alimentazione e salute ivo cozzani

ivo cozzani
Alimentazione
e salute
Presentazione di Raffaele De Caterina
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è VIETATA PER LEGGE LA RIPRODUZIONE
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dell’Editore. Ogni violazione sarà perseguita secondo
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ISBN 978-88-299-2310-6
Stampato in Italia
© 2014 by Piccin Nuova Libraria s.p.a., Padova
www.piccin.it
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Avvertenza
Questo libro raccoglie informazioni, conoscenze e dati desunti da testi, riviste e documenti altamente qualificati e pertanto da ritenersi attendibili e largamente condivisi
dalla comunità scientifica internazionale.
Poiché, però, le conoscenze biomediche sono in continua evoluzione, l’Autore e l’Editore non possono garantire la validità di tutte le informazioni riportate, né possono in
alcun modo essere ritenuti responsabili di danni alle persone o alle cose, che possano
derivare dall’uso di metodi, prodotti, istruzioni o idee contenuti nel libro stesso.
In particolare il lettore che si appresti ad applicare qualcuna delle nozioni terapeutiche
riportate nel libro, deve verificarne l’attualità e l’esattezza ricorrendo a fonti competenti e controllando direttamente sui foglietti illustrativi allegati ai singoli farmaci tutte le
informazioni relative alle indicazioni cliniche, alle controindicazioni, agli effetti collaterali e specialmente alla posologia.
L’Autore, l’Editore e quanti altri hanno avuto parte nella preparazione e nella pubblicazione del volume non possono essere ritenuti responsabili degli errori concettuali
dipendenti dall’evolversi del pensiero clinico; e neppure di quelli materiali di stampa in
cui possono essere incorsi, nonostante tutto l’impegno dedicato ad evitarli.
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Profilo dell’Autore
Ivo Cozzani è Professore Ordinario di Biochimica, che insegna all’Università di Teramo ed in altre sedi universitarie.
Laureato in Medicina e Chirurgia, esperto di struttura e funzione delle proteine e di
regolazione del metabolismo, ha orientato studi e ricerche più recenti sulla Biochimica
degli Alimenti e della Nutrizione, con particolare attenzione ai rapporti fra alimentazione e salute.
Nel quadriennio 1999-2003, come Preside, ha guidato lo sviluppo della neonata Facoltà di Agraria dell’Università di Teramo, istituendo il corso di Laurea in Viticoltura ed
Enologia, accanto a quello di Scienze e Tecnologie Alimentari, ed attivando il primo
Master Universitario in Italia su “Produzione, trasformazione e mercato dell’olio d’oliva”.
Nel periodo 1994-2001 è stato Membro del Comitato Tecnico-Scientifico del Servizio
di Protezione Civile della Regione Abruzzo e del Consiglio Tecnico-Scientifico degli
Esperti per la Politica Agricola ed Agroalimentare del MIPAAF.
Le pubblicazioni a carattere didattico-divulgativo comprendono:
Biochimica degli Alimenti e della Nutrizione (Coautore: Enrico Dainese, Piccin Nuova
Libraria Ed., Padova 2006);
Vino e Salute (Aracne Editrice, Roma, prima edizione 2005, seconda edizione 2009);
La qualità nutrizionale dell’olio d’oliva (a cura di Ivo Cozzani, Aracne Editrice, Roma
2010, contributi di A. Cichelli, L. Di Giovacchino, A. Fantini, P. Fiorino, E. Marone,
L. Seghetti).
Ringraziamenti
L’Autore e l’Editore sono profondamente grati all’Arch. Patrizia Linzi, per aver realizzato e gentilmente fornito l’illustrazione di copertina e tutte le figure, foto e composizioni grafiche, che illustrano il presente volume.
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Presentazione
Le interrelazioni tra alimentazione e salute umana si sono arricchite in questi ultimi
vent’anni di notevoli progressi e una volta impensabili svolte conoscitive. Pur essendo
sotto gli occhi di tutti che l’alimentazione può causare o curare le malattie (il detto
ippocratico: “Il tuo cibo sia la tua medicina, la tua medicina sia il tuo cibo” è vecchio
di oltre 2000 anni, eppure mai così attuale!) come questo avvenga è stato chiarito dalle
esplosive conoscenze della biochimica dell’ultimo secolo, e ancor più della biologia
molecolare e della genetica negli ultimi vent’anni. La biochimica ha chiarito come si
passi dagli alimenti alle complesse molecole che costituiscono le nostre cellule, il ruolo
delle vitamine come catalizzatori biologici, e le complesse vie metaboliche che consentono la vita, nei suoi aspetti di degradazione degli alimenti a scopo energetico e per
fornire i materiali di partenza per nuove costruzioni biologiche (catabolismo) e nelle
loro attuali realizzazioni (anabolismo).
