DIPARTIMENTO DELLA SALUTE E DELLE RISORSE NATURALI DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI UNITA’ OPERATIVA DIRIGENZIALE FITOSANITARIA REGIONALE UNITA’ OPERATIVA DIRIGENZIALE SERVIZIO TERRITORIALE PROVINCIALE CASERTA BOLLETTINO FITOSANITARIO ZONALE Edizione della Sede di Caiazzo (Comuni di Alife, Alvignano, Baia e Latina, Caiazzo, Castel Campagnano, Castel di Sasso, Dragoni, Formicola, Liberi, Piana di Monte Verna, Pontelatone, Ruviano e Rocchetta e Croce) Pubblicazione di orientamento e consulenza per la difesa delle piante N. 23 del 09/07/2014 Andamento meteorologico I dati meteorologici ww.regione.campania.it/agricoltura particolareggiati sono disponibili sul sito Stato fitosanitario delle colture MELO UTM N° Comune Località 1 Alvignano Campo Azienda D’Aniello Marzia Varietà Stadio fenologico Stato Fitosanitario Annurca Frutto sviluppato (M 13) Nulla da segnalare CONSIGLI DI DIFESA FITOSANITARIA: Ticchiolatura: Dalla fase caduta petali a frutto noce intervenire con prodotti a base di rame. Dove presente la malattia utilizzare i ditiocarbammati (mancozeb – metiram) non oltre il 15 giugno oppure i fungicidi endoterapici (Difeconazolo, tetraconazolo, fenconazolo,penconazolo, bitertanolo) fino a frutto noce dopo ogni pioggia infettante e tenendo conto della persistenza del prodotto utilizzato. Oidio: Dove presente asportare le parti infette. In presenza di malattia utilizzare i prodotti di copertura (zolfi bagnabili o in polvere); prodotti citotropici(fenarimol-bupirimate) o prodotti sistemici (penconazolotetraconazolo, ecc.) massimo quattro trattamenti nell’anno. Afidi: Afide verde: Alla fase di ingrossamento frutto esaminare i germogli e in caso di superamento della soglia d’intervento (10-15% di germogli infestati) intervenire con trattamento chimico a base di Pirimicarb. Afidi: Afide grigio: Dalla fase di frutto noce esaminare i germogli e in caso di superamento della soglia d’intervento (5% di germogli infestati o 1-2 frutti) intervenire con trattamento chimico a base di Pirimicarb. Fillominatori: Controllare la presenza delle uova e delle mine sulle foglie, al superamento della soglia pari al 50% delle foglie attaccate con uova intervenire chimicamente con fenitrotion, teflubenzuron (trattamento valido anche per contenimento del rodilegno), diflubenzuron, ecc. facendo attenzione a non superare le limitazioni d’uso prescritte. Rodilegno giallo e rosso: Controllo visivo delle rosure all’esterno delle gallerie: Soglia di intervento è la presenza intervenire con teflubenzuron. Cocciniglia di San Josè: la soglia di intervento è la presenza. Alla fuoriuscita delle neanidi intervenire con insetticidi regolatori di crescita (Buprofezin). Carpocapsa (cydia pomonella) la soglia di intervento è pari a 1-2% di frutti con iniziale infestazione larvale per interventi con organo fosforici; la soglia di intervento di 2-3 maschi / trappola / settimana se si usano gli IGR o GRANULOSIS VIRUS. OLIVO UTM Varietà N° Comune Località Azienda 1 Ruviano Crocelle De Francesco Filiberto Caiazzana 2 Castel di Sasso Serre Mastroianni Tommasino Caiazzana 3 Ruviano Costa Scopa Morelli Anna Maria Vittoria Caiazzana Stadio Fenologico Ingrossamento frutti < a 5 mm. (07) Ingrossamento frutti < a 5 mm. (07) Ingrossamento frutti < a 5 mm. (07) Stato Fitosanitario Nulla da segnalare Nulla da segnalare Nulla da segnalare CONSIGLI DI DIFESA FITOSANITARIA: Rogna (Pseudomonas Siringae): Mantenere la pianta nelle migliori condizioni vegetative. In presenza di condizioni ambientali molto umide, dopo grandinate e/o dopo la potatura si consiglia di intervenire con poltiglia bordolese, idrossido di rame, ossicloruro di rame o con Dodina (massimo 1 trattamento