Le relazioni con i pubblici interni 11 novembre 2014 Toni Muzi Falconi, Lara Pontarelli, Fabio Ventoruzzo tmf – A. A. 2008-2009 Una doverosa premessa … La crescente porosità nelle/delle organizzazioni … FINO A POCO TEMPO FA … interno confine esterno ORA … interno esterno tmf – A. A. 2008-2009 Un po’ di storia (industriale) … Fino agli anni ‘70 – Consociativismo: accordo implicito tra sindacati (‘gestione’ degli operai) e DC (gestione delle imprese) Casi di studio: IRI, Olivetti, Pirelli Anni ’70 – rivolta studentesca (‘68) e operaia (‘69-’74): i sindacati rivendicano il diritto di parlare direttamente con i dipendenti. Confindustria (imprenditori metalmeccanici) accetta. Per dieci anni la comunicazione interna subisce una paralisi 1981 – “Marcia dei 40.000”: i quadri Fiat chiedono e ottengono l’autonomia nella gestione della comunicazione interna. La comunicazione interna torna sotto alla Direzione del Personale Anni ’90 – La comunicazione interna arriva sotto la Direzione della Comunicazione (nasce il concetto della comunicazione integrata) … dal 2000 – nascono il Change & Knowledge Management: per governare consapevolmente i cambiamenti (esterni) e per condividere la conoscenza prodotta dai singoli ‘lavoratori’ tmf – A. A. 2008-2009 … e come cambia la Comunicazione interna Trasformazione mondo dell’impresa … e parallela trasformazione della comunicazione • Scuola classica: comunicazione meccanicistica • Management scientifico: funzionale all’impostazione ingegneristica del lavoro • Scuola delle relazioni umane: recupero soddisfazione psicologica individuo • Scuola motivazionalista: impresa-famiglia • Relazioni industriali: teorie economiche vs modelli sostenibilità e diritti • Mktg scientifico e rp: attenzione al prodotto, segmentazione dei pubblici interno tmf – A. A. 2008-2009 La comunicazione interna oggi è … SUL PIANO STRATEGICO una leva strategica dei processi di cambiamento nuova cultura e nuovi valori-guida, riorganizzazione, qualità del servizio, integrazione interna, motivazione, ... SUL PIANO TECNICO un sistema regolato di relazioni che crea impegno sul cambiamento attraverso informazioni, opinioni, interpretazioni, gesti e iniziative diffusi con modalità, strumenti e supporti coerenti SUL PIANO DELLE RELAZIONI ORGANIZZATIVE la combinazione di 4 ”territori di scambio”: ◗ azienda e dipendenti (a volte la comunità delle famiglie) ◗ capi e collaboratori (diretti) ◗ funzioni parallele (a volte al confine fra esterno/interno) ◗ centro e periferia tmf – A. A. 2008-2009 A cosa serve Sviluppare relazioni di qualità con i pubblici interni, coinvolgendoli nei processi operativi, organizzativi e decisionali al fine di contribuire con efficacia al raggiungimento di obiettivi rivolti sia all’interno (produzione, clima, soddisfazione, ..) che all’esterno (identità, relazioni, reputazione, legittimazione, ..) tmf – A. A. 2008-2009 A chi si rivolgono Pubblici Interni: alle dirette dipendenze dell’organizzazione • Top Management / Coalizione dominante • Dipendenti (a vari livelli) • Collaboratori • Opinion leader (interni) Pubblici di Confine: non dipendente ma che lavora in e con l’organizzazione, che deve essere considerato uno stakeholder molto importante e che può influire in modo significativo nel raggiungimento degli obiettivi aziendali • Consulenti • Intermediari • Agenti tmf – A. A. 2008-2009 Aree ASCOLTO socio-organizzativo e di clima § Raccogliere i bisogni di comunicazione e relazione § Monitorare dell’atmosfera sociale STRATEGICO COMUNICATIVO § Condividere i fondamentali organizzativi § Conoscere la realtà organizzativa § Orientare verso i macro obiettivi § Creare opportunità di coinvolgimento § Generare senso di appartenenza § Responsabilizzare ORGANIZZATIVO (operativo e gestionale) § Facilitare il flusso dei processi § Migliorare tempestività e qualità esecutiva § Accelerare il processo decisionale tmf – A. A. 2008-2009 Ruoli della funzione SPECIALISTICA Realizzazione tecnica del piano di CI e degli strumenti INTEGRAZIONE E COORDINAMENTO CONSULENZA • Supporto tecnico e metodologico alle attività di comunicazione • Diffondere le competenze comunicazionali Sistematizzazione e valorizzazione delle esperienze (interne/ esterne) Ascolto e analisi di bisogni e risultati CLIMA E COINVOLGIMENTO tmf – A. A. 2008-2009 § La strumentazione § Intranet § House Organ / Bollettini § Convention / Riunioni /Meeting § Web TV / Corporate TV § Bacheche Aziendali (anche on line) § Open Day (per i familiari dei dipendenti) § Briefing System (sistema di informazione a cascata) § Rumors (la cd. ‘macchinetta del caffè’) § Network dei supporter (rete di volontari interni per la veicolazione di messaggi) § Passaparola (Womma – Word of Mouth) tmf – A. A. 2008-2009
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