del Fondo Unico d,Ambito (H.U.A.)

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Regolamento per la gestione e iI controllo
del Fondo Unico d,Ambito (H.U.A.)
[art. l0 comma 2 lettera e) L R ll/20071
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Approvato dal Coordinamento lstituzionale Ambito Territoriale C03 nelta seduta
det 26 settembre
201 3
Art. 1-Oggetto
Oggetto del presente Regolamento sono i rapporti finanziari e contabili derivanti dalla gestione del
Piano Sociale diZona degli Enti Associati dell'Ambito Territoriale C03.
Gli Enti Associati hanno scelto quale forma di associazione Convenzione, art. 30 D.lgs 267100,la quale
prevede la gestione unitaria del sistema locale integrato di interventi e servizi sociali e socio sanitari,
attraverso la condivisione delle risorse economiche, profèssionali e strumentali nonché delle procedure
di gestione ammirustrativa e contabile.
Ente Capofila ed Enti Associati
Il Comune di Teano è I'Ente Capofila dell'Ambito Territoriale per la gestione unitaria del sistema locale
dei Servizi sociali e socio sanitari.
All'Ente Capofila è riconosciuto il ruolo di coordinamento e di gestione.
I Servizi individuati nel Piano Sociale di Zona sono gestiti a livello d'Ambito Territoriale dall'Ente
Capohla per conto degli Enti Associati.
Art.2
Il
-
Art.3 - Fondo Unico d'Ambito (F.U.A.)
F.U.A. costituisce I'insieme delle fonti frnanziamento previste dalla normativa
di settore per
l'attuazione del Piano Sociale diZona.
11 F.U.A. è costituito dalle seguenti risorse finanziarie:
./ Fondo nazionale poiitiche Sociali FNIPS
,/
'/
'/
./
,/
./
./
Fondo Sociale Regionale FSR;
Fondo Non Autosuffrcienza FNA
t'ondi propri dei Comuni per i Servizi sociali e socio sanitari;
fondi dell'Unione Europea assegnati all'Ente Capofila per la gestione dei Servizi sociali e socio
sanitari, ovvero intercettati e gestiti, altraverso l'Uffìcio di Piano diZona, nell'ambito delle proprie
attività;
fondi della compartecipazione dell'utenza;
altre risorse, provenienti dai finanziamenti aggiuntivi, pubblici e privati;
fondi A.S.L . tlnalizzati a realizzare l'inte-grazione socio sanitaria, se trasferiti all'Ente capofila.
Fondi nazionali e regionali
I fondi nazionali e regionali, confluenti nel Fondo Sociale Regionale, sono asse-qnati all'Ente Capofila,
che etTettua la relativa gestione, secondo cluanto concordato negli atti di programmazione.
Il Fondo Sociale Regionale assegnato è destinato all'esecuzione dei servizi programmati nel Piano
Sociale di Zona.
Le risorse di cui al sudcietto fondo sono trasferite all'Ente Capofila che, in base agli accordi sottoscritti
per la gestione associata dei Sen'izi sociali e socio sanitan, attua gli interv'enti ed i serv'izi previsti nella
programmazione del Piano Sociale di Zona.
Art.
Art.
4
-
5
-
Fondi degli Enti Associati
Le spese correnti connesse alla gestione del1a funzione associata sono sostenute dai Comuni convenzionati
sulla base della popolazione complessivamente residente al 31 dicembre dell'anno precedente e tenendo
conto del1a spesà media complessiva nel settore sociale del triennio precedente, fafte salve disposizioni
nazionali e/o regionali diverse. Tale contribuzione non può essere infèriore a7 € per abitante.
I Comuni associati si obbligano ad impegnare amualmente sui rispettivi bilanci, anche in dodicesimi, la
quota di compartecipazione al Fondo Unico di Ambito (FUA), istituito presso il Comune capof,tla, calcolata
in base ai precedenti commi ed a comunicarta all'LJfficio di Piano entro il 30.11 dell'anno precedente
mediante specihca attestazione sottoscritta dal Sindaco e dal Responsabile deil'Ul1ìcio ragioneria.
Le entrate derivanti da eventuali finanziamenti pubblici finalizzati a1 funzionamento della funzione associata
e 1e quote di compartecipazione da parte degli utenti sono destinale al frnar^ziamento dei costi di gestione.
Il Comune capofila si impegna a segnalare ogni variazione sia in entrata che in uscita. affinche il
Àinbito
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Cornune Lapci:ta Teano iegclanrantc p€r !a gesttone e
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Unicc'JlAmbilo,
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coordinamento Istituzionale ne prenda atto ed
pror,vedimenti consequenzia I i.
i
singoli Comuni possano prowedere ail,assunzione dei
ut,izzitil;:ffi:.t1;lJ::i'J.#':l['J",,,,
I beni strumenrari che_sono
dal piano Sociale di Zona,di
proprietà degli Enti Associati. restano di proprietà de_eri
stessi.
I beni strumentali acquistati con risorse del F.U.A. sino
cli proprietà dell,Ente capofìla, che, in caso di
risoluzione della gestione associata del Piano Sociale
di Zona,ne ripartisce il valoie residuo tra gli Enti
Associati, in ragione dei criteri di distribuzione delle
spese e delle risorse.
5'2 - Oneri di gestione relativi ai materiali di consumo
ed al trasporto
ln via ordinaria' sarà il comunqCapofila a procedere
agli acquisti straordinari e agli investimenti necessari
per il funzionamento deila funzior" utro"iutu dei
servizi sociali, previo accordo con gli aitri Comuni
convenzionati' Questi ultimi procederanno al rimborso
aetta quota fafie entro 30 giomi dal ricevimento deila
nota spesa.
it Comune caporita non potesse procedere
3::,f::*:'"jl"j::1,,::':,,"^.*^../-o_.01,,:u'attere
investimenri.;;;;;',.;;.,;;;;;;; ffi',*'',ò;;il'.i;"#ffi:
3;r:r::::::::::yl:ll:1::11veltuali
delra sp_esa sostenuta secondo i cnteri di riparro sopra
descritti.
