4 no ve mb re 2 0 14 NUM E RO 1 65 AN N O 8 Pharma kronos Q UO TI D I AN O D’IN FO R M AZI ON E F AR M AC EU T IC A Primo ok rimborsabilità farmaco distrofia Duchenne La Commissione tecnico scientifica dell'Agenzia italiana del farmaco ha fornito nei giorni scorsi parere favorevole alla richiesta di inserire il farmaco ataluren (Translarna) nell'elenco dei medicinali erogabili a totale carico del Servizio sanitario nazionale, per il trattamento della distrofia muscolare di Duchenne causata da una mutazione nonsenso del gene per la distrofina, in pazienti di età pari o superiore a 5 anni. La decisione del Cts dell'Aifa è arrivata in seguito alla richiesta, da parte degli specialisti e dell'associazione di pazienti e familiari Parent Project - riferisce la stessa Onlus - di poter avere accesso al farmaco prima che sia commercialmente disponibile. La legge 648/96 permette infatti che un gruppo di pazienti ottenga l'accesso a un farmaco che abbia dimostrato un beneficio mentre siano ancora in corso gli studi clinici. Ataluren è stato approvato in Italia, ma non è ancora sul mercato. Grazie alla legge il governo lo rimborserà per un anno dalla data della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, o comunque fino a che non sarà stato approvato il prezzo ufficiale di rimborso. "La comunità Duchenne vive una giornata storica", commenta Parent Project Onlus. Paola Olgiati Scaccabarozzi, nel 2014 export vaccini +61% In Ue quota ferma a +26% L'industria dei vaccini è un settore strategico per l'Europa e per l'Italia: "Nel 2014 le esportazioni del nostro Paese in questo settore sono cresciute del 61% contro il 26% in Europa". E' la fotografia del settore scattata da Massimo Scaccabarozzi, presidente di Farmindustria, nel suo intervento alla conferenza a Roma dal titolo The state of health of Vaccination in the Ue. "Oggi i cittadini sono sempre più informati sulle questioni di salute - aggiunge Scaccabarozzi - ma è importante anche che lo siano sui rischi che possono incorrere nel non vaccinarsi e come invece l'immunizzazione sia una delle prime scelte della prevenzione. Collaboriamo - sottolinea - per questo con il sito 'VaccinarSi'' dove si possono trovare tutte le informazioni sul tema e l'aiuto degli esperti della Siti. Ogni anno in Italia si spendono 5 euro pro capite per i vaccini - ricorda il presidente di Farmindustria - ma sono 24 quelli che risparmia il Ssn per ogni euro speso per l'immunizzazione". Francesco Maggi » ALL’INTERNO Questo il responso degli AboutPharma Digital Awards 2014 Univadis il miglior sito web per informazione medica ---------------------- I dati di uno studio epidemiologico durato 10 anni Studio, pioglitazone non aumenta rischio cancro vescica ---------------------- Iniziativa Novartis per informare pazienti e cittadini contro i pregiudizi sulla malattia 'La pelle conta', online sito anti-stigma per Giornata psoriasi ---------------------- Terapia a base di un farmaco progestinico orale specifico a base di dienogest Endometriosi, studio italiano promuove nuova terapia » PHARMAMARKET AstraZeneca perfeziona acquisto business Almirall AstraZeneca annuncia di aver perfezionato l'acquisizione delle attività della spagnola Almirall in ambito respiratorio. L'accordo consente ad AstraZeneca di detenere i diritti per lo sviluppo e la commercializzazione del portafoglio respiratorio di Almirall, inclusi i diritti derivanti dalle partnership in corso, nonché dalla pipeline di nuove terapie in fase di ricerca. Con il perfezionamento dell'intesa, AstraZeneca verserà ad Almirall un importo iniziale di circa 875 milioni di dollari (soggetto ad aggiustamenti in base al capitale circolante), e fino a 1,22 miliardi di dollari in fasi successive in base al raggiungimento di alcuni obiettivi, compresi obiettivi di vendita. I prodotti oggetto dell'accordo comprendono aclidinium; la combinazione di aclidinium con formoterolo che ha ricevuto il parere positivo del Chmp ed è in sviluppo negli Stati Uniti; LAS100977 (abediterol), un beta2 agonista ad assunzione giornaliera in fase II; una piattaforma di antagonisti M3 e beta2 agonisti in sviluppo pre-clinico (LAS191351, LAS194871) e in fase I (LAS190792), nonché numerosi programmi pre-clinici. Anche Almirall Sofotec, la filiale di Almirall dedicata allo sviluppo di dispositivi medicali innovativi, è stata acquisita da AstraZeneca. Il gruppo si aspetta che l'accordo abbia un impatto neutrale sull'utile per azione core nel 2015 e incrementale nel 2016. La transazione non avrà conseguenze sui target per l'esercizio 2014. focus Questo il responso degli AboutPharma Digital Awards 2014 Portale Univadis il miglior sito web per informazione medica Riconoscimento prestigioso per Univadis di MSD Italia: il portale è risultato il