Lirio in seguito allo scoppio di una bomba
Luoghi del ricordo:
Lapide posta nel luogo dell’incidente nelle vicinanze
del cimitero del comune di Lirio sulla s.p. 44
+44°59.823’, +9°15.465’
+44.°997050, +9.257750°
+44°59'49.38", +9°15'27.90"
Sacrario ai caduti della Resistenza nel cimitero di
Voghera
+45°00.108’, +9°00.214’
+45.001800°, +9.003567°
+45°00'6.48", +9°00'12.84"
62
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
Lapide in memoria ai caduti nella guerra di
liberazione in via Ercole Ricotti a Voghera
+44°59.788’, +9°00.473’
+44.996467°, +9.007883°
+44°59'47.28", +9°00'28.38"
Lapide in memoria ai Caduti per la Libertà posta nella
sala biglietteria della stazione ferroviaria di Voghera
+44°59.856’, +9°00.550’
+44.9976110°, +9.009222°
+44°59'51.4", +9°00'33.00"
63
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
BIGONI MAGGIORINO
contadino, partigiano della "Banda del Greco", nato a Nibbiano (Piacenza) l'11
marzo 1922 e residente a Nibbiano in località Trevozzo, caduto in
combattimento il 9 luglio 1944 a Monteceresino di Santa Giuletta.
Luoghi del ricordo:
Cippo posto in località Monteceresino nel comune di
Santa Giuletta
+45°01.537’, +9°10.496’
+45.0256167°, +9.174933°
+45°1'32.22", +9°10'29.76"
Monumento posto in frazione Trevozzo del comune di
Nibbiano
+44°57.029’, +9°23.662’
+44.950483°, +9.394367°
+44°57'1.74", +9°23'39.72"
64
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
BIZANTINI ANSELMO
contadino, vittima civile; nato a Fortunago il 19 giugno 1899 e residente a
Fortunago; fucilato da militari tedeschi a Fortunago il 21 settembre 1944.
Luoghi del ricordo:
Monumento in memoria ai caduti posto nel luogo
della battaglia di Costa Pelata (S.P. 203) nel comune
di Costa Cavalieri
+44°54.938’, +9°12.780’
+44.915633°, +9.213000°
+44°54'56.28", +9°12'46.80"
Luogo dove è avvenuta l’uccisione di Bizantini sulla
s.p. 74 all’incoroco con la s.p. 138 nel comune di
Fortunago. Non esiste al momento nessun segno che
ne fissa la posizione.
+44°54.939’, +9°11.182’
+44.915650°, +9.186367°
+44°54'56.34", +9°11'10.92"
65
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
BOIOLI GIOVANNI
contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Crespi"; nato a
Torrazza Coste il 14 ottobre 1922 e residente a Torrazza Coste; deceduto il 2
luglio 1946 in seguito alle ferite riportate nei giorni della Liberazione.
Luoghi del ricordo:
Lapide posta sulla facciata del municipio di Torrazza
Coste
+44°58.545’, +9°05.256’
+44.975750°, +9.087600°
+44°58'32.70", +9°5'15.36"
66
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
BONELLI GIUSEPPE
contadino, vittima civile; nato a Pecorara (Piacenza) il 7 febbraio 1881,
residente a Fortunago in località Scagni; ucciso il 12 marzo 1945 a Scagni da
una mitraglia dei nazifascisti.
Luoghi del ricordo:
Monumento in memoria ai caduti posto nel luogo
della battaglia di Costa Pelata (S.P. 203) nel comune
di Costa Cavalieri
+44°54.938’, +9°12.780’
+44.915633°, +9.213000°
+44°54'56.28", +9°12'46.80"
67
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
BORIS YOBERDOFF
partigiano di nazionalità bulgara appartenente alla 2a Divisione GL "Masia", V
Brigata "Tundra"; caduto il 1 ° settembre 1944, a Monteceresino di Santa
Giuletta, nel corso di un attacco al presidio fascista posto a difesa della famiglia
del generale Renzo Montagna.
Luoghi del ricordo:
Cippo posto in località Monteceresino nel comune di
Santa Giuletta
+45°01.537’, +9°10.496’
+45.0256167°, +9.174933°
+45°01'32.22", +9°10'29.76"
Lapide posta all’interno di una cappella monumento
posta nel cimitero della frazione Castello di Santa
Giuletta
+45°01.469’, +9°11.387’
+45.024483°, +9.189783°
+45°1'28.14", +9°11'23.22"
68
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
BOSI ALDO
contadino, renitente alla leva; nato a Montù Beccaria il 9 aprile 1924 e
residente a Montù Beccaria in località Fontanone; ucciso il 24 gennaio 1945
dalla GNR di Montù.
Luoghi del ricordo:
Croce posta nel luogo dell’uccisione in località
Marcadello (s.p. 43)all’ingresso dell’abitato di Montù
Beccaria
+45°02.066’, +9°18.676’
+45.034433°, +9.311267°
+45°2'3.96", +9°18'40.56"
Monumento posto nel cimitero di Montù Beccaria
+45°02.530’, +9°18.766’
+45.042167°, +9.312767°
+45°02'31.80", +9°18'45.96"
69
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
BOSIO DESIDERIO
invalido al lavoro, renitente alla leva; nato a Pinarolo Po il 6 dicembre 1914 e
residente a Pinarolo Po; fucilato dalla Sicherheits il 14 gennaio 1945 nelle
vicinanze di Castelletto di Branduzzo dopo essere stato prelevato dalla propria
abitazione. Una via a Pinarolo Po porta il suo nome.
Luoghi del ricordo:
Croce posta nel luogo dell’uccisione sulla s.p. 97
all’altezza della Cascina Veneta nel comune di
Castelletto di Branduzzo
+45°03.378’, +9°05.895’
+45.056300°, +9.098250°
+45°03'22.68", +9°5'53.70"
Monumento posto in piazza Martiri della Liberazione
a Pinerolo
+45°04093’, +9°10.076’
+45.0682167°, +9.167933°
+45°04'5.58", +9°10'4.56"
Monumento posto all’interno del cimitero di Pinarolo
Po
+45°04.660’, +9°10.611’
+45.077667°, +9.176850°
+45°04'39.60", +9°10'36.67"
70
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
BOTTI GIOVANNI
contadino, vittima civile; nato a Zavattarello il 29 maggio 1898 e residente a
Zavattarello in località Ossenisio; ucciso il 24 novembre 1944 a Ossenisio da
rastrellatori nazifascisti.
Luoghi del ricordo:
Monumento ai caduti della Resistenza posto nel
cimitero di Zavattarello
+44°51.961’, +9°15.934’
+44.8660167°, +9.265567°
+44°51'57.66", +9°15'56.04"
71
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
BOTTI PRIMO
contadino, renitente alla leva; nato a Varzi il 1° gennaio 1918 e residente a
Varzi in località Casa Fico; colpito a morte nei pressi della sua abitazione, il 15
agosto 1944, dalla Sicherheits
Luoghi del ricordo:
Monumento ai caduti della Resistenza posto nel
cimitero di Zavattarello
+44°51.961’, +9°15.934’
+44.8660167°, +9.265567°
+44°51'57.66", +9°15'56.04"
Lapide posta sulla facciata della Scuola Materna di
Varzi
+44°49.424’, +9°11.984’
+44.823733°, +9.199733°
+44°49'25.44", +9°11'59.04"
72
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
BOTTIGLIONI LUIGI (Bison)
contadino, vittima civile; nato a Zavattarello il 22 dicembre 1901 e residente a
Zavattarello; ucciso il 25 novembre 1944 a Costa Ceci di Zavattarello dai
rastrellatori della LXIV Divisione Turkestan.
Luoghi del ricordo:
Monumento ai caduti della Resistenza posto nel
cimitero di Zavattarello
+44°51.961’, +9°15.934’
+44.8660167°, +9.265567°
+44°51'57.66", +9°15'56.04"
73
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
BOZZI UGO
contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Capettini"; nato a
Menconico il 17 maggio 1926, residente a Varzi; catturato il 19 dicembre
1944 insieme ad altri partigiani al Brallo, veniva incarcerato a Varzi, poi a
Pavia e poi a Milano; era infine deportato a Mauthausen dove moriva il 19
marzo 1945.
Luoghi del ricordo:
Lapide posta sulla facciata della scuola elementare di
Brallo di Pregola
+44°44.328’, +9°16.928’
+44.738800°, +9.282133°
+44°44'19.68", +9°16'55.68"
Monumento ai Caduti posto in località San Martino
nel comune di Varzi
+44°48.371’, +9°13.594’
+44.806183°, +9.226567°
+44°48'22.26", +9°13'35.64"
Lapide posta sulla facciata della Scuola Materna di
Varzi
+44°49.424’, +9°11.984’
+44.823733°, +9.199733°
+44°49'25.44", +9°11'59.04"
74
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
BRAMANTI MARIA
casalinga, vittima civile; nata a Romagnese il 19 agosto 1920 e residente a
Romagnese; colpita il 25 novembre 1944 da un colpo di mortaio sparato
dall'avanguardia della LXIV Divisione Turkestan mentre entrava in Romagnese,
moriva quattro giorni dopo all'ospedale di Borgonovo.
Luoghi del ricordo:
Monumento posto davanti
Castello a Romagnese
al Municipio in piazza
+44°52.122’, +9°15.929’
+44.868700°, +9.265483°
+44°52'7.32", +9°15'55.74"
75
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
BRAMBILLA BRUNO LEOPOLDO "Ras"
parrucchiere, partigiano della Brigata "Matteotti"; nato a Montù Beccaria il 7
marzo 1920 e residente a Montù Beccaria; fucilato insieme al fratello Renzo dai
repubblichini in località Tassarole di Montù il 24 gennaio 1945. Gli è stata
conferita la croce di guerra "alla memoria".
Luoghi del ricordo:
Monumento posto nel cimitero di Montù Beccaria
+45°02.530’, +9°18.766’
+45.042167°, +9.312767°
+45°02'31.80", +9°18'45.96"
Lapide posta nel luogo dell’uccisione in località
Tassarole sulla s.p. 43 nel comune di Montù Beccaria
+45°02.252’, +9°18.456’
+45.037533°, +9.307600°
+45°2'15.12", +9°18'27.36"
76
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
BRAMBILLA RENZO "Ganster"
contadino, partigiano della Brigata "Matteotti"; nato a Montù Beccaria il 22
marzo 1926 e residente a Montù Beccaria; fucilato insieme al fratello Bruno
Leopoldo dai repubblichini in località Tassarole di Montù il 24 gennaio 1945.
Gli è stata conferita la croce di guerra "alla memoria"
Luoghi del ricordo:
Lapide posta nel luogo dell’uccisione in località
Tassarole sulla s.p. 43 nel comune di Montù Beccaria
+45°02.252’, +9°18.456’
+45.037533°, +9.307600°
+45°2'15.12", +9°18'27.36"
Monumento posto nel cimitero di Montù Beccaria
+45°02.530’, +9°18.766’
+45.042167°, +9.312767°
+45°02'31.80", +9°18'45.96"
77
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
BRANDOLINI DANTE
contadino, partigiano della costituenda Brigata "Matteotti"; nato a San
Damiano al Colle il 17 luglio 1920 e residente a San Damiano al Colle; ucciso
dai nazifascisti nelle vicinanze di Boffalora di San Damiano, il 16 luglio 1944.
Con lui furono uccisi Luigi Fugazza e Maggiore Fugazza
Luoghi del ricordo:
Cippo posto sul luogo dell’uccisione in località
Boffalora sulla s.p. 43 nel comune di San Damiano al
Colle
+45°01.391’, +9°20.462’
+45.023183°, +9.341033°
+45°1'23.46", +9°20'27.72"
Monumento ai Caduti posto all’interno del cimitero di
San Damiano al Colle
+45°01.883’, +9°21.130’
+45.031383°, +9.352167°
+45°1'52.98", +9°21'7.80"
78
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
BRAVI GIUSEPPE MARIO
autista, renitente alla leva; nato a Varzi il 12 marzo 1925 e residente a Varzi.
Rifugiatosi dopo 1'8 settembre '43 sulle montagne di Caldirola (Alessandria)
per eludere il servizio militare, veniva catturato dai repubblichini nel corso di un
rastrellamento e trasferito al fronte italiano. Dal fronte fuggiva e si univa ai
partigiani toscani. Moriva il 15 novembre 1944 all'ospedale di Prato (Firenze),
dove era stato ricoverato in seguito a ferite riportate in combattimento
Luoghi del ricordo:
Lapide posta sulla facciata della Scuola Materna di
Varzi
+44°49.424’, +9°11.984’
+44.823733°, +9.199733°
+44°49'25.44", +9°11'59.04"
79
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
BREGA ENNIO "Italo"
contadino, partigiano della Divisione "Barni"; nato a San Damiano al Colle il 13
luglio 1921; e residente a San Damiano al Colle in località Villa Marone;
catturato e fucilato il 13 aprile 1945, nelle vicinanze della propria casa, dalla
Sicherheits.
Luoghi del ricordo:
Monumento in memoria ai caduti posto all’interno del
cimitero di San Damiano al Colle
+45°01.883’, +9°21.130’
+45.031383°, +9.352167°
+45°1'52.98", +9°21'7.80"
80
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
BRICHETTI FRANCO
commerciante di bestiame, renitente alla leva; nato a Borgo Priolo il 10
settembre 1925 e residente a Borgo Priolo; fucilato nelle vicinanze di Borgo
Priolo il 30 dicembre 1944 dalla Sicherheits
Luoghi del ricordo:
Cippo posto sul posto dell’uccisione sulla s.p. 126 per
Casa Borianca nel comune di Borgo Priolo
+44°57.888’, +9°08.656’
+44.964800°, +9.144267°
+44°57'53.28", +9°8'39.36"
81
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
BRIGNOLI GUIDO
contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Pisacane"; nato a
Torrazza Coste il 1° aprile 1926 e residente a Torrazza Coste; sorpreso e
catturato il 20 settembre 1944 dai tedeschi durante un rastrellamento,
complice una fitta nebbia, a Chiusani di Rocca Susella dove viene ucciso insieme
a Carlo Longa, Attilio Clerici e Luigi Gemelli.
Luoghi del ricordo:
Cippo posto sul posto dell’uccisione sulla s.p. 92 in
località Chiusani nel comune di Rocca Susella
+44°55.337’, +9°05.379’
+44.922283°, +9.089650°
+44°55'20.22", +9°05'22.74"
Lapide posta sulla facciata del municipio di Torrazza
Coste
+44°58.545’, +9°05.256’
+44.975750°, +9.087600°
+44°58'32.70", +9°5'15.36"
82
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
BRUNI TERESIO "Paciu"
operaio, partigiano della I Divisione GL, I Brigata; nato a Godiasco il 9 febbraio
1921 e residente a Stradella; deceduto il 13 novembre 1944 a Pianello Val
Tidone (Piacenza) in seguito a un mitragliamento aereo. Una via di Stradella
porta il nome di Bruni
Luoghi del ricordo:
Monumento posto all’interno del cimitero di Stradella
+45°04.465’, +9°18.898
+45.0744167°, +9.314967°
+45°04'27.90", +9°18'53.88"
Targa posta sul Palazzo Comunale di Stradella in via
Guglielmo Marconi
+45°04.556’, +9°17,759
+45.075933°, +9.295983°
+45°04'33.36", +9°17'45.54"
83
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
BUSCAGLIA STEFANO GIACOMO
contadino, vittima civile; nato a Varzi il 18 luglio 1913 e residente a Varzi in
località Carro; ucciso per rappresaglia nella sua casa insieme alla madre, Maria
Manfredi, il 25 luglio 1944, dalla Sicherheits.
Luoghi del ricordo:
Monumento eretto a Casa Piazza ( Monte Penice)
sulla s.p.461
+44°48.099’, +9°18.831’
+44.801650°, +9.313850°
+44°48'05.94", +9°18'49.86"
Monumento ai Caduti posto in località San Martino
nel comune di Varzi
+44°48.371’, +9°13.594’
+44.806183°, +9.226567°
+44°48'22.26", +9°13'35.64"
Lapide posta sulla facciata della Scuola Materna di
Varzi
+44°49.424’, +9°11.984’
+44.823733°, +9.199733°
+44°49'25.44", +9°11'59.04"
84
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
BUSI ANDREA “Silurino”
nato a Godiasco nel 1926 e ucciso a Cerreto di Zerba (Piacenza) il 29 agosto
1944 insieme ai compagni Aliotta, Arzani e Mieczyslaw.
. “Nell’agosto 1944, a causa del grande rastrellamento che investì tutta la
zona del Basso Alessandrino e delle zone limitrofe, venne evacuato, ferito, con i
partigiani Arzani e Cencio; furono trainati per tre giorni, su slitte da fieno, verso
l’ospedale partigiano di Ottone, in val Trebbia. Durante questo tragitto si
aggiunse Aliotta, anch’egli ferito. I quattro vennero catturati da truppe
germaniche, che promisero loro la salvezza in riconoscimento del buon trattamento ricevuto dai
tedeschi feriti e fatti prigionieri a Rocchetta Borbera. Ma, quando li consegnarono alla brigata nera
di Genova nelle vicinanze di Zerba, i partigiani vennero trucidati, distesi sulle loro lettighe, col lancio
di bombe a mano. Ad Arzani e ad Aliotta è stata attribuita la medaglia d’oro al V.M."
I luoghi del ricordo:
Monumento posto nel luogo dell’uccisione in località
Cerreto nel comune di Zerba (Piacenza)
+44°38.919', +9°17.841'
+44.648650, +9.297350
+44°38'55.1", +9°17'50.5"
Monumento ai Partigiani della Divisione Pinan
Cichero posto sulla s.p. 140 nel comune di Cantalupo
Ligure nelle vicinanze di Pertuso.
+44°43.533’, +9°01.709’
+44.72555°, +9.028483°
+44°43'31.98", +9°01'42.54"
85
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
BUSONI CELESTINA
Impiegata, partigiana della Divisione “Aliotta”; nata a Lierna (CO) l’11 giugno
1928 e residente a Pavia. Dopo essere stata arrestata e detenuta presso il
carcere di Broni, veniva fucilata dalla Sicherheits il 25 marzo 1945 in via dante
Alighieri a Broni
Luoghi del ricordo:
Lapide posta sul luogo della fucilazione in via Dante
Alighieri a Broni
+45°03.566’, +9°15.772’
+45.059433°, +9.262867°
+45°03'33.96", +9°15'46.32"
Lapide posta in Strada Nuova a Pavia sulla facciata
dell’Università
+45°11.268’, +9°09.372’
+45.187800°, +9.156200°
+45°11'16.08", +9°09'22.35"
86
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
BUSSOLINI GIOVANNI
contadino, vittima civile; nato a Menconico il 2 luglio 1909 e residente a
Menconico; dopo essere stato catturato dai nazifascisti mentre era in cerca del
suo bestiame disperso in seguito al rastrellamento del 26-27 agosto 1944,
veniva fucilato nei pressi del Penice il 28 dello stesso mese. Si dice che prima
della fucilazione sia stato costretto a scavarsi la fossa per la sepoltura.
Luoghi del ricordo:
Monumento eretto a Casa Piazza ( Monte Penice)
sulla s.p.461
+44°48.099’, +9°18.831’
+44.801650°, +9.313850°
+44°48'05.94", +9°18'49.86"
Monumento eretto a Menconico nella piazza del
Municipio
+44°47.742’, +9°16.742’
+44.795700°, +9.279033°
+44°47'44.52", +9°16'44.52"
87
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
CABANO DIONISIO
contadino, vittima civile; nato a Varzi il 14 luglio 1860 e residente a Varzi in
località Casa Martinoli; colpito da un colpo di cannone dei nazifascisti vicino
alla sua abitazione il 26 agosto 1944, moriva poco dopo.
Luoghi del ricordo:
Monumento eretto a Casa Piazza ( Monte Penice)
sulla s.p.461
+44°48.099’, +9°18.831’
+44.801650°, +9.313850°
+44°48'05.94", +9°18'49.86"
88
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
CALATRONI ANNA
nata a Stradella il 20 febbraio 1942 e residente a Stradella; uccisa il 18 aprile
1945, vicino alla sua casa, dallo scoppio accidentale di una bomba
abbandonata da militi repubblichini. Con lei rimasero uccisi la sorellina Carla e
il fratellino Giuseppe.
CALATRONI CARLA
scolara; nata a Stradella il 24 marzo 1938 e residente a Stradella; uccisa il 18
aprile 1945, vicino alla sua casa, dallo scoppio accidentale di una bomba
abbandonata da militi repubblichini. Con lei rimasero uccisi la sorellina Anna e
il fratellino Giuseppe.
CALATRONI GIUSEPPE
nato a Stradella il 4 dicembre 1939 e residente a Stradella; ucciso il 18 aprile
1945 insieme alle sorelline Anna e Carla vicino alla sua casa, dallo scoppio
accidentale di una bomba abbandonata da militi repubblichini.
I Luoghi del ricordo:
Luogo della disgrazia in via Montalino a Stradella
all’interno del giardino del civico 26. Il cippo che vi era
posto non è visibile
+45°04.397’, +9°17.659’
+45.073283°, +9.2943167°
+45°4'23.82", +9°17'39.54"
89
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
CALATRONI CESARE "Franco"
operaio, partigiano della Divisione "Masia", V Brigata "Tundra"; nato a Ziano
Piacentino, il 12 febbraio 1924 e residente a Milano; fucilato a Montalto
Pavese dai tedeschi il 20 settembre 1944, poco dopo la sua cattura.
Luoghi del ricordo:
Monumento ai Caduti posto in piazza Vittorio
Emanuele a Montalto Pavese. Il precedente cippo
dedicato a Calatroni è stato sostituito da questo
monumento.
+44°58.737’, +9°12.312’
+44.978950°, +9.205200°
+44°58'44.22", +9°12'18.72"
Monumento ai Caduti posto in località Fornello nel
comune di Ziano Piacentino.
+45°00.883’, +9°23.072’
+45.0147167°, +9.384533°
+45°0'52.98", +9°23'4.32"
90
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
CALVI ANGELO
studente, partigiano della Divisione "Masia", V Brigata "Tundra"; nato a Viarigi
(Asti) il 5 aprile 1921 e residente a Viarigi; ferito gravemente da un colpo
d'arma da fuoco partito accidentalmente dall'arma di un suo compagno, veniva
subito portato all'ospedale di Borgonovo Val Tidone, dove moriva il 13
novembre 1944
Luoghi del ricordo:
Monumento posto in località Colombato all’incrocio tra
la s.p. 201 e la s.p. 72 nel comune di Montecalvo
Versiggia
+44°57.686’, +9°16.563’
+45.4496143°, +9.276050°
+44°57'41.16", +9°16'33.78"
Sacrario ai caduti della Resistenza nel cimitero di
Voghera
+45°00.108’, +9°00.214’
+45.001800°, +9.003567°
+45°00'6.48", +9°00'12.84"
Lapide in memoria ai caduti nella guerra di
liberazione in via Ercole Ricotti a Voghera
+44°59.788’, +9°00.473’
+44.996467°, +9.007883°
+44°59'47.28", +9°00'28.38"
91
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
CALVI ITALO
contadino, staffetta della Divisione "Aliotta", Brigata "Matteotti"; nato a
Castana il 22 maggio 1916 e residente a Castana; fucilato dalla Sicherheits in
un vigneto tra Castana e Valle Scuropasso il 19 novembre 1944, dopo essere
stato catturato a Colomba di Castana poche ore prima insieme a Barberini
Francesco e Persico Renato.
Luoghi del ricordo:
Cippo posto in una strada campestre tra Valle
Scuropasso e Monguzzo nel comune di Cigognola
+45°02.239’, +9°15.774'
+45.0373167°, +9.262900°
+45°2'14.34", +9°15'46.44"
Lapide posta sulla facciata del comune di Castana
+45°01.570’, +9°16.428’
+45.026167°, +9.273800°
+45°01'34.20", +9°16'25.68"
92
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
CAMPOROTONDO GIORGIO
contadino, staffetta della Divisione "Aliotta", Brigata "Capettini"; nato a Val di
Nizza il 2 settembre 1891, residente a Mossago di Varzi; ferito e catturato il
13 agosto 1944 lungo la strada per Rosara da militi della Sicherheits nel corso
di uno scontro con i partigiani; moriva il 15 agosto 1944 a Varzi.
Luoghi del ricordo:
Croce posta sul luogo della fucilazione in località
Rosara nel comune di Varzi.
+44°49.989’, +9°12.416
+44.833150°, +9.206933°
+44°49'59.34", +9°12'24.96"
Lapide posta sulla facciata della Scuola Materna di
Varzi
+44°49.424’, +9°11.984’
+44.823733°, +9.199733°
+44°49'25.44", +9°11'59.04"
93
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
CANEVARI CELESTINO
contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Crespi", nato a
Zavattarello il 21 settembre 1921 e residente a Zavattarello in località
Rossone; caduto combattendo contro la Sicherheits, nei pressi di Rosara di
Varzi, il 13 agosto 1944.
Luoghi del ricordo:
Cippo posto sul luogo dell’uccisione lungo la strada per
la località Rosara nel comune di Varzi
+44°49.910’, +9°12.341’
+44.831833°, +9.205683°
+44°49'54.60", +9°12'20.46"
Monumento ai caduti della Resistenza posto nel
cimitero di Zavattarello
+44°51.961’, +9°15.934’
+44.8660167°, +9.265567°
+44°51'57.66", +9°15'56.04"
Monumento ai Partigiani caduti per la Libertà posto in
via Vittorio Emanuele a Zavattarello
+44°52.121’, +9°15.930’
+44.868683°, +9.265500°
+44°52'7.26", +9°15'55.80"
94
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
CANEVARI ERNESTO
Partigiano in Piemonte, nato il 15 febbraio1915 a Rossone di Zavattarello e
morto il 03 agosto 1944 a Monesiglio (CN)
Luoghi del ricordo:
Monumento ai caduti della Resistenza posto nel
cimitero di Zavattarello
+44°51.961’, +9°15.934’
+44.8660167°, +9.265567°
+44°51'57.66", +9°15'56.04"
Monumento ai Partigiani caduti per la Libertà posto in
via Vittorio Emanuele a Zavattarello
+44°52.121’, +9°15.930’
+44.868683°, +9.265500°
+44°52'7.26", +9°15'55.80"
95
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
CAPITANI PEPPINO "Falco"
ferroviere (manovratore), partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata
"Capettini"; nato a Redavalle il 26 marzo 1926 e residente a Redavalle;
catturato dai tedeschi il 19 dicembre 1944 nella scuola di Brallo, fu incarcerato
a Varzi per essere poi trasferito a Bolzano; infine deportato a Mauthausen e
assegnato al sottocampo di Gusen, dove morì il 19 marzo 1945. Una via di
Redavalle porta il nome di Capitani.
Luoghi del ricordo:
Lapide posta sulla facciata della scuola elementare di
Brallo di Pregola
+44°44.328’, +9°16.928’
+44.738800°, +9.282133°
+44°44'19.68", +9°16'55.68"
Lapide in memoria ai Caduti per la Libertà posta nella
sala biglietteria della stazione ferroviaria di Voghera
(Cerimonia commemorativa del 25 aprile 2014)
+44°59.856’, +9°00.550’
+44.9976110°, +9.009222°
+44°59'51.4", +9°00'33.00"
Lapide posta sulla facciata del municipio di Redavalle
in via Garibaldi
+45°02.267’, +9°12.259’
+45.037783°, +9.204317°
+45°02'16.02", +9°12'15.54"
96
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
Lapide posta all’interno di una cappella dedicata ai
Caduti in Guerra di Redavalle posta all’inizio di via
Garibaldi
+45°02.333’, +9°12.274’
+45.038883°, +9.204567°
+45°02'19.98", +9°12'16.44"
Lapide posta nell’atrio del cimitero di Redavalle
+45°02.627’, +9°12.178’
+45.043783°, +9.202967°
+45°02'37.62", +9°12'10.68"
97
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
CAPITELLI PIERO
ragioniere e studente universitario, partigiano della I Divisione GL, I Brigata;
nato a Stradella il 30 marzo 1923 e residente a Stradella; dopo essere stato
arrestato alla fine del novembre '44 dalla Brigata Nera di Stradella nei pressi
della locale stazione ferroviaria, era incarcerato al "Savoia" di Broni. Vi
rimaneva fino al 25 marzo 1945, giorno in cui era prelevato e condotto lungo
la strada per Canneto. Qui veniva fucilato. Una via di Stradella è a lui intitolata.
Luoghi del ricordo:
Lapide posta sul luogo della fucilazione in via Dante
Alighieri a Broni
+45°03.566’, +9°15.772’
+45.059433°, +9.262867°
+45°03'33.96", +9°15'46.32"
Targa posta sul Palazzo Comunale di Stradella in via
Guglielmo Marconi
+45°04.556’, +9°17,759
+45.075933°, +9.295983°
+45°04'33.36", +9°17'45.54"
98
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
Monumento posto all’interno del cimitero di Stradella
+45°04.465’, +9°18.898’
+45.0744167°, +9.314967°
+45°04'27.90", +9°18'53.88"
Lapide posta in Strada Nuova a Pavia sulla facciata
dell’Università
+45°11.268’, +9°09.372’
+45.187800°, +9.156200°
+45°11'16.08", +9°09'22.35"
99
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
CARINI CARLO
operaio,partigiano della Brigata "Matteotti", poi Divisione "Dario Barni"; nato a
Stradella il 6 luglio 1924 e residente a Stradella; fucilato a Costa di Montecalvo
Versiggia il 1° gennaio 1945 dalla Sicherheits dopo che era stato ferito mentre
tentava di portare in salvo il compagno Ennio Chiesa. Una brigata della Divisione
"Barni" ha portato il suo nome. Una via di Stradella porta il nome di Carini.
Luoghi del ricordo:
Targa posta sulla facciata del municipio di Stradella in
via Guglielmo Marconi
+45°04.556’, +9°17,759
+45.075933°, +9.295983°
+45°04'33.36", +9°17'45.54"
Monumento posto in località Colombato all’incrocio
trala s.p. 201 e la s.p. 72 nel comune di Montecalvo
Versiggia
+44°57.686’, +9°16.563’
+45.4496143°, +9.276050°
+44°57'41.16", +9°16'33.78"
Monumento posto all’interno del cimitero di Stradella
+45°04.465’, +9°18.898’
+45.0744167°, +9,314967°
+45°04'27.90", +9°18'53.88"
100
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
CARINI GIUSEPPE "Peppino"
operaio, partigiano della Divisione "Gramsci", Brigata "Gramigna"; nato a
Portalbera il 9 dicembre 1925 e residente a Portalbera; ucciso in
combattimento il 26 aprile 1945, lungo la strada che congiunge Portalbera con
San Cipriano.
Luoghi del ricordo:
Cippo posto nel luogo dell’uccisione all’incrocio tra la
s.p. 67 per Portalbera e la strada per S. Cipriano.
+45°05.974’, +9°17.867’
+45.099567°, +9.297783°
+45°5'58.44", +9°17'52.02"
Monumento posto in via Mazzini davanti al Municipio
di Portalbera.
+45°06.001’, +9°19.230’
+45.1000167°, +9.320500°
+45°6'0.06", +9°19'13.80"
101
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
CARRÀ EDMEO
operaio, partigiano della costituenda Brigata "Matteotti"; nato a Milano 1'11
giugno 1924 e residente a Milano; dopo essere stato ferito gravemente a
Rovescala il 16 luglio 1944 dal repubblichino Nicola Pinto, veniva trasportato
all'ospedale di Bobbio, dove cinque giorni dopo decedeva.
Luoghi del ricordo:
Monumento in memoria ai caduti posto all’interno
del cimitero di San Damiano al Colle
+45°01.883’, +9°21.130’
+45.0313833°, +9.352167°
+45°1'52.98", +9°21'7.80"
Lapide posta su una colonna del loggiato dell’antico
palazzo della Regione in piazza dei Mercanti a
Milano
+45°27.890’, +9°11.270’
+45.464833°, +9.187833°
+45°27'53.40", +9°11'16.20"
102
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
CASARINI ALFREDO "Puppo"
fabbro, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Gramigna"; nato a
Castelletto di Branduzzo il 17 maggio 1923 e residente a Castelletto; catturato
e fucilato da militi della Sicherheits a Castelletto la sera del 4 dicembre 1944
Luoghi del ricordo:
Targa posto nel luogo dell’uccisione in viale Cesare
Battisti 19 a Castelletto di Branduzzo
+45°04.179’, +9°05.846’
+45.069650°, +9.097433°
+45°04'10.74", +9°05'50.76"
Lapide dedicata ai ” Caduti nella Guerra di
Liberazione” posta nella piazza della chiesa di
Castelletto di Branduzzo
+45°04.226’, +9°05.911’
+45.0704333°, +9.0985167°
+45°04'13.56", +9°05'54.66"
103
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
CASLOTTI BATTISTA "Achille"
operaio, partigiano della Divisione "Pinan-Cichero", Brigata "Po-Argo"; nato a
Sommo Lomellina il 2 aprile 1926, residente a Voghera in località
Torremenapace; deceduto all'ospedale di Voghera il 27 settembre 1945 in
seguito a ferite riportate in combattimento. Una via di Voghera porta il suo
nome.
Luoghi del ricordo:
Monumento ai Caduti per la Liberazione posto nella
Frazione Torremenapace del comune di Voghera
+45°01.473’, +8°59.911’
+45.024550°, +8.9985167°
+45°01'28.38", +8°59'54.66"
Sacrario ai caduti della Resistenza nel cimitero di
Voghera
+45°00.108’, +9°00.214’
+45.001800°, +9.003567°
+45°00'6.48", +9°00'12.84"
Lapide in memoria ai caduti nella guerra di liberazione
in via Ercole Ricotti a Voghera
+44°59.788’, +9°00.473’
+44.996467°, +9.007883°
+44°59'47.28", +9°00'28.38"
104
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
CASONATO NARCISO
operaio, partigiano della I Divisione GL, II Brigata; nato a Fossalta di Piave
(Venezia) il 6 agosto 1919, residente a Vigliano Biellese (Vercelli); caduto in
combattimento, il 7 marzo 1945, lungo la Via Emilia, nei pressi del torrente
Bardoneggia.
Luoghi del ricordo:
Cippo eretto nel luogo in cui fu ucciso sulla via Emila
all’altezza della Cascina Cipolla nel comune di
Bosnasco in prossimità del confine con la regione
Emilia
+45°03.851’, +9°23.205’
+45.064183°, +9.386750°
+45°3'51.06", +9°23'12.30"
Monumento ai Partigiani della Divisione Pinan Cichero
posto sulla s.p. 140 nel comune di Cantalupo Ligure
nelle vicinanze di Pertuso.
+44°43.533’, +9°01.709’
+44.72555°, +9.028483°
+44°43'31.98", +9°01'42.54"
105
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
CASOTTI FELICE ALDO "Monello"
operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Capettini"; nato a
Minucciano (Lucca) il 1° febbraio 1929 e residente a Genova Nervi; caduto in
combattimento il 24 luglio 1944 nei pressi del torrente Aronchio, nel comune
di Varzi.. Una brigata garibaldina ha portato il nome di Casotti.
Luoghi del ricordo:
Monumento eretto nel luogo in cui fu ucciso sulla s.p.
186 che da Varzi porta al Brallo nel comune di Varzi
+44°47.627’, +9°14.025’
+44.793783°, +9.233750°
+44°47'37.62", +9°14'1.50"
Monumento eretto a Casa Piazza ( Monte Penice)
sulla s.p.461
+44°48.099’, +9°18.831’
+44.801650, +9.313850°
+44°48'05.94", +9°18'49.86"
106
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
CASSI GIOVANNI
contadino, renitente alla leva; nato a Pecorara di Nibbiano (Piacenza) 1'11
novembre 1922, residente a Torricella Verzate; deceduto il 7 novembre 1944
all'ospedale di Broni dopo essere stato ferito, mentre tentava la fuga per
evitare la cattura, da soldati della Divisione "Littorio".
Luoghi del ricordo:
Nuovo monumento inaugurato il 25 aprile 2014 posto
nel cortile del comune di Torricella Verzate
+45°01.070’, +9°10.520’
+45.017836°, +9.175335°
+45°01'04.2", +9°10'31.2”
107
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
CASTALDI ICILIO "Rico"
contadino, partigiano della Brigata "Matteotti", poi Divisione "Dario Barni";
nato a Borgonovo Val Tidone (Piacenza) il 20 settembre 1915 e residente a
Stradella; fucilato nei pressi della località Corriggio di Stradella il 3 marzo
1945. Una via di Stradella porta il suo nome
Luoghi del ricordo:
Cippo posto nel luogo dell’uccisione nei pressi di San
Cipriano verso Portalbera
+45°06.261’, +9°17,816
+45.104350°, +9.296933°
+45°06'15.66", +9°17'48.96"
Targa posta sul Palazzo Comunale di Stradella in via
Guglielmo Marconi
+45°04.556’, +9°17,759
+45.075933°, +9.295983°
+45°04'33.36", +9°17'45.54"
Monumento posto all’interno del cimitero di Stradella
+45°04.465’, +9°18.898’
+45.0744167°, +9,314967°
+45°04'27.90", +9°18'53.88"
108
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
CASULLO MARIO
operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Capettini"; nato a Val di
Nizza il 7 aprile 1928, residente a Varzi; catturato dai tedeschi il 19 dicembre
1944 nella scuola di Brallo insieme a un numeroso gruppo di compagni, era
incarcerato con loro a Varzi per essere trasferito a Milano e poi a Bolzano;
infine era deportato a Mauthausen e assegnato al sottocampo di Gusen, dove
moriva il 19 marzo 1945.