::]: ,: suddivisione
compete
al comune capofila, prevedere in sede di predisposizione del bilancio preventivo
la spesa
necessaria per la gestione ordinaria e amministrativa'contabile
deiia gestione'associata danclone
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con cadenza
j::1:
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tenute, il riparto e il
conguaglio1"1:l:."r,èftuare
delle stesse.
cortabite,
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I
5'3 - Oneri per il personale distaccato al Piano
Sociale di Zonz
n conformità alla DGRC n' l34l13le risorse umane dell'ufficio
di piano clevono essere individuate
prioritariamente fia il.personale già in organico
neicomunidell'Ambito e. in subordine, con le moclalità
previste dal1a normativa vigente, fra professionisti
estemi. A tal lìne il Sindaco del comune capofila,
dopo i'approvazione della composizione dell'ufficio
di Piano da parte clel coordinamento Istituzionale,
chiede a tutti i'comuni associati la messa a disposizione
formale dell'ufficio di piano di personale
dipendente in possesso dei requisiti stabiliti per ciascuna
fìguru dul coordinamento medesimo. All,uopo
si precisa che il personale dipendente va tbrmalmentJ distaccato
ai sensi di legge dai comuni
dell'Ambito presso I'uffìcio di piano e valorizzato nel limite
massimo del 60% del costo tabellare
contrattttale' Tale valorizzazione potrà concomere alla
comparlecipazione clei comuni clell.Ambito al
FUA secondo quanto^1p:-ttu1o al paragrafb 12.2 (pa-e. tjq)
aet II psR 2oL3-15 approvato con ta
richiamata DGRC
Il. costo del personale diitaccato non puo essere
caricato sul FUA. Nel caso
', 1.]11.1] di
accertata indisponibilità
personalà interno in porr"rro dei requisiti previsii
dalla dotazione
or-sanica' in linea con le disposizioni re-eionali, presso
l"ufficio di piano può essere impegnato personale
estemo per ii periodo definito dalla D.G.R.c. n. 134
13, previo esperimento di procedure di evidenza
pubblica previste dalla vigente normariva.
di
Art' 6 - Risorse derivanti dalla compartecipazione alla spesa degli
utenti
Le entrate denvanti da-lla-compartecipazione alia spesa
degliutenti per i Servizi del piano Sociale di
Zona contribuiscono alla formazione del F.U.A.
Dette entrate sono t|asferite all'Ente Capofila per
le finalità prer,.iste dal piano Sociale diZona.
I
nro}r:t';;il"L'*,:k
rbndi A.s.L. sono costituiti daue
e finanziarie ctelia competente A.s.L.
tlnalizzate a r e alizzar e I' i nte graz ione socio sanitaria.
La gestione degli stessi e re-golata da specifrci accordi previsti
dalla normativa vigente or,vero. nel
risperro della stessa. stipurati tra l'A.s.L. e
sri Enti Associaii.
L'tjfficio di
Piano
di
Zorta
)it'bit' r'f ';'-artele rl3 Conrrrt
si
Art. 8 -"Ufficio di piano diZonz
avr''ale del supporlo cielle strutture dell'Ente capofila
Catcitta l-:anc lrgolanrer:to r:er ia .42stilrlee
il ccrrroilc
de1 FUA
i, Fcnt)t
e degli
Enti
i.jniorìlAnrcito)
.
J
Associati, ciascuno secondo le proprie competenze istituzionali ed in confotmità a quanto previsto dalla
succitata Convenzione.
Art. 9 - Serryizio di Tesoreria
Le risorse costituenti il F.U.A. sono trasferite alla Tesoreria dell'Ente Capofila e devono intendersi quali
fondi vincolati alle attività del Piano Sociale di Zona, da iscriversi nel bilancio del medesimo Ente.
L'Ente Capofila tramite il Responsabile dell'Area Finanziaria, in regime di tesoreria unica. deve
alla distinta rilevaziòne delle operazioni di entrata e di spesa connesse alla gestione del
prorvedere
-Piano
Sociale di Zona, prowedendo, attraverso l'Ulficio di Piano di Zona. al termine di ciascuna
annualità, alle operazioni di rendicontazione previste dalla normativa di settore.
,Ti
l;:.iale di zona. te risorse del F.u.A. che,
o, *.uàlt; i,1'
aft'luiscono nel F.U.A. previsto per
disponibili,
ancora
risultino
pur
impegnate,
essendo
eventualmente,
economia, previo eventuale
la
relariva
si
è
determinata
l'annualità successiva a quelia in cui
Al
rermine
di
autor tzzazione
ciascuna annLralità
de I 1' E
J
nte fi nanziatore, ove prev ista.
Art. 11 - Rendicontazione
Sociale di Zona, t'Ente Capofìla, attraverso l'Uffrcio di Piano
Piano
del
anngalità
ciascuna
di
Al termine
relative alla gestione del F.U.A., nel rispetto delle
rendicontazione
di
di Zona, prowede alle operazioni
normativa vigente.
dalla
indicazioni, della modulistica e dei tempi stabiliti
Art. t2 - DisPosizioni finali
Per quanto non espressamente previsto dal presente Regolamento, trova applicazione la normativa
vigente.
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Arnbrio l-rrri:oriaie C3 Comrne Capofila Teano Segolamenio per ia gestione e i1 ccnt.cllo
iel
FUA ( Fcndo Unicc
C2nrbiio)