La biologia molecolare e la genetica hanno infatti chiarito come la risposta degli
organismi viventi agli alimenti interagisca con la costituzione genetica in maniera bidirezionale. Da una parte la risposta agli alimenti è almeno in parte geneticamente controllata, permettendo ad esempio ad alcuni individui portatori di una variante del gene
per l’apolipoproteina A5 (APOA5*2), di rispondere ad acidi grassi saturi in termini di
elevazioni maggiori o minori dei trigliceridi; o ad alcuni individui portatori di varianti
inserzione/delezione nel gene della 5-lipossigenasi, predisponenti a una risposta proaterogena all’introduzione alimentare di acido arachidonico, di modulare tale risposta
in seguito alla contemporanea introduzione di acidi grassi omega-3 (“Nutrigenetica”).
Dall’altra, queste ricerche hanno chiarito che, lungi dall’essere soltanto i “mattoni costitutivi” della materia vivente, gli alimenti possono regolare l’espressione genica: il
primo esempio di tal genere in biologia venne dato negli anni ’60 dalla scoperta di
come la concentrazione di lattosio nel mezzo di coltura del batterio E. coli determina
l’espressione della lattasi, della beta-galattosidasi e di una permeasi, attraverso la teoria
dell’”operone” (“Nutrigenomica”). Tali ricerche hanno anche definitivamente chiarito
come numerosi composti bioattivi (polifenoli, catechine, secoiridoidi, resveratrolo e
molti altri fitocomposti), pur non avendo funzioni nutrizionali, vanno assumendo un
ruolo centrale negli studi attuali delle interazioni tra alimenti e salute.
La letteratura si è anche arricchita enormemente in questi ultimi anni di esempi
sull’importanza dell’alimentazione nella fisiologia e nella patologia umane. Si pensi ad
esempio come, nella patologia cardiovascolare più prevalente al mondo, la cardiopatia
ischemica, 8 dei 9 fattori di rischio identificati nello studio INTERHEART come in grado di spiegare oltre il 90% del rischio cardiovascolare attribuibile di popolazione sono
influenzati dall’alimentazione, e quanto dunque un’approfondita conoscenza delle basi
biologiche dell’alimentazione e dei suoi rapporti con la salute umana siano cruciali per
consentire di mettere in atto strategie preventive per le malattie umane.
Il libro di Ivo Cozzani, agile nell’estensione, rigorosamente organizzato, e frutto
dell’esperienza e della cultura di anni di biochimica applicata all’alimentazione da parte di uno studioso noto per vastità di cultura biologica e medica, fornisce dunque un
compendio preziosissimo della complessa materia delle interazioni tra alimentazione e
salute umana. Il libro ben evidenzia come la prevenzione (prima parte del testo), attra-
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VI
presentazione
verso la conoscenza degli alimenti (seconda parte), si possa attuare nella pratica clinica
(terza parte). Nella seconda parte del libro si dà particolare risalto alla scoperta di non
nutrienti e composti bioattivi dell’alimentazione, all’approfondimento delle nuove conoscenze su alcuni nutrienti (acidi grassi essenziali, vitamine, etc.), e alla valutazione
della biodisponibilità di nutrienti e non nutrienti negli alimenti freschi, trasformati e
conservati nella moderna industria e distribuzione alimentare. Questi sono argomenti
di fondamentale importanza per la prevenzione primaria e secondaria. Le informazioni sull’importanza della biodisponibilità (ben nota a nutrizionisti e dietisti, ma troppo
spesso trascurata nell’elaborazione delle diete) appaiono particolarmente meritevoli e
degni di una sottolineatura.
Il libro si propone pertanto come strumento didattico e di consultazione di eccellenza e di riferimento, uno dei migliori frutti della conoscenza biochimica italiana applicata alla disamina delle sue interazioni con le patologie umane.
Raffaele De Caterina
Professore Ordinario di Malattie dell’Apparato Cardiovascolare
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Università degli Studi “G. d’Annunzio” – Chieti-Pescara
Presidente International Society on Nutrigenetics/Nutrigenomics
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Prefazione
Corrette abitudini alimentari ed equilibrato stile di vita stanno assumendo crescente
e cruciale importanza in prevenzione e terapia.
