PROGETTI E PERCORSI FORMATIVI

Assessorato all’Educazione
Direzione Istruzione
Servizio Attività Educative e Formative
Ufficio Progetti Educativi
®
Volume 1
PROGETTI E PERCORSI FORMATIVI
Volume 2
EDUCAZIONE ALIMENTARE
Volume 3
PASSEPARTOUT
Il giro delle Biblioteche in 200 giorni
Volume 4
ISTITUTO DEGLI INNOCENTI
Arte e storia, percorsi a Firenze e Fiesole, educazione ai media, intercultura
Volume 5
MUSEO DEI RAGAZZI
nei Musei Civici Fiorentini, nel Parco di Villa Strozzi, in città e a scuola
Volume 6
IL CARTELLONE
Luoghi dello spettacolo
INTRODUZIONEcorrettaok.indd 1
06/08/14 13.22
Assessorato all’Educazione
Direzione Istruzione
Direttore
Paolo Pantuliano
Servizio Attività Educative e Formative
Responsabile del Progetto - P.O. Progetti Educativi
Laura Giolli
Referenti dei progetti per le Chiavi della Città:
Lorella Balzani, Antonella Caponnetto, Elisabetta Fratini, Lucia Giardi, Paola Grazzini
Gestione Amministrativa
Stefania Frassini, Maria Pugliese
Referenti per il CRED Ausilioteca
Lido Micheletti, Gianna Teri
Referente per l’Ufficio Trasporti
Graziella Baggiani
Progetto grafico
neo.lab - www.neolab.it
INTRODUZIONEcorrettaok.indd 2
06/08/14 13.22
LE CHIAVI DELLA CITTÀ
Hanno collaborato
COMUNE DI FIRENZE
Assessorato alla Cultura
Coordinamento SDIAF
Musei Civici Fiorentini
Museo dei ragazzi di Firenze
Biblioteche Comunali:
Biblioteca delle Oblate,
Biblioteca dei Ragazzi,
Biblioteca Fabrizio De Andrè,
BiblioteCaNova Isolotto,
Biblioteca F. Buonarroti,
Biblioteca Mario Luzi,
Biblioteca Orticoltura,
Biblioteca P.Thouar
Assessorato all’Educazione
Servizio Attività Educative e Formative
Servizio di supporto alla scuola
Ludoteca “Il Castello dei balocchi”
Assessorato all’Ambiente
Direzione Ambiente
Parco degli Animali, Centro Florovivaistico di Ugnano
Assessorato alla Mobilità
Corpo di Polizia Municipale
Protezione Civile
Presidenza del Consiglio Comunale
Commissione Pari Opportunità
Commissione Pace, Diritti Umani, Solidarietà
e Relazioni Internazionali
Quartieri
Fattoria dei Ragazzi - Quartiere 4
Laboratorio Permanente per la Pace - Quartiere 5
Ufficio del Sindaco - Ufficio di Gabinetto
Ufficio tradizioni popolari fiorentine
Gestione Canali di Comunicazione
Istituzioni
Agenzia delle entrate - Direzione Regionale della Toscana
Arma dei Carabinieri - Comando Provinciale
Consiglio Comunale
Consiglio Regionale della Toscana
Corpo Forestale dello Stato - Comando Provinciale
Croce Rossa Italiana - Comitato Provinciale
Guardia di Finanza - Comando Provinciale
Laboratorio didattico ambientale di Villa Demidoff
Ministero della Giustizia - Dipartimento Giustizia Minorile
Ordine degli Ingegneri
Prefettura
Procura della Repubblica
Questura di Firenze
Questura di Firenze - Ufficio Minori Divisione Anticrimine
Vigili del Fuoco - Comando Provinciale
INTRODUZIONEcorrettaok.indd 3
Enti / Fondazioni / Musei
Accademia della Crusca
Angeli del Bello
Archivio di Stato
Archivio Storico dell’Unione Europea di Villa Salviati
Autorità di Bacino del Fiume Arno
Biblioteca Nazionale Centrale
Casa Buonarroti
Centro di Documentazione per la Storia dell’Assistenza
e della Sanità Fiorentina
CNR Istituto Nazionale di Ottica
Conservatorio Luigi Cherubini
Consolato Generale degli Stati Uniti
Ente Cassa di Risparmio di Firenze - PortaleRagazzi
European University Institute di Villa Salviati
Fondazione Palazzo Strozzi
File Onlus
Gabinetto G.P. Vieusseux
Giardino Bardini
Giardino di Boboli
Fondazione Horne
Il Bisonte per lo Studio dell’Arte Grafica
Il Giardino di Archimede. Un Museo per la Matematica
Istituto Agronomico per l’Oltremare
Istituto degli Innocenti - MUDI La Bottega dei ragazzi
Istituto Francese-Biblioteca Francese
Istituto Geografico Militare di Firenze
Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia EDURISK
Istituto Storico della Resistenza in Toscana
Mandela Forum
Marisa Bellisario Toscana
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Museo Archeologico Nazionale Firenze
Museo di Storia Naturale
Museo e Centro di Documentazione
della Deportazione e Resistenza di Prato
Museo e Istituto Fiorentino di Preistoria “P. Graziosi”
Museo Ebraico di Firenze
Museo Salvatore Ferragamo
Museo Galileo. Istituto e Museo di Storia della Scienza
Museo Gucci
Museo Marino Marini
Museo Stefano Bardini
Museo Stibbert
OPA Centro Arte e Cultura Opera di Santa Maria del Fiore
Open-lab. Polo Scientifico e Tecnologico - Università
degli Studi di Firenze
Opificio delle Pietre Dure
Orchestra Regionale della Toscana
06/08/14 13.22
LE CHIAVI DELLA CITTÀ
Ordine dei giornalisti
Osservatorio Astrofisico di Arcetri
Parchi Monumentali Bardini Peyron
Fondazione per l’Artigianato Artistico
Publiacqua S.p.A.
Quadrifoglio S.p.A.
Fondazione Scienza e Tecnica
Scuola di Musica di Fiesole
Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana
Soprintendenza per i Beni Architettonici, Paesaggistici, Storici,
Artistici ed Etnoantropologici per le Province di Firenze,
Pistoia e Prato - Servizio Educativo
Soprintendenza PSAE e per il Polo Museale città di Firenze
Opera di Firenze Maggio Musicale Fiorentino
Teatro della Pergola
Tempo Reale. Centro di ricerca, produzione e didattica musicale
The British Institute of Florence - The Harold Acton Library
UNICEF
Università degli Studi di Firenze- Labgeo
Associazioni / Comitati / Cooperative
Accademia Cinofila Il Poderaccio
A.P.A.B.
A.N.P.I. Oltrarno
A.N.P.I. Peretola
A.N.P.I. Provinciale
A.N.P.I. Signa
Accademia Mare Ambiente - AMA
Accademia Musicale di Firenze
AD-AR-TE
ADARTE
Agata Smeralda Onlus
AIDAI Associazione Italiana Disturbi dell’Attenzione e Iperattività
Allibratori
Altamira
Amici dei Musei Fiorentini
Amnesty International
ANED Associazione Nazionale ex Deportati
ANIEP Associazione Nazionale per la promozione
e la difesa dei diritti degli handicappati
Arci Azione gay e lesbica Firenze
Artemisia
Artemide
Associazione Tumori Toscana
Astrolabio
Astronomica Amici di Arcetri
Biblioteca di Pace
Centro Attività Musicali
Centro Internazionale Giorgio La Pira Onlus
Centro Studi Danza
Cetra
Comitato per la Difesa della Costituzione
INTRODUZIONEcorrettaok.indd 4
Comitato per le Oasi WWF dell’Area Fiorentina
Comitato Provinciale ANPI Associazione
Nazionale Partigiani d’Italia
Commissione Sinodale per la Diaconia Valdese
Comunidad Cultural Colombiana
Comunità Ebraica Firenze
Comunità Islamica Firenze e Toscana
Consorzio Tutela Toscana I.G.P.
Coopculture
Diremare teatro
D’Accord
De Gustibus
Didattica Sigma - Servizi Culturali
Diversity-Le cose cambiano
Eta-Beta Onlus
Firenze Kids tv
Firenze Marathon
Fontenuova
Elfo Onlus
Entr’Arte Firenze
Filorosso
ForSe
Gabriele Borgogni Onlus
46° Parallelo
Giardino Corsini
A. G.I. Associazione Grafologia Italiana
Il Giardino Torrigiani
Il Paracadute d’Icaro
Il Cenacolo
Itinere
Il Trillo
Jonas
IREOS Centro Servizi Autogestito Comunità Queer
La Città Bambina
La Conchiglia onlus
La Fonte
La Stanza dell’Attore
La Terza Prattica
La Via Lattea
L’Abbaino
Laboratorio Nove Form - Collettivo Progetto Antigone
Le Discipline 2.0
Legambiente Toscana
Legamidarte
Libera Informatica
Libera
Libreria Feltrinelli
Libri Liberi
L’immaginario
Macramè
Maieutiké
06/08/14 13.22
LE CHIAVI DELLA CITTÀ
Movimento di Cooperazione Educativa
Nabù
N.I.C.E.
NuoveNote
OMA Osservatorio dei Mestieri d’Arte
Opera d’Arte
Ordine degli ingegneri
Oxfam Italia
Paleos
Pictor
Progetto Arcobaleno Onlus
Progetto Villa Lorenzi Onlus
Punto macrobiotico
Radici Quadrate
Regola d’Arte
Rete - Arti
Robert F. Kennedy Foundation of Europe
Rotary Club
Sailing Experience Italia a.s.d.
Sconfinando
Slow Food Toscana
Shumus
Società Dantesca Italiana
Società Dante Alighieri
Società Italiana dell’Iris
Società Italiana delle Storiche
Sportiva Dilettantistica Brisken Ciclismo
Teatro Laboratorio di Figure
Terza Cultura
Tethys
UISP Comitato Territoriale di Firenze Area Giovani
INTRODUZIONEcorrettaok.indd 5
Ulisse Onlus
Venti Lucenti
VisioniAlterate Teatro
Aziende
Camnes
Caran d’Ache
Coop Unicoop Firenze
Decobel
Ditta Armonia
Giunti Progetti Educativi
Maselli Bottega d’Arte
Mukki Centrale del Latte
Officina Profumo - Farmaceutica di Santa Maria Novella
Penko Bottega Orafa
Pitti Immagine
Rai Sede Regionale Toscana
Redazioni Quotidiani Cittadini
Rumi Produzioni
Sideways s.n.c.
Teatri
Teatro Cantiere Florida
Teatrino del Gallo
Teatro delle Spiagge
Teatro del Cestello
Teatro di Rifredi
Teatro Everest
Teatro Garage P Studio
Teatro Puccini
06/08/14 13.22
FO
R
DA
DA
MU FOR
MU
MU
FO
MUR
ILU
ILU S
S
TE
DA
DA
OL
OL
MU
TE
DA
EA
EA
MU
TE
DA
P
ILU
S
Am
a
INTRODUZIONEcorrettaok.indd 6
Am
OL
Am
06/08/14 13.22
A
A scuola gettiamo le basi del nostro sapere e ci formiamo come cittadini seri e responsabili.
La scuola educa tutti i cittadini, fin da piccoli, ad esercitare i diritti di cittadinanza; insegna il dovere di
rispettare le regole e a capire le tradizioni e la cultura del nostro Paese e della nostra città. La scuola è un luogo
aperto che cerca di stabilire un patto sinergico con il territorio, con cui è in simbiosi, e lo fa anche offrendo
percorsi formativi che permettono agli studenti di conoscere meglio l’Italia, e le sue ricorrenze, e la propria
città. Ne abbiamo una dimostrazione con “Le Chiavi della città”, la raccolta di oltre 250 tra progetti e percorsi
formativi rivolti alle scuole fiorentine dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado. Una raccolta che cresce
col passare del tempo e in cui l’amministrazione crede fortemente: siamo convinti che una reale continuità
tra scuola e comunità civile sia fondamentale nell’affrontare insieme i grandi temi della cittadinanza attiva e
partecipata.
Ogni anno “Le Chiavi della città” propongono, a fianco dei progetti tradizionali, le novità progettuali che
sono il segno tangibile della vitalità delle istituzioni culturali e delle associazioni presenti sul territorio. L ‘offerta
che si presenta alle classi e alle insegnanti si fa più ricca e più varia.
“Le Chiavi della città” sono uno strumento dinamico che conferma l’importanza del protagonismo educativo
degli studenti; sono un’esperienza che rappresenta un ponte tra la scuola e la città e una rete tra le scuole e
le Istituzioni.
Cari ragazzi, grazie alla preziosa collaborazione delle vostre insegnanti, con “ Le Chiavi della città” vi invito a
essere protagonisti di Firenze, perché la città ha bisogno di tutti i suoi cittadini, e soprattutto di voi.
Am
Dario Nardella
Sindaco di Firenze
INTRODUZIONEcorrettaok.indd 7
06/08/14 13.22
INTRODUZIONEcorrettaok.indd 8
06/08/14 13.22
Le chiavi: a cosa servono? Chiunque sa, bambini compresi, che le chiavi servono ad aprire. Una porta,
una cassetto…Nel nostro caso le chiavi servono addirittura per aprire una città, la nostra. Nel consegnare
a voi, bambini, studenti, giovani di Firenze, le chiavi della città , l’Amministrazione compie un meraviglioso
atto di fiducia, perché significa donarvi la possibilità, attraverso le numerose proposte, i corsi e i progetti che
troverete in questo volume, di entrare nel profondo del nostro territorio, nella sua storia, nelle tradizioni; significa
conoscere più da vicino le sue associazioni culturali ed economiche, la sua arte antica e moderna, le istituzioni
che rappresentano la giustizia e la legalità.
Tutto ciò rappresenta un bagaglio di bellezza e di cultura che va ad aggiungersi alla formazione scolastica
e che va a costituire il patrimonio di tutti i cittadini, grandi e piccoli, soprattutto dei più piccoli.
L’intento di questo progetto è contribuire alla formazione di cittadini attenti, presenti, responsabili, consapevoli
di vivere in un luogo privilegiato per arte,
cultura e storia e altrettanto consapevoli di doversi impegnare
per onorare e arricchire con nuovi contributi quanto ereditiamo dalla nostra tradizione. L’Amministrazione
Comunale si sforza di portare avanti questo lavoro nonostante la ristrettezza dei bilanci e le tante difficoltà che
ne derivano. Anche quest’anno vi offriamo questo strumento che sappiamo importante e speriamo utile, ve lo
proponiamo così come lo abbiamo preparato, con l’ entusiasmo e la passione di sempre.
E con alcune importanti novità: la sezione dei progetti sull’educazione alimentare e le grandi ricorrenze
come Firenze capitale e il centenario della grande guerra.
Crediamo che educare i nostri cittadini significhi consentire loro di dialogare con il contesto nel quale
vivono e con il loro passato, per poter pensare il futuro di tutti.
Grazie a tutti coloro che con il loro lavoro e con la loro fiducia hanno reso possibile offrire anche quest’anno
ai bambini – cittadini le chiavi della loro città.
Cristina Giachi
Vicesindaco e Assessora all’Educazione del Comune di Firenze
INTRODUZIONEcorrettaok.indd 9
06/08/14 13.22
Assessorato all’Educazione
INFORMAZIONI GENERALI
anno scolastico 2014/2015
La pubblicazione “Le Chiavi della Città” - progetti e percorsi formativi per la scuola dell’infanzia, primaria e secondaria
di 1° grado - è composta da sei volumi di cui una nuova pubblicazione con proposte sull’educazione alimentare.
Volume 1
Volume 2
Volume 3
Volume 4
Volume 5
Volume 6
Progetti e percorsi formativi
Educazione Alimentare
“Passepartout” - Il giro delle biblioteche in 200 giorni
Istituto degli Innocenti - Arte e storia, percorsi a Firenze e Fiesole, educazione ai media, intercultura
Museo dei Ragazzi - nei Musei Civici Fiorentini, nel Parco di Villa Strozzi, in città e a scuola
Il Cartellone - Luoghi dello spettacolo
Nel primo volume sono raccolti progetti in capitoli tematici, presentati con una breve descrizione di obiettivi, contenuti
ed indicazioni necessarie per acquisire informazioni di base utili per la scelta da parte della scuola. Tutti i progetti dei
volumi 1, 2, 3 e 4 sono contrassegnati da un numero di codice per facilitare la richiesta di adesione da parte degli
insegnanti. Nel 5° e 6° volume, le iniziative non sono contrassegnate da codice, pertanto gli insegnanti non
dovranno effettuare l’iscrizione on-line tramite il sito, ma prenotare l’iniziativa prescelta, come indicato nelle modalità
per le iscrizioni riportate nei volumi medesimi (5° e 6°).
FORMAZIONE
Il progetto “Le Chiavi della Città” è inserito nell’elenco degli Enti accreditati per la formazione del personale della
scuola, in base al D.M. 177/2000; tutti i corsi di formazione proposti sono rispondenti alle direttive di riferimento.
La valutazione della qualità, per quanto riguarda la formazione, richiede l’utilizzo di strumenti per la verifica delle
conoscenze iniziali e dell’acquisizione degli apprendimenti dei docenti, attraverso la distribuzione di questionari/quiz
anonimi che rendicontino gli esiti.
- La partecipazione ai corsi è gratuita
- I corsi di formazione, ove non specificato diversamente, saranno attivati se viene raggiunto il numero di 10 iscritti
- Su richiesta dell’interessato sarà rilasciato un attestato di frequenza al termine di ogni corso
PROPOSTE PER LE CLASSI
Le adesioni pervenute sia relative ai percorsi formativi e ai progetti per le classi dovranno essere approvati dal
Consiglio di classe e dal Consiglio d’Istituto.
CONSULTAZIONE ON LINE
L’indirizzo del sito è: www.chiavidellacitta.it
Nelle pagine on-line è possibile consultare ogni singolo progetto nella versione integrale, perché nella versione
cartacea le schede dei progetti sono sintetizzate.
INTRODUZIONEcorrettaok.indd 10
06/08/14 13.22
MODALITÀ’ DI ADESIONE ALLE PROPOSTE DEL VOLUME 1-2-3-4
Adesione on-line dal sito http://www.chiavidellacitta.it/
Saranno accolte solo le adesioni on-line.
Si accede alla scheda iscrizione cliccando su Scheda adesione in alto a destra.
Le iscrizioni dovranno pervenire entro e non oltre il giorno 11 ottobre 2014.
Successivamente l’ufficio invierà ai Dirigenti Scolastici interessati i tabulati complessivi delle richieste per le dovute
autorizzazioni.
MODALITÀ DI ADESIONE ALLE PROPOSTE DEI VOLUMI 5-6
Le opportune procedure sono riportate all’interno dei volumi stessi.
ASSEGNAZIONI DELLE ATTIVITÀ
Ogni classe potrà aderire fino ad un massimo di 4 attività, oltre i corsi di formazione. Alcune iniziative, sia rivolte alle
classi che agli insegnanti, sono a numero chiuso. Nel caso di eccedenza di adesioni, sarà necessario procedere ad
una selezione adottando criteri di assegnazione in base alle tematiche delle singole attività richieste.
Con l’adesione, l’insegnante si impegna a svolgere tutte le fasi del percorso scelto:
partecipazione riunioni presentazione progetto/attività e, ove previsto, evento finale. Le
assenze o l’eventuale rinuncia creano disagio all’organizzazione del lavoro e devono essere
comunicate tempestivamente all’Ufficio Progetti Educativi. In caso di rinuncia all’attività, si
chiede una comunicazione scritta dal Dirigente Scolastico da far pervenire alla Responsabile
dell’Ufficio Progetti Educativi. Le attività proposte nei volumi 1 e 2 e 3 sono rivolte alle classi
delle scuole fiorentine, eventuali adesioni pervenute dalle scuole dell’area metropolitana
saranno accolte in base alla disponibilità.
TRASPORTI
Per la prenotazione scuolabus e museobus vedi le informative in appendice alla pubblicazione.
MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE FINALE
Nel caso della produzione di una documentazione finale corredata di immagini fotografiche degli alunni (con
eventuale inserimento nel sito del Comune di Firenze e de Le Chiavi della Città), si rende necessaria la liberatoria
per la tutela dell’immagine dei minori.
La produzione del materiale di documentazione finale relativa al percorso scelto (cartaceo,
dvd, pagine web, supporti multimediali, ecc…) dovrà essere concordata con l’Ufficio Progetti
Educativi riportando in evidenza il logo del Comune di Firenze, il banner de “Le chiavi della
città” e la seguente dicitura: “Comune di Firenze - Assessorato all’Educazione – Ufficio Progetti
Educativi”. E’ vietata la vendita di ogni tipo di documentazione, fatta eccezione di quella il cui
ricavato sarà devoluto - previa autorizzazione dell’Amministrazione - ad associazioni o ad Ong
che operano in progetti di solidarietà.
INTRODUZIONEcorrettaok.indd 11
06/08/14 13.22
QUESTIONARIO DI VERIFICA (per gli Insegnanti)
Tutte le iniziative prevedono una valutazione finale sul gradimento, utilità, produttività dei progetti e sul contributo
degli esperti da parte dell’insegnante.
Il questionario è reperibile all’indirizzo www.chiavidellacitta.it
La compilazione del questionario è obbligatoria ai fini della valutazione del progetto e dell’eventuale
considerazione per l’anno successivo. Si ricorda che la compilazione dei questionari permette di avere un
quadro reale della programmazione per l’anno successivo in base alle necessità formative rilevate.
INFO
Per informazioni tel. 055 2625704 - 2625686 - 2625691 - 2625695 - 2625788
Per i progetti di Educazione Alimentare tel. 055 2625686 e 055 2625624
E-mail [email protected]
Call center LINEA COMUNE 055055. Il servizio è attivo da lunedì a sabato dalle 8.00 alle 20.00 e, sulla base
della richiesta, l’utente può essere messo direttamente in contatto con l’ufficio competente, in orario di apertura
dell’ufficio stesso.
COMUNICAZIONI SPECIALI
Si informa che dal 17 al 19 aprile 2015 si svolgerà a Firenze
la seconda edizione del Festival dei Bambini – nuovi
mondi.
A settembre sul sito on line www.lechiavidellacitta.it uscirà una sezione dedicata alle iniziative per le scuole
proposte dall’Assessorato all’Educazione in occasione delle celebrazioni di FIRENZE CAPITALE.
INTRODUZIONEcorrettaok.indd 12
06/08/14 13.22
pagina
1
2
3
4
FO
R
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’IMPEGNO CIVILE
15
MU
MUSEI E BENI CULTURALI
ILU
S
I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA
107
149
MU
TE
DA
MUSICA, TEATRO, DANZA , NUOVI MEDIA
I LINGUAGGI DELLO SPETTACOLO, DELLA COMUNICAZIONE E DELLA NARRAZIONE
195
OL
5
OBIETTIVO LETTURA E RICERCA:
BIBLIOTECHE E ARCHIVIO
227
EA
6
7
8
EDUCAZIONE AMBIENTALE:
COMPORTAMENTI E STILI DI VITA PER UNO SVILUPPO SOSTENIBILE
245
ARTIGIANI E MESTIERI D’ARTE
277
DA
DISABILITA’ E DISTURBI DELL’APPRENDIMENTO
INTRODUZIONEcorrettaok.indd 13
291
06/08/14 13.22
FO
R
DA
DA
MU FOR
MU
MU
FO
MUR
ILU
ILU S
S
TE
DA
DA
OL
OL
MU
TE
DA
EA
EA
MU
TE
DA
P
ILU
S
Am
a
INTRODUZIONEcorrettaok.indd 14
Am
OL
Am
06/08/14 13.22
pagina
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
35
36
FORMAZIONE
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
E ALL’IMPEGNO CIVILE.
INFANZIA
FO
R
codice
1
2
3
4
5
I ragazzi e le Istituzioni.
Il Consiglio Comunale di Firenze aperto ai ragazzi
Il Consiglio Regionale della Toscana
La Prefettura
La Questura
La Procura della Repubblica di Firenze
6
L’agire consapevole.
Ministero della Giustizia – Dipartimento Giustizia Minorile.
7
Guardia di Finanza. Comando Provinciale Firenze.
Il pianeta droga ed i suoi abitanti
8
Guardia di Finanza. Comando Provinciale Firenze.
La Guardia di Finanza - Educazione alla legalità economica
9
Agenzia delle Entrate, Direzione Regionale della Toscana
Chi ha paura delle tasse?
10
Agenzia delle Entrate, Direzione Regionale della Toscana
Chi ha paura del lupo cattivo? Spettacolo di burattini senza burattini.
11
12
13
14
L’Arma dei Carabinieri
Il Corpo Forestale dello Stato. Conosciamo il bosco in città
I Vigili del Fuoco
La Protezione Civile del Comune di Firenze
15
Croce Rossa Italiana - Comitato Provinciale Firenze
Conoscere la storia e le attività della Croce Rossa per capirne l’impegno quotidiano
16
POLIZIA MUNICIPALE DI FIRENZE
Visita al Comando
17
POLIZIA MUNICIPALE DI FIRENZE
Visita alle Scuderie
P
15
FOR_OK.indd 15
06/08/14 13.12
pagina
37
38
39
40
41
42
43
44
45
46
47
49
50
51
52
54
56
FORMAZIONE
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
E ALL’IMPEGNO CIVILE.
INFANZIA
FO
R
codice
18
POLIZIA MUNICIPALE DI FIRENZE
Vigilandia. Corso di educazione alla sicurezza stradale
19
Come dirlo con uno Slogan
Progetto per una guida sicura
20
Apri un libro, apri un mondo … Esperienze di educazione alla diversità,
all’inclusione e al contrasto degli sterotipi
21
Una bocca per parlare, due orecchie per ascoltare
22
I colori della città.
Vivo a Firenze, ma sono fiorentino? Incontri sull’immigrazione
23
Sotto una buona stella.
Gli Archivi Storici dell’Unione Europea aprono alle scuole
24
Cittadini di Firenze europea.
Conoscere le Istituzioni Europee
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
Stare bene … in classe
Impariamo a pensare!
La philosophy for children come educazione al pensiero e alla cittadianza attiva
Liberi di essere … Diversi e Pari.
Consapevolmente differenti
La scuola siamo noi
Storie di mediazione
Rigeneriamo la scuola. Un laboratorio sugli stereotipi e ruoli di genere
Stop omofobia! Conoscere per non discriminare
Le cose cambiano:
storie di coming out, conflitti, amicizie e amori che salvano la vita
Abbasso la prepotenza: star bene a scuola
P
16
FOR_OK.indd 16
06/08/14 13.12
pagina
57
58
60
61
63
64
65
66
67
68
69
70
71
72
73
74
75
FORMAZIONE
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
E ALL’IMPEGNO CIVILE.
INFANZIA
FO
R
codice
35
36
37
38
Angioletti del bello
Come ci relazioniamo?
Rego-Land.
Con le regole mi riconosco
Lo sport nell’antichità
39
Progetto Oscar.
Sentimento, emozione, perdita: attraversando la paura del dolore
40
Parole e sassi.
La storia di Antigone in un Racconto-laboratorio per le nuove generazioni
41
42
43
44
45
46
La pentola d’oro
Il librolabirinto. Laboratorio sulla creazione di un libro game
Atena o Penelope? Eredità culturale e formazione dell’identià personale
Mandela Forum
Percorso formativo di educazione ai diritti umani
Nessuno è straniero. Diritti umani non solo parole
Per una cultura della pace. La geografia dei diritti umani
47
I sapori della legalità..
Laboratori di educazione alla legalità e visita alla Bottega di Libera
48
Cittadini 2.0.
Uso responsabile dei social media e strumenti di contrasto al cyber bullismo
49
Il villaggio dei diritti.
Educare ai diritti umani, alla non discriminazione
50
51
La festa della bandiera
Cuore antico di Firenze
P
17
FOR_OK.indd 17
06/08/14 13.12
pagina
76
77
78
79
81
82
83
84
85
86
87
88
89
91
92
93
94
FORMAZIONE
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
E ALL’IMPEGNO CIVILE.
INFANZIA
FO
R
codice
52
Ultra corretto. Campagna DEI giovani PER i giovani per un tifo “senza errori”
53
Liberi dalle mafie! Laboratorio sui fenomeni mafiosi e illegali per promuovere l’impegno
e la responsabilità a partire dai propri contesti.
54
Informazione libera! Laboratorio sulla manipolazione dell’informazione e la storia dei
giornalisti che in prima linea hanno raccontato le mafie
55
56
57
58
59
60
61
62
Cultura del rispetto. La salvaguardia delle minoranze antiche, radici dell’umanità
Firenze migranda. Alla scoperta del mondo nella nostra civiltà
L’autobus della storia. L’esempio civile di Rosa Parks oggi
Guarda Firenze 2015. Quando Firenze era capitale
Il Corteo della Repubblica Fiorentina tradizioni di ieri per cittadini di oggi
Lo scoppio del carro. Tradizioni di ieri per cittadini di oggi
Le antiche mura e il Baluardo di San Giorgio. I balestrieri della Repubblica Fiorentina.
Tradizioni di ieri per cittadini di oggi
Scuola e Giornalismo
63
Fondazione Robert F.Kennedy. Coraggio senza confini.
Educazione ai diritti umani
64
Mi racconti una storia di donne?
Racconti e percorsi condivisi sulle parità di genere
65
Topos in Fabula.
Leggere la città come un grande libro vivente attraverso la Toponomastica
66
67
68
1915-2015 La Grande Guerra cent’anni dopo
Vivi lo sport. Insieme per lo sport nell’ATT
COMPRENDERE PER NON DIMENTICARE
Storia viva. Il valore della Resistenza a Firenze sulle tracce della memoria storico-cittadina
P
18
FOR_OK.indd 18
06/08/14 13.12
pagina
96
97
98
99
100
101
FORMAZIONE
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
E ALL’IMPEGNO CIVILE.
INFANZIA
FO
R
codice
69
Piccoli passi verso la costituzione. Percorso di educazione alla legalità
70
Dalla Liberazione alla nasciata della Costituzione Italiana verso una Costituzione
Europea. Percorso dui educazione alla cittadinanza e all’impegno civile
71
Il Futuro della Memoria. Percorso di avvicinamento al viaggio-studio
agli ex –campi di concentramento e di sterminio nazisti di Germania e Austria
72
73
74
Il Giorno della Memoria. Celebrazioni 27 gennaio 2015
Giorno del Ricordo. Celebrazioni 10 febbraio 2015
I Luoghi della Memoria in Toscana. Museo della Deportazione e Resistenza di Prato
102
75
Il mondo ebraico, il mondo islamico.
Una Sinagoga, Una Moschea.
103
76
Aleph Bet: giochiamo con l’arabo e l’ebraico.
104
77
Di Challah e d’altro pane: il sapore dell’ospitalità.
105
78
C’era una volta …
Fiabe e leggende del mondo ebraico e del mondo islamico
P
19
FOR_OK.indd 19
06/08/14 13.12
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
E ALL’IMPEGNO CIVILE
FO
R
C
I RAGAZZI E LE ISTITUZIONI
codice
1
Il Consiglio Comunale di Firenze aperto ai ragazzi
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
referente |
predisposto da |
sede |
telefono |
web/e-mail |
OBIETTIVI
PRIMARIA
INFANZIA
classi 4e-5e
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative,
Ufficio Progetti Educativi, 055 2625704
Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
Assessorato all’Educazione, Via Nicolodi, n.2
055 2625704
www.comune.firenze.it / [email protected]
- fornire ai ragazzi le informazioni basilari sul funzionamento dell’amministrazione comunale e sulle sue
articolazioni
- contribuire a far diventare i ragazzi i cittadini di domani dando loro lo spazio in cui far valere le loro opinioni
e i loro desideri
- promuovere un percorso di educazione partecipata dando la possibilità ai ragazzi di illustrare possibili
interventi da realizzare per una città più vivibile, attraverso anche l’attivazione di una consultazione periodica
sui problemi inerenti il loro territorio di appartenenza
L’iniziativa è così articolata
PER LE CLASSI
Gli studenti saranno ospitati nella Sala del Consiglio Comunale in Palazzo Vecchio e potranno
sedersi sugli scranni dei Consiglieri da dove seguiranno l’incontro che sarà tenuto dall’Assessore
all’Educazione e che si svolgerà con la seguente metodologia:
1.illustrazione dell’organizzazione e del ruolo degli Organi Istituzionali del Comune (Giunta, Consiglio
e Struttura Uffici). Breve cenno sugli aspetti storico-artistici della Sala
2.presentazione di domande da parte dei ragazzi già predisposte in classe sulla realtà territoriale
della loro scuola e sulla città
3.simulazione di voto i ragazzi avranno l’opportunità di effettuare una simulazione di come si vota in
consiglio comunale su un argomento di attualità
Palazzo Vecchio, Sala de’ Dugento
novembre 2014 - maggio 2015
10.00 - 12.00
sede |
periodo |
orario |
documentazione
*
Ad ogni classe sarà distribuito materiale di documentazione composto da: Statuto del Comune di
Firenze, Regolamento del Consiglio Comunale, La Costituzione Italiana e una breve storia di Palazzo
Vecchio
P
20
FOR_OK.indd 20
06/08/14 13.12
I RAGAZZI E LE ISTITUZIONI
2
Il Consiglio Regionale della Toscana
Esperienze di cittadinanza attiva
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
classi
referente |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative,
Ufficio Progetti Educativi, 055 2625704
predisposto da |
Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi e Consiglio Regionale della Toscana
sede |
telefono/fax |
OBIETTIVI
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
E ALL’IMPEGNO CIVILE
C
codice
FO
R
Consiglio Regionale della Toscana, Via Cavour, n.2
055 2387658
- far conoscere ai ragazzi il funzionamento del Consiglio Regionale
- presentazione della storia “costituzionale” del Consiglio Regionale attraverso brevi informazioni di
carattere politico, culturale e istituzionale
- approfondire particolari aspetti quali: i rapporti della Regione con gli altri Enti Locali (Provincia, Comune)
e lo Stato; decentramento e federalismo; Europa e Regioni
L’iniziativa è così articolata
PER LE CLASSI
Un incontro tenuto da Consiglieri e Dirigenti sul ruolo e le funzioni della Regione.
Seguirà una visita ad alcune sale del Palazzo Panciatichi dove si trovano l’Ufficio di Presidenza e la sala
del Consiglio e del Palazzo Capponi-Covoni dove hanno sede altri uffici.
sede |
periodo |
orario |
Consiglio Regionale, Via Cavour, n.4
gennaio - aprile 2015
dalle ore 10.00
INDICAZIONI PARTICOLARI
È necessario che ciascun insegnante trasmetta due giorni prima dell’incontro, l’elenco nominativo dei
componenti del gruppo (insegnanti e studenti) all’Ufficio Cerimoniale del Consiglio regionale della Toscana
(numero di fax 055 2387526).
P
21
FOR_OK.indd 21
06/08/14 13.12
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
E ALL’IMPEGNO CIVILE
C
FO
R
I RAGAZZI E LE ISTITUZIONI
codice
La Prefettura
3
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
classi
referente |
predisposto da |
sede |
telefono/fax |
OBIETTIVI
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, tel. 2625686
Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi e Prefettura di Firenze
Prefettura di Firenze, Via Cavour, n.1
055 27831
Presentazione dei compiti istituzionali e di governo della Prefettura con particolare riferimento ai seguenti aspetti:
- legalità e rispetto delle regole di condotta
- sicurezza stradale: le nuove patenti europee per motocicli e ciclomotori
- perché si vota: uno sguardo sul concetto di rappresentanza dei cittadini
L’iniziativa è così articolata
PER LE CLASSI
Incontro in aula scolastica, dove, alla presenza di funzionari e operatori, gli argomenti proposti saranno
approfonditi in modo colloquiale e interattivo, mediante presentazione in power point, fac simile di
schede elettorali, modelli di patenti, etc.
sede |
periodo |
orario |
scolastica
gennaio - maggio 2015, nei giorni di Martedì e Giovedì
9.30 - 11.30
P
22
FOR_OK.indd 22
06/08/14 13.12
I RAGAZZI E LE ISTITUZIONI
La Questura
4
La Squadra, Distretto di Polizia, C.S.I: realtà o fantasia?
Scoprilo insieme alla Polizia di Stato
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi 1e-2e
referente |
predisposto da |
sede |
telefono/fax |
e-mail |
OBIETTIVI
PRIMARIA
INFANZIA
classi 3e-4e-5e
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, tel. 262 5686
Questura di Firenze in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
E ALL’IMPEGNO CIVILE
C
codice
FO
R
Questura di Firenze, Via Zara, n.2
055 4977 441 – 272 - 248 / 0554977267 Ufficio Minori Divisione Anticrimine
[email protected]
- offrire agli studenti la possibilità di un contatto diretto con le strutture e gli operatori della Polizia di Stato
- approfondire con l’Ufficio Minori tematiche specifiche, proposte sulla base del monitoraggio delle
problematiche giovanili alla luce di dati statistici, studi di settore ed esperienza istituzionale, modulando
l’argomento, in accordo con i referenti della scuola, sulle specifiche realtà scolastiche.
L’iniziativa è così articolata
PER LE CLASSI
Il progetto prevede la Visita alla Questura di Firenze ed è così articolata:
- presentazione dei compiti istituzionali della Polizia di Stato a cura dell’Ufficio Minori
- incontro con l’Ufficio Minori su uno dei seguenti temi, a scelta: educazione alla sicurezza a casa, a
scuola e nei luoghi pubblici ;educazione alla legalità; potenzialità e pericoli di Internet; le relazioni tra
pari e il bullismo, la prevenzione della violenza di genere tra i giovani ; opportunità e rischi nelle attività
del tempo libero – Scuole secondarie di primo grado.
- visita alla Centrale operativa: il servizio di emergenza 113
- presentazione dei mezzi della Polizia di Stato (volante e moto) e delle unità cinofile, compatibilmente
con le esigenze di servizio.
referente |
sede |
periodo |
orario |
Sost. Comm. Nadia Giannattasio, Responsabile Ufficio Minori
Questura di Firenze, Via Zara, n.2
ottobre 2014 - maggio 2015
9.00 - 12.30
P
23
FOR_OK.indd 23
06/08/14 13.12
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
E ALL’IMPEGNO CIVILE
C
FO
R
I RAGAZZI E LE ISTITUZIONI
codice
5
La Procura della Repubblica di Firenze
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
classi
referente |
predisposto da |
sede |
telefono/fax |
OBIETTIVI
Assessorato all’Educazione, Servizio Attività Educative e Formative,
Ufficio Progetti Educativi, 055 2625704
Assessorato all’Educazione e Procura della Repubblica di Firenze
Procura della Repubblica, Viale Guidoni, 61
055 79941
- presentare i compiti e le funzioni della Procura della Repubblica
- sensibilizzare le giovani generazioni sui temi della giustizia e della legalità e renderli consapevoli della
necessità del rispetto delle regole
- rafforzare, attraverso il dibattito, la vicendevole fiducia che sta alla base del dialogo generazionale e
istituzionale
L’iniziativa è così articolata
PER LE CLASSI
Un incontro con gli studenti tenuto da Procuratori della Repubblica di Firenze con la seguente
metodologia:
- introduzione del concetto di “regola” e dei principi fondamentali della Costituzione Italiana
- breve presentazione del Codice di Procedura Penale con l’ausilio di esempi pratici
- dibattito aperto agli studenti sui temi della giustizia e della legalità
relatori |
sede |
periodo |
orario |
Magistrati della Procura della Repubblica, coordinati dal Procuratore della Repubblica di Firenze,
Giuseppe Creazzo.
scolastica
gennaio - maggio 2015
scolastico
P
24
FOR_OK.indd 24
06/08/14 13.12
I RAGAZZI E LE ISTITUZIONI
L’agire consapevole
6
Ministero della Giustizia – Dipartimento Giustizia Minorile
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
referente |
predisposto da |
sede |
telefono/fax |
e-mail |
OBIETTIVI
PRIMARIA
INFANZIA
classi 5e
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative,
Ufficio Progetti Educativi, 055 2625686
Ministero della Giustizia - Dipartimento Giustizia Minorile in collaborazione con l’Assessorato
all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
Ufficio di Servizio Sociale per i Minorenni di Firenze – via Bolognese, 86
055/471826, Anna Amendolea
[email protected]
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
E ALL’IMPEGNO CIVILE
C
codice
FO
R
L’Ufficio di Servizio Sociale per i Minorenni (U.S.S.M.), uno dei tre Servizi del Centro Giustizia Minorile
per la Toscana, si occupa di minorenni sottoposti a procedimento penale dal Tribunale per i Minorenni,
contribuendo per mezzo della conoscenza delle condizioni e delle risorse personali, familiari, sociali
e ambientali al processo di decisione dell’Autorità Giudiziaria Minorile. Realizza inoltre interventi nella
comunità locale per implementare interazioni e sinergie tra sistemi per la prevenzione e recupero. Tra
questi interventi fin dal 2000 conduce attività di educazione alla legalità in diverse scuole della Toscana
in collaborazione anche con altre istituzioni.
- promuovere il valore e la necessità delle norme per la vita personale e sociale aumentando la
consapevolezza tra legame individuale, regole sociali e civile convivenza
- offrire strumenti di informazione e prevenzione rispetto alle conseguenze delle proprie azioni e al
procedimento penale minorile
- sviluppare il comportamento pro-sociale rinforzando il senso di appartenenza e di solidarietà verso la
comunità
- creare attenzione nei confronti dei comportamenti di prepotenza e di prevaricazione
- sviluppare un utilizzo critico delle nuove tecnologie (cellulare, social network, pc, )
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
Un incontro propedeutico allo svolgimento del progetto e definizione del calendario degli incontri con
le classi.
sede |
periodo |
orario |
Ufficio di Servizio Sociale per i Minorenni
novembre 2014
17.00 - 19.00
PER LE CLASSI
Due incontri di due ore ciascuno con una metodologia interattiva (visione di slides, video, scene di film)
e partecipativa (discussioni di gruppo, giochi, esercitazioni, questionario).
scolastica
gennaio - maggio 2015
da concordare
sede |
periodo |
orario |
documentazione
*
Report di restituzione dell’attività condotta con i risultati dei questionari somministrati
P
25
FOR_OK.indd 25
06/08/14 13.12
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
E ALL’IMPEGNO CIVILE
FO
R
C
codice
I RAGAZZI E LE ISTITUZIONI - GUARDIA DI FINANZA COMANDO PROVINCIALE FIRENZE
Il “pianeta droga”
7
ed i suoi abitanti
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
classi
referente |
predisposto da |
sede |
telefono |
web/e-mail |
OBIETTIVI
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative,
Ufficio Progetti Educativi, tel. 055 262 5686
Comando Provinciale della Guardia di Finanza, in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione,
Ufficio Progetti Educativi
Comando Provinciale della Guardia di Finanza - Via S. Reparata, n.97
055/496732
www.gdf.it / [email protected]; [email protected]
- illustrare le attività che svolge la Guardia di Finanza nella lotta al traffico e spaccio nonché all’uso
personale di sostanze stupefacenti (con testimonianze dirette dei militari della Guardia di Finanza
impegnati quotidianamente in questo campo);
- acquisire una maggiore consapevolezza, attraverso le testimonianze dirette di due giovanissimi
ex-tossicodipendenti, dei “facili” motivi che possono spingere un giovane a cadere nell’abisso della droga,
dei danni fisici e psichici che ciò può portare ed, infine, il duro percorso necessario per tornare “a vivere”.
L’iniziativa è così articolata
PER LE CLASSI
- Approfondimento da parte degli studenti su specifici temi attraverso riflessioni in classe, spunto di
dibattito nel successivo incontro;
- incontro, presso le sedi scolastiche, con personale della Guardia di Finanza che fornirà una
panoramica completa del “mondo” della droga con il supporto di immagini, video e testimonianze
dirette di giovanissimi ex-tossicodipendenti e di finanzieri impegnati ogni giorno nella difficile lotta al
traffico e spaccio di sostanze stupefacenti;
- feedback con gli insegnanti e gli studenti per la verifica degli esiti del progetto per focalizzare gli
aspetti di maggiore interesse.
sede |
periodo |
orario |
presso le rispettive sedi scolastiche
novembre 2014 - maggio 2015
10.00 - 11.30
INDICAZIONI PARTICOLARI
Per motivi organizzativi l’ente promotore del progetto si riserverà di definire il calendario degli incontri ed il
numero delle classi partecipanti ai singoli incontri. Nel caso di improvvise esigenze di servizio gli appuntamenti
pianificati potranno subire delle variazioni.
P
26
FOR_OK.indd 26
06/08/14 13.12
8
I RAGAZZI E LE ISTITUZIONI - GUARDIA DI FINANZA COMANDO PROVINCIALE FIRENZE
Educazione alla legalità economica
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
referente |
predisposto da |
sede |
telefono/fax |
web/e-mail |
OBIETTIVI
PRIMARIA
INFANZIA
classi 5e
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative,
Ufficio Progetti Educativi, tel. 055 262 5686
Comando Provinciale della Guardia di Finanza, in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione,
Ufficio Progetti Educativi
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
E ALL’IMPEGNO CIVILE
C
codice
FO
R
Comando Provinciale della Guardia di Finanza - Via S. Reparata, n.97
055/496732
www.gdf.it / [email protected]; [email protected]
- illustrare i compiti della Guardia di Finanza quale corpo speciale di polizia impiegato, in primo luogo,
nel contrasto all’evasione fiscale e controllo della spesa pubblica; lotta alla produzione e commercio di
prodotti contraffatti; contrasto al traffico, spaccio ed uso personale di sostanze stupefacenti;
- spiegare il significato di “legalità economica” e l’importanza che ogni singolo studente ricopre come
cittadino titolare di diritti e di doveri che investono anche il piano economico;
- sensibilizzare i giovani sul valore della legalità economica, da apprezzare non per paura delle relative
sanzioni, bensì per la sua utilità, sotto il profilo individuale e sociale.
L’iniziativa è così articolata
PER LE CLASSI
- Approfondimento da parte degli studenti su specifici temi attraverso riflessioni in classe spunto di dibattito
nel successivo incontro;
- incontro, presso le sedi scolastiche, con personale della Guardia di Finanza che, tramite video, immagini e
testimonianza analizzerà, insieme agli studenti, i principali settori di impiego della Guardia di Finanza;
- feedback con gli insegnanti per la verifica degli esiti del progetto per focalizzare gli aspetti di maggiore
interesse.
sede |
periodo |
orario |
presso le rispettive sedi scolastiche
novembre 2014 - maggio 2015
10.00 - 11.30
INDICAZIONI PARTICOLARI
Per motivi organizzativi l’ente promotore del progetto si riserverà di definire il calendario degli incontri ed il
numero delle classi partecipanti ai singoli incontri.Nel caso di improvvise esigenze di servizio gli appuntamenti
pianificati potranno subire delle variazioni.
P
27
FOR_OK.indd 27
06/08/14 13.12
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
E ALL’IMPEGNO CIVILE
C
FO
R
I RAGAZZI E LE ISTITUZIONI
codice
Chi
ha
paura
delle
tasse?
Agenzia delle Entrate - Direzione regionale della Toscana
9
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
classi 3e-4e-5e
referente |
predisposto da |
sede |
telefono/fax |
web/e-mail |
OBIETTIVI
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative,
Ufficio Progetti Educativi, tel.055 2625686
Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio
Progetti Educativi
via della Fortezza, n.8
055 4978 324
www.toscana.agenziaentrate.it / [email protected]
-far comprendere come il sacrificio individuale sia indispensabile per l’interesse collettivo
- creare attenzione nei confronti dei comportamenti di prepotenza e di prevaricazione
- sviluppare il senso di responsabilità civile e sociale connesso all’esercizio della cittadinanza attiva
- rinforzare il senso di appartenenza e di solidarietà verso la comunità
- promuovere la cooperazione e il rispetto reciproco
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
Un incontro in cui viene illustrato il progetto e concordate le attività
Direzione regionale/Sede scolastica/Assessorato istruzione
ottobre - novembre 2014
9.00 - 18.00
sede |
periodo |
orario |
PER LE CLASSI
sede |
periodo |
orario |
durata |
Il progetto è articolato in due incontri a scuola. La semplicità della narrazione, accompagnata da grandi
disegni srotolati alla maniera dei cantastorie e pupazzi realizzati con materiali di recupero, garantisce
una facile comprensione anche ai bambini, comunitari o extracomunitari, che non hanno una perfetta
padronanza della lingua italiana e ai bambini portatori di lievi deficit intellettivi.
1° incontro: Attenti al lupo!
scolastica
ottobre 2014 - maggio 2015
09.00 - 13.00
1 h 30’ circa
sede |
periodo |
orario |
durata |
2° incontro: Uno squalo per amico
scolastica
ottobre 2014 - maggio 2015
09.00 - 13.00
durata: 1 h 30’ circa
documentazione
*
Distribuzione del kit multimediale “Insieme per la Legalità fiscale” realizzato dall’Agenzia delle Entrate per il
progetto Fisco e Scuola.
P
28
FOR_OK.indd 28
06/08/14 13.12
I RAGAZZI E LE ISTITUZIONI
10
Chi ha pauraSpettacolo
del lupo
cattivo?
di burattini senza burattini.
Agenzia delle Entrate - Direzione regionale della Toscana
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
classi 1e-2e
referente |
predisposto da |
sede |
telefono/fax |
web/e-mail |
OBIETTIVI
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative,
Ufficio Progetti Educativi, tel.055 2625686
Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio
Progetti Educativi
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
E ALL’IMPEGNO CIVILE
C
codice
FO
R
via della Fortezza, n.8
055 4978 324
www.toscana.agenziaentrate.it / [email protected]
- far comprendere come il sacrificio individuale sia indispensabile per l’interesse collettivo
- creare attenzione nei confronti dei comportamenti di prepotenza e di prevaricazione
- promuovere la cooperazione e il rispetto reciproco
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
Un incontro in cui viene illustrato il progetto e concordate le attività
sede |
periodo |
orario |
Direzione regionale/Sede scolastica/Assessorato istruzione
ottobre - novembre 2014
9.00 - 18.00
PER LE CLASSI
Il progetto è strutturato come una recita dove teatro e burattini sono sostituiti da scenografie e pupazzi
interamente realizzati con materiali riciclati (imballaggi di cartone, vecchi giornali, barattoli, tappi di bottiglia).
Divisa in due tempi (Uno squalo per amico/Sveglia il lupo!), l’iniziativa coinvolge i bambini non solo come
spettatori, ma anche come protagonisti in prima persona
sede |
periodo |
orario |
durata |
Direzione regionale
novembre 2014 - maggio 2015
9.00 - 13.00
1 h circa
P
29
FOR_OK.indd 29
06/08/14 13.12
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
E ALL’IMPEGNO CIVILE
C
FO
R
I RAGAZZI E LE ISTITUZIONI
codice
L’Arma dei Carabinieri
11
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
classi
referente |
predisposto da |
sede |
telefono/fax |
OBIETTIVI
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative,
Ufficio Progetti Educativi tel. 055 2625686
Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi e il Comando Provinciale Carabinieri Firenze
Comando Provinciale Carabinieri di Firenze, Borgo Ognissanti, n.48
055 2061
- presentazione dei compiti istituzionali dell’Arma dei Carabinieri
- analisi di alcuni aspetti riferiti all’ordinamento giudiziario minorile e dei comportamenti devianti dei
giovani
- illustrazione della centrale operativa del 112 e della funzione svolta quale servizio di sostegno ai cittadini
in difficoltà
- informazioni sulle attività svolte dal Carabiniere di Quartiere, dagli Artificieri Antisabotaggio, dai cinofili e
dalla Sezione Investigazioni Scientifiche.
L’iniziativa è così articolata
PER LE CLASSI
Un incontro presso la sede del Comando Provinciale dove, alla presenza di Ufficiali, sarà possibile fornire
risposta, in modo colloquiale ma approfondito, alle domande poste dagli studenti. Nell’occasione saranno
visitate la Centrale Operativa e la Sezione Investigazioni Scientifiche, nonché esposti mezzi e materiale del
Nucleo Radiomobile e degli Artificieri Antisabotaggio.
sede |
orario |
periodo |
Comando Provinciale Carabinieri, Borgo Ognissanti, n.48
9.00 - 12.00
novembre 2014 - maggio 2015
P
30
FOR_OK.indd 30
06/08/14 13.12
I RAGAZZI E LE ISTITUZIONI
12
Il Corpo forestale dello Stato
Conosciamo il bosco in città
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi 1e-2e
referente |
predisposto da |
sede |
telefono/fax |
web/e-mail |
OBIETTIVI
PRIMARIA
INFANZIA
classi 5e
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative,
Ufficio Progetti Educativi, 055 2625704
Corpo forestale dello Stato - Comando Provinciale, in collaborazione con Assessorato all’Educazione,
Ufficio Progetti Educativi
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
E ALL’IMPEGNO CIVILE
C
codice
FO
R
Piazzale delle Cascine, 12
055 312051
www.corpoforestale.it / [email protected]
- far conoscere il Corpo forestale dello Stato, Forza di polizia dello Stato ad ordinamento civile
specializzata nella difesa del patrimonio agroforestale italiano e nella tutela dell’ambiente, del paesaggio
e dell’ecosistema
- promuovere comportamenti e conoscenze che possano favorire e sviluppare un rapporto con la
natura improntato al rispetto e alla sua tutela, approfondendo la conoscenza dell’ambiente naturale, con
particolare riguardo ai “boschi urbani”.
- presentare alcune attività del Corpo forestale dello Stato che prevedono la gestione delle Riserve
Naturali Statali, come quella di Vallombrosa.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
relatore |
Un incontro propedeutico a quello con le classi volto ad illustrare lo svolgimento delle attività.
Loriana Armellini, Commissaria Capo
sede |
periodo |
orario |
Villa Favorita – Comando regionale del CFS
novembre 2014
17.00 - 19.00
PER LE CLASSI
Un incontro che verterà sui seguenti argomenti:
- Cosa fa il forestale? Scopriamolo insieme! Sarà simulata una mattinata di lavoro al Comando
stazione, reparto operativo sul territorio, che andrà dalla verifica di una segnalazione al controllo di una
discarica o di un taglio boschivo, all’intervento su un incendio boschivo.
- Conosci il bosco? Impariamo osservando il verde in città. Saranno date nozioni di botanica ed
ecologia, topografia ed orientamento attraverso un’esercitazione esterna nel parco di Villa Favorita.
sede |
periodo |
orario |
Villa Favorita
gennaio 2015, il Mercoledì
9.30 - 12.00
INDICAZIONI PARTICOLARI
Gli argomenti trattati potranno essere approfonditi con una visita alla riserva naturale biogenetica di
Vallombrosa, gestita dall’Ufficio territoriale per la Biodiversità del Corpo Forestale dello Stato. La visita si
svolge nel mese di maggio di mattina (tempi e percorsi andranno concordati) per non più di due classi al
giorno. Il trasporto è a carico delle classi.
P
31
FOR_OK.indd 31
06/08/14 13.12
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
E ALL’IMPEGNO CIVILE
C
FO
R
I RAGAZZI E LE ISTITUZIONI
codice
I Vigili del Fuoco
13
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
classi
referente |
predisposto da |
sede |
telefono/fax |
web/e-mail |
OBIETTIVI
INFANZIA
5 anni
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative,
Ufficio Progetti Educativi, 055 2625704
Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione
Progetti Educativi
Comando Provinciale Vigili del Fuoco, Sede Centrale - Via G.La Farina, n.28; Distaccamento di Firenze
Ovest (Viadotto Indiano) Viuzzo dei Sarti
055 2490 -471– 336 – 055/7877777
www.vigilfuoco.it / [email protected] - [email protected]
- presentazione dei principali servizi che vengono svolti dai Vigili del Fuoco, in particolare gli interventi
tecnici di soccorso pubblico in occasione di incendi, crolli, frane, piene, alluvioni, terremoti e altre calamità
- diffusione della cultura della sicurezza in casa, a scuola e nel sociale, comportamenti da tenere
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
sede |
periodo |
orario |
Un incontro dove saranno illustrati i compiti del Corpo Nazionale dei VVF.
Comando Provinciale Vigili del Fuoco,Via G.La Farina 28
novembre 2014
17.00 - 19.00
PER LE CLASSI
sede |
periodo |
orario/durata |
- Un incontro a scuola (solo per la scuola primaria) sul tema della sicurezza in casa, a scuola e
sul territorio tenuto da operatori dell’Associazione Nazionale VVF.
- Prova di evacuazione (solo per la scuola primaria). Il personale dell’Ass. Naz. VVF. partecipa alle
prove di evacuazione come osservatore acquisendo le difformità nella esecuzione e nelle strutture. La
partecipazione dell’Associazione deve essere richiesta telefonando al 055 2490336 (martedì, giovedì
e sabato) e-mail [email protected].
- Una visita al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco: Illustrazione dei mezzi di soccorso
e relative attrezzature d’intervento; Dimostrazione di tecniche di soccorso e salvataggio; Prove di
incendio.Alla visita parteciperanno contemporaneamente più classi.
Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Via G. La Farina o distaccamento di Firenze Ovest e sedi
scolastiche
gennaio - maggio 2015 nel giorno di giovedì per la Sede Centrale e nel giorno di venerdì per il
distaccamento di Firenze Ovest
la visita al Comando dei Vigili del Fuoco sarà dalle ore 10.00 alle ore 11.30, mentre l’intervento in
classe durerà un’ora circa
POMPIEROPOLI - La sicurezza si impara giocando
Il terzo sabato di maggio sarà organizzata, per le scuole primarie, la manifestazione Pompieropoli
presso la Sede dei VV.F di Firenze Ovest (Viadotto Indiano). I bambini seguiranno un percorso
pompieristico interattivo e svolgeranno attività ludiche connesse alle funzioni dei Vigili del
Fuoco. Esercitazioni dei vigili del fuoco (da confermare nel mese di marzo). La manifestazione
sarà confermata nel mese di marzo.
INDICAZIONI PARTICOLARI
P
32
FOR_OK.indd 32
Nel caso in cui i Vigili del Fuoco fossero chiamati ad affrontare un’emergenza, le attività e gli appuntamenti
presi saranno sospesi.
06/08/14 13.12
I RAGAZZI E LE ISTITUZIONI
14
La protezione civile del Comune di Firenze
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
referente |
predisposto da |
sede |
telefono/fax |
OBIETTIVI
PRIMARIA
INFANZIA
classi
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative,
Ufficio Progetti Educativi, 055 2625704
Protezione Civile del Comune di Firenze in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio
Progetti Educativi
Via dell’Olmatello, n.25
055 79711 / Emergenze Protezione Civile 0557890
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
E ALL’IMPEGNO CIVILE
C
codice
FO
R
- far conoscere le attività di programmazione e predisposizione di misure adeguate alla sicurezza dei
cittadini svolte dal Centro, come la gestione permanente del Piano Comunale di Protezione Civile
Generale e dei piani particolari: Piano Multirischio e Piano Neve/Ghiaccio e basse temperature
- far visitare la centrale operativa e il Centro Situazioni del Centro Comunale di Protezione Civile dotato
di una sala decisioni che utilizza un sistema di gestione informatizzata e varie banche dati, una sala
comunicazioni con apparato radio, un centro di documentazione, un autoparco per i mezzi di soccorso
e una serie di servizi utili per fronteggiare l’emergenza
- far conoscere i nuclei delle Organizzazioni di Volontariato che cooperano per attuare gli interventi
- introdurre i giovani cittadini alla cultura della Protezione Civile
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
relatore |
Un incontro per l’organizzazione dell’uscita classi alla Protezione Civile.
Lorenzo Gheri, Protezione Civile del Comune di Firenze
sede |
periodo |
orario |
Assessorato all’Educazione, Via Nicolodi 2
novembre 2014
17.00 - 19.00
PER LE CLASSI
Un incontro al Centro Operativo della Protezione Civile di Firenze con la seguente metodologia: visita
guidata alla Sala Operativa, al Centro Situazioni e al Parco Mezzi e Attrezzature.
sede |
periodo |
orario |
Protezione Civile Via dell’Olmatello, 25
gennaio - maggio 2015
la visita dura circa due ore nell’arco di tempo che va dalle ore 9.00 alle ore 13.00
INDICAZIONI PARTICOLARI
Nel caso in cui il Centro di Protezione Civile sia chiamato ad affrontare un’emergenza, le attività e gli
appuntamenti presi saranno sospesi
FOR_OK.indd 33
P
33
06/08/14 13.12
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
E ALL’IMPEGNO CIVILE
C
FO
R
I RAGAZZI E LE ISTITUZIONI - CROCE ROSSA ITALIANA – COMITATO PROVINCIALE FIRENZE
codice
Conoscere la storia e le attività della Croce Rossa
15
per capirne l’impegno quotidiano
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
classi
referente |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti
Educativi tel. 055 2625704
predisposto da |
Croce Rossa Italiana Comitato Regionale Toscana in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione,
Ufficio Progetti Educativi
Palazzo Capponi Lungarno Soderini, n.11
centralino 055 293801 e 335 423745 / [email protected]
sede |
telefono/fax |
OBIETTIVI
- far conoscere la nascita e la Storia della Croce Rossa Italiana
- avvicinare i ragazzi al Volontariato
- sensibilizzare alla solidarietà
- fornire nozioni di Primo Soccorso
L’iniziativa è così articolata
PER LE CLASSI
Un incontro dove saranno presentate le tre componenti della CRI e descritte le loro attività..
Sorella Maria Enrica Monaco, Responsabile Ufficio Storico CRI
Croce Rossa Italiana Comitato Regionale Toscana, Palazzo Capponi, Lungarno Soderini, 11
dicembre 2014
15.30
relatore |
sede |
periodo |
orario |
Sono previsti due incontri:
- uno presso la sede per la presentazione, la storia della Croce Rossa
- una lezione nelle classi per illustrare le componenti della CRI e descriverne le attività. Con i ragazzi
si discuterà sul significato di assistenza, solidarietà e volontariato. Di seguito sarà effettuata una
esercitazione pratica di Primo Soccorso dai Volontari della CRI con lo scopo di fornire gli elementi
base per poter intervenire, in situazioni di emergenza, nel modo giusto ed essenziale.
Croce Rossa Italiana Comitato Provinciale Firenze e scolastica
gennaio 2015
scolastico
sede |
periodo |
orario |
documentazione
*
Agli insegnati sarà consegnata una brochure contenente schede di approfondimento, discussione e
riflessione degli argomenti da trattare in seguito con i ragazzi in classe.
PER LE FAMIGLIE
E’ inoltre prevista una visita degli allievi insieme ai genitori, alla sede della Croce Rossa Italiana.
In tale occasione i ragazzi potranno illustrare ai genitori ciò che hanno imparato durante l’anno
scolastico. La partecipazione delle famiglie a questo evento finale è facoltativa e avverrà a seguito
di prenotazione.Precise indicazioni relative alla prenotazione verranno concordate con i docenti e
fornite successivamente.
P
34
FOR_OK.indd 34
06/08/14 13.12
VIAGGIO NELLE ISTITUZIONI
16
Polizia Municipale di Firenze
Visita al Comando
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
referente |
predisposto da |
sede |
telefono/fax |
e-mail |
OBIETTIVI
PRIMARIA
INFANZIA
classi 5e
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625788
Sezione Educazione Stradale - Vigilandia in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
E ALL’IMPEGNO CIVILE
C
codice
FO
R
Sezione Educazione Stradale - Vigilandia - Via Nicolodi, n.2
055 2625609
[email protected]
Avvicinare i ragazzi alla figura dell’agente di P.M. ed ai suoi compiti istituzionali, anche attraverso la
conoscenza dei mezzi in dotazione al Corpo di Polizia Municipale (auto, moto, etilometro, pretest alcool,
telelaser e rilevatore sanzioni statiche).
L’iniziativa è così articolata
PER LE CLASSI
Un incontro
sede |
periodo |
orario |
Comando Polizia Municipale - P.zale Porta al Prato, n.6
novembre 2014 - maggio 2015
10.00 - 12.00
INDICAZIONI PARTICOLARI
Nel caso di impossibilità ad effettuare la visita, avvisare direttamente la Sezione Educazione stradale - Vigilandia
- e Corpo di Guardia Front Office (tel. 055 3283238). Per la visita è necessario presentare una dichiarazione
liberatoria di responsabilità su carta intestata della scuola con allegato l’elenco nominativo dei partecipanti
P
35
FOR_OK.indd 35
06/08/14 13.12
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
E ALL’IMPEGNO CIVILE
C
FO
R
I RAGAZZI E LE ISTITUZIONI
codice
Polizia Municipale di Firenze
17
Visita alle Scuderie
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
classi 2e
referente |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti
Educativi, 055 2625788
predisposto da |
Sezione Educazione Stradale – Vigilandia - e Sezione Polizia a Cavallo del Corpo Polizia Municipale, in
collaborazione con l’Assessorato all’Educazione
sede |
telefono/fax |
e-mail |
OBIETTIVI
Ufficio Vigilandia Via Nicolodi, n.2
055 2625609
[email protected]
Avvicinare i bambini alla figura dell’agente di P.M. ed al proprio lavoro, nella molteplicità dei suoi aspetti ed
in particolare, attraverso la presenza dei cavalli, in alcuni specifici servizi quali, ad esempio, la sorveglianza
del Parco delle Cascine
L’iniziativa è così articolata
PER LE CLASSI
Un incontro
Sezione Polizia a Cavallo P.M.- Parco delle Cascine - Viale dell’Aeronautica 8
novembre 2014 - maggio 2015
9.30 - 11.30
sede |
periodo |
orario |
documentazione
*
A ciascun partecipante verrà consegnato una copia della dispensa “ I Cavalli-Vigili, gli amici dei bambini”.
INDICAZIONI PARTICOLARI
Nel caso di impossibilità ad effettuare la visita, avvisare direttamente la Sezione Polizia a Cavallo (tel. 055
351468) e la Sezione Educazione Stradale – Vigilandia. Per la visita alle scuderie è necessario presentare una dichiarazione liberatoria di responsabilità su carta intestata della scuola con allegato l’elenco
nominativo dei partecipanti.
P
36
FOR_OK.indd 36
06/08/14 13.12
I RAGAZZI E LE ISTITUZIONI - POLIZIA MUNICIPALE DI FIRENZE
Vigilandia
18
Corso di educazione alla sicurezza stradale
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi 1e
referente |
predisposto da |
sede |
telefono/fax |
e-mail |
OBIETTIVI
PRIMARIA
INFANZIA
classi
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625788
Sezione Educazione Stradale Vigilandia del Corpo Polizia Municipale, in collaborazione con l’Assessorato
all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
Sezione Educazione Stradale Vigilandia, Via Nicolodi, n.2
055 2625609
[email protected]
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
E ALL’IMPEGNO CIVILE
C
codice
FO
R
Sensibilizzare gli alunni alla sicurezza, alla prevenzione dei rischi e al corretto uso della strada e dei veicoli
attraverso un insegnamento articolato in fasi teoriche e pratiche che prevedono la partecipazione, a fianco
degli insegnanti, di agenti di P.M. che portano direttamente in classe la loro esperienza e professionalità.
Il corso di educazione stradale è un percorso che si svolge per più anni consecutivi fino al
termine del ciclo di studi.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
relatore |
sede |
periodo |
orario |
Un incontro propedeutico allo svolgimento del progetto, pianificazione interventi in classe e camposcuola Vigilandia e consegna materiale didattico
operatori della Sezione Educazione Stradale – Vigilandia
Via Nicolodi, n.2 - II piano
novembre 2014 - gennaio 2015
17.00 -19.00
PER LE CLASSI
sede |
periodo |
orario |
sede |
periodo |
orario |
Per le classi prima e seconda della scuola primaria il programma è svolto interamente dagli insegnanti, senza l’ausilio dell’Agente di P.M. in classe, ed è finalizzato all’acquisizione di alcune nozioni
propedeutiche a quanto verrà sviluppato nelle classi successive.
Per le altre classi un incontro in classe di 2 ore con un agente P.M.
scolastica
anno scolastico
scolastico
Per le classi terza, quarta, quinta della scuola primaria e per la classe prima della scuola
secondaria di 1° grado.
Gincana didattica “Vigilandia”, verifica pratica da effettuarsi in bicicletta a Vigilandia.
Vigilandia - Area di San Salvi c/o Villa Fiorita - Via di San Salvi, n.12
anno scolastico
scolastico il Lunedì, il Mercoledì e il Venerdì
FESTA
Sarà organizzata una festa finale per le classi quinte ( massimo 8) della scuola primaria,
alla presenza dell’ Assessora all’Educazione e del Comandante della Polizia Municipale
INDICAZIONI PARTICOLARI
Per la gincana didattica è necessario presentare una dichiarazione liberatoria di responsabilità su carta intestata
della scuola con allegato l’elenco nominativo dei partecipanti.
FOR_OK.indd 37
P
37
06/08/14 13.12
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
E ALL’IMPEGNO CIVILE
FO
R
CONCORSO
C
codice
Come dirlo con uno Slogan
19
Progetto per una guida sicura
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
classi
referente |
predisposto da |
sede |
telefono/fax |
web/e-mail |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625704
Associazione Gabriele Borgogni Onlus in collaborazione con la Polizia Municipale di Firenze e
l’Assessorato all’Educazione, Progetti Educativi
Associazione Gabriele Borgogni Onlus, Via Giampaolo Orsini, n.44
339 7219980
www.gabrieleborgoni.com / [email protected]
- educare i ragazzi al rispetto delle regole stradali
- sviluppare con le classi una campagna sul tema inerente o collegato con quelli della sicurezza sulle
strade e della giustizia per vittime e superstiti
- coinvolgere i giovani in prima persona in modo che riflettano sull’importanza di un messaggio mediatico
che vinca la terribile indifferenza su un problema tra i più gravi della nostra società
OBIETTIVI
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
relatore |
sede |
periodo |
orario |
È previsto un incontro per la presentazione del progetto e del percorso metodologico.
Al termine sarà comunicato il regolamento del concorso e i criteri ai quali i partecipanti dovranno
attenersi nella creazione degli elaborati.
Valentina Borgogni, presidente Associazione Gabriele Borgogni Onlus; agenti della Polizia Municipale
di Firenze
Assessorato all’Educazione, Via Nicolodi, n.2
novembre 2014
17.00 - 19.00
PER LE CLASSI
Sono previsti due incontri in classe:
1° incontro: con l’Associazione Gabriele Borgogni e alcuni ragazzi testimoni diretti di gravi incidenti
stradali
2° incontro: tenuto da agenti della Polizia Municipale di Firenze sulla conoscenza, il rispetto delle
regole e delle norme del codice della strada, con particolare riferimento alla sicurezza stradale
CONCORSO
Il progetto si concluderà con un concorso che sarà da stimolo per gli studenti nella creazione di un lavoro
creativo e riflessivo sul tema della sicurezza stradale, attraverso la realizzazione di elaborati.
Regolamento
I ragazzi dovranno consegnare per via cartacea le proprie realizzazioni (disegni, cartelloni) all’indirizzo
dell’Associazione Gabriele Borgogni Onlus entro e non oltre il 15 aprile 2015.
Premiazione
La premiazione dei concorrenti avverrà in luogo da stabilire nel mese di maggio 2015.
I disegni saranno pubblicati su alcuni etiltest e poi distribuiti gratuitamente nei maggiori locali.
P
periodo |
sede |
orario |
dicembre 2014 - maggio 2015
scolastica e sede della premiazione da stabilire
scolastico
38
FOR_OK.indd 38
06/08/14 13.12
Apri un libro, apri un mondo …
20
Esperienze di educazione alla diversità,
all’inclusione e al contrasto degli stereotipi
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
classi
INFANZIA
5 anni
referente |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625704
predisposto da |
LeP Laboratorio di Educazione alla Pace della Cooperativa L’Abbaino Soc Coop sociale in collaborazione
con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
L.go Liverani, n.17/18
0554221268
www.abbaino.it / [email protected] - [email protected]
sede |
telefono/fax |
web/e-mail |
OBIETTIVI
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
E ALL’IMPEGNO CIVILE
C
codice
FO
R
- creare le condizioni più adatte a far emergere o incrementare le Life Skills , con particolare cura alle
competenze trasversali, alla valorizzazione e al riconoscimento delle diversità, alla capacità di ascolto e
di “leggere” le emozioni proprie e altrui.
- condividere con gli insegnanti idee e spunti per lavorare sui temi dell’educazione alla Pace e alle
relazioni interpersonali e interculturali con esperienze concrete
- sperimentare l’uso del libro illustrato come mediatore d’eccellenza delle relazione educativa con e tra i
bambini, promuovendo l’ interesse e la curiosità da parte di bambini e insegnanti verso l’album illustrato
e la lettura delle immagini
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
Un incontro preliminare per condividere il senso della proposta e discutere di eventuali azioni da
svolgere per approfondire e accompagnare il percorso
Barbara Hoffmann, esperta in
Assessorato all’Educazione, Via Nicolodi, n.2
novembre 2014
17.00 - 19.00
relatore |
sede |
periodo |
orario |
PER LE CLASSI
Sono previsti 3 incontri in classe mirati a introdurre una riflessione su alcune tematiche base
dell’educazione interculturale e alla Pace.
La lettura del libro, preparata con modalità diversificate, permette di utilizzare al meglio lo “strumento”,
valorizzando la varietà di linguaggi tipica l’album illustrato che per sua caratteristica si muove come
un sistema tra due codici, visivo e verbale, permettendoci così di creare le condizioni per costruire un
contesto di apprendimento particolarmente ricco. Ogni incontro prevede, oltre alla narrazione animata,
attività di discussione, attività ludiche e di laboratorio che promuovono l’inclusione di tutti i bambini e
la possibilità di esprimere con creatività i diversi punti di vista, permettendo una revisione personale e
originale della storia ascoltata.
scolastica
gennaio - maggio 2015
scolastico
sede |
periodo |
orario |
documentazione
*
Sarà fornita la seguente documentazione sia durante che a conclusione del percorso progettuale:
Scheda progetto da consegnare e all’insegnante nell’incontro preliminare; Bibliografie tematiche;
Schede di attività per ampliare e approfondire il lavoro; Scheda di restituzione dell’esperienza, in
forma di intervista ai bambini e questionario per gli insegnanti alla fine del percorso; Documentazione
fotografica; Relazione dell’attività svolta
P
39
FOR_OK.indd 39
06/08/14 13.12
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
E ALL’IMPEGNO CIVILE
C
FO
R
codice
21
Una bocca per parlare e due orecchie per ascoltare
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
referente |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625704
predisposto da |
Laboratorio Permanente per la Pace - Centro educativo della Direzione Istruzione Attività Educative
Quartiere 5 in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
Via Calò, n.22/24
055 410842
[email protected] / [email protected]
sede |
telefono/fax |
e-mail |
OBIETTIVI
- consolidare e/o incrementare la capacità di ascolto/osservazione per trovare nuove strategie nel
proprio modo di stare a scuola
- promuovere tecniche e metodologie di lavoro adatte a incrementare le più importanti life skills negli
studenti
- facilitare apprendimenti significativi e motivazione allo studio nei bambini-ragazzi partendo dalla
capacità di ascoltare-osservare i loro bisogni
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
Sono previsti 4 incontri di due ore ciascuno per trattare i seguenti argomenti:
- esempi di attività dell’educazione attiva e cooperativa
- attenzione su alcuni obiettivi formativi trasversali
- cura di competenze pro-sociali di base quali l’ascolto, l’osservazione, l’empatia
Gli incontri utilizzano il confronto e la riflessione sulle esperienze e le pratiche che muovono gli
insegnanti e gli alunni in alcune competenze relazionali di base. Una scuola inclusiva che promuova
valori e competenze adeguate ad una cittadinanza planetaria, focalizzando l’attenzione sulla capacità
di comunicare in maniera efficace, ma prima ancora di ascoltare e comprendere se stessi e gli altri.
Sostenere la motivazione dei bambini e delle bambine offrendo loro l’opportunità di imparare ad
imparare in maniera attenta ai loro bisogni. Individuare quelle “piste” che ci permettono di trovare un
modo di fare scuola in grado di cogliere le sfumature, ascoltare e osservare i dettagli, promuovere e
valorizzare l’inaspettato.
relatore |
sede |
periodo |
orario |
Barbara Hoffmann, Lioba Lankes, Sandra Caciagli, formatrici del Laboratorio permanente per la Pace
Laboratorio Permanente per la Pace
gennaio - maggio 2015
17.00 - 19.00, il Giovedì
P
40
FOR_OK.indd 40
06/08/14 13.12
I
colori
della
città
Vivo a Firenze, ma sono fiorentino? Incontri sull’immigrazione
22
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
classi
referente |
predisposto da |
sede |
telefono/fax |
web/e-mail |
OBIETTIVI
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625686
Associazione Progetto Arcobaleno Onlus in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione
Associazione Arcobaleno, Via del Leone, n.9
055 288150
progettoarcobaleno / [email protected]
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
E ALL’IMPEGNO CIVILE
C
codice
FO
R
- avvicinare i ragazzi al tema dell’immigrazione al fine di fornire gli strumenti che possano renderli autori
in prima persona di una cultura dell’accoglienza
- sensibilizzare i ragazzi al tema dell’accoglienza e dell’integrazione in quanto proprio l’ambiente scolastico
rappresenta il primo momento di incontro fra culture diverse e quindi il contesto in cui possono crearsi i
primi “conflitti”o, al contrario, una sana cultura dell’accoglienza.
- far acquisire agli insegnanti le nozioni di base della normativa sull’immigrazione al fine di favorire una
maggiore consapevolezza sui diritti e doveri degli stranieri ma anche dei doveri degli insegnanti stessi.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
Un incontro di tre ore in cui sarà illustrata la normativa attualmente vigente in materia di immigrazione,
con particolare attenzione alla disciplina riguardante i minori stranieri.
Nel corso dell’incontro con gli insegnanti si presenterà il laboratorio con la classe.
sede |
periodo |
orario |
Assessorato all’Educazione, Via Nicolodi, n.2
novembre 2014
15.00 - 18.00
PER LE CLASSI
Gli incontri, guidati da Avvocati che operano nel campo dell’immigrazione, saranno così articolati:
- un primo incontro verterà sulla testimonianza di un migrante, il quale racconterà in modo semplice e
diretto la sua esperienza di vita: perché è partito, che tipo di viaggio ha fatto, come si trova oggi, cosa
si aspetta per il futuro; si tratteranno i temi proposti con l’ausilio di materiale audiovisivo e fotografico
e, infine, dopo un breve dibattito, si proporrà alla classe di scrivere la “loro” legge sull’immigrazione,
decidendo le regole che a loro avviso dovrebbero disciplinare l’immigrazione in Italia oggi.
- in un secondo incontro, di 1 ora, si verificherà insieme il lavoro di elaborazione fatto dai ragazzi con
l’insegnante sulla “loro” legge sull’immigrazione e si trarranno insieme le conclusioni del percorso fatto.
scolastica
gennaio - maggio 2015
scolastico
sede |
periodo |
orario |
documentazione
*
Proiezione di slides e video; dispense per i docenti
INDICAZIONI PARTICOLARI
Per l’incontro in classe è necessario disporre di un computer collegato con videoproiettore
FOR_OK.indd 41
P
41
06/08/14 13.12
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
E ALL’IMPEGNO CIVILE
C
FO
R
codice
Sotto
una
buona
stella
Gli Archivi Storici dell’Unione Europea aprono alle scuole
23
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
classi 4e-5e
referente |
predisposto da |
sede |
telefono/fax |
web |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative,
Ufficio Progetti Educativi 055 2625704
Archivio Storico dell’Unione Europea di Villa Salviati in collaborazione con Assessorato all’Educazione,
Ufficio Progetti Educativi
Villa Salviati, Via Bolognese, n.156
055-4685 661 Segretaria Archivio Storico
www.eui.eu
Gli archivi storici dell’Unione Europea raccolgono i documenti storici delle istituzioni europee e dei
personaggi politici che hanno lavorato alla visione di un’Europa unita. La memoria dell’Unione Europea
ha sede a Firenze e questa prossimità è un valore per i suoi cittadini ed in particolare per i suoi studenti.
Gli archivi storici, curati e gestiti dall’Istituto Universitario Europeo, che ha sede nella Badia Fiesolana, si
svelano alle scuole fiorentine e agli studenti in visita da Paesi stranieri, per testimoniare il processo che
ha unito ben 28 Paesi sotto la stessa bandiera. Villa Salviati, una splendida residenza del ‘400 circondata
da un grande parco, è la nuova sede della memoria dell’Unione Europea.
OBIETTIVI
- far conoscere il percorso storico relativo all’unione dei primi sei paesi europei e lo sviluppo fino all’unione
di oggi
- far comprendere ai ragazzi l’idea che l’Italia appartiene ad una realtà sovrannazionale, attraverso il
simbolismo della bandiera europea;
- esplorare il simbolismo della bandiera europea;
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
sede |
periodo |
orario |
Un incontro per illustrare le finalità del percorso e per la progettazione dell’attività che verrà poi svolta
con gli studenti.
Villa Salviati
novembre 2014
17.00 - 19.00
PER LE CLASSI
sede |
periodo |
orario |
E’ prevista una visita presso gli Archivi storici dell’Unione Europea della durata complessiva di due ore
così strutturata:
- accompagnamento della classe all’interno di Villa Salviati nella sede degli Archivi.
- introduzione al patrimonio degli Archivi e al lavoro che vi viene svolto.
- laboratorio “La bandiera dell’Unione”
- visita al parco di Villa Salviati: i giardini, le grotte.
- caccia al tesoro con un passaporto europeo prodotto dal archivio per ciascuno dei bambini.
Villa Salviati
gennaio - aprile 2015
scolastico
INDICAZIONI PARTICOLARI
P
L’attività all’esterno nel Parco Salviati potrà essere svolta solo in caso di tempo favorevole.
42
FOR_OK.indd 42
06/08/14 13.12
Cittadini di Firenze Europea
24
Conoscere le istituzioni Europee
FORMAZIONE
referente |
predisposto da
|
sede |
telefono/fax |
web |
OBIETTIVI
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative,
Ufficio Progetti Educativi, 055 2625704
Archivio Storico dell’Unione Europea di Villa Salviati in collaborazione con Assessorato all’Educazione,
Ufficio Progetti Educativi
Villa Salviati, Via Bolognese, n.156
055-4685 661 Segretaria Archivio Storico
www.eui.eu
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
E ALL’IMPEGNO CIVILE
C
codice
FO
R
- far conoscere il percorso storico relativo all’unione dei primi sei paesi europei e lo sviluppo fino all’unione
di oggi;
- far conoscere le strutture, politiche e istituzioni dell’Unione europea;
- formare i ragazzi ad una cittadinanza europea attiva a forme di democrazia deliberativa attraverso un
dibattito di piccolo parlamento europeo alla sede del Archivio Storico
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
Un incontro illustrativo dei luoghi e degli obiettivi del progetto.
sede |
periodo |
orario |
Villa Salviati
novembre 2014
17.00 - 19.00
PER LE CLASSI
Sono previsti 2 incontri così strutturati:
- in classe per la presentazione dell’unione attraverso un quiz sul percorso storico, sulle sue strutture
politiche e sull’istituzione dell’unione di oggi;
- visita all’Archivio Storico dell’UE a Villa Salviati dove gli studenti approfondiranno i principi della
democrazia deliberativa attraverso un dibattito su un argomento di attualità, per 2014/15 sarà “l’Europa
e lo sviluppo” (tema dell’UE per 2015), per giungere alla fine della sessione ad una decisione comune.
sede |
periodo |
orario |
scuola e Villa Salviati
gennaio - aprile 2015
scolastico
P
43
FOR_OK.indd 43
06/08/14 13.12
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
E ALL’IMPEGNO CIVILE
FO
R
C
codice
Stare bene…in classe
25
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
classi 2e-3e
referente |
predisposto da |
sede |
telefono |
web/e-mail |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, tel. 2625686
Associazione Culturale Cetra, in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
Via Masini, 42 Castelfiorentino - Firenze
3701149658 - 3387860926, Sabrina Bartali
www.associazionecetra.it / [email protected]
FO
R
A scuola sempre più alunni mostrano difficoltà comportamentali ed emotive che si manifestano,
nella maggioranza dei casi, in comportamenti aggressivi, incapacità ad accettare le regole, bullismo.
Una causa di ciò è la scarsa alfabetizzazione emotiva, cioè un’incapacità di riconoscere, gestire ed
esprimere tutta la gamma di emozioni, rischiando così di trasformare ciò che si prova solo in rabbia ed
aggressività. Oggi, nel processo educativo, si dà maggiormente risalto alle variabili di natura emozionale
che entrano in gioco, promuovendo uno sviluppo integrale del bambino e non solo la sua dimensione
intellettiva, cercando di prevenire in questo modo disagio infantile e dispersione scolastica. Il progetto,
caratterizzato attività di Alfabetizzazione Emozionale, prevede 2 incontri a settimana nelle classi per un
periodo di un mese, con 1 incontro di follow-up nel mese successivo. La metodologia è basata sulla
condivisione, con l’operatore, delle attività da proporre alla classe; l’operatore condurrà gli incontri e ci
sarà partecipazione attiva da parte degli insegnanti curricolari attraverso la loro presenza in classe e il
loro intervento diretto durante le attività che verranno svolte dai bambini. Nello specifico si proporranno
animazione e giochi di interazione con i bambini, brainstorming, role playing, schede stimolo, simulazioni
semplici, cartellonistica. Ad un momento iniziale di introduzione e presentazione del lavoro, seguiranno
attività individuali e di gruppo. Alla fine dell’attività si prevede un momento di condivisione di gruppo con
rimandi sulle tematiche emerse.
OBIETTIVI
- costruire un sistema di educazione rispondente ai bisogni di tutti
- valorizzare la capacità di gestire la comunicazione interpersonale sia con i pari che con gli adulti
- lavorare sull’educazione della dimensione affettiva ed emotiva favorendo l’empatia e lo sviluppo di
competenze individuando, decodificando, modulando le proprie ed altrui emozioni
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
1 incontro di condivisione delle attività che verranno proposte alla classe;
4 incontri di 2 ore da svolgere nell’arco di un mese di compresenza in classe con l’operatore qualificato.
PER LE CLASSI
4 incontri al mese 1 volta alla settimana per 2 ore alla presenza dell’operatore che farà da conduttore
e dell’insegnante curricolare.
documentazione
*
Materiali forniti agli studenti.
P
44
FOR_OK.indd 44
06/08/14 13.12
Impariamo a pensare!
26
La Philosophy for Children come educazione al pensiero
e alla cittadinanza attiva
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
FO
R
referente |
PRIMARIA
INFANZIA
classi
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative,
Ufficio Progetti Educativi, 055 2625704
Associazione Biblioteca di Pace e l’Assessorato all’Educazione, Progetti Educativi
Via Palazzuolo, n.69
Daniela Matulli 392 9287774 - Cristina Coari 328 4425613 - Daniela Burgio 339 5471453
www.bibliotecapace.it / [email protected] ; [email protected]
predisposto da |
sede |
telefono/fax |
web/e-mail |
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
E ALL’IMPEGNO CIVILE
C
codice
FO
R
Promuovere, attraverso la pratica filosofica, lo sviluppo di modalità meta-cognitive e di ascolto
attivo, efficaci nel valorizzare la dimensione autonoma dell’ individuo all’ interno della co-costruzione
comunitaria delle idee. Tutto questo nella prospettiva democratica di una responsabilità condivisa delle
prassi attraverso le quali si avvia il processo di formazione della persona.
OBIETTIVI
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
Sono previsti due incontri:
- il primo per la presentazione del progetto, dei testi di riferimento e del ruolo, all’interno della sessione
di P4C, del facilitatore;
- il secondo per una valutazione finale delle esperienze realizzate con le classi ed eventuale proposta
di una sessione di P4C con gli insegnanti e le famiglie che desiderano avvicinarsi a questa esperienza;
Cristina Coari, Daniela Burgio, Daniela Matulli, Teachers in Philosophy for Children del CRIF (centro di
ricerca sull’ indagine filosofica)
plessi scolastici
ottobre 2014 - maggio 2015; le date degli incontri sono da concordare con gli insegnanti
da definire in base alle esigenze didattiche
relatori |
sede |
periodo |
orario |
PER LE CLASSI
relatori |
sede |
periodo |
orario |
documentazione
FOR_OK.indd 45
*
10 incontri o 7 incontri a cadenza settimanale, bisettimanale o mensile.
Schema di una sessione di Comunità di ricerca (sessioni della durata di ca 1 ora):
-creazione del setting in un cerchio che pone i partecipanti a loro agio e in posizione paritaria; -lettura
condivisa di un testo del curricolo di P4C e ritiro del testo alla fine della lettura; -formulazione delle
domande che il testo ha stimolato (se il gruppo è numericamente consistente si raggruppano i bambini
in “squadre” più piccole); -creazione dell’agenda su lavagna a fogli o LIM con le domande di ognuno/a
e, successivamente, con le riflessioni che emergeranno; -scelta dell’argomento che la comunità
vuole discutere attraverso il dialogo avviato dal facilitatore con ulteriori domande; -passaggio al piano
di discussione, nel quale il facilitatore si ritira lasciando spazio alla comunità ma intervenendo con
domande e richieste di precisazione, esempi etc. per portare il dialogo ad un livello di profondità
-ricognizione dell’agenda e rilettura condivisa dei temi emersi; -conclusione/autovalutazione, momento
finale in cui si valuta la sessione attraverso valutatori condivisi (voti o altri segni grafici concordati e
scelti dalla comunità);
Cristina Coari, Daniela Burgio, Daniela Matulli, Teachers in Philosophy for Children del CRIF (centro di
ricerca sull’ indagine filosofica)
scolastica
ottobre 2014 - maggio 2015
scolastico
Il progetto prevede la compilazione di un registro su cui annotare interesse e partecipazione dei ragazzi
oltre alla registrazione dei temi affrontati e delle discussioni che ne emergono. Inoltre si prevede la visibilità
dei contenuti emersi durante le sessioni di P4C e la ricostruzione, in fase conclusiva, del percorso
filosofico-cognitivo svolto in ogni singolo incontro, tramite la redazione di un’agenda informatica (LIM)
o cartacea (lavagna a fogli).Gli insegnanti riceveranno materiale di approfondimento sulla Philosophy for
Children quali testi di riferimento specifici, manuali, bibliografia varia e articoli correlati.
P
45
06/08/14 13.12
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
E ALL’IMPEGNO CIVILE
FO
R
C
codice
27
Liberi di essere … Diversi e Pari
FORMAZIONE
referente |
predisposto da |
sede |
telefono |
web/e-mail |
INSEGNANTI
SECONDARIA
PRIMARIA
INFANZIA
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative,
Ufficio Progetti Educativi 055 2625686
predisposto da Associazione Artemisia Centro donne contro la violenza Catia Franci in collaborazione
con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
Via del Mezzetta, n.1
055 601375
www.artemisiacentroantiviolenza.it / [email protected], [email protected]
FO
R
Il progetto si propone di realizzare con i/le bambini/e laboratori esperienziali per stimolare rapporti
paritetici tra pari, tra i sessi e relazioni affettive positive tra generi. Il percorso affronterà l’educazione
all’affettività e una riflessione sul tema delle relazioni personali, stimolando a differenziare e identificare gli
elementi costitutivi delle relazioni positive e di quelle negative.
OBIETTIVI
- introdurre i ragazzi al tema dell’uguaglianza e del rispetto nelle relazioni attraverso lo sviluppo della
consapevolezza e del riconoscimento delle proprie emozioni, sia “positive” (autostima, felicità, fiducia,
etc), sia “negative” (rabbia, paura, frustrazione, disistima) e la capacità di esprimerle in modo adeguato
- promuovere comportamenti e abilità nei bambini/e che permettano loro di vivere liberi dalla violenza,
riconoscendola in se stessi e negli altri e sviluppando abilità personali di auto protezione, accrescendo
la capacità di instaurare relazioni paritarie e positive.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
sede |
periodo |
orario |
sede |
Un incontro per la presentazione del progetto
Assessorato all’Educazione, Via Nicolodi, n.2
novembre 2014
17.00 - 19.00
un incontro di verifica risultati
scolastica
PER LE CLASSI
Sono previsti 3 incontri per ogni classe, tenuti da due operatrici dell’Associazione Artemisia:
1. Espressione delle emozioni e risoluzione dei conflitti senza la violenza (3 ore)
Il primo incontro sarà centrato sul tema dei vissuti esperiti all’interno delle relazioni e della loro comunicazione..
2. “Io sono una bambina, tu sei un bambino” (2 ore).
Il secondo modulo permetterà di riflettere sui significati attribuiti all’essere maschio e femmina, facendo
emergere stereotipi e pregiudizi rispetto ai generi.
3. Riconoscere i campanelli di allarme (2 ore).
Le attività del terzo modulo permetteranno di sollecitare e legittimare la capacità dei bambini e delle
bambine di riconoscere modalità di interazione negative e di chiedere aiuto se vivono sensazioni di
disagio e di difficoltà.
La metodologia utilizzata prevede la partecipazione fortemente attiva degli/delle alunni/e per promuovere tra loro aspetti relazionali positivi e pari diritti.
sede |
periodo |
orario |
scolastica
da concordare nell’anno scolastico
scolastico
P
46
documentazione
FOR_OK.indd 46
* Materiale prodotto con i ragazzi
06/08/14 13.12
28
Consapevolmente differenti
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
classi 1e-2e-3e
FO
R
referente |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi tel. 055 2625686
predisposto da |
DVF – CSD Commissione Sinodale per la Diaconia Valdese, in collaborazione con Assessorato
all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
via S. Pellico, n.2 - Istituto Gould via de’ Serragli, n.49
055 212576 - Pietro Venè
www.istitutogould.it / [email protected]
sede |
telefono/fax |
web/e-mail |
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
E ALL’IMPEGNO CIVILE
C
codice
FO
R
Il progetto, a livello sperimentale, prevede la partecipazione di tre classi di uno stesso plesso scolastico (una
prima, una seconda e una terza) che realizzeranno durante l’anno attività laboratoriali e organizzeranno
l’evento finale del progetto per un totale di 20h per classe. Da ogni classe verrà selezionata un piccola
equipe di peer educator (4 alunni per classe), che parteciperanno ad una formazione specifica di 8h
al termine della quale realizzeranno 2 incontri di un’ ora da proporre nelle altre classi della scuola. Il
progetto prevede una giornata finale di socializzazione allargata in cui sarà invitata a partecipare la
scuola direttamente coinvolta, le famiglie, le altre scuole della città e la cittadinanza in genere. L’obiettivo
di quest’ evento è favorire una sensibilizzazione sui temi trattati, condotta principalmente dai gruppi
protagonisti del progetto. Gli/le alunni/e sceglieranno la forma di comunicazione per esprimere in modo
creativo ed efficace ciò che avranno vissuto durante l’anno.
OBIETTIVI
Sollecitazione di un’indagine sui temi proposti in un’ottica laboratoriale, di scambio e cooperazione.
Sarà utilizzata una strategia educativa volta alla costruzione collettiva delle conoscenze che saranno poi
trasmesse ad altri gruppi di pari (peer – education).
Obiettivi insegnanti: Percorso formativo con la finalità di fornire agli insegnanti strumenti operativi e di
indagine rispetto a problematiche di genere che dovessero emergere in ambito scolastico.
Obiettivi studenti: valorizzare le differenze specifiche che contraddistinguono gli alunni e le alunne per
canalizzarle in un percorso di crescita e consapevolezza condivisa. Sensibilizzare al rispetto dell’altro e
ai propri diritti/doveri.Attivare azioni preventive e di sensibilizzazione, al rispetto ed alle pari opportunità,
con l’obiettivo di formare soggetti consapevoli dei propri diritti in un’ottica di interscambio reciproco
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
Percorso formativo di 12 ore (4 incontri di 3 ore ) con operatori specializzati nelle difficoltà legate al
genere, con la finalità di fornire agli insegnanti strumenti operativi e di indagine rispetto a problematiche
di genere che dovessero emergere in ambito scolastico.Gli incontri saranno svolti attraverso una
metodologia attiva che solleciti un’indagine sui temi proposti in un’ottica laboratoriale, di scambio e
cooperazione. Sarà utilizzata una strategia educativa volta alla costruzione collettiva delle conoscenze
che saranno poi trasmesse ad altri gruppi di pari (peer – education). Elaborazione di proposta di una
metodologia che gli insegnanti potranno applicare direttamente nelle loro classi
Metodologia
- Lezione frontale in cui si forniranno strumenti di comprensione dei “fenomeni “ legati al genere dal
punto di vista culturale, psicologico e delle neuroscienze.
- Role playng: verranno simulate situazioni ipoteticamente reali e verificabili invitando i partecipanti a
“calarsi nei panni” degli altri e successivamente a cercare percorsi di confronto.
- Lavoro di analisi e interpretazione dei messaggi mass mediali con l’intenzione di fornire ai soggetti
interessati di strumenti di lettura critica di contesti e situazioni.
- Il metodo dell’autobiografia attuale: (Es: come mi relaziono dal punto di vista del genere?.) L’obiettivo è
quello di favorire l’acquisizione di competenze relative alla dimensione del raccontare e del raccontarsi,
del dialogo e della formazione interpersonale.
- Il metodo dell’autobiografia proiettiva: (come mi vedo in futuro? Aspirazioni, desideri, obiettivi).
FOR_OK.indd 47
P
47
06/08/14 13.12
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
E ALL’IMPEGNO CIVILE
C
codice
28
Consapevolmente differenti
L’obiettivo finale è quello di indagare su come i condizionamenti socio-culturali incidano nelle scelte
professionali e personali future.
FO
R
sede |
periodo |
scolastica
intero anno scolastico
PER LE CLASSI
Attività laboratoriali: hanno durata di due ore e coinvolgono tutta la classe.
Formazione alla peer education: hanno la durata di due ore e partecipano 4 alunni selezionati da
ognuna delle tre classi.
Sessioni di peer education: hanno la durata di un’ora e sono realizzate dai peer educator nelle altre
classi dello stesso anno.
Preparazione evento finale: Incontri di due ore a cui partecipa tutta la classe.
Evento finale: avrà la durata di cinque ore
sede |
periodo |
documentazione
scolastica
intero anno scolastico
* Sarà fornita documentazione cartacea e file.
P
48
FOR_OK.indd 48
06/08/14 13.12
La scuola siamo noi
29
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
referente |
predisposto da |
sede |
telefono/fax |
web/e-mail |
PRIMARIA
INFANZIA
classi
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e
Progetti Educativi, tel. 0552625686
Formative, Ufficio
DVF - CSD Commissione Sinodale per la Diaconia Valdese
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
E ALL’IMPEGNO CIVILE
C
codice
FO
R
via S. Pellico, n.2 - Istituto Gould via de’ Serragli, n.49
055 212021 - Pietro Venè
www.istitutogould.it / [email protected]
Dall’esperienza ventennale del nostro Istituto e dai numerosi studi sull’argomento emerge una aumentata
difficoltà di studenti ed insegnanti a vivere il momento scolastico con la dovuta serenità. Sono sempre
più frequenti gli episodi di prevaricazione e violenza all’interno del gruppo dei pari. L’intervento affronta
tali criticità spostando l’attenzione dall’individuo al gruppo e mettendo in atto azioni di prevenzione e
promozione del benessere che mirano a modificare i sistemi di valori e le dinamiche relazionali a favore
di modelli cooperativi e prosociali , contribuendo così a creare un ambiente scolastico che ancora di più
risponda alle necessità emotive, identitarie e sociali di chi vi prende parte
OBIETTIVI
- acquisire consapevolezza dei fenomeni che possono presentare criticità all’interno della classe, legati
a prepotenze e prevaricazioni, isolamento e scarsa capacità empatica.
- riflettere inoltre su dinamiche legate a forme di competitività negativa.
- stimolare la riflessione sul valore delle differenze, con particolare attenzione alla diversità di genere e di
cultura di appartenenza.
