30 Doping R L’informativa trasmessa dalla Procura di Padova al Coni italia: 51565055545555 L’INCHIESTA Farmaci & affari «FERRARI ISPIRATORE DEL SISTEMA CRIMINALE» NON SOLO DOPING: ANCHE COMBINE ALLE CORSE E FRODI SPORTIVE È la prima volta in cui un’indagine doping sale di livello. Le intercettazioni del 2010 e 2011 disegnano una nuvola nera che si muove sopra qualsiasi rispetto delle regole. Sono le 550 pagine dell’inchiesta della Procura di Padova sul medico Michele Ferrari e il suo gruppo. Non solo doping, ma soprattutto denaro, frutto del doping, che viaggia indisturbato verso conti svizzeri. Stipendi accreditati come rimborsi chilometrici, cioè non tassati. Società costituite a Montecarlo per trattare i diritti di immagine degli atleti e assicurare guadagni illeciti a corridori, squadre, manager. «Un’associazione per delinquere, per innalzare il valore di mercato degli atleti». Gli inquirenti ipotizzano anche combine alle corse e frodi sportive. L’ESCLUSIVA di LUCA GIALANELLA L’ indagine si chiama «Mito», il sopranno me che più inorgoglisce i corridori quando parlano di Michele Ferrari. Ma il medico ferrarese è identificato anche con «Pippo Baudo», «Il nostro innomi nabile», «Mike», «The Doctor». Le 550 pagine del l’informativa trasmessa alla Procura antidoping del Coni sono firmate dalle menti investigative sul doping internazionale: i marescialli Ferrante e Fa brizio (Nas di Firenze e Brescia), i brigadieri Lam branzi e Tangorra (Guardia di Finanza di Padova), il pm Benedetto Roberti (Procura di Padova). Obiettivo: dopo la caduta di Armstrong, smasche rare la rete sovrannazionale che fa capo a Ferrari (medico storico del texano) e al suo gruppo. La Gazzetta ne aveva parlato nel novembre 2010, poi nel 2012 aveva svelato come funzionava il Sistema Ferrari. Adesso ci sono le carte, prima parte delle annotazioni fatte dalla Polizia Giudiziaria: copro no il 2010 e l’inizio del 2011. Doping, soldi, rici claggio, evasione fiscale: ecco le accuse. Ciclismo pro’ e amatoriale (persino un agente di Polizia e un vigile del fuoco si fanno seguire da Ferrari!), I CORRIDORI COINVOLTI TRA I 38 C’È MARCATO BERTAGNOLLI E ALTRI 34 PRO’ Sono 38 i corridori (35 pro’, due Under 23 e un paralimpico) dei quali nel dossier è citata la frequentazione con Ferrari dopo aver svolto intercettazioni ambientali. Il primo in ordine alfabetico è Leonardo Bertagnolli ma anche atletica (Schwazer), biathlon, triathlon. DANILO E LANCE La prima bomba scoppia a pagi na 14: questa inchiesta nasce il 14 dicembre 2009 dalle dichiarazioni di Danilo Di Luca al pm Rober ti. L’abruzzese, positivo all’EpoCera al Giro 2009, racconta, disegna il sistema, parla di Sankt Moritz, in Svizzera, e del vulcano Teide (Tenerife), dove Ferrari effettua «pratiche vietate per doping, quali l’emotrasfusione». Conosce tutto, è la deposizione più preziosa mai ricevuta da un magistrato. Il ver bale viene secretato, ma inizia a correre subito sui fili di intercettazioni telefoniche e ambientali. Da questo filone scatterà l’inchiesta americana su Ar mstrong. Di Luca parla sei mesi prima che, nel lu glio 2010, a Lione, si organizzi la riunione tra le polizie europee e l’Fbi. Di Luca in rosa e Armstrong al fianco, a Milano, nella protesta al Giro 2009. Danilo e Lance si stimavano, molto. Ora che l’ab biamo letto possiamo dirlo: sì, Di Luca è stato il primo mattone che ha fatto crollare il texano. Poi è crollato anche lui, radiato nel 2013 per il doping. Per rendere difficile l’identificazione usa l’utenza svizzera intestata all’ex pro’ Schnyder. Smasche rato con i passaggi Telepass dell’auto e la chiama ta del 5 settembre 2010 dopo il Giro di Romagna: «Dice che passerà alle 18 per farsi mettere a po sto». La più amara è su Simone Boifava, figlio di Davide, d.s. di Chiappucci e Pantani. E poi c’è Mo reno Argentin che pressa il dottore, già suo prepa ratore, per fargli seguire il nipote Andrea Vaccher, under 23. VERBALI Giovanni Visconti (ora alla Movistar) e Michele Scarponi, fedelissimo di Nibali all’Astana, potrebbero ora ricevere sanzioni più dure perché si spingono molto avanti col medico. Visconti nel 2010 ha un «gregario» per fissare gli appuntamen ti: Diego Caccia, compagno alla IsdNeri. Gli in quirenti: «Visconti usa Caccia perché teme le con seguenze relative alla divulgazione della notizia sulla sua frequentazione. È terrorizzato dall’idea ACCUSE «La caratteristica evolutiva di questo si stema criminale trae ispirazione anche dall’espe rienza di colui che ne è senz’altro il dominus e ispi ratore, Michele Ferrari», scrivono gli investigatori. Il medico (Ferrari), inibito in Italia dal 2002 e nel mondo dopo