Luoghi del ricordo:
Lapide posta facciata della scuola materna di Varzi
+44°49.424’, +9°11.984’
+44.823733°, +9.199733°
+44°49'25.44", +9°11'59.04"
Lapide posta sulla facciata della scuola elementare di
Brallo di Pregola
+44°44.328’, +9°16.928’
+44.7388000°, +9.282133°
+44°44'19.68", +9°16'55.68"
109
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
CATTERINI FRANCESCO
contadino, vittima civile; nato a Montescano il 28 ottobre 1885 e residente a
Roncole di Canneto Pavese; ucciso per rappresaglia da militi tedeschi vicino alla
propria abitazione il 9 agosto 1944
Luoghi del ricordo:
Monumento ai Caduti posto all’interno del cimitero di
Canneto Pavese
+45°03.032’, +9°17.270’
+45.050533°, +9.287833°
+45°03'1.92", +9°17'16.20"
Monumento ai Caduti posto in viale 26 Aprile a
Montù Beccaria
+45°03.032’, +9°17.270’
+45.050533°, +9.287833°
+45°03'1.92", +9°17'16.20"
110
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
CAVALLARI MARIO
contadino, inabile al servizio militare, staffetta partigiana; nato a Borgonovo
Val Tidone il 9 maggio 1920 e residente a Versa di Montecalvo Versiggia;
fucilato dalla Sicherheits a Santa Maria della Versa il 14 febbraio 1945. Una
via di S. Maria della Versa porta il nome di Cavallari
“ Giunti a Santa Maria gli uomini della Sicherheits, per sfogare la rabbia per
la sconfitta, compiono l'ennesima rappresaglia, fucilano nei pressi del paese
Mario Cavallari e Ugo Magnani, padre di un partigiano.” (Tratto da “La
battaglia delle Ceneri” di Ugo Scagni)
Luoghi del ricordo:
Monumento posto nel luogo dell’uccisione all’uscita di
Santa Maria della Versa sulla s.p. 201 verso
Montecalvo.
+44°59.000’, +9°18.056’
+44.983333°, +9.300933°
+44°59'0.00", +9°18'3.36"
111
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
CAVANNA FRANCO
operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Crespi"; nato a Bosnasco il
27 marzo 1924, residente a Portalbera; fucilato da militi della Sicherheits,
lungo la strada per San Cipriano, il 20 gennaio 1945
Luoghi del ricordo:
Cippo posto nel luogo dell’uccisione sulla s.p. 67 che
dal cimitero di Portalbera porta a San Cipriano.
+45°06.091’, +9°18.347’
+45.1015167°, +9.305783°
+45°06'5.46", +9°18'20.82"
Monumento posto in via Mazzini davanti al Municipio
di Portalbera.
+45°06.001’, +9°19.230’
+45.1000167°, +9.320500°
+45°6'0.06", +9°19'13.80"
112
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
CAVANNA GAUDENZO
contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Casotti"; nato a Brallo di
Pregola il 1° gennaio 1909 e residente a Brallo in località Valformosa;
catturato durante il grande rastrellamento invernale, 1'11 dicembre '44, nelle
vicinanze di Cella, veniva trasferito a Varzi e poi deportato a Leitmeritz,
sottocampo di Flossenbürg, dove moriva il 24 aprile 1945.
Luoghi del ricordo:
Monumento in memoria ai caduti posto in località
Brallo di Pregola davanti alla chiesa (s.p. 89 per il
Penice)
+44°44.334’, +9°16.940’
+44.738900°, +9.282333°
+44°44'20.04", +9°16'56.40"
113
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
CAZZOLA ANGELO
operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Crespi"; nato a Pinarolo Po
il 24 agosto 1925 e residente a Pinarolo Po; catturato dalla Sicherheits il 1°
ottobre 1944 nelle vicinanze di San Re di Barbianello, era fucilato vicino ad
Arena Po il 14 ottobre. Il comune di Pinarolo Po, a Cazzola, ha intitolato una
via.
Luoghi del ricordo:
Monumento posto in piazza Martiri della Liberazione
a Pinerolo
+45°04093’, +9°10.076’
+45.0682167°, +9.167933°
+45°04'5.58", +9°10'4.56"
Monumento in memoria ai caduti della Resistenza
posto in piazza Vittorio Emanuele ad Arena Po
+45°05.799’, +9°21.774’
+45.0096650°, +9.36290°
+45°5'47.94", +9°21'46.44"
Monumento posto all’interno del cimitero di Pinarolo
Po
+45°04.660’, +9°10.611’
+45.077667°, +9.176850°
+45°04'39.60", +9°10'36.67"
114
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
CAZZOLA LUIGI
contadino, renitente alla leva; nato a Campospinoso il 10 aprile 1921 e
residente a Barbianello; catturato a Barbianello da militi della Sicherheits il 18
novembre 1944 era fucilato nelle vicinanze del paese, lungo la strada per
Broni
Luoghi del ricordo:
Croce posta nel luogo dell’uccisione sulla s.p.187 in
località Casa Storini nel comune di Barbianello
+45°04.316’, +9°12.701’
+45.071933°, +9.211683°
+45°04'18.96", +9°12'42.06"
Monumento ai Caduti durante la Lotta di Liberazione
in piazza Enrico Pizzi a Barbianello
+45°04.558’, +9°12.399’
+45.075967°, +9.206650°
+45°04'33.48", +9°12'23.94"
115
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
CENTENARO BATTISTA
contadino, vittima civile; nato a Cella di Bobbio (Varzi) il 19 giugno 1903,
residente a Varzi in località Caposelva; caduto il 23 settembre 1944 vicino alla
propria abitazione per mano di un milite della Brigata Nera di Genova.
Luoghi del ricordo:
Lapide posta facciata della scuola materna di Varzi
+44°49.424’, +9°11.984’
+44.823733°, +9.199733°
+44°49'25.44", +9°11'59.04"
116
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
CENTENARO GIACOMO
contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Capettini"; nato a Varzi
il 22 luglio 1925 e residente a Varzi; catturato dai tedeschi il 19 dicembre
1944 nella scuola di Brallo insieme ad un numeroso gruppo di compagni, era
incarcerato con loro a Varzi per essere trasferito a Milano e poi a Bolzano;
infine era deportato a Mauthausen, dove moriva il 3 marzo 1945
Luoghi del ricordo:
Lapide posta facciata della scuola materna di Varzi
+44°49.424’, +9°11.984’
+44.823733°, +9.199733°
+44°49'25.44", +9°11'59.04"
Lapide posta sulla facciata della scuola elementare di
Brallo di Pregola
+44°44.328’, +9°16.928’
+44.738800°, +9.282133°
+44°44'19.68", +9°16'55.68"
117
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
CENTENARO SERAFINO
contadino, vittima civile; nato a Varzi il 10 maggio 1915 e residente a Nivione
di Varzi; dopo essere stato arrestato a Nivione 1'8 agosto 1944 da militi della
Sicherheits, veniva fucilato lo stesso giorno a Varzi
Luoghi del ricordo:
Lapide posta facciata della scuola materna di Varzi
+44°49.424’, +9°11.984’
+44.823733°, +9.199733°
+44°49'25.44", +9°11'59.04"
118
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
CHIAPPANO GEROLAMO
sarto, vittima civile; nato a Varzi il 14 settembre 1865 e residente a Varzi;
ucciso da un colpo sparato a distanza dai tedeschi il 2 ottobre 1944 nel
comune di Varzi, poco lontano dal bivio Penice-Brallo.
Luoghi del ricordo:
Lapide posta facciata della scuola materna di Varzi
+44°49.424’, +9°11.984’
+44.823733°, +9.199733°
+44°49'25.44", +9°11'59.04"
119
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
CHIESA CESARE
contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Matteotti"; nato a
Rovescala il 6 agosto 1917 e residente a Canneto Pavese; deceduto il 14
dicembre 1944 a Fabbrica Curone (Alessandria) in seguito a un ferimento
subito nel corso del grande rastrellamento invernale.
Luoghi del ricordo:
Monumento ai Caduti posto all’interno del cimitero di
Canneto Pavese
+45°03.032’, +9°17.270’
+45.050533°, +9.287833°
+45°03'1.92", +9°17'16.20"
Targa posta sulla facciata del Centro Sociale di
Canneto Pavese in via Roma 13
+45°03.111’, +9°16.895’
+45.051850°, +9.281583°
+45°03'6.66", +9°16'53.70"
120
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
CHIESA ENNIO
operaio, partigiano della Brigata "Matteotti", poi Divisione "Dario Barni"; nato a
Arena Po il 22 gennaio 1920 e residente a Stradella; ferito in combattimento
insieme al compagno Carlo Carini, il 1° gennaio '45, da militi della Sicherheits,
veniva fucilato con lui a Costa di Montecalvo lo stesso giorno. Una via di
Stradella porta il suo nome.
Luoghi del ricordo:
Targa posta sul Palazzo Comunale di Stradella in via
Guglielmo Marconi
+45°04.556’, +9°17,759
+45.075933°, +9.295983°
+45°04'33.36", +9°17'45.54"
Monumento posto all’interno del cimitero di Stradella
+45°04.465’, +9°18.898’
+45.0744167°, +9,314967°
+45°04'27.90", +9°18'53.88"
Monumento posto in località Colombato all’incrocio
trala s.p. 201 e la s.p. 72 nel comune
di Montecalvo Versiggia
+44°57.686’, +9°16.563’
+44.961433°, +9.276050°
+44°57'41.16", +9°16'33.78"
121
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
CHIESA GINO
contadino, renitente alla leva; nato a Fortunago il 15 ottobre 1924 e residente
a Fortunago in località Gravanago; catturato dalla GNR di Montalto Pavese
nell'estate '44 a Torre del Monte di Borgo Priolo in seguito ad una delazione,
veniva incarcerato a Voghera e infine deportato in un campo di
concentramento in Germania, dove si ammalava di tubercolosi. Aderiva alla
"Monte Rosa" per poter rimpatriare ed essere curato; moriva in un ospedale di
Torino il 29 marzo 1945
Luoghi del ricordo:
Monumento in memoria ai caduti posto nel luogo della
battaglia di Costa Pelata (S.P. 203) nel comune di
Costa Cavalieri
+44°54.938’, +9°12.780’
+44.915633°, +9.213000°
+44°54'56.28", +9°12'46.80"
122
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
CHIESA PIETRO
Nato a Portalbera il 20 gennaio 1921 e ucciso dai tedeschi il 09 settembre
1943 a Apuania (MC)
Luoghi del ricordo:
Monumento posto in via Mazzini davanti al Municipio
di Portalbera.
+45°06.001’, +9°19.230’
+45.1000167°, +9.320500°
+45°6'0.06", +9°19'13.80"
123
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
CIGNOLI ANGELO "Tigre"
ferroviere (alunno d’ordine), partigiano della Divisione "Cichero", Battaglione
"Po"; nato a Bastida Pancarana il 22 ottobre 1925 e residente a Voghera in
località Torremenapace; fucilato dalla Sicherheits nelle vicinanze di Tassarole di
Montù Beccaria il 24 gennaio 1945. Con lui sono fucilati Franco Furini, Guido
Gennaro e Bruno Lanati. Una via di Voghera porta il suo nome.
Luoghi del ricordo:
Lapide posta nel luogo dell’uccisione nella s.p. 43 tra
Roncole e Tassarole nel comune di Montù Beccaria
+45°02.135’, +9°18.230’
+45.035583°, +9.303866°
+45°2'8.10", +9°18'13.80"
Monumento ai Caduti per la Liberazione posto nella
Frazione Torremenapace del comune di Voghera
+45°01.473’, +8°59.911’
+45.024550°, +8.9985167°
+45°01'28.38", +8°59'54.66"
Sacrario ai caduti della Resistenza nel cimitero di
Voghera
+45°00.108’, +9°00.214’
+45.001800°, +9.003567°
+45°00'6.48", +9°00'12.84"
124
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
Lapide in memoria ai caduti nella guerra di
liberazione in via Ercole Ricotti a Voghera
+44°59.788’, +9°00.473’
+44.996467°, +9.007883°
+44°59'47.28", +9°00'28.38"
Lapide in memoria ai Caduti per la Libertà posta nella
sala biglietteria della stazione ferroviaria di Voghera
+44°59.856’, +9°00.550’
+44.9976110°, +9.009222°
+44°59'51.4", +9°00'33.00"
Monumento ai Partigiani della Divisione Pinan Cichero
posto sulla s.p. 140 nel comune di Cantalupo Ligure
nelle vicinanze di Pertuso.
+44°43.533’, +9°01.709’
+44.72555°, +9.028483°
+44°43'31.98", +9°01'42.54"
125
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
CIPARELLI Don FELICE
parroco di Corvino San Quirico, vittima civile; nato a Paderna (Alessandria) il 6
aprile 1970, residente a Corvino San Quirico; fucilato nella sua chiesa, il 24
novembre 1944, dai nazifascisti.
Luoghi del ricordo:
Cippo posto davanti alla chiesa di Corvino San Quirico
sulla s.p. 46
+45°00.909’, +9°09.548’
+45.015150°, +9.159133°
+45°0'54.54", +9°9'32.88"
126
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
CIVARDI CELSO "Cinelu"
macellaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Gramigna"; nato a
Castel San Giovanni (Piacenza) il 18 febbraio 1914 e residente a Castelletto di
Branduzzo; catturato dalla Sicherheits il 10 dicembre '44 a Castelletto insieme
con Giuseppe Barbieri e Battista Longhi, veniva trasportato con loro su un
autocarro verso Cigognola. Nelle vicinanze di Panizza, tentava di fuggire ma
era ucciso dai militi che lo custodivano. Una via di Castelletto porta il nome di
Civardi.
Luoghi del ricordo:
Lapide posta nel luogo dell’uccisione in Valle
Scuropasso lungo la s.p. 198 nel comune di Cigognola
+45°02.217’, +9°15.528’
+45.036950°, +9.258800°
+45°2'13.02", +9°15'31.68"
Lapide posta in piazza Castello a Cigognola
+45°02.000’, +9°14.646’
+45.033333°, +9.244100°
+45°2'0.00", +9°14'38.76"
127
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
Lapide dedicata ai ” Caduti nella Guerra di
Liberazione” posta nella piazza della chiesa di
Castelletto di Branduzzo
+45°04.226’, +9°05.911’
+45.070433°, +9.0985167°
+45°04'13.56", +9°05'54.66"
Lapide posta sulla facciata del municipio in piazza
XXSettembre a Castel San Giovanni
+45°03.512’, +9°26.055’
+45.058500°, +9.434250°
+45°3'30.60", +9°26'3.30"
128
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
CIVARDI PIETRO "Fido"
operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Matteotti"; nato a Montù
Beccaria 1'11 dicembre 1920 e residente a Milano; catturato il 12 dicembre
1944 nelle vicinanze di Monte Capraro (Alessandria), veniva deportato a
Mauthausen e assegnato al sottocampo di Gusen II, dove moriva il 25 aprile
1945.
Luoghi del ricordo:
Monumento posto nel cimitero di Montù Beccaria
+45°02.530’, +9°18.766’
+45.042167°, +9.312767°
+45°02'31.80", +9°18'45.96"
129
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
CLERICI ATTILIO
operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Pisacane"; nato a Trenno
(Milano), il 26 ottobre 1921 e residente a Milano; fucilato a Chiusani di Rocca
Susella dai tedeschi, il 20 settembre 1944
Luoghi del ricordo:
Cippo posto sul posto dell’uccisione sulla s.p. 92 in
località Chiusani nel comune di Rocca Susella
+44°55.337’, +9°05.379’
+44.922283°, +9.089650°
+44°55'20.22", +9°05'22.74"
Lapide posta su una colonna del loggiato dell’antico
palazzo della Regione in piazza dei Mercanti a
Milano
+45°27.890’, +9°11.270’
+45.464833°, +9.187833°
+45°27'53.40", +9°11'16.20"
130
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
COCCHI GIUSEPPINA
casalinga, vittima civile; nata a Montecalvo Versiggia il 3 maggio 1932 e
residente a Montecalvo in località Bosco; uccisa nella propria abitazione l'11
marzo 1945 da un colpo di mitraglia sparato da lontano da militi della
Sicherheits.
Luoghi del ricordo:
Monumento posto in località Colombato all’incrocio
trala s.p. 201 e la s.p. 72 nel comune di Montecalvo
Versiggia
+44°57.686’, +9°16.563’
+45.4496143°, +9.276050°
+44°57'41.16", +9°16'33.78"
131
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
CODOGNELLI GIORDANO BRUNO
operaio, partigiano della Divisione "Masia", V Brigata "Tundra"; nato a Santa
Maria della Versa il 5 settembre 1920 e residente a Bollate (Milano); catturato
e fucilato a Montalto Pavese, il 20 settembre 1944, dai tedeschi.
Luoghi del ricordo:
Cippo posto nel luogo dell’uccisione lungo la s.p. 188
per Casteggio nel comune di Montalto Pavese
+44°58.737’, +9°12.312’
+44.978950°, +9.205200°
+44°58'44.22", +9°12'18.72"
132
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
COLLARINI CARLO
operaio, partigiano della Brigata "Matteotti", poi divisione "Barni"; nato a
Certosa di Pavia il 7 giugno 1910 e residente a Bereguardo; ucciso la notte
del 3 febbraio 1945 dalla Sicherheits lungo la strada tra Barbianello e
Pinarolo Po, vicino al ponte della Forca
Luoghi del ricordo:
Cippo posto nel luogo dell’uccisione lungo la s.p. 187
che unisce Pinarolo Po a Barbianello
+45°04.039’, +9°10.555’
+45.0673167°, +9.1759167°
+45°04'02.34", +9°10'33.30"
133
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
COLOMBINI ATTILIO
Nato il 24 settembre 1918 a Zavattarello, sbandatosi l’08 settembre 1943 in
Jugoslavia, vi moriva in seguito a malattia il 06 novembre 1944.
Luoghi del ricordo:
Monumento ai caduti della Resistenza posto nel
cimitero di Zavattarello
+44°51.961’, +9°15.934’
+44.8660167°, +9.265567°
+44°51'57.66", +9°15'56.04"
134
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
COLOMBO GIUSEPPE
operaio, partigiano della Divisione "Masia", V Brigata "Tundra"; nato a Milano
il 17 settembre 1926 e residente a Milano; fucilato sulla piazza di Cigognola
dalla Sicherheits il 19 dicembre 1944. Con lui furono fucilati gli altri partigiani
Nildo Magrotti, Giuseppe Montepiani, Giuseppe Quaroni, Carlo Loatti, Carlo
Vignali, Romano Fernando Liborio e un mendicante il cui nome è rimasto
sconosciuto. I corpi dei fucilati, prima della sepoltura, dovettero rimanere per
48 ore sulla piazza.
Luoghi del ricordo:
Lapide posta in piazza Castello a Cigognola
+45°02.000’, +9°14.646’
+45.033333°, +9.244100°
+45°2'0.00", +9°14'38.76"
Lapide posta su una colonna del loggiato dell’antico
palazzo della Regione in piazza dei Mercanti a
Milano
+45°27.890’, +9°11.270’
+45.464833°, +9.187833°
+45°27'53.40", +9°11'16.20"
135
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
CONTE ALESSANDRO
carabiniere in servizio presso la caserma di Santa Giuletta, poi disertore e
collaboratore dei partigiani della
Divisione "Masia", V Brigata "Tundra"; nato a Pulsano (Taranto) il 19 marzo
1920 e residente a Pulsano; fucilato a Casa Madama di Mornico Losana da
militi della Sicherheits il 4 gennaio 1945.
Luoghi del ricordo:
Lapide posta nel luogo dell’uccisione in località Casa
Madama nel comune di Mornico Losana
+44°59.654’, +9°13.132’
+44.994233°, +9.218867°
+44°59'39.24", +9°13'7.92"
136
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
CORVETTA GIOVANNI
contadino, vittima civile; nato a Varzi il 31 luglio 1896 e residente a Varzi;
colpito a morte da un colpo di mortaio sparato dai nazifascisti il 19 settembre
1944, nel corso della battaglia di Varzi.
Luoghi del ricordo:
Lapide posta facciata della Scuola Materna di Varzi
+44°49.424’, +9°11.984’
+44.823733°, +9.199733°
+44°49'25.44", +9°11'59.04"
137
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
COSTA ASSUNTA
casalinga, staffetta della Divisione "Aliotta", Brigata "Capettini"; nata a Varzi il
20 aprile 1925 e residente a Varzi in località Bognassi; deceduta insieme ad
altre 31 persone il 21 agosto 1944 sotto il bombardamento aereo di Vezimo
di Zerba (Piacenza).
Luoghi del ricordo:
Monumento
ai
Caduti
nella
Guerra
di
Liberazioneposto in località Bognassi nel comune di
Varzi
+44°49.540’, +9°13.832’
+44.82567°, +9.230533°
+44°49'32.40", +9°13'49.92"
Lapide posta sulla facciata della Scuola Materna di
Varzi
+44°49.424’, +9°11.984’
+44.823733°, +9.199733°
+44°49'25.44", +9°11'59.04"
Monumento in memoria ai 32 caduti nella notte tra il
20 e il 21 agosto 1944 a seguito di un
bombardamento aereo durante una festa in località
Vesimo di Zerba (Piacenza)
+44°39.947’, +9°15.297’
+44.665783°, +9.254950°
+44°39'56.8", +9°15'17.8"
138
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
COVINI CARLO "Oscar"
artigiano decoratore, commissario della Brigata "Cornaggia" appartenente alla
Divisione "Aliotta"; nato a Voghera il 7 giugno 1906 e residente a Voghera;
fucilato a Biagasco di Pozzol Groppo (Alessandria) dai nazifascisti, il 31
gennaio 1945. Con Covini sono uccisi Alberto Piumati, Lucio Martinelli, Anna
Mascherini, Giovanni Torlasco e Fulvio Sala. Una via di Voghera porta il nome
di Covini.
Luoghi del ricordo:
Targa posta sulla facciata della scuola presso la
quale è stato ucciso in località Biagasco nel comune di
Pozzol Groppo.
+44°51.851’, +9°03.678’
+44.864183°, +9.061300°
+44°51'51.06", +9°03'40.68"
Monumento Sacrario posto in località Biagasco nel
comune di Pozzol Groppo.
+44°51.944’, +9°04.005’
+44.865733°, +9.066750°
+44°51'56.64", +9°04'0.30"
139
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
Sacrario ai caduti della Resistenza nel cimitero di Voghera
+45°00.108’, +9°00.214’
+45.001800°, +9.003567°
+45°00'6.48", +9°00'12.84"
Lapide in memoria ai caduti nella guerra di
liberazione in via Ercole Ricotti a Voghera
+44°59.788’, +9°00.473’
+44.996467°, +9.007883°
+44°59'47.28", +9°00'28.38"
140
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
COVINI CARLO
ragioniere e studente universitario, disertore dell'esercito della RSI; nato a
Stradella il 1° maggio 1920, residente a Arena Po in località Torretto; catturato
e fucilato dai tedeschi nelle vicinanze della sua abitazione il 24 novembre
1944
Luoghi del ricordo:
Lapide posta in piazza Vittorio Emanuele ad Arena Po
+45°05.799’, +9°21.774’
+45.0096650°, +9.362900°
+45°5'47.94", +9°21'46.44"
Lapide posta in Strada Nuova a Pavia sulla facciata
dell’Università
+45°11.268’, +9°09.372’
+45.187800°, +9.156200°
+45°11'16.08", +9°09'22.35"
141
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
CREVANI LUIGI
studente, vittima civile; nato a Romagnese 1'8 febbraio 1934 e residente a
Romagnese in località Casa Colombini; ucciso vicino alla propria abitazione, il
29 aprile 1945, in seguito allo scoppio accidentale di una bomba a mano.
Luoghi del ricordo:
Monumento posto davanti
Castello a Romagnese
al Municipio in piazza
+44°52.122’, +9°15.929’
+44.868700°, +9.265483°
+44°52'7.32", +9°15'55.74"
142
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
DABUSTI GIUSEPPE "Bormida"
operaio, partigiano della Divisione "Masia", VI Brigata GL; nato a Voghera il 28
maggio 1922 e residente a Voghera; caduto a Godiasco il 22 luglio 1944 in
un'imboscata tesagli da militi delle Brigate Nere. Una via di Voghera porta il
suo nome.
Luoghi del ricordo:
Sacrario ai caduti della Resistenza nel cimitero di
Voghera
+45°00.108’, +9°00.214’
+45.001800°, +9.003567°
+45°00'6.48", +9°00'12.84"
Lapide in memoria ai caduti nella guerra di liberazione
in via Ercole Ricotti a Voghera
+44°59.788’, +9°00.473’
+44.996467°, +9.007883°
+44°59'47.28", +9°00'28.38"
143
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
DAGLIA PIERO "Nerone"
muratore, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Capettini"; nato a Varzi
1'11 dicembre 1917 e residente a Varzi; caduto in uno scontro con una
pattuglia di tedeschi e soldati della cavalleria italiana, a Bralello di Brallo, il 17
gennaio 1945.
Luoghi del ricordo:
Lapide posta in località Bralello sulla s.p. 88 nel
comune di Brallo di Pregola
+44°44.159’, +9°16.535’
+44.735983°, +9.275583°
+44°49'25.44", +9°11'59.04"
Lapide posta sulla facciata della Scuola Materna di
Varzi
+44°49.424’, +9°11.984’
+44.823733°, +9.199733°
+44°49'25.44", +9°11'59.04"
144
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
DALLAGIOVANNA FRANCO "Tom"
contadino, partigiano della Divisione "Barni", Brigata "Carini"; nato a Stradella il
15 novembre 1918 e residente a Stradella; deceduto all'ospedale di Stradella il
27 aprile 1945 dopo essere stato ferito durante la battaglia per la liberazione
della città. Gli è stata conferita la croce di guerra "alla memoria". Una via di
Stradella porta il nome di Dallagiovanna
Luoghi del ricordo:
Targa posta a Stradella in via Giuseppe Verdi angolo
via XXVI Aprile nel luogo del ferimento.
+45°04.553’, +9°18.193
+45.075883°, +9.3032167°
+45°4'33.18", +9°18'11.58"
Targa posta sul Palazzo Comunale di Stradella in via
Guglielmo Marconi
+45°04.556’, +9°17,759
+45.075933°, +9.295983°
+45°04'33.36", +9°17'45.54"
Monumento posto all’interno del cimitero di Stradella
+45°04.465’, +9°18.898’
+45.0744167°, +9,314967°
+45°04'27.90", +9°18'53.88"
145
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
DEGLI ALBERTI ANTONIO
contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Capettini"; nato a Varzi
il 15 gennaio 1927 e residente a Varzi; dopo essere stato catturato insieme ad
un numeroso gruppo di compagni dai tedeschi il 19 dicembre 1944 nella
scuola di Brallo, era incarcerato a Varzi per essere trasferito a Milano e poi a
Bolzano; infine era deportato a Mauthausen, dove moriva in una data
imprecisata.
Luoghi del ricordo:
Lapide posta sulla facciata della scuola materna di
Varzi
+44°49.424’, +9°11.984’
+44.823733°, +9.199733°
+44°49'25.44", +9°11'59.04"
Lapide posta sulla facciata della scuola elementare di
Brallo di Pregola
+44°44.328’, +9°16.928’
+44.738800°, +9.282133°
+44°44'19.68", +9°16'55.68"
146
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
DEL FAVERO NATALE "Beghi"
operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Crespi"; nato a Pieve di
Cadore (Belluno) il 17 novembre 1925, residente a Bressana Bottarone;
sorpreso in una buca situata nelle vicinanze di Cascina Bella di Bressana il 19
gennaio 1945 da alcuni uomini della Sicherheits, veniva fucilato sul posto. Con
lui erano catturati e fucilati Pierino Landini, Giuseppe Marabelli, Bordino e
Erminio Milanesi. Una via di Bressana è intitolata ai cinque martiri.
Luoghi del ricordo:
Croce posta in località Cascina Bella nel comune di
Bressana Bottarone nei pressi del luogo dell’uccisione.
+45°05.610’, +9°08.366’
+45.093500°, +9.139433°
+45°5'36.60", +9°8'21.96"
Monumento ai Caduti nella Guerra di Liberazione
posto in piazza Giovanni XXIII a Bressana Bottarone.
+45°04.696’, +9°08.041’
+45.078267°, +9.1340167°
+45°04'41.76", +9°08'02.46"
147
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
DELLAFIORE DOMENICO
contadino, partigiano della la I^ Divisione "Piacenza", V Brigata; nato a
Rovescala il 10 aprile 1924 e residente a Rovescala in località Scazzolino;
caduto il 27 aprile 1945 nel corso del combattimento per la liberazione di
Piacenza a seguito di un colpo di mortaio insieme ad altri quattro compagni tra
cui il pavese Taschieri Giovanni
Luoghi del ricordo:
Monumento ai Partigiani Caduti per la Liberazione in
piazza XVI Luglio a Rovescala
+45°00.736’, +9°20.957’
+45.012267°, +9.349283°
+45°00'44.16", +9°20'57.42"
Lapide posta nel luogo dell’uccisione a Piacenza lungo
la via Emila (s.p.10) all'angolo con via Atleti Azzurri
d'Italia
+45°03.273’, +09°39.610’
+45.054550°, +09.660167°
+45°03'16.38", +09°39'36.6"
148
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
DELLAFIORE RENZO "Bulba"
contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Matteotti"; nato a
Rovescala il 2 giugno 1923, residente a San Damiano al Colle; ucciso
accidentalmente da un colpo di pistola il 6 dicembre 1944, a Fabbrica Curone
(Alessandria).
Luoghi del ricordo:
Monumento in memoria ai caduti posto all’interno del
cimitero di San Damiano al Colle
+45°01.883’, +9°21.130’
+45.031383°, +9.352167°
+45°1'52.98", +9°21'7.80"
149
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
DELLAGIOVANNA RINALDO "Nando"
contadino, ex carabiniere, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata
"Capettini"; nato a Menconico il 18 agosto 1917 e residente a Menconico in
località Varsaia; dopo essere stato seriamente ferito nel corso della battaglia
dell'Aronchio del 24-25 luglio '44, veniva catturato ancora convalescente il 27
agosto dai nazifascisti. Questi lo portavano nei pressi del monte Penice e lì il
giorno successivo lo fucilavano.
Luoghi del ricordo:
Targa posta in località Varsaia nel comune di
Menconico.
+44°47.888’, +9°17.930’
+44.798133°, +9.298833°
+44°47'53.28", +9°17'55.80"
Monumento eretto a Casa Piazza ( Monte Penice)
sulla s.p.461
+44°48.099’, +9°18.831’
+44.801650°, +9.313850°
+44°48'05.94", +9°18'49.86"
Monumento eretto a Menconico nella piazza del
Municipio
+44°47.742’, +9°16.742’
+44.795700°, +9.279033°
+44°47'44.52", +9°16'44.52"
150
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
DELMONTE ENNIO "Tito"
ferroviere, partigiano della Brigata "Matteotti", poi Divisione "Dario Barni",
nato a Campomorone (Genova) il 10 maggio 1923, residente a Isoverde
(Genova); caduto in uno scontro con i tedeschi nelle vicinanze di Ruino il 29
gennaio 1945.
I luoghi del ricordo:
Lapide posta nel comune di Ruino all’ingresso
dell’abitato sulla s.p. 129 per il passo del Carmine
+44°54.698’, +9°16.492’
+44.911633°, +9.274867°
+44°54'41.88", +9°16'29.52"
Monumento posto nel cimitero di Montù Beccaria
+45°02.530’, +9°18.766’
+45.042167°, +9.312767°
+45°02'31.80", +9°18'45.96"
151
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
DELMONTE ETTORE
studente universitario, renitente alla leva; nato a Montù Beccaria in località Casa
Barbieri; catturato con altri giovani a Casa Barbieri il 3 ottobre '44 da militi della
Brigata Nera comandati dalla famigerata Laura Albera, veniva portato con i
compagni nelle scuole elementari di Montù Beccaria, dove era picchiato
selvaggiamente. Finiva la sua vita poche ore dopo nella Casa di Cura di Stradella
I luoghi del ricordo:
Targa posta sulla facciata della scuola di Montù
Beccaria in p.le Europa 1
+45°02.417’, +9°18.848’
+45.040283°, +9.314133°
+45°2'25.02", +9°18'50.88"
Monumento posto nel cimitero di Montù Beccaria
+45°02.530’, +9°18.766’
+45.042167°, +9.312767°
+45°02'31.80", +9°18'45.96"
152
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
DENIRI ELISEO
contadino, partigiano della Divisione "Masia", Brigata "Milazzo-Deniri"; nato a
Santa Maria della Versa il 6 aprile 1921 e residente a Santa Maria della Versa
in località Begoglio; caduto in combattimento contro i tedeschi a Soriasco di
Santa Maria il 26 settembre 1944. Una brigata ha portato il suo nome. Il
comune di Santa Maria gli ha dedicato una via in località Begoglio.
Luoghi del ricordo:
Lapide posta in località Soriasco fuori dall'abitato nel
comune di Santa Maria della Versa
+44°58.339’, +9°18.585’
+44.972316°, +9.3097°
+44°58'20.34", +9°18'35.10"
Monumento ai caduti posto in piazza Vittorio
Emanuele a Santa Maria della Versa
+44°59.211’, +9°18.018’
+44.986850°, +9.300300°
+44°59'12.66", +9°18'1.08"
153
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
DENTICI JACOPO
studente universitario, partigiano di un GAP di Voghera e membro del Fronte
della Gioventù fondato da Eugenio Curiel; nato a Rio Grande (Brasile) l'11
settembre 1926, residente a Voghera. In seguito alla sua attività resistenziale,
era arrestato a Milano da militi della "Muti" e incarcerato a San Vittore. Veniva
poi trasferito a Bolzano e infine a Mauthausen, nel sottocampo di Gusen II,
dove moriva nel marzo '45. Una via di Voghera porta il suo nome.
Luoghi del ricordo:
Sacrario ai caduti della Resistenza nel cimitero di
Voghera
+45°00.108’, +9°00.214’
+45.001800°, +9.003567°
+45°00'6.48", +9°00'12.84"
Liceo Ginnasio “severino Grattoni” di Voghera. Luogo
dove viene ricordato Jacopo Dentici essendo stato
studente in questa scuola (Cerimonia commemorativa
del 25 aprile 2014)
+44°59.806’, +09°00.322’
+44.996761°, +09.005365°
+44°59'48.36", +9°00'19.32"
Lapide in memoria ai caduti nella guerra di liberazione
in via Ercole Ricotti a Voghera (Cerimonia
commemorativa del 25 aprile 2014)
+44°59.788’, +9°00.473’
+44.996467°, +9.007883°
+44°59'47.28", +9°00'28.38"
154
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
DESSIMONI MARIA
casalinga, vittima civile; nata a Castana il 23 agosto 1878, residente a Canneto
Pavese in località Montuè; uccisa da un colpo di mitraglia sparato da militi
fascisti il 26 aprile 1945, durante lo scontro avvenuto a Montefiorino, nel
comune di Stradella.
Luoghi del ricordo:
Monumento ai Caduti posto all’interno del cimitero di
Canneto Pavese
+45°03.032’, +9°17.270’
+45.050533°, +9.287833°
+45°03'1.92", +9°17'16.20"
155
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
DIDIK JOZEF
partigiano di nazionalità slovacca appartenente alla Divisione "Barni", Brigata
"Vercesi"; di anni 20, ferito gravemente nello scontro di Ganaghello del 19
aprile '45, moriva poco dopo a Vicobarone di Ziano Piacentino.
Luoghi del ricordo:
Monumento posto all’interno del cimitero di Stradella
+45°04.465’, +9°18.898’
+45.0744167°, +9.314967°
+45°04'27.90", +9°18'53.88"
Targa posta sulla facciata di una casa in via Roma al
civico 31-33 del comune di Zerbo
+45°06.659’, +9°23.674’
+45.110983°, +9.394567°
+45°06'39.5", +9°23'40.4"
156
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
DRAGHI LUIGI
contadino, vittima civile; nato a Menconico il 21 giugno 1885 e residente a
Menconico in località Costa San Pietro; caduto in seguito a rappresaglia
nazifascista nelle vicinanze della sua casa, il 26 agosto 1944.
Luoghi del ricordo:
Monumento eretto a Casa Piazza ( Monte Penice)
sulla s.p.461
+44°48.099’, +9°18.831’
+44.80165°, +9.31385°
+44°48'05.94", +9°18'49.86"
157
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
ESEGUITI BRUNO
operaio, partigiano della Divisione "Masia", V Brigata "Tundra"; nato a
Golferenzo il 22 marzo 1914 e residente a Broni; ferito gravemente dalla GNR
a Bressana Bottarone in un'imboscata il 3 settembre 1944, moriva due giorni
dopo all'ospedale di Voghera, dove era stato trasferito dagli stessi militi che
l'avevano assalito. Una via di Broni porta il suo nome.
Luoghi del ricordo:
Targa posta a Bressana Bottarone in via Depretis 77
+45°04.687’, +9°08.109’
+45.0781167°, +9.135150°
+45°4'41.22", +9°8'6.54"
158
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
ESPOSITO CARMINE "Melo"
ferroviere, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Capettini"; nato a Lecce
il 9 aprile 1925 e residente a Torino; caduto a Monteforte di Varzi l'alba
dell'11 dicembre 1944 in seguito a un improvviso attacco nazifascista. Con lui
caddero Vittorio Venagli e Flavio Zanonato.