- promuovere lo sviluppo di competenze emotive e relazionali,
- acquisire strumenti tesi a rafforzare atteggiamenti prosociali all’interno della classe
- promuovere, attraverso metodologie specifiche, processi di alfabetizzazione emotiva.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
Un incontro di presentazione delle attività
da comunicare
ottobre - novembre 2014
17.00 -19.00
sede |
periodo |
orario |
PER LE CLASSI
Cinque incontri di 2 ore ciascuno con il gruppo classe
aule scolastiche
ottobre 2014 - maggio 2015
scolastico
sede |
periodo |
orario |
documentazione
*
Sarà realizzato un cartellone che evidenzierà le criticità, le risorse e le strategie di coping emerse
durante gli incontri. Agli studenti sarà somministrato un pre test e un post test per valutare l’efficacia
dell’intervento.
P
49
FOR_OK.indd 49
06/08/14 13.12
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
E ALL’IMPEGNO CIVILE
C
FO
R
codice
Storie di mediazione
30
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
classi
referente |
predisposto da |
sede |
telefono |
web/e-mail |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative,
Ufficio Progetti Educativi, 055 2625686
Associazione per la promozione della mediazione e delle tecniche per la comunicazione D’Accord, in
collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
Via Vasco de Gama, n.65
t
Fabio Carlo Ferrari 3286549280
www.strategiedimediazione.blogspot.com / [email protected]
Storie di mediazione, narrate a più voci: il conflitto, come nasce, come si sviluppa, come può essere risolto.
Un narratore-mediatore al di sopra delle parti e due parti che mettono in scena le loro ragioni del conflitto.
Dopo che le parti in conflitto hanno raccontato il proprio punto di vista, il narratore/mediatore stimola la
classe a trovare possibili soluzioni al conflitto. Infine, si propone un incontro collettivo che porta all’accordo.
OBIETTIVI
Fornire ai giovani allievi contenuti sotto forma di storie per approcciare i principi base della mediazione.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
Un incontro di un’ora di presentazione con gli insegnanti, in cui s’illustrano nel dettaglio le metodologie
impiegate e si recepiscono particolari esigenze relazionali del gruppo-classe.
relatori |
sede |
periodo |
orario |
Fabio Carlo Ferrari, formatore di mediatori, Associazione D’ACCORD
Monica Maurizia Ronchi, attrice e direttrice didattica del centro studi sulla Didattica Teatrale del Genio
della Lampada
Assessorato All’Educazione, Via Nicolodi, n.2
novembre 2014
17.00 – 18.00
PER LE CLASSI
Un incontro di 2 ore. Interventi di narrazione sui conflitti e le loro soluzioni adattati al giovane pubblico,
con la contemporanea presenza di un narratore/mediatore e di due attori/parti del conflitto.Nel
laboratorio si usano metodologie teatrali che comprendono giochi di improvvisazione, esercizi di
gestione dei conflitti, tecniche di scrittura e sceneggiatura. Tutte le attività saranno tarate a seconda
dell’età dei partecipanti e della precedente partecipazione ad attività analoghe.
I formatori di mediatori dell’Associazione per la promozione della mediazione e delle tecniche di
comunicazione D’ACCORD saranno coadiuvati dagli attori del Genio della Lampada.
sede |
periodo |
orario |
documentazione
scolastica
gennaio - aprile 2015
scolastico
adattate da F.C. Ferrari, G. Polenghi, (a cura di). Storie di mediazione. Scrittura e messa in scena
* Storie
della risoluzione di controversie, 2013, Padova, Istituto Nazionale Telematico.
A conclusione del percorso verranno raccolte e messe a disposizione tutte le idee sulle possibili
soluzioni dei conflitti generate dalle classi.
P
50
FOR_OK.indd 50
06/08/14 13.12
Rigeneriamo la scuola
31
Un laboratorio sugli stereotipi e ruoli di genere
FORMAZIONE
referente |
predisposto da |
sede |
telefono/fax |
web/e-mail |
OBIETTIVI
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative,
Ufficio Progetti Educativi, 055 2625704
IREOS_ Centro Servizi Autogestito Comunità Queer in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione,
Ufficio Progetti Educativi.
IREOS – Via dei Serragli, n.3
055/216907
www.ireos.org / e.mail [email protected] / Roberta Cuppone [email protected]
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
E ALL’IMPEGNO CIVILE
C
codice
FO
R
- individuare gli stereotipi di genere presenti in fiabe, racconti, personaggi dei cartoni animati, giocattoli
e mass media diffusi nel contesto culturale di appartenenza;
- contrastare la formazione di stereotipi di genere orientati rigidamente in senso dicotomico;
- comunicare ai bambini come le qualità positive o negative dei personaggi dovrebbero essere tipiche di
una personalità e non di un genere;
- favorire l’integrazione delle diversità e promuovere una formazione dell’identità più libera e autentica;
- educare alle pari opportunità.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
relatori |
sede |
periodo |
orario |
Un incontro preliminare al lavoro in classe.
Roberta Cuppone, Jiska Ristori, Paolo Antonelli
Assessorato all’Educazione, Via Nicolodi, n.2
novembre 2014
17.00 - 19.00
PER LE CLASSI
Il progetto si propone lo specifico obiettivo di lavorare con una fascia di età in cui gli stereotipi e i ruoli
di genere sono ancora in formazione o comunque da poco strutturati, in modo da agire anche in senso
preventivo rispetto a una sola destrutturazione degli stereotipi e i ruoli di genere già formati e radicati.
Sono previsti 4 incontri. Ogni incontro prevede un’attività iniziale ludico-interattiva guidata per
la durata complessiva di due ore. La prima mezz’ora sarà dedicata a un confronto con una con
un’insegnante circa gli argomenti emersi dai bambini in modo da adottare e calibrare i contenuti dei
successivi incontri.
Saranno proposte: lettura di fiabe, riflessioni / discussioni in gruppo, giochi esperenziali, disegni,
presentazione e produzione di materiale.
1° incontro: Training emotivo
2° incontro: Gli stereotipi di genere nella nostra società
3° incontro: La flessibilità dei ruoli di genere e la discriminazione verso le persone diverse
dagli stereotipi di genere.
4° incontro: Come superare gli stereotipi
relatori |
sede |
periodo |
orario |
Jiska Ristori, Paolo Antonelli, Roberta Cuppone, volontari di IREOS
scolastica
gennaio - maggio 2015
scolastico
P
51
FOR_OK.indd 51
06/08/14 13.12
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
E ALL’IMPEGNO CIVILE
C
FO
R
codice
Stop omofobia!
32
Conoscere per non discriminare
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
classi
referente |
predisposto da |
sede |
telefono |
web/e-mail |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative,
Ufficio Progetti Educativi, 055 2625704
Azione Gay e lesbica Arci in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi.
Via Pisana, 32-34r
055/220250, Valeria Santini
www.azionegayelesbica.it / [email protected] [email protected]
L’intervento si ripropone di combattere il bullismo omofobico e le discriminazioni sulla base dell’orientamento
sessuale utilizzando strumenti e metodologie che favoriscano la partecipazione attiva e il coinvolgimento dei
ragazzi nella discussione su tali fenomeni. I contenuti e le modalità vengono tarati e modulati in base all’età
dei ragazzi e alle specificità dei contesti educativi, grazie ad un lavoro preliminare di analisi contestuale
e pianificazione condotto con i docenti. La discussione su come sconfiggere il fenomeno del bullismo
omofobico e contribuire a ripristinare o conservare nelle classi e nella scuola un clima di rispetto reciproco
viene estesa ai genitori dei ragazzi, con i quali è previsto un momento di scambio e confronto aperto, in
un’ottica collaborativa e costruttiva.
OBIETTIVI
- combattere il bullismo omofobico e le discriminazioni basate sull’orientamento sessuale in ambito scolastico
e fra pari, tramite l’informazione e la sensibilizzazione sulle tematiche connesse al problema e le specificità
della condizione omosessuale
- facilitare la conoscenza del problema e delle sue peculiarità, grazie all’utilizzo di materiali video e documentari
e il confronto con operatrici e operatori appositamente formati e tramite metodologie che facilitino il dialogo
e la percezione delle diversità non come minaccia ma come possibile arricchimento;
- creare appositi momenti di incontro con i genitori e le famiglie che consentano di confrontarsi in modo
aperto e produttivo sulle tematiche della diversità e dell’orientamento sessuale minoritario, nell’ottica sia di
preservare la funzione educativa genitoriale e i principi che vi sottendono, sia di individuare insieme strategie
per combattere gli episodi di bullismo e di discriminazione che hanno o potrebbero aver luogo nelle classi
e/o nella scuola.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
relatori |
sede |
periodo |
orario |
Un incontro di presentazione del progetto nel quale verranno anche discusse ed approfondite le
metodologie dell’intervento e vagliate le caratteristiche delle diverse classi nelle quali si svolgerà
l’attività.
Valeria Santini, formatrice di Azione Gay e Lesbica; altre/i professionisti e operatori del settore.
Azione Gay e Lesbica, Via Pisana 32r o sedi scolastiche
novembre 2014
15.30 - 17.30
PER LE CLASSI
P
52
FOR_OK.indd 52
Due incontri della durata di due ore. Fra il primo e il secondo incontro l’insegnante può assegnare agli
alunni un compito legato ai temi discussi. A seguire viene svolto un incontro con i genitori di tutte le
classi, della durata di due ore anch’esso.
1° incontro: discussione in classe attraverso un brainstorming e tramite giochi di attivazione sulle
differenze, lettura di un testo poetico d’amore nel quale non è chiaro l’orientamento sessuale dei
personaggi (ad esempio i Frammenti di Saffo o i Sonetti di Michelangelo) e successiva discussione;
visione della prima parte di un’antologia di spot contro l’omofobia prodotti da enti pubblici e associazioni
di vari paesi del mondo e discussione sui contenuti mostrati.
2° incontro: riapertura della discussione a partire da quanto detto nell’incontro precedente. Visione
della seconda parte dell’antologia di spot contro l’omofobia e discussione sui contenuti mostrati.
Saranno quindi distribuiti biglietti sui quali viene chiesto agli alunni di scrivere in forma anonima emozioni
06/08/14 13.12
32
Stop omofobia!
Conoscere per non discriminare
e sensazioni che hanno provato nel corso dell’intero intervento. I biglietti verranno letti dai relatori che
rispondono alle domande fatte e approfondiscono gli argomenti richiesti.
3° incontro: confronto fra gli operatori e i genitori degli alunni, a partire da quanto esposto nelle classi e
riportato dagli alunni stessi e quindi estendibile a ogni tipo di domanda, perplessità o argomentazione i
genitori vogliano sottoporre; discussione comune su azioni, interventi e comportamenti che si possono
adottare per contrastare il fenomeno del bullismo omofobico e della discriminazione sulla base
dell’orientamento sessuale.
relatori |
sede |
periodo |
orario |
documentazione
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
E ALL’IMPEGNO CIVILE
C
codice
FO
R
Valeria Santini, formatrice di Azione Gay e Lesbica; altre/i professionisti e operatori del settore.
scolastica
gennaio - maggio 2015
scolastico
documentazione fornita consisterà in materiali audiovisivi, brani tratti da testi letterari, articoli tratti
* La
da giornali e settimanali, materiali visivi di vario genere quali ad esempio carte, grafici, ecc. Se ritenuto
opportuno dai docenti potranno essere distribuiti anche materiali prodotti dall’associazione stessa quali
opuscoli informativi e adesivi.
P
53
FOR_OK.indd 53
06/08/14 13.12
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
E ALL’IMPEGNO CIVILE
C
FO
R
codice
Le cose cambiano:
33
storie di coming out, conflitti, amicizie e amori che salvano la vita
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
classi
referente |
predisposto da |
sede |
web/e-mail |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative,
Ufficio Progetti Educativi 055 2625704
Diversity in collaborazione Girls and Boys e l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
Via Vittor Pisani, n.22
www.lecosecambiano.org / [email protected]
Le Cose Cambiano è un progetto dell’associazione di promozione sociale Girls and Boys dedicato agli
adolescenti e ai giovani gay, lesbiche, bisessuali e transessuali nato in collaborazione con il Corriere
della Sera e con il sostegno di Enel Cuore Onlus. Affiliato italiano del progetto americano It Gets Better,
“Le Cose Cambiano” si basa sulla convinzione che lo strumento più potente di comprensione e di
educazione, nonché il migliore antidoto contro l’isolamento, sia la narrazione e, tramite le storie, vuole
contribuire a combattere tutti i tipi di bullismi e discriminazioni.
OBIETTIVI
- sensibilizzare le/gli adolescenti alla valorizzazione delle differenze e al rispetto delle
caratteristiche
individuali di orientamento sessuale e identità di genere;
- promuovere la socialità e il benessere nelle scuole e contribuire alla prevenzione della dispersione
scolastica spesso causata da fenomeni quali la violenza/segregazione di genere, il bullismo di matrice
omofobica e transfobica;
- promuovere una visione positiva del futuro attraverso testimonianze di persone gay, lesbiche, bisessuali
o transessuali, per far comprendere che “le cose possono effettivamente cambiare”, nonostante le
difficoltà e i disagi incontrati da adolescenti;
- contribuire a contrastare l’omofobia interiorizzata e sociale vissuta dalle/dagli adolescenti a scuola e in
città, promuovendo lo sviluppo di un nuovo clima sociale e culturale;
- promuovere la formazione di gay-straight alliance (GSA) all’interno delle scuole, per il
loro valore nel creare un ambiente sicuro e nel prevenire l’adozione di comportamenti a rischio.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
sede |
periodo |
orario |
Un incontro per illustrare il progetto e discutere di eventuali criticità legate alle singole classi, nonché
per fornire informazioni e materiali utili allo svolgimento di una lezione preliminare agli incontri per
preparare gli studenti al lavoro.
Assessorato all’Educazione, Via Nicolodi, n.2
novembre 2014
15.30 - 17.30
PER LE CLASSI
Tre lezioni della durata di due ore ciascuna:
Primo incontro: lezione dialogata interattiva. Utilizzando come materiale i video prodotti per il progetto
online “Le cose cambiano” e alcuni spezzoni di film e telefilm riflettiamo sulla rappresentazione delle
persone LGBT nei media e sulle differenze rispetto alla realtà italiana. Il confronto diretto con un
testimonial permette di affrontare dubbi e curiosità degli studenti attraverso un approccio esperienziale.
Secondo incontro: Introduzione del concetto di GSA (gay-straight alliance).
Terzo incontro: produzione di materiale audio/video/fotografico per la condivisione sui social network
e sul sito di “Le cose cambiano”, per stimolare, in modo induttivo, la riflessione sulle modalità più adatte
per una comunicazione efficace sul tema dell’omofobia ed evitare il perpetuarsi della vittimizzazione
delle persone (e, soprattutto, degli adolescenti) LGBT.
P
54
FOR_OK.indd 54
sede |
periodo |
orario |
scolastica
gennaio - aprile 2015
scolastico
06/08/14 13.12
Le cose cambiano:
33
storie di coming out, conflitti, amicizie e amori che salvano la vita
documentazione
*
Per gli insegnanti saranno consegnati: i risultati della ricerca condotta nel corso di lecosecambiano@
roma; un estratto del libro “Le cose cambiano: storie di coming out, conflitti, amicizie e amori che
salvano la vita”, a cura di Dan Savage e Terry Miller, edizione italiana a cura di Linda Fava; una breve
bibliografia per approfondire le tematiche trattate nel corso degli incontri;un elenco di materiali video
tratti dal progetto online “Le cose cambiano”, suddivisi per argomento, da utilizzarsi come spunti
di riflessione. - per gli studenti sarà utilizzato il materiale video tratto dal progetto online “Le cose
cambiano” e spezzoni di film e serie TV scelti ad hoc per stimolare la riflessione sulla rappresentazione
delle persone LGBT; produzione di materiali audio/video/fotografici per la condivisione online.
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
E ALL’IMPEGNO CIVILE
C
codice
FO
R
INDICAZIONI PARTICOLARI
E’ richiesta, per ogni incontro, l’aula dotata di proiettore (con possibilità di leggere i file da chiavetta
usb). La tipologia degli strumenti utilizzati (materiali video, social network), nonché la modalità dialogica
e partecipativa dell’incontro, favoriscono un maggiore coinvolgimento degli studenti utilizzando linguaggi
a loro vicini e conosciuti, e permettono di aprire lo sguardo a realtà nazionali ed internazionali.
P
55
FOR_OK.indd 55
06/08/14 13.12
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
E ALL’IMPEGNO CIVILE
C
FO
R
codice
34
Abbasso la prepotenza: star bene a scuola
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi 1a
referente |
predisposto da |
sede |
telefono/fax |
referente |
web/e-mail |
PRIMARIA
INFANZIA
classi 3e-4e-5e
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative,
Ufficio Progetti Educativi, 055 2625686
Associazione Ulisse Onlus in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
via Castelfidardo, n.12
347 1740768
Francesca Cortesi
www.ulisseonlus.it / [email protected]
Stare bene a scuola vuol dire crescere, maturare, apprendere in un ambiente accogliente, attento alle
capacità e alla sensibilità di ognuno, ma anche sentirsi compreso, valorizzato all’interno del gruppo
dei compagni. Il potenziamento delle competenze emotive, sociali e relazionali degli alunni favorisce
l’accettazione delle differenze, l’integrazione e la prevenzione dei fenomeni di prepotenza nella scuola.
Le tematiche legate al bullismo saranno affrontate con la gradualità adeguata all’età dei bambini,
partendo dai prerequisiti di conoscenza di sé e di interazione con il gruppo dei pari, per giungere alla
comprensione delle dinamiche socio-relazionali all’origine dei fenomeni di prepotenza.
OBIETTIVI
- sensibilizzare tutta la rete educativa sulla necessità di incrementare comportamenti interattivi positivi
che possano, nel tempo, prevenire fenomeni di prepotenza e bullismo tra compagni;
- rinforzare le competenze relative all’intelligenza emotiva dei bambini attraverso una maggiore
consapevolezza dei propri stati d’animo, la comprensione dei compagni, la promozione di abilità per la
risoluzione dei problemi, l’assunzione di responsabilità, il rispetto di regole condivise;
- sostenere il lavoro degli insegnanti con interventi psicopedagogici finalizzati a valorizzare le competenze
sociali dei bambini;
- affiancare gli insegnanti nella costruzione di rapporto con le famiglie che vada oltre l’interessamento per
il proprio bambino ed affronti i nodi “cruciali” dell’educazione in direzione della continuità scuola-famiglia.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
Due incontri sui seguenti contenuti:
- definizione del fenomeno del bullismo con relative teorie e ricerche di riferimento
- prevenzione dei fenomeni di prepotenza e bullismo attraverso lo sviluppo dell’Intelligenza Emotiva e
delle capacità relazionali fra pari
Indicazioni per l’insegnante nella gestione del fenomeno in classe. Accoglienza dei bisogni dell’utenza
Francesca Cortesi - psicologa, psicoterapeuta; Ombretta Lalli - psicologa, psicoterapeuta
da definire
novembre - dicembre 2014
17.00 - 19.00
relatori |
sede |
periodo |
orario |
PER LE CLASSI
Quattro incontri di un’ora e mezza per la scuola primaria e cinque incontri di un’ora per la scuola
secondaria
scolastica
gennaio - giugno 2015
scolastico
sede |
periodo |
orario |
documentazione
*
Elaborati prodotti dagli alunni, eventuali video realizzati durante l’attività.
P
56
FOR_OK.indd 56
06/08/14 13.12
Angioletti del bello
35
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
classi
referente |
predisposto da |
sede |
telefono/fax |
web/e-mail |
referente |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative,
Ufficio Progetti Educativi tel. 055 2625686
Fondazione Angeli del bello, in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
Palazzo Strozzi, Piazza Strozzi, n.1
055 7339347 / 3400004806055
www.angelidelbello.org / infoangelidelbello.org
Alessandra Zecchi
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
E ALL’IMPEGNO CIVILE
C
codice
FO
R
La Fondazione Angeli del Bello parte dalla convinzione che si debbano far crescere i nostri bambini nella
consapevolezza che gli spazi della scuola sono i loro spazi e quindi devono essere tenuti con cura proprio
da loro. Partire dallo zaino e dal proprio banco è l’ attività iniziale per una prima sensibilizzazione, che
potrà aiutare i bambini ad ampliare la propria sfera di azione anche per gli spazi comuni. Importante in tal
senso sarà la collaborazione - indispensabile - dei docenti che dovranno istituire un giorno la settimana
“5 minuti da angioletti del bello”. I bambini indosseranno il giubbotto e il cappellino trasformandosi in
angioletti e sistemeranno lo zaino e il banco. Successivamente, con il coinvolgimento delle famiglie e
del personale docente, ci sarà una giornata di intervento sull’area esterna della scuola, giardino o spazi
gioco, per renderla più bella e fruibile ai bambini.
OBIETTIVI
Sensibilizzare i bambini alla cura del bello e ad essere cittadini consapevoli e partecipi in futuro;cercare
di istituire presso ogni plesso un nucleo di “genitori angeli del bello” che possano poi curare nel tempo lo
spazio scuola.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
Un incontro di due ore per spiegare il progetto e le finalità
Volontari della Fondazione
Scolastica
gennaio - febbraio 2015
17.00 - 19.00
relatori |
sede |
periodo |
orario |
PER LE CLASSI
1 intervento di 2 ore per classe per presentare il progetto e consegnare il kit. All’inizio del percorso
verrà consegnato un piccolo block notes per appuntare le impressioni e le azioni svolte come Angioletti
del Bello. Un racconto che accompagnerà i bambini fino alla festa finale. A tutti i bambini delle classi
aderenti sarà consegnato un kit dell’Angioletto composto da una giacchettina rossa e un cappellino.
1 giornata di festa e cura degli spazi comuni. Sarà presente personale tecnico esperto per i sopralluoghi
e la verifica delle necessità per la festa del bello e il ripristino delle aree esterne e volontari della
Fondazione
scolastica
gennaio - febbraio 2015
sede |
periodo |
documentazione
*
Materiale necessario per le operazioni di cura delle aree comuni, strumenti da lavoro per il verde e vernici
INDICAZIONI PARTICOLARI
Saranno accolti non più di 5 plessi scolastici e non più di 5 classi per plesso.
P
57
FOR_OK.indd 57
06/08/14 13.12
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
E ALL’IMPEGNO CIVILE
C
FO
R
codice
Come ci relazioniamo?
36
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
classi
referente |
predisposto da |
sede |
telefono |
web/e-mail |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative,
Ufficio Progetti Educativi, tel. 2625686
Associazione La Via Lattea, in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
Via del Risorgimento, n.14 - 50129 Firenze
Matilde Arnolfo tel. 347.8294649 Francesca Caldelli tel. 347.8710564
www.associazionelavialattea.it / [email protected]
Spesso all’interno della classe si presentano difficoltà di integrazione, di relazione o altro e il corpo docente
può trovarsi disorientato nel gestire tali dinamiche. Il progetto “Come ci relazioniamo?!“, tramite la visione di
un cartone animato, genere che risulta coinvolgente e riesce a mettere in evidenza le diverse personalità e
dinamiche relazionali dei personaggi coinvolti, intende affrontare temi quali:amicizia, diversità, integrazione,
aggressività, tolleranza, bullismo. Il progetto prevede un primo incontro con gli insegnanti a cui faranno
seguito quattro incontri con la classe e un ultimo incontro conclusivo con gli insegnanti. Il laboratorio ha
l’obiettivo di affrontare temi quali: amicizia, diversità, integrazione, aggressività, tolleranza, bullismo….
Durante il colloquio preliminare con il personale docente prenderemo accordi sull’effettuazione del progetto
in base alle necessità della classe. I contenuti dell’intervento saranno relativi alle problematiche presentate.
Nel corso degli incontri verrà stimolata una discussione costruttiva. Verranno analizzati le personalità e i
comportamenti dei personaggi del cartone animato presentato. Sarà favorita un’analisi delle dinamiche
relazionali presenti all’interno della classe. Il percorso di analisi e discussione delle problematiche che si
presentano, dovrebbe risultare efficace per favorire la consapevolezza della situazione e motivare i ragazzi
a mettere in atto i comportamenti più adeguati a creare un clima sereno, di integrazione e collaborazione.
Il progetto ha lo scopo di favorire un atteggiamento analitico degli studenti nei confronti dei rapporti che si
sono instaurati all’interno della classe.
OBIETTIVI
- migliorare la competenza relazionale della classe
- potenziare le risorse personali rinforzando autostima e autonomia
- favorire il riconoscimento delle emozioni proprie e altrui
- incentivare comportamenti collaborativi e di rispetto reciproco liberi da pregiudizi
- stimolare una lettura positiva delle differenze individuali, vere e proprie risorse per il gruppo
- ampliare la gamma di strategie per affrontare situazioni problematiche
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
sede |
periodo |
orario |
sede |
orario |
Due incontri di due ore
- un incontro iniziale di presentazione per definire il calendario del laboratorio e le tematiche da affrontare
in base alle necessità della classe
Assessorato all’Educazione Via Nicolodi, 2
novembre - dicembre 2014
17.00 - 19.00
-un incontro finale valutazione per trarre le conclusioni e suggerire eventuali strategie da adottare.
da definire
da definire
PER LE CLASSI
P
58
FOR_OK.indd 58
Sono previsti 4 incontri tenuti dalla psicologa Matilde Arnoldo e dalla psicopedagogista Francesca Caldelli,
presso la sede scolastica (classe e aula video) in orari e date che verranno definiti nel corso del primo
incontro con gli insegnanti:
Durante il primo incontro (1 ora) verrà presentato l’argomento da affrontare, con la partecipazione
attiva della classe si realizzerà uno schema, poi consegneremo un questionario o richiederemo un breve
elaborato scritto sull’esperienza personale relativa al tema trattato.
06/08/14 13.12
Come ci relazioniamo?
36
Nel secondo incontro (2 ore) verrà proiettato un cartone animato, che generalmente risulta coinvolgente
e riesce a mettere in evidenza le diverse personalità e dinamiche relazionali dei personaggi coinvolti.
Sarà quindi facilitata una successiva breve discussione.
Nel terzo incontro (1 ora) si riprenderà la discussione iniziata la volta precedente, verranno prese in
esame le diverse personalità dei protagonisti e sarà possibile trovare una corrispondenza tra le dinamiche
relazionali presenti nella storia e quelle vissute nel quotidiano. Verranno inoltre affrontate le tematiche
emerse dagli elaborati scritti
Durante il quarto incontro (2 ore), ognuno collaborerà con i compagni per realizzare un cartellone che
riassuma quanto emerso nel corso del laboratorio. A conclusione, consegneremo una breve relazione
contenente linee guida sull’argomento trattato.
sede |
periodo |
orario |
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
E ALL’IMPEGNO CIVILE
C
codice
FO
R
scolastica
da definire
scolastico
P
59
FOR_OK.indd 59
06/08/14 13.12
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
E ALL’IMPEGNO CIVILE
C
FO
R
codice
Rego - LAND
37
Con le regole mi riconosco
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
referente
predisposto da
sede
telefono
web/e-mail
OBIETTIVI
PRIMARIA
INFANZIA
classi
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti
Educativi 055 2625704
Associazione Progetto Villa Lorenzi-Onlus in collaborazione con
Progetti Educativi
Via Pietro Grocco, n.31
055 4360156
www.villalorenzi.it / [email protected]
l’Assessorato all’Educazione, Ufficio
- favorire la comprensione della necessità delle regole
- favorire la comprensione e l’interiorizzazione delle regole del vivere comune, indispensabili al ben-essere
in classe e nella comunità tutta.
- sviluppare un atteggiamento riflessivo rispetto alla scelta di rispettare o trasgredire una regola e alle sue
conseguenze
- favorire una riflessione sul ruolo genitoriale rispetto al tema dell’educazione tra regole e affettività
- favorire un’alleanza educativa scuola-famiglia
- offrire un supporto ai docenti per favorire il rapporto con i servizi territoriali nell’eventualità si presentino
situazioni difficili.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
E’ previsto un incontro dove sarà presentato il progetto nel dettaglio e verranno condivisi gli obiettivi a
partire dalla realtà espressa dal gruppo dei docenti.
relatori |
sede |
periodo |
orario |
Francesca Zatteri, Stefano Superbi, educatori responsabili del Progetto
Associazione Villa Lorenzi
novembre 2014
17.00 - 19.00
PER LE CLASSI
Gli incontri previsti sono due e sono condotti da due operatori della Associazione Progetto Villa Lorenzi,
con qualifica di educatore o psicologo. I contenuti riguardano la necessità delle regole per vivere bene
con noi stessi e con gli altri e una riflessione su aspetti che alcune volte rendono difficile il rispetto
delle regole e cosa invece ci può essere di aiuto. Un’immersione nei diritti e nei doveri di ognuno per
il bene di tutti. La metodologia prevede l’utilizzo del gioco, del racconto, della condivisione, del lavoro
manuale e dei giochi di ruolo.
PER I GENITORI
Al termine degli incontri in ogni singola classe verrà programmato un incontro con i genitori.
I contenuti riguardano:
- una condivisione dell’esperienza vissuta con i bambini per favorire una conoscenza dell’attività e del
suo significato e consentire ulteriori sviluppi in ambito familiare.
- un momento di riflessione, favorito da una modalità attiva, sul significato dell’essere genitori nella
società di oggi e sulla difficoltà dell’educare in equilibrio tra regole e affettività.
sede |
periodo |
orario |
scolastica
gennaio - maggio 2015
scolastico
P
60
FOR_OK.indd 60
06/08/14 13.12
Lo sport nell’antichità
38
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
PRIMARIA
INFANZIA
classi 4e-5e
referente |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625788
predisposto da |
Camnes s.r.l. (Center for Ancient Mediterranean and Near Eastern Studies) con il supporto dell’Istituto
Italiano Internazionale Lorenzo de’ Medici in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio
Progetti Educativi
Via del Giglio, n.15, Gianluca Punzo
0552399257
www.camnes.i / [email protected]; [email protected]
sede |
telefono/fax |
web/e-mail |
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
E ALL’IMPEGNO CIVILE
C
codice
FO
R
Nell’immaginario comune lo sport ha da sempre un posto d’eccezione, essendo parte integrante della
nostra educazione giovanile, oltre che tipico argomento di discussione quotidiana. Solo raramente, però,
e magari in coincidenza con grandi avvenimenti sportivi, si rispolverano storie, aneddoti e discussioni
che velatamente o palesemente ricordano le manifestazioni sportive dell’antichità. Perciò, il progetto
si propone come un viaggio per immagini - vasi, sculture ma anche illustrazioni e fumetti - attraverso
un mondo fatto di atleti e gare, di premi e punizioni, di gloriose vittorie e di multe salate, di racconti
mirabolanti e aneddoti popolari allo scopo di recuperare una parte di quel passato la cui lezione può
ancora essere utile ad affrontare certi problemi della società contemporanea.
OBIETTIVI
- consentire a tutta la compagine scolastica, docenti, discenti e genitori, di partecipare la storia
dello sport antico e dei suoi miti al fine della formazione e dell’attivazione di un “gruppo di cittadini”
che possano essere amplificatori e divulgatori degli esempi edificanti che s’incontrano tra gli atleti
dell’antichità. Alcuni di questi atleti rappresentarono con la loro vita e con le loro scelte, anche lontano
dalle manifestazioni agonistiche, uno straordinario esempio di cittadinanza attiva, incarnando in tal modo
quel concetto di kalokagathìa - l’essere bello e virtuoso, ovvero rispettoso delle regole e delle leggi della
città - tanto importante per gli antichi ma allo stesso tempo di una modernità straordinaria. In questa
cornice i miti sportivi dell’antichità, quali esempi di cittadinanza attiva, saranno “riattualizzati” in rapporto
a quelli dell’epoca moderna e contemporanea, con particolare riferimento a personaggi sportivi virtuosi
del nostro territorio che hanno caratterizzato la nostra storia (uno su tutti Gino Bartali) anche al fine di
mantenere viva la memoria su certi avvenimenti e riflettere su fenomeni quali il razzismo e l’esclusione
sociale. - rendere viva e attuale la storia antica, soffermandosi soprattutto sul ruolo dello sport come
efficace ed indispensabile strumento per formare cittadini, educandoli alla legalità, ai diritti, al rispetto
delle regole, intese come base della convivenza civile e del sistema democratico; contro gli stereotipi di
genere e a favore dell’integrazione, dell’inclusione e del rispetto reciproco (in questo senso il progetto
presenta notevoli potenzialità anche in ambito europeo).
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
sede |
periodo |
orario |
E’ previsto un incontro illustrativo del progetto.
Assessorato all’Educazione, Via Nicolodi, n.2
novembre 2014
17.00 - 19.00
PER LE CLASSI
Sono previsti tre lezioni-laboratorio di 2 ore.
Gli argomenti trattati coinvolgono in maniera interdisciplinare, oltre all’educazione fisica e
alla storia antica, i seguenti insegnamenti: archeologia, storia dell’arte, filosofia, geografia, greco, latino,
pedagogia, in un approccio diretto alla promozione di “educazioni” trasversali agli apprendimenti.
Veicolando contenuti disciplinari nuovi, attraverso la lettura condivisa delle fonti antiche e la proiezione
dei documenti archeologici, quali statuaria, pittura vascolare, mosaici, affreschi e numismatica (nei
FOR_OK.indd 61
P
61
06/08/14 13.12
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
E ALL’IMPEGNO CIVILE
C
codice
38
Lo sport nell’antichità
limiti del possibile si farà riferimento ai materiali conservati nel Museo Archeologico Nazionale di Firenze
al fine di valorizzare il patrimonio del sistema museale cittadino) e quella di carte geografiche del
mondo mediterraneo, della Grecia e dell’Italia, con immagini da satellite, oltre che disegni a fumetti
originali (tratti dalla mostra iconografica “Milon di Kroton – dalle fonti all’immagine”), si coinvolgeranno
gli studenti in un viaggio appassionante nel tempo. Un viaggio attraverso la storia dello sport antico
e dei suoi miti, alcuni dei quali rappresentarono con la loro vita e con le loro scelte, anche lontano
dalle manifestazioni agonistiche, uno straordinario esempio di cittadinanza attiva. Alla fine del ciclo di
lezioni, questi miti saranno “riattualizzati” in rapporto a quelli dell’epoca moderna e contemporanea,
con particolare riferimento a personaggi sportivi virtuosi del nostro paese.
Il progetto adotta una metodologia d’insegnamento accattivante fondata sul largo utilizzo delle
immagini, della musica e dei video attraverso gli strumenti informatici e le narrazioni multimediali.
Trattandosi di storia dello sport, non può venir meno l’utilizzo scientifico e filologico delle fonti
letterarie, artistiche e archeologiche. Il progetto utilizza un metodo espositivo e didattico interattivo,
dinamico, divertente, capace di incuriosire, catturare l’attenzione e suscitare interesse nell’uditorio
in modo da “educare” all’ascolto della storia. Durante le lezioni sarà stimolata la comunicazione tra
gli studenti attraverso lezioni aperte e interattive (strutturate in modo da offrire il maggior numero di
notizie, aneddoti, episodi storici e del mito, immagini e disegni legati alla storia dello sport antico
con riferimenti all’epoca contemporanea) e il coinvolgimento di tutti in discussioni e dibattiti al fine di
facilitare l’integrazione, sviluppare il senso critico e stimolare il dialogo quale momento di crescita dei
partecipanti. Al termine delle lezioni verrà assegnato agli studenti la redazione di un piccole elaborato
scritto o in forma di disegno nel quale riassumere il concetto di cittadinanza attiva mediante lo sport.
Questi elaborati saranno poi esposti durante la mostra.
Una visita guidata di due ore alla mostra iconografica “Milon di Kroton – dalle fonti all’immagine”,
presso la sede CAMNES. Gli studenti saranno accompagnati in un itinerario
attraverso una mostra che sarà allestita alla fine del ciclo di lezioni. La mostra si compone di tavole e
fumetti che ricostruiscono la vita e le gesta di Milon di Kroton, il più grande atleta dell’antichità,
vincitore di diverse Olimpiadi. Nella figura di Milon, che rappresenta un esempio eccezionale di
cittadinanza attiva, è riassunta l’essenza del progetto. Nell’occasione verranno letti gli elaborati ed
esposti i disegni realizzati dagli studenti.
FO
R
relatori |
sede |
periodo |
orario |
documentazione
Archeologi qualificati operanti nel campo della ricerca storico-archeologica con esperienza nel settore didattico.
scolastica
febbraio - marzo 2015
scolastico
multimediali (ppt con videoproiettore); dispense, schede e stampati di ausilio alle lezioni e al
* Presentazioni
laboratorio; CD-rom con presentazione della mostra iconografica “Milon di Kroton - dalle fonti all’immagine”.
P
62
FOR_OK.indd 62
06/08/14 13.12
Progetto Oscar
39
Sentimento, emozione, perdita: attraversando la paura del dolore
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
classi
referente |
predisposto da |
sede |
telefono/fax |
web-e-mail |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi 055 2625788
File Onlus in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
Via San Niccolò, n.1
0552001212, Mariella Orsi
www.leniterapia.it / [email protected]
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
E ALL’IMPEGNO CIVILE
C
codice
FO
R
Tenuto conto della rimozione che la nostra società ha attuato nei confronti della morte e della difficoltà
che gli ambienti educativi quali famiglia, scuola, associazionismo, in cui crescono i giovani, hanno
nell’affrontare con gli adolescenti gli episodi della vita che li portano a contatto con la morte (sia quella
dovuta a malattie gravi, sia quella improvvisa dovuta a incidenti e traumi) si propone un percorso atto a
favorire un confronto nel gruppo classe con studenti che hanno subito un lutto. Migliorare le competenze
relazionali per rendere i docenti interlocutori significativi anche per le famiglie che devono affrontare il
dolore per un lutto e le dinamiche relazionali connesse
OBIETTIVI
Sensibilizzare gli insegnanti e gli studenti sulle complesse tematiche psicologiche e sociali che
l’elaborazione di ogni “perdita” comporta, intendendo per perdita non solo quella connessa alla morte di
un famigliare, di un amico/coetaneo ma anche quelle legate alla perdita di persone, situazioni, animali o
cose cui si è affettivamente legati.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
Un incontro preliminare per la presentazione del progetto.
sede |
periodo |
orario |
Assessorato all’Educazione, Via Nicolodi 2
novembre 2014
15.30 - 17.30
PER LE CLASSI
relatori |
sede |
periodo |
orario |
Tre incontri di circa due ore ciascuno
Mariella Orsi (sociologa), Donatella Carmi (volontaria e presidente FILE), Francesca Mugnai (psicologa
e psicoterapeuta).
scolastica
gennaio - aprile 2015
scolastico
INDICAZIONI PARTICOLARI
L’attività all’esterno nel Parco Salviati potrà essere svolta solo in caso di tempo favorevole.
P
63
FOR_OK.indd 63
06/08/14 13.12
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
E ALL’IMPEGNO CIVILE
C
FO
R
codice
Parole
e
sassi
La storia di Antigone in un Racconto -
40
laboratorio per le nuove generazioni
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
PRIMARIA
INFANZIA
classi 3e-4e-5e
referente |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti
Educativi tel. 055/2625686
predisposto da |
Collettivo Progetto Antigone in collaborazione con Associazione Laboratorio Nove Form e Assessorato
all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
Via del Campuccio, n.66 Firenze
055/225298 - 3471756891
Toscana Renata Palminiello
[email protected]
sede |
telefono |
referente |
e-mail |
ANTIGONE è stata narrata nei secoli a partire dal dramma scritto dal poeta greco Sofocle nel 440 a.C.
Ora diciannove attrici, solo con un piccolo patrimonio di sassi, la raccontano alle nuove generazioni, che a
loro volta la racconteranno ad altri. Riteniamo la scuola uno dei momenti più importanti per la formazione
di persone e di cittadini: per questo ogni attrice s’impegna a portare questo racconto in più scuole possibili
del proprio territorio. Abbiamo scelto di partire dalla tragedia di Antigone anche perché, in questa storia, la
questione del rapporto tra le donne e il potere è centrale.
OBIETTIVI
- sviluppare percorsi laboratoriali con i bambini lavorando sui temi della tragedia:
le leggi, la disobbedienza, giusto e ingiusto;l’essere fratelli e il prendersi cura dei fratelli; il rapporto tra fratelli
e sorelle, affetto e rivalità, somiglianze e differenze, gelosie, alleanze e conflitti;fiducia, sfiducia, obbedienza,
disobbedienza alle figure adulte Patti, accordi, promesse.il potere che deriva dall’essere adulti (sui bambini
e ragazzi), maschi (sulle femmine), forti (sui deboli).
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
sede |
periodo |
orario |
Un incontro propedeutico per parlare e confrontarsi direttamente su obiettivi e modalità di realizzazione
della proposta, che permetterà all’attrice di conoscere le caratteristiche della classe e quindi meglio
adattare la proposta all’esigenze di ogni singolo gruppo.
Assessorato all’Educazione, via Nicolodi, n.2
novembre 2014
17.00 - 19.00
PER LE CLASSI
sede |
periodo |
orario |
(circa 1 h e trenta)
Il racconto, che dura 45 minuti, viene fatto in classe e viene seguito da un laboratorio , sempre di
45 minuti/un’ora, nel quale i bambini vengono accompagnati fuori dalla tragedia attraverso il lavoro
teatrale e la discussione. Alla fine dell’incontro vengono consegnati ai bambini il copione di Parole e
sassi e otto sassi simili a quelli usati dall’attrice per raccontare raccontare la storia alla propria famiglia
scolastica
novembre 2014 - maggio 2015
scolastico
INDICAZIONI PARTICOLARI
P
64
FOR_OK.indd 64
Ai docenti viene consegnato un dossier di approfondimento, che contiene testi,bibliografia e tracce di
lavoro utili a sviluppare con la classe vari percorsi a partire dai temi della storia e dai linguaggi espressivi
utilizzati in Parole e sassi.
06/08/14 13.12
La pentola d’oro
41
FORMAZIONE
referente |
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative,
Ufficio Progetti Educativi tel. 055 2625788
predisposto da |
sede |
telefono/fax |
web/e-mail |
CSF- La Conchiglia onlus, in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione Ufficio Progetti Educativi
Via de Pucci, n.2
055 282008
www.centrosolidarietafirenze.it / [email protected]
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
E ALL’IMPEGNO CIVILE
C
codice
FO
R
Il progetto nasce dall’idea che, in quanto genitore, una persona sia portata ad affrontare una serie di
reazioni emotive, dovute all’esperienza di separazione dal figlio.
Il bambino crescendo si distacca gradualmente dall’adulto ed entrambi si trovano a dover elaborare
situazioni di crisi, non avendo sempre la consapevolezza che la crisi di per sé è un momento di
trasformazione. Il genitore è tenuto a riadattare continuamente l’equilibrio raggiunto nella relazione con il
figlio. “La Pentola d’Oro” esprime metaforicamente le risorse nascoste in ognuno di noi, che spesso non
siamo consapevoli di possedere.
Obiettivo primario sarà quindi fornire degli strumenti a sostegno della genitorialità, in modo tale da aiutare
i genitori a valorizzare le proprie risorse trasferendole poi anche nella relazione con il figlio.
OBIETTIVI
- riflettere sul ruolo di genitore;
- accrescere la capacità di ascolto dei bisogni e delle emozioni proprie e del figlio;
- accrescere il rapporto di collaborazione all’interno della coppia genitoriale e con gli insegnanti.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
Modulo 1 - Il distacco: tra accadimento e autonomia.
Modulo 2 – Essere genitori...cosa mettiamo nella nostra valigia?
Modulo 3 - Essere genitori di adolescenti!
È possibile scegliere un solo modulo.
Tutti i moduli prevedono 6 incontri di 2 ore ciascuno
sede |
periodo |
orario |
scuole
novembre 2014 - maggio 2015
pomeridiano
P
65
FOR_OK.indd 65
06/08/14 13.12
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
E ALL’IMPEGNO CIVILE
C
FO
R
codice
IL
LIBRO
LABIRINTO
Laboratorio sulla creazione di un libro game
42
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
referente |
predisposto da |
sede |
telefono |
referente |
web/e-mail |
PRIMARIA
INFANZIA
classi 3e-4e-5e
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti
Educativi, tel. 055 2625686
Associazione Culturale ForSE, in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
Via s. Andrea a Rovezzano, n.72D FIRENZE
331 3254986
Jacopo Andreoni
www.associazioneforse.org / [email protected].
Giochiamo con un libro. Giochiamo a fare un libro. Le possibilità, i percorsi, la creatività, diventano un grande
gioco da fare insieme. Sapere e comprendere che non esiste una sola verità, e che, in fondo, non esiste storia
che non avrebbe potuto avere un finale diverso, è la trama del nostro laboratorio. Una trama che come la vita
non si sviluppa linearmente ma salta avanti e indietro. Quello che ci si propone è realizzare un libro game che
abbia per principali protagonisti i bambini che lo inventano e lo giocano, che lo scrivono e lo leggono, che lo
animano e gli danno vita. Il meccanismo del bivio narrativo diventa così l’occasione, da sempre cercata, per
inventare costantemente la realtà.Partendo dal concetto e dalla struttura del libro-game si approfondirà il tema
della lettura interattiva e della possibilità di giocare con le storie e i destini dei personaggi. Il laboratorio prevede
l’ideazione e la stesura di libri-game inediti da parte dei partecipanti. Il progetto si prefigge di fornire ai ragazzi
sia una nuova tecnica di scrittura, sia una nuova possibilità di lettura. Verranno messi in disordine i capisaldi
del romanzo tradizionale e verrà riformata la posizione dello scrittore, del lettore e del protagonista stesso.
Obiettivi specifici sono anche quelli di sviluppare le capacità di lettura e scrittura; sperimentare la diversità
altrui nella diversità delle storie, sviluppare la propria immaginazione creativa. Le metodologie applicate sono
quelle dell’esperienza laboratoriale, cioè del lavoro di gruppo come moltiplicatore delle capacità individuali,
con una figura di riferimento interna/esterna al gruppo stesso. Ci si propone quanto più possibile di utilizzare
i metodi dell’educazione attiva, rendendo i bambini protagonisti di ogni passaggio creativo e decisionale nello
svolgimento dell’attività.
OBIETTIVI
- conoscenza e consapevolezza di sé; - sviluppo della creatività; - sviluppo delle capacità di produzione,
analisi e comprensione dei testi scritti; - protagonismo individuale, relazionale e collettivo; - costruzione di
un vero e proprio libro-game collettivo nel quale anche le scelte della minoranza vengono recuperate e
riutilizzate in un secondo momento.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
Un incontro illustrativo
Assessorato all’Educazione, Via Nicolodi, n.2
novembre - dicembre 2014
17.00 - 19.00
sede |
periodo |
orario |
PER LE CLASSI
Quattro incontri di due ore ciascuno, di tipo laboratoriale. La scansione interna del laboratorio prevede
il seguente svolgimento: 1° incontro - presentazione del progetto, cenni di definizione e storia del libro
game, lettura animata di alcuni libri a bivi e messa in scena di una commedia combinatoria.
2° incontro - scelta del protagonista, del filone e del genere. Realizzazione della trama a bivi tramite la
costruzione di un enorme cartellone. 3° incontro - scrittura dei paragrafi. 4° incontro - prove generali del
libro (controllo del meccanismo dei bivi), scelta del titolo e della casa editrice e bilancio del laboratorio.
P
66
scolastica
anno scolastico
scolastico
sede |
periodo |
orario |
documentazione
FOR_OK.indd 66
*
creazione di un prodotto della classe, documentazione foto e video
06/08/14 13.12
Atena
o
Penelope?
Eredità culturale e formazione dell’identità personale
43
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
classi
referente |
predisposto da |
sede |
telefono/fax |
web/e-mail |
OBIETTIVI
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti
Educativi 055 2625704
Fondazione Marisa Bellisario Toscana, in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione – Ufficio
Progetti Educativi
via dell’Oriuolo, 19
t055 2469326
www.fondazionebellisario.org / [email protected]; [email protected];
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
E ALL’IMPEGNO CIVILE
C
codice
FO
R
- seguendo i principi della Philosophy for Children, creare un dialogo tra gli studenti entro cui sviluppare
il superamento di modelli dicotomici;
- cercare di individuare i fattori che contribuiscono alla formazione dell’identità personale;
- attuare un confronto con modelli femminili contemporanei;
- rendere gli studenti capaci di autonomia critica al fine di emanciparsi da condizionamenti sociali e
culturali.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
Un incontro introduttivo deputato all’illustrazione del materiale di approfondimento e della metodologia
adottata con le classi.
Natacha Fabbri, PhD in Filosofia, Scuola Normale Superiore, Pisa
Assessorato all’Educazione, Via Nicolodi 2
novembre 2014
15.00 - 17.00
relatori |
sede |
periodo |
orario |
PER LE CLASSI
Due incontri di un’ora e mezza ciascuno, nell’ambito dei quali verranno impostati e sviluppati gli argomenti
di discussione. Primo incontro: sarà illustrato il concetto di identità e gli studenti dovranno riflettere
sul contesto culturale di riferimento e su come stia cambiando nel tempo. Mediante la lettura di passi
dell’Iliade e dell’Odissea, l’utilizzo di loro trasposizioni cinematografiche e la proiezione di opere pittoriche
e scultoree saranno illustrate alla classe le figure di Penelope, Atena e Circe. Gli studenti discuteranno e
confronteranno tali modelli con quelli diffusi dalla letteratura successiva e dalla società contemporanea
e si interrogheranno su come il superamento di determinati stereotipi debba tener conto dei temi più
ampi della tolleranza e del complesso rapporto tra il costituirsi dell’identità individuale, l’eredità culturale
e i paradigmi sociali. Secondo incontro: gli studenti identificheranno ed illustreranno figure femminili di
riferimento della propria realtà quotidiana o del contesto socio-culturale in cui vivono, rappresentandone
le caratteristiche alla luce del lavoro svolto nel primo incontro.
scolastica
gennaio - maggio 2015
Orario scolastico
sede |
periodo |
orario |
documentazione
*
Materiale bibliografico di approfondimento
INDICAZIONI PARTICOLARI
Per motivi organizzativi è possibile accettare solo 5 classi.
P
67
FOR_OK.indd 67
06/08/14 13.12
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
E ALL’IMPEGNO CIVILE
C
FO
R
codice
MANDELA
FORUM
Percorso formativo di educazione ai Diritti Umani
44
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
classi 1e-2e
referente |
predisposto da |
sede |
telefono |
web/e-mail |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative,
Ufficio Progetti Educativi, 055 2625695
AD-AR-TE Associazione culturale, in collaborazione con Associazione Palasposport e con l’Assessorato
all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
Via G.P.Orsini, n.79
347 8286393, Patrizia Mazzoni
www.mandelaforum.it / [email protected]
La visita al Mandela Forum è pensata come immersione in un “luogo della contemporaneità” La modalità
del percorso provoca spaesamento e evidenzia le caratteristiche architettoniche del luogo, ribadendo la
sua funzione comunicativa e non celebrativa dei linguaggi dell’arte. Il percorso esperienziale mediato dai
conduttori attraverso atteggiamenti mirati e l’uso di diversi linguaggi, assumerà una valenza estetica, per
sintonizzare ragazzi e adulti con “Il muro dei Diritti” e orientarli ad abitare lo spazio in “modo poetico”. Gli spot
testimonianza prodotti saranno presentati al Meeting dei Diritti Umani dell’anno successivo.
OBIETTIVI
- facilitare la formazione del senso civico e della cooperazione attraverso la raccolta di testimonianze dirette
di violazioni di diritti
- favorire l’attivazione di un processo di riflessione critica: analisi e cerca sui propri comportamenti,
atteggiamenti, modelli, sui propri diritti e quelli degli altri, su se stesso e sul mondo
- imparare a passare dalla riflessione critica all’azione per la promozione e la protezione dei Diritti Umani.
- nell’ottica del lifelong learning e dell’alleanza educativa, migliorare la relazione scuola-famiglia e la
comunicazione tra generazioni
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
sede |
periodo |
orario |
Incontro per la presentazione del programma, messa a punto del metodo di lavoro, consegna dei materiali
di supporto teorico e schede di orientamento didattico.
Mandela Forum
dicembre 2014 - gennaio 2015
16.00 - 18.00
PER LE CLASSI
P
sede |
periodo |
orario |
- Visita al Mandela Forum (2 ore) articolata in:spazi esterni: spiegazione dei murales della struttura
realizzata dagli artiste ed artisti della etnia sudafricana Ndbele .Spazi interni: visita al “Il Muro dei Diritti” e
della mostra “Mandela, il ritratto di un uomo”.
- Incontro in classe di 2 ore. Realizzazione di uno spot-testimonianza dell’esperienza, attraverso utilizzo
delle idee e dei materiali elaborati.
- Partecipazione al Meeting sui Diritti Umani che si terrà al Mandela Forum nel mese di dicembre
2015. In occasione del meeting saranno presentati gli spot-testimonianza realizzati dagli studenti nel
percorso didattico.
Mandela Forum/scolastica
gennaio - dicembre
scolastico
INDICAZIONI PARTICOLARI
68
FOR_OK.indd 68
Pubblicazione su sito web e presentazione degli spot-testimonianza.
06/08/14 13.12
NESSUNO E’Diritti
STRANIERO
umani non solo parole
45
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
referente |
predisposto da |
sede |
web |
PRIMARIA
INFANZIA
classi
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti
Educativi 055 2625695
Agata Smeralda onlus in collaborazione con Assessorato all’ Educazione, Ufficio Progetti Educativi
via S. Gallo, n.105
www.agatasmeralda.com
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
E ALL’IMPEGNO CIVILE
C
codice
FO
R
Agata Smeralda è il nome della prima bambina accolta allo “Spedale degli Innocenti” di Firenze il 5
febbraio 1445. Agata Smeralda è oggi un Progetto che opera in nome della dignità della persona umana.
Riconosciuta ai sensi di legge come Ente Morale, scritta al Registro del Volontariato della Regione
Toscana, promuove in Italia e all’estero, iniziative di adozione a distanza, sensibilizzazione contro la
pedofilia e il turismo sessuale. Diffonde una cultura della pace e accoglienza, attraverso incontri, mostre,
pubblicazioni. Promuove e difende la dignità della donna e in particolare tra le giovani generazioni, uno
spirito di fraternità, di impegno e di gratuità, antidoto alla società consumistica. Il percorso didattico potrà
essere attivato attraverso una ricerca svolta nelle classi sui Paesi dove “Agata Smeralda” è presente, con
riferimento alle condizioni socio-economiche e alla situazione dell’infanzia. Un laboratorio sulla “Carta
dei Diritti dei Bambini” offrirà un semplice strumento per avvicinare questi importanti principi. Si potrà
concordare di incontrare i referenti di Agata Smeralda, con alcuni testimoni e missionari che operano in
Brasile e negli altri paesi. Il percorso potrà concludersi con la visita alla mostra e visione video sui Diritti
del bambino, presso la sede dell’Associazione.
OBIETTIVI
- promuovere i valori dell’accoglienza, del rispetto delle diversità, della non violenza con riferimento
particolare alla Dichiarazione dei diritti dell’Uomo e dei Diritti del bambino
- riflettere sull’importanza dei diritti di ciascun individuo indipendentemente delle origini sociali e dalle
appartenenze religiose e culturali
- favorire la conoscenza delle abitudini e delle realtà sociali di altri paesi
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
Un incontro di presentazione delle attività
Agata Smeralda via S Gallo, 105
novembre
17.00 - 19.00
sede |
periodo |
orario |
PER LE CLASSI
Due incontri di 2 ore nelle classi: primo con laboratorio sulla Carta dei Diritti dei Bambini
e un secondo con i referenti del progetto che operano in Brasile e/o negli altri paesi.
scolastica
febbraio - maggio
scolastico
sede |
periodo |
orario |
documentazione
*
Notiziario di Agata Smeralda, brochure illustrativa, sito internet.
P
69
FOR_OK.indd 69
06/08/14 13.12
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
E ALL’IMPEGNO CIVILE
C
FO
R
codice
Per una cultura
della
pace
La geografia dei diritti umani
46
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
referente |
predisposto da |
sede |
telefono |
e-mail |
PRIMARIA
INFANZIA
classi
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti
Educativi, 055 2625695
Associazione Geo-culturale 46° Parallelo in collaborazione con Assessorato all’Educazione
Via Nicolodi, n.2
055 2625695 / 055 2625763
[email protected]
L’Associazione 46° Parallelo in collaborazione con il Premio Ilaria Alpi, per le edizioni AAM Terra Nuova
di Firenze, redige “L’Atlante delle Guerre e dei conflitti del mondo”, l’annuario ideato da Raffaele Crocco,
giornalista Rai, scrittore e documentarista. L’atlante racconta la situazione delle guerre in corso sul pianeta,
trasformate in schede geografiche per nazione di riferimento e illustra le motivazioni che le scatenano e le
alimentano, ma anche le conseguenze che i conflitti hanno sulle popolazioni civili, sul patrimonio culturale
e ambientale del mondo. Per questo anno scolastico viene proposto un percorso sulla “Dichiarazione dei
Diritti dell’ Uomo” che si svolgerà nelle scuole dove due relatori dell’Associazione 46° Parallelo, con l’ausilio
di slide, racconteranno la nascita della Dichiarazione, evidenziandone le radici storiche e i contenuti. La
Dichiarazione sarà confrontata con altre analoghe, si parlerà dalla nascita della Dichiarazione islamica dei
diritti umani, passando poi all’esame dello stato del rispetto dei diritti nei vari continenti; infine verrà descritta
la nascita delle Nazioni Unite e della loro attuale struttura. A discrezione degli insegnanti potranno essere
attivati laboratori di classe.
OBIETTIVI
- sviluppare nei ragazzi il senso di cittadinanza attraverso la conoscenza e il rispetto dei Diritti umani quale
parte essenziale del vivere quotidiano;
- comprendere il percorso di nascita e conoscenza dell’esistenza dei Diritti umani;
- sollecitare l’abitudine all’ascolto dell’altro cercando di conoscere e rispettare culture diverse;
- imparare a capire e valorizzare ogni persona e ogni risorsa.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
Un incontro informativo per presentare il programma
sede |
periodo |
orario |
da comunicare
17.00 - 19.00
novembre - dicembre
PER LE CLASSI
Un incontro di tre ore con le classi sino a un massimo di 3 classi per istituto durante il quale verranno
usate immagini e slide da proiettare su schermo
sede |
periodo |
orario |
scolastica
gennaio - maggio 2015
scolastico da concordare con i docenti
INDICAZIONI PARTICOLARI
Ai docenti sarà consegnato materiale informativo e dell’“Atlante delle Guerre e dei conflitti”.
P
70
FOR_OK.indd 70
06/08/14 13.12
47
I
sapori
della
legalità
Laboratori di educazione alla legalità e visita alla bottega di Libera
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
classi
referente |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti
Educativi, 055 2625704
predisposto da |
Associazione Le Discipline 2.0 in collaborazione con l’Associazione Libera e l’Assessorato all’Educazione,
Ufficio Progetti Educativi
sede |
telefono/fax |
e-mail |
Via Fiesolana, n.6r
055 9061065 >Fausto De Santis
www.facebook.com/LaDisciplinaDellaTerra
“Passata di pomodoro, vino, pasta, olio, ceci, melanzane, farine di ceci, legumi secchi sono il frutto del
lavoro, del coraggio e della passione dei ragazzi della cooperative che ogni giorno lavorano le terre che
appartenevano alle mafie. Prodotti di ottima qualità anche perché, dentro, c’e’ il sudore, la passione e il
coraggio dei ragazzi delle cooperative che hanno detto “No alla mafia” e che ogni giorno, superando mille
difficoltà, lavorano la terra e lottano contro le mafie. Questi prodotti oggi vengono venduti in tante “Botteghe
dei sapori e dei saperi della legalità” dell’Associazione LIBERA. Il 7 giugno 2010 è stata inaugurata
anche a Firenze la “Bottega dei Saperi e Sapori della legalità”, gestita dall’Associazione “Le Discipline
2.0”. Per promuovere l’educazione alla cittadinanza e al rispetto delle regole occorre agire favorendo già tra
i bambini della scuola primaria l’adozione di comportamenti ispirati ai principi di legalità, convivenza civile,
rispetto di doveri e diritti. Attraverso giochi di ruolo, attività ludiche e partecipazione attiva affronteremo
temi importanti come i beni confiscati alle mafie, i sistemi illegali e la criminalità. Oltre ai due incontri in
classe il percorso ne prevede uno presso la Bottega dei saperi e dei sapori di Libera Firenze, dove sarà
possibile vedere, assaggiare e acquistar passata di pomodoro, pasta, olio, ceci, melanzane, farine di ceci,
marmellate ecc tutte frutto del lavoro, del coraggio e della passione dei ragazzi della cooperative che ogni
giorno lavorano le terre che appartenevano alle mafie, le stesse terre in cui lavorano i ragazzi che ogni
estate provengono da tutta Italia per impegnarsi in prima persona nei campi di lavoro.
OBIETTIVI
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
E ALL’IMPEGNO CIVILE
C
codice
FO
R
- informare e sensibilizzare sul tema delle mafie e dell’illegalità
- promuovere buone prassi di Legalità fin dalla scuola primaria
- sensibilizzare i bambini al rispetto delle regole
- promuovere azioni di cittadinanza attiva
- fornire strumenti operativi e di supporto alla didattica scolastica
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
Un incontro propedeutico e di presentazione per illustrare le tematiche progettuali e gli aspetti tecnici.
sede |
periodo |
orario |
Assessorato all’Educazione, Via Nicolodi, n.2
novembre 2014
15.30 - 17.30
PER LE CLASSI
Sono previsti 2 incontri così strutturati: uno in classe e uno presso la Bottega di Libera
sede |
periodo |
orario |
scuola e Bottega di Libera in Via Fiesolana, 6r
da gennaio ad maggio 2015
scolastico
P
71
FOR_OK.indd 71
06/08/14 13.12
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
E ALL’IMPEGNO CIVILE
C
FO
R
codice
Cittadini
2.0
Uso responsabile dei social media
48
e strumenti di contrasto al cyber bullismo
FORMAZIONE
INSEGNANTI
classi
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
classi
referente |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625704
predisposto da |
Macramè Cooperativa Sociale Onlus in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti
Educativi
sede |
telefono |
e-mail |
Macramè Cooperativa Sociale Onlus Via Giusti, n.7 - 50013 Campi Bisenzio
055 8979391
www.coopmacrame.it / [email protected] / [email protected]
- acquisire una maggiore conoscenza ed un linguaggio condiviso sui media, nuovi media e nuove
tecnologie di comunicazione, con particolare attenzione a quelli di maggiore diffusione tra i ragazzi
(social network, blog, forum, ecc);
- fornire strumenti per un uso sicuro dei nuovi media da parte dei ragazzi e delle ragazze, promuovendo
pratiche e comportamenti utili ad un loro uso consapevole e critico;
- affermare il concetto di media come “Spazio Pubblico” che deve essere vissuto con responsabilità;
- promuovere e valorizzare esperienze di uso consapevole e responsabile dei nuovi media come
promotori di comunicazione responsabile, cittadinanza attiva, promozione sociale.
OBIETTIVI
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
E’ previsto un incontro di presentazione per illustrare le tematiche progettuali, le metodologie da
adottare e gli aspetti tecnici. Se richiesto verrà organizzato un incontro individuale tra operatore ed
insegnante con lo scopo di programmare gli incontri con i ragazzi, progettare gli strumenti e le azioni
scegliendo approfondimenti mirati e calibrati alle esigenze specifiche della classe.
sede |
periodo |
orario |
Assessorato all’Educazione, Via Nicolodi, n.2
novembre 2014
17.00 - 19.00
PER LE CLASSI
Sono previsti 4 incontri di due ore per classe.
Il percorso laboratoriale vuole coinvolgere studenti e insegnanti (ma anche genitori e cittadini) nella
realizzazione di esperienze di cittadinanza attiva attraverso la conoscenza e l’uso consapevole e
responsabile dei nuovi media (internet e social network). Ogni singolo incontro si propone di affrontare
tematiche importanti mantenendo alta l’attenzione alla fruibilità dell’azione educativa nei confronti di
ciascun studente attraverso l’attivazione ed uso di apprendimenti esperienziali che possano porre il
gruppo su un piano di parità, stimolare processi di mutualità e collaborazione, valorizzare le competenze
di ciascun partecipante all’interno del gruppo.
scolastica
gennaio - maggio 2015
scolastico
sede |
periodo |
orario |
documentazione
P
*
Con ogni classe sarà realizzato un materiale finale che raccoglierà i contenuti del percorso, di volta in
volta deciso con gli studenti e gli insegnanti (video, blog, raccolta di scritti, ecc) e sarà consegnato un
kit didattico per insegnanti e studenti (schede di approfondimento, bibliografia, filmografia, sitografia,
ecc..) relativo ai diversi temi specifici approfonditi nei percorsi in classe.
72
FOR_OK.indd 72
06/08/14 13.12
Il
villaggio
dei
diritti
Educare ai diritti umani, alla non discriminazione
49
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
PRIMARIA
INFANZIA
classi
referente |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625704
predisposto da |
Macramè Cooperativa Sociale Onlus in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti
Educativi
sede |
telefono/fax |
e-mail |
OBIETTIVI
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
E ALL’IMPEGNO CIVILE
C
codice
FO
R
Macramè Cooperativa Sociale Onlus Via Giusti, n.7 - 50013 Campi Bisenzio
055 8979391
www.coopmacrame.it / [email protected] / [email protected]
- conoscere e riconoscere il valore dei diritti e delle regole;
- riflettere sugli effetti di tutte le discriminazioni, prendendo in considerazione i propri atteggiamenti;
- aiutare i giovani ad acquisire la capacità di riconoscere l’ineguaglianza, l’ingiustizia, il razzismo, gli
stereotipi e i pregiudizi;
- essere consapevoli delle libertà e dei diritti nel mondo.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
1 incontro propedeutico e di presentazione con tutti gli insegnanti per illustrare le tematiche progettuali,
le metodologie da adottare e gli aspetti tecnici. Se richiesto, verrà organizzato un
incontro individuale tra operatore ed insegnante con lo scopo di programmare gli incontri con i
ragazzi, progettare strumenti e azioni scegliendo degli approfondimenti mirati e calibrati alla
situazione specifica della classe.
Assessorato all’Educazione, Via Nicolodi, n.2 e sedi scolastiche
novembre 2014
17.00 - 19.00 e orario scolastico
sede |
periodo |
orario |
PER LE CLASSI
Il tema dei diritti viene percorso potendo scegliere tra uno dei due percorsi, ognuno articolato in 4
incontri di 2 ore:
Percorso giallo (per le classi 4e e 5e della scuola primaria)
E’ un laboratorio sui diritti fondamentali e i diritti negati e tratta tematiche che vengono affrontate
su vasta scala, cioè a livello globale, analizzando aspetti come la povertà, lo sfruttamento e le
libertà violate. Allo stesso tempo si mantiene l’attenzione sui contesti quotidiani di riferimento, sulla
responsabilità delle proprie azioni e l’impegno individuale per lo sviluppo sia personale che collettivo.
Percorso Rosso (per la scuola secondaria di primo grado)
Itinerario incentrato principalmente sui diritti del proprio contesto quotidiano (scuola, famiglia,
comunità ecc...). L’intento del percorso è quello di scaturire la riflessione sugli effetti di tutte le
discriminazioni, prendendo in considerazione i propri atteggiamenti e aiutare i giovani ad acquisire la
capacità di riconoscere l’ineguaglianza, l’ingiustizia, il razzismo, gli stereotipi e i pregiudizi.
scolastica
gennaio - maggio 2015
scolastico
sede |
periodo |
orario |
documentazione
FOR_OK.indd 73
*
Sarà predisposto un Diario di Bordo per ogni classe e un kit didattico per insegnanti e studenti
(schede di approfondimento, bibliografia, filmografia, sitografia, ecc..) relativo ai diversi temi specifici
approfonditi nei percorsi in classe.
P
73
06/08/14 13.12
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
E ALL’IMPEGNO CIVILE
FO
R
CONCORSO
C
codice
La Festa della Bandiera
50
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
referente |
predisposto da |
sede |
telefono |
web/e-mail |
PRIMARIA
INFANZIA
classi
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625788
Rotary Club Firenze Nord in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
Via Il Prato, n.42 c/o Grand Hotel Villa Medici
3392160119 >Antonio Nicotra e Andrea Valeri
www.rotaryfirenzenord.org / [email protected]
Il Rotary dedica molta energia e particolare attenzione all’istruzione dei nostri giovani e in particolare
alla loro alfabetizzazione per garantire loro una vita più libera e più produttiva, facilitandone l’inclusione e
potere di autonomia della persona in quanto il giovane istruito riesce a fare parte integrante della società.
In occasione della “Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera” i Rotary
Club area Medicea indicono un concorso per celebrare il 218° anniversario del tricolore, sul tema
indicato nel titolo.
- sviluppare negli studenti delle scuole primarie il senso civico ed il valore delle tradizioni come il Tricolore;
- insegnare ai ragazzi il senso civico ed il valore delle tradizioni in quanto è importante che i giovani
di qualsiasi origine, capiscano che il Tricolore è il simbolo della loro Patria, da amare e rispettare e la
bandiera è lo stemma identificativo di una collettività che rappresenta una storia, nel caso specifico
quella della nostra Patria.
OBIETTIVI
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
Un incontro di presentazione del concorso
sede |
periodo |
orario |
Assessorato all’Educazione
novembre 2014
17.00-19.00
PER LE CLASSI
Un incontro per presentare la storia della nostra bandiera
sede |
periodo |
orario |
scolastica
dicembre 2014 - febbraio 2015
scolastico
CONCORSO
P
74
FOR_OK.indd 74
sede |
periodo |
orario |
I partecipanti al Concorso saranno liberi di interpretare l’argomento del concorso con elaborati di
vario tipo, a propria scelta (tema, poesia, disegno, allestimento di una pagina web...ecc). I lavori
dovranno pervenire entro il 28 febbraio 2015 alla Commissione giudicatrice, al seguente indirizzo:
ROTARY CLUB AREA MEDICEA - c/o Grand Hotel Villa Medici - Via Il Prato, 42 50 123 Firenze. La premiazione si svolgerà al termine della cerimonia che si terrà martedì 17 marzo 2015 in
Palazzo Vecchio, Salone dei Cinquecento. Il premio per i vincitori consiste in un viaggio in una località
da definire, organizzato dai Rotary Club dell’Area Medicea. Inoltre saranno premiate anche tre scuole
che hanno partecipato coinvolgendo il più alto numero di scolari a partecipare al concorso.
scolastica e sede della premiazione
17 marzo 2015
scolastico
06/08/14 13.12
Cuore antico di Firenze
51
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi 1e
referente |
predisposto da |
sede |
telefono/fax |
web |
OBIETTIVI
PRIMARIA
INFANZIA
classi 5e
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625788
MCE (Movimento di Cooperazione Educativa) Gruppo Nazionale di Ricerca “Storia e Territorio” in
collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
scuola Città Pestalozzi, Via delle Casine n.1
055 2261070 - 055 446448 Lando Landi
www.mce-fimem.it / [email protected] / [email protected]
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
E ALL’IMPEGNO CIVILE
C
codice
FO
R
- promuovere una modalità coinvolgente di incontro con la Storia della propria Città;
- sviluppare l’amore e il rispetto per le rilevanze storiche e artistiche della nostra città;
- offrire un’esperienza di ricerca storica ispirata ad una metodologia attiva dove l’esperienza diretta e la
scoperta in prima persona permettono di acquisire conoscenze significative e competenze cognitive,
relazionali e progettuali quali l’autonomia, la responsabilità, la solidarietà la capacità di proporre e
realizzare azioni.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
sede |
periodo |
orario |
L’organizzazione dell’attività prevede due incontri così articolati:
1. Presentazione del progetto sulla conoscenza della Storia di Firenze nel suo ambiente naturale
2. Ricognizione nel Centro storico per scoprire inattese testimonianze capaci di suscitare la curiosità
per la storia partendo dalla conoscenza della Città nella quale vivono.
Scuola-Città Pestalozzi, Via delle Casine n.1
gennaio 2014 - febbraio 2015
17.00 - 19.00
PER LE CLASSI
Sono previsti due incontri così strutturati:
1. Lavoro di gruppo: Perché Firenze è stata fondata in un’area a quel tempo malsana? disegnare sulla
mappa della città il tracciato delle mura e delle strade del castrum romano. Individuazione, utilizzando
fonti storiche, dei luoghi che saranno oggetto di indagine sul campo dei percorsi per raggiungerli.
2. Grande Caccia al Tesoro alla scoperta degli angoli segreti di Firenze.
Il laboratorio e la visita guidata sono previste solo per le classi degli insegnanti che hanno partecipato
ai due incontri di formazione previsti dal progetto per il quale è considerato un limite di 8 adesioni.
sede |
periodo |
orario |
ambienti delle scuole che aderiscono al Progetto e Centro storico di Firenze
aprile - maggio 2015
9.00 - 12.00
P
75
FOR_OK.indd 75
06/08/14 13.12
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
E ALL’IMPEGNO CIVILE
C
FO
R
codice
52
Ultra
corretto
Campagna DEI giovani PER i giovani per un tifo “senza errori”
FORMAZIONE
INSEGNANTI
classi
referente |
predisposto da |
sede |
telefono |
e-mail |
OBIETTIVI
SECONDARIA 1°
classi
PRIMARIA
INFANZIA
classi 4e 5e
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625704
UISP Area Giovani in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione Ufficio Progetti Educativi
UISP Area Giovani - Via F. Bocchi, n.32
055 6583509-10
www.uispfirenze.it / [email protected], Chiara Stinghi
- promuovere valori di rispetto e tolleranza per se e per gli altri e promuovere una cultura antirazzista;
- educare attraverso lo sport;
- prevenire comportamenti violenti;
- approfondire il vissuto dei ragazzi sulle esperienze sportive;
- salvaguardare la cultura popolare del tifo;
- valorizzare la creatività e il protagonismo dei giovani.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
Un incontro per la presentazione del progetto e l’approfondimento dei contenuti.
relatore |
sede |
periodo |
orario |
Chiara Stinghi, Area Giovani UISP di Firenze
Assessorato all’Educazione, Via Nicolodi, n.2
novembre 2014
17.00 - 19.00
PER LE CLASSI
Il percorso prevede un ciclo di 4 incontri di 2 ore, suddiviso in 3 diverse fasi:
La prima fase (3 incontri). Affrontare insieme ai ragazzi, in maniera interattiva, tematiche legate allo
sport e alla passione sportiva. Si parlerà di tifo sportivo e di gruppi ultras, come più in generale di
culture giovanili. Lo sport e il tifo permetteranno di affrontare tematiche come l’integrazione nello sport,
il fair play e la lotta al razzismo e altre discriminazioni.
La seconda fase (1 incontro) mira alla creazione di un prodotto finale. Le classi partecipanti
produrranno, attraverso la propria creatività e la propria capacità, un elaborato grafico e tutti i lavori
delle classi saranno utilizzati per la realizzazione di una vera e propria campagna di comunicazione
sociale che vedrà la stampa di manifesti che saranno affissi nella città di Firenze.
La terza fase è il momento della diffusione del messaggio e della promozione di ciò che il gruppo ha
creato, attraverso i vari canali di comunicazione attivati. I ragazzi diffonderanno nelle altre classi della
scuola o a livello territoriale i lavori prodotti e metteranno in pratica quanto appreso durante gli incontri.
sede |
periodo |
orario |
scolastica
dicembre 2014 - maggio 2015
scolastico
FONDAZIONE FIORENTINA ONLUS
P
76
FOR_OK.indd 76
Il progetto prevede, nella sua fase conclusiva, l’organizzazione di attività sviluppate insieme a ACF Fiorentina
presso lo Stadio Comunale A. Franchi.
06/08/14 13.12
Liberi
dalle
mafi
e!
Laboratorio sui fenomeni mafiosi e illegali per promuovere
53
l’impegno e la responsabilità a partire dai propri contesti.
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
classi
referente |
predisposto da |
sede |
telefono/fax |
web/e-mail |
referente |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625 704
Libera Associazioni nomi e numeri contro le mafie in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione,
Ufficio Progetti Educativi
Via IV Novembre, n.98 - 00187 Roma
06 69770325
www.libera.it
LIBERA TOSCANA Andrea Bigalli / [email protected] / [email protected]
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
E ALL’IMPEGNO CIVILE
C
codice
FO
R
“Gli uomini passano, le idee restano e continuano a camminare sulle gambe di altri uomini”
Giovanni Falcone
OBIETTIVI
- informare e sensibilizzare sui temi delle mafie e dell’illegalità;
- promuovere buone prassi di responsabilità;
- sensibilizzare i giovani al rispetto delle regole;
- promuovere azioni di cittadinanza attiva;
- educare al senso civico;
- fornire strumenti operativi e di supporto alla didattica scolastica.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
E’ previsto un incontro propedeutico e di presentazione con tutti gli insegnanti per illustrare le tematiche
progettuali, gli aspetti tecnici e programmare gli approfondimenti mirati e calibrati alle esigenze
specifiche della classe.
sede |
periodo |
orario |
Assessorato all’Educazione, Via Nicolodi, n.2
Periodo novembre 2014
Orario dalle ore 17.00 alle ore 19.00
PER LE CLASSI
sede |
periodo |
orario |
documentazione
*
Trattandosi di laboratorio didattico, la metodologia non può prescindere dal coinvolgimento attivo dei
partecipanti. Non si tratta di lezioni frontali, ma di un’occasione di crescita e di costruzione collettiva
del sapere cui tutti i ragazzi sono chiamati a contribuire attraverso uno scambio dialettico e dinamico
tra pari e tra loro e l’operatore che si pone così come facilitatore della condivisione e dell’ acquisizione
di conoscenze e competenze, mediante esperienze di apprendimento attivo e partecipativo. I principali
strumenti didattici/attività utilizzati nel percorso sono: brain storming, lavoro in piccolo gruppo,
discussioni guidate, drammatizzazioni, video, Memory dell’antimafia, libro di narrativa per ragazzi “Per
questo mi chiamo Giovanni” di Luigi Garlando.
Sono previsti quattro incontri di 2 ore per ogni classe, indicativamente così articolati:
1. Cosa s’intende per educazione alla legalità;
2. Focus su comportamenti ed atteggiamenti illegali: le mafie;
3. Cosa significa essere cittadini attivi;
4. L’impegno di Libera e dell’antimafia.
scolastica
gennaio - maggio 2015
scolastico
P
77
FOR_OK.indd 77
06/08/14 13.12
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
E ALL’IMPEGNO CIVILE
C
FO
R
codice
54
Informazione
libera!
Laboratorio sulla manipolazione dell’informazione e la storia dei
giornalisti che in prima linea hanno raccontato le mafie
FORMAZIONE
INSEGNANTI
classi
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
classi
referente |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi 055 2625704
predisposto da |
Libera Associazioni nomi e numeri contro le mafie in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione,
Ufficio Progetti Educativi
sede |
telefono |
e-mail |
referente |
OBIETTIVI
Via IV Novembre, n.98 - 00187 Roma
06 69770325
www.libera.it
LIBERA TOSCANA Andrea Bigalli / [email protected] / [email protected]
- informare e sensibilizzare sul tema delle mafie e dell’illegalità attraverso i mezzi di comunicazione;
- promuovere azioni di cittadinanza attiva;
- educare al senso civico;
- fornire strumenti operativi e di supporto alla didattica scolastica.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
E’ previsto un incontro propedeutico e di presentazione per illustrare le tematiche progettuali, gli aspetti tecnici e programmare gli approfondimenti mirati e calibrati alle esigenze specifiche della classe.
Assessorato all’Educazione, Via Nicolod, n.2
novembre 2014
17.00 - 19.00
PER LE CLASSI
Sono previsti quattro incontri di 2 ore così articolati:
1. Cosa sono le mafie, e cosa so delle mafie? Come ci vengono raccontate e da chi? Attraverso quali
strumenti si possono riconoscere i comportamenti illegali? Quali sono le differenze tra fenomeni di
illegalità e fenomeni mafiosi? Perché è importante parlare di mafia?
2. Cosa significa essere cittadini attivi? Qual è il collegamento tra informazione e cittadinanza attiva?
3. Qual è il ruolo dell’informazione sugli argomenti che riguardano le mafie?
4. Il coraggio della denuncia.
La proposta didattica si basa su un laboratorio formativo che coinvolge i ragazzi in modo attivo e partecipato nella costruzione di una pagina di giornale, partendo da una notizia di cronaca sui temi che
sottolineano una prassi significativa di illegalità: un delitto, la confisca di un bene appartenuto, una denuncia di estorsione, un’indagine per corruzione. I ragazzi verranno divisi in piccoli gruppi ognuno dei
quali rappresenterà una redazione di un giornale che analizzerà la notizia da più punti di vista. L’obiettivo è quello di confrontare i vari giornali e analizzare come la stessa notizia possa essere manipolata
e interpretata da più punti di vista, mettendo in risalto particolari aspetti. Da qui cercare con opportuni
strumenti d’ innescare una discussione e un confronto stimolando la capacità critica dei ragazzi.
Il laboratorio si propone di analizzare giornali e riviste sia cartacei che online, per individuare come e
perché una notizia più di altre coglie la nostra attenzione e catalizza il nostro interesse.
P
sede |
periodo |
orario |
scolastica
gennaio - maggio 2015
scolastico
78
FOR_OK.indd 78
06/08/14 13.12
55
Cultura
del
rispetto
la salvaguardia delle minoranze antiche, radici dell’umanità
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
PRIMARIA
INFANZIA
classi
referente |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625686
predisposto da |
Circolo Culturale Un Punto Macrobiotico, in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio
Progetti Educativi
sede |
telefono |
e-mail |
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
E ALL’IMPEGNO CIVILE
C
codice
FO
R
Piazza Torquato Tasso n.2 - FIRENZE
055 5389214 / 055 221167/ Roberto Mancini
[email protected]
Scopo del progetto è mostrare la ricchezza della diversità culturale dei Popoli ed educare al rispetto dell’altro
e al superamento dei pregiudizi razziali. Incontri in classe, video e foto introdurranno cultura, tradizioni e
artigianato di alcune popolazioni indigene (Lakota Sioux e Aztechi). Il rappresentante giuridico dei Lakota in
Europa esporrà la storia del continente americano fino alle odierne riserve. E’ prevista la visita guidata ad
una mostra etnografica e l’incontro con una delegazione Lakota. La sperimentazione di danze Azteche, la
realizzazione di manufatti tipici della tradizione dei Nativi e di un volumetto per documentare l’esperienza
completeranno il percorso. I principali contenuti trattati nel progetto saranno: la storia delle popolazioni
Native ai tempi della conquista europea delle Americhe;l’ascolto del loro punto di vista: quella che per
l’Europa è stata una scoperta per gli indigeni è stata una conquista subita;la loro condizione attuale e più in
generale le problematiche legate al riconoscimento dei diritti delle minoranze etniche nel Mondo; Cultura,
rapporto con l’Ambiente, pensiero e costumi di alcune Nazioni Native delle Americhe;artigianato, danza,
musica e altre tradizioni delle stesse. Le metodologie utilizzate saranno: incontro con un rappresentante
della Nazione Lakota Sioux nel quale gli allievi ascolteranno testimonianze e racconti e saranno stimolati a
porre domande; proiezione di video e fruizione di materiale fotografico e cartaceo;sperimentazione delle
danze e dei tamburi Aztechi;visita guidata ad una mostra etnografica e incontro con una delegazione di
Nativi; realizzazione artigianale da parte degli alunni di piccoli manufatti della tradizione Nativa
OBIETTIVI
- educare al rispetto della diversità culturale dei popoli e al superamento degli stereotipi alla base dei
pregiudizi razziali, attraverso l’approfondimento della tematica delle minoranze storiche;
- arricchire in particolare le conoscenze degli alunni sulla storia, le tradizioni, gli atteggiamenti, i modelli
relazionali e l’attuale condizione delle culture indigene americane;
- gettare le basi per lo sviluppo di una Cultura globale, planetaria che, nella sua complessità tenga
presente e rispetti tutte le caratteristiche, dal singolo alla collettività, a salvaguardia prima di tutto delle
minoranze antiche che sono le radici dell’Umanità;
- arricchire le conoscenze storiche, geografiche e cartografiche;
- stimolare il senso critico e promuovere l’affermarsi di una indagine storica obiettiva che apra all’ascolto
del punto di vista dell’Altro; stimolare la creatività e la manualità.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
I
Un incontro preliminare, durante il quale sarà possibile approfondire il tema del progetto.
relatori |
periodo |
sede |
periodo |
orario |
Presidente dell’Associazione Wambli Gleska e rappresentante della Nazione Lakota Sioux in Europa;
Presidente dell’Associazione UPM Un Punto Macrobiotico di Firenze.
ottobre 2014
Assessorato all’Educazione Via Nicolodi, n.2
novembre-dicembre 2014
17-19
P
79
FOR_OK.indd 79
06/08/14 13.12
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
E ALL’IMPEGNO CIVILE
C
codice
Cultura
del
rispetto
la salvaguardia delle minoranze antiche, radici dell’umanità
55
PER LE CLASSI
I incontro:
Contenuti e metodologie: Introduzione alla storia del continente americano, alla dislocazione geografica
delle diverse Nazioni Native (con l’utilizzo della carta di Peters), alle loro tradizioni, atteggiamenti, stili
di vita, rapporto con la natura, visione del mondo. L’attività sarà completata dalla proiezione di alcune
slides illustrative e di un video di danze tradizionali azteche. Al termine gli alunni saranno coinvolti a
provare semplici passi della danza e a suonarne i ritmi più elementari su un tamburo Azteco originale;
FO
R
Presidente dell’Associazione Wambli Gleska e rappresentante della Nazione Lakota Sioux in Europa;
membri dell’Associazione UPM Un Punto Macrobiotico
scolastica
anno scolastico
scolastico
relatori |
sede |
periodo |
orario |
II incontro:
Contenuti e metodologie: Visita guidata alla mostra etnografica sui popoli indigeni americani
organizzata dall’Associazione Wambli Gleska e incontro con una delegazione della Nazione
Lakota Sioux. Le famiglie saranno invitate a partecipare alla visita.
Presidente dell’Associazione Wambli Gleska e rappresentante della Nazione Lakota Sioux in Europa;
membri dell’Associazione UPM Un Punto Macrobiotico
della mostra (all’interno del Comune di Firenze)
scolastico
scolastico
relatori |
sede |
periodo |
orario |
III incontro (suddiviso in due parti):
Contenuti e metodologie: (prima parte) approfondimento dell’esperienza effettuata e degli argomenti
trattati nei due incontri precedenti: gli alunni saranno stimolati a porre domande e a manifestare le loro
impressioni sia nella discussione in classe sia con un elaborato scritto e con disegni che faranno parte
del piccolo volumetto realizzato da ciascuno.
(Seconda parte) I ragazzi verranno poi introdotti alla conoscenza dell’artigianato Azteco, attraverso
foto, disegni e con esempi concreti di manufatti originali. Verrà poi loro fornito il materiale necessario a
realizzare un piccolo oggetto e sarà iniziata la lavorazione.
Membri dell’Associazione UPM Un Punto Macrobiotico; esperti in lavorazioni con argilla
scolastica
anno scolastico
scolastico
relatori |
sede |
periodo |
orario |
IV incontro (suddiviso in due parti):
Contenuti e metodologie: (prima parte) definitiva realizzazione dei piccoli manufatti
artigianali; (seconda parte) impressioni e valutazioni degli alunni; opinioni, discussione e conclusione.
Rilegatura manuale del volumetto che documenterà l’esperienza vissuta dai ragazzi.
Membri dell’Associazione UPM Un Punto Macrobiotico; esperti in lavorazioni con argilla; esperti in
rilegatura manuale
scolastica
anno scolastico
scolastico
relatori |
sede |
periodo |
orario |
documentazione
P
*
Agli insegnati saranno forniti opuscoli e materiale documentale sull’argomento. Materiale per la
realizzazione dei manufatti tradizionali. Materiale per la realizzazione di un piccolo libretto che
documenti l’esperienza vissuta durante il percorso didattico il quale sarà redatto, composto e rilegato
dagli alunni. Vario materiale didattico.
80
FOR_OK.indd 80
06/08/14 13.12
Firenze
Migranda
Alla scoperta del mondo nella nostra civiltà
56
FAMIGLIE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
classi
referente |
predisposto da |
sede
telefono |
e-mail |
referente |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, ufficio
Progetti Educativi, 055 2625691
OXFAN ITALIA onlus in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
E ALL’IMPEGNO CIVILE
C
codice
FO
R
Viale Blefiore n.8/10
055 3220895 / 055 3245133
www.oxfamitalia.org / [email protected]
Chiara Trevisani
Oxfam sperimenta un modo nuovo di conoscere le città e stimolare la curiosità dei ragazzi: Firenze
Migranda. Il percorso prevede una passeggiata alla scoperta di una città ricca in termini di accoglienza,
relazioni, che allarga i propri confini nel confronto con culture, cibi, lingue e tradizioni diverse. A guidarla
saranno migranti provenienti da ogni parte del mondo. Oltre alla passeggiata, il percorso didattico
prevede un sostegno agli insegnanti nell’affrontare le problematiche e le opportunità delle differenze
che vivono ogni giorno nella gestione delle proprie classi, e un momento di confronto in classe per
approfondire le storie di vita dei migranti e valutare la passeggiata.
OBIETTIVI
Migliorare il dialogo interculturale nella città di Firenze attraverso la conoscenza delle comunità straniere
da parte di insegnati, studenti e famiglie e l’abbattimento di pregiudizi e paure rispetto alle aree urbane
a maggiore densità di migranti.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
periodo |
orario |
La prima fase consiste nella formazione a distanza degli insegnanti che aderiscono alla passeggiata.
Saranno forniti bibliografia e materiali didattici all’insegnante di riferimento. Approfondimenti e materiali
didattici saranno anche a disposizione attraverso la piattaforma on line www.edu.oxfam.it per facilitarne
l’acquisizione.
La seconda fase consiste nella realizzazione vera e propria della passeggiata didattica interculturale
scelta da insegnanti e classe volta alla scoperta dei negozi, delle associazioni, dei luoghi di culto delle
lingue e storie dei migranti che vivono a Firenze.
La terza e ultima fase è quella della valutazione partecipata che permetterà di retro alimentare i
risultati e evidenziare i risultati di apprendimento raggiunti.
Un incontro per via telematica (telefono, skype). Servirà per approfondire la conoscenza della
classe, le eventuali problematiche presenti e per dare strumenti concreti all’insegnante in merito
all’educazione interculturale soprattutto nel caso di classi con molteplici alunni stranieri. Qualora venga
ritenuto importante l’incontro può essere previsto in presenza.
Novembre 2014
da concordare
PER GLI INSEGNANTI
sede |
periodo |
orario |
sede |
periodo |
orario |
FOR_OK.indd 81
Laboratori/visite per le classi
1 incontri di 2 ore e mezza circa per la passeggiata migrante
varie zone del Quartiere 1
novembre - aprile 2015
da concordare
Laboratori/visite per le classi
1 incontri di 2 ore per la valutazione partecipata da realizzare attraverso un laboratorio
classe
maggio - giugno 2015
da concordare
P
81
06/08/14 13.12
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
E ALL’IMPEGNO CIVILE
C
FO
R
codice
L’autobus
della
storia
L’esempio civile di Rosa Parks oggi
57
FAMIGLIE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
classi 4e 5e
referente |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, ufficio
Progetti Educativi, 055 2625691
predisposto da |
Associazione Culturale ENTR’ARTE in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti
Educativi
sede |
telefono |
e-mail |
Via De Serragli, 79r
3931288306 – 0550119232
www.entrarte.it / [email protected]
Il primo dicembre 1955 Rosa Parks, nell’autobus che la portava a casa, si sedette in un posto riservato
ai bianchi e nel momento in cui le venne chiesto di alzarsi si rifiutò di farlo. Raccontare oggi la sua Storia
diventa urgente per la formazione dei ragazzi, come un esempio possibile di cambiamento. Il progetto
porterà gli studenti a riflettere sul tema della DISCRIMINAZIONE RAZZIALE, partendo dal “NO” di Rosa
Parks, dal suo gesto come esempio di lotta senza violenza per la affermazione dei propri ideali. Vengono
proposti due percorsi distinti a scelta dell’insegnante: il linguaggio espressivo del teatro e il linguaggio
grafico del fumetto. In questo modo i due linguaggi espressivi saranno al servizio della creatività dei ragazzi
con una progettualità lineare e interdisciplinare.
OBIETTIVI
- sensibilizzare i ragazzi nei confronti dei diritti attraverso la storia di Rosa e l’interazione del linguaggio
artistico proposto: il fumetto;
- favorire da parte dei ragazzi un atteggiamento di riflessione nei confronti della storia che permetta di
individuare le conseguenze degli eventi storici e le possibilità presenti nel nostro agire quotidiano;
- fornire ai partecipanti occasioni per sentirsi “cittadini” attraverso un percorso di conoscenza sui temi
dell’educazione al rispetto delle regole come requisito primario nella convivenza civile;
- divulgare, attraverso la testimonianza di Rosa Parks un esempio di cittadinanza e di attivismo positivo
arricchendo così i programmi scolastici (la storia in particolare);
- far vivere ai partecipanti, attraverso esperienze pratiche e discussione in gruppo, il tema dei diritti Umani;
- dare modo di conoscere le proprie risorse espressive e svilupparle in modo da raggiungere una sintesi in
termini di contenuto e di forma attraverso la forza del segno e “comunicatività” di un’immagine;
- stimolare gli alunni alla riflessione con domande, lavoro in cerchio, con pratica di gruppo e sviluppo
individuale da condividere con gli altri;
- lavorare sulla collaborazione e sul gruppo/classe attraverso tecniche di cooperazione.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
1 incontro propedeutico, conoscitivo e preparatorio all’incontro in classe.
sede |
periodo |
orario |
Assessorato Educazione o presso Cinema Alfieri
novembre 2014
17,30
PER LE CLASSI
periodo |
orario |
Laboratori/visite per le classi
4 incontri di 2 ore ciascuno più evento finale presso il Cinema Teatro Spazio Alfieri.
novembre 2014 - marzo 2015 / Evento finale collettivo a maggio
da definire con le insegnanti
P
82
FOR_OK.indd 82
06/08/14 13.12
codice
Guarda Firenze
2015
Quando Firenze era Capitale
58
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
PRIMARIA
INFANZIA
classi 4e 5ed
referente |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625695
predisposto da |
Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi in collaborazione con Associazione Firenze
Marathon
sede |
telefono/fax |
e-mail |
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
E ALL’IMPEGNO CIVILE
CONCORSO
C
FO
R
Via Nicolodi, n.2
055 2625695
[email protected]
Nell’occasione delle celebrazioni per i 150 anni di Firenze Capitale (1865-1870) sarà proposto un itinerario
attraverso i luoghi, i costumi, i cimeli e i ricordi di “Quando Firenze era Capitale” che sarà inoltre il tema
del concorso culturale della Guarda Firenze 2015, abbinato alla consueta corsa/passeggiata turisticosportiva per le vie della città. Gli argomenti proposti con le norme del concorso saranno rese note
con circolare informativa. Per l’attività sportiva un tecnico specializzato dell’ Atletica Firenze Marathon
incontrerà gli studenti delle classi per promuovere un salutare stile di vita e una corretta attività fisica,
illustrare validi modi da mettere in pratica durante la passeggiata turistico-sportiva “Guarda Firenze”,
che si terrà la prima domenica di maggio, possibilmente anche con il coinvolgimento delle famiglie. Alle
classi che partecipano all’iniziativa sarà inviato il depliant della manifestazione sportiva con le norme di
partecipazione al concorso e alla manifestazione “Guarda Firenze 2015”. I lavori prodotti dai ragazzi
saranno esposti e premiati durante una cerimonia pubblica in Palazzo Vecchio.
OBIETTIVI
- favorire la conoscenza della storia e di Firenze;
- sensibilizzare gli studenti a partecipare nel mese di maggio alla passeggiata turistico-sportiva “Guarda
Firenze 2015 ” favorendo una corretta attività motoria e sportiva;
- incoraggiare gli studenti ad affrontare delle ricerche sugli argomenti proposti dal tema del concorso,
parte integrante della manifestazione;
- promuovere la partecipazione degli studenti al concorso culturale sia con la presentazione di ipertesti.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
Un incontro per la presentazione del concorso e delle attività culturali e sportive collegate anche alla
partecipazione a “Guarda Firenze 2015”.
sede |
periodo |
orario |
da comunicare
novembre - dicembre
17.00 - 19.00
PER LE CLASSI
Attivazione di un lavoro di ricerca e documentazione sull’argomento del concorso per produzione
di elaborati a carattere letterario e artistico - un incontro di presentazione delle attività sportive nella
scuola (a richiesta) o con prove presso lo Stadio di Atletica Luigi Ridolfi (Campo di Marte), - iscrizione
gratuita alla passeggiata turistico-sportiva “Guarda Firenze“ degli studenti che partecipano al concorso,
allargata anche a tutti i ragazzi minori di anni 14.
sede |
periodo |
orario |
scolastica ed extrascolastica
dicembre - maggio 2015
da concordare
P
83
FOR_OK.indd 83
06/08/14 13.12
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
E ALL’IMPEGNO CIVILE
C
FO
R
codice
Il Corteo della Repubblica Fiorentina
59
Tradizioni di ieri per cittadini di oggi
FORMAZIONE
INSEGNANTI
classi
SECONDARIA 1°
classi
PRIMARIA
INFANZIA
classi 4e 5e
referente |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625695
predisposto da |
Ufficio Tradizioni Popolari Fiorentine del Comune di Firenze in collaborazione con Assessorato all’
Educazione,Ufficio Progetti Educativi
sede |
telefono/fax |
e-mail |
Palagio di Parte Guelfa – piazzetta di Parte Guelfa
055 2616056 - 055 2625695 / 055 2625763
[email protected]
Il Corteo Storico nasce per rievocare le atmosfere della Firenze rinascimentale, il periodo della
Repubblica Fiorentina ed in particolare l’assedio del 1529-30, dove i fiorentini giocarono la famosa
partita di calcio in costume (17 febbraio 1530) in disprezzo delle truppe di Carlo V che assediavano
Firenze. Il corteo è composto da circa 530 figuranti in costume, divisi in vari gruppi. Agli studenti è offerta
la possibilità di approfondire la conoscenza dei vari componenti del Corteo attraverso la spiegazione
della sua composizione, dei costumi, l’articolazione delle diverse figure e la loro storia, allacciandosi
alla motivazione della scelta dei colori dei Quartieri (Azzurri, Bianchi, Rossi e Verdi), alle insegne delle
bandiere, alle Congregazioni delle Arti, il tutto con un viaggio attraverso i secoli vedendo da vicino e
interagendo con i personaggi in costume.
- favorire la conoscenza della tradizione che anima il Corteo Storico, la sua storia, i suoi personaggi e i
suoi costumi rinascimentali
- stimolare, attraverso la conoscenza della storia e delle tradizioni, il senso di appartenenza e identità
con la città e il suo territorio
- coinvolgere gli studenti ad interagire con i figuranti della manifestazione ed esserne protagonisti attivi
per comprendere lo spirito di gruppo PR
- partecipare ad una importante manifestazione a conclusione del percorso
OBIETTIVI
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
La prima fase (2 ore circa) visita al Palagio di Parte Guelfa incontro con i figuranti in costume e la
proiezione di un video e la visita alla bottega del Calcio Storico.
La seconda fase anche con le famiglie prevede visita guidata ad una delle manifestazioni rievocative
della tradizione popolare fiorentina che saranno indicate.