il caso Armstrong; il procuratore dei corridori (Raimondo Scimone); il funzionario della banca svizzera (Edoardo Conceprio) che gestisce i conti correnti; consulenti le gali (Rocco Taminelli) e scientifici (Giu seppe Banfi) pronti a dare supporto. Si usano schede telefoniche straniere, massima cautela nelle conversazioni, gli interlocutori non utilizzano mai il proprio nome, sistemi Voip criptati, utenze intestate a terzi. E cabine tele foniche. CHI SI RIVEDE In 230 pagine di in tercettazioni, gli inquirenti esami nano 38 corridori di Ferrari (anche se i nomi citati sono quasi il dop pio): Vinokourov, Menchov (paga va 50 mila euro all’anno il medico), Kreuziger (si lamenta dei 39 con trolli antidoping, e lascia Ferrari a fine 2010 preoccupato per le voci sul dottore), Kolobnev, altri già condannati a 3 mesi per la frequen tazione come Pozzato, Scarponi e Vi sconti. La sorpresa più brutta è il pado vano Marco Marcato, cliente dal 2008. LE CHIAVI Visconti e Scarponi, già squalificati tre mesi per i legami con Ferrari, rischiano ancora Intanto è attesa per oggi la decisione dell’Uci sulla concessione della licenza all’Astana di Nibali DA FRANZOI AI MASCIARELLI Simone Boifava, Diego Caccia, Enrico Franzoi, Marco Frapporti, Omar Lombardi, Fabrizio Macchi (paralimpico), Marco Marcato, Andrea Masciarelli, Francesco Masciarelli, Simone Masciarelli, Daniele Pietropolli SPUNTA IL NIPOTE DI ARGENTIN Morris Possoni, Filippo Pozzato, Alessandro Proni, Michele Scarponi, Francesco Tizza, Giovanni Visconti, Ricardo Pichetta (Under 23), Andrea Vaccher (Under 23), Mauricio Ardila (Col), Volodymyr Bileka (Ucr) UN CASO DELICATO Il capo del biathlon mandava a dopare il figlio 1Taschler (ora vice presidente mondiale) affidò a Ferrari il figlio per un ciclo di Epo: si vedevano da Anterselva a Ferrara Q uel papà importante che voleva il figlio più forte e si rivolgeva a Michele Ferrari. C’è pure il bia thlon tra gli assistiti del medico ferrarese. Il papa è Gottlieb Ta schler, già bronzo olimpico di staffetta a Calgary 1988, oro nel ‘91 e bronzo nell’86 ai Mon diali, nonché a lungo c.t. azzur ro e adesso vice presidente mondiale per non dire l’uomo tutto di Anterselva, la figura chiave di tutti gli eventi mon diali nella valle del biathlon. Il figlio è Daniel, 27 anni, che cer ca di farsi spazio in nazionale A e ha bisogno di una cura a base di Epo. Un’intercettazione tele fonica del 20 luglio 2010 è illu minante: papà Taschler chiama il medico per fissare l’incontro del figlio proprio ad Antersel va. I due s’incontreranno il 22 luglio, il 13 agosto e il 1° otto bre, come risulta dalle chiama te di conferma degli appunta menti: il 25 settembre viene concordato un incontro alle 16 a Ferrara nord. L’obiettivo è consentire al ragazzo di poter disputare la Coppa del Mondo. Le conversazioni sono inequi vocabili tra medico e atleta. CICLO Dice Ferrari: «...Benissi mo, meglio, meglio, questi qui (mostrerà all’atleta delle confe zioni di Epo della stessa posolo gia: 2000 ui). Daniel: «Sì». Fer rari: «Bene i più piccoli (posolo gia, ndr). Non hai ancora co minciato». Daniel: «Bene allora facciamo un programmino. fac ciamo fino a qui, oggi è il 17...qui sei a casa?». Daniel: «Sì, sono a casa». Ferrari: «Fino a quando?». Daniel: «Fino tutto il mese». Ferrari: «Ah, sei sempre a casa, bene, prendile quando sei a casa, prendile a casa!». Da niel: «Sì». Ferrari: «Un giorno sì, un giorno no, come avevamo detto». Daniel: «In vena?». Fer rari: «In vena!». Daniel: «1000 sempre?». Ferrari: «Sempre 1000». Daniel: «Quindi». Ferra ri: «La metà». Daniel: «La me tà». Ferrari: «La metà di 2000». Daniel: «Metà». Ferrari: «L’altra metà la puoi lasciare qui). Da niel: «Ah!». Ferrari: «La puoi la sciare nella siringa che ti rima ne un attimino più concentra to...e la metti via». Daniel: «Ah...nella siringa!». Ferrari: «...nella siringa, e ne fai metà!». Gottlieb Taschler, ex c.t. azzurro TELEFONO SVIZZERO Poi Ferra ri mette in guardia il giovane: «Stavolta però facciamo che an diamo a Ferrara Sud. Ti lascio anche un altro numero di tele fono che però tu non devi chia mare con il tuo. Devi avere un altro telefono non intestato e che usi solo per questo! Ti fai un altro telefono, con un’altra per sona che non sei né tu né Got tlieb, che compra un telefono e una scheda. Non puoi usare perché se usi il tuo telefono poi con quella scheda ti possono rintracciare anche il telefono. Allora adesso ti darò l’altro nu mero che è uno svizzero da usa re solo per questo. Se non chia mi è meglio però!». Daniel: «Devo fare altro, altri esami?». Ferrari: «Non occorre, stavo Codice cliente: 2716566
© Copyright 2024 ExpyDoc