Di fronte al rapido dilagare a livello globale delle “patologie dell’abbondanza”,
equilibrio alimentare e corrette regole dietetiche non sono più tradizionale appannaggio di Diabetologi e Gastrenterologi, ma si stanno rivelando cardine fondamentale della
Medicina preventiva, potendo condizionare insorgenza e decorso delle principali patologie cardiovascolari e di molti tumori.
Da qui l’importanza di fornire non solo a Dietisti, ma a Medici di base e Specializzandi una guida ragionata dell’interazione dei nutrienti (energetici e non), dei nonnutrienti, degli anti-nutrienti e dei composti bioattivi, contenuti negli alimenti, con i sistemi biologici di assunzione e trasporto e con i bersagli molecolari (in stretta analogia
e talvolta in sinergismo o antagonismo con i farmaci).
La Parte Prima di questo libro tratta dei cruciali rapporti fra alimentazione, epidemiologia e prevenzione e della centralità dell’ alimentazione nella prevenzione delle
principali patologie.
L’utilizzo in prevenzione e terapia di regole dietetiche equilibrate e clinicamente
“mirate”richiede una precisa conoscenza dei singoli alimenti e delle preparazioni alimentari, che vada oltre le tabelle nutrizionali, evidenziando le caratteristiche di biodisponibilità dei nutrienti e le possibili variazioni di queste nelle diverse associazioni
alimentari ed a seguito di trattamenti tecnologici: da quelli tradizionali come la cottura
ai nuovi metodi di preparazione e conservazione dei cibi nella moderna industria e
distribuzione alimentare.
All’analisi dei principali alimenti e gruppi di alimenti si dà adeguato sviluppo nella
Parte Seconda del testo, focalizzando l’attenzione sugli aspetti quantitativi della biodisponibilità di nutrienti e composti bioattivi e sulle dinamiche di assunzione e trasporto
nell’organismo umano.
Nella Parte Terza del testo le conoscenze sulla biodisponibilità di nutrienti e composti bioattivi e sulle relative dinamiche molecolari in vivo sono correlate alle principali condizioni patologiche, con l’obiettivo di fornire: ai Medici di base essenziali aggiornamenti scientifici per la prevenzione delle più frequenti e gravi patologie; ai Dietisti,
ai Farmacisti e agli Specializzandi di Scienze dell’Alimentazione, Medicina Interna,
Cardiologia, Diabetologia, Oncologia e Gastrenterologia un quadro critico, sintetico
ed aggiornato, delle basi molecolari su cui si sta sviluppando la moderna prevenzione
e terapia dietetica.
In considerazione degli obiettivi didattici e della molteplicità dei destinatari dell’opera, ognuna delle tre parti vuole essere una guida critica e non una trattazione esauriente degli argomenti affrontati. Per eventuali approfondimenti delle tematiche trattate
sono indicati, in calce ai relativi capitoli, testi specialistici di riferimento, documenti e
articoli monografici o particolarmente significativi (Letture di approfondimento).
Ivo Cozzani
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Indice generale
parte prima
ALIMENTAZIONE, EPIDEMIOLOGIA, PREVENZIONE
1. Epidemiologia ....................... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
Alimentazione e salute: un rapporto cruciale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
La “transizione alimentare” ............. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Le “malattie dell’abbondanza” ......... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11
2. Alimenti tradizionali e prevenzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
La dieta mediterranea ................... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Studi e programmi di prevenzione ..... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Diete orientali ........................... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Letture di approfondimento ............. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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3. Proprietà biomolecolari e farmacologiche degli alimenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 27
Alimenti, ormoni e farmaci ............. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 27
Non-nutrienti, anti-nutrienti e composti bioattivi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 30
Nuove frontiere della ricerca e centralità della prevenzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 35
Letture di approfondimento ............. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 41
PARTE SECONDA
GLI ALIMENTI COME SORGENTI DI NUTRIENTI, NON-NUTRIENTI E
COMPOSTI BIOATTIVI
1. Nutrienti, non-nutrienti, anti-nutrienti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 43
Biodisponibilità di nutrienti e composti bioattivi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 43
2. Nutrienti energetici .................. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 51
Nutrienti energetici, riserve energetiche e profili metabolici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 51
Rendimenti calorici dei nutrienti energetici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 53
Sorgenti alimentari dei nutrienti energetici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 54
Valore nutrizionale dei protidi .......... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 56
Acidi grassi essenziali .................. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 58
3. Nutrienti non-energetici ............ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 63
Nutrienti inorganici ..................... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 63
Vitamine ................................. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 66
Sorgenti alimentari dei nutrienti non-energetici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 80
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indice generale
4. Non-nutrienti e anti-nutrienti ..... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
La fibra alimentare ....................... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
I composti bioattivi ...................... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Anti-nutrienti e sostanze tossiche ...... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Letture di approfondimento ............. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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5. Cereali, legumi e tuberi ............. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 93
I cereali ................................... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 93
Le farine di frumento ................... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 97
La pasta . .................................. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 98
Il pane ... ................................. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 100
Il riso .... ................................. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 102
Il mais e i cereali minori ................. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 104
Legumi e tuberi .......................... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 108
Struttura e digestione dell’amido ....... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 110
Letture di approfondimento ............. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 112
6. Frutta e verdura ..................... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 113
