EndoWorld CARDIO-VAS 3-2-IT/04-2010 Il multiretrattore di SCHÖLLHORN – il sistema modulare per la moderna cardiochirurgia Il multiretrattore di SCHÖLLHORN – il sistema modulare per la moderna cardiochirurgia Negli ultimi anni la cardiochirurgia si è evoluta compiendo passi da gigante. Oggi infatti sono possibili tecniche che appena qualche anno fa erano considerate impensabili. Chi avrebbe mai pensato solo poco tempo fa che sarebbe stato possibile praticare una rivascolarizzazione coronarica sul cuore che batte senza l‘impiego della macchina cuore-polmone? Nel frattempo si sono affermate tecniche che, con l‘impiego di opportuni stabilizzatori, possono immobilizzare localmente il cuore che batte per eseguire una sutura anastomotica e quindi consentire una rivascolarizzazione coronarica senza l‘impiego della macchina cuore-polmone. Quando esistono indicazioni specifiche, questa tecnica si rivela particolarmente vantaggiosa per ridurre, ad esempio, il rischio neurologico che aumenta quando si usa la macchina cuore-polmone in presenza di un‘aorta colpita da alterazioni di natura arterosclerotica. Come ulteriore indicazione si potrebbe includere il migliore risultato estetico offerto dalla scelta dall‘approccio laterale tramite toracotomia antero-laterale per trattare la parete laterale anteriore. Questa metodica propone tuttavia una soluzione anche per esigenze particolari. Se, ad esempio, dopo un primo intervento con by-pass intatti sulla parete anteriore risulta necessario praticare una rivascolarizzazione della parete posteriore, è possibile eseguire anche in questo caso una rivascolarizzazione isolata della parete posteriore mediante una toracotomia laterale sul cuore che batte senza dover isolare completamente il cuore dai propri tessuti di sostegno e pertanto senza dover tenere conto del rischio di danneggiare i by-pass intatti. Come termine generale che identifica queste tecniche è stata coniata la definizione OPCAB, che è la forma abbreviata di off pump coronary artery bypass. Questa definizione si applica in generale a tutti gli interventi per i quali non è previsto l‘utilizzo della macchina cuore-polmone per la rivascolarizzazione delle coronarie. La definizione più specifica di MIDCAB, che sta per minimal invasive direct coronary artery bypass, identifica quella tecnica che consente di ottenere, con l‘approccio antero-laterale precedentemente descritto, risultati esteticamente validi mediante incisioni quanto più corte possibile. Questa tecnica si è affermata come possibilità di trattamento della parete laterale anteriore, qualora ad esempio una tecnica d‘intervento quale la PTCA (angioplastica coronarica percutanea transluminale) comportasse rischi maggiori. Per poter eseguire tutte queste tecniche è necessario disporre di nuovi sistemi divaricatori, poiché tali procedure sono inimmaginabili con i comuni divaricatori standard. I sistemi divaricatori proposti oggi dal mercato sono in genere del tutto scomodi e, per precise questioni legate alle politiche di mercato, nella fase iniziale di applicazione di queste tecniche sono utilizzabili una sola volta, poiché non possono essere puliti né sterilizzati. Di conseguenza, sino ad oggi queste tecniche non sono per lo più connesse ad una riduzione dei costi, ma si rivelano al contrario procedure alquanto dispendiose. Un‘altra importante tendenza della moderna chirurgia coronarica con bypass è l‘impiego delle arterie come materiale per il bypass stesso. A tal proposito, oltre all‘utilizzo convalidato ormai da molti anni dell‘arteria mammaria interna sinistra, è possibile impiegare anche l‘arteria 2 3 mammaria interna destra. Per eseguire una preparazione della RIMA (right internal mammaria artery) con la stesso livello di qualità della LIMA (left internal mammaria artery) sarebbe opportuno poter utilizzare un sistema divaricatore esattamente speculare rispetto a quello utilizzato per la preparazione della LIMA. Poiché per preparare la RIMA è in effetti possibile utilizzare un divaricatore concepito per la LIMA - ma ciò implica soluzioni di compromesso insoddisfacenti - l‘evoluzione verso una rivascolarizzazione di routine, eseguita prevalentemente o addirittura integralmente con materiale arterioso, sembra procedere piuttosto a rilento. A tutt‘oggi infatti il mercato non ha ancora proposto un retrattore