ISS Cairo Montenotte DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Anno scolastico 2013/2014 Classe 5^ sezione A Indirizzo Elettrotecnico Approvato il giorno 12 maggio 2014 Pagina 1 di 66 ISS Cairo Montenotte Pagina 2 di 66 ISS Cairo Montenotte SOMMARIO CONSIGLIO DI CLASSE ..................................................................................................................... 5 ELENCO DEI CANDIDATI ................................................................................................................. 7 CANDIDATI ESTERNI ................................................................................................................. 7 PERCORSO FORMATIVO .................................................................................................................. 8 OBIETTIVI FORMATIVI TRASVERSALI ............................................................................. 11 OBIETTIVI COGNITIVI ............................................................................................................ 11 METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO.................................................................................. 12 CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE....................................................................... 12 INTERVENTI DI SOSTEGNO E RECUPERO ........................................................................ 12 ATTIVITÀ DIDATTICHE INTEGRATIVE ............................................................................. 12 SCHEDE DISCIPLINARI................................................................................................................... 19 ITALIANO ..................................................................................................................................... 19 STORIA.......................................................................................................................................... 21 INGLESE ....................................................................................................................................... 23 ECONOMIA INDUSTRIALE ED ELEMENTI DI DIRITTO ................................................ 26 RELIGIONE CATTOLICA......................................................................................................... 28 MATEMATICA ............................................................................................................................ 30 ELETTROTECNICA ................................................................................................................... 33 IMPIANTI ELETTRICI ............................................................................................................. 35 TECNOLOGIA, DISEGNO E PROGETTAZIONE ................................................................. 39 SISTEMI AUTOMATICI ............................................................................................................ 41 SCIENZE MOTORIE................................................................................................................... 43 SIMULAZIONI TERZA PROVA D’ESAME ....................................................................................... 45 1° SIMULAZIONE: 6 marzo 2014 .............................................................................................. 45 DIRITTO ED ECONOMIA INDUSTRIALE......................................................................... 45 STORIA ..................................................................................................................................... 46 IMPIANTI ELETTRICI .......................................................................................................... 47 INGLESE ................................................................................................................................... 49 MATEMATICA ........................................................................................................................ 51 2° SIMULAZIONE: 15 aprile 2014 ............................................................................................. 53 DIRITTO ED ECONOMIA INDUSTRIALE......................................................................... 53 T.D.P........................................................................................................................................... 54 INGLESE ................................................................................................................................... 55 MATEMATICA ........................................................................................................................ 57 SISTEMI .................................................................................................................................... 59 GRIGLIE DI VALUTAZIONE COMUNI AL CONSIGLIO DI CLASSE............................................ 60 CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLO DI APPRENDIMENTO ............................. 60 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA .................................................................... 61 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA .............................................................. 62 GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZE PROVE D’ESAME................................................................ 64 CORRISPONDENZA PARAMETRI - PUNTEGGI................................................................. 64 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LE LINGUE STRANIERE .......................................... 65 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COLLOQUIO ....................................................................... 66 Pagina 3 di 66 ISS Cairo Montenotte Pagina 4 di 66 ISS Cairo Montenotte CONSIGLIO DI CLASSE Pagina 5 di 66 ISS Cairo Montenotte Pagina 6 di 66 ISS Cairo Montenotte ELENCO DEI CANDIDATI 1. BACCINO MIRCO 2. BAGNASCO AMEDEO 3. DESSIATSKI IGOR 4. DI SAPIA LUCA 5. FERRATO PIERDOMENICO 6. GERINI LUCA 7. OLIVERI ANDREA 8. PALOCI ALDO 9. PICCARDI LUCA 10. RABELLINO FABIO 11. SARDU DANJEL 12. VITELLINO GUGLIELMO 13.ZULLO ANDREA 14.ZUNINO NICOLO’ CANDIDATI ESTERNI E’ pervenuta la richiesta per sostenere l’Esame di Stato 2014 da parte del candidato BRANCHETTI Filippo il quale dovrà prima sostenere l’esame integrativo essendo in possesso della promozione alla classe quarta del liceo scientifico conseguita nell’anno scolastico 2010/11. Pagina 7 di 66 ISS Cairo Montenotte PERCORSO FORMATIVO Il profilo professionale che ne risulta è il seguente: la preparazione permette allo studente di affrontare e risolvere i problemi in termini sistematici ed è basata su essenziali ed aggiornate conoscenze sia nel campo dell’elettrotecnica e dell’elettronica, sia nel campo dell’automazione. Particolare rilievo vengono date alle tematiche impiantistiche e domotiche ed agli aspetti inerenti la sicurezza. Tabella 1) Variazioni nel Consiglio di classe DISCIPLINE DEL CURRICOLO * ANNI DI CORSO CLASSI III° IV° V° * ITALIANO 3-4-5 * * STORIA 3-4-5 * * INGLESE 3-4-5 * * MATEMATICA 3-4-5 * * ECONOMIA E DIRITTO 3-4-5 ELETTROTECNICA 3-4-5 * SIST.ELETTR.AUTOM. 3-4-5 * IMPIANTI ELETTRICI 3-4-5 TECN.ELETTR.DISEGNO 3-4-5 RELIGIONE 3-4-5 SCIENZE MOTORIE * * * * * * * * * * * 3-4-5 * * * ELETTRONICA 3-4-5 * * I.T.P.ELETTRONICA 3-4-5 * I.T.P.SISTEMI 3-4-5 * I.T.P.TECN.DIS.PROG. 3-4-5 * I.T.P.ELETTROTECNICA 3-4-5 * * * * * INDICA l'anno in cui vi è stato un cambiamento di docente rispetto all'anno precedente. La classe è composta da quattordici alunni regolarmente frequentanti. La maggioranza degli studenti ha seguito in maniera soddisfacente il percorso scolastico. La classe non ha mai evidenziato problemi disciplinari, gli alunni sono educati, capaci di rispettare l’istituzione scolastica. Si sottolinea l’impegno costante e proficuo dimostrato dall’intera classe nella realizzazione dell’area di progetto che ha permesso di conseguire ottimi risultati a livello nazionale Pagina 8 di 66 ISS Cairo Montenotte risultando finalisti in due concorsi banditi dalla Schneider Electric (patrocinio MIUR) e dalla Gewiss. Gli alunni hanno raggiunto migliori risultati nell’applicazione pratica piuttosto che in quella teorica nelle materie professionalizzanti. Tabella 2) CLASSE Flusso degli studenti della classe ISCRITTI STESSA CLASSE ISCRITTI DA ALTRA CLASSE PROMOSSI A GIUGNO PROMOSSI A SETTEMBRE RESPINTI TERZA 15 3 9 7 2 QUARTA 16 0 9 5 2 QUINTA 14 0 Tabella 3) Crediti scolastici N° ALUNNO CREDITO SCOLASTICO III 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 BACCINO BAGNASCO DESSIATSKI DI SAPIA FERRATO GERINI OLIVERI PALOCI PICCARDI RABELLINO SARDU VITELLINO ZULLO ZUNINO MIRCO AMEDEO IGOR LUCA PIERDOMENICO LUCA ANDREA ALDO LUCA FABIO DANJEL GUGLIELMO ANDREA NICOLO’ 5 4 5 6 6 4 4 4 4 5 5 6 6 5 IV 4 4 4 6 7 4 5 5 4 6 6 6 6 6 V TOT * INDICA che il credito scolastico è in sede di scrutinio da convertire in base alla TABELLA A che sostituisce la tabella prevista dall’articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323, così come modificata dal D.M. n. 42/2007 Il punteggio assegnato al credito scolastico esprime: • • • • la valutazione del grado di preparazione complessiva raggiunto da ciascun alunno nell’anno scolastico in corso, con riguardo al profitto (media dei voti) e tenendo in considerazione anche l’assiduità della frequenza scolastica, nel rispetto della