I luoghi del ricordo:
Lapide posta sul muro all’interno del cimitero di
Monteforte nel comune di Varzi
+44°48.193’, +9°12.553’
+44.8032167°, +9.2092167°
+44°48'11.58", +9°12'33.18"
159
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
FACCINI GIUSEPPE MICHELE
contadino, vittima civile; nato a Menconico nel 1869 e residente a Menconico
in località San Pietro; caduto poco lontano dalla sua abitazione per mano
nazifascista il 26 agosto 1944.
Luoghi del ricordo:
Monumento eretto a Casa Piazza ( Monte Penice)
sulla s.p.461
+44°48.099’, +9°18.831’
+44.801650°, +9.313850°
+44°48'05.94", +9°18'49.86"
160
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
FAULL DONALD R.
Ufficiale 2ND LT aviatore americano morto in seguito alla caduta dell’aereo
(volo USAF C47-954) che si stava apprestando ad un lancio di armi sul monte
Calenzone presso Zavattarello. Nel rogo muoiono carbonizzati i sei aviatori
presenti sull’aereo ( Faull Donald R.; Ford Jhon Edward; Persyk Richard J.; Poole
Lloyd C.; Rugnik Jhon V. Saynor David Charles)
Luoghi del ricordo:
Targa posta su un edificio in piazza Luchino Dal
Verme a Zavattarello
+44°52.116’, +9°15.902’
+44.8686°, +9.26503°
+44°52'06.96", +9°15'54.12"
Monte Calenzone strada per frazione Casale nel
comune di Zavattarello: vista del luogo dove è caduto
l’aereo (volo USAF C47-954)
+44°51.381’, +9°15.949’
+44.85635°, +9.265816°
+44°51'22.86", +9°15'56.94"
161
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
FERLINI ERNESTO
operaio, renitente alla leva; nato a Barbianello il 20 gennaio 1925 e residente
a Barbianello; fucilato e gettato nel pozzo del castello di Cigognola dalla
Sicherheits il 23 novembre 1944, dopo essere stato catturato con altri giovani
a Barbianello cinque giorni prima.
Luoghi del ricordo:
Monumento ai Caduti durante la Lotta di Liberazione
in piazza Enrico Pizzi a Barbianello
+45°04.558’, +9°12.399’
+45.07596°, +9.20665°
+45°04'33.48", +9°12'23.94"
Lapide posta in piazza Castello a Cigognola
+45°02.000’, +9°14.646’
+45.03333°, +9.2441°
+45°2'0.00", +9°14'38.76"
Lapide posta nel giardino del castello di Cigognola
+45°02.020’, +9°14.682’
+45.03366°, +9.2447°
+45°2'1.20", +9°14'40.92"
162
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
FERRANDO AURELIO (Scrivia)
Figlio di un ferroviere, divenne comandante della divisione Pinan-Cichero l'8
marzo 1945, le sue brigate partigiane liberarono la valle Scrivia da Casella al
Passo dei Giovi presso Busalla. Nel dopoguerra aderì al partito della
Democrazia del Lavoro e diventò molto amico di Enrico Mattei. Rifiutò sempre
incarichi politici di rilievo. Gli è stata dedicata una via a Novi Ligure.
Luoghi del ricordo:
Monumento posto verso la vetta del Monte Penice
nel comune di Menconico
+44°47.439’, +9°19.020
+44.790650, +9.317000°
+44°47'26.34", +9°19'1.20"
163
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
FERRARA GIUSEPPE
panettiere, renitente alla leva; nato a Voghera il 21 aprile 1918 e residente a
Pavia; fucilato nelle vicinanze di Mornico Losana il 26 gennaio 1945 dalla
Sicherheits.
Luoghi del ricordo:
Lapide posta sul luogo dell’uccisione lungo la s.p. 46
tra Mornico Losana e Pietra de’ Giorgi
+45°00.588’, +9°12.830’
+45.0098°, +9.21383°
+45°0'35.28", +9°12'49.80"
Sacrario ai caduti della Resistenza nel cimitero di
Voghera
+45°00.108’, +9°00.214’
+45.0018°, +9.00356°
+45°00'6.48", +9°00'12.84"
Lapide in memoria ai caduti nella guerra di
liberazione in via Ercole Ricotti a Voghera
+44°59.788’, +9°00.473’
+44.99646°, +9.007883°
+44°59'47.28", +9°00'28.38"
164
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
FERRARI GINO
contadino, partigiano della I Divisione GL, IV Brigata; nato a Coli il 28 dicembre
1920 e residente a Coli; caduto il 26 agosto 1944, nelle vicinanze di Santa
Cristina di Varzi, nel corso del rastrellamento di agosto. Sul luogo della morte è
stato eretto un monumento.
Luoghi del ricordo:
Croce posta sul luogo dell’uccisione in località
Crocetta di Santa Cristina nel comune di Varzi
+44°49.113’, +9°14.422’
+44.81855°, +9.240366°
+44°49'6.78", +9°14'25.32"
Monumento eretto a Casa Piazza ( Monte Penice)
sulla s.p.461
+44°48.099’, +9°18.831’
+44.801650°, +9.313850°
+44°48'05.94", +9°18'49.86"
165
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
FERRARI GIOVANNI
contadino, partigiano della I Divisione GL, IV Brigata; nato a Menconico il 26
settembre 1924 e residente a Menconico; caduto il 25 luglio 1944, nelle
vicinanze di Castano di Varzi, durante la battaglia dell'Aronchio.
Luoghi del ricordo:
Monumento eretto sulla s.p. 186 che porta al Brallo
nel comune di Varzi
+44°47.627’, +9°14.025’
+44.793783°, +9.23375°
+44°47'37.62", +9°14'1.50"
Monumento eretto a Casa Piazza ( Monte Penice)
sulla s.p.461
+44°48.099’, +9°18.831’
+44.80165°, +9.31385°
+44°48'05.94", +9°18'49.86"
Monumento eretto a Menconico nella piazza del
Municipio
+44°47.742’, +9°16.742’
+44.7957°, +9.27903°
+44°47'44.52", +9°16'44.52"
166
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
FERRARI REMO
casaro, partigiano della I Divisione GL, IV Brigata; nato a Alseno (Piacenza) il
16 marzo 1924 e residente a S. Nazzaro di Monticelli d'Ongina (Piacenza);
fucilato nelle vicinanze di Casa Colombi di Castana, dalla Sicherheits, il 29
dicembre 1944. Un monumento, eretto sul luogo della fucilazione, ricorda
Ferrari. Il comune di Monticelli d'Ongina gli ha intitolato una via.
Luoghi del ricordo:
Cippo eretto sul luogo della fucilazione, posto nel
comune di Castana lungo la strada per Casa Colombi
+45°01.472’, +9°16.900’
+45.024533°, +9.281667°
+45°01’28.32”, +9°16’54.00”
167
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
FERRARIS FRANCO
perito agrario, partigiano in Piemonte; nato a Novi Ligure (Alessandria) il 29
gennaio 1924 e residente a Novi Ligure ma dimorante a Pizzale presso alcuni
parenti; deceduto il 14 marzo 1944 nei pressi di Roburent (Cuneo) in seguito a
grave ferimento provocatogli dai nazifascisti. Una via di Pizzale porta il suo
nome.
Luoghi del ricordo:
Lapide ai caduti posta sulla facciata del municipio di
Pizzale
+45°02.170’, +9°02.886’
+ 45.03616°, +9.04810°
+45°2'10.20", +9°2'53.16"
168
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
FIORI LUIGI
agricoltore, vittima civile; nato a Santa Maria della Versa il 14 maggio 1885 e
residente a Bosnasco; dopo essere stato ferito il giorno precedente in un campo
vicino a Bosnasco da militi della Sicherheits, decedeva il 15 novembre 1944
all'ospedale di Broni.
Luoghi del ricordo:
Monumento posto all’interno del cimitero di Bosnasco
+45°03.984’, +9°21.667’
+45.066400°, +9.3611167°
+45°03'59.04", +9°21'40.02"
169
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
FIORI STEFANO
contadino, partigiano della Brigata "Crespi"; nato a Zavattarello il 29 gennaio
1922 e residente a Zavattarello in località Crociglia; fucilato dalla Sicherheits il
10 luglio 1944, a Piane di Varzi.
Luoghi del ricordo:
Monumento posto sul luogo dell’uccisione in località
Piane lungo la strada che da Varzi porta a
Pietragavina nel comune di Varzi
+44°49.510’, +9°12.915’
+44.82516°, +9.21525°
+44°49'30.60", +9°12'54.90"
Monumento ai caduti della Resistenza posto nel
cimitero di Zavattarello
+44°51.961’, +9°15.934’
+44.866016°, +9.26556°
+44°51'57.66", +9°15'56.04"
Monumento ai Partigiani caduti per la Libertà posto in
via Vittorio Emanuele a Zavattarello
+44°52.121’, +9°15.930’
+44.868683°, +9.26550°
+44°52'7.26", +9°15'55.80"
170
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
FONTANA PIERO
studente universitario, partigiano della Divisione "Aliotta"; Brigata "Capettini";
nato a Godiasco il 15 giugno 1925 e residente a Godiasco; morto per
assideramento il 15 dicembre 1944 a Capannette di Pej, nel comune di Zerba
(Piacenza), durante una drammatica marcia di trasferimento dalla Val Curone
alla Val Boreca. Una via di Godiasco porta il suo nome.
Luoghi del ricordo:
Lapide posta sul muro del municipio di Godiasco
+44°53.795’, +9°03.380’
+44.896583°, +9.056333°
+44°53'47.70", +9°3'22.80"
171
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
FORD JHON EDWARD
aviatore inglese morto in seguito alla caduta dell’aereo (volo USAF C47-954)
che si stava apprestando ad un lancio di armi sul monte Calenzone presso
Zavattarello. Nel rogo muoiono carbonizzati i sei aviatori presenti sull’aereo (
Faull Donald R.; Ford Jhon Edward; Persyk Richard J.; Poole Lloyd C.; Rugnik
Jhon V. Saynor David Charles)
Luoghi del ricordo:
Targa posta su un edificio in piazza Luchino Dal
Verme a Zavattarello
+44°52.116’, +9°15.902’
+44.86860°, +9.26503°
+44°52'06.96", +9°15'54.12"
Monte Calenzone strada per frazione Casale nel
comune di Zavattarello: vista del luogo dove è caduto
l’aereo (volo USAF C47-954)
+44°51.381’, +9°15.949’
+44.85635°, +9.265816°
+44°51'22.86", +9°15'56.94"
172
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
FORNI CARLO
contadino, renitente alla leva; nato a Canneto Pavese il 29 aprile 1921 e
residente a Canneto Pavese; dopo essere stato catturato dalla Sicherheits,
veniva portato nel carcere di Cigognola. Qui il 15 dicembre 1944 era torturato,
ucciso e gettato nel "pozzo della morte".
Luoghi del ricordo:
Lapide posta in piazza Castello a Cigognola
+45°02.000’, +9°14.646’
+45.03333°, +9.24410°
+45°2'0.00", +9°14'38.76"
Lapide posta nel giardino del castello di Cigognola
+45°02.020’, +9°14.682’
+45.03366°, +9.24470°
+45°2'1.20", +9°14'40.92"
Monumento ai Caduti posto all’interno del cimitero di
Canneto Pavese
+45°03.032’, +9°17.270’
+45.05053°, +9.28783°
+45°3'1.92", +9°17'16.20"
173
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
FRANCESCOTTI ALESSANDRO
muratore, partigiano tra i fondatori della Brigata "Matteotti"; nato a Rovescala il
26 gennaio 1915 e residente a Rovescala in località Scazzolino; dopo essere
stato catturato nella propria abitazione la mattina del 21 luglio 1944 da militi
della Brigata Nera, era immediatamente fucilato sul posto in presenza dei
genitori. Gli è stata conferita la croce di guerra "alla memoria".
Luoghi del ricordo:
Cippo posto nel luogo dell’uccisione in località
Scazzolino nel comune di Rovescala
+45°00.382’, +9°19.768’
+45.00636°, +9.32946°
+45°0'22.92", +9°19'46.08"
Monumento ai Partigiani Caduti per la Liberazione in
piazza XVI Luglio a Rovescala
+45°00.736’, +9°20.957’
+45.01226°, +9.349283°
+45°00'44.16", +9°20'57.42"
174
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
FRATTONI VINCENZO REALDO
contadino, partigiano della Brigata "Matteotti": nato a Santa Maria della Versa
il 15 maggio 1922 e residente a Santa Maria in località Casa Gallotti di
Sannazzaro; ucciso dalla Sicherheits nelle vicinanze della località Filippine il 28
dicembre 1944 dopo che era stato catturato poche ore prima non molto
lontano dalla sua abitazione.
Luoghi del ricordo:
Monumento ai caduti posto in piazza Vittorio
Emanuele a Santa Maria della Versa
+44°59.211’, +9°18.018’
+44.98685°, +9.30030°
+44°59'12.66", +9°18'01.08"
175
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
FRONTE GIORGIO
muratore, vittima civile; nato a Varzi il 25 aprile 1877 e residente a Varzi;
ucciso per rappresaglia dai tedeschi il 23 settembre 1944 a Varzi.
Luoghi del ricordo:
Lapide posta facciata della Scuola Materna di Varzi
+44°49.424’, +9°11.984’
+44.82373°, +9.19973°
+44°49'25.44", +9°11'59.04"
176
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
FUGAZZA LUIGI
operaio, attivista comunista, partigiano della costituenda Brigata "Matteotti";
nato a San Damiano al Colle il 16 aprile 1892 e residente a San Damiano al
Colle; ucciso dai nazifascisti, il 16 luglio 1944, nelle vicinanze di Boffalora. Una
via di San Damiano al Colle porta il suo nome.
Luoghi del ricordo:
Cippo posto sul luogo dell’uccisione in località
Boffalora sulla s.p. 43 nel comune di San Damiano al
Colle
+45°01.391’, +9°20.462’
+45.023183°, +9.34103°
+45°1'23.46", +9°20'27.72"
Monumento ai Caduti posto all’interno del cimitero di
San Damiano al Colle
+45°01.883’, +9°21.130’
+45.031383°, +9.35216°
+45°1'52.98", +9°21'7.80"
177
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
FUGAZZA MAGGIORE
falegname, comunista, partigiano della costituenda Brigata "Matteotti"; nato a
San Damiano al Colle il 20 luglio 1891 e residente a San Damiano al Colle,
ucciso nelle vicinanze di Boffalora dai nazifascisti il 16 luglio '44.
Luoghi del ricordo:
Cippo posto sul luogo dell’uccisione in località
Boffalora sulla s.p. 43 nel comune di San Damiano al
Colle
+45°01.391’, +9°20.462’
+45.023183°, +9.34103°
+45°1'23.46", +9°20'27.72"
Monumento ai Caduti posto all’interno del cimitero di
San Damiano al Colle
+45°01.883’, +9°21.130’
+45.031383°, +9.35216°
+45°1'52.98", +9°21'7.80"
178
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
FUGAZZA MARIO
operaio, vittima civile; nato a Milano il 27 dicembre 1910, residente a Milano
ma dimorante a San Damiano al Colle; catturato e fucilato per rappresaglia il
16 luglio '44 a San Damiano al Colle dai nazifascisti. Una lapide, costruita sul
luogo della fucilazione, lo ricorda.
Luoghi del ricordo:
Targa posta su un edificio in via Roma/ p.zza XVI
Luglio in San Damiano al Colle
+45°01.575’, +9°20.865’
+45.02625°, +9.34775°
+45°1'34.50", +9°20'51.90"
179
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
FURINI FRANCO "Miscia"
operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Crespi"; nato a Voghera il
12 settembre 1924 e residente a Voghera; fucilato dalla Sicherheits nelle
vicinanze di Tassarole di Montù Beccaria il 24 gennaio 1945. Una via di
Voghera porta il suo nome
Luoghi del ricordo:
Lapide posta nel luogo dell’uccisione nella s.p. 43 tra
Roncole e Tassarole nel comune di Montù Beccaria
+45°02.135’, +9°18.230’
+45.035583°, +9.30386°
+45°2'8.10", +9°18'13.80"
Sacrario ai caduti della Resistenza nel cimitero di
Voghera
+45°00.108’, +9°00.214’
+45.00180°, +9.00356°
+45°00'6.48", +9°00'12.84"
Lapide in memoria ai caduti nella guerra di
liberazione in via Ercole Ricotti a Voghera
+44°59.788’, +9°00.473’
+44.99646°, +9.007883°
+44°59'47.28", +9°00'28.38"
180
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
FUSI ANDREA
operaio, partigiano della Divisione "Masia", V Brigata "Tundra"; nato a Alzate
Brianza (Como) il 14 febbraio 1925 e residente a Alzate Brianza; caduto in
uno scontro con la Sicherheits il 1° gennaio 1945 nei pressi di Colombato di
Montecalvo Versiggia
Luoghi del ricordo:
Monumento posto in località Colombato all’incrocio
trala s.p. 201 e la s.p. 72 nel comune di Montecalvo
Versiggia
+44°57.686’, +9°16.563’
+45.4496143°, +9.276050°
+44°57'41.16", +9°16'33.78"
181
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
GABBETTA DIEGO
operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Crespi"; nato a Verrua Po
il 10 novembre 1921 e residente a Verrua Po; fucilato dai tedeschi il 9 agosto
'44 nelle vicinanze di Broni, lungo la Via Emilia
Luoghi del ricordo:
Stele posta nel luogo della fucilazione lungo la via
Emilia in località Fontanile di Vescvera nel comune di
Broni
+45°03.227’, +9°14.605’
+45.053783°, +9.243416°
+45°03'13.62", +9°14'36.30"
Monumento posto nel cimitero di Verrua Po
+45°06.708’, +9°10.803’
+45.11180°, +9.180050°
+45°6'42.48", +9°10'48.18"
Lapide posta sulla facciata del municipio di Verrua Po
+45°06.601’, +9°10.534’
+45.110016°, +9.17556°
+45°6'36.06", +9°10'32.04"
182
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
GABETTA ERMANNO "Sandri"
impiegato, vicecomandante della Brigata "Gramigna", appartenente alla
Divisione "Aliotta"; nato a Castelletto di Branduzzo il 18 maggio 1912 e
residente a Voghera; caduto in combattimento contro preponderanti forze
fasciste nelle vicinanze di Verretto il 2 gennaio 1945. Con lui caddero Ferruccio
Luini, Giovanni Mussini e Mario Pietro Rota. A Gabetta è stata conferita la
Medaglia d'Oro al V.M. "alla memoria". Un monumento, costruito sul luogo del
combattimento, ricorda i quattro partigiani. Una via di Voghera è intitolata a
Gabetta.
Luoghi del ricordo:
Sacrario Partigiano posto nella campagna nelle
vicinanze di Verretto
+45°02.623’, +9°05.852’
+45.043716°, +9.09753°
+45°2'37.38", +9°5'51.12"
Sacrario ai caduti della Resistenza nel cimitero di
Voghera
+45°00.108’, +9°00.214’
+45.00180°, +9.00356°
+45°00'6.48", +9°00'12.84"
183
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
Lapide in memoria ai caduti nella guerra di
liberazione in via Ercole Ricotti a Voghera
+44°59.788’, +9°00.473’
+44.99646°, +9.007883°
+44°59'47.28", +9°00'28.38"
Lapide dedicata ai ” Caduti nella Guerra di
Liberazione” posta nella piazza della chiesa di
Castelletto di Branduzzo
+45°04.226’, +9°05.911’
+45.07043°, +9.098516°
+45°04'13.56", +9°05'54.66"
184
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
GAJ GIANCARLO
Nato a Codogno il 18 giugno 1922 e morto a Monte Lungo (CE) l’08 dicembre
1943
Luoghi del ricordo:
Monumento posto all’interno del cimitero di
Stradella
+45°04.465’, +9°18.898’
+45.074416°, +9.314966°
+45°04'27.90", +9°18'53.88"
185
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
GAZZELLA LEONE "Barabba"
operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Casotti"; nato a Genova il
1° luglio 1920 e residente a Voghera; caduto 1'11 dicembre 1944 a
Castellaro di Varzi, combattendo contro i rastrellatori nazifascisti. Una via di
Voghera porta il suo nome.
Luoghi del ricordo:
Sacrario ai caduti della Resistenza nel cimitero di
Voghera
+45°00.108’, +9°00.214’
+45.00180°, +9.00356°
+45°00'6.48", +9°00'12.84"
Cerimonia commemorativa del 25 aprile 2014 al
Sacrario Partigiano
Lapide in memoria ai caduti nella guerra di
liberazione in via Ercole Ricotti a Voghera
+44°59.788’, +9°00.473’
+44.99646°, +9.007883°
+44°59'47.28", +9°00'28.38"
186
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
GAZZETTI PIETRO
Nato a Stradella il 15 novembre 1906 e morto a Cefalonia il 16 settembre
1943
Luoghi del ricordo:
Monumento posto all’interno del cimitero di Stradella
+45°04.465’, +9°18.898’
+45.0744167°, +9.314967°
+45°04'27.90", +9°18'53.88"
187
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
GEMELLI LUIGI
operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Pisacane"; nato a Locate
Triulzi (Milano) il 4 ottobre 1925 e residente a Pieve Emanuele (Milano);
catturato e fucilato dai nazifascisti a Chiusani di Rocca Susella il 20 settembre
1944. Gemelli, prima di morire, fu costretto a scavarsi la fossa per la sepoltura.
Una via di Pieve Emanuele porta il suo nome.
Luoghi del ricordo:
Cippo posto sul posto dell’uccisione sulla s.p. 92 in
località Chiusani nel comune di Rocca Susella
+44°55.337’, +9°05.379’
+44.9222833°, +9.089650°
+44°55'20.22", +9°05'22.74"
188
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
GENNARO GUIDO "Ruslò"
contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Matteotti"; nato a
Volpara il 18 gennaio 1922 e residente a Volpara in località Campazzo;
catturato alcuni giorni prima presso la sua abitazione dalla Sicherheits, fucilato
con altri tre partigiani lungo la strada tra Roncole e Tassarole di Montù
Beccaria, il 24 gennaio 1945.
Luoghi del ricordo:
Lapide posta nel luogo dell’uccisione nella s.p. 43 tra
Roncole e Tassarole nel comune di Montù Beccaria
+45°02.135’, +9°18.230’
+45.035583°, +9.30386°
+45°2'8.10", +9°18'13.80"
Monumento posto nel cimitero di Montù Beccaria
+45°02.530’, +9°18.766’
+45.04216°, +9.31276°
+45°02'31.80", +9°18'45.96"
189
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
GENTILI GIUSEPPE
contadino, vittima civile; nato a Bobbio (Piacenza) il 9 settembre 1863 e
residente a Menconico in località San Pietro; caduto sotto i colpi dei rastrellatori
nazifascisti, nei pressi della sua abitazione, il 26 agosto 1944.
Luoghi del ricordo:
Monumento eretto a Casa Piazza ( Monte Penice)
sulla s.p.461
+44°48.099’, +9°18.831’
+44.801650°, +9.313850°
+44°48'05.94", +9°18'49.86"
190
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
GERMANI CARLO "Baby"
operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Crespi"; nato a Broni il 2
marzo 1922 e residente a Voghera; caduto in combattimento contro i
rastrellatori nazifascisti a Cantalupo Ligure (Alessandria), il 23 gennaio 1945.
Luoghi del ricordo:
Sacrario ai caduti della Resistenza nel cimitero di
Voghera
+45°00.108’, +9°00.214’
+45.00180°, +9.003566°
+45°00'6.48", +9°00'12.84"
Lapide in memoria ai caduti nella guerra di liberazione
in via Ercole Ricotti a Voghera
+44°59.788’, +9°00.473’
+44.996466°, +9.007883°
+44°59'47.28", +9°00'28.38"
191
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
GHEZZI OSVALDO
studente, renitente alla leva e staffetta della Brigata "Matteotti"; nato a
Castana il 22 ottobre 1925 e residente a Casa Ghezzi di Castana; trasferitosi
a Milano in seguito al grande rastrellamento invernale, moriva in un'abitazione
di Milano il 17 febbraio 1945 per soffocamento da gas. La via principale di
Costa di Castana porta il suo nome.
Luoghi del ricordo:
Lapide posta sulla facciata del comune di Castana
+45°01.570’, +9°16.428’ E
+45.026166°, +9.273800°
+45°01'34.20", +9°16'25.68"
192
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
GHIGINI Don PAOLO
parroco di San Pietro di Menconico, vittima civile; nato a Caminata (Piacenza)
il 10 maggio 1876 e residente a San Pietro di Menconico; recatosi a celebrare
la messa a San Martino di Varzi la mattina del 26 agosto 1944, sulla via del
ritorno era ucciso da alcuni fascisti di Varzi, che lo cercavano perché
fortemente indiziato di essere un collaboratore dei partigiani.
Luoghi del ricordo:
Croce posta nel luogo dell’uccisione nella campagna in
località San Martino nel comune di Varzi
+44°48.482’, +9°13.733’
+44.808033°, +9.228883°
+44°48'28.92", +9°13'43.98"
Monumento eretto a Casa Piazza ( Monte Penice)
sulla s.p.461 nel comune di Menconico
+44°48.099’, +9°18.831’
+44.801650°, +9.313850°
+44°48'05.94", +9°18'49.86"
Monumento ai Caduti posto in località San Martino
nel comune di Varzi
+44°48.371’, +9°13.594’
+44.806183°, +9.226566°
+44°48'22.26", +9°13'35.64"
193
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
GHISOLFI CARLO
operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Crespi"; nato a Verrua Po
il 1° dicembre 1924 e residente a Verrua Po; fucilato dai tedeschi il 9 agosto
1944 vicino a Broni, lungo la Via Emilia.
Luoghi del ricordo:
Stele posta nel luogo della fucilazione lungo la via
Emilia in località Fontanile di Vescvera nel comune di
Broni
+45°03.227’, +9°14.605’
+45.053783°, +9.243416°
+45°03'13.62", +9°14'36.30"
Monumento posto nel cimitero di Verrua Po
+45°06.708’, +9°10.803’
+45.111800°, +9.180050°
+45°6'42.48", +9°10'48.18"
Lapide posta sulla facciata del municipio di Verrua Po
+45°06.601’, +9°10.534’
+45.110016°, +9.175566°
+45°6'36.06", +9°10'32.04"
194
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
GIANNUZI ARTURO
contadino, partigiano della Divisione "Masia", VI Brigata; nato a Zavattarello
1'8 agosto 1924 e residente a Zavattarello in località Crociglia; fucilato dalla
Sicherheits il 10 luglio 1944, a Piane di Varzi
Luoghi del ricordo:
Monumento posto sul luogo dell’uccisione in località
Piane lungo la strada che da Varzi porta a
Pietragavina nel comune di Varzi
+44°49.510’, +9°12.915’ E
+44.825167°, +9.215250°
+44°49'30.60", +9°12'54.90"
Monumento ai caduti della Resistenza posto nel
cimitero di Zavattarello
+44°51.961’, +9°15.934’
+44.8660167°, +9.265567°
+44°51'57.66", +9°15'56.04"
Monumento ai Partigiani caduti per la Libertà posto
in via Vittorio Emanuele a Zavattarello
+44°52.121’, +9°15.930’
+44.868683°, +9.265500°
+44°52'7.26", +9°15'55.80"
195
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
GINOCCHIO don EMILIO
Parroco di Cigognola nato a Bagnaria il 06 settembre 1889 e morto il23
agosto all’ospedale di Voghera in seguito ad un incidente lungo la via Emilia.
Luoghi del ricordo:
Lapide posta in piazza Castello a Cigognola
+45°02.000’, +9°14.646’
+45.033333°, +9.244100°
+45°2'0.00", +9°14'38.76"
196
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
GIORGI MARIA
casalinga, vittima civile; nata a Casatisma il 6 maggio 1900, residente a
Cigognola in località Vicomune; deceduta all'ospedale di Broni il 20 luglio 1944
dopo essere stata gravemente ferita, nelle vicinanze della sua abitazione, da
soldati tedeschi. Una via di Vicomune porta il nome di Maria Giorgi.
Luoghi del ricordo:
Lapide posta in piazza Castello a Cigognola
+45°02.000’, +9°14.646’
+45.033333°, +9.244100°
+45°02'0.00", +9°14'38.76"
197
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
GIORGI UGO
contadino, vittima civile; nato a Cigognola il 29 settembre 1882 e residente a
Cigognola; ucciso dalla Sicherheits il 22 novembre 1944 a Cigognola. Una
lapide, posta sul luogo dell'uccisione, lo ricorda. Una via di Cigognola è intitolata
a lui.
Luoghi del ricordo:
Lapide posta in piazza Castello a Cigognola
+45°02.000’, +9°14.646’
+45.033333°, +9.244100°
+45°02'0.00", +9°14'38.76"
198
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
GIORNI VITTORIO
fattorino, renitente alla leva, di anni 27; nato a Roma e residente a Roma;
fucilato dalla Sicherheits il 24 novembre 1944 nel cortile del castello di
Cigognola e poi gettato nel "pozzo della morte".
Luoghi del ricordo:
Lapide posta in piazza Castello a Cigognola
+45°02.000’, +9°14.646’
+45.033333°, +9.244100°
+45°02'0.00", +9°14'38.76"
Lapide posta nel giardino del castello di Cigognola
+45°02.020’, +9°14.682’
+45.033666°, +9.244700°
+45°2'1.20", +9°14'40.92"
199
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
GRAMEGNA ERNESTO "Pippo"
contadino, staffetta della Divisione "Aliotta"; nato a Stradella il 27 settembre
1889, residente a Montebello della Battaglia; ferito gravemente il 1 ° ottobre
mentre tornava da una missione da un sicario fascista, moriva due giorni dopo
all'ospedale di Salice. Una brigata partigiana ha portato il suo nome. Una via di
Montebello è intitolata a lui.
Luoghi del ricordo:
Lapide posto sul retro del muro del Sacrario a
Montebello della Battaglia
+45°00.365’, +9°06.357’
+45.006083°, +9.105950°
+45°00'21.90", +9°06'21.42"
200
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
GRANATA MARINO BRUNO
operaio, partigiano della I Divisione GL, II Brigata; nato a Siziano il 10 aprile
1926 e residente a Pavia; catturato con due compagni nelle vicinanze del
Penice dai tedeschi il 16 settembre 1944, fu fucilato con loro, nello stesso
posto, il giorno successivo.
Luoghi del ricordo:
Monumento eretto a Casa Piazza ( Monte Penice)
sulla s.p.461 nel comune di Menconico
+44°48.099’, +9°18.831’
+44.801650°, +9.313850°
+44°48'05.94", +9°18'49.86"
Lapide posta in Strada Nuova a Pavia sulla facciata
dell’Università
+45°11.268’, +9°09.372’
+45.187800°, +9.156200°
+45°11'16.08", +9°09'22.35"
201
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
GRASSI ERNESTO
contadino, partigiano della Divisione "Piacenza", IV Brigata; nato a Coli 1'11
febbraio 1925 e residente a Coli in località Averaldi; deceduto in seguito ad
una sincope mentre si trovava in servizio di staffetta nelle vicinanze di Casa
Matti di Romagnese il 13 aprile 1945.
I luoghi del ricordo:
Monumento eretto a Casa Piazza ( Monte Penice)
sulla s.p.461 nel comune di Menconico
+44°48.099’, +9°18.831’
+44.801650°, +9.313850°
+44°48'05.94", +9°18'49.86"
202
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
GRASSI FELICE
contadino, renitente alla leva; nato a Nibbiano (PC) il 12 ottobre 1925 e
residente a Pietra de' Giorgi in località Garivalda; catturato dai nazifascisti in
Val Tidone verso la fine del novembre '44, incarcerato a Piacenza e poi
deportato in Germania, da dove non ha fatto più ritorno. Ignota la data del
decesso.
I luoghi del ricordo:
Lapide murale posta in piazza Garibaldi a Pietra de’
Giorgi
+45°01.313’, +9°13.828’
+45.021883°, +9.230466°
+45°1'18.78", +9°13'49.68"
203
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
GUAGNI ANGELO GIOVANNI "Nene"
contadino, partigiano della Divisione "Gramsci", Brigata "Casotti"; nato a
Borgoratto Mormorolo il 2 luglio 1923 e residente a Borgoratto Mormorolo;
ucciso in una imboscata dalla Brigata Nera di Casteggio a Corvino San Quirico,
il 28 febbraio 1945.
I luoghi del ricordo:
Cippo posto nel luogo dell’uccisione sulla s.p.46 nel
comune di Corvino S. Quirico quasi davanti alla
chiesa
+45°00.929’, +9°09.525’
+45.015483°, +9.158750°
+45°0'55.74", +9°9'31.50"
Monumento ai Caduti antistante il cimitero di
Borgoratto Mormorolo sulla s.p.203
+44°55.716’, +9°11.685’
+44.928600°, +9.194750°
+44°55'42.96", +9°11'41.10"
204
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
GUDDEMI MICHELE
contadino, sbandato; nato a Ribera (Agrigento) il 2 gennaio 1922 e residente a
Ribera; catturato e fucilato da militi della Sicherheits il 12 febbraio 1945 a
Cascina Ottaviano di Rocca de' Giorgi.
I luoghi del ricordo:
Targa posta sulla Cascina Ottaviano nel comune di
Rocca de’ Giorgi
+44°57.589’, +9°14.600’
+44.959816°, +9.243333°
+44°57'35.34", +9°14'36.00"
205
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
GUERCI TERESIO
contadino, partigiano della Divisione "Gramsci", Brigata "Togni"; nato a Pietra
de' Giorgi il 4 marzo 1924 e residente a Pietra de' Giorgi in località Cerrone;
deceduto il 29 dicembre 1946 in seguito a una malattia contratta durante la
lotta partigiana.
I luoghi del ricordo:
Lapide murale posta in piazza Garibaldi a Pietra de’
Giorgi
+45°01.313’, +9°13.828’
+45.021883°, +9.230466°
+45°1'18.78", +9°13'49.68"
206
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
GUERRINI FREDIO
studente, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Capettini"; nato a Roma
il 20 aprile 1924 e residente a Roma; catturato dai tedeschi nella scuola del
Brallo insieme a un numeroso gruppo di compagni la mattina del 19 dicembre
1944, veniva incarcerato con loro a Varzi e poi deportato a Mauthausen
passando per le carceri di Pavia, Milano e Bolzano. Moriva di stenti il 20 aprile
1945. (La data è presunta).
Luoghi del ricordo:
Lapide posta sulla facciata della scuola elementare di
Brallo di Pregola
+44°44.328’, +9°16.928’
+44.738800°, +9.28213°
+44°44'19.68", +9°16'55.68"
207
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
GUIDI MARTINO “Dino”
calzolaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Crespi"; nato a Varzi il 7
settembre 1928 e residente a Varzi in località Pietragavina; deceduto
all'ospedale di Varzi il 14 maggio 1945 in seguito a un incidente accadutogli
nei giorni della Liberazione.
Luoghi del ricordo:
Lapide posta sulla facciata della Scuola Materna di
Varzi
+44°49.424’, +9°11.984’
+44.823733°, +9.199733°
+44°49'25.44", +9°11'59.04"
Monumento ai Caduti posto a Pietragavina
+44°50.361’, +9°14.348’
+44.839350°, +9.239133°
+44°50'21.66", +9°14'20.88"
208
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
GUSMAROLI RENATO "Lamarmora"
operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Capettini"; nato a Milano
il 27 dicembre 1924 e residente a Milano; caduto il 19 dicembre 1944 nelle
vicinanze della scuola del Brallo combattendo contro i tedeschi, che dopo averlo
ucciso lo seppellirono malamente sul posto. I funerali vennero celebrati 1'8
gennaio 1945, dopo il ritiro dei tedeschi dal Brallo
Luoghi del ricordo:
Lapide posta sulla facciata della scuola elementare di
Brallo di Pregola
+44°44.328’, +9°16.928’
+44.738800°, +9.282133°
+44°44'19.68", +9°16'55.68"
Lapide posta su una colonna del loggiato dell’antico
palazzo della Regione in piazza dei Mercanti a
Milano
+45°27.890’, +9°11.270’
+45.464833°, +9.187833°
+45°27'53.40", +9°11'16.20"
209
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
JULIANO lRLANDO "Alfa"
contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Cornaggia"; nato a San
Lorenzo Maggiore (Benevento) il 17 dicembre 1920 e residente ad Alife
(Caserta); caduto il 15 febbraio 1945 in località Ca' del Moro di Bagnaria in
seguito a uno scontro con una pattuglia fascista.
Luoghi del ricordo:
Monumento ai Caduti posto davanti al municipio in
via IV Novembre a Bagnaria
+44°49.548’, +9°07.390’
+44.825800°, +9.123167°
+44°49'32.88", +9°07'23.40"
210
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
LANATI BRUNO GUERRINO
nato a Nibbiano (Piacenza) il 1 ° settembre 1921, residente a Volpara;
contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Matteotti"; catturato da
una pattuglia della Sicherheits, era condotto al "Savoia" di Broni; pochi giorni
dopo, il 24 gennaio 1945, veniva fucilato con tre compagni nelle vicinanze di
Tassarole di Montù Beccaria.
