L'aquilotto n. 06-2014-2015:Layout 1 20/11/14 17.32 Page 1 on line www.obiettivocavese.it Anno 20 - n. 06 - 23 novembre 2014 Foto: Ecopress di Bruno Rispoli I CAMALEONTI una squadra che gioca per concetti e non per moduli. Agovino, in questo numero del nostro quindicinale, ha così spiegato la Cavese camaleontica (per carità, nulla a che vedere con il termine di “cioffiana” memoria) scesa in campo nelle ultime settimane, che ha dovuto giocoforza cambiare spesso moduli e uomini, passando senza colpo ferire dal 4-3-3 al 4-2-3-1, dal 3-4-3 al 3-5-2. Un tourbillon di numeri e tattiche, che al momento ha irretito più gli avversari che gli aquilotti stessi: con il Brindisi, l’esordio della difesa a tre, provata appena qualche giorno prima, è stato più È che positivo nonostante il pareggio finale. A Frattamaggiore, con un Varchetta in più nel motore, l’esperimento è stato ripetuto e ha dato ancora una volta risultati confortanti. La vittoria con l’Arzanese è stata sofferta (e forse anche un po’ ingenerosa per i padroni di casa), ma non certo per il rendimento del pacchetto arretrato, che insieme al centrocampo ha tenuto botta anche nei momenti di maggiore pressione avversaria. La prima mezz’ora è stata tormentata, mal giocata, regalata letteralmente alla volenterosa formazione di Nutolo: la Cavese l’ha passata indenne, anche e forse soprattutto grazie al suo giovane portiere Napoli, che l’ha salvata in almeno due circostanze. Poi De Stefano e D’Avanzo sono finalmente entrati in partita, hanno tenuto palla e dato respiro ai compagni degli altri reparti. Come era logico attendersi, a quel punto, la partita è cambiata. L’organizzazione di gioco - i famosi “concetti” a cui faceva riferimento Agovino – e le qualità dei singoli hanno fatto pendere la bilancia dalla parte metelliana. D’Avanzo in dieci minuti s’è guadagnato l’otto in pagella, dopo una prima parte di gara da cinque. Due dribbling, due tiri, due gol (i primi in cam- pionato): il massimo di efficienza ed efficacia. Un D’Avanzo così, magari più continuo e determinato, servirà anche contro il Monopoli per sopperire alle assenze (certe) di Marzullo e Palumbo. Due k.o. che pesano in questa fase delicata della stagione. Fortunatamente sta meglio Claudio De Rosa: dopo gli impieghi part-time contro Brindisi ed Arzanese, il capitano dovrebbe riprendersi fascia e maglia da titolare dal primo minuto di gioco. Una buona notizia che infonde fiducia e sicurezza alla squadra e a tutto l’ambiente. L'aquilotto n. 06-2014-2015:Layout 1 20/11/14 17.32 Page 2 23 novembre 2014 2 “Le porte della Cavese sono aperte a tutti!” no dei pochi cavesi all’interno dei quadri della U.S.D. Cavese 1919 che si è garantita anche quest’anno la partecipazione al torneo di Serie D è Riccardo Tanimi, imprenditore edile metelliano, che già in passato più volte ha fatto parte della compagine societaria aquilotta. Si può dire che dove c’è il calcio a Cava c’è il più delle volte anche Tanimi. “Mi considero un piccolo imprenditore tifoso della Cavese – spiega il dirigente – quindi la passione da parte mia c’è. Il mio è un apporto personale, economico, anche come sponsor (la Tanimi Costruzioni)”. Come ha vissuto il periodo di incertezza dell’estate scorsa, quando non si sapeva se la Cavese si sarebbe iscritta? “Sono stati giorni febbrili, trascorsi spesso in riunione nei miei uffici diventati anche un punto di riferimento per il calciomercato. Come me, hanno vissuto quel periodo anche Claudio De Rosa e i tifosi, quindi dobbiamo ringraziare tutti se la Cavese sta giocando ancora nella quarta serie nazionale”. La costituzione della Srl a che punto è? “Spero che nelle prossime settimane possiamo già essere nelle condizioni di dare l’ufficialità”. La squadra sta giocando bene, ha fatto ben 24 punti sul campo, questo vuol dire che l’obiettivo è cercare di ottenere risultati con effetto immediato? “Avendo cinque punti di penalizzazione, non è semplice puntare a vincere direttamente il campionato, e soprattutto abbiamo evitato altri punti di penalizzazione sanando altre due vertenze di cui non sapevamo nulla”. La gente di Cava de’ Tirreni spera che ci sia un progetto