L'aquilotto n. 04-2014-2015:Layout 1 23/10/14 17.43 Page 1 on line www.obiettivocavese.it Anno 20 - n. 04 - 26 ottobre 2014 RITORNA L’ORA SOLARE SI GIOCA ALLE 14,30 Foto: Gaetano Guida OCCHIO AL CAMPO E NON ALLA CLASSIFICA acciamo tutti uno sforzo: non guardiamo la classifica. Almeno non adesso. Teniamo duro fino alla conclusione del girone di andata, quando avremo affrontato tutte le concorrenti in gara e saranno più chiari i reali rapporti di forza in campo. In realtà, anche in quel momento alla classifica bisognerà dare un valore relativo, perché ci saranno gli aggiustamenti del mercato invernale che molto probabilmente rimescoleranno valori e ambizioni di molti club. Alcuni si rinforzeranno, altri smobiliteranno. È un classico del torneo di Serie D. Da gennaio solitamente comincia un nuovo campionato, diverso e più difficile di quello che ha preso il via a settembre. F Fino ad allora, dunque, la classifica non guardiamola. Andiamo allo stadio, tifiamo Cavese e spingiamo i nostri ragazzi a dare il massimo. Finora non ci hanno deluso. Senza la forte penalizzazione iniziale, oggi questa Cavese sarebbe prima in classifica, sullo stesso gradino di Andria e Potenza. Un miracolo? In parte sì. Ma limitarsi a definirlo tale sarebbe un’offesa per chi, in questi mesi, ha lavorato notte e giorno per costruire un giocattolo che, col passare delle domeniche, appare sempre più divertente ed efficace. È bella da vedere la Cavese di Agovino. Ruba l’occhio. È un mix di qualità tecniche e sagacia tattica. Ha i piedi buoni di De Rosa, Marzullo, D’Avanzo, Ausiello, Rinaldi, ai quali tra qualche settimana si unirà anche Platone, altro fine lavoratore del centrocampo, bloccato fin qui da un fastidiosissimo infortunio muscolare, e la freschezza di giovani che sembrano veterani, Picascia, Capaldo e Della Corte su tutti. È una “Machine Gunners” (macchina da guerra), questa Cavese, per parafrasare un vecchio romanzo storico per ragazzi dello scrittore inglese Robert Westall, che in sole 7 giornate ha impallinato 19 volte i portieri avversari. Una media quasi di 3 reti a gara. Claudio De Rosa è già il cannoniere principe del gi- rone con 8 reti, secondo miglior bomber di tutta la D: solo il brasiliano Carlos Franca del Cuneo (finora) ha fatto meglio segnando 10, ma con una gara in più (8). Il dato più significativo, tuttavia, riguarda il numero dei calciatori andati a segno in 630 minuti: De Rosa, “Mago” Marzullo, autore di 5 centri, Palumbo, De Stefano, Varchetta, Ausiello e gli under Statella e Picascia. Eccoli i magnifici 8 che hanno fin qui regalato i 16 punti conquistati (sul campo). Nessuno ha fatto meglio. Altro piccolo ma significativo record di questo scoppiettante (e sorprendente) inizio di stagione. NUNZIO SIANI L'aquilotto n. 04-2014-2015:Layout 1 23/10/14 17.43 Page 2 26 ottobre 2014 2 Foto: Orlando Savarese “La squadra è forte, la società lo sarà” uesta città mi era rimasta nel cuore. Sono felicissimo di riprendere quel lavoro interrotto alla vigilia del passato torneo”. Parla col cuore Sergio Russo, il neo direttore generale, tornato nella città dei portici a distanza di quasi di un anno e mezzo dall’addio improvviso e silenzioso. Lasciò Cava de’ Tirreni pochi giorni dopo la presentazione di Massimo Agovino al Social Tennis Club. Quel 18 luglio del 2013, seduto al fianco di Salvatore Manna, fece pure gli onori di casa, aprendo la conferenza stampa e tracciando le linee programmatiche che la società avrebbe seguito o meglio avrebbe dovuto seguire. Poi il brusco disimpegno. “Rimasi colpito dal calore e dall’entusiasmo della gente – ammette oggi – e