Luoghi del ricordo:
Lapide posta nel luogo dell’uccisione nella s.p. 43
tra Roncole e Tassarole nel comune di Montù
Beccaria
+45°02.135’, +9°18.230’
+45.035583°, +9.303866°
+45°2'8.10", +9°18'13.80"
Monumento posto nel cimitero di Montù Beccaria
+45°02.530’, +9°18.766’
+45.042166°, +9.312766°
+45°02'31.80", +9°18'45.96"
211
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
LANDINI PIERINO
operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Crespi"; nato a Bottarone
il 16 settembre 1919 e residente a Bressana Bottarone; sorpreso e fucilato con
quattro compagni il 19 gennaio 1945 in una buca nei pressi di Cascina Bella,
da alcuni militi della Sicherheits. Una via di Bressana ricorda i cinque martiri.
Luoghi del ricordo:
Croce posta in località Cascina Bella nel comune di
Bressana Bottarone nei pressi del luogo dell’uccisione.
+45°05.610’, +9°08.366’
+45.093500°, +9.139433°
+45°5'36.60", +9°8'21.96"
Monumento ai Caduti nella Guerra di Liberazione
posto in piazza Giovanni XXIII a Bressana Bottarone.
+45°04.696’, +9°08.041’
+45.078266°, +9.134016°
+45°04'41.76", +9°08'02.46"
212
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
LANZANI ANGELO LUIGI
esercente, vittima civile; nato a Montecalvo Versiggia il 7 gennaio 1892 e
residente a Miradolo; deceduto 1'11 dicembre 1944 alla Casa di Salute di
Stradella in seguito a ferimento provocatogli da soldati tedeschi il 24 novembre
precedente nei pressi di Arena Po.
Luoghi del ricordo:
Cippo monumento posto nel piazzale antistante il
cimitero di Rocca de’ Giorgi sulla s.p. 72
+44°57.822’, +9°15.946’
+44.963700°, +9.265767°
+44°57'49.32", +9°15'56.76"
213
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
LENZI ANGIOLO
operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Gramigna"; nato a Ponte
Buggianese (Pistoia) il 30 aprile 1918 e residente a Ponte Buggianese; fucilato
dalla Sicherheits il 4 febbraio 1945 sulla strada tra Barbianello e Pinarolo Po.
Luoghi del ricordo:
Croce posta nel luogo dell’uccisione lungo la s.p. 187
che unisce Pinarolo Po a Barbianello
+45°04.039’, +9°10.555’
+45.067316°, +9.175916°
+45°04'02.34", +9°10'33.30"
214
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
LOATTI CARLO
sellaio, partigiano della Divisione "Masia", VI Brigata; nato a Gaggiano (Milano)
il 19 gennaio 1914, residente a Pavia; fucilato con 6 compagni il 19 dicembre
1944 a Cigognola.
Luoghi del ricordo:
Lapide posta in piazza Castello a Cigognola
+45°02.000’, +9°14.646’
+45.033333°, +9.244100°
+45°02'0.00", +9°14'38.76"
Lapide posta in Strada Nuova a Pavia sulla facciata
dell’Università
+45°11.268’, +9°09.372’
+45.187800°, +9.156200°
+45°11'16.08", +9°09'22.35"
215
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
LONGA CARLO "Stalin"
operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Pisacane"; nato a
Godiasco il 29 luglio 1926, residente a Voghera; ucciso a Chiusani di Rocca
Susella il 20 settembre 1944 dai tedeschi mentre tentava di sottrarsi alla
cattura. Anche una via di Voghera porta il suo nome.
Luoghi del ricordo:
Cippo posto sul posto dell’uccisione sulla s.p. 92 in
località Chiusani nel comune di Rocca Susella
+44°55.337’, +9°05.379’
+44.922283°, +9.089650°
+44°55'20.22", +9°05'22.74"
Sacrario ai caduti della Resistenza nel cimitero di
Voghera
+45°00.108’, +9°00.214’
+45.001800°, +9.003566°
+45°00'6.48", +9°00'12.84"
Lapide in memoria ai caduti nella guerra di
liberazione in via Ercole Ricotti a Voghera
+44°59.788’, +9°00.473’
+44.996466°, +9.007883°
+44°59'47.28", +9°00'28.38"
216
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
LONGHI BATTISTA
autista, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Gramigna"; nato a Santa
Cristina e Bissone il 13 dicembre 1907, residente a Castelletto di Branduzzo;
fucilato il 12 dicembre 1944 a Cigognola e gettato nel "pozzo della morte".
Una via a Castelletto, porta il suo nome.
Luoghi del ricordo:
Lapide posta in piazza Castello a Cigognola
+45°02.000’, +9°14.646’
+45.033333°, +9.244100°
+45°02'0.00", +9°14'38.76"
Lapide posta nel giardino del castello di Cigognola
+45°02.020’, +9°14.682’
+45.033666°, +9.244700°
+45°2'1.20", +9°14'40.92"
Lapide dedicata ai ” Caduti nella Guerra di
Liberazione” posta nella piazza della chiesa di
Castelletto di Branduzzo
+45°04.226’, +9°05.911’
+45.070433°, +9.098516°
+45°04'13.56", +9°05'54.66"
217
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
LORENZI EGIDIO "Ermanno"
operaio, partigiano della Divisione "Masia", Brigata "Tundra"; nato a Milano
il 29 novembre 1926 e residente a Milano; ucciso il 3 ottobre 1944 a
Colombarone di Canneto Pavese in un'imboscata della Sicherheits.
Luoghi del ricordo:
Targa posta nel luogo dell’uccisione nella frazione
Colombarone nel comune di Canneto Paveseo Pavese
+45°02.877’, +9°16.304’
+45.047950°, +9.271733°
+45°2'52.62", +9°16'18.24"
Monumento ai Caduti posto all’interno del cimitero di
Canneto Pavese
+45°03.032’, +9°17.270’
+45.050533°, +9.287833°
+45°03'1.92", +9°17'16.20"
Lapide posta su una colonna del loggiato dell’antico
palazzo della Regione in piazza dei Mercanti a
Milano
+45°27.890’, +9°11.270’
+45.464833°, +9.187833°
+45°27'53.40", +9°11'16.20"
218
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
LOSIO FERDINANDO
Sarto disabile, vittima civile; nato a San Damiano al Colle 1'8 settembre 1915
e residente a San Damiano al Colle; fermto presso la propria abitazione il 27
marzo 1945 dalla Sicherheits veniva immediatamente fucilato in quanto
portava indosso un cappotto militare e non sapeva giustificarne il possesso.
Luoghi del ricordo:
Targa posta in via Fugazza a San Damiano al Colle
+45°01.441’, +9°20.722’
+45.024016°, +9.345366°
+45°1'26.46", +9°20'43.32"
219
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
LUGHI GIACOMO
Nato il 16 gennaio 1917 a Zavattarello, partigiano in Jugoslavia , moriva in
combattimento il 17 gennaio 1945 a Srem (Croazia),. Lo Stato Italiano ha
conferito una medaglia d’argento alla sua memoria.
Luoghi del ricordo:
Monumento ai caduti della Resistenza posto nel
cimitero di Zavattarello
+44°51.961’, +9°15.934’
+44.8660167°, +9.265567°
+44°51'57.66", +9°15'56.04"
220
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
LUINI FERRUCCIO "Zane"
operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Gramigna"; nato a
Castelletto di Branduzzo il 18 settembre 1917 e residente a Castelletto di
Branduzzo; ucciso in uno scontro con i repubblichini, il 2 gennaio 1945, in una
casupola nei pressi di Verretto. Una via a Castelletto, porta il suo nome.
Luoghi del ricordo:
Lapide dedicata ai ” Caduti nella Guerra di
Liberazione” posta nella piazza della chiesa di
Castelletto di Branduzzo
+45°04.226’, +9°05.911’
+45.070433°, +9.098516°
+45°04'13.56", +9°05'54.66"
Sacrario Partigiano posto nella campagna nelle
vicinanze di Verretto
+45°02.623’, +9°05.852’
+45.043716°, +9.097533°
+45°2'37.38", +9°5'51.12"
221
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
MADAMA CLEMENTINO "Tino"
contadino, operaio della Divisione "Aliotta", Brigata "Togni"; nato a Broni il 23
settembre 1922 e residente a Torricella Verzate; caduto il 10 febbraio 1945
durante l'attacco al presidio fascista di Nibbiano Con lui caddero Carlo Mario
Maggi e Francesco Pellegrini.
Luoghi del ricordo:
Lapide posta nell’ingresso del cimitero di Torricella
Verzate
+45°00.987’, +9°10.749’
+45.016450°, +9.179150°
+45°00'59.22", +9°10'44.94"
222
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
MADAMA CLETO
operaio, renitente alla leva; nato a Mornico Losana il 20 gennaio 1925 e
residente a Casteggio, fucilato dalla Sicherheits a Casa Madama di Mornico
Losana il 4 gennaio 1945.
Luoghi del ricordo:
Lapide posta nel luogo dell’uccisione in località Casa
Madama nel comune di Mornico Losana
+44°59.654’, +9°13.132’
+44.994233°, +9.218866°
+44°59'39.24", +9°13'7.92"
223
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
MAGGI DINO
operaio, antifascista; nato a Rovescala il 24 gennaio 1922 e residente a
Stradella; arrestato il 30 maggio 1944 era deportato a Flossenbürg (Germania)
dove decedeva il 6 dicembre dello stesso anno. Una via di Stradella porta il suo
nome.
Luoghi del ricordo:
Monumento posto all’interno del cimitero di Stradella
+45°04.465’, +9°18.898’
+45.074416°, +9.314966°
+45°04'27.90", +9°18'53.88"
224
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
MAGGI GIULIO
contadino, vittima civile; nato a Cigognola il 16 marzo 1912 e residente a
Cigognola; fucilato dalla Sicherheits a Cigognola il 22 novembre 1944. Una via
di Cigognola porta il suo nome.
Luoghi del ricordo:
Targa posta in via Scarani a Cigognola
+45°02.008’, +9°14.734’
+45.033466°, +9.245566°
+45°2'0.48", +9°14'44.04"
Lapide posta in piazza Castello a Cigognola
+45°02.000’, +9°14.646’
+45.033333°, +9.244100°
+45°02'00.00", +9°14'38.76"
225
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
MAGGI MARIO "Spagnolè"
contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Togni"; nato a Cigognola
il 12 giugno 1924 e residente a Cigognola; morto il 10 febbraio 1945 nelle
vicinanze di Nibbiano in seguito a una sincope subita durante l'attacco al
presidio fascista del paese.
Luoghi del ricordo:
Lapide posta in piazza Castello a Cigognola
+45°02.000’, +9°14.646’
+45.033333°, +9.244100°
+45°02'00.00", +9°14'38.76"
226
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
MAGGI OLMARE "Zanibo"
operaio, partigiano della Divisione "Gramsci", Brigata "Togni"; nato a Bressana
Bottarone il 14 luglio 1927 e residente a Bressana Bottarone; caduto a Milano
il 30 aprile 1945 per lo scoppio accidentale di una bomba a mano.
Luoghi del ricordo:
Monumento ai Caduti nella Guerra di Liberazione
posto in piazza Giovanni XXIII a Bressana Bottarone.
+45°04.696’, +9°08.041’
+45.078266°, +9.134016°
+45°04'41.76", +9°08'02.46"
227
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
MAGGI PEPPINO
contadino, disertore dell'esercito della RSI; nato a Montù Beccaria il 3 maggio
1923 e residente a Casa Bianca; catturato e fucilato a Casa Bianca il 17
dicembre 1944 da militi della Sicherheits.
Luoghi del ricordo:
Lapide posta nel luogo dell’uccisione in località Casa
del Pozzo nel comune di Montù Beccaria
+45°02.964’, +9°18.498’
+45.049400°, +9.308300°
+45°2'57.84", +9°18'29.88"
Monumento posto nel cimitero di Montù Beccaria
+45°02.530’, +9°18.766’
+45.042166°, +9.312766°
+45°02'31.80", +9°18'45.96"
228
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
MAGNANI CESARE UGO
contadino, staffetta della Brigata "Matteotti"; nato a Montecalvo Versiggia il 10
dicembre 1892 e residente a Santa Maria della Versa; fucilato per
rappresaglia insieme a un compagno a Santa Maria il 14 febbraio 1945. Una
via di Santa Maria della Versa porta il suo nome.
“ Giunti a Santa Maria gli uomini della Sicherheits, per sfogare la rabbia per la sconfitta, compiono
l'ennesima rappresaglia, fucilano nei pressi del paese Mario Cavallari e Ugo Magnani, padre di un
partigiano.” (Tratto da “La battaglia delle Ceneri” di Ugo Scagni)
Luoghi del ricordo:
Monumento posto nel luogo dell’uccisione a Santa
Maria della Versa sulla s.p. 201
+44°59.000’, +9°18.056’
+44.983333°, +9.300933°
+44°59'0.00", +9°18'3.36"
Monumento ai caduti posto in piazza Vittorio
Emanuele a Santa Maria della Versa
+44°59.211’, +9°18.018’
+44.986850°, +9.300300°
+44°59'12.66", +9°18'1.08"
229
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
MAGNANI DOMENICO
Nato a Stradella il 26 luglio 1945, fucilato il 29 giugno 1944 a Staffolo (AN).
Luoghi del ricordo:
Monumento posto all’interno del cimitero di Stradella
+45°04.465’, +9°18.898’
+45.074416°, +9.314966°
+45°04'27.90", +9°18'53.88"
230
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
MAGNI PAOLO "Pat"
contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Matteotti"; nato a
Vidigulfo 1'11 giugno 1924 e residente a Vidigulfo; caduto il 22 novembre
1944 nelle vicinanze di Pietra de' Giorgi in uno scontro con la Sicherheits. Gli è
stata conferita la Medaglia di Bronzo "alla memoria". Anche una via di
Vidigulfo e un monumento eretto davanti alla chiesa dello stesso paese portano
il suo nome.
Luoghi del ricordo:
Lapide posta nel luogo dell’uccisione in località
Incrocio Cinque Strade nel comune di Mornico Losana
sulla s.p. 46 al confine tra i comuni di Pietra de’
Giorgi e Mornico Losana.
+45°00.975’, +9°13.556’
+45.016250°, +9.225933°
+45°0'58.50", +9°13'33.36"
231
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
MAGROTTI NILDO "Garibaldi"
contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Matteotti"; nato a
Castana il 1° luglio 1920 e residente a Casa Bianca di Montù Beccaria; fucilato
a Cigognola dalla Sicherheits il 19 dicembre 1944. la via più importante della
località Cassinazza portano il nome di Magrotti.
Luoghi del ricordo:
Lapide posta in piazza Castello a Cigognola
+45°02.000’, +9°14.646’
+45.033333°, +9.244100°
+45°02'00.00", +9°14'38.76"
Monumento posto nel cimitero di Montù Beccaria
+45°02.530’, +9°18.766’
+45.042166°, +9.312766°
+45°02'31.80", +9°18'45.96"
Lapide posta sulla facciata del municipio di Castana
+45°01.570’, +9°16.428’
+45.026166°, +9.273800°
+45°01'34.20", +9°16'25.68"
232
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
MAINI PIETRO
contadino, vittima civile; nato a Pecorara (Piacenza) il 2 dicembre 1903 e
residente a Rocca de' Giorgi in località Cascina Bertone; fucilato dalla
Sicherheits, in località Casone di Montecalvo Versiggia, l'11 marzo 1945.
Luoghi del ricordo:
Cippo monumento eretto nel piazzale antistante il
cimitero di Rocca de’ Giorgi sulla s.p. 72
+44°57.822’, +9°15.946’
+44.963700°, +9.265766°
+44°57'49.32", +9°15'56.76"
Monumento posto in località Colombato all’incrocio
tra la s.p. 201 e la s.p. 72 nel comune di Montecalvo
Versiggia
+44°57.686’, +9°16.563’
+45.4496143°, +9.276050°
+44°57'41.16", +9°16'33.78"
233
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
MANELLI CARLO
operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Gramigna"; nato a
Bosnasco il 24 marzo 1924 e residente a Portalbera; caduto il 24 novembre
1944, nelle vicinanze di Torretto di Arena Po, in un'imboscata ordita dai
nazifascisti.
Luoghi del ricordo:
Croce posta nel luogo dell’uccisione in località Torretto
nel comune di Arena Po
+45°05.147’, +9°20.857’
+45.085783°, +9.476166°
+45°05'8.82", +9°20'51.42"
Monumento in memoria ai caduti della Resistenza
posto in piazza Vittorio Emanuele ad Arena Po
+45°05.799’, +9°21.774’
+45.0096650°, +9.362900°
+45°5'47.94", +9°21'46.44"
Monumento posto in via Mazzini davanti al Municipio
di Portalbera.
+45°06.001’, +9°19.230’
+45.100016°, +9.320500°
+45°6'0.06", +9°19'13.80"
234
Ver. 20140501
20140
[II LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
PAVESE
25 aprile 2014
MANFREDI MARIA CELESTINA
casalinga, vittima civile; nata a Menconico il 26 aprile 1885 e residente a Varzi
in località Carro; fucilata insieme al figlio nella sua casa dalla Sicherheits, il 25
luglio 1944.
Luoghi del ricordo:
Monumento eretto a Casa Piazza ( Monte Penice)
sulla s.p.461 nel comune di Menconico
+44°48.099’, +9°18.831’
+44.801650°, +9.313850
+9.313850°
+44°48'05.94", +9°18'49.86"
Monumento ai Caduti posto in località San Martino
nel comune di Varzi
+44°48.371’, +9°13.594’
+44.806183°, +9.226566
+9.226566°
+44°48'22.26", +9°13'35.64"
Lapide posta sulla facciata della Scuola Materna di
Varzi
+44°49.424’, +9°11.984’
+44.823733°, +9.199733°
+
+44°49'25.44",
44°49'25.44", +9°11'59.04"
235
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
MARABELLI PEPPINO
falegname, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Crespi"; nato a
Bressana Bottarone il 13 luglio 1923 e residente a Bressana Bottarone; fucilato
dalla Sicherheits, il 19 gennaio 1945 nelle vicinanze di Cascina Bella di
Bressana Bottarone.
Luoghi del ricordo:
Croce posta in località Cascina Bella nel comune di
Bressana Bottarone nei pressi del luogo dell’uccisione.
+45°05.610’, +9°08.366’
+45.093500°, +9.139433°
+45°5'36.60", +9°8'21.96"
Monumento ai Caduti nella Guerra di Liberazione
posto in piazza Giovanni XXIII a Bressana
Bottarone.
+45°04.696’, +9°08.041’
+45.078266°, +9.134016°
+45°04'41.76", +9°08'02.46"
236
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
MARINI AGOSTINO
Nato il 09 marzo 1909 a Zavattarello, fucilato dai tedeschi il 14 settembre
1943 a Bastia (Corsica).
Luoghi del ricordo:
Monumento ai caduti della Resistenza posto nel
cimitero di Zavattarello
+44°51.961’, +9°15.934’
+44.866016°, +9.265566°
+44°51'57.66", +9°15'56.04"
237
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
MARTINELLI LUCIO
studente in medicina, vice commissario della Divisione "Aliotta"; nato a Trescore
Balneario (Bergamo) il 20 maggio 1921 e residente a Chiusani di Rocca Susella;
catturato e ucciso dai nazifascisti il 31 gennaio 1945 a Biagasco di Pozzol
Groppo (Alessandria) insieme ad Anna Mascherini, Alberto Piumati, Covini Carlo,
Giovanni Torlasco e Fulvio Sala. Una via di Voghera porta il suo nome
Luoghi del ricordo:
Targa posta sulla facciata della scuola presso la
quale è stato ucciso in località Biagasco nel comune di
Pozzol Groppo.
+44°51.851’, +9°03.678’
+44.864183°, +9.061300°
+44°51'51.06", +9°03'40.68"
Monumento Sacrario posto in località Biagasco nel
comune di Pozzol Groppo (Cerimonia commemorativa
del 25 aprile 2014).
+44°51.944’, +9°04.005’
+44.865733°, +9.066750°
+44°51'56.64", +9°04'0.30"
Sacrario ai caduti della Resistenza nel cimitero di
Voghera
+45°00.108’, +9°00.214’
+45.001800°, +9.003566°
+45°00'6.48", +9°00'12.84"
238
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
Lapide in memoria ai caduti nella guerra di
liberazione in via Ercole Ricotti a Voghera
+44°59.788’, +9°00.473’
+44.996466°, +9.007883°
+44°59'47.28", +9°0'28.38"
Cerimonia commemorativa del 25 aprile 2014
Monumento ai Caduti posto nella piazza della
chiesa di Rocca Susella
+44°54.781’, +9°05.752’
+44.9130166°, +9.095866°
+44°54'46.86", +9°5'45.12"
239
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
MARTINI MARIO
ferroviere (manovratore), partigiano della Divisione "Masia", V Brigata
"Tundra"; nato a Lucca il 15 ottobre 1922 e residente a Voghera; catturato e
fucilato il 1° gennaio 1945 dalla Sicherheits a Montecalvo Versiggia. Un cippo,
posto sul luogo della fucilazione, lo ricorda. Una via di Voghera porta il suo
nome.
Luoghi del ricordo:
Lapide posta nel luogo dell’uccisione nel comune di
Montecalvo Versiggia sulla s.p. 201 per frazione Piane
+44°58.083’, +9°16.832’
+44.968050°, +9.280533°
+44°58'4.98", +9°16'49.92"
Sacrario ai caduti della Resistenza nel cimitero di
Voghera
+45°00.108’, +9°00.214’
+45.001800°, +9.003566°
+45°00'6.48", +9°00'12.84"
Lapide in memoria ai caduti nella guerra di
liberazione in via Ercole Ricotti a Voghera
+44°59.788’, +9°00.473’
+44.996466°, +9.007883°
+44°59'47.28", +9°00'28.38"
240
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
Monumento posto in località Colombato all’incrocio
tra la s.p. 201 e la s.p. 72 nel comune di Montecalvo
Versiggia
+44°57.686’, +9°16.563’
+45.4496143°, +9.276050°
+44°57'41.16", +9°16'33.78"
Lapide in memoria ai Caduti per la Libertà posta nella
sala biglietteria della stazione ferroviaria di Voghera
(Cerimonia commemorativa del 25 aprile 2014)
+44°59.856’, +9°00.550’
+44.9976110°, +9.009222°
+44°59'51.4", +9°00'33.00"
241
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
MARZI CARLO
contadino, vittima civile; nato a Ruino il 7 marzo 1867 e residente a
Zavattarello; ucciso dalla Sicherheits il 24 luglio 1944 nelle vicinanze di
Zavattarello.
Luoghi del ricordo:
Lapide posta sulla s.p. 207 all’ingresso di Zavattarello
provenendo da Crociglia
+44°51.950’, +9°15.861’
+44.865833°, +9.264350°
+44°51'57.00", +9°15'51.66"
Monumento ai caduti della Resistenza posto nel
cimitero di Zavattarello
+44°51.961’, +9°15.934’
+44:866016°, +9.26556
+44°51'57.66", +9°15'56.04"
242
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
MASANTA GIOVANNI "Nani"
contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Capettini";
nato a Santa Margherita Staffora il 16 febbraio 1924 e residente a
Cignolo di Santa Margherita Staffora; catturato il 19 dicembre 1944
al Brallo dai tedeschi, veniva deportato al campo di Mauthausen
(Austria), dove decedeva il 14 aprile 1945.
Luoghi del ricordo:
Lapide posta sulla facciata della scuola elementare di
Brallo di Pregola
+44°44.328’, +9°16.928’
+44.738800°, +9.282133°
+44°44'19.68", +9°16'55.68"
243
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
MASCHERINI ANNA
infermiera, partigiana della Divisione "Aliotta", Brigata "Cornaggia"; nata a
Voghera il 4 giugno 1924 e residente a Voghera; catturata e fucilata dai
nazifascisti il 31 gennaio 1945 a Biagasco di Pozzol Groppo (Alessandria)
insieme ad Alberto Piumati (suo fidanzato), Lucio Martinelli, Covini Carlo,
Giovanni Torlasco e Fulvio Sala.. Una via di Voghera porta il nome della
Mascherini.
Luoghi del ricordo:
Targa posta sulla facciata della scuola nella quale è
stata catturata e presso la quale è stata uccisa in
località Biagasco nel comune di Pozzol Groppo.
+44°51.851’, +9°03.678’
+44.864183°, +9.061300°
+44°51'51.06", +9°03'40.68"
Monumento Sacrario posto in località Biagasco nel
comune di Pozzol Groppo (Cerimonia commemorativa
del 25 aprile 1945).
+44°51.944’, +9°04.005’
+44.865733°, +9.066750°
+44°51'56.64", +9°04'0.30"
244
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
Sacrario ai caduti della Resistenza nel cimitero di
Voghera
+45°00.108’, +9°00.214’
+45.001800°, +9.003566°
+45°00'6.48", +9°00'12.84"
Cerimonia commemorativa del 25 aprile 2014
Lapide in memoria ai caduti nella guerra di
liberazione in via Ercole Ricotti a Voghera
+44°59.788’, +9°00.473’
+44.996466°, +9.007883°
+44°59'47.28", +9°00'28.38"
Cerimonia commemorativa del 25 aprile 2014
245
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
MASERATI LUIGI
sarto, vittima civile; nato a Borgonovo Val Tidone (Piacenza) il 19 dicembre
1915 e residente a Bosnasco; fucilato a Bosnasco il 2 aprile 1945 da militi
della Sicherheits tra i quali vi era una donna.
Luoghi del ricordo:
Monumento posto all’interno del cimitero di Bosnasco
+45°03.984’, +9°21.667’
+45.066400°, +9.361116°
+45°03'59.04", +9°21'40.02"
246
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
MASSARI FRANCO
contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Matteotti"; nato a Ziano
Piacentino (Piacenza) il 31
marzo 1924 e residente a Rovescala; ucciso nelle vicinanze di Rovescala 1'11
settembre 1944 da un colpo di fucile partito accidentalmente dalla sua arma.
Luoghi del ricordo:
Monumento ai Partigiani Caduti per la Liberazione in
piazza XVI Luglio a Rovescala
+45°00.736’, +9°20.957’
+45.012266°, +9.349283°
+45°00'44.16", +9°20'57.42"
247
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
MATIASKO JOZEF
partigiano di nazionalità slovacca appartenente alla Divisione "Barni", Brigata
"Vercesi"; nato nel 1921; caduto il 19 aprile 1945 nello scontro di Ganaghello,
nel comune di Castel San Giovanni.
Luoghi del ricordo:
Monumento posto all’interno del cimitero di Stradella
+45°04.465’, +9°18.898’
+45.074416°, +9.314966°
+45°04'27.90", +9°18'53.88"
Targa posta sulla facciata di una casa in via Roma al
civico 31 del comune di Zerbo
+45°06.659’, +9°23.674’
+45.110983°, +9.394567°
+45°06'39.5", +9°23'40.4"
248
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
MATTI GINO
contadino, partigiano della I Divisione GL; IV Brigata; nato a Romagnese il 13
dicembre 1925 e residente a Casa Matti di Romagnese; caduto in
combattimento contro i nazifascisti a Casa Piazza di Menconico il 27 agosto
1944.
Luoghi del ricordo:
Monumento posto davanti
Castello a Romagnese
al Municipio in piazza
+44°52.122’, +9°15.929’
+44.868700°, +9.265483°
+44°52'7.32", +9°15'55.74"
Monumento eretto a Casa Piazza ( Monte Penice)
sulla s.p.461 nel comune di Menconico
+44°48.099’, +9°18.831’
+44.801650°, +9.313850°
+44°48'05.94", +9°18'49.86"
249
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
MATTI RODOLFO
contadino, partigiano della I Divisione GL, IV Brigata; nato a Romagnese il 10
maggio 1911 e residente a Casa Matti di Romagnese; ferito gravemente nel
combattimento del 27 agosto 1944, decedeva in un ospedale di Genova il 12
febbraio 1945.
Luoghi del ricordo:
Monumento posto davanti
Castello a Romagnese
al Municipio in piazza
+44°52.122’, +9°15.929’
+44.868700°, +9.265483°
+44°52'7.32", +9°15'55.74"
Monumento eretto a Casa Piazza ( Monte Penice)
sulla s.p.461 nel comune di Menconico
+44°48.099’, +9°18.831’
+44.801650°, +9.313850°
+44°48'05.94", +9°18'49.86"
250
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
MAZZA DORINO "Rino"
ferroviere (alunno d’ordine), partigiano della Divisione "Aliotta"; nato a
Torrazza Coste il 26 marzo 1923 e residente a Voghera; caduto in
combattimento contro i nazifascisti il 23 gennaio 1945 a Cantalupo Ligure
(Alessandria). Una via di Voghera porta il suo nome.
Luoghi del ricordo:
Sacrario ai caduti della Resistenza nel cimitero di
Voghera
+45°00.108’, +9°00.214’
+45.001800°, +9.003566°
+45°00'6.48", +9°00'12.84"
Lapide in memoria ai caduti nella guerra di
liberazione in via Ercole Ricotti a Voghera
+44°59.788’, +9°00.473’
+44.996466°, +9.007883°
+44°59'47.28", +9°00'28.38"
Lapide in memoria ai Caduti per la Libertà posta nella
sala biglietteria della stazione ferroviaria di Voghera
(Cerimonia commemorativa del 25 aprile 2014)
+44°59.856’, +9°00.550’
+44.9976110°, +9.009222°
+44°59'51.4", +9°00'33.00"
251
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
MAZZOCCHI AGOSTINO
studente, partigiano della I Divisione GL, I Brigata; nato a Stradella il 23 aprile
1923 e residente a Stradella; caduto in combattimento contro i nazifascisti il 16
ottobre 1944 lungo la via Emilia nel comune di Rottofreno (Piacenza). Una via
di Stradella porta il suo nome.
Luoghi del ricordo:
Monumento posto all’interno del cimitero di Stradella
+45°04.465’, +9°18.898’
+45.074416°, +9.314966°
+45°04'27.90", +9°18'53.88"
Targa posta sul Palazzo Comunale di Stradella in via
Guglielmo Marconi
+45°04.556’, +9°17,759
+45.075933°, +9.295983°
+45°04'33.36", +9°17'45.54"
Monumento posto dove avvenne l’uccisione nel luogo
della battaglia lungo la via Emilia all’angolo con la villa
La Borghesa nel comune di Rottofreno (PC)
+45°03.415’, +9°34.269’
+45.°056916, +9.57115°
+45°03'24.9", +9°34'16.1"
252
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
MAZZONI GIUSEPPE
contadino, sbandato; nato a Bisceglie (Bari) il 19 aprile 1922 e residente a
Bisceglie; catturato e fucilato dalla Sicherheits il 12 febbraio 1945 a Rocca de'
Giorgi in località Cascina Ottaviano.
I luoghi del ricordo:
Targa posta sulla Cascina Ottaviano nel luogo
dell’uccisione nel comune di Rocca de’ Giorgi
+44°57.589’, +9°14.600’
+44.9598167°, +9.243333°
+44°57'35.34", +9°14'36.00"
253
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
MAZZUCCO CESARE
partigiano della divisione albanese Gramsci , nato a Val di Nizza l’ 08 ottobre
1921, residente a Voghera, deceduto il 22 aprile 1945 a Mauthausen.
Luoghi del ricordo:
Sacrario ai caduti della Resistenza nel cimitero di
Voghera
+45°00.108’, +9°00.214’
+45.001800°, +9.003566°
+45°00'6.48", +9°00'12.84"
Lapide in memoria ai caduti nella guerra di
liberazione in via Ercole Ricotti a Voghera
+44°59.788’, +9°00.473’
+44.996466°, +9.007883°
+44°59'47.28", +9°00’28.38"
254
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
MERCURIO GIOVANNI "Mirko"
medico, appartenente a un GAP di Voghera; nato a Udine il 16 marzo 1916 e
residente a Voghera; arrestato il 5 luglio 1944, veniva deportato a Mauthausen
(Austria), dove decedeva il 22 aprile 1945. Una via di Voghera porta il suo
nome.
Luoghi del ricordo:
Sacrario ai caduti della Resistenza nel cimitero di
Voghera
+45°00.108’, +9°00.214’
+45.001800°, +9.003566°
+45°00'6.48", +9°00'12.84"
Lapide in memoria ai caduti nella guerra di
liberazione in via Ercole Ricotti a Voghera
+44°59.788’, +9°00.473’
+44.996466°, +9.007883°
+44°59'47.28", +9°00'28.38"
255
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
MEZZADRA GINO
contadino, sbandato; nato a Santa Giuletta il 17 agosto 1922 e residente a
Santa Giuletta in località Pizzolo; catturato il 6 febbraio 1945 presso la propria
abitazione da militi de]la Sicherheits, veniva fucilato poco dopo nei pressi della
località Valsorda di Mornico Losana.
Luoghi del ricordo:
Lapide posta nel luogo dell’uccisione lungo la s.p. 46
in località Valsorda nel comune di Mornico Losana
nei pressi di Pietra de’ Giorgi
+45°01.012’, +9°13.146’
+45.016866°, +9.219100°
+45°01'00.72", +9°13'08.76"
Monumento posto in via Martiri della Libertà a Santa
Giuletta
+45°01.916’, +9°10.965’
+45.031933°, +9.182750°
+45°1'54.96", +9°10'57.90"
Lapide posta all’interno di una cappella monumento
posta nel cimitero della frazione Castello di Santa
Giuletta
+45°01.469’, +9°11.387’
+45.0244833°, +9.189783°
+45°1'28.14", +9°11'23.22"
256
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
MIGLIARINI LUIGI "Vento"
impiegato, partigiano della Divisione "Gramsci", Brigata "Casotti"; nato a Roma
il 4 marzo 1923; caduto in combattimento contro i nazifascisti il 12 marzo
1945 a Polinago di Fortunago.
Luoghi del ricordo:
Monumento in memoria ai caduti posto nel luogo
della battaglia di Costa Pelata (S.P. 203) nel comune
di Costa Cavalieri
+44°54.938’, +9°12.780’
+44.915633°, +9.213000°
+44°54'56.28", +9°12'46.80"
257
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
MILANESI BORDINO PEPPINO "Gallo"
artigiano, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Crespi"; nato a Bressana
Bottarone il 7 agosto 1924 e residente a Bressana Bottarone; catturato e
fucilato dalla Sicherheits il 19 gennaio 1945.
Luoghi del ricordo:
Croce posta in località Cascina Bella nel comune di
Bressana Bottarone nei pressi del luogo dell’uccisione.
+45°05.610’, +9°08.366’
+45.093500°, +9.139433°
+45°5'36.60", +9°8'21.96"
Monumento ai Caduti nella Guerra di Liberazione
posto in piazza Giovanni XXIII a Bressana Bottarone.
+45°04.696’, +9°08.041’
+45.078266°, +9.134016°
+45°04'41.76", +09°08'02.46"
258
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
MILANESI ERMINIO
artigiano, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Crespi"; nato a Bressana
Bottarone il 7 luglio 1896 e residente a Bressana Bottarone; catturato e
fucilato dalla Sicherheits il 19 gennaio 1945.
Luoghi del ricordo:
Croce posta in località Cascina Bella nel comune di
Bressana Bottarone nei pressi del luogo dell’uccisione.
+45°05.610’, +9°08.366’
+45.093500°, +9.139433°
+45°5'36.60", +9°8'21.96"
Monumento ai Caduti nella Guerra di Liberazione
posto in piazza Giovanni XXIII a Bressana Bottarone.
+45°04.696’, +9°08.041’
+45.078266°, +9.134016°
+45°04'41.76", +09°08'02.46"
259
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
MILANESI MARIO
dottore in legge, partigiano della Divisione "Masia", V Brigata "Tundra"; nato a
San Martino Siccomario il 27 dicembre 1911 e residente a San Martino
Siccomario; catturato il 28 dicembre 1944 a Michelazza di Montecalvo Versiggia
dalla Sicherheits, veniva incarcerato nel castello di Cigognola, dove il 17 gennaio
1945 era fucilato.
Luoghi del ricordo:
Lapide posta in piazza Castello a Cigognola
+45°02.000’, +9°14.646’
+45.033333°, +9.244100°
+45°02'00.00", +9°14'38.76"
260
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
MINOTTI ETTORE "Milan"
operaio, partigiano della Brigata "Matteotti"; nato a Medesano (Parma) il 17
aprile 1908 e residente a Milano; ferito gravemente il 6 aprile 1945 da militi
della Sicherheits in località Braccio di San Damiano al Colle, decedeva il giorno
successivo presso l'ospedale di Castel San Giovanni (Piacenza).
Luoghi del ricordo:
Croce posta nel luogo del mortale ferimento in località
Fornace Braccio nel comune di San Damiano al Colle
+45°02.272’, +9°21.660
+45.037866, +9.361000°
+45°2'16.32", +9°21'39.60"
Lapide posta su una colonna del loggiato dell’antico
palazzo della Regione in piazza dei Mercanti a
Milano
+45°27.890’, +9°11.270’
+45.464833°, +9.187833°
+45°27'53.40", +9°11'16.20"
Lapide posta sulla “Porta Romana” in piazza
Medaglie d’Oro a Milano
+45°27.138’, +9°12.130’
+45.452300°, +9.202166°
+45°27’08.28”, +9°12’07.80”
261
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
MIRACCA ERSILIO "Janosic"
panettiere, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Crespi"; nato a Cornale
il 28 marzo 1927 e residente a Gropello Cairoli; fucilato dalla Sicherheits il 15
gennaio 1945 al chilometro 134 della Via Emilia
Luoghi del ricordo:
Monumento posto a Cornale in piazza Cinque Martiri
+45°02.515’, +8°54.622’
+45.041916°, +8.910366°
+45°02'30.90", +8°54'37.32"
Monumento posto in piazza Zanotti Meschini a Gropello
Cairoli
+45°10.610’, +8°59.497’
+45.176833°, +8.9916167°
+45°10'36.6", +8°59'29.82"
262
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
MIRACCA PIETRO "Potente"
contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Crespi"; nato a Cornale
il 25 dicembre 1924 e residente a Gropello Cairoli; fucilato dalla Brigata Nera
il 23 dicembre 1944 a Villa Mazza di Genestrello, nel comune di Montebello
della Battaglia.
