Teratoma sacro-coccigeo con prevalente estensione endoaddominale e coinvolgimento della biforcazione aorto-cavo-iliaca U.O. Chirurgia Pediatrica Rimini Direttore: Dott.ssa Silvana Federici Palermo, 27 maggio duemila11 - Riunione GICOP N.A. nasce alla 36°+2 peso 2.370 gr RM fetale 22° Sett. RM alla nascita Teratoma sacro-coccigeo Tipo 1 47% Tipo 3 8.5% Tipo 2 35% Tipo4 9.5% INTERVENTO 1 GIORNO DI VITA • Segni di subocclusione int • Compressione vie urinarie • αFP >50.000 KUI/L • β-HCG 24.2 UI/L Tempo addominale INCISIONE ADDOMINALE TRASVERSA la massa occupa la totalità dello scavo pelvico, sollevando la vescica e comprimendo ureteri, sigma, retto e posteriormente il tratto distale della cava e dell’aorta, delle iliache e delle loro biforcazioni DIAGNOSI ISTOLOGICA ESTEMPORANEA: TERATOMA SENZA ASPETTI DI IMMATURITA’ Isolamento della massa dalle strutture limitrofe, delicata dissezione della superficie postero-inferiore dalle strutture vascolari (vasi iliaci comuni, vasi iliaci esterni e interni) Tempo sacro-perinale A distanza di una settimana dall’intervento, dopo la rimozione del CV, si osserva diuresi “per rigurgito” solo con compressione della vescica (sospetto di vescica neurologica) Esami ematochimici Ecografia reni e vie urinarie funzionalità renale alterata idronefrosi bilaterale. CV per 10 giorni, rimosso dopo controllo CUM (no RVU) - RIPRESA DELLA DIURESI SPONTANEA E REGOLARE - SCOMPARSA DELLA DILATAZIONE DELLE VIE URINARIE ESAME ISTOLOGICO: TERATOMA MATURO Grazie per l’attenzione
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