mi resi conto della fame di calcio vero che richiedeva la città di Cava. Questa piazza meritava e merita un progetto serio, affidabile e ambizioso. Con Manna, per una serie di ragioni che non voglio rivangare, non è stato possibile regalarglielo. Oggi le condizioni sono cambiate ed ecco spiegato il mio ritorno”. Cinquantasei anni, esperienza pluriennale nel mondo bancario, il neo diggì nel corso della settimana si è intrattenuto qualche minuto con i rappresentanti della stampa presenti allo stadio “Lamberti”. Una chiacchierata informale, per cancellare definitivamente le ombre del passato e tratteggiare le linee di azione future del club. “Ero da tempo in contatto con i vertici del club – svela Russo – anche grazie ad amicizie comuni. Abbiamo aspettato che si creassero le condizioni giuste per ufficializzare il mio riavvicinamento. L’obiettivo di tutti è di creare una struttura manageriale valida, efficiente, che supporti nel modo migliore una squadra che sul campo sta ottenendo risultati brillanti nonostante la forte penalizzazione. Per certi aspetti la squadra è più avanti della società, ma non c’è da essere critici: la stagione della Cavese è iniziata in grave ritardo. Qui tre mesi fasi rischiava di non partecipare al campionato di Serie D, ora le prospettive sono diverse. Si può costruire qualcosa di importante e sarà questo il nostro impegno da qui in avanti”. Ausiello “ringhia”: “Umili ma ambiziosi, possiamo fare bene” Foto: Lia Ranno Sergio Russo archivia il passato con Manna e indica l'obiettivo “Q oti alti per la Cavese di questi ultimi tempi, ma voti altissimi anche per Giuseppe Ausiello, il “cane da guardia”, il “mastino”, il “mediano senza avversari”: comunque lo si voglia soprannominare, è sempre lui. A 31 anni il calciatore napoletano è uno dei maggiori conoscitori del girone H della Serie D perché l’ha giocato con parecchie squadre tra cui l’Ischia, il Pomigliano e il Pianura. Ha una capacità di inserirsi e di recuperare palloni che pochi giocatori nel suo ruolo hanno, soprattutto in Interregionale. Le presenze di Ausiello in D sono 267, invece in C2 sono 53, questo a testimonianza della sua grande esperienza. Dopo il derby vinto a Scafati la Cavese ha il morale alle stelle ma sa che dovrà vincere ancora di più per dare maggior senso a questo campionato. “Lavoriamo duramente da agosto – ammette il mediano – ed è bello sapere di trovarci in questa quinta posizione. Però non abbiamo fatto ancora nulla, dobbiamo andare avanti e continuare a fare quello che abbiamo intrapreso”. Ausiello ha accettato di tornare comunque in Serie D, nonostante avesse mercato tra i professionisti. “Al di là di quello che sarebbe potuto essere il discorso con l’Arzanese, e mi riferisco al mancato ripescaggio in Serie C, ho trovato comunque allettante la proposta della Cavese in quanto pensavo V fosse una grande piazza. Dopo tre mesi circa di militanza posso dire che lo è sicuramente. È una piazza che può dare qualcosa in più sotto il profilo della gratificazione che il tifoso può dare. Me ne sono reso conto in questi ultimi tempi”. In classifica la Cavese è quinta, compresa la penalizzazione. L’obiettivo però è continuare a giocare da metà classifica in su. “Certamente è questo -5 a imporci di giocare un campionato ambizioso. Adesso magari non è tanta cosa, però quando siamo partiti la penalità poteva apparire un macigno e spingerci a giocare per un campionato di salvezza. Però io non sono venuto a Cava con l’idea di dovermi salvare, prima di tutto perché nella mia carriera ho avuto sempre la possibilità di giocare per vincere e poi perché con