miglior sito web dedicato all'informazione scientifica e all'aggiornamento dei professionisti sanitari. Questo il responso degli AboutPharma Digital Awards 2014, che ha visto premiate anche quest'anno le eccellenze della comunicazione digitale nell'healthcare. Giunto alla seconda edizione, il premio è già il più riconosciuto e ambito nel settore, come testimoniato dai numeri di quest'anno: 95 progetti candidati, 45 enti partecipanti fra società, istituzioni e associazioni, e oltre 35 mila condivisioni dei progetti in gara sui social network. Dieci i premi assegnati dalla giuria d'eccellenza composta da 22 rappresentanti delle principali istituzioni dell'healthcare; in più due premi speciali, attribuiti al progetto più votato dal web e al brand in assoluto più impegnato e attivo nell'area digitale. Quest'ultimo riconoscimento è stato assegnato a MSD Italia, che si è affermata come 'Best Digital Company' nel panorama dell'healthcare italiano: Ilaria Catalano, executive director business operations & startegy e Simona Alunni, communication manager, hanno ricevuto dalle mani di Carlo Noseda, presidente di Iab, il riconoscimento più ambito fra gli AboutPharma Digital Awards. Progetto più votato dal web è risul- tato invece il portale Univadis, anche questo presentato da MSD Italia. La seconda edizione degli AboutPharma Digital Awards ha confermato che la comunicazione digitale si sta radicando in tutti i quadranti dell'universo healthcare, e sta divenendo non solo un asset strategico per gli operatori professionali del settore, ma anche un punto di riferimento per i cittadini e i pazienti. Non a caso, fra i candidati al premio figuravano aziende farmaceutiche e produttori di medical device - dalle Big Pharma alle nuove startup - ospedali, sindacati medici e associazioni di pazienti, strutture sanitarie, centri di ricerca e agenzie di comunicazione. Tutti impegnati nello sforzo comune di trasformare contenuti complessi e articolati in messaggi chiari, semplici ma incisivi, che possano essere veicolati nel modo più efficace ai propri stakeholder o al grande pubblico dei medici, dei farmacisti, dei pazienti e dei cittadini in genere. "Gli AboutPharma Digital Awards non sono più soltanto un premio: sono divenuti un vero e proprio osservatorio sull'innovazione digitale nel mondo della salute - ha affermato Stefania Ambra, Ceo di HPS, società editrice di AboutPharma - Fra le novità dell'edizione di quest'anno, citerei non solo il progetto più votato dal web, che in sé testimonia la penetrazione del- l'healthcare nel mondo dei social network, ma anche il rinnovato format della serata delle premiazioni: la cerimonia di consegna dei premi, infatti, è stata preceduta da una tavola rotonda, nella quale le singole categorie degli Awards e i principali trend che si stanno affermando nella comunicazione digitale di settore, sono stati analizzati e dibattuti da un panel di esperti di primo piano". "Anche l'edizione 2014 dei nostri Digital Awards è stata premiata da un numero sorprendente di candidature. Ho notato un livello crescente dei progetti in lizza e sempre più interesse per una riflessione comune e un approfondimento sul mondo della comunicazione digitale - ha commentato a sua volta Domenico Mancini, Sales Director di HPS e ideatore degli AboutPharma Digital Awards - Si nota poi l'aumento di progetti che dialogano con i medici e con i pazienti al contempo, ma anche di iniziative che non si esauriscono nel mondo virtuale dei bit, finendo per offrire al proprio target servizi concreti: da una bozza di diagnosi a precise strategie di prevenzione, dalla formazione professionale al consulto online". Studio, pioglitazone non aumenta rischio cancro vescica I dati di uno studio epidemiologico durato 10 anni Buone notizie per i diabetici in cura con l'ipoglicemizzante pioglitazone. I dati di uno studio epidemiologico durato 10 anni, condotto negli Usa dalla University of Pennsylvania e dal Kaiser Permanente Northern California, evidenziano che non è stato riscontrato alcun aumento statisticamente significativo del rischio di tumore della vescica nei pazienti esposti a farmaci contenenti pioglitazone, incluso Actos, informa Takeda in una nota. Inoltre, lo studio non ha mostrato alcuna associazione fra il rischio di tumore della vescica e la durata della terapia con pioglitazone, l'aumento della dose cumulativa del farmaco o il tempo trascorso dall'inizio della terapia. Il trial era stato disegnato per valutare se i pazienti esposti a pioglitazone presentassero un aumento del rischio di tumore della vescica. I risultati a 10 anni, comunicati alle autorità regolatorie internazionali a completamento dell'obbligo post-marketing, confermano quanto già rilevato nell'ultima analisi ad interim, condotta sui