Horizon 2020 SSH-RRI organic approach in ICT

Horizon
2020:
SSH/RRI
organic
approach in ICT-related parts of WP1415
21 Gennaio 2014
Commissione europea
Avenue de Beaulieu, 25
1160 Auderghem - Bruxelles
TITOLO
LUOGO E DATA
ORGANIZZATORE
DG CONNECT
RELAZIONE
La conferenza aveva l’obiettivo di fornire un quadro completo della presenza delle ICT
nell’ambito dei bandi del programma “Horizon 2020”.
Nicole Dewandre (Advisor for societal issues presso la DG CONNECT) ha introdotto l’evento,
spiegando l’importanza di utilizzare l’approccio delle scienze umane e sociali (Social Sciences
and Humanities – SSH) e di un processo di ricerca e innovazione responsabile (Responsible
Research and Innovation – RRI) al fine di meglio comprendere i cambiamenti sostanziali
prodotti dallo sviluppo e dalla diffusione delle ICT. Quest’ultime rappresentano un tema
trasversale nel programma “Horizon 2020”. Infatti si ritrovano sia nel primo pilastro
“Eccellenza scientifica” che nella voce “Leadership nelle tecnologie abilitanti e industriali –
LEIT” del secondo pilastro ed in tutte e sette le sfide sociali. Gli approcci SSH e RRI possono
essere considerati un sottoinsieme delle ICT, sempre nell’ambito di “Horizon 2020”. Nello
specifico, le scienze umane e sociali dovrebbero porre particolare attenzione a quegli aspetti
delle ICT che consentono di rispondere alle sfide sociali, mentre il principio di responsabilità
nella ricerca e nell’innovazione dovrebbe consentire la creazione di una base comune di valori
e di esigenze, provenienti dalla società, su cui i diversi attori della ricerca possono lavorare
assieme. L’approccio SSH dovrebbe produrre un impatto sulle attività di ricerca e sviluppo in
due modalità differenti:
• ELSIfication, inteso come monitoraggio degli aspetti economici, legali e sociali legati
allo sviluppo tecnologico;
• Reformulation, nel senso di ridefinizione e aggiornamento dei concetti e delle
aspettative creatisi con lo sviluppo e la diffusione delle ICT.
Gli obiettivi che si deve invece porre l’applicazione del principio RRI sono:
• impegno pubblico: coinvolgere la società nelle attività di ricerca e innovazione in
maniera più ampia;
• accesso aperto: facilitare l’accesso ai risultati scientifici;
• dimensione di genere: assicurare la parità di genere nei processi e nei contenuti della
ricerca;
• eticità: tenere conto della dimensione etica;
• educazione: promuovere l’educazione scientifica formale e informale.
Christian Probst (Legal Officer presso la DG CONNECT) ha illustrato le diverse tipologie di
finanziamenti e le regole di partecipazione previste da “Horizon 2020”. Le forme di
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finanziamento previste dal programma sono:
• finanziamenti diretti;
• finanziamenti premio;
• appalti e fornitura di servizi;
• strumenti finanziari di condivisione del rischio (ad esempio prestiti o concessioni di
garanzie).
La forma maggiormente utilizzata è quella dei finanziamenti diretti. Le tipologie di azioni
finanziate in tal modo sono:
• “Azioni di Ricerca e Innovazione” (RIA): attività finalizzate a produrre nuova
conoscenza e/o ad esplorare la fattibilità di nuove tecnologie, prodotti, servizi e
soluzioni (ad esempio ricerca di base ed applicata);
• “Azioni innovative” (IA): attività dirette a pianificare e ad elaborare nuove tipologie di
prodotti, processi o servizi (ad esempio prototipi, progetti pilota e test dimostrativi);
• “Azioni di coordinamento e supporto” (CSA): misure di “accompagnamento” come le
attività di diffusione e di comunicazione, di standardizzazione, di networking, di
coordinamento e di supporto, di studio e di formazione, la standardizzazione, la
diffusione e la comunicazione;
• “Strumento per le PMI”: si suddivide in due fasi principali, di cui la prima è destinata a
finanziare studi di fattibilità tecnica e finanziaria dei progetti, mentre la seconda è
dedicata alla redazione di un business plan strategico;
• Programmi co – finanziati: ERA-NET, fornitura di servizi di R&S in fase pre-commerciale
(pre-commercial procurement - PCP) e fornitura pubblica di soluzioni innovative (public
procurement of innovative solutions - PPI).