la rosa che avevamo non potevamo pensare solo alla salvezza. Eventuali discorsi più importanti però verranno in futuro: questo mi dice l’esperienza, perché questo è l’ottavo campionato che gioco nel girone H”. Ausiello si attende molta più gente al “Lamberti” contro il Francavilla. “Mi aspetto almeno tremila persone: lo meritiamo tutti, ed è giusto che i tifosi di Cava vivano nuovamente delle belle emozioni. Stiamo cercando di regalargliene”. ORLANDO SAVARESE L'aquilotto n. 04-2014-2015:Layout 1 23/10/14 17.43 Page 3 26 ottobre 2014 3 L’AVVERSARIO: FC FRANCAVILLA IL PUNTO SULLA GIORNATA Andria-Gallipoli è il match clou egna l’incertezza all’indomani della settima giornata del girone H di serie D, con la favoritissima Andria ancora alla ricerca del ritmo giusto e un Potenza, sorpresa di questo avvio di stagione, primo a pari merito con i biancazzurri, grazie una difesa super (soli 4 gol subiti) e un attacco incisivo trascinato da un Roberto Palumbo (ex Nocerina, Aversa Normanna e Melfi) versione speciale. Sarà interessante vedere come gli uomini di mister Giacomarro (nella foto in basso) reagiranno all’inaspettato passaggio di testimone ai vertici societari: l’ex patron Antonio Grignetti ha ceduto il comando al vice Notaristefani destabilizzando non poco l’ambiente, che teme un indebolimento economico del club lucano. Il test con l’avvelenato Monopoli di Passiatore, reduce dal 2-2 casalingo nel derby col Taranto, sarà più che probante. La gara di punta di questa ottava giornata è, però, senza dubbio Fidelis Andria-Gallipoli. La squadra di Favarin (nella foto in alto), favorita numero uno alla vittoria finale, sta carburando lentamente e attende dall’ex udinese D’Agostino quel salto di qualità decisivo per assicurarsi la leadership del raggruppamento. Di contro i gallipolini, caduti due volte negli ultimi 180 minuti dopo un filotto iniziale di 5 vittorie, sembrano essere in crisi d’identità. Il faccia a faccia del “Degli Ulivi” dirà molto sulle reali potenzialità dei giallorossi. In zona d’alta classifica, a pedinare la nostra Cavese c’è la nobile decaduta del Taranto Lo spauracchio è bomber Picci Campionato 2014/2015 Serie D Girone H TURNO ODIERNO 3ª GIORNATA AEL GROTTAGLIE-ARZANESE CAVESE-FRANCAVILLA F. ANDRIA-GALLIPOLI R GELBISON VDL-BISCEGLIE MANFREDONIA-BRINDISI PUTEOLANA I.-SCAFATESE R. POTENZA-MONOPOLI SAN SEVERO-SARNESE TARANTO-POMIGLIANO CLASSIFICA alla sua decima annata consecutiva nel campionato di Serie D, il Francavilla sul Sinni e quest’anno sembra deciso a dare un senso diverso alla propria stagione calcistica. Svariate le conferme, in particolare quelle del difensore trentaquattrenne Luigi Di Giorgio e dell’altrettanto valido Nicolao, quelle dei rifinitori Fabio Pioggia, Gianmarco Lancellotti e Sebastian Gasparini, e quella della punta Fabio Sperandeo; ma i rinforzi per questo campionato sono di prim’ordine: alla corte del tecnico serbo Ranko Lazic (nella foto) sono, infatti, arrivati il mediano Fabio Roselli e la punta Antonio Giulio Picci, tutti e due reduci dalla promozione in Lega Pro raggiunta pochi mesi fa col Matera, ma con esperienze anche in Serie B: Roselli ha infatti militato nel campionato cadetto con l’Arezzo e Picci è stato in forza al Brescia. In particolare è atteso Picci, che ha segnato ben 7 gol in 7 partite di campionato, con una doppietta alla Gelbison in occasione dell’ultima gara giocata: è praticamente la risposta lucana a Claudio De Rosa. Negli ultimi vent’anni il Francavilla (fondato nel 1931) non è mai retrocesso e ha sempre ottenuto promozioni o salvezze tranquille, ma nella scorsa stagione la