Luoghi del ricordo:
Monumento posto a Cornale in piazza Cinque Martiri
+45°02.515’, +8°54.622’
+45.041916°, +8.910366°
+45°02'30.90", +08°54'37.32"
Lapide posta sul muro esterno del piazzale del
cimitero di Montebello della Battaglia in via Borra
+45°00.447’, +09°05.692’
+45.007450°, +09.094866°
+45°0'26.82", +9°5'41.52"
263
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
Monumento posto in piazza Zanotti Meschini a Gropello
Cairoli
+45°10.610’, +8°59.497’
+45.176833°, +8.9916167°
+45°10'36.6", +8°59'29.82"
264
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
MOLINARI FERDINANDO "Falco"
contadino, partigiano della Divisione
"Aliotta", Brigata "Cornaggia"; nato a Ponte
Nizza il 7 settembre 1917 e residente a
Livelli di Bagnaria; morto 1'8 febbraio
1945, non molto lontano da Livelli, in
seguito al crollo della grotta in cui si era
rifugiato.
Luoghi del ricordo:
Lapide posta sulla facciata della Scuola Materna di
Varzi
+44°49.424’, +9°11.984’
+44.823733°, +9.199733°
+44°49'25.44", +9°11'59.04"
La lapide che era posta sul luogo della morte in un
bosco sopra Livelli è stata sostituita con una targa
posta sulla fiancata della chiesa di Livelli nel comune di
Bagnaria
+44°50.106’, +9°08.901’
+44.835100°, +9.148350°
+44°50'6.36", +9°8'54.06"
Monumento ai Caduti posto davanti al municipio in via
IV Novembre a Bagnaria
+44°49.548’, +9°07.390’
+44.825800°, +9.123166°
+44°49'32.88", +9°7'23.40
265
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
MOLINARI GINO "Pio"
operaio, partigiano della Divisione "Piacenza", 2a Brigata; nato a Piacenza il 19
novembre 1922 e residente a Piacenza; ferito gravemente nella battaglia di
Costa Pelata, nel comune di Fortunago, il 12 marzo 1945, veniva trasportato
all'ospedale di Bobbio, dove decedeva il 29 marzo dello stesso anno.
Luoghi del ricordo:
Monumento in memoria ai caduti posto nel luogo
della battaglia di Costa Pelata (S.P. 203) nel comune
di Costa Cavalieri
+44°54.938’, +9°12.780’
+44.915633°, +9.213000°
+44°54'56.28", +9°12'46.80"
266
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
MOLINELLI GIUSEPPE
contadino, partigiano della Brigata "Matteotti"; nato a Castel San Giovanni il
17 ottobre 1924 e residente a San Damiano al Colle; fucilato 1'8 gennaio
1945 da militi della Sicherheits.
Luoghi del ricordo:
Croce posta sul luogo dell’uccisione a San Damiano al
Colle sulla strada per Villa Marone all’altezza del
civico 49
+45°01.482’, +9°20.544’
+45.024700°, +9.342400°
+45°1'28.92", +9°20'32.64"
Monumento ai Caduti posto all’interno del cimitero di
San Damiano al Colle
+45°01.883’, +9°21.130’
+45.031383°, +9.352166°
+45°1'52.98", +9°21'7.80"
267
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
MONFASANI ARMANDO
renitente, nato a Bobbio il 06 marzo 1925 e residente a S.Maria di Bobbio.
Catturato dai tedeschi lungo la strada per Ceci insieme a Bellocchio Giuseppe
viene messo come ostaggio in testa alla colonna che avanzava verso Ceci.
Rimane ucciso insieme a Bellocchio nello scontro quando i partigiani della
Capettini attaccano la colonna dei rastrellatori il 29 gennaio 1945
Luoghi del Ricordo
Piccola cappelletta posta lungo la strada da Bobbio in
prossimità della localita di Ceci (Bobbio)
+44°46.088’, +09°19.338’
+44.768130°, +09.322293°
+44°46'5.28", +9°19'20.28"
268
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
MONTAGNA ANGELO
operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Capettini"; nato a Voghera
il 27 marzo 1926 e residente a Voghera; deceduto il 25 febbraio 1945 nella
propria abitazione in seguito a una grave malattia contratta durante il
rastrellamento invernale. Una via di Voghera porta il suo nome.
Luoghi del ricordo:
Sacrario ai caduti della Resistenza nel cimitero di
Voghera
+45°00.108’, +9°00.214’
+45.001800°, +9.003566°
+45°00'6.48", +9°00'12.84"
Lapide in memoria ai caduti nella guerra di
liberazione in via Ercole Ricotti a Voghera
+44°59.788’, +9°00.473’
+44.996466°, +9.007883°
+44°59'47.28", +9°00'28.38"
269
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
MONTAGNA CARLO “Milan”
Partigiano della Divisione Cascione, nato a Voghera il 16 agosto 1911,
residente a Voghera, morto in combattimento il 17 gennaio 1945 nelle
vicinanze di Imperia.
Luoghi del ricordo:
Sacrario ai caduti della Resistenza nel cimitero di
Voghera
+45°00.108’, +9°00.214’
+45.001800°, +9.003566°
+45°00'6.48", +9°00'12.84"
Lapide in memoria ai caduti nella guerra di liberazione
in via Ercole Ricotti a Voghera
+44°59.788’, +9°00.473’
+44.996466°, +9.007883°
+44°59'47.28", +9°00'28.38"
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Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
MONTE CALENZONE
Faull Donald R.
Ford Jhon Edward
Persyk Richard J.
Poole Lloyd C.
Rugnik Jhon V.
Saynor David Charles
I Luoghi del Ricordo:
Monte Calenzone - Vista del luogo dove è caduto
l’aereo americano con i sei militari alleati (volo USAF
C47-954)
+44°46.933’, +8°59.930’
+44.782216°, +8.998833°
+44°46'56.0", +8°59’55.8"
La missione inglese e la tragedia del Monte Calenzone
Il 18 marzo 1945 a Zavattarello il capitano inglese Basil W.S. Irwing, detto Bill, costituisce
una missione denominata Genesse. Vi entrano alcuni partigiani italiani tra cui i fratelli
Schiavi di Val di Nizza e tre partigiani di lingua inglese.
Testimonianza di Lino Schiavi tratta da “Parlano ancora” di Camillo Moroni ed.
Guardamagna)
" Il capitano inglese Bill fu paracadutato, con un relegrafista, a Capanne di Pey o Cosola, non ricordo
esattamente quanto mi raccontò.
Giunti a Zavattarello, presso i garibaldini, formano la missione inglese, insediata a Villa Margherita.
Si uniscono a loro Alberto ed Umberto, sudafricani, ex prigionieri di guerra, liberati dopo 1'8
settembre e poi garibaldini a Zavattarello.
Qui erano diventati nostri amici, intendo miei, di mio fratello e dei fratelli Rossi.
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Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
Propongono quindi a noi di far parte della missione: accettiamo con piacere.
Il compito del capitano era di trasmettere le notizie agli alleati sullo spostamento dei tedeschi, i lanci
di vettovagliamento e armi per i partigiani, zona Crociglia in particolare.
Ricordo che, secondo gli accordi, disegnavamo, con sterpi o paglia, una lettera concordata e poi
davamo fuoco per significare il luogo dove gli aerei avrebbero paracaduto.
Terribile fu la notte in cui l'aereo, con inglesi ed americani, si schiantò contro il monte Calenzone. I
ragazzi bruciati dentro, in scoppi continui di armi e proiettili, che impedirono qualsiasi nostro vano
tentativo di soccorso. “
272
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
MONTEPIANI GIUSEPPE "Montecarlo"
impiegato, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Matteotti"; nato a
Montù Beccaria il 15 gennaio 1922 e residente a Montù Beccaria in località
Casa Bianca; catturato la sera del 17 dicembre 1944 a Casa Bianca dalla
Sicherheits, veniva fucilato a Cigognola due giorni dopo.
Luoghi del ricordo:
Lapide posta in piazza Castello a Cigognola
+45°02.000’, +9°14.646’
+45.033333°, +9.244100°
+45°02'00.00", +9°14'38.76"
Monumento posto nel cimitero di Montù Beccaria
+45°02.530’, +9°18.766’
+45.042166°, +9.312766°
+45°02'31.80", +9°18'45.96"
273
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
MONTINI CARLO
operaio, partigiano della Divisione "Masia", V Brigata "Tundra"; nato a Santa
Giuletta il 2 maggio 1926 e residente a Santa Giuletta; ucciso da militi della
Sicherheits il 31 dicembre 1944.
Luoghi del ricordo:
Targa posta nel luogo dell’uccisione a Cascina Valorsa
nel comune di Rocca de’ Giorgi
+44°57.011’, +9°14.588’
+44.9501830°, +9.243133°
+44°57'0.66", +9°14'35.28"
Lapide posta all’interno di una cappella monumento
posta nel cimitero della frazione Castello di Santa
Giuletta
+45°01.469’, +9°11.387’
+45.024483°, +9.189783°
+45°1'28.14", +9°11'23.22"
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Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
MONUMENTO AI PARTIGIANI DELLA DIVISIONE PINAN CICHERO
I Luoghi del Ricordo:
Monumento ai Partigiani della Divisione Pinan Cichero
posto sulla s.p. 140 in località Pertuso nel comune di
Cantalupo Ligure.
+44°43.684’, +9°01.930’
+44.7280667°, +9.0321667°
+44°43'41.0", +9°01'55.8"
La Divisione Pinan Cichero
( tratto da: Ponte Rotto di Giambattista Lazagna ed. Colibrì).
Per iniziativa del CLN di Chiavari , in accordo col comando militare di Genova, fu decisa la creazione
di una formazione partigiana di montagna. Bini e Furlini fanno una ricognizione a Cichero, Sopra la
Croce, Comuneglia e prendono accordi con i proprietari di alcuni casoni isolati che serviranno da
rifugio. Bini conduce a Cichero nei primi giorni di ottobre alcuni giovani del Fronte della Gioventù 311
di Chiavari.
Da Genova arriva Bisagno con Lesta ed un bel fucile mitragliatore francese. Ad essi si unisce un
gruppo di ex militari siciliani, di ex prigionieri di guerra inglesi, comandati da Marzo e da Libero, che
si trovavano vicino, a Favale, dalla metà di settembre.
Nel nuovo gruppo si distribuiscono le responsabilità: Marzo organizza una rete di collaboratori nei
paesi di montagna; Dente tiene i collegamenti con Genova, Bisagno e Bini prendono la direzione
della formazione.
Nasce così la banda di Cichero
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Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
MONUMENTO AI PARTIGIANI DELLA DIVISIONE PINAN CICHERO
I Luoghi del Ricordo:
Monumento ai Partigiani della Divisione Pinan Cichero
posto sulla s.p. 140 nelle vicinanze di Pertuso nel
comune di Cantalupo Ligure.
+44°43.533’, +9°01.709’
+44.72555°, +9.028483°
+44°43'31.98", +9°01'42.54"
“ Di questi monti popolo armato fece baluardo contro la furia dell'invasore nel luogo delle più
disperate battaglie e delle più gloriose vittorie perché gli italiani ricordino il prezzo dell'indipendenza
e della libertà. I partigiani garibaldini della Divisione Pinan Cichero posero il 24 aprile 1947 “
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Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
MONUMENTO AL PARTIGIANO DI CASTEGGIO
Luoghi del ricordo:
Monumento in Memoria al Partigiano a Casteggio in
piazza Martiri della Libertà
+45°00.807’, +9°07.626’
+45.013450°, +9.127100°
+45°0'48.42", +9°7'37.56"
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Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
MONUMENTO IN RICORDO DELLA BATTAGLIA DEL PENICE
I Luoghi del Ricordo:
Colonna Monumento in memoria della battaglia del
Penice (26-27-28 agosto 1944) eretta in località
Casa Piazza nel comune di Menconico
+44°48.099’, +9°18.831’
+44.801650°, +9.313850°
+44°48'5.94", +9°18'49.86"
La battaglia del Penice
(tratto da articolo di Franco Draghi – La Provincia Pavese del 26 agosto 2007)
combattuta tra un reparto di soldati tedeschi chiamati a Varzi dalla Sicherheits per vendicarsi della
sconfitta subìta ad opera dei partigiani nella battaglia dell’Aronchio del 24-25 luglio.
La prima vittima del vasto rastrellamento del 26-27 agosto del 1944 era stato il parroco di San
Pietro Casasco, don Paolo Ghigini. A scoprire il cadavere, disteso sul ripido sentiero che portava a
San Pietro Casasco, frazione di Menconico, era stato l’allora seminarista Agostino Alberti, poi
diventato parroco di Crocefieschi e quindi di Codevilla, scomparso alcuni anni fa.
In località Costa di San Pietro persero la vita Pasquina Rebaschio, 82 anni, e il figlio Luigi Draghi, 58
anni, quindi Giuseppe Gentili, di 80 anni, e Giuseppe Faccini, di 75 anni.
Vicino a Varzi venne freddato Domenico Cabano, 80 anni, mentre per sfuggire alla furia nemica si
inoltrava in un bosco verso il Monte Calenzone. Il primo partigiano a perdere la vita era stato, il 26
agosto, Gino Ferrari di Coli, militante nella 4ª brigata Giustizia e Libertà, arrivato dal Penice in aiuto
dei garibaldini, caduto al Passo della Crocetta.
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Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
Vittima della colonna diretta al Brallo era stato sul ponte del torrente Turbio il partigiano Vittorio
Allegri, 30 anni. Ci furono poi aspri combattimenti con gli uomini di Virgilio Guerci, comandante la 4ª
brigata Giustizia e Libertà. Per vendicarsi delle perdite subìte, i soldati del terzo Reicht avevano dato
alle fiamme molte case a San Pietro Casasco e a Giarola, tra cui l’osteria della famiglia di Giovanni
Draghi a Bosco e Collegio. Fecero inoltre razzia di bovini, che i militi del colonnello Fiorentini, al
seguito dei soldati tedeschi, condussero poi a Varzi.
L’ultima resistenza all’avanzata del nemico tedesco risale al 27 agosto sul Monte Alpe: perse la vita
il partigiano Gino Matti, 18 anni, di Casa Matti, frazione di Romagnese. Verso sera, il 27 agosto, i
soldati tedeschi sfondavano le linee partigiane della 4ª brigata Giustizia e Libertà e per vendicarsi
minavano e davano alle fiamme il grande albergo Buscaglia. Dopo due giorni di combattimenti, i
soldati tedeschi raggiunsero Bobbio, dove per evitare rappresaglie si fece loro incontro con la
bandiera bianca e la croce di Cristo il vescovo di quella diocesi, monsignor Bernardo Bertoglio.
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Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
MONUMENTO ALLA BATTAGLIA DELLE CENERI
Luoghi del ricordo:
Monumento in memoria della Battaglia delle Ceneri
(14 febbraio 1945) sulla s.p. 40 nel comune di
Volpara in località Mollio ang. Loc. Costa dei Piaggi.
+44°56.517’, +9°17.924’
+44.941950°, +9.298733°
+44°56'31.02", +9°17'55.44"
La battaglia delle Ceneri
(tratto da “ La Resistenza e i suoi Caduti tra il Lesima e il PO” di Ugo Scagni ed.
Guardamagna)
“ Un'occasione per dare quelle garanzie che vuole la popolazione si presenta il 14 febbraio, giorno
delle Ceneri, quando i nazifascisti compiono ancora uno sforzo nell'alta Valle Versa per scardinare le
postazioni partigiane e presumibilmente per raggiungere e liberare i camerati ancora assediati in
Nibbiano.
I nazifascisti muovono di buon ora con una sessantina di uomini, partendo speditamente per
Volpara. Hanno il vantaggio di marciare nella nebbia, che proprio nel frattempo si va formando
quasi a mascherare il loro cammino. Giunti alla località Versa, compiono però un errore che li rende
evidenti: bruciano una cascina, quella del podere condotto dalla famiglia di Mario Cavallari. Più
avanti, a Volpara, catturano un giovane, Armando Bossi, e da questi si fanno accompagnare verso le
postazioni partigiane.
Alcuni tra i partigiani attestati sulla collina di Moncasacco scorgono intanto, pur tra la nebbia, il
bagliore dell'incendio e danno prontamente l'allarme, ottenendo cosi la mobilitazione generale dei
compagni.
I partigiani della Matteotti scendono da Moncasacco e si appostano vicino a Costa Piaggi, dietro un
costone che da questa località corre lungo la strada sulla quale devono transitare i nemici per
raggiungere Nibbiano.
I giellisti della Milazzo-Deniri si attestano in parte dietro le case di Mollio e di Ortaiolo, mentre il
resto si colloca a Campazzo per evitare un eventuale aggiramento nemico delle postazioni
partigiane da quella località.
Appena le avanguardie nemiche giungono nelle vicinanze di Mollio, in un luogo denominato Bacà,
giellisti e matteottini aprono il fuoco, provocando le prime perdite tra i nazifascisti: è gravemente
ferito il capitano delle SS Hoffman Bisping, che comanda l'azione, e un milite è ucciso.
In seguito all'improvviso attacco, i nazifascisti sono costretti ad arrestare la marcia verso l'alto. Alcuni
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Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
di loro si prodigano per soccorrere il capitano ferito e sottrarlo al tiro delle armi partigiane, mentre il
Bossi, miracolosamente illeso, approfitta della situazione per allontanarsi il più possibile dal luogo
della sparatoria. I partigiani intanto intensificano il fuoco sui soccorritori, costretti ad avanzare allo
scoperto per tentare di raggiungere il comandante. I ripetuti tentativi intesi a recuperare il capitano
ferito proseguono così senza successo e alla fine si concludono con la rinuncia a trasferire dal campo
di battaglia Hoffmann Bisping che in tal modo muore sul posto.
Viste le difficoltà nel proseguire l'azione i nazifascisti ripiegano su Colombarone di Volpara, dove
cercano di riorganizzare le file nella prospettiva di una ripresa dell'attacco.
Intanto, però, altri partigiani si
vanno mobilitando al fianco dei
matteottini e di quei giellisti che
per primi sono entrati in azione.
Sono alcuni distaccamenti della
Togni e gli uomini della costituenda
10 ^ Brigata GL Ferdinando
Casazza che presidiano la zona di
Tassara.
I primi si dividono in due gruppi: il
più numeroso va a rinforzare il
fronte matteottino nel settore di Moncasacco; l'altro scende lungo la sponda sinistra del torrente
Versa, si attesta nelle vicinanze di Marchisola e da lì spara sui nazifascisti che si trovano a
Colombarone.
I giellisti della Casazza partono da Castellina di Tassara e si appostano attorno a Golferenzo. Sono
pochi, questi partigiani che partecipano allo scontro, forse meno di una ventina, ma al fianco ci sono
diversi contadini di Tassara e delle località vicine che, preoccupati di dover subire l'ennesima
rappresaglia, hanno deciso di dar mano ai fucili per fermare i nazifascisti. Quelli di Tassara non sono
gli unici contadini che si preoccupano e si mobilitano, perché anche gli abitanti di Mollio e dei paesi
vicini, investiti dall'attacco nazifascista, solidarizzano con i partigiani.
Mentre le donne portano cibo e bevande ai combattenti esortandoli a non mollare, gli uomini validi
chiedono e ottengono armi. La popolazione, insomma, questa volta non fugge, si difende attaccando
gl'invasori.
Scriveranno, dopo la battaglia, i responsabili di due brigare Matteotti e la Milazzo-Deniri, a
commento di questa fattiva solidarietà contadina:
"Tutti i civili delle località tenute dalle due brigare
hanno partecipato allo sforzo dei patrioti e molti
uomini sono accorsi al combattimento con armi proprie
e quando s’è svolta la lotta all'arma bianca, più di uno fu
visto assalire i nazifascisti con i tridenti"
Verso mezzogiorno ai nazifascisti arrivano circa cento uomini di rinforzo e con questi iniziano il
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Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
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contrattacco preceduto da un nutrito fuoco di cannone e di mortaio che mette in seria difficoltà i
partigiani.
Sotto l'incalzare del nemico i combattenti meno coraggiosi preferiscono ripiegare verso la zona alta,
ma non vanno oltre perché la popolazione li esorta ancora e ripetutamente a resistere. Inoltre il tiro
delle armi pesanti dei nazifascisti è molto impreciso: colpisce prevalentemente la sommità della
collina e questi partigiani si rendono conto che se si ritirassero ulteriormente verso l'alto finirebbero
sotto il fuoco nemico.
Nel frattempo anche i partigiani ricevono rinforzi: arrivano dalla costituenda Brigata Balladore, che
interviene nella lotta con un folto gruppo di uomini al comando di Guerra (Guerrino Bagatti) di
Lardirago. Guerra si piazza su un cocuzzolo e comincia a sparare con il suo mitragliatore: è un
chiaro invito agli incerti e ai paurosi a non mollare, nonostante le crescenti difficoltà.
All'arma di Guerra fa eco quella del distaccamento comandato da Silvio Marchi, che non ha mai
lasciato la postazione occupata in mattinata. Marchi si è appostato con altri dietro le case di Costa
Piaggi e da li tiene sotto tiro i nazifascisti che tentano per la seconda volta di percorrere la strada
che sale a Ortaiolo.
Ad aiutare Marchi a preparare i caricatori del
mitragliatore c'è una ragazza del posto, Luisa
Acciardi, che ad un certo punto della lotta si è offerta
di sostituire un partigiano impegnato altrove.
L'episodio è un ennesimo esempio di partecipazione
attiva della popolazione alla battaglia in corso. Intanto
anche le armi della Milazzo-Deniri dall'altura di
Mollio, colpiscono la postazione di Colombarone,
impedendo così ai nazifascisti di avvicinarsi al fronte
partigiano.
La situazione così si protrae per qualche ora senza
che nessuno dei contendenti prenda altre iniziative.
Poi i partigiani rompono gli indugi e passano
all'attacco: Fulmine (Stefano Faravelli), pure senza
essere stato investito di un qualsiasi comando,
comincia ad impartire ordini di attacco con un
rudimentale imbuto; qualcuno intona il canto di
"Bandiera Rossa"; altri urlano minacce nei confronti dei nemici; altri ancora scandiscono ad alta voce
perentorie disposizioni di mobilitazione in modo di far sembrare ai nazifascisti di essere molto
numerosi; e insieme, partigiani e contadini, scendono dall'alto sparando e cantando verso
Colombarone.
I nazifascisti tentano una difesa attorno a questa località ma, incalzati dall'alto dal massiccio
attacco partigiano, cedono di schianto e si danno a una fuga precipitosa verso Santa Maria della
Versa, costringendo alcuni contadini a trasportare fino a questo paese, con i loro carri, le armi e le
munizioni che riescono a salvare.
Tra i fuggiaschi, c'è Livio Campagnolo, uno dei più feroci torturatori insieme a Fiorentini, di partigiani
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Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
e di antifascisti. Per sottrarsi alla cattura e alla giustizia partigiana, Campagnolo tenta, insieme a tre
commilitoni, di rifugiarsi in una casa della località Casa Re, ma è individuato da un gruppo di
matteottini che attaccano la casa a colpi di bombe a mano. L'edificio si incendia e nel rogo muoiono
i quattro repubblichini.
Giunti a Santa Maria gli uomini della Sicherheits, per sfogare la rabbia per la sconfitta, compiono
l'ennesima rappresaglia, fucilano nei pressi del paese Mario Cavallari e Ugo Magnani, padre di un
partigiano. Alla fine della battaglia e dopo la Liberazione i bollettini partigiani tenteranno di stabilire
le perdite dei contendenti, sottolineando che mentre i partigiani avevano avuto solo tre feriti leggeri, i
nazifascisti avevano lasciato sul campo una ventina di morti e alcune armi pesanti. La perdita
partigiana è attendibile; ma il numero dei morti nazifascisti, dopo la recente pubblicazione di una
"memoria" di Fusco in cui si afferma che in quella "giornata morirono undici nemici", va sicuramente
ridimensionato.
Indipendentemente dalle perdite, il risultato della battaglia segna una svolta nella guerriglia perché
dimostra agli incerti e ai dubbiosi la riaccesa vitalità del movimento partigiano.
La vittoria è anche la prova che la difesa del territorio dagli attacchi nazifascisti è nuovamente
possibile e chi solidarizza con le forze della resistenza dalle stesse forze può ricevere concreto aiuto.
Conseguentemente, la popolazione dei paesi in cui è avvenuto lo scontro, preoccupata fino a poco
prima, ora, di fronte al chiaro successo partigiano, si libera in una gioia sfrenata.
Quella di Pometo e di Canevino, ricorda Vally nel suo diario, in delirio, porta i partigiani ai sette cieli.
I contadini di Costa Calatroni e di
Stadera organizzano feste danzanti:
per alcune sere i artecipanti, tra i quali
ci sono molti partigiani, cantano,
ballano e deridono gli uomini di
Fiorentini.
Il parroco di Canevino, don Antonio
Grassi, fingendosi menestrello
partigiano mette in versi le alterne
vicende dello scontro, alla fine del
quale, sottolinea:
"il nemico è battuto ed in rotta
mentre Hoffmann è ucciso al Bacà.
Sull'onda della gioia e della fantasia popolare, la notizia della vittoria partigiana esce dalla valle e
raggiunge altri paesi dell'Oltrepò e delle provincie vicine, provocando ovunque entusiasmi e speranze.
“
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Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
MONUMENTO ALLA RESISTENZA DI STRADELLA
Luoghi del ricordo:
Monumento alla Resistenza in piazzale Trieste a
Stradella
+45°04.537’, +9°18.193’
+45.07561°, +9.303216°
+45°4'32.20", +9°18'11.58"
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Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
MONUMENTO ALLA RESISTENZA DI STRADELLA
Luoghi del ricordo:
Monumento alla Resistenza in via Giuseppe Di
Vittorio a Stradella
+45°04.525’, +9°18.416’
+45.075417°, +9.306933°
+45°4'31.5", +9°18'25.00"
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Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
MONUMENTO DEDICATO ALLA BATTAGLIA DI CANTALUPO LIGURE
I Luoghi del Ricordo:
Monumento dedicato alla battaglia di Cantalupo Ligure
del 02 febbraio 1945 sulla s.p. 140 tra Cantalupo e
San Nazzaro.
+44°42.858’, +9°02.866’
+44.714306°, +9.047766°
+44°42'51.5”, +9°02'52.0"
(Tratto da: “ I Sentieri della Liberta” Isral – Istituto per la storia della resistenza e della società
contemporanea in provincia di Alessandria “Carlo Ghilardini” )
Il 2 febbraio 1945, alle otto
del mattino, un centinaio di
soldati tedeschi e prigionieri
turchestani dell'esercito russo
arruolati
dai
nazisti,
i
"mongoli", occupano il paese
di Cantalupo Ligure. I
distaccamenti
partigiani
Castiglione
e
Franchi,
richiamati
Comareto
e
Roccaforte, circondano il
paese e attaccano poco dopo
mezzogiorno, sorprendendo i
"mongoli" che si avviavano in
doppia fila indiana verso il
ponte sul Borbera a San
Nazzaro. In poche ore i
partigiani li volgono in fuga, facendo sei morti, cinque feriti e quarantuno prigionieri. Una cinquantina
di tedeschi e di mongoli riescono a fuggire lungo il greto del Borbera.
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Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
MONUMENTO DI BOBBIO AI PARTIGIANI
Luoghi del ricordo:
Monumento ai Caduti posto in Parco Caduti della
Resistenza a Bobbio.
+44°46.184’, +9°23.182’
+44.769733°, +9.386366°
+44°46'11.04", +9°23'10.92"
La repubblica Partigiana di Bobbio
(tratto da " Le zone libere in Italia / Istituto Storico di Modena) Nel periodo settembre 1943- giugno 1944 Bobbio è occupata da esigue forze nazifasciste che
permettono al movimento partigiano di svilupparsi e attestarsi nelle alte valli adiacenti al Comune.
Il 7 luglio 1944, dopo che i partigiani avevano disarmato la Milizia contraerea, i nazisti furono
costretti ad abbandonare la zona e l’intera Val Trebbia da Torriglia a Rivergaro (90 Km.) e anche la
maggior parte delle vallate contigue; su Bobbio.
Nel momento della maggiore espansione del Movimento di Liberazione, orbitano circa 3.500
partigiani. Radio Londra annunciò «Bobbio, la prima città del Nord Italia è liberata».
I primi provvedimenti presi si indirizzarono anche a Bobbio verso la definizione di un nuovo assetto
amministrativo; qui è lo stesso comando partigiano, dopo tre settimane dalla liberazione, a scegliere
direttamente dei cittadini che non fossero compromessi con il Regime fascista e che, allo stesso
tempo, riscuotessero la stima del resto della popolazione.
Ci si occupa poi del problema delle requisizioni e della politica alimentare in generale: si decreta un
prezzo d’ammasso del grano superiore a quello della Rsi, un calmiere sul pane di £. 5 al
chilogrammo, la distribuzione di frumento o farina alle famiglie più indigenti, i permessi di
macellazione e viene creato un listino prezzi per la carne, il latte, ecc.
A Bobbio funzionano anche un efficientissimo ospedale sia per i partigiani che per la popolazione e
una officina per la riparazione delle armi. Sono presenti anche due tipografie dove si stampano Il
Grido del Popolo (GL Piacentina) ed Il Partigiano (Garibaldini liguri).
Il 22 agosto successivo i tedeschi iniziarono un'azione offensiva che voleva ripristinare le
comunicazioni fra la Liguria e la valle del Po’.e che si concluse il 27 agosto con l'occupazione
nazifascista di Bobbio.
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[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
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Nel periodo settembre- ottobre 1944 il Movimento di Liberazione riprende vigore e ricominciano le
azioni di disturbo ai danni degli occupanti.
Il 22 ottobre 1944 Bobbio viene nuovamente liberata da un battaglione formato, in preponderanza,
da ex alpini della “Monterosa” passati tra le fila partigiane e si ricostituisce così la “zona libera” del
luglio- agosto con in più la località di Varzi.
Il 23 novembre 1944 si ha un ennesimo rastrellamento da parte dei tedeschi che si concluderà solo
nel gennaio successivo.
Il 28 novembre 1944 Bobbio viene rioccupata dai tedeschi.
Nel gennaio 1945 il grosso delle forze nazifasciste lasciano la zona in mano a pochi presidi fascisti.
Il 4 marzo 1945: i partigiani attaccano i fascisti e liberano per la terza ed ultima volta Bobbio
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[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
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MONUMENTO DI CABELLA LIGURE
I Luoghi del Ricordo:
Monumento posto in località Cabella Ligure
(Alessandria) dedicato alle popolazioni della Val
Borbera
+44°40.468’, +9°05.632’
+44.674464°, +9.093865°
+44°40'28.1", +9°05’37.9"
“ I Partigiani della divisopne PINAN CICHERO ricordano con riconoscenza le popolazioni della Val
Borbera. Furono da loro curati sfamati confortati insieme combattendo il nazifascismo
riconquistarono all’Italia libertà e democrazia.”
8 settembre 1943
25 aprile 1945 “
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[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
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MONUMENTO DI CECI IN RICORDO AI SUOI CADUTI
Luoghi del ricordo:
Monumento dedicato da Ceci ai suoi Caduti posto
nella frazione Ceci nel comune di Bobbio.
+44°46.036’, +9°18.076’
+44.767266°, +9.301266°
+44°46'2.16", +9°18'4.56"
Gli scontri di Ceci e di Dezza.
Particolarmente significativi gli scontri avvenuti a fine gennaio 1945
(tratto da “ La Resistenza e i suoi Caduti tra il Lesima e il PO” di Ugo Scagni ed.
Guardamagna)
“La permanenza dell forze partigiane nella zona sicuramente è nota al tedeschi, che però sono
abbastanza riluttanti a dar battaglia, forse perché conoscono la volontà combattiva che anima i
nemici e ne temono le conseguenze. Ci provano alcune volte ma non sempre con successo. La prima
volta avviene la mattina del 29 gennaio 1945 ed è il presidio del Passo Penice che, mobilitando una
pattuglia di 32 uomini formata soprattutto di tedeschi e di qualche italiano, muove all'attacco dei
russi e degli italiani stanziati a Ceci.
La causa di questo attacco era nata due giorni prima, quando due tedeschi, in transito sulla strada
Varzi-Bobbio, erano misteriosamente scomparsi.
A Brugnoni di Bobbio i due militari erano stati affrontati da alcuni uomini della Capettini e nella
circostanza un tedesco era stato catturato e l'altro ucciso. Per evitare la sicura rappresaglia tedesca,
il corpo del caduto era stato clandestinamente sepolto sul posto da alcuni contadini, mentre il
prigioniero era stato trasferito altrettanto clandestinamente in una cascina vicino a Dezza. In tal
modo la notizia dello scontro di Brugnoni era rimasta circoscritta nella memoria di pochissime
persone e solo dopo la Liberazione essa sarà resa pubblici.
I nazifascisti che ora vanno in cerca dei commilitoni, senza peraltro conoscerne la sorte, passano per
Santa Maria di Bobbio, dove si fermano a far colazione a spese dei contadini del paese. Poi
catturano un giovane del luogo, Giuseppe Ridella, e lo costringono a camminare con loro verso Ceci.
Avanzano guardinghi verso il paese, in fila indiana, su un terreno ricoperto da abbondanti nevicate.
Sul loro cammino trovano due renitenti locali, nascosti nei capanni attigui. Sono Giuseppe Bellocchio
e Armando Monfasani che vengono anch'essi catturati e costretti a marciare in testa alla colonna al
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[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
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posto del Ridella che così, per sua fortuna, viene liberato e può far ritorno a casa.
Scrive Tosi che ha ricostruito dettagliatamente l'episodio:
"1 due ostaggi, bottino imprevisto, dovevano servire
come protezione della colonna all'ingresso nel paese da rastrellare”
Più avanti i nazifascisti avvistano un partigiano: è il comandante dei russi, un capitano della
cavalleria cosacca decorato da Stalin per meriti di guerra, che sta rientrando a Ceci dopo essere
stato insieme ad alcuni contadini a prelevare acqua saltata al Rio Foglino, per ricavarne il sale per i
suoi uomini e per gli abitanti locali. I tedeschi, a distanza, lo colpiscono e lo uccidono senza che egli
possa tentare alcuna reazione. Gli spari però mettono in allarme i partigiani di Ceci e di Dezza che
possono così predisporsi, scegliendo le posizioni più congeniali, ad attaccare la colonna nemica che
avanza.
All'ingresso di Ceci la colonna nazifascista viene investita dal fuoco improvviso di una postazione
partigiana composta da sei russi e 15 italiani che le provoca quattro morti e diversi feriti. Purtroppo
tra i morti ci sono i due ostaggi che quasi certamente sono stati i primi a cadere.
La colonna è costretta ad arrestarsi e, dopo la sorpresa iniziale, tenta di difendersi piazzando le sue
mitraglie e sparando sui nemici, che a loro volta continuano ininterrottamente il fuoco. Sotto il tiro
preciso delle armi partigiane, i nazifascisti si trovano subito in seria difficoltà. L'apporto dei russi al
fuoco partigiano è notevole. Tra i contadini di Ceci c'è ancora chi li ricorda
"immersi nella neve quasi fino alla cintola, mentre ogni
tanto raffreddavano le canne dei fucili mitragliatori,
tuffandole nella neve”.
Poi i nazifascisti sono attaccati anche dai cecoslovacchi e da altri partigiani locali, che da Dezza sono
scesi nelle vicinanze del torrente Bobbio per partecipare allo scontro.
In quest'ultima fase della lotta i tedeschi devono lasciare in mano ai partigiani alcuni uomini e una
mitragliatrice Sant'Etienne, inoltre sono costretti a rinunciare ad occupare Ceci e a proseguire nella
ricerca dei loro commilitoni scomparsi.
Il risultato dello scontro è salutato giustamente dai combattenti e dalla popolazione locale come un
netto successo sui rastrellatori. La gioia della vittoria, però è di breve durata perché il giorno dopo i
tedeschi attaccano ancora in forze, salendo da Varzi. Arrivano a Ceci in quanto stanno inseguendo
un altro gruppo di partigiani della Capettini che, dopo aver tentato un attacco contro il presidio della
cavalleria di Casanova Staffora, ora si è nascosto in alcune case del, paese.
I tedeschi investono Ceci dall'alto e, contrariamente al giorno precedente, non trovano alcun ostacolo
sul loro cammino. Uno dei partigiani lì rifugiati, Antonio Belli, tenta di sottrarsi alla cattura con la
fuga, ma è individuato dai tedeschi che lo feriscono gravemente: morirà il giorno successivo
all'ospedale di Varzi.
Alcuni suoi compagni vengono invece arrestati e trascinati a Varzi per il consueto interrogatorio.
Durante il tragitto da Ceci a Varzi, uno di loro, Felice Alberti, riuscirà in modo rocambolesco a
fuggire dai suoi accompagnatori, mentre gli altri finiranno in carcere.”
