Codice cliente: 2716566 31 MERCOLEDÌ 10 DICEMBRE 2014 LA GAZZETTA DELLO SPORT italia: 51565055545555 DI LUCA NEL 2009 VUOTA IL SACCO E FA PARTIRE LE INDAGINI: PER GLI INQUIRENTI IL «DOTTOR MITO» È AL CENTRO DI TUTTO. IN TANTI ORA TREMANO Nella foto Lance Armstrong e Danilo Di Luca al Giro 2009: l’abruzzese è stato il primo mattone che ha fatto cadere il texano innescando l’effetto domino CONTENUTO PREMIUM di essere colto in flagrante». Il siciliano è intercet tato il 4 maggio 2010 e il 30 agosto a bordo del famoso furgone di Ferrari. «Il contenuto fornisce chiari elementi circa l’utilizzo di sostanze vietate da parte dell’atleta, con chiari riferimenti alle oscillazioni dei valori ematici». Ferrari e Visconti parlano di emoglobina, siamo in vista del Mondia le, di «infusione». Ferrari: «Sì sì... lo mettiamo do podomani? ne facciamo uno?». Visconti: «Sì infat ti farei... siamo d’accordo per mercoledì». Ferrari: «Bisogna farla eh». Visconti: «sì sì sì». Ferrari: «Perché al Mondiale non va via». Parlano dell’as sunzione di albumina, mascherante vietato, usato per la diluizione del sangue. SACCHE Scarponi è uno dei cardini dell’informati va. «La presente indagine dimostra che Scarponi continua a far ricorso al doping per migliorare le proprie prestazioni». C’è la frase intercettata sul camper di Ferrari e già riportata dalla Gazzetta nel 2012. Scarponi al medico: «Ma sei convinto che potevo vincere il Giro o no?». Ferrari: «Se solo ave vi una sacca vincevi». Scarponi usa due telefoni: svizzero per Ferrari, italiano per il suo procuratore Scimone, che gli parla così del dottore: «Guada gnarsi il rispetto di quelle persone lì vuol dire esse re all’avanguardia». Il 27 settembre 2010 a Mon zuno: «Me la feci il primo giorno». Parlano di aste rischi, che nel codice indicano le date di prelievi e infusioni di sangue. Scarponi è fondamentale an che per svelare gli spostamenti del denaro, il pro curatore Scimone gli consiglia di stare più attento al telefono. Così gli inquirenti: «La sua ex squadra, la Diquigiovanni, fa risultare 11 mila euro sul con to italiano come rimborso chilometri, quindi esen tasse, 75 mila euro con versamento estero su este ro sul c/c svizzero e infine i rimanenti 20 mila euro sempre sullo stesso conto». L’8 gennaio 2011, già alla Lampre con i tecnici del Centro Mapei, Michele dice ironico al procuratore di «non poter lasciare la vecchia strada per que sta». ASTANA E poi c’è l’Astana. Gli inquirenti: «Vinokourov è uno degli uomini storici di Ferrari. La quasi totalità del team kazako (17 corridori, ndr) è seguita dai Ferra ri». Tra i due e Vinokourov il legame è strettissimo. Ferrari sa tutto di «Vino»: dove sta, come si muove. È il figlio Ste fano a fare i test a Valentin Iglinskiy, positivo nel 2014 all’Epo come il fratel lo Maxim. Gli investigatori: «Stefano Ferrari conclude la telefonata dicendo al padre di fargli sapere quando andrà a Montecarlo per organizzare un incontro con loro (si riferisce ai corridori del l’Astana, ndr)». E poi il 9 dicembre 2010: «Stefano Ferrari dice di aver parlato con Vinokourov che vorreb be fare un contratto per seguire al meno 10/12 corridori ... Se va in porto il contratto con l’Astana è ga rantito un buon guadagno». Oggi, intanto, la Commissione Licenze dell’Uci deciderà se assegnare o meno la licenza World Tour al team di Nibali. Il quale, a scanso d’equivoci, è completamente estraneo a questa inchiesta. L’ALTRO FRONTE «Ci sono 150 sospetti» E sull’atletica è bufera 1Denuncia anonima alla tv tedesca di un funzionario Iaaf: pure quattro italiani tra i nomi con valori ematici «a rischio» Valerio Piccioni INVIATO A MONTECARLO B aci, abbracci, ci vedia mo presto, Lima che batte Helsinki nella gara per ospitare la scelta della città olimpica 2024, ti tolo a cui ambisce Roma. Ma dietro l’atmosfera proto collare della sessione stra ordinaria del Cio, divampa la battaglia del doping. Non sarà il grande freddo fra la Merkel e Putin, ma c’è un GermaniaRussia anche su questo fronte con le accuse della televisione tedesca ARD sul «doping di stato» a Mosca, con il coinvolgimen to persino di una campio nessa olimpica, l’ottocenti sta Mariya Savinova. VOLTO COPERTO E, come se non bastasse, ieri s’è ag giunta un’altra puntata al corteo delle rivelazioni. Un membro, o un ex membro della commissione medica della Iaaf, ha parlato con il volto coperto alla stessa emittente tedesca di una li sta di atleti con valori ematici sospetti o altamente sospetti negli anni fra il 20062008, su cui la federazione non ha preso alcuna iniziativa di approfon dimento. Fra questi, ci sono so prattutto