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anno
2014
numero
que
cin
quaranta
Le opinioni e i fatti - Redazione:346.2238227 - email:[email protected] - su fb: “Giovani In Movimento - Vasto” - novembre ’14
Il Festival delle spese
Quasi 30mila euro per il “Festival del Parco della Costa Teatina”. Ecco come Lapenna spende i nostri soldi
l’Editoriale
di Marco di Mic hele Mar isi
Lacrime di coccodrillo
Mi ha fatto sorridere leggere e sentire, nel mese scorso, dichiarazioni di
esponenti politici abruzzesi di centrodestra sul risultato delle elezioni provinciali di Chieti in particolare.
Ognuno si è affannato a scaricare su
Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale le
colpe della sconfitta della coalizione
alternativa al centrosinistra. Antipasti
di lezioni, carrellate di accuse nei confronti di chi ha scelto di non votare,
piatti di parole conditi con una contrarietà a questa "riforma" delle
Province; salvo poi candidarsi per la
poltrona. E per finire, sorbetto di
democrazia per sciacquarsi la bocca;
tranne poi aver accettato di votare in
nome e per conto dei cittadini, tutti
agli arresti domiciliari il giorno delle
elezioni provinciali: perché loro, noi,
non abbiamo avuto il diritto di scegliere da chi essere rappresentati. La
legge dice che esprimono preferenze
solo Sindaci e Consiglieri comunali, in
nome e per conto dei cittadini. Senza
alcuna delega. Almeno, alle assemblee
di condominio la delega va firmata.
Per le Province no. I condomìni, dunque, sono, a logica, Enti sovraordinati.
Superiori alle Province.Tanto vale che
questa Istituzione fosse rimasta come
prima, almeno il popolo avrebbe
potuto scegliere da chi essere rappresentato. Ma al di là di queste considerazioni, e per non dilungarmi, una
domanda sorge spontanea: ma nessun
Sindaco di centrodestra si è indignato
quando, qualche giorno prima delle
elezioni provinciali, accordi tra potenti o presunti tali, hanno costretto loro
a votare Luciano Lapenna (Pd) quale
Presidente dell'Anci Abruzzo? Il peggior Sindaco della regione votato
all'unanimità dai colleghi del suo partito e da quelli che ora piangono lacrime di coccodrillo per la sconfitta del
centrodestra alle elezioni provinciali!
Si sarebbe potuto costruire un'alternativa - come successe cinque anni fa
- o, almeno, qualora i numeri non ci
fossero stati, scegliere di non votare
in segno di dissenso. Invece no. Tutti
d'amore e d'accordo sul nome del
sinistro. E nessun Sindaco di centrodestra s'indigna? Ed infine (in seconda)
Caro Brunori Sas, nulla contro di te, sia
chiaro. Ti volevo solo far sapere che il
"Festival del
Parco della
C o s t a
Teatina" che
si è tenuto
a Vasto il 15
ed il 16 agosto scorsi,
la seconda
data rinviata al 29
causa pioggia
di
Ferragosto,
ci è costato
2 9 . 9 2 8
euro.
Sì,
ventinovemilanovecentoventotto euro. Per cosa?
Per uno spettacolino di "The reggae
circus" e per la tua esibizione. 29.928
euro. Circa il doppio di quello che percepisce annualmente un lavoratore
La città
delle rotonde
Altro che città di vacanze, d’arte e di
cultura. Vasto città di rotonde. Quello
che una volta era noto per essere un
antico Municipio romano, sta per assumere un primato nazionale: più rotatorie che strade. Certo, sarà difficile che il
numero delle rotonde batta il numero
delle buche sulle arterie. Ma la preoccupazione di questa Amministrazione
comunale non sembra essere quella
delle condizioni dei manti stradali dell’intera rete viaria, bensì dove e come
realizzare spartitraffico ed altri sistemi
che riescano a complicare la circolazione, che già non funziona. Nessuno studio, nessun piano traffico: l’importante,
per Lapenna e la sua Giunta, è realizzare quante più rotatorie possibili.
Servano o meno, la corsa a costruire
nuovi manufatti al centro delle carreggiate è partita. Si salvi chi può. Sì, perché
fin quando queste opere servono davvero a rendere agevole la circolazione, a
facilitare lo scorrimento veicolare e ad
evitare incidenti, ben vengano. Ma quando la maggior parte di questi catafalchi
occorrono ad altri scopi che evitiamo di
elencare, beh, ci arrabbiamo eccome. E
come noi tanti cittadini che in questi
giorni stanno manifestando la propria
contrarietà a questi funghi che spuntano dappertutto. E poi, per dirla tutta, se
sulle strade di questa città non ci fosse
nulla da dire, beh, evviva le rotonde perché i soldi evidentemente ci sono. Ma
quando ci si accorge che invece di investire denaro nel rifacimento dei manti
stradali ridotti a delle vere e proprie
groviere, si impegnano soldi pubblici,
dunque nostri, per costruire a più non
posso rotatorie, ognuno ha il sacrosanto diritto di manifestare il proprio sdegno nei confronti di queste decisioni. In
tutto questo, invece, oltre a non asfaltare le strade disastrate di Vasto,
dipendente medio italiano, la metà del
costo di un piccolo appartamento, 37
volte un
contributo
da
800
euro per
un meno abbiente. Di
quei contributi che vengono concessi sempre
meno "perché non ci sono soldi", o, se
vuoi, perché ci sono iniziative come il
"Festival del Parco della Costa Teatina"
che costano 29.928 euro. Ripeto, nulla
contro di te, sia chiaro: tu sei stato
chiamato ad esibirti, dunque non l'hai
organizzato tu, né hai deciso tu che il
Comune di Vasto lo dovesse finanziare.