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[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
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MONUMENTO DI COLOMBATO
I Luoghi del Ricordo:
Monumento posto in località Colombato all’incrocio tra la
s.p. 201 e la s.p. 72 nel comune di Montecalvo VersiggiA
+44°57.686’, +9°16.563’
+45.4496143°, +9.276050°
+44°57'41.16", +9°16'33.78"
Lo scontro di Colombato
(tratto da “ La Resistenza e i suoi Caduti tra il Lesima e il PO” di Ugo Scagni
Guardamagna)
ed.
“ Una pattuglia numerosa si spinge a Colombato e in essa ci sono persone che hanno il volto
mascherato perché probabilmente sono del paese e quindi non vogliono farsi riconoscere.
I fascisti sanno sicuramente che a Colombato, la sera precedente, diversi partigiani si erano riuniti e,
nonostante il pericolo di cattura incombente, avevano festeggiato la nascita dell'anno nuovo, proprio
nello stesso locale, di proprietà di Mario Vitali, in cui nel settembre precedente avevano fondato una
squadra volante della Tundra.
Ora essi stanno cercando gli stessi partigiani e quegli abitanti che li hanno aiutati e continuano ad
aiutarli malgrado i pericoli a cui vanno incontro.
Al sopraggiungere dei repubblichini a Colombato, il partigiano milanese Giuseppe Bisighini, che è
nascosto nel paese, fugge ma è notato dai nemici. Questi tentano di colpirlo con le loro armi poi per
rappresaglia incendiano la cascina dalla quale ritengono che egli sia fuggito.
Gli altri partigiani che si trovano nelle vicinanze, messi in allarme dai rumori degli spari e dal fumo
dell'incendio, accorrono a Colombato per dare battaglia.
Valentino Dezza e i suoi uomini, arrivati nel paese, cercano di individuare le case in cui sono entrati i
nemici.
I cannetesi salgono da Cascina dell'Oca e si appostano in parte sull'altura di Costa e in parte vanno
in prima linea al fianco degli uomini di Dezza.
Gli stradellini salgono da Poggio di Volpara e tentano di avvicinarsi a Colombato senza far rumore.
L'intento di tutti è di sorprendere quei fascisti che sono entrati nelle case a fare razzie, colpirli e poi
ritirarsi prima che il grosso dei nemici, rimasto nei pressi della chiesa, possa reagire. Ma l'azione a
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[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
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sorpresa che i partigiani stanno concertando viene purtroppo a mancare nel momento
dell'esecuzione, perché una donna del posto, temendo la probabile reazione di rappresaglia dei
fascisti, supplica a voce alta gli uomini di Tino di non sparare e le sue parole vengono udite da alcuni
repubblichini che senza indugio aprono il fuoco su quei partigiani che si trovano nella posizione più
avanzata.
Questi a loro volta rispondono, ma senza alcun successo, perché i nemici sono al coperto e hanno
l'ausilio della mitraglia pesante, che subito entra in funzione dall'altura del castello, senza che i
partigiani possano adeguatamente contrastarla in quanto sono sprovvisti di armi a tiro lungo.
Sottoposti come sono al micidiale martellamento della mitraglia che spara da lontano e al tiro
ravvicinato delle armi dei fascisti che si trovano a Colombato, i partigiani da attaccanti si devono
trasformare subito in difensori e meditare sul modo di uscire dalla lotta.
Nel giro di pochissimo tempo la situazione precipita perché l'altra mitraglia che i fascisti hanno
appostato sul camion viene fatta avanzare a ridosso degli avamposti partigiani. Questi, di
conseguenza, dopo un eroico tentativo di resistenza in cui hanno diversi feriti, devono ripiegare dal
luogo dello scontro.
Mentre avviene questa furiosa sparatoria attorno a Colombato, alcuni fascisti, eludendo la vigilanza
dei partigiani appostati in seconda linea, si sono arrampicati sull'altura di Costa, aggirando così tutti i
partigiani che combattono nella zona sottostante.
Dall'alto della collina appena raggiunta, ora anche costoro sparano sui partigiani che stanno
affannosamente ripiegando da Colombato e il loro ripiegamento si trasforma in una rotta
disordinata nella quale molti cercano di salvarsi senza badare alle sorti dei compagni. In questo
cruento e sfortunato epilogo della lotta, tre giovani, Carlo Carini, Ennio Chiesa e Andrea Fusi perdono
la vita perché colpiti in combattimento o fucilati dai nemici dopo essere stati fatti prigionieri.
Altrettanti sono i feriti che però riescono sottrarsi alla cattura e alla sicura fucilazione prima che il
cerchio dei rastrellatori si chiuda.
Uno, Livio Pontiroli detto Canobbio, è gravissimo e non essendo possibile allontanarlo dal luogo della
battaglia, viene prontamente assistito sul posto da un agricoltore di Croce, Mario Agostino Scabini,
che non curante del pericolo a cui va incontro, lo nasconde nella sua stalla un attimo prima
dell'arrivo degli uomini di Fiorentini.
A completamento della loro azione, i fascisti minacciano di morte gli abitanti che trovano sul proprio
cammino perché ritengono che abbiano aiutato i partigiani a sfuggire alla cattura; poi per
rappresaglia bruciano quasi tutte le cascine di Colombato e ad appiccare gli incendi sono quegli
uomini mascherati che si erano uniti ai repubblichini al momento del loro arrivo.
Sta ormai scendendo la sera, una delle tante sere tristi di quel lungo inverno, quando i fascisti
finalmente lasciano il paese portando con sé alcuni abitanti tra cui l'ostetrica del paese.
Dietro di loro, in un generale silenzio fatto di angoscia e di sgomento, arde il gran rogo di Colombato
ad illuminare le prime ombre della notte. “
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[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
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MONUMENTO DI DEZZA AI SUOI PARTIGIANI
Luoghi del ricordo:
Monumento che Dezza dedica ai suoi partigiani .
+44°45.292’, +9°19.207’
+44.754866°, +9.320116°
+44°45'17.52", +9°19'12.42"
Tratto dal discorso di Giulio Guderzo tenuto a Dezza nel luglio 2012 in occasione
dell’inaugurazione del monumento:
“Nel luglio del '76, ben indirizzato da Costantino Piazzardi e da altri amici fidati come Luigi Pollini il Gregorio della Costa di Montemartino - fui tanto fortunato da stabilire un contatto diretto con
Dezza e la sua gente, rappresentata non solo da Gino Zuffi e da un pugno di quei ragazzi del '44,
ma anche da più d'uno degli anziani d'allora.
A soli trent'anni dalla fine della guerra, Dezza era già un paese fantasma, ma riviveva quel giorno
brillantemente nelle loro testimonianze. Ad ascoltarle, oltre al solito gruppo di insegnanti ticinesi
chiamati ad apprendere sul campo le modalità di raccolta delle testimonianze orali, sia a fini
scientifici sia per i possibili impieghi didattici, c'era don Tosi che l'anno dopo, nella sua Repubblica di
Bobbio, avrebbe pubblicato nomi e cognomi di quei valorosi.
A dar loro e a noi una mano, per meglio inquadrare la storia di Dezza in quella più ampia della
Resistenza nella nostra montagna, erano venuti a offrire il loro contributo altri “quadri” e
protagonisti importanti di quella stagione, come Felice Alberti, Franco Draghi, Giuseppe Ridella e don
Agostino Alberti che ci avrebbero perfettamente chiarito, con Zuffi e insieme a lui, sempre di Dezza,
Giacomo Marina, Bruno Rebolini, Emilio Silva e altri ancora come i ragazzi di Dezza,
pur di area bobbiese e dunque piacentina, fossero confluiti in una brigata di area pavese, a lungo poi
guidata da un coraggioso giovanotto varzese: Angelo Ansaldi che, ci fu spiegato, per via di parenti,
una zia materna nella fattispecie, a Dezza era quasi di casa tanto da ottenere che i ragazzi di qui si
unissero, nell'estate del '44, al suo gruppetto di varzesi, altresì accresciuto dall'adesione della
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[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
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cosiddetta banda del Penice, guidata da Nando Della Giovanna. In tal modo, ci
spiegarono, si era data consistenza alla formazione da cui sarebbe poi nata la garibaldina
"Capettini" .
Come poi e perché quei ragazzi avessero impugnato le poche armi di cui potevano almeno
inizialmente disporre, incamminandosi su una strada dagli sbocchi tutt' altro che certi, era la
domanda fondamentale di quell'incontro. Semplice, peraltro, la risposta: colma ormai la misura, in
quel maggio di trentadue anni prima, non restava che ribellarsi.”
Gli scontri di Ceci e di Dezza.
(tratto da “ La Resistenza e i suoi Caduti tra il Lesima e il PO” di Ugo Scagni ed.
Guardamagna)
“ l'Il febbraio, ad essere investito da un altro attacco tedesco
è il presidio di Dezza. I tedeschi salgono questa volta da
Bobbio in una cinquantina e si fanno strada sparando in
continuazione raffiche di mitraglia e colpi di mortaio in
direzione di Dezza e nei boschi attigui. Un colpo di mitraglia
raggiunge la contadina Saverina Malacalza e la ferisce
gravemente: morirà diversi giorni dopo all'ospedale di
Bobbio.
I cecoslovacchi, seppur in condizioni di inferiorità, vorrebbero
dar subito battaglia, ma su suggerimento dei partigiani locali che vogliono evitare una possibile
rappresaglia dei tedeschi, accettano di ritirarsi momentaneamente dal paese e di rifugiarsi nelle
boscaglie vicine. I tedeschi entrano così indisturbati in Dezza e razziano quel poco che riescono a
trovare nelle case dei contadini. Poi costringono alcuni degli stessi contadini che hanno subito la
razzia a scortarli con i loro carri, carichi di oggetti vari, nel loro ritorno a Bobbio, affinché fungano
anche da scudo di protezione alla ritirata. I cecoslovacchi però non sono disposti a lasciare che i
tedeschi ritornino indenni alla loro base, e malgrado le reiterate preghiere di rinuncia dei partigiani di
Dezza, che temono per la sorte dei contadini presi in ostaggio, essi, lungo i tornanti della strada per
Bobbio, attaccano la colonna tedesca procurandole scompiglio nonché il ferimento mortale di due
soldati. I contadini che si trovano nella colonna se la cavano senza ulteriori danni perché,
fortunatamente, non sono colpiti dalle armi partigiane e i tedeschi, contrariamente alle loro abitudini,
rinunciano a fare altre rappresaglie.
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Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
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MONUMENTO DI GARBAGNA
I Luoghi del Ricordo:
Monumento posto in località Garbagna (Alessandria)
dedicato ai suoi Caduti per la Resistenza
+44°46.933’, +8°59.930’
+44.782216°, +8.998833°
+44°46'56.0", +8°59’55.8"
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[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
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MONUMENTO IN RICORDO DELLA BATTAGLIA DI COSTA PELATA
Luoghi del ricordo:
Monumento in memoria ai caduti posto nel luogo
della battaglia di Costa Pelata (S.P. 203) nel comune
di Costa Cavalieri
+44°54.938’, +9°12.780’
+44.915633°, +9.213000°
+44°54'56.28", +9°12'46.80"
La battaglia di Costa Pelata
(tratto da “ La Resistenza e i suoi Caduti tra il Lesima e il PO” di Ugo Scagni ed.
Guardamagna)
“…il 12 marzo 1945 i partigiani passano decisamente al contrattacco nei due settori ancora in
mano ai nazifascisti. A Valverde i garibaldini della Crespi, a cui si sono uniti i cecoslovacchi della
Capettini e molti giellisti, iniziano un duro combattimento con i nemici che presidiano il paese. A
Costa Pelata, i garibaldini della Casotti, riaccendono la lotta contro i nazifascisti che si sono attestati
attorno all'importante altura.
Lo scontro a Costa Pelata si svolge a fasi alterne e la sommità viene più volte persa e più volte
riconquistata da entrambi le parti contendenti, che, nell'intento di volgere le sorti della battaglia a
proprio favore, chiedono ripetutamente rinforzi.
Gli aiuti ai rastrellatori arrivano da una colonna che giunge dalla Val di Nizza e che marcia verso
Costa Pelata tenendo davanti a sé due civili, presi come al solito in ostaggio per farsi scudo dalle
armi partigiane.
Dal Monte della Guardia, però, la colonna è ripetutamente attaccata dal distaccamento Bixio della
Casotti. Nella sparatoria viene gravemente ferito Vento (Luigi Migliarini), comandante dello stesso
distaccamento; sarà ucciso brutalmente poco dopo da un milite fascista. Vinta la resistenza degli
uomini di Vento, la colonna si congiunge con gli altri nazifascisti a Costa Cavalieri, dando loro
manforte.
Anche ai partigiani impegnati nella battaglia arrivano però rinforzi: giungono dalle brigate Sandri,
Balladore e Togni, nonché da due squadre di giellisti della 2^ Brigata operante in Val Tidone.
Gli uomini della Togni hanno con sé l'autoblinda di Fiorentini, mentre i giellisti sono muniti di una
discreta quantità di "panzerfaust" che, usati con molta perizia da un partigiano austriaco,
producono notevoli danni alle postazioni tedesche. In questa fase dell'attacco è ferito seriamente il
partigiano giellista Pio (Gino Molinari), che, malgrado il suo immediato trasporto all'ospedale di
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[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
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Bobbio, vi morirà alcuni giorni dopo. Anche due contadini di Scagni, Giovanni Antonielli e Giuseppe
Bonelli, muoiono falciati dalle mitraglie tedesche, proprio mentre stanno tentando di liberare il loro
bestiame dalle stalle incendiate da pallottole traccianti.
Ad un certo punto della lotta, i rastrellatori, continuamente attaccati da varie parti e minacciati di
accerchiamento, si devono ritirare dalla loro postazione principale. Poco dopo fanno caricare da
alcuni contadini locali sui carri i morti e i feriti e velocemente abbandonano anche le altre postazioni.
Accompagnati dagli stessi contadini, che sono costretti a collaborare al trasferimento, si avviano con
molta circospezione verso la base di: partenza. Durante il tragitto, a Languzzano, sono ancora
contrastati dalle armi partigiane che provocano a loro altre perdite: è ucciso un mongolo e altri militi
sono feriti.
La gente del posto ricorda che nella fretta di andarsene, i
rastrellatori dimenticarono sul luogo della battaglia un
caduto.
A ricuperare la salma del commilitone mandarono poi da
Godiasco Alessandro Schiavi, uno dei contadini di Costa che
erano stati costretti ad accompagnare: nazifascisti fino a
quel paese.
Per evitare che lo Schiavi disobbedisse all'ordine ricevuto, i
rastrellatori tennero in ostaggio a Godiasco il figlio Carlo per tutto il tempo dell'operazione di
trasporto della salma.
Alessandro Schiavi fu così costretto a ritornare a Costa con il suo carro, prelevare la salma del
repubblichino e portarla a Godiasco e ciò per riavere alla fine il figlio.
Alla ritirata dei tedeschi e dei fascisti da Costa Pelata corrisponde quella pressoché contemporanea
dei loro commilitoni da Valverde, che, dopo aver lasciato in mano ai partigiani alcuni prigionieri, sono
costretti a lasciare il paese per evitare di essere sopraffatti. Il successo partigiano ottenuto nei due
giorni di lotta è quindi completo ed è frutto sicuramente dell'unione deliberata pochi giorni prima a
Casa Marchese, la quale, come ha scritto Toni:
"ha moltiplicato l'efficienza tattica delle forze patriottiche, che hanno saputo dimostrare una tale
capacità di manovra da sgomentare letteralmente il nemico, il quale non si aspettava una reazione
organizzata e tanto meno un contrattacco cosi tempestivo ed irruente".
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Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
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MORATO TULLIO "Nube"
operaio, partigiano della Divisione "Pinan-Cichero", Brigata "Po-Argo"; nato a
Padova il 17 marzo 1903 e residente a Voghera; morto il 4 aprile 1945, nelle
vicinanze di Pontecurone, in seguito a un mitragliamento aereo. Una via di
Voghera porta il suo nome.
Luoghi del ricordo:
Sacrario ai caduti della Resistenza nel cimitero di
Voghera
+45°00.108’, +9°00.214’
+45.001800°, +9.003566°
+45°00'6.48", +9°00'12.84"
Lapide in memoria ai caduti nella guerra di
liberazione in via Ercole Ricotti a Voghera
+44°59.788’, +9°00.473’
+44.996466°, +9.007883°
+44°59'47.28", +9°00'28.38"
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[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
Monumento ai Partigiani della Divisione Pinan Cichero
posto sulla s.p. 140 nel comune di Cantalupo Ligure
nelle vicinanze di Pertuso.
+44°43.533’, +9°01.709’
+44.72555°, +9.028483°
+44°43'31.98", +9°01'42.54"
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[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
MORETTI RENATO "Caplon"
artigiano, partigiano della Divisione "Gramsci", Brigata "Togni"; nato a Lecco 1'8
settembre 1924 e residente a Pietra de' Giorgi; catturato 1'11 marzo dalla
Sicherheits durante uno scontro, veniva portato in carcere a Cigognola, dove era
fucilato tre giorni dopo. Una via di Pietra de' Giorgi porta il suo nome. Alla sua
memoria è stata conferita la Medaglia di Bronzo "alla memoria".
Luoghi del ricordo:
Lapide dedicata a Moretti in piazza Castello a
Cigognola
+45°01.996’, +9°14.652’
+45.033266°, +9.244200°
+45°1'59.76", +9°14'39.12"
La fucilazione di Moretti
(tratto da “La Resistenza e i suoi Caduti tra il Lesima e il Po” di Ugo Scagni ed. Guardamagna)
“…Tuttavia il successo è anche amaro, perché alla gioia che ne scaturisce si accompagna la notizia
che Fiorentini, furente per la sconfitta subita, ha decretato la fucilazione di Renato Moretti. A nulla
valgono i tentativi effettuati dai comandanti garibaldini per riavere il Moretti, offrendo come
contropartita i fascisti fatti prigionieri nella battaglia appena conclusa. Fiorentini non tratta, vuole la
morte immediata del valoroso partigiano catturato con le armi in pugno. Due giorni dopo la
conclusione della battaglia, sulla piazza di Cigognola, Moretti affronta la morte serenamente e
pronunciando parole di commiserazione nei confronti dei suoi carnefici.
Don Emilio Ginocchio, parroco di Cigognola, che lo ha assistito insieme ad alcuni familiari del
condannato, ha scritto in proposito: Attese la morte serenamente. Confortò i genitori che erano
sopraggiunti, e li esortò ad essere calmi. Poi si rivolse al plotone di esecuzione e disse con voce
ferma e torte: “Ragazzi andiamo” . Scese lo scalone del castello accompagnato da don Ginocchio e
giunto sul piazzale antistante si rivolse ai sicari aggiungendo: “Mirate al petto, vi raccomando!”
Dette l'ultimo sguardo ai colli e alla valle che si andavano risvegliando alla primavera, poi strinse la
mano a tutti e infine, scopertosi il petto, comandò a voce altissima: “Fuoco!” Erano le 12,15 del 14
marzo. E tutta la popolazione di Cigognola, chiusa nelle case, udi distintamente la voce dell'eroe che
ordinava ai carnefici, impavidamente, di far fuoco contro se stesso.
Il suo grido era un urlo di libertà. Aveva 21 anni".
301
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
Lapide posta in piazza Castello a Cigognola
+45°02.000’, +9°14.646’
+45.033333°, +9.244100°
+45°02'00.00", +9°14'38.76"
Lapide murale posta in piazza Garibaldi a Pietra de’
Giorgi
+45°01.313’, +9°13.828’
+45.021883°, +9.230466°
+45°1'18.78", +9°13'49.68"
302
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
MUDRAK ANDREJ
partigiano di nazionalità slovacca appartenente alla Divisione "Barni", Brigata
"Vercesi"; nato nel 1917; ferito nello scontro del 19 aprile '45 a Ganaghello,
veniva catturato dai tedeschi e portato a Bosnasco, dove il giorno dopo era
ucciso.
Luoghi del ricordo:
Monumento posto all’interno del cimitero di Stradella
+45°04.465’, +9°18.898’
+45.074416°, +9.314966°
+45°04'27.90", +9°18'53.88"
303
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
MUSELLI PASQUALE
operaio, partigiano della I Divisione "Piacenza", 2a Brigata; nato a Sarmato
(Piacenza) l'11 aprile 1921 e residente a Sarmato; deceduto in seguito al
ferimento riportato nello scontro sulla via Emilia del 7 marzo 1945.
Luoghi del ricordo:
Cippo eretto sul luogo della battaglia sulla via Emila
all’altezza della Cascina Cipolla nel comune di
Bosnasco in prossimità del confine con la regione
Emilia
+45°03.851’, +9°23.205’
+45.064183°, +9.386750°
+45°3'51.06", +9°23'12.30"
304
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
MUSETTI GIUSEPPE
contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Crespi"; nato a
Borgoratto Mormorolo il 10 maggio 1921 e residente a Montalto Pavese;
catturato nella propria abitazione la notte del 31 dicembre 1944 dalla
Sicherheits, veniva portato a Valorsa e lì, la mattina dello stesso giorno, era
fucilato. Una via di Montalto Pavese porta il nome di Musetti.
Luoghi del ricordo:
Cippo posto nel luogo dell’uccisione nei pressi di
Cascina Valorsa nel comune di Rocca de’ Giorgi
+44°57.133’, +9°14.581’
+44.952216°, +9.243016°
+44°57'7.98", +9°14'34.86"
Targa posta su una casa a Cascina Valorsa nel
comune di Rocca de’ Giorgi nei pressi del luogo
dell’uccisione
+44°57.011’, +9°14.588’
+44.950183°, +9.243133°
+44°57'0.66", +9°14'35.28"
305
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
MUSSINI GIOVANNI "Bettino"
operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Gramigna"; nato a
Castelletto di Branduzzo il 24 giugno 1902 e residente a Castelletto di
Branduzzo; caduto il 2 gennaio 1945 in combattimento a Verretto. Una via di
Voghera porta il suo nome così pure una via di Castelletto è intitolata a lui.
Luoghi del ricordo:
Sacrario Partigiano posto nella campagna nelle
vicinanze di Verretto
+45°02.623’, +9°05.852’
+45.043716°, +9.097533°
+45°2'37.38", +9°5'51.12"
Lapide dedicata ai ” Caduti nella Guerra di
Liberazione” posta nella piazza della chiesa di
Castelletto di Branduzzo
+45°04.226’, +9°05.911’
+45.070433°, +9.098516°
+45°04'13.56", +9°05'54.66"
306
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
NASSI LUIGI "Bison"
contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Crespi"; nato a
Zavattarello 1'11 agosto 1914 e residente a Zavattarello; deceduto il 15
maggio 1945 all'ospedale di Voghera in seguito a ferite contratte in un
incidente automobilistico.
Luoghi del ricordo:
Monumento ai caduti della Resistenza posto nel
cimitero di Zavattarello
+44°51.961’, +9°15.934’
+44.866016°, +9.265566°
+44°51'57.66", +9°15'56.04"
Monumento ai Partigiani caduti per la Libertà
posto in via Vittorio Emanuele a Zavattarello
+44°52.121’, +9°15.930’
+44.868683°, +9.265500°
+44°52'7.26", +9°15'55.80"
307
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
NEGRI ARNALDO
ragioniere, vittima civile; nato a Portalbera il 12 luglio 1887 e residente a
Portalbera; fucilato dalla Sicherheits il 28 marzo 1945.
Luoghi del ricordo:
Lapide posta nel luogo dell’uccisione in località
Cassinino nel comune di Montù Beccaria.
+45°02.530’, +9°15.930’
+45.042166°, +9.355100°
+45°2'31.80", +9°21'18.36"
Monumento posto in via Mazzini davanti al
Municipio di Portalbera.
+45°06.001’, +9°19.230’
+45.100016°, +9.320500°
+45°6'0.06", +9°19'13.80"
308
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
NEGRI VITTORIO
contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Capettini"; nato a
Menconico il 29 luglio 1914, e residente a Menconico; caduto in
combattimento contro i nazifascisti a Santa Margherita Staffora il 26 agosto
1944.
Luoghi del ricordo:
Monumento eretto a Casa Piazza ( Monte
Penice) sulla s.p.461 nel comune di Menconico
+44°48.099’, +9°18.831’
+44.801650°, +9.313850°
+44°48'05.94", +9°18'49.86"
Monumento eretto a Menconico nella piazza del
Municipio
+44°47.742’, +9°16.742’
+44.795700°, +9.279033°
+44°47'44.52", +9°16'44.52"
309
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
NEGRUZZI UMBERTO "Berto"
contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Crespi"; nato a Pradelle
di Zavattarello il 2 ottobre 1913 e residente a Tovazza di Zavattarello; caduto
in combattimento l'11 marzo 1945 a Riassa nei pressi di Oramala di Varzi.
Luoghi del ricordo:
Croce posta nel luogo dell’uccisione lungo una strada
di campagna nei pressi di Oramala nel comune di Val
di Nizza (Cerimonia di commemorazione del 13
aprile 2014)
+44°51.305’, +9°11.750’
+44.855083°, +9.195833°
+44°51'18.30", +9°11'45.00"
Sacrario ai caduti della Resistenza nel cimitero di
Voghera (Cerimonia di commemorazione del 25 aprile
2014)
+45°00.108’, +9°00.214’
+45.001800°, +9.003566°
+45°00'6.48", +9°00'12.84"
Lapide in memoria ai caduti nella guerra di
liberazione in via Ercole Ricotti a Voghera (Cerimonia
di commemorazione del 25 aprile 2014)
+44°59.788’, +9°00.473’
+44.996466°, +9.007883°
+44°59'47.28", +9°00'28.38"
310
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
Monumento ai caduti della Resistenza posto nel
cimitero di Zavattarello
+44°51.961’, +9°15.934’
+44.866016°, +9.265566°
+44°51'57.66", +9°15'56.04"
Monumento ai Partigiani caduti per la Libertà posto in
via Vittorio Emanuele a Zavattarello
+44°52.121’, +9°15.930’
+44.868683°, +9.265500°
+44°52'7.26", +9°15'55.80"
Monumento posto in località Pradelle di Zavattarello,
luogo di nascita
+44°51.070’, +9°17.578’
+44.851160°, +9.292962°
+44°51’04.2”, +9°17’34.7”
311
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
NICORA ANGELO
contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Capettini"; nato al Brallo
di Pregola il 16 febbraio 1919 e residente a Bocco del Brallo di Pregola; caduto
il 21 agosto 1944 a Vezimo di Zerba (Piacenza) sotto un bombardamento
aereo.
Luoghi del ricordo:
Monumento in memoria ai caduti posto in località
Brallo di Pregola davanti alla chiesa (s.p. 89 per il
Penice)
+44°44.334’, +9°16.940’
+44.738900°, +9.282333°
+44°44'20.04", +9°16'56.40"
Monumento in memoria ai 32 caduti nella notte
tra il 20 e il 21 agosto 1944 a seguito di un
bombardamento aereo durante una festa in
località Vesimo di Zerba (Piacenza)
+44°39.947’, +9°15.297’
+44.665783°, +9.254950°
+44°39'56.8", +9°15'17.8"
312
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
NICORA FELICINA
contadina, staffetta della Divisione "Aliotta", Brigata "Capettini"; nata a Borgo
San Siro il 12 ottobre 1923 e residente al Brallo di Pregola; caduta il 21 agosto
1944 a Vesimo di Zerba (Piacenza) sotto un bombardamento aereo.
Luoghi del ricordo:
Monumento in memoria ai caduti posto in località
Brallo di Pregola davanti alla chiesa (s.p. 89 per il
Penice)
+44°44.334’, +9°16.940’
+44.738900°, +9.282333°
+44°44'20.04", +9°16'56.40"
Monumento in memoria ai 32 caduti nella notte tra il
20 e il 21 agosto 1944 in seguito ad un
bombardamento aereo durante una festa in località
Vesimo di Zerba (Piacenza)
+44°39.947’, +9°15.297’
+44.665783°, +9.254950°
+44°39'56.8", +9°15'17.8"
313
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
NORFALINI LUIGI "Piacentini"
muratore, partigiano della Divisione "Masia", V Brigata "Tundra"; nato a
Montebello della Battaglia il 1° dicembre 1915 e residente a Montebello della
Battaglia; fucilato dalla Brigata Nera del presidio di Casteggio il 7 febbraio
1945. Una via di Montebello porta il suo nome.
Luoghi del ricordo:
Croce posta nel luogo dell’uccisione nel piazzale del
cimitero di Casteggio
+45°00.642’, +9°07.033’
+45.010700°, +9.117216°
+45°0'38.52", +9°7'1.98"
Lapide posto sul retro del muro del Sacrario a
Montebello della Battaglia
+45°00.365’, +9°06.357’
+45.006083°, +9.105950°
+45°00'21.90", +9°06'21.42"
314
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
NOVARINI ERNESTO
contadino, vittima civile; nato a Rocca de' Giorgi il 10 marzo 1915 e residente
a Broni; fucilato nel cimitero di Cigognola dalla Sicherheits il 15 marzo 1945.
Una via di Broni porta il suo nome.
Luoghi del ricordo:
Lapide posta in piazza Castello a Cigognola
+45°02.000’, +9°14.646’
+45.033333°, +9.244100°
+45°02'00.00", +9°14'38.76"
315
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
OZZOLA PEPPINO "Guido"
contadino, partigiano della Brigata "Matteotti"; nato a Stradella il 29 maggio
1926 e residente a Stradella;
fucilato dalla Sicherheits il 3 marzo 1945 Una via di Stradella porta il suo
nome.
Luoghi del ricordo:
Cippo posto nel luogo dell’uccisione in località
Corriggio nel comune di Stradella nei pressi di San
Cipriano
+45°06.261’, +9°17,816
+45.104350°, +9.296933°
+45°06'15.66", +9°17'48.96"
Targa posta sulla facciata del municipio di
Stradella in via Guglielmo Marconi
+45°04.556’, +9°17,759
+45.075933°, +9.295983°
+45°04'33.36", +9°17'45.54"
Monumento posto all’interno del cimitero di
Stradella
+45°04.465’, +9°18.898’
+45.074416°, +9.314966°
+45°04'27.90", +9°18'53.88"
316
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
PAOCHI LUIGI
contadino, partigiano della I Divisione GL, II Brigata; nato a Pecorara (Piacenza)
il 30 settembre 1922 e residente a Pecorara; fucilato dai tedeschi il 17
settembre 1944 nei pressi del Passo Penice. Una via di Pecorara porta il suo
nome.
Luoghi del ricordo:
Monumento eretto a Casa Piazza ( Monte
Penice) sulla s.p.461 nel comune di Menconico
+44°48.099’, +9°18.831’
+44.801650°, +9.313850°
+44°48'05.94", +9°18'49.86"
317
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
PASTURENZI ANGELO ERNESTO
operaio, sbandato; nato a Montuberchielli il 20 agosto 1924 e residente a
Milano ma sfollato a Valorsa di Rocca de' Giorgi; catturato e fucilato dalla
Sicherheits il 31 dicembre 1944.
Luoghi del ricordo:
Targa posta su una casa nel luogo dell’uccisione a
Cascina Valorsa nel comune di Rocca de’ Giorgi
+44°57.011’, +9°14.588’
+44.9501833°, +9.243133°
+44°57'0.66", +9°14'35.28"
Cippo monumento eretto nel piazzale antistante
il cimitero di Rocca de’ Giorgi sulla s.p. 72
+44°57.822’, +9°15.946’
+44.963700°, +9.265766°
+44°57'49.32", +9°15'56.76"
318
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
PELOSINI ANGELO "Angiolino"
contadino, partigiano della Divisione "Masia", V Brigata "Tundra"; nato a Santa
Giuletta il 17 marzo 1926 e residente a Robecco Pavese; deceduto a Zerba
(Piacenza) il 9 dicembre 1944 in seguito a peritonite.
Luoghi del ricordo:
Targa posta sulla facciata della scuola materna di
Robecco Pavese
+45°02.930’, +9°08.957’
+45.066400°, +9.361116°
+45°2'55.80", +9°8'57.42"
319
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
PENNA PASQUALINO
contadino, vittima civile; nato a Calendasco (Piacenza) il 26 agosto 1926 e
residente a Castel San Giovanni; fucilato dai tedeschi il 19 novembre 1944 a
Bosnasco.
Luoghi del ricordo:
Monumento posto all’interno del cimitero di
Bosnasco
+45°03.984’, +9°21.667’
+45.066400°, +9.361116°
+45°03'59.04", +9°21'40.02"
320
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
PERCIVALLE RENATO "Ivan"
operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Capettini"; nato a Borgo
Priolo il 27 maggio 1915 e residente a Voghera; arrestato il 31 dicembre
1944, era deportato prima a Mauthausen (Austria) e infine nel sottocampo di
Gusen, dove moriva il 4 febbraio 1945. Una via di Voghera porta il suo nome.
Luoghi del ricordo:
Sacrario ai caduti della Resistenza nel cimitero di
Voghera (Cerimonia di commemorazione del 25
aprile 2014)
+45°00.108’, +9°00.214’
+45.001800°, +9.003566°
+45°00'6.48", +9°00'12.84"
Lapide in memoria ai caduti nella guerra di
liberazione in via Ercole Ricotti a Voghera
+44°59.788’, +9°00.473’
+44.996466°, +9.007883°
+44°59'47.28", +9°00'28.38"
321
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
PERDUCA ALBERTO
commerciante, partigiano della Divisione "Masia", V Brigata "Tundra"; nato a
Corvino San Quirico il 15 maggio 1915 e residente a Corvino; arrestato dai
tedeschi il 14 agosto 1944 a Fumo di Corvino, era avviato a Dachau e infine al
sottocampo di Kisen, dove veniva fucilato attorno al 25 aprile 1945.
Luoghi del ricordo:
Lapide posta sulla sua casa in località Fumo al
civico 58 nel comune di Corvino San Quirico
+45°01.457’, +9°09.161’
+45.024283°, +9.152683°
+45°1'27.42", +9°9'9.66"
322
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
PERSICO RENATO
contadino, renitente alla leva; nato a Canneto Pavese il 7 maggio 1924 e
residente a Canneto Pavese; fucilato dalla Sicherheits il 19 novembre dopo
essere stato catturato a Colomba di Castana poche ore prima insieme a
Barberini Francesco e Calvi Italo.
Luoghi del ricordo:
Lapide posta nel luogo dell’uccisione nel comune
di Castana in un vigneto nei pressi della strada
che dalla Martinasca porta a Monteguzzo.
+45°01.868’, +0°15.855’
+45.031133°, +9.264250°
+45°01'52.08", +9°15'51.30
Monumento ai Caduti posto all’interno del
cimitero di Canneto Pavese
+45°03.032’, +9°17.270’
+45.050533°, +9.287833
+45°3'1.92", +9°17'16.20"
323
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
PERSYK RICHARD J.
Sottufficiale SGT. aviatore americano morto in seguito alla caduta dell’aereo
(volo USAF C47-954) che si stava apprestando ad un lancio di armi sul monte
Calenzone presso Zavattarello. Nel rogo muoiono carbonizzati i sei aviatori
presenti sull'aereo (Faull Donalc R.; Ford Jhon Edward; Persyk Richard J.;
PooleLioyd C.; Rugnik Jhon V.; Saynor David Charles)
Luoghi del ricordo:
Targa posta su un edificio in piazza Luchino Dal
Verme a Zavattarello
+44°52.116’, +9°15.902’
+44.868600°, +9.265033°
+44°52'06.96", +9°15'54.12"
Monte Calenzone strada per frazione Casale nel
comune di Zavattarello: vista del luogo dove è
caduto l’aereo
+44°51.381’, +9°15.949’
+44.856350°, +9.265816°
+44°51'22.86", +9°15'56.94"
324
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
PIENOVI ADOLFO
operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Cornaggia"; nato a Genova
1'8 luglio 1924 e residente a Genova; caduto 1'8 marzo 1945 lungo il torrente
Staffora in uno scontro con i tedeschi, colpito dal colpo sparato da tiratore
tedesco appostato in una casa lungo la strada per Varzi in località San Desiderio
di Godiasco.
Luoghi del ricordo:
Cippo posto in un campo lungo il torrente Staffora in
località San Desiderio nel comune di Godiasco. Il
cippo si trova tuttora rovesciato nelle sterpaglie e
praticamente irriconoscibile
+44°52.654’, +9°03.678’
+44.877566°, +9.061300°
+44°52'39.24", +9°3'40.68"
325
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
PIETRANERA CARLO
operaio, partigiano della Divisione "Masia", Brigata "Tundra"; nato a Ziano
Piacentino (Piacenza) il 5 febbraio 1922 e residente a Montescano; caduto in
combattimento a Montù Beccaria il 7 novembre 1944.
Luoghi del ricordo:
Lapide posta nel luogo dell’uccisione in località
Marcadello (s.p. 43) all’ingresso dell’abitato di
Montù Beccaria
+45°02.066’, +9°18.676’
+45.034433°, +9.311266°
+45°2'3.96", +9°18'40.56"
Monumento posto nel cimitero di Montù Beccaria
+45°02.530’, +9°18.766’
+45.042166°, +9.312766°
+45°02'31.80", +9°18'45.96"
Lapide posta sulla facciata del municipio di
Montescano
+45°01.910’, +9°17.717’
+45.031833°, +9.295283°
+45°1'54.60", +9°17'43.02"
326
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
PlSANI CARLO
contadino, vittima civile; nato a Golferenzo il 4 gennaio 1891 e residente a
Rocca de' Giorgi in località Cascina Buda; fucilato dalla Sicherheits 1'11 marzo
1945 in località Casone di Montecalvo Versiggia.