marocchini, keniani e tante russe, ma a quanto si è appreso ne farebbe parte an che un’atleta britannica top. Ci sono valori anomali per quat tro atleti italiani, di cui due maratoneti già squalificati per doping, e altri due relativi ad azzurri mai stati trovati positi vi. Non si tratta, lo ripetiamo, di esiti antidoping occultati, ma di un elenco di 150 nomi borderline quanto a valori di emoglobina. ALTRE LISTE La Iaaf ha risposto alle nuove rivelazioni sottoli neando che, al tempo delle li ste citate, il passaporto biologi co non era ancora partito e i controlli sul sangue erano solo degli elementi di supporto de gli esami sull’urina. Soltanto più tardi sono stati codificati i parametri ematici del passa porto. Ma ci sarebbero altre evidenze, non specificate nella trasmissione, che portano a pensare che l’andazzo non sia finito con il 20062008 e all’av vento del passaporto. Il mecca nismo delle liste dei sospetti sarebbe andato avanti anche recentemente. Esisterebbero altri elenchi, oltre a quelli di cui ha parlato alla tv tedesca il testimone a volto coperto. An che qui valori ematici sottoso pra e l’ipotesi che non si sia mossa paglia pure se la Iaaf ri sponde alle accuse sostenendo che un «membro della com missione medica» non può sa pere se sia stato dato seguito all’analisi dei valori. COE ALL’ATTACCO Intanto Se bastian Coe, candidato alla presidenza della Iaaf, chiede il varo di un organismo indipen dente per combattere il doping nell’atletica. Mentre la Federa tletica mondiale insiste sull’au tonomia della sua commissio ne etica, che è stata interpella ta anche dal Cio, parole del presidente Thomas Bach, per far luce sui documenti dell’in chiesta televisiva. E c’è anche la possibilità che le rivelazioni non siano finite qui. © RIPRODUZIONE RISERVATA LOCMAN ITALY © RIPRODUZIONE RISERVATA pensando più che altro la ferri tina, controlla solamente per ché questa è l’emoglobina pri ma del controllo, il Tsh che è la tiroide un po’ alto, eh!». Ferra ri: «Rispetto agli altri come an davi?». Daniel: «Andavo bene, andavo con i fondisti». Ferrari: «I fondisti di che squadra?». Da niel: «Della Forestale». Ferrari: «Ah della Forestale». Daniel: «Ho ancora mal di gola». Ferra ri: «Ti fa ancora male? Ma non hai la febbre?». Daniel: «No feb bre no». Ferrari chiede del pa dre: «Gottlieb è a casa?». Da niel: «Sì, è a casa». Ferrari e un altro appuntamento: «Faccia mo il 7, sempre alle 15 a Ferrara sud. Sì, quei tre esami lì, se vai giovedì verso il 2 o 3...devi ste rilizzare più che altro la ferriti na che dovrebbe...». Daniel: «Sì, il giorno dopo». Ferrari: «Più che altro la ferritina». Da niel: «No». Ferrari: «Per la gola, E OVVIAMENTE VINOKOUROV Chiudono l’elenco dei 38 corridori: Denis Menchov (Rus), Evgeni Petrov (Rus), Yaroslav Popovych (Ucr), José Rojas (Spa), Ivan Rovny (Ucr), Egor Silin (Rus), Alexandre Vinokourov (Kaz) prendi sai quegli spray, Tantum o Ibuprofene che è un antin fiammatorio 23 volte al gior no. Senti male ai muscoli?». Daniel: «No, quello no». Ferra ri: «Solo un po’ la gola perché era freddo». Ferrari: «Se ti senti bene stasera puoi cominciare a far questo. Però se c’è febbre no. Il 7 è fra 3 settimane». BRONCHITE Dopo una settima na dall’incontro, il padre Got tlieb chiama Ferrari per infor marlo che il figlio ha la bronchi te. Ferrari gli dice di tenerlo a riposo e di sospendere gli alle namenti. Dopo circa un mese, papà Taschler porta il figlio a casa del medico. Arriva la gara: Daniel Taschler nella sprint del l’Ibu Cup di Alternberg è 5° e con un solo errore al poligono, a 30” dal podio... s.a. © RIPRODUZIONE RISERVATA L’sms al dottore di mamma Schwazer: «Sono preoccupata» Quel messaggio partito dal cellulare di Marie Luise Brunner: «Sono molto preoccupata per Alex, saluti mamma Schwazer». È il 31 luglio 2010, dopo il ritiro nella 50 km agli Europei, e la madre dell’olimpionico lo invia al telefonino del dottor Ferrari vista la crisi tecnica del figlio. Il messaggio parte all’insaputa di Alex, ma sembra evidente, dal tono definito «cauto» nell’inchiesta, che mamma Schwazer fosse al corrente del rapporto tra il figlio e il discusso medico. Con il messaggio fa capire di sapere della frequentazione con Ferrari: per doping. Photo: Studio Bortolotti e Sandro Leonelli - Lega Navale Gruppo Sub INGUAIATO ANCHE KREUZIGER Borut Bozic (Slo), Maxim Gourov (Kaz), Vladimir Gusev (Rus), Valentin Iglinskiy (Kaz), Sergei Ivanov (Rus), Vladimir Karpets (Rus), Aleksander Kolobnev (Rus), Dimitri Kozontchuk (Kaz), Roman Kreuziger (R. Ceca) www.LOCMAN.IT LOCMAN S . P. A . - MAriNA di CAMPO - iSOLA d’ELbA ®
© Copyright 2024 ExpyDoc