normativa vigente, oltre al comportamento; l’interesse e l’impegno nella partecipazione attiva al dialogo educativo; la partecipazione alle attività complementari ed integrative; eventuali crediti formativi. Pagina 9 di 66 ISS Cairo Montenotte Crediti formativi Le esperienze acquisite fuori della scuola in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona e alla crescita umana, alle attività culturali, artistiche, ricreative, al lavoro, all’ambiente del volontariato e dello sport, daranno luogo ad un punto nell’ambito della banda di oscillazione spettante in base alla media dei voti. Hanno presentato certificazioni attestanti attività sportive o di volontariato i seguenti alunni: Baccino, Bagnasco,Di Sapia, Ferrato, Rabellino, Zullo. Pagina 10 di 66 ISS Cairo Montenotte Tabella 4) Prospetto riepilogativo circa l’andamento della classe Scarso Sufficiente Vivo Interesse Inadeguato Discontinuo Costante Impegno Passiva Attiva Costruttiva Partecipazione Tutti Maggioranza Minoranza X X X X X X X (indicare con una X) OBIETTIVI FORMATIVI TRASVERSALI Gli obiettivi trasversali del corso hanno teso a sviluppare negli allievi: (esempio:) • • • • • partecipazione costruttiva al dialogo educativo; capacità operative; uso consapevole degli strumenti informatici e delle nuove tecnologie; mentalità progettuale flessibile e critica; consolidamento del metodo di studio. OBIETTIVI COGNITIVI Rinviando per i criteri metodologici ed operativi alle relazioni riguardanti le singole discipline, il Consiglio di classe fa presente che la programmazione didattico-educativa ha individuato i seguenti obiettivi: esempio: 1. 2. 3. 4. 5. parlare utilizzando termini appropriati nei linguaggi specifici di ogni disciplina; saper motivare le proprie opinioni; rielaborare personalmente gli argomenti studiati; applicare principi e regole imparate; usare con proprietà vocabolari, codici, manuali specialistici, calcolatrici. Gli obiettivi sopra indicati sono stati parzialmente raggiunti dalla classe. Pagina 11 di 66 ISS Cairo Montenotte METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO Si fa riferimento alle schede disciplinari dei singoli docenti riportate in seguito nella sezione “SCHEDE DISCIPLINARI” CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Si fa riferimento alle schede disciplinari dei singoli docenti riportate in seguito nella sezione “SCHEDE DISCIPLINARI” INTERVENTI DI SOSTEGNO E RECUPERO Sono stati effettuati interventi di sostegno e recupero in itinere per tutti gli alunni che ne hanno presentato necessità nei diversi ambiti disciplinari. ATTIVITÀ DIDATTICHE INTEGRATIVE La classe sia come gruppo che a livello individuale ha partecipato nel presente anno a varie iniziative: Come classe: Viaggio d’istruzione: Praga Visita aziendale: - Centrale idroelettrica di Entracque (CN) -Verallia di Dego Stage aziendale: si veda prospetto Alternanza scuola – lavoro: si veda prospetto Attività didattiche integrative: - Modulo sicurezza sul lavoro -Conferenza presso Unione Industriali di Savona -Incontro con incaricati AVIS di Cairo Montenotte -Partecipazione Concorso Nazionale Gewiss -Partecipazione Concorso Nazionale Schneider -Partecipazione Concorso Nazionale ENEL -Partecipazione progetto ISREC Orientamento Universitario: - Politecnico di Torino -Università di Genova A livello individuale: Stage aziendale: si veda prospetto Alternanza scuola – lavoro: si veda prospetto Pagina 12 di 66 ISS Cairo Montenotte Stage aziendale: ELENCO ALUNNI IN STAGE ESTIVO CORSO I.T.I.S. ELETTROTECNICA a.s. 2011/2012 Alunno classe Azienda BACCINO Mirco 3 B VERALLIA BAGNASCO Amedeo 3 B TRENCH Bragno DESSIATSKI Igor 3 B TESLA DI SAPIA Luca 3 B ARTIGO FERRATO Pierdomenico 3 B TRENCH Bragno OLIVERI Andrea 3 B CABUR Altare PICCARDI Luca 3 B TESLA RABELLINO Fabio 3 B CABUR Altare SARDU Danjel 3 B SCHNEIDER ELECTRIC ZULLO Andrea 3 B SAIEP ZUNINO Nicolò 3 B SAIEP ELENCO ALUNNI IN STAGE ESTIVO CORSO I.T.I.S. ELETTROTECNICA a.s. 2012/20213 Alunno classe Azienda BACCINO Mirco 4 B SCHNEIDER ELECTRIC BAGNASCO Amedeo 4 B LAMBROIA DESSIATSKI Igor 4 B CONTINENTAL DI SAPIA Luca 4 B SCHNEIDER FERRATO Pierdomenico 4 B BROVIND OLIVERI Andrea 4 B CABUR Altare PICCARDI Luca 4 B SAIEP SARDU Danjel 4 B VERALLIA DEGO ZUNINO Nicolò 4 B SAIEP ELENCO ALUNNI IN ALTERNANZA SCUOLA LAVORO CORSO I.T.I.S. ELETTROTECNICA a.s. 2012/20213 Alunno classe Azienda BACCINO Mirco 4 B SCHNEIDER ELECTRIC BAGNASCO Amedeo 4 B LAMBROIA DESSIATSKI Igor 4 B VERALLIA DI SAPIA Luca 4 B TRENCH FERRATO Pierdomenico 4 B BROVIND GERINI Luca 4 B ACQUA MINERALE CALIZZANO OLIVERI Andrea 4 B CABUR Altare PALOCI Aldo 4 B SCHNEIDER ELECTRIC PICCARDI Luca 4 B SAIEP RABELLINO Fabio 4 B CABUR Altare SARDU Danjel 4 B VERALLIA DEGO VITELLINO Guglielmo 4 B ACQUA MINERALE CALIZZANO ZULLO Andrea 4B TRENCH ZUNINO Nicolò 4 B SAIEP Pagina 13 di 66 ISS Cairo Montenotte . Ministero dell’Istruzione dell'Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria Direzione Generale Via Assarotti, 40 - 16122 Genova - tel. 010/8331218 – fax. 010/8331221 3325/A30 Genova, 15 aprile 2014 Alla prof.ssa Genzianella Foresti Dirigente scolastica dell'ITIS di Cairo Montenotte (SV) [email protected] In relazione alla notizia che la classe V sezione elettrotecnica dell'I.T.I.S. di Cairo Montenotte è stata convocata, tra oltre cento istituti partecipanti, per le premiazioni del concorso "Un progetto di classe", indetto dalla azienda GEWISS (settore impiantistico elettrico) di Cenate Sotto (BG), esprimo un sentito compiacimento e mi auguro che l’Istituto da Lei diretto possa continuare ad ottenere altri ambìti traguardi, in concorsi di rilevanza nazionale, per la serietà, l’impegno professionale dei docenti e le vaste competenze nel settore acquisite dagli studenti. Con l’occasione voglia gradire i migliori saluti, uniti ad un cordiale incoraggiamento per gli studenti e per il personale dell’Istituto, affinché riconoscimenti così importanti possano costantemente aggiungersi ai successi educativi e formativi di una Scuola ricca di iniziative, innovativa e ben inserita nel tessuto sociale e produttivo del territorio. F.to IL DIRETTORE GENERALE Giuliana Pupazzoni Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3, comma 2 del decreto legislativo n. 39/1993. Pagina 14 di 66 ISS Cairo Montenotte Da La Stampa del 12 aprile 2014 4° concorso nazionale Schneider Electric per il miglior progetto sull’Efficienza Energetica “Green Technologies Award, energia nuova per le scuole” Summary del progetto Nome Istituto: Istituto Secondario Superiore di Cairo M.tte – sez. Istituto Tecnico Indirizzo: Via Allende 6 Località: Cairo Montenotte CAP 17014 Provincia SV Titolo del progetto: IL RISPARMIO ENERGETICO NON VA MAI IN VACANZA Cognome e nome del Tutor: prof. Aliberti Gaetano ([email protected], 347 4145264) Riassunto del progetto: descrivere brevemente il lavoro svolto, l’ambito applicativo e il valore aggiunto della soluzione proposta: Il nostro lavoro è stato svolto con questa sequenza : 1) Abbiamo individuato l’argomento del nostro progetto. Ci siamo posti l’obiettivo di progettare un villaggio turistico quasi autosufficiente dal punto di vista energetico. Abbiamo pensato ad un titolo che ben si adattasse all’argomento. 2) Per raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti abbiamo utilizzato le seguenti soluzioni : bungalow dotati di impianto domotico, impianti fotovoltaico ed eolico, utilizzo di sistema a fuel cell per l’immagazzinamento di energia, impianto di dissalazione dell’acqua marina , stazioni di ricarica per auto elettriche, utilizzo di corpi illuminanti a LED, utilizzo di pompa di calore per la climatizzazione estiva ed invernale. 3) Sul sito di SCHNEIDER ELECTRIC abbiamo individuato il materiale e il software che potesse essere utile allo svolgimento del nostro lavoro. 4) Tutti gli studenti hanno effettuato in auto-formazione il corso ETS4 eCampus, un corso di formazione on line dell’Associazione KONNEX 5) Successivamente un esperto esterno, il sig. Bogetti, partner Konnex, ha svolto agli studenti un Pagina 15 di 66 ISS Cairo Montenotte corso teorico-pratico di 8 ore sulla domotica e sull’utilizzo di ETS3. 6) La classe è stata suddivisa in gruppi di lavoro, ciascuno con un compito ben preciso : disegno, progettazione quadri elettrici, calcolo illuminotecnico, progettazione sistema domotico per i bungalow ed elaborazione del relativo programma con ETS3, progetto impianti fotovoltaico ed eolico, classificazione secondo la norma UNI EN 15232, realizzazione plastico 7) Sono state assemblate le varie parti del progetto ed è stata elaborata la relazione finale. 