Cigalotto I paesaggi rurali del Friuli Venezia Giulia etc

Il paesaggio rurale del
Friuli Venezia Giulia come
motore delle pratiche
progettuali
arch. Paola Cigalotto
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Il ritorno del paesaggio nella pianificazione territoriale,
a partire dagli anni ’90, segue due filoni principali di
progetto
1_ Il ruolo degli spazi aperti e le pratiche sociali ad essi connesse
Gilles Clement, Parc Citroen (Parigi, 1992)
2_ Il ruolo dei paesaggi nel
ridare forma e struttura alla
città diffusa
PRG Budoia, 2013
architetti cigalotto e santoro
progetto 1) L’AMBITO MONTANO
Attilio Brisighelli, Lavoro nei campi, 1924
SUSPLAN: PIANIFICAZIONE SOSTENIBILE IN AREE MONTANE/
PROGRAMMA INTERREG IV Italia Austria 2007-2013
CARTA DELLO STATUTO DEL TERRITORIO DELLA CARNIA
Progettisti: Paola Cigalotto (coord.), Mariagrazia Santoro (architetti cigalotto e
santoro associati), Michele Marchesin, Marco Vlaich, Luca Gentili Ldp progetti Gis
srl. Collaboratore: Mirko Pellegrini.
In coll. con Roberto Chiesa per la Partecipazione
2011-2012
RIMUOVERE I LUOGHI COMUNI
RIPARTIRE DAI PAESAGGI
progetto 2) L’AMBITO COLLINARE
Il rapporto sempre più stretto tra viticoltura e turismo
agroalimentare impone una rinnovata attenzione al
paesaggio anche negli interventi di piccola scala.
Il progetto si relaziona con il paesaggio delle colline per
definire un progetto “topografico”: l’edificio vuole essere al
tempo stesso sia un edificio funzionale sia un dispositivo
per osservare e godere del paesaggio.
Funzioni richieste: un capannone agricolo, un ricovero per le
bestie da carne che pascolano sulla collina retrostante, un
deposito per i mezzi, un’officina meccanica, uno spazio per
essiccare le uve ma anche per ospitare gruppi di incontro e
stages artistico-didattico-culturali (sala riunioni).
www.lafaula.com
progetto 3) L’AMBITO DI PIANURA
Il progetto per un villaggio sociale a Castions di
Zoppola (PN)
Gruppo di
progettazione
Dario Piatelli (coord.)
Maurizio Maranzana
Paola Cigalotto
Elena Marchigiani
Ottavio Tozzo
Coll. Mara Pellizzari
2009
L’impresa “villaggio sociale”
ASSI STRATEGICI
A
rilancio turistico sostenibile e ripresa dell’offerta agrituristica
B
riattivazione dell’azienda agricola e creazione di una fattoria
didattica (in forma cooperativa)
C
offerta di alloggi ospitanti a rotazione e attività di assistenza
socio-sanitaria mirata prevalentemente agli anziani, donne e
bambini
D
insediamento residenziale di famiglie deboli attraverso lo
strumento dell’autocostruzione
Planimetria di
progetto
Azienda agricola
Agriturismo e foresteria
Borgo storico residenziale
e di riabilitazione
Si propone il riutilizzo degli edifici esistenti che sorgono nell'area agricola (un tempo
depositi e stoccaggi e tutt'ora in buone condizioni) per ricavare unità residenziali attraverso
la metodologia sperimentata dell'autocostruzione-autorecupero, a costi moderati ed
accessibili per famiglie deboli. L’inserimento delle famiglie attraverso lo strumento
dell’autocostruzione permetterebbe di costruire una forte sensibilità e partecipazione sociale
ponendole perfettamente in sintonia con l’obiettivo principe della costruzione “del villaggio
sociale”.
Edificio da recuperare
tramite autocostruzione
A. Residenza
Residenza “famiglia”
Residenze private borgo storico
Residenze per la cooperativa, in autocostruzione ( stalle)
B. Spazi comuni a servizio della residenza
Strutture cohousing: lavanderia, spazi ludici, biblioteca/spazio studio, sala
comune, serra comune,..
C. Spazi lavoro e laboratori
Laboratori di riabilitazione e strutture per anziani
Spazi di lavoro ( studi professionali e uffici, laboratorio pittura, restauro mobili,...)
Spazi di lavoro dell'azienda agricola (amministrativi, depositi, cantine,
stoccaggi...)
D. Spazi di ricezione
Agriturismo
Fattoria didattica
Bed & Breakfast, foresteria
Scuola di restauro, lavorazione legno, …
Grazie dell’attenzione