Palagio di Parte Guelfa e Bottega del Calcio Storico - partecipazione alla manifestazione scelta
novembre 2014 - maggio 2015
scolastico
sede |
periodo |
orario |
documentazione
*
Volume illustrato sul Calcio Fiorentino e Corteo Storico della Repubblica Fiorentina; cartoline esclusive
a colori raffiguranti il Corteo Storico e il Calcio Fiorentino.
INDICAZIONI PARTICOLARI
La parte storica del progetto sarà curata dallo storico e scrittore Luciano Artusi, la parte organizzativa e la
visita al carro sarà curata da Alessandro Marchesi, responsabile dell’Ufficio Tradizioni Popolari Fiorentine
che si avvarrà della collaborazione di una rappresentanza di figuranti del Corteo Storico.
P
84
FOR_OK.indd 84
06/08/14 13.12
Lo scoppio
del
carro
Tradizioni di ieri per cittadini di oggi
60
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
PRIMARIA
INFANZIA
classi 4e-5e
referente |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625695
predisposto da |
Ufficio Tradizioni Popolari Fiorentine del Comune di Firenze in collaborazione con Assessorato
all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
Palagio di Parte Guelfa, Piazzetta di Parte Guelfa
055 2616056 - 055 2625695
[email protected]
sede |
telefono/fax |
e-mail |
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
E ALL’IMPEGNO CIVILE
C
codice
FO
R
La festa fiorentina dello “Scoppio del Carro” si svolge la domenica di Pasqua e affonda le sue radici
nella lontana Gerusalemme del 1099 ai tempi della prima Crociata. Con tre schegge di pietra del Santo
Sepolcro, portate a Firenze da Pazzino de’ Pazzi, veniva acceso e poi distribuito durante le feste pasquali
il Fuoco Sacro. Dalla costruzione ed evoluzione del più importante e monumentale “Carro di Fuoco”
furono gettate le basi dell’odierna cerimonia. Nella mattina di Pasqua, il carro chiamato dai fiorentini
“Brindellone”, arriva in Piazza del Duomo trainato da due paia di buoi bianchi; alla fine della cerimonia
religiosa, prende fuoco da una colombina che parte dall’altare maggiore, in una esplosione di bellissimi
fuochi d’artificio. Per favorire il ricordo della storia millenaria della città e approfondire il significato, storico
e civico, sarà presentato un incontro con proiezione nella sala Brunelleschi del Palagio di Parte Guelfa,
a cui seguirà una speciale apertura con visita guidata al locale in via il Prato dove è ospitato lo storico
Carro per toccare con mano questa antica tradizione.
OBIETTIVI
- favorire la conoscenza e l’approfondimento del significato delle tradizioni storiche della città;
- stimolare, attraverso la conoscenza e la partecipazione alla manifestazione, il senso di appartenenza e
identità con la città e il suo territorio;
- stimolare a partecipare con le famiglie alla cerimonia dello Scoppio del Carro.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
Un incontro di presentazione e programmazione dell’attività
Salone Brunelleschi - Palagio di Parte Guelfa
novembre 2014
16.30 - 19.00
sede |
periodo |
orario |
PER LE CLASSI
L’iniziativa si svolge nella stessa mattina: una fase teorica con breve visita del Palagio di Parte Guelfa,
spiegazione della storica manifestazione e visione di un video (durata h .2/2,30) e una pratica ( 45/60
minuti) con visita guidata del locale in via del Prato dove è ospitato il Carro
extrascolastica
marzo - maggio 2015
scolastico
sede |
periodo |
orario |
documentazione
*
Libro sullo Scoppio del Carro e cartoline inedite a colori sulla manifestazione.
INDICAZIONI PARTICOLARI
La parte storica del progetto sarà curata dallo storico e scrittore Luciano Artusi, quella organizzativa
con la visita al Carro sarà curata da Alessandro Marchesi, responsabile dell’ Ufficio Tradizioni Popolari
Fiorentine e organizzatore della manifestazione
FOR_OK.indd 85
P
85
06/08/14 13.12
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
E ALL’IMPEGNO CIVILE
C
FO
R
codice
Tradizioni di ieri per cittadini di oggi
61
Le antiche mura e il baluardo di San Giorgio.
I balestrieri della repubblica fiorentina
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
PRIMARIA
INFANZIA
classi 4e-5e
referente |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625695
predisposto da |
Ufficio Tradizioni Popolari Fiorentine del Comune di Firenze in collaborazione con Assessorato
all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
Palagio di Parte Guelfa, Piazzetta di Parte Guelfa
055 2616056 / 055 2625763
[email protected]
sede |
telefono/fax |
e-mail |
Il Baluardo di San Giorgio, nei pressi del Forte Belvedere, fu costruito da Michelangelo, dopo la cacciata
dei Medici, per difendere la neonata Repubblica Fiorentina dall’assedio delle truppe imperiali di Carlo
V. La visita permetterà agli studenti di toccare con mano i provvedimenti difensivi adottati nella Firenze
rinascimentale. Dalle mura i valorosi arcieri e balestrieri di allora difendevano la città dagli assedianti e,
per ricordare la loro storia, si disputa oggi il “Palio del Baluardo”, una competizione a squadre di tiro con
la balestra a braccio. Il campo dove si svolge il Palio è all’interno del Baluardo a pochi metri dal Forte
di Belvedere, in è un angolo di città particolarmente ricco di storia dove la Compagnia dei Balestrieri
del Corteo Storico della Repubblica Fiorentina farà conoscere ai ragazzi un importante momento della
storia della città e dove sarà possibile assistere alle prove pratiche del tiro. In occasione del “Palio
del Baluardo (terza domenica di maggio) gli studenti e le famiglie saranno ospiti della Compagnia e
vedranno concretizzarsi quanto appreso in forma teorica.
OBIETTIVI
- stimolare alla conoscenza e il significato civico della storia della Repubblica Fiorentina con riferimento
al sistema di fortificazioni e mura progettato da Michelangelo;
- sollecitare i ragazzi e le famiglie a partecipare alle tradizioni cittadine;
- coinvolgere gli studenti ad interagire con i figuranti della manifestazione ed esserne protagonisti attivi
per comprendere lo spirito di gruppo.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
Un incontro di presentazione e programmazione dell’attività
Palagio di Parte Guelfa, piazzetta di Parte Guelfa
novembre 2014
16.30 - 18.00
sede |
periodo |
orario |
PER LE CLASSI
Una visita di 2 ore al Baluardo di San Giorgio con una parte teorica/pratica sul sistema di fortificazione
e la visione e dimostrazioni di un antica balestra a braccio.
Partecipazione con le famiglie, ospiti della Compagnia, al Palio del Baluardo
Baluardo di San Giorgio
febbraio - maggio 2015
scolastico ed extrascolastico
sede |
periodo |
orario |
documentazione
*
Libro sullo Scoppio del Carro e cartoline inedite a colori sulla manifestazione
INDICAZIONI PARTICOLARI
P
La parte storica del progetto sarà curata dallo storico e scrittore Luciano Artusi, quella organizzativa
con la visita al Carro sarà curata da Alessandro Marchesi, responsabile dell’ Ufficio Tradizioni Popolari
Fiorentine e organizzatore della manifestazione.
86
FOR_OK.indd 86
06/08/14 13.12
Scuola e Giornalismo
62
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
classi
referente |
predisposto da |
sede |
telefono/fax |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti
Educativi, 055 2625695
Assessorato all’ Educazione, Ufficio Progetti Educativi in collaborazione con redazioni giornalistiche
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
E ALL’IMPEGNO CIVILE
C
codice
FO
R
via Nicolodi, n.2
055 2625695
Un percorso di conoscenza nel mondo dei media per acquisire gli strumenti necessari per una corretta
analisi dei fatti e dei diversi linguaggi dell’informazione. Attraverso l’incontro con giornalisti, che lavorano
nelle principali testate presenti sul territorio fiorentino, saranno affrontati, con esempi pratici e con modalità
interattiva, gli aspetti salienti della comunicazione.La grande quantità di informazioni prodotta nella nostra
società genera spesso disorientamento attraverso messaggi e modelli contraddittori, diventa perciò sempre
più importante aiutare i giovani a sviluppare una forte coscienza critica e capacità di scelta. Comprendere
come nasce un giornale o un telegiornale, come avviene la scelta e la valutazione delle notizie, approfondire
le tecniche più usate nella costruzione dell’informazione attraverso l’incontro con giornalisti professionisti,
diventa uno strumento di questo percorso. La visita alla redazione di un quotidiano della città consentirà di
conoscere..… dal “vivo” la nascita dell’informazione .
OBIETTIVI
- acquisire strumenti per sviluppare il senso critico rispetto all’obiettività della comunicazione;
- educare al confronto delle idee e all’esercizio della capacità critica nel vaglio delle informazioni;
- conoscere le nuove tecnologie e la loro interazione con il mondo dell’informazione e della scelta delle notizie.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
Un incontro di presentazione e programmazione delle attività
sede |
periodo |
orario |
Assessorato all’Educazione, via Nicolodi, n.2
novembre - dicembre 2014
17.00 -19.00
PER LE CLASSI
Due incontri di 2 ore ciascuno con un giornalista
Un incontro di 2 ore da programmare con il responsabile di una testa o visita a una redazione locale
sede |
periodo |
orario |
aule scolastiche
gennaio - aprile 2015
scolastico
P
87
FOR_OK.indd 87
06/08/14 13.12
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
E ALL’IMPEGNO CIVILE
C
FO
R
codice
FONDAZIONE ROBERT F. KENNEDY
Coraggio senza
Confi
ni
EducaAzione ai diritti Umani
63
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
classi
referente |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625695
predisposto da |
Associazione Robert F. Kennedy Foundation of Europe Onlus in collaborazione con l’Assessorato
all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
Via Ghibellina, n.12 A - 50122 Firenze
055 5389250 / 055 5383602
www.rfkennedyeurope.org / [email protected]
sede |
telefono/fax |
web/e-mail |
Attraverso “Coraggio Senza Confini”, un manuale di educAzione ai diritti umani gli alunni impareranno
a riconoscere i bisogni fondamentali e la loro importanza nella vita di tutti. Ampio spazio verrà a dato ai
diritti primari quali cibo, acqua, casa, vestiti, istruzione e gioco,che verranno spiegati attraverso attività
ludiche e di elaborazione. Tramite giochi, attività, letture, discussione in classe e gite sul campo si
prevede l’esplorazione bisogni primari quali il cibo,l’abbigliamento, la casa, l’acqua e il lavoro. Il manuale
si conclude con una sezione dedicata al tema del razzismo e soprattutto a cosa possiamo fare per
combatterlo nella nostra quotidianità
OBIETTIVI
- esplorare con giochi e attività i bisogni primari dell’uomo per comprendere la differenze nel tempo e
fra popoli;
- affrontare il tema del razzismo e di cosa possiamo fare per combatterlo;
- accrescere nei bambini e nelle famiglie la consapevolezza dell’importanza dei diritti umani nella vita
quotidiana;
- stimolare i ragazzi anche grazie a giochi e attività, a sentirsi parte del movimento globale per la tutela
dei diritti umani.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
Un incontro di presentazione dei contenuti, delle attività e pianificazione del piano formativo.
Testati i giochi e le attività ludico-didattiche al fine di permettere ai docenti di replicarle con le proprie
classi. E’ proposto un incontro di valutazione dell’impatto del progetto nel mese di maggio.
Valentina Pagliai, Fiammetta Chiarini
RFK International House of Human Rights, Via Ghibellina n.12 A - Firenze
novembre 2014 e maggio 2015
da concordare
relatori |
sede |
periodo |
orario |
PER LE CLASSI
Un incontro di introduzione di 1 ora di un ora per il percorso didattico che verrà durala vista in sede.
Visite guidate al RFK International House e alle ex Murate. Verranno utilizzati i giochi e le attività
proposte nel manuale, collegate alle attività svolte dal RFK Europe.
RFK International House of Human Rights, Via Ghibellina 12 A, Firenze
novembre 2014 a maggio 2015
scolastico anche pomeridiano
sede |
periodo |
orario |
documentazione
*
Manuale “Coraggio senza confini”, una copia per ogni studente edocente Indicazioni particolari
L’Associazione Robert F. Kennedy Foundation of Europe ONLUS è riconosciuta Ente Formatore
dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca secondo la Dir. MIUR 90/2003. I docenti che
parteciperanno agli incontri potranno usufruire dei crediti previsti.
P
88
FOR_OK.indd 88
06/08/14 13.12
64
Mi racconti una storia di donne?
Racconti e percorsi condivisi sulle parità di genere
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
PRIMARIA
INFANZIA
classi
referente |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625788
predisposto da |
Società Italiana delle Storiche in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
sede |
telefono |
web/e-mail |
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
E ALL’IMPEGNO CIVILE
C
codice
FO
R
Via del Padule, n.54
329 2197440 (Presidente)
www.societadellestoriche.it / [email protected] / [email protected]
Per millenni abbiamo assistito alla cancellazione delle figure femminili dai racconti, dai libri di testo, dalla
Storia e dalle storie di tutti i giorni, grandi e piccole.
Il progetto, supervisionato dalle Docenti dell’Università di Firenze, vuole dunque decostruire gli stereotipi
legati al genere femminile e portare alla ribalta il ruolo che le donne hanno avuto nella Storia e nelle storie
attraverso un percorso che offrirà nuove chiavi di lettura, di interpretazione e di racconto, con focus
particolare sugli aspetti didattici e socio-relazionali. A tal fine, il progetto vedrà coinvolti, assieme alle
classi, anche docenti e genitori con l’obiettivo di accompagnare ragazzi/e e bambini/e in un percorso
di consapevolezza maggiore, fornendo al tempo stesso a genitori ed educatori strumenti avanzati,
materiali specifici e nuovi approcci metodologici per una educazione alle pari opportunità e alla crescita
personale e collettiva.
OBIETTIVI
- far emergere il ruolo e l’importanza delle donne nella Storia e nella costruzione della memoria collettiva;
- identificare, attraverso un percorso storico-critico, come nascono, si sviluppano e si strutturano gli
stereotipi di genere;
- sostenere docenti e famiglie offrendo e sviluppando assieme nuovi strumenti per una maggiore
attenzione verso una educazione e un agire paritario;
- fornire a docenti e famiglie nuove modalità di relazione e conoscenze relative agli stereotipi di genere e
alle loro ricadute in ambito didattico e relazionale;
- sviluppare nei bambini/e e nei ragazzi/e il gusto delle storie e della Storia in modo egualitario rispetto
al sesso e al genere;
- decostruire nei ragazzi/ragazze gli stereotipi di genere legati al soggetto femminile come agente
storicamente passivo degli eventi;
- mostrare come si costruiscono i racconti secondo una ottica di genere per una società inclusiva che
rispetti il ruolo delle donne;
- educare alle pari opportunità e alla cultura dell’affettività e della non violenza.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
Due incontri: uno propedeutico al lavoro nelle classi e uno a fine percorso per valutare la ricaduta della
formazione sui bambini/e e ragazzi/e coinvolti nel progetto. Agli incontri potranno partecipare anche i genitori
interessati al progetto, ai quali verranno forniti strumenti specifici di spiegazione e accompagnamento del
percorso, con supporti appositamente studiati per le famiglie per facilitare la comunicazione paritaria con
figli/e.
relatori |
sede |
periodo |
orario |
Eleonora Pinzuti e altre docenti SIS
Assessorato all’Educazione, via Nicolodi, n.2 e sedi scolastiche
Novembre 2014 e Maggio 2015
17.00 - 19.00 e orario scolastico
P
89
FOR_OK.indd 89
06/08/14 13.12
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
E ALL’IMPEGNO CIVILE
C
codice
Mi racconti una storia di donne?
64
Racconti e percorsi condivisi sulle parità di genere
PER LE CLASSI
scuola dell’infanzia - sono previsti 4 incontri:
1 - Riconoscere le emozioni! Cosa provo io, cosa provi tu quando…
2 - Chi è chi: la valigia perduta. Giochi ed emozioni per la parità di genere
3 - Altre fiabe: nuove storie di eroine ed eroi
4 - Tutti e tutte assieme! Raccontiamoci con i colori
FO
R
Scuola primaria e secondaria di 1° grado - sono previsti 4 incontri:
1 - Gli stereotipi di genere. Cosa sono e come si manifestano nella storia
2 - Un’altra Storia. Figure celebri di donne
3 - Chi racconta chi. Riletture e nuove narrazioni
4 - Le storia di Arianna e le nostre. Costruire assieme una storia di uguaglianze
Assessorato all’Educazione, via Nicolodi, n.2 e sedi scolastiche
novembre 2014 e maggio 2015
17 - 19 e orario scolastico
sede |
periodo |
orario |
Per le famiglie (facoltativi)
Sono previsti 2 incontri con le famiglie delle classi coinvolte di due ore ciascuno: uno all’inizio, uno a metà
e uno alla conclusione (restituzione) del percorso e avverranno assieme agli incontri con gli insegnanti. Gli
incontri saranno volti a dare strumenti di comprensione relativamente al percorso formativo svolto dai figli e
conoscenze specifiche a supporto dello stesso e avverranno concomitantemente (stesso orario e sede) a
quelli con gli insegnanti proprio per una maggiore condivisione del percorso.
1 - Presentazione del percorso e riflessione sugli stereotipi
2 - Comunicazione paritaria e monitoraggio del percorso
E’ prevista per le classi anche una visita all’Istituto degli Innocenti dove sarà illustrata la storia dell’infanzia
abbandonata, storie di donne indigenti e dei loro bambini/e
Istituto degli Innocenti
novembre 2014 - maggio 2015
scolastico o durante uno degli incontri
sede |
periodo |
orario |
documentazione
*
Durante le varie fasi e articolazioni della formazione, verranno fornite dispense, schede, materiale interattivo
e bibliografie specifiche. È prevista, a cura della Società Italiana delle Storiche, la pubblicazione di un e-book
liberamente scaricabile da sito web della stessa, con i risultati della formazione nelle classi e il materiali del
progetto.
P
90
FOR_OK.indd 90
06/08/14 13.12
Topos in fabula
65
Leggere la città come un grande libro vivente
attraverso la toponomastica
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi 1e-2e
PRIMARIA
INFANZIA
classi 4e-5e
referente |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625704
predisposto da |
Associazione Culturale Sconfinando, in collaborazione con PortaleRagazzi.it di Ente Cassa di Risparmio
di Firenze e l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
sede |
telefono |
web/e-mail |
Via Aretina, n.125
339 7174469 / 320 8259571
www.sconfinandointoscana.it / [email protected] / www.portaleragazzi.it / [email protected]
OBIETTIVI
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
E ALL’IMPEGNO CIVILE
C
codice
FO
R
Il nome di una strada non è mai fine a se stesso ma porta sempre con sè una storia da raccontare.
Impareremo a “leggere” la città attraverso i suoi toponimi, creando un percorso narrativo condiviso
volto a cogliere i segni della “trama cittadina” creando infine una città nuova, fantastica, la cui storia
ed evoluzione dovrà rivelarsi attraverso i nomi delle vie che la compongono. Il Portale Ragazzi sarà
uno strumento attivo di supporto sul quale saranno pubblicati gli elaborati dei ragazzi, i contenuti e gli
approfondimenti relativi al progetto.
- avviare un percorso di ricerca attiva imparando che ogni luogo ha un nome ed ogni nome ha una storia;
- analizzare l’evoluzione della città e stimolare la curiosità dei partecipanti mettendo in evidenza la
differenza tra toponimi antichi e recenti;
- riconoscere le trasformazioni apportate dall’uomo sul territorio, individuandone le caratteristiche socioeconomico-culturali e cogliendone le relazioni.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
Un incontro per approfondire le tematiche inerenti al progetto.
sede |
periodo |
orario |
Assessorato all’Educazione, Via Nicolodi, n.2
novembre 2014
17.00 - 19.00
PER LE CLASSI
Son previsti quattro incontri:
Primo incontro (2 ore). Toponimi e i loro significati. Introduzione alle ragioni storiche dell’assegnazione
di determinati nomi a determinati luoghi. L’incontro sarà completato da attività ludiche volte ad assimilare i
concetti affrontati durante l’intervento.
Secondo incontro (2 ore). Gioco narrativo. In cui protagonista sarà la città stessa. Verrà messa in luce
la trama di storie e i personaggi che rendono la città una fitta rete di rimandi simbolici e rappresentativi. I
ragazzi confrontandosi, potranno interagire durante il gioco narrativo nuovi elementi e toponimi frutto della
loro creatività.
Terzo e quarto incontro (2 ore). Mappa concettuale della ‘nuova città’. Creazione di una città con
nome e toponimi frutto della fantasia dei ragazzi. Realizzazione della mappa cittadina pensata come un
ipertesto cartaceo, arricchita da brevi storie, immagini, disegni, scatole sensoriali, ecc.
sede |
periodo |
orario |
scolastica
febbraio - maggio 2015
scolastico
P
91
FOR_OK.indd 91
06/08/14 13.12
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
E ALL’IMPEGNO CIVILE
FO
R
CONCORSO
C
codice
66
1915-2015 La grande Guerra
cent’anni dopo
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
classi
referente |
predisposto da |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625788
Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
Nel 2015 ricorre il centenario dell’entrata dell’Italia nella Grande guerra. Il conflitto segnò un momento
drammatico di cambiamento radicale nella società, nella cultura, nella tecnologia, nella politica che
trasformò l’Italia e il mondo, imprimendo un’accelerazione improvvisa al “secolo breve”. Documentarsi,
ricordare, discutere sono i punti fondamentali di un percorso di approfondimento didattico che
l’Amministrazione intende incoraggiare nelle scuole del territorio fiorentino e per questo viene indetto un
concorso sul tema della Grande Guerra.
La Grande Guerra è un momento cruciale che accelera i cambiamenti in tutti i campi della società:
tecnologia, scienza, medicina, mezzi di comunicazione di massa. Niente sarà più come prima. In
particolare diversa sarà anche l’articolazione dei linguaggi che hanno poi contrassegnato le arti e la
comunicazione in generale. In questo senso è auspicabile un lavoro di approfondimento dei ragazzi sulle
fonti che mettano nel giusto rilievo le novità delle avanguardie artistiche, delle riviste dei primi del secolo,
della musica, della propaganda, etc.
Gli elaborati, che dovranno essere il frutto del lavoro di una singola classe, dovranno essere recapitati
presso l’Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze entro il 5 marzo 2015; verranno selezionati e
valutati da una giuria di esperti che assegnerà un premio al vincitore di ogni sezione.
Gli elaborati potranno mettere in evidenza: i motivi per i quali l’Italia entrò in guerra; l’andamento della
guerra sul fronte italiano; le ripercussioni a breve e lungo termine della guerra sulla società italiana.
Le sezioni a cui le classi possono partecipare sono:
1. Elaborato scritto. Gli elaborati potranno essere in prosa o in poesia e potranno assumere le forme
più diverse (pamphlet, diario, raccolte di poesia, articolo di giornale, epistolario), potranno essere pensati
come lavori in presa diretta o come rielaborazioni successive al conflitto o come saggi storici e non
dovranno superare le tre cartelle.
2. Documentario. L’elaborato dovrà essere presentato quale documento power point (o simili),
ipertesto, video fotografico, video e dovrà essere pensato come contributo da consultare on line.
Il materiale potrà essere originale o documentario e non potrà avere una durata superiore ai dieci minuti.
3. Arte visiva L’elaborato (dipinto, scultura, istallazione) potrà ricordare nelle forme e nelle tecniche
l’arte delle avanguardie del periodo. Ogni classe dovrà presentare 3 opere (un trittico), realizzate
collettivamente.
* Premiazione
Nel mese di aprile 2015 si svolgerà la premiazione in una sede istituzionale con una cerimonia ricca di
iniziative.
P
92
FOR_OK.indd 92
06/08/14 13.12
codice
Vivi lo sport
67
Insieme per lo sport nell’ ATT
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
PRIMARIA
INFANZIA
classi
referente |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 262 5788
predisposto da |
Associazione Tumori Toscana, in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti
Educativi
sede |
telefono |
e-mail |
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
E ALL’IMPEGNO CIVILE
CONCORSO
C
FO
R
scolastica
055 2466666
[email protected]
L’Associazione Tumori Toscana A.T.T. in collaborazione con il Club Sportivo Firenze (C.S. Firenze)
sta organizzando “Insieme nello Sport per l’A.T.T.”, una giornata di sport, divertimento e solidarietà
prevista per l’autunno 2015 presso gli impianti del C.S. Firenze. Nell’ambito dell’evento si inserisce il
Concorso “VIVI LO SPORT”:
OBIETTIVI
Il concorso “Vivi lo Sport” prevede l’ideazione di uno slogan e/o un logo grafico per trasmettere il valore
della solidarietà e dello sport. La migliore idea verrà utilizzata per caratterizzare l’immagine dell’evento
“Insieme nello Sport per l’A.T.T.” che si terrà presso il Club Sportivo Firenze. Il formato è libero.
CHI PUÒ PARTECIPARE
Al concorso possono partecipare tutte le classi della scuola primaria e secondaria di primo grado.
Sono ammessi un massimo di 3 slogan e/o elaborati grafici per classe.
MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DEGLI ELABORATI
Gli elaborati possono essere realizzati in formato cartaceo ma devono in ogni caso essere trasmessi
anche in formato elettronico, su cd o per posta elettronica entro i tempi indicati, all’e-mail: paola.neri@
associazionetumoritoscana.it
La consegna può essere fatta per posta ordinaria o a mano presso la Segreteria dell’Associazione
Tumori Toscana (Via B. Varchi, 63) dal Lunedì al Venerdì in orario 9.00 / 19.00 in busta chiusa. La busta
deve riportare il recapito completo del mittente, comprensivo dell’Istituto, della classe, nome, cognome,
telefono dell’insegnante di riferimento. In caso di invio per posta elettronica chiedere la ricevuta di ritorno
del messaggio.
TERMINE DI PRESENTAZIONE DEGLI ELABORATI
Il termine ultimo per la presentazione delle proposte verrà comunicato in seguito.
COMMISSIONE
La migliore idea (slogan e/o logo grafico) sarà scelta da un’apposita commissione composta da
insegnanti, esperti di comunicazione pubblica, esponenti della cultura, Ufficio Progetti Educativi della
Direzione Istruzione del Comune di Firenze, rappresentanti delle associazioni che sostengono il progetto
e premiata in Palazzo Vecchio durante la manifestazione di chiusura del progetto.
PREMI
Lo slogan e/o logo vincitore sarà stampato sulla maglietta distribuita ai partecipanti che si iscriveranno
all’evento “Insieme nello Sport” organizzato a favore dell’Associazione Tumori Toscana presso il Club
Sportivo Firenze.
P
93
FOR_OK.indd 93
06/08/14 13.12
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
E ALL’IMPEGNO CIVILE
FO
R
COMPRENDERE PER NON DIMENTICARE
Mantenere vivo il ricordo affinché il tempo non cancelli la memoria,
senza memoria l’umanità non ha futuro, ma non ha neppure l’anima.
IL PERCORSO
L’assessorato all’Educazione promuove un percorso di conoscenza della Nostra Storia più recente, rivolto
agli insegnanti e agli studenti, per sottolineare il valore della memoria e rinnovare i valori fondamentali di
libertà e democrazia nelle nuove generazioni.
Il percorso si sviluppa attraverso:
- i progetti Storia Viva, dalla Liberazione alla Nascita della Costituzione Italiana, Piccoli passi verso
la Costituzione, che costituiscono un percorso in continuità che nasce dalla conoscenza dei valori
che guidarono la Lotta di Liberazione e sfociarono nella realizzazione degli stessi nella nostra Carta
Costituzionale. I progetti possono anche essere fruiti singolarmente nella loro costitutiva integrità, e
possono anche essere sviluppati in un biennio;
- gli incontri di presentazione della mappatura del sistema concentrazionario nazista con cenni sul
funzionamento del sistema pianificazione dello sterminio di massa, in preparazione al viaggio-studio agli
ex-campi di concentramento e di sterminio nazisti di Germania e Austria
- le commemorazioni della Giornata della Memoria, della Giornata del Ricordo, dell’Anniversario della
deportazione di cittadini di Firenze nel campo di sterminio di Mauthausen;
- la visita al Museo e Centro di documentazione della Deportazione e Resistenza di Prato;
- la partecipazione a spettacoli teatrali su temi storici;
- la visita alla Sinagoga e al museo Ebraico e alla Moschea;
- un percorso per conoscere le principali celebrazioni della liturgia ebraica.
P
94
FOR_OK.indd 94
06/08/14 13.12
COMPRENDERE PER NON DIMENTICARE
Storia
viva
Il valore della Resistenza a Firenze
68
Sulle tracce della memoria storico-cittadina
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi 3e
PRIMARIA
INFANZIA
classi 4e-5e
referente |
Assessorato all’Educazione, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055
2625686
predisposto da |
A.N.P.I. (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) Provinciale - A.N.P.I. Oltrarno - A.N.P.I. Peretola A.N.P.I. Signa, in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
E ALL’IMPEGNO CIVILE
C
codice
FO
R
I progetti Storia Viva e Dalla Liberazione alla Costituzione costituiscono un percorso in
continuità, ma possono essere fruiti singolarmente e sviluppati in uno o due anni scolastici.
- introdurre i ragazzi ai valori della democrazia attraverso un percorso concreto di conoscenza diretta del
territorio in riferimento a luoghi e episodi della Resistenza;
- incontrare personaggi “protagonisti” della Lotta di Liberazione;
- stimolare la formazione del senso civico e della cooperazione attraverso un costante raffronto tra
l’impegno di “ieri” e la necessità di “ruoli positivi” delle generazioni odierne;
- produrre e distribuire materiale multimediale e bibliografico a supporto dei temi trattati con i ragazzi (in
fase di realizzazione due nuove pubblicazioni: ”Storie di un anno grande” di M. L. Guaita; ”Da fascista a
partigiano” di B. Lanza).
OBIETTIVI
PERCORSI
“OLTRARNO” Via dell’Ardiglione, Via S. Maria, Piazza S. Spirito, La Specola, Lungarno Guicciardini,Borgo
San Frediano, Piazza del Carmine, Piazza Tasso (durata 2 h circa)
“RADIO CORA” Piazza D’Azeglio, esterno della Sinagoga, Via Farini (durata 1 h circa)
“SACRARIO CAMPO di MARTE” Visita (durata 30/45 minuti), “VILLA TRISTE” - esterno Largo
Fanciullacci (durata 30/45 minuti)
“CIPPO delle CASCINE” percorso nel Parco delle Cascine (durata 1 h circa)
“LAPIDE dell’ISTITUTO FARMACEUTICO MILITARE” via Reginaldo Giuliani, visita all’Istituto (durata
1 h circa)
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
sede |
periodo |
orario |
Un incontro di presentazione del progetto e delle attività
Assessorato all’Educazione, via Nicolodi, n.2
periodo novembre 2014
16.30 - 18.30
PER LE CLASSI
sede |
periodo |
orario |
Un incontro con un protagonista della Lotta di Liberazione e partecipazione ad uno dei percorsi
proposti
scolastica e extrascolastica
dicembre 2014 - febbraio 2015
scolastico
EVENTO CONCLUSIVO
Il progetto si concluderà con la partecipazione di una rappresentanza degli studenti alla commemorazione ufficiale
della giornata della Liberazione, 25 aprile 2015, in Palazzo Vecchio, durante la quale saranno presentati i laboratori
svolti. Le classi che partecipano all’attività sono invitate ad essere presenti alle celebrazioni della “Giornata
della Memoria”, 27 gennaio, del “Giorno del Ricordo” 10 febbraio, all’anniversario della deportazione dei
fiorentini nel campo di sterminio di Mauthausen che cade l’8 marzo.
FOR_OK.indd 95
P
95
06/08/14 13.12
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
E ALL’IMPEGNO CIVILE
C
FO
R
COMPRENDERE PER NON DIMENTICARE
codice
Piccoli passi verso la costituzione
69
Percorso di educazione alla legalità
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA
PRIMARIA
classi
INFANZIA
5 anni
referente |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, tel. 055 2625686
predisposto da |
Movimento di Cooperazione Educativa di Firenze e Associazione La Fonte; per le classi quinte in
collaborazione con le Associazioni :Filo Rosso; Comitato di Firenze per la difesa della Costituzione;
Associazione Nazionale Partigiani d’Italia - Comitato provinciale; Istituto Storico della Resistenza in
Toscana di Firenze (I.S.R.T.); Fondazione Sistema Toscana (Mediateca)
telefono |
e-mail |
OBIETTIVI
055 368408 Maria Rosa Petri (MCE)
[email protected]
Avvicinare progressivamente i bambini alla nostra Costituzione attraverso giochi di ruolo: scoprirne alcuni
principi e riconoscere i valori civili della convivenza.
Scuola dell’Infanzia (5 anni) e primo ciclo della scuola primaria:
LA FATTORIA DEGLI ANIMALI - Diversità degli individui ed uguaglianza dei diritti, diritto fondamentale
alla vita, alle libertà, solidarietà, prime regole della convivenza civile.
Secondo ciclo scuola primaria (terze e quarte):
IL NOSTRO PICCOLO STATO - Organizzazione, divisione dei ruoli, regole e leggi di una piccola comunità
… per ottenere la patente di cittadino.
Secondo ciclo scuola primaria (quinte):
LA COSTITUZIONE ITALIANA - “Incontro” con la costituzione italiana: principi fondamentali e architettura
di uno stato democratico; dalla guerra di liberazione alla nascita della nostra costituzione: inquadramento
storico e testimonianze.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
Sono previsti due incontri:
uno per illustrare le finalità e le modalità operative del progetto
Assessorato all’Educazione, Via Nicolodi, n.2
novembre/dicembre 2014
17.00 - 19.00
uno con l’animatore per individuare caratteristiche ed interessi della classe, in base ai quali scegliere
3 giochi tra quelli proposti, concordare le attività preparatorie e, per le quinte, coordinare gli interventi
dei vari operatori.
scuola
gennaio 2015
dalle ore 17.00 alle ore 19.00
sede |
periodo |
orario |
sede |
periodo |
orario |
PER LE CLASSI
Scuola dell’Infanzia (5 anni): tre incontri di un’ora.
Scuola Primaria (prima/quarta): tre incontri di un’ora e trenta.
Scuola Primaria (quinta classe): quattro incontri di 2 ore con animatore, costituzionalista, storico,
testimone.
gennaio - maggio 2015
Da definirsi nell’incontro di programmazione con l’animatore
periodo e orario |
P
documentazione
96
FOR_OK.indd 96
*
Alle classi quinte verrà dato materiale audiovisivo: la guerra a Firenze e la nascita della repubblica.
06/08/14 13.12
COMPRENDERE PER NON DIMENTICARE
Dalla Liberazione alla nascita della Costituzione Italiana
verso una Costituzione Europea
70
Percorso di Formazione alla cittadinanza ed all’impegno civile
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi 3e
PRIMARIA
INFANZIA
classi 5e
referente |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625686
predisposto da |
Associazione Filorosso; Associazione La Fonte; Comitato di Firenze per la difesa della Costituzione;
Movimento di Cooperazione Educativa di Firenze (M.C.E.); Associazione Nazionale Partigiani d’Italia comitato provinciale; Istituto Storico della Resistenza in Toscana di Firenze (I.S.R.T.); Fondazione Sistema
Toscana in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione - Ufficio Progetti Educativi
telefono |
e-mail |
OBIETTIVI
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
E ALL’IMPEGNO CIVILE
C
codice
FO
R
055 475029 >Maria Laura Massai
[email protected]
- far riflettere sugli avvenimenti fondamentali della storia italiana ed europea che nella II guerra mondiale
resero possibile il sorgere di sentimenti comuni verso la costruzione di una società democratica e solidale;
- far comprendere l’origine storica e i valori della Carta Costituzionale della Repubblica Italiana;
- avviare i ragazzi ad una riflessione sulla tematica di cittadinanza attiva e responsabile fondata sui
principi di solidarietà e uguaglianza;
- far conoscere esperienze di vita durante il periodo della guerra, dell’occupazione nazista e della
ricostruzione;
- introdurre i valori condivisibili e sovranazionali che costituiscono le fondamenta di una possibile
Costituzione Europea;
- stimolare nei ragazzi la consapevolezza che nella memoria storica si trovano le risposte per il presente
ed il futuro dei popoli.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
Uno incontro per illustrare le finalità e le modalità operative del progetto
Assessorato all’Educazione, Via Nicolodi, n.2
novembre 2014
17.00
sede |
periodo |
orario |
PER LE CLASSI
Per le classi di terza media e per le classi V delle scuole elementari che non hanno partecipato
al progetto didattico Piccoli passi
due incontri di 1h,30 in classe con uno storico e/o testimone degli argomenti trattati
scolastica
gennaio - aprile 2015
scolastico
sede |
periodo |
orario |
documentazione
*
Filmati e documentazione della Mediateca Regionale Toscana o documentazione conservata presso
l’Istituto Storico della Resistenza Toscana e presso altri Enti.(DVD, Link, documenti fotografici o di testi
specifici) Bibliografia ragionata curata dall’Istituto Storico della Resistenza in Toscana di Firenze.
P
97
FOR_OK.indd 97
06/08/14 13.12
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
E ALL’IMPEGNO CIVILE
C
FO
R
COMPRENDERE PER NON DIMENTICARE
codice
Il Futuro della Memoria
71
Percorso di avvicinamento al viaggio-studio agli ex-campi di
concentramento e di sterminio nazisti di Germania e Austria
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
classi 3e
referente |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625686
predisposto da |
A.N.E.D (Associazione nazionale ex deportati politici nei campi nazisti) in collaborazione con l’Assessorato
all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
OBIETTIVI
- trasmettere la testimonianza che gli ex deportati hanno lasciato, attraverso letture, proiezioni di
cortometraggi sulla vita quotidiana all’interno dei lager di Mauthausen, Dachau, Ebense e Auschwitz;
- far comprendere con parole semplici, frutto in parte delle testimonianze dei sopravvissuti le sofferenze
e le difficoltà della vita quotidiana nel lager, ma anche l’importanza del valore della solidarietà fra gli esseri
umani;
- trasmettere racconti di vissuti personali dei quali non si trova traccia sui libri di storia;
- approfondire la conoscenza aspetti della deportazione che ha riguardato anche gli omosessuali, gli
zingari, i testimoni di Geova, i disabili fisici e mentali, i militari;
- svolgere un percorso indispensabile per affrontare il viaggio studio agli ex campi di sterminio, in maniera
consapevole dal punto di vista storico e soprattutto umano.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
Un incontro di presentazione del programma dell’attività
Assessorato all’Educazione,Via Nicolodi, n.2
dicembre 2014
16.30 - 19.00
sede |
periodo |
orario |
PER LE CLASSI
Due incontri sui seguenti temi: presentazione della mappatura del sistema concentrazionario nazista e
cenni sul funzionamento del sistema pianificazione dello sterminio di massa; il campo di concentramento
di Dachau, di Mauthausen e altri; testimonianze dei vissuti personali di ex-deportati attraverso letture di
testi o mediante la proiezione di filmati.
scolastica
dicembre 2014- aprile 2015
scolastico
sede |
periodo |
orario |
documentazione
*
Alle classi sarà distribuito materiale di documentazione
EVENTO CONCLUSIVO
Le scuole che aderiscono al percorso individueranno 2 studenti per istituto, appartenenti anche a classi
diverse, che parteciperanno al viaggio studio agli ex-campi di sterminio in Germania e Austria che si terrà nel
mese di maggio 2015, in occasione della commemorazione del 70° anniversario della liberazione del campo
di sterminio di Mauthausen.
INDICAZIONI PARTICOLARI
P
98
FOR_OK.indd 98
Le classi che partecipano all’attività sono invitate ad essere presenti alle celebrazioni della “Giornata della
Memoria” 27 gennaio, del “Giorno del Ricordo” 10 febbraio, all’anniversario della deportazione dei fiorentini
nel campo di sterminio di Mauthausen che cade l’8 marzo.
06/08/14 13.12
COMPRENDERE PER NON DIMENTICARE
Il Giorno della Memoria
72
Celebrazioni 27 gennaio 2015
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
classi
referente |
predisposto da |
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
E ALL’IMPEGNO CIVILE
C
codice
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, ufficio
Progetti Educativi, 055 2625686
Assessorato all’Educazione - Ufficio Progetti Educativi
Il 27 gennaio, come indica la legge n.211 del 20 luglio 2000, data dell’abbattimento dei cancelli di
Auschwitz, si vuol ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), la persecuzione italiana dei cittadini
ebrei attraverso l’emanazione delle leggi razziali. Gli italiani che non accettarono la dittatura fascista e
subirono per questo la deportazione, la prigionia, la morte. Coloro che, anche in campi e schieramenti
diversi, si opposero al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita salvarono altre vite e protetto
i perseguitati. Quest’anno agli studenti sarà proposta la visione del film “La vita è bella”, diretto ed
interpretato da Roberto Benigni, vincitore di tre Premi Oscar, che affronta i temi dell’ebraismo, del
razzismo e dei campi di concentramento. Seguiranno interventi di testimoni e protagonisti del periodo.
OBIETTIVI
Far conoscere agli studenti la complessità del contesto storico nel quale si è svolta la seconda guerra
mondiale e, in particolare, la situazione venutasi a creare dopo l’armistizio. Sottolineare, attraverso la
visione di un film e la presenza di testimoni , l’atrocità della guerra che abolisce i diritti delle persone,
divide gli essere umani in nemici e alleati, distrugge i sentimenti migliori quali la solidarietà, la pietà, la
compassione.
L’iniziativa è così articolata
PER LE CLASSI
Partecipazione alla visione del film.
sede |
periodo |
orario |
da definire
27 gennaio 2015
9.30 - 12.30
INDICAZIONI PARTICOLARI
Si ricorda che le classi sono invitate a partecipare alle celebrazioni del Giorno del Ricordo che si terranno il
giorno 10 febbraio 2015 e dell’anniversario della deportazione dei fiorentini nel campo di sterminio di Mauthausen, che si terranno il giorno 8 marzo 2015.
P
99
FOR_OK.indd 99
06/08/14 13.12
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
E ALL’IMPEGNO CIVILE
FO
R
C
COMPRENDERE PER NON DIMENTICARE
codice
Il GiornoCelebrazioni
del Ricordo
10 febbraio 2015
73
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
classi 3e
referente |
predisposto da |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625686
Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
Con il “Giorno del Ricordo”, come indica la legge n.92 del 30 marzo 2004, si vuole tenere viva la
memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, nonché dell’esodo dalle loro terre di
oltre 250.000 italiani dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia nel secondo dopoguerra.
L’iniziativa intende diffondere nei giovani delle scuole la conoscenza dei tragici eventi della storia del
confine orientale nel Novecento, di avvenimenti che hanno profondamente condizionato la memoria
collettiva, ma che non sempre trovano posto nei libri di storia e nei programmi scolastici.
Anche quest’anno l’Assessorato all’Educazione promuove la partecipazione degli studenti ad un dibattito
con il Direttore dell’Istituto Storico della Resistenza di Toscana, un rappresentante dell’Istituto Storico
della Resistenza di Trieste, con la presenza di testimonianze di profughi istriani presenti nella nostra città.
Completeranno il dibattito proiezioni di brevi cortometraggi.
OBIETTIVI
Trasmettere un messaggio agli studenti per onorare la sofferenza delle vittime delle foibe e favorire una
cultura di dialogo e di pace
L’iniziativa è così articolata
PER LE CLASSI
Partecipazione alla Celebrazione del Giorno del Ricordo. Seguirà un dibattito con il Direttore dell’Istituto Storico della Resistenza di Toscana, un rappresentante dell’Istituto Storico della Resistenza
di Trieste, con la presenza di testimonianze di profughi istriani presenti nella nostra città. Durante la
Celebrazione saranno proiettati brevi cortometraggi.
sede |
periodo |
orario |
Palazzo Vecchio, Salone dei Cinquecento
10 febbraio 2015
9.30 - 12.30
INDICAZIONI PARTICOLARI
Alle classi che aderiranno alla celebrazione sarà inviato del materiale informativo per la preparazione
al dibattito e alle proiezioni. Le classi sono invitate a partecipare alle celebrazioni della Giornata della
Memoria e all’anniversario della deportazione dei fiorentini nel campo di sterminio di Mauthausen che
cade l’8 marzo.
P
100
FOR_OK.indd 100
06/08/14 13.12
COMPRENDERE PER NON DIMENTICARE
74
I Luoghi della Memoria in Toscana
Museo della Deportazione e Resistenza di Prato
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
classi 3e
referente |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti
Educativi, 055 2625686
predisposto da |
Fondazione Museo e Centro di Documentazione della Deportazione e Resistenza di Prato in collaborazione
con l’ Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
telefono |
web/e-mail |
OBIETTIVI
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
E ALL’IMPEGNO CIVILE
C
codice
FO
R
0574 470728 (dalle 9.00 alle 13.00)
www.museodelladeportazione.it / [email protected]
Conservazione della memoria storica e sensibilizzazione dei giovani sui temi della Pace e dei diritti universali
dell’uomo.
Per una adeguata fruizione ai percorsi, è necessario che gli argomenti specifici (fascismo, nazismo, seconda
guerra mondiale, resistenza, deportazione, campi di concentramento e di sterminio nazisti) siano già stati
trattati in classe, almeno a grandi linee.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
sede |
periodo |
orario |
Un incontro in cui sarà presentato il programma e consegnato il materiale informativo sul Museo
Assessorato all’Educazione, via Nicolodi, n.2
da concordare
da concordare
PER LE CLASSI
L’offerta didattica è prevista in due fasi:
A) Il Museo va nelle scuole
Intervento in classe della durata di due ore, con personale qualificato, con eventuale collaborazione
dell’Associazione ANED, allo scopo di fornire agli studenti gli strumenti necessari per conoscere la
terminologia, il contesto storico, i fatti e luoghi così da affrontare al meglio la successiva visita guidata
al Museo. sede scolastica periodo Settembre-Dicembre 2014 orario da concordare
B) Le classi visitano il Museo
attività didattica presso il Museo e Centro documentazione. Si accettano ogni mattina due classi o
gruppi di circa n°50 alunni.Visita al Museo nei giorni di lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e venerdì
dalle ore 9,30 alle ore 12,30 con il seguente programma:
Ore 9.30 Proiezione nella sala video del Centro di Documentazione di un film introduttivo sulla
deportazione.
Ore 11.00 Visita guidata al Museo della Deportazione. Introduzione storica su: sistema dei campi
di concentramento, deportazione dall’Italia, deportazione degli ebrei dalla Toscana, vicenda toscana
della deportazione politica con approfondimenti sullo sciopero del marzo 1944 e deportazione verso
i campi di Mauthausen, Gusen ed Ebensee. A seguire, spiegazione nello spazio espositivo dei vari
oggetti originali o ricostruiti e delle foto, relative alle condizioni del lavoro schiavo,vita e morte nel lager,
ascolto di alcune video-interviste di testimoni sopravvissuti, presenti nel percorso museale audiovisivo.
sede |
periodo |
orario |
Museo della Deportazione di Prato - via Cantagallo, 250 - Prato (loc. Figline)
gennaio - giugno 2015
9.30 - 12.30
INDICAZIONI PARTICOLARI
E’ possibile anche fruire solo della fase B, ma non della sola fase A.
FOR_OK.indd 101
P
101
06/08/14 13.12
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
E ALL’IMPEGNO CIVILE
FO
R
C
COMPRENDERE PER NON DIMENTICARE
codice
75
UNA SINAGOGA, UNA MOSCHEA
Il mondo Ebraico, il mondo Islamico
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
PRIMARIA
INFANZIA
classi
referente |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti
Educativi, 055 2625695
predisposto da |
Sinagoga e Museo Ebraico di Firenze, Comunità Ebraica di Firenze, Comunità Islamica di Firenze e Toscana,
CoopCulture, in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
sede |
telefono |
web/e-mail |
OBIETTIVI
via Farini, n.6
055 2346654
www.jewishtuscany.it / www.coopculture.it / [email protected]
- far conoscere i luoghi di preghiera, di studio e di riunione delle due Comunità;
- far conoscere la ricchezza delle tradizioni ebraiche e islamiche e le somiglianze di valori e di temi;
- confrontare e far emergere peculiarità e analogie architettoniche, rituali e liturgiche.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
sede |
periodo |
orario |
Un incontro per la presentazione del progetto
Assessorato all’Educazione, Via Nicolodi, n.2
ottobre
da definire
A settembre presso la Sinagoga di Firenze si terrà un educational aperto per insegnanti
organizzato da CoopCulture (attività di formazione per il personale della scuola; ex direttiva
ministeriale MIUR 90/2003), con la presentazione di tutte le attività didattiche e laboratoriali
proposte da CoopCulture per la Sinagoga e il Museo Ebraico di Firenze.
PER LE CLASSI
Una visita e laboratorio didattico in due sedi nell’arco della stessa mattinata.
sede |
periodo |
orario |
Moschea di Via Borgo Allegri 64/66 r. e Sinagoga di Via Farini, n.6
novembre 2014 - maggio 2015, ogni mercoledì mattina
Visita alla Moschea ore 9.00; laboratorio e visita alla Sinagoga ore 10.30.
INDICAZIONI PARTICOLARI
Il costo dell’attività è di Euro 5 ad allievo, gratuito per gli insegnanti accompagnatori.
P
102
FOR_OK.indd 102
06/08/14 13.12
COMPRENDERE PER NON DIMENTICARE
76
ALEPH BET: giochiamo con l’arabo e l’ebraico
Il mondo Ebraico, il mondo Islamico
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
PRIMARIA
INFANZIA
classi
referente |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti
Educativi, 055 2625695
predisposto da |
Sinagoga e Museo Ebraico di Firenze, Comunità Ebraica di Firenze, Comunità Islamica di Firenze e Toscana,
CoopCulture, in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
sede |
telefono |
web/e-mail |
OBIETTIVI
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
E ALL’IMPEGNO CIVILE
C
codice
FO
R
via Farini, n.6
055 2346654
www.jewishtuscany.it / www.coopculture.it / [email protected]
- far conoscere i luoghi di preghiera, di studio e di riunione delle due Comunità;
- far conoscere la ricchezza delle tradizioni ebraiche e islamiche e i valori che li uniscono, a partire dalla
lingua e dalla scrittura ebraica o araba che entrano nell’arte in varie forme: nelle architetture, nei manufatti,
nelle decorazioni;
- permettere la scoperta e il confronto con l’arte, i riti e le festività.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
Un incontro per la presentazione del progetto
sede |
periodo |
orario |
Assessorato all’Educazione, Via Nicolodi, n.2.
ottobre
da definire
A settembre presso la Sinagoga di Firenze si terrà un educational aperto per insegnanti
organizzato da CoopCulture (attività di formazione per il personale della scuola; ex direttiva
ministeriale MIUR 90/2003), con la presentazione di tutte le attività didattiche e laboratoriali
proposte da CoopCulture per la Sinagoga e il Museo Ebraico di Firenze.
PER LE CLASSI
Una visita e laboratorio didattico in due sedi nell’arco della stessa mattinata.
sede |
periodo |
orario |
Moschea di Via Borgo Allegri n.64/66 r e Sinagoga di Via Farini n.6
Novembre 2014 - Maggio 2015, ogni giovedì mattina
Visita alla Moschea ore 9.00; laboratorio e visita alla Sinagoga ore 10.30
INDICAZIONI PARTICOLARI
Il costo dell’attività è di Euro 6 ad allievo, gratuito per gli insegnanti accompagnatori.
P
103
FOR_OK.indd 103
06/08/14 13.12
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
E ALL’IMPEGNO CIVILE
FO
R
C
COMPRENDERE PER NON DIMENTICARE
codice
77
Di Challah e d’altro pane: il sapore dell’ospitalità
Il mondo ebraico e il mondo islamico
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
PRIMARIA
INFANZIA
classi
referente |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti
Educativi, 055 2625695
predisposto da |
Sinagoga e Museo Ebraico di Firenze, Comunità Ebraica di Firenze, Comunità Islamica di Firenze e Toscana,
CoopCulture, in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
sede |
telefono |
web/e-mail |
OBIETTIVI
via Farini, n.6
055 2346654
www.jewishtuscany.it / www.coopculture.it / [email protected]
- far conoscere i luoghi di preghiera, di studio e di riunione delle due Comunità;
- far conoscere la ricchezza delle tradizioni ebraiche e islamiche e i valori unificanti, attraverso il tema
del pane: un elemento e alimento simbolo di solidarietà ed amicizia che accomuna tutti i popoli.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
Un incontro per la presentazione del progetto
sede |
periodo |
orario |
Assessorato all’Educazione, Via Nicolodi, n.2.
ottobre
da definire
A settembre presso la Sinagoga di Firenze si terrà un educational aperto per insegnanti
organizzato da CoopCulture (attività di formazione per il personale della scuola; ex direttiva
ministeriale MIUR 90/2003), con la presentazione di tutte le attività didattiche e laboratoriali
proposte da CoopCulture per la Sinagoga e il Museo Ebraico di Firenze.
PER LE CLASSI
Una visita e laboratorio didattico in due sedi nell’arco della stessa mattinata.
sede |
periodo |
orario |
Moschea di Via Borgo Allegri n.64/66 r e Sinagoga di Via Farini n.6
Novembre 2014 - Maggio 2015, ogni giovedì mattina
Visita alla Moschea ore 9.00; laboratorio e visita alla Sinagoga ore 10.30
INDICAZIONI PARTICOLARI
Il costo dell’attività è di Euro 6 ad allievo, gratuito per gli insegnanti accompagnatori.
P
104
FOR_OK.indd 104
06/08/14 13.12
COMPRENDERE PER NON DIMENTICARE
C’era una volta….
78
Fiabe e leggende del mondo ebraico e del mondo islamico
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
PRIMARIA
INFANZIA
classi
referente |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti
Educativi, 055 2625695
predisposto da |
Sinagoga e Museo Ebraico di Firenze, Comunità Ebraica di Firenze, Comunità Islamica di Firenze e Toscana,
CoopCulture, in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
sede |
telefono |
web/e-mail |
OBIETTIVI
FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
E ALL’IMPEGNO CIVILE
C
codice
FO
R
via Farini, n.6
055 2346654
www.jewishtuscany.it / www.coopculture.it / [email protected]
- far conoscere i luoghi di preghiera, di studio e di riunione delle due Comunità;
- far conoscere la ricchezza delle tradizioni ebraiche e islamiche e le somiglianze di valori e di temi nel
raffronto tra fiabe e racconti delle due culture.;
- permettere la scoperta e il confronto con l’arte, i riti e le festività.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
Un incontro per la presentazione del progetto
sede |
periodo |
orario |
Assessorato all’Educazione, Via Nicolodi, n.2
ottobre
da definire
A settembre presso la Sinagoga di Firenze si terrà un educational aperto per insegnanti
organizzato da CoopCulture (attività di formazione per il personale della scuola; ex direttiva
ministeriale MIUR 90/2003), con la presentazione di tutte le attività didattiche e laboratoriali
proposte da CoopCulture per la Sinagoga e il Museo Ebraico di Firenze.
PER LE CLASSI
Una visita e laboratorio didattico in due sedi nell’arco della stessa mattinata.
sede |
periodo |
orario |
Moschea di Via Borgo Allegri n.64/66 r e Sinagoga di Via Farini, n.6
Novembre 2014 - Maggio 2015, ogni giovedì mattina
Visita alla Moschea ore 9.00; laboratorio e visita alla Sinagoga ore 10.30
INDICAZIONI PARTICOLARI
Il costo dell’attività è di Euro 6 ad allievo, gratuito per gli insegnanti accompagnatori.
P
105
FOR_OK.indd 105
06/08/14 13.12
FO
R
DA
MU
DA
MU FOR
MU
FO
MUR
ILU
ILU S
S
TE
DA
DA
OL
OL
FO
R
FOR
ILU
S
Am
MU
TE
DA
P
106
FOR_OK.indd 106
a
Am
OL
Am
06/08/14 13.12
pagina
110
111
112
113
114
115
116
117
118
119
120
121
122
123
124
125
126
127
FORMAZIONE
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
MUSEI E BENI CULTURALI
INFANZIA
MU
codice
79
80
81
Iris il fiore di Firenze. Società Italiana dell’Iris
Gli dei dell’Olimpo
La bellezza dell’arte insieme a noi. Sulle ali del mito
82
L’Officina delle meraviglie
Lo “Stanzone” degli agrumi: la Limonaia del Giardino di Boboli. La stanza dei frutti d’oro
83
La storia della città
Case d’artista. Itinerario alla scoperta della storia e dell’arte in città
84
Museo Archeologico Nazionale di Firenze.
Picchetto l’Archeologo e i gladiatori della Firenze romana
85
86
87
88
89
90
91
Museo Salvatore Ferragamo
Teatro della Pergola.
Il baule di Casimiro. Diventa esploratore del teatro
Buio in sala. APPlicati con la luce
Crea il tuo stemma. Laboratorio creativo
.
Ghostbusters alla Pergola. Libera i sotterranei del Teatro
Favole Puzzle. Giochiamo a scrivere una storia insieme
Visita guidata al Teatro
92
Una mattina all’Accademia della Crusca. Villa Medicea di Castello.
Incontri visite speciali per conoscere una delle più antiche Accademie Europee
93
Fondazione Casa Buonarroti
Michelangelo Buonarroti e la casa di famiglia
94
Opera d’arte.
Ragione Creativa.L’architettura rinascimentale di S. Lorenzo
95
Cosimo, Donatello e l’Elettrice Palatina
Una storia di arte e di amicizia
96
Opera di Santa Maria del Fiore.
Il Battistero di San Giovanni e la sua decorazione: come si realizza un mosaico?
107
2 MUnuovoindiceOK.indd 107
06/08/14 13.13
pagina
128
129
130
131
132
133
134
135
136
137
138
139
140
141
142
143
144
145
FORMAZIONE
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
MUSEI E BENI CULTURALI
INFANZIA
MU
codice
97
Museo Gucci. La città laboratorio.
Alla scoperta delle corporazioni medievali
98
Florario. Rappresentazione nell’arte di piante e fiori dal Rinascimento ai nostri giorni,
fino al foulard Flora
99
Ceramiche magiche. Dai Della Robbia a Galileo Chini, dalla manifattura Cantagalli alla
Richard Ginori: sei secoli di eccellenze artigianali del territorio fiorentino
100
Il cinema in uno strappo! Una piccola storia del cinema che passa anche attraverso i suoi più
celebri manifesti pubblicitari fino ad arrivare agli ‘strappi’ di Mimmo Rotella
101
Palazzo Strozzi
CCC Strozzina. Arte - piazza - città
102
103
104
105
106
107
108
109
110
111
112
113
114
CCC Strozzina. Ginnastica per gli occhi.
Dentro le statue antiche
Il mistero Picasso
Mille e una storia
Museo Horne
At home
Dal Giardino Bardini al Museo Horne. Altre metamorfosi
La casa di ieri e oggi
Profumi e belletti. Percorso multisensoriale al Museo Horne
Ori e colori. La magia della foglia d’oro
Museo Marino Marini.
La mia “impresa”. Stemmi e simboli nella Cappella Rucellai di Leon Battista Alberti
Ritratti dal mondo
Storie e poesie di dame e cavalieri
Vietato non toccare
108
2 MUnuovoindiceOK.indd 108
06/08/14 13.13
pagina
146
147
148
FORMAZIONE
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
MUSEI E BENI CULTURALI
INFANZIA
MU
codice
115
116
117
Museo Stibbert. Proviamo l’armatura
Dante Alighieri e la lingua italiana. Dove il sì suona
Dante Alighieri. 2015, i 750 anni dalla nascita del Sommo Poeta
96
109
2 MUnuovoindiceOK.indd 109
06/08/14 13.13
C
codice
Iris il fiore di firenze
79
MUSEI E BENI CULTURALI
Società Italiana dell’iris
MU
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
referente |
predisposto da |
sede |
telefono |
web/e-mail |
referente |
OBIETTIVI
PRIMARIA
INFANZIA
classi
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625695
Associazione Società Italiana dell’Iris e Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
Via Bolognese, n.17
055 483112
www.irisfirenze.it / [email protected]
Sonia Cavini
- conoscere l’iris, fiore simbolo di Firenze; conoscere il Giardino dell’Iris di Piazzale
Michelangelo, uno dei gioielli meno conosciuti fra i beni culturali del territorio fiorentino
- sperimentare un primo approccio alla pratica dell’ibridazione ed alle sue fasi (scelta delle
piante, ibridazione vera e propria, verifica dei suoi risultati, messa a dimora dei semi eventualmente
ottenuti, coltivazione della nuova pianta)
- sperimentare, sul campo, un’occasione multi-disciplinare unica: storia, arte, scienza, tutela del
territorio e del paesaggio
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
Presentazione e programmazione
Assessorato all’Educazione, via Nicolodi n.2
ottobre - novembre 2014
17.00 - 18.30
sede |
periodo |
orario |
PER LE CLASSI
Scuola dell’infanzia: è previsto un percorso ludico-didattico (1 ora in classe) ed visita al Giardino
dell’Iris (2 ore). Sarà usata una metodologia ludico-didattica, con manipolazione di oggetti (il gonfalone
di Firenze, il forziere dei fiorini d’oro, il gagliardetto della Fiorentina), caccia all’immagine (l’iris nei quadri
famosi), votazione del fiore più bello al Giardino.
Scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado sono previsti due percorsi:
“Iris: laboratorio di conoscenza del fiore” (materie: scienze e tecnologia), il fiore e le tecniche di
ibridazione(1 ora in classe)
“Iris: natura viva” (materie: arte ed immagine ed educazione artistica), per una sua corretta raffigurazione
in sede di copia dal vero) e della sua rappresentazione artistica nei secoli. (1 ora in classe)
Visita-laboratorio al Giardino dell’ Iris durante la fioritura ( 2 ore)
scolastiche e Giardino dell’Iris piazzale Michelangelo
febbraio - maggio 2015
scolastico
sede |
periodo |
orario |
documentazione
*
Per scuola infanzia: fiori veri, oggetti da manipolare, poster da toccare. Per primaria e secondaria:
slides sui due percorsi; opuscoli della storia del Giardino dell’iris, su ibridazione e sull’iris nell’arte
INDICAZIONI PARTICOLARI
P
Per le classi che aderiscono attraverso le Chiavi della Città è previsto un costo ridotto di Euro 6,00 a
ragazzo Per i due percorsi Euro 10,00 a ragazzo.
110
2 MUnuovoindiceOK.indd 110
06/08/14 13.13
C
codice
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
classi 3e-4e-5e
referente |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625691
predisposto da |
Artemide Associazione Culturale in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione Ufficio Progetti
Educativi
sede |
telefono/fax |
web/e-mail |
Via Ricasoli, n.9r
347 5380457 Giorgia, 393 3915430 Lavinia
www.artemidefirenze.com / [email protected]
MUSEI E BENI CULTURALI
GLI DEI DELL’OLIMPO
73
80
MU
- condurre i ragazzi nel mondo della mitologia greca e romana, attraverso la presentazione delle diverse
divinità Bacco, Perseo, Giunone, Mercurio etc..,dei loro aspetti più caratteristici e dei racconti mitologici
a loro legati.
- conoscere i miti greci e romani attraverso la presentazione delle opere d’arte che si trovano all’interno
dei musei Bargello e Giardino di Boboli e, allo stesso tempo, far conoscere ai bambini questi due luoghi
significativi per Firenze
OBIETTIVI
L’iniziativa è così articolata
PER LE CLASSI
Sono previste 2 visite guidate al Museo del Bargello e al Giardino di Boboli
Museo Bargello in inverno e Giardino di Boboli in primavera
Giorgia Mecatti o Lavinia Franceschi, responsabili dell’Associazione Artemide
da concordare
sede |
relatori |
orario |
INDICAZIONI PARTICOLARI
E’ richiesto un contributo di Euro 4 a bambino a visita guidata.
2 MUnuovoindiceOK.indd 111
P
111
06/08/14 13.13
C
codice
81
La bellezza dell’Arte insieme a noi
MUSEI E BENI CULTURALI
Sulle ali del mito
MU
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
classi 1e-2e
referente |
predisposto da |
sede |
telefono |
INFANZIA
classi
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625704
Servizio Educativo della Soprintendenza B.A.P.S.A.E. di Firenze, Pistoia e Prato; esperto in progetti
didattici, in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione Ufficio Progetti Educativi
Palazzo Pitti
055 2651876 / 904
Il progetto prevede uno stage di formazione per i docenti, che offre l’opportunità di approfondire la
conoscenza di alcune opere d’arte presenti a Firenze con proposte metodologiche adeguate all’età dei
bambini della scuola dell’infanzia e primaria, per inserirle nei piani delle offerte formative.
All’interno del tema Sulle ali del mito sono state scelte le seguenti opere d’arte:
- La nascita di Venere di Sandro Botticelli, Galleria degli Uffizi (solo per la scuola dell’infanzia)
- Mercurio di Giambologna, Museo del Bargello (solo per la scuola dell’infanzia)
- Fontana del Nettuno di Bartolomeo Ammannati, piazza Signoria (per la scuola dell’infanzia e per la
scuola primaria)
OBIETTIVI
- includere la conoscenza delle opere d’arte presenti nella città di Firenze che raccontano i miti nelle
esperienze educative delle scuole dell’infanzia e primaria per permettere ai bambini di iniziare fin da
piccoli a scoprire la bellezza dell’arte che li circonda
- sviluppare la capacità di “saper vedere”, per applicarla a tutti i campi del sapere
- favorire la continuità tra la scuola dell’infanzia e la scuola primaria
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
Per la scuola dell’infanzia: sono previsti cinque incontri, di cui tre di lettura e metodologia, uno di fronte
alle opere, uno di verifica.
Per la scuola primaria: sono previsti due incontri, di cui uno comprensivo di lettura, metodologia e visita
alla Fontana del Nettuno in Piazza Signoria e uno di verifica.
relatori |
Maria Cristina Masdea, storico dell’arte, direttore del Servizio Educativo della Soprintendenza;
Giuseppina Agostini, pedagogista
sede |
Gli incontri per le attività di lettura si svolgeranno in Palazzo Pitti, Saletta Conferenze; le visita alle opere
si svolgeranno presso: la Galleria degli Uffizi e Museo Nazionale del Bargello (solo Scuola dell’Infanzia),
Piazza Signoria (Scuola dell’Infanzia e Scuola Primaria)
Per le scuole dell’infanzia martedì 21, giovedì 23 e martedì 28 ottobre 2014 (attività di lettura); sabato
8 novembre 2014 (lezione di fronte alle opere) e sabato 16 maggio 2015 (verifica).
17.00 - 19.00 lezioni; 9.00 - 13.00 visita e verifica
Per le scuole primarie sabato 10 gennaio 2015 e sabato 9 maggio 2015 (verifica).
9.00 - 13.00
periodo |
orario |
periodo |
orario |
PER LE CLASSI
sede |
periodo |
orario |
Per le classi della scuola dell’infanzia
Organizzazione delle visite alle opere d’arte proposte.
Galleria degli Uffizi; Museo del Bargello; piazza Signoria
novembre 2014 - maggio 2015
scolastico
P
112
2 MUnuovoindiceOK.indd 112
18/09/14 15.27
C
codice
La stanza dei frutti d’oro
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
classi 1e
INFANZIA
5 anni
referente |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625704
predisposto da |
Associazione Culturale Teatro Laboratorio di Figure, in collaborazione con Assessorato all’Educazione,
Ufficio Progetti Educativi
Il progetto ha il sostegno dell’azienda Caran D’Ache, produttore svizzero di strumenti di scrittura ad alta
qualità, articoli per le belle arti e accessori. Grazie ai materiali che verranno messi a disposizione dall’azienda,
i bambini potranno esprimersi con il linguaggio della pittura e saranno accompagnati a usare il colore.
OBIETTIVI
MUSEI E BENI CULTURALI
L’Offi
cina
delle
meraviglie
Lo “Stanzone” degli agrumi: la Limonaia del Giardino di Boboli
82
MU
- educare alla “dimensione della bellezza” e orientare a una fruizione consapevole del patrimonio artistico
e culturale della città di Firenze;
- conoscere la Limonaia del Giardino di Boboli, uno dei luoghi significativi del Giardino per la sua
importanza architettonica e per la collezione di agrumi unica e rara;
- offrire ai bambini e ai ragazzi attraverso stimoli mirati percorsi di scoperta e di conoscenza nei diversi
ambiti specifici: artistico, letterario, poetico, botanico, scientifico, socioculturale;
- offrire agli insegnanti un percorso interdisciplinare da inserire nel curricolo, le indicazioni metodologiche
e gli strumenti per l’oggettivazione e la restituzione del lavoro svolto finalizzati alla produzione di una
mostra.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
Cinque incontri così articolati:
- un incontro introduttivo di presentazione del progetto.
- una conferenza sulla Limonaia di Boboli e/o una visita guidata nel giardino.
- due gruppi di studio sulla metodologia di lavoro
Direttore del Giardino Museo di Boboli; Fiorenza Mariotti, presidente Associazione Teatro Laboratorio
Figure, Patrizia Bordoni e Christine Rulkin, responsabili laboratori Caran d’Ache
Assessorato all’Educazione, via Nicolodi, n.2 e Giardino di Boboli - Limonaia
novembre 2014 - marzo 2015
17.00 - 19.00 e sabato mattina per la conferenza - visita guidata
relatori |
sede |
periodo |
orario |
PER LE CLASSI
sede |
periodo |
orario |
documentazione
*
Le attività saranno così articolate:
- un incontro in classe tenuto da un esperto del Teatro Laboratorio di Figure.
- un laboratorio in classe per la presentazione dei materiali dell’azienda Caran d’Ache;
- un percorso teatrale nella Limonaia di Boboli a cura del Teatro Laboratorio di Figure.
- una attività di pittura en plein air nel Giardino di Boboli con l’utilizzo dei materiali forniti dall’azienda
Caran D’Ache
Giardino di Boboli - Limonaia e sedi scolastiche
dicembre 2014 - maggio 2015
scolastico
Materiali per i ragazzi e materiale di supporto didattico per gli insegnanti.
PER I GENITORI
Il progetto prevede per i genitori, quali: la partecipazione di una rappresentanza per ciascuna classe alla
conferenza sul Giardino di Boboli, il percorso teatrale alla Limonaia e la partecipazione all’evento finale.
2 MUnuovoindiceOK.indd 113
P
113
06/08/14 13.13
C
codice
La storia della città. I palazzi del potere
83
MUSEI E BENI CULTURALI
Itinerario alla scoperta della storia e dell’arte in città
MU
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
referente |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625686
predisposto da |
Associazione Amici dei Musei Fiorentini - Sezione Didattica, in collaborazione con Assessorato
all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
sede |
telefono/fax |
web/e-mail |
Via Folco Portinari, n.5/A
055 286465- 3319473549
www.amicideimuseifiorentini.it / [email protected]
La Sezione Didattica degli Amici dei Musei Fiorentini opera dal 1974 nel territorio cittadino offrendo un
vasto programma di attività didattiche agli studenti della scuola primaria e secondaria allo scopo di
diffondere ed approfondire la conoscenza degli aspetti storici, artistici e culturali di Firenze. Specialisti
nell’Educazione all’Immagine, nell’Archeologia, nella Storia dell’Arte, nell’Urbanistica e nelle Scienze
Naturali propongono ogni anno per le classi associate visite guidate a musei e mostre temporanee,
laboratori e lezioni di approfondimento in classe. Per i giovani soci e le loro famiglie l’Associazione offre
inoltre, gratuitamente, visite guidate a musei e luoghi d’interesse culturale della città nei fine settimana.
L’itinerario proposto ha lo scopo di visitare alcune dimore di artisti dove sarà possibile scoprire aspetti
privati della loro vita, spigolature che ci mostreranno più l’uomo che l’artista.
- approfondire la conoscenza del patrimonio storico-artistico della città
- mettere in relazione dati, informazioni e notizie relativi ai diversi luoghi presi in esame
- individuare momenti storici diversi che hanno prodotto una cultura comune ancora attuale
- fornire agli insegnanti ed ai ragazzi strumenti di lavoro utili per approfondimenti riguardo alle
tematiche trattate
OBIETTIVI
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
relatori |
periodo |
orario |
Cinque incontri:
- un primo incontro introduttivo ed esplicativo del progetto della durata di tre ore;
- quattro visite guidate ai luoghi individuati: Casa Buonarroti, Casa Vasari, Casa Zuccari e Fondazione
Primo Conti
Cecilia Bettini , Diletta Corsini e Marzia Garuti (storiche dell’Arte)
1° incontro: Casa Buonarroti, via Ghibellina, n.70
2° incontro: Casa Vasari, Borgo Santa Croce, n.8
3° incontro: Casa Zuccari, via Giusti, n.43
4° incontro: Fondazione Primo Conti, via Duprè n.18, Fiesole
da definire
da definire
PER LE CLASSI
L’insegnante può usufruire del supporto didattico dell’Associazione Amici dei Musei Fiorentini, sia per
visite guidate ai luoghi del progetto sia per lezioni di approfondimento in classe da concordare anche
su suggerimento degli insegnanti stessi.
P
114
2 MUnuovoindiceOK.indd 114
06/08/14 13.13
C
MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DI FIRENZE
codice
Picchetto l’Archeologo
84
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
PRIMARIA
INFANZIA
classi 3e-4e-5e
referente |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625686
predisposto da |
PortaleRagazzi.it di Ente Cassa di Risparmio di Firenze in collaborazione con: Museo Archeologico
Nazionale di Firenze, Servizi Educativi della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana,
Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi ,Sideways snc.
sede |
web/e-mail |
Museo Archeologico Nazionale di Firenze, Piazza SS. Annunziata, n.9
www.portaleragazzi.it / [email protected]
MUSEI E BENI CULTURALI
E i gladiatori della Firenze romana
MU
Picchetto è ormai diventato un archeologo esperto; nuovi personaggi lo affiancano e animano le sue
avventure alla scoperta dei misteri dell’archeologia. Quest’anno si torna ai tempi dell’antica Roma per un
viaggio alla scoperta di Firenze ai tempi dell’Impero Romano. L’iniziativa, giunta alla sua sesta edizione,
s’inserisce nell’ambito di un piano d’intervento dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze volto a favorire
l’approfondimento di temi legati alla storia, all’archeologia e alle tradizioni del territorio.Alle classi è
richiesto di interagire con i contenuti in rete e di partecipare attivamente ai gruppi di discussione libera
sull’archeologia, predisposti sul social We:P.
OBIETTIVI
Conoscere l’archeologia e il mestiere dell’archeologo attraverso l’esperienza pratica e l’utilizzo del
mezzo informatico; - stimolare l’interesse e la curiosità dei ragazzi nei confronti di opere d’arte e reperti
archeologici; - utilizzare internet e le strumentazioni digitali.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
sede |
periodo |
orario |
Un incontro di 2 ore per la presentazione del progetto
Luca Fedeli, direttore Servizi Educativi S.B.A.Tos.; rappresentanti di Sideways S.n.c. realizzatori di
Picchetto e dei materiali multimediali; rappresentanti di PortaleRagazzi.it.
Museo Archeologico Nazionale di Firenze - Piazza SS. Annunziata, n.9
novembre 2014
17.00
relatore |
sede |
periodo |
orario |
Una lezione in classe alla scoperta dell’archeologia con l’utilizzo di una applicazione di e-learning
dinamica e interattiva, ricca di filmati 3D, quiz e schede di approfondimento illustrate. Ragazzi e
insegnanti verranno guidati anche nell’iscrizione al social network interno al sito di PortaleRagazzi.
it, We:P, dove sarà possibile comunicare con colleghi e compagni di altre classi,sotto la guida di
operatori professionisti
- una visita guidata al Museo Archeologico Nazionale alla scoperta dei reperti di età romanica
- una visita guidata nel centro storico di Firenze sulle orme dei gladiatori.
archeologi, divulgatori, informatici
scuole e Museo Archeologico Nazionale di Firenze - Piazza SS. Annunziata, n.9
gennaio - maggio 2015
scolastico
relatore |
PER LE CLASSI
Il percorso ha un costo di 3.00 Euro a ragazzo da corrispondere alla biglietteria del Museo.
P
115
2 MUnuovoindiceOK.indd 115
06/08/14 13.13
C
codice
MUSEI E BENI CULTURALI
85
MU
Museo Salvatore Ferragamo - In equilibrio
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
classi
referente |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625686
predisposto da |
referente |
sede |
telefono/fax |
web/e-mail |
Museo Salvatore Ferragamo in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
Chiara Bacci
Via dei Tornabuoni, 2
055-3562846/3562843
[email protected] / [email protected]
Per questo anno scolastico il Museo propone alle scuole il progetto didattico “In equilibrio”, che si
articola inizialmente con una visita formativa per gli insegnanti, in cui verrà presentata la mostra e l’attività
didattica. La seconda parte del progetto, rivolta agli studenti, prevede visite guidate alla mostra e attività
didattiche differenziate per la scuola primaria e per la scuola secondaria di 1° grado, che avranno luogo
al Museo Salvatore Ferragamo. Le opere esposte e i temi affrontati nel percorso espositivo Equilibrium
saranno alla base dell’offerta didattica. Nello specifico, per la scuola primaria è previsto un laboratorio
basato sull’equilibrio a partire dallo studio del movimento degli animali quadrupedi. I bambini impareranno,
giocando, a camminare su quattro zampe, imitando il gatto, il cane, il leone, la scimmia, il coccodrillo: in
questo modo, avranno modo di muoversi nello spazio e, giocando, di capire anatomicamente che cosa
cambia nella costituzione del nostro corpo per arrivare a stare in equilibrio in piedi. Sarà invece di stampo
“multiculturale” il laboratorio dedicato alla scuola secondaria di primo grado, in cui verrà affrontato il tema
dell’equilibrio del corpo, che si ottiene anche attraverso il centro di gravità. Culture diverse esprimono,
inconsciamente, diversi baricentri: nelle culture dove c’è un baricentro basso (oriente) è più naturale
sedere, meditare. Al contrario, dove il baricentro è molto alto, come in Africa, nella cultura Masai, è
normale saltare per ore.
OBIETTIVI
- indagare il tema dell’equilibrio attraverso molteplici punti di vista, dal concetto espresso nella storia
dell’arte all’esperienza sensoriale.
- acquisire una chiave di lettura diversa, e più specificatamente formativa, del percorso espositivo del
Museo Salvatore Ferragamo.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
Due incontri con visita guidata al Museo Salvatore Ferragamo. Un incontro sarà rivolto agli insegnanti
della scuola primaria ed uno per gli insegnanti della scuola secondaria di 1° grado.
Museo Salvatore Ferragamo
ottobre 2014
Incontro con gli insegnanti della scuola primaria ore 17.00 / Incontro con gli insegnanti della scuola
secondaria di primo grado ore 16.00.
sede |
periodo |
orario |
PER LE CLASSI
Una visita con laboratorio condotta da operatori specializzati.
Museo Salvatore Ferragamo
Il martedì - da novembre 2014 a marzo 2015
sede |
periodo |
documentazione
P
*
Attestato di partecipazione per ogni partecipante al progetto “In equilibrio”.
116
2 MUnuovoindiceOK.indd 116
18/09/14 15.27
C
TEATRO DELLA PERGOLA
codice
FORMAZIONE
referente |
predisposto da |
sede |
telefono |
web/e-mail
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625691
Fondazione Teatro della Pergola, in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti
Educativi
Via della Pergola, n.12/32
055 2264364
www.teatrodellapergola.com / [email protected] / www.portaleragazzi.it / [email protected]
MUSEI E BENI CULTURALI
Il Baule
di
Casimiro
Diventa esploratore del teatro
86
MU
Un antico baule trovato nei sotterranei e un misterioso messaggio ci portano in un viaggio sopra e sotto
il palcoscenico, in cui l’ intraprendenza e la curiosità sono i requisiti necessari per portare a termine
l’avventura. Un gioco di esplorazione alla scoperta di oltre 350 anni di storia del Teatro della Pergola, tra
verità e leggenda. Perché il palcoscenico è in discesa? Perché gli attori usano la parrucca? Sono solo
alcuni dei misteri che i bambini sono chiamati a svelare per diventare giovani esploratori. Aprire il baule
di Casimiro consente di scoprire la magia del teatro attraverso il gioco e l’interazione con oggetti della
pratica teatrale. Grazie alla collaborazione con Portale Ragazzi, docenti ed alunni potranno condividere
sul social-network per ragazzi We:P foto e memorie dell’ avventura vissuta in Teatro.
OBIETTIVI
Coinvolgere i giovani nel “Mondo del Teatro” stimolando la loro curiosità partendo dal ciò che comunemente
non si vede: il dietro le quinte, i segreti, le leggende ed i misteri.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
Sono previsti due incontri:
- uno generale di presentazione delle attività con il Direttore Generale Marco Giorgetti e il personale del
Centro Studi e Formazione del Teatro della Pergola.
Teatro della Pergola
1 ottobre 2014
18.00
- uno per la presentazione del progetto
Teatro della Pergola
ottobre - novembre 2014
17.00
sede |
periodo |
orario |
PER LE CLASSI
Gioco di esplorazione della durata di 1h e 30 min circa.
Teatro della Pergola
ottobre 2014 - maggio 2015
scolastico e non previo accordo con gli insegnanti
sede |
periodo |
orario |
INDICAZIONI PARTICOLARI
L’attività ha il costo di Euro 4 a ragazzo; gli insegnanti hanno diritto all’ ingresso gratuito.
2 MUnuovoindiceOK.indd 117
P
117
06/08/14 13.13
C
TEATRO DELLA PERGOLA
codice
Buio in sala
87
MUSEI E BENI CULTURALI
APPlicati con la luce
MU
FORMAZIONE
referente |
predisposto da |
sede |
telefono/fax |
web/e-mail |
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625691
Fondazione Teatro della Pergola, in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti
Educativi
Via della Pergola, n.12/32
055 2264364
www.teatrodellapergola.com / [email protected] / www.portaleragazzi.it / [email protected]
Una torcia sulla testa e via, siamo pronti ad esplorare i sotterranei del Teatro! Cosa c’è di meglio per
guardare alla Storia con occhi diversi del vederla sotto una nuova luce? Candele, gas, elettricità e una
Web-App: un viaggio dal Seicento ad oggi fra personaggi, esperimenti, scoperte ed “idee luminose”.
Grazie alla collaborazione con Portale Ragazzi.it, gli alunni potranno giocare anche a casa, insieme ai
genitori, ad illuminare i personaggi più famosi della stagione con la web app sul social network We:P.
OBIETTIVI
- avvicinare alla storia dell’illuminotecnica attraverso documenti e oggetti originali conservati nel percorso
museale.
- far comprendere come tecnologia e sapienza artigiana oggi coesistono, in uno dei più importanti teatri
del mondo.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
sede |
periodo |
orario |
sede |
periodo |
orario |
Sono previsti due incontri:
- uno generale di presentazione delle attività con il Direttore Generale Marco Giorgetti e il personale del
Centro Studi e Formazione del Teatro della Pergola
Teatro della Pergola
1 ottobre 2014
18.00
- uno per la presentazione del progetto
Teatro della Pergola
ottobre - novembre 2014
17.00
PER LE CLASSI
sede |
periodo |
orario |
P
118
2 MUnuovoindiceOK.indd 118
Visita con gioco interattivo, della durata di 1h e 30 min circa
Teatro della Pergola
novembre 2014 - maggio 2015
scolastico e non previo accordo con gli insegnanti
INDICAZIONI PARTICOLARI
L’attività ha il costo di Euro 4 a ragazzo; gli insegnanti hanno diritto all’ ingresso gratuito.
06/08/14 13.13
C
TEATRO DELLA PERGOLA
codice
Crea il tuo stemma
88
FORMAZIONE
referente |
predisposto da |
sede |
telefono/fax |
web/e-mail |
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative Ufficio Progetti
Educativi, 055 2625691
Fondazione Teatro della Pergola, in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti
Educativi
Via della Pergola, n.12/32
055 2264364
www.teatrodellapergola.com / [email protected] / www.portaleragazzi.it / [email protected]
MUSEI E BENI CULTURALI
Laboratorio creativo
MU
Gli stemmi all’ingresso del Teatro ci parlano della storia di Firenze, delle sue famiglie nobili, alcune tuttora
esistenti. Come un piccolo scienziato lo studente scopre composizione, significato e uso dei colori,
scompone la struttura degli stemmi in forme e simboli per poi accorgersi che.. anche il mondo di oggi è
pieno di emblemi. Armati di carta, colori e tutto il necessario è il momento di essere artisti: ognuno sceglierà
gli elementi che più rappresentano sé o la propria “nobile stirpe”, per costruire un fantasioso blasone. Al
termine dell’attività lo studente può portare immediatamente portare a casa il proprio elaborato finito per
esporlo in classe o a casa. Grazie alla collaborazione con Portale Ragazzi.it, docenti ed alunni potranno
condividere sul social-network per ragazzi We:P foto delle proprie creazioni.
- introduzione alla storia dell’araldica che è anche storia di Firenze, acquisendo competenze che il bambino
può verificare anche in contesto urbano;
- conoscere se stessi attraverso le immagini che ci rappresentano (primo approccio ad una narrazione
sintetica astratta), stimolando la capacità manuale e creatività.
OBIETTIVI
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
Sono previsti due incontri:
- uno generale di presentazione delle attività con il Direttore Generale Marco Giorgetti e il personale del
Centro Studi e Formazione del Teatro della Pergola.
Teatro della Pergola
1 ottobre 2014
18.00
- uno per la presentazione del progetto
Teatro della Pergola
periodo ottobre - novembre 2014
17.00
sede |
periodo |
orario |
sede |
periodo |
orario |
PER LE CLASSI
Laboratorio creativo della durata di 1h e 45 min circa
PergoLAB, via della Pergola n.12/32 - Firenze
ottobre 2014 - maggio 2015
scolastico e non previo accordo con gli insegnanti
sede |
periodo |
orario |
INDICAZIONI PARTICOLARI
L’attività ha il costo di Euro 4 a ragazzo; gli insegnanti hanno diritto all’ ingresso gratuito.
2 MUnuovoindiceOK.indd 119
P
119
06/08/14 13.13
C
TEATRO DELLA PERGOLA
codice
Ghostbusters alla Pergola
89
MUSEI E BENI CULTURALI
Libera i sotterranei del Teatro
MU
FORMAZIONE
referente |
predisposto da |
sede |
telefono/fax |
web |
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625691
Fondazione Teatro della Pergola, in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti
Educativi
Via della Pergola, n.12/32
055 2264364
www.teatrodellapergola.com / [email protected] / www.portaleragazzi.it / [email protected]
I veri acchiappafantasmi non lavorano mai da soli. In questo gioco a squadre, gruppi di studenti della
stessa classe si impegnano nella risoluzione degli enigmi, tappa per tappa, per svelare chi siano le
presenze che si celano nel Teatro della Pergola e quali storie abbiano da raccontare le loro voci. L’abilità
nel superare le prove decreterà la squadra vincitrice, ma anche gli altri partecipanti non torneranno in
classe a mani vuote.
Grazie alla collaborazione con Portale Ragazzi, docenti ed alunni potranno condividere sul socialnetwork per ragazzi We:P foto e memorie dell’ avventura vissuta in Teatro.
OBIETTIVI
- promuovere la collaborazione fra gli studenti anche attraverso la composizione delle squadre.
- facilitare l’apprendimento attraverso la partecipazione attiva al superamento delle prove e la
concentrazione attraverso la gestione dello stupore.
- costruire una mappa concettuale di supporto allo studente, affinché si orienti nella Storia attraverso la
conoscenza di personaggi simbolo (scelti valorizzando anche le ricorrenze del 2014/2015).
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
sede |
periodo |
orario |
sede |
periodo |
orario |
Sono previsti due incontri:
- uno generale di presentazione delle attività con il Direttore Generale Marco Giorgetti e il personale del
Centro Studi e Formazione del Teatro della Pergola.
Teatro della Pergola
1 ottobre 2014
18.00
- uno per la presentazione del progetto
Teatro della Pergola
ottobre - novembre 2014
17.00
PER LE CLASSI
sede |
periodo |
orario |
P
120
2 MUnuovoindiceOK.indd 120
Gioco a squadre della durata di 1h e 40 min circa.
Teatro della Pergola
novembre 2014 - maggio 2015
scolastico e non previo accordo con gli insegnanti
INDICAZIONI PARTICOLARI
L’attività ha il costo di Euro 4 a ragazzo; gli insegnanti hanno diritto all’ ingresso gratuito.
06/08/14 13.13
C
TEATRO DELLA PERGOLA
codice
Favole puzzle
90
FORMAZIONE
referente |
predisposto da |
sede |
telefono/fax |
referente |
web/e-mail |
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative Ufficio Progetti
Educativi, 055 2625691
Fondazione Teatro della Pergola, in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti
Educativi
Via della Pergola, n.12/32
055 2264364
Claudia Filippeschi
www.teatrodellapergola.com / [email protected] / www.portaleragazzi.it / [email protected]
MUSEI E BENI CULTURALI
Giochiamo a scrivere una storia insieme
MU
Partendo dal gioco, dal gesto liberatorio di scomporre un puzzle e pescare delle carte, vengono introdotte
le regole del laboratorio narrativo Favola Puzzle. Grazie alla propria creatività ed alla collaborazione con
i compagni, gli studenti realizzeranno la propria unica, nuova storia. Accanto a brani da “c’era una
volta” possono accostarsi dettagli futuribili: non bisogna aver paura né mettere limiti alla fantasia per
completare la struttura del puzzle. Il percorso è adeguato all’età dei partecipanti.
Grazie alla collaborazione con Portale Ragazzi, docenti ed alunni potranno condividere sul socialnetwork per ragazzi We:P la favola inventata.
OBIETTIVI
- sollecitare la capacità di prestare attenzione ai dettagli.
- capacità di modulare la scrittura in maniera appropriata: sintetica o approfondita.
- capacità di confrontare il processo di espressione autonoma, personale, e la collaborazione creativa
collettiva;
- imparare a percepirne le potenzialità attraverso un’ attività ludico espressiva.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
sede |
periodo |
orario |
Sono previsti due incontri:
- uno generale di presentazione delle attività con il Direttore Generale Marco Giorgetti e il personale del
Centro Studi e Formazione del Teatro della Pergola.
Teatro della Pergola
1 ottobre 2014
18.00
- uno per la presentazione del progetto
Teatro della Pergola
ottobre - novembre 2014
17.00
sede |
periodo |
orario |
Laboratorio narrativo della durata di 2 ore circa.
L’attività può essere effettuata sia in orario scolastico che non, previo accordo con l’insegnante.
in classe o PergoLAB, via della Pergola, n.12/32 Firenze.
novembre - maggio 2015
scolastico e non previo accordo con gli insegnanti
sede |
periodo |
orario |
INDICAZIONI PARTICOLARI
L’attività ha il costo di Euro 4 a ragazzo; gli insegnanti hanno diritto all’ ingresso gratuito.
2 MUnuovoindiceOK.indd 121
P
121
06/08/14 13.13
C
TEATRO DELLA PERGOLA
codice
Visita guidata al Teatro
MUSEI E BENI CULTURALI
91
MU
FORMAZIONE
referente |
predisposto da |
sede |
telefono/fax |
referente |
web |
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625691
Fondazione Teatro della Pergola, in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti
Educativi
Via della Pergola, n.12/32
055 2264364
Claudia Filippeschi
www.teatrodellapergola.com / [email protected]
Una visita guidata a misura di studente; storia, aneddoti e leggende in un viaggio dietro le quinte e sul
palcoscenico, all’interno del più antico teatro all’italiana ancora in attività. Palazzo delle feste di corte della
Firenze granducale, grande tempio del melodramma, luogo deputato di mille trucchi e magie, il Teatro
della Pergola arriva fino a noi, parlandoci della Storia di Firenze, passando per Seicento, Risorgimento
e Fascismo. Grazie alla collaborazione con Portale Ragazzi, docenti ed alunni potranno condividere sul
social-network per ragazzi We:P foto e memorie dell’ esperienza.
OBIETTIVI
- familiarizzare con i luoghi inaspettati ed insoliti del teatro, scoprendo il dietro le quinte e calcando le
assi del palcoscenico
- rendere orgogliosi i ragazzi d’esser cittadini fiorentini grazie alle invenzioni, ai personaggi e ai fatti
accaduti proprio al Teatro della Pergola di Firenze.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
sede |
periodo |
orario |
sede |
periodo |
orario |
Sono previsti due incontri:
- uno generale di presentazione delle attività con il Direttore Generale Marco Giorgetti e il personale del
Centro Studi e Formazione del Teatro della Pergola.
Teatro della Pergola
1 ottobre 2014
18.00
- uno per la presentazione del progetto
Teatro della Pergola
ottobre - novembre 2014
17.00
PER LE CLASSI
sede |
periodo |
orario |
P
122
2 MUnuovoindiceOK.indd 122
Visita guidata della durata di 1h e 30 min circa.
Teatro della Pergola
ottobre 2014 - maggio 2015
scolastico e non previo accordo con gli insegnanti
INDICAZIONI PARTICOLARI
L’attività ha il costo di Euro 4 a ragazzo; gli insegnanti hanno diritto all’ ingresso gratuito.
06/08/14 13.13
C
codice
UNA MATTINA ALL’ACCADEMIA DELLA CRUSCA
Villa Medicea di Castello
Incontri visite speciali per conoscere una delle più antiche Accademie europee
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
referente |
predisposto da |
sede |
telefono/fax |
web/e-mail |
PRIMARIA
INFANZIA
classi
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625686
Accademia della Crusca-Didattica Sigma Cooperativa Servizi Culturali, in collaborazione con Assessorato
all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
Villa Medicea di Castello, Via di Castello, n.46
055 2001278
www.accademiadellacrusca.it / [email protected]
MUSEI E BENI CULTURALI
92
MU
L’Accademia è uno dei principali riferimenti per le ricerche sulla lingua italiana in Italia e nel mondo. Nella
Villa medicea ove ha sede (iscritta, con il giardino, dall’Unesco nella Lista del Patrimonio dell’Umanità) la
Sala delle Pale conserva 153 pale antiche, stemmi personali dei membri del ‘500 e 700 e di accademici
contemporanei.Il simbolo e il nome si basano sull’idea della buona lingua, come farina che viene separata
dalla crusca.
OBIETTIVI
Avvicinare bambini e ragazzi ai luoghi depositari della nostra cultura per conoscere i rudimenti della storia
della lingua italiana ed acquisire familiarità con la struttura del vocabolario.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
Un incontro-visita per presentare il progetto-Accademia della Crusca con Sigma CSC
Villa Medicea di Castello
23 ottobre 2014
17.00
Per le classi della scuola primaria
1) Visita/gioco Indovina indovinello qual è il motto più bello? Nella Sala delle Pale la classe
ripercorre la storia dell’istituzione e con l’operatore sceglierà alcune immagini contenenti i motti
per capirne il significato. Durata 1h 2)Visita/gioco Caccia ai tesori!! Alla ricerca di “lemmi” che
“raccontano” di fiori, piante, animali rappresentati nelle pale o descritti nel vocabolario. Li osserviamo,
disegniamo, ricerchiamo nel giardino della Villa, partendo dalle descrizioni del vocabolario della Crusca
e dalle Pale. Durata 1h e 15
Per le classi della scuola secondaria di primo grado
3) Una visita particolare: Giochiamo con le parole: A ciascuno il suo “detto” segreto! Nella
Sala delle Pale la classe potrà ripercorrere la storia dell’istituzione e, con l’utilizzo della pubblicazione
“Parole di Firenze dal Vocabolario del fiorentino contemporaneo”, a cura dell’Accademia della Crusca,
potrà giocare con le sue voci e passare da una parola a un’espressione inventata dai ragazzi per
comporre una “frase” o un “motto” segreto. Durata 1 h
Per le classi dalla scuola primaria alla scuola secondaria di primo grado
4) Una mattina all’Accademia della Crusca e allo splendido giardino della villa di Castello
Una mattina per visitare la villa e il suo giardino e ripercorrerne le storie. L’attività costa Euro 52,00 più
ingresso Euro 3,00 a studente; durata 2 h
sede |
periodo |
orario |
INDICAZIONI PARTICOLARI
Il costo n.1/2/3 è di Euro 3 ad alunno, gratuito per gli insegnanti (minimo 16 ragazzi). Per le classi sotto
16 alunni il costo è di Euro 45 a classe.
2 MUnuovoindiceOK.indd 123
P
123
06/08/14 13.13
C
FONDAZIONE CASA BUONARROTI
codice
MUSEI E BENI CULTURALI
93
MU
Michelangelo Buonarroti e la casa di famiglia
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
referente |
predisposto da |
sede |
telefono/fax |
web/e-mail |
PRIMARIA
INFANZIA
classi
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625695
Fondazione Casa Buonarroti in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
Museo della Casa Buonarroti, Via Ghibellina, n.70
055 241752 / 055 241698
www.casabuonarroti.it/it/didattica/presentazione-progetto-didattica / [email protected]
La Fondazione Casa Buonarroti propone un progetto didattico che consenta ai ragazzi di entrare in
diretto contatto con la figura e l’opera di Michelangelo. Dopo la visita guidata ad alcune sale del Museo
gli studenti potranno svolgere un’attività di rielaborazione scegliendo fra:
“La forma del sasso” (Scuola Primaria classi I e II) durata: h. 1,30 circa
“Con la mente e con la mano” (Scuola Primaria classi III, IV e V) durata: h. 2:30 circa
“In compagnia di Michelangelo” (Scuola Secondaria di 1° grado)durata: h. 1.30 circa
Attività seguibile anche su: http// www.portaleragazzi.it/blog/michelangelo-la-straordinaria-vita-di-ungenio-raccontata-per-immagini-e-per-video/
“Gli angeli senza ali: Dante e Michelangelo” (Primaria e Secondaria di 1° grado)
OBIETTIVI
- far conoscere i fini istituzionali della Fondazione Casa Buonarroti come luogo di ricerca scientifica,
raccolta, conservazione ed esposizione delle opere di Michelangelo e delle collezioni d’arte raccolte nei
secoli dalla famiglia;
- far conoscere alcuni brani tratti dalle “Vite di Michelangelo” del Vasari e dalla biografia del Condivi;
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
relatori |
sede |
periodo |
orario |
Un incontro di presentazione e visita della Casa Buonarroti dove saranno anticipati i contenuti delle
visite guidate e delle attività di laboratorio per le classi
Eugenio Giani Presidente di Casa Buonarroti, Pina Ragionieri Direttrice di Casa Buonarroti, Veronica
Ferretti, responsabile del servizio educativo.
Museo Casa Buonarroti, Via Ghibellina, 70
14 novembre 2014
16.30 – 18.30
PER LE CLASSI
sede |
periodo |
orario |
Visita guidata al Museo Casa Buona Buonarroti e laboratori a scelta fra quelli sopra indicati
Museo Casa Buonarroti, Via Ghibellina, 70 laboratori via dell’Agnolo 67/r,
dicembre 2014 – maggio 2015
scolastico 10.00 – 13.00
Gli angeli senza ali: Dante e Michelangelo Conferenza spettacolo proposta da: Sezione Didattica
di Casa Buonarroti, Teatro della Pergola e Carla Rossi Academy – International Institute of Italian
Studies.maggio 2015
INDICAZIONI PARTICOLARI
P
124
2 MUnuovoindiceOK.indd 124
Per le classi che aderiscono a Le Chiavi della Città i costi per le attività sono le seguenti: “La forma del sasso”
Euro 4,50 a partecipante ( di cui Euro 1,50 per i materiali di laboratorio). “Con la mente e con la mano”
Euro 7,00 a partecipante (di cui Euro 3,00 per la visita e il rimanente per i costi dei materiali di laboratorio).
“In compagnia di Michelangelo” Euro 3,00 a partecipante.
