Assessorato all’Educazione Direzione Istruzione Servizio Attività Educative e Formative Ufficio Progetti Educativi ® Volume 1 PROGETTI E PERCORSI FORMATIVI Volume 2 EDUCAZIONE ALIMENTARE Volume 3 PASSEPARTOUT Il giro delle Biblioteche in 200 giorni Volume 4 ISTITUTO DEGLI INNOCENTI Arte e storia, percorsi a Firenze e Fiesole, educazione ai media, intercultura Volume 5 MUSEO DEI RAGAZZI nei Musei Civici Fiorentini, nel Parco di Villa Strozzi, in città e a scuola Volume 6 IL CARTELLONE Luoghi dello spettacolo INTRODUZIONEcorrettaok.indd 1 06/08/14 13.22 Assessorato all’Educazione Direzione Istruzione Direttore Paolo Pantuliano Servizio Attività Educative e Formative Responsabile del Progetto - P.O. Progetti Educativi Laura Giolli Referenti dei progetti per le Chiavi della Città: Lorella Balzani, Antonella Caponnetto, Elisabetta Fratini, Lucia Giardi, Paola Grazzini Gestione Amministrativa Stefania Frassini, Maria Pugliese Referenti per il CRED Ausilioteca Lido Micheletti, Gianna Teri Referente per l’Ufficio Trasporti Graziella Baggiani Progetto grafico neo.lab - www.neolab.it INTRODUZIONEcorrettaok.indd 2 06/08/14 13.22 LE CHIAVI DELLA CITTÀ Hanno collaborato COMUNE DI FIRENZE Assessorato alla Cultura Coordinamento SDIAF Musei Civici Fiorentini Museo dei ragazzi di Firenze Biblioteche Comunali: Biblioteca delle Oblate, Biblioteca dei Ragazzi, Biblioteca Fabrizio De Andrè, BiblioteCaNova Isolotto, Biblioteca F. Buonarroti, Biblioteca Mario Luzi, Biblioteca Orticoltura, Biblioteca P.Thouar Assessorato all’Educazione Servizio Attività Educative e Formative Servizio di supporto alla scuola Ludoteca “Il Castello dei balocchi” Assessorato all’Ambiente Direzione Ambiente Parco degli Animali, Centro Florovivaistico di Ugnano Assessorato alla Mobilità Corpo di Polizia Municipale Protezione Civile Presidenza del Consiglio Comunale Commissione Pari Opportunità Commissione Pace, Diritti Umani, Solidarietà e Relazioni Internazionali Quartieri Fattoria dei Ragazzi - Quartiere 4 Laboratorio Permanente per la Pace - Quartiere 5 Ufficio del Sindaco - Ufficio di Gabinetto Ufficio tradizioni popolari fiorentine Gestione Canali di Comunicazione Istituzioni Agenzia delle entrate - Direzione Regionale della Toscana Arma dei Carabinieri - Comando Provinciale Consiglio Comunale Consiglio Regionale della Toscana Corpo Forestale dello Stato - Comando Provinciale Croce Rossa Italiana - Comitato Provinciale Guardia di Finanza - Comando Provinciale Laboratorio didattico ambientale di Villa Demidoff Ministero della Giustizia - Dipartimento Giustizia Minorile Ordine degli Ingegneri Prefettura Procura della Repubblica Questura di Firenze Questura di Firenze - Ufficio Minori Divisione Anticrimine Vigili del Fuoco - Comando Provinciale INTRODUZIONEcorrettaok.indd 3 Enti / Fondazioni / Musei Accademia della Crusca Angeli del Bello Archivio di Stato Archivio Storico dell’Unione Europea di Villa Salviati Autorità di Bacino del Fiume Arno Biblioteca Nazionale Centrale Casa Buonarroti Centro di Documentazione per la Storia dell’Assistenza e della Sanità Fiorentina CNR Istituto Nazionale di Ottica Conservatorio Luigi Cherubini Consolato Generale degli Stati Uniti Ente Cassa di Risparmio di Firenze - PortaleRagazzi European University Institute di Villa Salviati Fondazione Palazzo Strozzi File Onlus Gabinetto G.P. Vieusseux Giardino Bardini Giardino di Boboli Fondazione Horne Il Bisonte per lo Studio dell’Arte Grafica Il Giardino di Archimede. Un Museo per la Matematica Istituto Agronomico per l’Oltremare Istituto degli Innocenti - MUDI La Bottega dei ragazzi Istituto Francese-Biblioteca Francese Istituto Geografico Militare di Firenze Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia EDURISK Istituto Storico della Resistenza in Toscana Mandela Forum Marisa Bellisario Toscana Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ministero per i Beni e le Attività Culturali Museo Archeologico Nazionale Firenze Museo di Storia Naturale Museo e Centro di Documentazione della Deportazione e Resistenza di Prato Museo e Istituto Fiorentino di Preistoria “P. Graziosi” Museo Ebraico di Firenze Museo Salvatore Ferragamo Museo Galileo. Istituto e Museo di Storia della Scienza Museo Gucci Museo Marino Marini Museo Stefano Bardini Museo Stibbert OPA Centro Arte e Cultura Opera di Santa Maria del Fiore Open-lab. Polo Scientifico e Tecnologico - Università degli Studi di Firenze Opificio delle Pietre Dure Orchestra Regionale della Toscana 06/08/14 13.22 LE CHIAVI DELLA CITTÀ Ordine dei giornalisti Osservatorio Astrofisico di Arcetri Parchi Monumentali Bardini Peyron Fondazione per l’Artigianato Artistico Publiacqua S.p.A. Quadrifoglio S.p.A. Fondazione Scienza e Tecnica Scuola di Musica di Fiesole Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana Soprintendenza per i Beni Architettonici, Paesaggistici, Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le Province di Firenze, Pistoia e Prato - Servizio Educativo Soprintendenza PSAE e per il Polo Museale città di Firenze Opera di Firenze Maggio Musicale Fiorentino Teatro della Pergola Tempo Reale. Centro di ricerca, produzione e didattica musicale The British Institute of Florence - The Harold Acton Library UNICEF Università degli Studi di Firenze- Labgeo Associazioni / Comitati / Cooperative Accademia Cinofila Il Poderaccio A.P.A.B. A.N.P.I. Oltrarno A.N.P.I. Peretola A.N.P.I. Provinciale A.N.P.I. Signa Accademia Mare Ambiente - AMA Accademia Musicale di Firenze AD-AR-TE ADARTE Agata Smeralda Onlus AIDAI Associazione Italiana Disturbi dell’Attenzione e Iperattività Allibratori Altamira Amici dei Musei Fiorentini Amnesty International ANED Associazione Nazionale ex Deportati ANIEP Associazione Nazionale per la promozione e la difesa dei diritti degli handicappati Arci Azione gay e lesbica Firenze Artemisia Artemide Associazione Tumori Toscana Astrolabio Astronomica Amici di Arcetri Biblioteca di Pace Centro Attività Musicali Centro Internazionale Giorgio La Pira Onlus Centro Studi Danza Cetra Comitato per la Difesa della Costituzione INTRODUZIONEcorrettaok.indd 4 Comitato per le Oasi WWF dell’Area Fiorentina Comitato Provinciale ANPI Associazione Nazionale Partigiani d’Italia Commissione Sinodale per la Diaconia Valdese Comunidad Cultural Colombiana Comunità Ebraica Firenze Comunità Islamica Firenze e Toscana Consorzio Tutela Toscana I.G.P. Coopculture Diremare teatro D’Accord De Gustibus Didattica Sigma - Servizi Culturali Diversity-Le cose cambiano Eta-Beta Onlus Firenze Kids tv Firenze Marathon Fontenuova Elfo Onlus Entr’Arte Firenze Filorosso ForSe Gabriele Borgogni Onlus 46° Parallelo Giardino Corsini A. G.I. Associazione Grafologia Italiana Il Giardino Torrigiani Il Paracadute d’Icaro Il Cenacolo Itinere Il Trillo Jonas IREOS Centro Servizi Autogestito Comunità Queer La Città Bambina La Conchiglia onlus La Fonte La Stanza dell’Attore La Terza Prattica La Via Lattea L’Abbaino Laboratorio Nove Form - Collettivo Progetto Antigone Le Discipline 2.0 Legambiente Toscana Legamidarte Libera Informatica Libera Libreria Feltrinelli Libri Liberi L’immaginario Macramè Maieutiké 06/08/14 13.22 LE CHIAVI DELLA CITTÀ Movimento di Cooperazione Educativa Nabù N.I.C.E. NuoveNote OMA Osservatorio dei Mestieri d’Arte Opera d’Arte Ordine degli ingegneri Oxfam Italia Paleos Pictor Progetto Arcobaleno Onlus Progetto Villa Lorenzi Onlus Punto macrobiotico Radici Quadrate Regola d’Arte Rete - Arti Robert F. Kennedy Foundation of Europe Rotary Club Sailing Experience Italia a.s.d. Sconfinando Slow Food Toscana Shumus Società Dantesca Italiana Società Dante Alighieri Società Italiana dell’Iris Società Italiana delle Storiche Sportiva Dilettantistica Brisken Ciclismo Teatro Laboratorio di Figure Terza Cultura Tethys UISP Comitato Territoriale di Firenze Area Giovani INTRODUZIONEcorrettaok.indd 5 Ulisse Onlus Venti Lucenti VisioniAlterate Teatro Aziende Camnes Caran d’Ache Coop Unicoop Firenze Decobel Ditta Armonia Giunti Progetti Educativi Maselli Bottega d’Arte Mukki Centrale del Latte Officina Profumo - Farmaceutica di Santa Maria Novella Penko Bottega Orafa Pitti Immagine Rai Sede Regionale Toscana Redazioni Quotidiani Cittadini Rumi Produzioni Sideways s.n.c. Teatri Teatro Cantiere Florida Teatrino del Gallo Teatro delle Spiagge Teatro del Cestello Teatro di Rifredi Teatro Everest Teatro Garage P Studio Teatro Puccini 06/08/14 13.22 FO R DA DA MU FOR MU MU FO MUR ILU ILU S S TE DA DA OL OL MU TE DA EA EA MU TE DA P ILU S Am a INTRODUZIONEcorrettaok.indd 6 Am OL Am 06/08/14 13.22 A A scuola gettiamo le basi del nostro sapere e ci formiamo come cittadini seri e responsabili. La scuola educa tutti i cittadini, fin da piccoli, ad esercitare i diritti di cittadinanza; insegna il dovere di rispettare le regole e a capire le tradizioni e la cultura del nostro Paese e della nostra città. La scuola è un luogo aperto che cerca di stabilire un patto sinergico con il territorio, con cui è in simbiosi, e lo fa anche offrendo percorsi formativi che permettono agli studenti di conoscere meglio l’Italia, e le sue ricorrenze, e la propria città. Ne abbiamo una dimostrazione con “Le Chiavi della città”, la raccolta di oltre 250 tra progetti e percorsi formativi rivolti alle scuole fiorentine dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado. Una raccolta che cresce col passare del tempo e in cui l’amministrazione crede fortemente: siamo convinti che una reale continuità tra scuola e comunità civile sia fondamentale nell’affrontare insieme i grandi temi della cittadinanza attiva e partecipata. Ogni anno “Le Chiavi della città” propongono, a fianco dei progetti tradizionali, le novità progettuali che sono il segno tangibile della vitalità delle istituzioni culturali e delle associazioni presenti sul territorio. L ‘offerta che si presenta alle classi e alle insegnanti si fa più ricca e più varia. “Le Chiavi della città” sono uno strumento dinamico che conferma l’importanza del protagonismo educativo degli studenti; sono un’esperienza che rappresenta un ponte tra la scuola e la città e una rete tra le scuole e le Istituzioni. Cari ragazzi, grazie alla preziosa collaborazione delle vostre insegnanti, con “ Le Chiavi della città” vi invito a essere protagonisti di Firenze, perché la città ha bisogno di tutti i suoi cittadini, e soprattutto di voi. Am Dario Nardella Sindaco di Firenze INTRODUZIONEcorrettaok.indd 7 06/08/14 13.22 INTRODUZIONEcorrettaok.indd 8 06/08/14 13.22 Le chiavi: a cosa servono? Chiunque sa, bambini compresi, che le chiavi servono ad aprire. Una porta, una cassetto…Nel nostro caso le chiavi servono addirittura per aprire una città, la nostra. Nel consegnare a voi, bambini, studenti, giovani di Firenze, le chiavi della città , l’Amministrazione compie un meraviglioso atto di fiducia, perché significa donarvi la possibilità, attraverso le numerose proposte, i corsi e i progetti che troverete in questo volume, di entrare nel profondo del nostro territorio, nella sua storia, nelle tradizioni; significa conoscere più da vicino le sue associazioni culturali ed economiche, la sua arte antica e moderna, le istituzioni che rappresentano la giustizia e la legalità. Tutto ciò rappresenta un bagaglio di bellezza e di cultura che va ad aggiungersi alla formazione scolastica e che va a costituire il patrimonio di tutti i cittadini, grandi e piccoli, soprattutto dei più piccoli. L’intento di questo progetto è contribuire alla formazione di cittadini attenti, presenti, responsabili, consapevoli di vivere in un luogo privilegiato per arte, cultura e storia e altrettanto consapevoli di doversi impegnare per onorare e arricchire con nuovi contributi quanto ereditiamo dalla nostra tradizione. L’Amministrazione Comunale si sforza di portare avanti questo lavoro nonostante la ristrettezza dei bilanci e le tante difficoltà che ne derivano. Anche quest’anno vi offriamo questo strumento che sappiamo importante e speriamo utile, ve lo proponiamo così come lo abbiamo preparato, con l’ entusiasmo e la passione di sempre. E con alcune importanti novità: la sezione dei progetti sull’educazione alimentare e le grandi ricorrenze come Firenze capitale e il centenario della grande guerra. Crediamo che educare i nostri cittadini significhi consentire loro di dialogare con il contesto nel quale vivono e con il loro passato, per poter pensare il futuro di tutti. Grazie a tutti coloro che con il loro lavoro e con la loro fiducia hanno reso possibile offrire anche quest’anno ai bambini – cittadini le chiavi della loro città. Cristina Giachi Vicesindaco e Assessora all’Educazione del Comune di Firenze INTRODUZIONEcorrettaok.indd 9 06/08/14 13.22 Assessorato all’Educazione INFORMAZIONI GENERALI anno scolastico 2014/2015 La pubblicazione “Le Chiavi della Città” - progetti e percorsi formativi per la scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di 1° grado - è composta da sei volumi di cui una nuova pubblicazione con proposte sull’educazione alimentare. Volume 1 Volume 2 Volume 3 Volume 4 Volume 5 Volume 6 Progetti e percorsi formativi Educazione Alimentare “Passepartout” - Il giro delle biblioteche in 200 giorni Istituto degli Innocenti - Arte e storia, percorsi a Firenze e Fiesole, educazione ai media, intercultura Museo dei Ragazzi - nei Musei Civici Fiorentini, nel Parco di Villa Strozzi, in città e a scuola Il Cartellone - Luoghi dello spettacolo Nel primo volume sono raccolti progetti in capitoli tematici, presentati con una breve descrizione di obiettivi, contenuti ed indicazioni necessarie per acquisire informazioni di base utili per la scelta da parte della scuola. Tutti i progetti dei volumi 1, 2, 3 e 4 sono contrassegnati da un numero di codice per facilitare la richiesta di adesione da parte degli insegnanti. Nel 5° e 6° volume, le iniziative non sono contrassegnate da codice, pertanto gli insegnanti non dovranno effettuare l’iscrizione on-line tramite il sito, ma prenotare l’iniziativa prescelta, come indicato nelle modalità per le iscrizioni riportate nei volumi medesimi (5° e 6°). FORMAZIONE Il progetto “Le Chiavi della Città” è inserito nell’elenco degli Enti accreditati per la formazione del personale della scuola, in base al D.M. 177/2000; tutti i corsi di formazione proposti sono rispondenti alle direttive di riferimento. La valutazione della qualità, per quanto riguarda la formazione, richiede l’utilizzo di strumenti per la verifica delle conoscenze iniziali e dell’acquisizione degli apprendimenti dei docenti, attraverso la distribuzione di questionari/quiz anonimi che rendicontino gli esiti. - La partecipazione ai corsi è gratuita - I corsi di formazione, ove non specificato diversamente, saranno attivati se viene raggiunto il numero di 10 iscritti - Su richiesta dell’interessato sarà rilasciato un attestato di frequenza al termine di ogni corso PROPOSTE PER LE CLASSI Le adesioni pervenute sia relative ai percorsi formativi e ai progetti per le classi dovranno essere approvati dal Consiglio di classe e dal Consiglio d’Istituto. CONSULTAZIONE ON LINE L’indirizzo del sito è: www.chiavidellacitta.it Nelle pagine on-line è possibile consultare ogni singolo progetto nella versione integrale, perché nella versione cartacea le schede dei progetti sono sintetizzate. INTRODUZIONEcorrettaok.indd 10 06/08/14 13.22 MODALITÀ’ DI ADESIONE ALLE PROPOSTE DEL VOLUME 1-2-3-4 Adesione on-line dal sito http://www.chiavidellacitta.it/ Saranno accolte solo le adesioni on-line. Si accede alla scheda iscrizione cliccando su Scheda adesione in alto a destra. Le iscrizioni dovranno pervenire entro e non oltre il giorno 11 ottobre 2014. Successivamente l’ufficio invierà ai Dirigenti Scolastici interessati i tabulati complessivi delle richieste per le dovute autorizzazioni. MODALITÀ DI ADESIONE ALLE PROPOSTE DEI VOLUMI 5-6 Le opportune procedure sono riportate all’interno dei volumi stessi. ASSEGNAZIONI DELLE ATTIVITÀ Ogni classe potrà aderire fino ad un massimo di 4 attività, oltre i corsi di formazione. Alcune iniziative, sia rivolte alle classi che agli insegnanti, sono a numero chiuso. Nel caso di eccedenza di adesioni, sarà necessario procedere ad una selezione adottando criteri di assegnazione in base alle tematiche delle singole attività richieste. Con l’adesione, l’insegnante si impegna a svolgere tutte le fasi del percorso scelto: partecipazione riunioni presentazione progetto/attività e, ove previsto, evento finale. Le assenze o l’eventuale rinuncia creano disagio all’organizzazione del lavoro e devono essere comunicate tempestivamente all’Ufficio Progetti Educativi. In caso di rinuncia all’attività, si chiede una comunicazione scritta dal Dirigente Scolastico da far pervenire alla Responsabile dell’Ufficio Progetti Educativi. Le attività proposte nei volumi 1 e 2 e 3 sono rivolte alle classi delle scuole fiorentine, eventuali adesioni pervenute dalle scuole dell’area metropolitana saranno accolte in base alla disponibilità. TRASPORTI Per la prenotazione scuolabus e museobus vedi le informative in appendice alla pubblicazione. MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE FINALE Nel caso della produzione di una documentazione finale corredata di immagini fotografiche degli alunni (con eventuale inserimento nel sito del Comune di Firenze e de Le Chiavi della Città), si rende necessaria la liberatoria per la tutela dell’immagine dei minori. La produzione del materiale di documentazione finale relativa al percorso scelto (cartaceo, dvd, pagine web, supporti multimediali, ecc…) dovrà essere concordata con l’Ufficio Progetti Educativi riportando in evidenza il logo del Comune di Firenze, il banner de “Le chiavi della città” e la seguente dicitura: “Comune di Firenze - Assessorato all’Educazione – Ufficio Progetti Educativi”. E’ vietata la vendita di ogni tipo di documentazione, fatta eccezione di quella il cui ricavato sarà devoluto - previa autorizzazione dell’Amministrazione - ad associazioni o ad Ong che operano in progetti di solidarietà. INTRODUZIONEcorrettaok.indd 11 06/08/14 13.22 QUESTIONARIO DI VERIFICA (per gli Insegnanti) Tutte le iniziative prevedono una valutazione finale sul gradimento, utilità, produttività dei progetti e sul contributo degli esperti da parte dell’insegnante. Il questionario è reperibile all’indirizzo www.chiavidellacitta.it La compilazione del questionario è obbligatoria ai fini della valutazione del progetto e dell’eventuale considerazione per l’anno successivo. Si ricorda che la compilazione dei questionari permette di avere un quadro reale della programmazione per l’anno successivo in base alle necessità formative rilevate. INFO Per informazioni tel. 055 2625704 - 2625686 - 2625691 - 2625695 - 2625788 Per i progetti di Educazione Alimentare tel. 055 2625686 e 055 2625624 E-mail [email protected] Call center LINEA COMUNE 055055. Il servizio è attivo da lunedì a sabato dalle 8.00 alle 20.00 e, sulla base della richiesta, l’utente può essere messo direttamente in contatto con l’ufficio competente, in orario di apertura dell’ufficio stesso. COMUNICAZIONI SPECIALI Si informa che dal 17 al 19 aprile 2015 si svolgerà a Firenze la seconda edizione del Festival dei Bambini – nuovi mondi. A settembre sul sito on line www.lechiavidellacitta.it uscirà una sezione dedicata alle iniziative per le scuole proposte dall’Assessorato all’Educazione in occasione delle celebrazioni di FIRENZE CAPITALE. INTRODUZIONEcorrettaok.indd 12 06/08/14 13.22 pagina 1 2 3 4 FO R FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE 15 MU MUSEI E BENI CULTURALI ILU S I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA 107 149 MU TE DA MUSICA, TEATRO, DANZA , NUOVI MEDIA I LINGUAGGI DELLO SPETTACOLO, DELLA COMUNICAZIONE E DELLA NARRAZIONE 195 OL 5 OBIETTIVO LETTURA E RICERCA: BIBLIOTECHE E ARCHIVIO 227 EA 6 7 8 EDUCAZIONE AMBIENTALE: COMPORTAMENTI E STILI DI VITA PER UNO SVILUPPO SOSTENIBILE 245 ARTIGIANI E MESTIERI D’ARTE 277 DA DISABILITA’ E DISTURBI DELL’APPRENDIMENTO INTRODUZIONEcorrettaok.indd 13 291 06/08/14 13.22 FO R DA DA MU FOR MU MU FO MUR ILU ILU S S TE DA DA OL OL MU TE DA EA EA MU TE DA P ILU S Am a INTRODUZIONEcorrettaok.indd 14 Am OL Am 06/08/14 13.22 pagina 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 FORMAZIONE SECONDARIA 1° PRIMARIA FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE. INFANZIA FO R codice 1 2 3 4 5 I ragazzi e le Istituzioni. Il Consiglio Comunale di Firenze aperto ai ragazzi Il Consiglio Regionale della Toscana La Prefettura La Questura La Procura della Repubblica di Firenze 6 L’agire consapevole. Ministero della Giustizia – Dipartimento Giustizia Minorile. 7 Guardia di Finanza. Comando Provinciale Firenze. Il pianeta droga ed i suoi abitanti 8 Guardia di Finanza. Comando Provinciale Firenze. La Guardia di Finanza - Educazione alla legalità economica 9 Agenzia delle Entrate, Direzione Regionale della Toscana Chi ha paura delle tasse? 10 Agenzia delle Entrate, Direzione Regionale della Toscana Chi ha paura del lupo cattivo? Spettacolo di burattini senza burattini. 11 12 13 14 L’Arma dei Carabinieri Il Corpo Forestale dello Stato. Conosciamo il bosco in città I Vigili del Fuoco La Protezione Civile del Comune di Firenze 15 Croce Rossa Italiana - Comitato Provinciale Firenze Conoscere la storia e le attività della Croce Rossa per capirne l’impegno quotidiano 16 POLIZIA MUNICIPALE DI FIRENZE Visita al Comando 17 POLIZIA MUNICIPALE DI FIRENZE Visita alle Scuderie P 15 FOR_OK.indd 15 06/08/14 13.12 pagina 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 49 50 51 52 54 56 FORMAZIONE SECONDARIA 1° PRIMARIA FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE. INFANZIA FO R codice 18 POLIZIA MUNICIPALE DI FIRENZE Vigilandia. Corso di educazione alla sicurezza stradale 19 Come dirlo con uno Slogan Progetto per una guida sicura 20 Apri un libro, apri un mondo … Esperienze di educazione alla diversità, all’inclusione e al contrasto degli sterotipi 21 Una bocca per parlare, due orecchie per ascoltare 22 I colori della città. Vivo a Firenze, ma sono fiorentino? Incontri sull’immigrazione 23 Sotto una buona stella. Gli Archivi Storici dell’Unione Europea aprono alle scuole 24 Cittadini di Firenze europea. Conoscere le Istituzioni Europee 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 Stare bene … in classe Impariamo a pensare! La philosophy for children come educazione al pensiero e alla cittadianza attiva Liberi di essere … Diversi e Pari. Consapevolmente differenti La scuola siamo noi Storie di mediazione Rigeneriamo la scuola. Un laboratorio sugli stereotipi e ruoli di genere Stop omofobia! Conoscere per non discriminare Le cose cambiano: storie di coming out, conflitti, amicizie e amori che salvano la vita Abbasso la prepotenza: star bene a scuola P 16 FOR_OK.indd 16 06/08/14 13.12 pagina 57 58 60 61 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 FORMAZIONE SECONDARIA 1° PRIMARIA FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE. INFANZIA FO R codice 35 36 37 38 Angioletti del bello Come ci relazioniamo? Rego-Land. Con le regole mi riconosco Lo sport nell’antichità 39 Progetto Oscar. Sentimento, emozione, perdita: attraversando la paura del dolore 40 Parole e sassi. La storia di Antigone in un Racconto-laboratorio per le nuove generazioni 41 42 43 44 45 46 La pentola d’oro Il librolabirinto. Laboratorio sulla creazione di un libro game Atena o Penelope? Eredità culturale e formazione dell’identià personale Mandela Forum Percorso formativo di educazione ai diritti umani Nessuno è straniero. Diritti umani non solo parole Per una cultura della pace. La geografia dei diritti umani 47 I sapori della legalità.. Laboratori di educazione alla legalità e visita alla Bottega di Libera 48 Cittadini 2.0. Uso responsabile dei social media e strumenti di contrasto al cyber bullismo 49 Il villaggio dei diritti. Educare ai diritti umani, alla non discriminazione 50 51 La festa della bandiera Cuore antico di Firenze P 17 FOR_OK.indd 17 06/08/14 13.12 pagina 76 77 78 79 81 82 83 84 85 86 87 88 89 91 92 93 94 FORMAZIONE SECONDARIA 1° PRIMARIA FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE. INFANZIA FO R codice 52 Ultra corretto. Campagna DEI giovani PER i giovani per un tifo “senza errori” 53 Liberi dalle mafie! Laboratorio sui fenomeni mafiosi e illegali per promuovere l’impegno e la responsabilità a partire dai propri contesti. 54 Informazione libera! Laboratorio sulla manipolazione dell’informazione e la storia dei giornalisti che in prima linea hanno raccontato le mafie 55 56 57 58 59 60 61 62 Cultura del rispetto. La salvaguardia delle minoranze antiche, radici dell’umanità Firenze migranda. Alla scoperta del mondo nella nostra civiltà L’autobus della storia. L’esempio civile di Rosa Parks oggi Guarda Firenze 2015. Quando Firenze era capitale Il Corteo della Repubblica Fiorentina tradizioni di ieri per cittadini di oggi Lo scoppio del carro. Tradizioni di ieri per cittadini di oggi Le antiche mura e il Baluardo di San Giorgio. I balestrieri della Repubblica Fiorentina. Tradizioni di ieri per cittadini di oggi Scuola e Giornalismo 63 Fondazione Robert F.Kennedy. Coraggio senza confini. Educazione ai diritti umani 64 Mi racconti una storia di donne? Racconti e percorsi condivisi sulle parità di genere 65 Topos in Fabula. Leggere la città come un grande libro vivente attraverso la Toponomastica 66 67 68 1915-2015 La Grande Guerra cent’anni dopo Vivi lo sport. Insieme per lo sport nell’ATT COMPRENDERE PER NON DIMENTICARE Storia viva. Il valore della Resistenza a Firenze sulle tracce della memoria storico-cittadina P 18 FOR_OK.indd 18 06/08/14 13.12 pagina 96 97 98 99 100 101 FORMAZIONE SECONDARIA 1° PRIMARIA FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE. INFANZIA FO R codice 69 Piccoli passi verso la costituzione. Percorso di educazione alla legalità 70 Dalla Liberazione alla nasciata della Costituzione Italiana verso una Costituzione Europea. Percorso dui educazione alla cittadinanza e all’impegno civile 71 Il Futuro della Memoria. Percorso di avvicinamento al viaggio-studio agli ex –campi di concentramento e di sterminio nazisti di Germania e Austria 72 73 74 Il Giorno della Memoria. Celebrazioni 27 gennaio 2015 Giorno del Ricordo. Celebrazioni 10 febbraio 2015 I Luoghi della Memoria in Toscana. Museo della Deportazione e Resistenza di Prato 102 75 Il mondo ebraico, il mondo islamico. Una Sinagoga, Una Moschea. 103 76 Aleph Bet: giochiamo con l’arabo e l’ebraico. 104 77 Di Challah e d’altro pane: il sapore dell’ospitalità. 105 78 C’era una volta … Fiabe e leggende del mondo ebraico e del mondo islamico P 19 FOR_OK.indd 19 06/08/14 13.12 FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE FO R C I RAGAZZI E LE ISTITUZIONI codice 1 Il Consiglio Comunale di Firenze aperto ai ragazzi FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi referente | predisposto da | sede | telefono | web/e-mail | OBIETTIVI PRIMARIA INFANZIA classi 4e-5e Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625704 Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Assessorato all’Educazione, Via Nicolodi, n.2 055 2625704 www.comune.firenze.it / [email protected] - fornire ai ragazzi le informazioni basilari sul funzionamento dell’amministrazione comunale e sulle sue articolazioni - contribuire a far diventare i ragazzi i cittadini di domani dando loro lo spazio in cui far valere le loro opinioni e i loro desideri - promuovere un percorso di educazione partecipata dando la possibilità ai ragazzi di illustrare possibili interventi da realizzare per una città più vivibile, attraverso anche l’attivazione di una consultazione periodica sui problemi inerenti il loro territorio di appartenenza L’iniziativa è così articolata PER LE CLASSI Gli studenti saranno ospitati nella Sala del Consiglio Comunale in Palazzo Vecchio e potranno sedersi sugli scranni dei Consiglieri da dove seguiranno l’incontro che sarà tenuto dall’Assessore all’Educazione e che si svolgerà con la seguente metodologia: 1.illustrazione dell’organizzazione e del ruolo degli Organi Istituzionali del Comune (Giunta, Consiglio e Struttura Uffici). Breve cenno sugli aspetti storico-artistici della Sala 2.presentazione di domande da parte dei ragazzi già predisposte in classe sulla realtà territoriale della loro scuola e sulla città 3.simulazione di voto i ragazzi avranno l’opportunità di effettuare una simulazione di come si vota in consiglio comunale su un argomento di attualità Palazzo Vecchio, Sala de’ Dugento novembre 2014 - maggio 2015 10.00 - 12.00 sede | periodo | orario | documentazione * Ad ogni classe sarà distribuito materiale di documentazione composto da: Statuto del Comune di Firenze, Regolamento del Consiglio Comunale, La Costituzione Italiana e una breve storia di Palazzo Vecchio P 20 FOR_OK.indd 20 06/08/14 13.12 I RAGAZZI E LE ISTITUZIONI 2 Il Consiglio Regionale della Toscana Esperienze di cittadinanza attiva FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA classi referente | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625704 predisposto da | Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi e Consiglio Regionale della Toscana sede | telefono/fax | OBIETTIVI FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE C codice FO R Consiglio Regionale della Toscana, Via Cavour, n.2 055 2387658 - far conoscere ai ragazzi il funzionamento del Consiglio Regionale - presentazione della storia “costituzionale” del Consiglio Regionale attraverso brevi informazioni di carattere politico, culturale e istituzionale - approfondire particolari aspetti quali: i rapporti della Regione con gli altri Enti Locali (Provincia, Comune) e lo Stato; decentramento e federalismo; Europa e Regioni L’iniziativa è così articolata PER LE CLASSI Un incontro tenuto da Consiglieri e Dirigenti sul ruolo e le funzioni della Regione. Seguirà una visita ad alcune sale del Palazzo Panciatichi dove si trovano l’Ufficio di Presidenza e la sala del Consiglio e del Palazzo Capponi-Covoni dove hanno sede altri uffici. sede | periodo | orario | Consiglio Regionale, Via Cavour, n.4 gennaio - aprile 2015 dalle ore 10.00 INDICAZIONI PARTICOLARI È necessario che ciascun insegnante trasmetta due giorni prima dell’incontro, l’elenco nominativo dei componenti del gruppo (insegnanti e studenti) all’Ufficio Cerimoniale del Consiglio regionale della Toscana (numero di fax 055 2387526). P 21 FOR_OK.indd 21 06/08/14 13.12 FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE C FO R I RAGAZZI E LE ISTITUZIONI codice La Prefettura 3 FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA classi referente | predisposto da | sede | telefono/fax | OBIETTIVI Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, tel. 2625686 Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi e Prefettura di Firenze Prefettura di Firenze, Via Cavour, n.1 055 27831 Presentazione dei compiti istituzionali e di governo della Prefettura con particolare riferimento ai seguenti aspetti: - legalità e rispetto delle regole di condotta - sicurezza stradale: le nuove patenti europee per motocicli e ciclomotori - perché si vota: uno sguardo sul concetto di rappresentanza dei cittadini L’iniziativa è così articolata PER LE CLASSI Incontro in aula scolastica, dove, alla presenza di funzionari e operatori, gli argomenti proposti saranno approfonditi in modo colloquiale e interattivo, mediante presentazione in power point, fac simile di schede elettorali, modelli di patenti, etc. sede | periodo | orario | scolastica gennaio - maggio 2015, nei giorni di Martedì e Giovedì 9.30 - 11.30 P 22 FOR_OK.indd 22 06/08/14 13.12 I RAGAZZI E LE ISTITUZIONI La Questura 4 La Squadra, Distretto di Polizia, C.S.I: realtà o fantasia? Scoprilo insieme alla Polizia di Stato FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi 1e-2e referente | predisposto da | sede | telefono/fax | e-mail | OBIETTIVI PRIMARIA INFANZIA classi 3e-4e-5e Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, tel. 262 5686 Questura di Firenze in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE C codice FO R Questura di Firenze, Via Zara, n.2 055 4977 441 – 272 - 248 / 0554977267 Ufficio Minori Divisione Anticrimine [email protected] - offrire agli studenti la possibilità di un contatto diretto con le strutture e gli operatori della Polizia di Stato - approfondire con l’Ufficio Minori tematiche specifiche, proposte sulla base del monitoraggio delle problematiche giovanili alla luce di dati statistici, studi di settore ed esperienza istituzionale, modulando l’argomento, in accordo con i referenti della scuola, sulle specifiche realtà scolastiche. L’iniziativa è così articolata PER LE CLASSI Il progetto prevede la Visita alla Questura di Firenze ed è così articolata: - presentazione dei compiti istituzionali della Polizia di Stato a cura dell’Ufficio Minori - incontro con l’Ufficio Minori su uno dei seguenti temi, a scelta: educazione alla sicurezza a casa, a scuola e nei luoghi pubblici ;educazione alla legalità; potenzialità e pericoli di Internet; le relazioni tra pari e il bullismo, la prevenzione della violenza di genere tra i giovani ; opportunità e rischi nelle attività del tempo libero – Scuole secondarie di primo grado. - visita alla Centrale operativa: il servizio di emergenza 113 - presentazione dei mezzi della Polizia di Stato (volante e moto) e delle unità cinofile, compatibilmente con le esigenze di servizio. referente | sede | periodo | orario | Sost. Comm. Nadia Giannattasio, Responsabile Ufficio Minori Questura di Firenze, Via Zara, n.2 ottobre 2014 - maggio 2015 9.00 - 12.30 P 23 FOR_OK.indd 23 06/08/14 13.12 FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE C FO R I RAGAZZI E LE ISTITUZIONI codice 5 La Procura della Repubblica di Firenze FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA classi referente | predisposto da | sede | telefono/fax | OBIETTIVI Assessorato all’Educazione, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625704 Assessorato all’Educazione e Procura della Repubblica di Firenze Procura della Repubblica, Viale Guidoni, 61 055 79941 - presentare i compiti e le funzioni della Procura della Repubblica - sensibilizzare le giovani generazioni sui temi della giustizia e della legalità e renderli consapevoli della necessità del rispetto delle regole - rafforzare, attraverso il dibattito, la vicendevole fiducia che sta alla base del dialogo generazionale e istituzionale L’iniziativa è così articolata PER LE CLASSI Un incontro con gli studenti tenuto da Procuratori della Repubblica di Firenze con la seguente metodologia: - introduzione del concetto di “regola” e dei principi fondamentali della Costituzione Italiana - breve presentazione del Codice di Procedura Penale con l’ausilio di esempi pratici - dibattito aperto agli studenti sui temi della giustizia e della legalità relatori | sede | periodo | orario | Magistrati della Procura della Repubblica, coordinati dal Procuratore della Repubblica di Firenze, Giuseppe Creazzo. scolastica gennaio - maggio 2015 scolastico P 24 FOR_OK.indd 24 06/08/14 13.12 I RAGAZZI E LE ISTITUZIONI L’agire consapevole 6 Ministero della Giustizia – Dipartimento Giustizia Minorile FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi referente | predisposto da | sede | telefono/fax | e-mail | OBIETTIVI PRIMARIA INFANZIA classi 5e Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625686 Ministero della Giustizia - Dipartimento Giustizia Minorile in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Ufficio di Servizio Sociale per i Minorenni di Firenze – via Bolognese, 86 055/471826, Anna Amendolea [email protected] FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE C codice FO R L’Ufficio di Servizio Sociale per i Minorenni (U.S.S.M.), uno dei tre Servizi del Centro Giustizia Minorile per la Toscana, si occupa di minorenni sottoposti a procedimento penale dal Tribunale per i Minorenni, contribuendo per mezzo della conoscenza delle condizioni e delle risorse personali, familiari, sociali e ambientali al processo di decisione dell’Autorità Giudiziaria Minorile. Realizza inoltre interventi nella comunità locale per implementare interazioni e sinergie tra sistemi per la prevenzione e recupero. Tra questi interventi fin dal 2000 conduce attività di educazione alla legalità in diverse scuole della Toscana in collaborazione anche con altre istituzioni. - promuovere il valore e la necessità delle norme per la vita personale e sociale aumentando la consapevolezza tra legame individuale, regole sociali e civile convivenza - offrire strumenti di informazione e prevenzione rispetto alle conseguenze delle proprie azioni e al procedimento penale minorile - sviluppare il comportamento pro-sociale rinforzando il senso di appartenenza e di solidarietà verso la comunità - creare attenzione nei confronti dei comportamenti di prepotenza e di prevaricazione - sviluppare un utilizzo critico delle nuove tecnologie (cellulare, social network, pc, ) L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI Un incontro propedeutico allo svolgimento del progetto e definizione del calendario degli incontri con le classi. sede | periodo | orario | Ufficio di Servizio Sociale per i Minorenni novembre 2014 17.00 - 19.00 PER LE CLASSI Due incontri di due ore ciascuno con una metodologia interattiva (visione di slides, video, scene di film) e partecipativa (discussioni di gruppo, giochi, esercitazioni, questionario). scolastica gennaio - maggio 2015 da concordare sede | periodo | orario | documentazione * Report di restituzione dell’attività condotta con i risultati dei questionari somministrati P 25 FOR_OK.indd 25 06/08/14 13.12 FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE FO R C codice I RAGAZZI E LE ISTITUZIONI - GUARDIA DI FINANZA COMANDO PROVINCIALE FIRENZE Il “pianeta droga” 7 ed i suoi abitanti FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA classi referente | predisposto da | sede | telefono | web/e-mail | OBIETTIVI Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, tel. 055 262 5686 Comando Provinciale della Guardia di Finanza, in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Comando Provinciale della Guardia di Finanza - Via S. Reparata, n.97 055/496732 www.gdf.it / [email protected]; [email protected] - illustrare le attività che svolge la Guardia di Finanza nella lotta al traffico e spaccio nonché all’uso personale di sostanze stupefacenti (con testimonianze dirette dei militari della Guardia di Finanza impegnati quotidianamente in questo campo); - acquisire una maggiore consapevolezza, attraverso le testimonianze dirette di due giovanissimi ex-tossicodipendenti, dei “facili” motivi che possono spingere un giovane a cadere nell’abisso della droga, dei danni fisici e psichici che ciò può portare ed, infine, il duro percorso necessario per tornare “a vivere”. L’iniziativa è così articolata PER LE CLASSI - Approfondimento da parte degli studenti su specifici temi attraverso riflessioni in classe, spunto di dibattito nel successivo incontro; - incontro, presso le sedi scolastiche, con personale della Guardia di Finanza che fornirà una panoramica completa del “mondo” della droga con il supporto di immagini, video e testimonianze dirette di giovanissimi ex-tossicodipendenti e di finanzieri impegnati ogni giorno nella difficile lotta al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti; - feedback con gli insegnanti e gli studenti per la verifica degli esiti del progetto per focalizzare gli aspetti di maggiore interesse. sede | periodo | orario | presso le rispettive sedi scolastiche novembre 2014 - maggio 2015 10.00 - 11.30 INDICAZIONI PARTICOLARI Per motivi organizzativi l’ente promotore del progetto si riserverà di definire il calendario degli incontri ed il numero delle classi partecipanti ai singoli incontri. Nel caso di improvvise esigenze di servizio gli appuntamenti pianificati potranno subire delle variazioni. P 26 FOR_OK.indd 26 06/08/14 13.12 8 I RAGAZZI E LE ISTITUZIONI - GUARDIA DI FINANZA COMANDO PROVINCIALE FIRENZE Educazione alla legalità economica FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi referente | predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail | OBIETTIVI PRIMARIA INFANZIA classi 5e Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, tel. 055 262 5686 Comando Provinciale della Guardia di Finanza, in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE C codice FO R Comando Provinciale della Guardia di Finanza - Via S. Reparata, n.97 055/496732 www.gdf.it / [email protected]; [email protected] - illustrare i compiti della Guardia di Finanza quale corpo speciale di polizia impiegato, in primo luogo, nel contrasto all’evasione fiscale e controllo della spesa pubblica; lotta alla produzione e commercio di prodotti contraffatti; contrasto al traffico, spaccio ed uso personale di sostanze stupefacenti; - spiegare il significato di “legalità economica” e l’importanza che ogni singolo studente ricopre come cittadino titolare di diritti e di doveri che investono anche il piano economico; - sensibilizzare i giovani sul valore della legalità economica, da apprezzare non per paura delle relative sanzioni, bensì per la sua utilità, sotto il profilo individuale e sociale. L’iniziativa è così articolata PER LE CLASSI - Approfondimento da parte degli studenti su specifici temi attraverso riflessioni in classe spunto di dibattito nel successivo incontro; - incontro, presso le sedi scolastiche, con personale della Guardia di Finanza che, tramite video, immagini e testimonianza analizzerà, insieme agli studenti, i principali settori di impiego della Guardia di Finanza; - feedback con gli insegnanti per la verifica degli esiti del progetto per focalizzare gli aspetti di maggiore interesse. sede | periodo | orario | presso le rispettive sedi scolastiche novembre 2014 - maggio 2015 10.00 - 11.30 INDICAZIONI PARTICOLARI Per motivi organizzativi l’ente promotore del progetto si riserverà di definire il calendario degli incontri ed il numero delle classi partecipanti ai singoli incontri.Nel caso di improvvise esigenze di servizio gli appuntamenti pianificati potranno subire delle variazioni. P 27 FOR_OK.indd 27 06/08/14 13.12 FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE C FO R I RAGAZZI E LE ISTITUZIONI codice Chi ha paura delle tasse? Agenzia delle Entrate - Direzione regionale della Toscana 9 FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA classi 3e-4e-5e referente | predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail | OBIETTIVI Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, tel.055 2625686 Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi via della Fortezza, n.8 055 4978 324 www.toscana.agenziaentrate.it / [email protected] -far comprendere come il sacrificio individuale sia indispensabile per l’interesse collettivo - creare attenzione nei confronti dei comportamenti di prepotenza e di prevaricazione - sviluppare il senso di responsabilità civile e sociale connesso all’esercizio della cittadinanza attiva - rinforzare il senso di appartenenza e di solidarietà verso la comunità - promuovere la cooperazione e il rispetto reciproco L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI Un incontro in cui viene illustrato il progetto e concordate le attività Direzione regionale/Sede scolastica/Assessorato istruzione ottobre - novembre 2014 9.00 - 18.00 sede | periodo | orario | PER LE CLASSI sede | periodo | orario | durata | Il progetto è articolato in due incontri a scuola. La semplicità della narrazione, accompagnata da grandi disegni srotolati alla maniera dei cantastorie e pupazzi realizzati con materiali di recupero, garantisce una facile comprensione anche ai bambini, comunitari o extracomunitari, che non hanno una perfetta padronanza della lingua italiana e ai bambini portatori di lievi deficit intellettivi. 1° incontro: Attenti al lupo! scolastica ottobre 2014 - maggio 2015 09.00 - 13.00 1 h 30’ circa sede | periodo | orario | durata | 2° incontro: Uno squalo per amico scolastica ottobre 2014 - maggio 2015 09.00 - 13.00 durata: 1 h 30’ circa documentazione * Distribuzione del kit multimediale “Insieme per la Legalità fiscale” realizzato dall’Agenzia delle Entrate per il progetto Fisco e Scuola. P 28 FOR_OK.indd 28 06/08/14 13.12 I RAGAZZI E LE ISTITUZIONI 10 Chi ha pauraSpettacolo del lupo cattivo? di burattini senza burattini. Agenzia delle Entrate - Direzione regionale della Toscana FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA classi 1e-2e referente | predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail | OBIETTIVI Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, tel.055 2625686 Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE C codice FO R via della Fortezza, n.8 055 4978 324 www.toscana.agenziaentrate.it / [email protected] - far comprendere come il sacrificio individuale sia indispensabile per l’interesse collettivo - creare attenzione nei confronti dei comportamenti di prepotenza e di prevaricazione - promuovere la cooperazione e il rispetto reciproco L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI Un incontro in cui viene illustrato il progetto e concordate le attività sede | periodo | orario | Direzione regionale/Sede scolastica/Assessorato istruzione ottobre - novembre 2014 9.00 - 18.00 PER LE CLASSI Il progetto è strutturato come una recita dove teatro e burattini sono sostituiti da scenografie e pupazzi interamente realizzati con materiali riciclati (imballaggi di cartone, vecchi giornali, barattoli, tappi di bottiglia). Divisa in due tempi (Uno squalo per amico/Sveglia il lupo!), l’iniziativa coinvolge i bambini non solo come spettatori, ma anche come protagonisti in prima persona sede | periodo | orario | durata | Direzione regionale novembre 2014 - maggio 2015 9.00 - 13.00 1 h circa P 29 FOR_OK.indd 29 06/08/14 13.12 FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE C FO R I RAGAZZI E LE ISTITUZIONI codice L’Arma dei Carabinieri 11 FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA classi referente | predisposto da | sede | telefono/fax | OBIETTIVI Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi tel. 055 2625686 Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi e il Comando Provinciale Carabinieri Firenze Comando Provinciale Carabinieri di Firenze, Borgo Ognissanti, n.48 055 2061 - presentazione dei compiti istituzionali dell’Arma dei Carabinieri - analisi di alcuni aspetti riferiti all’ordinamento giudiziario minorile e dei comportamenti devianti dei giovani - illustrazione della centrale operativa del 112 e della funzione svolta quale servizio di sostegno ai cittadini in difficoltà - informazioni sulle attività svolte dal Carabiniere di Quartiere, dagli Artificieri Antisabotaggio, dai cinofili e dalla Sezione Investigazioni Scientifiche. L’iniziativa è così articolata PER LE CLASSI Un incontro presso la sede del Comando Provinciale dove, alla presenza di Ufficiali, sarà possibile fornire risposta, in modo colloquiale ma approfondito, alle domande poste dagli studenti. Nell’occasione saranno visitate la Centrale Operativa e la Sezione Investigazioni Scientifiche, nonché esposti mezzi e materiale del Nucleo Radiomobile e degli Artificieri Antisabotaggio. sede | orario | periodo | Comando Provinciale Carabinieri, Borgo Ognissanti, n.48 9.00 - 12.00 novembre 2014 - maggio 2015 P 30 FOR_OK.indd 30 06/08/14 13.12 I RAGAZZI E LE ISTITUZIONI 12 Il Corpo forestale dello Stato Conosciamo il bosco in città FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi 1e-2e referente | predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail | OBIETTIVI PRIMARIA INFANZIA classi 5e Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625704 Corpo forestale dello Stato - Comando Provinciale, in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE C codice FO R Piazzale delle Cascine, 12 055 312051 www.corpoforestale.it / [email protected] - far conoscere il Corpo forestale dello Stato, Forza di polizia dello Stato ad ordinamento civile specializzata nella difesa del patrimonio agroforestale italiano e nella tutela dell’ambiente, del paesaggio e dell’ecosistema - promuovere comportamenti e conoscenze che possano favorire e sviluppare un rapporto con la natura improntato al rispetto e alla sua tutela, approfondendo la conoscenza dell’ambiente naturale, con particolare riguardo ai “boschi urbani”. - presentare alcune attività del Corpo forestale dello Stato che prevedono la gestione delle Riserve Naturali Statali, come quella di Vallombrosa. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI relatore | Un incontro propedeutico a quello con le classi volto ad illustrare lo svolgimento delle attività. Loriana Armellini, Commissaria Capo sede | periodo | orario | Villa Favorita – Comando regionale del CFS novembre 2014 17.00 - 19.00 PER LE CLASSI Un incontro che verterà sui seguenti argomenti: - Cosa fa il forestale? Scopriamolo insieme! Sarà simulata una mattinata di lavoro al Comando stazione, reparto operativo sul territorio, che andrà dalla verifica di una segnalazione al controllo di una discarica o di un taglio boschivo, all’intervento su un incendio boschivo. - Conosci il bosco? Impariamo osservando il verde in città. Saranno date nozioni di botanica ed ecologia, topografia ed orientamento attraverso un’esercitazione esterna nel parco di Villa Favorita. sede | periodo | orario | Villa Favorita gennaio 2015, il Mercoledì 9.30 - 12.00 INDICAZIONI PARTICOLARI Gli argomenti trattati potranno essere approfonditi con una visita alla riserva naturale biogenetica di Vallombrosa, gestita dall’Ufficio territoriale per la Biodiversità del Corpo Forestale dello Stato. La visita si svolge nel mese di maggio di mattina (tempi e percorsi andranno concordati) per non più di due classi al giorno. Il trasporto è a carico delle classi. P 31 FOR_OK.indd 31 06/08/14 13.12 FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE C FO R I RAGAZZI E LE ISTITUZIONI codice I Vigili del Fuoco 13 FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA classi referente | predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail | OBIETTIVI INFANZIA 5 anni Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625704 Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione Progetti Educativi Comando Provinciale Vigili del Fuoco, Sede Centrale - Via G.La Farina, n.28; Distaccamento di Firenze Ovest (Viadotto Indiano) Viuzzo dei Sarti 055 2490 -471– 336 – 055/7877777 www.vigilfuoco.it / [email protected] - [email protected] - presentazione dei principali servizi che vengono svolti dai Vigili del Fuoco, in particolare gli interventi tecnici di soccorso pubblico in occasione di incendi, crolli, frane, piene, alluvioni, terremoti e altre calamità - diffusione della cultura della sicurezza in casa, a scuola e nel sociale, comportamenti da tenere L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI sede | periodo | orario | Un incontro dove saranno illustrati i compiti del Corpo Nazionale dei VVF. Comando Provinciale Vigili del Fuoco,Via G.La Farina 28 novembre 2014 17.00 - 19.00 PER LE CLASSI sede | periodo | orario/durata | - Un incontro a scuola (solo per la scuola primaria) sul tema della sicurezza in casa, a scuola e sul territorio tenuto da operatori dell’Associazione Nazionale VVF. - Prova di evacuazione (solo per la scuola primaria). Il personale dell’Ass. Naz. VVF. partecipa alle prove di evacuazione come osservatore acquisendo le difformità nella esecuzione e nelle strutture. La partecipazione dell’Associazione deve essere richiesta telefonando al 055 2490336 (martedì, giovedì e sabato) e-mail [email protected]. - Una visita al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco: Illustrazione dei mezzi di soccorso e relative attrezzature d’intervento; Dimostrazione di tecniche di soccorso e salvataggio; Prove di incendio.Alla visita parteciperanno contemporaneamente più classi. Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Via G. La Farina o distaccamento di Firenze Ovest e sedi scolastiche gennaio - maggio 2015 nel giorno di giovedì per la Sede Centrale e nel giorno di venerdì per il distaccamento di Firenze Ovest la visita al Comando dei Vigili del Fuoco sarà dalle ore 10.00 alle ore 11.30, mentre l’intervento in classe durerà un’ora circa POMPIEROPOLI - La sicurezza si impara giocando Il terzo sabato di maggio sarà organizzata, per le scuole primarie, la manifestazione Pompieropoli presso la Sede dei VV.F di Firenze Ovest (Viadotto Indiano). I bambini seguiranno un percorso pompieristico interattivo e svolgeranno attività ludiche connesse alle funzioni dei Vigili del Fuoco. Esercitazioni dei vigili del fuoco (da confermare nel mese di marzo). La manifestazione sarà confermata nel mese di marzo. INDICAZIONI PARTICOLARI P 32 FOR_OK.indd 32 Nel caso in cui i Vigili del Fuoco fossero chiamati ad affrontare un’emergenza, le attività e gli appuntamenti presi saranno sospesi. 06/08/14 13.12 I RAGAZZI E LE ISTITUZIONI 14 La protezione civile del Comune di Firenze FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi referente | predisposto da | sede | telefono/fax | OBIETTIVI PRIMARIA INFANZIA classi Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625704 Protezione Civile del Comune di Firenze in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Via dell’Olmatello, n.25 055 79711 / Emergenze Protezione Civile 0557890 FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE C codice FO R - far conoscere le attività di programmazione e predisposizione di misure adeguate alla sicurezza dei cittadini svolte dal Centro, come la gestione permanente del Piano Comunale di Protezione Civile Generale e dei piani particolari: Piano Multirischio e Piano Neve/Ghiaccio e basse temperature - far visitare la centrale operativa e il Centro Situazioni del Centro Comunale di Protezione Civile dotato di una sala decisioni che utilizza un sistema di gestione informatizzata e varie banche dati, una sala comunicazioni con apparato radio, un centro di documentazione, un autoparco per i mezzi di soccorso e una serie di servizi utili per fronteggiare l’emergenza - far conoscere i nuclei delle Organizzazioni di Volontariato che cooperano per attuare gli interventi - introdurre i giovani cittadini alla cultura della Protezione Civile L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI relatore | Un incontro per l’organizzazione dell’uscita classi alla Protezione Civile. Lorenzo Gheri, Protezione Civile del Comune di Firenze sede | periodo | orario | Assessorato all’Educazione, Via Nicolodi 2 novembre 2014 17.00 - 19.00 PER LE CLASSI Un incontro al Centro Operativo della Protezione Civile di Firenze con la seguente metodologia: visita guidata alla Sala Operativa, al Centro Situazioni e al Parco Mezzi e Attrezzature. sede | periodo | orario | Protezione Civile Via dell’Olmatello, 25 gennaio - maggio 2015 la visita dura circa due ore nell’arco di tempo che va dalle ore 9.00 alle ore 13.00 INDICAZIONI PARTICOLARI Nel caso in cui il Centro di Protezione Civile sia chiamato ad affrontare un’emergenza, le attività e gli appuntamenti presi saranno sospesi FOR_OK.indd 33 P 33 06/08/14 13.12 FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE C FO R I RAGAZZI E LE ISTITUZIONI - CROCE ROSSA ITALIANA – COMITATO PROVINCIALE FIRENZE codice Conoscere la storia e le attività della Croce Rossa 15 per capirne l’impegno quotidiano FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA classi referente | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi tel. 055 2625704 predisposto da | Croce Rossa Italiana Comitato Regionale Toscana in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Palazzo Capponi Lungarno Soderini, n.11 centralino 055 293801 e 335 423745 / [email protected] sede | telefono/fax | OBIETTIVI - far conoscere la nascita e la Storia della Croce Rossa Italiana - avvicinare i ragazzi al Volontariato - sensibilizzare alla solidarietà - fornire nozioni di Primo Soccorso L’iniziativa è così articolata PER LE CLASSI Un incontro dove saranno presentate le tre componenti della CRI e descritte le loro attività.. Sorella Maria Enrica Monaco, Responsabile Ufficio Storico CRI Croce Rossa Italiana Comitato Regionale Toscana, Palazzo Capponi, Lungarno Soderini, 11 dicembre 2014 15.30 relatore | sede | periodo | orario | Sono previsti due incontri: - uno presso la sede per la presentazione, la storia della Croce Rossa - una lezione nelle classi per illustrare le componenti della CRI e descriverne le attività. Con i ragazzi si discuterà sul significato di assistenza, solidarietà e volontariato. Di seguito sarà effettuata una esercitazione pratica di Primo Soccorso dai Volontari della CRI con lo scopo di fornire gli elementi base per poter intervenire, in situazioni di emergenza, nel modo giusto ed essenziale. Croce Rossa Italiana Comitato Provinciale Firenze e scolastica gennaio 2015 scolastico sede | periodo | orario | documentazione * Agli insegnati sarà consegnata una brochure contenente schede di approfondimento, discussione e riflessione degli argomenti da trattare in seguito con i ragazzi in classe. PER LE FAMIGLIE E’ inoltre prevista una visita degli allievi insieme ai genitori, alla sede della Croce Rossa Italiana. In tale occasione i ragazzi potranno illustrare ai genitori ciò che hanno imparato durante l’anno scolastico. La partecipazione delle famiglie a questo evento finale è facoltativa e avverrà a seguito di prenotazione.Precise indicazioni relative alla prenotazione verranno concordate con i docenti e fornite successivamente. P 34 FOR_OK.indd 34 06/08/14 13.12 VIAGGIO NELLE ISTITUZIONI 16 Polizia Municipale di Firenze Visita al Comando FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi referente | predisposto da | sede | telefono/fax | e-mail | OBIETTIVI PRIMARIA INFANZIA classi 5e Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625788 Sezione Educazione Stradale - Vigilandia in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE C codice FO R Sezione Educazione Stradale - Vigilandia - Via Nicolodi, n.2 055 2625609 [email protected] Avvicinare i ragazzi alla figura dell’agente di P.M. ed ai suoi compiti istituzionali, anche attraverso la conoscenza dei mezzi in dotazione al Corpo di Polizia Municipale (auto, moto, etilometro, pretest alcool, telelaser e rilevatore sanzioni statiche). L’iniziativa è così articolata PER LE CLASSI Un incontro sede | periodo | orario | Comando Polizia Municipale - P.zale Porta al Prato, n.6 novembre 2014 - maggio 2015 10.00 - 12.00 INDICAZIONI PARTICOLARI Nel caso di impossibilità ad effettuare la visita, avvisare direttamente la Sezione Educazione stradale - Vigilandia - e Corpo di Guardia Front Office (tel. 055 3283238). Per la visita è necessario presentare una dichiarazione liberatoria di responsabilità su carta intestata della scuola con allegato l’elenco nominativo dei partecipanti P 35 FOR_OK.indd 35 06/08/14 13.12 FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE C FO R I RAGAZZI E LE ISTITUZIONI codice Polizia Municipale di Firenze 17 Visita alle Scuderie FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA classi 2e referente | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625788 predisposto da | Sezione Educazione Stradale – Vigilandia - e Sezione Polizia a Cavallo del Corpo Polizia Municipale, in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione sede | telefono/fax | e-mail | OBIETTIVI Ufficio Vigilandia Via Nicolodi, n.2 055 2625609 [email protected] Avvicinare i bambini alla figura dell’agente di P.M. ed al proprio lavoro, nella molteplicità dei suoi aspetti ed in particolare, attraverso la presenza dei cavalli, in alcuni specifici servizi quali, ad esempio, la sorveglianza del Parco delle Cascine L’iniziativa è così articolata PER LE CLASSI Un incontro Sezione Polizia a Cavallo P.M.- Parco delle Cascine - Viale dell’Aeronautica 8 novembre 2014 - maggio 2015 9.30 - 11.30 sede | periodo | orario | documentazione * A ciascun partecipante verrà consegnato una copia della dispensa “ I Cavalli-Vigili, gli amici dei bambini”. INDICAZIONI PARTICOLARI Nel caso di impossibilità ad effettuare la visita, avvisare direttamente la Sezione Polizia a Cavallo (tel. 055 351468) e la Sezione Educazione Stradale – Vigilandia. Per la visita alle scuderie è necessario presentare una dichiarazione liberatoria di responsabilità su carta intestata della scuola con allegato l’elenco nominativo dei partecipanti. P 36 FOR_OK.indd 36 06/08/14 13.12 I RAGAZZI E LE ISTITUZIONI - POLIZIA MUNICIPALE DI FIRENZE Vigilandia 18 Corso di educazione alla sicurezza stradale FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi 1e referente | predisposto da | sede | telefono/fax | e-mail | OBIETTIVI PRIMARIA INFANZIA classi Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625788 Sezione Educazione Stradale Vigilandia del Corpo Polizia Municipale, in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Sezione Educazione Stradale Vigilandia, Via Nicolodi, n.2 055 2625609 [email protected] FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE C codice FO R Sensibilizzare gli alunni alla sicurezza, alla prevenzione dei rischi e al corretto uso della strada e dei veicoli attraverso un insegnamento articolato in fasi teoriche e pratiche che prevedono la partecipazione, a fianco degli insegnanti, di agenti di P.M. che portano direttamente in classe la loro esperienza e professionalità. Il corso di educazione stradale è un percorso che si svolge per più anni consecutivi fino al termine del ciclo di studi. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI relatore | sede | periodo | orario | Un incontro propedeutico allo svolgimento del progetto, pianificazione interventi in classe e camposcuola Vigilandia e consegna materiale didattico operatori della Sezione Educazione Stradale – Vigilandia Via Nicolodi, n.2 - II piano novembre 2014 - gennaio 2015 17.00 -19.00 PER LE CLASSI sede | periodo | orario | sede | periodo | orario | Per le classi prima e seconda della scuola primaria il programma è svolto interamente dagli insegnanti, senza l’ausilio dell’Agente di P.M. in classe, ed è finalizzato all’acquisizione di alcune nozioni propedeutiche a quanto verrà sviluppato nelle classi successive. Per le altre classi un incontro in classe di 2 ore con un agente P.M. scolastica anno scolastico scolastico Per le classi terza, quarta, quinta della scuola primaria e per la classe prima della scuola secondaria di 1° grado. Gincana didattica “Vigilandia”, verifica pratica da effettuarsi in bicicletta a Vigilandia. Vigilandia - Area di San Salvi c/o Villa Fiorita - Via di San Salvi, n.12 anno scolastico scolastico il Lunedì, il Mercoledì e il Venerdì FESTA Sarà organizzata una festa finale per le classi quinte ( massimo 8) della scuola primaria, alla presenza dell’ Assessora all’Educazione e del Comandante della Polizia Municipale INDICAZIONI PARTICOLARI Per la gincana didattica è necessario presentare una dichiarazione liberatoria di responsabilità su carta intestata della scuola con allegato l’elenco nominativo dei partecipanti. FOR_OK.indd 37 P 37 06/08/14 13.12 FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE FO R CONCORSO C codice Come dirlo con uno Slogan 19 Progetto per una guida sicura FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA classi referente | predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625704 Associazione Gabriele Borgogni Onlus in collaborazione con la Polizia Municipale di Firenze e l’Assessorato all’Educazione, Progetti Educativi Associazione Gabriele Borgogni Onlus, Via Giampaolo Orsini, n.44 339 7219980 www.gabrieleborgoni.com / [email protected] - educare i ragazzi al rispetto delle regole stradali - sviluppare con le classi una campagna sul tema inerente o collegato con quelli della sicurezza sulle strade e della giustizia per vittime e superstiti - coinvolgere i giovani in prima persona in modo che riflettano sull’importanza di un messaggio mediatico che vinca la terribile indifferenza su un problema tra i più gravi della nostra società OBIETTIVI L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI relatore | sede | periodo | orario | È previsto un incontro per la presentazione del progetto e del percorso metodologico. Al termine sarà comunicato il regolamento del concorso e i criteri ai quali i partecipanti dovranno attenersi nella creazione degli elaborati. Valentina Borgogni, presidente Associazione Gabriele Borgogni Onlus; agenti della Polizia Municipale di Firenze Assessorato all’Educazione, Via Nicolodi, n.2 novembre 2014 17.00 - 19.00 PER LE CLASSI Sono previsti due incontri in classe: 1° incontro: con l’Associazione Gabriele Borgogni e alcuni ragazzi testimoni diretti di gravi incidenti stradali 2° incontro: tenuto da agenti della Polizia Municipale di Firenze sulla conoscenza, il rispetto delle regole e delle norme del codice della strada, con particolare riferimento alla sicurezza stradale CONCORSO Il progetto si concluderà con un concorso che sarà da stimolo per gli studenti nella creazione di un lavoro creativo e riflessivo sul tema della sicurezza stradale, attraverso la realizzazione di elaborati. Regolamento I ragazzi dovranno consegnare per via cartacea le proprie realizzazioni (disegni, cartelloni) all’indirizzo dell’Associazione Gabriele Borgogni Onlus entro e non oltre il 15 aprile 2015. Premiazione La premiazione dei concorrenti avverrà in luogo da stabilire nel mese di maggio 2015. I disegni saranno pubblicati su alcuni etiltest e poi distribuiti gratuitamente nei maggiori locali. P periodo | sede | orario | dicembre 2014 - maggio 2015 scolastica e sede della premiazione da stabilire scolastico 38 FOR_OK.indd 38 06/08/14 13.12 Apri un libro, apri un mondo … 20 Esperienze di educazione alla diversità, all’inclusione e al contrasto degli stereotipi FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA classi INFANZIA 5 anni referente | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625704 predisposto da | LeP Laboratorio di Educazione alla Pace della Cooperativa L’Abbaino Soc Coop sociale in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi L.go Liverani, n.17/18 0554221268 www.abbaino.it / [email protected] - [email protected] sede | telefono/fax | web/e-mail | OBIETTIVI FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE C codice FO R - creare le condizioni più adatte a far emergere o incrementare le Life Skills , con particolare cura alle competenze trasversali, alla valorizzazione e al riconoscimento delle diversità, alla capacità di ascolto e di “leggere” le emozioni proprie e altrui. - condividere con gli insegnanti idee e spunti per lavorare sui temi dell’educazione alla Pace e alle relazioni interpersonali e interculturali con esperienze concrete - sperimentare l’uso del libro illustrato come mediatore d’eccellenza delle relazione educativa con e tra i bambini, promuovendo l’ interesse e la curiosità da parte di bambini e insegnanti verso l’album illustrato e la lettura delle immagini L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI Un incontro preliminare per condividere il senso della proposta e discutere di eventuali azioni da svolgere per approfondire e accompagnare il percorso Barbara Hoffmann, esperta in Assessorato all’Educazione, Via Nicolodi, n.2 novembre 2014 17.00 - 19.00 relatore | sede | periodo | orario | PER LE CLASSI Sono previsti 3 incontri in classe mirati a introdurre una riflessione su alcune tematiche base dell’educazione interculturale e alla Pace. La lettura del libro, preparata con modalità diversificate, permette di utilizzare al meglio lo “strumento”, valorizzando la varietà di linguaggi tipica l’album illustrato che per sua caratteristica si muove come un sistema tra due codici, visivo e verbale, permettendoci così di creare le condizioni per costruire un contesto di apprendimento particolarmente ricco. Ogni incontro prevede, oltre alla narrazione animata, attività di discussione, attività ludiche e di laboratorio che promuovono l’inclusione di tutti i bambini e la possibilità di esprimere con creatività i diversi punti di vista, permettendo una revisione personale e originale della storia ascoltata. scolastica gennaio - maggio 2015 scolastico sede | periodo | orario | documentazione * Sarà fornita la seguente documentazione sia durante che a conclusione del percorso progettuale: Scheda progetto da consegnare e all’insegnante nell’incontro preliminare; Bibliografie tematiche; Schede di attività per ampliare e approfondire il lavoro; Scheda di restituzione dell’esperienza, in forma di intervista ai bambini e questionario per gli insegnanti alla fine del percorso; Documentazione fotografica; Relazione dell’attività svolta P 39 FOR_OK.indd 39 06/08/14 13.12 FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE C FO R codice 21 Una bocca per parlare e due orecchie per ascoltare FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA referente | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625704 predisposto da | Laboratorio Permanente per la Pace - Centro educativo della Direzione Istruzione Attività Educative Quartiere 5 in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Via Calò, n.22/24 055 410842 [email protected] / [email protected] sede | telefono/fax | e-mail | OBIETTIVI - consolidare e/o incrementare la capacità di ascolto/osservazione per trovare nuove strategie nel proprio modo di stare a scuola - promuovere tecniche e metodologie di lavoro adatte a incrementare le più importanti life skills negli studenti - facilitare apprendimenti significativi e motivazione allo studio nei bambini-ragazzi partendo dalla capacità di ascoltare-osservare i loro bisogni L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI Sono previsti 4 incontri di due ore ciascuno per trattare i seguenti argomenti: - esempi di attività dell’educazione attiva e cooperativa - attenzione su alcuni obiettivi formativi trasversali - cura di competenze pro-sociali di base quali l’ascolto, l’osservazione, l’empatia Gli incontri utilizzano il confronto e la riflessione sulle esperienze e le pratiche che muovono gli insegnanti e gli alunni in alcune competenze relazionali di base. Una scuola inclusiva che promuova valori e competenze adeguate ad una cittadinanza planetaria, focalizzando l’attenzione sulla capacità di comunicare in maniera efficace, ma prima ancora di ascoltare e comprendere se stessi e gli altri. Sostenere la motivazione dei bambini e delle bambine offrendo loro l’opportunità di imparare ad imparare in maniera attenta ai loro bisogni. Individuare quelle “piste” che ci permettono di trovare un modo di fare scuola in grado di cogliere le sfumature, ascoltare e osservare i dettagli, promuovere e valorizzare l’inaspettato. relatore | sede | periodo | orario | Barbara Hoffmann, Lioba Lankes, Sandra Caciagli, formatrici del Laboratorio permanente per la Pace Laboratorio Permanente per la Pace gennaio - maggio 2015 17.00 - 19.00, il Giovedì P 40 FOR_OK.indd 40 06/08/14 13.12 I colori della città Vivo a Firenze, ma sono fiorentino? Incontri sull’immigrazione 22 FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA classi referente | predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail | OBIETTIVI Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625686 Associazione Progetto Arcobaleno Onlus in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione Associazione Arcobaleno, Via del Leone, n.9 055 288150 progettoarcobaleno / [email protected] FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE C codice FO R - avvicinare i ragazzi al tema dell’immigrazione al fine di fornire gli strumenti che possano renderli autori in prima persona di una cultura dell’accoglienza - sensibilizzare i ragazzi al tema dell’accoglienza e dell’integrazione in quanto proprio l’ambiente scolastico rappresenta il primo momento di incontro fra culture diverse e quindi il contesto in cui possono crearsi i primi “conflitti”o, al contrario, una sana cultura dell’accoglienza. - far acquisire agli insegnanti le nozioni di base della normativa sull’immigrazione al fine di favorire una maggiore consapevolezza sui diritti e doveri degli stranieri ma anche dei doveri degli insegnanti stessi. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI Un incontro di tre ore in cui sarà illustrata la normativa attualmente vigente in materia di immigrazione, con particolare attenzione alla disciplina riguardante i minori stranieri. Nel corso dell’incontro con gli insegnanti si presenterà il laboratorio con la classe. sede | periodo | orario | Assessorato all’Educazione, Via Nicolodi, n.2 novembre 2014 15.00 - 18.00 PER LE CLASSI Gli incontri, guidati da Avvocati che operano nel campo dell’immigrazione, saranno così articolati: - un primo incontro verterà sulla testimonianza di un migrante, il quale racconterà in modo semplice e diretto la sua esperienza di vita: perché è partito, che tipo di viaggio ha fatto, come si trova oggi, cosa si aspetta per il futuro; si tratteranno i temi proposti con l’ausilio di materiale audiovisivo e fotografico e, infine, dopo un breve dibattito, si proporrà alla classe di scrivere la “loro” legge sull’immigrazione, decidendo le regole che a loro avviso dovrebbero disciplinare l’immigrazione in Italia oggi. - in un secondo incontro, di 1 ora, si verificherà insieme il lavoro di elaborazione fatto dai ragazzi con l’insegnante sulla “loro” legge sull’immigrazione e si trarranno insieme le conclusioni del percorso fatto. scolastica gennaio - maggio 2015 scolastico sede | periodo | orario | documentazione * Proiezione di slides e video; dispense per i docenti INDICAZIONI PARTICOLARI Per l’incontro in classe è necessario disporre di un computer collegato con videoproiettore FOR_OK.indd 41 P 41 06/08/14 13.12 FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE C FO R codice Sotto una buona stella Gli Archivi Storici dell’Unione Europea aprono alle scuole 23 FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA classi 4e-5e referente | predisposto da | sede | telefono/fax | web | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi 055 2625704 Archivio Storico dell’Unione Europea di Villa Salviati in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Villa Salviati, Via Bolognese, n.156 055-4685 661 Segretaria Archivio Storico www.eui.eu Gli archivi storici dell’Unione Europea raccolgono i documenti storici delle istituzioni europee e dei personaggi politici che hanno lavorato alla visione di un’Europa unita. La memoria dell’Unione Europea ha sede a Firenze e questa prossimità è un valore per i suoi cittadini ed in particolare per i suoi studenti. Gli archivi storici, curati e gestiti dall’Istituto Universitario Europeo, che ha sede nella Badia Fiesolana, si svelano alle scuole fiorentine e agli studenti in visita da Paesi stranieri, per testimoniare il processo che ha unito ben 28 Paesi sotto la stessa bandiera. Villa Salviati, una splendida residenza del ‘400 circondata da un grande parco, è la nuova sede della memoria dell’Unione Europea. OBIETTIVI - far conoscere il percorso storico relativo all’unione dei primi sei paesi europei e lo sviluppo fino all’unione di oggi - far comprendere ai ragazzi l’idea che l’Italia appartiene ad una realtà sovrannazionale, attraverso il simbolismo della bandiera europea; - esplorare il simbolismo della bandiera europea; L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI sede | periodo | orario | Un incontro per illustrare le finalità del percorso e per la progettazione dell’attività che verrà poi svolta con gli studenti. Villa Salviati novembre 2014 17.00 - 19.00 PER LE CLASSI sede | periodo | orario | E’ prevista una visita presso gli Archivi storici dell’Unione Europea della durata complessiva di due ore così strutturata: - accompagnamento della classe all’interno di Villa Salviati nella sede degli Archivi. - introduzione al patrimonio degli Archivi e al lavoro che vi viene svolto. - laboratorio “La bandiera dell’Unione” - visita al parco di Villa Salviati: i giardini, le grotte. - caccia al tesoro con un passaporto europeo prodotto dal archivio per ciascuno dei bambini. Villa Salviati gennaio - aprile 2015 scolastico INDICAZIONI PARTICOLARI P L’attività all’esterno nel Parco Salviati potrà essere svolta solo in caso di tempo favorevole. 42 FOR_OK.indd 42 06/08/14 13.12 Cittadini di Firenze Europea 24 Conoscere le istituzioni Europee FORMAZIONE referente | predisposto da | sede | telefono/fax | web | OBIETTIVI INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625704 Archivio Storico dell’Unione Europea di Villa Salviati in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Villa Salviati, Via Bolognese, n.156 055-4685 661 Segretaria Archivio Storico www.eui.eu FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE C codice FO R - far conoscere il percorso storico relativo all’unione dei primi sei paesi europei e lo sviluppo fino all’unione di oggi; - far conoscere le strutture, politiche e istituzioni dell’Unione europea; - formare i ragazzi ad una cittadinanza europea attiva a forme di democrazia deliberativa attraverso un dibattito di piccolo parlamento europeo alla sede del Archivio Storico L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI Un incontro illustrativo dei luoghi e degli obiettivi del progetto. sede | periodo | orario | Villa Salviati novembre 2014 17.00 - 19.00 PER LE CLASSI Sono previsti 2 incontri così strutturati: - in classe per la presentazione dell’unione attraverso un quiz sul percorso storico, sulle sue strutture politiche e sull’istituzione dell’unione di oggi; - visita all’Archivio Storico dell’UE a Villa Salviati dove gli studenti approfondiranno i principi della democrazia deliberativa attraverso un dibattito su un argomento di attualità, per 2014/15 sarà “l’Europa e lo sviluppo” (tema dell’UE per 2015), per giungere alla fine della sessione ad una decisione comune. sede | periodo | orario | scuola e Villa Salviati gennaio - aprile 2015 scolastico P 43 FOR_OK.indd 43 06/08/14 13.12 FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE FO R C codice Stare bene…in classe 25 FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA classi 2e-3e referente | predisposto da | sede | telefono | web/e-mail | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, tel. 2625686 Associazione Culturale Cetra, in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Via Masini, 42 Castelfiorentino - Firenze 3701149658 - 3387860926, Sabrina Bartali www.associazionecetra.it / [email protected] FO R A scuola sempre più alunni mostrano difficoltà comportamentali ed emotive che si manifestano, nella maggioranza dei casi, in comportamenti aggressivi, incapacità ad accettare le regole, bullismo. Una causa di ciò è la scarsa alfabetizzazione emotiva, cioè un’incapacità di riconoscere, gestire ed esprimere tutta la gamma di emozioni, rischiando così di trasformare ciò che si prova solo in rabbia ed aggressività. Oggi, nel processo educativo, si dà maggiormente risalto alle variabili di natura emozionale che entrano in gioco, promuovendo uno sviluppo integrale del bambino e non solo la sua dimensione intellettiva, cercando di prevenire in questo modo disagio infantile e dispersione scolastica. Il progetto, caratterizzato attività di Alfabetizzazione Emozionale, prevede 2 incontri a settimana nelle classi per un periodo di un mese, con 1 incontro di follow-up nel mese successivo. La metodologia è basata sulla condivisione, con l’operatore, delle attività da proporre alla classe; l’operatore condurrà gli incontri e ci sarà partecipazione attiva da parte degli insegnanti curricolari attraverso la loro presenza in classe e il loro intervento diretto durante le attività che verranno svolte dai bambini. Nello specifico si proporranno animazione e giochi di interazione con i bambini, brainstorming, role playing, schede stimolo, simulazioni semplici, cartellonistica. Ad un momento iniziale di introduzione e presentazione del lavoro, seguiranno attività individuali e di gruppo. Alla fine dell’attività si prevede un momento di condivisione di gruppo con rimandi sulle tematiche emerse. OBIETTIVI - costruire un sistema di educazione rispondente ai bisogni di tutti - valorizzare la capacità di gestire la comunicazione interpersonale sia con i pari che con gli adulti - lavorare sull’educazione della dimensione affettiva ed emotiva favorendo l’empatia e lo sviluppo di competenze individuando, decodificando, modulando le proprie ed altrui emozioni L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI 1 incontro di condivisione delle attività che verranno proposte alla classe; 4 incontri di 2 ore da svolgere nell’arco di un mese di compresenza in classe con l’operatore qualificato. PER LE CLASSI 4 incontri al mese 1 volta alla settimana per 2 ore alla presenza dell’operatore che farà da conduttore e dell’insegnante curricolare. documentazione * Materiali forniti agli studenti. P 44 FOR_OK.indd 44 06/08/14 13.12 Impariamo a pensare! 26 La Philosophy for Children come educazione al pensiero e alla cittadinanza attiva FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi FO R referente | PRIMARIA INFANZIA classi Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625704 Associazione Biblioteca di Pace e l’Assessorato all’Educazione, Progetti Educativi Via Palazzuolo, n.69 Daniela Matulli 392 9287774 - Cristina Coari 328 4425613 - Daniela Burgio 339 5471453 www.bibliotecapace.it / [email protected] ; [email protected] predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail | FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE C codice FO R Promuovere, attraverso la pratica filosofica, lo sviluppo di modalità meta-cognitive e di ascolto attivo, efficaci nel valorizzare la dimensione autonoma dell’ individuo all’ interno della co-costruzione comunitaria delle idee. Tutto questo nella prospettiva democratica di una responsabilità condivisa delle prassi attraverso le quali si avvia il processo di formazione della persona. OBIETTIVI L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI Sono previsti due incontri: - il primo per la presentazione del progetto, dei testi di riferimento e del ruolo, all’interno della sessione di P4C, del facilitatore; - il secondo per una valutazione finale delle esperienze realizzate con le classi ed eventuale proposta di una sessione di P4C con gli insegnanti e le famiglie che desiderano avvicinarsi a questa esperienza; Cristina Coari, Daniela Burgio, Daniela Matulli, Teachers in Philosophy for Children del CRIF (centro di ricerca sull’ indagine filosofica) plessi scolastici ottobre 2014 - maggio 2015; le date degli incontri sono da concordare con gli insegnanti da definire in base alle esigenze didattiche relatori | sede | periodo | orario | PER LE CLASSI relatori | sede | periodo | orario | documentazione FOR_OK.indd 45 * 10 incontri o 7 incontri a cadenza settimanale, bisettimanale o mensile. Schema di una sessione di Comunità di ricerca (sessioni della durata di ca 1 ora): -creazione del setting in un cerchio che pone i partecipanti a loro agio e in posizione paritaria; -lettura condivisa di un testo del curricolo di P4C e ritiro del testo alla fine della lettura; -formulazione delle domande che il testo ha stimolato (se il gruppo è numericamente consistente si raggruppano i bambini in “squadre” più piccole); -creazione dell’agenda su lavagna a fogli o LIM con le domande di ognuno/a e, successivamente, con le riflessioni che emergeranno; -scelta dell’argomento che la comunità vuole discutere attraverso il dialogo avviato dal facilitatore con ulteriori domande; -passaggio al piano di discussione, nel quale il facilitatore si ritira lasciando spazio alla comunità ma intervenendo con domande e richieste di precisazione, esempi etc. per portare il dialogo ad un livello di profondità -ricognizione dell’agenda e rilettura condivisa dei temi emersi; -conclusione/autovalutazione, momento finale in cui si valuta la sessione attraverso valutatori condivisi (voti o altri segni grafici concordati e scelti dalla comunità); Cristina Coari, Daniela Burgio, Daniela Matulli, Teachers in Philosophy for Children del CRIF (centro di ricerca sull’ indagine filosofica) scolastica ottobre 2014 - maggio 2015 scolastico Il progetto prevede la compilazione di un registro su cui annotare interesse e partecipazione dei ragazzi oltre alla registrazione dei temi affrontati e delle discussioni che ne emergono. Inoltre si prevede la visibilità dei contenuti emersi durante le sessioni di P4C e la ricostruzione, in fase conclusiva, del percorso filosofico-cognitivo svolto in ogni singolo incontro, tramite la redazione di un’agenda informatica (LIM) o cartacea (lavagna a fogli).Gli insegnanti riceveranno materiale di approfondimento sulla Philosophy for Children quali testi di riferimento specifici, manuali, bibliografia varia e articoli correlati. P 45 06/08/14 13.12 FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE FO R C codice 27 Liberi di essere … Diversi e Pari FORMAZIONE referente | predisposto da | sede | telefono | web/e-mail | INSEGNANTI SECONDARIA PRIMARIA INFANZIA Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi 055 2625686 predisposto da Associazione Artemisia Centro donne contro la violenza Catia Franci in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Via del Mezzetta, n.1 055 601375 www.artemisiacentroantiviolenza.it / [email protected], [email protected] FO R Il progetto si propone di realizzare con i/le bambini/e laboratori esperienziali per stimolare rapporti paritetici tra pari, tra i sessi e relazioni affettive positive tra generi. Il percorso affronterà l’educazione all’affettività e una riflessione sul tema delle relazioni personali, stimolando a differenziare e identificare gli elementi costitutivi delle relazioni positive e di quelle negative. OBIETTIVI - introdurre i ragazzi al tema dell’uguaglianza e del rispetto nelle relazioni attraverso lo sviluppo della consapevolezza e del riconoscimento delle proprie emozioni, sia “positive” (autostima, felicità, fiducia, etc), sia “negative” (rabbia, paura, frustrazione, disistima) e la capacità di esprimerle in modo adeguato - promuovere comportamenti e abilità nei bambini/e che permettano loro di vivere liberi dalla violenza, riconoscendola in se stessi e negli altri e sviluppando abilità personali di auto protezione, accrescendo la capacità di instaurare relazioni paritarie e positive. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI sede | periodo | orario | sede | Un incontro per la presentazione del progetto Assessorato all’Educazione, Via Nicolodi, n.2 novembre 2014 17.00 - 19.00 un incontro di verifica risultati scolastica PER LE CLASSI Sono previsti 3 incontri per ogni classe, tenuti da due operatrici dell’Associazione Artemisia: 1. Espressione delle emozioni e risoluzione dei conflitti senza la violenza (3 ore) Il primo incontro sarà centrato sul tema dei vissuti esperiti all’interno delle relazioni e della loro comunicazione.. 2. “Io sono una bambina, tu sei un bambino” (2 ore). Il secondo modulo permetterà di riflettere sui significati attribuiti all’essere maschio e femmina, facendo emergere stereotipi e pregiudizi rispetto ai generi. 3. Riconoscere i campanelli di allarme (2 ore). Le attività del terzo modulo permetteranno di sollecitare e legittimare la capacità dei bambini e delle bambine di riconoscere modalità di interazione negative e di chiedere aiuto se vivono sensazioni di disagio e di difficoltà. La metodologia utilizzata prevede la partecipazione fortemente attiva degli/delle alunni/e per promuovere tra loro aspetti relazionali positivi e pari diritti. sede | periodo | orario | scolastica da concordare nell’anno scolastico scolastico P 46 documentazione FOR_OK.indd 46 * Materiale prodotto con i ragazzi 06/08/14 13.12 28 Consapevolmente differenti FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA classi 1e-2e-3e FO R referente | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi tel. 055 2625686 predisposto da | DVF – CSD Commissione Sinodale per la Diaconia Valdese, in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi via S. Pellico, n.2 - Istituto Gould via de’ Serragli, n.49 055 212576 - Pietro Venè www.istitutogould.it / [email protected] sede | telefono/fax | web/e-mail | FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE C codice FO R Il progetto, a livello sperimentale, prevede la partecipazione di tre classi di uno stesso plesso scolastico (una prima, una seconda e una terza) che realizzeranno durante l’anno attività laboratoriali e organizzeranno l’evento finale del progetto per un totale di 20h per classe. Da ogni classe verrà selezionata un piccola equipe di peer educator (4 alunni per classe), che parteciperanno ad una formazione specifica di 8h al termine della quale realizzeranno 2 incontri di un’ ora da proporre nelle altre classi della scuola. Il progetto prevede una giornata finale di socializzazione allargata in cui sarà invitata a partecipare la scuola direttamente coinvolta, le famiglie, le altre scuole della città e la cittadinanza in genere. L’obiettivo di quest’ evento è favorire una sensibilizzazione sui temi trattati, condotta principalmente dai gruppi protagonisti del progetto. Gli/le alunni/e sceglieranno la forma di comunicazione per esprimere in modo creativo ed efficace ciò che avranno vissuto durante l’anno. OBIETTIVI Sollecitazione di un’indagine sui temi proposti in un’ottica laboratoriale, di scambio e cooperazione. Sarà utilizzata una strategia educativa volta alla costruzione collettiva delle conoscenze che saranno poi trasmesse ad altri gruppi di pari (peer – education). Obiettivi insegnanti: Percorso formativo con la finalità di fornire agli insegnanti strumenti operativi e di indagine rispetto a problematiche di genere che dovessero emergere in ambito scolastico. Obiettivi studenti: valorizzare le differenze specifiche che contraddistinguono gli alunni e le alunne per canalizzarle in un percorso di crescita e consapevolezza condivisa. Sensibilizzare al rispetto dell’altro e ai propri diritti/doveri.Attivare azioni preventive e di sensibilizzazione, al rispetto ed alle pari opportunità, con l’obiettivo di formare soggetti consapevoli dei propri diritti in un’ottica di interscambio reciproco L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI Percorso formativo di 12 ore (4 incontri di 3 ore ) con operatori specializzati nelle difficoltà legate al genere, con la finalità di fornire agli insegnanti strumenti operativi e di indagine rispetto a problematiche di genere che dovessero emergere in ambito scolastico.Gli incontri saranno svolti attraverso una metodologia attiva che solleciti un’indagine sui temi proposti in un’ottica laboratoriale, di scambio e cooperazione. Sarà utilizzata una strategia educativa volta alla costruzione collettiva delle conoscenze che saranno poi trasmesse ad altri gruppi di pari (peer – education). Elaborazione di proposta di una metodologia che gli insegnanti potranno applicare direttamente nelle loro classi Metodologia - Lezione frontale in cui si forniranno strumenti di comprensione dei “fenomeni “ legati al genere dal punto di vista culturale, psicologico e delle neuroscienze. - Role playng: verranno simulate situazioni ipoteticamente reali e verificabili invitando i partecipanti a “calarsi nei panni” degli altri e successivamente a cercare percorsi di confronto. - Lavoro di analisi e interpretazione dei messaggi mass mediali con l’intenzione di fornire ai soggetti interessati di strumenti di lettura critica di contesti e situazioni. - Il metodo dell’autobiografia attuale: (Es: come mi relaziono dal punto di vista del genere?.) L’obiettivo è quello di favorire l’acquisizione di competenze relative alla dimensione del raccontare e del raccontarsi, del dialogo e della formazione interpersonale. - Il metodo dell’autobiografia proiettiva: (come mi vedo in futuro? Aspirazioni, desideri, obiettivi). FOR_OK.indd 47 P 47 06/08/14 13.12 FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE C codice 28 Consapevolmente differenti L’obiettivo finale è quello di indagare su come i condizionamenti socio-culturali incidano nelle scelte professionali e personali future. FO R sede | periodo | scolastica intero anno scolastico PER LE CLASSI Attività laboratoriali: hanno durata di due ore e coinvolgono tutta la classe. Formazione alla peer education: hanno la durata di due ore e partecipano 4 alunni selezionati da ognuna delle tre classi. Sessioni di peer education: hanno la durata di un’ora e sono realizzate dai peer educator nelle altre classi dello stesso anno. Preparazione evento finale: Incontri di due ore a cui partecipa tutta la classe. Evento finale: avrà la durata di cinque ore sede | periodo | documentazione scolastica intero anno scolastico * Sarà fornita documentazione cartacea e file. P 48 FOR_OK.indd 48 06/08/14 13.12 La scuola siamo noi 29 FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi referente | predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail | PRIMARIA INFANZIA classi Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Progetti Educativi, tel. 0552625686 Formative, Ufficio DVF - CSD Commissione Sinodale per la Diaconia Valdese FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE C codice FO R via S. Pellico, n.2 - Istituto Gould via de’ Serragli, n.49 055 212021 - Pietro Venè www.istitutogould.it / [email protected] Dall’esperienza ventennale del nostro Istituto e dai numerosi studi sull’argomento emerge una aumentata difficoltà di studenti ed insegnanti a vivere il momento scolastico con la dovuta serenità. Sono sempre più frequenti gli episodi di prevaricazione e violenza all’interno del gruppo dei pari. L’intervento affronta tali criticità spostando l’attenzione dall’individuo al gruppo e mettendo in atto azioni di prevenzione e promozione del benessere che mirano a modificare i sistemi di valori e le dinamiche relazionali a favore di modelli cooperativi e prosociali , contribuendo così a creare un ambiente scolastico che ancora di più risponda alle necessità emotive, identitarie e sociali di chi vi prende parte OBIETTIVI - acquisire consapevolezza dei fenomeni che possono presentare criticità all’interno della classe, legati a prepotenze e prevaricazioni, isolamento e scarsa capacità empatica. - riflettere inoltre su dinamiche legate a forme di competitività negativa. - stimolare la riflessione sul valore delle differenze, con particolare attenzione alla diversità di genere e di cultura di appartenenza. - promuovere lo sviluppo di competenze emotive e relazionali, - acquisire strumenti tesi a rafforzare atteggiamenti prosociali all’interno della classe - promuovere, attraverso metodologie specifiche, processi di alfabetizzazione emotiva. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI Un incontro di presentazione delle attività da comunicare ottobre - novembre 2014 17.00 -19.00 sede | periodo | orario | PER LE CLASSI Cinque incontri di 2 ore ciascuno con il gruppo classe aule scolastiche ottobre 2014 - maggio 2015 scolastico sede | periodo | orario | documentazione * Sarà realizzato un cartellone che evidenzierà le criticità, le risorse e le strategie di coping emerse durante gli incontri. Agli studenti sarà somministrato un pre test e un post test per valutare l’efficacia dell’intervento. P 49 FOR_OK.indd 49 06/08/14 13.12 FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE C FO R codice Storie di mediazione 30 FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA classi referente | predisposto da | sede | telefono | web/e-mail | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625686 Associazione per la promozione della mediazione e delle tecniche per la comunicazione D’Accord, in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Via Vasco de Gama, n.65 t Fabio Carlo Ferrari 3286549280 www.strategiedimediazione.blogspot.com / [email protected] Storie di mediazione, narrate a più voci: il conflitto, come nasce, come si sviluppa, come può essere risolto. Un narratore-mediatore al di sopra delle parti e due parti che mettono in scena le loro ragioni del conflitto. Dopo che le parti in conflitto hanno raccontato il proprio punto di vista, il narratore/mediatore stimola la classe a trovare possibili soluzioni al conflitto. Infine, si propone un incontro collettivo che porta all’accordo. OBIETTIVI Fornire ai giovani allievi contenuti sotto forma di storie per approcciare i principi base della mediazione. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI Un incontro di un’ora di presentazione con gli insegnanti, in cui s’illustrano nel dettaglio le metodologie impiegate e si recepiscono particolari esigenze relazionali del gruppo-classe. relatori | sede | periodo | orario | Fabio Carlo Ferrari, formatore di mediatori, Associazione D’ACCORD Monica Maurizia Ronchi, attrice e direttrice didattica del centro studi sulla Didattica Teatrale del Genio della Lampada Assessorato All’Educazione, Via Nicolodi, n.2 novembre 2014 17.00 – 18.00 PER LE CLASSI Un incontro di 2 ore. Interventi di narrazione sui conflitti e le loro soluzioni adattati al giovane pubblico, con la contemporanea presenza di un narratore/mediatore e di due attori/parti del conflitto.Nel laboratorio si usano metodologie teatrali che comprendono giochi di improvvisazione, esercizi di gestione dei conflitti, tecniche di scrittura e sceneggiatura. Tutte le attività saranno tarate a seconda dell’età dei partecipanti e della precedente partecipazione ad attività analoghe. I formatori di mediatori dell’Associazione per la promozione della mediazione e delle tecniche di comunicazione D’ACCORD saranno coadiuvati dagli attori del Genio della Lampada. sede | periodo | orario | documentazione scolastica gennaio - aprile 2015 scolastico adattate da F.C. Ferrari, G. Polenghi, (a cura di). Storie di mediazione. Scrittura e messa in scena * Storie della risoluzione di controversie, 2013, Padova, Istituto Nazionale Telematico. A conclusione del percorso verranno raccolte e messe a disposizione tutte le idee sulle possibili soluzioni dei conflitti generate dalle classi. P 50 FOR_OK.indd 50 06/08/14 13.12 Rigeneriamo la scuola 31 Un laboratorio sugli stereotipi e ruoli di genere FORMAZIONE referente | predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail | OBIETTIVI INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625704 IREOS_ Centro Servizi Autogestito Comunità Queer in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi. IREOS – Via dei Serragli, n.3 055/216907 www.ireos.org / e.mail [email protected] / Roberta Cuppone [email protected] FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE C codice FO R - individuare gli stereotipi di genere presenti in fiabe, racconti, personaggi dei cartoni animati, giocattoli e mass media diffusi nel contesto culturale di appartenenza; - contrastare la formazione di stereotipi di genere orientati rigidamente in senso dicotomico; - comunicare ai bambini come le qualità positive o negative dei personaggi dovrebbero essere tipiche di una personalità e non di un genere; - favorire l’integrazione delle diversità e promuovere una formazione dell’identità più libera e autentica; - educare alle pari opportunità. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI relatori | sede | periodo | orario | Un incontro preliminare al lavoro in classe. Roberta Cuppone, Jiska Ristori, Paolo Antonelli Assessorato all’Educazione, Via Nicolodi, n.2 novembre 2014 17.00 - 19.00 PER LE CLASSI Il progetto si propone lo specifico obiettivo di lavorare con una fascia di età in cui gli stereotipi e i ruoli di genere sono ancora in formazione o comunque da poco strutturati, in modo da agire anche in senso preventivo rispetto a una sola destrutturazione degli stereotipi e i ruoli di genere già formati e radicati. Sono previsti 4 incontri. Ogni incontro prevede un’attività iniziale ludico-interattiva guidata per la durata complessiva di due ore. La prima mezz’ora sarà dedicata a un confronto con una con un’insegnante circa gli argomenti emersi dai bambini in modo da adottare e calibrare i contenuti dei successivi incontri. Saranno proposte: lettura di fiabe, riflessioni / discussioni in gruppo, giochi esperenziali, disegni, presentazione e produzione di materiale. 1° incontro: Training emotivo 2° incontro: Gli stereotipi di genere nella nostra società 3° incontro: La flessibilità dei ruoli di genere e la discriminazione verso le persone diverse dagli stereotipi di genere. 4° incontro: Come superare gli stereotipi relatori | sede | periodo | orario | Jiska Ristori, Paolo Antonelli, Roberta Cuppone, volontari di IREOS scolastica gennaio - maggio 2015 scolastico P 51 FOR_OK.indd 51 06/08/14 13.12 FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE C FO R codice Stop omofobia! 32 Conoscere per non discriminare FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA classi referente | predisposto da | sede | telefono | web/e-mail | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625704 Azione Gay e lesbica Arci in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi. Via Pisana, 32-34r 055/220250, Valeria Santini www.azionegayelesbica.it / [email protected] [email protected] L’intervento si ripropone di combattere il bullismo omofobico e le discriminazioni sulla base dell’orientamento sessuale utilizzando strumenti e metodologie che favoriscano la partecipazione attiva e il coinvolgimento dei ragazzi nella discussione su tali fenomeni. I contenuti e le modalità vengono tarati e modulati in base all’età dei ragazzi e alle specificità dei contesti educativi, grazie ad un lavoro preliminare di analisi contestuale e pianificazione condotto con i docenti. La discussione su come sconfiggere il fenomeno del bullismo omofobico e contribuire a ripristinare o conservare nelle classi e nella scuola un clima di rispetto reciproco viene estesa ai genitori dei ragazzi, con i quali è previsto un momento di scambio e confronto aperto, in un’ottica collaborativa e costruttiva. OBIETTIVI - combattere il bullismo omofobico e le discriminazioni basate sull’orientamento sessuale in ambito scolastico e fra pari, tramite l’informazione e la sensibilizzazione sulle tematiche connesse al problema e le specificità della condizione omosessuale - facilitare la conoscenza del problema e delle sue peculiarità, grazie all’utilizzo di materiali video e documentari e il confronto con operatrici e operatori appositamente formati e tramite metodologie che facilitino il dialogo e la percezione delle diversità non come minaccia ma come possibile arricchimento; - creare appositi momenti di incontro con i genitori e le famiglie che consentano di confrontarsi in modo aperto e produttivo sulle tematiche della diversità e dell’orientamento sessuale minoritario, nell’ottica sia di preservare la funzione educativa genitoriale e i principi che vi sottendono, sia di individuare insieme strategie per combattere gli episodi di bullismo e di discriminazione che hanno o potrebbero aver luogo nelle classi e/o nella scuola. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI relatori | sede | periodo | orario | Un incontro di presentazione del progetto nel quale verranno anche discusse ed approfondite le metodologie dell’intervento e vagliate le caratteristiche delle diverse classi nelle quali si svolgerà l’attività. Valeria Santini, formatrice di Azione Gay e Lesbica; altre/i professionisti e operatori del settore. Azione Gay e Lesbica, Via Pisana 32r o sedi scolastiche novembre 2014 15.30 - 17.30 PER LE CLASSI P 52 FOR_OK.indd 52 Due incontri della durata di due ore. Fra il primo e il secondo incontro l’insegnante può assegnare agli alunni un compito legato ai temi discussi. A seguire viene svolto un incontro con i genitori di tutte le classi, della durata di due ore anch’esso. 1° incontro: discussione in classe attraverso un brainstorming e tramite giochi di attivazione sulle differenze, lettura di un testo poetico d’amore nel quale non è chiaro l’orientamento sessuale dei personaggi (ad esempio i Frammenti di Saffo o i Sonetti di Michelangelo) e successiva discussione; visione della prima parte di un’antologia di spot contro l’omofobia prodotti da enti pubblici e associazioni di vari paesi del mondo e discussione sui contenuti mostrati. 2° incontro: riapertura della discussione a partire da quanto detto nell’incontro precedente. Visione della seconda parte dell’antologia di spot contro l’omofobia e discussione sui contenuti mostrati. Saranno quindi distribuiti biglietti sui quali viene chiesto agli alunni di scrivere in forma anonima emozioni 06/08/14 13.12 32 Stop omofobia! Conoscere per non discriminare e sensazioni che hanno provato nel corso dell’intero intervento. I biglietti verranno letti dai relatori che rispondono alle domande fatte e approfondiscono gli argomenti richiesti. 3° incontro: confronto fra gli operatori e i genitori degli alunni, a partire da quanto esposto nelle classi e riportato dagli alunni stessi e quindi estendibile a ogni tipo di domanda, perplessità o argomentazione i genitori vogliano sottoporre; discussione comune su azioni, interventi e comportamenti che si possono adottare per contrastare il fenomeno del bullismo omofobico e della discriminazione sulla base dell’orientamento sessuale. relatori | sede | periodo | orario | documentazione FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE C codice FO R Valeria Santini, formatrice di Azione Gay e Lesbica; altre/i professionisti e operatori del settore. scolastica gennaio - maggio 2015 scolastico documentazione fornita consisterà in materiali audiovisivi, brani tratti da testi letterari, articoli tratti * La da giornali e settimanali, materiali visivi di vario genere quali ad esempio carte, grafici, ecc. Se ritenuto opportuno dai docenti potranno essere distribuiti anche materiali prodotti dall’associazione stessa quali opuscoli informativi e adesivi. P 53 FOR_OK.indd 53 06/08/14 13.12 FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE C FO R codice Le cose cambiano: 33 storie di coming out, conflitti, amicizie e amori che salvano la vita FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA classi referente | predisposto da | sede | web/e-mail | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi 055 2625704 Diversity in collaborazione Girls and Boys e l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Via Vittor Pisani, n.22 www.lecosecambiano.org / [email protected] Le Cose Cambiano è un progetto dell’associazione di promozione sociale Girls and Boys dedicato agli adolescenti e ai giovani gay, lesbiche, bisessuali e transessuali nato in collaborazione con il Corriere della Sera e con il sostegno di Enel Cuore Onlus. Affiliato italiano del progetto americano It Gets Better, “Le Cose Cambiano” si basa sulla convinzione che lo strumento più potente di comprensione e di educazione, nonché il migliore antidoto contro l’isolamento, sia la narrazione e, tramite le storie, vuole contribuire a combattere tutti i tipi di bullismi e discriminazioni. OBIETTIVI - sensibilizzare le/gli adolescenti alla valorizzazione delle differenze e al rispetto delle caratteristiche individuali di orientamento sessuale e identità di genere; - promuovere la socialità e il benessere nelle scuole e contribuire alla prevenzione della dispersione scolastica spesso causata da fenomeni quali la violenza/segregazione di genere, il bullismo di matrice omofobica e transfobica; - promuovere una visione positiva del futuro attraverso testimonianze di persone gay, lesbiche, bisessuali o transessuali, per far comprendere che “le cose possono effettivamente cambiare”, nonostante le difficoltà e i disagi incontrati da adolescenti; - contribuire a contrastare l’omofobia interiorizzata e sociale vissuta dalle/dagli adolescenti a scuola e in città, promuovendo lo sviluppo di un nuovo clima sociale e culturale; - promuovere la formazione di gay-straight alliance (GSA) all’interno delle scuole, per il loro valore nel creare un ambiente sicuro e nel prevenire l’adozione di comportamenti a rischio. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI sede | periodo | orario | Un incontro per illustrare il progetto e discutere di eventuali criticità legate alle singole classi, nonché per fornire informazioni e materiali utili allo svolgimento di una lezione preliminare agli incontri per preparare gli studenti al lavoro. Assessorato all’Educazione, Via Nicolodi, n.2 novembre 2014 15.30 - 17.30 PER LE CLASSI Tre lezioni della durata di due ore ciascuna: Primo incontro: lezione dialogata interattiva. Utilizzando come materiale i video prodotti per il progetto online “Le cose cambiano” e alcuni spezzoni di film e telefilm riflettiamo sulla rappresentazione delle persone LGBT nei media e sulle differenze rispetto alla realtà italiana. Il confronto diretto con un testimonial permette di affrontare dubbi e curiosità degli studenti attraverso un approccio esperienziale. Secondo incontro: Introduzione del concetto di GSA (gay-straight alliance). Terzo incontro: produzione di materiale audio/video/fotografico per la condivisione sui social network e sul sito di “Le cose cambiano”, per stimolare, in modo induttivo, la riflessione sulle modalità più adatte per una comunicazione efficace sul tema dell’omofobia ed evitare il perpetuarsi della vittimizzazione delle persone (e, soprattutto, degli adolescenti) LGBT. P 54 FOR_OK.indd 54 sede | periodo | orario | scolastica gennaio - aprile 2015 scolastico 06/08/14 13.12 Le cose cambiano: 33 storie di coming out, conflitti, amicizie e amori che salvano la vita documentazione * Per gli insegnanti saranno consegnati: i risultati della ricerca condotta nel corso di lecosecambiano@ roma; un estratto del libro “Le cose cambiano: storie di coming out, conflitti, amicizie e amori che salvano la vita”, a cura di Dan Savage e Terry Miller, edizione italiana a cura di Linda Fava; una breve bibliografia per approfondire le tematiche trattate nel corso degli incontri;un elenco di materiali video tratti dal progetto online “Le cose cambiano”, suddivisi per argomento, da utilizzarsi come spunti di riflessione. - per gli studenti sarà utilizzato il materiale video tratto dal progetto online “Le cose cambiano” e spezzoni di film e serie TV scelti ad hoc per stimolare la riflessione sulla rappresentazione delle persone LGBT; produzione di materiali audio/video/fotografici per la condivisione online. FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE C codice FO R INDICAZIONI PARTICOLARI E’ richiesta, per ogni incontro, l’aula dotata di proiettore (con possibilità di leggere i file da chiavetta usb). La tipologia degli strumenti utilizzati (materiali video, social network), nonché la modalità dialogica e partecipativa dell’incontro, favoriscono un maggiore coinvolgimento degli studenti utilizzando linguaggi a loro vicini e conosciuti, e permettono di aprire lo sguardo a realtà nazionali ed internazionali. P 55 FOR_OK.indd 55 06/08/14 13.12 FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE C FO R codice 34 Abbasso la prepotenza: star bene a scuola FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi 1a referente | predisposto da | sede | telefono/fax | referente | web/e-mail | PRIMARIA INFANZIA classi 3e-4e-5e Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625686 Associazione Ulisse Onlus in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi via Castelfidardo, n.12 347 1740768 Francesca Cortesi www.ulisseonlus.it / [email protected] Stare bene a scuola vuol dire crescere, maturare, apprendere in un ambiente accogliente, attento alle capacità e alla sensibilità di ognuno, ma anche sentirsi compreso, valorizzato all’interno del gruppo dei compagni. Il potenziamento delle competenze emotive, sociali e relazionali degli alunni favorisce l’accettazione delle differenze, l’integrazione e la prevenzione dei fenomeni di prepotenza nella scuola. Le tematiche legate al bullismo saranno affrontate con la gradualità adeguata all’età dei bambini, partendo dai prerequisiti di conoscenza di sé e di interazione con il gruppo dei pari, per giungere alla comprensione delle dinamiche socio-relazionali all’origine dei fenomeni di prepotenza. OBIETTIVI - sensibilizzare tutta la rete educativa sulla necessità di incrementare comportamenti interattivi positivi che possano, nel tempo, prevenire fenomeni di prepotenza e bullismo tra compagni; - rinforzare le competenze relative all’intelligenza emotiva dei bambini attraverso una maggiore consapevolezza dei propri stati d’animo, la comprensione dei compagni, la promozione di abilità per la risoluzione dei problemi, l’assunzione di responsabilità, il rispetto di regole condivise; - sostenere il lavoro degli insegnanti con interventi psicopedagogici finalizzati a valorizzare le competenze sociali dei bambini; - affiancare gli insegnanti nella costruzione di rapporto con le famiglie che vada oltre l’interessamento per il proprio bambino ed affronti i nodi “cruciali” dell’educazione in direzione della continuità scuola-famiglia. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI Due incontri sui seguenti contenuti: - definizione del fenomeno del bullismo con relative teorie e ricerche di riferimento - prevenzione dei fenomeni di prepotenza e bullismo attraverso lo sviluppo dell’Intelligenza Emotiva e delle capacità relazionali fra pari Indicazioni per l’insegnante nella gestione del fenomeno in classe. Accoglienza dei bisogni dell’utenza Francesca Cortesi - psicologa, psicoterapeuta; Ombretta Lalli - psicologa, psicoterapeuta da definire novembre - dicembre 2014 17.00 - 19.00 relatori | sede | periodo | orario | PER LE CLASSI Quattro incontri di un’ora e mezza per la scuola primaria e cinque incontri di un’ora per la scuola secondaria scolastica gennaio - giugno 2015 scolastico sede | periodo | orario | documentazione * Elaborati prodotti dagli alunni, eventuali video realizzati durante l’attività. P 56 FOR_OK.indd 56 06/08/14 13.12 Angioletti del bello 35 FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA classi referente | predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail | referente | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi tel. 055 2625686 Fondazione Angeli del bello, in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Palazzo Strozzi, Piazza Strozzi, n.1 055 7339347 / 3400004806055 www.angelidelbello.org / infoangelidelbello.org Alessandra Zecchi FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE C codice FO R La Fondazione Angeli del Bello parte dalla convinzione che si debbano far crescere i nostri bambini nella consapevolezza che gli spazi della scuola sono i loro spazi e quindi devono essere tenuti con cura proprio da loro. Partire dallo zaino e dal proprio banco è l’ attività iniziale per una prima sensibilizzazione, che potrà aiutare i bambini ad ampliare la propria sfera di azione anche per gli spazi comuni. Importante in tal senso sarà la collaborazione - indispensabile - dei docenti che dovranno istituire un giorno la settimana “5 minuti da angioletti del bello”. I bambini indosseranno il giubbotto e il cappellino trasformandosi in angioletti e sistemeranno lo zaino e il banco. Successivamente, con il coinvolgimento delle famiglie e del personale docente, ci sarà una giornata di intervento sull’area esterna della scuola, giardino o spazi gioco, per renderla più bella e fruibile ai bambini. OBIETTIVI Sensibilizzare i bambini alla cura del bello e ad essere cittadini consapevoli e partecipi in futuro;cercare di istituire presso ogni plesso un nucleo di “genitori angeli del bello” che possano poi curare nel tempo lo spazio scuola. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI Un incontro di due ore per spiegare il progetto e le finalità Volontari della Fondazione Scolastica gennaio - febbraio 2015 17.00 - 19.00 relatori | sede | periodo | orario | PER LE CLASSI 1 intervento di 2 ore per classe per presentare il progetto e consegnare il kit. All’inizio del percorso verrà consegnato un piccolo block notes per appuntare le impressioni e le azioni svolte come Angioletti del Bello. Un racconto che accompagnerà i bambini fino alla festa finale. A tutti i bambini delle classi aderenti sarà consegnato un kit dell’Angioletto composto da una giacchettina rossa e un cappellino. 1 giornata di festa e cura degli spazi comuni. Sarà presente personale tecnico esperto per i sopralluoghi e la verifica delle necessità per la festa del bello e il ripristino delle aree esterne e volontari della Fondazione scolastica gennaio - febbraio 2015 sede | periodo | documentazione * Materiale necessario per le operazioni di cura delle aree comuni, strumenti da lavoro per il verde e vernici INDICAZIONI PARTICOLARI Saranno accolti non più di 5 plessi scolastici e non più di 5 classi per plesso. P 57 FOR_OK.indd 57 06/08/14 13.12 FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE C FO R codice Come ci relazioniamo? 36 FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA classi referente | predisposto da | sede | telefono | web/e-mail | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, tel. 2625686 Associazione La Via Lattea, in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Via del Risorgimento, n.14 - 50129 Firenze Matilde Arnolfo tel. 347.8294649 Francesca Caldelli tel. 347.8710564 www.associazionelavialattea.it / [email protected] Spesso all’interno della classe si presentano difficoltà di integrazione, di relazione o altro e il corpo docente può trovarsi disorientato nel gestire tali dinamiche. Il progetto “Come ci relazioniamo?!“, tramite la visione di un cartone animato, genere che risulta coinvolgente e riesce a mettere in evidenza le diverse personalità e dinamiche relazionali dei personaggi coinvolti, intende affrontare temi quali:amicizia, diversità, integrazione, aggressività, tolleranza, bullismo. Il progetto prevede un primo incontro con gli insegnanti a cui faranno seguito quattro incontri con la classe e un ultimo incontro conclusivo con gli insegnanti. Il laboratorio ha l’obiettivo di affrontare temi quali: amicizia, diversità, integrazione, aggressività, tolleranza, bullismo…. Durante il colloquio preliminare con il personale docente prenderemo accordi sull’effettuazione del progetto in base alle necessità della classe. I contenuti dell’intervento saranno relativi alle problematiche presentate. Nel corso degli incontri verrà stimolata una discussione costruttiva. Verranno analizzati le personalità e i comportamenti dei personaggi del cartone animato presentato. Sarà favorita un’analisi delle dinamiche relazionali presenti all’interno della classe. Il percorso di analisi e discussione delle problematiche che si presentano, dovrebbe risultare efficace per favorire la consapevolezza della situazione e motivare i ragazzi a mettere in atto i comportamenti più adeguati a creare un clima sereno, di integrazione e collaborazione. Il progetto ha lo scopo di favorire un atteggiamento analitico degli studenti nei confronti dei rapporti che si sono instaurati all’interno della classe. OBIETTIVI - migliorare la competenza relazionale della classe - potenziare le risorse personali rinforzando autostima e autonomia - favorire il riconoscimento delle emozioni proprie e altrui - incentivare comportamenti collaborativi e di rispetto reciproco liberi da pregiudizi - stimolare una lettura positiva delle differenze individuali, vere e proprie risorse per il gruppo - ampliare la gamma di strategie per affrontare situazioni problematiche L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI sede | periodo | orario | sede | orario | Due incontri di due ore - un incontro iniziale di presentazione per definire il calendario del laboratorio e le tematiche da affrontare in base alle necessità della classe Assessorato all’Educazione Via Nicolodi, 2 novembre - dicembre 2014 17.00 - 19.00 -un incontro finale valutazione per trarre le conclusioni e suggerire eventuali strategie da adottare. da definire da definire PER LE CLASSI P 58 FOR_OK.indd 58 Sono previsti 4 incontri tenuti dalla psicologa Matilde Arnoldo e dalla psicopedagogista Francesca Caldelli, presso la sede scolastica (classe e aula video) in orari e date che verranno definiti nel corso del primo incontro con gli insegnanti: Durante il primo incontro (1 ora) verrà presentato l’argomento da affrontare, con la partecipazione attiva della classe si realizzerà uno schema, poi consegneremo un questionario o richiederemo un breve elaborato scritto sull’esperienza personale relativa al tema trattato. 06/08/14 13.12 Come ci relazioniamo? 36 Nel secondo incontro (2 ore) verrà proiettato un cartone animato, che generalmente risulta coinvolgente e riesce a mettere in evidenza le diverse personalità e dinamiche relazionali dei personaggi coinvolti. Sarà quindi facilitata una successiva breve discussione. Nel terzo incontro (1 ora) si riprenderà la discussione iniziata la volta precedente, verranno prese in esame le diverse personalità dei protagonisti e sarà possibile trovare una corrispondenza tra le dinamiche relazionali presenti nella storia e quelle vissute nel quotidiano. Verranno inoltre affrontate le tematiche emerse dagli elaborati scritti Durante il quarto incontro (2 ore), ognuno collaborerà con i compagni per realizzare un cartellone che riassuma quanto emerso nel corso del laboratorio. A conclusione, consegneremo una breve relazione contenente linee guida sull’argomento trattato. sede | periodo | orario | FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE C codice FO R scolastica da definire scolastico P 59 FOR_OK.indd 59 06/08/14 13.12 FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE C FO R codice Rego - LAND 37 Con le regole mi riconosco FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi referente predisposto da sede telefono web/e-mail OBIETTIVI PRIMARIA INFANZIA classi Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi 055 2625704 Associazione Progetto Villa Lorenzi-Onlus in collaborazione con Progetti Educativi Via Pietro Grocco, n.31 055 4360156 www.villalorenzi.it / [email protected] l’Assessorato all’Educazione, Ufficio - favorire la comprensione della necessità delle regole - favorire la comprensione e l’interiorizzazione delle regole del vivere comune, indispensabili al ben-essere in classe e nella comunità tutta. - sviluppare un atteggiamento riflessivo rispetto alla scelta di rispettare o trasgredire una regola e alle sue conseguenze - favorire una riflessione sul ruolo genitoriale rispetto al tema dell’educazione tra regole e affettività - favorire un’alleanza educativa scuola-famiglia - offrire un supporto ai docenti per favorire il rapporto con i servizi territoriali nell’eventualità si presentino situazioni difficili. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI E’ previsto un incontro dove sarà presentato il progetto nel dettaglio e verranno condivisi gli obiettivi a partire dalla realtà espressa dal gruppo dei docenti. relatori | sede | periodo | orario | Francesca Zatteri, Stefano Superbi, educatori responsabili del Progetto Associazione Villa Lorenzi novembre 2014 17.00 - 19.00 PER LE CLASSI Gli incontri previsti sono due e sono condotti da due operatori della Associazione Progetto Villa Lorenzi, con qualifica di educatore o psicologo. I contenuti riguardano la necessità delle regole per vivere bene con noi stessi e con gli altri e una riflessione su aspetti che alcune volte rendono difficile il rispetto delle regole e cosa invece ci può essere di aiuto. Un’immersione nei diritti e nei doveri di ognuno per il bene di tutti. La metodologia prevede l’utilizzo del gioco, del racconto, della condivisione, del lavoro manuale e dei giochi di ruolo. PER I GENITORI Al termine degli incontri in ogni singola classe verrà programmato un incontro con i genitori. I contenuti riguardano: - una condivisione dell’esperienza vissuta con i bambini per favorire una conoscenza dell’attività e del suo significato e consentire ulteriori sviluppi in ambito familiare. - un momento di riflessione, favorito da una modalità attiva, sul significato dell’essere genitori nella società di oggi e sulla difficoltà dell’educare in equilibrio tra regole e affettività. sede | periodo | orario | scolastica gennaio - maggio 2015 scolastico P 60 FOR_OK.indd 60 06/08/14 13.12 Lo sport nell’antichità 38 FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi PRIMARIA INFANZIA classi 4e-5e referente | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625788 predisposto da | Camnes s.r.l. (Center for Ancient Mediterranean and Near Eastern Studies) con il supporto dell’Istituto Italiano Internazionale Lorenzo de’ Medici in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Via del Giglio, n.15, Gianluca Punzo 0552399257 www.camnes.i / [email protected]; [email protected] sede | telefono/fax | web/e-mail | FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE C codice FO R Nell’immaginario comune lo sport ha da sempre un posto d’eccezione, essendo parte integrante della nostra educazione giovanile, oltre che tipico argomento di discussione quotidiana. Solo raramente, però, e magari in coincidenza con grandi avvenimenti sportivi, si rispolverano storie, aneddoti e discussioni che velatamente o palesemente ricordano le manifestazioni sportive dell’antichità. Perciò, il progetto si propone come un viaggio per immagini - vasi, sculture ma anche illustrazioni e fumetti - attraverso un mondo fatto di atleti e gare, di premi e punizioni, di gloriose vittorie e di multe salate, di racconti mirabolanti e aneddoti popolari allo scopo di recuperare una parte di quel passato la cui lezione può ancora essere utile ad affrontare certi problemi della società contemporanea. OBIETTIVI - consentire a tutta la compagine scolastica, docenti, discenti e genitori, di partecipare la storia dello sport antico e dei suoi miti al fine della formazione e dell’attivazione di un “gruppo di cittadini” che possano essere amplificatori e divulgatori degli esempi edificanti che s’incontrano tra gli atleti dell’antichità. Alcuni di questi atleti rappresentarono con la loro vita e con le loro scelte, anche lontano dalle manifestazioni agonistiche, uno straordinario esempio di cittadinanza attiva, incarnando in tal modo quel concetto di kalokagathìa - l’essere bello e virtuoso, ovvero rispettoso delle regole e delle leggi della città - tanto importante per gli antichi ma allo stesso tempo di una modernità straordinaria. In questa cornice i miti sportivi dell’antichità, quali esempi di cittadinanza attiva, saranno “riattualizzati” in rapporto a quelli dell’epoca moderna e contemporanea, con particolare riferimento a personaggi sportivi virtuosi del nostro territorio che hanno caratterizzato la nostra storia (uno su tutti Gino Bartali) anche al fine di mantenere viva la memoria su certi avvenimenti e riflettere su fenomeni quali il razzismo e l’esclusione sociale. - rendere viva e attuale la storia antica, soffermandosi soprattutto sul ruolo dello sport come efficace ed indispensabile strumento per formare cittadini, educandoli alla legalità, ai diritti, al rispetto delle regole, intese come base della convivenza civile e del sistema democratico; contro gli stereotipi di genere e a favore dell’integrazione, dell’inclusione e del rispetto reciproco (in questo senso il progetto presenta notevoli potenzialità anche in ambito europeo). L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI sede | periodo | orario | E’ previsto un incontro illustrativo del progetto. Assessorato all’Educazione, Via Nicolodi, n.2 novembre 2014 17.00 - 19.00 PER LE CLASSI Sono previsti tre lezioni-laboratorio di 2 ore. Gli argomenti trattati coinvolgono in maniera interdisciplinare, oltre all’educazione fisica e alla storia antica, i seguenti insegnamenti: archeologia, storia dell’arte, filosofia, geografia, greco, latino, pedagogia, in un approccio diretto alla promozione di “educazioni” trasversali agli apprendimenti. Veicolando contenuti disciplinari nuovi, attraverso la lettura condivisa delle fonti antiche e la proiezione dei documenti archeologici, quali statuaria, pittura vascolare, mosaici, affreschi e numismatica (nei FOR_OK.indd 61 P 61 06/08/14 13.12 FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE C codice 38 Lo sport nell’antichità limiti del possibile si farà riferimento ai materiali conservati nel Museo Archeologico Nazionale di Firenze al fine di valorizzare il patrimonio del sistema museale cittadino) e quella di carte geografiche del mondo mediterraneo, della Grecia e dell’Italia, con immagini da satellite, oltre che disegni a fumetti originali (tratti dalla mostra iconografica “Milon di Kroton – dalle fonti all’immagine”), si coinvolgeranno gli studenti in un viaggio appassionante nel tempo. Un viaggio attraverso la storia dello sport antico e dei suoi miti, alcuni dei quali rappresentarono con la loro vita e con le loro scelte, anche lontano dalle manifestazioni agonistiche, uno straordinario esempio di cittadinanza attiva. Alla fine del ciclo di lezioni, questi miti saranno “riattualizzati” in rapporto a quelli dell’epoca moderna e contemporanea, con particolare riferimento a personaggi sportivi virtuosi del nostro paese. Il progetto adotta una metodologia d’insegnamento accattivante fondata sul largo utilizzo delle immagini, della musica e dei video attraverso gli strumenti informatici e le narrazioni multimediali. Trattandosi di storia dello sport, non può venir meno l’utilizzo scientifico e filologico delle fonti letterarie, artistiche e archeologiche. Il progetto utilizza un metodo espositivo e didattico interattivo, dinamico, divertente, capace di incuriosire, catturare l’attenzione e suscitare interesse nell’uditorio in modo da “educare” all’ascolto della storia. Durante le lezioni sarà stimolata la comunicazione tra gli studenti attraverso lezioni aperte e interattive (strutturate in modo da offrire il maggior numero di notizie, aneddoti, episodi storici e del mito, immagini e disegni legati alla storia dello sport antico con riferimenti all’epoca contemporanea) e il coinvolgimento di tutti in discussioni e dibattiti al fine di facilitare l’integrazione, sviluppare il senso critico e stimolare il dialogo quale momento di crescita dei partecipanti. Al termine delle lezioni verrà assegnato agli studenti la redazione di un piccole elaborato scritto o in forma di disegno nel quale riassumere il concetto di cittadinanza attiva mediante lo sport. Questi elaborati saranno poi esposti durante la mostra. Una visita guidata di due ore alla mostra iconografica “Milon di Kroton – dalle fonti all’immagine”, presso la sede CAMNES. Gli studenti saranno accompagnati in un itinerario attraverso una mostra che sarà allestita alla fine del ciclo di lezioni. La mostra si compone di tavole e fumetti che ricostruiscono la vita e le gesta di Milon di Kroton, il più grande atleta dell’antichità, vincitore di diverse Olimpiadi. Nella figura di Milon, che rappresenta un esempio eccezionale di cittadinanza attiva, è riassunta l’essenza del progetto. Nell’occasione verranno letti gli elaborati ed esposti i disegni realizzati dagli studenti. FO R relatori | sede | periodo | orario | documentazione Archeologi qualificati operanti nel campo della ricerca storico-archeologica con esperienza nel settore didattico. scolastica febbraio - marzo 2015 scolastico multimediali (ppt con videoproiettore); dispense, schede e stampati di ausilio alle lezioni e al * Presentazioni laboratorio; CD-rom con presentazione della mostra iconografica “Milon di Kroton - dalle fonti all’immagine”. P 62 FOR_OK.indd 62 06/08/14 13.12 Progetto Oscar 39 Sentimento, emozione, perdita: attraversando la paura del dolore FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA classi referente | predisposto da | sede | telefono/fax | web-e-mail | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi 055 2625788 File Onlus in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Via San Niccolò, n.1 0552001212, Mariella Orsi www.leniterapia.it / [email protected] FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE C codice FO R Tenuto conto della rimozione che la nostra società ha attuato nei confronti della morte e della difficoltà che gli ambienti educativi quali famiglia, scuola, associazionismo, in cui crescono i giovani, hanno nell’affrontare con gli adolescenti gli episodi della vita che li portano a contatto con la morte (sia quella dovuta a malattie gravi, sia quella improvvisa dovuta a incidenti e traumi) si propone un percorso atto a favorire un confronto nel gruppo classe con studenti che hanno subito un lutto. Migliorare le competenze relazionali per rendere i docenti interlocutori significativi anche per le famiglie che devono affrontare il dolore per un lutto e le dinamiche relazionali connesse OBIETTIVI Sensibilizzare gli insegnanti e gli studenti sulle complesse tematiche psicologiche e sociali che l’elaborazione di ogni “perdita” comporta, intendendo per perdita non solo quella connessa alla morte di un famigliare, di un amico/coetaneo ma anche quelle legate alla perdita di persone, situazioni, animali o cose cui si è affettivamente legati. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI Un incontro preliminare per la presentazione del progetto. sede | periodo | orario | Assessorato all’Educazione, Via Nicolodi 2 novembre 2014 15.30 - 17.30 PER LE CLASSI relatori | sede | periodo | orario | Tre incontri di circa due ore ciascuno Mariella Orsi (sociologa), Donatella Carmi (volontaria e presidente FILE), Francesca Mugnai (psicologa e psicoterapeuta). scolastica gennaio - aprile 2015 scolastico INDICAZIONI PARTICOLARI L’attività all’esterno nel Parco Salviati potrà essere svolta solo in caso di tempo favorevole. P 63 FOR_OK.indd 63 06/08/14 13.12 FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE C FO R codice Parole e sassi La storia di Antigone in un Racconto - 40 laboratorio per le nuove generazioni FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi PRIMARIA INFANZIA classi 3e-4e-5e referente | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi tel. 055/2625686 predisposto da | Collettivo Progetto Antigone in collaborazione con Associazione Laboratorio Nove Form e Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Via del Campuccio, n.66 Firenze 055/225298 - 3471756891 Toscana Renata Palminiello [email protected] sede | telefono | referente | e-mail | ANTIGONE è stata narrata nei secoli a partire dal dramma scritto dal poeta greco Sofocle nel 440 a.C. Ora diciannove attrici, solo con un piccolo patrimonio di sassi, la raccontano alle nuove generazioni, che a loro volta la racconteranno ad altri. Riteniamo la scuola uno dei momenti più importanti per la formazione di persone e di cittadini: per questo ogni attrice s’impegna a portare questo racconto in più scuole possibili del proprio territorio. Abbiamo scelto di partire dalla tragedia di Antigone anche perché, in questa storia, la questione del rapporto tra le donne e il potere è centrale. OBIETTIVI - sviluppare percorsi laboratoriali con i bambini lavorando sui temi della tragedia: le leggi, la disobbedienza, giusto e ingiusto;l’essere fratelli e il prendersi cura dei fratelli; il rapporto tra fratelli e sorelle, affetto e rivalità, somiglianze e differenze, gelosie, alleanze e conflitti;fiducia, sfiducia, obbedienza, disobbedienza alle figure adulte Patti, accordi, promesse.il potere che deriva dall’essere adulti (sui bambini e ragazzi), maschi (sulle femmine), forti (sui deboli). L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI sede | periodo | orario | Un incontro propedeutico per parlare e confrontarsi direttamente su obiettivi e modalità di realizzazione della proposta, che permetterà all’attrice di conoscere le caratteristiche della classe e quindi meglio adattare la proposta all’esigenze di ogni singolo gruppo. Assessorato all’Educazione, via Nicolodi, n.2 novembre 2014 17.00 - 19.00 PER LE CLASSI sede | periodo | orario | (circa 1 h e trenta) Il racconto, che dura 45 minuti, viene fatto in classe e viene seguito da un laboratorio , sempre di 45 minuti/un’ora, nel quale i bambini vengono accompagnati fuori dalla tragedia attraverso il lavoro teatrale e la discussione. Alla fine dell’incontro vengono consegnati ai bambini il copione di Parole e sassi e otto sassi simili a quelli usati dall’attrice per raccontare raccontare la storia alla propria famiglia scolastica novembre 2014 - maggio 2015 scolastico INDICAZIONI PARTICOLARI P 64 FOR_OK.indd 64 Ai docenti viene consegnato un dossier di approfondimento, che contiene testi,bibliografia e tracce di lavoro utili a sviluppare con la classe vari percorsi a partire dai temi della storia e dai linguaggi espressivi utilizzati in Parole e sassi. 06/08/14 13.12 La pentola d’oro 41 FORMAZIONE referente | INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi tel. 055 2625788 predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail | CSF- La Conchiglia onlus, in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione Ufficio Progetti Educativi Via de Pucci, n.2 055 282008 www.centrosolidarietafirenze.it / [email protected] FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE C codice FO R Il progetto nasce dall’idea che, in quanto genitore, una persona sia portata ad affrontare una serie di reazioni emotive, dovute all’esperienza di separazione dal figlio. Il bambino crescendo si distacca gradualmente dall’adulto ed entrambi si trovano a dover elaborare situazioni di crisi, non avendo sempre la consapevolezza che la crisi di per sé è un momento di trasformazione. Il genitore è tenuto a riadattare continuamente l’equilibrio raggiunto nella relazione con il figlio. “La Pentola d’Oro” esprime metaforicamente le risorse nascoste in ognuno di noi, che spesso non siamo consapevoli di possedere. Obiettivo primario sarà quindi fornire degli strumenti a sostegno della genitorialità, in modo tale da aiutare i genitori a valorizzare le proprie risorse trasferendole poi anche nella relazione con il figlio. OBIETTIVI - riflettere sul ruolo di genitore; - accrescere la capacità di ascolto dei bisogni e delle emozioni proprie e del figlio; - accrescere il rapporto di collaborazione all’interno della coppia genitoriale e con gli insegnanti. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI Modulo 1 - Il distacco: tra accadimento e autonomia. Modulo 2 – Essere genitori...cosa mettiamo nella nostra valigia? Modulo 3 - Essere genitori di adolescenti! È possibile scegliere un solo modulo. Tutti i moduli prevedono 6 incontri di 2 ore ciascuno sede | periodo | orario | scuole novembre 2014 - maggio 2015 pomeridiano P 65 FOR_OK.indd 65 06/08/14 13.12 FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE C FO R codice IL LIBRO LABIRINTO Laboratorio sulla creazione di un libro game 42 FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi referente | predisposto da | sede | telefono | referente | web/e-mail | PRIMARIA INFANZIA classi 3e-4e-5e Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, tel. 055 2625686 Associazione Culturale ForSE, in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Via s. Andrea a Rovezzano, n.72D FIRENZE 331 3254986 Jacopo Andreoni www.associazioneforse.org / [email protected]. Giochiamo con un libro. Giochiamo a fare un libro. Le possibilità, i percorsi, la creatività, diventano un grande gioco da fare insieme. Sapere e comprendere che non esiste una sola verità, e che, in fondo, non esiste storia che non avrebbe potuto avere un finale diverso, è la trama del nostro laboratorio. Una trama che come la vita non si sviluppa linearmente ma salta avanti e indietro. Quello che ci si propone è realizzare un libro game che abbia per principali protagonisti i bambini che lo inventano e lo giocano, che lo scrivono e lo leggono, che lo animano e gli danno vita. Il meccanismo del bivio narrativo diventa così l’occasione, da sempre cercata, per inventare costantemente la realtà.Partendo dal concetto e dalla struttura del libro-game si approfondirà il tema della lettura interattiva e della possibilità di giocare con le storie e i destini dei personaggi. Il laboratorio prevede l’ideazione e la stesura di libri-game inediti da parte dei partecipanti. Il progetto si prefigge di fornire ai ragazzi sia una nuova tecnica di scrittura, sia una nuova possibilità di lettura. Verranno messi in disordine i capisaldi del romanzo tradizionale e verrà riformata la posizione dello scrittore, del lettore e del protagonista stesso. Obiettivi specifici sono anche quelli di sviluppare le capacità di lettura e scrittura; sperimentare la diversità altrui nella diversità delle storie, sviluppare la propria immaginazione creativa. Le metodologie applicate sono quelle dell’esperienza laboratoriale, cioè del lavoro di gruppo come moltiplicatore delle capacità individuali, con una figura di riferimento interna/esterna al gruppo stesso. Ci si propone quanto più possibile di utilizzare i metodi dell’educazione attiva, rendendo i bambini protagonisti di ogni passaggio creativo e decisionale nello svolgimento dell’attività. OBIETTIVI - conoscenza e consapevolezza di sé; - sviluppo della creatività; - sviluppo delle capacità di produzione, analisi e comprensione dei testi scritti; - protagonismo individuale, relazionale e collettivo; - costruzione di un vero e proprio libro-game collettivo nel quale anche le scelte della minoranza vengono recuperate e riutilizzate in un secondo momento. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI Un incontro illustrativo Assessorato all’Educazione, Via Nicolodi, n.2 novembre - dicembre 2014 17.00 - 19.00 sede | periodo | orario | PER LE CLASSI Quattro incontri di due ore ciascuno, di tipo laboratoriale. La scansione interna del laboratorio prevede il seguente svolgimento: 1° incontro - presentazione del progetto, cenni di definizione e storia del libro game, lettura animata di alcuni libri a bivi e messa in scena di una commedia combinatoria. 2° incontro - scelta del protagonista, del filone e del genere. Realizzazione della trama a bivi tramite la costruzione di un enorme cartellone. 3° incontro - scrittura dei paragrafi. 4° incontro - prove generali del libro (controllo del meccanismo dei bivi), scelta del titolo e della casa editrice e bilancio del laboratorio. P 66 scolastica anno scolastico scolastico sede | periodo | orario | documentazione FOR_OK.indd 66 * creazione di un prodotto della classe, documentazione foto e video 06/08/14 13.12 Atena o Penelope? Eredità culturale e formazione dell’identità personale 43 FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA classi referente | predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail | OBIETTIVI Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi 055 2625704 Fondazione Marisa Bellisario Toscana, in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione – Ufficio Progetti Educativi via dell’Oriuolo, 19 t055 2469326 www.fondazionebellisario.org / [email protected]; [email protected]; FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE C codice FO R - seguendo i principi della Philosophy for Children, creare un dialogo tra gli studenti entro cui sviluppare il superamento di modelli dicotomici; - cercare di individuare i fattori che contribuiscono alla formazione dell’identità personale; - attuare un confronto con modelli femminili contemporanei; - rendere gli studenti capaci di autonomia critica al fine di emanciparsi da condizionamenti sociali e culturali. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI Un incontro introduttivo deputato all’illustrazione del materiale di approfondimento e della metodologia adottata con le classi. Natacha Fabbri, PhD in Filosofia, Scuola Normale Superiore, Pisa Assessorato all’Educazione, Via Nicolodi 2 novembre 2014 15.00 - 17.00 relatori | sede | periodo | orario | PER LE CLASSI Due incontri di un’ora e mezza ciascuno, nell’ambito dei quali verranno impostati e sviluppati gli argomenti di discussione. Primo incontro: sarà illustrato il concetto di identità e gli studenti dovranno riflettere sul contesto culturale di riferimento e su come stia cambiando nel tempo. Mediante la lettura di passi dell’Iliade e dell’Odissea, l’utilizzo di loro trasposizioni cinematografiche e la proiezione di opere pittoriche e scultoree saranno illustrate alla classe le figure di Penelope, Atena e Circe. Gli studenti discuteranno e confronteranno tali modelli con quelli diffusi dalla letteratura successiva e dalla società contemporanea e si interrogheranno su come il superamento di determinati stereotipi debba tener conto dei temi più ampi della tolleranza e del complesso rapporto tra il costituirsi dell’identità individuale, l’eredità culturale e i paradigmi sociali. Secondo incontro: gli studenti identificheranno ed illustreranno figure femminili di riferimento della propria realtà quotidiana o del contesto socio-culturale in cui vivono, rappresentandone le caratteristiche alla luce del lavoro svolto nel primo incontro. scolastica gennaio - maggio 2015 Orario scolastico sede | periodo | orario | documentazione * Materiale bibliografico di approfondimento INDICAZIONI PARTICOLARI Per motivi organizzativi è possibile accettare solo 5 classi. P 67 FOR_OK.indd 67 06/08/14 13.12 FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE C FO R codice MANDELA FORUM Percorso formativo di educazione ai Diritti Umani 44 FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA classi 1e-2e referente | predisposto da | sede | telefono | web/e-mail | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625695 AD-AR-TE Associazione culturale, in collaborazione con Associazione Palasposport e con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Via G.P.Orsini, n.79 347 8286393, Patrizia Mazzoni www.mandelaforum.it / [email protected] La visita al Mandela Forum è pensata come immersione in un “luogo della contemporaneità” La modalità del percorso provoca spaesamento e evidenzia le caratteristiche architettoniche del luogo, ribadendo la sua funzione comunicativa e non celebrativa dei linguaggi dell’arte. Il percorso esperienziale mediato dai conduttori attraverso atteggiamenti mirati e l’uso di diversi linguaggi, assumerà una valenza estetica, per sintonizzare ragazzi e adulti con “Il muro dei Diritti” e orientarli ad abitare lo spazio in “modo poetico”. Gli spot testimonianza prodotti saranno presentati al Meeting dei Diritti Umani dell’anno successivo. OBIETTIVI - facilitare la formazione del senso civico e della cooperazione attraverso la raccolta di testimonianze dirette di violazioni di diritti - favorire l’attivazione di un processo di riflessione critica: analisi e cerca sui propri comportamenti, atteggiamenti, modelli, sui propri diritti e quelli degli altri, su se stesso e sul mondo - imparare a passare dalla riflessione critica all’azione per la promozione e la protezione dei Diritti Umani. - nell’ottica del lifelong learning e dell’alleanza educativa, migliorare la relazione scuola-famiglia e la comunicazione tra generazioni L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI sede | periodo | orario | Incontro per la presentazione del programma, messa a punto del metodo di lavoro, consegna dei materiali di supporto teorico e schede di orientamento didattico. Mandela Forum dicembre 2014 - gennaio 2015 16.00 - 18.00 PER LE CLASSI P sede | periodo | orario | - Visita al Mandela Forum (2 ore) articolata in:spazi esterni: spiegazione dei murales della struttura realizzata dagli artiste ed artisti della etnia sudafricana Ndbele .Spazi interni: visita al “Il Muro dei Diritti” e della mostra “Mandela, il ritratto di un uomo”. - Incontro in classe di 2 ore. Realizzazione di uno spot-testimonianza dell’esperienza, attraverso utilizzo delle idee e dei materiali elaborati. - Partecipazione al Meeting sui Diritti Umani che si terrà al Mandela Forum nel mese di dicembre 2015. In occasione del meeting saranno presentati gli spot-testimonianza realizzati dagli studenti nel percorso didattico. Mandela Forum/scolastica gennaio - dicembre scolastico INDICAZIONI PARTICOLARI 68 FOR_OK.indd 68 Pubblicazione su sito web e presentazione degli spot-testimonianza. 06/08/14 13.12 NESSUNO E’Diritti STRANIERO umani non solo parole 45 FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi referente | predisposto da | sede | web | PRIMARIA INFANZIA classi Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi 055 2625695 Agata Smeralda onlus in collaborazione con Assessorato all’ Educazione, Ufficio Progetti Educativi via S. Gallo, n.105 www.agatasmeralda.com FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE C codice FO R Agata Smeralda è il nome della prima bambina accolta allo “Spedale degli Innocenti” di Firenze il 5 febbraio 1445. Agata Smeralda è oggi un Progetto che opera in nome della dignità della persona umana. Riconosciuta ai sensi di legge come Ente Morale, scritta al Registro del Volontariato della Regione Toscana, promuove in Italia e all’estero, iniziative di adozione a distanza, sensibilizzazione contro la pedofilia e il turismo sessuale. Diffonde una cultura della pace e accoglienza, attraverso incontri, mostre, pubblicazioni. Promuove e difende la dignità della donna e in particolare tra le giovani generazioni, uno spirito di fraternità, di impegno e di gratuità, antidoto alla società consumistica. Il percorso didattico potrà essere attivato attraverso una ricerca svolta nelle classi sui Paesi dove “Agata Smeralda” è presente, con riferimento alle condizioni socio-economiche e alla situazione dell’infanzia. Un laboratorio sulla “Carta dei Diritti dei Bambini” offrirà un semplice strumento per avvicinare questi importanti principi. Si potrà concordare di incontrare i referenti di Agata Smeralda, con alcuni testimoni e missionari che operano in Brasile e negli altri paesi. Il percorso potrà concludersi con la visita alla mostra e visione video sui Diritti del bambino, presso la sede dell’Associazione. OBIETTIVI - promuovere i valori dell’accoglienza, del rispetto delle diversità, della non violenza con riferimento particolare alla Dichiarazione dei diritti dell’Uomo e dei Diritti del bambino - riflettere sull’importanza dei diritti di ciascun individuo indipendentemente delle origini sociali e dalle appartenenze religiose e culturali - favorire la conoscenza delle abitudini e delle realtà sociali di altri paesi L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI Un incontro di presentazione delle attività Agata Smeralda via S Gallo, 105 novembre 17.00 - 19.00 sede | periodo | orario | PER LE CLASSI Due incontri di 2 ore nelle classi: primo con laboratorio sulla Carta dei Diritti dei Bambini e un secondo con i referenti del progetto che operano in Brasile e/o negli altri paesi. scolastica febbraio - maggio scolastico sede | periodo | orario | documentazione * Notiziario di Agata Smeralda, brochure illustrativa, sito internet. P 69 FOR_OK.indd 69 06/08/14 13.12 FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE C FO R codice Per una cultura della pace La geografia dei diritti umani 46 FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi referente | predisposto da | sede | telefono | e-mail | PRIMARIA INFANZIA classi Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625695 Associazione Geo-culturale 46° Parallelo in collaborazione con Assessorato all’Educazione Via Nicolodi, n.2 055 2625695 / 055 2625763 [email protected] L’Associazione 46° Parallelo in collaborazione con il Premio Ilaria Alpi, per le edizioni AAM Terra Nuova di Firenze, redige “L’Atlante delle Guerre e dei conflitti del mondo”, l’annuario ideato da Raffaele Crocco, giornalista Rai, scrittore e documentarista. L’atlante racconta la situazione delle guerre in corso sul pianeta, trasformate in schede geografiche per nazione di riferimento e illustra le motivazioni che le scatenano e le alimentano, ma anche le conseguenze che i conflitti hanno sulle popolazioni civili, sul patrimonio culturale e ambientale del mondo. Per questo anno scolastico viene proposto un percorso sulla “Dichiarazione dei Diritti dell’ Uomo” che si svolgerà nelle scuole dove due relatori dell’Associazione 46° Parallelo, con l’ausilio di slide, racconteranno la nascita della Dichiarazione, evidenziandone le radici storiche e i contenuti. La Dichiarazione sarà confrontata con altre analoghe, si parlerà dalla nascita della Dichiarazione islamica dei diritti umani, passando poi all’esame dello stato del rispetto dei diritti nei vari continenti; infine verrà descritta la nascita delle Nazioni Unite e della loro attuale struttura. A discrezione degli insegnanti potranno essere attivati laboratori di classe. OBIETTIVI - sviluppare nei ragazzi il senso di cittadinanza attraverso la conoscenza e il rispetto dei Diritti umani quale parte essenziale del vivere quotidiano; - comprendere il percorso di nascita e conoscenza dell’esistenza dei Diritti umani; - sollecitare l’abitudine all’ascolto dell’altro cercando di conoscere e rispettare culture diverse; - imparare a capire e valorizzare ogni persona e ogni risorsa. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI Un incontro informativo per presentare il programma sede | periodo | orario | da comunicare 17.00 - 19.00 novembre - dicembre PER LE CLASSI Un incontro di tre ore con le classi sino a un massimo di 3 classi per istituto durante il quale verranno usate immagini e slide da proiettare su schermo sede | periodo | orario | scolastica gennaio - maggio 2015 scolastico da concordare con i docenti INDICAZIONI PARTICOLARI Ai docenti sarà consegnato materiale informativo e dell’“Atlante delle Guerre e dei conflitti”. P 70 FOR_OK.indd 70 06/08/14 13.12 47 I sapori della legalità Laboratori di educazione alla legalità e visita alla bottega di Libera FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA classi referente | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625704 predisposto da | Associazione Le Discipline 2.0 in collaborazione con l’Associazione Libera e l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi sede | telefono/fax | e-mail | Via Fiesolana, n.6r 055 9061065 >Fausto De Santis www.facebook.com/LaDisciplinaDellaTerra “Passata di pomodoro, vino, pasta, olio, ceci, melanzane, farine di ceci, legumi secchi sono il frutto del lavoro, del coraggio e della passione dei ragazzi della cooperative che ogni giorno lavorano le terre che appartenevano alle mafie. Prodotti di ottima qualità anche perché, dentro, c’e’ il sudore, la passione e il coraggio dei ragazzi delle cooperative che hanno detto “No alla mafia” e che ogni giorno, superando mille difficoltà, lavorano la terra e lottano contro le mafie. Questi prodotti oggi vengono venduti in tante “Botteghe dei sapori e dei saperi della legalità” dell’Associazione LIBERA. Il 7 giugno 2010 è stata inaugurata anche a Firenze la “Bottega dei Saperi e Sapori della legalità”, gestita dall’Associazione “Le Discipline 2.0”. Per promuovere l’educazione alla cittadinanza e al rispetto delle regole occorre agire favorendo già tra i bambini della scuola primaria l’adozione di comportamenti ispirati ai principi di legalità, convivenza civile, rispetto di doveri e diritti. Attraverso giochi di ruolo, attività ludiche e partecipazione attiva affronteremo temi importanti come i beni confiscati alle mafie, i sistemi illegali e la criminalità. Oltre ai due incontri in classe il percorso ne prevede uno presso la Bottega dei saperi e dei sapori di Libera Firenze, dove sarà possibile vedere, assaggiare e acquistar passata di pomodoro, pasta, olio, ceci, melanzane, farine di ceci, marmellate ecc tutte frutto del lavoro, del coraggio e della passione dei ragazzi della cooperative che ogni giorno lavorano le terre che appartenevano alle mafie, le stesse terre in cui lavorano i ragazzi che ogni estate provengono da tutta Italia per impegnarsi in prima persona nei campi di lavoro. OBIETTIVI FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE C codice FO R - informare e sensibilizzare sul tema delle mafie e dell’illegalità - promuovere buone prassi di Legalità fin dalla scuola primaria - sensibilizzare i bambini al rispetto delle regole - promuovere azioni di cittadinanza attiva - fornire strumenti operativi e di supporto alla didattica scolastica L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI Un incontro propedeutico e di presentazione per illustrare le tematiche progettuali e gli aspetti tecnici. sede | periodo | orario | Assessorato all’Educazione, Via Nicolodi, n.2 novembre 2014 15.30 - 17.30 PER LE CLASSI Sono previsti 2 incontri così strutturati: uno in classe e uno presso la Bottega di Libera sede | periodo | orario | scuola e Bottega di Libera in Via Fiesolana, 6r da gennaio ad maggio 2015 scolastico P 71 FOR_OK.indd 71 06/08/14 13.12 FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE C FO R codice Cittadini 2.0 Uso responsabile dei social media 48 e strumenti di contrasto al cyber bullismo FORMAZIONE INSEGNANTI classi SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA classi referente | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625704 predisposto da | Macramè Cooperativa Sociale Onlus in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi sede | telefono | e-mail | Macramè Cooperativa Sociale Onlus Via Giusti, n.7 - 50013 Campi Bisenzio 055 8979391 www.coopmacrame.it / [email protected] / [email protected] - acquisire una maggiore conoscenza ed un linguaggio condiviso sui media, nuovi media e nuove tecnologie di comunicazione, con particolare attenzione a quelli di maggiore diffusione tra i ragazzi (social network, blog, forum, ecc); - fornire strumenti per un uso sicuro dei nuovi media da parte dei ragazzi e delle ragazze, promuovendo pratiche e comportamenti utili ad un loro uso consapevole e critico; - affermare il concetto di media come “Spazio Pubblico” che deve essere vissuto con responsabilità; - promuovere e valorizzare esperienze di uso consapevole e responsabile dei nuovi media come promotori di comunicazione responsabile, cittadinanza attiva, promozione sociale. OBIETTIVI L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI E’ previsto un incontro di presentazione per illustrare le tematiche progettuali, le metodologie da adottare e gli aspetti tecnici. Se richiesto verrà organizzato un incontro individuale tra operatore ed insegnante con lo scopo di programmare gli incontri con i ragazzi, progettare gli strumenti e le azioni scegliendo approfondimenti mirati e calibrati alle esigenze specifiche della classe. sede | periodo | orario | Assessorato all’Educazione, Via Nicolodi, n.2 novembre 2014 17.00 - 19.00 PER LE CLASSI Sono previsti 4 incontri di due ore per classe. Il percorso laboratoriale vuole coinvolgere studenti e insegnanti (ma anche genitori e cittadini) nella realizzazione di esperienze di cittadinanza attiva attraverso la conoscenza e l’uso consapevole e responsabile dei nuovi media (internet e social network). Ogni singolo incontro si propone di affrontare tematiche importanti mantenendo alta l’attenzione alla fruibilità dell’azione educativa nei confronti di ciascun studente attraverso l’attivazione ed uso di apprendimenti esperienziali che possano porre il gruppo su un piano di parità, stimolare processi di mutualità e collaborazione, valorizzare le competenze di ciascun partecipante all’interno del gruppo. scolastica gennaio - maggio 2015 scolastico sede | periodo | orario | documentazione P * Con ogni classe sarà realizzato un materiale finale che raccoglierà i contenuti del percorso, di volta in volta deciso con gli studenti e gli insegnanti (video, blog, raccolta di scritti, ecc) e sarà consegnato un kit didattico per insegnanti e studenti (schede di approfondimento, bibliografia, filmografia, sitografia, ecc..) relativo ai diversi temi specifici approfonditi nei percorsi in classe. 72 FOR_OK.indd 72 06/08/14 13.12 Il villaggio dei diritti Educare ai diritti umani, alla non discriminazione 49 FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi PRIMARIA INFANZIA classi referente | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625704 predisposto da | Macramè Cooperativa Sociale Onlus in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi sede | telefono/fax | e-mail | OBIETTIVI FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE C codice FO R Macramè Cooperativa Sociale Onlus Via Giusti, n.7 - 50013 Campi Bisenzio 055 8979391 www.coopmacrame.it / [email protected] / [email protected] - conoscere e riconoscere il valore dei diritti e delle regole; - riflettere sugli effetti di tutte le discriminazioni, prendendo in considerazione i propri atteggiamenti; - aiutare i giovani ad acquisire la capacità di riconoscere l’ineguaglianza, l’ingiustizia, il razzismo, gli stereotipi e i pregiudizi; - essere consapevoli delle libertà e dei diritti nel mondo. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI 1 incontro propedeutico e di presentazione con tutti gli insegnanti per illustrare le tematiche progettuali, le metodologie da adottare e gli aspetti tecnici. Se richiesto, verrà organizzato un incontro individuale tra operatore ed insegnante con lo scopo di programmare gli incontri con i ragazzi, progettare strumenti e azioni scegliendo degli approfondimenti mirati e calibrati alla situazione specifica della classe. Assessorato all’Educazione, Via Nicolodi, n.2 e sedi scolastiche novembre 2014 17.00 - 19.00 e orario scolastico sede | periodo | orario | PER LE CLASSI Il tema dei diritti viene percorso potendo scegliere tra uno dei due percorsi, ognuno articolato in 4 incontri di 2 ore: Percorso giallo (per le classi 4e e 5e della scuola primaria) E’ un laboratorio sui diritti fondamentali e i diritti negati e tratta tematiche che vengono affrontate su vasta scala, cioè a livello globale, analizzando aspetti come la povertà, lo sfruttamento e le libertà violate. Allo stesso tempo si mantiene l’attenzione sui contesti quotidiani di riferimento, sulla responsabilità delle proprie azioni e l’impegno individuale per lo sviluppo sia personale che collettivo. Percorso Rosso (per la scuola secondaria di primo grado) Itinerario incentrato principalmente sui diritti del proprio contesto quotidiano (scuola, famiglia, comunità ecc...). L’intento del percorso è quello di scaturire la riflessione sugli effetti di tutte le discriminazioni, prendendo in considerazione i propri atteggiamenti e aiutare i giovani ad acquisire la capacità di riconoscere l’ineguaglianza, l’ingiustizia, il razzismo, gli stereotipi e i pregiudizi. scolastica gennaio - maggio 2015 scolastico sede | periodo | orario | documentazione FOR_OK.indd 73 * Sarà predisposto un Diario di Bordo per ogni classe e un kit didattico per insegnanti e studenti (schede di approfondimento, bibliografia, filmografia, sitografia, ecc..) relativo ai diversi temi specifici approfonditi nei percorsi in classe. P 73 06/08/14 13.12 FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE FO R CONCORSO C codice La Festa della Bandiera 50 FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi referente | predisposto da | sede | telefono | web/e-mail | PRIMARIA INFANZIA classi Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625788 Rotary Club Firenze Nord in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Via Il Prato, n.42 c/o Grand Hotel Villa Medici 3392160119 >Antonio Nicotra e Andrea Valeri www.rotaryfirenzenord.org / [email protected] Il Rotary dedica molta energia e particolare attenzione all’istruzione dei nostri giovani e in particolare alla loro alfabetizzazione per garantire loro una vita più libera e più produttiva, facilitandone l’inclusione e potere di autonomia della persona in quanto il giovane istruito riesce a fare parte integrante della società. In occasione della “Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera” i Rotary Club area Medicea indicono un concorso per celebrare il 218° anniversario del tricolore, sul tema indicato nel titolo. - sviluppare negli studenti delle scuole primarie il senso civico ed il valore delle tradizioni come il Tricolore; - insegnare ai ragazzi il senso civico ed il valore delle tradizioni in quanto è importante che i giovani di qualsiasi origine, capiscano che il Tricolore è il simbolo della loro Patria, da amare e rispettare e la bandiera è lo stemma identificativo di una collettività che rappresenta una storia, nel caso specifico quella della nostra Patria. OBIETTIVI L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI Un incontro di presentazione del concorso sede | periodo | orario | Assessorato all’Educazione novembre 2014 17.00-19.00 PER LE CLASSI Un incontro per presentare la storia della nostra bandiera sede | periodo | orario | scolastica dicembre 2014 - febbraio 2015 scolastico CONCORSO P 74 FOR_OK.indd 74 sede | periodo | orario | I partecipanti al Concorso saranno liberi di interpretare l’argomento del concorso con elaborati di vario tipo, a propria scelta (tema, poesia, disegno, allestimento di una pagina web...ecc). I lavori dovranno pervenire entro il 28 febbraio 2015 alla Commissione giudicatrice, al seguente indirizzo: ROTARY CLUB AREA MEDICEA - c/o Grand Hotel Villa Medici - Via Il Prato, 42 50 123 Firenze. La premiazione si svolgerà al termine della cerimonia che si terrà martedì 17 marzo 2015 in Palazzo Vecchio, Salone dei Cinquecento. Il premio per i vincitori consiste in un viaggio in una località da definire, organizzato dai Rotary Club dell’Area Medicea. Inoltre saranno premiate anche tre scuole che hanno partecipato coinvolgendo il più alto numero di scolari a partecipare al concorso. scolastica e sede della premiazione 17 marzo 2015 scolastico 06/08/14 13.12 Cuore antico di Firenze 51 FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi 1e referente | predisposto da | sede | telefono/fax | web | OBIETTIVI PRIMARIA INFANZIA classi 5e Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625788 MCE (Movimento di Cooperazione Educativa) Gruppo Nazionale di Ricerca “Storia e Territorio” in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi scuola Città Pestalozzi, Via delle Casine n.1 055 2261070 - 055 446448 Lando Landi www.mce-fimem.it / [email protected] / [email protected] FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE C codice FO R - promuovere una modalità coinvolgente di incontro con la Storia della propria Città; - sviluppare l’amore e il rispetto per le rilevanze storiche e artistiche della nostra città; - offrire un’esperienza di ricerca storica ispirata ad una metodologia attiva dove l’esperienza diretta e la scoperta in prima persona permettono di acquisire conoscenze significative e competenze cognitive, relazionali e progettuali quali l’autonomia, la responsabilità, la solidarietà la capacità di proporre e realizzare azioni. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI sede | periodo | orario | L’organizzazione dell’attività prevede due incontri così articolati: 1. Presentazione del progetto sulla conoscenza della Storia di Firenze nel suo ambiente naturale 2. Ricognizione nel Centro storico per scoprire inattese testimonianze capaci di suscitare la curiosità per la storia partendo dalla conoscenza della Città nella quale vivono. Scuola-Città Pestalozzi, Via delle Casine n.1 gennaio 2014 - febbraio 2015 17.00 - 19.00 PER LE CLASSI Sono previsti due incontri così strutturati: 1. Lavoro di gruppo: Perché Firenze è stata fondata in un’area a quel tempo malsana? disegnare sulla mappa della città il tracciato delle mura e delle strade del castrum romano. Individuazione, utilizzando fonti storiche, dei luoghi che saranno oggetto di indagine sul campo dei percorsi per raggiungerli. 2. Grande Caccia al Tesoro alla scoperta degli angoli segreti di Firenze. Il laboratorio e la visita guidata sono previste solo per le classi degli insegnanti che hanno partecipato ai due incontri di formazione previsti dal progetto per il quale è considerato un limite di 8 adesioni. sede | periodo | orario | ambienti delle scuole che aderiscono al Progetto e Centro storico di Firenze aprile - maggio 2015 9.00 - 12.00 P 75 FOR_OK.indd 75 06/08/14 13.12 FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE C FO R codice 52 Ultra corretto Campagna DEI giovani PER i giovani per un tifo “senza errori” FORMAZIONE INSEGNANTI classi referente | predisposto da | sede | telefono | e-mail | OBIETTIVI SECONDARIA 1° classi PRIMARIA INFANZIA classi 4e 5e Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625704 UISP Area Giovani in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione Ufficio Progetti Educativi UISP Area Giovani - Via F. Bocchi, n.32 055 6583509-10 www.uispfirenze.it / [email protected], Chiara Stinghi - promuovere valori di rispetto e tolleranza per se e per gli altri e promuovere una cultura antirazzista; - educare attraverso lo sport; - prevenire comportamenti violenti; - approfondire il vissuto dei ragazzi sulle esperienze sportive; - salvaguardare la cultura popolare del tifo; - valorizzare la creatività e il protagonismo dei giovani. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI Un incontro per la presentazione del progetto e l’approfondimento dei contenuti. relatore | sede | periodo | orario | Chiara Stinghi, Area Giovani UISP di Firenze Assessorato all’Educazione, Via Nicolodi, n.2 novembre 2014 17.00 - 19.00 PER LE CLASSI Il percorso prevede un ciclo di 4 incontri di 2 ore, suddiviso in 3 diverse fasi: La prima fase (3 incontri). Affrontare insieme ai ragazzi, in maniera interattiva, tematiche legate allo sport e alla passione sportiva. Si parlerà di tifo sportivo e di gruppi ultras, come più in generale di culture giovanili. Lo sport e il tifo permetteranno di affrontare tematiche come l’integrazione nello sport, il fair play e la lotta al razzismo e altre discriminazioni. La seconda fase (1 incontro) mira alla creazione di un prodotto finale. Le classi partecipanti produrranno, attraverso la propria creatività e la propria capacità, un elaborato grafico e tutti i lavori delle classi saranno utilizzati per la realizzazione di una vera e propria campagna di comunicazione sociale che vedrà la stampa di manifesti che saranno affissi nella città di Firenze. La terza fase è il momento della diffusione del messaggio e della promozione di ciò che il gruppo ha creato, attraverso i vari canali di comunicazione attivati. I ragazzi diffonderanno nelle altre classi della scuola o a livello territoriale i lavori prodotti e metteranno in pratica quanto appreso durante gli incontri. sede | periodo | orario | scolastica dicembre 2014 - maggio 2015 scolastico FONDAZIONE FIORENTINA ONLUS P 76 FOR_OK.indd 76 Il progetto prevede, nella sua fase conclusiva, l’organizzazione di attività sviluppate insieme a ACF Fiorentina presso lo Stadio Comunale A. Franchi. 06/08/14 13.12 Liberi dalle mafi e! Laboratorio sui fenomeni mafiosi e illegali per promuovere 53 l’impegno e la responsabilità a partire dai propri contesti. FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA classi referente | predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail | referente | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625 704 Libera Associazioni nomi e numeri contro le mafie in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Via IV Novembre, n.98 - 00187 Roma 06 69770325 www.libera.it LIBERA TOSCANA Andrea Bigalli / [email protected] / [email protected] FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE C codice FO R “Gli uomini passano, le idee restano e continuano a camminare sulle gambe di altri uomini” Giovanni Falcone OBIETTIVI - informare e sensibilizzare sui temi delle mafie e dell’illegalità; - promuovere buone prassi di responsabilità; - sensibilizzare i giovani al rispetto delle regole; - promuovere azioni di cittadinanza attiva; - educare al senso civico; - fornire strumenti operativi e di supporto alla didattica scolastica. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI E’ previsto un incontro propedeutico e di presentazione con tutti gli insegnanti per illustrare le tematiche progettuali, gli aspetti tecnici e programmare gli approfondimenti mirati e calibrati alle esigenze specifiche della classe. sede | periodo | orario | Assessorato all’Educazione, Via Nicolodi, n.2 Periodo novembre 2014 Orario dalle ore 17.00 alle ore 19.00 PER LE CLASSI sede | periodo | orario | documentazione * Trattandosi di laboratorio didattico, la metodologia non può prescindere dal coinvolgimento attivo dei partecipanti. Non si tratta di lezioni frontali, ma di un’occasione di crescita e di costruzione collettiva del sapere cui tutti i ragazzi sono chiamati a contribuire attraverso uno scambio dialettico e dinamico tra pari e tra loro e l’operatore che si pone così come facilitatore della condivisione e dell’ acquisizione di conoscenze e competenze, mediante esperienze di apprendimento attivo e partecipativo. I principali strumenti didattici/attività utilizzati nel percorso sono: brain storming, lavoro in piccolo gruppo, discussioni guidate, drammatizzazioni, video, Memory dell’antimafia, libro di narrativa per ragazzi “Per questo mi chiamo Giovanni” di Luigi Garlando. Sono previsti quattro incontri di 2 ore per ogni classe, indicativamente così articolati: 1. Cosa s’intende per educazione alla legalità; 2. Focus su comportamenti ed atteggiamenti illegali: le mafie; 3. Cosa significa essere cittadini attivi; 4. L’impegno di Libera e dell’antimafia. scolastica gennaio - maggio 2015 scolastico P 77 FOR_OK.indd 77 06/08/14 13.12 FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE C FO R codice 54 Informazione libera! Laboratorio sulla manipolazione dell’informazione e la storia dei giornalisti che in prima linea hanno raccontato le mafie FORMAZIONE INSEGNANTI classi SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA classi referente | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi 055 2625704 predisposto da | Libera Associazioni nomi e numeri contro le mafie in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi sede | telefono | e-mail | referente | OBIETTIVI Via IV Novembre, n.98 - 00187 Roma 06 69770325 www.libera.it LIBERA TOSCANA Andrea Bigalli / [email protected] / [email protected] - informare e sensibilizzare sul tema delle mafie e dell’illegalità attraverso i mezzi di comunicazione; - promuovere azioni di cittadinanza attiva; - educare al senso civico; - fornire strumenti operativi e di supporto alla didattica scolastica. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI E’ previsto un incontro propedeutico e di presentazione per illustrare le tematiche progettuali, gli aspetti tecnici e programmare gli approfondimenti mirati e calibrati alle esigenze specifiche della classe. Assessorato all’Educazione, Via Nicolod, n.2 novembre 2014 17.00 - 19.00 PER LE CLASSI Sono previsti quattro incontri di 2 ore così articolati: 1. Cosa sono le mafie, e cosa so delle mafie? Come ci vengono raccontate e da chi? Attraverso quali strumenti si possono riconoscere i comportamenti illegali? Quali sono le differenze tra fenomeni di illegalità e fenomeni mafiosi? Perché è importante parlare di mafia? 2. Cosa significa essere cittadini attivi? Qual è il collegamento tra informazione e cittadinanza attiva? 3. Qual è il ruolo dell’informazione sugli argomenti che riguardano le mafie? 4. Il coraggio della denuncia. La proposta didattica si basa su un laboratorio formativo che coinvolge i ragazzi in modo attivo e partecipato nella costruzione di una pagina di giornale, partendo da una notizia di cronaca sui temi che sottolineano una prassi significativa di illegalità: un delitto, la confisca di un bene appartenuto, una denuncia di estorsione, un’indagine per corruzione. I ragazzi verranno divisi in piccoli gruppi ognuno dei quali rappresenterà una redazione di un giornale che analizzerà la notizia da più punti di vista. L’obiettivo è quello di confrontare i vari giornali e analizzare come la stessa notizia possa essere manipolata e interpretata da più punti di vista, mettendo in risalto particolari aspetti. Da qui cercare con opportuni strumenti d’ innescare una discussione e un confronto stimolando la capacità critica dei ragazzi. Il laboratorio si propone di analizzare giornali e riviste sia cartacei che online, per individuare come e perché una notizia più di altre coglie la nostra attenzione e catalizza il nostro interesse. P sede | periodo | orario | scolastica gennaio - maggio 2015 scolastico 78 FOR_OK.indd 78 06/08/14 13.12 55 Cultura del rispetto la salvaguardia delle minoranze antiche, radici dell’umanità FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi PRIMARIA INFANZIA classi referente | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625686 predisposto da | Circolo Culturale Un Punto Macrobiotico, in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi sede | telefono | e-mail | FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE C codice FO R Piazza Torquato Tasso n.2 - FIRENZE 055 5389214 / 055 221167/ Roberto Mancini [email protected] Scopo del progetto è mostrare la ricchezza della diversità culturale dei Popoli ed educare al rispetto dell’altro e al superamento dei pregiudizi razziali. Incontri in classe, video e foto introdurranno cultura, tradizioni e artigianato di alcune popolazioni indigene (Lakota Sioux e Aztechi). Il rappresentante giuridico dei Lakota in Europa esporrà la storia del continente americano fino alle odierne riserve. E’ prevista la visita guidata ad una mostra etnografica e l’incontro con una delegazione Lakota. La sperimentazione di danze Azteche, la realizzazione di manufatti tipici della tradizione dei Nativi e di un volumetto per documentare l’esperienza completeranno il percorso. I principali contenuti trattati nel progetto saranno: la storia delle popolazioni Native ai tempi della conquista europea delle Americhe;l’ascolto del loro punto di vista: quella che per l’Europa è stata una scoperta per gli indigeni è stata una conquista subita;la loro condizione attuale e più in generale le problematiche legate al riconoscimento dei diritti delle minoranze etniche nel Mondo; Cultura, rapporto con l’Ambiente, pensiero e costumi di alcune Nazioni Native delle Americhe;artigianato, danza, musica e altre tradizioni delle stesse. Le metodologie utilizzate saranno: incontro con un rappresentante della Nazione Lakota Sioux nel quale gli allievi ascolteranno testimonianze e racconti e saranno stimolati a porre domande; proiezione di video e fruizione di materiale fotografico e cartaceo;sperimentazione delle danze e dei tamburi Aztechi;visita guidata ad una mostra etnografica e incontro con una delegazione di Nativi; realizzazione artigianale da parte degli alunni di piccoli manufatti della tradizione Nativa OBIETTIVI - educare al rispetto della diversità culturale dei popoli e al superamento degli stereotipi alla base dei pregiudizi razziali, attraverso l’approfondimento della tematica delle minoranze storiche; - arricchire in particolare le conoscenze degli alunni sulla storia, le tradizioni, gli atteggiamenti, i modelli relazionali e l’attuale condizione delle culture indigene americane; - gettare le basi per lo sviluppo di una Cultura globale, planetaria che, nella sua complessità tenga presente e rispetti tutte le caratteristiche, dal singolo alla collettività, a salvaguardia prima di tutto delle minoranze antiche che sono le radici dell’Umanità; - arricchire le conoscenze storiche, geografiche e cartografiche; - stimolare il senso critico e promuovere l’affermarsi di una indagine storica obiettiva che apra all’ascolto del punto di vista dell’Altro; stimolare la creatività e la manualità. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI I Un incontro preliminare, durante il quale sarà possibile approfondire il tema del progetto. relatori | periodo | sede | periodo | orario | Presidente dell’Associazione Wambli Gleska e rappresentante della Nazione Lakota Sioux in Europa; Presidente dell’Associazione UPM Un Punto Macrobiotico di Firenze. ottobre 2014 Assessorato all’Educazione Via Nicolodi, n.2 novembre-dicembre 2014 17-19 P 79 FOR_OK.indd 79 06/08/14 13.12 FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE C codice Cultura del rispetto la salvaguardia delle minoranze antiche, radici dell’umanità 55 PER LE CLASSI I incontro: Contenuti e metodologie: Introduzione alla storia del continente americano, alla dislocazione geografica delle diverse Nazioni Native (con l’utilizzo della carta di Peters), alle loro tradizioni, atteggiamenti, stili di vita, rapporto con la natura, visione del mondo. L’attività sarà completata dalla proiezione di alcune slides illustrative e di un video di danze tradizionali azteche. Al termine gli alunni saranno coinvolti a provare semplici passi della danza e a suonarne i ritmi più elementari su un tamburo Azteco originale; FO R Presidente dell’Associazione Wambli Gleska e rappresentante della Nazione Lakota Sioux in Europa; membri dell’Associazione UPM Un Punto Macrobiotico scolastica anno scolastico scolastico relatori | sede | periodo | orario | II incontro: Contenuti e metodologie: Visita guidata alla mostra etnografica sui popoli indigeni americani organizzata dall’Associazione Wambli Gleska e incontro con una delegazione della Nazione Lakota Sioux. Le famiglie saranno invitate a partecipare alla visita. Presidente dell’Associazione Wambli Gleska e rappresentante della Nazione Lakota Sioux in Europa; membri dell’Associazione UPM Un Punto Macrobiotico della mostra (all’interno del Comune di Firenze) scolastico scolastico relatori | sede | periodo | orario | III incontro (suddiviso in due parti): Contenuti e metodologie: (prima parte) approfondimento dell’esperienza effettuata e degli argomenti trattati nei due incontri precedenti: gli alunni saranno stimolati a porre domande e a manifestare le loro impressioni sia nella discussione in classe sia con un elaborato scritto e con disegni che faranno parte del piccolo volumetto realizzato da ciascuno. (Seconda parte) I ragazzi verranno poi introdotti alla conoscenza dell’artigianato Azteco, attraverso foto, disegni e con esempi concreti di manufatti originali. Verrà poi loro fornito il materiale necessario a realizzare un piccolo oggetto e sarà iniziata la lavorazione. Membri dell’Associazione UPM Un Punto Macrobiotico; esperti in lavorazioni con argilla scolastica anno scolastico scolastico relatori | sede | periodo | orario | IV incontro (suddiviso in due parti): Contenuti e metodologie: (prima parte) definitiva realizzazione dei piccoli manufatti artigianali; (seconda parte) impressioni e valutazioni degli alunni; opinioni, discussione e conclusione. Rilegatura manuale del volumetto che documenterà l’esperienza vissuta dai ragazzi. Membri dell’Associazione UPM Un Punto Macrobiotico; esperti in lavorazioni con argilla; esperti in rilegatura manuale scolastica anno scolastico scolastico relatori | sede | periodo | orario | documentazione P * Agli insegnati saranno forniti opuscoli e materiale documentale sull’argomento. Materiale per la realizzazione dei manufatti tradizionali. Materiale per la realizzazione di un piccolo libretto che documenti l’esperienza vissuta durante il percorso didattico il quale sarà redatto, composto e rilegato dagli alunni. Vario materiale didattico. 80 FOR_OK.indd 80 06/08/14 13.12 Firenze Migranda Alla scoperta del mondo nella nostra civiltà 56 FAMIGLIE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA classi referente | predisposto da | sede telefono | e-mail | referente | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, ufficio Progetti Educativi, 055 2625691 OXFAN ITALIA onlus in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE C codice FO R Viale Blefiore n.8/10 055 3220895 / 055 3245133 www.oxfamitalia.org / [email protected] Chiara Trevisani Oxfam sperimenta un modo nuovo di conoscere le città e stimolare la curiosità dei ragazzi: Firenze Migranda. Il percorso prevede una passeggiata alla scoperta di una città ricca in termini di accoglienza, relazioni, che allarga i propri confini nel confronto con culture, cibi, lingue e tradizioni diverse. A guidarla saranno migranti provenienti da ogni parte del mondo. Oltre alla passeggiata, il percorso didattico prevede un sostegno agli insegnanti nell’affrontare le problematiche e le opportunità delle differenze che vivono ogni giorno nella gestione delle proprie classi, e un momento di confronto in classe per approfondire le storie di vita dei migranti e valutare la passeggiata. OBIETTIVI Migliorare il dialogo interculturale nella città di Firenze attraverso la conoscenza delle comunità straniere da parte di insegnati, studenti e famiglie e l’abbattimento di pregiudizi e paure rispetto alle aree urbane a maggiore densità di migranti. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI periodo | orario | La prima fase consiste nella formazione a distanza degli insegnanti che aderiscono alla passeggiata. Saranno forniti bibliografia e materiali didattici all’insegnante di riferimento. Approfondimenti e materiali didattici saranno anche a disposizione attraverso la piattaforma on line www.edu.oxfam.it per facilitarne l’acquisizione. La seconda fase consiste nella realizzazione vera e propria della passeggiata didattica interculturale scelta da insegnanti e classe volta alla scoperta dei negozi, delle associazioni, dei luoghi di culto delle lingue e storie dei migranti che vivono a Firenze. La terza e ultima fase è quella della valutazione partecipata che permetterà di retro alimentare i risultati e evidenziare i risultati di apprendimento raggiunti. Un incontro per via telematica (telefono, skype). Servirà per approfondire la conoscenza della classe, le eventuali problematiche presenti e per dare strumenti concreti all’insegnante in merito all’educazione interculturale soprattutto nel caso di classi con molteplici alunni stranieri. Qualora venga ritenuto importante l’incontro può essere previsto in presenza. Novembre 2014 da concordare PER GLI INSEGNANTI sede | periodo | orario | sede | periodo | orario | FOR_OK.indd 81 Laboratori/visite per le classi 1 incontri di 2 ore e mezza circa per la passeggiata migrante varie zone del Quartiere 1 novembre - aprile 2015 da concordare Laboratori/visite per le classi 1 incontri di 2 ore per la valutazione partecipata da realizzare attraverso un laboratorio classe maggio - giugno 2015 da concordare P 81 06/08/14 13.12 FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE C FO R codice L’autobus della storia L’esempio civile di Rosa Parks oggi 57 FAMIGLIE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA classi 4e 5e referente | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, ufficio Progetti Educativi, 055 2625691 predisposto da | Associazione Culturale ENTR’ARTE in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi sede | telefono | e-mail | Via De Serragli, 79r 3931288306 – 0550119232 www.entrarte.it / [email protected] Il primo dicembre 1955 Rosa Parks, nell’autobus che la portava a casa, si sedette in un posto riservato ai bianchi e nel momento in cui le venne chiesto di alzarsi si rifiutò di farlo. Raccontare oggi la sua Storia diventa urgente per la formazione dei ragazzi, come un esempio possibile di cambiamento. Il progetto porterà gli studenti a riflettere sul tema della DISCRIMINAZIONE RAZZIALE, partendo dal “NO” di Rosa Parks, dal suo gesto come esempio di lotta senza violenza per la affermazione dei propri ideali. Vengono proposti due percorsi distinti a scelta dell’insegnante: il linguaggio espressivo del teatro e il linguaggio grafico del fumetto. In questo modo i due linguaggi espressivi saranno al servizio della creatività dei ragazzi con una progettualità lineare e interdisciplinare. OBIETTIVI - sensibilizzare i ragazzi nei confronti dei diritti attraverso la storia di Rosa e l’interazione del linguaggio artistico proposto: il fumetto; - favorire da parte dei ragazzi un atteggiamento di riflessione nei confronti della storia che permetta di individuare le conseguenze degli eventi storici e le possibilità presenti nel nostro agire quotidiano; - fornire ai partecipanti occasioni per sentirsi “cittadini” attraverso un percorso di conoscenza sui temi dell’educazione al rispetto delle regole come requisito primario nella convivenza civile; - divulgare, attraverso la testimonianza di Rosa Parks un esempio di cittadinanza e di attivismo positivo arricchendo così i programmi scolastici (la storia in particolare); - far vivere ai partecipanti, attraverso esperienze pratiche e discussione in gruppo, il tema dei diritti Umani; - dare modo di conoscere le proprie risorse espressive e svilupparle in modo da raggiungere una sintesi in termini di contenuto e di forma attraverso la forza del segno e “comunicatività” di un’immagine; - stimolare gli alunni alla riflessione con domande, lavoro in cerchio, con pratica di gruppo e sviluppo individuale da condividere con gli altri; - lavorare sulla collaborazione e sul gruppo/classe attraverso tecniche di cooperazione. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI 1 incontro propedeutico, conoscitivo e preparatorio all’incontro in classe. sede | periodo | orario | Assessorato Educazione o presso Cinema Alfieri novembre 2014 17,30 PER LE CLASSI periodo | orario | Laboratori/visite per le classi 4 incontri di 2 ore ciascuno più evento finale presso il Cinema Teatro Spazio Alfieri. novembre 2014 - marzo 2015 / Evento finale collettivo a maggio da definire con le insegnanti P 82 FOR_OK.indd 82 06/08/14 13.12 codice Guarda Firenze 2015 Quando Firenze era Capitale 58 FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi PRIMARIA INFANZIA classi 4e 5ed referente | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625695 predisposto da | Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi in collaborazione con Associazione Firenze Marathon sede | telefono/fax | e-mail | FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE CONCORSO C FO R Via Nicolodi, n.2 055 2625695 [email protected] Nell’occasione delle celebrazioni per i 150 anni di Firenze Capitale (1865-1870) sarà proposto un itinerario attraverso i luoghi, i costumi, i cimeli e i ricordi di “Quando Firenze era Capitale” che sarà inoltre il tema del concorso culturale della Guarda Firenze 2015, abbinato alla consueta corsa/passeggiata turisticosportiva per le vie della città. Gli argomenti proposti con le norme del concorso saranno rese note con circolare informativa. Per l’attività sportiva un tecnico specializzato dell’ Atletica Firenze Marathon incontrerà gli studenti delle classi per promuovere un salutare stile di vita e una corretta attività fisica, illustrare validi modi da mettere in pratica durante la passeggiata turistico-sportiva “Guarda Firenze”, che si terrà la prima domenica di maggio, possibilmente anche con il coinvolgimento delle famiglie. Alle classi che partecipano all’iniziativa sarà inviato il depliant della manifestazione sportiva con le norme di partecipazione al concorso e alla manifestazione “Guarda Firenze 2015”. I lavori prodotti dai ragazzi saranno esposti e premiati durante una cerimonia pubblica in Palazzo Vecchio. OBIETTIVI - favorire la conoscenza della storia e di Firenze; - sensibilizzare gli studenti a partecipare nel mese di maggio alla passeggiata turistico-sportiva “Guarda Firenze 2015 ” favorendo una corretta attività motoria e sportiva; - incoraggiare gli studenti ad affrontare delle ricerche sugli argomenti proposti dal tema del concorso, parte integrante della manifestazione; - promuovere la partecipazione degli studenti al concorso culturale sia con la presentazione di ipertesti. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI Un incontro per la presentazione del concorso e delle attività culturali e sportive collegate anche alla partecipazione a “Guarda Firenze 2015”. sede | periodo | orario | da comunicare novembre - dicembre 17.00 - 19.00 PER LE CLASSI Attivazione di un lavoro di ricerca e documentazione sull’argomento del concorso per produzione di elaborati a carattere letterario e artistico - un incontro di presentazione delle attività sportive nella scuola (a richiesta) o con prove presso lo Stadio di Atletica Luigi Ridolfi (Campo di Marte), - iscrizione gratuita alla passeggiata turistico-sportiva “Guarda Firenze“ degli studenti che partecipano al concorso, allargata anche a tutti i ragazzi minori di anni 14. sede | periodo | orario | scolastica ed extrascolastica dicembre - maggio 2015 da concordare P 83 FOR_OK.indd 83 06/08/14 13.12 FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE C FO R codice Il Corteo della Repubblica Fiorentina 59 Tradizioni di ieri per cittadini di oggi FORMAZIONE INSEGNANTI classi SECONDARIA 1° classi PRIMARIA INFANZIA classi 4e 5e referente | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625695 predisposto da | Ufficio Tradizioni Popolari Fiorentine del Comune di Firenze in collaborazione con Assessorato all’ Educazione,Ufficio Progetti Educativi sede | telefono/fax | e-mail | Palagio di Parte Guelfa – piazzetta di Parte Guelfa 055 2616056 - 055 2625695 / 055 2625763 [email protected] Il Corteo Storico nasce per rievocare le atmosfere della Firenze rinascimentale, il periodo della Repubblica Fiorentina ed in particolare l’assedio del 1529-30, dove i fiorentini giocarono la famosa partita di calcio in costume (17 febbraio 1530) in disprezzo delle truppe di Carlo V che assediavano Firenze. Il corteo è composto da circa 530 figuranti in costume, divisi in vari gruppi. Agli studenti è offerta la possibilità di approfondire la conoscenza dei vari componenti del Corteo attraverso la spiegazione della sua composizione, dei costumi, l’articolazione delle diverse figure e la loro storia, allacciandosi alla motivazione della scelta dei colori dei Quartieri (Azzurri, Bianchi, Rossi e Verdi), alle insegne delle bandiere, alle Congregazioni delle Arti, il tutto con un viaggio attraverso i secoli vedendo da vicino e interagendo con i personaggi in costume. - favorire la conoscenza della tradizione che anima il Corteo Storico, la sua storia, i suoi personaggi e i suoi costumi rinascimentali - stimolare, attraverso la conoscenza della storia e delle tradizioni, il senso di appartenenza e identità con la città e il suo territorio - coinvolgere gli studenti ad interagire con i figuranti della manifestazione ed esserne protagonisti attivi per comprendere lo spirito di gruppo PR - partecipare ad una importante manifestazione a conclusione del percorso OBIETTIVI L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI La prima fase (2 ore circa) visita al Palagio di Parte Guelfa incontro con i figuranti in costume e la proiezione di un video e la visita alla bottega del Calcio Storico. La seconda fase anche con le famiglie prevede visita guidata ad una delle manifestazioni rievocative della tradizione popolare fiorentina che saranno indicate. Palagio di Parte Guelfa e Bottega del Calcio Storico - partecipazione alla manifestazione scelta novembre 2014 - maggio 2015 scolastico sede | periodo | orario | documentazione * Volume illustrato sul Calcio Fiorentino e Corteo Storico della Repubblica Fiorentina; cartoline esclusive a colori raffiguranti il Corteo Storico e il Calcio Fiorentino. INDICAZIONI PARTICOLARI La parte storica del progetto sarà curata dallo storico e scrittore Luciano Artusi, la parte organizzativa e la visita al carro sarà curata da Alessandro Marchesi, responsabile dell’Ufficio Tradizioni Popolari Fiorentine che si avvarrà della collaborazione di una rappresentanza di figuranti del Corteo Storico. P 84 FOR_OK.indd 84 06/08/14 13.12 Lo scoppio del carro Tradizioni di ieri per cittadini di oggi 60 FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi PRIMARIA INFANZIA classi 4e-5e referente | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625695 predisposto da | Ufficio Tradizioni Popolari Fiorentine del Comune di Firenze in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Palagio di Parte Guelfa, Piazzetta di Parte Guelfa 055 2616056 - 055 2625695 [email protected] sede | telefono/fax | e-mail | FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE C codice FO R La festa fiorentina dello “Scoppio del Carro” si svolge la domenica di Pasqua e affonda le sue radici nella lontana Gerusalemme del 1099 ai tempi della prima Crociata. Con tre schegge di pietra del Santo Sepolcro, portate a Firenze da Pazzino de’ Pazzi, veniva acceso e poi distribuito durante le feste pasquali il Fuoco Sacro. Dalla costruzione ed evoluzione del più importante e monumentale “Carro di Fuoco” furono gettate le basi dell’odierna cerimonia. Nella mattina di Pasqua, il carro chiamato dai fiorentini “Brindellone”, arriva in Piazza del Duomo trainato da due paia di buoi bianchi; alla fine della cerimonia religiosa, prende fuoco da una colombina che parte dall’altare maggiore, in una esplosione di bellissimi fuochi d’artificio. Per favorire il ricordo della storia millenaria della città e approfondire il significato, storico e civico, sarà presentato un incontro con proiezione nella sala Brunelleschi del Palagio di Parte Guelfa, a cui seguirà una speciale apertura con visita guidata al locale in via il Prato dove è ospitato lo storico Carro per toccare con mano questa antica tradizione. OBIETTIVI - favorire la conoscenza e l’approfondimento del significato delle tradizioni storiche della città; - stimolare, attraverso la conoscenza e la partecipazione alla manifestazione, il senso di appartenenza e identità con la città e il suo territorio; - stimolare a partecipare con le famiglie alla cerimonia dello Scoppio del Carro. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI Un incontro di presentazione e programmazione dell’attività Salone Brunelleschi - Palagio di Parte Guelfa novembre 2014 16.30 - 19.00 sede | periodo | orario | PER LE CLASSI L’iniziativa si svolge nella stessa mattina: una fase teorica con breve visita del Palagio di Parte Guelfa, spiegazione della storica manifestazione e visione di un video (durata h .2/2,30) e una pratica ( 45/60 minuti) con visita guidata del locale in via del Prato dove è ospitato il Carro extrascolastica marzo - maggio 2015 scolastico sede | periodo | orario | documentazione * Libro sullo Scoppio del Carro e cartoline inedite a colori sulla manifestazione. INDICAZIONI PARTICOLARI La parte storica del progetto sarà curata dallo storico e scrittore Luciano Artusi, quella organizzativa con la visita al Carro sarà curata da Alessandro Marchesi, responsabile dell’ Ufficio Tradizioni Popolari Fiorentine e organizzatore della manifestazione FOR_OK.indd 85 P 85 06/08/14 13.12 FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE C FO R codice Tradizioni di ieri per cittadini di oggi 61 Le antiche mura e il baluardo di San Giorgio. I balestrieri della repubblica fiorentina FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi PRIMARIA INFANZIA classi 4e-5e referente | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625695 predisposto da | Ufficio Tradizioni Popolari Fiorentine del Comune di Firenze in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Palagio di Parte Guelfa, Piazzetta di Parte Guelfa 055 2616056 / 055 2625763 [email protected] sede | telefono/fax | e-mail | Il Baluardo di San Giorgio, nei pressi del Forte Belvedere, fu costruito da Michelangelo, dopo la cacciata dei Medici, per difendere la neonata Repubblica Fiorentina dall’assedio delle truppe imperiali di Carlo V. La visita permetterà agli studenti di toccare con mano i provvedimenti difensivi adottati nella Firenze rinascimentale. Dalle mura i valorosi arcieri e balestrieri di allora difendevano la città dagli assedianti e, per ricordare la loro storia, si disputa oggi il “Palio del Baluardo”, una competizione a squadre di tiro con la balestra a braccio. Il campo dove si svolge il Palio è all’interno del Baluardo a pochi metri dal Forte di Belvedere, in è un angolo di città particolarmente ricco di storia dove la Compagnia dei Balestrieri del Corteo Storico della Repubblica Fiorentina farà conoscere ai ragazzi un importante momento della storia della città e dove sarà possibile assistere alle prove pratiche del tiro. In occasione del “Palio del Baluardo (terza domenica di maggio) gli studenti e le famiglie saranno ospiti della Compagnia e vedranno concretizzarsi quanto appreso in forma teorica. OBIETTIVI - stimolare alla conoscenza e il significato civico della storia della Repubblica Fiorentina con riferimento al sistema di fortificazioni e mura progettato da Michelangelo; - sollecitare i ragazzi e le famiglie a partecipare alle tradizioni cittadine; - coinvolgere gli studenti ad interagire con i figuranti della manifestazione ed esserne protagonisti attivi per comprendere lo spirito di gruppo. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI Un incontro di presentazione e programmazione dell’attività Palagio di Parte Guelfa, piazzetta di Parte Guelfa novembre 2014 16.30 - 18.00 sede | periodo | orario | PER LE CLASSI Una visita di 2 ore al Baluardo di San Giorgio con una parte teorica/pratica sul sistema di fortificazione e la visione e dimostrazioni di un antica balestra a braccio. Partecipazione con le famiglie, ospiti della Compagnia, al Palio del Baluardo Baluardo di San Giorgio febbraio - maggio 2015 scolastico ed extrascolastico sede | periodo | orario | documentazione * Libro sullo Scoppio del Carro e cartoline inedite a colori sulla manifestazione INDICAZIONI PARTICOLARI P La parte storica del progetto sarà curata dallo storico e scrittore Luciano Artusi, quella organizzativa con la visita al Carro sarà curata da Alessandro Marchesi, responsabile dell’ Ufficio Tradizioni Popolari Fiorentine e organizzatore della manifestazione. 86 FOR_OK.indd 86 06/08/14 13.12 Scuola e Giornalismo 62 FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA classi referente | predisposto da | sede | telefono/fax | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625695 Assessorato all’ Educazione, Ufficio Progetti Educativi in collaborazione con redazioni giornalistiche FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE C codice FO R via Nicolodi, n.2 055 2625695 Un percorso di conoscenza nel mondo dei media per acquisire gli strumenti necessari per una corretta analisi dei fatti e dei diversi linguaggi dell’informazione. Attraverso l’incontro con giornalisti, che lavorano nelle principali testate presenti sul territorio fiorentino, saranno affrontati, con esempi pratici e con modalità interattiva, gli aspetti salienti della comunicazione.La grande quantità di informazioni prodotta nella nostra società genera spesso disorientamento attraverso messaggi e modelli contraddittori, diventa perciò sempre più importante aiutare i giovani a sviluppare una forte coscienza critica e capacità di scelta. Comprendere come nasce un giornale o un telegiornale, come avviene la scelta e la valutazione delle notizie, approfondire le tecniche più usate nella costruzione dell’informazione attraverso l’incontro con giornalisti professionisti, diventa uno strumento di questo percorso. La visita alla redazione di un quotidiano della città consentirà di conoscere..… dal “vivo” la nascita dell’informazione . OBIETTIVI - acquisire strumenti per sviluppare il senso critico rispetto all’obiettività della comunicazione; - educare al confronto delle idee e all’esercizio della capacità critica nel vaglio delle informazioni; - conoscere le nuove tecnologie e la loro interazione con il mondo dell’informazione e della scelta delle notizie. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI Un incontro di presentazione e programmazione delle attività sede | periodo | orario | Assessorato all’Educazione, via Nicolodi, n.2 novembre - dicembre 2014 17.00 -19.00 PER LE CLASSI Due incontri di 2 ore ciascuno con un giornalista Un incontro di 2 ore da programmare con il responsabile di una testa o visita a una redazione locale sede | periodo | orario | aule scolastiche gennaio - aprile 2015 scolastico P 87 FOR_OK.indd 87 06/08/14 13.12 FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE C FO R codice FONDAZIONE ROBERT F. KENNEDY Coraggio senza Confi ni EducaAzione ai diritti Umani 63 FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA classi referente | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625695 predisposto da | Associazione Robert F. Kennedy Foundation of Europe Onlus in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Via Ghibellina, n.12 A - 50122 Firenze 055 5389250 / 055 5383602 www.rfkennedyeurope.org / [email protected] sede | telefono/fax | web/e-mail | Attraverso “Coraggio Senza Confini”, un manuale di educAzione ai diritti umani gli alunni impareranno a riconoscere i bisogni fondamentali e la loro importanza nella vita di tutti. Ampio spazio verrà a dato ai diritti primari quali cibo, acqua, casa, vestiti, istruzione e gioco,che verranno spiegati attraverso attività ludiche e di elaborazione. Tramite giochi, attività, letture, discussione in classe e gite sul campo si prevede l’esplorazione bisogni primari quali il cibo,l’abbigliamento, la casa, l’acqua e il lavoro. Il manuale si conclude con una sezione dedicata al tema del razzismo e soprattutto a cosa possiamo fare per combatterlo nella nostra quotidianità OBIETTIVI - esplorare con giochi e attività i bisogni primari dell’uomo per comprendere la differenze nel tempo e fra popoli; - affrontare il tema del razzismo e di cosa possiamo fare per combatterlo; - accrescere nei bambini e nelle famiglie la consapevolezza dell’importanza dei diritti umani nella vita quotidiana; - stimolare i ragazzi anche grazie a giochi e attività, a sentirsi parte del movimento globale per la tutela dei diritti umani. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI Un incontro di presentazione dei contenuti, delle attività e pianificazione del piano formativo. Testati i giochi e le attività ludico-didattiche al fine di permettere ai docenti di replicarle con le proprie classi. E’ proposto un incontro di valutazione dell’impatto del progetto nel mese di maggio. Valentina Pagliai, Fiammetta Chiarini RFK International House of Human Rights, Via Ghibellina n.12 A - Firenze novembre 2014 e maggio 2015 da concordare relatori | sede | periodo | orario | PER LE CLASSI Un incontro di introduzione di 1 ora di un ora per il percorso didattico che verrà durala vista in sede. Visite guidate al RFK International House e alle ex Murate. Verranno utilizzati i giochi e le attività proposte nel manuale, collegate alle attività svolte dal RFK Europe. RFK International House of Human Rights, Via Ghibellina 12 A, Firenze novembre 2014 a maggio 2015 scolastico anche pomeridiano sede | periodo | orario | documentazione * Manuale “Coraggio senza confini”, una copia per ogni studente edocente Indicazioni particolari L’Associazione Robert F. Kennedy Foundation of Europe ONLUS è riconosciuta Ente Formatore dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca secondo la Dir. MIUR 90/2003. I docenti che parteciperanno agli incontri potranno usufruire dei crediti previsti. P 88 FOR_OK.indd 88 06/08/14 13.12 64 Mi racconti una storia di donne? Racconti e percorsi condivisi sulle parità di genere FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi PRIMARIA INFANZIA classi referente | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625788 predisposto da | Società Italiana delle Storiche in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi sede | telefono | web/e-mail | FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE C codice FO R Via del Padule, n.54 329 2197440 (Presidente) www.societadellestoriche.it / [email protected] / [email protected] Per millenni abbiamo assistito alla cancellazione delle figure femminili dai racconti, dai libri di testo, dalla Storia e dalle storie di tutti i giorni, grandi e piccole. Il progetto, supervisionato dalle Docenti dell’Università di Firenze, vuole dunque decostruire gli stereotipi legati al genere femminile e portare alla ribalta il ruolo che le donne hanno avuto nella Storia e nelle storie attraverso un percorso che offrirà nuove chiavi di lettura, di interpretazione e di racconto, con focus particolare sugli aspetti didattici e socio-relazionali. A tal fine, il progetto vedrà coinvolti, assieme alle classi, anche docenti e genitori con l’obiettivo di accompagnare ragazzi/e e bambini/e in un percorso di consapevolezza maggiore, fornendo al tempo stesso a genitori ed educatori strumenti avanzati, materiali specifici e nuovi approcci metodologici per una educazione alle pari opportunità e alla crescita personale e collettiva. OBIETTIVI - far emergere il ruolo e l’importanza delle donne nella Storia e nella costruzione della memoria collettiva; - identificare, attraverso un percorso storico-critico, come nascono, si sviluppano e si strutturano gli stereotipi di genere; - sostenere docenti e famiglie offrendo e sviluppando assieme nuovi strumenti per una maggiore attenzione verso una educazione e un agire paritario; - fornire a docenti e famiglie nuove modalità di relazione e conoscenze relative agli stereotipi di genere e alle loro ricadute in ambito didattico e relazionale; - sviluppare nei bambini/e e nei ragazzi/e il gusto delle storie e della Storia in modo egualitario rispetto al sesso e al genere; - decostruire nei ragazzi/ragazze gli stereotipi di genere legati al soggetto femminile come agente storicamente passivo degli eventi; - mostrare come si costruiscono i racconti secondo una ottica di genere per una società inclusiva che rispetti il ruolo delle donne; - educare alle pari opportunità e alla cultura dell’affettività e della non violenza. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI Due incontri: uno propedeutico al lavoro nelle classi e uno a fine percorso per valutare la ricaduta della formazione sui bambini/e e ragazzi/e coinvolti nel progetto. Agli incontri potranno partecipare anche i genitori interessati al progetto, ai quali verranno forniti strumenti specifici di spiegazione e accompagnamento del percorso, con supporti appositamente studiati per le famiglie per facilitare la comunicazione paritaria con figli/e. relatori | sede | periodo | orario | Eleonora Pinzuti e altre docenti SIS Assessorato all’Educazione, via Nicolodi, n.2 e sedi scolastiche Novembre 2014 e Maggio 2015 17.00 - 19.00 e orario scolastico P 89 FOR_OK.indd 89 06/08/14 13.12 FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE C codice Mi racconti una storia di donne? 64 Racconti e percorsi condivisi sulle parità di genere PER LE CLASSI scuola dell’infanzia - sono previsti 4 incontri: 1 - Riconoscere le emozioni! Cosa provo io, cosa provi tu quando… 2 - Chi è chi: la valigia perduta. Giochi ed emozioni per la parità di genere 3 - Altre fiabe: nuove storie di eroine ed eroi 4 - Tutti e tutte assieme! Raccontiamoci con i colori FO R Scuola primaria e secondaria di 1° grado - sono previsti 4 incontri: 1 - Gli stereotipi di genere. Cosa sono e come si manifestano nella storia 2 - Un’altra Storia. Figure celebri di donne 3 - Chi racconta chi. Riletture e nuove narrazioni 4 - Le storia di Arianna e le nostre. Costruire assieme una storia di uguaglianze Assessorato all’Educazione, via Nicolodi, n.2 e sedi scolastiche novembre 2014 e maggio 2015 17 - 19 e orario scolastico sede | periodo | orario | Per le famiglie (facoltativi) Sono previsti 2 incontri con le famiglie delle classi coinvolte di due ore ciascuno: uno all’inizio, uno a metà e uno alla conclusione (restituzione) del percorso e avverranno assieme agli incontri con gli insegnanti. Gli incontri saranno volti a dare strumenti di comprensione relativamente al percorso formativo svolto dai figli e conoscenze specifiche a supporto dello stesso e avverranno concomitantemente (stesso orario e sede) a quelli con gli insegnanti proprio per una maggiore condivisione del percorso. 1 - Presentazione del percorso e riflessione sugli stereotipi 2 - Comunicazione paritaria e monitoraggio del percorso E’ prevista per le classi anche una visita all’Istituto degli Innocenti dove sarà illustrata la storia dell’infanzia abbandonata, storie di donne indigenti e dei loro bambini/e Istituto degli Innocenti novembre 2014 - maggio 2015 scolastico o durante uno degli incontri sede | periodo | orario | documentazione * Durante le varie fasi e articolazioni della formazione, verranno fornite dispense, schede, materiale interattivo e bibliografie specifiche. È prevista, a cura della Società Italiana delle Storiche, la pubblicazione di un e-book liberamente scaricabile da sito web della stessa, con i risultati della formazione nelle classi e il materiali del progetto. P 90 FOR_OK.indd 90 06/08/14 13.12 Topos in fabula 65 Leggere la città come un grande libro vivente attraverso la toponomastica FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi 1e-2e PRIMARIA INFANZIA classi 4e-5e referente | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625704 predisposto da | Associazione Culturale Sconfinando, in collaborazione con PortaleRagazzi.it di Ente Cassa di Risparmio di Firenze e l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi sede | telefono | web/e-mail | Via Aretina, n.125 339 7174469 / 320 8259571 www.sconfinandointoscana.it / [email protected] / www.portaleragazzi.it / [email protected] OBIETTIVI FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE C codice FO R Il nome di una strada non è mai fine a se stesso ma porta sempre con sè una storia da raccontare. Impareremo a “leggere” la città attraverso i suoi toponimi, creando un percorso narrativo condiviso volto a cogliere i segni della “trama cittadina” creando infine una città nuova, fantastica, la cui storia ed evoluzione dovrà rivelarsi attraverso i nomi delle vie che la compongono. Il Portale Ragazzi sarà uno strumento attivo di supporto sul quale saranno pubblicati gli elaborati dei ragazzi, i contenuti e gli approfondimenti relativi al progetto. - avviare un percorso di ricerca attiva imparando che ogni luogo ha un nome ed ogni nome ha una storia; - analizzare l’evoluzione della città e stimolare la curiosità dei partecipanti mettendo in evidenza la differenza tra toponimi antichi e recenti; - riconoscere le trasformazioni apportate dall’uomo sul territorio, individuandone le caratteristiche socioeconomico-culturali e cogliendone le relazioni. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI Un incontro per approfondire le tematiche inerenti al progetto. sede | periodo | orario | Assessorato all’Educazione, Via Nicolodi, n.2 novembre 2014 17.00 - 19.00 PER LE CLASSI Son previsti quattro incontri: Primo incontro (2 ore). Toponimi e i loro significati. Introduzione alle ragioni storiche dell’assegnazione di determinati nomi a determinati luoghi. L’incontro sarà completato da attività ludiche volte ad assimilare i concetti affrontati durante l’intervento. Secondo incontro (2 ore). Gioco narrativo. In cui protagonista sarà la città stessa. Verrà messa in luce la trama di storie e i personaggi che rendono la città una fitta rete di rimandi simbolici e rappresentativi. I ragazzi confrontandosi, potranno interagire durante il gioco narrativo nuovi elementi e toponimi frutto della loro creatività. Terzo e quarto incontro (2 ore). Mappa concettuale della ‘nuova città’. Creazione di una città con nome e toponimi frutto della fantasia dei ragazzi. Realizzazione della mappa cittadina pensata come un ipertesto cartaceo, arricchita da brevi storie, immagini, disegni, scatole sensoriali, ecc. sede | periodo | orario | scolastica febbraio - maggio 2015 scolastico P 91 FOR_OK.indd 91 06/08/14 13.12 FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE FO R CONCORSO C codice 66 1915-2015 La grande Guerra cent’anni dopo FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA classi referente | predisposto da | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625788 Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Nel 2015 ricorre il centenario dell’entrata dell’Italia nella Grande guerra. Il conflitto segnò un momento drammatico di cambiamento radicale nella società, nella cultura, nella tecnologia, nella politica che trasformò l’Italia e il mondo, imprimendo un’accelerazione improvvisa al “secolo breve”. Documentarsi, ricordare, discutere sono i punti fondamentali di un percorso di approfondimento didattico che l’Amministrazione intende incoraggiare nelle scuole del territorio fiorentino e per questo viene indetto un concorso sul tema della Grande Guerra. La Grande Guerra è un momento cruciale che accelera i cambiamenti in tutti i campi della società: tecnologia, scienza, medicina, mezzi di comunicazione di massa. Niente sarà più come prima. In particolare diversa sarà anche l’articolazione dei linguaggi che hanno poi contrassegnato le arti e la comunicazione in generale. In questo senso è auspicabile un lavoro di approfondimento dei ragazzi sulle fonti che mettano nel giusto rilievo le novità delle avanguardie artistiche, delle riviste dei primi del secolo, della musica, della propaganda, etc. Gli elaborati, che dovranno essere il frutto del lavoro di una singola classe, dovranno essere recapitati presso l’Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze entro il 5 marzo 2015; verranno selezionati e valutati da una giuria di esperti che assegnerà un premio al vincitore di ogni sezione. Gli elaborati potranno mettere in evidenza: i motivi per i quali l’Italia entrò in guerra; l’andamento della guerra sul fronte italiano; le ripercussioni a breve e lungo termine della guerra sulla società italiana. Le sezioni a cui le classi possono partecipare sono: 1. Elaborato scritto. Gli elaborati potranno essere in prosa o in poesia e potranno assumere le forme più diverse (pamphlet, diario, raccolte di poesia, articolo di giornale, epistolario), potranno essere pensati come lavori in presa diretta o come rielaborazioni successive al conflitto o come saggi storici e non dovranno superare le tre cartelle. 2. Documentario. L’elaborato dovrà essere presentato quale documento power point (o simili), ipertesto, video fotografico, video e dovrà essere pensato come contributo da consultare on line. Il materiale potrà essere originale o documentario e non potrà avere una durata superiore ai dieci minuti. 3. Arte visiva L’elaborato (dipinto, scultura, istallazione) potrà ricordare nelle forme e nelle tecniche l’arte delle avanguardie del periodo. Ogni classe dovrà presentare 3 opere (un trittico), realizzate collettivamente. * Premiazione Nel mese di aprile 2015 si svolgerà la premiazione in una sede istituzionale con una cerimonia ricca di iniziative. P 92 FOR_OK.indd 92 06/08/14 13.12 codice Vivi lo sport 67 Insieme per lo sport nell’ ATT FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi PRIMARIA INFANZIA classi referente | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 262 5788 predisposto da | Associazione Tumori Toscana, in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi sede | telefono | e-mail | FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE CONCORSO C FO R scolastica 055 2466666 [email protected] L’Associazione Tumori Toscana A.T.T. in collaborazione con il Club Sportivo Firenze (C.S. Firenze) sta organizzando “Insieme nello Sport per l’A.T.T.”, una giornata di sport, divertimento e solidarietà prevista per l’autunno 2015 presso gli impianti del C.S. Firenze. Nell’ambito dell’evento si inserisce il Concorso “VIVI LO SPORT”: OBIETTIVI Il concorso “Vivi lo Sport” prevede l’ideazione di uno slogan e/o un logo grafico per trasmettere il valore della solidarietà e dello sport. La migliore idea verrà utilizzata per caratterizzare l’immagine dell’evento “Insieme nello Sport per l’A.T.T.” che si terrà presso il Club Sportivo Firenze. Il formato è libero. CHI PUÒ PARTECIPARE Al concorso possono partecipare tutte le classi della scuola primaria e secondaria di primo grado. Sono ammessi un massimo di 3 slogan e/o elaborati grafici per classe. MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DEGLI ELABORATI Gli elaborati possono essere realizzati in formato cartaceo ma devono in ogni caso essere trasmessi anche in formato elettronico, su cd o per posta elettronica entro i tempi indicati, all’e-mail: paola.neri@ associazionetumoritoscana.it La consegna può essere fatta per posta ordinaria o a mano presso la Segreteria dell’Associazione Tumori Toscana (Via B. Varchi, 63) dal Lunedì al Venerdì in orario 9.00 / 19.00 in busta chiusa. La busta deve riportare il recapito completo del mittente, comprensivo dell’Istituto, della classe, nome, cognome, telefono dell’insegnante di riferimento. In caso di invio per posta elettronica chiedere la ricevuta di ritorno del messaggio. TERMINE DI PRESENTAZIONE DEGLI ELABORATI Il termine ultimo per la presentazione delle proposte verrà comunicato in seguito. COMMISSIONE La migliore idea (slogan e/o logo grafico) sarà scelta da un’apposita commissione composta da insegnanti, esperti di comunicazione pubblica, esponenti della cultura, Ufficio Progetti Educativi della Direzione Istruzione del Comune di Firenze, rappresentanti delle associazioni che sostengono il progetto e premiata in Palazzo Vecchio durante la manifestazione di chiusura del progetto. PREMI Lo slogan e/o logo vincitore sarà stampato sulla maglietta distribuita ai partecipanti che si iscriveranno all’evento “Insieme nello Sport” organizzato a favore dell’Associazione Tumori Toscana presso il Club Sportivo Firenze. P 93 FOR_OK.indd 93 06/08/14 13.12 FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE FO R COMPRENDERE PER NON DIMENTICARE Mantenere vivo il ricordo affinché il tempo non cancelli la memoria, senza memoria l’umanità non ha futuro, ma non ha neppure l’anima. IL PERCORSO L’assessorato all’Educazione promuove un percorso di conoscenza della Nostra Storia più recente, rivolto agli insegnanti e agli studenti, per sottolineare il valore della memoria e rinnovare i valori fondamentali di libertà e democrazia nelle nuove generazioni. Il percorso si sviluppa attraverso: - i progetti Storia Viva, dalla Liberazione alla Nascita della Costituzione Italiana, Piccoli passi verso la Costituzione, che costituiscono un percorso in continuità che nasce dalla conoscenza dei valori che guidarono la Lotta di Liberazione e sfociarono nella realizzazione degli stessi nella nostra Carta Costituzionale. I progetti possono anche essere fruiti singolarmente nella loro costitutiva integrità, e possono anche essere sviluppati in un biennio; - gli incontri di presentazione della mappatura del sistema concentrazionario nazista con cenni sul funzionamento del sistema pianificazione dello sterminio di massa, in preparazione al viaggio-studio agli ex-campi di concentramento e di sterminio nazisti di Germania e Austria - le commemorazioni della Giornata della Memoria, della Giornata del Ricordo, dell’Anniversario della deportazione di cittadini di Firenze nel campo di sterminio di Mauthausen; - la visita al Museo e Centro di documentazione della Deportazione e Resistenza di Prato; - la partecipazione a spettacoli teatrali su temi storici; - la visita alla Sinagoga e al museo Ebraico e alla Moschea; - un percorso per conoscere le principali celebrazioni della liturgia ebraica. P 94 FOR_OK.indd 94 06/08/14 13.12 COMPRENDERE PER NON DIMENTICARE Storia viva Il valore della Resistenza a Firenze 68 Sulle tracce della memoria storico-cittadina FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi 3e PRIMARIA INFANZIA classi 4e-5e referente | Assessorato all’Educazione, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625686 predisposto da | A.N.P.I. (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) Provinciale - A.N.P.I. Oltrarno - A.N.P.I. Peretola A.N.P.I. Signa, in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE C codice FO R I progetti Storia Viva e Dalla Liberazione alla Costituzione costituiscono un percorso in continuità, ma possono essere fruiti singolarmente e sviluppati in uno o due anni scolastici. - introdurre i ragazzi ai valori della democrazia attraverso un percorso concreto di conoscenza diretta del territorio in riferimento a luoghi e episodi della Resistenza; - incontrare personaggi “protagonisti” della Lotta di Liberazione; - stimolare la formazione del senso civico e della cooperazione attraverso un costante raffronto tra l’impegno di “ieri” e la necessità di “ruoli positivi” delle generazioni odierne; - produrre e distribuire materiale multimediale e bibliografico a supporto dei temi trattati con i ragazzi (in fase di realizzazione due nuove pubblicazioni: ”Storie di un anno grande” di M. L. Guaita; ”Da fascista a partigiano” di B. Lanza). OBIETTIVI PERCORSI “OLTRARNO” Via dell’Ardiglione, Via S. Maria, Piazza S. Spirito, La Specola, Lungarno Guicciardini,Borgo San Frediano, Piazza del Carmine, Piazza Tasso (durata 2 h circa) “RADIO CORA” Piazza D’Azeglio, esterno della Sinagoga, Via Farini (durata 1 h circa) “SACRARIO CAMPO di MARTE” Visita (durata 30/45 minuti), “VILLA TRISTE” - esterno Largo Fanciullacci (durata 30/45 minuti) “CIPPO delle CASCINE” percorso nel Parco delle Cascine (durata 1 h circa) “LAPIDE dell’ISTITUTO FARMACEUTICO MILITARE” via Reginaldo Giuliani, visita all’Istituto (durata 1 h circa) L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI sede | periodo | orario | Un incontro di presentazione del progetto e delle attività Assessorato all’Educazione, via Nicolodi, n.2 periodo novembre 2014 16.30 - 18.30 PER LE CLASSI sede | periodo | orario | Un incontro con un protagonista della Lotta di Liberazione e partecipazione ad uno dei percorsi proposti scolastica e extrascolastica dicembre 2014 - febbraio 2015 scolastico EVENTO CONCLUSIVO Il progetto si concluderà con la partecipazione di una rappresentanza degli studenti alla commemorazione ufficiale della giornata della Liberazione, 25 aprile 2015, in Palazzo Vecchio, durante la quale saranno presentati i laboratori svolti. Le classi che partecipano all’attività sono invitate ad essere presenti alle celebrazioni della “Giornata della Memoria”, 27 gennaio, del “Giorno del Ricordo” 10 febbraio, all’anniversario della deportazione dei fiorentini nel campo di sterminio di Mauthausen che cade l’8 marzo. FOR_OK.indd 95 P 95 06/08/14 13.12 FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE C FO R COMPRENDERE PER NON DIMENTICARE codice Piccoli passi verso la costituzione 69 Percorso di educazione alla legalità FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA PRIMARIA classi INFANZIA 5 anni referente | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, tel. 055 2625686 predisposto da | Movimento di Cooperazione Educativa di Firenze e Associazione La Fonte; per le classi quinte in collaborazione con le Associazioni :Filo Rosso; Comitato di Firenze per la difesa della Costituzione; Associazione Nazionale Partigiani d’Italia - Comitato provinciale; Istituto Storico della Resistenza in Toscana di Firenze (I.S.R.T.); Fondazione Sistema Toscana (Mediateca) telefono | e-mail | OBIETTIVI 055 368408 Maria Rosa Petri (MCE) [email protected] Avvicinare progressivamente i bambini alla nostra Costituzione attraverso giochi di ruolo: scoprirne alcuni principi e riconoscere i valori civili della convivenza. Scuola dell’Infanzia (5 anni) e primo ciclo della scuola primaria: LA FATTORIA DEGLI ANIMALI - Diversità degli individui ed uguaglianza dei diritti, diritto fondamentale alla vita, alle libertà, solidarietà, prime regole della convivenza civile. Secondo ciclo scuola primaria (terze e quarte): IL NOSTRO PICCOLO STATO - Organizzazione, divisione dei ruoli, regole e leggi di una piccola comunità … per ottenere la patente di cittadino. Secondo ciclo scuola primaria (quinte): LA COSTITUZIONE ITALIANA - “Incontro” con la costituzione italiana: principi fondamentali e architettura di uno stato democratico; dalla guerra di liberazione alla nascita della nostra costituzione: inquadramento storico e testimonianze. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI Sono previsti due incontri: uno per illustrare le finalità e le modalità operative del progetto Assessorato all’Educazione, Via Nicolodi, n.2 novembre/dicembre 2014 17.00 - 19.00 uno con l’animatore per individuare caratteristiche ed interessi della classe, in base ai quali scegliere 3 giochi tra quelli proposti, concordare le attività preparatorie e, per le quinte, coordinare gli interventi dei vari operatori. scuola gennaio 2015 dalle ore 17.00 alle ore 19.00 sede | periodo | orario | sede | periodo | orario | PER LE CLASSI Scuola dell’Infanzia (5 anni): tre incontri di un’ora. Scuola Primaria (prima/quarta): tre incontri di un’ora e trenta. Scuola Primaria (quinta classe): quattro incontri di 2 ore con animatore, costituzionalista, storico, testimone. gennaio - maggio 2015 Da definirsi nell’incontro di programmazione con l’animatore periodo e orario | P documentazione 96 FOR_OK.indd 96 * Alle classi quinte verrà dato materiale audiovisivo: la guerra a Firenze e la nascita della repubblica. 06/08/14 13.12 COMPRENDERE PER NON DIMENTICARE Dalla Liberazione alla nascita della Costituzione Italiana verso una Costituzione Europea 70 Percorso di Formazione alla cittadinanza ed all’impegno civile FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi 3e PRIMARIA INFANZIA classi 5e referente | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625686 predisposto da | Associazione Filorosso; Associazione La Fonte; Comitato di Firenze per la difesa della Costituzione; Movimento di Cooperazione Educativa di Firenze (M.C.E.); Associazione Nazionale Partigiani d’Italia comitato provinciale; Istituto Storico della Resistenza in Toscana di Firenze (I.S.R.T.); Fondazione Sistema Toscana in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione - Ufficio Progetti Educativi telefono | e-mail | OBIETTIVI FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE C codice FO R 055 475029 >Maria Laura Massai [email protected] - far riflettere sugli avvenimenti fondamentali della storia italiana ed europea che nella II guerra mondiale resero possibile il sorgere di sentimenti comuni verso la costruzione di una società democratica e solidale; - far comprendere l’origine storica e i valori della Carta Costituzionale della Repubblica Italiana; - avviare i ragazzi ad una riflessione sulla tematica di cittadinanza attiva e responsabile fondata sui principi di solidarietà e uguaglianza; - far conoscere esperienze di vita durante il periodo della guerra, dell’occupazione nazista e della ricostruzione; - introdurre i valori condivisibili e sovranazionali che costituiscono le fondamenta di una possibile Costituzione Europea; - stimolare nei ragazzi la consapevolezza che nella memoria storica si trovano le risposte per il presente ed il futuro dei popoli. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI Uno incontro per illustrare le finalità e le modalità operative del progetto Assessorato all’Educazione, Via Nicolodi, n.2 novembre 2014 17.00 sede | periodo | orario | PER LE CLASSI Per le classi di terza media e per le classi V delle scuole elementari che non hanno partecipato al progetto didattico Piccoli passi due incontri di 1h,30 in classe con uno storico e/o testimone degli argomenti trattati scolastica gennaio - aprile 2015 scolastico sede | periodo | orario | documentazione * Filmati e documentazione della Mediateca Regionale Toscana o documentazione conservata presso l’Istituto Storico della Resistenza Toscana e presso altri Enti.(DVD, Link, documenti fotografici o di testi specifici) Bibliografia ragionata curata dall’Istituto Storico della Resistenza in Toscana di Firenze. P 97 FOR_OK.indd 97 06/08/14 13.12 FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE C FO R COMPRENDERE PER NON DIMENTICARE codice Il Futuro della Memoria 71 Percorso di avvicinamento al viaggio-studio agli ex-campi di concentramento e di sterminio nazisti di Germania e Austria FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA classi 3e referente | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625686 predisposto da | A.N.E.D (Associazione nazionale ex deportati politici nei campi nazisti) in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi OBIETTIVI - trasmettere la testimonianza che gli ex deportati hanno lasciato, attraverso letture, proiezioni di cortometraggi sulla vita quotidiana all’interno dei lager di Mauthausen, Dachau, Ebense e Auschwitz; - far comprendere con parole semplici, frutto in parte delle testimonianze dei sopravvissuti le sofferenze e le difficoltà della vita quotidiana nel lager, ma anche l’importanza del valore della solidarietà fra gli esseri umani; - trasmettere racconti di vissuti personali dei quali non si trova traccia sui libri di storia; - approfondire la conoscenza aspetti della deportazione che ha riguardato anche gli omosessuali, gli zingari, i testimoni di Geova, i disabili fisici e mentali, i militari; - svolgere un percorso indispensabile per affrontare il viaggio studio agli ex campi di sterminio, in maniera consapevole dal punto di vista storico e soprattutto umano. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI Un incontro di presentazione del programma dell’attività Assessorato all’Educazione,Via Nicolodi, n.2 dicembre 2014 16.30 - 19.00 sede | periodo | orario | PER LE CLASSI Due incontri sui seguenti temi: presentazione della mappatura del sistema concentrazionario nazista e cenni sul funzionamento del sistema pianificazione dello sterminio di massa; il campo di concentramento di Dachau, di Mauthausen e altri; testimonianze dei vissuti personali di ex-deportati attraverso letture di testi o mediante la proiezione di filmati. scolastica dicembre 2014- aprile 2015 scolastico sede | periodo | orario | documentazione * Alle classi sarà distribuito materiale di documentazione EVENTO CONCLUSIVO Le scuole che aderiscono al percorso individueranno 2 studenti per istituto, appartenenti anche a classi diverse, che parteciperanno al viaggio studio agli ex-campi di sterminio in Germania e Austria che si terrà nel mese di maggio 2015, in occasione della commemorazione del 70° anniversario della liberazione del campo di sterminio di Mauthausen. INDICAZIONI PARTICOLARI P 98 FOR_OK.indd 98 Le classi che partecipano all’attività sono invitate ad essere presenti alle celebrazioni della “Giornata della Memoria” 27 gennaio, del “Giorno del Ricordo” 10 febbraio, all’anniversario della deportazione dei fiorentini nel campo di sterminio di Mauthausen che cade l’8 marzo. 06/08/14 13.12 COMPRENDERE PER NON DIMENTICARE Il Giorno della Memoria 72 Celebrazioni 27 gennaio 2015 FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA classi referente | predisposto da | FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE C codice Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, ufficio Progetti Educativi, 055 2625686 Assessorato all’Educazione - Ufficio Progetti Educativi Il 27 gennaio, come indica la legge n.211 del 20 luglio 2000, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, si vuol ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), la persecuzione italiana dei cittadini ebrei attraverso l’emanazione delle leggi razziali. Gli italiani che non accettarono la dittatura fascista e subirono per questo la deportazione, la prigionia, la morte. Coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si opposero al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita salvarono altre vite e protetto i perseguitati. Quest’anno agli studenti sarà proposta la visione del film “La vita è bella”, diretto ed interpretato da Roberto Benigni, vincitore di tre Premi Oscar, che affronta i temi dell’ebraismo, del razzismo e dei campi di concentramento. Seguiranno interventi di testimoni e protagonisti del periodo. OBIETTIVI Far conoscere agli studenti la complessità del contesto storico nel quale si è svolta la seconda guerra mondiale e, in particolare, la situazione venutasi a creare dopo l’armistizio. Sottolineare, attraverso la visione di un film e la presenza di testimoni , l’atrocità della guerra che abolisce i diritti delle persone, divide gli essere umani in nemici e alleati, distrugge i sentimenti migliori quali la solidarietà, la pietà, la compassione. L’iniziativa è così articolata PER LE CLASSI Partecipazione alla visione del film. sede | periodo | orario | da definire 27 gennaio 2015 9.30 - 12.30 INDICAZIONI PARTICOLARI Si ricorda che le classi sono invitate a partecipare alle celebrazioni del Giorno del Ricordo che si terranno il giorno 10 febbraio 2015 e dell’anniversario della deportazione dei fiorentini nel campo di sterminio di Mauthausen, che si terranno il giorno 8 marzo 2015. P 99 FOR_OK.indd 99 06/08/14 13.12 FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE FO R C COMPRENDERE PER NON DIMENTICARE codice Il GiornoCelebrazioni del Ricordo 10 febbraio 2015 73 FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA classi 3e referente | predisposto da | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625686 Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Con il “Giorno del Ricordo”, come indica la legge n.92 del 30 marzo 2004, si vuole tenere viva la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, nonché dell’esodo dalle loro terre di oltre 250.000 italiani dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia nel secondo dopoguerra. L’iniziativa intende diffondere nei giovani delle scuole la conoscenza dei tragici eventi della storia del confine orientale nel Novecento, di avvenimenti che hanno profondamente condizionato la memoria collettiva, ma che non sempre trovano posto nei libri di storia e nei programmi scolastici. Anche quest’anno l’Assessorato all’Educazione promuove la partecipazione degli studenti ad un dibattito con il Direttore dell’Istituto Storico della Resistenza di Toscana, un rappresentante dell’Istituto Storico della Resistenza di Trieste, con la presenza di testimonianze di profughi istriani presenti nella nostra città. Completeranno il dibattito proiezioni di brevi cortometraggi. OBIETTIVI Trasmettere un messaggio agli studenti per onorare la sofferenza delle vittime delle foibe e favorire una cultura di dialogo e di pace L’iniziativa è così articolata PER LE CLASSI Partecipazione alla Celebrazione del Giorno del Ricordo. Seguirà un dibattito con il Direttore dell’Istituto Storico della Resistenza di Toscana, un rappresentante dell’Istituto Storico della Resistenza di Trieste, con la presenza di testimonianze di profughi istriani presenti nella nostra città. Durante la Celebrazione saranno proiettati brevi cortometraggi. sede | periodo | orario | Palazzo Vecchio, Salone dei Cinquecento 10 febbraio 2015 9.30 - 12.30 INDICAZIONI PARTICOLARI Alle classi che aderiranno alla celebrazione sarà inviato del materiale informativo per la preparazione al dibattito e alle proiezioni. Le classi sono invitate a partecipare alle celebrazioni della Giornata della Memoria e all’anniversario della deportazione dei fiorentini nel campo di sterminio di Mauthausen che cade l’8 marzo. P 100 FOR_OK.indd 100 06/08/14 13.12 COMPRENDERE PER NON DIMENTICARE 74 I Luoghi della Memoria in Toscana Museo della Deportazione e Resistenza di Prato FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA classi 3e referente | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625686 predisposto da | Fondazione Museo e Centro di Documentazione della Deportazione e Resistenza di Prato in collaborazione con l’ Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi telefono | web/e-mail | OBIETTIVI FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE C codice FO R 0574 470728 (dalle 9.00 alle 13.00) www.museodelladeportazione.it / [email protected] Conservazione della memoria storica e sensibilizzazione dei giovani sui temi della Pace e dei diritti universali dell’uomo. Per una adeguata fruizione ai percorsi, è necessario che gli argomenti specifici (fascismo, nazismo, seconda guerra mondiale, resistenza, deportazione, campi di concentramento e di sterminio nazisti) siano già stati trattati in classe, almeno a grandi linee. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI sede | periodo | orario | Un incontro in cui sarà presentato il programma e consegnato il materiale informativo sul Museo Assessorato all’Educazione, via Nicolodi, n.2 da concordare da concordare PER LE CLASSI L’offerta didattica è prevista in due fasi: A) Il Museo va nelle scuole Intervento in classe della durata di due ore, con personale qualificato, con eventuale collaborazione dell’Associazione ANED, allo scopo di fornire agli studenti gli strumenti necessari per conoscere la terminologia, il contesto storico, i fatti e luoghi così da affrontare al meglio la successiva visita guidata al Museo. sede scolastica periodo Settembre-Dicembre 2014 orario da concordare B) Le classi visitano il Museo attività didattica presso il Museo e Centro documentazione. Si accettano ogni mattina due classi o gruppi di circa n°50 alunni.Visita al Museo nei giorni di lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle ore 9,30 alle ore 12,30 con il seguente programma: Ore 9.30 Proiezione nella sala video del Centro di Documentazione di un film introduttivo sulla deportazione. Ore 11.00 Visita guidata al Museo della Deportazione. Introduzione storica su: sistema dei campi di concentramento, deportazione dall’Italia, deportazione degli ebrei dalla Toscana, vicenda toscana della deportazione politica con approfondimenti sullo sciopero del marzo 1944 e deportazione verso i campi di Mauthausen, Gusen ed Ebensee. A seguire, spiegazione nello spazio espositivo dei vari oggetti originali o ricostruiti e delle foto, relative alle condizioni del lavoro schiavo,vita e morte nel lager, ascolto di alcune video-interviste di testimoni sopravvissuti, presenti nel percorso museale audiovisivo. sede | periodo | orario | Museo della Deportazione di Prato - via Cantagallo, 250 - Prato (loc. Figline) gennaio - giugno 2015 9.30 - 12.30 INDICAZIONI PARTICOLARI E’ possibile anche fruire solo della fase B, ma non della sola fase A. FOR_OK.indd 101 P 101 06/08/14 13.12 FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE FO R C COMPRENDERE PER NON DIMENTICARE codice 75 UNA SINAGOGA, UNA MOSCHEA Il mondo Ebraico, il mondo Islamico FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi PRIMARIA INFANZIA classi referente | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625695 predisposto da | Sinagoga e Museo Ebraico di Firenze, Comunità Ebraica di Firenze, Comunità Islamica di Firenze e Toscana, CoopCulture, in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi sede | telefono | web/e-mail | OBIETTIVI via Farini, n.6 055 2346654 www.jewishtuscany.it / www.coopculture.it / [email protected] - far conoscere i luoghi di preghiera, di studio e di riunione delle due Comunità; - far conoscere la ricchezza delle tradizioni ebraiche e islamiche e le somiglianze di valori e di temi; - confrontare e far emergere peculiarità e analogie architettoniche, rituali e liturgiche. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI sede | periodo | orario | Un incontro per la presentazione del progetto Assessorato all’Educazione, Via Nicolodi, n.2 ottobre da definire A settembre presso la Sinagoga di Firenze si terrà un educational aperto per insegnanti organizzato da CoopCulture (attività di formazione per il personale della scuola; ex direttiva ministeriale MIUR 90/2003), con la presentazione di tutte le attività didattiche e laboratoriali proposte da CoopCulture per la Sinagoga e il Museo Ebraico di Firenze. PER LE CLASSI Una visita e laboratorio didattico in due sedi nell’arco della stessa mattinata. sede | periodo | orario | Moschea di Via Borgo Allegri 64/66 r. e Sinagoga di Via Farini, n.6 novembre 2014 - maggio 2015, ogni mercoledì mattina Visita alla Moschea ore 9.00; laboratorio e visita alla Sinagoga ore 10.30. INDICAZIONI PARTICOLARI Il costo dell’attività è di Euro 5 ad allievo, gratuito per gli insegnanti accompagnatori. P 102 FOR_OK.indd 102 06/08/14 13.12 COMPRENDERE PER NON DIMENTICARE 76 ALEPH BET: giochiamo con l’arabo e l’ebraico Il mondo Ebraico, il mondo Islamico FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi PRIMARIA INFANZIA classi referente | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625695 predisposto da | Sinagoga e Museo Ebraico di Firenze, Comunità Ebraica di Firenze, Comunità Islamica di Firenze e Toscana, CoopCulture, in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi sede | telefono | web/e-mail | OBIETTIVI FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE C codice FO R via Farini, n.6 055 2346654 www.jewishtuscany.it / www.coopculture.it / [email protected] - far conoscere i luoghi di preghiera, di studio e di riunione delle due Comunità; - far conoscere la ricchezza delle tradizioni ebraiche e islamiche e i valori che li uniscono, a partire dalla lingua e dalla scrittura ebraica o araba che entrano nell’arte in varie forme: nelle architetture, nei manufatti, nelle decorazioni; - permettere la scoperta e il confronto con l’arte, i riti e le festività. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI Un incontro per la presentazione del progetto sede | periodo | orario | Assessorato all’Educazione, Via Nicolodi, n.2. ottobre da definire A settembre presso la Sinagoga di Firenze si terrà un educational aperto per insegnanti organizzato da CoopCulture (attività di formazione per il personale della scuola; ex direttiva ministeriale MIUR 90/2003), con la presentazione di tutte le attività didattiche e laboratoriali proposte da CoopCulture per la Sinagoga e il Museo Ebraico di Firenze. PER LE CLASSI Una visita e laboratorio didattico in due sedi nell’arco della stessa mattinata. sede | periodo | orario | Moschea di Via Borgo Allegri n.64/66 r e Sinagoga di Via Farini n.6 Novembre 2014 - Maggio 2015, ogni giovedì mattina Visita alla Moschea ore 9.00; laboratorio e visita alla Sinagoga ore 10.30 INDICAZIONI PARTICOLARI Il costo dell’attività è di Euro 6 ad allievo, gratuito per gli insegnanti accompagnatori. P 103 FOR_OK.indd 103 06/08/14 13.12 FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE FO R C COMPRENDERE PER NON DIMENTICARE codice 77 Di Challah e d’altro pane: il sapore dell’ospitalità Il mondo ebraico e il mondo islamico FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi PRIMARIA INFANZIA classi referente | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625695 predisposto da | Sinagoga e Museo Ebraico di Firenze, Comunità Ebraica di Firenze, Comunità Islamica di Firenze e Toscana, CoopCulture, in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi sede | telefono | web/e-mail | OBIETTIVI via Farini, n.6 055 2346654 www.jewishtuscany.it / www.coopculture.it / [email protected] - far conoscere i luoghi di preghiera, di studio e di riunione delle due Comunità; - far conoscere la ricchezza delle tradizioni ebraiche e islamiche e i valori unificanti, attraverso il tema del pane: un elemento e alimento simbolo di solidarietà ed amicizia che accomuna tutti i popoli. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI Un incontro per la presentazione del progetto sede | periodo | orario | Assessorato all’Educazione, Via Nicolodi, n.2. ottobre da definire A settembre presso la Sinagoga di Firenze si terrà un educational aperto per insegnanti organizzato da CoopCulture (attività di formazione per il personale della scuola; ex direttiva ministeriale MIUR 90/2003), con la presentazione di tutte le attività didattiche e laboratoriali proposte da CoopCulture per la Sinagoga e il Museo Ebraico di Firenze. PER LE CLASSI Una visita e laboratorio didattico in due sedi nell’arco della stessa mattinata. sede | periodo | orario | Moschea di Via Borgo Allegri n.64/66 r e Sinagoga di Via Farini n.6 Novembre 2014 - Maggio 2015, ogni giovedì mattina Visita alla Moschea ore 9.00; laboratorio e visita alla Sinagoga ore 10.30 INDICAZIONI PARTICOLARI Il costo dell’attività è di Euro 6 ad allievo, gratuito per gli insegnanti accompagnatori. P 104 FOR_OK.indd 104 06/08/14 13.12 COMPRENDERE PER NON DIMENTICARE C’era una volta…. 78 Fiabe e leggende del mondo ebraico e del mondo islamico FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi PRIMARIA INFANZIA classi referente | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625695 predisposto da | Sinagoga e Museo Ebraico di Firenze, Comunità Ebraica di Firenze, Comunità Islamica di Firenze e Toscana, CoopCulture, in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi sede | telefono | web/e-mail | OBIETTIVI FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE C codice FO R via Farini, n.6 055 2346654 www.jewishtuscany.it / www.coopculture.it / [email protected] - far conoscere i luoghi di preghiera, di studio e di riunione delle due Comunità; - far conoscere la ricchezza delle tradizioni ebraiche e islamiche e le somiglianze di valori e di temi nel raffronto tra fiabe e racconti delle due culture.; - permettere la scoperta e il confronto con l’arte, i riti e le festività. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI Un incontro per la presentazione del progetto sede | periodo | orario | Assessorato all’Educazione, Via Nicolodi, n.2 ottobre da definire A settembre presso la Sinagoga di Firenze si terrà un educational aperto per insegnanti organizzato da CoopCulture (attività di formazione per il personale della scuola; ex direttiva ministeriale MIUR 90/2003), con la presentazione di tutte le attività didattiche e laboratoriali proposte da CoopCulture per la Sinagoga e il Museo Ebraico di Firenze. PER LE CLASSI Una visita e laboratorio didattico in due sedi nell’arco della stessa mattinata. sede | periodo | orario | Moschea di Via Borgo Allegri n.64/66 r e Sinagoga di Via Farini, n.6 Novembre 2014 - Maggio 2015, ogni giovedì mattina Visita alla Moschea ore 9.00; laboratorio e visita alla Sinagoga ore 10.30 INDICAZIONI PARTICOLARI Il costo dell’attività è di Euro 6 ad allievo, gratuito per gli insegnanti accompagnatori. P 105 FOR_OK.indd 105 06/08/14 13.12 FO R DA MU DA MU FOR MU FO MUR ILU ILU S S TE DA DA OL OL FO R FOR ILU S Am MU TE DA P 106 FOR_OK.indd 106 a Am OL Am 06/08/14 13.12 pagina 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126 127 FORMAZIONE SECONDARIA 1° PRIMARIA MUSEI E BENI CULTURALI INFANZIA MU codice 79 80 81 Iris il fiore di Firenze. Società Italiana dell’Iris Gli dei dell’Olimpo La bellezza dell’arte insieme a noi. Sulle ali del mito 82 L’Officina delle meraviglie Lo “Stanzone” degli agrumi: la Limonaia del Giardino di Boboli. La stanza dei frutti d’oro 83 La storia della città Case d’artista. Itinerario alla scoperta della storia e dell’arte in città 84 Museo Archeologico Nazionale di Firenze. Picchetto l’Archeologo e i gladiatori della Firenze romana 85 86 87 88 89 90 91 Museo Salvatore Ferragamo Teatro della Pergola. Il baule di Casimiro. Diventa esploratore del teatro Buio in sala. APPlicati con la luce Crea il tuo stemma. Laboratorio creativo . Ghostbusters alla Pergola. Libera i sotterranei del Teatro Favole Puzzle. Giochiamo a scrivere una storia insieme Visita guidata al Teatro 92 Una mattina all’Accademia della Crusca. Villa Medicea di Castello. Incontri visite speciali per conoscere una delle più antiche Accademie Europee 93 Fondazione Casa Buonarroti Michelangelo Buonarroti e la casa di famiglia 94 Opera d’arte. Ragione Creativa.L’architettura rinascimentale di S. Lorenzo 95 Cosimo, Donatello e l’Elettrice Palatina Una storia di arte e di amicizia 96 Opera di Santa Maria del Fiore. Il Battistero di San Giovanni e la sua decorazione: come si realizza un mosaico? 107 2 MUnuovoindiceOK.indd 107 06/08/14 13.13 pagina 128 129 130 131 132 133 134 135 136 137 138 139 140 141 142 143 144 145 FORMAZIONE SECONDARIA 1° PRIMARIA MUSEI E BENI CULTURALI INFANZIA MU codice 97 Museo Gucci. La città laboratorio. Alla scoperta delle corporazioni medievali 98 Florario. Rappresentazione nell’arte di piante e fiori dal Rinascimento ai nostri giorni, fino al foulard Flora 99 Ceramiche magiche. Dai Della Robbia a Galileo Chini, dalla manifattura Cantagalli alla Richard Ginori: sei secoli di eccellenze artigianali del territorio fiorentino 100 Il cinema in uno strappo! Una piccola storia del cinema che passa anche attraverso i suoi più celebri manifesti pubblicitari fino ad arrivare agli ‘strappi’ di Mimmo Rotella 101 Palazzo Strozzi CCC Strozzina. Arte - piazza - città 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 CCC Strozzina. Ginnastica per gli occhi. Dentro le statue antiche Il mistero Picasso Mille e una storia Museo Horne At home Dal Giardino Bardini al Museo Horne. Altre metamorfosi La casa di ieri e oggi Profumi e belletti. Percorso multisensoriale al Museo Horne Ori e colori. La magia della foglia d’oro Museo Marino Marini. La mia “impresa”. Stemmi e simboli nella Cappella Rucellai di Leon Battista Alberti Ritratti dal mondo Storie e poesie di dame e cavalieri Vietato non toccare 108 2 MUnuovoindiceOK.indd 108 06/08/14 13.13 pagina 146 147 148 FORMAZIONE SECONDARIA 1° PRIMARIA MUSEI E BENI CULTURALI INFANZIA MU codice 115 116 117 Museo Stibbert. Proviamo l’armatura Dante Alighieri e la lingua italiana. Dove il sì suona Dante Alighieri. 2015, i 750 anni dalla nascita del Sommo Poeta 96 109 2 MUnuovoindiceOK.indd 109 06/08/14 13.13 C codice Iris il fiore di firenze 79 MUSEI E BENI CULTURALI Società Italiana dell’iris MU FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi referente | predisposto da | sede | telefono | web/e-mail | referente | OBIETTIVI PRIMARIA INFANZIA classi Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625695 Associazione Società Italiana dell’Iris e Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Via Bolognese, n.17 055 483112 www.irisfirenze.it / [email protected] Sonia Cavini - conoscere l’iris, fiore simbolo di Firenze; conoscere il Giardino dell’Iris di Piazzale Michelangelo, uno dei gioielli meno conosciuti fra i beni culturali del territorio fiorentino - sperimentare un primo approccio alla pratica dell’ibridazione ed alle sue fasi (scelta delle piante, ibridazione vera e propria, verifica dei suoi risultati, messa a dimora dei semi eventualmente ottenuti, coltivazione della nuova pianta) - sperimentare, sul campo, un’occasione multi-disciplinare unica: storia, arte, scienza, tutela del territorio e del paesaggio L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI Presentazione e programmazione Assessorato all’Educazione, via Nicolodi n.2 ottobre - novembre 2014 17.00 - 18.30 sede | periodo | orario | PER LE CLASSI Scuola dell’infanzia: è previsto un percorso ludico-didattico (1 ora in classe) ed visita al Giardino dell’Iris (2 ore). Sarà usata una metodologia ludico-didattica, con manipolazione di oggetti (il gonfalone di Firenze, il forziere dei fiorini d’oro, il gagliardetto della Fiorentina), caccia all’immagine (l’iris nei quadri famosi), votazione del fiore più bello al Giardino. Scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado sono previsti due percorsi: “Iris: laboratorio di conoscenza del fiore” (materie: scienze e tecnologia), il fiore e le tecniche di ibridazione(1 ora in classe) “Iris: natura viva” (materie: arte ed immagine ed educazione artistica), per una sua corretta raffigurazione in sede di copia dal vero) e della sua rappresentazione artistica nei secoli. (1 ora in classe) Visita-laboratorio al Giardino dell’ Iris durante la fioritura ( 2 ore) scolastiche e Giardino dell’Iris piazzale Michelangelo febbraio - maggio 2015 scolastico sede | periodo | orario | documentazione * Per scuola infanzia: fiori veri, oggetti da manipolare, poster da toccare. Per primaria e secondaria: slides sui due percorsi; opuscoli della storia del Giardino dell’iris, su ibridazione e sull’iris nell’arte INDICAZIONI PARTICOLARI P Per le classi che aderiscono attraverso le Chiavi della Città è previsto un costo ridotto di Euro 6,00 a ragazzo Per i due percorsi Euro 10,00 a ragazzo. 110 2 MUnuovoindiceOK.indd 110 06/08/14 13.13 C codice FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA classi 3e-4e-5e referente | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625691 predisposto da | Artemide Associazione Culturale in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione Ufficio Progetti Educativi sede | telefono/fax | web/e-mail | Via Ricasoli, n.9r 347 5380457 Giorgia, 393 3915430 Lavinia www.artemidefirenze.com / [email protected] MUSEI E BENI CULTURALI GLI DEI DELL’OLIMPO 73 80 MU - condurre i ragazzi nel mondo della mitologia greca e romana, attraverso la presentazione delle diverse divinità Bacco, Perseo, Giunone, Mercurio etc..,dei loro aspetti più caratteristici e dei racconti mitologici a loro legati. - conoscere i miti greci e romani attraverso la presentazione delle opere d’arte che si trovano all’interno dei musei Bargello e Giardino di Boboli e, allo stesso tempo, far conoscere ai bambini questi due luoghi significativi per Firenze OBIETTIVI L’iniziativa è così articolata PER LE CLASSI Sono previste 2 visite guidate al Museo del Bargello e al Giardino di Boboli Museo Bargello in inverno e Giardino di Boboli in primavera Giorgia Mecatti o Lavinia Franceschi, responsabili dell’Associazione Artemide da concordare sede | relatori | orario | INDICAZIONI PARTICOLARI E’ richiesto un contributo di Euro 4 a bambino a visita guidata. 2 MUnuovoindiceOK.indd 111 P 111 06/08/14 13.13 C codice 81 La bellezza dell’Arte insieme a noi MUSEI E BENI CULTURALI Sulle ali del mito MU FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA classi 1e-2e referente | predisposto da | sede | telefono | INFANZIA classi Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625704 Servizio Educativo della Soprintendenza B.A.P.S.A.E. di Firenze, Pistoia e Prato; esperto in progetti didattici, in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione Ufficio Progetti Educativi Palazzo Pitti 055 2651876 / 904 Il progetto prevede uno stage di formazione per i docenti, che offre l’opportunità di approfondire la conoscenza di alcune opere d’arte presenti a Firenze con proposte metodologiche adeguate all’età dei bambini della scuola dell’infanzia e primaria, per inserirle nei piani delle offerte formative. All’interno del tema Sulle ali del mito sono state scelte le seguenti opere d’arte: - La nascita di Venere di Sandro Botticelli, Galleria degli Uffizi (solo per la scuola dell’infanzia) - Mercurio di Giambologna, Museo del Bargello (solo per la scuola dell’infanzia) - Fontana del Nettuno di Bartolomeo Ammannati, piazza Signoria (per la scuola dell’infanzia e per la scuola primaria) OBIETTIVI - includere la conoscenza delle opere d’arte presenti nella città di Firenze che raccontano i miti nelle esperienze educative delle scuole dell’infanzia e primaria per permettere ai bambini di iniziare fin da piccoli a scoprire la bellezza dell’arte che li circonda - sviluppare la capacità di “saper vedere”, per applicarla a tutti i campi del sapere - favorire la continuità tra la scuola dell’infanzia e la scuola primaria L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI Per la scuola dell’infanzia: sono previsti cinque incontri, di cui tre di lettura e metodologia, uno di fronte alle opere, uno di verifica. Per la scuola primaria: sono previsti due incontri, di cui uno comprensivo di lettura, metodologia e visita alla Fontana del Nettuno in Piazza Signoria e uno di verifica. relatori | Maria Cristina Masdea, storico dell’arte, direttore del Servizio Educativo della Soprintendenza; Giuseppina Agostini, pedagogista sede | Gli incontri per le attività di lettura si svolgeranno in Palazzo Pitti, Saletta Conferenze; le visita alle opere si svolgeranno presso: la Galleria degli Uffizi e Museo Nazionale del Bargello (solo Scuola dell’Infanzia), Piazza Signoria (Scuola dell’Infanzia e Scuola Primaria) Per le scuole dell’infanzia martedì 21, giovedì 23 e martedì 28 ottobre 2014 (attività di lettura); sabato 8 novembre 2014 (lezione di fronte alle opere) e sabato 16 maggio 2015 (verifica). 17.00 - 19.00 lezioni; 9.00 - 13.00 visita e verifica Per le scuole primarie sabato 10 gennaio 2015 e sabato 9 maggio 2015 (verifica). 9.00 - 13.00 periodo | orario | periodo | orario | PER LE CLASSI sede | periodo | orario | Per le classi della scuola dell’infanzia Organizzazione delle visite alle opere d’arte proposte. Galleria degli Uffizi; Museo del Bargello; piazza Signoria novembre 2014 - maggio 2015 scolastico P 112 2 MUnuovoindiceOK.indd 112 18/09/14 15.27 C codice La stanza dei frutti d’oro FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA classi 1e INFANZIA 5 anni referente | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625704 predisposto da | Associazione Culturale Teatro Laboratorio di Figure, in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Il progetto ha il sostegno dell’azienda Caran D’Ache, produttore svizzero di strumenti di scrittura ad alta qualità, articoli per le belle arti e accessori. Grazie ai materiali che verranno messi a disposizione dall’azienda, i bambini potranno esprimersi con il linguaggio della pittura e saranno accompagnati a usare il colore. OBIETTIVI MUSEI E BENI CULTURALI L’Offi cina delle meraviglie Lo “Stanzone” degli agrumi: la Limonaia del Giardino di Boboli 82 MU - educare alla “dimensione della bellezza” e orientare a una fruizione consapevole del patrimonio artistico e culturale della città di Firenze; - conoscere la Limonaia del Giardino di Boboli, uno dei luoghi significativi del Giardino per la sua importanza architettonica e per la collezione di agrumi unica e rara; - offrire ai bambini e ai ragazzi attraverso stimoli mirati percorsi di scoperta e di conoscenza nei diversi ambiti specifici: artistico, letterario, poetico, botanico, scientifico, socioculturale; - offrire agli insegnanti un percorso interdisciplinare da inserire nel curricolo, le indicazioni metodologiche e gli strumenti per l’oggettivazione e la restituzione del lavoro svolto finalizzati alla produzione di una mostra. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI Cinque incontri così articolati: - un incontro introduttivo di presentazione del progetto. - una conferenza sulla Limonaia di Boboli e/o una visita guidata nel giardino. - due gruppi di studio sulla metodologia di lavoro Direttore del Giardino Museo di Boboli; Fiorenza Mariotti, presidente Associazione Teatro Laboratorio Figure, Patrizia Bordoni e Christine Rulkin, responsabili laboratori Caran d’Ache Assessorato all’Educazione, via Nicolodi, n.2 e Giardino di Boboli - Limonaia novembre 2014 - marzo 2015 17.00 - 19.00 e sabato mattina per la conferenza - visita guidata relatori | sede | periodo | orario | PER LE CLASSI sede | periodo | orario | documentazione * Le attività saranno così articolate: - un incontro in classe tenuto da un esperto del Teatro Laboratorio di Figure. - un laboratorio in classe per la presentazione dei materiali dell’azienda Caran d’Ache; - un percorso teatrale nella Limonaia di Boboli a cura del Teatro Laboratorio di Figure. - una attività di pittura en plein air nel Giardino di Boboli con l’utilizzo dei materiali forniti dall’azienda Caran D’Ache Giardino di Boboli - Limonaia e sedi scolastiche dicembre 2014 - maggio 2015 scolastico Materiali per i ragazzi e materiale di supporto didattico per gli insegnanti. PER I GENITORI Il progetto prevede per i genitori, quali: la partecipazione di una rappresentanza per ciascuna classe alla conferenza sul Giardino di Boboli, il percorso teatrale alla Limonaia e la partecipazione all’evento finale. 2 MUnuovoindiceOK.indd 113 P 113 06/08/14 13.13 C codice La storia della città. I palazzi del potere 83 MUSEI E BENI CULTURALI Itinerario alla scoperta della storia e dell’arte in città MU FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA referente | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625686 predisposto da | Associazione Amici dei Musei Fiorentini - Sezione Didattica, in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi sede | telefono/fax | web/e-mail | Via Folco Portinari, n.5/A 055 286465- 3319473549 www.amicideimuseifiorentini.it / [email protected] La Sezione Didattica degli Amici dei Musei Fiorentini opera dal 1974 nel territorio cittadino offrendo un vasto programma di attività didattiche agli studenti della scuola primaria e secondaria allo scopo di diffondere ed approfondire la conoscenza degli aspetti storici, artistici e culturali di Firenze. Specialisti nell’Educazione all’Immagine, nell’Archeologia, nella Storia dell’Arte, nell’Urbanistica e nelle Scienze Naturali propongono ogni anno per le classi associate visite guidate a musei e mostre temporanee, laboratori e lezioni di approfondimento in classe. Per i giovani soci e le loro famiglie l’Associazione offre inoltre, gratuitamente, visite guidate a musei e luoghi d’interesse culturale della città nei fine settimana. L’itinerario proposto ha lo scopo di visitare alcune dimore di artisti dove sarà possibile scoprire aspetti privati della loro vita, spigolature che ci mostreranno più l’uomo che l’artista. - approfondire la conoscenza del patrimonio storico-artistico della città - mettere in relazione dati, informazioni e notizie relativi ai diversi luoghi presi in esame - individuare momenti storici diversi che hanno prodotto una cultura comune ancora attuale - fornire agli insegnanti ed ai ragazzi strumenti di lavoro utili per approfondimenti riguardo alle tematiche trattate OBIETTIVI L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI relatori | periodo | orario | Cinque incontri: - un primo incontro introduttivo ed esplicativo del progetto della durata di tre ore; - quattro visite guidate ai luoghi individuati: Casa Buonarroti, Casa Vasari, Casa Zuccari e Fondazione Primo Conti Cecilia Bettini , Diletta Corsini e Marzia Garuti (storiche dell’Arte) 1° incontro: Casa Buonarroti, via Ghibellina, n.70 2° incontro: Casa Vasari, Borgo Santa Croce, n.8 3° incontro: Casa Zuccari, via Giusti, n.43 4° incontro: Fondazione Primo Conti, via Duprè n.18, Fiesole da definire da definire PER LE CLASSI L’insegnante può usufruire del supporto didattico dell’Associazione Amici dei Musei Fiorentini, sia per visite guidate ai luoghi del progetto sia per lezioni di approfondimento in classe da concordare anche su suggerimento degli insegnanti stessi. P 114 2 MUnuovoindiceOK.indd 114 06/08/14 13.13 C MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DI FIRENZE codice Picchetto l’Archeologo 84 FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi PRIMARIA INFANZIA classi 3e-4e-5e referente | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625686 predisposto da | PortaleRagazzi.it di Ente Cassa di Risparmio di Firenze in collaborazione con: Museo Archeologico Nazionale di Firenze, Servizi Educativi della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana, Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi ,Sideways snc. sede | web/e-mail | Museo Archeologico Nazionale di Firenze, Piazza SS. Annunziata, n.9 www.portaleragazzi.it / [email protected] MUSEI E BENI CULTURALI E i gladiatori della Firenze romana MU Picchetto è ormai diventato un archeologo esperto; nuovi personaggi lo affiancano e animano le sue avventure alla scoperta dei misteri dell’archeologia. Quest’anno si torna ai tempi dell’antica Roma per un viaggio alla scoperta di Firenze ai tempi dell’Impero Romano. L’iniziativa, giunta alla sua sesta edizione, s’inserisce nell’ambito di un piano d’intervento dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze volto a favorire l’approfondimento di temi legati alla storia, all’archeologia e alle tradizioni del territorio.Alle classi è richiesto di interagire con i contenuti in rete e di partecipare attivamente ai gruppi di discussione libera sull’archeologia, predisposti sul social We:P. OBIETTIVI Conoscere l’archeologia e il mestiere dell’archeologo attraverso l’esperienza pratica e l’utilizzo del mezzo informatico; - stimolare l’interesse e la curiosità dei ragazzi nei confronti di opere d’arte e reperti archeologici; - utilizzare internet e le strumentazioni digitali. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI sede | periodo | orario | Un incontro di 2 ore per la presentazione del progetto Luca Fedeli, direttore Servizi Educativi S.B.A.Tos.; rappresentanti di Sideways S.n.c. realizzatori di Picchetto e dei materiali multimediali; rappresentanti di PortaleRagazzi.it. Museo Archeologico Nazionale di Firenze - Piazza SS. Annunziata, n.9 novembre 2014 17.00 relatore | sede | periodo | orario | Una lezione in classe alla scoperta dell’archeologia con l’utilizzo di una applicazione di e-learning dinamica e interattiva, ricca di filmati 3D, quiz e schede di approfondimento illustrate. Ragazzi e insegnanti verranno guidati anche nell’iscrizione al social network interno al sito di PortaleRagazzi. it, We:P, dove sarà possibile comunicare con colleghi e compagni di altre classi,sotto la guida di operatori professionisti - una visita guidata al Museo Archeologico Nazionale alla scoperta dei reperti di età romanica - una visita guidata nel centro storico di Firenze sulle orme dei gladiatori. archeologi, divulgatori, informatici scuole e Museo Archeologico Nazionale di Firenze - Piazza SS. Annunziata, n.9 gennaio - maggio 2015 scolastico relatore | PER LE CLASSI Il percorso ha un costo di 3.00 Euro a ragazzo da corrispondere alla biglietteria del Museo. P 115 2 MUnuovoindiceOK.indd 115 06/08/14 13.13 C codice MUSEI E BENI CULTURALI 85 MU Museo Salvatore Ferragamo - In equilibrio FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA classi referente | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625686 predisposto da | referente | sede | telefono/fax | web/e-mail | Museo Salvatore Ferragamo in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Chiara Bacci Via dei Tornabuoni, 2 055-3562846/3562843 [email protected] / [email protected] Per questo anno scolastico il Museo propone alle scuole il progetto didattico “In equilibrio”, che si articola inizialmente con una visita formativa per gli insegnanti, in cui verrà presentata la mostra e l’attività didattica. La seconda parte del progetto, rivolta agli studenti, prevede visite guidate alla mostra e attività didattiche differenziate per la scuola primaria e per la scuola secondaria di 1° grado, che avranno luogo al Museo Salvatore Ferragamo. Le opere esposte e i temi affrontati nel percorso espositivo Equilibrium saranno alla base dell’offerta didattica. Nello specifico, per la scuola primaria è previsto un laboratorio basato sull’equilibrio a partire dallo studio del movimento degli animali quadrupedi. I bambini impareranno, giocando, a camminare su quattro zampe, imitando il gatto, il cane, il leone, la scimmia, il coccodrillo: in questo modo, avranno modo di muoversi nello spazio e, giocando, di capire anatomicamente che cosa cambia nella costituzione del nostro corpo per arrivare a stare in equilibrio in piedi. Sarà invece di stampo “multiculturale” il laboratorio dedicato alla scuola secondaria di primo grado, in cui verrà affrontato il tema dell’equilibrio del corpo, che si ottiene anche attraverso il centro di gravità. Culture diverse esprimono, inconsciamente, diversi baricentri: nelle culture dove c’è un baricentro basso (oriente) è più naturale sedere, meditare. Al contrario, dove il baricentro è molto alto, come in Africa, nella cultura Masai, è normale saltare per ore. OBIETTIVI - indagare il tema dell’equilibrio attraverso molteplici punti di vista, dal concetto espresso nella storia dell’arte all’esperienza sensoriale. - acquisire una chiave di lettura diversa, e più specificatamente formativa, del percorso espositivo del Museo Salvatore Ferragamo. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI Due incontri con visita guidata al Museo Salvatore Ferragamo. Un incontro sarà rivolto agli insegnanti della scuola primaria ed uno per gli insegnanti della scuola secondaria di 1° grado. Museo Salvatore Ferragamo ottobre 2014 Incontro con gli insegnanti della scuola primaria ore 17.00 / Incontro con gli insegnanti della scuola secondaria di primo grado ore 16.00. sede | periodo | orario | PER LE CLASSI Una visita con laboratorio condotta da operatori specializzati. Museo Salvatore Ferragamo Il martedì - da novembre 2014 a marzo 2015 sede | periodo | documentazione P * Attestato di partecipazione per ogni partecipante al progetto “In equilibrio”. 116 2 MUnuovoindiceOK.indd 116 18/09/14 15.27 C TEATRO DELLA PERGOLA codice FORMAZIONE referente | predisposto da | sede | telefono | web/e-mail INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative Ufficio Progetti Educativi, 055 2625691 Fondazione Teatro della Pergola, in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Via della Pergola, n.12/32 055 2264364 www.teatrodellapergola.com / [email protected] / www.portaleragazzi.it / [email protected] MUSEI E BENI CULTURALI Il Baule di Casimiro Diventa esploratore del teatro 86 MU Un antico baule trovato nei sotterranei e un misterioso messaggio ci portano in un viaggio sopra e sotto il palcoscenico, in cui l’ intraprendenza e la curiosità sono i requisiti necessari per portare a termine l’avventura. Un gioco di esplorazione alla scoperta di oltre 350 anni di storia del Teatro della Pergola, tra verità e leggenda. Perché il palcoscenico è in discesa? Perché gli attori usano la parrucca? Sono solo alcuni dei misteri che i bambini sono chiamati a svelare per diventare giovani esploratori. Aprire il baule di Casimiro consente di scoprire la magia del teatro attraverso il gioco e l’interazione con oggetti della pratica teatrale. Grazie alla collaborazione con Portale Ragazzi, docenti ed alunni potranno condividere sul social-network per ragazzi We:P foto e memorie dell’ avventura vissuta in Teatro. OBIETTIVI Coinvolgere i giovani nel “Mondo del Teatro” stimolando la loro curiosità partendo dal ciò che comunemente non si vede: il dietro le quinte, i segreti, le leggende ed i misteri. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI Sono previsti due incontri: - uno generale di presentazione delle attività con il Direttore Generale Marco Giorgetti e il personale del Centro Studi e Formazione del Teatro della Pergola. Teatro della Pergola 1 ottobre 2014 18.00 - uno per la presentazione del progetto Teatro della Pergola ottobre - novembre 2014 17.00 sede | periodo | orario | PER LE CLASSI Gioco di esplorazione della durata di 1h e 30 min circa. Teatro della Pergola ottobre 2014 - maggio 2015 scolastico e non previo accordo con gli insegnanti sede | periodo | orario | INDICAZIONI PARTICOLARI L’attività ha il costo di Euro 4 a ragazzo; gli insegnanti hanno diritto all’ ingresso gratuito. 2 MUnuovoindiceOK.indd 117 P 117 06/08/14 13.13 C TEATRO DELLA PERGOLA codice Buio in sala 87 MUSEI E BENI CULTURALI APPlicati con la luce MU FORMAZIONE referente | predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail | INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative Ufficio Progetti Educativi, 055 2625691 Fondazione Teatro della Pergola, in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Via della Pergola, n.12/32 055 2264364 www.teatrodellapergola.com / [email protected] / www.portaleragazzi.it / [email protected] Una torcia sulla testa e via, siamo pronti ad esplorare i sotterranei del Teatro! Cosa c’è di meglio per guardare alla Storia con occhi diversi del vederla sotto una nuova luce? Candele, gas, elettricità e una Web-App: un viaggio dal Seicento ad oggi fra personaggi, esperimenti, scoperte ed “idee luminose”. Grazie alla collaborazione con Portale Ragazzi.it, gli alunni potranno giocare anche a casa, insieme ai genitori, ad illuminare i personaggi più famosi della stagione con la web app sul social network We:P. OBIETTIVI - avvicinare alla storia dell’illuminotecnica attraverso documenti e oggetti originali conservati nel percorso museale. - far comprendere come tecnologia e sapienza artigiana oggi coesistono, in uno dei più importanti teatri del mondo. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI sede | periodo | orario | sede | periodo | orario | Sono previsti due incontri: - uno generale di presentazione delle attività con il Direttore Generale Marco Giorgetti e il personale del Centro Studi e Formazione del Teatro della Pergola Teatro della Pergola 1 ottobre 2014 18.00 - uno per la presentazione del progetto Teatro della Pergola ottobre - novembre 2014 17.00 PER LE CLASSI sede | periodo | orario | P 118 2 MUnuovoindiceOK.indd 118 Visita con gioco interattivo, della durata di 1h e 30 min circa Teatro della Pergola novembre 2014 - maggio 2015 scolastico e non previo accordo con gli insegnanti INDICAZIONI PARTICOLARI L’attività ha il costo di Euro 4 a ragazzo; gli insegnanti hanno diritto all’ ingresso gratuito. 06/08/14 13.13 C TEATRO DELLA PERGOLA codice Crea il tuo stemma 88 FORMAZIONE referente | predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail | INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative Ufficio Progetti Educativi, 055 2625691 Fondazione Teatro della Pergola, in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Via della Pergola, n.12/32 055 2264364 www.teatrodellapergola.com / [email protected] / www.portaleragazzi.it / [email protected] MUSEI E BENI CULTURALI Laboratorio creativo MU Gli stemmi all’ingresso del Teatro ci parlano della storia di Firenze, delle sue famiglie nobili, alcune tuttora esistenti. Come un piccolo scienziato lo studente scopre composizione, significato e uso dei colori, scompone la struttura degli stemmi in forme e simboli per poi accorgersi che.. anche il mondo di oggi è pieno di emblemi. Armati di carta, colori e tutto il necessario è il momento di essere artisti: ognuno sceglierà gli elementi che più rappresentano sé o la propria “nobile stirpe”, per costruire un fantasioso blasone. Al termine dell’attività lo studente può portare immediatamente portare a casa il proprio elaborato finito per esporlo in classe o a casa. Grazie alla collaborazione con Portale Ragazzi.it, docenti ed alunni potranno condividere sul social-network per ragazzi We:P foto delle proprie creazioni. - introduzione alla storia dell’araldica che è anche storia di Firenze, acquisendo competenze che il bambino può verificare anche in contesto urbano; - conoscere se stessi attraverso le immagini che ci rappresentano (primo approccio ad una narrazione sintetica astratta), stimolando la capacità manuale e creatività. OBIETTIVI L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI Sono previsti due incontri: - uno generale di presentazione delle attività con il Direttore Generale Marco Giorgetti e il personale del Centro Studi e Formazione del Teatro della Pergola. Teatro della Pergola 1 ottobre 2014 18.00 - uno per la presentazione del progetto Teatro della Pergola periodo ottobre - novembre 2014 17.00 sede | periodo | orario | sede | periodo | orario | PER LE CLASSI Laboratorio creativo della durata di 1h e 45 min circa PergoLAB, via della Pergola n.12/32 - Firenze ottobre 2014 - maggio 2015 scolastico e non previo accordo con gli insegnanti sede | periodo | orario | INDICAZIONI PARTICOLARI L’attività ha il costo di Euro 4 a ragazzo; gli insegnanti hanno diritto all’ ingresso gratuito. 2 MUnuovoindiceOK.indd 119 P 119 06/08/14 13.13 C TEATRO DELLA PERGOLA codice Ghostbusters alla Pergola 89 MUSEI E BENI CULTURALI Libera i sotterranei del Teatro MU FORMAZIONE referente | predisposto da | sede | telefono/fax | web | INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative Ufficio Progetti Educativi, 055 2625691 Fondazione Teatro della Pergola, in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Via della Pergola, n.12/32 055 2264364 www.teatrodellapergola.com / [email protected] / www.portaleragazzi.it / [email protected] I veri acchiappafantasmi non lavorano mai da soli. In questo gioco a squadre, gruppi di studenti della stessa classe si impegnano nella risoluzione degli enigmi, tappa per tappa, per svelare chi siano le presenze che si celano nel Teatro della Pergola e quali storie abbiano da raccontare le loro voci. L’abilità nel superare le prove decreterà la squadra vincitrice, ma anche gli altri partecipanti non torneranno in classe a mani vuote. Grazie alla collaborazione con Portale Ragazzi, docenti ed alunni potranno condividere sul socialnetwork per ragazzi We:P foto e memorie dell’ avventura vissuta in Teatro. OBIETTIVI - promuovere la collaborazione fra gli studenti anche attraverso la composizione delle squadre. - facilitare l’apprendimento attraverso la partecipazione attiva al superamento delle prove e la concentrazione attraverso la gestione dello stupore. - costruire una mappa concettuale di supporto allo studente, affinché si orienti nella Storia attraverso la conoscenza di personaggi simbolo (scelti valorizzando anche le ricorrenze del 2014/2015). L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI sede | periodo | orario | sede | periodo | orario | Sono previsti due incontri: - uno generale di presentazione delle attività con il Direttore Generale Marco Giorgetti e il personale del Centro Studi e Formazione del Teatro della Pergola. Teatro della Pergola 1 ottobre 2014 18.00 - uno per la presentazione del progetto Teatro della Pergola ottobre - novembre 2014 17.00 PER LE CLASSI sede | periodo | orario | P 120 2 MUnuovoindiceOK.indd 120 Gioco a squadre della durata di 1h e 40 min circa. Teatro della Pergola novembre 2014 - maggio 2015 scolastico e non previo accordo con gli insegnanti INDICAZIONI PARTICOLARI L’attività ha il costo di Euro 4 a ragazzo; gli insegnanti hanno diritto all’ ingresso gratuito. 06/08/14 13.13 C TEATRO DELLA PERGOLA codice Favole puzzle 90 FORMAZIONE referente | predisposto da | sede | telefono/fax | referente | web/e-mail | INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative Ufficio Progetti Educativi, 055 2625691 Fondazione Teatro della Pergola, in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Via della Pergola, n.12/32 055 2264364 Claudia Filippeschi www.teatrodellapergola.com / [email protected] / www.portaleragazzi.it / [email protected] MUSEI E BENI CULTURALI Giochiamo a scrivere una storia insieme MU Partendo dal gioco, dal gesto liberatorio di scomporre un puzzle e pescare delle carte, vengono introdotte le regole del laboratorio narrativo Favola Puzzle. Grazie alla propria creatività ed alla collaborazione con i compagni, gli studenti realizzeranno la propria unica, nuova storia. Accanto a brani da “c’era una volta” possono accostarsi dettagli futuribili: non bisogna aver paura né mettere limiti alla fantasia per completare la struttura del puzzle. Il percorso è adeguato all’età dei partecipanti. Grazie alla collaborazione con Portale Ragazzi, docenti ed alunni potranno condividere sul socialnetwork per ragazzi We:P la favola inventata. OBIETTIVI - sollecitare la capacità di prestare attenzione ai dettagli. - capacità di modulare la scrittura in maniera appropriata: sintetica o approfondita. - capacità di confrontare il processo di espressione autonoma, personale, e la collaborazione creativa collettiva; - imparare a percepirne le potenzialità attraverso un’ attività ludico espressiva. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI sede | periodo | orario | Sono previsti due incontri: - uno generale di presentazione delle attività con il Direttore Generale Marco Giorgetti e il personale del Centro Studi e Formazione del Teatro della Pergola. Teatro della Pergola 1 ottobre 2014 18.00 - uno per la presentazione del progetto Teatro della Pergola ottobre - novembre 2014 17.00 sede | periodo | orario | Laboratorio narrativo della durata di 2 ore circa. L’attività può essere effettuata sia in orario scolastico che non, previo accordo con l’insegnante. in classe o PergoLAB, via della Pergola, n.12/32 Firenze. novembre - maggio 2015 scolastico e non previo accordo con gli insegnanti sede | periodo | orario | INDICAZIONI PARTICOLARI L’attività ha il costo di Euro 4 a ragazzo; gli insegnanti hanno diritto all’ ingresso gratuito. 2 MUnuovoindiceOK.indd 121 P 121 06/08/14 13.13 C TEATRO DELLA PERGOLA codice Visita guidata al Teatro MUSEI E BENI CULTURALI 91 MU FORMAZIONE referente | predisposto da | sede | telefono/fax | referente | web | INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative Ufficio Progetti Educativi, 055 2625691 Fondazione Teatro della Pergola, in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Via della Pergola, n.12/32 055 2264364 Claudia Filippeschi www.teatrodellapergola.com / [email protected] Una visita guidata a misura di studente; storia, aneddoti e leggende in un viaggio dietro le quinte e sul palcoscenico, all’interno del più antico teatro all’italiana ancora in attività. Palazzo delle feste di corte della Firenze granducale, grande tempio del melodramma, luogo deputato di mille trucchi e magie, il Teatro della Pergola arriva fino a noi, parlandoci della Storia di Firenze, passando per Seicento, Risorgimento e Fascismo. Grazie alla collaborazione con Portale Ragazzi, docenti ed alunni potranno condividere sul social-network per ragazzi We:P foto e memorie dell’ esperienza. OBIETTIVI - familiarizzare con i luoghi inaspettati ed insoliti del teatro, scoprendo il dietro le quinte e calcando le assi del palcoscenico - rendere orgogliosi i ragazzi d’esser cittadini fiorentini grazie alle invenzioni, ai personaggi e ai fatti accaduti proprio al Teatro della Pergola di Firenze. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI sede | periodo | orario | sede | periodo | orario | Sono previsti due incontri: - uno generale di presentazione delle attività con il Direttore Generale Marco Giorgetti e il personale del Centro Studi e Formazione del Teatro della Pergola. Teatro della Pergola 1 ottobre 2014 18.00 - uno per la presentazione del progetto Teatro della Pergola ottobre - novembre 2014 17.00 PER LE CLASSI sede | periodo | orario | P 122 2 MUnuovoindiceOK.indd 122 Visita guidata della durata di 1h e 30 min circa. Teatro della Pergola ottobre 2014 - maggio 2015 scolastico e non previo accordo con gli insegnanti INDICAZIONI PARTICOLARI L’attività ha il costo di Euro 4 a ragazzo; gli insegnanti hanno diritto all’ ingresso gratuito. 06/08/14 13.13 C codice UNA MATTINA ALL’ACCADEMIA DELLA CRUSCA Villa Medicea di Castello Incontri visite speciali per conoscere una delle più antiche Accademie europee FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi referente | predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail | PRIMARIA INFANZIA classi Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625686 Accademia della Crusca-Didattica Sigma Cooperativa Servizi Culturali, in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Villa Medicea di Castello, Via di Castello, n.46 055 2001278 www.accademiadellacrusca.it / [email protected] MUSEI E BENI CULTURALI 92 MU L’Accademia è uno dei principali riferimenti per le ricerche sulla lingua italiana in Italia e nel mondo. Nella Villa medicea ove ha sede (iscritta, con il giardino, dall’Unesco nella Lista del Patrimonio dell’Umanità) la Sala delle Pale conserva 153 pale antiche, stemmi personali dei membri del ‘500 e 700 e di accademici contemporanei.Il simbolo e il nome si basano sull’idea della buona lingua, come farina che viene separata dalla crusca. OBIETTIVI Avvicinare bambini e ragazzi ai luoghi depositari della nostra cultura per conoscere i rudimenti della storia della lingua italiana ed acquisire familiarità con la struttura del vocabolario. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI Un incontro-visita per presentare il progetto-Accademia della Crusca con Sigma CSC Villa Medicea di Castello 23 ottobre 2014 17.00 Per le classi della scuola primaria 1) Visita/gioco Indovina indovinello qual è il motto più bello? Nella Sala delle Pale la classe ripercorre la storia dell’istituzione e con l’operatore sceglierà alcune immagini contenenti i motti per capirne il significato. Durata 1h 2)Visita/gioco Caccia ai tesori!! Alla ricerca di “lemmi” che “raccontano” di fiori, piante, animali rappresentati nelle pale o descritti nel vocabolario. Li osserviamo, disegniamo, ricerchiamo nel giardino della Villa, partendo dalle descrizioni del vocabolario della Crusca e dalle Pale. Durata 1h e 15 Per le classi della scuola secondaria di primo grado 3) Una visita particolare: Giochiamo con le parole: A ciascuno il suo “detto” segreto! Nella Sala delle Pale la classe potrà ripercorrere la storia dell’istituzione e, con l’utilizzo della pubblicazione “Parole di Firenze dal Vocabolario del fiorentino contemporaneo”, a cura dell’Accademia della Crusca, potrà giocare con le sue voci e passare da una parola a un’espressione inventata dai ragazzi per comporre una “frase” o un “motto” segreto. Durata 1 h Per le classi dalla scuola primaria alla scuola secondaria di primo grado 4) Una mattina all’Accademia della Crusca e allo splendido giardino della villa di Castello Una mattina per visitare la villa e il suo giardino e ripercorrerne le storie. L’attività costa Euro 52,00 più ingresso Euro 3,00 a studente; durata 2 h sede | periodo | orario | INDICAZIONI PARTICOLARI Il costo n.1/2/3 è di Euro 3 ad alunno, gratuito per gli insegnanti (minimo 16 ragazzi). Per le classi sotto 16 alunni il costo è di Euro 45 a classe. 2 MUnuovoindiceOK.indd 123 P 123 06/08/14 13.13 C FONDAZIONE CASA BUONARROTI codice MUSEI E BENI CULTURALI 93 MU Michelangelo Buonarroti e la casa di famiglia FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi referente | predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail | PRIMARIA INFANZIA classi Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625695 Fondazione Casa Buonarroti in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Museo della Casa Buonarroti, Via Ghibellina, n.70 055 241752 / 055 241698 www.casabuonarroti.it/it/didattica/presentazione-progetto-didattica / [email protected] La Fondazione Casa Buonarroti propone un progetto didattico che consenta ai ragazzi di entrare in diretto contatto con la figura e l’opera di Michelangelo. Dopo la visita guidata ad alcune sale del Museo gli studenti potranno svolgere un’attività di rielaborazione scegliendo fra: “La forma del sasso” (Scuola Primaria classi I e II) durata: h. 1,30 circa “Con la mente e con la mano” (Scuola Primaria classi III, IV e V) durata: h. 2:30 circa “In compagnia di Michelangelo” (Scuola Secondaria di 1° grado)durata: h. 1.30 circa Attività seguibile anche su: http// www.portaleragazzi.it/blog/michelangelo-la-straordinaria-vita-di-ungenio-raccontata-per-immagini-e-per-video/ “Gli angeli senza ali: Dante e Michelangelo” (Primaria e Secondaria di 1° grado) OBIETTIVI - far conoscere i fini istituzionali della Fondazione Casa Buonarroti come luogo di ricerca scientifica, raccolta, conservazione ed esposizione delle opere di Michelangelo e delle collezioni d’arte raccolte nei secoli dalla famiglia; - far conoscere alcuni brani tratti dalle “Vite di Michelangelo” del Vasari e dalla biografia del Condivi; L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI relatori | sede | periodo | orario | Un incontro di presentazione e visita della Casa Buonarroti dove saranno anticipati i contenuti delle visite guidate e delle attività di laboratorio per le classi Eugenio Giani Presidente di Casa Buonarroti, Pina Ragionieri Direttrice di Casa Buonarroti, Veronica Ferretti, responsabile del servizio educativo. Museo Casa Buonarroti, Via Ghibellina, 70 14 novembre 2014 16.30 – 18.30 PER LE CLASSI sede | periodo | orario | Visita guidata al Museo Casa Buona Buonarroti e laboratori a scelta fra quelli sopra indicati Museo Casa Buonarroti, Via Ghibellina, 70 laboratori via dell’Agnolo 67/r, dicembre 2014 – maggio 2015 scolastico 10.00 – 13.00 Gli angeli senza ali: Dante e Michelangelo Conferenza spettacolo proposta da: Sezione Didattica di Casa Buonarroti, Teatro della Pergola e Carla Rossi Academy – International Institute of Italian Studies.maggio 2015 INDICAZIONI PARTICOLARI P 124 2 MUnuovoindiceOK.indd 124 Per le classi che aderiscono a Le Chiavi della Città i costi per le attività sono le seguenti: “La forma del sasso” Euro 4,50 a partecipante ( di cui Euro 1,50 per i materiali di laboratorio). “Con la mente e con la mano” Euro 7,00 a partecipante (di cui Euro 3,00 per la visita e il rimanente per i costi dei materiali di laboratorio). “In compagnia di Michelangelo” Euro 3,00 a partecipante. 