nel futuro. “Ce lo auguriamo tutti, e speriamo che la società si possa rafforzare. Intanto credo che Monorchio e Vertolomo abbiano a cuore questa scommessa di U poter uscire al più presto da questo campionato”. La società è disponibile al dialogo con la gente? “Certamente, per chiunque abbia bisogno di chiarimenti siamo sempre a disposizione. Ho vissuto altri contesti societari negli anni passati e posso affermare con certezza che oggi davvero le porte del club sono aperte a tutti”. Il mese di dicembre è vicino, il mercato riaprirà i battenti: la Cavese come si comporterà? “Abbiamo tracciato a inizio settimana le linee guida su come muoverci sul mercato. Mister Agovino e il consulente Flammia hanno già in mente come rinforzare un gruppo già di per sé valido, e queste ultime due partite prima del mercato saranno utile a capire al meglio su chi puntare”. Domenica arriva il Monopoli: si attende più gente rispetto alle altre gare in casa? “Speriamo di sì, anche perché a Cava il tifo è il dodicesimo uomo e può incentivare la nostra squadra a giocare con la giusta carica. La gente però secondo me è un po’ scettica e la rispetto anche perché negli scorsi anni si sono vissute delle situazioni non facili. Comunque il Monopoli è una squadra con grandi firme, lo sappiamo, ma noi abbiamo dei grandi uomini. Non abbiamo paura”. Il futuro del club passa anche attraverso la costruzione di un buon settore giovanile. A che punto siete? “Il nostro obiettivo è di far crescere i ragazzi per farli arrivare in prima squadra. C’è già ottimo feeling tra Matafora, tecnico della Juniores, e mister Agovino. Col tempo il settore giovanile dovrà divenire un piccolo serbatoio per la prima squadra”. I rapporti tra la società e il comune? “No comment”. ORLANDO SAVARESE Foto: Lia Ranno Il dirigente Riccardo Tanimi traccia un bilancio dei primi mesi di lavoro della nuova società e lancia un invito alla città ASS. CAVESE SUPPORTERS Tra “sogno” e realtà n associazione di tifosi, voluta per i tifosi. È Cavese Supporters, un gruppo voluto da diciotto soci fondatori di cui il presidente è Raffaele Paolillo: l’obiettivo è di vigilare sulla gestione della società di calcio (senza però interferire con il club), ma il sogno è essenzialmente la fondazione di un museo del calcio metelliano, che possa racchiudere in sé la storia più bella dei metelliani. Si tratta di un obiettivo a lungo termine, dato che l’associazione si è prefissata di realizzarlo (con il sostegno dell’amministrazione comunale) entro il 2019, anno in cui si festeggeranno i cento anni dalla nascita della Cavese. Il progetto più a breve termine è quello che ha portato Radio Cava New Generation a trasmettere in diretta le partite degli aquilotti, cosa che sarà assicurata almeno per il girone d’andata: Cavese Supporters sta lavorando affinché la squadra possa essere seguita a distanza dai tifosi anche per la seconda parte del campionato. “Penso debba esserci anche un coinvolgimento di tutti, affinché si possa garantire la radiocronaca per tutta l’annata calcistica” commenta Giovanni Bisogno, presidente onorario di Cavese Supporters. Che poi aggiunge: “Cercheremo di fare il massimo, ma abbiamo anche bisogno che sponsor, tifosi, chiunque essi siano, possano avvicinarsi. Potremmo anche inventarci una lotteria in prossimità delle feste di Natale e cercare di arrivare a pagare la restante cifra”. O.S. U Auguri, caro Roberto! Il difensore della “Real” Cavese che vinse a Milano compie 60 anni. Un traguardo volante, un punto di passaggio e non certo di approdo. Sessanta candeline da spegnere, che diventeranno l’occasione per incontrarsi, lontano (come sempre) dai riflettori e dalla mondanità, con famiglia e amici e con i ragazzi della Scuola Calcio Rinascita Cava 2000, che allena con passione da quattro anno. I sessant’anni da festeggiare sono quelli di Roberto Pidone, difensore granitico della Cavese di Rino Santin, uno degli “indimenticabili” della vittoria di San Siro contro il Milan, datata 7 novembre 1983. Da quell’impresa di anni ne sono trascorsi trentuno. I tifosi aquilotti, però, quella partita ce l’hanno stampata nella retina: quelli che l’hanno