06/08/14 13.13
C
OPERA D’ARTE
codice
RAGIONE CREATIVA
94
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
PRIMARIA
INFANZIA
classi 5e
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625686
Opera d’Arte società cooperativa, in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti
Educativi
Basilica di San Lorenzo e Sagrestia Vecchia, Piazza San Lorenzo
055 290184 / 055 2654696 (Opera d’Arte)
Mariapia Cattolico
www.operadarte.net / [email protected]
referente |
predisposto da |
sede |
telefono/fax |
referente |
web/e-mail |
MUSEI E BENI CULTURALI
L’architettura rinascimentale di S. Lorenzo
MU
Filippo Brunelleschi con la Sagrestia Vecchia e la Basilica di San Lorenzo definisce l’architettura
del Rinascimento. L’attività didattica consente di comprendere il segreto linguaggio matematico e
prospettico della nuova architettura. L’utilizzo dell’unità di misura rinascimentale e di uno schema
prospettico renderà partecipi della creatività razionale di Filippo Brunelleschi. L’attività si conclude con
la compilazione di un questionario di verifica dell’apprendimento. Su richiesta degli insegnanti l’attività
didattica potrà svolgersi in lingua inglese
- conoscere l’innovazione rinascimentale in rapporto alla tradizione medioevale e classica;
- osservare l’applicazione in architettura delle leggi prospettiche scoperte da Brunelleschi;
- sperimentare l’osservazione come mezzo conoscitivo;
- utilizzare l’interattività per l’apprendimento.
OBIETTIVI
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
Un incontro propedeutico che illustra l’attività rivolta alle classi.
operatori didattici di Opera d’Arte laureati in Storia dell’Arte o discipline affini
Basilica di San Lorenzo, Piazza San Lorenzo
novembre 2014
16.30 - 17.30
relatori |
sede |
periodo |
orario |
PER LE CLASSI
Un incontro di circa due ore. Con l’utilizzo dell’unità di misura del Quattrocento, il braccio fiorentino,
e di uno schema prospettico su supporto trasparente, si comprende il concetto di spazio razionale
e calcolato. L’uso funzionale di materiali e colore nell’architettura viene compreso con l’osservazione
diretta e l’attività di coloritura su tavole grafiche riproducenti sezioni della Basilica e della Sacrestia
Vecchia.
Basilica di San Lorenzo, Piazza San Lorenzo
novembre 2014 - maggio 2015
circa due ore, in orario scolastico
operatori didattici di Opera d’Arte
sede |
periodo |
orario |
relatori |
INDICAZIONI PARTICOLARI
l’attività ha un costo di Euro 4,50 ad alunno. Ogni studente dovrà essere dotato di un lapis già appuntato,
gomma per cancellare e di un quaderno o un blocco da utilizzare come supporto. Per informazioni e
prenotazioni Opera d’Arte società cooperativa, [email protected] tel. 055 290184 Su richiesta
degli insegnanti l’attività didattica potrà svolgersi in lingua inglese.
2 MUnuovoindiceOK.indd 125
P
125
06/08/14 13.13
C
OPERA D’ARTE
codice
MUSEI E BENI CULTURALI
95
MU
COSIMO, DONATELLO E L’ELETTRICE PALATINA
Una storia di arte e di amicizia
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
referente |
predisposto da |
sede |
telefono/fax |
referente |
web/e-mail |
PRIMARIA
INFANZIA
classi 5e
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625686
Opera d’Arte società cooperativa, in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti
Educativi
Basilica di San Lorenzo e Sagrestia Vecchia, Piazza San Lorenzo
055-290184 / 055-2654696 (Opera d’Arte)
Mariapia Cattolico
www.operadarte.net / [email protected]
Il percorso inizia nei sotterranei dove, vicina a quella di Cosimo il Vecchio, amico e committente, si
trova la tomba di Donatello ristabilita, dopo anni di oblio, dall’Elettrice Palatina.Nella Sagrestia Vecchia
si osservano i rilievi raffiguranti i santi protettori della famiglia realizzati in più fasi dall’iniziatore della
scultura rinascimentale.La decorazione lapidea della tomba di Cosimo, davanti all’altare, è il punto di
vista ideale per ammirare il pulpito della Resurrezione, ultima opera di Donatello. L’attività si conclude con
la compilazione di un questionario di verifica dell’apprendimento. Su richiesta degli insegnanti l’attività
potrà svolgersi in lingua inglese.
OBIETTIVI
- conoscere l’opera di Donatello a San Lorenzo e il legame con la famiglia Medici: da Cosimo il Vecchio
all’Elettrice Palatina;
- conoscere il ruolo dell’Elettrice Palatina all’interno del Complesso Mediceo Laurenziano e l’invenzione
del “Patto di Famiglia” per la città di Firenze;
- sperimentare i molteplici livelli dell’osservazione visiva ed utilizzare l’interattività per l’apprendimento
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
relatori |
sede |
periodo |
orario |
Un incontro illustrativo degli elementi fondamentali dell’attività rivolta alle classi.
Operatori didattici di Opera d’Arte laureati in Storia dell’Arte o discipline affini
Basilica di San Lorenzo, Piazza San Lorenzo
16.30 - 17.30
novembre 2014
PER LE CLASSI
relatori |
sede |
periodo |
orario |
Un incontro di circa due ore. L’ausilio delle piante dei Sotterranei e della Basilica di San Lorenzo
consente l’individuazione della tomba di Donatello, dei sepolcri medicei e dei rilievi scultorei della
Sagrestia Vecchia e dei Pulpiti. La lettura delle sculture narrative della Sagrestia Vecchia sarà
memorizzata mediante la colorazione del cuore narrativo delle scene riprodotte su tavole grafiche.
Operatori didattici di Opera d’Arte laureati in Storia dell’Arte o discipline affini
Basilica di San Lorenzo, Piazza San Lorenzo
scolastico
novembre 2014 - maggio 2015
INDICAZIONI PARTICOLARI
L’attività ha un costo di Euro 4,50 ad alunno. Ogni studente dovrà essere dotato di un piccolo kit di matite già
appuntate nei colori rosso, blu e nero, lapis, gomma per cancellare e un quaderno o blocco da usare come
supporto. Su richiesta degli insegnanti l’attività didattica potrà svolgersi in lingua inglese
P
126
2 MUnuovoindiceOK.indd 126
06/08/14 13.13
C
OPERA DI SANTA MARIA DEL FIORE
codice
Il Battistero di San Giovanni e la sua decorazione:
Come si realizza il mosaico?
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
referente |
predisposto da |
sede |
telefono/fax |
referente |
web/e-mail |
PRIMARIA
INFANZIA
classi
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625686
Opera di Santa Maria del Fiore in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti
Educativi
Opera di Santa Maria del Fiore c/o Centro Arte e Cultura, Piazza San Giovanni, n.7
055 282226 / 055 2302885
Giovanna Calcinai, Leonardo Prosperi
www.operaduomo.firenze.it / [email protected] - [email protected]
MUSEI E BENI CULTURALI
96
MU
Il Battistero attraverso la sua decorazione all’interno della Cupola, un mosaico di circa 1000 Mq, offre la
possibilità di ripercorrere la storia di questa tecnica che nasce in tempi antichi. E’ inoltre l’occasione per
visitare un monumento icona di Firenze e tra i più antichi della città.
OBIETTIVI
- far capire ai ragazzi come nasce e si realizza il mosaico
- far apprendere la storia, l’arte e la religiosità della città di Firenze, attraverso la visita guidata al Battistero
il giorno stesso del laboratorio.
L’iniziativa è così articolataI
PER GLI INSEGNANT
Un incontro su contenuti e metodologie: Presentazione del Progetto da un operatore con simulazione
del laboratorio e delle fasi della visita al Battistero.
Responsabile del progetto Leonardo Prosperi
OPA Centro Arte e Cultura Piazza San Giovanni n.7
ottobre – novembre 2014
17.30 - 18.30
relatori |
sede |
periodo |
orario |
PER LE CLASSI
Un incontro visita
- visione di un documentario in computer grafica che ripercorre la storia e le vicende costruttive che
hanno coinvolto il Battistero di San Giovanni.
- illustrazione e spiegazione della tecnica artistica del mosaico e delle metodologie che hanno
consentito la sua perfetta conservazione grazie all’attività di abili restauratori ed artigiani.
- terminato il laboratorio verrà effettuata una breve visita guidata all’interno del Battistero per vedere la
decorazione a mosaico. Nel caso di studenti della scuola media la visita guidata sarà più approfondita
a cura di personale specializzato dipendente dell’Opera di Santa Maria del Fiore
OPA Centro Arte e Cultura Piazza San Giovanni n.7
novembre - dicembre - gennaio - febbraio
10.00 - 11.30
sede |
periodo |
orario |
INDICAZIONI PARTICOLARI
Il costo comprensivo di laboratorio e visita guidata è Euro 3 a partecipante, gratuito per gli insegnanti. Per i
genitori degli alunni che hanno effettuato il laboratorio, sarà organizzata una visita guidata a tariffa agevolata a
Il Grande Museo del Duomo con la possibilità di salire fino alla Cupola.
P
127
2 MUnuovoindiceOK.indd 127
06/08/14 13.13
C
MUSEO GUCCI
codice
La città laboratorio
MUSEI E BENI CULTURALI
97
MU
Alla scoperta delle corporazioni medioevali
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
referente |
predisposto da |
sede |
telefono/fax |
web/e-mail |
OBIETTIVI
PRIMARIA
INFANZIA
classi
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625704
Museo Gucci, in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
Museo Gucci, Piazza della Signoria, n.10
055 75923302 / 055 75923302
www.gucci.com / www.kaboomfirenze.wordpress.com / [email protected]
- far conoscere la storia del città alla scoperta di palazzi, strade e chiese che recano tutt’oggi le insegne degli artieri delle corporazioni maggiori e minori che, con estro e ingegno, hanno reso la città una
grande capitale internazionale dell’arte, dell’artigianato e del commercio.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
relatori |
sede |
periodo |
orario |
Un incontro per la presentazione del progetto
Federica Chezzi e Claudia Tognaccini, curatrici del laboratorio
Museo Gucci
novembre 2014
17.00 - 19.00
PER LE CLASSI
sede |
periodo |
orario |
Un laboratorio di due ore suddiviso in:
Prima parte: passeggiata per le vie della città. I ragazzi saranno accompagnati in giro per Firenze
alla scoperta di palazzi, strade e chiese che recano tutt’oggi le insegne degli artieri delle corporazioni
maggiori e minori che, con estro e ingegno, hanno reso la città una grande capitale internazionale
dell’arte, dell’artigianato e del commercio.
Seconda parte: creazione di un manufatto. Il percorso si concluderà all’interno del museo - che
ancora conserva gli stemmi originali dell’antico Tribunale di Mercanzia - dove i giovani partecipanti
realizzeranno una personalissima interpretazione di una delle 21 insegne delle corporazioni fiorentine.
Museo Gucci
marzo 2015 - maggio 2015, di lunedì
10.00-12.00
INDICAZIONI PARTICOLARI
Il costo dell’attività è di Euro 4 ad alunno/a.
P
128
2 MUnuovoindiceOK.indd 128
06/08/14 13.13
C
MUSEO GUCCI
codice
Rappresentazione nell’arte di piante e fiori
dal Rinascimento ai nostri giorni, fino al foulard Flora
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
referente |
predisposto da |
sede |
telefono/fax |
web/e-mail |
PRIMARIA
INFANZIA
classi
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625704
Museo Gucci, in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
Museo Gucci, Piazza della Signoria, n.10
055 75923826 / 055 75923302
www.gucci.com / www.kaboomfirenze.wordpress.com / [email protected]
“Florario” condurrà i bambini nel giardino incantato delle leggende e dei simboli di piante e fiori. Dai più
noti artisti del Rinascimento fino ad Andy Warhol, il rigoglio della natura raffigurato in dipinti, sculture
e miniature, ha da sempre accompagnato le rappresentazioni artistiche, celando messaggi segreti
oppure colti riferimenti. Successivamente gli alunni saranno invitati a creare a loro volta un “giardino
fiorito”, seguendo l’esempio dello straordinario Flora, creato nel 1966 da Vittorio Accornero per Grace
Kelly, e oggi conservato nello stesso Museo Gucci.
OBIETTIVI
MUSEI E BENI CULTURALI
Florario
98
MU
Mostrare l’ampio ruolo simbolico che fiori e piante hanno avuto nella storia dell’arte, attraverso una
modalità ludica di riconoscimento e di rielaborazione.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
relatori |
sede |
periodo |
orario |
Per gli insegnanti
Un incontro per la presentazione del progetto
Federica Chezzi e Claudia Tognaccini, curatrici del laboratorio
Museo Gucci
novembre 2014
17.00 - 19.00
sede |
periodo |
orario |
Un incontro di due ore così strutturato:
prima parte: conoscere le piante. Attraverso una spiegazione dialogica i ragazzi saranno guidati al
riconoscimento delle piante e dei fiori presenti nella nostra tradizione artistica più conosciuta e dei quali
ne verranno spiegati i significati simbolici.
seconda parte: creazione di un manufatto. Come apprendisti stilisti, i ragazzi creeranno dei
fantasiosi e colorati progetti di foulard ispirati alle ricche decorazioni del celebre foulard Flora che gli
studenti potranno portare via con sé.
Museo Gucci
novembre 2014 - maggio 2015, di lunedì
10.00 - 12.00
PER LE CLASSI
INDICAZIONI PARTICOLARI
Il costo dell’attività è di Euro 4 ad alunno/a.
P
129
2 MUnuovoindiceOK.indd 129
06/08/14 13.13
C
MUSEO GUCCI
codice
MUSEI E BENI CULTURALI
99
MU
CERAMICHE MAGICHE
Dai Della Robbia a Galileo Chini, dalla manifattura Cantagalli alla Richard
Ginori:sei secoli di eccellenze artigianali del territorio fiorentino
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
referente |
predisposto da |
sede |
telefono/fax |
web/e-mail |
PRIMARIA
INFANZIA
classi
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625704
Museo Gucci, in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
Museo Gucci, Piazza della Signoria, n.10
055 75923302 / 055 75923302
www.gucci.com / www.kaboomfirenze.wordpress.com / [email protected]
Il percorso, improntato alla valorizzazione del patrimonio artigianale del territorio, avrà inizio con la
presentazione della bottega quattrocentesca dei Della Robbia, punto di partenza imprescindibile per
un viaggio nel mondo manifatturiero toscano della porcellana artistica. Un percorso che dalla bottega
rinascimentale approderà alle magnifiche invenzioni liberty di Galileo Chini, per arrivare all’Ottocento
con i pluripremiati maestri Cantagalli, specializzati nell’imitazione di stili antichi, e si chiuderà infine
con la produzione Richard Ginori, ricchissimo e inestimabile patrimonio toscano. Il laboratorio si
concluderà quindi con una parte manuale, durante la quale i partecipanti realizzeranno un manufatto
decorato in stile Giò Ponti, per impreziosire il salotto buono di casa!
OBIETTIVI
Far conoscere, e quindi valorizzare, il ricco patrimonio artigianale del territorio toscano e fiorentino
attraverso una modalità ludica di apprendimento e rielaborazione.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
relatori |
sede |
periodo |
orario |
Un incontro per la presentazione del progetto
Federica Chezzi e Claudia Tognaccini, curatrici del laboratorio
Museo Gucci
novembre 2014
17.00 - 19.00
sede |
periodo |
orario |
Un laboratorio di due ore suddiviso in:
Prima parte: la porcellana. Attraverso una spiegazione dialogica i ragazzi saranno guidati alla
scoperta del magico mondo della porcellana artistica prodotto dal nostro territorio. È prevista anche
una visita al museo.
Seconda parte: creazione di un manufatto. Il percorso si concluderà con la realizzazione di
manufatti che i ragazzi porteranno via con sé, e che realizzeranno ispirandosi ad una delle produzioni
più conosciute e amate della Richard Ginori, quella firmata da Giò Ponti.
Museo Gucci
novembre 2014 - maggio 2015, di lunedì
10.00 - 12.00
PER LE CLASSI
P
130
2 MUnuovoindiceOK.indd 130
INDICAZIONI PARTICOLARI
Il costo dell’attività è di Euro 4 ad alunno/a.
06/08/14 13.13
MUSEO GUCCI
100
Il cinema in uno strappo!
Una piccola storia del cinema che passa anche attraverso i suoi più celebri manifesti pubblicitari fino ad arrivare agli ‘strappi’ di Mimmo Rotella
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
referente |
predisposto da |
sede |
telefono/fax |
web/e-mail |
OBIETTIVI
PRIMARIA
INFANZIA
classi 3e-4e-5e
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625704
Museo Gucci, in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
Museo Gucci, Piazza della Signoria, n.10
055 75923302, 055 75923302
www.gucci.com / www.kaboomfirenze.wordpress.com / [email protected]
MUSEI E BENI CULTURALI
C
codice
MU
Presentare la piccola e straordinaria storia di un’arte, quella cinematografica, molto fruita dagli alunni,
ma forse non troppo conosciuta nei suoi esordi.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
Un incontro per la presentazione del progetto con visita al Museo Gucci
Federica Chezzi e Claudia Tognaccini, curatrici del laboratorio
Museo Gucci
novembre 2014
17.00 - 19.00
relatori |
sede |
periodo |
orario
PER LE CLASSI
Un laboratorio di due ore suddiviso in due parti:
prima parte: la settima arte. Ai partecipanti sarà presentata una piccola ma gustosa storia
del cinema: dalla nascita dei Fratelli Lumière e gli esperimenti visionari di George Méliés, fino alle
pellicole hollywoodiane e al neorealismo italiano, passando per lo straordinario Charlie Chaplin.
Conclusa la breve storia della ‘settima arte’ saranno quindi mostrati alcuni dei manifesti che hanno
accompagnato la grande produzione cinematografica e, infine, il lavoro del celebre artista Mimmo
Rotella.
seconda parte: creazione di un manufatto. I ragazzi realizzeranno un sorprendente décollage
Pop ispirato al lavoro di Mimmo Rotella.
Museo Gucci
novembre 2014 - maggio 2015, di lunedì
10.00 - 12.00
sede |
periodo |
orario |
INDICAZIONI PARTICOLARI
Il costo dell’attività è di Euro 4 ad alunno/a.
P
131
2 MUnuovoindiceOK.indd 131
06/08/14 13.13
C
PALAZZO STROZZI / CCC STROZZINA
101
Arte - piazza - città
MUSEI E BENI CULTURALI
codice
referente |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625686
predisposto da |
MU
sede |
telefono/fax |
web/e-mail |
Fondazione Palazzo Strozzi, Dipartimento Educazione, in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione,
Ufficio Progetti Educativi
Palazzo Strozzi - Centro di Cultura Contemporanea Strozzina e sedi scolastiche
055 2469600 / 055 244145
www.strozzina.org / [email protected]
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
classi
Cosa ci racconta una scultura in mezzo a una piazza? Perché è stata posizionata in quel luogo? L’arte
è lo specchio di una cultura in continua evoluzione e l’arte pubblica, che si presenta allo sguardo
di tutti senza la necessità di acquistare un biglietto, è la forma più evidente di questo cambiamento.
Le città crescono, si modificano e anche gli artisti trasformano il proprio modo di relazionarsi con gli
spazi che accoglieranno le loro opere: ci sono artisti che con un piccolo intervento valorizzano scorci
o elementi architettonici dimenticati, altri che propongono enormi sculture suscitando lo stupore di chi
le osserva.Nel corso di due appuntamenti gli studenti si confronteranno con diverse tipologie di arte
pubblica per poi ideare il proprio progetto artistico destinato a un luogo di Firenze. Ricevuta la mappa
della città, dovranno individuare un ideale sito di intervento, considerare le caratteristiche di quell’area
e proporre un progetto di arte pubblica corredato da schemi, descrizioni e motivazioni, capace di
esprimere una relazione con il luogo scelto. Al termine dell’attività i progetti saranno caricati su una
mappa online condivisa e consultabile da tutte le scuole partecipanti.
OBIETTIVI
- scoprire l’arte del passato e del presente negli spazi pubblici
- utilizzare l’arte come mezzo di conoscenza e di confronto con la propria città
- sollecitare la creatività dei ragazzi e degli insegnanti
Gli obiettivi dell’attività sono in linea con le Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia
e del primo ciclo d’istruzione.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
sede |
periodo |
orario |
Un incontro-visita guidata alla mostra per anticiparne i contenuti e offrire un apposita lettura del
percorso espositivo.I docenti riceveranno materiale con la presentazione dell’esposizione e riferimenti
specifici per ogni sezione della mostra.
Palazzo Strozzi, Piazza Strozzi
Venerdì 24 ottobre 2014, ore 17.00
17.00
PER LE CLASSI
periodo |
Un’attività della durata di 2 ore presso le sedi scolastiche
Un laboratorio della durata di 2 ore presso Palazzo Strozzi
ottobre 2014-giugno 2015
INDICAZIONI PARTICOLARI
P
132
2 MUnuovoindiceOK.indd 132
Il progetto Arte-Piazza-Città ha il costo di Euro 5 a ragazzo. Gratuito per gli insegnanti accompagnatori.
Per informazioni [email protected]. Per prenotazioni: dal lunedì al venerdì 9.00-13.00/14.0018.00 tel. 055 2469600 [email protected]
06/08/14 13.13
PALAZZO STROZZI / CCC STROZZINA
102
Ginnastica per gli occhi
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
classi
referente |
predisposto da |
sede |
telefono/fax |
web/e-mail |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, tel. 055 2625686
Fondazione Palazzo Strozzi, Dipartimento Educazione, in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione,
Ufficio Progetti Educativi
Palazzo Strozzi - Centro di Cultura Contemporanea Strozzina e sedi scolastiche
055 2469600/055 244145
www.strozzina.org / [email protected]
MUSEI E BENI CULTURALI
C
codice
MU
L’attività Ginnastica per gli occhi parte dall’idea che un’opera d’arte possa farci vedere il mondo da
un’altra prospettiva. Per allenare gli occhi a osservare le cose che ci circondano in modo differente e
scoprire come gli artisti osservano il mondo, ogni bambino, nel corso di un laboratorio da svolgersi in
classe, costruirà un paio di occhiali speciali che verranno usati durante la successiva visita alla mostra
d’arte. Nell’attività in classe saranno presentate le opere di alcuni artisti contemporanei che utilizzano
oggetti comuni e materiali poveri trasformandoli in oggetti fuori dell’ordinario. La creazione degli
occhiali speciali aiuterà gli alunni a immedesimarsi negli artisti, ad avvicinarsi al significato delle opere
presentate e in conclusione a “vedere il mondo con occhi diversi”. Nell’appuntamento in mostra, gli
occhiali saranno utilizzati come strumento di osservazione degli spazi espositivi. I bambini dovranno
scegliere ciò che più li ha colpiti nelle sale e tradurlo visivamente in un disegno con cui costruire una
piccola mostra temporanea.
OBIETTIVI
- scoprire l’arte contemporanea e i modi in cui rappresenta il mondo di oggi
- stimolare bambini e ragazzi all’osservazione attraverso nuove prospettive
- sollecitare la creatività di bambini e insegnanti
Gli obiettivi dell’attività sono in linea con le Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia
e del primo ciclo d’istruzione.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
sede |
periodo |
orario |
Un incontro-visita guidata alla mostra per anticipare i contenuti delle attività rivolta alle classi e offrire
un apposita lettura del percorso espositivo. I docenti riceveranno materiale con la presentazione
dell’esposizione e riferimenti specifici per ogni sezione della mostra.
CCC Strozzina, Palazzo Strozzi, Piazza Strozzi
Venerdì 24 ottobre 2014
17.00 - 19.00
periodo |
Un’attività della durata di 2 ore, presso le sedi scolastiche
Un laboratorio della durata di 2 ore presso Palazzo Strozzi
ottobre 2014-giugno 2015
PER LE CLASSI
INDICAZIONI PARTICOLARI
Disponibilità fino a esaurimento posti. Per informazioni [email protected]. Per prenotazioni: dal lunedì
al venerdì 9.00-13.00/14.00-18.00 tel. 055 2469600 [email protected]
La partecipazione all’attività Ginnastica per gli occhi ha il costo di 5 Euro a partecipante.
Gratuito per gli insegnanti accompagnatori.
2 MUnuovoindiceOK.indd 133
P
133
06/08/14 13.13
MUSEI E BENI CULTURALI
C
MU
codice
PALAZZO STROZZI
103
Dentro le statue antiche
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
referente |
predisposto da |
sede |
telefono/fax |
web/e-mail |
sede |
periodo |
orario |
OBIETTIVI
PRIMARIA
INFANZIA
classi
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
progetti Educativi, 055 2625686
Fondazione Palazzo Strozzi, Dipartimento Educazione, in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione,
Ufficio progetti Educativi
Palazzo Strozzi
055 2469600 / 055 244145
www.palazzostrozzi.org / [email protected]
Dal 14 marzo al 21 giugno 2015 Palazzo Strozzi, in collaborazione con il Paul Getty Museum di Los
Angeles, ospita una grande mostra dedicata ai Bronzi monumentali del mondo ellenistico. Attraverso
una selezione di opere provenienti da musei europei e americani vengono sviluppati temi come i
contesti e gli usi delle statue monumentali in bronzo nel mondo ellenistico, le loro caratteristiche e
la loro diffusione nel mondo mediterraneo. Il percorso educativo ideato in relazione alla mostra si
incentra sulla rappresentazione del corpo, proponendo un dialogo tra i corpi bronzei esposti e i corpi
dei visitatori della mostra.
Palazzo Strozzi
14 marzo - 21 giugno 2015
Tutti i giorni 10.00 - 20.00; il Giovedì 10.00 - 23.00
- proporre le opere d’arte come risorse per lo studio della storia;
- proporre un confronto tra passato e presente;
- riflettere sulle potenzialità comunicative del corpo umano, sia esso una statua o una persona viva;
- stimolare bambini e ragazzi all’osservazione e alla condivisione delle proprie idee in gruppo.
Gli obiettivi dell’attività sono in linea con le Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuoladell’infanzia
e del primo ciclo d’istruzione. Per maggiori informazioni visitate il nostro sito www.palazzostrozzi.org/
scuole.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
sede |
periodo |
orario |
Visita guidata alla mostra e presentazione dell’attività per le classi. Consegna materiali didattici.
Palazzo Strozzi
giovedì 19 marzo 2015
17.00
PER LE CLASSI
Una visita. Il percorso viene calibrato per le diverse fasce d’età. Durata 1 ora e 30.
Una visita + laboratorio creativo: al percorso mostra si affianca un laboratorio della durata di 2 ore
LABORATORI CREATIVI:
Parlare con il corpo (scuola primaria)
Il laboratorio si incentra sul linguaggio del corpo e sulle sue potenzialità espressive.
A B C del corpo (scuola secondaria di primo grado)
Il laboratorio intende creare un legame tra l’osservazione delle opere e le esperienze di comunicazione
dei ragazzi attraverso il linguaggio del corpo. Lavorano alla realizzazione di un abbecedario in cui fare
confluire le pose del corpo e i loro significati.
INDICAZIONI PARTICOLARI
P
134
2 MUnuovoindiceOK.indd 134
Entrambe le opzioni (visita o visita + laboratorio) hanno il costo di Euro 4 a ragazzo. Gratuite per gli insegnanti
accompagnatori. Per informazioni [email protected]. Per prenotazioni: dal lunedì al venerdì 9.0013.00/14.00-18.00 tel. 055 2469600 [email protected]
06/08/14 13.13
PALAZZO STROZZI
104
Il mistero Picasso
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
referente |
PRIMARIA
INFANZIA
classi
sede |
telefono/fax |
web/e-mail |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
progetti Educativi, 055 2625686
Fondazione Palazzo Strozzi, Dipartimento Educazione, in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione,
Ufficio progetti Educativi
Palazzo Strozzi
055 2469600 / 055 244145
www.palazzostrozzi.org / [email protected]
sede |
periodo |
orario |
Dal 20 settembre 2014 al 25 gennaio 2015 Palazzo Strozzi riporta a Firenze l’attenzione sull’arte
moderna con un nuovo importante evento dedicato a Pablo Picasso. La mostra presenta un’ampia
selezione di opere del grande maestro che permettono di riflettere sulla sua influenza e sul confronto
con importanti artisti spagnoli come Miró, Dalí, Gris. Il percorso educativo si incentra sul processo
artistico e mette a fuoco i diversi passaggi che portano alla realizzazione di un’opera d’arte.
Palazzo Strozzi
20 settembre 2014 - 25 gennaio 2015
Tutti i giorni 9.00 - 20.00; giovedì 9.00 - 23.00.
predisposto da |
OBIETTIVI
MUSEI E BENI CULTURALI
C
codice
MU
- entrare in contatto con l’arte di Pablo Picasso e con il suo stile espressivo;
- mettere a fuoco le diverse fasi del processo artistico, dall’idea alla realizzazione di un’opera d’arte;
- stimolare all’osservazione e alla condivisione delle proprie idee in gruppo e alla creatività;
Gli obiettivi dell’attività sono in linea con le Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia
e del primo ciclo d’istruzione.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
Visita guidata alla mostra e presentazione dell’attività per le classi. Consegna materiale didattici
Palazzo Strozzi
Giovedì 23 ottobre 2014
17.00
sede |
periodo |
orario |
PER LE CLASSI
Una visita. La visita favorisce la partecipazione di ciascuno attraverso domande e la condivisione delle
proprie idee in gruppo. Il percorso viene calibrato per le diverse fasce d’età. Durata 1 ora e 30.
Una visita + laboratorio creativo. Al percorso in mostra si affianca un laboratorio di 2 ore.
Laboratori creativi:
Emozioni visibili (scuola primaria)
I bambini sono chiamati a mettere in moto la loro immaginazione per dare forma alle proprie emozioni.
Ogni bambino crea vari tipi di segno per caratterizzare il suo disegno.
Dentro il quadro (scuola secondaria di primo grado)
Il laboratorio approfondisce le diverse fasi della creazione artistica, utilizzando le opere di Picasso come
riferimento. Ogni partecipante crea il proprio progetto per arrivare alla realizzazione di un elaborato
finale.
INDICAZIONI PARTICOLARI
Entrambe le opzioni (visita o visita + laboratorio) hanno il costo di Euro 4 a ragazzo. Gratuite per gli insegnanti
accompagnatori. Per informazioni [email protected]. Per prenotazioni: dal lunedì al venerdì 9.0013.00/14.00-18.00 tel. 055 2469600 [email protected]
P
135
2 MUnuovoindiceOK.indd 135
06/08/14 13.13
MUSEI E BENI CULTURALI
C
MU
codice
PALAZZO STROZZI
105
Mille e una storia
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
referente |
predisposto da |
sede |
telefono/fax |
web/e-mail |
PRIMARIA
INFANZIA
classi
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative Ufficio
Progetti Educativi, 055 262 5686
Fondazione Palazzo Strozzi, Dipartimento Educazione, in collaborazione con l’Assessorato
all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
Palazzo Strozzi e sedi scolastiche
055 2469600/055 244145
www.palazzostrozzi.org / [email protected]
Mille e una storia valorizza il potenziale narrativo delle opere d’arte per creare racconti fantastici.
Ogni mostra di Palazzo Strozzi è racchiusa in un mazzo di carte che illustrano le principali opere
d’arte esposte e diventano personaggi, luoghi e oggetti di una storia. Per questo anno scolastico da
settembre a gennaio le storie saranno ispirate alla mostra Picasso e la modernità spagnola. Opere
dalla collezione del Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía da febbraio a giugno invece a Bronzi
monumentali del mondo ellenistico. L’attività stimola l’osservazione individuale e l’ascolto dell’altro, per
giungere alla rielaborazione delle immagini e alla produzione di una storia, frutto del lavoro collettivo.
OBIETTIVI
- proporre un approccio inconsueto all’opera d’arte;
- valorizzare il potenziale narrativo delle opere d’arte;
- stimolare bambini e ragazzi all’osservazione e all’ascolto;
- sollecitare la creatività di bambini, ragazzi e insegnanti.
Gli obiettivi dell’attività sono in linea con le Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia
e del primo ciclo d’istruzione. Per maggiori informazioni visitate il nostro sito www.palazzostrozzi.org/
scuole.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
sede |
periodo |
orario |
È previsto un incontro di presentazione del progetto e due visite in forma di conversazione alle mostre
Palazzo Strozzi, Piazza Strozzi
Periodo Mercoledì 22 ottobre 2014 ore 17.00: per l’Incontro di presentazione del progetto
Mercoledì 29 ottobre 2014 ore 17.00 per la visita in forma di conversazione alla mostra Picasso e la
modernità spagnola. Opere dalla collezione del Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía”, Firenze,
Palazzo Strozzi (20 settembre 2014-25 gennaio 2015)
Mercoledì 18 marzo 2014 ore 17.00 per la visita in forma di conversazione alla mostra Bronzi
monumentali del mondo ellenistico (14 marzo-21 giugno 2015).
17.00
PER LE CLASSI
sede |
periodo |
Un’attività della durata di 1 ora e 30
scolastiche
novembre 2014 - giugno 2015
INDICAZIONI PARTICOLARI
P
La partecipazione al progetto Mille e una storia è completamente gratuita ed è disponibile fino a
esaurimento posti. Per informazioni [email protected]. Per prenotazioni: dal lunedì al venerdì
9.00 -13.00 /14.00 -18.00 tel. 055 2469600 [email protected]
136
2 MUnuovoindiceOK.indd 136
06/08/14 13.13
MUSEO HORNE
106
AT HOME
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
referente |
predisposto da |
sede |
telefono/fax |
web/e-mail |
PRIMARIA
MUSEI E BENI CULTURALI
C
codice
INFANZIA
classi 5e
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625695
Fondazione Horne, Ente Cassa di Risparmio di Firenze, OMA – Osservatorio dei Mestieri d’Arte, ideazione
L’immaginario Associazione Culturale, in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio progetti
Educativi
Museo Horne, via dei Benci, 6
055 244661
www.museohorne.it / [email protected]
MU
Entrare nella casa museo dell’inglese Herbert Horne, da lui lasciata in eredità alla città di Firenze, è
come entrare in un luogo magico, in cui rivivere il passato e confrontarsi con il presente. Oggi questa
esperienza è resa più ricca e intensa da un percorso in inglese condotto da un educatore madrelingua
che utilizza gli oggetti e i contenuti del museo per introdurre bambini e ragazzi agli elementi di base di
una conversazione in lingua. Il percorso si svolge nella forma di una semplice conversazione in inglese
sul tema degli ambienti e degli oggetti della casa, nella quale bambini e ragazzi possono mettere alla
prova le loro competenze, consolidare il loro vocabolario, verificare la loro capacità di formulare semplici
domande e costruire frasi di senso compiuto. L’attività si conclude con un laboratorio creativo in cui
ognuno realizza un piccolo libro nel quale racchiudere le parole inglesi che suggellano l’esperienza fatta.
OBIETTIVI
-utilizzare il Museo Horne come risorsa per lo studio della lingua inglese
-aumentare la motivazione di bambini e ragazzi a utilizzare la lingua inglese per comunicare
-mettere alla prova le proprie competenze linguistiche di base nella lingua inglese
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
Un incontro di presentazione del progetto agli insegnanti di inglese e visita guidata al Museo
Elisabetta Nardinocchi, Cristina Bucci e Chiara Lachi
Museo Horne
martedì 2 dicembre
17.00
Gli insegnanti di inglese possono inoltre partecipare al Corso di formazione per gli insegnanti (tre
incontri)
-martedì 11 novembre ore 17.00 al Museo Horne: Elisabetta Nardinocchi con Cristina Bucci e Chiara
Lachi, Presentazione delle proposte educative del Museo e Visita guidata al Museo Horne
- martedì 18 novembre ore 17.00 al Museo Horne: Ludovica Sebregondi, Vita quotidiana nel
Quattrocento
- martedì 25 novembre ore 17.00 al Museo Horne: Claudio Paolini, La casa rinascimentale: spazi,
arredi e dipinti a fondo oro
relatori |
sede |
periodo |
orario |
PER LE CLASSI
Visita animata al Museo Horne e attività creativa di laboratorio
Museo Horne
gennaio - maggio 2015
10.00 - 12.00
sede |
periodo |
orario |
documentazione
*
Pubblicazioni e materiale didattico
INDICAZIONI PARTICOLARI
Per le classi che aderiscono tramite le Chiavi della città, la visita animata, comprensiva di attività di laboratorio,
ha un costo ridotto pari a Euro 4 a ragazzo. Per informazioni tel. 055.244661.
2 MUnuovoindiceOK.indd 137
P
137
06/08/14 13.13
C
codice
MUSEO HORNE
107
Dal Giardino Bardini al Museo Horne
MUSEI E BENI CULTURALI
Altre Metamorfosi
MU
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
referente |
predisposto da |
sede |
telefono/fax |
web/e-mail |
PRIMARIA
INFANZIA
classi
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative,
Ufficio Progetti Educativi, 055 2625695
Fondazione Horne, Fondazione Parchi Monumentali Bardini Peyron, Ente Cassa di Risparmio di Firenze,
ideazione L’immaginario Associazione Culturale, in collaborazione con Assessorato all’Educazione,
Ufficio Progetti Educativi
Giardino Bardini, via dei Bardi, n.1 r / Museo Horne, via dei Benci, n.6
055 244661
www.museohorne.it / [email protected]
Il progetto Dal Giardino Bardini al Museo Horne propone un percorso di narrazione all’interno
di uno dei giardini più belli della città. Il racconto popolare dell’Uccel Belverde, tratto dalle Fiabe
italiane raccolte e trascritte da Italo Calvino, è la storia scelta per scandire le tappe di un percorso
multisensoriale nel giardino. Il filo conduttore della visita e dell’attività di laboratorio (per le fasce d’età
che la prevedono) è il tema della metamorfosi. Il Giardino Bardini, mutevole con le stagioni, è per
eccellenza lo spazio delle metamorfosi. Inoltre offre straordinarie visioni della città che rafforzano
il senso di cittadinanza di ciascuno, arricchendo l’attività di una valenza ulteriore, importante per
sviluppare un’etica della responsabilità e della cura nei confronti del patrimonio artistico e ambientale.
OBIETTIVI
- riscoprire le fiabe classiche per trovarvi spunti per l’osservazione della realtà odierna
- introdurre l’ascolto come modalità di comunicazione partecipativa, attraverso la narrazione
- riflettere sul giardino come luogo in cui natura e artificio si uniscono
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
Sono previsti tre incontri
- martedì 17 febbraio 2015 ore 17.00 al Museo Horne: Elisabetta Nardinocchi con Cristina Bucci e
Chiara Lachi, Presentazione delle proposte educative del Museo e Visita guidata
- martedì 24 febbraio 2015 ore 17.00 al Museo Horne: Mariachiara Pozzana, Il Giardino Bardini di
Firenze, storia e restauri
- martedì 3 marzo2015 ore 14.00 al Giardino Bardini: Cristina Bucci e Chiara Lachi, Visita guidata al
Giardino Bardini
PER LE CLASSI
sede |
periodo |
orario |
sede |
periodo |
orario |
documentazione
Scuola dell’infanzia
- Una visita animata al Giardino Bardini
Giardino Bardini
da marzo a maggio 2015
10.00 - 11.30
Scuola primaria e secondaria di primo grado
Una visita animata al Giardino Bardini, seguita da un laboratorio creativo presso il Museo Horne
Giardino Bardini e Museo Horne
da marzo a giugno 2015 visite e attività di laboratori
9.30 - 12.00
* Pubblicazioni e materiale didattico
INDICAZIONI PARTICOLARI
P
138
2 MUnuovoindiceOK.indd 138
Per le classi che aderiscono tramite le Chiavi della città la visita animata e l’attività di laboratorio ha un
costo ridotto pari a Euro 4 a ragazzo. Per informazioni tel. 055 244661.
06/08/14 13.13
MUSEO HORNE
108
La casa ieri e oggi
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
referente |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625695
predisposto da |
Fondazione Horne, Ente Cassa di Risparmio di Firenze, OMA – Osservatorio dei Mestieri d’Arte, ideazione
L’immaginario Associazione Culturale, in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti
Educativi
Museo Horne, via dei Benci, n.6
055 244661/ 055 2009252
www.museohorne.it / [email protected]
sede |
telefono/fax |
web/e-mail |
MUSEI E BENI CULTURALI
C
codice
MU
Abitare significa lasciare tracce. La casa conserva tracce e indizi per conoscere la vita dei suoi abitanti
e di intere epoche. Il percorso, declinato diversamente in base all’età, invita a cercare nel museo gli
spazi e le tracce dell’abitare per proporre un confronto tra realtà diverse, nel tempo e nello spazio, a
partire dalle esperienze personali dei partecipanti. Per la scuola dell’infanzia è un percorso ludico di
esplorazione dello spazio attraverso il corpo; per la scuola primaria molti possibili approfondimenti sul
tema della casa che si intreccia con la storia personale, con un approccio multiculturale e geografico
(case diverse nelle culture diverse), con lo studio della geometria a partire dalla mappatura degli spazi;
con la scuola secondaria di primo grado, in linea con il curricolo, è possibile focalizzare l’attenzione sul
momento rinascimentale. L’analisi degli spazi architettonici è messa in rapporto con i personaggi della
famiglia Corsi che hanno abitato nel Palazzo tra Quattro e Cinquecento.
OBIETTIVI
- esplorare il Museo Horne, per cercarvi le tracce di coloro che vi hanno abitato all’inizio del Cinquecento
- analizzare gli spazi architettonici e metterli in relazione con la loro funzione
- partire dall’osservazione di ciò che vediamo (spazi e arredi) per condividere esperienze personali
- utilizzare il Museo Horne come risorsa per lo studio della storia
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
Sono previsti tre incontri
-martedì 11 novembre ore 17.00 al Museo Horne: Elisabetta Nardinocchi con Cristina Bucci e Chiara
Lachi, Presentazione delle proposte educative del Museo e Visita guidata al Museo Horne
-martedì 18 novembre ore 17.00 al Museo Horne: Ludovica Sebregondi, Vita quotidiana nel
Quattrocento
-martedì 25 novembre ore 14.00 al Museo Horne: Claudio Paolini, La casa rinascimentale: spazi,
arredi e dipinti a fondo oro
PER LE CLASSI
Visita animata al Museo Horne e attività creativa di laboratorio
Museo Horne
da novembre 2014 a maggio 2015
Infanzia 10.00 - 11.30; scuole primarie e secondarie 10.00 - 12.00
sede |
periodo |
orario |
documentazione
*
Pubblicazioni e materiale didattico
INDICAZIONI PARTICOLARI
Per le classi che aderiscono tramite le Chiavi della città, la visita animata, con attività di laboratorio, ha un
costo ridotto di Euro 4 a ragazzo. Per informazioni tel. 055.244661.
P
139
2 MUnuovoindiceOK.indd 139
06/08/14 13.13
C
codice
MUSEO HORNE
109
Profumi e belletti
MUSEI E BENI CULTURALI
Percorso multisensoriale al Museo Horne
MU
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
referente |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625695
predisposto da |
Fondazione Horne, Ente Cassa di Risparmio di Firenze, OMA - Osservatorio dei Mestieri d’Arte,
ideazione L’immaginario Associazione Culturale, in collaborazione con Assessorato all’Educazione,
Ufficio Progetti Educativi
Museo Horne, via dei Benci, n.6
055 244661
www.museohorne.it / [email protected]
sede |
telefono/fax |
web/e-mail |
Il percorso Profumi e belletti propone una visita multisensoriale al museo Horne per favorire un
approccio immersivo ed emozionale alla storia e al museo che restituisce l’atmosfera di una casa
rinascimentale. L’uso delle spezie in cucina, la pratica di profumare indumenti e ambienti attraverso
pot-pourri, i trucchi per la bellezza e la cura del corpo: sono le tappe del percorso profumato, attraverso
le quali si scoprono usi e costumi di un tempo lontano che consentono una riflessione sulle abitudini
di oggi. E’ particolarmente indicato per la seconda classe della scuola secondaria di primo grado,
che affronta la storia del Rinascimento, ma viene declinato per tutte le fasce scolastiche a partire dalla
scuola dell’infanzia con un taglio incentrato sulla potenza evocativa dell’esperienza olfattiva. Per il suo
carattere polisensoriale si presta a coinvolgere bambini e ragazzi sordi e, su richiesta, può intervenire
un interprete della Lingua Italiana dei Segni, nel caso in cui nella classe sia presente un bambino
sordo segnante. Il percorso si inserisce nell’ambito del progetto “Artigiano per un giorno” promosso
da OMA – Osservatorio dei Mestieri d’Arte in collaborazione con l’Officina Profumo-Farmaceutica di
Santa Maria Novella.
OBIETTIVI
-utilizzare il senso dell’olfatto come strumento privilegiato della visita nel museo
-entrare in contatto con usi e costumi della vita quotidiana al tempo del Rinascimento attraverso una
modalità multisensoriale
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
Sono previsti tre incontri:
-martedì 11 novembre ore 17.00 al Museo Horne: Elisabetta Nardinocchi con Cristina Bucci e Chiara
Lachi, Presentazione delle proposte educative del Museo e Visita guidata al Museo Horne
-martedì 18 novembre ore 17.00 al Museo Horne: Ludovica Sebregondi, Vita quotidiana nel
Quattrocento
-martedì 25 novembre ore 17.00 al Museo Horne: Claudio Paolini, La casa rinascimentale: spazi,
arredi e dipinti a fondo oro
PER LE CLASSI
sede |
periodo |
orario |
documentazione
Visita profumata nel Museo seguita da un’attività creativa in laboratorio.
Museo Horne
novembre 2014 - maggio 2015
10.00 - 12.00
* Pubblicazioni e materiale didattico.
INDICAZIONI PARTICOLARI
P
140
2 MUnuovoindiceOK.indd 140
Per le classi che aderiscono tramite Chiavi della città, la visita animata, comprensiva di attività di laboratorio,
ha un costo ridotto pari a Euro 4 a ragazzo. Per richiedere l’interprete LIS e per informazioni tel. 055 244661.
06/08/14 13.13
C
codice
MUSEO HORNE
110
Ori e colori
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
referente |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625695
predisposto da |
Fondazione Horne, Ente Cassa di Risparmio di Firenze, OMA – Osservatorio dei Mestieri d’Arte, ideazione
L’immaginario Associazione Culturale,con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
Museo Horne, via dei Benci, n.6
055 244661
www.museohorne.it / [email protected]
sede |
telefono/fax |
web/e-mail |
MUSEI E BENI CULTURALI
La magia della foglia d’oro
MU
Ori e colori è un percorso che parte dalla visita al Museo Horne e dall’osservazione di alcuni capolavori
che conserva, come il Santo Stefano di Giotto, la Madonna con Bambino di Simone Martini e La regina
Vasti di Filippino Lippi, per offrire la possibilità di far sperimentare ai ragazzi la difficile tecnica della
doratura. Il percorso si inserisce nell’ambito del progetto Artigiano per un giorno ideato dal Museo
Horne in collaborazione con OMA Osservatorio dei Mestieri d’Arte, per promuovere la conoscenza e
la sperimentazione di tecniche artistiche tradizionali, ancora oggi vive grazie al lavoro degli artigiani
fiorentini.
OBIETTIVI
- entrare in contatto con le tecniche tradizionali ancora oggi vive grazie al lavoro e alla sapienza degli
artigiani fiorentini
- sperimentare direttamente tali tecniche al fine di valorizzare le abilità manuali
- comprendere il valore e l’importanza delle pratiche artigianali di antica e lunga tradizione
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
Sono previsti tre incontri
-martedì 11 novembre ore 17.00 al Museo Horne: Elisabetta Nardinocchi con Cristina Bucci e Chiara
Lachi, Presentazione delle proposte educative del Museo e Visita guidata al Museo Horne
-martedì 18 novembre ore 17.00 al Museo Horne: Ludovica Sebregondi, Vita quotidiana nel
Quattrocento
-martedì 25 novembre ore 17.00 al Museo Horne: Claudio Paolini, La casa rinascimentale: spazi,
arredi e dipinti a fondo oro
Museo Horne
17.00 -19.00
sede |
orario |
sede |
periodo |
orario |
documentazione
PER LE CLASSI
*
Il progetto si articola in due incontri: il primo al Museo dove bambini e ragazzi possono osservare
dal vero capolavori dell’arte medievale e rinascimentale. Il secondo in classe dove viene proposta
un’attività di laboratorio creativo in cui i ragazzi entrano in contatto con i materiali usati nella lavorazione
artigianale e sperimentano la tecnica della doratura a missione su tavola. Il progetto si conclude con
una mostra dei lavori fatti in classe.
Museo Horne e sedi scolastiche
novembre 2014 - maggio 2015
visita al Museo Horne 10.00 - 11.30; laboratorio in classe da concordare (durata 2 ore)
Pubblicazioni e materiale didattico.
INDICAZIONI PARTICOLARI
Per le classi che aderiscono tramite le Chiavi della città, la visita animata, con attività di laboratorio, ha
un costo ridotto di Euro 4 a ragazzo. Il laboratorio creativo in classe ha il costo di Euro 60 a classe,
compresi i materiali a esclusione delle tavolette di supporto che dovranno essere procurate dalle classi.
Il pagamento del laboratorio è anticipato. Per informazioni tel. 055 244661.
2 MUnuovoindiceOK.indd 141
P
141
06/08/14 13.13
C
codice
MUSEO MARINO MARINI
111
La mia “impresa”
MUSEI E BENI CULTURALI
Stemmi e simboli nella Cappella Rucellai di Leon Battista Alberti
MU
FORMAZIONE
referente |
predisposto da |
sede |
telefono/fax |
web/e-mail |
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625686
Museo Marino Marini, ideazione L’immaginario Associazione Culturale, in collaborazione con Assessorato
all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
Museo Marino Marini, piazza San Pancrazio
055 219432
www.museomarinomarini.it / [email protected]
All’interno del Museo si conserva un gioiello del primo Rinascimento fiorentino: la Cappella Rucellai
con il Santo Sepolcro ideato da Leon Battista Alberti. Il percorso punta l’attenzione sull’ architettura del
sacello e sulle sue decorazioni in marmi policromi che raffigurano emblemi e altri motivi ornamentali.
Segue poi un laboratorio in cui i ragazzi realizzano la propria “impresa” personale (un emblema che
simboleggia le caratteristiche specifiche della persona). L’attività è particolarmente indicata per le classi
prime della scuola secondaria che affrontano il periodo del Rinascimento nel programma di Storia
dell’arte. Il Dipartimento Educativo del Museo da anni lavora sull’accessibilità e ha sviluppato progetti per
pubblici diversamente abili, dai non vedenti, alle persone con disturbi dello spettro autistico. Per favorire
un’esperienza inclusiva di persone con diverse tipologie di disabilità siamo disponibili a concordare
eventuali adattamenti al percorso per renderlo adeguato alle esigenze della persona disabile presente
in classe.
OBIETTIVI
- conoscere un monumento finora noto solo agli specialisti, individuare motivi ornamentali e elementi
compositivi; - offrire lo stimolo per una rielaborazione creativa sulla rappresentazione simbolica di sé
tramite un emblema.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
sede |
periodo |
orario |
relatori |
sede |
periodo |
orario |
Open day di presentazione con operatori che eseguono anche piccole dimostrazioni pratiche nel
laboratorio.
Museo Marino Marini
giovedì 11 settembre 2014
10.00 - 13.00 - percorsi guidati con inizio alle 10.00, alle 11.00 e alle 12.00
Corso di formazione (tre incontri)
Carlo Sisi, storico dell’arte e Presidente del Museo;Cristina Bucci e Chiara Lachi, storiche dell’arte e
responsabili del Dipartimento Educativo del Museo;
Museo Marino Marini
novembre 2014
17.00 - 19.00
PER LE CLASSI
sede |
periodo |
orario |
documentazione
Una visita animata con attività di laboratorio
Museo Marino Marini
dicembre 2014 - giugno 2015
10.00 - 12.00
* Materiale didattico
INDICAZIONI PARTICOLARI
P
142
2 MUnuovoindiceOK.indd 142
L’intera attività ha un costo di Euro 4.00 euro a ragazzo. Insegnanti ingresso gratuito.Il Museo Marino
Marini è tra i promotori del MuseoBus, che offre gratuitamente il servizio di trasporto alle classi che ne
fanno specifica richiesta, fino a esaurimento posti. Per informazioni 055 219432.
06/08/14 13.13
MUSEO MARINO MARINI
112
Ritratti dal mondo
FORMAZIONE
referente |
predisposto da |
sede |
telefono/fax |
web/e-mail |
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625686
Museo Marino Marini, ideazione L’immaginario Associazione Culturale, in collaborazione con l’Assessorato
all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
Museo Marino Marini, piazza San Pancrazio
055 219432
www.museomarinomarini.it / [email protected]
MUSEI E BENI CULTURALI
C
codice
MU
Tra marzo e maggio 2015 il Museo Marino Marini ospiterà la mostra What education for Mars? dell’artista
Valerio Rocco Orlando, una video installazione multipla incentrata sulla relazione tra studenti e insegnanti
in diversi sistemi educativi. Su tre grandi schermi saranno proiettate le immagini delle interviste offrendo
ai visitatori una serie di ritratti che mettono in luce personalità e identità diverse. I ritratti di Valerio Rocco
Orlando saranno messi a confronto con quelli di Marino Marini. Nel laboratorio, i ragazzi saranno invitati
a realizzare il ritratto di un compagno scegliendo gli strumenti tecnici più adeguati per farne emergere la
personalità. Il Dipartimento Educativo del Museo Marini da anni lavora sull’accessibilità e ha sviluppato
progetti per pubblici diversamente abili, dai non vedenti, alle persone con disturbi dello spettro autistico.
Per favorire un’esperienza inclusiva di persone con diverse tipologie di disabilità siamo disponibili a
concordare eventuali adattamenti al percorso per renderlo adeguato alle esigenze della persona disabile.
OBIETTIVI
- entrare in contatto con l’arte contemporanea attraverso le opere di Valerio Rocco Orlando e istituire un
confronto sulla tematica del ritratto
- riflettere sulla capacità espressiva del volto utilizzando le opere d’arte per la realizzazione creativa
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
Open day di presentazione dell’attività del museo.
Museo Marino Marini
giovedì 11 settembre 2014
10.00 - 13.00 - percorsi guidati con inizio alle 10.00, alle 11.00 e alle 12.00
Un incontro con Valerio Rocco Orlando ed il curatore, Alberto Salvadori, quindi presentazione del
progetto educativo, a cura di Cristina Bucci e Chiara Lachi, responsabili del Dipartimento Educativo
del Museo.
Museo Marino Marini
marzo 2015
17.00 - 19.00
sede |
periodo |
orario |
sede |
periodo |
orario |
PER LE CLASSI
Una visita animata con attività di laboratorio
Museo Marino Marini
da marzo a maggio 2015
10.00 - 12.00
sede |
periodo |
orario |
documentazione
* Materiale didattico
INDICAZIONI PARTICOLARI
L’intera attività ha un costo di Euro 4 gratuito per gli insegnanti. Il Museo Marino Marini è tra i promotori
del MuseoBus, un progetto che offre gratuitamente il servizio di trasporto alle classi che ne fanno
specifica richiesta, fino a esaurimento posti. Per informazioni 055 219432.
2 MUnuovoindiceOK.indd 143
P
143
06/08/14 13.13
MUSEI E BENI CULTURALI
C
MU
codice
MUSEO MARINO MARINI
113
Storie e poesie di dame e cavalieri
FORMAZIONE
referente |
predisposto da |
sede |
telefono/fax |
web/e-mail |
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625686
Museo Marino Marini, ideazione L’immaginario Associazione Culturale, in collaborazione con
Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
Museo Marino Marini, piazza San Pancrazio
055 219432
www.museomarinomarini.it / [email protected]
Il Museo Marino Marini di Firenze è un luogo in cui è possibile entrare in contatto con l’intero percorso
artistico di Marino Marini. Il cavaliere è il tema-principe dell’artista, che lo accompagna per tutta la
sua attività e attraverso il quale esprime se stesso e la visione del mondo. Il percorso nel museo
analizza alcune sculture di Marino, poi si concentra su un’opera, sulla quale vengono proposte alcune
esperienze legate alla musica (con interventi sonori realizzati da Tempo Reale) o alla poesia (con
poesie di Roberto Piumini). Successivamente bambini e ragazzi saranno invitati a inventare una storia,
poesia o filastrocca a partire dalle suggestioni provocate dall’opera. Il Dipartimento Educativo del
Museo Marini da anni lavora sull’accessibilità e ha sviluppato progetti per pubblici diversamente abili,
dai non vedenti, alle persone con disturbi dello spettro autistico. Per favorire un’esperienza inclusiva di
persone con diverse tipologie di disabilità siamo disponibili a concordare insieme eventuali adattamenti
al percorso per renderlo adeguato alle esigenze della persona disabile presente nella classe.
OBIETTIVI
Attivare un percorso interdisciplinare tra arte, musica, poesia e letteratura e stimolare la creatività.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
sede |
periodo |
orario |
Open day di presentazione con dimostrazioni pratiche nel laboratorio.
Museo Marino Marini
giovedì 11 settembre 2014
10.00 - 13.00 - percorsi guidati con inizio alle 10.00, alle 11.00 e alle 12.00
Corso di formazione (tre incontri)
Carlo Sisi, storico dell’arte e Presidente del Museo Marino Marini, Cristina Bucci e Chiara Lachi, storiche dell’arte e responsabili del Dipartimento Educativo del Museo Marino Marini,
Museo Marino Marini
novembre 2014
17.00 - 19.00
sede |
periodo |
orario |
Una visita animata con attività di laboratorio
Museo Marino Marini
da dicembre 2014 a giugno 2015
10.00 - 12.00
sede |
periodo |
orario |
relatori |
PER LE CLASSI
documentazione
*
Materiale didattico
INDICAZIONI PARTICOLARI
P
144
2 MUnuovoindiceOK.indd 144
L’intera attività ha un costo di Euro 4 euro a ragazzo, gratuito per gli insegnanti. Il Museo Marino Marini è
tra i promotori del MuseoBus, un progetto che offre gratuitamente il servizio di trasporto alle classi che ne
fanno specifica richiesta, fino a esaurimento posti. Per informazioni 055 219432.
06/08/14 13.13
MUSEO MARINO MARINI
114
Vietato non toccare
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
referente |
predisposto da |
sede |
telefono/fax |
web/e-mail |
PRIMARIA
classi
INFANZIA
classi
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625686
Museo Marino Marini, ideazione L’immaginario Associazione Culturale, in collaborazione con
l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
Museo Marino Marini, piazza San Pancrazio tel Museo Marino Marini
055 219432
www.museomarinomarini.it / [email protected]
MUSEI E BENI CULTURALI
C
codice
MU
Al museo è vietato toccare, ma in questo percorso toccare è addirittura l’approccio privilegiato per
comprendere l’opera d’arte nella sua matericità. Nel laboratorio gli alunni sono invitati a lavorare con
la creta, sperimentando differenti effetti di superficie, per giungere alla realizzazione di una scultura
astratta che si crea per caso con un gesto scenografico, il lancio in aria della mattonella lavorata. Il
Dipartimento Educativo del Museo Marini da anni lavora sull’accessibilità e ha sviluppato progetti per
pubblici diversamente abili, dai non vedenti, alle persone con disturbi dello spettro autistico. Per la
tematica affrontata, il percorso si presta particolarmente a coinvolgere bambini e ragazzi non vedenti
o ipovedenti, ma può essere indicato anche per favorire un’esperienza inclusiva di persone con altre
tipologie di disabilità. Siamo disponibili a concordare insieme eventuali adattamenti per rendere il
percorso adeguato alle esigenze della persona disabile presente nella vostra classe.
OBIETTIVI
- valorizzare l’esperienza tattile come approccio alla conoscenza dell’opera d’arte
- approfondire il valore espressivo della superficie e della texture nelle sculture di Marino Marini
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
sede |
periodo |
orario |
Open day di presentazione con operatori che illustrano i percorsi, forniscono informazioni e approfondimenti, eseguono piccole dimostrazioni pratiche nel laboratorio
Museo Marino Marini
giovedì 11 settembre 2014
10.00 - 13.00 - percorsi guidati con inizio alle 10.00, alle 11.00 e alle 12.00
Corso di formazione (tre incontri)
Carlo Sisi, storico dell’arte e Presidente del Museo Marino Marini;
Cristina Bucci e Chiara Lachi, storiche dell’arte e responsabili del Dipartimento Educativo del Museo
Marino Marini,
Museo Marino Marini
novembre 2014
17.00 - 19.00
sede |
periodo |
orario |
Una visita animata con attività di laboratorio
Museo Marino Marini
dicembre 2014 - giugno 2015
10.00 -12.00
sede |
periodo |
orario |
relatori |
documentazione
PER LE CLASSI
*
Materiale didattico
INDICAZIONI PARTICOLARI
L’intera attività ha un costo di Euro 4 euro a ragazzo, gratuita per gli insegnanti Il Museo Marino Marini è
tra i promotori del MuseoBus, un progetto che offre gratuitamente il servizio di trasporto alle classi che
ne fanno specifica richiesta, fino a esaurimento posti. Per informazioni 055 219432.
2 MUnuovoindiceOK.indd 145
P
145
06/08/14 13.13
MUSEI E BENI CULTURALI
C
MU
codice
MUSEO STIBBERT
115
Proviamo l’armatura
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
referente |
predisposto da |
sede |
telefono/fax |
web/e-mail |
PRIMARIA
INFANZIA
classi
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625686
Museo Stibbert, in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
Museo Stibbert, via F. Stibbert, n.26
055.475520
www.museostibbert.it / [email protected]
Da sempre il Museo Stibbert rappresenta per i giovani visitatori un tuffo nel passato, grazie ad un
allestimento emozionante e scenografico, che pone le opere a diretto contatto con il pubblico.
I cavalieri “abitano” le sale della casa-museo, e lo stesso Frederick Stibbert desiderava provare le
armature che collezionava, facendosi fotografare in pose cavalleresche.
Riproporre ai ragazzi la possibilità di indossare alcune parti di armatura significa coinvolgerli in un breve
salto nel tempo ma, perché questo abbia anche un significato didattico, bisogna prima comprendere
le funzioni pratiche e il valore sociale rappresentato dall’armatura nei suoi tempi, anche per i tornei e
le giostre.
Il breve laboratorio si svolge direttamente nelle sale del Museo, a diretto contatto con le armature
esposte. Si analizzano le parti che le compongono, le diverse funzioni e la nomenclatura ormai
arcaica, riflettendo sulle modificazioni della lingua nel tempo e sul ruolo cavalleresco del guerriero nei
secoli passati. I ragazzi possono poi provare l’esperienza diretta del peso e dell’ingombro di alcune
parti difensive. Segue una visita delle sale dell’armeria europea e islamica del museo, che consente
di affrontare anche il tema delle culture diverse e del loro confronto, bellicoso o pacifico, nel tempo.
OBIETTIVI
- riflettere sul ruolo del cavaliere nella storia
- riflettere sulla funzionalità dell’armatura
- riflettere sul tema del gioco guerresco
- proporre un confronto tra passato e presente
- consentire una breve esperienza sperimentale di alcune parti dell’armatura
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
relatore |
sede |
periodo |
orario |
Un incontro - visita al Museo per anticipare i contenuti dell’attività didattica rivolta alle classi
Simona Di Marco, curatrice del museo
Museo Stibbert
novembre 2014
17.00 - 19.00
PER LE CLASSI
sede |
durata |
periodo |
orario |
Una visita con laboratorio al Museo Stibbert condotta da operatori specializzati
Museo Stibbert
un’ora e venti minuti
lunedì/mercoledì 10.00 - 13.00 e venerdì 10.00 / 16.00
da dicembre 2014 ad aprile 2015
INDICAZIONI PARTICOLARI
P
146
2 MUnuovoindiceOK.indd 146
L’attività comprensiva di laboratorio didattico ha un costo di Euro 4 a ragazzo. Gli insegnanti hanno diritto
all’ingresso gratuito. Per informazioni telefonare al Museo Stibbert al numero 055 475520.
06/08/14 13.13
C
codice
Dante Alighieri e la lingua italiana
116
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
referente |
predisposto da |
sede |
telefono/fax |
web/e-mail |
OBIETTIVI
PRIMARIA
INFANZIA
classi 4e-5e
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Progetti Educativi, 055 2625704
Società Dantesca Italiana in collaborazione con Safari D’Arte - Progetto di Ara Macao e l’Assessorato
all’Educazione Ufficio Progetti Educativi 055 2625704
Società Dante Alighieri Comitato di Firenze, Via Gino Capponi, n.4
055 2470014, Enrica Aschero
www.ladantefirenze / [email protected]
MUSEI E BENI CULTURALI
Dove il sì suona
MU
- far conoscere la figura di Dante, la sua storia, il rapporto con Firenze.
- introdurre gli studenti alla Storia della Lingua Italiana con particolare attenzione alla figura di Dante come
Padre della Lingua.
- sperimentare la ludolinguistica, una tecnica di apprendimento della lingua attraverso il gioco.
- promuovere lo spirito di osservazione nei confronti dei nostri beni culturali, permettendo di scoprire la
ricchezza e la varietà del patrimonio artistico di Firenze, non solo attraverso l’apprendimento, ma anche con
lo sviluppo di una capacità personale di osservare ed indagare i monumenti.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
sede |
periodo |
orario |
Un incontro di presentazione dell’attività e dello svolgimento della giornata, con esempi e simulazioni
di ciò che avverrà con la classe.
Società Dante Alighieri Comitato di Firenze
ottobre 2014
17.00 – 19.00
sede |
periodo |
orario |
Un incontro svolto in due fasi:
- una visita nel centro storico, sulle tracce della vita di Dante, i luoghi da lui conosciuti e che l’hanno
ispirato. Durante l’incontro gli studenti avranno l’occasione di osservare particolari della città e di
comprendere come questa abbia influenzato la lingua dello scrittore.
- una visita alla sede della Società Dante Alighieri – Comitato di Firenze. Durante questa seconda
fase gli studenti potranno divertirsi con la ludolinguistica, una serie di attività studiate per avvicinare
attraverso il gioco i ragazzi alla lingua italiana.
Centro storico e sede della Società Dante Alighieri
novembre 2015 - aprile 2015
9.00 - 12.00
PER LE CLASSI
documentazione
*
Verrà fornito una copia per ogni studente del volume “Safari d’Arte” - La Firenze di Dante, una serie di
giochi linguistici e un gadget ricordo dell’attività svolta.
INDICAZIONI PARTICOLARI
Il costo dell’attività è di Euro 5 a ragazzo.
P
147
2 MUnuovoindiceOK.indd 147
06/08/14 13.13
C
codice
Dante
Alighieri
2015, i 750 anni dalla nascita del Sommo Poeta
MUSEI E BENI CULTURALI
117
MU
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
classi 1e-2e
referente |
predisposto da |
sede |
telefono/fax |
web/e-mail |
OBIETTIVI
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Progetti Educativi
Società Dantesca Italiana in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione Ufficio Progetti Educativi 055 2625704
Società Dantesca Italiana, Palagio dell’Arte della Lana, Via Arte della Lana, n.1
055 26758511
www.dantesca.it / [email protected]
- stimolare la curiosità dei ragazzi intorno alla figura di Dante, della sua opera e del periodo storico in cui
visse, in particolare alla Firenze del ‘300;
- riscoprire i luoghi danteschi e la vita all’epoca di Dante.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
relatori |
sede |
periodo |
orario |
Un incontro per la presentazione del progetto
Cristina Manetti, responsabile pubbliche relazioni Società Dantesca Italiana
Società Dantesca Italiana, Palagio dell’Arte della Lana, Via Arte della Lana 1
novembre 2014
15.00 - 17.00
PER LE CLASSI
Tre incontri tenuti da personale qualificato che saranno accompagnati da materiale multimediale di
supporto alla lezione:
1. la vita di Dante, aneddoti e curiosità della Firenze del ‘300
2. i luoghi danteschi a Firenze (la lezione sarà accompagnato dalle immagini dei luoghi), la storia e il
legame con Dante: la casa degli Alighieri dove nacque il poeta, la Torre della Castagna dove Dante
visse il suo priorato, Piazza Santa Croce con la statua di Dante, che pure ha una storia curiosa
e interessante, il cenotafio di Dante dentro la Basilica di Santa Croce e la storia dei resti mortali
conservati a Ravenna che più volte Firenze, già dai tempi dei Medici, ha tentato di riprendere.
3. una visita al Museo Casa di Dante
Al termine del percorso, le classi realizzeranno elaborati grafici e pittorici sull’argomento “I luoghi
danteschi”. I prodotti dovranno essere tradotti in inglese in quanto saranno esposti nel Museo Casa
di Dante.
sede |
periodo |
orario |
i primi due incontri in classe, il terzo al Museo Casa di Dante, Via Santa Margherita, n.1
da gennaio a maggio 2015
scolastico
INDICAZIONI PARTICOLARI
È richiesta la LIM o l’aula multimediale
P
148
2 MUnuovoindiceOK.indd 148
06/08/14 13.13
pagina
151
118
FORMAZIONE
SECONDARIA 1°
UNIFI Museo di Storia Naturale.
Un museo per capire la Natura
Geologia e Paleontologia.
MiniMEGA.
120
Mineralogia e Litologia.
Geometrie naturali. Visite e laboratori sperimentali
154
121
Orto Botanico “Giardino dei Semplici”
In giro per il Mondo... con le piante! Visita Giocando
155
122
Geologia e Paleontologia
Il mondo di un passato lontano
156
123
Antropologia e Etnologia
La grande avventura delle esplorazioni: alla scoperta di continenti lontani
157
124
Zoologia “La Specola”
Dimmi come mangi e ti dirò chi sei
158
125
159
126
Laboratorio di Biodiversità - L’orto ambulante
Ciclo Biologico e fenologico degli ortaggi e della frutta: il ciclo della vita
160
127
Laboratorio di Biologia.
Sulla scena del delitto: il DNA Fingerprinting
161
128
Laboratorio di Biologia
Come parlano gli animali e impariamo a comunicare con il cane
162
129
Laboratorio di Biologia
Formiche e vespe le meraviglie delle società degli insetti
163
130
Laboratorio di Biotecnologie
Siamo dei perfetti bioreattori
164
131
Laboratorio di Chimica
Viaggio nel colorato mondo del magnetismo molecolare
165
132
Laboratorio di Fisica
La luce, le forze, l’elettricità e il magnetismo
166
133
Laboratorio di Matematica
L’uomo vitruviano
167
134
Quanta scienza in una girandola!
Comportamenti e stili di vita per uno sviluppo sostenibile.
168
135
Laboratorio di Musica e Scienza
169
136
Laboratorio di Scienze della Terra
Il viaggio dell’acqua
153
PRIMARIA
codice
119
152
INFANZIA
I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA
UNIFI Polo Scientifico e Tecnologico - UNIFI OpenLab
Laboratorio di Astronomia - Il cielo, le stelle, i pianeti e le galassie
P
149
ILUS.indd 149
06/08/14 13.17
pagina
Museo e Istituto Fiorentino di Preistoria “Paolo Graziosi”
Alla ricerca delle nostre origini
171
138
Museo Galileo
Sulla nave di Amerigo Vespucci: alla scoperta dei suoi strumenti di navigazione
172
139
173
140
174
141
175
142
177
143
178
179
180
181
182
183
184
185
186
144
FORMAZIONE
SECONDARIA 1°
Gioca e impara con Galileo
“C’era una volta” …. al Museo Galileo. Il racconto dei burattini
Galileo e la favola dei suoni. La curiosità di conoscere
Firenze - Passeggiate nella Scienza
Il Giardino di Archimede - Un Museo per la Matematica.
All’inizio del conto. Laboratori sui sistemi di numerazione
Evviva la Matematica!
145
Fondazione Scienza e Tecnica del Planetario
Le meraviglie del cielo e i segreti di Orione
146
Istituto Geografico Militare di Firenze
Le Carte Geografiche - Interpretazione e Orientamento
147
Centro di Documentazione per la Storia dell’Assistenza e della Sanità
Ospedali, medici e strumenti per una storia sanitaria di Firenze
148
Istituto Agronomico per l’Oltremare
Il caffè, la vaniglia, il cacao…
149
CNR
Racconti illustrati di ottica: la luce
150
Associazione Astronomica Amici di Arcetri e Osservatorio Astrofisico di Arcetri.
Astronomia in valigia
151
152
Laboratorio di Astronomia ad Arcetri
Progetto Archimede. La fisica in barca a vela
188
153
190
154
192
155
La Smart city che vorrei
194
156
Stumenti e risorse digitali per la didattica della nuova geografia
ILUS.indd 150
PRIMARIA
codice
137
170
INFANZIA
I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA
Story Mapping. Amerigo Vespucci, un fiorentino alla scoperta dell’America
Mappe dell’intercultura: dal mio quartiere al Mondo
06/08/14 13.17
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE
MUSEO DI STORIA NATURALE
118
Un museo per capire la Natura
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
referente |
predisposto da |
sede |
telefono |
web |
OBIETTIVI
PRIMARIA
INFANZIA
classi 3e 4e 5e
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625704
Università degli Studi di Firenze, Museo di Storia Naturale e PortaleRagazzi.it di Ente Cassa di Risparmio
di Firenze, in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
Università degli Studi di Firenze, Museo di Storia Naturale, Via La Pira, n.4
055 2756444
www.msn.unifi.it / www.portaleragazzi.it / www.musesplorando.it
- stimolare e sviluppare l’interesse per le scienze
- trasmettere il senso della curiosità che anima la ricerca scientifica
- favorire l’uso delle nuove tecnologie e dei nuovi media all’interno delle attività didattiche
L’iniziativa è così articolata
I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA
C
codice
ILU
S
PER GLI INSEGNANTI
Un incontro-visita al fine di anticipare i contenuti delle attività rivolte alle classi. Verranno presentati i
percorsi da effettuare nelle sezioni del museo, l’insegnante sceglierà quello più rispondente alla propria
programmazione tra i seguenti:
- Quanto siamo simili nella nostra varietà - Sezione di Antropologia e Etnologia
- Quando la Terra diventa Arte - Mostra “Cristalli” - Sezione di Zoologia “La Specola”
- La Toscana di una volta - Sezione di Geologia e Paleontologia
- La biodiversità? Testiamola con l’erbario! - Sezione Botanica e Orto Botanico
- Discorsi “bestiali”: come comunicano gli animali? - Sezione di Zoologia.
Museo di Storia Naturale, Sala Strozzi della Sezione di Geologia e Paleontologia, via La Pira, n.4
Si consiglia ai docenti di partecipare al corso di formazione “La rete per la didattica” codice
novembre 2014
15.30 - 17.00 (I turno) e 17.00 - 19.00 (II turno)
sede |
periodo |
orario |
PER LE CLASSI
Primo Percorso - QUANTO SIAMO SIMILI NELLA NOSTRA VARIETA’ (Sezione di Antropologia e
Etnologia).
Secondo Percorso - QUANDO LA TERRA DIVENTA ARTE (Sezione di Zoologia “La Specola”).
Terzo Percorso - LA TOSCANA DI UNA VOLTA (Sezione di Geologia e Paleontologia).
Quarto Percorso - LA BIODIVERSITA’? TESTIAMOLA CON L’ERBARIO! (Orto Botanico “Giarcino
dei Semplici”).
Quinto Percorso - DISCORSI “BESTIALI”: COME COMUNICANO GLI ANIMALI? (Sezione di
Zoologia “La Specola”).
Ogni percorso prevede una lezione-gioco in classe, una lezione-laboratorio in classe e una visita al Museo.
documentazione
*
Elaborati informatici: le classi potranno creare un loro elaborato che potrà essere pubblicato nel social
network per ragazzi We:P di PortaleRagazzi.it.
INDICAZIONI PARTICOLARI
E’ possibile accettare fino ad un massimo di 40 classi. Il biglietto d’ingresso alla sezione prescelta del
Museo è gratuito. Il costo delle due lezioni in classe e della visita-laboratorio alla sezione del Museo di
Storia Naturale è di Euro 8,50 ad alunno. Il pagamento verrà effettuato al momento dell’arrivo alla sede
di visita. Per informazioni tel. 055 2346760 oppure www.portaleragazzi.it.
P
151
ILUS.indd 151
06/08/14 13.17
I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA
C
codice
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE
MUSEO DI STORIA NATURALE SEZIONE DI GEOLOGIA E PALEONTOLOGIA
119
miniMEGA
Visite e laboratori sperimentali
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
referente |
predisposto da |
sede |
telefono |
web/e-mail |
ILU
S
PRIMARIA
INFANZIA
classi 3e-4e-5e
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625704
Università degli Studi di Firenze, Museo di Storia Naturale - Sezione di Geologia e Paleontologia, in
collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
Università degli Studi di Firenze, Museo di Storia Naturale - Sezione di Geologia e Paleontologia, Via La Pira, n.4
055 2756444
www.msn.unifi.it / [email protected]
Ripercorrere un film a ritroso. Un lavoro che il paleontologo fa tutti i giorni con la scoperta, il recupero e
lo studio dei fossili, che permettono di ricostruire non solo l’evoluzione della Vita sulla Terra ma anche
la storia degli ambienti e del clima del passato. Questo lavoro vede protagonisti non solo i resti degli
enormi animali che hanno caratterizzato le diverse Ere geologiche ma anche, anzi soprattutto, quelli dei
piccoli animali, che hanno lasciato reperti fossili di dimensioni che vanno dal centimetro al millimetro.
Con miniMEGA affronteremo una serie di “misteri”: quanto è “piccolo” il più piccolo fossile? E quello più
grande? Come si studiano i grandi e i piccini? Il percorso si propone di illustrare le tecniche, le metodologie
e gli strumenti propri dei paleontologi per studiare fossili di qualsiasi dimensione, coinvolgendo gli alunni
anche attraverso una simulazione di scavo paleontologico.
OBIETTIVI
- stimolare e sviluppare l’interesse per la paleontologia
- trasmettere il senso della curiosità che anima la ricerca scientifica
- coinvolgere i ragazzi con partecipazione diretta attraverso la realizzazione di laboratori e attività sperimentali
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
relatori |
sede |
periodo |
orario |
Un incontro al fine di anticipare i contenuti delle attività rivolte alle classi.
Responsabile e operatori dei Servizi Didattico-divulgativi
Museo di Storia Naturale, Sala Strozzi, Via La Pira, n4
novembre 2014
17.00 - 19.00
PER LE CLASSI
sede |
periodo |
orario |
Una visita alla collezione con successiva esperienza pratica. I ragazzi vedranno fossili di tutte le
dimensioni presenti nella splendida collezione paleontologica fiorentina. Potranno ammirare scheletri
di elefanti preistorici, ippopotami, rinoceronti, orsi, reperti di tigri dai denti a sciabola, iene, fino ad
osservare le piccole ossa di micromammiferi, i gusci di foraminiferi e radiolari, gli
insetti nell’ambra e molto altro ancora. Un gioco divertente con l’uso di microscopi, calibri, pinzette,
metri e proiezioni multimediali di supporto, completato da una simulazione di scavo paleontologico.
Museo di Storia Naturale di Geologia e Paleontologia
dicembre 2014 - maggio 2015
scolastico
INDICAZIONI PARTICOLARI
L’attività ha un costo di Euro 6 ad alunno (ingresso al Museo Euro 3, attività didattica Euro 3); gratuito per
tre insegnanti a classe. Il pagamento verrà effettuato al momento dell’arrivo presso la biglietteria del Museo.
P
152
ILUS.indd 152
06/08/14 13.17
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE
MUSEO DI STORIA NATURALE SEZIONE DI MINERALOGIA E LITOLOGIA
120
Geometrie
Naturali
Visite e laboratori sperimentali
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
referente |
predisposto da |
sede |
telefono |
web |
PRIMARIA
INFANZIA
classi 3e-4e-5e
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625704
Università degli Studi di Firenze, Museo di Storia Naturale - Sezione di Mineralogia e Litologia, in
collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
Università degli Studi di Firenze, Museo di Storia Naturale - Sezione di Mineralogia e Litologia, Via La Pira, n.4
055 2756444
www.msn.unifi.it / [email protected]
La geometria si fa natura in tutto l’universo ma, nel mondo dei cristalli, assume il suo massimo splendore,
lasciandoci completamente stupefatti dalla magia delle forme e colori. Una magia che, se scientificamente
osservata, mostra leggi e regole ben precise che l’uomo, sia nella tecnologia che nell’arte, ha ripreso ed
utilizzato per i suoi scopi.
OBIETTIVI
I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA
C
codice
ILU
S
- stimolare e sviluppare l’interesse per la mineralogia e per la geologia
- portare le scuole a contatto diretto con le collezioni
- trasmettere il senso della curiosità che anima la ricerca scientifica
- coinvolgere gli alunni con partecipazione diretta attraverso la realizzazione di laboratori e attività
sperimentali.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
relatori |
sede |
periodo |
orario |
Un incontro-visita al fine di anticipare i contenuti delle attività rivolte alle classi
Responsabile e operatori dei Servizi Didattico-divulgativi
Museo di Storia Naturale, Sala Strozzi, Via La Pira, n.4
novembre 2014
17.00 - 19.00
PER LE CLASSI
sede |
periodo |
orario |
Laboratori/visita per le classi. Una visita alla collezione con successiva esperienza pratica. Gli alunni potranno
osservare e toccare numerosi cristalli per apprezzare la varietà di forme e colori che contraddistingue il mondo dei minerali e delle rocce. Un viaggio dall’interno della Terra fino agli elementi principali che costituiscono
la superficie su cui viviamo e dalla quale traiamo molti delle materie prime che vanno a costituire oggetti di
uso quotidiano. Una visita con esperienze sulle proprietà dei minerali e delle rocce per comprendere i segreti
utilizzati dai geologi per classificare e conoscere la nostra Terra. Le attività, ideate e realizzate da personale
specializzato nel settore, vengono adeguate all’età dei partecipanti, per offrire uno strumento didattico, formativo ed efficace.
Museo di Storia Naturale, di Mineralogia e Litologia, via La Pira n.4
dicembre 2014 - maggio 2015
2 ore in orario scolastico
INDICAZIONI PARTICOLARI
L’attività ha un costo di Euro 6 ad alunno (ingresso al Museo Euro 3, attività didattica Euro 3); gratuito per tre
insegnanti a classe. Il pagamento verrà effettuato al momento dell’arrivo presso la biglietteria del Museo.
P
153
ILUS.indd 153
06/08/14 13.17
C
codice
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE
MUSEO DI STORIA NATURALE SEZIONE ORTO BOTANICO “GIARDINO DEI SEMPLICI”
121
In giro per il Mondo... con le piante!
I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA
Visita giocando
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
referente |
predisposto da |
sede |
telefono |
web/e-mail |
ILU
S
PRIMARIA
INFANZIA
classi 3e-4e-5e
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625704
Università degli Studi di Firenze, Museo di Storia Naturale - Sezione di Geologia e Paleontologia, in
collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
Università degli Studi di Firenze, Museo di Storia Naturale - Sezione Orto Botanico “Giardino dei
Semplici”, Via Micheli, n.3
055 2756444
www.msn.unifi.it / [email protected]
Ogni pianta ha una storia a sé. Antiche piante dall’Asia, alberi dal Nord America, piante alimentari
sudamericane... Chi le ha scoperte? Dove vivevano un tempo? Come sono arrivate fino a noi? Facciamo
un giro del mondo tra le piante e con le piante per trovare le risposte! I ragazzi andranno alla scoperta
dell’Orto Botanico vestendo i panni degli esploratori, per investigare, descrivere e “riportare” idealmente nei
propri “territori di partenza” le piante che scopriranno nell’Orto. Un laboratorio per riflettere sulla biodiversità
vegetale e sull’importanza della sua protezione. Il percorso, ideato e realizzato da personale specializzato
nel settore, viene adeguato all’età dei partecipanti, per offrire uno strumento didattico, formativo ed efficace.
OBIETTIVI
- stimolare e sviluppare l’interesse per le scienze
- coinvolgere gli alunni con partecipazione diretta attraverso esperienze ludicodidattiche
- trasmettere il senso della curiosità che anima la ricerca scientifica
- stimolare la riflessione sulle differenze che intercorrono tra un parco cittadino ed un Orto Botanico
- stimolare la riflessione sull’Orto Botanico come luogo della biodiversità
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
Un incontro-visita al fine di anticipare i contenuti delle attività rivolte alle classi e di offrire una lettura
appropriata al percorso espositivo
relatori |
sede |
periodo |
orario |
Responsabile e operatori dei Servizi Didattico-divulgativi
Museo di Storia Naturale, Sala Strozzi, via La Pira, n.4
novembre 2014
17.00 - 19.00
PER LE CLASSI
Laboratorio visita alla collezione con successiva esperienza pratica. I ragazzi dovranno vestire i panni
degli esploratori per ricercare e studiare le piante presenti nell’Orto Botanico. Successivamente
dovranno compilare una scheda in cui saranno raccolte le informazioni da loro raccolte.
sede |
periodo |
orario |
Museo di Storia Naturale Sezione Orto Botanico “Giardino dei Semplici”, via Micheli, n.3
aprile - maggio 2015
due ore in orario scolastico
INDICAZIONI PARTICOLARI
L’attività ha un costo di Euro 6 ad alunno (ingresso al Museo Euro 3, attività didattica Euro 3); gratuito per
tre insegnanti a classe. Il pagamento verrà effettuato al momento dell’arrivo presso la biglietteria del Museo.
P
154
ILUS.indd 154
06/08/14 13.17
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE
MUSEO DI STORIA NATURALE SEZIONE DI GEOLOGIA E PALEONTOLOGIA
122
Il mondo di un passato lontano
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
classi
referente |
predisposto da |
sede |
telefono |
web/e-mail |
OBIETTIVI
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625704
Museo di Storia Naturale, Sezione Geologia e Paleontologia - Università degli Studi di Firenze in
collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
Via La Pira, n.4
055 2756444
www.msn.unifi.it / [email protected]
- stimolare e sviluppare l’interesse per le scienze
- coinvolgere gli alunni con partecipazione diretta attraverso esperienze ludico-didattiche
- trasmettere il senso della curiosità che anima la ricerca scientifica
- stimolare la conoscenza e il rispetto dei fossili
- trasmettere la percezione di un passato lontano attraverso piccole attività ludiche
I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA
C
codice
ILU
S
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
Un incontro al fine di anticipare i contenuti delle attività rivolte alle classi
sede |
periodo |
orario |
Responsabile e operatori dei Servizi Didattico-divulgativi
Museo di Storia Naturale, Sala Strozzi, via La Pira, n.4
novembre 2014
17.00 - 19.00
PER LE CLASSI
Un laboratorio suddiviso in due fasi:
- manipolazione: i bambini verranno invitati a maneggiare i fossili e a descriverne la forma e le
sensazioni che ne scaturiscono, anche attraverso giochi con immagini e ricostruzioni di dinosauri.
- incontro ludico: i bambini visiteranno le sale della collezione paleontologica del Museo, un percorso
fatto di meraviglie e di sorprese tra scheletri, tracce e altri reperti fossili attraverso l’interesse dei bambini
per dinosauri, mammuth e grandi animali del passato.
sede |
periodo |
orario |
Museo di Storia Naturale, Sezione Geologia e Paleontologia Via La Pira, n.4
aprile - maggio 2015
due ore in orario scolastico
INDICAZIONI PARTICOLARI
L’attività ha un costo di Euro 3.00 a bambino; gratuito per tre insegnanti a classe. Il pagamento verrà
effettuato al momento dell’arrivo presso la biglietteria del Museo.
P
155
ILUS.indd 155
06/08/14 13.17
C
codice
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE
MUSEO DI STORIA NATURALE SEZIONE ANTROPOLOGIA E ETNOLOGIA
123
La grande avventura delle esplorazioni:
I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA
alla scoperta di continenti lontani
ILU
S
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
referente |
predisposto da |
sede |
telefono |
web |
OBIETTIVI
PRIMARIA
INFANZIA
classi 3e-4e-5e
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625704
Museo di Storia Naturale, Sezione Antropologia e Etnologia - Università degli Studi di Firenze in
collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
Via del Proconsolo, n.12
055 2756444
www.msn.unifi.it / [email protected]
- stimolare e sviluppare l’interesse per la geografia e per la storia delle popolazioni umane
- portare le scuole a contatto diretto con le collezioni
- trasmettere il senso della curiosità che anima la ricerca antropologica
- coinvolgere gli alunni nella riflessione sulla ricchezza dell’attuale società multiculturale e sul nostro
modo di relazionarci col “diverso”
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
Un incontro al fine di anticipare i contenuti delle attività rivolte alle classi e di offrire una lettura appropriata al percorso espositivo
relatori |
sede |
periodo |
orario |
Responsabile e operatori dei Servizi Didattico-divulgativi
Museo di Storia Naturale, Sala Strozzi, via La Pira, n.4
novembre 2014
17.00 - 19.00
PER LE CLASSI
Una visita alla collezione con ausili audio-visivi e dialogo sull’esperienza.
Dopo aver proiettato filmati ed immagini riguardanti le esplorazioni storiche ed il contatto con popoli
lontani da noi, i ragazzi verranno guidati alla scoperta delle collezioni museali. La ricchezza delle sale,
il cui allestimento è organizzato seguendo un criterio geografico, permette di effettuare un viaggio
virtuale nei diversi continenti. Si osserveranno diversi tipi di abitazioni, imbarcazioni, oggetti di uso
in popolazioni di cacciatori raccoglitori, abbigliamento proveniente da paesi con climi molto diversi.
Una esperienza che permette di apprezzare l’importanza delle geografia, della storia e di scoprire
l’antropologia, una importante disciplina-ponte che comprende e collega tanti argomenti rilevanti
anche nella nostra vita quotidiana e il nostro modo di vedere gli altri. Le attività, ideate e realizzate
da personale specializzato nel settore, vengono adeguate all’età dei partecipanti, per offrire uno
strumento didattico, formativo ed efficace.
sede |
periodo |
orario |
Museo di Storia Naturale, Sezione di Antropologia e Etnologia, Via del Proconsolo, n.12
novembre 2014 - maggio 2015
due ore in orario scolastico
INDICAZIONI PARTICOLARI
L’attività ha un costo di Euro 6 ad alunno (ingresso al Museo Euro 3, attività didattica Euro 3); gratuito per
tre insegnanti a classe. Il pagamento verrà effettuato al momento dell’arrivo presso la biglietteria del Museo.
P
156
ILUS.indd 156
06/08/14 13.17
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE
MUSEO DI STORIA NATURALE SEZIONE DI ZOOLOGIA “LA SPECOLA”
124
Dimmi come emangi
ti dirò chi sei
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
referente |
predisposto da |
sede |
telefono |
web |
OBIETTIVI
PRIMARIA
INFANZIA
classi 3e-4e-5e
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625704
Museo di Storia Naturale, Sezione Zoologia “La Specola” - Università degli Studi di Firenze in
collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
Via Romana, n.17
055 2756444
www.msn.unifi.it / [email protected]
- stimolare e sviluppare l’interesse per la zoologia
- portare le scuole nelle storiche stanze del Museo di Storia Naturale, a contatto diretto con le collezioni
- trasmettere il senso della curiosità che anima la ricerca scientifica
- coinvolgere i ragazzi con partecipazione diretta attraverso la realizzazione di laboratori e attività sperimentali
I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA
C
codice
ILU
S
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
Un incontro al fine di anticipare i contenuti delle attività rivolte alle classi e di offrire una lettura appropriata
al percorso espositivo
relatori |
sede |
periodo |
orario |
Responsabile e operatori dei Servizi Didattico-divulgativi
Museo di Storia Naturale, Sala Strozzi, via La Pira, n.4
novembre 2014
17.00 - 19.00
PER LE CLASSI
Una visita alla collezione con una serie di attività pratiche.
Accompagnati da un operatore saranno osservati e toccati i crani di erbivori e carnivori per apprezzare
le differenze della morfologia e della dentatura; saranno osservati i grandi scheletri montati per
approfondire le modalità di locomozione e conoscere più da vicino alcuni spettacolari animali.
Infine, con i preparati della collezione di zoologia, si arriverà a scoprire come anche le colorazioni
sono fondamentali per le interazioni preda-predatore. Il percorso, ideato e realizzato da personale
specializzato nel settore, viene adeguato all’età dei partecipanti, per offrire uno strumento didattico,
formativo ed efficace.
sede |
periodo |
orario |
Museo di Storia Naturale, Sezione Zoologia “La Specola”, Via Romana, n.17
novembre 2014 - maggio 2015
due ore in orario scolastico
INDICAZIONI PARTICOLARI
L’attività ha un costo di Euro 6 ad alunno (ingresso al Museo Euro 3, attività didattica Euro 3); gratuito per
tre insegnanti a classe. Il pagamento verrà effettuato al momento dell’arrivo presso la biglietteria del Museo.
P
157
ILUS.indd 157
06/08/14 13.17
C
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE
codice
OpenLab - POLO SCIENTIFICO E TECNOLOGICO
125
Il cielo, le stelle, i pianeti e le galassie
I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA
Laboratorio di Astronomia
ILU
S
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
referente |
predisposto da |
sede |
telefono |
web |
OBIETTIVI
PRIMARIA
INFANZIA
classi
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625691
OpenLab - Area Comunicazione e Relazioni Esterne - Università degli Studi di Firenze in collaborazione
con l’Assessorato all’Educazione Ufficio Progetti Educativi
Segreteria OpenLab - Polo Scientifico e Tecnologico di Sesto Fiorentino
055 4573850 - 0554573868, Rosita Chiostri
www.openlab.unifi.it / [email protected] / [email protected]
-
coinvolgere i giovani alla Scienza;
stimolare, sviluppare l’interesse per l’astronomia;
offrire alle scuole l’opportunità di fare attività sperimentali all’interno dei laboratori di ricerca;
coinvolgere i ragazzi con la partecipazione diretta a laboratori interattivi a carattere scientifico.
L’iniziativa è così articolata
PER LE CLASSI
Per le classi di scuola primaria: IL CIELO
Un incontro condotto da personale specializzato nell’area di Astronomia dedicato alla scoperta del
cielo notturno. I punti cardinali, i pianeti del Sistema solare, le costellazioni, le stelle: sono colorate,
quanto sono lontane, quanto sono grandi.
sede |
periodo |
orario |
Laboratori di Ricerca del Polo Scientifico di Sesto Fiorentino
novembre 2014 - maggio 2015
durata un’ora
Programmazione data e conferma: la data dovrà essere concordata con la Segreteria OpenLab e
successivamente confermata con l’invio del modulo di accettazione. Contributo da versare da parte
della scuola: Euro 162 per classe.
Per le classi scuola secondaria di primo grado: STELLE, PIANETI E GALASSIE
E’ prevista un’esperienza, condotta da personale specializzato nell’area Fisica.
Uno sguardo al cielo: la Via Lattea; come sono fatti pianeti, stelle e galassie; dove li troviamo in cielo;
che cosa è e come si costruisce un astrolabio.
sede |
periodo |
orario |
Laboratori di Ricerca del Polo Scientifico di Sesto Fiorentino
novembre 2014 - aprile 2015
durata 2 ore
Programmazione data e conferma: la data dovrà essere concordata con la Segreteria OpenLab e
successivamente confermata con l’invio del modulo di accettazione
Contributo da versare da parte delle scuola: Euro 184 per classe.
INDICAZIONI PARTICOLARI
Il pagamento delle attività svolte dalle scuole dovrà avvenire almeno 5 giorni prima dell’attività effettuata,
tramite bonifico bancario: Unicredit Banca c/c 000041126939, codice IBAN: IT 88 A02008 02837
000041126939, Intestato a: Università degli Studi di Firenze - OpenLab indicando: Scuola,
Classe, Giorno/i delle attività.
P
158
ILUS.indd 158
06/08/14 13.17
C
OpenLab - POLO SCIENTIFICO E TECNOLOGICO
126
L’ORTO
AMBULANTE
Ciclo biologico e fenologico degli ortaggi e della frutta:
il ciclo della vita
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
classi
referente |
predisposto da |
sede |
telefono |
web |
OBIETTIVI
INFANZIA
classi
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625691
OpenLab - Area Comunicazione e Relazioni Esterne - Università degli Studi di Firenze in collaborazione
con l’Assessorato all’Educazione Ufficio Progetti Educativi
Segreteria OpenLab - Polo Scientifico e Tecnologico di Sesto Fiorentino
055 4573850 - 0554573868, Rosita Chiostri
-www.openlab.unifi.it / [email protected] / [email protected]
- coinvolgere ed interessare i giovani alla Scienza;
- stimolare e sviluppare l’interesse e la sensibilità al tema dell’Educazione all’ambiente;
- coinvolgere i ragazzi con partecipazione diretta a laboratori interattivi a carattere scientifico.
I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE
codice
ILU
S
L’iniziativa è così articolata
PER LE CLASSI
L’attività si propone di costruire e realizzare un mini orto portatile con le comuni piante alimentari.
Il laboratorio mira a stimolare l’osservazione delle piantine in tutte le fasi colturali, dalla semina fino
alla morte (completo ciclo vitale). La cura e la gestione di un piccolo orto “personale” stimola la
responsabilità e la pazienza dei bambini e li avvicina al mondo contadino.
E’ previsto un incontro condotto da personale specializzato nell’area di Biodiversità.
sede |
periodo |
orario |
nelle Aule del Polo Scientifico e Tecnologico di Sesto Fiorentino (una classe alla volta); oppure presso
la Scuola (una classe alla volta)
da novembre 2014 a maggio 2015
due ore
Programmazione data e conferma: la data dovrà essere concordata con i referenti del percorso; è
necessario comunicare la richiesta della scuola alla Segreteria OpenLab che cura l’inoltro al referente.
La data definita dovrà essere confermata con l’invio del modulo di accettazione (vedi allegato)
Contributo da versare da parte della scuola: Euro 173 per classe.
INDICAZIONI PARTICOLARI
Il pagamento delle attività svolte dalle scuole dovrà avvenire almeno 5 giorni prima dell’attività effettuata,
tramite bonifico bancario: Unicredit Banca c/c 000041126939, codice IBAN: IT 88 A02008 02837
000041126939, Intestato a: Università degli Studi di Firenze - OpenLab indicando: Scuola,
Classe, Giorno/i delle attività.
P
159
ILUS.indd 159
06/08/14 13.17
C
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE
codice
OpenLab - POLO SCIENTIFICO E TECNOLOGICO
127
Sulla scena del delitto: il DNA fingerprinting
I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA
Laboratorio di Biologia
ILU
S
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
classi 3e
referente |
predisposto da |
sede |
telefono |
web |
OBIETTIVI
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625691
OpenLab - Area Comunicazione e Relazioni Esterne - Università degli Studi di Firenze in collaborazione
con l’Assessorato all’Educazione Ufficio Progetti Educativi
Segreteria OpenLab - Polo Scientifico e Tecnologico di Sesto Fiorentino
055 4573850 - 0554573868, Rosita Chiostri
www.openlab.unifi.it / [email protected] / [email protected]
- coinvolgere ed interessare i giovani alla Scienza;
- stimolare e sviluppare l’interesse per la biologia;
- offrire alle scuole l’opportunità di fare attività sperimentali all’interno dei Laboratori di Ricerca;
- coinvolgere i ragazzi con partecipazione diretta a laboratori interattivi a carattere scientifico.
L’iniziativa è così articolata
PER LE CLASSI
Il laboratorio di Biologia propone un’attività teorico-pratica che si propone di gettare le basi per la
comprensione dell’argomento e di eseguire alcuni passaggi delle procedure sperimentali (estrazione
del DNA ed elettroforesi su gel)
Il percorso si svolge in un’unica lezione che mette insieme gli aspetti teorici fondamentali per la
comprensione della attività e la vera e propria parte sperimentale: vengono trattati i fondamenti della
genetica forense ed i metodi molecolari basati sull’analisi del DNA per ottenere il molecular fingerprint
(l’impronta digitale molecolare) degli individui; viene trattato l’approccio ad una scena del delitto
simulata (comportamento del reparto investigazioni scientifiche -R.I.S.-, osservazione e descrizione
della scena, catalogazione e repertazione delle tracce biologiche); infine, nella parte pratica, si lavora al
caso eseguendo manualmente alcuni passaggi sperimentali delle procedure di estrazione del DNA e
di elettroforesi su gel, utilizzando gli strumenti comunemente disponibili al biologo forense.
sede |
periodo |
orario |
Aule del Polo Scientifico e Tecnologico di Sesto Fiorentino
novembre 2014 - maggio 2015
2 ore e 30 minuti
Programmazione data e conferma: la data dovrà essere concordata con la Segreteria OpenLab e poi
confermata con l’invio del modulo di accettazione. Contributo: Euro 162 per classe.