06/08/14 13.13 C OPERA D’ARTE codice RAGIONE CREATIVA 94 FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi PRIMARIA INFANZIA classi 5e Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625686 Opera d’Arte società cooperativa, in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Basilica di San Lorenzo e Sagrestia Vecchia, Piazza San Lorenzo 055 290184 / 055 2654696 (Opera d’Arte) Mariapia Cattolico www.operadarte.net / [email protected] referente | predisposto da | sede | telefono/fax | referente | web/e-mail | MUSEI E BENI CULTURALI L’architettura rinascimentale di S. Lorenzo MU Filippo Brunelleschi con la Sagrestia Vecchia e la Basilica di San Lorenzo definisce l’architettura del Rinascimento. L’attività didattica consente di comprendere il segreto linguaggio matematico e prospettico della nuova architettura. L’utilizzo dell’unità di misura rinascimentale e di uno schema prospettico renderà partecipi della creatività razionale di Filippo Brunelleschi. L’attività si conclude con la compilazione di un questionario di verifica dell’apprendimento. Su richiesta degli insegnanti l’attività didattica potrà svolgersi in lingua inglese - conoscere l’innovazione rinascimentale in rapporto alla tradizione medioevale e classica; - osservare l’applicazione in architettura delle leggi prospettiche scoperte da Brunelleschi; - sperimentare l’osservazione come mezzo conoscitivo; - utilizzare l’interattività per l’apprendimento. OBIETTIVI L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI Un incontro propedeutico che illustra l’attività rivolta alle classi. operatori didattici di Opera d’Arte laureati in Storia dell’Arte o discipline affini Basilica di San Lorenzo, Piazza San Lorenzo novembre 2014 16.30 - 17.30 relatori | sede | periodo | orario | PER LE CLASSI Un incontro di circa due ore. Con l’utilizzo dell’unità di misura del Quattrocento, il braccio fiorentino, e di uno schema prospettico su supporto trasparente, si comprende il concetto di spazio razionale e calcolato. L’uso funzionale di materiali e colore nell’architettura viene compreso con l’osservazione diretta e l’attività di coloritura su tavole grafiche riproducenti sezioni della Basilica e della Sacrestia Vecchia. Basilica di San Lorenzo, Piazza San Lorenzo novembre 2014 - maggio 2015 circa due ore, in orario scolastico operatori didattici di Opera d’Arte sede | periodo | orario | relatori | INDICAZIONI PARTICOLARI l’attività ha un costo di Euro 4,50 ad alunno. Ogni studente dovrà essere dotato di un lapis già appuntato, gomma per cancellare e di un quaderno o un blocco da utilizzare come supporto. Per informazioni e prenotazioni Opera d’Arte società cooperativa, [email protected] tel. 055 290184 Su richiesta degli insegnanti l’attività didattica potrà svolgersi in lingua inglese. 2 MUnuovoindiceOK.indd 125 P 125 06/08/14 13.13 C OPERA D’ARTE codice MUSEI E BENI CULTURALI 95 MU COSIMO, DONATELLO E L’ELETTRICE PALATINA Una storia di arte e di amicizia FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi referente | predisposto da | sede | telefono/fax | referente | web/e-mail | PRIMARIA INFANZIA classi 5e Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625686 Opera d’Arte società cooperativa, in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Basilica di San Lorenzo e Sagrestia Vecchia, Piazza San Lorenzo 055-290184 / 055-2654696 (Opera d’Arte) Mariapia Cattolico www.operadarte.net / [email protected] Il percorso inizia nei sotterranei dove, vicina a quella di Cosimo il Vecchio, amico e committente, si trova la tomba di Donatello ristabilita, dopo anni di oblio, dall’Elettrice Palatina.Nella Sagrestia Vecchia si osservano i rilievi raffiguranti i santi protettori della famiglia realizzati in più fasi dall’iniziatore della scultura rinascimentale.La decorazione lapidea della tomba di Cosimo, davanti all’altare, è il punto di vista ideale per ammirare il pulpito della Resurrezione, ultima opera di Donatello. L’attività si conclude con la compilazione di un questionario di verifica dell’apprendimento. Su richiesta degli insegnanti l’attività potrà svolgersi in lingua inglese. OBIETTIVI - conoscere l’opera di Donatello a San Lorenzo e il legame con la famiglia Medici: da Cosimo il Vecchio all’Elettrice Palatina; - conoscere il ruolo dell’Elettrice Palatina all’interno del Complesso Mediceo Laurenziano e l’invenzione del “Patto di Famiglia” per la città di Firenze; - sperimentare i molteplici livelli dell’osservazione visiva ed utilizzare l’interattività per l’apprendimento L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI relatori | sede | periodo | orario | Un incontro illustrativo degli elementi fondamentali dell’attività rivolta alle classi. Operatori didattici di Opera d’Arte laureati in Storia dell’Arte o discipline affini Basilica di San Lorenzo, Piazza San Lorenzo 16.30 - 17.30 novembre 2014 PER LE CLASSI relatori | sede | periodo | orario | Un incontro di circa due ore. L’ausilio delle piante dei Sotterranei e della Basilica di San Lorenzo consente l’individuazione della tomba di Donatello, dei sepolcri medicei e dei rilievi scultorei della Sagrestia Vecchia e dei Pulpiti. La lettura delle sculture narrative della Sagrestia Vecchia sarà memorizzata mediante la colorazione del cuore narrativo delle scene riprodotte su tavole grafiche. Operatori didattici di Opera d’Arte laureati in Storia dell’Arte o discipline affini Basilica di San Lorenzo, Piazza San Lorenzo scolastico novembre 2014 - maggio 2015 INDICAZIONI PARTICOLARI L’attività ha un costo di Euro 4,50 ad alunno. Ogni studente dovrà essere dotato di un piccolo kit di matite già appuntate nei colori rosso, blu e nero, lapis, gomma per cancellare e un quaderno o blocco da usare come supporto. Su richiesta degli insegnanti l’attività didattica potrà svolgersi in lingua inglese P 126 2 MUnuovoindiceOK.indd 126 06/08/14 13.13 C OPERA DI SANTA MARIA DEL FIORE codice Il Battistero di San Giovanni e la sua decorazione: Come si realizza il mosaico? FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi referente | predisposto da | sede | telefono/fax | referente | web/e-mail | PRIMARIA INFANZIA classi Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625686 Opera di Santa Maria del Fiore in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Opera di Santa Maria del Fiore c/o Centro Arte e Cultura, Piazza San Giovanni, n.7 055 282226 / 055 2302885 Giovanna Calcinai, Leonardo Prosperi www.operaduomo.firenze.it / [email protected] - [email protected] MUSEI E BENI CULTURALI 96 MU Il Battistero attraverso la sua decorazione all’interno della Cupola, un mosaico di circa 1000 Mq, offre la possibilità di ripercorrere la storia di questa tecnica che nasce in tempi antichi. E’ inoltre l’occasione per visitare un monumento icona di Firenze e tra i più antichi della città. OBIETTIVI - far capire ai ragazzi come nasce e si realizza il mosaico - far apprendere la storia, l’arte e la religiosità della città di Firenze, attraverso la visita guidata al Battistero il giorno stesso del laboratorio. L’iniziativa è così articolataI PER GLI INSEGNANT Un incontro su contenuti e metodologie: Presentazione del Progetto da un operatore con simulazione del laboratorio e delle fasi della visita al Battistero. Responsabile del progetto Leonardo Prosperi OPA Centro Arte e Cultura Piazza San Giovanni n.7 ottobre – novembre 2014 17.30 - 18.30 relatori | sede | periodo | orario | PER LE CLASSI Un incontro visita - visione di un documentario in computer grafica che ripercorre la storia e le vicende costruttive che hanno coinvolto il Battistero di San Giovanni. - illustrazione e spiegazione della tecnica artistica del mosaico e delle metodologie che hanno consentito la sua perfetta conservazione grazie all’attività di abili restauratori ed artigiani. - terminato il laboratorio verrà effettuata una breve visita guidata all’interno del Battistero per vedere la decorazione a mosaico. Nel caso di studenti della scuola media la visita guidata sarà più approfondita a cura di personale specializzato dipendente dell’Opera di Santa Maria del Fiore OPA Centro Arte e Cultura Piazza San Giovanni n.7 novembre - dicembre - gennaio - febbraio 10.00 - 11.30 sede | periodo | orario | INDICAZIONI PARTICOLARI Il costo comprensivo di laboratorio e visita guidata è Euro 3 a partecipante, gratuito per gli insegnanti. Per i genitori degli alunni che hanno effettuato il laboratorio, sarà organizzata una visita guidata a tariffa agevolata a Il Grande Museo del Duomo con la possibilità di salire fino alla Cupola. P 127 2 MUnuovoindiceOK.indd 127 06/08/14 13.13 C MUSEO GUCCI codice La città laboratorio MUSEI E BENI CULTURALI 97 MU Alla scoperta delle corporazioni medioevali FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi referente | predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail | OBIETTIVI PRIMARIA INFANZIA classi Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625704 Museo Gucci, in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Museo Gucci, Piazza della Signoria, n.10 055 75923302 / 055 75923302 www.gucci.com / www.kaboomfirenze.wordpress.com / [email protected] - far conoscere la storia del città alla scoperta di palazzi, strade e chiese che recano tutt’oggi le insegne degli artieri delle corporazioni maggiori e minori che, con estro e ingegno, hanno reso la città una grande capitale internazionale dell’arte, dell’artigianato e del commercio. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI relatori | sede | periodo | orario | Un incontro per la presentazione del progetto Federica Chezzi e Claudia Tognaccini, curatrici del laboratorio Museo Gucci novembre 2014 17.00 - 19.00 PER LE CLASSI sede | periodo | orario | Un laboratorio di due ore suddiviso in: Prima parte: passeggiata per le vie della città. I ragazzi saranno accompagnati in giro per Firenze alla scoperta di palazzi, strade e chiese che recano tutt’oggi le insegne degli artieri delle corporazioni maggiori e minori che, con estro e ingegno, hanno reso la città una grande capitale internazionale dell’arte, dell’artigianato e del commercio. Seconda parte: creazione di un manufatto. Il percorso si concluderà all’interno del museo - che ancora conserva gli stemmi originali dell’antico Tribunale di Mercanzia - dove i giovani partecipanti realizzeranno una personalissima interpretazione di una delle 21 insegne delle corporazioni fiorentine. Museo Gucci marzo 2015 - maggio 2015, di lunedì 10.00-12.00 INDICAZIONI PARTICOLARI Il costo dell’attività è di Euro 4 ad alunno/a. P 128 2 MUnuovoindiceOK.indd 128 06/08/14 13.13 C MUSEO GUCCI codice Rappresentazione nell’arte di piante e fiori dal Rinascimento ai nostri giorni, fino al foulard Flora FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi referente | predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail | PRIMARIA INFANZIA classi Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625704 Museo Gucci, in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Museo Gucci, Piazza della Signoria, n.10 055 75923826 / 055 75923302 www.gucci.com / www.kaboomfirenze.wordpress.com / [email protected] “Florario” condurrà i bambini nel giardino incantato delle leggende e dei simboli di piante e fiori. Dai più noti artisti del Rinascimento fino ad Andy Warhol, il rigoglio della natura raffigurato in dipinti, sculture e miniature, ha da sempre accompagnato le rappresentazioni artistiche, celando messaggi segreti oppure colti riferimenti. Successivamente gli alunni saranno invitati a creare a loro volta un “giardino fiorito”, seguendo l’esempio dello straordinario Flora, creato nel 1966 da Vittorio Accornero per Grace Kelly, e oggi conservato nello stesso Museo Gucci. OBIETTIVI MUSEI E BENI CULTURALI Florario 98 MU Mostrare l’ampio ruolo simbolico che fiori e piante hanno avuto nella storia dell’arte, attraverso una modalità ludica di riconoscimento e di rielaborazione. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI relatori | sede | periodo | orario | Per gli insegnanti Un incontro per la presentazione del progetto Federica Chezzi e Claudia Tognaccini, curatrici del laboratorio Museo Gucci novembre 2014 17.00 - 19.00 sede | periodo | orario | Un incontro di due ore così strutturato: prima parte: conoscere le piante. Attraverso una spiegazione dialogica i ragazzi saranno guidati al riconoscimento delle piante e dei fiori presenti nella nostra tradizione artistica più conosciuta e dei quali ne verranno spiegati i significati simbolici. seconda parte: creazione di un manufatto. Come apprendisti stilisti, i ragazzi creeranno dei fantasiosi e colorati progetti di foulard ispirati alle ricche decorazioni del celebre foulard Flora che gli studenti potranno portare via con sé. Museo Gucci novembre 2014 - maggio 2015, di lunedì 10.00 - 12.00 PER LE CLASSI INDICAZIONI PARTICOLARI Il costo dell’attività è di Euro 4 ad alunno/a. P 129 2 MUnuovoindiceOK.indd 129 06/08/14 13.13 C MUSEO GUCCI codice MUSEI E BENI CULTURALI 99 MU CERAMICHE MAGICHE Dai Della Robbia a Galileo Chini, dalla manifattura Cantagalli alla Richard Ginori:sei secoli di eccellenze artigianali del territorio fiorentino FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi referente | predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail | PRIMARIA INFANZIA classi Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625704 Museo Gucci, in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Museo Gucci, Piazza della Signoria, n.10 055 75923302 / 055 75923302 www.gucci.com / www.kaboomfirenze.wordpress.com / [email protected] Il percorso, improntato alla valorizzazione del patrimonio artigianale del territorio, avrà inizio con la presentazione della bottega quattrocentesca dei Della Robbia, punto di partenza imprescindibile per un viaggio nel mondo manifatturiero toscano della porcellana artistica. Un percorso che dalla bottega rinascimentale approderà alle magnifiche invenzioni liberty di Galileo Chini, per arrivare all’Ottocento con i pluripremiati maestri Cantagalli, specializzati nell’imitazione di stili antichi, e si chiuderà infine con la produzione Richard Ginori, ricchissimo e inestimabile patrimonio toscano. Il laboratorio si concluderà quindi con una parte manuale, durante la quale i partecipanti realizzeranno un manufatto decorato in stile Giò Ponti, per impreziosire il salotto buono di casa! OBIETTIVI Far conoscere, e quindi valorizzare, il ricco patrimonio artigianale del territorio toscano e fiorentino attraverso una modalità ludica di apprendimento e rielaborazione. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI relatori | sede | periodo | orario | Un incontro per la presentazione del progetto Federica Chezzi e Claudia Tognaccini, curatrici del laboratorio Museo Gucci novembre 2014 17.00 - 19.00 sede | periodo | orario | Un laboratorio di due ore suddiviso in: Prima parte: la porcellana. Attraverso una spiegazione dialogica i ragazzi saranno guidati alla scoperta del magico mondo della porcellana artistica prodotto dal nostro territorio. È prevista anche una visita al museo. Seconda parte: creazione di un manufatto. Il percorso si concluderà con la realizzazione di manufatti che i ragazzi porteranno via con sé, e che realizzeranno ispirandosi ad una delle produzioni più conosciute e amate della Richard Ginori, quella firmata da Giò Ponti. Museo Gucci novembre 2014 - maggio 2015, di lunedì 10.00 - 12.00 PER LE CLASSI P 130 2 MUnuovoindiceOK.indd 130 INDICAZIONI PARTICOLARI Il costo dell’attività è di Euro 4 ad alunno/a. 06/08/14 13.13 MUSEO GUCCI 100 Il cinema in uno strappo! Una piccola storia del cinema che passa anche attraverso i suoi più celebri manifesti pubblicitari fino ad arrivare agli ‘strappi’ di Mimmo Rotella FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi referente | predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail | OBIETTIVI PRIMARIA INFANZIA classi 3e-4e-5e Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625704 Museo Gucci, in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Museo Gucci, Piazza della Signoria, n.10 055 75923302, 055 75923302 www.gucci.com / www.kaboomfirenze.wordpress.com / [email protected] MUSEI E BENI CULTURALI C codice MU Presentare la piccola e straordinaria storia di un’arte, quella cinematografica, molto fruita dagli alunni, ma forse non troppo conosciuta nei suoi esordi. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI Un incontro per la presentazione del progetto con visita al Museo Gucci Federica Chezzi e Claudia Tognaccini, curatrici del laboratorio Museo Gucci novembre 2014 17.00 - 19.00 relatori | sede | periodo | orario PER LE CLASSI Un laboratorio di due ore suddiviso in due parti: prima parte: la settima arte. Ai partecipanti sarà presentata una piccola ma gustosa storia del cinema: dalla nascita dei Fratelli Lumière e gli esperimenti visionari di George Méliés, fino alle pellicole hollywoodiane e al neorealismo italiano, passando per lo straordinario Charlie Chaplin. Conclusa la breve storia della ‘settima arte’ saranno quindi mostrati alcuni dei manifesti che hanno accompagnato la grande produzione cinematografica e, infine, il lavoro del celebre artista Mimmo Rotella. seconda parte: creazione di un manufatto. I ragazzi realizzeranno un sorprendente décollage Pop ispirato al lavoro di Mimmo Rotella. Museo Gucci novembre 2014 - maggio 2015, di lunedì 10.00 - 12.00 sede | periodo | orario | INDICAZIONI PARTICOLARI Il costo dell’attività è di Euro 4 ad alunno/a. P 131 2 MUnuovoindiceOK.indd 131 06/08/14 13.13 C PALAZZO STROZZI / CCC STROZZINA 101 Arte - piazza - città MUSEI E BENI CULTURALI codice referente | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625686 predisposto da | MU sede | telefono/fax | web/e-mail | Fondazione Palazzo Strozzi, Dipartimento Educazione, in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Palazzo Strozzi - Centro di Cultura Contemporanea Strozzina e sedi scolastiche 055 2469600 / 055 244145 www.strozzina.org / [email protected] FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA classi Cosa ci racconta una scultura in mezzo a una piazza? Perché è stata posizionata in quel luogo? L’arte è lo specchio di una cultura in continua evoluzione e l’arte pubblica, che si presenta allo sguardo di tutti senza la necessità di acquistare un biglietto, è la forma più evidente di questo cambiamento. Le città crescono, si modificano e anche gli artisti trasformano il proprio modo di relazionarsi con gli spazi che accoglieranno le loro opere: ci sono artisti che con un piccolo intervento valorizzano scorci o elementi architettonici dimenticati, altri che propongono enormi sculture suscitando lo stupore di chi le osserva.Nel corso di due appuntamenti gli studenti si confronteranno con diverse tipologie di arte pubblica per poi ideare il proprio progetto artistico destinato a un luogo di Firenze. Ricevuta la mappa della città, dovranno individuare un ideale sito di intervento, considerare le caratteristiche di quell’area e proporre un progetto di arte pubblica corredato da schemi, descrizioni e motivazioni, capace di esprimere una relazione con il luogo scelto. Al termine dell’attività i progetti saranno caricati su una mappa online condivisa e consultabile da tutte le scuole partecipanti. OBIETTIVI - scoprire l’arte del passato e del presente negli spazi pubblici - utilizzare l’arte come mezzo di conoscenza e di confronto con la propria città - sollecitare la creatività dei ragazzi e degli insegnanti Gli obiettivi dell’attività sono in linea con le Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI sede | periodo | orario | Un incontro-visita guidata alla mostra per anticiparne i contenuti e offrire un apposita lettura del percorso espositivo.I docenti riceveranno materiale con la presentazione dell’esposizione e riferimenti specifici per ogni sezione della mostra. Palazzo Strozzi, Piazza Strozzi Venerdì 24 ottobre 2014, ore 17.00 17.00 PER LE CLASSI periodo | Un’attività della durata di 2 ore presso le sedi scolastiche Un laboratorio della durata di 2 ore presso Palazzo Strozzi ottobre 2014-giugno 2015 INDICAZIONI PARTICOLARI P 132 2 MUnuovoindiceOK.indd 132 Il progetto Arte-Piazza-Città ha il costo di Euro 5 a ragazzo. Gratuito per gli insegnanti accompagnatori. Per informazioni [email protected]. Per prenotazioni: dal lunedì al venerdì 9.00-13.00/14.0018.00 tel. 055 2469600 [email protected] 06/08/14 13.13 PALAZZO STROZZI / CCC STROZZINA 102 Ginnastica per gli occhi FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA classi referente | predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, tel. 055 2625686 Fondazione Palazzo Strozzi, Dipartimento Educazione, in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Palazzo Strozzi - Centro di Cultura Contemporanea Strozzina e sedi scolastiche 055 2469600/055 244145 www.strozzina.org / [email protected] MUSEI E BENI CULTURALI C codice MU L’attività Ginnastica per gli occhi parte dall’idea che un’opera d’arte possa farci vedere il mondo da un’altra prospettiva. Per allenare gli occhi a osservare le cose che ci circondano in modo differente e scoprire come gli artisti osservano il mondo, ogni bambino, nel corso di un laboratorio da svolgersi in classe, costruirà un paio di occhiali speciali che verranno usati durante la successiva visita alla mostra d’arte. Nell’attività in classe saranno presentate le opere di alcuni artisti contemporanei che utilizzano oggetti comuni e materiali poveri trasformandoli in oggetti fuori dell’ordinario. La creazione degli occhiali speciali aiuterà gli alunni a immedesimarsi negli artisti, ad avvicinarsi al significato delle opere presentate e in conclusione a “vedere il mondo con occhi diversi”. Nell’appuntamento in mostra, gli occhiali saranno utilizzati come strumento di osservazione degli spazi espositivi. I bambini dovranno scegliere ciò che più li ha colpiti nelle sale e tradurlo visivamente in un disegno con cui costruire una piccola mostra temporanea. OBIETTIVI - scoprire l’arte contemporanea e i modi in cui rappresenta il mondo di oggi - stimolare bambini e ragazzi all’osservazione attraverso nuove prospettive - sollecitare la creatività di bambini e insegnanti Gli obiettivi dell’attività sono in linea con le Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI sede | periodo | orario | Un incontro-visita guidata alla mostra per anticipare i contenuti delle attività rivolta alle classi e offrire un apposita lettura del percorso espositivo. I docenti riceveranno materiale con la presentazione dell’esposizione e riferimenti specifici per ogni sezione della mostra. CCC Strozzina, Palazzo Strozzi, Piazza Strozzi Venerdì 24 ottobre 2014 17.00 - 19.00 periodo | Un’attività della durata di 2 ore, presso le sedi scolastiche Un laboratorio della durata di 2 ore presso Palazzo Strozzi ottobre 2014-giugno 2015 PER LE CLASSI INDICAZIONI PARTICOLARI Disponibilità fino a esaurimento posti. Per informazioni [email protected]. Per prenotazioni: dal lunedì al venerdì 9.00-13.00/14.00-18.00 tel. 055 2469600 [email protected] La partecipazione all’attività Ginnastica per gli occhi ha il costo di 5 Euro a partecipante. Gratuito per gli insegnanti accompagnatori. 2 MUnuovoindiceOK.indd 133 P 133 06/08/14 13.13 MUSEI E BENI CULTURALI C MU codice PALAZZO STROZZI 103 Dentro le statue antiche FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi referente | predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail | sede | periodo | orario | OBIETTIVI PRIMARIA INFANZIA classi Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio progetti Educativi, 055 2625686 Fondazione Palazzo Strozzi, Dipartimento Educazione, in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio progetti Educativi Palazzo Strozzi 055 2469600 / 055 244145 www.palazzostrozzi.org / [email protected] Dal 14 marzo al 21 giugno 2015 Palazzo Strozzi, in collaborazione con il Paul Getty Museum di Los Angeles, ospita una grande mostra dedicata ai Bronzi monumentali del mondo ellenistico. Attraverso una selezione di opere provenienti da musei europei e americani vengono sviluppati temi come i contesti e gli usi delle statue monumentali in bronzo nel mondo ellenistico, le loro caratteristiche e la loro diffusione nel mondo mediterraneo. Il percorso educativo ideato in relazione alla mostra si incentra sulla rappresentazione del corpo, proponendo un dialogo tra i corpi bronzei esposti e i corpi dei visitatori della mostra. Palazzo Strozzi 14 marzo - 21 giugno 2015 Tutti i giorni 10.00 - 20.00; il Giovedì 10.00 - 23.00 - proporre le opere d’arte come risorse per lo studio della storia; - proporre un confronto tra passato e presente; - riflettere sulle potenzialità comunicative del corpo umano, sia esso una statua o una persona viva; - stimolare bambini e ragazzi all’osservazione e alla condivisione delle proprie idee in gruppo. Gli obiettivi dell’attività sono in linea con le Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuoladell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione. Per maggiori informazioni visitate il nostro sito www.palazzostrozzi.org/ scuole. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI sede | periodo | orario | Visita guidata alla mostra e presentazione dell’attività per le classi. Consegna materiali didattici. Palazzo Strozzi giovedì 19 marzo 2015 17.00 PER LE CLASSI Una visita. Il percorso viene calibrato per le diverse fasce d’età. Durata 1 ora e 30. Una visita + laboratorio creativo: al percorso mostra si affianca un laboratorio della durata di 2 ore LABORATORI CREATIVI: Parlare con il corpo (scuola primaria) Il laboratorio si incentra sul linguaggio del corpo e sulle sue potenzialità espressive. A B C del corpo (scuola secondaria di primo grado) Il laboratorio intende creare un legame tra l’osservazione delle opere e le esperienze di comunicazione dei ragazzi attraverso il linguaggio del corpo. Lavorano alla realizzazione di un abbecedario in cui fare confluire le pose del corpo e i loro significati. INDICAZIONI PARTICOLARI P 134 2 MUnuovoindiceOK.indd 134 Entrambe le opzioni (visita o visita + laboratorio) hanno il costo di Euro 4 a ragazzo. Gratuite per gli insegnanti accompagnatori. Per informazioni [email protected]. Per prenotazioni: dal lunedì al venerdì 9.0013.00/14.00-18.00 tel. 055 2469600 [email protected] 06/08/14 13.13 PALAZZO STROZZI 104 Il mistero Picasso FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi referente | PRIMARIA INFANZIA classi sede | telefono/fax | web/e-mail | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio progetti Educativi, 055 2625686 Fondazione Palazzo Strozzi, Dipartimento Educazione, in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio progetti Educativi Palazzo Strozzi 055 2469600 / 055 244145 www.palazzostrozzi.org / [email protected] sede | periodo | orario | Dal 20 settembre 2014 al 25 gennaio 2015 Palazzo Strozzi riporta a Firenze l’attenzione sull’arte moderna con un nuovo importante evento dedicato a Pablo Picasso. La mostra presenta un’ampia selezione di opere del grande maestro che permettono di riflettere sulla sua influenza e sul confronto con importanti artisti spagnoli come Miró, Dalí, Gris. Il percorso educativo si incentra sul processo artistico e mette a fuoco i diversi passaggi che portano alla realizzazione di un’opera d’arte. Palazzo Strozzi 20 settembre 2014 - 25 gennaio 2015 Tutti i giorni 9.00 - 20.00; giovedì 9.00 - 23.00. predisposto da | OBIETTIVI MUSEI E BENI CULTURALI C codice MU - entrare in contatto con l’arte di Pablo Picasso e con il suo stile espressivo; - mettere a fuoco le diverse fasi del processo artistico, dall’idea alla realizzazione di un’opera d’arte; - stimolare all’osservazione e alla condivisione delle proprie idee in gruppo e alla creatività; Gli obiettivi dell’attività sono in linea con le Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI Visita guidata alla mostra e presentazione dell’attività per le classi. Consegna materiale didattici Palazzo Strozzi Giovedì 23 ottobre 2014 17.00 sede | periodo | orario | PER LE CLASSI Una visita. La visita favorisce la partecipazione di ciascuno attraverso domande e la condivisione delle proprie idee in gruppo. Il percorso viene calibrato per le diverse fasce d’età. Durata 1 ora e 30. Una visita + laboratorio creativo. Al percorso in mostra si affianca un laboratorio di 2 ore. Laboratori creativi: Emozioni visibili (scuola primaria) I bambini sono chiamati a mettere in moto la loro immaginazione per dare forma alle proprie emozioni. Ogni bambino crea vari tipi di segno per caratterizzare il suo disegno. Dentro il quadro (scuola secondaria di primo grado) Il laboratorio approfondisce le diverse fasi della creazione artistica, utilizzando le opere di Picasso come riferimento. Ogni partecipante crea il proprio progetto per arrivare alla realizzazione di un elaborato finale. INDICAZIONI PARTICOLARI Entrambe le opzioni (visita o visita + laboratorio) hanno il costo di Euro 4 a ragazzo. Gratuite per gli insegnanti accompagnatori. Per informazioni [email protected]. Per prenotazioni: dal lunedì al venerdì 9.0013.00/14.00-18.00 tel. 055 2469600 [email protected] P 135 2 MUnuovoindiceOK.indd 135 06/08/14 13.13 MUSEI E BENI CULTURALI C MU codice PALAZZO STROZZI 105 Mille e una storia FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi referente | predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail | PRIMARIA INFANZIA classi Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative Ufficio Progetti Educativi, 055 262 5686 Fondazione Palazzo Strozzi, Dipartimento Educazione, in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Palazzo Strozzi e sedi scolastiche 055 2469600/055 244145 www.palazzostrozzi.org / [email protected] Mille e una storia valorizza il potenziale narrativo delle opere d’arte per creare racconti fantastici. Ogni mostra di Palazzo Strozzi è racchiusa in un mazzo di carte che illustrano le principali opere d’arte esposte e diventano personaggi, luoghi e oggetti di una storia. Per questo anno scolastico da settembre a gennaio le storie saranno ispirate alla mostra Picasso e la modernità spagnola. Opere dalla collezione del Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía da febbraio a giugno invece a Bronzi monumentali del mondo ellenistico. L’attività stimola l’osservazione individuale e l’ascolto dell’altro, per giungere alla rielaborazione delle immagini e alla produzione di una storia, frutto del lavoro collettivo. OBIETTIVI - proporre un approccio inconsueto all’opera d’arte; - valorizzare il potenziale narrativo delle opere d’arte; - stimolare bambini e ragazzi all’osservazione e all’ascolto; - sollecitare la creatività di bambini, ragazzi e insegnanti. Gli obiettivi dell’attività sono in linea con le Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione. Per maggiori informazioni visitate il nostro sito www.palazzostrozzi.org/ scuole. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI sede | periodo | orario | È previsto un incontro di presentazione del progetto e due visite in forma di conversazione alle mostre Palazzo Strozzi, Piazza Strozzi Periodo Mercoledì 22 ottobre 2014 ore 17.00: per l’Incontro di presentazione del progetto Mercoledì 29 ottobre 2014 ore 17.00 per la visita in forma di conversazione alla mostra Picasso e la modernità spagnola. Opere dalla collezione del Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía”, Firenze, Palazzo Strozzi (20 settembre 2014-25 gennaio 2015) Mercoledì 18 marzo 2014 ore 17.00 per la visita in forma di conversazione alla mostra Bronzi monumentali del mondo ellenistico (14 marzo-21 giugno 2015). 17.00 PER LE CLASSI sede | periodo | Un’attività della durata di 1 ora e 30 scolastiche novembre 2014 - giugno 2015 INDICAZIONI PARTICOLARI P La partecipazione al progetto Mille e una storia è completamente gratuita ed è disponibile fino a esaurimento posti. Per informazioni [email protected]. Per prenotazioni: dal lunedì al venerdì 9.00 -13.00 /14.00 -18.00 tel. 055 2469600 [email protected] 136 2 MUnuovoindiceOK.indd 136 06/08/14 13.13 MUSEO HORNE 106 AT HOME FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi referente | predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail | PRIMARIA MUSEI E BENI CULTURALI C codice INFANZIA classi 5e Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625695 Fondazione Horne, Ente Cassa di Risparmio di Firenze, OMA – Osservatorio dei Mestieri d’Arte, ideazione L’immaginario Associazione Culturale, in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio progetti Educativi Museo Horne, via dei Benci, 6 055 244661 www.museohorne.it / [email protected] MU Entrare nella casa museo dell’inglese Herbert Horne, da lui lasciata in eredità alla città di Firenze, è come entrare in un luogo magico, in cui rivivere il passato e confrontarsi con il presente. Oggi questa esperienza è resa più ricca e intensa da un percorso in inglese condotto da un educatore madrelingua che utilizza gli oggetti e i contenuti del museo per introdurre bambini e ragazzi agli elementi di base di una conversazione in lingua. Il percorso si svolge nella forma di una semplice conversazione in inglese sul tema degli ambienti e degli oggetti della casa, nella quale bambini e ragazzi possono mettere alla prova le loro competenze, consolidare il loro vocabolario, verificare la loro capacità di formulare semplici domande e costruire frasi di senso compiuto. L’attività si conclude con un laboratorio creativo in cui ognuno realizza un piccolo libro nel quale racchiudere le parole inglesi che suggellano l’esperienza fatta. OBIETTIVI -utilizzare il Museo Horne come risorsa per lo studio della lingua inglese -aumentare la motivazione di bambini e ragazzi a utilizzare la lingua inglese per comunicare -mettere alla prova le proprie competenze linguistiche di base nella lingua inglese L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI Un incontro di presentazione del progetto agli insegnanti di inglese e visita guidata al Museo Elisabetta Nardinocchi, Cristina Bucci e Chiara Lachi Museo Horne martedì 2 dicembre 17.00 Gli insegnanti di inglese possono inoltre partecipare al Corso di formazione per gli insegnanti (tre incontri) -martedì 11 novembre ore 17.00 al Museo Horne: Elisabetta Nardinocchi con Cristina Bucci e Chiara Lachi, Presentazione delle proposte educative del Museo e Visita guidata al Museo Horne - martedì 18 novembre ore 17.00 al Museo Horne: Ludovica Sebregondi, Vita quotidiana nel Quattrocento - martedì 25 novembre ore 17.00 al Museo Horne: Claudio Paolini, La casa rinascimentale: spazi, arredi e dipinti a fondo oro relatori | sede | periodo | orario | PER LE CLASSI Visita animata al Museo Horne e attività creativa di laboratorio Museo Horne gennaio - maggio 2015 10.00 - 12.00 sede | periodo | orario | documentazione * Pubblicazioni e materiale didattico INDICAZIONI PARTICOLARI Per le classi che aderiscono tramite le Chiavi della città, la visita animata, comprensiva di attività di laboratorio, ha un costo ridotto pari a Euro 4 a ragazzo. Per informazioni tel. 055.244661. 2 MUnuovoindiceOK.indd 137 P 137 06/08/14 13.13 C codice MUSEO HORNE 107 Dal Giardino Bardini al Museo Horne MUSEI E BENI CULTURALI Altre Metamorfosi MU FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi referente | predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail | PRIMARIA INFANZIA classi Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625695 Fondazione Horne, Fondazione Parchi Monumentali Bardini Peyron, Ente Cassa di Risparmio di Firenze, ideazione L’immaginario Associazione Culturale, in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Giardino Bardini, via dei Bardi, n.1 r / Museo Horne, via dei Benci, n.6 055 244661 www.museohorne.it / [email protected] Il progetto Dal Giardino Bardini al Museo Horne propone un percorso di narrazione all’interno di uno dei giardini più belli della città. Il racconto popolare dell’Uccel Belverde, tratto dalle Fiabe italiane raccolte e trascritte da Italo Calvino, è la storia scelta per scandire le tappe di un percorso multisensoriale nel giardino. Il filo conduttore della visita e dell’attività di laboratorio (per le fasce d’età che la prevedono) è il tema della metamorfosi. Il Giardino Bardini, mutevole con le stagioni, è per eccellenza lo spazio delle metamorfosi. Inoltre offre straordinarie visioni della città che rafforzano il senso di cittadinanza di ciascuno, arricchendo l’attività di una valenza ulteriore, importante per sviluppare un’etica della responsabilità e della cura nei confronti del patrimonio artistico e ambientale. OBIETTIVI - riscoprire le fiabe classiche per trovarvi spunti per l’osservazione della realtà odierna - introdurre l’ascolto come modalità di comunicazione partecipativa, attraverso la narrazione - riflettere sul giardino come luogo in cui natura e artificio si uniscono L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI Sono previsti tre incontri - martedì 17 febbraio 2015 ore 17.00 al Museo Horne: Elisabetta Nardinocchi con Cristina Bucci e Chiara Lachi, Presentazione delle proposte educative del Museo e Visita guidata - martedì 24 febbraio 2015 ore 17.00 al Museo Horne: Mariachiara Pozzana, Il Giardino Bardini di Firenze, storia e restauri - martedì 3 marzo2015 ore 14.00 al Giardino Bardini: Cristina Bucci e Chiara Lachi, Visita guidata al Giardino Bardini PER LE CLASSI sede | periodo | orario | sede | periodo | orario | documentazione Scuola dell’infanzia - Una visita animata al Giardino Bardini Giardino Bardini da marzo a maggio 2015 10.00 - 11.30 Scuola primaria e secondaria di primo grado Una visita animata al Giardino Bardini, seguita da un laboratorio creativo presso il Museo Horne Giardino Bardini e Museo Horne da marzo a giugno 2015 visite e attività di laboratori 9.30 - 12.00 * Pubblicazioni e materiale didattico INDICAZIONI PARTICOLARI P 138 2 MUnuovoindiceOK.indd 138 Per le classi che aderiscono tramite le Chiavi della città la visita animata e l’attività di laboratorio ha un costo ridotto pari a Euro 4 a ragazzo. Per informazioni tel. 055 244661. 06/08/14 13.13 MUSEO HORNE 108 La casa ieri e oggi FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA referente | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625695 predisposto da | Fondazione Horne, Ente Cassa di Risparmio di Firenze, OMA – Osservatorio dei Mestieri d’Arte, ideazione L’immaginario Associazione Culturale, in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Museo Horne, via dei Benci, n.6 055 244661/ 055 2009252 www.museohorne.it / [email protected] sede | telefono/fax | web/e-mail | MUSEI E BENI CULTURALI C codice MU Abitare significa lasciare tracce. La casa conserva tracce e indizi per conoscere la vita dei suoi abitanti e di intere epoche. Il percorso, declinato diversamente in base all’età, invita a cercare nel museo gli spazi e le tracce dell’abitare per proporre un confronto tra realtà diverse, nel tempo e nello spazio, a partire dalle esperienze personali dei partecipanti. Per la scuola dell’infanzia è un percorso ludico di esplorazione dello spazio attraverso il corpo; per la scuola primaria molti possibili approfondimenti sul tema della casa che si intreccia con la storia personale, con un approccio multiculturale e geografico (case diverse nelle culture diverse), con lo studio della geometria a partire dalla mappatura degli spazi; con la scuola secondaria di primo grado, in linea con il curricolo, è possibile focalizzare l’attenzione sul momento rinascimentale. L’analisi degli spazi architettonici è messa in rapporto con i personaggi della famiglia Corsi che hanno abitato nel Palazzo tra Quattro e Cinquecento. OBIETTIVI - esplorare il Museo Horne, per cercarvi le tracce di coloro che vi hanno abitato all’inizio del Cinquecento - analizzare gli spazi architettonici e metterli in relazione con la loro funzione - partire dall’osservazione di ciò che vediamo (spazi e arredi) per condividere esperienze personali - utilizzare il Museo Horne come risorsa per lo studio della storia L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI Sono previsti tre incontri -martedì 11 novembre ore 17.00 al Museo Horne: Elisabetta Nardinocchi con Cristina Bucci e Chiara Lachi, Presentazione delle proposte educative del Museo e Visita guidata al Museo Horne -martedì 18 novembre ore 17.00 al Museo Horne: Ludovica Sebregondi, Vita quotidiana nel Quattrocento -martedì 25 novembre ore 14.00 al Museo Horne: Claudio Paolini, La casa rinascimentale: spazi, arredi e dipinti a fondo oro PER LE CLASSI Visita animata al Museo Horne e attività creativa di laboratorio Museo Horne da novembre 2014 a maggio 2015 Infanzia 10.00 - 11.30; scuole primarie e secondarie 10.00 - 12.00 sede | periodo | orario | documentazione * Pubblicazioni e materiale didattico INDICAZIONI PARTICOLARI Per le classi che aderiscono tramite le Chiavi della città, la visita animata, con attività di laboratorio, ha un costo ridotto di Euro 4 a ragazzo. Per informazioni tel. 055.244661. P 139 2 MUnuovoindiceOK.indd 139 06/08/14 13.13 C codice MUSEO HORNE 109 Profumi e belletti MUSEI E BENI CULTURALI Percorso multisensoriale al Museo Horne MU FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA referente | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625695 predisposto da | Fondazione Horne, Ente Cassa di Risparmio di Firenze, OMA - Osservatorio dei Mestieri d’Arte, ideazione L’immaginario Associazione Culturale, in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Museo Horne, via dei Benci, n.6 055 244661 www.museohorne.it / [email protected] sede | telefono/fax | web/e-mail | Il percorso Profumi e belletti propone una visita multisensoriale al museo Horne per favorire un approccio immersivo ed emozionale alla storia e al museo che restituisce l’atmosfera di una casa rinascimentale. L’uso delle spezie in cucina, la pratica di profumare indumenti e ambienti attraverso pot-pourri, i trucchi per la bellezza e la cura del corpo: sono le tappe del percorso profumato, attraverso le quali si scoprono usi e costumi di un tempo lontano che consentono una riflessione sulle abitudini di oggi. E’ particolarmente indicato per la seconda classe della scuola secondaria di primo grado, che affronta la storia del Rinascimento, ma viene declinato per tutte le fasce scolastiche a partire dalla scuola dell’infanzia con un taglio incentrato sulla potenza evocativa dell’esperienza olfattiva. Per il suo carattere polisensoriale si presta a coinvolgere bambini e ragazzi sordi e, su richiesta, può intervenire un interprete della Lingua Italiana dei Segni, nel caso in cui nella classe sia presente un bambino sordo segnante. Il percorso si inserisce nell’ambito del progetto “Artigiano per un giorno” promosso da OMA – Osservatorio dei Mestieri d’Arte in collaborazione con l’Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella. OBIETTIVI -utilizzare il senso dell’olfatto come strumento privilegiato della visita nel museo -entrare in contatto con usi e costumi della vita quotidiana al tempo del Rinascimento attraverso una modalità multisensoriale L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI Sono previsti tre incontri: -martedì 11 novembre ore 17.00 al Museo Horne: Elisabetta Nardinocchi con Cristina Bucci e Chiara Lachi, Presentazione delle proposte educative del Museo e Visita guidata al Museo Horne -martedì 18 novembre ore 17.00 al Museo Horne: Ludovica Sebregondi, Vita quotidiana nel Quattrocento -martedì 25 novembre ore 17.00 al Museo Horne: Claudio Paolini, La casa rinascimentale: spazi, arredi e dipinti a fondo oro PER LE CLASSI sede | periodo | orario | documentazione Visita profumata nel Museo seguita da un’attività creativa in laboratorio. Museo Horne novembre 2014 - maggio 2015 10.00 - 12.00 * Pubblicazioni e materiale didattico. INDICAZIONI PARTICOLARI P 140 2 MUnuovoindiceOK.indd 140 Per le classi che aderiscono tramite Chiavi della città, la visita animata, comprensiva di attività di laboratorio, ha un costo ridotto pari a Euro 4 a ragazzo. Per richiedere l’interprete LIS e per informazioni tel. 055 244661. 06/08/14 13.13 C codice MUSEO HORNE 110 Ori e colori FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA referente | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625695 predisposto da | Fondazione Horne, Ente Cassa di Risparmio di Firenze, OMA – Osservatorio dei Mestieri d’Arte, ideazione L’immaginario Associazione Culturale,con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Museo Horne, via dei Benci, n.6 055 244661 www.museohorne.it / [email protected] sede | telefono/fax | web/e-mail | MUSEI E BENI CULTURALI La magia della foglia d’oro MU Ori e colori è un percorso che parte dalla visita al Museo Horne e dall’osservazione di alcuni capolavori che conserva, come il Santo Stefano di Giotto, la Madonna con Bambino di Simone Martini e La regina Vasti di Filippino Lippi, per offrire la possibilità di far sperimentare ai ragazzi la difficile tecnica della doratura. Il percorso si inserisce nell’ambito del progetto Artigiano per un giorno ideato dal Museo Horne in collaborazione con OMA Osservatorio dei Mestieri d’Arte, per promuovere la conoscenza e la sperimentazione di tecniche artistiche tradizionali, ancora oggi vive grazie al lavoro degli artigiani fiorentini. OBIETTIVI - entrare in contatto con le tecniche tradizionali ancora oggi vive grazie al lavoro e alla sapienza degli artigiani fiorentini - sperimentare direttamente tali tecniche al fine di valorizzare le abilità manuali - comprendere il valore e l’importanza delle pratiche artigianali di antica e lunga tradizione L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI Sono previsti tre incontri -martedì 11 novembre ore 17.00 al Museo Horne: Elisabetta Nardinocchi con Cristina Bucci e Chiara Lachi, Presentazione delle proposte educative del Museo e Visita guidata al Museo Horne -martedì 18 novembre ore 17.00 al Museo Horne: Ludovica Sebregondi, Vita quotidiana nel Quattrocento -martedì 25 novembre ore 17.00 al Museo Horne: Claudio Paolini, La casa rinascimentale: spazi, arredi e dipinti a fondo oro Museo Horne 17.00 -19.00 sede | orario | sede | periodo | orario | documentazione PER LE CLASSI * Il progetto si articola in due incontri: il primo al Museo dove bambini e ragazzi possono osservare dal vero capolavori dell’arte medievale e rinascimentale. Il secondo in classe dove viene proposta un’attività di laboratorio creativo in cui i ragazzi entrano in contatto con i materiali usati nella lavorazione artigianale e sperimentano la tecnica della doratura a missione su tavola. Il progetto si conclude con una mostra dei lavori fatti in classe. Museo Horne e sedi scolastiche novembre 2014 - maggio 2015 visita al Museo Horne 10.00 - 11.30; laboratorio in classe da concordare (durata 2 ore) Pubblicazioni e materiale didattico. INDICAZIONI PARTICOLARI Per le classi che aderiscono tramite le Chiavi della città, la visita animata, con attività di laboratorio, ha un costo ridotto di Euro 4 a ragazzo. Il laboratorio creativo in classe ha il costo di Euro 60 a classe, compresi i materiali a esclusione delle tavolette di supporto che dovranno essere procurate dalle classi. Il pagamento del laboratorio è anticipato. Per informazioni tel. 055 244661. 2 MUnuovoindiceOK.indd 141 P 141 06/08/14 13.13 C codice MUSEO MARINO MARINI 111 La mia “impresa” MUSEI E BENI CULTURALI Stemmi e simboli nella Cappella Rucellai di Leon Battista Alberti MU FORMAZIONE referente | predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail | INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625686 Museo Marino Marini, ideazione L’immaginario Associazione Culturale, in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Museo Marino Marini, piazza San Pancrazio 055 219432 www.museomarinomarini.it / [email protected] All’interno del Museo si conserva un gioiello del primo Rinascimento fiorentino: la Cappella Rucellai con il Santo Sepolcro ideato da Leon Battista Alberti. Il percorso punta l’attenzione sull’ architettura del sacello e sulle sue decorazioni in marmi policromi che raffigurano emblemi e altri motivi ornamentali. Segue poi un laboratorio in cui i ragazzi realizzano la propria “impresa” personale (un emblema che simboleggia le caratteristiche specifiche della persona). L’attività è particolarmente indicata per le classi prime della scuola secondaria che affrontano il periodo del Rinascimento nel programma di Storia dell’arte. Il Dipartimento Educativo del Museo da anni lavora sull’accessibilità e ha sviluppato progetti per pubblici diversamente abili, dai non vedenti, alle persone con disturbi dello spettro autistico. Per favorire un’esperienza inclusiva di persone con diverse tipologie di disabilità siamo disponibili a concordare eventuali adattamenti al percorso per renderlo adeguato alle esigenze della persona disabile presente in classe. OBIETTIVI - conoscere un monumento finora noto solo agli specialisti, individuare motivi ornamentali e elementi compositivi; - offrire lo stimolo per una rielaborazione creativa sulla rappresentazione simbolica di sé tramite un emblema. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI sede | periodo | orario | relatori | sede | periodo | orario | Open day di presentazione con operatori che eseguono anche piccole dimostrazioni pratiche nel laboratorio. Museo Marino Marini giovedì 11 settembre 2014 10.00 - 13.00 - percorsi guidati con inizio alle 10.00, alle 11.00 e alle 12.00 Corso di formazione (tre incontri) Carlo Sisi, storico dell’arte e Presidente del Museo;Cristina Bucci e Chiara Lachi, storiche dell’arte e responsabili del Dipartimento Educativo del Museo; Museo Marino Marini novembre 2014 17.00 - 19.00 PER LE CLASSI sede | periodo | orario | documentazione Una visita animata con attività di laboratorio Museo Marino Marini dicembre 2014 - giugno 2015 10.00 - 12.00 * Materiale didattico INDICAZIONI PARTICOLARI P 142 2 MUnuovoindiceOK.indd 142 L’intera attività ha un costo di Euro 4.00 euro a ragazzo. Insegnanti ingresso gratuito.Il Museo Marino Marini è tra i promotori del MuseoBus, che offre gratuitamente il servizio di trasporto alle classi che ne fanno specifica richiesta, fino a esaurimento posti. Per informazioni 055 219432. 06/08/14 13.13 MUSEO MARINO MARINI 112 Ritratti dal mondo FORMAZIONE referente | predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail | INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625686 Museo Marino Marini, ideazione L’immaginario Associazione Culturale, in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Museo Marino Marini, piazza San Pancrazio 055 219432 www.museomarinomarini.it / [email protected] MUSEI E BENI CULTURALI C codice MU Tra marzo e maggio 2015 il Museo Marino Marini ospiterà la mostra What education for Mars? dell’artista Valerio Rocco Orlando, una video installazione multipla incentrata sulla relazione tra studenti e insegnanti in diversi sistemi educativi. Su tre grandi schermi saranno proiettate le immagini delle interviste offrendo ai visitatori una serie di ritratti che mettono in luce personalità e identità diverse. I ritratti di Valerio Rocco Orlando saranno messi a confronto con quelli di Marino Marini. Nel laboratorio, i ragazzi saranno invitati a realizzare il ritratto di un compagno scegliendo gli strumenti tecnici più adeguati per farne emergere la personalità. Il Dipartimento Educativo del Museo Marini da anni lavora sull’accessibilità e ha sviluppato progetti per pubblici diversamente abili, dai non vedenti, alle persone con disturbi dello spettro autistico. Per favorire un’esperienza inclusiva di persone con diverse tipologie di disabilità siamo disponibili a concordare eventuali adattamenti al percorso per renderlo adeguato alle esigenze della persona disabile. OBIETTIVI - entrare in contatto con l’arte contemporanea attraverso le opere di Valerio Rocco Orlando e istituire un confronto sulla tematica del ritratto - riflettere sulla capacità espressiva del volto utilizzando le opere d’arte per la realizzazione creativa L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI Open day di presentazione dell’attività del museo. Museo Marino Marini giovedì 11 settembre 2014 10.00 - 13.00 - percorsi guidati con inizio alle 10.00, alle 11.00 e alle 12.00 Un incontro con Valerio Rocco Orlando ed il curatore, Alberto Salvadori, quindi presentazione del progetto educativo, a cura di Cristina Bucci e Chiara Lachi, responsabili del Dipartimento Educativo del Museo. Museo Marino Marini marzo 2015 17.00 - 19.00 sede | periodo | orario | sede | periodo | orario | PER LE CLASSI Una visita animata con attività di laboratorio Museo Marino Marini da marzo a maggio 2015 10.00 - 12.00 sede | periodo | orario | documentazione * Materiale didattico INDICAZIONI PARTICOLARI L’intera attività ha un costo di Euro 4 gratuito per gli insegnanti. Il Museo Marino Marini è tra i promotori del MuseoBus, un progetto che offre gratuitamente il servizio di trasporto alle classi che ne fanno specifica richiesta, fino a esaurimento posti. Per informazioni 055 219432. 2 MUnuovoindiceOK.indd 143 P 143 06/08/14 13.13 MUSEI E BENI CULTURALI C MU codice MUSEO MARINO MARINI 113 Storie e poesie di dame e cavalieri FORMAZIONE referente | predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail | INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625686 Museo Marino Marini, ideazione L’immaginario Associazione Culturale, in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Museo Marino Marini, piazza San Pancrazio 055 219432 www.museomarinomarini.it / [email protected] Il Museo Marino Marini di Firenze è un luogo in cui è possibile entrare in contatto con l’intero percorso artistico di Marino Marini. Il cavaliere è il tema-principe dell’artista, che lo accompagna per tutta la sua attività e attraverso il quale esprime se stesso e la visione del mondo. Il percorso nel museo analizza alcune sculture di Marino, poi si concentra su un’opera, sulla quale vengono proposte alcune esperienze legate alla musica (con interventi sonori realizzati da Tempo Reale) o alla poesia (con poesie di Roberto Piumini). Successivamente bambini e ragazzi saranno invitati a inventare una storia, poesia o filastrocca a partire dalle suggestioni provocate dall’opera. Il Dipartimento Educativo del Museo Marini da anni lavora sull’accessibilità e ha sviluppato progetti per pubblici diversamente abili, dai non vedenti, alle persone con disturbi dello spettro autistico. Per favorire un’esperienza inclusiva di persone con diverse tipologie di disabilità siamo disponibili a concordare insieme eventuali adattamenti al percorso per renderlo adeguato alle esigenze della persona disabile presente nella classe. OBIETTIVI Attivare un percorso interdisciplinare tra arte, musica, poesia e letteratura e stimolare la creatività. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI sede | periodo | orario | Open day di presentazione con dimostrazioni pratiche nel laboratorio. Museo Marino Marini giovedì 11 settembre 2014 10.00 - 13.00 - percorsi guidati con inizio alle 10.00, alle 11.00 e alle 12.00 Corso di formazione (tre incontri) Carlo Sisi, storico dell’arte e Presidente del Museo Marino Marini, Cristina Bucci e Chiara Lachi, storiche dell’arte e responsabili del Dipartimento Educativo del Museo Marino Marini, Museo Marino Marini novembre 2014 17.00 - 19.00 sede | periodo | orario | Una visita animata con attività di laboratorio Museo Marino Marini da dicembre 2014 a giugno 2015 10.00 - 12.00 sede | periodo | orario | relatori | PER LE CLASSI documentazione * Materiale didattico INDICAZIONI PARTICOLARI P 144 2 MUnuovoindiceOK.indd 144 L’intera attività ha un costo di Euro 4 euro a ragazzo, gratuito per gli insegnanti. Il Museo Marino Marini è tra i promotori del MuseoBus, un progetto che offre gratuitamente il servizio di trasporto alle classi che ne fanno specifica richiesta, fino a esaurimento posti. Per informazioni 055 219432. 06/08/14 13.13 MUSEO MARINO MARINI 114 Vietato non toccare FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi referente | predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail | PRIMARIA classi INFANZIA classi Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625686 Museo Marino Marini, ideazione L’immaginario Associazione Culturale, in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Museo Marino Marini, piazza San Pancrazio tel Museo Marino Marini 055 219432 www.museomarinomarini.it / [email protected] MUSEI E BENI CULTURALI C codice MU Al museo è vietato toccare, ma in questo percorso toccare è addirittura l’approccio privilegiato per comprendere l’opera d’arte nella sua matericità. Nel laboratorio gli alunni sono invitati a lavorare con la creta, sperimentando differenti effetti di superficie, per giungere alla realizzazione di una scultura astratta che si crea per caso con un gesto scenografico, il lancio in aria della mattonella lavorata. Il Dipartimento Educativo del Museo Marini da anni lavora sull’accessibilità e ha sviluppato progetti per pubblici diversamente abili, dai non vedenti, alle persone con disturbi dello spettro autistico. Per la tematica affrontata, il percorso si presta particolarmente a coinvolgere bambini e ragazzi non vedenti o ipovedenti, ma può essere indicato anche per favorire un’esperienza inclusiva di persone con altre tipologie di disabilità. Siamo disponibili a concordare insieme eventuali adattamenti per rendere il percorso adeguato alle esigenze della persona disabile presente nella vostra classe. OBIETTIVI - valorizzare l’esperienza tattile come approccio alla conoscenza dell’opera d’arte - approfondire il valore espressivo della superficie e della texture nelle sculture di Marino Marini L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI sede | periodo | orario | Open day di presentazione con operatori che illustrano i percorsi, forniscono informazioni e approfondimenti, eseguono piccole dimostrazioni pratiche nel laboratorio Museo Marino Marini giovedì 11 settembre 2014 10.00 - 13.00 - percorsi guidati con inizio alle 10.00, alle 11.00 e alle 12.00 Corso di formazione (tre incontri) Carlo Sisi, storico dell’arte e Presidente del Museo Marino Marini; Cristina Bucci e Chiara Lachi, storiche dell’arte e responsabili del Dipartimento Educativo del Museo Marino Marini, Museo Marino Marini novembre 2014 17.00 - 19.00 sede | periodo | orario | Una visita animata con attività di laboratorio Museo Marino Marini dicembre 2014 - giugno 2015 10.00 -12.00 sede | periodo | orario | relatori | documentazione PER LE CLASSI * Materiale didattico INDICAZIONI PARTICOLARI L’intera attività ha un costo di Euro 4 euro a ragazzo, gratuita per gli insegnanti Il Museo Marino Marini è tra i promotori del MuseoBus, un progetto che offre gratuitamente il servizio di trasporto alle classi che ne fanno specifica richiesta, fino a esaurimento posti. Per informazioni 055 219432. 2 MUnuovoindiceOK.indd 145 P 145 06/08/14 13.13 MUSEI E BENI CULTURALI C MU codice MUSEO STIBBERT 115 Proviamo l’armatura FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi referente | predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail | PRIMARIA INFANZIA classi Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625686 Museo Stibbert, in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Museo Stibbert, via F. Stibbert, n.26 055.475520 www.museostibbert.it / [email protected] Da sempre il Museo Stibbert rappresenta per i giovani visitatori un tuffo nel passato, grazie ad un allestimento emozionante e scenografico, che pone le opere a diretto contatto con il pubblico. I cavalieri “abitano” le sale della casa-museo, e lo stesso Frederick Stibbert desiderava provare le armature che collezionava, facendosi fotografare in pose cavalleresche. Riproporre ai ragazzi la possibilità di indossare alcune parti di armatura significa coinvolgerli in un breve salto nel tempo ma, perché questo abbia anche un significato didattico, bisogna prima comprendere le funzioni pratiche e il valore sociale rappresentato dall’armatura nei suoi tempi, anche per i tornei e le giostre. Il breve laboratorio si svolge direttamente nelle sale del Museo, a diretto contatto con le armature esposte. Si analizzano le parti che le compongono, le diverse funzioni e la nomenclatura ormai arcaica, riflettendo sulle modificazioni della lingua nel tempo e sul ruolo cavalleresco del guerriero nei secoli passati. I ragazzi possono poi provare l’esperienza diretta del peso e dell’ingombro di alcune parti difensive. Segue una visita delle sale dell’armeria europea e islamica del museo, che consente di affrontare anche il tema delle culture diverse e del loro confronto, bellicoso o pacifico, nel tempo. OBIETTIVI - riflettere sul ruolo del cavaliere nella storia - riflettere sulla funzionalità dell’armatura - riflettere sul tema del gioco guerresco - proporre un confronto tra passato e presente - consentire una breve esperienza sperimentale di alcune parti dell’armatura L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI relatore | sede | periodo | orario | Un incontro - visita al Museo per anticipare i contenuti dell’attività didattica rivolta alle classi Simona Di Marco, curatrice del museo Museo Stibbert novembre 2014 17.00 - 19.00 PER LE CLASSI sede | durata | periodo | orario | Una visita con laboratorio al Museo Stibbert condotta da operatori specializzati Museo Stibbert un’ora e venti minuti lunedì/mercoledì 10.00 - 13.00 e venerdì 10.00 / 16.00 da dicembre 2014 ad aprile 2015 INDICAZIONI PARTICOLARI P 146 2 MUnuovoindiceOK.indd 146 L’attività comprensiva di laboratorio didattico ha un costo di Euro 4 a ragazzo. Gli insegnanti hanno diritto all’ingresso gratuito. Per informazioni telefonare al Museo Stibbert al numero 055 475520. 06/08/14 13.13 C codice Dante Alighieri e la lingua italiana 116 FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi referente | predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail | OBIETTIVI PRIMARIA INFANZIA classi 4e-5e Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Progetti Educativi, 055 2625704 Società Dantesca Italiana in collaborazione con Safari D’Arte - Progetto di Ara Macao e l’Assessorato all’Educazione Ufficio Progetti Educativi 055 2625704 Società Dante Alighieri Comitato di Firenze, Via Gino Capponi, n.4 055 2470014, Enrica Aschero www.ladantefirenze / [email protected] MUSEI E BENI CULTURALI Dove il sì suona MU - far conoscere la figura di Dante, la sua storia, il rapporto con Firenze. - introdurre gli studenti alla Storia della Lingua Italiana con particolare attenzione alla figura di Dante come Padre della Lingua. - sperimentare la ludolinguistica, una tecnica di apprendimento della lingua attraverso il gioco. - promuovere lo spirito di osservazione nei confronti dei nostri beni culturali, permettendo di scoprire la ricchezza e la varietà del patrimonio artistico di Firenze, non solo attraverso l’apprendimento, ma anche con lo sviluppo di una capacità personale di osservare ed indagare i monumenti. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI sede | periodo | orario | Un incontro di presentazione dell’attività e dello svolgimento della giornata, con esempi e simulazioni di ciò che avverrà con la classe. Società Dante Alighieri Comitato di Firenze ottobre 2014 17.00 – 19.00 sede | periodo | orario | Un incontro svolto in due fasi: - una visita nel centro storico, sulle tracce della vita di Dante, i luoghi da lui conosciuti e che l’hanno ispirato. Durante l’incontro gli studenti avranno l’occasione di osservare particolari della città e di comprendere come questa abbia influenzato la lingua dello scrittore. - una visita alla sede della Società Dante Alighieri – Comitato di Firenze. Durante questa seconda fase gli studenti potranno divertirsi con la ludolinguistica, una serie di attività studiate per avvicinare attraverso il gioco i ragazzi alla lingua italiana. Centro storico e sede della Società Dante Alighieri novembre 2015 - aprile 2015 9.00 - 12.00 PER LE CLASSI documentazione * Verrà fornito una copia per ogni studente del volume “Safari d’Arte” - La Firenze di Dante, una serie di giochi linguistici e un gadget ricordo dell’attività svolta. INDICAZIONI PARTICOLARI Il costo dell’attività è di Euro 5 a ragazzo. P 147 2 MUnuovoindiceOK.indd 147 06/08/14 13.13 C codice Dante Alighieri 2015, i 750 anni dalla nascita del Sommo Poeta MUSEI E BENI CULTURALI 117 MU FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA classi 1e-2e referente | predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail | OBIETTIVI Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Progetti Educativi Società Dantesca Italiana in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione Ufficio Progetti Educativi 055 2625704 Società Dantesca Italiana, Palagio dell’Arte della Lana, Via Arte della Lana, n.1 055 26758511 www.dantesca.it / [email protected] - stimolare la curiosità dei ragazzi intorno alla figura di Dante, della sua opera e del periodo storico in cui visse, in particolare alla Firenze del ‘300; - riscoprire i luoghi danteschi e la vita all’epoca di Dante. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI relatori | sede | periodo | orario | Un incontro per la presentazione del progetto Cristina Manetti, responsabile pubbliche relazioni Società Dantesca Italiana Società Dantesca Italiana, Palagio dell’Arte della Lana, Via Arte della Lana 1 novembre 2014 15.00 - 17.00 PER LE CLASSI Tre incontri tenuti da personale qualificato che saranno accompagnati da materiale multimediale di supporto alla lezione: 1. la vita di Dante, aneddoti e curiosità della Firenze del ‘300 2. i luoghi danteschi a Firenze (la lezione sarà accompagnato dalle immagini dei luoghi), la storia e il legame con Dante: la casa degli Alighieri dove nacque il poeta, la Torre della Castagna dove Dante visse il suo priorato, Piazza Santa Croce con la statua di Dante, che pure ha una storia curiosa e interessante, il cenotafio di Dante dentro la Basilica di Santa Croce e la storia dei resti mortali conservati a Ravenna che più volte Firenze, già dai tempi dei Medici, ha tentato di riprendere. 3. una visita al Museo Casa di Dante Al termine del percorso, le classi realizzeranno elaborati grafici e pittorici sull’argomento “I luoghi danteschi”. I prodotti dovranno essere tradotti in inglese in quanto saranno esposti nel Museo Casa di Dante. sede | periodo | orario | i primi due incontri in classe, il terzo al Museo Casa di Dante, Via Santa Margherita, n.1 da gennaio a maggio 2015 scolastico INDICAZIONI PARTICOLARI È richiesta la LIM o l’aula multimediale P 148 2 MUnuovoindiceOK.indd 148 06/08/14 13.13 pagina 151 118 FORMAZIONE SECONDARIA 1° UNIFI Museo di Storia Naturale. Un museo per capire la Natura Geologia e Paleontologia. MiniMEGA. 120 Mineralogia e Litologia. Geometrie naturali. Visite e laboratori sperimentali 154 121 Orto Botanico “Giardino dei Semplici” In giro per il Mondo... con le piante! Visita Giocando 155 122 Geologia e Paleontologia Il mondo di un passato lontano 156 123 Antropologia e Etnologia La grande avventura delle esplorazioni: alla scoperta di continenti lontani 157 124 Zoologia “La Specola” Dimmi come mangi e ti dirò chi sei 158 125 159 126 Laboratorio di Biodiversità - L’orto ambulante Ciclo Biologico e fenologico degli ortaggi e della frutta: il ciclo della vita 160 127 Laboratorio di Biologia. Sulla scena del delitto: il DNA Fingerprinting 161 128 Laboratorio di Biologia Come parlano gli animali e impariamo a comunicare con il cane 162 129 Laboratorio di Biologia Formiche e vespe le meraviglie delle società degli insetti 163 130 Laboratorio di Biotecnologie Siamo dei perfetti bioreattori 164 131 Laboratorio di Chimica Viaggio nel colorato mondo del magnetismo molecolare 165 132 Laboratorio di Fisica La luce, le forze, l’elettricità e il magnetismo 166 133 Laboratorio di Matematica L’uomo vitruviano 167 134 Quanta scienza in una girandola! Comportamenti e stili di vita per uno sviluppo sostenibile. 168 135 Laboratorio di Musica e Scienza 169 136 Laboratorio di Scienze della Terra Il viaggio dell’acqua 153 PRIMARIA codice 119 152 INFANZIA I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA UNIFI Polo Scientifico e Tecnologico - UNIFI OpenLab Laboratorio di Astronomia - Il cielo, le stelle, i pianeti e le galassie P 149 ILUS.indd 149 06/08/14 13.17 pagina Museo e Istituto Fiorentino di Preistoria “Paolo Graziosi” Alla ricerca delle nostre origini 171 138 Museo Galileo Sulla nave di Amerigo Vespucci: alla scoperta dei suoi strumenti di navigazione 172 139 173 140 174 141 175 142 177 143 178 179 180 181 182 183 184 185 186 144 FORMAZIONE SECONDARIA 1° Gioca e impara con Galileo “C’era una volta” …. al Museo Galileo. Il racconto dei burattini Galileo e la favola dei suoni. La curiosità di conoscere Firenze - Passeggiate nella Scienza Il Giardino di Archimede - Un Museo per la Matematica. All’inizio del conto. Laboratori sui sistemi di numerazione Evviva la Matematica! 145 Fondazione Scienza e Tecnica del Planetario Le meraviglie del cielo e i segreti di Orione 146 Istituto Geografico Militare di Firenze Le Carte Geografiche - Interpretazione e Orientamento 147 Centro di Documentazione per la Storia dell’Assistenza e della Sanità Ospedali, medici e strumenti per una storia sanitaria di Firenze 148 Istituto Agronomico per l’Oltremare Il caffè, la vaniglia, il cacao… 149 CNR Racconti illustrati di ottica: la luce 150 Associazione Astronomica Amici di Arcetri e Osservatorio Astrofisico di Arcetri. Astronomia in valigia 151 152 Laboratorio di Astronomia ad Arcetri Progetto Archimede. La fisica in barca a vela 188 153 190 154 192 155 La Smart city che vorrei 194 156 Stumenti e risorse digitali per la didattica della nuova geografia ILUS.indd 150 PRIMARIA codice 137 170 INFANZIA I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA Story Mapping. Amerigo Vespucci, un fiorentino alla scoperta dell’America Mappe dell’intercultura: dal mio quartiere al Mondo 06/08/14 13.17 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE MUSEO DI STORIA NATURALE 118 Un museo per capire la Natura FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi referente | predisposto da | sede | telefono | web | OBIETTIVI PRIMARIA INFANZIA classi 3e 4e 5e Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625704 Università degli Studi di Firenze, Museo di Storia Naturale e PortaleRagazzi.it di Ente Cassa di Risparmio di Firenze, in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Università degli Studi di Firenze, Museo di Storia Naturale, Via La Pira, n.4 055 2756444 www.msn.unifi.it / www.portaleragazzi.it / www.musesplorando.it - stimolare e sviluppare l’interesse per le scienze - trasmettere il senso della curiosità che anima la ricerca scientifica - favorire l’uso delle nuove tecnologie e dei nuovi media all’interno delle attività didattiche L’iniziativa è così articolata I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA C codice ILU S PER GLI INSEGNANTI Un incontro-visita al fine di anticipare i contenuti delle attività rivolte alle classi. Verranno presentati i percorsi da effettuare nelle sezioni del museo, l’insegnante sceglierà quello più rispondente alla propria programmazione tra i seguenti: - Quanto siamo simili nella nostra varietà - Sezione di Antropologia e Etnologia - Quando la Terra diventa Arte - Mostra “Cristalli” - Sezione di Zoologia “La Specola” - La Toscana di una volta - Sezione di Geologia e Paleontologia - La biodiversità? Testiamola con l’erbario! - Sezione Botanica e Orto Botanico - Discorsi “bestiali”: come comunicano gli animali? - Sezione di Zoologia. Museo di Storia Naturale, Sala Strozzi della Sezione di Geologia e Paleontologia, via La Pira, n.4 Si consiglia ai docenti di partecipare al corso di formazione “La rete per la didattica” codice novembre 2014 15.30 - 17.00 (I turno) e 17.00 - 19.00 (II turno) sede | periodo | orario | PER LE CLASSI Primo Percorso - QUANTO SIAMO SIMILI NELLA NOSTRA VARIETA’ (Sezione di Antropologia e Etnologia). Secondo Percorso - QUANDO LA TERRA DIVENTA ARTE (Sezione di Zoologia “La Specola”). Terzo Percorso - LA TOSCANA DI UNA VOLTA (Sezione di Geologia e Paleontologia). Quarto Percorso - LA BIODIVERSITA’? TESTIAMOLA CON L’ERBARIO! (Orto Botanico “Giarcino dei Semplici”). Quinto Percorso - DISCORSI “BESTIALI”: COME COMUNICANO GLI ANIMALI? (Sezione di Zoologia “La Specola”). Ogni percorso prevede una lezione-gioco in classe, una lezione-laboratorio in classe e una visita al Museo. documentazione * Elaborati informatici: le classi potranno creare un loro elaborato che potrà essere pubblicato nel social network per ragazzi We:P di PortaleRagazzi.it. INDICAZIONI PARTICOLARI E’ possibile accettare fino ad un massimo di 40 classi. Il biglietto d’ingresso alla sezione prescelta del Museo è gratuito. Il costo delle due lezioni in classe e della visita-laboratorio alla sezione del Museo di Storia Naturale è di Euro 8,50 ad alunno. Il pagamento verrà effettuato al momento dell’arrivo alla sede di visita. Per informazioni tel. 055 2346760 oppure www.portaleragazzi.it. P 151 ILUS.indd 151 06/08/14 13.17 I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA C codice UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE MUSEO DI STORIA NATURALE SEZIONE DI GEOLOGIA E PALEONTOLOGIA 119 miniMEGA Visite e laboratori sperimentali FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi referente | predisposto da | sede | telefono | web/e-mail | ILU S PRIMARIA INFANZIA classi 3e-4e-5e Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625704 Università degli Studi di Firenze, Museo di Storia Naturale - Sezione di Geologia e Paleontologia, in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Università degli Studi di Firenze, Museo di Storia Naturale - Sezione di Geologia e Paleontologia, Via La Pira, n.4 055 2756444 www.msn.unifi.it / [email protected] Ripercorrere un film a ritroso. Un lavoro che il paleontologo fa tutti i giorni con la scoperta, il recupero e lo studio dei fossili, che permettono di ricostruire non solo l’evoluzione della Vita sulla Terra ma anche la storia degli ambienti e del clima del passato. Questo lavoro vede protagonisti non solo i resti degli enormi animali che hanno caratterizzato le diverse Ere geologiche ma anche, anzi soprattutto, quelli dei piccoli animali, che hanno lasciato reperti fossili di dimensioni che vanno dal centimetro al millimetro. Con miniMEGA affronteremo una serie di “misteri”: quanto è “piccolo” il più piccolo fossile? E quello più grande? Come si studiano i grandi e i piccini? Il percorso si propone di illustrare le tecniche, le metodologie e gli strumenti propri dei paleontologi per studiare fossili di qualsiasi dimensione, coinvolgendo gli alunni anche attraverso una simulazione di scavo paleontologico. OBIETTIVI - stimolare e sviluppare l’interesse per la paleontologia - trasmettere il senso della curiosità che anima la ricerca scientifica - coinvolgere i ragazzi con partecipazione diretta attraverso la realizzazione di laboratori e attività sperimentali L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI relatori | sede | periodo | orario | Un incontro al fine di anticipare i contenuti delle attività rivolte alle classi. Responsabile e operatori dei Servizi Didattico-divulgativi Museo di Storia Naturale, Sala Strozzi, Via La Pira, n4 novembre 2014 17.00 - 19.00 PER LE CLASSI sede | periodo | orario | Una visita alla collezione con successiva esperienza pratica. I ragazzi vedranno fossili di tutte le dimensioni presenti nella splendida collezione paleontologica fiorentina. Potranno ammirare scheletri di elefanti preistorici, ippopotami, rinoceronti, orsi, reperti di tigri dai denti a sciabola, iene, fino ad osservare le piccole ossa di micromammiferi, i gusci di foraminiferi e radiolari, gli insetti nell’ambra e molto altro ancora. Un gioco divertente con l’uso di microscopi, calibri, pinzette, metri e proiezioni multimediali di supporto, completato da una simulazione di scavo paleontologico. Museo di Storia Naturale di Geologia e Paleontologia dicembre 2014 - maggio 2015 scolastico INDICAZIONI PARTICOLARI L’attività ha un costo di Euro 6 ad alunno (ingresso al Museo Euro 3, attività didattica Euro 3); gratuito per tre insegnanti a classe. Il pagamento verrà effettuato al momento dell’arrivo presso la biglietteria del Museo. P 152 ILUS.indd 152 06/08/14 13.17 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE MUSEO DI STORIA NATURALE SEZIONE DI MINERALOGIA E LITOLOGIA 120 Geometrie Naturali Visite e laboratori sperimentali FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi referente | predisposto da | sede | telefono | web | PRIMARIA INFANZIA classi 3e-4e-5e Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625704 Università degli Studi di Firenze, Museo di Storia Naturale - Sezione di Mineralogia e Litologia, in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Università degli Studi di Firenze, Museo di Storia Naturale - Sezione di Mineralogia e Litologia, Via La Pira, n.4 055 2756444 www.msn.unifi.it / [email protected] La geometria si fa natura in tutto l’universo ma, nel mondo dei cristalli, assume il suo massimo splendore, lasciandoci completamente stupefatti dalla magia delle forme e colori. Una magia che, se scientificamente osservata, mostra leggi e regole ben precise che l’uomo, sia nella tecnologia che nell’arte, ha ripreso ed utilizzato per i suoi scopi. OBIETTIVI I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA C codice ILU S - stimolare e sviluppare l’interesse per la mineralogia e per la geologia - portare le scuole a contatto diretto con le collezioni - trasmettere il senso della curiosità che anima la ricerca scientifica - coinvolgere gli alunni con partecipazione diretta attraverso la realizzazione di laboratori e attività sperimentali. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI relatori | sede | periodo | orario | Un incontro-visita al fine di anticipare i contenuti delle attività rivolte alle classi Responsabile e operatori dei Servizi Didattico-divulgativi Museo di Storia Naturale, Sala Strozzi, Via La Pira, n.4 novembre 2014 17.00 - 19.00 PER LE CLASSI sede | periodo | orario | Laboratori/visita per le classi. Una visita alla collezione con successiva esperienza pratica. Gli alunni potranno osservare e toccare numerosi cristalli per apprezzare la varietà di forme e colori che contraddistingue il mondo dei minerali e delle rocce. Un viaggio dall’interno della Terra fino agli elementi principali che costituiscono la superficie su cui viviamo e dalla quale traiamo molti delle materie prime che vanno a costituire oggetti di uso quotidiano. Una visita con esperienze sulle proprietà dei minerali e delle rocce per comprendere i segreti utilizzati dai geologi per classificare e conoscere la nostra Terra. Le attività, ideate e realizzate da personale specializzato nel settore, vengono adeguate all’età dei partecipanti, per offrire uno strumento didattico, formativo ed efficace. Museo di Storia Naturale, di Mineralogia e Litologia, via La Pira n.4 dicembre 2014 - maggio 2015 2 ore in orario scolastico INDICAZIONI PARTICOLARI L’attività ha un costo di Euro 6 ad alunno (ingresso al Museo Euro 3, attività didattica Euro 3); gratuito per tre insegnanti a classe. Il pagamento verrà effettuato al momento dell’arrivo presso la biglietteria del Museo. P 153 ILUS.indd 153 06/08/14 13.17 C codice UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE MUSEO DI STORIA NATURALE SEZIONE ORTO BOTANICO “GIARDINO DEI SEMPLICI” 121 In giro per il Mondo... con le piante! I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA Visita giocando FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi referente | predisposto da | sede | telefono | web/e-mail | ILU S PRIMARIA INFANZIA classi 3e-4e-5e Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625704 Università degli Studi di Firenze, Museo di Storia Naturale - Sezione di Geologia e Paleontologia, in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Università degli Studi di Firenze, Museo di Storia Naturale - Sezione Orto Botanico “Giardino dei Semplici”, Via Micheli, n.3 055 2756444 www.msn.unifi.it / [email protected] Ogni pianta ha una storia a sé. Antiche piante dall’Asia, alberi dal Nord America, piante alimentari sudamericane... Chi le ha scoperte? Dove vivevano un tempo? Come sono arrivate fino a noi? Facciamo un giro del mondo tra le piante e con le piante per trovare le risposte! I ragazzi andranno alla scoperta dell’Orto Botanico vestendo i panni degli esploratori, per investigare, descrivere e “riportare” idealmente nei propri “territori di partenza” le piante che scopriranno nell’Orto. Un laboratorio per riflettere sulla biodiversità vegetale e sull’importanza della sua protezione. Il percorso, ideato e realizzato da personale specializzato nel settore, viene adeguato all’età dei partecipanti, per offrire uno strumento didattico, formativo ed efficace. OBIETTIVI - stimolare e sviluppare l’interesse per le scienze - coinvolgere gli alunni con partecipazione diretta attraverso esperienze ludicodidattiche - trasmettere il senso della curiosità che anima la ricerca scientifica - stimolare la riflessione sulle differenze che intercorrono tra un parco cittadino ed un Orto Botanico - stimolare la riflessione sull’Orto Botanico come luogo della biodiversità L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI Un incontro-visita al fine di anticipare i contenuti delle attività rivolte alle classi e di offrire una lettura appropriata al percorso espositivo relatori | sede | periodo | orario | Responsabile e operatori dei Servizi Didattico-divulgativi Museo di Storia Naturale, Sala Strozzi, via La Pira, n.4 novembre 2014 17.00 - 19.00 PER LE CLASSI Laboratorio visita alla collezione con successiva esperienza pratica. I ragazzi dovranno vestire i panni degli esploratori per ricercare e studiare le piante presenti nell’Orto Botanico. Successivamente dovranno compilare una scheda in cui saranno raccolte le informazioni da loro raccolte. sede | periodo | orario | Museo di Storia Naturale Sezione Orto Botanico “Giardino dei Semplici”, via Micheli, n.3 aprile - maggio 2015 due ore in orario scolastico INDICAZIONI PARTICOLARI L’attività ha un costo di Euro 6 ad alunno (ingresso al Museo Euro 3, attività didattica Euro 3); gratuito per tre insegnanti a classe. Il pagamento verrà effettuato al momento dell’arrivo presso la biglietteria del Museo. P 154 ILUS.indd 154 06/08/14 13.17 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE MUSEO DI STORIA NATURALE SEZIONE DI GEOLOGIA E PALEONTOLOGIA 122 Il mondo di un passato lontano FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA classi referente | predisposto da | sede | telefono | web/e-mail | OBIETTIVI Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625704 Museo di Storia Naturale, Sezione Geologia e Paleontologia - Università degli Studi di Firenze in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Via La Pira, n.4 055 2756444 www.msn.unifi.it / [email protected] - stimolare e sviluppare l’interesse per le scienze - coinvolgere gli alunni con partecipazione diretta attraverso esperienze ludico-didattiche - trasmettere il senso della curiosità che anima la ricerca scientifica - stimolare la conoscenza e il rispetto dei fossili - trasmettere la percezione di un passato lontano attraverso piccole attività ludiche I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA C codice ILU S L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI Un incontro al fine di anticipare i contenuti delle attività rivolte alle classi sede | periodo | orario | Responsabile e operatori dei Servizi Didattico-divulgativi Museo di Storia Naturale, Sala Strozzi, via La Pira, n.4 novembre 2014 17.00 - 19.00 PER LE CLASSI Un laboratorio suddiviso in due fasi: - manipolazione: i bambini verranno invitati a maneggiare i fossili e a descriverne la forma e le sensazioni che ne scaturiscono, anche attraverso giochi con immagini e ricostruzioni di dinosauri. - incontro ludico: i bambini visiteranno le sale della collezione paleontologica del Museo, un percorso fatto di meraviglie e di sorprese tra scheletri, tracce e altri reperti fossili attraverso l’interesse dei bambini per dinosauri, mammuth e grandi animali del passato. sede | periodo | orario | Museo di Storia Naturale, Sezione Geologia e Paleontologia Via La Pira, n.4 aprile - maggio 2015 due ore in orario scolastico INDICAZIONI PARTICOLARI L’attività ha un costo di Euro 3.00 a bambino; gratuito per tre insegnanti a classe. Il pagamento verrà effettuato al momento dell’arrivo presso la biglietteria del Museo. P 155 ILUS.indd 155 06/08/14 13.17 C codice UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE MUSEO DI STORIA NATURALE SEZIONE ANTROPOLOGIA E ETNOLOGIA 123 La grande avventura delle esplorazioni: I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA alla scoperta di continenti lontani ILU S FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi referente | predisposto da | sede | telefono | web | OBIETTIVI PRIMARIA INFANZIA classi 3e-4e-5e Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625704 Museo di Storia Naturale, Sezione Antropologia e Etnologia - Università degli Studi di Firenze in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Via del Proconsolo, n.12 055 2756444 www.msn.unifi.it / [email protected] - stimolare e sviluppare l’interesse per la geografia e per la storia delle popolazioni umane - portare le scuole a contatto diretto con le collezioni - trasmettere il senso della curiosità che anima la ricerca antropologica - coinvolgere gli alunni nella riflessione sulla ricchezza dell’attuale società multiculturale e sul nostro modo di relazionarci col “diverso” L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI Un incontro al fine di anticipare i contenuti delle attività rivolte alle classi e di offrire una lettura appropriata al percorso espositivo relatori | sede | periodo | orario | Responsabile e operatori dei Servizi Didattico-divulgativi Museo di Storia Naturale, Sala Strozzi, via La Pira, n.4 novembre 2014 17.00 - 19.00 PER LE CLASSI Una visita alla collezione con ausili audio-visivi e dialogo sull’esperienza. Dopo aver proiettato filmati ed immagini riguardanti le esplorazioni storiche ed il contatto con popoli lontani da noi, i ragazzi verranno guidati alla scoperta delle collezioni museali. La ricchezza delle sale, il cui allestimento è organizzato seguendo un criterio geografico, permette di effettuare un viaggio virtuale nei diversi continenti. Si osserveranno diversi tipi di abitazioni, imbarcazioni, oggetti di uso in popolazioni di cacciatori raccoglitori, abbigliamento proveniente da paesi con climi molto diversi. Una esperienza che permette di apprezzare l’importanza delle geografia, della storia e di scoprire l’antropologia, una importante disciplina-ponte che comprende e collega tanti argomenti rilevanti anche nella nostra vita quotidiana e il nostro modo di vedere gli altri. Le attività, ideate e realizzate da personale specializzato nel settore, vengono adeguate all’età dei partecipanti, per offrire uno strumento didattico, formativo ed efficace. sede | periodo | orario | Museo di Storia Naturale, Sezione di Antropologia e Etnologia, Via del Proconsolo, n.12 novembre 2014 - maggio 2015 due ore in orario scolastico INDICAZIONI PARTICOLARI L’attività ha un costo di Euro 6 ad alunno (ingresso al Museo Euro 3, attività didattica Euro 3); gratuito per tre insegnanti a classe. Il pagamento verrà effettuato al momento dell’arrivo presso la biglietteria del Museo. P 156 ILUS.indd 156 06/08/14 13.17 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE MUSEO DI STORIA NATURALE SEZIONE DI ZOOLOGIA “LA SPECOLA” 124 Dimmi come emangi ti dirò chi sei FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi referente | predisposto da | sede | telefono | web | OBIETTIVI PRIMARIA INFANZIA classi 3e-4e-5e Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625704 Museo di Storia Naturale, Sezione Zoologia “La Specola” - Università degli Studi di Firenze in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Via Romana, n.17 055 2756444 www.msn.unifi.it / [email protected] - stimolare e sviluppare l’interesse per la zoologia - portare le scuole nelle storiche stanze del Museo di Storia Naturale, a contatto diretto con le collezioni - trasmettere il senso della curiosità che anima la ricerca scientifica - coinvolgere i ragazzi con partecipazione diretta attraverso la realizzazione di laboratori e attività sperimentali I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA C codice ILU S L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI Un incontro al fine di anticipare i contenuti delle attività rivolte alle classi e di offrire una lettura appropriata al percorso espositivo relatori | sede | periodo | orario | Responsabile e operatori dei Servizi Didattico-divulgativi Museo di Storia Naturale, Sala Strozzi, via La Pira, n.4 novembre 2014 17.00 - 19.00 PER LE CLASSI Una visita alla collezione con una serie di attività pratiche. Accompagnati da un operatore saranno osservati e toccati i crani di erbivori e carnivori per apprezzare le differenze della morfologia e della dentatura; saranno osservati i grandi scheletri montati per approfondire le modalità di locomozione e conoscere più da vicino alcuni spettacolari animali. Infine, con i preparati della collezione di zoologia, si arriverà a scoprire come anche le colorazioni sono fondamentali per le interazioni preda-predatore. Il percorso, ideato e realizzato da personale specializzato nel settore, viene adeguato all’età dei partecipanti, per offrire uno strumento didattico, formativo ed efficace. sede | periodo | orario | Museo di Storia Naturale, Sezione Zoologia “La Specola”, Via Romana, n.17 novembre 2014 - maggio 2015 due ore in orario scolastico INDICAZIONI PARTICOLARI L’attività ha un costo di Euro 6 ad alunno (ingresso al Museo Euro 3, attività didattica Euro 3); gratuito per tre insegnanti a classe. Il pagamento verrà effettuato al momento dell’arrivo presso la biglietteria del Museo. P 157 ILUS.indd 157 06/08/14 13.17 C UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE codice OpenLab - POLO SCIENTIFICO E TECNOLOGICO 125 Il cielo, le stelle, i pianeti e le galassie I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA Laboratorio di Astronomia ILU S FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi referente | predisposto da | sede | telefono | web | OBIETTIVI PRIMARIA INFANZIA classi Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625691 OpenLab - Area Comunicazione e Relazioni Esterne - Università degli Studi di Firenze in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione Ufficio Progetti Educativi Segreteria OpenLab - Polo Scientifico e Tecnologico di Sesto Fiorentino 055 4573850 - 0554573868, Rosita Chiostri www.openlab.unifi.it / [email protected] / [email protected] - coinvolgere i giovani alla Scienza; stimolare, sviluppare l’interesse per l’astronomia; offrire alle scuole l’opportunità di fare attività sperimentali all’interno dei laboratori di ricerca; coinvolgere i ragazzi con la partecipazione diretta a laboratori interattivi a carattere scientifico. L’iniziativa è così articolata PER LE CLASSI Per le classi di scuola primaria: IL CIELO Un incontro condotto da personale specializzato nell’area di Astronomia dedicato alla scoperta del cielo notturno. I punti cardinali, i pianeti del Sistema solare, le costellazioni, le stelle: sono colorate, quanto sono lontane, quanto sono grandi. sede | periodo | orario | Laboratori di Ricerca del Polo Scientifico di Sesto Fiorentino novembre 2014 - maggio 2015 durata un’ora Programmazione data e conferma: la data dovrà essere concordata con la Segreteria OpenLab e successivamente confermata con l’invio del modulo di accettazione. Contributo da versare da parte della scuola: Euro 162 per classe. Per le classi scuola secondaria di primo grado: STELLE, PIANETI E GALASSIE E’ prevista un’esperienza, condotta da personale specializzato nell’area Fisica. Uno sguardo al cielo: la Via Lattea; come sono fatti pianeti, stelle e galassie; dove li troviamo in cielo; che cosa è e come si costruisce un astrolabio. sede | periodo | orario | Laboratori di Ricerca del Polo Scientifico di Sesto Fiorentino novembre 2014 - aprile 2015 durata 2 ore Programmazione data e conferma: la data dovrà essere concordata con la Segreteria OpenLab e successivamente confermata con l’invio del modulo di accettazione Contributo da versare da parte delle scuola: Euro 184 per classe. INDICAZIONI PARTICOLARI Il pagamento delle attività svolte dalle scuole dovrà avvenire almeno 5 giorni prima dell’attività effettuata, tramite bonifico bancario: Unicredit Banca c/c 000041126939, codice IBAN: IT 88 A02008 02837 000041126939, Intestato a: Università degli Studi di Firenze - OpenLab indicando: Scuola, Classe, Giorno/i delle attività. P 158 ILUS.indd 158 06/08/14 13.17 C OpenLab - POLO SCIENTIFICO E TECNOLOGICO 126 L’ORTO AMBULANTE Ciclo biologico e fenologico degli ortaggi e della frutta: il ciclo della vita FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA classi referente | predisposto da | sede | telefono | web | OBIETTIVI INFANZIA classi Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625691 OpenLab - Area Comunicazione e Relazioni Esterne - Università degli Studi di Firenze in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione Ufficio Progetti Educativi Segreteria OpenLab - Polo Scientifico e Tecnologico di Sesto Fiorentino 055 4573850 - 0554573868, Rosita Chiostri -www.openlab.unifi.it / [email protected] / [email protected] - coinvolgere ed interessare i giovani alla Scienza; - stimolare e sviluppare l’interesse e la sensibilità al tema dell’Educazione all’ambiente; - coinvolgere i ragazzi con partecipazione diretta a laboratori interattivi a carattere scientifico. I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE codice ILU S L’iniziativa è così articolata PER LE CLASSI L’attività si propone di costruire e realizzare un mini orto portatile con le comuni piante alimentari. Il laboratorio mira a stimolare l’osservazione delle piantine in tutte le fasi colturali, dalla semina fino alla morte (completo ciclo vitale). La cura e la gestione di un piccolo orto “personale” stimola la responsabilità e la pazienza dei bambini e li avvicina al mondo contadino. E’ previsto un incontro condotto da personale specializzato nell’area di Biodiversità. sede | periodo | orario | nelle Aule del Polo Scientifico e Tecnologico di Sesto Fiorentino (una classe alla volta); oppure presso la Scuola (una classe alla volta) da novembre 2014 a maggio 2015 due ore Programmazione data e conferma: la data dovrà essere concordata con i referenti del percorso; è necessario comunicare la richiesta della scuola alla Segreteria OpenLab che cura l’inoltro al referente. La data definita dovrà essere confermata con l’invio del modulo di accettazione (vedi allegato) Contributo da versare da parte della scuola: Euro 173 per classe. INDICAZIONI PARTICOLARI Il pagamento delle attività svolte dalle scuole dovrà avvenire almeno 5 giorni prima dell’attività effettuata, tramite bonifico bancario: Unicredit Banca c/c 000041126939, codice IBAN: IT 88 A02008 02837 000041126939, Intestato a: Università degli Studi di Firenze - OpenLab indicando: Scuola, Classe, Giorno/i delle attività. P 159 ILUS.indd 159 06/08/14 13.17 C UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE codice OpenLab - POLO SCIENTIFICO E TECNOLOGICO 127 Sulla scena del delitto: il DNA fingerprinting I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA Laboratorio di Biologia ILU S FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA classi 3e referente | predisposto da | sede | telefono | web | OBIETTIVI Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625691 OpenLab - Area Comunicazione e Relazioni Esterne - Università degli Studi di Firenze in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione Ufficio Progetti Educativi Segreteria OpenLab - Polo Scientifico e Tecnologico di Sesto Fiorentino 055 4573850 - 0554573868, Rosita Chiostri www.openlab.unifi.it / [email protected] / [email protected] - coinvolgere ed interessare i giovani alla Scienza; - stimolare e sviluppare l’interesse per la biologia; - offrire alle scuole l’opportunità di fare attività sperimentali all’interno dei Laboratori di Ricerca; - coinvolgere i ragazzi con partecipazione diretta a laboratori interattivi a carattere scientifico. L’iniziativa è così articolata PER LE CLASSI Il laboratorio di Biologia propone un’attività teorico-pratica che si propone di gettare le basi per la comprensione dell’argomento e di eseguire alcuni passaggi delle procedure sperimentali (estrazione del DNA ed elettroforesi su gel) Il percorso si svolge in un’unica lezione che mette insieme gli aspetti teorici fondamentali per la comprensione della attività e la vera e propria parte sperimentale: vengono trattati i fondamenti della genetica forense ed i metodi molecolari basati sull’analisi del DNA per ottenere il molecular fingerprint (l’impronta digitale molecolare) degli individui; viene trattato l’approccio ad una scena del delitto simulata (comportamento del reparto investigazioni scientifiche -R.I.S.