specificamente realizzato per la preparazione dell‘arteria mammaria interna destra. Come già accennato in precedenza, anche il risultato estetico assume nella chirurgia moderna un valore di rilevanza sempre maggiore. Il sistema divaricatore dovrebbe pertanto potersi adattare alla lunghezza del taglio necessaria per l‘intervento pianificato, e non viceversa. Soltanto in questo modo sarà infatti possibile utilizzare un sistema divaricatore anche per le piccole incisioni cutanee, come ad es. nella mini-sternotomia, nella quale lo sterno viene divaricato solo per metà della lunghezza. Ad un sistema divaricatore si dovrebbe inoltre richiedere la possibilità di eseguire la distrazione in modo atraumatico ed incruento, al fine di evitare una compromissione delle ossa e dei tessuti molli. Anche questo compito può essere eseguito solo se esiste la possibilità di adattare il sistema divaricatore alle condizioni esistenti. Per il completamento di un sistema divaricatore unitario abbiamo elaborato una soluzione particolare anche per l‘esposizione della valvola mitralica. Grazie all‘angolo di inclinazione regolabile dell‘ uncino mitralico, l‘atrio viene trattenuto su questo, ciò consente dopo un‘apposita regolazione una visione ottimale sull‘intera valvola mitralica. Per poter far fronte a compiti così svariati, i sistemi divaricatori dovrebbero essere altrettanto numerosi e diversi. Per limitarne il numero, abbiamo cercato di realizzare una soluzione che possa assolvere a tutti questi compiti con un sistema divaricatore unitario. Grazie alla concezione modulare, gli elementi necessari possono essere fatti scorrere sul sistema divaricatore ed essere adattati alle necessità individuali dei singoli siti operatori. Con questo sistema è inoltre possibile utilizzare in condizioni ottimali anche tutte le moderne tecniche operatorie già descritte. I singoli componenti possono pertanto essere abbinati per comporre i tipi di retrattori descritti nelle pagine seguenti. Dr. J. Schöllhorn, Clinica Universitaria di Chirurgia, Reparto di Chirurgia Cardiovascolare, Freiburg, Germania 1. Retrattore standard Questa versione presenta delle valve mobili infilate sul telaio del divaricatore, la cui posizione può essere regolata in continuo e il cui bloccaggio viene determinato dall‘impiego del divaricatore in combinazione con la superficie di contatto della valva con il tessuto da retrarre. Grazie alla dislocazione del punto di rotazione e dell‘asse di traslazione di un supporto delle valve, l‘altezza strutturale di quest‘ultimo risulta appiattita e anche il telaio del divaricatore leggermente dislocato in direzione laterale. Posizionando in modo ottimale le valve sul telaio del divaricatore, il divaricatore stesso passa in una posizione di secondo piano, consentendo così un approccio ottimale e senza ostacoli al sito operatorio. Grazie a questa possibilità di posizionare liberamente e in continuo le valve, risulta inoltre possibile distrarre lo sterno principalmente nella metà caudale, sottoponendo la metà craniale ad una distrazione minore per non danneggiare il plesso brachiale. Affinché il sistema risulti ugualmente idoneo sia per pazienti di piccola che di grossa corporatura, sono state prodotte, oltre alle valve standard di 4 cm, anche valve di 3 e di 5 cm di altezza, mentre la larghezza rimane di 4 cm per tutti i tipi. In questo modo, il divaricatore di base risulta poco traumatico sia in caso di sternotomia che in caso di toracotomia e perfettamente adattabile alle condizioni richieste. Telaio del divaricatore Chiave per divaricatore Valva mobile 49100 B Retrattore Standard, comprendente: 49100 BR 1 Telaio del divaricatore, semplice, comprendente una chiave per divaricatore 49100 BS 49100 BS 1 Chiave per divaricatore, semplice (ricambio) 49100 VK 4 Valve mobili, altezza 30 mm, regolabili in tutte le posizioni 49100 VM 4 Idem, altezza 40 mm 49100 VL 4 Idem, altezza 50 mm 4 5 2. Retrattore per IMA Il vantaggio decisivo che contraddistingue il retrattore per IMA si concretizza nella possibilità di montare questo sistema in modo speculare, consentendo pertanto di effettuare una preparazione dell‘arteria mammaria interna destra in condizioni di regolazione altrettanto favorevoli quanto quelle previste per l‘arteria mammaria interna sinistra. Da un punto di vista tecnico, questa