8) E’ stato realizzato il video di presentazione del progetto. Summary Our work has been carried out according to the following procedure: • We have identified the topic of our project, whose aim is to plan an almost self-sufficient resort from the electrical point of view. We have thought about a suitable title for our work. • In order to realize al the aims we stated, we have used the following strategies: bungalows with domotic system, wind and photovoltaic plants, fuel cell system for energy storage, desalting plant for sea water, refill plants for electrical cars, use of LED lighting, heat pump for summer and winter air-conditioning. • On the Schneider Electric website we have identified the material and software that could be useful to realize our project. • All the students attended the ETS4 eCampus, a KONNEX Organization auto-formation course • Then an outer expert, Mr Bogetti, Konnex partner, illustrated to the students an 8-hours teoric-practical course about domotics and the application of ETS3. • The class has been divided into groups and each of them had one precise task: drawing, electrical switchboards planning, lighting calculation, bungalows’ domotic system planning and the elaboration of it using ETS3, photovoltaic and eolic systems planning, the classification according to the UNI EN 15232 regulation, realization of the plastic model. • The various parts have been assembled and the final report has been elaborated. • The project’s video presentation was made. Fornire alcune informazioni sui punti chiave della soluzione proposta e sui benefici ottenuti, anche attraverso alcuni dati (es. efficienza energetica, sostenibilità ambientale, investimenti, ritorni economici, etc,): Abbiamo immaginato il “nostro” villaggio come primo nucleo di un villaggio turistico di ben più ampie dimensioni.. Nella progettazione abbiamo privilegiato gli aspetti del risparmio energetico e della riduzione di emissioni di CO2 in atmosfera, pertanto abbiamo adottato le seguenti soluzioni: - Impianti domotici per bungalow e reception: abbiamo realizzato il programma di gestione dei componenti domotici SCHNEIDER ELECTRIC (nel seguito per brevità SE) mediante il software ETS3 della Associazione KONNEX, per il quale abbiamo seguito un corso di formazione specifico tenuto da esperto esterno. A titolo di preparazione di base in vista di tale corso avevamo seguito il corso di formazione on line ETS4 e-campus. Nel nostro laboratorio abbiamo realizzato un prototipo, perfettamente funzionante, del quadro di gestione domotico dei bungalow. Per i bungalow abbiamo applicato il livello prestazionale 3, riducendo tuttavia il numero complessivo di prese. - Utilizzo, per quanto possibile, di corpi illuminanti a LED - Utilizzo di energia elettrica da fonte fotovoltaica ed eolica - Utilizzo di pompe di calore per la realizzazione della climatizzazione estiva ed invernale - Utilizzo di stazioni di ricarica per auto elettriche da mettere a disposizione degli ospiti del villaggio per gli spostamenti, realizzando così una mobilità sostenibile - Utilizzo di “Greenenergy Box” di Areva (partner di SE) per l’immagazzinamento di energia. Si tratta di un sistema molto innovativo costituito da un elettrolizzatore e da una fuel cell. Essa è utilizzata per immagazzinare idrogeno e ossigeno ottenuti dall’elettrolisi dell’acqua nei momenti di bassa richiesta di energia. Quando gli impianti eolico e fotovoltaico (per mancanza di vento e/o sole) non sono in grado di far fronte ai fabbisogni energetici del villaggio la fuel cell produce corrente elettrica utilizzando l’idrogeno e l’ossigeno precedentemente Pagina 16 di 66 ISS Cairo Montenotte immagazzinati. La Greenenergy Box ci permette quindi gestire ed ottimizzare la natura intermittente delle fonti rinnovabili. Può essere previsto un gruppo elettrogeno aggiuntivo ad avvio automatico in modo da assicurare la continuità di servizio in caso di guasti. - Un prodotto secondario delle reazioni chimiche che avvengono nella Greenenergy Box è la produzione di acqua calda che può essere distribuita ai bungalow, realizzando così un “teleriscaldamento”. Dall’acqua calda così prodotta le pompe di calore di cui sono dotati i bungalow possono estrarre il calore necessario per la produzione di acqua calda sanitaria e/o per il riscaldamento, se necessario. Inoltre l’idrogeno prodotto nella fase di elettrolisi può essere utilizzato per un distributore di idrogeno per auto a fuel cell (dal 2015 Toyota e Honda inizieranno la produzione in serie di auto con tale tecnologia). (immagini tratte dal video “AREVA Energy Storage & Distribution Technology, riportato nel CD allegato) - Utilizzo di quadri elettici intelligenti “IQUADRO” di SE in modo da consentire; il controllo in tempo reale dell’impianto, l’ottimizzazione della manutenzione, la visualizzazione in tempo reale dei parametri elettrici sia a livello locale che remoto mediante l’utilizzo del gateway con web server integrato SE EGX300 e tool SE ENERGY OPERATION ONLINE. Il quadro generale di gestione e controllo potrebbe avere il seguente schema: - Utilizzo di un impianto di desalinizzazione, in modo da rendere il “modello” di villaggio esportabile anche in situazioni con scarsità di acqua dolce. Pagina 17 di 66 ISS Cairo Montenotte - Sovradimensionando tale impianto esso potrebbe servire anche le popolazioni vicine. Il costo iniziale degli impianti fotovoltaico ed eolico e della Greenenergy Box può essere ammortizzato nel giro di qualche anno realizzando un villaggio turistico autosufficiente dal punto di vista energetico nonché ad impatto zero dal punto di vista delle emissioni di CO2. Inoltre, dimensionando opportunamente gli impianti fotovoltaico ed eolico e la Greenenergy Box ad essa associata, il villaggio turistico può assumere una connotazione “etica” proponendosi come centro di sviluppo e crescita per realtà locali non dotate di energia elettrica e di acqua potabile. Riteniamo inoltre che le soluzioni adottate possano essere utilizzate anche per un qualsiasi centro abitato (un villaggio o un quartiere) dando un elevatissimo contributo al raggiungimento degli obiettivi previsti a livello mondiale dal protocollo di Kyoto e in Europa dalla direttiva “20-20-20” che prevede entro il 2020 di ridurre del 20% le emissioni in atmosfera di gas ad effetto serra, ridurre del 20% il consumo di energia mediante l’efficientamento energetico, soddisfare il 20% del fabbisogno energetico europeo con le energie rinnovabili La principale norma tecnica applicata nel nostro progetto è stata la norma CEI 64-8. Con le soluzioni da noi utilizzate (descritte nella relazione) abbiamo raggiunto la classificazione energetica “A” secondo la norma UNI EN 15232 (per le parti applicabili). Il villaggio turistico è stato rappresentato mediante realizzazione di apposito modello in scala. E’ stato inoltre realizzato un modello in scala di un singolo bungalow e su tale modello è stato collaudato il quadro di gestione domotica che abbiamo realizzato con componenti SE. Al fine di accompagnare nel migliore dei modi il nostro progetto abbiamo realizzato un video che fosse anche un messaggio di speranza per un futuro migliore con meno inquinamento e meno emissioni di CO2. Abbiamo intitolato il video come il nostro progetto, ovvero “IL RISPARMIO ENERGETICO NON VA IN VACANZA” per indicare che anche in vacanza gli aspetti legati al risparmio energetico non devono essere dimenticati. Il video è stato realizzato con la collaborazione dei bambini della scuola materna di Millesimo: quali attori migliori potevamo trovare per il nostro video se non dei bambini di 5 anni ? …………….. Giudizio del tutor Come insegnante mi ritengo molto soddisfatto del lavoro svolto dagli studenti. Considerati il “punto di partenza” e il “punto di arrivo” il percorso di crescita e il livello di coinvolgimento della classe è stato considerevole. Il progetto non è da considerarsi esecutivo, non ha la pretesa di esserlo sia perché realizzato da studenti di scuola secondaria sia per la vastità e complessità degli argomenti affrontati, tuttavia penso che possa essere considerato un accettabile progetto preliminare. Ritengo che la partecipazione al concorso di SCHNEIDER ELECTRIC sia stata per gli studenti una bella occasione per approfondire aspetti specifici dell’efficienza energetica e della progettazione domotica e impiantistica e soprattutto per realizzare un lavoro di squadra basato sulla suddivisione di compiti specifici finalizzati ad un progetto completo. In questo modo è stato possibile coniugare gli aspetti professionali con quelli educativi ed umani. Data 1/04/2014 F.to Ing. Gaetano Aliberti Firma del Tutor Pagina 18 di 66 ISS Cairo Montenotte SCHEDE DISCIPLINARI ITALIANO Docente: Elena Foddis N° ore settimanali:3 SITUAZIONE DELLA CLASSE Partecipazione Costruttiva Attiva Passiva Impegno Costante Discontinuo Inadeguato Interesse Vivo Sufficiente Tutti X X X Maggioranza X X X Minoranza OBIETTIVI DISCIPLINARI Obiettivi Raggiunti Tutti Maggior. Potenziare capacità comunicative orali e scritte Minoranza x Parzialmente raggiunti Tutti Maggior. Minoranza X Comprendere testi e messaggi orali acquisendo una progressiva padronanza dei linguaggi specialistici X X Definire le caratteristiche proprie di generi letterari, autori trattati collocandoli nel contesto storico X X Orientarsi nel commento di un testo rispettandone il contenuto e cogliendone gli aspetti formali più significativi x x Sviluppare capacità argomentative motivando opinioni sugli argomenti proposti x x Acquisire la consapevolezza di diversi schemi interpretativi storico – critici in relazioni agli argomenti trattati x x Sviluppare il gusto e la curiosità di ampliare il campo della lettura x x Pagina 19 di 66 Scarso ISS Cairo Montenotte CONTENUTI Argomento Livello di approfond. Tempi Lo sviluppo del romanzo: Realismo, Naturalismo francese, Verga e il Verismo Il Decadentismo e la poesia simbolista. La poesia decadente italiana fra tradizione ed innovazione: D’Annunzio e Pascoli Il romanzo novecentesco europeo. La ricerca dell’io ed il rinnovamento nella narrativa e nel teatro: Svevo e Pirandello La poesia del Novecento italiano: sperimentalismo formale e tensione esistenziale (Ungaretti, Quasimodo, Montale) Ottobre Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Conoscenze Competenze Sufficiente Caratteristiche