-, osservazione e descrizione della scena, catalogazione e repertazione delle tracce biologiche); infine, nella parte pratica, si lavora al caso eseguendo manualmente alcuni passaggi sperimentali delle procedure di estrazione del DNA e di elettroforesi su gel, utilizzando gli strumenti comunemente disponibili al biologo forense. sede | periodo | orario | Aule del Polo Scientifico e Tecnologico di Sesto Fiorentino novembre 2014 - maggio 2015 2 ore e 30 minuti Programmazione data e conferma: la data dovrà essere concordata con la Segreteria OpenLab e poi confermata con l’invio del modulo di accettazione. Contributo: Euro 162 per classe. INDICAZIONI PARTICOLARI Il pagamento delle attività svolte dalle scuole dovrà avvenire almeno 5 giorni prima dell’attività effettuata, tramite bonifico bancario: Unicredit Banca c/c 000041126939, codice IBAN: IT 88 A02008 02837 000041126939, Intestato a: Università degli Studi di Firenze - OpenLab indicando: Scuola, Classe, Giorno/i delle attività. P 160 ILUS.indd 160 06/08/14 13.17 C UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE codice OpenLab - POLO SCIENTIFICO E TECNOLOGICO 128 COME PARLANO GLI ANIMALI IMPARIAMO A COMUNICARE CON IL CANE FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi referente | predisposto da | sede | telefono | web | PRIMARIA INFANZIA classi 3e-4e-5e Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625691 OpenLab - Area Comunicazione e Relazioni Esterne - Università degli Studi di Firenze in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione Ufficio Progetti Educativi Segreteria OpenLab - Polo Scientifico e Tecnologico di Sesto Fiorentino 055 4573850 - 0554573868, Rosita Chiostri www.openlab.unifi.it / [email protected] / [email protected] L’iniziativa è così articolata PER LE CLASSI I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA Laboratorio di Biologia ILU S Per le classi di scuola infanzia primaria e secondaria di primo grado COME PARLANO GLI ANIMALI? Un incontro condotto da personale specializzato nell’area di Biologia su: 1) Ascolto suoni di vari animali (video e immagini), spiegazioni del significato. 2) I bambini imitano l’ululato del lupo e giocano con le loro voci che vanno registrate per poi essere visualizzate con un programma al computer. sede | periodo | orario | Polo Scientifico o presso la scuola Novembre 2014 - Maggio 2015 durata 2 ore Contributo: Euro 115 per classe infanzia e primaria e Euro 138 per classe secondaria. Per le classi di scuola primaria e secondaria primo grado IMPARIAMO A COMUNICARE CON IL CANE Un incontro condotto da personale specializzato nell’area di Biologia. Verranno fornite le conoscenze per una corretta comunicazione tra uomo e cane, per realizzare una felice convivenza, evitare spiacevoli incidenti, ridurre l’abbandono. Con spiegazioni, immagini, video e giochi saranno trattati i seguenti argomenti: comprensione dei segnali del cane; i segnali dell’uomo; addestramento tradizionale basato sul metodo coercitivo ed “educazione gentile” basata sulla comunicazione, sulla collaborazione del cane; come comportarsi quando si incontra un cane sconosciuto. Consigli pratici per adottare un cane: i lati negativi, la scelta della razza, cani del canile. sede | periodo | orario | Polo Scientifico o presso la Scuola novembre 2014 - maggio 2015 durata 2 ore Contributo: Euro 115 per classe infanzia e primaria e Euro 138 per classe secondaria. Programmazione data e conferma: la data dovrà essere concordata con i referenti del percorso; è necessario comunicare la richiesta della scuola alla Segreteria OpenLab che cura l’inoltro al referente. La data definita dovrà essere confermata con l’invio del modulo di accettazione INDICAZIONI PARTICOLARI Per l’attività in classe è necessario concordare i requisiti tecnici con i referenti. Il pagamento delle attività svolte dalle scuole dovrà avvenire almeno 5 giorni prima dell’attività effettuata, tramite bonifico bancario: Unicredit Banca c/c 000041126939, codice IBAN: IT88A0200802837000041126939, Intestato a: Università degli Studi di Firenze - OpenLab indicando: Scuola, Classe, Giorno/i delle attività. P 161 ILUS.indd 161 06/08/14 13.17 C UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE codice OpenLab - POLO SCIENTIFICO E TECNOLOGICO FORMICHE E VESPE: 129 le meraviglie delle societa’ degli insetti I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA Laboratorio di Biologia ILU S FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi referente | predisposto da | sede | telefono | web | OBIETTIVI PRIMARIA INFANZIA classi Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625691 OpenLab - Area Comunicazione e Relazioni Esterne - Università degli Studi di Firenze in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione Ufficio Progetti Educativi Segreteria OpenLab - Polo Scientifico e Tecnologico di Sesto Fiorentino 055 4573850 - 0554573868, Rosita Chiostri www.openlab.unifi.it / [email protected] / [email protected] L’attività accompagnerà gli studenti alla scoperta dell’affascinante mondo degli insetti sociali. In particolare, verranno forniti dettagli sull’organizzazione sociale, sulle mansioni svolte dalle diverse caste e sui meccanismi con i quali gli insetti sociali comunicano tra loro (dalla capacità di riconoscere i compagni di nido alla danza dell’ape) verranno inoltre illustrate le strabilianti abilità architettoniche degli insetti sociali e l’architettura spesso complessa dei loro nidi. Nel periodo primaverile le lezioni potranno essere accompagnate dall’osservazione diretta di alcune società modello, colonia di api, di vespe cartonaie e di formiche. L’iniziativa è così articolata PER LE CLASSI L’attività è così articolata a) PERCORSO COMPLETO: sono previsti 2 incontri: una lezione di 1,30/2 ore, da concordare con il referente dell’attività da gennaio, in Aule/laboratorio del Polo Scientifico o in classe concordando i requisiti con i referenti; una lezione di un’ora e 30’/due ore, nel periodo primaverile con l’osservazione diretta degli insetti in Aule/laboratorio del Polo Scientifico. Costo per classe: Euro 207 b) PERCORSO RIDOTTO: è prevista una lezione di 1,30/2 ore, nel periodo primaverile (marzomaggio) con l’osservazione diretta degli insetti. Costo per classe: Euro 138 sede | periodo | orario | Aule/laboratorio del Polo Scientifico gennaio - maggio 2015 per il percorso completo; marzo - maggio per il percorso ridotto la data dovrà essere concordata con i referenti del percorso; è necessario comunicare la richiesta della scuola alla Segreteria OpenLab che cura l’inoltro al referente. La data definita dovrà essere confermata con l’invio del modulo di accettazione. INDICAZIONI PARTICOLARI Il pagamento delle attività svolte dalle scuole dovrà avvenire almeno 5 giorni prima dell’attività effettuata, tramite bonifico bancario: Unicredit Banca c/c 000041126939, codice IBAN: IT 88 A02008 02837 000041126939, Intestato a: Università degli Studi di Firenze - OpenLab indicando: Scuola, Classe, Giorno/i delle attività. P 162 ILUS.indd 162 06/08/14 13.17 C UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE codice OpenLab - POLO SCIENTIFICO E TECNOLOGICO 130 Siamo dei perfetti bioreattori FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA classi referente | predisposto da | sede | telefono | web | OBIETTIVI INFANZIA classi Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625691 OpenLab - Area Comunicazione e Relazioni Esterne - Università degli Studi di Firenze in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione Ufficio Progetti Educativi Segreteria OpenLab - Polo Scientifico e Tecnologico di Sesto Fiorentino 055 4573850 - 0554573868, Rosita Chiostri www.openlab.unifi.it / [email protected] / [email protected] - coinvolgere ed interessare i giovani alla Scienza; - stimolare e sviluppare l’interesse per le Biotecnologie tramite la sua interazione con la Scienza; - coinvolgere i ragazzi con la partecipazione diretta a laboratori interattivi a carattere scientifico. I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA Laboratorio di Biotecnologie ILU S L’iniziativa è così articolata PER LE CLASSI Partiamo insieme per un viaggio appassionante per scoprire i misteri della chimica nel nostro corpo. Si dice che la digestione ha inizio nella bocca...perché? Scopriamolo con esperimenti! È vero che i sapori si avvertono solo con la lingua? Sbagliato! Sperimentiamo! Realmente il nostro corpo trasforma l’ossigeno in anidride carbonica? Verifichiamo! Conoscete gli enzimi? Ve ne presenteremo alcuni! Divertenti esperimenti vi attendono! E’ prevista una lezione condotta da personale specializzato nell’area di Biotecnologie: sede | periodo | orario | Aule/Laboratori di Ricerca del Polo Scientifico e Tecnologico di Sesto Fiorentino;o scuola. da novembre 2014 ad aprile 2015 durata 2 ore Contributo da versare da parte della scuola: Euro 157 per classe. Programmazione data e conferma: la data dovrà essere concordata con la Segreteria OpenLab e successivamente confermata con l’invio del modulo di accettazione. INDICAZIONI PARTICOLARI Il pagamento delle attività svolte dalle scuole dovrà avvenire almeno 5 giorni prima dell’attività effettuata, tramite bonifico bancario: Unicredit Banca c/c 000041126939, codice IBAN: IT 88 A02008 02837 000041126939, Intestato a: Università degli Studi di Firenze - OpenLab indicando: Scuola, Classe, Giorno/i delle attività. P 163 ILUS.indd 163 06/08/14 13.17 C UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE codice 131 OpenLab - POLO SCIENTIFICO E TECNOLOGICO Viaggio nel colorato mondo del magnetismo molecolare I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA Laboratorio di Chimica FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi referente | predisposto da | ILU S sede | telefono/fax | web/e-mail | PRIMARIA classi INFANZIA classi Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625691 OpenLab - Area Comunicazione e Relazioni Esterne - Università degli Studi di Firenze in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione Ufficio Progetti Educativi Segreteria OpenLab - Polo Scientifico e Tecnologico di Sesto Fiorentino 055 4573850 / 0554573868, Rosita Chiostri www.openlab.unifi.it / [email protected] / [email protected] L’iniziativa è così articolata PER LE CLASSI Per le classi di scuola dell’infanzia una lezione, condotta da personale specializzato in Chimica su “La magia della chimica” Il percorso è presentato ai bambini come una fiaba: una strega smemorata non riesce più a ricordare i suoi incantesimi, che le permettevano di ottenere tante sostanze particolari… Per fortuna le dà una mano un chimico che, grazie alla conoscenza della materia, riesce a produrre nuovamente pozioni che cambiano colore, gelatine che si comportano in maniera singolare, apparizioni di fantasmi ed ectoplasmi… sede | periodo | orario | Aule/Laboratori di Ricerca del Polo Scientifico; o scuola. novembre 2014 - aprile 2015 durata due ore Contributo: Euro 159 per classe. Per le classi di scuola primaria e secondaria di primo grado una lezione, condotta da personale specializzato in Chimica su: “Non perdiamo la bussola”. “Qualsiasi sostanza è magnetica, a modo suo!”. Un percorso che parte dal magnetismo a cui siamo più abituati nella vita di tutti i giorni (calamite e bussole) e lo approfondisce (temperatura di Curie, proprietà magnetiche di ossigeno e azoto, ossidi di azoto..) per giungere all’affascinante e creativo mondo del magnetismo molecolare: variando la configurazione elettronica delle molecole il chimico può modificarne le proprietà magnetiche, il colore e addirittura usarle per la fotografia e per altre applicazioni tecnologiche. sede | periodo | orario | Aule/Laboratori di Ricerca del Polo Scientifico (consigliato); o presso la scuola (in questo caso l’attività verrà ridotta e mancheranno le parti più spettacolari). novembre 2014 - maggio 2015 durata due ore Contributo: Euro 152 per classe. Programmazione data e conferma: la data dovrà essere concordata con la Segreteria OpenLab e successivamente confermata con l’invio del modulo di accettazione. INDICAZIONI PARTICOLARI P Il pagamento delle attività svolte dalle scuole dovrà avvenire almeno 5 giorni prima dell’attività effettuata, tramite bonifico bancario: Unicredit Banca c/c 000041126939, codice IBAN: IT 88 A02008 02837 000041126939, Intestato a: Università degli Studi di Firenze - OpenLab indicando: Scuola, Classe, Giorno/i delle attività. 164 ILUS.indd 164 06/08/14 13.17 C UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE codice OpenLab - POLO SCIENTIFICO E TECNOLOGICO 132 La luce, le forze, l’elettricità e il magnetismo FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi referente | predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail | PRIMARIA INFANZIA classi Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625691 Predisposto da OpenLab - Area Comunicazione e Relazioni Esterne - Università degli Studi di Firenze in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Segreteria OpenLab - Polo Scientifico e Tecnologico di Sesto Fiorentino 055 4573850 / 0554573868, Rosita Chiostri www.openlab.unifi.it / [email protected] / [email protected] L’iniziativa è così articolata PER LE CLASSI E’ prevista un’esperienza, condotta da personale specializzato nell’area Fisica, all’interno dei Laboratori di Ricerca del Polo Scientifico. nota insegnanti | periodo | orario | I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA Laboratorio di Fisica ILU S Per le classi di scuola primaria LA LUCE Gli alunni sono guidati nella scoperta delle leggi della natura che regolano la propagazione della luce e il meccanismo della visione: -la luce si muove in linea retta -la luce solare o quella di una lampadina sono composte da vari colori -la luce “rimbalza” su superfici lisce -la luce viene deviata nel passaggio dall’aria a un’altra sostanza trasparente -Diversi tipi di lenti: utilizzo di microscopio, cannocchiale. Contributo: Euro 151 per classe Per le classi di scuola primaria LE FORZE Forza di gravità: si studiano i suoi effetti sul moto, osservando la caduta libera di oggetti in aria e nel vuoto. Forza di attrito: movimento di oggetti sul tavolo a cuscino d’aria. Forza elastica: caratteristiche dell’azione esercitata da una molla. Spinta idrostatica (principio di Archimede): parametri che determinano l’affondamento o il galleggiamento di un corpo immerso in acqua. Contributo: Euro 151 per classe Per le classi di scuola secondaria di primo grado ELETTRICITA’ E MAGNETISMO Esperimenti di elettrostatica utilizzando un panno di lana e il generatore di Van de Graaff. Si costruiscono alcuni circuiti con lampadine e resistenze montate in serie e in parallelo. Su richiesta si può fare una verifica della prima legge di Ohm. Dopo aver mostrato le proprietà principali delle forze magnetiche, vengono mostrate le relazioni esistenti fra elettricità e magnetismo e le applicazioni pratiche che ne conseguono. Contributo: Euro 151 per classe Programmazione data e conferma: la data dovrà essere concordata con la Segreteria OpenLab e successivamente confermata con l’invio del modulo di accettazione (vedi allegato) periodo | orario | novembre 2014 - aprile 2015 durata due ore INDICAZIONI PARTICOLARI Il pagamento delle attività svolte dalle scuole dovrà avvenire almeno 5 giorni prima dell’attività effettuata, tramite bonifico bancario: Unicredit Banca c/c 000041126939, codice IBAN: IT 88 A02008 02837 000041126939, Intestato a: Università degli Studi di Firenze - OpenLab indicando: Scuola, Classe, Giorno/i delle attività. ILUS.indd 165 P 165 06/08/14 13.17 C UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE codice OpenLab - POLO SCIENTIFICO E TECNOLOGICO 133 L’uomo vitruviano I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA Laboratorio di Matematica FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi referente | predisposto da | ILU S sede | telefono/fax | web/e-mail | PRIMARIA classi INFANZIA classi Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625691 Predisposto da OpenLab - Area Comunicazione e Relazioni Esterne - Università degli Studi di Firenze in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione Ufficio Progetti Educativi Segreteria OpenLab - Polo Scientifico e Tecnologico di Sesto Fiorentino 055 4573850 / 055 4573868, Rosita Chiostri www.openlab.unifi.it / [email protected] / [email protected] L’iniziativa è così articolata PER LE CLASSI Una lezione con personale specializzato nelle Aule del Polo Scientifico o c/o la Scuola. Per le classi scuola d’infanzia e per la classe 1 della scuola primaria ALLA SCOPERTA DELLA REGOLARITA’ Giocando si riconoscono e si riproducono sequenze di colori, movimenti e suoni. Si usano sequenze cromatiche per colorare. Per le insegnanti: portare matite colorate. Per le classi di scuola primaria IL GIOCO DELL’OCA MATEMATICA Con il gioco dell’oca, gli alunni ripetono le conoscenze già acquisite. Si risponde a domande per avanzare e raggiungere il traguardo. Per le insegnanti: portare penne, fogli a quadretti. Per le classi 4 e 5 di scuola primaria e 1 di scuola secondaria di primo grado NUMERANDO Gioco a squadre. Si deve raggiungere un numero “bersaglio” scrivendo un’ espressione che utilizza cifre e operazioni estratte a sorte. Per le insegnanti: portare penne, fogli e calcolatrice. Per le classi 2 e 3 di scuola secondaria di primo grado FRAZIONANDO, OVVERO IL NUMERANDO CON LE FRAZIONI Gioco a squadre con conoscenza dei numeri frazionari, operazioni e loro proprietà. Calcolo M.C.D. e m.c.m. Per le insegnanti: Le classi devono avere già svolto l’esperienza del Numerando. Portare penne, fogli a quadretti, calcolatrice. Per le classi 2 e 3 di scuola secondaria di primo grado UOMO VITRUVIANO Proporzioni tra le varie parti del corpo umano. Effettuare misurazioni, confrontare i risultati ottenuti con quelli teorici. Per le insegnanti: portare penne, fogli a quadretti, due squadre (a 45° e 60°) e pennarelli colorati. periodo | orario | novembre 2014 - maggio 2015 durata 2 ore Programmazione data e conferma: comunicare la richiesta della scuola alla Segreteria OpenLab che cura l’inoltro al referente. La data definitiva dovrà essere confermata con l’invio del modulo di accettazione. INDICAZIONI PARTICOLARI P 166 ILUS.indd 166 Il pagamento delle attività svolte dalle scuole dovrà avvenire almeno 5 giorni prima dell’attività effettuata, tramite bonifico bancario: Unicredit Banca c/c 000041126939, codice IBAN: IT 88 A02008 02837 000041126939, Intestato a: Università degli Studi di Firenze - OpenLab indicando: Scuola, Classe, Giorno/i delle attività. 06/08/14 13.17 C UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE codice OpenLab - POLO SCIENTIFICO E TECNOLOGICO 134 QUANTA SCIENZA IN UNA GIRANDOLA! FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA classi referente | predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail | OBIETTIVI INFANZIA classi Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625691 Predisposto da OpenLab - Area Comunicazione e Relazioni Esterne - Università degli Studi di Firenze in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione Ufficio Progetti Educativi Segreteria OpenLab - Polo Scientifico e Tecnologico di Sesto Fiorentino 055 4573850 / 055 4573868, Rosita Chiostri www.openlab.unifi.it / [email protected] / [email protected] - coinvolgere ed interessare i giovani alla Scienza; - stimolare e sviluppare l’interesse e la sensibilità al tema dell’Educazione all’ambiente; - coinvolgere i ragazzi con partecipazione diretta a laboratori interattivi a carattere scientifico. I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA Comportamenti e stili di vita per uno sviluppo sostenibile ILU S L’iniziativa è così articolata PER LE CLASSI È previsto un incontro condotto da personale specializzato, Il percorso prevede la costruzione di girandole da parte dei bambini, guidati dagli operatori. Accanto a questa attività manuale, che è istruttiva e coinvolgente, saranno presentati ai bambini alcuni dispositivi basati sulla “rotazione” (effetti ottici, pale eoliche, disco di Newton) con spiegazione del loro funzionamento. sede | periodo | orario | Nelle Aule del Polo Scientifico e Tecnologico di Sesto Fiorentino; o scuola da ottobre 2014 a maggio 2015 durata due ore Programmazione data e conferma: la data dovrà essere concordata con i referenti del percorso; è necessario comunicare la richiesta della scuola alla Segreteria OpenLab che cura l’inoltro al referente. La data definita dovrà essere confermata con l’invio del modulo di accettazione. Contributo da versare da parte della scuola: Euro 160 per classe INDICAZIONI PARTICOLARI E’ necessario che gli alunni siano in possesso di un paio di forbici con punta arrotondata, matite o pennarelli di vario colore anche se l’attività si svolge nelle Aule del Polo Scientifico di Sesto Fiorentino. Il pagamento delle attività svolte dalle scuole dovrà avvenire almeno 5 giorni prima dell’attività effettuata, tramite bonifico bancario: Unicredit Banca c/c 000041126939, codice IBAN: IT 88 A02008 02837 000041126939, Intestato a: Università degli Studi di Firenze - OpenLab indicando: Scuola, Classe, Giorno/i delle attività. P 167 ILUS.indd 167 06/08/14 13.17 I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA C UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE codice OpenLab - POLO SCIENTIFICO E TECNOLOGICO 135 Laboratorio di Musica e Scienza FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi referente | predisposto da | ILU S sede | telefono/fax | web/e-mail | PRIMARIA classi INFANZIA classi Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625691 Predisposto da OpenLab - Area Comunicazione e Relazioni Esterne - Università degli Studi di Firenze in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione Ufficio Progetti Educativi Segreteria OpenLab - Polo Scientifico e Tecnologico di Sesto Fiorentino 055 4573850 / 055 4573868, Rosita Chiostri www.openlab.unifi.it / [email protected] / [email protected] L’iniziativa è così articolata PER LE CLASSI È prevista una lezione con docente di musica presso Polo Scientifico o presso la scuola. CONOSCERE GLI STRUMENTI MUSICALI infanzia e primaria. Ascoltare, vedere e toccare gli strumenti musicali. Contributo: presso scuola: Euro 115 a classe, presso Polo Scientifico: Euro 121 a classe GUARDA LE ONDE….SONORE infanzia Curiosità sulle onde sonore; giochi al computer. Contributo: presso scuola: Euro 115 a classe, presso Polo Scientifico: Euro 121 a classe MUSICA ED ECOLOGIA infanzia e primaria presso Polo Scientifico Da un testo vengono proposti giochi e attività musicali per sensibilizzare al rispetto dell’ambiente e alla raccolta differenziata. Costruzione di strumenti con materiali di recupero. Contributo: Euro 132 a classe UN VIAGGIO NELL’INVISIBILE: NUMERI, ONDE E SUONI primaria Alla scoperta dell’acustica. Curiosità, fenomeni ed esperimenti con suoni e rumori. Contributo: presso scuola: Euro 115 a classe, presso Polo Scientifico: Euro 121 a classe IN SALA DI REGISTRAZIONE: REALIZZIAMO IL CD DELLA SCUOLA primaria e secondaria 1° grado Registrare e trasformare suoni e voci con il computer; Registrare 3 canzoni cantate dai bambini e realizzazione del Cd della classe. Contributo: Euro 132 a classe MUSICA E MATEMATICA secondaria di primo grado Relazioni fra lunghezza della corda e altezza del suono prodotto; Le scale musicali. Contributo: Euro 138 a classe MUSICA E SCIENZA secondaria di primo grado Cenni di acustica, suono digitale e possibilità con tecnologie musicali, come registrare voci e musiche per realizzare un cd audio. Contributo: Euro 138 a classe periodo | orario | dicembre 2014 - maggio 2015 durata 1,30 o 2 ore Programmazione data e conferma: la data dovrà essere concordata con i referenti; necessario comunicare la richiesta della scuola alla Segreteria OpenLab che cura l’inoltro al referente. La data definita dovrà essere confermata con l’invio del modulo di accettazione INDICAZIONI PARTICOLARI P 168 ILUS.indd 168 Il pagamento delle attività svolte dalle scuole dovrà avvenire almeno 5 giorni prima dell’attività effettuata, tramite bonifico bancario: Unicredit Banca c/c 000041126939, codice IBAN: IT 88 A02008 02837 000041126939, Intestato a: Università degli Studi di Firenze - OpenLab indicando: Scuola, Classe, Giorno/i delle attività. 06/08/14 13.17 C UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE codice OpenLab - POLO SCIENTIFICO E TECNOLOGICO 136 IL VIAGGIO DELL’ACQUA FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi referente | predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail | PRIMARIA INFANZIA classi 3e-4e-5e Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625691 Predisposto da OpenLab - Area Comunicazione e Relazioni Esterne - Università degli Studi di Firenze in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione Ufficio Progetti Educativi Segreteria OpenLab - Polo Scientifico e Tecnologico di Sesto Fiorentino 055 4573850 / 055 4573868, Rosita Chiostri www.openlab.unifi.it / [email protected] / [email protected] L’iniziativa è così articolata PER LE CLASSI L’ acqua è una risorsa che viaggia nello spazio e nel tempo. E’ sempre stata la stessa? Quanta ne resta a disposizione, se osserviamo meglio com’è fatto il nostro territorio? L’attività prevede i seguenti percorsi: A) IL VIAGGIO INCREDIBILE B) C’ERA UNA VOLTA C) ACQUA DOVE SEI? L’esperienza può essere articolata nelle seguenti modalità: - percorso completo (A+B+C); - percorso ridotto (A+B); - percorso solo uscita (C) I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA Laboratorio di Scienze della Terra ILU S PERCORSO COMPLETO A)+B)+C) Prevede n.3 incontri da concordare con i referenti da novembre a maggio con le seguenti attività: 1° incontro “Il viaggio incredibile”; 2° incontro “C’era una volta”: lezioni/laboratori a scuola o in un’aula del Polo Scientifico (durata: 2 ore); 3° incontro: “Acqua dove sei?”: uscita sul territorio (nei mesi aprile/maggio); Contributo: Euro 314 per classe PERCORSO RIDOTTO A)+B) Prevede n.2 incontri da concordare con i referenti da novembre a maggio con le seguenti attività: 1° incontro “Il viaggio incredibile”; 2° incontro “C’era una volta”: lezioni/laboratori a scuola o in un’aula del Polo Scientifico (durata: 2 ore); Contributo: Euro 157 per classe PERCORSO SOLO USCITA C) E’ prevista un’uscita sul territorio condotta da personale specializzato nell’area di Scienze della Terra, da concordare con gli insegnanti e i referenti del percorso nel periodo aprile/maggio 2015. orario: durata due ore. Contributo: Euro 157 per classe Programmazione data e conferma: la data dovrà essere concordata con i referenti del percorso; è necessario comunicare la richiesta della scuola alla Segreteria OpenLab che cura l’inoltro al referente. La data definita dovrà essere confermata con l’invio del modulo di accettazione INDICAZIONI PARTICOLARI Il pagamento delle attività svolte dalle scuole dovrà avvenire almeno 5 giorni prima dell’attività effettuata, tramite bonifico bancario: Unicredit Banca c/c 000041126939, codice IBAN: IT 88 A02008 02837 000041126939, Intestato a: Università degli Studi di Firenze - OpenLab indicando: Scuola, Classe, Giorno/i delle attività. ILUS.indd 169 P 169 06/08/14 13.17 I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA C ILU S codice MUSEO E ISTITUTO FIORENTINO DI PREISTORIA “PAOLO GRAZIOSI” 137 Alla Ricerca delle nostre origini FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi referente | predisposto da | sede | telefono/fax | web | OBIETTIVI PRIMARIA classi INFANZIA classi Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625788 Fabio Martini, direttore del museo, in collaborazione con Silvia Casciarri, Maddalena Chelini e Claudia Striuli, archeologhe e responsabili della sezione didattica del museo in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Museo e Istituto Fiorentino di Preistoria “P. Graziosi”, via S. Egidio, n.21 055 295159 www.museofiorentinopreistoria.it - far conoscere le collezioni del Museo di Preistoria, insegnando tecniche e metodologie della ricerca archeologica; - fornire alla scuola la possibilità di utilizzare il Museo come strumento didattico per le attività storicoscientifiche anche con supporti informatici; - far conoscere la storia del territorio fiorentino tra 8.000 e 1.000 a.C. attraverso la mostra “Prima di Firenze”. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI sede | periodo | orario | Incontro metodologico organizzativo: presentazione del percorso didattico e scelta dell’argomento. Breve lezione formativa sulle grandi tappe della storia dell’Homo. Fabio Martini, direttore del Museo, docente di Paleontologia dell’Università di Firenze; Silvia Casciarri, Maddalena Chelini, Claudia Striuli archeologhe preistoriche, esperte di didattica museale. Museo “P. Graziosi” via S. Egidio, n.21 venerdì 21 novembre 2014 17.00 -19.30 periodo | orario | Per le scuola primaria e secondaria 3 incontri da concordare a seconda dell’ordine scolastico Due lezioni teoriche in classe ( 2 ore): una di inquadramento generale su metodi e tecniche della ricerca preistorica - una sulla preistoria del territorio fiorentino, con particolare riferimento all’area di Sesto F.no - Una visita guidata al Museo l’osservazione delle collezioni ricondurrà agli argomenti trattati nei laboratori. - Laboratori in classe per la secondaria:da sceglier tra A Le tecniche artistiche B Le tecniche di lavorazione della ceramica C La lavorazione dei filati e tessuti D Metodologia dello scavo attraverso una ricostruzione ludico. Per la scuola dell’ infanzia Una visita guidata al Museo e laboratorio di classe (2 ore) da scegliere fra: E Le tecniche artistiche:pittura o argilla F L’ambiente della preistoria G L’evoluzione della casa sede scolastica e Museo Fiorentino di Preistoria “P. Graziosi” via S. Egidio, n.21 dicembre - giugno scolastico; laboratori A e B 2 ore; laboratorio C 4 ore; laboratorio D 3 ore relatori | PER LE CLASSI INDICAZIONI PARTICOLARI Attraverso“Le Chiavi della Città” è previsto un costo ridotto a ragazzo di Euro 4,00 per museo e visita guidata, e di Euro 3,00 per ogni due ore di attività in classe (lezione teorica o laboratorio). Le quote non comprendono i materiali. Ingresso gratuito per gli insegnanti Per info tel. al Museo 055 295159, ore 9,3012,30; lunedì 15.30-18.30. P 170 ILUS.indd 170 06/08/14 13.17 C codice MUSEO GALILEO 138 Sulla nave di Amerigo Vespucci FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi referente | predisposto da | sede | telefono | web/e-mail | OBIETTIVI PRIMARIA INFANZIA classi 3e-4e-5e Assessorato all’Educazione Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625788 Museo Galileo. Istituto e Museo di Storia della Scienza, PortaleRagazzi.it di Ente Cassa di Risparmio di Firenze, in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Museo Galileo, Piazza dei Giudici, n.1 055 265311/ 055 2653130 www.museogalileo.it / www.portaleragazzi.it / [email protected] Fare conoscere il personaggio Amerigo Vespucci e il contribuito del progresso scientifico e tecnologico alle grandi scoperte geografiche. L’iniziativa è così articolata I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA Alla scoperta dei suoi strumenti di navigazione ILU S PER GLI INSEGNANTI sede | periodo | orario | Un incontro/visita per anticipare i contenuti delle attività rivolte alle classi e presentare il Museo Galileo - Il Corso di formazione “La Rete per la Didattica” (vedi cod.174) di PortaleRagazzi.it. La partecipazione degli insegnanti alla formazione è auspicabile per la buona riuscita del progetto. Museo Galileo, Piazza dei Giudici, n.1 novembre 2014 17.00 - 19.00 sede | periodo | orario | Due incontri: uno in classe di circa 1 ora: “Il Museo in valigia” dove i ragazzi potranno familiarizzare con alcune repliche di strumenti e una visita-laboratorio al Museo di circa 90 minuti. Museo Galileo, Piazza dei Giudici, n.1 e scuole interessate dicembre 2014 - febbraio 2015 scolastico PER LE CLASSI ATTIVITA’ ON LINE We:P Due proposte in collaborazione con PortaleRagazzi.it: il social under 14 We:P e il blog “Redazione Web”. Le classi che aderiscono al social possono partecipare alle attività del Museo Galileo e al concorso “Raccontare Amerigo Vespucci” con testi disegni,fotografie, video, modelli. I reportage realizzati dalle classi saranno pubblicati su “Redazione Web”, piattaforma del PortaleRagazzi.it, all’indirizzo http:// scuole.portaleragazzi.it. I migliori lavori saranno premiati con pubblicazioni o piccole riproduzioni di modelli/strumenti. documentazione * Ad ogni classe partecipante sarà fornita la pubblicazione “Oggi scopro… Il Museo Galileo di Firenze”. Sarà anche presentato un gioco on-line dedicato ai grandi navigatori della storia. Il Museo aderisce al progetto “MuseoBus.Tutti a bordo destinazione musei” ed offre il servizio di trasporto alle classi de “Le Chiavi della Città”, gratuitamente fino ad esaurimento posti. Il servizio è gestito direttamente dal Museo. Per informazioni telefonare allo 055 2343723. INDICAZIONI PARTICOLARI L’attività ha un costo di Euro 5,50 a ragazzo. Gli insegnanti (2 per ogni classe) hanno diritto all’ingresso gratuito. P 171 ILUS.indd 171 06/08/14 13.17 I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA C ILU S codice MUSEO GALILEO 139 GIOCA E IMPARA CON GALILEO FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi referente | predisposto da | sede | telefono | web/e-mail | OBIETTIVI PRIMARIA INFANZIA classi 3e-4e-5e Assessorato all’Educazione Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625788 Museo Galileo. Istituto e Museo di Storia della Scienza, PortaleRagazzi.it di Ente Cassa di Risparmio di Firenze, in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Museo Galileo, Piazza dei Giudici, n.1 055 265311 / 055 2653130 www.museogalileo.it / www.portaleragazzi.it / [email protected] Far conoscere il personaggio Galileo Galilei utilizzando la modalità del gioco per presentare alcune importanti scoperte. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI sede | periodo | orario | Un incontro/visita per anticipare i contenuti delle attività rivolte alle classi e presentare il Museo Galileo. - Il Corso di formazione “La Rete per la Didattica” (vedi cod.174) di PortaleRagazzi.it. La partecipazione degli insegnanti alla formazione è auspicabile per la buona riuscita del progetto. Museo Galileo, Piazza dei Giudici, n.1 novembre 2014 17.00 - 19.00 PER LE CLASSI sede | periodo | orario | P 172 ILUS.indd 172 Due incontri così articolati: - una attività in classe “Il Museo in valigia” della durata di 1 ora per la presentazione dell’attività per familiarizzare i ragazzi con alcune repliche di strumenti; - una visita-laboratorio al Museo della durata di 90 minuti. L’attività viene svolta sotto la guida di un animatore nei panni di Galileo nelle sale che riguardano i temi trattati e nell’aula didattica del Museo. Partecipando a questo laboratorio, gli alunni avranno l’occasione di approfondire, divertendosi, lo studio delle principali scoperte di Galileo Galilei, utilizzando delle copie degli strumenti del grande scienziato. Potranno sperimentare l’uso del cannocchiale e del compasso geometrico e militare, un vero e proprio “computer” del 1600. Inoltre, indossando il celatone (un elmetto dotato di cannocchiale) i ragazzi potranno capire come Galileo intendeva risolvere il problema dell’orientamento in mare grazie all’osservazione dei satelliti Giove. Sarà a disposizione dei docenti uno spazio riservato all’interno del social network per ragazzi di PortaleRagazzi.it (We:P) per approfondimenti, contatti con gli esperti del Museo e scambi di informazioni. Inoltre sarà disponibile un ulteriore spazio per la pubblicazione di contenuti e contributi all’interno della “Redazione Web” di PortaleRagazzi.it (http:// scuole.portaleragazzi.it) Museo Galileo, Piazza dei Giudici, 1 e scuole interessate novembre 2014 - febbraio 2015 scolastico Il Museo aderisce al progetto “MuseoBus.Tutti a bordo destinazione musei” ed offre il servizio di trasporto alle classi de “Le Chiavi della Città”, gratuitamente fino ad esaurimento posti. Il servizio è gestito direttamente dal Museo. Per informazioni telefonare allo 055 2343723. ATTIVITA’ ON LINE We:P Due proposte in collaborazione con PortaleRagazzi.it: il social under 14 We:P e il blog “Redazione Web”. Noi al Museo Galileo. Le classi che aderiscono al social possono partecipare alle attività del Museo Galileo con l’autorizzazione a fare riprese fotografiche e filmate nel laboratorio didattico. I reportage realizzati dalle classi saranno pubblicati su “Redazione Web”, piattaforma del PortaleRagazzi.it, all’indirizzo http://scuole.portaleragazzi.it. La scienza per gioco. È un gioco da svolgere a scuola come strumento didattico per un primo contatto con la scienza e con il personaggio Galileo. Le classi aderenti al social che completeranno il gioco e si recheranno in visita al Museo Galileo riceveranno in premio la riproduzione del gioco ottico di Ludovico Buti. Il percorso per il gioco online è www.portaleragazzi.it/giocogalileo. L’attività ha un costo di Euro 5,50 a ragazzo. Gli insegnanti (2 per ogni classe) hanno diritto all’ingresso gratuito. 06/08/14 13.17 C codice MUSEO GALILEO 140 “C’ERA UNA VOLTA”... AL MUSEO GALILEO FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA classi 1e-2e-3e referente | predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail | Assessorato all’Educazione Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 262 5788 Museo Galileo. Istituto e Museo di Storia della Scienza, PortaleRagazzi di Ente Cassa di Risparmio di Firenze in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Museo Galileo, Piazza dei Giudici, n.1 055 265311 / 055 2653130 www.museogalileo.it / [email protected] Per fare incontrare gli alunni più piccoli della scuola primaria con la storia della scienza nel Museo Galileo viene usata la forma della narrazione, animata da burattini che rappresentano personaggi della storia della scienza e verranno presentate alcune piccole riproduzioni di strumenti. Alcuni burattini, manovrati dagli educatori del Museo, racconteranno la storia dei più importanti scienziati e esploratori toscani. I ragazzi potranno familiarizzare con gli antichi strumenti scientifici del Museo Galileo e imparare a costruire burattini con materiali di recupero. OBIETTIVI I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA Il racconto dei burattini ILU S Far conoscere anche agli alunni più piccoli la storia della scienza. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI sede | periodo | orario | Un incontro/visita per anticipare i contenuti delle attività rivolte alle classi e presentare il Museo Galileo Si consiglia ai docenti di partecipare al corso di formazione “La Rete per la Didattica” (vedi cod.174) Museo Galileo, Piazza dei Giudici, n.1 novembre 2014 17.00 - 19.00 sede | periodo | orario | Visita, durata circa 1 ora Museo Galileo, Piazza dei Giudici, n. 1 novembre 2014 - febbraio 2015 scolastico PER LE CLASSI documentazione * A ogni classe sarà fornita la pubblicazione “Oggi scopro…il Museo Galileo di Firenze”. Il Museo aderisce al progetto “MuseoBus. tutti a bordo destinazione musei” ed offre il servizio di trasporto alle classi de “Le Chiavi della Città”, gratuitamente fino ad esaurimento posti. Il servizio è gestito direttamente dal Museo. Per informazioni telefonare allo 055 2343723. INDICAZIONI PARTICOLARI La attività ha un costo di Euro 5,50 a ragazzo. Gli insegnanti (2 per ogni classe) hanno diritto all’ingresso gratuito. Viene offerto l’ingresso gratuito ai ragazzi per tornare al Museo in compagnia di parenti o amici per visite o attività di laboratorio riservate alle famiglie. P 173 ILUS.indd 173 06/08/14 13.17 C codice MUSEO GALILEO 141 Galileo e la favola dei suoni I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA La curiosità di conoscere ILU S FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA classi 1e-2e referente | predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail | OBIETTIVI Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625788 Museo Galileo. Istituto e Museo di Storia della Scienza, PortaleRagazzi.it di Ente Cassa di Risparmio di Firenze in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Piazza dei Giudici, n.1 055 2343723, Andrea Gori www.museogalileo.it. / [email protected] / [email protected] - far conoscere agli alunni più piccoli il metodo sperimentale, mediante una efficace favola galileiana; - contribuire alla comprensione dell’importanza del lavoro di gruppo per condividere una esperienza creativa. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI sede | periodo | orario | Un incontro/visita per anticipare i contenuti delle attività rivolte alle classi e presentare il Museo Galileo. Esperti ed educatori museali del Museo Galileo Museo Galileo, Piazza dei Giudici, n.1 10 ottobre 2014 17.00 - 19.00 sede | periodo | orario | Una visita-laboratorio all’interno degli spazi museali. Personale coinvolto nel progetto: educatori museali del Museo Galileo. Museo Galileo, Piazza dei Giudici, n.1 novembre 2014 - febbraio 2015 la visita-laboratorio dura circa 1 ora PER LE CLASSI documentazione * A ogni classe partecipante sarà fornita la pubblicazione “Oggi scopro… il Museo Galileo di Firenze”. INDICAZIONI PARTICOLARI L’attività ha un costo di Euro 5,50 a ragazzo. Gli insegnanti (2 per ogni classe) hanno diritto all’ingresso gratuito. P 174 ILUS.indd 174 06/08/14 13.17 C codice Firenze - Passeggiate nella Scienza FORMAZIONE referente | predisposto da | sede | telefono | web/e-mail | INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625704 Terza Cultura Società Cooperativa, PortaleRagazzi.it di Ente Cassa di Risparmio di Firenze, in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Via Bufalini, n.6 PortaleRagazzi.it 055 5384856 www.portaleragazzi.it / [email protected] Firenze… città d’arte, di poesia, di paesaggi e di musei, città di pittura e architettura, ma anche grande città di scienza. Nei secoli, note e meno note figure di scienziati vi hanno lavorato, arrivando a intuizioni geniali, forse proprio per la fervida atmosfera di grandezza e splendore che da sempre qui si respira, dove ogni angolo ha qualcosa da raccontare e ogni luogo qualcosa da tramandare. Scopriamo insieme i luoghi ed i personaggi della Firenze della Scienza. OBIETTIVI I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA 142 ILU S - diffondere la conoscenza della Storia della Scienza - stimolare e sviluppare nuove forme di osservazione e di conoscenza del territorio - insegnare il metodo scientifico e di analisi dell’ambiente circostante attraverso la curiosità - trasmettere il senso della curiosità che anima la ricerca scientifica - coinvolgere i ragazzi con partecipazione diretta attraverso nuove scoperte nel territorio in cui vivono L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI relatori | sede | periodo | orario | L’incontro anticipa i contenuti delle attività rivolte alle classi e illustra i contenuti e le metodologie adottate, con particolare attenzione all’illustrazione dei prodotti digitali utilizzati nel percorso in modo da fornire ai docenti gli strumenti essenziali, per un uso autonomo di questi prodotti come strumenti di rielaborazione. Gioacchino Russo, Giulia Bebi, Flaviano Fanfani Assessorato all’Educazione, Via Nicolodi, n.2 novembre 2014 17.00 - 19.00 PER LE CLASSI Facciamo conoscenza con gli scienziati “fiorentini” e, con l’ausilio della cartografia digitale e della georeferenziazione, studiamo e elaboriamo insieme originali itinerari, tra i vicoli e le strade di Firenze, legati alla vita di questi scienziati, vissuti a Firenze dal 1500 ai nostri giorni. Ogni docente potrà scegliere, per la propria classe, uno dei tre percorsi descritti di seguito, a seconda del proprio programma curriculare: Stranezze da Scienziato - Strampalato, coi capelli arruffati, lo sguardo nel vuoto, impegnato in discorsi farneticanti con sé stesso: è forse questa l’immagine che abbiamo dello scienziato, lo stereotipo più familiare che il cinema, i fumetti e la televisione hanno creato e copiosamente alimentano. Ma è solo un’invenzione narrativa? O c’è un fondo di verità in questo cliché? Lampi di Genio - Se la vita dell’uomo è cambiata, se si vive meglio, è anche merito delle intuizioni di scienziati “illuminati” e dei loro piccoli e grandi lampi di genio. Tante intuizioni geniali sono germogliate o sbocciate tra i vicoli e le strade di Firenze: alcune da parte di scienziati noti in tutto il mondo, come Leonardo da Vinci e Galileo Galilei; altre invece si devono a personaggi forse meno noti, ma che con le loro idee, le loro scoperte e le loro invenzioni, hanno portato un grande progresso all’intera umanità. Scienziati nel tempo - Firenze, conosciuta come culla del Rinascimento, possiede una grande tradizione scientifica. Quando dalla metà del Quattrocento si affermò in Italia la figura dell’artista ingegnere, cioè del pittore, scultore e architetto, esperto però anche di scienze militari, meccaniche, idrauliche, Firenze era uno dei centri più attivi. ILUS.indd 175 P 175 06/08/14 13.17 C codice Firenze - Passeggiate nella Scienza I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA 142 Un viaggio di più di cinque secoli dal Rinascimento a oggi! Vedremo insieme, attraverso la vita di personaggi noti e meno noti vissuti a Firenze, come e quanto è cambiata di secolo in secolo la figura dello scienziato, dagli albori della scienza moderna ai nostri giorni. Gioacchino Russo, Giulia Bebi, Flaviano Fanfani a scuola gennaio - maggio 2015 scolastico della durata di 2 ore ad incontro in classe relatori | sede | periodo | orario | documentazione * Ogni alunno e gli insegnanti riceveranno una copia del libro illustrato “Firenze: passeggiate nella scienza” realizzato in stretta collaborazione con Sideways. Gli alunni dovranno produrre propri percorsi di visita nel centro storico di Firenze utilizzando gli strumenti disponibili sulla rete per costruire mappe digitali come nel progetto OpenStreetMap per condividerle sul PortaleRagazzi.it. ILU S INDICAZIONI PARTICOLARI L’attività è gratuita per le prime 8 classi che richiederanno l’adesione; per le classi successive l’attività avrà un costo di Euro 8,00 ad alunno (copia del libro inclusa). P 176 ILUS.indd 176 06/08/14 13.17 IL GIARDINO DI ARCHIMEDE - UN MUSEO PER LA MATEMATICA 143 All’inizio del conto Laboratori sui sistemi di numerazione FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA classi referente | predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail | OBIETTIVI INFANZIA 4-5 anni Assessorato all’Educazione Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625695 Il Giardino di Archimede. Un Museo per la Matematica, in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Il Giardino di Archimede. Un Museo per la Matematica, via San Bartolo a Cintoia, n.19a 055 7879594 / 055 7333504, Alessandra Masala / Raffaella Petti www.archimede.ms / [email protected] - rafforzare la conoscenza del nostro sistema di rappresentazione numerica e di calcolo evidenziandone caratteristiche e vantaggi - suggerire l’esplorazione delle civiltà del passato nell’aspetto delle conoscenze tecniche e del sapere scientifico I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA C codice ILU S L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI sede | periodo | orario | Un incontro introduttivo per la presentazione dei laboratori. Raffaella Petti, responsabile progetti didattici Il Giardino di Archimede; Alessandra Masala, responsabile gestione visite guidate e laboratori Il Giardino di Archimede. Un Museo per la Matematica, via San Bartolo a Cintoia, n.19a 21 ottobre 2014 17.00 - 19.00 sede | periodo | orario | L’insegnante potrà scegliere uno (o più) laboratori o la visita guidata. Ogni laboratorio prevede un incontro con la classe della durata di un’ora. Per la scuola dell’infanzia si prevedono due incontri di un’ora sullo stesso tema. È possibile richiedere lo svolgimento dei laboratori nella scuola. Elenco dei laboratori divisi per ordini e gradi scolastici: Scuola dell’infanzia 4 e 5 anni, scuola primaria e secondaria di primo grado: Numeri e conti presso gli antichi sumeri - I geroglifici degli antichi egizi Scuola primaria. Scuola secondaria di primo grado: Le tavole di conto - Bastoncini cinesi per numeri e conti - Come contavano le civiltà dell’America precolombiana - Numeri e abachi degli antichi romani Scuola primaria secondo ciclo. Scuola secondaria di primo grado: Come contavano gli antichi Greci - Pallottolieri giapponesi - Tecniche varie di moltiplicazione Bastoncini di Nepero per moltiplicare e dividere Itinerari di visite guidate attraverso le sezioni espositive del Museo, che si possono abbinare ad un laboratorio: “Oltre il Compasso. La geometria delle curve”; “Pitagora e il suo teorema”; “Aiutare la natura. Dalle Meccaniche di Galileo alla vita quotidiana”; “Un ponte sul Mediterraneo. Leonardo Pisano, la scienza araba e la rinascita della matematica in Occidente”. Il Giardino di Archimede. Un Museo per la Matematica o presso le scuole ottobre 2014 - giugno 2015 da concordare relatori | PER LE CLASSI INDICAZIONI PARTICOLARI Un’attività di laboratorio al museo 4.00 Euro ad alunno. È possibile richiedere lo svolgimento dei laboratori direttamente nella scuola. In questo caso si dovrà prevedere la partecipazione di tre classi consecutivamente nell’arco di una mattina. Il costo di un laboratorio di un’ora in sede scolastica è di 100 Euro per classe. P 177 ILUS.indd 177 06/08/14 13.17 I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA C ILU S codice IL GIARDINO DI ARCHIMEDE - UN MUSEO PER LA MATEMATICA 144 EVVIVA LA MATEMATICA! FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi referente | predisposto da | sede | telefono | web/e-mail | OBIETTIVI PRIMARIA INFANZIA classi Assessorato all’Educazione Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625695 Il Giardino di Archimede. Un Museo per la Matematica, in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Il Giardino di Archimede. Un Museo per la Matematica, via San Bartolo a Cintoia, n.19a 055 7879594 / 055 7333504 www.archimede.ms / [email protected] - favorire l’affettività nei confronti della matematica, scoprendo attraverso il gioco il gusto della formulazione di ipotesi e della loro verifica e argomentazione - suggerire come la modellizzazione matematica possa servire ad esplorare e descrivere situazioni di natura apparentemente diversa - evidenziare il legame tra matematica, vita quotidiana, gioco e applicazioni L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI relatori | sede | periodo | orario | Un incontro introduttivo riservato ai docenti in cui saranno presentati i laboratori Raffaella Petti, responsabile progetti didattici; Alessandra Masala, responsabile gestione visite guidate e laboratori de Il Giardino di Archimede; Luciano Guarino e Diana Crepaz, musicisti Associazione SphinX&GorgÒ. Il Giardino di Archimede. Un Museo per la Matematica, via San Bartolo a Cintoia n. 19a 21 ottobre 2014 17.00 -19.00 PER LE CLASSI sede | periodo | orario | L’insegnante potrà scegliere uno (o più) laboratori o la visita guidata. Attività e riflessioni sugli aspetti matematici a seconda dell’età dei partecipanti. Ogni laboratorio prevede un incontro con la classe di un’ora, ad eccezione della proposta F (90 minuti). È possibile richiedere lo svolgimento dei laboratori nella scuola. A. Percorsi, strategie e geometrie in gioco - B. Piega, ripiega e... spiega - C. La matematica in una bolla di sapone - D. Alla scoperta delle scritture segrete: un invito alla crittografia Scuola primaria, classi 2e-3e: E. Per una volta... La musimatica delle tabelline Scuola secondaria di primo grado: F. Passeggiate Matematiche Itinerari di visite guidate attraverso le sezioni espositive del Museo; si possono abbinare ad un laboratorio: “Oltre il Compasso. La geometria delle curve”; “Pitagora e il suo teorema”; “Aiutare la natura. Dalle Meccaniche di Galileo alla vita quotidiana”; “Un ponte sul Mediterraneo. Leonardo Pisano, la scienza araba e la rinascita della matematica in Occidente”. Il Giardino di Archimede o nelle scuole. Itinerante, nel centro di Firenze, per la proposta F. ottobre 2014 - giugno 2015 da concordare INDICAZIONI PARTICOLARI P Un laboratorio al museo o visita guidata (60 minuti) 4.00 Euro ad alunno. Per le passeggiate matematiche (90 minuti ) 5 Euro . È possibile richiedere lo svolgimento dei laboratori direttamente nella scuola; si dovrà prevedere la partecipazione di 3 classi consecutivamente nell’arco di una mattina. Il costo di un laboratorio di un’ora in sede scolastica è di 100 Euro per classe. 178 ILUS.indd 178 06/08/14 13.17 FONDAZIONE SCIENZA E TECNICA E PLANETARIO 145 LE MERAVIGLIE DEL CIELO E I SEGRETI DI ORIONE FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi referente | predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail | OBIETTIVI PRIMARIA INFANZIA classi Assessorato all’Educazione Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625691 Fondazione Scienza e Tecnica e Planetario, in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Planetario della Fondazione Scienza e Tecnica, Via Giusti, n.29 055 2343723, Laura Saba www.museofirst.it / [email protected] PLANETARIO - Sotto una cupola di 8 metri di diametro con 53 posti a sedere è possibile rivivere la meraviglia di un cielo stellato con più di 6000 astri. Le lezioni sono accuratamente strutturate in funzione del livello scolastico dei partecipanti e sono tenute in collaborazione con l’Osservatorio Astrofisico di Arcetri, a garanzia dell’eccellente qualità. LABORATORIO “I SEGRETI DI ORIONE” - Partendo dalla costellazione di Orione, l’operatore affronterà con gli studenti i temi relativi all’assenza di relazioni concrete tra le stelle appartenenti ad una stessa costellazione, la distanza delle stelle dal nostro pianeta, età e relativo colore degli astri.. La Lezione Generale costituisce un’introduzione all’osservazione del cielo a occhio nudo, ed è accuratamente calibrata per l’età degli studenti. Dopo aver introdotto il concetto di sfera celeste e stabilito il sistema di riferimento dell’osservatore, sono descritti il moto giornaliero del Sole sulla volta celeste e quello annuale sull’eclittica, le conseguenti variazioni dei punti di alba, altezza al passaggio meridiano e tramonto nei vari periodi dell’anno. Vengono mostrate alcune costellazioni e illustrata la distinzione tra quelle circumpolari e occidue e spiegato come cambiano i fenomeni celesti per un osservatore che si trovi al Polo Nord o all’Equatore. Infine sono individuate le posizioni dei pianeti sull’eclittica e la loro osservabilità alle nostre latitudini nel giorno della visita. I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA C codice ILU S L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI sede | periodo | orario | Un incontro di presentazione. Planetario ottobre 2014 16.00 - 18.00 PER LE CLASSI sede | periodo | orario | Una lezione in Planetario e laboratorio Fondazione Scienza e Tecnica - Planetario, Via Giusti, n.29 novembre 2014 - maggio 2015, nei giorni martedì - mercoledì - giovedì 10.00 INDICAZIONI PARTICOLARI La quota prevista per l’iniziativa (lezione al planetario e attività interattiva nel laboratorio didattico), solo per le classi che aderiscono al progetto “Le Chiavi della Città”, è di 5 Euro a ragazzo, 2 accompagnatori gratuiti. Per informazioni tel. 055 2343723. P 179 ILUS.indd 179 06/08/14 13.17 C codice ISTITUTO GEOGRAFICO MILITARE DI FIRENZE 146 Le Carte Geografiche I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA INTERPRETAZIONE E ORIENTAMENTO FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi referente | PRIMARIA INFANZIA classi 4e-5e Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625695 Istituto Geografico Militare (I.G.M.) - Scuola superiore scienze geografiche (SSSG), in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Istituto Geografico Militare di Firenze (I.G.M.), Via Cesare Battisti, n.10/12 055 27321 [email protected] predisposto da | sede | telefono | e-mail | Il progetto si sviluppa su concetti generali di geografia e cartografia finalizzati alla realizzazione di una carta geografica: presentazione, riconoscimento dei particolari topografici caratteristici dell’area urbana e orientamento nello spazio. Studio dell’evoluzione storica di Firenze attraverso l’illustrazione di carte storiche e recenti conservate negli archivi dell’Ente. ILU S - approfondire le conoscenze geografiche degli alunni attraverso una fase teorica ed una fase pratica, da svolgere con un’attività interattiva di sperimentazione che coinvolga gli alunni anche dal punto di vista emotivo; - acquisire le capacità di orientamento e di lettura di una carta topografica. OBIETTIVI L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI Una riunione propedeutica della durata di 2 ore per organizzare e discutere le modalità di dettaglio sull’effettuazione delle attività. IGM/SSSG, Viale Filippo Strozzi, n.8/10 novembre 2014 17.00 - 19.00 sede | periodo | orario | PER LE CLASSI - Attività didattica “interattiva” e di esercitazione pratica di orientamento presso le sedi di scuole primarie e secondarie ( 2 ore circa); - attività di laboratorio presso la sede dell’I.G.M. di via Via Cesare Battisti, n.10/12 con la dimostrazione delle tecniche manuali e digitali per la realizzazione delle carte geografiche e un’attività interattiva di sperimentazione. Seguirà la visita guidata al percorso museale (2/2.30 h. totali per entrambe le attività) - attività propedeutica con la fornitura di mappe mute, per le eventuali esercitazioni di orientamento e di lettura della carta geografica all’interno dell’area urbana ( attività facoltativa a cura del docente). Docenti Civili e Militari I.G.M.: 2 Cartografi o personale tecnico specializzato scolastica e locali I.G.M./SSSG, Via Cesare Battisti, n.10/12 marzo - maggio 2015 scolastico relatori | sede | periodo | orario | documentazione * Verrà distribuito un testo, contenente una presentazione dell’IGM, lezioni di geografia, riproduzioni di carte storiche di Firenze. INDICAZIONI PARTICOLARI P Per esigenze organizzative potranno essere accettate 20 classi. 180 ILUS.indd 180 06/08/14 13.17 C codice CENTRO DI DOCUMENTAZIONE PER LA STORIA DELL’ASSISTENZA E DELLA SANITÀ 147 Ospedali, medici e strumenti FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA classi referente | predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625788 Centro di Documentazione per la Storia dell’Assistenza e della Sanità Fiorentina in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Ex-ospedale di San Giovanni di Dio, Borgognissanti, n.20 055 6935567 (lunedì, mercoledì, venerdì, dalle ore 9 alle 13) www.centrosanita.net / [email protected] Storia della costituzione della rete assistenziale fiorentina attraverso la storia dei suoi ospedali, dei personaggi e dei progressi nel settore della medicina. Divulgare i progressi della chirurgia attraverso esempi di strumentaria obsoleta di valore storico. OBIETTIVI I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA per una storia sanitaria di Firenze ILU S - fornire ai ragazzi un approccio alla storia della formazione della città attraverso l’analisi di una componente ad essa fondamentale: quella delle istituzioni sanitarie; - collegare le attuali acquisizioni di ambito comportamentale e sanitario al percorso delle scoperte della medicina e dell’igiene; - promuovere la conoscenza della storia della sanità e dell’evoluzione del concetto di salute. L’iniziativa è così articolata PER LE CLASSI sede | periodo | orario | Una visita della durata di circa due ore dei ragazzi all’ex-ospedale di S. Giovanni di Dio durante la quale verrà introdotto il tema dell’assistenza in riferimento alle strutture, ai personaggi che la gestivano (medici, speziali, cerusici) e ai progressi della medicina che hanno portato alle prime branche specialistiche settecentesche. Visita al percorso della strumentaria medica storica. Borgognissanti, n.20 da gennaio a maggio 2015, nei giorni di lunedì, mercoledì, venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00 P 181 ILUS.indd 181 06/08/14 13.17 I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA C codice Istituto Agronomico per l’Oltremare 148 Il caffè, la vaniglia, il cacao… Alla scoperta di un giardino tropicale per conoscere il valore della Cooperazione FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi referente | predisposto da | sede | telefono | web/e-mail | PRIMARIA INFANZIA classi Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625695 Istituto Agronomico per l’Oltremare in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Antonio Cocchi, n.4 - Firenze (entrata via Augusto Baldesi, n.14) 055 50611 / 055 5061333 www.iao.florence.it / [email protected] Dalla fondazione nel 1904, l’Istituto Agronomico per l’Oltremare ha avuto una linea dedicata alla divulgazione delle attività didattiche e scientifiche con vari strumenti: una rivista, mostre e visite guidate alle collezioni botaniche. I tecnici dell’Istituto, che operano nei progetti di cooperazione, hanno contribuito ad aumentare la conoscenza e l’interesse verso i progetti di cooperazione allo sviluppo che lo I.A.O. svolge a favore delle popolazioni più povere del mondo. Per far conoscere a studenti e docenti la storica sede, il giardino tropicale ricco di piante esotiche coltivate in serra e all’aperto, l’Istituto propone incontri con le scuole e visite guidate. Da quelle più conosciute a quelle rare, come la pianta della canfora, del pepe, della gomma, i ragazzi saranno accompagnati in un viaggio alla scoperta dei tanti alberi e prodotti che arrivano da lontano, imparando a conoscere altri paesi. Con un power point saranno presentati i progetti realizzati sulla Cooperazione. Incontri a richiesta del docente,in sede scolastica o presso la sede dell’Istituto. Prenotabili visite guidate al giardino tropicale. ILU S OBIETTIVI - far i principi e il valore della Cooperazione internazionale e italiana verso i paesi più poveri del mondo e le bellezze delle collezioni di un giardino tropicale unico in città; - aumentare le informazioni e la sensibilità verso i principi della cooperazione e le attività dell’Istituto; - scoprire le piante dei paesi tropicali, i prodotti che utilizziamo nella vita quotidiana avvicinando così culture e paesi diversi. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI sede | periodo | orario | Un incontro introduttivo di presentazione e programmazione. Istituto Agronomico Oltremare, via Cocchi, n.4 ottobre - novembre 2014 16.30-18.00 PER LE CLASSI sede | periodo | orario | - Un incontro di circa 1 ora che potrà essere richiesto nella scuola o presso la sede dell’Istituto. E’ prevista la proiezione di un power point di presentazione; - Una visita guidata di circa 1 ora al giardino tropicale e alle serre (da prenotare). scolastica e extrascolastica da gennaio a maggio 2015 scolastico INDICAZIONI PARTICOLARI P Solo per le prenotazioni delle visite guidate al giardino telefonare al numero 055 5061702 o inviare una mail a: [email protected]. 182 ILUS.indd 182 06/08/14 13.17 C.N.R. ISTITUTO NAZIONALE DI OTTICA 149 La luce RACCONTI ILLUSTRATI DI OTTICA FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA classi 3e-4e-5e referente | predisposto da | sede | telefono | web/e-mail | Assessorato all’Educazione Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625691 C.N.R. Istituto Nazionale di Ottica in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Largo E. Fermi n.6 (Arcetri) 055 23081, Vincenzo Greco www.ino.it / [email protected] Che cos’è la luce? Da questa difficile domanda parte un percorso, non tanto per fornire ai ragazzi una risposta “da grandi”, quanto per guidarli, attraverso una serie di semplici esperienze di laboratorio, a scoprire delle proprietà della luce: alcune ben conosciute, altre completamente nuove. Dopo ciascuna esperienza, verrà svolta un’attività per fissare le informazioni ricevute completando un’apposita scheda. Al termine dell’esperienze i ragazzi saranno stimolati a trovare da soli una risposta alla domanda iniziale chiedendo loro di associare al termine “luce” una parola chiave. Attingendo alle esperienze appena fatte i ragazzi potranno trovare da soli una risposta adeguata alla loro età e al loro livello di apprendimento. Al termine della lezione ciascun ragazzo avrà come ricordo un libretto sulla luce composto dai suoi elaborati. OBIETTIVI I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA C codice ILU S - sviluppare la curiosità e l’interesse verso le proprietà della luce che osserviamo ogni giorno - stimolare l’applicazione del metodo scientifico per la comprensione di tali proprietà L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI sede | periodo | orario | Un incontro di presentazione delle attività Largo E. Fermi, n.6 (Arcetri) novembre 2014 17.30 - 18.30 PER LE CLASSI sede | periodo | orario | Una lezione laboratorio (durata 90 minuti) Largo E. Fermi, n.6 (Arcetri) marzo 2015 - maggio 2015 da concordare P 183 ILUS.indd 183 06/08/14 13.17 I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA C codice ASSOCIAZIONE ASTRONOMICA AMICI DI ARCETRI OSSERVATORIO ASTROFISICO DI ARCETRI 150 Astronomia in valigia FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA classi 4e-5e referente | predisposto da | ILU S sede | telefono | web/e-mail | OBIETTIVI Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625691 Associazione Astronomica Amici di Arcetri, in collaborazione con l’Osservatorio Astrofisico di Arcetri, in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Osservatorio Astrofisico di Arcetri, Largo E.Fermi n.5 055 2752280 Marialuce Bruscoli www.arcetri.astro.it/ / [email protected] Il progetto ha l’obiettivo di avvicinare bambini e ragazzi all’Astronomia, per questo l’astronomo mette l’astronomia in valigia e va nelle scuole. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI sede | periodo | orario | Un incontro all’Osservatorio Astrofisico di Arcetri, Largo E.Fermi, n.5 ottobre - novembre 2014 17.00 - 19.00 periodo | 1. Conosco e costruisco il sistema solare: attraverso immagini del telescopio spaziale Hubble, di sonde e satelliti vengono mostrati i pianeti del Sistema Solare. Si costruisce un modello di Sistema Solare in scala da installare a scuola. 2. Osservo il Sole a scuola: breve conferenza sulla struttura del Sole e su come nasce una stella, sarà possibile osservare l’immagine del Sole, con un telescopio solare portatile. 3. Alla scoperta delle stagioni: si impara a misurare con semplici strumenti l’altezza del Sole sopra l’orizzonte per capire la relazione che lega tale altezza alle diverse ore della giornata e alle diverse stagioni. 4. Telescopi antichi e moderni: con un kit di ottica geometrica è mostrato come è fatto e come funziona un telescopio rifrattore. Verrà assemblato un telescopio, che rimarrà alla scuola. 5. La luna e le diverse forme con cui appare in cielo: si parlerà del nostro satellite, della sua formazione, della scoperta di Galileo. Ogni bambino/a realizzerà un modellino Terra-Luna. 6. Cosa osservo nel cielo di notte: Con l’utilizzo del software gratuito Stellarium si imparerà a riconoscere i pianeti e le costellazioni, si ascolteranno le leggende dei miti celesti e si costruirà un semplice strumento, l’astrolabio, per osservazioni notturne del cielo. 7. Il mappamondo parallelo: un mappamondo smontato dal suo piedistallo con cui si può ragionare sulla nostra posizione sulla Terra. ottobre-novembre 2014 orario: 17.00 - 19.00 PER LE CLASSI sede | periodo | orario | Un laboratorio di 90-120 minuti. Classe dicembre 2014 - maggio 2015 mattutino o pomeridiano INDICAZIONI PARTICOLARI P 184 ILUS.indd 184 La quota per l’iniziativa è di Euro 5,00 a ragazzo, verrà rilasciata ricevuta di pagamento per l’attività svolta in classe. Per motivi organizzativi si richiede di incontrare separatamente in una stessa mattina due classi dello stesso plesso scolastico. Per informazioni tel. 055 2752280. Per ottimizzare tempi e costi il numero complessivo delle due classi per ogni mattina deve essere di almeno 40 studenti. E’ previsto un numero massimo di 24 classi. 06/08/14 13.17 ASSOCIAZIONE ASTRONOMICA AMICI DI ARCETRI OSSERVATORIO ASTROFISICO DI ARCETRI 151 Laboratorio di Astronomia ad Arcetri FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi referente | predisposto da | sede | telefono | web/e-mail | OBIETTIVI PRIMARIA INFANZIA classi 4e-5e Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625691 Associazione Astronomica Amici di Arcetri, in collaborazione con l’Osservatorio Astrofisico di Arcetri, in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Osservatorio Astrofisico di Arcetri, Largo E.Fermi n.5 055 2752280 Marialuce Bruscoli www.arcetri.astro.it/ / [email protected] - sviluppare la conoscenza e l’interesse per l’Astronomia - porre i ragazzi a diretto contatto con un centro di ricerca scientifica - far comprendere, fenomeni astronomici e fisici I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA C codice ILU S L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI sede | periodo | orario | Un incontro di presentazione del progetto Osservatorio Astrofisico di Arcetri ottobre - novembre 2014 17.00 - 19.00 PER LE CLASSI sede | periodo | orario | Un laboratorio a scelta sui seguenti argomenti: 1)Viaggio nel Sistema Solare: un percorso nel modello in scala del sistema solare situato nel giardino dell’Osservatorio per imparare dimensioni, distanze e caratteristiche fisiche dei pianeti. 2)Osservazione del Sole col telescopio: visione della fotosfera, delle macchie solari e della cromosfera. In caso di maltempo la classe assisterà ad una presentazione conforme al livello delle competenze scientifiche degli studenti. 3)Osservazione diretta con lo spettroscopio dello spettro della luce del Sole: spettro continuo e righe di assorbimento (per secondaria di 1° grado). 4)Osservazione con un prisma dello spettro della luce bianca di una lampada a gas rarefatto (per il II ciclo della scuola primaria). 5)Spiegazione del movimento di rivoluzione dei pianeti con un modellino di planetario (per il II ciclo della scuola primaria). 6)Esperienza di ottica geometrica per spiegare il funzionamento dei telescopi rifrattori (a lenti). 7)Osservazione diretta dei raggi cosmici provenienti dal cosmo (per scuola secondaria di 1° grado). 8)Eventuale proiezione di immagini e video astronomici ripresi da telescopi a terra, da telescopi spaziali o da satelliti. 9)Le stagioni terrestri con il tellurio: perché esistono le stagioni. Osservatorio Astrofisico di Arcetri, Largo E.Fermi, n.5 novembre 2014 - maggio 2015 10.00 - 12.00. INDICAZIONI PARTICOLARI La quota prevista per l’iniziativa è di 4 Euro a ragazzo. Per informazioni tel. 055 2752280 Per ogni lezione-visita è prevista la partecipazione massima di 35-40 studenti. P 185 ILUS.indd 185 06/08/14 13.17 I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA C codice PROGETTO ARCHIMEDE 152 LA FISICA IN BARCA A VELA FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA classi 4e-5e referente | predisposto da | sede | telefono | web/e-mail | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative,Ufficio Progetti Educativi, 055 2625691 Sailing Experience Italia asd in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Sailing Experience Italia asd, viale Europa, n.95 055 613448 Lucia Catarzi - cell. 370.327.5216 www.velagodo.eu / [email protected] Il progetto si propone di illustrare in modo pratico e descrittivo, navigando su una barca a vela, i principali fondamenti fisici alla base del più antico mezzo di trasporto sull’acqua. Anche la comprensione scientifica dei fenomeni fisici coinvolti sarà illustrata senza il ricorso a complicate formule matematiche. In particolare saranno esaminati: - Le forze in gioco per l’equilibrio statico e dinamico della barca (principio di Archimede, metacentro, baricentro) - La portanza delle vele (profilo aerodinamico, angolo di incidenza, centro velico) - La resistenza idrodinamica dello scafo e della chiglia (centro di deriva) - Avanzamento e scarroccio - Effetti del timone - Vento reale e apparente - Andature Sarà possibile confrontare come si muoveva un antico veliero rispetto al moto di una moderna barca a vela, fino a scoprire che essa può muoversi controvento e andare più veloce del vento che la muove. ILU S OBIETTIVI Interessare i ragazzi alla fisica, facendo divenire la barca a vela oggetto di una attività di ricerca scientifica sperimentale. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI E’ previsto un incontro con gli insegnanti di circa due ore, presso gli istituti scolastici partecipanti. In questo incontro verrà illustrato dagli organizzatori e relatori gli argomenti trattati, la metodologia didattica suddivisa in base all’età degli allievi (scuola primaria o secondaria di primo grado), l’organizzazione dell’incontro teorico e pratico con gli alunni, la presentazione della base nautica in cui si svolgerà il progetto all’interno del parco dei Renai a Signa. Saranno date indicazioni sull’organizzazione di base: abbigliamento consigliato, spiegazioni pratiche su come sarà strutturata la giornata, obiettivi conoscitivi e pratici che ci impegneremo a raggiungere. relatori | sede | periodo | orario | Paolo Giusti, ex Direttore per la ricerca dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e Istruttori di vela: Giovanni Cariola, Lucia Catarzi, Stefano Cioni scolastica da concordare da concordare PER LE CLASSI P Un incontro si svolgerà nell’arco della giornata. I gruppi verranno ospitati nella sede nautica del parco dei Renai, lotto-1 in Signa. Nell’incontro saranno spiegate, prima teoricamente e poi in modo pratico, come si applicano le leggi della fisica ad una moderna imbarcazione a vela e come si muoveva un antico veliero. 186 ILUS.indd 186 06/08/14 13.17 PROGETTO ARCHIMEDE 152 LA FISICA IN BARCA A VELA Sarà spiegato il principio di Archimede, in modo pratico, con metodologie didattiche adeguate all’età degli allievi, con esempi molto pratici e ludici per le classi della scuola primaria, più teorici e tecnici per gli allievi delle classi di secondo grado. Gli argomenti trattati nella giornata studio “in barca” rientrano nelle seguenti tematiche didattiche: - Principi basilari (leggi della dinamica) - Principio di Archimede, metacentro e baricentro - Forza, portanza, resistenza - Angolo di attacco - Le vele di prua - Effetto venturi - Resistenza di uno scafo / Il vento apparente / Le andature / Bordeggio / VMG (Velocity Made Good) - Diagrammi polari La lezione sarà articolata in argomentazioni elementari e ludiche per i più piccoli, completate da ampi esempi pratici con modellini di imbarcazioni a vela. Per i più grandi le spiegazioni saranno più tecniche, comunque sempre accompagnate da riscontri reali a terra con modelli e direttamente in barca sul lago. relatori | prova pratica | sede | periodo | orario | I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA C codice ILU S Paolo Giusti ex Direttore per la ricerca dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e gli istruttori per la Stefano Cioni, Giovanni Cariola e Lucia Catarzi nautica, Parco dei Renai, lotto-1 in Signa gennaio - maggio 2015 durata sei ore, dalle 10.00 alle 17.00 Le dimostrazioni pratiche si svolgeranno a bordo della deriva modello “Trident” di proprietà della scuola di vela Sailing Exoperience Italia asd, nello specchio acqueo del lago dei Renai. documentazione * Saranno consegnati ai ragazzi una dispensa illustrativa dei contenuti del corso e l’attestato di partecipazione. E’ prevista una quota di contributo alle spese organizzative di Euro 5,00 per ciascun allievo partecipante. P 187 ILUS.indd 187 06/08/14 13.17 C codice Story Mapping. 153 I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA Amerigo Vespucci, un fiorentino alla scoperta dell’America FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA classi referente | predisposto da | ILU S sede | telefono | web/e-mail | OBIETTIVI Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625704 GEOLAB Laboratorio di geografia applicata - Università degli Studi di Firenze e Portale Ragazzi.it di Ente Cassa di Risparmio di Firenze in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Via San Gallo, n.10 055 2757962 www.geografia-applicata.it / [email protected] - leggere correttamente attraverso il linguaggio geografico alcuni tra i principali eventi storici e culturali della storia moderna europea - diffondere e rafforzare la conoscenza storico-geografica attraverso l’utilizzo di tecnologie smart per l’indagine territoriale - individuazione e acquisizione di competenze legate alla geo-localizzazione di informazioni - coniugare la conoscenza tradizionale con strumenti informatici per la comunicazione e condivisione - raccogliere, filtrare e interpretare criticamente le informazioni reperite durante la navigazione online - imparare ad utilizzare la cartografia digitale per lo studio del nostro pianeta L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI sede | periodo | orario | Un incontro per la presentazione del progetto Assessorato all’Educazione, Via Nicolodi n.2 novembre 2014 15.30 - 17.30 PER LE CLASSI L’incontro verterà sui seguenti argomenti: - introduzione alla figura di Amerigo Vespucci e al suo contributo alla scoperta del Nuovo Mondo - presentazione del sito web didattico appositamente creato per il laboratorio, ricco di documenti e immagini sui viaggi esplorativi di Vespucci e dei grandi navigatori toscani - lettura di fonti storiche (documenti e cartografie) - ricostruzione da parte degli studenti degli itinerari dei viaggi vespucciani utilizzando applicazioni di Story Mapping (percorsi narrativi creati dagli studenti integrati su mappe digitali) Sarà così articolato: - la prima parte di un’ora a carattere introduttivo con approccio alla lezione di tipo dialogico/euristico dedicata alla presentazione dei contenuti e degli strumenti proposti anche tramite casi di studio esplicativi appositamente preparati - la seconda parte di 1 o 2 ore dedicato all’utilizzo degli strumenti proposti, attraverso forme di apprendimento di tipo partecipativo e in piccoli gruppi sede | periodo | orario | P scolastica novembre - maggio 2015 scolastico Al fine di promuovere l’utilizzo sicuro e consapevole del web e delle sue applicazioni, offrendo ai ragazzi la possibilità di condividere attraverso uno spazio digitale sicuro e ricco di contenuti didattici i propri elaborati, si propone l’integrazione dei laboratori con il PortaleRagazzi.it (www.portaleragazzi.it). 188 ILUS.indd 188 06/08/14 13.17 C codice Story Mapping. 153 Le applicazioni web di Storymapping realizzate degli allievi potranno essere pubblicate attraverso il Portale stesso, affiancate da spazi di collaborazione animati da un tutor esperto di contenuto e di dinamiche apprendimento in rete. L’approccio transdisciplinare e multidisciplinare del Portale si mostra adatto alle tematiche proposte in questi laboratori, che partendo dalla disciplina geografica muovono verso differenti contesti disciplinari in modo da stimolare approcci critici e dialogici alla conoscenza. In particolare si intende sfruttare il potenziale comunicativo e di spazio collaborativo degli ambienti WE:P e del Blog, scelti opportunamente a seconda del laboratorio svolto. documentazione * Verranno forniti materiali didattici per docenti e per alunni, disponibili on-line utilizzabile su LIM: - Cartoguide con le tappe e rotte dei viaggi transoceanici di Vespucci e di altri viaggiatori toscani - Trascrizioni di fonti storiografiche (lettere e documenti a stampa) I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA Amerigo Vespucci, un fiorentino alla scoperta dell’America ILU S INDICAZIONI PARTICOLARI Ogni alunno sarà l’autore di una propria applicazione web che, attraverso la tecnica dello Story mapping, consentirà di approfondire in modo dinamico e divertente la storia delle scoperte vespucciane. Produrrà contenuti storico-geografici coniugando fonti storiche e linguaggi espressivi multimediali: una vera e propria narrazione geografica virtuale delle tappe e rotte del navigatore fiorentino. Le applicazioni web di Storymapping realizzate degli allievi potranno infatti essere pubblicate attraverso il Portale stesso, affiancate da spazi di collaborazione animati da un tutor esperto di contenuto e di dinamiche apprendimento in rete. È necessaria la disponibilità del laboratorio informatico con connessione a Internet. P 189 ILUS.indd 189 06/08/14 13.17 C codice Mappe dell’intercultura 154 I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA Dal mio quartiere al Mondo FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA classi 3e-4e-5e referente | predisposto da | ILU S sede | telefono | web/e-mail | OBIETTIVI Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625704 GEOLAB Laboratorio di geografia applicata - Università degli Studi di Firenze e Portale Ragazzi.it di Ente Cassa di Risparmio di Firenze in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Via San Gallo, n.10 055 2757962 www.geografia-applicata.it / [email protected] - stimolare la consapevolezza dei mutamenti socio-culturali-antropologici del Paese partendo dall’osservazione del proprio quartiere - comprendere l’utilità della cartografia digitale per la mappatura e l’analisi delle dinamiche demografiche e dei flussi migratori - favorire l’interesse e la conoscenza dei paesi d’origine dei principali gruppi etnici presenti - coniugare la conoscenza tradizionale con strumenti informatici per la comunicazione e condivisione - raccogliere, filtrare e interpretare criticamente le informazioni reperite durante la navigazione online L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI sede | periodo | orario | Un incontro di presentazione del progetto Assessorato all’Educazione, Via Nicolodi n.2 novembre 2014 15.30 - 17.30 PER LE CLASSI L’incontro verterà sui seguenti argomenti: - introduzione ai concetti di intercultura, globalizzazione e migrazione - creazione da parte degli studenti di carte tematiche interculturali attraverso l’uso di Story Mapping (percorsi narrativi creati dagli studenti integrati su mappe digitali) - inserimento nella web application di luoghi specifici della propria città sede | periodo | orario | P 190 ILUS.indd 190 Sarà così articolato: - la prima parte di un’ora a carattere introduttivo con approccio alla lezione di tipo dialogico/euristico dedicata alla presentazione dei contenuti e degli strumenti proposti anche tramite casi di studio esplicativi appositamente preparati - la seconda parte di 1 o 2 ore dedicata all’utilizzo degli strumenti proposti, attraverso forme di apprendimento di tipo partecipativo e in piccoli gruppi scolastica novembre/ maggio 2015 scolastico Al fine di promuovere l’utilizzo sicuro e consapevole del web e delle sue applicazioni, offrendo ai ragazzi la possibilità di condividere attraverso uno spazio digitale sicuro e ricco di contenuti didattici i propri elaborati, si propone l’integrazione dei laboratori con il PortaleRagazzi.it (www.portaleragazzi.it). Le applicazioni web di Storymapping realizzate degli allievi potranno essere pubblicate attraverso il Portale stesso, affiancate da spazi di collaborazione animati da un tutor esperto di contenuto e di dinamiche apprendimento in rete. L’approccio transdisciplinare e multidisciplinare del Portale si mostra adatto alle tematiche proposte in questi laboratori, che partendo dalla disciplina geografica muovono verso differenti contesti disciplinari in modo da stimolare approcci critici e dialogici alla conoscenza. 06/08/14 13.17 C codice 154 Mappe dell’intercultura In particolare si intende sfruttare il potenziale comunicativo e di spazio collaborativo degli ambienti WE:P e del Blog, scelti opportunamente a seconda del laboratorio svolto. Documentazione: Verranno forniti materiali didattici per docenti e per alunni. Tutta la documentazione è anche on-line, in formato pdf e utilizzabile su LIM: - schede di approfondimento e di sintesi - Knowledge Base dei contenuti, organizzati e validati preventivamente dai docenti del laboratorio, in modo da disporre di una base conoscitiva teorica per lo svolgimento pratico delle attività strumenti GeoWeb: Google Earth, Google Engine Map, ArcGIS Map Tour Template. INDICAZIONI PARTICOLARI I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA Dal mio quartiere al Mondo ILU S È necessaria la disponibilità del laboratorio informatico con connessione a Internet. P 191 ILUS.indd 191 06/08/14 13.17 C codice La Smart city che vorrei I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA 155 FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA classi referente | predisposto da | ILU S sede | telefono | web/e-mail | OBIETTIVI Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625704 GEOLAB Laboratorio di geografia applicata - Università degli Studi di Firenze e Portale Ragazzi.it di Ente Cassa di Risparmio di Firenze in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Via San Gallo, n.10 055 2757962 www.geografia-applicata.it / [email protected] - stimolare la consapevolezza dei mutamenti socio-culturali-antropologici del Paese partendo dall’osservazione del proprio quartiere - comprendere l’utilità della cartografia digitale per la mappatura e l’analisi delle dinamiche demografiche e dei flussi migratori - favorire l’interesse e la conoscenza dei paesi d’origine dei principali gruppi etnici presenti - coniugare la conoscenza tradizionale con strumenti informatici per la comunicazione e condivisione - raccogliere, filtrare e interpretare criticamente le informazioni reperite durante la navigazione online L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI sede | periodo | orario | Un incontro di presentazione del progetto Assessorato all’Educazione, Via Nicolodi n.2 novembre 2014 15.30 - 17.30 PER LE CLASSI L’incontro verterà sui seguenti argomenti: - introduzione al concetto di Smart city - creazione da parte degli studenti di percorsi di Story Mapping (percorsi narrativi creati dagli studenti integrati su mappe digitali) personalizzati sulla propria città ideale - inserimento nella web application di luoghi specifici della propria città ripensati in chiave smart Sarà così articolato: - la prima parte di un’ora a carattere introduttivo con approccio alla lezione di tipo dialogico/euristico dedicata alla presentazione dei contenuti e degli strumenti proposti anche tramite casi di studio esplicativi appositamente preparati - la seconda parte di 1 o 2 ore dedicata all’utilizzo degli strumenti proposti, attraverso forme di apprendimento di tipo partecipativo e in piccoli gruppi sede | periodo | orario | P 192 ILUS.indd 192 scolastica novembre/ maggio 2015 scolastico Al fine di promuovere l’utilizzo sicuro e consapevole del web e delle sue applicazioni, offrendo ai ragazzi la possibilità di condividere attraverso uno spazio digitale sicuro e ricco di contenuti didattici i propri elaborati, si propone l’integrazione dei laboratori con il PortaleRagazzi.it (www.portaleragazzi.it). Le applicazioni web di Storymapping realizzate degli allievi potranno essere pubblicate attraverso il Portale stesso, affiancate da spazi di collaborazione animati da un tutor esperto di contenuto e di dinamiche apprendimento in rete. L’approccio transdisciplinare e multidisciplinare del Portale si mostra adatto alle tematiche proposte in questi laboratori, che partendo dalla disciplina geografica muovono verso differenti contesti disciplinari in modo da stimolare approcci critici e dialogici alla conoscenza. 06/08/14 13.17 C codice In particolare si intende sfruttare il potenziale comunicativo e di spazio collaborativo degli ambienti WE:P e del Blog, scelti opportunamente a seconda del laboratorio svolto. documentazione * Verranno forniti materiali didattici per docenti e per alunni, disponibili on-line utilizzabile su LIM. I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA La Smart city che vorrei 155 ILU S INDICAZIONI PARTICOLARI Ogni alunno sarà l’autore di una propria applicazione web che, attraverso la tecnica dello Story mapping, gli permetterà di comunicare virtualmente le caratteristiche della Smart city in cui vorrebbe vivere, in chiave di sostenibilità, inclusività, innovazione, mobilità, nuovi stili di vita. Le applicazioni web di Storymapping realizzate degli allievi potranno infatti essere pubblicate attraverso il Portale stesso, affiancate da spazi di collaborazione animati da un tutor esperto di contenuto e di dinamiche apprendimento in rete. È necessaria la disponibilità del laboratorio informatico con connessione a Internet. P 193 ILUS.indd 193 06/08/14 13.17 C codice Strumenti e risorse digitali 156 I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA per la didattica della nuova geografia FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA classi referente | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625704 GEOLAB Laboratorio di geografia applicata - Università degli Studi di Firenze e Portale Ragazzi.it di Ente Cassa di Risparmio di Firenze in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Via San Gallo, n.10 055 2757962 www.geografia-applicata.it / [email protected] predisposto da | sede | telefono | web/e-mail | ILU S OBIETTIVI La geografia, il cui significato etimologico è “scrittura, descrizione della Terra”, è una scienza molto antica, in quanto nasce per rispondere all’esigenza dell’uomo di conoscere l’ambiente in cui vive. Oggi ha assunto il compito di affrontare ed interpretare i rapporti di interdipendenza e interconnessione esistenti tra fatti e fenomeni, di analizzare il modo in cui gli stessi sono distribuiti sulla superficie terrestre e di prevederne eventualmente l’evoluzione. Pertanto è necessario rileggere il saper geografico e strutturarlo in modo più significativo, rafforzando anche specifici percorsi metodologici. A tal fine il Laboratorio di Geografia applicata dell’Università degli studi di Firenze, che si occupa da anni di ricerca e didattica, propone percorsi di laboratorio per gli studenti e un percorso di formazione per i docenti. Con lo scopo di promuovere l’utilizzo sicuro e consapevole del web e delle sue applicazioni, offre ai ragazzi la possibilità di condividere attraverso uno spazio digitale sicuro e ricco di contenuti didattici i propri elaborati propone l’integrazione dei laboratori con il PortaleRagazzi.it (www.portaleragazzi.it). L’approccio transdisciplinare e multidisciplinare del Portale si mostra adatto alle tematiche proposte in questi laboratori, che partendo dalla disciplina geografica muovono verso differenti contesti disciplinari in modo da stimolare approcci critici e dialogici alla conoscenza. In particolare si intende sfruttare il potenziale comunicativo e di spazio collaborativo degli ambienti WE:P e del Blog, scelti opportunamente a seconda del laboratorio svolto. OBIETTIVI - sviluppare e potenziare la didattica attraverso l’uso di tecnologie informatiche e di risorse digitali in rete - coniugare la conoscenza tradizionale con strumenti informatici per la comunicazione e condivisione - acquisizione/potenziamento di competenze legate alla geo-localizzazione di contenuti e informazioni - conoscere e saper utilizzare strumenti di analisi, produzione e visualizzazione di informazioni geografiche - raccogliere, filtrare e interpretare criticamente le informazioni geografiche L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI Un incontro di 3 o 4 ore di presentazione per: - illustrazione e condivisione di contenuti didattici digitali originali - illustrazione e condivisione di metodologie didattiche innovative che prevedono l’impiego di applicazioni informatiche geografiche - organizzazione e realizzazione di lezioni strutturate in pacchetti per LIM - creazione di contenuti didattici multimediali di ambito geografico Università degli studi di Firenze, dipartimento SAGAS, Via San Gallo, n.10 novembre - dicembre 2014 15.30 - 17.30 sede | periodo | orario | documentazione * Pacchetti per LIM sull’argomento trattato; - Knowledge Base dei contenuti, organizzati e validati preventivamente dai docenti del laboratorio, in modo da disporre di una base conoscitiva teorica per lo svolgimento pratico delle attività; - LIM con connessione internet; - strumenti GeoWeb: Google Earth, Google Engine Map, ArcGIS Map Tour Template. INDICAZIONI PARTICOLARI P 194 ILUS.indd 194 E’ consigliato ai docenti di partecipare al percorso di formazione sulle nuove metodologie di didattica della geografia presso l’Università degli Studi di Firenze. Sarà rilasciato attestato. 