INDICAZIONI PARTICOLARI
Il pagamento delle attività svolte dalle scuole dovrà avvenire almeno 5 giorni prima dell’attività effettuata,
tramite bonifico bancario: Unicredit Banca c/c 000041126939, codice IBAN: IT 88 A02008 02837
000041126939, Intestato a: Università degli Studi di Firenze - OpenLab indicando: Scuola,
Classe, Giorno/i delle attività.
P
160
ILUS.indd 160
06/08/14 13.17
C
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE
codice
OpenLab - POLO SCIENTIFICO E TECNOLOGICO
128
COME PARLANO GLI ANIMALI
IMPARIAMO A COMUNICARE CON IL CANE
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
referente |
predisposto da |
sede |
telefono |
web |
PRIMARIA
INFANZIA
classi 3e-4e-5e
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625691
OpenLab - Area Comunicazione e Relazioni Esterne - Università degli Studi di Firenze in collaborazione
con l’Assessorato all’Educazione Ufficio Progetti Educativi
Segreteria OpenLab - Polo Scientifico e Tecnologico di Sesto Fiorentino
055 4573850 - 0554573868, Rosita Chiostri
www.openlab.unifi.it / [email protected] / [email protected]
L’iniziativa è così articolata
PER LE CLASSI
I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA
Laboratorio di Biologia
ILU
S
Per le classi di scuola infanzia primaria e secondaria di primo grado
COME PARLANO GLI ANIMALI?
Un incontro condotto da personale specializzato nell’area di Biologia su:
1) Ascolto suoni di vari animali (video e immagini), spiegazioni del significato.
2) I bambini imitano l’ululato del lupo e giocano con le loro voci che vanno registrate per poi essere
visualizzate con un programma al computer.
sede |
periodo |
orario |
Polo Scientifico o presso la scuola
Novembre 2014 - Maggio 2015
durata 2 ore
Contributo: Euro 115 per classe infanzia e primaria e Euro 138 per classe secondaria.
Per le classi di scuola primaria e secondaria primo grado
IMPARIAMO A COMUNICARE CON IL CANE
Un incontro condotto da personale specializzato nell’area di Biologia. Verranno fornite le conoscenze
per una corretta comunicazione tra uomo e cane, per realizzare una felice convivenza, evitare spiacevoli
incidenti, ridurre l’abbandono. Con spiegazioni, immagini, video e giochi saranno trattati i seguenti
argomenti: comprensione dei segnali del cane; i segnali dell’uomo; addestramento tradizionale basato
sul metodo coercitivo ed “educazione gentile” basata sulla comunicazione, sulla collaborazione del
cane; come comportarsi quando si incontra un cane sconosciuto. Consigli pratici per adottare un
cane: i lati negativi, la scelta della razza, cani del canile.
sede |
periodo |
orario |
Polo Scientifico o presso la Scuola
novembre 2014 - maggio 2015
durata 2 ore
Contributo: Euro 115 per classe infanzia e primaria e Euro 138 per classe secondaria.
Programmazione data e conferma: la data dovrà essere concordata con i referenti del percorso; è
necessario comunicare la richiesta della scuola alla Segreteria OpenLab che cura l’inoltro al referente.
La data definita dovrà essere confermata con l’invio del modulo di accettazione
INDICAZIONI PARTICOLARI
Per l’attività in classe è necessario concordare i requisiti tecnici con i referenti. Il pagamento delle attività
svolte dalle scuole dovrà avvenire almeno 5 giorni prima dell’attività effettuata, tramite bonifico bancario:
Unicredit Banca c/c 000041126939, codice IBAN: IT88A0200802837000041126939, Intestato a:
Università degli Studi di Firenze - OpenLab indicando: Scuola, Classe, Giorno/i delle attività.
P
161
ILUS.indd 161
06/08/14 13.17
C
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE
codice
OpenLab - POLO SCIENTIFICO E TECNOLOGICO
FORMICHE E VESPE:
129
le meraviglie delle societa’ degli insetti
I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA
Laboratorio di Biologia
ILU
S
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
referente |
predisposto da |
sede |
telefono |
web |
OBIETTIVI
PRIMARIA
INFANZIA
classi
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625691
OpenLab - Area Comunicazione e Relazioni Esterne - Università degli Studi di Firenze in collaborazione
con l’Assessorato all’Educazione Ufficio Progetti Educativi
Segreteria OpenLab - Polo Scientifico e Tecnologico di Sesto Fiorentino
055 4573850 - 0554573868, Rosita Chiostri
www.openlab.unifi.it / [email protected] / [email protected]
L’attività accompagnerà gli studenti alla scoperta dell’affascinante mondo degli insetti sociali. In particolare,
verranno forniti dettagli sull’organizzazione sociale, sulle mansioni svolte dalle diverse caste e sui meccanismi
con i quali gli insetti sociali comunicano tra loro (dalla capacità di riconoscere i compagni di nido alla danza
dell’ape) verranno inoltre illustrate le strabilianti abilità architettoniche degli insetti sociali e l’architettura
spesso complessa dei loro nidi. Nel periodo primaverile le lezioni potranno essere accompagnate
dall’osservazione diretta di alcune società modello, colonia di api, di vespe cartonaie e di formiche.
L’iniziativa è così articolata
PER LE CLASSI
L’attività è così articolata
a) PERCORSO COMPLETO: sono previsti 2 incontri: una lezione di 1,30/2 ore, da concordare con
il referente dell’attività da gennaio, in Aule/laboratorio del Polo Scientifico o in classe concordando i
requisiti con i referenti; una lezione di un’ora e 30’/due ore, nel periodo primaverile con l’osservazione
diretta degli insetti in Aule/laboratorio del Polo Scientifico.
Costo per classe: Euro 207
b) PERCORSO RIDOTTO: è prevista una lezione di 1,30/2 ore, nel periodo primaverile (marzomaggio) con l’osservazione diretta degli insetti.
Costo per classe: Euro 138
sede |
periodo |
orario |
Aule/laboratorio del Polo Scientifico
gennaio - maggio 2015 per il percorso completo; marzo - maggio per il percorso ridotto
la data dovrà essere concordata con i referenti del percorso; è necessario comunicare la richiesta della
scuola alla Segreteria OpenLab che cura l’inoltro al referente. La data definita dovrà essere confermata
con l’invio del modulo di accettazione.
INDICAZIONI PARTICOLARI
Il pagamento delle attività svolte dalle scuole dovrà avvenire almeno 5 giorni prima dell’attività effettuata,
tramite bonifico bancario: Unicredit Banca c/c 000041126939, codice IBAN: IT 88 A02008 02837
000041126939, Intestato a: Università degli Studi di Firenze - OpenLab indicando: Scuola,
Classe, Giorno/i delle attività.
P
162
ILUS.indd 162
06/08/14 13.17
C
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE
codice
OpenLab - POLO SCIENTIFICO E TECNOLOGICO
130
Siamo dei perfetti bioreattori
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
classi
referente |
predisposto da |
sede |
telefono |
web |
OBIETTIVI
INFANZIA
classi
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625691
OpenLab - Area Comunicazione e Relazioni Esterne - Università degli Studi di Firenze in collaborazione
con l’Assessorato all’Educazione Ufficio Progetti Educativi
Segreteria OpenLab - Polo Scientifico e Tecnologico di Sesto Fiorentino
055 4573850 - 0554573868, Rosita Chiostri
www.openlab.unifi.it / [email protected] / [email protected]
- coinvolgere ed interessare i giovani alla Scienza;
- stimolare e sviluppare l’interesse per le Biotecnologie tramite la sua interazione con la Scienza;
- coinvolgere i ragazzi con la partecipazione diretta a laboratori interattivi a carattere scientifico.
I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA
Laboratorio di Biotecnologie
ILU
S
L’iniziativa è così articolata
PER LE CLASSI
Partiamo insieme per un viaggio appassionante per scoprire i misteri della chimica nel nostro corpo.
Si dice che la digestione ha inizio nella bocca...perché? Scopriamolo con esperimenti!
È vero che i sapori si avvertono solo con la lingua? Sbagliato! Sperimentiamo!
Realmente il nostro corpo trasforma l’ossigeno in anidride carbonica?
Verifichiamo! Conoscete gli enzimi? Ve ne presenteremo alcuni! Divertenti esperimenti vi attendono!
E’ prevista una lezione condotta da personale specializzato nell’area di Biotecnologie:
sede |
periodo |
orario |
Aule/Laboratori di Ricerca del Polo Scientifico e Tecnologico di Sesto Fiorentino;o scuola.
da novembre 2014 ad aprile 2015
durata 2 ore
Contributo da versare da parte della scuola: Euro 157 per classe.
Programmazione data e conferma: la data dovrà essere concordata con la Segreteria OpenLab e
successivamente confermata con l’invio del modulo di accettazione.
INDICAZIONI PARTICOLARI
Il pagamento delle attività svolte dalle scuole dovrà avvenire almeno 5 giorni prima dell’attività effettuata,
tramite bonifico bancario: Unicredit Banca c/c 000041126939, codice IBAN: IT 88 A02008 02837
000041126939, Intestato a: Università degli Studi di Firenze - OpenLab indicando: Scuola,
Classe, Giorno/i delle attività.
P
163
ILUS.indd 163
06/08/14 13.17
C
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE
codice
131
OpenLab - POLO SCIENTIFICO E TECNOLOGICO
Viaggio nel colorato mondo del magnetismo molecolare
I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA
Laboratorio di Chimica
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
referente |
predisposto da |
ILU
S
sede |
telefono/fax |
web/e-mail |
PRIMARIA
classi
INFANZIA
classi
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625691
OpenLab - Area Comunicazione e Relazioni Esterne - Università degli Studi di Firenze in collaborazione
con l’Assessorato all’Educazione Ufficio Progetti Educativi
Segreteria OpenLab - Polo Scientifico e Tecnologico di Sesto Fiorentino
055 4573850 / 0554573868, Rosita Chiostri
www.openlab.unifi.it / [email protected] / [email protected]
L’iniziativa è così articolata
PER LE CLASSI
Per le classi di scuola dell’infanzia una lezione, condotta da personale specializzato in Chimica su
“La magia della chimica”
Il percorso è presentato ai bambini come una fiaba: una strega smemorata non riesce più a ricordare
i suoi incantesimi, che le permettevano di ottenere tante sostanze particolari… Per fortuna le dà una
mano un chimico che, grazie alla conoscenza della materia, riesce a produrre nuovamente pozioni
che cambiano colore, gelatine che si comportano in maniera singolare, apparizioni di fantasmi ed
ectoplasmi…
sede |
periodo |
orario |
Aule/Laboratori di Ricerca del Polo Scientifico; o scuola.
novembre 2014 - aprile 2015
durata due ore
Contributo: Euro 159 per classe.
Per le classi di scuola primaria e secondaria di primo grado una lezione, condotta da personale
specializzato in Chimica su: “Non perdiamo la bussola”.
“Qualsiasi sostanza è magnetica, a modo suo!”. Un percorso che parte dal magnetismo a cui siamo
più abituati nella vita di tutti i giorni (calamite e bussole) e lo approfondisce (temperatura di Curie,
proprietà magnetiche di ossigeno e azoto, ossidi di azoto..) per giungere all’affascinante e creativo
mondo del magnetismo molecolare: variando la configurazione elettronica delle molecole il chimico
può modificarne le proprietà magnetiche, il colore e addirittura usarle per la fotografia e per altre
applicazioni tecnologiche.
sede |
periodo |
orario |
Aule/Laboratori di Ricerca del Polo Scientifico (consigliato); o presso la scuola (in questo caso l’attività
verrà ridotta e mancheranno le parti più spettacolari).
novembre 2014 - maggio 2015
durata due ore
Contributo: Euro 152 per classe.
Programmazione data e conferma: la data dovrà essere concordata con la Segreteria OpenLab e
successivamente confermata con l’invio del modulo di accettazione.
INDICAZIONI PARTICOLARI
P
Il pagamento delle attività svolte dalle scuole dovrà avvenire almeno 5 giorni prima dell’attività effettuata,
tramite bonifico bancario: Unicredit Banca c/c 000041126939, codice IBAN: IT 88 A02008 02837
000041126939, Intestato a: Università degli Studi di Firenze - OpenLab indicando: Scuola,
Classe, Giorno/i delle attività.
164
ILUS.indd 164
06/08/14 13.17
C
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE
codice
OpenLab - POLO SCIENTIFICO E TECNOLOGICO
132
La luce, le forze, l’elettricità e il magnetismo
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
referente |
predisposto da |
sede |
telefono/fax |
web/e-mail |
PRIMARIA
INFANZIA
classi
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625691
Predisposto da OpenLab - Area Comunicazione e Relazioni Esterne - Università degli Studi di Firenze
in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
Segreteria OpenLab - Polo Scientifico e Tecnologico di Sesto Fiorentino
055 4573850 / 0554573868, Rosita Chiostri
www.openlab.unifi.it / [email protected] / [email protected]
L’iniziativa è così articolata
PER LE CLASSI
E’ prevista un’esperienza, condotta da personale specializzato nell’area Fisica, all’interno dei Laboratori
di Ricerca del Polo Scientifico.
nota insegnanti |
periodo |
orario |
I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA
Laboratorio di Fisica
ILU
S
Per le classi di scuola primaria
LA LUCE
Gli alunni sono guidati nella scoperta delle leggi della natura che regolano la propagazione della luce
e il meccanismo della visione:
-la luce si muove in linea retta
-la luce solare o quella di una lampadina sono composte da vari colori
-la luce “rimbalza” su superfici lisce
-la luce viene deviata nel passaggio dall’aria a un’altra sostanza trasparente
-Diversi tipi di lenti: utilizzo di microscopio, cannocchiale.
Contributo: Euro 151 per classe
Per le classi di scuola primaria
LE FORZE
Forza di gravità: si studiano i suoi effetti sul moto, osservando la caduta libera di oggetti in aria e nel
vuoto. Forza di attrito: movimento di oggetti sul tavolo a cuscino d’aria. Forza elastica: caratteristiche
dell’azione esercitata da una molla. Spinta idrostatica (principio di Archimede): parametri che
determinano l’affondamento o il galleggiamento di un corpo immerso in acqua.
Contributo: Euro 151 per classe
Per le classi di scuola secondaria di primo grado
ELETTRICITA’ E MAGNETISMO
Esperimenti di elettrostatica utilizzando un panno di lana e il generatore di Van de Graaff. Si costruiscono
alcuni circuiti con lampadine e resistenze montate in serie e in parallelo. Su richiesta si può fare una
verifica della prima legge di Ohm. Dopo aver mostrato le proprietà principali delle forze magnetiche,
vengono mostrate le relazioni esistenti fra elettricità e magnetismo e le applicazioni pratiche che ne
conseguono.
Contributo: Euro 151 per classe
Programmazione data e conferma: la data dovrà essere concordata con la Segreteria OpenLab e
successivamente confermata con l’invio del modulo di accettazione (vedi allegato)
periodo |
orario |
novembre 2014 - aprile 2015
durata due ore
INDICAZIONI PARTICOLARI
Il pagamento delle attività svolte dalle scuole dovrà avvenire almeno 5 giorni prima dell’attività effettuata,
tramite bonifico bancario: Unicredit Banca c/c 000041126939, codice IBAN: IT 88 A02008 02837
000041126939, Intestato a: Università degli Studi di Firenze - OpenLab indicando: Scuola,
Classe, Giorno/i delle attività.
ILUS.indd 165
P
165
06/08/14 13.17
C
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE
codice
OpenLab - POLO SCIENTIFICO E TECNOLOGICO
133
L’uomo vitruviano
I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA
Laboratorio di Matematica
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
referente |
predisposto da |
ILU
S
sede |
telefono/fax |
web/e-mail |
PRIMARIA
classi
INFANZIA
classi
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625691
Predisposto da OpenLab - Area Comunicazione e Relazioni Esterne - Università degli Studi di Firenze in
collaborazione con l’Assessorato all’Educazione Ufficio Progetti Educativi
Segreteria OpenLab - Polo Scientifico e Tecnologico di Sesto Fiorentino
055 4573850 / 055 4573868, Rosita Chiostri
www.openlab.unifi.it / [email protected] / [email protected]
L’iniziativa è così articolata
PER LE CLASSI
Una lezione con personale specializzato nelle Aule del Polo Scientifico o c/o la Scuola.
Per le classi scuola d’infanzia e per la classe 1 della scuola primaria
ALLA SCOPERTA DELLA REGOLARITA’
Giocando si riconoscono e si riproducono sequenze di colori, movimenti e suoni. Si usano sequenze
cromatiche per colorare. Per le insegnanti: portare matite colorate.
Per le classi di scuola primaria
IL GIOCO DELL’OCA MATEMATICA
Con il gioco dell’oca, gli alunni ripetono le conoscenze già acquisite. Si risponde a domande per avanzare
e raggiungere il traguardo. Per le insegnanti: portare penne, fogli a quadretti.
Per le classi 4 e 5 di scuola primaria e 1 di scuola secondaria di primo grado
NUMERANDO
Gioco a squadre. Si deve raggiungere un numero “bersaglio” scrivendo un’ espressione che utilizza cifre e
operazioni estratte a sorte. Per le insegnanti: portare penne, fogli e calcolatrice.
Per le classi 2 e 3 di scuola secondaria di primo grado
FRAZIONANDO, OVVERO IL NUMERANDO CON LE FRAZIONI
Gioco a squadre con conoscenza dei numeri frazionari, operazioni e loro proprietà. Calcolo M.C.D. e m.c.m.
Per le insegnanti: Le classi devono avere già svolto l’esperienza del Numerando. Portare penne, fogli a
quadretti, calcolatrice.
Per le classi 2 e 3 di scuola secondaria di primo grado
UOMO VITRUVIANO
Proporzioni tra le varie parti del corpo umano. Effettuare misurazioni, confrontare i risultati ottenuti con quelli
teorici. Per le insegnanti: portare penne, fogli a quadretti, due squadre (a 45° e 60°) e pennarelli colorati.
periodo |
orario |
novembre 2014 - maggio 2015
durata 2 ore
Programmazione data e conferma: comunicare la richiesta della scuola alla Segreteria OpenLab che cura
l’inoltro al referente. La data definitiva dovrà essere confermata con l’invio del modulo di accettazione.
INDICAZIONI PARTICOLARI
P
166
ILUS.indd 166
Il pagamento delle attività svolte dalle scuole dovrà avvenire almeno 5 giorni prima dell’attività effettuata,
tramite bonifico bancario: Unicredit Banca c/c 000041126939, codice IBAN: IT 88 A02008 02837
000041126939, Intestato a: Università degli Studi di Firenze - OpenLab indicando: Scuola,
Classe, Giorno/i delle attività.
06/08/14 13.17
C
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE
codice
OpenLab - POLO SCIENTIFICO E TECNOLOGICO
134
QUANTA SCIENZA IN UNA GIRANDOLA!
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
classi
referente |
predisposto da |
sede |
telefono/fax |
web/e-mail |
OBIETTIVI
INFANZIA
classi
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625691
Predisposto da OpenLab - Area Comunicazione e Relazioni Esterne - Università degli Studi di Firenze in
collaborazione con l’Assessorato all’Educazione Ufficio Progetti Educativi
Segreteria OpenLab - Polo Scientifico e Tecnologico di Sesto Fiorentino
055 4573850 / 055 4573868, Rosita Chiostri
www.openlab.unifi.it / [email protected] / [email protected]
- coinvolgere ed interessare i giovani alla Scienza;
- stimolare e sviluppare l’interesse e la sensibilità al tema dell’Educazione all’ambiente;
- coinvolgere i ragazzi con partecipazione diretta a laboratori interattivi a carattere scientifico.
I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA
Comportamenti e stili di vita per uno sviluppo sostenibile
ILU
S
L’iniziativa è così articolata
PER LE CLASSI
È previsto un incontro condotto da personale specializzato,
Il percorso prevede la costruzione di girandole da parte dei bambini, guidati dagli operatori. Accanto
a questa attività manuale, che è istruttiva e coinvolgente, saranno presentati ai bambini alcuni
dispositivi basati sulla “rotazione” (effetti ottici, pale eoliche, disco di Newton) con spiegazione del loro
funzionamento.
sede |
periodo |
orario |
Nelle Aule del Polo Scientifico e Tecnologico di Sesto Fiorentino; o scuola
da ottobre 2014 a maggio 2015
durata due ore
Programmazione data e conferma: la data dovrà essere concordata con i referenti del percorso; è
necessario comunicare la richiesta della scuola alla Segreteria OpenLab che cura l’inoltro al referente.
La data definita dovrà essere confermata con l’invio del modulo di accettazione.
Contributo da versare da parte della scuola: Euro 160 per classe
INDICAZIONI PARTICOLARI
E’ necessario che gli alunni siano in possesso di un paio di forbici con punta arrotondata, matite o
pennarelli di vario colore anche se l’attività si svolge nelle Aule del Polo Scientifico di Sesto Fiorentino.
Il pagamento delle attività svolte dalle scuole dovrà avvenire almeno 5 giorni prima dell’attività
effettuata, tramite bonifico bancario: Unicredit Banca c/c 000041126939, codice IBAN: IT 88
A02008 02837 000041126939, Intestato a: Università degli Studi di Firenze - OpenLab indicando:
Scuola, Classe, Giorno/i delle attività.
P
167
ILUS.indd 167
06/08/14 13.17
I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA
C
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE
codice
OpenLab - POLO SCIENTIFICO E TECNOLOGICO
135
Laboratorio di Musica e Scienza
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
referente |
predisposto da |
ILU
S
sede |
telefono/fax |
web/e-mail |
PRIMARIA
classi
INFANZIA
classi
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625691
Predisposto da OpenLab - Area Comunicazione e Relazioni Esterne - Università degli Studi di Firenze in
collaborazione con l’Assessorato all’Educazione Ufficio Progetti Educativi
Segreteria OpenLab - Polo Scientifico e Tecnologico di Sesto Fiorentino
055 4573850 / 055 4573868, Rosita Chiostri
www.openlab.unifi.it / [email protected] / [email protected]
L’iniziativa è così articolata
PER LE CLASSI
È prevista una lezione con docente di musica presso Polo Scientifico o presso la scuola.
CONOSCERE GLI STRUMENTI MUSICALI infanzia e primaria.
Ascoltare, vedere e toccare gli strumenti musicali.
Contributo: presso scuola: Euro 115 a classe, presso Polo Scientifico: Euro 121 a classe
GUARDA LE ONDE….SONORE infanzia
Curiosità sulle onde sonore; giochi al computer.
Contributo: presso scuola: Euro 115 a classe, presso Polo Scientifico: Euro 121 a classe
MUSICA ED ECOLOGIA infanzia e primaria presso Polo Scientifico
Da un testo vengono proposti giochi e attività musicali per sensibilizzare al rispetto dell’ambiente e alla
raccolta differenziata. Costruzione di strumenti con materiali di recupero.
Contributo: Euro 132 a classe
UN VIAGGIO NELL’INVISIBILE: NUMERI, ONDE E SUONI primaria
Alla scoperta dell’acustica. Curiosità, fenomeni ed esperimenti con suoni e rumori.
Contributo: presso scuola: Euro 115 a classe, presso Polo Scientifico: Euro 121 a classe
IN SALA DI REGISTRAZIONE: REALIZZIAMO IL CD DELLA SCUOLA primaria e secondaria 1° grado
Registrare e trasformare suoni e voci con il computer; Registrare 3 canzoni cantate dai bambini e
realizzazione del Cd della classe.
Contributo: Euro 132 a classe
MUSICA E MATEMATICA secondaria di primo grado
Relazioni fra lunghezza della corda e altezza del suono prodotto; Le scale musicali.
Contributo: Euro 138 a classe
MUSICA E SCIENZA secondaria di primo grado
Cenni di acustica, suono digitale e possibilità con tecnologie musicali, come registrare voci e musiche
per realizzare un cd audio.
Contributo: Euro 138 a classe
periodo |
orario |
dicembre 2014 - maggio 2015
durata 1,30 o 2 ore
Programmazione data e conferma: la data dovrà essere concordata con i referenti; necessario
comunicare la richiesta della scuola alla Segreteria OpenLab che cura l’inoltro al referente. La data
definita dovrà essere confermata con l’invio del modulo di accettazione
INDICAZIONI PARTICOLARI
P
168
ILUS.indd 168
Il pagamento delle attività svolte dalle scuole dovrà avvenire almeno 5 giorni prima dell’attività effettuata,
tramite bonifico bancario: Unicredit Banca c/c 000041126939, codice IBAN: IT 88 A02008 02837
000041126939, Intestato a: Università degli Studi di Firenze - OpenLab indicando: Scuola,
Classe, Giorno/i delle attività.
06/08/14 13.17
C
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE
codice
OpenLab - POLO SCIENTIFICO E TECNOLOGICO
136
IL VIAGGIO DELL’ACQUA
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
referente |
predisposto da |
sede |
telefono/fax |
web/e-mail |
PRIMARIA
INFANZIA
classi 3e-4e-5e
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625691
Predisposto da OpenLab - Area Comunicazione e Relazioni Esterne - Università degli Studi di Firenze in
collaborazione con l’Assessorato all’Educazione Ufficio Progetti Educativi
Segreteria OpenLab - Polo Scientifico e Tecnologico di Sesto Fiorentino
055 4573850 / 055 4573868, Rosita Chiostri
www.openlab.unifi.it / [email protected] / [email protected]
L’iniziativa è così articolata
PER LE CLASSI
L’ acqua è una risorsa che viaggia nello spazio e nel tempo. E’ sempre stata la stessa?
Quanta ne resta a disposizione, se osserviamo meglio com’è fatto il nostro territorio?
L’attività prevede i seguenti percorsi:
A) IL VIAGGIO INCREDIBILE
B) C’ERA UNA VOLTA
C) ACQUA DOVE SEI?
L’esperienza può essere articolata nelle seguenti modalità:
- percorso completo (A+B+C);
- percorso ridotto (A+B);
- percorso solo uscita (C)
I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA
Laboratorio di Scienze della Terra
ILU
S
PERCORSO COMPLETO A)+B)+C)
Prevede n.3 incontri da concordare con i referenti da novembre a maggio con le seguenti attività:
1° incontro “Il viaggio incredibile”;
2° incontro “C’era una volta”: lezioni/laboratori a scuola o in un’aula del Polo Scientifico (durata: 2 ore);
3° incontro: “Acqua dove sei?”: uscita sul territorio (nei mesi aprile/maggio);
Contributo: Euro 314 per classe
PERCORSO RIDOTTO A)+B)
Prevede n.2 incontri da concordare con i referenti da novembre a maggio con le seguenti attività:
1° incontro “Il viaggio incredibile”;
2° incontro “C’era una volta”: lezioni/laboratori a scuola o in un’aula del Polo Scientifico (durata: 2 ore);
Contributo: Euro 157 per classe
PERCORSO SOLO USCITA C)
E’ prevista un’uscita sul territorio condotta da personale specializzato nell’area di Scienze della Terra,
da concordare con gli insegnanti e i referenti del percorso nel periodo aprile/maggio 2015.
orario: durata due ore.
Contributo: Euro 157 per classe
Programmazione data e conferma: la data dovrà essere concordata con i referenti del percorso; è
necessario comunicare la richiesta della scuola alla Segreteria OpenLab che cura l’inoltro al referente.
La data definita dovrà essere confermata con l’invio del modulo di accettazione
INDICAZIONI PARTICOLARI
Il pagamento delle attività svolte dalle scuole dovrà avvenire almeno 5 giorni prima dell’attività effettuata,
tramite bonifico bancario: Unicredit Banca c/c 000041126939, codice IBAN: IT 88 A02008 02837
000041126939, Intestato a: Università degli Studi di Firenze - OpenLab indicando: Scuola,
Classe, Giorno/i delle attività.
ILUS.indd 169
P
169
06/08/14 13.17
I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA
C
ILU
S
codice
MUSEO E ISTITUTO FIORENTINO DI PREISTORIA “PAOLO GRAZIOSI”
137
Alla Ricerca delle nostre origini
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
referente |
predisposto da |
sede |
telefono/fax |
web |
OBIETTIVI
PRIMARIA
classi
INFANZIA
classi
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625788
Fabio Martini, direttore del museo, in collaborazione con Silvia Casciarri, Maddalena Chelini e Claudia
Striuli, archeologhe e responsabili della sezione didattica del museo in collaborazione con l’Assessorato
all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
Museo e Istituto Fiorentino di Preistoria “P. Graziosi”, via S. Egidio, n.21
055 295159
www.museofiorentinopreistoria.it
- far conoscere le collezioni del Museo di Preistoria, insegnando tecniche e metodologie della ricerca
archeologica;
- fornire alla scuola la possibilità di utilizzare il Museo come strumento didattico per le attività storicoscientifiche anche con supporti informatici;
- far conoscere la storia del territorio fiorentino tra 8.000 e 1.000 a.C. attraverso la mostra “Prima di
Firenze”.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
sede |
periodo |
orario |
Incontro metodologico organizzativo: presentazione del percorso didattico e scelta dell’argomento.
Breve lezione formativa sulle grandi tappe della storia dell’Homo.
Fabio Martini, direttore del Museo, docente di Paleontologia dell’Università di Firenze; Silvia Casciarri,
Maddalena Chelini, Claudia Striuli archeologhe preistoriche, esperte di didattica museale.
Museo “P. Graziosi” via S. Egidio, n.21
venerdì 21 novembre 2014
17.00 -19.30
periodo |
orario |
Per le scuola primaria e secondaria
3 incontri da concordare a seconda dell’ordine scolastico
Due lezioni teoriche in classe ( 2 ore): una di inquadramento generale su metodi e tecniche della
ricerca preistorica - una sulla preistoria del territorio fiorentino, con particolare riferimento all’area di
Sesto F.no - Una visita guidata al Museo l’osservazione delle collezioni ricondurrà agli argomenti
trattati nei laboratori. - Laboratori in classe per la secondaria:da sceglier tra A Le tecniche artistiche
B Le tecniche di lavorazione della ceramica C La lavorazione dei filati e tessuti D Metodologia dello
scavo attraverso una ricostruzione ludico.
Per la scuola dell’ infanzia
Una visita guidata al Museo e laboratorio di classe (2 ore) da scegliere fra: E Le tecniche artistiche:pittura
o argilla F L’ambiente della preistoria G L’evoluzione della casa sede scolastica e Museo Fiorentino di
Preistoria “P. Graziosi” via S. Egidio, n.21
dicembre - giugno
scolastico; laboratori A e B 2 ore; laboratorio C 4 ore; laboratorio D 3 ore
relatori |
PER LE CLASSI
INDICAZIONI PARTICOLARI
Attraverso“Le Chiavi della Città” è previsto un costo ridotto a ragazzo di Euro 4,00 per museo e visita
guidata, e di Euro 3,00 per ogni due ore di attività in classe (lezione teorica o laboratorio). Le quote non
comprendono i materiali. Ingresso gratuito per gli insegnanti Per info tel. al Museo 055 295159, ore 9,3012,30; lunedì 15.30-18.30.
P
170
ILUS.indd 170
06/08/14 13.17
C
codice
MUSEO GALILEO
138
Sulla nave di Amerigo Vespucci
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
referente |
predisposto da |
sede |
telefono |
web/e-mail |
OBIETTIVI
PRIMARIA
INFANZIA
classi 3e-4e-5e
Assessorato all’Educazione Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti
Educativi, 055 2625788
Museo Galileo. Istituto e Museo di Storia della Scienza, PortaleRagazzi.it di Ente Cassa di Risparmio di
Firenze, in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
Museo Galileo, Piazza dei Giudici, n.1
055 265311/ 055 2653130
www.museogalileo.it / www.portaleragazzi.it / [email protected]
Fare conoscere il personaggio Amerigo Vespucci e il contribuito del progresso scientifico e tecnologico
alle grandi scoperte geografiche.
L’iniziativa è così articolata
I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA
Alla scoperta dei suoi strumenti di navigazione
ILU
S
PER GLI INSEGNANTI
sede |
periodo |
orario |
Un incontro/visita per anticipare i contenuti delle attività rivolte alle classi e presentare il Museo Galileo
- Il Corso di formazione “La Rete per la Didattica” (vedi cod.174) di PortaleRagazzi.it.
La partecipazione degli insegnanti alla formazione è auspicabile per la buona riuscita del progetto.
Museo Galileo, Piazza dei Giudici, n.1
novembre 2014
17.00 - 19.00
sede |
periodo |
orario |
Due incontri: uno in classe di circa 1 ora: “Il Museo in valigia” dove i ragazzi potranno familiarizzare con
alcune repliche di strumenti e una visita-laboratorio al Museo di circa 90 minuti.
Museo Galileo, Piazza dei Giudici, n.1 e scuole interessate
dicembre 2014 - febbraio 2015
scolastico
PER LE CLASSI
ATTIVITA’ ON LINE We:P
Due proposte in collaborazione con PortaleRagazzi.it: il social under 14 We:P e il blog “Redazione
Web”. Le classi che aderiscono al social possono partecipare alle attività del Museo Galileo e al concorso
“Raccontare Amerigo Vespucci” con testi disegni,fotografie, video, modelli. I reportage realizzati dalle
classi saranno pubblicati su “Redazione Web”, piattaforma del PortaleRagazzi.it, all’indirizzo http://
scuole.portaleragazzi.it. I migliori lavori saranno premiati con pubblicazioni o piccole riproduzioni di
modelli/strumenti.
documentazione
*
Ad ogni classe partecipante sarà fornita la pubblicazione “Oggi scopro… Il Museo Galileo di
Firenze”. Sarà anche presentato un gioco on-line dedicato ai grandi navigatori della storia.
Il Museo aderisce al progetto “MuseoBus.Tutti a bordo destinazione musei” ed offre il
servizio di trasporto alle classi de “Le Chiavi della Città”, gratuitamente fino ad esaurimento
posti. Il servizio è gestito direttamente dal Museo.
Per informazioni telefonare allo 055 2343723.
INDICAZIONI PARTICOLARI
L’attività ha un costo di Euro 5,50 a ragazzo. Gli insegnanti (2 per ogni classe) hanno diritto all’ingresso gratuito.
P
171
ILUS.indd 171
06/08/14 13.17
I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA
C
ILU
S
codice
MUSEO GALILEO
139
GIOCA E IMPARA CON GALILEO
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
referente |
predisposto da |
sede |
telefono |
web/e-mail |
OBIETTIVI
PRIMARIA
INFANZIA
classi 3e-4e-5e
Assessorato all’Educazione Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti
Educativi, 055 2625788
Museo Galileo. Istituto e Museo di Storia della Scienza, PortaleRagazzi.it di Ente Cassa di Risparmio di
Firenze, in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
Museo Galileo, Piazza dei Giudici, n.1
055 265311 / 055 2653130
www.museogalileo.it / www.portaleragazzi.it / [email protected]
Far conoscere il personaggio Galileo Galilei utilizzando la modalità del gioco per presentare alcune
importanti scoperte.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
sede |
periodo |
orario |
Un incontro/visita per anticipare i contenuti delle attività rivolte alle classi e presentare il Museo Galileo.
- Il Corso di formazione “La Rete per la Didattica” (vedi cod.174) di PortaleRagazzi.it.
La partecipazione degli insegnanti alla formazione è auspicabile per la buona riuscita del progetto.
Museo Galileo, Piazza dei Giudici, n.1
novembre 2014
17.00 - 19.00
PER LE CLASSI
sede |
periodo |
orario |
P
172
ILUS.indd 172
Due incontri così articolati: - una attività in classe “Il Museo in valigia” della durata di 1 ora per la presentazione
dell’attività per familiarizzare i ragazzi con alcune repliche di strumenti; - una visita-laboratorio al Museo
della durata di 90 minuti. L’attività viene svolta sotto la guida di un animatore nei panni di Galileo nelle
sale che riguardano i temi trattati e nell’aula didattica del Museo. Partecipando a questo laboratorio, gli
alunni avranno l’occasione di approfondire, divertendosi, lo studio delle principali scoperte di Galileo Galilei,
utilizzando delle copie degli strumenti del grande scienziato. Potranno sperimentare l’uso del cannocchiale
e del compasso geometrico e militare, un vero e proprio “computer” del 1600. Inoltre, indossando il celatone
(un elmetto dotato di cannocchiale) i ragazzi potranno capire come Galileo intendeva risolvere il problema
dell’orientamento in mare grazie all’osservazione dei satelliti Giove. Sarà a disposizione dei docenti uno
spazio riservato all’interno del social network per ragazzi di PortaleRagazzi.it (We:P) per approfondimenti,
contatti con gli esperti del Museo e scambi di informazioni. Inoltre sarà disponibile un ulteriore spazio per
la pubblicazione di contenuti e contributi all’interno della “Redazione Web” di PortaleRagazzi.it (http://
scuole.portaleragazzi.it)
Museo Galileo, Piazza dei Giudici, 1 e scuole interessate
novembre 2014 - febbraio 2015
scolastico
Il Museo aderisce al progetto “MuseoBus.Tutti a bordo destinazione musei” ed offre il servizio
di trasporto alle classi de “Le Chiavi della Città”, gratuitamente fino ad esaurimento posti.
Il servizio è gestito direttamente dal Museo. Per informazioni telefonare allo 055 2343723.
ATTIVITA’ ON LINE We:P
Due proposte in collaborazione con PortaleRagazzi.it: il social under 14 We:P e il blog “Redazione Web”.
Noi al Museo Galileo. Le classi che aderiscono al social possono partecipare alle attività del Museo
Galileo con l’autorizzazione a fare riprese fotografiche e filmate nel laboratorio didattico. I reportage
realizzati dalle classi saranno pubblicati su “Redazione Web”, piattaforma del PortaleRagazzi.it,
all’indirizzo http://scuole.portaleragazzi.it.
La scienza per gioco. È un gioco da svolgere a scuola come strumento didattico per un primo
contatto con la scienza e con il personaggio Galileo. Le classi aderenti al social che completeranno il
gioco e si recheranno in visita al Museo Galileo riceveranno in premio la riproduzione del gioco ottico
di Ludovico Buti. Il percorso per il gioco online è www.portaleragazzi.it/giocogalileo.
L’attività ha un costo di Euro 5,50 a ragazzo. Gli insegnanti (2 per ogni classe) hanno diritto all’ingresso gratuito.
06/08/14 13.17
C
codice
MUSEO GALILEO
140
“C’ERA UNA VOLTA”... AL MUSEO GALILEO
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
classi 1e-2e-3e
referente |
predisposto da |
sede |
telefono/fax |
web/e-mail |
Assessorato all’Educazione Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti
Educativi, 055 262 5788
Museo Galileo. Istituto e Museo di Storia della Scienza, PortaleRagazzi di Ente Cassa di Risparmio di
Firenze in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
Museo Galileo, Piazza dei Giudici, n.1
055 265311 / 055 2653130
www.museogalileo.it / [email protected]
Per fare incontrare gli alunni più piccoli della scuola primaria con la storia della scienza nel Museo Galileo viene
usata la forma della narrazione, animata da burattini che rappresentano personaggi della storia della scienza
e verranno presentate alcune piccole riproduzioni di strumenti. Alcuni burattini, manovrati dagli educatori
del Museo, racconteranno la storia dei più importanti scienziati e esploratori toscani. I ragazzi potranno
familiarizzare con gli antichi strumenti scientifici del Museo Galileo e imparare a costruire burattini con materiali
di recupero.
OBIETTIVI
I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA
Il racconto dei burattini
ILU
S
Far conoscere anche agli alunni più piccoli la storia della scienza.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
sede |
periodo |
orario |
Un incontro/visita per anticipare i contenuti delle attività rivolte alle classi e presentare il Museo Galileo
Si consiglia ai docenti di partecipare al corso di formazione “La Rete per la Didattica” (vedi cod.174)
Museo Galileo, Piazza dei Giudici, n.1
novembre 2014
17.00 - 19.00
sede |
periodo |
orario |
Visita, durata circa 1 ora
Museo Galileo, Piazza dei Giudici, n. 1
novembre 2014 - febbraio 2015
scolastico
PER LE CLASSI
documentazione
*
A ogni classe sarà fornita la pubblicazione “Oggi scopro…il Museo Galileo di Firenze”.
Il Museo aderisce al progetto “MuseoBus. tutti a bordo destinazione musei” ed offre il
servizio di trasporto alle classi de “Le Chiavi della Città”, gratuitamente fino ad esaurimento
posti. Il servizio è gestito direttamente dal Museo.
Per informazioni telefonare allo 055 2343723.
INDICAZIONI PARTICOLARI
La attività ha un costo di Euro 5,50 a ragazzo. Gli insegnanti (2 per ogni classe) hanno diritto all’ingresso
gratuito. Viene offerto l’ingresso gratuito ai ragazzi per tornare al Museo in compagnia di
parenti o amici per visite o attività di laboratorio riservate alle famiglie.
P
173
ILUS.indd 173
06/08/14 13.17
C
codice
MUSEO GALILEO
141
Galileo e la favola dei suoni
I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA
La curiosità di conoscere
ILU
S
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
classi 1e-2e
referente |
predisposto da |
sede |
telefono/fax |
web/e-mail |
OBIETTIVI
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625788
Museo Galileo. Istituto e Museo di Storia della Scienza, PortaleRagazzi.it di Ente Cassa di Risparmio di
Firenze in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
Piazza dei Giudici, n.1
055 2343723, Andrea Gori
www.museogalileo.it. / [email protected] / [email protected]
- far conoscere agli alunni più piccoli il metodo sperimentale, mediante una efficace favola galileiana;
- contribuire alla comprensione dell’importanza del lavoro di gruppo per condividere una esperienza creativa.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
sede |
periodo |
orario |
Un incontro/visita per anticipare i contenuti delle attività rivolte alle classi e presentare il Museo Galileo.
Esperti ed educatori museali del Museo Galileo
Museo Galileo, Piazza dei Giudici, n.1
10 ottobre 2014
17.00 - 19.00
sede |
periodo |
orario |
Una visita-laboratorio all’interno degli spazi museali.
Personale coinvolto nel progetto: educatori museali del Museo Galileo.
Museo Galileo, Piazza dei Giudici, n.1
novembre 2014 - febbraio 2015
la visita-laboratorio dura circa 1 ora
PER LE CLASSI
documentazione
*
A ogni classe partecipante sarà fornita la pubblicazione “Oggi scopro… il Museo Galileo di Firenze”.
INDICAZIONI PARTICOLARI
L’attività ha un costo di Euro 5,50 a ragazzo. Gli insegnanti (2 per ogni classe) hanno diritto all’ingresso gratuito.
P
174
ILUS.indd 174
06/08/14 13.17
C
codice
Firenze - Passeggiate nella Scienza
FORMAZIONE
referente |
predisposto da |
sede |
telefono |
web/e-mail |
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti
Educativi, 055 2625704
Terza Cultura Società Cooperativa, PortaleRagazzi.it di Ente Cassa di Risparmio di Firenze, in collaborazione
con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
Via Bufalini, n.6
PortaleRagazzi.it 055 5384856
www.portaleragazzi.it / [email protected]
Firenze… città d’arte, di poesia, di paesaggi e di musei, città di pittura e architettura, ma anche grande
città di scienza. Nei secoli, note e meno note figure di scienziati vi hanno lavorato, arrivando a intuizioni
geniali, forse proprio per la fervida atmosfera di grandezza e splendore che da sempre qui si respira, dove
ogni angolo ha qualcosa da raccontare e ogni luogo qualcosa da tramandare. Scopriamo insieme i luoghi
ed i personaggi della Firenze della Scienza.
OBIETTIVI
I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA
142
ILU
S
- diffondere la conoscenza della Storia della Scienza
- stimolare e sviluppare nuove forme di osservazione e di conoscenza del territorio
- insegnare il metodo scientifico e di analisi dell’ambiente circostante attraverso la curiosità
- trasmettere il senso della curiosità che anima la ricerca scientifica
- coinvolgere i ragazzi con partecipazione diretta attraverso nuove scoperte nel territorio in cui vivono
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
relatori |
sede |
periodo |
orario |
L’incontro anticipa i contenuti delle attività rivolte alle classi e illustra i contenuti e le metodologie
adottate, con particolare attenzione all’illustrazione dei prodotti digitali utilizzati nel percorso in modo
da fornire ai docenti gli strumenti essenziali, per un uso autonomo di questi prodotti come strumenti
di rielaborazione.
Gioacchino Russo, Giulia Bebi, Flaviano Fanfani
Assessorato all’Educazione, Via Nicolodi, n.2
novembre 2014
17.00 - 19.00
PER LE CLASSI
Facciamo conoscenza con gli scienziati “fiorentini” e, con l’ausilio della cartografia digitale e della
georeferenziazione, studiamo e elaboriamo insieme originali itinerari, tra i vicoli e le strade di Firenze,
legati alla vita di questi scienziati, vissuti a Firenze dal 1500 ai nostri giorni.
Ogni docente potrà scegliere, per la propria classe, uno dei tre percorsi descritti di seguito, a seconda
del proprio programma curriculare:
Stranezze da Scienziato - Strampalato, coi capelli arruffati, lo sguardo nel vuoto, impegnato in discorsi
farneticanti con sé stesso: è forse questa l’immagine che abbiamo dello scienziato, lo stereotipo più
familiare che il cinema, i fumetti e la televisione hanno creato e copiosamente alimentano. Ma è solo
un’invenzione narrativa? O c’è un fondo di verità in questo cliché?
Lampi di Genio - Se la vita dell’uomo è cambiata, se si vive meglio, è anche merito delle intuizioni di
scienziati “illuminati” e dei loro piccoli e grandi lampi di genio. Tante intuizioni geniali sono germogliate
o sbocciate tra i vicoli e le strade di Firenze: alcune da parte di scienziati noti in tutto il mondo, come
Leonardo da Vinci e Galileo Galilei; altre invece si devono a personaggi forse meno noti, ma che con
le loro idee, le loro scoperte e le loro invenzioni, hanno portato un grande progresso all’intera umanità.
Scienziati nel tempo - Firenze, conosciuta come culla del Rinascimento, possiede una grande
tradizione scientifica. Quando dalla metà del Quattrocento si affermò in Italia la figura dell’artista
ingegnere, cioè del pittore, scultore e architetto, esperto però anche di scienze militari, meccaniche,
idrauliche, Firenze era uno dei centri più attivi.
ILUS.indd 175
P
175
06/08/14 13.17
C
codice
Firenze - Passeggiate nella Scienza
I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA
142
Un viaggio di più di cinque secoli dal Rinascimento a oggi! Vedremo insieme, attraverso la vita di
personaggi noti e meno noti vissuti a Firenze, come e quanto è cambiata di secolo in secolo la figura
dello scienziato, dagli albori della scienza moderna ai nostri giorni.
Gioacchino Russo, Giulia Bebi, Flaviano Fanfani
a scuola
gennaio - maggio 2015
scolastico della durata di 2 ore ad incontro in classe
relatori |
sede |
periodo |
orario |
documentazione
*
Ogni alunno e gli insegnanti riceveranno una copia del libro illustrato “Firenze: passeggiate nella
scienza” realizzato in stretta collaborazione con Sideways. Gli alunni dovranno produrre propri
percorsi di visita nel centro storico di Firenze utilizzando gli strumenti disponibili sulla rete per costruire
mappe digitali come nel progetto OpenStreetMap per condividerle sul PortaleRagazzi.it.
ILU
S
INDICAZIONI PARTICOLARI
L’attività è gratuita per le prime 8 classi che richiederanno l’adesione; per le classi successive l’attività
avrà un costo di Euro 8,00 ad alunno (copia del libro inclusa).
P
176
ILUS.indd 176
06/08/14 13.17
IL GIARDINO DI ARCHIMEDE - UN MUSEO PER LA MATEMATICA
143
All’inizio
del
conto
Laboratori sui sistemi di numerazione
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
classi
referente |
predisposto da |
sede |
telefono/fax |
web/e-mail |
OBIETTIVI
INFANZIA
4-5 anni
Assessorato all’Educazione Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti
Educativi, 055 2625695
Il Giardino di Archimede. Un Museo per la Matematica, in collaborazione con Assessorato all’Educazione,
Ufficio Progetti Educativi
Il Giardino di Archimede. Un Museo per la Matematica, via San Bartolo a Cintoia, n.19a
055 7879594 / 055 7333504, Alessandra Masala / Raffaella Petti
www.archimede.ms / [email protected]
- rafforzare la conoscenza del nostro sistema di rappresentazione numerica e di calcolo evidenziandone
caratteristiche e vantaggi
- suggerire l’esplorazione delle civiltà del passato nell’aspetto delle conoscenze tecniche e del sapere
scientifico
I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA
C
codice
ILU
S
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
sede |
periodo |
orario |
Un incontro introduttivo per la presentazione dei laboratori.
Raffaella Petti, responsabile progetti didattici Il Giardino di Archimede; Alessandra Masala,
responsabile gestione visite guidate e laboratori
Il Giardino di Archimede. Un Museo per la Matematica, via San Bartolo a Cintoia, n.19a
21 ottobre 2014
17.00 - 19.00
sede |
periodo |
orario |
L’insegnante potrà scegliere uno (o più) laboratori o la visita guidata. Ogni laboratorio prevede un
incontro con la classe della durata di un’ora. Per la scuola dell’infanzia si prevedono due incontri di
un’ora sullo stesso tema. È possibile richiedere lo svolgimento dei laboratori nella scuola.
Elenco dei laboratori divisi per ordini e gradi scolastici:
Scuola dell’infanzia 4 e 5 anni, scuola primaria e secondaria di primo grado:
Numeri e conti presso gli antichi sumeri - I geroglifici degli antichi egizi
Scuola primaria. Scuola secondaria di primo grado:
Le tavole di conto - Bastoncini cinesi per numeri e conti - Come contavano le civiltà dell’America
precolombiana - Numeri e abachi degli antichi romani
Scuola primaria secondo ciclo. Scuola secondaria di primo grado:
Come contavano gli antichi Greci - Pallottolieri giapponesi - Tecniche varie di moltiplicazione Bastoncini di Nepero per moltiplicare e dividere
Itinerari di visite guidate attraverso le sezioni espositive del Museo, che si possono abbinare ad
un laboratorio: “Oltre il Compasso. La geometria delle curve”; “Pitagora e il suo teorema”; “Aiutare
la natura. Dalle Meccaniche di Galileo alla vita quotidiana”; “Un ponte sul Mediterraneo. Leonardo
Pisano, la scienza araba e la rinascita della matematica in Occidente”.
Il Giardino di Archimede. Un Museo per la Matematica o presso le scuole
ottobre 2014 - giugno 2015
da concordare
relatori |
PER LE CLASSI
INDICAZIONI PARTICOLARI
Un’attività di laboratorio al museo 4.00 Euro ad alunno. È possibile richiedere lo svolgimento dei laboratori
direttamente nella scuola. In questo caso si dovrà prevedere la partecipazione di tre classi consecutivamente
nell’arco di una mattina. Il costo di un laboratorio di un’ora in sede scolastica è di 100 Euro per classe.
P
177
ILUS.indd 177
06/08/14 13.17
I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA
C
ILU
S
codice
IL GIARDINO DI ARCHIMEDE - UN MUSEO PER LA MATEMATICA
144
EVVIVA LA MATEMATICA!
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
referente |
predisposto da |
sede |
telefono |
web/e-mail |
OBIETTIVI
PRIMARIA
INFANZIA
classi
Assessorato all’Educazione Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti
Educativi, 055 2625695
Il Giardino di Archimede. Un Museo per la Matematica, in collaborazione con Assessorato all’Educazione,
Ufficio Progetti Educativi
Il Giardino di Archimede. Un Museo per la Matematica, via San Bartolo a Cintoia, n.19a
055 7879594 / 055 7333504
www.archimede.ms / [email protected]
- favorire l’affettività nei confronti della matematica, scoprendo attraverso il gioco il gusto della
formulazione di ipotesi e della loro verifica e argomentazione
- suggerire come la modellizzazione matematica possa servire ad esplorare e descrivere situazioni di
natura apparentemente diversa
- evidenziare il legame tra matematica, vita quotidiana, gioco e applicazioni
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
relatori |
sede |
periodo |
orario |
Un incontro introduttivo riservato ai docenti in cui saranno presentati i laboratori
Raffaella Petti, responsabile progetti didattici; Alessandra Masala, responsabile gestione visite guidate e
laboratori de Il Giardino di Archimede; Luciano Guarino e Diana Crepaz, musicisti Associazione SphinX&GorgÒ.
Il Giardino di Archimede. Un Museo per la Matematica, via San Bartolo a Cintoia n. 19a
21 ottobre 2014
17.00 -19.00
PER LE CLASSI
sede |
periodo |
orario |
L’insegnante potrà scegliere uno (o più) laboratori o la visita guidata. Attività e riflessioni sugli aspetti
matematici a seconda dell’età dei partecipanti. Ogni laboratorio prevede un incontro con la classe di
un’ora, ad eccezione della proposta F (90 minuti). È possibile richiedere lo svolgimento dei laboratori
nella scuola.
A. Percorsi, strategie e geometrie in gioco - B. Piega, ripiega e... spiega - C. La matematica in una
bolla di sapone - D. Alla scoperta delle scritture segrete: un invito alla crittografia
Scuola primaria, classi 2e-3e: E. Per una volta... La musimatica delle tabelline
Scuola secondaria di primo grado: F. Passeggiate Matematiche
Itinerari di visite guidate attraverso le sezioni espositive del Museo; si possono abbinare ad un
laboratorio: “Oltre il Compasso. La geometria delle curve”; “Pitagora e il suo teorema”; “Aiutare la
natura. Dalle Meccaniche di Galileo alla vita quotidiana”; “Un ponte sul Mediterraneo. Leonardo
Pisano, la scienza araba e la rinascita della matematica in Occidente”.
Il Giardino di Archimede o nelle scuole. Itinerante, nel centro di Firenze, per la proposta F.
ottobre 2014 - giugno 2015
da concordare
INDICAZIONI PARTICOLARI
P
Un laboratorio al museo o visita guidata (60 minuti) 4.00 Euro ad alunno. Per le passeggiate matematiche
(90 minuti ) 5 Euro . È possibile richiedere lo svolgimento dei laboratori direttamente nella scuola; si dovrà
prevedere la partecipazione di 3 classi consecutivamente nell’arco di una mattina. Il costo di un laboratorio
di un’ora in sede scolastica è di 100 Euro per classe.
178
ILUS.indd 178
06/08/14 13.17
FONDAZIONE SCIENZA E TECNICA E PLANETARIO
145
LE MERAVIGLIE DEL
CIELO
E I SEGRETI DI ORIONE
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
referente |
predisposto da |
sede |
telefono/fax |
web/e-mail |
OBIETTIVI
PRIMARIA
INFANZIA
classi
Assessorato all’Educazione Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti
Educativi, 055 2625691
Fondazione Scienza e Tecnica e Planetario, in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio
Progetti Educativi
Planetario della Fondazione Scienza e Tecnica, Via Giusti, n.29
055 2343723, Laura Saba
www.museofirst.it / [email protected]
PLANETARIO - Sotto una cupola di 8 metri di diametro con 53 posti a sedere è possibile rivivere la
meraviglia di un cielo stellato con più di 6000 astri. Le lezioni sono accuratamente strutturate in funzione
del livello scolastico dei partecipanti e sono tenute in collaborazione con l’Osservatorio Astrofisico di
Arcetri, a garanzia dell’eccellente qualità.
LABORATORIO “I SEGRETI DI ORIONE” - Partendo dalla costellazione di Orione, l’operatore
affronterà con gli studenti i temi relativi all’assenza di relazioni concrete tra le stelle appartenenti ad una
stessa costellazione, la distanza delle stelle dal nostro pianeta, età e relativo colore degli astri..
La Lezione Generale costituisce un’introduzione all’osservazione del cielo a occhio nudo, ed è
accuratamente calibrata per l’età degli studenti. Dopo aver introdotto il concetto di sfera celeste e stabilito
il sistema di riferimento dell’osservatore, sono descritti il moto giornaliero del Sole sulla volta celeste e
quello annuale sull’eclittica, le conseguenti variazioni dei punti di alba, altezza al passaggio meridiano
e tramonto nei vari periodi dell’anno. Vengono mostrate alcune costellazioni e illustrata la distinzione
tra quelle circumpolari e occidue e spiegato come cambiano i fenomeni celesti per un osservatore che
si trovi al Polo Nord o all’Equatore. Infine sono individuate le posizioni dei pianeti sull’eclittica e la loro
osservabilità alle nostre latitudini nel giorno della visita.
I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA
C
codice
ILU
S
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
sede |
periodo |
orario |
Un incontro di presentazione.
Planetario
ottobre 2014
16.00 - 18.00
PER LE CLASSI
sede |
periodo |
orario |
Una lezione in Planetario e laboratorio
Fondazione Scienza e Tecnica - Planetario, Via Giusti, n.29
novembre 2014 - maggio 2015, nei giorni martedì - mercoledì - giovedì
10.00
INDICAZIONI PARTICOLARI
La quota prevista per l’iniziativa (lezione al planetario e attività interattiva nel laboratorio didattico), solo
per le classi che aderiscono al progetto “Le Chiavi della Città”, è di 5 Euro a ragazzo, 2 accompagnatori
gratuiti. Per informazioni tel. 055 2343723.
P
179
ILUS.indd 179
06/08/14 13.17
C
codice
ISTITUTO GEOGRAFICO MILITARE DI FIRENZE
146
Le Carte Geografiche
I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA
INTERPRETAZIONE E ORIENTAMENTO
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
referente |
PRIMARIA
INFANZIA
classi 4e-5e
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti
Educativi, 055 2625695
Istituto Geografico Militare (I.G.M.) - Scuola superiore scienze geografiche (SSSG), in collaborazione con
Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
Istituto Geografico Militare di Firenze (I.G.M.), Via Cesare Battisti, n.10/12
055 27321
[email protected]
predisposto da |
sede |
telefono |
e-mail |
Il progetto si sviluppa su concetti generali di geografia e cartografia finalizzati alla realizzazione di una
carta geografica: presentazione, riconoscimento dei particolari topografici caratteristici dell’area urbana e
orientamento nello spazio. Studio dell’evoluzione storica di Firenze attraverso l’illustrazione di carte storiche e
recenti conservate negli archivi dell’Ente.
ILU
S
- approfondire le conoscenze geografiche degli alunni attraverso una fase teorica ed una fase pratica, da
svolgere con un’attività interattiva di sperimentazione che coinvolga gli alunni anche dal punto di vista emotivo;
- acquisire le capacità di orientamento e di lettura di una carta topografica.
OBIETTIVI
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
Una riunione propedeutica della durata di 2 ore per organizzare e discutere le modalità di dettaglio
sull’effettuazione delle attività.
IGM/SSSG, Viale Filippo Strozzi, n.8/10
novembre 2014
17.00 - 19.00
sede |
periodo |
orario |
PER LE CLASSI
- Attività didattica “interattiva” e di esercitazione pratica di orientamento presso le sedi di scuole
primarie e secondarie ( 2 ore circa);
- attività di laboratorio presso la sede dell’I.G.M. di via Via Cesare Battisti, n.10/12 con la dimostrazione
delle tecniche manuali e digitali per la realizzazione delle carte geografiche e un’attività interattiva di
sperimentazione. Seguirà la visita guidata al percorso museale (2/2.30 h. totali per entrambe le attività)
- attività propedeutica con la fornitura di mappe mute, per le eventuali esercitazioni di orientamento
e di lettura della carta geografica all’interno dell’area urbana ( attività facoltativa a cura del docente).
Docenti Civili e Militari I.G.M.: 2 Cartografi o personale tecnico specializzato
scolastica e locali I.G.M./SSSG, Via Cesare Battisti, n.10/12
marzo - maggio 2015
scolastico
relatori |
sede |
periodo |
orario |
documentazione
*
Verrà distribuito un testo, contenente una presentazione dell’IGM, lezioni di geografia, riproduzioni di
carte storiche di Firenze.
INDICAZIONI PARTICOLARI
P
Per esigenze organizzative potranno essere accettate 20 classi.
180
ILUS.indd 180
06/08/14 13.17
C
codice
CENTRO DI DOCUMENTAZIONE PER LA STORIA DELL’ASSISTENZA E DELLA SANITÀ
147
Ospedali, medici e strumenti
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
classi
referente |
predisposto da |
sede |
telefono/fax |
web/e-mail |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625788
Centro di Documentazione per la Storia dell’Assistenza e della Sanità Fiorentina in collaborazione con
l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
Ex-ospedale di San Giovanni di Dio, Borgognissanti, n.20
055 6935567 (lunedì, mercoledì, venerdì, dalle ore 9 alle 13)
www.centrosanita.net / [email protected]
Storia della costituzione della rete assistenziale fiorentina attraverso la storia dei suoi ospedali, dei
personaggi e dei progressi nel settore della medicina. Divulgare i progressi della chirurgia attraverso
esempi di strumentaria obsoleta di valore storico.
OBIETTIVI
I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA
per una storia sanitaria di Firenze
ILU
S
- fornire ai ragazzi un approccio alla storia della formazione della città attraverso l’analisi di una componente
ad essa fondamentale: quella delle istituzioni sanitarie;
- collegare le attuali acquisizioni di ambito comportamentale e sanitario al percorso delle scoperte della
medicina e dell’igiene;
- promuovere la conoscenza della storia della sanità e dell’evoluzione del concetto di salute.
L’iniziativa è così articolata
PER LE CLASSI
sede |
periodo |
orario |
Una visita della durata di circa due ore dei ragazzi all’ex-ospedale di S. Giovanni di Dio durante la quale
verrà introdotto il tema dell’assistenza in riferimento alle strutture, ai personaggi che la gestivano (medici,
speziali, cerusici) e ai progressi della medicina che hanno portato alle prime branche specialistiche
settecentesche.
Visita al percorso della strumentaria medica storica.
Borgognissanti, n.20
da gennaio a maggio 2015, nei giorni di lunedì, mercoledì, venerdì
dalle ore 9.00 alle ore 13.00
P
181
ILUS.indd 181
06/08/14 13.17
I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA
C
codice
Istituto Agronomico per l’Oltremare
148
Il caffè, la vaniglia,
il
cacao…
Alla scoperta di un giardino tropicale
per conoscere il valore della Cooperazione
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
referente |
predisposto da |
sede |
telefono |
web/e-mail |
PRIMARIA
INFANZIA
classi
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti
Educativi, 055 2625695
Istituto Agronomico per l’Oltremare in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti
Educativi
Antonio Cocchi, n.4 - Firenze (entrata via Augusto Baldesi, n.14)
055 50611 / 055 5061333
www.iao.florence.it / [email protected]
Dalla fondazione nel 1904, l’Istituto Agronomico per l’Oltremare ha avuto una linea dedicata alla divulgazione
delle attività didattiche e scientifiche con vari strumenti: una rivista, mostre e visite guidate alle collezioni
botaniche. I tecnici dell’Istituto, che operano nei progetti di cooperazione, hanno contribuito ad aumentare
la conoscenza e l’interesse verso i progetti di cooperazione allo sviluppo che lo I.A.O. svolge a favore
delle popolazioni più povere del mondo. Per far conoscere a studenti e docenti la storica sede, il giardino
tropicale ricco di piante esotiche coltivate in serra e all’aperto, l’Istituto propone incontri con le scuole e
visite guidate. Da quelle più conosciute a quelle rare, come la pianta della canfora, del pepe, della gomma,
i ragazzi saranno accompagnati in un viaggio alla scoperta dei tanti alberi e prodotti che arrivano da
lontano, imparando a conoscere altri paesi. Con un power point saranno presentati i progetti realizzati sulla
Cooperazione. Incontri a richiesta del docente,in sede scolastica o presso la sede dell’Istituto. Prenotabili
visite guidate al giardino tropicale.
ILU
S
OBIETTIVI
- far i principi e il valore della Cooperazione internazionale e italiana verso i paesi più poveri del mondo e le
bellezze delle collezioni di un giardino tropicale unico in città;
- aumentare le informazioni e la sensibilità verso i principi della cooperazione e le attività dell’Istituto;
- scoprire le piante dei paesi tropicali, i prodotti che utilizziamo nella vita quotidiana avvicinando così culture
e paesi diversi.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
sede |
periodo |
orario |
Un incontro introduttivo di presentazione e programmazione.
Istituto Agronomico Oltremare, via Cocchi, n.4
ottobre - novembre 2014
16.30-18.00
PER LE CLASSI
sede |
periodo |
orario |
- Un incontro di circa 1 ora che potrà essere richiesto nella scuola o presso la sede dell’Istituto.
E’ prevista la proiezione di un power point di presentazione;
- Una visita guidata di circa 1 ora al giardino tropicale e alle serre (da prenotare).
scolastica e extrascolastica
da gennaio a maggio 2015
scolastico
INDICAZIONI PARTICOLARI
P
Solo per le prenotazioni delle visite guidate al giardino telefonare al numero 055 5061702 o inviare una
mail a: [email protected].
182
ILUS.indd 182
06/08/14 13.17
C.N.R. ISTITUTO NAZIONALE DI OTTICA
149
La
luce
RACCONTI ILLUSTRATI DI OTTICA
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
classi 3e-4e-5e
referente |
predisposto da |
sede |
telefono |
web/e-mail |
Assessorato all’Educazione Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti
Educativi, 055 2625691
C.N.R. Istituto Nazionale di Ottica in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
Largo E. Fermi n.6 (Arcetri)
055 23081, Vincenzo Greco
www.ino.it / [email protected]
Che cos’è la luce? Da questa difficile domanda parte un percorso, non tanto per fornire ai ragazzi una
risposta “da grandi”, quanto per guidarli, attraverso una serie di semplici esperienze di laboratorio, a
scoprire delle proprietà della luce: alcune ben conosciute, altre completamente nuove. Dopo ciascuna
esperienza, verrà svolta un’attività per fissare le informazioni ricevute completando un’apposita scheda.
Al termine dell’esperienze i ragazzi saranno stimolati a trovare da soli una risposta alla domanda iniziale
chiedendo loro di associare al termine “luce” una parola chiave. Attingendo alle esperienze appena fatte
i ragazzi potranno trovare da soli una risposta adeguata alla loro età e al loro livello di apprendimento.
Al termine della lezione ciascun ragazzo avrà come ricordo un libretto sulla luce composto dai suoi
elaborati.
OBIETTIVI
I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA
C
codice
ILU
S
- sviluppare la curiosità e l’interesse verso le proprietà della luce che osserviamo ogni giorno
- stimolare l’applicazione del metodo scientifico per la comprensione di tali proprietà
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
sede |
periodo |
orario |
Un incontro di presentazione delle attività
Largo E. Fermi, n.6 (Arcetri)
novembre 2014
17.30 - 18.30
PER LE CLASSI
sede |
periodo |
orario |
Una lezione laboratorio (durata 90 minuti)
Largo E. Fermi, n.6 (Arcetri)
marzo 2015 - maggio 2015
da concordare
P
183
ILUS.indd 183
06/08/14 13.17
I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA
C
codice
ASSOCIAZIONE ASTRONOMICA AMICI DI ARCETRI
OSSERVATORIO ASTROFISICO DI ARCETRI
150
Astronomia in valigia
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
classi 4e-5e
referente |
predisposto da |
ILU
S
sede |
telefono |
web/e-mail |
OBIETTIVI
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti
Educativi, 055 2625691
Associazione Astronomica Amici di Arcetri, in collaborazione con l’Osservatorio Astrofisico di Arcetri, in
collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
Osservatorio Astrofisico di Arcetri, Largo E.Fermi n.5
055 2752280 Marialuce Bruscoli
www.arcetri.astro.it/ / [email protected]
Il progetto ha l’obiettivo di avvicinare bambini e ragazzi all’Astronomia, per questo l’astronomo mette
l’astronomia in valigia e va nelle scuole.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
sede |
periodo |
orario |
Un incontro all’Osservatorio Astrofisico di Arcetri, Largo E.Fermi, n.5
ottobre - novembre 2014
17.00 - 19.00
periodo |
1. Conosco e costruisco il sistema solare: attraverso immagini del telescopio spaziale Hubble, di
sonde e satelliti vengono mostrati i pianeti del Sistema Solare. Si costruisce un modello di Sistema Solare
in scala da installare a scuola.
2. Osservo il Sole a scuola: breve conferenza sulla struttura del Sole e su come nasce una stella, sarà
possibile osservare l’immagine del Sole, con un telescopio solare portatile.
3. Alla scoperta delle stagioni: si impara a misurare con semplici strumenti l’altezza del Sole sopra l’orizzonte per capire la relazione che lega tale altezza alle diverse ore della giornata e alle diverse stagioni.
4. Telescopi antichi e moderni: con un kit di ottica geometrica è mostrato come è fatto e come
funziona un telescopio rifrattore. Verrà assemblato un telescopio, che rimarrà alla scuola.
5. La luna e le diverse forme con cui appare in cielo: si parlerà del nostro satellite, della sua formazione, della scoperta di Galileo. Ogni bambino/a realizzerà un modellino Terra-Luna.
6. Cosa osservo nel cielo di notte: Con l’utilizzo del software gratuito Stellarium si imparerà a riconoscere i pianeti e le costellazioni, si ascolteranno le leggende dei miti celesti e si costruirà un semplice
strumento, l’astrolabio, per osservazioni notturne del cielo.
7. Il mappamondo parallelo: un mappamondo smontato dal suo piedistallo con cui si può ragionare
sulla nostra posizione sulla Terra.
ottobre-novembre 2014 orario: 17.00 - 19.00
PER LE CLASSI
sede |
periodo |
orario |
Un laboratorio di 90-120 minuti.
Classe
dicembre 2014 - maggio 2015
mattutino o pomeridiano
INDICAZIONI PARTICOLARI
P
184
ILUS.indd 184
La quota per l’iniziativa è di Euro 5,00 a ragazzo, verrà rilasciata ricevuta di pagamento per l’attività svolta in
classe. Per motivi organizzativi si richiede di incontrare separatamente in una stessa mattina due classi
dello stesso plesso scolastico. Per informazioni tel. 055 2752280. Per ottimizzare tempi e costi il numero
complessivo delle due classi per ogni mattina deve essere di almeno 40 studenti. E’ previsto un numero
massimo di 24 classi.
06/08/14 13.17
ASSOCIAZIONE ASTRONOMICA AMICI DI ARCETRI
OSSERVATORIO ASTROFISICO DI ARCETRI
151
Laboratorio di Astronomia ad Arcetri
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
referente |
predisposto da |
sede |
telefono |
web/e-mail |
OBIETTIVI
PRIMARIA
INFANZIA
classi 4e-5e
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti
Educativi, 055 2625691
Associazione Astronomica Amici di Arcetri, in collaborazione con l’Osservatorio Astrofisico di Arcetri, in
collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
Osservatorio Astrofisico di Arcetri, Largo E.Fermi n.5
055 2752280 Marialuce Bruscoli
www.arcetri.astro.it/ / [email protected]
- sviluppare la conoscenza e l’interesse per l’Astronomia
- porre i ragazzi a diretto contatto con un centro di ricerca scientifica
- far comprendere, fenomeni astronomici e fisici
I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA
C
codice
ILU
S
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
sede |
periodo |
orario |
Un incontro di presentazione del progetto
Osservatorio Astrofisico di Arcetri
ottobre - novembre 2014
17.00 - 19.00
PER LE CLASSI
sede |
periodo |
orario |
Un laboratorio a scelta sui seguenti argomenti:
1)Viaggio nel Sistema Solare: un percorso nel modello in scala del sistema solare situato nel giardino
dell’Osservatorio per imparare dimensioni, distanze e caratteristiche fisiche dei pianeti.
2)Osservazione del Sole col telescopio: visione della fotosfera, delle macchie solari e della cromosfera.
In caso di maltempo la classe assisterà ad una presentazione conforme al livello delle competenze
scientifiche degli studenti.
3)Osservazione diretta con lo spettroscopio dello spettro della luce del Sole: spettro continuo e
righe di assorbimento (per secondaria di 1° grado).
4)Osservazione con un prisma dello spettro della luce bianca di una lampada a gas rarefatto (per
il II ciclo della scuola primaria).
5)Spiegazione del movimento di rivoluzione dei pianeti con un modellino di planetario (per il II
ciclo della scuola primaria).
6)Esperienza di ottica geometrica per spiegare il funzionamento dei telescopi rifrattori (a lenti).
7)Osservazione diretta dei raggi cosmici provenienti dal cosmo (per scuola secondaria di 1° grado).
8)Eventuale proiezione di immagini e video astronomici ripresi da telescopi a terra, da telescopi
spaziali o da satelliti.
9)Le stagioni terrestri con il tellurio: perché esistono le stagioni.
Osservatorio Astrofisico di Arcetri, Largo E.Fermi, n.5
novembre 2014 - maggio 2015
10.00 - 12.00.
INDICAZIONI PARTICOLARI
La quota prevista per l’iniziativa è di 4 Euro a ragazzo. Per informazioni tel. 055 2752280
Per ogni lezione-visita è prevista la partecipazione massima di 35-40 studenti.
P
185
ILUS.indd 185
06/08/14 13.17
I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA
C
codice
PROGETTO ARCHIMEDE
152
LA FISICA IN BARCA A VELA
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
classi 4e-5e
referente |
predisposto da |
sede |
telefono |
web/e-mail |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative,Ufficio Progetti
Educativi, 055 2625691
Sailing Experience Italia asd in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
Sailing Experience Italia asd, viale Europa, n.95
055 613448 Lucia Catarzi - cell. 370.327.5216
www.velagodo.eu / [email protected]
Il progetto si propone di illustrare in modo pratico e descrittivo, navigando su una barca a vela, i principali
fondamenti fisici alla base del più antico mezzo di trasporto sull’acqua. Anche la comprensione scientifica
dei fenomeni fisici coinvolti sarà illustrata senza il ricorso a complicate formule matematiche.
In particolare saranno esaminati:
- Le forze in gioco per l’equilibrio statico e dinamico della barca (principio di Archimede,
metacentro, baricentro)
- La portanza delle vele (profilo aerodinamico, angolo di incidenza, centro velico)
- La resistenza idrodinamica dello scafo e della chiglia (centro di deriva)
- Avanzamento e scarroccio
- Effetti del timone
- Vento reale e apparente
- Andature
Sarà possibile confrontare come si muoveva un antico veliero rispetto al moto di una moderna barca a
vela, fino a scoprire che essa può muoversi controvento e andare più veloce del vento che la muove.
ILU
S
OBIETTIVI
Interessare i ragazzi alla fisica, facendo divenire la barca a vela oggetto di una attività di ricerca scientifica
sperimentale.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
E’ previsto un incontro con gli insegnanti di circa due ore, presso gli istituti scolastici partecipanti.
In questo incontro verrà illustrato dagli organizzatori e relatori gli argomenti trattati, la metodologia
didattica suddivisa in base all’età degli allievi (scuola primaria o secondaria di primo grado),
l’organizzazione dell’incontro teorico e pratico con gli alunni, la presentazione della base nautica in cui si
svolgerà il progetto all’interno del parco dei Renai a Signa. Saranno date indicazioni sull’organizzazione
di base: abbigliamento consigliato, spiegazioni pratiche su come sarà strutturata la giornata, obiettivi
conoscitivi e pratici che ci impegneremo a raggiungere.
relatori |
sede |
periodo |
orario |
Paolo Giusti, ex Direttore per la ricerca dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e Istruttori di vela:
Giovanni Cariola, Lucia Catarzi, Stefano Cioni
scolastica
da concordare
da concordare
PER LE CLASSI
P
Un incontro si svolgerà nell’arco della giornata. I gruppi verranno ospitati nella sede nautica del parco
dei Renai, lotto-1 in Signa. Nell’incontro saranno spiegate, prima teoricamente e poi in modo pratico,
come si applicano le leggi della fisica ad una moderna imbarcazione a vela e come si muoveva un
antico veliero.
186
ILUS.indd 186
06/08/14 13.17
PROGETTO ARCHIMEDE
152
LA FISICA IN BARCA A VELA
Sarà spiegato il principio di Archimede, in modo pratico, con metodologie didattiche adeguate all’età
degli allievi, con esempi molto pratici e ludici per le classi della scuola primaria, più teorici e tecnici per
gli allievi delle classi di secondo grado.
Gli argomenti trattati nella giornata studio “in barca” rientrano nelle seguenti tematiche didattiche:
- Principi basilari (leggi della dinamica)
- Principio di Archimede, metacentro e baricentro
- Forza, portanza, resistenza
- Angolo di attacco
- Le vele di prua
- Effetto venturi
- Resistenza di uno scafo / Il vento apparente / Le andature / Bordeggio / VMG (Velocity Made Good)
- Diagrammi polari
La lezione sarà articolata in argomentazioni elementari e ludiche per i più piccoli, completate da ampi
esempi pratici con modellini di imbarcazioni a vela. Per i più grandi le spiegazioni saranno più tecniche,
comunque sempre accompagnate da riscontri reali a terra con modelli e direttamente in barca sul lago.
relatori |
prova pratica |
sede |
periodo |
orario |
I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA
C
codice
ILU
S
Paolo Giusti ex Direttore per la ricerca dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e gli istruttori per la
Stefano Cioni, Giovanni Cariola e Lucia Catarzi
nautica, Parco dei Renai, lotto-1 in Signa
gennaio - maggio 2015
durata sei ore, dalle 10.00 alle 17.00
Le dimostrazioni pratiche si svolgeranno a bordo della deriva modello “Trident” di proprietà
della scuola di vela Sailing Exoperience Italia asd, nello specchio acqueo del lago dei Renai.
documentazione
*
Saranno consegnati ai ragazzi una dispensa illustrativa dei contenuti del corso e l’attestato di
partecipazione. E’ prevista una quota di contributo alle spese organizzative di Euro 5,00 per ciascun
allievo partecipante.
P
187
ILUS.indd 187
06/08/14 13.17
C
codice
Story Mapping.
153
I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA
Amerigo Vespucci, un fiorentino alla scoperta dell’America
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
classi
referente |
predisposto da |
ILU
S
sede |
telefono |
web/e-mail |
OBIETTIVI
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti
Educativi, 055 2625704
GEOLAB Laboratorio di geografia applicata - Università degli Studi di Firenze e Portale Ragazzi.it di Ente
Cassa di Risparmio di Firenze in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
Via San Gallo, n.10
055 2757962
www.geografia-applicata.it / [email protected]
- leggere correttamente attraverso il linguaggio geografico alcuni tra i principali eventi storici e culturali della
storia moderna europea
- diffondere e rafforzare la conoscenza storico-geografica attraverso l’utilizzo di tecnologie smart per
l’indagine territoriale
- individuazione e acquisizione di competenze legate alla geo-localizzazione di informazioni
- coniugare la conoscenza tradizionale con strumenti informatici per la comunicazione e condivisione
- raccogliere, filtrare e interpretare criticamente le informazioni reperite durante la navigazione online
- imparare ad utilizzare la cartografia digitale per lo studio del nostro pianeta
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
sede |
periodo |
orario |
Un incontro per la presentazione del progetto
Assessorato all’Educazione, Via Nicolodi n.2
novembre 2014
15.30 - 17.30
PER LE CLASSI
L’incontro verterà sui seguenti argomenti:
- introduzione alla figura di Amerigo Vespucci e al suo contributo alla scoperta del Nuovo Mondo
- presentazione del sito web didattico appositamente creato per il laboratorio, ricco di documenti e
immagini sui viaggi esplorativi di Vespucci e dei grandi navigatori toscani
- lettura di fonti storiche (documenti e cartografie)
- ricostruzione da parte degli studenti degli itinerari dei viaggi vespucciani utilizzando applicazioni di
Story Mapping (percorsi narrativi creati dagli studenti integrati su mappe digitali)
Sarà così articolato:
- la prima parte di un’ora a carattere introduttivo con approccio alla lezione di tipo dialogico/euristico
dedicata alla presentazione dei contenuti e degli strumenti proposti anche tramite casi di studio
esplicativi appositamente preparati
- la seconda parte di 1 o 2 ore dedicato all’utilizzo degli strumenti proposti, attraverso forme di
apprendimento di tipo partecipativo e in piccoli gruppi
sede |
periodo |
orario |
P
scolastica
novembre - maggio 2015
scolastico
Al fine di promuovere l’utilizzo sicuro e consapevole del web e delle sue applicazioni, offrendo ai ragazzi
la possibilità di condividere attraverso uno spazio digitale sicuro e ricco di contenuti didattici i propri
elaborati, si propone l’integrazione dei laboratori con il PortaleRagazzi.it (www.portaleragazzi.it).
188
ILUS.indd 188
06/08/14 13.17
C
codice
Story Mapping.
153
Le applicazioni web di Storymapping realizzate degli allievi potranno essere pubblicate attraverso il
Portale stesso, affiancate da spazi di collaborazione animati da un tutor esperto di contenuto e di
dinamiche apprendimento in rete. L’approccio transdisciplinare e multidisciplinare del Portale si mostra
adatto alle tematiche proposte in questi laboratori, che partendo dalla disciplina geografica muovono
verso differenti contesti disciplinari in modo da stimolare approcci critici e dialogici alla conoscenza.
In particolare si intende sfruttare il potenziale comunicativo e di spazio collaborativo degli ambienti
WE:P e del Blog, scelti opportunamente a seconda del laboratorio svolto.
documentazione
*
Verranno forniti materiali didattici per docenti e per alunni, disponibili on-line utilizzabile su LIM:
- Cartoguide con le tappe e rotte dei viaggi transoceanici di Vespucci e di altri viaggiatori toscani
- Trascrizioni di fonti storiografiche (lettere e documenti a stampa)
I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA
Amerigo Vespucci, un fiorentino alla scoperta dell’America
ILU
S
INDICAZIONI PARTICOLARI
Ogni alunno sarà l’autore di una propria applicazione web che, attraverso la tecnica dello Story mapping,
consentirà di approfondire in modo dinamico e divertente la storia delle scoperte vespucciane. Produrrà
contenuti storico-geografici coniugando fonti storiche e linguaggi espressivi multimediali: una vera e
propria narrazione geografica virtuale delle tappe e rotte del navigatore fiorentino. Le applicazioni web di
Storymapping realizzate degli allievi potranno infatti essere pubblicate attraverso il Portale stesso, affiancate
da spazi di collaborazione animati da un tutor esperto di contenuto e di dinamiche apprendimento in rete.
È necessaria la disponibilità del laboratorio informatico con connessione a Internet.
P
189
ILUS.indd 189
06/08/14 13.17
C
codice
Mappe dell’intercultura
154
I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA
Dal mio quartiere al Mondo
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
classi 3e-4e-5e
referente |
predisposto da |
ILU
S
sede |
telefono |
web/e-mail |
OBIETTIVI
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti
Educativi, 055 2625704
GEOLAB Laboratorio di geografia applicata - Università degli Studi di Firenze e Portale Ragazzi.it di Ente
Cassa di Risparmio di Firenze in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
Via San Gallo, n.10
055 2757962
www.geografia-applicata.it / [email protected]
- stimolare la consapevolezza dei mutamenti socio-culturali-antropologici del Paese partendo dall’osservazione
del proprio quartiere
- comprendere l’utilità della cartografia digitale per la mappatura e l’analisi delle dinamiche demografiche e
dei flussi migratori
- favorire l’interesse e la conoscenza dei paesi d’origine dei principali gruppi etnici presenti
- coniugare la conoscenza tradizionale con strumenti informatici per la comunicazione e condivisione
- raccogliere, filtrare e interpretare criticamente le informazioni reperite durante la navigazione online
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
sede |
periodo |
orario |
Un incontro di presentazione del progetto
Assessorato all’Educazione, Via Nicolodi n.2
novembre 2014
15.30 - 17.30
PER LE CLASSI
L’incontro verterà sui seguenti argomenti:
- introduzione ai concetti di intercultura, globalizzazione e migrazione
- creazione da parte degli studenti di carte tematiche interculturali attraverso l’uso di Story Mapping
(percorsi narrativi creati dagli studenti integrati su mappe digitali)
- inserimento nella web application di luoghi specifici della propria città
sede |
periodo |
orario |
P
190
ILUS.indd 190
Sarà così articolato:
- la prima parte di un’ora a carattere introduttivo con approccio alla lezione di tipo dialogico/euristico
dedicata alla presentazione dei contenuti e degli strumenti proposti anche tramite casi di studio
esplicativi appositamente preparati
- la seconda parte di 1 o 2 ore dedicata all’utilizzo degli strumenti proposti, attraverso forme di
apprendimento di tipo partecipativo e in piccoli gruppi
scolastica
novembre/ maggio 2015
scolastico
Al fine di promuovere l’utilizzo sicuro e consapevole del web e delle sue applicazioni, offrendo ai ragazzi
la possibilità di condividere attraverso uno spazio digitale sicuro e ricco di contenuti didattici i propri
elaborati, si propone l’integrazione dei laboratori con il PortaleRagazzi.it (www.portaleragazzi.it).
Le applicazioni web di Storymapping realizzate degli allievi potranno essere pubblicate attraverso il
Portale stesso, affiancate da spazi di collaborazione animati da un tutor esperto di contenuto e di
dinamiche apprendimento in rete. L’approccio transdisciplinare e multidisciplinare del Portale si mostra
adatto alle tematiche proposte in questi laboratori, che partendo dalla disciplina geografica muovono
verso differenti contesti disciplinari in modo da stimolare approcci critici e dialogici alla conoscenza.
06/08/14 13.17
C
codice
154
Mappe dell’intercultura
In particolare si intende sfruttare il potenziale comunicativo e di spazio collaborativo degli ambienti
WE:P e del Blog, scelti opportunamente a seconda del laboratorio svolto.
Documentazione: Verranno forniti materiali didattici per docenti e per alunni. Tutta la documentazione
è anche on-line, in formato pdf e utilizzabile su LIM:
- schede di approfondimento e di sintesi
- Knowledge Base dei contenuti, organizzati e validati preventivamente dai docenti del laboratorio, in
modo da disporre di una base conoscitiva teorica per lo svolgimento pratico delle attività strumenti
GeoWeb: Google Earth, Google Engine Map, ArcGIS Map Tour Template.
INDICAZIONI PARTICOLARI
I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA
Dal mio quartiere al Mondo
ILU
S
È necessaria la disponibilità del laboratorio informatico con connessione a Internet.
P
191
ILUS.indd 191
06/08/14 13.17
C
codice
La Smart city che vorrei
I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA
155
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
classi
referente |
predisposto da |
ILU
S
sede |
telefono |
web/e-mail |
OBIETTIVI
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti
Educativi, 055 2625704
GEOLAB Laboratorio di geografia applicata - Università degli Studi di Firenze e Portale Ragazzi.it di Ente
Cassa di Risparmio di Firenze in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
Via San Gallo, n.10
055 2757962
www.geografia-applicata.it / [email protected]
- stimolare la consapevolezza dei mutamenti socio-culturali-antropologici del Paese partendo dall’osservazione
del proprio quartiere
- comprendere l’utilità della cartografia digitale per la mappatura e l’analisi delle dinamiche demografiche e
dei flussi migratori
- favorire l’interesse e la conoscenza dei paesi d’origine dei principali gruppi etnici presenti
- coniugare la conoscenza tradizionale con strumenti informatici per la comunicazione e condivisione
- raccogliere, filtrare e interpretare criticamente le informazioni reperite durante la navigazione online
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
sede |
periodo |
orario |
Un incontro di presentazione del progetto
Assessorato all’Educazione, Via Nicolodi n.2
novembre 2014
15.30 - 17.30
PER LE CLASSI
L’incontro verterà sui seguenti argomenti:
- introduzione al concetto di Smart city
- creazione da parte degli studenti di percorsi di Story Mapping (percorsi narrativi creati dagli studenti
integrati su mappe digitali) personalizzati sulla propria città ideale
- inserimento nella web application di luoghi specifici della propria città ripensati in chiave smart
Sarà così articolato:
- la prima parte di un’ora a carattere introduttivo con approccio alla lezione di tipo dialogico/euristico
dedicata alla presentazione dei contenuti e degli strumenti proposti anche tramite casi di studio
esplicativi appositamente preparati
- la seconda parte di 1 o 2 ore dedicata all’utilizzo degli strumenti proposti, attraverso forme di
apprendimento di tipo partecipativo e in piccoli gruppi
sede |
periodo |
orario |
P
192
ILUS.indd 192
scolastica
novembre/ maggio 2015
scolastico
Al fine di promuovere l’utilizzo sicuro e consapevole del web e delle sue applicazioni, offrendo ai ragazzi
la possibilità di condividere attraverso uno spazio digitale sicuro e ricco di contenuti didattici i propri
elaborati, si propone l’integrazione dei laboratori con il PortaleRagazzi.it (www.portaleragazzi.it).
Le applicazioni web di Storymapping realizzate degli allievi potranno essere pubblicate attraverso il
Portale stesso, affiancate da spazi di collaborazione animati da un tutor esperto di contenuto e di
dinamiche apprendimento in rete. L’approccio transdisciplinare e multidisciplinare del Portale si mostra
adatto alle tematiche proposte in questi laboratori, che partendo dalla disciplina geografica muovono
verso differenti contesti disciplinari in modo da stimolare approcci critici e dialogici alla conoscenza.
06/08/14 13.17
C
codice
In particolare si intende sfruttare il potenziale comunicativo e di spazio collaborativo degli ambienti
WE:P e del Blog, scelti opportunamente a seconda del laboratorio svolto.
documentazione
*
Verranno forniti materiali didattici per docenti e per alunni, disponibili on-line utilizzabile su LIM.
I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA
La Smart city che vorrei
155
ILU
S
INDICAZIONI PARTICOLARI
Ogni alunno sarà l’autore di una propria applicazione web che, attraverso la tecnica dello Story mapping,
gli permetterà di comunicare virtualmente le caratteristiche della Smart city in cui vorrebbe vivere, in chiave
di sostenibilità, inclusività, innovazione, mobilità, nuovi stili di vita. Le applicazioni web di Storymapping
realizzate degli allievi potranno infatti essere pubblicate attraverso il Portale stesso, affiancate da spazi di
collaborazione animati da un tutor esperto di contenuto e di dinamiche apprendimento in rete.
È necessaria la disponibilità del laboratorio informatico con connessione a Internet.
P
193
ILUS.indd 193
06/08/14 13.17
C
codice
Strumenti e risorse digitali
156
I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA
per la didattica della nuova geografia
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
classi
referente |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti
Educativi, 055 2625704
GEOLAB Laboratorio di geografia applicata - Università degli Studi di Firenze e Portale Ragazzi.it di Ente
Cassa di Risparmio di Firenze in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
Via San Gallo, n.10
055 2757962
www.geografia-applicata.it / [email protected]
predisposto da |
sede |
telefono |
web/e-mail |
ILU
S
OBIETTIVI
La geografia, il cui significato etimologico è “scrittura, descrizione della Terra”, è una scienza molto antica,
in quanto nasce per rispondere all’esigenza dell’uomo di conoscere l’ambiente in cui vive. Oggi ha assunto
il compito di affrontare ed interpretare i rapporti di interdipendenza e interconnessione esistenti tra fatti
e fenomeni, di analizzare il modo in cui gli stessi sono distribuiti sulla superficie terrestre e di prevederne
eventualmente l’evoluzione. Pertanto è necessario rileggere il saper geografico e strutturarlo in modo più
significativo, rafforzando anche specifici percorsi metodologici. A tal fine il Laboratorio di Geografia applicata
dell’Università degli studi di Firenze, che si occupa da anni di ricerca e didattica, propone percorsi di
laboratorio per gli studenti e un percorso di formazione per i docenti. Con lo scopo di promuovere l’utilizzo
sicuro e consapevole del web e delle sue applicazioni, offre ai ragazzi la possibilità di condividere attraverso
uno spazio digitale sicuro e ricco di contenuti didattici i propri elaborati propone l’integrazione dei laboratori
con il PortaleRagazzi.it (www.portaleragazzi.it). L’approccio transdisciplinare e multidisciplinare del Portale
si mostra adatto alle tematiche proposte in questi laboratori, che partendo dalla disciplina geografica
muovono verso differenti contesti disciplinari in modo da stimolare approcci critici e dialogici alla conoscenza.
In particolare si intende sfruttare il potenziale comunicativo e di spazio collaborativo degli ambienti WE:P e del
Blog, scelti opportunamente a seconda del laboratorio svolto.
OBIETTIVI
- sviluppare e potenziare la didattica attraverso l’uso di tecnologie informatiche e di risorse digitali in rete
- coniugare la conoscenza tradizionale con strumenti informatici per la comunicazione e condivisione
- acquisizione/potenziamento di competenze legate alla geo-localizzazione di contenuti e informazioni
- conoscere e saper utilizzare strumenti di analisi, produzione e visualizzazione di informazioni geografiche
- raccogliere, filtrare e interpretare criticamente le informazioni geografiche
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
Un incontro di 3 o 4 ore di presentazione per:
- illustrazione e condivisione di contenuti didattici digitali originali
- illustrazione e condivisione di metodologie didattiche innovative che prevedono l’impiego di
applicazioni informatiche geografiche
- organizzazione e realizzazione di lezioni strutturate in pacchetti per LIM
- creazione di contenuti didattici multimediali di ambito geografico
Università degli studi di Firenze, dipartimento SAGAS, Via San Gallo, n.10
novembre - dicembre 2014
15.30 - 17.30
sede |
periodo |
orario |
documentazione
*
Pacchetti per LIM sull’argomento trattato; - Knowledge Base dei contenuti, organizzati e validati
preventivamente dai docenti del laboratorio, in modo da disporre di una base conoscitiva teorica per
lo svolgimento pratico delle attività; - LIM con connessione internet; - strumenti GeoWeb: Google
Earth, Google Engine Map, ArcGIS Map Tour Template.
INDICAZIONI PARTICOLARI
P
194
ILUS.indd 194
E’ consigliato ai docenti di partecipare al percorso di formazione sulle nuove metodologie di didattica
della geografia presso l’Università degli Studi di Firenze. Sarà rilasciato attestato.
06/08/14 13.17
pagina
198
199
200
201
202
203
204
206
207
208
209
210
211
212
213
214
215
FORMAZIONE
SECONDARIA 1°
I LINGUAGGI DELLO SPETTACOLO, DELLA COMUNICAZIONE
E DELLA NARRAZIONE
PRIMARIA
MUSICA TEATRO DANZA NUOVI MEDIA
INFANZIA
MU
TE
DA
codice
157
158
159
160
161
162
Progetto Teatro e Musica Insieme - Le Orchestre dei bambini
Cantare in coro
Cantiamo una canzone.
SMILE “Un giorno senza sorriso è un giorno perso”
Peter Pan … La favola più bella
La pipa di Sherlock Holmes
La casa del suono. Musica da toccare
163
All’Opera…Le scuole al Maggio
Fidelio, il volto della libertà
164
Progetto Rete ARTI - InventArti
Il valore dei linguaggi multidisciplinari
165
166
167
168
Good News. Laboratorio sull’informazione nei media
Drinnn!! Come suona la mia scuola?
Laboratorio creativo di sensibilizzazione al suono ambientale
C’era una volta …. La STORIA
Conosci Te Stesso Attraverso Il Teatro. Evoluzione teatrale
169
Libro in “azione”
Studiare col corpo
170
Scuola di Musica di Fiesole
Musica a scuola
171
Conservatorio di Musica “Luigi Cherubini”. Ascoltare, vedere, toccare la musica: il
Conservatorio Cherubini in visita alle scuole
172
173
Imparo lo spagnolo divertendomi
Spotlab
Il Laboratorio Della Pubblicità Sostenibile
P
195
MUTEDA.indd 195
06/08/14 13.19
pagina
216
217
218
219
220
221
222
223
224
225
226
FORMAZIONE
SECONDARIA 1°
I LINGUAGGI DELLO SPETTACOLO, DELLA COMUNICAZIONE
E DELLA NARRAZIONE
PRIMARIA
MUSICA TEATRO DANZA NUOVI MEDIA
INFANZIA
MU
TE
DA
codice
174
La Rete per la Didattica
175
Redazione Web
Il Blog in classe
176
Robotics Club.
Introduzione alla Robotica Educativa
177
Robot @ School
e le Energie Rinnovabili
178
Generazione SIP.
La comunicazione prima dello smartphone
179
Arca degli strumenti. Laboratori di educazione interculturale attraverso gli
strumenti musicali del mondo
180
RAI TOSCANA
Come si realizza un telegiornale
181
182
183
184
Come si realizza un film. Incontri studenti e nuovo cinema italiano
Anni spezzati: il filo della memoria.
Letture, riflessioni, redazione di testi e performances finali
Fikidsimo! La TV dei bambini
Pronto, chi sei?
P
196
MUTEDA.indd 196
06/08/14 13.19
PROGETTO TEATRO E MUSICA INSIEME
Le Orchestre
dei bambini
Nasce dal riconoscimento dell’irrinunciabile valore formativo del fare musica insieme. Si avvale del
contributo e della collaborazione di accreditati esperti di musica, danza e movimento con i quali
l’Assessorato sperimenta interessanti, divertenti e innovativi progetti che coinvolgono attivamente bambini
e ragazzi nella realizzazione e rappresentazione di opere per essi appositamente preparate, attingendo
da classici musicali e letterari o nuove produzioni. E’ importante e prioritario promuovere dentro la scuola
iniziative che coinvolgano in prima persona i bambini stessi, nell’elaborazione, allestimento e produzione
di opere musicali che includano oltre all’uso della voce, anche l’educazione al gesto, al movimento alla
danza. Linguaggio visuale, corporeo e figurativo, la danza è intimamente legata al ritmo e alla musica,
sviluppa e affina la capacità di comunicare, di riconoscere la dimensione di sé, del proprio mondo
interiore e contribuisce, in modo interdisciplinare, allo sviluppo della coscienza dello spazio da parte del
bambino. E’ opinione comune, fra gli esperti, che nella lezione collettiva tutte le proposte didattiche,
dall’ascolto alla produzione vocale e/o strumentale, vengano condivise dal gruppo: i bambini si mettono
in gioco rapidamente e apprendono con gioia anche linguaggi complessi. Il lavoro d’insieme (sia esso
musica, danza, movimento), favorisce la creatività, la socializzazione e lo scambio di esperienze con i
compagni, la capacità di ascolto di sé e degli altri, il riconoscimento e il rispetto delle regole.
La partecipazione degli insegnanti, con il portato di conoscenza dei propri allievi, è un preziosissimo
aiuto per capire sensibilità e caratteristiche altrimenti difficilmente interpretabili nel breve periodo di un
progetto: un forte lavoro di équipe è infatti un’altra delle caratteristiche su cui si basa questa proposta.
L’obiettivo è dimostrare che il linguaggio del teatro musicale è elemento di dialogo universale a
prescindere da età, lingua e cultura e possono diventare un comune denominatore nella crescita e nella
formazione dei ragazzi fin dalla più tenera età. Durante questi ultimi anni di lavoro, l’Assessorato ha
voluto consolidare il progetto “Teatro e Musica Insieme” credendo nel principio della libertà intrinseca al
linguaggio musicale e teatrale e nei bambini quali migliori interpreti, capaci di farsi portavoce nel modo
più spontaneo e sincero di qualsiasi messaggio si voglia affidare al palcoscenico.
Il programma complessivo del progetto si concluderà con la realizzazione di una piccola rassegna del
lavoro dei bambini, prevista a maggio 2015 al Teatro della Pergola, che verrà utilizzato sia per le prove
aperte con le classi sia per conoscerlo dal punto di vista tecnico e storico, essendo un teatro del sec.