generali delle correnti prese in esame. Temi fondamentali e linee di sviluppo dell’opera verghiana Riconoscere il rapporto tra lo sviluppo del romanzo ottocentesco e l’evoluzione della cultura borghese; confrontare le diverse visioni e soluzioni stilistiche degli autori. Sufficiente Linee di tendenza della cultura e della letteratura di fine Ottocento. Temi, concezioni e soluzioni formali degli autori esaminati. Individuare gli elementi caratteristici del simbolismo poetico Sufficiente Pensiero, tematiche e riferimenti culturali degli autori trattati. Linee di tendenza dei principali autori della narrativa novecentesca. Individuare le caratteristiche strutturali e stilistiche dei testi esaminati. Sufficiente Linee di tendenza della poesia novecentesca in Italia. Caratteri fondamentali degli autori esaminati. Analizzare criticamente problematiche e soluzioni stilistiche degli autori, sviluppare confronti. METODOLOGIE DIDATTICHE LEZIONE FRONTALE LEZIONE INTERATTIVA 3 1 ANALISI SISTEMATICA DELL’ERRORE NELLE PROVE ORALI 3 LAVORI DI GRUPPO PROBLEM SOLVING DISCUSSIONI GUIDATE ESERCITAZIONI GUIDATE 1 CORREZIONE PUNTUALE COLLETTIVA E/O INDIVIDUALE DEGLI ELABORATI 3 ATTIVITA’ DI LABORATORIO TECNICHE DI SIMULAZIONE 2 STRUMENTI DIDATTICI LIBRO DI TESTO 3 1= a volte DISPENSE ALTRI TESTI 2=spesso CASSETTE VIDEO SCHEDE GUIDA 1 PERSONAL COMPUTER 3=sistematicamente Libro di testo utilizzato: Barberi Squarotti, Genghini, Pardini, INVITO ALLA LETTERATURA, vol. 3, ATLAS Pagina 20 di 66 ISS Cairo Montenotte STORIA Docente: Elena Foddis N° ore settimanali : 2 SITUAZIONE DELLA CLASSE Partecipazione Costruttiva Attiva Passiva Impegno Costante Discontinuo Inadeguato Interesse Vivo Sufficiente Tutti x X x Maggioranza X X x Minoranza OBIETTIVI DISCIPLINARI Obiettivi Ricostruire la complessità del fatto storico attraverso l’individuazione di rapporti tra particolare e generale Raggiunti Parzialmente raggiunti Tutti Maggioranza Minoranza Tutti Maggioranza Minoranza x Consolidare l’attitudine a problematizzare ed a effettuare collegamenti Inquadrare, comparare e collocare in modo significativo i diversi fenomeni storici locali, nazionali, mondiali Saper leggere testi specialistici x x x x x x Pagina 21 di 66 x Scarso ISS Cairo Montenotte CONTENUTI Argomento Tempi Livello di approfondimento Conoscenze Competenze La belle epoque e l'età giolittiana Settembre Sufficiente Ottobre Capacità di elaborare ed interpretare testi storico-letterari. Conoscenza delle cause Svolgere una E conseguenze dei fatti relazione orale. Storici studiati; comprensione Cogliere e riassumere Critica degli stessi. gli elementi di un testo ed esprimere proprie opinioni. La Prima Guerra Mondiale. La rivoluzione russa. Novembre Sufficiente Dicembre Idem Idem Sufficiente Idem Idem Aprile Maggio Sufficiente Idem Idem Maggio Sufficiente Idem Idem Cultura, economia e società tra le due guerre. I totalitarismi in Europa (stalinismo, nazismo, fascismo). La politica internazionale tra le due guerre. La seconda Guerra Mondiale. La divisione del mondo in blocchi e la guerra fredda. Gennaio Marzo METODOLOGIE DIDATTICHE LEZIONE FRONTALE LEZIONE INTERATTIVA PROBLEM SOLVING 3 ANALISI SISTEMATICA DELL’ERRORE NELLE PROVE ORALI 3 LAVORI DI GRUPPO DISCUSSIONI GUIDATE ESERCITAZIONI GUIDATE 1 CORREZIONE PUNTUALE COLLETTIVA E/O INDIVIDUALE DEGLI ELABORATI 2 ATTIVITA’ DI LABORATORIO TECNICHE DI SIMULAZIONE 2 STRUMENTI DIDATTICI LIBRO DI TESTO 3 1= a volte DISPENSE ALTRI TESTI 2=spesso CASSETTE VIDEO SCHEDE GUIDA 1 PERSONAL COMPUTER 3=sistematicamente Libro di testo utilizzato: Brancati, Pagliarani, LE VOCI DELLA STORIA, vol. 3, La Nuova Italia Pagina 22 di 66 ISS Cairo Montenotte INGLESE Docente: Rebagliati Graziella N° ore settimanali: 2 SITUAZIONE DELLA CLASSE Partecipazione Costruttiva Attiva Passiva Impegno Costante Discontinuo Inadeguato Interesse Vivo Sufficiente Scarso Tutti Maggioranza X Minoranza X X X X X OBIETTIVI DISCIPLINARI Obiettivi Raggiunti Parzialmente raggiunti Tutti Maggioranza Minoranza Tutti Maggioranza Minoranza Comprendere in maniera globale testi orali e scritti di interesse tanto generale quanto specifici dell’indirizzo. X Sostenere semplici conversazioni guidate usando termini, funzioni e strutture grammaticali in modo sufficiente. X Produrre testi scritti su argomenti di carattere generale e specifici dell’indirizzo in modo comprensibile anche se non sempre grammaticalmente corretto. X Comprendere testi orali e scritti in modo adeguato selezionando i concetti fondamentali. X Produrre testi scritti su argomenti di carattere generale e specifici dell’indirizzo con chiarezza lessicale e in modo sufficientemente corretto. X Tradurre in lingua italiana testi di argomento specialistico. X Pagina 23 di 66 ISS Cairo Montenotte CONTENUTI Argomento Livello di approfondimento Conoscenze Competenze Buono/Sufficiente Sufficienti per la maggioranza della classe Più che sufficienti per alcuni allievi Sufficienti per la maggioranza della classe Più che sufficienti per alcuni allievi Novembre/dicembre Buono/Sufficiente Sufficienti per la maggioranza della classe Più che sufficienti per alcuni allievi Sufficienti per la maggioranza della classe Più che sufficienti per alcuni allievi Tempi Civiltà: Australia - Geography - Geography Weather History Ottobre/Novembre People Cities and towns Cathy Freeman Civiltà: New Zealand Weather History People All Black’s Haka Microlingua: - Power station plants - Renewable sources power stations Fossil-fuel plants Hydroelectric power stations Gennaio/Febbraio Buono/Sufficiente Adeguate/Sufficienti Adeguate/Sufficienti Febbraio/Marzo Buono/Sufficiente Adeguate/Sufficienti Adeguate/Sufficienti Marzo/Aprile Buono/Sufficiente Adeguate/Sufficienti Adeguate/Sufficienti Microlingua: - Definition of electricity - The atom - Definition of battery - Battery capacity - Primary battery Electric charge Conductors Insulators Semiconductors Jhon Dalton Plugs and sockets Microlingua: The electrochemical cell Rechargeable batteries Lithium battery Pagina 24 di 66 ISS Cairo Montenotte Grammar: - Ripasso strutture grammaticali di base (present simple, present cont., past simple, present perfect, passive, future, first conditional, etc.) Settembre-Febbraio Buono/Sufficiente Adeguate/Sufficienti Adeguate/Sufficienti Maggio Adeguate Adeguate Progetti: - Presentazione in inglese progetto di un resort “energy saving” Buono METODOLOGIE DIDATTICHE LEZIONE FRONTALE LEZIONE INTERATTIVA PROBLEM SOLVING ESERCITAZIONI GUIDATE CORREZIONE PUNTUALE COLLETTIVA E/O INDIVIDUALE DEGLI ELABORATI 3 1 3 2 1 ANALISI SISTEMATICA DELL’ERRORE NELLE PROVE ORALI LAVORI DI GRUPPO DISCUSSIONI GUIDATE ATTIVITA’ DI LABORATORIO TECNICHE DI SIMULAZIONE 2 2 2 1 - STRUMENTI DIDATTICI LIBRO DI TESTO DISPENSE ALTRI TESTI 3 1= a volte 2=spesso CASSETTE VIDEO SCHEDE GUIDA PERSONAL COMPUTER/LIM 2 X 2 3=sistematicamente Libro di testo utilizzato: Dispense e schede guida Pagina 25 di 66 ISS Cairo Montenotte ECONOMIA INDUSTRIALE ED ELEMENTI DI DIRITTO Docente: Artuso Carmine N° ore settimanali: 2 SITUAZIONE DELLA CLASSE Partecipazione Costruttiva Attiva Passiva Impegno Costante Discontinuo Inadeguato Interesse Vivo Sufficiente Scarso Tutti X Maggioranza Minoranza X X X X X OBIETTIVI DISCIPLINARI Obiettivi Raggiunti Parzialmente raggiunti Tutti Maggioranza Minoranza Tutti Maggioranza Minoranza Conoscenza dei contenuti e capacità di applicarli in situazioni sperimentali X Conoscenza di un lessico specifico giuridico ed economico X Capacità di reperire autonomamente informazioni specifiche consultando fonti opportune X Capacità di cogliere l’evoluzione storica delle norme giuridiche e della realtà economica alla luce dell’evolversi della situazione italiana X Pagina 26 di 66 ISS Cairo Montenotte CONTENUTI Argomento Tempi Livello di approfondimento Conoscenze Competenze Produzione e fattori produttivi 3 Discreto Discrete Sufficienti Le funzioni aziendali 4 Discreto Discrete Sufficienti La struttura gestionale dell’impresa 4 Sufficiente Discrete Sufficienti L’equilibrio dell’impresa 14 Buono Buone Discrete Impresa e imprenditore nel codice civile 4 Discreto Discrete Discrete Lo Statuto dell’imprenditore commerciale 7 Sufficiente Discrete Sufficienti L’azienda 10 Discreto Discrete Sufficienti Le invenzioni industriali e altre innovazioni 6 Buono Buone Discrete METODOLOGIE DIDATTICHE LEZIONE FRONTALE LEZIONE INTERATTIVA 3 1 ANALISI SISTEMATICA DELL’ERRORE NELLE PROVE ORALI 1 LAVORI DI GRUPPO PROBLEM SOLVING ESERCITAZIONI GUIDATE CORREZIONE PUNTUALE COLLETTIVA E/O INDIVIDUALE DEGLI ELABORATI 3 ATTIVITA’ DI LABORATORIO TECNICHE DI SIMULAZIONE 1 DISCUSSIONI GUIDATE 1 1 STRUMENTI DIDATTICI LIBRO DI TESTO 3 1= a volte DISPENSE ALTRI TESTI CASSETTE VIDEO SCHEDE GUIDA 2 2=spesso PERSONAL COMPUTER 1 3=sistematicamente Libro di testo utilizzato: G. Baccelli, C. Robecchi, Diritto ed economia industriale, Elemond Scuola & Azienda Franco Poma, Lineamenti di economia industriale, Principato Pagina 27 di 66 ISS Cairo Montenotte RELIGIONE CATTOLICA Docente:Paola Galliano N° ore settimanali:1 N° ore totali:35 SITUAZIONE DELLA CLASSE Partecipazione Costruttiva Attiva Passiva x Tutti Maggioranza x Minoranza Impegno Costante Discontinuo Inadeguato Interesse Vivo Sufficiente x x x x Scarso x OBIETTIVI DISCIPLINARI Obiettivi Raggiunti Parzialmente raggiunti Tutti Maggioranza Minoranza Tutti Maggioranza Minoranza Il problema DIO: rapporto fede -scienza e fede-ragione x Interpretare la Chiesa come luogo di salvezza in Cristo