scarica proposta di modifica - Ordine degli Ingegneri della provincia

Federazione
\
Regionale Ordini Ingegneri Campania
Prot. n0120/2014
Benevento 31 marzo 2014
Ono Stefano Caldoro
Presidente Giunta Regione Campania
On.Romano Giovanni
Assessore Ambiente
On.Fortunato
E,p.c.
Regione Campania
Giovanni
Consigliere Regionale
Centro Direzionale di Napoli Is.F13
Napoli
Ono Piea Donato
E,p.c.
Consigliere Regionale
Centro Direzionale di Napoli Is.F13
Napoli
E,p.c.
Ance Benevento
E,p.c.
Ordine Architetti
E,p.c.
Collegio Geometri
E,p.c.
Ordine Agronomi
Benevento
Benevento
Benevento
\
OGGETIO:Art.5
L.R.n020 del 9 dicembre 2013" Misure straordinarie
Per la prevenzione e la lotta al fenomeno
dell'abbandono
e dei roghi di rifiuti,
pubblicata sul BURC n070 del 09/12/2013.
la Federazione
proposta
impone
dell'Ordine
a carico dei richiedenti
adempimenti,
realizzazione
articolo,
con conseguente
dell'opera,
comunicando
delle criticita'
i titoli
ha approvato
degli Ingegneri
della Provincia
della Campania,
di Benevento,
edilizi abilitativi,
notevole
la disponibilita'
dei progettisti
aggravio delle procedere
il documento
che si allega
degli Ordini professionali
nella seduta dell'll
considerato
che rart
e dei direttori
per chiedere
del lavori, nuovi obblighi
l'immediata
per un confronto
nella sensibilita'
marzo 2014, su
5 detla legge in ocg.eltD
sia nella fase di autorizzazione
costruttivo
rilevate.
Confidando
\
degli Ordini
degli Ingegneri
delle SS.LL. in indirizzo, si porgono distinti saluti
e
che in quella di
sospensione
rivolto
del citato
alla soluzione
PROPOSTA DI MODIFICA L.R.20j2013 art.5
Rilevato che l'art.5 della L.R. 20j2013
•
impone. a carico di professionisti
quelle che competono
iscritti agli ordini funzioni
ai progettisti
in materia di progettazione
edilizi abilitativi (p.d.C., SCIA. DIA) e ai direttori
•
che gli ordini professionali
direttore
dei lavori,
modifica
trasferendo
e, comunque
estranee a
finalizzata all'ottenimento
di titoli
lavori delle relative opere;
(ingegneri, architetti,
stesura della norma che
aggiuntive
geometri,
la normativa
responsabilità
agronomi)
disciplinante
e compiti
le
non sono stati sentiti nella
funzioni
del progettista
che il D.lgs.152j06
e del
prevede a carico di
altri soggetti;
•
che la procedura
all'ottenimento
prevista dal comma 1 dell'art.5,
del titolo
abilitativo,
con il
cioè l'obbligo
contratto
e del detentore
abilitativo
(soggetti che presentano
non deve prowedere
dei rifiuti
gli oneri a carico dei produttori e dei detentori di
definisce
rifiuti, nonchè con la giurisprudenza
lo
dei rifiuti prodotti dal cantiere è in
individua la figura del produttore
laddove all'art.183
dei rifiuti e all'art.188
l'istanza rivolta
con l'impresa incaricata ad effettuare
raccolta, il trasporto, le operazioni di recupero e smaltimento
palese contrasto con il d.lgs.152j06
di accompagnare
in materia, in quanto il committente
o il titolare
del titolo
l'istanza), non essendo nè produttore,
nè detentore
di rifiuti,
allo smaltimento
degli stessi e quindi non può stipulare alcun contratto
in tal
senso;
•
che tale procedura comporta
ancor prima di conoscere
contrarre
obbligazioni
un ingiustificato
l'esito dell'istanza
con
un
soggetto
aggravio di costi a carico del committente
rivolta ad ottenere
terzo
per
lo
il titolo
il quale,
edilizio abilitativo,
smaltimento
dei
rifiuti
deve
prodotti
dall'appaltatore;
•
che la procedura prevista dal comma 1 dell'art.s,
all'ottenimento
del titolo
abilitativo,
con
cioè l'obbligo di accompagnare
LA STIMA CERTIFICATA DEL PROGETIISTA DELLE
QUANTITA' E DELLA TIPOLOGIA DEI RIFIUTI CHE SONO PRODOTII, oltre
contrasto
con il D.lgs.152j06,
e, quindi,
non è chiamato
detentore
dei rifiuti),
(in quanto il progettista
a svolgere attività
delle tipologie di rifiuti prodotti
•
che il direttore
conformità
è professionista
che competono
non può essere attuata in quanto
rilascio di un titolo edilizio abilitativo
ad essere
in palese
incaricato dal committente
esclusivamente
al produttore
il livello di progettazione
non è idoneo a consentire
la determinazione
richiesto
o
per il
delle quantità e
in cantiere;
dei lavori è chiamato
delle opere al progetto
rifiuti e la loro destinazione,
l'istanza rivolta
a svolgere funzioni
autorizzato
di controllo
e non a determinare
come stabilito dal comma 3 dell'art.s
finalizzate
l'effettiva
della L.R.20j2013;
a garantire
produzione
la
dei
Considerato che l'attività
di gestione dei rifiuti nei cantieri editiè~~~~!di5Ciplinata
e che la norma regionale sovrapponendosi
di procedure
a disposizioni previg~~'~'f'~'ifjfftçoltà
e di costi, nonché "COMPLICAZIONE AMMINISTtmIt~.tt'Jt<t.PffNA
lA .. TANTO
DECLAMATA
dal D.Lgs.152j06
"SEMPlIFICAZIONE
AMMfN.ISTRATIMA
CHE
interpretative,
aggravi
CONTROTENDENZA CON
LA
CLASSE
POLITICA
INDICA COME CONDIZIONE INDISPENSABILE PER IL RILANCIO DELL'ECONOMIA;
.!J3to.,inoltre,
_
•••••
rrlo
.iiìIlb, infine,
... i?'I••
che la complicazione
solo ulteriori
determinando
incertezza nell'interpretazione
contenziosi, senza ridurre il fenomeno dell'abbandono
che aggravare
"'II8IJr--.e4efìniitiv.amente
normativa,
le procedure
all'interno
un settore produttivo
pollica fiscale e da una caotica ed interminabile
delle attività
di interesse
della
dei rifiuti;
del comparto
edilizio
ridotto già allo stato comatoso da una scellerata
normativa
in materia di autorizzazioni,
permessi, nulla
osti, controlli e verifiche.
VAlUTATO IL DISPOSTO NORMATIVO DELL'ART.5 ALLA LUCE DELLECONSIDERAZIONI INNANZI ILLUSTRATE
SI OtIEDE DI SOSPENDERE CON OGNI URGENZA L'ART.5 DELLA L.R.20/2013
E SI COMUNICA LA
DlSPONIBILITA' DEGLI ORDINI PROFESSIONALI PER UN CONFRONTO COSTRUTTIVO SULLE
PROBLEMATICHE EVIDENZIATE.
Federazione Ordini degli Ingegneri Campania
IL PRESIDENTE
Ing. Fra~done
)