XVII.
MUSICA TEATRO DANZA
NUOVI MEDIA
Il progetto
MU
TE
DA
La collaborazione con il Teatro della Pergola per questa rassegna permette di far conoscere ed
evidenziare metodologie e strumenti educativi per la valorizzazione dei linguaggi giovanili.
Le iniziative
Il cartellone della rassegna:
- Cantare in coro
a cura del Conservatorio L. Cherubini
- Cantiamo una canzone
a cura del CAM - Centro Attività Musicali di Firenze
- SMILE “Un giorno senza un sorriso è un giorno perso”
a cura dell’Accademia Musicale di Firenze
- Peter Pan la favola più bella-
a cura della Ditta Armonia
- La Pipa di Sherlock Holmes
a cura dell’Associazione Nuovenote
P
197
MUTEDA.indd 197
06/08/14 13.19
Le Orchestre
dei bambini
C
codice
RAGAZZI IN “OPERA”
CANTARE
IN
CORO
Laboratorio corale finalizzato all’esecuzione della cantata
157
Le passioni dell’aria, di Roberto Scarcella Perino
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
MUSICA TEATRO DANZA
NUOVI MEDIA
referente |
predisposto da |
sede |
telefono/fax |
web/e-mail |
PRIMARIA
INFANZIA
classi
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625686
Conservatorio statale di Musica “L. Cherubini” in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio
Progetti Educativi
Piazza delle Belle Arti, n.2 Firenze
055 2989311
www.conservatorio.firenze.it / [email protected]
Cantare in coro è un’esperienza unica e insostituibile nel percorso di sviluppo cognitivo ed emotivo del
bambino. Questo progetto è mirato all’esecuzione di una suite di 7 brani appositamente composti per
coro di voci bianche con l’accompagnamento del pianoforte. Per rendere più agevole tale preparazione,
i brani che compongono la Suite Le stagioni dell’aria verranno divisi tra tre gruppi corali, uno sarà il
Coro dei Giovanissimi del Conservatorio, al quale verrà affidata l’esecuzione delle parti tecnicamente
più difficili, e altri due cori, formati da due classi di max 20 elementi ciascuno. La preparazione di questi
ultimi sarà affidata a due Maestri tirocinanti del Corso di Musica corale e Direzione di Coro, che avranno
il compito di preparare i bambini per l’esecuzione finale. Il Coro dei Giovanissimi verrà preparato dalla
Prof.ssa Tomasello.
MU
TE
DA
OBIETTIVI
- offrire un potente mezzo di amplificazione delle emozioni e di sano e puro divertimento mediante il “fare
musica insieme” ai propri coetanei;
- sviluppare le potenzialità audio-percettive mediante un’attività in cui la creazione della propria linea
melodica s’intreccia con le altre dando vita alla struttura armonica del brano;
- educare al controllo dell’emissione vocale attraverso la pratica del canto polifonico;
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
relatori |
sede |
periodo |
orario |
un incontro preliminare di coordinamento generale con i docenti coinvolti.
il Direttore del Conservatorio prof.ssa Flora Gagliardi, la docente del laboratorio prof. Santa Tomasello,
la referente prof.ssa Donata Bertoldi
Assessorato all’Educazione Via Nicolodi, n.2
autunno 2014
17.00
PER LE CLASSI
sede |
periodo |
orario |
Per la preparazione dei due Cori delle classi sono previsti da 4 a 8 incontri di studio, svolti in classe
con i Maestri tirocinanti.
Seguiranno 3 prove d’insieme, una prova generale e un Concerto pubblico presso la Sala del
Buonumore del Conservatorio Cherubini.
i laboratori nelle scuole che aderiscono al progetto: le prove d’insieme, la prova generale e l’esecuzione
finale presso la Sala del Buonumore, Conservatorio Cherubini
marzo - aprile 2015
da concordare
P
198
MUTEDA.indd 198
06/08/14 13.19
Le Orchestre
dei bambini
C
codice
RAGAZZI IN “OPERA”
CANTIAMO UNA CANZONE
158
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
referente |
predisposto da |
sede |
telefono/fax |
e-mail |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055/2625686
Centro Attività Musicali in collaborazione con Assessorato alla Pubblica Istruzione Ufficio Progetti
Educativi
C A M : (EX FILA) via Monsignor Leto Casini, n.11
055 676064
[email protected]
Riproponiamo un laboratorio dedicato alla composizione di testi che andranno a completare la creazioni
di alcune canzoni (una per ogni classe partecipante al laboratorio), ispirandoci a temi di carattere ludico
e fantastico per i bambini più piccoli, di carattere più sociale riguardanti l’ambiente, la scuola, i rapporti
umani, per i bambini più grandi. Forniremo ad ogni classe una base musicale e guideremo i bambini
attraverso l’analisi della struttura del brano musicale.Passeremo poi alla sistemazione delle strofe e
del ritornello, quindi lavoreremo sulla definitiva scelta delle parole in base alla logica dei contenuti per
arrivare alla creazione di un testo poetico. Composta la canzone i bambini, oltre che imparare a cantarla,
potranno creare delle semplici coreografie e dei costumi.
OBIETTIVI
MUSICA TEATRO DANZA
NUOVI MEDIA
classi 3e-4e-5e
MU
TE
DA
- sviluppare nel bambino la percezione del “fluire ritmico” attraverso la combinazione rima poetica e
cadenza melodica;
- indirizzarlo ad un’attenzione verso il costrutto sintattico-musicale e la sua logica ritmica;
- incentivare la fantasia nel creare soggetti utili alla creazione di nuove canzoni;
- attivare nel bambino una maggiore sensibilità verso la musica e la diversità dei suoi molteplici linguaggi.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
Un incontro di 2 ore per la programmazione dell’attività;un incontro di 2 ore per definire i dettagli
sulla stesura dello spettacolo;due incontri di 1 ora di verifica e messa a punto della fase finale circa
l’organizzazione logistica per lo spettacolo
PER LE CLASSI
Un incontro dedicato alla presentazione del progetto (2 ore per classe)
Un periodo di lavoro di 10 ore per classe presso le singole sedi scolastiche
Un secondo periodo di lavoro in cui sono previste alcune prove a sezioni di 2/3 classi unificate (in date
da concordare) suddivise in 6 ore ancora per singole classi e 6 ore a classi unificate
2 prove generali di 3 ore a classi unificate (tutti i partecipanti)
Spettacolo finale
scolastica.
novembre 2014 - maggio 2015
scolastico
sede |
periodo |
orario |
documentazione
*
Oltre alle basi comprendenti le linee melodiche (registrazioni in cd audio) e alle partiture analogiche
(schemi grafici sostitutivi delle normali partiture musicali) dei brani su cui andranno posti i testi,
forniremo ogni classe di materiale da consultazione e da ascolto, fondamentalmente esempi (scritti e
audio) consistenti in estratti di canzoni esistenti.
P
199
MUTEDA.indd 199
06/08/14 13.19
Le Orchestre
dei bambini
C
codice
RAGAZZI IN “OPERA”
SMILE
159
“Un giorno senza un sorriso è un giorno perso”
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
classi 3e-4e-5e
MUSICA TEATRO DANZA
NUOVI MEDIA
referente |
MU
TE
DA
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625686
Accademia Musicale di Firenze in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio progetti
Educativi
Accademia Musicale di Firenze, Via Adriani, n.27
055/680487 / 055/6812450
www.accademiamusicaledifirenze.it / [email protected]
predisposto da |
sede |
telefono/fax |
web/e-mail |
Il progetto intende realizzare uno spettacolo di teatro musicale dove i bambini sono gli interpreti assoluti
attraverso forme di espressione quali canto, recitazione, azione scenica. “Smile, un giorno senza un
sorriso è un giorno perso” è una storia originale e inedita, storia di bimbi in cammino nella strada della
vita. “Smile”richiama la famosa colonna sonora del film “Tempi moderni” di Charlie Chaplin: il progetto
infatti valorizzerà alcuni aspetti peculiari dello “strano ometto Charlot”, che sarà la sorgente ispiratrice e
allo stesso tempo “l’ospite” della storia. Il testo sarà originale, così come alcuni testi delle canzoni; altre
canzoni e musiche di scena saranno tratte dalle colonne sonore dei film di Chaplin.
Rendere consapevoli i ragazzi delle proprie competenze creative ed espressive attraverso la recitazione,
il canto, il movimento e coinvolgere gli alunni attraverso un percorso didattico formativo che li impegni
nello studio, allestimento e messa in scena di uno spettacolo di teatro musicale.
OBIETTIVI
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
un incontro preliminare di due ore per una spiegazione dettagliata del progetto; saranno identificate le
classi che faranno attività di canto corale e quelle che faranno attività di azione scenica e recitazione;
sarà stabilito il calendario degli incontri con gli operatori.
Assessorato all’Educazione Via Nicolodi, n.2
novembre 2014
17.00
un incontro intermedio per definire i dettagli in corso d’opera e uno finale relativo all’organizzazione
logistica di prove generali e spettacolo.
scolastica
da definire
Lucia De Caro esperta di didattica musicale – musicista;Giada Bruschi esperta di progettazione e
gestione di eventi di spettacolo;Nadia Tirino, pianista, docente di canto corale e formazione musicale
di base
sede |
periodo |
orario |
sede |
orario |
relatori |
PER LE CLASSI
1 Fase: 12 incontri di un’ora in ogni classe a cadenza settimanale gennaio – aprile 2015.
2 Fase: 2 incontri di 3 ore a cadenza settimanale a classi unite per le prove di insieme -aprile/maggio
3 Fase: prova generale e spettacolo in un teatro della città idoneo maggio 2015.
Costi a carico utenza acquisto maglietta colorata, base per i costumi di scena (circa 5 euro bambino).
documentazione
*
Copione Teatrale, testi e partiture dei brani musicali da cantare e delle musiche di scene, materiale
integrativo e bibliografia per i docenti delle classi per approfondire le tematiche trattate.
P
200
MUTEDA.indd 200
06/08/14 13.19
Le Orchestre
dei bambini
C
codice
PETER PAN…….. LA FAVOLA PIU’ BELLA
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
referente |
predisposto da |
sede |
telefono/fax |
web/e-mail |
PRIMARIA
INFANZIA
classi
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625686
Ditta Armonia di Sonia Coppi in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
Via Torricella, n.204, Cambi Bisenzio
3276392336
www.sediedisonia.it / [email protected]
Il laboratorio di teatro-danza partendo dai fondamenti della danza e del teatro, trasmessi in forma di
gioco, si prefigge di condurre il bambino all’esplorazione delle proprie capacità espressive e alla scoperta
dei linguaggi artistici. Un teatro-danza giocoso, dove è possibile sperimentare la propria espressività
naturale attraverso la relazione, il gioco, l’improvvisazione, per acquisire le tecniche base del linguaggio
teatrale e una maggiore consapevolezza per stare bene con se stessi e gli altri. Il progetto si ispira al
romanzo Peter Pan di James Matthew Barrie, famosa storia animata da personaggi e figure fantastiche.
La musica di Edoardo Bennato accompagnerà lo spettacolo e la creazione di suggestive coreografie.
Sarà un’avventura divertente e costruttiva che darà a tutti la possibilità di essere protagonisti e di scoprire
il mondo del teatro e della danza e le sue infinite possibilità espressive. Pertanto conciliare lo sviluppo
motorio con quello espressivo e comunicativo costituisce la vera essenza del laboratorio di teatro-danza.
OBIETTIVI
MUSICA TEATRO DANZA
NUOVI MEDIA
160
RAGAZZI IN “OPERA”
MU
TE
DA
- sensibilizzare i bambini alle problematiche ecologiche-ambientali con il linguaggio del corpo e della
danza;
- esprimere la propria emotività attraverso il corpo, un corpo consapevole dello spazio che lo circonda
e delle sensazioni che lo guidano;
- acquisire maggiore autonomia, indipendenza, autostima, originalità;
- scoprire e conoscere il proprio corpo in relazione a se stessi e agli altri;
- sapersi esprimere e comunicare con il linguaggio corporeo (mimica) e con la danza;
- conoscere le potenzialità dei diversi linguaggi: visivo, espressivo, corporeo musicale;
- interagire con tutti i membri del gruppo scolastico favorendone l’integrazione.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
Un incontro preliminare di organizzazione con gli esperti della Ditta Armonia di Teatro e Danza per
pianificare la collaborazione con i docenti. Successivamente verrà programmato un incontro di
valutazione intermedia con i docenti.
Assessorato all’Educazione Via Nicolodi, n.2
novembre 2014
17.00 - 19.00
sede |
periodo |
orario |
PER LE CLASSI
Un totale di 12 incontri di due ore ciascuno, a cadenza settimanale
scolastica e teatro
da novembre 2014
concordare con gli insegnanti.
sede |
periodo |
orario |
documentazione
*
Documentazione video durante il laboratorio e produzione di montaggio video in DVD con backstage
e spettacolo
documentazione cartacea e grafico-pittorica del percorso svolto
INDICAZIONI PARTICOLARI
L’attività prevede il contributo di Euro 5 a studente.
MUTEDA.indd 201
P
201
06/08/14 13.19
Le Orchestre
dei bambini
C
codice
LA PIPA DI SHERLOCK HOLMES
161
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
referente |
MUSICA TEATRO DANZA
NUOVI MEDIA
RAGAZZI IN “OPERA”
PRIMARIA
INFANZIA
classi 3e-4e-5e
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625686
Associazione NuoveNote in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
predisposto da |
sede |
telefono/fax |
web/e-mail |
referenti |
via Giovanni dalle Bande Nere, n.16
055-4362562
web:www.nuovenote.it / [email protected]
Monica Petrelli e Marco Papeschi
Progetto di teatro musicale con la messa in scena di un’opera scritta per i giovani e da loro rappresentata
in qualità di attori, cantanti, ballerini, scenografi e musicisti, al termine di un percorso didattico svolto
nelle scuole.Il percorso si concluderà con uno spettacolo inserito nella programmazione della rassegna
CHI E’ DI SCENA, in cui tutte le scuole partecipanti saranno presenti. Il principio ispiratore del metodo
didattico adottato è quello del learning by doing ovvero solo partecipando attivamente alla creazione
dell’opera finale si può imparare veramente.Quest’anno una delle opere inedite proposte sarà “LA PIPA
DI SHERLOCK HOLMES”: “...Watson dovrà trovare il modo di restituire sicurezza al suo amico, così
intelligente e così fragile, mentre Holmes risolverà un mistero dopo l’altro, involontariamente, sulle tracce
della sua pipa, rendendosi conto che cercarla potrebbe essere ancor più importante che possederla”
MU
TE
DA
- stimolare, attraverso un’esperienza formativa e divertente, la passione per il teatro, la musica, la cultura
e l’apprendimento
- sviluppare la creatività individuale nei giovani coinvolgendoli nell’elaborazione dell’opera;
- creare un potente momento di aggregazione basato sul raggiungimento di un obiettivo comune,
originando un’unione di visioni, di stili e di motivazioni dei partecipanti.
OBIETTIVI
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
per gli insegnanti
un incontro con i docenti per la presentazione del progetto
Assessorato all’Educazione Via Nicolodi, n.2
Novembre 2014
17.00 - 19.00
sede |
periodo |
orario |
PER LE CLASSI
Circa 25 incontri, distribuiti in un incontro settimanale di un’ora ciascuno e tre prove generali di
almeno due ore ciascuna. Gli incontri saranno così finalizzati:Avvio nelle sedi scolastiche con i docenti;
Sviluppo nelle singole scuole delle varie sezioni delle opere da novembre ad aprile in quanto percorso
inserito nei POF; Prove di insieme finali per l’assemblaggio dei vari pezzi dell’opera da rappresentare;
Prove in teatro e spettacolo finale
novembre 2014-maggio 2015 con calendario da definire nel 1° incontro con i docenti referenti delle
scuole
periodo |
documentazione
*
Verrà fornito il copione, gli spartiti, i costumi ed il materiale scenografico.
INDICAZIONI PARTICOLARI
P
202
MUTEDA.indd 202
Si fa presente che lo spettacolo potrebbe essere collocato in orario non scolastico e prevede il pagamento
di un biglietto di ingresso per gli spettatori.
06/08/14 13.19
C
codice
LA CASA DEL SUONO
162
Musica da Toccare
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
referente |
predisposto da |
sede |
telefono |
referenti |
web/e-mail |
PRIMARIA
INFANZIA
classi
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625686
Associazione Culturale Il Trillo Scuola di Musica e Arte in collaborazione con Assessorato all’Educazione,
Ufficio Progetti Educativi
Sede Piazza Salvemini, n.21
055 2341049
Matteo Dentellato-Maria Clara Medina
www.il-trillo.com / [email protected]
La casa del suono permette di toccare la musica e di inventare giochi musicali insieme agli altri. Il
percorso musicale, basato su una didattica innovativa, consente di sperimentare varie forme musicali
sia con strumenti tradizionali (percussioni, violini, flauti etc) che con i nuovi media (p. es.tablet). Verranno
allestite quattro sale che rappresentano in forma cronologica la nascita e l’evoluzione della musica.
Partendo dai suoni degli uomini primitivi fino all’utilizzo di alcuni software musicali applicati agli strumenti,
la classe potrà sperimentare ed eseguire brani che verranno video registrati e condivisi con scuola e
famiglie. Il percorso è così strutturato:
AULA DEI SUONI PRIMITIVI: percorso fatto di percussioni primordiali e suoni evocativi della natura. I
partecipanti eseguiranno brani che accompagneranno danze rituali.
AULA DELLA NASCITA E DELLO SVILUPPO DEL CANTO:farà scoprire come nasce la voce del nostro
corpo e come si sviluppa attraverso i secoli.
AULA DEGLI STRUMENTI: allestita con violini, violoncelli, pianoforte, strumenti a fiato e a percussione. I
partecipanti suoneranno gli strumenti a disposizione e alla fine, grazie all’ausilio di una nuova metodologia
didattica, tutti insieme si esibiranno con una piccola orchestra.
AULA DELLA TECNOLOGIA: allestita con postazioni ipad e strumenti elettronici. Con un docente gli
studenti utilizzeranno un software musicale che permette di comporre brani e creare effetti sonori.
OBIETTIVI
MUSICA TEATRO DANZA
NUOVI MEDIA
FORMAZIONE
MU
TE
DA
- contribuire alla crescita culturale degli alunni attraverso un’ esperienza concreta e attiva;
- far vedere ai bambini che è possibile suonare uno strumento, sia da soli che insieme agli altri, utilizzando
pochi suoni;
- comprendere l’evoluzione della musica attraverso un’esperienza pratica.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
relatori |
sede |
periodo |
orario |
Un incontro per presentare e far visitare La Casa del Suono
Matteo Dentellato e Maria Clara Medina
Scuola di Musica Il Trillo p.zza Salvemini, n.21 Firenze
novembre 2014
17.30
PER LE CLASSI
sede |
periodo |
orario |
(la programmazione didattica sarà modulata in base all’ordine e grado della classe)
Un incontro di 2 ore
Scuola di Musica Il Trillo P.zza Salvemini, n. 21
Gennaio - Aprile 2015
9.30 - 11.30
INDICAZIONI PARTICOLARI
Al termine di ogni percorso è previsto un video per ogni classe che sarà inviato ai docenti e da loro ai
genitori dei bambini. E’ previsto un evento finale cui tutte le classi e i genitori sono invitati.
MUTEDA.indd 203
P
203
06/08/14 13.19
C
codice
All’Opera… Le scuole al Maggio
163
Fidelio, il volto della libertà
INSEGNANTI
FORMAZIONE
SECONDARIA 1°
classi
referente |
INFANZIA
Assessorato all’Educazione, Interventi Educativi e Scambi Culturali, 055 2625704
Associazione Culturale Venti Lucenti, Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino,
PortaleRagazzi.it di Ente Cassa di Risparmio di Firenze e Assessorato all’Educazione.
Venti Lucenti - Via Senese, n.309
348 4591562
www.ventilucenti.it / www.portaleragazzi.it / [email protected],
predisposto da |
MUSICA TEATRO DANZA
NUOVI MEDIA
PRIMARIA
classi 3e-4e-5e
sede |
telefono |
web/e-mail |
Questo percorso rientra nella programmazione del prestigioso Teatro Opera di Firenze, con Fidelio
di Ludwig Van Beethowen ed offrirà ai ragazzi l’occasione di conoscere i professionisti, la struttura
il funzionamento del famoso Teatro. Il percorso si concluderà con un vero e proprio spettacolo che
verrà rappresentato dal 13 al 17 Marzo (6 rappresentazioni) presso il Teatro Opera di Firenze, nei
giorni immediatamente precedenti al debutto del FIDELIO del 77° Maggio Musicale Fiorentino 2015. Il
progetto prevede quest’anno una ancor più stretta collaborazione con il Portale giovani dell’Ente Cassa
di Risparmio di Firenze che, grazie alla sua piattaforma, offrirà spazi di dialogo per le classi con materiale
di approfondimento. Il soggetto dell’opera, inoltre, offre lo spunto per la collaborazione con
Amnesty International da sempre impegnata a sensibilizzare l’opinione pubblica sui diritti
umani e sulla situazione carceraria in Italia e nel mondo.
MU
TE
DA
- diffondere la cultura musicale affidandola a professionisti della musica e dell’educazione teatrale;
- introdurre i bambini al mondo del melodramma e del teatro lirico, attraverso un’attività che privilegi il
protagonismo attivo;
OBIETTIVI
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
per gli insegnanti
1 incontro di preparazione/ formazione.
Staff della Compagnia Venti Lucenti.
Teatro dell’Opera
Novembre 2014
17.00 - 19.00
relatori |
sede |
periodo |
orario |
PER LE CLASSI
relatori |
sede |
periodo |
orario |
documentazione
*
- 11-12 incontri a cadenza settimanale a partire dalla prima settimana di dicembre dove sarà
illustrata la narrazione drammatizzata dell’Opera scelta.
- 3 prove generali e 2 spettacoli per gruppo. Per il noleggio del costume è previsto un contributo di 5
euro a bambino.
Compagnia Venti Lucenti (direttore artistico Manu Lalli)
scuole: nella prima fase aule; nella seconda palestre delle scuole, Teatro dell’Opera
novembre 2014 –marzo 2015
da concordare con i docenti.
Bibliografia, C.D. musicali, video, libretto d’opera.
PERCORSO
ALTERNATIVO
Alle classi non selezionate per il percorso principale, su richiesta, sarà offerto un modulo
propedeutico all’Opera. L’adesione al percorso è propedeutica all’eventuale partecipazione al
progetto dell’anno prossimo. Per i bambini che cantano dalla platea il biglietto sarà di 5 euro.
INDICAZIONI PARTICOLARI
P
204
MUTEDA.indd 204
Qualora si dovessero registrare un esubero di richieste saranno accolte prioritariamente le classi
appartenenti ad uno stesso istituto e/o plesso scolastico. Per lo spettacolo è previsto un biglietto
d’ingresso per il pubblico.
06/08/14 13.19
PROGETTO Rete ARTI
Rete
ARTI
Fare rete, per crescere e costruire insieme. Con questo obiettivo è nata una realtà come “Rete ARTI”,
che unisce competenze e professionalità per avvicinare i ragazzi al teatro e alla musica e per favorire la
loro crescita culturale, stimolandone sensibilità e capacità creative.
I progetti della rete puntano a rendere i bambini protagonisti dell’esperienza formativa, valorizzando in
ogni momento il loro contributo personale attraverso il lavoro con l’interdisciplinarietà.
Un impegno importante, che l’Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze ha deciso di
condividere e sostenere, inserendo il progetto all’interno dei percorsi formativi delle Chiavi della Città, per
promuovere così la realizzazione di eventi legati al mondo della musica e del teatro, rivolti agli studenti
delle scuole fiorentine.
La Rete ARTI è composta dal Conservatorio Luigi Cherubini, dal Museo Marino Marini,
dall’Università di Firenze, Dipartimento di Architettura: disegno, storia, progetto; dal Teatro
Everest e dall’associazione Il Paracadute di Icaro, ideatrice e creatrice della Rete.
MUSICA TEATRO DANZA
NUOVI MEDIA
Il progetto
MU
TE
DA
La Rete si pone come scopo quello di favorire la circolazione di produzioni teatrali/culturali e di progetti
di qualità pensati per i bambini e ragazzi. A questo scopo vengono coinvolti gli studenti delle Istituzioni
formative della rete stessa, così da offrire loro la possibilità di allenare e mostrare le loro competenze e
mettere al tempo stesso le loro creazioni artistiche al servizio dei bambini, delle scuole, delle famiglie.
P
205
MUTEDA.indd 205
06/08/14 13.19
Rete
ARTI
C
codice
RETE ARTI
Invent_Arti
Il valore dei linguaggi multidisciplinari
164
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
classi
MUSICA TEATRO DANZA
NUOVI MEDIA
referente |
MU
TE
DA
predisposto da |
sede |
telefono |
web/e-mail |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti
Educativi, 0552625695
Rete ARTI con il sostegno di Caran D’Ache produttore svizzero articoli belle arti e in collaborazione con
l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
Associazione culturale il Paracadute di Icaro via Volterrana, n.4b
348 9285966
www.ilparacadutediicaro.it / [email protected]
Il Progetto InventArti offre alle scuole una proposta finalizzata ad avvicinare i bambini al mondo e al gioco
dell’arte e dei mestieri dello spettacolo chiedendo loro di creare una Favola in Musica e un elaborato
creativo.
OBIETTIVI
- utilizzare vari mezzi espressivi - teatro, musica, danza, arte - in modo interdisciplinare
- offrire uno spazio fisico e mentale per lavorare sulla complessità del concetto di rete, favorendo
l’integrazione delle diversità
- valorizzare il contributo di ciascun singolo, nella propria specificità
- accrescere il legame dei bambini con la città attraverso il rapporto con i rappresentanti e i luoghi della
Rete Arti
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
sede |
periodo |
orario |
Un incontro di presentazione e programmazione delle attività
via Nicolodi
novembre
17.00 - 19.00
Sono previsti 2 ulteriori incontri con gli insegnanti e un incontro con i rappresentanti di classe.
PER LE CLASSI
I percorsi proposti sono: Percorso Teatrale e Percorso Musicale. Ogni percorso rivolto alle classi è
scandito in cinque fasi e consta di 12 ore per ciascuna classe:
1° fase – VEDERE PER INVENTARE visita al Museo Marino Marini. Ciascuna classe prendendo spunto dalla visita inventa una storia.
2° fase – PARLARE PER COSTRUIRE solo per il Percorso Teatrale - In classe viene un attore o un
danzatore/attore per aiutare i bambini a trascrivere la loro storia in linguaggio teatrale
2° fase – PARLARE PER COMPORRE solo per Percorso Musicale - In classe un musicista/compositore per aiutare i bambini a musicare e cantare la loro storia
3° fase – COLORARE PER ESPRIMERE- Caran d’Ache svolgerà per ciascuna classe un laboratorio di pittura con matite e pastelli acquerellabili e illustrerà le varie tecniche. I disegni faranno da
scenografia alla rappresentazione finale oltre che ad essere esposti in teatro.
4° fase – ASCOLTARE PER CAPIRE- Il Conservatorio “L. Cherubini” mette a disposizione musicisti e
compositori che si recheranno nelle classi
5° fase – FARE PER CONDIVIDERE-Ciascuna classe mette in scena la propria Favola in musica al
Teatro Everest
Caran d’Ache donerà inoltre un kit di materiale a ciascuna classe.
INDICAZIONI PARTICOLARI
P
206
MUTEDA.indd 206
Per i dettagli del progetto e le indicazioni particolari si prega di consultare la pagina del progetto sul sito
www.lechiavidellacitta.it.
06/08/14 13.19
C
codice
GOOD
NEWS
Laboratorio sull’informazione nei media
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
referente |
predisposto da |
sede |
telefono |
web/e-mail |
referente |
PRIMARIA
INFANZIA
classi 4e-5e
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative,Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625691
Associazione Culturale ForSE - Formazione e Servizi Educativi in collaborazione con l’Assessorato
all’Educazione Ufficio Progetti Educativi
Via A. da Rovezzano, n.72D Firenze
331 3254986
www.associazioneforse.org / [email protected]
Jacopo Andreoni
Un laboratorio sull’informazione nei differenti media che partendo dalla conoscenza della storia, delle
caratteristiche e dei meccanismi dell’informazione contemporanea, permetta alle classi di imparare le
metodologie, le competenze e le tecniche di base per la realizzazione di uno strumento di comunicazione,
differente a seconda delle età e delle necessità del gruppo-classe (un tele giornale, un giornale radio,
una pagina web di news, o addirittura un vero e proprio giornale della classe). Partendo dall’analisi della
propria realtà, si può così arrivare alla creazione di un proprio strumento di comunicazione di massa.
La costituzione di una redazione, la produzione di articoli, ed infine la realizzazione di un prodotto: tutto
questo in un laboratorio di giornalismo ed insieme una palestra di lettura, scrittura e protagonismo, tanto
più utili nel mondo attuale sommerso e travolto dalla comunicazione. Il corso diventa una redazione,
avviando un percorso che potrà restare autonomo anche dopo la fine dell’esperienza. Le metodologie
applicate sono quelle dell’esperienza laboratoriale, cioè del lavoro di gruppo come moltiplicatore delle
capacità individuali, con una figura di riferimento interna/esterna al gruppo stesso.
OBIETTIVI
MUSICA TEATRO DANZA
NUOVI MEDIA
165
MU
TE
DA
- conoscenza e comprensione dei meccanismi dell’informazione e sviluppo della creatività
- sviluppo delle capacità di produzione, analisi e comprensione delle proprie capacità espressive
- protagonismo individuale, relazionale e collettivo
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
Un incontro per la presentazione del Progetto
Assessorato all’Educazione
Novembre 2014
17.00 - 19.00
sede |
periodo |
orario |
PER LE CLASSI
Quattro incontri di 2 ore ciascuno di tipo laboratoriale
1° incontro – presentazione del progetto, cenni di definizione e storia dell’informazione e dei media,
critica e scoperta dei meccanismi dell’informazione: dal fatto alla notizia. La regola delle 5W
2° incontro – funzionamento e costituzione della redazione di classe. Scelta dei temi da affrontare e
modalità dei realizzazione del prodotto finale
3° incontro – realizzazione degli articoli.
4° incontro – l’iconografia giornalistica, la creazione del prodotto, riflessioni finali.
Scuola
da definire
periodo |
orario |
documentazione
*
Relazione finale, creazione di un prodotto della classe, documentazione foto e video.
P
207
MUTEDA.indd 207
06/08/14 13.19
C
codice
DRINNN!! COME SUONA LA MIA SCUOLA?
166
Laboratorio creativo di sensibilizzazione al suono ambientale
MUSICA TEATRO DANZA
NUOVI MEDIA
FORMAZIONE
MU
TE
DA
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
referente |
Assessorato all’Educazione Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti
Educativi, 055 2625691
predisposto da |
TEMPO REALE Centro di ricerca, produzione e didattica musicale in collaborazione con Assessorato
all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
Villa Strozzi - via Pisana, n.77, 50143 Firenze
055717270 / 055717712
[email protected]
sede |
telefono |
e-mail |
Cosa succede se in una classe i banchi si trasformano in strumenti a percussione? Se la campanella
diventa un elemento di struttura musicale? Se le mani dei bambini possono produrre suoni e rumori di
ogni tipo? Se la carta si presta quale materiale di partiture sonore originali? Il progetto di sensibilizzazione
al suono ambientale che Tempo Reale conduce da alcuni anni si concentra ora sulla scuola.
- far acquisire ai ragazzi una sensibilità e una consapevolezza maggiore del valore del messaggio
acustico, all’interno di una società fortemente inquinata a livello sonoro e visivo;
- sviluppare le possibilità creative ad esso insite, fino alla definizione di processi esperienziali che
riguardano i temi dell’espressività sonora, della forma musicale e dell’improvvisazione;
- fornire un percorso guidato volto ad aumentare le competenze psicomotorie e sensoriali, nonché
la capacità di ascolto e di attenzione attraverso il corpo, quale canale privilegiato della percezione e
dell’agire creativo;
- stimolare l’attenzione cognitiva nei processi di percezione, focalizzando l’interesse sull’importanza
dell’ambiente acustico che circonda gli alunni e, allo stesso tempo, favorendo l’autonomia compositiva
e la cooperazione in gruppo, attraverso la riorganizzazione degli elementi sonori percepiti e classificati
nelle varie fasi del percorso.
OBIETTIVI
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
Un incontro di introduzione
Assessorato all’Educazione o presso una scuola che dà disponibilità pomeridiana
novembre - dicembre 2014
17.00 -18.00
sede |
periodo |
orario |
PER LE CLASSI
Tre incontri di 2 ore ciascuno nelle classi
1 incontro CORPO. Riattivazione dello strumento di ascolto coadiuvato anche dall’uso di oggettiproduttori di suono.
1 incontro SPAZIO. Esplorazione sonora degli ambienti scolastici, creazione di una libreria di suoni e
codificazione grafica di tali suoni.
1 incontro SUONO Riorganizzazione e composizione attraverso la creazione di una partitura sonora
site specific.
In accordo con gli insegnanti si può allestire una mostra finale come restituzione del percorso.
marzo - aprile
8.30 - 10.30 / 10.30 - 12.30 / 14.30 - 16.30 secondo le esigenze degli insegnanti
periodo |
orario |
documentazione
*
Documentazione fotografica, registrazioni audio delle fasi sia esplorative che compositive
Materiale grafico realizzato dai partecipanti.
P
208
MUTEDA.indd 208
06/08/14 13.19
C
codice
C’era una volta…..la STORIA
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
referente |
predisposto da |
sede |
telefono |
web/e-mail |
PRIMARIA
INFANZIA
classi
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625686
Legamidarte - Associazione Culturale, in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti
Educativi
Via di Rusciano, n.36
3389316480
www.legamidarte.it / [email protected]
Scrivere una storia è la prima fase del concepimento di uno spettacolo.Ogni idea può originare un
racconto, attuale, storico o frutto di fantasia, sarà sempre degno di essere rappresentato se originale.
Sciogliere la creatività nelle parole può diventare palestra per acquisire autonomia espressiva, iniziativa,
intraprendenza nello scegliere i termini con cui esporre quello che si vuol dire. Il teatro diventa, così,
strumento didattico per arrivare a mollare i freni che a volte chiudono le parole nel buio dell’incertezza e
dopo la stesura lo spettacolo rappresenta la soddisfazione di osservare i coetanei interpretare personaggi
scaturiti dal proprio immaginario. Un passo per diventare autori di se stessi, senza pretendere di vincere
paure o ansie naturali, ma scoprendo che possono essere motore e compagne di un’avventura creativa.
Le famiglie potranno partecipare all’incontro finale e se lo desiderano collaborare nella preparazione di
scene e costumi.
OBIETTIVI
MUSICA TEATRO DANZA
NUOVI MEDIA
167
MU
TE
DA
- stimolare la creatività e la capacità di scrittura
- rendere divertente l’apprendimento della storia calandosi nelle sue pieghe e facendo rivivere personaggi
importanti
- sviluppare la capacità di lavoro di gruppo per creare tutti insieme una storia che possa essere messa
in scena
- favorire l’integrazione dei ragazzi del gruppo classe attraverso il coinvolgimento della scrittura e della
messa in scena
- sviluppare autostima e consapevolezza delle proprie capacità superando la paura del palcoscenico
aiutare a superare situazioni di disagio presenti nella classe
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
Tre incontri di un’ora ciascuno di presentazione, verifica intermedia e verifica finale
scuola
novembre 2014; gennaio - febbraio 2015; maggio 2015
da concordare
sede |
periodo |
orario |
PER LE CLASSI
Dieci incontri di un’ora ciascuno per la stesura del copione.
Dieci incontri per la memorizzazione del testo e la preparazione della messa in scena.
Tre ore per la predisposizione dei costumi con il supporto di due operatori specializzati.
Tre ore per la rappresentazione finale comprensiva di prova generale.
scolastica (classe, palestra, teatro)
novembre - maggio
curricolare
sede |
periodo |
orario |
documentazione
*
Ai ragazzi saranno fornite copie del copione e altro materiale didattico funzionale al progetto. Tutto
il laboratorio nelle sue fasi preparatorie sarà documentato da foto e video e al termine sarà fornito a
ciascun docente un dvd della performance.
P
209
MUTEDA.indd 209
06/08/14 13.19
C
codice
Conosci Te Stesso Attraverso Il Teatro
168
Evoluzione teatrale
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
MUSICA TEATRO DANZA
NUOVI MEDIA
classi
MU
TE
DA
referente |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625704
predisposto da |
Associazione Culturale “La stanza dell’attore” in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio
Progetti Educativi
Piazza dei Santi Gervasio e Protasio, n.13
339.1112166, Giovanni Micoli presidente dell’Associazione
[email protected]
sede |
telefono |
e-mail |
OBIETTIVI
- utilizzare un approccio teatrale che permetta la trasformazione della classe in gruppo
- aiutare i ragazzi a fare i conti con la difficoltà del presentarsi davanti agli altri e vivere la paura,
profondamente irrazionale e potente, del giudizio altrui.
- spingere i ragazzi allo sviluppo di un’osservazione e di un’autosservazione che diventi non ostacolo,
ma strumento di miglioramento comunicativo;
- favorire l’integrazione e il lavoro di gruppo con i compagni finalizzato ad una rappresentazione finale
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
sede |
periodo |
orario |
Un incontro di due ore dedicato alla presentazione del progetto e alla programmazione dell’attività
Assessorato All’educazione, Via Nicolodi, n.2
novembre 2014
15.30 – 16.30
PER LE CLASSI
Sette incontri a classe per la realizzazione del laboratorio che, grazie a specifici esercizi scenici basati
sul metodo teatrale Stanislavskij, propone un simbolico “specchio” attraverso il quale i ragazzi
possano vedere le proprie capacità e difetti comunicativi ed al tempo stesso riconoscere le emozioni
di base ( gioia, rabbia, paura, tristezza e noia) che smuovono il corpo quando provate. Il percorso
teatrale viene sintetizzato in tre espressioni precise: come ero, come sono ora, come voglio cambiare.
Il laboratorio prevede anche una conclusione mirata ovvero una rappresentazione concordata con
l’insegnate a seconda della programma scolastico o della predisposizione della classe, in sintesi si
potrà scegliere fra: spettacolo di testi, monologhi o dialoghi, scritti dai ragazzi stessi, spettacolo di
lettura di poesie di autore/i studiato/i durante l’anno o ancora lettura di una favola teatralizzata. Tutte
queste rappresentazioni potranno essere messe in scena nella scuola stessa alla presenza di un
pubblico composto da parenti, compagni di altre classi o, nel caso della favola teatralizzata, anche dai
bambini delle elementari appartenenti allo stesso plesso scolastico.
relatori |
sede |
periodo |
orario |
Giovanni Micoli, attore, regista, autore teatrale, e suoi collaboratori appartenenti all’Associazione La
stanza dell’attore.
scolastica
fine novembre 2014 - aprile 2015
scolastico
INDICAZIONI PARTICOLARI
P
Qualora si dovesse registrare un esubero di richieste, saranno accolte prioritariamente le classi
appartenenti ad uno stesso Istituto e/o plesso scolastico.
210
MUTEDA.indd 210
06/08/14 13.19
C
codice
LIBRO IN AZIONE
169
Studiare col corpo
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
referente |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 0552625686
predisposto da |
ADARTE Associazione Danza Arte Teatro in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio
Progetti Educativi
Via Cassia Nord, n.59 Siena > direzione Paola Vezzosi
3333603751
Firenze Vicolo San Marco Vecchio 5 50133 Firenze
www.associazioneadarte.org / www.paolavezzosi.it / [email protected] / [email protected]
sede legale |
telefono |
sede organizzativa |
web/e-mail |
Il laboratorio si incentra sulla lettura. Gli insegnanti sono chiamati a scegliere un testo tra quelli proposti
dagli operatori. La lettura – in forma di estratti - viene associata non solo ad un’elaborazione mentale
e analitica ma anche al corpo in movimento, con il risultato di ottenere una sintesi di esperienze di
linguaggi verbali e motorio-gestuali che incrementi le potenzialità di apprendimento.In tal modo lo
strumento principale dell’assimilazione di un testo accanto all’intelletto è il proprio corpo, riguardo al
quale si mira a sviluppare capacità di osservazione e di auto-ascolto.
OBIETTIVI
MUSICA TEATRO DANZA
NUOVI MEDIA
classi
MU
TE
DA
- sviluppare la capacità di commentare e analizzare un testo e l’interesse per lo studio di Autori letterari
che vengono vissuti sul proprio corpo;
- scoprire le possibili relazioni tra il linguaggio verbale e quello gestuale -motorio mediante esercizi volti
ad abbinare il movimento alla voce e alle parole;
- sviluppare il rapporto di fiducia all’interno del gruppo e senso di responsabilità per la cura del proprio
e dell’altrui.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
1 incontro iniziale di presentazione del progetto
Assessorato all’Educazione Via Nicolodi, n.2
novembre 2014
17.00
2 incontri di un’ora di verifica (iniziale e intermedia o finale) a scuola
dicembre 2014 - aprile 2015
Paola Vezzosi
sede |
periodo |
orario |
periodo |
relatore |
PER LE CLASSI
5 incontri di due ore ciascuno
scolastica
dicembre 2014 - aprile 2015
scolastico
Paola Vezzosi
sede |
periodo |
orario |
relatore |
documentazione
*
Una copia del testo da cui vengono scelti gli estratti (le fotocopie degli estratti nel numero necessario
alla classe sono a cura e carico della Scuola). Il percorso si completa con la elaborazione per ciascuna
classe di una sorta di DIARIO/Giornale di classe “LE MEMORIE DEL CORPO” a cui ogni allievo sarà
chiamato a dare il proprio contributo attraverso pensieri scritti e disegni che descrivano in maniera
personale l’esperienza condivisa con la classe. A tal fine l’operatore fornirà alla fine del laboratorio per
ciascun allievo una scheda pre-stampata (per dare veste unitaria ad ogni espressione individuale) che,
una volta compilata verrà acquisita in formato pdf. Sarà così stampato e fascicolato un diario/giornale
di classe contenente una scheda per ciascun allievo.
P
211
MUTEDA.indd 211
06/08/14 13.19
C
codice
SCUOLA DI MUSICA DI FIESOLE
170
Musica a scuola
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
classi
MUSICA TEATRO DANZA
NUOVI MEDIA
referente |
MU
TE
DA
predisposto da |
sede |
telefono/fax |
web/e-mail |
INFANZIA
classi
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625695
Scuola di Musica di Fiesole in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti
Educativi
Via delle Fontanelle, n.24, San Domenico di Fiesole
055 597851 / 055 599686
www.scuolamusica.fiesole.fi.it / [email protected]
- sviluppare la sensibilità musicale attraverso l’ascolto di brani particolarmente indicati suonati dal vivo
- permettere un approccio diretto all’uso degli strumenti musicali attraverso la sperimentazione diretta
degli stessi da parte dei ragazzi
OBIETTIVI
L’iniziativa è così articolata
PER LE CLASSI
Per la scuola dell’infanzia:
gli interventi hanno come protagonisti i gruppi da camera formati da allievi più piccoli della Scuola di
Musica di Fiesole, animati da uno o più docenti e strutturati in modo che la classe partecipante sia
direttamente coinvolta nell’esperienza ludico-sonora.
coordinatore |
sede |
orario |
periodo |
documentazione
*
Per la scuola primaria:
lezioni-concerto in classe: tenute dai gruppi da Camera della Scuola di Musica di Fiesole. Le lezioni si
articolano in analisi dei timbri e degli strumenti con riferimento al funzionamento tecnico ed estensione
sonora- approccio diretto degli allievi della classe all’utilizzo dello strumento musicale su strumenti
forniti dalla Scuola.
Maria Grazia Lovisolo esperta di didattica musicale, coordinatore e docente Dipartimento di Educazione
di Base (Scuola di Musica di Fiesole)
scolastica
da concordare con i docenti per la scuola dell’infanzia (mattina o pomeriggio); per la scuola primaria
in orario pomeridiano
da gennaio a maggio 2015
Programma di sala e un volumetto con l’illustrazione degli strumenti; un cd dei vari brani programmati
su cui i bambini sono invitati a creare degli elaborati (disegni e storie). Si potrà così partecipare al
mini-concorso “Ascolta e Racconta”: i lavori saranno esposti il 24 giugno per la Festa della Musica
c/o Scuola di Musica di Fiesole ed alcuni saranno pubblicati sul sito www.scuolamusica.fiesole.fi.it
INDICAZIONI PARTICOLARI
P
E’ previsto un costo di Euro 2 a bambino per un minimo di 50 bambini ad intervento da versarsi 20
giorni prima dell’incontro. La Scuola di Musica di Fiesole,contatterà gli insegnanti referenti e concorderà
con loro l’organizzazione delle lezioni concerto in classe. In caso di esubero di richieste saranno accolte
prioritariamente le classi di uno stesso istituto e/o plesso che dispongano di ampi spazi o aule fornite di
un pianoforte.
212
MUTEDA.indd 212
06/08/14 13.19
C
CONSERVATORIO DI MUSICA “LUIGI CHERUBINI”
codice
Ascoltare, vedere,toccare la musica:
171
il Conservatorio Cherubini in visita alle scuole
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
referente |
predisposto da |
sede |
telefono |
web/e-mail |
PRIMARIA
INFANZIA
classi
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625695
Conservatorio di Musica “Luigi Cherubini” in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio
Progetti Educativi
Conservatorio di Musica “Luigi Cherubini”, Piazza Belle Arti, n.2
055 2989311 / 055 2396785
www.conservatorio.firenze.it / [email protected] (Donata Bertoldi)
Il Conservatorio L. Cherubini continua l’esperienza maturata con gli incontri Chiavi musicali al
Conservatorio, proponendo un pacchetto di incontri tenuti da docenti e allievi del Conservatorio da
tenersi nelle sedi delle scuole che ne facciano richiesta. Ogni incontro prevede una presentazione del
Conservatorio, la proiezione di brevi spezzoni di concerti tenuti dagli allievi del Cherubini, l’esecuzione
di brani musicali dal vivo e la presentazione degli strumenti con la possibilità per il gli studenti di
vederli da vicino, provarli e soddisfare ogni curiosità. Ogni incontro si configura come un percorso di
educazione all’ascolto con la possibilità di sviluppare successive attività laboratoriali.
OBIETTIVI
- portare conoscenza tramite esperienza degli strumenti musicali della tradizione classica del suono,
del modo di suonare ed eseguire la musica colta
- conversazioni con le classi curate dai docenti del Conservatorio, esecuzioni dal vivo, relativi
all’argomento della conversazione, da parte di studenti e/o docenti
- illustrare le caratteristiche tecniche e musicali (organologiche) dei vari strumenti
- offrire lezioni- concerto con partecipazione attiva degli studenti.
MUSICA TEATRO DANZA
NUOVI MEDIA E…. DINTORNI
FORMAZIONE
MU
TE
DA
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
Un incontro iniziale propedeutico per presentazione in dettaglio del progetto e programmazione
Direttore del Conservatorio prof. Flora Gagliardi
prof. Donata Bertoldisede
Assessorato All’Educazione, Via Nicolodi, n.2
novembre - dicembre 2014
15.30 - 17.30
relatori |
referente |
sede |
periodo |
orario |
PER LE CLASSI
Incontri a tema a scuola (max 3 classi a volta) a scelta fra : Archi, Ottoni, Legni, Strumenti Antichi,
Fisarmonica. Ogni scuola potrà scegliere per uno o più incontri.
- personale coinvolto nel progetto: docenti e allievi del Conservatorio
scolastica; si consiglia l’aula apposita di musica o altra aula abbastanza capiente
gennaio - aprile 2015
da concordare con le singole scuole
sede |
periodo |
orario |
documentazione
*
Video musicali, slide sul Conservatorio, programma delle lezioni.
INDICAZIONI PARTICOLARI
Per gli incontri nelle scuole non sono richiesti strumenti che sono portati dal Conservatorio. È necessario
un proiettore collegato a computer e ad impianto audio.Prenotazioni: Donata Bertoldi, tel. 3892357690
/e-mail: [email protected]
MUTEDA.indd 213
P
213
06/08/14 13.19
C
codice
Comunidad Cultural Colombiana
172
Imparo lo spagnolo divertendomi
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
classi
MUSICA TEATRO DANZA
NUOVI MEDIA
referente |
predisposto da |
sede |
telefono |
web/e-mail |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti
Educativi, 0552625695
Comunidad Cultural Colombiana in collaborazione con Assessorato all’ Educazione - Ufficio Progetti
Educativi
via Sebastiano da Bisticci, n.1A-1R
055678709 /3487744589 Mario Navvarete Niño
www.comunidadculturalcolombiana.org / [email protected]
L’attività consiste nella realizzazione di un percorso di apprendimento di alcune tematiche inerenti la
lingua e la civiltà spagnola attraverso l’utilizzo di strategie di drammatizzazione con marionette (es. si
propone un percorso sul tema della scoperta dell’America attraverso marionette che rappresentano
Cristoforo Colombo, la regina Isabella ecc.). E’ inoltre previsto un laboratorio in cui i ragazzi potranno
costruire le loro marionette. Si propongono percorsi di 2-3 lezioni di circa 50 minuti l’una sulle tematiche
storico-culturali della civiltà spagnola affrontate con l’utilizzo di strategie di drammatizzazione. Un altro
esempio di percorso riguarda il cibo e l’origine di alcuni cibi consumati quotidianamente in Italia che
hanno origine sud-americana.
MU
TE
DA
OBIETTIVI
- stimolare l’integrazione fra ragazzi all’interno del gruppo classe ed in particolare tra i ragazzi di etnie e
culture diverse
- apprendere ed incrementare la conoscenza del lessico e delle strutture comunicative di base della
lingua spagnola
- stimolare la collaborazione tra i ragazzi e dar loro strumenti per affrontare e superare la timidezza
proprio grazie alla presenza delle marionette
- avvicinare i ragazzi a realtà sociali, economiche e culturali diverse da quelle a cui sono abituati
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
sede |
periodo |
orario |
Incontro di presentazione e programmazione delle attività nelle classi
da comunicare
gennaio
16.30 - 18.30
PER LE CLASSI
Percorsi di 2-3 lezioni di circa 50 minuti l’una sulle tematiche storico-culturali della civiltà spagnola
relatori |
sede |
periodo |
orario |
Mario Navvarete Niño, Presidente Comunità Colombiana
scolastica
gennaio - aprile
scolastico
INDICAZIONI PARTICOLARI
P
214
MUTEDA.indd 214
L’idea originaria è del professore Mario Navarrete Niño, metodo già utilizzato in Colombia, poi rivisto ed
utilizzato in collaborazione con il dirigente scolastico Prof. Marco Panti dell’istituto comprensivo Piero
della Francesca. Sono stati realizzati moduli di civiltà e cultura spagnola con l’utilizzo di marionette
e di strategie teatrali che supportassero i bambini nell’espressione orale. E’ stata anche avviata una
corrispondenza tra i ragazzi della Scuola Piero della Francesca ed i ragazzi della Scuola Intimalka in
Colombia e di altri paesi latino-americani.
06/08/14 13.19
C
codice
SPOTLAB
Il laboratorio della pubblicità sostenibile
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
PRIMARIA
INFANZIA
classi 4e-5e
referente |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625704
predisposto da |
RUMI Produzioni, PortaleRagazzi di Ente Cassa Di Risparmio di Firenze, Assessorato all’Educazione
Ufficio Progetti Educativi
RUMI Produzioni, Via dell’Agnolo, n.60
335 6072684 Nicola Melloni 347 9445268 Nicola Sbiroli
www.rumiproduzioni.it / [email protected] / www.portaleragazzi.it / [email protected]
sede |
telefono |
web/e-mail |
Spotlab è un laboratorio sulla pubblicità nel corso del quale ragazze e ragazzi imparano a decodificare
le regole base della comunicazione commerciale e le utilizzano per realizzare un spot pubblicitario
ideato, sceneggiato, girato ed interpretato da loro.
OBIETTIVI
- sviluppare un approccio critico-analitico verso il linguaggio della comunicazione commerciale
- apprendere le tecniche base della messa in scena e della produzione audiovisiva
- stimolare al lavoro di gruppo ed all’utilizzo proficuo dei social-network
L’iniziativa è così articolata
MUSICA TEATRO DANZA
NUOVI MEDIA
173
MU
TE
DA
PER GLI INSEGNANTI
Un incontro pomeridiano (due ore) di presentazione del laboratorio, del programma e della metodologia
didattica.
Si consiglia ai docenti di partecipare al corso di formazione “La rete per la didattica” cod. 174
Nicola Melloni e Nicola Sbiroli (Spotlab); Alessandra Cavallini (Ente Cassa di Risparmio di Firenze)
Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Via Bufalini, n.6
novembre - dicembre 2014
17.00 – 19.00
relatori |
sede |
periodo |
orario |
PER LE CLASSI
operatori |
sede |
periodo |
orario |
documentazione
*
Sei incontri della durata di 1 ora e mezza ciascuno a cadenza settimanale:
1° incontro: Comunicazione commerciale e sociale. Introduzione al linguaggio ed alle tecniche
della pubblicità e della comunicazione sociale.
2° incontro: Smontare lo spot. De-costruzione del messaggio pubblicitario e riconoscimento dei
suoi elementi costitutivi.
3° incontro: Ideazione_Scelta del soggetto da cui ricavare uno spot di pubblicità progresso,
elaborazione dello Story-board, organizzazione dei gruppi di lavoro (copywriters, scenografi/costumisti,
tecnici, attori)
4° incontro: Preparazione_Ultimi ritocchi alla sceneggiatura e prove di messa in scena.
5° incontro: Si gira! (primo episodio)_Sessione di riprese con attrezzature professionali
6° Incontro: SI gira! (secondo episodio)_Seconda sessione riprese.
Spotlab prevede anche un ulteriore breve incontro (circa mezz’ora) per la visione con la classe dello
spot realizzato.
Nicola Melloni, Nicola Sbiroli
scolastica (aula ed aula video)
gennaio - maggio 2015
scolastico
A fine laboratorio sarà consegnato un DVD con tutti gli spot prodotti durante il ciclo dei laboratori.
INDICAZIONI PARTICOLARI
Indicazioni particolari: Disponibilità di un’aula con lettore DVD, televisore, LIM o videoproiettore. Gli
elaborati saranno pubblicati su PortaleRagazzi.it. Gli alunni avranno accesso al gruppo di lavoro del
social network We:P
MUTEDA.indd 215
P
215
06/08/14 13.19
C
codice
La Rete per la Didattica
174
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
MUSICA TEATRO DANZA
NUOVI MEDIA
classi
MU
TE
DA
PRIMARIA
INFANZIA
classi
referente |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti
Educativi, 055 2625704
predisposto da |
PortaleRagazzi.it di Ente Cassa di Risparmio di Firenze in collaborazione con l’Università degli studi di
Firenze Dip. Scienza della Politica e Sociologia e l’Assessorato all’Educazione Ufficio Progetti Educativi
Via Bufalini, n.6
PortaleRagazzi.it - 055 5384856
www.portaleragazzi.it / [email protected]
sede |
telefono |
web/e-mail |
OBIETTIVI
- offrire ai docenti gli strumenti per utilizzare in modo consapevole e collaborativo le risorse del web e
le nuove forme di comunicazione digitale a scopo didattico.
- partendo dall’assunto che i social media rappresentano soprattutto nuovi ambienti comunicativi, oltre che
nuovi mezzi, far acquisire agli insegnanti le nozioni di base per potersi orientare e, per così dire, “abitare”
questi spazi online.
- stimolare e valorizzare il sapere diffuso dei ragazzi per ancoravi le conoscenze scolastiche
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
Sei incontri dedicati al ruolo e la professionalità dell’insegnante al tempo del web, la navigazione sicura
in rete, l’utilizzo degli strumenti di condivisione di Google (docs, maps, etc), blog e piattaforme di
pubblicazione online, social network e social media (con utilizzo il social network “vietato ai maggiori
di 14 anni” We:P).
referente |
referente |
referente |
referente |
referente |
referente |
sede |
periodo |
orario |
1° incontro: “Insegnare al tempo del web”
Carlo Sorrentino, Ordinario di Sociologia dei processi culturali - Università di Firenze.
2° incontro: “Le prospettive della Scuola Digitale”
Giuseppina Cannella – Indire
3° incontro: “Web sociale, sicuro e consapevole
Stefano Errico, Ingegnere e Carlotta Bizzarri, Assegnista di ricerca - Università di Firenze
4° incontro: “Didattica collaborativa e condivisa: gli strumenti di clouding e le risorse
collaborative del web”
Stefano Errico , Ingegnere e Carlotta Bizzarri - Assegnista di Ricerca
5° incontro: “Scrivere e pubblicare sul web: i blog”
Stefano Errico , Ingegnere e Carlotta Bizzarri, Assegnista di ricerca
6° incontro “Nozione e logica di programmazione”
Antonio Beghi, Programmatore
Il primo, il secondo ed il sesto incontro saranno realizzati presso Ente Cassa di Risparmio di Firenze in
seduta plenaria, mentre gli altri incontri potranno essere realizzati con modalità “on site” per facilitare
la frequenza dei docenti. Per attivare la modalità “on site” nelle propria scuola contattare direttamente
PortaleRagazzi.it - Ente C.R.F. email [email protected] tel. 055 53848566.
novembre 2014 - marzo 2015
17.00 - 19.00
INDICAZIONI PARTICOLARI
P
Il percorso di formazione è rivolto a tutti gli insegnanti che parteciperanno ai progetti proposti nei vari
capitoli tematici de Le Chiavi della Città che prevedono un coinvolgimento di PortaleRagazzi.it e della
social network under 14 We:P
216
MUTEDA.indd 216
06/08/14 13.19
C
codice
Redazione Web - Il blog di classe
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
referente |
predisposto da |
sede |
telefono |
e-mail |
OBIETTIVI
PRIMARIA
INFANZIA
classi 3e-4e-5e
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 262 5704
PortaleRagazzi.it di Ente Cassa di Risparmio di Firenze in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione;
Ufficio Progetti Educativi e Terza Cultura Società Cooperativa
Via Bufalini, n.6
PortaleRagazzi.it - 055 5384856
www.portaleragazzi.it / www.terzacultura.it / [email protected]
L’apprendimento delle conoscenze e delle abilità necessarie per la realizzazione di contenuti web e
per la loro pubblicazione on-line in un blog di scuole.portaleragazzi.it dedicato alle singole classi.
Ciò prevede, da una parte, l’approfondimento delle opportune conoscenze informatiche, dall’altra, la
gestione della “redazione” interna alla classe e l’organizzazione dei contenuti da pubblicare. L’obiettivo
della formazione per i docenti è, da un lato, la familiarizzazione con lo strumento di pubblicazione – il
blog di scuole.portaleragazzi.it - e con il social network “vietato ai maggiori di 14 anni” We:P di
PortaleRagazzi.it, dall’altro il consolidamento di nozioni riguardanti il web e le nuove tecnologie
nella prospettiva di una più concreta integrazione di queste con la didattica. Inoltre, per i docenti che
hanno già partecipato al progetto negli anni passati, la formazione sarà “mastery oriented” mirata
all’autonoma gestione del blog per la pubblicazione dei contenuti.
MUSICA TEATRO DANZA
NUOVI MEDIA
175
MU
TE
DA
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
relatori |
sede |
periodo |
orario |
Due incontri di formazione per illustrare il funzionamento della piattaforma blog Wordpress, l’utilizzo
di strumenti di elaborazione, la condivisione di contenuti multimediali on-line e le modalità operative
dell’attività.
Stefano Errico, Carlotta Bizzarri
Via Bufalini, n.6
novembre 2014
17.00 - 19.00
PER LE CLASSI
relatori |
sede |
periodo |
orario |
(Il laboratorio prevede l’utilizzo della LIM e dell’aula di informatica della scuola)
Redazione Web “basic” - Per le classi che partecipano per la prima volta, 5 incontri di 2 ore ciascuno:
durante i primi due, si alterneranno attività in aula di informatica e lezioni in classe per l’organizzazione e
la conoscenza degli strumenti informatici impiegati. I tre incontri successivi saranno programmati con
gli insegnanti come supporto durante l’anno scolastico per assistere la fase di pubblicazione.
Redazione Web “mastery” - Per i docenti o le classi che già hanno partecipato al laboratorio (o il cui
plesso scolastico vede la partecipazione di più classi), il numero di incontri in presenza dell’operatore
viene ridotto a 2 (o 3 in base a quanto concordato con gli insegnanti), gli alunni saranno resi autonomi
nel caricare contenuti nel blog con utenza e password dedicati e gli insegnanti svilupperanno le
competenze necessarie per pubblicarli e renderli visibili on-line.
Stefano Errico, Carlotta Bizzarri
a scuola
novembre 2014 - maggio 2015
scolastico
P
217
MUTEDA.indd 217
06/08/14 13.19
C
codice
Robotics
Club
Introduzione alla Robotica Educativa
176
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
MUSICA TEATRO DANZA
NUOVI MEDIA
referente |
MU
TE
DA
PRIMARIA
INFANZIA
classi
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti
Educativi, 055 2625704
PortaleRagazzi.it di Ente Cassa di Risparmio di Firenze, in collaborazione con l’Assessorato
all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi e Terza Cultura Società Coperativa
Via Bufalini, n.6
PortaleRagazzi.it 055 5384856
www.portaleragazzi.it / www.terzacultura.it / [email protected]
predisposto da |
sede |
telefono |
web/e-mail |
Robotics Club nasce dall’esigenza di conciliare la crescente domanda di partecipazione al progetto
Robot@School e dall’intenzione di proporre percorsi di introduzione alla Robotica Educativa
meno impegnativi per gli insegnanti, di più breve durata e personalizzabili dal punto di vista tematico.
Questo è reso possibile dalla collaborazione fra PortaleRagazzi.it e la nuova struttura Il_Laboratorio di
Terza Cultura Società Cooperativa, realizzata con il Museo di Storia Naturale - Università degli Studi di
Firenze - presso la sezione di Zoologia “La Specola” (Via Romana, n.17).
OBIETTIVI
Impariamo a conoscere cos’è la robotica ed esploriamo il mondo dei robot attraverso attività di laboratorio
di Robotica Educativa e visite al Museo.
- robot zoomorfi, cioè con sembianze animali, che ne simulano non solo forme, ma anche i comportamenti
(con visita guidata al Salone degli Scheletri di La Specola);
- robot per l’automazione, come si vedono spesso in televisione all’interno di complesse catene di
montaggio industriali;
- robot per l’intrattenimento, per giocare e divertirsi imparando;
- energia solare ed Energia eolica, per studiare ed imparare come si ottiene l’Energia elettrica dalle fonti
rinnovabili e come successivamente utilizzarla in modo “smart”.
L’iniziativa è così articolata
PER LE CLASSI
Un incontro di 3 ore presso Il_Laboratoorio.
Gli insegnanti dovranno indicare uno dei seguenti percorsi tematici:
- Robot zoomorfi (include la visita al Salone degli Scheletri)
- Robot per l’esplorazione
- Robot per l’automazione
- Robot per l’intrattenimento
- Energie Rinnovabili
personale specializzato di Terza Cultura
Il_Laboratoorio (all’interno del Museo La Specola in Via Romana, n.17)
gennaio - maggio 2015
9.30 - 12.30
relatori |
sede |
periodo |
orario |
Il_Laboratorio è dotato di 10 postazioni ciascuna delle quali può ospitare l’attività di 2 o 3 alunni
con computer portatile e kit Lego Mindstorms Education EV3 dedicati; LIM (Lavagna Interattiva
Multimediale); giardino per le attività che prevedono momenti di lavoro all’aria aperta.
documentazione
P
218
MUTEDA.indd 218
*
La web-app Robot@School (http://www.portaleragazzi.it/robotatschool), il social network
“vietato ai maggiori di 14 anni” We:P e numerose altre risorse disponibili su PortaleRagazzi.it nella
sezione dedicata al progetto e su www.terzacultura.it.
INDICAZIONI PARTICOLARI
Il costo della lezione e dell’attività laboratoriale della durata di 3h è di Euro 8,50 ad alunno.
06/08/14 13.19
C
codice
RobotE le@
School
Energie Rinnovabili
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
referente |
predisposto da |
sede |
telefono |
web/e-mail |
OBIETTIVI
PRIMARIA
classi
INFANZIA
anni 5
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti
Educativi, 055 2625704
PortaleRagazzi.it di Ente Cassa di Risparmio di Firenze, in collaborazione con l’Assessorato
all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi e Terza Cultura Società Coperativa
Via Bufalini, n.6
PortaleRagazzi.it 055 5384856
www.portaleragazzi.it / www.terzacultura.it / [email protected]
- fornire un nuovo tipo di approccio alle nuove tecnologie ed all’uso del computer attraverso l’insegnamento
dei principi elementari della robotica, del funzionamento dei sensori e della programmazione dei
comportamenti del robot, della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili;
- sviluppare la capacità di interazione tra gli alunni tramite la partecipazione a particolari attività di classe
(agevolando la collaborazione con i compagni e con gli adulti per la realizzazione di un obiettivo comune);
- ampliare la capacità di rielaborazione delle esperienze pratiche e di esplorazione dei loro risvolti cognitivi;
- promuovere la condivisione on-line dei risultati, imparando a mettersi in rete attraverso le nuove
tecnologie del web 2.0.
MUSICA TEATRO DANZA
NUOVI MEDIA
177
MU
TE
DA
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
(due incontri di due ore)
Breve corso di formazione di Robotica Educativa. La partecipazione degli insegnanti alla formazione è
vincolante per la prosecuzione del progetto.
Stefano Errico, Carlotta Bizzarri
Ente cassa di Risparmio Via Bufalini, n.6
novembre 2014
17.00 - 19.00
relatori |
sede |
periodo |
orario |
PER LE CLASSI
- Ultimo anno della scuola dell’infanzia e primaria classi 1e, 2e e 3e MASSIMO OTTO CLASSI
3 incontri di due ore con la presenza dell’operatore esperto di robotica. L’attività prevede l’utilizzo di 4
kit Lego WeDo e di 4 computer (la classe è divisa in 4 gruppi)
- Scuola primaria classi 4e e 5e e secondaria di primo grado MASSIMO 16 CLASSI
4 incontri di due ore con la presenza dell’operatore esperto di robotica. L’attività prevede per ogni
classe l’utilizzo di 2 kit Lego NXT Education della LIM e di almeno 4 computer; i kit restano in dotazione
dell’insegnante e della classe per tutta la durata dell’anno scolastico.
Stefano Errico, Carlotta Bizzarri
a scuola
gennaio - maggio 2015
scolastico
relatori |
sede |
periodo |
orario |
documentazione
*
La web-app Robot@School (http://www.portaleragazzi.it/robotatschool), il social network
“vietato ai maggiori di 14 anni” We:P e numerose altre risorse disponibili su PortaleRagazzi.it nella
sezione dedicata al progetto e su www.terzacultura.it.
INDICAZIONI PARTICOLARI
Nel caso venga raggiunto il numero massimo di classi previsto e per quegli insegnanti che desiderano
per le proprie classi una semplice introduzione alla Robotica Educativa si propone l’attività del progetto
ROBOTICS CLUB.
MUTEDA.indd 219
P
219
06/08/14 13.19
C
codice
Generazione SIP
178
La comunicazione prima degli smartphone
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
classi 2e-3e
MUSICA TEATRO DANZA
NUOVI MEDIA
referente |
MU
TE
DA
predisposto da |
web/e-mail |
telefono |
Assessorato all’educazione del Comune di Firenze. Servizio attività educative e formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625704
Ente Cassa di Risparmio di Firenze e Portale Ragazzi in collaborazione con Sideways snc e Assessorato
all’educazione del Comune di Firenze, Ufficio progetti educativi
www.portaleragazzi.it / [email protected]
PortaleRagazzi.it 055 5384856
Siamo nell’epoca delle cabine telefoniche, in cui esiste un unico gestore delle telecomunicazioni: la
SIP, Società Italiana per l’Esercizio delle Telecomunicazioni. Com’era la vita prima della diffusione di
massa degli smartphone? Indagheremo su questo e altro ancora, intervistando le famiglie degli alunni
di oggi. E lo faremo fare ai ragazzi, con dei video registrati con i loro smartphone. Il materiale girato
viene condiviso in rete, sulle piattaforme di PortaleRagazzi.it ed il social under 14 We:P.
Il tutto andrà in onda sul canale Youtube dedicato al progetto, costruendo, video dopo video, una
vera e propria “banca della memoria collettiva”, già online, con i contributi della passata edizione,
all’indirizzo www.youtube.com/generazionesip.
OBIETTIVI
- imparare ad usare in modo produttivo gli smartphone di ultima generazione;
- fornire le informazioni di base del “fare video”, con uno sguardo al mondo del lavoro;
- far utilizzare internet e le strumentazioni digitali.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
relarore |
sede |
periodo |
orario |
relarore |
sede |
periodo |
orario |
incontro formativo sull’uso didattico di www.portaleragazzi.it e www.we-p.it, e sull’uso degli
smartphone come strumento di registrazione audiovisiva.
Marcello Fittipaldi, socio amministratore di Sideways snc; rappresentanti di PortaleRagazzi.it.
Ente Cassa di Risparmio di Firenze
ottobre 2014
17.30
PER LE CLASSI
Un ciclo di 4 lezioni formative in classe della durata di 2 ore l’una. Gli alunni verranno stimolati alla
riflessione di una vita in assenza degli strumenti tecnologicamente avanzati di uso comune, come
gli smartphone, che rappresentano, ad oggi, la sintesi dell’evoluzione tecnologica “a portata di
mano”. Dalla teoria si passerà alla pratica del linguaggio audiovisivo, sintesi estrema e completa della
comunicazione. Forniremo le istruzioni per un uso produttivo dello smartphone, come strumento di
registrazione audiovisiva. Partiremo così alla ricerca dei ricordi di genitori e familiari degli alunni che
documenteranno il tutto con delle interviste guidate. Il materiale girato andrà a costituire un importante
documento della memoria collettiva recente. Documento che impareremo a condividere con il resto
del mondo attraverso la rete.
Marcello Fittipaldi, socio amministratore di Sideways snc
Scuole
gennaio - maggio 2015
scolastico
Requisiti: è richiesta un’aula dotata di lavagna digitale, casse acustiche e connessione ADSL.
P
220
MUTEDA.indd 220
06/08/14 13.19
C
codice
Arca degli strumenti
179
Laboratori di educazione interculturale
attraverso gli strumenti musicali del mondo
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
referente |
predisposto da |
sede |
telefono |
e-mail |
OBIETTIVI
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625704
Associazione Volontari del Centro Internazionale Studenti Giorgio La Pira Onlus in collaborazione con
l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
Via de’ Pescioni, n.3
055 213557
www.centrointernazionalelapira.com / [email protected]
- sostenere e promuovere una cultura dell’accoglienza e dell’integrazione
- sostenere e promuovere la creatività
- educare allo sviluppo ed al consumo critico
- educare alla mondialità e alla conoscenza della musica di altri popoli
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
È previsto un incontro per illustrare finalità e metodologie del progetto.
Youssef Mahajna, mediatore culturale e coordinatore delle attività di educazione interculturale
Centro Internazionale Studenti Giorgio La Pira, Via de’ Pescioni, n.3
novembre 2014
17.00 - 19.00
relatori |
sede |
periodo |
orario |
MUSICA TEATRO DANZA
NUOVI MEDIA
classi 4e-5e
MU
TE
DA
PER LE CLASSI
Sono previsti 3 incontri così articolati:
- 1° incontro è di conoscenza degli strumenti musicali, con apertura di dialogo sul tema della diversità
culturale e della mondialità quale risorsa di dialogo ed integrazione.
- Il 2° e il 3° incontro saranno dedicati al laboratorio in cui gli alunni stessi possono costruire i propri
strumenti musicali con materiale di recupero e durante i quali verrà stimolato il dialogo sui temi proposti
nel primo incontro.
Una delle caratteristiche principali di molti strumenti della musica popolare è che sono di semplice
realizzazione: nella grande maggioranza dei casi i diversi popoli, per la loro realizzazione, utilizzano
materiali facilmente reperibili nell’ambiente in cui vivono: legno, zucche, canna, pelle di animale,
ossa e altre cose. I ragazzi, guidati dai nostri esperti, avranno la possibilità di scoprire modi nuovi di
realizzazione, con materiale che loro stessi potranno cercare ed accantonare.
Durante i laboratori i ragazzi hanno la possibilità di sviluppare importanti componenti educative quali:
il recupero del valore della manualità, l’occasione di creare qualcosa che ha una funzione pratica, il
riutilizzo di materiali di scarto per costruire gli strumenti, l’incontro con l’altra cultura, l’autonomia, la
socialità.
scolastica
gennaio – maggio 2015
scolastico, durata 90 minuti
sede |
periodo |
orario |
documentazione
*
A ciascuno dei partecipanti verrà distribuito un cd multimediale in cui sono contenute le illustrazioni, le
foto, la registrazione del suono degli strumenti, e alcune schede che ne descrivono l’utilizzo, il paese
di provenienza, l’etnia di riferimento e la sua storia.
P
221
MUTEDA.indd 221
06/08/14 13.19
C
codice
RAI
TOSCANA
Come si realizza un telegiornale
180
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
MUSICA TEATRO DANZA
NUOVI MEDIA
classi
MU
TE
DA
referente |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 02625686
predisposto da |
Rai Sede Regionale per La Toscana, in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione del Comune
di Firenze, Ufficio Progetti Educativi
sede |
telefono/fax |
e-mail |
OBIETTIVI
Rai Sede Regionale per la Toscana, Largo De Gasperi, n.1
055/2488.201
[email protected]
- mostrare “sul campo” come si realizza un telegiornale: dalla riunione di redazione per il sommario al
montaggio dei servizi, fino alla messa in onda. Parallelamente, attraverso una visita guidata agli impianti produttivi della Sede, è possibile effettuare raffronti tra l’attività legata alle news e quella inerente
la produzione di programmi televisivi ma soprattutto radiofonici che sono uno specifico della Sede di
Firenze per quanto concerne la produzione di fiction e di programmi di intrattenimento culturale;
- consentire una lettura critica del prodotto televisivo attraverso la conoscenza di come si realizza.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
Un incontro di 2 ore propedeutico all’incontro/visita presso la sede Rai Toscana.
sede |
periodo |
orario |
RAI Toscana, Largo De Gasperi, n.1
gennaio - febbraio 2015
da definire
PER LE CLASSI
Una visita presso la sede RAI.
sede |
periodo |
orario |
P
222
MUTEDA.indd 222
Rai Toscana, Largo De Gasperi, n.1
gennaio 2015 - maggio 2015
da concordare con gli insegnanti
INDICAZIONI PARTICOLARI
Si fa presente che l’iniziativa può accogliere un numero massimo di 10 classi.
06/08/14 13.19
C
codice
181
COME SI REALIZZA
UN
FILM
Incontri studenti e nuovo cinema italiano
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
referente |
predisposto da |
sede legale |
telefono |
web/e-mail |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625686
N.I.C.E New Italian Cinema Events, in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti
Educativi
Palazzo Rinuccini, Via S.Spirito, n.41 Firenze
055 290393
www.nicefestival.org / [email protected]
Nel corso dei quattro incontri per classe, oltre alla visione di un film ogni volta diverso, opera di giovani
registi italiani, saranno analizzate tutte le fasi di cui è composta la realizzazione di un film, dall’ideazione
del progetto alla scrittura della scenografia, alla lavorazione, alla distribuzione e post produzione.
Saranno inoltre approfondite parti essenziali della messa in scena quali la fotografia ed il montaggio.
I ragazzi quindi procederanno a redigere la recensione di uno o più film, della lunghezza massima
di 30 righe. Tutte le recensioni saranno inoltrate all’Assessorato all’Educazione e quindi valutate
da un’apposita commissione alla presenza del N.I.C.E. Le due recensioni più apprezzate saranno
premiate con la possibilità per gli studenti di: seguire per tutta la durata un set di un film in produzione
in Toscana partecipare con la New York Film Accademy a un loro set che si svolge ogni anno tra
Luglio e metà agosto partecipare alla Mostra d’Arte Cinematografica - la Biennale di Venezia nella
“Giuria Agis-Scuola”
MUSICA TEATRO DANZA
NUOVI MEDIA
classi 3e
MU
TE
DA
A conclusione del progetto tutte le classi aderenti parteciperanno alla proiezione del film “La grande
bellezza” di Sorrentino, che si svolgerà presso il cinema Portico a fine anno scolastico. Il costo di tale
iniziativa è di Euro 5,00 per l’ingresso al cinema.
OBIETTIVI
- promuovere il nuovo cinema italiano;
- far confrontare direttamente i ragazzi con gli addetti ai lavori;
- far apprendere gli strumenti per leggere un film.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
sede |
periodo |
orario |
Un incontro di un’ora iniziale
dicembre 2014
Assessorato all’Educazione Via Nicolodi, n.2
17.00 - 19.00
PER LE CLASSI
sede |
periodo |
orario |
4 incontri di tre ore e mezzo ciascuno
dicembre 2014 - aprile 2015
scolastica
8.30 - 12.00
In ogni incontro verrà proiettato un film (è indispensabile che la scuola sia dotata di proiettore DVD o
sala proiezioni) scelto tra un elenco che verrà presentato agli insegnanti. La visione sarà preceduta
da un approfondimento sul film, con consegna della scheda relativa al film in proiezione e lezioni sul
linguaggio cinematografico.
P
223
MUTEDA.indd 223
06/08/14 13.19
C
codice
182
ANNI SPEZZATI:IL FILO DELLA MEMORIA
Letture, riflessioni ,redazione di testi e performances finali
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
MUSICA TEATRO DANZA
NUOVI MEDIA
classi 2e-3e
referente |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625686
predisposto da |
Giunti Progetti Educativi s.r.l., Associazione Culturale DIREMARE Teatro, Portale
Ragazzi di Ente Cassa di Risparmio di Firenze, in collaborazione con Assessorato all’Educazione,
Ufficio Progetti Educativi
Via Lambruschini, n.28
055 481500 / 339 24 71 440
www.portaleragazzi.i / [email protected]
sede |
telefono/fax |
web/e-mail |
Il progetto non si pone l’obiettivo di spiegare la Shoah, si tratta di un’attività laboratoriale e teatrale
sulla memoria della Shoah. Ci si affida alla Letteratura ed alla sua capacità di coinvolgere la sfera
emotiva perché “se comprendere è impossibile, conoscere è necessario” (Primo Levi). Il libro Anni
spezzati raccoglie alcune testimonianze (scritte da Lia Tagliacozzo, immagini di Lia Frassineti) di
personaggi (tra cui Enrico Modigliani), che all’epoca dei fatti erano poco più che bambini; la classe
avrà l’opportunità di conoscere le storie vissute dalle vittime di tanta barbarie. L’incontro con il teatro
diventa strumento di socializzazione e di coscienza delle proprie possibilità espressive; attraverso
alcune attività e tecniche teatrali saranno messe in scena le storie lette. Il passaggio dalla parola alla
scena ci costringe ad una trasformazione della parola scritta, e la sua interpretazione in chiave teatrale
innesca una reazione a catena dove tutti i protagonisti subiscono una trasformazione. Gli studenti
potranno trovare nel Social Network di PortaleReagazzi.it, We:P, uno spazio per comunicare le loro
riflessioni all’interno di un gruppo di lavoro condiviso dando vita ad un “diario di bordo”.
MU
TE
DA
OBIETTIVI
- avvicinare i ragazzi ad un tema “drammatico e complicato” qual è quello della Shoah;
- apprendere e trasmettere la memoria attraverso il racconto e l’esperienza individuale;
- creare uno spazio teatrale e mettere in scena testi scritti dai ragazzi con performance finale.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
sede |
periodo |
orario |
Un incontro di presentazione dell’attività (a cura di Diramare Teatro)
Assessorato all’Educazione Via Nicolodi, n.2
movembre 2014
17.00 - 19.00
PER LE CLASSI
sede |
periodo |
orario |
(ad esse viene consegnato il libro Anni spezzati a cura dell’Ente Cassa di Risparmio)
10 incontri di due ore per laboratorio:
riflessione collettiva; individuazione dei momenti “chiave” delle singole testimonianze; pratica di
scrittura creativa 2 incontri;leggere, leggere ad alta voce, recitare scopriamo insieme le differenze: 2
incontri;costruzione del personaggio e ricerca di oggetti simbolici; creazione di uno spazio teatrale e
messa in scena dei testi scritti dai ragazzi: 4 ore.
Performance finale della classe
scolastica
anno scolastico
scolastico
P
224
MUTEDA.indd 224
06/08/14 13.19
C
codice
FiKidsimo!
La TV dei bambini
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
referente |
predisposto da |
sede |
telefono |
web/e-mail |
PRIMARIA
INFANZIA
classi 4e-5e
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625704
PortaleRagazzi.it di Ente Cassa di Risparmio di Firenze in collaborazione con Sideways snc. e
l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
scuole
ProtaleRagazzi.it 0555384856
www.portaleragazzi.it / www.firenzekids.it / [email protected]
FiKidsimo! è la web TV di Firenze Kids, realizzata e condotta dai bambini. Firenze Kids (www.
firenzekids.it) è un portale on-line dedicato ai genitori di Firenze e dintorni, ricco di contenuti legati
al mondo dei bambini. FiKidsimo! si svolge con dei laboratori che catapultano i bambini, dagli 8
anni in su, in una vera e propria troupe televisiva. Lavorando assieme a dei professionisti, i bambini
diventano giornalisti, presentatori, operatori video per un giorno, per realizzare le notizie del “Tgkids”;
il varietà “Pasta Frolla” e le altre rubriche di svago e approfondimento che compongono il palinsesto
della TV. Infatti, col supporto dei contenuti pubblicati ad hoc sul sito www.portaleragazzi.it e del suo
social network www.we-p.it, ragazzi e insegnanti potranno comunicare, giocare on-line, condividere,
partecipare a gruppi di discussione sul mondo della televisione.Quella di FiKidsimo! è una troupe
pronta all’azione in tante situazioni diverse, produce format per tutti i gusti: rubriche di cucina, moda,
spettacoli ecc.
OBIETTIVI
MUSICA TEATRO DANZA
NUOVI MEDIA
183
130
MU
TE
DA
- capire come funziona il processo di produzione di audiovisivi;
- imparare a “leggere” il linguaggio della televisione e dei new media;
- mettersi in gioco in una situazione coinvolgente.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
relatori |
sede |
periodo |
orario |
Incontro formativo sull’uso didattico di www.portaleragazzi.it, del social under 14 We:P (www.we-p.it).
Marcello Fittipaldi e Davide Morena amministratori di Sideways snc; rappresentanti di PortaleRagazzi.it.
Ente Cassa di Risparmio di Firenze
ottobre 2014
17.00
PER LE CLASSI
relatori |
sede |
periodo |
orario |
Un ciclo di 2 lezioni in classe: la prima di 3 ore con 2 operatori e la seconda di 2 ore con 1 solo
operatore.
Si parte dallo studio del contenuto da realizzare in classe, analizzando il format a cui appartiene. Si
assegnano i ruoli agli alunni. Si allestisce il set per le riprese e si da il via alle registrazioni. Il materiale
girato verrà poi acquisito e parzialmente montato in classe, usando la LIM come schermo di proiezione,
durante il secondo ed ultimo incontro. Tutti i video verranno mandati in onda sul canale YouTube di
FiKidsimo! all’indirizzo: www.youtube.com/fikidsimo
Marcello Fittipaldi e Davide Morena amministratori di Sideways snc
Scuole
gennaio - maggio 2015
scolastico
INDICAZIONI PARTICOLARI
È richiesta un’aula dotata di lavagna digitale, casse acustiche e connessione ADSL.
MUTEDA.indd 225
P
225
06/08/14 13.19
C
codice
Pronto, chi sei?
184
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
classi
referente |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625704
PortaleRagazzi.it di Ente Cassa di Risparmio di Firenze in collaborazione con Terza Cultura Società
Cooperativa e l’Assessorato all’Educazione Ufficio Progetti Educativi
Via Bufalini, n.6
PortaleRagazzi.it 055 5384856
www.portaleragazzi.it - www.terzacultura.it / [email protected]
MUSICA TEATRO DANZA
NUOVI MEDIA
predisposto da |
MU
TE
DA
sede |
telefono |
web/e-mail |
- stimolare e sviluppare l’interesse per le scienze applicate alla vita quotidiana
- comprendere perché e come comunichiamo
- educare all’uso delle nuove tecnologie
- conoscere la storia della Scienza e delle Comunicazioni
OBIETTIVI
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
Un incontro per anticipare i contenuti delle attività rivolte alle classi e per illustrare le metodologie
adottate, con particolare attenzione all’illustrazione dei prodotti digitali utilizzati nel percorso.
Relatore Stefano Errico, Flaviano Fanfani e Carlotta Bizzarri
Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Via Bufalini, n.65
novembre 2014
17.00 – 19.00
sede |
periodo |
orario |
PER LE CLASSI
2 incontri in classe sui seguenti argomenti:
- Gli elementi, i modelli, i tipi, gli strumenti di comunicazione e l’esempio del telefono.
In questo incontro, gli alunni, ripercorrendo brevemente la storia delle comunicazioni dal punto di vista
scientifico e sociale, apprenderanno il funzionamento del telefono e di altri strumenti di comunicazione,
nel passaggio dalla modalità tradizionale “analogica” a quella digitale e mobile. Inoltre si cimenteranno
in un esercizio partendo proprio dall’uso quotidiano dei propri cellulari.
- La comunicazione digitale e la pervasività nella società contemporanea attraverso i social
network. Verranno analizzati i pro e i contro della comunicazione tramite “social” tra i più giovani. Una
serie di esempi e di esercitazioni a piccoli gruppi in aula informatica o alla LIM e con l’utilizzo della
community di PortaleRagazzi.it We:P permetterà di rispondere al titolo del progetto.
I ragazzi saranno invitati a iscriversi al social under 14 www.we-p.it per produrre contenuti durante
l’attività e partecipare alle esercitazioni in classe.
Stefano Errico, Flaviano Fanfani e Carlotta Bizzarri
scolastica
gennaio - maggio 2015
scolastico della durata di 2 ore
relatori |
sede |
periodo |
orario |
documentazione
*
Saranno forniti materiale multimediali, attraverso una web-app sulla comunicazione che sarà
disponibile in formato digitale multi-piattafroma (computer, tablet e smartphone) direttamente sui
canali di PortaleRagazzi.it.
P
226
MUTEDA.indd 226
06/08/14 13.19
pagina
228
229
230
231
232
233
234
235
236
237
238
239
240
241
242
FORMAZIONE
SECONDARIA 1°
BIBLIOTECHE E ARCHIVI
PRIMARIA
OBIETTIVO LETTURA E RICERCA:
INFANZIA
OL
codice
185
186
187
188
Leggere, che piacere! Concorso per lettori contemporanei
in uno spazio virtuale di gioco e autoapprendimento
Avanti, ottavanti. Scopriamo l’ottava rima
Come si scrive un libro. Orientamento alla narrazione
Incontro con la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze
189
Un angolo di Francia.
Biblioteca dell’Institut Français di Firenze
190
Un angolo di Regno Unito.
The British Institute of Florence - The Harold Acton Library
191
Firenze capitale (1865-1870).
Personaggi e luoghi d’incontro: sale di lettura, alberghi e caffè. Gabinetto Vieusseux
192
Laura Orvieto: raccontare con le parole, raccontare con le immagini.
Gabinetto Vieusseux - Archivio Storico
193
Giuseppe Poggi, un architetto per una capitale.
Laboratorio in Archivio - Archivio di Stato di Firenze
194
“L’isola degli smemorati” di Bianca Pitzorno.
Una lettura della Convenzione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza
195
196
197
198
199
La Feltrinelli per la scuola. Incontro con gli autori in libreria
Una fiaba in Ludoteca
La gallina secca
Briciole di Pinocchio
C’era una volta un omino di niente
XVI Concorso “Chi scrive chi legge”. Edizione Junior
P
227
CAP5newOL.indd 227
06/08/14 13.19
C
codice
I RAGAZZI IN BIBLIOTECA E IN ARCHIVIO
185
Leggere, che piacere!
Concorso per lettori contemporanei
in uno spazio virtuale di gioco e autoapprendimento
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
classi
referente |
OBIETTIVO LETTURA E RICERCA:
BIBLIOTECHE E ARCHIVI
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625704
predisposto da | PortaleRagazzi.it di Ente Cassa di Risparmio di Firenze, coordinamento SDIAF in collaborazione con
l’Assessorato all’Educazione - Ufficio Progetti Educativi
sede |
web/e-mail |
OBIETTIVI
PortaleRagazzi.it 055 5384856
www.portaleragazzi.it, www.we-p.it / [email protected]
- promuovere la lettura e la frequentazione delle biblioteche da parte dei ragazzi della fascia di età delle
scuole secondarie di primo grado;
- favorire l’uso del web in modalità interattiva, partecipativa e sicura con il social under 14 WE:P e con
PortaleRagazzi.it;
- creare classi virtuali con l’utilizzo del social under 14 WE:P
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
OL
sede |
periodo |
orario |
Un incontro di due ore per presentare il concorso, fare una panoramica sui contenuti dei 12 libri scelti e
spiegare le modalità di utilizzo del social network WE:P.
Coordinamento SDIAF Via Sant’Egidio, n.21
dicembre 2014
15.30 - 17.30
Si consiglia ai docenti di partecipare al corso di formazione “La rete per la didattica” codice XXX
PER LE CLASSI
sede |
periodo |
orario |
documentazione
e strumenti
Il progetto prevede:
- la lettura da parte dei ragazzi di almeno tre libri, scelti tra quelli indicati nel kit.
- due incontri: il primo per la consegna e la presentazione dei libri del kit, il secondo per la realizzazione
di talking trailers, ovvero video in cui i ragazzi, da veri protagonisti, parleranno dei 12 libri in concorso,
divertendosi a dichiarare le loro opinioni e le loro fantasiose osservazioni.
L’Associazione Allibratori assisterà il lavoro delle classi, presenterà i libri e concorderà gli incontri di
animazione alla lettura. I ragazzi che si recheranno nella Biblioteca di quartiere potranno iscriversi al
prestito per l’intero sistema documentario Sdiaf e usufruire dei numerosi servizi informativi, animazioni e
incontri che vi si svolgono. Nell’ambito del social under 14 WE:P i ragazzi accederanno al gruppo di lavoro
“Leggere che piacere” e, qui, potranno interagire con i compagni commentando le proprie letture. Ogni
ragazzo dovrà poi postare all’interno del social una recensione per ogni libro letto, traendo spunto delle
considerazioni in classe e dalla condivisione dei contenuti online.
classi nelle scuole, biblioteche comunali, spazio virtuale PortaleRagazzi.it
dal 1 novembre 2014 al 30 marzo 2015
scolastico
* il social under 14 WE:P di PortaleRagazzi.it, Kit di libri, Video
CONCORSO
P
228
CAP5newOL.indd 228
Il concorso prevede una valutazione nel gruppo classe e una votazione da parte dei ragazzi delle migliori
recensioni che accederanno alla selezione finale. La selezione finale terrà conto delle valutazioni di una giuria
di esperti e del giudizio dei ragazzi espresso nel social under 14 WE:P. Cosa si vince? Le migliori recensioni
riceveranno premi speciali così come la classe che ha dimostrato maggior partecipazione al social under 14
WE:P.
06/08/14 13.19
C
codice
I RAGAZZI IN BIBLIOTECA E IN ARCHIVIO
186
Avanti,Scopriamo
ottavanti
l’ottava rima
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
classi
predisposto da |
sede |
telefono/fax |
web/e-mail |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625704
Allibratori A.p.s. Onlus in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
Via Pisana,489
055 7878140 - 3281160893 Margherita Micali
www.associazioneallibratori.net / [email protected]
- fornire ai ragazzi alcuni semplici mezzi per produrre composizioni poetiche con interesse e divertimento;
- stimolare la creatività tramite laboratori sul linguaggio, il ritmo e la musicalità, ossia tre aspetti
fondamentali dell’arte poetica;
- realizzare un evento conclusivo per presentare i componimenti poetici prodotti dai ragazzi e creare
un’occasione di condivisione dell’esperienza;
- promuovere un laboratorio poetico che proponga, come spunto di approfondimento, tematiche vicine
alla sensibilità dei ragazzi.
OBIETTIVI
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
OBIETTIVO LETTURA E RICERCA:
BIBLIOTECHE E ARCHIVI
referente |
OL
E’ previsto un incontro per illustrare le finalità del percorso e per la progettazione dell’attività.
Sede Assessorato all’Educazione, Via Nicolodi, n.2
novembre 2014
17.00 - 19.00
PER LE CLASSI
Il progetto prevede un ciclo di 3 incontri per ogni classe. Nel corso degli incontri, ogni classe
coinvolta potrà sperimentare un contatto ludico con la poesia e le forme metriche, attraverso giochi di
composizione e invenzione. Alla fine del percorso, ogni classe arriverà ad elaborare un componimento
in ottava rima (su temi vicini alla sensibilità dei ragazzi) che verrà presentato in un evento finale di
restituzione del progetto.
sede |
periodo |
orario |
documentazione
*
scolastica
gennaio - aprile 2015
scolastico e sede dell’evento finale da stabilire
Restituzione del progetto in un evento finale, con partecipazione di tutte le classi coinvolte
P
229
CAP5newOL.indd 229
06/08/14 13.19
C
codice
I RAGAZZI IN BIBLIOTECA E IN ARCHIVIO
187
Come si scrive
un
libro?
Orientamento alla narrazione
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
OBIETTIVO LETTURA E RICERCA:
BIBLIOTECHE E ARCHIVI
classi
OL
PRIMARIA
INFANZIA
classi 5e
referente |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625704
predisposto da |
Nabu International Literary & Film Agency in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio
Progetti Educativi
referenti |
telefono |
e-mail |
OBIETTIVI
Divier Nelli e Marco Vichi scrittori
055 697773
www.nabu.it / [email protected]
- fornire agli studenti un nuovo approccio alla creatività e alla lettura;
- sviluppare nei ragazzi la capacità di costruire un proprio testo lavorando su tutti gli elementi strutturali
del racconto, sviluppando in modo approfondito e autonomo trama e personaggi.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
È previsto un incontro per illustrare finalità e metodologie del progetto.
relatori |
sede |
periodo |
orario |
Divier Nelli e Marco Vichi, scrittori
Assessorato all’Educazione, Via Nicolodi, n.2
novembre 2014
dalle ore 15.00 alle ore 17.00
PER LE CLASSI
Sono previsti 5 incontri per lo svolgimento del laboratorio dove la narrazione viene affrontata in modo
chiaro e semplice. Come nasce una trama? E i personaggi? Come si scrive un dialogo? Prima o
terza persona? Genere o non genere? A tutte queste domande gli scrittori Divier Nelli e Marco Vichi
risponderanno proponendo agli studenti esercitazioni scritte da svolgere da soli. Non mancheranno
riferimenti al mondo del cinema, della tv e dei videogiochi che tanto devono alla scrittura creativa. Al
termine del corso gli studenti dovranno cimentarsi in un racconto mettendo così a frutto tutte le nozioni
acquisite durante le lezioni. Il racconto dovrà essere scritto al computer con una lunghezza massima di
3000 battute e dovrà essere inviato per e-mail entro la fine di aprile. I testi saranno giudicati da Divier
Nelli e Marco Vichi e i primi classificati riceveranno un premio.
sede |
periodo |
orario |
scolastica
novembre 2014 - aprile 2015
scolastico
P
230
CAP5newOL.indd 230
06/08/14 13.19
C
codice
I RAGAZZI IN BIBLIOTECA E IN ARCHIVIO
BIBLIOTECA NAZIONALE CENTRALE DI FIRENZE
188
Incontro
con...
la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
predisposto da |
sede |
telefono/fax |
web/e-mail |
OBIETTIVI
INFANZIA
Assessorato all’Educazione, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, 055
2625691
Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, in collaborazione con SDIAF in collaborazione con l’Assessorato
all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
Piazza Cavalleggeri n.1/a
055 24919257 / 055 2342482
www.bncf.firenze.sbn.it / [email protected]
- favorire la conoscenza di una importante istituzione fiorentina che raccoglie, tutela e conserva l’intera
produzione editoriale italiana, centro di numerose attività culturali;
- raccontare come da prima biblioteca pubblica fiorentina sia divenuta biblioteca nazionale centrale;
- avvicinare i ragazzi al mondo delle biblioteche e alla metodologia di ricerca;
- promuovere la lettura;
- stimolare l’interesse e la sensibilità dei ragazzi e delle loro famiglie nei confronti delle biblioteche e del
patrimonio in esse custodito.
L’iniziativa è così articolata
PER LE CLASSI
OBIETTIVO LETTURA E RICERCA:
BIBLIOTECHE E ARCHIVI
referente |
PRIMARIA
classi 5e
OL
Visita alla biblioteca:
consiste nell’illustrazione della storia della biblioteca e dei principali fondi, antichi e moderni,che
costituiscono la parte più significativa del suo prezioso patrimonio. Lungo il percorso si accede a
luoghi particolarmente suggestivi, ai quali, solitamente, è vietato l’accesso. Una particolare attenzione
viene prestata alla spiegazione dell’uso dei cataloghi, dei repertori bibliografici e delle basi dati su
supporti elettronici e cartacei. Vengono fornite tutte le informazioni relative alle modalità di accesso,
alla fruizione del materiale, alla tipologia dei servizi offerti e alla relativa organizzazione. Spiegazione
delle diverse finalità di una biblioteca di conservazione rispetto alla biblioteca scolastica o di pubblica
lettura.
sede |
periodo |
orario |
durata |
Piazza Cavalleggeri n.1/a - Firenze
novembre 2014 - maggio 2015
scolastico
60/90 minuti
INDICAZIONI PARTICOLARI
La visita è gratuita. Nel periodo del progetto saranno riservate visite guidate gratuite per i genitori, un
sabato al mese, su prenotazione. Il calendario sarà comunicato alle classi che aderiranno all’iniziativa.
Su richiesta è possibile organizzare visite guidate alla mostra su La Pira che si terrà in biblioteca dal 5
ottobre al 31 dicembre 2014. Sarà inoltre possibile partecipare alle lezioni di storia della moda tenute
dalla professoressa Aurora Fiorentini: il calendario sarà pubblicato sul sito della Biblioteca http://www.
bncf.firenze.sbn.it
P
231
CAP5newOL.indd 231
06/08/14 13.19
C
codice
I RAGAZZI IN BIBLIOTECA E IN ARCHIVIO
BIBLIOTECA FRANCESE
189
Un Biblioteca
angolo
di
Francia
dell’Istitut Français di Firenze
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
referente |
OBIETTIVO LETTURA E RICERCA:
BIBLIOTECHE E ARCHIVI
predisposto da |
OL
sede |
telefono/fax |
web/e-mail |
bus |
OBIETTIVI
PRIMARIA
INFANZIA
classi
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625691
Institut Français Firenze - Biblioteca Mediateca, in collaborazione con con SDIAF e Assessorato
all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
Institut Français Firenze - Biblioteca Mediateca, Piazza Ognissanti, n.2
055 2718819 / 055 217296
www.institutfrancais-firenze.com / [email protected]
linee ATAF B, C, 36, 37
- avvicinare i ragazzi al mondo delle biblioteche e alla metodologia di ricerca, accogliendoli in un ambiente
pieno di storia, fascinoso ma non distante;
- comunicare che il “Grenoble” non è solo un’istituzione storica della città (è nato nel 1907), ma è anche
la sede di una ricca biblioteca, di numerose attività culturali (concerti, mostre, spettacoli teatrali, cinema)
e di scambio, ed è inoltre un luogo di insegnamento delle lingue e un centro di esami riconosciuto
internazionalmente. Infine, ospita la sede del Consolato onorario di Francia e la Libreria Francese.