Luoghi del ricordo:
Cippo monumento eretto nel piazzale antistante il
cimitero di Rocca de’ Giorgi sulla s.p. 72
+44°57.822’, +9°15.946’
+44.963700°, +9.265766°
+44°57'49.32", +9°15'56.76"
Monumento posto in località Colombato all’incrocio
trala s.p. 201 e la s.p. 72 nel comune di Montecalvo
Versiggia
+44°57.686’, +9°16.563’
+45.449614°, +9.276050°
+44°57'41.16", +9°16'33.78"
327
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
PlUMATI ALBERTO ERMES "Staffora"
giornalista, comandante della Brigata "Cornaggia" appartenente alla Divisione
"Aliotta"; nato a Godiasco il 20 settembre 1915 e residente a Godiasco; quinto
d’otto figli di un edicolante socialista di Salice: reduce dai fronti di Jugoslavia e
Russia dove in un’azione ha meritato persino la croce di guerra al valor militare.
Catturato e ucciso dai nazifascisti il 31 gennaio 1945 insieme ad Anna
Mascherini (sua fidanzata), Lucio Martinelli, Covini Carlo, Giovanni Torlasco e
Fulvio Sala. Una via di Salice Terme porta il suo nome.
Luoghi del ricordo:
Targa posta sulla facciata della scuola presso la
quale è stato ucciso in località Biagasco nel comune di
Pozzol Groppo.
+44°51.851’, +9°03.678’
+44.864183°, +9.061300°
+44°51'51.06", +9°03'40.68"
Monumento Sacrario posto in località Biagasco nel
comune di Pozzol Groppo (Cerimonia commemorativa
del 25 aprile 2014).
+44°51.944’, +9°04.005’
+44.865733°, +9.066750°
+44°51'56.64", +9°04'0.30"
Lapide posta sul muro del municipio di Godiasco
+44°53.795’, +9°03.380’
+44.896583°, +9.056333°
+44°53'47.70", +9°3'22.80"
328
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
PIZZI GIOELE "Get"
operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Matteotti"; nato a Montù
Beccaria il 14 marzo 1925 e residente a Pavia; caduto in combattimento
contro le Brigate Nere il 10 agosto 1944. E’ stato insignito di Medaglia
d'Argento "alla memoria".
Luoghi del ricordo:
Lapide posta nel luogo dell’uccisione in località
Belvedere nel comune di Montalto Pavese
+44°58.497’, +9°13.342’
+44.974950°, +9.222366°
+44°58'29.82", +9°13'20.52"
Monumento posto nel cimitero di Montù Beccaria
+45°02.530’, +9°18.766’
+45.042166°, +9.312766°
+45°02'31.80", +9°18'45.96"
329
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
POCHINTESTA RENZO ALFREDO
contadino, vittima civile; nato a Cella di Bobbio (Varzi) il 2 agosto 1921 e
residente a Nivione di Varzi; catturato e ucciso dalla Sicherheits 1'8 agosto
1944 in località Nivione.
Luoghi del ricordo:
Cippo posto nel luogo dell’uccisione in località Nivione
nel comune di Varzi
+44°48.575’, +9°11.288’
+44.809583°, +9.188133°
+44°48'34.50", +9°11'17.28"
Lapide posta sulla facciata della Scuola Materna di
Varzi
+44°49.424’, +9°11.984’
+44.823733°, +9.199733°
+44°49'25.44", +9°11'59.04"
330
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
POGGI ANTONIO
operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Capettini"; nato il 2
gennaio 1924 a Varzi e residente a Varzi; catturato il 19 dicembre 1944 al
Brallo dai tedeschi, era deportato a Mauthausen (Austria) dove moriva il 13
marzo 1945.
Luoghi del ricordo:
Lapide posta facciata della scuola materna di Varzi
+44°49.424’, +9°11.984’
+44.823733°, +9.199733°
+44°49'25.44", +9°11'59.04"
Lapide posta sulla facciata della scuola elementare di
Brallo di Pregola
+44°44.328’, +9°16.928’
+44.738800°, +9.282133°
+44°44'19.68", +9°16'55.68"
331
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
POGGI IGINO
contadino, vittima civile; nato a Menconico il 17 agosto 1908 e residente a
Menconico; catturato e fucilato dai nazifascisti il 28 agosto 1944 nelle
vicinanze del Penice.
Luoghi del ricordo:
Monumento eretto a Casa Piazza ( Monte Penice)
sulla s.p.461 nel comune di Menconico
+44°48.099’, +9°18.831’
+44.801650°, +9.313850°
+44°48'05.94", +9°18'49.86"
Monumento eretto a Menconico nella piazza del
Municipio
+44°47.742’, +9°16.742’
+44.795700°, +9.279033°
+44°47'44.52", +9°16'44.52"
332
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
POGLIANI FRANCESCO
contadino, partigiano della Divisione "Pinan-Cichero", Brigata "Po-Argo"; nato a
Cornale il 20 dicembre 1906 e residente a Cornale; catturato e ucciso insieme
a Fioravante Barbieri il 27 aprile 1945 da una colonna tedesca in ritirata. Una
via di Cornale porta i nomi di Pogliani e Barbieri.
Luoghi del ricordo:
Cippo posto nel luogo dell’uccisione a Cornale in via
Pogliani e Barbieri
+45°02.750’, +8°54.475’
+45.045833°, +8.907916°
+45°2'45.00", +8°54'28.50"
Monumento posto a Cornale in piazza Cinque Martiri
+45°02.515’, +8°54.622’
+45.041916°, +8,910366°
+45°02'30.90", +8°54'37.32"
333
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
Monumento ai Partigiani della Divisione Pinan Cichero
posto sulla s.p. 140 nel comune di Cantalupo Ligure
nelle vicinanze di Pertuso.
+44°43.533’, +9°01.709’
+44.72555°, +9.028483°
+44°43'31.98", +9°01'42.54"
334
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
POLLINI MARIA NEGRI
contadina, vittima civile; nata a Menconico il 3 agosto 1893 e residente a
Menconico in località Costa di Montemartino; uccisa il 26 agosto 1944 a Costa
dai rastrellatori nazifascisti, mentre tentava di impedire che le incendiassero la
casa e la cascina.
Luoghi del ricordo:
Monumento eretto a Casa Piazza ( Monte
Penice) sulla s.p.461 nel comune di Menconico
+44°48.099’, +9°18.831’
+44.801650°, +9.313850°
+44°48'05.94", +9°18'49.86"
335
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
PONTIROLI EUGENIO
pensionato, vittima civile; nato a Santa Maria della Versa il 7 febbraio 1879 e
residente a Santa Maria in località Molino di Begoglio; ucciso il 10 agosto 1944
nella sua abitazione dai nazifascisti.
Luoghi del ricordo:
Lapide posta nel luogo dell’uccisione in via Deniri in
località Begoglio nel comune di Santa Maria della
Versa.
+44°59.825’, +9°17.689’
+44.997083°, +9.294816°
+44°59'49.50", +9°17'41.34"
Monumento ai caduti posto in piazza Vittorio
Emanuele a Santa Maria della Versa
+44°59.211’, +9°18.018’
+44.986850°, +9.300300°
+44°59'12.66", +9°18'1.08"
336
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
POOLE LIOYD C.
Ufficiale 1ST LT aviatore americano morto in seguito alla caduta dell’aereo
(volo USAF C47-954) che si stava apprestando ad un lancio di armi sul monte
Calenzone presso Zavattarello. Nel rogo muoiono carbonizzati i sei aviatori
presenti sull'aereo (Faull Donalc R.; Ford Jhon Edward; Persyk Richard J.;
PooleLioyd C.; Rugnik Jhon V.; Saynor David Charles)
Luoghi del ricordo:
Targa posta su un edificio in piazza Luchino Dal
Verme a Zavattarello
+44°52.116’, +9°15.902’
+44.868600°, +9.265033°
+44°52'06.96", +9°15'54.12"
Monte Calenzone strada per frazione Casale nel
comune di Zavattarello: vista del luogo dove è caduto
l’aereo
+44°51.381’, +9°15.949’
+44.856350°, +9.265816°
+44°51'22.86", +9°15'56.94"
337
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
QUARLERI FRANCO "Carli"
studente universitario, vicecomandante della Divisione "Masia"; nato a Voghera il
6 marzo 1920 e residente a Voghera; caduto in uno scontro con i repubblichini il
26 aprile 1945. E stato insignito di Medaglia d'Oro "alla memoria". Una piazza
di Voghera porta il suo nome.
Luoghi del ricordo:
Lapide posta nel luogo dell’uccisione in via G.
Carducci nei pressi del sottopasso ferroviario a
Voghera
+44°59.884’, +9°00.326’
+44.998066°, +9.005433°
+44°59'53.04", +9°0'19.56"
Cerimonia commemorativa del 25 aprile 2014
Sacrario ai caduti della Resistenza nel cimitero di
Voghera (Cerimonia commemorativa del 25 aprile
2014)
+45°00.108’, +9°00.214’
+45.001800°, +9.003566°
+45°00'6.48", +9°00'12.84"
338
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
S
+
Lapide in memoria ai caduti nella guerra di
liberazione in via Ercole Ricotti a Voghera
+44°59.788’, +9°00.473’
+44.996466°, +9.007883°
+44°59'47.28", +9°00'28.38"
Cerimonia commemorativa del 25 aprile 2014
339
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
QUARONI GIUSEPPE "Negus"
contadino, partigiano della Brigata "Matteotti"; nato a Montù Beccaria il 20
aprile 1922 e residente a Montù Beccaria in località Casa Bianca; fucilato dalla
Sicherheits a Cigognola il 19 dicembre 1944.
Luoghi del ricordo:
Lapide posta in piazza Castello a Cigognola
+45°02.000’, +9°14.646’
+45.033333°, +9.244100°
+45°02'00.00", +9°14'38.76"
Monumento posto nel cimitero di Montù Beccaria
+45°02.530’, +9°18.766’
+45.042166°, +9.312766°
+45°02'31.80", +9°18'45.96"
340
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
QUARTIROLI GIUSEPPE
contadino, partigiano della Divisione "Masia", V Brigata "Tundra"; nato a Santa
Giuletta il 5 ottobre 1920 e residente a Santa Giuletta; deceduto il 16 marzo
1950 in seguito a malattia contratta durante la lotta partigiana. Il suo nome è
su un monumento eretto a Santa Giuletta.
Luoghi del ricordo:
Lapide posta all’interno di una cappella monumento
posta nel cimitero della frazione Castello di Santa
Giuletta
+45°01.469’, +9°11.387’
+45.024483°, +9.189783°
+45°1'28.14", +9°11'23.22"
341
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
QUERCIA PIERO "Berretta"
contadino, partigiano della Divisione "Masia", Brigata "Milazzo-Deniri"; nato a
Golferenzo il 1° agosto 1924 e residente a Golferenzo, caduto il 26 aprile
1945 nel combattimento per la liberazione di Stradella. Una via di Santa
Maria della Versa porta il suo nome.
Luoghi del ricordo:
Lapide posta sulla facciata del municipio di Golferenzo
+44°57.727’, +9°18.396’
+44.962116°, +9,306600°
+44°57'43.62", +9°18'23.76"
Monumento posto all’interno del cimitero di Stradella
+45°04.465’, +9°18.898’
+45.074416°, +9,314966°
+45°04'27.90", +9°18'53.88"
342
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
RACANO NICOLA
contadino, sbandato; nato a San Severo (Foggia) il 24 luglio 1915 e residente a
San Severo; catturato il 31 dicembre 1944 da militi della Sicherheits a Cascina
Lanati di Rocca de' Giorgi, fu fucilato poco lontano.
Luoghi del ricordo:
Cippo posto nel luogo dell’uccisione lungo la strada
che dalla s.p. 198 porta a Cascina Valorsa nel
comune di Rocca de’ Giorgi
+44°57.332’, +9°14.780’
+44.955533°, +9.246333°
+44°57'19.92", +9°14'46.80"
Targa posta a Cascina Valorsa nei pressi del luogo
dell’uccisione nel comune di Rocca de’ Giorgi
+44°57.011’, +9°14.588’
+44.950183°, +9.243133°
+44°57'0.66", +9°14'35.28"
343
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
RADZO JOZEF CREHLO
partigiano di nazionalità slovacca appartenente alla Divisione "Barni", Brigata
"Vercesi"; nato nel 1921; caduto il 19 aprile 1945 nello scontro di Ganaghello.
Luoghi del ricordo:
Monumento posto all’interno del cimitero di Stradella
+45°04.465’, +9°18.898’
+45.074416°, +9.314966°
+45°04'27.90", +9°18'53.88"
Targa posta sulla facciata di una casa in via Roma al
civico 31 del comune di Zerbo
+45°06.659’, +9°23.674’
+45.110983°, +9.394567°
+45°06'39.5", +9°23'40.4"
344
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
RANCATI LODOVICO
contadino, vittima civile; nato a Rottofreno (Piacenza) il 15 luglio 1884 e
residente a Donelasco di Santa Maria della Versa; ucciso il 29 marzo 1945 da
un colpo di cannone sparato dai fascisti.
Luoghi del ricordo:
Monumento ai caduti posto in piazza Vittorio
Emanuele a Santa Maria della Versa
+44°59.211’, +9°18.018’
+44.986850°, +9.300300°
+44°59'12.66", +9°18'1.08"
345
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
RAVETTA ALDO "Argo"
Contadino, partigiano della Divisione "Pinan-Cichero", Brigata "Arzani"; nato a
Bagnaria il 29 marzo 1920 e residente a Bagnaria, caduto il 14 marzo 1945
nella battaglia per la liberazione di Garbagna (Alessandria). Una via di
Bagnaria porta il suo nome.
Luoghi del ricordo:
Monumento ai Caduti posto davanti al municipio in
via IV Novembre a Bagnaria
+44°49.548’, +9°07.390’
+44.825800°, +9.123166°
+44°49'32.88", +9°7'23.40"
Cippo posto in via Aldo Ravetta a Garbagna
+44°46.935’, +8°59.936’
+44.782250°, +9.998933°
+ 44°46'56.1", +8°59'56.2"
Monumento ai Partigiani della Divisione Pinan
Cichero posto sulla s.p. 140 nel comune di
Cantalupo Ligure nelle vicinanze di Pertuso.
+44°43.533’, +9°01.709’
+44.72555°, +9.028483°
+44°43'31.98", +9°01'42.54"
346
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
RAVETTA FRANCESCO "Falafrane"
operaio comunista, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Casotti"; nato a
Bastida Pancarana il 19 agosto 1920 e residente a Bastida Pancarana; ucciso,
nelle vicinanze di Torre degli Alberi di Ruino il 5 ottobre 1944, da un colpo di
fucile partito accidentalmente dalla propria arma.
Luoghi del ricordo:
Monumento posto in piazza della chiesa a Bastida
Pancarana
+45°05.119’, +9°05.034’
+45.0853166°, +9.083900°
+45°5'7.14", +9°5'2.04"
347
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
REBASCHIO PASQUINA
contadina, vittima civile; nata a Menconico nel 1862 e residente a Menconico
in località Costa San Pietro; uccisa il 26 agosto 1944 dai rastrellatori
nazifascisti.
Luoghi del ricordo:
Monumento eretto a Casa Piazza ( Monte Penice)
sulla s.p.461 nel comune di Menconico
+44°48.099’, +9°18.831’
+44.801650°, +9.313850°
+44°48'05.94", +9°18'49.86"
348
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
REPETTI GIOVANNI "Iena"
artigiano, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Matteotti"; nato a Montù
Beccaria il 23 novembre 1923 e residente a Montù Beccaria; fucilato dai
nazifascisti il 26 settembre 1944. Gli è stata conferita la Medaglia di Bronzo
"alla memoria".
Luoghi del ricordo:
Lapide posta nel luogo dell’uccisione in località
Soriasco nel comune di Santa Maria della Versa
+44°58.542’, +9°18.222’
+44.975700°, +9.303700°
+44°58'32.52", +9°18'13.32"
Monumento posto nel cimitero di Montù Beccaria
+45°02.530’, +9°18.766’
+45.042166°, +9.312766°
+45°02'31.80", +9°18'45.96"
349
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
REZZANI ANGELO
operaio, partigiano della Divisione "Masia", Brigata "Tundra"; nato a Santa
Giuletta il 10 giugno 1925 e residente a Santa Giuletta; deceduto il 3 aprile
1946 in seguito a malattia contratta nel periodo della lotta partigiana.
Luoghi del ricordo:
Lapide posta all’interno di una cappella monumento
posta nel cimitero della frazione Castello di Santa
Giuletta
+45°01.469’, +9°11.387’
+45.024483°, +9.189783°
+45°1'28.14", +9°11'23.22"
350
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
RICCARDI NATALE
operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Crespi"; nato a Oliva Gessi
il 24 dicembre 1918 e residente a Pinerolo Po; ucciso e gettato nel Po, nelle
vicinanze di Arena, dalla Sicherheits, il 14 ottobre 1944. Una via di Pinarolo Po
è intitolata a lui.
Luoghi del ricordo:
Monumento posto in piazza Martiri della Liberazione
a Pinarolo Po
+45°04093’, +9°10.076’
+45.068216°, +9.167933°
+45°04'5.58", +9°10'4.56"
Monumento in memoria ai caduti della Resistenza
posto in piazza Vittorio Emanuele ad Arena Po
+45°05.799’, +9°21.774’
+45.0096650°, +9.362900°
+45°5'47.94", +9°21'46.44"
Monumento posto all’interno del cimitero di Pinarolo
Po
+45°04.660’, +9°10.611’
+45.077667°, +9.176850°
+45°04'39.60", +9°10'36.67"
351
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
RIGONI WALTER "Beby"
operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Cornaggia"; nato a
Voghera il 17 febbraio 1922 e residente a Voghera, deceduto il 16 aprile 1945
all'ospedale di Borgonovo Val Tidone (Piacenza) in seguito a un ferimento
accidentale provocato dalla sua arma presso Lumello di Ponte Nizza. Una via
di Voghera porta il suo nome.
Luoghi del ricordo:
Cippo posto nel luogo della morte in un bosco di pini
su una collina sopra la località di Lumello nel
comune di Ponte Nizza
+44°51.947’, +9°06.264’
+44.865783°, +9.104400°
+44°51'56.82", +9°6'15.84"
Sacrario ai caduti della Resistenza nel cimitero di
Voghera
+45°00.108’, +9°00.214’
+45.001800°, +9.003566°
+45°00'6.48", +9°00'12.84"
Lapide in memoria ai caduti nella guerra di
liberazione in via Ercole Ricotti a Voghera
+44°59.788’, +9°00.473’
+44.996466°, +9.007883°
+44°59'47.28", +9°00'28.38"
352
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
RINALDI ANTONINO
contadino, disertore dell'esercito della RSI; nato a Nissoria (Enna) 1'8
settembre 1917 e residente a Nissoria; fucilato il 31 gennaio 1945 dalla
Sicherheits.
Luoghi del ricordo:
Lapide posta nel luogo dell’uccisione in località Costa
Grossa nel comune di Pietra de’ Giorgi
+44°59.693’, +9°14.134’
+44.994883°, +9.235566°
+44°59'41.58", +9°14'8.04"
353
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
RINALDI PIETRO "Pidrin"
operaio comunista, staffetta della Divisione "Aliotta"; nato a Pinerolo Po il 10
febbraio 1903 e residente a Montebello della Battaglia in località Sgarbina;
ferito gravemente dalla Brigata Nera nei pressi della propria abitazione il 3
gennaio 1945, moriva all'ospedale di Broni tre giorni dopo. Una piazza di
Montebello porta il suo nome.
Luoghi del ricordo:
Cippo posto nel luogo del ferimento mortale in località
Sgarbina nel comune di Montebello della Battaglia
+44°59.556’, +9°07.127’
+44.992600°, +9.118783°
+44°59'33.36", +9°7'7.62"
Monumento posto in largo Rinaldi a Montebello della
Battaglia
+44°59.870’, +9°06.179’
+44.997833°, +9.102983°
+44°59'52.20", +9°6'10.74"
Lapide posto sul retro del muro del Sacrario a
Montebello della Battaglia
+45°00.365’, +9°06.357’
+45.006083°, +9.105950°
+45°00'21.90", +9°06'21.42"
354
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
ROLANDI TERESIO "Silvio"
impiegato, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Cornaggia"; nato a
Brignano Frascata (Alessandria) il 17 febbraio 1920 e residente a Alessandria;
ferito gravemente a Volpedo dalla Brigata Nera, decedeva all'ospedale militare
di Voghera la notte del 16 gennaio 1945.
Luoghi del ricordo:
Sacrario ai caduti della Resistenza nel cimitero di
Voghera
”Questo è il fiore del Partigiano”
commemorativa del 25 aprile 2014
cerimonia
+45°00.108’, +9°00.214’
+45.001800°, +9.003566°
+45°00'6.48", +9°00'12.84"
Lapide in memoria ai caduti nella guerra di
liberazione in via Ercole Ricotti a Voghera (Cerimonia
commemorativa del 25 aprile 2014)
+44°59.788’, +9°00.473’
+44.996466°, +9.007883°
+44°59'47.28", +9°00'28.38"
355
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
ROMAGNESI LAURETTA
casalinga, vittima civile; nata a Varzi il 30 marzo 1913 e residente a Varzi;
uccisa dai nazifascisti il 19 settembre 1944 a Varzi mentre si stava
avvicinando alla loro postazione per invitarli alla resa.
Luoghi del ricordo:
Targa posta su una casa nel luogo dell’uccisione in via
Papa Giovanni XXIII a Varzi
+44°49.388’, +9°11.870’
+44.823133°, +9.197833°
+44°49'23.28", +9°11'52.20"
Lapide posta sulla facciata della Scuola Materna di
Varzi
+44°49.424’, +9°11.984’
+44.823733°, +9.199733°
+44°49'25.44", +9°11'59.04"
356
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
ROSSI ALESSANDRO "Ruslèn"
contadino, partigiano della costituenda Brigata "Matteotti"; nato a San
Damiano al Colle il 20 giugno 1924 e residente a San Damiano al Colle; ucciso
il 16 luglio 1944.
Luoghi del ricordo:
Monumento in memoria ai caduti posto all’interno del
cimitero di San Damiano al Colle
+45°01.883’, +9°21.130’
+45.031383°, +9.352166°
+45°1'52.98", +9°21'7.80"
357
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
ROSSI ANDREA
contadino, renitente alla leva; nato a Varzi il 15 luglio 1922 e residente a Varzi
in località San Martino; fucilato dalla Sicherheits per rappresaglia a Varzi il 25
luglio 1944.
Luoghi del ricordo:
Monumento eretto a Casa Piazza ( Monte Penice)
sulla s.p.461 nel comune di Menconico
+44°48.099’, +9°18.831’
+44.801650°, +9.313850°
+44°48'05.94", +9°18'49.86"
Monumento ai Caduti posto in località San Martino
nel comune di Varzi
+44°48.371’, +9°13.594’
+44.806183°, +9.226566°
+44°48'22.26", +9°13'35.64"
Lapide posta sulla facciata della Scuola Materna di
Varzi
+44°49.424’, +9°11.984’
+44.823733°, +9.199733°
+44°49'25.44", +9°11'59.04"
358
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
ROSSI ELIO
barcaiolo, partigiano della Divisione "Barni", Brigata "Vercesi"; nato a Arena Po
il 9 giugno 1924 e residente a Arena Po in località Ripaldina; caduto sotto un
bombardamento aereo a Parpanese di Arena Po il 24 aprile 1945.
Luoghi del ricordo:
Monumento in memoria ai caduti della Resistenza
posto in piazza Vittorio Emanuele ad Arena Po
+45°05.799’, +9°21.774’
+45.0096650°, +9.362900°
+45°5'47.94", +9°21'46.44"
Targa posta sulla facciata di una casa in via Roma al
civico 31- 33 del comune di Zerbo
+45°06.659’, +9°23.674’
+45.110983°, +9.394567°
+45°06'39.5", +9°23'40.4"
359
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
ROSSI MARIO
contadino, partigiano della Divisione "Masia", V Brigata "Tundra"; nato a
Cunardo (Varese) il 2 settembre 1923 e residente a Cunardo; caduto in
combattimento a Montù Beccaria il 7 novembre 1944.
Luoghi del ricordo:
Lapide posta nel luogo dell’uccisione in località
Marcadello (s.p. 43)all’ingresso dell’abitato di Montù
Beccaria
+45°02.066’, +9°18.676’
+45.034433°, +9.311266°
+45°2'3.96", +9°18'40.56"
360
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
ROSSOTTI BENITO EMILIO
contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Casotti"; nato a Val di
Nizza il 24 dicembre 1923 e residente a Val di Nizza; catturato in un
rastrellamento veniva deportato a Mauthausen (Austria), dove decedeva il 13
aprile 1945.
Luoghi del ricordo:
Monumento posto nel piazzale antistante il municipio
di Val di Nizza all’incrocio tra la s.p.7 e la s.p. 155
+44°52.670’, +9°09.894’
+44.877833°, +9.164900°
+44°52'40.20", +9°9'53.64"
361
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
ROTA MARIO PIETRO "Cirillo"
operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Gramigna"; nato a
Ticineto (Alessandria) il 26 ottobre 1921 e residente a Ticineto; caduto il 2
gennaio 1945 nel combattimento di Verretto.
Luoghi del ricordo:
Sacrario Partigiano posto nella campagna nelle
vicinanze di Verretto (casupola dove avvenne l’eccidio)
+45°02.623’, +9°05.852’
+45.043716°, +9.097533°
+45°2'37.38", +9°5'51.12"
Casupola dove
ricostruzione
avvenne
l’eccidio
prima
della
Lapide dedicata ai ” Caduti nella Guerra di
Liberazione” posta nella piazza della chiesa di
Castelletto di Branduzzo
+45°04.226’, +9°05.911’
+45.070433°, +9.0985167°
+45°04'13.56", +9°05'54.66"
362
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
ROVATI PASQUALE
operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Gramigna"; nato a
Portalbera il 5 aprile 1925 e residente a Portalbera; caduto in un'imboscata
ordita dai nazifascisti il 24 novembre 1944 a Torretto di Arena Po.
Luoghi del ricordo:
Croce posta nel luogo dell’uccisione in località Torretto
nel comune di Arena Po
+45°05.147’, +9°20.857’
+45.085783°, +9.476166°
+45°05'8.82", +9°20'51.42"
Monumento in memoria ai caduti della Resistenza
posto in piazza Vittorio Emanuele ad Arena Po
+45°05.799’, +9°21.774’
+45.0096650°, +9.362900°
+45°5'47.94", +9°21'46.44"
Monumento posto in via Mazzini davanti al
Municipio di Portalbera.
+45°06.001’, +9°19.230’
+45.100016°, +9.320500°
+45°6'0.06", +9°19'13.80"
363
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
RUFFINOTTI CELESTE
contadino, vittima civile; nato a Zavattarello il 9 agosto 1870 e residente a
Zavattarello in località Lagagnolo; ucciso il 23 novembre 1944 dai rastrellatori
nazifascisti nelle vicinanze del Carmine.
Luoghi del ricordo:
Lapide posta nel luogo dell’uccisione sulla s.p. 201 in
località Carmine nel comune di Ruino
+44°54.443’, +9°15.753’
+44.907383°, +9.262550°
+44°54'26.58", +9°15'45.18"
364
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
RUFFINOTTl PRIMO
contadino, vittima civile; nato a Zavattarello il 23 settembre l893 e residente a
Zavattarello in località Lagagnolo; ucciso il 23 novembre 1944 dai rastrellatori
nazifascisti nelle vicinanze del Carmine.
Luoghi del ricordo:
Lapide posta nel luogo dell’uccisione sulla s.p. 201 in
località Carmine nel comune di Ruino
+44°54.443’, +9°15.753’
+44.907383°, +9.262550°
+44°54'26.58", +9°15'45.18"
365
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
RUGGERI LUDOVICO
scolaro; nato a Romagnese il 30 aprile 1935 e residente a Romagnese in
località Predacosta; ucciso in seguito ad un colpo partito accidentalmente da
un'arma di un partigiano, il 25 marzo 1945, a Predacosta.
Luoghi del ricordo:
Monumento posto davanti
Castello a Romagnese
al Municipio in piazza
+44°52.122’, +9°15.929’
+44.868700°, +9.265483°
+44°52'7.32", +9°15'55.74"
366
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
RUGNIK JHON V.
Sottufficiale SGT. aviatore americano morto in seguito alla caduta dell’aereo
(volo USAF C47-954) che si stava apprestando ad un lancio di armi sul monte
Calenzone presso Zavattarello. Nel rogo muoiono carbonizzati i sei aviatori
presenti sull'aereo (Faull Donalc R.; Ford Jhon Edward; Persyk Richard J.;
PooleLioyd C.; Rugnik Jhon V.; Saynor David Charles)
Luoghi del ricordo:
Targa posta su un edificio in piazza Luchino Dal
Verme a Zavattarello
+44°52.116’, +9°15.902’
+44.868600°, +9.265033°
+44°52'06.96", +9°15'54.12"
Monte Calenzone strada per frazione Casale nel
comune di Zavattarello: vista del luogo dove è caduto
l’aereo
+44°51.381’, +9°15.949’
+44.856350°, +9.265816°
+44°51'22.86", +9°15'56.94"
367
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
SALA FULVIO
operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Cornaggia"; nato a
Godiasco il 9 gennaio 1924 e residente a Godiasco; catturato e ucciso dai
nazifascisti il 31 gennaio 1945 a Biagasco di Pozzol Groppo (Alessandria)
insieme ad Anna Mascherini, Alberto Piumati, Covini Carlo, Giovanni Torlasco e
Carlo Covini. Una via di Godiasco porta il suo nome.
Luoghi del ricordo:
Targa posta sulla facciata della scuola dove è
avvenuto l’eccidio in località Biagasco nel comune di
Pozzol Groppo.
+44°51.851’, +9°03.678’
+44.864183°, +9.061300°
+44°51'51.06", +9°03'40.68"
Monumento Sacrario posto in località Biagasco nel
comune di Pozzol Groppo (Cerimonia di
commemorazione del 25 aprile 2014)
+44°51.944’, +9°04.005’
+44.865733°, +9.066750°
+44°51'56.64", +9°04'0.30"
Lapide posta sul muro del municipio di Godiasco
+44°53.795’, +9°03.380’
+44.896583°, +9.056333°
+44°53'47.70", +9°3'22.80"
368
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
SALVANESCHI ANGELO "Voghera"
operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Capettini"; nato a
Domodossola (Novara) il 24 aprile 1914 e residente a Voghera; caduto il 18
settembre 1944 durante il combattimento per la liberazione di Varzi.
Luoghi del ricordo:
Sacrario ai caduti della Resistenza nel cimitero di
Voghera
“Questo è il fiore del Partigiano” cerimonia
commemorativa del 25 aprile 2014
+45°00.108’, +9°00.214’
+45.001800°, +9.003566°
+45°00'6.48", +9°00'12.84"
Lapide in memoria ai caduti nella guerra di
liberazione in via Ercole Ricotti a Voghera
+44°59.788’, +9°00.473’
+44.996466°, +9.007883°
+44°59'47.28", +9°00'28.38"
369
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
SALVATICI SILVANO
studente universitario, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Casotti";
nato a Firenze il 30 luglio 1920 e residente a Firenze; caduto in uno scontro
con i tedeschi, il 9 febbraio 1945.
Luoghi del ricordo:
Stele posta nel luogo dell’uccisione nella campagna in
località Casa Schiavo nel comune di Val di Nizza
+44°52.319’, +9°09.421’
+44.871983°, +9.157016°
+44°52'19.14", +9°9'25.26"
370
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
SANDOR AMBROZ
partigiano di nazionalità slovacca appartenente alla Divisione "Barni", Brigata
"Vercesi"; nato nel 1921; caduto il 19 aprile 1945 nello scontro di Ganaghello.
Luoghi del ricordo:
Monumento posto all’interno del cimitero di Stradella
+45°04.465’, +9°18.898’
+45.074416°, +9.314966°
+45°04'27.90", +9°18'53.88"
Targa posta sulla facciata di una casa in via Roma al
civico 31 del comune di Zerbo
+45°06.659’, +9°23.674’
+45.110983°, +9.394567°
+45°06'39.5", +9°23'40.4"
371
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
SANGA MARIO
contadino, vittima civile; nato a Gremiasco (Alessandria) il 15 agosto 1901 e
residente a Godiasco; ucciso il 10 marzo 1945 a Godiasco dai tedeschi, mentre
tornava dal lavoro.
Luoghi del ricordo:
Lapide posta sul luogo dell’uccisione in via Papa
Giovanni XXIII a Godiasco
+44°53.817’, +9°03.491’
+44.896950°, +9.058183°
+44°53'49.02", +9°3'29.46"
Lapide posta sul muro del municipio di Godiasco
+44°53.795’, +9°03.380’
+44.896583°, +9.056333°
+44°53'47.70", +9°3'22.80"
372
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
SAROGNI GILIO
parrucchiere, sbandato; nato a Borgo Priolo il 2 aprile 1921 e residente a
Borgo Priolo; catturato nella propria abitazione da militi della Sicherheits il 30
dicembre 1944, era portato presso il cimitero di Percivalle dove veniva fucilato.
Luoghi del ricordo:
Monumento posto nel luogo dell’uccisione lungo la
strada per Casa Percivalle, vicino al cimitero, nel
comune di Borgo Priolo
+44°56.978’, +9°08.225’
+44.949633°, +9.137083°
+44°56'58.68", +9°8'13.50"
373
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
SARTORI ERMANNO "Bruno"
operaio, partigiano della I Divisione "Valsesia"; nato a Voghera il 26 luglio
1925 e residente a Voghera; caduto in un combattimento il 2 agosto 1944 a
Borgosesia (Vercelli).
Luoghi del ricordo:
Sacrario ai caduti della Resistenza nel cimitero di
Voghera
+45°00.108’, +9°00.214’
+45.001800°, +9.003566°
+45°00'6.48", +9°00'12.84"
Lapide in memoria ai caduti nella guerra di
liberazione in via Ercole Ricotti a Voghera (Cerimonia
commemorativa del 25 aprile 2014)
+44°59.788’, +9°00.473’
+44.996466°, +9.007883°
+44°59'47.28", +9°00'28.38"
374
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
SAVI CANDIDO "Furio"
ferroviere operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Gramigna"; nato
a Castelletto di Branduzzo il 26 febbraio 1922 e residente a Castelletto di
Branduzzo; caduto il 5 dicembre 1944 lungo la strada per Verretto in seguito
a fucilazione da parte della Sicherheits. Una via di Castelletto porta il nome di
Savi.
Luoghi del ricordo:
Croce posta nel luogo dell’uccisione lungo la s.p. 97
verso Verretto all’altezza della Cascina Bronzina nel
comune di Castelletto di Branduzzo
+45°03.174’, +9°06.127’
+45.052900°, +9.102116°
+45°3'10.44", +9°6'7.62"
Lapide dedicata ai ” Caduti nella Guerra di
Liberazione” posta nella piazza della chiesa di
Castelletto di Branduzzo
+45°04.226’, +9°05.911’
+45.070433°, +9.098516°
+45°04'13.56", +9°05'54.66"
Lapide in memoria ai Caduti per la Libertà posta nella
sala biglietteria della stazione ferroviaria di Voghera
(Cerimonia commemorativa del 25 aprile 2014)
+44°59.856’, +9°00.550’
+44.9976110°, +9.00922°
+44°59'51.4", +9°00'33.00"
375
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
SAYNOR DAVID CHARLES
aviatore inglese morto in seguito alla caduta dell’aereo (volo USAF C47-954)
che si stava apprestando ad un lancio di armi sul monte Calenzone presso
Zavattarello. Nel rogo muoiono carbonizzati i sei aviatori presenti sull'aereo
(Faull Donalc R.; Ford Jhon Edward; Persyk Richard J.; PooleLioyd C.; Rugnik
Jhon V.; Saynor David Charles)
Luoghi del ricordo:
Targa posta su un edificio in piazza Luchino Dal
Verme a Zavattarello
+44°52.116’, +9°15.902’
+44.868600°, +9.265033°
+44°52'06.96", +9°15'54.12"
Monte Calenzone strada per frazione Casale nel
comune di Zavattarello: vista del luogo dove è caduto
l’aereo
+44°51.381’, +9°15.949’
+44.856350°, +9.265816°
+44°51'22.86", +9°15'56.94"
376
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
SCABINI CLELIA
contadina, vittima civile; nata a Brallo di Pregola il 29 ottobre 1900 e residente
a Brallo di Pregola; deceduta il 28 agosto 1944 in seguito al ferimento da
parte di rastrellatori nazifascisti.
Luoghi del ricordo:
Monumento in memoria ai caduti posto in località
Brallo di Pregola davanti alla chiesa (s.p. 89 per il
Penice)
+44°44.334’, +9°16.940’
+44.738900°, +9.282333°
+44°44'20.04", +9°16'56.40"
377
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
SCABINI ERNESTA
contadina, vittima civile; nata a Golferenzo il 4 agosto 1898 e residente a
Santa Maria della Versa; uccisa il 18 settembre 1944 nelle vicinanze di
Zerbone di Santa Maria della Versa da nazifascisti.