Ti volevo solo
far sapere quanto è costato il
"Festival
del
Parco
della
Costa Teatina".
Anzi, quanto ci è
costato. Visto
che sono soldi
nostri, dei contribuenti, dei cittadini di Vasto.
Quei soldi che
comunemente
vengono chiamati "soldi pubblici". Evviva il
Festival delle spese. Ciao, Brunori
Sas. M a r c o d i M i c h e l e M a r i s i
Euro, sala strapiena perVarone
A Casalbordino la lezione del Magistrato “euroscettico”
Sala gremita il 21 novembre scorso a
Casalbordino per il Magistrato
Gennaro Varone, ospite del nostro
sodalizio 'Giovani In Movimento', per
parlare di Europa, moneta unica, patto
di stabilità e crisi economica. Concetti
che sembrano
lontani, ma che
invece riguardano la vita ed il
futuro di ognuno di noi. Per
questo abbiamo
ritenuto indispensabile parlarne,
vista
anche la crisi
economica che
non risparmia
Vasto ed il
Vastese. Il dato
di fatto è che lo
Stato ha praticamente abdicato al
potere di spesa. Per pagare gli interessi, taglia, spende sempre meno ma
comunque si indebita sempre di più:
come può costruire scuole, ospedali,
garantire le pensioni, investire sull'occupazione, abbassare le tasse? Come
può guardare ad un futuro di crescita e
di sviluppo? Di questo ci siamo interrogati nella cornice della Biblioteca
Comunale di Casalbordino. Al centro
del dibattito la moneta unica, non
senza accenni all'Europa, ai rapporti
tra gli Stati e l'Unione Europea e
all'Europa a due velocità con un evidente dominio della Germania che ha
imposto la propria concezione di rigore e di rigidità alle
economie degli
altri Paesi e che
sta pian piano
conquistando, a
colpi di spread e
tassi d'interesse,
gli altri Stati
M e m b r i .
L'intervento del
dott. Varone, una
vera e propria
lezione di economia resa semplice
da slides e da
molteplici esempi, ha tenuto attento il folto pubblico. Il
convegno ha avuto lo scopo di ingenerare dubbi circa i vantaggi della moneta unica e sull'Europa che ci troviamo
innanzi, che non è quella che intere
generazioni avevano sognato, ovvero
un'Europa dei Popoli e di Libertà.
Sappiamo bene che dove c'è ignoranza
si diventa schiavi, e Varone, con la sua
lectio, ha cercato di smuovere le
coscienze, come si suol dire. Red.
l’Amministrazione fa orecchie da mercante allorquando più di un cittadino
segnala che ci sono guard rail, utili addirittura a salvare vite umane, che giacciono da anni per terra e che non
rispettano le più elementari norme del
codice della strada. Ecco che dunque, se
un Ente pubblico quale il Comune di
Vasto volesse investire in sicurezza stradale, l’elenco di cose da fare ci sarebbe.
Altro che rotatorie e spartitraffico! Le
rotonde, quelle cose che hanno anche i
cittadini di Vasto, si sono rotte ed anche
da tempo a vedere quel che quotidianamente non fa - e se fa, sbaglia - questa
A m m i n i s t r a z i o n e . La Redazione
Lacrime di coccodrillo
(dalla prima)
tutti quelli delusi da questa sconfitta alle
elezioni provinciali, hanno pensato che la
stessa era annunciata visto che la maggioranza dei Consiglieri comunali e Sindaci
della provincia di Chieti è di centrosinistra? Ecco, dunque, che la storia era già
scritta. Coerenza avrebbe voluto, dunque,
il non-voto da parte dissidenti della
"riforma". Mettici anche la sconfitta scontata, ed ecco che la non partecipazione
alla farsa non solo è coerenza, ma non ha
rappresentato la causa della sconfitta del
centrodestra. Forse, per capire la disfatta,
bisognerebbe tornare indietro di qualche
anno, ovvero quando si sono perse le elezioni comunali a Vasto, Lanciano,
Francavilla, etc. Quando qualcuno o più di
qualcuno, per "tenere a bada" altri che
potevano politicamente crescere, ha preferito far saltare tutto. "È una follia odiare tutte le rose perché una spina ti ha
punto, abbandonare tutti i sogni perché
uno di loro non si è realizzato, rinunciare
a tutti i tentativi perché uno è fallito. È
una follia condannare tutte le amicizie
perché una ti ha tradito, non credere in
nessun amore solo perché uno di loro è
stato infedele, buttare via tutte le possibilità di essere felici solo perché qualcosa
non è andato per il verso giusto. Ci sarà
sempre un'altra opportunità, un'altra amicizia, un altro amore, una nuova forza. Per
ogni fine c'è un nuovo inizio" scriveva
Antoine de Saint-Exupèry. Abbiamo pagine bianche da riempire, scrivendo qualcosa di più affascinante rispetto al passato.