soluzione si deve alla possibilità di applicare la chiave del divaricatore su entrambi i lati del telaio e di infilare in modo speculare gli elementi del divaricatore necessari per tale applica- zione. La costruzione del meccanismo di sospensione della piastra dell‘elevatore del retrattore per IMA, in combinazione con la piastra di sostegno opposta, consente già una buona esposizione del sito operatorio. Se necessario, è inoltre possibile ottimizzare l‘elevazione con un‘asta con dispositivo di arresto appositamente applicata. Sia la piastra dell‘elevatore che le valve presentano caratteristiche superficiali tali da conferire stabilità ai singoli elementi una volta montato il sistema. Asta con dispositivo di arresto Dispositivo di supporto per IMA Piastra di elevazione per IMA Piastra di sostegno per IMA Configurazione LIMA 49100 D Configurazione RIMA Ampliamento IMA, comprendente: 49100 DE 1 Piastra di elevazione per IMA, semplice 49100 DH 1 Dispositivo di supporto per IMA per piastra di elevazione 49100 DE 49100 DG 1 Asta con dispositivo di arresto 49100 DA 1 Piastra di sostegno per IMA, semplice 3. Retrattore per valvole mitraliche Sono stati realizzati degli uncini la cui superficie di presa può essere incurvata con la chiave del retrattore, inoltre la lun-ghezza della superficie di appoggio dell‘uncino può avere 4 o 5 cm. Anche in questo caso è stata realizzata l‘idea di base del sistema divaricatore, vale a dire la possibilità di adattare il divaricatore stesso alle diverse condizioni individuali. Questi uncini atriali possono essere agganciati in un supporto appositamente applicato in base alla direzione di trazione desiderata e bloccati ad una altezza liberamente regolabile. Per mezzo di una vite regolatrice il dispositivo di sospensione può essere ribaltato in continuo consentendo in tal modo di regolare l‘angolo di inclinazione della valvola mitralica esposta. Retrattore per valvole mitraliche Dispositivo di sospensione 49100 K Ampliamento per valvole mitraliche, comprendente: 49100 KT 1 Dispositivo di sospensione per retrattori per valvole mitraliche 49100 KD 2 Retrattori per valvole mitraliche, lunghezza uncino 40 mm 49100 KE 2 Idem, lunghezza uncino 50 mm 6 7 4. Stabilizzatore per OPCAB Questo stabilizzatore può essere applicato sul telaio del retrattore nella posizione desiderata al fine di stabilizzare la regione del cuore sulla quale si intende praticare l‘anastomosi coronarica. Per poter tenere il cuore in posizione lussata abbiamo sviluppato un supporto per il cuore, la cui posizione può essere liberamente regolata e che può essere adattato mediante la curvatura dei bracci di sostegno alla dimensione del cuore. Ciò agevola la funzione del braccio stabilizzatore. In questo modo risulta possibile stabilizzare adeguatamente non soltanto la parete del lato anteriore, ma anche quella posteriore. Braccio stabilizzatore per OPCAB Supporto per cuore 49100 SD 1 Braccio stabilizzatore per OPCAB 49100 H 1 Supporto per cuore 5. Retrattore per MIDCAB Per l‘approccio laterale nell‘intervento di bypass coronarico con l‘arteria mammaria interna è necessario anche uno speciale sistema retrattore per la preparazione dell‘arteria. Per assolvere a questo compito è stato realizzato uno speciale retrattore che, come gli altri elementi, può essere infilato sul telaio del retrattore e consente quindi di soddisfare con lo stesso sistema una funzione tanto specifica. Per la successiva anastomosi coronarica è utilizzabile lo stesso sistema stabilizzatore descritto per la tecnica OPCAB. Telaio dell‘elevatore per MIDCAB Piastra dell‘elevatore per MIDCAB Controvalva per MIDCAB Supporto per telaio dell‘elevatore per MIDCAB 49100 M Ampliamento per MIDCAB, comprendente: 49100 MG 1 Supporto per telaio dell‘elevatore per MIDCAB 49100 MR 1 Telaio dell‘elevatore per MIDCAB per piastra dell‘elevatore 49100 MP 1 Piastra dell‘elevatore per MIDCAB 49100 MM 1 Controvalva per MIDCAB, altezza 30 mm 49100 ML 1 Idem, altezza 40 mm 8 9 6. Asta porta-luce a fibre ottiche Soprattutto per la preparazione dell‘arteria mammaria interna mediante un approccio antero-laterale, è assolutamente indispensabile che il sito operatorio disponga di un‘adeguata illuminazione. A causa delle dimensioni ridotte dell‘accesso, questa può essere garantita solo da una lampada frontale o da una fonte luminosa nel sito operatorio stesso. A tale scopo è stata ideata una speciale asta porta-luce a fibre ottiche flessibile, che viene collegata ad una fonte di luce adeguata. Questa asta porta-luce può essere portata direttamente nel sito operatorio e garantire quindi un‘illuminazione ottimale delle condizioni presenti. Questo sistema di illuminazione aggiuntivo è utilizzabile in ogni posizione e pertanto può ottimizzare l‘illuminazione del sito operatorio anche in altre situazioni. 