x Individuare il contributo del cristianesimo nell'esistenza personale x Riconoscere le soluzioni cristiane nella convivenza sociale x Saper individuare i momenti forti della storia della Chiesa x Pagina 28 di 66 ISS Cairo Montenotte CONTENUTI Argomento Tempi Livello di approfondimento Conoscenze Competenze Confronto fra fede ,ragione e scienza 4 ore Buono Storia delle divisioni e degli avvicinamenti Saper commentare e riconoscere i grandi temi scientifico-religiosi Storia del Concilio Vaticano II 8 ore Buono Storia del concilio e principali documenti Saper legger le innovazioni del Concilio Bioetica tra eutanasia e clonazione 8 ore Buono Principi di bioetica Riconoscere la via della vita L'etica della convivenza multiculturale 6 ore Buono Principi di conoscenza pluriculturale Saper riconoscere le affinità religiose e culturali I diritti delle persone 8 ore Buono L'insegnamento sociale della Chiesa Lettura di brani delle principali encicliche sociali METODOLOGIE DIDATTICHE LEZIONE FRONTALE LEZIONE INTERATTIVA x PROBLEM SOLVING ESERCITAZIONI GUIDATE CORREZIONE PUNTUALE COLLETTIVA E/O INDIVIDUALE DEGLI ELABORATI DISCUSSIONI GUIDATE ATTIVITA’ DI LABORATORIO TECNICHE DI SIMULAZIONE x ANALISI SISTEMATICA DELL’ERRORE NELLE PROVE ORALI LAVORI DI GRUPPO x STRUMENTI DIDATTICI LIBRO DI TESTO DISPENSE ALTRI TESTI x 1= a volte x 2=spesso CASSETTE VIDEO SCHEDE GUIDA x 3=sistematicamente Libro di testo utilizzato: SOLINAS : Tutti i colori della vita SEI Pagina 29 di 66 PERSONAL COMPUTER ISS Cairo Montenotte MATEMATICA Docente: Gabrielli Rosa N° ore settimanali:3 N° ore totali: 89 SITUAZIONE DELLA CLASSE Partecipazione Costruttiva Attiva Passiva Impegno Costante Discontinuo Inadeguato Interesse Vivo Sufficiente Scarso Tutti Maggioranza x x x Minoranza OBIETTIVI DISCIPLINARI Raggiunti Parzialmente raggiunti Tutti Maggioranza Minoranza Tutti Maggioranza Minoranza Obiettivi Far acquisire abilità di calcolo utilizzando consapevolmente tecniche x x e strumenti. Fornire strumenti di calcolo a supporto di altre discipline x x x x Approfondire argomenti e sviluppare capacità di sintesi Pagina 30 di 66 ISS Cairo Montenotte CONTENUTI Argomento Studio Completo di funzione Integrali Indefiniti Integrali Definiti Funzioni a due variabili Equazioni differenziali del primo e del secondo ordine Tempi Livello di approfondimento discreto discreto discreto sufficiente sufficiente Conoscenze Dominio Intersezioni con gli assi Comportamento agli estremi del dominio Segno massimi, minimi e flessi asintoti Grafico cartesiano Integrale indefinito e proprietà Integrali indefiniti immediati Metodi di integrazione Proprietà dell’integrale definito Teorema fondamentale del calcolo integrale Definizione,campo di esistenza,limiti, definizione e significato geometrico delle derivate parziali prime, derivate parziali seconde, definizione di differenziale, calcolo di massimi e minimi con l’hessiano Definizione di equazione differenziale del primo ordine Integrale generale, particolare Equazioni differenziali del primo ordine del tipo: y’ = f(x) Definizione di equazione differenziale del secondo ordine Equazioni differenziali del secondo ordine del tipo: y'' = f(x) Pagina 31 di 66 Competenze Determinare gli intervalli di monotonia di una funzione derivabile Determinare i punti di massimo,minimo e flesso di una funzione. Utilizzare tutti gli strumenti di calcolo utili per rappresentare graficamente una funzione Riconoscere una primitiva di una funzione Calcolare integrali indefiniti utilizzando i metodi di integrazione studiati Individuare il procedimento più adatto per calcolare vari tipi di integrale Calcolare il valore dell’area di un trapezoide Calcolare l’area tra due funzioni in semplici casi saper determinare il dominio,saper calcolare il limite,saper calcolare le derivate parziali del primo e del secondo ordine, ricercare gli eventuali massimi e minimi liberi di una funzione di due variabili Determi nare le soluzioni (integrale generale e particolare ) di semplici equazioni differenziali del I° e del 2° ordine ISS Cairo Montenotte Successioni e Serie Numeriche Successioni, limiti di successioni Serie di numeri reali, carattere di una serie. Serie geometrica sufficiente Studiare il carattere di una successione e di una serie METODOLOGIE DIDATTICHE LEZIONE FRONTALE LEZIONE INTERATTIVA 2 2 ANALISI SISTEMATICA DELL’ERRORE NELLE PROVE ORALI LAVORI DI GRUPPO PROBLEM SOLVING ESERCITAZIONI GUIDATE CORREZIONE PUNTUALE COLLETTIVA E/O INDIVIDUALE DEGLI ELABORATI 2 DISCUSSIONI GUIDATE 2 ATTIVITA’ DI LABORATORIO TECNICHE DI SIMULAZIONE STRUMENTI DIDATTICI LIBRO DI TESTO DISPENSE ALTRI TESTI CASSETTE VIDEO SCHEDE GUIDA PERSONAL COMPUTER 2 1= a volte 2=spesso 3=sistematicamente Libro di testo utilizzato: ”Nuovo corso superiore di matematica vol D+E+ F” di TONOLINI L. MANENTI CALVI A. ed. Minerva .. Pagina 32 di 66 ISS Cairo Montenotte ELETTROTECNICA Docente: SITUAZIONE DELLA CLASSE Partecipazione Costruttiva Attiva Passiva Impegno Costante Discontinuo Inadeguato Prof. Alfredo Martina N° ore settimanali: 5 Interesse Vivo Sufficiente Scarso Tutti x x x Maggioranza x x x x x Minoranza OBIETTIVI DISCIPLINARI L’insegnamento dell'elettrotecnica, per la classe quinta, è mirato all'acquisizione dei concetti fondamentali della materia, integrato nel contesto di misure ed esperienze di laboratorio. Lo studio della materia deve mettere in grado lo studente di conoscere i principi di funzionamento delle macchine e tracciare i relativi circuiti equivalenti con prove previste dalle norme CEI Obiettivi Raggiunti Parzialmente raggiunti Tutti Maggioranza Minoranza Tutti Maggioranza Minoranza Conoscenze teoriche adeguate circa le caratteristiche costruttive ed il funzionamento delle macchine elettriche Capacità nel rappresentare con schemi equivalenti completi e semplificati le macchine elettriche Competenze nel risolvere problemi inerenti al funzionamento elettrico delle macchine elettriche utilizzando procedure di calcolo in modo adeguato Conoscenza degli andamenti grafici delle macchine elettriche in prova con spiegazione dell’andamento x x x x x x x x CONTENUTI Argomento Tempi Competenze Livello di approfondimento Pagina 33 di 66 Conoscenze ISS Cairo Montenotte Trasformatore monofase Trasformatore trifase Dinamo 25 ore circa 30 ore circa 30 ore circa Soddisfacente Soddisfacente Discreto Principio di funzionamento del trasformatore monofase, funzionamento a vuoto e a carico e relativi diagrammi vettoriali, circuito equivalente, bilancio energetico, rendimento e dati di targa, prova a vuoto e di corto. Funzionamento a vuoto e a carico e relativi diagrammi vettoriali, circuito equivalente, bilancio energetico, rendimento e dati di targa, collegamento, variazione del rapporto di trasformazione in base al tipo di collegamento. Prova a vuoto e di corto. Calcolo della tensione generata e costante di tensione, coppia resistente e costante di coppia, potenza elettrica e meccanica, rendimento, corrente e coppia nominale Principio Discreto Motori in c.c. Motori asincroni trifase 35 ore circa 45 ore circa Soddisfacente di funzionamento, calcolo della costante di coppia, calcolo della costante del motore, calcolo del rendimento, elementi sul motore ad eccitazione serie. Campo magnetico rotante: trattazione semplificata,struttura del motore asincrono, principio di funzionamento e caratteristiche meccaniche, bilancio energetico, calcolo delle coppie, calcolo del rendimento. Prova a vuoto e di corto. Conoscere la struttura del trasformatore monofase e saper determinare il relativo circuito equivalente Conoscere la struttura del trasformatore trifase, conoscere il circuito equivalente Conoscenza del principio di funzionamento, conoscenza della distinzione tra motori e dinamo Conoscenza del principio di funzionamento, conoscenza della distinzione tra i principi di eccitazione e loro utilizzo conoscenza del principio di funzionamento del motore asincrono, conoscenza del circuito equivalente METODOLOGIE DIDATTICHE LEZIONE FRONTALE LEZIONE INTERATTIVA PROBLEM SOLVING ESERCITAZIONI GUIDATE Pagina 34 di 66 CORREZIONE PUNTUALE COLLETTIVA E/O INDIVIDUALE DEGLI ELABORATI ISS Cairo Montenotte 3 1 1 1 3 ANALISI SISTEMATICA DELL’ERRORE NELLE PROVE ORALI 1 LAVORI DI GRUPPO DISCUSSIONI GUIDATE ATTIVITA’ DI LABORATORIO TECNICHE DI SIMULAZIONE 1 1 3 1 STRUMENTI DIDATTICI LIBRO DI TESTO 1 1= a volte DISPENSE ALTRI TESTI 3 2=spesso CASSETTE VIDEO SCHEDE GUIDA PERSONAL COMPUTER 3=sistematicamente Libro di testo utilizzato: Elettrotecnica 2 – per elettrotecnica ed automazione – Aut. OliveriRavelli- Ed. Cedam …………………………………………………………………………………………………………. IMPIANTI ELETTRICI Docente:Fonti Ermes Pagina 35 di 66 ISS Cairo Montenotte N° ore settimanali:4 . N° ore totali: 118 SITUAZIONE DELLA CLASSE Partecipazione Costruttiva Attiva Passiva Impegno Costante Discontinuo Inadeguato Interesse Vivo Sufficiente Scarso Tutti Maggioranza x x x Minoranza OBIETTIVI DISCIPLINARI Raggiunti Parzialmente raggiunti Tutti Maggioranza Minoranza Tutti Maggioranza Minoranza Obiettivi Determinare le grandezze elettriche in gioco in un impianto in Bassa x x x x Tensione. Dimensionare i cavi in bassa tensione in funzione dei carichi Saper scegliere i sistemi di protezione in un impianto in bassa tensione x x CONTENUTI Argomento Tempi Livello di approfondimento Conoscenze Pagina 36 di 66 Competenze ISS Cairo Montenotte Impianti di distribuzione in bassa tensione discreto Rifasamento discreto Caduta di tensione lungo un cavo di bassa