Luoghi del ricordo:
Monumento ai caduti posto in piazza Vittorio
Emanuele a Santa Maria della Versa
+44°59.211’, +9°18.018’
+44.986850°, +9.300300°
+44°59'12.66", +9°18'1.08"
378
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
SCAGNI RENATO
Nato a Stradella il 12 settembre 1915, morto il 07 agosto 1945 a Pavia
Luoghi del ricordo:
Monumento posto all’interno del cimitero di Stradella
+45°04.465’, +9°18.898’
+45.074416°, +9.3149666667°
+45°04'27.90", +9°18'53.88"
379
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
SCARABELLI LUIGI
pensionato, vittima civile; nato a Santa Maria della Versa il 14 luglio 1864 e
residente a Santa Maria della Versa; ucciso dai nazifascisti durante lo scontro
di Soriasco del 26 settembre 1944.
Luoghi del ricordo:
Monumento ai caduti posto in piazza Vittorio
Emanuele a Santa Maria della Versa
+44°59.211’, +9°18.018’
+44.986850°, +9.300300°
+44°59'12.66", +9°18'1.08"
380
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
SCARANI LUIGI
contadino, vittima civile; nato a Cigognola il 23 luglio 1878 e residente a
Cigognola; per aver aiutato il compaesano Mario Rovati, già prigioniero della
Sicherheits, è torturato e gettato nel "pozzo della morte" del castello di
Cigognola dalla stessa polizia. La data probabile del decesso è il 19 dicembre
1944. Una via di Cigognola porta il suo nome.
Luoghi del ricordo:
Lapide posta in piazza Castello a Cigognola
+45°02.000’, +9°14.646’
+45.033333°, +9.244100°
+45°02'00.00", +9°14'38.76"
Lapide posta nel giardino del castello di Cigognola
+45°02.020’, +9°14.682’
+45.033666°, +9.244700°
+45°02’01”, +9°14’41”
381
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
SCARINI ANGELO
panettiere, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Matteotti"; nato a San
Damiano al Colle il 16 agosto 1926 e residente a San Damiano al Colle;
catturato al Brallo dai tedeschi nel dicembre '44, veniva deportato a
Mauthausen (Austria) dove decedeva il 30 aprile 1945.
Luoghi del ricordo:
Monumento in memoria ai caduti posto all’interno del
cimitero di San Damiano al Colle
+45°01.883’, +9°21.130’
+45.031383°, +9.352166°
+45°1'52.98", +9°21'7.80"
382
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
SCOVENNA TERESIO "Ciuff"
inabile al lavoro, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Capettini"; nato a
Voghera il 24 maggio 1921 e residente a Voghera; deceduto il 21 ottobre
1944 a Castellaro di Varzi in seguito a un colpo di fucile sparato
accidentalmente da un compagno. Una via di Voghera porta il suo nome.
Luoghi del ricordo:
Sacrario ai caduti della Resistenza nel cimitero di
Voghera (Cerimonia commemorativa del 25 aprile
2014)
+45°00.108’, +9°00.214’
+45.001800°, +9.003566°
+45°00'6.48", +9°00'12.84"
Lapide in memoria ai caduti nella guerra di liberazione
in via Ercole Ricotti a Voghera (Cerimonia
commemorativa del 25 aprile 2014)
+44°59.788’, +9°00.473’
+44.996466°, +9.007883°
+44°59'47.28", +9°00'28.38"
383
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
SEGALINI LUIGI
contadino, vittima civile; nato a Farini d'Olmo (Piacenza) il 5 ottobre 1878 e
residente a Canevino in località Fontana; ucciso presso la propria abitazione dai
rastrellatori nazifascisti, con un colpo di mortaio, il 23 novembre 1944.
Luoghi del ricordo:
Targa posta sulla sua casa nel cortile della quale fu
ucciso nella frazione Fontana nel comune di Canevino
+44°56.276’, +9°16.312’
+44.937933°, +9.271866°
+44°56'16.56", +9°16'18.72"
Monumento posto lungo la s.p. 201 nella località
Caseo del comune di Canevino
+44°56.611’, +9°16.487’
+44.943516°, +9.274783°
+44°56'36.66", +9°16'29.22"
384
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
SFORZINI MARIO
operaio, vittima civile; nato a Castelletto di Branduzzo il 4 ottobre 1908 e
residente a Casteggio; ucciso a Casteggio dallo scoppio di una bomba a mano
lanciata da un fascista in fuga, all'alba del 26 aprile 1945.
Luoghi del ricordo:
Targa posta nell’ingresso del cimitero di Verretto
+45°02.586’, +9°06.433’
+45.043100°, +9.107216°
+45°2'35.16", +9°6'25.98"
385
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
SMERALDI ANGELO "Aldo"
operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Capettini"; nato a Casei
Gerola il 14 aprile 1920 e residente a Voghera; catturato e incarcerato dai
tedeschi all'albergo Corona (allora chiamato San Giorgio) di Varzi, il 20
dicembre '44 veniva portato nelle vicinanze del torrente Staffora e lì era
fucilato.
Luoghi del ricordo:
Sacrario ai caduti della Resistenza nel cimitero di
Voghera (Cerimonia commemorativa del 25 aprile
2014)
+45°00.108’, +9°00.214’
+45.001800°, +9.003566°
+45°00'6.48", +9°00'12.84"
Lapide in memoria ai caduti nella guerra di liberazione
in via Ercole Ricotti a Voghera (Cerimonia
commemorativa del 25 aprile 2014)
+44°59.788’, +9°00.473’
+44.996466°, +9.007883°
+44°59'47.28", +9°00'28.38"
386
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
SOLENGHI PAOLO
laureato. vittima civile: nato a Pianello Val Tidone il 22 gennaio 1911 e
residente a Pianello Val Tidone; fucilato nelle vicinanze della chiesa di Bosnasco
il 23 marzo 1945.
Luoghi del ricordo:
Monumento posto all’interno del cimitero di Bosnasco
+45°03.984’, +9°21.667’
+45.066400°, +9.361116°
+45°03'59.04", +9°21'40.02"
Monumento posto in Largo Dal Verme a Pianello Val
Tidone
+44°56.908’, +9°24.334’
+44.948466°, +9.405566°
+44°56'54.48", +9°24'20.04"
387
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
SORESSI GIUSEPPE "Pino"
operaio, partigiano della I Dlvlslone GL, II Brigata; nato a Castel San Giovanni
(Piacenza) il 18 marzo 1922 e residente a Castel San Giovanni; fucilato dalla
Sicherheits il 27 dicembre 1944.
Luoghi del ricordo:
Lapide posta nel luogo dell’uccisione in località Molino
nel comune di Rovescala
+45°00.661’, +9°21.657’
+45.011016°, +9.360950°
+45°0'39.66", +9°21'39.42"
Lapide posta sulla facciata del municipio in piazza
XXSettembre a Castel San Giovanni
+45°03.512’, +9°26.055’
+45.058500°, +9.434250°
+45°3'30.60", +9°26'3.30"
388
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
SOZZANI CARLO “Carlo”
autista, staffetta della Divisione "Aliotta"; nato a Casei Gerola 1'8 aprile 1903
e residente a Voghera; ucciso dai tedeschi nelle vicinanze del torrente Staffora,
a Voghera, il 29 settembre 1944. Una via di Voghera porta il suo nome.
Luoghi del ricordo:
Sacrario ai caduti della Resistenza nel cimitero di
Voghera (Cerimonia commemorativa del 25 aprile
2014)
+45°00.108’, +9°00.214’
+45.001800°, +9.003566°
+45°00'6.48", +9°00'12.84"
Lapide in memoria ai caduti nella guerra di
liberazione in via Ercole Ricotti a Voghera (Cerimonia
commemorativa del 25 aprile 2014)
+44°59.788’, +9°00.473’
+44.996466°, +9.007883°
+44°59'47.28", +9°00'28.38"
389
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
SPADA GIUSEPPE "Pino"
commerciante, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Mateotti"; nato a
Filighera il 17 dicembre 1924 e residente a Filighera; caduto in uno scontro con
la Sicherheits il 22 novembre 1944. E stato decorato con una Medaglia di
Bronzo "alla memoria".
Luoghi del ricordo:
Lapide posta nel luogo dell’uccisione in località
Incrocio Cinque Strade nel comune di Mornico
Losana sulla s.p. 46 al confine tra i comuni di
Pietra de’ Giorgi e Mornico Losana.
+45°00.975’, +9°13.556’
+45.016250°, +9.225933°
+45°0'58.50", +9°13'33.36"
390
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
STEFANONE PIETRO
contadino, vittima civile; nato a Zavattarello il 20 maggio 1902 e residente a
Zavattarello; ucciso a Costa Ceci di Zavattarello il 25 novembre 1944 da
rastrellatori nazifascisti
Luoghi del ricordo:
Monumento ai caduti della Resistenza posto nel
cimitero di Zavattarello
+44°51.961’, +9°15.934’
+44.866016°, +9.265566°
+44°51'57.66", +9°15'56.04"
391
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
STOPPINI ANGELO GUERRINO
contadino, partigiano della 2a Divisione GL "Masia", V Brigata "Tundra"; nato a
Santa Giuletta il 6 novembre 1917 e residente a Santa Giuletta; deceduto nelle
vicinanze di Lirio il 19 ottobre 1944 in seguito allo scoppio accidentale di una
bomba.
Luoghi del ricordo:
Lapide posta nel luogo dell’incidente nelle vicinanze
del cimitero del comune di Lirio sulla s.p. 44
+44°59.823’, +9°15.465’
+44.997050°, +9.257750°
+44°59'49.38", +9°15'27.90"
Lapide posta all’interno di una cappella
monumento posta nel cimitero della frazione Castello
danta Giuletta
+45°01.469’, +9°11.387’
+45.024483°, +9.189783°
+45°1'28.14", +9°11'23.22"
392
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
STURLA EMILIO
contadino, partigiano della 23 Divisione GL "Masia", Brigata "Po"; nato a Rocca
Susella il 7 gennaio 1915 e residente a Voghera; colpito in località Benvenuti la
sera del 12 febbraio 1945, moriva dissanguato perché i nazifascisti ne
avevano impedito il soccorso. Una via di Voghera porta il suo nome.
Luoghi del ricordo:
Sacrario ai caduti della Resistenza nel cimitero di
Voghera (Cerimonia commemorativa del 25 aprile
2014)
+45°00.108’, +9°00.214’
+45.001800°, +9.003566°
+45°00'6.48", +9°00'12.84"
Lapide in memoria ai caduti nella guerra di
liberazione in via Ercole Ricotti a Voghera (Cerimonia
commemorativa del 25 aprile 2014)
+44°59.788’, +9°00.473’
+44.996466°, +9.007883°
+44°59'47.28", +9°00'28.38"
393
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
TACCHELLA FRANCO
contadino, vittima civile; nato a Varzi il 17 novembre 1929 e residente a Varzi
in località San Martino; ucciso il 25 luglio 1944, presso la sua abitazione, da
un colpo di mortaio sparato dai repubblichini.
Luoghi del ricordo:
Monumento eretto a Casa Piazza ( Monte Penice)
sulla s.p.461 nel comune di Menconico
+44°48.099’, +9°18.831’
+44.801650°, +9.313850°
+44°48'05.94", +9°18'49.86"
Monumento ai Caduti posto in località San Martino
nel comune di Varzi
+44°48.371’, +9°13.594’
+44.806183°, +9.226566°
+44°48'22.26", +9°13'35.64"
Lapide posta sulla facciata della Scuola Materna di
Varzi
+44°49.424’, +9°11.984’
+44.823733°, +9.199733°
+44°49'25.44", +9°11'59.04"
394
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
TAGLIANI EMILIO
contadino, partigiano della I Divisione GL, II Brigata; nato a Bobbio il 28 maggio
1923 e residente a Bobbio; ucciso insieme ai compagni Marino Bruno Granata
e Luigi Paochi dai tedeschi, il 17 settembre 1944, nelle vicinanze del Passo del
Penice.
Luoghi del ricordo:
Monumento eretto a Casa Piazza ( Monte Penice)
sulla s.p.461 nel comune di Menconico
+44°48.099’, +9°18.831’
+44.801650°, +9.313850°
+44°48'05.94", +9°18'49.86"
395
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
TAMBUSSI MICHELE
contadino, vittima civile; nato a Varzi il 22 luglio 1927 e residente a Varzi in
località Bognassi; fucilato a Bognassi dai tedeschi il 28 agosto 1944.
Luoghi del ricordo:
Monumento ai Caduti nella Guerra di Liberazione
posto in località Bognassi nel comune di Varzi
+44°49.540’, +9°13.832’
+44.825666°, +9.230533°
+44°49'32.40", +9°13'49.92"
Monumento eretto a Casa Piazza ( Monte Penice)
sulla s.p.461 nel comune di Menconico
+44°48.099’, +9°18.831’
+44.801650°, +9.313850°
+44°48'05.94", +9°18'49.86"
Lapide posta sulla facciata della Scuola Materna di
Varzi
+44°49.424’, +9°11.984’
+44.823733°, +9.199733°
+44°49'25.44", +9°11'59.04"
396
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
TARABELLA GINO
operaio, militare prigioniero dei tedeschi; nato a Massa Apuania, di anni 20 e
residente a Massa Apuania; ferito gravemente 1'11 settembre '43 da soldati
tedeschi mentre tentava di fuggire dall'automezzo sul quale era stato caricato,
moriva poco dopo all'ospedale militare di Voghera.
Luoghi del ricordo:
Lapide posta in corso XXVII Marzo all’altezza del
civico 41 a Voghera
+44°59.543’, +9°00.145’
+44.992383°, +9.002416°
+44°59'32.58", +9°0'8.70"
397
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
TARTARA ALESSANDRO
Impiegato, nato a Voghera 1'8 luglio 1905 e residente a Milano; arrestato il
22 novembre '43, veniva deportato a Mauthausen e assegnato al sottocampo
di Gusen I, dove moriva nell'aprile del '45.
Luoghi del ricordo:
Sacrario ai caduti della Resistenza nel cimitero di
Voghera (Cerimonia commemorativa del 25 aprile
2014)
+45°00.108’, +9°00.214’
+45.001800°, +9.003566°
+45°00'6.48", +9°00'12.84"
Lapide in memoria ai caduti nella guerra di liberazione
in via Ercole Ricotti a Voghera (Cerimonia
commemorativa del 25 aprile 2014)
+44°59.788’, +9°00.473’
+44.996466°, +9.007883°
+44°59'47.28", +9°00'28.38"
Lapide posta su una colonna del loggiato dell’antico
palazzo della Regione in piazza dei Mercanti a
Milano
+45°27.890’, +9°11.270’
+45.464833°, +9.187833°
+45°27'53.40", +9°11'16.20"
398
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
TASCHIERI GIOVANNI
contadino, partigiano della Divisione "Piacenza", V Brigata; nato a Arena Po il 9
luglio 1924 e residente a Barbianello; caduto colpito da un colpo di mortaio nel
combattimento per la liberazione di Piacenza il 27 aprile 1945 insieme ad altri
quattro compagni tra cui il pavese Dellafiore Domenico
Luoghi del ricordo:
Monumento ai Caduti durante la Lotta di Liberazione
in piazza Enrico Pizzi a Barbianello
+45°04.558’, +9°12.399’
+45.075966°, +9.206650°
+45°04'33.48", +9°12'23.94"
Lapide posta nel luogo dell’uccisione a Piacenza lungo
la via Emila (s.p.10) all'angolo con via Atleti Azzurri
d'Italia
+45°03.273’, +09°39.610’
+45.054550°, +09.660167°
+45°03'16.38", +09°39'36.6"
399
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
TERULLA FRANCESCO
contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Capettini"; nato a Brallo
di Pregola il 22 gennaio 1922 e residente a Brallo in località Colleri; caduto a
Pertuso (Alessandria) il 23 agosto 1944.
Luoghi del ricordo:
Monumento in memoria ai caduti posto in località
Brallo di Pregola davanti alla chiesa (s.p. 89 per il
Penice)
+44°44.334’, +9°16.940’
+44.738900°, +9.282333°
+44°44'20.04", +9°16'56.40"
Monumento ai Partigiani della Divisione Pinan
Cichero posto sulla s.p. 140 nel comune di Cantalupo
Ligure nelle vicinanze di Pertuso.
+44°43.533’, +9°01.709’
+44.72555°, +9.028483°
+44°43'31.98", +9°01'42.54"
400
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
TETTAMANTI MARIO
Nato a Gallarate (VA) il 26 luglio1920 e ucciso il 09 luglio 1944 presso il fiume
Tresa
Luoghi del ricordo:
Monumento posto in piazza Martiri della Liberazione
a Pinarolo Po
+45°04093’, +9°10.076’
+45.068216°, +9.167933°
+45°04'5.58", +9°10'4.56"
Monumento posto all’interno del cimitero di Pinarolo
Po
+45°04.660’, +9°10.611’
+45.077667°, +9.176850°
+45°04'39.60", +9°10'36.67"
401
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
TIDONI UGO
contadino, partigiano della costituenda VI Brigata GL; nato a Romagnese il 25
settembre 1924 e residente a Romagnese; catturato a Romagnese dalla GNR
il 30 maggio 1944 insieme a Massimo Crevani, fu trasferito e incarcerato con
lui a Como, dove il 24 giugno successivo fu ucciso.
Luoghi del ricordo:
Monumento posto davanti al Municipio in piazza
Castello a Romagnese
+44°52.122’, +9°15.929’
+44.868700°, +9.265483°
+44°52'7.32", +9°15'55.74"
402
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
TIZZONI ERNESTO "Genio"
operaio, partigiano della 2^ Divisione GL "Masia", "Volante del Tenente Guido";
nato a Stradella il 4 settembre 1919 e residente a Stradella; fucilato il 24
novembre 1944 alla località Casotti di San Cipriano da militi della Sicherheits.
Il comune di San Cipriano gli ha intitolato una via e altrettanto ha fatto il
comune di Stradella.
Luoghi del ricordo:
Targa posta su un cascinale all’interno della Cascina
Casotti dove fu ucciso nel comune di San Cipriano
+45°06.666’, +9°18,064
+45.111100°, +9.301066°
+45°06'39.96", +9°18'3.84"
Monumento posto all’interno del cimitero di Stradella
+45°04.465’, +9°18.898’
+45.074416°, +9,314966°
+45°04'27.90", +9°18'53.88"
Targa posta sul Palazzo Comunale di Stradella in via
Guglielmo Marconi
+45°04.556’, +9°17.759
+45.075933°, +9.295983°
+45°04'33.36", +9°17'45.54"
403
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
TOGNI LORENZO "Enzo"
impiegato, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Crespi"; nato a Lecco il
15 novembre 1922 e residente a Broni; caduto a Varzi il 18 settembre 1944.
Una via di Broni porta il suo nome.
Luoghi del ricordo:
Cippo posto sulla strada che da Varzi porta alla
località Rosara
+44°49.554’, +9°11.897’
+44.825900°, +9.198283°
+44°49'33.24", +9°11'53.82"
404
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
TOMO' PIERINO
contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Capettini"; nato a Varzi
il 20 gennaio 1924 e residente a Varzi; caduto il 12 dicembre 1944 in
combattimento a Dego di Varzi.
Luoghi del ricordo:
Cippo posto nel luogo dell’uccisione in località Dego
nel comune di Varzi Varzi
+44°48.578’, +9°09.590’
+44.809633°, +9.159833°
+44°48'34.68", +9°9'35.40"
Lapide posta sulla facciata della Scuola Materna di
Varzi
+44°49.424’, +9°11.984’
+44.823733°, +9.199733°
+44°49'25.44", +9°11'59.04"
405
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
TORLASCO GIOVANNI
contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Cornaggia"; nato a
Godiasco 1'8 settembre 1921 e residente a Godiasco; catturato e ucciso dai
nazifascisti il 31 gennaio 1945 a Biagasco di Pozzol Groppo (Alessandria) insieme ad
Anna Mascherini, Alberto Piumati, Covini Carlo, Fulvio Sala e Carlo Covini. Una via di
Godiasco porta il suo nome.
Luoghi del ricordo:
Targa posta sulla facciata della scuola nella quale è
stato arrestato e presso la quale è stato ucciso in
località Biagasco nel comune di Pozzol Groppo.
+44°51.851’, +9°03.678’
+44.864183, +9.061300°
+44°51'51.06", +9°03'40.68"
Monumento Sacrario posto in località Biagasco nel
comune di Pozzol Groppo.
+44°51.944’, +9°04.005’
+44.865733°, +9.066750°
+44°51'56.64", +9°04'0.30"
Lapide posta sul muro del municipio di Godiasco
+44°53.795’, +9°03.380’
+44.896583°, +9.056333°
+44°53'47.70", +9°3'22.80"
406
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
TORREGGIANI MARIO
panettiere, partigiano della I Divisione GL, III Brigata; nato a Rovescala il 5
giugno 1926 e residente a Rovescala; catturato dai tedeschi nel settembre '44
a Pianello Val Tidone, veniva deportato in Germania, da dove non fece più
ritorno.
Luoghi del ricordo:
Monumento ai Partigiani Caduti per la Liberazione in
piazza XVI Luglio a Rovescala
+45°00.736’, +9°20.957’
+45.012266°, +9.349283°
+45°00'44.16", +9°20'57.42"
407
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
ULIVIERI LINO
contadino, partigiano della costituenda VI Brigata GL; nato a Romagnese il 2
ottobre 1924 e residente a Romagnese; fucilato il 1° aprile 1944 dalla GNR a
Casa Piazza di Menconico.
Luoghi del ricordo:
Monumento eretto a Casa Piazza ( Monte Penice)
sulla s.p.461 nel comune di Menconico
+44°48.099’, +9°18.831’
+44.801650°, +9.313850°
+44°48'05.94", +9°18'49.86"
Monumento posto davanti
Castello a Romagnese
al Municipio in piazza
+44°52.122’, +9°15.929’
+44.868700°, +9.265483°
+44°52'7.32", +9°15'55.74"
408
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
VALPI ANGELO
ex carabiniere, partigiano della I Divisione GL, I Brigata; nato a Zavattarello il
23 settembre 1921 e residente a Zavattarello; caduto in combattimento il 16
ottobre 1944 lungo la via Emilia nel comune di Rottofreno (Piacenza). A Valpi
è stata conferita la Medaglia d'Argento "alla memoria".
Luoghi del ricordo:
Monumento ai caduti della Resistenza posto nel
cimitero di Zavattarello
+44°51.961’, +9°15.934’
+44.866016°, +9.265566°
+44°51'57.66", +9°15'56.04"
Monumento ai Partigiani caduti per la Libertà posto
in via Vittorio Emanuele a Zavattarello
+44°52.121’, +9°15.930’
+44.868683°, +9.265500°
+44°52'7.26", +9°15'55.80"
409
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
Targa posta su un edificio in frazione Cascine di Casa
Marchese nel comune di Zavattarello. La fotografia
riprende il momento dell’inaugurazione della targa il
19/10/2013
+44°53.545’, +9°15.672’
+44.892416°, +9.261200°
+44°53'32.70", +9°15'40.32"
Monumento posto dove avvenne l’uccisione nel luogo
della battaglia lungo la via Emilia all’angolo con la villa
La Borghesa nel comune di Rottofreno (PC)
+45°03.415’, +9°34.269’
+45.°0569167, +9.57115°
+45°03'24.9", +9°34'16.1"
410
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
VARESI GIOVANNI "Vanni"
contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Matteotti"; nato a Santa
Maria della Versa il 28 dicembre 1924 e residente a Stradella in località
Ricanata; catturato il 7 febbraio 1945 presso la propria abitazione da militi
della Sicherheits e fucilato poco lontano. Una via di Stradella porta il suo nome.
Luoghi del ricordo:
Cippo posto lungo un sentiero di campagna che parte
davanti al civico 4 di via Sabbione a Stradella. Dopo
circa 50 m svoltare a destra su altro sentiero e
proseguire per altri 100 m
+45°04.047’, +9°17.961
+45.067450°, +9.299350°
+45°4'2.82", +9°17'57.66"
Targa posta sul Palazzo Comunale di Stradella in via
Guglielmo Marconi
+45°04.556’, +9°17,759
+45.075933°, +9.295983°
+45°04'33.36", +9°17'45.54"
Monumento posto all’interno del cimitero di Stradella
+45°04.465’, +9°18.898’
+45.074416°, +9,314966°
+45°04'27.90", +9°18'53.88"
411
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
VEDASCHI ALBERTO
contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Crespi"; nato a Pietra de'
Giorgi il 15 maggio 1920 e residente a Pietra de' Giorgi; catturato nella sua
casa, insieme al fratello Angelo, la sera del 30 dicembre 1944 da militi della
Sicherheits, veniva fucilato con lui alla periferia di Pietra de' Giorgi. Una via di
Pietra de' Giorgi porta i nomi dei due fratelli.
Luoghi del ricordo:
Cippo posto nel luogo dell’uccisione sulla s.p. 45
angolo con via Giuseppe Porri a Pietra de’ Giorgi
+45°01.426’, +9°13.841’
+45.023766°, +9.230683°
+45°1'25.6", +9°13'50.5"
Lapide murale posta in piazza Garibaldi a Pietra de’
Giorgi
+45°01.313’, +9°13.828’
+45.021883°, +9.230466°
+45°1'18.78", +9°13'49.68"
412
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
VEDASCHI ANGELO
contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Crespi"; nato a Pietra
de' Giorgi il 15 ottobre 1921 e residente a Pietra de' Giorgi; catturato nella sua
casa la sera del 30 dicembre 1944 da militi della Sicherheits, veniva fucilato
alla periferia di Pietra de' Giorgi. Una via di Pietra de' Giorgi porta i nomi dei
due fratelli.
Luoghi del ricordo:
Cippo posto nel luogo dell’uccisione sulla s.p. 45
angolo con via Giuseppe Porri a Pietra de’ Giorgi
+45°01.426’, +9°13.841’
+45.023766°, +9.230683°
+45°1'25.6", +9°13'50.5"
Lapide murale posta in piazza Garibaldi a Pietra de’
Giorgi
+45°01.313’, +9°13.828’
+45.021883°, +9.230466°
+45°1'18.78", +9°13'49.68"
413
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
VENAGLI VITTORIO "Pisa"
studente universitario, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata 'Capettini";
nato a Ponsacco (Pisa) il 27 aprile 1924 e residente a Ponsacco; caduto in
combattimento l'11 dicembre 1944 a Monteforte di Varzi. Una via di
Ponsacco porta il suo nome.
Luoghi del ricordo:
Lapide posta sul muro all’interno del cimitero di
Monteforte nel comune di Varzi
+44°48.193’, +9°12.553’
+44.803216°, +9.209216°
+44°48'11.58", +9°12'33.18"
414
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
VERCESI ALFIERI
tinteggiatore, partigiano della costituenda Brigata "Matteotti"; nato a San
Damiano al Colle il 14 febbraio 1906 e residente a San Damiano al Colle;
ucciso il 16 luglio 1944 a San Damiano al Colle dai nazifascisti.
Luoghi del ricordo:
Monumento in memoria ai caduti posto all’interno del
cimitero di San Damiano al Colle
+45°01.883’, +9°21.130’
+45.031383°, +9.352166°
+45°1'52.98", +9°21'7.80"
415
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
VERCESI FRANCESCO MAURIZIO "Leduc"
contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Matteotti"; nato a San
Damiano al Colle il 15 gennaio 1925 e residente a San Damiano al Colle;
fucilato presso il cimitero di Montebello della Battaglia il 10 agosto 1944 dalla
Brigata Nera di Pavia, dopo essere stato catturato nello stesso giorno a
Montalto. Una brigata partigiana ha portato il suo nome. Gli è stata conferita
la Medaglia di Bronzo "alla memoria".
Luoghi del ricordo:
Lapide posta sul muro esterno del piazzale del
cimitero di Montebello nel luogo dell’uccisionedella
Battaglia in via Borra
+45°00.447’, +9°05.692’
+45.007450°, +9.094866°
+45°0'26.82", +9°5'41.52"
416
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
VERCESI GALILEO
avvocato, membro del CLNAI; nato a Costa Motefedele di Montù Beccaria il 3
marzo 1891 e residente a Milano; arrestato il 7 marzo 1944, veniva inviato al
campo di Fossoli (Modena). Il 12 luglio dello stesso anno era fucilato per
rappresaglia insieme ad altri 66 antifascisti, nel poligono di tiro di Carpi.
Luoghi del ricordo:
Monumento posto in località Costa di Montefedele nel
comune di Montù Beccaria
+45°02.559’, +9°20.784’
+45.042650°, +9.346400°
+45°2'33.54", +9°20'47.04"
Monumento posto nel cimitero di Montù Beccaria
+45°02.530’, +9°18.766’
+45.04216°, +9.31276°
+45°02'31.80", +9°18'45.96"
Lapide posta su una colonna del loggiato dell’antico
palazzo della Regione in piazza dei Mercanti a
Milano
+45°27.890’, +9°11.270’
+45.464833°, +9.187833°
+45°27'53.40", +9°11'16.20"
417
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
VERCESI LUIGI
operaio, staffetta partigiana; nato a Montù Beccaria, il 12 agosto 1914 e
residente a Milano; catturato a Milano nel gennaio '44, veniva inviato al campo
di Fossoli (Modena). Il 12 luglio dello stesso anno era fucilato per rappresaglia,
insieme ad altri 66 antifascisti, nel poligono di tiro di Carpi.
Luoghi del ricordo:
Monumento posto nel cimitero di Montù Beccaria
+45°02.530’, +9°18.766’
+45.042166°, +9.312766°
+45°02'31.80", +9°18'45.96"
Lapide posta su una colonna del loggiato dell’antico
palazzo della Regione in piazza dei Mercanti a
Milano
+45°27.890’, +9°11.270’
+45.464833°, +9.187833°
+45°27'53.40", +9°11'16.20"
418
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
VERCESI PIETRO
contadino, renitente alla leva; nato a Montecalvo Versiggia in localilà Spagna;
ucciso, presso la sua abitazione, nel corso di un rastrellamento della
Sicherheits, il 28 dicembre 1944.
Luoghi del ricordo:
Monumento posto in località Colombato all’incrocio
trala s.p. 201 e la s.p. 72 nel comune di Montecalvo
Versiggia
+44°57.686’, +9°16.563’
+45.4496143°, +9.276050°
+44°57'41.16", +9°16'33.78"
419
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
VERICANI SILVIO
contadino, vittima civile; nato a Romagnese il 22 agosto 1887 e residente a
Romagnese in località Ossio; ucciso il 25 novembre 1944 presso la propria
abitazione dai nazifascisti
Luoghi del ricordo:
Monumento posto davanti
Castello a Romagnese
al Municipio in piazza
+44°52.122’, +9°15.929’
+44.868700°, +9.265483°
+44°52'7.32", +9°15'55.74"
420
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
VERONESI LUIGI
contadino, vittima civile; nato a Voghera il 16 febbraio 1910 e residente a
Codevilla; ucciso dalla Brigata Nera il 12 febbraio 1945 a Codevilla, al posto
del fratello Decimo, partigiano.
Luoghi del ricordo:
Sacrario ai caduti della Resistenza nel cimitero di
Voghera (Cerimonia commemorativa del 25 aprile
2014)
+45°00.108’, +9°00.214’
+45.001800°, +9.003566°
+45°00'6.48", +9°00'12.84"
Lapide in memoria ai caduti nella guerra di liberazione
in via Ercole Ricotti a Voghera
+44°59.788’, +9°00.473’
+44.996466°, +9.007883°
+44°59'47.28", +9°00'28.38"
421
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
VIGNALI CARLO
contadino, partigiano della 2a Divisione GL "Masia"; VI Brigata; nato a
Miradolo Terme il 12 gennaio 1921 e residente a Miradolo Terme in località
Camporinaldo; fucilato dalla Sicherheits il 19 dicembre 1944 a Cigognola. Una
via di Camporinaldo e una lapide, eretta davanti al cimitero della stessa
località, portano il nome di Vignali.
Luoghi del ricordo:
Lapide posta in piazza Castello a Cigognola
+45°02.000’, +9°14.646’
+45.033333°, +9.244100°
+45°02'00.00", +9°14'38.76"
422
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
VILLANI LUCIANO
contadino, vittima civile; nato a Torricella Verzate il 14 luglio 1929 e residente
a Torricella Verzate; ucciso dai tedeschi nelle vicinanze di Costa Grossa di
Pietra de' Giorgi il 23 novembre 1944.
Luoghi del ricordo:
Lapide posta nel luogo dell’uccisione in località Costa
Grossa nel comune di Pietra de’ Giorgi
+44°59.693’, +9°14.134’
+44.994883°, +9.235566°
+44°59'41.58", +9°14'8.04"
Monumento in fase di allestimento nel cortile del
comune di Torricella Verzate
+45°01.070’, +9°10.520’
+45.017836°, +9.175335°
+45°01'04.2", +9°10'31.2”
423
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
WALLIS ROBERT ERNEST
Ufficiale 1ST LT aviatore americano morto in seguito alla caduta dell’aereo che
si stava apprestando ad un lancio di armi sul monte Calenzone presso
Zavattarello. Nel rogo muoiono carbonizzati sette aviatori.
Luoghi del ricordo:
Targa posta su un edificio in piazza Luchino Dal
Verme a Zavattarello
+44°52.116’, +9°15.902’
+44.868600°, +9.265033°
+44°52'06.96", +9°15'54.12"
Monte Calenzone strada per frazione Casale nel
comune di Zavattarello: vista del luogo dove è caduto
l’aereo
+44°51.381’, +9°15.949’
+44.856350°, +9.265816°
+44°51'22.86", +9°15'56.94"
424
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
ZANARDI SAVINA
contadina, vittima civile; nata al Brallo di Pregola il 12 luglio 1925 e residente
al Brallo in località Barostro; uccisa a Varzi, in località Vendemiassi, il 22
settembre 1944, dai tedeschi.
Luoghi del ricordo:
Monumento in memoria ai caduti posto in località
Brallo di Pregola davanti alla chiesa (s.p. 89 per il
Penice)
+44°44.334’, +9°16.940’
+44.738900°, +9.282333°
+44°44'20.04", +9°16'56.40"
425
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
ZANONATO FLAVIO "Padova"
operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Capettini"; nato a Padova
il 23 giugno 1924 e residente a Padova; morto in combattimento 1'11
dicembre 1944 a Monteforte di Varzi.
Luoghi del ricordo:
Lapide posta sul muro all’interno del cimitero di
Monteforte nel comune di Varzi
+44°48.193’, +9°12.553’
+44.803216°, +9.209216°
+44°48'11.58", +9°12'33.18"
426
Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
ZAVATTARELLI ELVEZIO
operaio, antifascista e collaboratore dei partigiani; nato a Locarno (Svizzera)
1'11 agosto 1911 e residente a Stradella; fucilato il 3 febbraio 1945 dalla
Sicherheits nei pressi di Cascina Sala di Broni, lungo la strada per Pavia.
Luoghi del ricordo:
Lapide posta lungo la s.p. 617 da Broni per Pavia
all’imbocco della strada per Cascina Gerola
+45°05.160’, +9°21.657’
+45.086000°, +9.360950°
+45°5'9.60", +9°15'27.06"
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Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
ZDANSKY JOZEF
partigiano di nazionalità slovacca appartenente alla Divisione "Barni", Brigata
"Vercesi"; nato nel 1920; caduto il 19 aprile 1945 nello scontro di Ganaghello.
Luoghi del ricordo:
Monumento posto all’interno del cimitero di Stradella
+45°04.465’, +9°18.898’
+45.074416°, +9.314966°
+45°04'27.90", +09°18'53.88"
Targa posta sulla facciata di una casa in via Roma al
civico 31 del comune di Zerbo
+45°06.659’, +9°23.674’
+45.110983°, +9.394567°
+45°06'39.5", +9°23'40.4"
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Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
ZONCADA CARLO
operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Crespi"; nato a Albuzzano
il 3 febbraio 1926 e residente a Lardirago; ucciso insieme al fratello Mario di
15 anni, il 13 marzo 1945 dalla Sicherheits a Broni. A Lardirago, una via e un
monumento eretto in via 1° Maggio, portai suo nome.
Luoghi del ricordo:
Lapide posta nel luogo dell’uccisione in via Monte
Grappa a Broni
+45°03.526’, +9°15.844’
+45.058766°, +9.264066°
+45°3'31.56", +9°15'50.64"
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Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
ZONCADA MARIO
operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Crespi"; nato a Lardirago il
1°dicembre 1929 e residente a Lardirago; ucciso il 13 marzo 1945 dalla
Sicherheits a Broni insieme al fratello Carlo di 19 anni. A Lardirago una via
porta il suo nome.
Luoghi del ricordo:
Lapide posta nel luogo dell’uccisione in via Monte
Grappa a Broni
+45°03.526’, +9°15.844’
+45.058766°, +9.264066°
+45°3'31.56", +9°15'50.64"
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Ver. 20140501
[I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE]
25 aprile 2014
Bibliografia
“La Resistenza e i suoi Caduti tra il Lesima e il Po” di Ugo Scagni Edizioni Guardamagna
“La Resistenza scolpita nella pietra” di Ugo Scagni Edizioni Guardamagna
“Ponte Rotto” di Giambattista Lazagna Edizioni Colibrì
“Parlano Ancora…” di Camillo Moroni edizioni Guardamagna
“La battaglia del Penice”(Franco Draghi – La Provincia Pavese del 26 agosto 2007)
“ I Sentieri della Liberta” Isral – Istituto per la storia della resistenza e della società contemporanea in
provincia di Alessandria Carlo Ghilardini
" Le zone libere in Italia / Istituto Storico di Modena
“Discorso di Giulio Guderzo tenuto a Dezza nel luglio 2012”
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