49100 LS Accessori raccomandati: Ampliamento per asta porta-luce a fibre ottiche, comprendente: 49100 LB 1 Dispositivo di sospensione, semplice, per asta porta-luce 49100 L 49100 L 1 Asta porta-luce a fibre ottiche per illuminazione del campo operatorio, flessibile 20 1331 01-1 Fonte di luce fredda XENON 300 SCB composta da: 20 1331 20-1 Fonte di luce fredda XENON 300, con KARL STORZ-SCB®, tensione d‘esercizio 100 – 125/220 – 240 VAC, 50/60 Hz 400 A Cavo di rete 610 AFT Set di tubi in silicone, lunghezza 250 cm 20 0901 70 Cavo di connessione SCB, lunghezza 100 cm 7. Telaio di ampliamento In determinati casi, ad esempio per la stabilizzazione della parete laterale anteriore è vantaggioso poter introdurre lo stabilizzatore nel sito operatorio dal lato caudale. A tal fine è stato sviluppato il telaio di ampliamento, che può essere semplicemente montato sul telaio del divaricatore e, fissato per mezzo di 2 viti di connessione, come stabile ampliamento del telaio esso offre maggiori possibilità a una tecnica operatoria creativa. Telaio di ampliamento 49100 W Telaio di ampliamento 10 11 Il multiretrattore di SCHÖLLHORN – il sistema modulare per la moderna cardiochirurgia 49100 Multiretrattore di Schöllhorn, completo, comprendente: 49100 B Retrattore standard, comprendente: 1 x 49100 BR Telaio del divaricatore, con chiave per divaricatore 1 x 49100 BS Chiave per divaricatore, semplice (ricambio) 4 x 49100 VK Valve mobili, altezza valva 30 mm 4 x 49100 VL Valve mobili, altezza valva 50 mm 4 x 49100 VM Valve mobili, altezza valva 40 mm 49100 D 49100 SD Stabilizzatore per OPCAB su base di compressione 49100 H Supporto per cuore 49100 K Ampliamento per valvole mitraliche, comprendente: 1 x 49100 KT Dispositivo di sospensione 2 x 49100 KD Retrattore per esposizione delle valvole mitraliche, 40 mm 2 x 49100 KE Retrattore per esposizione delle valvole mitraliche, 50 mm 49100 M Ampliamento MIDCAB, comprendente: 1 x 49100 MG Supporto per elevatore per MIDCAB 1 x 49100 MR Telaio dell‘elevatore per MIDCAB 1 x 49100 MP Piastra dell‘elevatore per MIDCAB 1 x 49100 MM Controvalva per MIDCAB, altezza valva 30 mm 1 x 49100 ML Controvalva per MIDCAB, altezza valva 40 mm 49100 LS Asta porta-luce comprendente: 1 x 49100 L 1 x 49100 LB 49100 W Ampliamento IMA, comprendente: 49100 DE 1 Piastra di elevazione per IMA, semplice 49100 DH 1 Dispositivo di supporto per IMA per piastra di elevazione 49100 DE 49100 DG 1 Asta con dispositivo di arresto 49100 DA 1 Piastra di sostegno per IMA, semplice a fibre ottiche, per l‘illuminazione del sito operatorio, Asta porta-luce a fibre ottiche, pieghevole Dispositivo di sospensione per asta porta-luce 49100 L Telaio di ampliamento, per fissaggio al divaricatore portante Possibilità di riutilizzo dei sistemi divaricatori Tutti i componenti del multiretrattore realizzato sono sterilizzabili completamente in autoclave a 134° e pertanto riutilizzabili senza alcun limite. Riassunto: Il multiretrattore, così definito per la versatilità che lo contraddistingue, può essere utilizzato, in base all‘attuale livello di evoluzione delle tecniche operatorie, in tutti gli interventi della moderna cardiochirurgia. Questo sistema divaricatore unitario è stato concepito in modo tale da poter essere utilizzato nel modo più atraumatico possibile e da garantire un‘eccellente capacità di adattamento al singolo sito operatorio. Il multiretrattore è pertanto uno strumento che, se usato al meglio delle sue possibilità, passa in secondo piano ottimizzando sia l‘approccio che il sito operatorio. www.karlstorz.com Karl Storz GmbH & Co. KG Mittelstraße 8, 78532 Tuttlingen, Germany Postfach 230, 78503 Tuttlingen, Germany Telefon: +49 (0)74 61 708-0 Telefax: +49 (0)7461 708-105 E-Mail: [email protected] www.karlstorz.com Karl Storz Endoscopia Italia S.r.l. 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