dati a 8 anni. I dati saranno presentati e pubblicati nei prossimi mesi. "La conclusione di questo studio a lungo termine è una pietra miliare nella storia di pioglitazone - commenta Giuseppe Michele Blasco, Medical & Regulatory Director di Takeda Italia - Come già affermato dall'agenzia europea Ema nel dicembre 2011 e successivamente confermato dall'Agenzia italiana del farmaco, dopo la revisione completa dei dati di farmacovigilanza esistenti sul prodotto, i risultati dello studio, relativi all'uso di pioglitazone e al rischio di tumore alla vescica, confermano ulteriormente il profilo beneficio/rischio positivo del prodotto". (P.O.) » SIRINGA MONOUSO LUCENTIS » NUOVA CURA ENDOMETRIOSI Arriva in Italia la prima siringa pre-riempita monouso che consente la somministrazione intravitreale di ranibizumab (Lucentis) per il trattamento delle maculopatie. La nuova formulazione è stata presentata oggi da Novartis durante un incontro a Milano: la siringa, contenente una soluzione di ranibizumab pronta all'uso, sfrutta una tecnologia con chiusura a vite dell'ago. "Per noi specialisti retinologi uno strumento più preciso e rapido - afferma Michele Coppola, direttore della Struttura complessa di oculistica del presidio ospedaliero di Desio - Ci permette una riduzione del rischio di eventi avversi correlati alla sterilità che in alcuni casi possono compromettere l'esito della somministrazione con gravi conseguenze per il paziente". L'introduzione del nuovo device si accompagna anche a un aggiornamento dello schema posologico, e lascia il monitoraggio a discrezione del medico sulla base dell'andamento del singolo paziente e di una serie di parametri, avendo così la possibilità di ridurre il numero delle visite di controllo fino al 40%. Uno studio scientifico tutto italiano, coordinato dall'Unità operativa complessa di Ostetricia e Ginecologia dell'Azienda ospedalierouniversitaria senese e dalla cinica Mangiagalli-Fondazione Policlinico di Milano, e condotto in 13 centri della Penisola, ha dimostrato che è possibile migliorare di circa il 70% la qualità di vita delle 3 milioni di donne italiane colpite da endometriosi. La ricerca è stata presentata a Verona al convegno 'Siepam-Il management clinico dell'endometriosi'. "Abbiamo coinvolto le strutture che in tutta Italia si occupano di questa malattia, ancora troppo poco conosciuta - spiega Felice Petraglia, coordinatore del progetto, vice presidente della Società italiana endometriosi e patologia mestruale e direttore del reparto senese L'indagine è stata promossa su 120 donne alle quali è stata somministrata una terapia a base di un farmaco progestinico orale specifico per questa patologia", a base di dienogest. "Abbiamo visto che dopo soli 3 mesi di terapia il 70% delle pazienti con endometriosi, che prima avevano una scarsa qualità di vita, sono tornate a condurre un'esistenza del tutto normale, rispondendo molto bene alla terapia". 'La pelle conta', online sito anti-stigma per Giornata psoriasi 'Skin to live in - La pelle conta'. Si chiama così la piattaforma web lanciata in occasione della Giornata mondiale della psoriasi, sostenuta a livello internazionale dall'Ifpa (International Federation of Psoriasis Associations) e in Italia da Adipso (Associazione per la difesa degli psoriasici). "E' importante sentirsi a proprio agio nella propria pelle, esserne fieri, non a disagio": questo il messaggio dell'iniziativa promossa da Novartis, con l'obiettivo di accrescere la consapevolezza sull'impatto di una malattia infiammatoria cronica immuno-mediata che colpisce fino al 3% della popolazione mondiale: oltre 125 milioni di persone. La psoriasi non è solo un problema estetico, ma un disturbo che compromette la qualità di vita anche quando i sintomi sono lievi. Spesso chi ne soffre tende a isolarsi dagli altri, e il 'peso' della malattia è ritenuto simile a quello di neoplasie, cardiopatie, artrite, diabete di tipo 2 e depressione. I pazienti dicono di sentirsi stigmatizzati per l'aspetto della loro pelle: il 75% dichiara di sentirsi poco attraente, il 54% depresso. Il 31% afferma di avere problemi finanziari e l'8% di essere costretto a lavorare da casa. 'Skin to live in', promossa da Novartis a livello internazionale, si propone come uno strumento per affiancare chi soffre di gravi patologie della pelle. Con le stesse intenzioni Novartis Italia firma la piattaforma 'La pelle conta' (www.lapelleconta.it), con risorse e contenuti dedicati alle principali patologie cutanee, compreso un video che illustra come le difficoltà vissute nella vita di tutti i giorni dai pazienti con psoriasi possano essere affrontate e superate ritrovando fiducia in se stessi e grazie al supporto delle persone vicine.
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