nell’anno). Si consiglia di prestare la massima attenzione agli attrezzi da taglio che vanno continuamente disinfettati con alcol o con Sali quaternari di ammonio in particolare quando si passa da una pianta colpita dal batterio ad una sana. Occhio di Pavone: Mantenere la vegetazione nelle migliori condizioni di arieggiamento ed insolazione delle parti interne della chioma ed eseguire concimazioni equilibrate. Intervenire solo al superamento della soglia di intervento (30 – 40% di foglie infette) con un trattamento a base di RAME o DODINA (1 trattamento nell’anno). In caso di elevata infestazione, utilizzare prodotti a base di rame poiché una caduta eccessiva e repentina di foglie, in questo periodo, potrebbe compromettere la fioritura e quindi la produzione. Cocciniglia mezzo grano di pepe: Limitare le concimazioni azotate. Favorire l’insolazione all’interno della chioma con la potatura. nella fase di sfioritura-allegagione valutare la percentuale di femmine mature che hanno concluso l’ovideposizione, accolte su 10 rametti presi dal 5- 10% delle piante. Al superamento della soglia di intervento pari al 5 – 10% di nenaidi vive per foglie eseguire trattamenti a base di OLII MINERALI e FOSMET (al massimo 2 trattamenti all’anno indipendentemente dal fitofago). Il momento migliore per il trattamento è durante la fase di sfioritura-allegagione quando il 90-95% di femmine hanno ovideposto e le uova sono schiuse. Tignola: I danni si manifestano sui fiori, sui frutti e sulle foglie; tuttavia l'infestazione delle foglie e di una buona % dei fiori non arreca danni apprezzabili, mentre l'attacco ai frutti è particolarmente pericoloso. I danni sono causati dall'attività trofica delle larve, in particolare: - le larve della 1a generazione (generazione antofaga) penetrano internamente ai boccioli fiorali, distruggendoli; - le larve della 2a generazione (generazione carpofaga) che sono le più pericolose, attaccano i frutticini quando le loro dimensioni sono di circa 5 mm di diametro; le larve scavano gallerie nei frutticini fino ad arrivare alla polpa, provocando la cascola anticipata del frutto stesso; - le larve della 3a generazione (generazione fillofaga) scavano tortuose gallerie nel parenchima fogliare; a maturità le foglie vengono erose dall'esterno. Queste larve possono entrare anche all'interno dei germogli facendoli seccare. Soglia di intervento oltre il 30-35% di fiori infestati. Superata la soglia si consiglia di intervenire con TRICLORFON VITE UTM Varietà Stadio Fenologico Stato Fitosanitario Mastroianni Tommasino Pallagrello Casavecchia Acini < a 3 mm (V 11) Nulla da segnalare De Francesco Filiberto Barbera Acini < a 3 mm (V 11) Nulla da segnalare N° Comune Località Azienda 1 Castel di Sasso Serre 2 Ruviano Olivella CONSIGLI DI DIFESA FITOSANITARIA: Peronospora: Continuare ad effettuare trattamenti cautelativi, anche se non sono ancora comparsi i sintomi della malattia, preferendo, soprattutto nelle zone più a rischio, prodotti sistemici, quali METALAXYL-M, METALAXYL, BENALAXYL-M e BENALAXYL (al massimo 3 trattamenti annui indipendentemente dall’avversità), oppure con prodotti di copertura quali: COMPOSTI RAMEICI (senza limitazioni d’uso); MANCOZEB, METIRAM e PROPINEB (al massimo 3 trattamenti annui indipendentemente dall’avversità, fino all’allegagione). Oidio: Continuare ad effettuare trattamenti cautelativi, per evitare fenomeni di resistenza è importante variare nell’ambito dei principi attivi prescelti alternando fitofarmaci con differenti meccanismi d’azione, pertanto in questa fase si consigliano interventi a base di fungicidi come: ZOLFO (senza limitazioni d’uso) BUPIRIMATE, QUINOXYFEN, SPIROXAMINA, METRAFENONE (al massimo 3 trattamenti