vista di persona e quelli che hanno dovuto accontentarsi di stropicciarsi gli occhi davanti a un televisore. Duecento presenze da calciatore e una stagione da tecnico, con Sasà Campilongo, nel 2004/05. Quella tra Pidone e la Cavese è stata una storia lunga e intensa; ricca di emozioni e di gioie. Roberto Pidone con mister Rino Santin In ogni categoria. In B come in C2. Ancora più forte, però, è il legame tra Roberto e Cava de’ Tirreni, la città in cui ha messo radici dopo aver trovato l’amore della sua vita; dove ha cresciuto i suoi figli e coltivato i suoi interessi. Lui, toscano di Castelnuovo di Garfagnana, è diventato negli anni più “cavajuolo” di tanti altri suoi concittadini. Anche per questo, martedì prossimo, quando festeggerà il suo compleanno, avrà idealmente a fianco tutti i tifosi bleufoncé. Che hanno amato e amano la Cavese; che hanno amato e amano Roberto Pidone. Auguri di cuore! L'aquilotto n. 06-2014-2015:Layout 1 20/11/14 17.32 Page 3 23 novembre 2014 3 L’AVVERSARIO “Ottimo gruppo, ma servono rinforzi!” Foto: Lia Ranno Agovino sonda il terreno in vista del mercato. Con il Monopoli rientra De Rosa, ma saranno indisponibili Marzullo e Palumbo V ersatilità, spirito di adattamento, tenacia e il giusto pizzico di ottimismo per superare gli imprevisti e cogliere di sorpresa l’avversario: quella di mister Agovino non è una semplice chiave di lettura del calcio, ma una vera e propria filosofia del “pallone” che gli uomini della sua Cavese hanno sposato alla perfezione. Il tecnico degli Aquilotti continua a sorprendere di settimana in settimana e a lasciare a bocca aperta sono sempre le sue “magie”. Ma se in campo la Cavese fa meraviglie, è il dietro le quinte che preoccupa il tecnico. “Oggi la situazione è davvero complicata – ha confessato Agovino in settimana – abbiamo l’infermeria piena. Contro il Monopoli rientra Claudio De Rosa, ma Marzullo non sarà disponibile: ne guadagno uno e ne perdo un altro”. Tra assenze forzate e infortuni vari nelle ultime giornate (n.d.a. anche Palumbo dovrà star fuori qualche settimana per la pubalgia) il tecnico ha dovuto spesso adattare la propria formazione, ricorrendo in più occasioni a una difesa a tre. “Per anni mi sono affidato al 4-3-3 – con- tinua Agovino – ma oggi ho una visione diversa. La squadra deve essere camaleontica, giocare per concetti e non per moduli, adattandosi ad ogni situazione. Il vantaggio è che l’avversario non sa mai cosa aspettarsi e va in crisi. Da questo punto di vista la Cavese è oggi la squadra migliore che abbia mai allenato. Il problema resta il fatto che siamo in pochi”. Il mercato, ormai alle porte, sarà quindi decisivo per trovare una soluzione che fornisca in primis ad Agovino la punta di cui ha bisogno e sistemare un po’ il centrocampo. “Ci stiamo già guardando intorno – ha rivelato il mister – quello che cerco è un attaccante che sappia giocare con gli altri: e non è facile. Non voglio una punta egoista, che faccia reparto da sola. Al centro abbiamo tesserato Horsten ma credo prenderemo anche qualcun altro. Mi auguro possano arrivare anche qualche ‘96 e qualche ‘95. Dietro invece siamo messi molto bene, non per niente siamo la seconda miglior difesa del girone. Non posso chiedere di meglio”. GIUSEPPE FERRARA È un Monopoli in affanno Campionato 2014/2015 Serie D Girone H TURNO ODIERNO BISCEGLIE-BRINDISI cchio al Monopoli: la squadra allenata da Francesco Passiatore è incappata in alcuni risultati sconcertanti, ma non va sottovalutata. Il blasone c’è, perché i pugliesi possono vantare ben 8 stagioni consecutive nel campionato di C1, ma i biancoverdi potrebbero essere paragonati al Città di Brindisi incontrato due settimane fa, perché dispongono di ottime individualità. Gli under sono schierati soprattutto nel settore di difesa e sugli esterni, in particolare, hanno giocato Lubrano e Zizzi come terzini, e Grimaudo a centrocampo; alle volte sono stati schierati anche gli altri under Turi (in porta) e Difino (in mediana). Tuttavia, sono soprattutto i giocatori over che meritano particolare attenzione: Passiatore, che da giocatore militò nelle file del Catania come attaccante, dispone