tensione Cabina elettrica discreto discreto Guasti e cortocircuiti sufficiente Sistemi di protezione elettrica sufficiente Livello di tensione nominale. Schemi unifilari e multifilari. Distinzione tra carichi monofase e carichi trifase. Corrente di Impiego Rifasamento in un impianto di bassa tensione. Formula di rifasamento . Varie tipologie di rifasamento: monofase, trifase a stella o a triangolo. Formula industriale della caduta di tensione lungo il cavo. Massima tensione ammissibile. Definizione di cabina elettrica con il suo schema di principio. Caratteristiche elettriche del trasformatore elettrico di una cabina e valori nominali. Definizione di Guasto, di sovraccarico e di cortocircuito. Definizione di corrente di cortocircuito. Definizione di Interruttore, sezionatore. Corrente nominale e potere di interruzione di un interruttore. Determinare la corrente assorbita da tutti i carichi a tensione nominale. Calcolare le rispettive potenze elettriche assorbite e il fattore di potenza equivalente. Calcolare la corrente di impiego. Saper scegliere il cavo in bassa tensione. Determinare la potenza reattiva di rifasamento. Dimensionare il gruppo rifasatore, determinando le capacità dei suoi condensatori. Calcolare la caduta di tensione lungo un cavo dimensionato partendo dai suoi dati tecnici. Ridimensionare il cavo in base alla massima caduta di tensione ammissibile. saper dimensionare una cabina elettrica in funzione della potenza assorbita a valle. Determinare i parametri elettrici del trasformatore della cabina in funzione dei suoi valori nominali. Determinare la corrente di cortocircuito per ogni tipo di guasto Saper scegliere l’interruttore in un determinato punto in funzione della corrente di cortocircuito. METODOLOGIE DIDATTICHE LEZIONE FRONTALE LEZIONE INTERATTIVA PROBLEM SOLVING ESERCITAZIONI GUIDATE Pagina 37 di 66 CORREZIONE PUNTUALE COLLETTIVA E/O ISS Cairo Montenotte INDIVIDUALE DEGLI ELABORATI 2 2 ANALISI SISTEMATICA DELL’ERRORE NELLE PROVE ORALI LAVORI DI GRUPPO 2 DISCUSSIONI GUIDATE 2 ATTIVITA’ DI LABORATORIO TECNICHE DI SIMULAZIONE STRUMENTI DIDATTICI LIBRO DI TESTO DISPENSE ALTRI TESTI CASSETTE VIDEO SCHEDE GUIDA 2 1= a volte 2=spesso 3=sistematicamente Libro di testo utilizzato: Gaetano Conte: “IMPIANTI ELETTRICI vol.1 e 2” - Hoepli .. Pagina 38 di 66 PERSONAL COMPUTER ISS Cairo Montenotte TECNOLOGIA, DISEGNO E PROGETTAZIONE Docenti: prof.ri Aliberti e Gagliardo N° ore settimanali: 5 SITUAZIONE DELLA CLASSE Partecipazione Costruttiva Attiva Passiva Impegno Costante Discontinuo Inadeguato Interesse Vivo Sufficiente Scarso Tutti Maggioranza X Minoranza X X X X X OBIETTIVI DISCIPLINARI Obiettivi Competenze relative a software per disegno tecnico (PROGECAD) e all’utilizzo per il disegno di schemi elettrici Raggiunti Parzialmente raggiunti Tutti Maggioranza Minoranza Tutti Maggioranza Minoranza X Competenze relative a software di ausilio alla progettazione elettrica/impiantistica X X Conoscenza della normativa di riferimento con particolare riguardo alla norma CEI 64-8 X X Conoscenze e competenze relative al dimensionamento degli impianti elettrici X X Conoscenze e competenze relative al risparmio e all’efficientamento energetico X X Conoscenze relative alle norme di igiene e sicurezza del lavoro X Pagina 39 di 66 ISS Cairo Montenotte CONTENUTI Argomento Tempi Sicurezza del lavoro 8 ore Norma CEI 64-8 16 ore Risparmio ed efficientamento energetico 16 ore Dimensionamento degli impianti elettrici 20 ore A titolo di area di progetto durante parte delle ore di Sistemi Automatici e T.D.P. la classe ha elaborato un progetto dal titolo “Il risparmio energetico non va mai in vacanza”. Segue scheda descrittiva Livello di approfondimento Conoscenze Competenze Corso di base con certificazione finale. Saper Concetto di individuare i rischio, danno, principali rischi prevenzione, dell’attività protezione. lavorativa. Buono Punti fondamentali della norma Saper applicare la norma in ambito progettuale Buono Norma UNI EN 15232. Direttiva 2009/28/CE Applicazione in casi pratici (v. area di progetto) Buono Protezione degli impianti Progettazione di contro il impianti elettrici sovraccarico e il cortocircuito Livello raggiunto molto elevato. Il progetto è stato premiato in da entrambi i concorsi a cui ha novembre partecipato, ovvero “Un progetto ad di classe” indetto da GEWISS e aprile “Green Technologies Award – nelle ore Energia nuova per le scuole” di T.D.P. indetto da SCHNEIDER e Sistemi ELECTRIC col patrocinio del MIUR. Utilizzo delle conoscenze acquisite nel corso dell’a.s. e ampliamento delle stesse in autonomia Saper utilizzare le conoscenze acquisite nell’applicazione progettuale. METODOLOGIE DIDATTICHE LEZIONE FRONTALE LEZIONE INTERATTIVA 2 PROBLEM SOLVING 1 ANALISI SISTEMATICA DELL’ERRORE NELLE PROVE ORALI 1 LAVORI DI GRUPPO ESERCITAZIONI GUIDATE 2 DISCUSSIONI GUIDATE 2 2 ATTIVITA’ DI LABORATORIO 2 CORREZIONE PUNTUALE COLLETTIVA E/O INDIVIDUALE DEGLI ELABORATI 2 TECNICHE DI SIMULAZIONE 3 1 STRUMENTI DIDATTICI LIBRO DI TESTO DISPENSE 1 1= a volte 2 2=spesso ALTRI TESTI 1 CASSETTE VIDEO SCHEDE GUIDA 3=sistematicamente Libro di testo utilizzato: Ortolani, Venturi - Manuale di Elettrotecnica e Automazione – Ed. Hoepli Dispense fornite dal docente e messe a disposizione su piattaforma on line Guida tecnica “Electrical installation handbook” – ABB a Guida alle novità della Norma CEI 64-8 7 edizione – ABB Pagina 40 di 66 PERSONAL COMPUTER 3 ISS Cairo Montenotte Guida all’utilizzo della norma UNI EN 15232 – SCHNEIDER ELECTRIC SISTEMI AUTOMATICI Docenti: prof.ri Aliberti e Raimondo N° ore settimanali: 4 SITUAZIONE DELLA CLASSE Partecipazione Costruttiva Attiva Passiva Impegno Costante Discontinuo Inadeguato Interesse Vivo Sufficiente Scarso Tutti Maggioranza X X X X Minoranza X X OBIETTIVI DISCIPLINARI Raggiunti Parzialmente raggiunti Tutti Maggioranza Minoranza Tutti Maggioranza Minoranza Obiettivi Conoscenze e competenze relative al sistema KONNEX e alla Building Automation X X Conoscenze competenze relative ai PLC X X Conoscenze relative all’automazione industriale X X CONTENUTI Argomento Home e Building Automation Tempi 22 Livello di approfondimento Conoscenze Buono Corso di formazione sul sistema Konnex e la programmazione mediante ETS3 8 Buono Funzionamento e programmazione dei PLC 20 Buono Pagina 41 di 66 Sistemi per il controllo e l’automazione degli edifici Conoscenza dei componenti. Linguaggio di programmazione ETS 3 Linguaggi di programmazione dei PLC, in particolare linguaggio Ladder Competenze Saper scegliere e utilizzare i componenti per la Home e Building Automation. Saper cablare e programmare un sistema KONNEX Saper programmare i PLC utilizzati ISS Cairo Montenotte Livello raggiunto molto elevato. Il progetto è stato premiato in A titolo di area di progetto durante da entrambi i concorsi a cui ha parte delle ore di Sistemi Automatici e novembre partecipato, ovvero “Un T.D.P. la classe ha elaborato un ad progetto di classe” indetto da progetto dal titolo “Il risparmio aprile GEWISS e “Green energetico non va mai in vacanza”. nelle ore Technologies Award – Energia Segue scheda descrittiva di T.D.P. nuova per le scuole” indetto da e Sistemi SCHNEIDER ELECTRIC col patrocinio del MIUR. Utilizzo delle conoscenze acquisite nel corso dell’a.s. e ampliamento delle stesse in autonomia Saper utilizzare le conoscenze acquisite nell’applicazione progettuale. METODOLOGIE DIDATTICHE LEZIONE FRONTALE LEZIONE INTERATTIVA 2 PROBLEM SOLVING 1 ANALISI SISTEMATICA DELL’ERRORE NELLE PROVE ORALI 1 LAVORI DI GRUPPO ESERCITAZIONI GUIDATE 1 DISCUSSIONI GUIDATE 1 2 ATTIVITA’ DI LABORATORIO 2 CORREZIONE PUNTUALE COLLETTIVA E/O INDIVIDUALE DEGLI ELABORATI 2 TECNICHE DI SIMULAZIONE 3 1 STRUMENTI DIDATTICI LIBRO DI TESTO DISPENSE 1 1= a volte 2 2=spesso ALTRI TESTI 1 CASSETTE VIDEO SCHEDE GUIDA 3=sistematicamente Libro di testo utilizzato: Ortolani, Venturi - Manuale di Elettrotecnica e Automazione – Ed. Hoepli Catalogo tecnico ABB i-bus KNX – Soluzioni per la Building Automation Dispense fornite dal docente e messe a disposizione su piattaforma on line Pagina 42 di 66 PERSONAL COMPUTER 3 ISS Cairo Montenotte SCIENZE MOTORIE Docente: ANSELMA MAURO N° ore settimanali: 2 N° ore totali: 64 SITUAZIONE DELLA CLASSE Partecipazione Impegno Interesse Costruttiva Attiva Passiva Costante Discontinuo Inadeguato Vivo Sufficiente Scarso Tutti Maggioranza X Minoranza X X X X X OBIETTIVI DISCIPLINARI Obiettivi Raggiunti Parzialmente raggiunti Tutti Maggioranza Minoranza Tutti Maggioranza Minoranza Conoscere e saper eseguire i fondamentali individuali delle attività proposte x x Conoscere e saper eseguire i fondamentali di squadra delle attività proposte x x Conoscere e saper applicare il regolamento delle attività proposte x x Conoscere, in maniera globale, le strutture del corpo umano x x Conoscere i princìpi per un “riscaldamento” di un’attività e saperlo effettuare x x Conoscere e saper effettuare attività al fine di potenziare gli apparati respiratorio, cardio-circolatorio e le strutture muscolari x x Sviluppare le qualità personali del carattere e della capacità di socializzare x x Migliorare la capacità di organizzare il proprio lavoro x x Acquisire la consuetudine alle attività sportive x x Pagina 43 di 66 ISS Cairo Montenotte CONTENUTI Argomento Tempi Livello di approfondimento Conoscenze Competenze STRETCHING TUTTO L’ANNO DISCRETO DISCRETE DISCRETE ATLETICA LEGGERA 1 MESE DISCRETO DISCRETE DISCRETE PALLAVOLO TUTTO L’ANNO BUONO BUONE BUONE CALCIO POCHE LEZIONI SUFFICIENTE DISCRETE DISCRETE PALLACANESTRO POCHE LEZIONI SUFFICIENTE DISCRETE DISCRETE RIANIMAZIONE CARDIO POLMONARE ALCUNE LEZIONI BUONO DISCRETE DISCRETE ESERCITAZIONI GUIDATE CORREZIONE PUNTUALE COLLETTIVA E/O INDIVIDUALE DEGLI ELABORATI METODOLOGIE DIDATTICHE LEZIONE FRONTALE LEZIONE INTERATTIVA 2 PROBLEM SOLVING 1 ANALISI SISTEMATICA DELL’ERRORE NELLE PROVE ORALI 2 LAVORI DI GRUPPO DISCUSSIONI GUIDATE ATTIVITA’ DI LABORATORIO 2 STRUMENTI DIDATTICI LIBRO DI TESTO DISPENSE ALTRI TESTI 1 1= a volte CASSETTE VIDEO SCHEDE GUIDA 1 2=spesso 3=sistematicamente Libro di testo utilizzato: Manuale dell’Educazione fisica scolastica Ed. IL CAPITELLO Pagina 44 di 66 PERSONAL COMPUTER 2 TECNICHE DI SIMULAZIONE ISS Cairo Montenotte SIMULAZIONI TERZA PROVA D’ESAME 1° SIMULAZIONE: 6 marzo 2014 DIRITTO ED ECONOMIA INDUSTRIALE 1) Come si definisce l’imprenditore commerciale? 