annui), MEPTILDINOCAP (al massimo 2 trattamenti annui) AZOXYSTROBIN (indipendentemente dall’avversità FAMOXADONE, TRIFLOXYSTROBIN, FENAMIDONE, AZOXYSTROBIN e PYRACLOSTROBIN non possono essere complessivamente impiegati più di 3 volte all’anno) TRIFLOXYSTROBIN (indipendentemente dall’avversità FAMOXADONE, FENAMIDONE, AZOXYSTROBIN, PYRACLOSTROBIN e TRIFLOXYSTROBIN non possono essere complessivamente impiegati più di 3 volte all’anno). Per chi non avesse ancora provveduto, si consiglia di procedere all’eliminazione dei polloni, dei succhioni e delle femminelle, al fine di favorire un maggiore arieggiamento della vegetazione. Lobesia Botrana: In caso di superamento della soglia di intervento, effettuare trattamenti con prodotti a base di TEBUFENOZIDE, METOSSIFENOZIDE, CLORPIRIFOS METILE (massimo un trattamento annuo indipendentemente dall’avversità), SPINOSAD (massimo tre trattamenti annui indipendentemente dall’avversità), EMAMECTINA (massimo due trattamenti annui), INDOXACARB (massimo due trattamenti annui), CLORANTRANILIPROLE (massimo un trattamento annuo). Cicadella della Flavescenza Dorata (Scaphoideus titanus): La Flavescenza dorata della vite è un fitoplasma che, negli ultimi anni, si sta diffondendo soprattutto nei vigneti dell’Italia settentrionale. In Campania la presenza è stata riscontrata solo sull’isola di Ischia dove sono state messe in atto apposite misure per la lotta obbligatoria (D.R.D. N. 71 DEL 21/03/2011). Va posta, pertanto, la massima attenzione alla presenza di sintomi di giallumi nei vigneti (colorazione gialla dorata che assumono le foglie, i tralci ed i grappoli di vitigni a bacca bianca e nera colpiti). La trasmissione è legata ad un insetto vettore, il Cicadellide Scaphoideus titanus, la cui presenza è segnalata in maniera stabile da anni in Campania. TUTTI I CASI DI SINTOMI SOSPETTI DEBBONO ESSERE IMMEDIATAMENTE SEGNALATI AL SERVIZIO FITOSANITARIO REGIONALE O ALLE U.O.D. (Ex S.T.A.P.A. – Ce.P.I.C.A.) COMPETENTI PER TERRITORIO. PERO UTM N° Comune Località Azienda 1 Castel Campagnano Monsignore Aldi Angelo Varietà Stadio Fenologico Stato Fitosanitario Coscia Ingrossamento Frutto Nulla da segnalare CONSIGLI DI DIFESA FITOSANITARIA: Ticchiolatura: Durante la fase di rottura delle gemme, utilizzare i polisolfuri in alternativa ai prodotti a base di rame, i quali hanno anche un’efficacia anticoccidica; in pre-fioritura con andamento meteorologico piovoso utilizzare prodotti di copertura. Dalla fioritura e fino alla fase di “frutto noce”, dopo ogni pioggia infestante, considerando sempre la persistenza del prodotto utilizzato. Durante la fase di “ingrossamento frutti” intervenire solo in presenza della malattia con prodotti di copertura, in questo caso si ricorda di sospendere i trattamenti in piena estate ed in caso di temperature elevate. Carpocapsa (Cydia pomonella): Se si utilizzano composti organo fosforici, intervenire al superamento della soglia di intervento pari all’1-2% di frutti con iniziale infestazione larvale; se si utilizzano gli IGR intervenire al superamento della soglia di 2-3 maschi/trappola/settimana. Maculatura bruna (Stemphylium vesicarium): prevenire gli attacchi limitando le irrigazioni, evitando quelle soprachioma, raccogliere e distruggere i frutti colpiti, limitare le concimazioni azotate, non effettuare potature troppo energiche, prevenire eventuali clorosi ferriche. In caso di comparsa delle prime macchie intervenire con prodotti a base di rame, mentre nei pereti colpiti nell'anno precedente, intervenire preventivamente, dalla fase di "frutto noce" in poi, in caso di piogge abbondanti o di forte umidità. Psilla (Cacopsylla pyri): In presenza di melata intervenire al superamento della soglia