06/08/14 13.17 pagina 198 199 200 201 202 203 204 206 207 208 209 210 211 212 213 214 215 FORMAZIONE SECONDARIA 1° I LINGUAGGI DELLO SPETTACOLO, DELLA COMUNICAZIONE E DELLA NARRAZIONE PRIMARIA MUSICA TEATRO DANZA NUOVI MEDIA INFANZIA MU TE DA codice 157 158 159 160 161 162 Progetto Teatro e Musica Insieme - Le Orchestre dei bambini Cantare in coro Cantiamo una canzone. SMILE “Un giorno senza sorriso è un giorno perso” Peter Pan … La favola più bella La pipa di Sherlock Holmes La casa del suono. Musica da toccare 163 All’Opera…Le scuole al Maggio Fidelio, il volto della libertà 164 Progetto Rete ARTI - InventArti Il valore dei linguaggi multidisciplinari 165 166 167 168 Good News. Laboratorio sull’informazione nei media Drinnn!! Come suona la mia scuola? Laboratorio creativo di sensibilizzazione al suono ambientale C’era una volta …. La STORIA Conosci Te Stesso Attraverso Il Teatro. Evoluzione teatrale 169 Libro in “azione” Studiare col corpo 170 Scuola di Musica di Fiesole Musica a scuola 171 Conservatorio di Musica “Luigi Cherubini”. Ascoltare, vedere, toccare la musica: il Conservatorio Cherubini in visita alle scuole 172 173 Imparo lo spagnolo divertendomi Spotlab Il Laboratorio Della Pubblicità Sostenibile P 195 MUTEDA.indd 195 06/08/14 13.19 pagina 216 217 218 219 220 221 222 223 224 225 226 FORMAZIONE SECONDARIA 1° I LINGUAGGI DELLO SPETTACOLO, DELLA COMUNICAZIONE E DELLA NARRAZIONE PRIMARIA MUSICA TEATRO DANZA NUOVI MEDIA INFANZIA MU TE DA codice 174 La Rete per la Didattica 175 Redazione Web Il Blog in classe 176 Robotics Club. Introduzione alla Robotica Educativa 177 Robot @ School e le Energie Rinnovabili 178 Generazione SIP. La comunicazione prima dello smartphone 179 Arca degli strumenti. Laboratori di educazione interculturale attraverso gli strumenti musicali del mondo 180 RAI TOSCANA Come si realizza un telegiornale 181 182 183 184 Come si realizza un film. Incontri studenti e nuovo cinema italiano Anni spezzati: il filo della memoria. Letture, riflessioni, redazione di testi e performances finali Fikidsimo! La TV dei bambini Pronto, chi sei? P 196 MUTEDA.indd 196 06/08/14 13.19 PROGETTO TEATRO E MUSICA INSIEME Le Orchestre dei bambini Nasce dal riconoscimento dell’irrinunciabile valore formativo del fare musica insieme. Si avvale del contributo e della collaborazione di accreditati esperti di musica, danza e movimento con i quali l’Assessorato sperimenta interessanti, divertenti e innovativi progetti che coinvolgono attivamente bambini e ragazzi nella realizzazione e rappresentazione di opere per essi appositamente preparate, attingendo da classici musicali e letterari o nuove produzioni. E’ importante e prioritario promuovere dentro la scuola iniziative che coinvolgano in prima persona i bambini stessi, nell’elaborazione, allestimento e produzione di opere musicali che includano oltre all’uso della voce, anche l’educazione al gesto, al movimento alla danza. Linguaggio visuale, corporeo e figurativo, la danza è intimamente legata al ritmo e alla musica, sviluppa e affina la capacità di comunicare, di riconoscere la dimensione di sé, del proprio mondo interiore e contribuisce, in modo interdisciplinare, allo sviluppo della coscienza dello spazio da parte del bambino. E’ opinione comune, fra gli esperti, che nella lezione collettiva tutte le proposte didattiche, dall’ascolto alla produzione vocale e/o strumentale, vengano condivise dal gruppo: i bambini si mettono in gioco rapidamente e apprendono con gioia anche linguaggi complessi. Il lavoro d’insieme (sia esso musica, danza, movimento), favorisce la creatività, la socializzazione e lo scambio di esperienze con i compagni, la capacità di ascolto di sé e degli altri, il riconoscimento e il rispetto delle regole. La partecipazione degli insegnanti, con il portato di conoscenza dei propri allievi, è un preziosissimo aiuto per capire sensibilità e caratteristiche altrimenti difficilmente interpretabili nel breve periodo di un progetto: un forte lavoro di équipe è infatti un’altra delle caratteristiche su cui si basa questa proposta. L’obiettivo è dimostrare che il linguaggio del teatro musicale è elemento di dialogo universale a prescindere da età, lingua e cultura e possono diventare un comune denominatore nella crescita e nella formazione dei ragazzi fin dalla più tenera età. Durante questi ultimi anni di lavoro, l’Assessorato ha voluto consolidare il progetto “Teatro e Musica Insieme” credendo nel principio della libertà intrinseca al linguaggio musicale e teatrale e nei bambini quali migliori interpreti, capaci di farsi portavoce nel modo più spontaneo e sincero di qualsiasi messaggio si voglia affidare al palcoscenico. Il programma complessivo del progetto si concluderà con la realizzazione di una piccola rassegna del lavoro dei bambini, prevista a maggio 2015 al Teatro della Pergola, che verrà utilizzato sia per le prove aperte con le classi sia per conoscerlo dal punto di vista tecnico e storico, essendo un teatro del sec. XVII. MUSICA TEATRO DANZA NUOVI MEDIA Il progetto MU TE DA La collaborazione con il Teatro della Pergola per questa rassegna permette di far conoscere ed evidenziare metodologie e strumenti educativi per la valorizzazione dei linguaggi giovanili. Le iniziative Il cartellone della rassegna: - Cantare in coro a cura del Conservatorio L. Cherubini - Cantiamo una canzone a cura del CAM - Centro Attività Musicali di Firenze - SMILE “Un giorno senza un sorriso è un giorno perso” a cura dell’Accademia Musicale di Firenze - Peter Pan la favola più bella- a cura della Ditta Armonia - La Pipa di Sherlock Holmes a cura dell’Associazione Nuovenote P 197 MUTEDA.indd 197 06/08/14 13.19 Le Orchestre dei bambini C codice RAGAZZI IN “OPERA” CANTARE IN CORO Laboratorio corale finalizzato all’esecuzione della cantata 157 Le passioni dell’aria, di Roberto Scarcella Perino FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi MUSICA TEATRO DANZA NUOVI MEDIA referente | predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail | PRIMARIA INFANZIA classi Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625686 Conservatorio statale di Musica “L. Cherubini” in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Piazza delle Belle Arti, n.2 Firenze 055 2989311 www.conservatorio.firenze.it / [email protected] Cantare in coro è un’esperienza unica e insostituibile nel percorso di sviluppo cognitivo ed emotivo del bambino. Questo progetto è mirato all’esecuzione di una suite di 7 brani appositamente composti per coro di voci bianche con l’accompagnamento del pianoforte. Per rendere più agevole tale preparazione, i brani che compongono la Suite Le stagioni dell’aria verranno divisi tra tre gruppi corali, uno sarà il Coro dei Giovanissimi del Conservatorio, al quale verrà affidata l’esecuzione delle parti tecnicamente più difficili, e altri due cori, formati da due classi di max 20 elementi ciascuno. La preparazione di questi ultimi sarà affidata a due Maestri tirocinanti del Corso di Musica corale e Direzione di Coro, che avranno il compito di preparare i bambini per l’esecuzione finale. Il Coro dei Giovanissimi verrà preparato dalla Prof.ssa Tomasello. MU TE DA OBIETTIVI - offrire un potente mezzo di amplificazione delle emozioni e di sano e puro divertimento mediante il “fare musica insieme” ai propri coetanei; - sviluppare le potenzialità audio-percettive mediante un’attività in cui la creazione della propria linea melodica s’intreccia con le altre dando vita alla struttura armonica del brano; - educare al controllo dell’emissione vocale attraverso la pratica del canto polifonico; L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI relatori | sede | periodo | orario | un incontro preliminare di coordinamento generale con i docenti coinvolti. il Direttore del Conservatorio prof.ssa Flora Gagliardi, la docente del laboratorio prof. Santa Tomasello, la referente prof.ssa Donata Bertoldi Assessorato all’Educazione Via Nicolodi, n.2 autunno 2014 17.00 PER LE CLASSI sede | periodo | orario | Per la preparazione dei due Cori delle classi sono previsti da 4 a 8 incontri di studio, svolti in classe con i Maestri tirocinanti. Seguiranno 3 prove d’insieme, una prova generale e un Concerto pubblico presso la Sala del Buonumore del Conservatorio Cherubini. i laboratori nelle scuole che aderiscono al progetto: le prove d’insieme, la prova generale e l’esecuzione finale presso la Sala del Buonumore, Conservatorio Cherubini marzo - aprile 2015 da concordare P 198 MUTEDA.indd 198 06/08/14 13.19 Le Orchestre dei bambini C codice RAGAZZI IN “OPERA” CANTIAMO UNA CANZONE 158 FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA referente | predisposto da | sede | telefono/fax | e-mail | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055/2625686 Centro Attività Musicali in collaborazione con Assessorato alla Pubblica Istruzione Ufficio Progetti Educativi C A M : (EX FILA) via Monsignor Leto Casini, n.11 055 676064 [email protected] Riproponiamo un laboratorio dedicato alla composizione di testi che andranno a completare la creazioni di alcune canzoni (una per ogni classe partecipante al laboratorio), ispirandoci a temi di carattere ludico e fantastico per i bambini più piccoli, di carattere più sociale riguardanti l’ambiente, la scuola, i rapporti umani, per i bambini più grandi. Forniremo ad ogni classe una base musicale e guideremo i bambini attraverso l’analisi della struttura del brano musicale.Passeremo poi alla sistemazione delle strofe e del ritornello, quindi lavoreremo sulla definitiva scelta delle parole in base alla logica dei contenuti per arrivare alla creazione di un testo poetico. Composta la canzone i bambini, oltre che imparare a cantarla, potranno creare delle semplici coreografie e dei costumi. OBIETTIVI MUSICA TEATRO DANZA NUOVI MEDIA classi 3e-4e-5e MU TE DA - sviluppare nel bambino la percezione del “fluire ritmico” attraverso la combinazione rima poetica e cadenza melodica; - indirizzarlo ad un’attenzione verso il costrutto sintattico-musicale e la sua logica ritmica; - incentivare la fantasia nel creare soggetti utili alla creazione di nuove canzoni; - attivare nel bambino una maggiore sensibilità verso la musica e la diversità dei suoi molteplici linguaggi. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI Un incontro di 2 ore per la programmazione dell’attività;un incontro di 2 ore per definire i dettagli sulla stesura dello spettacolo;due incontri di 1 ora di verifica e messa a punto della fase finale circa l’organizzazione logistica per lo spettacolo PER LE CLASSI Un incontro dedicato alla presentazione del progetto (2 ore per classe) Un periodo di lavoro di 10 ore per classe presso le singole sedi scolastiche Un secondo periodo di lavoro in cui sono previste alcune prove a sezioni di 2/3 classi unificate (in date da concordare) suddivise in 6 ore ancora per singole classi e 6 ore a classi unificate 2 prove generali di 3 ore a classi unificate (tutti i partecipanti) Spettacolo finale scolastica. novembre 2014 - maggio 2015 scolastico sede | periodo | orario | documentazione * Oltre alle basi comprendenti le linee melodiche (registrazioni in cd audio) e alle partiture analogiche (schemi grafici sostitutivi delle normali partiture musicali) dei brani su cui andranno posti i testi, forniremo ogni classe di materiale da consultazione e da ascolto, fondamentalmente esempi (scritti e audio) consistenti in estratti di canzoni esistenti. P 199 MUTEDA.indd 199 06/08/14 13.19 Le Orchestre dei bambini C codice RAGAZZI IN “OPERA” SMILE 159 “Un giorno senza un sorriso è un giorno perso” FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA classi 3e-4e-5e MUSICA TEATRO DANZA NUOVI MEDIA referente | MU TE DA Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625686 Accademia Musicale di Firenze in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio progetti Educativi Accademia Musicale di Firenze, Via Adriani, n.27 055/680487 / 055/6812450 www.accademiamusicaledifirenze.it / [email protected] predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail | Il progetto intende realizzare uno spettacolo di teatro musicale dove i bambini sono gli interpreti assoluti attraverso forme di espressione quali canto, recitazione, azione scenica. “Smile, un giorno senza un sorriso è un giorno perso” è una storia originale e inedita, storia di bimbi in cammino nella strada della vita. “Smile”richiama la famosa colonna sonora del film “Tempi moderni” di Charlie Chaplin: il progetto infatti valorizzerà alcuni aspetti peculiari dello “strano ometto Charlot”, che sarà la sorgente ispiratrice e allo stesso tempo “l’ospite” della storia. Il testo sarà originale, così come alcuni testi delle canzoni; altre canzoni e musiche di scena saranno tratte dalle colonne sonore dei film di Chaplin. Rendere consapevoli i ragazzi delle proprie competenze creative ed espressive attraverso la recitazione, il canto, il movimento e coinvolgere gli alunni attraverso un percorso didattico formativo che li impegni nello studio, allestimento e messa in scena di uno spettacolo di teatro musicale. OBIETTIVI L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI un incontro preliminare di due ore per una spiegazione dettagliata del progetto; saranno identificate le classi che faranno attività di canto corale e quelle che faranno attività di azione scenica e recitazione; sarà stabilito il calendario degli incontri con gli operatori. Assessorato all’Educazione Via Nicolodi, n.2 novembre 2014 17.00 un incontro intermedio per definire i dettagli in corso d’opera e uno finale relativo all’organizzazione logistica di prove generali e spettacolo. scolastica da definire Lucia De Caro esperta di didattica musicale – musicista;Giada Bruschi esperta di progettazione e gestione di eventi di spettacolo;Nadia Tirino, pianista, docente di canto corale e formazione musicale di base sede | periodo | orario | sede | orario | relatori | PER LE CLASSI 1 Fase: 12 incontri di un’ora in ogni classe a cadenza settimanale gennaio – aprile 2015. 2 Fase: 2 incontri di 3 ore a cadenza settimanale a classi unite per le prove di insieme -aprile/maggio 3 Fase: prova generale e spettacolo in un teatro della città idoneo maggio 2015. Costi a carico utenza acquisto maglietta colorata, base per i costumi di scena (circa 5 euro bambino). documentazione * Copione Teatrale, testi e partiture dei brani musicali da cantare e delle musiche di scene, materiale integrativo e bibliografia per i docenti delle classi per approfondire le tematiche trattate. P 200 MUTEDA.indd 200 06/08/14 13.19 Le Orchestre dei bambini C codice PETER PAN…….. LA FAVOLA PIU’ BELLA FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi referente | predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail | PRIMARIA INFANZIA classi Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625686 Ditta Armonia di Sonia Coppi in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Via Torricella, n.204, Cambi Bisenzio 3276392336 www.sediedisonia.it / [email protected] Il laboratorio di teatro-danza partendo dai fondamenti della danza e del teatro, trasmessi in forma di gioco, si prefigge di condurre il bambino all’esplorazione delle proprie capacità espressive e alla scoperta dei linguaggi artistici. Un teatro-danza giocoso, dove è possibile sperimentare la propria espressività naturale attraverso la relazione, il gioco, l’improvvisazione, per acquisire le tecniche base del linguaggio teatrale e una maggiore consapevolezza per stare bene con se stessi e gli altri. Il progetto si ispira al romanzo Peter Pan di James Matthew Barrie, famosa storia animata da personaggi e figure fantastiche. La musica di Edoardo Bennato accompagnerà lo spettacolo e la creazione di suggestive coreografie. Sarà un’avventura divertente e costruttiva che darà a tutti la possibilità di essere protagonisti e di scoprire il mondo del teatro e della danza e le sue infinite possibilità espressive. Pertanto conciliare lo sviluppo motorio con quello espressivo e comunicativo costituisce la vera essenza del laboratorio di teatro-danza. OBIETTIVI MUSICA TEATRO DANZA NUOVI MEDIA 160 RAGAZZI IN “OPERA” MU TE DA - sensibilizzare i bambini alle problematiche ecologiche-ambientali con il linguaggio del corpo e della danza; - esprimere la propria emotività attraverso il corpo, un corpo consapevole dello spazio che lo circonda e delle sensazioni che lo guidano; - acquisire maggiore autonomia, indipendenza, autostima, originalità; - scoprire e conoscere il proprio corpo in relazione a se stessi e agli altri; - sapersi esprimere e comunicare con il linguaggio corporeo (mimica) e con la danza; - conoscere le potenzialità dei diversi linguaggi: visivo, espressivo, corporeo musicale; - interagire con tutti i membri del gruppo scolastico favorendone l’integrazione. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI Un incontro preliminare di organizzazione con gli esperti della Ditta Armonia di Teatro e Danza per pianificare la collaborazione con i docenti. Successivamente verrà programmato un incontro di valutazione intermedia con i docenti. Assessorato all’Educazione Via Nicolodi, n.2 novembre 2014 17.00 - 19.00 sede | periodo | orario | PER LE CLASSI Un totale di 12 incontri di due ore ciascuno, a cadenza settimanale scolastica e teatro da novembre 2014 concordare con gli insegnanti. sede | periodo | orario | documentazione * Documentazione video durante il laboratorio e produzione di montaggio video in DVD con backstage e spettacolo documentazione cartacea e grafico-pittorica del percorso svolto INDICAZIONI PARTICOLARI L’attività prevede il contributo di Euro 5 a studente. MUTEDA.indd 201 P 201 06/08/14 13.19 Le Orchestre dei bambini C codice LA PIPA DI SHERLOCK HOLMES 161 FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi referente | MUSICA TEATRO DANZA NUOVI MEDIA RAGAZZI IN “OPERA” PRIMARIA INFANZIA classi 3e-4e-5e Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625686 Associazione NuoveNote in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail | referenti | via Giovanni dalle Bande Nere, n.16 055-4362562 web:www.nuovenote.it / [email protected] Monica Petrelli e Marco Papeschi Progetto di teatro musicale con la messa in scena di un’opera scritta per i giovani e da loro rappresentata in qualità di attori, cantanti, ballerini, scenografi e musicisti, al termine di un percorso didattico svolto nelle scuole.Il percorso si concluderà con uno spettacolo inserito nella programmazione della rassegna CHI E’ DI SCENA, in cui tutte le scuole partecipanti saranno presenti. Il principio ispiratore del metodo didattico adottato è quello del learning by doing ovvero solo partecipando attivamente alla creazione dell’opera finale si può imparare veramente.Quest’anno una delle opere inedite proposte sarà “LA PIPA DI SHERLOCK HOLMES”: “...Watson dovrà trovare il modo di restituire sicurezza al suo amico, così intelligente e così fragile, mentre Holmes risolverà un mistero dopo l’altro, involontariamente, sulle tracce della sua pipa, rendendosi conto che cercarla potrebbe essere ancor più importante che possederla” MU TE DA - stimolare, attraverso un’esperienza formativa e divertente, la passione per il teatro, la musica, la cultura e l’apprendimento - sviluppare la creatività individuale nei giovani coinvolgendoli nell’elaborazione dell’opera; - creare un potente momento di aggregazione basato sul raggiungimento di un obiettivo comune, originando un’unione di visioni, di stili e di motivazioni dei partecipanti. OBIETTIVI L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI per gli insegnanti un incontro con i docenti per la presentazione del progetto Assessorato all’Educazione Via Nicolodi, n.2 Novembre 2014 17.00 - 19.00 sede | periodo | orario | PER LE CLASSI Circa 25 incontri, distribuiti in un incontro settimanale di un’ora ciascuno e tre prove generali di almeno due ore ciascuna. Gli incontri saranno così finalizzati:Avvio nelle sedi scolastiche con i docenti; Sviluppo nelle singole scuole delle varie sezioni delle opere da novembre ad aprile in quanto percorso inserito nei POF; Prove di insieme finali per l’assemblaggio dei vari pezzi dell’opera da rappresentare; Prove in teatro e spettacolo finale novembre 2014-maggio 2015 con calendario da definire nel 1° incontro con i docenti referenti delle scuole periodo | documentazione * Verrà fornito il copione, gli spartiti, i costumi ed il materiale scenografico. INDICAZIONI PARTICOLARI P 202 MUTEDA.indd 202 Si fa presente che lo spettacolo potrebbe essere collocato in orario non scolastico e prevede il pagamento di un biglietto di ingresso per gli spettatori. 06/08/14 13.19 C codice LA CASA DEL SUONO 162 Musica da Toccare INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi referente | predisposto da | sede | telefono | referenti | web/e-mail | PRIMARIA INFANZIA classi Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625686 Associazione Culturale Il Trillo Scuola di Musica e Arte in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Sede Piazza Salvemini, n.21 055 2341049 Matteo Dentellato-Maria Clara Medina www.il-trillo.com / [email protected] La casa del suono permette di toccare la musica e di inventare giochi musicali insieme agli altri. Il percorso musicale, basato su una didattica innovativa, consente di sperimentare varie forme musicali sia con strumenti tradizionali (percussioni, violini, flauti etc) che con i nuovi media (p. es.tablet). Verranno allestite quattro sale che rappresentano in forma cronologica la nascita e l’evoluzione della musica. Partendo dai suoni degli uomini primitivi fino all’utilizzo di alcuni software musicali applicati agli strumenti, la classe potrà sperimentare ed eseguire brani che verranno video registrati e condivisi con scuola e famiglie. Il percorso è così strutturato: AULA DEI SUONI PRIMITIVI: percorso fatto di percussioni primordiali e suoni evocativi della natura. I partecipanti eseguiranno brani che accompagneranno danze rituali. AULA DELLA NASCITA E DELLO SVILUPPO DEL CANTO:farà scoprire come nasce la voce del nostro corpo e come si sviluppa attraverso i secoli. AULA DEGLI STRUMENTI: allestita con violini, violoncelli, pianoforte, strumenti a fiato e a percussione. I partecipanti suoneranno gli strumenti a disposizione e alla fine, grazie all’ausilio di una nuova metodologia didattica, tutti insieme si esibiranno con una piccola orchestra. AULA DELLA TECNOLOGIA: allestita con postazioni ipad e strumenti elettronici. Con un docente gli studenti utilizzeranno un software musicale che permette di comporre brani e creare effetti sonori. OBIETTIVI MUSICA TEATRO DANZA NUOVI MEDIA FORMAZIONE MU TE DA - contribuire alla crescita culturale degli alunni attraverso un’ esperienza concreta e attiva; - far vedere ai bambini che è possibile suonare uno strumento, sia da soli che insieme agli altri, utilizzando pochi suoni; - comprendere l’evoluzione della musica attraverso un’esperienza pratica. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI relatori | sede | periodo | orario | Un incontro per presentare e far visitare La Casa del Suono Matteo Dentellato e Maria Clara Medina Scuola di Musica Il Trillo p.zza Salvemini, n.21 Firenze novembre 2014 17.30 PER LE CLASSI sede | periodo | orario | (la programmazione didattica sarà modulata in base all’ordine e grado della classe) Un incontro di 2 ore Scuola di Musica Il Trillo P.zza Salvemini, n. 21 Gennaio - Aprile 2015 9.30 - 11.30 INDICAZIONI PARTICOLARI Al termine di ogni percorso è previsto un video per ogni classe che sarà inviato ai docenti e da loro ai genitori dei bambini. E’ previsto un evento finale cui tutte le classi e i genitori sono invitati. MUTEDA.indd 203 P 203 06/08/14 13.19 C codice All’Opera… Le scuole al Maggio 163 Fidelio, il volto della libertà INSEGNANTI FORMAZIONE SECONDARIA 1° classi referente | INFANZIA Assessorato all’Educazione, Interventi Educativi e Scambi Culturali, 055 2625704 Associazione Culturale Venti Lucenti, Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, PortaleRagazzi.it di Ente Cassa di Risparmio di Firenze e Assessorato all’Educazione. Venti Lucenti - Via Senese, n.309 348 4591562 www.ventilucenti.it / www.portaleragazzi.it / [email protected], predisposto da | MUSICA TEATRO DANZA NUOVI MEDIA PRIMARIA classi 3e-4e-5e sede | telefono | web/e-mail | Questo percorso rientra nella programmazione del prestigioso Teatro Opera di Firenze, con Fidelio di Ludwig Van Beethowen ed offrirà ai ragazzi l’occasione di conoscere i professionisti, la struttura il funzionamento del famoso Teatro. Il percorso si concluderà con un vero e proprio spettacolo che verrà rappresentato dal 13 al 17 Marzo (6 rappresentazioni) presso il Teatro Opera di Firenze, nei giorni immediatamente precedenti al debutto del FIDELIO del 77° Maggio Musicale Fiorentino 2015. Il progetto prevede quest’anno una ancor più stretta collaborazione con il Portale giovani dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze che, grazie alla sua piattaforma, offrirà spazi di dialogo per le classi con materiale di approfondimento. Il soggetto dell’opera, inoltre, offre lo spunto per la collaborazione con Amnesty International da sempre impegnata a sensibilizzare l’opinione pubblica sui diritti umani e sulla situazione carceraria in Italia e nel mondo. MU TE DA - diffondere la cultura musicale affidandola a professionisti della musica e dell’educazione teatrale; - introdurre i bambini al mondo del melodramma e del teatro lirico, attraverso un’attività che privilegi il protagonismo attivo; OBIETTIVI L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI per gli insegnanti 1 incontro di preparazione/ formazione. Staff della Compagnia Venti Lucenti. Teatro dell’Opera Novembre 2014 17.00 - 19.00 relatori | sede | periodo | orario | PER LE CLASSI relatori | sede | periodo | orario | documentazione * - 11-12 incontri a cadenza settimanale a partire dalla prima settimana di dicembre dove sarà illustrata la narrazione drammatizzata dell’Opera scelta. - 3 prove generali e 2 spettacoli per gruppo. Per il noleggio del costume è previsto un contributo di 5 euro a bambino. Compagnia Venti Lucenti (direttore artistico Manu Lalli) scuole: nella prima fase aule; nella seconda palestre delle scuole, Teatro dell’Opera novembre 2014 –marzo 2015 da concordare con i docenti. Bibliografia, C.D. musicali, video, libretto d’opera. PERCORSO ALTERNATIVO Alle classi non selezionate per il percorso principale, su richiesta, sarà offerto un modulo propedeutico all’Opera. L’adesione al percorso è propedeutica all’eventuale partecipazione al progetto dell’anno prossimo. Per i bambini che cantano dalla platea il biglietto sarà di 5 euro. INDICAZIONI PARTICOLARI P 204 MUTEDA.indd 204 Qualora si dovessero registrare un esubero di richieste saranno accolte prioritariamente le classi appartenenti ad uno stesso istituto e/o plesso scolastico. Per lo spettacolo è previsto un biglietto d’ingresso per il pubblico. 06/08/14 13.19 PROGETTO Rete ARTI Rete ARTI Fare rete, per crescere e costruire insieme. Con questo obiettivo è nata una realtà come “Rete ARTI”, che unisce competenze e professionalità per avvicinare i ragazzi al teatro e alla musica e per favorire la loro crescita culturale, stimolandone sensibilità e capacità creative. I progetti della rete puntano a rendere i bambini protagonisti dell’esperienza formativa, valorizzando in ogni momento il loro contributo personale attraverso il lavoro con l’interdisciplinarietà. Un impegno importante, che l’Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze ha deciso di condividere e sostenere, inserendo il progetto all’interno dei percorsi formativi delle Chiavi della Città, per promuovere così la realizzazione di eventi legati al mondo della musica e del teatro, rivolti agli studenti delle scuole fiorentine. La Rete ARTI è composta dal Conservatorio Luigi Cherubini, dal Museo Marino Marini, dall’Università di Firenze, Dipartimento di Architettura: disegno, storia, progetto; dal Teatro Everest e dall’associazione Il Paracadute di Icaro, ideatrice e creatrice della Rete. MUSICA TEATRO DANZA NUOVI MEDIA Il progetto MU TE DA La Rete si pone come scopo quello di favorire la circolazione di produzioni teatrali/culturali e di progetti di qualità pensati per i bambini e ragazzi. A questo scopo vengono coinvolti gli studenti delle Istituzioni formative della rete stessa, così da offrire loro la possibilità di allenare e mostrare le loro competenze e mettere al tempo stesso le loro creazioni artistiche al servizio dei bambini, delle scuole, delle famiglie. P 205 MUTEDA.indd 205 06/08/14 13.19 Rete ARTI C codice RETE ARTI Invent_Arti Il valore dei linguaggi multidisciplinari 164 FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA classi MUSICA TEATRO DANZA NUOVI MEDIA referente | MU TE DA predisposto da | sede | telefono | web/e-mail | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 0552625695 Rete ARTI con il sostegno di Caran D’Ache produttore svizzero articoli belle arti e in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Associazione culturale il Paracadute di Icaro via Volterrana, n.4b 348 9285966 www.ilparacadutediicaro.it / [email protected] Il Progetto InventArti offre alle scuole una proposta finalizzata ad avvicinare i bambini al mondo e al gioco dell’arte e dei mestieri dello spettacolo chiedendo loro di creare una Favola in Musica e un elaborato creativo. OBIETTIVI - utilizzare vari mezzi espressivi - teatro, musica, danza, arte - in modo interdisciplinare - offrire uno spazio fisico e mentale per lavorare sulla complessità del concetto di rete, favorendo l’integrazione delle diversità - valorizzare il contributo di ciascun singolo, nella propria specificità - accrescere il legame dei bambini con la città attraverso il rapporto con i rappresentanti e i luoghi della Rete Arti L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI sede | periodo | orario | Un incontro di presentazione e programmazione delle attività via Nicolodi novembre 17.00 - 19.00 Sono previsti 2 ulteriori incontri con gli insegnanti e un incontro con i rappresentanti di classe. PER LE CLASSI I percorsi proposti sono: Percorso Teatrale e Percorso Musicale. Ogni percorso rivolto alle classi è scandito in cinque fasi e consta di 12 ore per ciascuna classe: 1° fase – VEDERE PER INVENTARE visita al Museo Marino Marini. Ciascuna classe prendendo spunto dalla visita inventa una storia. 2° fase – PARLARE PER COSTRUIRE solo per il Percorso Teatrale - In classe viene un attore o un danzatore/attore per aiutare i bambini a trascrivere la loro storia in linguaggio teatrale 2° fase – PARLARE PER COMPORRE solo per Percorso Musicale - In classe un musicista/compositore per aiutare i bambini a musicare e cantare la loro storia 3° fase – COLORARE PER ESPRIMERE- Caran d’Ache svolgerà per ciascuna classe un laboratorio di pittura con matite e pastelli acquerellabili e illustrerà le varie tecniche. I disegni faranno da scenografia alla rappresentazione finale oltre che ad essere esposti in teatro. 4° fase – ASCOLTARE PER CAPIRE- Il Conservatorio “L. Cherubini” mette a disposizione musicisti e compositori che si recheranno nelle classi 5° fase – FARE PER CONDIVIDERE-Ciascuna classe mette in scena la propria Favola in musica al Teatro Everest Caran d’Ache donerà inoltre un kit di materiale a ciascuna classe. INDICAZIONI PARTICOLARI P 206 MUTEDA.indd 206 Per i dettagli del progetto e le indicazioni particolari si prega di consultare la pagina del progetto sul sito www.lechiavidellacitta.it. 06/08/14 13.19 C codice GOOD NEWS Laboratorio sull’informazione nei media FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi referente | predisposto da | sede | telefono | web/e-mail | referente | PRIMARIA INFANZIA classi 4e-5e Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative,Ufficio Progetti Educativi, 055 2625691 Associazione Culturale ForSE - Formazione e Servizi Educativi in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione Ufficio Progetti Educativi Via A. da Rovezzano, n.72D Firenze 331 3254986 www.associazioneforse.org / [email protected] Jacopo Andreoni Un laboratorio sull’informazione nei differenti media che partendo dalla conoscenza della storia, delle caratteristiche e dei meccanismi dell’informazione contemporanea, permetta alle classi di imparare le metodologie, le competenze e le tecniche di base per la realizzazione di uno strumento di comunicazione, differente a seconda delle età e delle necessità del gruppo-classe (un tele giornale, un giornale radio, una pagina web di news, o addirittura un vero e proprio giornale della classe). Partendo dall’analisi della propria realtà, si può così arrivare alla creazione di un proprio strumento di comunicazione di massa. La costituzione di una redazione, la produzione di articoli, ed infine la realizzazione di un prodotto: tutto questo in un laboratorio di giornalismo ed insieme una palestra di lettura, scrittura e protagonismo, tanto più utili nel mondo attuale sommerso e travolto dalla comunicazione. Il corso diventa una redazione, avviando un percorso che potrà restare autonomo anche dopo la fine dell’esperienza. Le metodologie applicate sono quelle dell’esperienza laboratoriale, cioè del lavoro di gruppo come moltiplicatore delle capacità individuali, con una figura di riferimento interna/esterna al gruppo stesso. OBIETTIVI MUSICA TEATRO DANZA NUOVI MEDIA 165 MU TE DA - conoscenza e comprensione dei meccanismi dell’informazione e sviluppo della creatività - sviluppo delle capacità di produzione, analisi e comprensione delle proprie capacità espressive - protagonismo individuale, relazionale e collettivo L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI Un incontro per la presentazione del Progetto Assessorato all’Educazione Novembre 2014 17.00 - 19.00 sede | periodo | orario | PER LE CLASSI Quattro incontri di 2 ore ciascuno di tipo laboratoriale 1° incontro – presentazione del progetto, cenni di definizione e storia dell’informazione e dei media, critica e scoperta dei meccanismi dell’informazione: dal fatto alla notizia. La regola delle 5W 2° incontro – funzionamento e costituzione della redazione di classe. Scelta dei temi da affrontare e modalità dei realizzazione del prodotto finale 3° incontro – realizzazione degli articoli. 4° incontro – l’iconografia giornalistica, la creazione del prodotto, riflessioni finali. Scuola da definire periodo | orario | documentazione * Relazione finale, creazione di un prodotto della classe, documentazione foto e video. P 207 MUTEDA.indd 207 06/08/14 13.19 C codice DRINNN!! COME SUONA LA MIA SCUOLA? 166 Laboratorio creativo di sensibilizzazione al suono ambientale MUSICA TEATRO DANZA NUOVI MEDIA FORMAZIONE MU TE DA INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA referente | Assessorato all’Educazione Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625691 predisposto da | TEMPO REALE Centro di ricerca, produzione e didattica musicale in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Villa Strozzi - via Pisana, n.77, 50143 Firenze 055717270 / 055717712 [email protected] sede | telefono | e-mail | Cosa succede se in una classe i banchi si trasformano in strumenti a percussione? Se la campanella diventa un elemento di struttura musicale? Se le mani dei bambini possono produrre suoni e rumori di ogni tipo? Se la carta si presta quale materiale di partiture sonore originali? Il progetto di sensibilizzazione al suono ambientale che Tempo Reale conduce da alcuni anni si concentra ora sulla scuola. - far acquisire ai ragazzi una sensibilità e una consapevolezza maggiore del valore del messaggio acustico, all’interno di una società fortemente inquinata a livello sonoro e visivo; - sviluppare le possibilità creative ad esso insite, fino alla definizione di processi esperienziali che riguardano i temi dell’espressività sonora, della forma musicale e dell’improvvisazione; - fornire un percorso guidato volto ad aumentare le competenze psicomotorie e sensoriali, nonché la capacità di ascolto e di attenzione attraverso il corpo, quale canale privilegiato della percezione e dell’agire creativo; - stimolare l’attenzione cognitiva nei processi di percezione, focalizzando l’interesse sull’importanza dell’ambiente acustico che circonda gli alunni e, allo stesso tempo, favorendo l’autonomia compositiva e la cooperazione in gruppo, attraverso la riorganizzazione degli elementi sonori percepiti e classificati nelle varie fasi del percorso. OBIETTIVI L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI Un incontro di introduzione Assessorato all’Educazione o presso una scuola che dà disponibilità pomeridiana novembre - dicembre 2014 17.00 -18.00 sede | periodo | orario | PER LE CLASSI Tre incontri di 2 ore ciascuno nelle classi 1 incontro CORPO. Riattivazione dello strumento di ascolto coadiuvato anche dall’uso di oggettiproduttori di suono. 1 incontro SPAZIO. Esplorazione sonora degli ambienti scolastici, creazione di una libreria di suoni e codificazione grafica di tali suoni. 1 incontro SUONO Riorganizzazione e composizione attraverso la creazione di una partitura sonora site specific. In accordo con gli insegnanti si può allestire una mostra finale come restituzione del percorso. marzo - aprile 8.30 - 10.30 / 10.30 - 12.30 / 14.30 - 16.30 secondo le esigenze degli insegnanti periodo | orario | documentazione * Documentazione fotografica, registrazioni audio delle fasi sia esplorative che compositive Materiale grafico realizzato dai partecipanti. P 208 MUTEDA.indd 208 06/08/14 13.19 C codice C’era una volta…..la STORIA FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi referente | predisposto da | sede | telefono | web/e-mail | PRIMARIA INFANZIA classi Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625686 Legamidarte - Associazione Culturale, in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Via di Rusciano, n.36 3389316480 www.legamidarte.it / [email protected] Scrivere una storia è la prima fase del concepimento di uno spettacolo.Ogni idea può originare un racconto, attuale, storico o frutto di fantasia, sarà sempre degno di essere rappresentato se originale. Sciogliere la creatività nelle parole può diventare palestra per acquisire autonomia espressiva, iniziativa, intraprendenza nello scegliere i termini con cui esporre quello che si vuol dire. Il teatro diventa, così, strumento didattico per arrivare a mollare i freni che a volte chiudono le parole nel buio dell’incertezza e dopo la stesura lo spettacolo rappresenta la soddisfazione di osservare i coetanei interpretare personaggi scaturiti dal proprio immaginario. Un passo per diventare autori di se stessi, senza pretendere di vincere paure o ansie naturali, ma scoprendo che possono essere motore e compagne di un’avventura creativa. Le famiglie potranno partecipare all’incontro finale e se lo desiderano collaborare nella preparazione di scene e costumi. OBIETTIVI MUSICA TEATRO DANZA NUOVI MEDIA 167 MU TE DA - stimolare la creatività e la capacità di scrittura - rendere divertente l’apprendimento della storia calandosi nelle sue pieghe e facendo rivivere personaggi importanti - sviluppare la capacità di lavoro di gruppo per creare tutti insieme una storia che possa essere messa in scena - favorire l’integrazione dei ragazzi del gruppo classe attraverso il coinvolgimento della scrittura e della messa in scena - sviluppare autostima e consapevolezza delle proprie capacità superando la paura del palcoscenico aiutare a superare situazioni di disagio presenti nella classe L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI Tre incontri di un’ora ciascuno di presentazione, verifica intermedia e verifica finale scuola novembre 2014; gennaio - febbraio 2015; maggio 2015 da concordare sede | periodo | orario | PER LE CLASSI Dieci incontri di un’ora ciascuno per la stesura del copione. Dieci incontri per la memorizzazione del testo e la preparazione della messa in scena. Tre ore per la predisposizione dei costumi con il supporto di due operatori specializzati. Tre ore per la rappresentazione finale comprensiva di prova generale. scolastica (classe, palestra, teatro) novembre - maggio curricolare sede | periodo | orario | documentazione * Ai ragazzi saranno fornite copie del copione e altro materiale didattico funzionale al progetto. Tutto il laboratorio nelle sue fasi preparatorie sarà documentato da foto e video e al termine sarà fornito a ciascun docente un dvd della performance. P 209 MUTEDA.indd 209 06/08/14 13.19 C codice Conosci Te Stesso Attraverso Il Teatro 168 Evoluzione teatrale FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA MUSICA TEATRO DANZA NUOVI MEDIA classi MU TE DA referente | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625704 predisposto da | Associazione Culturale “La stanza dell’attore” in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Piazza dei Santi Gervasio e Protasio, n.13 339.1112166, Giovanni Micoli presidente dell’Associazione [email protected] sede | telefono | e-mail | OBIETTIVI - utilizzare un approccio teatrale che permetta la trasformazione della classe in gruppo - aiutare i ragazzi a fare i conti con la difficoltà del presentarsi davanti agli altri e vivere la paura, profondamente irrazionale e potente, del giudizio altrui. - spingere i ragazzi allo sviluppo di un’osservazione e di un’autosservazione che diventi non ostacolo, ma strumento di miglioramento comunicativo; - favorire l’integrazione e il lavoro di gruppo con i compagni finalizzato ad una rappresentazione finale L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI sede | periodo | orario | Un incontro di due ore dedicato alla presentazione del progetto e alla programmazione dell’attività Assessorato All’educazione, Via Nicolodi, n.2 novembre 2014 15.30 – 16.30 PER LE CLASSI Sette incontri a classe per la realizzazione del laboratorio che, grazie a specifici esercizi scenici basati sul metodo teatrale Stanislavskij, propone un simbolico “specchio” attraverso il quale i ragazzi possano vedere le proprie capacità e difetti comunicativi ed al tempo stesso riconoscere le emozioni di base ( gioia, rabbia, paura, tristezza e noia) che smuovono il corpo quando provate. Il percorso teatrale viene sintetizzato in tre espressioni precise: come ero, come sono ora, come voglio cambiare. Il laboratorio prevede anche una conclusione mirata ovvero una rappresentazione concordata con l’insegnate a seconda della programma scolastico o della predisposizione della classe, in sintesi si potrà scegliere fra: spettacolo di testi, monologhi o dialoghi, scritti dai ragazzi stessi, spettacolo di lettura di poesie di autore/i studiato/i durante l’anno o ancora lettura di una favola teatralizzata. Tutte queste rappresentazioni potranno essere messe in scena nella scuola stessa alla presenza di un pubblico composto da parenti, compagni di altre classi o, nel caso della favola teatralizzata, anche dai bambini delle elementari appartenenti allo stesso plesso scolastico. relatori | sede | periodo | orario | Giovanni Micoli, attore, regista, autore teatrale, e suoi collaboratori appartenenti all’Associazione La stanza dell’attore. scolastica fine novembre 2014 - aprile 2015 scolastico INDICAZIONI PARTICOLARI P Qualora si dovesse registrare un esubero di richieste, saranno accolte prioritariamente le classi appartenenti ad uno stesso Istituto e/o plesso scolastico. 210 MUTEDA.indd 210 06/08/14 13.19 C codice LIBRO IN AZIONE 169 Studiare col corpo FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA referente | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 0552625686 predisposto da | ADARTE Associazione Danza Arte Teatro in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Via Cassia Nord, n.59 Siena > direzione Paola Vezzosi 3333603751 Firenze Vicolo San Marco Vecchio 5 50133 Firenze www.associazioneadarte.org / www.paolavezzosi.it / [email protected] / [email protected] sede legale | telefono | sede organizzativa | web/e-mail | Il laboratorio si incentra sulla lettura. Gli insegnanti sono chiamati a scegliere un testo tra quelli proposti dagli operatori. La lettura – in forma di estratti - viene associata non solo ad un’elaborazione mentale e analitica ma anche al corpo in movimento, con il risultato di ottenere una sintesi di esperienze di linguaggi verbali e motorio-gestuali che incrementi le potenzialità di apprendimento.In tal modo lo strumento principale dell’assimilazione di un testo accanto all’intelletto è il proprio corpo, riguardo al quale si mira a sviluppare capacità di osservazione e di auto-ascolto. OBIETTIVI MUSICA TEATRO DANZA NUOVI MEDIA classi MU TE DA - sviluppare la capacità di commentare e analizzare un testo e l’interesse per lo studio di Autori letterari che vengono vissuti sul proprio corpo; - scoprire le possibili relazioni tra il linguaggio verbale e quello gestuale -motorio mediante esercizi volti ad abbinare il movimento alla voce e alle parole; - sviluppare il rapporto di fiducia all’interno del gruppo e senso di responsabilità per la cura del proprio e dell’altrui. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI 1 incontro iniziale di presentazione del progetto Assessorato all’Educazione Via Nicolodi, n.2 novembre 2014 17.00 2 incontri di un’ora di verifica (iniziale e intermedia o finale) a scuola dicembre 2014 - aprile 2015 Paola Vezzosi sede | periodo | orario | periodo | relatore | PER LE CLASSI 5 incontri di due ore ciascuno scolastica dicembre 2014 - aprile 2015 scolastico Paola Vezzosi sede | periodo | orario | relatore | documentazione * Una copia del testo da cui vengono scelti gli estratti (le fotocopie degli estratti nel numero necessario alla classe sono a cura e carico della Scuola). Il percorso si completa con la elaborazione per ciascuna classe di una sorta di DIARIO/Giornale di classe “LE MEMORIE DEL CORPO” a cui ogni allievo sarà chiamato a dare il proprio contributo attraverso pensieri scritti e disegni che descrivano in maniera personale l’esperienza condivisa con la classe. A tal fine l’operatore fornirà alla fine del laboratorio per ciascun allievo una scheda pre-stampata (per dare veste unitaria ad ogni espressione individuale) che, una volta compilata verrà acquisita in formato pdf. Sarà così stampato e fascicolato un diario/giornale di classe contenente una scheda per ciascun allievo. P 211 MUTEDA.indd 211 06/08/14 13.19 C codice SCUOLA DI MUSICA DI FIESOLE 170 Musica a scuola FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA classi MUSICA TEATRO DANZA NUOVI MEDIA referente | MU TE DA predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail | INFANZIA classi Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625695 Scuola di Musica di Fiesole in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Via delle Fontanelle, n.24, San Domenico di Fiesole 055 597851 / 055 599686 www.scuolamusica.fiesole.fi.it / [email protected] - sviluppare la sensibilità musicale attraverso l’ascolto di brani particolarmente indicati suonati dal vivo - permettere un approccio diretto all’uso degli strumenti musicali attraverso la sperimentazione diretta degli stessi da parte dei ragazzi OBIETTIVI L’iniziativa è così articolata PER LE CLASSI Per la scuola dell’infanzia: gli interventi hanno come protagonisti i gruppi da camera formati da allievi più piccoli della Scuola di Musica di Fiesole, animati da uno o più docenti e strutturati in modo che la classe partecipante sia direttamente coinvolta nell’esperienza ludico-sonora. coordinatore | sede | orario | periodo | documentazione * Per la scuola primaria: lezioni-concerto in classe: tenute dai gruppi da Camera della Scuola di Musica di Fiesole. Le lezioni si articolano in analisi dei timbri e degli strumenti con riferimento al funzionamento tecnico ed estensione sonora- approccio diretto degli allievi della classe all’utilizzo dello strumento musicale su strumenti forniti dalla Scuola. Maria Grazia Lovisolo esperta di didattica musicale, coordinatore e docente Dipartimento di Educazione di Base (Scuola di Musica di Fiesole) scolastica da concordare con i docenti per la scuola dell’infanzia (mattina o pomeriggio); per la scuola primaria in orario pomeridiano da gennaio a maggio 2015 Programma di sala e un volumetto con l’illustrazione degli strumenti; un cd dei vari brani programmati su cui i bambini sono invitati a creare degli elaborati (disegni e storie). Si potrà così partecipare al mini-concorso “Ascolta e Racconta”: i lavori saranno esposti il 24 giugno per la Festa della Musica c/o Scuola di Musica di Fiesole ed alcuni saranno pubblicati sul sito www.scuolamusica.fiesole.fi.it INDICAZIONI PARTICOLARI P E’ previsto un costo di Euro 2 a bambino per un minimo di 50 bambini ad intervento da versarsi 20 giorni prima dell’incontro. La Scuola di Musica di Fiesole,contatterà gli insegnanti referenti e concorderà con loro l’organizzazione delle lezioni concerto in classe. In caso di esubero di richieste saranno accolte prioritariamente le classi di uno stesso istituto e/o plesso che dispongano di ampi spazi o aule fornite di un pianoforte. 212 MUTEDA.indd 212 06/08/14 13.19 C CONSERVATORIO DI MUSICA “LUIGI CHERUBINI” codice Ascoltare, vedere,toccare la musica: 171 il Conservatorio Cherubini in visita alle scuole INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi referente | predisposto da | sede | telefono | web/e-mail | PRIMARIA INFANZIA classi Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625695 Conservatorio di Musica “Luigi Cherubini” in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Conservatorio di Musica “Luigi Cherubini”, Piazza Belle Arti, n.2 055 2989311 / 055 2396785 www.conservatorio.firenze.it / [email protected] (Donata Bertoldi) Il Conservatorio L. Cherubini continua l’esperienza maturata con gli incontri Chiavi musicali al Conservatorio, proponendo un pacchetto di incontri tenuti da docenti e allievi del Conservatorio da tenersi nelle sedi delle scuole che ne facciano richiesta. Ogni incontro prevede una presentazione del Conservatorio, la proiezione di brevi spezzoni di concerti tenuti dagli allievi del Cherubini, l’esecuzione di brani musicali dal vivo e la presentazione degli strumenti con la possibilità per il gli studenti di vederli da vicino, provarli e soddisfare ogni curiosità. Ogni incontro si configura come un percorso di educazione all’ascolto con la possibilità di sviluppare successive attività laboratoriali. OBIETTIVI - portare conoscenza tramite esperienza degli strumenti musicali della tradizione classica del suono, del modo di suonare ed eseguire la musica colta - conversazioni con le classi curate dai docenti del Conservatorio, esecuzioni dal vivo, relativi all’argomento della conversazione, da parte di studenti e/o docenti - illustrare le caratteristiche tecniche e musicali (organologiche) dei vari strumenti - offrire lezioni- concerto con partecipazione attiva degli studenti. MUSICA TEATRO DANZA NUOVI MEDIA E…. DINTORNI FORMAZIONE MU TE DA L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI Un incontro iniziale propedeutico per presentazione in dettaglio del progetto e programmazione Direttore del Conservatorio prof. Flora Gagliardi prof. Donata Bertoldisede Assessorato All’Educazione, Via Nicolodi, n.2 novembre - dicembre 2014 15.30 - 17.30 relatori | referente | sede | periodo | orario | PER LE CLASSI Incontri a tema a scuola (max 3 classi a volta) a scelta fra : Archi, Ottoni, Legni, Strumenti Antichi, Fisarmonica. Ogni scuola potrà scegliere per uno o più incontri. - personale coinvolto nel progetto: docenti e allievi del Conservatorio scolastica; si consiglia l’aula apposita di musica o altra aula abbastanza capiente gennaio - aprile 2015 da concordare con le singole scuole sede | periodo | orario | documentazione * Video musicali, slide sul Conservatorio, programma delle lezioni. INDICAZIONI PARTICOLARI Per gli incontri nelle scuole non sono richiesti strumenti che sono portati dal Conservatorio. È necessario un proiettore collegato a computer e ad impianto audio.Prenotazioni: Donata Bertoldi, tel. 3892357690 /e-mail: [email protected] MUTEDA.indd 213 P 213 06/08/14 13.19 C codice Comunidad Cultural Colombiana 172 Imparo lo spagnolo divertendomi FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA classi MUSICA TEATRO DANZA NUOVI MEDIA referente | predisposto da | sede | telefono | web/e-mail | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 0552625695 Comunidad Cultural Colombiana in collaborazione con Assessorato all’ Educazione - Ufficio Progetti Educativi via Sebastiano da Bisticci, n.1A-1R 055678709 /3487744589 Mario Navvarete Niño www.comunidadculturalcolombiana.org / [email protected] L’attività consiste nella realizzazione di un percorso di apprendimento di alcune tematiche inerenti la lingua e la civiltà spagnola attraverso l’utilizzo di strategie di drammatizzazione con marionette (es. si propone un percorso sul tema della scoperta dell’America attraverso marionette che rappresentano Cristoforo Colombo, la regina Isabella ecc.). E’ inoltre previsto un laboratorio in cui i ragazzi potranno costruire le loro marionette. Si propongono percorsi di 2-3 lezioni di circa 50 minuti l’una sulle tematiche storico-culturali della civiltà spagnola affrontate con l’utilizzo di strategie di drammatizzazione. Un altro esempio di percorso riguarda il cibo e l’origine di alcuni cibi consumati quotidianamente in Italia che hanno origine sud-americana. MU TE DA OBIETTIVI - stimolare l’integrazione fra ragazzi all’interno del gruppo classe ed in particolare tra i ragazzi di etnie e culture diverse - apprendere ed incrementare la conoscenza del lessico e delle strutture comunicative di base della lingua spagnola - stimolare la collaborazione tra i ragazzi e dar loro strumenti per affrontare e superare la timidezza proprio grazie alla presenza delle marionette - avvicinare i ragazzi a realtà sociali, economiche e culturali diverse da quelle a cui sono abituati L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI sede | periodo | orario | Incontro di presentazione e programmazione delle attività nelle classi da comunicare gennaio 16.30 - 18.30 PER LE CLASSI Percorsi di 2-3 lezioni di circa 50 minuti l’una sulle tematiche storico-culturali della civiltà spagnola relatori | sede | periodo | orario | Mario Navvarete Niño, Presidente Comunità Colombiana scolastica gennaio - aprile scolastico INDICAZIONI PARTICOLARI P 214 MUTEDA.indd 214 L’idea originaria è del professore Mario Navarrete Niño, metodo già utilizzato in Colombia, poi rivisto ed utilizzato in collaborazione con il dirigente scolastico Prof. Marco Panti dell’istituto comprensivo Piero della Francesca. Sono stati realizzati moduli di civiltà e cultura spagnola con l’utilizzo di marionette e di strategie teatrali che supportassero i bambini nell’espressione orale. E’ stata anche avviata una corrispondenza tra i ragazzi della Scuola Piero della Francesca ed i ragazzi della Scuola Intimalka in Colombia e di altri paesi latino-americani. 06/08/14 13.19 C codice SPOTLAB Il laboratorio della pubblicità sostenibile FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi PRIMARIA INFANZIA classi 4e-5e referente | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625704 predisposto da | RUMI Produzioni, PortaleRagazzi di Ente Cassa Di Risparmio di Firenze, Assessorato all’Educazione Ufficio Progetti Educativi RUMI Produzioni, Via dell’Agnolo, n.60 335 6072684 Nicola Melloni 347 9445268 Nicola Sbiroli www.rumiproduzioni.it / [email protected] / www.portaleragazzi.it / [email protected] sede | telefono | web/e-mail | Spotlab è un laboratorio sulla pubblicità nel corso del quale ragazze e ragazzi imparano a decodificare le regole base della comunicazione commerciale e le utilizzano per realizzare un spot pubblicitario ideato, sceneggiato, girato ed interpretato da loro. OBIETTIVI - sviluppare un approccio critico-analitico verso il linguaggio della comunicazione commerciale - apprendere le tecniche base della messa in scena e della produzione audiovisiva - stimolare al lavoro di gruppo ed all’utilizzo proficuo dei social-network L’iniziativa è così articolata MUSICA TEATRO DANZA NUOVI MEDIA 173 MU TE DA PER GLI INSEGNANTI Un incontro pomeridiano (due ore) di presentazione del laboratorio, del programma e della metodologia didattica. Si consiglia ai docenti di partecipare al corso di formazione “La rete per la didattica” cod. 174 Nicola Melloni e Nicola Sbiroli (Spotlab); Alessandra Cavallini (Ente Cassa di Risparmio di Firenze) Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Via Bufalini, n.6 novembre - dicembre 2014 17.00 – 19.00 relatori | sede | periodo | orario | PER LE CLASSI operatori | sede | periodo | orario | documentazione * Sei incontri della durata di 1 ora e mezza ciascuno a cadenza settimanale: 1° incontro: Comunicazione commerciale e sociale. Introduzione al linguaggio ed alle tecniche della pubblicità e della comunicazione sociale. 2° incontro: Smontare lo spot. De-costruzione del messaggio pubblicitario e riconoscimento dei suoi elementi costitutivi. 3° incontro: Ideazione_Scelta del soggetto da cui ricavare uno spot di pubblicità progresso, elaborazione dello Story-board, organizzazione dei gruppi di lavoro (copywriters, scenografi/costumisti, tecnici, attori) 4° incontro: Preparazione_Ultimi ritocchi alla sceneggiatura e prove di messa in scena. 5° incontro: Si gira! (primo episodio)_Sessione di riprese con attrezzature professionali 6° Incontro: SI gira! (secondo episodio)_Seconda sessione riprese. Spotlab prevede anche un ulteriore breve incontro (circa mezz’ora) per la visione con la classe dello spot realizzato. Nicola Melloni, Nicola Sbiroli scolastica (aula ed aula video) gennaio - maggio 2015 scolastico A fine laboratorio sarà consegnato un DVD con tutti gli spot prodotti durante il ciclo dei laboratori. INDICAZIONI PARTICOLARI Indicazioni particolari: Disponibilità di un’aula con lettore DVD, televisore, LIM o videoproiettore. Gli elaborati saranno pubblicati su PortaleRagazzi.it. Gli alunni avranno accesso al gruppo di lavoro del social network We:P MUTEDA.indd 215 P 215 06/08/14 13.19 C codice La Rete per la Didattica 174 FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° MUSICA TEATRO DANZA NUOVI MEDIA classi MU TE DA PRIMARIA INFANZIA classi referente | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625704 predisposto da | PortaleRagazzi.it di Ente Cassa di Risparmio di Firenze in collaborazione con l’Università degli studi di Firenze Dip. Scienza della Politica e Sociologia e l’Assessorato all’Educazione Ufficio Progetti Educativi Via Bufalini, n.6 PortaleRagazzi.it - 055 5384856 www.portaleragazzi.it / [email protected] sede | telefono | web/e-mail | OBIETTIVI - offrire ai docenti gli strumenti per utilizzare in modo consapevole e collaborativo le risorse del web e le nuove forme di comunicazione digitale a scopo didattico. - partendo dall’assunto che i social media rappresentano soprattutto nuovi ambienti comunicativi, oltre che nuovi mezzi, far acquisire agli insegnanti le nozioni di base per potersi orientare e, per così dire, “abitare” questi spazi online. - stimolare e valorizzare il sapere diffuso dei ragazzi per ancoravi le conoscenze scolastiche L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI Sei incontri dedicati al ruolo e la professionalità dell’insegnante al tempo del web, la navigazione sicura in rete, l’utilizzo degli strumenti di condivisione di Google (docs, maps, etc), blog e piattaforme di pubblicazione online, social network e social media (con utilizzo il social network “vietato ai maggiori di 14 anni” We:P). referente | referente | referente | referente | referente | referente | sede | periodo | orario | 1° incontro: “Insegnare al tempo del web” Carlo Sorrentino, Ordinario di Sociologia dei processi culturali - Università di Firenze. 2° incontro: “Le prospettive della Scuola Digitale” Giuseppina Cannella – Indire 3° incontro: “Web sociale, sicuro e consapevole Stefano Errico, Ingegnere e Carlotta Bizzarri, Assegnista di ricerca - Università di Firenze 4° incontro: “Didattica collaborativa e condivisa: gli strumenti di clouding e le risorse collaborative del web” Stefano Errico , Ingegnere e Carlotta Bizzarri - Assegnista di Ricerca 5° incontro: “Scrivere e pubblicare sul web: i blog” Stefano Errico , Ingegnere e Carlotta Bizzarri, Assegnista di ricerca 6° incontro “Nozione e logica di programmazione” Antonio Beghi, Programmatore Il primo, il secondo ed il sesto incontro saranno realizzati presso Ente Cassa di Risparmio di Firenze in seduta plenaria, mentre gli altri incontri potranno essere realizzati con modalità “on site” per facilitare la frequenza dei docenti. Per attivare la modalità “on site” nelle propria scuola contattare direttamente PortaleRagazzi.it - Ente C.R.F. email [email protected] tel. 055 53848566. novembre 2014 - marzo 2015 17.00 - 19.00 INDICAZIONI PARTICOLARI P Il percorso di formazione è rivolto a tutti gli insegnanti che parteciperanno ai progetti proposti nei vari capitoli tematici de Le Chiavi della Città che prevedono un coinvolgimento di PortaleRagazzi.it e della social network under 14 We:P 216 MUTEDA.indd 216 06/08/14 13.19 C codice Redazione Web - Il blog di classe FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi referente | predisposto da | sede | telefono | e-mail | OBIETTIVI PRIMARIA INFANZIA classi 3e-4e-5e Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 262 5704 PortaleRagazzi.it di Ente Cassa di Risparmio di Firenze in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione; Ufficio Progetti Educativi e Terza Cultura Società Cooperativa Via Bufalini, n.6 PortaleRagazzi.it - 055 5384856 www.portaleragazzi.it / www.terzacultura.it / [email protected] L’apprendimento delle conoscenze e delle abilità necessarie per la realizzazione di contenuti web e per la loro pubblicazione on-line in un blog di scuole.portaleragazzi.it dedicato alle singole classi. Ciò prevede, da una parte, l’approfondimento delle opportune conoscenze informatiche, dall’altra, la gestione della “redazione” interna alla classe e l’organizzazione dei contenuti da pubblicare. L’obiettivo della formazione per i docenti è, da un lato, la familiarizzazione con lo strumento di pubblicazione – il blog di scuole.portaleragazzi.it - e con il social network “vietato ai maggiori di 14 anni” We:P di PortaleRagazzi.it, dall’altro il consolidamento di nozioni riguardanti il web e le nuove tecnologie nella prospettiva di una più concreta integrazione di queste con la didattica. Inoltre, per i docenti che hanno già partecipato al progetto negli anni passati, la formazione sarà “mastery oriented” mirata all’autonoma gestione del blog per la pubblicazione dei contenuti. MUSICA TEATRO DANZA NUOVI MEDIA 175 MU TE DA L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI relatori | sede | periodo | orario | Due incontri di formazione per illustrare il funzionamento della piattaforma blog Wordpress, l’utilizzo di strumenti di elaborazione, la condivisione di contenuti multimediali on-line e le modalità operative dell’attività. Stefano Errico, Carlotta Bizzarri Via Bufalini, n.6 novembre 2014 17.00 - 19.00 PER LE CLASSI relatori | sede | periodo | orario | (Il laboratorio prevede l’utilizzo della LIM e dell’aula di informatica della scuola) Redazione Web “basic” - Per le classi che partecipano per la prima volta, 5 incontri di 2 ore ciascuno: durante i primi due, si alterneranno attività in aula di informatica e lezioni in classe per l’organizzazione e la conoscenza degli strumenti informatici impiegati. I tre incontri successivi saranno programmati con gli insegnanti come supporto durante l’anno scolastico per assistere la fase di pubblicazione. Redazione Web “mastery” - Per i docenti o le classi che già hanno partecipato al laboratorio (o il cui plesso scolastico vede la partecipazione di più classi), il numero di incontri in presenza dell’operatore viene ridotto a 2 (o 3 in base a quanto concordato con gli insegnanti), gli alunni saranno resi autonomi nel caricare contenuti nel blog con utenza e password dedicati e gli insegnanti svilupperanno le competenze necessarie per pubblicarli e renderli visibili on-line. Stefano Errico, Carlotta Bizzarri a scuola novembre 2014 - maggio 2015 scolastico P 217 MUTEDA.indd 217 06/08/14 13.19 C codice Robotics Club Introduzione alla Robotica Educativa 176 FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi MUSICA TEATRO DANZA NUOVI MEDIA referente | MU TE DA PRIMARIA INFANZIA classi Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625704 PortaleRagazzi.it di Ente Cassa di Risparmio di Firenze, in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi e Terza Cultura Società Coperativa Via Bufalini, n.6 PortaleRagazzi.it 055 5384856 www.portaleragazzi.it / www.terzacultura.it / [email protected] predisposto da | sede | telefono | web/e-mail | Robotics Club nasce dall’esigenza di conciliare la crescente domanda di partecipazione al progetto Robot@School e dall’intenzione di proporre percorsi di introduzione alla Robotica Educativa meno impegnativi per gli insegnanti, di più breve durata e personalizzabili dal punto di vista tematico. Questo è reso possibile dalla collaborazione fra PortaleRagazzi.it e la nuova struttura Il_Laboratorio di Terza Cultura Società Cooperativa, realizzata con il Museo di Storia Naturale - Università degli Studi di Firenze - presso la sezione di Zoologia “La Specola” (Via Romana, n.17). OBIETTIVI Impariamo a conoscere cos’è la robotica ed esploriamo il mondo dei robot attraverso attività di laboratorio di Robotica Educativa e visite al Museo. - robot zoomorfi, cioè con sembianze animali, che ne simulano non solo forme, ma anche i comportamenti (con visita guidata al Salone degli Scheletri di La Specola); - robot per l’automazione, come si vedono spesso in televisione all’interno di complesse catene di montaggio industriali; - robot per l’intrattenimento, per giocare e divertirsi imparando; - energia solare ed Energia eolica, per studiare ed imparare come si ottiene l’Energia elettrica dalle fonti rinnovabili e come successivamente utilizzarla in modo “smart”. L’iniziativa è così articolata PER LE CLASSI Un incontro di 3 ore presso Il_Laboratoorio. Gli insegnanti dovranno indicare uno dei seguenti percorsi tematici: - Robot zoomorfi (include la visita al Salone degli Scheletri) - Robot per l’esplorazione - Robot per l’automazione - Robot per l’intrattenimento - Energie Rinnovabili personale specializzato di Terza Cultura Il_Laboratoorio (all’interno del Museo La Specola in Via Romana, n.17) gennaio - maggio 2015 9.30 - 12.30 relatori | sede | periodo | orario | Il_Laboratorio è dotato di 10 postazioni ciascuna delle quali può ospitare l’attività di 2 o 3 alunni con computer portatile e kit Lego Mindstorms Education EV3 dedicati; LIM (Lavagna Interattiva Multimediale); giardino per le attività che prevedono momenti di lavoro all’aria aperta. documentazione P 218 MUTEDA.indd 218 * La web-app Robot@School (http://www.portaleragazzi.it/robotatschool), il social network “vietato ai maggiori di 14 anni” We:P e numerose altre risorse disponibili su PortaleRagazzi.it nella sezione dedicata al progetto e su www.terzacultura.it. INDICAZIONI PARTICOLARI Il costo della lezione e dell’attività laboratoriale della durata di 3h è di Euro 8,50 ad alunno. 06/08/14 13.19 C codice RobotE le@ School Energie Rinnovabili FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi referente | predisposto da | sede | telefono | web/e-mail | OBIETTIVI PRIMARIA classi INFANZIA anni 5 Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625704 PortaleRagazzi.it di Ente Cassa di Risparmio di Firenze, in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi e Terza Cultura Società Coperativa Via Bufalini, n.6 PortaleRagazzi.it 055 5384856 www.portaleragazzi.it / www.terzacultura.it / [email protected] - fornire un nuovo tipo di approccio alle nuove tecnologie ed all’uso del computer attraverso l’insegnamento dei principi elementari della robotica, del funzionamento dei sensori e della programmazione dei comportamenti del robot, della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili; - sviluppare la capacità di interazione tra gli alunni tramite la partecipazione a particolari attività di classe (agevolando la collaborazione con i compagni e con gli adulti per la realizzazione di un obiettivo comune); - ampliare la capacità di rielaborazione delle esperienze pratiche e di esplorazione dei loro risvolti cognitivi; - promuovere la condivisione on-line dei risultati, imparando a mettersi in rete attraverso le nuove tecnologie del web 2.0. MUSICA TEATRO DANZA NUOVI MEDIA 177 MU TE DA L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI (due incontri di due ore) Breve corso di formazione di Robotica Educativa. La partecipazione degli insegnanti alla formazione è vincolante per la prosecuzione del progetto. Stefano Errico, Carlotta Bizzarri Ente cassa di Risparmio Via Bufalini, n.6 novembre 2014 17.00 - 19.00 relatori | sede | periodo | orario | PER LE CLASSI - Ultimo anno della scuola dell’infanzia e primaria classi 1e, 2e e 3e MASSIMO OTTO CLASSI 3 incontri di due ore con la presenza dell’operatore esperto di robotica. L’attività prevede l’utilizzo di 4 kit Lego WeDo e di 4 computer (la classe è divisa in 4 gruppi) - Scuola primaria classi 4e e 5e e secondaria di primo grado MASSIMO 16 CLASSI 4 incontri di due ore con la presenza dell’operatore esperto di robotica. L’attività prevede per ogni classe l’utilizzo di 2 kit Lego NXT Education della LIM e di almeno 4 computer; i kit restano in dotazione dell’insegnante e della classe per tutta la durata dell’anno scolastico. Stefano Errico, Carlotta Bizzarri a scuola gennaio - maggio 2015 scolastico relatori | sede | periodo | orario | documentazione * La web-app Robot@School (http://www.portaleragazzi.it/robotatschool), il social network “vietato ai maggiori di 14 anni” We:P e numerose altre risorse disponibili su PortaleRagazzi.it nella sezione dedicata al progetto e su www.terzacultura.it. INDICAZIONI PARTICOLARI Nel caso venga raggiunto il numero massimo di classi previsto e per quegli insegnanti che desiderano per le proprie classi una semplice introduzione alla Robotica Educativa si propone l’attività del progetto ROBOTICS CLUB. MUTEDA.indd 219 P 219 06/08/14 13.19 C codice Generazione SIP 178 La comunicazione prima degli smartphone FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA classi 2e-3e MUSICA TEATRO DANZA NUOVI MEDIA referente | MU TE DA predisposto da | web/e-mail | telefono | Assessorato all’educazione del Comune di Firenze. Servizio attività educative e formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625704 Ente Cassa di Risparmio di Firenze e Portale Ragazzi in collaborazione con Sideways snc e Assessorato all’educazione del Comune di Firenze, Ufficio progetti educativi www.portaleragazzi.it / [email protected] PortaleRagazzi.it 055 5384856 Siamo nell’epoca delle cabine telefoniche, in cui esiste un unico gestore delle telecomunicazioni: la SIP, Società Italiana per l’Esercizio delle Telecomunicazioni. Com’era la vita prima della diffusione di massa degli smartphone? Indagheremo su questo e altro ancora, intervistando le famiglie degli alunni di oggi. E lo faremo fare ai ragazzi, con dei video registrati con i loro smartphone. Il materiale girato viene condiviso in rete, sulle piattaforme di PortaleRagazzi.it ed il social under 14 We:P. Il tutto andrà in onda sul canale Youtube dedicato al progetto, costruendo, video dopo video, una vera e propria “banca della memoria collettiva”, già online, con i contributi della passata edizione, all’indirizzo www.youtube.com/generazionesip. OBIETTIVI - imparare ad usare in modo produttivo gli smartphone di ultima generazione; - fornire le informazioni di base del “fare video”, con uno sguardo al mondo del lavoro; - far utilizzare internet e le strumentazioni digitali. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI relarore | sede | periodo | orario | relarore | sede | periodo | orario | incontro formativo sull’uso didattico di www.portaleragazzi.it e www.we-p.it, e sull’uso degli smartphone come strumento di registrazione audiovisiva. Marcello Fittipaldi, socio amministratore di Sideways snc; rappresentanti di PortaleRagazzi.it. Ente Cassa di Risparmio di Firenze ottobre 2014 17.30 PER LE CLASSI Un ciclo di 4 lezioni formative in classe della durata di 2 ore l’una. Gli alunni verranno stimolati alla riflessione di una vita in assenza degli strumenti tecnologicamente avanzati di uso comune, come gli smartphone, che rappresentano, ad oggi, la sintesi dell’evoluzione tecnologica “a portata di mano”. Dalla teoria si passerà alla pratica del linguaggio audiovisivo, sintesi estrema e completa della comunicazione. Forniremo le istruzioni per un uso produttivo dello smartphone, come strumento di registrazione audiovisiva. Partiremo così alla ricerca dei ricordi di genitori e familiari degli alunni che documenteranno il tutto con delle interviste guidate. Il materiale girato andrà a costituire un importante documento della memoria collettiva recente. Documento che impareremo a condividere con il resto del mondo attraverso la rete. Marcello Fittipaldi, socio amministratore di Sideways snc Scuole gennaio - maggio 2015 scolastico Requisiti: è richiesta un’aula dotata di lavagna digitale, casse acustiche e connessione ADSL. P 220 MUTEDA.indd 220 06/08/14 13.19 C codice Arca degli strumenti 179 Laboratori di educazione interculturale attraverso gli strumenti musicali del mondo FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA referente | predisposto da | sede | telefono | e-mail | OBIETTIVI Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625704 Associazione Volontari del Centro Internazionale Studenti Giorgio La Pira Onlus in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Via de’ Pescioni, n.3 055 213557 www.centrointernazionalelapira.com / [email protected] - sostenere e promuovere una cultura dell’accoglienza e dell’integrazione - sostenere e promuovere la creatività - educare allo sviluppo ed al consumo critico - educare alla mondialità e alla conoscenza della musica di altri popoli L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI È previsto un incontro per illustrare finalità e metodologie del progetto. Youssef Mahajna, mediatore culturale e coordinatore delle attività di educazione interculturale Centro Internazionale Studenti Giorgio La Pira, Via de’ Pescioni, n.3 novembre 2014 17.00 - 19.00 relatori | sede | periodo | orario | MUSICA TEATRO DANZA NUOVI MEDIA classi 4e-5e MU TE DA PER LE CLASSI Sono previsti 3 incontri così articolati: - 1° incontro è di conoscenza degli strumenti musicali, con apertura di dialogo sul tema della diversità culturale e della mondialità quale risorsa di dialogo ed integrazione. - Il 2° e il 3° incontro saranno dedicati al laboratorio in cui gli alunni stessi possono costruire i propri strumenti musicali con materiale di recupero e durante i quali verrà stimolato il dialogo sui temi proposti nel primo incontro. Una delle caratteristiche principali di molti strumenti della musica popolare è che sono di semplice realizzazione: nella grande maggioranza dei casi i diversi popoli, per la loro realizzazione, utilizzano materiali facilmente reperibili nell’ambiente in cui vivono: legno, zucche, canna, pelle di animale, ossa e altre cose. I ragazzi, guidati dai nostri esperti, avranno la possibilità di scoprire modi nuovi di realizzazione, con materiale che loro stessi potranno cercare ed accantonare. Durante i laboratori i ragazzi hanno la possibilità di sviluppare importanti componenti educative quali: il recupero del valore della manualità, l’occasione di creare qualcosa che ha una funzione pratica, il riutilizzo di materiali di scarto per costruire gli strumenti, l’incontro con l’altra cultura, l’autonomia, la socialità. scolastica gennaio – maggio 2015 scolastico, durata 90 minuti sede | periodo | orario | documentazione * A ciascuno dei partecipanti verrà distribuito un cd multimediale in cui sono contenute le illustrazioni, le foto, la registrazione del suono degli strumenti, e alcune schede che ne descrivono l’utilizzo, il paese di provenienza, l’etnia di riferimento e la sua storia. P 221 MUTEDA.indd 221 06/08/14 13.19 C codice RAI TOSCANA Come si realizza un telegiornale 180 FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA MUSICA TEATRO DANZA NUOVI MEDIA classi MU TE DA referente | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 02625686 predisposto da | Rai Sede Regionale per La Toscana, in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Ufficio Progetti Educativi sede | telefono/fax | e-mail | OBIETTIVI Rai Sede Regionale per la Toscana, Largo De Gasperi, n.1 055/2488.201 [email protected] - mostrare “sul campo” come si realizza un telegiornale: dalla riunione di redazione per il sommario al montaggio dei servizi, fino alla messa in onda. Parallelamente, attraverso una visita guidata agli impianti produttivi della Sede, è possibile effettuare raffronti tra l’attività legata alle news e quella inerente la produzione di programmi televisivi ma soprattutto radiofonici che sono uno specifico della Sede di Firenze per quanto concerne la produzione di fiction e di programmi di intrattenimento culturale; - consentire una lettura critica del prodotto televisivo attraverso la conoscenza di come si realizza. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI Un incontro di 2 ore propedeutico all’incontro/visita presso la sede Rai Toscana. sede | periodo | orario | RAI Toscana, Largo De Gasperi, n.1 gennaio - febbraio 2015 da definire PER LE CLASSI Una visita presso la sede RAI. sede | periodo | orario | P 222 MUTEDA.indd 222 Rai Toscana, Largo De Gasperi, n.1 gennaio 2015 - maggio 2015 da concordare con gli insegnanti INDICAZIONI PARTICOLARI Si fa presente che l’iniziativa può accogliere un numero massimo di 10 classi. 06/08/14 13.19 C codice 181 COME SI REALIZZA UN FILM Incontri studenti e nuovo cinema italiano FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA referente | predisposto da | sede legale | telefono | web/e-mail | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625686 N.I.C.E New Italian Cinema Events, in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Palazzo Rinuccini, Via S.Spirito, n.41 Firenze 055 290393 www.nicefestival.org / [email protected] Nel corso dei quattro incontri per classe, oltre alla visione di un film ogni volta diverso, opera di giovani registi italiani, saranno analizzate tutte le fasi di cui è composta la realizzazione di un film, dall’ideazione del progetto alla scrittura della scenografia, alla lavorazione, alla distribuzione e post produzione. Saranno inoltre approfondite parti essenziali della messa in scena quali la fotografia ed il montaggio. I ragazzi quindi procederanno a redigere la recensione di uno o più film, della lunghezza massima di 30 righe. Tutte le recensioni saranno inoltrate all’Assessorato all’Educazione e quindi valutate da un’apposita commissione alla presenza del N.I.C.E. Le due recensioni più apprezzate saranno premiate con la possibilità per gli studenti di: seguire per tutta la durata un set di un film in produzione in Toscana partecipare con la New York Film Accademy a un loro set che si svolge ogni anno tra Luglio e metà agosto partecipare alla Mostra d’Arte Cinematografica - la Biennale di Venezia nella “Giuria Agis-Scuola” MUSICA TEATRO DANZA NUOVI MEDIA classi 3e MU TE DA A conclusione del progetto tutte le classi aderenti parteciperanno alla proiezione del film “La grande bellezza” di Sorrentino, che si svolgerà presso il cinema Portico a fine anno scolastico. Il costo di tale iniziativa è di Euro 5,00 per l’ingresso al cinema. OBIETTIVI - promuovere il nuovo cinema italiano; - far confrontare direttamente i ragazzi con gli addetti ai lavori; - far apprendere gli strumenti per leggere un film. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI sede | periodo | orario | Un incontro di un’ora iniziale dicembre 2014 Assessorato all’Educazione Via Nicolodi, n.2 17.00 - 19.00 PER LE CLASSI sede | periodo | orario | 4 incontri di tre ore e mezzo ciascuno dicembre 2014 - aprile 2015 scolastica 8.30 - 12.00 In ogni incontro verrà proiettato un film (è indispensabile che la scuola sia dotata di proiettore DVD o sala proiezioni) scelto tra un elenco che verrà presentato agli insegnanti. La visione sarà preceduta da un approfondimento sul film, con consegna della scheda relativa al film in proiezione e lezioni sul linguaggio cinematografico. P 223 MUTEDA.indd 223 06/08/14 13.19 C codice 182 ANNI SPEZZATI:IL FILO DELLA MEMORIA Letture, riflessioni ,redazione di testi e performances finali FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA MUSICA TEATRO DANZA NUOVI MEDIA classi 2e-3e referente | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625686 predisposto da | Giunti Progetti Educativi s.r.l., Associazione Culturale DIREMARE Teatro, Portale Ragazzi di Ente Cassa di Risparmio di Firenze, in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Via Lambruschini, n.28 055 481500 / 339 24 71 440 www.portaleragazzi.i / [email protected] sede | telefono/fax | web/e-mail | Il progetto non si pone l’obiettivo di spiegare la Shoah, si tratta di un’attività laboratoriale e teatrale sulla memoria della Shoah. Ci si affida alla Letteratura ed alla sua capacità di coinvolgere la sfera emotiva perché “se comprendere è impossibile, conoscere è necessario” (Primo Levi). Il libro Anni spezzati raccoglie alcune testimonianze (scritte da Lia Tagliacozzo, immagini di Lia Frassineti) di personaggi (tra cui Enrico Modigliani), che all’epoca dei fatti erano poco più che bambini; la classe avrà l’opportunità di conoscere le storie vissute dalle vittime di tanta barbarie. L’incontro con il teatro diventa strumento di socializzazione e di coscienza delle proprie possibilità espressive; attraverso alcune attività e tecniche teatrali saranno messe in scena le storie lette. Il passaggio dalla parola alla scena ci costringe ad una trasformazione della parola scritta, e la sua interpretazione in chiave teatrale innesca una reazione a catena dove tutti i protagonisti subiscono una trasformazione. Gli studenti potranno trovare nel Social Network di PortaleReagazzi.it, We:P, uno spazio per comunicare le loro riflessioni all’interno di un gruppo di lavoro condiviso dando vita ad un “diario di bordo”. MU TE DA OBIETTIVI - avvicinare i ragazzi ad un tema “drammatico e complicato” qual è quello della Shoah; - apprendere e trasmettere la memoria attraverso il racconto e l’esperienza individuale; - creare uno spazio teatrale e mettere in scena testi scritti dai ragazzi con performance finale. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI sede | periodo | orario | Un incontro di presentazione dell’attività (a cura di Diramare Teatro) Assessorato all’Educazione Via Nicolodi, n.2 movembre 2014 17.00 - 19.00 PER LE CLASSI sede | periodo | orario | (ad esse viene consegnato il libro Anni spezzati a cura dell’Ente Cassa di Risparmio) 10 incontri di due ore per laboratorio: riflessione collettiva; individuazione dei momenti “chiave” delle singole testimonianze; pratica di scrittura creativa 2 incontri;leggere, leggere ad alta voce, recitare scopriamo insieme le differenze: 2 incontri;costruzione del personaggio e ricerca di oggetti simbolici; creazione di uno spazio teatrale e messa in scena dei testi scritti dai ragazzi: 4 ore. Performance finale della classe scolastica anno scolastico scolastico P 224 MUTEDA.indd 224 06/08/14 13.19 C codice FiKidsimo! La TV dei bambini FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi referente | predisposto da | sede | telefono | web/e-mail | PRIMARIA INFANZIA classi 4e-5e Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625704 PortaleRagazzi.it di Ente Cassa di Risparmio di Firenze in collaborazione con Sideways snc. e l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi scuole ProtaleRagazzi.it 0555384856 www.portaleragazzi.it / www.firenzekids.it / [email protected] FiKidsimo! è la web TV di Firenze Kids, realizzata e condotta dai bambini. Firenze Kids (www. firenzekids.it) è un portale on-line dedicato ai genitori di Firenze e dintorni, ricco di contenuti legati al mondo dei bambini. FiKidsimo! si svolge con dei laboratori che catapultano i bambini, dagli 8 anni in su, in una vera e propria troupe televisiva. Lavorando assieme a dei professionisti, i bambini diventano giornalisti, presentatori, operatori video per un giorno, per realizzare le notizie del “Tgkids”; il varietà “Pasta Frolla” e le altre rubriche di svago e approfondimento che compongono il palinsesto della TV. Infatti, col supporto dei contenuti pubblicati ad hoc sul sito www.portaleragazzi.it e del suo social network www.we-p.it, ragazzi e insegnanti potranno comunicare, giocare on-line, condividere, partecipare a gruppi di discussione sul mondo della televisione.Quella di FiKidsimo! è una troupe pronta all’azione in tante situazioni diverse, produce format per tutti i gusti: rubriche di cucina, moda, spettacoli ecc. OBIETTIVI MUSICA TEATRO DANZA NUOVI MEDIA 183 130 MU TE DA - capire come funziona il processo di produzione di audiovisivi; - imparare a “leggere” il linguaggio della televisione e dei new media; - mettersi in gioco in una situazione coinvolgente. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI relatori | sede | periodo | orario | Incontro formativo sull’uso didattico di www.portaleragazzi.it, del social under 14 We:P (www.we-p.it). Marcello Fittipaldi e Davide Morena amministratori di Sideways snc; rappresentanti di PortaleRagazzi.it. Ente Cassa di Risparmio di Firenze ottobre 2014 17.00 PER LE CLASSI relatori | sede | periodo | orario | Un ciclo di 2 lezioni in classe: la prima di 3 ore con 2 operatori e la seconda di 2 ore con 1 solo operatore. Si parte dallo studio del contenuto da realizzare in classe, analizzando il format a cui appartiene. Si assegnano i ruoli agli alunni. Si allestisce il set per le riprese e si da il via alle registrazioni. Il materiale girato verrà poi acquisito e parzialmente montato in classe, usando la LIM come schermo di proiezione, durante il secondo ed ultimo incontro. Tutti i video verranno mandati in onda sul canale YouTube di FiKidsimo! all’indirizzo: www.youtube.com/fikidsimo Marcello Fittipaldi e Davide Morena amministratori di Sideways snc Scuole gennaio - maggio 2015 scolastico INDICAZIONI PARTICOLARI È richiesta un’aula dotata di lavagna digitale, casse acustiche e connessione ADSL. MUTEDA.indd 225 P 225 06/08/14 13.19 C codice Pronto, chi sei? 184 FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA classi referente | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625704 PortaleRagazzi.it di Ente Cassa di Risparmio di Firenze in collaborazione con Terza Cultura Società Cooperativa e l’Assessorato all’Educazione Ufficio Progetti Educativi Via Bufalini, n.6 PortaleRagazzi.it 055 5384856 www.portaleragazzi.it - www.terzacultura.it / [email protected] MUSICA TEATRO DANZA NUOVI MEDIA predisposto da | MU TE DA sede | telefono | web/e-mail | - stimolare e sviluppare l’interesse per le scienze applicate alla vita quotidiana - comprendere perché e come comunichiamo - educare all’uso delle nuove tecnologie - conoscere la storia della Scienza e delle Comunicazioni OBIETTIVI L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI Un incontro per anticipare i contenuti delle attività rivolte alle classi e per illustrare le metodologie adottate, con particolare attenzione all’illustrazione dei prodotti digitali utilizzati nel percorso. Relatore Stefano Errico, Flaviano Fanfani e Carlotta Bizzarri Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Via Bufalini, n.65 novembre 2014 17.00 – 19.00 sede | periodo | orario | PER LE CLASSI 2 incontri in classe sui seguenti argomenti: - Gli elementi, i modelli, i tipi, gli strumenti di comunicazione e l’esempio del telefono. In questo incontro, gli alunni, ripercorrendo brevemente la storia delle comunicazioni dal punto di vista scientifico e sociale, apprenderanno il funzionamento del telefono e di altri strumenti di comunicazione, nel passaggio dalla modalità tradizionale “analogica” a quella digitale e mobile. Inoltre si cimenteranno in un esercizio partendo proprio dall’uso quotidiano dei propri cellulari. - La comunicazione digitale e la pervasività nella società contemporanea attraverso i social network. Verranno analizzati i pro e i contro della comunicazione tramite “social” tra i più giovani. Una serie di esempi e di esercitazioni a piccoli gruppi in aula informatica o alla LIM e con l’utilizzo della community di PortaleRagazzi.it We:P permetterà di rispondere al titolo del progetto. I ragazzi saranno invitati a iscriversi al social under 14 www.we-p.it per produrre contenuti durante l’attività e partecipare alle esercitazioni in classe. Stefano Errico, Flaviano Fanfani e Carlotta Bizzarri scolastica gennaio - maggio 2015 scolastico della durata di 2 ore relatori | sede | periodo | orario | documentazione * Saranno forniti materiale multimediali, attraverso una web-app sulla comunicazione che sarà disponibile in formato digitale multi-piattafroma (computer, tablet e smartphone) direttamente sui canali di PortaleRagazzi.it. P 226 MUTEDA.indd 226 06/08/14 13.19 pagina 228 229 230 231 232 233 234 235 236 237 238 239 240 241 242 FORMAZIONE SECONDARIA 1° BIBLIOTECHE E ARCHIVI PRIMARIA OBIETTIVO LETTURA E RICERCA: INFANZIA OL codice 185 186 187 188 Leggere, che piacere! Concorso per lettori contemporanei in uno spazio virtuale di gioco e autoapprendimento Avanti, ottavanti. Scopriamo l’ottava rima Come si scrive un libro. Orientamento alla narrazione Incontro con la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze 189 Un angolo di Francia. Biblioteca dell’Institut Français di Firenze 190 Un angolo di Regno Unito. The British Institute of Florence - The Harold Acton Library 191 Firenze capitale (1865-1870). Personaggi e luoghi d’incontro: sale di lettura, alberghi e caffè. Gabinetto Vieusseux 192 Laura Orvieto: raccontare con le parole, raccontare con le immagini. Gabinetto Vieusseux - Archivio Storico 193 Giuseppe Poggi, un architetto per una capitale. Laboratorio in Archivio - Archivio di Stato di Firenze 194 “L’isola degli smemorati” di Bianca Pitzorno. Una lettura della Convenzione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza 195 196 197 198 199 La Feltrinelli per la scuola. Incontro con gli autori in libreria Una fiaba in Ludoteca La gallina secca Briciole di Pinocchio C’era una volta un omino di niente XVI Concorso “Chi scrive chi legge”. Edizione Junior P 227 CAP5newOL.indd 227 06/08/14 13.19 C codice I RAGAZZI IN BIBLIOTECA E IN ARCHIVIO 185 Leggere, che piacere! Concorso per lettori contemporanei in uno spazio virtuale di gioco e autoapprendimento FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA classi referente | OBIETTIVO LETTURA E RICERCA: BIBLIOTECHE E ARCHIVI Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625704 predisposto da | PortaleRagazzi.it di Ente Cassa di Risparmio di Firenze, coordinamento SDIAF in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione - Ufficio Progetti Educativi sede | web/e-mail | OBIETTIVI PortaleRagazzi.it 055 5384856 www.portaleragazzi.it, www.we-p.it / [email protected] - promuovere la lettura e la frequentazione delle biblioteche da parte dei ragazzi della fascia di età delle scuole secondarie di primo grado; - favorire l’uso del web in modalità interattiva, partecipativa e sicura con il social under 14 WE:P e con PortaleRagazzi.it; - creare classi virtuali con l’utilizzo del social under 14 WE:P L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI OL sede | periodo | orario | Un incontro di due ore per presentare il concorso, fare una panoramica sui contenuti dei 12 libri scelti e spiegare le modalità di utilizzo del social network WE:P. Coordinamento SDIAF Via Sant’Egidio, n.21 dicembre 2014 15.30 - 17.30 Si consiglia ai docenti di partecipare al corso di formazione “La rete per la didattica” codice XXX PER LE CLASSI sede | periodo | orario | documentazione e strumenti Il progetto prevede: - la lettura da parte dei ragazzi di almeno tre libri, scelti tra quelli indicati nel kit. - due incontri: il primo per la consegna e la presentazione dei libri del kit, il secondo per la realizzazione di talking trailers, ovvero video in cui i ragazzi, da veri protagonisti, parleranno dei 12 libri in concorso, divertendosi a dichiarare le loro opinioni e le loro fantasiose osservazioni. L’Associazione Allibratori assisterà il lavoro delle classi, presenterà i libri e concorderà gli incontri di animazione alla lettura. I ragazzi che si recheranno nella Biblioteca di quartiere potranno iscriversi al prestito per l’intero sistema documentario Sdiaf e usufruire dei numerosi servizi informativi, animazioni e incontri che vi si svolgono. Nell’ambito del social under 14 WE:P i ragazzi accederanno al gruppo di lavoro “Leggere che piacere” e, qui, potranno interagire con i compagni commentando le proprie letture. Ogni ragazzo dovrà poi postare all’interno del social una recensione per ogni libro letto, traendo spunto delle considerazioni in classe e dalla condivisione dei contenuti online. classi nelle scuole, biblioteche comunali, spazio virtuale PortaleRagazzi.it dal 1 novembre 2014 al 30 marzo 2015 scolastico * il social under 14 WE:P di PortaleRagazzi.it, Kit di libri, Video CONCORSO P 228 CAP5newOL.indd 228 Il concorso prevede una valutazione nel gruppo classe e una votazione da parte dei ragazzi delle migliori recensioni che accederanno alla selezione finale. La selezione finale terrà conto delle valutazioni di una giuria di esperti e del giudizio dei ragazzi espresso nel social under 14 WE:P. Cosa si vince? Le migliori recensioni riceveranno premi speciali così come la classe che ha dimostrato maggior partecipazione al social under 14 WE:P. 06/08/14 13.19 C codice I RAGAZZI IN BIBLIOTECA E IN ARCHIVIO 186 Avanti,Scopriamo ottavanti l’ottava rima FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA classi predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625704 Allibratori A.p.s. Onlus in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Via Pisana,489 055 7878140 - 3281160893 Margherita Micali www.associazioneallibratori.net / [email protected] - fornire ai ragazzi alcuni semplici mezzi per produrre composizioni poetiche con interesse e divertimento; - stimolare la creatività tramite laboratori sul linguaggio, il ritmo e la musicalità, ossia tre aspetti fondamentali dell’arte poetica; - realizzare un evento conclusivo per presentare i componimenti poetici prodotti dai ragazzi e creare un’occasione di condivisione dell’esperienza; - promuovere un laboratorio poetico che proponga, come spunto di approfondimento, tematiche vicine alla sensibilità dei ragazzi. OBIETTIVI L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI OBIETTIVO LETTURA E RICERCA: BIBLIOTECHE E ARCHIVI referente | OL E’ previsto un incontro per illustrare le finalità del percorso e per la progettazione dell’attività. Sede Assessorato all’Educazione, Via Nicolodi, n.2 novembre 2014 17.00 - 19.00 PER LE CLASSI Il progetto prevede un ciclo di 3 incontri per ogni classe. Nel corso degli incontri, ogni classe coinvolta potrà sperimentare un contatto ludico con la poesia e le forme metriche, attraverso giochi di composizione e invenzione. Alla fine del percorso, ogni classe arriverà ad elaborare un componimento in ottava rima (su temi vicini alla sensibilità dei ragazzi) che verrà presentato in un evento finale di restituzione del progetto. sede | periodo | orario | documentazione * scolastica gennaio - aprile 2015 scolastico e sede dell’evento finale da stabilire Restituzione del progetto in un evento finale, con partecipazione di tutte le classi coinvolte P 229 CAP5newOL.indd 229 06/08/14 13.19 C codice I RAGAZZI IN BIBLIOTECA E IN ARCHIVIO 187 Come si scrive un libro? Orientamento alla narrazione FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° OBIETTIVO LETTURA E RICERCA: BIBLIOTECHE E ARCHIVI classi OL PRIMARIA INFANZIA classi 5e referente | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625704 predisposto da | Nabu International Literary & Film Agency in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi referenti | telefono | e-mail | OBIETTIVI Divier Nelli e Marco Vichi scrittori 055 697773 www.nabu.it / [email protected] - fornire agli studenti un nuovo approccio alla creatività e alla lettura; - sviluppare nei ragazzi la capacità di costruire un proprio testo lavorando su tutti gli elementi strutturali del racconto, sviluppando in modo approfondito e autonomo trama e personaggi. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI È previsto un incontro per illustrare finalità e metodologie del progetto. relatori | sede | periodo | orario | Divier Nelli e Marco Vichi, scrittori Assessorato all’Educazione, Via Nicolodi, n.2 novembre 2014 dalle ore 15.00 alle ore 17.00 PER LE CLASSI Sono previsti 5 incontri per lo svolgimento del laboratorio dove la narrazione viene affrontata in modo chiaro e semplice. Come nasce una trama? E i personaggi? Come si scrive un dialogo? Prima o terza persona? Genere o non genere? A tutte queste domande gli scrittori Divier Nelli e Marco Vichi risponderanno proponendo agli studenti esercitazioni scritte da svolgere da soli. Non mancheranno riferimenti al mondo del cinema, della tv e dei videogiochi che tanto devono alla scrittura creativa. Al termine del corso gli studenti dovranno cimentarsi in un racconto mettendo così a frutto tutte le nozioni acquisite durante le lezioni. Il racconto dovrà essere scritto al computer con una lunghezza massima di 3000 battute e dovrà essere inviato per e-mail entro la fine di aprile. I testi saranno giudicati da Divier Nelli e Marco Vichi e i primi classificati riceveranno un premio. sede | periodo | orario | scolastica novembre 2014 - aprile 2015 scolastico P 230 CAP5newOL.indd 230 06/08/14 13.19 C codice I RAGAZZI IN BIBLIOTECA E IN ARCHIVIO BIBLIOTECA NAZIONALE CENTRALE DI FIRENZE 188 Incontro con... la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail | OBIETTIVI INFANZIA Assessorato all’Educazione, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625691 Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, in collaborazione con SDIAF in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Piazza Cavalleggeri n.1/a 055 24919257 / 055 2342482 www.bncf.firenze.sbn.it / [email protected] - favorire la conoscenza di una importante istituzione fiorentina che raccoglie, tutela e conserva l’intera produzione editoriale italiana, centro di numerose attività culturali; - raccontare come da prima biblioteca pubblica fiorentina sia divenuta biblioteca nazionale centrale; - avvicinare i ragazzi al mondo delle biblioteche e alla metodologia di ricerca; - promuovere la lettura; - stimolare l’interesse e la sensibilità dei ragazzi e delle loro famiglie nei confronti delle biblioteche e del patrimonio in esse custodito. L’iniziativa è così articolata PER LE CLASSI OBIETTIVO LETTURA E RICERCA: BIBLIOTECHE E ARCHIVI referente | PRIMARIA classi 5e OL Visita alla biblioteca: consiste nell’illustrazione della storia della biblioteca e dei principali fondi, antichi e moderni,che costituiscono la parte più significativa del suo prezioso patrimonio. Lungo il percorso si accede a luoghi particolarmente suggestivi, ai quali, solitamente, è vietato l’accesso. Una particolare attenzione viene prestata alla spiegazione dell’uso dei cataloghi, dei repertori bibliografici e delle basi dati su supporti elettronici e cartacei. Vengono fornite tutte le informazioni relative alle modalità di accesso, alla fruizione del materiale, alla tipologia dei servizi offerti e alla relativa organizzazione. Spiegazione delle diverse finalità di una biblioteca di conservazione rispetto alla biblioteca scolastica o di pubblica lettura. sede | periodo | orario | durata | Piazza Cavalleggeri n.1/a - Firenze novembre 2014 - maggio 2015 scolastico 60/90 minuti INDICAZIONI PARTICOLARI La visita è gratuita. Nel periodo del progetto saranno riservate visite guidate gratuite per i genitori, un sabato al mese, su prenotazione. Il calendario sarà comunicato alle classi che aderiranno all’iniziativa. Su richiesta è possibile organizzare visite guidate alla mostra su La Pira che si terrà in biblioteca dal 5 ottobre al 31 dicembre 2014. Sarà inoltre possibile partecipare alle lezioni di storia della moda tenute dalla professoressa Aurora Fiorentini: il calendario sarà pubblicato sul sito della Biblioteca http://www. bncf.firenze.sbn.it P 231 CAP5newOL.indd 231 06/08/14 13.19 C codice I RAGAZZI IN BIBLIOTECA E IN ARCHIVIO BIBLIOTECA FRANCESE 189 Un Biblioteca angolo di Francia dell’Istitut Français di Firenze FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi referente | OBIETTIVO LETTURA E RICERCA: BIBLIOTECHE E ARCHIVI predisposto da | OL sede | telefono/fax | web/e-mail | bus | OBIETTIVI PRIMARIA INFANZIA classi Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625691 Institut Français Firenze - Biblioteca Mediateca, in collaborazione con con SDIAF e Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Institut Français Firenze - Biblioteca Mediateca, Piazza Ognissanti, n.2 055 2718819 / 055 217296 www.institutfrancais-firenze.com / [email protected] linee ATAF B, C, 36, 37 - avvicinare i ragazzi al mondo delle biblioteche e alla metodologia di ricerca, accogliendoli in un ambiente pieno di storia, fascinoso ma non distante; - comunicare che il “Grenoble” non è solo un’istituzione storica della città (è nato nel 1907), ma è anche la sede di una ricca biblioteca, di numerose attività culturali (concerti, mostre, spettacoli teatrali, cinema) e di scambio, ed è inoltre un luogo di insegnamento delle lingue e un centro di esami riconosciuto internazionalmente. Infine, ospita la sede del Consolato onorario di Francia e la Libreria Francese. L’iniziativa è così articolata PER LE CLASSI Dei moduli dedicati al fumetto: “Alla ricerca di Tintin e Asterix”, alla scoperta dei famosi personaggi dei fumetti franco-belgi attraverso libri, film e attività ludiche. Un modulo dedicato a “La Francia turistica”, un percorso attraverso regioni, città, monumenti e specialità gastronomiche della Francia. Un modulo dedicato a “La francofonia”, alla scoperta dei luoghi in cui si parla francese nel mondo; una passeggiata per i cinque continenti attraverso le diversità e le somiglianze. Ogni modulo può essere arricchito da una visita guidata dell’Istituto Francese, ospitato dal quattrocentesco Palazzo Lenzi, con cenni storici dalla nascita ad oggi. Le attività possono essere svolte in italiano o in francese e comunque sono adattabili ai livelli di conoscenza della lingua. Su richiesta dei moduli specifici possono essere realizzati ad integrazione del programma didattico delle scuole. sede | periodo | orario | Institut Français di Firenze - Biblioteca / Mediateca, Piazza Ognissanti, n.2 ottobre 2014 - giugno 2015 Visita 1 ora / Modulo tematico 1 ora e mezza INDICAZIONI PARTICOLARI Per informazioni tel. 055 2718819 - [email protected] (Justine Grou-Radenez) P 232 CAP5newOL.indd 232 06/08/14 13.19 I RAGAZZI IN BIBLIOTECA E IN ARCHIVIO BIBLIOTECA INGLESE 190 Un angolo di Regno Unito The British Institute of Florence - Harold Acton Library FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi referente | predisposto da | sede | telefono | web/e-mail | bus | OBIETTIVI PRIMARIA INFANZIA classi Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625691 The British Institute of Florence - The Harold Acton Library, in collaborazione con SDIAF e Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi The British Institute of Florence - The Harold Acton Library, Lungarno Guicciardini, n.9 055 26778270 www.britishinstitute.it / [email protected] linea ATAF 6, 11, D, C3, 36, 37 - avvicinare i ragazzi al mondo delle biblioteche e alla metodologia di ricerca in un ambiente pluriculturale; - avvicinare i ragazzi al mondo delle biblioteche in modo divertente e interattivo; - introdurre i ragazzi ad un ambiente di cultura e lingua inglese; - comunicare che “il British” non è solo un’istituzione storica della città, ma un vivace luogo d’incontro e di dibattito tra studenti di diversi paesi e culture; L’iniziativa è così articolata PER LE CLASSI OBIETTIVO LETTURA E RICERCA: BIBLIOTECHE E ARCHIVI C codice OL La visita comincerà con una presentazione in Power Point in lingua inglese per illustrare la storia della Biblioteca dell’Istituto Britannico, fondato nel 1917 e da allora punto di riferimento della comunità anglo-fiorentina. Le classi potranno divertirsi a leggere e tradurre. Verrà mostrato il catalogo online e le classi si cimenteranno in una prova pratica di ricerca dei testi sugli scaffali. Seguirà la visita guidata ai tre piani della biblioteca che si affacciano sull’Arno, con sosta nella stanza dei confined books, dove sono raccolte le nostre edizioni rare o antiche. La visita terminerà con una mostra di volumi speciali in lingua dalla collezione della Biblioteca e la lettura in lingua di un passaggio da un classico della letteratura per ragazzi. La visita sarà in inglese. The British Institute of Florence - The Harold Acton Library, Lungarno Guicciardini n. 9 gennaio - marzo 2015 scolastico visita 40 minuti sede | periodo | orario | durata | documentazione * Materiale informativo sulla biblioteca. Al termine della visita guidata verrà rilasciato ai ragazzi un riassunto in inglese su quanto visto insieme alla classe. INDICAZIONI PARTICOLARI Per informazioni tel. 055 26778270 (referente: Sofia Novello) e-mail [email protected] P 233 CAP5newOL.indd 233 06/08/14 13.19 C codice GABINETTO VIEUSSEUX - BIBLIOTECA E ARCHIVIO STORICO 191 Firenze capitale (1865-1870) Personaggi e luoghi d’incontro: sale di lettura, alberghi e caffè FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi referente | OBIETTIVO LETTURA E RICERCA: BIBLIOTECHE E ARCHIVI predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail | bus | PRIMARIA INFANZIA classi Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625691 Gabinetto G.P. Vieusseux, in collaborazione con SDIAF e Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Gabinetto G.P .Vieusseux, Piazza e Palazzo Strozzi 055 288342 www.vieusseux.it / [email protected] linea ATAF 6 - 22 La storia non è soltanto storia politica, ma anche culturale, letteraria, artistica. Quest’anno sarà rivolta una particolare attenzione alla identificazione sul territorio di edifici e luoghi frequentati da illustri - o meno illustri - ospiti della città (palazzi, alberghi, giardini e caffè) negli anni di “Firenze capitale” (1865-1870). OBIETTIVI OL Talvolta per i giovani è difficile comprendere il significato di ‘documento’ e di ‘fonte storica’. La visita al Gabinetto Vieusseux si propone di illustrare, attraverso i documenti che raccoglie, la storia di una Biblioteca che, fino dal 1820, ha rappresentato un luogo d’incontro e di scambio per i tanti visitatori di Firenze, italiani e stranieri. Attraverso esercitazioni sarà mostrato come è possibile trarre informazioni dai documenti originali (registri, lettere, mappe, fotografie) ed elaborarle per ricostruire i luoghi, la vita, le vicende del passato, anche attraverso le nuove tecnologie e l’uso di strumenti multimediali. L’iniziativa è così articolata PER LE CLASSI - Breve illustrazione di cosa sia un archivio e perché si differenzi da una biblioteca o da un museo; una particolare attenzione sarà dedicata all’importanza della memoria e della sua valorizzazione nel definire l’identità di ogni individuo. - Cenni sulla storia del Gabinetto Vieusseux e illustrazione dei documenti attraverso i quali è possibile “raccontare” la sua vicenda e quella dei tanti visitatori italiani e stranieri che lo hanno frequentato negli anni di Firenze capitale.. - Approfondimento del tema con esercitazioni pratiche di lettura, interpretazione e collegamenti al contesto storico, effettuate su copie di documenti originali tratte dai registri ottocenteschi dell’Istituto. In particolare vi saranno riferimenti agli anni e all’ambito di “Firenze capitale” (1865-1870). - Proiezione del prodotto multimediale Firenze nell’Ottocento. Personaggi e luoghi d’incontro: sale di lettura, alberghi e caffè con illustrazione e commenti. sede | periodo | orario | Gabinetto Vieusseux - Sala Ferri, Piazza e Palazzo Strozzi novembre 2014 - aprile 2015 circa 2 ore, in orario scolastico (preferibilmente nei giorni di mercoledì e venerdì) INDICAZIONI PARTICOLARI Per informazioni Gabinetto Vieusseux tel.055 288342 (Caterina Del Vivo, Laura Desideri, Lucia Pastacaldi) P 234 CAP5newOL.indd 234 06/08/14 13.19 I RAGAZZI IN BIBLIOTECA E IN ARCHIVIO GABINETTO VIEUSSEUX - ARCHIVIO STORICO 192 Laura Orvieto: raccontare con le parole, raccontare con le immagini FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi 1e referente | predisposto da | sede | telefono | web/e-mail | bus | PRIMARIA INFANZIA classi 3e 4e 5e Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625691 Gabinetto G.P. Vieusseux, in collaborazione con SDIAF e Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Gabinetto G.P .Vieusseux, Piazza e Palazzo Strozzi 055 288342 www.vieusseux.fi.it / [email protected] linea ATAF 6 - 22 Come imparare a conoscere gli scrittori del passato, e in particolare gli autori dei libri per ragazzi, come “persone reali”? Come scoprire se le loro opere, ambientate in tempi lontani o in mondi fantastici, hanno tratto ispirazione più o meno diretta dalla vita di tutti i giorni o da eventi contemporanei? Sfogliamo insieme i libri, le carte, i documenti e le molte immagini fotografiche dell’archivio di Laura Orvieto (18761953), nota soprattutto per le sue Storie della storia del mondo (edite per la prima volta nel 1911), ancora oggi ristampate ed accolte dal pubblico con grande favore. Potremo così conoscere meglio la sua figura e la Firenze degli anni in cui scriveva, ma anche comprendere certi aspetti della professione di scrittore, e infine cominciare ad avvicinarsi concretamente al mondo della memoria, degli archivi e alle mille possibilità di ricerca che possono offrire. OBIETTIVI Riscoprire attraverso i documenti la vicenda umana, storica e e artistica di una scrittrice per ragazzi e rileggere le sue opere soffermandosi sull’importanza delle immagini e delle illustrazioni. OBIETTIVO LETTURA E RICERCA: BIBLIOTECHE E ARCHIVI C codice OL L’iniziativa è così articolata PER LE CLASSI - Introduzione dedicata agli archivi degli scrittori, in particolare a quello di Laura Orvieto, della quale si ripercorre la vicenda biografica (attività di giornalista, di scrittrice e di direttrice di periodici per l’infanzia, accenni agli anni delle leggi razziali ed ai provvedimenti subiti come ebrea) con l’ausilio di proiezioni di fotografie familiari e di immagini d’epoca. - Illustrazione dei caratteri delle Storie della storia del mondo ed agli altri libri della Orvieto, con riassunti e riproduzioni delle illustrazioni originali. - Lettura di brevi capitoli e passi significativi delle opere in collaborazione con gli stessi partecipanti, con l’ausilio di collaboratori del Gabinetto Vieusseux. - Quest’anno una particolare attenzione sarà dedicata al periodico “La Settimana dei ragazzi” (19451947) con gli articoli, i racconti, i giochi e le illustrazioni contenute, confrontati con gli attuali strumenti di comunicazione per l’infanzia. sede | periodo | orario | Gabinetto Vieusseux - Sala Ferri, Piazza e Palazzo Strozzi novembre 2014 - marzo 2015 circa 2 ore, in orario scolastico INDICAZIONI PARTICOLARI Per informazioni Gabinetto Vieusseux tel.055 288342 int.9 (Caterina Del Vivo) P 235 CAP5newOL.indd 235 06/08/14 13.19 C codice LABORATORIO IN ARCHIVIO 193 Giuseppe Poggi un architetto per una capitale FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA classi referente | OBIETTIVO LETTURA E RICERCA: BIBLIOTECHE E ARCHIVI predisposto da | sede | referente | e-mail | OBIETTIVI Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625704 Archivio di Stato di Firenze (Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo) in collaborazione con PortaleRagazzi.it e l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Archivio di Stato, Viale Giovine Italia, n.6 055 26320258, Francesca Klein www.archiviodistato.firenze.it/nuovosito / www.portaleragazzi.it / [email protected] - sperimentare il fascino delle scritture di archivio; - cominciare a scoprire gli “attrezzi del mestiere” dei ricercatore; - favorire l’uso delle nuove tecnologie per l’educazione ai beni culturali. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI OL Per celebrare i 150 di Firenze capitale le scuole sono invitate a un laboratorio in Archivio che farà conoscere i progetti urbanistici di Giuseppe Poggi, l’ architetto che ha contribuito a ridefinire la forma di Firenze sul modello delle grandi metropoli europee. E’ previsto un incontro con gli insegnanti che illustrerà i documenti e il percorso proposto e che sarà introduttivo anche alla visita alla mostra che si aprirà nel febbraio 2015. periodo | orario | dicembre 2014 15.00 - 17.00 PER LE CLASSI Il laboratorio offre la possibilità di avvicinare direttamente i documenti del grande urbanista, ma saranno anche proposti un dossier cartaceo di riproduzioni e strumenti multimediali utili per sperimentare i metodi della ricerca di archivio. Le mappe, i disegni, le lettere suscitano infatti una serie di interrogativi: come era Firenze prima degli interventi di Giuseppe Poggi? Quali furono le grandi trasformazioni urbanistiche? Quali progetti non furono realizzati? Il laboratorio sarà l’occasione per costruire con modi semplici questi ed altri itinerari di esplorazione documentaria sulla realtà ed il disegno della città di Firenze intorno al 1865. sede | periodo | orario | documentazione Archivio di Stato di Firenze novembre 2014 - maggio 2015, il mercoledì 10.00 - 12.00 * Strumenti multimediali prodotti del gruppo di lavoro di WE:P, dossier cartaceo P 236 CAP5newOL.indd 236 06/08/14 13.19 C codice DI BIANCA PITZORNO 194 “L’Isola degli smemorati” Una lettura della Convenzione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA classi predisposto da | sede | telefono | e-mail | OBIETTIVI Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi Tel. 055 2625691 UNICEF comitato provinciale di Firenze in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione Ufficio Progetti Educativi Via Dei Serragli 188/R Firenze 055 2207144 >Laura Simonetti [email protected] - favorire la conoscenza dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza attraverso una favola che traduce il lessico della Convenzione in linguaggio adatto ai bambini; - approfondire la sensibilità nei confronti dei luoghi dove i diritti vengono negati attraverso la scoperta della loro utilità nella vita quotidiana; - individuare alcune azioni concrete che garantiscano la tutela dei diritti. L’UNICEF è l’Agenzia delle Nazioni Unite che detiene il mandato internazionale per la divulgazione e la tutela dei principi presenti all’interno della Convenzione, per aiutare la popolazione mondiale e soprattutto i bambini a comprendere il vero significato del concetto molto generico di “Diritto” UNICEF ha elaborato, con la preziosissima collaborazione della scrittrice per l’infanzia Bianca Pitzorno una favola che evidenzia la necessità della tutela dei diritti. E che, soprattutto, li rende alla portata dei più piccoli. “L’Isola degli smemorati” è la storia di un luogo dove le persone, ormai piuttosto anziane, si sono completamente dimenticati dell’esistenza dei bambini, così, quando in seguito a un naufragio sulla loro isola sbarcano dei ragazzi, devono riscoprire come ci si deve comportare con i più piccoli. Un po’ di magia e la riscoperta dei diritti daranno loro una mano e, insieme ai bambini, realizzeranno finalmente un mondo dove per i più piccoli è bello crescere. OBIETTIVO LETTURA E RICERCA: BIBLIOTECHE E ARCHIVI referente | INFANZIA classi OL L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI sede | periodo | Il laboratorio verrà svolto presso le scuole e ha la durata di circa due ore. ottobre 2014 - maggio 2015 PER LE CLASSI Scuola Infanzia: racconto animato della Favola e laboratorio ludico-artistico di realizzazione burattini dei diritti. Scuola Primaria: racconto della Favola e laboratorio ludico-didattico sulla realizzazione di una Città dei diritti” che i ragazzi ideeranno e realizzeranno attraverso la metodologia del lavoro di gruppo e della progettazione partecipata. INDICAZIONI PARTICOLARI Il laboratorio è collegato al progetto UNICEF e MIUR “verso una scuola amica dei diritti” http://www.unicef.it/doc/177/unicef-italia-e-la-scuola.htm P 237 CAP5newOL.indd 237 06/08/14 13.19 C codice La Feltrinelli per la scuola Incontro con gli autori in libreria 195 FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi referente | OBIETTIVO LETTURA E RICERCA: BIBLIOTECHE E ARCHIVI predisposto da | OL sede | referente | e-mail/web | PRIMARIA INFANZIA classi Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, tel. 055 2625691 Librerie Feltrinelli srl in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Librerie Feltrinelli Via de’ Cerretani n.30r 055 2382652 [email protected]/ www.lafeltrinelli.it Incontri con gli autori fuori dalle mura scolastiche e in un luogo piacevole e accogliente come la libreria facilitano la scoperta della dimensione del libro come oggetto di piacere e non solo di obbligo. OBIETTIVI - soddisfare il bisogno di fantasia e sviluppare il pensiero creativo; - accrescere la capacità e il piacere dell’ascolto; - migliorare la capacità di lettura e arricchire il lessico; - considerare la lettura un piacere e acquisire l’abitudine alla lettura; - comunicare e condividere con i compagni le proprie esperienze di lettura. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI Un incontro per la presentazione del programma “La Feltrinelli per la scuola” e per l’organizzazione del calendario delle adesioni sede | periodo | orario | Assessorato all’Educazione, Via Nicolodi n.2 novembre 2014 17.00 - 19.00 PER LE CLASSI Incontri con gli autori sede | periodo | orario | Libreria Feltrinelli - Via dei Cerretani n.30/32 r da ottobre 2014 10.30 - 12.30 INDICAZIONI PARTICOLARI Si consiglia la lettura del libro oggetto dell’incontro per una migliore preparazione dell’incontro stesso. Sono previsti anche incontri con l’autore a scuola a fronte di acquisto del libro presentato. Per info: [email protected] P 238 CAP5newOL.indd 238 06/08/14 13.19 C codice UNA FIABA IN LUDOTECA 196 LA GALLINA SECCA FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA classi 1e-2e predisposto da | sede | telefono/fax | e-mail | OBIETTIVI Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi tel.055 2625691 Ludoteca “Il Castello dei balocchi” in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione Ufficio Progetti Educativi Via del Pontormo,92 055 454395 [email protected] Avvicinare i bambini alla conoscenza di una fiaba della tradizione contadina toscana, libero adattamento da “Cincelle da bambini in nella stretta parlatura rustica d’i’ Montale pistolese, sentute arracontare e po’ distendute ‘n su la carta da Gherardo Nerucci e con da ùtimo la listria delle parole ispiegate”, attraverso una lettura animata a voce alta con l’utilizzazione di linguaggi teatrali diversi. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI sede | periodo | orario | OBIETTIVO LETTURA E RICERCA: BIBLIOTECHE E ARCHIVI referente | INFANZIA 4-5 anni OL Un incontro preliminare di presentazione dell’iniziativa Ludoteca “Il Castello dei balocchi” Via del Pontormo, n.92 ottobre 2014 17.30 PER LE CLASSI sede | periodo | orario | Un incontro presso la Ludoteca per una classe alla volta con una lettura animata della fiaba e una breve visita agli spazi della Ludoteca. Ludoteca “Il castello dei balocchi” Via del Pontormo, n.92 novembre - dicembre 2014 10.00 - 11.00 INDICAZIONI PARTICOLARI Per un numero max 20 classi P 239 CAP5newOL.indd 239 06/08/14 13.19 C codice UNA FIABA IN LUDOTECA 197 BRICIOLE DI PINOCCHIO FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA classi 3e 4e 5e referente | OBIETTIVO LETTURA E RICERCA: BIBLIOTECHE E ARCHIVI predisposto da | OL sede | telefono/fax | e-mail | OBIETTIVI Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi tel.055 2625691 Ludoteca “Il Castello dei balocchi” in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione Ufficio Progetti Educativi Via del Pontormo,92 055 454395 [email protected] Educare all’ascolto e ai linguaggi del teatro attraverso un percorso nell’atmosfera magica del celebre libro del burattino, nella splendida lingua toscana di Carlo Collodi (per bambini che vogliono diventare grandi e grandi che vogliono ricordare la loro infanzia). L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI sede | periodo | orario | Una riunione preliminare di presentazione dell’iniziativa Ludoteca “Il Castello dei balocchi” Via del Pontormo, n.92 ottobre 2014 17.30 PER LE CLASSI sede | periodo | orario | Un incontro per una classe alla volta con una messa in scena di alcuni capitoli del libro di Carlo Lorenzini Ludoteca “Il castello dei balocchi” Via del Pontormo, n.92 gennaio - febbraio 2015 10.00 - 11.00 INDICAZIONI PARTICOLARI Per un numero max 15 classi P 240 CAP5newOL.indd 240 06/08/14 13.19 C codice UNA FIABA IN LUDOTECA 198 C’ERA UNA VOLTA UN OMINO DI NIENTE FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA classi 1e predisposto da | sede | telefono/fax | e-mail | OBIETTIVI Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi tel.055 2625691 Ludoteca “Il Castello dei balocchi” in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione Ufficio Progetti Educativi Via del Pontormo,92 055 454395 [email protected] Avvicinare i bambini ad una maggiore consapevolezza dello spazio dell’ascolto e dei linguaggi del teatro attraverso la presentazione di un libero adattamento della fiaba di Gianni Rodari, sotto forma di lettura animata, suggerendo anche possibili piccoli strumenti di rielaborazione fantastica. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI sede | periodo | orario | OBIETTIVO LETTURA E RICERCA: BIBLIOTECHE E ARCHIVI referente | INFANZIA 4-5 anni OL Un incontro preliminare di presentazione dell’iniziativa Ludoteca “Il Castello dei balocchi” Via del Pontormo, n.92 febbraio 2015 17.30 PER LE CLASSI sede | periodo | orario | Un incontro per una classe alla volta con una lettura animata della fiaba e un piccolo laboratorio di ritaglio con la carta Ludoteca “Il castello dei balocchi” Via del Pontormo, n.92 marzo - aprile 2015 10.00 - 11.00 INDICAZIONI PARTICOLARI Per un numero max 20 classi P 241 CAP5newOL.indd 241 06/08/14 13.19 C codice XVI CONCORSO 199 Chi scrive chi legge Edizione Junior FORMAZIONE referente | OBIETTIVO LETTURA E RICERCA: BIBLIOTECHE E ARCHIVI predisposto da | sede | referente | web/e-mail | INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi tel. 055 2625788 I.C. Ghiberti in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Via di Legnaia, 6/8 055 704529 >Eleonora Amatucci www.comprensivoghibertifirenze.it / [email protected] Il Concorso vanta una significativa tradizione, accolta con successo da molte Scuole del territorio comunale, Comuni limitrofi e oltre. Nel corso delle precedenti quindici edizioni, molti alunni e alunne e studenti hanno partecipato con entusiasmo presentando elaborati di qualità, a riprova dell’insegnamento e della vivacità culturale dei docenti e degli studenti. Dallo scorso anno scolastico, con la XV Edizione Senior, è stata avviata una nuova modalità della proposta, alternando di anno in anno la partecipazione del segmento scuola Infanzia / scuola Primaria con il segmento scuole secondarie di 1° grado e biennio 2° grado. Con questo anno scolastico, inauguriamo l’Edizione Junior, la XVI del Concorso, rivolta alle scuole dell’Infanzia e alle scuole Primarie del territorio fiorentino. Da sempre il progetto intende costituire una proposta, un’opportunità nel percorso di insegnamento / apprendimento, una possibile tappa nella programmazione impostata dai docenti, che gli studenti possono sviluppare, elaborare, ricreare, reinventare. Si vuole così invitare bambini e bambine, ragazzi e ragazze, a sperimentare linguaggi e forme diverse per comunicare, esprimere se stessi e la propria realtà. La scelta dei temi intende essere una suggestione per riflessioni e narrazioni, conoscenze e idee, emozioni, speranze, considerazioni, progetti. Ogni tema può essere interpretato secondo il proprio personale vissuto, secondo le esperienze o l’immaginazione, le conoscenze e le curiosità di ognuno; può essere affrontato con differenti modalità metodologiche e organizzative: lavoro individuale o di gruppo, piccolo gruppo o intera classe, utilizzando forme e linguaggi aderenti alle preferenze degli alunni, alle scelte degli insegnanti, alle peculiarità dei diversi ordini di Scuola . Il tema proposto quest’anno: TUTTI A TAVOLA! Dal banchetto al convivio, dalla spaghettata al pic-nic...... dalla pizza all’hamburger, dall’insalata al kebab, dal pecorino al tofu, ... cioccolato, caffè,datteri, ciliegie, gelato , marzapane …Ogni paese , ogni cultura ha il suo modo di cucinare, i suoi prodotti tipici, le ricette più gustose per nutrire il corpo e lo spirito! OL OBIETTIVI - stimolare il pensiero, la creatività individuale e collettiva dei ragazzi; - favorire l’esperienza di linguaggi diversi per comunicare idee, conoscenze, esperienze; - creare possibilità di percorsi finalizzati alla continuità nei diversi ordini di scuola; - sostenere percorsi di Insegnamento/Apprendimento; - favorire l’interazione con alunni e famiglie; - favorire la conoscenza tra scuole; - rafforzare la collaborazione tra Scuola e Territorio. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI P relatore | sede | periodo | orario | Un incontro per illustrare il senso e gli scopi del Concorso, le modalità organizzative e i tempi (presentazione del Bando di Concorso XVI Edizione Junior ) Eleonora Amatucci, docente scuola secondaria di 1° grado Ghiberti Scuola Ghiberti, Via di Legnaia, n.6/8 ottobre 2014 17.00 - 19.00 martedì o giovedì 242 CAP5newOL.indd 242 06/08/14 13.19 C codice XVI CONCORSO 199 Chi scrive chi legge Edizione Junior - Gli alunni e le alunne possono partecipare con lavoro individuale o di gruppo o dell’intera classe - Ogni concorrente o gruppo può partecipare con un solo elaborato - Il tema indicato può essere interpretato con elaborati scritti o grafici, manufatti o realizzazioni multimediali - Gli elaborati prodotti dovranno essere inseriti in una delle Sezioni previste: Prosa/Poesia/ Grafica/ Multimediali - Gli elaborati dovranno essere consegnati tra il 1° e il 14 Febbraio 2015 presso l’I.C. Ghiberti, via di Legnaia, all’attenzione di Eleonora Amatucci - Gli elaborati saranno presentati dagli insegnanti con esatta indicazione di Scuola, Classe, numero ed elenco alunni partecipanti e con la Sezione di elaborato prescelta - Non saranno accettati testi in brutta copia, fotocopiati o privi delle esatte indicazioni - I Docenti e le Docenti potranno illustrare brevemente il percorso didattico e compiuto, allegando una breve relazione. relatore | sede | periodo | orario | La Commissione esaminatrice sarà composta da docenti dell’Istituto Ghiberti. Sarà presente alla valutazione un rappresentante dell’Assessorato all’Educazione. Collaborano con la Commissione alcuni studenti selezionati del 4° anno di alcuni Istituti Superiori. Scuola Ghiberti, Via di Legnaia n.6/8 consegna elaborati entro 14 febbraio 2015 Premiazione nel Salone dei Cinquecento in data da precisare. OBIETTIVO LETTURA E RICERCA: BIBLIOTECHE E ARCHIVI PER LE CLASSI OL INDICAZIONI PARTICOLARI P 243 CAP5newOL.indd 243 06/08/14 13.19 FO R DA MU MU FOR MU FO MUR ILU ILU S S TE DA DA MU TE DA EA EA OL Am OL ILU S Am MU TE DA P 244 CAP5newOL.indd 244 DA a OL OL 06/08/14 13.19 pagina 248 249 251 252 253 254 255 256 257 258 260 262 263 264 265 266 267 268 FORMAZIONE SECONDARIA 1° COMPORTAMENTI E STILI DI VITA PER UNO SVILUPPO SOSTENIBILE PRIMARIA EDUCAZIONE AMBIENTALE INFANZIA EA codice 200 Firenze RAEE@SCUOLA. L’Educazione Ambientale a Scuola. Quadrifoglio S.p.A. 201 Il tesoro del Parco delle Cascine di Firenze. Comportamenti e stili di vita per uno sviluppo sostenibile 202 203 204 205 206 207 208 209 210 211 212 213 214 215 216 217 Il territorio di Firenze, città in evoluzione Arno, un fiume per amico Due ruote piene di energia Promozione della bicicletta come educazione, cultura e stile di vita Sui passi del pellegrino: camminare, conoscere, crescere La fabbrica dell’acqua. Publiacqua S.p.A. Viaggio nella bellezza. Percorso educativo per formare cittadini capaci di costruire una nuova bellezza Quanto pesiamo sull’acqua? L’impronta idrica 5+1= Firenze in tutti i sensi Makers for Science con Eco.Energia Pedalo Ri-Ciclando sulla mia impronta ecologica Biologia ed ecologia marina. Un laboratorio del “Mare Nostrum” Un giorno da baby veterinario Cosa c’è dentro i computer? Il Giardino Torrigiani e gli orti urbani Parco Bardini. Gli alberi raccontano… Il Parco degli Animali. Visita al Parco degli animali P 245 EAcap6.indd 245 06/08/14 13.20 pagina 269 270 271 272 273 274 275 FORMAZIONE SECONDARIA 1° COMPORTAMENTI E STILI DI VITA PER UNO SVILUPPO SOSTENIBILE PRIMARIA EDUCAZIONE AMBIENTALE INFANZIA EA codice 218 219 Il Parco degli Animali. Comprendere il cane. Basi per una buona educazione cinofila Oasi WWF Val di Rose. Una nuova oasi è nata nella Piana Fiorentina 220 Oasi WWF Stagni di Focognano. Uno scrigno di biodiversità al centro della Piana Fiorentina 221 Oasi WWF La riserva naturale Lago Casanuova. Scorpi la natura nell’ area dei Renai di Signa 222 Parco Mediceo di Pratolino. Laboratorio didattico ambientale di Villa Demidoff 223 224 La Fattoria dei Ragazzi Conoscere il terremoto P 246 EAcap6.indd 246 06/08/14 13.20 EDUCAZIONE AMBIENTALE, UN IMPEGNO QUOTIDIANO L’impegno per la diffusione dell’educazione ambientale, soprattutto per le nuove generazioni, fa parte della missione aziendale di Quadrifoglio Spa. Il lavoro che ogni giorno viene svolto per migliorare la raccolta e l’avvio al riciclo o al corretto smaltimento finale dei rifiuti è un valore di cui la collettività fruisce quotidianamente. La formazione al corretto uso delle risorse è un ambito nel quale l’azienda è da sempre impegnata con proprie campagne informative e con specifici progetti dedicati al mondo dell’infanzia e dell’adolescenza. Creare nelle nuove generazioni la consapevolezza di quanto ogni gesto quotidiano abbia,inevitabilmente, un impatto sull’ambiente che ci circonda, è uno degli obiettivi prioritari che ci siamo posti da molti anni. Abbiamo perciò realizzato anche quest’anno progetti specifici che aiutino i ragazzi e le famiglie ad orientarsi in maniera corretta nell’impegno di differenziare i rifiuti. Perché un primo passo ben fatto, una buona separazione dei rifiuti prodotti giornalmente agevola e favorisce i processi di recupero e riciclaggio, permettendo di realizzare nuovi prodotti (o parti di prodotto) ricorrendo a un minor uso di materie prime. Quest’anno il nostro progetto parla dei rifiuti “di ultima generazione” i cosiddetti RAEE rifiuti elettrici ed elettronici, tutti quei rifiuti che si producono con più frequenza rispetto al passato, dai telefonini ai piccoli elettrodomestici. Insieme ad Ancitel e con il patrocinio del Comune di Firenze e del Ministero dell’Ambiente il progetto vuole promuovere la consapevolezza nei bambini di quanto i nostri consumi influiscano sui rifiuti che produciamo. Firenze insieme ad altri 15 Comuni Italiani è coinvolto in una gara nazionale per la raccolta. L’impegno di Quadrifoglio Spa comunque non finisce qui, perché riteniamo che i progetti che riguardano l’ambiente vadano sostenuti e valorizzati; è con questo spirito che anche quest’anno sosteniamo il progetto de “Le Chiavi della Città” e i progetti di Educazione Ambientale. Il Presidente di Quadrifoglio Spa Giorgio Moretti P 247 EAcap6.indd 247 06/08/14 13.20 C codice Firenze RAEE@SCUOLA L’ Educazione Ambientale a Scuola. Quadrifoglio Spa 200 FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA classi 4e-5e referente | predisposto da | EDUCAZIONE AMBIENTALE COMPORTAMENTI E STILI DI VITA sede | telefono | web | EA Assessorato all’ Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625695 Quadrifoglio S.p.A. promosso dall’A.N.C.I.- Centro di Coordinamento RAEE, patrocinato dal Ministero dell’Ambiente, in collaborazione con Assessorato all’ Educazione, Ufficio Progetti Educativi Quadrifoglio s.p.a. via Baccio da Montelupo, n.52 055 7339254 >referente Lucia Barbieri / [email protected] www. quadrifoglio.org RAEE@scuola è un progetto per insegnare alle classi quarte e quinte elementari dei Comuni selezionati su tutto il territorio nazionale, che cosa sono i RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche e Elettroniche) e la loro corretta gestione. Il progetto è promosso dall’ANCI (Ass. Nazionale Comuni Italiani) e dal Centro di Coordinamento RAEE con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, e si svolge per tre settimane, con una campagna di comunicazione ambientale, mentre in parallelo viene organizzata un’attività sperimentale di micro raccolta dei piccoli RAEE all’interno delle scuole. Il progetto si avvale di una solida componente didattica- informativa, per favorire l’avvicinamento dei bambini al mondo dei Raee, dall’altro di una componente più pratica e operativa, necessaria all’azione di raccolta rifiuti. OBIETTIVI - avvicinare i bambini, i docenti e le famiglie al tema della riduzione e della corretta raccolta dei rifiuti; - conseguire un maggiore livello di conoscenza del mondo dei RAEE presso i bambini, le famiglie e l’opinione pubblica; - sperimentare soluzioni efficaci per la micro raccolta dei “piccoli RAEE” anche in luoghi pubblici (come, in questo caso, le scuole). L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI Un incontro sul progetto con indicazioni metodologiche per la costruzione del percorso di lavoro Quadrifoglio Spa, Saletta Multimediale - via Bibbiena, n.13 ottobre 2014 17.00 - 19.00 sede | periodo | orario PER LE CLASSI Laboratorio di 2 ore in classe a cura di Quadrifoglio. Argomenti trattati: su produzione dei rifiuti e raccolta differenziata, eco-tappe e eco-stazioni; materiali ludico-informativi. Raccolta in famiglia di piccoli RAEE e consegna nei contenitori forniti e gestiti da Quadrifoglio, alla scuola (per 3 settimane) - premi per le scuole dei Comuni più “virtuosi”. scolastica gennaio - febbraio 2015 scolastico sede | periodo | orario | documentazione * A ogni docente brochure e guida con le tutte le indicazioni; agli studenti un giornalino, un poster plastificato per la classe con una storia a fumetti e materiale video. Sito www.raeescuola.it P 248 EAcap6.indd 248 06/08/14 13.20 C codice 201 Il tesoro del Parco delle Cascine di Firenze Comportamenti e stili di vita per uno sviluppo sostenibile FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi predisposto da | sede | telefono | web/e-mail | INFANZIA Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625704 Agenzia Formativa accreditata dalla Regione Toscana Apab, in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Borgo Santa Croce, n.6 055 488017 >Gaia Citriniti www.apab.it / [email protected] Il Parco delle Cascine nasce nel 1563 come tenuta agricola e di caccia di Alessandro e Cosimo I de’ Medici e vantava intorno ai 35 ettari di estensione. Con i Lorena, questi prati verdi accompagnati da boschetti dislocati qua e là, diventano anche luogo di svago e agli inizi dell’Ottocento diventa parco pubblico, per essere poi acquisito dal Comune di Firenze nel 1869. Oggi il Parco delle Cascine è il più grande parco pubblico di Firenze (più di 130 ettari) con un patrimonio arboreo di ben oltre 19 mila esemplari e costeggia il fiume Arno da Piazza Vittorio Veneto al Ponte all’Indiano, ha la forma di una striscia pianeggiante di terreno lunga circa 3,5 chilometri e larga non più di 640 metri ed offre a chiunque ci metta piede una valida alternativa alla passeggiatina nel centro storico. Fare una passeggiata in questo immenso giardino significa anche imparare a conoscere diverse varietà di alberi e di uccelli che costituiscono il percorso naturalistico delle Cascine e ancora più nello specifico conoscere il significato di biodiversità. La biodiversità è il frutto di 3 miliardi e mezzo di anni di evoluzione e ha garantito fino a oggi la sopravvivenza della vita, deve perciò continuare a operare perché il nostro pianeta possa ancora ospitare forme di vita in futuro. La biodiversità è un patrimonio universale per l’umanità, per questo conservarla deve diventare priorità di tutti, ecco la spinta a creare un ambiente protetto per i nostri amici insetti: la bugs hotel, il primo hotel per gli insetti, una nursery per la futura generazione. I bambini potranno così ammirare ed imparare a conservare con responsabilità il nostro ecosistema. Ad aprile di quest’anno è stata realizzata dall’APAB insieme al Comune di Firenze un’oasi naturalistica con piante utili al sostentamento delle specie volatili e il primo hotel per gli insetti, “la bugs hotel”, per poter ospitare gli insetti amici dell’uomo nella cura delle piante al fine di non utilizzare alcun pesticida, ovvero, prodotti chimici che possono nuocere alla salute dell’uomo stesso e della natura. OBIETTIVI EDUCAZIONE AMBIENTALE COMPORTAMENTI E STILI DI VITA referente | PRIMARIA classi EA Prospettare agli studenti la possibilità di considerare la tematica ambientale e salutista su solide basi culturali. Inoltre, farsi una passeggiata in questo immenso giardino significa anche imparare a conoscere diverse varietà di alberi e di uccelli che costituiscono il percorso naturalistico delle Cascine e ancora più nello specifico conoscere il significato di biodiversità tramite la bugs hotel. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI sede | periodo | orario | E’ previsto un incontro per illustrare le finalità del percorso e per la progettazione dell’attività che verrà poi svolta con gli studenti. Assessorato all’Educazione, Via Nicolodi, n.2 novembre 2014 17.00 - 19.00 P 249 EAcap6.indd 249 06/08/14 13.20 C codice 201 Il tesoro del Parco delle Cascine di Firenze Comportamenti e stili di vita per uno sviluppo sostenibile PER LE CLASSI EDUCAZIONE AMBIENTALE COMPORTAMENTI E STILI DI VITA - 1 visita di 2 ore per un itinerario naturalistico delle Cascine. Alberi di grande effetto si ammirano nel piazzale Vittorio Veneto (cedri dell’Atlante), nel piazzale delle Cascine (pini domestici, platani e uno spettacolare Ginkgo Bilboa), sul margine dell’Arno (pioppi bianchi) e del prato del Quercione (platani, lecci), nel giardino della Catena (ippocastani e cedri). Molteplici sono le specie di volatili che abitano il Parco: oltre ai più comuni passeri, rondoni, capinere, storni, merli, pettirossi, cinciallegre e pappagalli si possono vedere anche aironi cinerini, garzette e cornacchie grigie. relatore | Daniele Segoni, esperto nella tematica proposta, nonché costruttore della prima bugs hotel in Toscana presente alle Cascine. sede | periodo | orario | Parco delle Cascine marzo - maggio 2015 scolastico EA P 250 EAcap6.indd 250 06/08/14 13.20 C codice 202 Il territorio e Firenze città in evoluzione FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi referente | predisposto da | PRIMARIA INFANZIA classi Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625695 Associazione Culturale di Promozione Sociale Maieutiké, in collaborazione con Assessorato all’Educazione, sede | telefono | web/e-mail | Corso Garibaldi, n.37 - Lucca 349 7253951 - Serena di Grazia www.maieutike.net / [email protected] Il percorso vuole ricostruire nella modalità di un gioco e con un linguaggio adeguato alla fascia di età dei ragazzi a cui l’intervento si rivolge, la storia geologica dell’area fiorentina fino all’attuale assetto morfologico. Sarà esplorata, in modo semplice e operativo, l’espansione urbana dai primi insediamenti ad oggi, e sarà spiegata l’interazione tra i cittadini e il territorio nelle diverse epoche storiche. Il progetto prevede una lezione in forma di racconto/gioco della durata di circa 2 ore all’interno della struttura scolastica, con un laboratorio durante il quale gli alunni saranno suddivisi in piccoli gruppi, ciascuno dei quali lavorerà su carte tratte dal piano strutturale. Il confronto e la sovrapposizione del lavoro dei diversi gruppi fornirà spunti per la discussione in classe. In questa fase sarà privilegiato il colloquio con gli alunni e i docenti per l’approfondimento di particolari tematiche con attenzione ai concetti di “spazio” e “tempo” legati all’evoluzione del territorio e della città. Durante il progetto verranno consegnate basi cartografiche in fogli formato A3 su cui lavoreranno gli alunni. Gli elaborati resteranno in dotazione alla classe. Al termine del progetto, per una verifica efficace e documentabile, già sperimentata con successo, saranno inviate all’insegnante di riferimento dall’indirizzo mail dell’Associazione, le risposte alle domande che gli alunni avranno scritto sul quaderno durante il progetto insieme alle dispense riassuntive delle lezioni. OBIETTIVI EDUCAZIONE AMBIENTALE COMPORTAMENTI E STILI DI VITA Ufficio Progetti Educativi EA - stimolare la discussione su tematiche ambientali; - rafforzare e chiarire il legame esistente fra cittadini e territorio, rendendo gli studenti cittadini attivi e consapevoli della gestione del territorio; - aumentare la conoscenza del territorio del Comune di Firenze e sulle tematiche ambientali; - offrire una chiave di lettura del territorio della città anche di tipo geologico-morfologico; - familiarizzare con la rappresentazione grafica del territorio. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI sede | periodo | orario | Un incontro di presentazione e programmazione delle attività con colloquio con ogni insegnate mirato a focalizzare gli argomenti relativi al percorso che l’insegnate svolge in classe Assessorato all’Educazione, via Nicolodi, n.2 ottobre - novembre 2014 17.00 - 19.00 PER LE CLASSI sede | periodo | orario | Una lezione-laboratorio di 2 ore in classe o se possibile in aula fornita di LIM aule scolastiche gennaio - aprile 2015 scolastico INDICAZIONI PARTICOLARI Il progetto è in collaborazione con l’Associazione Culturale “Città e Territorio” per la ricostruzione storica e il Laboratorio LIA del Dipartimento di Architettura di Firenze per l’utilizzo dei materiali multimediali. P 251 EAcap6.indd 251 06/08/14 13.20 C codice Arno, un fiume per amico 203 FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° EDUCAZIONE AMBIENTALE COMPORTAMENTI E STILI DI VITA classi 1e 2e EA PRIMARIA INFANZIA classi 3e 4e 5e referente | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625704 predisposto da | Autorità di Bacino del fiume Arno in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione Ufficio Progetti Educativi sede | telefono/fax | web/e-mail | OBIETTIVI via dei Servi, n.15 055 2674321 www.adbarno.it / [email protected] - favorire la conoscenza dell’ambiente fluviale e le sue caratteristiche dalla sorgente alla foce e, in particolare, del territorio fiorentino e di come la presenza dell’Arno lo abbia condizionato; - conoscere le opere di difesa dalle alluvioni realizzate dai fiorentini in più di mille anni di storia, e quelle da realizzare. Ragionare con i ragazzi sul tema della sicurezza idraulica per comprendere quali sono le possibili strategie e quelle che stiamo adottando; - illustrare le attività che l’Autorità di bacino esercita per far fronte ai periodi in cui vi è scarsità d’acqua, come è stato affrontato il problema e cosa è stato fatto per migliorare la situazione e assicurare l’acqua ai fiorentini anche in estate. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI Un incontro per l’illustrazione del progetto e per l’orientamento all’uso didattico di www.portaletagazzi.it Autorità di bacino del fiume Arno novembre 2014 17.00 - 18.30 sede | periodo | orario | PER LE CLASSI Vengono proposte due aree tematiche. Modulo A: Il fiume ieri e oggi. Un excursus dalla fondazione del primo nucleo abitato alle più recenti trasformazioni, percorrendo la storia degli eventi alluvionali più importanti. Lo sviluppo delle attività economiche e mercantili connesse al fiume, il modo con cui tali usi hanno trasformato nel tempo sia il fiume che il rapporto della città: la costruzione delle pescaie, lo sfruttamento della forza motrice, la costruzione dei ponti. Il legame della città con il fiume. Il fiume nel patrimonio storico-culturale fiorentino. Modulo B: La flora, la fauna e l’habitat fluviale. Le caratteristiche dell’ecosistema fluviale, le componenti e i processi, la biodiversità e le criticità. L’impatto dell’uomo sugli equilibri ambientali. Come si può convivere col fiume: difesa del fiume e dal fiume. Interventi per la difesa della qualità delle acque, interventi per la sicurezza idraulica. I prodotti delle attività, tipicamente testi e immagini, verranno pubblicati nell’ambito del Portale dei Ragazzi, sfruttando lo strumento della community We:P il blog delle scuole che permette la valorizzazione degli elaborati degli studenti. Per ogni modulo sono previsti: - un incontro in classe con didattica frontale e giochi; - una attività autonoma di laboratorio; - un incontro con didattica frontale e giochi che si svolgerà sulla spiaggia dell’Arno in Piazza Poggi. P documentazione 252 EAcap6.indd 252 * Carta del bacino dell’Arno, Pubblicazione con schede didattiche dedicate ai vari problemi trattati negli incontri, Schede gioco, Tracce per le attività di laboratorio. 06/08/14 13.20 C codice Due ruote piene di energia Promozione della bicicletta 204 come educazione, cultura e stile di vita INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA classi 1e-2e-3e INFANZIA classi referente | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625704 predisposto da | Associazione Sportiva Dilettantistica Brisken Ciclismo, in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Via San Bartolo a Cintoia, n.95 380 9991666 www.briskenciclismo.it / [email protected] sede | telefono/fax | web/e-mail | OBIETTIVI - apprendimento e miglioramento delle abilità sulla bici; - sviluppo dell’autostima e fiducia in se stessi; - miglioramento della capacità di attenzione e concentrazione; - promuovere la salute, l’attività motoria e corretti stili alimentari; - stimolo verso apprendimenti trasversali:spazialità, geometria, intelligenza corporea; - mostrare e far apprezzare ai bambini e famiglie i giardini di Firenze; - conoscenza della bicicleta all’interno della storia e cultura italiana. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI Un incontro per la presentazione del progetto Assessorato all’Educazione, Via Nicolodi, n.2 novembre 2014 17.00 - 19.00 sede | periodo | orario | EDUCAZIONE AMBIENTALE COMPORTAMENTI E STILI DI VITA FORMAZIONE EA PER LE CLASSI Per la scuola dell’infanzia (saranno privilegiate le sezioni di 3 e 4 anni): introduzione all’equilibrio e al movimento attraverso le minibici senza pedali e senza ruotine; autostima; sicurezza (uso del casco), racconti sul tema dell’attività motoria e della Natura. Per la scuola primaria: giochi, ginkane, elementi tecnici; conoscenza del mezzo; sicurezza sul mezzo; attività di gruppo; cenni sulla mobilità; educazione stradale e corretta alimentazione Sono previsti: - 4 incontri per classe di 75 minuti; - Una uscita in parco o giardino di Quartiere dove ha sede la scuola Per i genitori nel corso dell’anno sono previsti due incontri con un pediatra. scolastica dicembre 2014 - maggio 2015 scolastico sede | periodo | orario | documentazione * Le biciclette saranno messe a disposizione delle classi da parte dell’Associazione Brisken. P 253 EAcap6.indd 253 06/08/14 13.20 C codice Sui passi del pellegrino: camminare, conoscere, crescere 205 FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° EDUCAZIONE AMBIENTALE COMPORTAMENTI E STILI DI VITA classi 1e 2e EA PRIMARIA INFANZIA classi 3e-4e-5e referente | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625704 predisposto da | Associazione Culturale Sconfinando, in collaborazione con PortaleRagazzi.it di Ente Cassa di Risparmio di Firenze e l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Via Aretina, n.125 3397174469 www.sconfinandointoscana.it / www.portaleragazzi.it / [email protected] sede | telefono | web/e-mail | OBIETTIVI - valorizzare il territorio locale e le sue peculiarità storiche in connessione con il fenomeno del pellegrinaggio, cercando di cogliere i suoi effetti nell’organizzazione del paesaggio; - rendere consapevoli dell’effetto di interscambio culturale favorito dal pellegrinaggio, soffermandosi su come esso abbia contribuito alla creazione dell’identità europea. - fornire uno spunto di interdisciplinarietà tra storia e geografia; - creare richiami e collegamenti tra i modi di orientarsi del passato e del presente (dalla pietra miliare al GPS); - comprendere il senso del viaggio a piedi compiuto dai pellegrini di oggi e individuare differenze e affinità con il pellegrino medievale; - sviluppare lo spirito creativo ed espressivo ed incentivare l’autostima dei partecipanti. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI Un incontro per approfondire le tematiche inerenti al progetto con uno studioso di viabilità medievale e di pellegrinaggio. Renato Stopani Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Via Bufalini, n.6 novembre 2014 17.00 - 19.00 relatore | sede | periodo | orario PER LE CLASSI Son previsti tre incontri: - Primo incontro (2 ore) in aula. L’incontro introdurrà i ragazzi alle tematiche dei pellegrini e delle strade di comunicazione medievali. La metodologia utilizzata sarà quella della lezione frontale corredata da immagini e mappe d’epoca. L’attività sarà completata da un’attività ludica volta a far comprendere il concetto di “itinerario”. - Secondo incontro (3 ore) all’aperto. La classe avrà l’opportunità di immedesimarsi nell’esperienza di viaggio di un pellegrino, prima medievale e poi contemporaneo, grazie alle informazioni raccolte nel primo incontro e con l’ausilio di travestimenti “di scena”. Il percorso proposto fa riferimento all’antica via romea “strada de’ Sette ponti”, antico percorso di comunicazione tra Firenze e la città di Arezzo. - Terzo incontro (2 ore) in aula. L’incontro sarà volto alla restituzione di quanto appreso attraverso la realizzazione di un’intervista doppia che metterà a confronto pellegrino medievale e contemporaneo. L’attività sarà completata dal gioco del pellegrino. scolastica e non febbraio - maggio 2015 scolastico sede | periodo | orario | documentazione P * Gli elaborati delle classi saranno pubblicati su PortaleRagazzi.it 254 EAcap6.indd 254 06/08/14 13.20 C codice La fabbrica dell’acqua 206 Publiacqua Spa INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi PRIMARIA INFANZIA classi 4e-5e referente | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625704 predisposto da | Publiacqua Spa e Water Right Foundation in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Publiacqua Spa, Via Villamagna, n.90/C 055 6862001 www.publiacqua.it / [email protected] - www.wrf.it / [email protected] sede | telefono | web/e-mail | OBIETTIVI EDUCAZIONE AMBIENTALE COMPORTAMENTI E STILI DI VITA FORMAZIONE - presentare agli studenti il lavoro complesso che sta dietro al semplice gesto di aprire la cannella di casa e quanta fatica e sapienza sono necessarie per garantire a tutti noi un’acqua sufficiente, buona e sicura; - sensibilizzare i ragazzi alla tutela, la gestione e l’uso delle risorse idriche del territorio. Nello specifico verranno affrontati i seguenti temi: il prelievo, la potabilizzazione e la distribuzione dell’acqua in città; - comprendere il ciclo dell’acqua in una prospettiva globale, valutando se l’acqua rappresenti una risorsa illimitata oppure finita e considerando le implicazioni a livello di sviluppo umano legate alla mancanza di accesso alla risorsa (acqua e sviluppo: diritti e disuguaglianze). L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI sede | periodo | orario | Un incontro per illustrare l’iniziativa e le sue modalità operative. Publiacqua Spa, Via Villamagna, n.39 novembre 2014 17.00 - 19.00 EA PER LE CLASSI sede | periodo | orario | Attività n.1 Un incontro presso l’impianto di potabilizzazione dell’Anconella dove saranno descritte tutte le fasi della produzione e distribuzione dell’acqua nella città di Firenze: dalla disinfezione alla chiarificazione fino al funzionamento dei filtri a carbone. Al termine verranno eseguiti alcuni esperimenti dimostrativi sulla potabilizzazione dell’acqua. Seguirà una visita alle pompe che servono a spingere l’acqua in città. Attività n. 2 Un incontro in classe di 2 ore tenuto dal personale di Water Right Foundation che svilupperà l’argomento del circolo dell’acqua in prospettiva globale, inteso come sviluppo dei diritti e delle disuguaglianze. L’incontro si concluderà con l’approfondimento delle buone pratiche per una gestione consapevole dell’acqua e come esempio pratico sarà proiettato il video “Acqua per tutti in Eritrea”. Publiacqua Spa, Via Villamagna, 39 o scolastica gennaio - aprile 2015 scolastico VISITA Visita all’Invaso di Bilancino e Centrale Idroelettrica (Barberino del Mugello). Per le classi che aderiscono al progetto è prevista, su richiesta, una visita della durata di due ore all’Invaso di Bilancino. I giorni interessati sono martedì o giovedì. Gli spostamenti sono a carico delle classi. INDICAZIONI PARTICOLARI Per l’attvità n.2 sono necessarie le seguenti attrezzature: Lim o strumentazione similare (laptop e videoproiettore) per proiezione video ed immagini; lavagna con gessetto; mappamondo oppure planisfero. P 255 EAcap6.indd 255 06/08/14 13.20 C codice Viaggio nella bellezza 207 Percorso educativo per formare cittadini capaci di costruire una nuova bellezza FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° EDUCAZIONE AMBIENTALE COMPORTAMENTI E STILI DI VITA classi PRIMARIA INFANZIA classi referente | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625704 predisposto da | Legambiente Toscana Onlus in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Legambiente Toscana - Via G.P. Orsini, n.44 055 6810330 http://toscana.legambiente.it / [email protected] - Claudia Brandani sede | telefono | web/e-mail | OBIETTIVI - lavorare sulle competenze ed in particolare su quelle di cittadinanza; - contribuire a costruire competenze chiave di cittadinanza; - offrire strumenti per leggere ed interpretare la realtà; - offrire strumenti per apportare nella realtà dei cambiamenti in chiave positiva nell’ottica della qualità ambientale e della solidarietà sociale; - predisporre e sperimentare strumenti per la valutazione delle competenze. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI EA Un incontro di due ore per la presentazione del progetto. Legambiente, via G.P. Orsini, n.44 novembre - dicembre 2014 17.00 - 19.00 sede | periodo | orario | PER LE CLASSI Il progetto si articola in 4 incontri suddivisi in cinque tappe: 1° tappa (un’ora): La progettazione. Intenzionalità e consapevolezza nel lavorare per competenze 2° tappa (due ore): Condividere per cominciare. Intenzionalità e motivazione nel partecipare attivamente al percorso educativo. La definizione del problema. Scoprire e conoscere il bello e il brutto nei luoghi e nelle relazioni. 3° tappa (due ore): Abbiamo un compito. Facciamo qualcosa di bello! 4° tappa (due ore): Come contribuire al cambiamento. Apriamo un cantiere di bellezza. 5° tappa (due ore): Osservare, autovalutare, documentare per valutare le competenze. Educatori di Legambiente iscritti al Registro nazionale degli educatori ambientali di Legambiente Scuola e Formazione. scolastica. gennaio - maggio 2015 da concordare con le insegnanti relatori | sede | periodo | orario | documentazione P 256 EAcap6.indd 256 * Per gli insegnanti saranno a disposizione tutti i materiali didattici e di approfondimento di Legambiente e di Legambiente Scuola e Formazione. Verrà inoltre data comunicazione di tutte iniziative e le campagne rivolte al mondo dell’educazione realizzate da Legambiente sul territorio toscano e sarà messa a disposizione una collaborazione con gli educatori e i volontari di Legambiente per la loro realizzazione nel caso di adesione a una o più delle iniziative proposte INDICAZIONI PARTICOLARI È richiesto l’uso della lavagna luminosa o di un proiettore. 06/08/14 13.20 C codice Quanto pesiamo sull’acqua? L’impronta idrica FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi PRIMARIA INFANZIA classi 4e-5e referente | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625704 predisposto da | Altamira Associazione di Promozione Sociale in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi sede | telefono/fax | e-mail | Via Mameli, n.19 328 6230998 / 339 1339777 Simona Ranfagni e Alessandro Panzani [email protected] Impronta Idrica è la traccia che l’uomo lascia sull’acqua. Pur essendo presente su una grande parte della superficie del nostro pianeta, l’acqua è una risorsa da tutelare, poiché si rinnova attraverso il ciclo naturale in tempi molto lunghi. L’uomo utilizza l’acqua non solo in maniera diretta, per gli usi di tutti i giorni, ma anche indirettamente. Si tratta dell’acqua virtuale che è nascosta dietro ad ogni bene e servizio che costituisce il nostro stile di vita, e che è servita a rendercelo disponibile. Scoprendo con un gioco di ruolo come lo stile di vita dei diversi popoli della Terra influisca fortemente sulla loro impronta idrica, i ragazzi faranno esperienza diretta di come è possibile risparmiare enormi quantità di acqua adottando buone pratiche sia a scuola che a casa. OBIETTIVI - stimolare ad un utilizzo consapevole della risorsa Acqua; - aumentare il senso di responsabilità nei confronti dell’ambiente e della società attuale e futura; - incrementare il senso del rispetto per gli altri e per se stessi; - incrementare lo spirito critico rendendo gli alunni consapevoli delle loro azioni quotidiane; - sviluppare le capacità di problem solving. EDUCAZIONE AMBIENTALE COMPORTAMENTI E STILI DI VITA 208 EA L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI Un incontro di due ore per la presentazione del progetto. Assessorato all’Educazione, Via Nicolodi, n.2 novembre - dicembre 2014 17.00 - 19.00 sede | periodo | orario | PER LE CLASSI Il laboratorio prevede tre incontri in classe di 2 ore ciascuno, per un totale di 6h a classe. Una parte del laboratorio sarà svolta con lezioni in classe utilizzando proiezioni ppt e filmati; l’altra parte privilegerà l’esperienza diretta (esperimenti e giochi) e la partecipazione dei ragazzi. scolastica gennaio - maggio 2015 da concordare con le insegnanti sede | periodo | orario | documentazione * Materiale audio-visivo multimediale informativo e formativo sull’impronta idrica. P 257 EAcap6.indd 257 06/08/14 13.20 C codice 5+1 = Firenze in tutti i sensi 209 FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° EDUCAZIONE AMBIENTALE COMPORTAMENTI E STILI DI VITA classi PRIMARIA INFANZIA classi 4e 5e referente | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi 055 2615704 predisposto da | Associazione di promozione sociale La città bambina in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Università degli Studi di Firenze, Via Micheli, n.2 348 8008359 >Pecoriello Anna Lisa www.lacittabambina.wordpress.com / [email protected] sede | telefono | web/e-mail | Il laboratorio propone una mappatura emozionale della città come percepita da bambini e ragazzi attraverso “i 5 sensi+1” (il sesto senso, ovvero le percezioni emozionali). Si comincia con l’individuazione su basi cartografiche di luoghi conosciuti e la descrizione delle sensazioni provate nell’attraversarli, che innescano emozioni. I risultati del laboratorio sono poi trasferiti e socializzati attraverso l’uso di una piattaforma web per mappature collaborative, la Florence Emotional Map. Attraverso le potenzialità del web 2.0 si vuole dare pieno diritto di cittadinanza a bambini e ragazzi e attivare, a partire dalle loro percezioni, una riflessione collettiva sulla città. OBIETTIVI EA - riflettere sugli elementi percettivi e sensoriali che determinano la qualità della vita urbana; - dare valore alle percezioni individuali di bambini e ragazzi legate ai luoghi e condividerle con altri per creare senso di appartenenza a una comunità e pienezza dei diritti di cittadinanza; - introdurre i ragazzi all’utilizzo delle mappe cartacee e di quelle digitali come strumento di conoscenza e rappresentazione della città; - sperimentare le potenzialità delle nuove tecnologie di comunicazione e informatiche e in particolare del web 2.0 come strumento per costruire strutture collaborative, intelligenza collettiva, scambio di informazioni e di opinioni all’interno di una “community” di utenti. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI sede | periodo | orario | E’ previsto un incontro per illustrare le finalità del percorso e per la progettazione dell’attività che verrà poi svolta con gli studenti. Assessorato all’Educazione, Via Nicolodi, n.2 novembre 2014 17.00 - 19.00 PER LE CLASSI Sono previsti 3 laboratori per le classi: 1. Alleniamo i 5 sensi+1: laboratorio esperienziale da svolgersi nella scuola o nei dintorni, possibilmente in uno spazio aperto. La classe viene divisa in due gruppi, uno esce fuori ed effettua la mappatura sensoriale dello spazio esterno della scuola, utilizzando anche le bende sugli occhi per stimolare le percezioni non visive (udito, gusto, tatto, odorato) mentre l’altro gruppo in classe inizia a lavorare sulla mappa cartacea per individuare i percorsi casa scuola. Poi i gruppi si invertono. Al termine viene lasciata da completare la mappa dei percorsi casa scuole con le sensazioni percepite attraversando i luoghi (utilizzando simboli e disegni). 2. Descriviamo le emozioni legate ai luoghi: nel secondo incontro si verifica il lavoro svolto sulla mappa e si consegnano ai bambini le carte dei 5 sensi+1, dove da un lato si descrivono le emozioni e il luogo dove si sono provate, dall’altro si prova a disegnarle. Le carte possono essere portate a casa e completate nei giorni successivi man mano che si vivono esperienze emotive e sensoriali che si desidera condividere. P INDICAZIONI PARTICOLARI 258 EAcap6.indd 258 06/08/14 13.20 C codice 5+1 = Firenze in tutti i sensi 209 scolastica da gennaio ad aprile 2015 un incontro al mese scolastico sede | periodo | orario | documentazione * L’associazione la città bambina produrrà durante il lavoro la mappa sensoriale dei percorsi casa scuola, la mappatura on line delle emozioni legate ai luoghi descritte dai bambini e la mappa immaginaria costituita da tutti i luoghi disegnati sul retro delle carte dei 5 sensi+1. La Florence emotional map è una piattaforma gratuita e accessibile a tutti che resterà visibile on line in modo da lasciare traccia permanente delle osservazioni dei bambini e socializzarne i contenuti con le famiglie e la città. Anche i genitori potranno partecipare alla mappatura aggiungendo le loro descrizioni di emozioni legate ai luoghi e contribuire a costruire la nube emozionale sulla città. EDUCAZIONE AMBIENTALE COMPORTAMENTI E STILI DI VITA 3. La Mappatura collaborativa on line: le informazioni raccolte sulle carte dei 5 sensi+1 vengono riportate sulla piattaforma web della Florence emotional map, i disegni sul resto delle carte dei 5 sensi+1 verranno utilizzati per comporre una mappa-collage di una città immaginaria ispirata a Eufemia, una delle città invisibili di Italo Calvino (Ne “Le città invisibili” di Italo Calvino EUFEMIA è la città degli scambi: la sua etimologia greca è “dalla bella parola”. Deriva dal nome Euphemia, composto da “eu”, bene, e “phemi”, parlare. Questo è il racconto dove il tema principale di questa serie è più evidente: a Eufemia non ci sono solo scambi commerciali, ma soprattutto scambi di pensieri, emozioni e sentimenti che tramite poche parole assumono connotati diversi a seconda di chi li esprime, dove mercanti di sette nazioni convengono a ogni solstizio ed equinozio, e dove a ogni parola che uno dice[…], gli altri raccontano ognuno la sua storia […].) EA P 259 EAcap6.indd 259 06/08/14 13.20 C codice 210 Makers for Science con Eco.Energia FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi referente | EDUCAZIONE AMBIENTALE COMPORTAMENTI E STILI DI VITA predisposto da | sede | telefono | web/e-mail | PRIMARIA INFANZIA classi Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi 055 2625704 PaLEoS & Eco.Energia in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Via Sant’Angelo, n.25 055 5123133 - 329 5983082 Nicola Madeddu www.paleos.it / [email protected] / [email protected] Con il progetto “Makers for science con Eco.Energia” miriamo a diffondere la cultura scientifica e l’autocostruzione in economia di strumenti open source attraverso la manifattura digitale. Grazie al web 2.0, al mondo dell’open source e alla fabbricazione digitale personale, per la prima volta, abbiamo tutti la possibilità di trasformarci in soggetti attivi e consapevoli nella produzione della conoscenza scientifica, attuando il concetto di cittadinanza scientifica promosso dall’Unione Europea. I partecipanti realizzeranno “Billy”, uno spettrometro funzionante stampato in 3D e lo utilizzeranno per osservare campioni di acque alla ricerca degli inquinanti. Il progetto sarà in vetrina alla Maker Faire Rome, a ottobre 2014, all’interno della proposta di citizen science, “Makers for science, science for all”. OBIETTIVI EA - affrontare il problema dell’inquinamento delle acque e della raccolta dei rifiuti, invitando i partecipanti a indagare in modo divertente i fenomeni fisici, realizzando gli strumenti per la raccolta dei dati e formulando ipotesi e teorie; - far socializzare i ragazzi a concetti scientifici complessi che saranno presentati in modo semplice così da poter formulare valutazioni sullo stato delle acque e riflessioni su ecosistema, salute e raccolta differenziata; - promuovere il concetto di citizen science, la nuova dimensione della ricerca scientifica che mette a disposizione del grande pubblico materiali e tecniche fino a poco tempo fa’ riservati solamente ad una ristrettissima cerchia di ricercatori. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI Un incontro preliminare per illustrare il progetto e le metodologie che verranno proposte alle classi. relatori | sede | periodo | orario | Responsabili PaLEoS e Eco.Energia Centro Didattico PaLEoS (Via di Monticelli 1R) o sede Eco.Energia, Via Pisana, n.314/B novembre 2014 17.00-19.00 PER LE CLASSI P 260 EAcap6.indd 260 Un incontro in classe di 2 ore circa Il laboratorio proposto si articola in tre fasi: una teorica, sui concetti di raccolta differenziata, sostenibilità ambientale e luce; una divertente fase pratica con la costruzione di “Billy” un spettrometro open source dall’aspetto giocoso ma perfettamente funzionante; e una fase applicativa con l’utilizzo di Billy che “fiuterà” alcuni campioni d’acqua in modo da verificare la presenza di sostanze oleose inquinanti. Lo spettrometro verrà realizzato grazie al progetto ed al software open source di Public Lab (http:// publiclab.org), all’utilizzo della stampa 3D per la realizzazione del contenitore e con materiali facilmente reperibili a basso costo. In questo modo ogni partecipante potrà costruirsi uno strumento personale per condurre a casa i INDICAZIONI PARTICOLARI propri esperimenti. Ogni studente potrà così avvicinarsi al mondo della ricerca scientifica in modo stimolante e creativo, partendo dall’autocostruzione per arrivare allo studio autonomo dei fenomeni chimici e fisici. 06/08/14 13.20 C codice Makers for Science con Eco.Energia 210 L’esperienza diretta e il piacere della scoperta stimoleranno al rispetto dell’ambiente e sensibilizzeranno i giovani ricercatori sulle tematiche promosse da Eco.Energia. A conclusione, a tutti verrà consegnato il kit “Olly”, comprendente un depliant informativo e il secchiello per la raccolta casalinga degli oli usati. Operatore PaLEoS specializzato in educazione ambientale ed analisi delle acque scolastica da gennaio 2015 scolastico relatore | sede | periodo | orario | * Schede didattiche di approfondimento, progetto open source per realizzare uno spettrometro funzionante, immagine spettrometrica delle analisi ottenute in classe, secchiello OLLY per raccolta oli usati. EDUCAZIONE AMBIENTALE COMPORTAMENTI E STILI DI VITA documentazione EA P 261 EAcap6.indd 261 06/08/14 13.20 C codice Pedalo Ri-Ciclando 211 sulla mia impronta ecologica FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA classi referente | EDUCAZIONE AMBIENTALE COMPORTAMENTI E STILI DI VITA predisposto da | sede | telefono | web | OBIETTIVI Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi 055 2625704 Degustibus Network in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Piazza Tasso 13r 340 7035488 >Andrea Buzzegoli www.de-gustibus.it - promuovere la bicicletta quale mezzo di trasporto sostenibile e salutare; - valorizzare le attitudini al lavoro manuale per fornire nuovi strumenti di creatività applicata e collegata con le materie di studio; - incentivare i ragazzi a muoversi alla scoperta del proprio territorio e delle sue risorse, soprattutto in bici,e con mezzi ecologici. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI EA sede | periodo | orario | E’ previsto un incontro per illustrare le finalità del percorso e per la progettazione dell’attività. Assessorato all’Educazione, Via Nicolodi, n.2 novembre 2014 17.00-19.00 sede | periodo | orario | Sono previsti: 4 incontri pratici di 2 ore ciascuno dove i ragazzi, suddivisi in due gruppi si alternano tra il laboratorio di meccanica e le lezioni teoriche di educazione ambientale svolte in classe. Il laboratorio meccanico di Ri-ciclo della bicicletta prevede: - Sverniciatura telaio - Verniciatura bici e decorazioni - Montaggio pneumatici , ruote, freni e manubrio - Montaggio dinamo e luci, collaudo. Il laboratorio teorico di Educazione ambientale “Impronta ecologica” prevede una introduzione al concetto di impronta ecologica attraverso gioco di presentazione su: - Ambiente e spostamento: Trasporti e inquinamento, il protocollo di Kyoto e la bici come alternativa in Italia e nel mondo - Ambiente e individuo: salute, sport e alimentazione - Ambiente e futuro: pratiche quotidiane, sostenibilità, energie rinnovabili e non. Al termine del progetto, che verrà condotto da operatori qualificati, ogni classe avrà riciclato nuove biciclette con le quali verrà effettuata la gita finale. Il Laboratorio si concluderà con la realizzazione di “giornate ciclabili”, che coinvolgeranno gli alunni, i professori e le famiglie di tutte le scuole aderenti al progetto. Le uscite saranno, per i ragazzi, l’occasione per andare alla scoperta del proprio territorio, delle sue risorse e delle sue problematiche, e grazie alla collaborazione della Polizia municipale, un’opportunità per verificare personalmente l’importanza di una cultura stradale attenta e consapevole, in particolar modo nei confronti dei soggetti “deboli” quali pedoni e ciclisti. scolastica novembre 2014 - maggio 2015 scolastico PER LE CLASSI documentazione * Al termine dell’anno scolastico è prevista: La vendita delle biciclette prodotte / La gita finale “Tutti in bici pedalando per la città” avrà un itinerario nel quartiere della scuola o una visita al Ciclomuseo Gino Bartali. INDICAZIONI PARTICOLARI P Saranno utilizzati articoli scientifici, rassegna stampa e materiali audiovisivi su: la storia e la meccanica della bicicletta, il protocollo di Kyoto, l’inquinamento, la mobilità sostenibile, il riciclaggio, i consumi di energia e di acqua e l’impronta ecologica. Al fine di assicurare le condizioni di sicurezza all’interno del laboratorio per ogni studente sono previsti: mascherine e guanti da lavoro. 262 EAcap6.indd 262 06/08/14 13.20 C codice 212 Un laboratorio del “Mare nostrum” Biologia ed ecologia marina INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi PRIMARIA INFANZIA classi 3e 4e-5e referente | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625691 predisposto da | Accademia Mare Ambiente (AMA) Sub Mascioli “Sm”, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica (nell’ambito dei progetti didattici ministeriali finanziati dall’AMA del 2003 e 2010), in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Accademia Mare Ambiente (AMA) Sub Mascioli, Via Lungomare dei Navigatori, Porto Santo Stefano (GR) 0564 815933 www.acquarioargentario.org / [email protected] sede | telefono/fax | e-mail | OBIETTIVI - far conoscere a ragazzi e insegnanti, la biologia e l’ecologia del nostro mare, l’importanza della sua salvaguardia e le problematiche ecologiche che lo affliggono; - dare la possibilità a tutti gli studenti un percorso didattico composto da una esperienza pratica “direttamente in mare” ed una teorica relativamente alla biologia ed ecologia marina del Mare Mediterraneo. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI Un incontro introduttivo e di presentazione attività con relatore Maurizio de Pirro, responsabile scientifico delle attività didattiche dell’Accademia Mare Ambente (AMA) Assessorato all’Educazione, Via Nicolodi, n.2 novembre-gennaio 16.00 - 18.00 sede | periodo | orario | EDUCAZIONE AMBIENTALE COMPORTAMENTI E STILI DI VITA FORMAZIONE EA PER LE CLASSI Possono partecipare all’attività, contemporaneamente, 4 classi dello stesso Istituto (per un totale di 100 ragazzi e 10 accompagnatori). Il percorso didattico che prevede:- una lezione specifica, tenuta dai biologi e naturalisti dell’AMA, sulla biologia ed ecologia marina Mediterraneo, presso l’Acquario Marino Mediterraneo e le aule didattiche del Centro Didattico; - una esperienza pratica sull’imbarcazione/laboratorio dove, dopo una breve crociera, si potrà assistere alla immersione dei subacquei che, guidati dai biologi marini presenti a bordo, mostreranno in diretta la vita dei fondali. Accademia Mare Ambiente (AMA) Sub Mascioli “Sm” - Centro Didattico di Biologia, Porto Santo Stefano (GR) aprile - maggio ore 7.00: partenza dalla scuola; ore 10.00: attività didattica presso il centro; ore 12.00: pausa pranzo; ore 13.00 - 16.00: proseguimento attività in mare; ore 19.00: arrivo alla scuola. sede | periodo | orario | documentazione * Materiale didattico tenendo conto dei Pof e inerente al laboratorio. INDICAZIONI PARTICOLARI La quota prevista per l’iniziativa è di Euro 35.00 per ciascun ragazzo ed è comprensiva di viaggio in pullman per e da Monte Argentario, ingresso al centro, escursione didattica in barca, attività in acquario, materiali di documentazione. Non è compreso il pranzo. Per gli insegnanti accompagnatori la partecipazione è gratuita. Per ulteriori informazioni tel. 0564 815933. P 263 EAcap6.indd 263 06/08/14 13.20 C codice Un giorno da baby veterinario 213 FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi referente | EDUCAZIONE AMBIENTALE COMPORTAMENTI E STILI DI VITA predisposto da | sede | telefono | web/e-mail | EA PRIMARIA INFANZIA classi3e 4e 5e Assessorato all’ Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625788 Il Poderaccio - Accademia Cinofila Fiorentina ASD in collaborazione con Assessorato all’ Educazione Via dell’Argingrosso snc 338 1241514 >Giovanna Carlini www.accademiacinofilafiorentina.it / [email protected] I bambini ed i ragazzi potranno simulare l’esperienza di un medico veterinario che visita e somministra terapie agli animali del Centro appartenenti alle più svariate specie. Tutti gli animali presenti nel Centro hanno una propria cartella clinica dove vengono annotati i trattamenti ed i controlli sanitari che periodicamente vengono effettuati nel rispetto delle norme di Sanità Pubblica .Le attività sono: -per riconoscere le caratteristiche anatomiche, alimentari, fisiologiche e i comportamentali degli animali presenti (cani, gatti,uccelli, pesci, piccoli roditori,tartarughe, animali da cortile); - per conoscere i parametri igienico sanitari adatti per valutare lo stato di salute di un animale Si inizia l’attività nell’ambulatorio veterinario indossando i camici e preparando la borsa da dottore con gli strumenti adatti e si prosegue con la visita agli animali. Il veterinario del Centro spiegherà brevemente cenni di anatomia, fisiologia e comportamento delle varie specie. Verrà aggiornata la cartella clinica di ogni animale con annotazione di trattamenti sanitari e medicazioni necessarie. Alla fine dell’attività è prevista una breve discussione finale di quello che è stato fatto e consegna ad ogni bambino dell’attestato di “Baby Veterinario”. OBIETTIVI - educare i bambini all’igiene ed alla cura degli animali; - prendere dimestichezza con strumenti ed ausili medici; - insegnare ad accorgersi dello stato di salute del proprio animale. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI Un incontro di presentazione del progetto Accademia Cinofila Fiorentina - Via dell’Argingrosso snc da comunicare da concordare sede | periodo | orario | PER LE CLASSI Un unico incontro di ore 2 circa Dott.sa Giovanna Carlini, medico veterinario ed Operatori specializzati in Pet Therapy Accademia Cinofila Fiorentina - Via dell’Argingrosso snc marzo-maggio scolastico 9.30 - 12.00 relatori | sede | periodo | orario | documentazione * Libretti informativi per ogni studente e materiale didattico per la classe. P 264 EAcap6.indd 264 06/08/14 13.20 C codice Cosa c’è dentro i computer? 214 FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA referente | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625695 predisposto da | Libera informatica Associazione di promozione sociale, in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi sede | telefono/fax | web/e-mail | Via Reims, n.7 349 1690220 - Gianna Papi / 055 685139 www.liberainformatica.it / [email protected] Lo scopo del laboratorio è mettere in evidenza l’importanza e la limitatezza delle risorse naturali e fornire informazioni utili a stimolare una riflessione sul ciclo di vita del materiale informatico. Si propone una azione di informazione e formazione per un uso corretto e consapevole del PC, dalla costruzione allo smaltimento, attraverso un uso corretto durante il loro ciclo di vita. Mettendo le mani all’interno di un computer, gli alunni entrano in contatto coi materiali utilizzati, acquisendo informazione sul loro impatto ambientale. OBIETTIVI Sensibilizzazione sul ciclo di vita del materiale informatico e dei materiali utilizzati, riduzione rifiuti, nozioni base di informatica. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI E’ previsto un incontro di due ore per l’illustrazione delle finalità del laboratorio e per la progettazione dell’attività che verrà poi svolta con gli alunni. Dopo una prima parte informativa, si organizzano i contenuti e le modalità di svolgimento, cercando di integrare gli argomenti del laboratorio con il programma scolastico con modalità interdisciplinari. Gianna Papi, Marco Masucci da comunicare novembre 2014 17.00-19.00 relatori | sede | periodo | orario | EDUCAZIONE AMBIENTALE COMPORTAMENTI E STILI DI VITA classi 3e 4e 5e EA PER LE CLASSI Un incontro di due ore, suddiviso in tre attività: nella prima parte si proiettano delle immagini per introdurre i concetti di complessità e caratteristiche dei materiali usati per costruire un computer; nella seconda parte, dedicata all’approfondimento dei concetti precedenti, si divide la classe in due gruppi e si smontano vecchi computer, analizzandone materiali e caratteristiche. L’ultima parte, nella quale la classe viene divisa in 4/5 gruppi, è un’attività pratica: gli alunni realizzano cartelloni con componenti elettronici (cavi, CD, tasti,ecc.), con temi attinenti all’argomento trattato. scolastica novembre 2014 - maggio 2015 scolastico sede | periodo | orario | documentazione * Sarà disponibile materiale informativo per gli insegnanti, relativo agli argomenti trattati, per una migliore integrazione con la didattica. Durante i laboratori sarà realizzata una documentazione fotografica, che insieme ai cartelloni realizzati dagli alunni, sarà consegnata agli insegnanti. INDICAZIONI PARTICOLARI Nel sito dell’associazione www.liberainformatica.it saranno inserite informazioni e materiale divulgativo sul progetto, secondo le indicazioni del coordinamento. EAcap6.indd 265 P 265 06/08/14 13.20 C codice Il Giardino Torrigiani e gli orti urbani 215 FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° EDUCAZIONE AMBIENTALE COMPORTAMENTI E STILI DI VITA classi PRIMARIA classi INFANZIA classi referente | Assessorato all’ Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625695 predisposto da | Associazione Culturale Il Giardino Torriginai in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Via Gusciana, n.21 Susanna Petrucci Torrigiani 349 2868449 / 055 229662 www.giardinotorrigiani.it / [email protected]. sede | telefono | web/e-mail | L’associazione culturale Il Giardino Torrigiani proporre l’Orto urbano come pratica sostenibile. Il Giardino all’italiana del giardino Torrigiani è il luogo ideale nel quale lavorare all’idea di orto urbano, all’interno delle mura cittadine rappresenta un terreno sottratto alla speculazione edilizia in cui lo spazio è dedicato alla floricoltura nelle serre e alla coltivazione dell’orto e dei fiori. L’orto è uno strumento didattico operativo attraverso il quale si fanno interagire i bambini con la natura e le sue dinamiche, ma anche un modo di fruire di un luogo bello e non usuale di Firenze. Il Giardino Torrigiani è un giardino storico carico di significati sia per la storia della città che per l’interessante selezione botanica messa a disposizione dall’Azienda Florovivaistica Giardino Torrigiani. Con la coltivazione dell’Orto, il laboratorio vuol creare e ristabilire, una relazione con la natura all’interno della città. OBIETTIVI EA Affermare i concetti di: - sostenibilità, dando la possibilità di coltivare il proprio spicchio di terra; - stagionalità: recuperare il valore ecologico di questo tema, in Toscana dove l’orto viene coltivato tutto l’anno; - educazione alimentare: attraverso la sensibilizzazione verso alimenti dei quali conosciamo la provenienza e i sistemi di coltivazione; - riciclo dei prodotti vegetali e animali: attraverso l’utilizzazione di un fertilizzante naturale come il compost. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI sede | periodo | orario | Un incontro propedeutico di 2 ore di preparazione al laboratorio, dove sarà presentato il percorso educativo, distribuito il materiale didattico per il lavoro in classe prima della visita e la prima calendarizzazione degli incontri. Federico Peduzzi (dr. agronomo), Stefano Pissi (dr. in scienze forestali), Vanni Torrigiani Malaspina, Susanna Petrucci Torrigiani Serra del Giardino Torrigiani, via Gusciana, n.21 novembre - dicembre 2014 16.30 - 18.30 sede | periodo | orario | Il laboratorio prevede una parte teorica e una pratica che si sviluppa in un modulo unico di circa 1h30/2 h Parte teorica Cos’è l’orto, tipi di orto e orto familiare,come si allestiscono e si coltivano. Parte tecnico-pratica I. Elementi che costituiscono l’Orto / II. Come si lavora nell’Orto Serra del Giardino Torrigiani, via Gusciana, n.21 novembre-maggio scolastico da concordare con insegnanti relatori | PER LE CLASSI documentazione * Fornita e da produrre durante e a conclusione del percorso sarà inviata alle scuole per posta elettronica e consiste in materiali conoscitivi di specie botaniche e tecniche di cultura oggetto del laboratorio INDICAZIONI PARTICOLARI P 266 EAcap6.indd 266 Per usufruire del laboratorio al Giardino Torrigiani è previsto il costo di un biglietto di ingresso di 7 euro a studente. 06/08/14 13.20 C codice PARCOgli BARDINI alberi raccontano... 216 FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi predisposto da | sede | telefono/fax | e-mail | OBIETTIVI INFANZIA Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze. Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625686 Fondazione Parchi Monumentali Bardini Peyron - PortaleRagazzi.it di Ente Cassa di Risparmio di Firenze in collaborazione con Assessorato all’educazione del Comune di Firenze, Ufficio Progetti Educativi Costa San Giorgio 055 20066206 [email protected] L’iniziativa ha come primo obiettivo la conoscenza delle piante prese in esame attraverso la letteratura che le riguarda, l’apprendimento della nomenclatura scientifica, il riconoscimento di un numero sempre più crescente di specie di vegetazione. Il progetto intende favorire: - la conoscenza delle peculiarità del paesaggio toscano; - l’identificazione e il riconoscimento dei principali tipi di alberi , cespugli, arbusti e fioriture che lo caratterizzano e lo rendono unico e riconoscibile; - la tutela della biodiversità che caratterizza l’identità del nostro verde storico; - la valorizzazione e conservazione del patrimonio culturale del paesaggio tra le nuove generazioni. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI sede | periodo | orario | Un incontro per illustrare il progetto e fornire ai docenti il materiale per svolgere in classe lezioni propedeutiche su miti, leggende e letteratura sugli alberi presi in esame. Assessorato all’Educazione Via Nicolodi, n.2 novembre 2014 17.00 - 19.00 EDUCAZIONE AMBIENTALE COMPORTAMENTI E STILI DI VITA referente | PRIMARIA classi EA PER LE CLASSI Sono previsti 3 incontri di 2 ore nel Parco Bardini, relativi alle alberature emblematiche del nostro paesaggio, ossia cipresso, olivo, quercia. Per ogni albero preso in esame i ragazzi potranno osservare, toccare e annusare cortecce, legni, fiori e frutti, scoprire le caratteristiche di ogni pianta dal vivo, svolgere attività ludiche con arbusti, fronde e foglie nei locali della Limonaia del Parco guidati da animatori laureati e specializzati in Scienze forestali e agrarie. Oltre alle esplorazioni e le scoperte tra gli alberi monumentali del Parco, i ragazzi potranno eseguire collage, costruzioni di silhouette con foglie e pezzi di cortecce raccolti direttamente nel giardino, effettuare una caccia al tesoro con premi per chi indovina il maggior numero di nomi di alberi attraverso le foglie, realizzare stampini in gesso con forme di foglie, svolgere esercitazioni di riconoscimento di odori e profumi dei vari legni, riconoscere le tipologie di terre diverse, ecc. sede | periodo | orario | Giardino Bardini dicembre 2014 - maggio 2015 scolastico INDICAZIONI PARTICOLARI Costo ad alunno: Euro 2,00. Alla fine di ogni ciclo e anno scolastico, si possono programmare mostre di manufatti, di foto e di progetti redatti dagli alunni, che quindi verranno pubblicati anche nel Portale Ragazzi.it P 267 EAcap6.indd 267 06/08/14 13.20 C codice IL PARCO DEGLI ANIMALI 217 Visita al Parco degli animali FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA classi 2e 3e 4e 5e referente | EDUCAZIONE AMBIENTALE COMPORTAMENTI E STILI DI VITA predisposto da | referente progetto | EA sede | telefono/fax | e-mail | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625695 Comune di Firenze, Direzione Ambiente - Parco degli animali, Centro florovivaistico di Ugnano Arnaldo Melloni in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Parco degli animali, viuzzo del Pantanino, n.11 (Ugnano) 055 7352018 [email protected] / [email protected] Il progetto intende insegnare ai ragazzi le regole base per una buona convivenza con cani e gatti e alcuni fra i più frequenti animali da compagnia sia nel contesto familiare che in quello urbano. Con un incontro che si svolgerà in classe verranno descritte, tramite immagini e diapositive, le specie animali che più frequentemente troviamo nelle nostre case - come roditori, uccelli , tartarughe e pesci - al fine di dare ai bambini nozioni su una miglior convivenza in famiglia. Durante la visita al Parco degli Animali, dopo la spiegazione di quale è la funzione del Parco, la classe assisterà alle più comuni situazioni in cui ci si può trovare in contatto con un cane o un gatto e il corretto modo di comportarsi, al fine di evitare incidenti che poi possono pregiudicare il rispetto reciproco fra uomo e animale. Infine verranno visitati i laghetti con le gambusie (i piccoli pesci che si nutrono di larve di zanzare) e l’orto didattico, esempi di lotta biologica integrata che usiamo sul nostro territorio. OBIETTIVI - indicare le regole base di una buona convivenza, sia in un contesto familiare che urbano, con gli animali domestici; - far conoscere la attività e i progetti del Parco degli Animali e dell’ Ufficio dei Diritti degli animali e le attività di recupero ed educazione degli animali ospiti; - stimolare nei ragazzi un comportamento corretto e consapevole verso gli amici a quattro zampe e agli animali in generale. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI Un incontro di presentazione Assessorato all’Educazione via Nicolodi, n.2 ottobre - novembre 2014 17.00 - 19.00 sede | periodo | orario | PER LE CLASSI Un incontro introduttivo in classe solo su richiesta (2 ore) Escursione guidata al Parco degli Animali viuzzo del Pantanino, 11 (Ugnano) novembre 2014 - maggio 2015 scolastico sede | periodo | orario | documentazione * Libretti informativi per ogni studente e manifesti illustrativi per la classe INDICAZIONI PARTICOLARI P 268 EAcap6.indd 268 Il Parco degli Animali e il Centro florovivaistico di Ugnano sono collegati da un percorso pedonale. Le classi che si fermeranno fino alle 14.30 potranno consumare il pranzo al sacco direttamente negli spazi del Parco degli Animali. 06/08/14 13.20 C codice IL PARCO DEGLI ANIMALI 218 COMPRENDERE IL CANE - Basi per una buona educazione cinofila FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA classi predisposto da | referente progetto | sede | telefono/fax | e-mail | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625695 Comune di Firenze, Direzione Ambiente - Parco degli animali, Centro florovivaistico di Ugnano Arnaldo Melloni in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Parco degli animali, viuzzo del Pantanino, n.11 (Ugnano) 055 7352018 [email protected] / [email protected] Il progetto si propone di sensibilizzare studenti e docenti sulle tematiche riguardanti la convivenza cane-essere umano, per mezzo dell’illustrazione dell’etologia del cane e nell’ottica dell’educazione all’adozione consapevole. Particolare attenzione verrà posta sull’attività di recupero ed educazione degli animali ospiti del canile. Verranno fornite le basi per un corretto approccio con i cani e dei principi di educazione cinofila. Le attività saranno organizzate classe per classe Il percorso si articola in un primo incontro teorico della durata di 2 ore da tenersi in sede scolastica e in un secondo incontro di 2 ore, presso il Parco degli Animali, durante il quale verranno insegnate le tecniche del corretto approccio con i cani, il riconoscimento dei comportamenti dell’animale e le basi dell’educazione cinofila. Con l’ausilio di slide saranno trattate tematiche quali: il cane inserito nella vita della città, il Canile sede dell’Ufficio dei Diritti degli Animali del Comune di Firenze, i progetti del Canile e il lavoro di educazione e recupero dei cani, le basi dell’educazione cinofila. OBIETTIVI - indicare le regole base di una buona convivenza sia in un contesto familiare che in quello urbano con gli animali domestici per promuovere una adozione consapevole; - far conoscere la attività e i progetti del Parco degli Animali e dell’ Ufficio dei Diritti degli animali e le attività di recupero ed educazione degli animali ospiti. EDUCAZIONE AMBIENTALE COMPORTAMENTI E STILI DI VITA referente | EA L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI sede | periodo | orario | Un incontro di presentazione da comunicare ottobre - novembre 2014 17.00 - 19.00 PER LE CLASSI Due incontri con l’ausilio di slides così articolati Primo incontro introduttivo in classe (2 ore) presentazione del Canile Rifugio, delle attività e dei progetti che vi si svolgono. Secondo incontro di 2 ore in classe o presso la sede del Parco degli Animali . sede | periodo | orario | d scolastica e/o extrascolastica novembre 2014 - maggio 2015 scolastico INDICAZIONI PARTICOLARI Nel corso della visita verranno forniti degli opuscoli dal titolo “Porto a casa il mio cucciolo” consigli di comportamento con il nuovo membro della famiglia e “ Voglio adottare un cane”istruzioni per una migliore convivenza con il nuovo amico a quattro zampe, oltre materiale sui progetti attuati nel canile. EAcap6.indd 269 P 269 06/08/14 13.20 C codice Oasi WWF Val di Rose 219 Una nuova oasi è nata nella Piana Fiorentina FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi referente | predisposto da | EDUCAZIONE AMBIENTALE COMPORTAMENTI E STILI DI VITA sede | telefono | web/e-mail | OBIETTIVI PRIMARIA classi INFANZIA classi Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625695 Comitato per le Oasi WWF dell’Area Fiorentina in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione - Ufficio Progetti Educativi Comitato per le Oasi WWF dell’Area Fiorentina, via di Focognano c/o Oasi WWF Stagni di Focognano, Campi Bisenzio (FI) Massimo Parrini - 368 7371801 / Carlo Scoccianti - 338 3994177 www.wwf.it / [email protected] - riflettere sulle caratteristiche tipiche del paesaggio della pianura, sullo stato di conservazione e sugli interventi che oggi si compiono per tutelare paesaggio e biodiversità, sull’elemento terra e l’elemento acqua come fondamentali valori per la vita; - illustrare le principali tecniche e azioni necessarie per la costruzione “da zero” di una nuova area protetta; - evidenziare quanto le paludi e gli acquitrini della Piana Fiorentina siano fondamentali nella nostra storia e cultura; - imparare a conoscere la flora acquatica e gli uccelli acquatici migratori attraverso la descrizione dei diversi habitat che essi frequentano. L’iniziativa è così articolata PER LE CLASSI EA Nell’arco di una mattina (o pomeriggio) una lezione teorica presso l’Aula didattica dell’Oasi, con materiale audio-visivo e in una lezione su campo, lungo i sentieri dell’Oasi,osservatori attrezzati e strumenti ottici ad alta definizione. Oasi WWF Val di Rose, Nuovo Polo Scientifico Universitario di Sesto Fiorentino, Sesto Fiorentino (Fi) metà novembre 2014 - metà maggio 2015 09.00 (09.30) con durata della visita variabile dalle 2 ore (minimo necessario) alle 4 ore sede | periodo | orario | documentazione * Con gli insegnanti viene stabilito, di volta in volta, il materiale che potrà essere prodotto dai ragazzi durante l’occasione didattica, sotto la supervisione scientifica dei docenti dell’associazione (documentazione fotografica, disegni, ecc). INDICAZIONI PARTICOLARI Per l’effettuazione di questa iniziativa è previsto un contributo minimo di Euro 90,00 per classe. É possibile raggiungere l’Oasi situata presso il Polo Scientifico Universitario di Sesto Fiorentino con la linea ATAF n.59 (capolinea presso la Stazione F.S. di Rifredi). Si ricorda che le condizioni dell’habitat e della fauna possono s ubire variazioni dettate da cause stagionali e climatiche. Per informazioni e per fissare la data della visita rivolgersi al Direttore dell’ Oasi Carlo Scoccianti tel. 338 3994177 oppure direttamente al referente della didattica Massino Parrini tel. 368 7371801 P 270 EAcap6.indd 270 06/08/14 13.20 C codice Oasi WWF Stagni di Focognano 220 Uno scrigno di biodiversità al centro della Piana Fiorentina INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi referente | predisposto da | sede | telefono | web/e-mail | OBIETTIVI PRIMARIA classi INFANZIA classi Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625695 Comitato per le Oasi WWF dell’Area Fiorentina in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione - Ufficio Progetti Educativi Comitato per le Oasi WWF dell’Area Fiorentina, via di Focognano c/o Oasi WWF Stagni di Focognano, Campi Bisenzio (FI) Massimo Parrini - 368 7371801 / Carlo Scoccianti - 338 3994177 www.wwf.it / [email protected] -riflettere sulle caratteristiche tipiche del paesaggio della pianura, sullo stato di conservazione e sugli interventi che oggi si compiono per tutelare paesaggio e biodiversità, sull’elemento terra e l’elemento acqua come fondamentali valori per la vita; - evidenziare quanto le paludi e gli acquitrini della Piana Fiorentina siano fondamentali nella nostra storia e cultura; - imparare a conoscere la flora acquatica e gli uccelli acquatici migratori attraverso la descrizione dei diversi habitat che essi frequentano. L’iniziativa è così articolata PER LE CLASSI Nell’arco di una mattina (o pomeriggio): una lezione teorica, presso l’Aula didattica dell’Oasi, con materiale audio-visivo; una lezione su campo, studio dell’avifauna con osservatori attrezzati e strumenti ottici ad alta definizione. EA Parco dei Renai - Lago Casanuova (Signa). La riserva naturale è dotata di sentieri didattici attrezzati e osservatori - Signa (FI) ottobre - giugno 09.00 (09.30) con durata della visita variabile dalle 4 ore (minimo necessario) alle 5 ore. sede | periodo | orario | documentazione EDUCAZIONE AMBIENTALE COMPORTAMENTI E STILI DI VITA FORMAZIONE * Con gli insegnanti viene stabilito, di volta in volta, il materiale che potrà essere prodotto dai ragazzi durante l’occasione didattica, sotto la supervisione scientifica dei docenti dell’associazione (documentazione fotografica, disegni, ecc). INDICAZIONI PARTICOLARI Per l’effettuazione di questa iniziativa è previsto un contributo minimo di Euro 90,00 per classe. É possibile raggiungere l’Oasi situata presso il Polo Scientifico Universitario di Sesto Fiorentino con la linea ATAF n.59 (capolinea presso la Stazione F.S. di Rifredi). Si ricorda che le condizioni dell’habitat e della fauna possono subire variazioni dettate da cause stagionali e climatiche. Per informazioni e per fissare la data della visita rivolgersi al Direttore dell’ Oasi Carlo Scoccianti tel. 338 3994177 oppure direttamente al referente della didattica Massino Parrini tel. 368 7371801 P 271 EAcap6.indd 271 06/08/14 13.20 C codice Oasi WWF 221 Scopri la natura nell’area dei Renai di Signa La riserva naturale Lago Casanuova FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi referente | predisposto da | EDUCAZIONE AMBIENTALE COMPORTAMENTI E STILI DI VITA sede | telefono | web/e-mail | OBIETTIVI PRIMARIA classi INFANZIA classi Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625695 Comitato per le Oasi WWF dell’Area Fiorentina in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione - Ufficio Progetti Educativi Comitato per le Oasi WWF dell’Area Fiorentina, via di Focognano c/o Oasi WWF Stagni di Focognano, Campi Bisenzio (FI) Massimo Parrini - 368 7371801 / Carlo Scoccianti - 338 3994177 www.wwf.it / [email protected] - mostrare le caratteristiche attuali dei due maggiori fiumi che attraversano l’area Fiorentina (Arno, Bisenzio e Ombrone); - ricordare l’importanza storica di questi corsi d’acqua: dai barconi ai mulini, dalle sponde dove si lavavano i panni alle isolette dove lavoravano i renaioli; - promuovere la conoscenza degli uccelli acquatici migratori e dei loro habitat; - capire l’importanza dei progetti di ripristino ambientale e dei corretti metodi di gestione degli habitat. L’iniziativa è così articolata PER LE CLASSI Nell’arco di una mattina (o pomeriggio) per 4 ore. É possibile per le classi interessate concordare con gli insegnanti più visite all’area in tempi diversi Lezione pratica sul campo lungo i sentieri con osservazione dei diversi habitat della flora e della fauna.