2) Descrivere brevemente il metodo Kaizen. Per azienda si intende: 1 L’attività professionalmente organizzata ai fini della produzione o dello scambio di beni o servizi. 2 Il complesso dei beni organizzati dall’imprenditore per l’esercizio dell’impresa. 3 Il sistema produttivo di una ditta. 4 Il complesso unitario dei beni economici e dei rapporti giuridici di un impresa. Il segno distintivo dei locali nei quali si esercita l’impresa è: 1 La ditta. 2 L’insegna. 3 Il marchio di fabbrica. 4 Il marchio di commercio. L’imprenditore agricolo: 1 E’ soggetto al fallimento. 2 E’ soggetto alle procedure concorsuali diverse dal fallimento. 3 E’ obbligato a tenere le scritture contabili. 4 Non è soggetto a procedure concorsuali né ha l’obbligo della tenuta di scritture contabili, ma deve iscriversi al registro delle imprese. Il punto di equilibrio dell’impresa si ha per quella quantità per cui: 1 Il costo totale è uguale al ricavo totale. 2 Il costo medio è uguale al costo marginale. 3 Il costo marginale è uguale al ricavo marginale. 4 Il ricavo marginale è uguale al costo medio. Pagina 45 di 66 ISS Cairo Montenotte STORIA Rispondi alle seguenti domande (una sola è la risposta esatta) 1. L’ultimo governo Giolitti, con il trattato di Rapallo del 1920, ottenne che la città di Fiume 1) Fosse assegnata all’Italia 2) Fosse assegnata alla Jugoslavia 3) Fosse assegnata all’amministrazione di Francia e Inghilterra 4) Fosse dichiarata città libera 2. I piani quinquennali avevano l’obiettivo di 1) Fare dell’URSS un paese progressivamente sempre più democratico ed egualitario 2) Migliorare il tenore di vita nella società sovietica 3) Incrementare poderosamente la produzione dell’industria leggera 4) Incrementare poderosamente la produzione dell’industria pesante 3. L’indennità parlamentare stabilita da Giolitti come compenso ai deputati risponde a una logica di • Clientelismo, in quanto così facendo Giolitti si garantiva il loro appoggio in parlamento • Corruzione, perché i deputati potevano arricchirsi a spese dello Stato • Apertura dello Stato a uomini tesi al proprio interesse più che a quello collettivo • Democratizzazione dello Stato, per garantire effettivamente la possibilità di candidarsi anche a chi non avesse una rendita. 4. Tra Ottocento e Novecento l’espansionismo di Inghilterra, Francia, Germania e Italia verso i paesi extraeuropei fu determinato 1) Dal vertiginoso aumento demografico negli Stati europei 2) Dalla necessità di mercati sempre più ampi e dalla ricerca di materie prime 3) Dall’affermazione del superomismo 4) Dalla necessità per l’Europa di conoscere altre culture Presenta, in maniera sintetica e nello spazio consentito, le tue conoscenze riguardo cause, avvenimenti e conseguenze della Prima Guerra Mondiale. ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ____________________________________ Presenta, in maniera sintetica e nello spazio consentito le tue conoscenze riguardo la situazione degli Stati Uniti nel primo dopoguerra e la crisi del ’29 con le conseguenze a livello mondiale ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ Pagina 46 di 66 ISS Cairo Montenotte IMPIANTI ELETTRICI Quesiti 1 - Descrivere il rifasamento rappresentando lo schema elettrico nel caso di un sistema trifase con collegamento a triangolo, specificando a che cosa serve e le sue equazioni che lo caratterizzano. 2 - Descrivere in linea di principio lo schema di una cabina elettrica rappresentando tutti i particolari. 3 - In una linea trifase in bassa tensione, un guasto lo si definisce “monofase” quando vanno accidentalmente in contatto tra loro □ □ □ □ le tre fasi ma non il neutro le tre fasi più il neutro una fase con il neutro due fasi diverse Pagina 47 di 66 ISS Cairo Montenotte 4 - Il rifasamento in un impianto elettrico risolve molte cose dal punto di vista tecnico, ma principalmente serve a □ □ □ □ aumentare il valore della potenza attiva trasmessa aumentare il valore del fattore di potenza aumentare la potenza reattiva che serve soltanto agli utilizzatori ridurre la potenza reattiva che serve soltanto agli utilizzatori 5 - Una linea elettrica aerea viene definita “corta” quando □ □ □ □ non supera i 100km di lunghezza si possono trascurare i parametri elettrici longitudinali non supera una tensione di 66kV si possono trascurare i parametri elettrici trasversali 6 - Con riferimento al calcolo della corrente di cortocircuito Icc, definendo: Vo la bassa tensione concatenata ; Eo la bassa tensione stellata ; Rrete e Xrete le impedenze della rete e con RF e XF le impedenze di ciascuna fase nella linea e Rn e Xn le impedenze del neutro. Quale delle seguenti formule è falsa? □ Icc = □ Icc = □ Icc = □ Icc = Eo (Rrete + RF )2 + ( X rete + X F )2 Eo 2⋅ (Rrete + RF )2 + ( X rete + X F )2 Vo 2⋅ (Rrete + RF )2 + ( X rete + X F )2 Eo (Rrete + RF + Rn ) + ( X rete + X F + X n )2 2 Pagina 48 di 66 ISS Cairo Montenotte INGLESE Pagina 49 di 66 ISS Cairo Montenotte Pagina 50 di 66 ISS Cairo Montenotte MATEMATICA Pagina 51 di 66 ISS Cairo Montenotte Pagina 52 di 66 ISS Cairo Montenotte 2° SIMULAZIONE: 15 aprile 2014 DIRITTO ED ECONOMIA INDUSTRIALE 1) Come si definisce l’imprenditore? 2) Con quali soggetti interagisce l’impresa per svolgere la sua funzione? Per benchmarking si intende: 1 Misurare le proprie performance e confrontarle con quelle delle migliori imprese del settore allo scopo di migliorare i propri risultati. 2 Contratto con cui un imprenditore fornisce ad un altro imprenditore gli strumenti per produrre un bene. 3 Accordo di collaborazione tra imprese allo scopo di realizzare un investimento o un opera impegnativa. 4 Un accordo tra imprese per eliminare la concorrenza. Il segno distintivo dei prodotti di un impresa è: 1 La ditta. 2 L’insegna. 3 Il marchio. 4 Il nome. Quale fra queste non è un’attività imprenditoriale? 1 L’attività bancaria. 2 L’attività di trasporto. 3 L’attività assicurativa. 4 L’attività del libero professionista. Il punto di equilibrio dell’impresa monopolistica si ha per quella quantità prodotta per cui: 1 Il costo totale è uguale al ricavo totale. 2 Il costo medio è uguale al costo marginale. 3 Viene assicurato il profitto più elevato (punto di Cournot). 4 Il ricavo marginale è uguale al costo medio. Pagina 53 di 66 ISS Cairo Montenotte T.D.P. 1) Descrivete brevemente i livelli prestazionali degli impianti elettrici secondo la norma CEI 648 2) Descrivete i criteri di protezione contro il sovraccarico di un cavo nel caso in cui si utilizzino per la protezione degli interruttori magnetotermici 3) Secondo la norma CEI 64-8 gli impianti elettrici degli appartamenti aventi superficie superiore a 75 m2 devono essere dimensionati per una potenza impegnabile a) di almeno 6 kW b) non superiore a 6 kW c) di almeno 3 kW d) di almeno 4,5 kW 4) Secondo la norma CEI 64-8 che caratteristiche deve avere l’interruttore differenziale installato a monte di un interruttore diferrenziale aventi Idiff= 30 mA ? a) 30 mA tipo S b) 100 mA c) 300 mA d) 300 mA tipo S 5) a) b) c) d) Un cavo con portata 25 A è protetto da Un magnetotermico con In= 32 A un fusibile con In = 25 A un fusibile con In= 20 A un magnetotermico con In=40 A 6) a) b) c) d) Un cavo risulta protetto dal cortocircuito se è verificata la seguente diseguaglianza: I2t ≥ k2S2 k2S2 ≥ I2t I2t ≤ k2S2 k2S2 ≤ I2t Pagina 54 di 66 ISS Cairo Montenotte INGLESE Pagina 55 di 66 ISS Cairo Montenotte Pagina 56 di 66 ISS Cairo Montenotte MATEMATICA Pagina 57 di 66 ISS Cairo Montenotte Pagina 58 di 66 ISS Cairo Montenotte SISTEMI Descrivere brevemente la struttura di un sistema KNX 1) Qual è l’oggetto della norma UNI EN 15232? 