del 15-20% dei germogli con uova e/o neanidi. Alla presenza di 1 Antocoride (Anthocoris nemoralis) ogni 5 germogli campionati autorizzati esclusivamente interventi con dilavanti. GRANO TENERO UTM N ° Comune Località Azienda Varietà Stadio Fenologico Stato Fitosanitario 1 Alvignano Starza Di Lello Teresa Triticale Morte della pianta Nulla da segnalare Stato Fitosanitario CONSIGLI DI DIFESA FITOSANITARIA: MAIS UTM N ° Comune Località Azienda Varietà Stadio Fenologico 1 Alvignano San Ferdinando Giordano Carlo Decalb DKC 7211 Venturoli Wilbur Levata CONSIGLI DI DIFESA FITOSANITARIA: AVVISI E NOTIZIE UTILI Si comunica che: - gli unici centri riconosciuti all’attività di controllo delle macchine irroratrici per la protezione delle colture operanti in Regione Campania sono i seguenti: la ditta TECNO AGRI SUD di Pirozzi Donato, via S. Francesco a Patria,78, Giugliano (NA), tel. 081/8188625 (centro mobile e fisso); MOSCATO MARINA, via Sorbo, Oliveta Citra (SA); CAA Liberi Professionisti SRL di Perna Monica, via Castellammare n. 171, Gragnano (NA). Le aziende che alla data odierna avessero già richiesto, ai nostri Uffici, il servizio di controllo funzionalità e taratura delle macchine irroratrici (e per le quali non sono state ancora organizzate le prove) e quelle che eventualmente lo richiederanno, saranno pertanto invitate a rivolgersi, alle ditte abilitate sopra specificate. Eventuali altre ditte che saranno inserite nell’apposito albo, saranno tempestivamente comunicate. - sul B.U.R.C. n. 16 del 03/03/2014 è stato pubblicato il D.R.D. n. 519 del 25/02/2014 con il quale sono state approvate le “Norme Tecniche per la difesa fitosanitaria ed il diserbo integrato delle colture aggiornamento Febbraio 2014" relative all’anno 2014. - Con DRD n.14 del 24/06/2014 sono stati approvati gli aggiornamenti ai disciplinari di difesa integrata, la cosiddetta “finestra”. Tali aggiornamenti entrano in vigore dalla data di pubblicazione sul BURC. Si invitano gli agricoltori interessati a prenderne visione. - Con Decreto del Ministeriale del 22 gennaio 2014 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 12 febbraio 2014 è stato approvato il Piano d'azione nazionale sull'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari in agricoltura (PAN). Tale Piano di recepimento è stato adottato a livello nazionale in attuazione dell'art.6 del Decreto Legislativo n.150/2012 della Direttiva CE n.128/2009 sull'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, al fine di definire gli obiettivi, le misure, le modalità e i tempi per la riduzione dei rischi e degli impatti dell'utilizzo dei prodotti fitosanitari sulla salute umana, sull’ambiente e sulla biodiversità. - il MIPAAF ha comunicato che è stata riscontata la presenza di Xylella fastidiosa nella Regione Puglia su piante di olivo del Salento, oltre che della carie Phaeoacremonium parasiticum e P. alvesii. E’ pertanto necessario mantenere uno stato di allerta nella nostra regione con frequenti controlli. - Avvisi in merito ai parassiti di lotta obbligatoria: NEMATODI A CISTI O CISTICOLI (Globodera rostochiensis, nematode dorato, e Globodera pallida, nematode bianco. In Campania è stata segnalata per la prima volta la presenza di G. rostochiensis e G. pallida. Questi parassiti provocano danni notevoli: nella parte aerea le piante evidenziano uno sviluppo stentato, clorosi e deperimenti progressivi fino alla morte: Sulle radici e sui tuberi in formazione si evidenziano le cisti femminili: I tuberi infetti si presentano molto piccoli e deformi. Trattandosi di un parassita di lotta obbligatoria (Decreto legislativo 8/10/2010, n. 186) con Decreto Regionale Dirigenziale n. 230 del 20/06/2012 è stato approvato il