Frutta e verdura fresca ................... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 113
Assunzione e trasporto di zuccheri ..... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 116
Frutta e verdura come sorgenti di composti bioattivi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 118
Letture di approfondimento ............. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 124
7. Oli e grassi ............................ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 125
Caratteristiche molecolari e funzionali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 125
Digestione e assorbimento dei lipidi ... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 130
Caratteristiche nutrizionali e salutistiche dell’olio d’oliva . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 133
Letture di approfondimento ............. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 137
8. Alimenti di origine animale ........ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 139
Latte e derivati ........................... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 139
Uova ...................................... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 143
Carni ...................................... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 146
Prodotti della pesca e dell’acquacoltura . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 148
Letture di approfondimento ............. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 154
9. Bevande ............................... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 155
L’ACQUA ............................... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 155
L’acqua come alimento .................. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 155
Le acque minerali ....................... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 156
Le bevande alcoliche .......... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 157
Vino e birra come alimenti .............. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 157
Metabolismo dell’etanolo ............... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 160
Patologia da abuso di alcol .............. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 165
Vino e prevenzione delle malattie ...... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 168
Letture di approfondimento ............. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 172
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XI
indice generale
PARTE TERZA
BASI MOLECOLARI DI PREVENZIONE E TERAPIA DIETETICA
1. Alimentazione e obesità ............. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 175
L’obesità ................................. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 175
Regolazione del bilancio energetico ... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 177
Il tessuto adiposo viscerale .............. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 178
Obesità, diabete, aterosclerosi e tumori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 180
Prevenzione e terapia dietetica dell’obesità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 184
Letture di approfondimento ............. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 189
2. Alimentazione e diabete ............ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 191
Il diabete ................................. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 191
L’insulina ................................ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 193
Regolazione della glicemia e del metabolismo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 199
Il diabete di tipo 1 ........................ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 204
Prevenzione e dietoterapia del diabete di tipo 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 206
Il diabete di tipo 2 ........................ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 208
La sindrome metabolica ................. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 212
Prevenzione e dietoterapia del diabete di tipo 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 213
Letture di approfondimento ............. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 219
3. Alimentazione e aterosclerosi ...... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 221
Aterosclerosi e arteriosclerosi .......... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 221
L’ateroma ................................. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 222
La componente dislipidemica .......... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 224
Resistenza insulinica e iperinsulinemia nel rischio aterosclerotico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 229
Altre componenti etiopatogenetiche dell’aterosclerosi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 231
Prevenzione del rischio cardiovascolare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 235
La dieta nel rischio cardiovascolare .... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 241
Letture di approfondimento ............. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 249
4. Alimentazione e tumori ............. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 251
Trasformazione maligna e crescita neoplastica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 251
Invasività e metastasi .................... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 255
Stadi di sviluppo dei tumori ............. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 257
Prevenzione delle neoplasie ............ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 258
I fitocomposti antineoplastici di alimenti e bevande . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 261
Letture di approfondimento ............. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 267
5. Alimentazione e iperuricemia ..... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 269
Iperuricemia e gotta ..................... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 269
Fattori etiopatogenetici dell’iperuricemia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 270
Prevenzione e terapia dietetica dell’iperuricemia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 271
Letture di approfondimento ............. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 274
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XII
indice generale
6. Alimentazione e patologie gastroenteriche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 275
Ulcera peptica, gastrite e tumore dello stomaco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 275
Dietoterapia dell’ulcera gastro-duodenale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 278
Prevenzione del tumore gastrico ........ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 279
La malattia celiaca ....................... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 281
Reazioni avverse agli alimenti .......... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 284
Il tumore del colon ....................... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 291
Letture di approfondimento ............. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 294
Indice analitico ......................... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 295
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