L’iniziativa è così articolata
PER LE CLASSI
Dei moduli dedicati al fumetto: “Alla ricerca di Tintin e Asterix”, alla scoperta dei famosi personaggi
dei fumetti franco-belgi attraverso libri, film e attività ludiche.
Un modulo dedicato a “La Francia turistica”, un percorso attraverso regioni, città, monumenti e
specialità gastronomiche della Francia.
Un modulo dedicato a “La francofonia”, alla scoperta dei luoghi in cui si parla francese nel mondo;
una passeggiata per i cinque continenti attraverso le diversità e le somiglianze.
Ogni modulo può essere arricchito da una visita guidata dell’Istituto Francese, ospitato dal
quattrocentesco Palazzo Lenzi, con cenni storici dalla nascita ad oggi.
Le attività possono essere svolte in italiano o in francese e comunque sono adattabili ai livelli di
conoscenza della lingua.
Su richiesta dei moduli specifici possono essere realizzati ad integrazione del programma didattico
delle scuole.
sede |
periodo |
orario |
Institut Français di Firenze - Biblioteca / Mediateca, Piazza Ognissanti, n.2
ottobre 2014 - giugno 2015
Visita 1 ora / Modulo tematico 1 ora e mezza
INDICAZIONI PARTICOLARI
Per informazioni tel. 055 2718819 - [email protected] (Justine Grou-Radenez)
P
232
CAP5newOL.indd 232
06/08/14 13.19
I RAGAZZI IN BIBLIOTECA E IN ARCHIVIO
BIBLIOTECA INGLESE
190
Un
angolo
di
Regno
Unito
The British Institute of Florence - Harold Acton Library
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
referente |
predisposto da |
sede |
telefono |
web/e-mail |
bus |
OBIETTIVI
PRIMARIA
INFANZIA
classi
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625691
The British Institute of Florence - The Harold Acton Library, in collaborazione con SDIAF e Assessorato
all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
The British Institute of Florence - The Harold Acton Library, Lungarno Guicciardini, n.9
055 26778270
www.britishinstitute.it / [email protected]
linea ATAF 6, 11, D, C3, 36, 37
- avvicinare i ragazzi al mondo delle biblioteche e alla metodologia di ricerca in un ambiente
pluriculturale;
- avvicinare i ragazzi al mondo delle biblioteche in modo divertente e interattivo;
- introdurre i ragazzi ad un ambiente di cultura e lingua inglese;
- comunicare che “il British” non è solo un’istituzione storica della città, ma un vivace luogo d’incontro
e di dibattito tra studenti di diversi paesi e culture;
L’iniziativa è così articolata
PER LE CLASSI
OBIETTIVO LETTURA E RICERCA:
BIBLIOTECHE E ARCHIVI
C
codice
OL
La visita comincerà con una presentazione in Power Point in lingua inglese per illustrare la storia della
Biblioteca dell’Istituto Britannico, fondato nel 1917 e da allora punto di riferimento della comunità
anglo-fiorentina. Le classi potranno divertirsi a leggere e tradurre. Verrà mostrato il catalogo online e le
classi si cimenteranno in una prova pratica di ricerca dei testi sugli scaffali. Seguirà la visita guidata ai
tre piani della biblioteca che si affacciano sull’Arno, con sosta nella stanza dei confined books, dove
sono raccolte le nostre edizioni rare o antiche. La visita terminerà con una mostra di volumi speciali
in lingua dalla collezione della Biblioteca e la lettura in lingua di un passaggio da un classico della
letteratura per ragazzi. La visita sarà in inglese.
The British Institute of Florence - The Harold Acton Library, Lungarno Guicciardini n. 9
gennaio - marzo 2015
scolastico
visita 40 minuti
sede |
periodo |
orario |
durata |
documentazione
*
Materiale informativo sulla biblioteca. Al termine della visita guidata verrà rilasciato ai ragazzi un
riassunto in inglese su quanto visto insieme alla classe.
INDICAZIONI PARTICOLARI
Per informazioni tel. 055 26778270 (referente: Sofia Novello) e-mail [email protected]
P
233
CAP5newOL.indd 233
06/08/14 13.19
C
codice
GABINETTO VIEUSSEUX - BIBLIOTECA E ARCHIVIO STORICO
191
Firenze
capitale
(1865-1870)
Personaggi e luoghi d’incontro: sale di lettura, alberghi e caffè
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
referente |
OBIETTIVO LETTURA E RICERCA:
BIBLIOTECHE E ARCHIVI
predisposto da |
sede |
telefono/fax |
web/e-mail |
bus |
PRIMARIA
INFANZIA
classi
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625691
Gabinetto G.P. Vieusseux, in collaborazione con SDIAF e Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti
Educativi
Gabinetto G.P .Vieusseux, Piazza e Palazzo Strozzi
055 288342
www.vieusseux.it / [email protected]
linea ATAF 6 - 22
La storia non è soltanto storia politica, ma anche culturale, letteraria, artistica. Quest’anno sarà rivolta
una particolare attenzione alla identificazione sul territorio di edifici e luoghi frequentati da illustri - o meno
illustri - ospiti della città (palazzi, alberghi, giardini e caffè) negli anni di “Firenze capitale” (1865-1870).
OBIETTIVI
OL
Talvolta per i giovani è difficile comprendere il significato di ‘documento’ e di ‘fonte storica’. La visita
al Gabinetto Vieusseux si propone di illustrare, attraverso i documenti che raccoglie, la storia di una
Biblioteca che, fino dal 1820, ha rappresentato un luogo d’incontro e di scambio per i tanti visitatori di
Firenze, italiani e stranieri. Attraverso esercitazioni sarà mostrato come è possibile trarre informazioni
dai documenti originali (registri, lettere, mappe, fotografie) ed elaborarle per ricostruire i luoghi, la vita, le
vicende del passato, anche attraverso le nuove tecnologie e l’uso di strumenti multimediali.
L’iniziativa è così articolata
PER LE CLASSI
- Breve illustrazione di cosa sia un archivio e perché si differenzi da una biblioteca o da un museo; una
particolare attenzione sarà dedicata all’importanza della memoria e della sua valorizzazione nel definire
l’identità di ogni individuo.
- Cenni sulla storia del Gabinetto Vieusseux e illustrazione dei documenti attraverso i quali è possibile
“raccontare” la sua vicenda e quella dei tanti visitatori italiani e stranieri che lo hanno frequentato negli
anni di Firenze capitale..
- Approfondimento del tema con esercitazioni pratiche di lettura, interpretazione e collegamenti al
contesto storico, effettuate su copie di documenti originali tratte dai registri ottocenteschi dell’Istituto.
In particolare vi saranno riferimenti agli anni e all’ambito di “Firenze capitale” (1865-1870).
- Proiezione del prodotto multimediale Firenze nell’Ottocento. Personaggi e luoghi d’incontro: sale di
lettura, alberghi e caffè con illustrazione e commenti.
sede |
periodo |
orario |
Gabinetto Vieusseux - Sala Ferri, Piazza e Palazzo Strozzi
novembre 2014 - aprile 2015
circa 2 ore, in orario scolastico (preferibilmente nei giorni di mercoledì e venerdì)
INDICAZIONI PARTICOLARI
Per informazioni Gabinetto Vieusseux tel.055 288342 (Caterina Del Vivo, Laura Desideri, Lucia Pastacaldi)
P
234
CAP5newOL.indd 234
06/08/14 13.19
I RAGAZZI IN BIBLIOTECA E IN ARCHIVIO
GABINETTO VIEUSSEUX - ARCHIVIO STORICO
192
Laura
Orvieto:
raccontare con le parole, raccontare con le immagini
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi 1e
referente |
predisposto da |
sede |
telefono |
web/e-mail |
bus |
PRIMARIA
INFANZIA
classi 3e 4e 5e
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625691
Gabinetto G.P. Vieusseux, in collaborazione con SDIAF e Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti
Educativi
Gabinetto G.P .Vieusseux, Piazza e Palazzo Strozzi
055 288342
www.vieusseux.fi.it / [email protected]
linea ATAF 6 - 22
Come imparare a conoscere gli scrittori del passato, e in particolare gli autori dei libri per ragazzi, come
“persone reali”? Come scoprire se le loro opere, ambientate in tempi lontani o in mondi fantastici, hanno
tratto ispirazione più o meno diretta dalla vita di tutti i giorni o da eventi contemporanei? Sfogliamo
insieme i libri, le carte, i documenti e le molte immagini fotografiche dell’archivio di Laura Orvieto (18761953), nota soprattutto per le sue Storie della storia del mondo (edite per la prima volta nel 1911),
ancora oggi ristampate ed accolte dal pubblico con grande favore. Potremo così conoscere meglio la
sua figura e la Firenze degli anni in cui scriveva, ma anche comprendere certi aspetti della professione
di scrittore, e infine cominciare ad avvicinarsi concretamente al mondo della memoria, degli archivi e alle
mille possibilità di ricerca che possono offrire.
OBIETTIVI
Riscoprire attraverso i documenti la vicenda umana, storica e e artistica di una scrittrice per ragazzi e
rileggere le sue opere soffermandosi sull’importanza delle immagini e delle illustrazioni.
OBIETTIVO LETTURA E RICERCA:
BIBLIOTECHE E ARCHIVI
C
codice
OL
L’iniziativa è così articolata
PER LE CLASSI
- Introduzione dedicata agli archivi degli scrittori, in particolare a quello di Laura Orvieto, della quale si
ripercorre la vicenda biografica (attività di giornalista, di scrittrice e di direttrice di periodici per l’infanzia,
accenni agli anni delle leggi razziali ed ai provvedimenti subiti come ebrea) con l’ausilio di proiezioni di
fotografie familiari e di immagini d’epoca.
- Illustrazione dei caratteri delle Storie della storia del mondo ed agli altri libri della Orvieto, con riassunti
e riproduzioni delle illustrazioni originali.
- Lettura di brevi capitoli e passi significativi delle opere in collaborazione con gli stessi partecipanti,
con l’ausilio di collaboratori del Gabinetto Vieusseux.
- Quest’anno una particolare attenzione sarà dedicata al periodico “La Settimana dei ragazzi” (19451947) con gli articoli, i racconti, i giochi e le illustrazioni contenute, confrontati con gli attuali strumenti
di comunicazione per l’infanzia.
sede |
periodo |
orario |
Gabinetto Vieusseux - Sala Ferri, Piazza e Palazzo Strozzi
novembre 2014 - marzo 2015
circa 2 ore, in orario scolastico
INDICAZIONI PARTICOLARI
Per informazioni Gabinetto Vieusseux tel.055 288342 int.9 (Caterina Del Vivo)
P
235
CAP5newOL.indd 235
06/08/14 13.19
C
codice
LABORATORIO IN ARCHIVIO
193
Giuseppe
Poggi
un architetto per una capitale
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
classi
referente |
OBIETTIVO LETTURA E RICERCA:
BIBLIOTECHE E ARCHIVI
predisposto da |
sede |
referente |
e-mail |
OBIETTIVI
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625704
Archivio di Stato di Firenze (Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo) in collaborazione
con PortaleRagazzi.it e l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
Archivio di Stato, Viale Giovine Italia, n.6
055 26320258, Francesca Klein
www.archiviodistato.firenze.it/nuovosito / www.portaleragazzi.it / [email protected]
- sperimentare il fascino delle scritture di archivio;
- cominciare a scoprire gli “attrezzi del mestiere” dei ricercatore;
- favorire l’uso delle nuove tecnologie per l’educazione ai beni culturali.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
OL
Per celebrare i 150 di Firenze capitale le scuole sono invitate a un laboratorio in Archivio che farà
conoscere i progetti urbanistici di Giuseppe Poggi, l’ architetto che ha contribuito a ridefinire la forma
di Firenze sul modello delle grandi metropoli europee. E’ previsto un incontro con gli insegnanti che
illustrerà i documenti e il percorso proposto e che sarà introduttivo anche alla visita alla mostra che si
aprirà nel febbraio 2015.
periodo |
orario |
dicembre 2014
15.00 - 17.00
PER LE CLASSI
Il laboratorio offre la possibilità di avvicinare direttamente i documenti del grande urbanista, ma saranno
anche proposti un dossier cartaceo di riproduzioni e strumenti multimediali utili per sperimentare i
metodi della ricerca di archivio. Le mappe, i disegni, le lettere suscitano infatti una serie di interrogativi:
come era Firenze prima degli interventi di Giuseppe Poggi? Quali furono le grandi trasformazioni
urbanistiche? Quali progetti non furono realizzati? Il laboratorio sarà l’occasione per costruire con
modi semplici questi ed altri itinerari di esplorazione documentaria sulla realtà ed il disegno della città
di Firenze intorno al 1865.
sede |
periodo |
orario |
documentazione
Archivio di Stato di Firenze
novembre 2014 - maggio 2015, il mercoledì
10.00 - 12.00
* Strumenti multimediali prodotti del gruppo di lavoro di WE:P, dossier cartaceo
P
236
CAP5newOL.indd 236
06/08/14 13.19
C
codice
DI BIANCA PITZORNO
194
“L’Isola
degli
smemorati”
Una lettura della Convenzione dei diritti dell’infanzia
e dell’adolescenza
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
classi
predisposto da |
sede |
telefono |
e-mail |
OBIETTIVI
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi Tel. 055 2625691
UNICEF comitato provinciale di Firenze in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione Ufficio
Progetti Educativi
Via Dei Serragli 188/R Firenze
055 2207144 >Laura Simonetti
[email protected]
- favorire la conoscenza dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza attraverso una favola che traduce il
lessico della Convenzione in linguaggio adatto ai bambini;
- approfondire la sensibilità nei confronti dei luoghi dove i diritti vengono negati attraverso la scoperta
della loro utilità nella vita quotidiana;
- individuare alcune azioni concrete che garantiscano la tutela dei diritti.
L’UNICEF è l’Agenzia delle Nazioni Unite che detiene il mandato internazionale per la divulgazione
e la tutela dei principi presenti all’interno della Convenzione, per aiutare la popolazione mondiale e
soprattutto i bambini a comprendere il vero significato del concetto molto generico di “Diritto” UNICEF
ha elaborato, con la preziosissima collaborazione della scrittrice per l’infanzia Bianca Pitzorno una
favola che evidenzia la necessità della tutela dei diritti. E che, soprattutto, li rende alla portata dei più
piccoli. “L’Isola degli smemorati” è la storia di un luogo dove le persone, ormai piuttosto anziane,
si sono completamente dimenticati dell’esistenza dei bambini, così, quando in seguito a un naufragio
sulla loro isola sbarcano dei ragazzi, devono riscoprire come ci si deve comportare con i più piccoli.
Un po’ di magia e la riscoperta dei diritti daranno loro una mano e, insieme ai bambini, realizzeranno
finalmente un mondo dove per i più piccoli è bello crescere.
OBIETTIVO LETTURA E RICERCA:
BIBLIOTECHE E ARCHIVI
referente |
INFANZIA
classi
OL
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
sede |
periodo |
Il laboratorio verrà svolto presso le scuole e ha la durata di circa due ore.
ottobre 2014 - maggio 2015
PER LE CLASSI
Scuola Infanzia: racconto animato della Favola e laboratorio ludico-artistico di realizzazione burattini
dei diritti.
Scuola Primaria: racconto della Favola e laboratorio ludico-didattico sulla realizzazione di una Città
dei diritti” che i ragazzi ideeranno e realizzeranno attraverso la metodologia del lavoro di gruppo e della
progettazione partecipata.
INDICAZIONI PARTICOLARI
Il laboratorio è collegato al progetto UNICEF e MIUR “verso una scuola amica dei diritti”
http://www.unicef.it/doc/177/unicef-italia-e-la-scuola.htm
P
237
CAP5newOL.indd 237
06/08/14 13.19
C
codice
La Feltrinelli
per
la
scuola
Incontro con gli autori in libreria
195
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
referente |
OBIETTIVO LETTURA E RICERCA:
BIBLIOTECHE E ARCHIVI
predisposto da |
OL
sede |
referente |
e-mail/web |
PRIMARIA
INFANZIA
classi
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, tel. 055 2625691
Librerie Feltrinelli srl in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
Librerie Feltrinelli Via de’ Cerretani n.30r
055 2382652
[email protected]/ www.lafeltrinelli.it
Incontri con gli autori fuori dalle mura scolastiche e in un luogo piacevole e accogliente come la libreria
facilitano la scoperta della dimensione del libro come oggetto di piacere e non solo di obbligo.
OBIETTIVI
- soddisfare il bisogno di fantasia e sviluppare il pensiero creativo;
- accrescere la capacità e il piacere dell’ascolto;
- migliorare la capacità di lettura e arricchire il lessico;
- considerare la lettura un piacere e acquisire l’abitudine alla lettura;
- comunicare e condividere con i compagni le proprie esperienze di lettura.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
Un incontro per la presentazione del programma “La Feltrinelli per la scuola” e per l’organizzazione del
calendario delle adesioni
sede |
periodo |
orario |
Assessorato all’Educazione, Via Nicolodi n.2
novembre 2014
17.00 - 19.00
PER LE CLASSI
Incontri con gli autori
sede |
periodo |
orario |
Libreria Feltrinelli - Via dei Cerretani n.30/32 r
da ottobre 2014
10.30 - 12.30
INDICAZIONI PARTICOLARI
Si consiglia la lettura del libro oggetto dell’incontro per una migliore preparazione dell’incontro stesso.
Sono previsti anche incontri con l’autore a scuola a fronte di acquisto del libro presentato.
Per info: [email protected]
P
238
CAP5newOL.indd 238
06/08/14 13.19
C
codice
UNA FIABA IN LUDOTECA
196
LA GALLINA SECCA
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
classi 1e-2e
predisposto da |
sede |
telefono/fax |
e-mail |
OBIETTIVI
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi tel.055 2625691
Ludoteca “Il Castello dei balocchi” in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione Ufficio Progetti
Educativi
Via del Pontormo,92
055 454395
[email protected]
Avvicinare i bambini alla conoscenza di una fiaba della tradizione contadina toscana, libero adattamento
da “Cincelle da bambini in nella stretta parlatura rustica d’i’ Montale pistolese, sentute arracontare
e po’ distendute ‘n su la carta da Gherardo Nerucci e con da ùtimo la listria delle parole ispiegate”,
attraverso una lettura animata a voce alta con l’utilizzazione di linguaggi teatrali diversi.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
sede |
periodo |
orario |
OBIETTIVO LETTURA E RICERCA:
BIBLIOTECHE E ARCHIVI
referente |
INFANZIA
4-5 anni
OL
Un incontro preliminare di presentazione dell’iniziativa
Ludoteca “Il Castello dei balocchi” Via del Pontormo, n.92
ottobre 2014
17.30
PER LE CLASSI
sede |
periodo |
orario |
Un incontro presso la Ludoteca per una classe alla volta con una lettura animata della fiaba e una
breve visita agli spazi della Ludoteca.
Ludoteca “Il castello dei balocchi” Via del Pontormo, n.92
novembre - dicembre 2014
10.00 - 11.00
INDICAZIONI PARTICOLARI
Per un numero max 20 classi
P
239
CAP5newOL.indd 239
06/08/14 13.19
C
codice
UNA FIABA IN LUDOTECA
197
BRICIOLE DI PINOCCHIO
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
classi 3e 4e 5e
referente |
OBIETTIVO LETTURA E RICERCA:
BIBLIOTECHE E ARCHIVI
predisposto da |
OL
sede |
telefono/fax |
e-mail |
OBIETTIVI
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi tel.055 2625691
Ludoteca “Il Castello dei balocchi” in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione Ufficio Progetti
Educativi
Via del Pontormo,92
055 454395
[email protected]
Educare all’ascolto e ai linguaggi del teatro attraverso un percorso nell’atmosfera magica del celebre
libro del burattino, nella splendida lingua toscana di Carlo Collodi (per bambini che vogliono diventare
grandi e grandi che vogliono ricordare la loro infanzia).
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
sede |
periodo |
orario |
Una riunione preliminare di presentazione dell’iniziativa
Ludoteca “Il Castello dei balocchi” Via del Pontormo, n.92
ottobre 2014
17.30
PER LE CLASSI
sede |
periodo |
orario |
Un incontro per una classe alla volta con una messa in scena di alcuni capitoli del libro di Carlo
Lorenzini
Ludoteca “Il castello dei balocchi” Via del Pontormo, n.92
gennaio - febbraio 2015
10.00 - 11.00
INDICAZIONI PARTICOLARI
Per un numero max 15 classi
P
240
CAP5newOL.indd 240
06/08/14 13.19
C
codice
UNA FIABA IN LUDOTECA
198
C’ERA UNA VOLTA UN OMINO DI NIENTE
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
classi 1e
predisposto da |
sede |
telefono/fax |
e-mail |
OBIETTIVI
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi tel.055 2625691
Ludoteca “Il Castello dei balocchi” in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione Ufficio Progetti
Educativi
Via del Pontormo,92
055 454395
[email protected]
Avvicinare i bambini ad una maggiore consapevolezza dello spazio dell’ascolto e dei linguaggi del
teatro attraverso la presentazione di un libero adattamento della fiaba di Gianni Rodari, sotto forma di
lettura animata, suggerendo anche possibili piccoli strumenti di rielaborazione fantastica.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
sede |
periodo |
orario |
OBIETTIVO LETTURA E RICERCA:
BIBLIOTECHE E ARCHIVI
referente |
INFANZIA
4-5 anni
OL
Un incontro preliminare di presentazione dell’iniziativa
Ludoteca “Il Castello dei balocchi” Via del Pontormo, n.92
febbraio 2015
17.30
PER LE CLASSI
sede |
periodo |
orario |
Un incontro per una classe alla volta con una lettura animata della fiaba e un piccolo laboratorio di
ritaglio con la carta
Ludoteca “Il castello dei balocchi” Via del Pontormo, n.92
marzo - aprile 2015
10.00 - 11.00
INDICAZIONI PARTICOLARI
Per un numero max 20 classi
P
241
CAP5newOL.indd 241
06/08/14 13.19
C
codice
XVI CONCORSO
199
Chi scrive chi
legge
Edizione Junior
FORMAZIONE
referente |
OBIETTIVO LETTURA E RICERCA:
BIBLIOTECHE E ARCHIVI
predisposto da |
sede |
referente |
web/e-mail |
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi tel. 055 2625788
I.C. Ghiberti in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
Via di Legnaia, 6/8
055 704529 >Eleonora Amatucci
www.comprensivoghibertifirenze.it / [email protected]
Il Concorso vanta una significativa tradizione, accolta con successo da molte Scuole del territorio
comunale, Comuni limitrofi e oltre. Nel corso delle precedenti quindici edizioni, molti alunni e
alunne e studenti hanno partecipato con entusiasmo presentando elaborati di qualità, a riprova
dell’insegnamento e della vivacità culturale dei docenti e degli studenti. Dallo scorso anno scolastico,
con la XV Edizione Senior, è stata avviata una nuova modalità della proposta, alternando di anno
in anno la partecipazione del segmento scuola Infanzia / scuola Primaria con il segmento scuole
secondarie di 1° grado e biennio 2° grado. Con questo anno scolastico, inauguriamo l’Edizione Junior,
la XVI del Concorso, rivolta alle scuole dell’Infanzia e alle scuole Primarie del territorio fiorentino. Da
sempre il progetto intende costituire una proposta, un’opportunità nel percorso di insegnamento /
apprendimento, una possibile tappa nella programmazione impostata dai docenti, che gli studenti
possono sviluppare, elaborare, ricreare, reinventare. Si vuole così invitare bambini e bambine, ragazzi
e ragazze, a sperimentare linguaggi e forme diverse per comunicare, esprimere se stessi e la propria
realtà. La scelta dei temi intende essere una suggestione per riflessioni e narrazioni, conoscenze e
idee, emozioni, speranze, considerazioni, progetti. Ogni tema può essere interpretato secondo il
proprio personale vissuto, secondo le esperienze o l’immaginazione, le conoscenze e le curiosità di
ognuno; può essere affrontato con differenti modalità metodologiche e organizzative: lavoro individuale
o di gruppo, piccolo gruppo o intera classe, utilizzando forme e linguaggi aderenti alle preferenze
degli alunni, alle scelte degli insegnanti, alle peculiarità dei diversi ordini di Scuola .
Il tema proposto quest’anno:
TUTTI A TAVOLA!
Dal banchetto al convivio, dalla spaghettata al pic-nic...... dalla pizza all’hamburger, dall’insalata al
kebab, dal pecorino al tofu, ... cioccolato, caffè,datteri, ciliegie, gelato , marzapane
…Ogni paese , ogni cultura ha il suo modo di cucinare, i suoi prodotti tipici,
le ricette più gustose per nutrire il corpo e lo spirito!
OL
OBIETTIVI
- stimolare il pensiero, la creatività individuale e collettiva dei ragazzi;
- favorire l’esperienza di linguaggi diversi per comunicare idee, conoscenze, esperienze;
- creare possibilità di percorsi finalizzati alla continuità nei diversi ordini di scuola;
- sostenere percorsi di Insegnamento/Apprendimento;
- favorire l’interazione con alunni e famiglie;
- favorire la conoscenza tra scuole;
- rafforzare la collaborazione tra Scuola e Territorio.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
P
relatore |
sede |
periodo |
orario |
Un incontro per illustrare il senso e gli scopi del Concorso, le modalità organizzative e i tempi
(presentazione del Bando di Concorso XVI Edizione Junior )
Eleonora Amatucci, docente scuola secondaria di 1° grado Ghiberti
Scuola Ghiberti, Via di Legnaia, n.6/8
ottobre 2014
17.00 - 19.00 martedì o giovedì
242
CAP5newOL.indd 242
06/08/14 13.19
C
codice
XVI CONCORSO
199
Chi scrive chi
legge
Edizione Junior
- Gli alunni e le alunne possono partecipare con lavoro individuale o di gruppo o dell’intera classe
- Ogni concorrente o gruppo può partecipare con un solo elaborato
- Il tema indicato può essere interpretato con elaborati scritti o grafici, manufatti o realizzazioni
multimediali
- Gli elaborati prodotti dovranno essere inseriti in una delle Sezioni previste: Prosa/Poesia/ Grafica/
Multimediali
- Gli elaborati dovranno essere consegnati tra il 1° e il 14 Febbraio 2015 presso l’I.C. Ghiberti, via di
Legnaia, all’attenzione di Eleonora Amatucci
- Gli elaborati saranno presentati dagli insegnanti con esatta indicazione di Scuola, Classe, numero ed
elenco alunni partecipanti e con la Sezione di elaborato prescelta
- Non saranno accettati testi in brutta copia, fotocopiati o privi delle esatte indicazioni
- I Docenti e le Docenti potranno illustrare brevemente il percorso didattico e compiuto, allegando una
breve relazione.
relatore |
sede |
periodo |
orario |
La Commissione esaminatrice sarà composta da docenti dell’Istituto Ghiberti. Sarà presente alla
valutazione un rappresentante dell’Assessorato all’Educazione. Collaborano con la Commissione
alcuni studenti selezionati del 4° anno di alcuni Istituti Superiori.
Scuola Ghiberti, Via di Legnaia n.6/8
consegna elaborati entro 14 febbraio 2015
Premiazione nel Salone dei Cinquecento in data da precisare.
OBIETTIVO LETTURA E RICERCA:
BIBLIOTECHE E ARCHIVI
PER LE CLASSI
OL
INDICAZIONI PARTICOLARI
P
243
CAP5newOL.indd 243
06/08/14 13.19
FO
R
DA
MU
MU FOR
MU
FO
MUR
ILU
ILU S
S
TE
DA
DA
MU
TE
DA
EA
EA
OL
Am
OL
ILU
S
Am
MU
TE
DA
P
244
CAP5newOL.indd 244
DA
a
OL
OL
06/08/14 13.19
pagina
248
249
251
252
253
254
255
256
257
258
260
262
263
264
265
266
267
268
FORMAZIONE
SECONDARIA 1°
COMPORTAMENTI E STILI DI VITA PER UNO SVILUPPO SOSTENIBILE
PRIMARIA
EDUCAZIONE AMBIENTALE
INFANZIA
EA
codice
200
Firenze RAEE@SCUOLA.
L’Educazione Ambientale a Scuola. Quadrifoglio S.p.A.
201
Il tesoro del Parco delle Cascine di Firenze.
Comportamenti e stili di vita per uno sviluppo sostenibile
202
203
204
205
206
207
208
209
210
211
212
213
214
215
216
217
Il territorio di Firenze, città in evoluzione
Arno, un fiume per amico
Due ruote piene di energia
Promozione della bicicletta come educazione, cultura e stile di vita
Sui passi del pellegrino: camminare, conoscere, crescere
La fabbrica dell’acqua. Publiacqua S.p.A.
Viaggio nella bellezza.
Percorso educativo per formare cittadini capaci di costruire una nuova bellezza
Quanto pesiamo sull’acqua? L’impronta idrica
5+1= Firenze in tutti i sensi
Makers for Science con Eco.Energia
Pedalo Ri-Ciclando sulla mia impronta ecologica
Biologia ed ecologia marina. Un laboratorio del “Mare Nostrum”
Un giorno da baby veterinario
Cosa c’è dentro i computer?
Il Giardino Torrigiani e gli orti urbani
Parco Bardini. Gli alberi raccontano…
Il Parco degli Animali. Visita al Parco degli animali
P
245
EAcap6.indd 245
06/08/14 13.20
pagina
269
270
271
272
273
274
275
FORMAZIONE
SECONDARIA 1°
COMPORTAMENTI E STILI DI VITA PER UNO SVILUPPO SOSTENIBILE
PRIMARIA
EDUCAZIONE AMBIENTALE
INFANZIA
EA
codice
218
219
Il Parco degli Animali. Comprendere il cane.
Basi per una buona educazione cinofila
Oasi WWF Val di Rose. Una nuova oasi è nata nella Piana Fiorentina
220
Oasi WWF Stagni di Focognano.
Uno scrigno di biodiversità al centro della Piana Fiorentina
221
Oasi WWF La riserva naturale Lago Casanuova.
Scorpi la natura nell’ area dei Renai di Signa
222
Parco Mediceo di Pratolino.
Laboratorio didattico ambientale di Villa Demidoff
223
224
La Fattoria dei Ragazzi
Conoscere il terremoto
P
246
EAcap6.indd 246
06/08/14 13.20
EDUCAZIONE AMBIENTALE, UN IMPEGNO QUOTIDIANO
L’impegno per la diffusione dell’educazione ambientale, soprattutto per le nuove generazioni, fa parte
della missione aziendale di Quadrifoglio Spa.
Il lavoro che ogni giorno viene svolto per migliorare la raccolta e l’avvio al riciclo o al corretto smaltimento
finale dei rifiuti è un valore di cui la collettività fruisce quotidianamente. La formazione al corretto uso delle
risorse è un ambito nel quale l’azienda è da sempre impegnata con proprie campagne informative e con
specifici progetti dedicati al mondo dell’infanzia e dell’adolescenza.
Creare nelle nuove generazioni la consapevolezza di quanto ogni gesto quotidiano abbia,inevitabilmente,
un impatto sull’ambiente che ci circonda, è uno degli obiettivi prioritari che ci siamo posti da molti
anni. Abbiamo perciò realizzato anche quest’anno progetti specifici che aiutino i ragazzi e le famiglie
ad orientarsi in maniera corretta nell’impegno di differenziare i rifiuti. Perché un primo passo ben fatto,
una buona separazione dei rifiuti prodotti giornalmente agevola e favorisce i processi di recupero e
riciclaggio, permettendo di realizzare nuovi prodotti (o parti di prodotto) ricorrendo a un minor uso di
materie prime.
Quest’anno il nostro progetto parla dei rifiuti “di ultima generazione” i cosiddetti RAEE rifiuti elettrici
ed elettronici, tutti quei rifiuti che si producono con più frequenza rispetto al passato, dai telefonini ai
piccoli elettrodomestici. Insieme ad Ancitel e con il patrocinio del Comune di Firenze e del Ministero
dell’Ambiente il progetto vuole promuovere la consapevolezza nei bambini di quanto i nostri consumi
influiscano sui rifiuti che produciamo. Firenze insieme ad altri 15 Comuni Italiani è coinvolto in una gara
nazionale per la raccolta. L’impegno di Quadrifoglio Spa comunque non finisce qui, perché riteniamo
che i progetti che riguardano l’ambiente vadano sostenuti e valorizzati; è con questo spirito che anche
quest’anno sosteniamo il progetto de “Le Chiavi della Città” e i progetti di Educazione Ambientale.
Il Presidente di Quadrifoglio Spa
Giorgio Moretti
P
247
EAcap6.indd 247
06/08/14 13.20
C
codice
Firenze
RAEE@SCUOLA
L’ Educazione Ambientale a Scuola. Quadrifoglio Spa
200
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
classi 4e-5e
referente |
predisposto da |
EDUCAZIONE AMBIENTALE
COMPORTAMENTI E STILI DI VITA
sede |
telefono |
web |
EA
Assessorato all’ Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625695
Quadrifoglio S.p.A. promosso dall’A.N.C.I.- Centro di Coordinamento RAEE, patrocinato dal Ministero
dell’Ambiente, in collaborazione con Assessorato all’ Educazione, Ufficio Progetti Educativi
Quadrifoglio s.p.a. via Baccio da Montelupo, n.52
055 7339254 >referente Lucia Barbieri / [email protected]
www. quadrifoglio.org
RAEE@scuola è un progetto per insegnare alle classi quarte e quinte elementari dei Comuni selezionati
su tutto il territorio nazionale, che cosa sono i RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche e Elettroniche)
e la loro corretta gestione. Il progetto è promosso dall’ANCI (Ass. Nazionale Comuni Italiani) e dal Centro
di Coordinamento RAEE con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, e si svolge per tre settimane,
con una campagna di comunicazione ambientale, mentre in parallelo viene organizzata un’attività
sperimentale di micro raccolta dei piccoli RAEE all’interno delle scuole. Il progetto si avvale di una solida
componente didattica- informativa, per favorire l’avvicinamento dei bambini al mondo dei Raee, dall’altro
di una componente più pratica e operativa, necessaria all’azione di raccolta rifiuti.
OBIETTIVI
- avvicinare i bambini, i docenti e le famiglie al tema della riduzione e della corretta raccolta dei rifiuti;
- conseguire un maggiore livello di conoscenza del mondo dei RAEE presso i bambini, le famiglie e
l’opinione pubblica;
- sperimentare soluzioni efficaci per la micro raccolta dei “piccoli RAEE” anche in luoghi pubblici (come,
in questo caso, le scuole).
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
Un incontro sul progetto con indicazioni metodologiche per la costruzione del percorso di lavoro
Quadrifoglio Spa, Saletta Multimediale - via Bibbiena, n.13
ottobre 2014
17.00 - 19.00
sede |
periodo |
orario
PER LE CLASSI
Laboratorio di 2 ore in classe a cura di Quadrifoglio. Argomenti trattati: su produzione dei rifiuti e
raccolta differenziata, eco-tappe e eco-stazioni; materiali ludico-informativi.
Raccolta in famiglia di piccoli RAEE e consegna nei contenitori forniti e gestiti da Quadrifoglio, alla
scuola (per 3 settimane) - premi per le scuole dei Comuni più “virtuosi”.
scolastica
gennaio - febbraio 2015
scolastico
sede |
periodo |
orario |
documentazione
*
A ogni docente brochure e guida con le tutte le indicazioni; agli studenti un giornalino, un poster
plastificato per la classe con una storia a fumetti e materiale video. Sito www.raeescuola.it
P
248
EAcap6.indd 248
06/08/14 13.20
C
codice
201
Il tesoro del Parco delle Cascine di Firenze
Comportamenti e stili di vita per uno sviluppo sostenibile
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
predisposto da |
sede |
telefono |
web/e-mail |
INFANZIA
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625704
Agenzia Formativa accreditata dalla Regione Toscana Apab, in collaborazione con Assessorato
all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
Borgo Santa Croce, n.6
055 488017 >Gaia Citriniti
www.apab.it / [email protected]
Il Parco delle Cascine nasce nel 1563 come tenuta agricola e di caccia di Alessandro e Cosimo I de’
Medici e vantava intorno ai 35 ettari di estensione. Con i Lorena, questi prati verdi accompagnati da
boschetti dislocati qua e là, diventano anche luogo di svago e agli inizi dell’Ottocento diventa parco
pubblico, per essere poi acquisito dal Comune di Firenze nel 1869. Oggi il Parco delle Cascine è il
più grande parco pubblico di Firenze (più di 130 ettari) con un patrimonio arboreo di ben oltre 19 mila
esemplari e costeggia il fiume Arno da Piazza Vittorio Veneto al Ponte all’Indiano, ha la forma di una
striscia pianeggiante di terreno lunga circa 3,5 chilometri e larga non più di 640 metri ed offre a chiunque
ci metta piede una valida alternativa alla passeggiatina nel centro storico. Fare una passeggiata in
questo immenso giardino significa anche imparare a conoscere diverse varietà di alberi e di uccelli che
costituiscono il percorso naturalistico delle Cascine e ancora più nello specifico conoscere il significato
di biodiversità. La biodiversità è il frutto di 3 miliardi e mezzo di anni di evoluzione e ha garantito fino a
oggi la sopravvivenza della vita, deve perciò continuare a operare perché il nostro pianeta possa ancora
ospitare forme di vita in futuro. La biodiversità è un patrimonio universale per l’umanità, per questo
conservarla deve diventare priorità di tutti, ecco la spinta a creare un ambiente protetto per i nostri
amici insetti: la bugs hotel, il primo hotel per gli insetti, una nursery per la futura generazione. I bambini
potranno così ammirare ed imparare a conservare con responsabilità il nostro ecosistema. Ad aprile di
quest’anno è stata realizzata dall’APAB insieme al Comune di Firenze un’oasi naturalistica con piante utili
al sostentamento delle specie volatili e il primo hotel per gli insetti, “la bugs hotel”, per poter ospitare
gli insetti amici dell’uomo nella cura delle piante al fine di non utilizzare alcun pesticida, ovvero, prodotti
chimici che possono nuocere alla salute dell’uomo stesso e della natura.
OBIETTIVI
EDUCAZIONE AMBIENTALE
COMPORTAMENTI E STILI DI VITA
referente |
PRIMARIA
classi
EA
Prospettare agli studenti la possibilità di considerare la tematica ambientale e salutista su solide basi
culturali. Inoltre, farsi una passeggiata in questo immenso giardino significa anche imparare a conoscere
diverse varietà di alberi e di uccelli che costituiscono il percorso naturalistico delle Cascine e ancora più
nello specifico conoscere il significato di biodiversità tramite la bugs hotel.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
sede |
periodo |
orario |
E’ previsto un incontro per illustrare le finalità del percorso e per la progettazione dell’attività che verrà
poi svolta con gli studenti.
Assessorato all’Educazione, Via Nicolodi, n.2
novembre 2014
17.00 - 19.00
P
249
EAcap6.indd 249
06/08/14 13.20
C
codice
201
Il tesoro del Parco delle Cascine di Firenze
Comportamenti e stili di vita per uno sviluppo sostenibile
PER LE CLASSI
EDUCAZIONE AMBIENTALE
COMPORTAMENTI E STILI DI VITA
- 1 visita di 2 ore per un itinerario naturalistico delle Cascine. Alberi di grande effetto si ammirano nel
piazzale Vittorio Veneto (cedri dell’Atlante), nel piazzale delle Cascine (pini domestici, platani e uno
spettacolare Ginkgo Bilboa), sul margine dell’Arno (pioppi bianchi) e del prato del Quercione (platani,
lecci), nel giardino della Catena (ippocastani e cedri).
Molteplici sono le specie di volatili che abitano il Parco: oltre ai più comuni passeri, rondoni, capinere,
storni, merli, pettirossi, cinciallegre e pappagalli si possono vedere anche aironi cinerini, garzette e
cornacchie grigie.
relatore |
Daniele Segoni, esperto nella tematica proposta, nonché costruttore della prima bugs hotel in Toscana
presente alle Cascine.
sede |
periodo |
orario |
Parco delle Cascine
marzo - maggio 2015
scolastico
EA
P
250
EAcap6.indd 250
06/08/14 13.20
C
codice
202
Il territorio e Firenze città in evoluzione
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
referente |
predisposto da |
PRIMARIA
INFANZIA
classi
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625695
Associazione Culturale di Promozione Sociale Maieutiké, in collaborazione con Assessorato all’Educazione,
sede |
telefono |
web/e-mail |
Corso Garibaldi, n.37 - Lucca
349 7253951 - Serena di Grazia
www.maieutike.net / [email protected]
Il percorso vuole ricostruire nella modalità di un gioco e con un linguaggio adeguato alla fascia di età
dei ragazzi a cui l’intervento si rivolge, la storia geologica dell’area fiorentina fino all’attuale assetto
morfologico. Sarà esplorata, in modo semplice e operativo, l’espansione urbana dai primi insediamenti
ad oggi, e sarà spiegata l’interazione tra i cittadini e il territorio nelle diverse epoche storiche. Il progetto
prevede una lezione in forma di racconto/gioco della durata di circa 2 ore all’interno della struttura
scolastica, con un laboratorio durante il quale gli alunni saranno suddivisi in piccoli gruppi, ciascuno dei
quali lavorerà su carte tratte dal piano strutturale. Il confronto e la sovrapposizione del lavoro dei diversi
gruppi fornirà spunti per la discussione in classe. In questa fase sarà privilegiato il colloquio con gli alunni
e i docenti per l’approfondimento di particolari tematiche con attenzione ai concetti di “spazio” e “tempo”
legati all’evoluzione del territorio e della città. Durante il progetto verranno consegnate basi cartografiche
in fogli formato A3 su cui lavoreranno gli alunni. Gli elaborati resteranno in dotazione alla classe. Al
termine del progetto, per una verifica efficace e documentabile, già sperimentata con successo, saranno
inviate all’insegnante di riferimento dall’indirizzo mail dell’Associazione, le risposte alle domande che gli
alunni avranno scritto sul quaderno durante il progetto insieme alle dispense riassuntive delle lezioni.
OBIETTIVI
EDUCAZIONE AMBIENTALE
COMPORTAMENTI E STILI DI VITA
Ufficio Progetti Educativi
EA
- stimolare la discussione su tematiche ambientali;
- rafforzare e chiarire il legame esistente fra cittadini e territorio, rendendo gli studenti cittadini attivi e
consapevoli della gestione del territorio;
- aumentare la conoscenza del territorio del Comune di Firenze e sulle tematiche ambientali;
- offrire una chiave di lettura del territorio della città anche di tipo geologico-morfologico;
- familiarizzare con la rappresentazione grafica del territorio.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
sede |
periodo |
orario |
Un incontro di presentazione e programmazione delle attività con colloquio con ogni insegnate mirato
a focalizzare gli argomenti relativi al percorso che l’insegnate svolge in classe
Assessorato all’Educazione, via Nicolodi, n.2
ottobre - novembre 2014
17.00 - 19.00
PER LE CLASSI
sede |
periodo |
orario |
Una lezione-laboratorio di 2 ore in classe o se possibile in aula fornita di LIM
aule scolastiche
gennaio - aprile 2015
scolastico
INDICAZIONI PARTICOLARI
Il progetto è in collaborazione con l’Associazione Culturale “Città e Territorio” per la ricostruzione storica
e il Laboratorio LIA del Dipartimento di Architettura di Firenze per l’utilizzo dei materiali multimediali.
P
251
EAcap6.indd 251
06/08/14 13.20
C
codice
Arno, un fiume per amico
203
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
EDUCAZIONE AMBIENTALE
COMPORTAMENTI E STILI DI VITA
classi 1e 2e
EA
PRIMARIA
INFANZIA
classi 3e 4e 5e
referente |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625704
predisposto da |
Autorità di Bacino del fiume Arno in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione Ufficio Progetti
Educativi
sede |
telefono/fax |
web/e-mail |
OBIETTIVI
via dei Servi, n.15
055 2674321
www.adbarno.it / [email protected]
- favorire la conoscenza dell’ambiente fluviale e le sue caratteristiche dalla sorgente alla foce e, in
particolare, del territorio fiorentino e di come la presenza dell’Arno lo abbia condizionato;
- conoscere le opere di difesa dalle alluvioni realizzate dai fiorentini in più di mille anni di storia, e quelle
da realizzare. Ragionare con i ragazzi sul tema della sicurezza idraulica per comprendere quali sono le
possibili strategie e quelle che stiamo adottando;
- illustrare le attività che l’Autorità di bacino esercita per far fronte ai periodi in cui vi è scarsità d’acqua,
come è stato affrontato il problema e cosa è stato fatto per migliorare la situazione e assicurare l’acqua
ai fiorentini anche in estate.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
Un incontro per l’illustrazione del progetto e per l’orientamento all’uso didattico di www.portaletagazzi.it
Autorità di bacino del fiume Arno
novembre 2014
17.00 - 18.30
sede |
periodo |
orario |
PER LE CLASSI
Vengono proposte due aree tematiche.
Modulo A: Il fiume ieri e oggi. Un excursus dalla fondazione del primo nucleo abitato alle più recenti
trasformazioni, percorrendo la storia degli eventi alluvionali più importanti. Lo sviluppo delle attività
economiche e mercantili connesse al fiume, il modo con cui tali usi hanno trasformato nel tempo sia
il fiume che il rapporto della città: la costruzione delle pescaie, lo sfruttamento della forza motrice,
la costruzione dei ponti. Il legame della città con il fiume. Il fiume nel patrimonio storico-culturale
fiorentino.
Modulo B: La flora, la fauna e l’habitat fluviale. Le caratteristiche dell’ecosistema fluviale, le
componenti e i processi, la biodiversità e le criticità. L’impatto dell’uomo sugli equilibri ambientali.
Come si può convivere col fiume: difesa del fiume e dal fiume. Interventi per la difesa della qualità
delle acque, interventi per la sicurezza idraulica. I prodotti delle attività, tipicamente testi e immagini,
verranno pubblicati nell’ambito del Portale dei Ragazzi, sfruttando lo strumento della community
We:P il blog delle scuole che permette la valorizzazione degli elaborati degli studenti.
Per ogni modulo sono previsti:
- un incontro in classe con didattica frontale e giochi;
- una attività autonoma di laboratorio;
- un incontro con didattica frontale e giochi che si svolgerà sulla spiaggia dell’Arno in Piazza Poggi.
P
documentazione
252
EAcap6.indd 252
*
Carta del bacino dell’Arno, Pubblicazione con schede didattiche dedicate ai vari problemi trattati negli
incontri, Schede gioco, Tracce per le attività di laboratorio.
06/08/14 13.20
C
codice
Due ruote piene
di
energia
Promozione della bicicletta
204
come educazione, cultura e stile di vita
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
classi 1e-2e-3e
INFANZIA
classi
referente |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625704
predisposto da |
Associazione Sportiva Dilettantistica Brisken Ciclismo, in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione,
Ufficio Progetti Educativi
Via San Bartolo a Cintoia, n.95
380 9991666
www.briskenciclismo.it / [email protected]
sede |
telefono/fax |
web/e-mail |
OBIETTIVI
- apprendimento e miglioramento delle abilità sulla bici;
- sviluppo dell’autostima e fiducia in se stessi;
- miglioramento della capacità di attenzione e concentrazione;
- promuovere la salute, l’attività motoria e corretti stili alimentari;
- stimolo verso apprendimenti trasversali:spazialità, geometria, intelligenza corporea;
- mostrare e far apprezzare ai bambini e famiglie i giardini di Firenze;
- conoscenza della bicicleta all’interno della storia e cultura italiana.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
Un incontro per la presentazione del progetto
Assessorato all’Educazione, Via Nicolodi, n.2
novembre 2014
17.00 - 19.00
sede |
periodo |
orario |
EDUCAZIONE AMBIENTALE
COMPORTAMENTI E STILI DI VITA
FORMAZIONE
EA
PER LE CLASSI
Per la scuola dell’infanzia (saranno privilegiate le sezioni di 3 e 4 anni): introduzione all’equilibrio
e al movimento attraverso le minibici senza pedali e senza ruotine; autostima; sicurezza (uso del
casco), racconti sul tema dell’attività motoria e della Natura.
Per la scuola primaria: giochi, ginkane, elementi tecnici; conoscenza del mezzo; sicurezza sul
mezzo; attività di gruppo; cenni sulla mobilità; educazione stradale e corretta alimentazione
Sono previsti:
- 4 incontri per classe di 75 minuti;
- Una uscita in parco o giardino di Quartiere dove ha sede la scuola
Per i genitori nel corso dell’anno sono previsti due incontri con un pediatra.
scolastica
dicembre 2014 - maggio 2015
scolastico
sede |
periodo |
orario |
documentazione
*
Le biciclette saranno messe a disposizione delle classi da parte dell’Associazione Brisken.
P
253
EAcap6.indd 253
06/08/14 13.20
C
codice
Sui passi del pellegrino: camminare, conoscere, crescere
205
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
EDUCAZIONE AMBIENTALE
COMPORTAMENTI E STILI DI VITA
classi 1e 2e
EA
PRIMARIA
INFANZIA
classi 3e-4e-5e
referente |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625704
predisposto da |
Associazione Culturale Sconfinando, in collaborazione con PortaleRagazzi.it di Ente Cassa di Risparmio
di Firenze e l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
Via Aretina, n.125
3397174469
www.sconfinandointoscana.it / www.portaleragazzi.it / [email protected]
sede |
telefono |
web/e-mail |
OBIETTIVI
- valorizzare il territorio locale e le sue peculiarità storiche in connessione con il fenomeno del
pellegrinaggio, cercando di cogliere i suoi effetti nell’organizzazione del paesaggio;
- rendere consapevoli dell’effetto di interscambio culturale favorito dal pellegrinaggio, soffermandosi su
come esso abbia contribuito alla creazione dell’identità europea.
- fornire uno spunto di interdisciplinarietà tra storia e geografia;
- creare richiami e collegamenti tra i modi di orientarsi del passato e del presente (dalla pietra miliare al
GPS);
- comprendere il senso del viaggio a piedi compiuto dai pellegrini di oggi e individuare differenze e affinità
con il pellegrino medievale;
- sviluppare lo spirito creativo ed espressivo ed incentivare l’autostima dei partecipanti.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
Un incontro per approfondire le tematiche inerenti al progetto con uno studioso di viabilità medievale
e di pellegrinaggio.
Renato Stopani
Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Via Bufalini, n.6
novembre 2014
17.00 - 19.00
relatore |
sede |
periodo |
orario
PER LE CLASSI
Son previsti tre incontri:
- Primo incontro (2 ore) in aula. L’incontro introdurrà i ragazzi alle tematiche dei pellegrini e delle
strade di comunicazione medievali. La metodologia utilizzata sarà quella della lezione frontale corredata
da immagini e mappe d’epoca. L’attività sarà completata da un’attività ludica volta a far comprendere
il concetto di “itinerario”.
- Secondo incontro (3 ore) all’aperto. La classe avrà l’opportunità di immedesimarsi nell’esperienza
di viaggio di un pellegrino, prima medievale e poi contemporaneo, grazie alle informazioni raccolte nel
primo incontro e con l’ausilio di travestimenti “di scena”. Il percorso proposto fa riferimento all’antica
via romea “strada de’ Sette ponti”, antico percorso di comunicazione tra Firenze e la città di Arezzo.
- Terzo incontro (2 ore) in aula. L’incontro sarà volto alla restituzione di quanto appreso attraverso la
realizzazione di un’intervista doppia che metterà a confronto pellegrino medievale e contemporaneo.
L’attività sarà completata dal gioco del pellegrino.
scolastica e non
febbraio - maggio 2015
scolastico
sede |
periodo |
orario |
documentazione
P
*
Gli elaborati delle classi saranno pubblicati su PortaleRagazzi.it
254
EAcap6.indd 254
06/08/14 13.20
C
codice
La fabbrica dell’acqua
206
Publiacqua Spa
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
PRIMARIA
INFANZIA
classi 4e-5e
referente |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625704
predisposto da |
Publiacqua Spa e Water Right Foundation in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio
Progetti Educativi
Publiacqua Spa, Via Villamagna, n.90/C
055 6862001
www.publiacqua.it / [email protected] - www.wrf.it / [email protected]
sede |
telefono |
web/e-mail |
OBIETTIVI
EDUCAZIONE AMBIENTALE
COMPORTAMENTI E STILI DI VITA
FORMAZIONE
- presentare agli studenti il lavoro complesso che sta dietro al semplice gesto di aprire la cannella di casa
e quanta fatica e sapienza sono necessarie per garantire a tutti noi un’acqua sufficiente, buona e sicura;
- sensibilizzare i ragazzi alla tutela, la gestione e l’uso delle risorse idriche del territorio. Nello specifico
verranno affrontati i seguenti temi: il prelievo, la potabilizzazione e la distribuzione dell’acqua in città;
- comprendere il ciclo dell’acqua in una prospettiva globale, valutando se l’acqua rappresenti una risorsa
illimitata oppure finita e considerando le implicazioni a livello di sviluppo umano legate alla mancanza di
accesso alla risorsa (acqua e sviluppo: diritti e disuguaglianze).
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
sede |
periodo |
orario |
Un incontro per illustrare l’iniziativa e le sue modalità operative.
Publiacqua Spa, Via Villamagna, n.39
novembre 2014
17.00 - 19.00
EA
PER LE CLASSI
sede |
periodo |
orario |
Attività n.1
Un incontro presso l’impianto di potabilizzazione dell’Anconella dove saranno descritte tutte le fasi
della produzione e distribuzione dell’acqua nella città di Firenze: dalla disinfezione alla chiarificazione
fino al funzionamento dei filtri a carbone. Al termine verranno eseguiti alcuni esperimenti dimostrativi
sulla potabilizzazione dell’acqua. Seguirà una visita alle pompe che servono a spingere l’acqua in città.
Attività n. 2
Un incontro in classe di 2 ore tenuto dal personale di Water Right Foundation che svilupperà l’argomento
del circolo dell’acqua in prospettiva globale, inteso come sviluppo dei diritti e delle disuguaglianze.
L’incontro si concluderà con l’approfondimento delle buone pratiche per una gestione consapevole
dell’acqua e come esempio pratico sarà proiettato il video “Acqua per tutti in Eritrea”.
Publiacqua Spa, Via Villamagna, 39 o scolastica
gennaio - aprile 2015
scolastico
VISITA
Visita all’Invaso di Bilancino e Centrale Idroelettrica (Barberino del Mugello). Per le classi che aderiscono al
progetto è prevista, su richiesta, una visita della durata di due ore all’Invaso di Bilancino. I giorni interessati
sono martedì o giovedì. Gli spostamenti sono a carico delle classi.
INDICAZIONI PARTICOLARI
Per l’attvità n.2 sono necessarie le seguenti attrezzature: Lim o strumentazione similare (laptop e
videoproiettore) per proiezione video ed immagini; lavagna con gessetto; mappamondo oppure planisfero.
P
255
EAcap6.indd 255
06/08/14 13.20
C
codice
Viaggio nella bellezza
207
Percorso educativo per formare cittadini
capaci di costruire una nuova bellezza
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
EDUCAZIONE AMBIENTALE
COMPORTAMENTI E STILI DI VITA
classi
PRIMARIA
INFANZIA
classi
referente |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625704
predisposto da |
Legambiente Toscana Onlus in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti
Educativi
Legambiente Toscana - Via G.P. Orsini, n.44
055 6810330
http://toscana.legambiente.it / [email protected] - Claudia Brandani
sede |
telefono |
web/e-mail |
OBIETTIVI
- lavorare sulle competenze ed in particolare su quelle di cittadinanza;
- contribuire a costruire competenze chiave di cittadinanza;
- offrire strumenti per leggere ed interpretare la realtà;
- offrire strumenti per apportare nella realtà dei cambiamenti in chiave positiva nell’ottica della
qualità ambientale e della solidarietà sociale;
- predisporre e sperimentare strumenti per la valutazione delle competenze.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
EA
Un incontro di due ore per la presentazione del progetto.
Legambiente, via G.P. Orsini, n.44
novembre - dicembre 2014
17.00 - 19.00
sede |
periodo |
orario |
PER LE CLASSI
Il progetto si articola in 4 incontri suddivisi in cinque tappe:
1° tappa (un’ora): La progettazione. Intenzionalità e consapevolezza nel lavorare per competenze
2° tappa (due ore): Condividere per cominciare. Intenzionalità e motivazione nel partecipare attivamente
al percorso educativo. La definizione del problema. Scoprire e conoscere il bello e il brutto nei luoghi
e nelle relazioni.
3° tappa (due ore): Abbiamo un compito. Facciamo qualcosa di bello!
4° tappa (due ore): Come contribuire al cambiamento. Apriamo un cantiere di bellezza.
5° tappa (due ore): Osservare, autovalutare, documentare per valutare le competenze.
Educatori di Legambiente iscritti al Registro nazionale degli educatori ambientali di Legambiente Scuola
e Formazione.
scolastica.
gennaio - maggio 2015
da concordare con le insegnanti
relatori |
sede |
periodo |
orario |
documentazione
P
256
EAcap6.indd 256
*
Per gli insegnanti saranno a disposizione tutti i materiali didattici e di approfondimento di Legambiente
e di Legambiente Scuola e Formazione. Verrà inoltre data comunicazione di tutte iniziative e le
campagne rivolte al mondo dell’educazione realizzate da Legambiente sul territorio toscano e sarà
messa a disposizione una collaborazione con gli educatori e i volontari di Legambiente per la loro
realizzazione nel caso di adesione a una o più delle iniziative proposte
INDICAZIONI PARTICOLARI
È richiesto l’uso della lavagna luminosa o di un proiettore.
06/08/14 13.20
C
codice
Quanto pesiamo sull’acqua?
L’impronta idrica
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
PRIMARIA
INFANZIA
classi 4e-5e
referente |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625704
predisposto da |
Altamira Associazione di Promozione Sociale in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio
Progetti Educativi
sede |
telefono/fax |
e-mail |
Via Mameli, n.19
328 6230998 / 339 1339777 Simona Ranfagni e Alessandro Panzani
[email protected]
Impronta Idrica è la traccia che l’uomo lascia sull’acqua. Pur essendo presente su una grande parte
della superficie del nostro pianeta, l’acqua è una risorsa da tutelare, poiché si rinnova attraverso il ciclo
naturale in tempi molto lunghi. L’uomo utilizza l’acqua non solo in maniera diretta, per gli usi di tutti
i giorni, ma anche indirettamente. Si tratta dell’acqua virtuale che è nascosta dietro ad ogni bene e
servizio che costituisce il nostro stile di vita, e che è servita a rendercelo disponibile. Scoprendo con un
gioco di ruolo come lo stile di vita dei diversi popoli della Terra influisca fortemente sulla loro impronta
idrica, i ragazzi faranno esperienza diretta di come è possibile risparmiare enormi quantità di acqua
adottando buone pratiche sia a scuola che a casa.
OBIETTIVI
- stimolare ad un utilizzo consapevole della risorsa Acqua;
- aumentare il senso di responsabilità nei confronti dell’ambiente e della società attuale e futura;
- incrementare il senso del rispetto per gli altri e per se stessi;
- incrementare lo spirito critico rendendo gli alunni consapevoli delle loro azioni quotidiane;
- sviluppare le capacità di problem solving.
EDUCAZIONE AMBIENTALE
COMPORTAMENTI E STILI DI VITA
208
EA
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
Un incontro di due ore per la presentazione del progetto.
Assessorato all’Educazione, Via Nicolodi, n.2
novembre - dicembre 2014
17.00 - 19.00
sede |
periodo |
orario |
PER LE CLASSI
Il laboratorio prevede tre incontri in classe di 2 ore ciascuno, per un totale di 6h a classe.
Una parte del laboratorio sarà svolta con lezioni in classe utilizzando proiezioni ppt e filmati; l’altra parte
privilegerà l’esperienza diretta (esperimenti e giochi) e la partecipazione dei ragazzi.
scolastica
gennaio - maggio 2015
da concordare con le insegnanti
sede |
periodo |
orario |
documentazione
*
Materiale audio-visivo multimediale informativo e formativo sull’impronta idrica.
P
257
EAcap6.indd 257
06/08/14 13.20
C
codice
5+1 = Firenze in tutti i sensi
209
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
EDUCAZIONE AMBIENTALE
COMPORTAMENTI E STILI DI VITA
classi
PRIMARIA
INFANZIA
classi 4e 5e
referente |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi 055 2615704
predisposto da |
Associazione di promozione sociale La città bambina in collaborazione con Assessorato all’Educazione,
Ufficio Progetti Educativi
Università degli Studi di Firenze, Via Micheli, n.2
348 8008359 >Pecoriello Anna Lisa
www.lacittabambina.wordpress.com / [email protected]
sede |
telefono |
web/e-mail |
Il laboratorio propone una mappatura emozionale della città come percepita da bambini e ragazzi
attraverso “i 5 sensi+1” (il sesto senso, ovvero le percezioni emozionali). Si comincia con l’individuazione
su basi cartografiche di luoghi conosciuti e la descrizione delle sensazioni provate nell’attraversarli, che
innescano emozioni. I risultati del laboratorio sono poi trasferiti e socializzati attraverso l’uso di una
piattaforma web per mappature collaborative, la Florence Emotional Map. Attraverso le potenzialità
del web 2.0 si vuole dare pieno diritto di cittadinanza a bambini e ragazzi e attivare, a partire dalle loro
percezioni, una riflessione collettiva sulla città.
OBIETTIVI
EA
- riflettere sugli elementi percettivi e sensoriali che determinano la qualità della vita urbana;
- dare valore alle percezioni individuali di bambini e ragazzi legate ai luoghi e condividerle con altri per
creare senso di appartenenza a una comunità e pienezza dei diritti di cittadinanza;
- introdurre i ragazzi all’utilizzo delle mappe cartacee e di quelle digitali come strumento di conoscenza
e rappresentazione della città;
- sperimentare le potenzialità delle nuove tecnologie di comunicazione e informatiche e in particolare
del web 2.0 come strumento per costruire strutture collaborative, intelligenza collettiva, scambio di
informazioni e di opinioni all’interno di una “community” di utenti.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
sede |
periodo |
orario |
E’ previsto un incontro per illustrare le finalità del percorso e per la progettazione dell’attività che verrà
poi svolta con gli studenti.
Assessorato all’Educazione, Via Nicolodi, n.2
novembre 2014
17.00 - 19.00
PER LE CLASSI
Sono previsti 3 laboratori per le classi:
1. Alleniamo i 5 sensi+1: laboratorio esperienziale da svolgersi nella scuola o nei dintorni,
possibilmente in uno spazio aperto. La classe viene divisa in due gruppi, uno esce fuori ed effettua
la mappatura sensoriale dello spazio esterno della scuola, utilizzando anche le bende sugli occhi per
stimolare le percezioni non visive (udito, gusto, tatto, odorato) mentre l’altro gruppo in classe inizia
a lavorare sulla mappa cartacea per individuare i percorsi casa scuola. Poi i gruppi si invertono. Al
termine viene lasciata da completare la mappa dei percorsi casa scuole con le sensazioni percepite
attraversando i luoghi (utilizzando simboli e disegni).
2. Descriviamo le emozioni legate ai luoghi: nel secondo incontro si verifica il lavoro svolto sulla
mappa e si consegnano ai bambini le carte dei 5 sensi+1, dove da un lato si descrivono le emozioni
e il luogo dove si sono provate, dall’altro si prova a disegnarle. Le carte possono essere portate a
casa e completate nei giorni successivi man mano che si vivono esperienze emotive e sensoriali che
si desidera condividere.
P
INDICAZIONI PARTICOLARI
258
EAcap6.indd 258
06/08/14 13.20
C
codice
5+1 = Firenze in tutti i sensi
209
scolastica
da gennaio ad aprile 2015 un incontro al mese
scolastico
sede |
periodo |
orario |
documentazione
*
L’associazione la città bambina produrrà durante il lavoro la mappa sensoriale dei percorsi casa
scuola, la mappatura on line delle emozioni legate ai luoghi descritte dai bambini e la mappa immaginaria
costituita da tutti i luoghi disegnati sul retro delle carte dei 5 sensi+1. La Florence emotional map è
una piattaforma gratuita e accessibile a tutti che resterà visibile on line in modo da lasciare traccia
permanente delle osservazioni dei bambini e socializzarne i contenuti con le famiglie e la città. Anche
i genitori potranno partecipare alla mappatura aggiungendo le loro descrizioni di emozioni legate ai
luoghi e contribuire a costruire la nube emozionale sulla città.
EDUCAZIONE AMBIENTALE
COMPORTAMENTI E STILI DI VITA
3. La Mappatura collaborativa on line: le informazioni raccolte sulle carte dei 5 sensi+1 vengono
riportate sulla piattaforma web della Florence emotional map, i disegni sul resto delle carte dei 5 sensi+1
verranno utilizzati per comporre una mappa-collage di una città immaginaria ispirata a Eufemia, una
delle città invisibili di Italo Calvino (Ne “Le città invisibili” di Italo Calvino EUFEMIA è la città degli scambi:
la sua etimologia greca è “dalla bella parola”. Deriva dal nome Euphemia, composto da “eu”, bene, e
“phemi”, parlare. Questo è il racconto dove il tema principale di questa serie è più evidente: a Eufemia
non ci sono solo scambi commerciali, ma soprattutto scambi di pensieri, emozioni e sentimenti che
tramite poche parole assumono connotati diversi a seconda di chi li esprime, dove mercanti di sette
nazioni convengono a ogni solstizio ed equinozio, e dove a ogni parola che uno dice[…], gli altri
raccontano ognuno la sua storia […].)
EA
P
259
EAcap6.indd 259
06/08/14 13.20
C
codice
210
Makers for Science con Eco.Energia
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
referente |
EDUCAZIONE AMBIENTALE
COMPORTAMENTI E STILI DI VITA
predisposto da |
sede |
telefono |
web/e-mail |
PRIMARIA
INFANZIA
classi
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi 055 2625704
PaLEoS & Eco.Energia in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
Via Sant’Angelo, n.25
055 5123133 - 329 5983082 Nicola Madeddu
www.paleos.it / [email protected] / [email protected]
Con il progetto “Makers for science con Eco.Energia” miriamo a diffondere la cultura scientifica e
l’autocostruzione in economia di strumenti open source attraverso la manifattura digitale. Grazie al web
2.0, al mondo dell’open source e alla fabbricazione digitale personale, per la prima volta, abbiamo tutti
la possibilità di trasformarci in soggetti attivi e consapevoli nella produzione della conoscenza scientifica,
attuando il concetto di cittadinanza scientifica promosso dall’Unione Europea. I partecipanti realizzeranno
“Billy”, uno spettrometro funzionante stampato in 3D e lo utilizzeranno per osservare campioni di acque
alla ricerca degli inquinanti. Il progetto sarà in vetrina alla Maker Faire Rome, a ottobre 2014, all’interno
della proposta di citizen science, “Makers for science, science for all”.
OBIETTIVI
EA
- affrontare il problema dell’inquinamento delle acque e della raccolta dei rifiuti, invitando i partecipanti
a indagare in modo divertente i fenomeni fisici, realizzando gli strumenti per la raccolta dei dati e
formulando ipotesi e teorie;
- far socializzare i ragazzi a concetti scientifici complessi che saranno presentati in modo semplice
così da poter formulare valutazioni sullo stato delle acque e riflessioni su ecosistema, salute e raccolta
differenziata;
- promuovere il concetto di citizen science, la nuova dimensione della ricerca scientifica che mette a
disposizione del grande pubblico materiali e tecniche fino a poco tempo fa’ riservati solamente ad una
ristrettissima cerchia di ricercatori.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
Un incontro preliminare per illustrare il progetto e le metodologie che verranno proposte alle classi.
relatori |
sede |
periodo |
orario |
Responsabili PaLEoS e Eco.Energia
Centro Didattico PaLEoS (Via di Monticelli 1R) o sede Eco.Energia, Via Pisana, n.314/B
novembre 2014
17.00-19.00
PER LE CLASSI
P
260
EAcap6.indd 260
Un incontro in classe di 2 ore circa
Il laboratorio proposto si articola in tre fasi: una teorica, sui concetti di raccolta differenziata, sostenibilità
ambientale e luce; una divertente fase pratica con la costruzione di “Billy” un spettrometro open source
dall’aspetto giocoso ma perfettamente funzionante; e una fase applicativa con l’utilizzo di Billy che
“fiuterà” alcuni campioni d’acqua in modo da verificare la presenza di sostanze oleose inquinanti.
Lo spettrometro verrà realizzato grazie al progetto ed al software open source di Public Lab (http://
publiclab.org), all’utilizzo della stampa 3D per la realizzazione del contenitore e con materiali facilmente
reperibili a basso costo.
In questo modo ogni partecipante potrà costruirsi uno strumento personale per condurre a casa i
INDICAZIONI
PARTICOLARI
propri
esperimenti.
Ogni studente potrà così avvicinarsi al mondo della ricerca scientifica in modo
stimolante e creativo, partendo dall’autocostruzione per arrivare allo studio autonomo dei fenomeni
chimici e fisici.
06/08/14 13.20
C
codice
Makers for Science con Eco.Energia
210
L’esperienza diretta e il piacere della scoperta stimoleranno al rispetto dell’ambiente e sensibilizzeranno
i giovani ricercatori sulle tematiche promosse da Eco.Energia. A conclusione, a tutti verrà consegnato il
kit “Olly”, comprendente un depliant informativo e il secchiello per la raccolta casalinga degli oli usati.
Operatore PaLEoS specializzato in educazione ambientale ed analisi delle acque
scolastica
da gennaio 2015
scolastico
relatore |
sede |
periodo |
orario |
*
Schede didattiche di approfondimento, progetto open source per realizzare uno spettrometro
funzionante, immagine spettrometrica delle analisi ottenute in classe, secchiello OLLY per raccolta oli
usati.
EDUCAZIONE AMBIENTALE
COMPORTAMENTI E STILI DI VITA
documentazione
EA
P
261
EAcap6.indd 261
06/08/14 13.20
C
codice
Pedalo Ri-Ciclando
211
sulla mia impronta ecologica
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
classi
referente |
EDUCAZIONE AMBIENTALE
COMPORTAMENTI E STILI DI VITA
predisposto da |
sede |
telefono |
web |
OBIETTIVI
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi 055 2625704
Degustibus Network in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
Piazza Tasso 13r
340 7035488 >Andrea Buzzegoli
www.de-gustibus.it
- promuovere la bicicletta quale mezzo di trasporto sostenibile e salutare;
- valorizzare le attitudini al lavoro manuale per fornire nuovi strumenti di creatività applicata e collegata
con le materie di studio;
- incentivare i ragazzi a muoversi alla scoperta del proprio territorio e delle sue risorse, soprattutto in
bici,e con mezzi ecologici.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
EA
sede |
periodo |
orario |
E’ previsto un incontro per illustrare le finalità del percorso e per la progettazione dell’attività.
Assessorato all’Educazione, Via Nicolodi, n.2
novembre 2014
17.00-19.00
sede |
periodo |
orario |
Sono previsti: 4 incontri pratici di 2 ore ciascuno dove i ragazzi, suddivisi in due gruppi si alternano tra il
laboratorio di meccanica e le lezioni teoriche di educazione ambientale svolte in classe. Il laboratorio
meccanico di Ri-ciclo della bicicletta prevede: - Sverniciatura telaio - Verniciatura bici e decorazioni
- Montaggio pneumatici , ruote, freni e manubrio - Montaggio dinamo e luci, collaudo. Il laboratorio
teorico di Educazione ambientale “Impronta ecologica” prevede una introduzione al concetto
di impronta ecologica attraverso gioco di presentazione su: - Ambiente e spostamento: Trasporti
e inquinamento, il protocollo di Kyoto e la bici come alternativa in Italia e nel mondo - Ambiente e
individuo: salute, sport e alimentazione - Ambiente e futuro: pratiche quotidiane, sostenibilità, energie
rinnovabili e non. Al termine del progetto, che verrà condotto da operatori qualificati, ogni classe avrà
riciclato nuove biciclette con le quali verrà effettuata la gita finale. Il Laboratorio si concluderà con la
realizzazione di “giornate ciclabili”, che coinvolgeranno gli alunni, i professori e le famiglie di tutte le
scuole aderenti al progetto. Le uscite saranno, per i ragazzi, l’occasione per andare alla scoperta del
proprio territorio, delle sue risorse e delle sue problematiche, e grazie alla collaborazione della Polizia
municipale, un’opportunità per verificare personalmente l’importanza di una cultura stradale attenta e
consapevole, in particolar modo nei confronti dei soggetti “deboli” quali pedoni e ciclisti.
scolastica
novembre 2014 - maggio 2015
scolastico
PER LE CLASSI
documentazione
*
Al termine dell’anno scolastico è prevista: La vendita delle biciclette prodotte / La gita finale “Tutti in
bici pedalando per la città” avrà un itinerario nel quartiere della scuola o una visita al Ciclomuseo Gino Bartali.
INDICAZIONI PARTICOLARI
P
Saranno utilizzati articoli scientifici, rassegna stampa e materiali audiovisivi su: la storia e la meccanica della
bicicletta, il protocollo di Kyoto, l’inquinamento, la mobilità sostenibile, il riciclaggio, i consumi di energia e di
acqua e l’impronta ecologica. Al fine di assicurare le condizioni di sicurezza all’interno del laboratorio per ogni
studente sono previsti: mascherine e guanti da lavoro.
262
EAcap6.indd 262
06/08/14 13.20
C
codice
212
Un laboratorio del “Mare nostrum”
Biologia ed ecologia marina
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
PRIMARIA
INFANZIA
classi 3e 4e-5e
referente |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625691
predisposto da |
Accademia Mare Ambiente (AMA) Sub Mascioli “Sm”, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione
dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica (nell’ambito dei progetti didattici ministeriali finanziati
dall’AMA del 2003 e 2010), in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
Accademia Mare Ambiente (AMA) Sub Mascioli, Via Lungomare dei Navigatori, Porto Santo Stefano (GR)
0564 815933
www.acquarioargentario.org / [email protected]
sede |
telefono/fax |
e-mail |
OBIETTIVI
- far conoscere a ragazzi e insegnanti, la biologia e l’ecologia del nostro mare, l’importanza della sua
salvaguardia e le problematiche ecologiche che lo affliggono;
- dare la possibilità a tutti gli studenti un percorso didattico composto da una esperienza pratica
“direttamente in mare” ed una teorica relativamente alla biologia ed ecologia marina del Mare
Mediterraneo.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
Un incontro introduttivo e di presentazione attività con relatore Maurizio de Pirro, responsabile
scientifico delle attività didattiche dell’Accademia Mare Ambente (AMA)
Assessorato all’Educazione, Via Nicolodi, n.2
novembre-gennaio
16.00 - 18.00
sede |
periodo |
orario |
EDUCAZIONE AMBIENTALE
COMPORTAMENTI E STILI DI VITA
FORMAZIONE
EA
PER LE CLASSI
Possono partecipare all’attività, contemporaneamente, 4 classi dello stesso Istituto (per un totale di
100 ragazzi e 10 accompagnatori). Il percorso didattico che prevede:- una lezione specifica, tenuta
dai biologi e naturalisti dell’AMA, sulla biologia ed ecologia marina Mediterraneo, presso
l’Acquario Marino Mediterraneo e le aule didattiche del Centro Didattico; - una esperienza pratica
sull’imbarcazione/laboratorio dove, dopo una breve crociera, si potrà assistere alla immersione dei
subacquei che, guidati dai biologi marini presenti a bordo, mostreranno in diretta la vita dei fondali.
Accademia Mare Ambiente (AMA) Sub Mascioli “Sm” - Centro Didattico di Biologia, Porto Santo Stefano (GR)
aprile - maggio
ore 7.00: partenza dalla scuola; ore 10.00: attività didattica presso il centro; ore 12.00: pausa pranzo;
ore 13.00 - 16.00: proseguimento attività in mare; ore 19.00: arrivo alla scuola.
sede |
periodo |
orario |
documentazione
*
Materiale didattico tenendo conto dei Pof e inerente al laboratorio.
INDICAZIONI PARTICOLARI
La quota prevista per l’iniziativa è di Euro 35.00 per ciascun ragazzo ed è comprensiva di viaggio
in pullman per e da Monte Argentario, ingresso al centro, escursione didattica in barca, attività in
acquario, materiali di documentazione. Non è compreso il pranzo. Per gli insegnanti accompagnatori la
partecipazione è gratuita. Per ulteriori informazioni tel. 0564 815933.
P
263
EAcap6.indd 263
06/08/14 13.20
C
codice
Un giorno da baby veterinario
213
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
referente |
EDUCAZIONE AMBIENTALE
COMPORTAMENTI E STILI DI VITA
predisposto da |
sede |
telefono |
web/e-mail |
EA
PRIMARIA
INFANZIA
classi3e 4e 5e
Assessorato all’ Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625788
Il Poderaccio - Accademia Cinofila Fiorentina ASD in collaborazione con Assessorato all’ Educazione
Via dell’Argingrosso snc
338 1241514 >Giovanna Carlini
www.accademiacinofilafiorentina.it / [email protected]
I bambini ed i ragazzi potranno simulare l’esperienza di un medico veterinario che visita e somministra
terapie agli animali del Centro appartenenti alle più svariate specie. Tutti gli animali presenti nel
Centro hanno una propria cartella clinica dove vengono annotati i trattamenti ed i controlli sanitari che
periodicamente vengono effettuati nel rispetto delle norme di Sanità Pubblica .Le attività sono: -per
riconoscere le caratteristiche anatomiche, alimentari, fisiologiche e i comportamentali degli animali
presenti (cani, gatti,uccelli, pesci, piccoli roditori,tartarughe, animali da cortile); - per conoscere i parametri
igienico sanitari adatti per valutare lo stato di salute di un animale Si inizia l’attività nell’ambulatorio
veterinario indossando i camici e preparando la borsa da dottore con gli strumenti adatti e si prosegue
con la visita agli animali. Il veterinario del Centro spiegherà brevemente cenni di anatomia, fisiologia e
comportamento delle varie specie. Verrà aggiornata la cartella clinica di ogni animale con annotazione di
trattamenti sanitari e medicazioni necessarie. Alla fine dell’attività è prevista una breve discussione finale
di quello che è stato fatto e consegna ad ogni bambino dell’attestato di “Baby Veterinario”.
OBIETTIVI
- educare i bambini all’igiene ed alla cura degli animali;
- prendere dimestichezza con strumenti ed ausili medici;
- insegnare ad accorgersi dello stato di salute del proprio animale.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
Un incontro di presentazione del progetto
Accademia Cinofila Fiorentina - Via dell’Argingrosso snc da comunicare
da concordare
sede |
periodo |
orario |
PER LE CLASSI
Un unico incontro di ore 2 circa
Dott.sa Giovanna Carlini, medico veterinario ed Operatori specializzati in Pet Therapy
Accademia Cinofila Fiorentina - Via dell’Argingrosso snc
marzo-maggio
scolastico 9.30 - 12.00
relatori |
sede |
periodo |
orario |
documentazione
*
Libretti informativi per ogni studente e materiale didattico per la classe.
P
264
EAcap6.indd 264
06/08/14 13.20
C
codice
Cosa c’è dentro i computer?
214
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
referente |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625695
predisposto da |
Libera informatica Associazione di promozione sociale, in collaborazione con Assessorato all’Educazione,
Ufficio Progetti Educativi
sede |
telefono/fax |
web/e-mail |
Via Reims, n.7
349 1690220 - Gianna Papi / 055 685139
www.liberainformatica.it / [email protected]
Lo scopo del laboratorio è mettere in evidenza l’importanza e la limitatezza delle risorse naturali e fornire
informazioni utili a stimolare una riflessione sul ciclo di vita del materiale informatico. Si propone una azione
di informazione e formazione per un uso corretto e consapevole del PC, dalla costruzione allo smaltimento,
attraverso un uso corretto durante il loro ciclo di vita. Mettendo le mani all’interno di un computer, gli alunni
entrano in contatto coi materiali utilizzati, acquisendo informazione sul loro impatto ambientale.
OBIETTIVI
Sensibilizzazione sul ciclo di vita del materiale informatico e dei materiali utilizzati, riduzione rifiuti, nozioni
base di informatica.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
E’ previsto un incontro di due ore per l’illustrazione delle finalità del laboratorio e per la progettazione
dell’attività che verrà poi svolta con gli alunni. Dopo una prima parte informativa, si organizzano
i contenuti e le modalità di svolgimento, cercando di integrare gli argomenti del laboratorio con il
programma scolastico con modalità interdisciplinari.
Gianna Papi, Marco Masucci
da comunicare
novembre 2014
17.00-19.00
relatori |
sede |
periodo |
orario |
EDUCAZIONE AMBIENTALE
COMPORTAMENTI E STILI DI VITA
classi 3e 4e 5e
EA
PER LE CLASSI
Un incontro di due ore, suddiviso in tre attività: nella prima parte si proiettano delle immagini per
introdurre i concetti di complessità e caratteristiche dei materiali usati per costruire un computer; nella
seconda parte, dedicata all’approfondimento dei concetti precedenti, si divide la classe in due gruppi
e si smontano vecchi computer, analizzandone materiali e caratteristiche. L’ultima parte, nella quale la
classe viene divisa in 4/5 gruppi, è un’attività pratica: gli alunni realizzano cartelloni con componenti
elettronici (cavi, CD, tasti,ecc.), con temi attinenti all’argomento trattato.
scolastica
novembre 2014 - maggio 2015
scolastico
sede |
periodo |
orario |
documentazione
*
Sarà disponibile materiale informativo per gli insegnanti, relativo agli argomenti trattati, per una migliore
integrazione con la didattica. Durante i laboratori sarà realizzata una documentazione fotografica, che
insieme ai cartelloni realizzati dagli alunni, sarà consegnata agli insegnanti.
INDICAZIONI PARTICOLARI
Nel sito dell’associazione www.liberainformatica.it saranno inserite informazioni e materiale divulgativo
sul progetto, secondo le indicazioni del coordinamento.
EAcap6.indd 265
P
265
06/08/14 13.20
C
codice
Il Giardino Torrigiani e gli orti urbani
215
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
EDUCAZIONE AMBIENTALE
COMPORTAMENTI E STILI DI VITA
classi
PRIMARIA
classi
INFANZIA
classi
referente |
Assessorato all’ Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625695
predisposto da |
Associazione Culturale Il Giardino Torriginai in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio
Progetti Educativi
Via Gusciana, n.21
Susanna Petrucci Torrigiani 349 2868449 / 055 229662
www.giardinotorrigiani.it / [email protected].
sede |
telefono |
web/e-mail |
L’associazione culturale Il Giardino Torrigiani proporre l’Orto urbano come pratica sostenibile. Il Giardino
all’italiana del giardino Torrigiani è il luogo ideale nel quale lavorare all’idea di orto urbano, all’interno delle
mura cittadine rappresenta un terreno sottratto alla speculazione edilizia in cui lo spazio è dedicato alla
floricoltura nelle serre e alla coltivazione dell’orto e dei fiori. L’orto è uno strumento didattico operativo
attraverso il quale si fanno interagire i bambini con la natura e le sue dinamiche, ma anche un modo
di fruire di un luogo bello e non usuale di Firenze. Il Giardino Torrigiani è un giardino storico carico di
significati sia per la storia della città che per l’interessante selezione botanica messa a disposizione
dall’Azienda Florovivaistica Giardino Torrigiani. Con la coltivazione dell’Orto, il laboratorio vuol creare e
ristabilire, una relazione con la natura all’interno della città.
OBIETTIVI
EA
Affermare i concetti di:
- sostenibilità, dando la possibilità di coltivare il proprio spicchio di terra; - stagionalità: recuperare il valore
ecologico di questo tema, in Toscana dove l’orto viene coltivato tutto l’anno; - educazione alimentare:
attraverso la sensibilizzazione verso alimenti dei quali conosciamo la provenienza e i sistemi di coltivazione;
- riciclo dei prodotti vegetali e animali: attraverso l’utilizzazione di un fertilizzante naturale come il compost.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
sede |
periodo |
orario |
Un incontro propedeutico di 2 ore di preparazione al laboratorio, dove sarà presentato il percorso
educativo, distribuito il materiale didattico per il lavoro in classe prima della visita e la prima
calendarizzazione degli incontri.
Federico Peduzzi (dr. agronomo), Stefano Pissi (dr. in scienze forestali), Vanni Torrigiani Malaspina,
Susanna Petrucci Torrigiani
Serra del Giardino Torrigiani, via Gusciana, n.21
novembre - dicembre 2014
16.30 - 18.30
sede |
periodo |
orario |
Il laboratorio prevede una parte teorica e una pratica che si sviluppa in un modulo unico di circa 1h30/2 h
Parte teorica Cos’è l’orto, tipi di orto e orto familiare,come si allestiscono e si coltivano.
Parte tecnico-pratica I. Elementi che costituiscono l’Orto / II. Come si lavora nell’Orto
Serra del Giardino Torrigiani, via Gusciana, n.21
novembre-maggio
scolastico da concordare con insegnanti
relatori |
PER LE CLASSI
documentazione
*
Fornita e da produrre durante e a conclusione del percorso sarà inviata alle scuole per posta elettronica
e consiste in materiali conoscitivi di specie botaniche e tecniche di cultura oggetto del laboratorio
INDICAZIONI PARTICOLARI
P
266
EAcap6.indd 266
Per usufruire del laboratorio al Giardino Torrigiani è previsto il costo di un biglietto di ingresso di 7 euro
a studente.
06/08/14 13.20
C
codice
PARCOgli BARDINI
alberi raccontano...
216
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
predisposto da |
sede |
telefono/fax |
e-mail |
OBIETTIVI
INFANZIA
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze. Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625686
Fondazione Parchi Monumentali Bardini Peyron - PortaleRagazzi.it di Ente Cassa di Risparmio di Firenze
in collaborazione con Assessorato all’educazione del Comune di Firenze, Ufficio Progetti Educativi
Costa San Giorgio
055 20066206
[email protected]
L’iniziativa ha come primo obiettivo la conoscenza delle piante prese in esame attraverso la letteratura
che le riguarda, l’apprendimento della nomenclatura scientifica, il riconoscimento di un numero sempre
più crescente di specie di vegetazione.
Il progetto intende favorire:
- la conoscenza delle peculiarità del paesaggio toscano;
- l’identificazione e il riconoscimento dei principali tipi di alberi , cespugli, arbusti e fioriture che lo
caratterizzano e lo rendono unico e riconoscibile;
- la tutela della biodiversità che caratterizza l’identità del nostro verde storico;
- la valorizzazione e conservazione del patrimonio culturale del paesaggio tra le nuove generazioni.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
sede |
periodo |
orario |
Un incontro per illustrare il progetto e fornire ai docenti il materiale per svolgere in classe lezioni
propedeutiche su miti, leggende e letteratura sugli alberi presi in esame.
Assessorato all’Educazione Via Nicolodi, n.2
novembre 2014
17.00 - 19.00
EDUCAZIONE AMBIENTALE
COMPORTAMENTI E STILI DI VITA
referente |
PRIMARIA
classi
EA
PER LE CLASSI
Sono previsti 3 incontri di 2 ore nel Parco Bardini, relativi alle alberature emblematiche del nostro
paesaggio, ossia cipresso, olivo, quercia.
Per ogni albero preso in esame i ragazzi potranno osservare, toccare e annusare cortecce, legni,
fiori e frutti, scoprire le caratteristiche di ogni pianta dal vivo, svolgere attività ludiche con arbusti,
fronde e foglie nei locali della Limonaia del Parco guidati da animatori laureati e specializzati in Scienze
forestali e agrarie. Oltre alle esplorazioni e le scoperte tra gli alberi monumentali del Parco, i ragazzi
potranno eseguire collage, costruzioni di silhouette con foglie e pezzi di cortecce raccolti direttamente
nel giardino, effettuare una caccia al tesoro con premi per chi indovina il maggior numero di nomi di
alberi attraverso le foglie, realizzare stampini in gesso con forme di foglie, svolgere esercitazioni di
riconoscimento di odori e profumi dei vari legni, riconoscere le tipologie di terre diverse, ecc.
sede |
periodo |
orario |
Giardino Bardini
dicembre 2014 - maggio 2015
scolastico
INDICAZIONI PARTICOLARI
Costo ad alunno: Euro 2,00. Alla fine di ogni ciclo e anno scolastico, si possono programmare mostre
di manufatti, di foto e di progetti redatti dagli alunni, che quindi verranno pubblicati anche nel Portale
Ragazzi.it
P
267
EAcap6.indd 267
06/08/14 13.20
C
codice
IL PARCO DEGLI ANIMALI
217
Visita al Parco degli animali
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
classi 2e 3e 4e 5e
referente |
EDUCAZIONE AMBIENTALE
COMPORTAMENTI E STILI DI VITA
predisposto da |
referente progetto |
EA
sede |
telefono/fax |
e-mail |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625695
Comune di Firenze, Direzione Ambiente - Parco degli animali, Centro florovivaistico di Ugnano
Arnaldo Melloni in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
Parco degli animali, viuzzo del Pantanino, n.11 (Ugnano)
055 7352018
[email protected] / [email protected]
Il progetto intende insegnare ai ragazzi le regole base per una buona convivenza con cani e gatti e
alcuni fra i più frequenti animali da compagnia sia nel contesto familiare che in quello urbano. Con un
incontro che si svolgerà in classe verranno descritte, tramite immagini e diapositive, le specie animali
che più frequentemente troviamo nelle nostre case - come roditori, uccelli , tartarughe e pesci - al fine
di dare ai bambini nozioni su una miglior convivenza in famiglia. Durante la visita al Parco degli Animali,
dopo la spiegazione di quale è la funzione del Parco, la classe assisterà alle più comuni situazioni in cui
ci si può trovare in contatto con un cane o un gatto e il corretto modo di comportarsi, al fine di evitare
incidenti che poi possono pregiudicare il rispetto reciproco fra uomo e animale. Infine verranno visitati
i laghetti con le gambusie (i piccoli pesci che si nutrono di larve di zanzare) e l’orto didattico, esempi di
lotta biologica integrata che usiamo sul nostro territorio.
OBIETTIVI
- indicare le regole base di una buona convivenza, sia in un contesto familiare che urbano, con gli animali
domestici;
- far conoscere la attività e i progetti del Parco degli Animali e dell’ Ufficio dei Diritti degli animali e le attività
di recupero ed educazione degli animali ospiti;
- stimolare nei ragazzi un comportamento corretto e consapevole verso gli amici a quattro zampe e agli
animali in generale.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
Un incontro di presentazione
Assessorato all’Educazione via Nicolodi, n.2
ottobre - novembre 2014
17.00 - 19.00
sede |
periodo |
orario |
PER LE CLASSI
Un incontro introduttivo in classe solo su richiesta (2 ore)
Escursione guidata al Parco degli Animali
viuzzo del Pantanino, 11 (Ugnano)
novembre 2014 - maggio 2015
scolastico
sede |
periodo |
orario |
documentazione
*
Libretti informativi per ogni studente e manifesti illustrativi per la classe
INDICAZIONI PARTICOLARI
P
268
EAcap6.indd 268
Il Parco degli Animali e il Centro florovivaistico di Ugnano sono collegati da un percorso pedonale. Le
classi che si fermeranno fino alle 14.30 potranno consumare il pranzo al sacco direttamente negli spazi
del Parco degli Animali.
06/08/14 13.20
C
codice
IL PARCO DEGLI ANIMALI
218
COMPRENDERE IL CANE - Basi per una buona educazione cinofila
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
classi
predisposto da |
referente progetto |
sede |
telefono/fax |
e-mail |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625695
Comune di Firenze, Direzione Ambiente - Parco degli animali, Centro florovivaistico di Ugnano
Arnaldo Melloni in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
Parco degli animali, viuzzo del Pantanino, n.11 (Ugnano)
055 7352018
[email protected] / [email protected]
Il progetto si propone di sensibilizzare studenti e docenti sulle tematiche riguardanti la convivenza
cane-essere umano, per mezzo dell’illustrazione dell’etologia del cane e nell’ottica dell’educazione
all’adozione consapevole. Particolare attenzione verrà posta sull’attività di recupero ed educazione degli
animali ospiti del canile. Verranno fornite le basi per un corretto approccio con i cani e dei principi di
educazione cinofila. Le attività saranno organizzate classe per classe Il percorso si articola in un primo
incontro teorico della durata di 2 ore da tenersi in sede scolastica e in un secondo incontro di 2 ore,
presso il Parco degli Animali, durante il quale verranno insegnate le tecniche del corretto approccio con
i cani, il riconoscimento dei comportamenti dell’animale e le basi dell’educazione cinofila. Con l’ausilio
di slide saranno trattate tematiche quali: il cane inserito nella vita della città, il Canile sede dell’Ufficio dei
Diritti degli Animali del Comune di Firenze, i progetti del Canile e il lavoro di educazione e recupero dei
cani, le basi dell’educazione cinofila.
OBIETTIVI
- indicare le regole base di una buona convivenza sia in un contesto familiare che in quello urbano con
gli animali domestici per promuovere una adozione consapevole;
- far conoscere la attività e i progetti del Parco degli Animali e dell’ Ufficio dei Diritti degli animali e le
attività di recupero ed educazione degli animali ospiti.
EDUCAZIONE AMBIENTALE
COMPORTAMENTI E STILI DI VITA
referente |
EA
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
sede |
periodo |
orario |
Un incontro di presentazione
da comunicare
ottobre - novembre 2014
17.00 - 19.00
PER LE CLASSI
Due incontri con l’ausilio di slides così articolati
Primo incontro introduttivo in classe (2 ore) presentazione del Canile Rifugio, delle attività e dei progetti
che vi si svolgono.
Secondo incontro di 2 ore in classe o presso la sede del Parco degli Animali .
sede |
periodo |
orario |
d
scolastica e/o extrascolastica
novembre 2014 - maggio 2015
scolastico
INDICAZIONI PARTICOLARI
Nel corso della visita verranno forniti degli opuscoli dal titolo “Porto a casa il mio cucciolo” consigli
di comportamento con il nuovo membro della famiglia e “ Voglio adottare un cane”istruzioni per una
migliore convivenza con il nuovo amico a quattro zampe, oltre materiale sui progetti attuati nel canile.
EAcap6.indd 269
P
269
06/08/14 13.20
C
codice
Oasi WWF Val di Rose
219
Una nuova oasi è nata nella Piana Fiorentina
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
referente |
predisposto da |
EDUCAZIONE AMBIENTALE
COMPORTAMENTI E STILI DI VITA
sede |
telefono |
web/e-mail |
OBIETTIVI
PRIMARIA
classi
INFANZIA
classi
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625695
Comitato per le Oasi WWF dell’Area Fiorentina in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione - Ufficio
Progetti Educativi
Comitato per le Oasi WWF dell’Area Fiorentina, via di Focognano c/o Oasi WWF Stagni di Focognano, Campi
Bisenzio (FI)
Massimo Parrini - 368 7371801 / Carlo Scoccianti - 338 3994177
www.wwf.it / [email protected]
- riflettere sulle caratteristiche tipiche del paesaggio della pianura, sullo stato di conservazione e sugli
interventi che oggi si compiono per tutelare paesaggio e biodiversità, sull’elemento terra e l’elemento
acqua come fondamentali valori per la vita;
- illustrare le principali tecniche e azioni necessarie per la costruzione “da zero” di una nuova area protetta;
- evidenziare quanto le paludi e gli acquitrini della Piana Fiorentina siano fondamentali nella nostra storia e
cultura;
- imparare a conoscere la flora acquatica e gli uccelli acquatici migratori attraverso la descrizione dei diversi
habitat che essi frequentano.
L’iniziativa è così articolata
PER LE CLASSI
EA
Nell’arco di una mattina (o pomeriggio) una lezione teorica presso l’Aula didattica dell’Oasi, con
materiale audio-visivo e in una lezione su campo, lungo i sentieri dell’Oasi,osservatori attrezzati e
strumenti ottici ad alta definizione.
Oasi WWF Val di Rose, Nuovo Polo Scientifico Universitario di Sesto Fiorentino, Sesto Fiorentino (Fi)
metà novembre 2014 - metà maggio 2015
09.00 (09.30) con durata della visita variabile dalle 2 ore (minimo necessario) alle 4 ore
sede |
periodo |
orario |
documentazione
*
Con gli insegnanti viene stabilito, di volta in volta, il materiale che potrà essere prodotto dai ragazzi durante
l’occasione didattica, sotto la supervisione scientifica dei docenti dell’associazione (documentazione
fotografica, disegni, ecc).
INDICAZIONI PARTICOLARI
Per l’effettuazione di questa iniziativa è previsto un contributo minimo di Euro 90,00 per classe.
É possibile raggiungere l’Oasi situata presso il Polo Scientifico Universitario di Sesto Fiorentino con la
linea ATAF n.59 (capolinea presso la Stazione F.S. di Rifredi). Si ricorda che le condizioni dell’habitat e
della fauna possono s ubire variazioni dettate da cause stagionali e climatiche. Per informazioni e per
fissare la data della visita rivolgersi al Direttore dell’ Oasi Carlo Scoccianti tel. 338 3994177
oppure direttamente al referente della didattica Massino Parrini tel. 368 7371801
P
270
EAcap6.indd 270
06/08/14 13.20
C
codice
Oasi WWF Stagni di Focognano
220
Uno scrigno di biodiversità al centro della Piana Fiorentina
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
referente |
predisposto da |
sede |
telefono |
web/e-mail |
OBIETTIVI
PRIMARIA
classi
INFANZIA
classi
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625695
Comitato per le Oasi WWF dell’Area Fiorentina in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione - Ufficio
Progetti Educativi
Comitato per le Oasi WWF dell’Area Fiorentina, via di Focognano c/o Oasi WWF Stagni di Focognano, Campi
Bisenzio (FI)
Massimo Parrini - 368 7371801 / Carlo Scoccianti - 338 3994177
www.wwf.it / [email protected]
-riflettere sulle caratteristiche tipiche del paesaggio della pianura, sullo stato di conservazione e sugli
interventi che oggi si compiono per tutelare paesaggio e biodiversità, sull’elemento terra e l’elemento
acqua come fondamentali valori per la vita;
- evidenziare quanto le paludi e gli acquitrini della Piana Fiorentina siano fondamentali nella nostra storia e
cultura;
- imparare a conoscere la flora acquatica e gli uccelli acquatici migratori attraverso la descrizione dei diversi
habitat che essi frequentano.
L’iniziativa è così articolata
PER LE CLASSI
Nell’arco di una mattina (o pomeriggio): una lezione teorica, presso l’Aula didattica dell’Oasi, con
materiale audio-visivo; una lezione su campo, studio dell’avifauna con osservatori attrezzati e strumenti
ottici ad alta definizione.
EA
Parco dei Renai - Lago Casanuova (Signa). La riserva naturale è dotata di sentieri didattici attrezzati e
osservatori - Signa (FI)
ottobre - giugno
09.00 (09.30) con durata della visita variabile dalle 4 ore (minimo necessario) alle 5 ore.
sede |
periodo |
orario |
documentazione
EDUCAZIONE AMBIENTALE
COMPORTAMENTI E STILI DI VITA
FORMAZIONE
*
Con gli insegnanti viene stabilito, di volta in volta, il materiale che potrà essere prodotto dai ragazzi durante
l’occasione didattica, sotto la supervisione scientifica dei docenti dell’associazione (documentazione
fotografica, disegni, ecc).
INDICAZIONI PARTICOLARI
Per l’effettuazione di questa iniziativa è previsto un contributo minimo di Euro 90,00 per classe.
