Ospiti della Parola

ISTITUTO DI FORMAZIONE TEOLOGICA PERMANENTE
DIOCESI DI ALES-TERRALBA
Diego Velasquez, Cristo nella casa di Marta e Maria (1618)
Ospiti della Parola
lettura comunitaria e domestica
del vangelo di Matteo
(Anno liturgico A)
Capitoli 1-2
Centro Pastorale Diocesano
San Gavino Monreale
Anno del Sinodo 2013-2014
gruppi in ascolto della parola
Gli incontri dell’anno 2013-2014 avranno come base il Vangelo di Matteo, secondo la proposta del ciclo liturgico, convinti che una comunità di cristiani nasce e cresce nutrita dalla
Parola di Dio, ascoltata e condivisa soprattutto nell’assemblea della domenica, giorno del
Signore e del popolo che egli riunisce.
Gli incontri frontali nella sede di San Gavino seguiranno perciò due percorsi: un percorso
biblico e un percorso interdisciplinare di applicazione alle situazioni del nostro tempo e del
nostro territorio con la guida della riflessione teologica e delle scienze umane.
A partire dalla lettura domenicale del Vangelo di Matteo, ai partecipanti verrà fatta la proposta, accompagnata da sussidi opportuni, di proseguire in gruppi o nella propria parrocchia
la lettura continua e completa del vangelo stesso, così da rendere concrete, assimilare, rinnovare e “riconsegnare”, in modo personale e comunitario, quelle “buone notizie” ricevute
oggi anche da noi, nel tempo a noi riservato nella “tradizione apostolica”. Nel momento
che si studiano “strategie” pastorali per il futuro, l’invito è anche di fare gesti concreti di
presente evangelico
Bibliografia minima di riferimento
La Bibbia:
Traduzioni: In un gruppo di lettura è bene che siano presenti diverse “traduzioni”, di tipo
formale (Es. Cei 1971 o 2008; NVB = Nuovissima versione della Bibbia, Ed.Paoline;
o altra) e di tipo cosiddetto dinamico (es. La Parola di Dio in lingua corrente, Ed. LdcAbu), in modo da poter confrontare eventuali diverse scelte testuali, diverse traduzioni e scelte interpretative.
Edizioni: In un gruppo di lettura è bene che almeno chi guida abbia a disposizione una
cosiddetta “edizione di studio” (es. Bibbia di Gerusalemme, ed. Dehoniane; TOB =
Traduzione Ecumenica della Bibbia; o altra).
Diocesi di Ales-Terralba, In cammino verso il Sinodo diocesano. Chiesa, comunione per la
missione. Strumento per la riflessione e il confronto, PTM Edirice, Mogoro 2013.
Papa Francesco, Esortazione apostolica Evangelii Gaudium, del Santo Padre Francesco ai
vescovi, ai presbiteri e ai diaconi, alle persone consacrate e ai fedeli laici sull’annuncio
del vangelo nel mondo attuale, Città del Vaticano 2013.
PRIMI SEI INCONTRI
Matteo 1,1-12,21
Incontro 1
Lettura dei primi due capitoli e sguardo su Mt 11,20-12,21:
Presentazione di Gesù come Messia e Conflitto tra i due regni.
Incontro 2
Lettura di Mt 3.1-4,17 e sguardo su Mt 11,2-29:
Giovanni Battista e Gesù.
Incontro 3
lettura di Mt 4,18-22 e sguardo su 10,1-41:
Gesù e i discepoli
Incontro 4
Lettura di Mt 4,23-7,29: Il discorso del monte
Gesù, Messia in parole
Incontro 5
Lettura di Mt 8,1-9,35: I miracoli
Gesù, Messia in opere
Incontro 6
Riepilogo della prima parte del vangelo e messa a punto degli
incontri.
primo incontro
1) Breve momento di presentazione:
Nel primo incontro, si potrà brevemente ricordare la situazione generale della
comunità in cui si forma il vangelo di Matteo:
- È una comunità ebraica, e si trova in un momento di passaggio fra la tradizione
conosciuta e la nuova interpretazione della storia in Gesù “Cristo-Messia”.
- È perciò soprattutto una situazione di tensione-conflitto interno tra atteggiamenti di fedeltà-apertura e atteggiamenti di fedeltà-chiusura.
- La nuova comprensione di Gesù come Messia porta con sé una nuova comprensione del “regno di Dio” come regno del Messia “Figlio di Davide” e “Servo
del Signore”, e di conseguenza un’opposizione tra “regno di servizio” e “regno di
potere”.
2) Lettura continua dei primi due capitoli
Si consiglia di dare importanza al momento della lettura, così che già il semplice
ascolto aiuti a comprendere il movimento del testo, le sue unità di senso e la concatenazione da una sezione all’altra.
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La distribuzione dei ruoli di lettura va quindi preparata prima dell’incontro, in
modo che il susseguirsi delle diverse voci sia fluido e aiuti, invece che disturbare,
un ascolto “dedicato”, attento e reattivo.
a) Sequenze di lettura per i capitoli 1-2: Il Messia e il conflitto tra i due regni
Voce 1: Titolo del vangelo: 1,1
Voce 2: Sommario genealogico: 1,2-16
Voce 1: Sguardo di senso sulla genealogia: 2,17
Voce 2: Annuncio dei nomi di Gesù al “Figlio di Davide” Giuseppe: 1,18-25
Voce 1: Profezia sull’Emmanuele: 1,23
Voce 3: Erode e i Magi. A Gerusalemme e Betlemme: 2,1-12
Voce 1: Profezia su Betlemme: 2,6.
Voce 4: Da Betlemme in Egitto e dall’Egitto a Nazaret: 2,13-23
Voce 1: Profezia sul figlio in esilio: 2,15c
Voce 1: Profezia di Geremia per il pianto di Rachele sui figli: 2,18
Voce 1: Profezia sul Nazareno: 2,23b
b) Sequenze di lettura per le parti in corrispondenza: il Messia e il conflitto
- 11,20-12,14: Conflitto tra i due regni
- 12,15-21: Il Messia. Ritiro compassionevole di Gesù, “Servo del Signore”
Voce 4: “Le grandi” città, “i sapienti e i dotti”, “i piccoli”. Ringraziamento e rivelazione: 11,20-30
Voce 3: Due pronunciamenti del “Signore del Sabato” e decisione di uccidere
Gesù: 12,1-8.9-14
Voce 1: Profezia sul “Servo del Signore”. Conclusione della prima parte:
12,15-21
c) Dialogo
Nonostante possa sembrare eccessivo, sembra consigliabile prima fare tutto l’ascolto, e solo dopo passare al dialogo.
Le prima domande da cui cominciare siano sempre del tipo:
- Che somiglianze e differenze abbiamo percepito tra le diverse sequenze lette e
concatenate?
- Che cosa si comprende di più tenendo conto dell’insieme? Che cosa non si sarebbe percepito leggendo le unità di testo in modo separato e indipendente?
- Per il resto delle tracce di dialogo tener conto degli eventuali appunti presi
negli incontri centrali presso l’Istituto.
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