- Rielaborazione conclusiva della visita. EA Parco dei Renai - Lago Casanuova (Signa). La riserva naturale è dotata di sentieri didattici attrezzati e osservatori settembre - giugno 09.00 (09.30) con durata 4 ore. sede | periodo | orario | documentazione * Con gli insegnanti viene stabilito, di volta in volta, il materiale che potrà essere prodotto dai ragazzi durante l’occasione didattica, sotto la supervisione scientifica dei docenti dell’associazione (documentazione fotografica, disegni, ecc). INDICAZIONI PARTICOLARI Per l’effettuazione di questa iniziativa è previsto un contributo minimo di Euro 90,00 per classe. É possibile raggiungere l’Oasi situata presso il Polo Scientifico Universitario di Sesto Fiorentino con la linea ATAF n.59 (capolinea presso la Stazione F.S. di Rifredi). Si ricorda che le condizioni dell’habitat e della fauna possono subire variazioni dettate da cause stagionali e climatiche. Per informazioni e per fissare la data della visita rivolgersi al Direttore dell’ Oasi Carlo Scoccianti tel. 338 3994177 oppure direttamente al referente della didattica Massino Parrini tel. 368 7371801 P 272 EAcap6.indd 272 06/08/14 13.20 C codice ParcoLaboratorio Mediceo di Pratolino didattico ambientale di Villa Demidoff FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi referente | predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail | OBIETTIVI PRIMARIA INFANZIA classi Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625695 Gian Piero Bonichi, Provincia di Firenze, Assessorato Ambiente, Difesa del Suolo, SIT e Reti Informative - Direzione Ambiente e Gestione Rifiuti - P.O. Educazione Ambientale e Sviluppo Sostenibile - U.O. Educazione Ambientale, in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Parco di Villa Demidoff, Via Fiorentina, n.276 (Pratolino - Vaglia) 055 4080749 - 055 4080747 / 055 2761262 www.provincia.fi.it/ambiente/educazione-ambientale/laboratorio-didattico-ambientale-di-pratolino [email protected] - promuovere la trasformazione dei comportamenti nei confronti dell’ambiente (non solo naturale) poiché i comportamenti, cioè il tipo di relazione che si stabilisce con l’ambiente, rinviano a delle idee, a dei “modi di guardare il mondo”, a dei modelli mentali; - predisporre le condizioni più efficaci affinché ciascuno possa fare esperienze significative e diverse, elaborarle individualmente ed in gruppo e costruire una conoscenza, una cultura, le migliori possibili per rapportarsi ai propri ambienti di vita e prendere decisioni responsabili in situazioni di complessità. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI La metodologia adottata ed i percorsi realizzabili sono consultabili sul sito del laboratorio www.provincia.fi.it/ambiente/educazione-ambientale/laboratorio-didattico-ambientale-di-pratolino/ relatori | sede | periodo | orario | EDUCAZIONE AMBIENTALE COMPORTAMENTI E STILI DI VITA 222 EA operatori didattici specializzati sedi scolastiche degli insegnanti o sede del LDA a seconda del periodo scelto per l’inizio delle attività con la classe scolastico o pomeridiano (eventuali orari di programmazione degli insegnati) PER LE CLASSI Le attività sono articolate in aree tematiche (2 o 3 giornate di lavoro presso il LDA e con la possibilità di 1 giornata nel territorio scolastico). sede | periodo | orario | Parco di Villa Demidoff, Via Fiorentina n. 276 (Pratolino - Vaglia) e/o scuola di appartenenza novembre 2014 - maggio 2015 dal martedì al venerdì 10.00 - 15.00 nel parco; in orario scolastico da concordare per le attività in classe INDICAZIONI PARTICOLARI Le attività possono essere svolte con 2 classi al giorno. Le classi devono provvedere autonomamente al trasporto ed al pranzo a sacco. Il Parco di Pratolino è raggiungibile con bus Linea 25A ,Autolinee CAP, AT e SITA Il Laboratorio Didattico Ambientale fornirà tutte le informazioni al: 055 4080747-749. P 273 EAcap6.indd 273 06/08/14 13.20 C codice 223 LA FATTORIA DEI RAGAZZI FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi referente | predisposto da | EDUCAZIONE AMBIENTALE COMPORTAMENTI E STILI DI VITA sede | telefono/fax | e-mail | OBIETTIVI PRIMARIA INFANZIA classi Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625695 Assessorato all’Educazione Fattoria dei Ragazzi P.O. Attività educative Q4 e Q5, Ufficio Progetti Educativi via dei Bassi, n.12 055 7331367 >Giulio Della Santa [email protected] - approfondire la conoscenza dell’ambiente naturale e agricolo attraverso esperienze dirette e attive con la terra, le piante e gli animali in un contesto agricolo con finalità didattiche; - promuovere comportamenti e conoscenze che possano favorire e sviluppare un rapporto con l’ambiente improntato al rispetto e alla sua tutela; - conservare e tramandare alle nuove generazioni la cultura contadina della piana fiorentina con i suoi antichi mestieri e le sue tradizioni; - educare al consumo consapevole e sostenibile in un’ottica di una sempre maggiore conoscenza dell’educazione alimentare. L’iniziativa è così articolata EA PER GLI INSEGNANTI sede | periodo | orario | Un incontro di presentazione e programmazione delle attività Fattoria dei Ragazzi, via dei Bassi, n.12 ottobre - novembre 2014 da concordare PER LE CLASSI La visita alla Fattoria La visita potrà essere articolata secondo modalità diversificate rispondenti alle fasce d’età dei bambini: - per le classi prime e seconde della scuola primaria si propone la scoperta della casa contadina con i suoi annessi agricoli (la cucina con il camino, la cantina, il lavatoio, ecc.) e un percorso all’esterno di osservazione e riconoscimento delle colture praticate nel campo (seminativi, orto e frutteto) e degli animali presenti in fattoria (animali da cortile, caprette ecc); - per le classi terza, quarta e quinta della scuola primaria e per la scuola secondaria di primo grado, oltre alla visita sono proposte attività più specifiche (es. osservazione al microscopio e piccoli esperimenti) e laboratori (es. produzione del sapone, “dalla farina al pane” ecc) da programmare con gli operatori. Per tutte le classi, seguendo il ciclo stagionale della campagna, è possibile partecipare, in maniera ludica e commisurata alla propria età, alla vendemmia, alla raccolta delle olive e ad altre eventuali attività insieme ai “Nonni della Fattoria”. Attività laboratoriali collegate alla visita ed eventuali assaggi di prodotti della fattoria. via dei Bassi, n.12 ottobre 2014 - maggio 2015 scolastico 9.00 - 12.00 P 274 EAcap6.indd 274 06/08/14 13.20 C codice Conoscere il terremoto FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi PRIMARIA INFANZIA classi referente | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625695 predisposto da | Ordine degli Ingegneri della Provincia di Firenze in collaborazione con EDURISK - Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Protezione Civile della Provincia di Firenze Ordine degli ingegneri della Provincia di Firenze, viale Milton, n.65 055 213704 / 055 2381138 www.ordineingegneri.fi.it / [email protected] / [email protected] sede | telefono/fax | web/e-mail | Un percorso multidisciplinare di scoperta e conoscenza delle caratteristiche del rischio geologico e sismico nel contesto fiorentino e delle azioni possibili per la sua riduzione. Il progetto è costituito da unità didattiche interdisciplinari messe a punto in un decennio da EDURISK (www.edurisk.it ) Agli insegnanti di tutte le aree e le discipline verrà proposta una formazione iniziale (geologia, pericolosità sismica, definizione e riduzione del rischio) e proposto di sviluppare un lavoro specifico con le rispettive classi, a partire da proposte didattiche formalizzate, adattate alle singole realtà. A conclusione del progetto è prevista la realizzazione di una mostra-laboratorio in cui verranno valorizzati i lavori realizzati nel corso dell’anno. OBIETTIVI - sensibilizzazione al tema del rischio geologico (sismico, in particolare) e della responsabilità individuale e sociale nella sua riduzione; - indicare le norme comportamentali da tenere in caso di evento sismico; - far conoscere il sistema di protezione civile presente sul nostro territorio. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI EDUCAZIONE AMBIENTALE COMPORTAMENTI E STILI DI VITA 224 EA Fase iniziale costituita dalla formazione (previsti 4 moduli di 6-8 ore complessive). Interventi nelle classi per percorso formativo per gli studenti. relatori | sede | periodo | orario | Per l’INGV lo staff di progettazione e i formatori EDURISK (sismologi, geologi, psicologi dell’emergenza); per l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Firenze esperti in progettazione strutturale in zona sismica; per la Protezione Civile della Provincia di Firenze lo staff che si occupa di pianificazione e di gestione dell’emergenza. Ordine degli Ingeneri della Provincia di Firenze, viale Milton, n.65 e scolastica dicembre 2014 - maggio 2015 17.00 - 19.00 PER LE CLASSI Percorso nelle classi adattato alle singole realtà. Un evento conclusivo raccoglierà i risultati dei percorsi realizzati nelle classi. INDICAZIONI PARTICOLARI La formazione sarà supportata da materiali formativi specifici per le diverse fasce di età, realizzati in collaborazione con uno staff editoriale (Giunti Progetti Educativi); alle scuole viene proposto di ideare e realizzare un prodotto che rappresenti il percorso di approfondimento realizzato nelle classi, con ampia libertà creativa (prodotti audio e video, elaborati multimediali, giochi, storie, ecc.). P 275 EAcap6.indd 275 06/08/14 13.20 FO R DA MU DA MU FOR MU FO MUR ILU ILU S S TE DA DA OL OL MU TE DA EA EA ILU S Am MU TE DA P 276 EAcap6.indd 276 a Am OL Am 06/08/14 13.20 pagina 278 279 280 281 282 283 284 285 286 287 288 289 FORMAZIONE SECONDARIA 1° PRIMARIA ARTIGIANI E MESTIERI D’ARTE INFANZIA A ma codice 225 226 227 228 229 230 231 232 233 Artigianato e Inglese: imparare facendo con Let’s Work Artisans! Un fiorino oggi per mille fiorini domani Una cornice per... Oltre il Sipario. I segreti del teatro Impara l’arte dei torcolieri Artigiani in classe: mani che imparano Visite alla Mukki: andiamo a scoprire la centrale del latte Pitti Immagine Artigiano e Palazzo. Botteghe artigiane e loro committenza 234 Officina profumo-farmaceutica di Santa Maria Novella. Il profumo di 400 anni 235 Dalla fibra al tessuto. Il laboratorio del tessile sostenibile 236 Artisti artigiani: sulle tracce delle pietre dure P 277 artigianiEmestieridarte.indd 277 06/08/14 13.21 C codice Artigianato e Inglese imparare facendo con Let’s Work Artisans! 225 FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi ARTIGIANI E MESTIERI D’ARTE INFANZIA referente | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625695 predisposto da | OmA Associazione Osservatorio dei Mestieri d’Arte, Let’s Work Artisans! Junior in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Via Bufalini, n.6 0555384951 www.osservatoriomestieridarte.it sede | telefono | web | Am a PRIMARIA classi 3e-4e-5e Il percorso didattico è stato studiato per familiarizzare con nuovi elementi di lingua inglese attraverso la lavorazione dei manufatti e la creazione di originali oggetti di artigianato artistico con la partecipazione di un docente nel ruolo di mediatore linguistico-culturale e di maestri ceramisti. Apprendere l’inglese risulta così spontaneo e coinvolgente. L’attività prevede la lavorazione della ceramica in bottega. Lo studente esegue il manufatto ceramico al tornio sotto l’attenta supervisione del maestro artigiano e allo stesso tempo familiarizza con la lingua inglese grazie alla mediazione linguistica della docente Costanza Menchi che guida gli studenti all’utilizzo della terminologia nel contesto autentico. Successivamente si svolge la fase di decorazione del manufatto. Il manufatto prodotto al termine dei laboratori, sarà consegnato ad ogni alunno durante la cerimonia di premiazione di fine anno. Il laboratorio si svolge tra febbraio e aprile 2015 e le date saranno concordate con i docenti. OBIETTIVI - familiarizzare con la lingua inglese contestualizzata a una attività - attivare una esperienza pratica di laboratorio con tecniche e materiali della ceramica artistica - stimolare a imparare facendo attraverso un’esperienza condivisa con i compagni sperimentando la gioia di creare con le proprie mani L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI Incontro di presentazione e programmazione Associazione OmA, via Bufalini 6 Firenze novembre - dicembre 17.00 - 19.00 sede | periodo | orario | PER LE CLASSI I laboratori di tornio e decorazione si svolgono nella: Associazione Ceramiche a Montughi, via San Pier Maggiore, n.11r (zona Santa Croce/Duomo) febbraio 2015 - aprile 2015 scolastico All’interno della bottega gli alunni di una classe saranno suddivisi in due gruppi che si alterneranno nell’esecuzione della lavorazione a tornio e nella decorazione sede | periodo | orario | documentazione P 278 artigianiEmestieridarte.indd 278 * Materiale didattico tenendo conto dei POF e inerente al laboratorio INDICAZIONI PARTICOLARI L’attività è rivolta a un numero massimo di cinque classi. 06/08/14 13.21 CONCORSO C codice Un fiorino oggi per mille fiorini domani 226 FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA referente | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi 0552625695 predisposto da | Penko Bottega Orafa in collaborazione con Associazione Osservatorio dei Mestieri d’Arte (OmA) e Assessorato all’ Educazione, Ufficio Progetti Educativi via Ferdinando Zannetti, n.14 r 055211661 / 0552625763 [email protected] sede | telefono | e-mail | Una bottega orafa nel centro storico di Firenze crea opere realizzate completamente a mano, mantenendo vive le antiche tecniche della lavorazione orafa fiorentina. In un percorso fra storia, tradizione e leggende legate all’antica moneta fiorentina, con curiosità a aneddoti, sarà possibile sperimentare il “battere moneta” come si faceva come si faceva con l’antico fiorino nel 1252. Gli studenti saranno guidati in un breve percorso di conoscenza per la realizzazione di un gioiello antico. Attraverso il concorso “Firenze in un gioiello” saranno stimolati alla produzione di schizzi per il progetto di un pendente ispirato a Firenze. I disegni esaminati dal maestro Paolo Penko, saranno riportati a sbalzo su una lamina di rame, saranno esaminati, realizzati dal maestro orafo e presentati durante la premiazione finale. OBIETTIVI - far conoscere alle nuove generazioni quali sono le fasi di lavorazione che portano alla nascita di un gioiello e le attività di una bottega artigiana - scoprire antiche tecniche orafe come il niello, il cesoro, la fusione in osso di seppia - conoscere la storia degli strumenti che ancora oggi vengono utilizzati per la realizzazione dei gioielli - sviluppare la capacità di lettura di immagini e le capacità manuali L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI Un incontro di presentazione dell’attività e del concorso Firenze in un gioiello sede | periodo | orario | ARTIGIANI E MESTIERI D’ARTE classi Am a Assessorato all’ Educazione via Nicolodi, n. 2 novembre 16.30 -18.30 PER LE CLASSI Visita e dimostrazioni alla bottega Orafa - Lavoro nelle classi sede | periodo | orario | Penko Bottega Orafa , via F. Zannetti, n. 14r febbraio - aprile 2015 scolastico INDICAZIONI PARTICOLARI I ragazzi potranno aver l’emozione di battere un fiorino che rimarrà a loro come ricordo della visita. I migliori lavori creati dai ragazzi parteciperanno al concorso Firenze in un gioiello e potranno essere inseriti nelle cornici realizzate in collaborazione con il progetto Una cornice per… partecipando insieme alla cerimonia di premiazione finale. artigianiEmestieridarte.indd 279 P 279 06/08/14 13.21 CONCORSO C codice Una cornice per… 227 FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA classi referente | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi 055 2625695 predisposto da | Maselli Bottega d’Arte in collaborazione con OmA Associazione Osservatorio dei Mestieri d’Arte e Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi ARTIGIANI E MESTIERI D’ARTE sede | telefono | web | Am a Via Ginori, n. 51 r 055282142/0552625763 www.cornicimaselli.com Scoprire il fascino e l’importanza di antichi mestieri conoscendo le lavorazioni artigiane e le botteghe che fanno rivivere le tradizioni fiorentine. Il maestro artigiano Gabriele Maselli porta avanti, generazione dopo generazione, la tradizione artistica della lavorazione del legno per la creazione delle cornici artistiche. Direttamente nella bottega, immersi nel profumo del legno fresco appena tagliato, i ragazzi potranno entrare in contatto con il vero mondo della tradizione e delle antiche tecniche per la lavorazione dei legni per cornici, scoprire le dorature e l’uso della foglia di oro zecchino, sperimentando un laboratorio di una speciale e semplice tecnica di costruzione di una cornice. OBIETTIVI - avvicinare i giovani alla conoscenza di antichi mestieri e della ricchezza dell’artigianato fiorentino - invitare alla scoperta del valore di antichi mestieri artigiani ancora oggi attivi sul territorio - far conoscere alle nuove generazioni quali sono le lavorazioni e gli strumenti che ancora oggi portano alla lavorazione del legno e alla costruzione di una cornice - far sperimentare con le tecniche di lavorazione manuale con un esperienza di laboratorio L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI sede | periodo | orario | Un incontro di presentazione e programmazione dell’attività Assessorato all’Educazione, via Nicolodi, n. 2 ottobre - novembre 2014 17.30 -18.30 PER LE CLASSI sede | periodo | orario | Una visita con laboratorio alla Bottega d’Arte Maselli scolastica ed extrascolastica febbraio - aprile 2015 scolastico INDICAZIONI PARTICOLARI P 280 artigianiEmestieridarte.indd 280 Nell’incontro di programmazione in base all’esigenze di ciascuna classe sarà valutata la sede di svolgimento del laboratorio. I lavori più belli creati dai ragazzi potranno incorniciare i disegni che parteciperanno al concorso Firenze in un gioiello in collaborazione con il progetto Un fiorino oggi per mille fiorini domani, intervenendo insieme alla cerimonia di premiazione finale. 06/08/14 13.21 C codice Oltre ilI Segreti sipario del Teatro 228 FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA classi predisposto da | sede | telefono/fax | e-mail | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625695 Opera di Firenze in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi viale Fratelli Rosselli 055 2779269 / 055 2779218 [email protected] Un percorso alla scoperta del nuovo Teatro Opera di Firenze: il foyer, la sala, il palcoscenico,i camerini degli artisti, le sale prove dell’Orchestra, del Coro e di MaggioDanza, la sartoria, il reparto trucco e parrucco. La Nuova Opera di Firenze è considerato il teatro più all’avanguardia d’Europa ed è una struttura di grande fascino oltre che ad essere dotato di un’acustica di straordinaria qualità. Il nuovo Teatro, inaugurato recentemente, raccoglie una lunga tradizione fiorentina che ha visto moltissimi spettacoli che si sono succeduti nel tempo, allestiti con sapiente capacità grazie alla perizia e al lavoro di scenografi, costumisti, truccatori, tecnici, falegnami e tanti altri che hanno contribuito a creare ambientazioni affascinanti e suggestive. Nell’organizzazione degli spettacoli sono elementi indispensabili il laboratorio di scenografia e sartoria e lo staff tecnico (elettricisti, macchinisti, fonici etc.) che hanno sempre riscosso il plauso degli artisti con i quali hanno collaborato. Il percorso proposto dall’Opera di Firenze invita docenti e studenti a conoscere la nuova “casa del Maggio” e scoprire anche il mondo che ruota e lavora dietro le quinte. OBIETTIVI - avvicinare i giovani al mondo del teatro e del lavoro che si svolge dietro le quinte - svelare i segreti e comprenderne il funzionamento degli allestimenti di un grande teatro italiano - far conoscere i materiali, le tecniche di progettazione, gli studi utilizzati per gli allestimenti del Maggio Musicale Fiorentino. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI ARTIGIANI E MESTIERI D’ARTE referente | Am a Un incontro nel quale sarà presentato il programma dell’attività Teatro Opera di Firenze, viale F.lli Rosselli da concordare scolastico sede | periodo | orario | PER LE CLASSI Visite guidate dietro le quinte del Teatro e ai laboratori di scenografia Teatro Opera di Firenze, viale F.lli Rosselli dicembre 2014 - maggio 2015 scolastico sede | periodo | orario | documentazione * Materiale informativo in formato pdf. INDICAZIONI PARTICOLARI Le visite saranno guidate da personale specializzato della Fondazione. Agli insegnanti verrà inviata del materiale informativo anche in formato pdf, sulla storia del Teatro e le sue trasformazioni nel tempo, e gli spettacoli in programmazione. artigianiEmestieridarte.indd 281 P 281 06/08/14 13.21 C codice 229 Impara l’arte…dei torcolieri FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 0552625695 predisposto da | Fondazione il Bisonte per lo Studio dell’Arte Grafica in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi OBIETTIVI ARTIGIANI E MESTIERI D’ARTE INFANZIA referente | sede | telefono/fax | web/e-mail | Am a PRIMARIA classi Via Giardino Serristori, n.13r 055 2342585 referenze Maddalena Caini www.ilbisonte.it / [email protected] Nelle antiche scuderie del Palazzo Serristori di San Niccolò ha sede la Scuola Internazionale di Arti Grafiche il Bisonte, fondata nel 1959 per mantenere in vita anctiche tecniche incisorie. Nei locali della Fondazione torchi, vasche per la carta e per gli acidi, banchi, inchiostri e strumenti necessari per l’antica arte calcografica. Oltre a una visita guidata agli ambienti della fondazione, in cui potranno conoscere l’importante collezione di arte grafica, gli studenti saranno coinvolti in un laboratorio artistico per la realizzazione di una matrice incisa e stampata da loro stessi, sperimentando alcune delle tecniche calcografiche tradizionali per valorizzare le abilità manuali e stimolare la creatività. - stimolare e sensibilizzare l’interesse per l’arte grafica e le tecniche artigianali; - avvicinare i giovani alla conoscenza di antichi mestieri e alla ricchezza delle antiche tradizioni; - sperimentare direttamente alcune delle tecniche tradizionali al fine di valorizzare le abilità manuali e stimolare la creatività individuale; - sviluppare le capacità di ideazione e creazione di un manufatto finale. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI Un incontro di presentazione e programmazione delle attività con visita della Fondazione Fondazione Il Bisonte, via Giardino Serristori, n.13/r novembre 2014 15.00 - 18.00 PER LE CLASSI sede | docente | periodo | orario | I laboratori proposti sono due: “Il grande gioco del Bisonte”, e “Il racconto illustrato”. Ogni laboratorio didattico avrà una durata di 3 ore. Verranno introdotte le tecniche calcografiche tradizionali e le tecniche di stampa manuale calibrando i contenuti secondo il livello delle classi. Nel primo “Il grande gioco del Bisonte” ai bambini verrà fornita una tessera di plexiglas sulla quale potranno incidere un disegno a loro scelta. Le tessere saranno poi stampate tutte insieme creando un grande tabellone simile a quello del gioco dell’oca. l secondo laboratorio, più indicato per la scuola secondaria di primo grado, è “Il racconto illustrato” si propone di far illustrare ai ragazzi, attraverso le tecniche calcografiche dirette e indirette, un testo letto in classe attivando un percorso interdisciplinare tra arte e letteratura. Alla classe verrà consegnato il lavoro realizzato al Bisonte. Fondazione Il Bisonte, via Giardino Serristori, n.13/r Vincenzo Burlizzi e un assistente di laboratorio dicembre 2014 - maggio 2015 scolastico INDICAZIONI PARTICOLARI P 282 artigianiEmestieridarte.indd 282 Il costo di ogni laboratorio con i materiali è di Euro 4,00 a studente, da pagare presso la segreteria della Fondazione il Bisonte al momento dello svolgimento delle attività. Per gli insegnanti il laboratorio è gratuito. Eventuali disdette sono da comunicare almeno quindici giorni prima della data prenotata. Alla classe verrà consegnato il lavoro realizzato. 06/08/14 13.21 C codice Artigiani in classe: Mani che imparano 230 FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA classi referente | Assessorato all’ Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi 0552625695 predisposto da | Fondazione di Firenze per l’Artigianato Artistico in collaborazione con Assessorato all’ Educazione, Ufficio Progetti Educativi via Giano della Bella, n.20/1 055 2322269 Referente: Enrica Maria Paoletti www.fondazioneartigianato.it / [email protected] Il Vecchio Conventino, Spazio Arti e Mestieri - SAM, è un ex convento restaurato dal Comune di Firenze nel 2009 e ad oggi sede di botteghe e centro per la diffusione della cultura dell’artigianato artistico, gestito dalla Fondazione di Firenze per l’Artigianato Artistico che propone percorsi esperienziali che introducano ragazzi alla conoscenza dei mestieri d’arte del loro territorio. L’intento è quello di far conoscere ai nuovi cittadini quei settori economico-produttivi che hanno a Firenze manifestazioni di eccellenza, di valorizzare la storia del territorio e del patrimonio fiorentino accrescendone il senso di appartenenza dei ragazzi, oltre che di sviluppare creatività e forme espressive attraverso l’approccio laboratoriale e manuale. I docenti potranno scegliere i laboratori fra le seguenti tecniche di artigianato artistico: ceramica (tornio, decorazione, manipolazione); - carta (legatoria, decorazione e cartonaggio) / cartapesta (modellatura in creta, forma in gesso, applicazione e decorazione della carta) / restauro della carta; - pelle e cuoietto (scarnitura, messa in forma, tintura) - decorazione (spolvero, preparazione dei pigmenti e dipintura di motivi decorativi). Ogni classe avrà l’opportunità di conoscere i materiali e le tecniche da applicare alla realizzazione di un manufatto che potrà ritirare a conclusione del percorso. OBIETTIVI - avvicinare i giovani alla conoscenza dei mestieri d’arte del territorio e alla ricchezza dell’artigiano artistico, alla scoperta delle proprie capacità espressive; - stimolare le capacità di concentrazione, coordinamento, pianificazione e gestione della materia, delle tecniche e dello spazio; - educare alla manualità realizzando un manufatto sotto la guida di un maestro artigiano. ARTIGIANI E MESTIERI D’ARTE sede | telefono/fax | web/email | Am a L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI sede | periodo | orario | 1 incontro per la presentazione del progetto (tutor-artigiani-docenti) Vecchio Conventino/Spazio Arti e Mestieri - SAM, via Giano della Bella, n.20/1 dicembre 2014 - gennaio 2015 16.30 - 18.30 PER LE CLASSI sede | periodo | orario | Quattro laboratori della durata di 3 ore ciascuno sulle attività artigiane scelte- un incontro finale per la presentazione del percorso espositivo e dei risultati finali (tutor-artigiani-docenti-famiglie) scolastica oppure il Vecchio Conventino/Spazio Arti e Mestieri - SAM gennaio - aprile 2015 scolastico da concordare con gli insegnanti P 283 artigianiEmestieridarte.indd 283 06/08/14 13.21 C codice Visita alla MUKKI 231 Andiamo a scoprire la Centrale del Latte FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi INFANZIA referente | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625788 predisposto da | Centrale del Latte di Firenze, Pistoia e Livorno SpA in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi sede | telefono/fax | web/e-mail | OBIETTIVI ARTIGIANI E MESTIERI D’ARTE PRIMARIA classi Via dell’Olmatello, n. 20 0554597221 www.mukki.it / [email protected] Far conoscere ai ragazzi le fasi della filiera del latte e promuovere comportamenti alimentari ed ambientali corretti. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI Un incontro in cui verrà illustrata l’iniziativa e stabilito il calendario delle visitevia Reginaldo Giuliani 141, sede | periodo | orario | Assessorato all’Educazione; Via Nicolodi, n. 2 novembre 2014 17.00 - 19.00 PER LE CLASSI Una visita guidata alla Centrale del Latte. I bambini saranno guidati dalle hostess all’interno del mondo del latte, toccando con mano quello che si nasconde dietro una confezione, dalla mucca a Mukki, fino al riciclo dei cartoni vuoti del Tetra Pak. La visita parte dalla visione di un filmato informativo sulle fasi della filiera del latte, i cui concetti verranno poi approfonditi in maniera ludica e coinvolgente attraverso dei giochi. Successivamente i bambini potranno osservare il funzionamento dei macchinari di produzione e ammirare gli oggetti antichi presenti nel nostro Museo del Latte. A compimento della visita un ulteriore approfondimento in aula ed eventualmente dei piccoli laboratori. Am a sede | periodo | orario | Stabilimento Mukki, Via dell’Olmatello, n. 20 novembre 2014 - maggio 2015 orario scolastico della durata di 2 ore, da lunedì a venerdì P 284 artigianiEmestieridarte.indd 284 06/08/14 13.21 C codice Pitti Immagine 232 FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail | OBIETTIVI INFANZIA Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625695 Pitti Immagine srl., in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Via Faenza, n. 111 055 36931 / 055 3693200 www.pittimmagine.com / [email protected] - presentare agli studenti il lavoro complesso che sta dietro all’organizzazione di una fiera e delle diverse attività ad essa collegate; - fornire elementi di conoscenza sul lavoro di chi opera nel mondo della moda e del life-style, un mondo che dall’esterno tende spesso a venire identificato esclusivamente attraverso le sue manifestazioni più appariscenti; - rendere consapevoli i ragazzi del fatto che anche gli aspetti più scintillanti sono sempre il risultato di una progettazione e di un’impresa collettiva. L’iniziativa è così articolata PER LE CLASSI Come concreto esempio della realtà complessa di Pitti Immagine vengono presi due distinti appuntamenti che saranno organizzati nel prossimo anno: - 80° edizione Pitti Immagine Bimbo Il salone internazionale dedicato all’ abbigliamento per bambini che va dagli 0 ai 14 anni Pitti Immagine Bimbo che si svolgerà dal 22 al 24 gennaio 2015 - Taste Il 10° salone dedicato alle eccellenze del gusto Taste è il salotto italiano del mangiare bene e stare bene, dove si danno appuntamento i migliori operatori internazionali dell’alta gastronomia, ma anche il sempre più vasto e appassionato pubblico che si svolgerà dal 7 al 9 marzo 2015 Sono due saloni differenti per la loro tipologia di prodotto, ma uniti dal medesimo intento di promuovere internazionalmente e al livello più alto la qualità e la cultura del Made in Italy. Sarà data la possibilità ai ragazzi di vedere alcuni degli stand espositivi e di farsi un’idea del clima che si respira durante questo tipo di appuntamenti che sono uno dei momenti culminanti del più ampio lavoro commerciale e di comunicazione che svolgono le aziende produttrici che vi partecipano sede | periodo | orario | ARTIGIANI E MESTIERI D’ARTE referente | PRIMARIA classi 4e-5e Am a Fortezza da Basso, Stazione Leopolda 22-24 gennaio 2015 per Pitti Immagine Bimbo ed 7-9 marzo 2015 per Taste, in viaggio con le diversità del gusto dalle ore 10 alle ore 12 da concordare P 285 artigianiEmestieridarte.indd 285 06/08/14 13.21 C codice Artigianato e Palazzo 233 Botteghe artigiane e loro committenze FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi referente | predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail | ARTIGIANI E MESTIERI D’ARTE OBIETTIVI Am a PRIMARIA INFANZIA classi Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 0552625695 Associazione Giardino Corsini in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Via Il Prato, 58 055 2654589 / 055 2654590 www.artigianatoepalazzo.it / [email protected] - promuovere l’artigianato e i suoi valori come punto di forza e di eccellenza dell’economia toscana; - avvicinare i ragazzi ai segreti delle lavorazioni e alla preziosità del fatto a mano; - far conoscere le fasi artigianali della trasformazione delle materie prime in prodotti finiti; - stimolare la creatività manuale dei giovani rilanciandone la formazione artigiana. L’iniziativa è così articolata PER LE CLASSI Visita la Mostra La prossima XXI edizione della Mostra ARTIGIANATO E PALAZZO si terrà nei giorni 14,15,16 e 17 maggio 2015 nel Giardino Corsini a Firenze. Ogni anno vengono selezionati dall’Organizzazione circa un centinaio di artigiani che sono i protagonisti assoluti della manifestazione provenienti da tutta l’Italia. Lungo l’itinerario espositivo il visitatore è portato a scoprire come l’artigiano crei manualmente un prodotto realizzandolo dal vivo in piccoli laboratori ricostruiti nel Giardino e nelle Limonaie di Palazzo Corsini. sede | periodo | orario | Giardino Corsini, via della Scala, n. 115 14 - 15 - 16 e 17 maggio 2015 scolastico, da concordare con gli insegnanti INDICAZIONI PARTICOLARI P 286 artigianiEmestieridarte.indd 286 L’ingresso è gratuito per gli alunni e gli insegnanti e comprende una copia del catalogo della Mostra e la visita guidata al Giardino seicentesco organizzato dagli storici dell’arte dell’Associazione “Città Nascosta”. 06/08/14 13.21 C codice Il profumo di 400 anni Officina Profumo - Farmaceutica di Santa Maria Novella 234 FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA referente | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055 2625695 predisposto da | Officina Profumo - Farmaceutica di Santa Maria Novella in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Officina Profumo - Farmaceutica di Santa Maria Novella: negozio-museo, via della Scala, 16; stabilimento di produzione, via R. Giuliani, n.141 0552625763 www.smnovella.it sede | telefono/fax | web | L’Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella nasce a Firenze nel 1221 per opera dei frati domenicani. I padri coltivano nei loro orti le erbe officinali che sono usate per preparare i medicamenti, i balsami e le pomate per la piccola infermeria del loro convento. Nel 1612 la farmacia apre al pubblico e riceve dal Granduca di Toscana, la nomina di Fonderia di Sua Altezza Reale. Nel 1866 dopo la confisca dei beni della Chiesa da parte dello Stato, la direzione dell’azienda passa per la prima volta nelle mani di un laico, nipote dell’ultimo frate direttore dell’Officina.Oggi, dopo 400 anni di ininterrotta attività, la tradizione si perpetua rinnovandosi. Si continuano ad usare materie prime della più alta qualità seguendo ancora gli insegnamenti artigianali appartenuti ai frati domenicani, ma usando avvalendosi si macchinari moderni. I ragazzi attraverso una percorso guidato potranno conoscere le varie lavorazioni dai profumi ai saponi, alle cere… OBIETTIVI - attraverso un percorso multidisciplinare, far conoscere un’impresa storica nel contesto socioeconomico moderno; - promuovere fra le giovani generazioni i valori dell’artigianalità, qualità, ricerca e innovazione; - far conoscere le varie lavorazioni dei prodotti dell’ Officina grazie a un percorso guidato del laboratorio. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI sede | periodo | orario | Incontro per presentare l’attività formativa e il percorso di visita ai reparti produttivi via Reginaldo Giuliani, n. 141- Firenze gennaio - aprile 2015 15.00-17.00 ARTIGIANI E MESTIERI D’ARTE classi Am a PER LE CLASSI Visita presso i laboratori di produzione di via Reginaldo Giuliani, 141 (durata 2 ore) con possibilità di approfondire alcune lavorazioni specifiche periodo | orario | gennaio - aprile 2015 scolastico INDICAZIONI PARTICOLARI Per esigenze dettate dalla produzione, la partecipazione al programma prevede un tetto massimo di 8 classi. P 287 artigianiEmestieridarte.indd 287 06/08/14 13.21 C codice Dalla fibra al tessuto 235 Il laboratorio del tessile sostenibile FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi ARTIGIANI E MESTIERI D’ARTE INFANZIA referente | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 0552625695 predisposto da | PortaleRagazzi.it -Ente Cassa di Risparmio di Firenze in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi PortaleRagazzi.it dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Via Bufalini, n. 6 PortaleRagazzi.it - Ente C.R.F. 055 5384856 / 055 5384911 www.portaleragazzi.it / [email protected] sede | telefono | web/e-mail | Am a PRIMARIA classi L’intera filiera tessile scoprendo il vasto mondo delle fibre naturali animali e vegetali, come vengono trasformate per ottenere un prodotto tessile. Con video, attività manuali, di laboratorio e giochi on-line, i ragazzi vivranno varie lavorazioni di filatura, tessitura, maglieria e tintura: dalla materia prima: la fibra, al tessuto nobilitato. I ragazzi potranno verificare le conoscenze acquisite con giochi ed attività nel social network WE:P del PortaleRagazzi.it e condividere con le altre classi i lavori realizzati. - sviluppare l’interesse per la filiera tessile e le fibre naturali; - sviluppare abilità sia manuali che sperimentali attraverso le nuove tecnologie nella didattica con navigazione web sicura; - sensibilizzare al tessile sostenibile, alle tradizioni, alle pratiche innovative. OBIETTIVI L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI Un incontro introduttivo di 2 ore sui contenuti e presentazione del materiale. Marie Astier, ingegnere tessile Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Via Bufalini, n. 6 novembre - dicembre 2014 17.00 - 19.00 relatore | sede | periodo | orario | PER LE CLASSI sede periodo orario Primo incontro: dalla fibra al filato Le fibre tessili, le loro origini e proprietà. Secondo incontro: la tintura naturale Dopo una presentazione tecnica e storica, dimostrazione di tintura con piante su fibre di lana, seta, cotone… Terzo incontro: ll tessile sostenibile, che cos’è? Il concetto di sostenibilità viene spiegato ed illustrato nel suo senso generale e attraverso le sue applicazioni più comuni. Quarto incontro (opzione 1): La tessitura in classe con il Museo dell’Arte della Lana di Stia Presentazione e video del Museo dell’Arte della Lana di Stia e del tradizionale Panno Casentino Laboratorio di tessitura creativa. Quarto incontro (opzione 2): Visita al Museo della Lana di Stia Visita guidata e laboratorio al Museo della Lana di Stia. Il costo della visita e il trasporto è a carico della classe. in classe aula LIM novembre 2014 - maggio 2015 scolastico di 2 ore schede didattiche sulle attività artigianali. Giochi, attività on-line saranno disponibili su WE:P e sul | | | documentazione * PortaleRagazzi per continuare l’avventura nel mondo del tessile e delle fibre naturali. INDICAZIONI PARTICOLARI P 288 artigianiEmestieridarte.indd 288 L’attività per massimo 10 classi. Gli insegnanti che partecipano ai progetti proposti in collaborazione col PortaleRagazzi.it e il suo social network WE:P sono invitati ad aderire al Corso di formazione “La Rete per la Didattica”. 06/08/14 13.21 C codice Artisti artigiani: sulle tracce delle pietre dure 236 FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi predisposto da | sede | telefono/e-mail | web/e-mail | INFANZIA Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 0552625695 Associazione culturale Regola d’arte in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi Via Bolognese, n. 41 333 5441099 Stefania Zanieri / [email protected] www.regoladarte.info / [email protected] Il progetto propone un’attività didattica che si svolgerà in classe e al Museo dell’Opificio delle Pietre Dure. Trasversalità e interdisciplinarietà sono le caratteristiche peculiari del progetto, grazie alle quali l’attività sarà modulata a seconda delle diverse esigenze didattiche. Partendo dalle antiche tradizioni artigiane, si focalizzerà sulla lavorazione dell’intarsio lapideo e su tecniche affini, come la scagliola, fiori all’occhiello della nostra tradizione artigiana. Saranno sviluppati diversi aspetti legati all’artigianato artistico, da quello storico, al collezionismo all’evoluzione degli stili pittorici, senza trascurare gli aspetti più pratici. Le antiche tradizioni artigiane saranno illustrate attraverso immagini e giochi di interazione sotto forma di dialogo con gli studenti. Per la scuola primaria e secondaria il progetto può essere declinato in attività laboratoriale in classe che prevedere la creazione di un prodotto finale simulando la tecnica dell’intarsio lapideo. Solo per la scuola secondaria in alternativa al laboratorio, viene proposta la proiezione di materiale multimediale. La visita didattica al Museo dell’ Opificio delle Pietre Dure sarà condotta cercando la massima interazione con gli studenti. - stimolare la curiosità degli studenti per le attività artigianali locali; - spiegate attraverso un percorso storico e pratico l’antica arte; - promuove e sviluppa l’identità di appartenenza al territorio e alle sue tradizioni. OBIETTIVI L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI Un incontro di presentazione e programmazione delle attività Assessorato all’ Educazione via Nicolodi, n. 2 novembre - dicembre 2014 17.00 -19.00 sede | periodo | orario | ARTIGIANI E MESTIERI D’ARTE referente | PRIMARIA classi Am a PER LE CLASSI Due moduli di circa 1 ora ciascuno il primo in aula con possibilità di attività laboratoriale per la scuola primaria e secondaria di I grado o proiezione materiale multimediale solo per la secondaria di I grado Il secondo presso il Museo dell’ Opificio delle Pietre Dure di Firene, scolastica e Museo via degli Alfani, n. 78 dicembre 2014 - aprile 2015 scolastico per la visita la museo sede | periodo | orario | documentazione * Durante il progetto saranno fornite schede didattiche sulle attività artigianali che potranno servire agli insegnanti per sviluppare ulteriormente l’argomento INDICAZIONI PARTICOLARI Per la visita didattica al Museo dell’ Opificio delle pietre è previsto un costo di 3,00 Euro a studente. artigianiEmestieridarte.indd 289 P 289 06/08/14 13.21 FO R DA MU DA MU FOR MU FO MUR ILU ILU S S TE DA DA OL OL MU TE DA EA EA ILU S Am MU TE DA P 290 artigianiEmestieridarte.indd 290 a Am OL Am 06/08/14 13.21 pagina Disattenzione e Iperattività a scuola Strumenti di comprensione e strategie educative per il lavoro in classe 238 I Comportamenti Problematici in ragazzi con Disturbo dello Spettro Autistico Storie di vita ed esperienze per affrontarli in modo multidisciplinare 294 239 Dal Sé alla Danza / Dalla Danza al Sé La danza del labirinto per incontrare e danzare il silenzio 295 240 La Danza di Sherazade: 10 incontri con la Danzamovimentoterapia e la Fiaba Danzare la fiaba per riflettersi nello specchio magico del nostro mondo interiore 296 241 Nuove Tecnologie per la Didattica e l’Integrazione LIM, Robotica e Social Media 242 Improvvisa-mente Laboratorio di tecniche di teatroterapia (corso base) 243 Improvvisa-mente Laboratorio di tecniche di teatroterapia (corso 2° livello) 293 297 298 299 300 301 302 303 304 305 306 307 FORMAZIONE SECONDARIA 1° codice 237 292 PRIMARIA DISABILITA’ E DISTURBI DELL’APPRENDIMENTO INFANZIA DA 244 L’Acchiappacollera 245 La Mente in Movimento Strategie motorie per le difficoltà di apprendimento e relazionali 246 L’insegnante allo ‘Specchio’ Riscoprirsi diversi 247 PRE:GRAFISMI Metodologie per l’avvio alla scrittura 248 EDUCARE IL GESTO GRAFICO Metodologia per l’insegnamento della scrittura 249 SETA-Sperimentare Emozioni e Trovare Armonia Intervento per la prevenzione e la gestione dei disagi emotivi e scolastici a favore di alunni in situazione di svantaggio 250 251 252 Didattica per l’Integrazione Strumenti Pedagogico-Teatrali nella Relazione Educativa VIVERE L’HANDICAP XXVII Rassegna Cinematografica P 291 DA14_15.indd 291 06/08/14 13.21 C codice Disattenzione e iperattività in classe 237 Strumenti di comprensione e strategie educative per il lavoro in classe FORMAZIONE referente | predisposto da | sede | telefono | web/e-mail | SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio di supporto alla scuola, Cred Ausilioteca, tel. 055 262 5792/5818 AIDAI (Associazione Italiana Disturbi di Attenzione e Iperattività e Patologie Correlate) Regione Toscana, in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione - Cred Ausilioteca c/o CTCC (Centro di Terapia Cognitivo Comportamentale) V.le Redi, n.127 366 1959748 www.aidaiassociazione.com / [email protected] - Diffondere la conoscenza di procedure cognitive, emotive, relazionali e comportamentali finalizzate alla valorizzazione delle risorse personali, all’interno della classe OBIETTIVI DISABILITA’ E DISTURBI DELL’APPRENDIMENTO INSEGNANTI - Presentare strategie di modificazione del comportamento per prevenire i comportamenti-problema e potenziare le risorse per intervenire quando si manifestano - Migliorare le comunicazioni scuola-famiglia - Migliorare il senso di autoefficacia e autostima anche in bambini con difficoltà scolastiche - Valorizzare il canale di comunicazione adulto-bambino - Promuovere un’educazione all’ascolto, all’interazione, alle abilità di discussione, al rispetto e all’incoraggiamento reciproco L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI Sono previsti 8 incontri di due ore ciascuno, così articolati: 1) Attenzione e comportamento: i disturbi da comportamento dirompente tra clinica e normativa scolastica (S.Pezzica) 2) Che cos’è l’attenzione? Come possiamo migliorare l’attenzione in classe? Strategie metacognitive e comportamentali (S. Pezzica) 3) L’apprendimento nell’area logico matematica, prerequisiti e requisiti (M. Fioravanti) 4) Strategie di studio che potenziano le capacità di apprendimento nell’area umanistica 1 (E. Rialti) 5) Analisi di situazioni concrete … definire e lavorare su obiettivi: la Token Economy (G. Perticone) 6) Lavorare sul gruppo classe (C.Tarchi) 7) Indicazioni per migliorare lo stile comunicativo in classe (S. Caracciolo) 8) ll rapporto scuola-famiglia: la costruzione di un intervento efficace a scuola e a casa (S. Caracciolo) E’ prevista una forma di insegnamento teorico basata su lezioni frontali e utilizzo di materiale Power Point; a questa si accompagneranno strategie formative che prevedono una partecipazione attiva degli insegnanti coinvolti: lavoro di gruppo, role playing, problem solving di gruppo. DA CRED Ausilioteca, Via Nicolodi, n.2 gennaio - marzo 2015 17.00 - 19.00 il Martedì sede | periodo | orario | documentazione * Sono previste dispense in formato pdf sugli argomenti trattati da inviare per via telematica agli insegnanti. Al termine del progetto sarà redatto un documento di sintesi del percorso svolto. Al termine del progetto sarà redatto un documento di sintesi del percorso svolto. INDICAZIONI PARTICOLARI P 292 DA14_15.indd 292 E’possibile scaricare dispense relative al Disturbo da Deficit dell’Attenzione e Iperattività dal sito di AIDAI, www.aidaiassociazione.com 06/08/14 13.21 C codice I comportamenti problematici in ragazzi con disturbo dello spettro autistico 238 Storie di vita ed esperienze per affrontarli in modo multidisciplinare FORMAZIONE predisposto da | sede | telefono | web/e-mail | OBIETTIVI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio di supporto alla scuola, Cred Ausilioteca, tel. 055 262 5792/5818 Associazione ASTROLABIO, in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione - Cred Ausilioteca Via Aretina, n.151/r Associazione Astrolabio 339 3430614 - Francesca Gheri 347 7048987 www.associazioneastrolabio.it / [email protected] Comprendere quali sono e che messaggi portano certi comportamenti che loro riscontrano come problematici all’interno del contesto scolastico. Così facendo potranno non solo essere più vicini alle dinamiche psicologiche del bambino che seguono, ma anche dare nuove possibilità comunicative a quest’ultimo con percorsi psico-educativi alternativi. Appare importante fornire attraverso filmati significativi e storie di vita, documentazione più concreta, che possa far intravedere percorsi da seguire per risolvere eventuali gap evolutivi. Riuscire a gestire emotivamente e fattivamente crisi o comportamenti socialmente poco accettabili produce in seguito un effetto a cascata che va a favorire non solo l’integrazione scolastica del bambino, e/ma anche l’aumento dell’autostima della persona che lo segue riducendo presumibilmente eventuali rischi di burn out. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI Il corso si articola in un ciclo di quattro incontri della durata di 2h e 30 min. ciascuno. - Il primo incontro, “I comportamenti problema in ragazzi con Disturbo dello Spettro Autistico: come affrontarli” . Ha lo scopo di fornire una formazione più dettagliata di quali sono e come si possono classificare i comportamenti problema, così poi da poter andare a scandagliare i possibili percorsi psico-educativi che aiutano nel contenimento e nella risoluzione di certi agìti inadeguati a livello sociale che possono portare ancor più il disabile a essere “allontanato” dalle situazioni di integrazione con i pari. - Il secondo incontro, “Ipo ed Ipersensorialità nell’Autismo”. Mira a fornire una recente e accreditata visione relativa ad un’alta o bassa percezione degli stimoli da parte della persona con disabilità che andrebbe a produrre il comportamento problematico. Questo incontro vuole formare insegnanti ed educatori affinchè possano comprendere quale può essere la diversa sensorialità/sensibilità della persona che affiancano così da raggiungere a poter prevenire alcuni comportamenti. - Il Terzo incontro, “Affettività e Sessualità nell’Autismo: contestualizzazione e implicazioni delle manifestazioni e dei comportamenti sex-correlati” . Questa lezione si pone l’obiettivo di evidenziare i comportamenti problema legati a questa sfera anche attraverso il racconto e la visione di storie di vita di persone con DSA, il loro significato e dare uno spazio di riflessione sulle possibili tipologie gestionali. - Il Quarto incontro, “L’intreccio tra difficoltà comunicative e comportamenti problema in ragazzi con DSA” per comprendere, attraverso la visione di video come, dati gli strumenti per sanare le difficoltà comunicative e di comprensione di ragazzi con Disturbo dello Spettro Autistico, anche i comportamenti problematici a poco a poco diminuiscono. Francesca Gheri, Psicologa-Psicoterapeuta, Psicologa Associazione Astrolabio Beatrice Salvadori, Psicolinguista Università degli Studi di Firenze, logopedista Francesca Poli, Psicologa-Psicoterapeuta, Consulente in Sessuologia, psicologa P.A.M.A.P.I , Firenze Angela Santori, D.U. “Autisme et Troubles Envahissant du Dèveloppement” Angela Manzani, Presidente Associazione Astrolabio, Psicomotricista ASEFOP relatori | DA14_15.indd 293 DA Circolo Baragli, Via Cocchi, n.17 da aprile 2015 17.00 -19.30 il Giovedì sede | periodo | orario | documentazione DISABILITA’ E DISTURBI DELL’APPRENDIMENTO referente | INSEGNANTI * Dispense riepilogative da distribuire alla fine di ogni incontro P 293 06/08/14 13.21 C codice 239 Dal Sé alla danza/dalla danza al Sé La danza del labirinto per incontrare e danzare il silenzio FORMAZIONE referente | predisposto da | sede | telefono | web/e-mail | DISABILITA’ E DISTURBI DELL’APPRENDIMENTO OBIETTIVI INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio di supporto alla scuola, Cred Ausilioteca, tel. 055 262 5792/5818 CENTRO STUDI DANZA, in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione - Cred Ausilioteca Borgo degli Albizi, n.16 055 243008 (referente Enrica Ignesti) www. centrodanzaemovimento.it / [email protected] Obiettivo primario è quello di infondere attraverso la danza un senso di profondo benessere attraverso una nuova consapevolezza che si appaghi nel raggiungimento di un nuovo equilibrio. La danzamovimentoterapia come spazio-tempo di desiderio, creatività, sperimentazione, benessere nella molteplicità di culture, linguaggi, pratiche (meticciato dei saperi) nella prospettiva di favorire al massimo i processi e le situazioni che sviluppino la capacità sinestetica. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI 10 incontri di 2 ore ciascuno ITER PROGRAMMATICO IN 2 FASI: 1) IL LABIRINTO - Il Viaggio: dov’è il GIARDINO SEGRETO? - Dal nostro corpo partono traiettorie invisibili - Entrare nel LABIRINTO: LUCE ed OMBRA - Incontro con la LUNA - Il colore della LUCE è il colore della MUSICA - La porta del BUIO: La paura - Dentro la mamma - 4 Elementi - ll Centro di noi stessi Il Tesoro - Ri-uscire e Ri-tornare 2) DANZARE IL SILENZIO - Il SILENZIO non esiste - ESISTE ciò che accade - Non è necessario gridare la propria ESISTENZA Incontro con il nostro SILENZIO - Dipingere con il movimento - La VOCE: dal suono onomatopeico, al CANTO, alla POESIA - Diapositive proiettate sui corpi - DANZARE il SILENZIO: Le diapositive sono la mia coreografia - Il RISVEGLIO della nostra natura con l’INTELLIGENZA EMOTIVA - DAL SE’ ALLA DANZA / DALLA DANZA AL SE’: il cambiamento DA relatori | sede | periodo | orario | documentazione Insegnante danzamovimentoterapeuta, MANUELA GIUGNI, maestra APID ([email protected]) Borgo degli Albizi, n.16 febbraio - marzo 2015 17.15 - 19.15 il Lunedì d’ingresso/Scheda di verifica. Dispensa. Documentazione fotografica. Apporti scritti degli/le allievi/e. * Scheda Eventuale produzione di materiali, a testimonianza dell’esperienza vissuta durante il corso e nella realtà scolastica da parte dei docenti partecipanti. INDICAZIONI PARTICOLARI P 294 DA14_15.indd 294 Evento finale: proiezione VIDEO aperta ad altri insegnanti, ai tirocinanti della Facoltà di Scienza della Formazione, Psicologia, Formazione in Danzamovimentoterapia. 06/08/14 13.21 C codice LA DANZA di SHERAZADE 240 10 incontri con la danzamovimentoterapia e la fiaba Danzare la fiaba per riflettersi nello specchio magico del nostro mondo interiore FORMAZIONE predisposto da | sede | telefono | web/e-mail | OBIETTIVI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio di supporto alla scuola, Cred Ausilioteca, tel. 055 262 5792/ 5818 CENTRO STUDI DANZA, in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione Cred Ausilioteca Borgo degli Albizi, n.16 055 243008 (referente Enrica Ignesti) www. centrodanzaemovimento.it / [email protected] La danza e la fiaba hanno origini antichissime: collegate alla sfera della sacralità e a rituali utilizzati nel tempo, affrontano le grandi questioni esistenziali, aprono vie allo specchio del proprio sé. Le tempeste interiori che dobbiamo affrontare nella nostra vita sono molte, ma la capacità delle fiabe di rispecchiarne la visione magica, riesce a placare le insicurezze, responsabilizzandoci. Affrontare in maniera equilibrata, non solo la relazione con l’altro, ma soprattutto il cambiamento continuo, porterà ad una crescita consapevole. La Danzamovimentoterapia per leggere con il nostro linguaggio corporeo la metafora del messaggio psicanalitico della FIABA. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI 10 incontri di 2 ore ciascuno. Contenuti del corso: - Il Messaggio delle FIABE - Una forma d’Arte - Il bisogno di MAGIA - La faticosa ricerca del significato dell’ESISTENZA - identificazione con l’EROE - Il percorso dell’EROE: da ‘sempliciotto’ a ‘vincitore’ - La ricerca dell’autonomia: superare le prove - POLARIZZAZIONE: buoni e cattivi - La storia cardine delle”Mille e una Notte”: SHERAZADE e la ricerca della soluzione - Storie di fratelli: HANSEL e GRETEL - CAPPUCCETTO e il colore ROSSO - BIANCANEVE e il mito di Edipo - LA BELLA ADDORMENTATA e i pericoli della passività - CENERENTOLA: da paria a principessa - LA BELLA e LA BESTIA: la trasformazione - Il ‘cambiamento’ relatori | sede | periodo | orario | documentazione DISABILITA’ E DISTURBI DELL’APPRENDIMENTO referente | INSEGNANTI DA Insegnante danzamovimentoterapeuta, MANUELA GIUGNI, maestra APID ([email protected]) Borgo degli Albizi, n.16 marzo - maggio 2015 17.15 -19.15 il Venerdì * Scheda d’ingresso/Scheda di verifica. Dispensa. Documentazione fotografica. Apporti scritti degli/le allievi/e. Eventuale produzione di materiali a testimonianza dell’esperienza vissuta durante il corso e nella realtà scolastica da parte dei docenti partecipanti. INDICAZIONI PARTICOLARI Evento finale: proiezione VIDEO aperta ad altri insegnanti, ai tirocinanti della Facoltà di Scienza della Formazione, Psicologia, Formazione in Danzamovimentoterapia. DA14_15.indd 295 P 295 06/08/14 13.21 C codice Nuove Tecnologie per la Didattica e l’Integrazione 241 LIM, Robotica e Social Media FORMAZIONE DISABILITA’ E DISTURBI DELL’APPRENDIMENTO SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA referente | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio di supporto alla scuola, Cred Ausilioteca, tel. 055 262 5792/5818 predisposto da | MACRAME’ Cooperativa sociale ONLUS in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione - Cred Ausilioteca sede | telefono | web/e-mail | DA INSEGNANTI Via Giusti, n.7 Campi Bisenzio 055 8979391 Fax 055 8940845 340 4884095 (Alessandro Guarducci) www.coopmacrame.it / [email protected] / [email protected] Un corso di formazione dedicato agli insegnanti che si propongono di integrare la didattica con l’impiego delle nuove tecnologie: la LIM (Lavagna Interattiva Multimediale), l’aula di informatica e il computer in classe, le risorse del web e la robotica educativa, con un occhio di attenzione alle esigenze degli insegnanti di sostegno e degli educatori scolastici che utilizzano strumenti informatici specifici come ausilio alla didattica di alunni con difficoltà. Un’occasione per consolidare ed arricchire le nozioni di base, aggiornarsi sulle novità e migliorare l’efficacia d’utilizzo dei computer con la classe, educando inoltre gli alunni al corretto utilizzo dei computer e all’acquisizione di una maggior consapevolezza delle opportunità offerte dalle nuove tecnologie multimediali. Una panoramica utile per capire come orientarsi fra le innumerevoli soluzioni disponibili (gratuite e a pagamento) e identificare quali metodologie e strumenti approfondire. OBIETTIVI Obiettivo del corso è il consolidamento delle conoscenze informatiche relative all’impiego più corretto ed efficace delle aule di informatica, delle LIM, all’utilizzo delle nuove tecnologie (robotica e sensori) e delle risorse multimediali disponibili nella scuola. Il percorso formativo prevede tutte le attività di aggiornamento e di coordinamento dei progetti che comportano l’uso del computer e si pone come finalità il sostegno specifico degli allievi con difficoltà. Vuole anche sviluppare concrete collaborazioni tra discipline e sollecitare scambi di esperienze atte a favorire l’integrazione di alunni diversamente abili o in condizioni di svantaggio L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI Il corso prevede otto lezioni frontali di 2 ore ciascuna in un’aula di informatica completamente attrezzata e l’utilizzo della LIM per l’immediata verifica pratica delle nozioni acquisite. Durante le lezioni verranno inoltre descritte attività di laboratorio di varia natura e con carattere interdisciplinare che gli insegnanti potranno effettuare con le classi e proporre ai colleghi, nell’ambito dell’offerta formativa di informatica delle scuole di appartenenza. Verrà inoltre proposta una panoramica degli ausili e sussidi didattici hardware e software atti a facilitare l’utilizzo del computer da parte di alunne e di alunni disabili o con difficoltà. Stefano Errico - Ingegnere Elettronico, Consulente Nuove Tecnologie relatori | CRED Ausilioteca, Via Nicolodi, n.2 febbraio - aprile 2015 17.00 - 19.00 il Giovedì sede | periodo | orario | documentazione * La documentazione necessaria allo svolgimento delle attività sarà fornita agli insegnanti in formato elettronico. P 296 DA14_15.indd 296 06/08/14 13.21 C codice Improvvisa-mente 242 Laboratorio di tecniche di teatroterapia (corso base) FORMAZIONE predisposto da | sede | telefono | web/e-mail | OBIETTIVI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio di supporto alla scuola, Cred Ausilioteca, tel. 055 262 5792/5818 PICTOR Soc. Coop. Sociale Onlus, in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione - Cred Ausilioteca Via Boccaccio, n.63 r 338 2397203 www.puntopictor.it / [email protected] L’improvvisazione teatrale, l’espressione corporea, l’uso della comicità. Strumenti di lavoro preziosi che permettono, attraverso il gioco liberatorio della mente e del corpo, di creare un ambiente di lavoro stimolante, sviluppano una profonda capacità di ascolto nei confronti di sé e degli altri, ed offrono strategie efficaci per la soluzione dei problemi e dei conflitti. Si rivelano quindi particolarmente utili nel favorire l’integrazione nella classe di bambini con handicap fisico e/o psichico, di bambini in situazione di disagio e di bambini di cultura ed etnia diverse. Finalità del corso: - Favorire l’espressività e la creatività come canale di espressione dei propri vissuti emotivi - Offrire occasioni di confronto e di lavoro diverse dalla normale attività didattica - Favorire la capacità di ascolto di sé e degli altri e la coesione del gruppo classe - Osservare e favorire le dinamiche relazionali e valutare le eventuali situazioni patologiche L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI ll corso si articola in 8 incontri di 2 ore ciascuno, per un totale di 16 ore. Negli incontri saranno proposti giochi di espressione corporea e di improvvisazione teatrale, con particolare attenzione ai meccanismi della comicità. Gabriele Anastasio, attore, psicologo iscritto all’Albo dell’Ordine degli Psicologi della Regione Toscana; psicomotricista Lotti Laura, arte terapeuta relatori | DA Via Boccaccio, n.63 r (linea 1 e 17 Ataf) gennaio - marzo 2015 17.15 - 19.15 il Martedì sede | periodo | orario | documentazione DISABILITA’ E DISTURBI DELL’APPRENDIMENTO referente | INSEGNANTI * Sono previste dispense da consegnare agli insegnanti. Al termine degli incontri sarà redatto un documento di sintesi del percorso svolto. P 297 DA14_15.indd 297 06/08/14 13.21 C codice Improvvisa-mente 243 Laboratorio di tecniche di teatroterapia (2° livello) FORMAZIONE SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA referente | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio di supporto alla scuola, Cred Ausilioteca, tel. 055 262 5792/5818 predisposto da | PICTOR Soc. Coop. Sociale Onlus, in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione - Cred Ausilioteca sede | telefono | web/e-mail | OBIETTIVI DISABILITA’ E DISTURBI DELL’APPRENDIMENTO INSEGNANTI Via Boccaccio, n.63 r 338 2397203 www.puntopictor.it / [email protected] Questo corso è rivolto a chi ha già frequentato il corso base, o ha già familiarità con le tematiche relative all’improvvisazione teatrale, l’espressione corporea, l’uso della comicità: strumenti di lavoro preziosi che permettono, attraverso il gioco liberatorio della mente e del corpo, di creare un ambiente di lavoro stimolante, sviluppano una profonda capacità di ascolto nei confronti di sé e degli altri, ed offrono strategie efficaci per la soluzione dei problemi e dei conflitti. In questo corso viene sviluppato e approndito , il tema dell’uso del proprio corpo. Il laboratorio si concentra principalmente sul lavoro di improvvisazione per arrivare a “tirare fuori” il proprio clown interiore. Viene così stimolato un percorso di ascolto, conoscenza e accettazione di sé, con tutti i propri pregi e difetti, che risulta fondamentale per favorire un percorso di crescita interiore e di sviluppo di autostima e autonomia che, dopo un momento iniziale di riflessione su se stessi, favorisca l’apertura agli altri e lo sviluppo di relazioni positive. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI Il corso si articola in 8 incontri di 2 ore ciascuno, per un totale di 16 ore. Saranno proposti giochi di espressione corporea e di improvvisazione teatrale con particolare attenzione ai meccanismi della comicità. Gabriele Anastasio, attore, psicologo iscritto all’Albo dell’Ordine degli Psicologi della Regione Toscana; psicomotricista Lotti Laura, arte terapeuta relatori | DA Via Boccaccio, n.63 r (linea 1 e 17 Ataf) marzo - maggio 2015 17.15 - 19.15 il Martedì sede | periodo | orario | documentazione * Sono previste dispense da consegnare agli insegnanti. Al termine degli incontri sarà redatto un documento di sintesi del percorso svolto P 298 DA14_15.indd 298 06/08/14 13.21 C codice L’Acchiappacollera 244 FORMAZIONE predisposto da | sede | telefono | web/e-mail | OBIETTIVI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio di supporto alla scuola, Cred Ausilioteca, tel. 055 262 5792/5818 PICTOR Soc. Coop. Sociale Onlus in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione - Cred Ausilioteca Via Boccaccio, n.63 r 338 2397203 www.puntopictor.it / [email protected] Quello del controllo dell’aggressività è uno dei problemi più sentiti dagli insegnanti e che, nel corso degli anni, si sta facendo sempre più pressante. È facile trovare, all’interno di una classe, uno o più bambini che, a causa della loro aggressività, rappresentano un forte elemento di disturbo e, in alcuni casi, anche di pericolo. Quando un bambino può realmente definirsi aggressivo? Quando e come l’aggressività diviene modello comportamentale di socializzazione all’interno di un gruppo? Perché il potenziale energetico insito nella carica aggressiva deve essere solo distruttivo? Il corso si propone di analizzare, attraverso linguaggi non necessariamente verbali, i vari tipi di aggressività, cercando di elaborare una tavolozza di tipologie nelle quali sia possibile interagire e relazionarsi. Talvolta, attraverso percorsi trasversali, anche noi possiamo rivelare un’espressione aggressiva a noi sconosciuta a conferma del fatto che essa non sempre è così manifesta. Si possono dunque suggerire alcune strategie che si orientano su due fronti: da una parte un intervento di “manipolazione” dell’aggressività “innescata”; dall’altra una strategia che fornisca i mezzi e gli strumenti al bambino per conoscersi e, di conseguenza, per imparare a controllare il proprio tono energetico, rendendolo comunicativo nei confronti dell’altro e dell’ambiente. Il corso intende inoltre suggerire agli insegnanti strategie di intervento per arginare fenomeni aggressivi nel momento della loro comparsa e, contemporaneamente, per sviluppare attività che riconducano l’aggressività ad una componente funzionale e positiva del comportamento. Obiettivi specifici del corso saranno pertanto: - Riconoscere le varie forme dell’aggressività e le cause scatenanti - Riconoscere l’influenza dei disturbi fisici e/o psichici sull’aggressività e analizzare le varie forme di aggressività ad essi collegati - Offrire agli insegnanti strategie di intervento “immediato” in presenza di scatti aggressivi - Trasformare infine l’aggressività in una ‘risorsa’. L’iniziativa è così articolata DISABILITA’ E DISTURBI DELL’APPRENDIMENTO referente | INSEGNANTI DA PER GLI INSEGNANTI Il corso si articola in 6 incontri di 2 ore ciascuno, per un totale di 12 ore. Gabriele Anastasio, attore, psicologo iscritto all’Albo dell’Ordine degli Psicologi della Regione Toscana; psicomotricista Lotti Laura, arte terapeuta relatori | Via Boccaccio, n.63 r (linea 1 e 17 Ataf) marzo - aprile 2015 17.15 - 19.15 il Mercoledì sede | periodo | orario | documentazione * Sono previste dispense da consegnare agli insegnanti. Al termine degli incontri sarà redatto un documento di sintesi del percorso svolto. P 299 DA14_15.indd 299 06/08/14 13.21 C codice La mente in movimento 245 Strategie motorie per le difficoltà di apprendimento e relazionali FORMAZIONE SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA referente | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio di supporto alla scuola, Cred Ausilioteca, tel. 055 262 5792/5818 predisposto da | PICTOR Soc. Coop. Sociale Onlus in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione - Cred Ausilioteca sede | telefono/fax | web/e-mail | OBIETTIVI DISABILITA’ E DISTURBI DELL’APPRENDIMENTO INSEGNANTI Via Boccaccio, n.63 r 338 2397203 www.puntopictor.it / [email protected] Il corpo è il primo strumento di conoscenza del bambino. A partire dagli studi di Piaget e dalle applicazioni della psicomotricità, è stato appurato come il bambino utilizzi il proprio corpo non solo come mezzo per conoscere l’ambiente e la realtà oggettuale che lo circonda, ma lo viva anche come canale di acquisizione di concetti anche complessi che diverranno parte integrante del suo patrimonio emotivo, intellettivo e cognitivo. A fronte del diffondersi di difficoltà di apprendimento e di problematiche relazionali all’interno della scuola, la riscoperta del corpo come elemento di conoscenza anche in ambiti scolastici non usuali può diventare un prezioso strumento di prevenzione e/o di recupero di situazioni deficitarie per l’insegnante. Finalità dell’intervento: Favorire l’espressività e la creatività, usando il corpo come canale di apprendimento cognitivo e di espressione dei propri vissuti emotivi; offrire occasioni di confronto e di lavoro diverse dalla normale attività didattica Obiettivi specifici: - Favorire la capacità di ascolto di sé e degli altri - Favorire il lavoro su ritmo e movimento come canali di conoscenza e apprendimento - Introduzione alle nuove metodologie didattiche delle materie curricolari incentrate sul corpo L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI DA Il corso si articola in 8 incontri di 2 ore ciascuno, per un totale di 16 ore Gabriele Anastasio, attore, psicologo iscritto all’Albo dell’Ordine degli Psicologi della Regione Toscana; psicomotricista Lotti Laura, arte terapeuta relatori | Via Boccaccio, n.63 r (linea 1 e 17 Ataf) aprile - maggio 2015 17.15 - 19.15 il Giovedì sede | periodo | orario | documentazione * Relazione finale P 300 DA14_15.indd 300 06/08/14 13.21 C codice “L’insegnante allo ‘specchio’ Riscoprirsi diversi 246 FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA referente | Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio di supporto alla scuola, Cred Ausilioteca, tel. 055 262 5792/5818 predisposto da | SHUMUS Associazione di Promozione sociale, in collaborazione con SIPT Società di Psicosintesi terapeutica, Via di S.Domenico,14 e con l’Assessorato all’Educazione - Cred Ausilioteca OBIETTIVI Via della Costa, n.12 Pelago (FI) 339 8082307 (Paolo Lupi) www.shumus.org / [email protected] (1°modulo: Una relazione diversa) Acquisire strumenti utili all’osservazione delle espressioni emotivorelazionali stimolate dalla relazione con la disabilità; attivare processi riflessivi di esplorazione sul panorama delle proprie capacità e competenze “divergenti” stimolate dalla relazione con la disabilità (2°modulo: Il mio ‘copione’, la mia ‘mappa’ e il mondo!) Attivare processi di riflessione sul proprio modello genitoriale; fornire strumenti utili a facilitare il contatto con i propri bisogni (3°modulo: La relazione con se stessi, la relazione con l’altro) Acquisire strumenti utili ad osservare la modalità con cui si crea la relazione con se stessi e con l’altro; generare una riflessione sul tema dell’autorità, delle regole e della loro relazione con l’affettività (4°modulo: Alla ri-scoperta…nel ruolo professionale) Generare una riflessione sulla collocazione delle risorse personali nel panorama della propria esistenza per riconoscere gli elementi che incidono sulla propria efficacia operativa; riscoprire aree di miglioramento per ricollocarsi nel presente rispetto al futuro (5°modulo: L’insegnante che desidera ‘riflettere’) Sviluppare una riflessione sul proprio percorso professionale; elaborare un progetto di sviluppo delle proprie competenze professionali L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI DISABILITA’ E DISTURBI DELL’APPRENDIMENTO sede | telefono | web/e-mail | DA Il progetto si articolerà in n.6 incontri della durata di n.2,5 ore ciascuno. L’impostazione degli incontri è teorico-pratica con una prevalenza della seconda. Verranno alternate sessioni di lezione frontale a momenti di lavoro individuale, di coppia e gruppo in modo da creare un clima dinamico capace di integrare l’apprendimento cognitivo e la sua diretta sperimentazione pratica. La metodologia mira a stimolare il trasferimento di quanto appreso in aula nella vita quotidiana e lavorativa. Verrà utilizzato un approccio partecipativo per la valorizzazione dei saperi e dei punti di vista individuali nel processo di apprendimento. Paolo Lupi, musicoterapista A.I.M, counsellor SIPT Lorenzo Canuti, psicologo, counsellor SIPT Counsellors e Psicoterapeuti psicosintetisti relatori | SIPT (Società italiana di Psicosintesiterapeutica) aule- Via di S.Domenico, n.14 (50 mt da Piazza Edison, zona Campo di Marte) da febbraio 2015 17.00 -19.30 il Venerdì sede | periodo | orario | documentazione DA14_15.indd 301 * L’ Associazione SHUMUS si avvarrà della collaborazione di SIPT per la creazione di dispense - sui contenuti di cui sopra - da consegnare agli insegnanti. Le dispense saranno arricchite da articoli già pubblicati su riviste scientifiche SIPT. I contenuti e le riflessioni emerse dai corsi verranno raccolte in formato pdf, previo accordo dei partecipanti al corso di formazione, e restituite agli stessi. P 301 06/08/14 13.21 C codice PRE-GRAFISMI metodologie per l’avvio alla scrittura 247 FORMAZIONE referente | predisposto da | sede | telefono | web/e-mail | DISABILITA’ E DISTURBI DELL’APPRENDIMENTO OBIETTIVI DA INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio di supporto alla scuola Cred Ausilioteca, tel. 055 262 5792/5818 Associazione Grafologia Italiana (A.G.I.) sezione Toscana, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Grafologi Rieducatori della Scrittura (A.N.G.R.I.S.) e l’Assessorato all’Educazione - Cred Ausilioteca Via Gioberti, n.74 055 3860403 Valeria Angelini (347 6495901) www.a-g-i.it / [email protected] Nel bambino il disegno e il gioco sono attività fondamentali che permettono di aprire finestre di lettura del suo mondo a coloro che lavorano ed interagiscono con lui. E’ ormai accertato che la scarsa attenzione alla motricità del gesto grafico, alla postura, alla prensione e alla corretta gestione dello spazio può fare insorgere, nei soggetti predisposti o più immaturi, difficoltà grafomotorie che potrebbero, con il tempo, divenire disgrafie. Il bambino, al contrario, deve essere educato alla strumentalità, alla spazialità e alla direzionalità dai primi disegni fino all’approccio alla scrittura. Finalità del corso: - Delineare le principali tappe evolutive dei bambini di età compresa fra 2 e i 6 anni - Offrire una riflessione sui principali studi sul disegno infantile - Proporre alcune categorie grafologiche morettiane come strumenti di lettura del disegno: il disegno come strumento valutativo di abilità - Analizzare e definire le abilità necessarie per l’avvio alla scrittura - Neurofisiologia del gesto grafico dai 2 ai 6 anni - Definire le caratteristiche fondanti un corretto gesto grafico: direzionalità, uso dello spazio, prensione e postura - Proporre gli strumenti e le metodologie più efficaci per un corretto apprendimento e insegnamento della pre-scrittura L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI Il corso ha la durata complessiva di 16 ore in tre moduli di rispettivamente: modulo 1: Le principali tappe evolutive - I principali studi sul disegno infantile (2 lezioni di 2 ore) modulo 2: Gli strumenti di lettura del disegno: il disegno come strumento valutativo di abilità - le abilità necessarie per l’avvio alla scrittura - Neurofisiologia del gesto grafico (3 lezioni di 2 ore) modulo 3: Definire le caratteristiche fondanti un corretto gesto grafico: direzionalità, uso dello spazio, prensione e postura - Proporre gli strumenti e le metodologie più efficaci per un corretto apprendimento e insegnamento della pre-scrittura (3 lezioni di 2 ore) relatori | Valeria Angelini - Presidente A.G.I. Toscana grafologa dell’età evolutiva, docente scuola primaria Blanca Esther Avilès - Psicologa (iscrizione albo Toscana n.3796) Domenica Marseglia - Consigliere del Direttivo Nazionale A.N.G.R.I.S., grafologa rieducatrice ed educatrice della scrittura, docente scuola primaria sede | periodo | orario | documentazione P CRED Ausilioteca, Via Nicolodi, n.2 gennaio - marzo 2015 17.00 - 19.00 il Lunedì * Verranno inviate per posta elettronica ai partecipanti le slides presentate durante le lezioni. 302 DA14_15.indd 302 06/08/14 13.21 C codice EDUCAREmetodologia IL GESTO GRAFICO per l’insegnamento della scrittura 248 FORMAZIONE predisposto da | sede | telefono | web/e-mail | OBIETTIVI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio di supporto alla scuola Cred Ausilioteca, tel. 055 262 5792/5818 Associazione Grafologia Italiana (A.G.I.) sezione Toscana, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Grafologi Rieducatori della Scrittura (A.N.G.R.I.S.) e l’Assessorato all’Educazione - Cred Ausilioteca Via Gioberti, n.74 055 3860403 Valeria Angelini (347 6495901) www.a-g-i.it / [email protected] L’insegnamento della scrittura, negli ultimi anni, sembra essere stato messo da parte per dare largo spazio a quello della lettura. Questo ha portato a un aumento dell’incidenza della disgrafia: ormai in ogni classe vengono segnalati bambini con una scrittura quasi illeggibile. Il gesto grafico, così immediato per l’adulto, ha bisogno di una educazione attenta e consapevole. Nel corso degli incontri verrà presentato il metodo e le buone pratiche perché lo scrivere divenga, per ogni alunno, un piacere che lo accompagnerà durante la sua crescita. Finalità del corso: - Individuare le abilità necessarie per l’apprendimento della scrittura - Definire le caratteristiche fondanti un corretto gesto grafico: direzionalità, uso dello spazio, postura - Proporre gli strumenti più efficaci per un corretto apprendimento della pre-scrittura e della scrittura - Presentare un metodo didattico per l’insegnamento del gesto grafico - Delineare le varie tipologie di disgrafia e le modalità generiche per riconoscerle L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI Il corso ha la durata complessiva di 16 ore in due moduli: modulo 1: Le abilità necessarie per imparare a scrivere. Lo sviluppo della motricità fine (3 lezioni di 2h), tenute da Valeria Angelini modulo 2: Come affrontare l’insegnamento dello stampato maiuscolo e del corsivo: tempi e metodi (5 lezioni di 2 h), tenute da Domenica Marseglia relatori | DA Valeria Angelini - Presidente A.G.I. Toscana, grafologa dell’età evolutiva, docente scuola primaria Domenica Marseglia - Consigliere del Direttivo Nazionale A.N.G.R.I.S., grafologa rieducatrice ed educatrice della scrittura, docente scuola primaria sede | periodo | orario | documentazione DISABILITA’ E DISTURBI DELL’APPRENDIMENTO referente | INSEGNANTI CRED Ausilioteca, Via Nicolodi, n.2 gennaio - marzo 2015 17.00 - 19.00 il Venerdì * Verranno inviate per posta elettronica ai partecipanti le slides presentate durante le lezioni. P 303 DA14_15.indd 303 06/08/14 13.21 C codice SETA-Sperimentare Emozioni e Trovare Armonia 249 Intervento per la prevenzione e la gestione dei disagi emotivi e scolastici a favore di alunni in situazione di svantaggio FORMAZIONE referente | predisposto da | sede | telefono | web/e-mail | DISABILITA’ E DISTURBI DELL’APPRENDIMENTO OBIETTIVI INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio di supporto alla scuola Cred Ausilioteca, tel. 055 262 5792/5818 Società Cooperativa Sociale Onlus “IL CENACOLO” in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione - Cred Ausilioteca Via Pellas, n.20 a/b 055 6584985 [email protected] - Affrontare ed elaborare alcuni aspetti teorici legati ai disturbi e ai comportamenti ‘difficili’ dei bambini - Acquisire un senso di fiducia e determinazione nella gestione emotiva della classe - Favorire l’inclusione all’interno del gruppo classe degli allievi con disagi e/o disturbi dell’apprendimento - Individuare le dinamiche e le strategie per gestire le comunicazioni ‘difficili’ all’interno della classe - Saper riconoscere nei bambini le emozioni provocate da situazioni problematiche L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI Il corso si articola in 10 ore di formazione e si svolgerà come segue: - n.2 incontri di 2 ore ciascuno dedicati alla teoria, con particolare attenzione ai sistemi comunicativi, alle difficoltà comportamentali e alla psicologia delle emozioni - workcase n.2 incontri di 2 ore ciascuno, con la finalità di presentare le situazioni problematiche presenti nei gruppi classe e lavorare sulle dinamiche e le strategie comunicative efficaci - n.1 incontro di 2 ore di conclusione (follow up) finalizzato anche alla individuazione e condivisione delle esperienze di sperimentazione delle nuove modalità comunicative Il corso di formazione tratterà i seguenti argomenti: - il gruppo classe come sistema: ruoli, effetto alone - le dinamiche comunicative nel sistema: tipologie e modalità - il bambino con disabilità e disturbo dell’apprendimento: aspetti emotivi e affettivi - emotività: come affrontarla e gestirla - strategie di intervento nei casi difficili DA relatori | Beatrice Lazzeri CRED Ausilioteca, Via Nicolodi, n.2 gennaio - febbraio 2015 17.00 - 19.00 il Mercoledì sede | periodo | orario | documentazione * Durante il corso di formazione verranno consegnante ai partecipanti le dispense e un diario della formazione individuale. P 304 DA14_15.indd 304 06/08/14 13.21 C codice Didattica per l’integrazione 250 FORMAZIONE predisposto da | sede | telefono | web/e-mail | OBIETTIVI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio di supporto alla scuola, Cred Ausilioteca, tel. 055 262 5792/5818 Associazione D’ACCORD, in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione - Cred Ausilioteca V. Vasco de Gama, n.65 328 6549280 www.strategiedimediazione.blogspot.com/ [email protected] Il progetto si propone di creare situazioni concrete per sperimentare occasioni di problematiche d’integrazione, difficoltà relazionali e possibili soluzioni. I partecipanti sperimenteranno l’essere gestori di un gruppo che si occupa di attività che portino all’integrazione, alla comprensione e accoglienza delle diversità. Finalità del corso presentare uno stile d’insegnamento accogliente e formativo, al fine di rendere i docenti in grado, nella loro futura esperienza, di raggiungere i seguenti obiettivi: - Saper guidare gli allievi nel rispetto delle differenze e delle differenti abilità; - Saper rilevare i segnali di disagio e d’imbarazzo, anche dovuti alle culture e contesti sociali di provenienza; - Acquisire consapevolezza delle differenti modalità di gestione dei conflitti e dei loro esiti. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI Il corso si articola in 4 incontri di 2 ore, in co-docenza di due relatori Il corso di formazione tratterà i seguenti argomenti: - la creazione di un clima costruttivo: come portare ciascun allievo a utilizzare al meglio le proprie potenzialità relazionali e cognitive - la drammatizzazione di situazioni di conflitto con lo scopo di far leggere il conflitto come un’occasione di evoluzione e di apprendimento. Giancarlo Polenghi, docente universitario, direttore di Sipario TV (prima televisione italiana gestita da disabili) - Fabio Carlo Ferrari, formatore di mediatori, volontario presso la Neuropsichiatria infantile di Careggi - Monica Maurizia Ronchi, direttrice didattica del centro studi sulla Didattica Teatrale del Genio della Lampada - Marcella Soldani Benzi, insegnante di pedagogia teatrale relatori | DA locali del Teatro “LO SCANTINATO”, Via di S. Domenico, n.51 (50 mt da Piazza Edison, zona Campo di Marte) sede | febbraio - marzo 2015 17.00 - 19.00 il Lunedì periodo | orario | documentazione DISABILITA’ E DISTURBI DELL’APPRENDIMENTO referente | INSEGNANTI * Durante il corso di formazione verranno consegnante ai partecipanti le dispense e un diario della formazione individuale. P 305 DA14_15.indd 305 06/08/14 13.21 C codice Strumenti pedagogico-teatrali nella relazione educativa 251 FORMAZIONE referente | predisposto da | sede | telefono | web/e-mail | DISABILITA’ E DISTURBI DELL’APPRENDIMENTO OBIETTIVI INSEGNANTI SECONDARIA 1° PRIMARIA INFANZIA Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio di supporto alla scuola, Cred Ausilioteca, tel. 055 262 5792/5818 Associazione V.A.T. in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione - Cred Ausilioteca V. Cesare Maccari, n.107 347 6252037 (Luisa Salvestroni) [email protected] - Fare acquisire maggiore consapevolezza sulle proprie competenze relazionali e promuovere quelle della classe - Migliorare la capacità di lettura degli stati emotivi degli alunni e la loro influenza sui processi di apprendimento - Migliorare la capacità di osservazione delle dinamiche di classe - Integrare nella didattica l’eventuale inserimento di elementi ludici - Fare acquisire nuovi strumenti per stimolare l’attenzione degli alunni - Migliorare la capacità di ascolto e promuovere quella del gruppo classe - Promuovere un’educazione alla relazione e al riconoscimento dell’altro L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI 6 incontri di 2 ore ciascuno - Il corpo e il suo linguaggio nella relazione: sperimentazione del contatto (visivo e corporeo) - Lo sguardo: alla ricerca del limite per incontrare l’altro - L’ascolto: come, cosa e perché si ascolta - L’influenza delle emozioni nelle relazioni e nei processi di apprendimento - Prendere e dare attenzione - Il gioco nella relazione educativa DA Il corso prevede l’utilizzo combinato di metodi, tecniche e strumenti propri del teatro sociale e della pedagogia relazionale. Al fine di stimolare una riflessività sulle esperienze vissute, le attività laboratoriali e di lavoro in gruppo saranno integrate da momenti teorici. Luisa Salvestroni, pedagogista teatrale. relatori | CRED Ausilioteca, Via Nicolodi, n.2 aprile - maggio 2015 17.00 - 19.00, il Venerdì sede | periodo | orario | documentazione * Durante il laboratorio saranno fornite dispense in formato elettronico inviate per via telematica; a conclusione del percorso verrà prodotto un documento di sintesi. P 306 DA14_15.indd 306 06/08/14 13.21 C codice Vivere l’handicap 252 XXVII Rassegna cinematografica FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1° classi PRIMARIA INFANZIA classi referente | Assessorato all’Educazione, Attività di supporto alla scuola - Cred Ausilioteca - tel. 055 262 5792/5818 predisposto da | A.N.I.E.P - Associazione Nazionale per la promozione e la difesa dei diritti civili e sociali degli handicappati, in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione - Cred Ausilioteca OBIETTIVI Via P. Fanfani, n.26/a 055 433233 www.aniep.org / [email protected] La rassegna cinematografica ha per obiettivo quello di diffondere una maggiore conoscenza dei problemi dei diversamente abili nonché sensibilizzare, nel modo migliore possibile, gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado. Per raggiungere tale obiettivo, all’inizio di ogni proiezione, un relatore illustra i temi toccati dal film ed inoltre attraverso i quesiti posti sulla scheda il dibattito si trasferisce anche all’interno dei plessi scolastici con l’intervento di esperti. L’iniziativa è così articolata PER GLI INSEGNANTI (1 incontro di due ore prima di ogni fase per illustrare l’iniziativa) I° FASE: Scelta del film (gennaio 2015) Nel primo incontro programmato verrà consegnato l’elenco dei films che i docenti potranno scegliere e anche visionare precedentemente prima di proporlo alla classe, e prenderanno accordi con l’Associazione ANIEP per prenotare la proiezione. PER GLI INSEGNANTI II° FASE: Proiezione del film (febbraio-marzo 2015) In questo periodo verrà effettuata la proiezione del film presso la sede scolastica e verranno proposti, sempre nelle classi, incontri con esperti che affronteranno alcuni temi utili alla sensibilizzazione, alla convivenza civile e alle problematiche dell’handicap. III° FASE: Realizzazione documentazione (aprile - maggio 2015). Le classi sono invitate a produrre e presentare elaborati grafico/pittorici (individuali o di gruppo) inerenti ai temi affrontati, che poi verranno esposti in una mostra. A tutti i partecipanti verrà consegnato un riconoscimento per i lavori presentati. sede | periodo | orario | documentazione DISABILITA’ E DISTURBI DELL’APPRENDIMENTO sede | telefono | web/e-mail | DA scolastica gennaio - maggio 2015 (da concordare con gli insegnanti delle classi interessate) * Distribuzione scheda e dispensa didattica P 307 DA14_15.indd 307 06/08/14 13.21 C codice DISABILITA’ E DISTURBI DELL’APPRENDIMENTO 252 DA Vivere l’handicap ELENCO FILMS PROGRAMMABILI PER LA RASSEGNA CINEMATOGRAFICA 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. 21. 22. 23. 24. 25. 26. 27. 28. 29. DOVE SIETE ? IO SONO QUI FIGLI DI UN DIO MINORE FORREST GUMP IL SEGRETO DI POLLYANNA L’OTTAVO GIORNO NATO IL QUATTRO LUGLIO NELLY NICK E GINO PAROLA CHIAVE PERDIAMOCI DI VISTA PHILADELFIA RISVEGLI UNA LUCE NEL BUIO UN PASSO VERSO IL DOMANI UN TUFFO NEL BUIO UOMINI TORNARE A VIVERE LA CITTÀ DEI DIVERSI GABY - UNA STORIA VERA EDWARD MANI DI FORBICI HENRY NON GUARDARMI: NON TI SENTO IL GRANDE COCOMERO IVO IL TARDIVO IL MONDO VISTO ATTRAVERSO FORREST GUMP RAIN MAN - L’UOMO DELLA PIOGGIA IL MIO PIEDE SINISTRO BASTA GUARDARE IL CIELO LE CHIAVI DI CASA P 308 DA14_15.indd 308 06/08/14 13.21 Assessorato all’Educazione INFORMATIVA ALLE SCUOLE PER LA RICHIESTA DI TRASPORTO PER LE INIZIATIVE DE “LE CHIAVI DELLA CITTA’” SERVIZIO SUPPORTO ALLA SCUOLA Come per gli anni precedenti si conferma che anche per il presente anno scolastico lo scuolabus comunale sarà messo a disposizione prioritariamente per le classi che aderiranno alle iniziative previste da “Le Chiavi della Città” (Voll. 1,2,3,4,5 e 6). Durante l’anno scolastico potranno essere concesse fino ad un massimo di n° 4 uscite per sezione. Norme per le adesioni - Per i docenti delle sezioni della scuola dell’infanzia e del primo ciclo della scuola Primaria la prenotazione dello scuolabus avverrà tramite la procedura informatizzata presentando la prenotazione alla Segreteria dell’Istituto Comprensivo di appartenenza, corredata di tutti i dati. - La richiesta deve essere visionabile dall’Ufficio Trasporti, tassativamente, entro il quinto giorno del mese precedente a quello dell’uscita programmata. Entro il giorno 20 di ogni mese l’Ufficio Trasporti esegue il vaglio delle richieste per l’assegnazione dei bus. - Dal giorno 20 saranno inviate telematicamente, alle Segreterie degli Istituti Comprensivi, le varie risposte di assegnazione o non assegnazione per lo scuolabus richiesto per il mese successivo. Nota per il docente: qualunque variazione riguardante la richiesta, sia riferita allo spostamento di data o all’ annullamento del servizio, dovrà essere comunicata alla Segreteria e da questa pervenire, tramite il programma informatico, all’Ufficio Trasporti. Tutto il processo di prenotazione/assegnazione passa attraverso il filtro della Segreteria che costituisce l’unico interlocutore dell’ufficio trasporti. Solo per le iniziative previste nel mese di ottobre, le relative richieste dovranno essere inoltrate entro il giorno 20/09/2014. Quota contribuzione La quota di contribuzione pari ad Euro 1,00 per ogni alunno partecipante, dovrà essere pagata entro un mese dallo svolgimento dell’uscita tramite bollettino di c/c postale che le segreterie devono stampare autonomamente. In caso di esubero delle richieste, saranno privilegiate nell’ordine: -Richieste provenienti dalla scuola dell’Infanzia e dalle classi 1° e 2° della Scuola Primaria; -Richieste provenienti da sedi scolastiche che sono disagiate sia per la loro ubicazione sia per il percorso/orario dei mezzi pubblici. Nel caso di improvvisa disponibilità di scuolabus saranno prese in considerazione le richieste rimaste escluse o che sono pervenute in ritardo; la conferma verrà data con un margine di due giorni dalla data del servizio richiesto. Note informative Considerato, come sopra precisato, il rilevante numero di adesioni alle iniziative de “Le Chiavi della Città”, si ribadisce che non sarà in alcun modo possibile garantire i mezzi per la partecipazione ad iniziative diverse. Si ricorda infine che, onde favorire la partecipazione di alunni disabili non deambulanti alle iniziative delle “Le Chiavi della città” sono a disposizione n° 2 automezzi attrezzati per il trasporto di carrozzine dalle ore 9.45 alle ore 11.30. Si ricorda altresì che sugli scuolabus gialli possono salire tassativamente solo due adulti (oltre l’autista). Servizi alternativi Le classi del 2° ciclo della Scuola Primaria che aderiscono alle iniziative de “Le Chiavi della Città” e che sono escluse dal trasporto Scuolabus, potranno usufruire, subordinatamente alle disponibilità, di biglietti ATAF forniti dall’Ufficio Trasporti seguendo lo stesso iter effettuato per la richiesta di scuolabus. Su prenotazione e se c’è la disponibilità, per le classi (quarte e quinte) del 2°ciclo della Scuola primaria, per le classi della Scuola secondaria di primo grado è possibile usufruire del servizio Ataf ( servizio di potenziamento linee urbane) con richiesta prendendo contatti con ATAF Ufficio Movimento telefonando ai seguenti numeri: 055/5650433-432. Le informazioni relative alle norme e al pagamento del servizio richiesto saranno concordate direttamente con Ataf. SCHEDEFINALI.indd 309 06/08/14 13.23 Assessorato all’Educazione NOTE SCHEDEFINALI.indd 310 06/08/14 13.23 Assessorato all’Educazione NOTE SCHEDEFINALI.indd 311 06/08/14 13.23 progetto grafico neolab.it Finito di stampare nel mese di agosto 2014 da Tipografia GRAFICHE MARTINELLI - BAGNO A RIPOLI (FI) SCHEDEFINALI.indd 312 06/08/14 13.23
© Copyright 2024 ExpyDoc