3) In un sistema KNX qual è la lunghezza massima complessiva di una linea BUS servita da un solo alimentatore? a) b) c) d) 500 m 1000 m 300 m 350 m 4) In un sistema KNX qual è distanza massima tra alimentatore e dispositivo? e) f) g) h) 500 m 1000 m 300 m 350 m 5) L’indirizzo fisico 1.2.3 indica a) area 1, linea 2, dispositivo 3 b) dispositivo 1, linea 2, area 3 c) linea 1, dispositivo 2, area 3 d) dispositivo 1, area 2, linea 3 6) a) b) c) d) Su una linea KNX con 45 dispositivi mettereste un alimentatore: Da 500 mA Da 320 mA Da 450 mA Da 640 mA Pagina 59 di 66 ISS Cairo Montenotte GRIGLIE DI VALUTAZIONE COMUNI AL CONSIGLIO DI CLASSE Per la valutazione delle diverse prove e della corrispondenza tra voti e livello di apprendimento sono state usate griglie differenti: • • • • • • griglia di corrispondenza tra voti e livello di apprendimento, griglia per la valutazione della prova di Italiano, griglia per la valutazione della prova di Economia Aziendale, griglia per la valutazione della terza prova relativamente alle lingue straniere griglia per la valutazione delle altre materie della terza prova griglia per la valutazione del colloquio Tutte le griglie relative alle prove scritte sono strutturate in quindicesimi assumendo dieci punti come livello di sufficienza. Per quanto concerne la Terza prova la valutazione di ogni alunno è stata ottenuta dalla media aritmetica dei punteggi riportati nelle singole discipline. In particolare per ottenere una valutazione di sufficienza gli alunni devono dimostrare di avere conoscenze essenziali ma corrette, di esprimerle in modo coerente usando un linguaggio abbastanza corretto anche se semplice. CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLO DI APPRENDIMENTO 1 Apprendimento nullo, totale mancanza di applicazione 2 Apprendimento nullo, applicazioni del tutto errate 3 Gravi e numerosi errori, rare e frammentarie acquisizioni, incoerenza logica 4 Gravi errori, mancata acquisizione degli elementi essenziali, espressione disorganica 5 Scarsa pertinenza, incompletezza e frammentarietà dell’apprendimento, lacune espressive 6 Apprendimento degli elementi essenziali, espressione sufficientemente corretta e lineare 7 Sicurezza nelle conoscenze e nell’espressione, con incertezze non determinanti 8 Conoscenze approfondite e articolate, sicurezza espositiva 9 Conoscenze approfondite e rielaborate, ricchezza espressiva, sicurezza espositiva 10 Conoscenze approfondite e rielaborate, ricchezza espressiva, sicurezza espositiva, assenza di errori di ogni genere Pagina 60 di 66 ISS Cairo Montenotte GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA CANDIDATO _________________ indicatori descrittori punti Ortografia e sintassi corrette, lessico appropriato. Correttezza ortografica, lessicale e sintattica Alcune improprietà e imprecisioni lessicali e sintattiche, pochi errori ortografici di rilievo. Numerosi e gravi errori sintattici, numerosi e gravi errori ortografici e lessico improprio. Informazione pertinente alla traccia, approfondita e sviluppata in ogni aspetto. Tutti gli aspetti esaminati e trattati correttamente ma in modo semplice e sintetico 3 2 1 4 Aderenza alla traccia e completezza Analisi articolata e trattazione superficiale della trattazione Organizzazione delle idee poco chiara e poco significativa rispetto alla traccia. Contenuti strutturati in modo organico, tesi centrale e argomentazioni chiare e significative. Articolazione e Contenuti sviluppati in modo semplice e coerente, tesi coerenza dei centrale chiara. Contenuti strutturati in modo coerente, argomentazioni contenuti non motivate. Contenuti sviluppati in modo non sempre coerente, tesi centrale poco chiara, frequenti luoghi comuni. Contenuti strutturati in modo incoerente senza informazioni essenziali per la comprensione. 3 Capacità di Non sa fare collegamenti e rielaborazioni critiche approfondimento critico e Ha sufficiente capacità di stabilire collegamenti originalità delle opinioni Stabilisce collegamenti articolati ed originali espresse 3 Livello espressivo ed utilizzo di un corretto linguaggio disciplinare 2 1 5 4 3 2 1 2 1 Giudizi e opinioni originali e criticamente motivati, stile personale e originale. 3 Giudizi e opinioni personali opportunamente motivati 2 Giudizi e opinioni non sempre motivati 1 Non si riscontra autonomia di giudizio 0 Voto complessivo Pagina 61 di 66 /15 ISS Cairo Montenotte GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA GRIGLIA DI VALUTAZIONE GENERICA PARAMETRI CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITÀ PARAMETRI VARIABILI INCIDENZA PUNTEGGIO 60% fino a 9 20% fino a 3 20% fino a 3 Esattezza delle informazioni Comprensione dell'argomento Livello di approfondimento Terminologia tecnica e proprietà di linguaggio Scelta dei dati/argomentazioni Correttezza formale Analisi e sintesi Rielaborazione personale e critica DESCRIZIONE Punti Fortemente lacunose e con numerosi errori gravi 1-4 Lacunose e con numerosi errori 5-6 CONOSCENZE Incomplete e con errori non particolarmente gravi (60%) 7 Essenziali e complessivamente corrette 8 Approfondite e corrette 9 Esposizione pertinente con linguaggio essenziale 1 COMPETENZE Esposizione organica con linguaggio corretto (20%) CAPACITÀ (20%) 2 Esposizione esauriente con linguaggio appropriato 3 Aderenza stretta alle richieste della traccia 1 Aderenza alla traccia e dati congruenti 2 Rielaborazione personale e approfondimento critico 3 Pagina 62 di 66 ISS Cairo Montenotte GRIGLIA DI VALUTAZIONE GENERICA SCHEDA DI VALUTAZIONE SPECIFICA PER ELETTROTECNICA La valutazione è stata effettuata ricorrendo a verifiche sommative al termine di uno o più moduli didattici in numero di tre nel primo periodo ed altre tre comprese le simulazioni di seconda prova nel secondo, nonché ad interrogazioni orali. Per quanto riguarda i criteri di valutazione delle prove scritte ed orali è stata utilizzata una griglia di valutazione correlante obiettivi, livelli e voti TABELLA OBIETTIVI – LIVELLI OBIETTIVI CONOSCENZA LIVELLI 1 2 3 4 5 COMPRENSIONE 1 2 3 4 5 APPLICAZIONE 1 2 3 4 5 FORMALIZZAZIONE ESPOSIZIONE ORALE 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 ESPLICITAZIONE DEI LIVELLI Nulla o gravemente lacunosa Frammentaria e superficiale Essenziale (raggiunti gli obiettivi minimi) Quasi completa Completa, sicura e approfondita Nulla o molto difficoltosa Limitata e parzialmente confusa Parzialmente autonoma Autonoma Completa, sicura e immediata Non sa applicare le tecniche di calcolo Applica commettendo gravi errori Applica commettendo qualche errore Applica incorrendo in errori di distrazione Applica in modo corretto Nulla o molto carente Parziale e approssimativa Essenziale Corretta Chiara, brillante e organica Involuta e stentata Approssimativa e imprecisa Essenziale e/o mnemonica Corretta Fluida e ricca Pagina 63 di 66 ISS Cairo Montenotte GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZE PROVE D’ESAME Parametro Conoscenza Competenze di analisi e sintesi Capacità di esposizione Elementi Correttezza Comprensione dell'argomento Livello di approfondimento Coerenza nelle argomentazioni Pertinenza delle risposte allo specifico richiesto Capacità critiche Terminologia specifica Correttezza formale Proprietà di linguaggio % Per Punti per Parametro Parametro 60% 9 20% 3 20% 3 CORRISPONDENZA PARAMETRI - PUNTEGGI Parametri Descrizione Punti Fortemente lacunose e con numerosi errori gravi 1-4 Lacunose e con numerosi errori 5-6 CONOSCENZE Incomplete e con errori non particolarmente gravi (60%) 7 Essenziali e complessivamente corrette 8 Approfondite e corrette 9 Svolgimento essenziale in forma accettabile 1 COMPETENZE (20%) Svolgimento completo e organico in forma corretta Analisi e sintesi adeguatamente sviluppate CAPACITÀ (20%) Rielaborazione personale e approfondimento critico Pagina 64 di 66 2-3 1 2-3 ISS Cairo Montenotte GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LE LINGUE STRANIERE PARAMETRI INCIDENZA CONTENUTI 50% LINGUAGGIO 50% PARAMETRI VARIABILI Inadeguati CONTENUTI (50%) Adeguati Buoni Carente LINGUAGGIO (50%) Appropriato Appropriato e fluente VARIABILI PUNTEGGIO Inadeguati Adeguati Buoni Carente Appropriato Appropriato e fluente 0-9 10 -13 14 -15 0-9 10 -13 14 -15 DESCRIZIONE Risposte mancanti o molto sbagliate Risposte poco pertinenti, lacunose, frammentarie Risposte incomplete e non del tutto esatte Risposte corrette ma non del tutto organiche ed articolate o scarsamente elaborate Risposte corrette, coerenti, approfondite Connettori in parte mancanti o privi di significato logico, gravi errori di struttura e di grammatica, lessico spesso inappropriato, frequenti errori di ortografia e di punteggiatura Connettori corretti, alcuni errori di grammatica, lessico non molto ampio, ortografia e punteggiatura per lo più corrette Costruzione di frasi complesse, terminologia accurata, utilizzo coerente di vocaboli “difficili” Pagina 65 di 66 Punti 0-3 3-6 6-9 10-13 14-15 0-9 10-13 14-15 ISS Cairo Montenotte GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COLLOQUIO CANDIDATO _________________ indicatori Argomento a scelta del candidato Conoscenze Competenze Capacità descrittori punti Presentazione approssimativa 1-3 Presentazione sufficientemente articolata 4 Presentazione esaustiva 5 Superficiali 1-3 Sufficienti 4 Approfondite 5-6 Non sa richiamare i concetti chiave 1-3 Sufficiente capacità di analisi 4 Sa analizzare ed approfondire adeguatamente ogni elemento 5-6 Non sa fare collegamenti e rielaborazioni critiche 1-2 Ha sufficiente capacità di stabilire collegamenti Stabilisce collegamenti articolati ed originali Livello espressivo ed utilizzo di un corretto linguaggio disciplinare 3 4-5 Si esprime in modo elementare e dimostra scarsa adeguatezza nel linguaggio disciplinare Si esprime con linguaggio adeguato e con terminologia disciplinare sufficiente Si esprime con buona padronanza linguistica e fa uso di terminologia disciplinare adeguata 1-2 3 4-5 1^ prova SI corregge NON si corregge 0-1 Correzione 2^ prova elaborati scritti SI corregge NON si corregge 0-1 3^ prova SI corregge NON si corregge 0-1 Voto complessivo /30 Giudizio sintetico: ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… …………………………………… Nota: La sufficienza, pari a 20 punti, si ottiene di norma raggiungendo la soglia di sufficienza, per ciascuna voce indicata; tale soglia è riportata nella tabella in grassetto. 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