Insieme, buttiamo via la fotocopiatrice…non sia mai a qualcuno venisse in
mente di riproporre la stessa storia.
BREVI E UTILI
Accademia teatrale cerca attori
L’Accademia de’ Scugnizze, associazione
culturale e laboratorio d’arte filodrammatica operante a Vasto, cerca attori,
preferibilmente - ma non necessariamente - con inflessione partenopea, per
spettacoli teatrali. Per informazioni contattare il Presidente del sodalizio, Mario
Di Luca, al numero mobile 339/4038536.
Vendesi enciclopedie a prezzi irrisori
Enciclopedia della medicina, enciclopedia della cucina, enciclopedia generale
illustrata, enciclopedia del cane e tante
altre interessanti pubblicazioni di
importanti case editrici, sono in vendita
a prezzi irrisori. Per informazioni, contattare la nostra Redazione, via e-mail,
all’indirizzo di posta elettronica: g i o v a [email protected]
Laureata impartisce ripetizioni di inglese
Contattare il numero 342/0773093.
Disservizi aVasto? Inviaci la segnalazione
Vuoi farci sapere qualcosa che non va in
città? Scrivici una e-mail all’indirizzo:
[email protected]
Bambini bilingue? Futuro assicurato
L’acquisizione di una seconda lingua in età infantile stimola il cervello
"The earlier the better", ovvero "prima
si inizia meglio è". È questo quello che
la linguista inglese Helen Doron ha
cercato di divulgare con il suo metodo
madrelingua in più di trenta Paesi del
mondo. Il metodo Helen Doron nasce
dalle ricerche intraprese dalla linguista
sul metodo Suzuki, un sistema che
consiste nell'insegnare la musica a partire dai principi basilari dell'insegnamento della lingua materna. Fu così
che Helen ebbe l'idea di applicare questa metodologia all'apprendimento
dell'inglese per i più piccoli, ricreando
con piccoli gruppi di bambini un
ambiente naturale di inglese orale che
imitava fedelmente il processo di
apprendimento della lingua. Con oltre
venticinque anni di esperienza nel settore, i centri e studi di apprendimento
Helen Doron sono diventati il punto di
riferimento a livello internazionale per
bambini e ragazzi per quanto riguarda
l'apprendimento dell'inglese come
seconda lingua. Questa metodologia
propone corsi dai 3 mesi ai 19 anni, in
quanto dopo anni di studi e ricerche, è
stato provato come l'acquisizione di
una seconda lingua in età infantile,
quindi il cosiddetto bilinguismo, non
faccia altro che migliorare le capacità
cognitive dei bambini, stimolando il
loro cervello. I bambini e ragazzi bilingue, infatti, mostrano vantaggi consistenti nel recepimento e rielaborazione di informazioni verbali e non verba-
li, migliorando le loro performance
scolastiche, ma avendo anche maggiori
opportunità di lavoro in futuro. Qui a
Vasto la sfida di aprire uno studio
Helen Doron è stata raccolta da Sonia
Di Pardo, madrelingua inglese ed insegnante certificata Helen Doron, che ha
toccato con mano l'efficacia del metodo con i suoi figli. Nel progetto, infatti,
collabora con la figlia, la dott.ssa
Aristea Di Ninni, già docente di inglese ed interprete, anche lei certificata
Helen Doron. Per maggiori informazioni sui corsi e per prenotare una
lezione dimostrativa gratuita, rivolgersi
presso lo studio di Vasto in Via Aragona
19/A o contattare i numeri
340/9173417 - 345/7689249. Red.
la Redazione
Direttore Responsabile e di Redazione
Marco di Michele Marisi
Redazione
Guido Santulli, Christian Tana,
Martina Fiore, Roberta Pepe, Andrea Febbo
Giovanni Pollutri,Vitale Chirulli,
Giuseppe Ciarallo, Mirko Pomilio,
Michele Bozzelli, Loris Santulli,
Marco Acquarola, Ivo Di Stefano,
Andrea Marchesani, Silvio Laccetti,
Cristiano Caldarelli, Pierfrancesco Nardizzi,
Andrea D’Adamo, Alessandro Cerella,
Marius Palladino, Roberto Bellu,
Domenico Di Chiacchio, Flaviano Tata,
Andrea Barbieri, Oriano Bastonno,
Emanuele La Verghetta, Martina Petruzzelli,
Giuseppe Basilico, Ezra, Paride Rossi,
Francesco Storto, Luca Celiberti,
Marco Monopoli, Ludovica Ritucci
All. aut. trib.Vasto n° 84 del 21.04.1998