É possibile raggiungere l’Oasi situata presso il Polo Scientifico Universitario di Sesto Fiorentino con la
linea ATAF n.59 (capolinea presso la Stazione F.S. di Rifredi). Si ricorda che le condizioni dell’habitat e
della fauna possono subire variazioni dettate da cause stagionali e climatiche. Per informazioni e per
fissare la data della visita rivolgersi al Direttore dell’ Oasi Carlo Scoccianti tel. 338 3994177
oppure direttamente al referente della didattica Massino Parrini tel. 368 7371801
P
271
EAcap6.indd 271
06/08/14 13.20
C
codice
Oasi WWF
221
Scopri la natura nell’area dei Renai di Signa
La riserva naturale Lago Casanuova
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
referente |
predisposto da |
EDUCAZIONE AMBIENTALE
COMPORTAMENTI E STILI DI VITA
sede |
telefono |
web/e-mail |
OBIETTIVI
PRIMARIA
classi
INFANZIA
classi
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625695
Comitato per le Oasi WWF dell’Area Fiorentina in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione - Ufficio
Progetti Educativi
Comitato per le Oasi WWF dell’Area Fiorentina, via di Focognano c/o Oasi WWF Stagni di Focognano, Campi
Bisenzio (FI)
Massimo Parrini - 368 7371801 / Carlo Scoccianti - 338 3994177
www.wwf.it / [email protected]
- mostrare le caratteristiche attuali dei due maggiori fiumi che attraversano l’area Fiorentina (Arno, Bisenzio
e Ombrone);
- ricordare l’importanza storica di questi corsi d’acqua: dai barconi ai mulini, dalle sponde dove si lavavano
i panni alle isolette dove lavoravano i renaioli;
- promuovere la conoscenza degli uccelli acquatici migratori e dei loro habitat;
- capire l’importanza dei progetti di ripristino ambientale e dei corretti metodi di gestione degli habitat.
L’iniziativa è così articolata
PER LE CLASSI
Nell’arco di una mattina (o pomeriggio) per 4 ore. É possibile per le classi interessate concordare
con gli insegnanti più visite all’area in tempi diversi Lezione pratica sul campo lungo i sentieri con
osservazione dei diversi habitat della flora e della fauna.- Rielaborazione conclusiva della visita.
EA
Parco dei Renai - Lago Casanuova (Signa). La riserva naturale è dotata di sentieri didattici attrezzati
e osservatori
settembre - giugno
09.00 (09.30) con durata 4 ore.
sede |
periodo |
orario |
documentazione
*
Con gli insegnanti viene stabilito, di volta in volta, il materiale che potrà essere prodotto dai ragazzi
durante l’occasione didattica, sotto la supervisione scientifica dei docenti dell’associazione
(documentazione fotografica, disegni, ecc).
INDICAZIONI PARTICOLARI
Per l’effettuazione di questa iniziativa è previsto un contributo minimo di Euro 90,00 per classe.
É possibile raggiungere l’Oasi situata presso il Polo Scientifico Universitario di Sesto Fiorentino con la
linea ATAF n.59 (capolinea presso la Stazione F.S. di Rifredi). Si ricorda che le condizioni dell’habitat e
della fauna possono subire variazioni dettate da cause stagionali e climatiche. Per informazioni e per
fissare la data della visita rivolgersi al Direttore dell’ Oasi Carlo Scoccianti tel. 338 3994177
oppure direttamente al referente della didattica Massino Parrini tel. 368 7371801
P
272
EAcap6.indd 272
06/08/14 13.20
C
codice
ParcoLaboratorio
Mediceo
di
Pratolino
didattico ambientale di Villa Demidoff
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
referente |
predisposto da |
sede |
telefono/fax |
web/e-mail |
OBIETTIVI
PRIMARIA
INFANZIA
classi
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625695
Gian Piero Bonichi, Provincia di Firenze, Assessorato Ambiente, Difesa del Suolo, SIT e Reti Informative
- Direzione Ambiente e Gestione Rifiuti - P.O. Educazione Ambientale e Sviluppo Sostenibile - U.O.
Educazione Ambientale, in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
Parco di Villa Demidoff, Via Fiorentina, n.276 (Pratolino - Vaglia)
055 4080749 - 055 4080747 / 055 2761262
www.provincia.fi.it/ambiente/educazione-ambientale/laboratorio-didattico-ambientale-di-pratolino
[email protected]
- promuovere la trasformazione dei comportamenti nei confronti dell’ambiente (non solo naturale) poiché
i comportamenti, cioè il tipo di relazione che si stabilisce con l’ambiente, rinviano a delle idee, a dei “modi
di guardare il mondo”, a dei modelli mentali;
- predisporre le condizioni più efficaci affinché ciascuno possa fare esperienze significative e diverse,
elaborarle individualmente ed in gruppo e costruire una conoscenza, una cultura, le migliori possibili per
rapportarsi ai propri ambienti di vita e prendere decisioni responsabili in situazioni di complessità.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
La metodologia adottata ed i percorsi realizzabili sono consultabili sul sito del laboratorio
www.provincia.fi.it/ambiente/educazione-ambientale/laboratorio-didattico-ambientale-di-pratolino/
relatori |
sede |
periodo |
orario |
EDUCAZIONE AMBIENTALE
COMPORTAMENTI E STILI DI VITA
222
EA
operatori didattici specializzati
sedi scolastiche degli insegnanti o sede del LDA
a seconda del periodo scelto per l’inizio delle attività con la classe
scolastico o pomeridiano (eventuali orari di programmazione degli insegnati)
PER LE CLASSI
Le attività sono articolate in aree tematiche (2 o 3 giornate di lavoro presso il LDA e con la possibilità
di 1 giornata nel territorio scolastico).
sede |
periodo |
orario |
Parco di Villa Demidoff, Via Fiorentina n. 276 (Pratolino - Vaglia) e/o scuola di appartenenza
novembre 2014 - maggio 2015 dal martedì al venerdì
10.00 - 15.00 nel parco; in orario scolastico da concordare per le attività in classe
INDICAZIONI PARTICOLARI
Le attività possono essere svolte con 2 classi al giorno. Le classi devono provvedere autonomamente al
trasporto ed al pranzo a sacco. Il Parco di Pratolino è raggiungibile con bus Linea 25A ,Autolinee CAP,
AT e SITA Il Laboratorio Didattico Ambientale fornirà tutte le informazioni al: 055 4080747-749.
P
273
EAcap6.indd 273
06/08/14 13.20
C
codice
223
LA FATTORIA DEI RAGAZZI
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
referente |
predisposto da |
EDUCAZIONE AMBIENTALE
COMPORTAMENTI E STILI DI VITA
sede |
telefono/fax |
e-mail |
OBIETTIVI
PRIMARIA
INFANZIA
classi
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625695
Assessorato all’Educazione Fattoria dei Ragazzi P.O. Attività educative Q4 e Q5, Ufficio Progetti Educativi
via dei Bassi, n.12
055 7331367 >Giulio Della Santa
[email protected]
- approfondire la conoscenza dell’ambiente naturale e agricolo attraverso esperienze dirette e attive con
la terra, le piante e gli animali in un contesto agricolo con finalità didattiche;
- promuovere comportamenti e conoscenze che possano favorire e sviluppare un rapporto con
l’ambiente improntato al rispetto e alla sua tutela;
- conservare e tramandare alle nuove generazioni la cultura contadina della piana fiorentina con i suoi
antichi mestieri e le sue tradizioni;
- educare al consumo consapevole e sostenibile in un’ottica di una sempre maggiore conoscenza
dell’educazione alimentare.
L’iniziativa è così articolata
EA
PER GLI INSEGNANTI
sede |
periodo |
orario |
Un incontro di presentazione e programmazione delle attività
Fattoria dei Ragazzi, via dei Bassi, n.12
ottobre - novembre 2014
da concordare
PER LE CLASSI
La visita alla Fattoria
La visita potrà essere articolata secondo modalità diversificate rispondenti alle fasce d’età dei bambini:
- per le classi prime e seconde della scuola primaria si propone la scoperta della casa contadina
con i suoi annessi agricoli (la cucina con il camino, la cantina, il lavatoio, ecc.) e un percorso all’esterno
di osservazione e riconoscimento delle colture praticate nel campo (seminativi, orto e frutteto) e degli
animali presenti in fattoria (animali da cortile, caprette ecc);
- per le classi terza, quarta e quinta della scuola primaria e per la scuola secondaria di primo
grado, oltre alla visita sono proposte attività più specifiche (es. osservazione al microscopio e piccoli
esperimenti) e laboratori (es. produzione del sapone, “dalla farina al pane” ecc) da programmare con
gli operatori.
Per tutte le classi, seguendo il ciclo stagionale della campagna, è possibile partecipare, in maniera
ludica e commisurata alla propria età, alla vendemmia, alla raccolta delle olive e ad altre eventuali
attività insieme ai “Nonni della Fattoria”.
Attività laboratoriali collegate alla visita ed eventuali assaggi di prodotti della fattoria.
via dei Bassi, n.12
ottobre 2014 - maggio 2015
scolastico 9.00 - 12.00
P
274
EAcap6.indd 274
06/08/14 13.20
C
codice
Conoscere il terremoto
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
PRIMARIA
INFANZIA
classi
referente |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625695
predisposto da |
Ordine degli Ingegneri della Provincia di Firenze in collaborazione con EDURISK - Istituto Nazionale di
Geofisica e Vulcanologia. Protezione Civile della Provincia di Firenze
Ordine degli ingegneri della Provincia di Firenze, viale Milton, n.65
055 213704 / 055 2381138
www.ordineingegneri.fi.it / [email protected] / [email protected]
sede |
telefono/fax |
web/e-mail |
Un percorso multidisciplinare di scoperta e conoscenza delle caratteristiche del rischio geologico e sismico
nel contesto fiorentino e delle azioni possibili per la sua riduzione. Il progetto è costituito da unità didattiche
interdisciplinari messe a punto in un decennio da EDURISK (www.edurisk.it ) Agli insegnanti di tutte le aree
e le discipline verrà proposta una formazione iniziale (geologia, pericolosità sismica, definizione e riduzione
del rischio) e proposto di sviluppare un lavoro specifico con le rispettive classi, a partire da proposte
didattiche formalizzate, adattate alle singole realtà. A conclusione del progetto è prevista la realizzazione di
una mostra-laboratorio in cui verranno valorizzati i lavori realizzati nel corso dell’anno.
OBIETTIVI
- sensibilizzazione al tema del rischio geologico (sismico, in particolare) e della responsabilità individuale
e sociale nella sua riduzione;
- indicare le norme comportamentali da tenere in caso di evento sismico;
- far conoscere il sistema di protezione civile presente sul nostro territorio.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
EDUCAZIONE AMBIENTALE
COMPORTAMENTI E STILI DI VITA
224
EA
Fase iniziale costituita dalla formazione (previsti 4 moduli di 6-8 ore complessive). Interventi nelle classi
per percorso formativo per gli studenti.
relatori |
sede |
periodo |
orario |
Per l’INGV lo staff di progettazione e i formatori EDURISK (sismologi, geologi, psicologi dell’emergenza);
per l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Firenze esperti in progettazione strutturale in zona sismica;
per la Protezione Civile della Provincia di Firenze lo staff che si occupa di pianificazione e di gestione
dell’emergenza.
Ordine degli Ingeneri della Provincia di Firenze, viale Milton, n.65 e scolastica
dicembre 2014 - maggio 2015
17.00 - 19.00
PER LE CLASSI
Percorso nelle classi adattato alle singole realtà.
Un evento conclusivo raccoglierà i risultati dei percorsi realizzati nelle classi.
INDICAZIONI PARTICOLARI
La formazione sarà supportata da materiali formativi specifici per le diverse fasce di età, realizzati in
collaborazione con uno staff editoriale (Giunti Progetti Educativi); alle scuole viene proposto di ideare e
realizzare un prodotto che rappresenti il percorso di approfondimento realizzato nelle classi, con ampia
libertà creativa (prodotti audio e video, elaborati multimediali, giochi, storie, ecc.).
P
275
EAcap6.indd 275
06/08/14 13.20
FO
R
DA
MU
DA
MU FOR
MU
FO
MUR
ILU
ILU S
S
TE
DA
DA
OL
OL
MU
TE
DA
EA
EA
ILU
S
Am
MU
TE
DA
P
276
EAcap6.indd 276
a
Am
OL
Am
06/08/14 13.20
pagina
278
279
280
281
282
283
284
285
286
287
288
289
FORMAZIONE
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
ARTIGIANI E MESTIERI D’ARTE
INFANZIA
A ma
codice
225
226
227
228
229
230
231
232
233
Artigianato e Inglese: imparare facendo con Let’s Work Artisans!
Un fiorino oggi per mille fiorini domani
Una cornice per...
Oltre il Sipario. I segreti del teatro
Impara l’arte dei torcolieri
Artigiani in classe: mani che imparano
Visite alla Mukki: andiamo a scoprire la centrale del latte
Pitti Immagine
Artigiano e Palazzo. Botteghe artigiane e loro committenza
234
Officina profumo-farmaceutica di Santa Maria Novella. Il profumo di 400 anni
235
Dalla fibra al tessuto. Il laboratorio del tessile sostenibile
236
Artisti artigiani: sulle tracce delle pietre dure
P
277
artigianiEmestieridarte.indd 277
06/08/14 13.21
C
codice
Artigianato
e
Inglese
imparare facendo con Let’s Work Artisans!
225
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
ARTIGIANI E MESTIERI D’ARTE
INFANZIA
referente |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625695
predisposto da |
OmA Associazione Osservatorio dei Mestieri d’Arte, Let’s Work Artisans! Junior in collaborazione con
l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
Via Bufalini, n.6
0555384951
www.osservatoriomestieridarte.it
sede |
telefono |
web |
Am
a
PRIMARIA
classi 3e-4e-5e
Il percorso didattico è stato studiato per familiarizzare con nuovi elementi di lingua inglese attraverso la
lavorazione dei manufatti e la creazione di originali oggetti di artigianato artistico con la partecipazione di
un docente nel ruolo di mediatore linguistico-culturale e di maestri ceramisti. Apprendere l’inglese risulta
così spontaneo e coinvolgente. L’attività prevede la lavorazione della ceramica in bottega. Lo studente
esegue il manufatto ceramico al tornio sotto l’attenta supervisione del maestro artigiano e allo stesso tempo
familiarizza con la lingua inglese grazie alla mediazione linguistica della docente Costanza Menchi che
guida gli studenti all’utilizzo della terminologia nel contesto autentico. Successivamente si svolge la fase di
decorazione del manufatto. Il manufatto prodotto al termine dei laboratori, sarà consegnato ad ogni alunno
durante la cerimonia di premiazione di fine anno. Il laboratorio si svolge tra febbraio e aprile 2015 e le date
saranno concordate con i docenti.
OBIETTIVI
- familiarizzare con la lingua inglese contestualizzata a una attività
- attivare una esperienza pratica di laboratorio con tecniche e materiali della ceramica artistica
- stimolare a imparare facendo attraverso un’esperienza condivisa con i compagni sperimentando la
gioia di creare con le proprie mani
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
Incontro di presentazione e programmazione
Associazione OmA, via Bufalini 6 Firenze
novembre - dicembre
17.00 - 19.00
sede |
periodo |
orario |
PER LE CLASSI
I laboratori di tornio e decorazione si svolgono nella:
Associazione Ceramiche a Montughi, via San Pier Maggiore, n.11r (zona Santa Croce/Duomo)
febbraio 2015 - aprile 2015
scolastico
All’interno della bottega gli alunni di una classe saranno suddivisi in due gruppi che si alterneranno
nell’esecuzione della lavorazione a tornio e nella decorazione
sede |
periodo |
orario |
documentazione
P
278
artigianiEmestieridarte.indd 278
*
Materiale didattico tenendo conto dei POF e inerente al laboratorio
INDICAZIONI PARTICOLARI
L’attività è rivolta a un numero massimo di cinque classi.
06/08/14 13.21
CONCORSO
C
codice
Un fiorino oggi per mille fiorini domani
226
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
referente |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi 0552625695
predisposto da |
Penko Bottega Orafa in collaborazione con Associazione Osservatorio dei Mestieri d’Arte (OmA) e
Assessorato all’ Educazione, Ufficio Progetti Educativi
via Ferdinando Zannetti, n.14 r
055211661 / 0552625763
[email protected]
sede |
telefono |
e-mail |
Una bottega orafa nel centro storico di Firenze crea opere realizzate completamente a mano, mantenendo
vive le antiche tecniche della lavorazione orafa fiorentina. In un percorso fra storia, tradizione e leggende
legate all’antica moneta fiorentina, con curiosità a aneddoti, sarà possibile sperimentare il “battere
moneta” come si faceva come si faceva con l’antico fiorino nel 1252. Gli studenti saranno guidati in un
breve percorso di conoscenza per la realizzazione di un gioiello antico. Attraverso il concorso “Firenze
in un gioiello” saranno stimolati alla produzione di schizzi per il progetto di un pendente ispirato a
Firenze. I disegni esaminati dal maestro Paolo Penko, saranno riportati a sbalzo su una lamina di rame,
saranno esaminati, realizzati dal maestro orafo e presentati durante la premiazione finale.
OBIETTIVI
- far conoscere alle nuove generazioni quali sono le fasi di lavorazione che portano alla nascita di un
gioiello e le attività di una bottega artigiana
- scoprire antiche tecniche orafe come il niello, il cesoro, la fusione in osso di seppia
- conoscere la storia degli strumenti che ancora oggi vengono utilizzati per la realizzazione dei gioielli
- sviluppare la capacità di lettura di immagini e le capacità manuali
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
Un incontro di presentazione dell’attività e del concorso Firenze in un gioiello
sede |
periodo |
orario |
ARTIGIANI E MESTIERI D’ARTE
classi
Am
a
Assessorato all’ Educazione via Nicolodi, n. 2
novembre
16.30 -18.30
PER LE CLASSI
Visita e dimostrazioni alla bottega Orafa - Lavoro nelle classi
sede |
periodo |
orario |
Penko Bottega Orafa , via F. Zannetti, n. 14r
febbraio - aprile 2015
scolastico
INDICAZIONI PARTICOLARI
I ragazzi potranno aver l’emozione di battere un fiorino che rimarrà a loro come ricordo della visita.
I migliori lavori creati dai ragazzi parteciperanno al concorso Firenze in un gioiello e potranno essere
inseriti nelle cornici realizzate in collaborazione con il progetto Una cornice per… partecipando insieme
alla cerimonia di premiazione finale.
artigianiEmestieridarte.indd 279
P
279
06/08/14 13.21
CONCORSO
C
codice
Una cornice per…
227
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
classi
referente |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi 055 2625695
predisposto da |
Maselli Bottega d’Arte in collaborazione con OmA Associazione Osservatorio dei Mestieri d’Arte e
Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
ARTIGIANI E MESTIERI D’ARTE
sede |
telefono |
web |
Am
a
Via Ginori, n. 51 r
055282142/0552625763
www.cornicimaselli.com
Scoprire il fascino e l’importanza di antichi mestieri conoscendo le lavorazioni artigiane e le botteghe che
fanno rivivere le tradizioni fiorentine. Il maestro artigiano Gabriele Maselli porta avanti, generazione dopo
generazione, la tradizione artistica della lavorazione del legno per la creazione delle cornici artistiche.
Direttamente nella bottega, immersi nel profumo del legno fresco appena tagliato, i ragazzi potranno
entrare in contatto con il vero mondo della tradizione e delle antiche tecniche per la lavorazione dei legni
per cornici, scoprire le dorature e l’uso della foglia di oro zecchino, sperimentando un laboratorio di una
speciale e semplice tecnica di costruzione di una cornice.
OBIETTIVI
- avvicinare i giovani alla conoscenza di antichi mestieri e della ricchezza dell’artigianato fiorentino
- invitare alla scoperta del valore di antichi mestieri artigiani ancora oggi attivi sul territorio
- far conoscere alle nuove generazioni quali sono le lavorazioni e gli strumenti che ancora oggi portano
alla lavorazione del legno e alla costruzione di una cornice
- far sperimentare con le tecniche di lavorazione manuale con un esperienza di laboratorio
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
sede |
periodo |
orario |
Un incontro di presentazione e programmazione dell’attività
Assessorato all’Educazione, via Nicolodi, n. 2
ottobre - novembre 2014
17.30 -18.30
PER LE CLASSI
sede |
periodo |
orario |
Una visita con laboratorio alla Bottega d’Arte Maselli
scolastica ed extrascolastica
febbraio - aprile 2015
scolastico
INDICAZIONI PARTICOLARI
P
280
artigianiEmestieridarte.indd 280
Nell’incontro di programmazione in base all’esigenze di ciascuna classe sarà valutata la sede
di svolgimento del laboratorio. I lavori più belli creati dai ragazzi potranno incorniciare i disegni che
parteciperanno al concorso Firenze in un gioiello in collaborazione con il progetto Un fiorino oggi per
mille fiorini domani, intervenendo insieme alla cerimonia di premiazione finale.
06/08/14 13.21
C
codice
Oltre ilI Segreti
sipario
del Teatro
228
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
classi
predisposto da |
sede |
telefono/fax |
e-mail |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625695
Opera di Firenze in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
viale Fratelli Rosselli
055 2779269 / 055 2779218
[email protected]
Un percorso alla scoperta del nuovo Teatro Opera di Firenze: il foyer, la sala, il palcoscenico,i camerini
degli artisti, le sale prove dell’Orchestra, del Coro e di MaggioDanza, la sartoria, il reparto trucco e
parrucco. La Nuova Opera di Firenze è considerato il teatro più all’avanguardia d’Europa ed è una
struttura di grande fascino oltre che ad essere dotato di un’acustica di straordinaria qualità. Il nuovo
Teatro, inaugurato recentemente, raccoglie una lunga tradizione fiorentina che ha visto moltissimi
spettacoli che si sono succeduti nel tempo, allestiti con sapiente capacità grazie alla perizia e al lavoro
di scenografi, costumisti, truccatori, tecnici, falegnami e tanti altri che hanno contribuito a creare
ambientazioni affascinanti e suggestive. Nell’organizzazione degli spettacoli sono elementi indispensabili
il laboratorio di scenografia e sartoria e lo staff tecnico (elettricisti, macchinisti, fonici etc.) che hanno
sempre riscosso il plauso degli artisti con i quali hanno collaborato. Il percorso proposto dall’Opera di
Firenze invita docenti e studenti a conoscere la nuova “casa del Maggio” e scoprire anche il mondo che
ruota e lavora dietro le quinte.
OBIETTIVI
- avvicinare i giovani al mondo del teatro e del lavoro che si svolge dietro le quinte
- svelare i segreti e comprenderne il funzionamento degli allestimenti di un grande teatro italiano
- far conoscere i materiali, le tecniche di progettazione, gli studi utilizzati per gli allestimenti del Maggio
Musicale Fiorentino.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
ARTIGIANI E MESTIERI D’ARTE
referente |
Am
a
Un incontro nel quale sarà presentato il programma dell’attività
Teatro Opera di Firenze, viale F.lli Rosselli
da concordare
scolastico
sede |
periodo |
orario |
PER LE CLASSI
Visite guidate dietro le quinte del Teatro e ai laboratori di scenografia
Teatro Opera di Firenze, viale F.lli Rosselli
dicembre 2014 - maggio 2015
scolastico
sede |
periodo |
orario |
documentazione
*
Materiale informativo in formato pdf.
INDICAZIONI PARTICOLARI
Le visite saranno guidate da personale specializzato della Fondazione. Agli insegnanti verrà inviata del
materiale informativo anche in formato pdf, sulla storia del Teatro e le sue trasformazioni nel tempo, e gli
spettacoli in programmazione.
artigianiEmestieridarte.indd 281
P
281
06/08/14 13.21
C
codice
229
Impara l’arte…dei torcolieri
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 0552625695
predisposto da |
Fondazione il Bisonte per lo Studio dell’Arte Grafica in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione,
Ufficio Progetti Educativi
OBIETTIVI
ARTIGIANI E MESTIERI D’ARTE
INFANZIA
referente |
sede |
telefono/fax |
web/e-mail |
Am
a
PRIMARIA
classi
Via Giardino Serristori, n.13r
055 2342585 referenze Maddalena Caini
www.ilbisonte.it / [email protected]
Nelle antiche scuderie del Palazzo Serristori di San Niccolò ha sede la Scuola Internazionale di Arti
Grafiche il Bisonte, fondata nel 1959 per mantenere in vita anctiche tecniche incisorie. Nei locali della
Fondazione torchi, vasche per la carta e per gli acidi, banchi, inchiostri e strumenti necessari per l’antica
arte calcografica. Oltre a una visita guidata agli ambienti della fondazione, in cui potranno conoscere
l’importante collezione di arte grafica, gli studenti saranno coinvolti in un laboratorio artistico per la
realizzazione di una matrice incisa e stampata da loro stessi, sperimentando alcune delle tecniche
calcografiche tradizionali per valorizzare le abilità manuali e stimolare la creatività.
- stimolare e sensibilizzare l’interesse per l’arte grafica e le tecniche artigianali;
- avvicinare i giovani alla conoscenza di antichi mestieri e alla ricchezza delle antiche tradizioni;
- sperimentare direttamente alcune delle tecniche tradizionali al fine di valorizzare le abilità manuali e
stimolare la creatività individuale;
- sviluppare le capacità di ideazione e creazione di un manufatto finale.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
Un incontro di presentazione e programmazione delle attività con visita della Fondazione
Fondazione Il Bisonte, via Giardino Serristori, n.13/r
novembre 2014
15.00 - 18.00
PER LE CLASSI
sede |
docente |
periodo |
orario |
I laboratori proposti sono due: “Il grande gioco del Bisonte”, e “Il racconto illustrato”. Ogni laboratorio
didattico avrà una durata di 3 ore. Verranno introdotte le tecniche calcografiche tradizionali e le tecniche
di stampa manuale calibrando i contenuti secondo il livello delle classi. Nel primo “Il grande gioco del
Bisonte” ai bambini verrà fornita una tessera di plexiglas sulla quale potranno incidere un disegno a
loro scelta. Le tessere saranno poi stampate tutte insieme creando un grande tabellone simile a quello
del gioco dell’oca. l secondo laboratorio, più indicato per la scuola secondaria di primo grado, è “Il
racconto illustrato” si propone di far illustrare ai ragazzi, attraverso le tecniche calcografiche dirette e
indirette, un testo letto in classe attivando un percorso interdisciplinare tra arte e letteratura. Alla classe
verrà consegnato il lavoro realizzato al Bisonte.
Fondazione Il Bisonte, via Giardino Serristori, n.13/r
Vincenzo Burlizzi e un assistente di laboratorio
dicembre 2014 - maggio 2015
scolastico
INDICAZIONI PARTICOLARI
P
282
artigianiEmestieridarte.indd 282
Il costo di ogni laboratorio con i materiali è di Euro 4,00 a studente, da pagare presso la segreteria
della Fondazione il Bisonte al momento dello svolgimento delle attività. Per gli insegnanti il laboratorio è
gratuito. Eventuali disdette sono da comunicare almeno quindici giorni prima della data prenotata. Alla
classe verrà consegnato il lavoro realizzato.
06/08/14 13.21
C
codice
Artigiani in classe: Mani che imparano
230
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
classi
referente |
Assessorato all’ Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi 0552625695
predisposto da |
Fondazione di Firenze per l’Artigianato Artistico in collaborazione con Assessorato all’ Educazione,
Ufficio Progetti Educativi
via Giano della Bella, n.20/1
055 2322269 Referente: Enrica Maria Paoletti
www.fondazioneartigianato.it / [email protected]
Il Vecchio Conventino, Spazio Arti e Mestieri - SAM, è un ex convento restaurato dal Comune di Firenze
nel 2009 e ad oggi sede di botteghe e centro per la diffusione della cultura dell’artigianato artistico,
gestito dalla Fondazione di Firenze per l’Artigianato Artistico che propone percorsi esperienziali che
introducano ragazzi alla conoscenza dei mestieri d’arte del loro territorio. L’intento è quello di far
conoscere ai nuovi cittadini quei settori economico-produttivi che hanno a Firenze manifestazioni di
eccellenza, di valorizzare la storia del territorio e del patrimonio fiorentino accrescendone il senso di
appartenenza dei ragazzi, oltre che di sviluppare creatività e forme espressive attraverso l’approccio
laboratoriale e manuale. I docenti potranno scegliere i laboratori fra le seguenti tecniche di artigianato
artistico: ceramica (tornio, decorazione, manipolazione); - carta (legatoria, decorazione e cartonaggio)
/ cartapesta (modellatura in creta, forma in gesso, applicazione e decorazione della carta) / restauro
della carta; - pelle e cuoietto (scarnitura, messa in forma, tintura) - decorazione (spolvero, preparazione
dei pigmenti e dipintura di motivi decorativi). Ogni classe avrà l’opportunità di conoscere i materiali e le
tecniche da applicare alla realizzazione di un manufatto che potrà ritirare a conclusione del percorso.
OBIETTIVI
- avvicinare i giovani alla conoscenza dei mestieri d’arte del territorio e alla ricchezza dell’artigiano
artistico, alla scoperta delle proprie capacità espressive;
- stimolare le capacità di concentrazione, coordinamento, pianificazione e gestione della materia, delle
tecniche e dello spazio;
- educare alla manualità realizzando un manufatto sotto la guida di un maestro artigiano.
ARTIGIANI E MESTIERI D’ARTE
sede |
telefono/fax |
web/email |
Am
a
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
sede |
periodo |
orario |
1 incontro per la presentazione del progetto (tutor-artigiani-docenti)
Vecchio Conventino/Spazio Arti e Mestieri - SAM, via Giano della Bella, n.20/1
dicembre 2014 - gennaio 2015
16.30 - 18.30
PER LE CLASSI
sede |
periodo |
orario |
Quattro laboratori della durata di 3 ore ciascuno sulle attività artigiane scelte- un incontro finale per la
presentazione del percorso espositivo e dei risultati finali (tutor-artigiani-docenti-famiglie)
scolastica oppure il Vecchio Conventino/Spazio Arti e Mestieri - SAM
gennaio - aprile 2015
scolastico da concordare con gli insegnanti
P
283
artigianiEmestieridarte.indd 283
06/08/14 13.21
C
codice
Visita alla MUKKI
231
Andiamo a scoprire la Centrale del Latte
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
INFANZIA
referente |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625788
predisposto da |
Centrale del Latte di Firenze, Pistoia e Livorno SpA in collaborazione con Assessorato all’Educazione,
Ufficio Progetti Educativi
sede |
telefono/fax |
web/e-mail |
OBIETTIVI
ARTIGIANI E MESTIERI D’ARTE
PRIMARIA
classi
Via dell’Olmatello, n. 20
0554597221
www.mukki.it / [email protected]
Far conoscere ai ragazzi le fasi della filiera del latte e promuovere comportamenti alimentari ed ambientali
corretti.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
Un incontro in cui verrà illustrata l’iniziativa e stabilito il calendario delle visitevia Reginaldo Giuliani 141,
sede |
periodo |
orario |
Assessorato all’Educazione; Via Nicolodi, n. 2
novembre 2014
17.00 - 19.00
PER LE CLASSI
Una visita guidata alla Centrale del Latte.
I bambini saranno guidati dalle hostess all’interno del mondo del latte, toccando con mano quello che
si nasconde dietro una confezione, dalla mucca a Mukki, fino al riciclo dei cartoni vuoti del Tetra Pak.
La visita parte dalla visione di un filmato informativo sulle fasi della filiera del latte, i cui concetti verranno poi approfonditi in maniera ludica e coinvolgente attraverso dei giochi. Successivamente i bambini
potranno osservare il funzionamento dei macchinari di produzione e ammirare gli oggetti antichi presenti nel nostro Museo del Latte. A compimento della visita un ulteriore approfondimento in aula ed
eventualmente dei piccoli laboratori.
Am
a
sede |
periodo |
orario |
Stabilimento Mukki, Via dell’Olmatello, n. 20
novembre 2014 - maggio 2015
orario scolastico della durata di 2 ore, da lunedì a venerdì
P
284
artigianiEmestieridarte.indd 284
06/08/14 13.21
C
codice
Pitti Immagine
232
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
predisposto da |
sede |
telefono/fax |
web/e-mail |
OBIETTIVI
INFANZIA
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625695
Pitti Immagine srl., in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
Via Faenza, n. 111
055 36931 / 055 3693200
www.pittimmagine.com / [email protected]
- presentare agli studenti il lavoro complesso che sta dietro all’organizzazione di una fiera e delle diverse
attività ad essa collegate;
- fornire elementi di conoscenza sul lavoro di chi opera nel mondo della moda e del life-style, un mondo
che dall’esterno tende spesso a venire identificato esclusivamente attraverso le sue manifestazioni più
appariscenti;
- rendere consapevoli i ragazzi del fatto che anche gli aspetti più scintillanti sono sempre il risultato di una
progettazione e di un’impresa collettiva.
L’iniziativa è così articolata
PER LE CLASSI
Come concreto esempio della realtà complessa di Pitti Immagine vengono presi due distinti appuntamenti che saranno organizzati nel prossimo anno:
- 80° edizione Pitti Immagine Bimbo Il salone internazionale dedicato all’ abbigliamento per bambini che va dagli 0 ai 14 anni Pitti Immagine Bimbo che si svolgerà dal 22 al 24 gennaio 2015
- Taste Il 10° salone dedicato alle eccellenze del gusto
Taste è il salotto italiano del mangiare bene e stare bene, dove si danno appuntamento i migliori operatori internazionali dell’alta gastronomia, ma anche il sempre più vasto e appassionato pubblico che
si svolgerà dal 7 al 9 marzo 2015
Sono due saloni differenti per la loro tipologia di prodotto, ma uniti dal medesimo intento di promuovere internazionalmente e al livello più alto la qualità e la cultura del Made in Italy.
Sarà data la possibilità ai ragazzi di vedere alcuni degli stand espositivi e di farsi un’idea del clima che
si respira durante questo tipo di appuntamenti che sono uno dei momenti culminanti del più ampio
lavoro commerciale e di comunicazione che svolgono le aziende produttrici che vi partecipano
sede |
periodo |
orario |
ARTIGIANI E MESTIERI D’ARTE
referente |
PRIMARIA
classi 4e-5e
Am
a
Fortezza da Basso, Stazione Leopolda
22-24 gennaio 2015 per Pitti Immagine Bimbo ed 7-9 marzo 2015 per Taste, in viaggio con le diversità
del gusto
dalle ore 10 alle ore 12 da concordare
P
285
artigianiEmestieridarte.indd 285
06/08/14 13.21
C
codice
Artigianato e Palazzo
233
Botteghe artigiane e loro committenze
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
referente |
predisposto da |
sede |
telefono/fax |
web/e-mail |
ARTIGIANI E MESTIERI D’ARTE
OBIETTIVI
Am
a
PRIMARIA
INFANZIA
classi
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 0552625695
Associazione Giardino Corsini in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti Educativi
Via Il Prato, 58
055 2654589 / 055 2654590
www.artigianatoepalazzo.it / [email protected]
- promuovere l’artigianato e i suoi valori come punto di forza e di eccellenza dell’economia toscana;
- avvicinare i ragazzi ai segreti delle lavorazioni e alla preziosità del fatto a mano;
- far conoscere le fasi artigianali della trasformazione delle materie prime in prodotti finiti;
- stimolare la creatività manuale dei giovani rilanciandone la formazione artigiana.
L’iniziativa è così articolata
PER LE CLASSI
Visita la Mostra
La prossima XXI edizione della Mostra ARTIGIANATO E PALAZZO si terrà nei giorni 14,15,16 e 17
maggio 2015 nel Giardino Corsini a Firenze. Ogni anno vengono selezionati dall’Organizzazione circa
un centinaio di artigiani che sono i protagonisti assoluti della manifestazione provenienti da tutta l’Italia.
Lungo l’itinerario espositivo il visitatore è portato a scoprire come l’artigiano crei manualmente un
prodotto realizzandolo dal vivo in piccoli laboratori ricostruiti nel Giardino e nelle Limonaie di Palazzo
Corsini.
sede |
periodo |
orario |
Giardino Corsini, via della Scala, n. 115
14 - 15 - 16 e 17 maggio 2015
scolastico, da concordare con gli insegnanti
INDICAZIONI PARTICOLARI
P
286
artigianiEmestieridarte.indd 286
L’ingresso è gratuito per gli alunni e gli insegnanti e comprende una copia del catalogo della Mostra e la
visita guidata al Giardino seicentesco organizzato dagli storici dell’arte dell’Associazione “Città Nascosta”.
06/08/14 13.21
C
codice
Il
profumo
di
400
anni
Officina Profumo - Farmaceutica di Santa Maria Novella
234
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
referente |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 055 2625695
predisposto da |
Officina Profumo - Farmaceutica di Santa Maria Novella in collaborazione con Assessorato all’Educazione,
Ufficio Progetti Educativi Officina Profumo - Farmaceutica di Santa Maria Novella: negozio-museo, via
della Scala, 16; stabilimento di produzione, via R. Giuliani, n.141
0552625763
www.smnovella.it
sede |
telefono/fax |
web |
L’Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella nasce a Firenze nel 1221 per opera dei frati
domenicani. I padri coltivano nei loro orti le erbe officinali che sono usate per preparare i medicamenti, i
balsami e le pomate per la piccola infermeria del loro convento. Nel 1612 la farmacia apre al pubblico e
riceve dal Granduca di Toscana, la nomina di Fonderia di Sua Altezza Reale. Nel 1866 dopo la confisca
dei beni della Chiesa da parte dello Stato, la direzione dell’azienda passa per la prima volta nelle mani
di un laico, nipote dell’ultimo frate direttore dell’Officina.Oggi, dopo 400 anni di ininterrotta attività, la
tradizione si perpetua rinnovandosi. Si continuano ad usare materie prime della più alta qualità seguendo
ancora gli insegnamenti artigianali appartenuti ai frati domenicani, ma usando avvalendosi si macchinari
moderni. I ragazzi attraverso una percorso guidato potranno conoscere le varie lavorazioni dai profumi
ai saponi, alle cere…
OBIETTIVI
- attraverso un percorso multidisciplinare, far conoscere un’impresa storica nel contesto socioeconomico
moderno;
- promuovere fra le giovani generazioni i valori dell’artigianalità, qualità, ricerca e innovazione;
- far conoscere le varie lavorazioni dei prodotti dell’ Officina grazie a un percorso guidato del laboratorio.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
sede |
periodo |
orario |
Incontro per presentare l’attività formativa e il percorso di visita ai reparti produttivi
via Reginaldo Giuliani, n. 141- Firenze
gennaio - aprile 2015
15.00-17.00
ARTIGIANI E MESTIERI D’ARTE
classi
Am
a
PER LE CLASSI
Visita presso i laboratori di produzione di via Reginaldo Giuliani, 141 (durata 2 ore) con possibilità di
approfondire alcune lavorazioni specifiche
periodo |
orario |
gennaio - aprile 2015
scolastico
INDICAZIONI PARTICOLARI
Per esigenze dettate dalla produzione, la partecipazione al programma prevede un tetto massimo di 8
classi.
P
287
artigianiEmestieridarte.indd 287
06/08/14 13.21
C
codice
Dalla fibra al tessuto
235
Il laboratorio del tessile sostenibile
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
ARTIGIANI E MESTIERI D’ARTE
INFANZIA
referente |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 0552625695
predisposto da |
PortaleRagazzi.it -Ente Cassa di Risparmio di Firenze in collaborazione con Assessorato all’Educazione,
Ufficio Progetti Educativi
PortaleRagazzi.it dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Via Bufalini, n. 6
PortaleRagazzi.it - Ente C.R.F. 055 5384856 / 055 5384911
www.portaleragazzi.it / [email protected]
sede |
telefono |
web/e-mail |
Am
a
PRIMARIA
classi
L’intera filiera tessile scoprendo il vasto mondo delle fibre naturali animali e vegetali, come vengono
trasformate per ottenere un prodotto tessile. Con video, attività manuali, di laboratorio e giochi on-line,
i ragazzi vivranno varie lavorazioni di filatura, tessitura, maglieria e tintura: dalla materia prima: la fibra, al
tessuto nobilitato. I ragazzi potranno verificare le conoscenze acquisite con giochi ed attività nel social
network WE:P del PortaleRagazzi.it e condividere con le altre classi i lavori realizzati.
- sviluppare l’interesse per la filiera tessile e le fibre naturali;
- sviluppare abilità sia manuali che sperimentali attraverso le nuove tecnologie nella didattica con
navigazione web sicura;
- sensibilizzare al tessile sostenibile, alle tradizioni, alle pratiche innovative.
OBIETTIVI
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
Un incontro introduttivo di 2 ore sui contenuti e presentazione del materiale.
Marie Astier, ingegnere tessile
Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Via Bufalini, n. 6
novembre - dicembre 2014
17.00 - 19.00
relatore |
sede |
periodo |
orario |
PER LE CLASSI
sede
periodo
orario
Primo incontro: dalla fibra al filato Le fibre tessili, le loro origini e proprietà.
Secondo incontro: la tintura naturale Dopo una presentazione tecnica e storica, dimostrazione di
tintura con piante su fibre di lana, seta, cotone…
Terzo incontro: ll tessile sostenibile, che cos’è? Il concetto di sostenibilità viene spiegato ed
illustrato nel suo senso generale e attraverso le sue applicazioni più comuni.
Quarto incontro (opzione 1): La tessitura in classe con il Museo dell’Arte della Lana di Stia
Presentazione e video del Museo dell’Arte della Lana di Stia e del tradizionale Panno Casentino
Laboratorio di tessitura creativa.
Quarto incontro (opzione 2): Visita al Museo della Lana di Stia
Visita guidata e laboratorio al Museo della Lana di Stia. Il costo della visita e il trasporto è a carico della
classe.
in classe aula LIM
novembre 2014 - maggio 2015
scolastico di 2 ore
schede didattiche sulle attività artigianali. Giochi, attività on-line saranno disponibili su WE:P e sul
|
|
|
documentazione
*
PortaleRagazzi per continuare l’avventura nel mondo del tessile e delle fibre naturali.
INDICAZIONI PARTICOLARI
P
288
artigianiEmestieridarte.indd 288
L’attività per massimo 10 classi. Gli insegnanti che partecipano ai progetti proposti in collaborazione col
PortaleRagazzi.it e il suo social network WE:P sono invitati ad aderire al Corso di formazione “La Rete
per la Didattica”.
06/08/14 13.21
C
codice
Artisti artigiani: sulle tracce delle pietre dure
236
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
predisposto da |
sede |
telefono/e-mail |
web/e-mail |
INFANZIA
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio
Progetti Educativi, 0552625695
Associazione culturale Regola d’arte in collaborazione con Assessorato all’Educazione, Ufficio Progetti
Educativi
Via Bolognese, n. 41
333 5441099 Stefania Zanieri / [email protected]
www.regoladarte.info / [email protected]
Il progetto propone un’attività didattica che si svolgerà in classe e al Museo dell’Opificio delle Pietre
Dure. Trasversalità e interdisciplinarietà sono le caratteristiche peculiari del progetto, grazie alle quali
l’attività sarà modulata a seconda delle diverse esigenze didattiche. Partendo dalle antiche tradizioni
artigiane, si focalizzerà sulla lavorazione dell’intarsio lapideo e su tecniche affini, come la scagliola,
fiori all’occhiello della nostra tradizione artigiana. Saranno sviluppati diversi aspetti legati all’artigianato
artistico, da quello storico, al collezionismo all’evoluzione degli stili pittorici, senza trascurare gli aspetti
più pratici. Le antiche tradizioni artigiane saranno illustrate attraverso immagini e giochi di interazione
sotto forma di dialogo con gli studenti. Per la scuola primaria e secondaria il progetto può essere
declinato in attività laboratoriale in classe che prevedere la creazione di un prodotto finale simulando la
tecnica dell’intarsio lapideo. Solo per la scuola secondaria in alternativa al laboratorio, viene proposta
la proiezione di materiale multimediale. La visita didattica al Museo dell’ Opificio delle Pietre Dure sarà
condotta cercando la massima interazione con gli studenti.
- stimolare la curiosità degli studenti per le attività artigianali locali;
- spiegate attraverso un percorso storico e pratico l’antica arte;
- promuove e sviluppa l’identità di appartenenza al territorio e alle sue tradizioni.
OBIETTIVI
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
Un incontro di presentazione e programmazione delle attività
Assessorato all’ Educazione via Nicolodi, n. 2
novembre - dicembre 2014
17.00 -19.00
sede |
periodo |
orario |
ARTIGIANI E MESTIERI D’ARTE
referente |
PRIMARIA
classi
Am
a
PER LE CLASSI
Due moduli di circa 1 ora ciascuno il primo in aula con possibilità di attività laboratoriale per la scuola
primaria e secondaria di I grado o proiezione materiale multimediale solo per la secondaria di I grado
Il secondo presso il Museo dell’ Opificio delle Pietre Dure di Firene,
scolastica e Museo via degli Alfani, n. 78
dicembre 2014 - aprile 2015
scolastico per la visita la museo
sede |
periodo |
orario |
documentazione
*
Durante il progetto saranno fornite schede didattiche sulle attività artigianali che potranno servire agli
insegnanti per sviluppare ulteriormente l’argomento
INDICAZIONI PARTICOLARI
Per la visita didattica al Museo dell’ Opificio delle pietre è previsto un costo di 3,00 Euro a studente.
artigianiEmestieridarte.indd 289
P
289
06/08/14 13.21
FO
R
DA
MU
DA
MU FOR
MU
FO
MUR
ILU
ILU S
S
TE
DA
DA
OL
OL
MU
TE
DA
EA
EA
ILU
S
Am
MU
TE
DA
P
290
artigianiEmestieridarte.indd 290
a
Am
OL
Am
06/08/14 13.21
pagina
Disattenzione e Iperattività a scuola
Strumenti di comprensione e strategie educative per il lavoro in classe
238
I Comportamenti Problematici in ragazzi con Disturbo dello Spettro Autistico
Storie di vita ed esperienze per affrontarli in modo multidisciplinare
294
239
Dal Sé alla Danza / Dalla Danza al Sé
La danza del labirinto per incontrare e danzare il silenzio
295
240
La Danza di Sherazade: 10 incontri con la Danzamovimentoterapia e la Fiaba
Danzare la fiaba per riflettersi nello specchio magico del nostro mondo interiore
296
241
Nuove Tecnologie per la Didattica e l’Integrazione
LIM, Robotica e Social Media
242
Improvvisa-mente
Laboratorio di tecniche di teatroterapia (corso base)
243
Improvvisa-mente
Laboratorio di tecniche di teatroterapia (corso 2° livello)
293
297
298
299
300
301
302
303
304
305
306
307
FORMAZIONE
SECONDARIA 1°
codice
237
292
PRIMARIA
DISABILITA’ E DISTURBI DELL’APPRENDIMENTO
INFANZIA
DA
244
L’Acchiappacollera
245
La Mente in Movimento
Strategie motorie per le difficoltà di apprendimento e relazionali
246
L’insegnante allo ‘Specchio’
Riscoprirsi diversi
247
PRE:GRAFISMI
Metodologie per l’avvio alla scrittura
248
EDUCARE IL GESTO GRAFICO
Metodologia per l’insegnamento della scrittura
249
SETA-Sperimentare Emozioni e Trovare Armonia
Intervento per la prevenzione e la gestione dei disagi emotivi e scolastici
a favore di alunni in situazione di svantaggio
250
251
252
Didattica per l’Integrazione
Strumenti Pedagogico-Teatrali nella Relazione Educativa
VIVERE L’HANDICAP
XXVII Rassegna Cinematografica
P
291
DA14_15.indd 291
06/08/14 13.21
C
codice
Disattenzione e iperattività in classe
237
Strumenti di comprensione e strategie educative per il lavoro in classe
FORMAZIONE
referente |
predisposto da |
sede |
telefono |
web/e-mail |
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio di supporto alla scuola, Cred Ausilioteca,
tel. 055 262 5792/5818
AIDAI (Associazione Italiana Disturbi di Attenzione e Iperattività e Patologie Correlate) Regione
Toscana, in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione - Cred Ausilioteca
c/o CTCC (Centro di Terapia Cognitivo Comportamentale) V.le Redi, n.127
366 1959748
www.aidaiassociazione.com / [email protected]
- Diffondere la conoscenza di procedure cognitive, emotive, relazionali e comportamentali finalizzate
alla valorizzazione delle risorse personali, all’interno della classe
OBIETTIVI
DISABILITA’ E DISTURBI DELL’APPRENDIMENTO
INSEGNANTI
- Presentare strategie di modificazione del comportamento per prevenire i comportamenti-problema e
potenziare le risorse per intervenire quando si manifestano
- Migliorare le comunicazioni scuola-famiglia
- Migliorare il senso di autoefficacia e autostima anche in bambini con difficoltà scolastiche
- Valorizzare il canale di comunicazione adulto-bambino
- Promuovere un’educazione all’ascolto, all’interazione, alle abilità di discussione, al rispetto e
all’incoraggiamento reciproco
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
Sono previsti 8 incontri di due ore ciascuno, così articolati:
1) Attenzione e comportamento: i disturbi da comportamento dirompente tra clinica e normativa
scolastica (S.Pezzica)
2) Che cos’è l’attenzione? Come possiamo migliorare l’attenzione in classe? Strategie metacognitive e
comportamentali (S. Pezzica)
3) L’apprendimento nell’area logico matematica, prerequisiti e requisiti (M. Fioravanti)
4) Strategie di studio che potenziano le capacità di apprendimento nell’area umanistica 1 (E. Rialti)
5) Analisi di situazioni concrete … definire e lavorare su obiettivi: la Token Economy (G. Perticone)
6) Lavorare sul gruppo classe (C.Tarchi)
7) Indicazioni per migliorare lo stile comunicativo in classe (S. Caracciolo)
8) ll rapporto scuola-famiglia: la costruzione di un intervento efficace a scuola e a casa (S. Caracciolo)
E’ prevista una forma di insegnamento teorico basata su lezioni frontali e utilizzo di materiale Power
Point; a questa si accompagneranno strategie formative che prevedono una partecipazione attiva
degli insegnanti coinvolti: lavoro di gruppo, role playing, problem solving di gruppo.
DA
CRED Ausilioteca, Via Nicolodi, n.2
gennaio - marzo 2015
17.00 - 19.00 il Martedì
sede |
periodo |
orario |
documentazione
*
Sono previste dispense in formato pdf sugli argomenti trattati da inviare per via telematica agli
insegnanti. Al termine del progetto sarà redatto un documento di sintesi del percorso svolto.
Al termine del progetto sarà redatto un documento di sintesi del percorso svolto.
INDICAZIONI PARTICOLARI
P
292
DA14_15.indd 292
E’possibile scaricare dispense relative al Disturbo da Deficit dell’Attenzione e Iperattività dal sito di AIDAI,
www.aidaiassociazione.com
06/08/14 13.21
C
codice
I comportamenti problematici in ragazzi
con disturbo dello spettro autistico
238
Storie di vita ed esperienze per affrontarli in modo multidisciplinare
FORMAZIONE
predisposto da |
sede |
telefono |
web/e-mail |
OBIETTIVI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio di supporto alla scuola, Cred Ausilioteca,
tel. 055 262 5792/5818
Associazione ASTROLABIO, in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione - Cred Ausilioteca
Via Aretina, n.151/r
Associazione Astrolabio 339 3430614 - Francesca Gheri 347 7048987
www.associazioneastrolabio.it / [email protected]
Comprendere quali sono e che messaggi portano certi comportamenti che loro riscontrano come
problematici all’interno del contesto scolastico. Così facendo potranno non solo essere più vicini alle
dinamiche psicologiche del bambino che seguono, ma anche dare nuove possibilità comunicative
a quest’ultimo con percorsi psico-educativi alternativi. Appare importante fornire attraverso filmati
significativi e storie di vita, documentazione più concreta, che possa far intravedere percorsi da
seguire per risolvere eventuali gap evolutivi. Riuscire a gestire emotivamente e fattivamente crisi o
comportamenti socialmente poco accettabili produce in seguito un effetto a cascata che va a favorire
non solo l’integrazione scolastica del bambino, e/ma anche l’aumento dell’autostima della persona che
lo segue riducendo presumibilmente eventuali rischi di burn out.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
Il corso si articola in un ciclo di quattro incontri della durata di 2h e 30 min. ciascuno.
- Il primo incontro, “I comportamenti problema in ragazzi con Disturbo dello Spettro Autistico: come
affrontarli” . Ha lo scopo di fornire una formazione più dettagliata di quali sono e come si possono classificare
i comportamenti problema, così poi da poter andare a scandagliare i possibili percorsi psico-educativi che
aiutano nel contenimento e nella risoluzione di certi agìti inadeguati a livello sociale che possono portare ancor
più il disabile a essere “allontanato” dalle situazioni di integrazione con i pari.
- Il secondo incontro, “Ipo ed Ipersensorialità nell’Autismo”. Mira a fornire una recente e accreditata
visione relativa ad un’alta o bassa percezione degli stimoli da parte della persona con disabilità che andrebbe
a produrre il comportamento problematico. Questo incontro vuole formare insegnanti ed educatori affinchè
possano comprendere quale può essere la diversa sensorialità/sensibilità della persona che affiancano così
da raggiungere a poter prevenire alcuni comportamenti.
- Il Terzo incontro, “Affettività e Sessualità nell’Autismo: contestualizzazione e implicazioni delle
manifestazioni e dei comportamenti sex-correlati” . Questa lezione si pone l’obiettivo di evidenziare
i comportamenti problema legati a questa sfera anche attraverso il racconto e la visione di storie di vita di
persone con DSA, il loro significato e dare uno spazio di riflessione sulle possibili tipologie gestionali.
- Il Quarto incontro, “L’intreccio tra difficoltà comunicative e comportamenti problema in ragazzi
con DSA” per comprendere, attraverso la visione di video come, dati gli strumenti per sanare le difficoltà
comunicative e di comprensione di ragazzi con Disturbo dello Spettro Autistico, anche i comportamenti
problematici a poco a poco diminuiscono.
Francesca Gheri, Psicologa-Psicoterapeuta, Psicologa Associazione Astrolabio Beatrice Salvadori, Psicolinguista
Università degli Studi di Firenze, logopedista Francesca Poli, Psicologa-Psicoterapeuta, Consulente in
Sessuologia, psicologa P.A.M.A.P.I , Firenze Angela Santori, D.U. “Autisme et Troubles Envahissant du
Dèveloppement” Angela Manzani, Presidente Associazione Astrolabio, Psicomotricista ASEFOP
relatori |
DA14_15.indd 293
DA
Circolo Baragli, Via Cocchi, n.17
da aprile 2015
17.00 -19.30 il Giovedì
sede |
periodo |
orario |
documentazione
DISABILITA’ E DISTURBI DELL’APPRENDIMENTO
referente |
INSEGNANTI
*
Dispense riepilogative da distribuire alla fine di ogni incontro
P
293
06/08/14 13.21
C
codice
239
Dal Sé alla danza/dalla danza al Sé
La danza del labirinto per incontrare e danzare il silenzio
FORMAZIONE
referente |
predisposto da |
sede |
telefono |
web/e-mail |
DISABILITA’ E DISTURBI DELL’APPRENDIMENTO
OBIETTIVI
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio di supporto alla scuola,
Cred Ausilioteca, tel. 055 262 5792/5818
CENTRO STUDI DANZA, in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione - Cred Ausilioteca
Borgo degli Albizi, n.16
055 243008 (referente Enrica Ignesti)
www. centrodanzaemovimento.it / [email protected]
Obiettivo primario è quello di infondere attraverso la danza un senso di profondo benessere attraverso
una nuova consapevolezza che si appaghi nel raggiungimento di un nuovo equilibrio.
La danzamovimentoterapia come spazio-tempo di desiderio, creatività, sperimentazione, benessere
nella molteplicità di culture, linguaggi, pratiche (meticciato dei saperi) nella prospettiva di
favorire al massimo i processi e le situazioni che sviluppino la capacità sinestetica.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
10 incontri di 2 ore ciascuno
ITER PROGRAMMATICO IN 2 FASI:
1) IL LABIRINTO
- Il Viaggio: dov’è il GIARDINO SEGRETO? - Dal nostro corpo partono traiettorie invisibili - Entrare
nel LABIRINTO: LUCE ed OMBRA - Incontro con la LUNA - Il colore della LUCE è il colore della
MUSICA - La porta del BUIO: La paura - Dentro la mamma - 4 Elementi - ll Centro di noi stessi Il Tesoro - Ri-uscire e Ri-tornare
2) DANZARE IL SILENZIO
- Il SILENZIO non esiste - ESISTE ciò che accade - Non è necessario gridare la propria ESISTENZA Incontro con il nostro SILENZIO - Dipingere con il movimento - La VOCE: dal suono onomatopeico,
al CANTO, alla POESIA - Diapositive proiettate sui corpi - DANZARE il SILENZIO: Le diapositive sono
la mia coreografia - Il RISVEGLIO della nostra natura con l’INTELLIGENZA EMOTIVA - DAL SE’
ALLA DANZA / DALLA DANZA AL SE’: il cambiamento
DA
relatori |
sede |
periodo |
orario |
documentazione
Insegnante danzamovimentoterapeuta, MANUELA GIUGNI, maestra APID ([email protected])
Borgo degli Albizi, n.16
febbraio - marzo 2015
17.15 - 19.15 il Lunedì
d’ingresso/Scheda di verifica. Dispensa. Documentazione fotografica. Apporti scritti degli/le allievi/e.
* Scheda
Eventuale produzione di materiali, a testimonianza dell’esperienza vissuta durante il corso e nella realtà
scolastica da parte dei docenti partecipanti.
INDICAZIONI PARTICOLARI
P
294
DA14_15.indd 294
Evento finale: proiezione VIDEO aperta ad altri insegnanti, ai tirocinanti della Facoltà di Scienza della
Formazione, Psicologia, Formazione in Danzamovimentoterapia.
06/08/14 13.21
C
codice
LA DANZA di SHERAZADE
240
10 incontri con la danzamovimentoterapia e la fiaba
Danzare la fiaba per riflettersi nello specchio magico del nostro mondo interiore
FORMAZIONE
predisposto da |
sede |
telefono |
web/e-mail |
OBIETTIVI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio di supporto alla scuola, Cred Ausilioteca,
tel. 055 262 5792/ 5818
CENTRO STUDI DANZA, in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione Cred Ausilioteca
Borgo degli Albizi, n.16
055 243008 (referente Enrica Ignesti)
www. centrodanzaemovimento.it / [email protected]
La danza e la fiaba hanno origini antichissime: collegate alla sfera della sacralità e a rituali utilizzati nel
tempo, affrontano le grandi questioni esistenziali, aprono vie allo specchio del proprio sé. Le tempeste
interiori che dobbiamo affrontare nella nostra vita sono molte, ma la capacità delle fiabe di rispecchiarne
la visione magica, riesce a placare le insicurezze, responsabilizzandoci. Affrontare in maniera equilibrata,
non solo la relazione con l’altro, ma soprattutto il cambiamento continuo, porterà ad una crescita
consapevole. La Danzamovimentoterapia per leggere con il nostro linguaggio corporeo la metafora del
messaggio psicanalitico della FIABA.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
10 incontri di 2 ore ciascuno. Contenuti del corso:
- Il Messaggio delle FIABE
- Una forma d’Arte
- Il bisogno di MAGIA
- La faticosa ricerca del significato dell’ESISTENZA
- identificazione con l’EROE
- Il percorso dell’EROE: da ‘sempliciotto’ a ‘vincitore’
- La ricerca dell’autonomia: superare le prove
- POLARIZZAZIONE: buoni e cattivi
- La storia cardine delle”Mille e una Notte”: SHERAZADE e la ricerca della soluzione
- Storie di fratelli: HANSEL e GRETEL
- CAPPUCCETTO e il colore ROSSO
- BIANCANEVE e il mito di Edipo
- LA BELLA ADDORMENTATA e i pericoli della passività
- CENERENTOLA: da paria a principessa
- LA BELLA e LA BESTIA: la trasformazione
- Il ‘cambiamento’
relatori |
sede |
periodo |
orario |
documentazione
DISABILITA’ E DISTURBI DELL’APPRENDIMENTO
referente |
INSEGNANTI
DA
Insegnante danzamovimentoterapeuta, MANUELA GIUGNI, maestra APID ([email protected])
Borgo degli Albizi, n.16
marzo - maggio 2015
17.15 -19.15 il Venerdì
*
Scheda d’ingresso/Scheda di verifica. Dispensa. Documentazione fotografica. Apporti scritti degli/le
allievi/e. Eventuale produzione di materiali a testimonianza dell’esperienza vissuta durante il corso e
nella realtà scolastica da parte dei docenti partecipanti.
INDICAZIONI PARTICOLARI
Evento finale: proiezione VIDEO aperta ad altri insegnanti, ai tirocinanti della Facoltà di Scienza della
Formazione, Psicologia, Formazione in Danzamovimentoterapia.
DA14_15.indd 295
P
295
06/08/14 13.21
C
codice
Nuove Tecnologie per la Didattica e l’Integrazione
241
LIM, Robotica e Social Media
FORMAZIONE
DISABILITA’ E DISTURBI DELL’APPRENDIMENTO
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
referente |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio di supporto alla scuola, Cred Ausilioteca,
tel. 055 262 5792/5818
predisposto da |
MACRAME’ Cooperativa sociale ONLUS in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione - Cred Ausilioteca
sede |
telefono |
web/e-mail |
DA
INSEGNANTI
Via Giusti, n.7 Campi Bisenzio
055 8979391 Fax 055 8940845 340 4884095 (Alessandro Guarducci)
www.coopmacrame.it / [email protected] / [email protected]
Un corso di formazione dedicato agli insegnanti che si propongono di integrare la didattica con l’impiego
delle nuove tecnologie: la LIM (Lavagna Interattiva Multimediale), l’aula di informatica e il computer
in classe, le risorse del web e la robotica educativa, con un occhio di attenzione alle esigenze degli
insegnanti di sostegno e degli educatori scolastici che utilizzano strumenti informatici specifici come
ausilio alla didattica di alunni con difficoltà. Un’occasione per consolidare ed arricchire le nozioni di
base, aggiornarsi sulle novità e migliorare l’efficacia d’utilizzo dei computer con la classe, educando
inoltre gli alunni al corretto utilizzo dei computer e all’acquisizione di una maggior consapevolezza
delle opportunità offerte dalle nuove tecnologie multimediali. Una panoramica utile per capire come
orientarsi fra le innumerevoli soluzioni disponibili (gratuite e a pagamento) e identificare quali metodologie
e strumenti approfondire.
OBIETTIVI
Obiettivo del corso è il consolidamento delle conoscenze informatiche relative all’impiego più corretto
ed efficace delle aule di informatica, delle LIM, all’utilizzo delle nuove tecnologie (robotica e sensori)
e delle risorse multimediali disponibili nella scuola. Il percorso formativo prevede tutte le attività di
aggiornamento e di coordinamento dei progetti che comportano l’uso del computer e si pone come
finalità il sostegno specifico degli allievi con difficoltà. Vuole anche sviluppare concrete collaborazioni tra
discipline e sollecitare scambi di esperienze atte a favorire l’integrazione di alunni diversamente abili o in
condizioni di svantaggio
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
Il corso prevede otto lezioni frontali di 2 ore ciascuna in un’aula di informatica completamente attrezzata
e l’utilizzo della LIM per l’immediata verifica pratica delle nozioni acquisite.
Durante le lezioni verranno inoltre descritte attività di laboratorio di varia natura e con carattere
interdisciplinare che gli insegnanti potranno effettuare con le classi e proporre ai colleghi, nell’ambito
dell’offerta formativa di informatica delle scuole di appartenenza. Verrà inoltre proposta una panoramica
degli ausili e sussidi didattici hardware e software atti a facilitare l’utilizzo del computer da parte di
alunne e di alunni disabili o con difficoltà.
Stefano Errico - Ingegnere Elettronico, Consulente Nuove Tecnologie
relatori |
CRED Ausilioteca, Via Nicolodi, n.2
febbraio - aprile 2015
17.00 - 19.00 il Giovedì
sede |
periodo |
orario |
documentazione
*
La documentazione necessaria allo svolgimento delle attività sarà fornita agli insegnanti in formato
elettronico.
P
296
DA14_15.indd 296
06/08/14 13.21
C
codice
Improvvisa-mente
242
Laboratorio di tecniche di teatroterapia (corso base)
FORMAZIONE
predisposto da |
sede |
telefono |
web/e-mail |
OBIETTIVI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio di supporto alla scuola, Cred Ausilioteca,
tel. 055 262 5792/5818
PICTOR Soc. Coop. Sociale Onlus, in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione - Cred Ausilioteca
Via Boccaccio, n.63 r
338 2397203
www.puntopictor.it / [email protected]
L’improvvisazione teatrale, l’espressione corporea, l’uso della comicità. Strumenti di lavoro preziosi
che permettono, attraverso il gioco liberatorio della mente e del corpo, di creare un ambiente di lavoro
stimolante, sviluppano una profonda capacità di ascolto nei confronti di sé e degli altri, ed offrono strategie
efficaci per la soluzione dei problemi e dei conflitti. Si rivelano quindi particolarmente utili nel favorire
l’integrazione nella classe di bambini con handicap fisico e/o psichico, di bambini in situazione di disagio e
di bambini di cultura ed etnia diverse.
Finalità del corso:
- Favorire l’espressività e la creatività come canale di espressione dei propri vissuti emotivi
- Offrire occasioni di confronto e di lavoro diverse dalla normale attività didattica
- Favorire la capacità di ascolto di sé e degli altri e la coesione del gruppo classe
- Osservare e favorire le dinamiche relazionali e valutare le eventuali situazioni patologiche
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
ll corso si articola in 8 incontri di 2 ore ciascuno, per un totale di 16 ore.
Negli incontri saranno proposti giochi di espressione corporea e di improvvisazione teatrale, con
particolare attenzione ai meccanismi della comicità.
Gabriele Anastasio, attore, psicologo iscritto all’Albo dell’Ordine degli Psicologi della Regione Toscana;
psicomotricista Lotti Laura, arte terapeuta
relatori |
DA
Via Boccaccio, n.63 r (linea 1 e 17 Ataf)
gennaio - marzo 2015
17.15 - 19.15 il Martedì
sede |
periodo |
orario |
documentazione
DISABILITA’ E DISTURBI DELL’APPRENDIMENTO
referente |
INSEGNANTI
*
Sono previste dispense da consegnare agli insegnanti. Al termine degli incontri sarà redatto un
documento di sintesi del percorso svolto.
P
297
DA14_15.indd 297
06/08/14 13.21
C
codice
Improvvisa-mente
243
Laboratorio di tecniche di teatroterapia (2° livello)
FORMAZIONE
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
referente |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio di supporto alla scuola, Cred Ausilioteca,
tel. 055 262 5792/5818
predisposto da |
PICTOR Soc. Coop. Sociale Onlus, in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione - Cred Ausilioteca
sede |
telefono |
web/e-mail |
OBIETTIVI
DISABILITA’ E DISTURBI DELL’APPRENDIMENTO
INSEGNANTI
Via Boccaccio, n.63 r
338 2397203
www.puntopictor.it / [email protected]
Questo corso è rivolto a chi ha già frequentato il corso base, o ha già familiarità con le tematiche
relative all’improvvisazione teatrale, l’espressione corporea, l’uso della comicità: strumenti di lavoro
preziosi che permettono, attraverso il gioco liberatorio della mente e del corpo, di creare un ambiente
di lavoro stimolante, sviluppano una profonda capacità di ascolto nei confronti di sé e degli altri, ed
offrono strategie efficaci per la soluzione dei problemi e dei conflitti. In questo corso viene sviluppato e
approndito , il tema dell’uso del proprio corpo. Il laboratorio si concentra principalmente sul lavoro di
improvvisazione per arrivare a “tirare fuori” il proprio clown interiore. Viene così stimolato un percorso di
ascolto, conoscenza e accettazione di sé, con tutti i propri pregi e difetti, che risulta fondamentale per
favorire un percorso di crescita interiore e di sviluppo di autostima e autonomia che, dopo un momento
iniziale di riflessione su se stessi, favorisca l’apertura agli altri e lo sviluppo di relazioni positive.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
Il corso si articola in 8 incontri di 2 ore ciascuno, per un totale di 16 ore.
Saranno proposti giochi di espressione corporea e di improvvisazione teatrale con particolare
attenzione ai meccanismi della comicità.
Gabriele Anastasio, attore, psicologo iscritto all’Albo dell’Ordine degli Psicologi della Regione Toscana;
psicomotricista Lotti Laura, arte terapeuta
relatori |
DA
Via Boccaccio, n.63 r (linea 1 e 17 Ataf)
marzo - maggio 2015
17.15 - 19.15 il Martedì
sede |
periodo |
orario |
documentazione
*
Sono previste dispense da consegnare agli insegnanti. Al termine degli incontri sarà redatto un
documento di sintesi del percorso svolto
P
298
DA14_15.indd 298
06/08/14 13.21
C
codice
L’Acchiappacollera
244
FORMAZIONE
predisposto da |
sede |
telefono |
web/e-mail |
OBIETTIVI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio di supporto alla scuola, Cred Ausilioteca,
tel. 055 262 5792/5818
PICTOR Soc. Coop. Sociale Onlus in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione - Cred Ausilioteca
Via Boccaccio, n.63 r
338 2397203
www.puntopictor.it / [email protected]
Quello del controllo dell’aggressività è uno dei problemi più sentiti dagli insegnanti e che, nel corso degli
anni, si sta facendo sempre più pressante. È facile trovare, all’interno di una classe, uno o più bambini
che, a causa della loro aggressività, rappresentano un forte elemento di disturbo e, in alcuni casi, anche di
pericolo. Quando un bambino può realmente definirsi aggressivo? Quando e come l’aggressività diviene
modello comportamentale di socializzazione all’interno di un gruppo? Perché il potenziale energetico insito
nella carica aggressiva deve essere solo distruttivo? Il corso si propone di analizzare, attraverso linguaggi non
necessariamente verbali, i vari tipi di aggressività, cercando di elaborare una tavolozza di tipologie nelle quali
sia possibile interagire e relazionarsi. Talvolta, attraverso percorsi trasversali, anche noi possiamo rivelare
un’espressione aggressiva a noi sconosciuta a conferma del fatto che essa non sempre è così manifesta.
Si possono dunque suggerire alcune strategie che si orientano su due fronti: da una parte un intervento di
“manipolazione” dell’aggressività “innescata”; dall’altra una strategia che fornisca i mezzi e gli strumenti al
bambino per conoscersi e, di conseguenza, per imparare a controllare il proprio tono energetico, rendendolo
comunicativo nei confronti dell’altro e dell’ambiente. Il corso intende inoltre suggerire agli insegnanti strategie
di intervento per arginare fenomeni aggressivi nel momento della loro comparsa e, contemporaneamente,
per sviluppare attività che riconducano l’aggressività ad una componente funzionale e positiva del
comportamento.
Obiettivi specifici del corso saranno pertanto:
- Riconoscere le varie forme dell’aggressività e le cause scatenanti
- Riconoscere l’influenza dei disturbi fisici e/o psichici sull’aggressività e analizzare le varie forme di aggressività
ad essi collegati
- Offrire agli insegnanti strategie di intervento “immediato” in presenza di scatti aggressivi
- Trasformare infine l’aggressività in una ‘risorsa’.
L’iniziativa è così articolata
DISABILITA’ E DISTURBI DELL’APPRENDIMENTO
referente |
INSEGNANTI
DA
PER GLI INSEGNANTI
Il corso si articola in 6 incontri di 2 ore ciascuno, per un totale di 12 ore.
Gabriele Anastasio, attore, psicologo iscritto all’Albo dell’Ordine degli Psicologi della Regione Toscana;
psicomotricista Lotti Laura, arte terapeuta
relatori |
Via Boccaccio, n.63 r (linea 1 e 17 Ataf)
marzo - aprile 2015
17.15 - 19.15 il Mercoledì
sede |
periodo |
orario |
documentazione
*
Sono previste dispense da consegnare agli insegnanti.
Al termine degli incontri sarà redatto un documento di sintesi del percorso svolto.
P
299
DA14_15.indd 299
06/08/14 13.21
C
codice
La mente in movimento
245
Strategie motorie per le difficoltà di apprendimento e relazionali
FORMAZIONE
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
referente |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio di supporto alla scuola, Cred Ausilioteca,
tel. 055 262 5792/5818
predisposto da |
PICTOR Soc. Coop. Sociale Onlus in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione - Cred Ausilioteca
sede |
telefono/fax |
web/e-mail |
OBIETTIVI
DISABILITA’ E DISTURBI DELL’APPRENDIMENTO
INSEGNANTI
Via Boccaccio, n.63 r
338 2397203
www.puntopictor.it / [email protected]
Il corpo è il primo strumento di conoscenza del bambino. A partire dagli studi di Piaget e dalle applicazioni
della psicomotricità, è stato appurato come il bambino utilizzi il proprio corpo non solo come mezzo
per conoscere l’ambiente e la realtà oggettuale che lo circonda, ma lo viva anche come canale di
acquisizione di concetti anche complessi che diverranno parte integrante del suo patrimonio emotivo,
intellettivo e cognitivo. A fronte del diffondersi di difficoltà di apprendimento e di problematiche relazionali
all’interno della scuola, la riscoperta del corpo come elemento di conoscenza anche in ambiti scolastici
non usuali può diventare un prezioso strumento di prevenzione e/o di recupero di situazioni deficitarie
per l’insegnante.
Finalità dell’intervento:
Favorire l’espressività e la creatività, usando il corpo come canale di apprendimento cognitivo e di
espressione dei propri vissuti emotivi; offrire occasioni di confronto e di lavoro diverse dalla normale
attività didattica
Obiettivi specifici:
- Favorire la capacità di ascolto di sé e degli altri
- Favorire il lavoro su ritmo e movimento come canali di conoscenza e apprendimento
- Introduzione alle nuove metodologie didattiche delle materie curricolari incentrate sul corpo
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
DA
Il corso si articola in 8 incontri di 2 ore ciascuno, per un totale di 16 ore
Gabriele Anastasio, attore, psicologo iscritto all’Albo dell’Ordine degli Psicologi della Regione Toscana;
psicomotricista Lotti Laura, arte terapeuta
relatori |
Via Boccaccio, n.63 r (linea 1 e 17 Ataf)
aprile - maggio 2015
17.15 - 19.15 il Giovedì
sede |
periodo |
orario |
documentazione
*
Relazione finale
P
300
DA14_15.indd 300
06/08/14 13.21
C
codice
“L’insegnante allo ‘specchio’
Riscoprirsi diversi
246
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
referente |
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio di supporto alla scuola, Cred Ausilioteca,
tel. 055 262 5792/5818
predisposto da |
SHUMUS Associazione di Promozione sociale, in collaborazione con SIPT Società di Psicosintesi
terapeutica, Via di S.Domenico,14 e con l’Assessorato all’Educazione - Cred Ausilioteca
OBIETTIVI
Via della Costa, n.12 Pelago (FI)
339 8082307 (Paolo Lupi)
www.shumus.org / [email protected]
(1°modulo: Una relazione diversa) Acquisire strumenti utili all’osservazione delle espressioni emotivorelazionali stimolate dalla relazione con la disabilità; attivare processi riflessivi di esplorazione sul
panorama delle proprie capacità e competenze “divergenti” stimolate dalla relazione con la disabilità
(2°modulo: Il mio ‘copione’, la mia ‘mappa’ e il mondo!) Attivare processi di riflessione sul proprio
modello genitoriale; fornire strumenti utili a facilitare il contatto con i propri bisogni
(3°modulo: La relazione con se stessi, la relazione con l’altro) Acquisire strumenti utili ad osservare
la modalità con cui si crea la relazione con se stessi e con l’altro; generare una riflessione sul tema
dell’autorità, delle regole e della loro relazione con l’affettività
(4°modulo: Alla ri-scoperta…nel ruolo professionale) Generare una riflessione sulla collocazione
delle risorse personali nel panorama della propria esistenza per riconoscere gli elementi che incidono
sulla propria efficacia operativa; riscoprire aree di miglioramento per ricollocarsi nel presente rispetto al
futuro
(5°modulo: L’insegnante che desidera ‘riflettere’) Sviluppare una riflessione sul proprio percorso
professionale; elaborare un progetto di sviluppo delle proprie competenze professionali
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
DISABILITA’ E DISTURBI DELL’APPRENDIMENTO
sede |
telefono |
web/e-mail |
DA
Il progetto si articolerà in n.6 incontri della durata di n.2,5 ore ciascuno. L’impostazione degli incontri
è teorico-pratica con una prevalenza della seconda. Verranno alternate sessioni di lezione frontale a
momenti di lavoro individuale, di coppia e gruppo in modo da creare un clima dinamico capace di
integrare l’apprendimento cognitivo e la sua diretta sperimentazione pratica. La metodologia mira a
stimolare il trasferimento di quanto appreso in aula nella vita quotidiana e lavorativa. Verrà utilizzato un
approccio partecipativo per la valorizzazione dei saperi e dei punti di vista individuali nel processo di
apprendimento.
Paolo Lupi, musicoterapista A.I.M, counsellor SIPT Lorenzo Canuti, psicologo, counsellor SIPT
Counsellors e Psicoterapeuti psicosintetisti
relatori |
SIPT (Società italiana di Psicosintesiterapeutica) aule- Via di S.Domenico, n.14
(50 mt da Piazza Edison, zona Campo di Marte)
da febbraio 2015
17.00 -19.30 il Venerdì
sede |
periodo |
orario |
documentazione
DA14_15.indd 301
*
L’ Associazione SHUMUS si avvarrà della collaborazione di SIPT per la creazione di dispense - sui
contenuti di cui sopra - da consegnare agli insegnanti. Le dispense saranno arricchite da articoli già
pubblicati su riviste scientifiche SIPT. I contenuti e le riflessioni emerse dai corsi verranno raccolte in
formato pdf, previo accordo dei partecipanti al corso di formazione, e restituite agli stessi.
P
301
06/08/14 13.21
C
codice
PRE-GRAFISMI
metodologie per l’avvio alla scrittura
247
FORMAZIONE
referente |
predisposto da |
sede |
telefono |
web/e-mail |
DISABILITA’ E DISTURBI DELL’APPRENDIMENTO
OBIETTIVI
DA
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio di supporto alla scuola Cred Ausilioteca,
tel. 055 262 5792/5818
Associazione Grafologia Italiana (A.G.I.) sezione Toscana, in collaborazione con l’Associazione Nazionale
Grafologi Rieducatori della Scrittura (A.N.G.R.I.S.) e l’Assessorato all’Educazione - Cred Ausilioteca
Via Gioberti, n.74
055 3860403 Valeria Angelini (347 6495901)
www.a-g-i.it / [email protected]
Nel bambino il disegno e il gioco sono attività fondamentali che permettono di aprire finestre di lettura del
suo mondo a coloro che lavorano ed interagiscono con lui. E’ ormai accertato che la scarsa attenzione
alla motricità del gesto grafico, alla postura, alla prensione e alla corretta gestione dello spazio può fare
insorgere, nei soggetti predisposti o più immaturi, difficoltà grafomotorie che potrebbero, con il tempo,
divenire disgrafie. Il bambino, al contrario, deve essere educato alla strumentalità, alla spazialità e alla
direzionalità dai primi disegni fino all’approccio alla scrittura.
Finalità del corso:
- Delineare le principali tappe evolutive dei bambini di età compresa fra 2 e i 6 anni
- Offrire una riflessione sui principali studi sul disegno infantile
- Proporre alcune categorie grafologiche morettiane come strumenti di lettura del disegno: il
disegno come strumento valutativo di abilità
- Analizzare e definire le abilità necessarie per l’avvio alla scrittura
- Neurofisiologia del gesto grafico dai 2 ai 6 anni
- Definire le caratteristiche fondanti un corretto gesto grafico: direzionalità, uso dello spazio,
prensione e postura
- Proporre gli strumenti e le metodologie più efficaci per un corretto apprendimento e
insegnamento della pre-scrittura
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
Il corso ha la durata complessiva di 16 ore in tre moduli di rispettivamente:
modulo 1: Le principali tappe evolutive - I principali studi sul disegno infantile (2 lezioni di 2 ore)
modulo 2: Gli strumenti di lettura del disegno: il disegno come strumento valutativo di abilità - le abilità
necessarie per l’avvio alla scrittura - Neurofisiologia del gesto grafico (3 lezioni di 2 ore)
modulo 3: Definire le caratteristiche fondanti un corretto gesto grafico: direzionalità, uso dello spazio,
prensione e postura - Proporre gli strumenti e le metodologie più efficaci per un corretto apprendimento
e insegnamento della pre-scrittura (3 lezioni di 2 ore)
relatori |
Valeria Angelini - Presidente A.G.I. Toscana grafologa dell’età evolutiva, docente scuola primaria
Blanca Esther Avilès - Psicologa (iscrizione albo Toscana n.3796) Domenica Marseglia - Consigliere del Direttivo Nazionale A.N.G.R.I.S., grafologa rieducatrice ed educatrice della scrittura, docente
scuola primaria
sede |
periodo |
orario |
documentazione
P
CRED Ausilioteca, Via Nicolodi, n.2
gennaio - marzo 2015
17.00 - 19.00 il Lunedì
*
Verranno inviate per posta elettronica ai partecipanti le slides presentate durante le lezioni.
302
DA14_15.indd 302
06/08/14 13.21
C
codice
EDUCAREmetodologia
IL GESTO
GRAFICO
per l’insegnamento della scrittura
248
FORMAZIONE
predisposto da |
sede |
telefono |
web/e-mail |
OBIETTIVI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio di supporto alla scuola Cred Ausilioteca,
tel. 055 262 5792/5818
Associazione Grafologia Italiana (A.G.I.) sezione Toscana, in collaborazione con l’Associazione Nazionale
Grafologi Rieducatori della Scrittura (A.N.G.R.I.S.) e l’Assessorato all’Educazione - Cred Ausilioteca
Via Gioberti, n.74
055 3860403 Valeria Angelini (347 6495901)
www.a-g-i.it / [email protected]
L’insegnamento della scrittura, negli ultimi anni, sembra essere stato messo da parte per dare largo
spazio a quello della lettura. Questo ha portato a un aumento dell’incidenza della disgrafia: ormai in ogni
classe vengono segnalati bambini con una scrittura quasi illeggibile. Il gesto grafico, così immediato per
l’adulto, ha bisogno di una educazione attenta e consapevole. Nel corso degli incontri verrà presentato il
metodo e le buone pratiche perché lo scrivere divenga, per ogni alunno, un piacere che lo accompagnerà
durante la sua crescita.
Finalità del corso:
- Individuare le abilità necessarie per l’apprendimento della scrittura
- Definire le caratteristiche fondanti un corretto gesto grafico: direzionalità, uso dello spazio, postura
- Proporre gli strumenti più efficaci per un corretto apprendimento della pre-scrittura e della scrittura
- Presentare un metodo didattico per l’insegnamento del gesto grafico
- Delineare le varie tipologie di disgrafia e le modalità generiche per riconoscerle
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
Il corso ha la durata complessiva di 16 ore in due moduli:
modulo 1: Le abilità necessarie per imparare a scrivere. Lo sviluppo della motricità fine (3 lezioni di 2h),
tenute da Valeria Angelini
modulo 2: Come affrontare l’insegnamento dello stampato maiuscolo e del corsivo: tempi e metodi
(5 lezioni di 2 h), tenute da Domenica Marseglia
relatori |
DA
Valeria Angelini - Presidente A.G.I. Toscana, grafologa dell’età evolutiva, docente scuola primaria
Domenica Marseglia - Consigliere del Direttivo Nazionale A.N.G.R.I.S., grafologa rieducatrice ed
educatrice della scrittura, docente scuola primaria
sede |
periodo |
orario |
documentazione
DISABILITA’ E DISTURBI DELL’APPRENDIMENTO
referente |
INSEGNANTI
CRED Ausilioteca, Via Nicolodi, n.2
gennaio - marzo 2015
17.00 - 19.00 il Venerdì
*
Verranno inviate per posta elettronica ai partecipanti le slides presentate durante le lezioni.
P
303
DA14_15.indd 303
06/08/14 13.21
C
codice
SETA-Sperimentare Emozioni e Trovare Armonia
249
Intervento per la prevenzione e la gestione dei disagi emotivi e
scolastici a favore di alunni in situazione di svantaggio
FORMAZIONE
referente |
predisposto da |
sede |
telefono |
web/e-mail |
DISABILITA’ E DISTURBI DELL’APPRENDIMENTO
OBIETTIVI
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio di supporto alla scuola Cred Ausilioteca,
tel. 055 262 5792/5818
Società Cooperativa Sociale Onlus “IL CENACOLO” in collaborazione con l’Assessorato
all’Educazione - Cred Ausilioteca
Via Pellas, n.20 a/b
055 6584985
[email protected]
- Affrontare ed elaborare alcuni aspetti teorici legati ai disturbi e ai comportamenti ‘difficili’ dei bambini
- Acquisire un senso di fiducia e determinazione nella gestione emotiva della classe
- Favorire l’inclusione all’interno del gruppo classe degli allievi con disagi e/o disturbi dell’apprendimento
- Individuare le dinamiche e le strategie per gestire le comunicazioni ‘difficili’ all’interno della classe
- Saper riconoscere nei bambini le emozioni provocate da situazioni problematiche
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
Il corso si articola in 10 ore di formazione e si svolgerà come segue:
- n.2 incontri di 2 ore ciascuno dedicati alla teoria, con particolare attenzione ai sistemi comunicativi,
alle difficoltà comportamentali e alla psicologia delle emozioni
- workcase n.2 incontri di 2 ore ciascuno, con la finalità di presentare le situazioni problematiche
presenti nei gruppi classe e lavorare sulle dinamiche e le strategie comunicative efficaci
- n.1 incontro di 2 ore di conclusione (follow up) finalizzato anche alla individuazione e condivisione
delle esperienze di sperimentazione delle nuove modalità comunicative
Il corso di formazione tratterà i seguenti argomenti:
- il gruppo classe come sistema: ruoli, effetto alone
- le dinamiche comunicative nel sistema: tipologie e modalità
- il bambino con disabilità e disturbo dell’apprendimento: aspetti emotivi e affettivi
- emotività: come affrontarla e gestirla
- strategie di intervento nei casi difficili
DA
relatori |
Beatrice Lazzeri
CRED Ausilioteca, Via Nicolodi, n.2
gennaio - febbraio 2015
17.00 - 19.00 il Mercoledì
sede |
periodo |
orario |
documentazione
*
Durante il corso di formazione verranno consegnante ai partecipanti le dispense e un diario della
formazione individuale.
P
304
DA14_15.indd 304
06/08/14 13.21
C
codice
Didattica per l’integrazione
250
FORMAZIONE
predisposto da |
sede |
telefono |
web/e-mail |
OBIETTIVI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio di supporto alla scuola, Cred Ausilioteca,
tel. 055 262 5792/5818
Associazione D’ACCORD, in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione - Cred Ausilioteca
V. Vasco de Gama, n.65
328 6549280
www.strategiedimediazione.blogspot.com/ [email protected]
Il progetto si propone di creare situazioni concrete per sperimentare occasioni di problematiche
d’integrazione, difficoltà relazionali e possibili soluzioni. I partecipanti sperimenteranno l’essere gestori
di un gruppo che si occupa di attività che portino all’integrazione, alla comprensione e accoglienza
delle diversità. Finalità del corso presentare uno stile d’insegnamento accogliente e formativo, al fine di
rendere i docenti in grado, nella loro futura esperienza, di raggiungere i seguenti obiettivi:
- Saper guidare gli allievi nel rispetto delle differenze e delle differenti abilità;
- Saper rilevare i segnali di disagio e d’imbarazzo, anche dovuti alle culture e contesti sociali di provenienza;
- Acquisire consapevolezza delle differenti modalità di gestione dei conflitti e dei loro esiti.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
Il corso si articola in 4 incontri di 2 ore, in co-docenza di due relatori
Il corso di formazione tratterà i seguenti argomenti:
- la creazione di un clima costruttivo: come portare ciascun allievo a utilizzare al meglio le proprie
potenzialità relazionali e cognitive
- la drammatizzazione di situazioni di conflitto con lo scopo di far leggere il conflitto come un’occasione
di evoluzione e di apprendimento.
Giancarlo Polenghi, docente universitario, direttore di Sipario TV (prima televisione italiana gestita da
disabili) - Fabio Carlo Ferrari, formatore di mediatori, volontario presso la Neuropsichiatria infantile di
Careggi - Monica Maurizia Ronchi, direttrice didattica del centro studi sulla Didattica Teatrale del Genio
della Lampada - Marcella Soldani Benzi, insegnante di pedagogia teatrale
relatori |
DA
locali del Teatro “LO SCANTINATO”, Via di S. Domenico, n.51
(50 mt da Piazza Edison, zona Campo di Marte)
sede |
febbraio - marzo 2015
17.00 - 19.00 il Lunedì
periodo |
orario |
documentazione
DISABILITA’ E DISTURBI DELL’APPRENDIMENTO
referente |
INSEGNANTI
*
Durante il corso di formazione verranno consegnante ai partecipanti le dispense e un diario della
formazione individuale.
P
305
DA14_15.indd 305
06/08/14 13.21
C
codice
Strumenti pedagogico-teatrali nella relazione educativa
251
FORMAZIONE
referente |
predisposto da |
sede |
telefono |
web/e-mail |
DISABILITA’ E DISTURBI DELL’APPRENDIMENTO
OBIETTIVI
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
PRIMARIA
INFANZIA
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio di supporto alla scuola, Cred Ausilioteca,
tel. 055 262 5792/5818
Associazione V.A.T. in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione - Cred Ausilioteca
V. Cesare Maccari, n.107
347 6252037 (Luisa Salvestroni)
[email protected]
- Fare acquisire maggiore consapevolezza sulle proprie competenze relazionali e promuovere quelle
della classe
- Migliorare la capacità di lettura degli stati emotivi degli alunni e la loro influenza sui processi di
apprendimento
- Migliorare la capacità di osservazione delle dinamiche di classe
- Integrare nella didattica l’eventuale inserimento di elementi ludici
- Fare acquisire nuovi strumenti per stimolare l’attenzione degli alunni
- Migliorare la capacità di ascolto e promuovere quella del gruppo classe
- Promuovere un’educazione alla relazione e al riconoscimento dell’altro
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
6 incontri di 2 ore ciascuno
- Il corpo e il suo linguaggio nella relazione: sperimentazione del contatto (visivo e
corporeo)
- Lo sguardo: alla ricerca del limite per incontrare l’altro
- L’ascolto: come, cosa e perché si ascolta
- L’influenza delle emozioni nelle relazioni e nei processi di apprendimento
- Prendere e dare attenzione
- Il gioco nella relazione educativa
DA
Il corso prevede l’utilizzo combinato di metodi, tecniche e strumenti propri del teatro sociale e della
pedagogia relazionale.
Al fine di stimolare una riflessività sulle esperienze vissute, le attività laboratoriali e di lavoro in gruppo
saranno integrate da momenti teorici.
Luisa Salvestroni, pedagogista teatrale.
relatori |
CRED Ausilioteca, Via Nicolodi, n.2
aprile - maggio 2015
17.00 - 19.00, il Venerdì
sede |
periodo |
orario |
documentazione
*
Durante il laboratorio saranno fornite dispense in formato elettronico inviate per via telematica; a
conclusione del percorso verrà prodotto un documento di sintesi.
P
306
DA14_15.indd 306
06/08/14 13.21
C
codice
Vivere l’handicap
252
XXVII Rassegna cinematografica
FORMAZIONE
INSEGNANTI
SECONDARIA 1°
classi
PRIMARIA
INFANZIA
classi
referente |
Assessorato all’Educazione, Attività di supporto alla scuola - Cred Ausilioteca - tel. 055 262 5792/5818
predisposto da |
A.N.I.E.P - Associazione Nazionale per la promozione e la difesa dei diritti civili e sociali degli handicappati,
in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione - Cred Ausilioteca
OBIETTIVI
Via P. Fanfani, n.26/a
055 433233
www.aniep.org / [email protected]
La rassegna cinematografica ha per obiettivo quello di diffondere una maggiore conoscenza dei problemi
dei diversamente abili nonché sensibilizzare, nel modo migliore possibile, gli studenti delle scuole di ogni
ordine e grado. Per raggiungere tale obiettivo, all’inizio di ogni proiezione, un relatore illustra i temi toccati
dal film ed inoltre attraverso i quesiti posti sulla scheda il dibattito si trasferisce anche all’interno dei plessi
scolastici con l’intervento di esperti.
L’iniziativa è così articolata
PER GLI INSEGNANTI
(1 incontro di due ore prima di ogni fase per illustrare l’iniziativa)
I° FASE: Scelta del film (gennaio 2015) Nel primo incontro programmato verrà consegnato l’elenco
dei films che i docenti potranno scegliere e anche visionare precedentemente prima di proporlo alla
classe, e prenderanno accordi con l’Associazione ANIEP per prenotare la proiezione.
PER GLI INSEGNANTI
II° FASE: Proiezione del film (febbraio-marzo 2015) In questo periodo verrà effettuata la proiezione
del film presso la sede scolastica e verranno proposti, sempre nelle classi, incontri con esperti
che affronteranno alcuni temi utili alla sensibilizzazione, alla convivenza civile e alle problematiche
dell’handicap.
III° FASE: Realizzazione documentazione (aprile - maggio 2015). Le classi sono invitate a produrre
e presentare elaborati grafico/pittorici (individuali o di gruppo) inerenti ai temi affrontati, che poi verranno
esposti in una mostra. A tutti i partecipanti verrà consegnato un riconoscimento per i lavori presentati.
sede |
periodo |
orario |
documentazione
DISABILITA’ E DISTURBI DELL’APPRENDIMENTO
sede |
telefono |
web/e-mail |
DA
scolastica
gennaio - maggio 2015
(da concordare con gli insegnanti delle classi interessate)
*
Distribuzione scheda e dispensa didattica
P
307
DA14_15.indd 307
06/08/14 13.21
C
codice
DISABILITA’ E DISTURBI DELL’APPRENDIMENTO
252
DA
Vivere
l’handicap
ELENCO FILMS PROGRAMMABILI PER LA RASSEGNA CINEMATOGRAFICA
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
18.
19.
20.
21.
22.
23.
24.
25.
26.
27.
28.
29.
DOVE SIETE ? IO SONO QUI
FIGLI DI UN DIO MINORE
FORREST GUMP
IL SEGRETO DI POLLYANNA
L’OTTAVO GIORNO
NATO IL QUATTRO LUGLIO
NELLY
NICK E GINO
PAROLA CHIAVE
PERDIAMOCI DI VISTA
PHILADELFIA
RISVEGLI
UNA LUCE NEL BUIO
UN PASSO VERSO IL DOMANI
UN TUFFO NEL BUIO
UOMINI
TORNARE A VIVERE
LA CITTÀ DEI DIVERSI
GABY - UNA STORIA VERA
EDWARD MANI DI FORBICI
HENRY
NON GUARDARMI: NON TI SENTO
IL GRANDE COCOMERO
IVO IL TARDIVO
IL MONDO VISTO ATTRAVERSO FORREST GUMP
RAIN MAN - L’UOMO DELLA PIOGGIA
IL MIO PIEDE SINISTRO
BASTA GUARDARE IL CIELO
LE CHIAVI DI CASA
P
308
DA14_15.indd 308
06/08/14 13.21
Assessorato all’Educazione
INFORMATIVA ALLE SCUOLE PER LA RICHIESTA DI TRASPORTO
PER LE INIZIATIVE DE “LE CHIAVI DELLA CITTA’”
SERVIZIO SUPPORTO ALLA SCUOLA
Come per gli anni precedenti si conferma che anche per il presente anno scolastico lo scuolabus comunale sarà
messo a disposizione prioritariamente per le classi che aderiranno alle iniziative previste da “Le Chiavi della Città”
(Voll. 1,2,3,4,5 e 6). Durante l’anno scolastico potranno essere concesse fino ad un massimo di n° 4 uscite per
sezione.
Norme per le adesioni
- Per i docenti delle sezioni della scuola dell’infanzia e del primo ciclo della scuola Primaria la prenotazione
dello scuolabus avverrà tramite la procedura informatizzata presentando la prenotazione alla Segreteria dell’Istituto
Comprensivo di appartenenza, corredata di tutti i dati.
- La richiesta deve essere visionabile dall’Ufficio Trasporti, tassativamente, entro il quinto giorno del mese precedente
a quello dell’uscita programmata. Entro il giorno 20 di ogni mese l’Ufficio Trasporti esegue il vaglio delle richieste per
l’assegnazione dei bus.
- Dal giorno 20 saranno inviate telematicamente, alle Segreterie degli Istituti Comprensivi, le varie risposte di
assegnazione o non assegnazione per lo scuolabus richiesto per il mese successivo.
Nota per il docente: qualunque variazione riguardante la richiesta, sia riferita allo spostamento di data o all’
annullamento del servizio, dovrà essere comunicata alla Segreteria e da questa pervenire, tramite il programma
informatico, all’Ufficio Trasporti.
Tutto il processo di prenotazione/assegnazione passa attraverso il filtro della Segreteria che costituisce
l’unico interlocutore dell’ufficio trasporti.
Solo per le iniziative previste nel mese di ottobre, le relative richieste dovranno essere inoltrate entro il giorno
20/09/2014.
Quota contribuzione
La quota di contribuzione pari ad Euro 1,00 per ogni alunno partecipante, dovrà essere pagata entro un mese dallo
svolgimento dell’uscita tramite bollettino di c/c postale che le segreterie devono stampare autonomamente.
In caso di esubero delle richieste, saranno privilegiate nell’ordine:
-Richieste provenienti dalla scuola dell’Infanzia e dalle classi 1° e 2° della Scuola Primaria;
-Richieste provenienti da sedi scolastiche che sono disagiate sia per la loro ubicazione sia per il percorso/orario dei
mezzi pubblici.
Nel caso di improvvisa disponibilità di scuolabus saranno prese in considerazione le richieste rimaste escluse o che
sono pervenute in ritardo; la conferma verrà data con un margine di due giorni dalla data del servizio richiesto.
Note informative
Considerato, come sopra precisato, il rilevante numero di adesioni alle iniziative de “Le Chiavi della Città”, si ribadisce
che non sarà in alcun modo possibile garantire i mezzi per la partecipazione ad iniziative diverse. Si ricorda infine
che, onde favorire la partecipazione di alunni disabili non deambulanti alle iniziative delle “Le Chiavi della
città” sono a disposizione n° 2 automezzi attrezzati per il trasporto di carrozzine dalle ore 9.45 alle ore 11.30.
Si ricorda altresì che sugli scuolabus gialli possono salire tassativamente solo due adulti (oltre l’autista).
Servizi alternativi
Le classi del 2° ciclo della Scuola Primaria che aderiscono alle iniziative de “Le Chiavi della Città” e che sono escluse
dal trasporto Scuolabus, potranno usufruire, subordinatamente alle disponibilità, di biglietti ATAF forniti dall’Ufficio
Trasporti seguendo lo stesso iter effettuato per la richiesta di scuolabus. Su prenotazione e se c’è la disponibilità,
per le classi (quarte e quinte) del 2°ciclo della Scuola primaria, per le classi della Scuola secondaria di primo grado
è possibile usufruire del servizio Ataf ( servizio di potenziamento linee urbane) con richiesta prendendo contatti con
ATAF Ufficio Movimento telefonando ai seguenti numeri: 055/5650433-432.
Le informazioni relative alle norme e al pagamento del servizio richiesto saranno concordate direttamente con Ataf.
SCHEDEFINALI.indd 309
06/08/14 13.23
Assessorato all’Educazione
NOTE
SCHEDEFINALI.indd 310
06/08/14 13.23
Assessorato all’Educazione
NOTE
SCHEDEFINALI.indd 311
06/08/14 13.23
progetto grafico neolab.it
Finito di stampare nel mese di agosto 2014
da Tipografia GRAFICHE MARTINELLI - BAGNO A RIPOLI (FI)
SCHEDEFINALI.indd 312
06/08/14 13.23