società cara al presidente Cupparo sembrava potesse andare al di là delle più rosee aspettative e vincere il girone H, ma un finale di torneo disastroso (un solo punto in cinque partite) lo ha fatto scivolare addirittura fuori dalla zona play-off. È sfida inedita quella tra la Cavese e il Francavilla sul Sinni: i rossoblù prima di affermarsi nel calcio dilettantistico nazionale ha sempre militato nei campionati minori lucani. O.S. È che con l’acquisto dell’ex Napoli Inacio Pià punta a dare linfa ad un reparto offensivo che, al momento, con 9 reti è quello che ha fatto peggio tra le prime della classe. Con il Pomigliano la prova del nove. Tarantini ancora imbattuti, come il Bisceglie, che proverà a superare indenne anche la trasferta di Vallo della Lucania. Alla Gelbison di Logarzo il compito di saggiare la forza dell’undici di De Luca, autentica mina vagante di questo torneo. ANTONIO PIO VUOLO POTENZA ANDRIA GALLIPOLI BISCEGLIE CAVESE (–5) TARANTO FRANCAVILLA GELBISON POMIGLIANO SARNESE SAN SEVERO BRINDISI GROTTAGLIE (–1) MANFREDONIA MONOPOLI SCAFATESE ARZANESE PUTEOLANA 16 16 15 15 11 11 10 10 10 9 8 8 7 7 6 5 2 2 PROSSIMO TURNO ARZANESE-MANFREDONIA BRINDISI-GELBISON VDL FIDELIS ANDRIA-AEL GROTTAGLIE FRANCAVILLA IN S.-SAN SEVERO GALLIPOLI-TARANTO MONOPOLI-PUTEOLANA I. F.C. FRANCAVILLA 1931 - LA ROSA POMIGLIANO-CAVESE PORTIERI: Alessandro Leopizzi (1980), Roberto Rana (1996), Antonio De Gennaro (1996) e Ferdinando Propato (1997); DIFENSORI: Donato Russillo (1994), Nicholas Nicolao (1989), Luigi Di Giorgio (1980), Pasquale Ranieri (1995), Rocco Marziale (1982), Michele Bitetti (1995), Antonio Cupparo (1997) e Nikola Gravic (1995); CENTROCAMPISTI: Fabio Roselli (1983), Luca Fanelli (1993), Giuseppe Donnadio (1992), Giacinto Ferraiuolo (1986), Giovanni Morsillo (1996), Sebastiàn Gasparini (1980), Mohamed Mansour (1995), Luka Sindjic (1993), Mattia De Marco (1995) e Fabio Pioggia (1989); ATTACCANTI: Fabio Sperandeo (1987), Antonio Giulio Picci (1985), Gianmarco Lancellotti (1995) e Bojan Aleksic (1991). ALLENATORE: Ranko Lazic (1963). P. SARNESE-R. POTENZA SCAFATESE-BISCEGLIE L'aquilotto n. 04-2014-2015:Layout 1 23/10/14 17.43 Page 4 www.graficametelliana.com LE IMMAGINI PRENDONO VITA. Immagini nitide, colori vivi e tecniche innovative capaci di catturare lattenzione. La qualità è importante, ma quella vera come riconoscerla? Avvicinati al foglio... Gli oggetti sembrano muoversi, animarsi, oltrepassare i confini della carta stampata. È possibile grazie allesperienza e ad attrezzature di ultima generazione. Da oggi una qualità assoluta: minor tempo e maggiori performance con la nuovissima Heidelberg Speedmaster XL 8 colori. Grafica Metelliana, la nostra realtà è la stampa. Grafica Metelliana S.p.a. Via Gaudio Maiori, Zona Ind. 84013 Cava de Tirreni (SA) Tel. +39 089.349392 pbx Fax +39 089.4456298 www.graficametelliana.com SA8000 REGISTERED FIRM DET NORSKE VERITAS C.so Umberto I, 283 - Tel. 089442121 Via della Repubblica, 32 Cava de’ Tirreni Supplemento sportivo di “VOCI METELLIANE” Autorizzazione Trib. di Salerno N. 6 del 10 marzo 2004 Direttore Responsabile: Nunzio Siani Fondatori del giornale: Luciano Avagliano, Antonio De Caro Pasquale Della Monica, Nunzio Siani Redazione: Marco Ascoli, Antonio Corona, Dino Medolla, Vincenzo Paliotto, Orlando Savarese, Fernando Siani, Massimo Siani, Antonio Pio Vuolo Marketing&Pubblicità: Roberto Pedone Foto: Marco Ascoli, Bruno Rispoli Impaginazione: Ecopress di Bruno Rispoli Stampa: GRAFICA METELLIANA Cava de’ Tirreni Distrib. gratuita - Tiratura 4200 copie Num. Chiuso il 23/10/2014
© Copyright 2024 ExpyDoc