infatti dei due centrali di difesa Pasquale Esposito e Nando Castaldo, e dei mediani El Kamch (ex Lanciano), Gori (ex Arzanese) e Salvestroni (da molti anni in Puglia). E qui si giunge al settore d’attacco, dove ci saranno Tommaso Manzo, il trentaquattrenne che da anni segna con regolarità in Serie D e ha colpito per 5 volte in questo campionato, e il forte Piotr Branicki, di nazionalità polacca, con la fantasia di Laboragine (30 anni), D’Anna (25 anni), Murano (24 anni) e Pinto (altro under). Malgrado gli investimenti della società cara al presidente Mastronardi, il Monopoli (tornato al nome originario dopo la parentesi come Monospolis) ha solo 12 punti in classifica, frutto di 3 vittorie, 3 pareggi e 5 sconfitte, numeri da play-out, e il rendimento della squadra è stato scadente soprattutto lontano dal “Veneziani”: in 5 partite giocate in trasferta è arrivato un solo punto. I pugliesi le tenteranno tutte per arrivare ai play-off, anche attraverso la Coppa Italia (le due finaliste accedono direttamente alla fase nazionale). Mercoledì 26 novembre, l’undici di Passiatore si confronterà con l’Akragas negli Ottavi di finale all’Esseneto di Agrigento. La vincente affronterà il Terracina. O L’ORGANICO PORTIERI: Danilo Pino (1995), Gabriele Turi (1996), Pietro Marino (1986) DIFENSORI: Pasquale Esposito (1980), Ferdinando Castaldo (1982), Giovanni Pinto (1991), Carlo Zizzi (1994), Jacopo Avantaggiati (1995), Antonio Lubrano (1996), Nicolò Padalino (1997), Salvatore Russo (1996), Domenico Fiume (1997), Pierluigi De Luisi (1987) CENTROCAMPISTI: Anouar El Kamch (1984), Tommaso Salvestroni (1985), Cosimo Laboragine (1984), Mauro Gori (1992), Davide Difino (1995), Alessio Grimaudo (1994), Simone D’Anna (1990), Felice Florese (1995), Rosario Pinto (1996), Elio Angelillo (1997) ATTACCANTI: Tommaso Manzo (1980), Piotr Branicki (1983), Jacopo Murano (1990), Marco Cortese (1995), Stefano De Feo (1996), Modesto Roncone (1997) ALLENATORE: Francesco Passiatore (1971) CAVESE-MONOPOLI FRANCAVILLA IN S.-SCAFATESE GELBISON VDL-POMIGLIANO MANFREDONIA-GALLIPOLI PUTEOLANA I.-ARZANESE R. POTENZA-F. ANDRIA SAN SEVERO-AEL GROTTAGLIE TARANTO-P. SARNESE CLASSIFICA ANDRIA BISCEGLIE GALLIPOLI POTENZA CAVESE (–5) TARANTO BRINDISI SARNESE FRANCAVILLA GROTTAGLIE (–1) GELBISON MONOPOLI POMIGLIANO MANFREDONIA SCAFATESE SAN SEVERO ARZANESE PUTEOLANA 28 25 23 21 19 18 16 16 14 14 13 12 11 10 9 9 5 5 PROSSIMO TURNO AEL GROTTAGLIE-MANFREDONIA ARZANESE-BISCEGLIE BRINDISI-SAN SEVERO FIDELIS ANDRIA-PUTEOLANA I. GALLIPOLI-GELBISON VDL MONOPOLI-FRANCAVILLA IN S. POMIGLIANO-SCAFATESE P. SARNESE-CAVESE R. POTENZA-TARANTO L'aquilotto n. 06-2014-2015:Layout 1 20/11/14 17.32 Page 4 www.graficametelliana.com LE IMMAGINI PRENDONO VITA. Immagini nitide, colori vivi e tecniche innovative capaci di catturare lattenzione. La qualità è importante, ma quella vera come riconoscerla? Avvicinati al foglio... Gli oggetti sembrano muoversi, animarsi, oltrepassare i confini della carta stampata. È possibile grazie allesperienza e ad attrezzature di ultima generazione. Da oggi una qualità assoluta: minor tempo e maggiori performance con la nuovissima Heidelberg Speedmaster XL 8 colori. Grafica Metelliana, la nostra realtà è la stampa. Grafica Metelliana S.p.a. Via Gaudio Maiori, Zona Ind. 84013 Cava de Tirreni (SA) Tel. +39 089.349392 pbx Fax +39 089.4456298 www.graficametelliana.com SA8000 REGISTERED FIRM DET NORSKE VERITAS C.so Umberto I, 283 - Tel. 089442121 Via della Repubblica, 32 Cava de’ Tirreni Supplemento sportivo di “VOCI METELLIANE” Autorizzazione Trib. di Salerno N. 6 del 10 marzo 2004 Direttore Responsabile: Nunzio Siani Fondatori del giornale: Luciano Avagliano, Antonio De Caro Pasquale Della Monica, Nunzio Siani Redazione: Marco Ascoli, Antonio Corona, Dino Medolla, Vincenzo Paliotto, Orlando Savarese, Fernando Siani, Massimo Siani, Antonio Pio Vuolo Marketing&Pubblicità: Roberto Pedone Foto: Marco Ascoli, Bruno Rispoli Impaginazione: Ecopress di Bruno Rispoli Stampa: GRAFICA METELLIANA Cava de’ Tirreni Distrib. gratuita - Tiratura 4200 copie Num. Chiuso il 20/11/2014
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