Programma ufficiale di lotta ai nematodi cisticoli della patata ed è stato istituito il registro ufficiale delle parcelle campionate. CANCRO BATTERICO DELL’ACTINIDIA (Pseudomonas syringae pv. Actinidiae). In Campania è stato segnalato una sola volta in un impianto in provincia di Caserta ed il focolaio è stato eradicato. Il batterio attacca sia il kiwi giallo che quello verde. Nei nuovi impianti va posta particolare attenzione al manifestarsi dei sintomi sospetti: a) imbrunimento dei fiori e dei boccioli e la loro successiva cascola; b) presenza di necrosi fogliari di forma irregolare di colore marrone scuro contornate da un alone di colore giallo; c) formazione di cancri su tronco e tralci con abbondante produzione di essudato di colore rosso scuro; d) collasso/avvizzimento dei frutti. Nei casi più gravi si assiste alla morte della pianta in pochi mesi. CINIPIDE DEL CASTAGNO (dryocosmus kuriphilus Y). E’ presente in Campania in tutte le aree dove è presente il castagno. L’insetto è una piccola vespa che provoca la formazione di galle, cioè ingrossamenti di varie forme e dimensioni a carico delle gemme, delle foglie e degli amenti del castagno. Nei mesi di giugno e luglio dalle galle fuoriescono le femmine alate che depositano le uova nelle gemme presenti. Dalle uova fuoriescono le larve che si sviluppano molto lentamente sempre all’interno delle gemme che non presentano alcun sintomo esterno. Alla ripresa vegetativa, in primavera, si ha un rapido sviluppo delle larve che determina la formazione delle caratteristiche galle. Spesso determinano un arresto dello sviluppo delle gemme, da cui si sviluppano foglie di dimensioni ridotte. Un forte attacco di questo insetto può determinare un consistente calo della produzione, una riduzione dello sviluppo vegetativo un forte deperimento delle piante colpite. L’assessorato regionale all’Agricoltura dal 2009 ha promosso lo sviluppo della lotta biologica al cinipide mediante l’introduzione del suo nemico naturale (torymus sinensis) in oltre 100 castagneti da frutto e cedui opportunamente scelti e monitorati. Ogni anno il Servizio Fitosanitario Regionale provvede alla delimitazione delle aree del territorio regionale interessato dall’infestazione del cinipide (Decreto regionale dirigenziale n. 428 del 15/11/2011). “Per il contenimento biologico del Cinipide del castagno (Dryocosmus kuriphilus Yasumatsu) sono stati effettuati dei lanci di Torymus Sinensis, il principale antagonista del parassita, nei seguenti siti: Comune di Liberi in località Vecce e Melito; Comune di Pietramelara in località Fosso della Neve; Comune di Dragoni in località Sambuco; Comune di Formicola in località Campole. I siti sono stati individuati sulla base di una griglia teorica in modo da coprire tutta l’area dove insistono castagneti infestati. Si ricorda che allo stato attuale non esiste alcun prodotto chimico registrato per il controllo del cinipide. TUTTI I CASI DI SINTOMI SOSPETTI SOPRA DESCRITTI DEBBONO ESSERE IMMEDIATAMENTE SEGNALATI AL SERVIZIO FITOSANITARIO REGIONALE O ALLE UNITA’ OPERATIVE DIRIGENZIALI COMPETENTI PER TERRITORIO. Tutte le informazioni relative al PRLFI in vigore (Piano attuativo, Norme Tecniche, modalità di adesione, scadenze, modulistica, bollettini fitosanitari sono disponibili sul sito della Regione Campania all’indirizzo www.agricoltura.regione.campania.it. Il presente Bollettino è stato redatto a cura dei tecnici Antonio MORELLI e Luigi Orsi dell’U.O.D. n. 17 Servizio Territoriale Provinciale di Caserta – Sede di Caiazzo, Via Astolfi - tel. 0823/868526; fax 0823/867957 e:Mail: [email protected] Il prossimo bollettino sarà disponibile il 16/07/2014.
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