Le condizioni minime di partecipazione sono:
• per le RIA e le IA, la presenza di almeno tre entità legali stabilite in tre diversi Stati
membri o Paesi associati;
• per le CSA, lo strumento per le PMI ed i programmi co-finanziati, almeno un’entità
legale stabilita in uno Stato membro o in un Paese associato.
La copertura finanziaria garantita è pari a:
• 100% per le RIA e le CSA;
• 70% per le IA (elevabile al 100% in caso di partecipazione di organizzazioni no –
profit);
• Percentuale variabile a seconda del programma del lavoro.
Il tempo massimo stabilito per la concessione dei finanziamenti ai progetti considerati
ammissibili è pari ad otto mesi, di cui:
• cinque mesi sono dedicati alla valutazione ed alla comunicazione ai partecipanti
dell’esito della valutazione;
• tre mesi sono dedicati alla firma dell’accordo di finanziamento.
In seguito i vari relatori hanno presentato i bandi di “Horizon 2020”, legati alle ICT, in cui è
possibile individuare l’approccio SSH e il principio RRI.
Jaakko Aarnio (DG CONNECT) ha illustrato i bandi proposti nell’ambito della prima sfida
sociale “Salute, evoluzione demografica e benessere”, sviluppati congiuntamente dalla DG
Ricerca e Innovazione e dalla DG CONNECT. La prima sfida sociale prevede, in particolare, le
seguenti azioni:
• un’azione cofinanziata di acquisizione in fase pre-commerciale (pre-commercial
procurement);
• un’azione cofinanziata di fornitura pubblica (public procurement) di soluzioni
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•
•
innovative;
tre azioni di coordinamento e supporto;
sei azioni di ricerca e innovazione.
I bandi interessati per il 2014 sono:
• PHC 19 – 2014 - promuovere l’invecchiamento attivo e in salute attraverso le ICT:
servizi di robotica in ambienti domestici assistiti (budget € 24,6 milioni);
• PHC 20 - 2014: - promuovere l’invecchiamento attivo e in salute attraverso le ICT: ICT
soluzioni per disturbi cognitivi (budget: € 10 milioni);
• PHC 26 – 2014: - gestione autonoma della salute e delle malattie: coinvolgimento dei
cittadini e eHealth (budget € 59,6 milioni);
• PHC 34 – 2014: - interoperabilità nei sistemi sanitari elettronici eHealth ((budget € 4
milioni);
• HCO 1 – 2014: - partnership innovativa: sostegno alla Partnership europea per
l'innovazione sul tema "Invecchiare rimanendo attivi e in buona salute" (budget € 2
milioni);
• HCO 2 – 2014: - azione di coordinamento per il JPI "More Years, Better Lives - the
Challenges and Opportunities of Demographic Change" (budget € 2 milioni).
Carmen Ifrim (DG CONNECT) ha evidenziato come le ICT interessino principalmente tre aree
di intervento nell’ambito della terza sfida sociale “Energia sicura, pulita ed efficiente”:
• edifici ad efficienza energetica e comportamento efficiente dei consumatori. In tale
contesto è stato aperto un bando per il biennio 2014 – 2015 (EE11 2014/2015)
riguardante le soluzioni ICT innovative in tema di efficienza energetica;
• reti intelligenti e energia competitiva a basso contenuto di anidride carbonica. Tale
tema è coperto dal bando LCE 7 – 2014 sulle reti di distribuzione ed il mercato al
dettaglio dell’energia;
• comunità e città “intelligenti” che integrano i settori dell’energia, dei trasporti e delle
ICT. Sono presenti quattro bandi sull’argomento (SCC 1, 2, 3, 4).
Per quanto concerne la quarta sfida sociale “Trasporti intelligenti, verdi e integrati” , le ICT si
inseriscono in tre obiettivi principali:
• cooperazione tra sistemi tecnologici per ottenere una mobilità sicura, decongestionata e
sostenibile (bando MG.3.5-2014);
• automazione sicura e interconnessa nei trasporti su strada (bando MG.3.6-2015);
• miglioramento delle performance dei veicoli elettronici e loro integrazione nei sistemi di
trasporto e nelle reti (bando GV.8 – 2015).
Infine sono stati presentati i bandi della quinta sfida sociale “Azione per il clima, ambiente,
efficienza delle risorse e materie prime” in cui le ICT sono presenti:
• WASTE-3-2014: riciclo delle materie prime di prodotti ed edifici;
• WASTE 4 – 2014/2015: verso un società a “rifiuti zero”.
Andrea Halmos (DG CONNECT) ha mostrato come le ICT, nell’ambito della sesta sfida
sociale “L’Europa in un mondo che cambia – società inclusive, innovative e riflessive”, siano
presenti su tre tematiche:
• ICT come strumento di innovazione nel settore pubblico, in particolare
nell’implementazione delle tecnologie emergenti (bandi EURO-6, YOUNG-5b e INSO-1);
• tecnologie 3D per favorire la consapevolezza sull’eredità culturale europea (bandi
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•
REFLECTIVE-6 e 7);
piattaforma ICT per favorire l’insegnamento e l’inclusione sociale (bando INSO-6).
Aristotelis Tzafalias (Policy Officer presso CORDIS – Servizio Comunitario di Informazione in
materia di ricerca e Sviluppo) ha elencato i tre ambiti principali, nella settima sfida sociale
“Società sicure – proteggere la libertà e la sicurezza dell’Europa e dei suoi cittadini”, in cui la
sicurezza delle ICT rappresenta il filo conduttore:
• privacy (bando DS 1 – 2014);
• controllo degli accessi alle piattaforme informatiche (bando DS 2 – 2014);
• gestione del rischio in termini di percezione, conseguenze economiche, legali e sociali e
tolleranza nei comportamenti “informatici” (bando DS 6 – 2014).
I relatori successivi si sono soffermati sui bandi, pubblicati nel programma “Horizon 2020”,
che fanno specifico riferimento alle ICT. Le tematiche trattate sono state:
• realizzazione di reti ed infrastrutture informatiche avanzate per creare una leva
economica intersettoriale, formare una forza lavoro qualificata, realizzare applicazioni
ad alto valore sociale, garantire efficienza energetica ed al contempo sicurezza e
privacy (bandi ICT 5, 6, 7 e 14);
• elaborazione di sistemi “intelligenti” nel settore della salute e del benessere ed i sistemi
ciber – fisici (bandi ICT 2.a, 2.d, 1.b);
• raccolta di dati innovativi e di grandi dimensioni, al fine di realizzare applicazioni utili
per l’apprendimento e per facilitare le persone con disabilità (bandi ICT 15, 21, 22 e
INSO 6);
• traduzione dei risultati della scienza in un linguaggio accessibile a tutti, in particolare ai
policy-maker, per fronteggiare le sfide della società (bandi FETOPEN 1 e 2 e
FETPROACT 1 e 2);
• realizzare un’efficace cooperazione tra scienza e società (bandi SEAC, GERI, ISSI e
GARRI);
• maggiore consapevolezza della necessità di un’innovazione sostenibile e responsabile
(bando ICT 10) e di comprendere nei comportamenti umani prodotti dalle nuove
tecnologie e dai mezzi di comunicazione (bando ICT 31).
LINK
http://ec.europa.eu/digital-agenda/en/news/24012014-info-day-%E2%80%93-ssh-expertiseand-rri-actions-ict-related-topics-horizon-2020s-work
Eseguito da:
Silvia Celano
UNIONCAMERE DEL VENETO
Delegazione di Bruxelles
Av. de Tervueren 67 - B-1040 Bruxelles
Tel. +32 2 5510494
Fax. +32 2 5510499
e-mail: [email protected]
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